Unione della Romagna Faentina - giovedì, 16 gennaio 2020 - Unione Romagna Faentina

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Unione della Romagna Faentina - giovedì, 16 gennaio 2020 - Unione Romagna Faentina
Unione della Romagna Faentina
    giovedì, 16 gennaio 2020
Unione della Romagna Faentina - giovedì, 16 gennaio 2020 - Unione Romagna Faentina
Unione della Romagna Faentina
                                                   giovedì, 16 gennaio 2020

Prime Pagine

 16/01/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna                                    4
 Prima pagina del 16/01/2020

 16/01/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                                         5
 Prima pagina del 16/01/2020
 16/01/2020   Il Sole 24 Ore                                                                  6
 Prima pagina del 16/01/2020
 16/01/2020   Italia Oggi                                                                     7
 Prima pagina del 16/01/2020

Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

 16/01/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 41                                    8
 Con il Popolo della Famiglia: «Stavolta ce la facciamo»
 16/01/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47                                    9
 Prima pagina Faenza-Lugo
 16/01/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48                                   10
 «Mantenere attiva la 'camera calda'»
 16/01/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48                                   11
 Reda, furto nell' auto del consigliere della Lega Andrea Liverani
 16/01/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48                                   12
 Centro fiere, agevolazioni per iniziative

 16/01/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48                                   13
 Dialogo ebraico cattolico: gli incontri

 16/01/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48                                   14
 Iscrizioni on line fino al 31 gennaio

 16/01/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49                                   15
 «Podestà: fine dei lavori entro la primavera»
 16/01/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53                                   17
 È Sinistra Unita: più trasparenza dal Comune
 16/01/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 58                                   18
 L'ora dei NI al Clan Destino
 16/01/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 58                                   19
 'Premio Alberto Sordi' Ecco i primi finalisti
 16/01/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 62                                   20
 Geppi Cucciari è 'Perfetta' Fra satira di costume e amarezza
 16/01/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 69                                   21
 Riolo, 3-0 a tavolino contro il Castnes

Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

 16/01/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 6                CHIARA BISSI   22
 La Ravenna socialista e "l'altro" Bettino Craxi
Unione della Romagna Faentina - giovedì, 16 gennaio 2020 - Unione Romagna Faentina
16/01/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45                              MICHELE DONATI       24
 Via libera al progetto per il restauro del teatro Pedrini

 16/01/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45                                                   26
 Caviro premiata come uno tra i migliori datori di lavoro in Italia
 16/01/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45                                                   27
 Arrestato per guida in stato di ebrezza
 16/01/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45                                                   28
 Corso di dialetto romagnolo organizzato da Distretto A
 16/01/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45                                                   29
 L' Associazione acquerellisti propone lezioni di disegno
 16/01/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 46                                                   30
 Faenza pop festival: vince la 17enne Giorgia Montevecchi
 16/01/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 46                          FRANCESCO DONATI         31
 "Premio Alberto Sordi" per comici emergenti: ecco i primi finalisti
 16/01/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 22                        ALESSANDRO GIULIANI        32
 Federico Gaio esce subito di scena agli Australian Open
 16/01/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 22                                                   33
 Si riparte oggi con l' anticipo Portuali-Pgs Bellaria

 16/01/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 27                                                   34
 Sant' Antonio e il maiale La tavola rituale di Romagna

 16/01/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38                               GIULIA FARNETI      37
 «Sono "Perfetta" anche grazie alle mie origini: ho solide radici»

 16/01/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43                                                   39
 MASTRO DON GESUALDO

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

 16/01/2020   Il Sole 24 Ore Pagina 23                                          Pagina a cura diLuigi Lovecchio   40
 Aree edificabili pertinenziali senza Imu solo se accatastate con l' immobile
 16/01/2020   Il Sole 24 Ore Pagina 23                                                                            42
 La separazione fittizia per evitare il prelievo deve essere provata
 16/01/2020   Italia Oggi Pagina 33                                                    FRANCESCO CERISANO         44
 Segretari, concorsi più veloci
 16/01/2020   Italia Oggi Pagina 33                                                    FRANCESCO CERISANO         46
 Mutui, penali da spalmare negli anni
 16/01/2020   Italia Oggi Pagina 33                                                                               48
 100 milioni ai comuni
 16/01/2020   Italia Oggi Pagina 33                                                           DARIO FERRARA       49
 Whistleblowing, spiate anonime inutilizzabili
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[ § 1 § ]

     giovedì 16 gennaio 2020
                               Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna

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Unione della Romagna Faentina - giovedì, 16 gennaio 2020 - Unione Romagna Faentina
[ § 2 § ]

            giovedì 16 gennaio 2020
                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

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Unione della Romagna Faentina - giovedì, 16 gennaio 2020 - Unione Romagna Faentina
[ § 3 § ]

            giovedì 16 gennaio 2020
                                                       Il Sole 24 Ore

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[ § 4 § ]

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                                                          Italia Oggi

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[ § 1 5 2 7 8 3 4 0 § ]

                          giovedì 16 gennaio 2020
                          Pagina 41

                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Con il Popolo della Famiglia: «Stavolta ce la facciamo»
                          Sortita a Castel Bolognese, nel teatrino del Vecchio mercato

                          Una sortita pure a Castel Bolognese per la candidata presidente dell'
                          Emilia Romagna Lucia Borgonzoni, arrivata al teatrino del Vecchio
                          mercato per sostenere la corsa al consiglio regionale del Popolo della
                          Famiglia, alleato con il movimento Cambiamo del governatore della
                          Liguria Giovanni Toti. «Stavolta ce la facciamo - esordisce la 44enne
                          leghista, che poi ha pranzato con i sostenitori in un noto ristorante della
                          zona -. E sapete da cosa intuisco la vittoria? Dalla sempre maggiore
                          volgarità degli attacchi nei miei confronti. Romano Prodi mi ha accusata
                          di essere "inesistente". Eppure le nostre critiche le hanno sentite». A
                          Lucia Borgonzoni, affiancata dal ravennate Mirko De Carli - numero uno
                          in nord Italia del Popolo della Famiglia - e dai candidati al consiglio
                          regionale, tra cui il ravennate Fabio Baroncini, capolista per questa
                          provincia, in ticket con la cesenate Grazia Benzi, ha tardato pochi istanti
                          a spostare il mirino sulla vicenda Bibbiano: «Pare che l' indignazione della
                          sinistra per la mia maglietta in Senato sia maggiore delle legittime
                          preoccupazioni per la serenità di minori sulle cui pratiche di affido è in corso un' inchiesta». Immancabile l' affondo
                          sulla sanità, nello specifico sulla questione dei punti nascita: «Dopo averne chiusi tre in Emilia in poco tempo ora
                          Bonaccini giura che farà di tutto per riaprirli, convocando anche una conferenza. Era necessaria una campagna
                          elettorale perché ci si rendesse conto che le donne che abitano sull' Appennino non sono cittadine di serie B, ma
                          meritano di partorire al sicuro in una struttura ospedaliera e non in un' ambulanza lungo una strada di montagna».
                          Declinazione al femminile pure sul fronte lavoro: «Non è più tollerabile che una donna rischi di dover lasciare il lavoro
                          dopo la maternità. Occorrono assegni familiari per garantire la libertà di scelta». Filippo Donati © RIPRODUZIONE
                          RISERVATA.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 8
Unione della Romagna Faentina - giovedì, 16 gennaio 2020 - Unione Romagna Faentina
[ § 1 5 2 7 8 3 5 9 § ]

                          giovedì 16 gennaio 2020
                          Pagina 47

                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                           Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Prima pagina Faenza-Lugo

                          Prima pagina Faenza-Lugo

                                                     Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 9
Unione della Romagna Faentina - giovedì, 16 gennaio 2020 - Unione Romagna Faentina
[ § 1 5 2 7 8 3 3 6 § ]

                          giovedì 16 gennaio 2020
                          Pagina 48

                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          «Mantenere attiva la 'camera calda'»
                          É la richiesta delle associazioni onlus: «Anche col nuovo pronto soccorso. Per noi è una struttura molto funzionale»

                          L' entrata in operatività dei nuovi locali del Pronto soccorso dell'
                          ospedale degli Infermi di Faenza ha fatto sì che i flussi di lavoro fosserro
                          ottimizzati. Primo fra tutti i pazienti trasportati dalle ambulanze del 118,
                          che ora arrivano in una 'camera calda' perfettamente idonea. In questo
                          locale, collegato con il pronto soccorso e la medicina d' urgenza,
                          arrivano i mezzi di soccorso e lì avviene il passaggio di consegne sulle
                          condizioni del paziente, dagli operatori del 118 con quelli dell' ospedale,
                          quindi dove avviene il triage. Nel corso di questi ultimi tre anni la vecchia
                          camera calda, quella collegata ai locali che una volta ospitavano il
                          pronto soccorso, era stata chiusa per la posizione e perché interessata
                          dai lavori di rifacimento dell' ospedale. In sua sostituzione era spuntato
                          un grande tendone che in qualche modo assurgeva alle esigenze, tra
                          queste anche quelle di privacy dei pazienti accompagnati dalle
                          ambulanze. A novembre dello scorso anno il nuovo pronto soccorso è
                          entrato in funzione ma il 'tendone' è ancora lì. «Le associazioni onlus che
                          effettuano il servizio di 'taxi sanitario' - spiegano dalla direzione sanitaria - come la Croce rossa, Cosmohelp, Pubblica
                          assistenza e così via, ci hanno chiesto la disponibilità di quella struttura perché funzionale al loro lavoro».
                          Quotidianamente infatti tanti mezzi sanitari che non fanno parte del circuito di Romagna Soccorso, ma che fanno
                          capo alle associazioni di volontariato, accompagnano pazienti all' ospedale per essere sottoposti a terapia oppure
                          prelevano utenti che devono essere trasferiti in altre strutture o per essere accompagnati a casa. Insomma un vero e
                          proprio servizio di grande utilità per il pubblico e che coinvolge centinaia di volontari. Ebbene questi hanno chiesto di
                          poter continuare a usufruire di quella struttura per i loro servizi. «In questo momento - continuano dalla direzione
                          sanitaria - stiamo valutando la cosa e se dovessimo avere il via libera anche dagli uffici tecnici potremmo lasciare
                          quella struttura magari dandole un aspetto meno impattante». Nel frattempo si pensa a cosa fare dei locali del
                          vecchio pronto soccorso che tanti reparti guardano con interesse. «Per quei locali - spiegano dalla direzione
                          sanitaria dell' ospedale - stiamo valutando: diciamo che, in termini di spazi, sono un 'tesoretto' e vorremmo non
                          prendere decisioni affrettate». Antonio Veca © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 10
[ § 1 5 2 7 8 3 4 5 § ]

                          giovedì 16 gennaio 2020
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                                                                  Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Reda, furto nell' auto del consigliere della Lega Andrea Liverani
                          È stato portato via anche un computer «Allarme sicurezza»

                          Ladri nuovamente in azione nella provincia di Ravenna. Questa volta
                          hanno colpito il consigliere regionale della Lega Andrea Liverani. È lo
                          stesso candidato alle elezioni regionali a comunicare la notizia. «Dopo la
                          denuncia dei giorni scorsi con un altro comunicato - scrive , con
                          amarezza segnaliamo ulteriori casi nel territorio ravennate e nella notte
                          anche l' auto di Andrea Liverani è stata saccheggiata dai ladri a Reda di
                          Faenza». L' auto era parcheggiata nel cortile: i ladri hanno portato via il
                          portafogli, le chiavi, il telefono e anche un computer portatile. Liverani,
                          appena si è accorto del furto che verosimilmente è stato commesso tra
                          le due e le tre dell' altra notte, è andato a fare denuncia dai carabinieri. «Il
                          silenzio delle istituzioni - continua la nota - è assordante, è stato scritto
                          meno di dieci giorni fa in un nostro intervento a seguito delle razzìe
                          anche in pieno centro a Ravenna, e ad oggi nessuna proposta, nessun
                          interesse a una situazione che degenera». Continua Liverani: «La
                          sicurezza è uno dei punti principali del programma della Lega. La
                          provincia di Ravenna è abbandonata e nessuno si interessa ad intervenire. Mancano gli agenti di polizia locale (come
                          già segnalato) e coordinamento con le istituzioni».

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019     Pagina 11
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                          giovedì 16 gennaio 2020
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                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Centro fiere, agevolazioni per iniziative
                          Domanda da presentare entro fine mese per chi intende usufruirne

                          Gli organizzatori di iniziative, nell' anno 2020, presso il Centro Fieristico
                          provinciale di viale Risorgimento con finalità di pubblico interesse che
                          intendono usufruire delle agevolazioni tariffarie dovranno presentare
                          domanda su apposito modulo entro il 31 gennaio 2020. La domanda
                          dovrà riportare tutte le informazioni e le dichiarazioni previste, a pena di
                          nullità. Gli organizzatori, specialmente se alla prima iniziativa presso il
                          Centro Fieristico, dovranno allegare al modello di domanda una breve
                          relazione che illustri scopi e modalità di realizzazione. Il Servizio
                          competente redigerà la graduatoria degli aventi diritto e attribuirà l'
                          assegnazione delle giornate. Tutte le informazioni necessarie e la
                          modulistica si possono trovare sul sito del Comune di Faenza.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 12
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                          giovedì 16 gennaio 2020
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                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Dialogo ebraico cattolico: gli incontri
                          Il via alle 17 al monastero Santa Chiara con la visita guidata

                          La 31esima edizione della Giornata del Dialogo ebraico-cattolico, a cura
                          di Ecumenismo e Dialogo delle diocesi di Faenza Modigliana e Imola, è
                          inserita nel programma "Il giorno della Memoria". Gli appuntamenti in
                          programma oggi prenderanno il via alle 17, al monastero di Santa Chiara
                          (via della Croce 16) con la visita guidata alla mostra documentaria
                          dedicata ad Amalia Fleischer. Seguirà, alle 18, nella chiesa di San
                          Francesco (piazza S. Francesco), l' incontro Dalle cinque Meghillot "Il
                          Cantico dei Cantici" che avrà come relatori Miriam Camerini, regista
                          teatrale e studiosa di ebraismo, e Fr. Tiziano Lorenzin, biblista. La
                          Giornata si concluderà con la degustazione di stuzzicherie e finger food
                          della tradizione ebraico-cristiana, a partire dalle 19.45. La degustazione
                          sarà curata e illustrata dagli alunni dell' Istituto Alberghiero "Pellegrino
                          Artusi" di Riolo Terme.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 13
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                          giovedì 16 gennaio 2020
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                                                               Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          SCUOLA

                          Iscrizioni on line fino al 31 gennaio

                          C'è tempo fino al 31 gennaio per le iscrizioni alle scuole primarie
                          (elementari), secondarie di I e di II grado (medie e superiori) che possono
                          essere effettuate esclusivamente attraverso il sistema Iscrizioni on line .
                          Le scuole destinatarie delle domande, offriranno un servizio di supporto
                          per le famiglie prive di strumentazione informatica

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 14
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                          giovedì 16 gennaio 2020
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                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          «Podestà: fine dei lavori entro la primavera»
                          È l' obiettivo dell' amministrazione che sta ristrutturando l' edificio che si affaccia su corso Saffi e sulla piazzetta del
                          Corona

                          di Antonio Veca Palazzo del Podestà, proseguono i lavori per arrivare a
                          chiudere la ristrutturazione entro la primavera. In questo momento la
                          ditta che ha vinto l' appalto per il secondo stralcio sta lavorando al
                          secondo piano dell' edificio che si affaccia su corso Saffi e sulla
                          piazzetta del Corona, locali di circa 250 metri quadrati che una volta
                          ospitavano la scuola di musica. «In questo caso - spiegano i tecnici del
                          Comune che hanno redatto i progetti - gli operai stanno rifacendo il
                          coperto, sostituendo due capriate e tutte le travi di appoggio del solaio
                          oltre a ripristinare alcuni muri perimetrali che erano collassati. Quegli
                          spazi ospiteranno la biglietteria, i bagni a servizio del salone dell' Arengo,
                          altri vani di servizio come un guardaroba e una piccola area di ristoro». In
                          questo stralcio si dovrà poi mettere mano alla loggetta che dalla scala d'
                          ingresso su piazza Martiri della Libertà conduce nel Salone. In questo
                          caso verrà restaurato il tetto, rifacendo gli isolamenti senza però
                          scoperchiarlo completamente. Questo secondo stralcio, da 460mila euro
                          di base d' asta, dovrebbe essere pronto entro marzo. Per non perdere ulteriore tempo nel frattempo partiranno i lavori
                          per la realizzazione della scala d' emergenza in piazza Martiri della Libertà, una torre che verrà collocata sulla
                          facciata di piazza delle Erbe per aumentare la fruizione dell' Arengo fino a 200 posti. Verranno individuate tre ditte
                          che si dovranno occupare della carpenteria, delle fondamenta e delle finiture. «Dopo - spiega l' assessore ai lavori
                          pubblici, Claudia Zivieri - pubblicheremo il quarto stralcio, quello relativo alla realizzazione degli impianti dell' Arengo.
                          Un bando da 380mila euro finanziato dal Comune attraverso un mutuo». Come obiettivo l' amministrazione vuole l'
                          ultimazione dei lavori entro la primavera. Il passo successivo per vedere a nuova vita il Palazzo del Podestà sarà
                          dato da come riempire quegli spazi. Se inizialmente si era pensato di confezionare sin da subito un bando per la
                          gestione del Salone, quale contenitore di eventi, visto l' allungarsi dei tempi per la fine lavori, verosimilmente
                          primavera inoltrata, l' amministrazione sta pensando di gestirlo, almeno per i primi mesi, in prima persona, per far
                          svolgere al suo interno una serie di appuntamenti affinchè i faentini possano iniziare a prendere confidenza con
                          questo nuovo contenitore con concerti, incontri, mostre e così via. Nel frattempo si metterà mano al bando per
                          individuare un gestore, non prima della fine dell' anno, così come avviene per altre realtà culturali della città. Si sa che
                          in questo momento almeno due i soggetti fortemente interessati. Di pari passo l' amministrazione vorrebbe che la
                          gestione fosse in sintonia con la gestione degli spazi del bar Corona, che potrebbe

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 15
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                          giovedì 16 gennaio 2020

                                                               Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          essere funzionale alle manifestazioni che si terranno nell' Arengo stesso. Proprio sul fronte della gestione del
                          Corona sembra esserci un passo avanti. Infatti la vecchia società potrebbe essere liquidata e alcuni dei soggetti che
                          ne facevano parte parrebbero nuovamente interessati a proseguire con un altro nome negli stessi locali. ©
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                          giovedì 16 gennaio 2020
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                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          È Sinistra Unita: più trasparenza dal Comune

                          Il Gruppo È Sinistra Unita scrive al sindaco di Cervia: «Avevi promesso di
                          migliorare la semplificazione amministrativa e la capacità di accesso agli
                          atti e di garantire la massima trasparenza nelle fasi di elaborazione delle
                          scelte e poi nei processi decisionali dell' amministrazione. Ti suggeriamo
                          di partire dal Regolamento del Consiglio Comunale che, all' art. 10,
                          stabilisce che le sedute delle quattro commissioni consiliari sono aperte
                          a tutti i cittadini tranne quelle della commissione urbanistica, e questo
                          mentre i rispettivi Regolamenti dei Comuni di Cattolica, Riccione, Rimini,
                          Bellaria, Cesenatico, Forlimpopoli, Forlì, Ravenna, Faenza e Imola, tanto
                          per limitarci a quelli vicini a noi, prevedono che tutte le loro commissioni
                          consiliari, compresa quella Urbanistica, siano aperte ai cittadini».
                          Prosegue la lettera: «Quali sono nella Commissione Urbanistica di Cervia
                          gli argomenti così sensibili da richiedere e giustificare questa
                          riservatezza? E poi, perché nel sito del Comune non vengono pubblicate
                          nemmeno le convocazioni delle quattro commissioni con sedute
                          pubbliche? Ci aspettiamo che nel nuovo anno appena iniziato l' amministrazione provveda a superare questa
                          singolarità del Regolamento».

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 17
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                          giovedì 16 gennaio 2020
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                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          MUSICA A FAENZA

                          L'ora dei NI al Clan Destino
                          La band francese sospesa fra elettronica e sonorità mathcore

                          Al Clan Destino di Faenza stasera (ore 23 ingresso libero) è l' ora dei
                          francesi NI. Band di punta della scena avant/math/prog di Lione, i Ni
                          propongono valzer, 4/4, strofe e ritornelli rielaborandoli a sotto forma di
                          spigolose poliritmie, mathcore abrasivo e suoni elettronici. Muovendo
                          dalle lineari strade di Francia verso sentieri tortuosi, i Ni non lasciano
                          scampo tanto ai neofiti curiosi quanto ai connoisseur incalliti.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 18
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                          giovedì 16 gennaio 2020
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                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          'Premio Alberto Sordi' Ecco i primi finalisti

                          Non ha deluso le attese la prima serata di selezione della diciassettesima
                          edizione del 'Faenza Cabaret Premio Alberto Sordi', concorso che ha
                          portato sul palco otto comici che si sono giocati a suon di risate l'
                          accesso alla finale che si terra al teatro Masini lunedì 24 febbraio. A
                          conquistare i due pass per la finalissima sono stati il trio romano
                          Ricomincio da Tre, formato da Angela D' Onofrio, Claudia Nicosia e
                          Roberto Giannuzzi, e il bolognese Marco Bettelli, bravi a superare una
                          concorrenza davvero agguerrita. Il trio Ricomincio da Tre ha presentato
                          uno sketch molto divertente, dove i tre protagonisti vestivano i panni di
                          surreali doppiatori di un film pornografico. La loro vena comica ha
                          conquistato il pubblico e tra l' altro a breve saranno anche in televisione
                          come partecipanti della trasmissione 'Italia' s got talent'. Bettelli ha
                          invece portato sul palco un monologo calcistico parlando di una squadra
                          di una parrocchia bolognese che aveva come sponsor una agenzia di
                          pompe funebri, ispirandosi ad un fatto realmente accaduto qualche
                          annno fa proprio nel bolognese che aveva visto come protagonista la Vergatese, formazione che militava nei
                          campionati dilettantistici. A rendere la serata di selezione spumeggiante sono stati anche i presentatori Giovanni D'
                          Angella, comico molto conosciuto a livello nazionale, e Lucia Di Camillo. Martedì alle 21 nella sala Kiss del Circolo I
                          Fiori di Faenza ci sarà la seconda delle tre selezioni, con altri otto concorrenti che si contenderanno i due posti per la
                          finale con il comico Alex De Angelis che sarà l' ospite d' onore. Sul palco saliranno il ragusano Riccardo Tona, la
                          biellese Francesca Ceretta, i milanesi Paolo Sciarada, Andrea Nani e Giorgio Como, la napoletana Francesca Puglisi,
                          il trio bolognese Tre X Due e il pavese Edoardo Mirabella. Il costo del biglietto per ogni serata di selezione è di 7 euro
                          (6 per i soci del circolo), mentre quello per la finale è di 15, ma gli abbonati alla stagione del Comico del Masini e i
                          soci del circolo I Fiori lo potranno acquistare a 13. Luca Del Favero.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 19
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                          giovedì 16 gennaio 2020
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                                                                  Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Geppi Cucciari è 'Perfetta' Fra satira di costume e amarezza
                          Sipario alle 21 al Masini di Faenza L' attrice per la prima volta interpreta un ruolo non esclusivamente comico

                          Geppi Cucciari è la protagonista de 'Perfetta', monologo teatrale in scena
                          al teatro Masini di       Faenza a l l e o r e 2 1 ( I n f o : 0 5 4 6 - 2 1 3 0 6 -
                          www.accademiaperduta.it). Si tratta dell' ultima opera scritta da Mattia
                          Torre, uno dei drammaturghi più influenti e attivi nella scena televisiva e
                          teatrale italiana recentemente scomparso, nel quale si racconta un mese
                          della vita di una donna, scandito dalle quattro fasi del ciclo femminile. La
                          Cucciari per la prima volta è alle prese con toni che non prediligono
                          unicamente la comicità, ma si avventurano con profondità in sfumature
                          anche più malinconiche e drammatiche. Sul palco interpreta una
                          venditrice d' automobili, moglie e madre, che conduce una vita regolare
                          nella quale trovano posto il lavoro, la famiglia, gli impegni e moltissime
                          responsabilità. Il racconto analizza i martedì di quattro settimane
                          differenti, giornate identiche nei ritmi ma diverse nella percezione: a
                          causa delle variazioni delle quattro fasi del ciclo, cambiano gli stati d'
                          animo, le reazioni, le emozioni e gli umori della protagonista. 'Perfetta'
                          cerca di trattare con umiltà, ma anche frontalità, un tabù di cui gli uomini sanno pochissimo e di cui persino molte
                          donne non sono così consapevoli. Un monologo nel quale trovano spazio sferzate di comicità e satira di costume,
                          ma anche riflessioni più amare e profonde, in un delicato tentativo di consapevolezza e di empowerment femminile
                          di cui sembra esserci un grande bisogno nel nostro tempo.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019        Pagina 20
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                          giovedì 16 gennaio 2020
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                                                               Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

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                          Riolo, 3-0 a tavolino contro il Castnes

                          La decisione era quella attesa, ma la vittoria a tavolino rilancia la
                          stagione del Riolo Terme. Ieri, il Giudice Sportivo competente Carlo
                          Frongillo ha assegnato la vittoria 3-0 a tavolino ai ravennati contro il
                          Castnes 2020, nella gara giocata prima di Natale e chiusa sul 2-2. Ma il
                          Castnes aveva impiegato un giocatore - Enrico Pomini - che in stagione
                          era già sceso in campo con altre due formazioni (Mesola in Coppa e
                          Argentana) situazione questa contraria alle norme e punibile con la
                          perdita della gara a tavolino. Infatti un calciatore può essere tesserato
                          per tre società in un' annata sportiva ma giocare gare ufficiali solo per
                          due di queste. Grazie a questa decisione, il Riolo sale a 27 punti, in 8ª
                          posizione, a 3 lunghezze dalla zona playoff. u.b.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 21
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                          giovedì 16 gennaio 2020
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                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          La Ravenna socialista e "l'altro" Bettino Craxi
                          Corelli lo ricorda «introverso» Rossi come «un uomo alla mano» In città resta ancora il Circolo Aurora

                                                                                                                                    CHIARA BISSI

                          RAVENNA Le celebrazioni ad Hammamet il 19 gennaio, un film nelle sale
                          cinematografiche che ripercorre gli ultimi sei mesi di vita in esilio. Tutto
                          concorre al ricordo di Bettino Craxi a20 anni dalla scomparsa. Il leader del
                          partito socialista e presidente del consiglio negli anni Ottanta fu protagonista
                          della politica italiana fino all' epilogo tragico con la caduta dell' intero sistema
                          della Prima Repubblica tra il 1992 e 1993. Di quegli anni si conoscono bene le
                          vicende giudiziarie del finanziamento illecito ai partiti che hanno attraversato
                          anche la parabola imprenditoriale di Raul Gardinie del gruppo Ferruzzi nelle
                          inchieste di Mani pulite. Ravenna in quegli anni sperimentava le prime giunte
                          Pci, Psi Pri e Psdi lontano dal modello del pentapartito in atto a Roma e viveva
                          le prime inchieste giudiziarie in anticipo rispetto a Mani pulite. Di Craxi si
                          ricordano la partecipazione alle celebrazioni a Faenza per Pietro Nenni e alcuni
                          eventi a Ravenna. Del tratto irruente, a tratti arrogante, di Craxi, il segretario
                          storico del Psi ravennate Carlo Lorenzo Corelli non ha memoria diretta; fra i
                          ricordi di quegli anni emerge sul finire degli anni Settanta un leader introverso,
                          nervoso prima di un comizio, capace di na scondere bene una sorta di
                          timidezza. Un partito, quello ravennate, dalle tante anime e non craxiano della prima ora con Aristide Canosani più
                          vicino a De Martino che alla stella di Craxi. «La sinistra lombardiana era ben rappresentata, poi con l' ascesa del capo
                          diciamo che si fece spazio la componente vicino a Martelli. Il partito qui è sempre stato sotto la media nazionale sull'
                          8%, stretto com' era fra il Pci e il Pri, ad eccezione del risultato di Canosani nei primi anni Settanta». Guardando all'
                          oggi Corelli pensa alla campagna elettorale con il Pri sotto il simbolo di Più Europa e al film di GianniAmelio: «Ha il
                          merito di ricordare il leader dai tanti vizi e tante virtù - commenta -, comunque un gigante rispetto all' attuale classe
                          politica». DALL'ALTRA PARTE Alleati in città, avversaria Roma, di quegli anni Guido Ceroni, oggi presidente dell'
                          Istituto storico della Resistenza, allora assessore del Pci tra il 1988e il1993 e poi dal 1995 al 1999, seguì a distanza la
                          vicenda politica del Psi. «Quando nel 1983 entrarono in giunta i Repubblicani fu complicato tenere l' equilibrio con il
                          Psi. Localmente cercavamo di tenere la coalizione ma il Psi diventava sempre più aggressivo. Ho visto da vicino il
                          declino della prima Repubblica e i fondamenti del l' egemonia del Pci logorarsi così come il sistema dei partiti. Nella
                          giunta del 1988 fu l' unico assessore ad arrivare a fine legislatura. Dopo il 1993 furono anni duri ma superammo le
                          difficoltà perché come disse il sindaco D' Attorre Ravenna non è solo il gruppo Ferruzzi».

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 22
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                          giovedì 16 gennaio 2020

                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          L'ULTIMO CIRCOLO «Ricordo quegli anni che mi videro protagonista della vita del partito - racconta l' imprenditore
                          Beppe Rossi - come segretario provinciale e poi come vicesindaco. Craxi venne nel 1988 per sostenere la mia
                          candidatura, parlò in una piazza del Popolo piena. Era un uomo semplice, alla mano rispetto al potere che aveva. Ero
                          nella segreteria di Claudio Martelli con il quale avevo un rapporto personale. Nonostante l' alleanza con il Pci,
                          rimanemmo autonomi. Rimasi attivo fino al 1988 e iscritto fino al 1993. Non ho più fatto politica attiva per scelta
                          ideale». La storia socialista conserva in città uno degli ultimi simboli. «Sono rimasto legato alla sede più antica cioè il
                          circolo Aurora condotto da una cooperativa, un tempo guidata da mio padre. La coop decise di non lasciare il circolo
                          al partito, salvando di fatto l' Aurora costruito nel 1902 con i soldi dei braccianti impegnati nella bonifica ad Ostia e
                          capace di ospitare tutti i leader del partito da Andrea Costa a Benito Mussolini e anche Craxi e Martelli. Ancora oggi il
                          Psi si riunisce lì».

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                          giovedì 16 gennaio 2020
                          Pagina 45

                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Via libera al progetto per il restauro del teatro Pedrini
                          Costo di oltre 1 milione di euro. Il sindaco: «Per vedere i lavori conclusi e inaugurare ci vorranno almeno 3 anni»

                                                                                                                              MICHELE DONATI

                          BRISIGHELLA La giunta comunale ha approvato il progetto di restauro e
                          risanamento conservativo del teatro Pedrini che ha come obiettivo la
                          rifunzionalizzazione dell' edificio, inagibile da oltre un decennio. Nel settembre
                          del 2018, sotto l' amministrazione Missiroli, il progetto si era aggiudicato un
                          bando regionale ottenendo un co-finanziamento da 500mila euro su un totale di
                          1 milione e 37mila euro necessari, soldi che rischiavano di andare perduti
                          qualora non fosse stato intrapreso l' iter per avviare i lavori. Per non fare
                          evaporare i fondi regionali il Comune ha così deciso di accendere un mutuo con
                          la Cassa depositi e prestiti per 537mila euro. CHIESTO UN PRESTITO
                          «Potevamo agire in diversi modi - spiega il sindaco Massimiliano Pederzoli -. Un'
                          opzione era stare fermi e perdere il contributo della Regione, un' altra era
                          finanziare la somma mancante attraverso l' avanzo di amministrazione. Alla
                          fine abbiamo scelto di chiedere un prestito». Fra le alternative prese in
                          considerazione dalla giunta di centro destra manca il dialogo con i privati
                          interessati al progetto del Teatro del Gusto, strada profilata a suo tempo dall'
                          allora sindaco Davide Missiroli, che sperava di coinvolgere il comparto
                          enogastronomico nella rinascita del Pedrini. CUCINA E SPETTACOLI «Siamo in Comune da sei mesi - prosegue
                          Pederzoli - e non si è mai fatto avanti nessuno. Credo che l' amministrazione precedente lavorasse di fantasia. Per
                          quanto riguarda l' idea rendere il Pedrini un Teatro del Gusto dove riservare spazio a eventi culinari, bisogna stare
                          attenti a non fare confusione: il progetto comprende la presenza di una cucina sotto il proscenio, ma il teatro deve
                          rimanere essenzialmente un luogo per ospitare spettacoli». Per avere un quadro maggiormente preciso delle
                          tempistiche bisognerà aspettare un po': «Ora resta da fare la gara per la progettazione definitiva - afferma Pederzoli -
                          e in seguito si procederà con l' assegnazione dell' appalto. Credo che per vedere i lavori conclusi ed inaugurare ci
                          vorranno almeno 3 anni». LE OPERE PREVISTE Gli interventi necessari riguardano in generale la messa a norma dell'
                          edificio, sottoposto poco più di dieci anni fa a una serie di rimaneggiamenti mai completati: restano da realizzare l'
                          impianto elettrico e antincendio, i bagni, gli spazi per gli artisti, la pavimentazione dei palchi (due ordini) e del
                          loggione, le finiture, l' eliminazione delle barriere architettoniche. «Nel suo stato attuale il teatro non è agibile -
                          sottolinea Pederzoli - e quindi le problematiche maggiori sono di tipo strutturale.

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                          giovedì 16 gennaio 2020

                                                             Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          L' immobile deve essere consolidato tenendo conto il Pedrini è inserito nella parte posteriore del palazzo
                          comunale». A rendere unico in Europa il teatro intitolato al soprano brisighellese Maria Pedrini è infatti la sua
                          particolare ubicazione all' interno del palazzo del municipio: una ragione in più per valorizzare un gioiello che
                          appartiene all' intera comunità.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019    Pagina 25
[ § 1 5 2 7 8 3 5 0 § ]

                          giovedì 16 gennaio 2020
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                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Caviro premiata come uno tra i migliori datori di lavoro in Italia

                          FAENZA Caviro, storica cooperativa agricola faentina, è stata premiata come
                          uno tra i migliori datori di lavoro secondo la classifica Top Job 2020. Il
                          riconoscimento, assegnato dall' Istituto tedesco qualità e finanza (Itqf) in
                          media partner con il quotidiano "La Repubblica", è stato pubblicato nell' ambito
                          dello studio sulle eccellenze di welfare aziendale e carriera in Italia che, dall'
                          analisi delle 2.000 aziende con il maggior numero di dipendenti, ha poi elaborato
                          una classifica finale dove ha inserito le realtà che si sono distinte dal punto di
                          vista economico e qualitativo del lavoro. In particolare, Caviro, si è classificata
                          al 5° posto nel settore Bevande. Per stilare la classifica l' Itqf, che ha coinvolto
                          nella ricerca anche aziende come Ikea, Nespresso Italia e Barilla, ha utilizzato il
                          metodo del social listening, ossia la pratica di "ascolto" sul web di tutte le
                          "conversazioni" che fanno riferimento al datore di lavoro negli ultimi 12 mesi,
                          successivamente analizzate per misurare i dati di interesse. «Il senso di
                          responsabilità verso le persone, la comunità e l' ambiente è parte stessa del
                          nostro operare sin dalla nascita, avvenuta ormai 53 anni fa commenta Carlo
                          Dalmonte, presidente di Caviro -. Una responsabilità verso il personale, che è
                          parte fondamentale di Ca viro, il vero "cuore pulsante" della cooperativa, si manifesta nella tendenza al
                          miglioramento continuo delle condizioni di lavoro, nel rispetto dei tempi di conciliazione, nella scelta di offrire
                          opportunità di realizzazione, crescita ma anche benessere sul luogo di lavoro».

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019      Pagina 26
[ § 1 5 2 7 8 3 4 9 § ]

                          giovedì 16 gennaio 2020
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                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Arrestato per guida in stato di ebrezza

                          FAENZA La polizia di Stato ha arrestato un 36enne extracomunitario residente a
                          Faenza, per il reato di guida in stato di ebrezza. Nel mese di ottobre del 2018 il
                          cittadino straniero fu condannato dal Tribunale di Ravenna alla pena di un anno
                          di arresto per il reato di guida in stato di ebrezza; la sentenza divenne definitiva
                          nel marzo del 2019. In considerazione della pena ridotta, al 36enne è stato
                          concesso, dal magistrato di sorveglianza di Bologna, la possibilità di usufruire
                          del beneficio delle misure alternative alla detenzione scontando la pena
                          detentiva presso la propria residenza di Faenza Ieri mattina gli agenti del
                          commissariato di pubblica sicurezza di Faenza hanno rintracciato l' uomo e,
                          dopo le formalità di legge, lo hanno condotto, in stato d' arresto, alla propria
                          abitazione dove resterà sino all' esecuzione definitiva della condanna.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 27
[ § 1 5 2 7 8 3 5 1 § ]

                          giovedì 16 gennaio 2020
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                                                          Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Corso di dialetto romagnolo organizzato da Distretto A

                          FAENZA Continua il progetto di Distretto A dedicato alle nostre radici culturali
                          con la nuova edizione di "A voj scorar in dialet!", corso di dialetto romagnolo,
                          nato nel 2018 e curato ogni anno da Alfonso Nadiani. La formula resta la
                          stessa, ovvero un corso in quattro sere dedicate non solo al dialetto ma anche
                          a cultura, usi e costumi della Romagna, con docenti speciali e diversi ogni
                          settimana, in relazione ai vari temi. Il corso si tiene nello spazio coworking
                          Quazar e si conclude con la consegna degli attestati e una piccola festa per i
                          diplomati. Le iscrizioni sono aperte a tutti. Non occorre avere conoscenze
                          specifiche del dialetto, ma semplicemente curiosità e voglia di conoscere le
                          nostre radici attraverso quella che il prof. Gilberto Casadio ha definito «una vera
                          e propria lingua con origini lontane sia nel tempo che nelle influenze da altri
                          popoli e culture». Per ulteriori informazioni sul programma o per eventuali
                          richieste scrivere a distretto.a@gmail.com oppure chiamare il 335 345811.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 28
[ § 1 5 2 7 8 3 5 4 § ]

                          giovedì 16 gennaio 2020
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                                                          Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                   Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          L' Associazione acquerellisti propone lezioni di disegno

                          FAENZA L' Associazione acquerellisti faentini organizza a partire da oggi
                          presso la propria sede in via Canal Grande 46 a Faenza (centro sociale Corbari)
                          per cinque giovedì consecutivi (16, 23, 30 gennaio, 6 e 13 febbraio) dalle 20.30
                          alle 22.30 un corso di disegno tenuto dall' insegnante Mari nella Zaccherini. Il
                          corso, per un massimo di 12 persone, è riservato ai soci dell' associazione
                          (tessera associativa 10 euro) e del centro sociale (12 euro). Per info ed
                          iscrizioni tel. 349 1283093. Il tesseramento è aperto tutti i martedì dalle 20.30
                          alle 21.45 presso la sede associativa.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 29
[ § 1 5 2 7 8 3 5 2 § ]

                          giovedì 16 gennaio 2020
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                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Faenza pop festival: vince la 17enne Giorgia Montevecchi
                          Già nota per vari successi, tra i quali il Pavone d' oro, si è imposta su un parterre di 12 finalisti

                          FAENZA Dopo due serate di selezione, la decima edizione del Faenza pop
                          festival, contest canoro itinerante organizzato da Stefano Casa dio, si è
                          concluso all' hotel Cavallino, contraddistinto da un alto livello artistico. A
                          trionfare è stata Giorgia Montevecchi, giovane cantante faentina (17 anni), già
                          nota per vari successi ottenuti, tra i quali il Pavone d' oro 2019. Si è imposta su
                          un parterre di 12 finalisti, interpretando un brano in francese "Je te Pardonne".
                          «Preferisco cantare in questa lingua che oggi si ascolta poco - ha rivelato - in
                          quanto l' ho studiata e la sento molto mia». Al Pavone d' oro aveva infatti vinto
                          con "Je suis Malade" altro brano di successo del repertorio transalpino. Suo il
                          primo premio di una registrazione, promozione e divulgazione in radio di un Il
                          podio: al centro Giorgia Montevecchi (prima), a sinistra Beatrice Buonocore
                          (seconda) e a destra Belen Avila (terza) brano inedito per play iTunes di
                          Marcello Romeo legato a Pms lab musicale. Al secondo posto si è classificata
                          Beatrice Buonocore di Dovadola, pure lei un' interessante voce emergente del
                          panorama ro magnolo. Terza una ragazza italo/argentina di Bologna, Belen
                          Avila, che ha colpito pubblico e giuria per la sua disinvoltura sul palco unita ad
                          una voce calda e passionale. A lei sono andatigli apprezzamenti critici di Marcello Romeo e di Roberto Costa,
                          entrambi in giuria con altriesperti. Tutti a pari merito i restanti concorrenti. «Era importante arrivare alla decima
                          edizione - ha commentato il patron Casadio -. Un evento che segna una svolta, termina un ciclo e ne apre un altro.
                          Sicuramente sarò in riviera questa estate con il Summer pop festival, già lanciato negli scorsi anni, e che
                          probabilmente prenderà il posto dell' edizione faentina». La finale è stata ripresa per Tv 8 da Stefano Bucci (in onda il
                          21,23 e 25 gennaio). Servizi fotografici di Ermes Tazzari. F. D.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 30
[ § 1 5 2 7 8 3 4 7 § ]

                          giovedì 16 gennaio 2020
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                                                         Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                   Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          "Premio Alberto Sordi" per comici emergenti: ecco i primi finalisti

                                                                                                                           FRANCESCO DONATI

                          FAENZA Ha debuttato martedì al circolo "I fiori" il concorso nazionale per
                          comici emergenti "Faenza cabaret" che il 24 febbraio, al teatro Masini,
                          assegnerà il "Premio Alberto Sordi". E ha debuttato nel ruolo di presentatrice
                          Lucia Di Camillo, già nota come cantante, figlia del patron Pasquale, che ha
                          sostituito Penelope Landini, neo mamma e compagna di Giovanni D' Angella,
                          pure lui sul palco a condurre, oltre che impegnato nella direzione artistica. I
                          primi due prescelti dalla giuria presieduta da Enrico Zambian chi, comico
                          romagnolo già vincitore del contest, sono in realtà quattro: il monologhista
                          bolognese Marco Bertelli e il trio romano "Ricomincio da 3" formato da Claudia
                          Nicosia, Angela D' Onofrio e Roberto Giannuzzi. Bertelli abita a Casalecchio di
                          Reno e l' ha spuntata di pochissimo sul napoletano Stefano De Clemente, ma
                          anche sugli altri cinque concorrenti, eliminati di stretta misura. Tanto che
                          «avrebbero meritato tutti di andare in finale» ha commentato Zambian chi.
                          Martedì prossimo cercheranno di conquistare i due pass disponibili altri otto
                          candidati: Riccardo Tona (da Ragusa), Francesca Ceretta (di Biella), Paolo
                          Sciarada (da Milano), Francesca Puglisi (da Napoli), Andrea Nani (da Milano), i
                          TreXDue (da Bologna), Giorgio Como (da Milano), Edoardo Mirabella (da Pavia). Sempre alle ore 21, ai "Fiori".

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 31
[ § 1 5 2 7 8 3 5 3 § ]

                          giovedì 16 gennaio 2020
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                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Federico Gaio esce subito di scena agli Australian Open

                                                                                                                            ALESSANDRO GIULIANI

                          MELBOURNE Subito fuori Federico Gaio agli Australian Open. Il faentino è
                          uscito al 1° turno delle qualificazioni della prima tappa stagionale degli Slam in
                          una giornata condizionata notevolmente (più volte interrotto il programma)
                          dalla cattiva qualità dell' aria a seguito dei catastrofici incendi che stanno
                          divampando in Australia. Il romagnolo ha ceduto 7-6 (4), 6-0 al belga Kimmer
                          Coppejans. IIl match di Sara Er rani contro la russa Anna Kalinskaya (n.5), è
                          stato rinviato ad oggi prima per la bassa qualità dell' aria e poi per la pioggia.
                          OPEN CARPENA Concluso il primo tabellone, riservato ai 3ª, nel torneo
                          nazionale Open del Tennis Villa Carpe na. Brillano sui campi di casa Aroldo
                          Donati, Lorenzo Angelini, Christian Capacci e Filippo Caporali. Turno di
                          qualificazione: Nicolas Spimi (3.1, n.4) -Alessandro Augelli (3.4) 6-1, 3-6, 10-3,
                          Filippo Caporali (3.1, n.8) -Tommaso Bonarota (3.2) 6-2, 6-1, Aroldo Donati (3.4)
                          -Jacopo Antonelli (3.1, n.11) 6-3, 6-4. 1° turno tabellone finale: Emanuele Cilotti
                          (2.8) -Matteo Peppucci (3.1) 4-6, 6-3, 6-2, Lorenzo Angelini (3.1) -Leonard
                          Manzini (2.8) 6-2, 6-3, Gustavo Campagnoli (2.8) -Mattia Bar barino (3.1) 6-2, 6-2,
                          Enrico Casadei (2.8)-Raymi Paci (3.2) 6-1, 6-2, Nicola Ravaioli (3.1) -Lorenzo
                          Vaccari (2.8) 4-6, 6-4, 6-2, Christian Capacci (2.8) -Simone Piraccini (3.1) 6-0, 7-6 (0), Riccardo Venturini (2.8)-Sasha
                          Marinoni (3.4) 6-3, 6-2, Leonardo Iemmi (2.8) -Alessandro Gavelli (3.1) 7-5, 5-7, 6-4. 2° turno: Nicholas Scala (2.7)-Jari
                          Castellucci (2.8) 2-6, 7-5, 6-1, OPEN BUSCHERINI Scatta oggi il 36° trofeo "Nanni Sport", il torneo nazionale Open
                          maschile organizzato dalla Polisportiva Buscherini di Forlì dotato di 900 euro di monte premi. Sono ben 99 gli iscritti
                          a questa classica di apertura, nelle parti alte del seeding troviamo il 2.3 Tommaso Compagnucci, i 2.4 Alessandro
                          Canini e Giacomo Gobbi ed i 2.5 Enrico Baldisserri, Filippo Bettini, Nicola Filippi e Giacomo Magnani. TROFEO BIAGI Il
                          Circolo Tennis Cesena in semifinale nel trofeo "Rossella Biagi", il campionato regionale a squadre femminile
                          giovanile. Nei quarti il team romagnolo ha battuto in casa 2-1 il Tc President di Parma ed i 26 gennaio (ore 15) farà
                          visita al Tc Parma per un posto in finale. Stop nei quarti per il Tc Faenza, battuto in casa 2-0 dallo Sporting Club
                          Sassuolo.

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                          giovedì 16 gennaio 2020
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                                                         Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                  Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          VOLLEY D UOMINI & D DONNE

                          Si riparte oggi con l' anticipo Portuali-Pgs Bellaria

                          RAVENNA Doppio anticipo domani per la 12ª giornata di campionato: Bcc
                          Bagnacavallo-Bellaria (Solaro lo, 21.30), Rainbow Forlì-Consar Ravenna
                          (Forlimpopoli, 21.30). Sabato si giocano Villafranca -Sesto Imolese (18),
                          Rubicone Involley-Beach&Park San Marino (San Mauro Pascoli, 17.30), Stampa
                          Mondo Faenza -Around Team Cesena (PalaBadiali, 17), Zinella Bologna-Savena
                          Bologna (19). D DONNE GIRONE D Dopo la lunga sosta si riparte domani con l'
                          unico anticipo della 10ª giornata, Ferrara -Berna Bo (21). Sabato si giocano
                          Voghiera-Villanova (18), Nettunia Bologna-Alfonsine (Pal. Moratello, 18.30),
                          Studio Montevecchi Imola -Russi (Casalfiumanese, 18), Mixer Bagnacavallo-
                          Ostellato (Villanova di Bagnacavallo, 20), Granarolo-Olimpia Teodora Ravenna
                          (20.30). D DONNE GIRONE E Inizia oggi con l' unico anticipo la 10ª giornata di
                          campionato: Portuali Ravenna-Pgs Bellaria Bologna (Pal. Montanari 21.15).
                          Sabato sono in programma Arcobaleno Forlì -Athena Rimini (Forlimpopoli, 19),
                          Sg Rimini -Villa Verucchio (Pal. Sforza, 20.30), San Lazzaro-Tecnoprotezione
                          Faenza (Pal. Kennedy, 19), Santarcangelo-Stella Rimini (19), Castel San Pietro-
                          Solovolleybol Imola (21).

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                          giovedì 16 gennaio 2020
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                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Sant' Antonio e il maiale La tavola rituale di Romagna
                          Il 17 gennaio si uccideva tradizionalmente il maiale ingrassato per un anno e alla lavorazione delle carni seguivano le
                          mangiate collettive, succede ancora

                          ROMAGNA Protettore degli animali e della dispensa della famiglia contadina,
                          Sant' Antonio abate, che l' iconografia canonica vuole sempre in compagnia di
                          un maiale, in Romagna si celebra ancora e si lega come un tempo all' uccisione
                          del porco e alle conseguenti abbondanti mangiate. La sacralità di questo
                          animale fonte di cibo per la famiglia contadina è antico, la sua sacralità legata al
                          santo risale al Medioevo. Il "porco di Sant' Antonio", spiega anche Eraldo Baldini
                          nel fondamentale "La sacra tavola. Il cibo e il convivio nella cultura popolare
                          romagnola, simbolismi, riti e tradizioni", veniva affidato ai frati Antoniani che del
                          suo grasso si servivano per curare alcuni mali come il fuoco di Sant' Antonio. Il
                          maiale in questione veniva perciò ingrassato dalla comunità intera e una volta
                          pronto, ucciso il 17 gennaio tradizionalmente, e le se carni divise fra i poveri. L'
                          uccisione dell' animale si fa dunque rito, sacrificio. Nel tempo, anzi nei secoli, il
                          maiale non è più stato allevato dalla comunità, ma alla sua uccisione sono
                          rimasti legati significati antichi, come quello di regalare parti del maiale appena
                          macellato, e condividerne la carne fra più persone possibile a tavola. Il
                          "funerale" dell' animale, di cui un tempo, ma oggi meno, non si buttava nulla, si
                          trasformava quindi in quelle che in Romagna si sono sempre chiamate "le nozze del porco", il banchetto con cui si
                          conclude la giornata di lavorazione delle carni. Tipici della festa di San' Antonio oltre ai banchetti, erano la
                          benedizione degli animali portati fin sui sagrati delle chiese, le immaginette del santo affisse nelle stalle, la
                          benedizione dei pani da dare loro in pasto. Di secoli di sacralità e tradizione qualche traccia resta anche oggi in molti
                          appuntamenti legati alla macellazione del maiale. Ne segnaliamo alcuni particolari. IMOLA La Fattoria Romagnola è
                          una azienda agricola famigliare, condotta da Andrea e Fabiola Genti lini, che alleva maiali e pecore ed è anche
                          fattoria didattica. Ogni anno propone per Sant' Antonio una grande cena, affollata e gustosa nel salone allestito a
                          due passi dalla stalla proprio dei maiali. Dalle 19 di sabato intavola arrivano le carni del maiale macellato per l'
                          occasione. Durante la serata sarà distribuito agli animali il pane benedetto agli animali. La Fattoria Romagnola è in
                          via Lola con accesso, attraverso il piccolo bosco accanto civico 4. Per prenotazioni: 334 1934492. MEDICINA
                          Sempre nell' Imolese, nella frazione di Sant' Antonio di Medicina, si festeggia il santo e ovviamente il suo
                          "compagno", nella festa che cade proprio domani, a partire dalle ore 18.30, al Centro sociale del paese, con la
                          seguitissima festa della "Sansuzezza". Una serata goliardica e più profana che sacra nata nel 1992 quando alcuni
                          residenti decisero di approfittare della festa patronale per dare vita ad un momento di aggregazione di tutta la
                          frazione e quale motivazione

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 34
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                          giovedì 16 gennaio 2020

                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          migliore, allora, di un panino con la salsiccia, per stare tutti insieme. Come da usanza le signore di Sant' Antonio
                          offrono poi il dolce a tutti i presenti in una zuccherosa gara senza premi. RIOLO TERME Il 26 gennaio il banchetto a
                          base di maiale sarà anche alla Tenuta Nasano, sule colline fra Imola E Riolo (via Rilone 2). In menù: antipasto del
                          macellaio, riso nel brodo di ossa di maiale mantecato all' uovo, ossa e zampetti di maiale fumanti, per fare una sosta
                          sorbetto al limone, per poi riprendere con stufato di fagioli e salsiccia matta, spiedini di fegato con rete, salsiccia alla
                          griglia, patate al forno e verdure di stagione gratinate. Zuppa inglese e altre loverie per chiudere, e per chi ce la fa...
                          Prenotazioni ai numeri: 0546 70715 o 3 3 9 4939961. x FORLIMPOPOLI A casa di Pellegrino Artusi, a Forlimpopoli, ci
                          pensa l' associazione EGoz a mantenere la tradizione con "La notte rosa... del maiale". Sabato dalle 18.30 abili
                          scarnatori "smonteranno" per il pubblico un maiale, nel cortile della Rocca, la cui carne verrà lavorata e cotta alla
                          brace sul posto e distribuita con pane, sangiovese, cuciarùl (castagne secche cotte) attorno al fuoco. Offerta libera.
                          SAN MAURO PASCOLI La tradizione contadina qui rivive alla "Festa de bagoin ma la tora" dal domani fino a
                          domenica, alla torre di Villa Torlonia. Un appuntamento che riprende una tradizione viva fino a pochi decenni fa, con
                          la lavorazione della carne direttamente sul posto. Sabato alle 15 inizierà la lavorazione delle carni di maiale e la
                          preparazione degli insaccati, seguita alle 17 dall' apertura dello stand gastronomico con prodotti a base di carne di
                          maiale cotti alla brace; alle 21 "La Vegia ad Sant' Antoni", serata della tradizione romagnola con canti e balli.
                          Domenica poi alle 9 Messa nella chiesa di San Pietro e Paolo, seguita dalla benedizione degli animali. Alle 9.30
                          lavorazione con esposizione dei vari tipi di carni e di nuovo alle 12 apertura stand gastronomico. Alle 15 "a Smitém e
                          Bagòin" dimostrazione e selezione delle carni, alle 15.30 Canti e balli all' osteria, come una volta il pubblico potrà
                          unirsi in canti e balli davanti a un buon bicchiere divino. Alle 17 apertura stand gastronomico. Nelle tre serate, sarà
                          allestita un' esposizione di foto dedicate al "signore degli animali". RAVENNA A Ravenna la Condotta Slow Food
                          locale come ogni anno organizza una giornata intera dedicata al maiale il2febbraio (da prenotare entro il 30 gennaio)
                          al Circolo dei Buongustai di Ravenna (ex circolo repubblicano a Fornace Zarattini sulla via Faentina). La condotta fa
                          rivivere una giornata tradizionale di Sant' Antonio, quando il giorno dell' uccisione delmaiale tutta la famigliao una
                          comunità, si trovavano per la lavorazione delle carni, una parte delle quali veniva cotta e mangiata in un convivio
                          immediato che si protraeva per gran parte della giornata, intanto qualcuno legava cop pee salami, altri rigiravano
                          iciccioli messi a bollire per ore nel paiolo. Di prima mattina con un massimo di 10 persone, sarà possibile assistere e
                          collaborare alla lavorazione e alla preparazione delle carni del maiale che il norcino Pierangelo Orselli con la sua
                          squadra farà toccare con mano (occorre prenotarsi) aiutando nel lavoro i norcini. Si inizia a scarnare, come si dice in
                          romagnolo, e a sezionare il maiale poi si partirà con la bollitura

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 35
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                          giovedì 16 gennaio 2020

                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          dei ciccioli e delle ossa e a preparare il fegato con la rete, quindi si passerà a tritare e salare, per preparare i salami,
                          il cotechino e la salsiccia fresca. Alle 12.30, dopo il lavoro una meritata pausa e, tutti insieme soci "lavuradòr"e soci"
                          gràn magnadòr", tutti a tavola per "la magnèda". Non ci sarà un ordine prestabilito per l' uscita del cibo e si mangerà
                          quello cotto e pronto: si vedrà di partire con i ciccioli appena fatti e la coppa di testa. Poi guanciale arrotolato, lardo e
                          pancetta speziata giusto per iniziare, a seguire zampetti e le ossa fresche lessate nella pentola. Cotechino e
                          friggione, poi la grande grigliata: pancetta, costa, braciole di lombo e di coppa, salsiccia, fegato nella rete con alloro.
                          Prenotazione obbligatoria a Mauro Zanarini entro giovedì 30 gennaio al 335-375212 o maurozanarini@gmail.com.
                          VILLA VERUCCHIO Il 7 febbraio si rinnoverà poi il rito della "Maialata in convento" nel refettorio dei frati francescani
                          del bellissimo convento di Villa Verucchio che custodisce il cipresso monumentale piantato pare proprio dal santo
                          nel 1200. L' organizzazione, da parte della Brigata del diavolo è incorso, ma intanto vale la pena di segnare la data in
                          agenda.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 36
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