Unione della Romagna Faentina - giovedì, 11 giugno 2020

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Unione della Romagna Faentina - giovedì, 11 giugno 2020
Unione della Romagna Faentina
     giovedì, 11 giugno 2020
Unione della Romagna Faentina - giovedì, 11 giugno 2020
Unione della Romagna Faentina
                                                    giovedì, 11 giugno 2020

Prime Pagine

 11/06/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna                                                 4
 Prima pagina del 11/06/2020

 11/06/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                                                      5
 Prima pagina del 11/06/2020
 11/06/2020    Il Sole 24 Ore                                                                               6
 Prima pagina del 11/06/2020
 11/06/2020    Italia Oggi                                                                                  7
 Prima pagina del 11/06/2020

Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

 11/06/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 26                                                 8
 Agronoce in Agrintesa «Polo della nocicoltura»
 11/06/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 36                                                 9
 «Oltre 100 ravennati nella rete di Dentix»
 11/06/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 36                                                11
 «Io, vittima del sistema: ho pagato tutte le rate per un dente che dovrò ricostruire»
 11/06/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45                                                13
 Virus, ancora doppio zero Più soldi ai sanitari privati
 11/06/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49                                                15
 Prima pagina Faenza Lugo

 11/06/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49                              beppe sangiorgi   16
 Sono tornate le discussioni al bar

 11/06/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50                                                17
 Neri promuove l' idea di un liceo musicale

 11/06/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51                                                19
 Niballo rinviato al 2021 L' idea: «Facciamone due»
 11/06/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51                                                20
 «Decisione presa a malincuore, ma responsabile»
 11/06/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52                                                21
 Botte per rapinargli il cane Condannati due fratelli
 11/06/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52                                                22
 Inaugurato il mercato di 'Campagna amica'
 11/06/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52                                                23
 Il virus ispira la ceramista: «Esorcizziamo la paura»
 11/06/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 61                                                24
 I 'paesaggi astratti' di Laghi riaprono il museo Ugonia
 11/06/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 61                                                25
 'Sorelle di corpo' riparte dal vivo

Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

 11/06/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 2                                            26
 Ieri zero nuovi contagi e zero morti in provincia di Ravenna
Unione della Romagna Faentina - giovedì, 11 giugno 2020
11/06/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37                            27
 Palio, manifestazioni annullate e rinviate al prossimo anno
 11/06/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37                            28
 Inaugura il luna park al centro fieristico Giostre in sicurezza
 11/06/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37                            29
 Lavori alla pista ciclabile Via S.Martino chiude sette giorni
 11/06/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38        MICHELE DONATI      30
 «Serve un rilancio dell' edilizia e lo sblocco della burocrazia»
 11/06/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38                            32
 Omaggio a Guerrino Tramonti maestro della ceramica
 11/06/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38                            33
 Il Mic propone fino a settembre una serie di Cre estivi
 11/06/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 24                            34
 A Castel Bolognese apre Civico 25, pizze gourmet e brioche
 11/06/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 25                            35
 Con "Tratt-tour" riparte l' estate dei pic nic in vigna

 11/06/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 25                            36
 NOCI DI ROMAGNA

 11/06/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31         MARCELLO TOSI      37
 La pandemia? Faenza sapeva come si tratta già nel 1600

 11/06/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32                            40
 Nunziatina, la partigiana faentina che scampò alla morte
 11/06/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33                            41
 "I PAESAGGI ASTRATTI" DI LAGHI
 11/06/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 20                            42
 Marco Di Nallo nello staff tecnico dei Raggisolaris

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

 11/06/2020    Il Sole 24 Ore Pagina 5                                     Gianni Trovati   43
 Imu imprese, i Comuni vanno avanti sul rinvio
 11/06/2020    Il Sole 24 Ore Pagina 8                                     Marco Rogari     45
 Flat tax e stop Imu-cinema nel puzzle dei ritocchi al voto
 11/06/2020    Italia Oggi Pagina 32                                                        47
 Caf e Confedilizia: rinviare l' acconto Imu
 11/06/2020    Italia Oggi Pagina 32                                FRANCESCO CERISANO      48
 Enti, dl Rilancio da riscrivere
 11/06/2020    Italia Oggi Pagina 32                                    SERGIO TROVATO      50
 Leasing finanziario, per l' Imu conta la durata del contratto
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[ § 1 § ]

     giovedì 11 giugno 2020
                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna

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                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

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[ § 3 § ]

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                                                      Il Sole 24 Ore

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                                                         Italia Oggi

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                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Faenza, in tutto 350 ettari

                          Agronoce in Agrintesa «Polo della nocicoltura»

                          Fra i soci della cooperativa faentina Agrintesa, entra Agro Noce,
                          controllata dal Fondo Idea Agro gestita dalla bolognese Areté. Cristian
                          Moretti, dg di Agrintesa: «Dall' unione nasce un polo produttivo di oltre
                          350 ettari, fra i principali player nazionali del settore della nocicoltura».

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 8
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                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          «Oltre 100 ravennati nella rete di Dentix»
                          L' azienda spagnola ha richiesto in tribunale un' istanza pre-fallimentare Federconsumatori: «Sorpresi dai tantissimi
                          cittadini finiti in trappola»

                          di Filippo Donati Sono quasi un centinaio gli ex-pazienti degli ambulatori
                          Dentix di Ravenna e Faenza che in appena due giorni si sono rivolti a
                          Federconsumatori, dopo la richiesta di istanza pre-fallimentare da parte
                          dell' azienda spagnola, seguita dal rapido dissolversi nel nulla delle due
                          filiali. Una sessantina gli ambulatori sparsi in dodici regioni italiane, tutti
                          facenti capo direttamente in Spagna, gran parte dei quali collocati in
                          posizioni centralissime come nei casi di Ravenna e Faenza, dove si
                          trovavano rispettivamente a due passi da Porta Adriana e da piazza del
                          Popolo. «Siamo davanti a un' azienda che è svanita nel nulla - accusa il
                          presidente di Federconsumatori Ravenna, Vincenzo Fuschini -,
                          abbandonando decine di clienti che non potranno sottoporsi alle cure per
                          cui avevano anticipato il pagamento». Fra ieri e lunedì sono stati circa
                          quaranta al giorno i clienti rivoltisi a Federconsumatori. «Siamo rimasti
                          sorpresi noi stessi dalla quantità di cittadini che sono caduti in questa
                          rete». Come funzionava il sistema-Dentix? Semplice. «Pensiamo che a
                          trarre le persone in inganno fossero i prezzi che inizialmente Dentix presentava ai clienti. Peccato che le somme
                          andassero corrisposte in anticipo, e che l' intervento pattuito si facesse aspettare molto tempo. Nel frattempo Dentix
                          aveva già incassato tutto e subito: la questione era ormai tra i clienti e le finanziarie, alla quali stimiamo si rivolgesse
                          circa il 90% dei pazienti». Le critiche che Federconsumatori ha raccolto seguono lo stesso identico copione:
                          interventi male eseguiti, tempi lunghissimi tra un appuntamento e l' altro, scarsissima affidabilità. E i soldi già spesi?
                          «Chi ha pagato l' intera cifra all' inizio del percorso, probabilmente per evitare un finanziamento che avrebbe
                          comportato degli interessi, è paradossalmente nella situazione peggiore. Rivedere quei soldi sarà difficilissimo:
                          parliamo di un' azienda che ha sede all' estero, e che sta andando verso il fallimento». Chi invece ha sottoscritto il
                          prestito con banche o finanziarie ha davanti a sé qualche spiraglio: «innanzitutto può smettere di pagare le rate,
                          considerando che la prestazione è stata di fatto interrotta. Consigliamo però di cautelarsi facendo reclamo: nei
                          confronti di Dentix e della finanziaria. Esistono vari strumenti che possono essere adottati per vedersi restituite le
                          quote già pagate a banche o finanziarie: ad esempio l' arbitro bancario finanziario. La soluzione conciliativa è meno
                          complessa e onerosa rispetto a un passaggio attraverso l' organo giudiziario. Per certificare la non esecuzione della
                          prestazione occorrerebbe infatti il pronunciamento di un perito del tribunale, mentre attraverso la via conciliativa può
                          essere sufficiente il referto di un altro dentista,

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 9
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[ § 1 5 9 7 7 2 0 7 § ]

                          giovedì 11 giugno 2020

                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          che certifichi la non esecuzione del servizio, o un' esecuzione insufficiente o di cattiva qualità».

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019        Pagina 10
[ § 1 5 9 7 7 2 0 6 § ]

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                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          «Io, vittima del sistema: ho pagato tutte le rate per un dente che dovrò ricostruire»
                          Annamaria Visani si è lasciata attirare «da una promozione di 330 euro per pochi mesi. Ma la fattura è subito lievitata
                          e le sedute si sono moltiplicate»

                          Una sede affacciata sulla piazza di Faenza che ispirava fiducia, i consigli
                          di alcuni dei suoi primissimi clienti, e una parcella di appena 330 euro.
                          Peccato che la fattura fosse destinata a lievitare fino a duemila euro, che
                          anche quei primissimi clienti tardassero pochi mesi a manifestare loro
                          stessi segni di insoddisfazione, e che dietro quelle finestre si celasse un
                          valzer di dentisti e igienisti inesperti, approssimativi, in perenne
                          avvicendamento l' uno con l' altro. «Ad ogni seduta mi trovavo davanti a
                          un dentista diverso, ma sempre alle prime armi, costantemente
                          superficiale», racconta Anna Maria Visani, brisighellese, una delle tante
                          vittime del sistema-Dentix, nel quale è rimasta invischiata nel 2017.
                          Visani, come è caduta nella rete? «Mi fu detto che avrei risolto il
                          problema in pochi mesi, invece la catena di sedute si è protratta sino alle
                          fine del 2018. Gli appuntamenti venivano continuamente rimandati, i
                          professionisti non erano mai gli stessi. Si veniva convocati per le 16 e ci
                          si trovava sulla poltrona del dentista anche due o tre ore dopo: spesso si
                          veniva liquidati dopo una visita interlocutoria di una decina di minuti». Nel frattempo ha continuato a pagare le
                          rate del finanziamento, giusto? «Rata dopo rata, seduta dopo seduta. A consigliarmi Dentix fu un amico, uno dei
                          loro primi clienti da queste parti. Allora sembrava soddisfatto: solo in un secondo momento ho saputo che aveva
                          avuto anche lui enormi problemi. Nel mio caso mi ero rivolta a loro per la ricostruzione di un molare. Rimasi attratta
                          dalla loro offerta: 333 euro per ricostruire il dente. Nel totale era compresa anche una seduta di igiene dentale». Un
                          castello di carte sbriciolatosi poco dopo. «Divenne subito chiaro che la parcella era in realtà di duemila euro.
                          Ingenuamente sottoscrissi il finanziamento, che ho pagato fino all' ultimo centesimo. La seduta di igiene orale si
                          rivelò poco più di una formalità: mai vista tanta approssimazione». Il peggio però doveva ancora venire, non è
                          così? «Sono stata lasciata per mesi e mesi priva del dente che avrebbero dovuto ricostruirmi, preda dei dolori. Ero
                          sempre in attesa di essere convocata: gli appuntamenti venivano rinviati uno dopo l' altro. Là dentro le uniche
                          persone stabili erano le segretarie alla reception. I dentisti, tutti giovanissimi,

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019        Pagina 11
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                          giovedì 11 giugno 2020

                                                               Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          palesemente alle prime armi, si succedevano uno dopo l' altro in continuazione». E il suo dente? «Quando
                          finalmente mi fu impiantato, l' amara sorpresa: il molare era palesemente sottodimensionato rispetto al dente di cui
                          avrei avuto bisogno. Era evidentissimo anche solo paragonandolo ai denti vicini, o al molare sull' altro lato dell'
                          arcata. Mi è già stato detto che dovrò ricominciare tutto daccapo. Ma stavolta mi affiderò a un vero dentista». f.d.

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                          giovedì 11 giugno 2020
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                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Virus, ancora doppio zero Più soldi ai sanitari privati
                          Altra giornata senza contagi né decessi. Nuove donazioni all' ospedale Da luglio nella busta paga dei lavoratori della
                          sanità arrivano 154 euro in più

                          Per la giornata di ieri per il territorio provinciale di Ravenna non sono stati
                          comunicati nuovi casi di positività né decessi. Si sono invece verificate 2
                          nuove guarigioni. Sono, infine, circa 70 le persone in quarantena e
                          sorveglianza attiva in quanto contatti stretti con casi positivi o rientrate
                          in Italia dall' estero. I casi complessivamente diagnosticati da inizio
                          contagio nel Ravennate restano dunque 1.031, confermati alle 12 del 10
                          giugno, così suddivisi: 57 residenti al di fuori della provincia di Ravenna;
                          454 Ravenna; 133 Faenza; 79 Cervia; 68 Lugo; 62 Russi 31 Alfonsine; 38
                          Bagnacavallo; 22 Castelbolognese; 8 Conselice; 12 Massa Lombarda; 4
                          Sant' Agata sul Santerno; 16 Cotignola; 8 Riolo Terme; 21 Fusignano; 6
                          Solarolo; 11 Brisighella; 2 Casola Valsenio; 1 Bagnara. Intanto arrivano
                          buone notizie per i circa 500 lavoratori che, nella nostra provincia,
                          lavorano nelle strutture sanitarie private. Ieri Fp Cgil, Cisl Fp e Uilfpl hanno
                          firmato la preintesa per il rinnovo del contratto nazionale della sanità
                          privata con le associazioni Aris (associazione religiosa istituti socio
                          sanitari) e Aiop (associazione italiana ospedalità privata). Il nuovo documento prevede, secondo quanto scrivono le
                          tre sigle, «la parità tra il pubblico e il privato». In particolare i sindacati fanno sapere che dal 1 luglio 2020 i lavoratori si
                          troveranno in media 154 euro in più ogni mese in busta paga. Tra le altre cose viene introdotta una clausola di
                          stabilizzazione per i lavoratori a tempo determinato e un capitolo sulle aggressioni: per la prima volta ci sarà un
                          articolo specifico che affronta questo tema. Continuano anche solidarietà e donazioni, per l' ospedale Santa Maria
                          delle Croci di Ravenna. Alla presenza del direttore del Presidio Paolo Tarlazzi, del direttore della Pneumologia Carlo
                          Gurioli e del dottor Gianluca Danesi, l' associazione culturale "Ravenna Centro Storico", rappresentata dalla
                          presidente Cecilia Menghi, dal vicepresidente Nicola Grandi e dalla consigliera Paola Tizzone, ha donato al reparto
                          due sistemi di telemetria: una importante dotazione tecnologica del valore di circa 12.500 euro. Ha aggiunto inoltre
                          una donazione in denaro di ulteriori tremila euro per ulteriori acquisti in favore dei pazienti. A questa donazione si
                          aggiunge quella dell' associazione culturale e sportiva 'Quadrifoglio Ravenna', che ha donato 50 mascherine per
                          persone con disabilità linguistica, consegnate dalla presidente Carla Ciotti. "Quadrifoglio Ravenna" è un'
                          associazione impegnata nella promozione dello sport e della cultura per persone affette da disabilità. Attiva sull'
                          intero territorio Romagnolo, è particolarmente vocata a fornire competenze tecniche e strutturali della
                          comunicazione visivo-spaziale attraverso un' adeguata formazione per la comunicazione con persone sorde, sul
                          posto di lavoro così come in qualsiasi

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                 Pagina 13
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                          giovedì 11 giugno 2020

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                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          ambito della vita quotidiana. sa.ser.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 14
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                          giovedì 11 giugno 2020
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                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                           Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Prima pagina Faenza Lugo

                          Prima pagina Faenza Lugo

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                          giovedì 11 giugno 2020
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                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Storie

                          Sono tornate le discussioni al bar

                                                                                                                               beppe sangiorgi

                          Finalmente è ripresa la vita del bar, ancora più ricca di battute ironiche e
                          di storie strampalate. L' altro giorno un commerciante di legna parlava
                          del suo lavoro, poi si è messo a disquisire sul coronavirus: a tal punto
                          dall' uditorio degli amici si è alzata una voce che lo invitava a tacere: «Alt,
                          calzulêr!», cioè «Alt, calzolaio!». Il detto risale all' incontro tra un calzolaio
                          e un artista davanti ad un grande quadro di quest' ultimo nel quale eran
                          rappresentate persone con scarpe allacciate. Il calzolaio fece notare al
                          pittore che le stringhe non erano intrecciate giuste. Poi preso dall'
                          eccitazione si diede a criticare certi colori e inquadrature: al che il pittore
                          lo apostrofò con «Alt, calzulêr!». Finché criticava le stringhe andava bene,
                          il resto no.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019      Pagina 16
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                          giovedì 11 giugno 2020
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                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Neri promuove l' idea di un liceo musicale
                          Il preside del Torricelli-Ballardini favorevole alla proposta degli studenti: «Faenza sarebbe la città adatta per un'
                          istituzione di questo tipo»

                          La proposta è nata dagli studenti del liceo Torricelli-Ballardini, forse
                          proprio coloro che sono più sensibili alla questione. La possibilità di
                          istituire a Faenza un liceo musicale - molto dibattuta in questi giorni - per
                          il preside del Torricelli-Ballardini sarebbe la naturale prosecuzione di un
                          percorso. «Siamo di fronte a una situazione inedita: varie scuole medie
                          consentono agli studenti di seguire un indirizzo musicale, che poi non
                          hanno però la possibilità di portare a compimento». L ' i t e r d i
                          approvazione di nuove sezioni nell' ambito del Torricelli-Ballardini, per il
                          quale occorre il pronunciamento di Provincia e Regione, richiederebbe
                          verosimilmente alcuni anni per essere portato a termine: è quanto
                          accadde a Ravenna ad esempio per l' istituzione del liceo sportivo, o in
                          vari istituti tecnici e professionali in cui sono sbocciate nuove sezioni. Le
                          materie che l' ordinamento indica come caratteristiche del liceo
                          musicale sono storia della musica, esecuzione e interpretazione,
                          laboratorio di musica d' insieme, tecnologie musicali, e infine teoria,
                          analisi e composizione. L' ordinamento vigente prevede, oltre all' indirizzo musicale, anche quello dedicato alla
                          danza: un' eventuale sezione coreutica comprenderebbe, oltre a storia della musica e alle materie studiate in tutti i
                          licei quali letteratura o scienze, anche storia della danza, laboratorio coreutico, tecniche della danza, laboratorio
                          coreografico, teoria e pratica musicale per la danza. Materie che implicano una quantità notevole di spazi dedicati,
                          come sale concerto e sale prove, oltre che di aule nelle quali installare strumentazioni e tecnologie. «Non credo sia
                          però il primo quesito che va posto», precisa Neri. «Occorre in primis la volontà politica di dare vita a questa
                          possibilità per gli studenti. Gli spazi non mancano: ce ne sono di non utilizzati nelle ex-scuole Cova, o nell' edificio
                          dove era ospitata la scuola di musica». Riflessioni in netta controtendenza rispetto a quelle paventate l' anno scorso,
                          quando si fece largo l' ipotesi che il liceo classico potesse lasciare Palazzo Studi, già oggi solo parzialmente
                          occupato, e nel quale da molti anni si fantastica di poter espandere la Pinacoteca comunale. Un' opzione - quella di
                          un liceo Classico lontano da Palazzo Studi - sulla quale il preside Neri non ha mai nascosto la sua totale contrarietà:
                          considera il liceo come una delle istituzioni della città, consustanziale al posto che occupa nella storia di Faenza.
                          «Credo anzi si potrebbe valutare di mettere nuovamente a disposizione quegli spazi all' interno di Palazzo Studi che
                          oggi non sono utilizzati. A maggior ragione qualora si decida di varare una sezione musicale».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 17
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                          giovedì 11 giugno 2020

                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Secondo Neri Faenza è il luogo adatto per un' istituzione di questo tipo, considerando la devozione che nel
                          passato e nel presente ha tributato alla musica: sulla questione è intervenuto anche il patron del Mei Giordano
                          Sangiorgi, che ha auspicato la costituzione di un comitato promotore che porti avanti l' istanza. Filippo Donati.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 18
[ § 1 5 9 7 7 2 1 4 § ]

                          giovedì 11 giugno 2020
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                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Niballo rinviato al 2021 L' idea: «Facciamone due»
                          Arrivata l' attesa decisione del Comitato Palio. Malpezzi: «Danno notevole, sosterremo i rioni». E c' è chi propone una
                          gara extra il prossimo anno

                          Niente Palio. Tutto rimandato alle 2'21. La decisione era nell' aria, ma ieri
                          il Comitato Palio, riunitosi in videoconferenza nel tardo pomeriggio, ha
                          ufficializzato la decisione. Preso atto delle problematiche relative all'
                          emergenza sanitaria ancora in corso, il Comitato Palio ha
                          u«nanimemente ritenuto che non ci siano le condizioni minime per
                          assicurare lo svolgimento delle manifestazioni del Niballo 2020». Così
                          recita il comunicato arrivato in serata dal Comune che fa quindi cadere le
                          ipotesi rimaste in piedi finora sulla possibilità di recuperare la
                          manifestazione ad agosto o settembre. «L' Amministrazione comunale, i
                          Rioni e il Gruppo municipale - continua la nota - esprimono grande
                          rammarico per questa decisione ritenuta inevitabile. Allo stesso tempo
                          ribadiscono che il Palio del Niballo non può fare a meno, senza esserne
                          snaturato, di una delle sue componenti essenziali: quella della socialità e
                          dell' essere un motore di aggregazione per la città. Senza popolo non c' è
                          festa. Senza festa non ci può essere il Palio». Faenza, segue la sorte di
                          tante altre manifestazioni storiche, su tutte, il prestigioso Palio di Siena. Il Magistrato dei Rioni, vale a dire il sindaco
                          di Faenza Giovanni Malpezzi, ha commentato così la scelta: «Nella condivisione della sofferta decisione di annullare
                          questa edizione del Palio, il Magistrato dei Rioni esprime la tristezza del dover rinunciare quest';anno a quei momenti
                          di festa popolare che caratterizzano il Niballo, creano socialità e passione cittadina. È un danno notevole per i Rioni
                          e per la comunità faentina, che cercheremo di sostenere con tutte le nostre energie e risorse». Ora le 5 scuderie
                          praticamente smobiliteranno, cavalli messi praticamente in stand by anche per limitare le spese. Infine, c' è chi
                          guarda già al prossimo anno, Savio Conficconi, ex fantino del Giallo e da sempre nel mondo del Palio. «Ora i Rioni,
                          devono prepararsi ad affrontare al meglio il 2021, se sarà possibile farlo, mettendo in calendario a fine maggio, o
                          inizio luglio, sarebbe bello potere disputare un Palio straordinario, con incasso che dovrà essere devoluto ai rioni e
                          con il drappo, (già realizzato da Marco Casadei, ndr) a cui dovrà essere cambiata la data di svolgimento, portandola
                          al 2021». Mario Giacomoni 9 volte vincitore del Niballo, dice invece, «se non fosse possibile fare 2 Pali di cui uno
                          straordinario, annulliamo per un anno la Bigorda, e facciamo invece due palii». Vedremo se tali sogni si
                          realizzeranno. Gabriele Garavini.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 19
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                          giovedì 11 giugno 2020
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                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          I rioni

                          «Decisione presa a malincuore, ma responsabile»
                          Ora andranno tutti a eleggere i nuovi direttivi per il triennio 2020/2023

                          La decisione, per quanto sofferta, pare esser stata ampiamente
                          condivisa nei rioni. Filippo Rava capo rione del Borgo Durbecco è
                          conciso, ma chiaro: «È stata una decisione presa davvero a malincuore
                          da parte di tutti noi del Comitato, ma con grande, credo, senso di
                          responsabilità». Sulla stessa lunghezza d' onda anche Peter Caroli Capo
                          Rione del Nero: «Decisione sofferta e condivisa, ma con una mano sul
                          cuore abbiamo deciso cosi'». Queste le parole di Christian Lasi capo
                          scuderia del Giallo, «visto che no c' erano i presupposti per fare le
                          manifestazioni in sicurezza, è stata presa la decisione giusta; alla luce
                          che pian piano si sta tornado alla normalità forse, si poteva attendere un
                          altro po 'di tempo, ma comprendo quanto deciso e ci adeguiamo». Willer
                          Giacomoni capo scuderia del Borgo Durbecco guarda avanti: «Ora si
                          inizierà a programmare per il 2021, presto mi incontrerò con il mio capo
                          rione, da calcolare però, che a breve, credo a luglio ci saranno le elezioni
                          per il rinnovo degli organi dirigente del Rione». Identica sorte anche per
                          gli altri 4 rioni che a breve saranno chiamati a eleggere i nuovi direttivi per il triennio 2020/23. Infine, una
                          precisazione. Nei giorni scorsi abbiamo dato notizia delle cene organizzate dal Giallo per continuare la tradizione
                          delle settimane del Palio: saranno aperte ai soli soci e saranno rispettate tutte le prescrizioni di distanziamento
                          necessarie per garantire la sicurezza. g.g.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019     Pagina 20
[ § 1 5 9 7 7 2 0 9 § ]

                          giovedì 11 giugno 2020
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                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Botte per rapinargli il cane Condannati due fratelli
                          Avevano stordito un ragazzo con calci e pugni, 4 anni e 8 mesi a due marocchini colpevoli di rapina aggravata. Un
                          imputato: «Quel pitbull era mio»

                          A suon di calci e pugni, per l' accusa avevano rapinato un pitbull di tre
                          anni a un ragazzo che si trovava con gli amici in un parcheggio di via
                          Renaccio a Faenza. Per quanto accaduto la notte del 13 febbraio scorso,
                          ieri mattina al termine del rito abbreviato celebrato davanti al giudice
                          Andrea Galanti e al pm Cristina D' Aniello, sono stati condannati entrambi
                          i fratelli di origine marocchina a suo tempo arrestati dalla polizia. Uguale
                          a 4 anni e 8 mesi a testa per rapina aggravata in concorso per il 38enne
                          Abdelmotalib Jahoui e per il 34enne Mohcine Jahoui. Tutto era iniziato
                          quando uno dei due verso le 21.45 si era avvicinato al cane e aveva
                          cominciato ad accarezzarlo chiedendo se si chiamasse Luna. Lì per lì il
                          padrone non aveva fatto troppo caso alla circostanza. A un certo punto
                          aveva però notato che quello straniero, che peraltro biascicava e
                          barcollava nel tipico atteggiamento di chi abbia alzato troppo il gomito,
                          stava cercando di staccare il guinzaglio. Lui allora aveva tirato il cane a
                          sé ma l' altro aveva fatto lo stesso chiamando in aiuto il secondo
                          marocchino che si trovava non distante. Il primo straniero aveva poi sferrato un pugno in faccia al padrone del cane:
                          e quando il giovane era caduto a terra, i due marocchini avevano iniziato a bersagliarlo di calci. Il cane aveva pure
                          tentato di difendere il padrone puntando i due marocchini: tuttavia uno aveva continuato a sferrare calci e l' altro
                          aveva iniziato a percuotere l' animale. Una ragazza del gruppo aveva avuto allora la prontezza di chiamare il 112. Gli
                          aggressori si erano avvicinati a lei cercando di colpirla: e uno dei due, prima di dileguarsi con il cane, aveva pure
                          sfoderato un coltello. Il gruppo di amici aveva cominciato a seguirli: quello con il cane - il 34enne - era riuscito a
                          defilarsi oltre via Bondiolo. Mentre quello con il coltello aveva cercato di sbarrare la strada agli inseguitori. Il 38enne
                          era stato bloccato poco dopo da due Volanti del locale Commissariato. Il 34enne era stato intercettato il giorno
                          dopo in centro a Faenza. Il cane, recuperato in occasione del suo arresto, era stato portato in canile e da qui era
                          stato restituito al legittimo proprietario. L' uomo, come il fratello difeso dall' avvocato Nicola Laghi, aveva poi
                          giustificato la sottrazione di quel cane con il desiderio di aiutare il fratello, un tempo proprietario della bestiola che
                          però aveva dovuto lasciare al canile in occasione di una precedente detenzione. a.col.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 21
[ § 1 5 9 7 7 2 1 2 § ]

                          giovedì 11 giugno 2020
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                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          IN PIAZZA

                          Inaugurato il mercato di 'Campagna amica'
                          Le bancarelle dei produttori faentini saranno presenti tutti i martedì pomeriggio

                          Inaugurato alla presenza dell' Assessore comunale alle Politiche Agricole
                          Antonio Bandini, del Presidente del Consorzio Faenza C' entro Sergio
                          Scipi, del Presidente della sezione di Faenza di Coldiretti Damiano
                          Banzola e del Segretario di Zona Coldiretti Pier Costante Montanari, il
                          Mercato contadino esclusivo di Campagna Amica, appuntamento che dà
                          il via alle iniziative estive di promozione del centro storico manfredo
                          promosse da Faenza C' entro, iniziative che proseguiranno per tutta l'
                          estate, culminando negli appuntamenti 'Sapore di Martedì d' estate', che
                          terranno compagnia ai faentini in tutti i martedì di luglio (7-14-21-28). Il
                          Mercato di Campagna Amica si tiene tutti i martedì d' estate, fino a
                          settembre, nell' area antistante la fontana monumentale di piazza della
                          Libertà (dalle 17 alle 23). Al Mercato partecipano esclusivamente
                          produttori agricoli del territorio faentino con le loro eccellenze contadine
                          sostenibili e ad origine garantita.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 22
[ § 1 5 9 7 7 2 1 1 § ]

                          giovedì 11 giugno 2020
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                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Il virus ispira la ceramista: «Esorcizziamo la paura»
                          Dalla bottega faentina di Mirta Morigi sono uscite opere dedicate all' epidemia

                          Corona&Virus escono da un forno di una bottega ceramica faentina. La
                          ceramista Mirta Morigi titolare della bottega Morigi&Girls dall' esperienza
                          mondiale dell' emergenza sanitaria dettata dalla pandemia di coronavirus
                          ha trovato, come altri artisti, germi positivi per avviare una nuova
                          produzione ceramica nella solita chiave ironica che l' artigiana manfreda
                          mette in moltissime delle sue creazioni. «Proprio nei giorni durante il
                          lockdown - dice Mirta - ho pensato a questo enorme crisi che ha
                          coinvolto l' intero pianeta, un evento che nessuno si sarebbe immaginato
                          e che ha colpito in contemporanea le popolazioni di tutto il mondo, una
                          cosa spaventosa. Così, quasi per esorcizzare questo momento così
                          difficile che ha avuto la capacità di fermare tutto e tutti, ho pensato a una
                          nuova produzione». Ne sono nati alcuni manufatti dove il protagonista
                          era proprio il coronavirus riletto in una chiave che non terrorizzava
                          nessuno. Nelle ceramiche 'sfornate' immediatamente dopo la riapertura
                          delle attività Morigi & Girls hanno prodotto vasi, bicchieri, tazzine con
                          decori che riprendono una corone e ricordano il virus, fino ad arrivare a realizzare una vera e propria scultura la cui
                          forma ricorda, in tre dimensioni, la forma del temibile virus. «In molte culture - continuano dalla bottega di via
                          Barbavara - disegnare demoni, come ad esempio i tatuaggio giapponesi, serve anche ad esorcizzare e la capacità di
                          simboleggiare attraverso una rappresentazione artistica le nostre paure e i nemici, rendendoli meno paurosi,
                          permettendoci di affrontarli». La produzione dei manufatti della linea di Corona&Virus assieme i classici manufatti
                          della bottega con gli inconfondibili cuori, iguane, rane e tanti altri esseri viventi della natira che Morigi da anni
                          'addomestica' rendendoli cammei che vanno ad adornare ciotole, vasi e tanti altri oggetti, sono stati sfornati nei
                          giorni scorsi davanti alle telecamere dell' Arca di Noè, il programma televisivo di Canale 5, condotto dalla giornalista
                          Maria Luisa Cocozza che lo conduce dal 2013. Nei giorni scorsi infatti operatori, produttori e la giornalista della
                          trasmissione che si occupa di turismo e ambiente, hanno girato a Faenza in diverse location della città per un
                          servizio che verrà trasmesso tra qualche settimana. a.v.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 23
[ § 1 5 9 7 7 2 1 0 § ]

                          giovedì 11 giugno 2020
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                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Brisighella

                          I 'paesaggi astratti' di Laghi riaprono il museo Ugonia

                          Il Museo Ugonia riprende la sua attività con una mostra dei 'Paesaggi
                          astratti' dell' artista brisighellese Luciano Laghi. L' inaugurazione si terrà
                          sabato alle 19 davanti al museo per evitare affollamenti in spazi chiusi.
                          Nelle sue opere ceramiche c' è - spiegano gli organizzatori nel testo
                          introduttivo - «un mix di minimalismo espressivo e di sanguigna adesione
                          alle più intime ragioni del dato naturale. Un mix di razionalità e di riverente
                          concessione alle pulsioni vitalistiche delle materie (...) Laghi si è formato
                          in campo ceramico e la terra risulta per lui il materiale più congeniale non
                          solo per dare forma ma per aderire quanto più possibile a un ambiente e
                          a un territorio. Sembrano queste le ragioni che hanno indotto Luciano
                          Laghi, forse anche per via inconscia, a dedicarsi negli anni a opere
                          ceramiche che nella terra sanno rinvenire valori originari e possibilità di
                          non banale rappresentazione». La mostra si tiene al museo Ugonia di
                          Brisighella. Inaugurazione sabato alle 18, poi domenica sarà visitabile
                          dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19. A partire dal 20 Giugno - Festivi e
                          prefestivi dalle 10 alle 12.30/dalle 15 alle 19. Luciano Laghi è nato a Brisighella dove vive e lavora a Fognano. Ha
                          frequentato l' Accademia di Belle Arte di Bologna dove si è diplomato in Pittura nel 1982. Diplomato all' Istituto d' Arte
                          Ballardini di Faenza, qui è stato titolare della cattedra di Progettazione per il Gres e la Porcellana. Ha sviluppato
                          progetti scultorei partecipando a diverse manifestazioni nazionali e internazionali Ha ricevuto il Premio Speciale al
                          International Ceramic Competition MINO 2008 in Giappone. Nel 2005 ha ricevuto il Premio Speciale al XXXIII
                          Concorso Internazionale di Ceramica di Gualdo Tadino, Italia. Ha ricevuto numerosi altri premi in Italia e all' estero.
                          Per garantire la sicurezza dei visitatori è previsto l' obbligo di indossare la mascherina e l' accesso sarà consentito a
                          gruppi di massimo 15 persone.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 24
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                          giovedì 11 giugno 2020
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                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Faenza

                          'Sorelle di corpo' riparte dal vivo

                          A partire da sabato 13 giugno, e per tutti i successivi weekend del mese,
                          sarà possibile visitare le mostre fotografiche di Valentina Botta e del
                          Gruppo Fotografia Aula 21, e quella artistica di Valentina Crasto al
                          Palazzo delle Esposizioni di Faenza, in corso Mazzini. A raccontarle ci
                          saranno le curatrici del Festival 'Sorelle di corpo', interrotto dall'
                          emergenza sanitaria. Dopo i mesi dell' emergenza sanitaria, in cui il
                          festival si è spostato on line, riprendono gli incontri. Si parte sabato con
                          la prima ospite in programma. L' artista Valentina Crasto ci parlerà
                          personalmente del suo lavoro in mostra 'Opera: primo studio. Domenica, i
                          giovani fotografi del Gruppo Fotografia Aula 21 saranno le guide all'
                          interno della sala a loro dedicata, e racconteranno il progetto 'RitrovarSÌ'.
                          Tutti gli appuntamenti sono riservati ad un numero limitato di persone e
                          su prenotazione, sul sito Eventbrite oppure chiamando il numero 339
                          4741059.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 25
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                          giovedì 11 giugno 2020
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                                                          Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                   Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Ieri zero nuovi contagi e zero morti in provincia di Ravenna

                          RAVENNA Tornano ad azzerarsi i contagi nella nostra provincia, dopo qualche
                          giorno in cui nuove positività erano state conteggiate, anche se si trattavano di
                          asintomatici "scoperti" con test siero logici. Non si registrano ovviamente
                          nemmeno decessi, mentre il bollettino dell' Ausl segnala 2 nuove guarigioni.
                          Sono, infine, circa 70 le persone in quarantena e sorveglianza attiva in quanto
                          contatti stretti con casi positivi o rientrate in Italia dall' estero. I casi
                          complessivamente diagnosticati da inizio contagio nel Ravennate restano
                          dunque 1.031, confermati alle 12 di ieri, la cui distribuzione per comune resta la
                          seguente: 57 residenti al di fuori della provincia di Ravenna; 454 a Ravenna; 133
                          a Faenza; 79 a Cervia; 68 a Lugo; 62 a Russi; 31 a Alfonsine; 38 a Bagnacavallo;
                          22 a Castelbolognese; 8 a Conselice; 12 a Massa Lombarda; 4 a Sant' Agata sul
                          Santerno; 16 a Cotignola; 8 a Riolo Terme; 21 a Fusignano; 6 a Solarolo; 11 a
                          Brisighella; 2 a Casola Valsenio e 1 a Bagnara.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 26
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                          giovedì 11 giugno 2020
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                                                               Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          IERI SERA LA DECISIONE

                          Palio, manifestazioni annullate e rinviate al prossimo anno
                          Comune e rioni esprimono «grande rammarico per una svolta ritenuta inevitabile. Il Palio non può fare a meno, senza
                          esserne snaturato, di componenti essenziali quali la socialità e l' aggregazione»

                          FAENZA Il dado è tratto: il Palio del Niballo quest' anno non si farà. E nemmeno
                          la Bigorda. Le due giostre sono state annullate e rinviate al prossimo anno,
                          come pure la Cerimonia di Donazione dei Ceri e le Gare delle Bandiere. La
                          decisione è stata presa ieri sera durante la riunione del Comitato Palio
                          composto dai cinque capi rione, dal reggente del Gruppo Municipale e dal
                          Magistrato del palio (il sindaco Giovanni Malpezzi). SAREBBE UN PALIO
                          SNATURATO L' emergenza sanitaria non consentirebbe di svolgere un' edizione
                          nel rispetto dei canoni tradizionali, sarebbe un Palio anomalo: «Senza festa, e
                          senza festa non può essere un palio», ha fatto sapere il comitato. Questo il
                          verdetto che ricalca quanto avvenuto a Siena, in contrasto invece con quanto
                          deciso a Foligno e Ascoli, dove le giostre saranno effettuate in agosto. NON
                          TUTTI D'ACCORDO L' annullamento come si era intuito in questi giorni non
                          accontenta tutti. Tanti rionali, soprattutto i più giovani si erano dichiarati
                          favorevoli, considerato che i decreti e le ordinanze non lo escludevano,
                          adottando le dovute precauzioni. Nessuna decisione al momento sulla Nott de
                          Bisò (il 5 febbraio 2021) manifestazione anch' essa collegata al Palio. Forse ci
                          si vuole riservare di poterla svolgere magari vestendo il Fantoccio da bruciare coni colori del Gruppo Municipale e
                          non con quelli del rione vincitore. Con il mandato amministrativo in scadenza è probabile che la decisione sia presa
                          in accordo con il nuovo sindaco dopo le elezioni. L' amministrazione comunale, i rioni manfredi e il Gruppo
                          municipale esprimono «grande rammarico per una svolta ritenuta inevitabile. Il Palio - dicono - non può fare a meno,
                          senza esserne snaturato, di componenti essenziali quali la socialità e l' aggregazione». VINCE LA CAUTELA Nei
                          giorni scorsi si era parlato del 30 agosto come possibile data di un rinvio. E si erano fatte ipotesi su come
                          organizzare il tutto nel rispetto delle norme anti-covid 19. Ma alla fine ha prevalso la linea della precauzione e delle
                          inevitabili difficoltà ad allestire in così poco tempo insicurezza un' edizione piena di ostacoli dettati dalle normative, e
                          comunque snaturata. Senza palio e manifestazioni connesse si acuisce il problema economico dei rioni che senza
                          introiti sono in seria difficoltà.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 27
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                          giovedì 11 giugno 2020
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                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Inaugura il luna park al centro fieristico Giostre in sicurezza
                          Vigila la Protezione civile. Previste numerose iniziative collaterali Molti i gadget distribuiti

                          FAENZA «Siamo il primo luna park ad aprire in regione e questo ci riempie di
                          orgoglio e di una gran voglia di fare, ovviamente con grande attenzione e
                          attenendoci alle precauzioni anti Covid 19». Così si esprime Emilio Berdondini,
                          portavoce degli imprenditori delle giostre nell' annunciare l' inaugurazione del
                          parco giochi, oggi alle ore 17. Resteranno a Faenza fino al 28 giugno. Già da
                          alcuni giorni una ventina di attrazioni sono in fase di montaggio nell' area all'
                          aperto del centro fieristico di via Risorgimento. Giovedì tutte le giostre saranno
                          accessibili a un euro e a titolo promozionale sono pronti fino ad esaurimento
                          numerosi gadget: 500 zainetti con materiale scolastico, palloncini, magliette.
                          Saranno inoltre distribuiti in oltre 40 attività commerciali (negozi e ditte) con
                          locandina esposta oltre 5mila biglietti "paghi uno e prendi 2". Ogni sera omaggi
                          di frutta e ciambella confezionati. Disponibili anche 300 buoni gelato. In
                          collaborazione con Ski, che effettuerà un servizio dal park di Faenza, sarà
                          possibile vedere le partite del campionato di calcio che riprende. Tra le misure
                          previste: mascherine, distanza di sicurezza, sanificazioni, gel disinfettante alle
                          casse, possibilità di andare in due sulle vetture solo se famigliari. Una
                          cartellonistica riporterà le disposizioni comportamentali. Ai varchi, come in tutto lo spazio fiera, saranno operativi
                          addetti della Protezione civile che vigileranno sul rispetto delle norme sanitarie. Tra le attrazioni vi saranno: l'
                          autoscontro, la giostra bambini Berti, Saltamonster, Booster, Shattle, lo scivolo gigante, il Brucomela, il Taboga, il
                          Simulatore. «Dopo la quarantena - aggiunge Berdondini - si potrà finalmente vivere momenti all' aria aperta
                          rispettando le distanze e le norme: sarà un piccolo recupero di quella socialità che si spera possa presto riprendere
                          in totalità». F. D.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019       Pagina 28
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                          giovedì 11 giugno 2020
                          Pagina 37

                                                          Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Lavori alla pista ciclabile Via S.Martino chiude sette giorni

                          FAENZA Dalla giornata di oggi e fino al prossimo giovedì 18 giugno, salvo eventi
                          meteorici avversi, saranno eseguiti lavori di collegamento alla pista ciclabile
                          Faenza -Borgo Tuliero che comporteranno la chiusura al traffico di via San
                          Martino in corrispondenza dell' incrocio con via Don G. Verità in località Ponte
                          Rosso. La chiusura al traffico di via San Martino sarà opportunamente
                          segnalata mentre sarà comunque garantito il transito a pedoni e ciclisti. I lavori
                          saranno eseguiti dal Raggruppamento temporaneo d' imprese (Rti) tra
                          Euroscavi snc di Falcone e Figlio e Storci Perforazioni srl, appaltatore dei lavori
                          in oggetto per conto del Comune di Faenza. In caso di maltempo i lavori
                          verranno posticipati.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 29
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                          giovedì 11 giugno 2020
                          Pagina 38

                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          GIOVANNI SAVORANI PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA CERAMICA

                          «Serve un rilancio dell' edilizia e lo sblocco della burocrazia»
                          « L' era del covid non è passata, né si intravede una prospettiva per tornare sui livelli precedenti»

                                                                                                                                  MICHELE DONATI

                          FAENZA I l faentino Giovanni Savorani, 71 anni, è stato riconfermato all'
                          unanimità presidente di Confindustria Ceramica per il biennio 2020-2021.
                          Diplomatosi al corso di perfezionamento tecnico dell' Istituto statale d' arte per
                          la ceramica di Faenza nel 1968, per sette anni Savorani è stato il responsabile di
                          produzione della ceramica Barbieri e Burzi a Bologna per poi diventare il
                          responsabile tecnico della Cast, società di assistenza tecnica, dove è rimasto
                          per dieci anni a partire dal luglio 1977. MANAGER IMPORTANTE Nell' aprile
                          1987 è entrato in Cooperativa Ceramica di Imola per gestire il nuovo
                          stabilimento del gres porcellanato e nel giugno del 1990 in Sacmi Imola con l'
                          incarico di direttore vendite, che ha lasciato nel novembre del 1994 per entrare
                          in Ceramiche La Faenza con l' incarico di direttore generale. A maggio 2005 ha
                          assunto l' incarico di direttore generale di Cooperativa Ceramica d' Imola. Nel
                          luglio 2006 Savorani ha dato inizio iniziato alla propria attività imprenditoriale
                          fondando Gigacer spa, di cui riveste il ruolo di presidente del consiglio di
                          amministrazione sin dalla fondazione. In Confindustria Ceramica, Giovanni
                          Savorani è presidente dal 6 giugno 2018 dopo essere stato membro del
                          consiglio generale dal 2013 e della commissione normazione tecnica. GESTIONE COMPLESSA Savorani si troverà
                          così a gestire la complessa situazione della ripartenza post -pandemia in un settore che è stato duramente colpito:
                          «L' era del covid non è ancora passata, né si intravede una prospettiva per tornare sui livelli precedenti - commenta-.
                          Questo è un anno difficilissimo in cui non c' è da aspettarsi molto, i mercati sono calati e il nostro governo, come
                          anche gran parte dell' opinione pubblica, pare non essere a favore del mondo del lavoro. E così il prezzo del covid lo
                          pagheranno soprattutto aziende e dipendenti». TECNOLOGIA E POLITICA Per uscire dallo stallo la tecnologia sarà
                          una risorsa fondamentale ma di per se non sufficiente qualora mancasse l' apporto di politiche adeguate per la
                          ripresa economica: «Portiamo il 4.0 nelle azioni di vendita e marketing - prosegue Savorani-usiamo il digitale per
                          collegarci con clienti in tutto il mondo. Abbiamo mandato diverse proposte ai vertici dello Stato per farci sentire, ma il
                          messaggio non è stato colto, qualche aiuto è arrivato in compenso dal mondo bancario con le moratorie sui mutui».
                          Serve dunque compattezza e collaborazione da parte di tutte le parti sociali: «Auspico - conclude Savorani - che tutte
                          le forze del lavoro e le diverse categorie si uniscano per capire insieme come uscire dai problemi presenti e da quelli
                          che si presenteranno fra poco, con l' autunno. Gli aiutini a pioggia non portano alcun effetto, serve altro: ad esempio
                          un grande

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 30
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                          giovedì 11 giugno 2020

                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          piano di rilancio dell' edilizia pubblica e privata e lo sblocco della burocrazia».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 31
[ § 1 5 9 7 7 2 2 9 § ]

                          giovedì 11 giugno 2020
                          Pagina 38

                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Omaggio a Guerrino Tramonti maestro della ceramica

                          FAENZA Roma rende omaggio al maestro della ceramica Guerrino Tramonti
                          (Faenza 1915-1992), con un' importante mostra allestita nella Casina delle
                          Civette di Villa Torlonia. Un luogo che rappresenta l' eccellenza dello stile
                          Liberty, dove le opere in ceramica, i dipinti e gli arazzi dell' artista circa 50 quelle
                          esposte- dialogano con le decorazioni delle sale del Museo, in particolare con
                          gli arredi, come pavimenti e maioliche di rivestimento, insieme alle vivaci cromie
                          delle vetrate. L' esposizione "Alchimie di terra e di luce. I mille volti della
                          ceramica di Guerrino Tramonti», allestita da oggi al 27 settembre, costituisce un
                          grande e ulteriore riconoscimento per Tramonti, ceramista, scultore e pittore fra
                          i più affermati delXX secolo in Italia. Massimo Isola, vicesindaco di Faenza,
                          osserva: «Oggi Tramonti parla al mondo della cultura a tutto tondo, sia da un
                          punto di vista geografico sia contenutistico. La ceramica è viaggio per
                          definizione. E anche la ceramica, le sculture e le tele del maestro sono ancora
                          oggi in viaggio verso nuovi approdi mai definitivi e consolatori».

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 32
[ § 1 5 9 7 7 2 2 3 § ]

                          giovedì 11 giugno 2020
                          Pagina 38

                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Il Mic propone fino a settembre una serie di Cre estivi

                          FAENZA Ripartono le attività didattiche al Mic. Dal 15 giugno al 4 settembre il
                          laboratorio didattico "Giocare con la ceramica" riprende la sua formazione in
                          versione estiva con un Cre composto da 7 sessioni settimanali di 20 ore (ore
                          8.45-12.45). La proposta si focalizza sul percorso propedeutico "Da grande farò
                          il ceramista" di primo livello ed è quindi adatto a tutti i bambini dai 6 ai 11 anni. I
                          ragazzi scopriranno, tra gioco e tecnica, cenni di storia della ceramica
                          attraverso la visita al Museo e si cimenteranno su come manipolare l' argilla. E'
                          obbligatoria la prenotazione. Info e prenotazioni: 0546697309.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 33
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                          giovedì 11 giugno 2020
                          Pagina 24

                                                             Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          A Castel Bolognese apre Civico 25, pizze gourmet e brioche

                          CASTEL BOLOGNESE Voglia di ripartire con nuove imprese, le iniziative in
                          ambito gastronomico non mancano. Oggi apre a Castel Bolognese Civico 25,
                          una nuova pizzeria caffetteria in via Emilia Interna, appunto al numero 25, a
                          Castel Bolognese. I locali del Civico 25 da poco ristrutturati sono la cornice del
                          nuovo progetto di Eugenio Iannella, con un' esperienza pluriennale nel mondo
                          della ristorazione, e della moglie insieme ai figli, che dopo il blocco imposto dall'
                          emergenza sanitaria hanno deciso di aprire un nuovo locale. «Durante il
                          lockdown purtroppo la posizione lavorativa di entrambi -dicono infatti marito e
                          moglie che ora avviano questa nuova attività - è stata messa a dura prova, da
                          qui l' idea di rinascita e la voglia di ripartire». Civico 25 sarà una caffetteria -
                          pizzeria aperta dalle 7 del mattino, dove sarà possibile fare colazione con
                          brioches di vari tipi e gustare pizze in teglia da asporto o al trancio da
                          consumare sul posto. Ci saranno inoltre delle pizze speciali gourmet con
                          ingredienti genuini, artigianali e di qualità.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 34
[ § 1 5 9 7 7 2 2 1 § ]

                          giovedì 11 giugno 2020
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                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          SAPORI ALL' APERTO

                          Con "Tratt-tour" riparte l' estate dei pic nic in vigna
                          Sabato e domenica prossimi a piedi e in bici alla scoperta dei vini delle sette cantine e dei prodotti dei campi all'
                          ombra della antica Torre di Oriolo

                          FAENZA "Tratt-Tour" senza... trattore, ma con avventure e divertimento
                          gastronomico garantiti. Sono tante le novità per questa edizione post Covid dell'
                          appuntamento di fine primavera organizzato dai produttori della Torre di Oriolo.
                          Appuntamento con un' anima ancora più avventurosa per questa quarta la
                          quarta edizione in programma sabato 13e domenica 14 giugno prossimi. Per
                          garantire la massima sicurezza alle persone che andranno alla scoperta dei
                          sapori enogastronomici del territorio faentino, facendo tappa in particolare nelle
                          cantine di Oriolo, il format dell' evento è stato in parte modificato all' insegna
                          della mobilità lenta e di un contatto ancora più stretto con la natura. Quest'
                          anno, al posto del carro panoramico trainato dal trattore i partecipanti potranno
                          muoversi autonomamente tra le cantine a piedi o in bicicletta, scegliendo tra
                          percorsi di diversa lunghezza e facilità tracciati dagli organizzatori e riportati su
                          una cartina che verrà consegnata al momento della partenza. I diversi itinerari
                          passano su strade di campagna o all' interno delle vigne in fioritura
                          consentendo una full immersion tra i colori e i profumi della stagione. IL
                          PERCORSO Punto di ritrovo sarà come sempre la Torre di Oriolo, dove sarà
                          possibile lasciare l' auto: da qui il sabato dalle 12 alle 19 e la domenica dalle 10 alle 19 ci si potrà mettere in cammino
                          o in sella alla bicicletta per raggiungere le sette cantine di Oriolo dei Fichi, ovvero: Leone Conti, Spinetta, San Biagio
                          Vecchio, La Sabbiona, Poderi Morini, Ancarani e Zoli Paolo, dove sarà possibile degustare le etichette espressione
                          deivitigni tipici di questo territorio: il Centesimino, il Famoso, l' Albana, il Sangiovese in testa. In ogni cantina
                          occorrerà indossare la mascherina e rispettare le norme sul distanziamento fisico tra le persone, per facilitare l'
                          accoglienza dei partecipanti sarà presente un volontario dell' associazione nazionale alpini di Faenza. RISTORO Alla
                          Torre di Oriolo i partecipanti troveranno un punto ristoro attivo dalle 12 alle 21.30 dove saranno proposti unpic-nic
                          caldo da gustare sul luogo e un pic-nic freddo da poter consumare durante il tragitto, entrambi composti da piatti e
                          prodotti della campagna faentina. Alcune cantine saranno attrezzate con piccoli punti ristoro. NOVITÀ A DUE RUOTE
                          Chi desidera muoversi sulle due ruote ma non ha un mezzo proprio, grazie alla partnership con Pedaliamo in Italia,
                          potrà noleggiare per la giornata una bici da trekking tradizionale o elettrica oppure una mountain bike elettrica
                          prenotandola entro giovedì 11 giugno al sito pedaliamoinitalia.it/trat-tour-bici-oriolo/ e ritirarla direttamente il giorno
                          dell' evento alla Torre di Oriolo, dove dovrà essere riconsegnata a fine percorso. Per informazioni: tel. 333 3814000.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 35
[ § 1 5 9 7 7 2 2 0 § ]

                          giovedì 11 giugno 2020
                          Pagina 25

                                                         Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                   Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          NOCI DI ROMAGNA

                          Con l' ingresso fra i soci di Agrintesa di Agro Noce, società interamente
                          controllata dal Fondo Idea Agro dedicato a investimenti eco-sostenibili nelle
                          filiere del settore agricolo e gestito operativamente dalla bolognese Areté, la
                          cooperativa di Faenza supera i 350 ettari di superficie destinata a noci di alta
                          qualità, accelerando il processo di investimento e crescita sulla specie già in
                          corso da qualche anno. «Grazie alla scelta di Agro Noce di associarsi ad
                          Agrintesa - commenta il direttore generale della cooperativa faentina, Cristian
                          Moretti - i 170 ettari di noceto messi a dimora a Santa Bianca di Bondeno dalla
                          società del Fondo Idea Agro vanno a unirsi ai circa 180 già coltivati dai nostri
                          soci consentendo ad Agrintesa di crescere rapidamente su una coltura storica e
                          da sempre presente nella nostra regione. Una scelta che arriva in un momento
                          particolarmente positivo per la frutta a guscio, sempre più diffusa fra i
                          consumatori .

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 36
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