Unione della Romagna Faentina - martedì, 04 febbraio 2020 - Unione Romagna Faentina
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Unione della Romagna Faentina martedì, 04 febbraio 2020 Prime Pagine 04/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna 4 Prima pagina del 04/02/2020 04/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 5 Prima pagina del 04/02/2020 04/02/2020 Il Sole 24 Ore 6 Prima pagina del 04/02/2020 04/02/2020 Italia Oggi 7 Prima pagina del 04/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 04/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44 8 Ferrovie, serve migliorare i collegamenti 04/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44 9 Novità fiscali, un incontro per le imprese 04/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 10 Prima pagina Faenza-Lugo 04/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48 11 Turismo, record di arrivi nel 2019 04/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48 13 'Vicini si diventa' tra cene e serate 04/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48 14 Christian Zauli conquista l' Aconcagua 04/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49 15 Cane morto, minacce social agli imputati 04/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49 17 Il Green -Go Bus si colora con i disegni dei ragazzi 04/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49 18 Tutela del patrimonio culturale, conferenza del comandane De Gori 04/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 19 Incontro al 'Sacro Cuore' con lo scrittore Roberto Matatia 04/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 20 «Ho una sindrome rara ma niente domiciliari» 04/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56 21 A Ravenna il talento del piano Concerto di Albanese all' Alighieri 04/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56 22 Faenza, domani al Clan Destino c' è il pop ammaliante di Bonnie Li 04/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 66 23 Scivolone Juvenilia, il Fornace torna al comando Ma ora anche il Real Fusignano fa sul serio 04/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 67 24 Rekico col mal di trasferta Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 04/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37 25 A metà marzo camminata dei cani coi padroni
04/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37 26 Danni all' agricoltura, catturate e liberate 450 lepri 04/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37 27 Per i cuccioli abbandonati l' Enpa presenta il conto: 30mila euro 04/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38 GIANLUCA ROSSI 28 Il virus blocca il Dragone, in Cina fermo l'impianto del gruppo Bucci 04/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38 GIANLUCA ROSSI 29 Tebano, premio Scannavini a David Baldo 04/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38 30 Da Solarolo sulla vetta dell' Aconcagua L' impresa del consigliere Christian Zauli 04/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43 31 Rosa Zanelli compie 100 anni e lavora ancora all' uncinetto 04/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 23 FRANCESCO ZAMBIANCHI 32 Anche l' Amadori ha la sua decima Doppia cifra al Carisport 04/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 23 VALERIO ROILA 33 Oboe vuole una Rekico con occhi diversi in campo 04/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 28 34 L' Aics Forlì è arrivata alla grande alla pausa Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 04/02/2020 Il Sole 24 Ore Pagina 18 Celestina Dominelli 35 Cdp prepara un bond per l' edilizia sociale 04/02/2020 Italia Oggi Pagina 5 CARLO VALENTINI 36 Cercasi sindaci nei comuni dell' Alto Adige Rinunciano al 2° mandato: troppo lavoro 04/02/2020 Italia Oggi Pagina 31 MAURIZIO SAVONCELLI* 37 Garantire una vera sussidiarietà 04/02/2020 Italia Oggi Pagina 31 39 Geometri a supporto dei comuni per la crescita digitale del paese 04/02/2020 Italia Oggi Pagina 35 CARLO FORTE 41 La prof di Palermo resta sospesa, il Miur non può intervenire 04/02/2020 Italia Oggi Pagina 38 ANTIMO DI GERONIMO 43 La priorità nella scelta della sede va a chi usufruisce della 104
[ § 1 § ] martedì 04 febbraio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] martedì 04 febbraio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 3 § ] martedì 04 febbraio 2020 Il Sole 24 Ore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 4 § ] martedì 04 febbraio 2020 Italia Oggi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 5 3 6 7 5 5 7 § ] martedì 04 febbraio 2020 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Legambiente Ferrovie, serve migliorare i collegamenti Negli ultimi sette anni in Emilia-Romagna sono quasi raddoppiati i viaggiatori che scelgono il treno ogni giorno per i loro spostamenti. Nel 2018 sono saliti a 215mila, ovvero l' 88,6% in più rispetto al 2011. La maggior parte di quesi pendolari si dirige o attraversa il nodo bolognese, uno dei più grandi e importanti d' Italia: nella sola area metropolitana si parla di 190mila persone. Nella fotografia del dossier 'Pendolaria 2019', l' annuale rapporto stilato da Legambiente sul traporto ferroviario in Italia, emergono dati rilevanti anche per il ravennate. Legambiente infatti preme per diversi interventi: in primis, la «progettazione di una linea di trasporto di massa sulla costa», ma anche il ripristino del collegamento Bologna-Ravenna via Budrio-Massa Lombarda e l' inclusione della Faenza-Lavezzola per i collegamenti Firenze-Ferrara. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 5 3 6 7 5 6 0 § ] martedì 04 febbraio 2020 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FEDERCOOP Novità fiscali, un incontro per le imprese Federcoop Romagna organizza un incontro a ingresso libero, rivolto alle imprese, per fare chiarezza su importanti novità fiscali. L' appuntamento è venerdì 7 febbraio dalle 9 alle 13 nella sala Nullo Baldini di via Faentina 106. L' incontro si rivolge prioritariamente alle imprese associate. Per iscrizioni: info@federcoopromagna.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 5 3 6 7 5 7 4 § ] martedì 04 febbraio 2020 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima pagina Faenza-Lugo Prima pagina Faenza-Lugo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 5 3 6 7 5 6 3 § ] martedì 04 febbraio 2020 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Turismo, record di arrivi nel 2019 Faenza, il vicesindaco Massimo Isola soddisfatto: «Abbiamo seminato e ora stiamo raccogliendo i frutti» Pienone di turisti a Faenza, l' istantanea del nostro territorio registra dati estremamente positivi. «Attendevamo i numeri relativi al 2019, convinti di avere registrato un buon risultato; in realtà il dato è straordinario - commenta il vicesindaco con delega a Cultura e Turismo, Massimo Isola -. Per il terzo anno consecutivo raggiungiamo un nuovo record, sia sul fronte degli arrivi che sono stati 62.900 contro i 60.300 del 2018 sia per quel che riguarda i pernottamenti generali, ovvero le presenze, che sono stati 157.100 contro i 153.400 del 2018». Su dodici mesi, infatti, i numeri raccontano che nove hanno il segno più rispetto al 2018, un anno straordinario ma che in qualche modo è influenzato, come accade per le annate pari, dalla concomitanza della mostra-mercato di Argillà. Dunque, analizzando i dati del 2019, cresce sia il settore alberghiero che l' extra (b&b e camere in affitto) con un aumento di presenze sia di italiani che di stranieri. «Se leggiamo i dati - continua Isola - vediamo che ci troviamo di fronte allo sviluppo di un sistema, una tendenza che è strutturale, dovuta alla professionalità con la quale le amministrazioni e tutti gli enti e organi che concorrono, 'raccontano' il territorio. Questo porta maggiore incidenza del turismo faentino alle fiere di promozione e commercializzazione e a far conoscere nel mondo il brand Faenza. C' è poi un altro aspetto da non sottovalutare, la voglia dei titolari di strutture ricettive a investire, che fa aumentare la capacità turistica del territorio costruendo percorsi di marketing più maturi». Il territorio di Faenza ha dunque fatto un passo avanti e in questa direzione ha trovato Regione, Destinazione turistica 'Visit Romagna' e consorzio If come importanti compagni di viaggio. Come sottolineava qualche settimana addietro l' assessore al turismo Corsini, «quando una decina di anni fa si parlava di Faenza sul fronte del turismo si aveva a che fare con numeri stagnanti e sempre altalenanti», ora invece la crescita nel settore sembra far parte dell' ossatura economica del territorio. Un dato che avvalora questa tesi è sintetizzato dal numero di presenze turistiche, che nel 2019, per un terzo dei pernottamenti è stato appannaggio di cittadini stranieri, elemento fondamentale che racconta quanto il nostro territorio venga scelto anche da non italiani, che rimangono più giorni e ovviamente hanno un budget da spendere maggiore rispetto ai nostri connazionali. Nel 2019 Faenza ha registrato un +19% di francesi, +14% i tedeschi, +60% di russi. Due terzi degli arrivi scelgono poi l' albergo (+4%), mentre la restante parte sistemazioni extralberghiere (+5,5%). Sul fronte del turismo relativo ai connazionali, dopo i corregionali primi risultano sempre i lombardi, seguiti da toscani, laziali e veneti. «Il turismo - continua Isola - per Faenza ora è un elemento sostanziale, incidente, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 5 3 6 7 5 6 3 § ] martedì 04 febbraio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) non più un elemento decorativo. In questi anni abbiamo seminato e ora stiamo raccogliendo il frutto di un lavoro di squadra, tra pubblico e privato, con dedizione e passione, da Argillà alle tante collaborazioni con soggetti internazionali fino alla grande mostra di Barcelò e Picasso. La crescita è costante da almeno cinque anni su tutta la linea e ci aspettiamo che i dati abbiano margini di crescita, convinti che Faenza potrà togliersi soddisfazioni importanti mettendoci in coda ai centri turistici più blasonati della regione». Antonio Veca © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 5 3 6 7 5 6 5 § ] martedì 04 febbraio 2020 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) IL PROGETTO 'Vicini si diventa' tra cene e serate L' iniziativa dell' Unione prevede laboratori e organizzazione di eventi Vicini per collaborare e gestire beni comuni. È questo in sintesi l' obiettivo dell' Unione 'Vicini si diventa', percorso partecipativo per elaborare nuovi strumenti che permettano e incentivino la riqualificazione, la collaborazione nei contesti di edilizia residenziale pubblica (erp), edilizia residenziale sociale (ers) ed emergenza abitativa, quelle che vengono chiamate 'case popolari'. Il tutto nasce da progetti pilota, sviluppati fra assegnatari di alloggi gestiti da Acer e Asp in via Fornarina e in via Corbari a Faenza, che prevedevano ad esempio flessioni nell' affitto se gli assegnatari svolgevano compiti di piccola manutenzione. Dalle esperienze l' Unione ha ideato 'Vicini si diventa' per allargare il raggio di azione. Le aree parte del progetto sono state individuate nell' Unione dai rispettivi amministratori. Gli operatori del progetto si concentreranno a Faenza sull' isolato fra via Fornarina e via Saviotti per trovare soluzioni condivise di buona convivenza. Altra area che si inserisce nel progetto è l' ex scuola di San Pier Laguna, mentre per i residenti della case dell' ex Sip di vicolo Pasolini ci sarà un coinvolgimento di commercianti e del circolo Prometeo. A Riolo sarà interessato il condominio Acer di via Oriani, mentre a Castel Bolognese quello di via Giovanni XXIII. A interfacciarsi con i residenti saranno le operatrici della coop Villaggio Globale che coinvolgeranno abitanti, associazioni ed esercizi commerciali nelle aree individuate per promuovere una conoscenza reciproca e una collaborazione in iniziative come serate o cene. La fase di conoscenza si svilupperà fra febbraio e marzo, mentre ad aprile inizieranno i laboratori con i residenti. Dopo una fase di analisi ed elaborazione dati, i vicini saranno coinvolti nella sottoscrizione dei 'patti di abitazione' e nella stesura di proposte per attenuare le conflittualità tra residenti e vicinato. Il progetto terminerà con un evento. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 5 3 6 7 5 5 5 § ] martedì 04 febbraio 2020 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Christian Zauli conquista l' Aconcagua Solarolo conquista la vetta dell' Aconcagua. A portare a termine l' impresa è stato Christian Zauli, per tutti Chicco, consigliere comunale di Solarolo, dipendente dell' area di servizio dell' A14, appassionato di escursionismo estremo che ha aggiunto una nuova tacca alle sue gesta raggiungendo la vetta dell' Aconcagua, la cima più alta del continente americano, nelle Ande Argentine, a 6.962 metri. La mèta è stata raggiunta il 30 gennaio alle 14.45 in condizioni estreme. Dopo 15 giorni Zauli ha affrontato gli ultimi terribili 500 metri di ascesa con pendenze del 40%, ossigeno ridotto e il famoso 'viento blanco', portando le sue bandiere tra cui quella di Solarolo sulla vetta delle Americhe. L' impresa è straordinaria se si pensa che Chicco compirà 50 anni a settembre e non ha una preparazione specifica per arrampicate di questa portata. «La vetta delle Americhe, 6.962 metri, la seconda più alta del mondo, è stata conquistata - commenta Chicco -. Sono stati 105 chilometri impegnativi, con in spalla carichi fino a 15 chili per arrivare nei campi alti e temperature dentro la tenda fino a -15 gradi e fuori tanta neve da coprirla per metà e il 'viento blanco'. Al campo base ho anche incrociato Nirmal Purja, il 're degli ottomila'. La scalata è stata massacrante e sono molto contento perché la media di successo è del 50%. La prima 'scrematura' avviene al campo base, ogni giorno arriva due volte l' elicottero a portare via una persona che soffre il 'mal di montagna'; pure un nostro compagno è stato portato via e questo ci costretto a proseguire in due con la guida. Con sacrifici e volontà mentale gli obiettivi si raggiungono, ma bisogna sempre avere un po' di fortuna, perché a queste altezze ti può colpire il 'mal di montagna' che ti porta a patire l' embolia. In passato avevo fatto un' esperienza analoga sul Kilimangiaro, mentre per il prossimo anno vorrei provare il monte Elbrus in Russia. Per potermi abituare al peso che avrei dovuto sopportare da qualche mese giravo per Solarolo con gli scarponi che avrei indossato come se fossi in alta montagna». Sindaco e concittadini ora attendono il rientro di Chicco per festeggiarlo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 5 3 6 7 5 5 4 § ] martedì 04 febbraio 2020 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Cane morto, minacce social agli imputati Due cuccioli abbandonati a Faenza, al via il processo contro due coniugi di Cotignola. Enpa e Gaia parte civile, chiesti fin qui 30 mila euro Devono rispondere in concorso sia di uccisione che di maltrattamento di animali. È partito ieri mattina davanti al giudice Natalia Finzi e al viceprocuratore onorario Pietro Plachesi, il processo contro i due coniugi di Cotignola accusati di avere abbandonato il 18 dicembre 2017 due cuccioli di un paio di mesi di vita nel fossato laterale di via Merlaschio a Faenza: al loro ritrovamento, uno era già morto per assideramento. Mentre l' altro, poi battezzato Calippo, era sopravvissuto grazie alle cure veterinarie di un volontario Enpa. E proprio l' ente nazionale protezione animali, tutelato dagli avvocati Claudia Ricci e Barbara Liverani, ieri mattina si è costituito parte civile formulando una richiesta danni, sia patrimoniali che morali, per 30 mila euro con provvisionale di 15 mila. Anche la onlus Gaia Animali & Ambiente si è costituita parte civile (con l' avvocato Simona Santoni) in questo caso rinviando l' esatta quantificazione dei risarcimenti ai prossimi passaggi della causa. Secondo quanto contestato dalla procura nel decreto di citazione a giudizio, i due coniugi - entrambi italiani -, «per crudeltà e senza necessità» avevano causato la morte del cucciolo trascurandolo e lasciandolo senza l' adeguato sostentamento alimentare. Quindi avevano abbandonato il suo corpicino ormai esanime nella cassetta della frutta là dove era stato ritrovato assieme al cucciolo ancora vivo. A identificare i due sospettati, ci avevano pensato i carabinieri della Compagnia manfreda grazie a una testimonianza circa la presenza di un' auto in via Merlaschio con persona che aveva poi gettato nel fossato una cassettina. Dall' analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza, i militari erano giunti alla coppia di Cotignola peraltro non nuova a controlli sulle condizioni con le quali gestiva i cani di casa. Altri elementi, tra cui le testimonianze dei vicini, avevano confermato i sospetti: prima del 18 dicembre, quei due cagnolini erano passati dalla casa di marito e moglie. Da parte loro, i due imputati, difesi dall' avvocato Nicola Montefiori, a suo tempo avevano affidato a una memoria difensiva la loro versione dei fatti. Secondo quanto esposto nel documento, l' uomo, rincasando dal lavoro, lungo la strada tra Bubano e Mordano si era imbattuto in due cuccioli abbandonati: a suo dire deboli e denutriti tanto che li aveva sfamati con il suo panino. Quindi - sempre secondo la difesa - li aveva caricati in auto per portarli a Cotignola dalla moglie la quale si trovava però in avanzato stato di gravidanza. Per questo motivo, dato che i due animali avevano mostrato problemi gastrointestinali, i due coniugi avrebbero deciso che non potevano tenerli: e siccome all' indomani sarebbero dovuti partite per un viaggio fuori regione già programmato, avevano deciso di sistemare i cuccioli in una cassetta avvolti da una Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 5 3 6 7 5 5 4 § ] martedì 04 febbraio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) coperta di lana per lasciarli infine vicino a un' abitazione peraltro non distante dal canile. Alla luce di ciò, secondo la difesa andrebbe da subito esclusa la donna dalle imputazioni visto che lei sarebbe stata solo consultata senza diritto di veto. Mentre per quanto riguarda l' uomo, avrebbe gestito i due animali, già denutriti e ammalati, per un tempo troppo breve per essere considerato il responsabile della loro sorte. Prossima udienza il 7 aprile. Sulla vicenda, vanno da ultimo segnalati diversi tra minacce e insulti formulati via social nei confronti dei due imputati. Andrea Colombari © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 5 3 6 7 5 5 8 § ] martedì 04 febbraio 2020 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Green -Go Bus si colora con i disegni dei ragazzi Le fiancate del Green-Go Bus si colorano con le opere d' arte di due ragazzi di Faenza. Nei mesi scorsi Viaggi Erbacci, l' azienda faentina che gestisce per il Comune le due linee di bus elettrici che gratuitamente accompagnano ogni giorno centinaia di persone, assieme all' associazione Autismo Faenza, aveva promosso un concorso di disegno rivolto ai ragazzi seguiti dalla onlus con l' obiettivo di stimolare la loro creatività. Gli elaborati risultati vincitori avrebbero poi caratterizzato la livrea del Green-Go Bus. Tema del concorso di disegno era 'La città del futuro'. Ai ragazzi che partecipavano era stato chiesto di produrre un disegno che rappresentasse la città ideale. «I risultati - spiega Giorgio Erbacci, ad di Viaggi Erbacci - sono stati incredibili; i ragazzi hanno realizzato due disegni che ci hanno spiazzato, portandoci a comprendere come, con un piccolo sforzo, si possano ottenere grandi risultati. I disegni scelti dalla giuria sono stati quelli di Simone Missiroli ed Enrico Montaguti. Nelle scorse settimane si è svolta la premiazione alla presenza dell' amministrazione, in attesa che i disegni dei due vincitori venissero applicati sulle fiancate del Green-Go Bus. Nei giorni scorsi uno dei mezzi elettrici è stato colorato con i disegni. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 5 3 6 7 5 6 4 § ] martedì 04 febbraio 2020 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Tutela del patrimonio culturale, conferenza del comandane De Gori Appuntamento venerdì pomeriggio alle 17.30 alla pinacoteca comunale di Faenza Sarà il maggiore Massimo De Gori, comandate dei 'caschi blu della cultura', a presentare venerdì 7 febbraio alle 17.30 alla pinacoteca comunale di Faenza l' attività del reparto dei carabinieri Tpc (Tutela del patrimonio culturale) che cura e tutela il nostro patrimonio culturale. Al centro del pomeriggio, organizzato dalla sezione faentina di Italia Nostra, ci sarà il nucleo dei militari dell' Arma specializzato nella lotta al traffico illecito delle opere d' arte, conosciuto a Faenza grazie all' impegno e alla determinazione con cui operò per recuperare la tavola trecentesca rubata a fine febbraio 2018. Istituito nel 1969, il comando carabinieri per la tutela del patrimonio culturale ha lo scopo di adottare misure per impedire l' acquisizione di beni illecitamente esportati e di favorire il recupero di quelli trafugati. La sua attività è molteplice e ha portato, nel solo 2018 al recupero di oltre 56.400 beni culturali. Per favorire le ricerche gestisce anche una banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti, disponibile online e su apposita applicazione per tablet e smartphone che fornisce documentazione su più di 22.000 opere. Tra Italia Nostra e i carabinieri è stato formalizzato un anno fa un protocollo di intesa che facilita l' individuazione dei beni storici, culturali e naturali più a rischio. Ne sono già stati individuati in una apposita lista più di 350 siti che costituiscono una mappa utile da consultare, disponibile sul sito di Italia Nostra, ricca di informazioni per facilitare il lavoro dei militari dell' Arma sul territorio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 5 3 6 7 5 5 9 § ] martedì 04 febbraio 2020 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Incontro al 'Sacro Cuore' con lo scrittore Roberto Matatia Lo scrittore Roberto Matatia domattina, mercoledì, dialogherà con gli alunni della scuola media 'Sacro Cuore' di Lugo in un incontro aperto al pubblico in programma alle 11. Matatia, autore del libro 'I vicini scomodi', imprenditore, laureato in giurisprudenza, è nato a Faenza nel 1956. Cresciuto nel ricordo dei martiri della sua famiglia, ha raccolto nel tempo documenti, testimonianze e ricordi che hanno fatto da supporto al libro, in cui racconta la storia di Nissim, ebreo greco trasferitosi in Italia. Fino al 2 febbraio è inoltre possibile visitare alle ex Pescherie della Rocca la mostra 'Auschwitz. Non molto tempo fa, non troppo lontano', allestita dai ragazzi del Liceo e del Sacro Cuore in seguito al viaggio della memoria del 2019. La mostra raccoglie foto, documenti e installazioni ed è aperta nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, il sabato dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 18, la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 5 3 6 7 5 5 2 § ] martedì 04 febbraio 2020 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «Ho una sindrome rara ma niente domiciliari» È la storia di Mariella Zingariello e dei suoi figli, affetti dalla malattia di Anderson-Fabry «Vorrei curarmi a casa» Niente cure domiciliari per la malattia di Anderson-Fabry. Lo sottolinea Mariella Zingariello, cinquantenne cervese, portatrice di questa rara malattia genetica, di cui sono affetti anche i suoi tre figli di 23, 22 e 17 anni. Da questa malattia, dovuta alla carenza di un enzima, che provoca danni a livello renale, cardiaco e del sistema nervoso centrale compromettendo le aspettative di vita, non si guarisce ma esiste una terapia in grado di limitarne gli effetti che va somministrata per tutta la vita. «Io e i miei due figli maschi - racconta la stessa Mariella -, dobbiamo sottoporci alla terapia, che consiste nella somministrazione due volte al mese dell' enzima mancante, l' alfa galattosidasi, per infusione. Dobbiamo però recarci in ospedale a Ravenna perché l' Emilia Romagna è una delle poche regioni che non eroga questo servizio a domicilio». Dal 2014, anno in cui è stata scoperta la malattia, è iniziato un lungo pellegrinaggio fra i centri di Bologna, Faenza e Ravenna con costi rilevanti e notevoli problemi di spostamento. «Non sempre dispongo di un' automobile per spostarmi - continua la stessa Mariella -, inoltre dopo la terapia sono molto stanca e non sono in grado di guidare. La terapia domiciliare risolverebbe tanti problemi, non ultimo anche quello di fare terapia in luoghi non idonei. Tra l' altro so che nelle regioni che praticano la terapia domiciliare, l' infermiere specializzato è inviato gratuitamente dalla casa farmaceutica che produce il farmaco». Le trasferte comportano tra l' altro un maggior numero di ore di assenza da scuola o dal lavoro. «Ho rischiato di essere licenziata dal posto di lavoro - aggiunge -, per le numerose assenze dovute alla malattia. Anche perché non ci vengono riconosciuti nemmeno i tre giorni di permesso al mese della legge 104. Devo inoltre dire che a Cervia non sono ancora riuscita ad avere un logopedista per mio figlio Luca che ha problemi di linguaggio ed è proprio per le indagini fatte su di lui che abbiamo scoperto di essere affetti dalla Fabry». La signora Mariella si è rivolta con una lettera anche alla direzione sanitaria della Regione che ha proposto di spostare la terapia all' ospedale di Cervia ma «questo non cambia sostanzialmente la nostra qualità della vita che, in ogni caso, rimarrebbe segnata dalla frequentazione ospedaliera». Rosa Barbieri © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 5 3 6 7 5 5 3 § ] martedì 04 febbraio 2020 Pagina 56 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) A Ravenna il talento del piano Concerto di Albanese all' Alighieri La serata è intitolata 'Invito alla danza' È dedicata al balletto dell' 800 e del '900 Il pubblico ravennate avrà l' opportunità di assistere al concerto 'Invito alla danza' di Giuseppe Albanese, tra i più richiesti pianisti dell' attuale scena internazionale, stasera alle 21 al teatro Alighieri. Salito alla ribalta dopo la vittoria nel 2003 del primo premio al 'Vendome Prize' con finali a Londra e Lisbona, da allora si esibisce in recital e con orchestra nelle più importanti sedi concertistiche del mondo. Albanese, il suo è un ritorno a Ravenna dopo il successo del 2018. Ma la Romagna ormai è la sua terra d' adozione, no? «Sì, già da tempo vivo a Faenza. Ma sono molto legato a Ravenna, città in cui la musica la fa da padrona, perché conservo il bellissimo ricordo di quando vinsi - nel 1993 - il mio primo concorso pianistico al teatro Rasi». La serata è intitolata 'Invito alla danza', come la sua recentissima incisione per la Deutsche Grammophon. Può parlarne? «Il programma della serata coincide con quello del disco e prevede una prima parte dedicata all' 800 e una seconda al '900. D' altra parte il disco stesso è stato concepito come un concerto, ed è dedicato alla danza in senso lato e al balletto in senso stretto, con musiche scritte per orchestra per balletti e altri brani sinfonici poi coreografati». Lei dunque proporrà la sua interpretazione di numerose opere storiche. «Sì, perché il disco è una raccolta di trascrizioni per pianoforte di suite tratte da balletti come 'Lo schiaccianoci' di Cajkovskij, 'L' uccello di fuoco' di Stravinskij, 'Coppélia' di Delibes, arricchita dalle composizioni 'Invito alla danza' di von Weber». Roberta Bezzi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 5 3 6 7 5 5 6 § ] martedì 04 febbraio 2020 Pagina 56 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Faenza, domani al Clan Destino c' è il pop ammaliante di Bonnie Li Continuano i concerti al Clan Destino di Faenza, in viale Baccarini 21/A. E in programma per domani sera alle 22 c' è il concerto della francese cresciuta in Cina ed attualmente residente a Berlino, Bonnie Li. La francese proporrà un pop ammaliante screziato di dark con il suo album di debutto 'W Men' pubblicato dalla sua etichetta Icons Created Evil Art. Nuova promessa del pop al femminile nella sua accezione più nobile, Bonnie Li fa leva sul suo strumento naturale, una voce straordinaria capace di colpi ad effetto stupefacenti e una singolare maturità nel fondere molteplici influenze, dal jazz al folk, dal trip-hop all' opera cinese, in modo coerente e personale. La prossima tappa con i concerti del Clan Destino sarà per sabato sera, con Naddei. L' ingresso ai concerti è sempre gratuito e libero a tutti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 5 3 6 7 5 6 2 § ] martedì 04 febbraio 2020 Pagina 66 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Seconda categoria Scivolone Juvenilia, il Fornace torna al comando Ma ora anche il Real Fusignano fa sul serio Il Fornace Zarattini, grazie anche alla 9ª rete in campionato di Filippo Banzola, vince 2-0 a San Pancrazio e vola in testa al girone M da solo. Infatti lo Juvenilia perde in casa (1-2) col Godo e lascia via libera ai ravennati. Sale al secondo posto anche il Real Fusignano che conquista i tre punti (1-0) contro il Mordano Bubano. Nel girone N l' Edelweiss vince lo scontro diretto con i Tre Martiri (3-2) e sale in vetta: la sconfitta dell' ex capolista, però, favorisce anche il San Zaccaria che supera 2-1 il Santa Sofia (in gol Bacci e Castorri) e affianca al secondo posto i Tre Martiri ad 1 solo punto dall' Edelweiss Jolly. A proposito di Seconda Categoria, domani sera è in programma l' andata dei quarti di finale della fase regionale ad eliminazione diretta di Coppa Emilia. Al «Cavallucci» di Punta Marina l' Azzurra Romagna affronta il Bakia Cesenatico, dominatore al momento del girone O di Seconda. Il ritorno è previsto mercoledì 11 marzo a campi invertiti. Classifiche (16ª giornata). Girone M: F. Zarattini 33; Juvenilia, R. Fusignano 30; T. Pedagna, A. Romagna, C. del Rio 25; At. Lugo 24; Godo 21; Low Ponte 19; S. Pancrazio 18; Q. Stuoie 16; R. Faenza 14; M. Bubano 8; Pol. Voltana 1. Girone N: Edelweiss Jolly 31; Tre Martiri, S. Zaccaria 30; B. Tuliero 27; Modigliana 25; Spiv 24; Sp. Predappio 21; Brisighella 20; Pianta 18; Vecchiazzano 15; Biancanigo 14; P. L. Reda, S. Sofia 12; Real 10. Programma Coppa Emilia, fase regionale, Quarti (ore 20,30): Arsenal-Sarmatese, P. Montagna-Vis S. Prospero (ore 21), Barco- Msp, A. Romagna-Bakia. u.b. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 5 3 6 7 5 6 1 § ] martedì 04 febbraio 2020 Pagina 67 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Rekico col mal di trasferta Basket serie B, i faentini hanno vinto solo 2 partite lontano dal 'PalaCattani' Come Dottor Jekyll e Mister Hide. Basta lasciare l' amato PalaCattani che la Rekico entra in crisi, avendo un incredibile cambio di identità. Un copione che va in scena dalla 1ª giornata e che viene confermato dal rendimento casalingo che l' ha vista vincere 7 gare su 10 gare, mentre fuori ne ha vinto solo 2 delle 10 giocate. L' ultimo esempio domenica ad Ancona: come può la squadra che aveva battuto quattro giorni prima Chieti (i teatini si sono poi riscattati superando in casa la capolista Cento) gettare al vento una vittoria che poteva cambiare gli scenari in classifica? La grande solidità mentale avuta nel finale contro gli abruzzesi si è trasformata in una serie di palle perse (ben 21) e di cali di tensione che non hanno mai permesso di superare Ancona, nonostante in più occasioni la Rekico si sia portata a ridosso degli avversari. Un atteggiamento figlio del parziale di 20-4 incassato nei primi minuti che l' ha costretta ad inseguire e a sprecare energie fisiche e mentali, come era accaduto anche a Civitanova Marche, Teramo e Cento. Se a queste partite aggiungiamo le gare gettate via per errori o sfortuna (Montegranaro, Chieti e Piacenza tutte e tre al supplementare), la morale è che l' unica gara fuori casa persa senza attenuanti è stata a Cesena, peggior prestazione della stagione. Il problema è che anche ad Ancona sono stati lasciati punti pesanti e ora i playoff sono ritornati ad essere distanti 4 punti: non un gap incolmabile, ma per centrarli bisognerà che la Rekico sia perfetta o quasi nelle ultime 10 gare della stagione regolare. «Ad Ancona potevamo vincere - sottolinea la guarda Francesco Oboe - ma con questo atteggiamento mentale non possiamo battere né la prima, né l' ultima. Dispiace perché abbiamo le qualità per affrontare questo tipo di squadre, ma bisogna anche metterle in campo. Dobbiamo avere cattiveria e grinta sin dal primo minuto per evitare di subire break iniziali che ci costringono ad inseguire, parlarci e restare uniti dal primo all' ultimo minuto. Purtroppo questi discorsi li facciamo da inizio anno e a dieci giornate dalla fine dobbiamo davvero compiere questo salto di qualità». Il calendario aiuta la Rekico almeno dal lato delle motivazioni, perché domenica al 'PalaCattani' arriveranno i cugini di Cesena, terzi in classifica, ma capaci di svegliare nel gruppo ulteriori stimoli e l' amor proprio come era accaduto prima di Chieti. «La partita è molto sentita e di sicuro arriveremo al derby arrabbiati e pronti. Sono certo che lavoreremo con ancora maggiore intensità durante la settimana, perché vogliamo subito rialzare la testa. Al PalaCattani ci siamo sempre fatti valere e vogliamo continuare a farlo». l.d.f. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 5 3 6 7 5 6 6 § ] martedì 04 febbraio 2020 Pagina 37 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) A metà marzo camminata dei cani coi padroni Sono aperte le iscrizioni per la prima edizione di "Cani & canali" una camminata non competitiva per i migliori amici dell' uomo e i loro accompagnatori lungo le piste ciclo pedonali delle Bocche dei canali di Faenza. A organizzare l' iniziativa, l' Atletica 85 Faenza in collaborazione con Enpa Faenza, Badiali Pet Shop e Monge; parte del ricavato sarà devoluto alla costruzione del nuovo Rifugio del cane in via Plicca a Faenza. La camminata si terrà sabato 14 marzo, con ritrovo alle 14.15 presso Badiali Pet Shop, in via Marconi 30/1 (Centro Marconi). Il percorso sarà di circa 4 km, quasi completamente su pista ciclopedonale protetta dal traffico veicolare. All' arrivo per tutti i partecipanti (a 2 e 4 zampe) ci sarà un ristoro. Il costo di partecipazione è di 5 euro per ogni cane con accompagnatore. Per informazioni e iscrizioni, scrivere a info@atletica85.it o contattare i numeri 333 7162205 e 347 8195020 (dalle 12.30 alle 14 e dalle 20 alle 22). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 5 3 6 7 5 6 9 § ] martedì 04 febbraio 2020 Pagina 37 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Danni all' agricoltura, catturate e liberate 450 lepri FAENZA Sono state 450 le lepri catturate nell' area faentina nell' ambito del programma del Comitato degli ambiti territoriali di caccia per contrastare i danni provocati dalla fauna selvaggia all' agricoltura. Gli esemplari catturati nell' area tra Faenza, Riolo Terme, Brisighella, Sola rolo, Casola Valsenio e Castel Bolognese, sono stati in parte reimmessi nelle zone di protezione e in parte liberati all' interno degli ambiti territoriali di caccia. Per le operazioni dei volontari, un migliaio, l' Atc Ra3 ha investito circa 13.000 euro intervenendo anche nel remunerare gli agricoltori per i danni su biti. «A loro, così come ai volontarie al servizio veterinario dell' Ausl che ha seguito le catture per verificare eventuali problematiche sanitarie va il nostro ringraziamento» ha affermato il Presidente dell' Atc Ra3, Nicola Grementieri. Tutti gli esemplari catturati sono risultati in ottime condizioni di salute. Oltre alle lepri, al fine di contenere i danni alle coltivazioni al momento è in corso la cattura dei fagiani. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 5 3 6 7 5 7 2 § ] martedì 04 febbraio 2020 Pagina 37 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) AL VIA IL PROCESSO PER "CALIPPO" Per i cuccioli abbandonati l' Enpa presenta il conto: 30mila euro Costituita parte civile anche un' altra associazione animalista. Alla coppia di Cotignola a giudizio contestati i reati di uccisione e maltrattamento di animali FAENZA Con la costituzione di parte civile dell' Enpa (rappresentata dagli avvocati Barbara Liverani e Claudia Ricci; l' associazione ha chiesto 30mila euro di risarcimento) e dell' associazione Gaia (tutelata dall' avvocato Simona Santoni di Riccione, l' ente non ha ancora quantificato la richiesta) si è aperto ieri il processo a carico della coppia a giudizio per l' abbandono dei cani, uno dei quali morto, ritrovati nel dicembre di due anni fa in via Merlaschio. All' udienza che si è celebrata davanti al giudice Natalia Finzi e al vice procuratore onorario Pietro Plachesi, poi aggiornata ad aprile, l' uomo (60 anni) e la donna (39), entrambi di origine abruzzese e residenti a Cotignola e assistiti dall' avvocato Nicola Montefiori, sono chiamati a difendersi dalle accuse di uccisione e maltrattamenti di animali. LA VICENDA I fatti risalgono al 18 dicembre 2017 quando un veterinario di Faenza, volontario dell' Enpa, aveva trovato i due cuccioli di cane di circa due mesi abbandonati all' interno di una cassetta in plastica lungo un canale di scolo. Uno dei due era già deceduto quasi certamente per il freddo, mentre il secondo, ribattezzato Calippo, era stato ricoverato in un ambulatorio veterinario riuscendo a salvarsi e a trovare una nuova famiglia. Le indagini partite dopo la denuncia ai carabinieri di Faenza presentata dalla responsabile dell' Enpa Maria Teresa Ravaioli, che aveva anche pubblicato le fotografie dei cuccioli sui social per invitare eventuali testimoni a farsi avanti, avevano portato i militari a focalizzare gli accertamenti su un automobilista che aveva effettuato una sosta sospetta lungo quella strada la se ra dell' abbandono e a risalire alla coppia. Gli appostamenti avevano poi permesso agli inquirenti di appurare che nella loro abitazione c' erano delle cucce per cani "disabitate" e a ricostruire nel tempo la presenza in quella proprietà di numerose cucciolate. LA SVOLTA La svolta delle indagini si era poi avuta grazie ad un testimone che aveva raccontato di aver visto nel loro giardino due cuccioli di pochi mesi e dal pelo chiaro che sono risultati essere Calippo e il fratello. A quel punto i carabinieri hanno depositato una informativa alla Procura della Repubblica di Ravenna e la vicenda è stata presa a cuore dal procuratore capo Alessandro Mancini e dal pubblico ministero Cristina d' Aniello. Nel giro di poche ore è stato emesso un decreto di perquisizione con il quale i marabinieri guidati all' epoca dal capitano Cristiano Marella si sono presentati alla porta della coppia. La perquisizione aveva portato al ritrovamento di fonti di prova a loro carico; inoltre nel giardino dell' abitazione, poi posto sotto sequestro, era stata trovata una fossa comune dove erano stati seppelliti altri cani. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 5 3 6 7 5 7 5 § ] martedì 04 febbraio 2020 Pagina 38 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Il virus blocca il Dragone, in Cina fermo l'impianto del gruppo Bucci «Stop fino al 9 febbraio per arginare il contagio, ma temiamo una proroga» Dallo stabilimento aperto nel 2003 è rientrato da poco un ingegnere faentino GIANLUCA ROSSI FAENZA Come disposto dal Governo centrale, almeno fino al 9 febbraio le aziende dovranno restare chiuse, scenario apocalittico per l' economia cinese che rischia la paralisi con conseguente effetto domino a cascata sull' intero sistema mondiale visto che la Grande Muraglia è la seconda economia del mondo e vanta un sesto del Pil globale. «Ma ci aspettiamo verosimilmente che lo stop venga prorogato» commenta Antonio Ci botti, responsabile marketing del Gruppo Bucci Industries di Faenza. Il gruppo manfredo infatti ha aperto nel 2003 uno stabilimento in Cina per la produzione di caricatori di barre Iemca e poi vari uffici commerciali con circa una sessantina di dipendenti in totale. «Una scelta strategica che l' azienda ha fatto, non per delocalizzare la produzione, ma per penetrare meglio nel mercato cinese. La manodopera dell' impianto è tutta locale e anche il mercato di riferimento dei prodotti è quello interno cinese. Lo stabilimento di Suzhou - spiega Cibotti -, è sorto proprio per servire il mercato locale, non per esportare macchinari in Europa o in altri continenti». Ora però, come tutte le attività produttive in Cina, è fermo. L' estensione della chiusura legata al Capodanno cinese è stata infatti prorogata d' imperio per far fronte all' emergenza sanitaria che sta spaventando il mondo, nonostante Suzhou disti circa 800 km da Wuhan, metropoli epicentro del focolaio. Ferie forzate quindi per gli ad detti dello stabilimento, tutti cinesi. E ovviamente, dopo lo stop ai collegamenti aerei, sono bloccate anche le trasferte del personale italiano; l' ultimo a rientrare, a metà gennaio, è stato un ingegnere faentino la cui missione di lavoro, per sua fortuna, è terminata prima che venissero interrotti i collegamenti per il virus. «Al momento le indicazioni che abbiamo ricevuto sono quelle di una chiusura fino al 9 febbraio. Anche se pensiamo che quella data possa slittare». In alto, il 28enne premiato Sopra, la platea della cerimonia Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
[ § 1 5 3 6 7 5 7 6 § ] martedì 04 febbraio 2020 Pagina 38 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Tebano, premio Scannavini a David Baldo GIANLUCA ROSSI FAENZA Assegnato a David Baldo il premio di studio del concorso intitolato alla memoria di Massimo Scannavini, tecnico sperimentatore e divulgatore agricolo specializzato in difesa delle piante, scomparso nel 2017; la cerimonia si è svolta nei giorni scorsi nella sede del corso di laurea in viticoltura ed enologia dell' Università di Bologna dislocata al Polo di Tebano. «L' idea di intitolare un premio alla memoria di Scannavi ni è partita da Marisa Fontana ed è stata subito accolta e sostenuta con entusiasmo da tanti, in particolare da Tiziano Galassi, che si è mosso da subito per ingaggiare molti degli sponsor» si legge in una nota. Da qui l' istituzione del concorso in sua memoria volto a premiare la migliore tesi su argomenti riguardanti le avversità fitosanitarie e la protezione delle colture agricole discussa alla Scuola di agraria e medicina veterinaria dell' Università di Bologna con la somma di 3.000 euro e la possibilità di effettuare uno stage facoltativo di tre mesi al Centro di Saggio Astra -Innovazione di Tebano. Tra le 13 candidature giunte la commissione composta da Giovanni Burgio, Marisa Fontana, Francesco Cavazza, Claudio Ratti e Tiziano Galassi e presieduta da Edison Pasqualini, è stata premiata quella del 28enne ricercatore borsista all' Alma Mater Bologna nel settore della patologia vegetale. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 29
[ § 1 5 3 6 7 5 6 8 § ] martedì 04 febbraio 2020 Pagina 38 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Da Solarolo sulla vetta dell' Aconcagua L' impresa del consigliere Christian Zauli SOLAROLO Appassionato di escursionismo, Christian Zauli, consigliere comunale di Solarolo (il secondo più votato lo scorso maggio tra i candidati al Consiglio comunale nelle fila della lista Cittadini per Solarolo) e dipendente dell' Area di servizio della A14, ha raggiunto nei giorni scorsi la vetta dell' Aconcagua, la cima più alta del continente americano situata nelle Ande Argentine a 6.962 metri di altezza. La meta è stata raggiunta lo scorso 30 gennaio alle 14.45 in condizioni estreme. Dopo 15 giorni, 105 km di percorso totale senza portatori, con 15 kg di zaino in spalla e una temperatura notturna di -15° all' interno della tenda, Zauli ha affrontato gli ultimi terribili 500 metri di ascesa con pendenze del 40%, ossigeno ridotto ai minimi termini e il famoso "viento blanco" impietoso con gli scalatori riuscendo comunque a portare la sua bandiera sulla vetta delle Americhe. «Moltissimi sono costretti a mollare prima della cima e ad essere recuperati da elicotteri di soccorso ai campi base - commenta con entusiasmo il sindaco di Solarolo, Stefano Briccolani -. L' impresa ha dello straordinario se si pensa che Christian ("Chicco" per gli amici) compirà 50 anni a settembre e non ha una preparazione specifica per arrampicate di questa portata. Lo scorso anno aveva conquistato il Kilimangiaro che coi suoi 5.895 metri è la vetta più alta dell' Africa». Il primo cittadino e tutti i componenti dell' Amministrazione attendono ora il suo rientro per festeggiare degnamente l' impresa con a tutti gli amici. «D' altronde - conclude Briccolani - come ha detto Christian, stremato, senza fiato ma orgoglioso ed emozionato nel video che lo ritrae sulla vetta, "un solarolese non molla mai"». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 30
[ § 1 5 3 6 7 5 7 3 § ] martedì 04 febbraio 2020 Pagina 43 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Rosa Zanelli compie 100 anni e lavora ancora all' uncinetto IMOLA Ha compiuto e festeggiato sabato scorso i 100 anni la signora Rosa Zanelli, nata in località Cantalupo, nella campagna di Imola, esattamente l' 1 febbraio 1920, in una tipica famiglia contadina dell' epoca, unica femmina di cinque figli. Quella di sabato è stata una festa in famiglia, fra parenti ed a mici, con il Sub Commissario al Comune di Imola, Domenico Miceli, che le ha formulato gli auguri a nome della Città di Imola e le ha consegnato la medaglia dei centenari. Dopo la prima parte della vita vissuta in campagna, con il lavoro nei campi ad aiutare la famiglia, nel 1944 Rosa Zanelli si è sposata con Serafino Beltrandi, trasferendosi per qualche anno a Castel Bolognese e Riolo Terme ed accompagnandolo per qualche tempo nell' attività di commercio ambulante. Poi quando il marito è entrato in quella che allora era la coope rativa Cobai (che nel 1978 diede vita alla Cesi, insieme ad altre cinque cooperative del settore edile e affini), la signora Rosa Zanelli ha dapprima svolto lavori domestici in alcune famiglie imolesi, poi si è completamente dedicata alla propria casa e alla propria famiglia. «La sua è stata e continua ad essere una vita tranquilla - raccontano i figli Gilberto e Giuliana -, circondata dall' affetto dei famigliari. Ed ancora oggi continua a lavorare all' uncinetto ed a maglia, una passione che ha sempre avuto». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 31
[ § 1 5 3 6 7 5 6 7 § ] martedì 04 febbraio 2020 Pagina 23 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Anche l' Amadori ha la sua decima Doppia cifra al Carisport FRANCESCO ZAMBIANCHI CESENA La decima sinfonia al Carisport è stato un spettacolo davvero piacevole. I Tigers sono tornati a recitare con la stessa qualità che avevano mostrato nelle ultime giornate, tanto da far subito dimenticare la sconfitta nel derby di Rimini. Una vittoria che ha rilanciato l' Amadori anche in classifica, ora il quarto posto è quasi in cassaforte. Tutto questo mentre alle porte c' è il quarto e ultimo derby romagnolo della stagione regolare, domenica prossima al PalaCattani contro la Rekico, una partita che per i trascorsi tra le due formazioni, non può sicuramente essere come le altre. Quello che ha reso soddisfatto domenica coach Di Lorenzo, è la reazione di testa mostrata dalla sua squadra. Finalmente è tornato un approccio positivo alla partita, ma soprattutto, quando le cose si stavano complicando, è arrivato il parziale che ha deciso la partita. Certo non è stata la miglior prestazione dei Tigers come percentuali al tiro, ma alla fine quello che conta sono i due punti con l' aggiunta della differenza canestri ribaltata. Per vincere il campionato servono anche queste cose. Altra serata magica per Matteo Frassineti che ha firmato 23 punti. Tra tutti, merita dies sere ricordato il canestro in penetrazione nel finale di partita, quando, ispirato dagli dei del basket e da tanta fiducia, ha alzato in aria da posizione improbabile un pallone che lemme lemme ha trovato la giusta collocazione in fondo alla retina. Nelle ultime cinque partite la sua media è di 14.4 punti, ecco perché a Rimini la sua mancanza si è sentita oltremodo. Un minuto e 19 secondi, questo il tempo passato sul parquet da Filippo Rossi, il cesenate doc, quanto basta per segnare un canestro e rendere ancora più dolce la serata davanti al pubblico amico. «Planezio ha detto a tutti che dovevano giocare per farmi fare canestro - ha iniziato Rossi ancora emozionato - poi Hajrovic ha sbagliato un blocco e io mi sono trovato con la palla in mano a pochi secondi dalla fine. Quel tiro me lo dovevo prendere per forza e con un po' di fortuna la palla è entrata». Da qualche settimana, più precisamente dopo l' espulsione di David Brkic, il '98 cesenate è anche il capitano della squadra in distinta. Un collante a tutti gli effetti per lo spogliatoio. «In questi due anni ho avuto tutti i giocatori pronti a divertirsi con me, anche io mi sento parte importante della squadra. Visto da dentro, con gli occhi quasi di un tifoso questo gruppo può far divertire fino in fondo i tifosi di Cesena». Infine notizie positive anche dall' infermiera, che si dovrebbe svuotare con il rientro in campo di Francesco Papa nella sfida contro Faenza. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 32
[ § 1 5 3 6 7 5 7 1 § ] martedì 04 febbraio 2020 Pagina 23 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Oboe vuole una Rekico con occhi diversi in campo VALERIO ROILA FAENZA La data era quella giusta. Domenica era il 2 febbraio, ovvero "il giorno della marmotta", reso noto da una celebre pellicola comica degli anni '90, "Ricomincio da capo". Ed a ripetere i soliti errori esiziali è stata ancora una volta la Rekico, tornata prigioniera dei suoi primi quarti all' incontrario. La speranza che le tre vittorie nelle ultime quattro giornate avessero rappresentato la svolta stagionale è evaporata nell' avvio shock ad Ancona, un 20-4 che ha palesato le solite amnesie. Quelle difensive innanzitutto, con i Raggisolaris a subire la maggior energia della squadra di casa, e quella in impostazione poi, con le ormai classiche amnesie e sbadataggini sulle linee di passaggio, che hanno portato all' accumulo di palle perse. Eppure, a metà gara i nero verdi avevano rimesso in piedi la situazione, salvo poi tornare con la testa sotto l' acqua ad inizio ripresa con un break di 8-2. Così, ogni volta in cui si sono create le condizioni per impattare, Faenza ha pagato lo sforzo rimonta e subito la maggior convinzione dei marchigiani. Fa effetto notare come, nonostante un 50% dall' arco ed un differenziale positivo a rimbalzo (37-29), che hanno portato ad un sostanziale pareggio in valutazione, la Rekico abbia pagato la minor aggressività (segnale ne sono isoli 15 falli commessi) ed appunto i palloni lasciati nelle mani dei rivali: 21, ben distante dal dato di quelle recuperate (8). «Con questo approccio mentale - commenta la guardia Francesco Oboe, autore di 10 punti - non vinciamo né con i primi né con gli ultimi. Sappiamo di poter dire la nostra contro tutte, ma dobbiamo scendere sul parquet con più voglia e "cazzimma", sin dal primo minuto, altrimenti ci tocca ogni volta impostare una gara di rincorsa. Purtroppo non è la prima volta, sappiamo che questo è un nostro limite. Dobbiamo continuare a parlarci, aiutandoci di più in difesa e restando uniti per tutto l' arco del match. Ora abbiamo davanti a noi un' occasione di riscatto nel derby interno con Cesena, gara molto sentita. Ci prepareremo per buttare in campo tutta la nostra rabbia». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 33
[ § 1 5 3 6 7 5 7 0 § ] martedì 04 febbraio 2020 Pagina 28 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) BASKET C DONNE L' Aics Forlì è arrivata alla grande alla pausa FORLÌ Turno di pausa nello scorso week-end per la C donne. L' Aics Forlì, dopo il successo della scorsa settimana contro Calderara (84-51), tornerà sul campo mercoledì 10 alle 21.30 a Budrio per la 14ª giornata. La Nuova Virtus Cesena osserverà il riposo e riprenderà domenica 16 alle 18 al Palaippo ospitando San Biagio. LA CLASSIFICA Faenza 22; Nuova Virtus Cesena 18; Capra Ravenna, Bologna e Il coach dell' Aics Forlì Davide Brighina Aics Forlì 16; Vis Rosa 12; Pallacanestro Pianoro 10; F.Francia Pallacanestro 8; Calderara 6; Pall. Budrio 20124; Reno 0. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 34
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