Unione della Romagna Faentina - martedì, 03 settembre 2019
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Unione della Romagna Faentina martedì, 03 settembre 2019 Prime Pagine 03/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna 4 Prima pagina del 03/09/2019 03/09/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 5 Prima pagina del 03/09/2019 03/09/2019 Il Sole 24 Ore 6 Prima pagina del 03/09/2019 03/09/2019 Italia Oggi 7 Prima pagina del 03/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 03/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 43 8 LA CAVÈJA DAGLI ANËLI 03/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44 9 «La mia vita per la Manfrediana» 03/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44 10 «Parco San Marco invaso dalla sporcizia» 03/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44 11 «Bene il confronto sulla circonvallazione» 03/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44 12 Una preghiera per il Creato Incontro con le Chiese ortodosse 03/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44 13 Iscrizioni on line ancora 7 giorni 03/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45 14 Scuola, calcinacci dal soffitto 03/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45 15 Undici cuccioli stipati nel bagagliaio dell' auto, denunciata 03/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 16 Parata di artisti di strada in centro È l'inizio del festival Mauerspringer 03/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 17 Ouverture e virtuosismi Al 'Masini' torna l' Emilia Romagna festival 03/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53 18 Premi a Morgan, Negrita e Marlene Kuntz 03/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53 19 'Serenate' alla Rocca 03/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 63 20 Al San Zaccaria il derby delle Ville Unite Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 03/09/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 21 ENRICO PASINI 21 No alle primedonne, sì al gruppo: è questa la via che ha scelto Forlì
03/09/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 23 FRANCESCO DOTTORI 22 Romagna ottimo quarto in un torneo di Faenza di altissimo livello 03/09/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 25 23 Serenate a lume di candela con il Cantiere dell' Arte 03/09/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31 FRANCESCO DONATI 24 Fenomeno Tata Fata, idolo dei bimbi «Il loro sorriso non ha prezzo» 03/09/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31 25 Aveva in auto undici cuccioli sofferenti, denunciata 41enne 03/09/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31 26 La rivista "Vino per tutti" assegna a Poderi Morini la "Clessidra d' Oro" 03/09/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32 MICHELE DONATI 27 Erf, ecco i concerti al Masini Si parte con i Solisti veneti 03/09/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32 28 Anteprima Mei 25: Morgan e Negrita protagonisti in piazza sabato 5 ottobre Stampa Locale 03/09/2019 Corriere di Bologna Pagina 15 29 «Saltatori di muri» Il teatro di strada nelle vie di Faenza Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 03/09/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 22 Gianni Trovati 30 Ministeri e agenzie, arriva il contratto per i dirigenti statali 03/09/2019 Italia Oggi Pagina 27 31 Leasing, l' Imu è dovuta per possesso dell' immobile 03/09/2019 Italia Oggi Pagina 29 LUIGI OLIVERI 33 Lo staff in lavoro subordinato 03/09/2019 Italia Oggi Pagina 29 35 Partecipate in house, trasferimenti fondi con Iva 03/09/2019 Italia Oggi Pagina 29 STEFANO MANZELLI 36 Guard rail, non c' entra con i rifiuti 03/09/2019 Italia Oggi Pagina 29 STEFANO MANZELLI 37 Agente disarmato reintegrato 03/09/2019 Italia Oggi Pagina 29 STEFANO MANZELLI 38 Il segretario può essere coordinatore 03/09/2019 Italia Oggi Pagina 33 MARCO NOBILIO 39 Al palo la riforma del Testo unico 03/09/2019 Italia Oggi Pagina 33 EMANUELA MICUCCI 41 Scuolabus gratis in bilico Tegola su comuni e famiglie 03/09/2019 Italia Oggi Pagina 35 LETTERA FIRMATA 42 Incarichi ai collaboratori, al dirigente serve un contratto
[ § 1 § ] martedì 03 settembre 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] martedì 03 settembre 2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 3 § ] martedì 03 settembre 2019 Il Sole 24 Ore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 4 § ] martedì 03 settembre 2019 Italia Oggi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 4 6 2 2 6 3 5 § ] martedì 03 settembre 2019 Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) STORIE LA CAVÈJA DAGLI ANËLI di BEPPE SANGIORGI T VECA A pagina 12 RADIZIONALMENTE il simbolo della Romagna è la «cavèja dagl anëli». Lo è diventata in seguito ad un lontano congresso di ex combattenti romagnoli che adottarono la bandiera regionale sulla quale campeggiava una caveja in grigio ferro su uno sfondo celeste e scarlatto. Poi, nella prima metà del Novecento, artigiani ed artisti diffusero il simbolo, rappresentandolo su tele stampate, coperte e incisioni. La cavèja è composta da uno stelo e da una parte alta piatta, detta pagella, con anelli su ambo i lati. Era posta dietro al giogo, infissa nel timone dei carri trainati dai buoi, onde evitarne, nel caso di un brusco rallentamento, lo slittamento in avanti. Il tintinnio degli anelli serviva ad incitare i buoi e a tener compagnia al contadino durante il lavoro o i viaggi. Esistevano cavèje dette «da lavoro» molto semplici e altre, «da parata», finemente lavorate, con due, quattro o sei anelli utilizzate, nelle grandi occasioni. Nella pagella erano ricavati i fori per gli anelli e raffigurazioni simboliche come il sole, la mezzaluna, l'aquila bicipite, la colomba, la croce e soprattutto il gallo. A rafforzare il simbolo di una Romagna maschia ed operosa, vigile nella difesa della sua terra e nella proclamazione dei suoi diritti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 4 6 2 2 6 1 6 § ] martedì 03 settembre 2019 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «La mia vita per la Manfrediana» Da oggi va in pensione Giorgio Bassi, colonna portante della biblioteca di Faenza DOPO 33 anni di Manfrediana va in pensione Giorgio Bassi, una delle colonne della biblioteca faentina. E uno dei volti più conosciuti e amati dai ragazzi e dai moltissimi frequentatori. «Ho passato praticamente tutta la vita tra le pagine dei libri ed è per la grande passione per la lettura, la scrittura e il libro che, pur lavorando dalla metà degli anni '80 in Comune, all' ufficio licenze, chiesi il trasferimento in biblioteca - racconta Bassi-. Avevo anche tanti amici che ci lavoravano e mi raccontavano quale bel clima si respirasse tra queste mura. La sentii come una realizzazione personale». Giorgio Bassi racconta che «fino a una trentina di anni fa la Manfrediana era molto diversa. C' era solo il piano superiore con la sala lettura e la sala ragazzi nell' ammezzato. Al piano terra c' era l' emeroteca, forse lo spazio più importante per il pubblico. All' epoca uno dei problemi era creare un deposito per le migliaia di riviste. Dopo quell' ampliamento la vera svolta fu la creazione della sezione moderna di letteratura pensata per avere un accesso diretto a quella che oggi è la Sala Dante». Nel frattempo al piano superiore iniziarono i lavori per l' adeguamento degli impianti e quello spazio di lettura venne chiuso al pubblico per cinque anni. Nel 2009, alla riapertura, la Manfrediana si è ritrovata ad avere uno spazio utenti molto più grande, 150 posti a sedere e un' utenza che con gli anni è aumentata. «L' emeroteca, con l' avvento delle tecnologie digitali - aggiunge -, ha notevolmente diminuito i numeri dei frequentatori. Diciamo che la Manfrediana ha seguito i cambiamenti sociali e dell' informazione, cambiando pelle. Oggi ci sono più utenti che accedono al prestito librario e sono state messe tante iniziative, per giovani e bambini. La biblioteca ha però continuato a dimostrare che è ancora una istituzione importante, ampliando i servizi, soprattutto con le scuole». GIORGIO BASSI da oggi è in pensione ma non si allontanerà dai libri. «Mi piacerebbe scrivere qualcosa anche se sono convinto mi mancheranno gli spazi, gli utenti e soprattutto i colleghi». La Manfrediana di Faenza ha dunque dovuto cambiar pelle più volte, seguendo le evoluzioni della società. Delle nuove sfide che affronterà abbiamo parlato con la direttrice, Daniela Simonini. «La biblioteca rimane una istituzione cardine nell' impianto culturale di una città e di questo ne sentiamo la responsabilità. È per questo che siamo sempre al lavoro per intercettare nuove esigenze da parte degli utenti, circa 80mila l' anno, per non parlare delle migliaia di prestiti librari e persone che si servono dei tanti servizi. Il percorso iniziato dalla Manfrediana, da qualche anno a questa parte, è di far parte del circuito culturale della città, aprendosi al pubblico con tante attività come le letture o iniziative per le diverse fasce di utenti, dai più piccoli sino agli adulti ma facendosi anche spazio espositivo o contenitore di eventi. Oltre a implementare i servizi digitali per la nuova stagione stiamo lavorando a un programma sui temi legati all' ecologia e alla salvaguardia dell' ambiente una delle tematiche dalle quali non ci si può esimere dall' affrontare e che promuoveremo con interventi di approfondimento sull' ambiente». Antonio Veca © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 4 6 2 2 6 3 6 § ] martedì 03 settembre 2019 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) AMBIENTE «Parco San Marco invaso dalla sporcizia» AL PARCO di San Marco abbonda la sporcizia. Uno dei tecnici arboricultori, che si occupa delle manutenzioni in quote delle alberature, ieri mattina nell' area verde a fianco alla chiesa di San Marco ha notato che l' area, peraltro recentemente sottoposta a riqualificazione, era zeppa di cartacce. «Quando mi sono reso conto della situazione - ha spiegato Stefano Tedioli - ho chiamato l' ufficio Ambiente e giardini del Comune i cui operai sono venuti a ripristinare la pulizia, risistemando i cestini colmi che erano stati divelti dalle loro sedi. Giovedì ero qui e ho notato tanti ragazzini, italiani tengo a sottolineare, che mangiavano e lasciavano tutto in giro. Inoltre, proprio davanti a una panchina dove c' era un avviso di non fumare nel parchetto, abbiamo trovato decine di mozziconi di sigarette». © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 4 6 2 2 6 1 7 § ] martedì 03 settembre 2019 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) COLDIRETTI «Bene il confronto sulla circonvallazione» «BENE le parole del sindaco: pronti a incontrarlo per confrontarci su tema di vitale importanza per le imprese agricole e l' ambiente». A precisarlo è Coldiretti che in una nota sottolinea che «dopo mesi, anzi anni, di stallo sulla questione della variante per la realizzazione della circonvallazione di Castel Bolognese, la volontà espressa pubblicamente dal sindaco, dichiaratosi pronto a un confronto e disponibile a trovare soluzioni per gli agricoltori, è un fatto positivo». Colta la «disponibilità del primo cittadini su di un tema particolarmente sentito dai produttori agricoli della zona, tema peraltro già analizzato da Coldiretti che in passato si era fatta portavoce delle istanze dei propri associati con l' amministrazione e gli enti coinvolti, la nostra organizzazione ha già provveduto a richiedere con lettera ufficiale un incontro urgente per trattare l' argomento». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 4 6 2 2 6 2 5 § ] martedì 03 settembre 2019 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) GRANAROLO L' INIZIATIVA PER RIFLETTERE SULL' AMBIENTE Una preghiera per il Creato Incontro con le Chiese ortodosse L' ARCIDIOCESI di Ravenna-Cervia e la diocesi di Faenza-Modigliana, in collaborazione con la Coldiretti di Ravenna e il comando del gruppo carabinieri forestali di Ravenna con la partecipazione delle chiese ortodosse, hanno organizzato domenica scorsa alle 18 alla parrocchia di San Giovanni Evangelista di Granarolo Faentino, l' incontro di preghiera ecumenica in occasione della 14esima giornata di Custodia del Creato. L' incontro di preghiera è stato presieduto da monsignor Mario Toso, vescovo di Faenza e Modigliana con monsignor Lorenzo Ghizzoni, arcivescovo di Ravenna - Cervia. Erano presenti all' evento il prefetto di Ravenna; il comandante del gruppo carabinieri forestali di Ravenna; il comandante provinciale dell' Arma; il sindaco di Faenza e numerose altre autorità civili e militari. Al termine dell' incontro di preghiera svoltosi in una chiesa parrocchiale stracolma di fedeli, nei locali del circolo parrocchiale si è tenuta cena offerta a tutte le autorità presenti dalla Coldiretti e preparata dal gruppo l' Irola. L' iniziativa, ha rappresentato un' opportunità per riflettere sulla crisi ecologica che l' umanità sta vivendo, tristemente simboleggiata dagli incendi che stanno devastando l' Amazzonia, 'polmone del pianeta' e uno dei luoghi più ricchi di biodiversità al mondo nonché dagli sfasamenti climatici. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 4 6 2 2 6 2 1 § ] martedì 03 settembre 2019 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) SCUOLA Iscrizioni on line ancora 7 giorni NEI COMUNI dell' Unione della Romagna Faentina, sono riaperti i termini per l' iscrizione on line ai servizi scolastici per l' anno scolastico 2019/2020. Le domande devono essere presentate entro martedì 10 settembre, cioè esattamente tra una settimana, collegandosi al portale ecvis del proprio Comune. Per ulteriori informazioni, è possibile consultare i siti web dei vari Comuni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 4 6 2 2 6 2 3 § ] martedì 03 settembre 2019 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Scuola, calcinacci dal soffitto Alla 'Pezzani' di Solarolo. Il sindaco: «Potremmo spostare i bimbi in un' altra ala» EMERGENZA scuola a Solarolo dove nell' edificio della primaria hanno ceduto due travi del controsoffitto. Ora, a pochi giorni dall' inizio dell' anno, decine di bambini vanno ricollocati in altri istituti e il sindaco Stefano Briccolani è al lavoro per cercare soluzioni. Al centro della vicenda c' è l' edificio delle scuole 'Pezzani' dove erano in corso lavori di adeguamento alle norme antisismiche. Un lavoro molto articolato che coinvolge l' intero corpo centrale dell' edificio che si trova in via Matteotti. «Fino a dieci giorni fa - spiega il sindaco Briccolani - i lavori sono proseguiti senza intoppi e rispettando il cronoprogramma che avrebbe consentito la riapertura della scuola per il 16 settembre. Il 23 agosto però è avvenuto l' imponderabile: due travetti del controsoffitto del piano superiore hanno avuto un cedimento, provocando la caduta di una parte del controsoffitto. Si tratta di un evento provocato dai lavori e non da un ammaloramento dello stabile». L' episodio ha sollevato preoccupazione sia in seno alla Giunta di Solarolo che tra le famiglie dei bambini della classe dove è avvenuto il crollo che in questo momento si chiedono se entro il 16 si potrà riaprire l' aula o addirittura anche più aule nello stesso piano. «Per questo - continua Briccolani - sono stati studiati degli interventi aggiuntivi per garantire oltre ogni dubbio la solidità del soffitto. Ovvio però che i lavori prolungheranno di fatto il cantiere che non potrà consentire l' accesso all' area dei lavori. Siamo fin dal primo giorno in contatto, praticamente quotidiano, con la Direzione scolastica, per trovare la soluzione più corretta di dislocamento delle aule e di gestione dei servizi accessori per garantire lo svolgimento delle lezioni in modo sicuro e regolare, fino a quando il cantiere verrà chiuso, la sicurezza ripristinata e le aule torneranno disponibili. A essere coinvolte sono nove classi delle elementari: sei o forse sette troveranno spazio alle scuole medie, per le altre si sta valutando la possibilità di spazi alternativi nel complesso della primaria non interessato dai lavori». INTANTO tra i social e le chat dei genitori regna il caos e in paese si sentono critiche, oltre a suggerimenti risolutivi. «Man mano che prenderemo una decisione - conclude Briccolani - daremo aggiornamenti più chiari per creare il minor disagio possibile alle famiglie e ai ragazzi nel minor tempo necessario, ma ricordandoci tutti della primaria e assoluta necessità di chiudere i lavori in modo corretto. Sono il primo ad essere preoccupato e rammaricato per la vicenda». Questa mattina nella pagina istituzionale del Comune di Solarolo il sindaco posterà un comunicato per fare chiarezza sulla vicenda. Antonio Veca © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 4 6 2 2 6 2 6 § ] martedì 03 settembre 2019 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FAENZA LA VETTURA È STATA INTERCETTATA DALLA STRADALE NELL' AREA DI SERVIZIO SANTERNO, DOPO DIVERSE SEGNALAZIONI Undici cuccioli stipati nel bagagliaio dell' auto, denunciata UNDICI cuccioli di cani stipati in due trasportini a bordo di un suv sono stati segnalati al Centro operativo della Polizia stradale di Bologna domenica mattina da diversi automobilisti nell' area di servizio Santerno, lungo l' autostrada A14. Sul posto è arrivata una pattuglia della Polizia stradale del distaccamento di Faenza i cui agenti hanno effettivamente rintracciato l' auto, un' Alfa Romeo Stelvio con targa tedesca. Nel bagagliaio erano collocati due trasportini con undici cuccioli di razza meticcia stipati. Rintracciata la proprietaria del mezzo, una 41enne di nazionalità tedesca, gli agenti hanno voluto vedere lo stato di salute degli animali. Per questo sul posto è stato fatto intervenire il veterinario reperibile che ha constatato le condizioni critiche dei cuccioli, tutti tra i 70 e i 90 giorni, denutriti, privi di qualsiasi documentazione veterinaria e senza il microchip richiesto per legge. In considerazione di quanto rilevato dal veterinario, i poliziotti hanno proceduto al sequestro dei cani, cinque femmine e sei maschi, che sono stati affidati alle cure della onlus Amici degli Animali. La 41enne, diretta in Germania, è stata condotta negli uffici del Distaccamento Polizia stradale di Faenza dove è stata denunciata alla Procura della Repubblica di Ravenna per il reato di detenzione di animali vivi in condizioni incompatibili con la loro natura. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 4 6 2 2 6 1 9 § ] martedì 03 settembre 2019 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FAENZA Parata di artisti di strada in centro È l'inizio del festival Mauerspringer INIZIA oggi alle 18, con la parata d' Europa, il festival europeo del Teatro di Strada Mauerspringer che è in programma a Faenza fino a venerdì 13 settembre. La parata è un corteo musicale che vedrà in testa i giovani musicisti del corpo bandistico 'Savoi' di Palazzuolo sul Senio e che sarà formato da cittadini, artisti e ospiti del festival. Come si legge nella nota degli organizzatori, sono invitate a partecipare «tutte le persone che credono nei valori di un' Europa unita e solidale, aperta alle differenze e capace di essere un grande spazio di democrazia e di libertà a partecipare in maniera semplice ma concreta: camminare accompagnati dalla musica per le vie del centro storico di Faenza». Alle 19 il festival sarà inaugurato ufficialmente, mentre alle 21 in piazza Nenni occhi puntati su 'Off the wall' (Ai piedi del muro), La Compagnie du Hasard (Feings, Francia) . Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 4 6 2 2 6 2 2 § ] martedì 03 settembre 2019 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FAENZA A PARTIRE DAL 15 OTTOBRE Ouverture e virtuosismi Al 'Masini' torna l' Emilia Romagna festival DA metà ottobre a fine marzo, in diverse location della città, torna la stagione concertistica faentina dell' Emilia Romagna festival. La stagione si aprirà martedì 15 ottobre (ore 21), al teatro Masini, con 'Ouverture, Fantasie, Folletti, Virtuosismi', concerto dell' orchestra 'I solisti veneti' e Lucio Degani, in veste di violino solista e concertatore. In programma musiche di Vivaldi, Verdi e Bazzini. Secondo appuntamento, l' 11 novembre (ore 21), sempre al Masini, che vedrà l' esibizione al pianoforte di Michel Dalberto che porterà brani di Schumann, Beethoven e Ravel. Il 23 novembre il festival si sposterà al Mic dove, dopo una visita guidata (ore 17), andrà in scena (ore 18.30) il concerto dell' Accademia musicale di Faenza. Protagonista l' ensemble di archi della scuola Sarti diretto da Paolo Zinzani in veste anche di violino solista; con lui Marco Farolfi al fortepiano e il lughese Carlo Vistoli, specialista del canto barocco. Il 29 novembre (ore 21) il festival torna al Masini con il concerto al piano di uno dei geni della tastiera, Ivo Pogorelich (nella foto) che porterà le musiche di Bach, Beethoven, Chopin e Ravel. A dicembre, fuori abbonamento, il concerto di Natale che quest' anno è in programma il 14 dicembre (ore 21) al Masini. La voce di Patrizia Laquidara, sarà accompagnata dalla Sarti Big Band e dall' ensemble di archi della Sarti, diretti da Daniele Santimone, che presenteranno 'C' eravamo tanto amati', spettacolo tra danza, storie, canzoni e immagini delle generazioni tra gli anni '30 e '60. Il 13 gennaio (ore 21), per il primo concerto del 2020, il festival si sposterà al Ridotto del teatro Masini con 'Folclore', concerto del mezzosoprano Hanna Hipp e della pianista Emma Abbate, che vedrà in programma Poulenc, Ravel, Pizzetti, Berio e de Falla. Sempre al Ridotto, il 29 gennaio (ore 21) si esibirà il Quartetto Guadagnini: Fabrizio Zoffoli e Cristina Papini (violini), Matteo Rocchi (viola) e Alessandra Cefaliello (violoncello) insieme a Sandro De Palma al piano. Il programma vedrà brani di Franck, Mozart e Silvia Colasanti. Il 23 febbraio (ore 21), ancora al Ridotto del Masini, il 'Duo Alterno' (Tiziana Scandaletti e Riccardo Piacentini al pianoforte) si esibirà con 'High Theatrics Duo'. Un' altra coppia si presenterà al Ridotto la sera del 13 marzo (ore 21), quando avrà luogo la 'sfida musicale' Mozart vs Rossini a cura dell' ensemble di fiati Il Cantiere dell' Arte, con Claudio Mansutti come maestro concertatore e il critico Stefano Valanzuolo che curerà la narrazione del lavoro dei due geni musicali. La stagione si chiuderà il 30 marzo (ore 21) con un concerto fuori abbonamento del Duo Pitros, Luigi Santo (tromba) e Daniela Gentile (pianoforte) al Ridotto del Masini con Il Sogno romantico. Continua anche quest' anno il progetto Musica a 1 euro per tutti gli studenti faentini. La proposta si articola in due momenti: incontri-concerto la mattina e l' accesso all' evento serale a cui gli studenti possono accedere al costo di simbolico di un euro. Informazioni: www.emiliaromagnafestival.it. [QN11EVIBLU]a.v. [/QN11EVIBLU]© RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 4 6 2 2 6 2 0 § ] martedì 03 settembre 2019 Pagina 53 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FAENZA, SPAZIO AGLI INDIPENDENTI Premi a Morgan, Negrita e Marlene Kuntz IL MEI, Meeting delle etichette indipendenti, torna a Faenza per la sua 25esima edizione, dal 4 al 6 ottobre. Ieri il patron della manifestazione, Giordano Sangiorgi ha svelato alcuni nomi dei premiati di questa edizione. Tra gli artisti annunciati, Morgan (premio Mei alla carriera), i Negrita (premio 'Radio Rai Live') e Riccardo Sinigallia (per 'Ciao cuore' eletto miglior disco del 2018), che si esibiranno sul palco centrale piazza del Popolo. A questi si aggiungeranno Giovanni Truppi (premio 'Pimi 2019' miglior artista indipendente dell' anno), Ginevra Di Marco e Cristina Donà (premio 'Speciale Mei 2019'), attesi al Premio dei premi al teatro Masini. Tra gli artisti annunciati anche Fulminacci (premio 'Giovani Mei- ExitWell'), 'It' s up 2up!' (premio Mei al miglior contest italiano), Viito (premio 'Mei - ExitWell, miglior progetto indie 2019') e Mòn (premio Mei - ExitWell al migliore gruppo indipendente 2019) che si esibiranno sul palco del cantiere di Palazzo del Podestà in piazza delle Erbe mentre Tredici Pietro, al suo esordio, riceverà il premio Hip Hop Mei. Alla longeva manifestazione non mancheranno appuntamenti dal vivo ed esibizioni. I primi performer confermati sono i vincitori del concerto del Primo Maggio di Roma, 'I tristi'; i vincitori del concerto del Primo Maggio di Taranto 'Le cose importanti', la pianista e compositrice Giuseppina Torre, Marco Di Noia, i Panta e il vincitore 'Mei Superstage 2018', Marcondiro. La band degli Strike presenterà invece in anteprima la riedizione in vinile di 'Scacco al Re'. All' edizione del meeting di quest' anno tornerà anche il Forum del giornalismo musicale diretto da Enrico Deregibus. Durante il Mei anche lezioni e workshop con musicisti ed esperti di se ttore. In apertura del concerto del 5 ottobre in piazza del Popolo ci saranno i giovani talenti locali 'Bellavista & Soglia'. Tra gli eventi collaterali tanti appuntamenti nei locali faentini. Sempre il 5 ottobre i Marlene Kuntz (foto), per i loro 30 anni di carriera, riceveranno il premio Piero Ciampi, di cui quest' anno ricorrono i 40 anni dalla scom parsa. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 4 6 2 2 6 2 4 § ] martedì 03 settembre 2019 Pagina 53 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) RIOLO TERME 'Serenate' alla Rocca 'SERENATE a lume di candela' è il titolo del concerto di Emilia Romagna Festival, in programma questa sera alle 21 alla Rocca di Riolo Terme. Si tratta di un viaggio nel tempo e nello spazio insieme ai giovani del Cantiere dell' Arte, progetto nato all' interno della Fondazione Luigi Bon di Colugna (Udine) per valorizzare i talenti della Regione Friuli Venezia Giulia. In programma le Ouverture di due celebri capolavori di Mozart: quella del Don Giovanni e quella de Le nozze di Figaro. Sempre di Mozart, sarà eseguita la Serenata K. 375 in mi bemolle maggiore. Il programma si completa con Hummel e la Partita in mi bemolle maggiore op 25. Ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 4 6 2 2 6 1 8 § ] martedì 03 settembre 2019 Pagina 63 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Calcio Coppa Emilia Seconda categoria L' Atletico vince la stracittadina lughese Al San Zaccaria il derby delle Ville Unite Ravenna SI SONO disputate le gare di andata del primo turno (domenica il ritorno) della Coppa Emilia di Seconda categoria. Nel tabellone del girone M, l' Atletico Lugo si aggiudica 2-0 il derby con il Quartiere Stuoie grazie alle reti di Cosmin Popa e Alessandro Di Giuseppe. Non va oltre il 2-2 l' Azzurra Romagna contro il neopromosso Low Ponte, così come pareggia (1-1) in casa il Real Faenza contro il Mordano Bubano. Male il San Pancrazio, nettamente superato (5-0) a Castel del Rio e ormai eliminato. Infine vittoria di misura (1-0) del Godo contro il Fornace Zarattini grazie al gol di Gora. Nel girone N cede in casa (1-3) lo Spiv battuto nel derby delle Ville unite dal San Zaccaria: non basta ai padroni di casa il gol del solito Nicola Montanari Gatti, perché gli ospiti segnano tre volte con Riccardo Lontani, Focaccia e Bissi. Infine, il Brisighella supera 4-2 il Biancanigo, la Pro Loco Reda vince in trasferta (2-1) col Real, mentre Modigliana-Borgo Tuliero termina con un salomonico 2-2. Risultati. Girone M: Atletico Lugo-Stuoie 2-0, A. Romagna-Low Ponte 2- 2, Real Faenza-M.Bubano 1-1, Juvenilia-T.Pedagna 0-1, Voltana-R. Fusignano (domani alle 20.30), C. del Rio-S. Pancrazio 5-0, Godo-F. Zarattini 1-0. Girone N: Spiv-S. Zaccaria 1-3, Brisighella-Biancanigo 4-2, Edelweiss-Pianta 1-7, S. Sofia-Sp.Predappio 0-0, Real-P.Loco Reda 1-2, Modigliana-B. Tuliero 2-2, Vecchiazzano-Tre Martiri 3-1. u.b. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 4 6 2 2 6 3 1 § ] martedì 03 settembre 2019 Pagina 21 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) No alle primedonne, sì al gruppo: è questa la via che ha scelto Forlì Nessun colpo estivo da abbonamenti in stile Blackshear, Naimy o Lawson, ma la ricerca di una identità forte di un collettivo che vuole essere ambizioso ENRICO PASINI FORLÌ Affidabilità ed esperienza abbinate alla voglia di emergere. Con un pizzico di estro a insaporire il tutto. È questa la ricetta scelta dalla Pallacanestro 2.015 per affrontare il campionato di serie A2 che vedrà già domenica andare in scena, con la Supercoppa, le prime partite ufficiali che valgono due punti. PASSATO REMOTO Sarà il mix giusto per rendere nuovamente Forlì protagonista del campionato ad altissimo livello? A pensarci bene non succede da tempo immemore, perché il migliore risultato del nuovo secolo resta il 5° posto della Fulgor Li bertas 2012-2013 targata Sandro Dell' Agnello come quella odierna e se indietreggiamo ancora, l' ultima Carne Montana arrivò due volte sesta e assai lontana dal podio della classifica: a 8 punti da Gorizia quella del 1997-1998 a 6 punti da Reggio Calabria quella del 1998-1999 con Renato Pasquali in panchina. Morale. È dalla promozione del 1995 che a Forlì non si lotta realmente per concorrere con chi vuole vincere. E quest' anno parliamo soprattutto di Verona e Udine, il cui passo l' Unieuro intende tenere. SENZA PRIMEDONNE Può farlo? I pronostici la accreditano di un posto sul podio e per salirci il binomio Pasquali-Dell' A gnello ha preso spunto proprio dalla precedente stagione di "Sandrokan" a Forlì, adattandone lo spartito. Parliamo della scelta di una squadra senza "stelle" presunte o reali, con un play straniero alla prima esperienza italiana (da Bo Spencer a "Mo" Watson), e che vuole trarre la propria forza dalla solidità fisica e dalla compattezza del gruppo. Una squadra che si presenta alla riapertura della campagna abbonamenti (da ieri recandosi alla sede di viale Corridoni negli orari 9-12.30 e 15-19) senza solleticare il palato del tifoso sventolandogli il "big" sotto il naso, ma chiedendo ai tifosi di avere fiducia del collettivo ancor prima che del talento. In passato non era stato così. L' Unieuro aveva puntato le sue fiche sulla classe dei vari Wayne Blackshear, Yuval Naimye Kenny Lawson, coniugata con le capacità balistiche dei "Josh" Jackson e Melvin Johnson. Esperimenti, lo si può dire, per varie ragioni tutti falliti. Ecco allora che si cambia strada: dentro un "uomo della terra di mezzo" come Erik Rush, con classe a dosi minime indispensabili e tanta energia, e un creatore di gioco come Watson che prima dovrà pensare ad innescare e solo dopo a risolvere in prima persona dovesse servire. FATTORE MO Un rischio? Lo dirà il campo. Di certo una scelta precisa. Tanto le polizze assicurative sono gli italiani, da Bruttini a Ndoja sino a Giachetti e il talento che deve emergere, quello indiscutibile di Marini. Vanno tutti "accesi", però, ed è per questo che Watson sarà l' ago della bilancia. Mister assistè stato il migliore passatore della scorsa Fiba Europe Cup, ma l' A2 italiana è un torneo durissimo cui dovrà prendere le misure. Come i compagni a lui. Le prime indicazioni date dall' amichevole con Faenza sono confortanti: buona lettura dei tempi di gioco, tenuta fisica, approccio semplice e pulito con passaggi smarcanti estrosi ma mai forzati. Se con lui Forlì avrà trovato il faro, allora la stagione potrà andare in porto. Anche senza seguire le scie luminose delle "stelle polari". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 4 6 2 2 6 3 2 § ] martedì 03 settembre 2019 Pagina 23 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) PALLAMANO Romagna ottimo quarto in un torneo di Faenza di altissimo livello FRANCESCO DOTTORI Ottimo esordio della Pallamano Romagna, che al 36° Torneo Città di Faenza sorprende tutti centrando un buonissimo quarto posto al cospetto di formazioni molto quotate. La selezione bianconera di A2 (era presente anche quella di B, giunta come da pronostico al 12° e ultimo posto ma senza demeritare) ha dominato il mini-girone a tre, ottenendo agevolmente la vittoria sia con l' Arcom Mestrino (24-14) che con il Tavarnelle (25-19). Domenica, nelle quattro final four i padroni di casa sono stati inseriti nel tabellone di Faenza, che assegnava iposti dal primo al quarto; la corsa della formazione imolese si è arrestata in semifinale, al cospetto della quotatissima Santarelle Cingoli, trascinata da un grande Ivan Antic (MVP del torneo) vittoriosa per 17-24 e poi capace di ripetersi nella finalissima al cospetto di Ferrara. Il Romagna ha poi sfiorato un insperato podio, perdendo di una lunghezza (22-23) la finalina col Molteno. Così l' allenatore Domenico Tassinari: «Direi che è andata bene, specie considerando che la squadra è quasi per metà nuova e molto giovane. Mi aspettavo più difficoltà, specie per quanto riguarda l' amalgama della squadra: possiamo essere soddisfatti, le prospettive fanno ben sperare. Abbiamo fatto bene in tutti i match disputati; abbiamo giocato un ottimo primo tempo al cospetto di una corazzata come Cingoli, mentre contro il Molteno ci siamo fatti sfuggire la vittoria proprio al fotofinish». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 4 6 2 2 6 3 3 § ] martedì 03 settembre 2019 Pagina 25 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) EMILIA ROMAGNA FESTIVAL Serenate a lume di candela con il Cantiere dell' Arte RIOLO TERME Appuntamento con le "Serenate a lume di candela" dell' ottetto di fiati Il Cantiere dell' Arte, oggi (ore 21) alla Rocca di Riolo Terme, per Emilia Romagna festival. In programma musiche di Mozart (le ouverture di "Don Giovanni" e "Nozze di Figaro", e la "Serenata K. 375") mentre di Hummel, allievo del genio di Salisburgo, viene presentata la "Partita in mi bemolle maggiore op 25". Il Cantiere dell' Arte è una formazione nata all' interno della Fondazione Luigi Bon di Colugna. Ideato dal clarinettista Claudio Mansutti, l' ensemble raccoglie i migliori strumentisti a fiato del Friuli Venezia Giulia, giovani che stanno terminando i loro studi, perfezionandosi in regione e all' estero. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 4 6 2 2 6 2 9 § ] martedì 03 settembre 2019 Pagina 31 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Fenomeno Tata Fata, idolo dei bimbi «Il loro sorriso non ha prezzo» Elena Cavallucci è molto richiesta con i suoi spettacoli fabbrica sogni e regala emozioni a grandi e piccini FRANCESCO DONATI FAENZA E' l' idolo dei bambini: da Bologna a Rimini appare alla feste, alle sagre, ma anche ai matrimoni e ai compleanni, dove per assicurarsela la chiamano con sei mesi di anticipo. Il suo abito ha i colori dell' arcobaleno come le meches sui lunghi capelli biondi da Venere del Botticelli. Se Mery Pop pins aveva il grazioso ombrellino di pizzo, lei le magie le fa con lo spazzolone del water. E funziona: i bambini nel vedere l' oggetto vanno in visibilio. Il nome vero è Elena Cavallucci, abita a Faenza e tutti la conoscono come Tata Fata. UNA FATA MOLTO RICERCATA Se la nomini brillano gli occhi, e sfavillanti polverine sostituiscono le lacrime di gioia. La sua popolarità è esplosa proprio come in un incantesimo: è sulla scena ormai da anni, ma questa estate c' è stata come una consacrazione all' ippodromo di Cesena dove ha avuto uno spazio tutto suo. Sempre affollatissimi i suoi hap pening con giochi, filastrocche di cui è autrice, micro magie, canzoncine intrattenimenti di gruppo, palloncini, scenette da clown. Anche i grandi si divertono a vedere all' opera questa ragazza che sembra uscita da un fumetto. Anzi non sembra, lo è proprio, in una striscia disegnata che appare nelle illustrazioni di libri per bambini di cui è autrice. «Sono sommersa di lavoro - afferma - e va bene, ma vorrei avere più tempo da dedicare all' arte terapia, per la quale sono specializzata, sto preparando un progetto anche per le scuole». Elena è maestra di improvvisazione teatrale itinerante, si sposta con una ludoteca ambulante a bordo dell' inconfondibile Multipla: «è la mia Fata mobile, quando devo andare lontano, se sono a Faenza ho anche l' eco bat mobile applicata alla bicicletta». BAULE MAGICO Preferisce gli spazi aperti "i locali no" apre il baule ed ecco tutto un armamentario di giochi di legno, trucchi e attrezzi strani all' insegna della fantasia e della sorpre sa. Si rinnova in continuazione. Ma come è iniziata questa attività? «Sono partita come volontaria facendo il clown negli ospedali, a Forlì soprattutto, poi ho avuto esperienze negli orfanatrofi in Bosnia e nelle carceri. Sempre con il nome di Tata Fata: «Tata perché sono la zia dei bambini fata perché sono magica, fabbricatrice di sogni ed emozioni, l' emozione di un bimbo il suo sorriso non ha prezzo. Questa è in primis la mia mission». In cosa consiste uno spettacolo tipo? «ci sono le micro magie, le bolle di sapone i giochi di gruppo. E' importante anche individuare il carattere dei bambini, mi muovo nello spazio a disposizione interagendo anche singolarmente: baby dance, micro magie, cacce al tesoro, canzoncine, filastrocche, laboratori manuali, megafono, casse di amplificazione». Non mancano le attività collaterali come i corsi di improvvisazione il martedì dalle 18.30 alle 19.30 a Palazzo Laderchi per bambini dai 4 ai 7 anni (info sul sito fb "tata fata anima in azione"). Quali sogni per il futuro? «L' ho già fatto nelle tv locali con apparizioni nel programma Sbarabang, ma mi piacerebbe una trasmissione tutta mia in un canale tv per bambini, dove esprimere e divulgare le mie conoscenze». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 4 6 2 2 6 2 7 § ] martedì 03 settembre 2019 Pagina 31 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Aveva in auto undici cuccioli sofferenti, denunciata 41enne SOLAROLO La Polizia di Stato ha denunciato una 41enne tedesca, per detenzione di animali vivi in condizioni incompatibili con la loro natura. Si tratta di cuccioli di cane tenuti in auto in stato di sofferenza. Domenica mattina un equipaggio del Distaccamento Polizia Stradale di Faenza è intervenuto presso l' Area di Servizio Santerno, nel territorio del comune di Solarolo, dopo che diversi utenti hanno segnalato al Centro Operativo di Bologna la presenza nell' area di sosta, di un veicolo Alfa Romeo Stelvio con a bordo un anomalo numero di cuccioli. Giunta immediatamente sul posto la pattuglia ha individuato l' auto con all' interno ben undici cuccioli di razza meticcia che erano custoditi in due trasportini in plastica di misure ridotte all' intero del bagagliaio del veicolo. Gli agenti hanno allertato il veterinario reperibile che ha constatato le critiche condizioni dei cuccioli, tutti di circa 70/90 giorni di vita, che si presentavano denutriti, privi di qualsiasi documentazione veterinaria e del prescritto microchip. I poliziotti hanno sequestrato tutti i cuccioli - cinque femmine e sei maschi - che sono stati affidati alle cure della Onlus Amici degli Animali. La 41enne, che si è dichiarata proprietaria dei cuccioli che a suo dire erano diretti in Germania, è invece stata condotta negli uffici del Distaccamento Polizia Stradale di Faenza dove è stata denunciata, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Ravenna. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 4 6 2 2 6 3 0 § ] martedì 03 settembre 2019 Pagina 31 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) La rivista "Vino per tutti" assegna a Poderi Morini la "Clessidra d' Oro" FAENZA Nuovo riconoscimento nazionale per l' azienda vinicola "Poderi Morini". Questa volta si tratta del premio "Clessidra d' oro" rilasciata da Oliovino peperoncino, che fa capo alla rivista di enogastronomia Egnews, all' interno del progetto "Il Vino per tutti". La guida on line "Il Vino per tutti", firmata da Francesco Turri, Piero Rotolo e Gianpietro Comolli, nasce cinque anni fa puntando al coinvolgimento del mercato italiano presentando in modo semplice e schematico i vini di centinaia di aziende. Poderi Morini, rappresentata da Alessandro Morini, ha ritirato il premio in occasione del Soave Versus, la tre giorni dedicata al Soave che si è svolta a Verona dal 30 agosto al 2 settembre. L' attestazione è stata assegnata non per un vino in specifico ma è stato conferito all' azienda in riferimento al giudizio dato alla produzione presentata nell' ultimo anno. Produzioni in bottiglia che hanno raggiunto punte di eccellenza con 92 punti (su 100) per i propri vini: Rubacuori, Innamorato e Augusto. Le clessidre sono assegnati in base al punteggio ottenuto: Clessidra Silver punti da 85 a 86, Clessidra Gold da 87 a 89, Clessidra Platinum da 90 a 100. Il criterio è quello dei concorsi internazionali dall' OIV (Organisation International de la Vigne et du Vin). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 4 6 2 2 6 2 8 § ] martedì 03 settembre 2019 Pagina 32 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) PRESENTATA LA STAGIONE CONCERTISTICA Erf, ecco i concerti al Masini Si parte con i Solisti veneti Al Mic arriva il controtenore Carlo Vistoli, acclamato in tutto il mondo Prosegue il progetto musica a 1 euro: super sconto per gli studenti MICHELE DONATI FAENZA Una stagione concertistica che sposa le eccellenze del territorio a grandi nomi internazionali: l' ottava edizione di ERF&TeatroMasiniMusica, resa possibile grazie al gioco di squadra fra Comune, Scuola di Musica Sarti, Accademia Perduta ed Emilia Romagna Festival, spicca per il coinvolgimento di rinomati interpreti del panorama contemporaneo. SI PARTE A OTTOBRE Dieci gli appuntamenti in programma, da ottobre a marzo, compreso un evento speciale al Mic: si partirà martedì 15 ottobre, ore 21 presso il Teatro Masini, con "I solisti veneti" guidati da Lucio Degani. Oltre 6.000 concerti all' attivo in tutto il mondo, "I solisti veneti" è uno dei complessi da camera più attivi e proporrà una scelta di brani di Bazzini, Bottesini, Vivaldi e Verdi dall' intrigante titolo "Ouverture, fantasie, folletti, virtuosismi". ATTESA PER IL GIOVANE VISTOLI Grande attesa anche per il concerto di sabato 23 novembre, ore 18.30 al Mic: protagonista sarà il controtenore Carlo Vistoli, giovane gloria romagnola - è nato a Lugo nel 1987 - che sta conquistando i principali palcoscenici mondiali dall' Australia all' Asia. Sarà accompagnato dall' ensemble d' archi Giuseppe Sarti ed eseguirà, tra gli altri, brani ancora inediti dei compositori faentini Paolo Alberghi e Giuseppe Sarti. La stagione, che tocca corde differenti passando dal pianoforte classico al jazz e dal quartetto d' archi al repertorio contemporaneo, si concluderà lune dì30 marzo con "Il sogno romantico" del Duo Pitros, tromba e pianoforte: «un concerto dedicato alla memoria del Rag. Alberto Samorini - afferma il direttore della Sarti, Donato D' Antonio - che per la nostra scuola è stato un grande benefattore». «Avere messo la Sarti al centro della manifestazione - prosegue D' Antonio - ha portato negli anni diversi vantaggi: possiamo valorizzare i nostri studenti e insegnanti nell' ottica di migliorare continuamente il livello e siamo riusciti ad inserirci in un cartellone di livello internazionale». MUSICA A 1 EURO Motivo di particolare orgoglio è la prosecuzione del progetto "Musica a 1 euro", grazie al quale tutti gli studenti faentini potranno accedere ai concerti pagando una cifra simbolica: «un' iniziativa fondamentale - sottolinea D' Antonio - per creare il pubblico e i cittadini di domani». «Con questa ottava edizione - commenta il vicesindaco Massimo Isola - raggiungiamo una tappa importante proponendo una stagione di qualità. In questi anni si è lavorato molto non solo sulla costruzione del pubblico, ma anche nella realizzazione di un percorso empatico rispetto alla comunità, che può rispecchiarsi nella proposta culturale». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 4 6 2 2 6 4 7 § ] martedì 03 settembre 2019 Pagina 32 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Anteprima Mei 25: Morgan e Negrita protagonisti in piazza sabato 5 ottobre Isola: «Da quest'anno parte una convenzione triennale per dare continuità al dialogo con il Mei» FAENZA Il Mei si appresta a raggiungere il traguardo della venticinquesima edizione e per festeggiare le nozze d'argento mette in campo un programma ricco di spunti: ieri pomeriggio è stato presentato in anteprima il calendario preliminare della manifestazione che si terrà il 4,5 e 6ottobre. Numerose le realtà, del territorio e non, coinvolte nell'e ve n to , dagli esercenti del centro storico ai locali al mondo delle radio, mentre restano ancora da definire diversi ospiti: di certo c'è che per il concerto in Piazza del Po polo di sabato 5 ottobre saliranno sul palco Morgan (Premio Mei alla carriera), Negrita (Premio Radio Rai Live) e Tredici Pietro (Premio Hip Hop Mei), astro nascente della trap e figlio di Gianni Morandi. Di rilievo anche gli ospiti che, nella stessa serata, saranno protagonisti al Teatro Masini: Riccardo Sinigallia, Giovanni Truppi (premio PIMI 2019), Cristina Donà e Ginevra di Marco (Premio speciale Mei 2019). L'inaugurazione della manifestazione, venerdì 4, si terrà nel Salone delle Bandiere con l'apertura della mostra sui manifesti del MEI25 realizzati dagli studenti della Nuova Accademia di Belle Arti di Milano. Parallelamente al lavoro per il Mei, il patron della manifestazione Giordano Sangiorgi è impegnato in questi giorni nel tavolo per l'organizzazione del Festival di Sanremo 2020: «ho incontrato personalmente il direttore artistico e conduttore Amadeus spiega e spero che l'invito a fare parte dell'organizzazione si traduca in un coinvolgimento attivo nel Festival. Quanto al Mei, quest 'anno abbiamo rivolto particolare attenzione al territorio, che partecipa in misura massiccia». «Confermare il Mei commenta Domizio Piroddi, assessore alle attività produttive significa garantire tre giorni importanti per la vitalità del centro storico e i suoi esercizi commerciali». «Da quest'anno sottolinea il vicesindaco Massimo Isola par - te una nuova convenzione triennale che serve a dare continuità e sicurezza al dialogo tra la municipalità e il Mei,un festival unico a livello nazionale che ha scelto di utilizzare la musica per indagare le dinamiche del contesto sociale. Proprio ad ottobre, ad esempio, al Liceo Torricelli-Ballardini partirà un progetto supportato dal Ministero dei Beni Culturali sulla storia del 900 letta attraverso la voce dei cantautori». M. D. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
[ § 1 4 6 2 2 6 3 4 § ] martedì 03 settembre 2019 Pagina 15 Corriere di Bologna Stampa Locale «Saltatori di muri» Il teatro di strada nelle vie di Faenza Muri, muri: tutti sembrano intenti a costruire barriere, fisiche o mentali, per proteggersi dalla paura dell' altro, di chi è diverso da noi. Ma qualcuno insegna anche l' arte antica di aggirarli, se non abbatterli, o, come nei prossimi giorni a Faenza e nei Comuni della Romagna Faentina, a saltarli, i muri. «Mauerspringer, saltatori di muri» è un festival di teatro di strada che si può vedere da oggi al 13, con la direzione artistica del Teatro Due Mondi, una compagnia da sempre impegnata a tessere i fili della partecipazione comunitaria. Presenterà otto compagnie, provenienti da Francia, Germania, Spagna, Serbia, Polonia, Repubblica Ceca, che coinvolgeranno vari i luoghi a Faenza, Brisighella, Solarolo, Castel Bolognese, Riolo Terme e Casola Valsenio con quattro laboratori teatrali, dieci rappresentazioni e una mostra fotografica. L' inaugurazione, oggi dalle 18, coinvolgerà con una banda il centro di Faenza nella «Parata d' Europa», per poi presentare alle 21 in piazza Pietro Nenni la Compagnie du Hasard in Off the Wall , una burlesca commedia musicale, un inno alla resistenza tenero e gioioso. Gli spettacoli dei giorni successivi, creati all' interno di un progetto europeo, racconteranno storie fantastiche o quotidiane, spesso di viaggi, cercando di coinvolgere gli spettatori con linguaggi diretti o chiedendone direttamente la partecipazione. (ma. ma. ) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 29
[ § 1 4 6 2 2 6 4 2 § ] martedì 03 settembre 2019 Pagina 22 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali PUBBLICO IMPIEGO Ministeri e agenzie, arriva il contratto per i dirigenti statali Trattativa all' ultima boa: giovedì la riunione fra Aran e sindacati Gianni Trovati ROMA Arriva all' ultima curva il rinnovo del contratto per i dirigenti di ministeri, agenzie fiscali ed enti pubblici statali. Il cambio di governo non è un ostacolo per il rush finale. Anzi, aumenta l' interesse anche dei sindacati di far trovare al prossimo ministro della Funzione pubblica il testo finale di un accordo che è del resto in cottura da tempo. E che chiude il blocco decennale della stagione contrattuale. Il primo obiettivo è quello di sgombrare il campo dall' arretrato, visto che il "nuovo" contratto riguarda il 2016/2018, e cominciare a premere per il 2019/2021. Che ha bisogno di nuovi fondi in manovra. La riunione in calendario per la mattina di dopodomani all' Aran, l' agenzia negoziale del pubblico impiego, potrebbe essere quella decisiva, o al massimo aver bisogno di una piccola coda ulteriore. Perché la fretta cresce, e i punti da sciogliere sembrano tutt' altro che insuperabili. A sgombrare il tavolo dai problemi c' è prima di tutto il fatto che, sul piano generale, la parte economica non accende grosse discussioni. Si tratta infatti di applicare il 3,48% messo a disposizione dai governi Renzi e Gentiloni per tutti i contratti 2016/2018 del pubblico impiego. Nella dirigenza delle funzioni centrali questo significa aumenti medi che per le parti fisse si attestano intorno ai 156 euro mensili per la seconda fascia, cioè per l' ampia maggioranza, e da 250 euro per i circa 400 dirigenti di prima fascia. Tra fisso e variabile, il conto finale dovrebbe attestarsi poco sopra i 230 euro medi mensili. Un po' più complicata è la situazione dei professionisti degli enti pubblici, che con il nuovo contratto entrano nell' area delle funzioni centrali ma ci arrivano con livelli retributivi diversificati. Un allineamento diretto alle buste paga dei dirigenti centrali presenta un doppio problema: economico, con salti troppo consistenti nel quadro delle risorse a disposizione, ma anche di inquadramento, perché i professionisti hanno spesso anche un sistema di regole, obblighi e responsabilità diverso da quello dei dirigenti. La discussione va ancora sciolta sulla quota di risorse da ancorare alla quota misurata sulla base dei risultati individuali, e quindi della valutazione delle performance. Anche in questo caso i vari rami della pubblica amministrazione oggi riuniti nell' area delle Funzioni centrali presentano un quadro diversificato. Nei ministeri i premi di risultato valgono in media circa il 13% della busta paga, mentre per i dirigenti di seconda fascia delle agenzie fiscali questa quota sale fino al 22% (si ferma intorno al 16% nella prima fascia) e negli enti pubblici non economici si arriva vicini al 27 per cento. Il contratto, poi, dovrebbe introdurre nuove garanzie di trasparenza nei meccanismi di interpello per l' assegnazione degli incarichi dirigenziali, altro tema che ha acceso il dibattito per anni e ha creato qualche problema nell' ormai lontano avvio delle trattative, con l' atto di indirizzo. Chiuso questo confronto, all' appello del rinnovo 2016/2018 mancheranno solo i dirigenti di regioni ed enti locali. gianni.trovati@ilsole24ore.com © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 30
[ § 1 4 6 2 2 6 4 0 § ] martedì 03 settembre 2019 Pagina 27 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Leasing, l' Imu è dovuta per possesso dell' immobile FABRIZIO G. POGGIANI - L' imposta municipale propria (Imu) è dovuta per il possesso dell' immobile. Quindi, anche nel caso in cui, in un contratto di leasing, l' utilizzatore risulti moroso nei canoni, è quest' ultimo il debitore del tributo fino all' effettiva riconsegna del bene al locatore. La commissione tributaria provinciale di Reggio nell' Emilia, con la sentenza n. 174/02/19, depositata in segreteria lo scorso 23 agosto, è intervenuta sul presupposto impositivo del tributo locale, in relazione a un ricorso presentato per l' annullamento di un accertamento del periodo d' imposta 2012. Si tratta, infatti, di un ricorso di un istituto bancario contro un comune avverso un avviso di accertamento per il recupero del saldo del tributo dovuto per il periodo d' imposta 2012, sul presupposto che il ricorrente, quindi la banca, quale locatore, aveva concesso in locazione finanziaria un fabbricato strumentale a un' impresa utilizzatrice, peraltro inadempiente dal punto di vista dei pagamenti dei canoni di locazione, risolvendo successivamente il contratto. L' impresa non ha rilasciato l' immobile fino alla sentenza del Tribunale competente, con conseguente utilizzo del fabbricato da parte della stessa per tutto il periodo d' imposta considerato (2012); la banca, nel contempo, aveva comunque versato il tributo locale ma, ritenendolo non dovuto, aveva presentato una istanza di rimborso sulla quale il comune ha emanato un provvedimento di diniego. Quindi, ricorso introduttivo sul diniego, deducendo l' infondatezza dell' atto impugnato, in forza di quanto disposto dal comma 2, dell' art. 8 del dlgs 23/2011 e del comma 1, dell' art. 9 del medesimo decreto legislativo da parte della banca che, in aggiunta, ha evidenziato un recente intervento del legislatore tributario che, nella legge 147/2013 (legge di Stabilità 2014), ha inserito il comma 672, secondo il quale, in presenza di una locazione finanziaria, «la Tasi è dovuta dal locatario a decorrere dalla data di stipulazione e per tutta la durata del contratto» disponendo ulteriormente che «per durata del contratto deve intendersi il periodo intercorrente dalla data di stipulazione alla data di riconsegna del bene al locatore, comprovata dalla data di consegna». Il Comune, di conseguenza, si è costituito in giudizio, sostenendo che la norma appena richiamata non può essere ritenuta interpretativa, trattandosi di altro tributo ovvero non di Tasi ma di Imu. I giudici aditi, al contrario, facendo anche leva su precedenti affermazioni, anche di legittimità (Cassazione, sentenza 19166/2019), hanno confermato il proprio indirizzo, stabilendo il concetto, secondo il quale, senza il possesso, non scatta l' imponibilità del tributo locale, in particolare dell' Imu. Infatti, il comma 2, dell' art. 8, del dlgs 23/2011 dispone che «l' imposta municipale propria ha per presupposto il possesso di immobili diversi dall' abitazione principale»; a sua volta, il comma 1, dell' art. 9 richiamato dispone che «soggetti passivi dell' imposta municipale propria sono il proprietario di immobili, inclusi i terreni e le aree edificabili, a qualsiasi uso destinati, ivi compresi quelli strumentali o alla cui produzione o scambio è diretta l' attività dell' impresa, ovvero il titolare di diritto reale di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie sugli stessi. Nel caso di concessione di aree demaniali, soggetto passivo è il concessionario. Per gli immobili, anche da costruire o in corso di costruzione, concessi in locazione finanziaria, soggetto passivo è il locatario a decorrere dalla data della stipula e per tutta la durata del contratto». Quindi, per il combinato disposto delle norme richiamate, deve considerarsi soggetto passivo dell' imposta solo il titolare di un diritto reale immobiliare che goda anche del possesso dell' immobile, con la conseguenza inevitabile che senza il possesso non scatta il presupposto d' imposta. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 31
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