Unione della Romagna Faentina - mercoledì, 26 febbraio 2020
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Unione della Romagna Faentina mercoledì, 26 febbraio 2020 Prime Pagine 26/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna 4 Prima pagina del 26/02/2020 26/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 5 Prima pagina del 26/02/2020 26/02/2020 Il Sole 24 Ore 6 Prima pagina del 26/02/2020 26/02/2020 Italia Oggi 7 Prima pagina del 26/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 26/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 39 8 Chiusi gli asili, i cinema e i teatri 26/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 9 Prima pagina Faenza-Lugo 26/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 10 Centrosinistra, rebus candidatura Stasera vertice per il dopo Malpezzi 26/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 11 Le famiglie e i giorni del virus 26/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53 12 «Che emozione dare voce a una chitarra» 26/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53 14 All' Oriani prende il via l' Autocura energetica 26/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54 15 «Vini ad arte cresce» E D' Alterio vince il master 26/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54 16 Mercato, ambulante fa 'il furbo' Stangato con una maxi multa 26/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54 17 La Tenzone aurea sarà a Querceta 26/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 58 18 «Pavone d' oro, lo spirito è sempre lo stesso» 26/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 79 20 Tennistavolo, Ragazzini oro e bronzo al Polish Para Open Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 26/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 2 GIANLUCA ROSSI 21 Nuovo caso sospetto da Faenza Rientrato l' allarme di domenica 26/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 8 FRANCESCO DONATI 23 Faenza, lezioni sospese L' assessora rassicura «L' anno scolastico non è a rischio» 26/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 10 24 E Aser tranquillizza: «Nessun problema per i funerali civili»
26/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47 25 Prende il posto dell' amico: multa e bancarella sequestrata 26/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47 26 "Vini ad arte": visitatori in aumento del 20% Stappate 1.400 bottiglie 26/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47 27 Mons. Vittorio Santandrea amministratore di Pieve Cesato 26/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47 28 Appuntamento per conoscere grandi firme enologiche 26/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 51 29 Tamponamenti a catena tra auto e diversi camion 26/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 19 30 Enrico Casadei vince la 1ª tappa regionale Veterani 26/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 20 ANDREA BOCCHINI 31 Per Dapporto un nuovo inizio dopo il divorzio dal Team Monti 26/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 20 33 Santamargherita frena Rg Impianti e il Bussecchio 1 ritenta la fuga 26/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 36 GIOVANNI MORINI 35 E-Work, podio sicuro il 2° posto probabile 26/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 40 36 Indipendenti si cresce forti Mei, la musica ora va in tour Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 26/02/2020 Il Sole 24 Ore Pagina 2 38 Scuole, negozi uffici e cittadini: il Governo divide l' Italia in tre zone 26/02/2020 Il Sole 24 Ore Pagina 2 40 Misure per Pa e scuole. Quarantena per chi è stato in area rossa 26/02/2020 Il Sole 24 Ore Pagina 3 Gianni Trovati 41 I sindaci: stop all' emergenza federalista 26/02/2020 Il Sole 24 Ore Pagina 10 Gi. Ch. 43 Più tasse sul patrimonio per spingere l' occupazione 26/02/2020 Italia Oggi Pagina 27 FRANCESCO CERISANO 44 Sindaci e regioni, decida Conte 26/02/2020 Italia Oggi Pagina 27 ALESSANDRA RICCIARDI 46 A scuola col certificato 26/02/2020 Italia Oggi Pagina 27 FRANCESCO CERISANO 48 Smart working per la p.a.
[ § 1 § ] mercoledì 26 febbraio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] mercoledì 26 febbraio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 3 § ] mercoledì 26 febbraio 2020 Il Sole 24 Ore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 4 § ] mercoledì 26 febbraio 2020 Italia Oggi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 5 4 7 0 8 8 1 § ] mercoledì 26 febbraio 2020 Pagina 39 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) fino a domenica Chiusi gli asili, i cinema e i teatri Per tutta la settimana, come da disposizioni regionali saranno off limits 1 Aule vuote La chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, comprese le università, in osservanza all'ordinanza della Regione per contrastare il diffondersi del Coronavirus, continuerà fino a sabato 29 febbraio. 2 Musei no, biblioteche sì Secondo quanto raccomandato dall'ordinanza della Regione, i musei resteranno chiusi fino a domenica 1 marzo, a differenza delle biblioteche. La Classense infatti è aperta, ma sono stati annullati tutti gli eventi previsti. 3 Niente spettacoli Cinema senza proiezioni e palchi vuoti. Così, fino a domenica compresa, il CinemaCity di Ravenna e il CineDream di Faenza, ma anche i teatri Alighieri, Socjale e Masini resteranno senza spettatori. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 5 4 7 0 8 9 8 § ] mercoledì 26 febbraio 2020 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima pagina Faenza-Lugo Prima pagina Faenza-Lugo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 5 4 7 0 8 8 0 § ] mercoledì 26 febbraio 2020 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Centrosinistra, rebus candidatura Stasera vertice per il dopo Malpezzi Si incontrano le forze politiche che potrebbero allearsi alle elezioni comunali di primavera Lunedì si terrà invece la direzione del Pd, dalla quale si attende una svolta sul percorso verso il voto Si radunerà questa sera sera la coalizione di centrosinistra che nelle intenzioni dovrebbe gareggiare sotto un' unica insegna alle elezioni amministrative in programma tra pochi mesi. La riunione anticiperà di alcuni giorni la direzione del partito democratico dalla quale ci si aspettano passi avanti vero un via libera definitivo al nome del candidato sindaco. La direzione, inizialmente in calendario venerdì 28, è stata rinviata a lunedì 2 marzo. Una sequenza temporale che non ha mancato di lasciare perplessi gran parte degli attori in campo. Cosa si diranno il coordinatore della campagna elettorale dem, Fabio Anconelli, e i rappresentanti delle forze politiche più o meno accreditate per un' alleanza (dovrebbero partecipare alla riunione rappresentanti di Articolo 1, La tua Faenza, L' Altra Faenza, i Verdi, Insieme per cambiare, socialisti e Italia Viva)? Considerando che nel Pd le acque continuano a essere agitate, è irrealistico che la riunione si chiuda con l' indicazione di un candidato: tocca al Pd proporre un nome - si è ripetuto negli ultimi mesi - e il partito su questo fronte appare ancora in alto mare. Molti degli invitati al tavolo della coalizione paiono suggerire l' indicazione di quella che con un certo equilibrismo chiamano «discontinuità positiva», che pare poter prendere corpo nel profilo di un candidato dalle sensibilità non in conflitto con quelle del Pd e degli alleati, e che appaia non diretta emanazione della cultura politica che ha governato Faenza negli ultimi dieci anni. Più probabilmente l' auspicio è che la riunione di mercoledì contribuisca quanto meno a semplificare il quadro: alcuni tra i nomi fatti in queste settimane godono di un certo sostegno tra le varie forze politiche, altri paiono invece vittima di maggiori veti. Ma il vero nodo è appunto la direzione del partito democratico in programma lunedì prossimo: l' ipotesi che si giunga a una conta minerebbe la corsa del candidato sindaco ancora prima della linea di partenza. Il futuro candidato per presentarsi alla città dovrà godere di un sostegno trasversale, che al momento sembra difficile possa prendere corpo in tempi brevi. Anche per questo molti non credono che dalla direzione in programma lunedì 2, e ancora meno dalla riunione con gli alleati, possa uscire il nome del candidato sindaco. Filippo Donati © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 5 4 7 0 8 8 3 § ] mercoledì 26 febbraio 2020 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) IL COMMENTO Le famiglie e i giorni del virus Segue dalla prima Così mentre c' era chi preso dal panico (eccessivo) faceva la conta delle provviste in frigorifero, tanti iniziavano a ragionare su come fare a gestire i figli minorenni a casa, con il timore fra l' altro che la misura potesse essere prolungata. Tanti hanno chiesto ferie dal lavoro. E mentre qualcuno prendeva d' assalto i supermercati («scene da periodi di guerra» ha detto qualcuno degli addetti ai lavori), le famiglie si sono dovute trovare a fare i conti anche con provvedimenti contraddittori. La prima ordinanza della Regione era splicita sulla chiusura delle scuole ma ha lasciato un vuoto su altre attività per esempio quelle sportive e culturali. Così a Faenza il Comune aveva deciso di sospendere oltre alle gare sportive anche gli allenamenti. Stessa cosa anche per i corsi musicali. La precisazione della Regione ha poi escluso «corsi culturali, musicali, sportivi, nelle mense e nei mercati settimanali». E così il Comune ha lasciato facoltà di scelta alle singole società. Adesso tutti aspettano di capire quali saranno i prossimi provvedimenti e in che forma. Antonio Veca. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 5 4 7 0 8 7 6 § ] mercoledì 26 febbraio 2020 Pagina 53 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «Che emozione dare voce a una chitarra» Giuseppe Baracani, operaio metalmeccanico e liutaio per passione: «Cerco il suono dello strumento in maniera maniacale» «Da sei a otto mesi per una chitarra, tutto è fatto a mano e con lentezza». Spesso si parla di Faenza quale centro di riferimento per la musica anche per le realtà didattiche della città che coinvolgono, tra le due scuole, almeno 500 allievi e senza contare chi si rivolge ai privati. Per chi non lo sapesse a Faenza però c' è anche chi si prende cura o realizza interamente strumenti in legno, artigiani depositari di un mestiere sempre più raro che unisce perizia e passione soprattutto in un mondo, quello degli strumenti musicali, invaso da prodotti economici e di bassa qualità. Uno dei liutai faentini è Giuseppe Baracani con la passione di strumenti in legno. Il laboratorio di 'Beppe il liutaio', come lo conoscono gli appassionati nell' ambiente, è ordinatissimo. Ci sono macchinari che abitualmente vengono usati per la lavorazione del legno ma per terra non un truciolo o una traccia di segatura. Qui Baracani crea i suoi strumenti, non di certo per viverci, è un operaio metalmeccanico, ma per la passione e la curiosità per la chitarra classica, che a sua volta suona con destrezza. «Mi sono avvicinato a questo fantastico mondo - racconta Baracani - frequentando la liuteria faentina di Amedeo Ruffilli; con lui ho costruito una 'chitarra-lyra' sul modello prodotto dal celebre liutaio Luigi Mozzani. Poi ho voluto approfondire la mia conoscenza e ho frequentato un corso di liuteria a Pieve di Cento, dove mi recavo tre volte a settimana dopo il lavoro; da 18 anni ora creo chitarre classiche». La chitarra di liuteria è un prodotto destinato a professionisti o ad appassionati di buon livello perché la sua realizzazione richiede tantissime ore di lavoro, cosa che ovviamente si riverbera poi sul prezzo. «Per costruirla - spiega Baracani - si usano legni particolari; palissandro, o acero, per il fondo e le fasce; per la tavola armonica, che è la parte che vibra e 'fa suonare' lo strumento si usa legno di abete della Val di Fiemme, chiamato abete di risonanza; mogano o cedrella per il manico». Un liutaio che fa questo mestiere riesce a realizzare una chitarra in circa un mese di lavoro; Giuseppe, che deve dividersi tra il lavoro e la famiglia, ne impiega circa otto. «La cosa più emozionante è però sentirne la 'voce', il suo suono, quello che ho cercato quasi in maniera maniacale mentre la costruivo». Il suono di una chitarra infatti, come poi per ogni strumento musicale, dipende dalla maestria dell' artigiano che l' ha realizzato; nel caso degli strumenti in legno, anche dalla qualità e dalla fattezza dei materiali. «Le forme a cui mi ispiro sono quelle create da Herman Hauser, maestro liutaio tedesco. Le 'incatenature', i rinforzi interni, e la tavola armonica, nel momento della costruzione, vengono realizzate in base a come si vuole che la chitarra 'suoni', lavorando lo spessore della tavola armonica Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 5 4 7 0 8 7 6 § ] mercoledì 26 febbraio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) e la posizione delle incatenature per privilegiare i bassi o gli acuti». Dopo che la chitarra grezza è stata ultimata si passa alla finitura. «Si stendono tra le 25 e le 30 mani di gommalacca e al massimo se si vuol dare una colorazione si aggiungono dei pigmenti naturali, il tutto a mano». A Giuseppe Baracani si arriva per il passa parola. Tanti professionisti delle sei corde classiche arrivano a lui provando le chitarre che realizza. «Capita però che qualcuno le commissioni chiedendo una personalizzazione come è accaduto per un chitarrista di Lugo, Stefano Savini che poi mi ha o dedicato un brano dal titolo Valzer Marino». Baracani si occupa anche di restauro. «Recentemente sono partito da una chitarra dell' 800 trovata in un mercatino, con la tavola armonica completamente aperta, senza ponte e con la tastiera distrutta. Dopo averci lavorato dei mesi, un chitarrista l' ha usata per incidere alcuni brani» Antonio Veca. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 5 4 7 0 8 7 9 § ] mercoledì 26 febbraio 2020 Pagina 53 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) All' Oriani prende il via l' Autocura energetica Ad inaugurare l' iniziativa a scuola un incontro con Jacopo Fo Prende il via all' istituto Oriani di Faenza la fase pilota del progetto di 'Autocura energetica delle scuole' patrocinato dal ministero. A inaugurare il progetto venerdì Jacopo Fo ha tenuto un incontro con gli studenti. Prendendo le mosse da un piano programmatico condiviso tra EcoFuturo, Ecquologia Associazione Giga e dalla Libera Università di Alcatraz, quella di Fo, il progetto è un' impresa a più voci. Il faentino Michele Dotti ha spiegato ai presenti le peculiarità del progetto pungolando i giovani studenti sull' analisi degli sprechi energetici e sul loro contenimento, e sull' importanza di una formazione che punti al cambiamento ecologico dell' intero nostro Paese. Sotto la luce graffiante del riso, Fo ha condotto i presenti a riflettere sui quantitativi di energia prodotta a livello europeo, il 37% della quale viene utilizzata nel settore edilizio, in Italia. Dell' intero patrimonio edilizio appena l' 1% degli edifici è in classe A e lo 0,3% in classe A+. La leva finanziaria sulla quale operare per avere le risorse per la ristrutturazione ecologica e rinnovabile degli edifici scolastici va ricercata in questo immenso impiego di risorse Il corso di autocura energetica diventa persino occasione per insistere di pari passo sulla messa in sicurezza sismica degli stessi edifici, cosa che ne migliorerà la salubrità stessa intrinseca e permettere, dunque, di porvi rimedio con modesti accorgimenti ecotecnologici. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 5 4 7 0 8 7 8 § ] mercoledì 26 febbraio 2020 Pagina 54 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «Vini ad arte cresce» E D' Alterio vince il master Si è conclusa la manifestazione dedicata a sangiovese e albana a Casa Spadoni Crescono i visitatori di Vini ad arte, la presentazione delle nuove annate di sangiovese e albana: più 20 per cento, dicono gli organizzatori dell' evento, ospitato quest' anno a Casa Spadoni che vedeva 56 aziende partecipanti fra realtà piccole e grandi del territorio, ma attente alla qualità. Nell' ambito della manifestazione, dedicata domenica al pubblico e lunedì ai professionisti del settore, si è tenuto anche il Master del Sangiovese 2020. Vincitore il toscano Davide D' Alterio. Il sommelier toscano si è imposto nel corso di un' esuberante prova finale precedendo la parmense Maura Gigatti (seconda anche nel 2016) il faentino Riccardo Ravaioli e il ravennate Marco Saiani, terzi a pari merito. I quattro Sommelier Ais finalisti di questo 2020 erano emersi da un pool di 12 partecipanti provenienti da Toscana ed Emilia-Romagna, le due regioni più significative per il Sangiovese - dalle prove scritte svolte in mattinata. Nel corso del pomeriggio è andata in scena la prova finale, che ha visto come di consueto la presenza di un nutrito pubblico. Davide D' Alterio, classe 1988. Sommelier dal 2010, attualmente lavora alla nota Enoteca Pinchiorri di Firenze (tre stelle Michelin). Non è un frequentatore abituale dei concorsi, solo nel 2016 aveva partecipato al Miglior Sommelier della Toscana classificandosi terzo- La finale del Master ha impegnato i Sommelier finalisti nelle seguenti prove impegnative, valutate da una qualificata giuria con membri di Ais e Consorzio vini di Romagna: degustazione alla cieca di un vino della denominazione Romagna Sangiovese con relative domande da parte del Presidente di giuria, accoglienza in lingua straniera della clientela e servizio del vino al tavolo, con decantazione, prova pratica di abbinamento cibo/vino, prova di comunicazione (personaggi, etichette, sottozone). Coinvolto in veste di 'commensale' per le prove di servizio finali, ha partecipato anche Maurizio Dante Filippi, miglior sommelier d' Italia 2016. Speaker delle prove finali e della premiazione del concorso, la sommelier Ilaria Di Nunzio. Il Master del Sangiovese è stato organizzato dal Consorzio Vini di Romagna e dall' A.I.S. - Associazione Italiana Sommelier, col patrocinio di Enoteca Regionale Emilia Romagna. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 5 4 7 0 8 9 9 § ] mercoledì 26 febbraio 2020 Pagina 54 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Mercato, ambulante fa 'il furbo' Stangato con una maxi multa Aveva sostituito un altro, ma c' è una graduatoria Sanzionato dalla polizia locale Prende il posto di un collega ambulante saltando la procedura di assegnazione dello stallo del mercato, commerciante si ritrova con la merce sequestrata. Intervento in piazza del Popolo della polizia locale dell' annonaria, andato a colpo sicuro grazie alla profonda conoscenza che gli agenti hanno degli ambulanti. Uno di questi ieri mattina durante il solito giro tra le bancarelle di piazza del Popolo ha notato che un ambulante originario del Pakistan che esponeva abbigliamento intimo da donna si trovava al posto di un connazionale titolare del posteggio. Inizialmente l' uomo ha sostenuto di essere un amico dell' ambulante che si presentava abitualmente. In realtà dagli accertamenti è emerso che chi aveva diritto a occupare quel 'posteggio' aveva dato la titolarità al 'collega' saltando però le procedure. La norma infatti prevede che le piazzole rimaste eventualmente libere vengano assegnate ai così detti 'spuntisti', vale a dire i commercianti titolari di licenza per il commercio itinerante che però non hanno un posto fisso al mercato, in base a una graduatoria e non possono essere cedute dal titolare assente. All' uomo è stata pertanto sequestrata l' intera bancarella, con tutta la merce e le attrezzature, e al commerciante è stata contestata anche la sanzione amministrativa di 5mila euro. I due ambulanti coinvolti hanno confessato che speravano di farla franca contando sul fatto che l' agente non fosse in grado di distinguerli dal titolare della piazzola. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 5 4 7 0 8 8 2 § ] mercoledì 26 febbraio 2020 Pagina 54 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) La Tenzone aurea sarà a Querceta Decise le date dei campionati di A1 per sbandieratori Il direttivo della Federazione Italiana Sbandieratori ha ufficializzato le date dei campionati nazionali assoluti di A/1 che dopo 21 anni, sono stati assegnati nuovamente a Querceta (LU), Palio dei Micci, per la seconda volta, nei giorni 11-12- 13 settembre 2020. Alla Tenzone aurea saranno in lizza anche gli alfieri e musici del Niballo - Palio del Niballo di Faenza, vincitore nel singolo e nella combinata nell' edizione 2019, disputata 'in casa'. vinse anche il titolo del singolo. Faenza in tutto ha ottenuto 47 successi nella Tenzone Aurea, ed è seconda solo a Ferrara, in cima alla classifica con 70 vittorie. Gli alfieri e musici Faentini in lizza ai Tricolori 2020 usciranno dalle prove di qualificazione, ovvero dalle gare interne del prossimo 19 e 20 giugno. Già qualificato, essendo campione in carica del Singolo, Nicolò Benedetti del Giallo (nella foto). Pertanto Faenza potrà portare tre singolisti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 5 4 7 0 8 7 7 § ] mercoledì 26 febbraio 2020 Pagina 58 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «Pavone d' oro, lo spirito è sempre lo stesso» Gabriele Andrini, da 25 anni direttore artistico del concorso faentino creato da don Italo racconta la storia dell' evento Da 25 anni è il direttore artistico del 'Pavone d' oro'. Ma Gabriele Andrini era uno dei ragazzi cresciuti con il 'prete rock' don Italo Cavagnini e oggi porta avanti la sua 'creatura', il concorso canoro che a Faenza è ormai un' istituzione cittadina e un punto di riferimento per i giovanissimi che vogliono avvicinarsi alla musica e al canto. Assieme a lui c' è però un team ormai affiatatissimo, composto dal fratello Giorgio Andrini, dal maestro Gabriele Bertozzi che dirige l' orchestra, da Alessandro Bucci ed Enrico Palli. La quarantaseima edizione del concorso ha preso il via il 21 debbraio con le semifinali al teatro San Giuseppe, come sempre, e ha decretato chi si sarebbe conteso la vittoria. La finalissima del Pavone d' oro prevista per sabato 29 al teatro Masini è stata però spostata a data da destinarsi a causa dell' ordinanza regionale sul coronavirus che ha bloccato gli spettacoli fino al primo marzo. Una situazione inedita. In attesa di sapere quando potrà essere decretato il vincitore o la vincitrice dell' edizione 2020 del concorso, ripercorriamo con Gabriele Andrini la storia e il percorso del Pavone d' Oro, attraverso i suoi ricordi personali e gli aneddoti che partono dagli albori del concorso. Gabriele Andrini lei conta ben 25 anni di direzione artistica del Pavone d' oro, anche se è presente fin dalla nascita dello stesso, giusto? «Si. Ho avuto la fortuna di far parte di un gruppo di ragazzi che sono cresciuti musicalmente con il compianto Don Italo dai quali sono emersi musicisti professionisti come Fabrizio Foschini e il fratello Fosco, Pape Gurioli, Rodolfo Santandrea e Paolo Giovannini». Un concorso nato su volontà di Don Italo per i giovani faentini, ma che poi si è aperto all' esterno. «Si. Don Italo lo aveva creato per i soli faentini, poi su nostra indicazione venne aperto a tutti coloro che avevano nella propria abitazione una numerazione telefonica che comprendeva il prefisso 0546. Poi con il passare del tempo, dopo la morte di Don Italo e l' avvento della rete e di internet, hanno iniziato a giungerci richieste di partecipazione da varie parti d' Italia. Qualcuno nel corso degli anni è stato accettato, ma cerchiamo di mantenere lo spirito originale del concorso, cioè far partecipare principalmente i ragazzi del comprensorio e vederli così crescere anno dopo anno con noi». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 5 4 7 0 8 7 7 § ] mercoledì 26 febbraio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Corre voce che Laura Pausini non fu accettata al concorso, e vero? «Assolutamente si. Quando Laura chiese di cantare non avevamo ancora convinto Don Italo ad allargare le maglie del concorso. La regola del prefisso 0546 avrebbe permesso anche a lei di partecipare, visto che copre anche della sua Solarolo. Non si potè iscrivere per questo. La Pausini ci venne poi a trovare in seguito, quando era già affermata a livello internazionale, e fra le risate di tutti rinfacciò al don di non averla accettata al concorso». Veniamo al 'Pavone' di oggi. Com' è la qualità dei concorrenti di quest' anno? «Diciamo che la qualità è buona, ma forse la scelta dei brani è molto scontata. Abbiamo cercato con la band di aiutarli d ottenere un buon livello musicale in modo tale da permettere loro di esprimersi al meglio. Non è stato facile per la giuria selezionare i 20 finalisti che si sono imposti nei vari gruppi». Gianni Zampaglione © RIPRODUZIONE RISERVATAx. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 5 4 7 0 8 8 4 § ] mercoledì 26 febbraio 2020 Pagina 79 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Tennistavolo, Ragazzini oro e bronzo al Polish Para Open Ennesimo bottino europeo di medaglie per Carlotta Ragazzini. L' atleta paralimpica di tennis tavolo ha vinto l' oro e il bronzo al Polish Para Open, evento tenutosi in Polonia a Wladyslawowo, dove ha difeso i colori della nazionale italiana maggiore. La 18enne faentina ha conquistato il gradino più alto del podio nella classe 2-5 in coppia con Michela Brunelli compiendo l' impresa di battere per ben due volte le campionesse del mondo e d' Europa in carica, le croate Andela Muzinic ed Helena Dretar. Il primo successo è arrivato nella fase a gironi quando la coppia italiana si è imposta 2-1, risultato che sommato al 2-0 sulla coppia formata dalla turca Irem Oluk e dalla croata Jelena Sisic, ha permesso alle azzurre di chiudere al primo posto nel girone. In semifinale poi Brunelli - Ragazzini hanno superato senza problemi le britanniche Susan Gilroy e Megan Shackleton, chiudendo poi il loro percorso da record in finale dove hanno inflitto una seconda delusione (2-1) a Muzinic e a Dretar. Nella gara singola invece Ragazzini ha chiuso al terzo posto nella classe 4-5. Un piazzamento già centrato agli Czech Open nel 2019 al Lignano Master Open nel 2019, che porta così a tre le medaglie di bronzo vinte in un Open assoluto. Nella fase a gironi è stata battuta per 3-1 (17-19, 11-4, 7-11, 9-11) dalla britannica Susan Gilroy, riscattandosi poi con la croata Jelena Sisic superata per 3-0 (11-5, 11-7, 11-9) e con l' israeliana Caroline Odaia Tabib battuta 3-0 (11-7, 11-6, 12-10). Il secondo posto nel girone le ha fatto incrociare la turca Irem Oluk in una semifinale davvero combattuta che ha visto l' azzurra perde 2-3 (11-9; 11-6; 11-6; 9-11; 11-8) al termine di una sfida molto avvincente. l.d.f. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 5 4 7 0 8 9 2 § ] mercoledì 26 febbraio 2020 Pagina 2 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Nuovo caso sospetto da Faenza Rientrato l' allarme di domenica In corso di analisi i tamponi prelevati da alcuni pazienti affetti da polmonite o stati febbrili su cui le autorità sanitarie sono ottimiste perché nessuno ha avuto contatti con le aree focolaio GIANLUCA ROSSI RAVENNA Un nuovo caso sospetto di coronavirus nel Ravennate. Nel primo pomeriggio di ieri un paziente che presentava una sintomatologia compatibile anche con il covid-19 è stato trasportata da Faenza al reparto infettivi dell' ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna. Allarme rientrato invece per la donna, reduce da una polmonite avuta alcune settimane fa, che si era presentata domenica al pronto soccorso manifestando sintomi febbrili: i test hanno dato esito negativo. Stesso risultato per quello effettuato a un paziente cervese alcuni giorni fa. Altri tamponi prelevati sono in attesa di analisi anche se le autorità al momento sono moderatamente ottimiste poiché i casi in valutazione riguarderebbero pazienti che presentano polmonite o stati influenzali ma che non hanno avuto contatti con le aree lombarde e venete dove si sono registrati i focolai del virus. CONTROLLI IN CORSO L' ultimo caso dubbio in ordine di tempo che ha fatto scattare il protocollo e per il quale si attendono ora i risultati delle analisi risale alla giornata di ieri, quando un' ambulanza proveniente da Faenza ha portato un paziente a Ravenna. Come previsto dalle procedure interne del l' Ausl in casi valutati dagli operatori del 118 come quadro clinico di lieve o media gravità, il veicolo di soccorso è stato fatto arrivare direttamente sul retro della palazzina del reparto di malattie infettive, dove è disponibile un posto letto dedicato, evitando così il transito dal pronto soccorso. Una modalità che la direzione sanitaria ha predisposto per ridurre le possibilità di un' ulteriore possibile trasmissione del virus nel caso in cui gli accertamenti dovessero appurare un caso di contagio. Nell' ipotesi di un quadro clinico grave invece l' eventuale malato sarebbe stato portato direttamente in rianimazione. Sconsigliato, co me più volte ribadito dalle autorità sanitarie nei giorni scorsi, l' accesso diretto al triage come accaduto invece domenica per quello che si è poi rivelato un falso allarme; la raccomandazione è quella di allertare il numero di emergenza 112 o il 1500 del Ministero della salute e attendere l' arrivo dell' ambulanza attrezzata con la specifica barella di biocontenimento. A RIMINI IL PRIMO CASO IN ROMAGNA Intanto in Romagna si è registrato il primo caso di contagio, quello di un 71enne rientrato dopo un periodo trascorso in Romania che si è rivolto al pronto soccorso di Cattolica con tosse e febbre da alcuni giorni e che, dopo la diagnosi, è stato trasferito all' ospedale di Rimini. Un caso anomalo su cui sono in corso indagini epidemiologiche; il paziente - che ha viaggiato molto e che ha avuto numerosi contatti nelle ultime due settimane - è rientrato in Italia il 22 febbraio ed Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 5 4 7 0 8 9 2 § ] mercoledì 26 febbraio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) è l' unico risultato di positività in regione non collegato al focolaio di Codogno. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 5 4 7 0 8 8 8 § ] mercoledì 26 febbraio 2020 Pagina 8 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Faenza, lezioni sospese L' assessora rassicura «L' anno scolastico non è a rischio» La preoccupazione dei genitori dopo la decisione di chiudere le scuole: «Assenze non preoccupanti» FRANCESCO DONATI FAENZA Le scuole di ogni ordine e grado restano chiuse, per il momento, fino all' 1 marzo: saltano gite scolastiche, uscite didattiche, lezioni e programmi. Ma ci saranno dei riflessi sull' anno scolastico? Se lo chiedono studenti, genitori e insegnanti. «In merito alle gite spiega l' assessora all' Istruzione Simona Sangiorgi - sono state annullate tutte quelle programmate nelle prossime due settimane e si attende l' evolversi della situazione per quelle successive. Molti hanno già versato delle quote che probabilmente si perderanno, ma se la situazione è di emergenza, c' è poco da fare. Per il momento restano in piedi le uscite programmate più a lungo termine». Per quanto riguarda l' anno scolastico, lezioni e programmi, sono numerose le richieste dichiari menti circa gli eventuali recuperi dei giorni di sospensione delle attività didattiche. «Trattandosi di emergenza sanitaria e quindi di lezioni perdute per causa di forza maggiore - spiega Sangiorgi - i giorni di chiusura causa ordinanze non vanno recuperati. L' anno scolastico resta valido anche se non si sono rispettati i 200 giorni minimi. Le assenze degli studenti, imputabili alla grave situazione, rientrano nelle deroghe previste dalle norme e non pregiudicano la possibilità di procedere alla valutazione degli studenti. Poi è ovvio che bisognerà vedere come evolve l' emergenza». SOSPESE LE GITE Jole Matassoni dirigente scolastica dell' Istituto Alberghiero "Artusi" di Riolo Terme con 15 anni di esperienza si trova in una situazione difficile da gestire: «Non mi è mai capitata una cosa simile - afferma - . Si tratta di una chiusura disposta dalle autorità, nessuno entra nei plessi, nemmeno il personale Ata, nemmeno io. C' è sentore stamattina (ieri ndr) che il periodo potrebbe essere prolungato anche oltre l' 1 marzo. Noi abbiamo sospeso gite anche la prossima settimana: non mi sento di mandare in giro studenti in condizioni incerte. In passato su ordinanze del prefetto le scuole sono rimaste chiuse per nevicate o maltempo, ma per pochi giorni, stavolta il periodo è più lungo. Si è appena concluso il primo quadrimestre, il 31 gennaio. Se ora in questo periodo ci si ferma ad una settimana di interruzione, la didattica non subirà grandi ripercussioni, ma se si dovesse andare oltre, vedremo cosa fare. Ricordo anni in cui anche per una semplice influenza ho avuto classi con soli tre studenti per oltre una settimana e poi tutto è proseguito regolarmente. Stiamo costantemente informati per recepire eventuali disposizioni. Direi che occorre restare tranquilli». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 5 4 7 0 8 9 4 § ] mercoledì 26 febbraio 2020 Pagina 10 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) E Aser tranquillizza: «Nessun problema per i funerali civili» RAVENNA Aser, l' Agenzia di onoranze funebri a controllo pubblico, ricorda a tutti i cittadini che le misure nazionali e regionali messe in atto in vista della prevenzione del diffondersi del Coronavirus non precludono, sul nostro territorio, il regolare svolgimento dei funerali civili. «Non sono state diffuse specifiche restrizioni o obblighi per le attività funebri e cimiteriali, e rimane obbligatorio garantire i servizi essenziali, tra cui il servizio funebre e la sepoltura (o la cremazione). Si ritiene però sensato -si legge in una nota - adottare misure di contenimento preventivo al pari di quelle per l' assembramento in luoghi di culto: al riguardo, una recente nota dell' Arcidiocesi di Ravenna -Cervia sottolinea che "per i funerali, qualora il numero dei partecipanti sia elevato, si suggerisce di limitarsi al rito delle esequie nella forma più breve", e la Diocesi di Faenza-Modigliana specifica che "i funerali saranno celebrati senza Messa, con il semplice rito delle esequie e alla presenza dei familiari più stretti». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 5 4 7 0 8 9 5 § ] mercoledì 26 febbraio 2020 Pagina 47 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Prende il posto dell' amico: multa e bancarella sequestrata Si era posizionato sostituendo un connazionale titolare del posteggio, cercando di fare il "furbetto" FAENZA Maxi sequestro nella centralissima piazza del Popolo a Faenza, dove un commerciante pakistano si era posizionato al posto di un connazionale titolare del posteggio, cercando di fare il "furbetto" e fingendo di essere l' amico. Gli uomini del servizio commerciale della municipale, nell' ambito di un servizio finalizzato alla tutela della leale concorrenza ed al rispetto del decoro urbano, hanno però scoperto l' artifizio accertando che il commerciante che esponeva abbigliamento e intimo per donna non era in realtà colui che aveva diritto di occupare il posteggio ma invece un suo conoscente, autorizzato in modo completamente illegittimo dallo stesso titolare del posteggio ad occupare la sua piazzola. VIOLATA LA LEGGE La norma prevede che le piazzole rimaste eventualmente libere al mercato, vengano assegnate ai cosiddetti "spuntisti", ovvero i commercianti titolari di licenza per il commercio itinerante che però non hanno un posto fisso al mercato, in base ad una graduatoria, e non cedute dal titolare assente per amicizia come accaduto in questo caso. LA MAXI SANZIONE Al furbetto, è stata pertanto sequestrata l' intera bancarella, con tutta la merce e le attrezzature, e al commerciante è stata contestata anche la sanzione amministrativa di 5.000 euro. I due pakistani hanno confessato che speravano di farla franca, in quanto non ritenevano gli agenti in servizio al mercato in grado di riconoscerli, appartenendo entrambi alla medesima etnia e coetanei. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 5 4 7 0 8 8 5 § ] mercoledì 26 febbraio 2020 Pagina 47 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) "Vini ad arte": visitatori in aumento del 20% Stappate 1.400 bottiglie FAENZA "Vini ad arte" chiude l' edizione 2020 con numeri in crescita, facendo registrare rispetto allo scorso anno + 20% di visitatori a Casa Spadoni, il nuovo spazio che ha ospitato la quindicesima edizione organizzata dal Consorzio Vini di Romagna. Oltre 1.400 bottiglie stappate, più di 350 visitatori all' evento e 56 aziende partecipanti. «Il bilancio è dunque positivo su tutta la linea - commenta Giordano Zinzani, presidente del Consorzio Vini di Romagna -. Ogni anno "Vini ad arte" cresce nei numeri e nella qualità dei vini presentati. Il forte interesse di giornalisti provenienti da tutto il mondo (14 i paesi quest' anno, dagli Stati Uniti alla Norvegia e Danimarca, alla Russia ed Estonia, alla Svezia, a Paesi Bassi e Germania, al Canada, a Giappone, Cina e Repubblica Ceca) non è un caso: il lavoro degli ultimi anni ha puntato a coinvolgere sempre più attivamente la stampa tecnica di settore. Sicuramente c' è molta attenzione verso il nostro Sangiovese, sta crescendo notevolmente anche l' Albana». Nel 2019 l' imbottigliamento e la messa in commercio del Sangiovese sono aumentati quasi del 30% rispetto all' anno precedente, segno che cresce l' interesse e la domanda dei mercati verso i nostri vini. «Non posso che sottolineare questo positivo miglioramento a livello di partecipazione e di organizzazione generale - aggiunge Zinzani - in un' edizione che ha visto un cambio di location che ha funzionato nei vari adattamenti spazio-temporali, trovando il consenso dei visitatori. Un successo arrivato grazie soprattutto alla qualità dei vini che continua ad aumentare in modo costante e sensibile. Un plauso a tutti i soggetti attivi nell' organizzazione e ai produttori che ci hanno creduto. Sono loro la chiave di volta nella costruzione della reputazione della Romagna del vino e con loro punteremo sempre di più a comunicare un territorio unito, collaborativo e dinamico, che produce qualità». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 5 4 7 0 8 9 1 § ] mercoledì 26 febbraio 2020 Pagina 47 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Mons. Vittorio Santandrea amministratore di Pieve Cesato FAENZA Avendo terminato il suo mandato di parroco lo scorso 15 febbraio scorso il vescovo di Faenza, mons. Mario Toso, ha nominato il rev.mo mons. Vittorio Santandrea amministratore parrocchiale della parrocchia di S. Giovanni Battista in Pieve Cesato ad nutum episcopi, con gli stessi diritti e gli stessi doveri del parroco. La nomina ad nutum episcopi significa che terminerà secondo la volontà e le disposizioni dello stesso vescovo. La nomina di parroco è a tempo determinato per una durata di nove anni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 5 4 7 0 8 8 6 § ] mercoledì 26 febbraio 2020 Pagina 47 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Appuntamento per conoscere grandi firme enologiche FAENZA La delegazione Ais di Faenza, nella serata del 2 aprile sarà ospite del ristorante San Biagio Vecchio (via Salita d' Oriolo, 13 Faenza), a partire dalle 20.30, per realizzare una verticale dedicata all'"Assiolo"dell' azienda agricola Costa Archi (via Rinfosco 1960, Castel Bolognese). Un Sangiovese che è simbolo della cantina castellana, attiva sul territorio dai primi anni '60. La serata del 2 aprile prevede la degustazione di sei annate. Non mancheranno però anche altri vini in assaggio. Il costo della serata è di 40 euro per i soci Ais e di 50 euro per i non soci. Info: tel. 3381271203. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
[ § 1 5 4 7 0 8 9 7 § ] mercoledì 26 febbraio 2020 Pagina 51 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Tamponamenti a catena tra auto e diversi camion Incastrato nella cabina di guida un camionista di 59 anni di Cesenatico; coinvolta in tutto una ventina di auto IMOLA Mattinata di traffico in tilt per una catena di tamponamenti in A14. L' incidente principale Poco prima delle 8.30la sala operativa 115 di Bologna ha ricevuto una chiamata di soccorso per un incidente stradale tra diversi camion e un' autovettura appena avvenuto in A14 al km 44 direzione sud, vale a dire poco prima dell' uscita per il casello di Imola. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco dei distaccamenti di Imola e Medicina che, dopo aver messo in sicurezza la scena dell' incidente, hanno provveduto a liberare uno dei due camionisti rimasti incastrati nell' abitacolo del mezzo andato praticamente distrutto per poi affidarlo alle cure del118 che lo ha trasportato in codice di media gravità all' ospedale di Imola. Si tratta di un 59enne di Cesenatico che era alla guida del camion che ha urtato un altro camion che lo precedeva, anche se la dinamica è ora al vaglio della polizia stradale, distaccamento Bologna sud. Fatto sta che nel tamponamento sono rimasti coinvolti oltre al cesenaticense anche un faentino di 45 anni a sua volta autista di camion e un bolognese di 52 anni alla guida di un' auto a sua volta coinvolta, una Kia, questi ultimi due sono rimasti illesi. Ma nell' arco di pochi minuti e nel raggio di appena quattro chilometri, anche per effetto del primo più grave scontro, i tamponamenti si sono ripetuti a catena, fra le auto che si trovavano all' improvviso il traffico fermo a causa dell' incidente. Una ventina complessivamente le auto coinvolte, nessun ferito ma solo molti disagi, sia per gli automobilisti che si sono ritrovati danneggiati, ma anche per tutti quelli che si trovavano a viaggiare in quel tratto di A14. le code che si sono formate hanno raggiunto anche i 10 chilometri, fino a Castel San Pietro. E se per soccorrere i feriti del primo incidente è servita un' ora, i disagi e i rallentamenti si sono protratti fino alla tarda mattinata, con conseguenze pesanti anche per il traffico riversatosi sulle provinciali adiacenti l' autostrada e la via Emilia, fra Bologna e Imola. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 29
[ § 1 5 4 7 0 8 8 7 § ] mercoledì 26 febbraio 2020 Pagina 19 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) TENNIS Enrico Casadei vince la 1ª tappa regionale Veterani Enrico Casadei ha vinto il tabellone Over 55 nella prima tappa del circuito regionale Veterani andata in scena alla Virtus Bologna. Il 2.8 portacolori del Tc Faenza ha battuto in semifinale il 3.2 Emanuel Manfredini per 6-2, 6-0 ed in finale il 2.7 Silvano Pozzi (n.1) per 6-1, 6-0. Nell' Over 45 si ferma in semifinale il 2.6 imolese Enrico Costanzi (n.1) che ha battuto nei quarti, nel derby romagnolo, il 2.8 Stefano Torrisi (Ct Cervia) per 6-1, 6-3, prima della sconfitta per 7-6 (4), 2-6, 6-3 contro il 3.1 Michele Astolfi. Tra le Ladies 40 bella semifinale per Giorgia Mughetti, 3.5 del Ct Cervia, accreditata della quarta testa di serie. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 30
[ § 1 5 4 7 0 8 9 3 § ] mercoledì 26 febbraio 2020 Pagina 20 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Per Dapporto un nuovo inizio dopo il divorzio dal Team Monti Il faentino firma con InEmiliaRomagna «Nella nuova squadra ora sono a casa ma fino a dieci giorni fa ero a spasso» ANDREA BOCCHINI FAENZA Tutto è bene quel che finisce bene. Dopo l' illusione invernale del Team Monti, Davide Dap porto è un nuovo corridore del team #InEmiliaRomagna e lo scorso week-end ha ufficialmente esordito con la nuova maglia nella categoria Under 23. Un lieto fine che è arrivato dopo mesi complicati e vissuti, telefono in mano, in attesa degli sviluppi della telenovela Team Monti. A ottobre, dopo una positiva stagione tra gli Juniores con l' Italia Nuova, il giovane ciclista di Cassanigo aveva firmato per neonato e ambizioso Team Monti. Organico di primo livello, tecnici di altissima qualità (Scirea, Zanatta e Amadio), un team manager d' eccezione come Riccardo Magrini e la benedizione del team Deceuninck Quick Step che aveva scelto il Team Monti come squadra satellite. Non sembrava mancare nulla: atleti, staff tecnico, ammiraglie, materiale tecnico e biciclette di primissimo livello e tre ritiri collegiali svolti. Non sembrava mancare nulla, ma alla fine è mancata la cosa più importante: i soldi. Ed in pochi giorni, un progetto faraonico si è sgonfiato, con ciclisti e collaboratori tecnici sono rimasti improvvisamente a piedi. «Ero semplicemente entusiasta del progetto del Team Monti - spiega Dapporto - e avevo firmato con grandissime motivazioni. Nei ritiri collegiali di Lido di Jesolo e Rio Torto, poco prima di Natale, tutto sembrava perfetto. Ci era stato consegnato anche il materiale tecnico, una bicicletta da corsa e una da allenamento e il morale di staff e corridori era altissimo. Poi a gennaio qualcosa è iniziato ad andare storto». Ed è così che inizio un burrascoso mese di gennaio: «Durante il ritiro in Spagna a Calpe prosegue il faentino - abbiamo cominciato a percepire che qualcosa non andava. Abbiamo iniziato a leggere i primi articoli e all' interno del team sono cominciati i primi malumori. Inizialmente io mi sono rifiutato di crederci, ho continuato a spronare i miei compagnie, sinceramente, non pensavo che un progetto già totalmente avviato potesse tramontare ancora prima di iniziare». Invece il 13 febbraio è arrivata la doccia gelata con il patron Tony Monti che annunciava ufficialmente via social di non poter continuare con il progetto di un team Continental. Così all' improvviso Davide Dapporto si è trovato a spasso a pochi giorni dall' inizio delle corse. «Il 13 febbraio ho ricevuto la lettera di congedo da parte del Team Monti e il sogno è definitivamente svanito. Vorrei ringraziare Samuel Marangonie il medico sociale Corsetti che mi sono stati accanto in quei momenti difficili. Personalmente non mi sono mai arreso e ho continuato ad allenarmi con la stessa voglia e la stessa dedizione fino alla chiamata del team #InEmiliaRomagna. In pratica sono tornato a casa perché conosco benissimo i direttori sportivi Coppolillo e Calzoni e tanti altri componenti della squadra. Spero solamente di ripagare sulla strada tutta la fiducia che Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 31
[ § 1 5 4 7 0 8 9 3 § ] mercoledì 26 febbraio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) mi hanno dimostrato». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 32
[ § 1 5 4 7 0 8 9 6 § ] mercoledì 26 febbraio 2020 Pagina 20 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) BILIARDO A2 GIRONE SUD Santamargherita frena Rg Impianti e il Bussecchio 1 ritenta la fuga FORLÌ La capolista Bussecchio 1 torna a correre contro la Pizzeria Auriga Paradisee ritenta la fuga, complice un passo falso di Rg Impianti che rischia grosso e impatta con un coriaceo Santamargherita. Bussecchio 1 Forlì -Pizzeria Auriga Paradise Rimini 4-2 F. Cimatti/G. Bonoli-L. De Carolis/R. Ciavatta 81-56, R. Paterna-P. Zafferani 102-96, E. Corticchia/A. Sansovini-A. Ricci/R. Costantini 88-67, M. Stipcevich-R. Zanotti 85-101, S. Morelli-A. Buldrini 71-100, Gp Gardini- Gl Lisi 102-58. Rg Impianti Settecrociari-Santamargherita Bellaria 3-3 C. Fabbri/L. Golinucci-L. Vaenti/R. Moriconi 41-81, D. Brighi-F. Zanni 104-62, M. Borgini/An. Ricci-M. Tavone/M. Bianchi 72-80, O. Bianchi-Y. Corbelli 107-39, Gl. Casavecchia-E. Matteini 94-105, G. Morgagni-M. Zamagna 102-98. Time Out- Bussecchio Forlì 2 4-2 D. Daltri/G. Barducci-M.Masotti/C. Fabbri 83-19, F. Calderoni -L. Paniccia 88-100, R. Moro/A. Braghittoni-E. Lolli/M. Ferrini 82-59, L. Biondi-M. Merloni 85100,S. Sirri-F. Ferrini 101-43, M. Tumedei-G. Marzoli 111-94. President Park Forlì -Ca' del Vento Bagnacavallo 3 2-4 A. Samorì/L. Belluzzo-M. Castellucci/F. Mengozzi 60-80, M. Locchi-R. Linari 100-97, S. Tagliaferri/N. Magnani-G. Fenati/O. Ghirelli 74-89, G. Forcellini-J. Cornacchia 101-49, F. Collinelli-R. Assirelli 85-108, Gl. Turci-Gl. Chiarini 28-104. Sport Gatteo-Sport San Vittore 4-2 M. Maestri/M. Lombardi- M. Rossi/C. Caminati 64-80, A. Amadori-C. Pieri 104-75, GL. Bianchini/V. Vernocchi-D. Magalotti/M. Casadei 80-40, M. Mazzarini-J. Mazzesi 104-81, D. Sorci-L. Franceschini 31-105, R.Valbonesi-E. Sanzani 101-86. Caffè Giglio-Liberio Montaletto 5-1 F. Colonna/M. Borselli-P. Fattori/N. Tassinati 20-80, A. Lapi-R. Padoan 100-76, P. Clementi/M. Di Marco-V. Bersani/S. Raggi 80-26, A. Andruccioli-M. Magnani 100-50, C. Ugolini-C. Cicognani 100-65, F. Leonardi-D. De Lorenzi 100-76. Energia Fluida Riccione-Branzolino 6-0 S. Di Ghionno/L. Fabbri-G. Angelicchio/D. Tisselli 94-66, P. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 33
[ § 1 5 4 7 0 8 9 6 § ] mercoledì 26 febbraio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Cau-D. Comandini 100-34, M. Piersanti/F. Bartoli-E. Samorì/GP. Bagnolini 91-44, A. Iuzzo lino-G. Casadei 100-65, A. Nicolini-F. Bagnolini 107-47, A. Santoro-E. Petrini 104-81. I Fiori Faenza -Taverna Verde Forlì 2 5-1 A. Pezzi/N. Russo- G. Mordenti/R. Ricci 80-51, D. Carapia-V. Zanfini 100-79, P. Marocchi/F. Scalini-G. Cicognani/P. Matulli 80-77, B. Bracchi-C. Bernardini 100-45, C. Pambieri-C. Tit tozzi 99-100, S. Liverani-A. Scarpellini 100-34. La classifica Bussecchio 1 49, Rg Impianti 45, Time Out Martorano 44, Energia Fluida e Cayman 32, Taverna Verde 36, San Vittore 35, Liberio e Caffè Giglio 34, President 33, Bussecchio 2 31, Gatteo 30, Santamargherita Bella ria e I Fiori Faenza 28, Auriga Paradise 22, Ca' del Vento 3 Bagnacavallo 19, Branzolino e Taverna Verde 2 11. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 34
[ § 1 5 4 7 0 8 9 0 § ] mercoledì 26 febbraio 2020 Pagina 36 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) E-Work, podio sicuro il 2° posto probabile Ma non è escluso neppure il primo a fine regular season Brunelli: «Ma sappiamo che ai play-off si riparte da zero» GIOVANNI MORINI FAENZA Questa storia sospesa. Con campionato e finali di coppa Italia in stand-by per il Corona virus (anche il campionato di A2 femminile osserverà nel week-end il riposo forzato), l' E-Work riprenderà ad allenarsi oggi. Le faentine si sono lasciate alle spalle la sedicesima vittoria in diciannove partite, espugnando agevolmente il fortino di Viterbo (40-55), peraltro violato in massa. La squadra di Paolo Rossi ha impiegato due quarti per scaldare i motori. In avvio è stata sorpresa dall' intraprendenza e dall' ottima prova, sia offensiva che difensiva, delle laziali. C' è voluta una super Greta Brunelli per rimettere le cose a posto. L' esterna ex Empoli, arrivata alla dodicesima gara in doppia cifra della stagione, ha segnato, partendo dalla panchina, 17 punti, con 4/6 da due e 3/8 da tre. «Non è certo stata la nostra miglior partita - dice Brunelli va però detto che all' inizio abbiamo provato cose nuove, quintetti nuovi, insomma abbiamo fatto cose un po' strane, sperimentali. E dunque è normale aver avuto qualche problema. Alla lunga, comunque, abbiamo imposto la nostra maggior profondità e compattezza in tutti i ruoli e logica mente siamo riuscite a prendere il sopravvento». L' E-Work ha blindato almeno il terzo posto, con vista aperta sul primo e grosse probabilità di chiudere al secondo. «Cercheremo di arrivare il più in alto possibile, ben sapendo che nei play-off si ricomincerà daccapo. Bisognerà rimboccarsi le maniche, nelle partite secche entrano in scena tanti fattori. Non è detto che a vincere sia sempre la squadra più forte o meritevole, magari la spunta la più fortunata. Sarebbe più giusta la promozione diretta per la prima. La mina vagante? Ariano Irpino». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 35
[ § 1 5 4 7 0 8 8 9 § ] mercoledì 26 febbraio 2020 Pagina 40 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Indipendenti si cresce forti Mei, la musica ora va in tour Tante conferme e novità per il patron Giordano Sangiorgi che dopo Sanremo guarda a nuove possibilità FAENZA Un' agenzia musicale made in Faenza, nuove produzioni delle start up della musica, boom sul turismo in città nell' ultima edizione e poi il successo in radio, tv e sui social prima, durante e dopo Sanremo. È un momento di grande fermento e soddisfazione per il Mei di Faenza. Giordano Sangiorgi, patron del Meeting per le etichette indipendenti, ha progetti da consolidare e idee da portare avanti, e lo fa come sempre a suon di musica. Vediamo. AGENZIA MUSICALE MADE IN FAENZA A Faenza due poli qualificanti come Materiali Musicali e Ridens, agenzia nazionale di comici, si uniscono e formano il polo musicale per la "Musica in tour" in vista dell' estate musicale 2020. A guidare l' agenzia saranno Massimo Zoli e lo stesso Sangiorgi. Nel roster non mancheranno artisti nazionali come il giovane cantautore Lorenzo Baglioni, esploso a Sanremo, ora in uscita con il brano Il congiuntivo, e artisti per un pubblico più giovane come gli Street Clerks, emersi a X Factor. Saranno presenti anche nomi storici del cantautorato italiano come Francesco Baccini, Andrea Mingardi, Ivan Cattaneo, Edoardo DeAngelis e Miranda Martino. In programma anche progetti comico -musicali con i Masa e Andrea Agresti e un inedito Antonio Casanova al pianoforte, sui grandi classici della musica. Molti anche i big del territorio come Moreno Il Biondo, Moka Club e Alessandro Ristori coi suoi The Portofino' s. Tra gli altri progetti anche quello celebrare artisti scomparsi: Franz Campi interpreterà Fred Buscaglione, Porfirio Rubirosa canterà Piero Ciampi, Miro Sassolini sarà sul palco con la poesia di Dino Campana e Pierpaolo Capovilla leader del Teatro degli Orrori sarà sul palco con testi di Pierpaolo Pasolini, Majakovskji e tanti altri. Non mancano progetti cantautorali come l' Onda Rosa Indipendente che coinvolge Roberta Giallo, Brenda, Argento e tante altre cantautrici e cantautori emergenti di rilievo come Lorenzo Kruger e Fabrizio Tavernelli. PIÙ SPAZIO A NUOVE PRODUZIONI START UP È quello che chiede Sangiorgi secondo cui la chiave del successo peril dopo Sanremopotrebbe essere proprio quella di dare più spazio alle filiera della nuova musica italiana. Tralasciando dati, analisi e Auditel (il festival è stato senza dubbio un successo), è della parte musicale che il Mei vuole occuparsi: «Crediamo che un grosso contributo sia stato dato dall' avvio del Tavolo sulla musica organizzato dall' amministratore delegato Rai Fabrizio Salini insieme a Rai Uno e Rai Radio Due e dall' Ufficio Comunicazione, tavolo che ha finalmente permesso un confronto alla pari tra gli storici discografici e la nuova produzione musicale proveniente dal circuito indipendente ed emergente e dalla gavetta dei club e dei festival, come dimostra la straordinaria vittoria del cantautore Diodato, che ha esordito proprio al Mei nel 2007». «Quindi- specifica Sangiorgi-, il nostro auspicio è che tale tavolo, oltre che per il Festival di Sanremo, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 36
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