Unione della Romagna Faentina - giovedì, 16 gennaio 2020 - Unione Romagna Faentina
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Unione della Romagna Faentina giovedì, 16 gennaio 2020 Prime Pagine 16/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna 4 Prima pagina del 16/01/2020 16/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 5 Prima pagina del 16/01/2020 16/01/2020 Il Sole 24 Ore 6 Prima pagina del 16/01/2020 16/01/2020 Italia Oggi 7 Prima pagina del 16/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 16/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 41 8 Con il Popolo della Famiglia: «Stavolta ce la facciamo» 16/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 9 Prima pagina Faenza-Lugo 16/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48 10 «Mantenere attiva la 'camera calda'» 16/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48 11 Reda, furto nell' auto del consigliere della Lega Andrea Liverani 16/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48 12 Centro fiere, agevolazioni per iniziative 16/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48 13 Dialogo ebraico cattolico: gli incontri 16/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48 14 Iscrizioni on line fino al 31 gennaio 16/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49 15 «Podestà: fine dei lavori entro la primavera» 16/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53 17 È Sinistra Unita: più trasparenza dal Comune 16/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 58 18 L'ora dei NI al Clan Destino 16/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 58 19 'Premio Alberto Sordi' Ecco i primi finalisti 16/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 62 20 Geppi Cucciari è 'Perfetta' Fra satira di costume e amarezza 16/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 69 21 Riolo, 3-0 a tavolino contro il Castnes Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 16/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 6 CHIARA BISSI 22 La Ravenna socialista e "l'altro" Bettino Craxi
16/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45 MICHELE DONATI 24 Via libera al progetto per il restauro del teatro Pedrini 16/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45 26 Caviro premiata come uno tra i migliori datori di lavoro in Italia 16/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45 27 Arrestato per guida in stato di ebrezza 16/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45 28 Corso di dialetto romagnolo organizzato da Distretto A 16/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45 29 L' Associazione acquerellisti propone lezioni di disegno 16/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 46 30 Faenza pop festival: vince la 17enne Giorgia Montevecchi 16/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 46 FRANCESCO DONATI 31 "Premio Alberto Sordi" per comici emergenti: ecco i primi finalisti 16/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 22 ALESSANDRO GIULIANI 32 Federico Gaio esce subito di scena agli Australian Open 16/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 22 33 Si riparte oggi con l' anticipo Portuali-Pgs Bellaria 16/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 27 34 Sant' Antonio e il maiale La tavola rituale di Romagna 16/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38 GIULIA FARNETI 37 «Sono "Perfetta" anche grazie alle mie origini: ho solide radici» 16/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43 39 MASTRO DON GESUALDO Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 16/01/2020 Il Sole 24 Ore Pagina 23 Pagina a cura diLuigi Lovecchio 40 Aree edificabili pertinenziali senza Imu solo se accatastate con l' immobile 16/01/2020 Il Sole 24 Ore Pagina 23 42 La separazione fittizia per evitare il prelievo deve essere provata 16/01/2020 Italia Oggi Pagina 33 FRANCESCO CERISANO 44 Segretari, concorsi più veloci 16/01/2020 Italia Oggi Pagina 33 FRANCESCO CERISANO 46 Mutui, penali da spalmare negli anni 16/01/2020 Italia Oggi Pagina 33 48 100 milioni ai comuni 16/01/2020 Italia Oggi Pagina 33 DARIO FERRARA 49 Whistleblowing, spiate anonime inutilizzabili
[ § 1 § ] giovedì 16 gennaio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] giovedì 16 gennaio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 3 § ] giovedì 16 gennaio 2020 Il Sole 24 Ore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 4 § ] giovedì 16 gennaio 2020 Italia Oggi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 5 2 7 8 3 4 0 § ] giovedì 16 gennaio 2020 Pagina 41 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Con il Popolo della Famiglia: «Stavolta ce la facciamo» Sortita a Castel Bolognese, nel teatrino del Vecchio mercato Una sortita pure a Castel Bolognese per la candidata presidente dell' Emilia Romagna Lucia Borgonzoni, arrivata al teatrino del Vecchio mercato per sostenere la corsa al consiglio regionale del Popolo della Famiglia, alleato con il movimento Cambiamo del governatore della Liguria Giovanni Toti. «Stavolta ce la facciamo - esordisce la 44enne leghista, che poi ha pranzato con i sostenitori in un noto ristorante della zona -. E sapete da cosa intuisco la vittoria? Dalla sempre maggiore volgarità degli attacchi nei miei confronti. Romano Prodi mi ha accusata di essere "inesistente". Eppure le nostre critiche le hanno sentite». A Lucia Borgonzoni, affiancata dal ravennate Mirko De Carli - numero uno in nord Italia del Popolo della Famiglia - e dai candidati al consiglio regionale, tra cui il ravennate Fabio Baroncini, capolista per questa provincia, in ticket con la cesenate Grazia Benzi, ha tardato pochi istanti a spostare il mirino sulla vicenda Bibbiano: «Pare che l' indignazione della sinistra per la mia maglietta in Senato sia maggiore delle legittime preoccupazioni per la serenità di minori sulle cui pratiche di affido è in corso un' inchiesta». Immancabile l' affondo sulla sanità, nello specifico sulla questione dei punti nascita: «Dopo averne chiusi tre in Emilia in poco tempo ora Bonaccini giura che farà di tutto per riaprirli, convocando anche una conferenza. Era necessaria una campagna elettorale perché ci si rendesse conto che le donne che abitano sull' Appennino non sono cittadine di serie B, ma meritano di partorire al sicuro in una struttura ospedaliera e non in un' ambulanza lungo una strada di montagna». Declinazione al femminile pure sul fronte lavoro: «Non è più tollerabile che una donna rischi di dover lasciare il lavoro dopo la maternità. Occorrono assegni familiari per garantire la libertà di scelta». Filippo Donati © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 5 2 7 8 3 5 9 § ] giovedì 16 gennaio 2020 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima pagina Faenza-Lugo Prima pagina Faenza-Lugo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 5 2 7 8 3 3 6 § ] giovedì 16 gennaio 2020 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «Mantenere attiva la 'camera calda'» É la richiesta delle associazioni onlus: «Anche col nuovo pronto soccorso. Per noi è una struttura molto funzionale» L' entrata in operatività dei nuovi locali del Pronto soccorso dell' ospedale degli Infermi di Faenza ha fatto sì che i flussi di lavoro fosserro ottimizzati. Primo fra tutti i pazienti trasportati dalle ambulanze del 118, che ora arrivano in una 'camera calda' perfettamente idonea. In questo locale, collegato con il pronto soccorso e la medicina d' urgenza, arrivano i mezzi di soccorso e lì avviene il passaggio di consegne sulle condizioni del paziente, dagli operatori del 118 con quelli dell' ospedale, quindi dove avviene il triage. Nel corso di questi ultimi tre anni la vecchia camera calda, quella collegata ai locali che una volta ospitavano il pronto soccorso, era stata chiusa per la posizione e perché interessata dai lavori di rifacimento dell' ospedale. In sua sostituzione era spuntato un grande tendone che in qualche modo assurgeva alle esigenze, tra queste anche quelle di privacy dei pazienti accompagnati dalle ambulanze. A novembre dello scorso anno il nuovo pronto soccorso è entrato in funzione ma il 'tendone' è ancora lì. «Le associazioni onlus che effettuano il servizio di 'taxi sanitario' - spiegano dalla direzione sanitaria - come la Croce rossa, Cosmohelp, Pubblica assistenza e così via, ci hanno chiesto la disponibilità di quella struttura perché funzionale al loro lavoro». Quotidianamente infatti tanti mezzi sanitari che non fanno parte del circuito di Romagna Soccorso, ma che fanno capo alle associazioni di volontariato, accompagnano pazienti all' ospedale per essere sottoposti a terapia oppure prelevano utenti che devono essere trasferiti in altre strutture o per essere accompagnati a casa. Insomma un vero e proprio servizio di grande utilità per il pubblico e che coinvolge centinaia di volontari. Ebbene questi hanno chiesto di poter continuare a usufruire di quella struttura per i loro servizi. «In questo momento - continuano dalla direzione sanitaria - stiamo valutando la cosa e se dovessimo avere il via libera anche dagli uffici tecnici potremmo lasciare quella struttura magari dandole un aspetto meno impattante». Nel frattempo si pensa a cosa fare dei locali del vecchio pronto soccorso che tanti reparti guardano con interesse. «Per quei locali - spiegano dalla direzione sanitaria dell' ospedale - stiamo valutando: diciamo che, in termini di spazi, sono un 'tesoretto' e vorremmo non prendere decisioni affrettate». Antonio Veca © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 5 2 7 8 3 4 5 § ] giovedì 16 gennaio 2020 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Reda, furto nell' auto del consigliere della Lega Andrea Liverani È stato portato via anche un computer «Allarme sicurezza» Ladri nuovamente in azione nella provincia di Ravenna. Questa volta hanno colpito il consigliere regionale della Lega Andrea Liverani. È lo stesso candidato alle elezioni regionali a comunicare la notizia. «Dopo la denuncia dei giorni scorsi con un altro comunicato - scrive , con amarezza segnaliamo ulteriori casi nel territorio ravennate e nella notte anche l' auto di Andrea Liverani è stata saccheggiata dai ladri a Reda di Faenza». L' auto era parcheggiata nel cortile: i ladri hanno portato via il portafogli, le chiavi, il telefono e anche un computer portatile. Liverani, appena si è accorto del furto che verosimilmente è stato commesso tra le due e le tre dell' altra notte, è andato a fare denuncia dai carabinieri. «Il silenzio delle istituzioni - continua la nota - è assordante, è stato scritto meno di dieci giorni fa in un nostro intervento a seguito delle razzìe anche in pieno centro a Ravenna, e ad oggi nessuna proposta, nessun interesse a una situazione che degenera». Continua Liverani: «La sicurezza è uno dei punti principali del programma della Lega. La provincia di Ravenna è abbandonata e nessuno si interessa ad intervenire. Mancano gli agenti di polizia locale (come già segnalato) e coordinamento con le istituzioni». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 5 2 7 8 3 3 9 § ] giovedì 16 gennaio 2020 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Centro fiere, agevolazioni per iniziative Domanda da presentare entro fine mese per chi intende usufruirne Gli organizzatori di iniziative, nell' anno 2020, presso il Centro Fieristico provinciale di viale Risorgimento con finalità di pubblico interesse che intendono usufruire delle agevolazioni tariffarie dovranno presentare domanda su apposito modulo entro il 31 gennaio 2020. La domanda dovrà riportare tutte le informazioni e le dichiarazioni previste, a pena di nullità. Gli organizzatori, specialmente se alla prima iniziativa presso il Centro Fieristico, dovranno allegare al modello di domanda una breve relazione che illustri scopi e modalità di realizzazione. Il Servizio competente redigerà la graduatoria degli aventi diritto e attribuirà l' assegnazione delle giornate. Tutte le informazioni necessarie e la modulistica si possono trovare sul sito del Comune di Faenza. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 5 2 7 8 3 4 1 § ] giovedì 16 gennaio 2020 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Dialogo ebraico cattolico: gli incontri Il via alle 17 al monastero Santa Chiara con la visita guidata La 31esima edizione della Giornata del Dialogo ebraico-cattolico, a cura di Ecumenismo e Dialogo delle diocesi di Faenza Modigliana e Imola, è inserita nel programma "Il giorno della Memoria". Gli appuntamenti in programma oggi prenderanno il via alle 17, al monastero di Santa Chiara (via della Croce 16) con la visita guidata alla mostra documentaria dedicata ad Amalia Fleischer. Seguirà, alle 18, nella chiesa di San Francesco (piazza S. Francesco), l' incontro Dalle cinque Meghillot "Il Cantico dei Cantici" che avrà come relatori Miriam Camerini, regista teatrale e studiosa di ebraismo, e Fr. Tiziano Lorenzin, biblista. La Giornata si concluderà con la degustazione di stuzzicherie e finger food della tradizione ebraico-cristiana, a partire dalle 19.45. La degustazione sarà curata e illustrata dagli alunni dell' Istituto Alberghiero "Pellegrino Artusi" di Riolo Terme. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 5 2 7 8 3 6 0 § ] giovedì 16 gennaio 2020 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) SCUOLA Iscrizioni on line fino al 31 gennaio C'è tempo fino al 31 gennaio per le iscrizioni alle scuole primarie (elementari), secondarie di I e di II grado (medie e superiori) che possono essere effettuate esclusivamente attraverso il sistema Iscrizioni on line . Le scuole destinatarie delle domande, offriranno un servizio di supporto per le famiglie prive di strumentazione informatica Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 5 2 7 8 3 3 7 § ] giovedì 16 gennaio 2020 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «Podestà: fine dei lavori entro la primavera» È l' obiettivo dell' amministrazione che sta ristrutturando l' edificio che si affaccia su corso Saffi e sulla piazzetta del Corona di Antonio Veca Palazzo del Podestà, proseguono i lavori per arrivare a chiudere la ristrutturazione entro la primavera. In questo momento la ditta che ha vinto l' appalto per il secondo stralcio sta lavorando al secondo piano dell' edificio che si affaccia su corso Saffi e sulla piazzetta del Corona, locali di circa 250 metri quadrati che una volta ospitavano la scuola di musica. «In questo caso - spiegano i tecnici del Comune che hanno redatto i progetti - gli operai stanno rifacendo il coperto, sostituendo due capriate e tutte le travi di appoggio del solaio oltre a ripristinare alcuni muri perimetrali che erano collassati. Quegli spazi ospiteranno la biglietteria, i bagni a servizio del salone dell' Arengo, altri vani di servizio come un guardaroba e una piccola area di ristoro». In questo stralcio si dovrà poi mettere mano alla loggetta che dalla scala d' ingresso su piazza Martiri della Libertà conduce nel Salone. In questo caso verrà restaurato il tetto, rifacendo gli isolamenti senza però scoperchiarlo completamente. Questo secondo stralcio, da 460mila euro di base d' asta, dovrebbe essere pronto entro marzo. Per non perdere ulteriore tempo nel frattempo partiranno i lavori per la realizzazione della scala d' emergenza in piazza Martiri della Libertà, una torre che verrà collocata sulla facciata di piazza delle Erbe per aumentare la fruizione dell' Arengo fino a 200 posti. Verranno individuate tre ditte che si dovranno occupare della carpenteria, delle fondamenta e delle finiture. «Dopo - spiega l' assessore ai lavori pubblici, Claudia Zivieri - pubblicheremo il quarto stralcio, quello relativo alla realizzazione degli impianti dell' Arengo. Un bando da 380mila euro finanziato dal Comune attraverso un mutuo». Come obiettivo l' amministrazione vuole l' ultimazione dei lavori entro la primavera. Il passo successivo per vedere a nuova vita il Palazzo del Podestà sarà dato da come riempire quegli spazi. Se inizialmente si era pensato di confezionare sin da subito un bando per la gestione del Salone, quale contenitore di eventi, visto l' allungarsi dei tempi per la fine lavori, verosimilmente primavera inoltrata, l' amministrazione sta pensando di gestirlo, almeno per i primi mesi, in prima persona, per far svolgere al suo interno una serie di appuntamenti affinchè i faentini possano iniziare a prendere confidenza con questo nuovo contenitore con concerti, incontri, mostre e così via. Nel frattempo si metterà mano al bando per individuare un gestore, non prima della fine dell' anno, così come avviene per altre realtà culturali della città. Si sa che in questo momento almeno due i soggetti fortemente interessati. Di pari passo l' amministrazione vorrebbe che la gestione fosse in sintonia con la gestione degli spazi del bar Corona, che potrebbe Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 5 2 7 8 3 3 7 § ] giovedì 16 gennaio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) essere funzionale alle manifestazioni che si terranno nell' Arengo stesso. Proprio sul fronte della gestione del Corona sembra esserci un passo avanti. Infatti la vecchia società potrebbe essere liquidata e alcuni dei soggetti che ne facevano parte parrebbero nuovamente interessati a proseguire con un altro nome negli stessi locali. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 5 2 7 8 3 4 2 § ] giovedì 16 gennaio 2020 Pagina 53 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) È Sinistra Unita: più trasparenza dal Comune Il Gruppo È Sinistra Unita scrive al sindaco di Cervia: «Avevi promesso di migliorare la semplificazione amministrativa e la capacità di accesso agli atti e di garantire la massima trasparenza nelle fasi di elaborazione delle scelte e poi nei processi decisionali dell' amministrazione. Ti suggeriamo di partire dal Regolamento del Consiglio Comunale che, all' art. 10, stabilisce che le sedute delle quattro commissioni consiliari sono aperte a tutti i cittadini tranne quelle della commissione urbanistica, e questo mentre i rispettivi Regolamenti dei Comuni di Cattolica, Riccione, Rimini, Bellaria, Cesenatico, Forlimpopoli, Forlì, Ravenna, Faenza e Imola, tanto per limitarci a quelli vicini a noi, prevedono che tutte le loro commissioni consiliari, compresa quella Urbanistica, siano aperte ai cittadini». Prosegue la lettera: «Quali sono nella Commissione Urbanistica di Cervia gli argomenti così sensibili da richiedere e giustificare questa riservatezza? E poi, perché nel sito del Comune non vengono pubblicate nemmeno le convocazioni delle quattro commissioni con sedute pubbliche? Ci aspettiamo che nel nuovo anno appena iniziato l' amministrazione provveda a superare questa singolarità del Regolamento». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 5 2 7 8 3 3 8 § ] giovedì 16 gennaio 2020 Pagina 58 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) MUSICA A FAENZA L'ora dei NI al Clan Destino La band francese sospesa fra elettronica e sonorità mathcore Al Clan Destino di Faenza stasera (ore 23 ingresso libero) è l' ora dei francesi NI. Band di punta della scena avant/math/prog di Lione, i Ni propongono valzer, 4/4, strofe e ritornelli rielaborandoli a sotto forma di spigolose poliritmie, mathcore abrasivo e suoni elettronici. Muovendo dalle lineari strade di Francia verso sentieri tortuosi, i Ni non lasciano scampo tanto ai neofiti curiosi quanto ai connoisseur incalliti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 5 2 7 8 3 4 4 § ] giovedì 16 gennaio 2020 Pagina 58 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 'Premio Alberto Sordi' Ecco i primi finalisti Non ha deluso le attese la prima serata di selezione della diciassettesima edizione del 'Faenza Cabaret Premio Alberto Sordi', concorso che ha portato sul palco otto comici che si sono giocati a suon di risate l' accesso alla finale che si terra al teatro Masini lunedì 24 febbraio. A conquistare i due pass per la finalissima sono stati il trio romano Ricomincio da Tre, formato da Angela D' Onofrio, Claudia Nicosia e Roberto Giannuzzi, e il bolognese Marco Bettelli, bravi a superare una concorrenza davvero agguerrita. Il trio Ricomincio da Tre ha presentato uno sketch molto divertente, dove i tre protagonisti vestivano i panni di surreali doppiatori di un film pornografico. La loro vena comica ha conquistato il pubblico e tra l' altro a breve saranno anche in televisione come partecipanti della trasmissione 'Italia' s got talent'. Bettelli ha invece portato sul palco un monologo calcistico parlando di una squadra di una parrocchia bolognese che aveva come sponsor una agenzia di pompe funebri, ispirandosi ad un fatto realmente accaduto qualche annno fa proprio nel bolognese che aveva visto come protagonista la Vergatese, formazione che militava nei campionati dilettantistici. A rendere la serata di selezione spumeggiante sono stati anche i presentatori Giovanni D' Angella, comico molto conosciuto a livello nazionale, e Lucia Di Camillo. Martedì alle 21 nella sala Kiss del Circolo I Fiori di Faenza ci sarà la seconda delle tre selezioni, con altri otto concorrenti che si contenderanno i due posti per la finale con il comico Alex De Angelis che sarà l' ospite d' onore. Sul palco saliranno il ragusano Riccardo Tona, la biellese Francesca Ceretta, i milanesi Paolo Sciarada, Andrea Nani e Giorgio Como, la napoletana Francesca Puglisi, il trio bolognese Tre X Due e il pavese Edoardo Mirabella. Il costo del biglietto per ogni serata di selezione è di 7 euro (6 per i soci del circolo), mentre quello per la finale è di 15, ma gli abbonati alla stagione del Comico del Masini e i soci del circolo I Fiori lo potranno acquistare a 13. Luca Del Favero. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 5 2 7 8 3 4 3 § ] giovedì 16 gennaio 2020 Pagina 62 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Geppi Cucciari è 'Perfetta' Fra satira di costume e amarezza Sipario alle 21 al Masini di Faenza L' attrice per la prima volta interpreta un ruolo non esclusivamente comico Geppi Cucciari è la protagonista de 'Perfetta', monologo teatrale in scena al teatro Masini di Faenza a l l e o r e 2 1 ( I n f o : 0 5 4 6 - 2 1 3 0 6 - www.accademiaperduta.it). Si tratta dell' ultima opera scritta da Mattia Torre, uno dei drammaturghi più influenti e attivi nella scena televisiva e teatrale italiana recentemente scomparso, nel quale si racconta un mese della vita di una donna, scandito dalle quattro fasi del ciclo femminile. La Cucciari per la prima volta è alle prese con toni che non prediligono unicamente la comicità, ma si avventurano con profondità in sfumature anche più malinconiche e drammatiche. Sul palco interpreta una venditrice d' automobili, moglie e madre, che conduce una vita regolare nella quale trovano posto il lavoro, la famiglia, gli impegni e moltissime responsabilità. Il racconto analizza i martedì di quattro settimane differenti, giornate identiche nei ritmi ma diverse nella percezione: a causa delle variazioni delle quattro fasi del ciclo, cambiano gli stati d' animo, le reazioni, le emozioni e gli umori della protagonista. 'Perfetta' cerca di trattare con umiltà, ma anche frontalità, un tabù di cui gli uomini sanno pochissimo e di cui persino molte donne non sono così consapevoli. Un monologo nel quale trovano spazio sferzate di comicità e satira di costume, ma anche riflessioni più amare e profonde, in un delicato tentativo di consapevolezza e di empowerment femminile di cui sembra esserci un grande bisogno nel nostro tempo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 5 2 7 8 3 4 6 § ] giovedì 16 gennaio 2020 Pagina 69 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima categoria Riolo, 3-0 a tavolino contro il Castnes La decisione era quella attesa, ma la vittoria a tavolino rilancia la stagione del Riolo Terme. Ieri, il Giudice Sportivo competente Carlo Frongillo ha assegnato la vittoria 3-0 a tavolino ai ravennati contro il Castnes 2020, nella gara giocata prima di Natale e chiusa sul 2-2. Ma il Castnes aveva impiegato un giocatore - Enrico Pomini - che in stagione era già sceso in campo con altre due formazioni (Mesola in Coppa e Argentana) situazione questa contraria alle norme e punibile con la perdita della gara a tavolino. Infatti un calciatore può essere tesserato per tre società in un' annata sportiva ma giocare gare ufficiali solo per due di queste. Grazie a questa decisione, il Riolo sale a 27 punti, in 8ª posizione, a 3 lunghezze dalla zona playoff. u.b. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 5 2 7 8 3 5 5 § ] giovedì 16 gennaio 2020 Pagina 6 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) La Ravenna socialista e "l'altro" Bettino Craxi Corelli lo ricorda «introverso» Rossi come «un uomo alla mano» In città resta ancora il Circolo Aurora CHIARA BISSI RAVENNA Le celebrazioni ad Hammamet il 19 gennaio, un film nelle sale cinematografiche che ripercorre gli ultimi sei mesi di vita in esilio. Tutto concorre al ricordo di Bettino Craxi a20 anni dalla scomparsa. Il leader del partito socialista e presidente del consiglio negli anni Ottanta fu protagonista della politica italiana fino all' epilogo tragico con la caduta dell' intero sistema della Prima Repubblica tra il 1992 e 1993. Di quegli anni si conoscono bene le vicende giudiziarie del finanziamento illecito ai partiti che hanno attraversato anche la parabola imprenditoriale di Raul Gardinie del gruppo Ferruzzi nelle inchieste di Mani pulite. Ravenna in quegli anni sperimentava le prime giunte Pci, Psi Pri e Psdi lontano dal modello del pentapartito in atto a Roma e viveva le prime inchieste giudiziarie in anticipo rispetto a Mani pulite. Di Craxi si ricordano la partecipazione alle celebrazioni a Faenza per Pietro Nenni e alcuni eventi a Ravenna. Del tratto irruente, a tratti arrogante, di Craxi, il segretario storico del Psi ravennate Carlo Lorenzo Corelli non ha memoria diretta; fra i ricordi di quegli anni emerge sul finire degli anni Settanta un leader introverso, nervoso prima di un comizio, capace di na scondere bene una sorta di timidezza. Un partito, quello ravennate, dalle tante anime e non craxiano della prima ora con Aristide Canosani più vicino a De Martino che alla stella di Craxi. «La sinistra lombardiana era ben rappresentata, poi con l' ascesa del capo diciamo che si fece spazio la componente vicino a Martelli. Il partito qui è sempre stato sotto la media nazionale sull' 8%, stretto com' era fra il Pci e il Pri, ad eccezione del risultato di Canosani nei primi anni Settanta». Guardando all' oggi Corelli pensa alla campagna elettorale con il Pri sotto il simbolo di Più Europa e al film di GianniAmelio: «Ha il merito di ricordare il leader dai tanti vizi e tante virtù - commenta -, comunque un gigante rispetto all' attuale classe politica». DALL'ALTRA PARTE Alleati in città, avversaria Roma, di quegli anni Guido Ceroni, oggi presidente dell' Istituto storico della Resistenza, allora assessore del Pci tra il 1988e il1993 e poi dal 1995 al 1999, seguì a distanza la vicenda politica del Psi. «Quando nel 1983 entrarono in giunta i Repubblicani fu complicato tenere l' equilibrio con il Psi. Localmente cercavamo di tenere la coalizione ma il Psi diventava sempre più aggressivo. Ho visto da vicino il declino della prima Repubblica e i fondamenti del l' egemonia del Pci logorarsi così come il sistema dei partiti. Nella giunta del 1988 fu l' unico assessore ad arrivare a fine legislatura. Dopo il 1993 furono anni duri ma superammo le difficoltà perché come disse il sindaco D' Attorre Ravenna non è solo il gruppo Ferruzzi». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 5 2 7 8 3 5 5 § ] giovedì 16 gennaio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) L'ULTIMO CIRCOLO «Ricordo quegli anni che mi videro protagonista della vita del partito - racconta l' imprenditore Beppe Rossi - come segretario provinciale e poi come vicesindaco. Craxi venne nel 1988 per sostenere la mia candidatura, parlò in una piazza del Popolo piena. Era un uomo semplice, alla mano rispetto al potere che aveva. Ero nella segreteria di Claudio Martelli con il quale avevo un rapporto personale. Nonostante l' alleanza con il Pci, rimanemmo autonomi. Rimasi attivo fino al 1988 e iscritto fino al 1993. Non ho più fatto politica attiva per scelta ideale». La storia socialista conserva in città uno degli ultimi simboli. «Sono rimasto legato alla sede più antica cioè il circolo Aurora condotto da una cooperativa, un tempo guidata da mio padre. La coop decise di non lasciare il circolo al partito, salvando di fatto l' Aurora costruito nel 1902 con i soldi dei braccianti impegnati nella bonifica ad Ostia e capace di ospitare tutti i leader del partito da Andrea Costa a Benito Mussolini e anche Craxi e Martelli. Ancora oggi il Psi si riunisce lì». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 5 2 7 8 3 5 8 § ] giovedì 16 gennaio 2020 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Via libera al progetto per il restauro del teatro Pedrini Costo di oltre 1 milione di euro. Il sindaco: «Per vedere i lavori conclusi e inaugurare ci vorranno almeno 3 anni» MICHELE DONATI BRISIGHELLA La giunta comunale ha approvato il progetto di restauro e risanamento conservativo del teatro Pedrini che ha come obiettivo la rifunzionalizzazione dell' edificio, inagibile da oltre un decennio. Nel settembre del 2018, sotto l' amministrazione Missiroli, il progetto si era aggiudicato un bando regionale ottenendo un co-finanziamento da 500mila euro su un totale di 1 milione e 37mila euro necessari, soldi che rischiavano di andare perduti qualora non fosse stato intrapreso l' iter per avviare i lavori. Per non fare evaporare i fondi regionali il Comune ha così deciso di accendere un mutuo con la Cassa depositi e prestiti per 537mila euro. CHIESTO UN PRESTITO «Potevamo agire in diversi modi - spiega il sindaco Massimiliano Pederzoli -. Un' opzione era stare fermi e perdere il contributo della Regione, un' altra era finanziare la somma mancante attraverso l' avanzo di amministrazione. Alla fine abbiamo scelto di chiedere un prestito». Fra le alternative prese in considerazione dalla giunta di centro destra manca il dialogo con i privati interessati al progetto del Teatro del Gusto, strada profilata a suo tempo dall' allora sindaco Davide Missiroli, che sperava di coinvolgere il comparto enogastronomico nella rinascita del Pedrini. CUCINA E SPETTACOLI «Siamo in Comune da sei mesi - prosegue Pederzoli - e non si è mai fatto avanti nessuno. Credo che l' amministrazione precedente lavorasse di fantasia. Per quanto riguarda l' idea rendere il Pedrini un Teatro del Gusto dove riservare spazio a eventi culinari, bisogna stare attenti a non fare confusione: il progetto comprende la presenza di una cucina sotto il proscenio, ma il teatro deve rimanere essenzialmente un luogo per ospitare spettacoli». Per avere un quadro maggiormente preciso delle tempistiche bisognerà aspettare un po': «Ora resta da fare la gara per la progettazione definitiva - afferma Pederzoli - e in seguito si procederà con l' assegnazione dell' appalto. Credo che per vedere i lavori conclusi ed inaugurare ci vorranno almeno 3 anni». LE OPERE PREVISTE Gli interventi necessari riguardano in generale la messa a norma dell' edificio, sottoposto poco più di dieci anni fa a una serie di rimaneggiamenti mai completati: restano da realizzare l' impianto elettrico e antincendio, i bagni, gli spazi per gli artisti, la pavimentazione dei palchi (due ordini) e del loggione, le finiture, l' eliminazione delle barriere architettoniche. «Nel suo stato attuale il teatro non è agibile - sottolinea Pederzoli - e quindi le problematiche maggiori sono di tipo strutturale. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 5 2 7 8 3 5 8 § ] giovedì 16 gennaio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) L' immobile deve essere consolidato tenendo conto il Pedrini è inserito nella parte posteriore del palazzo comunale». A rendere unico in Europa il teatro intitolato al soprano brisighellese Maria Pedrini è infatti la sua particolare ubicazione all' interno del palazzo del municipio: una ragione in più per valorizzare un gioiello che appartiene all' intera comunità. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 5 2 7 8 3 5 0 § ] giovedì 16 gennaio 2020 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Caviro premiata come uno tra i migliori datori di lavoro in Italia FAENZA Caviro, storica cooperativa agricola faentina, è stata premiata come uno tra i migliori datori di lavoro secondo la classifica Top Job 2020. Il riconoscimento, assegnato dall' Istituto tedesco qualità e finanza (Itqf) in media partner con il quotidiano "La Repubblica", è stato pubblicato nell' ambito dello studio sulle eccellenze di welfare aziendale e carriera in Italia che, dall' analisi delle 2.000 aziende con il maggior numero di dipendenti, ha poi elaborato una classifica finale dove ha inserito le realtà che si sono distinte dal punto di vista economico e qualitativo del lavoro. In particolare, Caviro, si è classificata al 5° posto nel settore Bevande. Per stilare la classifica l' Itqf, che ha coinvolto nella ricerca anche aziende come Ikea, Nespresso Italia e Barilla, ha utilizzato il metodo del social listening, ossia la pratica di "ascolto" sul web di tutte le "conversazioni" che fanno riferimento al datore di lavoro negli ultimi 12 mesi, successivamente analizzate per misurare i dati di interesse. «Il senso di responsabilità verso le persone, la comunità e l' ambiente è parte stessa del nostro operare sin dalla nascita, avvenuta ormai 53 anni fa commenta Carlo Dalmonte, presidente di Caviro -. Una responsabilità verso il personale, che è parte fondamentale di Ca viro, il vero "cuore pulsante" della cooperativa, si manifesta nella tendenza al miglioramento continuo delle condizioni di lavoro, nel rispetto dei tempi di conciliazione, nella scelta di offrire opportunità di realizzazione, crescita ma anche benessere sul luogo di lavoro». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 5 2 7 8 3 4 9 § ] giovedì 16 gennaio 2020 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Arrestato per guida in stato di ebrezza FAENZA La polizia di Stato ha arrestato un 36enne extracomunitario residente a Faenza, per il reato di guida in stato di ebrezza. Nel mese di ottobre del 2018 il cittadino straniero fu condannato dal Tribunale di Ravenna alla pena di un anno di arresto per il reato di guida in stato di ebrezza; la sentenza divenne definitiva nel marzo del 2019. In considerazione della pena ridotta, al 36enne è stato concesso, dal magistrato di sorveglianza di Bologna, la possibilità di usufruire del beneficio delle misure alternative alla detenzione scontando la pena detentiva presso la propria residenza di Faenza Ieri mattina gli agenti del commissariato di pubblica sicurezza di Faenza hanno rintracciato l' uomo e, dopo le formalità di legge, lo hanno condotto, in stato d' arresto, alla propria abitazione dove resterà sino all' esecuzione definitiva della condanna. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 5 2 7 8 3 5 1 § ] giovedì 16 gennaio 2020 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Corso di dialetto romagnolo organizzato da Distretto A FAENZA Continua il progetto di Distretto A dedicato alle nostre radici culturali con la nuova edizione di "A voj scorar in dialet!", corso di dialetto romagnolo, nato nel 2018 e curato ogni anno da Alfonso Nadiani. La formula resta la stessa, ovvero un corso in quattro sere dedicate non solo al dialetto ma anche a cultura, usi e costumi della Romagna, con docenti speciali e diversi ogni settimana, in relazione ai vari temi. Il corso si tiene nello spazio coworking Quazar e si conclude con la consegna degli attestati e una piccola festa per i diplomati. Le iscrizioni sono aperte a tutti. Non occorre avere conoscenze specifiche del dialetto, ma semplicemente curiosità e voglia di conoscere le nostre radici attraverso quella che il prof. Gilberto Casadio ha definito «una vera e propria lingua con origini lontane sia nel tempo che nelle influenze da altri popoli e culture». Per ulteriori informazioni sul programma o per eventuali richieste scrivere a distretto.a@gmail.com oppure chiamare il 335 345811. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
[ § 1 5 2 7 8 3 5 4 § ] giovedì 16 gennaio 2020 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) L' Associazione acquerellisti propone lezioni di disegno FAENZA L' Associazione acquerellisti faentini organizza a partire da oggi presso la propria sede in via Canal Grande 46 a Faenza (centro sociale Corbari) per cinque giovedì consecutivi (16, 23, 30 gennaio, 6 e 13 febbraio) dalle 20.30 alle 22.30 un corso di disegno tenuto dall' insegnante Mari nella Zaccherini. Il corso, per un massimo di 12 persone, è riservato ai soci dell' associazione (tessera associativa 10 euro) e del centro sociale (12 euro). Per info ed iscrizioni tel. 349 1283093. Il tesseramento è aperto tutti i martedì dalle 20.30 alle 21.45 presso la sede associativa. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 29
[ § 1 5 2 7 8 3 5 2 § ] giovedì 16 gennaio 2020 Pagina 46 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Faenza pop festival: vince la 17enne Giorgia Montevecchi Già nota per vari successi, tra i quali il Pavone d' oro, si è imposta su un parterre di 12 finalisti FAENZA Dopo due serate di selezione, la decima edizione del Faenza pop festival, contest canoro itinerante organizzato da Stefano Casa dio, si è concluso all' hotel Cavallino, contraddistinto da un alto livello artistico. A trionfare è stata Giorgia Montevecchi, giovane cantante faentina (17 anni), già nota per vari successi ottenuti, tra i quali il Pavone d' oro 2019. Si è imposta su un parterre di 12 finalisti, interpretando un brano in francese "Je te Pardonne". «Preferisco cantare in questa lingua che oggi si ascolta poco - ha rivelato - in quanto l' ho studiata e la sento molto mia». Al Pavone d' oro aveva infatti vinto con "Je suis Malade" altro brano di successo del repertorio transalpino. Suo il primo premio di una registrazione, promozione e divulgazione in radio di un Il podio: al centro Giorgia Montevecchi (prima), a sinistra Beatrice Buonocore (seconda) e a destra Belen Avila (terza) brano inedito per play iTunes di Marcello Romeo legato a Pms lab musicale. Al secondo posto si è classificata Beatrice Buonocore di Dovadola, pure lei un' interessante voce emergente del panorama ro magnolo. Terza una ragazza italo/argentina di Bologna, Belen Avila, che ha colpito pubblico e giuria per la sua disinvoltura sul palco unita ad una voce calda e passionale. A lei sono andatigli apprezzamenti critici di Marcello Romeo e di Roberto Costa, entrambi in giuria con altriesperti. Tutti a pari merito i restanti concorrenti. «Era importante arrivare alla decima edizione - ha commentato il patron Casadio -. Un evento che segna una svolta, termina un ciclo e ne apre un altro. Sicuramente sarò in riviera questa estate con il Summer pop festival, già lanciato negli scorsi anni, e che probabilmente prenderà il posto dell' edizione faentina». La finale è stata ripresa per Tv 8 da Stefano Bucci (in onda il 21,23 e 25 gennaio). Servizi fotografici di Ermes Tazzari. F. D. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 30
[ § 1 5 2 7 8 3 4 7 § ] giovedì 16 gennaio 2020 Pagina 46 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) "Premio Alberto Sordi" per comici emergenti: ecco i primi finalisti FRANCESCO DONATI FAENZA Ha debuttato martedì al circolo "I fiori" il concorso nazionale per comici emergenti "Faenza cabaret" che il 24 febbraio, al teatro Masini, assegnerà il "Premio Alberto Sordi". E ha debuttato nel ruolo di presentatrice Lucia Di Camillo, già nota come cantante, figlia del patron Pasquale, che ha sostituito Penelope Landini, neo mamma e compagna di Giovanni D' Angella, pure lui sul palco a condurre, oltre che impegnato nella direzione artistica. I primi due prescelti dalla giuria presieduta da Enrico Zambian chi, comico romagnolo già vincitore del contest, sono in realtà quattro: il monologhista bolognese Marco Bertelli e il trio romano "Ricomincio da 3" formato da Claudia Nicosia, Angela D' Onofrio e Roberto Giannuzzi. Bertelli abita a Casalecchio di Reno e l' ha spuntata di pochissimo sul napoletano Stefano De Clemente, ma anche sugli altri cinque concorrenti, eliminati di stretta misura. Tanto che «avrebbero meritato tutti di andare in finale» ha commentato Zambian chi. Martedì prossimo cercheranno di conquistare i due pass disponibili altri otto candidati: Riccardo Tona (da Ragusa), Francesca Ceretta (di Biella), Paolo Sciarada (da Milano), Francesca Puglisi (da Napoli), Andrea Nani (da Milano), i TreXDue (da Bologna), Giorgio Como (da Milano), Edoardo Mirabella (da Pavia). Sempre alle ore 21, ai "Fiori". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 31
[ § 1 5 2 7 8 3 5 3 § ] giovedì 16 gennaio 2020 Pagina 22 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Federico Gaio esce subito di scena agli Australian Open ALESSANDRO GIULIANI MELBOURNE Subito fuori Federico Gaio agli Australian Open. Il faentino è uscito al 1° turno delle qualificazioni della prima tappa stagionale degli Slam in una giornata condizionata notevolmente (più volte interrotto il programma) dalla cattiva qualità dell' aria a seguito dei catastrofici incendi che stanno divampando in Australia. Il romagnolo ha ceduto 7-6 (4), 6-0 al belga Kimmer Coppejans. IIl match di Sara Er rani contro la russa Anna Kalinskaya (n.5), è stato rinviato ad oggi prima per la bassa qualità dell' aria e poi per la pioggia. OPEN CARPENA Concluso il primo tabellone, riservato ai 3ª, nel torneo nazionale Open del Tennis Villa Carpe na. Brillano sui campi di casa Aroldo Donati, Lorenzo Angelini, Christian Capacci e Filippo Caporali. Turno di qualificazione: Nicolas Spimi (3.1, n.4) -Alessandro Augelli (3.4) 6-1, 3-6, 10-3, Filippo Caporali (3.1, n.8) -Tommaso Bonarota (3.2) 6-2, 6-1, Aroldo Donati (3.4) -Jacopo Antonelli (3.1, n.11) 6-3, 6-4. 1° turno tabellone finale: Emanuele Cilotti (2.8) -Matteo Peppucci (3.1) 4-6, 6-3, 6-2, Lorenzo Angelini (3.1) -Leonard Manzini (2.8) 6-2, 6-3, Gustavo Campagnoli (2.8) -Mattia Bar barino (3.1) 6-2, 6-2, Enrico Casadei (2.8)-Raymi Paci (3.2) 6-1, 6-2, Nicola Ravaioli (3.1) -Lorenzo Vaccari (2.8) 4-6, 6-4, 6-2, Christian Capacci (2.8) -Simone Piraccini (3.1) 6-0, 7-6 (0), Riccardo Venturini (2.8)-Sasha Marinoni (3.4) 6-3, 6-2, Leonardo Iemmi (2.8) -Alessandro Gavelli (3.1) 7-5, 5-7, 6-4. 2° turno: Nicholas Scala (2.7)-Jari Castellucci (2.8) 2-6, 7-5, 6-1, OPEN BUSCHERINI Scatta oggi il 36° trofeo "Nanni Sport", il torneo nazionale Open maschile organizzato dalla Polisportiva Buscherini di Forlì dotato di 900 euro di monte premi. Sono ben 99 gli iscritti a questa classica di apertura, nelle parti alte del seeding troviamo il 2.3 Tommaso Compagnucci, i 2.4 Alessandro Canini e Giacomo Gobbi ed i 2.5 Enrico Baldisserri, Filippo Bettini, Nicola Filippi e Giacomo Magnani. TROFEO BIAGI Il Circolo Tennis Cesena in semifinale nel trofeo "Rossella Biagi", il campionato regionale a squadre femminile giovanile. Nei quarti il team romagnolo ha battuto in casa 2-1 il Tc President di Parma ed i 26 gennaio (ore 15) farà visita al Tc Parma per un posto in finale. Stop nei quarti per il Tc Faenza, battuto in casa 2-0 dallo Sporting Club Sassuolo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 32
[ § 1 5 2 7 8 3 5 7 § ] giovedì 16 gennaio 2020 Pagina 22 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) VOLLEY D UOMINI & D DONNE Si riparte oggi con l' anticipo Portuali-Pgs Bellaria RAVENNA Doppio anticipo domani per la 12ª giornata di campionato: Bcc Bagnacavallo-Bellaria (Solaro lo, 21.30), Rainbow Forlì-Consar Ravenna (Forlimpopoli, 21.30). Sabato si giocano Villafranca -Sesto Imolese (18), Rubicone Involley-Beach&Park San Marino (San Mauro Pascoli, 17.30), Stampa Mondo Faenza -Around Team Cesena (PalaBadiali, 17), Zinella Bologna-Savena Bologna (19). D DONNE GIRONE D Dopo la lunga sosta si riparte domani con l' unico anticipo della 10ª giornata, Ferrara -Berna Bo (21). Sabato si giocano Voghiera-Villanova (18), Nettunia Bologna-Alfonsine (Pal. Moratello, 18.30), Studio Montevecchi Imola -Russi (Casalfiumanese, 18), Mixer Bagnacavallo- Ostellato (Villanova di Bagnacavallo, 20), Granarolo-Olimpia Teodora Ravenna (20.30). D DONNE GIRONE E Inizia oggi con l' unico anticipo la 10ª giornata di campionato: Portuali Ravenna-Pgs Bellaria Bologna (Pal. Montanari 21.15). Sabato sono in programma Arcobaleno Forlì -Athena Rimini (Forlimpopoli, 19), Sg Rimini -Villa Verucchio (Pal. Sforza, 20.30), San Lazzaro-Tecnoprotezione Faenza (Pal. Kennedy, 19), Santarcangelo-Stella Rimini (19), Castel San Pietro- Solovolleybol Imola (21). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 33
[ § 1 5 2 7 8 3 5 6 § ] giovedì 16 gennaio 2020 Pagina 27 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Sant' Antonio e il maiale La tavola rituale di Romagna Il 17 gennaio si uccideva tradizionalmente il maiale ingrassato per un anno e alla lavorazione delle carni seguivano le mangiate collettive, succede ancora ROMAGNA Protettore degli animali e della dispensa della famiglia contadina, Sant' Antonio abate, che l' iconografia canonica vuole sempre in compagnia di un maiale, in Romagna si celebra ancora e si lega come un tempo all' uccisione del porco e alle conseguenti abbondanti mangiate. La sacralità di questo animale fonte di cibo per la famiglia contadina è antico, la sua sacralità legata al santo risale al Medioevo. Il "porco di Sant' Antonio", spiega anche Eraldo Baldini nel fondamentale "La sacra tavola. Il cibo e il convivio nella cultura popolare romagnola, simbolismi, riti e tradizioni", veniva affidato ai frati Antoniani che del suo grasso si servivano per curare alcuni mali come il fuoco di Sant' Antonio. Il maiale in questione veniva perciò ingrassato dalla comunità intera e una volta pronto, ucciso il 17 gennaio tradizionalmente, e le se carni divise fra i poveri. L' uccisione dell' animale si fa dunque rito, sacrificio. Nel tempo, anzi nei secoli, il maiale non è più stato allevato dalla comunità, ma alla sua uccisione sono rimasti legati significati antichi, come quello di regalare parti del maiale appena macellato, e condividerne la carne fra più persone possibile a tavola. Il "funerale" dell' animale, di cui un tempo, ma oggi meno, non si buttava nulla, si trasformava quindi in quelle che in Romagna si sono sempre chiamate "le nozze del porco", il banchetto con cui si conclude la giornata di lavorazione delle carni. Tipici della festa di San' Antonio oltre ai banchetti, erano la benedizione degli animali portati fin sui sagrati delle chiese, le immaginette del santo affisse nelle stalle, la benedizione dei pani da dare loro in pasto. Di secoli di sacralità e tradizione qualche traccia resta anche oggi in molti appuntamenti legati alla macellazione del maiale. Ne segnaliamo alcuni particolari. IMOLA La Fattoria Romagnola è una azienda agricola famigliare, condotta da Andrea e Fabiola Genti lini, che alleva maiali e pecore ed è anche fattoria didattica. Ogni anno propone per Sant' Antonio una grande cena, affollata e gustosa nel salone allestito a due passi dalla stalla proprio dei maiali. Dalle 19 di sabato intavola arrivano le carni del maiale macellato per l' occasione. Durante la serata sarà distribuito agli animali il pane benedetto agli animali. La Fattoria Romagnola è in via Lola con accesso, attraverso il piccolo bosco accanto civico 4. Per prenotazioni: 334 1934492. MEDICINA Sempre nell' Imolese, nella frazione di Sant' Antonio di Medicina, si festeggia il santo e ovviamente il suo "compagno", nella festa che cade proprio domani, a partire dalle ore 18.30, al Centro sociale del paese, con la seguitissima festa della "Sansuzezza". Una serata goliardica e più profana che sacra nata nel 1992 quando alcuni residenti decisero di approfittare della festa patronale per dare vita ad un momento di aggregazione di tutta la frazione e quale motivazione Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 34
[ § 1 5 2 7 8 3 5 6 § ] giovedì 16 gennaio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) migliore, allora, di un panino con la salsiccia, per stare tutti insieme. Come da usanza le signore di Sant' Antonio offrono poi il dolce a tutti i presenti in una zuccherosa gara senza premi. RIOLO TERME Il 26 gennaio il banchetto a base di maiale sarà anche alla Tenuta Nasano, sule colline fra Imola E Riolo (via Rilone 2). In menù: antipasto del macellaio, riso nel brodo di ossa di maiale mantecato all' uovo, ossa e zampetti di maiale fumanti, per fare una sosta sorbetto al limone, per poi riprendere con stufato di fagioli e salsiccia matta, spiedini di fegato con rete, salsiccia alla griglia, patate al forno e verdure di stagione gratinate. Zuppa inglese e altre loverie per chiudere, e per chi ce la fa... Prenotazioni ai numeri: 0546 70715 o 3 3 9 4939961. x FORLIMPOPOLI A casa di Pellegrino Artusi, a Forlimpopoli, ci pensa l' associazione EGoz a mantenere la tradizione con "La notte rosa... del maiale". Sabato dalle 18.30 abili scarnatori "smonteranno" per il pubblico un maiale, nel cortile della Rocca, la cui carne verrà lavorata e cotta alla brace sul posto e distribuita con pane, sangiovese, cuciarùl (castagne secche cotte) attorno al fuoco. Offerta libera. SAN MAURO PASCOLI La tradizione contadina qui rivive alla "Festa de bagoin ma la tora" dal domani fino a domenica, alla torre di Villa Torlonia. Un appuntamento che riprende una tradizione viva fino a pochi decenni fa, con la lavorazione della carne direttamente sul posto. Sabato alle 15 inizierà la lavorazione delle carni di maiale e la preparazione degli insaccati, seguita alle 17 dall' apertura dello stand gastronomico con prodotti a base di carne di maiale cotti alla brace; alle 21 "La Vegia ad Sant' Antoni", serata della tradizione romagnola con canti e balli. Domenica poi alle 9 Messa nella chiesa di San Pietro e Paolo, seguita dalla benedizione degli animali. Alle 9.30 lavorazione con esposizione dei vari tipi di carni e di nuovo alle 12 apertura stand gastronomico. Alle 15 "a Smitém e Bagòin" dimostrazione e selezione delle carni, alle 15.30 Canti e balli all' osteria, come una volta il pubblico potrà unirsi in canti e balli davanti a un buon bicchiere divino. Alle 17 apertura stand gastronomico. Nelle tre serate, sarà allestita un' esposizione di foto dedicate al "signore degli animali". RAVENNA A Ravenna la Condotta Slow Food locale come ogni anno organizza una giornata intera dedicata al maiale il2febbraio (da prenotare entro il 30 gennaio) al Circolo dei Buongustai di Ravenna (ex circolo repubblicano a Fornace Zarattini sulla via Faentina). La condotta fa rivivere una giornata tradizionale di Sant' Antonio, quando il giorno dell' uccisione delmaiale tutta la famigliao una comunità, si trovavano per la lavorazione delle carni, una parte delle quali veniva cotta e mangiata in un convivio immediato che si protraeva per gran parte della giornata, intanto qualcuno legava cop pee salami, altri rigiravano iciccioli messi a bollire per ore nel paiolo. Di prima mattina con un massimo di 10 persone, sarà possibile assistere e collaborare alla lavorazione e alla preparazione delle carni del maiale che il norcino Pierangelo Orselli con la sua squadra farà toccare con mano (occorre prenotarsi) aiutando nel lavoro i norcini. Si inizia a scarnare, come si dice in romagnolo, e a sezionare il maiale poi si partirà con la bollitura Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 35
[ § 1 5 2 7 8 3 5 6 § ] giovedì 16 gennaio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) dei ciccioli e delle ossa e a preparare il fegato con la rete, quindi si passerà a tritare e salare, per preparare i salami, il cotechino e la salsiccia fresca. Alle 12.30, dopo il lavoro una meritata pausa e, tutti insieme soci "lavuradòr"e soci" gràn magnadòr", tutti a tavola per "la magnèda". Non ci sarà un ordine prestabilito per l' uscita del cibo e si mangerà quello cotto e pronto: si vedrà di partire con i ciccioli appena fatti e la coppa di testa. Poi guanciale arrotolato, lardo e pancetta speziata giusto per iniziare, a seguire zampetti e le ossa fresche lessate nella pentola. Cotechino e friggione, poi la grande grigliata: pancetta, costa, braciole di lombo e di coppa, salsiccia, fegato nella rete con alloro. Prenotazione obbligatoria a Mauro Zanarini entro giovedì 30 gennaio al 335-375212 o maurozanarini@gmail.com. VILLA VERUCCHIO Il 7 febbraio si rinnoverà poi il rito della "Maialata in convento" nel refettorio dei frati francescani del bellissimo convento di Villa Verucchio che custodisce il cipresso monumentale piantato pare proprio dal santo nel 1200. L' organizzazione, da parte della Brigata del diavolo è incorso, ma intanto vale la pena di segnare la data in agenda. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 36
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