UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Sabato, 08 settembre 2018 - Unione dei Comuni della Bassa ...

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UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Sabato, 08 settembre 2018 - Unione dei Comuni della Bassa ...
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA
        Sabato, 08 settembre 2018
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Sabato, 08 settembre 2018 - Unione dei Comuni della Bassa ...
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA
                                                       Sabato, 08 settembre 2018

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 08/09/2018 Prima Pagina
 Il Sole 24 Ore                                                                                               1
 08/09/2018 Prima Pagina
 Italia Oggi                                                                                                  2
 08/09/2018 Prima Pagina
 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                                                                      3
 08/09/2018 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)                                                                           4
Il Resto del Carlino Ravenna
 08/09/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 22
 «In diminuzione la raccolta di pesche»                                                                       5
 08/09/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 37                                               l.t.
 Luglio d' oro per la Ravenna dell' arte Ma i lidi arrancano                                                  6
 08/09/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55
 Festa della famiglia con 80 coppie                                                                           8
 08/09/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55
 FIERA BIENNALE OGGI IL TAGLIO DEL NASTRO                                                                     9
 08/09/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55                                   Luigi Scardovi.
 Nubifragio, e Conselice finisce sott' acqua                                                                  10
 08/09/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55
 Tenta rapina con piede di porco: arrestato                                                                   11
 08/09/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57
 Baby calciatori senza assicurazione                                                                          13
 08/09/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57
 Due giorni di festa a Cana Novella                                                                           14
 08/09/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57
 FABRIAGO Sfilata degli abiti della scuola Vitali                                                             15
 08/09/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57
 La fortuna ha fatto tappa ad Alfonsine, vinti 52mila euro                                                    16
 08/09/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57
 Musica e spettacoli al Rione De' Brozzi                                                                      17
 08/09/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 65
 Riecco 'Cristallino', l' arte contemporanea negli atelier romagnoli                                          18
 08/09/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 77
 Americani sotto tono nel derby con Forlì, l' OraSì perde di...                                               19
 08/09/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 77
 Imola troppo forte ma Lugo non crolla                                                                        21
Corriere di Romagna Ravenna
 08/09/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 23                            ANDREA COSTA
 Bj è già in palla e Imola va in finale Orva, festa Seravalli                                                 22
 08/09/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 23
 Donzelli segna e stoppa La volata è dell' Unieuro                                                            23
 08/09/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 28
 "Rossinissimo" Mostra dedicata al musicista                                                                  24
 08/09/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39
 Biennale, si parte Oggi il taglio del nastro con tutti i sindaci                                             25
 08/09/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39
 È festa a Casa Novella con giochi, musica e gastronomia                                                      26
 08/09/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39
 L' Agenzia delle entrate si prepara a chiudere i battenti                                                    27
 08/09/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39
 Pd, dimissioni della segretaria Mondini                                                                      29
 08/09/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39
 Alfonsine, giocatore vince 52mila euro al Superenalotto                                                      30
 08/09/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41
 Baby giocatori non tesserati Stangati i dirigenti dell' Alfonsine                                            31
 08/09/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41
 Evade dai domiciliari e tenta rapina Disarmato e smascherato dal titolare                                    32
 08/09/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47
 La chiusura della biglietteria della stazione                                                                34
Pubblica Amministrazione ed Enti Locali
 08/09/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 5
 I nodi rottamazione e bando periferie                                                                        35
 08/09/2018 Italia Oggi Pagina 5                                                   DOMENICO CACOPARDO
 Rifare la legge sugli appalti                                                                                36
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08/09/2018 Italia Oggi Pagina 10                      WALTER GALBUSERA
Case pubbliche per i bisognosi                                             38
08/09/2018 Italia Oggi Pagina 27                      LUCIANO DE ANGELIS
Non profit, contabilità semplice                                           40
08/09/2018 Italia Oggi Pagina 30
Agenzie fiscali, nuovi vertici                                             42
08/09/2018 Italia Oggi Pagina 32
Una digitalizzazione efficace                                              43
08/09/2018 Italia Oggi Pagina 33                        MATTEO BARBERO
Rush sul personale                                                         44
08/09/2018 Italia Oggi Pagina 33
Il Garante risponde a Boeri                                                46
08/09/2018 Italia Oggi Pagina 33                        MICHELE DAMIANI
Commissari, iscrizioni al via                                              47
08/09/2018 Italia Oggi Pagina 33                         SERGIO TROVATO
Accertamento Tarsu solo per omissione o infedeltà                          48
08/09/2018 Italia Oggi Pagina 33
Appalti pubblici, valore +40%                                              49
08/09/2018 Italia Oggi Pagina 33                        MATTEO BARBERO
Investimenti, restyling a braccetto con gli appalti                        50
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                             Il Sole 24 Ore
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                   Corriere di Romagna
                   (ed. Ravenna-Imola)
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                           Ravenna)
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                                         Ravenna)
                                            Il Resto del Carlino Ravenna

  «In diminuzione la raccolta di pesche»
  RAVENNA. Un primo bilancio della campagna
  della frutta estiva lo traccia Giancarlo Minguzzi
  (foto), presidente di Fruitimprese Emilia-
  Romagna e della OP Minguzzi Spa di
  Alfonsine (Ra). «Sono in progressiva e forte
  diminuzione le raccolte di pesche e nettarine in
  Emilia Romagna - dice Minguzzi - che
  termineranno circa a metà settembre, ma
  anche nelle altre regioni la disponibilità
  diminuirà del 50% nelle prossime settimane
  con prezzi in miglioramento. Procedono bene
  anche le vendite delle susine». Sul fronte pere,
  per le Abate si prevede un raccolto
  leggermente superiore allo scorso anno.

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                                        Ravenna)
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  Luglio d' oro per la Ravenna dell' arte Ma i lidi
  arrancano
  Dati negativi per il mare. Costantini: «Già programmati incontri»

  BENE la città d' arte, guai per i lidi. E' il dato
  che emerge sfogliando l' analisi dell'
  andamento del turismo a Ravenna nel mese di
  luglio. Per la città d' arte, luglio si rivela il mese
  migliore di questa prima parte dell' anno con
  oltre 30 mila turisti (di cui 8600 stranieri) per
  una aumento del 2,6% sul 2017. Le presenze
  salgono dell' 8,8% (61.203).
  AL MARE le cose non sono andate
  ugualmente bene. In luglio gli arrivi sono
  diminuiti del 9,7% e i pernottamenti dei 2,1%.
  Complessivamente nel territorio comunale gli
  arrivi sono negativi per il 2,5%, i pernottamenti
  per lo 0,9%.
  In questi primi sette mesi luglio è il secondo
  periodo più nero, dopo il -16% di aprile. La
  città d' arte da gennaio a luglio, e in crescita
  sia negli arrivi di turisti (+1,6%) che nei
  pernottamenti (+1,2%) . Il mare perde
  rispettivamente il 4,9% e l' 1,3%.
  Riassumendo, nei primi sette mesi, in
  provincia di Ravenna, sono arrivati 959.572
  turisti (italiani in lieve calo, stranieri in leggero
  aumento) con 3.816.721 pernottamenti con
  percentuali pari a -1,1% e 0% nel raffronto con lo stesso periodo del 2017.
  «Abbiamo già programmato alcuni incontri - spiega l' assessore al Turismo Giacomo Costantini - per
  approfondire il trend stagionale. Appena la stagione sarà terminata ci sarà una riunione tecnica con le
  associazioni di categoria.
  Seguiranno incontri con i comparti individuati dall' analisi reputazionale dei lidi per vedere come
  muoverci». Un' attenta lettura dei dati consentirà anche di valutare le tendenze dei turisti rispetto alla
  ricettività, con la tendenza a scegliere l' extralberghiero, soprattutto in centro storico.
  MESE di luglio negativo anche per Cervia che perde il 6% dei turisti e l' 1,1% dei pernottamenti rispetto
  al 2017: nei primi sette mesi rimane sostanzialmente in linea con lo scorso anno.
  Importante la performance di Faenza, terzo comune per flussi turistici: in luglio gli ospiti sono aumentati
  dell' 11%, e i pernottamenti addirittura del 15%. Il dato totale dei primi sette mese vede invece
  rispettivamente una crescita del 7,3% e del 9,8. Bene Brisighella, Bagnacavallo e Russi, male Riolo
  Terme.
  Da segnalare il positivo andamento dell costa riminese dove crescono i turisti nel capoluogo, a Riccione
  e Cattolica, mentre segnano il passo Misano e Bellaria.
  A livello provinciale Ravenna condivide gli ultimi posti della classifica regionale con Ferrara e Forlì-

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                                         Ravenna)
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  CONSELICE

  Festa della famiglia con 80 coppie
  «LA FAMIGLIA, che si fonda sul matrimonio, è
  il motore del mondo e della storia»: lo ha detto
  papa Francesco intervenendo a un' assemblea
  plenaria del Pontificio Consiglio per la
  famiglia. Eppure i matrimoni religiosi sono in
  calo, superati da quelli civili. Un fenomeno che
  si nota sempre più nelle parrocchie di piccoli
  centri come Conselice, dove, ad una media di
  12 celebrazioni fra 1990 e 2000, si scende a 4
  matrimoni all' anno nel decennio successivo.
  A Conselice nel 2015 i matrimoni religiosi sono
  stati due, solo uno nel 2016 che nel 2017. Dati
  che vengono commentati con una punta di
  preoccupazione dale parroco, don Massimo
  Pelliconi: «La nostra festa della famiglia vuole
  sottolineare come solo la famiglia tradizionale,
  composta da un uomo e una donna che si
  vogliono bene e sono aperti alla vita,
  rappresenti la vera ricchezza della nostra
  società».
  La Festa della famiglia a Conselice verrà
  celebrata domani, domenica 9 settembre, alla
  presenza di 84 coppie di sposi che
  festeggeranno il primo anniversario (8 coppie,
  di cui 4 di altre parrocchie); il 10° anniversario (6 coppie); il 25° (6 coppie); il 40° (29 coppie); il 50° (22
  coppie); il 60° (7 coppie); il 65° (5 coppie) e il 70° (una coppia). Alle 11 verrà celebrata la messa
  solenne per le famiglie. Seguirà alle 12.30 il pranzo, con la festa che si concluderà con un tombolone.
  Renzo Rossi.

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  FIERA BIENNALE OGGI IL TAGLIO DEL NASTRO
  APRE alle 17.30 con il taglio del nastro la
  Fiera Biennale. Sarà preceduto dal concerto in
  piazza della Jugendkapelle di Kulmbach, città
  tedesca gemellata. Apriranno varie mostre.
  Alle 19.30 in piazza poi Scherma sotto le
  stelle, alle 21 nella Chiesa del Carmine 'Lugo
  in canto'.

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  MALTEMPO CADUTI 40 MILLIMETRI IN MENO DI UN' ORA. ALLAGAMENTI ANCHE NEL
  FAENTINO

  Nubifragio, e Conselice finisce sott' acqua
  NUBIFRAGIO su Conselice e via Garibaldi va
  sott' acqua (nella foto). Piogge brevi ma
  torrenziali ieri nel tardo pomeriggio a causa di
  intensi temporali. Ma il record di acqua caduta
  si è verificato a Faenza. «Questo sistema
  composto da molte 'celle' temporalesche -
  spiega il tecnico meteorologo Roberto Ghiselli
  - ha colpito Conselice alle 19, per poi scaricare
  una notevole quantità di pioggia a Faenza.
  Poco prima delle 21 qui erano caduti ben 51
  millimetri, in pratica, per capirci, 51 litri per
  metro quadrato». A Faenza si sono riportati
  allagamenti in città e a Santa Lucia diverse
  auto sono finite nel fosso. A Conselice i numeri
  sono simili: 40 millimetri in poco meno di un'
  ora.
  Ed è stata questa quantità di acqua tutta in una
  volta, probabilmente, a mettere a dura prova le
  fognature e causare gli allagamenti. Problemi
  anche per cantine allagate e danni. Foto e
  video hanno riempito i social network. «Si è
  trattato - aggiunge Ghiselli - di un fenomeno
  che in gergo è detto 'Squall line'».
  In pratica i temporali si uniscono e creano un
  unico, esteso fronte. Accumuli notevoli anche a Lugo (26 mm). «Già da domani (oggi, ndr) questa
  perturbazione abbandonerà il nostro territorio, dando vita soltanto in mattinata a residui fenomeni -
  spiega Ghiselli -. Dal pomeriggio assisteremo ad un miglioramento che si concretizzerà domenica,
  quando avremo tempo stabile e soleggiato unitamente a un sensibile aumento termico. Sarà l' inizio di
  un periodo piuttosto lungo caratterizzato da cieli sereni e temperature massime oltre i 30 gradi».

                                                                                              Luigi Scardovi.

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                                                                                                                10
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  Tenta rapina con piede di porco: arrestato
  Il titolare della tabaccheria di Massa: «Così l' ho disarmato e messo in fuga»

  «L' UNICO rammarico? Non essere riuscito a
  trattenerlo». Questa volta la rapina, a colpi di
  piede di porco, l' ha sventata direttamente il
  titolare del negozio: approfittando di un attimo
  di esitazione del malvivente, gli è saltato
  addosso disarmandolo. È quanto accaduto
  poco prima dell' alba di ieri alla tabaccheria
  'Nicola Santarpia' di corso Vittorio Veneto a
  Massa Lombarda. Ed è stato lo stesso titolare,
  il signor Nicola, a chiamare subito i carabinieri
  della locale caserma.
  Poco dopo una pattuglia del Radiomobile ha
  arrestato il sospettato mentre rincasava. E qui
  c' è la sorpresa: perché si tratta di Aziz El
  Ouazi, 26 anni ancora da compiere, di origine
  marocchina e ai domiciliari per via di
  pregresse grane con la giustizia. Il giovane è
  del resto già noto alle cronache per essere
  finito nei guai per altre due rapine messe a
  segno sempre ai danni di esercizi commerciali
  di Massa Lombarda: a l b a r D o p o l a v o r o
  Ferroviario nella notte tra l' 11 e 12 novembre
  2017 (è in attesa di sentenza) e al pub 'Bier
  Stube da Werther' la notte tra il 16 e il 17 aprile
  sempre 2017 (in primo grado è stato condannato a 3 anni e otto mesi). «ERANO le 5.45 - continua il
  signor Nicola - A quell' ora sono già aperto: si fermano le persone per prendere le sigarette prima di
  andare al lavoro». In quel preciso momento stava sistemando i quotidiani, «e mai mi sarei immaginato
  cosa sarebbe accaduto di lì a poco». Il malvivente è entrato di soppiatto: «Aveva un cappuccio in testa e
  una maglia tirata fin sul volto: si vedevano solo gli occhi».
  Ma soprattutto in una mano stringeva «un piede di porco: quando l' ho visto, mi sono detto: qui le cose
  non vanno niente bene». L' aspirante rapinatore si è avvicinato e con voce fioca gli ha intimato di aprire
  la cassa. «Allora gli ho detto che non aveva capito».
  Un attimo di disorientamento dell' altro è bastato: «Gli sono saltato addosso e gli ho tolto il piede di
  porco: sa, sono abbastanza grosso».
  Tanto che «sono riuscito a sfilargli pure il cappuccio: e a quel punto le telecamere di sicurezza lo hanno
  filmato bene». Durante la breve colluttazione, «lui è riuscito a colpirmi una volta prima di scappare».
  Per fortuna, «ho rimediato solo un livido». Il titolare del negozio ha chiamato subito i carabinieri che
  «dopo pochi minuti erano già qui.
  Mi hanno mostrato pure le immagini di alcune persone, e ho riconosciuto chi era entrato in negozio.
  Ho 49 anni, da 11 ho la tabaccheria e da quattro vendo pure i giornali.
  Sono napoletano e prima di arrivare a Massa, avevano lavorato anche in Campania, ma è la prima volta
  che mi accade qualcosa del genere».

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  IL CASO STANGATA DEL TRIBUNALE SPORTIVO SULL' ALFONSINE, MULTA DI 1.500
  EURO

  Baby calciatori senza assicurazione
  Ben 80 ragazzi non erano tesserati, 19 erano privi di certificato medico

  «CI ERAVAMO fidati del direttore sportivo del
  settore giovanile ed eravamo convinti che i
  tesseramenti dei nostri ragazzi fossero tutti in
  regola. Appena abbiamo fatto luce sulla
  vicenda lo abbiamo cacciato, quindi ci siamo
  mobilitati per regolarizzare tutte le posizioni».
  Così si è difeso l' Alfonsine calcio, davanti al
  Tribunale territoriale della Federazione
  calcistica, dalla gravissima accusa di non aver
  tesserato 80 baby calciatori con meno di 12
  anni che hanno partecipato alle gare dei
  rispettivi campionati giovanili e di aver
  consentito che 19 piccoli giocatori
  partecipassero a gare senza certificato medico
  e senza la necessaria copertura assicurativa.
  E per queste gravi mancanze l' Alfonsine è
  stato multato di 1.500 euro, la presidente dell'
  Alfonsine, R o s a n n a G u e r r i n i è s t a t a
  squalificata per un anno, mentre sette dirigenti
  accompagnatori delle varie formazioni
  giovanili dell' Alfonsine hanno avuto squalifiche
  comprese tra i 3 e gli 8 mesi.
  I FATTI risalgono alla scorsa stagione sportiva
  e riguardano l' attività delle formazioni Primi
  calci 2010, Primi calci 2009, Pulcini 2008, Pulcini 2007, Esordienti 2006 ed Esordienti 2005. Secondo
  quanto riscontrato dalla Procura federale, ben 80 giocatori dell' Alfonsine hanno preso parte a partite dei
  rispettivi campionati senza essere tesserati e, addirittura, ben 19 baby calciatori erano privi del
  certificato medico base o dell' idoneità all' attività sportiva: quindi erano senza assicurazione e nel caso
  si fossero fatti male non avrebbero quindi avuto la necessaria copertura assicurativa.
  Per queste accuse il Procuratore della federazione calcio aveva chiesto le squalifiche poi inflitte e di
  penalizzare con vari punti le formazioni giovanili dell' Alfonsine, oltre alla multa per la società per
  responsabilità diretta ed oggettiva. Il difensore dell' Alfonsine ha affermato che il «mancato
  tesseramento dei giovani calciatori è da addebitare unicamente al direttore sportivo del settore
  giovanile, subito allontanato appena sono emersi i fatti. La presidente e i dirigenti accompagnatori erano
  ignari della posizione irregolare dei calciatori. Quando hanno saputo della gravità dei fatti hanno poi
  provveduto ai tesseramenti dei ragazzi e agli accertamenti medici previsti dalla normativa».
  Viene comunque da chiedersi come mai nessuno abbia verificato che i tesseramenti venissero effettuati
  e dove sono finiti i soldi della quota di tesseramento dei giocatori che dovevano essere versati alla
  Federazione calcio.

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  COTIGNOLA

  Due giorni di festa a Cana Novella
  A C A S A N o v e l l a d i Cotignola s o n o i n
  programma due giorni di efsta, a partire da
  stasera quando, alle 19.30, si potrà cenare con
  paella e sangria (prenotazioni al numeri 349-
  4401177 e 340-4503928). Domani, domenica,
  alle 15.30 sarà celebrata una messa, alle
  16.30 testimonianze su 'La mia amicizia con
  Novella'; alle 16.30 giochi per i bambini; quindi
  cena insieme e alle 21 musica live.

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  FABRIAGO Sfilata degli abiti della scuola Vitali
  LA scuola ferrarese di moda Vitali festeggia i
  suoi 60 anni stasera a S.
  Maria in Fabriago, a l l e 2 0 . 4 5 a C a s a
  Giovannini in via Bastia. Sfileranno 15 capi di
  alta moda tra i più belli presi dall' archivio delle
  sfilate organizzate dal 1998 ad oggi seguiti da
  22 abiti nuovi progettati, realizzati e rifiniti a
  mano dagli allievi stilisti e modellisti
  diplomatisi alla scuola negli ultimi anni.
  Sfileranno prima gli abiti da cocktail, poi quelli
  da sera realizzati, in entrambi i casi, in tessuti
  pregiati, sete preziose, organze, rasi
  duchesse, shantung e georgette. Chiusura con
  l' abito da sposa in pizzo francese ricamato a
  mano con centinaia di piccole perle cabochon
  e cristalli Swarovski. L' evento è stato voluto
  da Silvia Vitali anche per ricordare la madre
  Nadia, da poco scomparsa.
  Monia Savioli.

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  SUPERENALOTTO GIOCATA BACIATA DALLA DEA BENDATA ALLA TABACCHERIA
  RICEVITORIA DI VIALE MATTEOTTI

  La fortuna ha fatto tappa ad Alfonsine, vinti 52mila
  euro
  «CON un piccolo investimento è stato
  realizzato uno splendido '5' al SuperEnalotto,
  che ha consentito di vincerei oltre 50mila euro,
  per l' esattezza 52.387. Davvero un bel colpo.
  Non sappiamo ancora la somma investita, ma
  credo si tratti di una manciata di euro. Di
  sicuro la vincita non è il frutto di un sistema,
  ma di una singola schedina giocata giovedì
  mattina alle 10.23». Così Gilberto Gaudenzi,
  collaboratore della tabaccheria ricevitoria
  (punto vendita Sisal) 'Rita e Gibi' di viale
  Matteotti 67 ad Alfonsine, di cui Rita Vecchi è
  la titolare, commenta la bella vincita realizzata
  l' altra sera nel concorso 107 del
  SuperEnalotto. «Non ho proprio idea -
  sottolinea Gaudenzi (nella foto) - di chi possa
  essere la persona baciata dalla fortuna, anche
  perchè diversi clienti, utilizzando la stessa
  schedina, effettuano un' unica giocata valida
  per 4 o 5 estrazioni, venendo poi a controllare
  volta per volta l' eventuale vincita. Non è quindi
  da escludere che la graditissima sorpresa
  arrivi nei prossimi giorni. Spero si tratti di una
  persona che ne abbia bisogno». I sei numeri
  estratti giovedì sono 2, 23, 34, 52, 76 e 87.
  Non è la prima volta che la tabaccheria alfonsinese registra vincite importanti. L' antiviglia di Natale del
  2009 un cliente, allora 40enne, con una giocata da un solo euro totalizzò al '10 e Lotto' un '9'
  (indovinando cioè 9 dei 10 numeri estratti) intascandone 30mila. Senza dimenticare diverse vittorie (tra
  cui tre da 10mila euro ciascuna) al 'Gratta & Vinci'.
  Tornando al SuperEnalotto, nel gennaio scorso a Russi un anonimo giocatore si portò a casa la bellezza
  di 677mila euro, sempre con un 5.
  Luigi Scardovi © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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  CORSO MAZZINI

  Musica e spettacoli al Rione De' Brozzi
  SI APRE oggi alle 18, in corso Mazzini a Lugo,
  la festa del Rione De' Brozzi che si concluderà
  lunedì sera. Si inizierà con lo spettacolo di
  giocoleria con Frank, poi sbandieratori, musici,
  improvvisazioni di vita medievale. Quindi
  mercatino creativo e dei prodotti tipici. Alle 19
  apre la Taverna del Gallo e, alle 21, spazio al
  14° 'Memorial Italo Chellini', gara di tiro alla
  fune; poi alle 21.30 esibizione del mago
  Andrea e concerto dell' Imola brass band.

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  CESENA LA RASSEGNA COMPIE SEI ANNI

  Riecco 'Cristallino', l' arte contemporanea negli
  atelier romagnoli
  CESENA TORNA il Festival Cristallino,
  percorsi d' arte sul territorio Romagnolo.
  Giunta alla sesta edizione la manifestazione,
  che ha nella cesenate Roberta Bertozzi,
  fondatrice dell' Associazione culturale
  Calligraphie, la direttrice artistica, promuove le
  arti visive contemporanee con una particolare
  attenzione alle aree urbane di Cesena. Il
  Festival si attesta sempre più quale progetto
  legato al territorio, grazie al patrocinio del
  Mibac nell' Anno europeo del patrimonio
  culturale, della Regione dei Comuni di
  Cesena, Longiano, Ravenna e Bagnacavallo.
  «IL FESTIVAL inizia domenica alle 18.30, con il
  percorso itinerante 'In-Studio'- illustra Roberta
  Bertozzi-, che permetterà di conoscere lo
  studio di Paolo Buzzi (a Bagnacavallo) , e
  domenica 16 quello di Claudio Ballestracci a
  Montilgallo di Longiano (via Fiumicino 760).
  Da sempre interessato alla natura e alla storia,
  Ballestracci ne recupera gli elementi
  attraverso la loro selezione e il loro
  allineamento all' interno di teche in lamiera
  zincata, con un esplicito richiamo alle
  metodologie scientifiche di archiviazione: brandelli di cortecce, aculei, ricami arborei, fossili, crisalidi, in
  una coreografia simbolica».
  FULCRO della rassegna è Vie Periferiche, che si propone di valorizzare e rendere accessibili le aree
  del fiume Savio, determinanti nel segnare l' identità di Cesena e in relazione con l' Ex-Zuccherificio: due
  luoghi che saranno protagonisti di micro interventi di street art grazie all' azione di Gola Hundun, Urban
  Manifesto, e sito di danza e performance con il collettivo Arteda. Sabato 13 ottobre alle 17.30, in galleria
  Corte Zavattini 31, inaugurazione della mostra con le opere di Luca Piovaccari e Verter Turroni, in
  occasione di Amaci Giornata del Contemporaneo.
  Le esposizioni saranno in circuito con il Museo di Scienze Naturali e per i ragazzi saranno organizzati:
  Fiume in Fabula, percorsi alla scoperta dell' habitat del fiume Savio; Mappe e Sentieri, una mappatura
  emozionale e sensibile dei luoghi in cui si radicano i vissuti dei giovani; Space Craft, un laboratorio di
  invenzione del paesaggio attraverso schizzi, disegni, tracce, reperti, ricalchi, bozze e trascrizioni.
  Raffaella Candoli.

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  IL MEMORIAL SEGANTI A LUGO

  Americani sotto tono nel derby con Forlì, l' OraSì
  perde di misura
  Unieuro Forlì 78 OraSì Ravenna 77 FORLÌ:
  Bonacini 7 (1/5), Johnson 22 (5/11, 3/5),
  Giachetti 5 (1/2, 1/4), Donzelli 9 (4/5, 0/2),
  Dilas, Tremolada, Marini 13 (4/7, 1/2), Oxilia 4
  (2/6, 0/1), Lawson 16 (5/9, 2/3), De Laurentiis 2
  (0/1, 0/1). All. Valli.
  RAVENNA: Hairston 6 (2/6), Smith 15 (6/12,
  1/4), Montano 10 (2/2, 2/5), Jurkatamm 7 (2/2,
  1/2), Cardillo 2 (1/3, 0/1), Masciadri 9 (2/3,
  1/4), Rubbini 5 (1/1, 1/5), Seck ne, Gandini 6
  (2/2), Baldassi (0/1), Tartamella ne, Laganà 17
  (3/6, 3/5). All. Mazzon.
  Arbitri: Saraceni, Tallon, Ragionieri Note.
  Parziali: 22-20, 41-42, 60-53.
  T2: Fo 22/46, Ra 21/38. T3: Fo 7/18, Ra 9/26.
  TL: Fo 13/14, Ra 8/11.
  LugoPASSI indietro per l' OraSì nel derby con
  Forlì al memorial Seganti-Tampieri. La difesa
  scricchiola in alcuni momenti sotto i colpi di un'
  Unieuro ben orchestrata dall' ex Giachetti e
  trascinata dal duo Lawson-Johnson. Per l'
  OraSì una partita opaca di Hairston e con
  Smith a corrente alternata. Laganà si muove
  bene e Montano offre lampi di qualità, ma la
  stanchezza dei tanti impegni presenta il conto in termini di lucidità. A vincere quindi è Forlì sul filo di
  lana.
  I PRIMI minuti sono caratterizzati da diversi errori nella circolazione della palla e poca lucidità in fase
  conclusiva. Gli unici a non sbagliare sono Lawson e Marini che segnano 16 dei primi 22 punti di Forlì. L'
  OraSì soffre in difesa, ma sopperisce con un migliore gioco di squadra. Montano entra in striscia con 7
  punti consecutivi e si trasforma nel maggiore terminale offensivo dei giallorossi. L' OraSì tocca il +8 al
  17', ma l' improvviso risveglio di Johnson (7 punti in 90") manda le squadre al riposo molto vicine (41-
  42).
  DOPO l' intervallo Johnson segna altri 7 punti che mandano Forlì sul +8 (50-42), sfruttando anche le
  distrazioni della difesa ravennate. Ci vuole il miglior Smith per tenere l' OraSì agganciata, ma nel terzo
  quarto l' Unieuro è padrona del campo. Nel quarto finale invece si infortuna Bonacini, mentre Mazzon
  lascia spazio a Rubbini e si affida all' esperienza di Gandini e Cardillo per alzare l' intensità in difesa. L'
  Unieuro conserva il +7 fino al 36', quando Mazzon rimette in campo il quintetto base tenendo il solo
  Cardillo della panchina. E Laganà mette due triple che riportano l' equilibrio (72-71), a cui risponde in
  modo analogo Giachetti. Si arriva a 16" dal termine sul 76-75 Forlì, con l' OraSì a gestire il possesso.
  Smith segna ma lo fa troppo in fretta e sul ribaltamento di fronte Donzelli sorprende tutti e segna il 78-77

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                                         Ravenna)
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  L' altra semifinale Si vede la categoria di differenza a favore dell' Andrea Costa

  Imola troppo forte ma Lugo non crolla
  Orva Lugo 7 3 A . C o s t a I m o l a 8 7 L U G O :
  Lucarelli 11, Galassi 4, Seravalli 2, Bazzocchi
  ne, Farabegoli 8, Cervellera ne, Demarchi 13,
  Arosti, Bedin 2, Leardini 6, Brighi 18, Bracci 9.
  All. Galetti.
  IMOLA: Wiltshire W. 1, Bollati ne, Saliou,
  Montanari 3, Crow 13, Wiltshire T. 6, Fultz 11,
  Bowers 16, Rossi 8, Simioni 4, Raymond 21,
  Magrini 4. All. Di Paolantonio.
  Arbitri: Terranova, Tirozzi, Bonetti Note.
  Parziali: 23-33, 38-60, 65-79. T2: Lu 18/39, Im
  20/38. T3: Lu 7/30, Im 14/34. TL: Lu 16/23, Im
  5/9.
  LugoBUONA prova dell' Orva al cospetto di
  una formazione di categoria maggiore. I
  biancoverdi perdono 73-87, ma escono a testa
  alta giocando a buon ritmo e mostrando una
  buona fluidità offensiva. La migliore amalgama
  è ancora da trovare ma in alcuni momenti la
  difesa imolese soffre le penetrazioni lughesi e
  si rivede in campo anche Seravalli (nella foto)
  che bagna il debutto con 2 punti. Lugo prova a
  imporre il ritmo ed è la prima a scattare in
  vantaggio. Imola, più fisica, domina i rimbalzi e
  risponde all' iniziale svantaggio con 6 triple (23-33). I ritmi alti fanno soffrire le difese e l' Orva prova a
  mettere pressione agli ospiti, anche se la categoria di differenza si vede soprattutto nella lucidità in
  attacco. A Fultz e Raymond non manca, e dopo 15' Imola è a +20. Seravalli torna in campo dopo 6 mesi
  di stop: la visione di gioco c' è, l' atletismo ancora no. A ridosso dell' intervallo lungo entra a referto
  anche Bowers che firma il momentaneo +24 (36-60).
  Dopo l' intervallo il ritmo si abbassa, c' è spazio per gli esperimenti e i più giovani. L' Orva continua a
  spingere e in alcuni momenti batte in modo convincente la difesa ospite, toccando anche il -12. Imola
  però mantiene la lucidità necessaria a conservare il margine e vola in finale.
  ste.pe.

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  Bj è già in palla e Imola va in finale Orva, festa
  Seravalli
  LUGO L' Andrea Costa fa il proprio dovere e
  batte Lugo restando avanti praticamente per
  tutta la contesa, grazie alla mira ispirata dei
  Senatori e in particolare di un convincente
  Raymond e nonostante la pochezza di una
  panchina assai deludente. Questa sera (ore
  20) nella finale contro Forlì, coach Di
  Paolantonio avrà bisogno diqualcosa di più da
  parte di tutti per reggere l' urto dell' UnieUro.
  Raymond "infuocato" Si parte con le difese a
  fare da spettatrici, tiri aperti per tutti e Bracci a
  brutalizzare Simioni nel l' 11 -11 del 3', mentre
  Raymond mostra il proprio talento già
  depurato di qualche chilo e Lugo non esita a
  produrre attacchi rapidi per sfuggire al gap
  fisico rispetto all' avversario. Raymond
  produce un allunghino biancorosso (+6) a
  suon di triple e in generale le percentuali
  altissime alimentano la pallacanestro di Imola
  (15-25 al 6'), che alle prime rotazioni azzarda
  pure la coppia Rossi-Simioni dentro l' area.
  Brighi e Leardini puniscono i pigri aiuti
  difensivi dell' Andrea Costa, che si aggrappa
  alla solidità di Rossi (tre cesti in un amen) per
  coprire le lacune in costruzione di Montanari.
  L' inerzia non cambia (25-42 al 14') , Raymond
  trasforma tutto in oro (19 al 16'), Simio ni
  spende falli in serie e l' Orva trova conferme
  da Brighi fuori e Bracci dentro, poi due triple
  filate di Bowers scavano il +24.
  Torna Serravalli Il rientro di Serravalli dopo mesi di stop per il grave infortunio è la notizia migliore per
  Lugo, che non molla e innesca finalmente i garretti di Lucarelli, mentre Magrini vaga alla ricerca del
  proprio posto e la qualità del gioco, globalmente, cala possesso dopo possesso (46-68 al 24'). Di
  Paolantonio usa Montanari esclusivamente da guardia, indicazione non di poco conto, Thomas Wiltshire
  ne mette 4 inattesi e l' intensità continua a scendere. Bowers spezza l' unico momento buio dei suoi di
  tripla (65-82 al 32'), ma la panchina produce zero o quasi (male Montanari e Magrini), così l' Orva
  avrebbe pure le possibilità per rientrare se finalizzasse con più efficacia. Gli ultimi giri di lancetta sono
  uno scempio cestisti co, per fortuna per pochi intimi.

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  Donzelli segna e stoppa La volata è dell' Unieuro
  L' OraSì rimonta dal -10 e sogna un posto in finale ma l' ex Giachetti e l' ala di Forlì
  diventano decisivi

  LUGO L' OraSì non fa spese all' Unieuro che
  si mette nelle mani di Donzelli per incoronarsi
  regina del derby e approdare alla finale del
  Seganti-Tampieri (78-77). La sfida tra
  ravennati e forlivesi ha dispensato emozioni,
  gioco fisico e spettacolo con il merito dei
  ragazzi di Valli di aver capitalizzato gli errori
  difensivi di capitan Masciadri e compagni con
  Donzelli a deciderla con i punti del sorpasso e
  la stoppata sulla penetrazione di Smith aun
  secondo dalla fine.
  Ravenna punta tutto sulla circolazione di palla
  e sul pitturato sia in attacco che in difesa ma
  inizialmente non incide, anzi. Dall' altra parte è
  palla a "segna solo lui" Lawson che ne fa
  subito sette.
  Il duello è decisamente fisico eco sì i
  giallorossi passano al perimetro e a un
  quintetto a tre piccoli con Montano che realizza
  il 14-11 dopo 7'20". La difesa bizantina è però
  troppo generosa su Lawson e Marini e il primo
  parziale è biancorosso. La formazione di Valli
  perde un po' l' equilibrio frai reparti e Ravenna
  ne approfitta con Montano e Smith (32-27).
  Spallata Unieuro Gandini si conferma in gran
  forma e porta al massimo vantaggio Ravenna
  (40-32) ma è Johnson l' uomo che tarpa le ali
  ravennati e le mette ai suoi con 14 punti in
  meno di cinque minuti e Forlì allunga con il
  parziale 2-18 completato da Lawson al 23'a
  spese di una difesa giallorossa smemorata. L' OraSì prova a metabolizzare la spalla Unieuro
  aumentando la velocità della circolazione di palla ma gli dei del basket non ascoltano le preghiere o la
  difesa e così la squadra di Valli chiude la terza frazione avanti di sette lunghezze e quando Johnson
  raggiunge i 22 personali Forlì allarga la forbice alla doppia cifra (60-70).
  Forlì gioisce I biancorossi non piazzano il ko e Ravenna risorge con Laganà (68-70). L' ex Giachetti
  mette il proprio mattone ma il suo dirimpettaio Laganà insacca il -1 per poi innescare il pareggio di
  Masciadri. Giachetti bombarda il 73-76 a cui risponde il capitano bizantino con 2/3 a cronometro fermo
  e lo slalom di Smith del sorpasso a -10". Gli ultimi secondi sono Donzelli -time: penetrazione del 78-77
  e stoppata anegare il cielo a Smith.

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  INAUGURAZIONE

  "Rossinissimo" Mostra dedicata al musicista
  LUGO Unviaggio nellavita e nelle opere del
  musicista Gioachino Rossini. È quanto
  promette la mostra dal titolo "Rossinissimo",
  che inaugura oggi alle 18.45 all' interno dell'
  oratorio Sant' O n o f r i o a l l a p r e s e n z a d e l
  maestro Riccardo Muti. L' evento, che vuole
  ricordare i 150 anni dalla morte del
  compositore di Pesaro che visse due anni a
  Lugo, è organizzata dalla Pro Loco e curata
  dal maestro Giuseppe Montanari; in
  esposizione oltre 400 pezzi. Fino al 19
  settembre

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  Biennale, si parte Oggi il taglio del nastro con tutti i
  sindaci
  LUGO Tutto pronto per la XXVII edizione di
  Bassa Romagna in Fiera, la biennale dedicata
  ad agricoltura, artigianato, industria e
  commercio che prende il via oggi.
  Il primo appuntamento è dedicato alla musica
  con il concerto, alle 17 in piazza Baracca, della
  Jugendkapelle Stadt Kulmbach, l' orchestra
  giovanile della Scuola di musica della città
  tedesca gemellata con il Comune di Lugo.
  Subito dopo, alle 17.30, è invece in
  programma l' inaugurazione della
  manifestazione. Al taglio del nastro saranno
  presenti l' assessore al Bilancio della Regione,
  Emma Petitti, e tutti i sindaci dei Comuni dell'
  Unione.
  Tante le mostre in programma, tra le quali (alle
  18.45) "Rossinissimo" dedicata a Gioachino
  Rossini, che rimarrà all' oratorio di Sant'
  Onofrio fino al 19 settembre. La mostra, curata
  da Giuseppe Montanari e organiz zata dalla
  Pro Loco, propone oltre 400 pezzi, molti dei
  quali mai mostrati finora. All' inaugurazione
  sarà presente il Maestro Riccardo Muti.
  "Bassa Romagna in Fiera" continua fino a
  domenica 16 settembre. La manifestazione si
  estende su un' area espositiva di oltre 15mila
  mq con più di 200 espositori suddivisi in
  quindici diverse aree tematiche che
  valorizzeranno tutte le eccellenze della Bassa
  Romagna: agricoltura, arredamento,
  artigianato, area shopping e artigianato artistico, area sposi -cosmesi -benessere, area food e
  ristorazione, associazioni, concessionarie auto, commercio, edilizia, industria alimentare, servizi, start-
  up, tempo libero e turismo, vivaismo e giardinaggio. Per il programma completo visitare il sito
  www.bassaromagnainfiera.it.
  AMALIO RICCI GAROTTI.

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  È festa a Casa Novella con giochi, musica e
  gastronomia
  COTIGNOLA T o r n a " F a c c i a m o f e s t a ! " , l '
  evento promosso dal centro diurno socio -
  educativo Casa Novella Laboratori di Barbiano
  di Cotignola (via Grilli, 8), che accoglie ogni
  giorno circa 20 ospiti con situazioni di difficoltà
  e coinvolge oltre 60volontari. Stasera alle
  19.30 con la cena in compagnia a base di
  paella e sangria (info e prenotazioni: 347
  4401177, 345 4503928). Domani messa alle
  15.30, poi alle 16.30 l' incontro con chi ha
  condiviso il cammino con Novella Scardovi,
  fondatrice dell' opera. A seguire giochi per
  bambini e dalle 19 cena con musica live dalle
  21. Sarà in funzione lo stand gastronomico.

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  LA CONFERMA DAI SINDACATI

  L' Agenzia delle entrate si prepara a chiudere i
  battenti
  Lunedì un incontro in Regione tra le istituzioni coinvolte, in modo da capire se sia
  possibile un piano B

  LUGO L' Agenzia delle entrate di Lugo si
  prepara a chiudere ibattenti. Il rischio addio
  aleggiava già da qualche anno attorno agli
  uffici di via Canale inferiore destra, ma ieri
  mattina ai sindacati è arrivata la conferma, che
  rende ufficiali quelle che fino ad oggi erano sta
  tesolo voci di corridoio. Il problema non è certo
  di poco conto, perché il presidio lughese è
  quello di riferimento per tutta la bassa
  Romagna, facendone di fatto un punto di
  riferimento importante.
  All' Agenzia delle entrate di Lugo tirava aria di
  tempesta già da diverso tempo. Basti pensare
  al recente ridimensionamento organizzativo,
  che aveva portato l' organico da venti persone
  alle attuali undici. Di fatto un preludio alla
  chiusura annunciata ieri.
  Soluzioni alternative Imprese e cittadini
  costretti quindi ogni volta a trasferte verso gli
  uffici di Ravenna? Secondo la Ci sl, ma anche
  secondo il Comune di Lugo, una soluzione
  alternativa potrebbe essere ancora
  percorribile. Ed è per questo che lunedì è
  previsto un incontro in Regione tra le
  istituzioni, in modo da capire se sia possibile
  mettere sul tavolo un piano B, che permetta all'
  Ente di gestione dei tri buti di procedere verso
  lo snellimento intrapreso e allo stesso tempo
  di poter continuare a rispondere alle esigenze
  dei lughesi.

  Uno Sportello?
  «Le attenzioni fin qui riservate dalle istituzioni coinvolte - afferma Mario Cozza, della Cisl - ci fanno
  credere che sarà garantito il presidio dell' Agenzia a Lugo attraverso la trasformazione da ufficio in
  sportello. A nostro avviso questo è indispensabile, perché altrimenti non ci sarebbe nella Bassa
  Romagna nessuna sede dell' Agenzia delle entrate per il servizio ai cittadini e alle impre se». Una sorta
  di ridimensionamento, quindi, quello auspicato dal sindacato, che garantirebbe allo stesso tempo di
  salvare anche tutti gli undici lavoratori attualmente alle dipendenze degli uffici di Lugo.
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  Pd, dimissioni della segretaria Mondini
  LUGO Si è dimessa, per motivi personali, la
  segretaria dell' Unione Comunale del Pd di
  Lugo, Sabrina Mondini. In attesa della
  convocazione dell' assemblea comunale che
  dovrà recepire ufficialmente le dimissioni, la
  segretaria uscente ringrazia coloro che in
  questi mesi hanno collaborato con il Pd
  lughese alla promozione e intensificazione
  dell' attività politica.
  «Ha guidato il partito in una campagna
  elettorale compli Barattoni e Mondini cata -
  dichiara il segretario provinciale Alessandro
  Barat toni - e ha impostato il lavoro per le
  elezioni amministrative dell' anno prossimo.
  Sono certo che continuerà a dare il suo
  contributo al partito con la positività e la
  generosità che la contraddistinguono».

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  Alfonsine, giocatore vince 52mila euro al
  Superenalotto
  ALFONSINE Ricco colpo di fortuna di un
  giocatore del Superenalotto, capace di
  azzeccare il 5 nell' ultima estrazione e
  vincendo così una somma pari a oltre 52mila
  euro.
  La giocata è stata effettuata alla tabaccheria
  Vecchi di corso Matteotti, ad Alfonsine. L'
  anonimo giocatore è riuscito ad aggiudicarsi
  un premio esattamente di 52.387,62 euro,
  mancando per un pelo il jackpot che valeva
  35,9 milioni di euro. L' ultima sestina vincente
  è stata centrata lo scorso 23 giugno, con un
  sistema che ha distribuito 51,3 milioni di euro
  in tutta Italia, mentre in Emilia Romagna il 6
  manca dal 22 novembre del 2014, con 40,2
  milioni di euro vinti a Sassuolo.

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  Baby giocatori non tesserati Stangati i dirigenti dell'
  Alfonsine
  ALFONSINE Una multa di 1.500 euro, unanno
  di inibizione per la presidente della società di
  calcio, e svariati mesi inflitti ad altri sette
  dirigenti.
  È quanto deciso dal tribunale sportivo, che ha
  condannato l' Alfonsine per aver fatto giocare
  nella passata stagione di campionato Figc
  ottanta bambini tra i 7 e i 12 anni senza
  ilnecessario tesseramento, oltre ad averne fatti
  scendere in campo 19 che neppure avevano
  presentato i certificati di idoneità sportiva.
  Senza assicurazione La mancanza va ben
  oltre la pura e semplice burocrazia. Nella
  quota di tesseramento è infatti compreso il
  versamento necessario alla Federazione per
  pagare la copertura assicurativa (22,50 euro
  per ogni bambino) in caso di infortunio.
  Nella passata stagione, dunque, la società ha
  rischiato di doversela vedere con problemi
  ben più gravi qualora qualche giovane
  giocatore si fosse fatto male durante una
  partita o in allenamento.
  La difesa della società I vertici della società,
  comparsi davanti alla giustizia sportiva, si
  sono difesi attribuendo la responsabilità del
  mancato tesseramento e le omissioni su alcuni
  certificati medici al solo direttore sportivo del
  settore giovanile, aggiungendo che non
  appena scoperte le irregolarità il dirigente
  sarebbe stato allontanato. I rapporti si
  sarebbero dunque rotti già a stagione in corso.
  Fino a quel momento gli accompagnatori che durante le partite consegnavano alla squadra avversaria l'
  elenco dei giocatori con le generalità sarebbero - secondo la versione dell' Alfonsine - stati ignari della
  situazione.
  Le pene inflitte ai dirigenti È stato nel valutare la gravità del fatto e il rischio a cui sono stati esposti i
  dirigenti ma soprattutto i singoli giocatori, che il giudice - stando al comunicato apparso sul sito della
  Figc - ha deciso comunque di punire anche la presidente Rossana Guerrini a un anno di inibizione, oltre
  a un totale di una cinquantina di mesi ad altre sette figure ai vertici della società.

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Pagina 41                         Corriere di Romagna
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                                          Corriere di Romagna Ravenna

  Evade dai domiciliari e tenta rapina Disarmato e
  smascherato dal titolare
  Arrestato dai carabinieri un 26enne che aveva tentato il colpo all' alba in corso Vittorio
  Veneto

  MASSA LOMBARDA H a a v u t o i l s a n g u e
  freddo necessario per affrontare il rapinatore
  che lo stava minacciando con un piede di
  porco, disarmarlo e togliergli il cappello e la
  maglia che gli mascheravano il volto.
  Così, quando i carabinieri gli hanno mostrato
  le foto di qualche faccia nota, non ha avuto
  dubbi Nicola Santarpia, 49enne titolare dell'
  edicola-tabacchi di Corso Vittorio Veneto a
  Massa Lombarda: ha indicato subito il
  personaggio che aveva messo in fuga poco
  prima. Il rapinatore, Aziz El Ouani, marocchino
  di 26 anni già ai domiciliari, è stato arrestato in
  meno di un paio d' ore, trovato dai militari della
  locale stazione assieme ai colleghi del Norm.
  La colluttazione Erano circa le 5.40 quando il
  titolare ha visto entrare dalla porta d' ingresso
  dell' attività lo stra niero, mentre stava
  mettendo in ordine i giornali in vista dell'
  apertura. «Aveva un cappellino in testa e una
  maglia avvolta attorno al viso, in mano
  brandiva un piede di porco - racconta -. Mi ha
  detto "apri cassa", da lì ho capito che era
  straniero. Ho fatto finta di non capire e mentre
  lui ripeteva innervosito di consegnargli il
  denaro in cassa gli ho afferrato l' arnese di
  ferro». Nella colluttazione l' edicolante,
  residente a Massa Lombarda da 11 annie da
  quattro titolare dell' attività in corso Vittorio
  Veneto, si è fatto male al braccio. Lesioni di
  poco conto, «giusto qualche livido, non sono nemmeno andato al pronto soccorso», puntualizza.
  Prima che il malvivente scappasse a mani vuote, lo ha smascherato togliendogli cappellino e facendo
  cadere il tessuto che si era avvolto in faccia per travisare il volto. «Ho provato a rincorrerlo, ma lui
  andava molto più veloce di me - racconta quasi ridendoci su -, d' altronde si è poi scoperto che era più
  giovane di me». I carabinieri sono arrivati dopo pochi istanti.
  La caccia all' uomo Sulla base della descrizione fornita dalla vittima i militari hanno avuto i primi
  sospetti, confermati non appena Santarpia ha identificato unvolto tra le foto segnaletiche mostrate dai
  carabi nieri. A colpo sicuro sono andati nell' appartamento del 26enne, nel frattempo rincasato. Lo
  hanno trovato e arrestato con l' accusa di evasione, per non avere rispettato la misura restrittiva degli

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8 settembre 2018
Pagina 41                          Corriere di Romagna
8 settembre 2018
Pagina 47                        Corriere di Romagna
                                 (ed. Ravenna-Imola)
                                         Corriere di Romagna Ravenna

  LUGO

  La chiusura della biglietteria della stazione
  Appare davvero incredibile la decisione
  assunta da Trenitalia in accordo con l'
  assessorato regionale ai Trasporti di chiudere
  la biglietteria della stazione ferroviaria di Lugo.
  Al grave disagio provocato da tale
  provvedimento che si ripercuote sulla
  popolazione e, non meno sui pendolari, si
  aggiunge la mancanza di sensibilità
  ambientale che va in contro tendenza rispetto
  all' orientamento condiviso di promuovere un
  tipo di mobilità alternativa all' uso delle auto.
  Oltretutto il Patto del trasporto pubblico valido
  per il triennio 2018-2010 basato sul
  presupposto di attuare una serie di misure
  volte al risanamento della qualità dell' aria
  potenziando i servizi pubblici in una logica di
  incentivazione della mobilità pubblica, con il
  citato provvedimento pare non avere la dovuta
  considerazione. Al punto che tra gli obiettivi
  siglati da tutti gli enti, sono definiti parametri
  precisi, a cominciare dall' aumento del 10%
  dei passeggeri trasportati su gomma e un
  aumento del 20% per quelli che viaggiano su
  ferro: ma questi non sono certo i presupposti
  per mettere inpratica azioni di miglioramento
  viario e ambientale.
  Si chiede, dunque, al sig. Presidente di
  attivarsi anche nella sua veste di presidente
  dell' Anci regionale, per fare sentire la voce
  degli abitanti di quel territorio gravemente
  penalizzato da questa assurda e iniqua decisione.
  Gianfranco Spadoni consigliere "Civici per la Provincia" Ravenna

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Pagina 5                                    Il Sole 24 Ore
                                   Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  le norme in stand by

  I nodi rottamazione e bando periferie
  Discussione rinviatà a lunedì Rinvio della
  discussione sul blocco del bando per la
  riqualificazione delle periferie oggetto di un
  braccio di ferro tra governo ed enti locali.
  Il tema fa parte del pacchetto di modifiche il
  cui esame è stato riviato a lunedì. Così come l'
  emendamento sulla proroga della
  rottamazione-bis delle cartelle esattoriali con
  la proroga al 7 dicembre delle tre rate
  autunnali.

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Pagina 5                                        Italia Oggi
                                    Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  Quella fatta da Delrio complica la vita agli onesti e agevola invece chi vuole delinquere

  Rifare la legge sugli appalti
  Basterebbe che l' appaltatore garantisse l' intero appalto

  Torniamo sul tema caldo delle nuove norme
  anticorruzione per completare il ragionamento
  di ieri. Chi segue i problemi della pubblica
  Amministrazione sa (come, a pelle, credo che
  sappia anche Giuseppe Conte, attuale primo
  ministro) che la corruzione si combatte certo
  con il diritto penale, ma soprattutto con il diritto
  amministrativo.
  Il germe di questo grave reato che incide
  prima di tutto sulla terzietà pubblica e poi sull'
  economia, si annida in una magica parola:
  «Discrezionalità». Essa consiste nella facoltà
  conferita al responsabile di una procedura di
  indicare a discrezione il beneficiario. L'
  evoluzione delle norme, peraltro, ha
  abbondantemente arato la discrezionalità,
  nascondendola in un' altra magica parola:
  «qualità». Che cosa c' è di più discrezionale di
  un giudizio di qualità?
  Laddove, perciò, leggendo una legge,
  scorgerete la parola «qualità», là troverete il
  varco attraverso il quale si insinua la
  discrezionalità e, ovviamente, la possibilità che
  il responsabile scelga per interessi non
  strettamente pubblici, anzi strettamente privati.
  Privatissimi. Se avete voglia, andate in rete e
  scorrete il codice degli appalti, la legge di cui
  Graziano Delrio e Raffaele Cantone vanno a
  torto orgogliosi. Troverete un sistema complicatissimo, inattuabile in tempi brevi per le piccole
  commesse e ancora più complicato per le grandi, per le quali, peraltro, si pretende, in ogni caso, un
  giudizio di qualità.
  Spesso questo è attribuito a una commissione, ma ciò non risolve il problema, visto che in ogni organo
  collegiale ci può essere una (o più) pecora zoppa o un esperto, più esperto degli altri che, per tanti
  motivi, è capace di imporre il suo giudizio agli altri (gli ordini professionali e le università
  fisiologicamente sono soggetti piramidali, nei quali chi sta al vertice è difficilmente contrastabile).
  Sarebbe lodevole sottoporre il codice degli appalti a una approfondita rilettura, rendendo numerici tutti i
  parametri necessari per la scelta di un contraente privato, compresi quelli definibili qualitativi.
  Per raggiungere questo scopo occorrono due requisiti. Il primo è una progettazione così avanzata da
  consentire un' analisi puntuale della natura delle offerte economiche. Il secondo è reintrodurre il miglior
  prezzo (il massimo ribasso), stupidamente demonizzato negli ultimi anni.
  Stupidamente e dolosamente, giacché chi si oppone al miglior prezzo difende di fatto la possibilità di
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                                   Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  Non certo per i malviventi che le occupano con la forza e poi le danno a chi vogliono loro

  Case pubbliche per i bisognosi
  Salvini: sgomberi immediati. E il sindaco Sala ci sta

  Le occupazioni abusive di alloggi (a Milano
  sono circa 5 mila le abitazioni pubbliche
  interessate) costituiscono un reato
  particolarmente allarmante perché producono
  conseguenze assai gravi in termini sociali e
  politici e alimentano spesso l' attività della
  criminalità organizzata. Privano, a chi ne ha
  diritto, l' assegnazione di una casa popolare
  mentre il racket degli alloggi toglie credibilità e
  fiducia a tutte le istituzioni. La sottovalutazione
  del fenomeno, aggravato dai flussi immigratori
  e da atteggiamenti di tolleranza benevola, la
  mancanza di una lungimirante politica della
  casa (la soppressione della trattenuta ex
  Gescal per la costruzione delle case popolari
  ne costituisce un mirabile esempio) e il lungo
  periodo di crisi hanno portato a situazioni di
  difficile governabilità.
  È fuori discussione che la maggioranza delle
  occupazioni sia frutto di condizioni di povertà e
  di grave disagio, con nuclei famigliari
  composti anche da minori e da disabili a cui
  occorre trovare soluzioni specifiche di
  emergenza che non possono consistere
  semplicemente nel pagamento di camere di
  alcuni modesti (e interessati) alberghi. Il
  fenomeno, pur indotto da un disagio grave, è
  quasi sempre diretto da gruppi politicizzati,
  come i centri sociali, o (cosa assai più preoccupante) è organizzato da soggetti criminali che di fatto si
  sostituiscono alle istituzioni nella assegnazione degli alloggi pubblici.
  Sono stati persino invasi alloggi di anziani ricoverati in ospedale, i quali hanno ottenuto solo dopo
  qualche giorno la restituzione della propria casa, saccheggiata e ridotta in condizioni pietose. In buona
  sostanza il fenomeno delle occupazioni abusive, nei grandi centri urbani come Milano, ha superato da
  tempo la soglia di tollerabilità da parte della maggioranza dei cittadini. E ciò senza nulla togliere agli
  sgomberi effettuati da parte del sindaco di Milano Beppe Sala, che deve anche farsi carico dei dubbi e
  delle contrarietà di parte della sua maggioranza consiliare.
  Leggendo le cronache quotidiane c' è spesso la sensazione che il lavoro (ingrato) degli sgomberi da
  parte di Prefettura, Comune e Questura venga reso vano da nuove occupazioni.
  Non basta affermare, in assoluta buona fede, la ferma contrarietà alle occupazioni e l' intenzione di
  contrastarle ricorrendo alla forza pubblica. Occorrono anche risultati concreti verificabili che diano il
  segno di una netta inversione di tendenza. È necessario, considerato che sono ben più di 20 mila le
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