Unione della Romagna Faentina - martedì, 02 luglio 2019 - Unione Romagna Faentina

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Unione della Romagna Faentina - martedì, 02 luglio 2019 - Unione Romagna Faentina
Unione della Romagna Faentina
     martedì, 02 luglio 2019
Unione della Romagna Faentina - martedì, 02 luglio 2019 - Unione Romagna Faentina
Unione della Romagna Faentina
                                                       martedì, 02 luglio 2019

Prime Pagine

 02/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna                                          4
 Prima pagina del 02/07/2019
 02/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                                               5
 Prima pagina del 02/07/2019
 02/07/2019   Il Sole 24 Ore                                                                        6
 Prima pagina del 02/07/2019
 02/07/2019   Italia Oggi                                                                           7
 Prima pagina del 02/07/2019

Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

 02/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 41                                          8
 Il Palio di Faenza inaccessibile ai disabili
 02/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 43                                          9
 Prima pagina Faenza-Lugo
 02/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44                                          10
 Quattro nuovi parroci nominati dal vescovo Toso
 02/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44                                          11
 Giovedì torna il Mercatino dei ragazzi
 02/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44                                          12
 L' aiuto di Faenza per Thiago
 02/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44                                          13
 Prendono il via i Martedì d'estate
 02/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44                                          14
 Aperture straordinarie della Ludoteca
 02/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45                                          15
 Scappa alla vista della polizia Arrestato per spaccio
 02/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45                                          16
 Albicocche, maggio presenta il conto

 02/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45                                          17
 Tenta furto al Decathlon, un giovane nei guai

 02/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45                                          18
 Un successo la raccolta fondi per Amatrice
 02/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51                                          19
 Per 'Oriolo di Sera' ragazzi e docenti della Big band Scuola di musica Sarti
 02/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 72                                          20
 Nuoto Per Resta in Finlandia pokerissimo di medaglie
 02/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 72                                          21
 Santucci, un cecchino per i Raggi rifatti da cima a fondo

Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

 02/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31                  FRANCESCO DONATI   22
 Tangenziale nord inclusa nel Prit e giudicata «prioritaria»
Unione della Romagna Faentina - martedì, 02 luglio 2019 - Unione Romagna Faentina
02/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31                                                                  23
 Shopping da Decathlon senza pagare, arrestato ladro "sportivo"
 02/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31                                                                  24
 Spaccio al parco Mita Beccato con 29 dosi
 02/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31                                                                  25
 Casa Bendandi: conferenza di Paolo Rava su Leonardo da Vinci
 02/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31                                                                  26
 Ufficio Contravvenzioni della Pm: cambiano gli orari
 02/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32                                             FRANCESCO DONATI     27
 Tutto pronto per il Festival del teatro di strada
 02/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32                                                                  28
 Nuovi parroci a Modigliana, Cotignola, Marzeno e Granarolo

 02/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32                                                                  29
 Via ai Martedì d'estate con mercatini, musica, spettacoli e negozi aperti

 02/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 19                                                  VALERIO ROILA   30
 La Rekico punta forte su Matteo Santucci

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

 02/07/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 3                                                                                            31
 Spending, subito caccia a 4-5 miliardi nel 2020
 02/07/2019   Italia Oggi Pagina 29                                                                                              33
 Tari, media di 302 euro a famiglia

 02/07/2019   Italia Oggi Pagina 29                                                        PAGINA A CURA DI FRANCESCO CERISANO   34
 Accesso civico senza più paletti

 02/07/2019   Italia Oggi Pagina 29                                                                                              36
 Agenda digitale. enti monitorati

 02/07/2019   Italia Oggi Pagina 29                                                                                              37
 La p.a. incontra le imprese
 02/07/2019   Italia Oggi Pagina 34                                                                                              38
 Appalti più facili e meno costosi
 02/07/2019   Italia Oggi Pagina 36                                                                               CARLO FORTE    40
 Prof diplomati, nuovo concorso
 02/07/2019   Italia Oggi Pagina 37                                                                               CARLO FORTE    42
 Saltano 2 mila trasferimenti in tutta Italia I posti di destinazione erano già occupati
 02/07/2019   Italia Oggi Pagina 38                                                                           NICOLA MONDELLI    44
 Ecco risorse e misure straordinarie per le ristrutturazioni edilizie
 02/07/2019   Italia Oggi Pagina 39                                                                             VITTORIA CONTE   46
 Prof titolare di cattedra esterna torna sul primo posto completo
Unione della Romagna Faentina - martedì, 02 luglio 2019 - Unione Romagna Faentina
[ § 1 § ]

     martedì 02 luglio 2019
                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna

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[ § 2 § ]

            martedì 02 luglio 2019
                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

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[ § 3 § ]

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                                                     Il Sole 24 Ore

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[ § 4 § ]

            martedì 02 luglio 2019
                                                        Italia Oggi

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[ § 1 4 3 3 0 3 9 1 § ]

                          martedì 02 luglio 2019
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          VOCE AI LETTORI

                          Il Palio di Faenza inaccessibile ai disabili

                          Il Palio di Faenza inaccessibile ai disabili Racconto quanto avvenuto a
                          Faenza, in occasione della storica manifestazione il il Palio del Niballo.
                          Avendo un figlio disabile motorio seguito una struttura di Faenza, ho
                          pensato in tale giorno, di farlo uscire a prendere un po d' aria e, di farlo
                          assistere alla storica manifestazione, come l' anno passato. Mai e poi
                          mai, avrei pensato di dovere affrontare una simile odissea. Un percorso
                          pieno di ostacoli lungo e tortuoso, che per un portatore di disabiltà può
                          diventare un vero proprio calvario. Siamo arrivati con la carrozzina alla
                          piscina comunale, scavalcando buche, saliscendi, cordoli e marciapiedi
                          ed esattamente al fondo del campo sportivo e il tutto, escludendoci dalla
                          possibilità di potere partecipare anche solo visivamente al Palio. Un
                          corridoio 'numerato' che assieme ad altri due ragazzi disabili ci ha
                          oscurati ed esclusi dalla manifestazione. Ho sempre pensato che Faenza
                          fosse una città civile ed evoluta, ma il 23 di giugno ho dovuto ricredermi
                          amaramente. Di solito in una qualsiasi manifestazione i disabili hanno dei
                          posti riservati e vicini agli eventi, qui a Faenza come siamo messi?
                          Chiedo che vengano fatte delle scuse a mio figlio e agli altri ragazzi
                          disabili, ed accerti immediatamente eventuali responsabilità. Lettera
                          firmata.

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                          Pagina 43

                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Prima pagina Faenza-Lugo

                          Prima pagina Faenza-Lugo

                                                      Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 9
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[ § 1 4 3 3 0 3 9 5 § ]

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                                                           Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          DIOCESI NELL' OCCASIONE DELLA RICORRENZA DI SAN PIETRO E PAOLO. IN VIA DI
                          DEFINIZIONE LE DATE D' INGRESSO

                          Quattro nuovi parroci nominati dal vescovo Toso

                          NUOVI parroci nella diocesi di Faenza e Modigliana, il vescovo Mario
                          Toso li nomina in occasione della ricorrenza di San Pietro e Paolo.
                          Avvicendamenti nelle parrocchie della diocesi manfreda nelle chiese di
                          Modigliana, Cotignola, Marzeno e Granarolo. Don Stefano Rava, parroco
                          di Cotignola e amministratore di San Severo, è stato nominato parroco in
                          solido non moderatore di Santo Stefano e San Domenico di Modigliana.
                          Don Stefano Vecchi, fino al presente parroco di Marzeno, Rivalta e
                          Sarna, parroco di Cotignola e amministratore di San Severo, è stato
                          nominato parroco di Cotignola e amministratore parrocchiale di San
                          Severo. Don Pier Paolo Nava, parroco di Granarolo Faentino e Sant'
                          Andrea in Panigale è stato nominato parroco di Marzeno, Rivalta e Sarna
                          e amministratore parrocchiale di Scavignano. Infine, don Claudio Platani,
                          fino al presente vicario parrocchiale di San Giovanni Battista di
                          Fusignano, è stato nominato parroco di Granarolo Faentino e Parroco di
                          Sant' Andrea in Panigale. Le nomine sono per nove anni e le date d'
                          ingresso sono in corso di definizione.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 10
[ § 1 4 3 3 0 3 9 4 § ]

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                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Giovedì torna il Mercatino dei ragazzi

                          GIOVEDÌ riparte il Mercatino dei ragazzi, in collaborazione per la prima
                          volta con la Consulta del volontariato e le associazioni della Romagna
                          Faentina. In campo una ventina di volontari di associazioni come l' Anmic
                          - Si Stare Insieme, Gev Faenza, l' Associazione nazionale Carabinieri -
                          sezione di Faenza, l a C r o c e R o s s a i t a l i a n a e l ' A v i s Faenza,
                          organizzatrice delle ultime edizioni. Si terrà i quattro giovedì di luglio dalle
                          17 alle 22. È un momento d' incontro e gioco, nel quale si svolge un libero
                          scambio di oggetti usati di modico valore che non deve configurarsi
                          come attività commerciale. Possono partecipare solo i ragazzi dai 6 ai 14
                          anni accompagnati o assistiti da almeno una persona (un parente) di età
                          superiore a 18 anni. La partecipazione è vincolata all' iscrizione, che si
                          può fare in piazza in occasione dei mercatini.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 11
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          L' aiuto di Faenza per Thiago
                          Officina offre la riparazione della bici a un giovane brasiliano

                          «VOGLIO andare a vedere dove è morto Ayrton». Dal Brasile all' Italia in
                          bicicletta, rimesso in pista dopo una rottura meccanica grazie al cuore dei
                          faentini. Questa è la storia di Thiago Sooza un ragazzo brasiliano di 24
                          anni che da aprile del 2018 sta viaggiando in bicicletta per mezza Europa.
                          Ieri pomeriggio a causa di una rottura della bicicletta ha fatto tappa
                          obbligata a Faenza. «Dopo aver terminato gli studi - ha raccontato - ho
                          prestato servizio per tre anni nell' esercito. Sono stato con i caschi blu
                          dell' Onu ad Haiti. Qui sono stato ferito a una caviglia con un colpo d'
                          arma da fuoco (ci mostra la cicatrice, ndr) e dopo il periodo di ferma ho
                          deciso di congedarmi». È stato un momento di riflessione: «In Brasile non
                          mi sentivo felice, così, contro il volere dei miei genitori, che non fanno
                          altro che ripetermi che sono 'loco' (pazzo, ndr), ho deciso di conoscere il
                          mondo, fino a quel momento lo avevo visto solo in tv». Thiago è così
                          partito in bici da San Paolo alla volta di Rio. Una volta arrivato lì ha
                          deciso di cercare un lavoro per pagarsi il suo viaggio. Dopo circa sei
                          mesi e dopo aver radunato i soldi per il biglietto è volato in aereo, con la
                          bici nella stiva, alla volta di Francoforte. Qui ha fatto un po' di lavori, nell'
                          edilizia e come giardiniere e poi ha iniziato a pedalare attraversando
                          Austria, Svizzera e Liechtenstein, il tutto minuziosamente annotato in
                          Google Maps. In Italia ha passato la frontiera dalla Lombardia e qui ha
                          percorso centinaia di chilometri toccando Lecco, Sondrio e Monza «sono un grande tifoso della Ferrari» racconta.
                          SEMPRE in bici si è diretto a Parma, poi in Liguria, a Genova, a Pisa fino ad arrivare nella Capitale. «A Roma -
                          racconta Thiago - volevo vedere il Colosseo. Poi sono andato in Abruzzo e ho iniziato a risalire perché volevo
                          andare a vedere l' autodromo di Imola, dove è morto Ayrton Senna». A Faenza però la bici si è rotta e dopo aver
                          chiesto in giro si è rivolto al meccanico di via Torricelli. Diagnosi: ruota e pignone completamente distrutti. Una
                          costosa riparazione che però Giuseppe Fa gnocchi, resosi conto che il ragazzo non aveva denaro a sufficienza, ha
                          deciso di regalargli. «Ho fatto un' opera buona per un giovane così appassionato della bicicletta» ha detto l' artigiano.
                          Thiago, felicissimo, ha potuto così riprendere il suo viaggio. «Le prossime tappe -ha detto il giovane - sono la
                          Finlandia dove vorrei imparare la lingua e poi passare da Trieste in Slovenia e in bici raggiungere, attraverso i Balcani,
                          prima la Grecia e poi la Turchia per arrivare poi in Russia». Antonio Reca © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 12
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                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Prendono il via i Martedì d'estate

                          PARTONO oggi i Martedì d' estate. Prende così il via la rassegna di
                          eventi promossi dal consorzio di commercianti di Faenza C' entro che
                          ancora una volta animerà le piazze e le strade principali del centro
                          storico. Tanti gli appuntamenti in programma. Sul fronte delle visite
                          guidate, al Mic c' è la mostra di Miquel Barceló 'Il tempo è un fiume che mi
                          trascina, ma io sono il fiume': appuntamento alle 18 con visita compresa
                          nel biglietto d' ingresso. Alla Casa Museo di Bendandi, alle 21, (via
                          Manara 17) 'I martedì dedicati a Leonardo da Vinci nei 500 anni dalla
                          morte'. Al Museo del Risorgimento e dell' età contemporanea (corso
                          Garibaldi 2) apertura straordinaria dalle 18 alle 24. A Palazzo Milzetti (via
                          Tonducci) apertura straordinaria dalle 18.30 alle 22.30; alle 20.45 'Palazzo
                          Milzetti è una favola, Notte delle Favole di Casola è una Favola'. La Pro
                          Loco propone la visita guidata al Museo diocesano; ritrovo alle 21 al
                          Voltone della Molinella, evento realizzato col contributo della Bcc. Per
                          quanto riguarda il calendario degli appuntamenti tra le vie del centro
                          storico, in Corso Saffi si terranno il Mercatino dei creativi, 'Pittura a cielo
                          aperto', Art&Ceramica, appuntamenti musicali e mostre fotografiche.
                          Lungo corso Mazzini saranno presenti il Mercatino dell' artigianato,
                          appuntamenti musicali e laboratori per bambini. Musica e arte anche nel
                          cortile Zanelli, in via Pistocchi e in via Severoli mentre in piazza della
                          Legna ci sarà un grande gonfiabile per bambini e le esibizioni degli allievi di 'Teatro d' Estate'. IN VIA Torricelli
                          animazione e giochi per bambini, esibizioni di artisti di strada, laboratori, dimostrazioni di tintura, lavorazione al telaio,
                          uncinetto e lavoro a maglia. Corso Matteotti ospiterà il mercatino dei creativi, mostre fotografiche del Cai, dj set,
                          concerti e visite alla chiesa di Sant' Agostino. In piazza della Libertà gli Amici della Fontana accompagneranno i
                          visitatori alla scoperta della Fontana Monumentale. Piazza delle Erbe ospiterà momenti musicali mentre in corso
                          Garibaldi troveranno posto il mercatino dei creativi e Campagna Amica, esposizione di auto e moto d' epoca e
                          musica. Info: www.faenzacentro.it.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 13
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                          martedì 02 luglio 2019
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                          FAMIGLIE OGGI LA PRIMA DALLE 9 ALLE 11.45

                          Aperture straordinarie della Ludoteca

                          LA LUDOTECA comunale di Faenza offrirà aperture straordinarie ai suoi
                          tesserati nel mese di luglio - dalle 9 alle 11.45 - per la fascia d' età dai 6 ai
                          13 anni. Il calendario prevede oggi, martedì 9, giovedì 11, martedì 16,
                          martedì 23 e giovedì 25 luglio, con laboratori e gioco libero. «Con questo
                          servizio straordinario - dice l' assessore alle attività giovanili, Simona
                          Sangiorgi - volevamo offrire ulteriori possibilità educative e ricreative alle
                          famiglie in un periodo che spesso richiede una puntuale organizzazione
                          dei tempi e delle attività dei figli tra vacanza, frequenza dei centri estivi,
                          giornate con i nonni, e così via. La Ludoteca di Faenza è m o l t o
                          apprezzata dalle famiglie faentine e così pensiamo di dare un ulteriore
                          sostegno all' insegna della qualità e dell' attenzione ai bisogni delle
                          famiglie». Per informazioni è possibile contattare direttamente la
                          Ludoteca comunale, in via Cantoni 48, oppure telefonare al numero 0546
                          28604.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 14
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                          martedì 02 luglio 2019
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                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          PARCO MITA NIGERIANO DI 28 ANNI

                          Scappa alla vista della polizia Arrestato per spaccio

                          FUGGE davanti alla polizia e cerca di disfarsi di due involucri di droga.
                          Ma alla fine A.A.J. 28enne nigeriano è stato arrestato per detenzione ai
                          fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Teatro della vicenda il parco Mita.
                          Sabato due agenti delle volanti erano nell' area verde per un normale
                          controllo. Erano presenti diversi gruppi di persone. Secondo la
                          ricostruzione degli agenti, alla vista delle divise un giovane ha cercato di
                          allontanarsi rapidamente. All' intimazione di fermarsi, il ragazzo si è
                          messo a correre verso l' uscita su via Filanda Vecchia. I poliziotti lo hanno
                          inseguito, senza mai perderlo di vista. GLI AGENTI hanno visto che
                          durante il breve inseguimento il ragazzo ha gettato in terra un piccolo
                          involucro di colore nero, prima di infilarsi nel cortile di un abitazione
                          privata dove ha gettato un ulteriore involucro, restando però bloccato in
                          un vicolo cieco. Ha comunque cercato di spintonare gli agenti che lo
                          avevano raggiunto per provare a fuggire ma i poliziotti sono riusciti ad
                          ammanettarlo. Poi hanno recuperato gli involucri di cui il ragazzo si era
                          disfatto. All' interno hanno trovato una ventina di grammi di marijuana. Il
                          28enne è stato poi condotto in commissariato dove ha passato la notte in
                          camera di sicurezza e ieri è comparso davanti al giudice per la convalida
                          dell' arresto.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 15
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                          martedì 02 luglio 2019
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                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Albicocche, maggio presenta il conto
                          Produttori in difficoltà fra danni da maltempo e prezzi bassi pagati per la frutta

                          PROVATE dal meteo e pagate poco. In queste settimane gli agricoltori
                          hanno affrontato una raccolta che si è rivelata a dir poco problematica:
                          quella delle albicocche. Molti dei frutti sono stati rovinati dalla pioggia e
                          dalla grandine a maggio, con una percentuale significativa di prodotto che
                          inevitabilmente diventa scarto: venduto all' industria a prezzi bassissimi o
                          addirittura lasciato sulla pianta. E anche ciò che i produttori locali riescono
                          a vendere viene pagato con cifre che li mettono in difficoltà. «LE
                          ALBICOCCHE di prima scelta vengono pagate anche solo 35 centesimi
                          al chilo - spiegano dall' azienda agricola Landi, con terreni a frutteto nella
                          zona di Castel Bolognese - e ciò che fa rabbia è che al supermercato si
                          trovano sempre oltre i 2 euro, ovvero la stessa cifra degli anni passati.
                          Peccato però che solitamente noi venivamo pagati almeno 20 centesimi
                          in più al chilo: ciò che il consumatore paga finisce comunque nelle tasche
                          di qualcuno, che però non siamo noi». Anche le tempistiche della
                          primavera pazza non giocano a favore dei produttori locali: «In annate
                          come queste il nostro raccolto si accavalla non solo con quello del sud
                          Italia, ma anche e soprattutto con Grecia e Spagna - proseguono da
                          Landi - con cui la concorrenza è forte. E tra l' altro a causa del meteo il
                          20-30% del raccolto è rovinato e non può essere venduto come prima
                          scelta ma solo all' industria, e il rimanente non ha la stessa quantità di
                          zuccheri degli anni passati perché le albicocche non hanno visto sole in primavera. E per noi, ai piedi delle colline, le
                          cose vanno tutto sommato bene: nei terreni collinari, che rendono sempre un po' meno, va peggio. Così si muore, e
                          non si capisce come mai a livello politico non arrivi nessun sostegno. Evidentemente la nostra categoria non
                          interessa». IL PROBLEMA è ben conosciuto da tutti gli agricoltori. Anche Edio Valgimigli, a Reda, descrive la
                          situazione dicendo che «va maluccio, perché va male anche il prodotto di prima scelta. I frutti buoni sono pochi e
                          complessi da raccogliere perché occorre fare molta selezione: il prodotto diventa difficile da gestire. E, ovviamente,
                          si abbassano anche gli introiti. È tutta colpa degli sbalzi termici del mese di maggio, con freddo, pioggia e grandine».
                          Sara Servadei © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 16
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Tenta furto al Decathlon, un giovane nei guai

                          SEMBRA non esserci pace per il negozio di articoli sportivi Decathlon del
                          centro commerciale Le Maioliche, alle porte di Faenza. Dopo il furto di
                          una cuffia e di un paio di occhialini da piscina che ha messo nei guai un
                          ravennate, questa volta è toccato a un 29enne originario della Moldavia.
                          Domenica pomeriggio il giovane è stato visto da alcuni dipendenti mentre
                          armeggiava nel reparto tennis. Gli addetti alla sicurezza hanno seguito le
                          sue mosse e quando ha tentato di oltrepassare le casse senza pagare, lo
                          hanno fermato per un controllo. Avvertiti i carabinieri, sul posto è arrivata
                          la pattuglia di Granarolo Faentino. I militari dell' Arma hanno trovato nelle
                          tasche del giovane alcuni rocchetti di filo usato per l' accordatura della
                          racchetta da tennis. Inoltre hanno scovato nascosta in uno scaffale una
                          racchetta da tennis alla quale era stata staccata la targhetta
                          antitaccheggio, pronta per essere portata via in un secondo momento. La
                          merce, del valore circa 200 euro, è stata restituita alla direzione del
                          negozio di articoli sportivi. L' uomo è stato arrestato per 'furto aggravato'
                          e dopo aver passato la notte agli arresti domiciliari, ieri mattina è stato
                          accompagnato al Tribunale di Ravenna, difeso dall' avvocato Sandra
                          Vannucci. Il giudice, dopo aver convalidato l' arresto - derubricando però il
                          reato a tentato furto - ha liberato il 29enne, sottoponendolo alla misura
                          cautelare dell' obbligo di firma.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 17
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                          martedì 02 luglio 2019
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Un successo la raccolta fondi per Amatrice

                          UN SUCCESSO la partecipatissima cena a sostegno di Sant' Angelo di
                          Amatrice, località colpita dal terremoto, che si è tenuta la sera di sabato
                          15 giugno e organizzata a Castel Bolognese da Avis e Pro Loco locali.
                          La cifra esatta raccolta è ancora da definire, ma sarà sicuramente
                          rilevante. «Dopo tre anni dalla catastrofe i partecipanti - dicono dalla Pro
                          Loco - non hanno dimenticato e ancora una volta hanno dato segno
                          concreto e tangibile della propria sensibilità. Con loro si ringraziano le
                          aziende che hanno aderito, consentendo così un importante risultato
                          economico: azienda agricola La Casetta, D' Uva-Tamburri sas, Coop La
                          Famiglia, Confraternita di Misericordia, Manifatture Senio di Ferrini & C .
                          tutte di Castel Bolognese. E poi Res Omnia di Imola, Lorenzo Eventi e
                          Camatti di Faenza e Il Resto del Carlino».

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                          martedì 02 luglio 2019
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                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          FAENZA

                          Per 'Oriolo di Sera' ragazzi e docenti della Big band Scuola di musica Sarti

                          SARANNO ben quattro gli appuntamenti di luglio della rassegna estiva
                          Oriolo di Sera, che fino alla fine di agosto animerà ogni mercoledì il parco
                          di Oriolo dei Fichi (Faenza) ai piedi dell' antica torre medievale, aperta per
                          l' occasione per visite guidate al chiaro di luna. A dettare il ritmo di domani
                          saranno i ragazzi e i docenti della Big band Scuola di musica Sarti, che
                          insieme all' ensemble d' Archi G. Sarti proporranno un repertorio basato
                          su partiture originali e di grandi compositori e arrangiatori. Come da
                          tradizione, dalle 20 alle 24 ci sarà la possibilità di cenare con piatti e
                          golosità artigianali, partecipare a visite guidate al castello al chiaro di luna
                          e far divertire i più piccoli grazie alle animazioni di Tata Fata. Per
                          informazioni sulle singole serate www.torredioriolo.it, pagina Facebook
                          Torre di Oriolo o tel. 333.3814000.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 19
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                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Nuoto Per Resta in Finlandia pokerissimo di medaglie

                          Faenza CINQUINA di medaglie per il 15enne Massimo Resta, sceso in
                          vasca nello scorso week end in Finlandia agli European Para Youth
                          Games. Il nuotatore cresciuto nel Centro Sub Nuoto Club 2000 di Faenza
                          ma tesserato per il Dopolavoro Ferroviario di Bologna, non ha pagato lo
                          scotto di dover gareggiare contro avversari che potevano avere fino a 23
                          anni, confermandosi anche a livello internazionale. Il faentino è arrivato
                          secondo nei 50, 100 e 400 stile libero, nei 100 dorso e nei 100 rana: un
                          ricco e prestigioso bottino che si aggiunge alle due medaglie vinte dalla
                          concittadina Carlotta Ragazzini nel tennis tavolo, aggiudicatasi l' oro nel
                          singolo e l' argento nella gara a squadre. l.d.f.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 20
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                          martedì 02 luglio 2019
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                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Basket serie B La giovane ala ha militato anche in A2 a Jesi, in arrivo anche Calabrese e un vice
                          play

                          Santucci, un cecchino per i Raggi rifatti da cima a fondo

                          Faenza È UN UNDER di nome, ma non di fatto, il nuovo cecchino della
                          Rekico. I Raggisolaris hanno tesserato Matteo Santucci, ala classe 1998,
                          che può già vantare un lungo passato tra serie B e serie A2, dove ha
                          vestito nella scorsa stagione la maglia di Jesi prima di passare a febbraio
                          a Palestrina in serie B, con cui è arrivato fino alla finale playoff. Cresciuto
                          nel settore giovanile della Tiber Roma, da sempre fucina di ottimi
                          giocatori, Santucci ha militato nel club dal settore giovanile fino alla serie
                          B, giocando nel 2018 la partita perfetta contro Sestu: in 18 minuti ha
                          segnato 28 punti con un 6/6 da tre e un 5/5 da due. Nello scacchiere
                          faentino, potrà giocare da ala piccola o da '4 tattico' sfruttando la sua
                          fisicità. «Faenza è un' opportunità importante per la mia carriera - spiega
                          Santucci - e ringrazio la società per avermi fatto sentire importante sin dal
                          primo contatto avuto. Ho conosciuto l' allenatore Friso durante il torneo
                          dei Giardini Margherita a Bologna e mi ha mostrato subito quella fiducia
                          che non avevo avuto nell' ultima stagione. NONOSTANTE per
                          caratteristiche tecniche sia un tiratore, non sono un egoista e infatti mi
                          piace molto passare il pallone ai compagni, giocando al servizio della
                          squadra. Per quanto riguarda gli obiettivi della Rekico, credo sia
                          fondamentale giocare con spensieratezza ed entusiasmo e concentrarsi
                          su una partita alla volta: questo è il modo migliore per disputare buone
                          stagioni». Santucci è il quinto giocatore nell' organico della Rekico che ad oggi annovera anche il playmaker Bruni, la
                          guardia Zampa e i lunghi Sgobba e Klyuchnik. Il reparto under dovrebbe rinforzarsi con l' ala Nicola Calabrese, un
                          2001 divisosi nell' ultima stagione tra International Imola in D e Andrea Costa Imola in A2, e il vice play, che dovrebbe
                          essere uno tra Michele Rubbini e Matteo Galassi: il favorito pare essere l' ormai ex OraSì che non rientra nei piani di
                          Cancellieri e che lascerà in ogni caso Ravenna. Luca Del Favero.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 21
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                          martedì 02 luglio 2019
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          VIA LIBERA DALLA REGIONE

                          Tangenziale nord inclusa nel Prit e giudicata «prioritaria»
                          Rontini: «Permetterebbe la rinascita qualitativa di una vasta area urbana». Bandini: «Iniziare subito il percorso»

                                                                                                                             FRANCESCO DONATI
                          FAENZA E' stata approvata dalla commissione regionale Territorio,
                          ambiente e mobilità, presieduta dalla faentina Manuela Rontini, un'
                          integrazione al Prit, il piano regionale trasporti 2025, che ora include
                          come prioritaria anche la costruzione della tangenziale Nord di Faenza. Il
                          documento gode dei voti favorevoli del Pd, contrari i Cinquestelle,
                          astenuti Lega, Sinistra italiana e Prodi (misto), e sbarcherà in aula per la
                          definitiva approvazione il 9 luglio. La tangenziale a valle faceva parte di un
                          pacchetto di 41 emendamenti, di cui solo 12 approvati. La proposta
                          raccoglieva un' osservazione avanzata dal sindaco di Faenza Giovanni
                          Malpezzi nella fase di consultazione preliminare alla redazione del nuovo
                          Prit 2025, ed era emersa durante un confronto tra le associazioni Faenza
                          4020, Faenza Futuro e Fronte Comune con l' assessore regionale ai
                          trasporti Raffaele Donini. TRAFFICO INSOSTENIBILE «La tangenziale
                          Nord - spiega Manuela Rontini - permetterebbe la rinascita qualitativa di
                          una vasta area urbana e dovrà rapportarsi con il minimo spreco di
                          superficie rurale e con le tematiche ambientali, a partire dall' uso del
                          suolo». Determinanti ai fini dell' approvazione sono stati i numeri
                          impressionanti di volumi di traffico esistenti nel nodo faentino: oltre
                          16mila veicoli al giorno per senso di marcia sul Cavalcavia, con punte che
                          superano i 19mila: un milione di veicoli al mese, in media 16.589 al giorno
                          verso Faenza e 16.775 in uscita. «Cifre - rimarca Rontini - che
                          impongono come unica via d' uscita la tangenziale, oggi più vicina,
                          capace di evitare questo effetto imbuto». IL PERCORSO Ad avviso dell'
                          assessore Antonio Bandini «in merito siamo già in possesso delle tavole
                          scenario, incluse nel Psc (Piano strutturale comunale) del 2009, redatte
                          dall' Anas: niente di ingegneristico, ma idonee ad individuare il percorso e quali opere sono necessarie. I volumi di
                          traffico registrati gravitanti su Faenza sono notevolmente superiori a quelli di comuni limitrofi dove si è già intervenuti,
                          perciò è prioritario iniziare il percorso». Le tavole indicate dall' assessore prevedono l' immissione in tangenziale
                          attraverso una grande rotonda all' incrocio della via Emilia con via Reda, e un' altra do po il ponte sulla ferrovia
                          Bologna -Rimini, da qui con nuove opere (tunnel, ponti, rotonde) e adeguamenti alle strade già esistenti si proseguirà
                          in direzione ovest. Si dovranno oltrepassare il fiume Lamone, la ferrovia Faenza -Ravenna e si incroceranno prima la
                          Sp Brisighellese, poi la Sp Naviglio e Sp Felisio, quindi, pas sando dietro la Caviro, si raggiungerà la Sp Lughese e
                          ancora con altra opera (un ponte sul fiume Senio) ci si andrà a collegare con il progetto della nuova circonvallazione di
                          Castel Bolognese. Un tragitto tra i 5ei 10km, perla metà su strade da adeguare, con minimo due ponti nuovi, e
                          possibili tratti in galleria, come a Cesena.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 22
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Shopping da Decathlon senza pagare, arrestato ladro "sportivo"

                          FAENZA Voleva forse darsi allo sport, ma a costo zero. Tennis e nuoto le
                          discipline predilette da un 29enne moldavo residente nel Ravennate, che
                          domenica ha tentato di rubare una racchetta da tennis, il filo per il telaio e
                          un paio di occhialini da nuoto. Era riuscito a rimuovere la targhetta dell'
                          antitaccheggio, ma qualcosa non ha funzionato. Al momento di uscire, il
                          personale addetto alla sorveglianza è stato attirato dal suono dell' allarme
                          posto all' ingresso del Decathlon. Quando ha notato che il cliente aveva
                          merce in mano, ha chiesto spiegazioni, per poi chiamare i carabinieri. Per
                          questo i militari della Stazione di Granarolo Faentino lo hanno arrestato.
                          L' uomo aveva poi oltrepassato le casse senza pagare alcun ché, quando
                          è stato bloccato. Dalla perquisizione è saltato fuori da una tasca dei
                          pantaloni anche un coltello multiuso, probabilmente utilizzato per
                          rimuovere l' antitaccheggio. Il filo l' aveva addosso, mentre da un controllo
                          all' interno del negozio, gli uomini dell' Arma, hanno rinvenuto anche una
                          racchetta da tennis nascosta tra gli scaffali con il dispositivo antifurto
                          staccato, pronta per essere portata via in un secondo momento. La
                          merce, del valore di 200 euro, è stata restituita. Arrestato per furto
                          aggravato, l' uomo è comparso ieri mattina davanti al giudice Federica
                          Lipovscek, che dopo aver convalidato l' arresto, lo ha sottoposto all'
                          obbligo di firma. Il difensore Sandra Vannucci ha chiesto i termini a difesa
                          per risarcire l' attività commerciale.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 23
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                          martedì 02 luglio 2019
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Spaccio al parco Mita Beccato con 29 dosi

                          FAENZA Addosso aveva 29 dosi di marijuana pronte per essere
                          spacciate. Circa 20 i grammi che che sabato sono costati l' arresto per
                          Jonathan Ajos Adapche 28enne nigeriano, domiciliato a Faenza. Lo
                          hanno ammanettato gli agenti delle Volanti del commissariato, nei pressi
                          del parco Mita. Il ragazzo alla vista degli agenti ha cercato di allontanarsi
                          e, all' invito di fermarsi, si è messo a correre verso l' uscita del parco che
                          si affaccia su via Filanda Vecchia. Durante il breve inseguimento il
                          ragazzo è stato notato disfarsi di un piccolo involucro, poi, una volta
                          entrato in uncortile privato ne ha gettato a terra un altro. Giunto in un
                          vicolo cieco, si è divincolato riuscendo a fuggire ancora per qualche
                          metro, prima che gli agenti lo ammanettarlo una volta per tutte. Ieri, difeso
                          dall' avvocato Stefano Capucci, ha patteggiato sei mesi con pena
                          sospesa davanti al giudice Natalia Finzi, che ha rimesso in libertà il
                          giovane straniero.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 24
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                          martedì 02 luglio 2019
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Casa Bendandi: conferenza di Paolo Rava su Leonardo da Vinci

                          FAENZA "L' architettura di Leonardo" è il titolo della conferenza di Paolo
                          Rava in programma stasera alle 21, a Casa Bendandi, in via Manara 17 a
                          Faenza. L' evento, promosso dall' Osservatorio sismologico Bendandi nel
                          cinquecentesimo anniversario della morte di Leonardo da Vinci (1452-
                          1519), rientra nella programmazione dei "Martedì d' estate". Il relatore,
                          Paolo Rava, illustrerà come Leonardo da Vinci, artista poliedrico, abbia
                          influenzato in maniera profonda gli artisti suoi contemporanei e anche gli
                          architetti del movimento moderno come Le Corbu sier, che nella sua
                          ricerca sulle misure geometriche dello spazio architettonico di derivazione
                          umana ha preso spunto dal famoso disegno dell' uomo Vitruviano. Paolo
                          Rava, architetto, è nato nel 1956; vive e lavora prevalentemente a
                          Faenza. Si è laureato in Architettura all' Università di Firenze. Dal 1989
                          compie studi e ricerche sulla teoria e sulla pratica nel campo della
                          bioecologia in Architettura. E' docente del dipartimento di Architettura dell'
                          Università di Bologna.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 25
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                          martedì 02 luglio 2019
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Ufficio Contravvenzioni della Pm: cambiano gli orari

                          FAENZA Sono cambiati da ieri gli orari di apertura al pubblico dell' Ufficio
                          Contravvenzioni della polizia municipale di Faenza. Nello specifico, l'
                          ufficio sarà aperto il lunedì e giovedì pomeriggio, a partire dalle ore 14 e
                          fino alle 17, il martedì e venerdì mattina dalle 9.00 alle 12.00, mentre sarà
                          chiuso nella giornata del mercoledì. Nei soli mesi di luglio e di agosto l'
                          ufficio sarà inoltre chiuso nella giornata del sabato, poi a partire dal 1°
                          settembre il sabato mattina sarà invece aperto regolarmente, dalle ore
                          9.00 alle ore 12.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 26
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                          martedì 02 luglio 2019
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                                                         Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Tutto pronto per il Festival del teatro di strada
                          Il progetto propone riflessioni sul tema dei "muri" divisori fisici, di idee e di rapporti fra i popoli

                                                                                                                               FRANCESCO DONATI
                          FAENZA "Il mondo capovolto": è la performance di teatro di strada in
                          scena a Faenza in piazza del Popolo il 10 settembre con repliche nei
                          giorni successivi a Castel Bolognese, Riolo Terme e Casola Valsenio. I
                          contenuti sono centrati sul rapporto degli europei con gli animali
                          domestici: un rapporto che oltre a muovere un mercato di miliardi di euro,
                          stupisce gli immigrati. Da qui lo spunto della compagnia francese Théâtre
                          de l' Unitè di rappresentare rifugiati e cittadini trasformati in cani, nella
                          speranza di atti ARTE E CREATIVITÀ Lo spettacolo è solo uno dei dieci
                          previsti nell' ambito del Festival europeo del teatro di strada
                          "Mauerspringer "(saltatori di muri) in programma nei comuni dell' Unione
                          faentina dal 3 al 13 settembre. Finanziato dall' Ue, la manifestazione
                          coinvolge sei partners di cinque paesi (Italia, Francia, Spagna, Germania
                          e Serbia), in un progetto di cooperazione artistica creativa «che crede
                          nella forza del teatro di strada di abbattere i muri fra le persone e fra le
                          diverse culture». Un messaggio questo rimarcato ieri alla presentazione
                          dal direttore del Teatro Due Mondi, Alberto Grilli, e dai rappresentanti dell'
                          Urf, Massimo Isola e Giorgio Sagrini, e dalla consigliera regionale
                          Manuela Rontini. I MURI Il Teatro due Mondi è il partner faentino del
                          percorso intrapreso da 8 compagnie (3 italiane, le altre dai paesi
                          cooperanti, da Polonia e Repubblica Ceca) di produrre opere incentrate
                          sul tema dei muri: quelli materiali che dividono fisicamente come a Berlino
                          o in Messico, oppure quello che si vorrebbe costruire a Trieste sul confine
                          con la Slovenia; i muri della comunicazione e i muri fra cittadini di diverse
                          origini. Il territorio dell' Urf sarà il punto di convergenza finale del Festival
                          che prevede altri tre mini appuntamenti: a Bilbao (Spagna dal 7 al 14
                          Luglio), a Feings (Francia dal 25 al 25 luglio) e a Bielefeld (Germania il 28 agosto). RECITE E LABORATORI In
                          calendario nei nostri comuni vi saranno 16 recite, contando le repliche, di cui sei in prima nazionale e una mostra
                          fotografica diffusa. «Siamo convinti - ha spiegato Grilli - che la cultura serva a creare e stabilire un tessuto di relazioni
                          serene tra esseri umani, un tessuto che rischia di essere lacerato proprio dai muri». Le performance saranno
                          precedute da quattro laboratori teatrali aperti a tutti, pensati per attivare la partecipazione dei cittadini, interattivi, agli
                          spettacoli (per aderire 0546 62299 - info@teatroduemondi.it). Ad avviso di Massimo Isola «è potente il valore
                          simbolico suscitato da queste azioni contro i problemi percepiti». Per la consigliera regionale Rontini «il teatro civile e
                          sociale ci dà l' occasione per riflettere su ciò che sta accadendo: innalzamento di muri anziché incontri e
                          contaminazioni». Sagrini ha invece voluto sottolineare come tale progetto sia «il primo che coinvolge tutti i comuni
                          dell' Urf, dove anche noi lavoriamo per abbattere i muri dei campanilismi». Il festival regala un viaggio di tre giorni a
                          Bielefeld a fine agosto, scaricando e giocando con l' app "wall jumper quiz". Informazioni anche su facebook
                          "Mauerspringer".

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 27
[ § 1 4 3 3 0 4 0 2 § ]

                          martedì 02 luglio 2019
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                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Nuovi parroci a Modigliana, Cotignola, Marzeno e Granarolo

                          FAENZA In occasione della solennità dei Ss. Pietro e Paolo, il vescovo
                          mons. Mario Toso ha provveduto a diversi avvicendamenti di parroci.
                          Don Stefano Rava, fino a oggi parroco di Cotignola e amministratore di
                          S.Severo, è stato nominato parroco in solido non moderatore di
                          S.Stefano e S.Domenico in Modigliana. Don Stefano Vecchi, fino al
                          presente parroco di Marzeno, Rivalta e Sarna parroco di Co tignola e
                          amministratore di S.Severo, è stato nominato parroco di Cotignola e
                          amministratore parrocchiale di S.Severo dalla data della presa di
                          possesso. Don Pier Paolo Nava, fino a oggi parroco di Granarolo
                          Faentino e S. Andrea in Panigale, è stato nominato parroco di Marzeno,
                          Rivalta e Sarna e amministratore parrocchiale di Scavignano dalla data
                          della presa di possesso . Don Claudio Platani, fino a o Don Pier Paolo
                          Navara vicario parrocchiale di San Giovanni Battista di Fusignano, è
                          stato nominato parroco di Granarolo Faentino e parroco di S.Andrea in
                          Panigale. Le nomine sono per 9 anni. Don Claudio Platani Le date per l'
                          ingresso dei nuovi parroci nelle rispettive parrocchie sono in corso di
                          definizione e saranno fissate all' inizio dell' anno pastorale 2019-2020.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 28
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                          martedì 02 luglio 2019
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                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Via ai Martedì d'estate con mercatini, musica, spettacoli e negozi aperti

                          FAENZA Tutto pronto per il primo appuntamento con i "Martedì d' estate".
                          L' iniziativa organizzata dal consorzio "Faenza c' entro" torna infatti oggi
                          con tante proposte nel centro storico dalle 19.30. Come da tradizione, i
                          negozi saranno aperti ogni martedì, per abbinare al divertimento la
                          possibilità di fare shopping senza frenesia. Coinvolti nell' iniziativa
                          saranno contemporaneamente i corsi Mazzini, Saffi, Matteotti e
                          Garibaldi, oltre alle vie Torricelli, Pi stocchi, Severoli, e naturalmente
                          piazza del Popolo, piazza della Libertà e piazza Martiri della Libertà,
                          piazza della Legna e il Complesso degli Ex Salesiani. Piazza del Popolo
                          sarà animata dalla Sarti Big Band. In corso Saffi si potrà trovare il
                          mercatino dei creativi, con esposizione dei migliori artisti che con il
                          proprio ingegno fanno del loro hobby una passione. In programma anche
                          una vetrina di artisti per riscoprire colori e suggestioni nell' arte della
                          pittura. La gelateria Linus Jazz ha in programma il concerto del Trio
                          Italiano, mentre presso Ottica Scipi si potrà visitare la mostra fotografica
                          "Romagna in foto", a cura di Photo Live. Lungo corso Mazzini sarà
                          presente il Mercatino di artigianato artistico, oltre agli appuntamenti
                          musicali ospitati dalla Casa del disco open-air. In programma anche
                          laboratori per bambini e numerologia e Fiori di Bach. In diverse strade i
                          locali propongono musica e piano bar. In piazza della Legna sarà
                          disponibile un' area bimbi con gonfiabili. In via Torricelli spazio ad
                          animazione e giochi per bambini ed esibizioni di artisti di strada. Fitto il
                          programma di mostre e visite guidate.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 29
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          BASKET B

                          La Rekico punta forte su Matteo Santucci
                          guardia -ala scuola Tiber

                                                                                                                             VALERIO ROILA
                          FAENZA Forze fresche dalla capitale. Approda alla Rekico Matteo
                          Santucci, guardia-ala del 1998, romano e cresciuto nel vivaio della Tiber,
                          con cui è cresciuto in maniera esponenziale fino a dare il suo forte
                          contributo, a soli 18 anni, alla promozione in B (12 punti medi). Dove ha
                          esordito nel 2017 incrementando le cifre: 14 punti e 4 rimbalzi per gara,
                          53% da due punti. Facendo così suonare le sirene della A2, con la
                          chiamata di Jesi, con cui ha disputato 20 partite (9' di impiego medio)
                          prima di trasferirsi a Palestrina, di nuovo in B, dove ha chiuso a quasi 8
                          punti per serata in stagione regolare. Agonista, smaliziato a dispetto dell'
                          età e tiratore di striscia, Santucci è anche, grazie a fisico e atleticità, un
                          buon difensore, in grado di portare energia dalla panchina e di giocare da
                          "4" tattico. «Sono molto motivato e darò il massimo per il bene del
                          gruppo. Sono un tiratore, ma amo anche passare il pallone e giocare per
                          la squadra. Voglio crescere e sono felice di poterlo fare in una società
                          seria che mi ha fatto sentire importante da subito. Coach Friso mi ha fatto
                          avvertire quella fiducia che mi è mancata nella stagione appena
                          conclusa». Santucci rientra nel novero degli "under", come Nicola
                          Calabrese, ala forlivese del 2001, cresciuto all' International Imola,
                          probabile prossimo annuncio della Rekico.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019      Pagina 30
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                                                                   Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          verso la manovra

                          Spending, subito caccia a 4-5 miliardi nel 2020
                          Lente su ministeri, enti pubblici, partecipate, uffici periferici e consumi intermedi

                          Marco Rogari - "L' ora x" della caccia alle coperture per la prossima
                          manovra è scoccata. Già da qualche settimana al ministero dell'
                          Economia si sta lavorando a una sorta di mappa dei possibili tagli alla
                          spesa per il prossimo anno. E nei prossimi giorni, dopo aver chiuso il
                          dossier tecnico su assestamento e documento "anti-procedura Ue", si
                          dovrebbe fare il punto su tutti e sette i tavoli tecnici attivati dal Governo in
                          vista della (complicata) manovra autunnale, che spaziano dalle tax
                          expenditures, a flat tax, privatizzazioni e, appunto, spending review.
                          Proprio il capitolo della revisione della spesa sarà oggetto di un focus
                          approfondito. E non è da escludere un confronto specifico tra il ministro
                          dell' Economia, Giovanni Tria, e i suoi due vice, il leghista Massimo
                          Garavaglia e la Cinque stelle, Laura Castelli. Che, non va dimenticato,
                          avevano ricevuto dal premier Giuseppe Conte l' incarico di commissari
                          straordinari alla spending, poi però ricoperto solo per poche ore per la
                          marcia indietro del Governo. Ora, insieme a Tria, dovranno valutare se è
                          possibile centrare un obiettivo ambizioso: più che raddoppiare per il 2020
                          la dote di 2 miliardi indicata nell' ultimo Pnr (Programma nazionale di
                          riforme) allegato al Def di aprile. Per provare a puntellare la maxi-
                          manovra autunnale, dalla nuova fase di revisione della spesa dovranno
                          essere ricavati almeno 4-5 miliardi, al netto dei 5-6 miliardi recuperabili
                          incamerando i "risparmi" da reddito di cittadinanza e quota 10. La lente,
                          oltre che sui budget dei ministeri, si è già sposata su enti pubblici,
                          partecipate, assetto degli uffici periferici e sui consumi intermedi. Con la tentazione di creare un legame ancora più
                          netto tra Consip e fabbisogni standard. E di riclassificare una lunga serie di "capitoli" vincolati a uscite senza più una
                          destinazione proficua facendo leva su due strumenti contabili: riprogrammazioni e rimodulazioni delle spese. Ma l'
                          operazione si presenta tutta in salita. Da più di due decenni il nostro Paese sta provando, con fatica, a rendere fluido
                          il percorso di spending review. Fin qui, però, i risultati non si sono rivelati all' altezza delle aspettative. Esaminando il
                          periodo 2007-2019 emerge che (come anticipato dal Sole 24 Ore) il bilancio dei risparmi attribuibili in varia misura alla
                          revisione della spesa non supera il 30 per cento. Non solo: nella relazione allegata al Def sul monitoraggio della
                          spending review 2018 si sottolinea che in molti ministeri il piano di razionalizzazione delle uscite ha mostrato più di
                          una crepa e qualche "defaillance" costringendo il Governo a ricorrere a diverse «toppe» in sede di assestamento di
                          bilancio. Senza considerare, poi, che alcuni dicasteri hanno continuato a mostrare una spiccata affezione per il
                          vecchio rito dei "tagli lineari". I precedenti, insomma, non sono incoraggianti. A sottolineare la necessità di avviare
                          senza più indugio una vera e propria spending review è stato nei giorni scorsi anche il Centro studi di Confindustria. Il
                          governo "gialloverde" ha più volte ribadito (anche nel Def) di voler percorrere con decisione questa strada. Tra gli
                          scogli da superare c' è anche quello del cosiddetto "perimetro". I tecnici del Mef hanno già in qualche modo delimitato
                          il terreno su cui giocare la partita dei tagli per il 2020. Nel mirino ci sarebbero soprattutto voci potenzialmente
                          aggredibili (quanto meno in parte) per non più di 90 miliardi, pari al 15% degli oltre 600 miliardi di "spese finali" del
                          bilancio pubblico (648 miliardi quelle originariamente previste per il 2020), alle quali vanno poi aggiunti i quasi 229
                          miliardi di "rimborsi di passività finanziarie". Che fanno salire l' asticella delle uscite complessive dello Stato per il
                          prossimo anno a quasi 880 miliardi (sempre secondo le stime iniziali).

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 31
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                          martedì 02 luglio 2019

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                                                                  Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          In attesa delle decisioni politiche, dalle quali dipenderà la composizione della manovra, tra le ipotesi tecniche che
                          sarebbero state formulate ci sarebbe quella di recuperare, riordino delle tax expenditures escluso, una dote pari al 5%
                          di questo primo bacino di spesa, ovvero 4-5 miliardi concentrando gli sforzi prevalentemente su due aree che, da
                          sole, per il 2020 valgono 37 miliardi: i «consumi intermedi» (12,7 miliardi) e quella riconducibile alle «altre uscite
                          correnti» (24,2 miliardi) in cui compaiono anche le risorse per il reddito di cittadinanza e la prosecuzione di quota 100.
                          ©RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 32
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                                                                  Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          studio uil

                          Tari, media di 302 euro a famiglia

                          Tra il 2015 e il 2019, la Tari è aumentata mediamente dell' 1,6%, mentre
                          nell' ultimo anno l' incremento è stato dello 0,9% sul 2018. È quanto
                          emerge da uno studio del Servizio politiche territoriali della Uil, che ha
                          elaborato i costi in 105 città capoluogo di provincia, parametrandoli su
                          una famiglia con una casa di 80 mq e 4 componenti. In valori assoluti, nel
                          2019, ha spiegato Ivana Veronese, Segretaria confederale Uil, le famiglie
                          italiane verseranno nel 2019 nelle casse comunali 302 euro medi, a fronte
                          dei 299 euro dello scorso anno e dei 296 euro versati nel 2015. Il costo
                          maggiore si registrerà a Trapani con 550 euro medi l' anno a famiglia. Per
                          quanto riguarda le grandi città, a Reggio Calabria la tassa sui rifiuti pesa
                          per 461 euro medi a famiglia; a Cagliari 447 euro; a Napoli 442 euro; a
                          Messina 438 euro; a Catania 403 euro; a Bari 380 euro; a Genova 358
                          euro. Si paga un po' meno a Bologna (229 euro medi); a Firenze (235
                          euro); a Palermo (281 euro); a Roma (308 euro); a Torino (326 euro); a
                          Milano (338 euro); a Venezia (342 euro). © Riproduzione riservata.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 33
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                          martedì 02 luglio 2019
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                          Circolare del ministro Bongiorno sul Foia. Arriva una procedura guidata per i cittadini

                          Accesso civico senza più paletti
                          I costi del personale non devono gravare sui richiedenti

                                                                                                       PAGINA A CURA DI FRANCESCO CERISANO
                          Accesso civico senza paletti. Le pubbliche amministrazioni non avranno
                          più scuse: dovranno consentire a tutti i cittadini, che abbiano interesse ad
                          accedere a dati e documenti detenuti dalle p.a., di esercitare tale diritto
                          senza, per esempio, costringerli a sobbarcarsi i costi per il personale
                          impiegato nella trattazione delle richieste di accesso. Un costo che
                          «grava sulla collettività che intenda dotarsi di un' amministrazione
                          moderna e trasparente» e per questo non può essere scaricato sui
                          cittadini. I costi a carico di chi presenta istanza di accesso devono essere
                          chiari e determinati in anticipo mediante un tariffario da prospettare al
                          richiedente prima della riproduzione dei documenti. Dopo la circolare del
                          2017, il dipartimento della Funzione pubblica torna a dettare i chiarimenti
                          sull' accesso civico generalizzato (cosiddetto Foia, acronimo di Freedom
                          of information act) che, seppur in vigore dal 23 dicembre 2016, ha
                          richiesto la necessità di un nuovo intervento. Ieri, il ministro per la pubblica
                          amministrazione, Giulia Bongiorno, ha firmato una nuova circolare sul
                          Foia per precisare alcuni dubbi applicativi rimasti insoluti in questo primo
                          biennio di applicazione. «L' obiettivo è promuovere un' attuazione del
                          Foia sempre più rigorosa e uniforme», ha dichiarato il numero uno di
                          palazzo Vidoni. «La circolare intende dare risposta alle numerose
                          esigenze emerse nel corso degli ultimi due anni», fornendo «indirizzi e
                          chiarimenti a tutte le amministrazioni in merito agli aspetti organizzativi,
                          procedimentali e tecnologici connessi a un' efficiente gestione del Foia».
                          L' utilizzo delle nuove tecnologie E proprio l' utilizzo delle tecnologie
                          informatiche sarà cruciale per ridurre gli ostacoli e promuovere un sempre più ampio utilizzo dell' istituto. Gli interventi
                          che la Funzione pubblica metterà in campo andranno in una duplice direzione: supportare i cittadini nella
                          presentazione delle richieste di accesso e le p.a. nella gestione delle domande. Per i cittadini è in arrivo sul sito
                          www.foia.gov. it una procedura guidata che faciliterà i richiedenti nella corretta individuazione della tipologia di
                          accesso e della p.a. destinataria della richiesta. Mentre le amministrazioni vengono invitate a mettere a disposizione
                          degli utenti un modulo online che consenta di specificare l' ambito di riferimento dei dati e i documenti richiesti,
                          facilitando così l' individuazione della p.a. competente. Le nuove tecnologie dovranno anche aiutare le p.a. a trattare
                          celermente le richieste. «Una volta che l' istanza di accesso sia stata acquisita dall' amministrazione è necessario che
                          la stessa venga tempestivamente inoltrata all' ufficio che detiene i dati o i documenti richiesti», ammonisce la circolare
                          del ministro Bongiorno. Di qui l' invito alle pubbliche amministrazioni a utilizzare sistemi di protocollo informatico e
                          gestione documentale più evoluti. Spetterà al Responsabile per la transizione al digitale, a cui il Codice dell'
                          amministrazione digitale affida il compito di promuovere la diffusione nella p.a. dei sistemi di protocollo informatico,
                          «adottare gli interventi di evoluzione e configurazione dei sistemi già in uso che si rendano necessari» per facilitare la
                          diffusione del Foia. E proprio in quest' ottica, la Funzione pubblica ha predisposto un documento con le specifiche
                          tecniche per l' implementazione del registro degli accessi Foia, disponibile sul sito www.foia. gov.it Regolamenti interni
                          La circolare si sofferma anche sui confini del diritto di accesso civico e sulla possibilità per gli enti pubblici di sottrarre
                          all' accesso alcune materie.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 34
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