UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Giovedì, 17 gennaio 2019 - Unione dei Comuni della Bassa ...

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UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Giovedì, 17 gennaio 2019 - Unione dei Comuni della Bassa ...
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA
         Giovedì, 17 gennaio 2019
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Giovedì, 17 gennaio 2019 - Unione dei Comuni della Bassa ...
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA
                                                       Giovedì, 17 gennaio 2019

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 17/01/2019 Prima Pagina
 Il Sole 24 Ore                                                                                                      1
 17/01/2019 Prima Pagina
 Italia Oggi                                                                                                         2
 17/01/2019 Prima Pagina
 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                                                                             3
 17/01/2019 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)                                                                                  4
Il Resto del Carlino Ravenna
 17/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 41
 L' ultimo giro di campo per il mister                                                                               5
 17/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44
 Maxi frode, sequestro confermato                                                                                    7
 17/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48
 Troppi disagi con i nuovi orari                                                                                     8
 17/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52
 «'Offesi' commercianti e associazioni»                                                                              9
 17/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52
 L' Agenzia delle Entrate a Palazzo Rossi                                                                            10
 17/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52
 Ladri buongustai: rubati salumi, vini e anche cibo per gatti                                                        12
 17/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52
 'Massa libri' inizia questa sera con lo scrittore Andrea Villani                                                    14
 17/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52
 MASSA LOMBARDA POST SCUOLA, APERTE LE...                                                                            15
 17/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53
 Sequestrata discarica abusiva                                                                                       16
 17/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53
 Infezione mortale Medico assolto                                                                                    18
 17/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53
 Adescamento di una ragazzina su facebook: a processo                                                                19
 17/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 63
 Omaggio all' artista Ezio Camorani Una mostra all' oratorio dell'...                                                20
 17/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 64
 L'Infanzia Felice' di Questa                                                                                        21
 17/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 65
 «Io eil caro Vito vi raccontiamo la storia di Artusi»                                                               22
 17/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 78
 Nuovi problemi per l' Orva Galassi lascia i lughesi per giocare con l'...                                           24
Corriere di Romagna Ravenna
 17/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 3
 E ora i Cinque Stelle chiedono in Regione lo stop alle estrazioni                                                   25
 17/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 5
 Demolitori non a norma La Finanza denuncia sei persone                                                              27
 17/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 5
 Il sindaco di Lugo Ranalli ringrazia le Fiamme gialle                                                               28
 17/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 23
 Galassi a Ozzano ma sabato lo sfiderà in maglia Lugo                                                                29
 17/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33
 COTIGNOLA                                                                                                           30
 17/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33
 MASSA LOMBARDA                                                                                                      31
 17/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39
 L' Agenzia delle entrate non chiuderà Da marzo trasloca in via...                                                   32
 17/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39                               FEDERICO SPADONI
 Morì dopo l' intervento, medico assolto La famiglia chiede 2...                                                     34
 17/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39
 Serata culturale di "Racconti massesi"                                                                              36
Pubblica Amministrazione ed Enti Locali
 17/01/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 6
 Quota 100, lite finale sulla clausola per limitare la spesa                                                         37
 17/01/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 6                                               Amedeo Di Filippo Gianni Trovati
 Residenza e lavori utili, sfide dure per i Comuni                                                                   39
 17/01/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 7
 Comuni, rinvio su bilanci e aliquote                                                                                41
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17/01/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 7                                                 Andrea Marini
Regionali, 11 milioni al voto nel 2019                                                             42
17/01/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 19
Daspo a vita contro la corruzione Tempi ridotti per la riabilitazione                              43
17/01/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 19
L' anticorruzione                                                                                  45
17/01/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 19
La trasparenza                                                                                     46
17/01/2019 Italia Oggi Pagina 28                                        ANTONIO CICCIA MESSINA
Adeguata informativa anche per fonti orali                                                         47
17/01/2019 Italia Oggi Pagina 31                                           GIULIANO MANDOLESI
Ritorna lo sgravio per l' autobus                                                                  48
17/01/2019 Italia Oggi Pagina 32                                              MICHELE DAMIANI
Dall' Uni due norme gratis per l' adempimento                                                      50
17/01/2019 Italia Oggi Pagina 34
Bilanci, rebus per i comuni                                                                        51
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                            Il Sole 24 Ore
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                                Italia Oggi
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                  Corriere di Romagna
                  (ed. Ravenna-Imola)
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                  Il Resto del Carlino (ed.
                          Ravenna)
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Pagina 41                       Il Resto del Carlino (ed.
                                        Ravenna)
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  L' ultimo giro di campo per il mister
  L' addio a Stefano Evangelisti nella basilica di Sant' Apollinare in Classe

  CORDOGLIO, partecipazione e tanta,
  tantissima emozione. La basilica di Sant'
  Apollinare in Classe era ben più gremita ieri
  rispetto alla messa di Natale. E già questo
  particolare dà la dimensione di quanto la gente
  volesse bene a Stefano Evangelisti. Per l'
  ultimo saluto all' allenatore del Classe -
  scomparso domenica pomeriggio a 53 anni,
  poco prima che la sua squadra scendesse in
  campo per battere il Ciliverghe, nel
  campionato di serie D - i rappresentanti del
  calcio dilettantistico ravennate, giocatori,
  tecnici, dirigenti e, in particolare, le società di
  San Pietro in Vincoli, Fosso Ghiaia, Alfonsine,
  Low Ponte, Faenza e Lavezzola, s i s o n o
  radunati dove Evangelisti era stato battezzato,
  dove aveva ricevuto i sacramenti della
  Comunione e della Cresima, e dove si era
  spostato con Sirenetta. Non sono mancate la
  Federcalcio ravennate, col presidente Bissi, e
  le istituzioni locali, con l' assessore Fagnani,
  né ex giocatori professionisti come Prengolato
  e Gadda. Nei giorni scorsi, appresa la triste
  notizia, Andrea Ciceri, allenatore del Fanfulla
  di Lodi - ovvero la squadra che, allo storico debutto nel campionato di serie D, il Classe di Evangelisti
  riuscì a battere prima che la malattia cominciasse ad avere il sopravvento - ha voluto ricordare il
  collega: «Ricordo che il Classe, quel giorno, aveva addosso una carica che lo rese invincibile. Forse
  proprio come domenica contro il Ciliverghe. Forza ragazzi, il vostro mister sarà sempre con voi». Anche
  tutta la comunità di Classe, oltre a decine e decine di messaggi di cordoglio, si è stretta al dolore della
  moglie Sirenetta, dei figli Martina (promettente scrittrice che nel 2012, a soli vent' anni, vinse il premio
  Campiello giovani con il racconto 'Forbici', e nostra collaboratrice per le pagine della cultura nazionale),
  del figlio ventunenne Luca, del fratello Andrea e dei genitori Anna e Romano. La grande famiglia dell'
  Usd Classe ha partecipato in massa. Nell' omelia, don Mauro Marzocchi ha evidenziato come
  Evangelisti sia stato «un grande educatore, un uomo buono e giusto, con profondi valori spirituali.
  Trasmetteva serenità, e in punta di piedi ci ha lasciato».
  IL MOMENTO più toccante si è raggiunto quando, al termine del rito religioso, il feretro - accolto fra due
  ali di folla dai baby del settore giovanile biancorosso - ha raggiunto il centro sportivo. I ragazzi della
  ragazzi della prima squadra, col presidente Cavina e l' attuale tecnico Orecchia, in un frangente di
  altissima commozione, hanno quindi accompagnato il proprio allenatore per l' ultimo struggente giro di
  campo, fermandosi in raccoglimento, di fronte a quella panchina che lo aveva visto protagonista della
  straordinaria cavalcata dalla Promozione alla serie D. Domenica a Reggio Emilia, in un clima che
  difficilmente potrà essere di serenità emotiva, nella trasferta al Mapei stadium contro la Reggiana, verrà

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                                         Ravenna)
                                            Il Resto del Carlino Ravenna

  IVA EVASA E FALSE FATTURE PER I GIUDICI VI SONO I REQUISITI PER ANDARE AVANTI

  Maxi frode, sequestro confermato
  Rigettato il riesame proposto da alcuni indagati e loro familiari

  IL TRIBUNALE di Ravenna ha rigettato la
  richiesta di dissequestro di denaro e beni
  presentata in sede di Riesame da alcuni
  indagati, o loro familiari, nell' ambito della maxi
  frode su fatture false ed evasione Iva che
  ruotava attorno al fallimento delle ditte Dsc di
  Madonna dell' Albero e Iram di Alfonsine. I
  reati contestati sono tributari, fallimentari e
  comuni, tra cui la truffa ai danni dello Stato. La
  Guardia di finanza aveva sequestrato denaro o
  beni equivalenti per un totale di 2,5 milioni di
  euro e quattro indagati su tredici avevano
  chiesto di sbloccare i beni sottratti. Ora per i
  giudici Cecilia Calandra (presidente), Beatrice
  Marini (relatore) e Federica Lipovscek
  emergono elementi sufficienti per configurare
  in astratto la sostanza dei reati contestati,
  inoltre le dichiarazione di alcuni ricorrenti
  vengono allo stato definite inattendibili poiché
  contraddette da file video, che
  documenterebbero gli illeciti, e dalle
  dichiarazione rese da altri indagati. Questo ad
  esempio per quanto riguarda l' amministratore
  di diritto della fallita Iram (difeso dagli avvocati
  Massimo Martini e Barbara Grassi) e di una segretaria (avvocato Nicola Casadio) che si era difesa
  sostenendo che lei non prendeva alcuna decisione e dalle stesse veniva tenuta alla larga. In un altro
  caso a chiedere la restituzione di un immobile e di denari, poiché relativi alla propria attività e non a
  quella del marito, era la moglie di uno degli indagati, difesa dall' avvocato Stefano Bordoni, che ora non
  esclude il ricorso per Cassazione.
  PER I GIUDICI di Ravenna, tuttavia, la misura del sequestro «si estende ai beni comunque nella
  disponibilità dell' indagato», facendo ritenere «legittimo il sequestro dell' intero compendio di deposito in
  conto corrente cointestati o intestati a terzi, sui quali l' indagato abbia la delega ad operare in quanto la
  libera disponibilità del bene sia pure da parte di un terzo di buona fede può determinare la protrazione
  del fatto criminoso». Tradotto, la moglie poteva non sapere, ma il marito indagato poteva utilizzare quei
  patrimoni per i propri fini, illeciti nel quadro dell' indagine coordinata dal pm Stefano Stargiotti.
  l. p.
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  FERROVIE

  Troppi disagi con i nuovi orari
  INVITO l' assessore regionale ai trasporti
  Raffaele Donini ed il presidente della Regione
  Stefano Bonaccini ad intervenire sui propri
  dirigenti e tecnici per attuare le modifiche
  necessarie ad alleviare e rimuovere il grave
  disagio degli utenti creati dal nuovo orario
  ferroviario intervenendo su Trenitalia. Infatti è
  la Regione ad avere, in quanto finanziatore in
  base al contratto di servizio, l' onere della
  programmazione degli orari e delle fermate.
  Per cominciare, occorre ripristinare i due treni
  veloci pomeridiani da Bologna per Lugo e
  Ravenna. Altrimenti a nulla vale battersi, a
  parole, per la difesa della qualità dell' aria in
  una delle regioni più inquinate d' Europa (non
  dimentichiamolo mai!) lanciando sterili slogan
  e proclamando campagne e giornate
  antismog. La nostra regione ha una
  produttività che la colloca tra le regioni più
  progredite d' Europa ma ha treni da terzo
  mondo: come mai?
  Gli utenti del servizio ferroviario dovrebbero
  avere da parte della Regione un trattamento di
  particolare riguardo con treni puntuali e
  confortevoli. Invece, si fa di tutto per scoraggiarne l' uso: fermate soppresse, biglietterie chiuse , treni al
  di sotto della decenza. La nostra regione ha una produttività che la colloca tra le regioni più progredite
  d' Europa ma ha treni da terzo mondo: come mai?
  Angelo Ravaglia

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  NATALE L' ASSESSORE MONTALTI REPLICA AL GRUPPO 'PER LA BUONA POLITICA'

  «'Offesi' commercianti e associazioni»
  «CHI critica le iniziative natalizie ignora lo
  sforzo di commercianti e associazioni».
  Pasquale Montalti, assessore alla promozione
  urbana, ribatte così alle critiche del gruppo di
  opposizione Per la Buona Politica sul Natale
  lughese. «C' è un candidato a sindaco di
  questa città - afferma Montalti riferendosi a
  Davide Solaroli, candidato di 'Per la Buona
  Politica' e Lega - che con le sue esternazioni
  non si accorge di mancare di rispetto ai
  commercianti di Lugo e alle associazioni
  economiche e di volontariato, che insieme
  hanno lavorato per regalare alla città un Natale
  ricco di iniziative. Questo succede quando l'
  unico intento è gettare fango sul lavoro altrui,
  senza informarsi prima e capire le cose, un
  atteggiamento sempre più in voga, specie
  quando mancano argomenti concreti su cui
  confrontarsi».
  L' amministrazione comunale, sottolinea
  Montalti, «è a fianco dei commercianti, dei
  volontari e di tutte quelle associazioni che in
  questi mesi si sono impegnate a fondo per
  costruire qualcosa per Lugo, ma soprattutto di
  coloro che quotidianamente fanno qualcosa di costruttivo per la città. Dispiace sinceramente quando il
  duello politico, per incompetenza di chi ha la presunzione di giudicare senza prima conoscere, va a
  colpire con le sue esternazioni non l' avversario, ma la società e le sue componenti».
  l.m.

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  L' Agenzia delle Entrate a Palazzo Rossi
  L' ufficio lughese non chiuderà ma si trasferirà dal 4 marzo in corso Matteotti

  N O N C H I U D E R À l a s e d e d i Lugo d e l l '
  Agenzia delle Entrate. Attualmente situata in
  via Canale Inferiore Destra 4, nel piazzale
  retrostante al Mulino di Figna, la sede, invece
  di chiudere come inizialmente previsto, si
  trasferirà più in centro, in corso Matteotti 52, a
  Palazzo Rossi, lo storico edificio che ospita
  anche gli uffici del Giudice di Pace.
  Soddisfazione è stata espressa ieri da Mario
  Cozza, responsabile per la Cisl Fp Romagna
  delle Funzioni centrali per la provincia di
  Ravenna: «La direzione regionale dell'
  Agenzia delle Entrate ci ha comunicato che gli
  uffici di Lugo non saranno chiusi, proprio come
  avevamo richiesto, al fine di mantenere l'
  erogazione dei servizi ai contribuenti non solo
  della città di Lugo, m a a n c h e d i t u t t o i l
  comprensorio della Bassa Romagna.
  Siamo soddisfatti perché abbiamo trovato
  interlocutori attenti alle motivazioni che
  abbiamo esposto durante gli incontri - spiega il
  sindacalista - infatti sia la direttrice regionale
  dell' Agenzia delle Entrate, sia il sindaco di
  Lugo, si sono attivati per individuare una
  soluzione che si è davvero realizzata, dando una risposta positiva ai bisogni dei cittadini con un
  esempio di sinergie tra amministrazioni pubbliche».
  LA SEDE attuale sarà lasciata alla fine di febbraio e dal 4 marzo gli uffici saranno operativi a Palazzo
  Rossi, edificio di proprietà del Comune di Lugo che li ha messi a disposizione gratuitamente per
  garantire il mantenimento dei servizi dell' Agenzia delle Entrate nel lughese. «Occorre precisare -
  prosegue Cozza - che con questo trasferimento non vi saranno ricadute negative per i lavoratori, che
  opereranno in nuove postazioni idonee a ricevere gli utenti. Le amministrazioni pubbliche sono spesso
  tacciate di non essere collaborative e di non essere attente alle esigenze degli utenti e dei lavoratori -
  conclude - invece in questa situazione hanno dato un esempio positivo di buone pratiche che ci
  auguriamo possa essere seguito da altri enti pubblici».
  «ABBIAMO preso questa decisione - spiega il sindaco Davide Ranalli - partendo dal presupposto che ci
  ha sempre guidati in questa legislatura: i servizi fondamentali per cittadini e utenti, che non sempre
  hanno la possibilità di spostarsi, devono rimanere nel comune di Lugo. I locali che abbiamo messo a
  disposizione sono di nostra proprietà, adiacenti agli uffici del Giudice di Pace, altro servizio per il quale
  ci siamo battuti affinchè restasse a Lugo, mettendo a disposizione anche in questo caso i locali
  gratuitamente. C' è anche un vantaggio logistico in questa operazione: molto spesso infatti il Giudice di
  Pace e l' Agenzia delle Entrate hanno rapporti di collaborazione».
  Il merito, sottolinea il sindaco, «va condiviso coi sindacati e l' associazione degli avvocati, con cui il

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  VOLTANA NUOVO FURTO NOTTURNO MESSO A SEGNO IN UN' AZIENDA AGRICOLA
  SITUATA LUNGO VIA REALE

  Ladri buongustai: rubati salumi, vini e anche cibo per
  gatti
  NUOVI furti nelle aziende agricole della Bassa
  Romagna dopo l' episodio avvenuto una
  decina di notti fa a Passogatto di Lugo dove i
  ladri avevano preso di mira la società agricola
  'Bacchini Stefano e Alfredo' rubando un
  muletto del valore di 30mila euro nonché
  attrezzi, utensili, gasolio e materiale vario.
  Tra l' altro il carrello elevatore rubato in quell'
  occasione è stato ritrovato alcuni giorni dopo
  nelle campagne intorno a Belricetto all' interno
  di un casolare, dove i ladri lo avevano
  nascosto in attesa, calmatesi le acque, di
  caricarlo e trasportarlo altrove. E il
  ritrovamento è avvenuto grazie alla preziosa
  segnalazione di un agricoltore ed al
  successivo tam tam del gruppo whatsapp di
  controllo del vicinato di Voltana.
  IN QUESTI giorni continuano a giungere
  segnalazioni di furti ai danni di aziende
  agricole e l' ultima risale alla notte tra
  domenica e lunedì scorsi, quando una banda
  di malviventi ha preso di mira un' azienda
  agricola situata in via Reale nella zona di
  Voltana, ad una manciata di chilometri dalla
  maggiore frazione lughese, seppur in territorio comunale di Alfonsine.
  E' STATO il titolare dell' azienda, giunto sul posto intorno alle 5.30, ad accorgersi che tutte le porte (sia
  della vecchia casa colonica disabitata che della stalla e della rimessa dell' azienda agricola) erano state
  forzate. Penetrati all' interno i ladri hanno tagliato i cavi e rubato quattro batterie da tre trattori, per poi
  prelevare, sia da una cisterna che dagli stessi mezzi agricoli, oltre 500 litri di gasolio.
  Poi hanno rubato due carriole (ritrovate ieri da un cercatore di tartufi nella golena del vicino fiume
  Santerno), una forca da 'balloni', alcune serie di chiavi inglesi, cacciaviti e utensili vari, un' idropulitrice,
  due giunti cardanici, una motosega, una fresatrice da orto, una lampada ad infrarossi, un telefonino
  aziendale della 'Nokia' e due affettatrici.
  LADRI peraltro che si sono rivelati anche buongustai, visto che hanno fatto man bassa di una
  cinquantina di chili di salumi da stagionare, una trentina di bottiglie di vino e addirittura, forse pensando
  che si trattasse di alimenti umani, svariate scatolette di cibo per gatti. Il valore complessivo della
  refurtiva ammonta a circa 5mila euro.
  L' episodio è stato denunciato ai carabinieri della Stazione di Alfonsine. Anche la scorsa estate la stessa
  azienda agricola era stata presa di mira da una banda di ladri che in quell' occasione aveva prelevato

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  'Massa libri' inizia questa sera con lo scrittore
  Andrea Villani
  T O R N A d a o g g i a Massa Lombarda l a
  r a s s e g n a 'Massa l i b r i ' c o n t r e n u o v i
  appuntamenti in programma al centro culturale
  'Venturini', in viale Zaganelli 2. Si comincia
  oggi alle 20.30 con Andrea Villani che
  presenta il suo romanzo Una storia di mafia,
  amore e (soprattutto) precariato (Aliberti
  Editore, 2017). Nel libro Riccardo Manzoni,
  architetto milanese 50enne di buon aspetto e
  cultura, prova a suicidarsi.
  Contemporaneamente, a Torre Annunziata,
  Antonio Esposito, figlio del boss Salvatore, e il
  cugino Totò, per dimostrare il loro ruolo di
  giovani duri della camorra devono ammazzare
  Luigi Caruso, detto 'Giggino Bocca Aperta'. Le
  loro vite così apparentemente lontane si
  intrecceranno in un grottesco noir.
  Protagonista del secondo appuntamento,
  giovedì 7 febbraio, sarà Michele Marziani col
  suo libro Il suono della solitudine (Ediciclo
  editore, 2018); infine giovedì 21 febbraio
  Giuseppe Pizzola presenterà Sotto la faccia
  (Bertoni Editore, 2018).

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  MASSA LOMBARDA POST SCUOLA, APERTE LE
  ISCRIZIONI
  Sono aperte le iscrizioni ai servizi post scuola
  per gli alunni delle scuole elementari di Massa
  Lombarda e Fruges. Il servizio è rivolto alle
  famiglie in cui i genitori sono impossibilitati,
  per motivi di lavoro, a ritirare i figli al termine
  dell' orario scolastico; informazioni allo 0545-
  985886.

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  LUGO SORVOLI DELLA GUARDIA DI FINANZA SUGLI AUTO-DEMOLITORI

  Sequestrata discarica abusiva
  In totale 2.100 metri quadrati con 800 carcasse di veicoli

  IN QUEI 2.100 metri quadrati di un auto-
  demolitore lughese, poi finiti sotto sequestro, c'
  erano 800 carcasse di veicoli, pure loro finite
  sotto sequestro. È solo parte dell' operazione
  del reparto aeronavale di Rimini della guardia
  di Finanza scattata lo scorso autunno, in
  collaborazione con Arpae, su varie zone della
  Romagna con sorvoli mirati soprattutto delle
  aree di campagna.
  Per quanto riguarda la nostra provincia, le
  grane, letteralmente piovute dal cielo, hanno
  investito anche un altro sito: sempre un auto-
  demolitore questa volta di Ravenna. Il che ha
  significato il sequestro di un' area di 3.000
  metri quadrati, di 480 carcasse di vetture, di
  70 carcasse di ciclomotori e addirittura di 5
  carcasse di autobus. Materiale accatastato che
  era dunque ben visibile dall' alto.
  Le ditte in questione, sono reali e non fittizie: i
  problemi sono legati al fatto che la gestione
  dei rottami prevede il rispetto di particolari
  norme per via soprattutto della potenziale
  contaminazione del terreno. I titolari sono
  dunque stati denunciati a piede libero per la
  violazioni al testo unico ambientale.
  Il sindaco di Lugo, Davide Ranalli, con una nota si è voluto subito congratulare con la Finanza. «Il
  tempestivo intervento - ha dichiarato - ha permesso di individuare realtà potenzialmente pericolose per
  la salute pubblica e per l' ambiente».
  PER QUESTO motivo, «a nome di tutta la città, esprimo i più sentiti ringraziamenti. Quest'
  amministrazione comunale - ha precisato - è da sempre attenta alla sicurezza ambientale, un tema su
  cui continueremo a impegnarci, sempre al fianco delle forze dell' ordine. Vogliamo infatti garantire ai
  cittadini un ambiente sempre sicuro e un controllo costante del territorio, tutelando tutta la comunità da
  reati pericolosi come quelli ambientali».
  Il piano di ricognizioni aeree, implementato anche da sopralluoghi, rilievi e analisi documentali, oltre che
  a Lugo e a Ravenna, ha portato a sequestri a Savignano sul Rubicone, a Longiano e a Bellaria per un
  totale di cinque siti ritenuti irregolari. In totale i controlli hanno portato al sequestro di oltre 16 mila metri
  quadrati di aree, di quasi 2.000 veicoli fuori uso e di circa 13 mila chili di rifiuti speciali non pericolosi.
  Sul fronte penale, le persone denunciate sono state nel complesso sei. Ma gli elementi raccolti, saranno
  ora valutati anche ai fini di polizia economico-finanziaria per i connessi rilievi in materia fiscale con
  particolare riferimento ai minori costi sostenuti per il mancato rispetto degli adempimenti ambientali. La
  campagna dei sorvoli - hanno assicurato le Fiamme Gialle - proseguirà su altri territori.
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  COTIGNOLA

  Infezione mortale Medico assolto
  LA SUA vita era andata avanti per tre mesi
  dopo l' operazione al cuore fatta nel settembre
  2011 alla clinica Villa Maria Cecilia di
  Cotignola. Tutta colpa di un' infezione da
  stafilococco: Massimo Lauretta, 41enne di
  Carpegna, nelle Marche, se n' era andato
  lasciando la moglie e due figli. Il medico
  internista che lo dimise, Andrea Rossi, ieri
  mattina è stato assolto «perché il fatto non
  sussiste», pur con la formula del 530 II
  comma, quella usata dai giudici per intendere
  che la prova è insufficiente o contraddittoria.
  La stessa Procura aveva chiesto l'
  assoluzione. Nella precedente udienza del
  luglio scorso, la richiesta era invece stata per
  una condanna a quattro mesi. In attesa di
  leggere le motivazioni della sentenza, è
  comunque possibile pronosticare che la
  differenza stia nella perizia nel frattempo
  affidata dal giudice Corrado Schiaretti a un
  noto infettivologo, il professor Pierluigi Viale di
  Bologna.
  Nel documento, secondo quanto sintetizzato
  dall' avvocato Roberto Caliendi del Foro di
  Pesaro parte civile assieme al collega Luca Garbugli, pur facendo presente che le condotte dei vari
  medici prese singolarmente non ebbero efficacia causale sul decesso, l' infettivologo ha mosso varie
  censure confermando che quella infezione è correlata all' intervento chirurgico e che vi furono carenze
  gestionali tanto che dopo il 2011 l' approccio mutò.
  Tutto ciò, secondo il legale, ha fornito conferme utili al procedimento civile in corso al tribunale di Urbino
  per una richiesta da oltre due milioni di euro.

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  Adescamento di una ragazzina su facebook: a
  processo
  SECONDO l' accusa, la ragazzina era stata
  agganciata su facebook da quell' adulto.
  Qualche complimento, qualche promessa, le
  solite lusinghe con un chiaro obiettivo in testa.
  I genitori di lei - una 15enne del lughese - a un
  certo punto leggendo i messaggi, avevano
  però capito che stava accadendo qualcosa di
  potenzialmente pericoloso alla figlia. Un caso
  che si era sviluppato nel 2015 e che ieri
  mattina è approdato davanti al giudice Andrea
  Chibelli e al viceprocuratore onorario Adolfo
  Fabiani. L' imputato deve rispondere di
  adescamento di minorenni. Tuttavia per un
  difetto di notifica, il processo è stato
  direttamente rinviato a metà aprile prossimo
  quando i familiari della ragazzina potranno
  eventualmente costituirsi parte civile.
  Il reato in questione, descritto dall' articolo 609
  undecies del codice penale, prevede che chi
  adesca un minore di 16 anni, sia punito, se il
  fatto non costituisce più grave reato, con la
  reclusione da uno a tre anni.
  Per adescamento s' intende qualsiasi azione
  compiuta per carpire la fiducia del minore
  attraverso artifici, lusinghe o minacce posti in essere anche mediante l' utilizzo della rete internet, come
  in questo caso, o di altre reti o mezzi di comunicazione.
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  SOLAROLO

  Omaggio all' artista Ezio Camorani Una mostra all'
  oratorio dell' Annunziata
  S' INAUGURA oggi la mostra omaggio a Ezio
  Camorani, visitabile fino al 20 gennaio all'
  oratorio dell' Annunziata in via Foschi 5 a
  Solarolo.
  L' esposizione è organizzata dall' associazione
  locale 'I Cultunauti' in occasione della festa del
  patrono di Solarolo, San Sebastiano.
  Camorani, artista nato a Massa Lombarda nel
  1940, ha iniziato l' attività artistica nei primi
  anni 60, frequentando i corsi liberi dell'
  Accademia di Belle Arti di Ravenna.
  Significativo per la sua evoluzione artistica è l'
  incontro con l' artista bolognese Ilario Rossi.
  Verso la metà degli anni 70 ha soggiornato
  frequentemente all' estero, dedicandosi alla
  pittura e alle tecniche incisorie. Nel 1975 era
  presente alla Quadriennale Romagna, nel
  1976 alla Biennale di Venezia nella sezione
  'Ambiente sociale'. È inoltre inserito nella
  Storia dell' arte italiana del 900 dello storico
  Giorgio di Genova. La mostra è aperta
  giovedì, venerdì e sabato dalle 18 alle 22;
  domenica dalle 10 alle 20. L' ingresso è libero.

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                                         Ravenna)
                                            Il Resto del Carlino Ravenna

  COTIGNOLA

  L'Infanzia Felice' di Questa
  'INFANZIA Felice - una fiaba per adulti' è lo
  spettacolo in programma sabato alle 21 al
  teatro Binario di Cotignola. Dopo il successo di
  'Vecchia sarai Tu!', Antonella Questa prosegue
  la ricerca sulla natura delle relazioni umane,
  questa volta scegliendo come tema l'
  educazione nell' infanzia, partendo dal libro di
  Katharina Rutschky 'Pedagogia Nera', una
  raccolta di saggi e manuali sull' educazione.
  Una maestra un po' rigida, un gatto parlante,
  dei bambini capricciosi e viziati, una preside
  dedita all' aperitivo, una madre in carriera e un
  principe con la coppola azzurra azzurra come
  il mare, sono solo alcuni dei protagonisti di
  questa originale fiaba per adulti.
  Info. e prenotazioni cell. 373.5324106.

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                                         Ravenna)
                                             Il Resto del Carlino Ravenna

  CONSELICE MARIA PIA TIMO

  «Io eil caro Vito vi raccontiamo la storia di Artusi»
  DOPO il successo ottenuto al teatro Il
  Celebrazioni di Bologna, riprende il tour di 'L'
  Artusi, bollito d' amore', lo spettacolo dedicato
  al celebre scrittore, gastronomo e critico
  letterario di Forlimpopoli, Pellegrino Artusi.
  L' appuntamento è per domani alle 21, al
  teatro comunale di             Conselice d o v e
  protagonisti in scena saranno Vito e Maria Pia
  Timo, coppia ormai collaudata che
  apparecchierà per il pubblico una tavola ricca
  di personaggi, risate, colpi di scena, piatti e
  portate da leccarsi i baffi.
  Il sipario si aprirà sulla grande cucina di un
  romagnolo illustre, nella Firenze di fine
  Ottocento, in cui odori di soffritto, inchiostro e
  lumi a olio si diffondono nell' aria. Aneddoti,
  segreti, ingredienti e ricette sono racchiusi in
  un quaderno destinato a diventare uno dei libri
  più venduti al mondo, la Bibbia di ogni
  mamma italiana: 'La scienza in cucina e l' arte
  di mangiare bene'.

  Maria Pia Timo, com' è lavorare al fianco di
  Vito?
  «Divertente e stimolante. Ormai lavoriamo insieme da anni, facendo - ogni volta - spettacoli molto
  faticosi con una pluralità di personaggi interpretati sempre da noi».
  Il lavoro, con la regia di Alessandro Benvenuti, è scritto da Roberto Pozzi che - conoscendovi - ha
  rispettato questa vostra propensione «Esattamente. Interpreteremo tre ruoli a testa. Il risultato è una
  commedia esilarante, dal ritmo serrato, in cui vestiremo di continuo nuovi panni, cambiando registro e
  voce».

  La storia è quella di Artusi e della 'gestazione' del famoso libro. A quali interrogativi cercherete
  di dare risposta?
  «Tra ricostruzione storica e fantasia, amori e gelosie, cercheremo di capire com' è nato il libro che ha
  unito il gusto, la lingua e gli animi di un' intera nazione dopo l' Unità d' Italia. Chi ha scritto l' Artusi?
  Lui, Pellegrino, o la sua governante Marietta? Era impensabile infatti che un uomo di fine Ottocento si
  mettesse ai fornelli Chi era il cuoco? Chi mangiava meglio e di più? Marietta, l' Artusi o i suoi gatti?».
  Si può dunque dire che l' Artusi fosse il primo grande 'blog' dell' epoca «Sì. Se mia madre, che è
  pugliese, ha imparato a fare il ragù alla bolognese, lo si deve a lui. Il libro è il primo scritto per tutti e,
  dopo l' uscita, molte donne cominciarono a scrivere ad Artusi».
  Grazie anche alla tv lei è diventata un' icona della cucina italiana «Devo molto a due fortunate
  trasmissioni di Alice, 'Fratelli coltelli' e 'Vespa Teresa'. Da quest' ultima è stato tratto un libro presto

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17 gennaio 2019
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                                       Ravenna)
                                           Il Resto del Carlino Ravenna

  Nuovi problemi per l' Orva Galassi lascia i lughesi
  per giocare con l' Ozzano
  Lugo NON SI può dire che questa sia un'
  annata fortunata per l' Orva Lugo. Alle difficoltà
  di classifica, agli infortuni e alla tendenza ad
  uscire dalla partita dopo ottimi primi tempi,
  adesso ci si mette anche il mercato che
  priverà la squadra lughese di uno dei suoi
  pezzi pregiati. Giacomo Galassi (nella foto in
  maglia verde) infatti lascerà la squadra per
  accasarsi a Ozzano. A darne notizia è il
  general manager Luciano Giovannini che
  afferma: «La trattativa si dovrebbe chiudere in
  queste ore, ma il trasferimento avverrà
  soltanto dopo la partita di sabato sera».
  Caso vuole che sabato sera (al
  PalaBancadiRomagna di Lugo alle 20.30) l'
  Orva affronti proprio Ozzano nello scontro
  diretto. Sarà quindi quella l' ultima partita di
  Galassi con la maglia biancoverde prima di
  accasarsi con gli emiliani. «La volontà del
  ragazzo era quella di partire - spiega
  Giovannini - e sarebbe stato controproducente
  sia per lui che per noi forzarlo a rimanere».
  IL BUCO che lascia però assomiglia a una
  voragine. Galassi era il secondo cannoniere
  dei romagnoli, dietro a Brighi, con 10 punti a partita a cui sommava 2 assist e 3.5 rimbalzi. E per
  minutaggio era secondo soltanto a capitan Seravalli. «È evidente che ci stiamo guardando intorno -
  prosegue il general mamager - ma non ci sono grandi nomi in giro. La partenza di Galassi ci mette in
  grandissima difficoltà per diversi motivi.
  Prima di tutto perché è un under e il premio under della federazione fa gola a tutti. In secondo luogo
  perché trovare un under altrettanto capace sarà un' impresa, dal momento che anche di senior di talento
  c' è grande penuria».
  L' ORVA dunque preferirebbe cercare con calma una soluzione di pari qualità, ma di tempo ce n' è
  poco. «Se possibile cercheremo rimedio subito per avere un uomo in più a disposizione per la partita
  interna contro Milano (in programma sabato 26 gennaio). Tuttavia i tempi sono molto stretti, perché
  subito dopo andremo a Crema per l' impegno infrasettimanale (30 gennaio). Bisognerebbe trovare un
  rimedio abbastanza in fretta perché la situazione si fa pressante».
  Non è una situazione facile dunque per l' Orva. «Qualche procuratore si è fatto sentire, ormai è con loro
  che bisogna parlare - conclude Giovannini - ma non ci sono ancora nomi sul nostro taccuino.
  Speriamo almeno di intavolare qualche discorso tra lunedì e martedì».
  Stefano Pece © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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                                             Corriere di Romagna Ravenna

  E ora i Cinque Stelle chiedono in Regione lo stop
  alle estrazioni
  RAVENNA Dopo la scossa di terremoto a
  Ravenna, i Cinque stelle chiedono lo stop alle
  trivelle in Adriatico. «Secondo l' Ingv nella
  provincia di Ravenna sono possibili scosse di
  notevole entitàperché insistono le stesse
  strutture che hanno generato il sisma di
  Mirandola del 2012» e il terremoto di lunedì
  notte «dimostra ancora come anche la
  Romagna sia una zona ad alto rischio sismico
  -affermano i grillini - Ecco perché, come fu
  fatto per il sisma del 2012, bi sognerebbe
  pensare a come garantire al massimo il
  principio di precauzione sul tema dell'
  estrazione degli idrocarburi. Magaripensando
  proprio a una sospensione delle concessioni».
  La richiesta riguarda le diverse piattaforme
  amare e concessioni a terra (fra Ravenna,
  Bagnacavallo, San Potito, Alfonsine, Ferrara,
  Cesenatico e Rimini). «Nell' aprile del 2016-
  ricorda il consigliere regionale Andrea Bertani-
  siè svolto ilreferendumper abrogare la norma
  che estende la durata delle concessioniper
  estrarre idrocarburi in mare sino all'
  esaurimento dei giacimenti. Chi allora diceva
  che lo stop alle trivellazioni avrebbe prodotto
  disoccupazione raccontava una bugia
  gigantesca: l' insuccesso al referendum infatti
  non ha prodotto incrementi, anzi molte aziende
  del settore continuano ad essere in crisi».
  Intanto anche ilmeetupAriveder le stelle di
  Ravenna si chiede come proceda il progetto di reiniezione di acqua salata e di strato nel pozzo
  Angelina 1. Il protocollo ebbe una fase sperimentale compresa nel periodo dal 2002 al 2005, mentre nel
  marzo 2016 è stato approvato dal Consiglio Comunale di Ravenna un nuovo "protocollo" tra la Regione,
  Provincia Comune ed Eni per la prosecuzione di un progetto sperimentale sulla iniezione di acqua nel
  pozzo Angelina 1, della durata triennale e in scadenza nel 2019. Il MeetUp ravennate ipotizza quindi che
  possa esistere un rapporto di causa -effetto fra tali operazioni di reiniezione e il terremoto di martedì.
  Questi hanno infatti sottolineato come il pozzo Angelina 1 è posto in prossimità della foce dei Fiumi Uniti
  a sud di Lido Adriano, a poco più di 2 km in linea d' aria dal punto dove è stato localizzato l' epicentro
  del sisma. «Il punto di localizzazio ne dell' epicentro della scossa più forte risulta a 25 km di profondità
  scrive il Meetup - mentre le successive scosse di intensità molto minore sono state localizzate in zone
  circostanti e a profondità più ridotte, fino a 11 km dalla superficie terrestre. Gli stati mineralizzati sfruttati
  attraverso Angelina 1 risultano a circa 4km». Questo liporta quindi a supporre che le «reiniezioni
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                                    (ed. Ravenna-Imola)
                                            Corriere di Romagna Ravenna

  Demolitori non a norma La Finanza denuncia sei
  persone
  BELLARIA IGEA MARINA Sedicimila metri
  quadrati di terreni sequestrati, unitamente a
  13mila chili di rifiuti speciali non pericolosi e
  circa 2mila veicoli fuori uso.
  I rappresentanti legali di sei aziende di Bellaria
  Igea Marina, Ravenna, Faenza, Lugo,
  Savignano e Longiano, indagati a piede libero
  per violazioni al Testo unico ambientale.
  Sono i dati conclusivi di una vasta attività di
  controllo, coordinata dal Reparto operativo
  aeronavale della guardia di finanza di Rimini
  (Roan), portata a termine dalla sezione aerea
  delle Fiamme gialle riminesi diretta dal
  capitano pilota Carmine Andrea Pizzirusso con
  la collaborazione di personale Arpae.
  Occhio "indiscreto" Nel mirino dei finanzieri di
  cielo e di mare, il mondo che ruota attorno alle
  vetture, in particolare le autodemolizioni e
  officine più o meno autorizzate.
  Come sempre avviene in questi casi, le
  singole indagini hanno mosso i primi passi
  essenziali grazie alle ricognizioni aeree.
  Individuate le zone "sospette", in diversi casi
  vere e proprie discariche abusive, gli elicotteri
  sono stati fatti atterrare e le ispezioni sono
  proseguite a terra.
  I guai per tutti non sono finiti.
  Oltre al primo esame della documentazione
  inerente le autorizzazioni, sono già scattate le
  verifiche fiscali, doverose visti i minori costi
  sostenuti grazie agli smaltimenti irregolari.

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                                   (ed. Ravenna-Imola)
                                          Corriere di Romagna Ravenna

  Il sindaco di Lugo Ranalli ringrazia le Fiamme gialle
  Il sindaco di Lugo Davide Ranalli si congratula
  con la Guardia di finanza per la scoperta, in
  collaborazione con Arpae, di alcune discariche
  abusive in Romagna, tra cui Lugo.
  «Il tempestivo intervento della Guardia di
  finanza ha permesso di individuare realtà
  potenzialmente pericolose per la salute
  pubblica e per l' ambiente - dichiara Davide
  Ranalli -. Per questo, a nome di tutta la città
  esprimo i più sentiti ringraziamenti agli uomini
  e alle donne delle Fiamme gialle per il loro
  operato. Questa Amministrazione comunale è
  da sempre attenta alla sicurezza ambientale,
  un tema su cui continueremo a impegnarci,
  sempre al fianco delle forze dell' ordine.
  Vogliamo infatti garantire ai cittadini un
  ambiente sempre sicuro e un controllo
  costante del territorio, tutelando tutta la
  comunità da reati pericolosi come quelli
  ambientali».

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17 gennaio 2019
Pagina 23                         Corriere di Romagna
                                  (ed. Ravenna-Imola)
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  BASKET B GIRONE B

  Galassi a Ozzano ma sabato lo sfiderà in maglia
  Lugo
  Manca solo l' ufficialità, ma è ormai certo:
  sabato Matteo Galassi disputerà l' ultima
  partita in maglia Orva contro Ozzano e poi
  sarà ingaggiato proprio dal sodalizio emiliano.
  L' accordo tra è stato trovato ieri. L' esterno
  lascerà Lugo dopo una stagione e mezzo (49
  presenze, 434 punti). Lugo è già a caccia di un
  sostituto con punti nelle mani.

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Pagina 33                         Corriere di Romagna
                                  (ed. Ravenna-Imola)
                                          Corriere di Romagna Ravenna

  COTIGNOLA
  :: TEATRO BINARIO Alle 21, in occasione
  della Giornata della memoria, va in scena
  Desti - natario sconosciuto, tratto da Libro di
  Katherine Kressmann-Taylor, con Nicola
  Bortolotti e Rosario Tedesco. Ingresso libero.
  Info: 0545 908826.

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                                  (ed. Ravenna-Imola)
                                          Corriere di Romagna Ravenna

  MASSA LOMBARDA
  :: UNA MASSA DI LIBRI Al centro culturale
  Carlo Venturini primo appuntamento del ciclo
  di incontri con Andrea Villani che presenta il
  suo romanzo Una storia di mafia, amore e
  (soprattutto) p r ecar iat o (Aliberti Editore,
  2017). Info: 0545 985812. :: CIRCOLO
  MASSESE Alle 20.45 al Circolo massese
  (piazza Matteotti) una serata dedicata alla
  storia di Massa Lombarda. Con interventi di
  Gerardo Lonardoni, Alessio Panighi, Decio
  Testi e Giovanni Cataldo su personaggi illustri
  e sulla percezione della modernità. Info: 0545
  81667. :: INCONTRO Alle ore 10 l'Anpi
  organizza una lezione contro il razzismo nella
  sala del Carmine (via Rustici 2).

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Pagina 39                          Corriere di Romagna
                                   (ed. Ravenna-Imola)
                                          Corriere di Romagna Ravenna

  L' Agenzia delle entrate non chiuderà Da marzo
  trasloca in via Matteotti
  Mario Cozza (Cisl): «Risposta positiva ai bisogni dei cittadini e salvaguardati i posti di
  lavoro»

  LUGO Gli uffici dell' Agenzia delle Entrate
  restano a Lugo, ma cambieranno sede. Il
  pericolo chiusura è ufficialmente scampato ed
  è garantito anche il lavoro ai dipendenti che vi
  lavorano. Ad annunciarlo con soddisfazione è
  stato ieri il sindacalista Mario Cozza,
  responsabile per la Cisl Fp Romagna delle
  Funzioni Centrali per la provincia di Ravenna.
  Soddisfatto anche il sindaco di Lugo Davide
  Ranalli.
  «La direzione regionale dell' Agenzia delle
  Entrate ci ha comunicato che gli uffici di Lugo
  non saranno chiusi - spiega Cozza - come
  avevamo richiesto, al fine di mantenere l'
  erogazione dei servizi ai contribuenti non solo
  della città di Lugo, ma anche di tutto il
  comprensorio della bassa Romagna. Siamo
  soddisfatti perché abbiamo trovato degli
  interlocutori attenti alle motivazioni che
  abbiamo rappresentato du rante gli incontri,
  infatti sia la direttrice regionale dell' Agenzia
  delle Entrate sia il sindaco di Lugo si sono
  attivati per individuare una soluzione che si è
  davvero realizzata». Una sinergia che
  scongiurato la chiusura, più volte annunciata,
  garantendo un servizio imporante ai cittadini
  della Bassa Romagna.
  Trasloco a marzo Gli attuali locali saranno
  lasciati alla fine di febbraio e dal 4 marzo gli
  uffici saranno operativi presso l' edificio che
  ospita l' Unione dei Comuni della Bassa Romagna (via Matteotti), che sono di proprietà del Comune di
  Lugo il quale li mette a disposizione gratuitamente proprio per garantire il mantenimento dei servizi dell'
  Agenzia delle Entrate nel lughese.
  «Occorre precisare - prosegue il responsabile della Cisl - che in questo trasferimento di locali non vi
  saranno ricadute negative per i lavoratori, che opereranno in nuove postazioni idonee a ricevere gli
  utenti. Le amministrazioni pubbliche sono spesso tacciate di non essere collaborative e non attente alle
  esigenze degli utenti e dei lavoratori, - conclude Mario Cozza - invece in questa situazione hanno dato
  un esempio positivo di buone pratiche che ci auguriamo possa essere seguito da altri enti pubblici».
  Soddisfazione del sindaco «In continuità con la politica adottata anche in casi analoghi - afferma Davide

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17 gennaio 2019
Pagina 39                           Corriere di Romagna
17 gennaio 2019
Pagina 39                          Corriere di Romagna
                                   (ed. Ravenna-Imola)
                                          Corriere di Romagna Ravenna

  Morì dopo l' intervento, medico assolto La famiglia
  chiede 2 milioni alla clinica
  COTIGNOLA Aveva firmato le dimissioni del
  paziente operato per la sostituzione della
  valvola aortica.
  Qualche mese dopo l' uomo era morto in
  seguito a una serie di complicanze, tra le
  quali, la più grave, un' infezione batterica
  contratta - secondo quanto emerso dall'
  autopsia - nel periodo di degenza prima delle
  dimissioni. Ieri il processo per una presunta
  colpa medica attribuita a uno dei dottori del
  Maria Cecilia Hospital, si è chiuso con l'
  assoluzione del medico internista, unico
  imputato. Per il giudice Corrado Schiaretti la
  responsabilità del decesso non Il Maria Cecilia
  Hospital era da ricondurre allo specialista,
  bensì a una serie di concause non attribuibili
  direttamente all' imputato.
  Una valutazione che aveva portato anche il
  sostituto procuratore Stefano Stargiotti a
  chiedere l' assoluzione.
  Richiesta danni da due milioni A pesare sulla
  sentenza è stata forse anche la consulenza
  infettivologica, che soffermandosi sulle fasi di
  profilassi e terapia antibiotica, ha sollevato il
  peso delle responsabilità dalla decisione
  medica, aprendo di pari passo la strada alla
  richiesta di risarcimento in sede civile. È infatti
  pendente il processo civile nei confronti della
  struttura sanitaria di Cotignola e dell' azienda
  sanitaria delle Marche, portata avanti dalla
  difesa dei familiari del defunto (avvocati Caliendi e Garbugli del foro di Pesaro) con la richiesta di un
  risarcimento di 2 milioni di euro.
  La morte la vigilia di Natale L' uomo, residente a Carpegna (Urbino), si era sottoposto all' operazione il
  16 dicembre 2010. Dopo qualche mese però era stato necessario intervenire di nuovo chirurgicamente
  per un distacco parziale della protesi. Il 29 settembre 2011 era quindi stato dimesso con la firma del
  medico internista, responsabile della degenza post -operatoria del paziente.
  Una volta a casa, la febbre e il successivo malessere avevano portato a nuovi esami, dai quali era
  emerso che nonostante la terapia antibiotica l' uomo aveva contratto lo stafilococco.
  Era stato ricoverato all' ospedale di Urbino, dove, secondo il parere dei medici, avrebbe dovuto subire
  un nuovo intervento. Su insistenza del paziente, erano stati presi contatti nuovamente con il centro
  medico di Cotignola per programmare l' operazione, ma le complicanze hanno giocato in anticipo. La
  vigilia di Natale di quello stesso anno un aneurisma non gli ha lasciato scampo.
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17 gennaio 2019
Pagina 39         Corriere di Romagna
17 gennaio 2019
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                                    (ed. Ravenna-Imola)
                                            Corriere di Romagna Ravenna

  Serata culturale di "Racconti massesi"
  MASSA LOMBARDA In concomitanza con i
  festeggiamenti del Patrono S.Paolo, culminanti
  il 25, il Circolo Massese in collaborazione con
  l' assessorato alla cultura e con la Pro Loco
  organizza questa sera alle 20.45, una serata
  culturale con "Racconti Massesi". «Si tratta
  della rievocazione di momenti storici, poetici e
  folcloristici di una Massa Lombarda che non c'
  è più» spiega Decio Testi promotore della
  iniziativa.
  Quattro i relatori: il primo intervento, curato da
  Gerardo Lonardoni, sarà dedicato al poeta
  filodrammatico Amilcare Ricci; seguirà un
  approfondimento sugli ultimi giorni di vita di
  Luigi Quadri, con Alessio Panighi; "Il mio
  amico Carle t t o (1921-2017)" è invece il titolo
  della relazione di Decio Testi, chiuderà
  Giovanni Cataldo con una conferenza su "la
  percezione della modernità". A.R.G.

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  DECRETO IN BILICO

  Quota 100, lite finale sulla clausola per limitare la
  spesa
  Stamattina prima del Consiglio vertice decisivo tra il premier e i due vice

  Davide Colombo Marco Rogari - roma Un
  monitoraggio mensile sulla nuova spesa
  legata a "quota 100" e "opzione donna". E 200
  milioni da rimodulare sul Reddito di
  cittadinanza anche in funzione del
  rafforzamento delle pensioni di inabilità. È su
  questi due nodi, oltre che sul costo dell'
  operazione anticipo del Tfr/Tfs degli statali,
  che ieri si è sviluppato un confronto tra i tecnici
  del governo durato l' intera giornata, mentre si
  rincorrevano voci non confermate di un
  possibile slittamento del Consiglio dei ministri
  chiamato a varare il decreto a domani. Questa
  mattina è previsto un vertice politico a tre, tra il
  presidente del Consiglio, Giuseppe Conte,
  rientrato in serata da un viaggio in Niger e
  Ciad, e i vicepresidenti e leader di
  maggioranza, Luigi Di Maio e Matteo Salvini.
  Solo dopo questa riunione chiamata a
  sciogliere gli ultimi nodi si terrà il Cdm.
  Una clausola rafforzata sulla spesa è stata
  chiesta dai tecnici dell' Economia.
  Evidentemente le simulazioni Inps sulle platee
  e i flussi potenziali di uscita non sono stati
  considerati sufficienti dagli esperti di via XX
  Settembre, di qui il pressing per inserire una
  voce nuova che definisca meglio la spesa aggregata e il valore medio dei nuovi assegni in pagamento.
  La «clausola» servirebbe per garantire una vista mensile sull' andamento di "quota 100" e dell' opzione
  donna, assicurando così l' impegno preso in legge di Bilancio, ovvero di verifica stretta sulle nuove
  uscite. Vale ricordare che, dopo il maxi-emendamento alla manovra concordato con Bruxelles, la dote
  triennale per le due misure è stata ridotta di 4,6 miliardi: 2,7 miliardi in meno sulle pensioni e 1,9 sul
  reddito di cittadinanza. Ma la riduzione è concentrata solo nel 2019, negli anni successivi lo
  stanziamento per le pensioni aumenta rispetto alla prima versione della manovra, mentre quello sul
  reddito di cittadinanza si riduce. Nel primo triennio si spenderanno per le nuove pensioni anticipate
  circa 21 miliardi in termini cumulati, mentre per il reddito e le pensioni di cittadinanza ci si fermerà a 17
  miliardi (aggiuntivi delle risorse già previste per il Rei, il Reddito d' inclusione).
  Il filtro rafforzato sulla spesa piace poco ai due vicepremier, perché rischia di rallentare le decorrenze
  delle nuove pensioni. Ma è proprio su questo punto che l' istruttoria sul decreto ha rischiato di fermarsi.
  La soluzione, oltre che nelle norme, si leggerà nella Relazione tecnica di accompagnamento, un testo
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  RISPOSTA IN 5 GIORNI

  Residenza e lavori utili, sfide dure per i Comuni
  Solo un' amministrazione su cinque è collegata all' Anagrafe nazionale

  L' esigenza di superare una delle obiezioni
  leghiste sulla platea del reddito di cittadinanza
  complica la sfida per i Comuni. Che in cinque
  giorni dalla richiesta dovranno controllare i
  requisiti di residenza del candidato all' aiuto.
  Una sfida che si avvicina all' impossibile.
  La chiamata in campo dei singoli Comuni è
  inevitabile «nelle more del completamento dell'
  Anagrafe nazionale della popolazione
  residente». Ma queste «more» sono infinite,
  come mostrano i dati: su 8mila Comuni, oggi
  solo 1.613 (quindi il 20%) si sono allacciati al
  cervellone informatico nazionale che dovrà
  sostituire le anagrafi spezzettate ente per ente.
  E la Funzione pubblica ha appena prorogato
  per tutto il 2019 la possibilità per i sindaci di
  richiedere i contributi riconosciuti a chi avvia la
  migrazione (le istruzioni sono online dal
  febbraio dell' anno scorso).
  Nella generalità dei casi, insomma, sarà il
  singolo Comune a dover controllare che chi
  bussa alle porte del reddito di cittadinanza
  abbia i requisiti anagrafici per farlo. E la
  verifica non è semplice. Per avere diritto al
  reddito di cittadinanza occorrerà essere
  cittadini italiani o Ue, oppure avere un
  famigliare titolare di diritto di soggiorno o proveniente da paesi che hanno sottoscritto convenzioni
  bilaterali di sicurezza sociale, a meno di non essere cittadini di paesi terzi con permesso di soggiorno
  Ue per soggiornanti di lungo periodo. Bisogna poi essere residenti in Italia almeno da 10 anni, in modo
  continuativo negli ultimi due anni.
  Gli ostacoli principali sono due.
  Il primo è legato alla complessità degli elementi al centro del controllo, che dovrà guardare la storia
  anagrafica degli ultimi 10 anni e concentrarsi sul carattere continuativo della residenza in Italia negli
  ultimi due. In un lasso di tempo del genere il candidato al reddito di cittadinanza può aver cambiato più
  di un Comune, per cui il controllo dovrà intrecciare i dati di diversi enti. Il secondo problema è
  rappresentato dal numero delle richieste che si affolleranno nei Comuni più grandi, soprattutto nel
  Centro-Sud, mettendo alla prova le strutture locali con un compito inedito che si aggiunge a un tran tran
  già complesso in quegli uffici.
  L' elenco dei Comuni collegati all' anagrafe nazionale non contempla per esempio colossi come Roma,
  Napoli o Palermo (ci sono invece Milano, Torino e Firenze), dove i beneficiari potenziali del reddito di
  cittadinanza sono nel complesso centinaia di migliaia.
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