Unione della Romagna Faentina - mercoledì, 17 luglio 2019 - Unione Romagna Faentina

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Unione della Romagna Faentina - mercoledì, 17 luglio 2019 - Unione Romagna Faentina
Unione della Romagna Faentina
    mercoledì, 17 luglio 2019
Unione della Romagna Faentina - mercoledì, 17 luglio 2019 - Unione Romagna Faentina
Unione della Romagna Faentina
                                                     mercoledì, 17 luglio 2019

Prime Pagine

 17/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna                                        4
 Prima pagina del 17/07/2019
 17/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                                             5
 Prima pagina del 17/07/2019
 17/07/2019   Il Sole 24 Ore                                                                      6
 Prima pagina del 17/07/2019

Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

 17/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44                                        7
 Che odissea per un referto

 17/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45                                        8
 Prima pagina Faenza-Lugo
 17/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46                                        9
 Si ribaltano con l' auto, feriti nonno e nipotino
 17/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46                                        10
 Scalo merci, anche delle abitazioni
 17/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46                                        11
 FERROVIE Lavori Faenza Borgo S. Lorenzo Bus sostitutivi
 17/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47                                        12
 Interventi sociali e importanti attrezzature per la Salute Pubblica
 17/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47                                        13
 «Terrorizzati da quella famiglia»
 17/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47                                        14
 Credito da 150mila euro non versato alla Provincia: imprenditore condannato
 17/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49                                        15
 Supermaturi: sono 57 i diplomati promossi con cento
 17/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49                                        16
 Il futuro? I ragazzi hanno già le idee molto chiare

 17/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54                                        17
 Dai grandi successi dei Pooh ai brani da solista

 17/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55                                        18
 Continua 'La magia del Borgo' tra pagine di maestri del '600 italiano
 17/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55                                        19
 Thioro, un cappuccetto rosso senegalese Lo spettacolo arriva in via Spada
 17/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 63                                        20
 La differenza nell' indifferenza Stefano Scheda, da Marradi al mare
 17/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 77                                        21
 Sui campi del Tc Faenza questa sera esibizione di tennis in carrozzina
 17/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 78                                        22
 Girone duro per Faenza, con tante 'big'

Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

 17/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 3                   ANDREA TARRONI   23
 «Vi racconto la mia odissea tra rinvii e centralini»
Unione della Romagna Faentina - mercoledì, 17 luglio 2019 - Unione Romagna Faentina
17/07/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45            ENRICA DALLA VECCHIA       24
 L' università del design apre le sue porte a tutti gli studenti
 17/07/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45                                       26
 In 55 alla Maturità hanno ottenuto il massimo dei voti
 17/07/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45                                       27
 Perse l' uso delle gambe sciando, ora è campione di tennis in carrozzina
 17/07/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 46                                       28
 La festa della birra più attesa: 15mila litri dalla Germania
 17/07/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 46                                       29
 Musica live e sapori tipici

 17/07/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 46                                       30
 Passeggiata gourmet al chiaro di luna

 17/07/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 18                                       31
 Il Faenza si assicura la punta Cisterni

 17/07/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 40                                       32
 Trio Anna Rita Pili a Brisighella

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

 17/07/2019    Il Sole 24 Ore Pagina 6                                                Gianni Trovati   33
 Palazzi, ville e appartamenti statali: domani i primi bandi del Demanio

 17/07/2019    Il Sole 24 Ore Pagina 10                                              Pasquale Mirto    35
 Per i beni «merce» esenzione Tasi dal 2022

 17/07/2019    Il Sole 24 Ore Pagina 11                                           Micaela Cappellini   36
 Risparmi fino al 25% con l' agricoltura di precisione 4.0

 17/07/2019    Il Sole 24 Ore Pagina 11                                               Fabio Diaferia   38
 Affitti brevi e alberghi con codice alfanumerico
 17/07/2019    Il Sole 24 Ore Pagina 14                                                                40
 Open fiber in 6,2 milioni di case
 17/07/2019    Il Sole 24 Ore Pagina 25                                           Patrizia Maciocchi   41
 Whistleblowing, denunce raddoppiate
 17/07/2019    Italia Oggi Pagina 29                                           ROBERTO MILIACCA        42
 Whistleblowing effetto sfogatoio
 17/07/2019    Italia Oggi Pagina 34                                                                   44
 Lupi e orsi, leggi locali legittime
 17/07/2019    Italia Oggi Pagina 34                                                                   45
 Salvini scrive ai prefetti per censire i campi Rom
 17/07/2019    Italia Oggi Pagina 34                                        FRANCESCO CERISANO         46
 Immobili pubblici in vendita
 17/07/2019    Italia Oggi Pagina 34                                            MATTEO BARBERO         47
 In ripresa gli investimenti degli enti locali (+17%)
Unione della Romagna Faentina - mercoledì, 17 luglio 2019 - Unione Romagna Faentina
[ § 1 § ]

     mercoledì 17 luglio 2019
                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna

                                      Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 4
Unione della Romagna Faentina - mercoledì, 17 luglio 2019 - Unione Romagna Faentina
[ § 2 § ]

            mercoledì 17 luglio 2019
                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

                                            Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 5
Unione della Romagna Faentina - mercoledì, 17 luglio 2019 - Unione Romagna Faentina
[ § 3 § ]

            mercoledì 17 luglio 2019
                                                       Il Sole 24 Ore

                                       Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 6
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[ § 1 4 4 0 9 2 6 7 § ]

                          mercoledì 17 luglio 2019
                          Pagina 44

                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          SANITÀ

                          Che odissea per un referto

                          Sono una cittadina di 87 anni che abita a Ravenna, per motivi di salute mi
                          sono recata, con mezzi propri, a Faenza per sottopormi a scintigrafia
                          tiroidea: sono rimasta stupefatta e incredula quando mi è stato detto che
                          per avere il referto sarei dovuta ritornare a Faenza per ritirarlo
                          personalmente la settimana seguente. Pensavo di aver capito male, ma le
                          stesse impiegate si sono rammaricate e scusate di questo disservizio.
                          Tenendo presente che a Faenza c' è il centro di Medicina nucleare della
                          Romagna per cui è essenziale la praticità e la funzionalità dei servizi,
                          quando ora attraverso l' elettronica si trasmettono agevolmente referti da
                          un capo all' altro della nazione, ci si chiede come mai questo non possa
                          avvenire in una regione dove pare che i servizi per la salute siano tra i
                          migliori. Io non guido un' auto e non sempre chi potrebbe portarmi è
                          disponibile, inoltre non ci sono mezzi pubblici agevoli per cui sarei
                          costretta a prendere un taxi con notevole spesa per andare a ritirare un
                          foglio di carta. Chiedo a voi, come può esserci un sistema così assurdo.
                          Bianca Mazzotti.

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[ § 1 4 4 0 9 2 7 9 § ]

                          mercoledì 17 luglio 2019
                          Pagina 45

                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Prima pagina Faenza-Lugo

                          Prima pagina Faenza-Lugo

                                                      Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 8
Unione della Romagna Faentina - mercoledì, 17 luglio 2019 - Unione Romagna Faentina
[ § 1 4 4 0 9 2 7 6 § ]

                          mercoledì 17 luglio 2019
                          Pagina 46

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          INCIDENTE IL MEZZO È FINITO CONTRO UN CANCELLO

                          Si ribaltano con l' auto, feriti nonno e nipotino

                          SI ribaltano con l' auto e finiscono contro un cancello, nonno e nipote
                          trasportati al Bufalini. Grande paura per un incidente avvenuto lunedì poco
                          prima delle 13 lungo la provinciale modiglianese. Un 73enne faentino al
                          volante di un piccolo fuoristrada Suzuki Jimmy, con a bordo il nipotino di
                          5 anni. In quel momento la strada era bagnata per la pioggia. All' altezza
                          del civico 85, per cause in corso di accertamento da parte degli agenti
                          della Polizia Locale dell' Unione della Romagna Faentina intervenuti per i
                          rilievi, il fuoristrada ha invaso la semicarreggiata e, dopo aver
                          attraversato il canale di scolo che si trova lungo la strada, la Suzuki si è
                          ribaltata finendo contro il cancello della casa che nell' urto ha abbattuto
                          cosa che ha fatto sobbalzare i proprietari dell' abitazione. Scattato l'
                          allarme sul posto sono arrivate due ambulanze del 118 e l' auto con il
                          medico del pronto soccorso dell' ospedale di Faenza; con loro anche una
                          squadra dei vigili del fuoco e una pattuglia della Polizia locale dell' Unione
                          per i rilievi e per regolare il traffico lungo la provinciale. Dopo una prima
                          valutazione i due occupanti l' abitacolo sono stati trasportati all' ospedale
                          Bufalini di Cesena. Mentre il 73enne è stato dimesso già nella serata di
                          lunedì il nipotino fino a ieri era ancora ricoverato al Trauma Center
                          cesenate per una serie di accertamenti anche se le sue condizioni
                          sembrano non essere preoccupanti.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 9
Unione della Romagna Faentina - mercoledì, 17 luglio 2019 - Unione Romagna Faentina
[ § 1 4 4 0 9 2 7 5 § ]

                          mercoledì 17 luglio 2019
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                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Scalo merci, anche delle abitazioni
                          Condomìni previsti nel progetto di rigenerazione urbana. Saranno di 5 piani

                          SONO PREVISTI anche cinque nuovi condomini da cinque piani
                          ciascuno nel progetto di rigenerazione urbana che potrebbe coinvolgere l'
                          attuale scalo merci, trasformandolo in un complesso comprendente la
                          nuova stazione degli autobus, un parcheggio a servizio della stazione, e
                          appunto una nuova area residenziale. Un aspetto, quest' ultimo, che
                          emerge solo ora dalla selva di carte redatte dagli uffici comunali in vista
                          della trattativa aperta dal Comune con le Ferrovie, e che in una città come
                          Faenza, che conta circa tremila appartamenti vuoti, non mancherà di
                          seminare scompiglio. I cinque condomini dovrebbero vedere la luce
                          parallelamente al tracciato della ferrovia, nella parte dello scalo merci più
                          lontana dai binari, e sarebbero raggiungibili, oltre che dall' immaginato
                          nuovo parcheggio (accessibile a sua volta dal piazzale della stazione)
                          anche da via Scalo Merci. Negli allegati si parla di una «concessione
                          edilizia convenzionata» per strutture «alte fino a cinque piani, cioè 15,5
                          metri», per un «volume totale da realizzare di 40mila metri cubi», deputate
                          ad ospitare «pluralità di funzioni quali residenze, uffici, esercizi pubblici,
                          strutture ricettive». LA CONCESSIONE è appunto subordinata alla
                          riqualificazione del piazzale della stazione, alla creazione della nuova
                          stazione dei bus e al prolungamento del sottopasso ferroviario, oltre alla
                          valutazione della fattibilità di un sottopasso ciclabile fino a via Masaccio.
                          Non è tutto: nel progetto è prevista una nuova strada in prolungamento di via Gallo Marcucci, e che andrebbe dunque
                          a prendere forma là dove ora sorge l' area verde che circonda la scuola materna «Giardino dei sogni», che verrebbe
                          dunque affiancata dalla nuova direttrice (la quale si congiungerebbe da ovest alla nuova area urbanizzata) e dal
                          conseguente traffico. IL PIANO per quei cinque nuovi condomini ha già suscitato le prime perplessità: alcuni bene
                          informati temono possa finire con l' annullare le potenzialità del nuovo parcheggio nell' attuale scalo merci, che
                          rischierebbe di venire utilizzato soprattutto dai residenti dei nuovi condomini (per i quali è previsto un parcheggio di
                          dimensioni piuttosto esigue). Operazioni - la nuova stazione dei bus e la riqualificazione dell' area - volte a facilitare la
                          mobilità pubblica e, nei piani, a contrastare l' inquinamento, ma i cui benefici per la città rischiano di scontrarsi con la
                          realtà di una nuova grande avventura immobiliare. Filippo Donati © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 10
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                                                           Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          FERROVIE Lavori Faenza Borgo S. Lorenzo Bus sostitutivi

                          LAVORI di potenziamento sulla linea ferroviaria Faentina, Firenze - Borgo
                          San Lorenzo e Faenza dove nelle prossime settimane saranno attivi due
                          cantieri di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane). Il cantiere
                          faentino sarà operativo dal 20 luglio al 10 agosto per la sostituzione di
                          una travata metallica di oltre 40 metri sul fiume Lamone, a Marradi. Per
                          questo La circolazione ferroviaria tra Borgo San Lorenzo a Faenza sarà
                          sospesa ed il servizio effettuato con bus sostitutivi.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 11
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          FONDAZIONE CASSA

                          Interventi sociali e importanti attrezzature per la Salute Pubblica

                          LA FONDAZIONE Cassa di Risparmio di Ravenna, presieduta da
                          Ernesto Giuseppe Alfieri, ha approvato, nel bilancio relativo all' esercizio
                          2018, anche vari interventi di natura sociale, nella salute pubblica e per le
                          attività sportive per iniziative relative al territorio del Comune di Faenza.
                          Di rilievo l' impegno complessivo degli ultimi, difficili, 17 anni, 2001 -
                          2018, con ben 369 progetti complessivamente sostenuti e tre milioni
                          675.750 euro di erogazioni, di cui in particolare, nel 2018, sono stati
                          finanziati 7 specifici progetti, pari a 89.000 euro. Crescente, in questa
                          ancora difficile fase economica, l' attenzione della Fondazione ai bisogni
                          sociali delle categorie più deboli. La Fondazione ha sostenuto l' Azienda
                          pubblica di Servizi alla persona, Asp Romagna Faentina con un progetto
                          di sostituzione degli arredi per i posti accreditati e l' Associazione Maria
                          Teresa Onlus con il Progetto Mare per l' assistenza anziani. Prosegue poi
                          il proficuo rapporto di collaborazione della Fondazione con l'
                          Amministrazione comunale, di rilievo l' acquisizione nel campo della
                          salute pubblica di una Laparascopia 4K, che consente terapie mini
                          invasive per la Chirurgia colonrettale di precisione nell' Ospedale di
                          Faenza, primo centro Ausl dell' Area Vasta Romagna.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 12
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                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          IL PROCESSO «A MIO PADRE PORTARONO VIA 300MILA EURO, LA DITTA FALLÌ»

                          «Terrorizzati da quella famiglia»
                          Tre a processo per estorsione, in aula la figlia della vittima

                          «MIO PADRE era stremato. Non raccontava nulla perché temeva anche
                          per la nostra incolumità. Quella famiglia non lo lasciava in pace.
                          Telefonate, continue visite in azienda, appostamenti e passaggi davanti a
                          casa. Ha finito per dare loro 300mila euro, e la nostra società poco dopo
                          falli». La voce rotta dall' emozione di quei terribili ricordi, nell' aula di
                          tribunale rivive l' incubo che per anni ha tolto il sonno a lei e al padre. Per
                          questi fatti, compresi tra 2009 e 2013, sono a processo per estorsione
                          una coppia di cugini di 39 e 35 anni, Massimiliano e Maria Fragale, e un
                          terzo uomo di 29, Salvatore Messina. A loro vengono contestati una serie
                          di estorsioni, persino lo stalking, nei confronti di un ex imprenditore
                          faentino, trapiantato dalla Sicilia, parte civile con l' avvocato Antonio
                          Pintor dello studio Bordoni di Bologna. Come di Palermo sono gli
                          imputati, che all' epoca gravitavano su Imola. La figlia dell' imprenditore
                          ha raccontato che a più riprese a partire dal 2009 numerosi componenti
                          della famiglia Fragale pretendevano senza titolo dal padre - all' epoca
                          titolare di una ditta che produceva slot machine - denaro che utilizzavano
                          per aprire sale giochi e comprare automobili di grossa cilindrata.
                          «Assistevo alle telefonate che riceveva, capivo che erano minacciose
                          dalle risposte che dava mio padre», ha detto la donna. Minacce anche di
                          morte, del tipo «se entro domani non mi porti i soldi vengo a trovarti sotto
                          casa con gli amici albanesi». E ancora, «non finisce qui, stai attento che anche tu hai dei bambini». La donna si
                          insospettì allorché da un estratto conto spuntò un ammanco ingiustificato di 16mila euro. «Mio padre non mi diceva
                          nulla, ma il suo stato di prostrazione ed esaurimento era evidente. Poi capii tutto. Quella famiglia era molto invadente.
                          Facevano anche venti telefonate al giorno. All' inizio venivano quando io non erano in ufficio, poi anche in mia
                          presenza. La più audace era Maria Fragale, che chiamavano Marilena». Ma fa i nomi anche di fratelli e altri parenti,
                          non imputati. E ora il giudice Roberta Bailetti vuole capire se quella famiglia abbia altri processi pendenti.
                          RISPONDENDO alle domande del Pm Marilù Gattelli, la figlia dell' imprenditore ha spiegato che l' esborso finale,
                          «300mila euro, oltre ai patrimoni di mio padre» li portò al fallimento. E per saldare i debiti l' uomo fu costretto a
                          vendere o a cedere agli stessi estorsori una decina di preziosi orologi dei quali era appassionato. La prima denuncia
                          la figlia la fece nel 2010. «Ma anche dopo il fallimento, nel 2013, non ci lasciavano in pace». Lorenzo Priviato.

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                          mercoledì 17 luglio 2019
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                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          LA VICENDA RICONOSCIUTO COLPEVOLE ANCHE PER CONTRABBANDO DI TABACCHI E
                          ASSOCIAZIONE PER DELINQUERE

                          Credito da 150mila euro non versato alla Provincia: imprenditore condannato

                          QUATTRO anni e dieci mesi di reclusione. È la condanna inflitta dal
                          tribunale di Livorno al 54enne imprenditore faentino Davide Alpi, uno dei
                          tre uomini del comprensorio manfredo tirati in ballo a fine maggio 2018
                          dalla guardia di finanza livornese nel contesto di un' indagine partita da
                          possibili abusi edilizi sull' isola d' Elba e che ha finito con il contestare a
                          quasi tutti gli indagati (nove) un' associazione per delinquere finalizzata
                          principalmente alla frode fiscale. Per quanto riguarda gli altri due accusati
                          del nostro comprensorio, il 41enne imprenditore faentino Mattia Boschi, a
                          inizio marzo scorso, al termine del rito abbreviato, era stato condannato
                          a due anni con pena sospesa. Mentre per un 66enne di Fognano ex
                          commerciante di fuochi pirotecnici, la posizione era stata stralciata in
                          ragione dell' archiviazione. Alpi, assolto per quattro dei capi d'
                          imputazione, è stato invece giudicato responsabile per l' associazione,
                          per il contrabbando dei tabacchi e per il documento ritenuto artefatto
                          grazie al quale non erano stati versati 150 mila euro dovuti dalla moglie
                          alla Provincia di Ravenna utilizzando in compensazione un credito
                          inesistente attraverso la presentazione di un modello F24 taroccato. Su
                          questo punto, la difesa (avvocato Raffaele Coletta) aveva invece chiesto
                          l' assoluzione facendo presente tra le altre che la procura di Torino ha
                          aperto un fascicolo su uno studio di commercialisti del capoluogo
                          piemontese proprio in relazione alla stesura dei moduli con cui chiedere la compensazione di debiti. Nel medesimo
                          rito abbreviato di marzo, era stato condannato a 4 anni e 8 mesi anche l' ex viceprefetto di Livorno, Giovanni Daveti,
                          reggente dell' ufficio distaccato dell' isola d' Elba. Non era l' unico personaggio noto dell' inchiesta: accanto al suo
                          nome, figurava pure quello di Giuseppe Belfiore, alias «lo zio», residente nel Torinese e per gli inquirenti in odore di
                          'ndrangheta e fratello di Domenico, l' uomo che sta scontando l' ergastolo come mandante dell' omicidio di Bruno
                          Caccia, procuratore di Torino assassinato nel 1983. Belfiore è stato condannato a sette anni e due mesi: tra le altre
                          cose, in concorso con Alpi per la vicenda dei 150 mila euro non versati.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 14
[ § 1 4 4 0 9 2 7 8 § ]

                          mercoledì 17 luglio 2019
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                                                                         Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Supermaturi: sono 57 i diplomati promossi con cento
                          Per quattro di loro è arrivata anche la lode

                          MATEMATICA, scuola di interpreti o alta scuola di cucina di Parma. Sono
                          solo alcune delle scelte dei supermaturi, i ragazzi che hanno conseguito la
                          maturità quest' anno con il massimo punteggio di 100/100. Quest' anno i
                          diplomati con il massimo dei voti sono stati 57. Questi i loro nomi divisi
                          per istituto. Alberghiero Riolo Terme: Camilla Ciotu, Vittoria Falcone,
                          Ethan Felloni e Giulia Verlicchi. Persolino-Strocchi: Edoardo Agasisi,
                          Diego Capirossi, Diletta Collu, Sophia Ferrera, Alessandro Giorgi, Serena
                          Soglia ed Enrico Tedaldi. Oriani: Sara Bagnari, Alberto Cavina, Tommaso
                          Dalmonte, Alessandro Lotti (con lode), Leonardo Naldoni, Gaia Neri,
                          Giovanni Petraroscia, Marco Samorì e Giulia Toschi. Itip Bucci: Lorenzo
                          Poli, Marco Bandini, Tommaso Ferniani, Mattia Placci e Giovanni
                          Benazzi. Licei Torricelli-Ballardini: Linda Dalmonte, Robert Claudiu
                          Burghiu Antoniu, Giorgia Calledda, Jacopo Casadio, Sara Sorrentino D'
                          Afflitto, Mirco Bertoni, Costanza Dalmonte (con lode), Mario Rocco Di
                          Gennaro, Michela Maioli, Enea Casadio (con lode), Victoria Salcutan,
                          Anastasia Stavrica, Francesco Bandini, Matteo Sani, Luca Tedioli, Alice
                          Turrini, Matilde Gordini, Virginia Lodi, Biagio Melandri, Beatrice Bulzacca
                          (con lode), Pietro Malpezzi, Alice Monti, Masami Watanabe, Gaia
                          Caranti, Riccardo Mulazzi, Lucia Patuelli, Alessia Zanotti, Francesco
                          Capelli, Samantha Alberti e Letizia Bedeschi. IERI mattina, come
                          tradizione, i neo diplomati sono stati ricevuti nella sala conferenze Giovanni Dalle Fabbriche della Bcc di via Laghi,
                          uno degli sponsor dell' iniziativa che assieme ai rappresentanti del mondo scolastico, delle istituzioni e delle
                          associazioni di categoria hanno preparato questo momento ormai tradizionale.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019        Pagina 15
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                          mercoledì 17 luglio 2019
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                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          DOPO L' ESTATE CHI PUNTA ALL' ECONOMIA CHI SCEGLIE FACOLTÀ IN LINGUA INGLESE

                          Il futuro? I ragazzi hanno già le idee molto chiare

                          COSA faranno da grandi? Le idee per il dopo maturità sono molto chiare,
                          almeno per i neo-diplomati appena intervistati. «Sicuramente continuerò -
                          spiega Masami Watanabe del Liceo Linguistico - in una scuola per
                          interpreti; forse Forlì ma ho visitato il sito internet dell' omologa di Milano.
                          Per il momento mi godrò il viaggio post-esame in Giappone». «Ho deciso
                          - dice invece Giulia Toschi neo diplomata dall' Oriani - per la scuola di
                          Manegement a Forlì, completamente in inglese; se non dovessi riuscire
                          ad entrare comunque mi rivolgerei a una facoltà di Economia e Finanza».
                          Chi invece ha maturato una scelta completamente diversa rispetto al suo
                          percorso di studi è Marco Bandini 100/100 all' Itip Bucci che dice «la mia
                          scelta è caduta sulla facoltà di matematica a Bologna, un amore che ho
                          trovato lungo il percorso delle superiori». Chi invece proseguirà sulla
                          strada degli studi appena conclusi è Ethan Felloni, diplomatosi con il
                          massimo dei voti all' alberghiero Artusi di Riolo Terme. «HO deciso di
                          proseguire il mio percorso di studi all' Alma, la Scuola Internazionale di
                          Cucina Italiana di Parma per poi andare a lavorare in qualche ristorante e
                          infine coronare il mio sogno, un locale tutto mio, una scelta per nulla
                          dettata dai programmi televisivi di show coking che non guardo
                          nemmeno».

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 16
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                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Dai grandi successi dei Pooh ai brani da solista

                          'CENA e concerto' questa sera al Monte Brullo dell' hotel Cavallino di
                          Faenza, in collaborazione con la Casa della Musica di Faenza, con un big
                          della musica leggera italiana: lui è Riccardo Fogli, storico componente dei
                          Pooh e interprete di grandi hit insieme all' altra storica voce del gruppo,
                          Roby Facchinetti, con il quale nel 2017 è tornato in studio per incidere l'
                          album 'Insieme'. Il cantante, autore del brano vincitore di Sanremo nel
                          1982 'Storie di tutti i giorni', non si è mai fermato e in questi anni ha
                          continuato a portare in tour i suoi grandi successi: una carriera iniziata più
                          di 40 anni fa, festeggiata anche con l' inattesa reunion dei Pooh nel 2016
                          in occasione dei 50 anni della band. Oltre a suonare in tutte le date del
                          tour 'Reunion', in questa occasione Fogli ha inciso con i Pooh delle nuove
                          versioni a 5 voci di classici della band quali 'Pensiero', 'Noi due nel
                          mondo e nell' anima', 'Chi fermerà la musica', 'Piccola Katy' e 'Pierre',
                          oltre ai quattro brani inediti presenti nel triplo cd/dvd live Pooh 50 - 'L'
                          ultima notte insieme', 'Le cose che vorrei', 'Ancora una canzone' e
                          'Traguardi'. A gennaio 2017, concluso il tour commemorativo con i Pooh,
                          ha pubblicato l' autobiografia 'Un uomo che ha vissuto - Storie di tutti i
                          miei giorni'. Classe 1947, Riccardo Fogli registra con i Pooh cinque
                          album fino al 1973, anno in cui intraprende la carriera da solista con
                          attualmente 18 dischi all' attivo. Da sempre considerato un interprete
                          raffinato della canzone italiana, con il suo look elegante e affascinante, Fogli ha sempre fatto parlare di sé anche per
                          la sua vita sentimentale avventurosa: sposato con Viola Valentino, ebbe un flirt con Patty Pravo, per poi risposarsi
                          prima con l' attrice Stefania Brassi e infine con la modella romana Karin Trentin. Nel 2019 il cantante è stato anche
                          uno dei concorrenti dell' Isola dei Famosi. Per informazioni e prenotazioni tel. 0546.642283 o cell. 338.8811963.
                          Giulia Rossi © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          BRISIGHELLA

                          Continua 'La magia del Borgo' tra pagine di maestri del '600 italiano

                          NELL' AMBITO del festival 'La magia del Borgo', giunto alla 31esima
                          edizione sotto la direzione artistica di Angelo Martelli, che negli anni ha
                          ospitato musicisti di livello assoluto e giovani promesse, questa sera è in
                          programma un concerto d' eccezione al chiostro dell' Osservanza di
                          Brisighella. L' appuntamento è alle 21.15 con l' esibizione del trio Anna
                          Rita Pili (soprano), Ero Maria Barbero (clavicembalo) e Massimo Lonardi
                          (arciliuto). Il concerto è incentrato su opere del '600 italiano di autori quali
                          Monteverdi, Caccini, Frescobaldi, Merula e Falconieri, interpretate con
                          strumenti originali da questo gruppo di affermati musicisti, veri maestri nel
                          campo delle opere rinascimentali e barocche. Lonardi è docente di liuto a
                          Brisighella dal 2003 e ha insegnato a decine di allievi, molti dei quali sono
                          attualmente in piena attività concertistica.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 18
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                                                                           Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          BRISIGHELLA

                          Thioro, un cappuccetto rosso senegalese Lo spettacolo arriva in via Spada

                          CON lo spettacolo 'Thioro. Un cappuccetto rosso senegalese'
                          proseguono, domani sera alle 21.15, gli appuntamenti della rassegna
                          ' T e a t r o R a g a z z i a l B o r g o ' i n v i a S p a d a a Brisighella. Thioro,
                          recentemente insignito dell' Eolo Award come 'miglior progetto produttivo'
                          e che dopo la data brisighellese sarà ospitato al prestigioso GiffoniFilm
                          Festival, è uno spettacolo nato in Senegal, grazie alla feconda relazione
                          del Teatro delle Albe con la terra di origine di Mandiaye N' Diaye, attore
                          cardine della compagnia con cui le Albe hanno posto le basi del proprio
                          teatro attraversando insieme i canti e i paesaggi d' Africa. Lo spettacolo -
                          originalissima ideazione del regista Alessandro Argnani, Simone
                          Marzocchi e Laura Radaelli - mette in 'corto circuito' la fiaba europea di
                          Cappuccetto Rosso con la tradizione africana e vede in scena e in
                          dialogo Adama Gueye, Fallou Diop (attori e musicisti) e Simone
                          Marzocchi (compositore e trombettista). Ingresso gratuito.

                                                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 19
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                                                                    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          IL PERSONAGGIO L' ARTISTA PARLA DEI PROPRI LAVORI

                          La differenza nell' indifferenza Stefano Scheda, da Marradi al mare

                          LUI è marradese di famiglia, faentino di nascita, insegna Strategia dell'
                          invenzione all' Accademia di Belle Arti di Bologna, collabora con quella di
                          Ravenna che da circa un decennio è diventata sua città d' adozione ed è
                          prevalentemente qui, ora, che trova ispirazione e realizza le proprie
                          opere, in una casa/studio aperta ad amici e studenti sulla strada che porta
                          al mare. Parliamo di Stefano Scheda, classe 1957, che ha appena
                          concluso con i propri allievi e con gli artisti che hanno collaborato con lui
                          alla sesta edizione del Marradi Campana Infesta (IN)differenza. L'
                          indifferenza si è fatta quest' anno protagonista creando confusione,
                          incertezza, distrazione, ma anche confronto, smarrimento, conflitto
                          snodandosi con interventi e installazioni lungo i luoghi di maggior
                          interesse del paese. «Il lavoro, nonché tema di quest' anno - racconta a
                          raffica Scheda, mentre risponde al telefono e contemporaneamente invia
                          una mail dalla veranda sul grande giardino interno per preparare il
                          prossimo lavoro -, esprime il tema dell' indifferenza a partire dal corto
                          circuito che la parola stessa 'differenza' può provocare». Scheda
                          continuerà a lavorare a Ravenna in città sui monumenti e sulla riviera
                          poiché il mare è una caratteristica della sua opera da sempre. Gran parte
                          dei lavori sono stati guidati dal mare di Ravenna. Sul mare sono nati
                          anche l' uomo bianco e l' uomo nero, sullo sfondo dell' Adriatico, ripresi
                          nell' opera 'Same same but different' a cura di Angela Madesani: «Un sovvertimento del canone in cui la politica si
                          sacralizza e riflette sulla possibilità di essere portata in una dimensione più alta». Quest' opera sarà esposta a
                          settembre a Locarno all' interno di una mostra sul corpo alla fondazione Ghisla. Francesca Randi © RIPRODUZIONE
                          RISERVATA.

                                                             Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019        Pagina 20
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                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Sui campi del Tc Faenza questa sera esibizione di tennis in carrozzina

                          PER la prima volta i campi del Tennis Club Faenza ospitano un'
                          esibizione di tennis in carrozzina. L' evento si tiene oggi dalle 19.30 e
                          vede la disputa di un singolo e di un doppio con giocatori di caratura
                          internazionale, tra cui Fabian Mazzei, che ha da poco chiuso l' attività
                          agonistica. Mazzei, bolognese classe 1973, nel 1994 cadde in una gara
                          amatoriale di sci, provocandosi una lesione midollare, con conseguente
                          paraplegia; ha partecipato alle Paralimpiadi di Sydney 2000, si è
                          aggiudicato numerosi titoli italiani e 72 tornei internazionali tra singoli e
                          doppi, partecipando a quattro Paralimpiadi (da Sydney 2000 a Londra
                          2012) e a 16 mondiali.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 21
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                          mercoledì 17 luglio 2019
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Basket serie B Coach Friso: «Gruppo tosto ma stimolante con Cento, Cesena, Rimini e Jesi»

                          Girone duro per Faenza, con tante 'big'

                          Faenza LA REKICO, a meno di clamorose sorprese dei prossimi giorni, è
                          stata inserita nel girone C (chiamato 'dell' Adriatico') formato da squadre
                          di Emilia-Romagna, Marche e Abruzzo: una composizione geografica
                          che mai aveva toccato i faentini nei loro 4 campionati in serie B. Nella
                          prima stagione erano infatti nel gruppo con Emilia Romagna, Piemonte e
                          Toscana e nelle tre successive con Emilia Romagna, Veneto e Lombardia
                          dell' Est. Le 15 avversarie dei Raggisolaris saranno le emiliano-
                          romagnole Cento, Cesena, Ozzano, Piacenza e Rimini, le marchigiane
                          Ancona, Civitanova Marche, Fabriano, Jesi, Porto S.Elpidio, Sutor
                          Montegranaro e Senigallia, le abruzzesi Chieti, Giulianova e Teramo. Un
                          girone molto duro, quello con maggiore tasso tecnico delle ultime
                          stagioni, che riserverà alla Rekico trasferte insidiose su campi 'caldi' dove
                          il tifo si fa sentire come quelli di Jesi, Fabriano e Montegranaro. «E' un
                          girone tosto, ma stimolante - spiega coach Massimo Friso - da affrontare
                          con la giusta mentalità e grande entusiasmo, due caratteristiche che
                          dovranno essere il nostro punto di forza. Nel nostro girone, il C, ci
                          saranno tanti club ambiziosi: oltre alle big Cento, Cesena, Chieti e
                          Fabriano ci sono squadre come Ancona, Jesi e Rimini, e non vedo
                          nessuna formazione materasso». La Rekico è pronta a farsi valere, con
                          Friso che sarà chiamato a plasmare subito il giovane roster. «Per diversi
                          motivi la scelta fatta dalla dirigenza è stata di puntare su un organico con giovani ambiziosi, affiancandoli a senatori
                          come Bruni e Sgobba e atleti come Klyuchnyk ed Edoardo Tiberti, entrambi alle prime esperienze in B. Ci sarà da
                          lavorare per trovare l' amalgama il prima possibile e sono convinto che lo faremo, perché ho visto ragazzi motivati.
                          Abbiamo scelto di costruire un roster ampio con tanti giocatori intercambiabili che possono garantire alti ritmi per tutta
                          la partita e una intensità difensiva ai massimi livelli. Il nostro obiettivo? Vincere la prima di campionato, poi
                          penseremo a quello successivo». Friso saluta gli 8 giocatori che hanno lasciato la Rekico: «Voglio ringraziare tutti
                          coloro che hanno disputato un' annata incredibile. Molti sono dispiaciuti di non essere rimasti, ma abbiamo dovuto
                          fare delle scelte. Auguro ad ognuno un campionato di soddisfazioni». Luca Del Favero © RIPRODUZIONE
                          RISERVATA.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 22
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                          mercoledì 17 luglio 2019
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                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          «Vi racconto la mia odissea tra rinvii e centralini»
                          Gabriella sta cercando da settimane di prendere un appuntamento

                                                                                                                            ANDREA TARRONI
                          RAVENNA «Per l' Ecografia Morfologica? Mi dispiace, non abbiamo più
                          posto". Un' odissea, quella di una gestante ravennate che aspetta una
                          bimba che dovrebbe nascere a dicembre. Quello della "morfologica" è un
                          esame importante, e si deve fare al quinto mese. Né prima, né dopo. Ma
                          a Gabriella (il nome è di fantasia) non hanno offerto alcuna soluzione,
                          come ad altre 80 donne in attesa di un bimbo: «Me l' hanno chiarito loro,
                          questa mattina quando ho richiamato a Faenza - specifica Gabriella - e mi
                          hanno ribadito che non riescono al momento a far fronte al mio problema.
                          Mi chiedono di rivolgermi ai distretti vicini, ma nemmeno loro hanno
                          posto». L' odissea di questa giovane donna in gravidanza inizia il 12
                          giugno, quando la sua ginecologa dopo un controllo di routine le prescrive
                          una ecografia morfologica. Dopo pochi giorni Gabriella decide di
                          chiamare al centralino, le rispondono da Faenza ma le chiedo nodi
                          aspettare: «E' lì che è concentrata la gestione del calendario per questa
                          prestazione - spiega -. Rispondono due ostetriche, che gentilmente mi
                          hanno spiegato come si sia stabilito di ricevere prenotazioni solo da
                          donne alla 14esima settimana. Perché accadeva, in molti casi, che alcune
                          gestanti prendessero appuntamento con largo anticipo e dopo
                          decidessero di fare l' esame privatamente e dimenticassero di avvisare».
                          La giovane donna disciplinatamente attende il 3 luglio, appuntamento per
                          il quale dal centralino manfredo le avevano dato indicazioni di richiamare:
                          «Sono rimasta basita, mi hanno spiegato che da giorni non riescono più a
                          prendere prenotazioni per questo genere di prestazioni - riporta la
                          gestante-. Mi hanno consigliato di sentire a Forlì, Cesena, Rimini, oppure
                          Castel San Pietro. E sono stati loro a dirmi che in quel frangente le donne
                          nella mia condizione erano 70, consigliandomi di rivolgermi all' Urp». Gabriella non si perde d' animo, chiama in tutta
                          Romagna ed oltre. Aggiunge a Castel San Pietro anche Bologna. Ma il quadro è sconsolante: «A Forlì, Cesena,
                          Rimini mi dicono che prima di ottobre non c' è posto, ma io questa ecografia devo farla ad agosto, dopo non ha più
                          senso». Dal Bolognese risposte che lasciano di stucco: «A Castel San Pietro mi hanno detto chiaramente che
                          potrebbero anche aiutarmi, ma non prendono più prenotazioni da fuori provincia o van no in difficoltà anche loro -
                          riferisce Gabriella-. E a Bologna non accettano prenotazioni telefoniche, bisogna presentarsi di persona». Dopo
                          questa carrellata di porte chiuse in faccia la gestante riceve risposta alle mail che aveva mandato per segnalare il
                          disservizio: «Prima da Lugo mi dicono che avrebbero segnalato il problema a Ravenna, poi mi scrivono direttamente
                          dal capoluogo spiegandomi che la mia posizione sarebbe stata analizzata e raccomandandomi di sentire gli altri
                          distretti, come se non l' avessi già fatto». Dall' ulteriore telefonata di ieri mattina Gabriella aggiunge altre due
                          informazioni al grave quadro a cui si trova a far fronte: «Dal giorno della mia prima chiamata - conclude - le donne
                          nella mia situazione sarebbero cresciute ad 80. Mi è stato confidato che alcune, sapendo il costo per fare quell'
                          esame privatamente è di 250 euro, rinunceranno alla prestazione e inoltre ci sarebbero problemi legati anche al Bi -
                          test».

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 23
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                          mercoledì 17 luglio 2019
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          L' università del design apre le sue porte a tutti gli studenti
                          Incontri con i docenti. «Istituzione di primo piano nel mondo della creatività e della progettazione»

                                                                                                                             ENRICA DALLA VECCHIA
                          FAENZA L' Isia - istituto di alta formazione nell' ambito del design e della
                          comunicazione - invita al proprio open day di domani tutti gli studenti delle
                          scuole secondarie e gli studenti universitari che hanno conseguito un
                          diploma accademico di I livello o una laurea in design o affine. Sarà un
                          momento d' incontro e di orientamento sui corsi proposti dal l' "Università
                          del design" faentina e sulle sue tante novità. I partecipanti avranno la
                          possibilità di conoscere da vicino la scuola, i docenti e la direzione, per
                          assaporare il clima che si respira in un' istituzione di primo piano nel
                          mondo della creatività e del saper fare contemporanei, e in vista della
                          prossima apertura dell' anno accademico. L' lsia, con sede a Palazzo
                          Mazzolani in corso Mazzini 93 a Faenza, nata nel 1980, «è un' istituzione
                          di primo piano nel mondo della creatività e della progettazione
                          contemporanei - spiegano dalla scuola - ed è alla costante ricerca di un
                          dialogo sempre più serrato tra formazione, ricerca, produzione e
                          valorizzazione della cultura del design». I CORSI, I LABORATORI, LA
                          BIBLIOTECA Domani alle 10.30 l' open day sarà dedicato agli studenti
                          interessati a conoscere il corso triennale in "Disegno Industriale e
                          progettazione con materiali ceramici e avanzati"; alle 11.30 sarà dato
                          spazio ai nuovi corsi biennali in "Design del prodotto e progettazione con
                          materiali avanzati" e in "Design della comunicazione". D o p o l a
                          presentazione generale dei corsi in aula magna, sarà possibile visitare i
                          laboratori, fiore all' occhiello di Isia Faenza, le aule, gli spazi comuni e la
                          nuova biblioteca "Bruno Munari", la prima dell' Emilia Romagna ad essere
                          dedicata al design e al rapporto con le altre arti. Inoltre, si potranno
                          vedere i progetti realizzati dagli studenti del triennio e dei bienni e sarà
                          visibile la mostra di fine anno accademico con i nuovi progetti. ALTA FORMAZIONE «Sarà un momento speciale di
                          incontro e di orientamento - viene sottolineato -, una giornata che intende mostrare e dimostrare cosa significa vivere
                          e frequentare un istituto di alta formazione artistico musicale appartenente al ministero dell' Istruzione, dell' Università
                          e della Ricerca, che rilascia diplomi accademici di 1° e 2° livello equivalenti alle lauree universitarie». Nel corso del
                          tempo, l' Isia ha ampliato la propria sfera d' azione a tutta l' area del design e della comunicazione, con un riferimento
                          particolare al design ceramico, alla ricerca formale e alla sperimentazione tecnologica avanzata e alle nuove forme di
                          comunicazione. I due punti di forza sono: l' accesso ad un numero programmato (l' iscrizione è consentita ad un
                          massimo di 30 studenti per anno) e la presenza di numerosi laboratori di modellistica dedicati ai diversi corsi di
                          progettazione. MOSTRE, WORKSHOP, CONFERENZE Quello dell' istituto manfredo è considerato inoltre un
                          ambiente comunitario e internazionale, grazie al programma di scambi e tirocini Erasmus, i rapporti diretti e assidui
                          con il mondo dell' industria e della ricerca, la partecipazione a bandi di concorsi internazionali e un corpo docente
                          altamente specializzato. L' offerta formativa del triennio e del biennio è annualmente integrata da molteplici attività, tra
                          cui le mostre dei progetti degli studenti in occasione della "Milano design week", i workshop condotti da autorevoli
                          designer internazionali, i seminari e le conferenze tenute da figure influenti nel campo del design, dall' arte e dell'
                          impresa. Per informazioni: email segreteria.amministrativa@isiafaenza.it, info@isiafaenza.it, tel.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 24
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                          mercoledì 17 luglio 2019

                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          0546 22293.

                                                          Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 25
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                          mercoledì 17 luglio 2019
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          In 55 alla Maturità hanno ottenuto il massimo dei voti

                          FAENZA La sala Dalle Fabbriche della Bcc ravennate forlivese e imolese
                          ha ospitato la cerimonia di premiazione degli studenti che si sono distinti
                          all' esame di maturità ottenendo il massimo dei voti. Qui di seguito
                          vengono riportati i nomi dei ragazzi premiati. Ipssar Riolo Terme: Camilla
                          Ciotu (5A), Vittoria Falcone (5C), Ethan Felloni (5A), Giulia Verlicchi (5B).
                          Persolino-Strocchi: Edoardo Agasisti (5 Dagr), Diego Capirossi (5 Dagr),
                          Diletta Collu (5 Aaz), Sophia Ferrera (5 Aaz), Alessandro Giorgi (5 Bgraf),
                          Sere na Soglia (5 Cgraf), Enrico Tedaldi (5 Dgraf). Itcg Oriani: Sara
                          Bagnari (5 Btur), Alberto Cavina (5 Ags), Tommaso Dalmonte (5 Acat),
                          Alessandro Lotti (5 Acat, con lode), Leonardo Naldoni (5 Bsia), Gaia Neri
                          (5 Btur), Giovanni Pe taroscia (5 Bsia), Marco Samorì (5 Arim), Giulia
                          Toschi (5 Brim). Itip Bucci: Lorenzo Poli (5 Ae), Marco Bandini (5 Bi),
                          Tommaso Ferniani (5 Cm), Mattia Placci (5 Cm), Giovanni Bernazzi (5
                          Ei). Liceo Torricelli-Ballardini: Linda Dalmonte (5 AU), Robert Claudiu
                          Burghiu Anutoiu (5 BU), Giorgia Calledda (5 BU), Jacopo Casadio (5
                          AC), Sara Sorrentino D' Afflitto (5 AC), Mirco Bertoni (5 BC), Costanza
                          Dalmonte (5 BC, con lode), Mario Rocco di Gennaro (5 BC), Michela
                          Maioli (5 BC), Enea Casadio (5 BL, con lode), Victoria Salcutan (5 BL),
                          Anastasia Stavrica (5 BL), Francesco Bandini (5 ES), Matteo Sani (5
                          DS), Luca Tedioli (5 DS), Alice Turrini (5 DS), Matilde Gordini (5AS),
                          Virginia Lodi (5 AS), Biagio Melandri (5 AS), Beatrice Bulzacca (5 BS,
                          con lode), Pietro Malpezzi (5 BS), Alice Monti (5 CL), Masami Watanabe
                          (5 CL), Gaia Caranti (5 AL), Riccardo Mulazzi (5 AL), Lucia Patuelli (5
                          AL), Alessia Zanotti (5 AL), Francesco Capelli (5A), Samantha Alberti (5
                          BA), Letizia Bedeschi (5 BA, con lode).

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 26
[ § 1 4 4 0 9 2 8 6 § ]

                          mercoledì 17 luglio 2019
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                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Perse l' uso delle gambe sciando, ora è campione di tennis in carrozzina

                          FAENZA Dalle 19,30 di oggi i campi del Tennis Club Faenza ospiteranno
                          perla prima volta un torneo esibizione di tennis in carrozzina. Si
                          sfideranno, in singolo e in doppio, alcuni giocatori di caratura nazionale
                          ed internazionale. In particolare ha assicurato la sua presenza Fabian
                          Mazzei, l' italiano più forte di tutti i tempi. Bolognese classe 1973, Mazzei
                          nel 1994 cadde in una gara amatoriale di sci, provocandosi una lesione
                          midollare, con conseguente paraplegia e quindi sedia a rotelle. Fabian
                          non si arrese e nel 1999 si avvicinò al tennis in carrozzina, guadagnandosi
                          dopo solo otto mesi un posto alle Paralimpiadi di Sydney 2000. Iniziò
                          così una carriera ricca di vittorie: si è aggiudicato titoli italiani e 72 tornei
                          internazionali tra singoli e doppi, partecipando a quattro Paralimpiadi (da
                          Sydney 2000 a Londra 2012) e a 16 mondiali. «Lo sport per i
                          diversamente abili è un tema di grande attualità- dichiara il direttore
                          sportivo del circolo, Giancarlo Sabbatani - Negli ultimi tempi ha acquisito
                          sempre più visibilità e ciò significa che nel nostro Paese esiste un
                          sistema integrato, in cui lo sport è diventato davvero un diritto per tutti.
                          Nel nostro circolo abbiamo deciso di far conoscere meglio il tennis in
                          carrozzina a chi non ha mai avuto occasione di vederlo».

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 27
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          La festa della birra più attesa: 15mila litri dalla Germania
                          Previste migliaia di presenze. La ragazza copertina è Serena Pirazzini Area ampliata con un punto mescita in più e
                          zona attrezzata bambini

                          BRISIGHELLA Parte "Birravezzanen" l' evento più spumeggiante del
                          territorio in programma a Villa Vezzano, da oggi a sabato. Non una
                          semplice festa della birra, ma un appuntamento che si distingue per la
                          frequentazione massiccia di migliaia di estimatori, dove si spillano fino a
                          15mila litri di biondo prodotto, proveniente con autocisterne direttamente
                          dalla Germania. Grazie a questa festa sono nati in zona diversi produttori
                          di birra artigianale e l' evento ha quindi fatto da volano per un' economia
                          dalle incoraggianti prospettive. Già da qualche giorno è distribuita la
                          brochure con l' attesa ragazza copertina, ogni anno diversa, che vi appare
                          in versione sexy . Di solito è una bellezza del posto, difficile da
                          identificare, ma quest' anno la "top model" di turno vi appare in tutto il suo
                          splendore: si tratta di Serena Pirazzini di Faenza, aggregata alla
                          Compagnia dei Luppoli, l' associazione no profit che organizza. BUONA
                          CUCINA E SPETTACOLI Oltre alla birra sempre fresca è ottima la cucina
                          con specialità tedesche ma anche romagnole. Coinvolgenti sono gli
                          spettacoli di musica dal vivo, con le migliori band, i balli sfrenati e la tanta
                          voglia di divertirsi dalle 20 alle 2 di notte. Sarà attivo dalle ore 19 il Birra
                          bus, navetta gratuita da Riolo Terme (stazione corriere e parcheggio
                          terme) e Castel Bolognese (piazza Bernardi e stazione dei treni). E'
                          autorizzato anche il campeggio nel campo sportivo con servizi igienici e
                          docce. Mascotte dell' evento è una vecchia "statua" in vetroresina del
                          Passatore restaurata e sempre presente sul palco. «La chiave di lettura -
                          afferma Massimo "Matito" Sangiorgi -: è quella di un brigante romagnolo
                          che corteggia una "bionda" teutonica a suon di musica, tra stinchi di suino
                          alla brace e gnocchetti bavaresi». La novità del 2019 (XVIII edizione) è l'
                          ampliamento dell' area della festa con un punto mescita in più e un' area riservata bambini. F. D.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019        Pagina 28
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                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          ORIOLO

                          Musica live e sapori tipici

                          Nuovo appuntamento per la rassegna estiva "Oriolo di sera", che fino alla
                          fine di agosto animerà ogni mercoledì il parco di Oriolo dei Fichi (Faenza)
                          ai piedi dell' antica torre medievale, aperta per l' occasione per visite
                          guidate al chiaro di luna. Stasera la band ospite della serata sarà "The
                          Fisherman": quattro musicisti con un violino, un banjo, una chitarra, un
                          mandolino, un bouzouki, una fisarmonica e due voci. Dalle 20 alle 24 ci
                          sarà la possibilità di cenare, partecipare a visite guidate al castello.
                          Animazioni peri più piccoli. Per informazioni, tel. 3333814000.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 29
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                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          ORIOLO

                          Passeggiata gourmet al chiaro di luna

                          Domani torna a Oriolo dei Fichi l' appuntamento con "Luna, gusto,
                          passeggiata -Solo quando è piena". Il ritrovo sarà per le 19.30 all'
                          agriturismo e cantina La Sabbiona (via di Oriolo, 10) per un aperitivo a
                          bordo piscina a base di prodotti tipici. Dalì inizierà la passeggiata in
                          direzione del ristorante San Biagio Vecchio (via Salita di Oriolo, 13). Alle
                          22.45 la passeggiata riprenderà lungo il sentiero dell' Amore fino alla
                          Torre di Oriolo. Costo di 35 euro. Prenotazione obbligatoria entro stasera
                          al tel. 335.8343313.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 30
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Il Faenza si assicura la punta Cisterni

                          FAENZA Il Faenza comincia a muoversi in attacco. Infatti è fatta per
                          Leonardo Cisterni, nato Forlì il 25 marzo 1990. È una punta di esperienza
                          e spessore, con alle spalle una carriera punteggiata da trascorsi anche all'
                          estero. Giocatore forte fisicamente e tecnicamente completo, bravo negli
                          inserimenti, a Cisterni piace svariare sul fronte d' attacco, sia per cercare
                          la conclusione a rete che per fornire assist ai compagni: «La proposta del
                          Faenza mi ha fatto piacere perché è arrivata da una società di indubbia
                          serietà che merita di ritrovare posizioni più alte e adeguate al suo blasone
                          e alla sua storia. Sono impaziente di giocare al "Bruno Neri", un campo
                          molto bello che vidi per la prima volta da bambino quando ero alla Vis
                          Befio. Mi piace giocare la palla e dare con generosità il mio contributo in
                          campo».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 31
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                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          MAGIA DEL BORGO

                          Trio Anna Rita Pili a Brisighella

                          BRISIGHELLA Prosegue a Brisighella la rassegna "La magia del borgo".
                          Questa sera dalle ore 21.15 nel chiostro dell' Osservanza si terrà il
                          concerto del Trio Anna Rita Pili (soprano), Ero Maria Barbero
                          (clavicembalo) e Massimo Lonardi (arciliuto), incentrato suo pere del' 600
                          italiano (Monteverdi, Caccini, Frescobaldi, Merula, Falconieri) interpretate
                          con strumenti originali, da questo gruppo di affermati musicisti molto noti
                          nel campo delle opere rinascimentali e barocche. Da oggi inizieranno
                          anche, nell' hotel La Meridiana, i corsi di violino, chitarra e violoncello.
                          Sono attesi 80 giovani da tutta Europa.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 32
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                                                                    Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          Palazzi, ville e appartamenti statali: domani i primi bandi del Demanio
                          Dismissioni. Pubblicato il decreto che avvia il piano straordinario di vendite da 1,25 miliardi in tre anni Esordio sul
                          mercato con 90 immobili per un' operazione che nei prossimi mesi prevede aste per 420 milioni

                                                                                                                                       Gianni Trovati
                          ROMA Partiranno domani i primi tre bandi del Demanio per mettere sul
                          mercato 90 fra immobili residenziali, commerciali o direzionali, ma anche
                          palazzi storici, ex caserme e terreni agricoli o edificabili. I tre bandi
                          rappresentano la prima mossa di un' operazione che nei prossimi mesi
                          proporrà in asta 420 immobili con un valore medio unitario intorno al
                          milione di euro. Numeri e divisione dei compiti del piano straordinario di
                          dismissioni immobiliari previsto dall' ultima manovra sono scritti nel
                          decreto dell' Economia pubblicato ieri sera in Gazzetta Ufficiale. Che
                          viaggia insieme al provvedimento di Palazzo Chigi che autorizza il
                          progetto di vendita chiamato a raccogliere 1,25 miliardi in tre anni, 950
                          milioni entro il 2019, con l' obiettivo primario di ridurre deficit e debito e
                          centrare i saldi concordati da Bruxelles. Il progetto viaggia su tre livelli. Il
                          primo è compito dell' agenzia del Demanio, che offrirà in tutto 1.600 beni,
                          divisi in due famiglie: il cuore dell' operazione riguarda 420 immobili, per
                          altrettanti milioni di euro, e si concentra quindi sui pacchetti più "pesanti",
                          in grado di attivare investimenti importanti sul territorio. Il ventaglio delle
                          offerte è il più variegato. A Piacenza e a Bologna si potrà investire in
                          palazzi nobiliari, a Novara sul mercato finiranno tre enormi ex caserme, a
                          Venezia si potrà puntare per esempio sull' ex convento di San Salvador, a
                          Firenze andrà in vendita Villa Camerata ma sul piatto ci saranno anche
                          beni residenziali, appartamenti importanti a Milano e Roma o ville in zone
                          turistiche (per esempio a Camogli). L' altro capitolo è rappresentato da
                          circa 1.200 micro-beni, che porteranno in tutto 38 milioni di euro. In questo caso, sono già partiti bandi che hanno
                          messo sul mercato più di 500 offerte. L' altro pilastro dell' operazione passa da Invimit, e anche in questo caso si
                          divide in due tronconi: 500 milioni attraverso la creazione del Fondo Dante, in cui confluiranno immobili della Pa
                          centrale e degli enti locali (si veda l' altro articolo in pagina) e 110 milioni tramite vendite in asta rivolte ai privati. A
                          completare il quadro interviene il ministero della Difesa, che metterà sul piatto 40 beni per un valore di 160 milioni. Il
                          primo portafoglio demaniale è diviso in tre bandi articolati in base alla situazione dei diversi beni, che incide sui tempi
                          necessari alla due diligence da parte degli investitori e al calendario indispensabile per assumere una decisione. Un
                          bando dalla scadenza più stretta interesserà gli immobili che non hanno bisogno di profondi interventi per la
                          riconversione, mentre quando lo sforzo progettuale è più impegnativo i termini saranno più distesi. Il terzo bando
                          riguarderà invece lotti adiacenti che si proverà a vendere insieme, e che saranno invece separati se l' offerta unitaria
                          non avrà successo. Grazie a un' alleanza con i notai, le aste viaggeranno in via telematica sul portale del Notariato. E
                          per attrarre investitori esteri, alla vetrina telematica del Demanio si aggiunge quella curata da Ice
                          (www.investinitalyrealestate.com) I tempi sono comunque accelerati rispetto al tran tran delle dismissioni "ordinarie"
                          che in media non è andato oltre le poche centinaia di milioni all' anno in tutta la Pa, centrale e locale. Anche per questo
                          il censimento necessario a preparare l' offerta ha imposto all' agenzia del Demanio di analizzare in pochi mesi un
                          volume di immobili che con i ritmi normali si raggiunge in cinque anni. I saldi di finanza pubblica aprono inevitabilmente
                          l' agenda dell' operazione straordinaria sul mattone

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 33
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