Unione della Romagna Faentina - mercoledì, 19 febbraio 2020 - Unione Romagna Faentina
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Unione della Romagna Faentina mercoledì, 19 febbraio 2020 Prime Pagine 19/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna 4 Prima pagina del 19/02/2020 19/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 5 Prima pagina del 19/02/2020 19/02/2020 Il Sole 24 Ore 6 Prima pagina del 19/02/2020 19/02/2020 Italia Oggi 7 Prima pagina del 19/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 19/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45 8 Prima pagina Faenza Lugo 19/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45 9 Il commiato del mezzadro e la 'pagliata' 19/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 10 Via le auto, arrivano rastrelliere per le bici 19/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 12 Malpezzi racconta l' Unione Faentina 19/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 13 Confesercenti indica le priorità 19/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 15 Blitz in classe, la 'iena' a processo: «Pronto a scusarmi se avrò torto» 19/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 17 La prof fu indagata per abuso d' ufficio Poi l' archiviazione 19/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 18 Fatture false per più di un milione Casa confiscata a un imprenditore 19/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48 19 Sì a quasi tutte le urbanizzazioni Punto interrogativo sulla Ghilana 19/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48 21 Il presidente Conte in visita alla Caviro 19/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48 22 Maternità e diritti, nasce un depliant 19/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 70 23 In B2 impresa della Fenix Faenza a Rimini: supera la capolista e vola al primo posto 19/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 70 24 Tiro a segno avancarica, quattro successi faentini nella prima prova 'tricolore' 19/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 71 25 Una stagione in 8 partite Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 19/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 46 26 Fatture false per un milione di euro ed evitato il pagamento delle imposte
19/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 46 MICHELE DONATI 27 Tanti i problemi per le donne che decidono di avere un figlio 19/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 46 28 Ceramica, 18 residenze d' artista in arrivo da tutto il mondo 19/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47 LAURA GIORGI 29 Torna "Vini ad arte" anteprima Sangiovese a Casa Spadoni 19/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47 31 Il Carchidio Strocchi vince il trofeo "Drei" di sci alpino 19/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47 32 L' illustratrice e scrittrice per l' infanzia Arianna Papini per la prima volta a Faenza 19/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41 33 Politica e vita I racconti di Montini 19/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 18 34 DOMANI TEST UNIEURO-REKICO 19/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 35 GIOVANNI MORINI 35 Faenza continua a puntare alla vetta Stampa Locale 19/02/2020 Il Resto del Carlino Pagina 70 36 Ai regionali di Faenza Di Pasquale cala un clamoroso poker Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 19/02/2020 Il Sole 24 Ore Pagina 20 37 Agevolati anche gli immobili strumentali locati 19/02/2020 Il Sole 24 Ore Pagina 23 Luigi Lovecchio 39 Aliquote Imu, Comuni senza vincoli anche nel 2020 19/02/2020 Il Sole 24 Ore Pagina 23 Patrizia Ruffini 41 Revisori enti locali, elenchi regionali per la scelta politica 19/02/2020 Italia Oggi Pagina 9 GAETANO COSTA 43 Via i vincoli per i sindaci dei piccoli comuni 19/02/2020 Italia Oggi Pagina 28 ALESSIO BOSCAGLIA E ANDREA PORCARELLI 45 L' Ires all' 8,5% non fu arbitraria 19/02/2020 Italia Oggi Pagina 32 MATTEO BARBERO 47 Bilanci, meno oneri ai mini-enti 19/02/2020 Italia Oggi Pagina 32 ILARIA ACCARDI 48 Prospetto aliquote Imu obbligatorio dal 2021
[ § 1 § ] mercoledì 19 febbraio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] mercoledì 19 febbraio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 3 § ] mercoledì 19 febbraio 2020 Il Sole 24 Ore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 4 § ] mercoledì 19 febbraio 2020 Italia Oggi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 5 4 3 8 8 1 4 § ] mercoledì 19 febbraio 2020 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima pagina Faenza Lugo Prima pagina Faenza Lugo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 5 4 3 8 8 1 5 § ] mercoledì 19 febbraio 2020 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Tradizioni Il commiato del mezzadro e la 'pagliata' di Beppe Sangiorgi Il commiato, cioè l' abbandono della casa colonica da parte della famiglia mezzadrile poteva avvenire per imposizione del proprietario del podere, il quale «e' dasêva e' cumiê». Se invece era il contadino che decideva di andarsene verso un podere migliore si diceva «tô e' cumiê», prendere il commiato. C' era un terzo caso: la pajêda, la pagliata, cioè l' abbandono improvviso del podere da parte del colono per non pagare i debiti. Evento segnalato da paglia stesa per tutta l' aia, con rabbia del padrone che era anche il creditore. Forse per questo, la paglia sparsa era un simbolo di rabbia, come quella ammucchiata su un carro. Se invece «la j' éra insachêda o lighêda, rabia pasêda», era insaccata o legata la rabbia era passata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 5 4 3 8 8 0 3 § ] mercoledì 19 febbraio 2020 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Via le auto, arrivano rastrelliere per le bici Largo del Portello, saranno al servizio degli studenti dei vicini licei linguistico e scientifico. Reazioni contrastanti all' iniziativa «Gli studenti finalmente potranno liberare le strade dalle biciclette che da oggi possono trovare posto nel parcheggio in Largo del Portello». Continua l' opera di avanzamento del Pums, il piano urbano per la mobilità sostenibile, messo in campo dall' amministrazione comunale per porre un freno all' inquinamento e rendere maggiormente fruibile il centro ai cosiddetti utenti deboli della strada, persone in bici e pedoni. Al centro del progetto ci sono soprattutto i tragitti casa-scuola e casa- lavoro così da invogliare a usare maggiormente mezzi non inquinanti. Dopo la realizzazione del bando per gli incentivi a favore delle bici elettriche e alcuni percorsi protetti che in questi giorni sono stati creati attorno alle scuole, in via Castellani (dove sono anche stati installati fittoni a protezione dei percorsi pedonali) e in via degli Insorti (qui sono arrivati cordoli per impedire alle auto di sostare sui marciapiedi riservati a bici e pedoni), da ieri la ditta incaricata sta installando anche un gran numero di rastrelliere nel parcheggio di Largo del Portello. I nuovi posti per le biciclette sono in tutto 250. Ci troviamo a lato di via Morini, traversa che si estende tra viale dello Stradone e via Pascoli. In quella zona ci sono due scuole molto frequentate, il liceo scientifico e il linguistico. A Largo del Portello c' era uno spiazzo, di proprietà del Comune, usato come parcheggio sia dagli insegnanti delle scuole che da qualche 'furbetto' (tanto che in passato era stata messa anche una sbarra). Malgrado l' area si trovasse all' interno della cinta muraria, quindi in teoria con posti auto solo a pagamento, in quella piccola area si poteva lasciare l' auto senza pagare. Il grosso problema era però dato dalle bici usate dagli studenti che venivano lasciate ammucchiate tra via Pascoli e il Voltone dello scientifico, con le auto che passando rischiavano di travolgere gli studenti. Nello spiazzo da ieri sono iniziate a comparire le rastrelliere per le bici degli studenti. Un' iniziativa che ha provocato reazioni contrastanti. Una residente ieri pomeriggio ci ha confidato quanto quello spiazzo fosse importante per i residenti che evitavano di pagare l' abbonamento per la sosta: «Il giovedì poi - ha aggiunto - qui tanti appoggiavano l' auto per fare una scappata al mercato ambulante. Ora con queste rastrelliere da lontano sembra un cimitero». Si può immaginare che gli studenti che vengono in bici avranno un' opinone diversa E naturalmente anche l' assessore all' ambiente e alla viabilità Antonio Bandini difende il Pums e questa nuova misura. «Stiamo dispiegando il piano per la mobilità sostenibile - afferma Bandini - per rendere più sicuro e vivibile il centro storico. Sono provvedimenti che Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 5 4 3 8 8 0 3 § ] mercoledì 19 febbraio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) alcuni al momento contestano, ma che sono certo che daranno grandi vantaggi per tutti. Dopo questo intervento faremo anche installare due fittoni per chiudere definitivamente il transito alle auto che non potranno più passare attraverso il Voltone del liceo scientifico. Si tratta di una misura che era necessaria, data la ridotta larghezza della carreggiata, per la sicurezza degli studenti. Questo, è ovvio, comporterà poi un cambio nella viabilità nella zona. Ho fiducia che i ragazzi sapranno adattarsi benissimo alle nuove possibilità offerte. I provvedimenti per le 'aree bianche' cioè zone di rispetto attorno alle scuole - conclude Bandini non si esauriranno comunque qui». Antonio Veca © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 5 4 3 8 7 9 8 § ] mercoledì 19 febbraio 2020 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) ALLA CAMERA Malpezzi racconta l' Unione Faentina Il sindaco Giovanni Malpezzi ha partecipato ieri mattina, in qualità di relatore, a una giornata di studio sull' esperienza dell' Unione della Romagna Faentina che si è tenuta alla Camera dei Deputati. Titolo del workshop, 'Verso una nuova articolazione degli enti locali di fronte alle sfide del terzo millennio. Prospettare nuove forme di governo locale a partire dalle esperienze di aggregazione realizzate nei territorio', organizzato dall' Unione Valdera. «Nella giornata romana -ha detto il sindaco Malpezzi - ho portato l' esperienza della nostra Unione sui temi della governance territoriale. La nostra realtà è tra le più avanzate d' Italia e viene proposta come esempio virtuoso di innovazione e di gestione del territorio che guarda al futuro. Molti Comuni oggi si sentono un po' in mezzo al guado, tra la necessità di razionalizzare e il timore di perdere le proprie specificità storiche, sociali e culturali. Mi sento di dire che l' Unione della Romagna faentina quel guado lo ha superato e che siamo orgogliosi del percorso fatto in questi anni». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 5 4 3 8 7 9 4 § ] mercoledì 19 febbraio 2020 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Verso il voto Confesercenti indica le priorità Un' analisi della situazione e proposte per la prossima amministrazione comunale dall' associazione di categoria «Bene turismo e temporary shop ma bisogna creare parcheggi e dare maggiore visibilità alle iniziative e all' offerta del territorio». In vista delle elezioni comunali di primavera, Confesercenti indica quelle che ritiene dovranno essere le priorità della nuova amministrazione. E lo fa partendo da un dato poco incoraggiante, il saldo delle aziende aperte e chiuse nel 2019, fornito dalla Camera di commercio: «Il territorio dell' Unione faentina ha perso nel 2019, ben 75 imprese nel commercio e 29 nel turismo; solo a Faenza il saldo negativo è di 60 aziende nel commercio e 15 nel turismo». A questo bisogna aggiungere poi l' allargamento delle aree destinate alla grande distribuzione e la rivoluzione digitale che, assieme ai negozi virtuali, secondo l' associazione di categoria, «sta desertificando i centri storici». Partendo da questi punti, l' associazione di categoria propone una breve analisi e possibili soluzioni. Per ridare fiato e spirito di iniziativa alla piccola e piccolissima impresa, Confesercenti suggerisce, che occorre implementare i temporary shop nei locali sfitti; «Iniziativa - dicono - che nel 2019 ha dato ottimi risultati: su quattro aperture, tre hanno poi proseguito l' attività oltre i tre mesi previsti dal bando». L' associazione quindi chiede che si prosegua su questa strada cercando una collaborazione con i proprietari degli immobili per agevolare questa iniziativa con costi di affitto più bassi e la raccomandazione di mantenere i locali sfitti in modo decoroso. Tra le cose positive fatte dall' amministrazione uscente, secondo Confesercenti c' è il bando per restituire per tre anni Imu, Tari e Imposta di pubblicità a chi apre o amplia le attività creando nuova occupazione. Plauso anche alla Regione che ha stanziato risorse e aperto opportunità per le imprese nelle zone montane. Infine con il Decreto Crescita i Comuni con popolazione inferiore a 20mila abitanti hanno strumenti per riconoscere agevolazioni economiche per gli investimenti nel commercio. Sul turismo Confesercenti loda il lavoro fatto sin qui da parte dell' amministrazione, con costanti incrementi dei flussi di visitatori. Suggerisce la nascita di info-point organizzati e strutturati tra edicole e pubblici esercizi il cui personale dovrebbe essere formato nell' uso delle lingue. «A loro, come avviene in altri territori - propone Confesercenti, si potrebbe in cambio riconoscere la riduzione dell' imposta dell' occupazione del suolo pubblico». Bisognerebbe poi, sempre secondo la Confesercenti, «riqualificare l' accesso alla città». I punti sono vari: rendere «meno degradato» il casello dell' A14 e, attraverso una buona cartellonistica, dare informazioni su cosa offre il territorio. Infine. per quanto riguarda il centro storico, la Confesercenti afferma che «le esigenze di sostenibilità Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 5 4 3 8 7 9 4 § ] mercoledì 19 febbraio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) ambientale non possono passare solo attraverso la riduzione dell' accessibilità delle auto al centro che rischia di svuotarsi. Bisogna mettere in campo parcheggi, agevolazioni per la sosta, parcheggi scambiatori e navette, valorizzando i percorsi pedonali». a.v. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 5 4 3 8 7 9 3 § ] mercoledì 19 febbraio 2020 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Blitz in classe, la 'iena' a processo: «Pronto a scusarmi se avrò torto» Parla Silvio Schembri, l' inviato a processo per violenza privata e interruzione di pubblico servizio Filmò in classe sul caso della docente che si era auto assegnata la cattedra: «Domande doverose» Quelle domande, rivolte alla docente che si era auto assegnata la cattedra, erano doverose, pure nello stile pungente che contraddistingue la trasmissione. Ma qualora il tribunale dovesse ritenere che il blitz delle Iene del 25 ottobre 2017, all' Isia di Faenza, fu effettivamente troppo aggressivo, allora l' inviato è pronto a scusarsi. Questo, in buona sostanza, l' approccio difensivo di Silvio Schembri, il giornalista ora a processo assieme a un cameraman in quanto l' insegnante finita nel mirino si sentì in un certo senso privata della libertà di movimento e dovette sospendere la lezione in classe. «La vicenda che mi vede imputato dinnanzi il Tribunale di Ravenna per violenza privata ed interruzione di pubblico servizio - spiega Schembri - fu un caso di grande scalpore mediatico. La nostra intenzione era solo quella di chiedere chiarimenti alla professoressa Marinella Paderni circa la notizia che la vedeva protagonista e cioè la presunta auto-assegnazione di una cattedra all' Istituto superiore per le industrie artistiche di Faenza. Vicenda alquanto strana e curiosa, che ci ha spinti ad approfondire visto anche l' intervento dell' allora Ministro della Pubblica istruzione e visto anche l' annullamento di quella graduatoria, che ha alimentato di fatto i nostri dubbi e le nostre ragioni di indagare sul caso». È in quel contesto che l' inviato delle Iene entrò nella classe dell' Istituto per le Industrie artistiche e cominciò, col consueto stile incalzante, a rivolgere domande alla prof, senza però ottenere risposte. Una volta uscito dalla classe tentò di avere chiarimenti sulla vicenda anche dalla preside, nel frattempo intervenuta. Il servizio, peraltro, non è mai andato in onda. Quelle, precisa il giornalista, erano «domande che chiunque avrebbe voluto fare, considerato che si parlava di incarichi pubblici. La vicenda dell' interruzione della lezione fu una conseguenza non voluta e di cui mi rammarico. Ma chiedere conto di una vicenda del genere è il lavoro che rendiamo quotidianamente ai telespettatori, nel rispetto della verità e provando ad ascoltare tutte le parti coinvolte in un caso. Qualcosa lì sembrava non tornare e forse si è fatta luce anche grazie all' intervento dei mass media. Sarebbe stato bello avere delle risposte dalla docente, ma purtroppo è andata diversamente. Spero di poter dimostrare la mia buona fede durante il dibattimento. Ma in caso contrario sarò pronto a chiedere scusa, e lo farò senza remore». La prossima udienza sarà a settembre, ma i primi testimoni saranno sentiti a quella successiva. L' istituto faentino chiede i danni e, unitamente alla preside, Giovanna Cassese, si è costituita parte civile con la tutela dell' avvocato Alberto De Vita. Il giudice ha anche accolto la richiesta di citazione Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 5 4 3 8 7 9 3 § ] mercoledì 19 febbraio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) come responsabile civile della società 'Reti Televisive Italiane - Rti Spa', il gruppo che produce Le Iene. Lorenzo Priviato. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 5 4 3 8 8 1 6 § ] mercoledì 19 febbraio 2020 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) NESSUN REATO La prof fu indagata per abuso d' ufficio Poi l' archiviazione Il caso fece clamore. La docente Paderni nel 2017 si sarebbe di fatto auto assegnata la cattedra in antropologia culturale - un contratto annuale - nonostante fosse anche direttrice della scuola e presidente della commissione del concorso. Un presunto conflitto di interessi che innescò la reazione della seconda in graduatoria e portò il Ministero dell' Istruzione ad annullarla, dopo che già la stessa insegnante lo aveva fatto. La vicenda produsse anche una coda penale, finita però in un nulla di fatto. L' insegnante fu inizialmente indagata con l' accusa di abuso d' ufficio, in concorso con altre tre persone. Per tutte, poi, è arrivata l' archiviazione del Gip su richiesta dello stesso pubblico ministero, Cristina D' Aniello, che aveva coordinato gli accertamenti. Al di là dell' anomalia, dunque, dal punto di vista penale non furono rilevati profili illeciti da parte della magistratura. Il processo aperto contro la troupe delle Iene ha avuto come effetto quello di riaccendere i riflettori sulla vicenda. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 5 4 3 8 7 9 5 § ] mercoledì 19 febbraio 2020 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Evasione fiscale Fatture false per più di un milione Casa confiscata a un imprenditore Nel mirino della Guardia di Finanza un cinese L' uomo è stato condannato a due anni Fatture false e sottrazione al pagamento delle imposte, la guardia di finanza confisca in città immobili del valore di oltre 700mila euro. Al centro della vicenda un imprenditore di origine cinese che a Faenza aveva una villa con giardino e un grande locale dove confezionava capi di abbigliamento. Secondo quanto è stato ricostruito dalle Fiamme Gialle, per eludere le tasse l' uomo si era fatto fare fatture false da imprenditori compiacenti: il tutto per operazioni e servizi inesistenti e un valore di oltre un milione di euro. Fatture che nella contabilità fiscale l' imprenditore cinese portava in detrazione, azzerando praticamente le imposte dovute al fisco italiano. La Guardia di finanza ha così confiscato un immobile indipendente di circa 300 metri quadri con giardino e un opificio intestati a un soggetto terzo, anch' egli di origine cinese, ma in realtà, secondo la finanza nell' uso esclusivo dell' imprenditore cinese. Così è scattata la confisca, che a differenza del sequestro, è definitivo, cioè il bene non viene più restituito al vecchio proprietario ed entra nell' alveo dei beni dello Stato. Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Ravenna nell' ambito di un procedimento penale avviato dalla Procura di Ravenna dopo una verifica fiscale eseguita dalla guardia di finanza di Faenza nei confronti di una ditta individuale operante nel settore dell' abbigliamento. Nel corso delle attività ispettive, infatti, le fiamme gialle avevano constatato come la ditta avesse fatto sistematicamente ricorso a fatture per operazioni inesistenti emesse per abbattere i redditi dichiarati ed evadere l' Iva. Sulla base di queste evidenze i finanzieri di Faenza avevano denunciato il titolare della ditta per il reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte e la Procura della Repubblica di Ravenna aveva disposto il sequestro preventivo degli immobili che l' imprenditore aveva tentato di mettere al riparo dall' azione di riscossione effettuando una finta vendita. Al termine del procedimento penale, l' imprenditore cinese è stato condannato alla pena di due anni di reclusione, con contestuale confisca dell' abitazione e del laboratorio artigianale prima sottoposti a sequestro, il cui valore complessivo è di circa 700 mila euro. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 5 4 3 8 8 0 0 § ] mercoledì 19 febbraio 2020 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) In commissione consigliare Sì a quasi tutte le urbanizzazioni Punto interrogativo sulla Ghilana Approvazione al progetto con un ponte ciclopedonale dal costo ingente come compensazione E' arrivato il sì della commissione Urbanistica a gran parte delle urbanizzazioni proposte negli ultimi mesi dai privati: ora tocchherà al consiglio comunale, domani sera, dare il via libera definitivo. La sola proposta che ha goduto di sostegno sostanzialmente bipartisan è anche l' unica riferita a un' area produttiva, e cioè quella che ha come obiettivo lo spostamento nella zona industriale del sito per il trattamento degli scarti edilizi e legnosi che oggi ha sede alla cava Crocetta (per la quale è previsto il ritorno a zona agricola). Lo spostamento consentirà di evitare il traffico di mezzi pesanti - gran parte dei quali provenienti dall' autostrada - che oggi sono costretti ad attraversare la città per arrivare sulla modiglianese. Oggetto di maggiori discussioni l' iter per gli altri progetti, complici le dure critiche contro il consumo di suolo mosse dagli ambientalisti: il sì alle villette su via Sant' Orsola proposte da Naturlandia è arrivato come previsto, così come è stata approvata la transizione da zona extraresidenziale a zona residenziale di un sito alle spalle della Filanda, di proprietà di Conad. Nell' area di proprietà di Conad vedranno dunque la luce nuovi alloggi, benché con volumetrie minori rispetto a quanto inizialmente previsto. L' unico progetto che ha visto lo stop è stato quello per l' urbanizzazione dell' area compresa tra via Cimatti e via Santa Lucia, non lontano dal cimitero degli Alleati. Il maggiore punto interrogativo si spalanca sull' ipotesi di urbanizzazione, proposta da Coabi, per l' area della Ghilana, in via Firenze. Il sì al progetto è stato condizionato all' inserimento di un emendamento sul quale i gruppi di Pd, Articolo 1 e L a t u a Faenza hanno trovato l' accordo a pochissime ore dalla commissione, sgomentando tutti. L' emendamento prevede come opera compensativa per l' urbanizzazione la realizzazione di un ponte ciclopedonale sul Lamone alle spalle dell' area di via Orto Bertoni. Un' opera che era già prevista dal Psc, il piano struttural ecomunale , ma di cui al momento è difficile stimare il costo: l' unico progetto analogo elaborato in questo territorio negli ultimi anni è quello per il rifacimento ex-novo della passerella che supera il Senio all' altezza di Borgo Rivola, per il quale l' Ente parco intercettò un finanziamento regionale pari a 150mila euro. Una cifra che, considerate le modestissime dimensioni del Senio a Borgo Rivola in proporzione a quelle del Lamone a Faenza, si avvia ad essere molto più ingente, con ogni probabilità facilmente superiore al mezzo milione di euro. Al punto che tra i professionisti della città - che da lunedì sera non parlano d' altro - si sospetta Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 5 4 3 8 8 0 0 § ] mercoledì 19 febbraio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) che l' emendamento, dinanzi al quale Coabi potrà scegliere se portare avanti la proposta o ritirarla, spiegano da palazzo Manfredi, sia piuttosto uno stratagemma deciso dai consiglieri comunali per stoppare l' operazione. Filippo Donati © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 5 4 3 8 7 9 6 § ] mercoledì 19 febbraio 2020 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) COOPERAZIONE Il presidente Conte in visita alla Caviro Il presidente del consiglio Giuseppe Conte lunedì sarà alla Caviro di Faenza per un incontro con il mondo Cooperativo. L' incontro è previsto alle 14.15 nella sede faentina del gruppo cooperativo. Visiterà in particolare il primo impianto di 'economia circolare' installato dalla Caviro per la produzione di biometano avanzato. Poi incontrerà e si confronterà con i vertici cooperativi e le istituzioni locali. La giornata del presidente del consiglio sarà quasi interamente dedicata alla Romagna. Il 24 febbraaio di Conte nizierà, infatti, a Forlì dove dovrebbe visitare il polo scientifico tecnologico aeronautico e dovrebbe quindi far tappa alla Orogel di Cesena dove era già atteso il 13 gennaio, visita poi rimandata per impegni istituzionali. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 5 4 3 8 7 9 9 § ] mercoledì 19 febbraio 2020 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) L'INIZIATIVA Maternità e diritti, nasce un depliant Un depliant per spiegare al meglio i diritti in ambito lavorativo delle donne in maternità. La tanto cercata parità di diritti tra uomo e donna vede nel mondo del lavoro uno dei campi dove si arranca maggiormente, anche nella nostra regione. Il dato statistico, consegnato ieri mattina nel corso di una conferenza stampa sul tema sono abbastanza sconfortanti. I casi discriminanti per le donne che entrano in maternità o per quelle che hanno partorito da poco con contratti a tempo determinato portano a dimissioni di circa il 70% delle lavoratrici. Nel 2018 le donne in maternità che hanno lasciato il lavoro nel distretto ravennate, forlivese e cesenate, sono state circa 2mila. Molte donne sembrano non conoscere appieno le tutele, così è nato un piccolo pieghevole che viene distribuito in strutture sanitarie, municipi e nelle sedi dell' Ausl. «Lo scopo di questo volantino - ha spiegato la consigliera regionale e consulente del lavoro Sonia Alvisi - è di abbassare il tasso di dimissioni delle donne nei primi tre anni di età dei figli». «Spesso -ha invece sottolineato Sara Zannoni dell' Ausl- l' arrivo di un bimbo cambia gli equilibri della famiglia e così i genitori devono avere un supporto». «Il tema di conservare il posto di lavoro anche durante la maternità -ha invece concluso l' assessore faentino ai servizi sociali, Claudia Gatta - non è solo legato al rispetto delle pari opportunità ma coinvolge l' aspetto economico delle famiglie che spesso vanno in crisi». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 5 4 3 8 7 9 7 § ] mercoledì 19 febbraio 2020 Pagina 70 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) In B2 impresa della Fenix Faenza a Rimini: supera la capolista e vola al primo posto I tifosi sognano la 2ª promozione consecutiva. Coach Serattini: «E' stata la vittoria di tutto il gruppo» Prima in classifica. La Fenix sta continuando a stupire nel suo primo campionato di serie B2, portandosi addirittura in vetta al girone insieme alla Bleuline Forlì. Un traguardo inaspettato arrivato grazie al netto 3-0 (25-20, 25-19, 26-24) sul campo dell' Emanuel Rimini, squadra che occupava la vetta prima di essere detronizzata dalle faentine e che non aveva mai perso in casa. Ma quali sono i segreti della Fenix? Lo spirito del gruppo è l' arma in più e l' aver confermato quasi tutte le giocatrici della scorsa stagione con l' aggiunta di un elemento per reparto, è stata una saggia decisione come ha dimostrato il campo dove prime e seconde linee riescono sempre a fare la differenza. Una coesione che sta permettendo di superare anche gli ostacoli più difficili, tanto che molti tifosi già sognano la seconda promozione consecutiva. «Il primo posto ci riempie d' orgoglio - sottolinea coach Maurizio Serattini - e deve essere un ulteriore stimolo per mettere ancora più impegno in ogni allenamento. Essere in vetta fa piacere anche perché ci ricorda lo scorso campionato in C indimenticabile, ma mancano ancora 11 partite e tutto può accadere». A Rimini però la Fenix ha dato un importante segnale di maturità. «Abbiamo avuto sin dalla prima azione il giusto atteggiamento soprattutto mentale e devo fare un plauso a coloro che non sono partite titolari, perché hanno dato un contributo determinante nei momenti difficili. È stata la vittoria del gruppo: un altro ottimo segnale della nostra stagione. Ogni gara in questo girone deve essere giocata al massimo e anche domenica in casa, alle 17.30 al 'PalaBubani', contro il Corridonia sarà un match duro. È una squadra in salute che sta scalando la classifica e dalla zona retrocessione si è spinta a pochi punti dai play off». Il tabellino della Fenix contro l' Emanuel Rimini: Tomat 11, Casini 17, Melandri 1, Alberti 6, Gorini 1, Guardigli E. 1, Guardigli L. 6, Grillini 7, Emiliani ne, Baravelli 1, Maines, Galetti (L), Martelli (L). Classifica: Bleuline Forlì e Fenix Faenza 34; Rimini 32; Vtb Bologna 30; Jesi, Corridonia e Ponte Felcino Perugia 29; Porto Sant' Elpidio 23; Faroplast Perugia 22; Cartoceto 19; Olimpia Teodora Ravenna e Lugo 10; Persiceto e Ancona 7. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 5 4 3 8 8 0 1 § ] mercoledì 19 febbraio 2020 Pagina 70 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Tiro a segno avancarica, quattro successi faentini nella prima prova 'tricolore' Ottima partenza dei tiratori faentini nelle prime gare stagionali. Nella 1ª gara del campionato italiano avancarica, disputata a Faenza, 4 vittorie per i tiratori di casa: doppietta di Massimo Giuliani nelle specialità di fucile 'Vetterli' e 'La Marmora', successi di Alberto Rafuzzi nella specialità 'Revolver Colt' e di Stefano Cavassi, nel fucile a 100 metri 'Whitworth'. Nella prima gara federale regionale, a Rimini, doppietta del più giovane tiratore del sodalizio faentino, Sebastiano Soglia che si impone nelle classifiche 'C.10' (carabina aria compressa a 10 metri, allievi) e 'C.10 3p' (carabina aria compressa a 10 metri in tre posizioni, allievi). Sul podio Davide Petrazzuolo, 2° nella P.10 juniores, (pistola aria compressa a 10 metri) Manuela Palombi e Walter Olante, terzi nelle specialità P.10 donne e C.10 Master. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 5 4 3 8 8 0 2 § ] mercoledì 19 febbraio 2020 Pagina 71 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Una stagione in 8 partite Basket serie B, la Rekico Faenza è decima in bilico tra playoff e playout Otto giornate per scrivere un' intera stagione senza fare calcoli. Questo l' obiettivo a due mesi dalla fine della regular season della Rekico, 10ª in classifica e sospesa tra playoff e playout, distanti entrambi 4 punti. Se l' ingresso tra le prime 8 passerà con tutta probabilità dalle prossime due settimane (cioè dal match casalingo di domenica con Civitanova Marche e dalla trasferta di Ozzano del sabato successivo), la salvezza matematica arriverà con 3 vittorie nei restanti 8 turni. Un obiettivo alla portata anche se il calendario vedrà la Rekico affrontare la capolista Fabriano e le big Rimini e Piacenza oltre a Senigallia, Giulianova e Teramo, tutte in corsa per la salvezza. Alla volata finale, i Raggisolaris si presentano comunque in buone condizioni e anche la sconfitta di Jesi ha confermato che la squadra è viva e in salute, nonostante qualche alto e basso che non è stato cancellato da una grande rimonta finale. «A Jesi siamo stati anche sfortunati - spiega il general manager Andrea Baccarini - Proprio contro di noi è rientrato Casagrande e ha debuttato Quarisa, tesserato pochi giorni prima della partita (la coppia ha segnato 30 punti; ndr), un innesto che rende ora i marchigiani formazione di alta classifica. Inoltre l' arbitraggio è stato un po' casalingo, ma soprattutto ci siamo complicati la vita con un terzo quarto negativo. La voglia di combattere e la determinazione non sono però mai mancate e da questo atteggiamento dobbiamo ripartire per conquistare il prima possibile i punti necessari per la salvezza. Fondamentale sarà pensare a una gara alla volta, mantenendo sempre alta la concentrazione. Crediamo in questo gruppo e infatti non abbiamo mai pensato di intervenire sul mercato che chiuderà sabato 29». Il primo ostacolo sarà Civitanova Marche dei fratelli Valerio e Francesco Amoroso, 6ª insieme a Chieti e vincitrice all' andata 82-70. «In casa ci trasformiamo e giochiamo grandi gare come accaduto con Chieti e Cesena e dunque dovremo ripeterci anche con Civitanova Marche. La partita dell' andata deve servirci da lezione, perché oltre ad aver giocato un primo quarto negativo che ha poi inciso su tutto il match, non abbiamo marcato bene i due Amoroso che ci hanno colpiti con i tiri da fuori. Servirà quindi la solita intensità che stiamo avendo al 'PalaCattani', dove dovremo conquistare più punti possibile negli ultimi 4 impegni che ci vedranno ospitare, dopo Civitanova, Rimini, Piacenza e Teramo». Le prove generali in vista del match con i marchigiani saranno domani all' Unieuro Arena contro la Pallacanestro 2.015 Forlì, amichevole di lusso contro la seconda forza del girone Est, che inizierà alle 18. l.d.f. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 5 4 3 8 8 0 8 § ] mercoledì 19 febbraio 2020 Pagina 46 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) INDAGINI DELLA GUARDIA DI FINANZA Fatture false per un milione di euro ed evitato il pagamento delle imposte Cinese condannato a due anni di reclusione. Gli hanno confiscato l' abitazione di 300 metri quadri e sequestrato il laboratorio in cui svolgeva l' attività imprenditoriale, per un valore di 700 mila euro FAENZA La lotta all' evasione fiscale ha inferto un duro colpo a un imprenditore cinese operativo nella città manfreda. L' uomo è stato condannato a due anni di reclusione per sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte. E contestuale alla pena, le fiamme gialle del comando provinciale gli hanno confiscato l' abitazione di circa 300 metri quadri e sequestrato il laboratorio artigianale in cui svolgeva l' attività imprenditoriale, per un valore complessivo che si aggira intorno ai 700 mila euro. A emettere il provvedimento di confisca è stato il tribunale di Ravenna nell' ambito di un procedimento penale avviato dalla procura a seguito di una verifica fiscale eseguita dalla guardia di finanza faentina nei confronti di una ditta individuale operante nel settore dell' abbigliamento. LE ISPEZIONI I finanzieri nel corso delle attività ispettive, avevano constatato come tale ditta avesse fatto sistematico ricorso a «fatture false relative ad operazioni inesistenti emesse da imprese compiacenti, per oltre un milione di euro, al fine di abbattere in modo fraudolento i redditi dichiarati ed evadere l' Iva». Successive indagini portavano ad appurare che l' indagato, per sottrarre il proprio patrimonio aziendale e personale all' azione di accertamento intrapresa, finalizzata al recupero delle imposte evase, aveva simulato la cessione della propria abitazione, un immobile indipendente con giardino, e del proprio stabilimento aziendale, a un soggetto apparentemente terzo, anch' egli di origine cinese, continuando tuttavia a permanervi e a proseguire al suo interno l' attività imprenditoriale. Sulla base degli accertamenti era stata formulata una denuncia al titolare della ditta per il reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte e la procura della Repubblica di Ravenna aveva disposto un sequestro preventivo degli immobili citati che l' imprenditore deteneva e aveva tentato di mettere al riparo dall' azione di riscossione. F. D. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 5 4 3 8 8 1 2 § ] mercoledì 19 febbraio 2020 Pagina 46 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Tanti i problemi per le donne che decidono di avere un figlio Molte abbandonano il lavoro e ci sono anche aziende che non rinnovano il contratto a chi rimane incinta MICHELE DONATI FAENZA Nonostante alcuni passi avanti siano stati compiuti, sono ancora numerose le disparità fra uomo e donna nell' ambiente lavorativo: per tacere delle differenze di salario, una delle questioni più evidenti è quella che riguarda la gestione della maternità. Per questo l' Ispettorato territoriale del lavoro di Ravenna -Forlì Cesena e la Consigliera di parità della provincia di Ravenna, Sonia Alvisi, hanno redatto un vademecum da distribuire sul territorio: «Sei una lavoratrice dipendente in maternità? Conosci le tue tutele». «La nostra regione - spiega Al visi - è la terza per dimissioni volontarie di donne nei primi tre annidi vita del bambino, e circa il 70% dei casi che ho in gestione deriva da questioni legate alla maternità. Le lavoratrici molto spesso non conoscono i loro diritti, servono maggiore informazione e collaborazione fra le parti». La criticità assume connotati precisi coni dati forniti dalla stessa Alvisi: «Nel 2018 sono state 2.000 le neomamme che hanno lasciato il lavoro in provincia di Ravenna e di Forlì -Cesena». La scelta di abbandonare la propria occupazione è nella maggior parte dei casi da ricollegare alla discrepanza fra stipendi maschili e femminili: «Dal momento che in generale la donna guadagna di meno - osserva Al visi - è proprio lei a dimettersi o a chiedere il part-time. Una soluzione, quest' ultima, che porta come conseguenza una pensione economicamente inferiore». Ma gli episodi in cui si usano due pesi e due misure non finiscono qui: «Ho seguito diversi casi di donne a cui, una volta rimaste incinte, non è stato rinnovato il contratto-afferma Alvisi-. L' esito può essere la riammissione al lavoro con contratto a tempo indeterminato e un risarcimento del danno. Spesso sui casi di maternità si raggiunge un accordo», anche perché l' obiettivo è di reintegrare la neomamma evitando lungaggini e tensioni legali. Un' altra difficoltà è l' aumento dell' età pensionabile: i nonni che ancora lavorano non possono più svolgere un ruolo da ammortizzatore sociale come in passato, e l' onere dei figli ricade per gran parte sulle spalle delle mamme. «Il problema è anche politico - sottolinea ancora-poiché la maternità di una dipendente rappresenta un costo per l' azienda. Servono quindi misure adeguate a tutela di tutti». Sulla stessa linea l' assessore Claudia Gatta: «Il tema è molto complesso e non riguarda solo la parità di genere, ma servono anche politiche economiche, sociali e sanitarie». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 5 4 3 8 8 0 5 § ] mercoledì 19 febbraio 2020 Pagina 46 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Ceramica, 18 residenze d' artista in arrivo da tutto il mondo FAENZA Residenze d' artista, formazione e laboratori, un concorso internazionale: sono i tre capisaldi su cui fa perno la stagione 2020 di Facc (Faenza art ceramic center), realtà nata nel 2018 con lo scopo di riunire a Faenza artisti da tutto il mondo nel segno della ceramica. Gli artisti che approderanno in terra manfreda per una residenza d' artista quest' anno saranno addirittura 18: una notevole crescita numerica resa possibile dalla rete di contatti creata dal presidente di Facc, Gian Piero Merendi, e dalla direttrice artistica, Marta Pachon Rodriguez. Il palazzo di Muky, la sede del Facc, attualmente ospita la giapponese Urara Tsuchiya, alle prese con la preparazione di alcuni pezzi che saranno esposti anche a Roma alla Galleria Ada. In vista di Argillà, Facc sta preparando un appuntamento speciale: «Si chiamerà Car (Ceramic art tour) - afferma Pachon Rodriguez - e puntiamo a farlo diventare un evento fisso. Consisterà in un tour in città fra mostre e masterclass. Faenza ha risorse e bellezze uniche che devono essere viste da tutto il mondo». I numeri confermano un andamento positivo: «Per quanto riguarda i laboratori - spiega Me rendi - nel 2019 abbiamo avuto un +25% di prenotazioni rispetto all' anno prima, e gli stranieri sono addirittura triplicati. L' ultima edizione del concorso "Ceramic & colours award" ha avuto più di 200 iscrizioni da 20 Paesi diversi: quest' anno torneremo con la terza edizione, che verterà sugli smalti cristallizzati». «In Italia - conclude il vicesindaco Massimo Isola - sono pochissime le realtà dove i ceramisti possono acquistare direttamente i loro materiali: Facc è una di queste, con in più il pregio di organizzare eventi che poi portano in tutti i continenti il nome di Faenza». M.D. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
[ § 1 5 4 3 8 8 1 3 § ] mercoledì 19 febbraio 2020 Pagina 47 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) ENOLOGIA Torna "Vini ad arte" anteprima Sangiovese a Casa Spadoni La manifestazione curata dal Consorzio Vini di Romagna cambia sede e ha in serbo diverse novità per il pubblico LAURA GIORGI FAENZA Le cantine che parteciperanno sono 56, espressione di un territorio che va dai colli imolesi a quelli riminesi, i vini in degustazione 120. I numeri crescono per l' appuntamento annuale con "Vini ad arte" che quest' anno trasloca dal Mica Casa Spadoni e ha in serbo, in particolare per il pubblico, diverse novità. L' evento curato dal Consorzio Vini di Romagna in programma domenica e lunedì prossimi, 23 e 24 febbraio, conferma comunque il mix di appuntamenti per un pubblico generico e per gli addetti del settore. ANTEPRIMA SANGIOVESE L' occasione sarà quella di far assaggiare in anteprima le Riserve 2017, e in alcuni casi 2016, ma anche per riflettere sul presente e il futuro della viticoltura in Romagna con un seminario dal titolo "Romagna Sangiovese: i mutamenti climatici e i marker dei territori", con un focus sulle sottozone del Sangiovese. Nella mattina di domenica poi una quarantina di giornalisti della stampa nazionale e internazionale potranno degustare i vini che al pomeriggio di domenica stessa, dalle 15 alle 19.30, i produttori presenteranno al pubblico nei banchi d' assaggio. L' ingresso ha un costo di 15 euro e comprende: calice e portacalice con il logo dell' evento, catalogo, catering. Inoltre, fra i partecipanti verranno sorteggiate 10 visite con tasting in altrettante cantine romagnole. Alle 16 della stessa giornata sarà anche possibile assistere alla fase finale del Master del Sangiovese che al momento vede iscritti a concorrere 17 sommelier da tutta Italia, una 17ª edizione che riprende dopo alcuni anni di fermo in cui l' attenzione si era concentrata sull' Albana, concorso enologico nazionale organizzato in collaborazione con l' Associazione italiana sommelier. CENA D'AUTORE Nella serata di domenica è poi in programma la cena speciale, aperta al pubblico a Casa Spadoni, a cura degli chef Massimiliano Mascia del San Domenico di Imola, Marco Cavallucci e Vincenzo Cammerucci. Ad accompagnare i loro piatti una carta complessiva di ben 54 vini, ogni tavolo avrà in degustazione almeno una decina di etichette (costo 65 euro, info e prenotazioni allo 0546 697711). SOSTENIBILITÀ Con il doveroso sguardo al clima che cambia, in collaborazione con il Piedibus Faentino e il progetto "Passo dopo passo" (che da sette anni due volte a settimana raduna i cittadini faentini per portarli a conoscere la città camminando) sarà organizzata una passeggiata con degustazione in sicurezza, con partenza domenica pomeriggio dall' Hotel Vittoria alle ore 14.30 alla volta dei banchi d' assaggio dei produttori a Casa Spadoni (ingresso scontato a 10 euro per chi arriverà camminando). ADDETTILunedì sarà poi la giornata dedicata agli operatori, dalle 12 alle 19. I produttori romagnoli incontreranno distributori, ristoratori, enotecari, che potranno degustare tutti i vini delle aziende, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 29
[ § 1 5 4 3 8 8 1 3 § ] mercoledì 19 febbraio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) accompagnati da prodotti della gastronomia regionale e territoriale che daranno vita a "isole del gusto" cura dei partner Officine Gastronomiche Spadoni, Terre di Brisighella e Paganelli per l' olio, O' Fiore mio Hub per panie pizza, Fossa Brandielli e Fossa dell' Abbondanza per i formaggi, Caffè Lelli. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 30
[ § 1 5 4 3 8 8 0 9 § ] mercoledì 19 febbraio 2020 Pagina 47 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Il Carchidio Strocchi vince il trofeo "Drei" di sci alpino Miglior tempo assoluto per Carlotta Bertini che trionfa a livello femminile Tommaso Drei tra i maschi FAENZA Trionfa ancora l' istituto Carchidio-Strocchi nel memorial "Francesco Drei", la gara promozionale di slalom gigante riservata agli allievi delle scuole medie del comprensorio faentino organizzata dallo sci club dell' Uoei. Cambiala sede di gara dell' ottava edizione del trofeo, che si è svolta infatti a Folgaria, in Trentino, per mancanza di neve al Corno alle Scale, tradizionale sede della competizione. L' assolata giornata, quasi primaverile, ha fatto da scenario a quello che viene considerato il campionato cittadino per alunni delle scuole medie. La neve ghiacciata ha messo alla prova i ragazzi, che si sono ben disimpegnati sulla pista Salizzona a Fondo Grande. Hanno preso parte alla manifestazione una settantina di giovani degli istituti Europa, Carchidio- Strocchi, Sant' Umiltà e San Rocco. L' istituto Carchidio-Strocchi ha confermato il titolo nella classifica generale con 660 punti, conquistando per la quarta volta il trofeo realizzato dal ceramista Goffredo Gaeta e offerto da Mirella Venturi, vedova di Francesco Drei, compianto socio Uoei. Ha così raggiunto nel numero delle vittorie dell' albo d' oro la scuola Europa che si è confermata in gara al secondo posto con 522 punti, mentre in terza posizione si è piazzata la scuola Santa Umiltà con 217 e a chiudere l' istituto San Rocco con 182 punti. A livello individuale Carlotta Bertini (terza media) dell' Istituto Carchidio-Strocchi ha ottenuto il miglior tempo assoluto e conquistato anche il titolo femminile. In classifica ha preceduto Tommaso Drei (seconda media) di Sant' Umiltà vincitore quindi in campo maschile. Dopo la gara si sono svolte le premiazioni alla presenza dei dirigenti faentini, Stefano Montanari e Mirella Venturi, assieme ai coordinatori dello ski team Uoei Faenza, Marco Piazza e Alessandro Bubani, che hanno sottolineato: «Siamo riusciti in un paio di giorni a organizzare la gara, visto il doloroso e obbligato forfait di Corno alle Scale. Ringraziamo la scuola di sci di Folgaria per la grande disponibilità e volontà». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 31
[ § 1 5 4 3 8 8 1 0 § ] mercoledì 19 febbraio 2020 Pagina 47 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) L' illustratrice e scrittrice per l' infanzia Arianna Papini per la prima volta a Faenza Sarà protagonista di un workshop il 29 febbraio e il 1 marzo al Fontanone, dissetante culturale FAENZA Arianna Papini ha illustrato (e/o scritto) più di 150 libri coni quali ha vinto numerosi premi, tra cui il Premio Andersen, il Silent Book Contest, il Premio Rodari e il Premio Compostela. È sicuramente la più famosa illustratrice italiana. È anche arte terapeuta, pittrice, architetto, scrittrice e insegna illustrazione nelle più prestigiose scuole dedicate come la Scuola di Sarmede e l' Isia di Urbino. Ora è in arrivo a Faenza, protagonista di un workshop che si terrà il 29 febbraio e il 1 marzo al "Fontanone-dissetante culturale". Per garantire una migliore qualità, l' associazione Altr' e20 che organizza l' evento, ha deciso di limitare i posti ad un massimo di 14 partecipanti. Per iscriversi o avere informazioni sul corso si può contattare l' associazione all' indirizzo info.rigenerazioni@gmail.com. È nata e vive a Firenze, dove ha studiato arte e architettura e dal 1988, dopo alcune esperienze in studi tecnici e editoriali, è stata per 25 anni direttore editoriale e artistico della casa editrice Fata trac, curandone anche la veste grafica. Ha collaborato con il corso di Disegno Industriale della Facoltà di Architettura di Firenze, presso la quale si è laureata e ha insegnato, organizzando la mostra dei libri gioco progettati dagli studenti del suo corso. Tiene corsi presso scuole, master, enti, cooperative e biblioteche in tutta Italia. Alcuni suoi libri sono coediti in Francia, in Spagna, in Inghilterra, in Grecia, in Portogallo e a Taiwan. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 32
[ § 1 5 4 3 8 8 1 1 § ] mercoledì 19 febbraio 2020 Pagina 41 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) BOTTEGA BERTACCINI Politica e vita I racconti di Montini FAENZA Sabato 22 febbraio alle ore 17.30, nella Bottega Bertaccini di Faenza, Ileana Montini presenta il suo libro "Racconti di vita e di politica. Istria Romagna Lombardia 1940-1990" (Il Ponte Vecchio Editore). Conduce l' incontro Antonella Baccarini. Intellettuale, femminista, ambientalista, sociologa, terapeuta, insegnante, giornalista, scrittrice, quella di Montini è una esistenza vissuta all' insegna dell' impegno civile e politico. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 33
[ § 1 5 4 3 8 8 0 6 § ] mercoledì 19 febbraio 2020 Pagina 18 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) DOMANI TEST UNIEURO-REKICO FORLÌ Domani alle 18, l' Unieuro giocherà un' amichevole contro la Rekico Faenza, l' occasione giusta per mantenersi in palla in vista della domenica di stop forzato. La gara si disputerà all' Unieuro Arena e sarà a porte aperte per tutti i tifosi biancorossi. Nell' occasione il banchetto del merchandising sarà aperto dalle 17.45 alle 18.30, e ci sarà la possibilità di acquistare il materiale ufficiale della Pallacanestro 2.015. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 34
[ § 1 5 4 3 8 8 0 7 § ] mercoledì 19 febbraio 2020 Pagina 35 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) BASKET A2 DONNE GIRONE SUD Faenza continua a puntare alla vetta Nella larga affermazione manfreda sul Selargius si è messa in evidenza l' esterno Sara Franceschini GIOVANNI MORINI FAENZA L' E-Work brinda a cannonau. La squadra di Paolo Rossi si è sbarazzata senza troppi patemi dell' ostacolo sardo Selargius, che di fronte allo strapotere manfredo ha opposto ben poca resistenza. A metà gara i giochi erano già chiusi e il 70-53 finale è stato addirittura benevolo con le isolane. L' E- Work ha prodotto un' ottima prova collettiva e le giocatrici entrate dalla panchina, anche per ovviare ai problemi di falli, si sono fatte trovare subito pronte. Una di queste è Sara Franceschini, che ha centrato un paio di canestri decisivi per prendere il largo. «Ho cercato di dare il mio aiuto e il mio contributo alla squadra. Ci aspettavamo una gara più complicata, anche perché all' andata avevamo fatto molta fatica. Stavolta siamo state brave a indirizzarla immediatamente per il verso giusto, con tecnica, tattica e personalità. Ognuna ha fatto il suo». Franceschini ha chiuso con 7 punti, 2 rimbalzi e 3 assist in 16': tutte cifre ben superiori alle medie stagionali. «Quando il coach mi chiama, provo a rispondere nel migliore dei modi. La fiducia bisogna conquistarsela». La vittoria di Campobasso ad Ariano Irpino ha rallentato il piano di conquista del primato. «Ma l' obiettivo è sempre alla portata, ci proveremo fino alla fine. Oltretutto non siamo ancora al top, possiamo crescere ulteriormente. Primo posto comunque non vuol dire promozione, ai play-off inizia un altro campionato». In ogni caso, la seconda piazza al momento è blindata, visto che le prossime avversarie dell' E-Work si chiamano Viterbo e High School Roma, penultima e ultima. COPPA ITALIA Lunedì si è svolta la presentazione ufficiale della Final Eight, che si giocherà dal 6 all' 8 marzo al Pala Einaudi di Moncalieri. Le sfide saranno precedute dalla serata di gala, giovedì 5 alle ore 18.15 al Castello di Moncalieri. L' E- Work scenderà in campo venerdì 6 alle ore 14 contro l' Alpo Villafranca Verona. In caso di successo, le faentine sabato 7 alle 20.30 affronteranno la vincente di Moncalieri-Umbertide. Finalissima in programma domenica 8 alle 18.30. Tutte le partite saranno trasmesse in chiaro in diretta streaming su L BF TV, la finale in diretta tv su MS Channel e MS Sport. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 35
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