Unione dei Comuni Bassa Romagna - mercoledì, 22 aprile 2020

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Unione dei Comuni Bassa Romagna - mercoledì, 22 aprile 2020
Unione dei Comuni Bassa Romagna
      mercoledì, 22 aprile 2020
Unione dei Comuni Bassa Romagna - mercoledì, 22 aprile 2020
Unione dei Comuni Bassa Romagna
                                                    mercoledì, 22 aprile 2020

Prime Pagine

 22/04/2020    Il Sole 24 Ore                                                    4
 Prima pagina del 22/04/2020

 22/04/2020    Italia Oggi                                                       5
 Prima pagina del 22/04/2020
 22/04/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                           6
 Prima pagina del 22/04/2020
 22/04/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)                                7
 Prima pagina del 22/04/2020

Il Resto del Carlino Ravenna

 22/04/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 30                      8
 «La quarantena qui ha funzionato Bravi i cittadini a seguire le regole»
 22/04/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 31                     10
 Contagi in picchiata. Ma c' è un altro morto
 22/04/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 31                     12
 Ieri altre 6 guarigioni complete
 22/04/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 37                     13
 Anziani, ecco i tablet donati dal Rotary
 22/04/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 43                     14
 Prima pagina Faenza Lugo

 22/04/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 43                     15
 La didattica a distanza cosa garantisce?

 22/04/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49                     16
 Didattica a distanza: cosa garantisce

 22/04/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48                     17
 I volontari portano i libri a casa
 22/04/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48                     18
 La biblioteca attiva i prestiti a domicilio
 22/04/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48                     19
 La donazione dei richiedenti asilo «L' Italia adesso è la nostra famiglia»
 22/04/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49                     20
 Installate a Sant' Agata nove nuove telecamere nei punti strategici
 22/04/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49                     21
 L' ex mercato coperto cambia volto
 22/04/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49                     22
 Tablet e uova di Pasqua per gli anziani
 22/04/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55                     23
 Annullato il Trofeo Deggiovanni

Corriere di Romagna Ravenna

 22/04/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 2                 24
 Un altro morto, ma solo 3 contagi: uno è un degente della "Baccarini"
Unione dei Comuni Bassa Romagna - mercoledì, 22 aprile 2020
22/04/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 22               NICOLA STRAZZACAPA        25
 Coronavirus, Crédit Agricole: «Messi subito sul piatto 10 miliardi»
 22/04/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39               ALESSANDRO CASADEI        27
 «Rimettere in moto tutto il sistema Orari ridotti, giornate diversificate»
 22/04/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39                                         28
 Asp, altri sei tablet per potenziare il servizio di videochiamate
 22/04/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39                                         29
 Da "Cotignola invita" donazione di 600 euro
 22/04/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39                                         30
 Ricordo di Adriano Guerrini a 10 anni dalla scomparsa
 22/04/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39                                         31
 Salta il luna park di S.Francesco previsto in piazza Garibaldi
 22/04/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41                                         32
 Ex mercato coperto: ok al progetto esecutivo
 22/04/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41                                         33
 Videosorveglianza: a S.Agata installazione di nuove telecamere

 22/04/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41               ALESSANDRO CASADEI        34
 L' Arena delle balle di paglia a rischio «Stiamo cercando una soluzione»

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

 22/04/2020   Il Sole 24 Ore Pagina 3                                                                   36
 Dl Aprile a 100 miliardi, ricapitalizzazione Cdp

 22/04/2020   Il Sole 24 Ore Pagina 5                                                  Fabio Cintioli   38
 NEL DL CURA ITALIA NON C' È L' ALIBI PER FERMARE TUTTO
 22/04/2020   Il Sole 24 Ore Pagina 5                                                                   40
 Stato e Comuni chiusi per Covid Bloccati pareri, licenze, progetti
 22/04/2020   Il Sole 24 Ore Pagina 6                                                                   42
 Il governo studia un piano «Aperture progressive su base nazionale»
 22/04/2020   Il Sole 24 Ore Pagina 10                                                Gianni Trovati    44
 In Comuni e Regioni addio al turn over
 22/04/2020   Italia Oggi Pagina 7                                            ALESSANDRA RICCIARDI      46
 Uk, via l' Iva fino a marzo 2021
 22/04/2020   Italia Oggi Pagina 37                                                SERGIO TROVATO       49
 Tributi locali, sospesi i termini per le mediazioni
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[ § 1 § ]

            mercoledì 22 aprile 2020
                                                        Il Sole 24 Ore

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Unione dei Comuni Bassa Romagna - mercoledì, 22 aprile 2020
[ § 2 § ]

            mercoledì 22 aprile 2020
                                                           Italia Oggi

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Unione dei Comuni Bassa Romagna - mercoledì, 22 aprile 2020
[ § 3 § ]

            mercoledì 22 aprile 2020
                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

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Unione dei Comuni Bassa Romagna - mercoledì, 22 aprile 2020
[ § 4 § ]

     mercoledì 22 aprile 2020
                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

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Unione dei Comuni Bassa Romagna - mercoledì, 22 aprile 2020
[ § 1 5 7 3 0 1 0 4 § ]

                          mercoledì 22 aprile 2020
                          Pagina 30

                                                                               Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                                         Il Resto del Carlino Ravenna

                          «La quarantena qui ha funzionato Bravi i cittadini a seguire le regole»
                          Raffaella Angelini, direttrice del Dipartimento di sanità pubblica dell' Ausl: «Siamo sicuramente in calo Le guarigioni
                          aumentano più dei nuovi casi. E questo induce a un certo ottimismo»

                          di Sara Servadei All' inizio sembrava un miraggio, una speranza collettiva:
                          di fronte ai dati dei contagi che calavano c' era il timore che potesse
                          essere solo un abbaglio. Oggi, invece, quel miraggio è molto reale, e
                          proprio i numeri lo dicono: mentre il totale dei contagiati arresta la sua
                          crescita, il numero di coloro che sono tuttora malati scende sempre di
                          più. R a f f a e l l a A n g e l i n i , d i r e t t r i c e d e l D i p a r t i m e n t o d i s a n i t à
                          pubblica dell' Ausl, cosa si evince dai dati? «Siamo sicuramente in
                          discesa. Ad esempio, al 13 aprile avevamo 825 contagiati e al 20 932. Ma
                          quel numero non può calare, solo crescere. Se andiamo a vedere quanti
                          di questi casi sono ancora attivi troviamo che i malati erano 481 il 13
                          aprile, e 395 il 20». Tante guarigioni, insomma? «Esatto: ci sono molti
                          guariti, e le guarigioni aumentano più dei nuovi casi. E questo induce un
                          certo ottimismo». Si continuano a fare tamponi? «Sì, continuiamo a
                          farne tanti e troviamo molti negativi. L' unico numero che cresce è quello
                          degli asintomatici in isolamento domiciliare, e sono tutti operatori delle
                          strutture per gli anziani trovati positivi nei controlli a tappeto in seguito ai casi rilevati». Secondo lei può partire la
                          fase 2? «Il problema della fase 2 è che se la provincia di Ravenna ora arriva a 0 casi siamo contenti, ma finché non
                          ci sono 0 casi anche altrove il virus può sempre ricominciare a circolare anche qui. Non ci può essere una fase 2 in
                          cui ci dimentichiamo cosa abbiamo fatto nella 1, ma sarà commisurata al fatto che il virus altrove è ancora
                          presente». Ravenna ha avuto meno casi rispetto ad altri territori. Virtuosi? «Abbiamo pagato uno scotto più
                          basso. I ravennati sono stati bravi, tutto ha funzionato. Un po'

                                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 8
Unione dei Comuni Bassa Romagna - mercoledì, 22 aprile 2020
[ § 1 5 7 3 0 1 0 4 § ]

                          mercoledì 22 aprile 2020

                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                         Il Resto del Carlino Ravenna

                          sarà fortuna, un po' merito della gente che ha aderito alle misure date, e questo ha fatto la differenza». I risultati
                          della quarantena si vedono? «Sì. È stato chiuso tutto dal 13 marzo, e il picco qui da noi è stato attorno al 21/22/23
                          di marzo. Poi ha cominciato a calare. Tra l' altro diversi dei casi trovati dopo in realtà avevano visto iniziare i sintomi
                          tempo prima. Lasciando perdere i dati giornalieri, nella curva epidemica si è visto che già da un po' di tempo l'
                          andamento è calante». Abbiamo anche un Comune, Bagnara di Romagna, con 0 contagi. È una casualità?
                          «All' inizio ho pensato che fosse un fatto di probabilità. Ora devo dire che hanno mantenuto un primato, ma potrebbe
                          essere anche solo un caso. È un territorio molto piccolo». Al momento c' è un albergo a Lido Adriano convenzionato
                          come 'Covid hotel', per isolare i contagiati dalle famiglie. Arriveranno altre strutture così? «Per ora quella è l' unica
                          convenzionata, ma non ha esaurito i posti. C' è una rosa di diversi alberghi della provincia che sono stati selezionati:
                          hanno dato la disponibilità e sono stati ritenuti idonei. Verranno convenzionati man mano, quando si presenterà la
                          necessità di farlo». Ultimamente l' attenzione si è concentrata sulle Cra, le strutture per anziani. Come
                          vengono monitorate? «È chiaro che sono strutture a rischio, per quanto siano state adottate misure per prevenire il
                          contagio prima e per frenarlo poi. Ora il sindaco di Ravenna ha emanato un' ordinanza per chiedere a tutte le Cra di
                          individuare un referente di rischio infettivo, al quale verrà fatta formazione dall' Ausl per mantenere attiva l'
                          attenzione e la conoscenza delle misure». © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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[ § 1 5 7 3 0 1 0 7 § ]

                          mercoledì 22 aprile 2020
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                                                                   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                            Il Resto del Carlino Ravenna

                          Contagi in picchiata. Ma c' è un altro morto
                          Un 95enne di Lugo, già ospite della casa protetta Sassoli, si è spento in ospedale. Un nuovo caso alla 'Baccarini' di
                          Russi

                          Ravenna vede la luce. Sono solo 3 i nuovi casi di Coronavirus registrati
                          ieri sul territorio della nostra provincia. Non c' è trucco, non c' è inganno:
                          non ci sono tamponi rimasti indietro dal laboratorio e ancora da
                          analizzare. Il dato è reale, e fotografa i sacrifici di tutta la popolazione,
                          chiusa in casa da sei settimane. Purtroppo non manca una punta amara:
                          i decessi. Ieri se n' è registrato un altro: non ce l' ha fatta Pasquale De
                          Angelis, 95enne di Lugo deceduto all' ospedale Umberto I. L' uomo era un
                          ospite della casa protetta Sassoli di Lugo, ed era stato ricoverato per
                          altre patologie di cui soffriva. Al momento in cui sembrava pronto per
                          essere dimesso fortunatamente il sistema di controlli a protezione delle
                          strutture per anziani ha funzionato: gli operatori dell' ospedale hanno
                          rilevato che aveva qualche linea di febbre, ed è stato sottoposto al
                          tampone che è risultato positivo. È quindi rimasto in ospedale, dove gli
                          operatori hanno cercato di salvarlo dal virus, che però non gli ha lasciato
                          scampo. La Regione ha registrato ieri anche altri due decessi avvenuti
                          lunedì, e che erano già stati riportati nella giornata di ieri: quello dell' 85enne Giovanna Ennas, conosciuta come suor
                          Maddalena al convento delle Carmelitane, e della 78enne di Castel Bolognese Adriana Salomoni, morta durante il
                          trasporto dall' ospedale di Lugo al Bufalini di Cesena per una patologia neurologica che, unita al virus, non le ha
                          lasciato scampo. Veniamo, quindi, ai 3 nuovi casi di ieri. Tra questi troviamo 2 donne e 1 uomo, 2 ravennati e 1
                          russiano, 2 persone a casa e 1 ricoverata. Le persone in isolamento domiciliare fanno parte del personale non socio
                          sanitario che opera nell' ospedale di Ravenna, contagiate in ambito lavorativo. Il terzo caso, quello che ha
                          necessitato del ricovero, è relativo a un ospite della casa residenza anziani Baccarini di Russi: era uno di coloro che
                          erano risultati negativi ai tamponi dei giorni scorsi. È stato trasportato in ospedale dopo aver manifestato dei sintomi,
                          e qui gli è stato rifatto il tampone, risultato positivo: la positività, del resto, diventa visibile solo quando l' infezione si è
                          sviluppata, e a questo va attribuita la negatività dei test precedenti, probabilmente effettuati mentre il virus era
                          ancora 'in incubazione'. Salgono così a 25 i casi di positività tra gli anziani della struttura. Ieri anche la sindaca di
                          Russi Valentina Palli ha dichiarato anche che «si è reso poi necessario un ulteriore ricovero di un ospite, ad oggi
                          negativo, le cui condizioni cliniche hanno suggerito l' ospedalizzazione. Oggi stesso, unitamente

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                 Pagina 10
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                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                          Il Resto del Carlino Ravenna

                          ad Ausl, è stato disposto che fossero sottoposti a nuovo tampone anche tutti i 35 degenti al Baccarini fino ad oggi
                          risultati negativi. Entro la giornata di domani (oggi per chi legge, ndr) dovremmo avere l' esito di questa nuova tornata
                          di tamponi. Nella giornata di ieri (lunedì, ndr) sono stati sottoposti a screening anche 20 operatori, tutti negativi. Per i
                          restanti operatori si è provveduto oggi (ieri, ndr)». Infine i guariti, che anche oggi sono parecchi: 6 hanno ricevuto la
                          conferma della loro negatività da un doppio tampone, altri 24 sono diventati asintomatici. Sara Servadei.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 11
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                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                         Il Resto del Carlino Ravenna

                          Il bilancio

                          Ieri altre 6 guarigioni complete

                          In provincia i casi positivi confermati sono complessivamente 937, così
                          suddvisi: 426 a Ravenna 124 a Faenza 65 a Lugo 60 a Cervia 50 a Russi
                          31 a Bagnacavallo 28 ad Alfonsine 22 a Castel Bolognese 19 a
                          Fusignano 15 a Cotignola 11 a Massa Lombarda 10 a Brisighella 8 a
                          Conselice e Riolo Terme 6 a Solarolo 3 a Sant' Agata 2 a Casola Valsenio
                          49 i fuori provincia 60 i decessi.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 12
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                                                                           Il Resto del Carlino Ravenna

                          Anziani, ecco i tablet donati dal Rotary
                          Tante le iniziative anche per la Croce Rossa: un' auto da Par e la spesa dall' istituto Guido Novello

                          Continua la solidarietà da Ravenna per Ravenna. Protagonisti con un'
                          altra consegna, presidente e vice di Cuore e Territorio, Giovanni Morgese
                          e Carlo Serafini, che hanno donato mascherine FPP2 alla rappresentante
                          dei medici di base, Cristiana Losano. I dispositivi, come ha spiegato la
                          rappresentante dei medici di base, saranno ora suddivisi fra i medici del
                          distretto di Ravenna, Lugo e Faenza. Un altro grazie va, da parte di
                          Società Dolce, al Rotary International Area Romagna Nord Distretto 2072
                          per la donazione di tablet al complesso residenziale di Santa Teresa.
                          Questi strumenti contribuiranno ad alleviare la separazione fisica tra i
                          familiari e i loro cari ospitati nelle tre strutture. Un grazie ai sei Rotary
                          Club del distretto 2072 va anche dal Consorzio Solco Ravenna.
                          «Abbiamo ricevuto 25 nuovi tablet da distribuire nelle nostre strutture del
                          ravennate e del lughese - sottolinea Antonio Buzzi, presidente del
                          consorzio -, un' iniziativa pensata per semplificare e migliorare il contatto
                          visivo tra gli ospiti e i loro parenti e rendere più efficiente la gestione delle
                          diagnosi a distanza». I tablet sono stati consegnati in questi giorni, favorendo la comunicazione con i familiari
                          durante le festività pasquali. Gli alunni e gli insegnanti dell' Istituto Comprensivo Guido Novello invece, pur nelle
                          difficoltà del proseguire gli impegni progettuali a distanza, non si sono lasciati scoraggiare. Prima della sospensione
                          delle attività scolastiche, erano previste delle uscite per acquistare una spesa alimentare ecosostenibile. I ragazzi,
                          per concludere questo progetto, hanno avuto l' idea di farsela recapitare a casa. Due volontarie della Croce Rossa
                          sono in seguito andate a prendere la spesa per poi consegnarla a sei famiglie in difficoltà. La Concessionaria PAR -
                          Progetto Auto Ravenna, punto di riferimento del marchio Suzuki, ha messo a disposizione della Croce Rossa di
                          Ravenna una vettura aziendale. Il veicolo è stato concesso in comodato d' uso gratuito, per i servizi di trasporto
                          sanitario e trasporto farmaci che la Croce Rossa effettua quotidianamente. Infine, Ravenna Centro Storico ha
                          distribuito oltre 7mila mascherine: ecco dove è possibile per i cittadini reperirne. Farmacia del Ponte Nuovo, Enoteca
                          Bastione, Parafarmacia l' Economica, Asioli giardinaggio , Forno pasticceria tre sorelle, Erboristeria I Segreti di
                          Teodora, Jeanseria Cipriani.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019        Pagina 13
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                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                               Il Resto del Carlino Ravenna

                          Prima pagina Faenza Lugo

                          Prima pagina Faenza Lugo

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                                                                         Il Resto del Carlino Ravenna

                          Lettera alla ministra

                          La didattica a distanza cosa garantisce?

                          di Elena Antonellini Gentilissima Ministra Lucia Azzolina, mi chiamo
                          Elena Antonellini sono madre di tre figli e insegnante di scuola primaria di
                          un piccolo paese Bagnacavallo, in provincia di Ravenna. Piccolo o
                          grande poco importa. Importa e mi preoccupano le situazioni di
                          preoccupazione, di ansia , di smarrimento e confusione che
                          vivono i nostri figli, i nostri bambini. A nome di tutti i bambini e
                          tutte le famiglie, le chiedo di compiere uno sforzo ulteriore per
                          riuscire a mettere tutti gli insegnanti nelle condizioni di poter
                          tornare a lavorare, ad accogliere i bambini, ai quali abbiamo
                          promesso e garantito il diritto allo studio. La didattica a distanza
                          cosa garantisce per davvero ? Continua a pagina 21

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 15
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                                                                          Il Resto del Carlino Ravenna

                          lettera alla ministra

                          Didattica a distanza: cosa garantisce
                          I dubbi di una mamma sui diritti allo studio degli alunni

                          [segue dalla prima] Purtroppo il diritto allo studio viene garantito a quei
                          bambini che già si trovavano in condizioni di apprendimento adeguate.
                          Tutti i bambini e ragazzi che già erano a rischio dispersione ora si
                          ritrovano forzatamente nella condizione di non poter godere del diritto
                          allo studio. E non possiamo continuare a fare finta, a fare i sordi, a fare i
                          ciechi. Affinché questo diritto non si trasformi in un rovescio, insisto e
                          chiedo il vostro massimo e urgente impegno nell' organizzare spazi e
                          tempi per ritornare nelle classi nelle modalità giuste. Sperando. Con
                          fiducia. Elena Antonellini.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 16
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                                                                           Il Resto del Carlino Ravenna

                          I volontari portano i libri a casa
                          Bagnara, il servizio partirà lunedì. Ma già i 20 'ragazzi' della Gives consegnano farmaci e pasti

                          Anche e soprattutto in questo periodo di emergenza coronavirus, sono
                          diverse le attività messe in campo (in stretta collaborazione con la locale
                          amministrazione) dalla 'Gives' (acronimo di Gruppo Intervento volontario
                          e sportivo) di Bagnara di Romagna, associazione senza fini di lucro che
                          fin dal 1998, anno in cui è stata fondata, crea e promuove nel campo del
                          volontariato una 'coscienza sociale' sia per i servizi sociali della
                          comunità che per le attività di prevenzione, formazione, soccorso. Come
                          spiega il suo presidente Mirko Bellosi, i circa 20 volontari che fanno parte
                          di questa realtà «stanno svolgendo, ormai da diverse settimane e sempre
                          in collaborazione con il Comune, servizi di consegna a domicilio dei
                          medicinali, della spesa e, in questo caso dalla settimana in corso, dei
                          pasti sia nella cittadina che in tutto il territorio comunale. Il tutto nel pieno
                          rispetto dei requisiti igienico sanitari e, in generale, delle disposizioni di
                          sicurezza sia per chi usufruisce del servizio che per i nostri volontari». Da
                          lunedì prenderà il via un altro servizio che, ancor prima di partire, ha già
                          riscosso consensi. Il prestito di libri a domicilio, attività che rientra nell' iniziativa denominata 'Libri da asporto' e
                          messa in campo dalla locale biblioteca comunale 'Il Torrioncello' CON la cooperativa 'Il Mosaico'. «In sostanza -
                          precisa Bellosi - i nostri volontari provvederanno alla consegna del prestito bibliotecario a casa degli utenti che lo
                          richiedono. Utente che può richiedere il prestito inviando una mail a bibliobagnara@provincia.ra.it oppure a
                          mc.beltrani@libero it, specificando nome e cognome utente, data di nascita e naturalmente titolo ed autore del
                          libro». Per sapere se il libro è disponibile è sufficiente consultare il catalogo
                          https//scoprirete.bibliotecheromagna.it/opac/Opac.do restingendo poi la ricerca sulla biblioteca di Bagnara. Sarà
                          possibile accedere al prestito anche se non si è iscritti alla biblioteca: basterà fare richiesta di iscrizione a
                          bibliobagnara@provincia.ra.it o a mc.beltrani@libero it. Il servizio sarà attivato da lunedì 27 e la consegna verrà
                          effettuata il lunedì pomeriggio (le richieste dovranno pervenire entro le 11 del giorno di consegna). Massimo di tre
                          libri. Luigi Scardovi.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 17
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                                                                          Il Resto del Carlino Ravenna

                          Conselice

                          La biblioteca attiva i prestiti a domicilio
                          Per grandi e bambini Ecco le informazioni per sapere come fare

                          Anche i libri a domicilio. La biblioteca comunale "Giovanna Righini Ricci"
                          di Conselice attiva a partire da domani un servizio gratuito di prestito libri
                          per bambini ed adulti a domicilio su tutto il territorio comunale, frazioni
                          comprese. Richiedere un prestito a domicilio è facile. Gli utenti iscritti
                          alla Biblioteca possono richiedere il prestito inviando una email all'
                          indirizzo righiniricci@sbn.provincia.ra.it , oppure telefonando il giovedì
                          mattina dalle ore 9 alle ore 13 al numero 0545-986930 indicando nome e
                          cognome, data di nascita, titolo e autore del libro richiesto.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 18
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                                                                          Il Resto del Carlino Ravenna

                          Solidarietà

                          La donazione dei richiedenti asilo «L' Italia adesso è la nostra famiglia»
                          L' offerta di dieci giovani ospitati a Lugo in un centro di accoglienza straordinario

                          In questo periodo di difficoltà si fanno sempre più numerose le belle
                          dimostrazioni di solidarietà da parte della comunità lughese per aiutare
                          chi si trova in difficoltà a causa dell' emergenza per il Covid-19. Dieci
                          richiedenti asilo ospitati a Lugo in un centro di accoglienza straordinario,
                          gestito da Cefal, hanno deciso di dare il proprio contributo alla raccolta
                          fondi "Mettiamoci il cuore", lanciata dall' Unione dei Comuni della Bassa
                          Romagna per potenziare il fondo di solidarietà destinato all' acquisto di
                          generi alimentari e beni di prima necessità per i cittadini in difficoltà. I
                          ragazzi hanno così donato 500 euro a favore del fondo solidale destinato
                          ai buoni spesa per famiglie in situazioni fragili. «È un gesto che viene dal
                          profondo del cuore - spiegano i richiedenti asilo -. Siamo dieci ragazzi
                          giunti alcuni anni fa dall' Africa occidentale. Nessuno di noi ha la
                          possibilità di vedere i propri genitori e voi italiani, che ci avete accolto a
                          braccia aperte, siete quindi per noi come genitori. Siete la nostra
                          famiglia. Oggi il vostro popolo sta vivendo un momento molto difficile a
                          causa del Covid-19 e noi, che ci sentiamo vostri figli, dobbiamo e vogliamo dare una mano». «Dalle parole dei ragazzi
                          che hanno deciso di dare il proprio contributo alla comunità lughese emerge un grande amore verso l' Italia - dichiara
                          il sindaco di Lugo Davide Ranalli -. È bello vedere come nei momenti di difficoltà tutti vogliano aiutare chi ne ha
                          bisogno. Sono iniziative di questo tipo che dimostrano che siamo una comunità unita. Grazie a questi ragazzi a
                          nome di tutti i lughesi».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019        Pagina 19
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                          mercoledì 22 aprile 2020
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                                                                           Il Resto del Carlino Ravenna

                          Installate a Sant' Agata nove nuove telecamere nei punti strategici
                          Sicurezza: salgono così a 16 nella località. In tutta l' Unione sono 250 gli 'occhi' attivi

                          Sicurezza: nuove telecamere a Sant' Agata. È s t a t a u l t i m a t a l '
                          installazione di nove nuove telecamere dedicate alla videosorveglianza
                          nel territorio comunale di Sant' Agata sul Santerno. Le telecamere sono
                          state collocate in punti strategici: cinque sono posizionate nella zona
                          artigianale "Le Magnolie", una al Grande Parco Vatrenus, una presso l'
                          incrocio tra via Bastia e via Angiolina, una in via Roma, una presso l'
                          incrocio tra via San Vitale e vai Fornace. L' importo dei lavori, di circa
                          40mila euro, è stato cofinanziato al 50% da fondi statali. «Abbiamo
                          voluto implementare la copertura delle zone videosorvegliate per la
                          prevenzione e il supporto alle indagini, a fronte di eventuali eventi
                          criminosi - spiega il sindaco Enea Emiliani -. In particolare, abbiamo
                          privilegiato le zone di aggregazione, il centro storico, gli accessi al paese
                          e le zone artigianali. Con questo intervento la zona artigianale 'Le
                          Magnolie' è completamente videosorvegliata: un segnale di attenzione
                          alle imprese che per lavorare serenamente hanno bisogno di sicurezza e
                          legalità». Oggi in totale le telecamere a Sant' Agata sono 16, a cui si aggiunge il varco Selea abilitato alla lettura
                          automatica delle targhe e utilizzato per l' intercettazione di veicoli rubati o privi di assicurazione (un progetto dell'
                          Unione dei Comuni della Bassa Romagna che conta complessivamente 16 varchi). L' Unione dei Comuni presenta un
                          unico sistema di videosorveglianza centralizzato, tecnicamente gestito dal Servizio Innovazione tecnologia e
                          monitorato quotidianamente da Polizia locale, Carabinieri e Polizia di Stato. In tutto il sistema è composto da circa
                          250 telecamere.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 20
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                          mercoledì 22 aprile 2020
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                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                         Il Resto del Carlino Ravenna

                          L' ex mercato coperto cambia volto
                          Bagnacavallo, approvato il progetto esecutivo per la ristrutturazione dello storico spazio in via Baracca

                          «In un momento come quello che stiamo vivendo, con tutte le incertezze
                          e le difficoltà che porta con sé, progettare il futuro è la cosa più concreta
                          che possiamo fare». Lo affermano Monica Poletti e Vilio Folicaldi,
                          rispettivamente assessore a cultura, turismo e promozione del territorio
                          e assessore alla partecipazione, entrambi del Comune di Bagnacavallo,
                          riguardo al progetto di ristrutturazione del Mercato Coperto, storico
                          spazio bagnacavallese che cambierà volto e destinazione. In attesa delle
                          nuove disposizioni sull' avvio della cosiddetta fase 2 nell' ambito dell'
                          emergenza Coronavirus, proseguono infatti le attività amministrative
                          relative ai progetti che riguardano l' ex Mercato Coperto, situato in via
                          Baracca. La giunta comunale ha approvato, nella seduta del 24 marzo, il
                          progetto esecutivo per la ristrutturazione dello spazio. I lavori, per un
                          importo di circa 200mila euro finanziati in parte con fondi regionali in
                          base alla legge regionale 41/94, sono in fase di affidamento e
                          prenderanno avvio non appena la situazione lo consentirà.
                          Parallelamente entrerà nel vivo il progetto partecipativo 'Al cuore della città', percorso con i cittadini, le associazioni
                          di categoria e di volontariato e gli imprenditori per progettare assieme una modalità di gestione condivisa di questo
                          spazio. Per seguire le attività di organizzazione e gestione del percorso il Comune ha affidato il servizio all'
                          associazione Spazi Indecisi di Forlì, nata con l' obiettivo di valorizzare gli spazi in abbandono. Entro la fine di aprile
                          sarà lanciata la campagna di comunicazione e si avvierà la consultazione di cittadini, imprese e associazioni
                          utilizzando modalità online, in attesa che siano emanate disposizioni circa la possibilità di riprendere iniziative dal
                          vivo. Il progetto 'Al cuore della città' ha ottenuto un finanziamento di 7.500 euro sul bando 2019 della Legge
                          regionale 15/2018 sulla partecipazione, al quale il Comune ha aggiunto altri 7.500 euro di risorse proprie. «Crediamo
                          che per la nostra città progettare un nuovo utilizzo dello spazio dell' ex Mercato Coperto sarà l' occasione per
                          ripensare a se stessa e ai suoi punti di forza», sottolineano Poletti e Folicaldi, «come amministrazione abbiamo
                          pensato che questo fosse un percorso da fare assieme al mondo economico, alle associazioni culturali e di
                          volontariato, ai cittadini. Non abbiamo una soluzione in tasca, la andremo elaborando assieme, attraverso momenti
                          di incontro. Una prima fase sarà virtuale, con un sito e la consultazione dei cittadini attraverso un questionario online
                          che partiranno a breve, poi torneremo a confrontarci di persona. Siamo convinti che questo grande spazio nel cuore
                          della città possa tornare a pulsare grazie alle iniziative più diverse, dal commercio all' arte , dalla cultura alla
                          formazione, al lavoro». Lorenza Montanari.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 21
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                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                          Il Resto del Carlino Ravenna

                          Tablet e uova di Pasqua per gli anziani
                          Sono stati donati dal Rotary per allietare la quarantena degli ospiti delle strutture gestite dall' Asp

                          Doni graditi che hanno un po' alleggerito la quarantena degli anziani. L'
                          Asp dei Comuni della Bassa Romagna ha ricevuto in dono dal Rotary
                          Club di Lugo 6 tablet per potenziare il servizio di videochiamate
                          attraverso il quale gli ospiti delle strutture gestite dall' Asp possono
                          essere contattati dai familiari. Il servizio, attivo tramite whatsapp dietro
                          prenotazione e con l' ausilio degli operatori, resterà in funzione fino alla
                          fine delle limitazioni alle visite a causa dell' emergenza Covid-19. Nel
                          ringraziare il presidente del Rotary di Lugo Francesco Dapporto, l'
                          amministratore unico dell' Asp Pierluigi Ravagli ha sottolineato che «la
                          possibilità per gli anziani di vedere oltre che parlare con i loro familiari,,
                          consente di mantenere quel contatto diretto tanto importante in questo
                          particolare periodo». La scorsa settimana, inoltre, un' altra donazione ha
                          allietato le festività degli ospiti delle strutture Asp, che hanno ricevuto dal
                          Conad di Bagnacavallo 220 uova di Pasqua destinate alle case residenze
                          di Bagnacavallo e Lugo e dalla Protezione Civile della Bassa Romagna
                          130 uova di Pasqua da distribuire in tutte le strutture Asp. Gli anziani hanno gradito moltissimo le uova e le loro
                          sorprese che hanno reso più allegra questa Pasqua.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 22
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                                                                           Il Resto del Carlino Ravenna

                          Atletica Leggera

                          Annullato il Trofeo Deggiovanni
                          Salta l' appuntamento con la 41ª edizione del tradizionale evento dell' Atletlica Lugo

                          Dopo 40 anni di tradizione, l' appuntamento con il Trofeo Deggiovanni,
                          organizzato dall' Asd Atletica Lugo deve prendersi un anno sabbatico e
                          lasciare che la lotta al Covid-19 abbia la precedenza. «Come tutti in Italia
                          dobbiamo unirci agli sforzi che il nostro Paese sta facendo per
                          preservare i nostri cari», dicono dall' associazione lughese. E l' Asd
                          Atletica Lugo, a malincuore, comunica l' annullamento della 41ª edizione
                          del Trofeo Deggiovanni - 22° Memorial Melandri. La società ha preso in
                          considerazione diverse ipotesi, «ma l' unica opzione che ottemperasse
                          alle disposizioni attuative contenute nei vari decreti è quella che ci
                          costringe ad annullare l' edizione 2020. Con il ritorno alla normalità
                          valuteremo se sarà possibile riorganizzarci e continuare la tradizione». L'
                          Atletica Lugo, nonostante la situazione, ci tiene a «ringraziare coloro che
                          come tutti gli anni hanno dato il loro contributo alla preparazione della
                          gara: volontari, scuole, Croce Rossa, amministrazione comunale,
                          sponsor, a tutti va il ringraziamento per averci creduto e per aver fatto
                          tutto ciò che era in nostro potere».

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 23
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                          mercoledì 22 aprile 2020
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                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                         Corriere di Romagna Ravenna

                          Un altro morto, ma solo 3 contagi: uno è un degente della "Baccarini"
                          La vittima è un anziano di 95 anni di Lugo. Oggi atteso l' esito dello screening alla casa protetta In provincia rallenta
                          la progressione del virus: per trovare dati simili bisogna tornare a inizio marzo

                          RAVENNA Ancora una vittima del virus nel Ravennate, un uomo di 95 anni. E'
                          infatti Pasquale De Angelis, di Lugo l' unica vittima di ieri rispetto alle tre
                          comunicate ufficialmente, poiché gli altri due decessi fanno riferimento ad
                          Adriana Salomoni, 70enne di Castel Bolognese (ieri cremata) e a suor
                          Maddalena, la monaca 87enne del convento Carmelitano di via Guaccimanni
                          che i media avevano già anticipato. Il dato fornito dalla Regione infatti è
                          aggiornato alle 12 di ogni giorno; la morte della religiosa era avvenuta nel primo
                          pomeriggio di lunedì e per questo il decesso è finito nel computo di ieri, così
                          come quello della 70enne la cui comunicazione nella catena delle segnalazioni
                          era arrivata oltre l' orario e non era stata conteggiata. Trova così spiegazione lo
                          scostamento tra i numeri che a volte possono disorientare. IL VIRUS FRENA LA
                          CORSA C' è però un dato, tra quelli comunicati ieri, che oltre ad essere
                          aggiornato lascia intravedere all' orizzonte il traguardo tanto inseguito dei
                          "contagi zero": è proprio quello relativo alle nuove positività, appena 3. Per
                          tornare a cifre simili bisogna tornare indietro nel tempo di un mese e mezzo. LA
                          SITUAZIONE A RUSSI Nei nuovi contagi figura un anziano della casa protetta
                          "Baccarini" di Russi, che è stato ricoverato. Sale così a 25 il computo totale delle positività tra i degenti all' interno
                          della residenza per anziani, cui vanno sommati 11 operatori, quasi tutti asintomatici. Proprio in relazione al focolaio
                          nella struttura di via Faentina nord, ieri è stato ultimato lo screening tra addetti e pazienti negativi per poter avere un
                          quadro aggiornato della situazione. Nella distribuzione territoriale dei 937 casi di contagio complessivi continua a
                          spiccare il caso di Bagnara di Romagna, unico tra i 18 comuni del Ravennate ancora "covid free". LE GUARIGIONI
                          Altro dato confortante riguarda le guarigioni: 24 persone hanno superato dal punto divi sta clinico la malattia e
                          attenderanno ora il doppio tampone di controllo, mentre sono state accertate altre 6 guarigioni "certificate".
                          «Confrontando i dati di lunedì 20 aprile con quelli del 13 aprile - si legge in una nota della Provincia -, emerge infatti
                          che nell' ultima settimana sono guarite definitivamente 153 persone (arrivando ad un totale di 240 guariti). Vi sono
                          anche 33 nuovi guariti clinicamente, per unto tale di ulteriori 240 soggetti. I casi ancora positivi, cioè di persone
                          attualmente in malattia, sono 395 (86 in meno del lunedì precedente); di questi 117 sono ricoverati, 198 sono malati
                          in isolamento domiciliare e 80 sono del tutto asintomatici ma in isolamento in quanto hanno un tampone positivo».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 24
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                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                         Corriere di Romagna Ravenna

                          Coronavirus, Crédit Agricole: «Messi subito sul piatto 10 miliardi»
                          La banca rilancia la sua azione sul territorio romagnolo con una mastodontica azione a sostegno dell' economia
                          locale: già sospesi 1.200 mutui privati e 2.000 delle aziende

                                                                                                                             NICOLA STRAZZACAPA

                          RIMINI Mentre in Italia si discuteva se l' annunciato Decreto Liquidità da 400
                          miliardi di euro che il premier Giuseppe Conte ha presentato come una «potenza
                          di fuoco mai vista prima», potesse tradursi in liquidità nelle casse delle imprese
                          in tempi rapidi, Crédit Agricole aveva già acceso i motori, messo sul piatto un
                          piano d' interventi per imprese e famiglie da 10 miliardi di euro e predisposto gli
                          uffici al disbrigo di ogni pratica. Lo rivela il responsabile della Direzione
                          Regionale Romagna Massimo Tripuzzi e lo confermano numeri che parlano di
                          oltre 1.400 richieste di prenotazione di prestiti garantiti al 100% dallo Stato per lo
                          più fino a 25 mila euro già processate nella fase di avvio di istruttoria per un
                          controvalore di oltre 35 milioni di euro. Tripuzzi, partiamo proprio dall'
                          imponente forma di sostegno predisposta per il territorio. «Abbiamo attivato
                          ben prima dei decreti Cura Italia e Liquidità interventi di supporto alle aziende e
                          alle famiglie articolati su tre assi: il primo è stato la sospensione dei mutui per
                          12 mesi per le aziende e per sei mesi, rinnovabili per altri 6 mesi, peri privati,
                          mettendo a disposizione di entrambi una task force contattabile via e-mail per
                          avere risposte in tempi rapidi. Alla fine della scorsa settimana avevamo già
                          deliberato 1.200 sospensioni private del controvalore di 80 milioni e 2.000 alle aziende per altri 276 milioni». Quali gli
                          altri due assi? «Abbiamo messo a disposizione della clientela una serie di interventi a distanza: non solo gli anticipi
                          della cassa integrazione per cui abbiamo fatto una convenzione ad hoc con Inps di imminente attivazione, ma anche
                          forme di web collaboration dei nostri consulenti. Ci siamo infine attivati in anticipo sul decreto liquidità e il 10 aprile
                          avevamo già caricato sul sito della banca il modulo elettronico per inoltrare richiesta di prenotazione dei
                          finanziamenti minimi a garanzia statale. Tutto questo per due ragioni: in primis perché siamo una banca territoriale
                          pur facendo parte di un grande gruppo internazionale (in Romagna a maggior ragione, dopo aver rilanciato due istituti
                          parte integrante del tessuto sociale). In secondo luogo perché questa è una crisi diversa da tutte quelle che l' hanno
                          preceduta, generata da una pandemia e non da un' insufficienza del mercato. Proprio per questo il Paese e le
                          comunità territoriali riusciranno a superarla se si creeranno tre condizioni: lo stimolo della domanda interna, il
                          recupero della capacità produttiva delle principali filiere di business (qui ad esempio turismo e agroalimentare)

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 25
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                          mercoledì 22 aprile 2020

                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                         Corriere di Romagna Ravenna

                          e la messa in circolo di liquidità. Per questo abbiamo avuto un approccio anticipatorio: in questa crisi il timing farà
                          la differenza e il nostro Gruppo a livello Paese ha deciso di stanziare immediatamente un plafond di 10 miliardi: 4
                          riservati alle aziende, 2 alla liquidità immediata per la ripresa del ciclo produttivo e 4 alle moratorie delle aziende e dei
                          privati». Non sono mancati neanche interventi nel sociale. «Da quando è partita l' emergenza, il Gruppo
                          CréditAgricole in Italia ha donato due milioni di euro in vari interventi: tra questi una raccolta di crowdfunding a favore
                          della Croce Rossa che ha consentito di donare autoambulanze e realizzare un ospedale da campo. Altri si sono
                          tradotti nella donazione di macchine per la ventilazione assistita e il monitoraggio dei parametri vitali dei pazienti
                          Covid-19. In Romagna, grazie alla sempre proficua collaborazione con le Fondazioni delle Casse di Risparmio di
                          Rimini, Cesena, Faenza e Lugo, ci siamo immediatamente attivati per donare macchinari e attrezzature medicali agli
                          ospedali di riferimento di queste città». Quali sono le principali emergenze che riscontrate? «La priorità assoluta
                          è la finanziabilità dei contributi previsti dal Decreto liquidità. A lunedì sera le richieste di prenotazione da parte delle
                          imprese garantite al 100% dallo Stato processate erano già più di 1.400 per un controvalore di 35 milioni: manca solo
                          il "sigillo" di garanzia del Fondo Centrale e dunque contiamo di mettere a disposizione della clientela i finanziamenti
                          al più presto. Già da questa settimana puntiamo ad ave re un andamento di continuità giornaliera nell' inoltro delle
                          richieste complete al Fondo». E quali sono le categorie maggiormente in difficoltà? «In primis le micro aziende
                          a partita Iva, ma cogliamo grande necessità di ripartenza anche in filiere quali turismo e settore agri -agro che da
                          sempre sono i punti di forza di questo territorio terra". Le garanzie dello Stato quanto pesano e quanto
                          possono frenare? «Ne ha messe a disposizione in forma diretta per 200 miliardi. Un primo slot è riservato a piccole
                          imprese, Partite Iva e microimprese, che hanno prestiti "coperti" al 100% nell' ordine del 25% dei ricavi dell' ultimo
                          bilancio: chi ha fatturato 100.000 euro può quindi chiederne 25.000 da restituire in sei anni con un pre -
                          ammortamento iniziale di due anni in cui si pagano solo gli interessi. Al momento della conferma del Fondo Centrale
                          di Garanzia, la banca mette a disposizione questa somma se non vi sono situazione di sofferenze con il sistema
                          bancario e confermo che in questa occasione la procedura è piuttosto semplificata. Sono escluse solo le a.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 26
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                                                              Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                            Corriere di Romagna Ravenna

                          IL SINDACO RANALLI A CONFRONTO CON CORSINI

                          «Rimettere in moto tutto il sistema Orari ridotti, giornate diversificate»
                          L' assessore regionale ha rimarcato «l' importanza per le piccole frazioni della rapida riapertura dei piccoli negozi,
                          spesso unico punto di riferimento di molti cittadini, anche se in maniera parziale»

                                                                                                                                ALESSANDRO CASADEI

                          LUGO «Dal 4 maggio penso e spero che si possa riaprire gradualmente alcune
                          attività commerciali»: sono queste le parole rassicuranti e speranzose di Andrea
                          Corsini, assessore regionale al turismo, al commercio, alla mobilità e trasporti e
                          infrastrutture. Lo fa dopo aver spiegato che sono già al lavoro tre tavoli
                          regionali - assieme ai Comuni, alle prefetture, alle associazioni di categoria e ai
                          sindacati - per esser pronti alla ripartenza quando il Governo deciderà il
                          momento in cui poterlo fare; ripartenza che interesserà turismo e commercio.
                          Lo ha detto lunedì sera, in qualità di ospite, nella consueta diretta Facebook del
                          sindaco di Lugo Davide Ranalli, una versione romagnola del programma
                          televisivo di Lucia Annunziata"In mezz' ora". Il tema di questa rassegna
                          quotidiana è la gestione del tempo di fronte al coronavirus. Protocolli chiari e
                          sicuri Corsini ha sottolineato le enormi difficoltà che avrà tutto il comparto
                          turistico nella ripartenza, però allo stesso tempo «l' esigenza di avere dei
                          protocolli chiari e sicuri per i lavoratori e i fruitori dei servizi turistici». Uno sforzo
                          importante che deve esser compiuto nel più breve tempo possibile, poiché la
                          stagione turistica è in dirittura d' arrivo. «Le attività commerciali di vicinato
                          potrebbero ripartire alla fine di questo lock down, perché sono fonte di liquidità per l' intera filiera, e contestualmente
                          hanno un' enorme funzione sociale - ha spiegato Corsini -. Tutti noi siamo tristi nel vedere i negozi chiusi ed è per
                          questo che dobbiamo rimettere in moto tutto il sistema, coi dovuti accorgimenti e i necessari protocolli: orari ridotti,
                          giornate diversificate e quant' altro». Agevolare le imprese Mentre il sindaco Ranalli ha sottolineato la centralità di
                          luoghi importanti come il Pavaglione, l' assessore ha rimarcato «l' importanza per le piccole frazioni della rapida
                          riapertura dei piccoli negozi, spesso unico punto di riferimento di molti cittadini, anche se in maniera parziale». «Da
                          parte della Regione abbiamo chiesto un' accelerazione al Governo e faremo tutto il necessario per agevolare le ri
                          partenze e le imprese -ha concluso Andrea Corsini -. Abbiamo stanziato già tre milioni di euro per le sanificazioni
                          delle attività e altri contributi arriveranno presto; ora gli strumenti ci sono».

                                                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 27
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                          mercoledì 22 aprile 2020
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                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                         Corriere di Romagna Ravenna

                          Asp, altri sei tablet per potenziare il servizio di videochiamate

                          LUGO L' Asp dei Comuni della Bassa Romagna ha ricevuto in dono dal Rotary
                          Club di Lugo sei tablet per potenziare il servizio di video chiamate attraverso il
                          quale gli ospiti delle strutture gestite dall' Asp possono essere contattati dai
                          familiari. Il servizio, attivo tramite whatsapp dietro prenotazione e con l' ausilio
                          degli operatori, resterà in funzione fino alla fine delle limitazioni alle visite a
                          causa dell' emergenza Covid-19. Nel ringraziare il presidente del Rotary di Lugo
                          Francesco Dapporto, l' amministratore unico dell' Asp Pierluigi Ravagli ha
                          sottolineato che «la possibilità per gli anziani di vedere oltre che parlare con i
                          loro familiari, come potrebbe avvenire con un normale collegamento telefonico,
                          consente di mantenere quel contatto diretto tanto importante in questo
                          particolare periodo nel quale gli ospiti sono particolarmente preoccupati per la
                          salute dei propri cari». La scorsa settimana, inoltre, un' altra donazione ha
                          allietato le festività degli ospiti delle strutture Asp, che hanno ricevuto dal Conad
                          di Bagnacavallo 220 uova di Pasqua destinate alle case resi denze di
                          Bagnacavallo e Lugo e dalla Protezione Civile della Bassa Romagna 130 uova di
                          Pasqua da distribuire in tutte le strutture Asp. Gli anziani hanno gradito
                          moltissimo le uova e le loro sorprese che hanno reso più allegra questa Pasqua così particolare e a Conad e
                          Protezione Civile è andato il sentito ringraziamento dell' Asp.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 28
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                                                             Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                         Corriere di Romagna Ravenna

                          Da "Cotignola invita" donazione di 600 euro

                          COTIGNOLA La rete di impresa "Cotignola invita" dona 600 euro per "Mettiamoci
                          il cuore", il fondo di solidarietà destinato all' acquisto di generi alimentari e beni
                          di prima necessità per i cittadini in difficoltà istituito dai Comuni della Bassa
                          Romagna per l' emergenza Covid-19. La somma raccolta sarà utilizzata dai
                          Servizi sociali dell' Unione. "Cotignola invita" è nata a ottobre 2014 e si propone
                          di promuovere il patrimonio produttivo, riqualificare e sviluppare le imprese
                          commerciali, artigiane e di servizio nel territorio. «Anche noi commercianti
                          associati alla rete di impresa abbia mo voluto dare un piccolo contributo -
                          dichiara la presidente Marianna Bacchini -. Ringrazio gli associati per questa
                          scelta, è il momento per unire le forze per ripartire tutti insieme». Per chi volesse
                          sostenere la raccolta fondi "Mettiamoci il cuore", le informazioni sono
                          disponibili sul sito del Comune.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 29
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                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
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                          Ricordo di Adriano Guerrini a 10 anni dalla scomparsa

                          LUGO Sono ricorsi ieri i 10 anni della scomparsa di Adriano Guerrini, sindaco di
                          Lugo dal 1964 al 1976. A causa dell' emergenza sanitaria non è stato possibile
                          ricordarlo con la consueta cerimonia commemorativa, ma amministrazione
                          comunale, Associazione gemellaggi "Adriano Guerrini" e Anpi ricordano, anche
                          se a distanza, la sua figura. Guerrini fu l' ideatore della politica dei gemellaggi fin
                          dagli anni '60; fu il fondatore e presidente del Comitato Gemellaggi, nonché
                          sindaco firmatario dei patti con Choisy-le-Roi (1968), Nervesa della Battaglia
                          (1968) e Kulmbach (1974). «Aveva capito prima di tanti l' importanza della
                          conoscenza e collaborazione tra popoli - ricorda il sindaco Davide Ranalli -. Da
                          lui continuiamo a seguire l' esempio per proseguire una politica su gemellaggi e
                          relazioni internazionali, perché li riteniamo due aspetti rilevanti».

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 30
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                          mercoledì 22 aprile 2020
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                          Salta il luna park di S.Francesco previsto in piazza Garibaldi

                          LUGO Nel rispetto delle disposizioni vigenti che prevedono, fino al prossimo 3
                          maggio, la sospensione di tutte le manifestazioni ed eventi, il tradizionale luna
                          park di San Francesco, svolto solitamente a Lugo in piazza Garibaldi, e le attività
                          commerciali correlate sono annullati. Gli eventi erano inizialmente programmati
                          per il periodo che andava da venerdì e fino al prossimo 4 maggio.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 31
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                          Ex mercato coperto: ok al progetto esecutivo

                          BAGNACAVALLO In attesa delle nuove disposizioni sull' avvio della cosiddetta
                          fase 2 nell' ambito dell' emergenza Coronavirus, proseguono le attività
                          amministrative relative ai progetti che riguardano l' ex mercato coperto di via
                          Baracca. La giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo per la
                          ristrutturazione dello spazio. I lavori, per un importo di circa 200mila euro
                          finanziati in parte con fondi regionali in base alla legge regionale 41/94, sono in
                          fase di affidamento e prenderanno avvio non appena la situazione generale lo
                          consentirà. Parallelamente entrerà nel vivo il progetto partecipativo "Al cuore
                          della città", percorso con i cittadini, le associazioni di categoria e di volontariato
                          e gli imprenditori del territorio per progettare assieme una modalità di gestione
                          condivisa e partecipata di questo importante spazio. Entro la fine di aprile sarà
                          lanciata la campagna di comunicazione e si avvierà la consultazione di cittadini,
                          imprese e associazioni utilizzando modalità online.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 32
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                          Videosorveglianza: a S.Agata installazione di nuove telecamere

                          SANT' AGATA È stata ultimata l' installazione di nove nuove telecamere
                          dedicate alla videosorveglianza nel territorio comunale di Sant' Agata. Le
                          telecamere sono state collocate in punti strategici: cinque sono posizionate
                          nella zona artigianale "Le Magnolie", una al Grande Par co Vatrenus, una presso
                          l' incrocio tra via Bastia e via Angiolina, una in via Roma, una presso l' incrocio
                          tra via San Vitale e vai Fornace. L' importo dei lavori, di circa 40mila euro, è stato
                          cofinanziato al 50% da fondi statali. «Abbiamo voluto implementare la
                          copertura delle zone video sorvegliate per la prevenzione e il supporto alle
                          indagini, a fronte di eventuali eventi criminosi - spiega il sindaco Enea Emiliani -.
                          In particolare, abbiamo privilegiato le zone di aggregazione, il centro storico, gli
                          accessi al paese e le zo ne artigianali. Con questo intervento la zona artigianale
                          'Le Magnolie' è completamente videosorvegliata: un segnale di attenzione alle
                          imprese che per lavorare serenamente hanno bisogno di sicurezza e legalità».
                          Oggi in totale le telecamere a Sant' Agata sono 16, a cui si aggiunge il varco
                          Selea abilitato alla lettura automatica delle targhe e utilizzato per l'
                          intercettazione di veicoli rubati o privi di assicurazione (un progetto dell' Unione
                          che conta complessivamente 16 varchi). L' Unione presenta un unico sistema di videosorveglianza centralizzato,
                          tecnicamente gestito dal Servizio Innovazione tecnologia e monitorato quotidianamente da polizia locale, carabinieri
                          e polizia di Stato. In tutto il sistema è composto da 250 telecamere connesse in tempo reale.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019      Pagina 33
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                          mercoledì 22 aprile 2020
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                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                          Corriere di Romagna Ravenna

                          COTIGNOLA, L' EVENTO DELL' ESTATE

                          L' Arena delle balle di paglia a rischio «Stiamo cercando una soluzione»
                          «Abbiamo ampi spazi, possiamo evitare gli assembramenti e anche distanziare i posti»

                                                                                                                              ALESSANDRO CASADEI

                          COTIGNOLA Uno degli eventi più importanti dell' estate in Bassa Romagna
                          doveva essere l' Arena delle balle di paglia, in calendario a Cotignola dal 16 al 21
                          luglio. Doveva o sarà? Purtroppo il prolungarsi dell' emergenza sanitaria e delle
                          imponenti restrizioni per gli eventi pubblici, fanno pensare a un probabile
                          slittamento della data; bisognerà vedere se di pochi mesi o se di un anno intero.
                          «Noi siamo ancora fiduciosi e quindi attendiamo gli sviluppi e l' aggiornamento
                          continuo delle norme, poi decideremo adeguandoci a queste», dice in proposito
                          Mario Baldini (presidente dell' associazione culturale Primola, promotrice della
                          manifestazione) che spiega cosa ne sarà di un appuntamento che ogni anno
                          richiama migliaia di persone in un suggestivo mix di cultura e creatività in un
                          contenitore naturale fatto di erba e paglia. In questo festival ogni sera c' è
                          sempre una rassegna culturale diversa, dalla musica alla poesia, passando per il
                          teatro e lo spettacolo puro. Il tutto circondato da installazioni contemporanea di
                          arti diverse. La tipicità di questo evento - da cui prende il nome- è l' arena su cui
                          sedersi composta di balle di paglia rettangolari; forse un po' scomode per chi
                          indossa shorts o gonne ma incredibilmente uniche. Festival da ripensare
                          «Qualunque disposizione verrà ordinata noi ripenseremo questo festival recuperando l' immaginazione di una festa,
                          ricercando quella gioia d' incontrarsi seppur un po' più distanti, perché noi abbiamo potenzialità creative e fantasiose
                          - conclude Mario Baldini facendo intendere il desiderio di farla -. Abbiamo la fortuna di avere ampi spazi, possiamo
                          evitare gli assembramenti e possiamo distanziare i posti nell' arena, quindi troveremo una soluzione; possiamo
                          aspettare fino la fine di giugno per prendere una decisione». La Festa della birra Ma non è il solo evento che l'
                          emergenza Covid-19 rischia di stravolgere nel piccolo comune della Bassa Romagna, perchè c' è un' altra settimana
                          estiva nella quale flotte di persone escono per divertirsi all' aria aperta: la Festa della birra. Dovrebbe svolgersi la
                          prima settimana di luglio nel consueto campo sportivo; enormi spazi che potrebbero evitare gli assembramenti, così
                          come le lunghe e tipiche tavolate, ma attualmente tutto è molto incerto. «Stiamo aspettando l' evolvere della
                          situazione e poi decideremo sul da farsi, anche se manca sempre meno tempo», riferisce il responsabile dell'
                          organizzazione Alberto Bandini. Ogni anno migliaia di persone raggiungono questo piccolo comune per la qualità
                          delle sue birre e la tipicità dell' evento. Ora bisogna

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 34
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