Unione della Romagna Faentina - martedì, 24 settembre 2019

Pagina creata da Vincenzo Manzoni
 
CONTINUA A LEGGERE
Unione della Romagna Faentina - martedì, 24 settembre 2019
Unione della Romagna Faentina
   martedì, 24 settembre 2019
Unione della Romagna Faentina - martedì, 24 settembre 2019
Unione della Romagna Faentina
                                                    martedì, 24 settembre 2019

Prime Pagine

 24/09/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna                      4
 Prima pagina del 24/09/2019
 24/09/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                           5
 Prima pagina del 24/09/2019
 24/09/2019    Il Sole 24 Ore                                                    6
 Prima pagina del 24/09/2019
 24/09/2019    Italia Oggi                                                       7
 Prima pagina del 24/09/2019

Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

 24/09/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49                      8
 Prima pagina Faenza-Lugo
 24/09/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49                      9
 LA STORIA DI «CIÔ»
 24/09/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50                      10
 Due giorni dedicati a tutti i volti del gioco
 24/09/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50                      11
 Spaccio, arrestato in via Lesi
 24/09/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50                      12
 Ultime ore per aggiudicarsi il casco di Morbidelli
 24/09/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50                      13
 L' impresa di Grillini: prima l' Ironman poi un altro triathlon
 24/09/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51                      14
 «L' azienda sosterrà i costi di bonifica»
 24/09/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51                      15
 Legambiente: «Diossina, perché un solo campionatore?»
 24/09/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 70                      16
 Faenza pronta per il debutto «L' obiettivo è migliorarci»

 24/09/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 70                      17
 Monducci e Marinoni trionfano al 'Tre colli'

Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

 24/09/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 1                  18
 Prima pagina Ravenna, Faenza-Lugo e Imola
 24/09/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38                 19
 Pusher bloccato, sarà espulso Controlli antidroga nelle scuole

 24/09/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38                 20
 Il "Lunêri di Smembar" in Geriatria

 24/09/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38                 21
 Bandiere: i faentini brillano anche nelle sfide tra i veterani
Unione della Romagna Faentina - martedì, 24 settembre 2019
24/09/2019     Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38                                                                 22
 Inaugura la farmacia in via Fornarina
 24/09/2019     Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39                                       FRANCESCO DONATI          23
 Restauri Pro loco: tre opere d' arte recuperate anche quest' anno
 24/09/2019     Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39                                           MICHELE DONATI        24
 "Faenza Ludens" sbarca nel week end a palazzo Esposizioni
 24/09/2019     Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39                                                                 25
 Complesso ex Salesiani e teatro Masini pieni per "Il Post Talk" di Sofri
 24/09/2019     Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33                                            MARCELLO TOSI        26
 Il suono dell' acqua, le donne lucane e i sogni nella terra della Madonna nera
 24/09/2019     Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 22                                                                 27
 ECCO LA E -WORK FAENZA
 24/09/2019     Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 27                                                                 28
 Forum, festa doppia con Marinoni al 3 Colli

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

 24/09/2019     Il Sole 24 Ore Pagina 4                                                                                           29
 Investimenti al Sud, il governo vuole rifinanziare il bonus fiscale
 24/09/2019     Il Sole 24 Ore Pagina 28                                                                                          30
 Quota 100, al via il censimento degli enti erogatori del Tfr/Tfs
 24/09/2019     Il Sole 24 Ore Pagina 29                                                         Marzio Bartoloni Barbara Gobbi   31
 Emergenza medici, il piano salva-Ssn vale un miliardo
 24/09/2019     Italia Oggi Pagina 33                                                             ANTONIO CICCIA MESSINA          33
 Il riabilitato ha diritto all' oblio del web

 24/09/2019     Italia Oggi Pagina 33                                                                                             34
 Affitti turistici, pronti i modelli

 24/09/2019     Italia Oggi Pagina 33                                                                                             35
 Sicurezza, ecco 1.700 assunti

 24/09/2019     Italia Oggi Pagina 33                                                                     MATTEO BARBERO          36
 Una beffa per enti virtuosi
 24/09/2019     Italia Oggi Pagina 33                                                             ANTONIO CICCIA MESSINA          37
 Dati sanitari sotto chiave
 24/09/2019     Italia Oggi Pagina 37                                                                        MARCO NOBILIO        38
 Salvaprecari, strada in salita I paletti dei sindacati, caso paritarie
 24/09/2019     Italia Oggi Pagina 39                                                                   EMANUELA MICUCCI          40
 Rettori, sì alla chiamata diretta
 24/09/2019     Italia Oggi Pagina 40                                                                       ANGELA IULIANO        42
 Green new deal punta sugli ecobus Il decreto legge pronto per il cdm
 24/09/2019     Italia Oggi Pagina 41                                                                        MARCO NOBILIO        43
 Nessuna speranza per i lavoratori in regime di tfr La trattenuta del 2,5% si applica comunque
Unione della Romagna Faentina - martedì, 24 settembre 2019
[ § 1 § ]

     martedì 24 settembre 2019
                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna

                                       Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 4
Unione della Romagna Faentina - martedì, 24 settembre 2019
[ § 2 § ]

            martedì 24 settembre 2019
                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

                                             Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 5
Unione della Romagna Faentina - martedì, 24 settembre 2019
[ § 3 § ]

            martedì 24 settembre 2019
                                                        Il Sole 24 Ore

                                        Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 6
Unione della Romagna Faentina - martedì, 24 settembre 2019
[ § 4 § ]

            martedì 24 settembre 2019
                                                           Italia Oggi

                                        Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 7
Unione della Romagna Faentina - martedì, 24 settembre 2019
[ § 1 4 7 2 9 9 5 2 § ]

                          martedì 24 settembre 2019
                          Pagina 49

                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Prima pagina Faenza-Lugo

                          Prima pagina Faenza-Lugo

                                                       Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 8
Unione della Romagna Faentina - martedì, 24 settembre 2019
[ § 1 4 7 2 9 9 3 5 § ]

                          martedì 24 settembre 2019
                          Pagina 49

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          LA PAROLA

                          LA STORIA DI «CIÔ»
                          di BEPPE SANGIORGI

                          «CIÔ!» è l' interiezione, cioè l' esclamazione, più comune ed identificativa
                          dei romagnoli, che la usano in diverse situazioni. Se la si mette all' inizio
                          di un discorso mette sull' avviso l' interlocutore perché può volere dire
                          «Stai attento! » oppure essere l' inizio di qualche reprimenda. Suona
                          anche, con la «ô» un po' allungata, come espressione di sorpresa e
                          meraviglia. Lasciando il termine in sospeso, vale a dire «Ciô » ha il senso
                          di una giustificazione, rafforzata a volte nella forma «Ehi ciô » che
                          assume anche un tono di rassegnazione. Non è comunque semplice
                          spiegare il significato di «Ciô! »: secondo Ivano Marescotti, se si chiede
                          ad un romagnolo cosa vuol dire, la risposta imbarazzata è: «Ehi, ciô!»
                          Benché sia una interiezione usatissima in tutta la Romagna la sua origine
                          è incerta. Sembra che derivi da «côs», coso, usato per indicare o
                          chiamare una persona quando non se ne ricorda il nome ed anche per
                          richiamarne con più forza l' attenzione. Un tempo, in Romagna, al posto
                          di «Ciô! » si usava «Côs!», termine che, secondo Antonio Mattioli, autore
                          di un Vocabolario romagnolo-italiano, «è stato messo in voga dai Faentini
                          per un certo lor vezzo di pronuncia affettata», vale a dire una pronuncia
                          ricercata per darsi un certo tono.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 9
Unione della Romagna Faentina - martedì, 24 settembre 2019
[ § 1 4 7 2 9 9 3 2 § ]

                          martedì 24 settembre 2019
                          Pagina 50

                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI DALLE MINIATURE AI LEGO, FINO AD ARRIVARE AI
                          VIDEOGAME

                          Due giorni dedicati a tutti i volti del gioco
                          Torna Faenza Ludens. E Il Comune pensa a una convenzione per attività educative

                          DUE GIORNI dedicati al gioco in tutte le sue forme - meno che l' azzardo
                          - a Palazzo delle Esposizioni. Giochi in scatola e di ruolo, wargames,
                          sport, videogiochi e tanto altro questo fine settimana per la settima
                          edizione di Faenza Ludens, manifestazione ludica a ingresso gratuito
                          organizzata dal Comitato delle ludoteche volontarie. «Il nostro interno - ha
                          spiegato Edoardo Bastianini assieme all' assessore Simona Sangiorgi - è
                          diffondere la cultura del divertimento e dell' amicizia sperando di
                          distogliere da giochi più rischiosi, legati al gioco d' azzardo». L' evento in
                          programma il 28 e 29 settembre - sabato dalle 14 alle mezzanotte e
                          domenica dalle 10 alle 20 - privilegerà giochi da tavolo e di ruolo, fra
                          tornei e dimostrazioni e workshop gratuiti. Saranno presenti dieci artisti
                          con opere in esposizione, tra queste anche un personaggio di
                          Warhammer 40000, realizzato dal miniaturista Andrea Buscaroli ma
                          questa volta in scala 1:1, pitture di Cesare Carli. Sette i tornei in
                          programma con otto aree tematiche e una mostra Lego. Quest' anno
                          inoltre verrà proposto il 'Gioco di ruolo al buio' riservato a 40 persone
                          che, dopo essersi iscritti all' evento sulla pagina social di Faenza Ludens,
                          solo una volta sedute ai tavoli verranno messi al corrente del gioco che
                          dovranno affrontare. TRA LE NOVITÀ, c' è un' iniziativa per i più piccoli,
                          all' esterno: è il 'Boschetto di Mellops' con giochi da tavolo per i più
                          piccini. Poi ci saranno giochi cabinati da bar vintage degli anni '80, un torneo di Pokemon e il 'Viaggio nel mondo della
                          fantasia Lego', guidati da un trenino nella ex chiesa a fianco di Palazzo delle Esposizioni si potranno esplorare i
                          tantissimi mondi ricreati con i famosi mattoncini. Forti dei suoi 2500 visitatori all' edizione dello scorso anno i volontari
                          ora iniziano a pensare a strutturare l' attività attraverso dei laboratori nelle scuole della città «per educare già da
                          piccoli a giocare in maniera riflessiva e sana» ha detto Bastianini. «Dopo sette edizioni -ha invece spiegato l'
                          assessore Sangiorgi - il Comune pensa di convenzionarsi con questa associazione per condividere percorsi ludici
                          educativi assieme». Per gli appassionati di Risiko il 13 ottobre all' hotel Cavallino è in programma, - organizzato dall'
                          associazione 'Il cannone Risiko' - il secondo master 'Città di Faenza' valevole per il campionato nazionale individuale
                          2020. a.v.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 10
[ § 1 4 7 2 9 9 3 7 § ]

                          martedì 24 settembre 2019
                          Pagina 50

                                                               Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                         Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          POLIZIA LOCALE

                          Spaccio, arrestato in via Lesi

                          SPACCIO, in manette un 32enne. Si tratta di un cittadino nigeriano del
                          1987, irregolare sul territorio italiano, ebloccato sabato sera dagli agenti
                          della polizia municipale di Faenza, in via lesi, vicino all' area pubblica di
                          sgambamento cani. L' uomo era stato segnalato da testimoni che
                          avevano notato un giro di spaccio che vedeva coinvolti anche ragazzi
                          molto giovani. Preoccupati hanno deciso di presentarsi al comando di via
                          Baliatico e riferire la cosa al nucleo di polizia giudiziaria dei vigili faentini.
                          Immediato l' intervento della polizia locale che sabato sera ha bloccato l'
                          uomo. Il 32enne ha tentato anche una fuga verso l' argine del lamone,
                          cercando di disfarsi della droga in suo possesso 6,3 grammi di marjuana.
                          L' uomo è risultato essere un nigeriano a cui era già stato negato il
                          rinnovo del permesso di soggiorno perché sorpreso a spacciare
                          stupefacenti. Considerato il quantitativo lieve ha evitato il carcere ma nei
                          suoi confronti siano state avviate le procedure per l' espulsione, oltre
                          naturalmente alla denuncia a piede libero. La polizia locale comunica che
                          con l' apertura dell' anno scolastico avvierà anche un servizio specifico di
                          controlli contro lo spaccio di stupefacenti vicino alle scuole superiori del
                          territorio della Romagna faentina. La polizia invita anche i genitori
                          preoccupati per fenomeni che accadono in prossimità delle scuole
                          frequentate dai propri figli a segnalare le situazioni sospette.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 11
[ § 1 4 7 2 9 9 3 8 § ]

                          martedì 24 settembre 2019
                          Pagina 50

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          SOLIDARIETÀ INDOSSATO A MISANO È STATO DISEGNATO DA ALDO DRUDI

                          Ultime ore per aggiudicarsi il casco di Morbidelli

                          C' È TEMPO fino alle 18,10 di domani (25 settembre) per potersi
                          aggiudicare il casco del pilota di Moto Gp Franco Morbidelli indossato
                          alla gara di Misano e all' asta per contribuire all' acquisto di un Paxman
                          Scalp Cooler, casco refrigerante per evitare la caduta dei capelli delle
                          donne che si sono sottoposte a chemioterapia. Il casco, indossato dal
                          pilota del team Petronas di Moto Gp, è stato realizzato dal designer Aldo
                          Drudi, famoso per essere anche l' autore di vere e proprie opere d' arte
                          per i caschi di Valentino Rossi. Drudi per il casco di Morbidelli ha ripreso
                          le grafiche usate dall' ex pilota della classe 500 Gianni Rolando, inserendo
                          poi le bandiere italiane e brasiliane, le nazionalità dei genitori del pilota
                          numero 21 del team Petronas. È stato proprio Rolando a farsi promotore
                          dell' iniziativa benefica che nei giorni scorsi ha illustrato a Faenza nel
                          reparto di Oncologia ed Ematologia di Faenza a cui è destinato il
                          macchinario per evitare la caduta dei capelli. In un messaggio sulla sua
                          pagina social, Franco Morbidelli ha scritto: «A Misano ho corso con un
                          casco veramente speciale; quando Gianni Rolando mi ha proposto di
                          regalarmi la sua grafica sono stato veramente felice». Il casco è all' asta
                          s u l l a p i a t t a f o r m a o n l i n e C h a r i t y S t a r s
                          (www.charitystars.com/product/casco-replica-di-gianni-rolando-indossato-
                          da-morbidelli-e-autografato-it). Nella foto: Gianni Rolando con Franco
                          Morbidelli.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 12
[ § 1 4 7 2 9 9 3 4 § ]

                          martedì 24 settembre 2019
                          Pagina 50

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          L' EVENTO L' EX CONSIGLIERE COMUNALE UNICO ASSIEME AD ALEX ZANARDI A FARE LE
                          DUE GARE IN DUE GIORNI CONSECUTIVI

                          L' impresa di Grillini: prima l' Ironman poi un altro triathlon

                          PRIMA l' Ironman di Cervia, che già non è un' impresa da poco: 3,8 km di
                          nuoto, 180 di bici e 42 di corsa in 9 ore, 41 minuti e 30 secondi. Poi un
                          triathlon su una distanza inferiore il giorno successivo. L' impresa l' ha
                          fatta Alex Zanardi con la sua handbike, ma l' ha completata anche l' ex
                          consigliere comunale faentino Alessio Grillini fra lo stupore del pubblico e
                          degli organizzatori. Sabato l' Ironman su distanza piena e domenica sulla
                          distanza olimpica del Triathlon 5150 (1,5 km a nuoto, 40 in bici e 10 di
                          corsa in 2h42'24''), Zanardi ha invece fatto un mezzo ironman). Grillini è
                          da tempo appassionato di podismo e triathlon e per tre volte consecutive
                          ha vinto il campionato di maratona per amministratori. «Pare che io e
                          Zanardi siamo i primi italiani e sicuramente i primi dell' Ironman Emilia-
                          Romagna a fare la doppia gara - ha spiegato Grillini su Facebook-. Una
                          prova mentale, oltre che fisica, che mi regala una grande emozione. Nulla
                          a che vedere con un mostro sacro ed un eroe epico come Zanardi, ma
                          oggi credo di avere fatto ancora più di ieri (nell' Ironman, ndr)». C' è però
                          stato anche un momento in cui ha pensato di aver esagerato: «Il secondo
                          giorno - racconta -, mi sono bloccato appena entrato in acqua e ho
                          pensato di aver chiesto troppo a me stesso. Poi è passata e sono
                          arrivato fino alla fine. Al traguardo mi hanno fatto una gran festa,
                          emozionante».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 13
[ § 1 4 7 2 9 9 3 1 § ]

                          martedì 24 settembre 2019
                          Pagina 51

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          «L' azienda sosterrà i costi di bonifica»
                          Maxi incendio, Malpezzi:«La Lotras sta elaborando un piano per le acque»

                          di ANTONIO VECA INCENDIO Lotras, «la proprietà pagherà la bonifica
                          dell' invaso e la pulizia dei canali e delle fogne». Si alleggerisce il macigno
                          che pesava sulle casse pubbliche. Per spegnere il rogo del capannone
                          dell' azienda di logistica - oltre 22mila metri quadrati contenenti plastiche
                          per auto, oli alimentari e altra merce - venne usata dai vigili del fuoco un'
                          enorme quantità d' acqua che finì negli scarichi e quindi nel fosso vetro e
                          nell' invaso dietro alla Tampieri, assieme a oli e altre sostanze inquinanti.
                          La conseguenza fu un' emergenza ambientale che ancora non può dirsi
                          risolta e i cui costi sono nell' ordine dei milioni di euro. AL DI Là della
                          legittima preoccupazione di tanti sull' inquinamento dell' aria a causa del
                          rogo - soprattutto a causa delle plastiche per auto andate bruciate in uno
                          dei comparti - la preoccupazione più grossa è ancora focalizzata su
                          come 'ripulire' i canali di scolo e soprattutto l' invaso di laminazione colmo
                          di liquidi che per oltre tre quarti sono costituiti da olio alimentare e altri
                          lubrificanti mescolati all' acqua usata per domare l' incendio. Su questo
                          punto c' è una specifica richiesta di alcune aziende che usano quel fosso
                          per riversare acqua dalle loro lavorazioni ma soprattutto c' è la
                          consapevolezza di doverlo vuotare di quei liquami: a causa delle piogge
                          che potrebbero arrivare da qui in avanti potrebbe tracimare col rischio che
                          l' inquinamento prenda la via del mare. Per questo motivo nel corso delle
                          numerose riunioni che si sono susseguite in prefettura il nodo focale era stabilire chi e quando si sarebbe ricorso ai
                          ripari, prosciugando i liquami e poi iniziando un' opera di bonifica. IL COMUNE si è messo in prima fila pur
                          sottolineando però che i costi di queste operazioni sono elevatissimi - parliamo di circa quattro milioni solo per questo
                          - e non possono essere sostenuti dalla comunità quando la situazione è stata creata da un' emergenza nata in un
                          insediamento privato (per quanto le responsabilità siano ancora da chiarire, l' azienda aveva anche ipotizzato un atto
                          doloso). La stessa tesi del Comune è stata sostenuta durante le riunione sul posto anche dallo stesso Prefetto. Dopo
                          la metà di agosto, a incendio domato, le riunioni si sono spostate in Prefettura e hanno visto la partecipazione anche
                          dei legali della Lotras. «Nel corso degli ultimi incontri - spiega il sindaco Giovanni Malpezzi - la proprietà ci ha
                          sollevato da ulteriori attività riguardo la bonifica del bacino di laminazione. Giovedì 26 abbiamo una nuova riunione e
                          in quella sede vogliamo capire quando potranno partire le operazioni; è ovvio che noi abbiamo la necessità che venga
                          fatto al più presto». «LA LOTRAS - prosegue il primo cittadino - ha incaricato dei suoi tecnici che hanno eseguito
                          prelievi di campionamento e, in base alle risultanze delle analisi, dovranno definire la caratterizzazione delle sostanze
                          inquinanti che sono presenti e in che modo intervenire. Per fare questo c' è bisogno che elaborino e presentino un
                          progetto di bonifica per aspirare i liquidi del bacino che in questo momento contiene tra i 7 e gli 8mila metri cubi e in
                          che termini ripulire, poi fare una pulizia del Fosso Vetro fino al Cer, a Granarolo, e delle fognature, senza parlare dell'
                          area della ex Lotras che in questo momento è sotto sequestro e quindi inaccessibile. Noi spingiamo affinchè la
                          proprietà già giovedì sottoponga il progetto di bonifica - conclude Malpezzi - anche perché con il rischio di nuove
                          precipitazioni meteorologiche i liquidi da aspirare anziché essere 8mila potrebbero diventare molti di più». ©
                          RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 14
[ § 1 4 7 2 9 9 5 1 § ]

                          martedì 24 settembre 2019
                          Pagina 51

                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          GLI EFFETTI SULL' ARIA LE DOMANDE DEGLI AMBIENTALISTI SULL' INQUINAMENTO CAUSATO
                          DALL' INCENDIO

                          Legambiente: «Diossina, perché un solo campionatore?»

                          DAVANTI a eventuali future emergenze ambientali analoghe a quella
                          successiva all' incendio del magazzino Lotras è consigliabile prevedere la
                          collocazione di più campionatori ad alto volume? E' quello che domanda
                          Legambiente a seguito delle affermazioni del dirigente Arpae Marco
                          Canè. Davanti al consiglio comunale Canè ammise infatti di non
                          disdegnare uno scenario in cui ci sia la possibilità di mettere in campo
                          due o tre strumenti dinanzi a eventi di magnitudo comparabile a quella
                          dell' incendio del 9 agosto. Opzione che attualmente è preclusa: Arpae
                          disponde di un solo campionatore ad alto volume per provincia.
                          «POSSIBILE che Arpae», domanda Legambiente, «non possa prevedere
                          l' acquisto di alcuni campionatori da aggiungere, quando si verificano
                          emergenze, a quello in dotazione in ogni provincia?» Legambiente chiede
                          inoltre se non potessero essere usati allo stesso scopo anche la
                          centralina della qualità dell' aria (già utilizzata per effettuare monitoraggi di
                          più lungo periodo anche sui microinquinanti organici, tramite l' analisi dei
                          filtri, come è stato specificato) o il campionatore che ha sostituito quello
                          ad alto volume alle scuole don Milani. Legambiente chiede inoltre se
                          Arpae dispone di strumenti portatili per il rilievo delle diossine,
                          considerando che apparecchi non dissimili erano stati utilizzati già il
                          giorno stesso dell' incendio, il 9 agosto, quando erano state effettuate
                          misure attorno allo stabilimento con fiale Draeger, per rilevare specificatamente la presenza di acido cloridrico e
                          ammoniaca. A PREOCCUPARE gli ambientalisti è infatti l' alta concentrazione di diossine rilevata in un unico campo,
                          coltivato a erba medica (pianta che tuttavia per la sua conformazione è più soggetta ad accumulare sostanze di quel
                          tipo), situato nei pressi del luogo dell' incendio, a circa quattro chilometri dal campionatore ad alto volume che aveva
                          invece rilevato una quantità di diossine entro la soglia di attenzione consigliata dall' Oms. f.d. © RIPRODUZIONE
                          RISERVATA.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 15
[ § 1 4 7 2 9 9 3 3 § ]

                          martedì 24 settembre 2019
                          Pagina 70

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Basket femminile A2 Ieri la presentazione dell'E-Work

                          Faenza pronta per il debutto «L' obiettivo è migliorarci»

                          Faenza NELLA suggestiva cornice dell' E-Work Cafè di Faenza, l' E-Work
                          di coach Rossi si è presentata ai tifosi a pochi giorni dal debutto in
                          campionato di domenica a Umbertide. Tutte le giocatrici hanno sfilato sul
                          palco tra gli applausi, chiudendo poi la serata con il benaugurante taglio
                          della torta e un brindisi. «Non ci poniamo particolari obiettivi - spiega il
                          presidente Mario Fermi - anche se arrivare quarti, migliorando così la
                          posizione dello scorso anno, sarebbe molto bello per compire un altro
                          passo avanti nella nostra crescita in A2. Sappiamo di avere una squadra
                          competitiva e addirittura gli addetti ai lavori ci mettono tra le big, ma a
                          questo non pensiamo perché puntiamo soltanto a fare bene.
                          Campobasso e San Giovanni Valdarno sono due tra le favorite e hanno
                          un budget anche superiore al nostro, ma vedo grande qualità nel girone e
                          sono certo che ci saranno sorprese. Sono contento che coach Rossi
                          abbia scelto di affidarsi a due lunghe 19enni come Soglia e a Baldi
                          rinunciando alla straniera, perché crediamo molto in loro». Non è escluso
                          che la 'carta straniera' l' E-Work se la possa giocare a gennaio quando
                          riaprirà il mercato. l.d.f.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 16
[ § 1 4 7 2 9 9 3 6 § ]

                          martedì 24 settembre 2019
                          Pagina 70

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Tennis Concluso il torneo per classificati FIT quarta categoria. Vincono l'imolese e il forlivese

                          Monducci e Marinoni trionfano al 'Tre colli'

                          Brisighella SI È CONCLUSO domenica scorsa il Trofeo Tre Colli di tennis
                          riservato ai classificati FIT di quarta categoria, tenutosi nei campi del
                          circolo di Brisighella. Il torneo femminile se lo aggiudica l' imolese Giada
                          Monducci (4.1 tesserata per l' Asbid Bocciofila) vincitrice in finale con l'
                          ozzanese Veronica Maria Granciu (4-1 del Tennis Ozzano Classifica) per
                          6-2, 6-2. In ambito maschile trionfa il forlivese Sasha Marinoni (4.2) del
                          Forum Tennis Forlì sul marradese Donato Cappelli (4.1 del Csc
                          Marradese) con un rotondo 6-3 6-0.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 17
[ § 1 4 7 2 9 9 6 3 § ]

                          martedì 24 settembre 2019
                          Pagina 1

                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                 Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Prima pagina Ravenna, Faenza-Lugo e Imola

                          Prima pagina Ravenna, Faenza-Lugo e Imola

                                                           Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 18
[ § 1 4 7 2 9 9 6 1 § ]

                          martedì 24 settembre 2019
                          Pagina 38

                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          POLIZIA LOCALE

                          Pusher bloccato, sarà espulso Controlli antidroga nelle scuole
                          Gli agenti lo hanno fermato dopo la segnalazione di due ragazze Con l' avvio dell' anno scolastico parte un servizio
                          speciale di monitoraggio

                          FAENZA Un uomo di 32 anni nigeriano, irregolare, è stato bloccato
                          sabato sera dagli agenti della polizia municipale di Faenza, invia Lesi,
                          vicino all' area pubblica di sgambamento cani. SPACCIAVA NEL PARCO
                          L' uomo era stato segnalato da alcune ragazze che, mentre portavano i
                          propri cani a passeggio avevano notato un giro di spaccio che
                          coinvolgeva anche ragazzi molto giovani. Le due ragazze faentine hanno
                          quindi deciso di presentarsi al comando di via Baliatico e riferire la cosa
                          al nucleo di polizia giudiziaria dei vigili faentini. Immediato l' intervento
                          della locale che sabato sera ha bloccato l' uomo che, ha tentato anche un
                          fuga verso l' argine del Lamone e ha pure cercato di disfarsi della droga in
                          suo possesso (6,3 grammi di marjuana). Tentativo andato male, l' uomo
                          infatti è stato bloccato e fermato; risulta essere un cittadino nigeriano
                          residente a Riolo Terme a cui era già stato negato il rinnovo del
                          permesso di soggiorno perché già sorpreso a spacciare stupefacenti.
                          Considerato il quantitativo lieve ha evitato il carcere ma, non ha evitato,
                          che nei suoi confronti siano state avviate le procedure per l' espulsione
                          dal paese, oltre naturalmente alla denuncia a piede libero. CONTROLLI
                          NELLE SCUOLE Con l' inizio delle scuole cresce l' attività di spaccio tra i
                          giovani per questo la polizia locale comunica che con l' apertura dell' anno
                          scolastico sarà avviato un servizio specifico di controlli contro lo spaccio
                          di stupefacenti in prossimità di tutte le scuole superiori presenti sul
                          territorio dell' Unione Romagna Faentina. I vigili comunicano ai genitori
                          che fossero preoccupati per fenomeni che accadono in prossimità delle
                          scuole frequentate dai propri figli che, il nucleo polizia giudiziaria presso il
                          comando di via baliatico 1-3, è a loro disposizione per segnalazioni di
                          questo genere, naturalmente possono essere segnalati fenomeni che interessano il territorio di tutti i comuni dell'
                          unione.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 19
[ § 1 4 7 2 9 9 5 8 § ]

                          martedì 24 settembre 2019
                          Pagina 38

                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Il "Lunêri di Smembar" in Geriatria

                          FAENZA L' ospedalizzazione dell' anziano può comportare un declino in
                          termini di funzionalità - autonomia e stati confusionali. Alcuni studi
                          dimostrano che oltre un terzo degli anziani ospedalizzati va incontro a
                          disorientamento, confusione, agitazione, allucinazioni, perdita di memoria
                          e perdita del contatto con la realtà. Per questo motivo l' Unità operativa di
                          Geriatria dell' Ospedale di Faenza, diretta dalla dottoressa Anna Laura
                          Spinelli ha deciso di dotare le 11 stanze di degenza di bacheche a cui
                          affiggere un calendario, allo scopo di fornire un riferimento temporale. E a
                          questo punto, cosa meglio di scegliere un "prodotto" della tradizione in cui
                          l' anziano possa riconoscersi di più. Per questo si è deciso di utilizzare il
                          "Lunêri di Smembar", un lunario - calendario molto diffuso in Romagna. Il
                          "Luneri" viene pubblicato a Faenza ininterrottamente dal 1845, composto
                          da un unico grande foglio in formato 70 x 50 da appendere. I calendari
                          sono stati donati dal "Ristorante Trattoria Marianaza" di Faenza.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 20
[ § 1 4 7 2 9 9 5 4 § ]

                          martedì 24 settembre 2019
                          Pagina 38

                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Bandiere: i faentini brillano anche nelle sfide tra i veterani
                          Nel memorial Sabbatani i migliori sono gli alfieri del Rione Bianco che vincono anche la combinata

                          FAENZA Sulla scia ancora viva dei Campionati italiani di bandiera si è
                          disputato domenica pomeriggio il 14° torneo nazionale Over 39, trofeo
                          memorial Sandro Sabbatani, a ricordo dell' ex sbandieratore del rione
                          Rosso. A causa del maltempo le gare, anzichè in piazza Rampi, sono
                          state ospitate dalla palestra del Liceo Scientifico in via Morini, dove non è
                          mancato lo spettacolo offerto dai veterani di questo sport provenienti da
                          diverse città storiche italiane. Alla manifestazione, ideata dal maestro
                          faentino di bandiera, Ivan Samorì, hanno partecipando con i loro alfieri e
                          musici il Gruppo Municipale del Palio del Niballo e quattro rioni cittadini:
                          Rosso, Nero, Verde e Borgo Durbecco. Altre squadre in gara, per un
                          totale di oltre 200 atleti, sono state quelle da Ferrara (con i gruppi di San
                          Luca, San Giorgio e Santo Spirito), Lugo, Fossano, Firenze, Asti, Ascoli
                          (Porta Solestà), Quattrocastella (Maestà della Battaglia) e Padova (San
                          Bonifacio). Gli esercizi hanno visto in pedana atleti impegnati in sette
                          specialità: singolo, coppia, piccola squadra, grande squadra, tamburino
                          (che accompagna singoli e coppie), musici (piccole e grandi squadre) e la
                          categoria acrobatica, scomparsa dalle competizioni Fisb, abbinata alle
                          discipline di singolo e coppia. Come alla Tenzone Aurea hanno
                          particolarmente brillatogli sbandieratori locali lasciando agli ospiti solo
                          due vittorie, nei Musici e nell' Acrobatica Ecco tutti i vincitori: Singolo in
                          attività Ivan Samorì (rione Bianco); Singolo a 3 bandiere (Paolo Calderoni
                          (Rosso); Singolo a due bandiere (Andrea Cavassi (Verde);Coppia
                          acrobatica (Asti, Emanuele Gatto e Sergio Deieso); Coppia a 2 bandiere
                          (Verde con Andrea Cavassi e Gianluigi Gondoni); Piccola squadra
                          (Bianco con Ivan Samorì, Fabio Tanesini, Andrea Mantellini, Claudio Pasi,
                          Andrea Ricci e Matteo Maurizi); Grande squadra (Nero con Salvatore Galtieri, Giorgio Bassani, Pietro Emiliani,
                          Marco Miani, Matteo Bandini, Alex Facchini, Fabio Cavina, Roberto Guerra, Devis Leonardi, Mauro Rossi, Daniele
                          Maretti, Gianluca); Musici piccola squadra (Fossano); Musici Grande squadra (Ferrata San Giorgio); Tamburino
                          Singolo (Bianco Alessandro Cantagalli); Tamburino Coppia (Nero Patrick Baldani); Combinata Faenza Rione Bianco.
                          F. D.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019       Pagina 21
[ § 1 4 7 2 9 9 6 0 § ]

                          martedì 24 settembre 2019
                          Pagina 38

                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Inaugura la farmacia in via Fornarina

                          FAENZA Continua ad arricchirsi di spazi e contenuti lo stabile di via
                          Fornarina di proprietà dell' Azienda di Servizi alla Persona della Romagna
                          faentina. Oggi infatti, sarà inaugurata la nuova farmacia che ha preso
                          sede nei locali posti a piano terra dello stabile. Si tratta di un' attività
                          sviluppata all' interno di una superficie di circa 200 metri quadrati che ha
                          trovato la propria sede ideale in questo stabile dopo alcuni interventi
                          funzionali di completamento realizzati in circa tre mesi. Ma non solo. In
                          contemporanea, sempre in locali di proprietà Asp nello stesso complesso
                          immobiliare di via Fornarina prenderanno il via anche attività legate al
                          progetto denominato "Dopo di noi", in favore di persone con disabilità
                          grave prive del sostegno famigliare.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 22
[ § 1 4 7 2 9 9 6 2 § ]

                          martedì 24 settembre 2019
                          Pagina 39

                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          GIOIELLI DA SALVARE

                          Restauri Pro loco: tre opere d' arte recuperate anche quest' anno
                          Sabato le inaugurazioni delle prime due: uno stemma del vescovo Battaglia e un affresco in via zuffe

                                                                                                                             FRANCESCO DONATI
                          FAENZA Saranno inaugurati sabato prossimo due dei tre restauri di
                          opere d' arte finanziati quest' anno dalla Pro Loco coni proventi delle
                          visite guidate e con quelli dell' asta benefica abbinata al Concorso di
                          Pittura "Biennale Città di Faenza" (2018). All' asta furono messe in
                          vendita le opere donate di ben 39 artisti, e il ricavato ha contribuito al
                          progetto dei restauri con l' assenso della Soprintendenza. La scelta è
                          caduta su tre opere, sulle quali è intervenuta la restauratrice Silvia Morigi:
                          uno stemma del vescovo Giuseppe Battaglia nella chiesa dei Caduti; un'
                          enigmatica pittura murale di metà Ottocento posta sulla facciata di una
                          casa in via Zuffe); un quadro di Romolo Liverani di metà Ottocento. LO
                          STEMMA Lo stemma, che aveva ormai perso la pellicola pittorica «è
                          impor tante - precisa la Pro Loco - per l' iconografia, costituita da un
                          magnifico emblema con la figura intera della Vergine e tre melagrane,
                          simboliche di un valore affettivo e istituzionale profuso dal vescovo
                          Battaglia durante il secondo conflitto mondiale: un impegno che gli valse
                          la Medaglia d' argento al valore civile». LA PITTURA MURALE Più
                          popolare il secondo intervento, rivelatore fra l' altro di una sorta di giallo
                          intorno ad un nome, ignoto ai più, che appare dipinto su una casa in pieno
                          centro storico. «Un unicum assoluto per Faenza - spiega Patrizia
                          Capitanio presidente della Pro Loco -: una sorta di manifesto pubblicitario
                          dipinto a metà Ottocento, realizzato con pittura a stencil. Non è stato
                          facile risalire alla sua origine. All' interno di un decoro è riportato il nome
                          di Gaspare Pieri, un attore comico celebre del 1800, morto giovanissimo
                          a soli 39 anni. Da ricerche effettua te abbiamo scoperto che si esibì in
                          città, probabilmente al teatro Masini e quella sul muro non è altro che una
                          promozione dei suoi spettacoli e della sua figura di attore». La tomba di Gaspare Pieri si trova al cimitero
                          monumentale Staglieno di Genova. Il recupero di questa memoria a Faenza, rafforza la tradizione culturale della città,
                          particolarmente vivace nell' 800 con spettacoli di grande richiamo nazionale e artisti di primissimo piano. Questi due
                          restauri saranno inaugurati sabato alle ore 15, partendo dalla chiesa di san Bartolomeo (dei Caduti) in corso Matteotti.
                          IL QUADRO DI LIVERANI Il terzo (il quadro di Romolo Liverani) si concluderà invece entro fine novembre: "è un
                          dipinto che ci sta particolarmente a cuore - rimarca Capitanio - perché vi è raffigurato è il Voltone della Molinella, dove
                          la nostra associazione ha sede". Negli anni passati grazie al progetto sono stati recuperati una croce viaria del V
                          secolo in via Giangrandi, una lapide cinquecentesca con iscrizione su una parete esterna del duomo, un capitello
                          zoomorfo del XII secolo in fregio al palazzo del Podestà.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 23
[ § 1 4 7 2 9 9 5 3 § ]

                          martedì 24 settembre 2019
                          Pagina 39

                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          "Faenza Ludens" sbarca nel week end a palazzo Esposizioni

                                                                                                                               MICHELE DONATI
                          FAENZA Faenza Ludens taglia il traguardo della settima edizione: la
                          manifestazione organizzata dal Comitato delle Ludoteche volontarie
                          approderà sabato 28 e domenica 29 settembre al Palazzo delle
                          Esposizioni con un' ampia offerta di iniziative pensate per l'
                          intrattenimento dei visitatori di tutte le età. Venticinque associazioni
                          ludiche partecipanti, quindici tra espositori ed editori, dieci artisti in
                          esposizione, otto aree tematiche e sette tornei: questi alcuni dei numeri
                          che caratterizzano l' edizione del 2019, tra grandi classici del divertimento
                          come Risiko, Subbuteo e Lego, e alcune novità che non mancheranno di
                          incuriosire gli appassionati. «Il nostro obiettivo principale - afferma l'
                          organizzatore Edoardo Bastianini - è di avvicinare chi non ha familiarità
                          con il mondo del gioco: un gioco sano che riunisca le persone
                          affermandosi come alternativa a giri pericolosi come quello dell'
                          azzardo». Proprio per questo motivo il comitato collabora con l' Unione
                          della Romagna Faentina nell' ambito del progetto URFvsSLOT
                          concentrandosi sulla promozione dell' aspetto educativo e didattico del
                          gioco: una campagna di sensibilizzazione finanziata dalla Regione che è
                          stata portata tanto nelle scuole quanto nei centri di aggregazione
                          frequentati da anziani. «Il lavoro del Comitato è importante per tutti. -
                          commenta Simona Sangiorgi, assessore alle politiche giovanili e
                          educative - Negli anni ha preso parte a diversi progetti con le scuole e
                          con la Ludoteca Comunale. In particolare il Comitato svolge un notevole
                          ruolo educativo, proponendo un modo di giocare più sociale e meno
                          social». B a r L i n u s , D L F e C i r c o l o A r c i P r o m e t e o a c c o l g o n o
                          settimanalmente i giocatori che si riuniscono per avvincenti partite di
                          Risiko o altri giochi da tavolo: «il 13 ottobre - anticipa Bastianini, che è anche presidente del Risiko Club " Il cannone"
                          Faenza - si terranno presso l' Hotel Cavallino le qualificazioni per il campionato nazionale individuale 2020 di Risiko.
                          Cercheremo di portare alla ribalta qualche faentino, dopo il primo posto del nostro Davide Bulzaga nel 2013».
                          Insomma, come dimostrano anche le 2500 presenze del 2018, i giochi tradizionali non restano di certo chiusi nel
                          cassetto dei ricordi, anzi spesso il fascino vintage è una carta che si dimostra vincente, calata a fianco di alcune
                          novità: «nell' area videogiochi - aggiunge Bastianini - avremo cabinati degli anni '80 e '90, ma anche un torneo con i
                          nuovi titoli dei Pokémon. Per i giochi di ruolo quest' anno proponiamo invece per la prima volta una sessione al buio
                          con avventure e regolamenti a sorpresa». Ingresso gratuito sabato dalle 14 alle 24 e domenica dalle 10 alle 20.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 24
[ § 1 4 7 2 9 9 5 5 § ]

                          martedì 24 settembre 2019
                          Pagina 39

                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Complesso ex Salesiani e teatro Masini pieni per "Il Post Talk" di Sofri

                          FAENZA Aule piene fin dal mattino a Faventia Sales - Complesso ex
                          Salesiani e Teatro Masini gremito di pubblico. La prima edizione de "il
                          Post Talk" di sabato scorso a Faenza ha segnato un netto successo per l'
                          appuntamento organizzato dal giornale online il Post, diretto da Luca
                          Sofri. Tante sono infatti state le persone che per tutta la giornata hanno
                          partecipato ai diversi incontri sull' attualità proposti dal ricco programma
                          dell' evento, con posti a sedere esauriti, gente fino alla soglia della porta e
                          persone sedute per terra per ascoltare i relatori all' interno di un
                          Complesso ex Salesiani davvero pieno di pubblico. Da mattina a sera
                          inoltrata si sono alternati numerosi incontri, rassegne stampa e spettacoli
                          su diversi temi: dalla campagna elettorale negli Usa al mondo dell'
                          informazione, passando per le multinazionali di provincia e le imprese del
                          Milan di Sacchi. Tanti anche gli ospiti presenti, come il fumettista Gipi, il
                          sindaco di Bergamo Giorgio Gori, la giornalista e inviata Rai Eva
                          Giovannini, l' astrofisico Amedeo Balbi, l' esperta di digitale e marketing
                          Alessandra Farabegoli e la linguista Vera Gheno.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 25
[ § 1 4 7 2 9 9 5 9 § ]

                          martedì 24 settembre 2019
                          Pagina 33

                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          L' INTERVISTA NEVIO CASADIO / GIORNALISTA FAENTINO, AUTORE TELEVISIVO

                          Il suono dell' acqua, le donne lucane e i sogni nella terra della Madonna nera
                          Il Napoli film festival propone in questi giorni i tre docufilm on the road realizzati dal romagnolo

                                                                                                                                 MARCELLO TOSI
                          FAENZA Nevio Casadio, giornalista e reporter faentino, ha firmato per la
                          Rai numerose inchieste e reportage. In questi presenta una "trilogia
                          lucana" di video al Napoli film festival (fino al 25 settembre): Donne
                          lucane, Il suono dell' acqua e Sogni lucani. Casadio, da dove è nata e
                          come si è sviluppata questa trilogia? Il virus del mal di Lucania mi fu
                          attaccato ormai vent' anni fa a Roma in Rai da un collega e amico, Ghigo
                          Alberani di Bagnacavallo. In ogni nostro incontro mi raccontava la
                          bellezza della Basilicata e mi esortava con costanza a raccontare quella
                          terra. Appena mi si presentò l' occasione realizzai per Speciale Tg 1 il
                          docufilm Matera prima. Alcuni giorni dopo mi giunse una telefonata dal
                          Tg1 in cui mi si diceva che due politici lucani avevano promosso una
                          interrogazione parlamentare, in quando il doc - a loro giudizio - avrebbe
                          offeso l' immagine della Lucania. Ovviamente l' accusa, che si
                          commentava da sé, fu respinta dalla Rai con argomentazioni
                          inoppugnabili. Ma pensai di ritornare a raccontare la Lucania alla prima
                          occasione. E così portai le telecamere di nuovo in Lucania per realizzare
                          questi tre docufilm. Nel suo lavoro lei entra in contatto con il mondo
                          femminile, giovani, adulte e anziane. Una brava attrice lucana, Eva
                          Immediato, in Donne lucane afferma: "La protettrice della Basilicata è la
                          Madonna nera di Viggiano. Una Madonna nera: io credo che questo sia
                          un segno fortissimo perché una Madonna essendo appunto nera, ha
                          dovuto sopportare molto di più rispetto a una Madonna bianca. Una
                          Madonna nera è una donna che ha dovuto bussare a più locande per farsi
                          aprire, e alla fine ha partorito in una stalla come la Madonna che noi
                          conosciamo nell' iconografia classica. È la donna che noi vediamo
                          dormire nelle stazioni, che troviamo all' angolo della strada a chiedere un aiuto, di qualsiasi colore. Fabrizio De André,
                          nella sua Ave Maria tratta dai vangeli apocrifi, canta "Ave a te o Maria e a tutte voi donne, femmine un giorno e madri
                          per sempre". Ecco, nella donna lucana del terzo millennio emerge questo aspetto: femmine un giorno e madri per
                          sempre. In questo contesto, che importanza e significato assume l' acqua, soprattutto come bene pubblico? «L'
                          acqua è l' oro bianco lucano. Che si scontra con l' oro nero sempre lucano: il petrolio. E la Lucania dovrà decidere
                          quale strada percorrere». A quali scoperte ha portato la ricerca nei nuovi "sogni lucani"? Tra le diverse scoperte,
                          penso ai parchi letterari dedicati a Carlo Levi, Albino Pierro, Isabella Morra e Francesco Lomonaco. Si delineano
                          itinerari che coniugano passato, presente e futuro, ripercorrendo i luoghi di nascita di grandi poeti e delle loro vite. Un
                          ristoratore a Tursi ha fondato il Palazzo dei Poeti, e ai suoi ospiti a tavola declama le poesie di Albino Pierro.
                          Iniziative intelligenti che promuovono un turismo altrettanto intelligente. Iniziative da promuoversi pure in altre parti in
                          Italia e, perché no, in Romagna.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 26
[ § 1 4 7 2 9 9 5 6 § ]

                          martedì 24 settembre 2019
                          Pagina 22

                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          ECCO LA E -WORK FAENZA

                          FAENZA La squadra -simbolo del basket femminile romagnolo è pronta a
                          rimettersi in moto. Ieri sera è stata presentata la nuova stagione 2019-
                          2020 della E -Work Faenza, ormai alla vigilia della nuova stagione nel
                          campionato di Serie A2 femminile. Alla presenza di istituzioni e sponsor,
                          la squadra manfreda si è ritrovata in un incontro benaugurante all' alba del
                          nuovo campionato. A parte la "fiammata" ad altissimi livelli di Cesena tra
                          gli anni ottanta e novanta, la piazza di Faenza rappresenta la continuità
                          del mondo rosa dei canestri, una piazza che ha sempre gravitato tra
                          Serie A1 e Serie A2. La squadra quest' anno è affidata a un coach di
                          provata esperienza come Paolo Rossi e visti i lavori in corso al Pala
                          Bubani giocherà le gare interne a Castelbolognese. Il debutto in
                          campionato sarà in trasferta, con le manfrede che domenica prossima
                          alle 18 saranno di scena in Umbria sul parquet di Umbertide. Sabato 5
                          ottobre alle 20.30 l' esordio casalingo contro Ariano Arpino.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 27
[ § 1 4 7 2 9 9 5 7 § ]

                          martedì 24 settembre 2019
                          Pagina 27

                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          TENNIS

                          Forum, festa doppia con Marinoni al 3 Colli
                          e Flamigni a Bellaria

                          BRISIGHELLA Sasha Marinoni e Giada Monducci dell' AsbiImola, hanno
                          vinto il torneo di 4ª del Circolo Tre Colli. Il giovane giocatore del Forum ha
                          superato in finale Donato Cappelli (Marradese) 6-3, 6-0. Semifinali:
                          Cappelli-Pasini 7-6, 6-4, Marinoni-Noletti 6-1, 6-1. Nel femminile in finale
                          la romagnola ha superato Veronica Maria Granciu (Sc Ozzano) con un
                          doppio 6-2. Semifinali: Monducci-Cerchierini 7-6,6-0, Granciu-Mughetti 6-
                          3, 4-6, 10-4. I 3ª a Bellaria Filippo Flamigni ha vinto il trofeo"Le Ali della
                          Vittoria". In finale il3.4 del Forum ha battuto 6-4, 6-4 Vincenzo D' Iorio del
                          Ct Venustas. Semifinali: D' Iorio-Bruno Rossi 7-6, 4-6, 11-9, Flamigni-
                          Rossano Paganelli 7-5, 7-5. Tabarka Nelle qualificazioni del torneo Itf
                          Men' s Future, Alessandro Canini battuto 3-6, 6-4, 10-8 da Vescovi, l' altro
                          giocatore del Tennis Viserba, Alberto Bronzetti, piega 6-3, 6-4 Marino.
                          Misano Giovanni Marra contro Lorenzo Beraldo è la finalissima del
                          torneo di 3ª dello Sporting Club. Semifinali: Marra -Paci 6-2, 6-1, Beraldo-
                          De Luigi 6-1, 4-6, 10-3. I 3ª a Riccione Concluso il primo tabellone nel
                          torneo nazionale di 3° (limitato al 4° gruppo) del Circolo Alleanza Sportiva
                          di Riccione. Primo turno: Angelo Salfo-Francesco Mascarin 6-2, 6-2,
                          Andrea Bonetti -Nicola Zaccaro 6-0, 6-1, Matteo Fabbri -Luciano
                          Ammaturo 6-4, 7-6 (5). A.G.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 28
[ § 1 4 7 2 9 9 4 1 § ]

                          martedì 24 settembre 2019
                          Pagina 4

                                                                                 Il Sole 24 Ore
                                                                    Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          POLITICHE PER LO SVILUPPO

                          Investimenti al Sud, il governo vuole rifinanziare il bonus fiscale
                          Misiani conferma il credito d' imposta tra le priorità: serviranno 500 milioni

                          Marco Mobili, Giovanni Parente - roma Rifinanziare il credito d' imposta
                          al Sud e sostenere le imprese che assumono e investono con la
                          prosecuzione del piano industria 4.0. Sul fronte lavoratori ci sarà il taglio
                          al cuneo fiscale e per le famiglie si farà di tutto per evitare l' aumento delle
                          aliquote Iva dal 10 al 13% e dal 22 al 25,2 per cento. A confermare le
                          direttrici su cui si muoverebbe il Governo nel disegnare la manovra è
                          stato ieri a Torino il viceministro all' Economia, Antonio Misiani,
                          intervenendo alla seconda edizione di «Fisco&Futuro» organizzata da
                          Eutekne. Il Sud e il sostegno alle attività produttive del Mezzogiorno
                          avranno dunque un ruolo di primo piano con la prossima manovra di
                          bilancio. Per sostenere gli investimenti, infatti, si punta come detto a
                          rifinanziare il bonus per il Mezzogiorno. Serviranno 500-600 milioni per
                          coprire anche nel 2020 il credito di imposta per gli investimenti in beni
                          strumentali, misura in scadenza a fine anno e che con risorse statali per 3
                          miliardi finora ha attivato investimenti privati per 8 miliardi (dati Def). Il
                          "bonus" è riservato a beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive
                          ubicate nelle regioni del Mezzogiorno (Campania, Puglia, Basilicata,
                          Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo). Sul fronte delle risorse da
                          recuperare per la manovra tornerà centrale la lotta all' evasione, come ha
                          ribadito a più riprese lo stesso primo ministro Giuseppe Conte. Al
                          momento si starebbero studiando misure e interventi ad hoc con l'
                          obiettivo soprattutto di migliorare l' azione di contrasto al sommerso e
                          alle frodi, ma senza creare nuovi obblighi e oneri per contribuenti e imprese. Dall' utilizzo delle banche dati e dalla
                          digitalizzazione degli adempimenti come fatturazione ed emissione di scontrini e ricevute dovrebbero arrivare quelle
                          informazioni necessarie per vigilare in tempo reale sui comportamenti illeciti o elusivi dei contribuenti. Il fisco digitale
                          in chiave anti evasione si potrebbe estendere anche alle accise su carburanti e oli minerali e in particolare alla
                          Dichiarazione accise semplificata, nota come "Das". In pratica la denuncia alle dogane viaggerebbe solo
                          elettronicamente con la possibilità per l' amministrazione finanziaria di monitorare immediatamente tutti i soggetti
                          coinvolti in un' operazione di compravendita dei prodotti soggetti ad accisa. L' effetto sperato sarebbe quello già
                          prodotto con la fattura elettronica su tutti i contribuenti Iva obbligati. In arrivo anche una nuova stretta sulle frodi fiscali
                          in materia di compensazioni di imposte e in particolare in tutti quei casi in cui i contribuenti innescano meccanismi di
                          accollo del debito. Una delle situazioni già sotto osservazione con la norma scattata ad ottobre 2018 che consente
                          alle Entrate di sospendere per 30 giorni i pagamenti tramite modello F24 con la presenza di crediti in compensazione
                          per poi bloccarli in caso emerga l' indebito utilizzo del credito stesso. Si lavora ancora sulle frodi Iva in materia di
                          auto. Infine, oltre a evocare un ritorno agli anni 80 con le manette agli evasori, appare sempre più certa la stretta del
                          Governo sull' uso del contante accompagnata da un doppio bonus fiscale: un credito d' imposta annuale per gli
                          esercenti e un cashbak (rimborso) per chi acquista con moneta elettronica (si veda Il Sole 24 Ore del 20 settembre). ©
                          RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                Pagina 29
[ § 1 4 7 2 9 9 4 3 § ]

                          martedì 24 settembre 2019
                          Pagina 28

                                                                                Il Sole 24 Ore
                                                                   Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          funzione pubblica

                          Quota 100, al via il censimento degli enti erogatori del Tfr/Tfs

                          Gianluca Bertagna, Salvatore Cicala - Il dipartimento della Funzione
                          pubblica con nota protocollo 59242 del 20 settembre ha annunciato la
                          nascita, all' interno della piattaforma web lavoropubblico.gov.it, dell'
                          applicativo informatico che consente di censire gli «enti erogatori» ai fini
                          della anticipazione del Tfr/Tfs (Trattamento fine servizio o fine rapporto)
                          previsto da quota 100. Il decreto legge 4/2019 prevede che il personale
                          del pubblico impiego andato in pensione con quota 100 può presentare
                          richiesta di anticipo del Tfr/Tfs spettante. Si tratta di una sorta di
                          «prestito» e, per poterlo ottenere, il lavoratore deve prima di tutto
                          chiedere all' ente «erogatore» del Tfr/Tfs la certificazione del diritto all'
                          anticipazione. Nelle amministrazioni iscritte ai fini del Tfr/Tfs ai fondi ex
                          Inadel ed ex Enpas gestiti dall' Inps, è lo stesso Inps responsabile per l'
                          erogazione del Tfr/Tfs. Le amministrazioni nelle quali, invece, si provvede
                          direttamente a erogare il Tfr/Tfs alla generalità dei dipendenti si
                          configurano al contrario sicuramente come soggetti erogatori in aggiunta
                          all' Inps. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 30
[ § 1 4 7 2 9 9 3 9 § ]

                          martedì 24 settembre 2019
                          Pagina 29

                                                                               Il Sole 24 Ore
                                                                  Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          Allarme carenza. Per tornare ai livelli di occupazione del passatoè necessario assumere oltre 7mila
                          medici e 2mila dirigenti:i buchi maggiori concentrati tra Lazio, Campania e Sicilia

                          Emergenza medici, il piano salva-Ssn vale un miliardo

                                                                                                                            Marzio Bartoloni Barbara Gobbi
                          Il nuovo Governo giallo-rosso è avvertito. Se deciderà, come ha
                          annunciato nel suo programma, di voler affrontare sul serio l' emergenza
                          carenza medici con un piano straordinario di assunzioni dovrà mettere sul
                          piatto almeno un miliardo. Questa la cifra che servirebbe per riportare il
                          Ssn all' anno zero: quello della massima occupazione per i medici. Ne
                          mancano per l' esattezza 7.146, con tre Regioni - Campania, Lazio e
                          Sicilia - che da sole necessitano di oltre 6mila camici bianchi. Il numero
                          arriva da una elaborazione dell' Anaao Assomed, la principale sigla dei
                          medici ospedalieri, che in base ai dati del Conto annuale del Tesoro ha
                          messo a confronto l' anno di massima occupazione nell' ultimo decennio
                          con l' ultimo disponibile (il 2017). Un calcolo che è stato replicato anche
                          sul fronte della spesa. E qui il confronto con l' anno di maggiore
                          investimento per Regione sul personale medico, dice proprio che manca
                          un miliardo al Ssn (947 milioni per l' esattezza). Senza contare poi che
                          oltre ai camici bianchi - secondo le stime di Anaao - mancano anche
                          2.122 dirigenti sanitari non medici, a cui corrisponde una riduzione della
                          spesa di 129 milioni. Numeri che fanno lievitare il conto del piano di
                          assunzioni a cui dovrebbe mettere mano il Governo - che non tiene tra l'
                          altro in considerazione le carenze degli infermieri, altro buco nero del Ssn
                          - a oltre un miliardo. Una somma, questa, che le Regioni hanno potuto
                          risparmiare in questi anni - un po' perché obbligate tra blocchi del turn
                          over e piani di rientro un po' per "fare cassa" sulle spalle del personale -
                          ma che ora fa sentire tutto il suo peso con l' esplosione della bomba carenza medici in tutte le corsie degli ospedali
                          italiani: dal profondo Sud spesso alle prese con conti in rosso al Veneto, dove gli organici sono da anni ridotti all'
                          osso. Regioni che ora stanno provando a tamponare l' emergenza con iniziative di ogni genere: dal tentativo di
                          richiamare i medici in pensione - per ora si registrano numeri piccoli - al ricorso a giovani medici laureati che hanno
                          incassato l' abilitazione, ma che ancora non hanno iniziato il loro percorso di specializzazione. Una via, questa, che le
                          stesse Regioni vorrebbero applicare in modo sistematico se riusciranno ad avere il via libera del Governo (si veda il
                          pezzo nella stessa pagina). Non si parte comunque da zero: a rimpolpare le corsie con lo sblocco del turnover
                          inchiodato da anni al livello di spesa per il personale del 2004 aveva già provato il precedente governo M5S-Lega con
                          il decreto Calabria, spostando il tetto al 5% dell' aumento del Fondo sanitario 2018. Un pannicello caldo, secondo il
                          segretario dell' Anaao Assomed Carlo Palermo. «Siccome nel 2018 l' incremento del Fondo è stato di un miliardo,
                          con il Calabria per tutti - tra medici, non medici e infermieri - si liberano appena 50 milioni. E se in realtà come il
                          Trentino che negli anni ha aumentato la spesa per il personale questo incremento può bastare, per Regioni come la
                          Calabria e il Lazio il vantaggio è ridicolo. Per recuperare tutti i medici che mancano, di questo passo servirebbero
                          oltre 15 anni. Il Piano straordinario di assunzioni del Governo, se davvero si farà, dovrà rimuovere il tetto del 5%».
                          Ma il decreto Calabria (e già prima la legge di Bilancio) ha tentato la corsa ai ripari anche su un altro fronte: quello
                          della programmazione sballata dei fabbisogni, consentendo ai medici ancora in formazione al IV e V anno della
                          scuola di specializzazione di entrare negli organici Ssn, inizialmente con un contratto a tempo determinato. «Qui si
                          tratta di emanare al più presto i decreti attuativi - afferma Palermo -: ciò consentirebbe di liberare risorse per
                          finanziare altre borse di specialità. Ad oggi, sono circa

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                     Pagina 31
Puoi anche leggere