Unione della Romagna Faentina - mercoledì, 12 giugno 2019

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Unione della Romagna Faentina - mercoledì, 12 giugno 2019
Unione della Romagna Faentina
   mercoledì, 12 giugno 2019
Unione della Romagna Faentina - mercoledì, 12 giugno 2019
Unione della Romagna Faentina
                                                     mercoledì, 12 giugno 2019

Prime Pagine

 12/06/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna
 Prima pagina del 12/06/2019                                                                                           4

 12/06/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
 Prima pagina del 12/06/2019                                                                                           5

 12/06/2019    Il Sole 24 Ore
 Prima pagina del 12/06/2019                                                                                           6

 12/06/2019    Italia Oggi
 Prima pagina del 12/06/2019                                                                                           7

Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

 12/06/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55
 Prima pagina Faenza-Lugo                                                                                              8

 12/06/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55
 FRANKENSTEIN LUGHESE                                                                                                  9

 12/06/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 62
 Il Frankenstein lughese                                                                                           10

 12/06/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56
 Niballo, l' ora delle prove ufficiali                                                                                 11

 12/06/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56
 Spareggi della Bigorda, dibattito in corso                                                                        12

 12/06/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56
 Ravagli, Diafaldi e Cordari alla Sfida di Foligno                                                                 13

 12/06/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56
 Il Rosso e il Giallo vanno già forte Poche indicazioni da Nero e Verde                                            14

 12/06/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57
 «Puntiamo sul cicloturismo» Gli itinerari in una guida                                                            15

 12/06/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 58
 Della Godenza, ultimi ritocchi alla giunta                                                                        16

 12/06/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 58
 La presentazione dei libri della collana Acsè                                                                     17

 12/06/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 58
 «Giacomino tornerà presto»                                                                                        18

 12/06/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 58
 C'è il Luna Park ecco come cambia la viabilità                                                                    19

 12/06/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 58
 Si spoglia in mezzo alla strada: arrestata                                                                        20

 12/06/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 67
 Al via 'Oriolo di sera', si parte con i Groviglio                                                                 21

 12/06/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 69
 I Nomadi al Monte Brullo                                                                                          22

 12/06/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 71
 Il Circo Paniko racconta la terra promessa                                                                        23

 12/06/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 77
 Calcio Promozione Edmondo Santarelli e Di Nunzio nel nuovo staff del Faenza                                       24

Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

 12/06/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45
 Volevano rapire "Giacomino" La scultura divelta e vandalizzata                                                    25

                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019   Pagina 2
Unione della Romagna Faentina - mercoledì, 12 giugno 2019
12/06/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45
 Donna si sente male in farmacia, un passante la salva                                                                                   26

 12/06/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45
 Ubriaca getta le mutande in mezzo alla strada e aggredisce poliziotti                                                                   27

 12/06/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 46                                                       MICHELE DONATI
 Nuovi itinerari e una guida per promuovere il cicloturismo                                                                              28

 12/06/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 46
 Palio, prove libere: in forma il Giallo Stasera le ufficiali                                                                            29

 12/06/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 46
 Parte "Oriolo di sera": concerti, degustazioni, camminate tra la natura                                                                 30

 12/06/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 26
 Caviro ora è leader nel biometano agroindustriale                                                                                       31

 12/06/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 26
 Dai sottoprodotti di lavorazione dell' uva ecco l' acido tartarico                                                                      32

 12/06/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 27
 Il Consorzio italiano di biogas: «Si tratta di un momento storico per tutta l' agricoltura italiana»                                    33

 12/06/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 20
 Santarelli e Di Nunzio nello staff del Faenza                                                                                           34

 12/06/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 42
 "Acsè" al Fontanone                                                                                                                     35

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

 12/06/2019    Il Sole 24 Ore Pagina 6
 Dl crescita avanti alla Camera Giro di vite sui marchi storici                                                                          36

 12/06/2019    Italia Oggi Pagina 6                                                                                      CESARE MAFFI
 Bilancio: vince il centrodestra                                                                                                         37

 12/06/2019    Italia Oggi Pagina 8                                                                                    CARLO VALENTINI
 Avamposto Pd nel Veneto leghista                                                                                                        39

 12/06/2019    Italia Oggi Pagina 8                                                                                    GAETANO COSTA
 Gasperini riesce a mettere d' accordo Pd e Lega                                                                                         41

 12/06/2019    Italia Oggi Pagina 40                                                                       FRANCESCO GIUSEPPE CARUCCI
 Imu, al bando l' avviso generico                                                                                                        42

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Unione della Romagna Faentina - mercoledì, 12 giugno 2019
[ § 1 § ]

     mercoledì 12 giugno 2019
                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna

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Unione della Romagna Faentina - mercoledì, 12 giugno 2019
[ § 2 § ]

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                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

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Unione della Romagna Faentina - mercoledì, 12 giugno 2019
[ § 3 § ]

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                                                     Il Sole 24 Ore

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Unione della Romagna Faentina - mercoledì, 12 giugno 2019
[ § 4 § ]

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                                                        Italia Oggi

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Unione della Romagna Faentina - mercoledì, 12 giugno 2019
[ § 1 4 2 0 8 6 0 0 § ]

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                          Pagina 55

                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Prima pagina Faenza-Lugo

                          Prima pagina Faenza-Lugo

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[ § 1 4 2 0 8 5 9 9 § ]

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                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          STORIE

                          FRANKENSTEIN LUGHESE
                          di NEVIO GALEATI

                          CORTI da sogno, Nightmare -The Dark Side of the Movies, Visioni
                          fantastiche, Youth in the World, Per non morite di televisione, Sound
                          Screen Film Festival, Rocca Cinema.
                          La settima arte ha trovato una sede accogliente, in queste terre; da anni.
                          Almeno dal 1982, quando a Palazzo Corradini nasce il 'Blue Gardenia',
                          tentativo culturalmente riuscito di rilanciare l' esperienza dei cineclub. D'
                          altra parte alla fine degli anni Settanta nel solo territorio comunale
                          funzionano 42 sale, con più di sedicimila posti. Al di là del numero di
                          poltroncine, o delle vecchi sedie di legno agganciate l' una all' altra in
                          lunghe file, Ravenna è stata poi set per molti registi; da Antonioni, nel
                          1964; alla serie Cattleya-Netflix 'Tre metri sopra il cielo', le cui riprese
                          dovrebbero cominciare a giorni. Senza dimenticare, come invece un po' è
                          successo, alcune 'prime volte' nazionali. Eccone una, di cent' anni fa. Nel
                          1891 a Lugo nasce Francesco Vespignani. È, davvero, un personaggio:
                          culturista, trapezista e acrobata, presta servizio nella Regia Marina;
                          diventa star del Circo Busch di Berlino e, con la propria troupe, gira tutta l'
                          Europa.
                          Nel 1913 è assunto dalla Pasquali Film di Torino e debutta nel film
                          'Spartaco' con il nome d' arte di Luciano Albertini.
                          [SEGUE A PAGINA 22]

                                                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019   Pagina 9
Unione della Romagna Faentina - mercoledì, 12 giugno 2019
[ § 1 4 2 0 8 5 9 4 § ]

                          mercoledì 12 giugno 2019
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                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          LA STORIA

                          Il Frankenstein lughese

                          [Segue dalla prima di Faenza] Scoppia la guerra, va al fronte, torna a
                          Torino e, finanziato da Giovanni Bertinetti (autore del maggior numero di
                          apocrifi salgariani), nel 1919 fonda la Albertini Film. Continua con la serie
                          dedicata a Sansone, che gioca sulle sue qualità atletiche. Poi il colpo di
                          genio: con la regia di Eugenio Testa, l' anno dopo, interpreta quello che è
                          ritenuto il primo film horror italiano: 'Il mostro di Frankenstein'; veste i
                          panni del medico Victor Frankenstein; la creatura è interpretata da
                          Umberto Guarraccino; il ruolo di Elisabeth è assegnato a Linda Alberti,
                          compagna di Vespignani. Il film è andato perduto, si sa però che la trama
                          rispettava molto il romanzo di Mary Shelley; con una differenza:
                          Frankenstein dà vita alla creatura grazie a una formula chimica e non
                          ricavando energia dai fulmini. La critica stronca il film, Albertini torna in
                          Germania con Linda, gira altri otto lungometraggi con una propria casa di
                          produzione; viene addirittura chiamato a Hollywood dove firma un
                          contratto con la Universal. Il successo non arriva e Albertini lascia gli Stati
                          uniti per la Germania, che è ormai la sua seconda patria. Nel 1932
                          interpreta l' ultimo film, l' unico parlato, 'Hanno pignorato mia moglie'. Ma,
                          alcolizzato e luetico, è ricoverato in un ospedale psichiatrico, poi è
                          rimpatriato in Italia. Una peripezia dopo l' altra, finisce all' Ospedale San
                          Gaetano per dementi tranquilli, a Budrio, a spese della Provincia di
                          Ravenna. Lì si spegne, per un infarto, il 6 gennaio 1945.
                          Nevio Galeati.

                                                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019   Pagina 10
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                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
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                          Niballo, l' ora delle prove ufficiali
                          Stasera allo stadio le prime indicazioni sulla gara: tutti in pista

                          ARCHIVIATA la Bigorda d' oro con la vittoria del Giallo, i rioni faentini
                          continuano a lavorare per preparare al meglio la 63ª edizione del Palio del
                          Niballo, in programma domenica 23 giugno.
                          Tutto è pronto per l' attesa sfida, e l' antipasto della gara saranno i test
                          ufficiali in programma questa sera.
                          Si avrà modo di assistere almeno a dieci tornate, con partenza
                          contemporanea di due cavalieri come in gara, cosa che non avviene
                          quasi mai durante i test liberi. Tali prove non sono vincolanti per il
                          cavaliere che l' effettua, ma solo per i cavalli, i quali devono essere
                          abilitati alla corsa. Verranno utilizzati sia il cavallo da gara che quello di
                          riserva. Questo prevede il regolamento, anche perché la commissione
                          veterinaria, presieduta da Alessandro Spadari del Dipartimento Clinico
                          Veterinario - Università di Bologna farà un' approfondita visita sui cavalli
                          che scenderanno in pista e ne decreterà la loro effettiva idoneità alla pista
                          del Niballo.
                          Ogni cavaliere saggerà quindi per due volte entrambe le piste di gara e
                          dovrà farlo al galoppo veloce.
                          Se questo non avverrà entro 16 secondi potrà essere comminata un'
                          ammenda di primo grado, in altre parole una sanzione non inferiore a 40
                          euro, così stabilisce il regolamento per il Niballo.
                          Ad ogni modo, la prima serie di prove ufficiali, è prevista circa alle 19.30, con queste sfide: Verde - Borgo Durbecco,
                          Borgo Durbecco - Nero, Nero - Giallo, Giallo - Rosso, Rosso - Verde. La seconda serie di test ufficiali, si svolgerà
                          dalle ore 20,10, prevede un programmazione diversa di tornate ed esattamente: Verde - Nero, Nero - Rosso, Rosso -
                          Borgo Durbecco, Borgo Durbecco - Giallo, Giallo - Verde.
                          QUESTI i fantini e i cavalli che, probabilmente, utilizzeranno: Verde. Il debuttante Nicolas Billi su Guaderian e
                          Salimbeni se non sarà recuperabile Flower Pass.
                          Borgo Durbecco: Cristian Cordari su Gaggiano e Quirino di Chia.
                          Nero: Matteo Tabanelli con Tout Reserve e Kelly in Black. Giallo: Daniele Ravagli su Nanbo King e Ischia Porto.
                          Rosso: Valentino Medori su Usurpatore e Marina del Forte. Il record della pista da quando è stato introdotto il
                          cronometraggio elettronico (dal 2010) appartiene al Borgo Durbecco con Andrea Gorini su Perla di Bonorva che in
                          una tornata di prova ha fatto registrare, nel 2014, uno spettacolare 12"135 sulla pista di destra, quella rivolta verso il
                          pubblico. Al Palio, questi i record sulle due piste: sinistra, sfidante, anno 2018, (Rosso) Valentino Medori su
                          Usurpatore 12"443. Destra, sfidato, anno 2015, (Borgo Durbecco) Andrea Gorini su Perla di Bonorva 12"214.
                          Gabriele Garavini © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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                          Spareggi della Bigorda, dibattito in corso

                          STA facendo discutere l' inedito spareggio a quattro della Bigorda di
                          sabato sera. La possibilità teorica era che si arrivasse a un altro
                          spareggio con il rischio di finire oltre l' una e mezza di notte. A livello
                          informale a lato del campo di gara si parlava di possibili modifiche alla
                          formula degli spareggi - anche se difficilmente si potrebbe trovare l'
                          accordo -, perlomeno quelli multipli. Qualcuno ha fatto notare che con il
                          sorteggio, fatte due semifinali e una finale, con tre tornate si poteva
                          chiudere la Bigorda molto prima e non a tardissima ora.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019   Pagina 12
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                          I CAVALIERI

                          Ravagli, Diafaldi e Cordari alla Sfida di Foligno

                          RIMANGONO per quattro i successi dei cavalieri faentini nelle giostre
                          storiche d' Italia. Domenica scorsa si è disputata nelle Marche a
                          Monterubbiano la caratteristica Giostra. Ad aggiudicarsela è però stato il
                          forte cavaliere folignate Luca Innocenzi su Nuvola Notturna per la
                          corporazione dei Bifolchi con punti 778. Solo piazzati i cavalieri Faentini:
                          2° Gioele Bartolucci c per gli Zappaterra con punti 752; 3°Nicholas
                          Lionetti per i Mulattieri; 4° Daniele Ravagli, primo fantino del Giallo,
                          ingaggiato dagli Artisti.
                          Sabato a Foligno si terrà la prima delle due Quintane, quella della Sfida:
                          due i faentini in lizza, Daniele Ravagli che debutterà con i colori del Rione
                          Contrastanga e Marco Diafaldi che difenderà i colori del Rione
                          Ammanniti. In lizza per Badia anche il serviglianese Christian Cordari, che
                          correrà il Palio con il Borgo.

                                                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019   Pagina 13
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                          I TEST LIBERI I TEMPI DELLE PRIME USCITE

                          Il Rosso e il Giallo vanno già forte Poche indicazioni da Nero e Verde
                          LE PROVE per il Niballo numero 63 sono in pieno svolgimento. L' altro
                          giorno si sono svolti i primi test e la pista è stata calcata da tutti i cavalieri
                          su di un campo di gara sia in buone condizioni. Ottimo il lavoro svolto
                          dalla Coop. Dei Manfredi assieme al Faenza Calcio e agli addetti
                          comunali. Cinque i fantini, quelli titolari, visti in campo.
                          Da registrare come i tempi ottenuti sono stati quasi tutti non eccezionali:
                          solo i binomi di Giallo e Rosso sono arrivati sui 12 secondi e mezzo. Non
                          male.
                          Ricordiamo che la pista è lunga 147 metri e 40 centimetri, e che il
                          bersaglio, è di 8 centimetri e deve essere colpito con la punta della lancia.
                          Quando lanciati a tutta, i cavalieri arrivano sul Niballo a oltre 42 km/h.
                          Il miglior tempo lo ha realizzato Daniele Ravagli (foto) del Giallo su Ischia
                          Porto, unico soggetto da lui testato, con un ottimo 12"431 sulla pista di
                          destra mentre su quella di sinistra, la più difficile, si è fermato a 12"526. Il
                          rione Giallo sarà competitivo anche al Palio 2019. E lo sarà anche il
                          campione uscente Valentino Medori del Rosso sul 'campione' Usurpatore.
                          Anche per loro due tornate e tempi più che discreti: 12"541 a sinistra e
                          12"633 a destra. Visto all' opera anche il cavaliere del Borgo, Christian
                          Cordari, 45 anni, il meno giovane dei fantini in lizza. Prima ha provato
                          Gaggiano, cavallo molto atteso ma che non ha entusiasmato, miglior
                          tempo 13"009. Molto meglio su Quirino di Chia, con il quale corse nel 2018, 12"780 a destra e 12"893 a sinistra,
                          lontano dalla performances di Giallo e Rosso. Per il Nero Matteo Tabanelli ha fatto due tornate su Kelly in Black ma
                          ottenendo tempi abbondantemente sopra i 13". Poi ha fatto solo vedere la pista a Tout Reserve che dovrebbe essere
                          il cavallo del Palio. Note non positive per il debuttante del Verde, Nicolas Billi, il più giovane in lizza. Prima ha testato
                          Guaderian, restando sopra i 13" secondi, poi è salito sul debuttante Pattolina, provando la pista di destra, ma il
                          cavallo allargava troppo l' uscita di curva e non è parso pronto.

                                                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019                 Pagina 14
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                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          «Puntiamo sul cicloturismo» Gli itinerari in una guida
                          Cassani: «Il nostro è un territorio unico»

                          LA BICICLETTA non conosce crisi e il cicloturismo è uno dei settori in
                          grande crescita del turismo e il nostro territorio non fa eccezione. È
                          proprio per questo che If, il consorzio turistico di Imola e Faenza ha
                          presentato il progetto 'Cycling Road & Gravel Bike'. Testimonial d'
                          eccezione Davide Cassani, nella doppia veste di Ct della nazionale di
                          ciclismo e di presidente regionale dell' Apt. Al centro della presentazione
                          una guida dedicata alla bici che propone undici percorsi per i cicloturisti
                          che potranno destreggiarsi in altrettante strade fra enogastronomia,
                          culturali e di relax. I percorsi, raggruppati per temi sono stati chiamati:
                          Legend, Spa, Nature, Taste e Art; ognuno riferito alle offerte che si
                          possono incontrare, dalle strade solcate dalle leggende delle due ruote ai
                          percorsi attraverso l' arte, passando dalla ricerca di occasioni di relax e
                          delle eccellenze dei produttori.
                          «IL SETTORE - ha detto Erik Lanzoni, direttore di If - genera in Italia un
                          fatturato di 3,3 miliardi; 44 in Europa. Il 64% dei cicloturisti che arriva
                          proviene da Germania, Francia e Inghilterra con un incremento di
                          statunitensi, brasiliani, polacchi, argentini e belgi. Vogliamo intercettare gli
                          appassionati anche perché la nostra regione è, assieme a Trentino e
                          Toscana, tra quelle più scelte».
                          «Bissare i dati turistici del 2018 non sarà semplice e - ha invece
                          affermato Massimo Isola, vicesindaco con delega al turismo - e il turismo su due ruote può aiutarci ad ampliare l'
                          offerta. In passato gli imprenditori hanno lavorato in autonomia per portare nelle loro strutture i cicloturisti. Ma è
                          arrivato il momento di fare squadra per un salto di qualità nell' offerta, progettando assieme come attirare questa fetta
                          di appassionati della bici potendo competere con i primi della classe».
                          Il riferimento è a quelle regioni che stanno investendo moltissimo in offerta turistica e infrastrutture, con piste ciclabili
                          lunghe decine di chilometri. Su questo tema è intervenuto Davide Cassani.
                          «Il nostro territorio non ha nulla da invidiare ad altri: abbiamo piste ciclabili naturali come la strada del Sambuco o del
                          Faggiolo dove, se si è sfortunati, ci si imbatte in appena un paio di auto. La bici è un mezzo turistico unico che
                          permette di vivere il territorio sentendone i suoni e apprezzandone i panorami, cosa impossibile stando seduti in auto.
                          Oltre alle infrastrutture però bisogno far conoscere l' offerta a agli appassionati di biciclette, uno sport che si pratica a
                          tutte le età. Va fatto conoscere l nostro territorio che si estende dal mare ai monti, non ce ne sono di così».
                          Nel corso della presentazione è poi stata ricordata la figura di Alfredo Oriani, il poeta casolano «primo cicloturista al
                          mondo» che nel 1897 pedalò per mille chilometri tra l' Emilia Romagna e la Toscana. Il progetto presentato ieri
                          comprende una serie di uscite sulla stampa specializzata per promuovere il territorio e i servizi dedicati ai ciclisti.
                          Antonio Veca © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019                 Pagina 15
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          CASTEL BOLOGNESE ATTESO A BREVE L' ANNUNCIO DELLA SQUADRA DELL'
                          AMMINISTRAZIONE COMUNALE

                          Della Godenza, ultimi ritocchi alla giunta
                          ATTESA a giorni la nuova giunta di Castel Bolognese. Per ufficializzarla
                          si attende «il lunedì del villaggio». Sabato il neosindaco Luca Della
                          Godenza ha tenuto la sua prima uscita ufficiale, all' inaugurazione della
                          statua della staffetta partigiana (protagonista due notti prima della bravata
                          pare attuata da alcune ragazze, che l' avevano «accessoriata» con
                          sigaretta e copricapo). «Il primo consiglio comunale è previsto per il 15»,
                          commenta il primo cittadino.
                          «Entro quella data avremo la giunta. Le idee sono comunque già chiare».
                          Di certo non farà parte della nuova giunta l' assessore uscente Giovanni
                          Morini, che, pur impegnato nel sostegno alla candidatura di Della
                          Godenza, ha preferito chiudere la sua esperienza amministrativa dopo
                          dieci anni spesi al fianco di Daniele Bambi e Daniele Meluzzi, alla guida di
                          settori quali Cultura e Sport.
                          Non ci sarà neppure l' assessore all' Istruzione Licia Tabanelli: anch' essa
                          ha preferito prendersi una pausa dagli impegni amministrativi. Della giunta
                          uscente siederanno in consiglio comunale l' ex-sindaco Daniele Meluzzi e
                          Ester Ricci Maccarini. Della Godenza non si sbilancia su loro eventuali
                          futuri incarichi. Per Maccarini, titolare delle deleghe a Sanità e servizi
                          sociali, non è comunque da escludere un ritorno in giunta. In questi giorni
                          si è vociferato di un possibile incarico a Lucio Borghesi - storico militante
                          di sinistra, cinque anni fa candidato con una lista civica avversaria del centrosinistra, cui si è recentemente riavvicinato
                          - molto attivo in campagna elettorale: non è chiaro se ci sia qualcosa di vero, tuttavia è possibile che qualche
                          personaggio appartenente all'«ala sinistra» della politica castellana possa far parte del prossimo governo della città.
                          f.d.

                                                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019                Pagina 16
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                          mercoledì 12 giugno 2019
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          La presentazione dei libri della collana Acsè
                          DALLE atmosfere dell' Africa otto-novecentesca della 'Faenza coloniale'
                          a quelle balneari evocate da 'Quella riga lunga e blu', per arrivare fino nel
                          cosmo con 'La Romagna vista dalla Luna'.
                          Sono alcuni dei volumi pubblicati nella collana Acsè - che ha al timone i
                          giovani faentini Valerio Ragazzini e Mattia Randi, autori di molti dei testi -
                          editi in gran parte dalla White Line Edizioni, che verranno presentati
                          congiuntamente questa sera, alle 20.45, al Fontanone.
                          Seguirà buffet.

                                                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019   Pagina 17
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                          mercoledì 12 giugno 2019
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                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          «Giacomino tornerà presto»
                          Lo scultore Palli al lavoro sulla scultura in legno vandalizzata

                          UN BRUTTO sgambetto a Giacomino. Ma dal Comune assicurano: «Lo
                          rimetteremo in piedi entro un mese». Brutta sorpresa per tanti faentini ieri
                          mattina lungo la pista ciclabile di Errano. La statua in legno da tutti
                          conosciuta come Giacomino, realizzata dallo scultore Giorgio Palli, è
                          stata oggetto di un atto vandalico.
                          Ci troviamo nel tratto di pista ciclabile tra il parcheggio esterno dell'
                          Istituto Persolino e la Cartiera. La statua fu installata nel 2009 e il
                          personaggio uscito dalle mani di Palli era stato adottato da tanti che
                          quella pista percorrono sia a piedi che in bicicletta. Una presenza che in
                          qualche modo stava a indicare di essere quasi arrivati a destinazione, da
                          qualunque lato si provenisse. «Sono stato avvisato della cosa -racconta
                          Palli, molto amareggiato per l' accaduto- e assieme a un collaboratore e
                          al responsabile dell' Ufficio ambiente e giardini del Comune, Marco
                          Valtieri, siamo corsi sul posto a vedere. Non riusciamo a capire se l'
                          autore o gli autori del gesto abbiano cercato di portare via Giacomino o
                          se sia stato un atto vandalico. Sta di fatto che nel compiere il gesto la
                          gamba destra è andata praticamente distrutta. Adesso abbiamo portato il
                          povero Giacomino nel mio studio e cercheremo di capire come rimetterlo
                          in piedi; diciamo che ci vorrà almeno un mese prima che possa tornare al
                          suo posto».
                          LA STATUA di Palli ha alle spalle una storia emblematica. Infatti nel 2009, nel secondo stralcio dei lavori della pista
                          ciclabile Faenza-Errano alcuni vandali tagliarono a colpi di accetta un albero al centro della pista per il quale lo stesso
                          progetto prevedeva uno slargo.
                          L' albero venne abbattuto creando anche gravi problemi alla circolazione visto che si posizionò di traverso sulla
                          Provinciale. Lungo la pista rimase un moncone di tronco non più alto di 80 centimetri. Il Comune decise così di
                          trasformare quel moncone in una scultura lignea affidando il lavoro a Giorgio Palli che diede vita a Giacomino, un
                          monello che da Faenza si dirige verso le colline.
                          «Una metafora - ricorda Palli -: del percorso della vita: dalla fanciullezza verso la maturità, dalla città verso le colline.
                          L' atteggiamento di Giacomino, cappello in testa e sacca a tracolla, ben al centro della pista ciclabile, indice e pollice
                          sotto al mento, come se stesse pensando, rappresentava l' indecisione su da farsi». Intanto ieri mattina la notizia di
                          Giacomino 'gambizzato' ha fatto presto il giro del web con tanti commenti di condanna per il gesto. «Tante le persone
                          che mi hanno chiamato - conclude Palli - chi per portarmi solidarietà e chi per capire come e quando Giacomino
                          tornerà al suo posto».
                          Antonio Veca © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019                 Pagina 18
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                          mercoledì 12 giugno 2019
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                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          PIAZZALE PANCRAZI

                          C'è il Luna Park ecco come cambia la viabilità
                          PER quasi due settimane, fino al 23 giugno gran parte di piazzale
                          Pancrazi, tutta l' area compresa dal parco Bucci fino allo stadio, sarà
                          occupata dalle 'storiche' giostre, presenti in città già dagli anni '50 per la
                          festa di San Pietro. Per ospitare il Luna Park, con le sue attrazioni per il
                          divertimento di bambini, ragazzi e adulti, è stata emessa un' ordinanza
                          che regola la viabilità nell' area per tutta la sua durata. Fino alle ore 10 di
                          domenica 23 giugno sono pertanto vietate la circolazione e la sosta di
                          tutti i veicoli nell' area di piazzale Pancrazi compresa dall' ingresso di via
                          Oberdan fino al parco Bucci. E' comunque lasciata libera una corsia per
                          accedere agli impianti sportivi e al parco.
                          La viabilità ordinaria nel piazzale sarà ripristinata a partire dalla tarda
                          mattinata di domenica 23 giugno, in occasione del Palio del Niballo.

                                                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019   Pagina 19
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                          mercoledì 12 giugno 2019
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                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          CASTEL BOLOGNESE LA RAGAZZA HA ANCHE AGGREDITO I POLIZIOTTI

                          Si spoglia in mezzo alla strada: arrestata
                          PRIMA si è denudata in mezzo alla strada e poi ha resistito agli agenti del
                          Commissariato di Faenza intervenuti per risolvere la situazione. Per
                          questo una 35enne di origine ucraina residente nella città manfreda, è
                          stata arrestata nella notte tra martedì e ieri dalla polizia.
                          Tutto è accaduto a Castel Bolognese poco prima dell' una quando, di
                          rientro da un servizio, una pattuglia, su richiesta di alcuni cittadini, è
                          arrivata all' incrocio tra le vie Emilia Ponente e Boaria per problemi di
                          circolazione stradale. Una volta sul posto, gli agenti hanno realizzato che
                          una ragazza si trovava al centro della strada in evidente stato di
                          agitazione. Un tassista ha poi spiegato loro di averla caricata in una sala
                          giochi: ma dopo poche centinaia di metri, la 35enne si era slacciata la
                          cintura cercando a tutti i costi di scendere dal taxi. A quel punto il tassista
                          si era allora fermato e aveva chiesto aiuto a un automobilista di
                          passaggio, una guardia giurata.
                          E dato che i due non riuscivano tuttavia a bloccare la ragazza,
                          pericolosamente vicina alle auto che sfrecciavano, ecco allora che
                          avevano chiamato la polizia.
                          LA RAGAZZA intanto aveva iniziato a spogliarsi avanzando verso le
                          vetture di passaggio. Sono seguiti vari tentativi degli agenti per
                          convincerla a spostarsi. Ma la 35enne non solo ha rifiutato ogni invito in
                          tal senso, ma ha pure iniziato ad assestare spinte ai poliziotti. A un certo punto glia genti sono riusciti a portarla nell'
                          area verde adiacente alla carreggiata: e una volta qui, probabilmente per scherno, la 35enne si è tolta le scarpe e la
                          biancheria intima. Inutili i tentativi di farsi dare da lei i documenti; anzi: a un certo punto si è voltata verso un poliziotto
                          e lo ha afferrato per il collo. È stata perciò immediatamente bloccata e scortata dentro alla pattuglia: e pure qui, così
                          come poi in Commissariato, ha continuato a inveire alternando momenti di calma apparente ad altri di profonda ira.
                          Come dispoto dal pm di turno Antonio Vincenzo Bartolozzi, è stata quindi chiusa in una cella di sicurezza in attesa di
                          comparire davanti al giudice. Secondo le verifiche fatte in Commissariato, la giovane ha precedenti di polizia per furto
                          aggravato, indebito utilizzo di carta bancomat e atti osceni.
                          © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019                  Pagina 20
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                          mercoledì 12 giugno 2019
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                                                               Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                         Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          FAENZA

                          Al via 'Oriolo di sera', si parte con i Groviglio

                          STASERA inaugura 'Oriolo di Sera', la rassegna di appuntamenti estivi
                          che, fino al 28 agosto, animerà ogni mercoledì il parco di Oriolo dei Fichi,
                          a Faenza, ai piedi dell' antica torre medievale, aperta per l' occasione per
                          visite guidate al chiaro di luna.
                          Come da tradizione, dalle 20 alle 24 ci sarà la possibilità di cenare con
                          piatti e golosità artigianali, partecipare a visite guidate al castello al chiaro
                          di luna e far divertire i più piccoli grazie alle animazioni di Tata Fata.
                          A partire dalle 22 si esibiranno i Grooviglio con un repertorio rock e pop.
                          Un' occasione per stare in compagnia allegramente nelle calde sere d'
                          estate.
                          Per informazioni sulle singole serate: www.torredioriolo.it, pagina
                          Facebook 'Torre di Oriolo' o ð 333.3814000.

                                                                     Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019   Pagina 21
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                          mercoledì 12 giugno 2019
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          FAENZA

                          I Nomadi al Monte Brullo
                          PROSEGUE la decima stagione della kermesse 'Cena & Concerto' al
                          Monte Brullo dell' Hotel Cavallino di Faenza in collaborazione con la Casa
                          della Musica di Faenza.
                          Stasera i Nomadi tornano con il nuovo disco Milleanni in testa alle
                          classifiche, dopo essere stati premiati al Teatro Masini di Faenza dal
                          Meeting delle Etichette Indipendenti per i 55 anni di carriera in diretta a La
                          Vita in Diretta su Rai Uno.
                          Una vera chicca unica e imperdibile per la storica band di Beppe Carletti
                          che festeggia quest' anno in grande i suoi 55 anni di attività. In apertura
                          del concerto dei Nomadi si terrà un' audizione faentina di giovani talenti
                          della terra di Romagna. Dalle 20.

                                                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019   Pagina 22
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                          mercoledì 12 giugno 2019
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          SU IL SIPARIO AGLI EX SALESIANI, FAENZA

                          Il Circo Paniko racconta la terra promessa
                          ANCORA qualche giorno per ammirare gli spettacoli del Circo Paniko a
                          Faenza, nella corte interna degli ex Salesiani. Continuano infatti fino a
                          domenica 16 giugno le proposte artistiche della compagnia.
                          Il pubblico potrà scegliere tra la Panikommedia, Promis Lend, Circo
                          cinema e il Cabaret Paniko.
                          La Panikommedia è uno spettacolo di comicità e circo contemporaneo:
                          Dante al Circo. Un viaggio all' interno della creatività fuori dal tempo
                          adatto a tutti dai 5 anni in su. L' aspetto attoriale, musicale, comico e
                          corale dello spettacolo si mescola all' aspetto circense e genera uno
                          spettacolo unico. Una sorta di teatro in movimento che danza sotto la
                          tenda da Circo. In programma nelle serate da stasera a sabato.
                          Promis Lend è il teatro comico che racconta la storia di due italiani in
                          viaggio in un futuro improbabile. Consigliato dai 10 anni in su. In
                          programma nelle serate del 14 e 15 giugno.
                          In collaborazione con Cinema du Desert ci sarà inoltre il Circo Cinema, un
                          progetto di cinema mobile che ha esplorato le aree più remote del
                          pianeta. Cinema du Desert (www.cinemadudesert.org) propone una
                          selezione di video che affrontano diverse tematiche: dal documentario a
                          sfondo sociale fino al cortometraggio di ricerca artistica e interesse
                          culturale. Consigliato dai 5 anni in su. Le proiezioni sono in programma
                          oggi.
                          E infine vi è Cabaret Paniko, lo spettacolo di comicità e circo contemporaneo adatto a tutti e marchio di fabbrica del
                          Circo Paniko, che sarà in programma per la serata conclusiva di domenica, 16 giugno. Tutte le sere degli spettacoli a
                          partire dalle 18.30 con 6 euro è possibile fare l' apericena presso l' e-workafé (tranne venerdì 14 giugno). Inoltre, dopo
                          gli spettacoli delle 18.30 gli artisti saranno presenti all' e-workafé per incontrare il pubblico.
                          L' ingresso carrabile è su via Mura Diamante Torelli 67, mentre quello pedonale è in via San Giovanni Bosco 1. Posti
                          sono limitati, è consigliata la prenotazione. Per informazioni e prenotazioni, chiamare il 333 6298118. L' ingresso è a
                          offerta libera.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019               Pagina 23
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                          mercoledì 12 giugno 2019
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                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Calcio Promozione Edmondo Santarelli e Di Nunzio nel nuovo staff del Faenza
                          Faenza PRENDE forma lo staff della prima squadra del Faenza che
                          riparte dal campionato di Promozione. Ad affiancare il neo mister
                          Alessandro Moregola saranno il preparatore dei portieri Edmondo
                          Santarelli (erede di una saga biancoazzurra iniziata col nonno Attilio
                          'Tiglio'), anch' egli proveniente dal settore giovanile biancoazzurro, e il
                          preparatore atletico Francesco Di Nunzio, confermato.
                          Santarelli è stato estremo difensore del Faenza con la carriera interrotta
                          per un infortunio: prende il posto di Marco Visani, che, dopo sei
                          apprezzati anni in biancoazzurro, è passato al Russi guidato dal suo ex
                          mister Luigi Candeloro e tornerà quindi come avversario in campionato.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019   Pagina 24
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                          mercoledì 12 giugno 2019
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                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Volevano rapire "Giacomino" La scultura divelta e vandalizzata
                          Palli: «Voglio rimetterlo a posto il prima possibile fissandolo ancora meglio»

                          FAENZA E' stato scritto un nuovo capitolo alla "favola" di Giacomino, la
                          scultura di Giorgio Palli posta sulla pista ciclabile per Errano.
                          Una scultura famigliare, ritenuta un portafortuna per tutti coloro che,
                          passando, gli danno una pacca sulla spalla. Ma la fortuna non è certo
                          dalla parte della scultura: in circa dieci anni ne ha passate davvero
                          parecchie di peripezie. Tant' è che la sua storia è diventata una bella
                          favola, raccontata da Palli stesso su you tube. Manca solo l' ultimo
                          capitolo, quello di ieri mattina, quando "Giacomino " è stato trovato
                          divelto e vandalizzato per l' ennesima volta.
                          ROTTA UNA GAMBA «Probabilmente - afferma lo scultore, subito
                          accorso -hanno cercato di rapirlo ancora, ma non ci sono riusciti: forse
                          non si aspettavano, all' interno, un' anima in ferro ancorata nel cemento.
                          Gli hanno rotto una gamba, poi hanno desistito. Non escludo che i vandali
                          siano stati disturbati: penso che l' episodio sia avvenuto in pieno giorno,
                          perché qualcuno lo ha visto al suo posto, integro, alle 7.45. Anzi faccio un
                          appello a chiunque possa avere notato qualcosa di strano. Abbiamo fatto
                          la denuncia».
                          Palli ora sistemerà Il suo "figlioccio": «Voglio rimetterlo a posto il prima
                          possibile fissandolo ancora meglio».
                          UNA FAVOLA La storia di Giacomino è entrata nell' immaginario
                          popolare: i genitori la raccontano ai figli e quando si deve indicare la zona
                          dove si trova si sente dire "lì da Giacomino" e tutti capiscono. La favola
                          inizia più o meno così: «C' era una volta un albero, tanto bello e pieno di
                          verdi fronde che fu deciso di non abbatterlo, anche quando, proprio dove
                          aveva deciso di mettere le radici, fu realizzata una pista ciclabile. Le
                          biciclette lo incontravano sul percorso ed evitarlo era diventato un gioco assai divertente.
                          Qualcuno vi si appoggiava, tirava fuori la borraccia e si disseta va. Ma non tutti la pensavano così: in una gelida notte
                          d' inverno, la motosega di un farabutto infelice, tagliò la pianta, lasciando un moncone alto circa un metro».
                          GIGETTO E FARABUTTO Il brutto gesto fu però trasformato in una bella sorpresa per gli abitanti del paese. «Fu
                          chiamato uno scultore che da quel moncone fece nascere Giacomino: un bimbo dallo sguardo furbetto e dall'
                          espressione pensierosa, coi pantaloni larghi tenuti su da una cinghia a tracolla: un ragazzino che guardava al suo
                          futuro. Fu chiamato Giacomino perché trovandosi sulla via, si pensò al Cammino di Santiago. Tutti vi si
                          affezionarono, ma non passò molto tempo che "Farabutto" lo rapì, tagliandogli le gambe. Lo scultore, disperato,
                          decise allora di prendere un tronco di castagno e ricavarne "Gigetto" fratello minore di Giacomino, il cui compito era
                          quello di andare a cercare il congiunto».
                          Gigetto era pronto per essere posizionato e iniziare il suo viaggio quando, dopo circa un anno, Giacomino
                          ricomparve miracolosamente nel punto in cui era sparito.
                          Gigetto quindi rimase a casa e Giacomino, dopo una bella rinfrescata, fu rimesso sulla ciclabile, in posizione più
                          visibile. Questo fino a ieri mattina, quando Farabutto è tornato a colpire.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019              Pagina 25
[ § 1 4 2 0 8 6 0 7 § ]

                          mercoledì 12 giugno 2019
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                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Donna si sente male in farmacia, un passante la salva
                          FORLÌ La farmacista era da sola nel suo negozio, la Farmacia San
                          Domenico di corso Mazzini, quando una cliente è entrata lamentando
                          nausea e dolore al petto. «L' ho fatta sedere e le ho provato la pressione
                          che era alta, le ho detto di mettersi a sedere e chiamare i familiari per
                          sicurezza. Lo ha fatto e sembrava stare meglio, poi all' improvviso ha
                          strabuzzato gli occhi ed è venuta meno. Trattandosi di una persona di un
                          certo peso non sapevo come fare a muoverla e ho cominciato a gridare,
                          mi serviva una mano per spostarla e cominciare a praticarle il massaggio
                          cardiaco».
                          A raccontare quello che è accaduto nella farmacia del centro, è Marzia
                          Bellino, farmacista storica di Casola Valsenio, a Forlì da circa un anno,
                          nota anche per essere stata una delle partecipanti al talent culinario
                          Masterchef di qualche edizione fa.
                          «Alle mia grida sono accorse alcune persone, ma una in particolare si è
                          resa utile: un giovane nigeriano che con la sua forza mi ha aiutata a
                          stendere a terra la signora e ha cominciato a praticargli il massaggio
                          cardiaco, sapendo bene cosa doveva fare. Serve prontezza e forza in
                          queste situazioni e non è facile, io gli ho dato il cambio per il massaggio
                          cardiaco per consentirgli di respirare, ma molto probabilmente da sola
                          non sarei riuscita a fare tutto quello che c' era da fare e la signora poteva
                          anche morirmi in farmacia».
                          Marzia Bellino non sa bene quanto tempo sia passato dalla chiamata al
                          118 e l' arrivo dell' ambulanza: «Il tempo in queste situazioni si valuta in
                          maniera strana, ma una decina di minuti sono passati e per tutto quel
                          tempo quel ragazzo ha continuato a fare il massaggio cardiaco alla
                          signora, che si è ripresa solo dopo l' arrivo dell' ambulanza e l' intervento coni defibrillatori. Quel massaggio però ha
                          consentito che rimanesse in vita e che non subisse danni cerebrali».
                          La donna soccorsa è stata poi ricoverata in ospedale, quel massaggio le ha salvato la vita.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019              Pagina 26
[ § 1 4 2 0 8 6 1 2 § ]

                          mercoledì 12 giugno 2019
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                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Ubriaca getta le mutande in mezzo alla strada e aggredisce poliziotti
                          FAENZA La polizia ha arrestato K.M.
                          , 35enne cittadina ucraina domiciliata nel Faentino, p e r i l r e a t o d i
                          resistenza a pubblico ufficiale. Il fattosi è verificato la scorsa notte, all' 1,
                          quando una pattuglia, allertata da alcuni cittadini, interveniva all' incrocio
                          tra la via Emilia Ponente e la via Boaria per problemi di circolazione
                          stradale. Sul posto gli agenti apprendevano che una cittadina straniera,
                          poi identificata per la giovane straniera, in evidente stato di agitazione,
                          dopo essere discesa a forza dal taxi che l' aveva a bordo, si era piazzata
                          in mezzo alla strada, mettendo a repentaglio la propria incolumità e la
                          sicurezza degli automobilisti.
                          Nonostante i tentativi di persuasione da parte dei poliziotti intervenuti per
                          farla desistere, la straniera assumeva un atteggiamento ostile e reagiva
                          con spinte ed aggressioni fisiche agli agenti (uno dei quali veniva
                          addirittura preso per il collo) sino a che si riusciva a spostarla.
                          Poiché la donna proseguiva nelle aggressioni fisiche, arrivando persino a
                          denudarsi gettando le mutande in mezzo alla strada, veniva alla fine
                          bloccata e portata in commissariato dove è stata dichiarata in arresto e
                          ristretta nelle camere di sicurezza in attesa dell' udienza di convalida. Nei
                          confronti della donna i poliziotti hanno proceduto alla contestazione anche
                          degli illeciti amministrativi dell' ubriachezza e degli atti contrari alla
                          pubblica decenza. La giovane è difesa dall' avvocato Francesco
                          DeAngelis.

                                                                     Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019   Pagina 27
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                          mercoledì 12 giugno 2019
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Nuovi itinerari e una guida per promuovere il cicloturismo
                          Cassani: «Fare sapere al mondo che ci sono bellezze che possono essere viste solo qui e solo in bici»

                                                                                                                               MICHELE DONATI
                          FAENZA «Un territorio affascinante, con vallate stupende e strade ideali
                          per la bicicletta - Davide Cassani, commissario tecnico della nazionale di
                          ciclismo e presidente dell' Apt Servizi Emilia-Romagna, non ha dubbi -.
                          Qui si può realizzare qualcosa di veramente importante sul piano del
                          cicloturismo, dobbiamo lavorare in squadra e fare sapere al mondo che ci
                          sono bellezze che possono essere viste solo qui e solo in bicicletta».
                          Un passo decisivo in questa direzione è stato fatto dalla società If
                          Tourism Company, che ha scelto in accordo con i Comuni e la Regione di
                          intraprendere una campagna di promozione del cicloturismo nel
                          comprensorio faentino ed imolese. Il risultato, presentato ieri mattina nella
                          sala conferenze del Mic, è una nuova guida, "If cycling", ricca di spunti,
                          curiosità e suggerimenti destinati a chi desidera conoscere le peculiarità
                          del territorio attraverso la modalità lenta e sostenibile della pedalata su
                          due ruote.
                          UNA CRESCITA DEL 16% «In Italia - spiega Erik Lanzoni, direttore di If -
                          il settore del cicloturismo è in grado di generare indotti economici per 3,3
                          miliardi di euro, con il 64% di presenze dall' estero. L' Emilia-Romagna è
                          una regione particolarmente frequentata, collocandosi subito dietro
                          Trentino Alto Adige e Toscana. Se guardiamo alla presenze turistiche
                          degli ultimi tre anni nei comuni di nostra competenza, assistiamo a un'
                          impennata pari al 16%».
                          I PERCORSI Si tratta di numeri convincenti che hanno indotto a investire
                          sempre più forze anche sulle due ruote: «Abbiamo deciso - prosegue
                          Lanzoni - di mettere a sistema alcuni percorsi legati a questo filone,
                          individuando 11 percorsi divisi in cinque settori tematici: Legend, Spa,
                          Nature, Taste, Art».
                          L' obiettivo è quello di stimolare i cicloturisti italiani e stranieri ad approfondire le eccellenze culturali, artistiche,
                          enogastronomiche e naturalistiche della zona: i percorsi individuati toccano diversi temi e città, passando su strade
                          calcate da leggende del ciclismo, proponendo itinerari di benessere o esperienze tra aree verdi e centri storici.
                          Ogni tragitto è corredato da cartine, altimetrie, consigli sui luoghi da visitare e ciascuno troverà il più adatto alla
                          propria attitudine: percorsi pianeggianti nell' entroterra imolese, salite impegnative nel Parco della vena del gesso, ma
                          anche l' arte urbana sui muri di Dozza, l' autodromo di Imola, il fascino medievale di Brisighella e quello neoclassico di
                          Faenza. Strade spesso nascoste o poco battute, che trovano nella bicicletta il mezzo di trasporto privilegiato per
                          liberare tutto il proprio potenziale.
                          TURISMO E SVILUPPO ECONOMICO «I numeri relativi alle presenze turistiche ci dicono che siamo sulla buona
                          strada - afferma il vicesindaco Massimo Isola - e mettere l' accento sul tema del cicloturismo può dare un contributo al
                          salto di qualità che ci serve: l' obiettivo è fare in modo che l' incidenza del turismo sia sempre più forte nello sviluppo
                          economico del territorio».

                                                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019               Pagina 28
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                          mercoledì 12 giugno 2019
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                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Palio, prove libere: in forma il Giallo Stasera le ufficiali
                          FAENZA Le manifestazioni del Palio del Niballo si concentrano stasera
                          sulle prove ufficiali: si svolgerà alle 19.30 il mini torneo di dieci tornate,
                          una sulla pista di destra e una a sinistra per ciascun rione. L' occasione
                          richiamerà allo stadio un folto pubblico, interessato ad individuare chi
                          sono quest' anno i migliori.
                          Intanto lunedì si sono svolte le prime prove libere e alcune indicazioni
                          sono emerse, anche se non c' è da fidarsi perché i cavalieri non si
                          vogliono scoprire, e intendono risparmiarsi le migliori cartucce per
                          domenica 23 giugno. Guardando i tempi si è però capito che il Giallo è in
                          forma splendida, e sarà sicuramente in lizza per la vittoria: Lele Ravagli
                          su Ischia Porto ha ottenuto i migliori tempi (12.431 a destra, 12.526 a
                          sinistra), senza peraltro spremere troppo il cavallo.
                          Buona la risposta del Rosso che marca stretto con il binomio Valentino
                          Medori/Usurpatore, cronometrato in 12.633 a destra e 12.541 a sinistra.
                          Cristian Cordari, lo straniero ingaggiato dal Borgo, ha sfoderato un suo
                          personale stile e si è visto per la prima volta Gaggiano, un sauro di cui si
                          dice un gran bene, ma che fa fermare il display solo sui 13 secondi,
                          peggio di Quirino di Chia, visto in tre prove, di cui la migliore sui 12.7.
                          Il Nero del cavaliere Matteo Tabanelli ha saggiato il terreno con le riserve,
                          apparse ancora inesperte, escluso Tout Reserve, al quale però è stato
                          fatto annusare solo il tracciato. Il Verde di Nicolas Billi pare avere qualche
                          problema di cavalli: Flower Pass ha dato forfait, perché? E' successo
                          qualcosa? Eppure dovrebbe essere questo purosangue la punta di
                          diamante di Porta Montanara. Nell' aria c' è odore di crisi per Porta
                          Montanara, che ha deluso alla Bigorda e pare sulla stessa strada con il
                          Niballo. Pattolina e Guaderiann non sembrano avere voglia di impegnarsi, anche perché ancora giovani e poco
                          avvezzi alla pista. Stasera comunque se ne saprà di più.

                                                             Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019      Pagina 29
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                          mercoledì 12 giugno 2019
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                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Parte "Oriolo di sera": concerti, degustazioni, camminate tra la natura

                          FAENZA Sono ben sedici gli appuntamenti che andranno in scena da
                          oggi a mercoledì 28 agosto nel parco della Torre di Oriolo dei Fichi: una
                          girandola di concerti, degustazioni, film sotto le stelle, camminate tra la
                          natura e altre esperienze adatte a tutte le età.
                          Ai piedi della torre medievale per dodici mercoledì con il format "Oriolo di
                          sera" saranno protagonisti i prodotti e i vini del territorio: per tutti la
                          possibilità di cenare con piatti e golosità artigianali dalle ore 20 alle 24,
                          partecipare a visite guidate al castello al chiaro di luna, godersi un
                          concerto ogni volta diverso e far divertire i più piccoli grazie alle
                          animazioni.
                          Ogni mercoledì è in programma un concerto diverso: le band musicali
                          ospiti proporranno generi musicali per tutti i gusti e le età. Nella serata
                          inaugurale si esibiranno i Grooviglio con un repertorio rock e pop.
                          Mercoledì 26 giugno, il31 luglio e il 7 agosto sarà possibile partecipare a
                          percorsi di gusto in compagnia del branco podistico Le Linci di Santa
                          Lucia.
                          Anche quest' anno il cinema sarà protagonista in due serate (lunedì 8
                          luglio e lunedì 5 agosto) con la rassegna "Cinemadivino".
                          Confermato infine il tradizionale doppio appuntamento con "Calici sotto la
                          torre" per due serate (10 e 11 agosto) dedicate ai migliori vini del territorio
                          abbinati a piatti del territorio con musica dal vivo, mentre con il naso all'
                          insù si andrà alla ricerca delle stelle cadenti. Info: www.torredioriolo.it, tel.
                          3333814000.

                                                                     Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019   Pagina 30
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                          mercoledì 12 giugno 2019
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                                                         Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          L' ECONOMIA CIRCOLARE A TUTTO GAS

                          Caviro ora è leader nel biometano agroindustriale
                          Per il nuovo impianto di Faenza sono stati investiti 9 milioni di euro. Potrà produrre 12 milioni di metri cubi di gas che
                          verranno introdotti nella rete Snam

                          FAENZA Ammonta a 9 milioni di euro l' investimento complessivo che ha
                          portato Caviro Extra, società del Gruppo Caviro, a diventare il primo
                          produttore di biometano avanzato da impianto agroindustriale in Italia. Un
                          primato certificato dal Consorzio Italiano Biogas e che rappresenta un
                          nuovo tassello che compone il percorso di economia circolare di Caviro.
                          Si tratta per il gruppo di un altro massiccio investimento dopo i 6,4 milioni
                          spesi nei mesi scorsi nello stabilimento di Forlì per aumentare la
                          produzione annua di circa 50 milioni di bottiglie e di oltre 24 milioni di brik
                          (con un potenziale che potrà viaggiare a ritmi serrati di 1,2 milioni di pezzi
                          al giorno per cinque giorni a settimana).
                          INNOVAZIONE «Con questo progetto la nostra realtà cooperativa
                          continua sulla strada dell' innovazione e dell' apertura al cambiamento
                          sottolinea Carlo Dalmonte, presidente Gruppo Caviro -.
                          Caviro Extra è una società ad alta densità di investimenti che negli anni
                          hanno contribuito a farne un esempio di modernità e sostenibilità sia in
                          Italia che all' estero. Il rispetto per l' ambiente è un tema a noi molto caro
                          sul quale intendiamo impegnarci sempre di più, collaborando e seguendo
                          le indicazioni delle istituzioni e sposando appieno gli obiettivi delineati dall'
                          Onu nell' Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile del nostro pianeta».
                          L' IMPIANTO Il nuovo impianto, già messo in funzione a Faenza, nasce
                          dalla riconversione del già esistente impianto di biogas di Caviro Extra.
                          Ha una capacità produttiva di 12 milioni di Nm3 (il normal metro cubo,
                          unità di misura utilizzata per i gas) di biometano avanzato che verranno
                          immessi nella rete nazionale Snam e destinati al rifornimento di circa
                          18mila autovetture in un anno.
                          «Il biometano in uscita dal nostro impianto è classificato come avanzato, in quanto realizzato dai sottoprodotti della
                          filiera agroalimentare e quindi senza sottrarre terreno all' agricoltura per la produzione di colture adatte a diventare
                          biogas - sottolinea Fabio Baldazzi, direttore generale Caviro Extra -. Ciò che entra nei nostri digestori sono i reflui
                          delle attività di distillazione e della filiera agroindustriale del territorio (lattiero-casearia, dolciaria, alimentare ecc.) che
                          vengono da noi depurati attraverso un processo di digestione anaerobica. Il gas in uscita dopo il processo di
                          raffinazione è quindi più puro di quello tradizionalmente presente nella rete nazionale, in quanto privo di idrocarburi di
                          origine fossile».
                          ALTA TECNOLOGIA La moderna tecnologia adottata per il nuovo impianto (un upgrading a Membrane) permette a
                          Caviro Extra di ricavare due correnti in uscita di elevata purezza, una di biometano ed una di CO2. «Stiamo lavorando
                          per poter riutilizzare anche questa componente continua Baldazzi - in modo da evitare la sua immissione in
                          atmosfera. Abbiamo sottoscritto un protocollo di intesa con un importante operatore del settore che ci consentirà di
                          destinare la nostra CO2 al riutilizzo in molteplici settori».
                          Oltre al biometano e alla CO2 c' è ancora un terzo prodotto di alta qualità in uscita dai biodigestori del nuovo
                          impianto: si tratta dei residui che rimangono dopo il processo di digestione. Questi sono ricchi di sostanza organica
                          pertanto costituiscono un' ottima matrice per la produzione di ammendante, un fertilizzante naturale da utilizzare in
                          agricoltura, proprio in quei terreni da cui tutto il processo di economia circolare di Caviro ha inizio.

                                                                     Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019                   Pagina 31
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                          mercoledì 12 giugno 2019
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                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Dai sottoprodotti di lavorazione dell' uva ecco l' acido tartarico

                          FAENZA Caviro Extra, negli stabilimenti di Tartarica Treviso e di Faenza,
                          produce anche acido tartarico naturale - secondo i requisiti 100%
                          biobased carbon - ricavato interamente dai sottoprodotti della
                          lavorazione dell' uva, come feccia e vinaccia.
                          Una vocazione, quella naturale, che rappresenta una scelta di campo
                          coerente con la mission agricola del gruppo Caviro, la più grande filiera
                          vitivinicola d' Italia, e che si contrappone all' acido tartarico di sintesi, di
                          derivazione fossile.
                          Molteplici sono i settori industriali di applicazione dell' acido tartarico
                          naturale: come acidificante e conservante naturale, emulsionante per la
                          panificazione industriale ed ingrediente per lieviti, biscotti, caramelle,
                          gelatine, marmellate, bevande gassate e per sportivi e baby food.
                          Ma l' acido tartarico viene anche utilizzato nell' industria farmaceutica
                          come eccipiente e coadiuvante di principi attivi, in sciroppi, capsule,
                          polveri effervescenti, oltre che in prodotti di più ristretto utilizzo ma di alta
                          specializzazione quali cerotti a rilascio graduale, farmaci per cardiopatici.
                          In campo cosmetico, nella produzione di creme e polveri. Infine nel
                          settore edile è diffuso l' utilizzo nella produzione di gessi e cementi per
                          intonaci.

                                                                     Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019   Pagina 32
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