Unione della Romagna Faentina - lunedì, 02 dicembre 2019 - Unione Romagna Faentina

Pagina creata da Ginevra Bernardini
 
CONTINUA A LEGGERE
Unione della Romagna Faentina - lunedì, 02 dicembre 2019 - Unione Romagna Faentina
Unione della Romagna Faentina
    lunedì, 02 dicembre 2019
Unione della Romagna Faentina - lunedì, 02 dicembre 2019 - Unione Romagna Faentina
Unione della Romagna Faentina
                                                     lunedì, 02 dicembre 2019

Prime Pagine

 02/12/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna                      4
 Prima pagina del 02/12/2019
 02/12/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                           5
 Prima pagina del 02/12/2019
 02/12/2019   Il Sole 24 Ore                                                    6
 Prima pagina del 02/12/2019
 02/12/2019   Italia Oggi Sette                                                 7
 Prima pagina del 02/12/2019

Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

 02/12/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 31                      8
 Tumori, qui le donne si ammalano di più
 02/12/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 34                      9
 MARIO TOZZI AL SARTI
 02/12/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 34                      10
 Scuola di musica Sarti: inaugurata la nuova sede nel complesso Salesiani
 02/12/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 34                      11
 Faenza, schianto in centro: ferite due persone
 02/12/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48                      12
 Riolo Terme 2 Mesola 0
 02/12/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48                      13
 Solarolo 0 Sasso Marconi 2
 02/12/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50                      14
 Russi 1 Faenza 2
 02/12/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50                      15
 Sparta Castelbolognese 1 Bellaria Igea Marina 1
 02/12/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51                      16
 Virtus Faenza 1 San Rocco 2001 0

 02/12/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56                      17
 Faenza esulta, resta in serie A1

 02/12/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56                      18
 Rekico, rimonta incompleta: passa Fabriano

Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

 02/12/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 55                 19
 Ambiente, incontro con Tozzi e Baglioni

 02/12/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 55                 20
 Mafie e corruzioni: iniziativa pubblica

 02/12/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 55                 21
 Acquerellisti faentini in esposizione
Unione della Romagna Faentina - lunedì, 02 dicembre 2019 - Unione Romagna Faentina
02/12/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 55                                           FRANCESCO DONATI         22
 I boschi di Castel Raniero e le anse del fiume Senio: due nuove aree da proteggere
 02/12/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 27                                                                    23
 La Borghigiana batte il Bakia e lo avvicina Cinquina Accademia
 02/12/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 28                                                                    24
 Con un gol per tempo il Riolo va
 02/12/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 28                                                                    25
 Il Solarolo va al tappeto contro il Sasso
 02/12/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 29                                                                    26
 Colpo Faenza Russi, primo stop casalingo
 02/12/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 29                                                                    27
 Bellaria Igea, aggancio in extremis
 02/12/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 30                                                                    28
 Lucatini gol: la Virtus Faenza ha il suo faro

 02/12/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43                                                                    29
 La Fenix casalinga è irresistibile

 02/12/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45                                                DANNY FRISONI       30
 A Voltana Camporesi fa vincere Kabbouri

 02/12/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45                                                                    31
 Faenza e Massa, è festa per due La Romagna si conferma in A1
 02/12/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 59                                              SERGIO SERMASI        32
 Giordano Severi e i suoi tanti castelli romagnoli, parte terza

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

 02/12/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 1                                                                                              33
 La spending impossibile con la politica «di corsa»

 02/12/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 27                                                                         Marisa Marraffino   35
 MAI DIRE IMBIANCHINO A UN PITTORE VIA FACEBOOK

 02/12/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 27                                                                                             37
 Fondo crediti, quota al 90% per gli enti buoni pagatori
 02/12/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 27                                                                                     P.Ru    39
 Partecipate, le istruzioni per la revisione
 02/12/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 27                                                                                     P.Ru    40
 Il soccorso istruttorio si applica ai concorsi
 02/12/2019   Italia Oggi Sette Pagina 1                                              MARINO LONGONI MLONGONI@ITALIAOGGI.IT        41
 Obbligati alla delazione
 02/12/2019   Italia Oggi Sette Pagina 4                                                     PAGINE A CURA DI FABRIZIO VEDANA      43
 Violazioni del diritto Ue, tutele rafforzate per i whistleblowers
 02/12/2019   Italia Oggi Sette Pagina 5                                                                                           45
 Segnalazioni, enti al test 231
 02/12/2019   Italia Oggi Sette Pagina 206                                                                  MARZIA PAOLUCCI        47
 Difensore civico digitale
Unione della Romagna Faentina - lunedì, 02 dicembre 2019 - Unione Romagna Faentina
[ § 1 § ]

     lunedì 02 dicembre 2019
                               Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna

                                     Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 4
Unione della Romagna Faentina - lunedì, 02 dicembre 2019 - Unione Romagna Faentina
[ § 2 § ]

            lunedì 02 dicembre 2019
                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

                                           Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 5
Unione della Romagna Faentina - lunedì, 02 dicembre 2019 - Unione Romagna Faentina
[ § 3 § ]

            lunedì 02 dicembre 2019
                                                      Il Sole 24 Ore

                                      Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 6
Unione della Romagna Faentina - lunedì, 02 dicembre 2019 - Unione Romagna Faentina
[ § 4 § ]

            lunedì 02 dicembre 2019
                                                   Italia Oggi Sette

                                      Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 7
Unione della Romagna Faentina - lunedì, 02 dicembre 2019 - Unione Romagna Faentina
[ § 1 5 0 8 7 6 8 0 § ]

                          lunedì 02 dicembre 2019
                          Pagina 31

                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Tumori, qui le donne si ammalano di più
                          Analisi dello Ior sugli ultimi trent' anni: in Romagna siamo la provincia con più casi che colpiscono seno, rene e
                          colon-retto

                          Una serie di primati di cui gli abitanti della provincia di Ravenna avrebbero
                          volentieri fatto a meno. È la sintesi del quadro racchiuso nel volume 'I
                          tumori maligni in Romagna', pubblicato alcuni giorni fa dall' Istituto
                          oncologico romagnolo in collaborazione con l' Istituto per lo studio e la
                          ricerca sui tumori di Meldola, che abbraccia trent' anni di dati statistici sul
                          cancro nelle province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. Quella dello
                          studio statistico dei tumori è una disciplina tutto sommato giovane:
                          pioniere è stata la Danimarca, nel 1943, mentre in Italia (dove solo il 70%
                          della popolazione è monitorata statisticamente) si cominciò a praticarla
                          nel 1976, sugli abitanti della provincia di Varese. I trent' anni di studi
                          effettuati sul tema in Romagna consentono di disegnare una situazione
                          che vede molte patologie in calo sotto il profilo dell' incidenza e della
                          mortalità. Ma il dato che balza più agli occhi, per chi abita in provincia di
                          Ravenna, è il poco invidiabile primato che la vede imporsi su quelle di
                          Forlì-Cesena e Rimini per molte delle insorgenze tumorali più diffuse.
                          Ravenna è infatti, fra le tre province, quella con più casi di tumore al seno
                          e, per quanto riguarda la popolazione maschile, di cancro al polmone. Ma
                          le cittadine ravennati, lughesi e faentine risultano anche le più esposte ai
                          tumori al colon-retto e al rene. Si tratta delle tre patologie più diffuse,
                          caratterizzate da un' incidenza che per il 2020 prevede dagli 858 casi
                          annui complessivi in Romagna per il tumore al colon-retto fino ai 932 per quello a polmoni, bronchi e trachea, per
                          arrivare ai 1142 del cancro al seno. Quelli al polmone e al colon-retto sono i due tumori responsabili anche del
                          maggior numero di decessi per cancro, pari rispettivamente al 20% e al 10% del totale. Ma Ravenna è la più colpita
                          anche dalle leucemie - sia per quanto riguarda la popolazione femminile che per quella maschile, come del resto
                          accade anche per il tumore alla tiroide e alla vescica - e, limitatamente alla popolazione maschile, anche dal mieloma
                          multiplo (una malattia che aggredisce le plasmacellule) e dal linfoma di Hodgkin (un tumore del sistema linfatico).
                          Patologie che presentano differenze anche abissali davanti all' elemento più importante: la sopravvivenza, calcolata
                          dopo cinque anni dalla malattia. Che per coloro che si sono ammalati fino al 2011 ha superato l' 80% per quanto
                          riguarda il melanoma e il cancro alla vescica, e valicato la soglia del 90% per tumori quali quelli a tiroide, mammella e
                          prostata, ma si è attestata appena tra il 60 e il 70% tra chi ha dovuto combattere linfomi diversi da quello di Hodgkin e
                          mielomi. Analogamente, ce l' ha fatta solo tra il 40 e il 50% dei malati di leucemia, un valore comunque più alto
                          rispetto all' ancora ridottissimo tasso di sopravvivenza tra i maschi che hanno dovuto fare fronte a un tumore ai
                          polmoni: solo il 19% di loro può dire di essere sopravvissuto. Filippo Donati © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 8
Unione della Romagna Faentina - lunedì, 02 dicembre 2019 - Unione Romagna Faentina
[ § 1 5 0 8 7 6 7 6 § ]

                          lunedì 02 dicembre 2019
                          Pagina 34

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          MARIO TOZZI AL SARTI

                          Dopo la serata all' Hotel Cavallino con Ciro Vestita e Ivano Valmori, l'
                          Associazione Faenza Nel Cuore ha organizzato questa sera alle 20.30 al
                          Teatro Sarti la serata dedicata all' ambiente dal titolo "Clima: tempo
                          scaduto. Fa un pop più caldo" con Mario Tozzi e Lorenzo Baglioni. Mario
                          Tozzi geologo e ricercatore del CNR racconta da anni, l' importanza di un
                          comportamento consapevole per preservare il pianeta mentre Lorenzo
                          Baglioni, cantante, attore e matematico unisce queste tre abilità a una
                          buona dose di ironia per semplificare, con l' aiuto della musica, i temi più
                          ostici. L' ingresso alla serata è gratuito.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 9
Unione della Romagna Faentina - lunedì, 02 dicembre 2019 - Unione Romagna Faentina
[ § 1 5 0 8 7 6 7 8 § ]

                          lunedì 02 dicembre 2019
                          Pagina 34

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Scuola di musica Sarti: inaugurata la nuova sede nel complesso Salesiani

                          La scuola di musica Sarti ha una nuova casa. Sabato sera taglio del
                          nastro per la nuova struttura all' interno del complesso dei Salesiani, un
                          milione di euro per circa 1600 metri quadrati di struttura. Ormai operativa
                          da qualche giorno, i piccoli musicisti della Sarti, oggi gestita dalla Scuola
                          Arti e mestiri Pescarini, consorzio di proprietà dei comuni di Ravenna,
                          Cervia e Faenza, sono stati trasferiti dalla vecchia sede tra via Cavour e
                          via Santa Maria dell' Angelo all' ex oratorio all' interno del complesso dei
                          Salesiani. Acquistato negli anni 2000, il complesso una volta di proprietà
                          dei Salesiani è diventato di proprietà di Comune, Credit Agricole, Curia e
                          Fondazione Banca del Monte e Cassa di Risparmio di Faenza e d è
                          gestita da una Spa, la Faventia Sales. Dopo i timidi arrivi dei corsi
                          universitari, in circa dieci anni è stata impressa un' accelerazione all'
                          interno del complesso che è un continuo cantiere. Dopo il palazzo sede
                          della Fondazione, con all' interno la sede dei pre-incubatori d' impresa, un
                          bar, il Mens Sana, oltre ad alcune abitazioni affittate come foresteria,
                          oggi sono tanti gli spazi che si stanno occupando. I servizi Sociali, il
                          campo da calcio rinnovato, il nuovo bar nell' ex lavanderia, la palestra che
                          a breve inaugurerà, la chiesa e ora la scuola di musica Sarti e parte della
                          scuola di disegno Minardi. Sabato pomeriggio tantissimi hanno
                          partecipato all' inaugurazione della Scuola musicale tanto amata in città.
                          Così dopo i saluti da parte delle istituzioni è stato possibile fare una visita alle 20 aule didattiche, uno studio di
                          registrazione, cinque aule per le diverse attività, una per saggi, un' aula archivio, un' aula tecnologica in collaborazione
                          con l' Università di Bologna e altre. Nel percorso alcuni momenti musicali e una esposizione fotografica. a.v.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 10
[ § 1 5 0 8 7 6 7 4 § ]

                          lunedì 02 dicembre 2019
                          Pagina 34

                                                               Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                         Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Faenza, schianto in centro: ferite due persone
                          L' impatto nella notte lungo viale delle Ceramiche Un 50enne al Bufalini

                          Incidente nella notte di sabato a Faenza. Il sinistro è avvenuto all' 1.40
                          lungo viale delle Ceramiche in pieno centro, due i mezzi coinvolti una Fiat
                          Tipo station wagon e una Honda jazz. Un 45enne a bordo della Fiat si
                          stava immettendo sul viale dal parcheggio della stazione delle corriere
                          verso il semaforo di porta Ravegnana quando è avvenuto lo scontro con
                          la Honda Jazz proveniente da viale IV Novembre, che ha colpito la Fiat
                          che si trovava al centro della carreggiata. Un urto fragoroso che ha fatto
                          rimbalzare i due mezzi a qualche metro di distanza. Sul posto 118, vigili
                          del fuoco e carabinieri. Il bilancio dell' incidente è di due feriti, il più grave
                          è il 50enne che era alla guida della Honda Jazz.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 11
[ § 1 5 0 8 7 6 7 2 § ]

                          lunedì 02 dicembre 2019
                          Pagina 48

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Riolo Terme 2 Mesola 0

                          RIOLO TERME: Bombardini, Minardi, Argentini (15' st Marchi), Gallinucci,
                          Pagani (17' st Visani), Barlotti, Maranini (25' st Heddate), Mouharrar,
                          Sartoni, Caroli (30' st Castellari), Bali (44' st Casadio). A disposizione:
                          Rivola, Martellini, Fanti, Sabato. All.: Geraci. MESOLA: Calderoni,
                          Zanella, Lucci, Ferro, Manari, Brandolini, Basana (40' st Crepaldi), Garbin,
                          Veronesi (35' st Bardelle), Franchi (7' st Pregnolato), Rolfini (40' st
                          Asmaoui). A disposizione: Gonella, Boscolo, Camisotti, Corradin. All. :
                          Zangirolami. Arbitro: Gippetto di Reggio Emilia. Reti: 1' st Bali (R), 11' st
                          Maranini (R). Note: ammoniti: Gallinucci (R), Mouharrar (R), Caroli (R),
                          Ferro (M), Manari (M). Espulso: Ferro (M) al 26' st. IL RIOLO Terme col
                          più classico dei punteggi supera con pieno merito il Mesola.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 12
[ § 1 5 0 8 7 6 7 9 § ]

                          lunedì 02 dicembre 2019
                          Pagina 48

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Solarolo 0 Sasso Marconi 2

                          SOLAROLO: Cottignoli, E. Mengozzi, A. Tabanelli (13' st Martino),
                          Sartoni, Montanari (38' st Ferniani), Camorani (28' st Cangini), Ricci (38'
                          st F. Tabanelli), Pichetti, Maiorano, Vantangoli (13' st A. Mengozzi), Pezzi.
                          A disposizione: Benini, Marzocchi, Baldi, Franchelli. All.: Berardi. SASSO
                          MARCONI: Ferrone, Vitali, Visintainer, Fratti, Blandamura, Afriye, Fallou
                          (35' st Bellisi), Dabronzo, Olonisakin, Golisciano (15' st Boccalupo),
                          Scarpati (20' st Ognibene). All. : Onestini. Arbitro: Zannoni di Cesena.
                          Reti: 45' pt Golisciano (Sa), 33' st rig. Olonisakin (Sa). LA GARA si
                          sbocca nel finale di primo tempo con Golisciano che conclude a rete e
                          dopo la prima respinta di Cottignoli. Nella ripresa il raddoppio in
                          contropiede lo firma Olonisakin.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 13
[ § 1 5 0 8 7 6 7 0 § ]

                          lunedì 02 dicembre 2019
                          Pagina 50

                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Russi 1 Faenza 2

                          RUSSI: Bartolini, Rava (40' st Bara), Martini (35' st Magnani), Fantinelli,
                          Caidi, Vasumini, Ferretti, Gualandi, Salomone, Fabbi, Keita. All.:
                          Candeloro. FAENZA: Ravagli, F. Lanzoni, Ragazzini, Gabrielli, Venturelli
                          (27' st Bertoni), Ferraresi, Montemaggi, Missiroli, Errani, G. Lanzoni,
                          Chiarini (30' st Cisterni). All.: Moregola. Arbitro: Addil di Bologna. Reti: 18'
                          pt Missiroli (F), 31' pt Salomone (R), 42' pt Chiarini (F). NONOSTANTE il
                          ko interno il Russi rimane in testa con un punto sul Pietracuta, prossimo
                          avversario. Ospiti in vantaggio al 18' con una conclusione di Missiroli. Il
                          pareggio arriva poco dopo la mezz' ora grazie al gol di Salomone. Al 3'
                          dal termine della prima frazione arriva il gol che vale i 3 punti, grazie a
                          Chiarini.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 14
[ § 1 5 0 8 7 6 7 1 § ]

                          lunedì 02 dicembre 2019
                          Pagina 50

                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Sparta Castelbolognese 1 Bellaria Igea Marina 1

                          SPARTA CASTELBOLOGNESE: Bentivoglio, Scaglione, Vergani,
                          Pirozzi, Bonetti, Piticchi, Bentini (31' st Dall' Oppio), Vespi (14' st
                          Menicucci), Conti, Mainetti, Dardi (27' st Lebaaraa). All.: Mosconi.
                          BELLARIA IGEA MARINA: Mignani, Pasolini (17' st Marchini), Galassi,
                          Paganelli, Zanotti, Alvisi, Bellavista, Righini, Facondini (32' st Vivo), Zanni,
                          Ceccarelli (15' st Caporali). All.: Fusi. Arbitro: Casali di Cesena. Reti: 14'
                          pt Dardi (S), 46' st Zanni (B). LA PARTITA si sblocca in favore della
                          squadra di casa dopo 14': scambio tra Mainetti e Dardi, con una
                          conclusione a giro di quest' ultimo che supera il portiere avversario. Il
                          pareggio arriva a tempo scaduto: dopo una respinta della difesa,
                          Bellavista crossa in area e trova la deviazione vincente di Zanni.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 15
[ § 1 5 0 8 7 6 7 5 § ]

                          lunedì 02 dicembre 2019
                          Pagina 51

                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Virtus Faenza 1 San Rocco 2001 0

                          VIRTUS FAENZA: Cimatti, Lama, Visani, Emiliani, Bernabei, Frabetti,
                          Ossani (11' st Lucatini), Timoncini, Gamberi (20' st Tacchi), Bardi, Meta. A
                          disposizione: Prete, Celotti, Naldi, Cattani, Marini, Venturi, Tassinari. All.:
                          Valente. SAN ROCCO 2001: Raffoni, Silimbani, Ravagli, A. Bandini (40'
                          st Gentilini), B. Bertocchi, Lotti, Rosetti, Camorani (34' st Scardovi), L.
                          Bertocchi, Camelli, Succi (29' st Bernabei). A disposizione: R. Bandini,
                          Casadei, Placci, Gjordumi, Merendi, Penazzi. All.: Merenda. Arbitro:
                          Fanini di Ferrara. Rete: 33' st Lucatini (V). Note: ammoniti: Gamberi (V),
                          Ravagli (S). IL VIRTUS Faenza si difende bene, e si impone di misura sul
                          San Rocco. Nel secondo tempo i ritmi si sono alzati e il Faenza è riuscito
                          a concretizzare con il gol vittoria segnato da Lucatini al 78', che dopo
                          aver ricevuto palla al limite dell' area la insacca sotto il sette, battendo il
                          portiere avversario.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 16
[ § 1 5 0 8 7 6 7 3 § ]

                          lunedì 02 dicembre 2019
                          Pagina 56

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Tennis DONNE

                          Faenza esulta, resta in serie A1
                          Battuto 3-1 il Ct Siena nella sfida decisiva per la salvezza

                          MISSIONE compiuta. Il Tennis Club Faenza si guadagna la permanenza
                          in Serie A1 Femminile, battendo 3-1 il Circolo Tennis Siena nel ritorno dei
                          playout salvezza. Il 2-2 dell' andata aveva lasciato aperto a qualsiasi
                          ipotesi la sfida di ritorno sul campo faentino, terminata dopo oltre nove
                          ore di gioco. Siena vince la prima partita, con Federica Grazioso che ha
                          la meglio su Alice Balducci per 6-2 7-5. Faenza pareggia con Camilla
                          Scala, che si impone sull' ungherese Agnes Bukta 6-7 (5-7) 6-1 6-3. A
                          capovolgere il risultato dell' andata è Agnese Zucchini, che dopo quasi
                          due ore e mezza di battaglia batte Chiara De Vito 5-7 7-6 (7-3) 6-3. Poi il
                          punto decisivo per la salvezza arriva nel doppio, con Camilla Scala e
                          Alice Balducci che si confermano una garanzia, imponendosi 6-4 6-4 su
                          Federica Grazioso e Chiara De Vito.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 17
[ § 1 5 0 8 7 6 7 7 § ]

                          lunedì 02 dicembre 2019
                          Pagina 56

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Basket serie B La tripla di Zampa del potenziale -1 a 10 secondi dalla fine è finita sul ferro. Tra i
                          faentini due assenze di peso

                          Rekico, rimonta incompleta: passa Fabriano
                          La squadra di Friso riapre la gara nel finale dopo un lungo inseguimento, ma non basta

                          REKICO FAENZA 61 RISTOPRO FABRIANO 67 FAENZA: Anumba 11,
                          Rubbini 6, Oboe 11, Wang ne, Samorì ne, Zampa 5, Calabrese, Tiberti E.
                          17, Bruni 1, Klyuchnyk ne, Sgobba 10, Petrini ne. All.: Friso FABRIANO:
                          Fratto 9, Pacini, Petrucci 12, Del Testa 9, Paolin 5, Merletto 4, Garri 10,
                          Guaccio 2, Radonjic 16, Cianci ne. All.: Pansa Arbitri: Colombo - Sordi
                          Note. Parziali: 16-16, 32-32, 44-52. Tiri da 2: FAE: 21/45, FAB: 21/44; Tiri
                          da 3: FAE: 4/22, FAB: 5/32; Tiri liberi: FAE: 7/10, FAB: 10/13 NIENTE da
                          fare per la Rekico contro Fabriano, nonostante una prestazione gagliarda
                          che le ha permesso di riaprire il match nel finale dopo un lungo
                          inseguimento. La Ristopro vince al PalaCattani con pieno merito,
                          dimostrando quel cinismo e quella cattiveria tipici di chi punta alla vittoria
                          del campionato, ma Faenza esce comunque a testa alta con il rimpianto
                          di non avere avuto a disposizione il roster al completo (Klyuchnyk e
                          Amedeo Tiberti erano out per infortunio) e per la tripla di Zampa del
                          potenziale -1 a 10'' dalla fine andata sul ferro. La Rekico mostra di essere
                          guarita dall' apatia di qualche settimana fa e aggredisce a viso aperto
                          Fabriano lottando su ogni pallone. Il match è intenso anche se si segna
                          con il contagocce e a farla da padrona sono i punti di uno scatenato
                          Anumba e i tanti errori dall' arco degli ospiti. Il primo quarto termina 16-16
                          poi la Rekico ingrana la quinta e vola sul 27-19 grazie ai ben 13 assist che
                          testimoniano il grande gioco di squadra. Fabriano ha però tantissime armi nel proprio arco e a spostare gli equilibri e
                          Radonjic, che diventa il centro di gravità dei marchigiani, bravo ad aprire spiragli per le penetrazione delle guardie. Un
                          copione che permette di ribaltare il punteggio con un break di 10-0 che vale il 32-30. Ci pensa poi Zampa ad impattare
                          allo scadere per il 32-32 dell' intervallo. Il riposo porta consiglio a Fabriano che rientra in campo con maggiore
                          pressione difensiva mettendo in difficoltà i giochi di Faenza. Sgobba trova il 35-36 dalla lunga distanza, ma i problemi
                          di falli e i troppi canestri nell' area pitturata dove Garri e Radonjic dominano, spianano la strada a Fabriano trascinata
                          da Petrucci, perfetto nel colpire con canestri chirurgici. La Rekico invece non trova punti con continuità e dal 44-52 di
                          fine terzo quarto arriva sotto 48-60 al 35'. In questo momento critico arriva però la grande reazione. Edoardo Tiberti
                          si carica sulle spalle il peso dell' attacco segnando 6 punti filati riportando i suoi sotto 56-63 a 1'50'' dalla fine poi
                          Sgobba rosicchia qualche altro punto fino al 59-63. A 48'' dalla fine gli arbitri non assegnano una rimessa a Faenza e
                          sugli sviluppi dell' azione Fratto sigla il 65-59. La Rekico si porta sul 61-65 recuperando palla con Bruni che serve
                          Zampa a 10'' dalla fine per la tripla della speranza, ma la palla finisce sul ferro. A chiudere i conti è Radonjic dalla
                          lunetta con il 2/2 del 67-61. Luca Del Favero.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 18
[ § 1 5 0 8 7 6 9 4 § ]

                          lunedì 02 dicembre 2019
                          Pagina 55

                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          FAENZA

                          Ambiente, incontro con Tozzi e Baglioni

                          L' associazione "Faenza nel cuore" organizza per stasera alle 20.30 al
                          Teatro Sarti la serata dedicata all' ambiente "Clima: tempo scaduto. Faun
                          pop più caldo" con Mario Tozzi, geologo e ricercatore del Cnr, e Lorenzo
                          Baglioni, cantante e attore. Accesso gratuito.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 19
[ § 1 5 0 8 7 6 9 3 § ]

                          lunedì 02 dicembre 2019
                          Pagina 55

                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          FAENZA

                          Mafie e corruzioni: iniziativa pubblica

                          L' associazione "Faenza futuro" promuove l' iniziativa pubblica "Mafie,
                          corruzioni e altri crimini" con ospiti Massimo Mezzetti, assessore
                          regionale, ed Enzo Ciconte, docente di Storia delle mafie italiane.
                          Appuntamento alle 20.30 di stasera a Faventia Sales, via S. Giovanni
                          Bosco 1. Verrà inoltre presentato il libro di Enzo Ciconte "Chi ha ucciso
                          Emanuele Notarbartolo?".

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 20
[ § 1 5 0 8 7 6 8 2 § ]

                          lunedì 02 dicembre 2019
                          Pagina 55

                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Acquerellisti faentini in esposizione

                          Ha inaugurato sabato al Moli nella Café, incorso Mazzini 26 a Faenza,
                          una mostra dell' Associazione acquerellisti faentini. In esposizione, fino
                          al9 gennaio, Paola Alboni, Anna Bacchilega, Delvio Biserni, Adriana
                          Cantagalli, Silvia Castrogiovanni, Rossella Civolani, Giuseppe Deliso,
                          Giovanna Ferniani, Santa Martini, Francesco Panetta, Paolo Rava,
                          Marisa Sangiorgi, Marinella Zaccherinie Marina Zaramella.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 21
[ § 1 5 0 8 7 6 8 8 § ]

                          lunedì 02 dicembre 2019
                          Pagina 55

                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          I boschi di Castel Raniero e le anse del fiume Senio: due nuove aree da
                          proteggere

                                                                                                                             FRANCESCO DONATI
                          FAENZA Una maratona a sfondo naturalistico, durata circa tre ore e
                          molto partecipata, ha visto alla sala Malmerendi sviscerata la proposta di
                          proteggere due aree di grande interesse ambientale, geologico, storico,
                          faunistico e botanico: i boschi di Castel Raniero e le anse del Fiume
                          Senio. Si tratta di due siti nel territorio dell' Urf che senza precise
                          regolamentazioni sono in progressivo depauperamento. Al convegno
                          hanno relazionato ben dodici relatori e forte è stata la spinta delle
                          associazioni ambientaliste a favore di una formula di protezione, che
                          comunque resta da individuare. Ne sono state rese partecipi le istituzioni,
                          presenti con l' assessore regionale Paola Gazzolo, la consigliera Manuela
                          Rontini e l' assessore del Comune di FaenzaAntonio Bandini. Con la
                          denominazione Boschi di Castel Raniero si intende un territorio che
                          comprende anche i dirupi dell' Olmatello, il monumento dell' ex colonia, le
                          fonti di San Cristoforo, il boschetto di castagni a più bassa quota in
                          regione: un' area suggestiva anche per la vegetazione spontanea e
                          lussureggiante, per l' imponente parete marnosa, peri reperti fossili. Tra gli
                          animali è presente l' istrice, oltre al capriolo e a numerose specie di
                          uccelli. Il calanco San Cristoforo-Olmatello nasconde nel bosco del crinale
                          secondario alcune grotte artificiali utilizzate anche dai partigiani nella
                          seconda guerra mondiale: sono scavate in un banco ghiaioso-
                          conglomeratico appartenente ad un lembo di un antico terrazzo fluviale
                          del Lamone. Un paradiso per fotografi, naturalisti, ecologisti. Le anse del
                          fiume Senio, a valle della via Emilia tra Castel Bolognese e Solarolo,
                          sono il residuato di un' importante opera idraulica del passato, mai andata
                          in porto, che però ha visto la costruzione di alte rive, in contrafforto a
                          quelle che contengono l' alveo. Tra le due sponde si trovano i cosiddetti "saletti" ricchi di vegetazione e meta di fauna
                          migratoria, specie nella zona di un' antica passerella detta "e pass 'd lungaia". Tali aspetti si andrebbero ad aggiungere
                          ai valori storici del fiume: Linea gotica e ancora prima confine naturale tra Italia e la Gallia Cisalpina, luogo di grandi
                          battaglie e importante baluardo strategico. In tempi più recenti tali anse sono state "oltraggiate" da piste abusive di
                          motocross e fuoristrada , tanto da alterarne la morfologia. A parere dell' assessore Antonio Bandini «i tempi sono
                          maturi per avviare processi di tutela per entrambi i siti, coinvolgendo tutte le parti in causa (associazioni, agricoltori,
                          cacciatori): mi sono reso disponibile per organizzare un tavolo di lavoro. Esistono varie formule: il Sic (Sito di
                          interesse comunitario), la Zps (Zona di protezione speciale) e i Ps (Paesaggi protetti), forse la più idonea al caso
                          nostro, in quanto maggiormente elastica e adeguata al rispetto delle varie esigenze, anch' esse da tutelare. C' è da
                          considerare che l' istituzione di aree protette comporta poi un mantenimento e una manutenzione, per cui occorrono
                          risorse difficili da reperire nei bilanci comunali, perciò la tipologia Paesaggio protetto è forse la più accessibile».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 22
[ § 1 5 0 8 7 6 9 0 § ]

                          lunedì 02 dicembre 2019
                          Pagina 27

                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          2ª CATEGORIA

                          La Borghigiana batte il Bakia e lo avvicina Cinquina Accademia

                          2ª GIRONE I Rainbow -Stella Azzurra 4-0 (6 pt Paccone, 8' st Chiappin,
                          15' st Mineo, 46 st Sazzini su rigore), Fly Sant' Antonio-Dozzese 3-1 (25'
                          pt Alcamo, 38' pt Imurgia, 37st Monti; 27'pt Morini su rigore), Sef Virtus -
                          Amaranto 3-0 (25' pr Fanti, 33' st Bonafede, 40' pt Bakop). 2ª GIRONE M
                          Azzurra Romagna -Fornace Zarattini 1-1 (17' st Dirani; 22' st Saltarelli),
                          Polisportiva Volta na -San Pancrazio 0-3 (23'Alexa, 45' pt e 23' st Kebba),
                          Real Fusignano-Real Faenza 3-0 (4' pt Bonzi, 3' st Trincossi, 11' st Filo
                          gamo), Castel del Rio -Godo 0-0, Juvenilia -Low Ponte 2-1 (4' st Bianchi,
                          44' st Raspanti; 3' pt Berti), Mordano -Quartiere Stuoie 0-1 (9' st Marani),
                          Tozzo na -Atletico Lugo 1-5 (10' Dardi; 30' pt Di Giuseppe, 6' st Di
                          Giuseppe, 15' st Da Silva, 20' st Di Giuseppe, 25' st Moio). 2ª GIRONE N
                          Pianta-Biancanigo 2-2 (30' pt Ravaglia, 40' pt Mengozzi; 40' st rigore, 45'
                          st Longari), Modigliana-San Zaccaria 0-2 (30' pt Trombini, 7' st Focaccia
                          su rigore), Real Forlì -Santa Sofia 3-1 (5' pt, 12'pt Casadei, 30'pt Cicogna
                          ni su rigore; 40'ptLimani), Sporting Predappio-Borgo Tuliero 0-2(9'pt
                          Cantone, 22'pt Calonaci su rigore), Vecchiazzano-Pro Loco Reda 1-0
                          (10'pt Caggiano), Brisighella-Edelweiss Jolly 1-3 (8' pt Fanti; 11' pt
                          Bambini, 29' st Imineo, 39' st Zanoni), Polisportiva Spiv -Tre Martiri 1949
                          0-0. 2ª GIRONE O Borghigiana-Bakia 1-0 (25' st Bakayoko), Canonica-
                          Rumagna 2-2 (42' pt Battistini, 19' st La Porta; 48' pt e 51' rig. Vaccari),
                          Dismano-Bagno di Romagna 0-3 (43' pt Marucci, 25' st S. Guerra,
                          44'stAntonelli), Rubicone-Pioppa 1-1 (21' pt Giudetti, 15' st Zanelli),
                          Santagatese-Ronta 1-0 (10' pt Pilotto), San Carlo-Soglianese 1-1 (11' st
                          Cangini; 15' pt Tani), Borgo Marina -Junior Gambettola 0-0. 2ª GIRONE P
                          Rimini United -Real San Clemente 2-1 (31' pt Maggiore, 4' pt Stasi; 50' st
                          Molari), Torre Pedrera-Corpolò 2-1 (22' st Marini, 46' st Sciara; 21' pt Percoco), Virtus Olimpia -San Lorenzo 1-6 (45'
                          st Baschetti; 12'pt e 4'st Fusini, 5'st Shvyderskyy, 11' st Fusini, 19' st Giovanardi, 37'st Nicoletti), Bellariva-Superga 2-1
                          (12' st Nanni, 31' st Benincasa; 31' pt Ferraj), Colonnella-Villa Verucchio 3-5 (19' pt e 38' pt Dente, 15' st Semprini; 26'
                          pt e 35' pt Ceccarelli, 20' st Bucci, 25' st Abidiodun, 43' st Ceccarelli), Accademia-Mulazzano 5-1 (15' pt Sartini, 10' st
                          Poziello, 10'st Sartini, 21'st Paci, 31'st Montironi; 45'st), San Bartolo-Rivazzurra Miramare 3-0 (30' pt Perugini, 13' st
                          Latino, 30' st Ottaviani).

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 23
[ § 1 5 0 8 7 6 8 5 § ]

                          lunedì 02 dicembre 2019
                          Pagina 28

                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Con un gol per tempo il Riolo va

                          RIOLO TERME 2 MESOLA 0 RIOLO TERME :Bombardini, Minardi,
                          Argentini (15'st Marchi), Gallinucci, Pagani (17'st Visani), Barlotti,
                          Maranini (25'st Heddate), Mouharrar, Sartoni Marchi, Caroli (30'st
                          Castellari), Bali (44' st Casadio). A disp.: Rivola, Martellini, Fanti, Sabato.
                          All.: Geraci. MESOLA :Calderoni, Zanella, Lucci, Ferro, Manari,
                          Brandolini, Basana (40'st Crepaldi), Gambin, Veronesi (35'st Bardelle),
                          Franchi (7'st Pregnolato), Rolfini (40'st Ashaoui). A disp.: Gonella,
                          Boscolo, Caraccio, Camisotti, Corradin. All.: Zangirolami. ARBITRO :
                          Gippetto di Reggio Emilia. RETI :1'pt Bali, 11'st Maranini. AMMONITI :
                          Mouharrar, Caroli, Gallinucci, Manari. ESPULSO :26'st Ferro per doppia
                          ammonizione. RIOLO TERME Il Riolo Terme supera il Mesola al termine
                          di una gara in discesa, in virtù della rete al primo minuto di Bali, bravo a
                          insaccare di destro sul cross di Maranini. A difendere il vantaggio ci
                          pensa Bombardini, che al 7'respinge il rigore di Veronesi. Il raddoppio all'
                          11' della ripresa, con gli autori dell' 1-0 che si scambiano i ruoli: Bali
                          "assiste", Maranini finalizza.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 24
[ § 1 5 0 8 7 6 8 9 § ]

                          lunedì 02 dicembre 2019
                          Pagina 28

                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Il Solarolo va al tappeto contro il Sasso

                          SOLAROLO 0 S A S S O M A R C O N I 2 SOLAROLO :Cottignoli, E.
                          Mengozzi, A. Tabanelli (13' st Martino), Sartoni, Montanari (38' st
                          Ferniani), Camorani ( 28 ' st Cangini), Ricci (38' st F. Tabanelli), Pichetti,
                          Maiorano, Valtancoli (13' st A. Mengozzi), Pezzi. A disp.: Benini,
                          Marzocchi, Baldi, Franchelli. All.: Ber ar di. SASSO MARCONI :Fer r o n
                          e, Vitali, Visintainer, Fratti, Blandamura, Afriyeie, Fallou (35' st Bellisi),
                          Dabronzo, Olonisakin, Golisciano ( 15 ' st Boccalupo), Scarpati (20' st
                          Ognibene). A disp.: Comastri, Degli Angeli, Senatore, Bartoli, Cela. All.:
                          On es t in i. ARBITRO :Zannoni di Cesena. RETI :45 'pt Golisciano, 33' st
                          (rig.) Olo n is akin . AMMONITI :A. Tabanelli, Maiorano, Montanari, Pezzi,
                          Ferrone, Visintainer. SOLAROLO Il Solarolo si inchina a domicilio al
                          Sasso Marconi al termine di una partita che ha riservato le maggiori
                          emozioni nella ripresa. Arriva infatti a sorpresa il vantaggio degli ospiti,
                          che poco prima dell' intervallo vanno in vantaggio con Golisciano, che
                          ribadisce in rete al secondo tentativo. Nel secondo tempo i padroni di
                          casa provano a reagire, cozzando però sull' attenta retroguardia dei
                          bolognesi, che a loro volta chiudono la sfida grazie al rigore trasformato
                          da Olonisakin a 12 minuti dalla fine.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 25
[ § 1 5 0 8 7 6 8 4 § ]

                          lunedì 02 dicembre 2019
                          Pagina 29

                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Colpo Faenza Russi, primo stop casalingo

                          RUSSI 1 FAENZA 2 RUSSI: Bartolini, Rava (40'st Bara), Martini (35'st
                          Magnani), Fantinelli, Caidi, Vasumini, Ferretti, Gualandi, Salomone, Fabbi,
                          Keita. All.: Candeloro. FAENZA: Ravagli, Lanzoni Francesco, Ragazzini,
                          Gabrielli, Venturelli (27'st Bertoni), Ferraresi, Montemaggi, Missiroli,
                          Errani (44'st Roselli), Lanzoni Giacomo (36'st Salazar), Chiarini (30'st
                          Cisterni). All.: Moregola. ARBITRO:Sintini di Cesena. RETI:18'pt
                          Missiroli, 31'pt Salomone, 42' pt Chiarini. AMMONITI: Caidi, Ferraresi,
                          Errani, Missiroli, Gabrielli. RUSSI Il Faenza gela il Bruno Bucci e
                          costringe il Russi al primo stop casalingo stagionale. La sfida si decide
                          nel primo tempo, con il Faenza che al 18' passa con un tiro di Missiroli
                          che inganna Bartolini. In una giornata nella quale non brilla in incisività, la
                          squadra arancione si affida a Salomone, che al 31' deposita in rete dopo
                          aver scartato anche il portiere. Il vantaggio però dura poco e11'dopo
                          Chiarini segna il gol del definitivo 1-2. Nella ripresa il Faenza si difende
                          con ordine e disinnesca il Russi.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 26
[ § 1 5 0 8 7 6 8 3 § ]

                          lunedì 02 dicembre 2019
                          Pagina 29

                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Bellaria Igea, aggancio in extremis

                          SPARTA 1 BELLARIA IGEA 1 SPARTA: Bentivoglio, Scaglione, Vergani,
                          Bonetti, Pirozzi, Piticchi, Bentini (32' st G. Dall' Oppio), Vespi (14' st
                          Menicucci), Conti (41' st Placci), Mainetti, Dardi (27' st Lebarraa). A disp.:
                          Landi, Talenti, Nonni, A. Dall' Oppio, Dattoma. All.: Mosconi. BELLARIA
                          IGEA: Mignani, Pasolini (17' st Marchini), Galassi, Paganelli, Zanotti,
                          Alvisi, Bellavista, Righini (32' st Vivo), Facondini, Zanni, Ceccarelli (1'st
                          Caporali). A disp.: Forestieri, Pruccoli, F. Fusi, Baldini, Arucci, Valentini.
                          All.: L. Fusi. ARBITRO: Casali di Cesena. RETI: 14' pt Dardi, 45' st Zanni.
                          AMMONITI: Piticchi, Bentini, Dardi, Paganelli, Righini, Facondini.
                          CASTELBOLOGNESE Lo Sparta crea più di quanto realizza e alla fine
                          deve accontentarsi di un pareggio contro il Bellaria Igea. Il risultato si
                          sblocca in favore dei locali al 14' del primo tempo con Dardi che,
                          benservito da Mainetti, si gira bene in area e supera Mignani ma il Bellaria
                          pareggia con il sinistro di Zanni allo scadere.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 27
[ § 1 5 0 8 7 6 9 2 § ]

                          lunedì 02 dicembre 2019
                          Pagina 30

                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Lucatini gol: la Virtus Faenza ha il suo faro

                          VIRTUS FAENZA 1 SAN ROCCO 0 VIRTUS FAENZA: Cimatti, Lama,
                          Visani, Emiliani, Bernabei, Frabetti, Ossani (11' st Lucatini), Timoncini,
                          Gamberi (20' st Tacchi), Bardi, Meta. A disp.: Prete, Celotti, Naldi,
                          Cattani, Marini, Venturi, Tassinari. All. : Valente. SAN ROCCO: Raffoni,
                          Silimbani, Ravagli, Bandini (40'st Gentilini), B. Bertocchi, Lotti, Rosetti,
                          Camorani (34' st Scardovi), L. Bertocchi, Camelli, Succi (29' st Bernabei).
                          A disp.: Casadei, Placci, Gjordumi, Merendi, Penazzi. All.: Merenda.
                          ARBITRO: Fanini di Ferrara. RETE: 33'st Lucatini. AMMONITI: Gamberi,
                          Ravagli. FAENZA Vittoria di misura della Virtus Faenza sul San Rocco.
                          Dopo diversi tentativi a vuoto, decisiva la rete di Lucatini al 33'della
                          ripresa. Su lancio di Frabetti, il neo entrato scatta e si porta a due passi
                          dalla porta, segnando di destro con Raffoni in uscita. Debole la reazione
                          dei ragazzi di Merenda che, pur tentando il tutto per tutto non riescono a
                          impensierire Cimatti.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 28
[ § 1 5 0 8 7 6 9 1 § ]

                          lunedì 02 dicembre 2019
                          Pagina 43

                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          La Fenix casalinga è irresistibile

                          FENIX FAENZA 3 CALANCA PERSICETO 1 FENIX FAENZA:Tomat 16,
                          Casini 19, Alberti 19, Gorini, E. Guardigli 2, L. Guardigli 5, Grillini 11,
                          Emiliani, Baravelli 4, Maines, Galetti (L), Martelli (L). Ne: Melandri. All.:
                          Serattini. CALANCA PERSICETO:Fracassetti 3, Bagnoli 5, Neri 2, Zecca
                          5, Mendola 5, Sarego 2, Arbizzani 11, Bonzagni 2, Muraca (L). Ne:
                          Redolfi, Lopez, Natalizia. All.: Ardizzoni. ARBITRI :Barabani e Solimeno.
                          PARZIALI :25-13, 19-25, 25-17, 25-13 FAENZA La Fenix si conferma
                          spietata in casa, centrando la terza affermazione piena in altrettante
                          partite in virtù del successo in quattro set sul San Giovanni in Persiceto.
                          Grazie a questi tre punti le faentine consolidano la loro buona posizione in
                          classifica, che le vede occupare la quinta piazza a soli tre punti dalla zona
                          playoff. Il risultato è il frutto di una brillante prestazione delle ragazze di
                          Serattini, che sono incappate in una pausa solo nella seconda frazione,
                          vinta dalle bolognesi 19-25. Per il resto le manfrede, trascinate da trio
                          composto da Casini, Alberti e Tomat, dominano gli altri tre parziali, vinti in
                          modo netto.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 29
[ § 1 5 0 8 7 6 8 1 § ]

                          lunedì 02 dicembre 2019
                          Pagina 45

                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          A Voltana Camporesi fa vincere Kabbouri
                          Gran 3° posto di Gianluca Borghesi Nella maratona di Valencia Eleonora Gardelli batte il personale hhir

                                                                                                                               DANNY FRISONI
                          VOLTANA Una domenica tipicamente invernale ha caratterizzato la 34ª
                          "Maratonina di Voltana" nel giorno del nuovo personale di Eleonora
                          Gardelli sui 42,195 km. La gara romagnola ha totalizzato quasi 2.000
                          partecipanti, dei quali 476 hanno indossato il pettorale per sfidarsi lungo i
                          21,097 km omologati dalla Uisp, dove il solito nugolo di marocchini
                          vantava ottime credenziali. Un terzetto si pone subito al comando,
                          guidato infatti da Omar Choukri e Yassine Kabbouri, ai quali si accoda il
                          forlivese Mattia Camporesi, mentre gli inseguitori restano "a vista" più
                          tranquilli. Ad accendere le micce è il traguardo volante del 6,5 km dove
                          sprinta Kabbouri e proseguendo nell' azione, Choukri viene messo alla
                          frusta, mentre Camporesi, resta attaccato al treno pur a fatica. Dopo
                          metà gara la decisione dei due fuggitivi, che dal prossimo anno
                          vestiranno la stessa casacca della Dinamo Sport, di non farsi male e
                          continuare con andatura regolare, rispettando le gerarchie. Sul traguardo
                          quindi sfreccia il marocchino in un tranquillo 1.10'42", ottimo viatico per la
                          Maratona di Reggio Emilia la prossima domenica, con un margine di 3"
                          su Camporesi, mentre si aggiudica il bronzo un irriducibi le Borghesi
                          (1'29"), che beffa gli altri magrebini Karim (a 2'20") e Charfaoui, crollato
                          nel finale eri montato da Fuschini (a 2'34 "), Ercoli (a 2'41"), Palombo (a
                          2'44") e Perazzini (a 3'16"). Nella categoria over 55 primeggia Valeri
                          (1.18'13") nell' over 65 Gruppioni (1.28'22"). Nel settore femminile la Gran
                          Bretagna entra nell' albo d' oro, grazie a Jane Bethany Thompson,
                          capace di avvicinare il personale, chiudendo in 1.24'58", che lascia
                          sfogare la Mascaro per poi involarsi. Ci sta prendendo gusto anche la
                          faentina Giorgia Bandini che chiude con il bronzo staccata di 1'54" al
                          debutto sulla distanza, dopo aver praticato ciclismo e Triathlon. Nelle categorie la spuntano Loreti (1.30'25"), Valdinoci
                          (1.32'02") e Gianessi (1.39'20"). VALENCIA La sarda di Forlì si migliora ancora sulle strade spagnole, senza avere
                          rifinito la preparazione, scendendo sino a 2.50'01", anche se il real time è migliore di qualche secondo. La Gardelli
                          dimostra così che sulla maratona può dire la sua negli anni a venire, potendosi togliere anche la soddisfazione di
                          tornare a vincere, pur con una condotta di gara guardinga che, dopo il transito a metà in 1.27', l' ha spinta a un
                          "negative split" addirittura di 1.22', che sarebbe il suo personale sui 21.097 km. Al contrario la riminese Federica
                          Moroni ha chiuso in calando, pur in 2.59'08", ma dal 30° km ha dovuto fare i conti con la stanchezza delle ultime
                          ripetute fatiche. Ma il suo obiettivo è fissato per le 100 km del 2020, quindi ci sarà tempo per rifiatare. Si è ritirata
                          Anna Spagnoli. FUORI PORTA A Bologna, nel "Trofeo Via Larga", Michele Cacaci ha chiuso al terzo posto (37'09")
                          sul percorso di 12 km davanti per 12" a Ismail El Haissoufi, mentre sui 12,2 km di Falconara Marittima è quarto
                          Laurent Squadrani in 42'46".

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 30
[ § 1 5 0 8 7 6 8 6 § ]

                          lunedì 02 dicembre 2019
                          Pagina 45

                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Faenza e Massa, è festa per due La Romagna si conferma in A1

                          FAENZA Finisce in festa al Tc Faenza per la permanenza in A1. Ieri il
                          Club manfredo ha vinto in casa per 3-1 la finale di ritorno dei play -out
                          salvezza contro il Ct Siena assicurandosi così per un altro anno la
                          massima serie nazionale. Un risultato meritato per il team guidato dal
                          maestro Mirko Sangiorgi che aveva costruito un pezzo di salvezza
                          pareggiando domenica scorsa 2-2 in terra toscana. Non si era messa
                          bene per le romagnole che ieri hanno ceduto il primo singolare, perso 6-
                          2,7-5 da Alice Balducci contro Federica Grazioso. Poi il riscatto
                          immediato, merito dell' imolese Camilla Scala che ha sconfitto l'
                          ungherese Agnes Lilla Butka 6-7 (5), 6-1, 6-3. Il punto che ha fatto girare il
                          match è stato quello vinto da Agnese Zucchini su Chiara De Vito 5-7, 7-6
                          (3), 6-3. Poi nel doppio la collaudata coppia Balducci-Scala ha piegato
                          con un doppio 6-4 Grazioso -De Vito. FA FESTA ANCHE MASSA Anche
                          il Ct Massa Lombarda rimane con pieno merito in A1. Non era facile
                          centrare l' obiettivo con una squadra volutamente giovane e in gran parte
                          formata dalle promesse delvivaio, ma alla fine il team romagnolo guidato
                          in panchina dal capitano Michele Montalbini ha portato a casa il risultato
                          battendo ieri in casa 4-2 l' Ata Battisti di Trento nel ritorno della finale play
                          -out (3-3 il match di andata). È stato un match a lungo in bilico: dopo i
                          singolari il confronto era inchiodato sul 2-2. Per Massa vittorie di Samuele
                          Ramazzotti 6-1, 6-4 su Marco Brugnerotto e di Lorenzo Rottoli 7-5, 3-6,
                          6-4 su Mattia Bernardi. I trentini hanno pareggiato con i singolari vinti dal
                          lituano Laurynas Grigelis su Julian Ocleppo 6-4, 4-6, 6-4 e di Davide
                          Ferrarolli su Alessio De Bernardis 6-4, 6-0. Massa rompe l' equilibrio nei
                          doppi: Lorenzo Rottoli -Samuele Ramazzotti b. Mattia Bernardi -Davide
                          Ferrarolli 6-1, 6-3, Julian Ocleppo-Alessio De Bernardis b. Laurynas Grigelis-Marco Brugnerotto 6-3, 6-3.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 31
[ § 1 5 0 8 7 6 8 7 § ]

                          lunedì 02 dicembre 2019
                          Pagina 59

                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          LA MOSTRA. PALAZZO ROMAGNOLI A FORLÌ

                          Giordano Severi e i suoi tanti castelli romagnoli, parte terza
                          Il 15 dicembre si conclude con "L' Appennino e la Bassa, lungo la via Emilia tra Forlì e Imola", il ciclo di esposizioni
                          dedicato al pittore cesenate

                                                                                                                              SERGIO SERMASI
                          Il 15 dicembre si conclude nella sala n. 6 al primo piano di Palazzo
                          Romagnoli a Forlì con "L' Appennino e la Bassa, lungo la via Emilia tra
                          Forlì e Imola", il ciclo di esposizioni dedicato alle "Rocche e Castelli di
                          Romagna" dipinte da Giordano Severi (Cesena 1891- Recife 1957) fra il
                          1928 e il 1930, promosse dal Servizio Cultura e Turismo del Comune di
                          Forlì e affidate alla cura di Flora Fiorini e Orlando Piraccini con la
                          collaborazione di Anna Provenzano e Sergio Spada. In questa
                          occasione, in mostra tante rocche celebri per gli eventi storici dei quali
                          sono testimoni e protagoniste. La Roc cadi Rivaldino a Forlì, residenza di
                          Caterina Sforza, conquistata da Cesare Borgia prima di quella di Imola,
                          città della quale diventa signore nel 1500 e "visitata" da Leonardo da Vinci
                          due anni dopo. La "fiorentina" rocca di Castrocaro costruita sul sasso
                          spungone, lo sperone calcareo che sovrasta l' abitato, diventata
                          romagnola nel 1923. Il castello di Lugo di Romagna distrutto dai faentini,
                          rinato con l' arrivo di Ugo della Faggiola nella cittadina che diventerà
                          capitale della "Romandiola" estense e dove Nicolò Ariosto padre del
                          celebre poeta Ludovico ne sarà commissario alla fine del '400. Il castello
                          di Ceparano fatto distruggere nel 1356 dal cardinale Gil Alvarez Carrillo
                          de Albornoz, lo stesso prelato che quattro anni dopo raderà al suolo la
                          rocca di Forlimpopoli. La Rocca Brisighella oggetto di assedi e massacri
                          atroci cominciando dal solito Albornoz che la toglie ai Manfredi, fino ai
                          lanzichenecchi delle truppe dell' Impero, passando dai veneziani e dalle
                          truppe pontificie del duca d' Urbino. La rocca di Predappio (Alta dal 1936)
                          requisita sempre da Albornoz, il crudele "mastino della guerra" di papa
                          Clemente VI, riconquistata dagli Ordelaffi poi proditoriamente restituita
                          allo Stato della Chiesa all' inizio del '500. Parzialmente risistemata durante il ventennio di dittatura fascista, oggi
                          mantiene solo il mastio e parte delle mura. La Rocca Brancaleone di Ravenna, costruita dai veneziani, saccheggiata
                          da Gastone di Foix, soggetta negli anni a un progressivo decadimento. In parte recuperata, per diventare un verde
                          parco urbano dal 1968. Fanno seguito a queste altre, altrettanto importanti come Cusercoli, Dovadola, Modigliana,
                          Rocca d' Elmici, San Casciano, Meldola, Castelnuovo, Caminate, Bagnara, Castel Bolognese, Castel del Rio e
                          Dozza. Ottimo compagno di viaggio alla visita il bel volume di Paolo Cortesi "I castelli dell' Emilia Romagna" edito nel
                          2007 da Newton Compton di Roma, ricco di notizie e riferimenti storici, alcuni dei quali appena riferiti, di
                          appassionante lettura.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 32
[ § 1 5 0 8 7 6 9 7 § ]

                          lunedì 02 dicembre 2019
                          Pagina 1

                                                                                  Il Sole 24 Ore
                                                                     Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          Intervista

                          La spending impossibile con la politica «di corsa»

                          Francesco Verbaro - Anche quest' anno abbiamo avuto la stagione della
                          spending review. Giusto 10-15 giorni per poi archiviare la pratica in un
                          comodo taglio lineare di circa 3 miliardi per i ministeri. In questo caso si
                          parla di un accantonamento, ma l' approccio e i risultati sono gli stessi del
                          pa ssato. Sulla spending review vi sono diversi luoghi comuni da
                          smentire. Innanzitutto, la revisione della spesa è diversa dal taglio lineare.
                          Per quest' ultimo basta una norma che incida sulla disponibilità di risorse
                          o sulla spesa di alcuni fattori, mentre la "revisione" indica un processo che
                          richiede un arco temporale idoneo a porre in essere regolamenti, atti di
                          organizzazione e gestione che incidano in maniera permanente non tanto
                          sulla quantità della spesa, ma sulla sua finalità e qu alità. Però questo
                          processo ha bisogno di tempo, coerenza e obiettivi chiari. È evidente
                          come la durata breve dei governi italiani è il primo ostacolo a un piano di
                          qualunque tipo, figurarsi di revisione della spesa. Nell' era poi della
                          politica dei social media non c' è tempo per pianificare, studiare,
                          monitorare e impleme ntare. L' esigenza di adottare velocemente un
                          provvedimento non può attendere i tempi dei piani o dei programmi. I
                          tempi accelerati del ciclo elettorale portano a rinviare le scelte complesse.
                          Pochi governi riescono a sostenere ragionamenti di medio pe riodo.
                          Servono messaggi e misure a presa r apida. La storia del nostro Paese
                          ha mostrato come solo l' emergenza e la necessità, gestite da governi
                          tecnici possono portare a misure di riforma strutturali. È possibile
                          realizzare in Italia quindi un piano di revisione della spesa? Non è facile nell' attuale contesto, perché ci sarebbe
                          bisogno di tempo e competenze, «beni politici» oggi rari. A livello macro la revisione della spesa dovrebbe
                          interessare l' assetto delle istituzioni e dei compiti a loro assegnati, e le scelte di esternalizzazione o di cessazione di
                          certe attività. La frammentazione istituzionale rafforzata con la riforma del Titolo V si è rilevata inefficace e costosa.
                          Così com' è non ce la possiamo perme ttere. Dato il contesto di finanza pubblica, fissare le priorità diventa il fattore
                          chiave per migliorare l' efficacia della spesa pubblica. Le diverse emergenze di cui soffre il Paese, infrastrutture, tutela
                          del territorio, ambiente, istruzione, lavoro, dovrebbero favorire un tale appr occio. C' è un grande spazio a livello di
                          revisione dell' organizzazione e dei processi e quindi a livello gestionale, ma per colmarlo serve responsabilizzare i
                          singoli ministri e le autorità politiche in una visione bipartisan, capace di condividere (almeno) le scelte di efficienza.
                          Scelte che oggi possono beneficiare di due fattori. La rivoluzione digitale, che non può non interessare anche il
                          settore pubblico dopo che sta cambiando tutti i se ttori. L' utilizzo dei big data, di software avanzati, di piattaforme
                          integrate dovrebbero rendere più semplici i controlli e l' accesso ai servizi. E l' importante fuoriuscita di personale
                          derivante dal dato anagrafico del pubblico impiego e dalle norme di flessibilità in uscita (Quota 100 e non solo) è anch'
                          essa un' opportunità. È stato spesso detto tra gli addetti ai lavori che la riorganizzazione della Pa era di fatto impedita
                          dalla difficoltà di ricollocare il personale e dalla mancanza di strumenti di flessibilità in uscita. Si ricordi il fallimento dei
                          tentativi di accorpamento e soppressione delle società partecipate o degli enti in utili. La mancanza di strumenti di
                          flessibilità in uscita nel settore pubblico non ha aiutato.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                 Pagina 33
[ § 1 5 0 8 7 6 9 7 § ]

                          lunedì 02 dicembre 2019

                                                                              Il Sole 24 Ore
                                                                 Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          Quindi una norma come quella su «Quota 100», criticata dal punto di vista dei conti previdenziali, che consente alle
                          persone non più motivate o comunque non interessate a rimanere nella Pa di andare prima in pensione, potrebbe
                          essere un' opport unità. Gli strumenti oggi ci sono, ma sembrano mancare sempre di più volontà politica,
                          competenza, continuità e una visione autorevole capace di andare oltre il prossimo appuntamento elett orale. ©
                          RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019        Pagina 34
[ § 1 5 0 8 7 7 0 2 § ]

                          lunedì 02 dicembre 2019
                          Pagina 27

                                                                                 Il Sole 24 Ore
                                                                    Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          I LIMITI DELLA CRITICA POLITICA

                          MAI DIRE IMBIANCHINO A UN PITTORE VIA FACEBOOK

                                                                                                                                   Marisa Marraffino
                          Mai dare dell'«imbianchino» a un pittore di professione via social, pena
                          esser pronti a incassare una condanna per diffamazione (anche se solo in
                          sede civile) e a pagare un bel risarcimento. Non ha avuto dubbi in
                          proposito la Corte d' appello dell' Aquila, che lo scorso 18 novembre
                          (sentenza 1888/2019) ha condannato un incauto ma accanito
                          sbeffeggiatore via Facebook a risarcire 3mila euro al soggetto così
                          apostrofato. E questo nonostante il contesto di "critica politica" in cui si è
                          svolta la vicenda. La vittima, ovvero il pittore, anche esperto d' arte e
                          studioso, aveva appena ricevuto un incarico di consulenza per un piccolo
                          Comune. La voce dell' incarico si era sparsa e sulla pagina Facebook di
                          un candidato consigliere comunale non erano mancate le osservazioni a
                          dir poco critiche. Tra queste, quella del fratello dell' ex sindaco del paese
                          che aveva appunto apostrofato il pittore come «imbianchino»,
                          «agorafobico» e «rit rattista rionale». La vicenda ricorderebbe le novelle
                          nate dalla penna di Guareschi, se non fosse che è finita sia davanti al
                          giudice penale sia a quello civile, con co nseguenze diverse. In sede
                          penale, il tribunale aveva condannato per diffamazione l' autore delle frasi
                          per il riferimento alla patologia (agorafobia) della persona offesa. La
                          Corte d' appello aveva invece riformato la sentenza di primo grado,
                          assolvendo l' imputato. La Corte di cassazione aveva poi annullato la
                          sentenza di secondo grado, ma soltanto per gli effetti civili, rinviando alla
                          Corte d' appello dell' Aquila soltanto per l' eventuale quantifi cazione del
                          danno. Da qui il processo civile che analizza nel dettaglio le frasi usate e il loro effettivo gra do di offensività. Per i
                          giudici d' appello non è tanto l' aggettivo «agorafobico» a essere offensivo quanto il termine «imbianchino»
                          evidentemente usato in modo dispregiativo perché rivolto a un pittore di professione «ingiustamente e gratuitamente
                          paragonato a chi usa la vernice per affresca re le abitazioni». E chissà se - ricalcando la vicenda in esame - sarà
                          ritenuto reato dare del geometra a un architetto o dell' infermiere a un medico. Con tutti i risvolti del caso. Come si
                          quantifica il danno La sentenza si segnala anche per la puntuale indicazione dei criteri per la quantificazione del danno
                          in casi di diffamazione. La pronuncia prende in considerazione otto diversi parametri: 1. la notorietà dell' autore della
                          diffamazione 2. la carica pubblica o ruolo sociale ricoperto dalla vittima 3. l' eventuale reiterazione della condotta 4. la
                          gravità dell' offesa nel contesto in cui è inserita 5. la diffusione del testo diffamatorio 6. lo spazio delle frasi
                          diffamatorie 7. l' eventuale risonanza mediatica 8. l' intensità dell' elemento soggettivo I limiti della critica politica Non
                          è la prima volta che i tribunali si pronunciano sui limiti del diritto di critica in ambito politico. Se è vero che la critica
                          politica ha margini più ampi, questa non può mai trasmodare in attacchi personali o invettive gratuitamente
                          denigratorie. Così per alcuni tribunali si possono usare espressioni come «falso», «bugiardo», «giuda» e «traditore»
                          per l' avversario politico, ma non «infame», «vigliacc o» o «mentecatto». Facile in teoria, la distinzione è meno netta
                          nella pratica. A fare la differenza spesso è il contesto in cui è conferita la frase e il complesso delle frasi usate. Così il
                          termine «buffone» a volte può essere considerato diffamatorio ai fini del risarcimento del danno (Tribunale di Roma,
                          sentenza 16263 del 9 agosto 2019), ma non può valere una condanna penale se inserito in un contesto di critica
                          politica accesa e vivace che non sia un attacco personale (Corte di cassazione, sezione V penale, sentenza

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 35
Puoi anche leggere