Unione della Romagna Faentina - lunedì, 02 dicembre 2019 - Unione Romagna Faentina
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Unione della Romagna Faentina lunedì, 02 dicembre 2019 Prime Pagine 02/12/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna 4 Prima pagina del 02/12/2019 02/12/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 5 Prima pagina del 02/12/2019 02/12/2019 Il Sole 24 Ore 6 Prima pagina del 02/12/2019 02/12/2019 Italia Oggi Sette 7 Prima pagina del 02/12/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 02/12/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 31 8 Tumori, qui le donne si ammalano di più 02/12/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 34 9 MARIO TOZZI AL SARTI 02/12/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 34 10 Scuola di musica Sarti: inaugurata la nuova sede nel complesso Salesiani 02/12/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 34 11 Faenza, schianto in centro: ferite due persone 02/12/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48 12 Riolo Terme 2 Mesola 0 02/12/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48 13 Solarolo 0 Sasso Marconi 2 02/12/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 14 Russi 1 Faenza 2 02/12/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 15 Sparta Castelbolognese 1 Bellaria Igea Marina 1 02/12/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 16 Virtus Faenza 1 San Rocco 2001 0 02/12/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56 17 Faenza esulta, resta in serie A1 02/12/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56 18 Rekico, rimonta incompleta: passa Fabriano Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 02/12/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 55 19 Ambiente, incontro con Tozzi e Baglioni 02/12/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 55 20 Mafie e corruzioni: iniziativa pubblica 02/12/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 55 21 Acquerellisti faentini in esposizione
02/12/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 55 FRANCESCO DONATI 22 I boschi di Castel Raniero e le anse del fiume Senio: due nuove aree da proteggere 02/12/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 27 23 La Borghigiana batte il Bakia e lo avvicina Cinquina Accademia 02/12/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 28 24 Con un gol per tempo il Riolo va 02/12/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 28 25 Il Solarolo va al tappeto contro il Sasso 02/12/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 29 26 Colpo Faenza Russi, primo stop casalingo 02/12/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 29 27 Bellaria Igea, aggancio in extremis 02/12/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 30 28 Lucatini gol: la Virtus Faenza ha il suo faro 02/12/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43 29 La Fenix casalinga è irresistibile 02/12/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45 DANNY FRISONI 30 A Voltana Camporesi fa vincere Kabbouri 02/12/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45 31 Faenza e Massa, è festa per due La Romagna si conferma in A1 02/12/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 59 SERGIO SERMASI 32 Giordano Severi e i suoi tanti castelli romagnoli, parte terza Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 02/12/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 1 33 La spending impossibile con la politica «di corsa» 02/12/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 27 Marisa Marraffino 35 MAI DIRE IMBIANCHINO A UN PITTORE VIA FACEBOOK 02/12/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 27 37 Fondo crediti, quota al 90% per gli enti buoni pagatori 02/12/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 27 P.Ru 39 Partecipate, le istruzioni per la revisione 02/12/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 27 P.Ru 40 Il soccorso istruttorio si applica ai concorsi 02/12/2019 Italia Oggi Sette Pagina 1 MARINO LONGONI MLONGONI@ITALIAOGGI.IT 41 Obbligati alla delazione 02/12/2019 Italia Oggi Sette Pagina 4 PAGINE A CURA DI FABRIZIO VEDANA 43 Violazioni del diritto Ue, tutele rafforzate per i whistleblowers 02/12/2019 Italia Oggi Sette Pagina 5 45 Segnalazioni, enti al test 231 02/12/2019 Italia Oggi Sette Pagina 206 MARZIA PAOLUCCI 47 Difensore civico digitale
[ § 1 § ] lunedì 02 dicembre 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] lunedì 02 dicembre 2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 3 § ] lunedì 02 dicembre 2019 Il Sole 24 Ore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 4 § ] lunedì 02 dicembre 2019 Italia Oggi Sette Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 5 0 8 7 6 8 0 § ] lunedì 02 dicembre 2019 Pagina 31 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Tumori, qui le donne si ammalano di più Analisi dello Ior sugli ultimi trent' anni: in Romagna siamo la provincia con più casi che colpiscono seno, rene e colon-retto Una serie di primati di cui gli abitanti della provincia di Ravenna avrebbero volentieri fatto a meno. È la sintesi del quadro racchiuso nel volume 'I tumori maligni in Romagna', pubblicato alcuni giorni fa dall' Istituto oncologico romagnolo in collaborazione con l' Istituto per lo studio e la ricerca sui tumori di Meldola, che abbraccia trent' anni di dati statistici sul cancro nelle province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. Quella dello studio statistico dei tumori è una disciplina tutto sommato giovane: pioniere è stata la Danimarca, nel 1943, mentre in Italia (dove solo il 70% della popolazione è monitorata statisticamente) si cominciò a praticarla nel 1976, sugli abitanti della provincia di Varese. I trent' anni di studi effettuati sul tema in Romagna consentono di disegnare una situazione che vede molte patologie in calo sotto il profilo dell' incidenza e della mortalità. Ma il dato che balza più agli occhi, per chi abita in provincia di Ravenna, è il poco invidiabile primato che la vede imporsi su quelle di Forlì-Cesena e Rimini per molte delle insorgenze tumorali più diffuse. Ravenna è infatti, fra le tre province, quella con più casi di tumore al seno e, per quanto riguarda la popolazione maschile, di cancro al polmone. Ma le cittadine ravennati, lughesi e faentine risultano anche le più esposte ai tumori al colon-retto e al rene. Si tratta delle tre patologie più diffuse, caratterizzate da un' incidenza che per il 2020 prevede dagli 858 casi annui complessivi in Romagna per il tumore al colon-retto fino ai 932 per quello a polmoni, bronchi e trachea, per arrivare ai 1142 del cancro al seno. Quelli al polmone e al colon-retto sono i due tumori responsabili anche del maggior numero di decessi per cancro, pari rispettivamente al 20% e al 10% del totale. Ma Ravenna è la più colpita anche dalle leucemie - sia per quanto riguarda la popolazione femminile che per quella maschile, come del resto accade anche per il tumore alla tiroide e alla vescica - e, limitatamente alla popolazione maschile, anche dal mieloma multiplo (una malattia che aggredisce le plasmacellule) e dal linfoma di Hodgkin (un tumore del sistema linfatico). Patologie che presentano differenze anche abissali davanti all' elemento più importante: la sopravvivenza, calcolata dopo cinque anni dalla malattia. Che per coloro che si sono ammalati fino al 2011 ha superato l' 80% per quanto riguarda il melanoma e il cancro alla vescica, e valicato la soglia del 90% per tumori quali quelli a tiroide, mammella e prostata, ma si è attestata appena tra il 60 e il 70% tra chi ha dovuto combattere linfomi diversi da quello di Hodgkin e mielomi. Analogamente, ce l' ha fatta solo tra il 40 e il 50% dei malati di leucemia, un valore comunque più alto rispetto all' ancora ridottissimo tasso di sopravvivenza tra i maschi che hanno dovuto fare fronte a un tumore ai polmoni: solo il 19% di loro può dire di essere sopravvissuto. Filippo Donati © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 5 0 8 7 6 7 6 § ] lunedì 02 dicembre 2019 Pagina 34 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) MARIO TOZZI AL SARTI Dopo la serata all' Hotel Cavallino con Ciro Vestita e Ivano Valmori, l' Associazione Faenza Nel Cuore ha organizzato questa sera alle 20.30 al Teatro Sarti la serata dedicata all' ambiente dal titolo "Clima: tempo scaduto. Fa un pop più caldo" con Mario Tozzi e Lorenzo Baglioni. Mario Tozzi geologo e ricercatore del CNR racconta da anni, l' importanza di un comportamento consapevole per preservare il pianeta mentre Lorenzo Baglioni, cantante, attore e matematico unisce queste tre abilità a una buona dose di ironia per semplificare, con l' aiuto della musica, i temi più ostici. L' ingresso alla serata è gratuito. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 5 0 8 7 6 7 8 § ] lunedì 02 dicembre 2019 Pagina 34 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Scuola di musica Sarti: inaugurata la nuova sede nel complesso Salesiani La scuola di musica Sarti ha una nuova casa. Sabato sera taglio del nastro per la nuova struttura all' interno del complesso dei Salesiani, un milione di euro per circa 1600 metri quadrati di struttura. Ormai operativa da qualche giorno, i piccoli musicisti della Sarti, oggi gestita dalla Scuola Arti e mestiri Pescarini, consorzio di proprietà dei comuni di Ravenna, Cervia e Faenza, sono stati trasferiti dalla vecchia sede tra via Cavour e via Santa Maria dell' Angelo all' ex oratorio all' interno del complesso dei Salesiani. Acquistato negli anni 2000, il complesso una volta di proprietà dei Salesiani è diventato di proprietà di Comune, Credit Agricole, Curia e Fondazione Banca del Monte e Cassa di Risparmio di Faenza e d è gestita da una Spa, la Faventia Sales. Dopo i timidi arrivi dei corsi universitari, in circa dieci anni è stata impressa un' accelerazione all' interno del complesso che è un continuo cantiere. Dopo il palazzo sede della Fondazione, con all' interno la sede dei pre-incubatori d' impresa, un bar, il Mens Sana, oltre ad alcune abitazioni affittate come foresteria, oggi sono tanti gli spazi che si stanno occupando. I servizi Sociali, il campo da calcio rinnovato, il nuovo bar nell' ex lavanderia, la palestra che a breve inaugurerà, la chiesa e ora la scuola di musica Sarti e parte della scuola di disegno Minardi. Sabato pomeriggio tantissimi hanno partecipato all' inaugurazione della Scuola musicale tanto amata in città. Così dopo i saluti da parte delle istituzioni è stato possibile fare una visita alle 20 aule didattiche, uno studio di registrazione, cinque aule per le diverse attività, una per saggi, un' aula archivio, un' aula tecnologica in collaborazione con l' Università di Bologna e altre. Nel percorso alcuni momenti musicali e una esposizione fotografica. a.v. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 5 0 8 7 6 7 4 § ] lunedì 02 dicembre 2019 Pagina 34 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Faenza, schianto in centro: ferite due persone L' impatto nella notte lungo viale delle Ceramiche Un 50enne al Bufalini Incidente nella notte di sabato a Faenza. Il sinistro è avvenuto all' 1.40 lungo viale delle Ceramiche in pieno centro, due i mezzi coinvolti una Fiat Tipo station wagon e una Honda jazz. Un 45enne a bordo della Fiat si stava immettendo sul viale dal parcheggio della stazione delle corriere verso il semaforo di porta Ravegnana quando è avvenuto lo scontro con la Honda Jazz proveniente da viale IV Novembre, che ha colpito la Fiat che si trovava al centro della carreggiata. Un urto fragoroso che ha fatto rimbalzare i due mezzi a qualche metro di distanza. Sul posto 118, vigili del fuoco e carabinieri. Il bilancio dell' incidente è di due feriti, il più grave è il 50enne che era alla guida della Honda Jazz. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 5 0 8 7 6 7 2 § ] lunedì 02 dicembre 2019 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Riolo Terme 2 Mesola 0 RIOLO TERME: Bombardini, Minardi, Argentini (15' st Marchi), Gallinucci, Pagani (17' st Visani), Barlotti, Maranini (25' st Heddate), Mouharrar, Sartoni, Caroli (30' st Castellari), Bali (44' st Casadio). A disposizione: Rivola, Martellini, Fanti, Sabato. All.: Geraci. MESOLA: Calderoni, Zanella, Lucci, Ferro, Manari, Brandolini, Basana (40' st Crepaldi), Garbin, Veronesi (35' st Bardelle), Franchi (7' st Pregnolato), Rolfini (40' st Asmaoui). A disposizione: Gonella, Boscolo, Camisotti, Corradin. All. : Zangirolami. Arbitro: Gippetto di Reggio Emilia. Reti: 1' st Bali (R), 11' st Maranini (R). Note: ammoniti: Gallinucci (R), Mouharrar (R), Caroli (R), Ferro (M), Manari (M). Espulso: Ferro (M) al 26' st. IL RIOLO Terme col più classico dei punteggi supera con pieno merito il Mesola. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 5 0 8 7 6 7 9 § ] lunedì 02 dicembre 2019 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Solarolo 0 Sasso Marconi 2 SOLAROLO: Cottignoli, E. Mengozzi, A. Tabanelli (13' st Martino), Sartoni, Montanari (38' st Ferniani), Camorani (28' st Cangini), Ricci (38' st F. Tabanelli), Pichetti, Maiorano, Vantangoli (13' st A. Mengozzi), Pezzi. A disposizione: Benini, Marzocchi, Baldi, Franchelli. All.: Berardi. SASSO MARCONI: Ferrone, Vitali, Visintainer, Fratti, Blandamura, Afriye, Fallou (35' st Bellisi), Dabronzo, Olonisakin, Golisciano (15' st Boccalupo), Scarpati (20' st Ognibene). All. : Onestini. Arbitro: Zannoni di Cesena. Reti: 45' pt Golisciano (Sa), 33' st rig. Olonisakin (Sa). LA GARA si sbocca nel finale di primo tempo con Golisciano che conclude a rete e dopo la prima respinta di Cottignoli. Nella ripresa il raddoppio in contropiede lo firma Olonisakin. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 5 0 8 7 6 7 0 § ] lunedì 02 dicembre 2019 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Russi 1 Faenza 2 RUSSI: Bartolini, Rava (40' st Bara), Martini (35' st Magnani), Fantinelli, Caidi, Vasumini, Ferretti, Gualandi, Salomone, Fabbi, Keita. All.: Candeloro. FAENZA: Ravagli, F. Lanzoni, Ragazzini, Gabrielli, Venturelli (27' st Bertoni), Ferraresi, Montemaggi, Missiroli, Errani, G. Lanzoni, Chiarini (30' st Cisterni). All.: Moregola. Arbitro: Addil di Bologna. Reti: 18' pt Missiroli (F), 31' pt Salomone (R), 42' pt Chiarini (F). NONOSTANTE il ko interno il Russi rimane in testa con un punto sul Pietracuta, prossimo avversario. Ospiti in vantaggio al 18' con una conclusione di Missiroli. Il pareggio arriva poco dopo la mezz' ora grazie al gol di Salomone. Al 3' dal termine della prima frazione arriva il gol che vale i 3 punti, grazie a Chiarini. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 5 0 8 7 6 7 1 § ] lunedì 02 dicembre 2019 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Sparta Castelbolognese 1 Bellaria Igea Marina 1 SPARTA CASTELBOLOGNESE: Bentivoglio, Scaglione, Vergani, Pirozzi, Bonetti, Piticchi, Bentini (31' st Dall' Oppio), Vespi (14' st Menicucci), Conti, Mainetti, Dardi (27' st Lebaaraa). All.: Mosconi. BELLARIA IGEA MARINA: Mignani, Pasolini (17' st Marchini), Galassi, Paganelli, Zanotti, Alvisi, Bellavista, Righini, Facondini (32' st Vivo), Zanni, Ceccarelli (15' st Caporali). All.: Fusi. Arbitro: Casali di Cesena. Reti: 14' pt Dardi (S), 46' st Zanni (B). LA PARTITA si sblocca in favore della squadra di casa dopo 14': scambio tra Mainetti e Dardi, con una conclusione a giro di quest' ultimo che supera il portiere avversario. Il pareggio arriva a tempo scaduto: dopo una respinta della difesa, Bellavista crossa in area e trova la deviazione vincente di Zanni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 5 0 8 7 6 7 5 § ] lunedì 02 dicembre 2019 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Virtus Faenza 1 San Rocco 2001 0 VIRTUS FAENZA: Cimatti, Lama, Visani, Emiliani, Bernabei, Frabetti, Ossani (11' st Lucatini), Timoncini, Gamberi (20' st Tacchi), Bardi, Meta. A disposizione: Prete, Celotti, Naldi, Cattani, Marini, Venturi, Tassinari. All.: Valente. SAN ROCCO 2001: Raffoni, Silimbani, Ravagli, A. Bandini (40' st Gentilini), B. Bertocchi, Lotti, Rosetti, Camorani (34' st Scardovi), L. Bertocchi, Camelli, Succi (29' st Bernabei). A disposizione: R. Bandini, Casadei, Placci, Gjordumi, Merendi, Penazzi. All.: Merenda. Arbitro: Fanini di Ferrara. Rete: 33' st Lucatini (V). Note: ammoniti: Gamberi (V), Ravagli (S). IL VIRTUS Faenza si difende bene, e si impone di misura sul San Rocco. Nel secondo tempo i ritmi si sono alzati e il Faenza è riuscito a concretizzare con il gol vittoria segnato da Lucatini al 78', che dopo aver ricevuto palla al limite dell' area la insacca sotto il sette, battendo il portiere avversario. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 5 0 8 7 6 7 3 § ] lunedì 02 dicembre 2019 Pagina 56 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Tennis DONNE Faenza esulta, resta in serie A1 Battuto 3-1 il Ct Siena nella sfida decisiva per la salvezza MISSIONE compiuta. Il Tennis Club Faenza si guadagna la permanenza in Serie A1 Femminile, battendo 3-1 il Circolo Tennis Siena nel ritorno dei playout salvezza. Il 2-2 dell' andata aveva lasciato aperto a qualsiasi ipotesi la sfida di ritorno sul campo faentino, terminata dopo oltre nove ore di gioco. Siena vince la prima partita, con Federica Grazioso che ha la meglio su Alice Balducci per 6-2 7-5. Faenza pareggia con Camilla Scala, che si impone sull' ungherese Agnes Bukta 6-7 (5-7) 6-1 6-3. A capovolgere il risultato dell' andata è Agnese Zucchini, che dopo quasi due ore e mezza di battaglia batte Chiara De Vito 5-7 7-6 (7-3) 6-3. Poi il punto decisivo per la salvezza arriva nel doppio, con Camilla Scala e Alice Balducci che si confermano una garanzia, imponendosi 6-4 6-4 su Federica Grazioso e Chiara De Vito. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 5 0 8 7 6 7 7 § ] lunedì 02 dicembre 2019 Pagina 56 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Basket serie B La tripla di Zampa del potenziale -1 a 10 secondi dalla fine è finita sul ferro. Tra i faentini due assenze di peso Rekico, rimonta incompleta: passa Fabriano La squadra di Friso riapre la gara nel finale dopo un lungo inseguimento, ma non basta REKICO FAENZA 61 RISTOPRO FABRIANO 67 FAENZA: Anumba 11, Rubbini 6, Oboe 11, Wang ne, Samorì ne, Zampa 5, Calabrese, Tiberti E. 17, Bruni 1, Klyuchnyk ne, Sgobba 10, Petrini ne. All.: Friso FABRIANO: Fratto 9, Pacini, Petrucci 12, Del Testa 9, Paolin 5, Merletto 4, Garri 10, Guaccio 2, Radonjic 16, Cianci ne. All.: Pansa Arbitri: Colombo - Sordi Note. Parziali: 16-16, 32-32, 44-52. Tiri da 2: FAE: 21/45, FAB: 21/44; Tiri da 3: FAE: 4/22, FAB: 5/32; Tiri liberi: FAE: 7/10, FAB: 10/13 NIENTE da fare per la Rekico contro Fabriano, nonostante una prestazione gagliarda che le ha permesso di riaprire il match nel finale dopo un lungo inseguimento. La Ristopro vince al PalaCattani con pieno merito, dimostrando quel cinismo e quella cattiveria tipici di chi punta alla vittoria del campionato, ma Faenza esce comunque a testa alta con il rimpianto di non avere avuto a disposizione il roster al completo (Klyuchnyk e Amedeo Tiberti erano out per infortunio) e per la tripla di Zampa del potenziale -1 a 10'' dalla fine andata sul ferro. La Rekico mostra di essere guarita dall' apatia di qualche settimana fa e aggredisce a viso aperto Fabriano lottando su ogni pallone. Il match è intenso anche se si segna con il contagocce e a farla da padrona sono i punti di uno scatenato Anumba e i tanti errori dall' arco degli ospiti. Il primo quarto termina 16-16 poi la Rekico ingrana la quinta e vola sul 27-19 grazie ai ben 13 assist che testimoniano il grande gioco di squadra. Fabriano ha però tantissime armi nel proprio arco e a spostare gli equilibri e Radonjic, che diventa il centro di gravità dei marchigiani, bravo ad aprire spiragli per le penetrazione delle guardie. Un copione che permette di ribaltare il punteggio con un break di 10-0 che vale il 32-30. Ci pensa poi Zampa ad impattare allo scadere per il 32-32 dell' intervallo. Il riposo porta consiglio a Fabriano che rientra in campo con maggiore pressione difensiva mettendo in difficoltà i giochi di Faenza. Sgobba trova il 35-36 dalla lunga distanza, ma i problemi di falli e i troppi canestri nell' area pitturata dove Garri e Radonjic dominano, spianano la strada a Fabriano trascinata da Petrucci, perfetto nel colpire con canestri chirurgici. La Rekico invece non trova punti con continuità e dal 44-52 di fine terzo quarto arriva sotto 48-60 al 35'. In questo momento critico arriva però la grande reazione. Edoardo Tiberti si carica sulle spalle il peso dell' attacco segnando 6 punti filati riportando i suoi sotto 56-63 a 1'50'' dalla fine poi Sgobba rosicchia qualche altro punto fino al 59-63. A 48'' dalla fine gli arbitri non assegnano una rimessa a Faenza e sugli sviluppi dell' azione Fratto sigla il 65-59. La Rekico si porta sul 61-65 recuperando palla con Bruni che serve Zampa a 10'' dalla fine per la tripla della speranza, ma la palla finisce sul ferro. A chiudere i conti è Radonjic dalla lunetta con il 2/2 del 67-61. Luca Del Favero. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 5 0 8 7 6 9 4 § ] lunedì 02 dicembre 2019 Pagina 55 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) FAENZA Ambiente, incontro con Tozzi e Baglioni L' associazione "Faenza nel cuore" organizza per stasera alle 20.30 al Teatro Sarti la serata dedicata all' ambiente "Clima: tempo scaduto. Faun pop più caldo" con Mario Tozzi, geologo e ricercatore del Cnr, e Lorenzo Baglioni, cantante e attore. Accesso gratuito. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 5 0 8 7 6 9 3 § ] lunedì 02 dicembre 2019 Pagina 55 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) FAENZA Mafie e corruzioni: iniziativa pubblica L' associazione "Faenza futuro" promuove l' iniziativa pubblica "Mafie, corruzioni e altri crimini" con ospiti Massimo Mezzetti, assessore regionale, ed Enzo Ciconte, docente di Storia delle mafie italiane. Appuntamento alle 20.30 di stasera a Faventia Sales, via S. Giovanni Bosco 1. Verrà inoltre presentato il libro di Enzo Ciconte "Chi ha ucciso Emanuele Notarbartolo?". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 5 0 8 7 6 8 2 § ] lunedì 02 dicembre 2019 Pagina 55 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Acquerellisti faentini in esposizione Ha inaugurato sabato al Moli nella Café, incorso Mazzini 26 a Faenza, una mostra dell' Associazione acquerellisti faentini. In esposizione, fino al9 gennaio, Paola Alboni, Anna Bacchilega, Delvio Biserni, Adriana Cantagalli, Silvia Castrogiovanni, Rossella Civolani, Giuseppe Deliso, Giovanna Ferniani, Santa Martini, Francesco Panetta, Paolo Rava, Marisa Sangiorgi, Marinella Zaccherinie Marina Zaramella. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 5 0 8 7 6 8 8 § ] lunedì 02 dicembre 2019 Pagina 55 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) I boschi di Castel Raniero e le anse del fiume Senio: due nuove aree da proteggere FRANCESCO DONATI FAENZA Una maratona a sfondo naturalistico, durata circa tre ore e molto partecipata, ha visto alla sala Malmerendi sviscerata la proposta di proteggere due aree di grande interesse ambientale, geologico, storico, faunistico e botanico: i boschi di Castel Raniero e le anse del Fiume Senio. Si tratta di due siti nel territorio dell' Urf che senza precise regolamentazioni sono in progressivo depauperamento. Al convegno hanno relazionato ben dodici relatori e forte è stata la spinta delle associazioni ambientaliste a favore di una formula di protezione, che comunque resta da individuare. Ne sono state rese partecipi le istituzioni, presenti con l' assessore regionale Paola Gazzolo, la consigliera Manuela Rontini e l' assessore del Comune di FaenzaAntonio Bandini. Con la denominazione Boschi di Castel Raniero si intende un territorio che comprende anche i dirupi dell' Olmatello, il monumento dell' ex colonia, le fonti di San Cristoforo, il boschetto di castagni a più bassa quota in regione: un' area suggestiva anche per la vegetazione spontanea e lussureggiante, per l' imponente parete marnosa, peri reperti fossili. Tra gli animali è presente l' istrice, oltre al capriolo e a numerose specie di uccelli. Il calanco San Cristoforo-Olmatello nasconde nel bosco del crinale secondario alcune grotte artificiali utilizzate anche dai partigiani nella seconda guerra mondiale: sono scavate in un banco ghiaioso- conglomeratico appartenente ad un lembo di un antico terrazzo fluviale del Lamone. Un paradiso per fotografi, naturalisti, ecologisti. Le anse del fiume Senio, a valle della via Emilia tra Castel Bolognese e Solarolo, sono il residuato di un' importante opera idraulica del passato, mai andata in porto, che però ha visto la costruzione di alte rive, in contrafforto a quelle che contengono l' alveo. Tra le due sponde si trovano i cosiddetti "saletti" ricchi di vegetazione e meta di fauna migratoria, specie nella zona di un' antica passerella detta "e pass 'd lungaia". Tali aspetti si andrebbero ad aggiungere ai valori storici del fiume: Linea gotica e ancora prima confine naturale tra Italia e la Gallia Cisalpina, luogo di grandi battaglie e importante baluardo strategico. In tempi più recenti tali anse sono state "oltraggiate" da piste abusive di motocross e fuoristrada , tanto da alterarne la morfologia. A parere dell' assessore Antonio Bandini «i tempi sono maturi per avviare processi di tutela per entrambi i siti, coinvolgendo tutte le parti in causa (associazioni, agricoltori, cacciatori): mi sono reso disponibile per organizzare un tavolo di lavoro. Esistono varie formule: il Sic (Sito di interesse comunitario), la Zps (Zona di protezione speciale) e i Ps (Paesaggi protetti), forse la più idonea al caso nostro, in quanto maggiormente elastica e adeguata al rispetto delle varie esigenze, anch' esse da tutelare. C' è da considerare che l' istituzione di aree protette comporta poi un mantenimento e una manutenzione, per cui occorrono risorse difficili da reperire nei bilanci comunali, perciò la tipologia Paesaggio protetto è forse la più accessibile». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 5 0 8 7 6 9 0 § ] lunedì 02 dicembre 2019 Pagina 27 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 2ª CATEGORIA La Borghigiana batte il Bakia e lo avvicina Cinquina Accademia 2ª GIRONE I Rainbow -Stella Azzurra 4-0 (6 pt Paccone, 8' st Chiappin, 15' st Mineo, 46 st Sazzini su rigore), Fly Sant' Antonio-Dozzese 3-1 (25' pt Alcamo, 38' pt Imurgia, 37st Monti; 27'pt Morini su rigore), Sef Virtus - Amaranto 3-0 (25' pr Fanti, 33' st Bonafede, 40' pt Bakop). 2ª GIRONE M Azzurra Romagna -Fornace Zarattini 1-1 (17' st Dirani; 22' st Saltarelli), Polisportiva Volta na -San Pancrazio 0-3 (23'Alexa, 45' pt e 23' st Kebba), Real Fusignano-Real Faenza 3-0 (4' pt Bonzi, 3' st Trincossi, 11' st Filo gamo), Castel del Rio -Godo 0-0, Juvenilia -Low Ponte 2-1 (4' st Bianchi, 44' st Raspanti; 3' pt Berti), Mordano -Quartiere Stuoie 0-1 (9' st Marani), Tozzo na -Atletico Lugo 1-5 (10' Dardi; 30' pt Di Giuseppe, 6' st Di Giuseppe, 15' st Da Silva, 20' st Di Giuseppe, 25' st Moio). 2ª GIRONE N Pianta-Biancanigo 2-2 (30' pt Ravaglia, 40' pt Mengozzi; 40' st rigore, 45' st Longari), Modigliana-San Zaccaria 0-2 (30' pt Trombini, 7' st Focaccia su rigore), Real Forlì -Santa Sofia 3-1 (5' pt, 12'pt Casadei, 30'pt Cicogna ni su rigore; 40'ptLimani), Sporting Predappio-Borgo Tuliero 0-2(9'pt Cantone, 22'pt Calonaci su rigore), Vecchiazzano-Pro Loco Reda 1-0 (10'pt Caggiano), Brisighella-Edelweiss Jolly 1-3 (8' pt Fanti; 11' pt Bambini, 29' st Imineo, 39' st Zanoni), Polisportiva Spiv -Tre Martiri 1949 0-0. 2ª GIRONE O Borghigiana-Bakia 1-0 (25' st Bakayoko), Canonica- Rumagna 2-2 (42' pt Battistini, 19' st La Porta; 48' pt e 51' rig. Vaccari), Dismano-Bagno di Romagna 0-3 (43' pt Marucci, 25' st S. Guerra, 44'stAntonelli), Rubicone-Pioppa 1-1 (21' pt Giudetti, 15' st Zanelli), Santagatese-Ronta 1-0 (10' pt Pilotto), San Carlo-Soglianese 1-1 (11' st Cangini; 15' pt Tani), Borgo Marina -Junior Gambettola 0-0. 2ª GIRONE P Rimini United -Real San Clemente 2-1 (31' pt Maggiore, 4' pt Stasi; 50' st Molari), Torre Pedrera-Corpolò 2-1 (22' st Marini, 46' st Sciara; 21' pt Percoco), Virtus Olimpia -San Lorenzo 1-6 (45' st Baschetti; 12'pt e 4'st Fusini, 5'st Shvyderskyy, 11' st Fusini, 19' st Giovanardi, 37'st Nicoletti), Bellariva-Superga 2-1 (12' st Nanni, 31' st Benincasa; 31' pt Ferraj), Colonnella-Villa Verucchio 3-5 (19' pt e 38' pt Dente, 15' st Semprini; 26' pt e 35' pt Ceccarelli, 20' st Bucci, 25' st Abidiodun, 43' st Ceccarelli), Accademia-Mulazzano 5-1 (15' pt Sartini, 10' st Poziello, 10'st Sartini, 21'st Paci, 31'st Montironi; 45'st), San Bartolo-Rivazzurra Miramare 3-0 (30' pt Perugini, 13' st Latino, 30' st Ottaviani). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 5 0 8 7 6 8 5 § ] lunedì 02 dicembre 2019 Pagina 28 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Con un gol per tempo il Riolo va RIOLO TERME 2 MESOLA 0 RIOLO TERME :Bombardini, Minardi, Argentini (15'st Marchi), Gallinucci, Pagani (17'st Visani), Barlotti, Maranini (25'st Heddate), Mouharrar, Sartoni Marchi, Caroli (30'st Castellari), Bali (44' st Casadio). A disp.: Rivola, Martellini, Fanti, Sabato. All.: Geraci. MESOLA :Calderoni, Zanella, Lucci, Ferro, Manari, Brandolini, Basana (40'st Crepaldi), Gambin, Veronesi (35'st Bardelle), Franchi (7'st Pregnolato), Rolfini (40'st Ashaoui). A disp.: Gonella, Boscolo, Caraccio, Camisotti, Corradin. All.: Zangirolami. ARBITRO : Gippetto di Reggio Emilia. RETI :1'pt Bali, 11'st Maranini. AMMONITI : Mouharrar, Caroli, Gallinucci, Manari. ESPULSO :26'st Ferro per doppia ammonizione. RIOLO TERME Il Riolo Terme supera il Mesola al termine di una gara in discesa, in virtù della rete al primo minuto di Bali, bravo a insaccare di destro sul cross di Maranini. A difendere il vantaggio ci pensa Bombardini, che al 7'respinge il rigore di Veronesi. Il raddoppio all' 11' della ripresa, con gli autori dell' 1-0 che si scambiano i ruoli: Bali "assiste", Maranini finalizza. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 5 0 8 7 6 8 9 § ] lunedì 02 dicembre 2019 Pagina 28 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Il Solarolo va al tappeto contro il Sasso SOLAROLO 0 S A S S O M A R C O N I 2 SOLAROLO :Cottignoli, E. Mengozzi, A. Tabanelli (13' st Martino), Sartoni, Montanari (38' st Ferniani), Camorani ( 28 ' st Cangini), Ricci (38' st F. Tabanelli), Pichetti, Maiorano, Valtancoli (13' st A. Mengozzi), Pezzi. A disp.: Benini, Marzocchi, Baldi, Franchelli. All.: Ber ar di. SASSO MARCONI :Fer r o n e, Vitali, Visintainer, Fratti, Blandamura, Afriyeie, Fallou (35' st Bellisi), Dabronzo, Olonisakin, Golisciano ( 15 ' st Boccalupo), Scarpati (20' st Ognibene). A disp.: Comastri, Degli Angeli, Senatore, Bartoli, Cela. All.: On es t in i. ARBITRO :Zannoni di Cesena. RETI :45 'pt Golisciano, 33' st (rig.) Olo n is akin . AMMONITI :A. Tabanelli, Maiorano, Montanari, Pezzi, Ferrone, Visintainer. SOLAROLO Il Solarolo si inchina a domicilio al Sasso Marconi al termine di una partita che ha riservato le maggiori emozioni nella ripresa. Arriva infatti a sorpresa il vantaggio degli ospiti, che poco prima dell' intervallo vanno in vantaggio con Golisciano, che ribadisce in rete al secondo tentativo. Nel secondo tempo i padroni di casa provano a reagire, cozzando però sull' attenta retroguardia dei bolognesi, che a loro volta chiudono la sfida grazie al rigore trasformato da Olonisakin a 12 minuti dalla fine. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 5 0 8 7 6 8 4 § ] lunedì 02 dicembre 2019 Pagina 29 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Colpo Faenza Russi, primo stop casalingo RUSSI 1 FAENZA 2 RUSSI: Bartolini, Rava (40'st Bara), Martini (35'st Magnani), Fantinelli, Caidi, Vasumini, Ferretti, Gualandi, Salomone, Fabbi, Keita. All.: Candeloro. FAENZA: Ravagli, Lanzoni Francesco, Ragazzini, Gabrielli, Venturelli (27'st Bertoni), Ferraresi, Montemaggi, Missiroli, Errani (44'st Roselli), Lanzoni Giacomo (36'st Salazar), Chiarini (30'st Cisterni). All.: Moregola. ARBITRO:Sintini di Cesena. RETI:18'pt Missiroli, 31'pt Salomone, 42' pt Chiarini. AMMONITI: Caidi, Ferraresi, Errani, Missiroli, Gabrielli. RUSSI Il Faenza gela il Bruno Bucci e costringe il Russi al primo stop casalingo stagionale. La sfida si decide nel primo tempo, con il Faenza che al 18' passa con un tiro di Missiroli che inganna Bartolini. In una giornata nella quale non brilla in incisività, la squadra arancione si affida a Salomone, che al 31' deposita in rete dopo aver scartato anche il portiere. Il vantaggio però dura poco e11'dopo Chiarini segna il gol del definitivo 1-2. Nella ripresa il Faenza si difende con ordine e disinnesca il Russi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 5 0 8 7 6 8 3 § ] lunedì 02 dicembre 2019 Pagina 29 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Bellaria Igea, aggancio in extremis SPARTA 1 BELLARIA IGEA 1 SPARTA: Bentivoglio, Scaglione, Vergani, Bonetti, Pirozzi, Piticchi, Bentini (32' st G. Dall' Oppio), Vespi (14' st Menicucci), Conti (41' st Placci), Mainetti, Dardi (27' st Lebarraa). A disp.: Landi, Talenti, Nonni, A. Dall' Oppio, Dattoma. All.: Mosconi. BELLARIA IGEA: Mignani, Pasolini (17' st Marchini), Galassi, Paganelli, Zanotti, Alvisi, Bellavista, Righini (32' st Vivo), Facondini, Zanni, Ceccarelli (1'st Caporali). A disp.: Forestieri, Pruccoli, F. Fusi, Baldini, Arucci, Valentini. All.: L. Fusi. ARBITRO: Casali di Cesena. RETI: 14' pt Dardi, 45' st Zanni. AMMONITI: Piticchi, Bentini, Dardi, Paganelli, Righini, Facondini. CASTELBOLOGNESE Lo Sparta crea più di quanto realizza e alla fine deve accontentarsi di un pareggio contro il Bellaria Igea. Il risultato si sblocca in favore dei locali al 14' del primo tempo con Dardi che, benservito da Mainetti, si gira bene in area e supera Mignani ma il Bellaria pareggia con il sinistro di Zanni allo scadere. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 5 0 8 7 6 9 2 § ] lunedì 02 dicembre 2019 Pagina 30 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Lucatini gol: la Virtus Faenza ha il suo faro VIRTUS FAENZA 1 SAN ROCCO 0 VIRTUS FAENZA: Cimatti, Lama, Visani, Emiliani, Bernabei, Frabetti, Ossani (11' st Lucatini), Timoncini, Gamberi (20' st Tacchi), Bardi, Meta. A disp.: Prete, Celotti, Naldi, Cattani, Marini, Venturi, Tassinari. All. : Valente. SAN ROCCO: Raffoni, Silimbani, Ravagli, Bandini (40'st Gentilini), B. Bertocchi, Lotti, Rosetti, Camorani (34' st Scardovi), L. Bertocchi, Camelli, Succi (29' st Bernabei). A disp.: Casadei, Placci, Gjordumi, Merendi, Penazzi. All.: Merenda. ARBITRO: Fanini di Ferrara. RETE: 33'st Lucatini. AMMONITI: Gamberi, Ravagli. FAENZA Vittoria di misura della Virtus Faenza sul San Rocco. Dopo diversi tentativi a vuoto, decisiva la rete di Lucatini al 33'della ripresa. Su lancio di Frabetti, il neo entrato scatta e si porta a due passi dalla porta, segnando di destro con Raffoni in uscita. Debole la reazione dei ragazzi di Merenda che, pur tentando il tutto per tutto non riescono a impensierire Cimatti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
[ § 1 5 0 8 7 6 9 1 § ] lunedì 02 dicembre 2019 Pagina 43 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) La Fenix casalinga è irresistibile FENIX FAENZA 3 CALANCA PERSICETO 1 FENIX FAENZA:Tomat 16, Casini 19, Alberti 19, Gorini, E. Guardigli 2, L. Guardigli 5, Grillini 11, Emiliani, Baravelli 4, Maines, Galetti (L), Martelli (L). Ne: Melandri. All.: Serattini. CALANCA PERSICETO:Fracassetti 3, Bagnoli 5, Neri 2, Zecca 5, Mendola 5, Sarego 2, Arbizzani 11, Bonzagni 2, Muraca (L). Ne: Redolfi, Lopez, Natalizia. All.: Ardizzoni. ARBITRI :Barabani e Solimeno. PARZIALI :25-13, 19-25, 25-17, 25-13 FAENZA La Fenix si conferma spietata in casa, centrando la terza affermazione piena in altrettante partite in virtù del successo in quattro set sul San Giovanni in Persiceto. Grazie a questi tre punti le faentine consolidano la loro buona posizione in classifica, che le vede occupare la quinta piazza a soli tre punti dalla zona playoff. Il risultato è il frutto di una brillante prestazione delle ragazze di Serattini, che sono incappate in una pausa solo nella seconda frazione, vinta dalle bolognesi 19-25. Per il resto le manfrede, trascinate da trio composto da Casini, Alberti e Tomat, dominano gli altri tre parziali, vinti in modo netto. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 29
[ § 1 5 0 8 7 6 8 1 § ] lunedì 02 dicembre 2019 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) A Voltana Camporesi fa vincere Kabbouri Gran 3° posto di Gianluca Borghesi Nella maratona di Valencia Eleonora Gardelli batte il personale hhir DANNY FRISONI VOLTANA Una domenica tipicamente invernale ha caratterizzato la 34ª "Maratonina di Voltana" nel giorno del nuovo personale di Eleonora Gardelli sui 42,195 km. La gara romagnola ha totalizzato quasi 2.000 partecipanti, dei quali 476 hanno indossato il pettorale per sfidarsi lungo i 21,097 km omologati dalla Uisp, dove il solito nugolo di marocchini vantava ottime credenziali. Un terzetto si pone subito al comando, guidato infatti da Omar Choukri e Yassine Kabbouri, ai quali si accoda il forlivese Mattia Camporesi, mentre gli inseguitori restano "a vista" più tranquilli. Ad accendere le micce è il traguardo volante del 6,5 km dove sprinta Kabbouri e proseguendo nell' azione, Choukri viene messo alla frusta, mentre Camporesi, resta attaccato al treno pur a fatica. Dopo metà gara la decisione dei due fuggitivi, che dal prossimo anno vestiranno la stessa casacca della Dinamo Sport, di non farsi male e continuare con andatura regolare, rispettando le gerarchie. Sul traguardo quindi sfreccia il marocchino in un tranquillo 1.10'42", ottimo viatico per la Maratona di Reggio Emilia la prossima domenica, con un margine di 3" su Camporesi, mentre si aggiudica il bronzo un irriducibi le Borghesi (1'29"), che beffa gli altri magrebini Karim (a 2'20") e Charfaoui, crollato nel finale eri montato da Fuschini (a 2'34 "), Ercoli (a 2'41"), Palombo (a 2'44") e Perazzini (a 3'16"). Nella categoria over 55 primeggia Valeri (1.18'13") nell' over 65 Gruppioni (1.28'22"). Nel settore femminile la Gran Bretagna entra nell' albo d' oro, grazie a Jane Bethany Thompson, capace di avvicinare il personale, chiudendo in 1.24'58", che lascia sfogare la Mascaro per poi involarsi. Ci sta prendendo gusto anche la faentina Giorgia Bandini che chiude con il bronzo staccata di 1'54" al debutto sulla distanza, dopo aver praticato ciclismo e Triathlon. Nelle categorie la spuntano Loreti (1.30'25"), Valdinoci (1.32'02") e Gianessi (1.39'20"). VALENCIA La sarda di Forlì si migliora ancora sulle strade spagnole, senza avere rifinito la preparazione, scendendo sino a 2.50'01", anche se il real time è migliore di qualche secondo. La Gardelli dimostra così che sulla maratona può dire la sua negli anni a venire, potendosi togliere anche la soddisfazione di tornare a vincere, pur con una condotta di gara guardinga che, dopo il transito a metà in 1.27', l' ha spinta a un "negative split" addirittura di 1.22', che sarebbe il suo personale sui 21.097 km. Al contrario la riminese Federica Moroni ha chiuso in calando, pur in 2.59'08", ma dal 30° km ha dovuto fare i conti con la stanchezza delle ultime ripetute fatiche. Ma il suo obiettivo è fissato per le 100 km del 2020, quindi ci sarà tempo per rifiatare. Si è ritirata Anna Spagnoli. FUORI PORTA A Bologna, nel "Trofeo Via Larga", Michele Cacaci ha chiuso al terzo posto (37'09") sul percorso di 12 km davanti per 12" a Ismail El Haissoufi, mentre sui 12,2 km di Falconara Marittima è quarto Laurent Squadrani in 42'46". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 30
[ § 1 5 0 8 7 6 8 6 § ] lunedì 02 dicembre 2019 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Faenza e Massa, è festa per due La Romagna si conferma in A1 FAENZA Finisce in festa al Tc Faenza per la permanenza in A1. Ieri il Club manfredo ha vinto in casa per 3-1 la finale di ritorno dei play -out salvezza contro il Ct Siena assicurandosi così per un altro anno la massima serie nazionale. Un risultato meritato per il team guidato dal maestro Mirko Sangiorgi che aveva costruito un pezzo di salvezza pareggiando domenica scorsa 2-2 in terra toscana. Non si era messa bene per le romagnole che ieri hanno ceduto il primo singolare, perso 6- 2,7-5 da Alice Balducci contro Federica Grazioso. Poi il riscatto immediato, merito dell' imolese Camilla Scala che ha sconfitto l' ungherese Agnes Lilla Butka 6-7 (5), 6-1, 6-3. Il punto che ha fatto girare il match è stato quello vinto da Agnese Zucchini su Chiara De Vito 5-7, 7-6 (3), 6-3. Poi nel doppio la collaudata coppia Balducci-Scala ha piegato con un doppio 6-4 Grazioso -De Vito. FA FESTA ANCHE MASSA Anche il Ct Massa Lombarda rimane con pieno merito in A1. Non era facile centrare l' obiettivo con una squadra volutamente giovane e in gran parte formata dalle promesse delvivaio, ma alla fine il team romagnolo guidato in panchina dal capitano Michele Montalbini ha portato a casa il risultato battendo ieri in casa 4-2 l' Ata Battisti di Trento nel ritorno della finale play -out (3-3 il match di andata). È stato un match a lungo in bilico: dopo i singolari il confronto era inchiodato sul 2-2. Per Massa vittorie di Samuele Ramazzotti 6-1, 6-4 su Marco Brugnerotto e di Lorenzo Rottoli 7-5, 3-6, 6-4 su Mattia Bernardi. I trentini hanno pareggiato con i singolari vinti dal lituano Laurynas Grigelis su Julian Ocleppo 6-4, 4-6, 6-4 e di Davide Ferrarolli su Alessio De Bernardis 6-4, 6-0. Massa rompe l' equilibrio nei doppi: Lorenzo Rottoli -Samuele Ramazzotti b. Mattia Bernardi -Davide Ferrarolli 6-1, 6-3, Julian Ocleppo-Alessio De Bernardis b. Laurynas Grigelis-Marco Brugnerotto 6-3, 6-3. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 31
[ § 1 5 0 8 7 6 8 7 § ] lunedì 02 dicembre 2019 Pagina 59 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) LA MOSTRA. PALAZZO ROMAGNOLI A FORLÌ Giordano Severi e i suoi tanti castelli romagnoli, parte terza Il 15 dicembre si conclude con "L' Appennino e la Bassa, lungo la via Emilia tra Forlì e Imola", il ciclo di esposizioni dedicato al pittore cesenate SERGIO SERMASI Il 15 dicembre si conclude nella sala n. 6 al primo piano di Palazzo Romagnoli a Forlì con "L' Appennino e la Bassa, lungo la via Emilia tra Forlì e Imola", il ciclo di esposizioni dedicato alle "Rocche e Castelli di Romagna" dipinte da Giordano Severi (Cesena 1891- Recife 1957) fra il 1928 e il 1930, promosse dal Servizio Cultura e Turismo del Comune di Forlì e affidate alla cura di Flora Fiorini e Orlando Piraccini con la collaborazione di Anna Provenzano e Sergio Spada. In questa occasione, in mostra tante rocche celebri per gli eventi storici dei quali sono testimoni e protagoniste. La Roc cadi Rivaldino a Forlì, residenza di Caterina Sforza, conquistata da Cesare Borgia prima di quella di Imola, città della quale diventa signore nel 1500 e "visitata" da Leonardo da Vinci due anni dopo. La "fiorentina" rocca di Castrocaro costruita sul sasso spungone, lo sperone calcareo che sovrasta l' abitato, diventata romagnola nel 1923. Il castello di Lugo di Romagna distrutto dai faentini, rinato con l' arrivo di Ugo della Faggiola nella cittadina che diventerà capitale della "Romandiola" estense e dove Nicolò Ariosto padre del celebre poeta Ludovico ne sarà commissario alla fine del '400. Il castello di Ceparano fatto distruggere nel 1356 dal cardinale Gil Alvarez Carrillo de Albornoz, lo stesso prelato che quattro anni dopo raderà al suolo la rocca di Forlimpopoli. La Rocca Brisighella oggetto di assedi e massacri atroci cominciando dal solito Albornoz che la toglie ai Manfredi, fino ai lanzichenecchi delle truppe dell' Impero, passando dai veneziani e dalle truppe pontificie del duca d' Urbino. La rocca di Predappio (Alta dal 1936) requisita sempre da Albornoz, il crudele "mastino della guerra" di papa Clemente VI, riconquistata dagli Ordelaffi poi proditoriamente restituita allo Stato della Chiesa all' inizio del '500. Parzialmente risistemata durante il ventennio di dittatura fascista, oggi mantiene solo il mastio e parte delle mura. La Rocca Brancaleone di Ravenna, costruita dai veneziani, saccheggiata da Gastone di Foix, soggetta negli anni a un progressivo decadimento. In parte recuperata, per diventare un verde parco urbano dal 1968. Fanno seguito a queste altre, altrettanto importanti come Cusercoli, Dovadola, Modigliana, Rocca d' Elmici, San Casciano, Meldola, Castelnuovo, Caminate, Bagnara, Castel Bolognese, Castel del Rio e Dozza. Ottimo compagno di viaggio alla visita il bel volume di Paolo Cortesi "I castelli dell' Emilia Romagna" edito nel 2007 da Newton Compton di Roma, ricco di notizie e riferimenti storici, alcuni dei quali appena riferiti, di appassionante lettura. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 32
[ § 1 5 0 8 7 6 9 7 § ] lunedì 02 dicembre 2019 Pagina 1 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Intervista La spending impossibile con la politica «di corsa» Francesco Verbaro - Anche quest' anno abbiamo avuto la stagione della spending review. Giusto 10-15 giorni per poi archiviare la pratica in un comodo taglio lineare di circa 3 miliardi per i ministeri. In questo caso si parla di un accantonamento, ma l' approccio e i risultati sono gli stessi del pa ssato. Sulla spending review vi sono diversi luoghi comuni da smentire. Innanzitutto, la revisione della spesa è diversa dal taglio lineare. Per quest' ultimo basta una norma che incida sulla disponibilità di risorse o sulla spesa di alcuni fattori, mentre la "revisione" indica un processo che richiede un arco temporale idoneo a porre in essere regolamenti, atti di organizzazione e gestione che incidano in maniera permanente non tanto sulla quantità della spesa, ma sulla sua finalità e qu alità. Però questo processo ha bisogno di tempo, coerenza e obiettivi chiari. È evidente come la durata breve dei governi italiani è il primo ostacolo a un piano di qualunque tipo, figurarsi di revisione della spesa. Nell' era poi della politica dei social media non c' è tempo per pianificare, studiare, monitorare e impleme ntare. L' esigenza di adottare velocemente un provvedimento non può attendere i tempi dei piani o dei programmi. I tempi accelerati del ciclo elettorale portano a rinviare le scelte complesse. Pochi governi riescono a sostenere ragionamenti di medio pe riodo. Servono messaggi e misure a presa r apida. La storia del nostro Paese ha mostrato come solo l' emergenza e la necessità, gestite da governi tecnici possono portare a misure di riforma strutturali. È possibile realizzare in Italia quindi un piano di revisione della spesa? Non è facile nell' attuale contesto, perché ci sarebbe bisogno di tempo e competenze, «beni politici» oggi rari. A livello macro la revisione della spesa dovrebbe interessare l' assetto delle istituzioni e dei compiti a loro assegnati, e le scelte di esternalizzazione o di cessazione di certe attività. La frammentazione istituzionale rafforzata con la riforma del Titolo V si è rilevata inefficace e costosa. Così com' è non ce la possiamo perme ttere. Dato il contesto di finanza pubblica, fissare le priorità diventa il fattore chiave per migliorare l' efficacia della spesa pubblica. Le diverse emergenze di cui soffre il Paese, infrastrutture, tutela del territorio, ambiente, istruzione, lavoro, dovrebbero favorire un tale appr occio. C' è un grande spazio a livello di revisione dell' organizzazione e dei processi e quindi a livello gestionale, ma per colmarlo serve responsabilizzare i singoli ministri e le autorità politiche in una visione bipartisan, capace di condividere (almeno) le scelte di efficienza. Scelte che oggi possono beneficiare di due fattori. La rivoluzione digitale, che non può non interessare anche il settore pubblico dopo che sta cambiando tutti i se ttori. L' utilizzo dei big data, di software avanzati, di piattaforme integrate dovrebbero rendere più semplici i controlli e l' accesso ai servizi. E l' importante fuoriuscita di personale derivante dal dato anagrafico del pubblico impiego e dalle norme di flessibilità in uscita (Quota 100 e non solo) è anch' essa un' opportunità. È stato spesso detto tra gli addetti ai lavori che la riorganizzazione della Pa era di fatto impedita dalla difficoltà di ricollocare il personale e dalla mancanza di strumenti di flessibilità in uscita. Si ricordi il fallimento dei tentativi di accorpamento e soppressione delle società partecipate o degli enti in utili. La mancanza di strumenti di flessibilità in uscita nel settore pubblico non ha aiutato. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 33
[ § 1 5 0 8 7 6 9 7 § ] lunedì 02 dicembre 2019 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Quindi una norma come quella su «Quota 100», criticata dal punto di vista dei conti previdenziali, che consente alle persone non più motivate o comunque non interessate a rimanere nella Pa di andare prima in pensione, potrebbe essere un' opport unità. Gli strumenti oggi ci sono, ma sembrano mancare sempre di più volontà politica, competenza, continuità e una visione autorevole capace di andare oltre il prossimo appuntamento elett orale. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 34
[ § 1 5 0 8 7 7 0 2 § ] lunedì 02 dicembre 2019 Pagina 27 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali I LIMITI DELLA CRITICA POLITICA MAI DIRE IMBIANCHINO A UN PITTORE VIA FACEBOOK Marisa Marraffino Mai dare dell'«imbianchino» a un pittore di professione via social, pena esser pronti a incassare una condanna per diffamazione (anche se solo in sede civile) e a pagare un bel risarcimento. Non ha avuto dubbi in proposito la Corte d' appello dell' Aquila, che lo scorso 18 novembre (sentenza 1888/2019) ha condannato un incauto ma accanito sbeffeggiatore via Facebook a risarcire 3mila euro al soggetto così apostrofato. E questo nonostante il contesto di "critica politica" in cui si è svolta la vicenda. La vittima, ovvero il pittore, anche esperto d' arte e studioso, aveva appena ricevuto un incarico di consulenza per un piccolo Comune. La voce dell' incarico si era sparsa e sulla pagina Facebook di un candidato consigliere comunale non erano mancate le osservazioni a dir poco critiche. Tra queste, quella del fratello dell' ex sindaco del paese che aveva appunto apostrofato il pittore come «imbianchino», «agorafobico» e «rit rattista rionale». La vicenda ricorderebbe le novelle nate dalla penna di Guareschi, se non fosse che è finita sia davanti al giudice penale sia a quello civile, con co nseguenze diverse. In sede penale, il tribunale aveva condannato per diffamazione l' autore delle frasi per il riferimento alla patologia (agorafobia) della persona offesa. La Corte d' appello aveva invece riformato la sentenza di primo grado, assolvendo l' imputato. La Corte di cassazione aveva poi annullato la sentenza di secondo grado, ma soltanto per gli effetti civili, rinviando alla Corte d' appello dell' Aquila soltanto per l' eventuale quantifi cazione del danno. Da qui il processo civile che analizza nel dettaglio le frasi usate e il loro effettivo gra do di offensività. Per i giudici d' appello non è tanto l' aggettivo «agorafobico» a essere offensivo quanto il termine «imbianchino» evidentemente usato in modo dispregiativo perché rivolto a un pittore di professione «ingiustamente e gratuitamente paragonato a chi usa la vernice per affresca re le abitazioni». E chissà se - ricalcando la vicenda in esame - sarà ritenuto reato dare del geometra a un architetto o dell' infermiere a un medico. Con tutti i risvolti del caso. Come si quantifica il danno La sentenza si segnala anche per la puntuale indicazione dei criteri per la quantificazione del danno in casi di diffamazione. La pronuncia prende in considerazione otto diversi parametri: 1. la notorietà dell' autore della diffamazione 2. la carica pubblica o ruolo sociale ricoperto dalla vittima 3. l' eventuale reiterazione della condotta 4. la gravità dell' offesa nel contesto in cui è inserita 5. la diffusione del testo diffamatorio 6. lo spazio delle frasi diffamatorie 7. l' eventuale risonanza mediatica 8. l' intensità dell' elemento soggettivo I limiti della critica politica Non è la prima volta che i tribunali si pronunciano sui limiti del diritto di critica in ambito politico. Se è vero che la critica politica ha margini più ampi, questa non può mai trasmodare in attacchi personali o invettive gratuitamente denigratorie. Così per alcuni tribunali si possono usare espressioni come «falso», «bugiardo», «giuda» e «traditore» per l' avversario politico, ma non «infame», «vigliacc o» o «mentecatto». Facile in teoria, la distinzione è meno netta nella pratica. A fare la differenza spesso è il contesto in cui è conferita la frase e il complesso delle frasi usate. Così il termine «buffone» a volte può essere considerato diffamatorio ai fini del risarcimento del danno (Tribunale di Roma, sentenza 16263 del 9 agosto 2019), ma non può valere una condanna penale se inserito in un contesto di critica politica accesa e vivace che non sia un attacco personale (Corte di cassazione, sezione V penale, sentenza Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 35
Puoi anche leggere