Unione della Romagna Faentina - mercoledì, 16 ottobre 2019

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Unione della Romagna Faentina - mercoledì, 16 ottobre 2019
Unione della Romagna Faentina
   mercoledì, 16 ottobre 2019
Unione della Romagna Faentina - mercoledì, 16 ottobre 2019
Unione della Romagna Faentina
                                                    mercoledì, 16 ottobre 2019

Prime Pagine

 16/10/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna                      4
 Prima pagina del 16/10/2019
 16/10/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                           5
 Prima pagina del 16/10/2019
 16/10/2019    Il Sole 24 Ore                                                    6
 Prima pagina del 16/10/2019
 16/10/2019    Italia Oggi                                                       7
 Prima pagina del 16/10/2019

Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

 16/10/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 37                      8
 Il Campus e altri trent' anni di nuove sfide
 16/10/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53                      9
 Si riunisce il consiglio territoriale
 16/10/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55                      10
 Prima pagina Faenza-Lugo
 16/10/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55                      11
 La bella ragazza romagnola
 16/10/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56                      12
 Molesta le nipotine, cinque anni al nonno
 16/10/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56                      13
 Furti, arrestato macellaio
 16/10/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56                      14
 Razzìe notturne in collina Ladri anche al Polo tecnologico
 16/10/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56                      15
 Non gradisce la multa: tenta di strozzare l' ausiliario del traffico
 16/10/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57                      16
 Ridotto sul lastrico dagli amichetti «Chiedevano soldi, un incubo»

 16/10/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57                      17
 Le donne romagnole nei proverbi di una volta

 16/10/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57                      18
 Week-end dedicato ai frutti dimenticati
 16/10/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57                      19
 Festa di Halloween per grandi e bambini, il programma
 16/10/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 59                      20
 Sconti e promozioni per la festa del pane
 16/10/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 65                      21
 Museo Zauli, tre artiste in mostra
 16/10/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 69                      22
 Faenza, la trasferta più lunga «Con Chieti serve più grinta»
 16/10/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 69                      23
 Genova fatale per le faentine all' esordio
Unione della Romagna Faentina - mercoledì, 16 ottobre 2019
16/10/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 70                                                                24
 Santagata Sport Ecco la matricola terribile

 16/10/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 71                                                                25
 Fotografia subacquea, terzo posto amaro per il Club 2000 Faenza

Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

 16/10/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 3                                  FEDERICO SPADONI          26
 Estorsione nell' azienda agricola A processo madre, fidanzata e amico
 16/10/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45                                                           28
 Multato, aggredisce ausiliario Denunciato un 43enne
 16/10/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45                                                           29
 Rubava carne dal supermercato in cui lavorava: arrestato

 16/10/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47                                                           30
 «Candidature al momento opportuno Credo nei valori fondanti del Pd»

 16/10/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47                                                           32
 CAMPAGNA CONTRO IL CYBERBULLISMO

 16/10/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47                                                           33
 Incontro con Borrometi giornalista sotto scorta per le minacce della mafia
 16/10/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 50                                                           34
 Massa Lombarda ricorda l' eccidio alle case Baffè e Foletti
 16/10/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 19                                       VALERIO ROILA       35
 Rekico in casa di Chieti una big annunciata ma per ora in difficoltà
 16/10/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 19                                      MARCO RINALDI        36
 Albergatore Pro solo in un modo si batte Cesena
 16/10/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 36                                    GIOVANNI MORINI        37
 E -Work, senza tiro non si può vincere

Stampa Locale

 16/10/2019    Il Resto del Carlino Pagina 16                                                                              38
 In giro per il mondo, il museo degli emiliani

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

 16/10/2019    Il Sole 24 Ore Pagina 2                                                      Marco Rogari, Gianni Trovati   40
 Manovra da 31 miliardi con l' ultimo giallo sui 3 miliardi extra

 16/10/2019    Italia Oggi Pagina 36                                          PAGINA A CURA DI FRANCESCO CERISANO          42
 Fusioni, contributi per tutti

 16/10/2019    Italia Oggi Pagina 36                                                                                       44
 Statali, Dadone promette il rilancio. Ma niente cifre sui contratti
Unione della Romagna Faentina - mercoledì, 16 ottobre 2019
[ § 1 § ]

     mercoledì 16 ottobre 2019
                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna

                                       Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 4
Unione della Romagna Faentina - mercoledì, 16 ottobre 2019
[ § 2 § ]

            mercoledì 16 ottobre 2019
                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

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Unione della Romagna Faentina - mercoledì, 16 ottobre 2019
[ § 3 § ]

            mercoledì 16 ottobre 2019
                                                        Il Sole 24 Ore

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[ § 4 § ]

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                                                           Italia Oggi

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[ § 1 4 8 4 2 6 7 9 § ]

                          mercoledì 16 ottobre 2019
                          Pagina 37

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Università

                          Il Campus e altri trent' anni di nuove sfide

                          di GIANNANTONIO MINGOZZI Le celebrazioni del 30° di Fondazione
                          Flaminia e dei primi insediamenti universitari a Ravenna ci ricordano
                          quanto sia stata importante l' unità di intenti tra enti pubblici, Ateneo,
                          imprese e istituti di credito, in primo luogo la Cassa di Risparmio, per
                          raggiungere un risultato straordinario.Tra Ravenna e Faenza contiamo
                          oggi su 22 sedi studio e di ricerca che interessano 4 Dipartimenti e diversi
                          corsi di laurea, 8 sedi amministrative, aule di lezione nei più importanti
                          palazzi storici ed una media annuale di mille matricole, 500 lauree e 4000
                          iscritti. Si dirà che i numeri sono sempre relativi, ma quando si uniscono a
                          qualità e modernità degli insegnamenti....

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 8
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[ § 1 4 8 4 2 6 8 8 § ]

                          mercoledì 16 ottobre 2019
                          Pagina 53

                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Piangipane

                          Si riunisce il consiglio territoriale

                          Stasera alle 20.30, nella sala Circolo Endas San Michele in via Faentina
                          324, si riunirà il consiglio territoriale di Piangipane. All' ordine del giorno
                          anche le richieste di parere su 'Progetto di fattibilità tecnica economica
                          della nuova scuola dell' Infanzia a località San Michele in variante al RUE
                          2'.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 9
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[ § 1 4 8 4 2 7 0 1 § ]

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                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Prima pagina Faenza-Lugo

                          Prima pagina Faenza-Lugo

                                                       Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 10
[ § 1 4 8 4 2 6 8 0 § ]

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                          Pagina 55

                                                           Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Storie

                          La bella ragazza romagnola

                          Beppe Sangiorgi Un proverbio romagnolo dice: «Chi ch' vô avdé la bëla
                          rumagnöla, véga a Bâgnacavàl e a Cudgnôla; chi ch' vô avdé la
                          rumagnöla bëla, véga a Bâgnacavàl e a Brìsighëla», cioè: «Chi vuol
                          vedere la bella romagnola, vada a Bagnacavallo e Cotignola; chi vuol
                          vedere la romagnola bella, vada a Bagnacavallo e Brisighella» . È
                          questione di rima perché belle ragazze si vedono in tutta la Romagna.
                          Bellezza apprezzata nei modi un po' rustici dei romagnoli: di una ragazza
                          giovane e florida, si diceva: «L' è bëla coma 'na mélagarnìda!», vale a
                          dire: «È bella come una melagrana!». Se si diceva. «L' à du ócc garnì» s'
                          intendeva una ragazza con due occhi carichi di ardore e di fuoco.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 11
[ § 1 4 8 4 2 6 8 1 § ]

                          mercoledì 16 ottobre 2019
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                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Molesta le nipotine, cinque anni al nonno
                          Atti sessuali su minorenni, condannato un faentino. La difesa: «Ha ammesso, non sappiamo cosa gli fosse scattato»

                          Era reo confesso. Ha ammesso di avere palpeggiato le nipotine, le
                          creature che avrebbe dovuto proteggere e verso le quali si è invece
                          comportato da orco. Tre episodi che un 71enne faentino - di cui si
                          omettono le generalità a tutela delle vittime e dei familiari - ieri mattina
                          sono costati una condanna a cinque anni di reclusione. Questa la
                          sentenza di primo grado inflitta all' anziano, per atti sessuali aggravati con
                          minorenni, dal collegio penale presieduto da Cecilia Calandra, giudici a
                          latere Federica Lipovscek e Beatrice Marini. La Procura, col Pm Stefano
                          Stargiotti, chiedeva cinque mesi in più. Gli episodi risalgono all' estate
                          2017 e le vittime, all' epoca dei fatti, avevano 9 e 13 anni. Fu la più
                          grandicella, un giorno, a raccontare alla mamma di quelle attenzioni
                          particolari di cui era stata fatta oggetto da parte del nonno, che si trovava
                          seduto sul divano mentre la piccola era in piedi davanti a lui. A quel punto
                          la sorellina si fece avanti e confermò: «una volta lo ha fatto anche con
                          me». L' accusa gli contestava in tutto tre episodi di palpeggiamenti, in uno
                          dei quali fu lui a farsi toccare. Da subito l' imputato ammise tutto al
                          proprio figlio e alla moglie, zia delle bambine. I familiari,durante il
                          processo, hanno raccontato quei terribili frangenti in cui seppero dalle
                          piccole di quei terribili racconti. L' accusa ha messo in evidenza come le
                          condotte dell' uomo fossero continuative, sottolineando le aggravanti
                          poiché fatti commessi su minori di 14 anni e in un contesto di tutela familiare, dove più che altrove le piccole
                          avrebbero dovuto sentirsi al sicuro. L' anziano, difeso dall' avvocato Pier Paolo Tassani, era presente in aula al
                          momento della lettura della sentenza. Il legale ha parlato di «fatto inspiegabile alla luce della vita pregressa dell'
                          imputato», ritenuta senza macchia. «Non sappiamo - ha aggiunto il difensore - cosa sia scattato nella sua mente in
                          quelle tre circostanze e non abbiamo una risposta. Può essere stato l' effetto della senilità, oppure quella della grave
                          malattia che gli ha aggredito il fisico e forse anche la mente». Lorenzo Priviato.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 12
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                          mercoledì 16 ottobre 2019
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                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Furti, arrestato macellaio

                          Il responsabile del reparto di macelleria di un supermercato di Faenza è
                          stato arrestato dai Carabinieri per furto aggravato. Il 42enne straniero che
                          lavorava da una decina di anni per un supermercato tutte le domeniche
                          prima di finire il turno portava la bici all' interno del magazzino per poi
                          ricollocarla all' esterno e il lunedì mattina si registravano continui
                          ammanchi. Dopo un appostamento i carabinieri hanno sorpreso l' uomo
                          con 5 kg di carne e del parmigiano per un valore di 100 euro. È stato
                          arrestato. Il Gip Coiro ha convalidato l' arresto e disposto la liberazione. Il
                          legali hanno chiesto i termini a difesa.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 13
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                          mercoledì 16 ottobre 2019
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                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Razzìe notturne in collina Ladri anche al Polo tecnologico
                          Sono tornati in azione i topi d' appartamento Prese di mira case tra Riolo e Brisighella

                          Razzìe notturne nelle abitazioni nelle colline del faentino. Sembra essere
                          ripresa alla grande l' attività dei topi d' appartamento. Nelle scorse notti
                          almeno tre i furti tra Riolo Terme e Brisighella. Un appartamento in via
                          Scalini a Riolo Terme è stato visitato nottetempo dopo che i malviventi
                          avevano forzato una finestra. Dall' abitazione sono stati prelevati piccoli
                          oggetti di gioielleria. Stesso modus operandi in un' abitazione a
                          Brisighella in via Lanzoni, traversa della provinciale. Anche da questa
                          abitazione i ladri, approfittando dell' assenza degli inquilini hanno portato
                          via alcuni piccoli monili. Infine raid notturno all' interno del Polo
                          Tecnologico di via Granarolo a Faenza dove i ladruncoli si sono introdotti
                          e hanno forzato i distributori di merendine e bevande prelevando le
                          monete contenute nelle cassette di sicurezza. Infine tra sabato e
                          domenica i genitori di un 16enne hanno pubblicato un annuncio sulle loro
                          pagine social per avere notizie della bici del ragazzo rubata mentre era
                          stata lasciata legata a una delle rastrelliere di via Pistocchi in pieno
                          centro. Si tratta di una mountain bike con interno dei cerchi di colore
                          azzurro. I genitori dei ragazzi offrono una ricompensa per chi dovesse
                          fornire indicazioni utili per le quali si può contattare il comando della
                          polizia locale di via Baliatico. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 14
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                          Non gradisce la multa: tenta di strozzare l' ausiliario del traffico

                          FAENZA Non gradisce la multa all' auto e prende per il collo l' accertatore
                          della sosta. La polizia locale dell' Unione denuncia un 43enne. Brutta
                          avventura per uno degli ausiliari della sosta dipendente della ditta Input
                          incaricata dal Comune di Faenza di controllare che le auto parcheggiate
                          negli stalli blu siano in regola con il pagamento. L' episodio risale a
                          qualche giorno fa quando tre dipendenti della ditta Input stavano
                          controllando le auto in sosta nella zona tra via Castellani e via Cavour.
                          Arrivati in piazza della Penna, poco distante da Palazzo Milzetti, l'
                          ausiliario ha notato che una delle auto in sosta non aveva l' abbonamento
                          da residente in regola e non risultava avere pagato la sosta, così ha
                          notificato la sanzione amministrativa. Il figlio del proprietario dell' auto,
                          che abita poco distante dalla piazzetta, accortosi della multa sul
                          parabrezza ha avvisato il genitore, il 43enne poi denunciato. È nata una
                          vera e propria caccia all' uomo da parte del residente nei confronti del
                          terzetto di ausiliari della sosta che una volta trovati poco distante dal
                          luogo del misfatto ha chiesto chi fosse il responsabile della sanzione.
                          Individuato 'il suo uomo' lo ha afferrato al collo come per strozzarlo, il
                          tutto sotto gli occhi dei colleghi del malcapitato che non sapendo come
                          staccare l' aggressore hanno estratto un cellulare per chiedere aiuto. A
                          quel punto il 43enne ha lasciato la presa ed è andato via. La persona
                          aggredita si è rivolta al pronto soccorso dove i medici gli hanno riscontrato alcune contusioni giudicate guaribili con
                          tre giorni di prognosi; successivamente si è poi rivolto al comando della Polizia locale dell' Unione dove ha sporto
                          denuncia. Iniziate le indagini, dalla sanzione elevata gli investigatori sono facilmente risaliti all' auto e al suo
                          proprietario, per l' appunto il 43enne faentino. All' uomo, invitato negli uffici di via Baliatico, è stata notificata una
                          denuncia per violenza contro un incaricato di pubblico servizio, una qualifica giuridicamente riconosciuta agli
                          accertatori della sosta che prevede, se ritenuto colpevole, una pena fino a tre anni di reclusione. Antonio Veca ©
                          RIPRODUZIONE RISERVATA.

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                          mercoledì 16 ottobre 2019
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                          Faenza

                          Ridotto sul lastrico dagli amichetti «Chiedevano soldi, un incubo»
                          La disavventura di un giovane agricoltore vittima di un gruppo di marocchini, da lui assunti come lavoratori stagionali

                          Li aveva assunti nella sua azienda agricola di Faenza come lavori
                          stagionali. Ma a quel gruppo di minorenni di nazionalità marocchina,
                          residenti a Lugo, si era anche affezionato diventandone amico. Li portava
                          al cinema, in discoteca, al mare nel fine settimana. E a pagare era
                          sempre lui. Quella presunta amicizia ha poi cominciato a prendere una
                          brutta piega quando le richieste di denaro sono diventate sempre più
                          insistenti. Ha raccontato il suo incubo ieri in aula, davanti al tribunale
                          collegiale, il giovane agricoltore la cui denuncia a giugno 2016 ha fatto
                          finire a processo cinque persone: due minorenni, già giudicati e assolti dal
                          tribunale competente; e ora - difesi dall' avvocato Raffaele Coletta - per
                          estorsione la madre di uno dei due, la fidanzata dell' altro amico per
                          favoreggiamento, avendo aiutato i minori a eludere le investigazioni, e un
                          altro amico per truffa in quanto con l' agricoltore avrebbe giocato al gatto
                          e la volpe, facendosi dare 5000 euro con la promessa di moltiplicarli. La
                          vittima - parte civile con l' avvocato Fabrizio Albonetti - avrebbe dilapidato
                          50mila euro. E una volta ritrovatasi al verde, aveva chiesto un prestito ai
                          genitori dei suoi amichetti, i quali avrebbero poi preteso la restituzione di
                          quei soldi con gli interessi. La madre di uno è accusata, in concorso col
                          figlio, di aver chiesto alla vittima di firmarle un assegno di 17mila euro
                          «altrimenti ti stacco la testa», dicendo che lo avrebbe denunciato
                          accusandolo di avere abusato sessualmente del figlio. L' agricoltore ha detto di essersi legato a quei ragazzi in un
                          periodo in cui si sentiva solo. In una circostanza uno di loro «mi tenne in macchina un pomeriggio e pretendeva
                          denaro». In un' altra accettò di corrispondergli mille euro al mese per la trasferta in Germania in quanto giovane
                          promessa dell' atletica. Aveva programmato con loro anche una crociera, poi saltata. La vittima, sottoposta a perizia,
                          fu dichiarata capace di intendere e di volere. L' intervento della sorella, una volta accortasi che il fratello stava
                          dilapidando i risparmi di famiglia, lo portò sotto la tutela di un amministratore di sostegno. Lorenzo Priviato.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 16
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                          mercoledì 16 ottobre 2019
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                          Le donne romagnole nei proverbi di una volta

                          Segue dalla Prima Un pregio soprattutto delle ragazze more, apprezzate
                          più di tutte: «Mèj 'na mòra a la finëstra che zènt gagi a ôna fësta», vale a
                          dire «Meglio una mora alla finestra che cento rosse ad una festa». Il
                          colore dei capelli passava in secondo piano se una ragazza, oltre che
                          bella, era «sgagiôsa», cioè briosa ed elegante nel vestire. Tanto che si
                          diceva: «Dóna bëla e sgagiôsa, i la vrèb tót par murôsa». Comunque
                          anche le meno belle potevano contare sul matrimonio perché «bëli o bróti,
                          e' su mument e' vén par tóti», prima poi trovano marito tutte. Beppe
                          Sangiorgi

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 17
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                          Casola Valsenio

                          Week-end dedicato ai frutti dimenticati

                          Secondo e ultimo weekend sabato 19 e domenica 20 ottobre per l'
                          edizione numero 29 della Festa dei Frutti dimenticati di Casola Valsenio. Il
                          primo fine settimana ha fatto registrare un grande successo di pubblico,
                          grazie anche alle condizioni climatiche particolarmente favorevoli. Tanti gli
                          appuntamenti.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 18
[ § 1 4 8 4 2 6 7 5 § ]

                          mercoledì 16 ottobre 2019
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                          Torre di Oriolo

                          Festa di Halloween per grandi e bambini, il programma

                          Ispezioni notturne nei meandri del castello, trucchi delle streghe, ma anche
                          vini e sapori del territorio e così Halloween alla Torre di Oriolo di
                          trasforma in HalloWine! Giovedì 31 ottobre nel parco dell' antica torre
                          medievale di Faenza si terrà la prima edizione di HalloWine Party, la festa
                          più paurosa e golosa della Romagna. I cancelli della Torre di Oriolo si
                          apriranno alle 18 con la Tata Fata pronta a intrattenere bambini e adulti
                          con i trucchi delle streghe, mentre un' ora più tardi sarà attivo il punto
                          ristoro con pentoloni fumanti arricchiti da essenze, brividi e profumi del
                          territorio, vini e cocktail. Dalle 21.30 la compagnia teatrale Venti rose
                          inizierà ad accompagnare i più coraggiosi all' interno dei percorsi
                          misteriosi della torre, con ispezioni animate che dureranno per tutta la
                          serata. Dalle 23 balli infernali con il dj Roberto Eno Relight. Gli
                          organizzatori consigliano un abito a tema, l' ingresso è di 3 euro. Info: tel.
                          333 3814000.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 19
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          BASSA ROMAGNA

                          Sconti e promozioni per la festa del pane
                          Ecco le botteghe aderenti all' iniziativa Confesercenti tra Lugo e Fusignano

                          Per la Giornata mondiale dell' Alimentazione, oggi i forni e le rivendite
                          della Romagne Estense e della Romagna Faentina a d e r e n t i a
                          Confesercenti lanciano una serie di sconti e promozioni per celebrare il
                          pane e i prodotti panari e di pasticceria. Nelle botteghe forno Il Chicco d'
                          Oro (San Bernardino di Lugo), forno Rossi Elisabetta (Fusignano),
                          rivendita 'La Piazzetta' (Cà di Lugo), Dolci e Pane di Padovani Elisa
                          (Solarolo) i prodotti da forno saranno festeggiati con speciali sconti e
                          offerte (maggiori dettagli su www.confesercentiravenna.it). Un' iniziativa
                          promozionale dei Mesi del Commercio, che vedono, come ogni autunno,
                          un denso calendario di iniziative in capo a Confesercenti Ravenna e
                          coordinato al progetto promosso da Confesercenti Emilia-Romagna sulla
                          promozione e valorizzazione del pane.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 20
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Museo Zauli, tre artiste in mostra
                          Sono Giulia Bonora, Chiara Camoni e Arianna Carossa

                          FAENZA Con la mostra di Giulia Bonora, Chiara Camoni e Arianna
                          Carossa si concludono le residenze d' artista per l' anno 2019 al Museo
                          Zauli di Faenza. L' appuntamento è per domani alle 21 quando, nella sede
                          dello spazio espositivo di via della Croce 6, si inaugurerà l' esposizione
                          dei lavori delle tre artiste che hanno trascorso un periodo negli spazi che
                          furono il laboratorio di Carlo Zauli. i lavori delle artiste saranno esposti
                          fino al 18 dicembre. La prima è stata Chiara Camoni, che vive a lavora a
                          Fabbiano, nell' Alta Versilia. A lei è stato chiesto di misurarsi con la
                          dimensione di un workshop al quale hanno partecipato diverse artiste
                          arrivate da tutta Italia, all' interno di un progetto di formazione che il
                          museo Zauli porta avanti con l' AiCC, l' associazione delle città ad antica
                          tradizione ceramica. Il workshop che si è sviluppato lungo un percorso di
                          tre giornate ha prodotto una grande opera collettiva, Kabira, un cavallo in
                          creta nera, la stessa che utilizzava Zauli. La successiva ospite in
                          residenza è stata Giulia Bonora, artista bolognese vincitrice della
                          residenza all' interno del premio internazionale Open To Art, organizzato
                          dalla galleria milanese Officine Saffi, selezionata fra gli oltre 400
                          candidati, che ha lavorato ad una serie di progetti legati alla funzione di un
                          contenitore per l' acqua con forme realizzate con un' antica tecnica, quella
                          del lucignolo. Ultima artista ospite a Faenza è stata Arianna Carossa,
                          genovese che vive e lavora negli States, che ha unito resti organici di animali, come favi di api, corna di bue e
                          conchiglie all' argilla nera di Zauli che per l' occasione è stata prelevata dal museo Zauli di via della Croce dal martedì
                          al sabato, dalle 10 alle 13, a ingresso gratuito, su appuntamento e in occasione di altri eventi in programma al museo
                          Zauli.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 21
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Raggisolaris

                          Faenza, la trasferta più lunga «Con Chieti serve più grinta»
                          Coach Friso alla vigilia della gara di stasera alle 21 contro un' altra pretendente alla promozione

                          BASKET B Si prospetta un mercoledì sera intenso per la Rekico. Il
                          calendario ha giocato un curioso scherzo ai faentini, riservando loro un'
                          altra sfida contro una big del girone dopo quella di domenica con Cento,
                          oltre alla trasferta più lunga del girone proprio nel turno infrasettimanale.
                          Alle 21 saranno ospiti dell' Esa Italia Chieti, costruita con l' obiettivo di
                          salire in serie A2, ma partita ad handicap come dimostrano i due soli punti
                          raccolti nelle prime tre gare. La Rekico si presenta non da favorita, ma
                          con la giusta sfrontatezza per affrontare un gruppo composto da
                          giocatori abituati a campionati di vertice. Il trio Ruggiero-Rezzano-Stanic
                          (quest' ultimo arrivato per sopperire allo stop di Simoncelli) ha disputato la
                          final four di serie B dello scorso giugno con Severo poi ci sono atleti
                          come Sanna, Gialloreto e Ponziani che abbinano qualità ad esperienza.
                          Senza dimenticare i giovani Ba e Meluzzi, under solo sulla carta d'
                          identità, perché ormai abituati a palcoscenici importanti. Riguardo al
                          piano partita, i Raggisolaris hanno le idee chiare: giocare con la stessa
                          intensità mostrata contro Cento. «A Chieti giocheremo una gara simile a
                          quella di domenica scorsa - spiega coach Massimo Friso -: affronteremo
                          ancora una volta un gruppo di giocatori che al momento giusto riesce ad
                          essere decisivo e a vincere la partita. Inoltre troveremo un avversario
                          arrabbiato e desideroso di riscattarsi dopo la seconda sconfitta
                          consecutiva in trasferta e questo dovrà farci mantenere ancora più alta la concentrazione». Friso chiede ai suoi
                          cattiveria agonistica e uno spirito battagliero. «Con Chieti, squadra che ha addirittura maggiore esperienza di Cento,
                          voglio vedere giocatori ancora più vigorosi che magari commettono un fallo in più per il troppo agonismo piuttosto
                          che rinuncino a difendere duramente. Domenica siamo stati bravi per trenta minuti, poi abbiamo smesso di giocare in
                          maniera semplice e ci siamo disuniti. La palla ha iniziato a non circolare con fluidità, l' attacco non ha prodotto punti e
                          siamo stati poco decisi». Luca Del Favero.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 22
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Tennis A1 femminile

                          Genova fatale per le faentine all' esordio

                          Il Tennis Club Faenza incassa un netto 4-0 nella prima giornata del
                          campionato di serie A1 femminile, perdendo contro il Tc Genova 1893,
                          candidata alla vittoria dello scudetto. Nel primo match della giornata, Alice
                          Balducci ha perso 1-6, 2-6 con Alberta Brianti, mentre nella seconda,
                          Camilla Scala si è dovuta ritirare per infortunio dopo soltanto cinque
                          minuti di gioco. Ko anche per Agnese Zucchini fattasi rimontare il 6-4
                          iniziale cadendo poi 4-6, 3-6. Equilibrata invece la gara del doppio dove
                          Chiara Arcangeli ed Alessia Ercolino hanno fatto soffire Alberta Brianti e
                          Denise Valente perdendo al tie-break per 6-3 4-6 10-4, «L' infortunio di
                          Scala ha pesato parecchio - afferma il capitano Mirko Sangiorgi - e
                          speriamo di recuperarla per la sfida di domenica a Prato».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 23
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                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Santagata Sport Ecco la matricola terribile
                          Vince il derby col Savio Savarna e Virtus dietro

                          PRIMA CATEGORIA Continua la favola del Santagata Sport che vince il
                          derby col Savio 3-1 grazie anche alla doppietta su rigore di Angelo
                          Iurescia, diventato così re dei bomber del girone G di Prima Categoria
                          con 5 reti. La neopromossa Santagata Sport è veramente la sorpresa del
                          girone e condivide il primato col Fontanelice che piega 2-1, ma solo nel
                          recupero, un ottimo San Rocco. Non riesce, invece, il colpaccio a
                          Savarna e Virtus Faenza che con un successo sarebbero salite al
                          secondo posto, ad un punto dalla coppia di testa. Entrambe sono state
                          raggiunte nel finale (1-1) rispettivamente dal solito, ostico, Meldola e dall'
                          Antonio Placci Bubano, che ospitava i biancoverdi faentini. Infine due
                          sconfitte che fanno male. il Frugesport, non tanto per la battuta d' arresto -
                          ci sta con la Fratta - quanto nelle dimensioni, visto il 5-1 rimediato in
                          trasferta. Non è andata meglio alla Polisportiva 2000, piegata a domicilio
                          - dopo l' inversione di campo - 2-3 nello scontro salvezza dal Forlimpopoli
                          dopo aver rimontato lo svantaggio iniziale di 0-2. Nel girone F pesante
                          sconfitta interna per il Conselice, 4-1 dalla capolista Portuense. Per i
                          ravennati si tratta della quarta giornata consecutive senza vittorie, dopo
                          quella della 1ª giornata, ma al tempo stesso, si tratta anche della prima
                          sconfitta maturata in campionato. Classifiche (5ª giornata). Girone G:
                          Fontanelice, Santagata Sport 12; F. Terme, S. Leonardo 10; Savarna, V.
                          Faenza, Meldola 9; Civitella, Savio 8; P. Bubano, Carpena, Pol. 2000 4; S. Rocco, Frugesport, Cibox, Forlimpopoli 3.
                          Girone F: Portuense 13; Comacchiese, Funo 11; Centese, Basca 10; Crevalcore 9; Gallo 7; Conselice, Berra,
                          Consandolo, Tresigallo 6; Pontelagoscuro, Molinella 4; O. Quartesana 2; X Martiri 0. u.b.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019       Pagina 24
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Nuoto sub

                          Fotografia subacquea, terzo posto amaro per il Club 2000 Faenza

                          Resta l' amaro in bocca al Centro Sub Nuoto Club 2000 Faenza dopo il
                          terzo posto conquistato Campionati italiani di Fotografia Subacquea
                          digitale tenutisi nello scorso nelle acque dell' Isola d' Elba. Controversa è
                          stata la decisione della giuria che ha scelto di premiare immagini legate
                          alla tradizione invece dell' innovazione, come invece aveva caldeggiato in
                          un primo momento. La gara inaugurale è stata quella relativa alle
                          macchine Compatte, al secondo e al terzo posto si sono qualificati i
                          portacolori della società faentina, Chiara Scrigner (80,7) e Michele Sbrilli
                          (76,7). Nella classifica generale per Società il Centro Sub Nuoto ha
                          confermato il terzo posto del 2018 con la squadra composta da Fabio
                          Iardino e Marco Bollettinari con la modella Giulia Di Domenico.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 25
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Estorsione nell' azienda agricola A processo madre, fidanzata e amico
                          Sono accusati di avere aiutato tre braccianti minorenni a ripulire i conti di un imprenditore agricolo del Faentino: «In
                          un anno mi hanno fatto spendere oltre 50mila euro»

                                                                                                                             FEDERICO SPADONI
                          RAVENNA «Per otto mesi mi hanno fatto vedere l' inferno. A furia di
                          spendere avevo finito i soldi, e arrivai al punto da chiedere io denaro in
                          prestito». Una voce esausta, a tratti messa in difficoltà dall' insicurezza di
                          chi non ha passato un bel periodo. Con queste parole un imprenditore
                          agricolo faentino ha raccontato gli episodi che lo hanno portato a
                          prosciugare il conto dell' azienda che gli anziani genitori gli avevano
                          affidato. Responsabili, secondo la denuncia che presentò a giugno del
                          2016, tre ragazzi minorenni, inizialmente conosciuti come braccianti
                          agricoli pagati per raccogliere la frutta nel suo podere, poi divenuti
                          compagni di uscite, e infine estorsori. Ma se per i tre il Tribunale dei
                          minorenni di Bologna si è già espresso in primo grado con un'
                          assoluzione «perché il fatto non sussiste», ieri davanti al collegio penale
                          di Ravenna le stesse accuse hanno coinvolto altre tre persone: la madre
                          44enne di uno dei giovani, la fidanzata 22enne e un altro amico di 21 anni.
                          Sono a loro volta accusati, a vario titolo, di estorsione, appropriazione
                          indebita, favoreggiamento e truffa. DALL'AMICIZIA ALL'ESTORSIONE
                          Per trarre le somme di un' intricata relazione fatta di uscite, regali, favori,
                          richieste di denaro in prestito, e per finire minacce e raggiri, ieri è stato
                          chiamato a deporre sia il titolare dell' azienda agricola, un faentino di circa
                          50 anni (ora seguito da un' amministratrice di sostegno), sia la sorella.
                          Entrambi si sono costituiti parte civile. Secondo la testimonianza della
                          vittima, tutto era partito dalla conoscenza dei minorenni, stranieri e
                          residenti a Lugo. «Andavo a prenderli da Faenza a Lugo per portarli in
                          azienda - ha ricordato il 50enne - poi siamo diventati amici». Secondo l'
                          accusa quei giovani, approfittandosi di un momento di solitudine sofferto
                          dall' imprenditore, avevano poi deciso di "spennarlo". «Avevano iniziato a chiamarmi tutti i giorni». Da qui uscite «al
                          mare, a mangiare la pizza», fino a regali (un ciclomotore), addirittura una crociera in Spagna, «che annullai quando
                          anche la famiglia pretese che pagassi per tutti». Insomma, a occhio e croce «in un anno avrò speso 50mila euro. Non
                          dissi nulla ai miei perché mi vergognavo». «SE NON PAGHI TI STACCO LA TESTA» Derivano da questi episodi le
                          accuse nei confronti dei tre imputati (la madre e l' amico sono difesi dall' avvocato Raffaele Coletta, mentre la
                          fidanzata è tutelata dal legale Edy Guerrini). Secondo la Procura (ieri in aula il pm Stefano Stargiotti) la 45enne
                          avrebbe aiutato il figlio a incassare un assegno da 17mila euro, intestandolo a suo nome. Una cifra che il ragazzo era
                          riuscito a scucire sotto la minaccia di «staccargli la testa» o di denunciarlo alla polizia per abusi sessuali nei suoi
                          confronti (mai verificatisi). Nel capo d' imputazione figura anche un altro assegno da 2mila euro consegnato a titolo di
                          garanzia a fronte di un prestito di mille euro, ma mai reso nonostante la restituzione del denaro. A sua volta la
                          fidanzata di uno dei minorenni avrebbe negato alla polizia giudiziaria di avere sentito le minacce proferite in auto nel
                          giugno dello stesso anno. Già, perché il 50enne si rendeva anche disponibile ad accompagnare a scuola i ragazzi:
                          «Mi tenevano sequestrato in macchina dei pomeriggi interi per farsi consegnare i soldi». Infine la truffa, che coinvolge
                          il terzo imputato, amico dei ragazzi. Un raggiro consistito nel farsi consegnare 5mila euro promettendo che nelle sue
                          mani la somma sarebbe raddoppiata. Era stata la sorella dellavittima, insospettitasi per quelle frequentazioni non
                          rassicuranti e per le continue richieste di denaro in prestito da parte del fratello, a convincerlo a raccontare tutto

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 26
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                          mercoledì 16 ottobre 2019

                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          e a presentare denuncia. A quel punto gli agenti della polizia di Stato avevano organizzato un "agguato" per cogliere
                          sul fatto l' ennesimo scambio di denaro. Da quell' inchiesta è partito il processo che ora procede su due binari
                          paralleli.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019         Pagina 27
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                          mercoledì 16 ottobre 2019
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                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Multato, aggredisce ausiliario Denunciato un 43enne
                          Avvisato del verbale, ha cercato l' operatore di Imput "colpevole" e l' ha afferrato al collo L' uomo è andato al Pronto
                          soccorso. Indagine lampo della Polizia locale

                          FAENZA Accecato dall' ira dopo essere stato sanzionato per non aver
                          pagato la sosta sulle strisce blu, ha aggredito l' ausiliario del traffico che
                          aveva appena verbalizzato l' infrazione, ma è stato rapidamente
                          identificato dalla Polizia locale e denunciato. A finire nei guai un faentino
                          di 43 anni-B.P. le sue iniziali-, indagato a piede libero per aver aggredito
                          nei giorni scorsi un ausiliario del traffico della ditta Imput - appaltatrice del
                          controllo della sosta a pagamento per il Comune di Faenza - in pieno
                          centro nel primo pomeriggio. L' ausiliario si trovava in com pagnia di altri
                          due colleghi, dopo aver effettuato un accertamento a un veicolo, quando
                          è stato violentemente aggredito dal 43enne, residente in zona, che lo ha
                          afferrato con entrambe le mani al collo, come per soffocarlo. L'
                          automobilista era stato avvertito dal figlio che la sua auto era stata
                          appena sanzionata; si è quindi messo a cercarli per "vendicarsi" del
                          presunto torto subito, e quando li ha trovati, è scattata l' aggressione. L'
                          uomo ha desistito dalla sua azione solamente quando una collega dell'
                          ausiliario del traffico ha messo mano al telefono per chiamare aiuto: a
                          quel punto l' aggressore si è allontanato. L' operatore di Imput è quindi
                          andato al Pronto soccorso, dove gli sono state riscontrate lesioni al collo
                          guaribili in tre giorni. Il giorno dopo i fatti, l' ausiliario si è rivolto alla
                          Polizia locale per sporgere denuncia. Le indagini avviate hanno portato
                          all' immediata identificazione dell' aggressore, che è stato convocato al
                          Comando, dove e gli è stata notificata la denuncia per violenza contro
                          incaricato di pubblico servizio, qualifica giuridicamente riconosciuta agli
                          accertatori della sosta. La pena in questi casi prevede la reclusione fino a
                          tre anni.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019         Pagina 28
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                          mercoledì 16 ottobre 2019
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Rubava carne dal supermercato in cui lavorava: arrestato

                          FAENZA Approfittando del proprio ruolo di responsabile, a fine turno si
                          attardava nel reparto per far "sparire" intere confezioni di carne, convinto
                          di farla franca. Ma i suoi strani traffici non sono passati inosservati al
                          titolare del supermercato di Faenza per cui lavorava, fino a quando è
                          scattata la trappola concordata con i carabinieri e l' uomo è stato
                          arrestato per furto aggravato. A finire nei guai un 42enne che lavorava da
                          una decina di anni per il supermercato. Secondo quanto ricostruito dai
                          Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Faenza, approfittando
                          della propria posizione di responsabile, al termine del turno di lavoro, a
                          partire da maggio, tutte le domeniche l' uomo pochi minuti prima di finire il
                          turno portava velocemente la bicicletta all' interno del magazzino, per poi
                          ricollocarla all' esterno. E il lunedì mattina si registravano continui
                          ammanchi all' interno del supermercato. Per questo il titolare dell'
                          esercizio commerciale si è rivolto ai Carabinieri di Faenza, che hanno
                          organizzato un servizio ad hoc per smascherare il dipendente infedele.
                          Domenica scorsa, quindi, i militari hanno atteso la fine del turno dell'
                          uomo che, mentre si apprestava a tornare a casa, è stato fermato in sella
                          alla sua bicicletta. Dalle borse laterali si intravedeva una confezione di
                          carne. A quel punto i Carabinieri hanno chiesto all' uomo di svuotare le
                          borse della bicicletta, trovando effettivamente al loro interno 5kg di carne
                          e 200 grammi di parmigiano, per un valore complessivo di poco meno di
                          100 euro. Sentito il pm di turno, Marilù Gattelli, l' uomo è stato dichiarato
                          in arresto per furto aggravato dalla destrezza e dall' abuso della
                          prestazione d' opera, e posto ai domiciliari. Ieri il gip Coiro ha convalidato
                          l' arresto, disposto l' immediata liberazione dell' arrestato, per il quale
                          sono stati chiesti i termini a difesa.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 29
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                          mercoledì 16 ottobre 2019
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                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          MANUELA RONTINI / CONSIGLIERA REGIONALE PD

                          «Candidature al momento opportuno Credo nei valori fondanti del Pd»
                          «Perché non sono salita sul carro di Renzi? I carri li spingo, non ci salgo» «Immagino che anche a livello locale si
                          lavorerà per rafforzare il centrosinistra»

                          Ormai a pochi mesi da due importanti tornate elettorali - regionali e
                          comunali - grande confusione regna sotto il cielo: non mancano
                          dichiarazioni e prese di posizione, ma nessuna pare chiara e netta, si
                          disegnano alleanze indefinite, si tessono reti di consenso in un
                          caleidoscopio di manovre che a molti cittadini pare un' orgia di tatticismi
                          fatta per ubriacare, sempre più difficile da decifrare. In uno scenario in cui
                          non mancano i colpi di scena, si muove Manuela Rontini, esponente del
                          Pd di spicco nel consiglio regionale. Ecco una sua visione. Con l'
                          avvicinarsi delle elezioni regionali si prefigura un rinnovo del suo
                          impegno e una ricandidatura? A che punto sono i giochi? «La data del
                          voto al 26 gennaio ci consente di approvare la legge di bilancio 2020-
                          2022 della Regione, assicurando in tal modo la piena funzionalità dell'
                          Ente ed evitando l' esercizio provvisorio che ne limiterebbe l' operatività,
                          anche rispetto alle misure rivolte a cittadini, imprese e famiglie. Fino all'
                          ultimo giorno utile continueremo ad essere impegnati su due fronti: in
                          viale Aldo Moro, nei lavori di Commissione e Aula; sul territorio,
                          incontrando e confrontandoci con le persone, come ho cercato di fare in
                          questi anni. Sulle candidature una constatazione: c' è chi antepone la
                          tattica politica e le chiacchiere sulle candidature a tutto il resto;
                          personalmente preferisco lavorare a testa bassa, con passione e
                          determinazione, il resto lo decideremo insieme nei modi e momenti
                          opportuni». Su quali tematiche deve puntare la campagna elettorale di
                          Bonaccini? «Da una parte sull' orgoglio di essere emiliano romagnoli e di
                          vivere in una regione in cui tante persone scelgono di venire a curarsi per
                          la qualità della sanità, che ha investito tante risorse per riqualificare le scuole e, negli ultimi 5 anni, ha visto dimezzare
                          la disoccupazione (era al 9% nel 2014, oggi è scesa sotto il 5%), senza dimenticare l' impegno verso le persone più
                          fragili e in difficoltà. Dall' altra penso che la Regione abbia bisogno di una "svolta verde", capace di coniugare la
                          salvaguardia dell' ambiente e lo sviluppo economico. Ce lo chiedono anche i tanti giovani che sono tornati nelle
                          piazze a manifestare per il clima e per il nostro futuro». Dopo la nascita di Italia Viva di Renzi, la sua scelta è stata
                          di seguire il Pd: a livello locale altri sono saliti sul carro di Renzi, ciò inciderà sulle scelte del candidato a
                          sindaco del Pd a Faenza? «Come tutti sanno a Matteo Renzi mi legano stima e amicizia, nonostante ciò ho deciso
                          di restare nel Pd: i carri sono più abituata a spingerli, che a salirci. Coerentemente con quello che succederà a livello
                          regionale (con Italia Viva che ha dichiarato di sostenere con convinzione la corsa di Stefano Bonaccini), immagino
                          che anche a livello locale si lavorerà per rafforzare il centrosinistra. Se è vero che l' uscita di Renzi, Calenda e Richetti
                          ci lascia un Pd più povero (e lo stesso valeva ieri per la scissione di Bersani e compagni), è forse vero che la nuova
                          formazione politica potrà essere in grado

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 30
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                          mercoledì 16 ottobre 2019

                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          di attrarre quell' elettorato che non si riconosce nella Lega di Salvini, allargando il campo. Vedremo cosa succederà,
                          anche se va riconosciuto che le scissioni non ci hanno mai portato molta fortuna». Lei che è stata una renziana della
                          prima ora, per quale motivo ha scelto di non seguire più Matteo Renzi? «Proprio il 14 ottobre di 12 anni fa
                          nasceva il Pd, con l' obiettivo di dare vita ad una grande forza popolare, mobilitando le migliori energie per rimettere l'
                          Italia in cammino. Questa era la ragione del Pd perché, si diceva, "non possono più restare senza risposta le grandi
                          domande dei giovani che, per la prima volta dal dopoguerra, non hanno fiducia nel futuro e temono un destino di
                          insicurezza permanente". Penso che in quelle parole, scritte nelle prime righe del "Manifesto dei valori del Pd", ci
                          siano ancora le ragioni del nostro essere. Se ho scelto di restare è perché voglio continuare ad impegnarmi affinché
                          sia così».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 31
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                          mercoledì 16 ottobre 2019
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          CAMPAGNA CONTRO IL CYBERBULLISMO

                          RIOLO TERME Il Centro mobile di sostegno e supporto contro il
                          cyberbullismo del Moige (Movimento italiano genitori) ha fatto tappa ieri
                          mattina all' Istituto alberghiero P. Artusi, con il personale esperto per
                          incontrare ragazzi, docenti e genitori. «La tutela dei minori on line e off
                          line è un atto di responsabilità collettiva che, come testimoniato oggi,
                          viene condivisa e supportata non solo dai genitori, ma anche dalle
                          istituzioni nazionali e locali, dal mondo della scuola e delle forze dell'
                          ordine, unitamente al mondo della tecnologia - dichiara Antonio Affinita,
                          direttore generale del Moige -. Il progetto che sta attraversando l' Italia
                          mira a rafforzare la collaborazione tra scuola e famiglie e include tutti gli
                          attori che desiderano essere in prima fila nella tutela dei nostri figli».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 32
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                          mercoledì 16 ottobre 2019
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                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Incontro con Borrometi giornalista sotto scorta per le minacce della mafia

                          FAENZA Questa sera alle 21, alla sala S. Carlo, piazza XI Febbraio, sarà
                          ospite della Round Table 38, il giornalista Paolo Borrometi, vicedirettore
                          dell' Agi (Agenzia giornalistica Italia), e presidente di Articolo2, dal 2014
                          sotto scorta a causa delle diverse minacce della mafia, culminate in atti di
                          violenza fisica. Il tentativo di attentato subìto da Cosa Nostra ha portato
                          all' arresto di quattro persone. L' incontro faentino, organizzato dal club
                          che favorisce l' amicizia, i rapporti e la cultura tra giovani professionisti e
                          imprenditori, vedrà presentato il libo "Un morto ogni tanto", ultimo lavoro
                          Paolo Borrometi del giornalista ragusano, sempre impegnato in una
                          quotidiana opera di denuncia riconosciuta anche oltre confine. Recente l'
                          onorificenza attribuitagli "motu proprio" dal presidente della Repubblica,
                          Sergio Mattarella, e il premio internazionale "Peter Mackler" 2019. Nel
                          corso della conferenza, Paolo Borrometi racconterà la sua esperienza. Il
                          compito di moderatore è affidato a Mario Russomanno, conduttore della
                          trasmissione di approfondimento politico, "Salotto blu".

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 33
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                          mercoledì 16 ottobre 2019
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Massa Lombarda ricorda l' eccidio alle case Baffè e Foletti

                          MASSA LOMBARDA Il 17 ottobre 1944 fu consumato a Massa
                          Lombarda uno dei più feroci e tremendi massacri della provincia di
                          Ravenna, in cui furono uccise 23 persone delle famiglie Baffè e Foletti
                          insieme ad amici, ospiti, vicini e dipendenti. La strage fu un atto di
                          rappresaglia dei nazifascisti contro civili inermi uccisi senza pietà e senza
                          ragione. Dopo la carneficina, le abitazioni furono incendiate e fatte saltare
                          con mine, e i cadaveri delle vittime lasciati alle fiamme. Sarà ricordato
                          domani il 75° anniversario dell' eccidio. Alle 18 deposizione di fiori nei
                          luoghi dell' eccidio, cui seguirà alle 20 la fiaccolata per la pace e la
                          giustizia, con deposizione di corone al monumento ai caduti. La serata
                          proseguirà alla sala del Carmine. A introdurre le iniziative saranno gli
                          alunni della scuola media Salvo d' Acquisto e delle elementari Luigi Quadri
                          e Angelo Torchi con letture, canti e poesie. Interverranno poi il sindaco e
                          presidente del Comitato unitario antifascista Daniele Bassi, il presidente
                          dell' Anpi provinciale Ivano Artioli e MariFranceschini, componente del
                          Comitato nazionale Anpi. Seguirà la presentazione della mostra
                          documentaria Altiero Spinelli1907-1986.Al termine esibizione del Coro
                          lirico Città di Faenza.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 34
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                          mercoledì 16 ottobre 2019
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                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Rekico in casa di Chieti una big annunciata ma per ora in difficoltà

                                                                                                                            VALERIO ROILA
                          FAENZA Il viaggio più lungo nella settimana più corta. Non bastassero le
                          difficoltà insite nella caratura dell' avversaria, racchiusa nel novero delle
                          quattro big come l' appena affrontata Cento, si aggiungono quelle
                          logistiche alla trasferta infrasettimanale della Rekico, che percorre oggi l'
                          A14 fino al punto più lontano previsto dal girone, per affrontare Chieti (ore
                          21, arbitri Guarino di Campobasso e Vittori di Ascoli). Gli abruzzesi,
                          allenati dal tecnico di lungo corso Piero Coen, sono reduci dalle delusioni
                          di un play-off che li ha visti eliminati in semifinale e da tentativi di acquisto
                          di titolo di A2, per poi dirottare il budget sugli investimenti estivi per
                          raggiungere la categoria superiore tramite promozione. Sono così arrivati
                          due elementi reduci dal campionato già vinto con San Severo (la guardia
                          Ruggiero e il centro Rezzano) e l' ala Sanna, proveniente proprio da
                          quella Salerno che aveva estromesso i teatini dalla corsa alla promozione
                          in A2. Inoltre, dopo l' infortunio occorso al play Simoncelli, sono corsi ai
                          ripari sfruttando già il tesseramento suppletivo per inchiostrare l' eterno
                          "gaucho" Stanic. Ciononostante, il bilancio di queste prime tre giornate è
                          stato per loro negativo, con le sconfitte di Giulianova e Piacenza a far da
                          contorno all' unico successo, invero bello pesante, con un' altra delle big
                          del girone, Fabriano. Gli uomini di Friso hanno però messo in stiva gli
                          ottimi 30' disputati contro Cento e la lezione impartita dagli stessi
                          biancorossi sulla gestione dei possessi decisivi. «Dobbiamo imparare a
                          non deragliare - avverte l' assistant coach Claudio Agresti - quando si alza
                          la pressione difensiva. Domenica scorsa non siamo stati bravi nelle
                          spaziature nel quarto periodo, abbiamo ribaltato poco la palla e siamo
                          implosi. Chieti è la seconda corazzata con velleità di promozione che
                          affrontiamo nel giro di tre giorni. Anche se si tratta di una squadra con una conformazione diversa rispetto a Cento:
                          molto tattica, usa tanti tipi di difese a zona, anche miste e ha elementi molto più esperti, ma anche più logori».

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019         Pagina 35
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                          mercoledì 16 ottobre 2019
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                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Albergatore Pro solo in un modo si batte Cesena
                          Bernardi: «Ripetendo i primi 25' visti contro Ancona Ma se giocheremo come nel finale, ci sovrasteranno» .

                                                                                                                            MARCO RINALDI
                          RIMINI Febbre da derby in casa Albergatore Pro. Dopo la sofferta
                          vittoria con Ancona, Rimini sale a Cesena, edizione cestistica di una
                          rivalità che vedrà il suo apice domenica al Romeo Neri. Gli uomini di
                          Massimo Bernardi hanno sicuramente mostrato un netto miglioramento
                          rispetto alla gara d' esordio contro Senigallia, sia sotto il profilo fisico che
                          tecnico e lo si è visto chiaramente nei primi 25' di partita dove Rimini è
                          arrivata a un massimo vantaggio di 23 punti, giocando tra l' altro un ottimo
                          basket su entrambe le metà campo. Quando sembrava finita, però, ecco
                          un improvviso motto d' orgoglio degli ospiti che trascinati da Niccolò
                          Rinaldi sono riusciti a tornare pericolosamente a contatto con i
                          biancorossi. Albergatore Pro non ha tremato e grazie ai suoi uomini di
                          maggior esperienza, Eugenio Rivali e Tommaso Rinaldi, è riuscita a
                          portare a casa due punti pesanti. Che consentono di tenere il passo dell'
                          altra squadra imbattuta Ozzano e danno grande fiducia e carica
                          agonistica per una sfida affascinante contro una formazione molto
                          accreditata come l' Amadori. «Cesena è una squadra fortissima, tra le
                          prime quattro del campionato - commenta il tecnico biancorosso
                          Massimo Bernardi - e questo sarà un banco di prova molto importante
                          per noi. Dovremo esprimere il meglio delle nostre potenzialità, sia
                          individuali che di squadra, per restare in partita. Per usare un metro di
                          paragone, dobbiamo giocare come i primi 25' della partita di Ancona, se
                          invece giochiamo come l' ultima parte di gara sarà quasi impossibile
                          portarla a casa, perché una squadra forte ti sovrasta. Dovremo alzare
                          ulteriormente l' asticella e dare continuità per pareggiare la loro fisicità, se
                          non saremo in grado di limitare le loro qualità diventerà davvero difficile».
                          A proposito di quel black-out contro Ancona, c' è stato modo di rifletterne con la squadra? «Ogni partita è un'
                          esperienza per crescere. Dopo domenica siamo cresciuti nella consapevolezza di cosa dobbiamo fare per tutti i 40
                          minuti». Rivali e Pesaresi non sono al massimo della condizione e restano in dubbio anche se Bernardi è speranzoso.
                          «Mi auguro che ci siano entrambi. Per quanto riguarda Rivali, che ha subìto una botta dolorosa, in Faenza-Ancona
                          Giulianova-Teramo Rbr Rimini-Jesi Montegranaro-Senigallia Civitanova-Tigers Cesena Cento-Chieti Fabriano -New
                          Flying Balls questi due giorni ha progressivamente aumentato la qualità dell' allenamento. Lui è un coraggioso e credo
                          che il suo contributo lo darà. Pesaresi ha dovuto stringere i denti domenica, ma non ci sono problemi riguardo la sua
                          condizione».

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 36
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                          mercoledì 16 ottobre 2019
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                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          E -Work, senza tiro non si può vincere
                          Le disastrose percentuali dal campo hanno fermato Faenza nella difficile trasferta di Campobasso

                                                                                                                             GIOVANNI MORINI
                          FAENZA E-Work in dolce amaro. Amaro come la sconfitta, di misura, su
                          un campo difficilissimo e dopo una rimonta da libro Cuore. Dolce come la
                          consapevolezza di aver dato tutto, di aver fatto l' impossibile in difesa e
                          di aver dimostrato di possedere gli attributi da squadra vera. Lo stato d'
                          animo delle faentine rientrate da Campobasso è tumultuoso, ma fiero.
                          «Ho ringraziato e applaudito le ragazze esclama coach Paolo Rossi-.
                          Hanno fatto tutto bene, tiro a parte». Con il 35% da 2, il 13% da 3 e il
                          50% ai liberi è dura vincere in casa della squadra più forte del
                          campionato. «Ci siamo andati vicinissimo, purtroppo negli ultimi 5'
                          abbiamo segnato solo 2 punti, vanificando la rimonta» Il 50-47 finale
                          testimonia un equilibrio esasperato. A Ballardini e compagne non è
                          bastato piazzare un break di 12-0 in 7', frutto di una difesa super. «Non
                          potevo chiedere di più. Ho visto cuore, muscoli e sangue, come piace a
                          me. Sono molto contento dei 12'a zona che abbiamo fatto: non ci ha
                          avevamo lavorato molto, ma ha funzionato alla grande. Sarà un' arma
                          importante anche nelle prossime partite. Il problema è che abbiamo
                          sbagliato davvero tantissimo al tiro. L' enorme sforzo difensivo ci ha fatto
                          perdere lucidità, peccato». La Molisana ha tentato più volta la fuga, ma è
                          sempre stata ripresa da un' E-Work capace di conquistare 50 rimbalzi. Il
                          finale punto a punto non ha sorriso alle manfrede, proprio come all'
                          esordio a Umbertide. «Ma sono state due partite completamente diverse,
                          corri e tira e una certa leggerezza a Umbertide, intensità e difese da urlo
                          a Campobasso. Mi è piaciuta molto di più quest' ultima gara». Oltre a un'
                          avversaria molto tosta, in Molise l' E-Work ha trovato un ambiente
                          particolarmente infuocato. «Un pubblico bellissimo, caldo ma corretto.
                          Alla fine i tifosi hanno festeggiato come se avessero vinto l' Eurolega. E' un altro aspetto di questa serie A2 che mi ha
                          favorevolmente sorpreso». Giusto il tempo di leccarsi le ferite e le faentine si sono ributtate subito in palestra, tra
                          Castel Bolognese e Faenza, per preparare la sfida con La Spezia, che sabato sbarcherà in terra romagnola. Un' altra
                          partita complicata e dalle mille suggestioni, visti anche i fastosi trascorsi delle liguri nel massimo campionato.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 37
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