Unione della Romagna Faentina - venerdì, 24 gennaio 2020 - Unione Romagna Faentina
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Unione della Romagna Faentina venerdì, 24 gennaio 2020 Prime Pagine 24/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna 5 Prima pagina del 24/01/2020 24/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 6 Prima pagina del 24/01/2020 24/01/2020 Il Sole 24 Ore 7 Prima pagina del 24/01/2020 24/01/2020 Italia Oggi 8 Prima pagina del 24/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 24/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 9 Prima pagina Faenza Lugo 24/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 10 La saggezza dei salti romagnoli 24/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 11 Scuola Sarti e Toscanini, un accordo per i giovani 24/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 12 Officina Matteucci, inaugura 'Personae' 24/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 13 La campagna elettorale chiude fra la gente 24/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53 15 «L' apertura del servizio igienico non viene rispettata, per chi lavora al mercato è una grave mancanza» 24/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53 16 Isia, chiuso il progetto Shape and Materials 24/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53 17 Trova un portafogli per terra e lo consegna ai vigili: bel gesto di un 36enne 24/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 58 18 Premio comico 'Alberto Sordi', dalla seconda serata accedono in tre alla finale 24/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 58 19 Castel Bolognese, una concerto-omaggio a Fabrizio De André 24/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 61 20 Faenza, la Carmen diventa una migrante Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 24/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45 FRANCESCO DONATI 21 Trova portafoglio in strada e lo consegna Cittadino marocchino modello di onestà 24/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45 FRANCESCO DONATI 23 «Snellire la burocrazia, meno tasse, favorire lo sviluppo delle imprese» 24/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45 25 Necki: «Lottare contro precariato, caporalato, abbassamento dei redditi»
24/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47 26 Eventi e cerimonie per celebrare il "Giorno della memoria" 24/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47 27 Percorso a tappe nei luoghi divenuti simboli 24/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47 28 Inaugurazione di una mostra 24/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47 29 Visite guidate gratuite alla mostra di Picasso 24/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 30 THE ANOMALYS LIVE 24/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31 31 Faenza, campionato al via il 9 febbraio contro Riccione Stampa Locale 24/01/2020 Corriere di Bologna Pagina 5 Alessandra Testa 32 Di Maio a Bologna con Benini «Non corriamo per vincere» Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 24/01/2020 Il Sole 24 Ore Pagina 27 Marco MobiliGiovanni Parente 34 Milleproroghe, Isa corretti per i controlli sul 2018 24/01/2020 Italia Oggi Pagina 33 36 Le procedure già avviate per ora restano nel limbo 24/01/2020 Italia Oggi Pagina 33 VINCENZO GIANNOTTI 37 Niente danno erariale per incentivi tributari erogati fuori dal fondo 24/01/2020 Italia Oggi Pagina 33 PAGINA A CURA DI MATTEO BARBERO 39 Rebus assunzioni per i comuni 24/01/2020 Italia Oggi Pagina 34 PAGINA A CURA DI LUIGI OLIVERI 41 Graduatorie biennali per gli enti 24/01/2020 Italia Oggi Pagina 34 43 Per i comuni non virtuosi correzione conti annuale 24/01/2020 Italia Oggi Pagina 35 45 Offerte, si tira a sorte se il prezzo è identico 24/01/2020 Italia Oggi Pagina 35 47 Il subappalto non mette limiti all' avvalimento 24/01/2020 Italia Oggi Pagina 35 48 Appalti pubblici, mercato +22% 24/01/2020 Italia Oggi Pagina 36 50 Gli astenuti contano 24/01/2020 Italia Oggi Pagina 37 52 Minoranze, in G.U. i criteri di riparto dei fondi '20-'22 24/01/2020 Italia Oggi Pagina 37 53 Il Molise stanzia 2 milioni di euro per eventi culturali 24/01/2020 Italia Oggi Pagina 37 PAGINA A CURA DI MASSIMILIANO FINALI 54 Pioggia di fondi dalla Manovra 24/01/2020 Italia Oggi Pagina 38 MARIA ENRICA RUBINO 56 Baretta (Mef): una svolta il Green new deal 24/01/2020 Italia Oggi Pagina 38 58 Crescono i comuni in rete
[ § 1 § ] venerdì 24 gennaio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 2 § ] venerdì 24 gennaio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 3 § ] venerdì 24 gennaio 2020 Il Sole 24 Ore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 4 § ] venerdì 24 gennaio 2020 Italia Oggi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 5 3 1 7 4 4 8 § ] venerdì 24 gennaio 2020 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima pagina Faenza Lugo Prima pagina Faenza Lugo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 5 3 1 7 4 4 9 § ] venerdì 24 gennaio 2020 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) La storia La saggezza dei salti romagnoli Beppe Sangiorgi Un proverbio romagnolo consiglia: «Prèma d' spichê e' sêlt, amsùra-t al gâmb», prima di fare un salto, misurati le gambe. Suggerimento ovvio, direi «lapalissiano», termine nato da un qui pro quo. Il maresciallo di Francia Jacques de La Palice, assassinato nel 1525, fu ricordato con un epitaffio che, tra l' altro, diceva: «Se non fosse morto, farebbe ancora invidia». Col tempo la «f» venne letta come «s» e il termine francese «invie» (invidia) come «in vie», così che la scritta divenne: «Se non fosse morto, sarebbe ancora in vita». Considerazione ovvia, come il consiglio: «Nö córar cvând ch' e' piöv, s' t'a-n vu ciapê nénc cvèla cl' è a là avanti», cioè «Non correre quando piove, se non vuoi prendere anche quella che è là avanti». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 5 3 1 7 4 1 9 § ] venerdì 24 gennaio 2020 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Scuola Sarti e Toscanini, un accordo per i giovani Siglata l' intesa tra le parti volta ad accrescere le competenze dei musicisti E la Fondazione ha avviato un corso nell' istituto faentino per gli under 35 Alla scuola di musica Sarti arrivano i giovani musicisti della Toscanini Next. La nuova sede della scuola comunale di Faenza, all' interno dell' ex complesso dei Salesiani, nei giorni scorsi si è riempita di giovani professionisti delle sette note dell' orchestra Toscanini Next, musicisti della regione usciti da tempo dai conservatori. La residenza d' artista rientra nell' accordo recentemente siglato tra la Fondazione Toscanini di Parma e la municipalità manfreda, un affascinante progetto di altissima formazione in campo musicale per accrescere le competenze dei musicisti in specifici settori di attività, paralleli a quelli tradizionali e soprattutto per offrire possibilità di lavoro in un settore che non permette alle capacità dei musicisti già formati di raggiungere la piena occupazione. Le statistiche d' altro canto parlano di un tasso di occupazione nel settore della musica classica, dopo anni di duri studi, di percentuali bassissime. È per questo che la Fondazione Toscanini ha avviato questo particolare corso in due sedi, a Parma, dove risiede la Fondazione stessa e nella scuola di musica Sarti di Faenza. Partner dell' iniziativa è anche Emilia Romagna Festival, che ha attivato questa sinergia e veicolerà il prodotto artistico del progetto in festival e stagioni, permettendo così al pubblico del territorio regionale e oltre di apprezzarne le produzioni. All' operazione 'La Toscanini Next' accedono musicisti under 35 che abbiano la residenza in regione in possesso di un diploma di vecchio ordinamento e il diploma accademico di secondo livello conseguito presso Conservatorio Statale o Istituto Superiore di Studi musicali. Il progetto che si svilupperà dal 25 novembre 2019 al 30 giugno 2020 per 322 ore di frequenza contempla violini, violoncelli, viole, contrabbassi, flauti, oboe clarinetto, fagotto, corno, trombone percussioni, saxofoni, trombe, chitarre, basso, pianoforte e batteria. I quattro repertori musicali affrontati nella preparazione di tecnica interpretativa sono Musiche da film e Colonne sonore; Pop sinfonico; new note e solista in orchestra. Una cinquantina di musicisti sono stati ricevuti nella sede della Sarti dal vicesindaco Massimo Isola, la dirigente del settore cultura Benedetta Diamanti, Donato d' Antonio, direttore della Sarti e dal sovrintendente della Fondazione Toscanini, Alberto Triola. Dopo i saluti delle autorità i ragazzi hanno potuto iniziare il loro percorso anche nella sede faentina che si arricchisce di questa nuova opportunità di contaminazione. a.v. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 5 3 1 7 4 4 6 § ] venerdì 24 gennaio 2020 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) ARTE Officina Matteucci, inaugura 'Personae' Taglio del nastro della mostra di Placci, Turroni e Poli Officina Matteucci, lo spazio espositivo under 30 in c.so Mazzini 62, inaugura il 2020 con la mostra 'Personæ' di Alessandro Turoni, Alessandro Placci (Pluz) e Amelia Poli, a cura di Lorenzo Travaglini. Alle soglie di un'epoca nuova ma dai contorni ancora incerti, 'Personæ' interroga lo spettatore sul posto occupato dall'uomo nell'evoluzione della vita sulla Terra. L'identità viene sepolta dalla massa e riemerge sotto forma di egomania; allo stesso tempo una maggiore consapevolezza di cosa significhi essere-nel-mondo sembra farsi strada fra le coscienze. In un contesto così dinamico, la ricerca dell'uomo di se stesso e della realtà esterna appare come un percorso infinito, reso percepibile dalle installazioni in esposizione. Orari di apertura: oggi 18.30- 21; domani e domenica 11-12.30 e 16-18.30. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 5 3 1 7 4 1 7 § ] venerdì 24 gennaio 2020 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Verso il voto La campagna elettorale chiude fra la gente Ortolani e Necki al Sarti, la Rontini e il Pd servono il bisò. Al Giradischi invece la Lega balla con Liverani Ultime ore di campagna elettorale tra i loro concittadini per i candidati faentini al consiglio regionale. In attesa di raggiungere stasera rispettivamente Stefano Bonaccini a Forlì e Lucia Borgonzoni a Ravenna per l' evento regionale di chiusura della campagna elettorale, i vari candidati si sono concessi alcune ore tra quelli che costituiranno l' ossatura del loro tesoretto di preferenze. Ha aperto le danze nel tardo pomeriggio Emilia Romagna Coraggiosa: Luca Ortolani e Edward Necki, consiglieri comunali rispettivamente per Articolo 1 e L' Altra Faenza hanno accolto al cinema Sarti Pier Luigi Bersani, autore di un intervento che in vari momenti è stato capace di infervorare i presenti, in particolare nelle fasi in cui più ha criticato la retorica a suo dire diventata tipica di un certo centrodestra. Per scaldare i presenti al suo evento di fine campagna elettorale Manuela Rontini ha preferito il bisò, fornito a getto continuo dagli addetti ai lavori in piazza Nenni. Al suo fianco al microfono il segretario provinciale Pd Alesandro Barattoni e, nelle prime file, tutto lo stato maggiore dei dem faentini: dal sindaco Malpezzi al vicesindaco Isola, per arrivare al senatore Collina, al capogruppo in consiglio comunale Niccolò Bosi e alla truppa di sindaci ed ex-sindaci nelle roccaforti rosse della Romagna faentina (presenti Giorgio Sagrini, Nicola Iseppi, Davide Missiroli e Daniele Meluzzi). Il clima, nonostante la consapevolezza di essere alla vigilia della battaglia più dura, è in gran parte positivo, complici anche le note del gruppo 'Le panche di legno'. Insieme al Pd erano presenti in piazza della Molinella anche alcune delle realtà parte della coalizione di Bonaccini, in particolare quella dei Verdi, mentre la lista di +Europa-Psi-Pri ha preferito radunarsi in pizzeria nel tardo pomeriggio, dopo il pellegrinaggio di rito nella casa natale di Pietro Nenni. Dalle parti della Lega, che ha chiamato a raccolta i fedelissimi per l' ultima serata di campagna elettorale a Faenza sulla pista del Giradischi - la storica discoteca di viale Baccarini - si spande ottimismo a piene mani. Le recenti dichiarazioni a sostegno di Lucia Borgonzoni di personalità mitologiche dello sport emiliano-romagnolo sono parse il sigillo della campagna elettorale più impegnativa che da queste parti si ricordi. Il candidato consigliere Andrea Liverani, affiancato come per tutto l' ultimo mese dalla fidanzata Annalisa e dal fedelissimo Gabriele Padovani - che l' hanno lasciato solo unicamente nelle fasi di campagna elettorale che ha trascorso sulla bici da corsa lungo le strade della provincia - ha l' aria di chi è piombato in solitaria a Sanremo dopo aver distanziato tutti sull' attacco del Poggio. L' ex- ministro Gian Marco Centinaio arriverà al Giradischi solo in serata, ma al bancone e sulla pista è già tutto un tintinnare Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 5 3 1 7 4 1 7 § ] venerdì 24 gennaio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) di calici fin dai primi istanti. Filippo Donati. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 5 3 1 7 4 1 3 § ] venerdì 24 gennaio 2020 Pagina 53 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Via Marescalchi «L' apertura del servizio igienico non viene rispettata, per chi lavora al mercato è una grave mancanza» «Bagni pubblici di via Marescalchi, l' apertura non viene rispettata». A denunciare il problema sono alcuni operatori della piazza delle Erbe, che sollevano il problema di fronte al quale si trovano ormai da troppo tempo. «L' uso dei bagni pubblici - spiegano -, dovrebbe essere un servizio a disposizione di tutti. Dietro nostra richiesta ci era stato promesso da chi ha la gestione della pulizia e delle chiavi di accesso che i locali sarebbero stati aperti, dal lunedì al sabato, dalle 5 del mattino fino al tardo pomeriggio, invece dal lunedì al venerdì aprono quando gli pare, anche a mattinata inoltrata e il sabato alle 9.30. Per noi che lavoriamo ai banchi della frutta e altri colleghi del mercato ambulante è essenziale che i locali siano accessibili e già diverse volte abbiamo chiesto che rispettassero gli orari che erano stati promessi, senza mai ricevere risposta o fatti concreti indietro». I bagni pubblici di Faenza, quelli di via Severoli e via Marescalchi, sono gestiti da una cooperativa sociale che ha il compito di tenerli puliti oltre a gestirne l' apertura e chiusura. Quest' ultima si rende necessaria perché in passato molte volte erano stati presi di mira da vandali, che avevano distrutti arredi o addirittura i sanitari. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 5 3 1 7 4 1 6 § ] venerdì 24 gennaio 2020 Pagina 53 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Isia, chiuso il progetto Shape and Materials Consegnate 4 borse di studio agli studenti che hanno disegnato i divani vincenti Divani e corpi per l' illuminazione, borse di studio per gli studenti dell' Isia. Nella giornata di mercoledì, in occasione della cerimonia di apertura dell' anno accademico 2019-2020 dell' Isia di Faenza, due aziende del territorio, la ATL Group e la MMB Software, hanno premiato i progetti vincitori degli studenti dell' istituto universitario di alta formazione che avevano partecipato ai concorsi di idee da loro indetti. In particolare sono stati proclamati i vincitori del concorso d' idee 'Shape and Materials' promosso da ATL Group per la progettazione di mobili imbottiti, tra gli studenti del corso di Metodologia della progettazione con Modellistica e i vincitori del concorso d' idee per la creazione di arredi di illuminotecnica interni ed esterni per la nuova sede dell' azienda MMB software realizzati dagli studenti del corso di Metodologia della progettazione. Le quattro borse di studio in palio per il concorso Shape and Material promosso da ATL Group, sono state assegnate rispettivamente a Nicola Versari, primo premio per il progetto Mysofà; Giorgio Francesco Calvi, secondo premio per il progetto Virtual Shape; Raffaele Rampino Junior, terzo premio ex aequo per il progetto Socialism; Elisa Rana, terzo premio ex aequo per il progetto Sagitta. A vincere la borsa di studio collegata al concorso d' idee per la sede di MMB Software è stata la coppia formata dalle studentesse Arianna Fabbri e Amelia Pioltelli con il progetto 'Into the lightness'. Due menzioni speciali per il progetto 'Ti illumino d' immenso' (di Susanna Baccarin, Elisa Guiducci, Agnese Rebecchi e Sofia Zaccarelli) e per il progetto 'Alla luce dei fatti' (di Roberta Adele Brignone, Giulia Raczek e Teresa Serafini). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 5 3 1 7 4 2 0 § ] venerdì 24 gennaio 2020 Pagina 53 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Via Pistocchi Trova un portafogli per terra e lo consegna ai vigili: bel gesto di un 36enne Bel gesto di onestà in questi giorni a Faenza dove un 75enne che si trovava a passare, mercoledì mattina in via Pistocchi, aveva perso il portafogli. A trovarlo è stato, poco dopo, un 36enne faentino, originario del Marocco, da tanti anni in città. L' uomo non ci ha pensato un attimo ed è andato a cercare un agente della polizia locale dell' unione al quale lo ha poi consegnato. «Io sono corretto e la mia religione mi impone di essere onesto fino in fondo; ho appena trovato questo per strada», ha detto consegnando l' oggetto al vigile. L' agente al quale l' uomo ha consegnato quanto ritrovato ha poi guardato all' interno del portafogli, costatando che conteneva denaro contante per 95 euro, carte di credito e i documenti personali. Proprio da questi, dal comando di via Baliatico, i vigili sono risaliti al proprietario, un 75enne faentino, che ieri mattina è stato convocato allo stesso comando per la restituzione. L' anziano, che alla notizia del ritrovamento del portafogli con all' interno tutto il suo contenuto è stato felicissimo e rimasto quasi incredulo, si è raccomandato con gli agenti della locale di ringraziare il 36enne che lo ha ritrovato. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 5 3 1 7 4 1 8 § ] venerdì 24 gennaio 2020 Pagina 58 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Premio comico 'Alberto Sordi', dalla seconda serata accedono in tre alla finale L' ultimo atto al Masini il 24 febbraio, martedì invece l' ultima selezione Colpo di scena al Faenza Cabaret Premio Alberto Sordi, concorso riservato ai comici emergenti giunto alla 17ª edizione. Nella seconda serata di selezione, sono andati in finale tre comici: una decisione presa dalla giuria visto il voto ex aequo tra due artisti. Già qualche anno fa accadde una situazione simile ed è la dimostrazione di quanto il livello si sia alzato. Si sono classificati alla finale del 24 febbraio che si terrà al teatro Masini di Faenza, la napoletana Francesca Puglisi, che ha portato sul palco un monologo in cui invidiava l' essere maschio, il milanese Amedeo Abbate, che ha vestito i panni surreali di un giovane depresso, e il duo varesino Tre x Due (Riccardo De Luca e Gigi Saitta), autori di un pezzo musicale dove descrivevano le improbabili avventure amorose di un vecchietto. I comici hanno raggiunto nell' ultimo atto del Premio Sordi, i romani Ricomincio da Tre (formato da Angela D' Onofrio, Claudia Nicosia e Roberto Giannuzzi) e il bolognese Marco Bettelli. Martedì nella sala Kiss del Circolo I Fiori di Faenza ci saranno le ultime selezioni dove saranno decretatati gli ultimi due finalisti: sul palco saliranno il cagliaritano Francesco Porcu, la bolognese Marianna Rombaldi, il milanese Daniele Carta, il milanese Francesco Stoppa, il napoletano Francesco D' Agostino, il piacentino Maurizio Bronzini, il lucchese Samuele Rossi, il riminese Fabio Vergoni. Presenteranno il comico Giovanni D' Angella, che si esibirà anche in un piccolo spettacolo quando la giuria si riunirà per dare il voto ai partecipanti, insieme a Lucia Di Camillo. Il costo del biglietto è di 7 euro (6 per i soci del circolo) e durante la serata si potranno comprare anche quelli per la finale al costo di 15 euro ciascuno. Gli abbonati alla stagione del Comico del Masini e i soci del circolo I Fiori lo potranno acquistare a 13. Luca Del Favero. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 5 3 1 7 4 1 4 § ] venerdì 24 gennaio 2020 Pagina 58 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Castel Bolognese, una concerto-omaggio a Fabrizio De André In vista di un nuovo debutto teatrale il 22 febbraio al Mariani di Sant' Agata Feltria, gli Artenovecento sono in scena col loro primo concerto del 2020: il gruppo romagnolo porta a Castel Bolognese le più belle canzoni di Fabrizio De André. La cornice è quella del ristorante Monticino Serra (via Serra 3980) e dopo la cena il gruppo si esibirà in quasi due ore di concerto con le canzoni di Faber, dalle più celebri hit alle chicche meno conosciute, per veri appassionati, e qualche sorpresa extra. Per l' occasione, il gruppo si esibisce in quartetto, con Matteo Peraccini (voce e chitarra), Emiliano Ceredi (chitarra, bouzouki, percussioni), Gioele Sindona (violino e nyckelharpa) e Jader Nonni (batteria e percussioni). Il concerto inizia dopo le 21. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 5 3 1 7 4 1 5 § ] venerdì 24 gennaio 2020 Pagina 61 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Faenza, la Carmen diventa una migrante Domani al Masini una nuova versione dell' opera, reinterpretata da Budlla La compagnia Nuovo Balletto Classico è ospite, domani sera alle 21, al Teatro Masini di Faenza con il balletto 'Una Carmen. Don Josè', le cui coreografie sono firmate da Hektor Budlla. Budlla, eccellente danzatore di Aterballetto e ora coreografo alla sua prima vera prova d' autore, con questo balletto porta il pubblico in un altro universo rispetto alla tradizionale ambientazione di piazze andaluse e atmosfere che contraddistinguono la Carmen. La sua personale versione trasforma il personaggio della sensuale sigaraia, allontanandola dallo stereotipo dell' impenitente seduttiva trafitta per sempre dal suo amante, mutando la storia e ambientandola ai fatti bellici attuali. Un riferimento, quello all' attualità, esplicito sin da subito, visivamente, per il muro di reti metalliche con sopra una torretta d' avvistamento e filo spinato che costituiscono la scenografia. Al di là del muro di divisione sosta un gruppo di migranti in cerca di una vita migliore che spera di riuscire a varcare la barriera. Ma non è facile oltrepassare perché a impedirlo sono alcuni soldati al comando di Zuniga, tra cui Don José il quale s' innamorerà della bella siriana Carmen, in fuga anche lei. Attratto dalla sua diversità, Don Josè si avventurerà, noncurante delle conseguenze, tra i migranti per conoscere lei e la sua storia, dubbioso di obbedire all' arresto di lei e degli altri migranti. Una storia che, anche in questa originale versione, è fatta di passione e gelosia; il balletto unisce accenti classici (con l' uso anche delle punte in alcuni passaggi indicativi dei ruoli femminili) ad un linguaggio più contemporaneo. Biglietti da 15 a 27 euro. Prevendite domani dalle 10 alle 13 alla biglietteria del Teatro Masini. Nella sera di spettacolo aprirà invece alle 20. Prenotazioni telefoniche allo 0546 21306 e prevendite online su vivaticket.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 5 3 1 7 4 2 7 § ] venerdì 24 gennaio 2020 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) GESTO DI LEALTÀ Trova portafoglio in strada e lo consegna Cittadino marocchino modello di onestà «Sono in Italia da nove anni, vorrei lavorare come gommista o meccanico Quando arrivai qua, fui io a perdere il portafoglio, lo ritrovò una signora italiana e mi fu restituito» FRANCESCO DONATI FAENZA «Io sono corretto e la mia religione mi impone di essere onesto fino in fondo: ho appena trovato questo portafoglio per strada, vorrei venisse restituito al proprietario». Ha esordito con queste parole rivolte a un agente della polizia locale in servizio in centro a Faenza, Boukhriss Barredine, cittadino marocchino di 35 anni, residente in città. All' interno del portafoglio c' erano 95 euro, carte di credito e documenti, grazie ai quali si è presto risalito a chi lo aveva smarrito, un faentino del 1945, convocato per la restituzione. L' uomo è rimasto incredulo che, all' interno dello stesso vi fosse ancora tutto, oltre ai documenti, anche l' intera somma di denaro che aveva già data per irrecuperabile. CONSEGNATO AI VIGILI Il ritrovamento è avvenuto martedì mattina: «Ero in auto vicino alla piccola rotonda in Borgo che porta verso Santa Lucia - racconta il giovane straniero - quando ho visto per terra questo oggetto nero in mezzo alla strada, che sembrava un portafoglio. Mi sono fermato e sono andato a recuperarlo. La prima cosa che ho pensato è stata come farlo avere al legittimo proprietario, così appena ho visto un vigile gliel' ho consegnato». Un gesto di grande onestà, molto più significativo se si considera che Boukhriss, in Italia da 9 anni, è attualmente senza lavoro e ha moglie e una figlia piccola: se quei 95 euro se li fosse tenuti, forse gli avrebbero fatto comodo. BISOGNO DI LAVORARE «Ero in giro per cercare un' occupazione - dice -: so fare il gommista e anche il meccanico, mi piacerebbe essere assunto in un' officina. Adesso sono in partenza per il Marocco, perché è morto mio padre, ma appena torno ho bisogno di lavorare». Il suo è una sorta di appello. E la sua onestà può essere un' ottima credenziale. Oltretutto «non è la prima volta che mi capita di trovare un portafoglio, bensì la terza e li ho sempre restituiti: in due occasioni sono andato io stesso a portarli a casa dei proprietari, la prima volta ad una signora di Faenza e l' altra ad un uomo che abita verso Brisighella. Avevo visto gli indirizzi nei documenti». Se è vero siamo di fronte a una sorta di "ritrovatore seriale", modello anche di fortuna, oltre che di onestà. «Ho un debito con gli italiani - conclude -: poco dopo il mio arrivo, fui io a perdere il portafoglio. Ero disperato, quel poco che avevo era tutto lì dentro, ma una signora lo ritrovò e mi fu restituito, non finivo più di ringraziarla». In quanto all' ultimo ritrovamento: «Il proprietario non si è ancora fatto sentire, non è obbligato, ma se mi vuole ringraziare, mi fa piacere. Se bussa Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 5 3 1 7 4 2 7 § ] venerdì 24 gennaio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) gli apro: abito in via Fiera». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 5 3 1 7 4 2 2 § ] venerdì 24 gennaio 2020 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) L' INTERVISTA DOMIZIO PIRODDI / CANDIDATO LISTA "BONACCINI PRESIDENTE" «Snellire la burocrazia, meno tasse, favorire lo sviluppo delle imprese» «Al più presto servono le tangenziali a valle di Faenza e di Castello e il nuovo casello» FRANCESCO DONATI FAENZA Domizio Piroddi, capolista della lista civica "Bonaccini presidente", è impegnato nella campagna elettorale regionale più incerta di sempre «ricca di colpi bassi, cattiverie e battaglie interiori agli stessi schieramenti. Diamoci una calmata - afferma - altrimenti si alimentano confusione, incertezza, valutazioni istintive». A d u e g i o r n i d a l v o t o q u a l i s o n o l e s u e s e n s a z i o n i ? «Ho incontrato tantissime persone ed ho percepito una distanza verso i partiti, ma nel caso della nostra regione vi è riconoscimento verso la gestione amministrativa di Bonaccini. Spero che questa buona impressione possa portare ad un successo». Si aspetta un buon risultato della lista "Bonaccini presidente"? «Questa lista raggruppa candidati provenienti dalla società civile e dal mondo del lavoro e non da politici di professione. Potrebbe essere la sorpresa e superare la doppia cifra percentuale». Quali problematiche le p r o s p e t t a n o l e p e r s o n e c h e i n c o n t r a ? «Abbassamento delle tasse, snellimento della burocrazia, ma soprattutto mi chiedono se sia possibile essere amministrati da persone che sanno cosa è il lavoro, perchè solo chi ha affrontato direttamente e sulla propria pelle le difficoltà vere della vita reale può essere in grado di conoscere le soluzioni per migliorare». Cosa propone? «Bisogna snellire la burocrazia. Occorre sostenere il reddito dei produttori agricoli e favorire l' esportazione degli ortofrutticoli (i migliori e più controllati al mondo) anche verso anche i paesi extra europei. Vanno favoriti insediamento e sviluppo di imprese per permettere die rogare salari più congrui». Di quali infrastrutture necessita il territorio? «Al più presto servono le tangenziali a valle di Faenza e di Castel Bolognese, l' apertura del casello autostradale Castel Bolognese/Solarolo. Lo scalo merci è secondo noi un' opera prioritaria, perché favorirebbe le attività produttive e porterebbe nuovi posti di lavoro». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 5 3 1 7 4 2 2 § ] venerdì 24 gennaio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Sulla sicurezza? «Ho avuto l' onore di avere svolto il servizio militare nell' Arma dei Carabinieri Perciò conosco sia le sensazioni che i problemi: servono più forze dell' ordine per le strade, più telecamere e varchi di lettura delle targhe. Più solidarietà fra i cittadini può essere una risposta efficace». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 5 3 1 7 4 2 6 § ] venerdì 24 gennaio 2020 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Necki: «Lottare contro precariato, caporalato, abbassamento dei redditi» Il candidato di Coraggiosa: «Passare rapidamente alla produzione energetica da fonti rinnovabili» FAENZA «L' occupazione, la precarietà nei lavori, le diseguaglianze stanno un po' meglio in Emilia Romagna, che altrove. Ma non possiamo dirci soddisfatti di diverse situazioni di crisi aperte, di un numero di occupati che conteggia anche lavori occasionali, part-time obbligatorio, quindi con meno reddito, senza contare i falsi stage e tirocini». A parlare è Edward Jan Necki, il faentino candidato al consiglio regionale per"Emilia Romagna coraggiosa". «Il Patto per il lavoro deve essere rinnovato per dare diritti universali a tutte le forme di lavoro, per lottare contro precariato, abbassamento dei redditi, appalti di mera manodopera e caporalato, che pure esistono anche nella nostra regione - dice ancora -. Per ridurre, e poi azzerare al 2050, le emissioni che stanno alterando il clima è necessario passare rapidamente alla produzione energetica da fonti rinnovabili, superando quelle fossili; incentivare l' efficienza energetica in ogni settore, nei cicli produttivi, negli edifici, nei trasporti; azzerare il consumo di suolo; incrementare la riforestazione; intervenire sul ciclo dei rifiuti, potenziando il riciclo e il riuso (quello che si definisce "economia circolare"). Tutto questo può creare molto "lavoro buono", con un radicale processo di riconversione delle produzioni in un' ottica di sostenibilità ambientale e sociale, che il sistema delle imprese della nostra regione dovrebbe sostenere attivamente (invece che frenare, come sulla riduzione dell' uso della plastica e delle fonti fossili)». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 5 3 1 7 4 2 3 § ] venerdì 24 gennaio 2020 Pagina 47 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) COMMEMORAZIONI Eventi e cerimonie per celebrare il "Giorno della memoria" Massiccio coinvolgimento delle scuole. Lunedì, anniversario della liberazione di Auschwitz, giorno clou FAENZA I testimoni diretti della carneficina perpetrata dal nazifascismo durante gli anni '30 e '40 sono ogni anno di meno, e proprio per questo diventa fondamentale investire sulle nuove generazioni perché non si perda di vista la stella polare della democrazia e della libertà: è questo il concetto che sta dietro al "Giorno della memoria" patrocinato dal Comune, iniziativa che anche in questo 2020 coinvolge diversi soggetti della comunità locale, da scuole ad associazioni. LE PRIME INIZIATIVE Il 27 gennaio coincide con l' anniversario della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, ma a Faenza gli eventi si estendono per un arco più ampio di giorni: alcuni appuntamenti si sono già svolti, e questa sera alle 20.30, all' aula 4 del complesso ex Salesiani, il Club Cosmopolita "Arpad Weisz" presenterà il documentario "1938: lo sport italiano contro gli ebrei" di Matteo Marani. L' autore dialogherà con lo storico dello sport Sergio Giuntini e il socio del club Martino Albo netti. Il giorno culminante sarà quel lodi lunedì: alle 11.30 il sindaco Giovanni Malpezzi e la presidente del consiglio comunale Maria Chiara Campodoni omaggeranno le vittime del nazifascismo al "Tempietto della memoria" sul lungofiume Amalia Fleischer. Oltre a letture e interventi musicali degli alunni delle scuole Carchidio e Strocchi, è previsto anche un intervento di Cesare Moisè Finzi, alfiere della memoria recentemente insignito della cittadinanza onoraria di Ravenna. La sera, alle ore 20.30, il cinema Sarti ospiterà "Ricordare l' inenarrabile", lectio magistralis del professore di filosofia teoretica Rocco Ronchi (Università dell' Aquila). Notevole il coinvolgimento delle scuole che in questi giorni assisteranno a proiezioni cinematografiche a tema e parteciperanno ad incontri con scrittorie e testimoni come lo stesso Finzi o il faentino Roberto Matatia. «Il "Giorno della memoria" - commenta il vicesindaco Massimo Isola- è una data sempre più legata alle questioni attuali: ancora oggi una malattia si manifesta nella nostra società, l' antisemitismo. I testimoni diretti non ci sono quasi più, ma la tragedia è accaduta e bisogna continuare a raccontarla. Il Comune lo fa non per un solo giorno, ma per un mese: un periodo in cui la comunità possa interrogarsi e guardarsi allo specchio». M.D. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 5 3 1 7 4 2 5 § ] venerdì 24 gennaio 2020 Pagina 47 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Percorso a tappe nei luoghi divenuti simboli Tra i vari eventi organizzati per le celebrazioni, l' associazione culturale "Fatti d' arte" ha scelto di proporre un percorso in più giorni dal titolo "Memoria a Faenza", a cura di Veronica Bassani, Ruben Impellizzeri e Angela Molari. Il primo appuntamento si è svolto mercoledì scorso: «Abbiamo organizzato una visita guidata ai luoghi simbolo della memoria a Faenza - spiega Bassani - per poi inaugurare la mostra "Tappe della memoria", in collaborazione con Fototeca Manfrediana, al Bar della Città. Con noi c' erano la guida. della Pro loco Sandro Bassi e Mikela Berger». I prossimi eventi si terranno il 28 gennaio (serata dedicata alla Brigata Ebraica con Romano Rossi e Cesare Moisè Finzi al circolo Prometeo, ore 20.45) e il 4 febbraio (confronto con Roberto Matatia a Palazzo Laderchi, ore 17.30). La rassegna si chiuderà il 10 febbraio sempre con un percorso a tappe nei luoghi della memoria, cui seguirà il finissage della mostra. « L'unico episodio spiacevole è avvenuto quando ci trovavamo sul Ponte della Memoria riferisce Bassani : un uomo in automobile ha accostato gridandoci qualcosa come ve la facciamo vedere noi la democrazia dopo il 26ed è subito ripartito. Quello che ci ha sconvolto è stata la superficialità del gesto, il nostro evento era puramente storico e culturale, non politico e nemmeno religioso». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 5 3 1 7 4 4 5 § ] venerdì 24 gennaio 2020 Pagina 47 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) OFFICINA MATTEUCCI Inaugurazione di una mostra Officina Matteucci, lo spazio espositivo under 30 in corso Mazzini 62, inaugura stasera la mostra Personædi Alessandro Turoni, Alessandro Placci (Pluz) e Amelia Poli, a cura di Lorenzo Travaglini. Personæ interroga lo spettatore sul posto occupato dall'uomo nell'evoluzione della vita sulla Terra. La ricerca dell'uomo - ricerca di se stesso e della realtà esterna - appare come un percorso infinito, reso percepibile dalle sculture e dalle installazioni audiovisive in esposizione. Orari di apertura: oggi ore 18.30-21; domani e domenica ore 11- 12.30 e 16-18.30. La mostra prosegue su appuntamento. Per maggiori informazioni: officinamatteucci.info@gmail.com, oppure telefonare a Stefano 346 9581945, Lorenzo 333 5351787. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
[ § 1 5 3 1 7 4 2 8 § ] venerdì 24 gennaio 2020 Pagina 47 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) M IC Visite guidate gratuite alla mostra di Picasso Al Mic fino al 10 aprile, ogni venerdì alle 17.30, sono proposte visite guidate gratuite (incluse nel prezzo del biglietto di ingresso) alla mostra "Picasso. La sfida della ceramica". In esposizione 50 capolavori provenienti dal Museo Picasso di Parigi a confronto con le sue fonti antiche per esplorare il genio artistico del maestro spagnolo alle prese con la ceramica. Segue aperitivo con un calice di vino offerto da Caviro. Alle visite guidate la prenotazione è obbligatoria. Per eventuali e ulteriori informazioni: tel. 0546 697311, info@micfaenza.org. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 29
[ § 1 5 3 1 7 4 4 7 § ] venerdì 24 gennaio 2020 Pagina 39 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) THE ANOMALYS LIVE FAENZA :: CLAN DESTINO The Anomalys dal vivo stasera al Clan Destino (viale Baccarini 21/A,Faenza). Trio di rock'n'roll primitivo da Amsterdam, a cui occorrono solo due chitarre e una batteria per dare alla luce uno dei dischi più interessanti del filone sentiti da molto tempo a questa parte. Dalle 23, ingresso gratuito. Info: 0546 681327; w w w . clandestinofaenza.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 30
[ § 1 5 3 1 7 4 2 4 § ] venerdì 24 gennaio 2020 Pagina 31 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Faenza, campionato al via il 9 febbraio contro Riccione Brutta sconfitta a Carpi per la squadra Under 15 Domenica gli U13 sfidano la Rari Nantes Bologna FAENZA Dopo cinque mesi di allenamenti, partite e tornei amichevoli, la prima squadra di pallanuoto del Centro Sub Nuoto Club 2000 ha finalmente avuto notizia che il suo campionato, quello di Promozione, avrà inizio a febbraio, esattamente domenica 9, quando i faentini ospiteranno la Polisportiva Comunale Riccione. Un calendario è stato stilato, ma ha ancora i caratteri della provvisorietà e qualche "ritocco" è ancora possibile: di certo il team allenato da Max Moretti dovrà vedersela con avversari romagnoli, emiliani e marchigiani, in un torneo che dovrà tassativamente Gli impegni del vivaio Sul fronte Campionati regionali Fin gli Under 15 (conclusa la prima fase di qualificazione), si sono presentati domenica a Carpi per affrontare nello spareggio la Coopernuoto, rimediando una netta sconfitta (23-3). Per i giovani faentini si apre ora la 2ª fase, che li vedrà impegnati in trasferta contro la Penta Modena domenica 16 febbraio nella 2ª di andata nel Girone C (domenica 2 febbraio turno di riposo per loro). La Under 18 giocherà domenica 26 gennaio la 5ª di andata del Campionato regionale Uisp, in trasferta, allo Stadio del Nuoto contro la Polisportiva Comunale Riccione. Sempre domenica (dalle 14.30) gli Under 13 sfideranno a Faenza la Rari Nantes Bologna. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 31
[ § 1 5 3 1 7 4 2 1 § ] venerdì 24 gennaio 2020 Pagina 5 Corriere di Bologna Stampa Locale Di Maio a Bologna con Benini «Non corriamo per vincere» In meno di 200 in piazza Galvani per il leader dimissionario del M5S Alessandra Testa Il giorno dopo le sue dimissioni da capo politico del M5S, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio è sotto le Due Torri per chiudere la campagna elettorale emiliana del candidato Simone Benini. Davanti a circa 200 militanti, fra sorrisi e selfie, Di Maio sale sul palco e abbraccia prima Benini e poi tutti i candidati del movimento. Ringrazia Benini «per il suo coraggio» e ottiene subito l' applauso dei suoi: «Se avevo la cravatta forse sentivo meno freddo - esordisce - ma bisogna votare Simone perché ha una grande esperienza come consigliere comunale (a Faenza) e noi non vogliamo riconoscimenti, noi non corriamo per vincere, ma lavorare per cambiare le cose sui territori». «Se credi in quel che fai, i cittadini ti vengono dietro - aggiunge -. Li abbiamo ottenuti così 11 milioni di voti perché gli elettori hanno capito che non stiamo favorendo nessuno, se non la collettività. I cittadini devono sapere - ricorda - che i soldi che stanziamo a Roma si fermano qui e sono gli enti locali che rappresentano le centrali dove si spendono i soldi, sono loro che pubblicano i bandi per impegnare le risorse per la vostra sanità e per il vostro trasporto pubblico ed è qui che bisogna cambiare le regole». Quelle, per esempio, «dei dirigenti della sanità nominati dalla politica. La sanità non può diventare il bancomat della politica. Dobbiamo cambiare le regole - ribadisce - e fino all' ultimo minuto ci troverete qui per cambiarle». Subito prima Benini, che si paragona «all' amico Pantani che ha preso il via perché il Diablo gli ha detto "vai e vinci"» per la «bellissima salita» che deve affrontare, aveva risposto all' appello al voto disgiunto lanciato ieri dal presidente Stefano Bonaccini e dalla consigliera regionale Raffaella Sensoli. «Disgiungetevi dai partiti tradizionali e votate Benini presidente, mettendo una croce sul M5S». Concetto che aveva ribadito anche alla trasmissione «Un giorno da pecora» dove aveva apostrofato gli elettori di Lega e Pd, invitandoli «a votare per me così sistemiamo la cosa. Portiamo la palla al centro e cambiamo questa Regione perché Lega e Pd sono due facce della stessa medaglia ed è arrivata l' ora di cambiare». Benini, che all' arrivo in piazza Galvani aveva stretto le mani di molti militanti facendo battute sulle gaffe dell' ex ministro Danilo Toninelli che nei giorni scorsi lo ha confuso con il deputato Davide Zanichelli, si è scherzosamente presentato dicendo: «Buona sera, mi chiamo Alessio», definendo «questa campagna elettorale bellissima perché fatta di temi e non di attacchi agli altri candidati. Motivo per cui - ha ironizzato - vincerò - col 51%, anzi col 61%». L' ironia non è mancata nemmeno sotto al palco, dove la consigliera regionale Silvia Piccinini ha chiesto Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 32
[ § 1 5 3 1 7 4 2 1 § ] venerdì 24 gennaio 2020 Corriere di Bologna Stampa Locale di credere nel movimento e di «scegliere l' alternativa fra chi dice che l' Emilia-Romagna è prima in ogni ambito e chi gioca con le vostre paure, lasciandovi poi soli quando si spengono i riflettori». Fra i presenti c' è, per esempio, Stefania, 49 anni, arrivata da Zola Predosa: «Inoccupata - racconta - sono tornata all' università a studiare per diventare educatrice per l' infanzia. Metterò la croce su Bonaccini presidente, credo nel Movimento, ma voglio fermare Salvini. Spero che in tanti facciano come me». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 33
[ § 1 5 3 1 7 4 3 6 § ] venerdì 24 gennaio 2020 Pagina 27 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali EMENDAMENTIINARRIVO Milleproroghe, Isa corretti per i controlli sul 2018 Il Governo accoglie le richieste di autonomi e professionisti I Comuni manterranno l' ex maggiorazione Tasi già adottata in passato Marco MobiliGiovanni Parente Roma Professionisti e autonomi sui nuovi Isa alla fine potrebbero vincere la battaglia con l' amministrazione finanziaria. Dopo un lungo confronto, tavoli tecnici e proteste in strada davanti alla sede del ministero dell' Economia, per chiedere il rinvio di un anno dell' applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale (Isa), il Governo è pronto con un emendamento al decreto Milleproroghe ad accogliere le richieste di commercialisti, avvocati, consulenti del lavoro, artigiani e commercianti. Il correttivo al "proroga termini", ora in discussione nelle commissioni Bilancio e Affari Costituzionali della Camera, è stato messo a punto direttamente dal ministero dell' Economia e dall' agenzia delle Entrate. Per il via libera bisognerà attendere comunque la prossima settimana, quando l' esame del decreto legge delle due commissioni entrerà nel vivo. Ma cosa prevede in sintesi la modifica alla disciplina delle nuove pagelle fiscali? L' agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza, nel definire le strategie di controllo per l' anno d' imposta 2018 (primo esercizio di applicazione) dovranno tener conto anche ai livelli di affidabilità attribuiti a lavoratori autonomi, professionisti e imprenditori dall' applicazione degli Isa che saranno elaborati quest' anno per l' anno d' imposta 2019. Una sterilizzazione di fatto dei primi indici sintetici di affidabilità arrivati in ritardo rispetto agli adempimenti dichiarativi e di versamento dei 3,5 milioni di contribuenti interessati. Oltre a un' applicazione soft dei controlli, l' emendamento del Mef precisa che gli uffici del Fisco che gli esiti degli Isa per l' anno d' imposta 2018 dovranno essere utilizzati per l' attività di compliance con l' invio delle lettere per consentire ai contribuenti in contraddittorio di poter illustrare le anomalie riscontrate. Senza troppi dettagli, poi, il correttivo consente all' amministrazione finanziaria di acquisire ulteriori dati ed elementi utili per migliorare ed evolvere la metodologia di controllo con le pagelle fiscali. Con il Milleproroghe novità in arrivo anche sul fronte della fatturazione elettronica e in particolare sui termini di versamento dell' imposta di bollo sulle e-fatture. Intervenendo direttamente sul decreto fiscale collegato alla manovra approvato nel dicembre scorso, si prevede che nel caso in cui l' ammontare dell' imposta dovuta per le fatture elettroniche emesse nel primo trimestre solare dell' anno sia inferiore a 250 euro, le partite Iva interessate potranno versare l' importo entro i termini di pagamento dell' imposta dovuta sulle fatture emesse nel secondo trimestre. Se poi le somme da pagare al Fisco comprensive Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 34
[ § 1 5 3 1 7 4 3 6 § ] venerdì 24 gennaio 2020 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali dell' imposta restano sotto i 250 euro, i contribuenti saranno chiamati alla cassa nei termini di pagamento del terzo trimestre. Correzioni in corsa anche sull' unificazione di Imu e Tasi e sul canone unico destinato a sostituire le imposte e i tributi locali sull' occupazione di aree pubbliche, la pubblicità e altro. Sulla nuova tassa unica sugli immobili, l' emendamento del Mef consente ai Comuni che già applicavano la maggiorazione fino allo 0,8 per mille su abitazioni principali di lusso, fabbricati merce, i capannoni delle imprese (immobili strumentali classe D) di continuare a mantenere quella adottata precedentemente. In questo modo, secondo i tecnici del ministero dell' Economia e e delle Finanze, si scongiurerebbe una perdita di gettito nelle casse comunali. Sul canone unico arriva la precisazione espressa del Governo che la novità entrerà in vigore solo dall' anno 2021. Mentre per l' anno in corso si continueranno ad applicare i tributi comunali relativi a pubblicità, pubbliche affissioni e occupazioni di spazi e aree pubbliche. Nessuna tassa sull' ombra all' orizzonte. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 35
[ § 1 5 3 1 7 4 4 1 § ] venerdì 24 gennaio 2020 Pagina 33 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Le procedure già avviate per ora restano nel limbo Le procedure di reclutamento già avviate restano nel limbo. L' attesa pubblicazione del nuovo decreto, che in teoria avrebbe dovuto applicarsi dal 1° gennaio 2020, ma che non ha trovato posto in tempo utile in Gazzetta Ufficiale, aggiunge ulteriori incognite a quelle derivanti dai suoi contenuti. La domanda più frequente è se le procedure assunzionali avviate nelle more dell' entrata in vigore della nuova disciplina possano essere portate a compimento anche se non più compatibili con i nuovi vincoli. E, in caso di risposta affermativa, se a tal fine sia sufficiente averle avviate o invece sia necessario averle concluse. La questione potrebbe interessare anche gli enti virtuosi che avessero programmato assunzioni in misura tale da sforare la soglia minima del rapporto spese di personale/entrate correnti, mentre paradossalmente gli enti che si collocano al di sopra della soglia massima potrebbero procedere alla sola condizione di dimostrare il rientro al di sotto di tale valore entro il (lontano) 2025. I più malcapitati sono gli enti mediani, per i quali surrettiziamente viene introdotto il divieto di incrementare la spesa rispetto all' ultimo rendiconto. In tal caso, si ritiene che solo le assunzioni già perfezionate prima della pubblicazione del dm si sottrarranno alla tagliola. La nuova disciplina, inoltre, imporrà di rivalutare l' impatto della mobilità fra enti entrambi soggetti a limiti assunzionali (il caso più frequente): finora, chi cedeva il dipendente non poteva registrare una cessazione e chi lo acquisiva non consumava capacità assunzionale. Con il dm il quadro cambierà, perché nel primo caso si avrà comunque una riduzione di spesa (con impatti diversi in base alla situazione di partenza dell' ente), nel secondo una sua lievitazione. Tutta avvolta nel mistero, infine, è la questione della rimodulazione dei fondi per il salario accessorio, su cui il decreto tace. © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 36
[ § 1 5 3 1 7 4 3 7 § ] venerdì 24 gennaio 2020 Pagina 33 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Niente danno erariale per incentivi tributari erogati fuori dal fondo VINCENZO GIANNOTTI L' erogazione al dipendente degli incentivi tributari (all' epoca incassi da recupero Ici), in presenza di un regolamento che attribuisce al personale dell' ufficio tributi una quota parte della percentuale del tributo riscosso e dei maggiori incassi derivanti da accertamenti in rettifica e favorevole esito di cause tributarie, va considerato non produttivo di danno erariale anche se le somme corrisposte non siano state correttamente inserite nel fondo delle risorse decentrate. Sono le conclusioni della Corte dei conti, sezione giurisdizionale regionale per la Puglia, contenute nella sentenza n.8/2020. La vicenda. A seguito di una serie di irregolarità riscontrate nel pagamento di retribuzioni ed indennità varie ad un titolare di posizione organizzativa in convenzione tra due comuni, il pm contabile ha considerato indebiti gli incentivi tributari autoliquidatisi dal responsabile dei tributi, a seguito della verifica dei maggiori incassi avvenuti in diversi anni. A dire della procura la liquidazione è avvenuta, da parte del responsabile, in aperto conflitto di interessi, per aver maggiorato la sua retribuzione nonostante fosse già titolare della retribuzione di posizione e di risultato quale responsabile del servizio. A confutazione della tesi della procura il responsabile finanziario ha depositato una serie di atti e precisamente, un regolamento Ici approvato dalla giunta comunale, nonché specifiche deliberazioni, sempre dell' Organo esecutivo, che attribuivano al personale dell' ufficio tributi una quota parte della percentuale del tributo riscosso (3%) e dei maggiori incassi derivanti da accertamenti in rettifica e favorevole esito di cause tributarie (5%), nonché una delibera, sempre della giunta Comunale, con la quale è stata fissata una specifica indennità annuale per il recupero Ici (e Tarsu) successivamente modificata in aumento in ragione dei sempre maggiori incassi. Infatti, negli atti dell' Organo esecutivo, è stata rinvenuta una deliberazione nella quale, pur aumentando l' indennità al responsabile dei tributi, si certificava anche un cospicuo aumento degli incassi, riconducendo l' indennità allo 0,71% dei maggiori incassi certificati, importo di gran lunga inferiore alle percentuali stabilite dal regolamento dell' ente sul recupero del tributo. Le conclusioni del Collegio contabile. I giudici contabili pugliesi, sulla base della documentazione depositata, hanno sostenuto, diversamente da quanto evidenziato dalla procura, che nel caso di specie esistesse una base giuridica e amministrativa per procedere alla liquidazione di tale indennità, in aggiunta a quella di posizione e risultato, ben potendo la stessa cumularsi con il trattamento accessorio della retribuzione di risultato (tra le tante orientamento applicativo Aran-Ral n. 1117), a titolo di incentivo ex art. 59, dlgs. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 37
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