Unione della Romagna Faentina - mercoledì, 12 giugno 2019
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Unione della Romagna Faentina mercoledì, 12 giugno 2019 Prime Pagine 12/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna Prima pagina del 12/06/2019 4 12/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Prima pagina del 12/06/2019 5 12/06/2019 Il Sole 24 Ore Prima pagina del 12/06/2019 6 12/06/2019 Italia Oggi Prima pagina del 12/06/2019 7 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 12/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55 Prima pagina Faenza-Lugo 8 12/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55 FRANKENSTEIN LUGHESE 9 12/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 62 Il Frankenstein lughese 10 12/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56 Niballo, l' ora delle prove ufficiali 11 12/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56 Spareggi della Bigorda, dibattito in corso 12 12/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56 Ravagli, Diafaldi e Cordari alla Sfida di Foligno 13 12/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56 Il Rosso e il Giallo vanno già forte Poche indicazioni da Nero e Verde 14 12/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57 «Puntiamo sul cicloturismo» Gli itinerari in una guida 15 12/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 58 Della Godenza, ultimi ritocchi alla giunta 16 12/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 58 La presentazione dei libri della collana Acsè 17 12/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 58 «Giacomino tornerà presto» 18 12/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 58 C'è il Luna Park ecco come cambia la viabilità 19 12/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 58 Si spoglia in mezzo alla strada: arrestata 20 12/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 67 Al via 'Oriolo di sera', si parte con i Groviglio 21 12/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 69 I Nomadi al Monte Brullo 22 12/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 71 Il Circo Paniko racconta la terra promessa 23 12/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 77 Calcio Promozione Edmondo Santarelli e Di Nunzio nel nuovo staff del Faenza 24 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 12/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45 Volevano rapire "Giacomino" La scultura divelta e vandalizzata 25 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 2
12/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45 Donna si sente male in farmacia, un passante la salva 26 12/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45 Ubriaca getta le mutande in mezzo alla strada e aggredisce poliziotti 27 12/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 46 MICHELE DONATI Nuovi itinerari e una guida per promuovere il cicloturismo 28 12/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 46 Palio, prove libere: in forma il Giallo Stasera le ufficiali 29 12/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 46 Parte "Oriolo di sera": concerti, degustazioni, camminate tra la natura 30 12/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 26 Caviro ora è leader nel biometano agroindustriale 31 12/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 26 Dai sottoprodotti di lavorazione dell' uva ecco l' acido tartarico 32 12/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 27 Il Consorzio italiano di biogas: «Si tratta di un momento storico per tutta l' agricoltura italiana» 33 12/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 20 Santarelli e Di Nunzio nello staff del Faenza 34 12/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 42 "Acsè" al Fontanone 35 Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 12/06/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 6 Dl crescita avanti alla Camera Giro di vite sui marchi storici 36 12/06/2019 Italia Oggi Pagina 6 CESARE MAFFI Bilancio: vince il centrodestra 37 12/06/2019 Italia Oggi Pagina 8 CARLO VALENTINI Avamposto Pd nel Veneto leghista 39 12/06/2019 Italia Oggi Pagina 8 GAETANO COSTA Gasperini riesce a mettere d' accordo Pd e Lega 41 12/06/2019 Italia Oggi Pagina 40 FRANCESCO GIUSEPPE CARUCCI Imu, al bando l' avviso generico 42 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 3
[ § 1 § ] mercoledì 12 giugno 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] mercoledì 12 giugno 2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 5
[ § 3 § ] mercoledì 12 giugno 2019 Il Sole 24 Ore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 6
[ § 4 § ] mercoledì 12 giugno 2019 Italia Oggi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 4 2 0 8 6 0 0 § ] mercoledì 12 giugno 2019 Pagina 55 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima pagina Faenza-Lugo Prima pagina Faenza-Lugo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 4 2 0 8 5 9 9 § ] mercoledì 12 giugno 2019 Pagina 55 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) STORIE FRANKENSTEIN LUGHESE di NEVIO GALEATI CORTI da sogno, Nightmare -The Dark Side of the Movies, Visioni fantastiche, Youth in the World, Per non morite di televisione, Sound Screen Film Festival, Rocca Cinema. La settima arte ha trovato una sede accogliente, in queste terre; da anni. Almeno dal 1982, quando a Palazzo Corradini nasce il 'Blue Gardenia', tentativo culturalmente riuscito di rilanciare l' esperienza dei cineclub. D' altra parte alla fine degli anni Settanta nel solo territorio comunale funzionano 42 sale, con più di sedicimila posti. Al di là del numero di poltroncine, o delle vecchi sedie di legno agganciate l' una all' altra in lunghe file, Ravenna è stata poi set per molti registi; da Antonioni, nel 1964; alla serie Cattleya-Netflix 'Tre metri sopra il cielo', le cui riprese dovrebbero cominciare a giorni. Senza dimenticare, come invece un po' è successo, alcune 'prime volte' nazionali. Eccone una, di cent' anni fa. Nel 1891 a Lugo nasce Francesco Vespignani. È, davvero, un personaggio: culturista, trapezista e acrobata, presta servizio nella Regia Marina; diventa star del Circo Busch di Berlino e, con la propria troupe, gira tutta l' Europa. Nel 1913 è assunto dalla Pasquali Film di Torino e debutta nel film 'Spartaco' con il nome d' arte di Luciano Albertini. [SEGUE A PAGINA 22] Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 4 2 0 8 5 9 4 § ] mercoledì 12 giugno 2019 Pagina 62 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) LA STORIA Il Frankenstein lughese [Segue dalla prima di Faenza] Scoppia la guerra, va al fronte, torna a Torino e, finanziato da Giovanni Bertinetti (autore del maggior numero di apocrifi salgariani), nel 1919 fonda la Albertini Film. Continua con la serie dedicata a Sansone, che gioca sulle sue qualità atletiche. Poi il colpo di genio: con la regia di Eugenio Testa, l' anno dopo, interpreta quello che è ritenuto il primo film horror italiano: 'Il mostro di Frankenstein'; veste i panni del medico Victor Frankenstein; la creatura è interpretata da Umberto Guarraccino; il ruolo di Elisabeth è assegnato a Linda Alberti, compagna di Vespignani. Il film è andato perduto, si sa però che la trama rispettava molto il romanzo di Mary Shelley; con una differenza: Frankenstein dà vita alla creatura grazie a una formula chimica e non ricavando energia dai fulmini. La critica stronca il film, Albertini torna in Germania con Linda, gira altri otto lungometraggi con una propria casa di produzione; viene addirittura chiamato a Hollywood dove firma un contratto con la Universal. Il successo non arriva e Albertini lascia gli Stati uniti per la Germania, che è ormai la sua seconda patria. Nel 1932 interpreta l' ultimo film, l' unico parlato, 'Hanno pignorato mia moglie'. Ma, alcolizzato e luetico, è ricoverato in un ospedale psichiatrico, poi è rimpatriato in Italia. Una peripezia dopo l' altra, finisce all' Ospedale San Gaetano per dementi tranquilli, a Budrio, a spese della Provincia di Ravenna. Lì si spegne, per un infarto, il 6 gennaio 1945. Nevio Galeati. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 4 2 0 8 5 9 6 § ] mercoledì 12 giugno 2019 Pagina 56 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Niballo, l' ora delle prove ufficiali Stasera allo stadio le prime indicazioni sulla gara: tutti in pista ARCHIVIATA la Bigorda d' oro con la vittoria del Giallo, i rioni faentini continuano a lavorare per preparare al meglio la 63ª edizione del Palio del Niballo, in programma domenica 23 giugno. Tutto è pronto per l' attesa sfida, e l' antipasto della gara saranno i test ufficiali in programma questa sera. Si avrà modo di assistere almeno a dieci tornate, con partenza contemporanea di due cavalieri come in gara, cosa che non avviene quasi mai durante i test liberi. Tali prove non sono vincolanti per il cavaliere che l' effettua, ma solo per i cavalli, i quali devono essere abilitati alla corsa. Verranno utilizzati sia il cavallo da gara che quello di riserva. Questo prevede il regolamento, anche perché la commissione veterinaria, presieduta da Alessandro Spadari del Dipartimento Clinico Veterinario - Università di Bologna farà un' approfondita visita sui cavalli che scenderanno in pista e ne decreterà la loro effettiva idoneità alla pista del Niballo. Ogni cavaliere saggerà quindi per due volte entrambe le piste di gara e dovrà farlo al galoppo veloce. Se questo non avverrà entro 16 secondi potrà essere comminata un' ammenda di primo grado, in altre parole una sanzione non inferiore a 40 euro, così stabilisce il regolamento per il Niballo. Ad ogni modo, la prima serie di prove ufficiali, è prevista circa alle 19.30, con queste sfide: Verde - Borgo Durbecco, Borgo Durbecco - Nero, Nero - Giallo, Giallo - Rosso, Rosso - Verde. La seconda serie di test ufficiali, si svolgerà dalle ore 20,10, prevede un programmazione diversa di tornate ed esattamente: Verde - Nero, Nero - Rosso, Rosso - Borgo Durbecco, Borgo Durbecco - Giallo, Giallo - Verde. QUESTI i fantini e i cavalli che, probabilmente, utilizzeranno: Verde. Il debuttante Nicolas Billi su Guaderian e Salimbeni se non sarà recuperabile Flower Pass. Borgo Durbecco: Cristian Cordari su Gaggiano e Quirino di Chia. Nero: Matteo Tabanelli con Tout Reserve e Kelly in Black. Giallo: Daniele Ravagli su Nanbo King e Ischia Porto. Rosso: Valentino Medori su Usurpatore e Marina del Forte. Il record della pista da quando è stato introdotto il cronometraggio elettronico (dal 2010) appartiene al Borgo Durbecco con Andrea Gorini su Perla di Bonorva che in una tornata di prova ha fatto registrare, nel 2014, uno spettacolare 12"135 sulla pista di destra, quella rivolta verso il pubblico. Al Palio, questi i record sulle due piste: sinistra, sfidante, anno 2018, (Rosso) Valentino Medori su Usurpatore 12"443. Destra, sfidato, anno 2015, (Borgo Durbecco) Andrea Gorini su Perla di Bonorva 12"214. Gabriele Garavini © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 4 2 0 8 6 0 1 § ] mercoledì 12 giugno 2019 Pagina 56 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Spareggi della Bigorda, dibattito in corso STA facendo discutere l' inedito spareggio a quattro della Bigorda di sabato sera. La possibilità teorica era che si arrivasse a un altro spareggio con il rischio di finire oltre l' una e mezza di notte. A livello informale a lato del campo di gara si parlava di possibili modifiche alla formula degli spareggi - anche se difficilmente si potrebbe trovare l' accordo -, perlomeno quelli multipli. Qualcuno ha fatto notare che con il sorteggio, fatte due semifinali e una finale, con tre tornate si poteva chiudere la Bigorda molto prima e non a tardissima ora. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 4 2 0 8 5 9 2 § ] mercoledì 12 giugno 2019 Pagina 56 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) I CAVALIERI Ravagli, Diafaldi e Cordari alla Sfida di Foligno RIMANGONO per quattro i successi dei cavalieri faentini nelle giostre storiche d' Italia. Domenica scorsa si è disputata nelle Marche a Monterubbiano la caratteristica Giostra. Ad aggiudicarsela è però stato il forte cavaliere folignate Luca Innocenzi su Nuvola Notturna per la corporazione dei Bifolchi con punti 778. Solo piazzati i cavalieri Faentini: 2° Gioele Bartolucci c per gli Zappaterra con punti 752; 3°Nicholas Lionetti per i Mulattieri; 4° Daniele Ravagli, primo fantino del Giallo, ingaggiato dagli Artisti. Sabato a Foligno si terrà la prima delle due Quintane, quella della Sfida: due i faentini in lizza, Daniele Ravagli che debutterà con i colori del Rione Contrastanga e Marco Diafaldi che difenderà i colori del Rione Ammanniti. In lizza per Badia anche il serviglianese Christian Cordari, che correrà il Palio con il Borgo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 4 2 0 8 5 9 5 § ] mercoledì 12 giugno 2019 Pagina 56 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) I TEST LIBERI I TEMPI DELLE PRIME USCITE Il Rosso e il Giallo vanno già forte Poche indicazioni da Nero e Verde LE PROVE per il Niballo numero 63 sono in pieno svolgimento. L' altro giorno si sono svolti i primi test e la pista è stata calcata da tutti i cavalieri su di un campo di gara sia in buone condizioni. Ottimo il lavoro svolto dalla Coop. Dei Manfredi assieme al Faenza Calcio e agli addetti comunali. Cinque i fantini, quelli titolari, visti in campo. Da registrare come i tempi ottenuti sono stati quasi tutti non eccezionali: solo i binomi di Giallo e Rosso sono arrivati sui 12 secondi e mezzo. Non male. Ricordiamo che la pista è lunga 147 metri e 40 centimetri, e che il bersaglio, è di 8 centimetri e deve essere colpito con la punta della lancia. Quando lanciati a tutta, i cavalieri arrivano sul Niballo a oltre 42 km/h. Il miglior tempo lo ha realizzato Daniele Ravagli (foto) del Giallo su Ischia Porto, unico soggetto da lui testato, con un ottimo 12"431 sulla pista di destra mentre su quella di sinistra, la più difficile, si è fermato a 12"526. Il rione Giallo sarà competitivo anche al Palio 2019. E lo sarà anche il campione uscente Valentino Medori del Rosso sul 'campione' Usurpatore. Anche per loro due tornate e tempi più che discreti: 12"541 a sinistra e 12"633 a destra. Visto all' opera anche il cavaliere del Borgo, Christian Cordari, 45 anni, il meno giovane dei fantini in lizza. Prima ha provato Gaggiano, cavallo molto atteso ma che non ha entusiasmato, miglior tempo 13"009. Molto meglio su Quirino di Chia, con il quale corse nel 2018, 12"780 a destra e 12"893 a sinistra, lontano dalla performances di Giallo e Rosso. Per il Nero Matteo Tabanelli ha fatto due tornate su Kelly in Black ma ottenendo tempi abbondantemente sopra i 13". Poi ha fatto solo vedere la pista a Tout Reserve che dovrebbe essere il cavallo del Palio. Note non positive per il debuttante del Verde, Nicolas Billi, il più giovane in lizza. Prima ha testato Guaderian, restando sopra i 13" secondi, poi è salito sul debuttante Pattolina, provando la pista di destra, ma il cavallo allargava troppo l' uscita di curva e non è parso pronto. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 4 2 0 8 5 8 7 § ] mercoledì 12 giugno 2019 Pagina 57 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «Puntiamo sul cicloturismo» Gli itinerari in una guida Cassani: «Il nostro è un territorio unico» LA BICICLETTA non conosce crisi e il cicloturismo è uno dei settori in grande crescita del turismo e il nostro territorio non fa eccezione. È proprio per questo che If, il consorzio turistico di Imola e Faenza ha presentato il progetto 'Cycling Road & Gravel Bike'. Testimonial d' eccezione Davide Cassani, nella doppia veste di Ct della nazionale di ciclismo e di presidente regionale dell' Apt. Al centro della presentazione una guida dedicata alla bici che propone undici percorsi per i cicloturisti che potranno destreggiarsi in altrettante strade fra enogastronomia, culturali e di relax. I percorsi, raggruppati per temi sono stati chiamati: Legend, Spa, Nature, Taste e Art; ognuno riferito alle offerte che si possono incontrare, dalle strade solcate dalle leggende delle due ruote ai percorsi attraverso l' arte, passando dalla ricerca di occasioni di relax e delle eccellenze dei produttori. «IL SETTORE - ha detto Erik Lanzoni, direttore di If - genera in Italia un fatturato di 3,3 miliardi; 44 in Europa. Il 64% dei cicloturisti che arriva proviene da Germania, Francia e Inghilterra con un incremento di statunitensi, brasiliani, polacchi, argentini e belgi. Vogliamo intercettare gli appassionati anche perché la nostra regione è, assieme a Trentino e Toscana, tra quelle più scelte». «Bissare i dati turistici del 2018 non sarà semplice e - ha invece affermato Massimo Isola, vicesindaco con delega al turismo - e il turismo su due ruote può aiutarci ad ampliare l' offerta. In passato gli imprenditori hanno lavorato in autonomia per portare nelle loro strutture i cicloturisti. Ma è arrivato il momento di fare squadra per un salto di qualità nell' offerta, progettando assieme come attirare questa fetta di appassionati della bici potendo competere con i primi della classe». Il riferimento è a quelle regioni che stanno investendo moltissimo in offerta turistica e infrastrutture, con piste ciclabili lunghe decine di chilometri. Su questo tema è intervenuto Davide Cassani. «Il nostro territorio non ha nulla da invidiare ad altri: abbiamo piste ciclabili naturali come la strada del Sambuco o del Faggiolo dove, se si è sfortunati, ci si imbatte in appena un paio di auto. La bici è un mezzo turistico unico che permette di vivere il territorio sentendone i suoni e apprezzandone i panorami, cosa impossibile stando seduti in auto. Oltre alle infrastrutture però bisogno far conoscere l' offerta a agli appassionati di biciclette, uno sport che si pratica a tutte le età. Va fatto conoscere l nostro territorio che si estende dal mare ai monti, non ce ne sono di così». Nel corso della presentazione è poi stata ricordata la figura di Alfredo Oriani, il poeta casolano «primo cicloturista al mondo» che nel 1897 pedalò per mille chilometri tra l' Emilia Romagna e la Toscana. Il progetto presentato ieri comprende una serie di uscite sulla stampa specializzata per promuovere il territorio e i servizi dedicati ai ciclisti. Antonio Veca © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 4 2 0 8 5 8 9 § ] mercoledì 12 giugno 2019 Pagina 58 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) CASTEL BOLOGNESE ATTESO A BREVE L' ANNUNCIO DELLA SQUADRA DELL' AMMINISTRAZIONE COMUNALE Della Godenza, ultimi ritocchi alla giunta ATTESA a giorni la nuova giunta di Castel Bolognese. Per ufficializzarla si attende «il lunedì del villaggio». Sabato il neosindaco Luca Della Godenza ha tenuto la sua prima uscita ufficiale, all' inaugurazione della statua della staffetta partigiana (protagonista due notti prima della bravata pare attuata da alcune ragazze, che l' avevano «accessoriata» con sigaretta e copricapo). «Il primo consiglio comunale è previsto per il 15», commenta il primo cittadino. «Entro quella data avremo la giunta. Le idee sono comunque già chiare». Di certo non farà parte della nuova giunta l' assessore uscente Giovanni Morini, che, pur impegnato nel sostegno alla candidatura di Della Godenza, ha preferito chiudere la sua esperienza amministrativa dopo dieci anni spesi al fianco di Daniele Bambi e Daniele Meluzzi, alla guida di settori quali Cultura e Sport. Non ci sarà neppure l' assessore all' Istruzione Licia Tabanelli: anch' essa ha preferito prendersi una pausa dagli impegni amministrativi. Della giunta uscente siederanno in consiglio comunale l' ex-sindaco Daniele Meluzzi e Ester Ricci Maccarini. Della Godenza non si sbilancia su loro eventuali futuri incarichi. Per Maccarini, titolare delle deleghe a Sanità e servizi sociali, non è comunque da escludere un ritorno in giunta. In questi giorni si è vociferato di un possibile incarico a Lucio Borghesi - storico militante di sinistra, cinque anni fa candidato con una lista civica avversaria del centrosinistra, cui si è recentemente riavvicinato - molto attivo in campagna elettorale: non è chiaro se ci sia qualcosa di vero, tuttavia è possibile che qualche personaggio appartenente all'«ala sinistra» della politica castellana possa far parte del prossimo governo della città. f.d. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 4 2 0 8 5 9 7 § ] mercoledì 12 giugno 2019 Pagina 58 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) La presentazione dei libri della collana Acsè DALLE atmosfere dell' Africa otto-novecentesca della 'Faenza coloniale' a quelle balneari evocate da 'Quella riga lunga e blu', per arrivare fino nel cosmo con 'La Romagna vista dalla Luna'. Sono alcuni dei volumi pubblicati nella collana Acsè - che ha al timone i giovani faentini Valerio Ragazzini e Mattia Randi, autori di molti dei testi - editi in gran parte dalla White Line Edizioni, che verranno presentati congiuntamente questa sera, alle 20.45, al Fontanone. Seguirà buffet. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 4 2 0 8 5 8 6 § ] mercoledì 12 giugno 2019 Pagina 58 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «Giacomino tornerà presto» Lo scultore Palli al lavoro sulla scultura in legno vandalizzata UN BRUTTO sgambetto a Giacomino. Ma dal Comune assicurano: «Lo rimetteremo in piedi entro un mese». Brutta sorpresa per tanti faentini ieri mattina lungo la pista ciclabile di Errano. La statua in legno da tutti conosciuta come Giacomino, realizzata dallo scultore Giorgio Palli, è stata oggetto di un atto vandalico. Ci troviamo nel tratto di pista ciclabile tra il parcheggio esterno dell' Istituto Persolino e la Cartiera. La statua fu installata nel 2009 e il personaggio uscito dalle mani di Palli era stato adottato da tanti che quella pista percorrono sia a piedi che in bicicletta. Una presenza che in qualche modo stava a indicare di essere quasi arrivati a destinazione, da qualunque lato si provenisse. «Sono stato avvisato della cosa -racconta Palli, molto amareggiato per l' accaduto- e assieme a un collaboratore e al responsabile dell' Ufficio ambiente e giardini del Comune, Marco Valtieri, siamo corsi sul posto a vedere. Non riusciamo a capire se l' autore o gli autori del gesto abbiano cercato di portare via Giacomino o se sia stato un atto vandalico. Sta di fatto che nel compiere il gesto la gamba destra è andata praticamente distrutta. Adesso abbiamo portato il povero Giacomino nel mio studio e cercheremo di capire come rimetterlo in piedi; diciamo che ci vorrà almeno un mese prima che possa tornare al suo posto». LA STATUA di Palli ha alle spalle una storia emblematica. Infatti nel 2009, nel secondo stralcio dei lavori della pista ciclabile Faenza-Errano alcuni vandali tagliarono a colpi di accetta un albero al centro della pista per il quale lo stesso progetto prevedeva uno slargo. L' albero venne abbattuto creando anche gravi problemi alla circolazione visto che si posizionò di traverso sulla Provinciale. Lungo la pista rimase un moncone di tronco non più alto di 80 centimetri. Il Comune decise così di trasformare quel moncone in una scultura lignea affidando il lavoro a Giorgio Palli che diede vita a Giacomino, un monello che da Faenza si dirige verso le colline. «Una metafora - ricorda Palli -: del percorso della vita: dalla fanciullezza verso la maturità, dalla città verso le colline. L' atteggiamento di Giacomino, cappello in testa e sacca a tracolla, ben al centro della pista ciclabile, indice e pollice sotto al mento, come se stesse pensando, rappresentava l' indecisione su da farsi». Intanto ieri mattina la notizia di Giacomino 'gambizzato' ha fatto presto il giro del web con tanti commenti di condanna per il gesto. «Tante le persone che mi hanno chiamato - conclude Palli - chi per portarmi solidarietà e chi per capire come e quando Giacomino tornerà al suo posto». Antonio Veca © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 4 2 0 8 6 0 2 § ] mercoledì 12 giugno 2019 Pagina 58 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) PIAZZALE PANCRAZI C'è il Luna Park ecco come cambia la viabilità PER quasi due settimane, fino al 23 giugno gran parte di piazzale Pancrazi, tutta l' area compresa dal parco Bucci fino allo stadio, sarà occupata dalle 'storiche' giostre, presenti in città già dagli anni '50 per la festa di San Pietro. Per ospitare il Luna Park, con le sue attrazioni per il divertimento di bambini, ragazzi e adulti, è stata emessa un' ordinanza che regola la viabilità nell' area per tutta la sua durata. Fino alle ore 10 di domenica 23 giugno sono pertanto vietate la circolazione e la sosta di tutti i veicoli nell' area di piazzale Pancrazi compresa dall' ingresso di via Oberdan fino al parco Bucci. E' comunque lasciata libera una corsia per accedere agli impianti sportivi e al parco. La viabilità ordinaria nel piazzale sarà ripristinata a partire dalla tarda mattinata di domenica 23 giugno, in occasione del Palio del Niballo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 4 2 0 8 5 9 8 § ] mercoledì 12 giugno 2019 Pagina 58 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) CASTEL BOLOGNESE LA RAGAZZA HA ANCHE AGGREDITO I POLIZIOTTI Si spoglia in mezzo alla strada: arrestata PRIMA si è denudata in mezzo alla strada e poi ha resistito agli agenti del Commissariato di Faenza intervenuti per risolvere la situazione. Per questo una 35enne di origine ucraina residente nella città manfreda, è stata arrestata nella notte tra martedì e ieri dalla polizia. Tutto è accaduto a Castel Bolognese poco prima dell' una quando, di rientro da un servizio, una pattuglia, su richiesta di alcuni cittadini, è arrivata all' incrocio tra le vie Emilia Ponente e Boaria per problemi di circolazione stradale. Una volta sul posto, gli agenti hanno realizzato che una ragazza si trovava al centro della strada in evidente stato di agitazione. Un tassista ha poi spiegato loro di averla caricata in una sala giochi: ma dopo poche centinaia di metri, la 35enne si era slacciata la cintura cercando a tutti i costi di scendere dal taxi. A quel punto il tassista si era allora fermato e aveva chiesto aiuto a un automobilista di passaggio, una guardia giurata. E dato che i due non riuscivano tuttavia a bloccare la ragazza, pericolosamente vicina alle auto che sfrecciavano, ecco allora che avevano chiamato la polizia. LA RAGAZZA intanto aveva iniziato a spogliarsi avanzando verso le vetture di passaggio. Sono seguiti vari tentativi degli agenti per convincerla a spostarsi. Ma la 35enne non solo ha rifiutato ogni invito in tal senso, ma ha pure iniziato ad assestare spinte ai poliziotti. A un certo punto glia genti sono riusciti a portarla nell' area verde adiacente alla carreggiata: e una volta qui, probabilmente per scherno, la 35enne si è tolta le scarpe e la biancheria intima. Inutili i tentativi di farsi dare da lei i documenti; anzi: a un certo punto si è voltata verso un poliziotto e lo ha afferrato per il collo. È stata perciò immediatamente bloccata e scortata dentro alla pattuglia: e pure qui, così come poi in Commissariato, ha continuato a inveire alternando momenti di calma apparente ad altri di profonda ira. Come dispoto dal pm di turno Antonio Vincenzo Bartolozzi, è stata quindi chiusa in una cella di sicurezza in attesa di comparire davanti al giudice. Secondo le verifiche fatte in Commissariato, la giovane ha precedenti di polizia per furto aggravato, indebito utilizzo di carta bancomat e atti osceni. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 4 2 0 8 5 9 0 § ] mercoledì 12 giugno 2019 Pagina 67 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FAENZA Al via 'Oriolo di sera', si parte con i Groviglio STASERA inaugura 'Oriolo di Sera', la rassegna di appuntamenti estivi che, fino al 28 agosto, animerà ogni mercoledì il parco di Oriolo dei Fichi, a Faenza, ai piedi dell' antica torre medievale, aperta per l' occasione per visite guidate al chiaro di luna. Come da tradizione, dalle 20 alle 24 ci sarà la possibilità di cenare con piatti e golosità artigianali, partecipare a visite guidate al castello al chiaro di luna e far divertire i più piccoli grazie alle animazioni di Tata Fata. A partire dalle 22 si esibiranno i Grooviglio con un repertorio rock e pop. Un' occasione per stare in compagnia allegramente nelle calde sere d' estate. Per informazioni sulle singole serate: www.torredioriolo.it, pagina Facebook 'Torre di Oriolo' o ð 333.3814000. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 4 2 0 8 5 9 1 § ] mercoledì 12 giugno 2019 Pagina 69 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FAENZA I Nomadi al Monte Brullo PROSEGUE la decima stagione della kermesse 'Cena & Concerto' al Monte Brullo dell' Hotel Cavallino di Faenza in collaborazione con la Casa della Musica di Faenza. Stasera i Nomadi tornano con il nuovo disco Milleanni in testa alle classifiche, dopo essere stati premiati al Teatro Masini di Faenza dal Meeting delle Etichette Indipendenti per i 55 anni di carriera in diretta a La Vita in Diretta su Rai Uno. Una vera chicca unica e imperdibile per la storica band di Beppe Carletti che festeggia quest' anno in grande i suoi 55 anni di attività. In apertura del concerto dei Nomadi si terrà un' audizione faentina di giovani talenti della terra di Romagna. Dalle 20. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 4 2 0 8 5 9 3 § ] mercoledì 12 giugno 2019 Pagina 71 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) SU IL SIPARIO AGLI EX SALESIANI, FAENZA Il Circo Paniko racconta la terra promessa ANCORA qualche giorno per ammirare gli spettacoli del Circo Paniko a Faenza, nella corte interna degli ex Salesiani. Continuano infatti fino a domenica 16 giugno le proposte artistiche della compagnia. Il pubblico potrà scegliere tra la Panikommedia, Promis Lend, Circo cinema e il Cabaret Paniko. La Panikommedia è uno spettacolo di comicità e circo contemporaneo: Dante al Circo. Un viaggio all' interno della creatività fuori dal tempo adatto a tutti dai 5 anni in su. L' aspetto attoriale, musicale, comico e corale dello spettacolo si mescola all' aspetto circense e genera uno spettacolo unico. Una sorta di teatro in movimento che danza sotto la tenda da Circo. In programma nelle serate da stasera a sabato. Promis Lend è il teatro comico che racconta la storia di due italiani in viaggio in un futuro improbabile. Consigliato dai 10 anni in su. In programma nelle serate del 14 e 15 giugno. In collaborazione con Cinema du Desert ci sarà inoltre il Circo Cinema, un progetto di cinema mobile che ha esplorato le aree più remote del pianeta. Cinema du Desert (www.cinemadudesert.org) propone una selezione di video che affrontano diverse tematiche: dal documentario a sfondo sociale fino al cortometraggio di ricerca artistica e interesse culturale. Consigliato dai 5 anni in su. Le proiezioni sono in programma oggi. E infine vi è Cabaret Paniko, lo spettacolo di comicità e circo contemporaneo adatto a tutti e marchio di fabbrica del Circo Paniko, che sarà in programma per la serata conclusiva di domenica, 16 giugno. Tutte le sere degli spettacoli a partire dalle 18.30 con 6 euro è possibile fare l' apericena presso l' e-workafé (tranne venerdì 14 giugno). Inoltre, dopo gli spettacoli delle 18.30 gli artisti saranno presenti all' e-workafé per incontrare il pubblico. L' ingresso carrabile è su via Mura Diamante Torelli 67, mentre quello pedonale è in via San Giovanni Bosco 1. Posti sono limitati, è consigliata la prenotazione. Per informazioni e prenotazioni, chiamare il 333 6298118. L' ingresso è a offerta libera. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 4 2 0 8 5 8 8 § ] mercoledì 12 giugno 2019 Pagina 77 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Calcio Promozione Edmondo Santarelli e Di Nunzio nel nuovo staff del Faenza Faenza PRENDE forma lo staff della prima squadra del Faenza che riparte dal campionato di Promozione. Ad affiancare il neo mister Alessandro Moregola saranno il preparatore dei portieri Edmondo Santarelli (erede di una saga biancoazzurra iniziata col nonno Attilio 'Tiglio'), anch' egli proveniente dal settore giovanile biancoazzurro, e il preparatore atletico Francesco Di Nunzio, confermato. Santarelli è stato estremo difensore del Faenza con la carriera interrotta per un infortunio: prende il posto di Marco Visani, che, dopo sei apprezzati anni in biancoazzurro, è passato al Russi guidato dal suo ex mister Luigi Candeloro e tornerà quindi come avversario in campionato. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 4 2 0 8 6 1 3 § ] mercoledì 12 giugno 2019 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Volevano rapire "Giacomino" La scultura divelta e vandalizzata Palli: «Voglio rimetterlo a posto il prima possibile fissandolo ancora meglio» FAENZA E' stato scritto un nuovo capitolo alla "favola" di Giacomino, la scultura di Giorgio Palli posta sulla pista ciclabile per Errano. Una scultura famigliare, ritenuta un portafortuna per tutti coloro che, passando, gli danno una pacca sulla spalla. Ma la fortuna non è certo dalla parte della scultura: in circa dieci anni ne ha passate davvero parecchie di peripezie. Tant' è che la sua storia è diventata una bella favola, raccontata da Palli stesso su you tube. Manca solo l' ultimo capitolo, quello di ieri mattina, quando "Giacomino " è stato trovato divelto e vandalizzato per l' ennesima volta. ROTTA UNA GAMBA «Probabilmente - afferma lo scultore, subito accorso -hanno cercato di rapirlo ancora, ma non ci sono riusciti: forse non si aspettavano, all' interno, un' anima in ferro ancorata nel cemento. Gli hanno rotto una gamba, poi hanno desistito. Non escludo che i vandali siano stati disturbati: penso che l' episodio sia avvenuto in pieno giorno, perché qualcuno lo ha visto al suo posto, integro, alle 7.45. Anzi faccio un appello a chiunque possa avere notato qualcosa di strano. Abbiamo fatto la denuncia». Palli ora sistemerà Il suo "figlioccio": «Voglio rimetterlo a posto il prima possibile fissandolo ancora meglio». UNA FAVOLA La storia di Giacomino è entrata nell' immaginario popolare: i genitori la raccontano ai figli e quando si deve indicare la zona dove si trova si sente dire "lì da Giacomino" e tutti capiscono. La favola inizia più o meno così: «C' era una volta un albero, tanto bello e pieno di verdi fronde che fu deciso di non abbatterlo, anche quando, proprio dove aveva deciso di mettere le radici, fu realizzata una pista ciclabile. Le biciclette lo incontravano sul percorso ed evitarlo era diventato un gioco assai divertente. Qualcuno vi si appoggiava, tirava fuori la borraccia e si disseta va. Ma non tutti la pensavano così: in una gelida notte d' inverno, la motosega di un farabutto infelice, tagliò la pianta, lasciando un moncone alto circa un metro». GIGETTO E FARABUTTO Il brutto gesto fu però trasformato in una bella sorpresa per gli abitanti del paese. «Fu chiamato uno scultore che da quel moncone fece nascere Giacomino: un bimbo dallo sguardo furbetto e dall' espressione pensierosa, coi pantaloni larghi tenuti su da una cinghia a tracolla: un ragazzino che guardava al suo futuro. Fu chiamato Giacomino perché trovandosi sulla via, si pensò al Cammino di Santiago. Tutti vi si affezionarono, ma non passò molto tempo che "Farabutto" lo rapì, tagliandogli le gambe. Lo scultore, disperato, decise allora di prendere un tronco di castagno e ricavarne "Gigetto" fratello minore di Giacomino, il cui compito era quello di andare a cercare il congiunto». Gigetto era pronto per essere posizionato e iniziare il suo viaggio quando, dopo circa un anno, Giacomino ricomparve miracolosamente nel punto in cui era sparito. Gigetto quindi rimase a casa e Giacomino, dopo una bella rinfrescata, fu rimesso sulla ciclabile, in posizione più visibile. Questo fino a ieri mattina, quando Farabutto è tornato a colpire. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 4 2 0 8 6 0 7 § ] mercoledì 12 giugno 2019 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Donna si sente male in farmacia, un passante la salva FORLÌ La farmacista era da sola nel suo negozio, la Farmacia San Domenico di corso Mazzini, quando una cliente è entrata lamentando nausea e dolore al petto. «L' ho fatta sedere e le ho provato la pressione che era alta, le ho detto di mettersi a sedere e chiamare i familiari per sicurezza. Lo ha fatto e sembrava stare meglio, poi all' improvviso ha strabuzzato gli occhi ed è venuta meno. Trattandosi di una persona di un certo peso non sapevo come fare a muoverla e ho cominciato a gridare, mi serviva una mano per spostarla e cominciare a praticarle il massaggio cardiaco». A raccontare quello che è accaduto nella farmacia del centro, è Marzia Bellino, farmacista storica di Casola Valsenio, a Forlì da circa un anno, nota anche per essere stata una delle partecipanti al talent culinario Masterchef di qualche edizione fa. «Alle mia grida sono accorse alcune persone, ma una in particolare si è resa utile: un giovane nigeriano che con la sua forza mi ha aiutata a stendere a terra la signora e ha cominciato a praticargli il massaggio cardiaco, sapendo bene cosa doveva fare. Serve prontezza e forza in queste situazioni e non è facile, io gli ho dato il cambio per il massaggio cardiaco per consentirgli di respirare, ma molto probabilmente da sola non sarei riuscita a fare tutto quello che c' era da fare e la signora poteva anche morirmi in farmacia». Marzia Bellino non sa bene quanto tempo sia passato dalla chiamata al 118 e l' arrivo dell' ambulanza: «Il tempo in queste situazioni si valuta in maniera strana, ma una decina di minuti sono passati e per tutto quel tempo quel ragazzo ha continuato a fare il massaggio cardiaco alla signora, che si è ripresa solo dopo l' arrivo dell' ambulanza e l' intervento coni defibrillatori. Quel massaggio però ha consentito che rimanesse in vita e che non subisse danni cerebrali». La donna soccorsa è stata poi ricoverata in ospedale, quel massaggio le ha salvato la vita. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 4 2 0 8 6 1 2 § ] mercoledì 12 giugno 2019 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Ubriaca getta le mutande in mezzo alla strada e aggredisce poliziotti FAENZA La polizia ha arrestato K.M. , 35enne cittadina ucraina domiciliata nel Faentino, p e r i l r e a t o d i resistenza a pubblico ufficiale. Il fattosi è verificato la scorsa notte, all' 1, quando una pattuglia, allertata da alcuni cittadini, interveniva all' incrocio tra la via Emilia Ponente e la via Boaria per problemi di circolazione stradale. Sul posto gli agenti apprendevano che una cittadina straniera, poi identificata per la giovane straniera, in evidente stato di agitazione, dopo essere discesa a forza dal taxi che l' aveva a bordo, si era piazzata in mezzo alla strada, mettendo a repentaglio la propria incolumità e la sicurezza degli automobilisti. Nonostante i tentativi di persuasione da parte dei poliziotti intervenuti per farla desistere, la straniera assumeva un atteggiamento ostile e reagiva con spinte ed aggressioni fisiche agli agenti (uno dei quali veniva addirittura preso per il collo) sino a che si riusciva a spostarla. Poiché la donna proseguiva nelle aggressioni fisiche, arrivando persino a denudarsi gettando le mutande in mezzo alla strada, veniva alla fine bloccata e portata in commissariato dove è stata dichiarata in arresto e ristretta nelle camere di sicurezza in attesa dell' udienza di convalida. Nei confronti della donna i poliziotti hanno proceduto alla contestazione anche degli illeciti amministrativi dell' ubriachezza e degli atti contrari alla pubblica decenza. La giovane è difesa dall' avvocato Francesco DeAngelis. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 4 2 0 8 6 0 8 § ] mercoledì 12 giugno 2019 Pagina 46 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Nuovi itinerari e una guida per promuovere il cicloturismo Cassani: «Fare sapere al mondo che ci sono bellezze che possono essere viste solo qui e solo in bici» MICHELE DONATI FAENZA «Un territorio affascinante, con vallate stupende e strade ideali per la bicicletta - Davide Cassani, commissario tecnico della nazionale di ciclismo e presidente dell' Apt Servizi Emilia-Romagna, non ha dubbi -. Qui si può realizzare qualcosa di veramente importante sul piano del cicloturismo, dobbiamo lavorare in squadra e fare sapere al mondo che ci sono bellezze che possono essere viste solo qui e solo in bicicletta». Un passo decisivo in questa direzione è stato fatto dalla società If Tourism Company, che ha scelto in accordo con i Comuni e la Regione di intraprendere una campagna di promozione del cicloturismo nel comprensorio faentino ed imolese. Il risultato, presentato ieri mattina nella sala conferenze del Mic, è una nuova guida, "If cycling", ricca di spunti, curiosità e suggerimenti destinati a chi desidera conoscere le peculiarità del territorio attraverso la modalità lenta e sostenibile della pedalata su due ruote. UNA CRESCITA DEL 16% «In Italia - spiega Erik Lanzoni, direttore di If - il settore del cicloturismo è in grado di generare indotti economici per 3,3 miliardi di euro, con il 64% di presenze dall' estero. L' Emilia-Romagna è una regione particolarmente frequentata, collocandosi subito dietro Trentino Alto Adige e Toscana. Se guardiamo alla presenze turistiche degli ultimi tre anni nei comuni di nostra competenza, assistiamo a un' impennata pari al 16%». I PERCORSI Si tratta di numeri convincenti che hanno indotto a investire sempre più forze anche sulle due ruote: «Abbiamo deciso - prosegue Lanzoni - di mettere a sistema alcuni percorsi legati a questo filone, individuando 11 percorsi divisi in cinque settori tematici: Legend, Spa, Nature, Taste, Art». L' obiettivo è quello di stimolare i cicloturisti italiani e stranieri ad approfondire le eccellenze culturali, artistiche, enogastronomiche e naturalistiche della zona: i percorsi individuati toccano diversi temi e città, passando su strade calcate da leggende del ciclismo, proponendo itinerari di benessere o esperienze tra aree verdi e centri storici. Ogni tragitto è corredato da cartine, altimetrie, consigli sui luoghi da visitare e ciascuno troverà il più adatto alla propria attitudine: percorsi pianeggianti nell' entroterra imolese, salite impegnative nel Parco della vena del gesso, ma anche l' arte urbana sui muri di Dozza, l' autodromo di Imola, il fascino medievale di Brisighella e quello neoclassico di Faenza. Strade spesso nascoste o poco battute, che trovano nella bicicletta il mezzo di trasporto privilegiato per liberare tutto il proprio potenziale. TURISMO E SVILUPPO ECONOMICO «I numeri relativi alle presenze turistiche ci dicono che siamo sulla buona strada - afferma il vicesindaco Massimo Isola - e mettere l' accento sul tema del cicloturismo può dare un contributo al salto di qualità che ci serve: l' obiettivo è fare in modo che l' incidenza del turismo sia sempre più forte nello sviluppo economico del territorio». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 28
[ § 1 4 2 0 8 6 0 9 § ] mercoledì 12 giugno 2019 Pagina 46 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Palio, prove libere: in forma il Giallo Stasera le ufficiali FAENZA Le manifestazioni del Palio del Niballo si concentrano stasera sulle prove ufficiali: si svolgerà alle 19.30 il mini torneo di dieci tornate, una sulla pista di destra e una a sinistra per ciascun rione. L' occasione richiamerà allo stadio un folto pubblico, interessato ad individuare chi sono quest' anno i migliori. Intanto lunedì si sono svolte le prime prove libere e alcune indicazioni sono emerse, anche se non c' è da fidarsi perché i cavalieri non si vogliono scoprire, e intendono risparmiarsi le migliori cartucce per domenica 23 giugno. Guardando i tempi si è però capito che il Giallo è in forma splendida, e sarà sicuramente in lizza per la vittoria: Lele Ravagli su Ischia Porto ha ottenuto i migliori tempi (12.431 a destra, 12.526 a sinistra), senza peraltro spremere troppo il cavallo. Buona la risposta del Rosso che marca stretto con il binomio Valentino Medori/Usurpatore, cronometrato in 12.633 a destra e 12.541 a sinistra. Cristian Cordari, lo straniero ingaggiato dal Borgo, ha sfoderato un suo personale stile e si è visto per la prima volta Gaggiano, un sauro di cui si dice un gran bene, ma che fa fermare il display solo sui 13 secondi, peggio di Quirino di Chia, visto in tre prove, di cui la migliore sui 12.7. Il Nero del cavaliere Matteo Tabanelli ha saggiato il terreno con le riserve, apparse ancora inesperte, escluso Tout Reserve, al quale però è stato fatto annusare solo il tracciato. Il Verde di Nicolas Billi pare avere qualche problema di cavalli: Flower Pass ha dato forfait, perché? E' successo qualcosa? Eppure dovrebbe essere questo purosangue la punta di diamante di Porta Montanara. Nell' aria c' è odore di crisi per Porta Montanara, che ha deluso alla Bigorda e pare sulla stessa strada con il Niballo. Pattolina e Guaderiann non sembrano avere voglia di impegnarsi, anche perché ancora giovani e poco avvezzi alla pista. Stasera comunque se ne saprà di più. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 29
[ § 1 4 2 0 8 6 1 0 § ] mercoledì 12 giugno 2019 Pagina 46 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Parte "Oriolo di sera": concerti, degustazioni, camminate tra la natura FAENZA Sono ben sedici gli appuntamenti che andranno in scena da oggi a mercoledì 28 agosto nel parco della Torre di Oriolo dei Fichi: una girandola di concerti, degustazioni, film sotto le stelle, camminate tra la natura e altre esperienze adatte a tutte le età. Ai piedi della torre medievale per dodici mercoledì con il format "Oriolo di sera" saranno protagonisti i prodotti e i vini del territorio: per tutti la possibilità di cenare con piatti e golosità artigianali dalle ore 20 alle 24, partecipare a visite guidate al castello al chiaro di luna, godersi un concerto ogni volta diverso e far divertire i più piccoli grazie alle animazioni. Ogni mercoledì è in programma un concerto diverso: le band musicali ospiti proporranno generi musicali per tutti i gusti e le età. Nella serata inaugurale si esibiranno i Grooviglio con un repertorio rock e pop. Mercoledì 26 giugno, il31 luglio e il 7 agosto sarà possibile partecipare a percorsi di gusto in compagnia del branco podistico Le Linci di Santa Lucia. Anche quest' anno il cinema sarà protagonista in due serate (lunedì 8 luglio e lunedì 5 agosto) con la rassegna "Cinemadivino". Confermato infine il tradizionale doppio appuntamento con "Calici sotto la torre" per due serate (10 e 11 agosto) dedicate ai migliori vini del territorio abbinati a piatti del territorio con musica dal vivo, mentre con il naso all' insù si andrà alla ricerca delle stelle cadenti. Info: www.torredioriolo.it, tel. 3333814000. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 30
[ § 1 4 2 0 8 6 0 5 § ] mercoledì 12 giugno 2019 Pagina 26 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) L' ECONOMIA CIRCOLARE A TUTTO GAS Caviro ora è leader nel biometano agroindustriale Per il nuovo impianto di Faenza sono stati investiti 9 milioni di euro. Potrà produrre 12 milioni di metri cubi di gas che verranno introdotti nella rete Snam FAENZA Ammonta a 9 milioni di euro l' investimento complessivo che ha portato Caviro Extra, società del Gruppo Caviro, a diventare il primo produttore di biometano avanzato da impianto agroindustriale in Italia. Un primato certificato dal Consorzio Italiano Biogas e che rappresenta un nuovo tassello che compone il percorso di economia circolare di Caviro. Si tratta per il gruppo di un altro massiccio investimento dopo i 6,4 milioni spesi nei mesi scorsi nello stabilimento di Forlì per aumentare la produzione annua di circa 50 milioni di bottiglie e di oltre 24 milioni di brik (con un potenziale che potrà viaggiare a ritmi serrati di 1,2 milioni di pezzi al giorno per cinque giorni a settimana). INNOVAZIONE «Con questo progetto la nostra realtà cooperativa continua sulla strada dell' innovazione e dell' apertura al cambiamento sottolinea Carlo Dalmonte, presidente Gruppo Caviro -. Caviro Extra è una società ad alta densità di investimenti che negli anni hanno contribuito a farne un esempio di modernità e sostenibilità sia in Italia che all' estero. Il rispetto per l' ambiente è un tema a noi molto caro sul quale intendiamo impegnarci sempre di più, collaborando e seguendo le indicazioni delle istituzioni e sposando appieno gli obiettivi delineati dall' Onu nell' Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile del nostro pianeta». L' IMPIANTO Il nuovo impianto, già messo in funzione a Faenza, nasce dalla riconversione del già esistente impianto di biogas di Caviro Extra. Ha una capacità produttiva di 12 milioni di Nm3 (il normal metro cubo, unità di misura utilizzata per i gas) di biometano avanzato che verranno immessi nella rete nazionale Snam e destinati al rifornimento di circa 18mila autovetture in un anno. «Il biometano in uscita dal nostro impianto è classificato come avanzato, in quanto realizzato dai sottoprodotti della filiera agroalimentare e quindi senza sottrarre terreno all' agricoltura per la produzione di colture adatte a diventare biogas - sottolinea Fabio Baldazzi, direttore generale Caviro Extra -. Ciò che entra nei nostri digestori sono i reflui delle attività di distillazione e della filiera agroindustriale del territorio (lattiero-casearia, dolciaria, alimentare ecc.) che vengono da noi depurati attraverso un processo di digestione anaerobica. Il gas in uscita dopo il processo di raffinazione è quindi più puro di quello tradizionalmente presente nella rete nazionale, in quanto privo di idrocarburi di origine fossile». ALTA TECNOLOGIA La moderna tecnologia adottata per il nuovo impianto (un upgrading a Membrane) permette a Caviro Extra di ricavare due correnti in uscita di elevata purezza, una di biometano ed una di CO2. «Stiamo lavorando per poter riutilizzare anche questa componente continua Baldazzi - in modo da evitare la sua immissione in atmosfera. Abbiamo sottoscritto un protocollo di intesa con un importante operatore del settore che ci consentirà di destinare la nostra CO2 al riutilizzo in molteplici settori». Oltre al biometano e alla CO2 c' è ancora un terzo prodotto di alta qualità in uscita dai biodigestori del nuovo impianto: si tratta dei residui che rimangono dopo il processo di digestione. Questi sono ricchi di sostanza organica pertanto costituiscono un' ottima matrice per la produzione di ammendante, un fertilizzante naturale da utilizzare in agricoltura, proprio in quei terreni da cui tutto il processo di economia circolare di Caviro ha inizio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 31
[ § 1 4 2 0 8 6 0 6 § ] mercoledì 12 giugno 2019 Pagina 26 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Dai sottoprodotti di lavorazione dell' uva ecco l' acido tartarico FAENZA Caviro Extra, negli stabilimenti di Tartarica Treviso e di Faenza, produce anche acido tartarico naturale - secondo i requisiti 100% biobased carbon - ricavato interamente dai sottoprodotti della lavorazione dell' uva, come feccia e vinaccia. Una vocazione, quella naturale, che rappresenta una scelta di campo coerente con la mission agricola del gruppo Caviro, la più grande filiera vitivinicola d' Italia, e che si contrappone all' acido tartarico di sintesi, di derivazione fossile. Molteplici sono i settori industriali di applicazione dell' acido tartarico naturale: come acidificante e conservante naturale, emulsionante per la panificazione industriale ed ingrediente per lieviti, biscotti, caramelle, gelatine, marmellate, bevande gassate e per sportivi e baby food. Ma l' acido tartarico viene anche utilizzato nell' industria farmaceutica come eccipiente e coadiuvante di principi attivi, in sciroppi, capsule, polveri effervescenti, oltre che in prodotti di più ristretto utilizzo ma di alta specializzazione quali cerotti a rilascio graduale, farmaci per cardiopatici. In campo cosmetico, nella produzione di creme e polveri. Infine nel settore edile è diffuso l' utilizzo nella produzione di gessi e cementi per intonaci. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 Pagina 32
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