Unione della Romagna Faentina - martedì, 14 aprile 2020 - Unione Romagna Faentina

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Unione della Romagna Faentina - martedì, 14 aprile 2020 - Unione Romagna Faentina
Unione della Romagna Faentina
     martedì, 14 aprile 2020
Unione della Romagna Faentina - martedì, 14 aprile 2020 - Unione Romagna Faentina
Unione della Romagna Faentina
                                                     martedì, 14 aprile 2020

Prime Pagine

 14/04/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna                                       4
 Prima pagina del 14/04/2020

 14/04/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                                            5
 Prima pagina del 14/04/2020
 14/04/2020    Il Sole 24 Ore                                                                     6
 Prima pagina del 14/04/2020
 14/04/2020    Italia Oggi Sette                                                                  7
 Prima pagina del 14/04/2020

Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

 14/04/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)                                                 8
 Prima pagina
 14/04/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 41                                       9
 Pur di uscire andrebbe bene pure il 'baladur'
 14/04/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 42                                      10
 Prime saracinesche alzate: «Un segnale di normalità»
 14/04/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 42                                      12
 Bando regionale per il taglio Irap
 14/04/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 42                                      13
 La scelta delle librerie: Moby Dick e Bottega Bertaccini riaprono

 14/04/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 43                                      15
 Mascherine chirurgiche consegnate nei quartieri

 14/04/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 43                                      17
 Quattro nascite nei giorni di Pasqua

 14/04/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44                                      18
 Borgo Rivola, esce col cane e cade Salvato dal Soccorso Alpino
 14/04/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44                                      19
 Poca gente in giro a Pasquetta, ma non mancano le sanzioni a cittadini e attività commerciali
 14/04/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 31                                      20
 «I primi due tamponi negativi. Ci speravo, poi la tragedia»
 14/04/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 31                                      22
 Altri due morti e 26 nuovi contagiati
 14/04/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 31                                      24
 Fra i nuovi casi solo 8 ricoveri
 14/04/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 32                                      25
 Pochi furbi in giro, ma c' è chi fa il bagno
 14/04/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 36                                      27
 Un piccolo segnale: oggi riaprono 14 uffici postali tra la città e il forese
 14/04/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 37                                      28
 Il 'pieno' è in saldo, ma le auto sono ferme

 14/04/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 37                                      30
 Ecco le edicole aperte e con consegna a domicilio
Unione della Romagna Faentina - martedì, 14 aprile 2020 - Unione Romagna Faentina
14/04/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50                                                                   31
 «Quarantena? Tra Visconti e Anna Magnani»

Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

 14/04/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 30                                                              33
 «Vorrei tornare al più presto in famiglia A New York ora scavano fosse comuni»
 14/04/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 30                                                              35
 Mostra dell' agricoltura e Momevi: tutto rinviato al prossimo anno
 14/04/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 30                                                              36
 Distribuzione mascherine nei quartieri faentini
 14/04/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31                                                              37
 Nonostante le restrizioni, fa motocross sulle colline e investe un cane
 14/04/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31                                                              38
 Va a passeggiare nel bosco cade e si fa male a una gamba
 14/04/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31                                                              39
 La Cooperativa Trasporti di Riolo dona 500 visiere protettive

 14/04/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 5                                                               40
 Covid, due morti e 26 nuovi casi A Russi 7 positivi in casa di riposo

 14/04/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32                                     AMALIO RICCI GAROTTI     42
 « L' ospedale per i pazienti Covid sarebbe stato meglio farlo a Conselice»

 14/04/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 26                   OFERA DELLO SOUL-R:1.HE 'TALC. vAGP./ET    43
 Don Giovanni Verità salvatore di Garibaldi

Stampa Locale

 14/04/2020   Corriere di Bologna Pagina 9                                                                                   45
 Allarme siccità nel Ferrarese e in Romagna

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

 14/04/2020   Il Sole 24 Ore Pagina 2                                                                                        46
 Liquidità, al via in settimana le domande di prestiti garantiti
 14/04/2020   Il Sole 24 Ore Pagina 5                                                                                        48
 Deficit verso il 7-8% per un decreto Aprile da oltre 60 miliardi
 14/04/2020   Il Sole 24 Ore Pagina 7                                                                                        50
 «Interventi urgenti contro speculazioni e frodi sui presidi sanitari»
 14/04/2020   Il Sole 24 Ore Pagina 10                                                                      Gianni Trovati   53
 Assenteisti Pa, cade la condanna mediatica
 14/04/2020   Italia Oggi Sette Pagina 26                                                                                    54
 Tari, la prescrizione è quinquennale
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[ § 1 § ]

     martedì 14 aprile 2020
                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna

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Unione della Romagna Faentina - martedì, 14 aprile 2020 - Unione Romagna Faentina
[ § 2 § ]

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                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

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[ § 3 § ]

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                                                      Il Sole 24 Ore

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[ § 4 § ]

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                                                    Italia Oggi Sette

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[ § 1 5 6 9 1 2 6 8 § ]

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                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                           Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Prima pagina

                          Prima pagina Faenza Lugo

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[ § 1 5 6 9 1 2 5 0 § ]

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                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          La storia

                          Pur di uscire andrebbe bene pure il 'baladur'

                          Dopo più di un mese di segregazione, chi ha la passione del ballo, se
                          potesse uscire si accontenterebbe pure di un 'baladur', un ballo pubblico
                          modesto o una sala da ballo dimessa con un' orchestra scalcagnata. Già
                          nel 1840 il faentino Antonio Morri, nel suo vocabolario lo definiva:
                          «Balleria. Voce antiquata, ma assai espressiva, cioè il luogo, o il
                          divertimento del ballare». Ne troviamo un esempio nel racconto 'Mirra' di
                          Alfredo Oriani in cui lo scrittore di Casola descrive così una sala da ballo
                          del paese a fine '800: «Si girava a stento. Quasi tutti gli uomini
                          rimanevano ritti, ammantellati come la domenica in piazza, molte donne
                          attempate sedevano sopra due panche ed erano le mamme delle più
                          giovani venute a ballare».

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 9
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[ § 1 5 6 9 1 2 6 9 § ]

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                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Prime saracinesche alzate: «Un segnale di normalità»
                          Cartolibrerie e negozi di abbigliamento per bambini possono lavorare Paolo Caroli: «Useremo grande attenzione:
                          ingressi limitati e mascherine»

                          Fase due del 'lockdown'. O meglio, uno e mezzo: riaprono le cartolerie e i
                          negozi di abbigliamento e accessori per bambini. Ieri mattina alcuni
                          commercianti che in queste settimane sono rimasti chiusi hanno iniziato
                          ad affacciarsi nei locali per preparare le riaperture. Uno dei settori in
                          grande affanno, sicuramente non l' unico, è quello delle cartolibrerie,
                          colpito anche dallo stop delle attività didattiche in classe. «Lo spirito con
                          cui ci apprestiamo ad aprire - dice Paolo Caroli, titolare della cartolibreria
                          Sorelle Resta, ma anche presidente provinciale di Ascom e
                          vicepresidente nazionale dei cartolibrai - è di grande attenzione. Siamo
                          consapevoli del momento difficile dal punto di vista sanitario però come
                          associazione avevamo scritto, sul finire di marzo, a tutti i governatori di
                          Regione per sensibilizzarli su alcuni aspetti, uno tra tutti la sperequazione
                          di trattamento rispetto ad altri esercizi commerciali che vendevano
                          prodotti di cartoleria e che erano aperti, come i tabacchini. Per non
                          parlare di chi riceve ordini on line. Noi siamo chiusi dal 12 marzo e la
                          situazione economica è davvero grave. E se il pagamento dell' Iva è stato al momento congelato, altrettanto non è
                          stato fatto con le bollette. Infine vorrei sottolineare che la grande incertezza sul fronte della riapertura delle scuole a
                          settembre mette ulteriormente in difficoltà la categoria. Da oggi riapriremo stando attenti a seguire disposizioni di
                          sicurezza: faremo entrare una persona per volta, ci sarà un erogatore di disinfettante per mani e l' obbligo di entrare
                          indossando la mascherina. Sappiamo che non faremo affari d' oro, però offriremo un servizio ed è un primo segnale
                          di ritorno alla normalità». Tra i commercianti che da oggi riapriranno c' è anche Alessandra Drei di 2 Piedi, negozio di
                          calzature per bambini (comparto di cui le famiglie hanno necessità, visto che i capi durano poche settimane nei primi
                          mesi di vita). «Salvo contrordine aprirò, naturalmente stando attentissima - spiega - . Chiederò ai clienti di entrare con
                          mascherina e guanti monouso. Le superfici saranno disinfettate e metterò un panno a terra dove appoggiare i piedi,
                          anch' esso monouso. Si entrerà un bimbo e un adulto per volta». Chi ancora non vede la fine del tunnel sono invece i
                          gestori di bar e ristoranti. Tra questi Rino Dalla Valle gestore, assieme ai familiari, del Bar Gardenia e dell' Osteria del
                          mercato. «Quando riapriremo - spiega Dalla Valle - dovremo rispettare i due metri tra clienti e tavoli; vuol dire che le
                          capienze si ridurranno al 40%. C' è poi da tenere in considerazione il clima di paura e della flessione di disponibilità
                          economiche di tanti, elementi che si riverbereranno sulle attività. Infine vorrei evidenziare un aspetto forse non
                          chiaro a tutti: se si ha un affitto da pagare questo deve essere comunque corrisposto. Bisognerebbe

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 10
[ § 1 5 6 9 1 2 6 9 § ]

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                                                          Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                               Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          dare una mano anche in questo senso». Antonio Veca © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                         Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 11
[ § 1 5 6 9 1 2 4 1 § ]

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                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          BRISIGHELLA E RIOLO

                          Bando regionale per il taglio Irap
                          Rivolto alle imprese e ai liberi professionisti dei comuni montani

                          Taglio Irap per aiutare le imprese dei comuni montani. La Regione
                          pubblica un bando che in provincia è rivolto a Brisighella e Riolo. Le
                          domande di contributo dovranno pervenire tra il 27 aprile e il 29 maggio
                          tramite l' applicativo web 'Sfinge 2020', le cui modalità di accesso e di
                          utsul sito della Regione ilizzo sono disponibili all' indirizzo:
                          http://imprese.regione.emilia-romagna.it/ .

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 12
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                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          La scelta delle librerie: Moby Dick e Bottega Bertaccini riaprono
                          Orari ridotti e limiti agli ingressi. Continuano però anche le consegne a domicilio già avviate nei giorni scorsi

                          L' ultimo decreto del governo lo consente. E così a Faenza riaprono due
                          librerie. Si tratta di Moby Dick e Bottega Bertaccini. La libreria Moby Dick,
                          guidata dalle due titolari Chiara Menghetti ed Evelina Pifferi, lo ha
                          annunciato con un post sulla sua pagina Facebook: rimarrà aperta dal
                          martedì al sabato dalle 9 alle 15 (porte chiuse anche nei festivi quali 25
                          aprile e primo maggio). Un orario ridotto rispetto a quello precedente lo
                          scoppio dell' emergenza, motivato dalla scelta di proseguire, in parallelo,
                          anche con il servizio di consegne a domicilio 'Moby dick express'. Il
                          raggio d' azione delle due titolari non è più ristretto ai soli centro storico e
                          borgo: da alcuni giorni sono servite anche le frazioni e la campagna. I
                          tempi della consegna sono diversi rispetto a quelli cui si era
                          normalmente abituati, complice il comprensibile rallentamento dei ritmi
                          da parte dei distributori. Moby Dick è forse la libreria faentina per
                          definizione: benché in alcuni vecchi segnalibri il suo nome sia
                          accompagnato dalla dicitura «dal 1855», l' attività è però più recente. Si
                          trattò infatti di un divertissement opera di Renzo Bertaccini - oggi alla guida della Bottega che porta il suo nome, in
                          corso Garibaldi - fondatore della libreria alcuni decenni fa insieme all' amico Guido Leotta (a capo dell' omonima
                          casa editrice Mobydick Editore, anch' essa con sede a Faenza, fino al giorno della sua improvvisa scomparsa, sei
                          anni fa). Proprio la Bottega Bertaccini è un' altra libreria che ha deciso di riaprire nonostante tanti dubbi e perplessità
                          e la lettera-appello nazionale di librai che hanno scelto di rimanere chiusi. Pur condividendone molte argomentazioni,
                          la Bottega Bertaccini ha scelto di riaprire con alcune condizioni, comunicate via email: «Ci saremo a orario ridotto,
                          solo al mattino ore 9-13, garantendo a chi ci lavora e ai clienti le condizioni necessarie per la tutela sanitaria di tutti:
                          accessi contingentati, massimo due persone alla volta, rispetto delle distanze di sicurezza, raccomandando a tutti di
                          sostare all' interno del negozio per il tempo strettamente necessario all' acquisto. Noi garantiremo gel igienizzanti, la
                          pulizia e l' aerazione dei locali più volte al giorno. Per chi volesse venire a trovarci, raccomandiamo l' uso della
                          mascherina. Per chi non possa o non voglia venire in libreria siamo sempre disponibili per effettuare la consegna a
                          domicilio o la spedizione». In ultimo, qualche curiosità. tra i libri che sono stati consegnati a domicilio dalle titolari di
                          Moby Dick in questi ultimi dieci giorni figurano l' ultimo giallo di Carlo Lucarelli, intitolato «L' inverno più nero», e la
                          saga familiare a firma di Giorgio Fontana «Prima di noi». Molto richiesti anche i testi

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 13
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                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          universitari e i libri pensati per bambini e ragazzi. Tengono banco anche i volumi a carattere più spiccatamente
                          scientifico o naturalistico, come il saggio «Spillover» dell' americano David Quammen, edito nel 2014: il perché è
                          spiegato nelle primissime pagine, dove dinanzi all' interrogativo sulla Next Big One (la prossima grande pandemia), l'
                          autore non esita a indicare tra i possibili luoghi d' origine proprio i mercati d' animali vivi della Cina centromeridionale.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 14
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                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Mascherine chirurgiche consegnate nei quartieri
                          Dopo le due giornate dedicate a chi si spostava in auto, oggi e domani il Comune le porta nelle varie zone della città e
                          nelle frazioni

                          Mascherine nei quartieri da oggi a giovedì. Inizia la distribuzione delle
                          mascherine chirurgiche arrivate dalla Regione. Questo dopo le due
                          giornate, di venerdì e sabato scorso, durante le quali i dispositivi sono
                          stati consegnati in modalità detta 'drive-through' che ha consentito ai
                          faentini auto-muniti di avere le mascherine senza lasciare la propria auto,
                          alla Graziola e nel parcheggio della Coop in via Fornarina. Da oggi, invece,
                          secondo il calendario stilato dall' amministrazione comunale, inizia la
                          distribuzione in base ai quartieri della città così da evitare ai faentini di
                          spostarsi. Per quanto riguarda il quartiere Borgo la distribuzione avverrà
                          davanti alla sede del centro sociale, in via Saviotti 1 oggi (martedì 14) e
                          domani (mercoledì 15) dalle 15.30 alle 18.30 mentre giovedì 16, sempre
                          dalle 15.30 alle 18.30. Nel quartiere centro-nord sono tre i punti dove
                          avverrà la distribuzione nelle giornate di oggi e domani dalle 14.30 alle
                          18.30: al Centro sociale Pertini, in via Medaglie d' Oro, in piazza Rampi
                          (alle spalle delle Poste di via Naviglio) e davanti alla parrocchia di San
                          Marco. Per il quartiere centro-sud, oggi le mascherine potranno essere ritirate davanti al centro sociale di via Canal
                          Grande dalle 9.30 alle 12.30. A Borgo Tuliero davanti al centro sociale in via Tombarelle 91, dalle 15. I residenti delle
                          Celle e di Tebano le potranno ritirare davanti alla parrocchia di Celle, in via Ospitalacci 88, dalle 17 alle 19. Sempre
                          oggi i residenti di Errano le potranno ritirare davanti alla chiesa in via Errano 4 in due fasce orarie: dalle 9 alle 10.30 e
                          dalle 14 alle 16. Infine domani è prevista la consegna delle mascherine dalle 16 alle 18 davanti al Conad Arena. A
                          Granarolo Faentino consegna delle mascherine oggi alle 18 nell' area verde di via Pasolini. A Reda, in piazza don
                          Milani, la consegna avverrà oggi dalle 8.30 alle 12.30 e domani dalle 8.30 alle 12.30. Ricordiamo che a Faenza sono
                          state assegnate dalla Regione poco più di 26mila mascherine del tipo chirurgico. Le prime 6mila, circa sono state
                          consegnate durante le due giornate alla Graziola e in via Fornarina. Chi è impossibilitato a recarsi ai punti di
                          distribuzione personalmente potrà chiedere la consegna a domicilio telefonando ai numeri 0546.691444 e
                          0546.691449 oppure inviando una mail all' indirizzo: urp.informazioni@comune.faenza.ra.it. Il sindaco Giovanni
                          Malpezzi ha anche replicato sulla sua pagina Facebook alle critiche per la scelta di distribuire le mascherine
                          attraverso il finestrino dell' auto. «Ogni scelta organizzativa è sempre

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 15
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                          criticabile - ha scritto Malpezzi - , però qualche commento è sembrato eccessivo, per non dire offensivo. Con i
                          sistemi messi a punto in accordo con la protezione civile di Faenza questo sistema di distribuzione alla fine
                          riusciremo a soddisfare un po' tutti». Ha risposto anche a chi aveva proposto di lasciarne in ogni buchetta delle
                          lettere, come fatto da alcuni Comuni: «Lasciarne una sola in ogni buchetta - ha spiegato il sindaco - avrebbe
                          determinato uno spreco sicuro di mascherine, fra case vuote e chi se le era già procurate, senza poi distinguere fra
                          famiglie numerose e nuclei singoli. In questo modo, invece, ne consegneremo in confezioni da due a tutte le persone
                          che ne fanno richiesta. Un' enorme grazie ai volontari della Protezione Civile e dei nostri Quartieri, nonché alla
                          Pubblica Assistenza, Associazione Carabinieri, GEV, capaci in due giorni di organizzare il tutto». Antonio Veca.

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                          IN OSPEDALE

                          Quattro nascite nei giorni di Pasqua

                          Il sindaco Giovanni Malpezzi ha fatto sapere con un post di Facebook la
                          Pasqua è stata allietata di quattro nascite nell' ospedale di Faenza dove
                          è afferito, in questo momento di emergenza sanitaria, anche il reparto di
                          ostetricia di Lugo.

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                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Borgo Rivola, esce col cane e cade Salvato dal Soccorso Alpino
                          Brutta avventura a Pasquetta per un sessantenne che si era inoltrato lungo un sentiero vicino a acasa

                          Era uscito per fare una passeggiata con il cane vicino alla sua abitazione,
                          inoltrandosi tra i sentieri di Borgo Rivola. Ma ha dovuto richiedere l'
                          intervento del Soccorso Alpino per essere portato in salvo. Brutta
                          avventura di Pasquetta per un residente sessantenne della frazione di
                          Riolo Terme che ieri, nel primo pomeriggio dopo pranzo, si era
                          allontanato da casa per fare una passeggiata nelle vicinanze della sua
                          abitazione. L' uomo era uscito proprio vicino a dove abita, lungo un
                          sentiero che attraversa una macchia boschiva che ben conosceva e che
                          probabilmente aveva percorso chissà quante volte in passato. Ieri
                          pomeriggio però non è andata come al solito: lungo il percorso l' uomo è
                          scivolato malamente, fratturandosi la caviglia: impossibile a quel punto
                          muoversi o anche solo alzarsi in piedi. L' uomo, erano circa le 15.15,
                          malgrado il dolore lancinante, ha estratto il suo telefono dalla tasca e ha
                          chiamato i soccorsi fornendo le indicazioni per raggiungerlo. La centrale
                          operativa del 118 ha così inviato sul posto un' ambulanza e
                          contestualmente, capito che il luogo dell' intervento era in una zona impervia, ha contattato il soccorso Alpino e
                          speleologico. I soccorritori sono partiti subito dalla stazione di Monte Falco di Civitella di Romagna, nel forlivese,
                          mentre dall' eliporto di Pavullo nel Frignano, nel Modenese, si è alzato in volo l' elicottero specializzato per le
                          operazioni in zone montuose, dotato di verricello con a bordo un tecnico di elisoccorso e un medico. I soccorritori,
                          arrivati sul posto e valutata la situazione, hanno immobilizzato l' arto infortunato. Iil medico arrivato con l' elicottero,
                          visto che l' uomo provava dolore, gli ha somministrato un analgesico. Il ferito è poi stato posizionato nella barella ed
                          è stato trasportato a mano fino alla strada dove ad attendere c' era l' ambulanza arrivata da Riolo Terme che lo ha
                          poi trasportato all' ospedale di Faenza per ulteriori accertamenti. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Poca gente in giro a Pasquetta, ma non mancano le sanzioni a cittadini e attività
                          commerciali

                          «Sono venuto a vedere come procedono i lavori di asfaltatura». Questa la
                          scusa più curiosa, accampata da un pensionato sorpreso in giro a
                          Pasquetta. A parte qualche episodio è stata però una giornata tutto
                          sommata tranquill,a con i faentini che hanno seguito per lo più alla lettera
                          le norme per contenere il Coronavirus. Se le piazze principali e le vie
                          adiacenti erano quasi desolate qualcuno però ha tentato comunque di
                          farsi un giretto. Tra le forze in campo impegnate a controllare, in prima
                          fila c' erano le pattuglie del comando della polizia locale della Romagna
                          Faentina. «Abbiamo messo in campo, solo nella giornata di Pasquetta -
                          dicono dal comando - otto pattuglie con 16 donne e uomini in divisa.
                          Ovviamente l' aspetto che abbiamo curato maggiormente è stato il
                          rispetto delle ordinanze messe in campo per l' emergenza sanitaria che
                          vietano gli spostamenti. Tutto sommato dobbiamo dire che i faentini
                          sono stati bravi». Nel corso dei controlli solo fino al turno delle 13 di
                          Pasquetta sono state controllate 217 attività e 64 persone, nove delle
                          quali sono state ritenute senza i requisiti per essere fuori casa. Tra questi il classico 'umarell' che aveva inforcato la
                          bicicletta ed era andato a verificare di persona i lavori del nuovo asfalto sulla circonvallazione. «La giustificazione -
                          dicono dal Comando -, onestamente poco plausibile e condivisibile, non ha evitato la sanzione». Tra le attività invece
                          due di queste sono state multate perchè indebitamente aperte. Si tratta di due negozi alimentari gestiti da stranieri
                          che avevano aperto, forse in buona fede. Per loro comunque sono arrivate sanzione amministrativa e richiesta di
                          sospensione dell' attività ex articolo 14 DL 14/2020. Per quanto concerne invece i controlli nella giornata di Pasqua
                          invece, le pattuglie della Polizia locale hanno controllato 164 esercizi e 54 persone, quattro delle quali sanzionate.
                          a.v.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 19
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                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Ebro Emiliani morto a 79 anni, era di Faenza

                          «I primi due tamponi negativi. Ci speravo, poi la tragedia»
                          La moglie: «Lui soffriva di diverse patologie, poi la situazione è peggiorata. Dove ha preso il virus? Io credo in
                          ospedale»

                          Non basta la Pasqua a fermare il Coronavirus. Anche in questo weekend,
                          purtroppo, si sono registrate vittime della malattia, che ha causato ora 49
                          decessi nella nostra provincia dall' inizio dell' epidemia. Tra queste c' è
                          Ebro Emiliani, 79 anni, faentino. La moglie, Marisa Zauli, è incredula di
                          fronte all' accaduto, e si interroga su ciò che è accaduto al marito nelle
                          ultime settimane. Z a u l i , c h e t i p o e r a s u o m a r i t o ? «Una persona
                          socievole, con tanti amici. Lei non ha idea di quante chiamate sto
                          ricevendo da persone che lo conoscevano, ormai il telefono scoppia.
                          Amava stare al bar con i suoi amici». Che lavoro faceva prima della
                          pensione? «Per molti anni è stato un operaio agricolo». Quando ha
                          scoperto di essere stato contagiato? «Ha fatto tre tamponi, i primi
                          due dei quali negativi. Soltanto l' ultimo è risultato positivo». D o v e è
                          stato contagiato? «Io credo che sia successo in ospedale». Era
                          ricoverato per motivi diversi dal virus? «Era stato ricoverato il 25
                          marzo scorso all' ospedale di Faenza. Aveva la febbre e non si reggeva in
                          piedi, fin da subito è stato definito un 'caso sospetto'. Al suo arrivo in Pronto soccorso gli hanno fatto fare il tampone
                          per capire se aveva o meno il virus, ma durante la notte era poi arrivato l' esito, ed era negativo. È stato ricoverato in
                          Geriatria». Quando è arrivato l' esito di positività? «Era un sabato, il 4 aprile. Otto giorni prima che se ne andasse.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 20
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                                                                          Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Mi hanno chiamato e mi hanno detto che il tampone ora aveva dato esito positivo, che aveva il virus. Avendo fatto
                          quei due tamponi negativi prima, io credo che si sia ammalato all' interno dell' ospedale». A quel punto lo hanno
                          spostato? «Sì, lo hanno portato all' ospedale privato San Pier Damiano, sempre qui a Faenza. Non aveva più la
                          febbre, sembrava che stesse meglio. E invece». Da quel 25 marzo era più riuscita a vederlo? «No, non mi sono più
                          potuta avvicinare, né tantomeno ci ho parlato al telefono. Tutti i giorni però mi sentivo con i medici, e tutti i giorni
                          chiedevo loro di mandargli il mio saluto». Suo marito aveva già dei problemi di salute? «Sì. Aveva il pacemaker e
                          aveva avuto diversi problemi negli ultimi anni. Di sicuro le patologie di cui aveva sofferto non lo hanno aiutato nella
                          sua battaglia contro il virus». sa.ser.

                                                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019      Pagina 21
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                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Altri due morti e 26 nuovi contagiati
                          È il dato riferito alla giornata di ieri. La media della positività ravennate è la seconda più bassa in Regione, dopo
                          Ferrara

                          Un weekend di Pasqua da 38 contagiati, con un boom di casi a Russi.
                          Questo il risultato dei tamponi per il Coronavirus restituiti dai laboratori
                          della Regione per la provincia di Ravenna nelle giornate di Pasqua e
                          Pasquetta. Purtroppo ci sono stati anche tre decessi: nella giornata di
                          domenica è stata annunciata la morte di un 95enne di Cervia, Leo
                          Cimatti. Ieri purtroppo è stata reso noto che altre due persone non ce l'
                          hanno fatta a superare il virus: la 72enne ravennate Marta Pasini e il
                          79enne faentino Ebro Emiliani. «Una Pasquetta poco felice» è il
                          commento del sindaco di Faenza Giovanni Malpezzi, che ha poi fatto le
                          condoglianze ai famigliari. Veniamo, quindi, ai contagi. Nella giornata di
                          domenica se ne sono stati registrati 12: 6 uomini e 6 donne, 10 persone
                          in isolamento a casa e 2 in ospedale, ma nessuna in Terapia intensiva. In
                          particolare domenica troviamo 3 casi a Ravenna, uno a Faenza, 1 a
                          Cervia, 1 a Lugo, 1 ad Alfonsine, 1 a Bagnacavallo e 4 persone residenti
                          fuori provincia. Ieri invece i nuovi casi annunciati dalla Regione nel
                          Ravennate sono stati 26, con un piccolo recupero di tamponi non analizzati dei giorni precedenti. Ci sono 18 donne e
                          8 uomini, 20 persone in isolamento domiciliare e 6 in ospedale, ma nessuna in Terapia intensiva. Sul dato di ieri
                          pesano le positività riscontrate nella Casa residenza anziani Baccarini di Russi, a cui si riferiscono le 7 positività nella
                          cittadina. A queste si sommano 11 casi a Ravenna, 2 a Faenza, 2 a Lugo, 2 a Bagnacavallo, 1 ad Alfonsine e 1 a
                          Fusignano. Tra le positività della giornata di ieri troviamo 3 persone che si sono rivolte al Pronto soccorso, i parenti di
                          persone già risultate contagiate nei giorni scorsi e almeno 4 operatori sanitari, di cui due nella Casa per anziani di
                          Russi. Gli altri due vivono nei Comuni di Faenza e Fusignano. Su quest' ultimo il sindaco Nicola Pasi scrive che «la
                          persona non presenta sintomi e potrà pertanto iniziare la propria convalescenza a casa propria in isolamento
                          domiciliare». Per quanto riguarda Faenza, dove ci sono stati in totale due nuovi casi ieri, il sindaco Giovanni Malpezzi
                          scrive: «Dopo alcuni giorni di calma quasi piatta, due nuovi contagi fra persone relativamente giovani: un uomo di 57
                          anni ricoverato non in Terapia intensiva e un operatore sanitario di una casa protetta (fuori distretto), di 37 anni,
                          collocato in isolamento domiciliare». In totale al momento i contagiati nella Provincia sono 827, con una media di 21
                          positività ogni 10mila abitanti: è la seconda più bassa in Regione, dopo Ferrara. Infine le buone notizie: i guariti. Col
                          sistema 'drive through' al Cmp di Ravenna anche nel weekend di Pasqua si è continuato a sottoporre a tampone chi
                          non ha più sintomi. Le guarigioni totali

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 22
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                                                                    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          sono state quindi 25 (5 nella giornata di ieri, 20 domenica), per un totale di 81 dall' inizio dell' emergenza. Sara
                          Servadei.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 23
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                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Il bilancio

                          Fra i nuovi casi solo 8 ricoveri

                          In provincia si sono registrati un totale di 827 casi, quelli di ieri sono 26,
                          che si sommano ai 12 del giorno di Pasqua: 38 casi che riguardano 24
                          donne e 14 uomini. 8 i ricoverati, nessuno in Terapia intensiva. I positivi
                          sono suddivisi: 375 a Ravenna 114 a Faenza 61 a Lugo 53 a Cervia 29 a
                          Bagnacavallo 27 a Russi 24 ad Alfonsine 21 a C. Bolognese 17 a
                          Fusignano 15 a Cotignola 10 a Massa Lombarda 8 a Riolo Terme,
                          Brisighella e Conselice 5 a Solarolo 3 a Sant' Agata 2 a Casola Valsenio
                          47 i fuori provincia 49 i decessi.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 24
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                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Pochi furbi in giro, ma c' è chi fa il bagno
                          A Marina di Ravenna multato dai carabinieri un uomo trovato in spiaggia; un altro a spasso col cane a Porto Corsini:
                          vive a Modena

                          I carabinieri della locale Stazione lo hanno sorpreso mentre verso le
                          11.30 del giorno di Pasqua, faceva uno dei primi bagni di stagione nelle
                          acque di Marina di Ravenna nonostante le restrizioni imposte per l'
                          emergenza sanitaria in corso. Per questo un cittadino francese di 37
                          anni, è stato sanzionato nell' ambito dei servizi di controllo svolti in
                          occasione delle festività pasquali al fine di garantire il rispetto delle
                          misure tese al contenimento e alla gestione dell' emergenza
                          epidemiologica da Covid-19. L' uomo è risultato domiciliato sul litorale
                          per ragioni di lavoro. L' Arma ha effettuato i suoi servizi anche con l'
                          ausilio, per il supporto dall' alto, di un elicottero del 13° elinucleo di Forlì
                          che ha sorvolato il territorio a partire dalle 15.30. Sempre dall' alto, la
                          polizia locale ha usato droni sia sul litorale ravennate nord che su quello
                          cervese. E in totale gli agenti, tra sabato mattina e ieri mattina, su
                          Ravenna hanno staccato 8 verbali per inosservanza di un provvedimento
                          dell' autorità: uguale a multa da 400 euro a testa, o 280 se pagati entro 30
                          giorni. In due casi i diretti interessati sono stati anche denunciati a piede libero per false dichiarazioni in merito ai
                          motivi che li avevano spinti a uscire. Tra gli otto multati, figura il caso di due vicentini sorpresi sempre a Marina a
                          giocare a frisbee in spiaggia: un motivo naturalmente ritenuto dagli agenti non valido per trovarsi fuori casa. C' è poi
                          un modenese beccato in giro con il cane a Porto Corsini che ha dichiarato di essere uscito solo per portare a spasso
                          la bestiola: peccato però che la sua residenza fosse a Modena. In generale tuttavia il forte dispiegamento delle forze
                          dell' ordine - nessuno escluso - e gli inviti della vigilia alla popolazione, hanno funzionato bene. I carabinieri ad
                          esempio tra Pasqua e ieri, hanno staccato in totale una quarantina di multe, di cui solo una quindicina nel
                          comprensorio cervese. Nella località rivierasca, oltre ad Arma assieme a polizia di Stato e guardia di Finanza, era
                          presente naturalmente anche la polizia locale a monitorare. In particolare le verifiche hanno riguardato strade di
                          accesso alla città come la Bollana e la via delle saline dato che sull' Adriatica c' erano invece Polstrada e carabinieri.
                          Sabato la maggior parte del flusso veicolare ha riguardato cervesi che si spostavano verso i supermarket: solo una
                          quindicina del totale delle vetture, sono risultate provenienti da Cesena e da Forlì. Le sanzioni sono state 3 venerdì e
                          4 sabato. Su domenica, giorno in cui si temeva per l' invasione del litorale cervese, si è registrato addirittura il flusso
                          più basso dall' inizio dell' emergenza sanitaria: la lettura targhe delle telecamere in ingresso della città, ha restituito
                          1.500 transiti.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 25
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                          martedì 14 aprile 2020

                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Basti pensare che l' 8 marzo erano stati 29 mila; il 15 marzo 2.900 e il 22 marzo 1.800. Il giorno di Pasqua, sono
                          state 4 le sanzioni staccate dai vigili, mentre ieri tra mattina e pomeriggio, sono state 3 a fronte di 93 controlli. Il
                          sorvolo della costa con i droni, sia ieri che l' altro ieri, ha portato a un preciso riscontro: praticamente nessuno in giro.
                          Lo steso è accaduto con i droni sul litorale ravennate. Una situazione che, salvo alcune eccezioni, ha caratterizzato
                          anche il resto del territorio provinciale. Qualche curiosità: a Solarolo nel giorno di Pasqua si è avuto il caso di un
                          39enne di origine nordafricana prima multato perché si trovava con l' auto in strada senza giustificato motivo: e poi
                          denunciato a piede libero per armi e per droga perché nella vettura sono stati trovati due coltelli e un po' di hashish.
                          Casi singolari anche quelli relativi a due uomini ai quali, tra Faenza e Solarolo, sono state contestate altrettante multe
                          il giorno di Pasqua per avere violato le norme anti-Covid-19; i due poi sono stati pure sanzionati per ubriachezza: si
                          erano cioè forse appena alzati da un lauto pranzo pasquale con l' intenzione magari di smaltire con una
                          passeggiatina. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 26
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                          martedì 14 aprile 2020
                          Pagina 36

                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Un piccolo segnale: oggi riaprono 14 uffici postali tra la città e il forese
                          Ancisi (Lista per Ravenna) «A Porto Corsini si festeggia la mancata soppressione»

                          A partire da oggi tornano operativi 14 uffici postali della provincia di
                          Ravenna: per la zona di Ravenna Porto Corsini, Porto Fuori, Punta Marina
                          e Santerno; per la zona di Russi Godo e San Pancrazio; per la zona di
                          Faenza Fognano, Granarolo, Marzeno e Reda e per la zona di Lugo Villa
                          San Martino, Villanova di Bagnacavallo, Barbiano e Conselice. «È una
                          buona notizia che gratifica l' impegno serrato svolto da Lista per
                          Ravenna per il ritorno del servizio postale alla normalità, sia pure nei limiti
                          dell' emergenza Covid-19 - dichiara il capogruppo Alvaro Ancisi -. Porto
                          Corsini e i lidi nord possono addirittura festeggiare l' esito felice della
                          petizione che la nostra lista ha sospinto a mettere in campo e poi
                          sostenuto, firmata da 1.340 cittadini, contro la decisione di Poste Italiane
                          di sopprimere addirittura il proprio ufficio di Porto Corsini, annunciandola
                          con un cartello affisso all' ingresso». Per quanto riguarda la riapertura
                          degli altri tre uffici postali ravennati, Ancisi afferma che la decisione «va
                          nel segno di sollevare le frazioni del forese maggiormente penalizzate
                          dalla chiusura per l' emergenza virale in atto dal 23 febbraio in 18 sui 27 uffici postali del comune di Ravenna. Con
                          Santerno si copre ora, peraltro, l' area territoriale di Piangipane che ne era interamente sprovvista. L' auspicio è che,
                          perdurando purtroppo le restrizioni, si possa riaprire almeno un ufficio nelle altre tre aree territoriali che ne sono prive,
                          quella di Sant' Alberto a nord e quelle di San Pietro in Vincoli e Roncalceci a sud. Intanto, bisogna apprezzare la
                          buona capacità di ascolto che Poste Italiane dimostra di aver rimesso in campo».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 27
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                          martedì 14 aprile 2020
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                                                                  Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Il 'pieno' è in saldo, ma le auto sono ferme
                          Record dei carburanti, mai così economici per gli effetti del Coronavirus: proprio per questo però pochi possono
                          approfittarne

                          Le prime avvisaglie si erano avute all' inizio di febbraio. Ora che la crisi
                          del settore petrolifero è conclamata, si parla senza mezzi termini di
                          'crollo dei prezzi'. E, a cascata, anche a Ravenna, gli effetti 'collaterali' del
                          coronavirus, hanno portato ad una riduzione dei prezzi di tutti i
                          carburanti. L' effetto 'benefico' rientra ovviamente in una logica di
                          mercato, ma deve tuttavia fare i conti con le limitazioni imposte dai
                          decreti per il contenimento del virus. Tradotto: la benzina costa poco, ma
                          in pochi possono sfruttare questa opportunità. Anzi, la benzina costa
                          poco, proprio perché circolano meno auto. Rispetto all' ottobre scorso,
                          tanto per dare la dimensione di quello che sta succedendo, fare un pieno
                          di carburante oggi nella nostra provincia, porta ad un risparmio anche
                          oltre i 7 euro. Quella che si sta giocando a livello planetario è una partita
                          complicata. Nelle ultime ore i Paesi produttori di petrolio hanno raggiunto
                          un accordo per tagliare di un terzo la produzione di greggio. L' obiettivo -
                          abbassando l' offerta - è quello di far rialzare il prezzo. Ad aprile 2019,
                          cioè esattamente un anno fa, il barile era venduto a 66,15 dollari. Due settimane fa, lo stesso barile era sceso al
                          minimo storico (20,1 dollari), per poi risalire, seppur di poco, a 23,21 dollari. Simili fluttuazioni dovrebbero avere
                          ripercussioni molto evidenti sui prezzi alla pompa. Ma allora, perché se il prezzo del barile cala di due terzi, ovvero di
                          oltre il 60 per cento, non succede altrettanto ai carburanti? La risposta va cercata nella 'torta' che compone il prezzo
                          alla pompa. Solo il 36 per cento di quello che paghiamo per fare rifornimento è infatti il costo reale del carburante. A
                          gravare in misura pesantissima sono invece le accise (45,5 per cento) e l' Iva (18,1 per cento), cioè le tasse. In questi
                          giorni, il prezzo medio di un litro di benzina sul territorio nazionale è di 1,436 euro, ed è tornato ai livelli di agosto
                          2016. Scrutando i prezzi delle pompe oggetto della nostra tabella, nella nostra città si può fare rifornimento,
                          risparmiando qualcosa rispetto alla media nazionale. Ma in provincia ci sono esempi ancor più economici. Al Conad
                          Filanda di Faenza e al Repsol di Castel Bolognese, un litro di benzina costa 1,209 euro, mentre un litro di gasolio
                          scende fino a 1,134. Gli analisti non sono tutti concordi nel prevedere il futuro. A rigor di logica, la scelta dei
                          produttori

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 28
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                          martedì 14 aprile 2020

                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          di limitare le estrazioni, unitamente al progressivo ripristino della normalità, dovrebbe consentire ai prezzi di tornare
                          presto a galoppare. Secondo un' altra corrente di pensiero invece, i tagli della produzione non riusciranno a mitigare
                          lo shock sul fronte della domanda, scesa di 30 milioni di barili al giorno, anche perché, un taglio di 10 milioni di barili,
                          era già atteso e dato per scontato dal mercato. Roberto Romin.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 29
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                          martedì 14 aprile 2020
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                                                               Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          I giornali

                          Ecco le edicole aperte e con consegna a domicilio

                          Ecco l' elenco delle edicole che restano aperte ed effettuano il servizio a
                          domicilio. Alfonsine: edicola corso Matteotti (338 967 5205); edicola
                          corso Garibaldi (0544 873976). Glorie Bagnacavallo, edicola di via Reale.
                          Marina di Ravenna, edicola di viale delle Nazioni angolo via IV novembre;
                          piazza Dora Markus (0544 548744); via IV Novembre. Pinarella: edicola di
                          viale Titano. Porto Corsini: edicola di via Po (0544 446546). A Ravenna
                          città il servizio è disponibile nei seguenti punti vendita: edicole di
                          piazzetta Paolo Serra; piazza Caduti; via dei Poggi; via Cavina (0544
                          465822); via Bassano del Grappa (3482216693); via Paolo Costa (339
                          5636354); via Santucci (0544 464477); via Sant' Alberto (0544 458965);
                          piazza A. Costa (349 2845801); via Fiume Montone Abbandonato.
                          Ammonite: edicola di via Santerno Ammonite (0544 523259). Russi:
                          edicola di via Garibaldi (0544 405761). Sant' Alberto: edicola di via
                          Nigrisoli (0544 529109). San Pietro in Vincoli: edicola di via Farini (0544
                          551193). Bagnara di Romagna: Cartoleria Arabeta, Pilastrino (0545
                          76452). Conselice: 'il Sogno di Daniela, via Puntiroli (0545 89130). Faenza: edicola Poggiali, via Severoli (0546
                          562227). Lugo: edicola Di Veroli, piazza Martiri (0545 24384); Cartidea, via G. Bruno (0545 35882).

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019        Pagina 30
[ § 1 5 6 9 1 2 3 9 § ]

                          martedì 14 aprile 2020
                          Pagina 50

                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          «Quarantena? Tra Visconti e Anna Magnani»
                          L' attrice faentina Benedetta Cimatti, reduce dal successo di 'Bella da morire', sta vivendo questi giorni aspettando il
                          grande schermo

                          Per un attore la vita è quel che ti succede tra un set e l' altro, sono le
                          parole non ancora confinate nei testi delle sceneggiature, gli sguardi
                          sfuggiti alla telecamera e non catturati dallo schermo del cinema.
                          Confinata nella sua casa romana in attesa della fine della quarantena, l'
                          attrice faentina Benedetta Cimatti si è potuta consolare con il successo
                          di 'Bella da morire', la fiction in onda su Rai1 che l' ha vista come
                          coprotagonista al fianco di Cristiana Capotondi. Benedetta, varcata la
                          soglia dei 30 anni è arrivato un ruolo da madre dopo i tanti in cui ha dato
                          volto a figlie complicate, come in 'La porta rossa' e 'La strada di casa'.
                          «Calarsi nel ruolo mi ha effettivamente richiesto una diversa prospettiva:
                          quella della madre single, della donna vittima di violenze. Elementi visibili
                          e invisibili nella nostra società, capaci di rimanere immersi e poi di
                          riaffiorare togliendoci il fiato. Devo ringraziare Cristiana Capotondi per l'
                          aiuto datomi sul set. Abbiamo instaurato un rapporto magnifico». Com' è
                          la quarantena di un' attrice, a Roma? «A noi capita frequentemente di
                          attraversare periodi in cui passiamo intere settimane di full immersion sul set alternati ad altri meno intensi. In queste
                          settimane ho finalmente il tempo di leggere, di dedicarmi a cinematografie che sognavo di esplorare da anni, di
                          toccare certe corde. Ma è anche l' occasione per abbandonarsi davanti a un Visconti, o a un film con Anna
                          Magnani». Il cinema è sempre il sogno di ogni attrice, giusto? «È naturale che sia così. Ho avuto la fortuna di
                          lavorare con attori, registi e sceneggiatori di grandissimo spessore, ma non nascondo che il grande schermo, magari
                          all' interno di una produzione in lingua straniera, è uno dei sogni nel cassetto». Per la Roma dei teatri e dei cinema
                          il 2020 pareva un anno zero ancora prima dell' emergenza: la crisi dell' Eliseo, la chiusura di molte sale
                          storiche. Assisteremo a una ripresa? «Me lo auguro. Sala e cinema devono continuare a rimanere sinonimi: lo
                          dico da attrice ma soprattutto da frequentatrice dei cinema di quartiere, delle proiezioni notturne, cui assistere anche
                          da sola. Penso a un capolavoro come 'Roma' di Alfonso Cuarón, pensato e progettato per Netflix: chi ha avuto la
                          fortuna di vederlo al cinema si è però trovato davanti a un qualcosa di ancora più prezioso. Le piattaforme

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 31
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                          martedì 14 aprile 2020

                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          di streaming on-demand non sono il nemico assoluto: offrono una grande disponibilità di cinema - purché non si
                          abbia quel solo imprinting - e hanno portato a un innalzamento degli standard qualitativi anche nel mondo delle
                          fiction». Quali ciak figurano nel suo futuro? «Sugli schermi Rai deve ancora arrivare la seconda parte della serie
                          'Doc - Nelle tue mani' (le cui riprese sono state interrotte a causa dell' emergenza, ndr). In programma ho altre due
                          fiction: non posso rivelare nulla, se non che si tratta in entrambi i casi di sceneggiature originali». Filippo Donati.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 32
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                          martedì 14 aprile 2020
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                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          «Vorrei tornare al più presto in famiglia A New York ora scavano fosse comuni»
                          «Mi spaventano le notizie della situazione italiana. Mi viene paura e mi preoccupo specialmente per i miei nonni che
                          sono anziani, chiamo praticamente tutti i giorni»

                          FAENZA Sono diversi i faentini nel mondo, costretti loro malgrado a fare i conti
                          con il coronavirus e le conseguenti restrizioni, che li obbligano tra l' altro a non
                          poter viaggiare e non riuscire a rientrare in Italia. Dopo i racconti dalla Nuova
                          Zelanda (Tania Zama) e dall' Australia (Alessia Zama), alle prese con l'
                          emergenza sanitari e le mille difficoltà incontrate lontano da casa, da New York
                          riferisce la sua situazione Elettra Passardi. La ragazza faentina ha 19 anni e per
                          l' esattezza si trova dal l' agosto scorso a Scarsdale, una piccola cittadina ad un'
                          ora di treno dalla Grande Mela. Diplomatasi al liceo linguistico Torricelli, dove ha
                          studiato inglese, tedesco e spagnolo, è poi partita per un' esperienza all' estero,
                          per perfezionare la lingua inglese lavorando come ragazza alla pari. Che cosa
                          sto facendo in questo periodo ora a New York? «Abito presso una famiglia
                          e mi prendo cura del loro bambini. Il lavoro ha la durata di un anno, ma ora visto
                          il peggiorare dei contagi, e l' ansia che mi assale, ho preso la decisione di
                          tornare anzitempo per stare vicino ai miei cari». Però tornare però non è affatto
                          semplice. «E' molto difficile data la scarsità di voli e la facilità con cui vengono
                          cancellati quei pochi che ci sono. Infatti ne avevo trovato uno, ma poi mi hanno
                          comunicato che non sarebbe partito, e mi hanno spostato di due settimane, al 1 maggio. Al momento ci spero,
                          vedremo se si concretizzerà questa possibilità per poter finalmente tornare a Faenza». Com' è l' attuale situazione
                          negli Stati Uniti? Le autorità locali come stanno gestendo questo difficile periodo? «L' emergenza è iniziata a
                          metà Elettra Passardi, faentina, 19 anni marzo quando lo Stato ha deciso di chiudere le scuole a causa della veloce
                          diffusione del virus, specialmente a New York. Nei dintorni, dove mi trovo, ci sono meno contagi. Nella Grande Mela
                          gli ospedali sono pieni tanto che hanno fatto arrivare anche una nave ospedale, ma a supporto delle cliniche, adibita
                          agli ammalati generici così da liberare posti per quelli affetti da Covid-19. Hanno iniziato a scavare fosse comuni

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 33
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                          martedì 14 aprile 2020

                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          su un' isola per i morti non identificati o che nessuno reclama». A livello individuale, la libertà di movimento è
                          limitata? «Dall' inizio delle restrizioni io e la famiglia ospitante abbiamo cercato di limitare i contatti con altre
                          persone il più possibile. Però nonostante il numero di infetti e di morti cresca esponenzialmente ogni giorno, ancora
                          non c' è l' obbligo di quarantena totale; per esempio ogni giorno io posso uscire per portare a spasso il cane o fare un
                          giro per le strade con i bambini e specialmente nelle giornate assolate si vedono ancora tantissime persone fuori
                          anche a fare jogging. Tutto ciò perché il presidente, Donald Trump, si rifiuta di varare misure più ristrettive: il suo
                          timore è quello di non danneggiare ulteriormente l' economia statunitense». Che cosa la spaventa di più in
                          questo momento? «Mi preoccupano in particolare modo le notizie riguardanti la situazione italiana. Mi viene paura
                          e mi preoccupo per la mia famiglia, specialmente per i miei nonni che sono anziani. Chiamo praticamente tutti i
                          giorni, per fortuna la famiglia che mi ospita è molto comprensiva e quando ho detto di voler tornare a Faenza non ha
                          avuto obiezioni». Si sentirebbe forse più sicura in Italia dal punto di vista sanitario? «Temo che potrei avere
                          dei problemi se dovessi avere bisogno qui negli Usa. Negli Stati Uniti la sanità è tutta privata: ammalarsi e andare all'
                          ospedale può costare parecchi soldi. L' America è diversa in tanti aspetti, e questo è uno negativo, poi ci sono anche
                          quelli positivi, per esempio colpisce la diversità culturale: nel mio quartiere ci sono famiglie da tutto il mondo ed è
                          molto interessante perché si impara lo stile di vita di altri paesi»:

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 34
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                          martedì 14 aprile 2020
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                                                          Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                   Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Mostra dell' agricoltura e Momevi: tutto rinviato al prossimo anno

                          FAENZA La Mostra agricoltura e Momevi (Mostra meccanizzazione
                          vitivinicoltura) danno appuntamento al 2021. A comunicarlo è la Fiera di Faenza
                          organizzatrice del doppio evento in un primo tempo posticipato al 24-26 aprile
                          2020. I vertici della fiera hanno in viato questa comunicazione a tutti gli
                          espositori: «A seguito della conferenza stampa del presidente del consiglio,
                          Giuseppe Conte, del 1 aprile, dove ha annunciato la firma del Dpcm che proroga
                          fino al 13 aprile 2020 le misure fin qui adottate peril contenimento del contagio
                          epidemiologico da Covid-19 e in totale assenza di indicazioni su tempi e
                          modalità per la ripresa delle manifestazioni fieristiche ci vediamo costretti ad
                          annullare lo svolgimento di Momevi e Mostra Agricoltura che erano state
                          riprogrammate nelle date dal 24 al 26 aprile». Il doppio evento fieristico
                          specializzato su macchinari e attrezzature, vivaismo, servizi e tecnologie per
                          vigneto, frutteto, campi, magazzino e cantina, dà così appuntamento al 2021.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 35
[ § 1 5 6 9 1 2 5 6 § ]

                          martedì 14 aprile 2020
                          Pagina 30

                                                          Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                   Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Distribuzione mascherine nei quartieri faentini

                          FAENZA Definito il calendario della distribuzione di mascherine nei quartieri.
                          Quartiere Centro Sud oggi ore 9:30 -12:30 al centro sociale centro sud, via Canal
                          Grande 46, domani 16-18 al Conad Arena. Errano oggi 9-10:30 e 14-16 alla
                          parrocchia S. Maria del Rosario, via Errano 4. Celle e Tebano oggi 17-19 alla
                          parrocchia di Celle, via Ospitalacci 188. Borgo Tuliero oggi 15-16:30 al centro
                          sociale Borgo Tuliero, via Tombarelle 91. Quartiere Borgo oggi 15 . 30 - 18 .30 ,
                          domani 15.30-18.30 al Quartiere Borgo in Via Saviotti 1. Santa Lucia e zone
                          limitrofe giovedì 15.30-18.30 presso la Chiesa di Santa Lucia, via Santa Lucia
                          142. Quartiere Centro Nord oggi 14:30-18:30, domani 14:30-18:30 al centro
                          sociale Pertini, via Medaglie d' oro, in piazza Rampi, alla parrocchia di San
                          Marco. Quartiere Granarolo oggi dalle 18 in avanti all' area verde in via Pasolini
                          (Prato ne). Quartiere Red a oggi 8:30-12:30, domani 8:30-12:30 in piazza Don
                          Milani.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 36
[ § 1 5 6 9 1 2 6 0 § ]

                          martedì 14 aprile 2020
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                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          NEL BRISIGHELLESE

                          Nonostante le restrizioni, fa motocross sulle colline e investe un cane
                          La "bravata" costerà cara a un ragazzo della zona, individuato dai carabinieri, che si sono mossi anche indagando
                          sull' uccisione dell' animale, travolto dalla stessa moto in un terreno privato

                          BRISIGHELLA Con il silenzio irreale di questi giorni, se qualcuno con una moto
                          da cross si mette a scorrazzare sulle colline, il rombo si sente a parecchi
                          chilometri di distanza. Così capita di udirli bene questi giovani, che si divertono
                          in sella a dispetto delle normative e della quarantena. Sì perché fare motocross
                          non è certo considerata un' attività essenziale. Però a non tutti la "scappatella"
                          riesce: la "bravata" costerà infatti cara ad un ragazzo del Brisighellese,
                          individuato dai carabinieri, che si sono mossi anche indagando sull' uccisione di
                          un cane, investito dalla stessa moto in un terreno privato. Si tratta di un giovane
                          del posto alla cui identità si è arrivati proprio ricostruendo il percorso fatto dalla
                          moto, pure grazie al rumore provocato dalla stessa su e giù per i percorsi
                          prescelti in questa zona collinare. UNA MAXI MULTA Oltre alle sanzioni previste
                          (da 400 a 3.000 euro di multa) per avere infranto senza giustificato motivo le
                          regole in corso per l' emergenza sanitaria, il ragazzo non si è fermato a prestare
                          soccorso al cane dopo l' incidente: è infatti previsto che a fronte di un
                          determinato comportamento qualora si arrechino danni a cose, animali d'
                          affezione o protetti si ha l' obbligo di fermarsi e di adottare le misure necessarie
                          ad attivare i soccorsi. I proprietari pare comunque non abbiano sporto denuncia per la morte dell' animale. DIFFICILE
                          PRENDERLI Il motocross sulle colline pare essere fatto apposta per fuggire alle restrizioni: i centauri appaiono all'
                          improvviso, sono rumorosi, ma poi acchiapparli è un problema perché poi riescono a dileguarsi tra i campi scalando
                          monti e discendendo vallate, dove è impossibile seguirli. ALTRE SEGNALAZIONI In questi appena trascorsi giorni
                          festivi alcuni residenti ne hanno segnalato la presenza anche nelle zone di Baccagnano e Monte Mauro, dove c' è chi
                          è riuscito a documentare con tanto di fotografie la sua rabbia: «Sono in casa da settimane -dice una residente-non
                          vado a fare la spesa da giorni e ci sono motociclisti che invece, incuranti, fanno il loro sport preferito».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 37
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