Unione dei Comuni Bassa Romagna - martedì, 10 settembre 2019

Pagina creata da Nicolò Coppola
 
CONTINUA A LEGGERE
Unione dei Comuni Bassa Romagna - martedì, 10 settembre 2019
Unione dei Comuni Bassa Romagna
     martedì, 10 settembre 2019
Unione dei Comuni Bassa Romagna - martedì, 10 settembre 2019
Unione dei Comuni Bassa Romagna
                                                   martedì, 10 settembre 2019

Prime Pagine

 10/09/2019   Il Sole 24 Ore                                                    4
 Prima pagina del 10/09/2019
 10/09/2019   Italia Oggi                                                       5
 Prima pagina del 10/09/2019
 10/09/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                           6
 Prima pagina del 10/09/2019
 10/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)                                7
 Prima pagina del 10/09/2019

Il Resto del Carlino Ravenna

 10/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 35                      8
 Azzerato il vertice di Autorità Portuale
 10/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 37                      9
 «Nessuna macchinazione sulla Poggiali»
 10/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 37                      11
 Ancora in tribunale per la morte di un paziente
 10/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 38                      12
 Precari, il cambio di governo congela il concorso
 10/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46                      13
 Furgone contro automobile, quattro persone ferite
 10/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46                      14
 Il salotto del lusso parla romagnolo
 10/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46                      15
 Scontro tra una bici e un' auto Paura per un ragazzino di 12 anni
 10/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46                      16
 IL BANDO SERVIZIO CIVILE, SI CERCANO 13 VOLONTARI
 10/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47                      17
 Aiuti ai piccoli della Romania

 10/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47                      18
 Al Pala Lumagni spazio al benessere

 10/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47                      19
 Il Palio del Timone va ancora al quartiere San Paolo
 10/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47                      20
 Serata remember per 1.500 in viale degli Orsini
 10/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47                      21
 In bici alla scoperta degli alberi
 10/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47                      22
 White Party a Chiesanuova
 10/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51                      23
 Alla Bottega Matteotti le opere di Silvia Governa
 10/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51                      24
 Le migrazioni verso l' Europa in una selezione di scatti
Unione dei Comuni Bassa Romagna - martedì, 10 settembre 2019
Corriere di Romagna Ravenna

 10/09/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 7                                       25
 Si mangia i polpastrelli per evitare l' arresto
 10/09/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41            AMALIO RICCI GAROTTI      26
 Attenzione e impegno contro la sofferenza
 10/09/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41                                      27
 INCIDENTE DOPO INCIDENTE
 10/09/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41                                      28
 Le migrazioni nelle immagini di tre fotografi
 10/09/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41                                      29
 Una serata speciale per ricordare i tempi di viale degli Orsini

La Repubblica Bologna

 10/09/2019    La Repubblica (ed. Bologna) Pagina 10                                                  30
 Galleria Cavour addio dei Sassoli dopo sessant' anni

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

 10/09/2019    Il Sole 24 Ore Pagina 23                                            Maurizio Caprino   31
 Taxi a chiamata libera e anche tramite app
 10/09/2019    Il Sole 24 Ore Pagina 24                                                               33
 Solo per la Pa lo stop alla prescrizione dei contributi
 10/09/2019    Italia Oggi Pagina 30                                        FRANCESCO CERISANO        34
 Fontana e Locatelli fuori tempo
 10/09/2019    Italia Oggi Pagina 30                                           MATTEO BARBERO         35
 10 milioni a 335 comuni colpiti da spending review
 10/09/2019    Italia Oggi Pagina 30                                                LUIGI OLIVERI     36
 Ccnl locali, enti più liberi
 10/09/2019    Italia Oggi Pagina 30                                           MATTEO BARBERO         38
 Rush finale per i contributi per la messa in sicurezza
 10/09/2019    Italia Oggi Pagina 31                                             MARILISA BOMBI       39
 In Cdc revisori con titoli. O esperienza

 10/09/2019    Italia Oggi Pagina 32                                             CARLA DE LELLIS      40
 P.a., parte la prescrizione dei contributi non versati

 10/09/2019    Italia Oggi Pagina 37                                             MARCO NOBILIO        41
 Decreto salvaprecari, tutto da rifare In bilico Pas e concorsi riservati
Unione dei Comuni Bassa Romagna - martedì, 10 settembre 2019
[ § 1 § ]

            martedì 10 settembre 2019
                                                        Il Sole 24 Ore

                                        Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 4
Unione dei Comuni Bassa Romagna - martedì, 10 settembre 2019
[ § 2 § ]

            martedì 10 settembre 2019
                                                           Italia Oggi

                                        Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 5
Unione dei Comuni Bassa Romagna - martedì, 10 settembre 2019
[ § 3 § ]

            martedì 10 settembre 2019
                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

                                             Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 6
Unione dei Comuni Bassa Romagna - martedì, 10 settembre 2019
[ § 4 § ]

     martedì 10 settembre 2019
                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 7
Unione dei Comuni Bassa Romagna - martedì, 10 settembre 2019
[ § 1 4 6 5 7 4 1 1 § ]

                          martedì 10 settembre 2019
                          Pagina 35

                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                          Il Resto del Carlino Ravenna

                          Azzerato il vertice di Autorità Portuale
                          Sospesi dalla carica per un anno presidente, segretario e dirigente tecnico

                          IL VERTICE di Autorità Portuale è stato azzerato. Sintesi drastica ma
                          efficace per descrivere gli effetti della misura interdittiva appena notificata
                          al presidente Daniele Rossi, al segretario generale Paolo Ferrandino e al
                          dirigente tecnico Fabio Maletti. In particolare si tratta di un anno di
                          sospensione dalla carica: una misura cautelare emessa dal gip Janos
                          Barlotti su richiesta della procura nell' ambito dell' indagine che vede i tre
                          sotto accusa in concorso per inquinamento ambientale, abuso e
                          omissione di atti d' ufficio in relazione agli effetti legati al parziale
                          affondamento in piallassa del relitto della motonave Berkan B con
                          fuoriuscita di idrocarburi. Nella medesima inchiesta compare un quarto
                          indagato ma per il solo reato di inquinamento ambientale (non è un
                          pubblico ufficiale): si tratta del proprietario dello scafo, titolare di un'
                          impresa individuale specializzata nel taglio di metalli. DAL PUNTO di
                          vista procedurale, i tre funzionari di Autorità Portuale a breve verranno
                          ascoltati dal gip in interrogatorio di garanzia: è improbabile che a quel
                          punto lo stesso giudice che ha disposto la misura, poi la revochi. I tre, già
                          l' 11 luglio scorso, assistiti dagli avvocati bolognesi Sirotti e Cavallari, per
                          più di otto ore totali, erano stati sentiti in procura rivendicando la
                          correttezza del loro operato sul caso Berkan B. Ad di là delle competenze
                          amministrative sul rilascio delle concessioni e sui conseguenti controlli,
                          appare chiaro che il primo obiettivo della procura in quella che rappresenta per Ravenna la prima indagine ambientale
                          di questo tipo (il reato di inquinamento, è stato introdotto solo nel 2015), è determinare quali ripercussioni il relitto
                          possa avere avuto su quella porzione di ambiente marino che peraltro si trova a pochi metri da una zona a speciale
                          tutela ambientale. UN PRIMO responso è arrivato poche settimane fa dall' istituto zoo-profilattico sperimentale della
                          Lombardia e dell' Emilia Romagna, sede di Lugo, che ha analizzato le carcasse di alcuni gabbiani recuperate nell' area
                          segnata dal parziale affondamento del relitto: i pennuti sono morti a causa delle condizioni dell' acqua in quella
                          porzione marina. Un risultato sulla cui eventuale conferma, è stato coinvolto anche un laboratorio milanese. Quella sui
                          gabbiani morti, è la prima delle tre consulenze tecniche assegnate dalla magistratura requirente per fare chiarezza. Le
                          altre due riguardano l' analisi del materiale informatico acquisito durante la perquisizione che il 5 luglio scorso aveva
                          interessato gli uffici dell' Autorità Portuale. E, da ultimo, il campionamento delle acque e del fondale eseguito da una
                          ditta faentina specializzata in lavori marini. I campioni in questo caso sono stati destinati per l' analisi a un laboratorio
                          di ricerche veneziano. E qui si torna al reato di inquinamento ambientale (articolo 452-bis) che punisce con la
                          reclusione da due a sei anni chiunque abusivamente cagiona una compromissione o un deterioramento significativi e
                          misurabili. Tra i parametri citati dal codice penale, figurano appunto i bersagli di due delle consulenze assegnate: la
                          qualità dell' acqua, l' ecosistema, la biodiversità e la fauna. Andrea Colombari © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 8
Unione dei Comuni Bassa Romagna - martedì, 10 settembre 2019
[ § 1 4 6 5 7 4 0 8 § ]

                          martedì 10 settembre 2019
                          Pagina 37

                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                         Il Resto del Carlino Ravenna

                          «Nessuna macchinazione sulla Poggiali»
                          La Procura generale ha chiesto l' annullamento dell' assoluzione e un altro appello

                          «INESATTEZZE niente affatto marginali». Ma anche un «improprio
                          ricorso all' assemblaggio di spezzoni testimoniali». E soprattutto un
                          «completo ribaltamento della responsabilità dell' imputata» tanto da
                          arrivare «ad attribuirle il ruolo di vittima di una gravissima macchinazione»
                          senza però avere soddisfati all' obbligo di una «motivazione rafforzata».
                          Sono in totale 61 le pagine con le quali il sostituto procuratore generale
                          bolognese Luciana Cicerchia ha appena chiesto ai giudici della
                          Cassazione di annullare la sentenza con cui la corte d' appello di Bologna
                          il 23 maggio scorso non solo aveva assolto l' ex infermiera Ausl Daniela
                          Poggiali dall' accusa di avere ucciso una sua paziente, la 78enne Rosa
                          Calderoni di Russi, con un' iniezione letale praticata l' 8 aprile 2014 a
                          poche ore dal ricovero all' ospedale 'Umberto I' di Lugo. Ma aveva anche
                          trasmesso gli atti alla procura di Ravenna per il vaglio di eventuali false
                          testimonianze, calunnie e simulazioni di reato. Sulle dichiarazioni rese dai
                          testimoni, il pg è stato netto: la sentenza «non restituisce il senso
                          compiuto delle singole posizioni dei dichiaranti, travisandone il
                          significato». Ciò per l' accusa vale anche per quanto detto dai consulenti e
                          dai periti che si erano confrontati in aula sul tema dell' avvelenamento da
                          potassio anche a concentrazioni non immediatamente mortali. Per quanto
                          riguarda la possibile manipolazione del campione di sangue attribuito alla
                          defunta e i cui valori di potassio erano normali, il pg ha ricondotto alla corte d' appello il non avere seguito l'
                          indicazione con cui la Cassazione nel luglio 2018, annullando l' assoluzione pronunciata un anno prima sempre in
                          appello ma da un' altra sezione della corte bolognese, chiedeva tale vaglio alla luce del fatto che la provetta fosse
                          rimasta nella disponibilità della Poggiali per un tempo assolutamente ingiustificato. In questo caso per il pg, la
                          questione è stata «accantonata in termini sbrigativi, incompleti, assertivi e congetturali». Ragionamento analogo è
                          stato proposto per le consulenze statistiche che vedevano la Poggiali ai vertici circa il numero di pazienti morti
                          durante il suo servizio: studi liquidati come generali, generici e non individualizzanti e invece - ha continuato il pg -
                          «frutto di un lavoro complesso e tutt' altro che generici». IL PG HA anche rimarcato l' assenza della descrizione di
                          quei comportamenti che avevano spinto l' Ausl a «concentrare l' attenzione» proprio sulla Poggiali: una sequenza
                          invece «attentamente percorsa» nella sentenza di primo grado con la quale nel marzo 2016 la corte ravennate aveva
                          condannato l' imputata all' ergastolo. In merito alla demolizione della «principale prova a carico, e cioè il deflussore
                          della paziente contenente potassio in alta concentrazione», il pg, con un articolato ragionamento, si è spinto a parlare
                          di «vero e proprio corto circuito logico». Tra le altre cose, il ragionamento qui offerto, è stato questo: «Se, come la
                          sentenza indica, si fosse proceduto con somministrazione di potassio non diluito», ci sarebbe stato «un decesso
                          istantaneo, senza neppure dare il tempo all' infermiera di uscire dalla stanza». Il pg, analizzando poi le azioni del
                          personale sanitario, ha escluso macchinazione in danno dell' imputata, precisando semmai che quest' ultima avrebbe
                          cercato «di ricreare parzialmente la situazione di partenza assemblando al deflussore della Calderoni, un' altra ago-
                          cannula risultata di un paziente maschio». Come dire che a suo avviso l' unica manipolazione è stata dell' imputata. Il
                          ricorso, oltre che alla Poggiali, è stato notificato anche alle parti civili - avvocati Maria Grazia

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 9
Unione dei Comuni Bassa Romagna - martedì, 10 settembre 2019
[ § 1 4 6 5 7 4 0 8 § ]

                          martedì 10 settembre 2019

                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                         Il Resto del Carlino Ravenna

                          Russo e Marco Martines per i due figlid ella defunta e Giovanni Scudellari per l' Ausl Romagna - le quali avevano
                          già presentato un loro ricorso. A questo punto la Cassazione dovrà fissare un' udienza nella quale quale decidere se l'
                          assoluzione debba passare in giudicato o se il caso meriti il vaglio di un appello-ter. Andrea Colombari.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 10
[ § 1 4 6 5 7 4 1 7 § ]

                          martedì 10 settembre 2019
                          Pagina 37

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                         Il Resto del Carlino Ravenna

                          IL CASO ERA STATO IL DATORE DI LAVORO DELL'ALLORA FIDANZATO

                          Ancora in tribunale per la morte di un paziente

                          ALLE 23 di quel 12 marzo 2014, vigilia delle dimissioni, il suo cuore si era
                          fermato nel letto dell' ospedale di Lugo dove l' uomo era stato ricoverato
                          qualche giorno prima. Per il decesso a 95 anni di Massimo Montanari di
                          Conselice, questa mattina davanti al gup Janos Barlotti partirà l' udienza
                          preliminare che vede la 46enne ex infermiera Ausl Daniela Poggiali
                          accusata di omicidio pluriaggravato. Oltre all' Ausl Romagna, anche due
                          familiari del defunto potrebbero costituirsi parte civile con propri legali.
                          Secondo le indagini dei carabinieri coordinate dai pm Alessandro Mancini
                          e Angela Scorza, traccia del movente va ricercata nella contestata
                          minaccia di morte nei confronti del 95enne presumibilmente pronunciata il
                          3 giugno 2009 quando l' allora infermiera si era recata dalla segretaria del
                          Montanari per consegnarle un certificato dell' allora compagno, all' epoca
                          dipendente del defunto. La Poggiali anche in questo processo verrà
                          difesa dall' avvocato Lorenzo Valgimigli che la assiste dal primo processo
                          d' appello per il caso legato al decesso della paziente 78enne Rosa
                          Calderoni. Sempre oggi ma in corte d' assise c' è udienza del processo
                          che vede ex primario ed ex caposala imputati per l' omicidio volontario
                          (con dolo eventuale) della paziente Calderoni.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 11
[ § 1 4 6 5 7 4 1 8 § ]

                          martedì 10 settembre 2019
                          Pagina 38

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                          Il Resto del Carlino Ravenna

                          Precari, il cambio di governo congela il concorso
                          Quest' anno 700 gli insegnanti non di ruolo: «Un terzo in più dell' anno scorso»

                          IN TUTTE le scuole, a tutti i livelli, per tutte le materie. Il precariato tra gli
                          insegnanti quest' anno non fa distinzioni: da mesi i docenti erano in attesa
                          del nuovo concorso per le assunzioni, promesso più volte dal precedente
                          governo. Ora, col cambio a palazzo Chigi, il concorso sembra ancora più
                          lontano: e gli insegnanti di tutta Italia si preparano a un altro anno di
                          precariato. Stime di Flc Cgil calcolano che quest' anno saranno circa 700
                          gli insegnanti precari nella nostra provincia, «un terzo in più dei precari
                          dell' anno scorso - spiega Marcella D' Angelo, segretaria Cgil Ravenna - e
                          se contiamo anche le maternità e le supplenze brevi arriviamo
                          probabilmente oltre i 1000». «NON CI SONO mai stati tanti precari come
                          ora - spiega Maura Consoli, segretaria Cisl scuola Ravenna -. Siamo
                          arrabbiati, se non verrà fatto il concorso all' anno scolastico 2020/2021 in
                          tutta Italia arriveremo a quota 200mila precari. Qui nella nostra provincia
                          le graduatorie sono esaurite e sono rimasti una marea di posti vuoti. E ci
                          sono situazioni assurde: di recente, ad esempio, ho visto entrare di ruolo
                          alla scuola dell' infanzia un' insegnante di 60 anni. Era precaria da 15
                          anni». Il cambio al governo non aiuta: «L' 11 giugno abbiamo firmato l'
                          atto propedeutico, e stavamo aspettando l' uscita dei bandi - prosegue
                          Consoli -. Ora il percorso si allunga: il nuovo ministro dovrà riprendere in
                          mano tutto». CONDIVIDE la rabbia anche Fabio Tommasoni, segretario
                          provinciale Uil scuola Ravenna: «La questione non è politica, legata a un colore, ma sindacale. Il mio auspicio è che il
                          nuovo governo porti avanti quello che era stato preventivato e previsto, per il bene della scuola italiana e di Ravenna.
                          Altrimenti si va allo sfascio totale, con supplenti all' ennesima potenza. E per i docenti di sostegno la situazione è
                          drammatica». E LA CRISI è anche per il personale Ata, ovvero il personale tecnico della scuola, come i bidelli. Oltre al
                          concorso per la scuola, infatti, era in programma anche il concorso per assumere i dsga, ovvero i responsabili del
                          personale Ata: «Sono il motore tecnico della scuola - spiega D' Angelo di Cgil -. Sono loro che, ad esempio,
                          acquistano i materiali o gestiscono il servizio di mensa». In provincia, fanno sapere dalla Cgil, ci sono ben 8 istituti
                          comprensivi sprovvisti di dsga: quello di Massa Lombarda, del Mare, di Cotignola, di Riolo Terme, il Damiano, il liceo
                          classico Alighieri, l' alberghiero Tonino Guerra di Cervia e il liceo artistico Nervi-Severini. «È un problema che si
                          ripresenta ogni anno dal 1996 - prosegue D' Angelo -. Molti istituti vanno avanti grazie a facenti funzione. Il loro
                          contratto prevede la possibilità di mobilità, diventando a tutti gli effetti dsga, eppure devono fare il concorso, senza
                          alcun vantaggio per il lavoro che hanno fatto per anni. E ora è tutto bloccato». Nei prossimi giorni verranno fatte le
                          convocazioni per i precari tra le graduatorie d' istituto: entro sabato quelle per scuole d' infanzia, primaria e sostegno,
                          a partire da mercoledì per le superiori e all' inizio della settimana prossima per le medie. Intanto ieri alla Classense la
                          dirigente scolastica Agostina Melucci ha inaugurato l' anno scolastico. Sara Servadei.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 12
[ § 1 4 6 5 7 4 1 3 § ]

                          martedì 10 settembre 2019
                          Pagina 46

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                          Il Resto del Carlino Ravenna

                          COTIGNOLA TRA LE VIE CRISPI E TORRAZZA

                          Furgone contro automobile, quattro persone ferite

                          È di quattro persone ferite, trasportate con codici di media gravità agli
                          ospedali di Lugo e Ravenna, il bilancio di un pauroso scontro tra un' auto
                          e un furgone, avvenuto ieri pomeriggio all' intersezione tra via Crispi e via
                          Torrazza, nel territorio comunale di Cotignola. Intorno alle 15.45 una
                          Skoda Oktavia, al cui volante c' era un 52enne residente a Russi, con a
                          bordo la figlia minorenne e altre due persone (uomo e donna), stava
                          percorrendo via Crispi in direzione Lugo. Giunta all' intersezione con via
                          Torrazza, per cause al vaglio della Polizia locale della Bassa Romagna, è
                          avvenuto lo scontro con un furgone 'Transit' condotto da un 32enne di
                          Faenza. Mezzo, quest' ultimo, che procedeva lungo via Torrazza diretto
                          verso Cotignola, e che quindi proveniva dalla sinistra rispetto alla vettura.
                          Sul posto sono intervenute due ambulanze, il mezzo avanzato di
                          soccorso e la Polizia locale. I quattro occupanti la Skoda sono stati
                          trasportati all' ospedale, come detto in non gravi condizioni. Illeso invece
                          il 32enne. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 13
[ § 1 4 6 5 7 4 1 5 § ]

                          martedì 10 settembre 2019
                          Pagina 46

                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                           Il Resto del Carlino Ravenna

                          Il salotto del lusso parla romagnolo
                          Parte di Galleria Cavour a Bologna è di Gioia Martini, figlia del fondatore di Unigrà

                          PARLA romagnolo il salotto del lusso di Bologna: la parte storica di
                          Galleria Cavour, infatti, ora è di Gioia Martini. A dare comunicazione
                          dell'accordo di cessione, nella giornata di ieri, è stata la stessa avvocata
                          e imprenditrice romagnola. Gioia Martini è la figlia del lavezzolese
                          Luciano Martini fondatore, nel 1972 a Conselice, di Unigrà, società
                          agroalimentare che oggi vanta un fatturato da 650 milioni di euro, per il
                          40% grazie all'estero, e dà lavoro a circa 750 persone. L'imprenditrice in
                          passato ha già acquisito immobili residenziali e commerciali in centro a
                          Bologna È GIOIA Martini la nuova proprietaria della parte storica di
                          Galleria Cavour a Bologna. L' accordo di cessione è stato comunicato
                          ieri, con un comunicato congiunto dell' avvocata e imprenditrice
                          romagnola e di Filippo e Bernardino Sassoli de Bianchi, che hanno deciso
                          di passare la mano dopo che, per sei decenni, il loro cognome è stato il
                          biglietto da visita del salone della città. Ad effettuare l' acquisizione del
                          100% di questa porzione di Galleria Cavour è la Martini srl, di proprietà di
                          Gioia Martini: la parte passata di mano comprende 14 negozi affittati ad
                          alcuni tra i principali brand del lusso e della moda, comprese tra via Farini
                          e gli spazi di Tiffany e Prada. L' imprenditrice è figlia di Luciano Martini,
                          fondatore, nel 1972 a Conselice, di Unigrà, società agroalimentare che
                          oggi vanta un fatturato da 650 milioni di euro, per il 40% grazie all' estero,
                          e dà lavoro a circa 750 persone. Un settore molto diverso da quello in cui si muove la figlia: il real estate,
                          commerciale e residenziale. Già in passato, infatti, l' imprenditrice ha acquisito immobili residenziali e commerciali in
                          centro, «con un' ottica - si legge nel comunicato per annunciare l' operazione - di valorizzazione del centro e di
                          investimento di lungo periodo». Tra gli immobili in portafoglio c' è anche una porzione di quello sotto le Due Torri in cui
                          ha sede la Feltrinelli. Ma non è l' unico. C' è anche un palazzo confinante con la Galleria, in via Goidanich: l' intenzione
                          è quella di ristrutturarlo e rendendo la zona «sinergica rispetto alla Galleria e all' adiacente Quadrilatero, valorizzando
                          e favorendo in tal modo un collegamento tra la Galleria e le Due Torri». Sarebbe il primo segno lasciato dalla nuova
                          proprietaria, protagonista di un passaggio di mano storico: i Sassoli de Bianchi, infatti, erano sempre stati alla guida
                          di via Cavour da sessant' anni, cioè da quando il 'salotto' di Bologna aveva aperto al pubblico con i primi negozi.
                          «SONO particolarmente felice di questa operazione», ha commentato Gioia Martini, definendo Galleria Cavour «un
                          asset importantissimo e fondamentale su cui intendo lavorare con responsabilità, competenza e passione, in
                          continuità e con un obiettivo di ulteriore valorizzazione». La sfida, insiste Martini, è «che Galleria Cavour sia sempre
                          più un punto di riferimento per i principali brand del lusso e del fashion». Al passo d' addio, invece, i Sassoli de
                          Bianchi: «La famiglia Sassoli de Bianchi, in seguito all' evoluzione delle proprie attività imprenditoriali - commentano
                          invece Filippo e Bernardino Sassoli de Bianchi - ha ritenuto prioritario concentrarsi su altri asset ed operazioni
                          immobiliari all' estero (Praga, Berlino, New York) e in Italia (principalmente a Milano)». Particolarmente lieti, i venditori,
                          «di aver trovato nell' avvocato Gioia Martini un' imprenditrice del nostro territorio, che conosce bene la realtà della
                          nostra città e della nostra regione ed i cui progetti di sviluppo sono perfettamente in linea con quanto fatto in questi 60
                          anni di attività». Riccardo Rimondi © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 14
[ § 1 4 6 5 7 4 1 9 § ]

                          martedì 10 settembre 2019
                          Pagina 46

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                         Il Resto del Carlino Ravenna

                          Scontro tra una bici e un' auto Paura per un ragazzino di 12 anni

                          GRANDE spavento nella tarda mattinata di ieri in centro ad Alfonsine per
                          un incidente, per fortuna poi rivelatosi meno grave rispetto a quanto in un
                          primo momento temuto, che ha visto coinvolto un bambino di 12 anni del
                          posto. Alla luce di una prima ricostruzione, intorno alle 11.30 il ragazzino
                          era in sella alla propria bicicletta e stava percorrendo il centrale corso
                          Matteotti, con direzione di marcia statale Adriatica-centro paese. Giunto
                          all' intersezione con via Terzo Lori, nei cui pressi sono situate diverse
                          attività tra cui la farmacia comunale, sarebbe stato urtato da un' auto la
                          cui conducente, anche lei di Alfonsine, si stava immettendo su corso
                          Matteotti dalla stessa via Lori. Sul posto è intervenuta un' ambulanza del
                          118, che ha trasportato il 12enne all' ospedale di Ravenna: la sua
                          prognosi è di cinque giorni. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri di
                          Alfonsine per ricostruire l' esatta dinamica di quanto accaduto. ©
                          RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 15
[ § 1 4 6 5 7 4 2 9 § ]

                          martedì 10 settembre 2019
                          Pagina 46

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                         Il Resto del Carlino Ravenna

                          IL BANDO SERVIZIO CIVILE, SI CERCANO 13 VOLONTARI

                          SELEZIONE di tredici volontari per il servizio civile nell'Unione della
                          Bassa Romagna. I programmi sono due: YoungEr Things' (Servizio
                          Interarea: educativo, sociale e giovani) e Zona Biblio' (Servizi Cultura dei
                          Comuni). Info www.scelgoilserviziocivile.gov.it.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 16
[ § 1 4 6 5 7 4 0 9 § ]

                          martedì 10 settembre 2019
                          Pagina 47

                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                         Il Resto del Carlino Ravenna

                          Aiuti ai piccoli della Romania
                          Volontari di 'Help for Family' da Bagnacavallo al centro Ward

                          UN PROGETTO in continua evoluzione quello che 25 anni fa, grazie a
                          Tonino e Fortunata Rossi, fondatori dell' associazione Help for Family di
                          Bagnacavallo, ha gettato le radici in Romania. Entrambi si trovano ora a
                          Radauti, la città della Bucovina rumena in cui si sviluppa l' azione di
                          sostegno e supporto offerta a 50 bambini provenienti da famiglie
                          disagiate tramite il centro sociale Maria Ward. Lo scopo del viaggio, che
                          si ripete anche più volte ogni anno, è di offrire il loro aiuto come volontari
                          e, in questo caso, anche per festeggiare l' anniversario della struttura
                          gestita dalle suore cattoliche appartenenti all' ordine inglese fondato dalla
                          Ward, che cinque anni fa, il 9 settembre 2014, ha sostituito il centro
                          Geppetto. Una trasformazione importante che, tramite l' ampliamento dei
                          locali, ha permesso di sviluppare nuove possibilità di aiuto per i bambini,
                          seguiti ora anche da una equipe formata da 7 professionisti, fra cui
                          psicologi e psicoterapeuti. Le attività di sostegno si affiancano a quelle
                          originarie legate all' insegnamento delle pratiche basilari di igiene, all'
                          offerta di un pasto e al supporto scolastico Il Centro si è trasformato nel
                          tempo in un punto di riferimento basilare per la città e per le località
                          limitrofe, in particolare per i paesi di Fratauti Noi e Costisa da cui
                          provengono 23 dei 50 piccoli ospiti. Tramite il suo esempio, il centro ha
                          creato all' interno della comunità di Radauti una rete di volontariato
                          solidale che lo sostiene. Il gruppo di volontari attivi è formato da 27 persone che, per agevolare la raccolta dei fondi
                          necessari al mantenimento del centro, ha avviato nuove iniziative come la vendita di prodotti di artigianato durante le
                          feste di paese e sta lavorando attivamente per concretizzare il nuovo progetto, l' avvio di una piccola attività di
                          produzione artigianale di marmellate. Il centro ha già ottenuto un finanziamento europeo per l' acquisto delle
                          attrezzature necessarie. Ora si tratta di creare la struttura che dovrà ospitarli. La raccolta fondi è già in corso e
                          coinvolge anche l' Associazione Help for Family che sostiene l' attività complessiva del centro attraverso iniziative e
                          adozioni a distanza. La Festa di san Michele a Bagnacavallo, in programma dal 26 al 29 settembre, ospiterà lo spazio
                          dedicato all' associazione Help for family presente con i prodotti dell' artigianato rumeno in vendita per sostenere il
                          centro nello spazio messo a disposizione in piazza della Libertà. I membri dell' associazione saranno presenti ogni
                          sera per offrire ogni tipo di informazione, arricchita dalla mostra fotografica dedicata al centro Maria Ward realizzata
                          con gli scatti di Claudia Merighi, dal titolo «Viaggio di sola Andata« allestita presso la sacrestia del Convento di San
                          Francesco dal 20 al 30 settembre. Monia Savioli © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 17
[ § 1 4 6 5 7 4 1 0 § ]

                          martedì 10 settembre 2019
                          Pagina 47

                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                             Il Resto del Carlino Ravenna

                          Al Pala Lumagni spazio al benessere

                          È dal motto 'Lo scenario è cambiato', che parte il nuovo progetto
                          'Benessere e Redditività' di Manuela Marosi e che verrà presentato
                          stasera dalle 20 al Pala Lumagni di Lugo grazie alla collaborazione con la
                          società locale InVolley, primo club sportivo nel quale verrà testato. Tra gli
                          interventi sono previsti, tra gli altri, quelli dei trainer Flavia Stivari e Andrea
                          Zorzetto.

                                                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 18
[ § 1 4 6 5 7 4 1 4 § ]

                          martedì 10 settembre 2019
                          Pagina 47

                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                         Il Resto del Carlino Ravenna

                          MASSA LOMBARDA DOMENICA SI È CONCLUSA LA 44ESIMA EDIZIONE DELLA FESTA DELLA
                          RIPRESA

                          Il Palio del Timone va ancora al quartiere San Paolo

                          IL PALIO del Timone ha segnato il gran finale della festa della ripresa di
                          Massa Lombarda. Per il secondo anno consecutivo a vincere è stato il
                          quartiere San Paolo. La 44esima edizione ha visto i consueti
                          affiatamento e concentrazione tra i tiratori e un pubblico che li ha
                          sostenuti fino alla fine. La comunità cattolica di Massa Lombarda h a
                          vissuto diversi momenti importanti durante la festa, iniziata il 31 agosto: la
                          serata giovani, con le band di ragazzi di Massa e dintorni; il pomeriggio di
                          giochi per bambini, con il Ludobus Scombussolo; la serata musical 'Venti
                          di pace' con il coro voci bianche 'Dolci note'; il ritorno della commedia
                          dialettale con 'La cumpagnì dla Zercia'; il Din don bimbo d' oro; il balletto,
                          con il gruppo Gamma club di Imola e la serata del Palio. Non è mancato
                          uno stand gastronomico che ha proposto i piatti della tradizione
                          romagnola, la serata pesce e i tortellini fatti dalle azdore (con 1.159 uova
                          ne sono stati prodotti 3 quintali, 2 chili e 844 grammi, oltre a 15 chili di
                          'strichetti'). La giornata di chiusura, nonostante il meteo avverso, è iniziata
                          con la sfilata di musici, sbandieratori e dei figuranti vestiti con i costumi
                          della Massa di Francesco d' Este, in centro. A seguire, sul sagrato della
                          chiesa San Paolo, l' indizione del Palio. Dopo la messa, il corteo ha
                          raggiunto l' oratorio per assistere alla benedizione dei timoni e alla lettura
                          dell' ordine delle tirate del Palio: Meletolo/San Giovanni; Bolognano/San
                          Giovanni; Bolognano/San Paolo; Meletolo/San Paolo; Meletolo/Bolognano e San Giovanni/San Paolo. Sul gradino
                          più alto del podio è salito il quartiere San Paolo, giocando la finale contro il Meletolo. Quarto posto per il Bolognano;
                          terzo per il San Giovanni. Il Memorial 'Oriano Capirossi' è stato aggiudicato al San Paolo per la tirata più veloce
                          contro il Bolognano: 1 minuto e 6 secondi.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 19
[ § 1 4 6 5 7 4 2 0 § ]

                          martedì 10 settembre 2019
                          Pagina 47

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                         Il Resto del Carlino Ravenna

                          LUGO SABATO 31 AGOSTO FOLLA DI 50ENNI E 60ENNI PER RICORDARE IL PASSATO CON UN
                          GRANDE EVENTO

                          Serata remember per 1.500 in viale degli Orsini

                          TORNARE giovanissimi per una sera e divertirsi nello stesso luogo in cui
                          ci si ritrovava negli 'anni d' oro'. È quello che hanno fatto le oltre 1.500
                          persone che sabato 31 agosto hanno affollato viale degli Orsini per
                          partecipare al 'retro party' dedicato agli anni '80, ovvero a quando viale
                          degli Orsini era il luogo di ritrovo di chi oggi ha tra i 50 e i 60 anni. L'
                          evento è stato organizzato da un gruppo di amici (Beto, Federico, Riki,
                          Ale) con la collaborazione del DiVino Cafè, il locale che si affaccia su
                          viale degli Orsini proprio nel tratto dove un tempo i giovani si ritrovavano.
                          Per l' occasione il viale è stato chiuso dall' incrocio con via Baracca alla
                          stazione ferroviaria e tra il DiVino e il Parco del Tondo, quindi 'in mezzo
                          alla strada', sono stati collocati i tavoli per la cena, poi rimossi per far
                          spazio a una vera e propria discoteca all' aperto. L' obiettivo, come
                          spiegano gli organizzatori, «è stato far rivivere quegli anni per una notte,
                          attraverso la musica proveniente dalla mitica consolle degli 'storici' deejay
                          della discoteca Baccara: Lorenzo Guerra, Walter Suzzi e Super, nonché
                          attraverso i colori e le immagini dei video musicali di Claudio Tambini. E'
                          stata una fantastica serata, che ha fatto rivivere l' atmosfera di quel viale
                          di Lugo che per moltissimi anni è stato luogo di ritrovo per tante
                          generazioni di giovani». Nel corso della serata è stato proiettato su un
                          maxi schermo un video girato negli anni '80 proprio in viale degli Orsini,
                          che tutt' oggi impazza sul web e che ha suscitato forti emozioni nei tantissimi presenti, alcuni dei quali si sono rivisti
                          nel video con parecchi anni in meno, seduti sulle celeberrime panchine o mentre sfrecciavano con i loro 'cinquantini',
                          che sono stati anche protagonisti di un' esposizione allestita quella sera nel viale. E c' è stato anche chi è arrivato su
                          un ciclomotore 'Ciao' indossando abiti dell' epoca e divertendosi a ripercorrere il mitico 'giro figo' dell' epoca. «Ci
                          sono stati attimi di forti emozioni», sottolineano gli organizzatori, «in particolare quando nel video sono apparse
                          persone che purtroppo ci hanno lasciato troppo presto». Visto il successo, l' iniziativa verrà riproposta, probabilmente
                          in primavera. Nell' attesa, lo staff Retro Party ha già programmato la prima serata del 'Remember Baccara' della
                          nuova stagione 2019/2020, che si terrà sabato 28 settembre nella storica discoteca lughese. Lorenza Montanari ©
                          RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 20
[ § 1 4 6 5 7 4 2 1 § ]

                          martedì 10 settembre 2019
                          Pagina 47

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                          Il Resto del Carlino Ravenna

                          BAGNACAVALLO

                          In bici alla scoperta degli alberi

                          SONO APERTE le iscrizioni a 'Inalberiamoci in bici - Gli alberi difensori
                          della salute per il clima', percorso in bici alla scoperta degli alberi del
                          territorio in programma la mattina di domenica 15 settembre. L' iniziativa
                          è rivolta a bimbi e ragazzi delle primarie e medie dell' istituto comprensivo
                          Berti di Bagnacavallo, accompagnati dai genitori. Iscrizioni fino alle 12 di
                          giovedì. Info. 333.9151946.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 21
[ § 1 4 6 5 7 4 2 2 § ]

                          martedì 10 settembre 2019
                          Pagina 47

                                                          Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino Ravenna

                          CONSELICE

                          White Party a Chiesanuova

                          È in programma stasera al Tiro a volo di via Coronella 100 a
                          Chiesanuova, il 'White Party', organizzato da un gruppo di ragazzi di
                          Conselice e sostenuto dal Comune. Si comincia alle 19 con una cena pic-
                          nic grazie al food truck 'Fantasie romagnole'; alle 21 il giovane dj
                          conselicese Mitchdeejay accompagnerà la serata con la sua musica. È
                          importante che i partecipanti vestano almeno un capo bianco.

                                                             Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 22
[ § 1 4 6 5 7 4 1 2 § ]

                          martedì 10 settembre 2019
                          Pagina 51

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                         Il Resto del Carlino Ravenna

                          BAGNACAVALLO

                          Alla Bottega Matteotti le opere di Silvia Governa

                          HA UN TITOLO particolare, 'Indigestione di ordinaria amministrazione', la
                          mostra di illustrazioni di Silvia Governa ospitata presso la vetrina di
                          Bottega Matteotti, a Bagnacavallo, fino al 30 settembre. In esposizione ci
                          sono, spiega l' artista, «piccole immagini malefiche, nate dalla
                          frustrazione di non vedere il fondo ma solo la crosta». Tra queste, alcune
                          opere del progetto più recente dell' autrice, Cibo Matto, una serie
                          fortemente ispirata dagli album trip hop Flying away del 1997 e Viva! La
                          Woman del 1996, che le hanno permesso di «immergersi nell'
                          elaborazione di un rapporto difficile da digerire». Silvia Governa, nata nel
                          1995, si è diplomata al Liceo artistico Nervi Severini di Ravenna e ha
                          ottenuto poi il Diploma accademico di I livello all' Isia di Urbino. Ha
                          realizzato illustrazioni, progetti di comunicazione visiva per la promozione
                          di iniziative culturali, organizzato laboratori di illustrazione, fumetto e
                          monotipia. Bottega Matteotti è in via Matteotti 26.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 23
[ § 1 4 6 5 7 4 1 6 § ]

                          martedì 10 settembre 2019
                          Pagina 51

                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                           Il Resto del Carlino Ravenna

                          GRANDE MOSTRA A LUGO

                          Le migrazioni verso l' Europa in una selezione di scatti

                          LE MIGRAZIONI verso l' Europa raccontate attraverso le immagini. È
                          questo il significato della mostra fotografica 'Come in cielo così in terra',
                          che sarà inaugurata venerdì alle 18.30 alle Pescherie della Rocca di Lugo,
                          dove resterà allestita fino a venerdì 11 ottobre. In esposizione, 90 scatti
                          realizzati da 3 fotografi: il lughese Lorenzo Tugnoli (premio Pulitzer 2019)
                          e i londinesi Melissa Arras e Alex Ward. La mostra è stata presentata ieri
                          in Rocca a Lugo da Anna Giulia Gallegati, assessore comunale alla
                          cultura, Luigi Pezzi, assessore comunale alla scuola, insieme alla
                          curatrice Silvia Calderoni e alla collaboratrice Daria Casadio. «Si tratta di
                          un' iniziativa improntata su un tema di grande attualità - ha sottolineato l'
                          assessore Gallegati -, un vero e proprio progetto che non si limita alla
                          mostra ma comprende anche eventi collaterali molto importanti. A
                          renderci orgogliosi c' è anche la presenza degli scatti di Lorenzo Tugnoli,
                          il fotografo lughese vincitore del Premio Pulitzer e del World Press Photo.
                          Dal pubblico era emersa la volontà di incontrarlo e questo avverrà in
                          occasione dell' esposizione». La mostra, ha aggiunto l' assessore Pezzi,
                          «prevede visite guidate e un laboratorio a disposizione delle scuole. Si
                          tratta infatti di un' iniziativa culturale molto istruttiva, in quanto va alla
                          radice del tema immigrazione, ovvero la condizione in cui si trovano i
                          rifugiati». Le fotografie, come ha spiegato la curatrice, «sono divise in tre
                          pannelli descrittivi per facilitare la comprensione della mostra. Insieme ai numerosi eventi correlati, la mostra intende
                          riflettere sui complessi fenomeni contemporanei che vedono milioni di persone spostarsi dai loro Paesi di origine
                          verso l' Europa. Le immagini dei tre fotografi hanno come soggetto comune un' indagine sull' identità del rifugiato, su
                          cosa significhi vivere questa condizione e come gli europei percepiscano questa realtà». TUGNOLI è un fotografo
                          originario di Lugo che attualmente lavora a Beirut. Vincitore nel 2019 del premio Pulitzer e del World Press Photo, ha
                          pubblicato in giornali internazionali come il The New York Times, The Wall Street Journal, Le Monde, Newsweek, Time
                          Magazine, Wired, Financial Times, The New Republic, The Atlantic, Der Spiegel. Tugnoli presenterà il suo lavoro sulla
                          Libia, che comprende foto scattate tra il 2015 e il 2019. Melissa Arras, fotografa londinese, ha visitato e fotografato
                          la 'Giungla di Calais', località francese dove tra il 2015 e il 2016 hanno risieduto più di 10mila migranti di varia
                          provenienza. Alex Ward è un fotografo inglese impegnato nel sociale: ha lavorato per l' Unhcr e attualmente lavora per
                          la Croce Rossa in Inghilterra; nei suoi scatti viene evidenziata l' esperienza degli 'Urban Refugees', i rifugiati che si
                          stabiliscono in un' area urbana. Nel corso dell' inaugurazione di venerdì ci saranno l' incontro con gli artisti e il concerto
                          di Marco Zanotti e Jabelle Kanoute. Fino al termine della mostra si alterneranno diversi eventi nel territorio provinciale.
                          Il programma completo è visionabile sul sito internet del Comune di Lugo. Lorenza Montanari © RIPRODUZIONE
                          RISERVATA.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 24
[ § 1 4 6 5 7 4 2 7 § ]

                          martedì 10 settembre 2019
                          Pagina 7

                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                        Corriere di Romagna Ravenna

                          Si mangia i polpastrelli per evitare l' arresto
                          Era ricercato con una pena di 5 anni da scontare. Voleva alterare le sue impronte digitali

                          RAVENNA Quando l' hanno arrestato si è mangiato le mani.
                          Letteralmente, si è preso le dita a morsi. Ache pro? Sperava a quel modo
                          di riuscire a rendere irriconoscibili le proprie impronte digitali ed evitare di
                          essere identificato. In ballo, per un 30enne moldavo rintracciato nel 2017
                          dai carabinieri di Cotignola, c' era una condanna definitiva a 5 anni da
                          scontare nel Paese d' origine per il reato di fabbricazione di denaro falso.
                          Così, per quel rocambolesco tentativo di proseguire la permanenza nello
                          Stivale e scampare al mandato di cattura internazionale, il ragazzo è stato
                          condannato anche in Italia. Doveva rispondere del reato previsto all'
                          articolo 495 ter del Codice penale, cioè l' aver alterato "parti del proprio
                          corpo utili per consentire l' accertamento di identità o di altre qualità
                          personali". La sentenza è arrivata ieri al termine del rito abbreviato scelto
                          dal difensore del ragazzo, l' avvocato bolognese Donatella Degirolamo. A
                          fronte dei 9 mesi chiesti dal sostituto procuratore Stefano Stargiotti, il
                          giudice per l' udienza preliminare Corrado Schiaretti lo ha condannato a
                          cinque mesi e 10 giorni con pena sospesa. Ora il ragazzo si trova ormai
                          da tempo in Moldavia, dov' è stato rimpatriato dopo l' arresto di due anni
                          fa. La sua era stata unamos sa inutile quanto dolorosa. Quando i
                          carabinieri di Cotignola l' avevano fermato alla guida del furgone della
                          ditta bolognese per la quale lui era regolarmente assunto, aveva esibito u
                          na regolare patente di guida con la propria foto. Insomma, lo avevano già
                          riconosciuto. E quando i militari gli hanno chiesto di seguirli al comando di
                          Lugo ormai le procedure per l' estradizione avviate su disposizione della
                          Corte d' appello erano irreversi bili. Non per il 30enne a quanto pare. Quel
                          tentativo disperato di evitare l' identificazione si è trasformato alla fine in
                          una nuova condanna, collezionata nel Paese in cui si era rifugiato per sfuggire alla giustizia di casa. FED.S.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 25
[ § 1 4 6 5 7 4 2 4 § ]

                          martedì 10 settembre 2019
                          Pagina 41

                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                         Corriere di Romagna Ravenna

                          L' HOSPICE "BENEDETTA CORELLI GRAPPADELLI"

                          Attenzione e impegno contro la sofferenza
                          Attività a servizio di malati terminali Donazione dell' associazione "Amiciabbondanza"

                                                                                                                             AMALIO RICCI GAROTTI
                          LUGO I referenti dell' associazione bagnacavallese "Amiciabbondanza"
                          hanno donato una somma di mille euro all' hospice "Benedetta Corelli
                          Grappadelli". L' evento è avvenuto nel soggiorno -relax dell' hospice ed è
                          stato allietato dall' intermezzo musicale della pianista Maria Quaranta e da
                          un rinfresco curato dai volontari dell' Istituto oncologico romagnolo. Erano
                          presenti Luigi Montanari, direttore della struttura semplice dipartimentale
                          Cure palliative" di Ravenna, che ha fatto gli onori di casa, il presidente
                          dell' associazione "Amiciabbondanza", Piero Briccolani, e una
                          rappresentanza tutta al femminile di volontarie Ior, in occasione delle tante
                          iniziative messe in campo dall' ente per raccogliere fondi utilizzati per l'
                          assistenza domiciliare e per la ricerca contro il cancro. Hanno partecipato
                          anche Costantina D' Angelo della direzione sanitaria, il direttore del
                          distretto, Maurizio Piolanti, Ilaria Strada, psicologa dello Iorpresso la
                          struttura, e una rappresentante del Comune di Bagnacavallo. Medici e
                          infermiere Montanari ha raccontato il ruolo attuale dell' hospice (che può
                          contare su un organico di due medici, otto infermiere e otto oss, adibiti a
                          curare con le cure palliative malati terminali, ospitati nelle dieci stanze
                          attrezzate anche per il soggiorno di un parente del ricoverato) e della rete
                          di cure palliative per i pazienti con patologie croniche inguaribili e per le
                          loro famiglie. Briccolani ha illustrato origine e motivazioni del centro
                          sociale "Amiciabbondanza", sottolineando il desiderio di «contribuire al
                          miglioramento di progetti locali, come quello dell' hospice, che nei 10 anni
                          di attività ha ospitato molti cittadini bagnacavallesi e ha creato un luogo di
                          "cultura dello stare accanto" e dell' attenzione alla sofferenza, temi che
                          molto stanno a cuore all' associazione stessa». Dall' incontro è emerso il
                          proposito di proseguire la collaborazione nel creare occasioni di informazione sulla cultura di cure palliative all' interno
                          degli eventi festosi che l' associazione organizza. Dare sollievo «È ottimo il proposito di contribuire, come fanno
                          diverse associazioni e numerosi cittadini, al miglioramento dell' hospice - ha detto il sindaco Davide Ranalli -, nato per
                          dare sollievo a pazienti e famiglie in momenti di grandissima difficoltà e sofferenza. Questo avviene grazie aun team
                          di persone in dotazione alla struttura che non mettono a disposizione solo la propria professionalità, ma anche tutta la
                          solidarietà ed empatia che un simile delicato compito richiede. Dentro l' hospice i rapporti umani sono veri e sinceri
                          come dovrebbero essere sempre in una società».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 26
[ § 1 4 6 5 7 4 2 5 § ]

                          martedì 10 settembre 2019
                          Pagina 41

                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                         Corriere di Romagna Ravenna

                          INCIDENTE DOPO INCIDENTE

                          COTIGNOLA Avevano avuto un piccolo incidente poco prima. Ma mentre
                          il conducente dell' altra vettura coinvoltali stava accompagnando dal
                          carrozziere, si sono ritrovati vittime di una nuova collisione. Nella sfortuna
                          però i quattro feriti a bordo della Skoda Octavia che nel pomeriggio si è
                          scontrata con un furgone condotto da un 32enne di Faenza all' incrocio tra
                          via Crispi evia Torrazza-tra Cotignola e Lugo -se la sono cavata con
                          lesioni di media e lieve gravità. FOTO MASSIMO FIORENTINI.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 27
[ § 1 4 6 5 7 4 2 6 § ]

                          martedì 10 settembre 2019
                          Pagina 41

                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                          Corriere di Romagna Ravenna

                          Le migrazioni nelle immagini di tre fotografi

                          LUGO Tre fotografi coinvolti e un mese di appuntamenti a Lugo e non
                          solo: sono i numeri della mostra fotografica "Come in cielo così in terra",
                          che inaugura venerdì alle 18.30 e sarà aperta fino all' 11 ottobre alle
                          Pescherie della Rocca. La mostra è stata presentata ieri nel Salone
                          Estense, presenti gli assessori Anna Giulia Gallegati e Luigi Pezzi, la
                          curatrice della mostra Silvia Calderoni e la collaboratrice della mostra
                          Daria Casadio. «Il tema della mostra è di profonda importanza, sono a
                          disposizione per le scuole del nostro territorio visite guidate e un
                          laboratorio - ha detto Pezzi -. L' esposizione ha il merito di andare alla
                          radice del tema immigrazione, ovvero la condi zione in cui si trovano i
                          rifugiati». Le immagini dei tre fotografi protagonisti, avranno come
                          soggetto comune un' indagine sull' identità del rifugiato, su cosa significhi
                          vivere questa condizione e come gli europei percepiscano questa realtà.
                          Protagonisti dell' esposizione saranno gli scatti dei fotografi Melissa
                          Arras, Lorenzo Tugnoli e Alex Ward, per un totale di 90 fotografie in
                          formato diverso che saranno divise in tre pannelli descrittivi per aiutare il
                          visitatore a interpretare la mostra. Nel corso dell' inaugurazione del 13
                          settembre ci saranno l' incontro con gli artisti e il concerto di Marco
                          Zanotti e Jabelle Kanoute. Sarà disponibile il servizio bar, a cura di C.c.a.
                          Lughè. Fino al termine della mostra si alterneranno inoltre diversi eventi
                          nel territorio provinciale. La mostra è visitabile il giovedì e ilvenerdì dalle
                          15 alle 18 eil sabato e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 28
[ § 1 4 6 5 7 4 2 8 § ]

                          martedì 10 settembre 2019
                          Pagina 41

                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                         Corriere di Romagna Ravenna

                          Una serata speciale per ricordare i tempi di viale degli Orsini

                          LUGO Un gruppo di amici è riuscito a realizzare un sogno, prima ancora
                          che un evento: una serata a partire dall' aperitivo fino alla cena sotto le
                          stelle nel "viale di Lugo", quel viale degli Orsini che per molti anni è stato
                          luogo di ritrovo per tante generazioni. Quello stesso viale, negli anni '80, è
                          stato oggetto di un video che tutt' oggi impazza sul web e che è stato
                          proiettato su maxi schermo nel corso della serata l' altro giorno. Beto,
                          Federico, Riki e Alex dello staff "Retro party" sono stati i promotori dell'
                          iniziativa, che ha avuto l' obiettivo primario di far rivivere quegli anni
                          anche solo per una notte, attraverso le sonorità dirette dalla consolle
                          composta dagli storici deejay del Baccara di quel tempo: Lorenzo Guerra,
                          Walter Suzzi e Super, nonché attraverso i colori e le immagini dei video
                          musicali di Claudio Tambini. Questo connubio e la voglia di incontrarsi
                          ancora una volta nel luogo del mitico "Giro figo" ha portato al risultato di
                          una serata indimenticabile, con la presenza di un pubblico eterogeneo
                          composto anche da tanti frequentatori del viale di quei tempi, alcuni dei
                          quali si sono rivisti nel video con qualche anno in meno, seduti sulle
                          celeberrime panchine o mentre sfrecciavano con i loro "cinquantini". Ma ci
                          sono stati anche attimi di emozione quando nel video sono apparsi
                          persone che purtroppo ci hanno lasciato troppo presto. A.R.G.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 29
[ § 1 4 6 5 7 4 2 3 § ]

                          martedì 10 settembre 2019
                          Pagina 10

                                                                 La Repubblica (ed. Bologna)
                                                                              La Repubblica Bologna

                          L' operazione

                          Galleria Cavour addio dei Sassoli dopo sessant' anni
                          La nobile famiglia bolognese vende il tempio dello shopping Entra Gioia Martini dopo una trattativa sul filo dei 100
                          milioni

                          di Marco Bettazzi Un pezzo di galleria Cavour passa di mano. La famiglia
                          Sassoli de Bianchi ha ceduto oltre 4mila metri nel cuore dello shopping
                          cittadino di lusso a Gioia Martini, avvocato e imprenditrice attiva nell'
                          immobiliare e figlia di Luciano, fondatore dell' azienda ravennate Unigrà.
                          Cambia proprietà dunque il tempio dello shopping di lusso che era alla
                          ricerca di un compratore da tempo. Il passaggio definitivo avverrà entro
                          ottobre e prevede la cessione della parte che fa capo a due società
                          immobiliari controllate dai vari rami della famiglia Sassoli, le società
                          Busseto e Santa Maria. Si tratta di un' area da 4.300 metri quadrati, che
                          oggi ospita 14 negozi affittati a marchi come Louis Vuitton, Prada, Miu
                          Miu, Moncler, Bottega Veneta e Church' s, mentre resta all' attuale
                          proprietaria, Paola Pizzighini Benelli, la parte che fa capo a " Galleria
                          Cavour Green" e raccoglie i negozi di Gucci, Cucinelli, Ralph Lauren,
                          Emporio Armani e altri. Gioia Martini è avvocato ma si è già mossa nel
                          mercato cittadino avendo acquistato altri immobili residenziali e
                          commerciali del centro: è proprietaria di parte dei locali che ospitano la
                          libreria Feltrinelli sotto le Due Torri e di un altro palazzo in via Goidanich
                          confinante con la stessa Galleria, che ora vuole ristrutturare per
                          riqualificare la zona. L' acquisto dai Sassoli, spiega l' azienda, « ha l'
                          obiettivo della continuità gestionale rispetto alla precedente proprietà » e
                          anche della «valorizzazione» di questo tassello pregiato dello shopping
                          bolognese. «Galleria Cavour rappresenta per la città un asset
                          fondamentale su cui intendo lavorare con responsabilità - spiega Gioia Martini - La sfida è che sia sempre più un
                          punto di riferimento per i principali brand del lusso e del fashion». Gioia è figlia di Luciano Martini, che nel 1972 ha
                          fondato a Conselice l' azienda di famiglia Unigrà, che produce semilavorati per l' industria alimentare e dolciaria. Una
                          realtà da 600 milioni di euro di fatturato che non è comunque coinvolta dall' operazione, che fa capo alla sola Gioia.
                          Cambia così, da Bologna alla Romagna, la proprietà della galleria, controllata finora dalle famiglie Pizzighini e
                          Sassoli. Quest' ultima spiega che ha preferito concentrarsi «su altre operazioni immobiliari all' estero ( tra cui Praga,
                          Berlino e New York), e in Italia ( principalmente a Milano). Siamo felici - spiegano Filippo e Bernardino Sassoli de
                          Bianchi - di aver trovato un' imprenditrice del nostro territorio, che conosce bene la città e i cui progetti sono in linea
                          con quanto fatto in questi 60 anni di attività » . Era da tempo che i Sassoli cercavano un compratore, anche a causa
                          dell' estensione del loro albero genealogico, che ha portato nel corso dei decenni molti dei loro membri da Bologna a
                          Milano. In passato si era parlato di un' operazione da cento milioni di euro. La Galleria ha aperto i battenti nel 1959,
                          dopo due anni di lavori guidati dall' ingegner Giorgio Pizzighini, suocero di Paola ( proprietaria dell' altro pezzo di
                          Galleria) che ha fatto sorgere il complesso attuale sulle fondamenta di un lussuoso palazzo distrutto dai bombardieri,
                          unendolo ad altri edifici storici della zona. © RIPRODUZIONE RISERVATA

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 30
[ § 1 4 6 5 7 4 3 7 § ]

                          martedì 10 settembre 2019
                          Pagina 23

                                                                                Il Sole 24 Ore
                                                                   Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          TRASPORTO PUBBLICO

                          Taxi a chiamata libera e anche tramite app
                          In mancanza della riforma i pareri Art indirizzano i regolamenti municipali Il numero unico comunale non può avere l'
                          esclusiva e occorre chiarezza sui prezzi

                                                                                                                                  Maurizio Caprino
                          Non basta che il Comune istituisca un numero telefonico unico per gestire
                          le chiamate ai taxi: occorre prevedere anche modalità alternative in linea
                          con l' evoluzione tecnologica, come le app. Nelle località turistiche, poi, il
                          tariffario va anche tradotto in inglese, pubblicato sul sito web del Comune
                          ed esposto nei luoghi più frequentati. In mancanza di una riforma del
                          trasporto pubblico locale non di linea, è l' Art (Autorità di regolazione dei
                          trasporti) a dare qualche linea d' indirizzo per favorire concorrenza e
                          trasparenza su un mercato che vede sempre accesi contrasti fra chi
                          esercita servizio taxi e chi invece fa noleggio con conducente (Ncc). Le
                          linee d' indirizzo sono contenute in due tra i più recenti pareri dell' Art. Il
                          primo è il 6/2019, datato 19 giugno e reso al Comune di Bardolino
                          (Verona). Il secondo è il 9/2019 del 31 luglio, che riguarda il Comune di
                          Alassio (Savona). La riforma mancata Il paletto più rilevante riguarda le
                          nuove tecnologie. Quelle che avrebbero dovuto caratterizzare la riforma
                          del settore, su cui si era iniziato a discutere il 22 febbraio 2017, subito
                          dopo l' ultimo sciopero massiccio dei tassisti, sfociato in disordini di
                          piazza a Roma e in una riunione-fiume tra i rappresentanti della categoria
                          e l' allora ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio. Alcuni giorni dopo,
                          il ministero invio alle organizzazioni sindacali una bozza di regolamento
                          per cercare una sintesi tra le ragioni dei tassisti e quelle degli Ncc, la cui
                          difficoltosa convivenza nelle grandi città era alla base dello sciopero.
                          Nella bozza c' erano anche le tecnologie, per migliorare il servizio. Da
                          allora sono trascorsi due anni e mezzo, si sono succeduti due ministri ed
                          è stata anche approvata la legge sulla concorrenza. Ma di una nuova regolamentazione organica del trasporto
                          pubblico non di linea non c' è traccia. L' unica novità è stata l' entrata in vigore (il 15 maggio scorso) del nuovi vincoli
                          per gli Ncc (dopo un decennio di proroghe che ne aveva reso l' operatività simile a quella dei taxi): obbligo di tornare
                          in rimessa dopo ogni corsa, temperato dalla possibilità di avere più rimesse nel territorio provinciale e di non rientrarvi
                          nel caso si sia usciti con più prenotazioni già acquisite. È chiaro a tutti che questo è solo un assetto provvisorio, ma è
                          altrettanto chiaro che non c' è una forte volontà politica di trovarne un altro. Così le uniche indicazioni ufficiali vengono
                          dall' Art. Concorrenza e tecnologia Il parere sul nuovo regolamento comunale di Alassio prescrive di eliminare l'
                          esclusiva riservata al numero unico nelle prenotazioni (già ritenuta illegittima dal Tar Liguria, sentenza 794/2017) e di
                          inserire disposizioni che promuovano sviluppo e utilizzo di «sistemi innovativi e aperti» che lascino i tassisti liberi di
                          usare tutti i canali possibili (telefono smartphone, tablet), senza limiti imposti né da soggetti pubblici né da
                          associazioni di categoria. L' Art «evidenzia la necessità di vigilare» su queste ultime, proprio per evitare restrizioni sul
                          mercato. Sempre per non limitare la concorrenza, l' Autorità prescrive che si deve dare ai tassisti la possibilità di
                          recedere «senza costi accessori» dal sistema del numero unico. L' uso di smartphone e tablet dovrebbe essere
                          esteso al pagamento (anche anticipato, per tratte predeterminate a tariffa fissa) e alla valutazione del servizio
                          (feedback).

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 31
Puoi anche leggere