Unione della Romagna Faentina - giovedì, 11 giugno 2020
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Unione della Romagna Faentina giovedì, 11 giugno 2020 Prime Pagine 11/06/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna 4 Prima pagina del 11/06/2020 11/06/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 5 Prima pagina del 11/06/2020 11/06/2020 Il Sole 24 Ore 6 Prima pagina del 11/06/2020 11/06/2020 Italia Oggi 7 Prima pagina del 11/06/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 11/06/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 26 8 Agronoce in Agrintesa «Polo della nocicoltura» 11/06/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 36 9 «Oltre 100 ravennati nella rete di Dentix» 11/06/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 36 11 «Io, vittima del sistema: ho pagato tutte le rate per un dente che dovrò ricostruire» 11/06/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45 13 Virus, ancora doppio zero Più soldi ai sanitari privati 11/06/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49 15 Prima pagina Faenza Lugo 11/06/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49 beppe sangiorgi 16 Sono tornate le discussioni al bar 11/06/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 17 Neri promuove l' idea di un liceo musicale 11/06/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 19 Niballo rinviato al 2021 L' idea: «Facciamone due» 11/06/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 20 «Decisione presa a malincuore, ma responsabile» 11/06/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 21 Botte per rapinargli il cane Condannati due fratelli 11/06/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 22 Inaugurato il mercato di 'Campagna amica' 11/06/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 23 Il virus ispira la ceramista: «Esorcizziamo la paura» 11/06/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 61 24 I 'paesaggi astratti' di Laghi riaprono il museo Ugonia 11/06/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 61 25 'Sorelle di corpo' riparte dal vivo Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 11/06/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 2 26 Ieri zero nuovi contagi e zero morti in provincia di Ravenna
11/06/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37 27 Palio, manifestazioni annullate e rinviate al prossimo anno 11/06/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37 28 Inaugura il luna park al centro fieristico Giostre in sicurezza 11/06/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37 29 Lavori alla pista ciclabile Via S.Martino chiude sette giorni 11/06/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38 MICHELE DONATI 30 «Serve un rilancio dell' edilizia e lo sblocco della burocrazia» 11/06/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38 32 Omaggio a Guerrino Tramonti maestro della ceramica 11/06/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38 33 Il Mic propone fino a settembre una serie di Cre estivi 11/06/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 24 34 A Castel Bolognese apre Civico 25, pizze gourmet e brioche 11/06/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 25 35 Con "Tratt-tour" riparte l' estate dei pic nic in vigna 11/06/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 25 36 NOCI DI ROMAGNA 11/06/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31 MARCELLO TOSI 37 La pandemia? Faenza sapeva come si tratta già nel 1600 11/06/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32 40 Nunziatina, la partigiana faentina che scampò alla morte 11/06/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33 41 "I PAESAGGI ASTRATTI" DI LAGHI 11/06/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 20 42 Marco Di Nallo nello staff tecnico dei Raggisolaris Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 11/06/2020 Il Sole 24 Ore Pagina 5 Gianni Trovati 43 Imu imprese, i Comuni vanno avanti sul rinvio 11/06/2020 Il Sole 24 Ore Pagina 8 Marco Rogari 45 Flat tax e stop Imu-cinema nel puzzle dei ritocchi al voto 11/06/2020 Italia Oggi Pagina 32 47 Caf e Confedilizia: rinviare l' acconto Imu 11/06/2020 Italia Oggi Pagina 32 FRANCESCO CERISANO 48 Enti, dl Rilancio da riscrivere 11/06/2020 Italia Oggi Pagina 32 SERGIO TROVATO 50 Leasing finanziario, per l' Imu conta la durata del contratto
[ § 1 § ] giovedì 11 giugno 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] giovedì 11 giugno 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 3 § ] giovedì 11 giugno 2020 Il Sole 24 Ore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 4 § ] giovedì 11 giugno 2020 Italia Oggi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 5 9 7 7 2 0 8 § ] giovedì 11 giugno 2020 Pagina 26 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Faenza, in tutto 350 ettari Agronoce in Agrintesa «Polo della nocicoltura» Fra i soci della cooperativa faentina Agrintesa, entra Agro Noce, controllata dal Fondo Idea Agro gestita dalla bolognese Areté. Cristian Moretti, dg di Agrintesa: «Dall' unione nasce un polo produttivo di oltre 350 ettari, fra i principali player nazionali del settore della nocicoltura». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 5 9 7 7 2 0 7 § ] giovedì 11 giugno 2020 Pagina 36 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «Oltre 100 ravennati nella rete di Dentix» L' azienda spagnola ha richiesto in tribunale un' istanza pre-fallimentare Federconsumatori: «Sorpresi dai tantissimi cittadini finiti in trappola» di Filippo Donati Sono quasi un centinaio gli ex-pazienti degli ambulatori Dentix di Ravenna e Faenza che in appena due giorni si sono rivolti a Federconsumatori, dopo la richiesta di istanza pre-fallimentare da parte dell' azienda spagnola, seguita dal rapido dissolversi nel nulla delle due filiali. Una sessantina gli ambulatori sparsi in dodici regioni italiane, tutti facenti capo direttamente in Spagna, gran parte dei quali collocati in posizioni centralissime come nei casi di Ravenna e Faenza, dove si trovavano rispettivamente a due passi da Porta Adriana e da piazza del Popolo. «Siamo davanti a un' azienda che è svanita nel nulla - accusa il presidente di Federconsumatori Ravenna, Vincenzo Fuschini -, abbandonando decine di clienti che non potranno sottoporsi alle cure per cui avevano anticipato il pagamento». Fra ieri e lunedì sono stati circa quaranta al giorno i clienti rivoltisi a Federconsumatori. «Siamo rimasti sorpresi noi stessi dalla quantità di cittadini che sono caduti in questa rete». Come funzionava il sistema-Dentix? Semplice. «Pensiamo che a trarre le persone in inganno fossero i prezzi che inizialmente Dentix presentava ai clienti. Peccato che le somme andassero corrisposte in anticipo, e che l' intervento pattuito si facesse aspettare molto tempo. Nel frattempo Dentix aveva già incassato tutto e subito: la questione era ormai tra i clienti e le finanziarie, alla quali stimiamo si rivolgesse circa il 90% dei pazienti». Le critiche che Federconsumatori ha raccolto seguono lo stesso identico copione: interventi male eseguiti, tempi lunghissimi tra un appuntamento e l' altro, scarsissima affidabilità. E i soldi già spesi? «Chi ha pagato l' intera cifra all' inizio del percorso, probabilmente per evitare un finanziamento che avrebbe comportato degli interessi, è paradossalmente nella situazione peggiore. Rivedere quei soldi sarà difficilissimo: parliamo di un' azienda che ha sede all' estero, e che sta andando verso il fallimento». Chi invece ha sottoscritto il prestito con banche o finanziarie ha davanti a sé qualche spiraglio: «innanzitutto può smettere di pagare le rate, considerando che la prestazione è stata di fatto interrotta. Consigliamo però di cautelarsi facendo reclamo: nei confronti di Dentix e della finanziaria. Esistono vari strumenti che possono essere adottati per vedersi restituite le quote già pagate a banche o finanziarie: ad esempio l' arbitro bancario finanziario. La soluzione conciliativa è meno complessa e onerosa rispetto a un passaggio attraverso l' organo giudiziario. Per certificare la non esecuzione della prestazione occorrerebbe infatti il pronunciamento di un perito del tribunale, mentre attraverso la via conciliativa può essere sufficiente il referto di un altro dentista, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 5 9 7 7 2 0 7 § ] giovedì 11 giugno 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) che certifichi la non esecuzione del servizio, o un' esecuzione insufficiente o di cattiva qualità». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 5 9 7 7 2 0 6 § ] giovedì 11 giugno 2020 Pagina 36 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «Io, vittima del sistema: ho pagato tutte le rate per un dente che dovrò ricostruire» Annamaria Visani si è lasciata attirare «da una promozione di 330 euro per pochi mesi. Ma la fattura è subito lievitata e le sedute si sono moltiplicate» Una sede affacciata sulla piazza di Faenza che ispirava fiducia, i consigli di alcuni dei suoi primissimi clienti, e una parcella di appena 330 euro. Peccato che la fattura fosse destinata a lievitare fino a duemila euro, che anche quei primissimi clienti tardassero pochi mesi a manifestare loro stessi segni di insoddisfazione, e che dietro quelle finestre si celasse un valzer di dentisti e igienisti inesperti, approssimativi, in perenne avvicendamento l' uno con l' altro. «Ad ogni seduta mi trovavo davanti a un dentista diverso, ma sempre alle prime armi, costantemente superficiale», racconta Anna Maria Visani, brisighellese, una delle tante vittime del sistema-Dentix, nel quale è rimasta invischiata nel 2017. Visani, come è caduta nella rete? «Mi fu detto che avrei risolto il problema in pochi mesi, invece la catena di sedute si è protratta sino alle fine del 2018. Gli appuntamenti venivano continuamente rimandati, i professionisti non erano mai gli stessi. Si veniva convocati per le 16 e ci si trovava sulla poltrona del dentista anche due o tre ore dopo: spesso si veniva liquidati dopo una visita interlocutoria di una decina di minuti». Nel frattempo ha continuato a pagare le rate del finanziamento, giusto? «Rata dopo rata, seduta dopo seduta. A consigliarmi Dentix fu un amico, uno dei loro primi clienti da queste parti. Allora sembrava soddisfatto: solo in un secondo momento ho saputo che aveva avuto anche lui enormi problemi. Nel mio caso mi ero rivolta a loro per la ricostruzione di un molare. Rimasi attratta dalla loro offerta: 333 euro per ricostruire il dente. Nel totale era compresa anche una seduta di igiene dentale». Un castello di carte sbriciolatosi poco dopo. «Divenne subito chiaro che la parcella era in realtà di duemila euro. Ingenuamente sottoscrissi il finanziamento, che ho pagato fino all' ultimo centesimo. La seduta di igiene orale si rivelò poco più di una formalità: mai vista tanta approssimazione». Il peggio però doveva ancora venire, non è così? «Sono stata lasciata per mesi e mesi priva del dente che avrebbero dovuto ricostruirmi, preda dei dolori. Ero sempre in attesa di essere convocata: gli appuntamenti venivano rinviati uno dopo l' altro. Là dentro le uniche persone stabili erano le segretarie alla reception. I dentisti, tutti giovanissimi, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 5 9 7 7 2 0 6 § ] giovedì 11 giugno 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) palesemente alle prime armi, si succedevano uno dopo l' altro in continuazione». E il suo dente? «Quando finalmente mi fu impiantato, l' amara sorpresa: il molare era palesemente sottodimensionato rispetto al dente di cui avrei avuto bisogno. Era evidentissimo anche solo paragonandolo ai denti vicini, o al molare sull' altro lato dell' arcata. Mi è già stato detto che dovrò ricominciare tutto daccapo. Ma stavolta mi affiderò a un vero dentista». f.d. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 5 9 7 7 2 1 6 § ] giovedì 11 giugno 2020 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Virus, ancora doppio zero Più soldi ai sanitari privati Altra giornata senza contagi né decessi. Nuove donazioni all' ospedale Da luglio nella busta paga dei lavoratori della sanità arrivano 154 euro in più Per la giornata di ieri per il territorio provinciale di Ravenna non sono stati comunicati nuovi casi di positività né decessi. Si sono invece verificate 2 nuove guarigioni. Sono, infine, circa 70 le persone in quarantena e sorveglianza attiva in quanto contatti stretti con casi positivi o rientrate in Italia dall' estero. I casi complessivamente diagnosticati da inizio contagio nel Ravennate restano dunque 1.031, confermati alle 12 del 10 giugno, così suddivisi: 57 residenti al di fuori della provincia di Ravenna; 454 Ravenna; 133 Faenza; 79 Cervia; 68 Lugo; 62 Russi 31 Alfonsine; 38 Bagnacavallo; 22 Castelbolognese; 8 Conselice; 12 Massa Lombarda; 4 Sant' Agata sul Santerno; 16 Cotignola; 8 Riolo Terme; 21 Fusignano; 6 Solarolo; 11 Brisighella; 2 Casola Valsenio; 1 Bagnara. Intanto arrivano buone notizie per i circa 500 lavoratori che, nella nostra provincia, lavorano nelle strutture sanitarie private. Ieri Fp Cgil, Cisl Fp e Uilfpl hanno firmato la preintesa per il rinnovo del contratto nazionale della sanità privata con le associazioni Aris (associazione religiosa istituti socio sanitari) e Aiop (associazione italiana ospedalità privata). Il nuovo documento prevede, secondo quanto scrivono le tre sigle, «la parità tra il pubblico e il privato». In particolare i sindacati fanno sapere che dal 1 luglio 2020 i lavoratori si troveranno in media 154 euro in più ogni mese in busta paga. Tra le altre cose viene introdotta una clausola di stabilizzazione per i lavoratori a tempo determinato e un capitolo sulle aggressioni: per la prima volta ci sarà un articolo specifico che affronta questo tema. Continuano anche solidarietà e donazioni, per l' ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna. Alla presenza del direttore del Presidio Paolo Tarlazzi, del direttore della Pneumologia Carlo Gurioli e del dottor Gianluca Danesi, l' associazione culturale "Ravenna Centro Storico", rappresentata dalla presidente Cecilia Menghi, dal vicepresidente Nicola Grandi e dalla consigliera Paola Tizzone, ha donato al reparto due sistemi di telemetria: una importante dotazione tecnologica del valore di circa 12.500 euro. Ha aggiunto inoltre una donazione in denaro di ulteriori tremila euro per ulteriori acquisti in favore dei pazienti. A questa donazione si aggiunge quella dell' associazione culturale e sportiva 'Quadrifoglio Ravenna', che ha donato 50 mascherine per persone con disabilità linguistica, consegnate dalla presidente Carla Ciotti. "Quadrifoglio Ravenna" è un' associazione impegnata nella promozione dello sport e della cultura per persone affette da disabilità. Attiva sull' intero territorio Romagnolo, è particolarmente vocata a fornire competenze tecniche e strutturali della comunicazione visivo-spaziale attraverso un' adeguata formazione per la comunicazione con persone sorde, sul posto di lavoro così come in qualsiasi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 5 9 7 7 2 1 6 § ] giovedì 11 giugno 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) ambito della vita quotidiana. sa.ser. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 5 9 7 7 2 3 2 § ] giovedì 11 giugno 2020 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima pagina Faenza Lugo Prima pagina Faenza Lugo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 5 9 7 7 2 3 1 § ] giovedì 11 giugno 2020 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Storie Sono tornate le discussioni al bar beppe sangiorgi Finalmente è ripresa la vita del bar, ancora più ricca di battute ironiche e di storie strampalate. L' altro giorno un commerciante di legna parlava del suo lavoro, poi si è messo a disquisire sul coronavirus: a tal punto dall' uditorio degli amici si è alzata una voce che lo invitava a tacere: «Alt, calzulêr!», cioè «Alt, calzolaio!». Il detto risale all' incontro tra un calzolaio e un artista davanti ad un grande quadro di quest' ultimo nel quale eran rappresentate persone con scarpe allacciate. Il calzolaio fece notare al pittore che le stringhe non erano intrecciate giuste. Poi preso dall' eccitazione si diede a criticare certi colori e inquadrature: al che il pittore lo apostrofò con «Alt, calzulêr!». Finché criticava le stringhe andava bene, il resto no. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 5 9 7 7 2 1 3 § ] giovedì 11 giugno 2020 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Neri promuove l' idea di un liceo musicale Il preside del Torricelli-Ballardini favorevole alla proposta degli studenti: «Faenza sarebbe la città adatta per un' istituzione di questo tipo» La proposta è nata dagli studenti del liceo Torricelli-Ballardini, forse proprio coloro che sono più sensibili alla questione. La possibilità di istituire a Faenza un liceo musicale - molto dibattuta in questi giorni - per il preside del Torricelli-Ballardini sarebbe la naturale prosecuzione di un percorso. «Siamo di fronte a una situazione inedita: varie scuole medie consentono agli studenti di seguire un indirizzo musicale, che poi non hanno però la possibilità di portare a compimento». L ' i t e r d i approvazione di nuove sezioni nell' ambito del Torricelli-Ballardini, per il quale occorre il pronunciamento di Provincia e Regione, richiederebbe verosimilmente alcuni anni per essere portato a termine: è quanto accadde a Ravenna ad esempio per l' istituzione del liceo sportivo, o in vari istituti tecnici e professionali in cui sono sbocciate nuove sezioni. Le materie che l' ordinamento indica come caratteristiche del liceo musicale sono storia della musica, esecuzione e interpretazione, laboratorio di musica d' insieme, tecnologie musicali, e infine teoria, analisi e composizione. L' ordinamento vigente prevede, oltre all' indirizzo musicale, anche quello dedicato alla danza: un' eventuale sezione coreutica comprenderebbe, oltre a storia della musica e alle materie studiate in tutti i licei quali letteratura o scienze, anche storia della danza, laboratorio coreutico, tecniche della danza, laboratorio coreografico, teoria e pratica musicale per la danza. Materie che implicano una quantità notevole di spazi dedicati, come sale concerto e sale prove, oltre che di aule nelle quali installare strumentazioni e tecnologie. «Non credo sia però il primo quesito che va posto», precisa Neri. «Occorre in primis la volontà politica di dare vita a questa possibilità per gli studenti. Gli spazi non mancano: ce ne sono di non utilizzati nelle ex-scuole Cova, o nell' edificio dove era ospitata la scuola di musica». Riflessioni in netta controtendenza rispetto a quelle paventate l' anno scorso, quando si fece largo l' ipotesi che il liceo classico potesse lasciare Palazzo Studi, già oggi solo parzialmente occupato, e nel quale da molti anni si fantastica di poter espandere la Pinacoteca comunale. Un' opzione - quella di un liceo Classico lontano da Palazzo Studi - sulla quale il preside Neri non ha mai nascosto la sua totale contrarietà: considera il liceo come una delle istituzioni della città, consustanziale al posto che occupa nella storia di Faenza. «Credo anzi si potrebbe valutare di mettere nuovamente a disposizione quegli spazi all' interno di Palazzo Studi che oggi non sono utilizzati. A maggior ragione qualora si decida di varare una sezione musicale». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 5 9 7 7 2 1 3 § ] giovedì 11 giugno 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Secondo Neri Faenza è il luogo adatto per un' istituzione di questo tipo, considerando la devozione che nel passato e nel presente ha tributato alla musica: sulla questione è intervenuto anche il patron del Mei Giordano Sangiorgi, che ha auspicato la costituzione di un comitato promotore che porti avanti l' istanza. Filippo Donati. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 5 9 7 7 2 1 4 § ] giovedì 11 giugno 2020 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Niballo rinviato al 2021 L' idea: «Facciamone due» Arrivata l' attesa decisione del Comitato Palio. Malpezzi: «Danno notevole, sosterremo i rioni». E c' è chi propone una gara extra il prossimo anno Niente Palio. Tutto rimandato alle 2'21. La decisione era nell' aria, ma ieri il Comitato Palio, riunitosi in videoconferenza nel tardo pomeriggio, ha ufficializzato la decisione. Preso atto delle problematiche relative all' emergenza sanitaria ancora in corso, il Comitato Palio ha u«nanimemente ritenuto che non ci siano le condizioni minime per assicurare lo svolgimento delle manifestazioni del Niballo 2020». Così recita il comunicato arrivato in serata dal Comune che fa quindi cadere le ipotesi rimaste in piedi finora sulla possibilità di recuperare la manifestazione ad agosto o settembre. «L' Amministrazione comunale, i Rioni e il Gruppo municipale - continua la nota - esprimono grande rammarico per questa decisione ritenuta inevitabile. Allo stesso tempo ribadiscono che il Palio del Niballo non può fare a meno, senza esserne snaturato, di una delle sue componenti essenziali: quella della socialità e dell' essere un motore di aggregazione per la città. Senza popolo non c' è festa. Senza festa non ci può essere il Palio». Faenza, segue la sorte di tante altre manifestazioni storiche, su tutte, il prestigioso Palio di Siena. Il Magistrato dei Rioni, vale a dire il sindaco di Faenza Giovanni Malpezzi, ha commentato così la scelta: «Nella condivisione della sofferta decisione di annullare questa edizione del Palio, il Magistrato dei Rioni esprime la tristezza del dover rinunciare quest';anno a quei momenti di festa popolare che caratterizzano il Niballo, creano socialità e passione cittadina. È un danno notevole per i Rioni e per la comunità faentina, che cercheremo di sostenere con tutte le nostre energie e risorse». Ora le 5 scuderie praticamente smobiliteranno, cavalli messi praticamente in stand by anche per limitare le spese. Infine, c' è chi guarda già al prossimo anno, Savio Conficconi, ex fantino del Giallo e da sempre nel mondo del Palio. «Ora i Rioni, devono prepararsi ad affrontare al meglio il 2021, se sarà possibile farlo, mettendo in calendario a fine maggio, o inizio luglio, sarebbe bello potere disputare un Palio straordinario, con incasso che dovrà essere devoluto ai rioni e con il drappo, (già realizzato da Marco Casadei, ndr) a cui dovrà essere cambiata la data di svolgimento, portandola al 2021». Mario Giacomoni 9 volte vincitore del Niballo, dice invece, «se non fosse possibile fare 2 Pali di cui uno straordinario, annulliamo per un anno la Bigorda, e facciamo invece due palii». Vedremo se tali sogni si realizzeranno. Gabriele Garavini. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 5 9 7 7 2 3 3 § ] giovedì 11 giugno 2020 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) I rioni «Decisione presa a malincuore, ma responsabile» Ora andranno tutti a eleggere i nuovi direttivi per il triennio 2020/2023 La decisione, per quanto sofferta, pare esser stata ampiamente condivisa nei rioni. Filippo Rava capo rione del Borgo Durbecco è conciso, ma chiaro: «È stata una decisione presa davvero a malincuore da parte di tutti noi del Comitato, ma con grande, credo, senso di responsabilità». Sulla stessa lunghezza d' onda anche Peter Caroli Capo Rione del Nero: «Decisione sofferta e condivisa, ma con una mano sul cuore abbiamo deciso cosi'». Queste le parole di Christian Lasi capo scuderia del Giallo, «visto che no c' erano i presupposti per fare le manifestazioni in sicurezza, è stata presa la decisione giusta; alla luce che pian piano si sta tornado alla normalità forse, si poteva attendere un altro po 'di tempo, ma comprendo quanto deciso e ci adeguiamo». Willer Giacomoni capo scuderia del Borgo Durbecco guarda avanti: «Ora si inizierà a programmare per il 2021, presto mi incontrerò con il mio capo rione, da calcolare però, che a breve, credo a luglio ci saranno le elezioni per il rinnovo degli organi dirigente del Rione». Identica sorte anche per gli altri 4 rioni che a breve saranno chiamati a eleggere i nuovi direttivi per il triennio 2020/23. Infine, una precisazione. Nei giorni scorsi abbiamo dato notizia delle cene organizzate dal Giallo per continuare la tradizione delle settimane del Palio: saranno aperte ai soli soci e saranno rispettate tutte le prescrizioni di distanziamento necessarie per garantire la sicurezza. g.g. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 5 9 7 7 2 0 9 § ] giovedì 11 giugno 2020 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Botte per rapinargli il cane Condannati due fratelli Avevano stordito un ragazzo con calci e pugni, 4 anni e 8 mesi a due marocchini colpevoli di rapina aggravata. Un imputato: «Quel pitbull era mio» A suon di calci e pugni, per l' accusa avevano rapinato un pitbull di tre anni a un ragazzo che si trovava con gli amici in un parcheggio di via Renaccio a Faenza. Per quanto accaduto la notte del 13 febbraio scorso, ieri mattina al termine del rito abbreviato celebrato davanti al giudice Andrea Galanti e al pm Cristina D' Aniello, sono stati condannati entrambi i fratelli di origine marocchina a suo tempo arrestati dalla polizia. Uguale a 4 anni e 8 mesi a testa per rapina aggravata in concorso per il 38enne Abdelmotalib Jahoui e per il 34enne Mohcine Jahoui. Tutto era iniziato quando uno dei due verso le 21.45 si era avvicinato al cane e aveva cominciato ad accarezzarlo chiedendo se si chiamasse Luna. Lì per lì il padrone non aveva fatto troppo caso alla circostanza. A un certo punto aveva però notato che quello straniero, che peraltro biascicava e barcollava nel tipico atteggiamento di chi abbia alzato troppo il gomito, stava cercando di staccare il guinzaglio. Lui allora aveva tirato il cane a sé ma l' altro aveva fatto lo stesso chiamando in aiuto il secondo marocchino che si trovava non distante. Il primo straniero aveva poi sferrato un pugno in faccia al padrone del cane: e quando il giovane era caduto a terra, i due marocchini avevano iniziato a bersagliarlo di calci. Il cane aveva pure tentato di difendere il padrone puntando i due marocchini: tuttavia uno aveva continuato a sferrare calci e l' altro aveva iniziato a percuotere l' animale. Una ragazza del gruppo aveva avuto allora la prontezza di chiamare il 112. Gli aggressori si erano avvicinati a lei cercando di colpirla: e uno dei due, prima di dileguarsi con il cane, aveva pure sfoderato un coltello. Il gruppo di amici aveva cominciato a seguirli: quello con il cane - il 34enne - era riuscito a defilarsi oltre via Bondiolo. Mentre quello con il coltello aveva cercato di sbarrare la strada agli inseguitori. Il 38enne era stato bloccato poco dopo da due Volanti del locale Commissariato. Il 34enne era stato intercettato il giorno dopo in centro a Faenza. Il cane, recuperato in occasione del suo arresto, era stato portato in canile e da qui era stato restituito al legittimo proprietario. L' uomo, come il fratello difeso dall' avvocato Nicola Laghi, aveva poi giustificato la sottrazione di quel cane con il desiderio di aiutare il fratello, un tempo proprietario della bestiola che però aveva dovuto lasciare al canile in occasione di una precedente detenzione. a.col. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 5 9 7 7 2 1 2 § ] giovedì 11 giugno 2020 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) IN PIAZZA Inaugurato il mercato di 'Campagna amica' Le bancarelle dei produttori faentini saranno presenti tutti i martedì pomeriggio Inaugurato alla presenza dell' Assessore comunale alle Politiche Agricole Antonio Bandini, del Presidente del Consorzio Faenza C' entro Sergio Scipi, del Presidente della sezione di Faenza di Coldiretti Damiano Banzola e del Segretario di Zona Coldiretti Pier Costante Montanari, il Mercato contadino esclusivo di Campagna Amica, appuntamento che dà il via alle iniziative estive di promozione del centro storico manfredo promosse da Faenza C' entro, iniziative che proseguiranno per tutta l' estate, culminando negli appuntamenti 'Sapore di Martedì d' estate', che terranno compagnia ai faentini in tutti i martedì di luglio (7-14-21-28). Il Mercato di Campagna Amica si tiene tutti i martedì d' estate, fino a settembre, nell' area antistante la fontana monumentale di piazza della Libertà (dalle 17 alle 23). Al Mercato partecipano esclusivamente produttori agricoli del territorio faentino con le loro eccellenze contadine sostenibili e ad origine garantita. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 5 9 7 7 2 1 1 § ] giovedì 11 giugno 2020 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il virus ispira la ceramista: «Esorcizziamo la paura» Dalla bottega faentina di Mirta Morigi sono uscite opere dedicate all' epidemia Corona&Virus escono da un forno di una bottega ceramica faentina. La ceramista Mirta Morigi titolare della bottega Morigi&Girls dall' esperienza mondiale dell' emergenza sanitaria dettata dalla pandemia di coronavirus ha trovato, come altri artisti, germi positivi per avviare una nuova produzione ceramica nella solita chiave ironica che l' artigiana manfreda mette in moltissime delle sue creazioni. «Proprio nei giorni durante il lockdown - dice Mirta - ho pensato a questo enorme crisi che ha coinvolto l' intero pianeta, un evento che nessuno si sarebbe immaginato e che ha colpito in contemporanea le popolazioni di tutto il mondo, una cosa spaventosa. Così, quasi per esorcizzare questo momento così difficile che ha avuto la capacità di fermare tutto e tutti, ho pensato a una nuova produzione». Ne sono nati alcuni manufatti dove il protagonista era proprio il coronavirus riletto in una chiave che non terrorizzava nessuno. Nelle ceramiche 'sfornate' immediatamente dopo la riapertura delle attività Morigi & Girls hanno prodotto vasi, bicchieri, tazzine con decori che riprendono una corone e ricordano il virus, fino ad arrivare a realizzare una vera e propria scultura la cui forma ricorda, in tre dimensioni, la forma del temibile virus. «In molte culture - continuano dalla bottega di via Barbavara - disegnare demoni, come ad esempio i tatuaggio giapponesi, serve anche ad esorcizzare e la capacità di simboleggiare attraverso una rappresentazione artistica le nostre paure e i nemici, rendendoli meno paurosi, permettendoci di affrontarli». La produzione dei manufatti della linea di Corona&Virus assieme i classici manufatti della bottega con gli inconfondibili cuori, iguane, rane e tanti altri esseri viventi della natira che Morigi da anni 'addomestica' rendendoli cammei che vanno ad adornare ciotole, vasi e tanti altri oggetti, sono stati sfornati nei giorni scorsi davanti alle telecamere dell' Arca di Noè, il programma televisivo di Canale 5, condotto dalla giornalista Maria Luisa Cocozza che lo conduce dal 2013. Nei giorni scorsi infatti operatori, produttori e la giornalista della trasmissione che si occupa di turismo e ambiente, hanno girato a Faenza in diverse location della città per un servizio che verrà trasmesso tra qualche settimana. a.v. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 5 9 7 7 2 1 0 § ] giovedì 11 giugno 2020 Pagina 61 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Brisighella I 'paesaggi astratti' di Laghi riaprono il museo Ugonia Il Museo Ugonia riprende la sua attività con una mostra dei 'Paesaggi astratti' dell' artista brisighellese Luciano Laghi. L' inaugurazione si terrà sabato alle 19 davanti al museo per evitare affollamenti in spazi chiusi. Nelle sue opere ceramiche c' è - spiegano gli organizzatori nel testo introduttivo - «un mix di minimalismo espressivo e di sanguigna adesione alle più intime ragioni del dato naturale. Un mix di razionalità e di riverente concessione alle pulsioni vitalistiche delle materie (...) Laghi si è formato in campo ceramico e la terra risulta per lui il materiale più congeniale non solo per dare forma ma per aderire quanto più possibile a un ambiente e a un territorio. Sembrano queste le ragioni che hanno indotto Luciano Laghi, forse anche per via inconscia, a dedicarsi negli anni a opere ceramiche che nella terra sanno rinvenire valori originari e possibilità di non banale rappresentazione». La mostra si tiene al museo Ugonia di Brisighella. Inaugurazione sabato alle 18, poi domenica sarà visitabile dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19. A partire dal 20 Giugno - Festivi e prefestivi dalle 10 alle 12.30/dalle 15 alle 19. Luciano Laghi è nato a Brisighella dove vive e lavora a Fognano. Ha frequentato l' Accademia di Belle Arte di Bologna dove si è diplomato in Pittura nel 1982. Diplomato all' Istituto d' Arte Ballardini di Faenza, qui è stato titolare della cattedra di Progettazione per il Gres e la Porcellana. Ha sviluppato progetti scultorei partecipando a diverse manifestazioni nazionali e internazionali Ha ricevuto il Premio Speciale al International Ceramic Competition MINO 2008 in Giappone. Nel 2005 ha ricevuto il Premio Speciale al XXXIII Concorso Internazionale di Ceramica di Gualdo Tadino, Italia. Ha ricevuto numerosi altri premi in Italia e all' estero. Per garantire la sicurezza dei visitatori è previsto l' obbligo di indossare la mascherina e l' accesso sarà consentito a gruppi di massimo 15 persone. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 5 9 7 7 2 1 5 § ] giovedì 11 giugno 2020 Pagina 61 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Faenza 'Sorelle di corpo' riparte dal vivo A partire da sabato 13 giugno, e per tutti i successivi weekend del mese, sarà possibile visitare le mostre fotografiche di Valentina Botta e del Gruppo Fotografia Aula 21, e quella artistica di Valentina Crasto al Palazzo delle Esposizioni di Faenza, in corso Mazzini. A raccontarle ci saranno le curatrici del Festival 'Sorelle di corpo', interrotto dall' emergenza sanitaria. Dopo i mesi dell' emergenza sanitaria, in cui il festival si è spostato on line, riprendono gli incontri. Si parte sabato con la prima ospite in programma. L' artista Valentina Crasto ci parlerà personalmente del suo lavoro in mostra 'Opera: primo studio. Domenica, i giovani fotografi del Gruppo Fotografia Aula 21 saranno le guide all' interno della sala a loro dedicata, e racconteranno il progetto 'RitrovarSÌ'. Tutti gli appuntamenti sono riservati ad un numero limitato di persone e su prenotazione, sul sito Eventbrite oppure chiamando il numero 339 4741059. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 5 9 7 7 2 2 2 § ] giovedì 11 giugno 2020 Pagina 2 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Ieri zero nuovi contagi e zero morti in provincia di Ravenna RAVENNA Tornano ad azzerarsi i contagi nella nostra provincia, dopo qualche giorno in cui nuove positività erano state conteggiate, anche se si trattavano di asintomatici "scoperti" con test siero logici. Non si registrano ovviamente nemmeno decessi, mentre il bollettino dell' Ausl segnala 2 nuove guarigioni. Sono, infine, circa 70 le persone in quarantena e sorveglianza attiva in quanto contatti stretti con casi positivi o rientrate in Italia dall' estero. I casi complessivamente diagnosticati da inizio contagio nel Ravennate restano dunque 1.031, confermati alle 12 di ieri, la cui distribuzione per comune resta la seguente: 57 residenti al di fuori della provincia di Ravenna; 454 a Ravenna; 133 a Faenza; 79 a Cervia; 68 a Lugo; 62 a Russi; 31 a Alfonsine; 38 a Bagnacavallo; 22 a Castelbolognese; 8 a Conselice; 12 a Massa Lombarda; 4 a Sant' Agata sul Santerno; 16 a Cotignola; 8 a Riolo Terme; 21 a Fusignano; 6 a Solarolo; 11 a Brisighella; 2 a Casola Valsenio e 1 a Bagnara. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 5 9 7 7 2 3 0 § ] giovedì 11 giugno 2020 Pagina 37 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) IERI SERA LA DECISIONE Palio, manifestazioni annullate e rinviate al prossimo anno Comune e rioni esprimono «grande rammarico per una svolta ritenuta inevitabile. Il Palio non può fare a meno, senza esserne snaturato, di componenti essenziali quali la socialità e l' aggregazione» FAENZA Il dado è tratto: il Palio del Niballo quest' anno non si farà. E nemmeno la Bigorda. Le due giostre sono state annullate e rinviate al prossimo anno, come pure la Cerimonia di Donazione dei Ceri e le Gare delle Bandiere. La decisione è stata presa ieri sera durante la riunione del Comitato Palio composto dai cinque capi rione, dal reggente del Gruppo Municipale e dal Magistrato del palio (il sindaco Giovanni Malpezzi). SAREBBE UN PALIO SNATURATO L' emergenza sanitaria non consentirebbe di svolgere un' edizione nel rispetto dei canoni tradizionali, sarebbe un Palio anomalo: «Senza festa, e senza festa non può essere un palio», ha fatto sapere il comitato. Questo il verdetto che ricalca quanto avvenuto a Siena, in contrasto invece con quanto deciso a Foligno e Ascoli, dove le giostre saranno effettuate in agosto. NON TUTTI D'ACCORDO L' annullamento come si era intuito in questi giorni non accontenta tutti. Tanti rionali, soprattutto i più giovani si erano dichiarati favorevoli, considerato che i decreti e le ordinanze non lo escludevano, adottando le dovute precauzioni. Nessuna decisione al momento sulla Nott de Bisò (il 5 febbraio 2021) manifestazione anch' essa collegata al Palio. Forse ci si vuole riservare di poterla svolgere magari vestendo il Fantoccio da bruciare coni colori del Gruppo Municipale e non con quelli del rione vincitore. Con il mandato amministrativo in scadenza è probabile che la decisione sia presa in accordo con il nuovo sindaco dopo le elezioni. L' amministrazione comunale, i rioni manfredi e il Gruppo municipale esprimono «grande rammarico per una svolta ritenuta inevitabile. Il Palio - dicono - non può fare a meno, senza esserne snaturato, di componenti essenziali quali la socialità e l' aggregazione». VINCE LA CAUTELA Nei giorni scorsi si era parlato del 30 agosto come possibile data di un rinvio. E si erano fatte ipotesi su come organizzare il tutto nel rispetto delle norme anti-covid 19. Ma alla fine ha prevalso la linea della precauzione e delle inevitabili difficoltà ad allestire in così poco tempo insicurezza un' edizione piena di ostacoli dettati dalle normative, e comunque snaturata. Senza palio e manifestazioni connesse si acuisce il problema economico dei rioni che senza introiti sono in seria difficoltà. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 5 9 7 7 2 2 4 § ] giovedì 11 giugno 2020 Pagina 37 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Inaugura il luna park al centro fieristico Giostre in sicurezza Vigila la Protezione civile. Previste numerose iniziative collaterali Molti i gadget distribuiti FAENZA «Siamo il primo luna park ad aprire in regione e questo ci riempie di orgoglio e di una gran voglia di fare, ovviamente con grande attenzione e attenendoci alle precauzioni anti Covid 19». Così si esprime Emilio Berdondini, portavoce degli imprenditori delle giostre nell' annunciare l' inaugurazione del parco giochi, oggi alle ore 17. Resteranno a Faenza fino al 28 giugno. Già da alcuni giorni una ventina di attrazioni sono in fase di montaggio nell' area all' aperto del centro fieristico di via Risorgimento. Giovedì tutte le giostre saranno accessibili a un euro e a titolo promozionale sono pronti fino ad esaurimento numerosi gadget: 500 zainetti con materiale scolastico, palloncini, magliette. Saranno inoltre distribuiti in oltre 40 attività commerciali (negozi e ditte) con locandina esposta oltre 5mila biglietti "paghi uno e prendi 2". Ogni sera omaggi di frutta e ciambella confezionati. Disponibili anche 300 buoni gelato. In collaborazione con Ski, che effettuerà un servizio dal park di Faenza, sarà possibile vedere le partite del campionato di calcio che riprende. Tra le misure previste: mascherine, distanza di sicurezza, sanificazioni, gel disinfettante alle casse, possibilità di andare in due sulle vetture solo se famigliari. Una cartellonistica riporterà le disposizioni comportamentali. Ai varchi, come in tutto lo spazio fiera, saranno operativi addetti della Protezione civile che vigileranno sul rispetto delle norme sanitarie. Tra le attrazioni vi saranno: l' autoscontro, la giostra bambini Berti, Saltamonster, Booster, Shattle, lo scivolo gigante, il Brucomela, il Taboga, il Simulatore. «Dopo la quarantena - aggiunge Berdondini - si potrà finalmente vivere momenti all' aria aperta rispettando le distanze e le norme: sarà un piccolo recupero di quella socialità che si spera possa presto riprendere in totalità». F. D. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
[ § 1 5 9 7 7 2 2 5 § ] giovedì 11 giugno 2020 Pagina 37 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Lavori alla pista ciclabile Via S.Martino chiude sette giorni FAENZA Dalla giornata di oggi e fino al prossimo giovedì 18 giugno, salvo eventi meteorici avversi, saranno eseguiti lavori di collegamento alla pista ciclabile Faenza -Borgo Tuliero che comporteranno la chiusura al traffico di via San Martino in corrispondenza dell' incrocio con via Don G. Verità in località Ponte Rosso. La chiusura al traffico di via San Martino sarà opportunamente segnalata mentre sarà comunque garantito il transito a pedoni e ciclisti. I lavori saranno eseguiti dal Raggruppamento temporaneo d' imprese (Rti) tra Euroscavi snc di Falcone e Figlio e Storci Perforazioni srl, appaltatore dei lavori in oggetto per conto del Comune di Faenza. In caso di maltempo i lavori verranno posticipati. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 29
[ § 1 5 9 7 7 2 1 7 § ] giovedì 11 giugno 2020 Pagina 38 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) GIOVANNI SAVORANI PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA CERAMICA «Serve un rilancio dell' edilizia e lo sblocco della burocrazia» « L' era del covid non è passata, né si intravede una prospettiva per tornare sui livelli precedenti» MICHELE DONATI FAENZA I l faentino Giovanni Savorani, 71 anni, è stato riconfermato all' unanimità presidente di Confindustria Ceramica per il biennio 2020-2021. Diplomatosi al corso di perfezionamento tecnico dell' Istituto statale d' arte per la ceramica di Faenza nel 1968, per sette anni Savorani è stato il responsabile di produzione della ceramica Barbieri e Burzi a Bologna per poi diventare il responsabile tecnico della Cast, società di assistenza tecnica, dove è rimasto per dieci anni a partire dal luglio 1977. MANAGER IMPORTANTE Nell' aprile 1987 è entrato in Cooperativa Ceramica di Imola per gestire il nuovo stabilimento del gres porcellanato e nel giugno del 1990 in Sacmi Imola con l' incarico di direttore vendite, che ha lasciato nel novembre del 1994 per entrare in Ceramiche La Faenza con l' incarico di direttore generale. A maggio 2005 ha assunto l' incarico di direttore generale di Cooperativa Ceramica d' Imola. Nel luglio 2006 Savorani ha dato inizio iniziato alla propria attività imprenditoriale fondando Gigacer spa, di cui riveste il ruolo di presidente del consiglio di amministrazione sin dalla fondazione. In Confindustria Ceramica, Giovanni Savorani è presidente dal 6 giugno 2018 dopo essere stato membro del consiglio generale dal 2013 e della commissione normazione tecnica. GESTIONE COMPLESSA Savorani si troverà così a gestire la complessa situazione della ripartenza post -pandemia in un settore che è stato duramente colpito: «L' era del covid non è ancora passata, né si intravede una prospettiva per tornare sui livelli precedenti - commenta-. Questo è un anno difficilissimo in cui non c' è da aspettarsi molto, i mercati sono calati e il nostro governo, come anche gran parte dell' opinione pubblica, pare non essere a favore del mondo del lavoro. E così il prezzo del covid lo pagheranno soprattutto aziende e dipendenti». TECNOLOGIA E POLITICA Per uscire dallo stallo la tecnologia sarà una risorsa fondamentale ma di per se non sufficiente qualora mancasse l' apporto di politiche adeguate per la ripresa economica: «Portiamo il 4.0 nelle azioni di vendita e marketing - prosegue Savorani-usiamo il digitale per collegarci con clienti in tutto il mondo. Abbiamo mandato diverse proposte ai vertici dello Stato per farci sentire, ma il messaggio non è stato colto, qualche aiuto è arrivato in compenso dal mondo bancario con le moratorie sui mutui». Serve dunque compattezza e collaborazione da parte di tutte le parti sociali: «Auspico - conclude Savorani - che tutte le forze del lavoro e le diverse categorie si uniscano per capire insieme come uscire dai problemi presenti e da quelli che si presenteranno fra poco, con l' autunno. Gli aiutini a pioggia non portano alcun effetto, serve altro: ad esempio un grande Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 30
[ § 1 5 9 7 7 2 1 7 § ] giovedì 11 giugno 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) piano di rilancio dell' edilizia pubblica e privata e lo sblocco della burocrazia». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 31
[ § 1 5 9 7 7 2 2 9 § ] giovedì 11 giugno 2020 Pagina 38 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Omaggio a Guerrino Tramonti maestro della ceramica FAENZA Roma rende omaggio al maestro della ceramica Guerrino Tramonti (Faenza 1915-1992), con un' importante mostra allestita nella Casina delle Civette di Villa Torlonia. Un luogo che rappresenta l' eccellenza dello stile Liberty, dove le opere in ceramica, i dipinti e gli arazzi dell' artista circa 50 quelle esposte- dialogano con le decorazioni delle sale del Museo, in particolare con gli arredi, come pavimenti e maioliche di rivestimento, insieme alle vivaci cromie delle vetrate. L' esposizione "Alchimie di terra e di luce. I mille volti della ceramica di Guerrino Tramonti», allestita da oggi al 27 settembre, costituisce un grande e ulteriore riconoscimento per Tramonti, ceramista, scultore e pittore fra i più affermati delXX secolo in Italia. Massimo Isola, vicesindaco di Faenza, osserva: «Oggi Tramonti parla al mondo della cultura a tutto tondo, sia da un punto di vista geografico sia contenutistico. La ceramica è viaggio per definizione. E anche la ceramica, le sculture e le tele del maestro sono ancora oggi in viaggio verso nuovi approdi mai definitivi e consolatori». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 32
[ § 1 5 9 7 7 2 2 3 § ] giovedì 11 giugno 2020 Pagina 38 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Il Mic propone fino a settembre una serie di Cre estivi FAENZA Ripartono le attività didattiche al Mic. Dal 15 giugno al 4 settembre il laboratorio didattico "Giocare con la ceramica" riprende la sua formazione in versione estiva con un Cre composto da 7 sessioni settimanali di 20 ore (ore 8.45-12.45). La proposta si focalizza sul percorso propedeutico "Da grande farò il ceramista" di primo livello ed è quindi adatto a tutti i bambini dai 6 ai 11 anni. I ragazzi scopriranno, tra gioco e tecnica, cenni di storia della ceramica attraverso la visita al Museo e si cimenteranno su come manipolare l' argilla. E' obbligatoria la prenotazione. Info e prenotazioni: 0546697309. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 33
[ § 1 5 9 7 7 2 1 8 § ] giovedì 11 giugno 2020 Pagina 24 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) A Castel Bolognese apre Civico 25, pizze gourmet e brioche CASTEL BOLOGNESE Voglia di ripartire con nuove imprese, le iniziative in ambito gastronomico non mancano. Oggi apre a Castel Bolognese Civico 25, una nuova pizzeria caffetteria in via Emilia Interna, appunto al numero 25, a Castel Bolognese. I locali del Civico 25 da poco ristrutturati sono la cornice del nuovo progetto di Eugenio Iannella, con un' esperienza pluriennale nel mondo della ristorazione, e della moglie insieme ai figli, che dopo il blocco imposto dall' emergenza sanitaria hanno deciso di aprire un nuovo locale. «Durante il lockdown purtroppo la posizione lavorativa di entrambi -dicono infatti marito e moglie che ora avviano questa nuova attività - è stata messa a dura prova, da qui l' idea di rinascita e la voglia di ripartire». Civico 25 sarà una caffetteria - pizzeria aperta dalle 7 del mattino, dove sarà possibile fare colazione con brioches di vari tipi e gustare pizze in teglia da asporto o al trancio da consumare sul posto. Ci saranno inoltre delle pizze speciali gourmet con ingredienti genuini, artigianali e di qualità. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 34
[ § 1 5 9 7 7 2 2 1 § ] giovedì 11 giugno 2020 Pagina 25 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) SAPORI ALL' APERTO Con "Tratt-tour" riparte l' estate dei pic nic in vigna Sabato e domenica prossimi a piedi e in bici alla scoperta dei vini delle sette cantine e dei prodotti dei campi all' ombra della antica Torre di Oriolo FAENZA "Tratt-Tour" senza... trattore, ma con avventure e divertimento gastronomico garantiti. Sono tante le novità per questa edizione post Covid dell' appuntamento di fine primavera organizzato dai produttori della Torre di Oriolo. Appuntamento con un' anima ancora più avventurosa per questa quarta la quarta edizione in programma sabato 13e domenica 14 giugno prossimi. Per garantire la massima sicurezza alle persone che andranno alla scoperta dei sapori enogastronomici del territorio faentino, facendo tappa in particolare nelle cantine di Oriolo, il format dell' evento è stato in parte modificato all' insegna della mobilità lenta e di un contatto ancora più stretto con la natura. Quest' anno, al posto del carro panoramico trainato dal trattore i partecipanti potranno muoversi autonomamente tra le cantine a piedi o in bicicletta, scegliendo tra percorsi di diversa lunghezza e facilità tracciati dagli organizzatori e riportati su una cartina che verrà consegnata al momento della partenza. I diversi itinerari passano su strade di campagna o all' interno delle vigne in fioritura consentendo una full immersion tra i colori e i profumi della stagione. IL PERCORSO Punto di ritrovo sarà come sempre la Torre di Oriolo, dove sarà possibile lasciare l' auto: da qui il sabato dalle 12 alle 19 e la domenica dalle 10 alle 19 ci si potrà mettere in cammino o in sella alla bicicletta per raggiungere le sette cantine di Oriolo dei Fichi, ovvero: Leone Conti, Spinetta, San Biagio Vecchio, La Sabbiona, Poderi Morini, Ancarani e Zoli Paolo, dove sarà possibile degustare le etichette espressione deivitigni tipici di questo territorio: il Centesimino, il Famoso, l' Albana, il Sangiovese in testa. In ogni cantina occorrerà indossare la mascherina e rispettare le norme sul distanziamento fisico tra le persone, per facilitare l' accoglienza dei partecipanti sarà presente un volontario dell' associazione nazionale alpini di Faenza. RISTORO Alla Torre di Oriolo i partecipanti troveranno un punto ristoro attivo dalle 12 alle 21.30 dove saranno proposti unpic-nic caldo da gustare sul luogo e un pic-nic freddo da poter consumare durante il tragitto, entrambi composti da piatti e prodotti della campagna faentina. Alcune cantine saranno attrezzate con piccoli punti ristoro. NOVITÀ A DUE RUOTE Chi desidera muoversi sulle due ruote ma non ha un mezzo proprio, grazie alla partnership con Pedaliamo in Italia, potrà noleggiare per la giornata una bici da trekking tradizionale o elettrica oppure una mountain bike elettrica prenotandola entro giovedì 11 giugno al sito pedaliamoinitalia.it/trat-tour-bici-oriolo/ e ritirarla direttamente il giorno dell' evento alla Torre di Oriolo, dove dovrà essere riconsegnata a fine percorso. Per informazioni: tel. 333 3814000. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 35
[ § 1 5 9 7 7 2 2 0 § ] giovedì 11 giugno 2020 Pagina 25 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) NOCI DI ROMAGNA Con l' ingresso fra i soci di Agrintesa di Agro Noce, società interamente controllata dal Fondo Idea Agro dedicato a investimenti eco-sostenibili nelle filiere del settore agricolo e gestito operativamente dalla bolognese Areté, la cooperativa di Faenza supera i 350 ettari di superficie destinata a noci di alta qualità, accelerando il processo di investimento e crescita sulla specie già in corso da qualche anno. «Grazie alla scelta di Agro Noce di associarsi ad Agrintesa - commenta il direttore generale della cooperativa faentina, Cristian Moretti - i 170 ettari di noceto messi a dimora a Santa Bianca di Bondeno dalla società del Fondo Idea Agro vanno a unirsi ai circa 180 già coltivati dai nostri soci consentendo ad Agrintesa di crescere rapidamente su una coltura storica e da sempre presente nella nostra regione. Una scelta che arriva in un momento particolarmente positivo per la frutta a guscio, sempre più diffusa fra i consumatori . Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 36
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