Unione dei Comuni Bassa Romagna - mercoledì, 22 aprile 2020
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Unione dei Comuni Bassa Romagna mercoledì, 22 aprile 2020 Prime Pagine 22/04/2020 Il Sole 24 Ore 4 Prima pagina del 22/04/2020 22/04/2020 Italia Oggi 5 Prima pagina del 22/04/2020 22/04/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 6 Prima pagina del 22/04/2020 22/04/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 7 Prima pagina del 22/04/2020 Il Resto del Carlino Ravenna 22/04/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 30 8 «La quarantena qui ha funzionato Bravi i cittadini a seguire le regole» 22/04/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 31 10 Contagi in picchiata. Ma c' è un altro morto 22/04/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 31 12 Ieri altre 6 guarigioni complete 22/04/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 37 13 Anziani, ecco i tablet donati dal Rotary 22/04/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 43 14 Prima pagina Faenza Lugo 22/04/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 43 15 La didattica a distanza cosa garantisce? 22/04/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49 16 Didattica a distanza: cosa garantisce 22/04/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48 17 I volontari portano i libri a casa 22/04/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48 18 La biblioteca attiva i prestiti a domicilio 22/04/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48 19 La donazione dei richiedenti asilo «L' Italia adesso è la nostra famiglia» 22/04/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49 20 Installate a Sant' Agata nove nuove telecamere nei punti strategici 22/04/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49 21 L' ex mercato coperto cambia volto 22/04/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49 22 Tablet e uova di Pasqua per gli anziani 22/04/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55 23 Annullato il Trofeo Deggiovanni Corriere di Romagna Ravenna 22/04/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 2 24 Un altro morto, ma solo 3 contagi: uno è un degente della "Baccarini"
22/04/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 22 NICOLA STRAZZACAPA 25 Coronavirus, Crédit Agricole: «Messi subito sul piatto 10 miliardi» 22/04/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 ALESSANDRO CASADEI 27 «Rimettere in moto tutto il sistema Orari ridotti, giornate diversificate» 22/04/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 28 Asp, altri sei tablet per potenziare il servizio di videochiamate 22/04/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 29 Da "Cotignola invita" donazione di 600 euro 22/04/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 30 Ricordo di Adriano Guerrini a 10 anni dalla scomparsa 22/04/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 31 Salta il luna park di S.Francesco previsto in piazza Garibaldi 22/04/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41 32 Ex mercato coperto: ok al progetto esecutivo 22/04/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41 33 Videosorveglianza: a S.Agata installazione di nuove telecamere 22/04/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41 ALESSANDRO CASADEI 34 L' Arena delle balle di paglia a rischio «Stiamo cercando una soluzione» Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 22/04/2020 Il Sole 24 Ore Pagina 3 36 Dl Aprile a 100 miliardi, ricapitalizzazione Cdp 22/04/2020 Il Sole 24 Ore Pagina 5 Fabio Cintioli 38 NEL DL CURA ITALIA NON C' È L' ALIBI PER FERMARE TUTTO 22/04/2020 Il Sole 24 Ore Pagina 5 40 Stato e Comuni chiusi per Covid Bloccati pareri, licenze, progetti 22/04/2020 Il Sole 24 Ore Pagina 6 42 Il governo studia un piano «Aperture progressive su base nazionale» 22/04/2020 Il Sole 24 Ore Pagina 10 Gianni Trovati 44 In Comuni e Regioni addio al turn over 22/04/2020 Italia Oggi Pagina 7 ALESSANDRA RICCIARDI 46 Uk, via l' Iva fino a marzo 2021 22/04/2020 Italia Oggi Pagina 37 SERGIO TROVATO 49 Tributi locali, sospesi i termini per le mediazioni
[ § 1 § ] mercoledì 22 aprile 2020 Il Sole 24 Ore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] mercoledì 22 aprile 2020 Italia Oggi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 3 § ] mercoledì 22 aprile 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 4 § ] mercoledì 22 aprile 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 5 7 3 0 1 0 4 § ] mercoledì 22 aprile 2020 Pagina 30 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna «La quarantena qui ha funzionato Bravi i cittadini a seguire le regole» Raffaella Angelini, direttrice del Dipartimento di sanità pubblica dell' Ausl: «Siamo sicuramente in calo Le guarigioni aumentano più dei nuovi casi. E questo induce a un certo ottimismo» di Sara Servadei All' inizio sembrava un miraggio, una speranza collettiva: di fronte ai dati dei contagi che calavano c' era il timore che potesse essere solo un abbaglio. Oggi, invece, quel miraggio è molto reale, e proprio i numeri lo dicono: mentre il totale dei contagiati arresta la sua crescita, il numero di coloro che sono tuttora malati scende sempre di più. R a f f a e l l a A n g e l i n i , d i r e t t r i c e d e l D i p a r t i m e n t o d i s a n i t à pubblica dell' Ausl, cosa si evince dai dati? «Siamo sicuramente in discesa. Ad esempio, al 13 aprile avevamo 825 contagiati e al 20 932. Ma quel numero non può calare, solo crescere. Se andiamo a vedere quanti di questi casi sono ancora attivi troviamo che i malati erano 481 il 13 aprile, e 395 il 20». Tante guarigioni, insomma? «Esatto: ci sono molti guariti, e le guarigioni aumentano più dei nuovi casi. E questo induce un certo ottimismo». Si continuano a fare tamponi? «Sì, continuiamo a farne tanti e troviamo molti negativi. L' unico numero che cresce è quello degli asintomatici in isolamento domiciliare, e sono tutti operatori delle strutture per gli anziani trovati positivi nei controlli a tappeto in seguito ai casi rilevati». Secondo lei può partire la fase 2? «Il problema della fase 2 è che se la provincia di Ravenna ora arriva a 0 casi siamo contenti, ma finché non ci sono 0 casi anche altrove il virus può sempre ricominciare a circolare anche qui. Non ci può essere una fase 2 in cui ci dimentichiamo cosa abbiamo fatto nella 1, ma sarà commisurata al fatto che il virus altrove è ancora presente». Ravenna ha avuto meno casi rispetto ad altri territori. Virtuosi? «Abbiamo pagato uno scotto più basso. I ravennati sono stati bravi, tutto ha funzionato. Un po' Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 5 7 3 0 1 0 4 § ] mercoledì 22 aprile 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna sarà fortuna, un po' merito della gente che ha aderito alle misure date, e questo ha fatto la differenza». I risultati della quarantena si vedono? «Sì. È stato chiuso tutto dal 13 marzo, e il picco qui da noi è stato attorno al 21/22/23 di marzo. Poi ha cominciato a calare. Tra l' altro diversi dei casi trovati dopo in realtà avevano visto iniziare i sintomi tempo prima. Lasciando perdere i dati giornalieri, nella curva epidemica si è visto che già da un po' di tempo l' andamento è calante». Abbiamo anche un Comune, Bagnara di Romagna, con 0 contagi. È una casualità? «All' inizio ho pensato che fosse un fatto di probabilità. Ora devo dire che hanno mantenuto un primato, ma potrebbe essere anche solo un caso. È un territorio molto piccolo». Al momento c' è un albergo a Lido Adriano convenzionato come 'Covid hotel', per isolare i contagiati dalle famiglie. Arriveranno altre strutture così? «Per ora quella è l' unica convenzionata, ma non ha esaurito i posti. C' è una rosa di diversi alberghi della provincia che sono stati selezionati: hanno dato la disponibilità e sono stati ritenuti idonei. Verranno convenzionati man mano, quando si presenterà la necessità di farlo». Ultimamente l' attenzione si è concentrata sulle Cra, le strutture per anziani. Come vengono monitorate? «È chiaro che sono strutture a rischio, per quanto siano state adottate misure per prevenire il contagio prima e per frenarlo poi. Ora il sindaco di Ravenna ha emanato un' ordinanza per chiedere a tutte le Cra di individuare un referente di rischio infettivo, al quale verrà fatta formazione dall' Ausl per mantenere attiva l' attenzione e la conoscenza delle misure». © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 5 7 3 0 1 0 7 § ] mercoledì 22 aprile 2020 Pagina 31 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Contagi in picchiata. Ma c' è un altro morto Un 95enne di Lugo, già ospite della casa protetta Sassoli, si è spento in ospedale. Un nuovo caso alla 'Baccarini' di Russi Ravenna vede la luce. Sono solo 3 i nuovi casi di Coronavirus registrati ieri sul territorio della nostra provincia. Non c' è trucco, non c' è inganno: non ci sono tamponi rimasti indietro dal laboratorio e ancora da analizzare. Il dato è reale, e fotografa i sacrifici di tutta la popolazione, chiusa in casa da sei settimane. Purtroppo non manca una punta amara: i decessi. Ieri se n' è registrato un altro: non ce l' ha fatta Pasquale De Angelis, 95enne di Lugo deceduto all' ospedale Umberto I. L' uomo era un ospite della casa protetta Sassoli di Lugo, ed era stato ricoverato per altre patologie di cui soffriva. Al momento in cui sembrava pronto per essere dimesso fortunatamente il sistema di controlli a protezione delle strutture per anziani ha funzionato: gli operatori dell' ospedale hanno rilevato che aveva qualche linea di febbre, ed è stato sottoposto al tampone che è risultato positivo. È quindi rimasto in ospedale, dove gli operatori hanno cercato di salvarlo dal virus, che però non gli ha lasciato scampo. La Regione ha registrato ieri anche altri due decessi avvenuti lunedì, e che erano già stati riportati nella giornata di ieri: quello dell' 85enne Giovanna Ennas, conosciuta come suor Maddalena al convento delle Carmelitane, e della 78enne di Castel Bolognese Adriana Salomoni, morta durante il trasporto dall' ospedale di Lugo al Bufalini di Cesena per una patologia neurologica che, unita al virus, non le ha lasciato scampo. Veniamo, quindi, ai 3 nuovi casi di ieri. Tra questi troviamo 2 donne e 1 uomo, 2 ravennati e 1 russiano, 2 persone a casa e 1 ricoverata. Le persone in isolamento domiciliare fanno parte del personale non socio sanitario che opera nell' ospedale di Ravenna, contagiate in ambito lavorativo. Il terzo caso, quello che ha necessitato del ricovero, è relativo a un ospite della casa residenza anziani Baccarini di Russi: era uno di coloro che erano risultati negativi ai tamponi dei giorni scorsi. È stato trasportato in ospedale dopo aver manifestato dei sintomi, e qui gli è stato rifatto il tampone, risultato positivo: la positività, del resto, diventa visibile solo quando l' infezione si è sviluppata, e a questo va attribuita la negatività dei test precedenti, probabilmente effettuati mentre il virus era ancora 'in incubazione'. Salgono così a 25 i casi di positività tra gli anziani della struttura. Ieri anche la sindaca di Russi Valentina Palli ha dichiarato anche che «si è reso poi necessario un ulteriore ricovero di un ospite, ad oggi negativo, le cui condizioni cliniche hanno suggerito l' ospedalizzazione. Oggi stesso, unitamente Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 5 7 3 0 1 0 7 § ] mercoledì 22 aprile 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna ad Ausl, è stato disposto che fossero sottoposti a nuovo tampone anche tutti i 35 degenti al Baccarini fino ad oggi risultati negativi. Entro la giornata di domani (oggi per chi legge, ndr) dovremmo avere l' esito di questa nuova tornata di tamponi. Nella giornata di ieri (lunedì, ndr) sono stati sottoposti a screening anche 20 operatori, tutti negativi. Per i restanti operatori si è provveduto oggi (ieri, ndr)». Infine i guariti, che anche oggi sono parecchi: 6 hanno ricevuto la conferma della loro negatività da un doppio tampone, altri 24 sono diventati asintomatici. Sara Servadei. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 5 7 3 0 1 0 9 § ] mercoledì 22 aprile 2020 Pagina 31 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Il bilancio Ieri altre 6 guarigioni complete In provincia i casi positivi confermati sono complessivamente 937, così suddvisi: 426 a Ravenna 124 a Faenza 65 a Lugo 60 a Cervia 50 a Russi 31 a Bagnacavallo 28 ad Alfonsine 22 a Castel Bolognese 19 a Fusignano 15 a Cotignola 11 a Massa Lombarda 10 a Brisighella 8 a Conselice e Riolo Terme 6 a Solarolo 3 a Sant' Agata 2 a Casola Valsenio 49 i fuori provincia 60 i decessi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 5 7 3 0 1 0 6 § ] mercoledì 22 aprile 2020 Pagina 37 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Anziani, ecco i tablet donati dal Rotary Tante le iniziative anche per la Croce Rossa: un' auto da Par e la spesa dall' istituto Guido Novello Continua la solidarietà da Ravenna per Ravenna. Protagonisti con un' altra consegna, presidente e vice di Cuore e Territorio, Giovanni Morgese e Carlo Serafini, che hanno donato mascherine FPP2 alla rappresentante dei medici di base, Cristiana Losano. I dispositivi, come ha spiegato la rappresentante dei medici di base, saranno ora suddivisi fra i medici del distretto di Ravenna, Lugo e Faenza. Un altro grazie va, da parte di Società Dolce, al Rotary International Area Romagna Nord Distretto 2072 per la donazione di tablet al complesso residenziale di Santa Teresa. Questi strumenti contribuiranno ad alleviare la separazione fisica tra i familiari e i loro cari ospitati nelle tre strutture. Un grazie ai sei Rotary Club del distretto 2072 va anche dal Consorzio Solco Ravenna. «Abbiamo ricevuto 25 nuovi tablet da distribuire nelle nostre strutture del ravennate e del lughese - sottolinea Antonio Buzzi, presidente del consorzio -, un' iniziativa pensata per semplificare e migliorare il contatto visivo tra gli ospiti e i loro parenti e rendere più efficiente la gestione delle diagnosi a distanza». I tablet sono stati consegnati in questi giorni, favorendo la comunicazione con i familiari durante le festività pasquali. Gli alunni e gli insegnanti dell' Istituto Comprensivo Guido Novello invece, pur nelle difficoltà del proseguire gli impegni progettuali a distanza, non si sono lasciati scoraggiare. Prima della sospensione delle attività scolastiche, erano previste delle uscite per acquistare una spesa alimentare ecosostenibile. I ragazzi, per concludere questo progetto, hanno avuto l' idea di farsela recapitare a casa. Due volontarie della Croce Rossa sono in seguito andate a prendere la spesa per poi consegnarla a sei famiglie in difficoltà. La Concessionaria PAR - Progetto Auto Ravenna, punto di riferimento del marchio Suzuki, ha messo a disposizione della Croce Rossa di Ravenna una vettura aziendale. Il veicolo è stato concesso in comodato d' uso gratuito, per i servizi di trasporto sanitario e trasporto farmaci che la Croce Rossa effettua quotidianamente. Infine, Ravenna Centro Storico ha distribuito oltre 7mila mascherine: ecco dove è possibile per i cittadini reperirne. Farmacia del Ponte Nuovo, Enoteca Bastione, Parafarmacia l' Economica, Asioli giardinaggio , Forno pasticceria tre sorelle, Erboristeria I Segreti di Teodora, Jeanseria Cipriani. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 5 7 3 0 1 2 5 § ] mercoledì 22 aprile 2020 Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Prima pagina Faenza Lugo Prima pagina Faenza Lugo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 5 7 3 0 1 1 3 § ] mercoledì 22 aprile 2020 Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Lettera alla ministra La didattica a distanza cosa garantisce? di Elena Antonellini Gentilissima Ministra Lucia Azzolina, mi chiamo Elena Antonellini sono madre di tre figli e insegnante di scuola primaria di un piccolo paese Bagnacavallo, in provincia di Ravenna. Piccolo o grande poco importa. Importa e mi preoccupano le situazioni di preoccupazione, di ansia , di smarrimento e confusione che vivono i nostri figli, i nostri bambini. A nome di tutti i bambini e tutte le famiglie, le chiedo di compiere uno sforzo ulteriore per riuscire a mettere tutti gli insegnanti nelle condizioni di poter tornare a lavorare, ad accogliere i bambini, ai quali abbiamo promesso e garantito il diritto allo studio. La didattica a distanza cosa garantisce per davvero ? Continua a pagina 21 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 5 7 3 0 1 2 6 § ] mercoledì 22 aprile 2020 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna lettera alla ministra Didattica a distanza: cosa garantisce I dubbi di una mamma sui diritti allo studio degli alunni [segue dalla prima] Purtroppo il diritto allo studio viene garantito a quei bambini che già si trovavano in condizioni di apprendimento adeguate. Tutti i bambini e ragazzi che già erano a rischio dispersione ora si ritrovano forzatamente nella condizione di non poter godere del diritto allo studio. E non possiamo continuare a fare finta, a fare i sordi, a fare i ciechi. Affinché questo diritto non si trasformi in un rovescio, insisto e chiedo il vostro massimo e urgente impegno nell' organizzare spazi e tempi per ritornare nelle classi nelle modalità giuste. Sperando. Con fiducia. Elena Antonellini. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 5 7 3 0 1 0 8 § ] mercoledì 22 aprile 2020 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna I volontari portano i libri a casa Bagnara, il servizio partirà lunedì. Ma già i 20 'ragazzi' della Gives consegnano farmaci e pasti Anche e soprattutto in questo periodo di emergenza coronavirus, sono diverse le attività messe in campo (in stretta collaborazione con la locale amministrazione) dalla 'Gives' (acronimo di Gruppo Intervento volontario e sportivo) di Bagnara di Romagna, associazione senza fini di lucro che fin dal 1998, anno in cui è stata fondata, crea e promuove nel campo del volontariato una 'coscienza sociale' sia per i servizi sociali della comunità che per le attività di prevenzione, formazione, soccorso. Come spiega il suo presidente Mirko Bellosi, i circa 20 volontari che fanno parte di questa realtà «stanno svolgendo, ormai da diverse settimane e sempre in collaborazione con il Comune, servizi di consegna a domicilio dei medicinali, della spesa e, in questo caso dalla settimana in corso, dei pasti sia nella cittadina che in tutto il territorio comunale. Il tutto nel pieno rispetto dei requisiti igienico sanitari e, in generale, delle disposizioni di sicurezza sia per chi usufruisce del servizio che per i nostri volontari». Da lunedì prenderà il via un altro servizio che, ancor prima di partire, ha già riscosso consensi. Il prestito di libri a domicilio, attività che rientra nell' iniziativa denominata 'Libri da asporto' e messa in campo dalla locale biblioteca comunale 'Il Torrioncello' CON la cooperativa 'Il Mosaico'. «In sostanza - precisa Bellosi - i nostri volontari provvederanno alla consegna del prestito bibliotecario a casa degli utenti che lo richiedono. Utente che può richiedere il prestito inviando una mail a bibliobagnara@provincia.ra.it oppure a mc.beltrani@libero it, specificando nome e cognome utente, data di nascita e naturalmente titolo ed autore del libro». Per sapere se il libro è disponibile è sufficiente consultare il catalogo https//scoprirete.bibliotecheromagna.it/opac/Opac.do restingendo poi la ricerca sulla biblioteca di Bagnara. Sarà possibile accedere al prestito anche se non si è iscritti alla biblioteca: basterà fare richiesta di iscrizione a bibliobagnara@provincia.ra.it o a mc.beltrani@libero it. Il servizio sarà attivato da lunedì 27 e la consegna verrà effettuata il lunedì pomeriggio (le richieste dovranno pervenire entro le 11 del giorno di consegna). Massimo di tre libri. Luigi Scardovi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 5 7 3 0 1 1 2 § ] mercoledì 22 aprile 2020 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Conselice La biblioteca attiva i prestiti a domicilio Per grandi e bambini Ecco le informazioni per sapere come fare Anche i libri a domicilio. La biblioteca comunale "Giovanna Righini Ricci" di Conselice attiva a partire da domani un servizio gratuito di prestito libri per bambini ed adulti a domicilio su tutto il territorio comunale, frazioni comprese. Richiedere un prestito a domicilio è facile. Gli utenti iscritti alla Biblioteca possono richiedere il prestito inviando una email all' indirizzo righiniricci@sbn.provincia.ra.it , oppure telefonando il giovedì mattina dalle ore 9 alle ore 13 al numero 0545-986930 indicando nome e cognome, data di nascita, titolo e autore del libro richiesto. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 5 7 3 0 1 1 4 § ] mercoledì 22 aprile 2020 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Solidarietà La donazione dei richiedenti asilo «L' Italia adesso è la nostra famiglia» L' offerta di dieci giovani ospitati a Lugo in un centro di accoglienza straordinario In questo periodo di difficoltà si fanno sempre più numerose le belle dimostrazioni di solidarietà da parte della comunità lughese per aiutare chi si trova in difficoltà a causa dell' emergenza per il Covid-19. Dieci richiedenti asilo ospitati a Lugo in un centro di accoglienza straordinario, gestito da Cefal, hanno deciso di dare il proprio contributo alla raccolta fondi "Mettiamoci il cuore", lanciata dall' Unione dei Comuni della Bassa Romagna per potenziare il fondo di solidarietà destinato all' acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità per i cittadini in difficoltà. I ragazzi hanno così donato 500 euro a favore del fondo solidale destinato ai buoni spesa per famiglie in situazioni fragili. «È un gesto che viene dal profondo del cuore - spiegano i richiedenti asilo -. Siamo dieci ragazzi giunti alcuni anni fa dall' Africa occidentale. Nessuno di noi ha la possibilità di vedere i propri genitori e voi italiani, che ci avete accolto a braccia aperte, siete quindi per noi come genitori. Siete la nostra famiglia. Oggi il vostro popolo sta vivendo un momento molto difficile a causa del Covid-19 e noi, che ci sentiamo vostri figli, dobbiamo e vogliamo dare una mano». «Dalle parole dei ragazzi che hanno deciso di dare il proprio contributo alla comunità lughese emerge un grande amore verso l' Italia - dichiara il sindaco di Lugo Davide Ranalli -. È bello vedere come nei momenti di difficoltà tutti vogliano aiutare chi ne ha bisogno. Sono iniziative di questo tipo che dimostrano che siamo una comunità unita. Grazie a questi ragazzi a nome di tutti i lughesi». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 5 7 3 0 1 1 0 § ] mercoledì 22 aprile 2020 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Installate a Sant' Agata nove nuove telecamere nei punti strategici Sicurezza: salgono così a 16 nella località. In tutta l' Unione sono 250 gli 'occhi' attivi Sicurezza: nuove telecamere a Sant' Agata. È s t a t a u l t i m a t a l ' installazione di nove nuove telecamere dedicate alla videosorveglianza nel territorio comunale di Sant' Agata sul Santerno. Le telecamere sono state collocate in punti strategici: cinque sono posizionate nella zona artigianale "Le Magnolie", una al Grande Parco Vatrenus, una presso l' incrocio tra via Bastia e via Angiolina, una in via Roma, una presso l' incrocio tra via San Vitale e vai Fornace. L' importo dei lavori, di circa 40mila euro, è stato cofinanziato al 50% da fondi statali. «Abbiamo voluto implementare la copertura delle zone videosorvegliate per la prevenzione e il supporto alle indagini, a fronte di eventuali eventi criminosi - spiega il sindaco Enea Emiliani -. In particolare, abbiamo privilegiato le zone di aggregazione, il centro storico, gli accessi al paese e le zone artigianali. Con questo intervento la zona artigianale 'Le Magnolie' è completamente videosorvegliata: un segnale di attenzione alle imprese che per lavorare serenamente hanno bisogno di sicurezza e legalità». Oggi in totale le telecamere a Sant' Agata sono 16, a cui si aggiunge il varco Selea abilitato alla lettura automatica delle targhe e utilizzato per l' intercettazione di veicoli rubati o privi di assicurazione (un progetto dell' Unione dei Comuni della Bassa Romagna che conta complessivamente 16 varchi). L' Unione dei Comuni presenta un unico sistema di videosorveglianza centralizzato, tecnicamente gestito dal Servizio Innovazione tecnologia e monitorato quotidianamente da Polizia locale, Carabinieri e Polizia di Stato. In tutto il sistema è composto da circa 250 telecamere. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 5 7 3 0 1 1 1 § ] mercoledì 22 aprile 2020 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna L' ex mercato coperto cambia volto Bagnacavallo, approvato il progetto esecutivo per la ristrutturazione dello storico spazio in via Baracca «In un momento come quello che stiamo vivendo, con tutte le incertezze e le difficoltà che porta con sé, progettare il futuro è la cosa più concreta che possiamo fare». Lo affermano Monica Poletti e Vilio Folicaldi, rispettivamente assessore a cultura, turismo e promozione del territorio e assessore alla partecipazione, entrambi del Comune di Bagnacavallo, riguardo al progetto di ristrutturazione del Mercato Coperto, storico spazio bagnacavallese che cambierà volto e destinazione. In attesa delle nuove disposizioni sull' avvio della cosiddetta fase 2 nell' ambito dell' emergenza Coronavirus, proseguono infatti le attività amministrative relative ai progetti che riguardano l' ex Mercato Coperto, situato in via Baracca. La giunta comunale ha approvato, nella seduta del 24 marzo, il progetto esecutivo per la ristrutturazione dello spazio. I lavori, per un importo di circa 200mila euro finanziati in parte con fondi regionali in base alla legge regionale 41/94, sono in fase di affidamento e prenderanno avvio non appena la situazione lo consentirà. Parallelamente entrerà nel vivo il progetto partecipativo 'Al cuore della città', percorso con i cittadini, le associazioni di categoria e di volontariato e gli imprenditori per progettare assieme una modalità di gestione condivisa di questo spazio. Per seguire le attività di organizzazione e gestione del percorso il Comune ha affidato il servizio all' associazione Spazi Indecisi di Forlì, nata con l' obiettivo di valorizzare gli spazi in abbandono. Entro la fine di aprile sarà lanciata la campagna di comunicazione e si avvierà la consultazione di cittadini, imprese e associazioni utilizzando modalità online, in attesa che siano emanate disposizioni circa la possibilità di riprendere iniziative dal vivo. Il progetto 'Al cuore della città' ha ottenuto un finanziamento di 7.500 euro sul bando 2019 della Legge regionale 15/2018 sulla partecipazione, al quale il Comune ha aggiunto altri 7.500 euro di risorse proprie. «Crediamo che per la nostra città progettare un nuovo utilizzo dello spazio dell' ex Mercato Coperto sarà l' occasione per ripensare a se stessa e ai suoi punti di forza», sottolineano Poletti e Folicaldi, «come amministrazione abbiamo pensato che questo fosse un percorso da fare assieme al mondo economico, alle associazioni culturali e di volontariato, ai cittadini. Non abbiamo una soluzione in tasca, la andremo elaborando assieme, attraverso momenti di incontro. Una prima fase sarà virtuale, con un sito e la consultazione dei cittadini attraverso un questionario online che partiranno a breve, poi torneremo a confrontarci di persona. Siamo convinti che questo grande spazio nel cuore della città possa tornare a pulsare grazie alle iniziative più diverse, dal commercio all' arte , dalla cultura alla formazione, al lavoro». Lorenza Montanari. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 5 7 3 0 1 1 5 § ] mercoledì 22 aprile 2020 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Tablet e uova di Pasqua per gli anziani Sono stati donati dal Rotary per allietare la quarantena degli ospiti delle strutture gestite dall' Asp Doni graditi che hanno un po' alleggerito la quarantena degli anziani. L' Asp dei Comuni della Bassa Romagna ha ricevuto in dono dal Rotary Club di Lugo 6 tablet per potenziare il servizio di videochiamate attraverso il quale gli ospiti delle strutture gestite dall' Asp possono essere contattati dai familiari. Il servizio, attivo tramite whatsapp dietro prenotazione e con l' ausilio degli operatori, resterà in funzione fino alla fine delle limitazioni alle visite a causa dell' emergenza Covid-19. Nel ringraziare il presidente del Rotary di Lugo Francesco Dapporto, l' amministratore unico dell' Asp Pierluigi Ravagli ha sottolineato che «la possibilità per gli anziani di vedere oltre che parlare con i loro familiari,, consente di mantenere quel contatto diretto tanto importante in questo particolare periodo». La scorsa settimana, inoltre, un' altra donazione ha allietato le festività degli ospiti delle strutture Asp, che hanno ricevuto dal Conad di Bagnacavallo 220 uova di Pasqua destinate alle case residenze di Bagnacavallo e Lugo e dalla Protezione Civile della Bassa Romagna 130 uova di Pasqua da distribuire in tutte le strutture Asp. Gli anziani hanno gradito moltissimo le uova e le loro sorprese che hanno reso più allegra questa Pasqua. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 5 7 3 0 1 0 5 § ] mercoledì 22 aprile 2020 Pagina 55 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Atletica Leggera Annullato il Trofeo Deggiovanni Salta l' appuntamento con la 41ª edizione del tradizionale evento dell' Atletlica Lugo Dopo 40 anni di tradizione, l' appuntamento con il Trofeo Deggiovanni, organizzato dall' Asd Atletica Lugo deve prendersi un anno sabbatico e lasciare che la lotta al Covid-19 abbia la precedenza. «Come tutti in Italia dobbiamo unirci agli sforzi che il nostro Paese sta facendo per preservare i nostri cari», dicono dall' associazione lughese. E l' Asd Atletica Lugo, a malincuore, comunica l' annullamento della 41ª edizione del Trofeo Deggiovanni - 22° Memorial Melandri. La società ha preso in considerazione diverse ipotesi, «ma l' unica opzione che ottemperasse alle disposizioni attuative contenute nei vari decreti è quella che ci costringe ad annullare l' edizione 2020. Con il ritorno alla normalità valuteremo se sarà possibile riorganizzarci e continuare la tradizione». L' Atletica Lugo, nonostante la situazione, ci tiene a «ringraziare coloro che come tutti gli anni hanno dato il loro contributo alla preparazione della gara: volontari, scuole, Croce Rossa, amministrazione comunale, sponsor, a tutti va il ringraziamento per averci creduto e per aver fatto tutto ciò che era in nostro potere». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 5 7 3 0 1 2 4 § ] mercoledì 22 aprile 2020 Pagina 2 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Un altro morto, ma solo 3 contagi: uno è un degente della "Baccarini" La vittima è un anziano di 95 anni di Lugo. Oggi atteso l' esito dello screening alla casa protetta In provincia rallenta la progressione del virus: per trovare dati simili bisogna tornare a inizio marzo RAVENNA Ancora una vittima del virus nel Ravennate, un uomo di 95 anni. E' infatti Pasquale De Angelis, di Lugo l' unica vittima di ieri rispetto alle tre comunicate ufficialmente, poiché gli altri due decessi fanno riferimento ad Adriana Salomoni, 70enne di Castel Bolognese (ieri cremata) e a suor Maddalena, la monaca 87enne del convento Carmelitano di via Guaccimanni che i media avevano già anticipato. Il dato fornito dalla Regione infatti è aggiornato alle 12 di ogni giorno; la morte della religiosa era avvenuta nel primo pomeriggio di lunedì e per questo il decesso è finito nel computo di ieri, così come quello della 70enne la cui comunicazione nella catena delle segnalazioni era arrivata oltre l' orario e non era stata conteggiata. Trova così spiegazione lo scostamento tra i numeri che a volte possono disorientare. IL VIRUS FRENA LA CORSA C' è però un dato, tra quelli comunicati ieri, che oltre ad essere aggiornato lascia intravedere all' orizzonte il traguardo tanto inseguito dei "contagi zero": è proprio quello relativo alle nuove positività, appena 3. Per tornare a cifre simili bisogna tornare indietro nel tempo di un mese e mezzo. LA SITUAZIONE A RUSSI Nei nuovi contagi figura un anziano della casa protetta "Baccarini" di Russi, che è stato ricoverato. Sale così a 25 il computo totale delle positività tra i degenti all' interno della residenza per anziani, cui vanno sommati 11 operatori, quasi tutti asintomatici. Proprio in relazione al focolaio nella struttura di via Faentina nord, ieri è stato ultimato lo screening tra addetti e pazienti negativi per poter avere un quadro aggiornato della situazione. Nella distribuzione territoriale dei 937 casi di contagio complessivi continua a spiccare il caso di Bagnara di Romagna, unico tra i 18 comuni del Ravennate ancora "covid free". LE GUARIGIONI Altro dato confortante riguarda le guarigioni: 24 persone hanno superato dal punto divi sta clinico la malattia e attenderanno ora il doppio tampone di controllo, mentre sono state accertate altre 6 guarigioni "certificate". «Confrontando i dati di lunedì 20 aprile con quelli del 13 aprile - si legge in una nota della Provincia -, emerge infatti che nell' ultima settimana sono guarite definitivamente 153 persone (arrivando ad un totale di 240 guariti). Vi sono anche 33 nuovi guariti clinicamente, per unto tale di ulteriori 240 soggetti. I casi ancora positivi, cioè di persone attualmente in malattia, sono 395 (86 in meno del lunedì precedente); di questi 117 sono ricoverati, 198 sono malati in isolamento domiciliare e 80 sono del tutto asintomatici ma in isolamento in quanto hanno un tampone positivo». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 5 7 3 0 1 1 8 § ] mercoledì 22 aprile 2020 Pagina 22 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Coronavirus, Crédit Agricole: «Messi subito sul piatto 10 miliardi» La banca rilancia la sua azione sul territorio romagnolo con una mastodontica azione a sostegno dell' economia locale: già sospesi 1.200 mutui privati e 2.000 delle aziende NICOLA STRAZZACAPA RIMINI Mentre in Italia si discuteva se l' annunciato Decreto Liquidità da 400 miliardi di euro che il premier Giuseppe Conte ha presentato come una «potenza di fuoco mai vista prima», potesse tradursi in liquidità nelle casse delle imprese in tempi rapidi, Crédit Agricole aveva già acceso i motori, messo sul piatto un piano d' interventi per imprese e famiglie da 10 miliardi di euro e predisposto gli uffici al disbrigo di ogni pratica. Lo rivela il responsabile della Direzione Regionale Romagna Massimo Tripuzzi e lo confermano numeri che parlano di oltre 1.400 richieste di prenotazione di prestiti garantiti al 100% dallo Stato per lo più fino a 25 mila euro già processate nella fase di avvio di istruttoria per un controvalore di oltre 35 milioni di euro. Tripuzzi, partiamo proprio dall' imponente forma di sostegno predisposta per il territorio. «Abbiamo attivato ben prima dei decreti Cura Italia e Liquidità interventi di supporto alle aziende e alle famiglie articolati su tre assi: il primo è stato la sospensione dei mutui per 12 mesi per le aziende e per sei mesi, rinnovabili per altri 6 mesi, peri privati, mettendo a disposizione di entrambi una task force contattabile via e-mail per avere risposte in tempi rapidi. Alla fine della scorsa settimana avevamo già deliberato 1.200 sospensioni private del controvalore di 80 milioni e 2.000 alle aziende per altri 276 milioni». Quali gli altri due assi? «Abbiamo messo a disposizione della clientela una serie di interventi a distanza: non solo gli anticipi della cassa integrazione per cui abbiamo fatto una convenzione ad hoc con Inps di imminente attivazione, ma anche forme di web collaboration dei nostri consulenti. Ci siamo infine attivati in anticipo sul decreto liquidità e il 10 aprile avevamo già caricato sul sito della banca il modulo elettronico per inoltrare richiesta di prenotazione dei finanziamenti minimi a garanzia statale. Tutto questo per due ragioni: in primis perché siamo una banca territoriale pur facendo parte di un grande gruppo internazionale (in Romagna a maggior ragione, dopo aver rilanciato due istituti parte integrante del tessuto sociale). In secondo luogo perché questa è una crisi diversa da tutte quelle che l' hanno preceduta, generata da una pandemia e non da un' insufficienza del mercato. Proprio per questo il Paese e le comunità territoriali riusciranno a superarla se si creeranno tre condizioni: lo stimolo della domanda interna, il recupero della capacità produttiva delle principali filiere di business (qui ad esempio turismo e agroalimentare) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 5 7 3 0 1 1 8 § ] mercoledì 22 aprile 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna e la messa in circolo di liquidità. Per questo abbiamo avuto un approccio anticipatorio: in questa crisi il timing farà la differenza e il nostro Gruppo a livello Paese ha deciso di stanziare immediatamente un plafond di 10 miliardi: 4 riservati alle aziende, 2 alla liquidità immediata per la ripresa del ciclo produttivo e 4 alle moratorie delle aziende e dei privati». Non sono mancati neanche interventi nel sociale. «Da quando è partita l' emergenza, il Gruppo CréditAgricole in Italia ha donato due milioni di euro in vari interventi: tra questi una raccolta di crowdfunding a favore della Croce Rossa che ha consentito di donare autoambulanze e realizzare un ospedale da campo. Altri si sono tradotti nella donazione di macchine per la ventilazione assistita e il monitoraggio dei parametri vitali dei pazienti Covid-19. In Romagna, grazie alla sempre proficua collaborazione con le Fondazioni delle Casse di Risparmio di Rimini, Cesena, Faenza e Lugo, ci siamo immediatamente attivati per donare macchinari e attrezzature medicali agli ospedali di riferimento di queste città». Quali sono le principali emergenze che riscontrate? «La priorità assoluta è la finanziabilità dei contributi previsti dal Decreto liquidità. A lunedì sera le richieste di prenotazione da parte delle imprese garantite al 100% dallo Stato processate erano già più di 1.400 per un controvalore di 35 milioni: manca solo il "sigillo" di garanzia del Fondo Centrale e dunque contiamo di mettere a disposizione della clientela i finanziamenti al più presto. Già da questa settimana puntiamo ad ave re un andamento di continuità giornaliera nell' inoltro delle richieste complete al Fondo». E quali sono le categorie maggiormente in difficoltà? «In primis le micro aziende a partita Iva, ma cogliamo grande necessità di ripartenza anche in filiere quali turismo e settore agri -agro che da sempre sono i punti di forza di questo territorio terra". Le garanzie dello Stato quanto pesano e quanto possono frenare? «Ne ha messe a disposizione in forma diretta per 200 miliardi. Un primo slot è riservato a piccole imprese, Partite Iva e microimprese, che hanno prestiti "coperti" al 100% nell' ordine del 25% dei ricavi dell' ultimo bilancio: chi ha fatturato 100.000 euro può quindi chiederne 25.000 da restituire in sei anni con un pre - ammortamento iniziale di due anni in cui si pagano solo gli interessi. Al momento della conferma del Fondo Centrale di Garanzia, la banca mette a disposizione questa somma se non vi sono situazione di sofferenze con il sistema bancario e confermo che in questa occasione la procedura è piuttosto semplificata. Sono escluse solo le a. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 5 7 3 0 1 1 6 § ] mercoledì 22 aprile 2020 Pagina 39 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna IL SINDACO RANALLI A CONFRONTO CON CORSINI «Rimettere in moto tutto il sistema Orari ridotti, giornate diversificate» L' assessore regionale ha rimarcato «l' importanza per le piccole frazioni della rapida riapertura dei piccoli negozi, spesso unico punto di riferimento di molti cittadini, anche se in maniera parziale» ALESSANDRO CASADEI LUGO «Dal 4 maggio penso e spero che si possa riaprire gradualmente alcune attività commerciali»: sono queste le parole rassicuranti e speranzose di Andrea Corsini, assessore regionale al turismo, al commercio, alla mobilità e trasporti e infrastrutture. Lo fa dopo aver spiegato che sono già al lavoro tre tavoli regionali - assieme ai Comuni, alle prefetture, alle associazioni di categoria e ai sindacati - per esser pronti alla ripartenza quando il Governo deciderà il momento in cui poterlo fare; ripartenza che interesserà turismo e commercio. Lo ha detto lunedì sera, in qualità di ospite, nella consueta diretta Facebook del sindaco di Lugo Davide Ranalli, una versione romagnola del programma televisivo di Lucia Annunziata"In mezz' ora". Il tema di questa rassegna quotidiana è la gestione del tempo di fronte al coronavirus. Protocolli chiari e sicuri Corsini ha sottolineato le enormi difficoltà che avrà tutto il comparto turistico nella ripartenza, però allo stesso tempo «l' esigenza di avere dei protocolli chiari e sicuri per i lavoratori e i fruitori dei servizi turistici». Uno sforzo importante che deve esser compiuto nel più breve tempo possibile, poiché la stagione turistica è in dirittura d' arrivo. «Le attività commerciali di vicinato potrebbero ripartire alla fine di questo lock down, perché sono fonte di liquidità per l' intera filiera, e contestualmente hanno un' enorme funzione sociale - ha spiegato Corsini -. Tutti noi siamo tristi nel vedere i negozi chiusi ed è per questo che dobbiamo rimettere in moto tutto il sistema, coi dovuti accorgimenti e i necessari protocolli: orari ridotti, giornate diversificate e quant' altro». Agevolare le imprese Mentre il sindaco Ranalli ha sottolineato la centralità di luoghi importanti come il Pavaglione, l' assessore ha rimarcato «l' importanza per le piccole frazioni della rapida riapertura dei piccoli negozi, spesso unico punto di riferimento di molti cittadini, anche se in maniera parziale». «Da parte della Regione abbiamo chiesto un' accelerazione al Governo e faremo tutto il necessario per agevolare le ri partenze e le imprese -ha concluso Andrea Corsini -. Abbiamo stanziato già tre milioni di euro per le sanificazioni delle attività e altri contributi arriveranno presto; ora gli strumenti ci sono». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 5 7 3 0 1 1 7 § ] mercoledì 22 aprile 2020 Pagina 39 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Asp, altri sei tablet per potenziare il servizio di videochiamate LUGO L' Asp dei Comuni della Bassa Romagna ha ricevuto in dono dal Rotary Club di Lugo sei tablet per potenziare il servizio di video chiamate attraverso il quale gli ospiti delle strutture gestite dall' Asp possono essere contattati dai familiari. Il servizio, attivo tramite whatsapp dietro prenotazione e con l' ausilio degli operatori, resterà in funzione fino alla fine delle limitazioni alle visite a causa dell' emergenza Covid-19. Nel ringraziare il presidente del Rotary di Lugo Francesco Dapporto, l' amministratore unico dell' Asp Pierluigi Ravagli ha sottolineato che «la possibilità per gli anziani di vedere oltre che parlare con i loro familiari, come potrebbe avvenire con un normale collegamento telefonico, consente di mantenere quel contatto diretto tanto importante in questo particolare periodo nel quale gli ospiti sono particolarmente preoccupati per la salute dei propri cari». La scorsa settimana, inoltre, un' altra donazione ha allietato le festività degli ospiti delle strutture Asp, che hanno ricevuto dal Conad di Bagnacavallo 220 uova di Pasqua destinate alle case resi denze di Bagnacavallo e Lugo e dalla Protezione Civile della Bassa Romagna 130 uova di Pasqua da distribuire in tutte le strutture Asp. Gli anziani hanno gradito moltissimo le uova e le loro sorprese che hanno reso più allegra questa Pasqua così particolare e a Conad e Protezione Civile è andato il sentito ringraziamento dell' Asp. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
[ § 1 5 7 3 0 1 1 9 § ] mercoledì 22 aprile 2020 Pagina 39 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Da "Cotignola invita" donazione di 600 euro COTIGNOLA La rete di impresa "Cotignola invita" dona 600 euro per "Mettiamoci il cuore", il fondo di solidarietà destinato all' acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità per i cittadini in difficoltà istituito dai Comuni della Bassa Romagna per l' emergenza Covid-19. La somma raccolta sarà utilizzata dai Servizi sociali dell' Unione. "Cotignola invita" è nata a ottobre 2014 e si propone di promuovere il patrimonio produttivo, riqualificare e sviluppare le imprese commerciali, artigiane e di servizio nel territorio. «Anche noi commercianti associati alla rete di impresa abbia mo voluto dare un piccolo contributo - dichiara la presidente Marianna Bacchini -. Ringrazio gli associati per questa scelta, è il momento per unire le forze per ripartire tutti insieme». Per chi volesse sostenere la raccolta fondi "Mettiamoci il cuore", le informazioni sono disponibili sul sito del Comune. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 29
[ § 1 5 7 3 0 1 2 2 § ] mercoledì 22 aprile 2020 Pagina 39 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Ricordo di Adriano Guerrini a 10 anni dalla scomparsa LUGO Sono ricorsi ieri i 10 anni della scomparsa di Adriano Guerrini, sindaco di Lugo dal 1964 al 1976. A causa dell' emergenza sanitaria non è stato possibile ricordarlo con la consueta cerimonia commemorativa, ma amministrazione comunale, Associazione gemellaggi "Adriano Guerrini" e Anpi ricordano, anche se a distanza, la sua figura. Guerrini fu l' ideatore della politica dei gemellaggi fin dagli anni '60; fu il fondatore e presidente del Comitato Gemellaggi, nonché sindaco firmatario dei patti con Choisy-le-Roi (1968), Nervesa della Battaglia (1968) e Kulmbach (1974). «Aveva capito prima di tanti l' importanza della conoscenza e collaborazione tra popoli - ricorda il sindaco Davide Ranalli -. Da lui continuiamo a seguire l' esempio per proseguire una politica su gemellaggi e relazioni internazionali, perché li riteniamo due aspetti rilevanti». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 30
[ § 1 5 7 3 0 1 2 3 § ] mercoledì 22 aprile 2020 Pagina 39 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Salta il luna park di S.Francesco previsto in piazza Garibaldi LUGO Nel rispetto delle disposizioni vigenti che prevedono, fino al prossimo 3 maggio, la sospensione di tutte le manifestazioni ed eventi, il tradizionale luna park di San Francesco, svolto solitamente a Lugo in piazza Garibaldi, e le attività commerciali correlate sono annullati. Gli eventi erano inizialmente programmati per il periodo che andava da venerdì e fino al prossimo 4 maggio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 31
[ § 1 5 7 3 0 1 2 0 § ] mercoledì 22 aprile 2020 Pagina 41 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Ex mercato coperto: ok al progetto esecutivo BAGNACAVALLO In attesa delle nuove disposizioni sull' avvio della cosiddetta fase 2 nell' ambito dell' emergenza Coronavirus, proseguono le attività amministrative relative ai progetti che riguardano l' ex mercato coperto di via Baracca. La giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo per la ristrutturazione dello spazio. I lavori, per un importo di circa 200mila euro finanziati in parte con fondi regionali in base alla legge regionale 41/94, sono in fase di affidamento e prenderanno avvio non appena la situazione generale lo consentirà. Parallelamente entrerà nel vivo il progetto partecipativo "Al cuore della città", percorso con i cittadini, le associazioni di categoria e di volontariato e gli imprenditori del territorio per progettare assieme una modalità di gestione condivisa e partecipata di questo importante spazio. Entro la fine di aprile sarà lanciata la campagna di comunicazione e si avvierà la consultazione di cittadini, imprese e associazioni utilizzando modalità online. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 32
[ § 1 5 7 3 0 1 2 7 § ] mercoledì 22 aprile 2020 Pagina 41 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Videosorveglianza: a S.Agata installazione di nuove telecamere SANT' AGATA È stata ultimata l' installazione di nove nuove telecamere dedicate alla videosorveglianza nel territorio comunale di Sant' Agata. Le telecamere sono state collocate in punti strategici: cinque sono posizionate nella zona artigianale "Le Magnolie", una al Grande Par co Vatrenus, una presso l' incrocio tra via Bastia e via Angiolina, una in via Roma, una presso l' incrocio tra via San Vitale e vai Fornace. L' importo dei lavori, di circa 40mila euro, è stato cofinanziato al 50% da fondi statali. «Abbiamo voluto implementare la copertura delle zone video sorvegliate per la prevenzione e il supporto alle indagini, a fronte di eventuali eventi criminosi - spiega il sindaco Enea Emiliani -. In particolare, abbiamo privilegiato le zone di aggregazione, il centro storico, gli accessi al paese e le zo ne artigianali. Con questo intervento la zona artigianale 'Le Magnolie' è completamente videosorvegliata: un segnale di attenzione alle imprese che per lavorare serenamente hanno bisogno di sicurezza e legalità». Oggi in totale le telecamere a Sant' Agata sono 16, a cui si aggiunge il varco Selea abilitato alla lettura automatica delle targhe e utilizzato per l' intercettazione di veicoli rubati o privi di assicurazione (un progetto dell' Unione che conta complessivamente 16 varchi). L' Unione presenta un unico sistema di videosorveglianza centralizzato, tecnicamente gestito dal Servizio Innovazione tecnologia e monitorato quotidianamente da polizia locale, carabinieri e polizia di Stato. In tutto il sistema è composto da 250 telecamere connesse in tempo reale. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 33
[ § 1 5 7 3 0 1 2 1 § ] mercoledì 22 aprile 2020 Pagina 41 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna COTIGNOLA, L' EVENTO DELL' ESTATE L' Arena delle balle di paglia a rischio «Stiamo cercando una soluzione» «Abbiamo ampi spazi, possiamo evitare gli assembramenti e anche distanziare i posti» ALESSANDRO CASADEI COTIGNOLA Uno degli eventi più importanti dell' estate in Bassa Romagna doveva essere l' Arena delle balle di paglia, in calendario a Cotignola dal 16 al 21 luglio. Doveva o sarà? Purtroppo il prolungarsi dell' emergenza sanitaria e delle imponenti restrizioni per gli eventi pubblici, fanno pensare a un probabile slittamento della data; bisognerà vedere se di pochi mesi o se di un anno intero. «Noi siamo ancora fiduciosi e quindi attendiamo gli sviluppi e l' aggiornamento continuo delle norme, poi decideremo adeguandoci a queste», dice in proposito Mario Baldini (presidente dell' associazione culturale Primola, promotrice della manifestazione) che spiega cosa ne sarà di un appuntamento che ogni anno richiama migliaia di persone in un suggestivo mix di cultura e creatività in un contenitore naturale fatto di erba e paglia. In questo festival ogni sera c' è sempre una rassegna culturale diversa, dalla musica alla poesia, passando per il teatro e lo spettacolo puro. Il tutto circondato da installazioni contemporanea di arti diverse. La tipicità di questo evento - da cui prende il nome- è l' arena su cui sedersi composta di balle di paglia rettangolari; forse un po' scomode per chi indossa shorts o gonne ma incredibilmente uniche. Festival da ripensare «Qualunque disposizione verrà ordinata noi ripenseremo questo festival recuperando l' immaginazione di una festa, ricercando quella gioia d' incontrarsi seppur un po' più distanti, perché noi abbiamo potenzialità creative e fantasiose - conclude Mario Baldini facendo intendere il desiderio di farla -. Abbiamo la fortuna di avere ampi spazi, possiamo evitare gli assembramenti e possiamo distanziare i posti nell' arena, quindi troveremo una soluzione; possiamo aspettare fino la fine di giugno per prendere una decisione». La Festa della birra Ma non è il solo evento che l' emergenza Covid-19 rischia di stravolgere nel piccolo comune della Bassa Romagna, perchè c' è un' altra settimana estiva nella quale flotte di persone escono per divertirsi all' aria aperta: la Festa della birra. Dovrebbe svolgersi la prima settimana di luglio nel consueto campo sportivo; enormi spazi che potrebbero evitare gli assembramenti, così come le lunghe e tipiche tavolate, ma attualmente tutto è molto incerto. «Stiamo aspettando l' evolvere della situazione e poi decideremo sul da farsi, anche se manca sempre meno tempo», riferisce il responsabile dell' organizzazione Alberto Bandini. Ogni anno migliaia di persone raggiungono questo piccolo comune per la qualità delle sue birre e la tipicità dell' evento. Ora bisogna Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 34
Puoi anche leggere