Unione della Romagna Faentina - mercoledì, 03 luglio 2019 - Unione Romagna Faentina

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Unione della Romagna Faentina - mercoledì, 03 luglio 2019 - Unione Romagna Faentina
Unione della Romagna Faentina
    mercoledì, 03 luglio 2019
Unione della Romagna Faentina - mercoledì, 03 luglio 2019 - Unione Romagna Faentina
Unione della Romagna Faentina
                                                     mercoledì, 03 luglio 2019

Prime Pagine

 03/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna                       4
 Prima pagina del 03/07/2019
 03/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                            5
 Prima pagina del 03/07/2019
 03/07/2019   Il Sole 24 Ore                                                     6
 Prima pagina del 03/07/2019
 03/07/2019   Italia Oggi                                                        7
 Prima pagina del 03/07/2019

Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

 03/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 42                       8
 Centro di formazione al Ferhotel
 03/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 43                       9
 Prima pagina Faenza-Lugo
 03/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44                       10
 'Faenza nel cuore' si presenta sotto le stelle della Molinella
 03/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44                       11
 Insieme in nome della salute e del benessere
 03/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44                       12
 Scalo merci, ecco la parola fine
 03/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44                       13
 Le monache Clarisse lasciano la città dopo ottocento anni
 03/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45                       14
 Lascia il cane in auto al sole, denunciata
 03/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46                       15
 Liverani trionfa a Firenze: sono sei i successi faentini
 03/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46                       16
 «Disabili al Palio, scelte obbligate per la sicurezza»

 03/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46                       17
 Paletti proteggi pedoni

 03/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49                       18
 Faenza, troppi black out
 03/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 63                       19
 Teatro di strada senza confini
 03/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 63                       20
 Un festival a tutto beat
 03/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 69                       21
 «Difesa aggressiva egioco veloce saranno le nostre armi vincenti»
 03/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 69                       22
 Dopo 25 anni Conti pedala sull' Alpe d' Huez
 03/07/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 70                       23
 Gabrielli sarà il perno della difesa nel nuovo Faenza allenato da Moregola
Unione della Romagna Faentina - mercoledì, 03 luglio 2019 - Unione Romagna Faentina
Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

 03/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45                                                                 24
 Lascia il cane in auto al sole, denunciata
 03/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45                                                                 25
 La ceramica faentina fa tappa a Bologna
 03/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45                                                                 26
 Festival Beat con Mingardi e Pieretti
 03/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45                                                                 27
 La Big Band della scuola Sarti protagonista a "Oriolo di sera"
 03/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45                                                                 28
 Mirko De Carli entra in tre commissioni Anci

 03/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47                                       FRANCESCO DONATI          29
 Premio "Faenza nel cuore" e talk show sotto le stelle

 03/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47                                                                 30
 Lavori alla rete Italgas, disagi in centro

 03/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47                                                                 31
 Nonno Scarpì, a 95 anni continua a pescare grosse carpe
 03/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47                                                                 32
 Sport e solidarietà: raduno cicloturistico insieme a Cosmohelp

Altre Fonti

 02/07/2019   Giornale di Merate Pagina 54                                                                                      33
 La regina del liscio romagnolo è caluschese «Lo ascoltavo da piccola, ora è il mio lavoro»

 02/07/2019   Tv Sorrisi e Canzoni Pagina 44                                                                                    34
 Tutti in pista e... vai di Barbara Mosconi col liscio!

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

 03/07/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 5                                                         Ilaria MadeoPierdanilo Melandro   35
 Comuni non capoluogo senza obbligo di centralizzare
 03/07/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 12                                                                      Maurizio Caprino    37
 Niente responsabilità per chi firma la revoca

 03/07/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 14                                                                 Gian Lorenzo Saporito    38
 Poteri del sindaco sul condominio degradato

 03/07/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 14                                                                    Guglielmo Saporito    40
 Sulle distanze è caduto il tabù dell' inderogabilità assoluta

 03/07/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 22                                                                                          42
 Fattura elettronica con la Pa: delimitata la possibilità di rifiuto
 03/07/2019   Italia Oggi Pagina 32                                                               FRANCESCO CERISANO            43
 Fusioni, il piatto piange
 03/07/2019   Italia Oggi Pagina 33                                                                       DANIELE CIRIOLI       45
 Apprendisti, pochi fondi
 03/07/2019   Italia Oggi Pagina 35                                                                                             46
 Imu-Tasi, 10 mld d' acconto
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[ § 1 § ]

     mercoledì 03 luglio 2019
                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna

                                      Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 4
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[ § 2 § ]

            mercoledì 03 luglio 2019
                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

                                            Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 5
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[ § 3 § ]

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                                                       Il Sole 24 Ore

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[ § 4 § ]

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                                                          Italia Oggi

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[ § 1 4 3 3 7 4 9 8 § ]

                          mercoledì 03 luglio 2019
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                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          LA PROPOSTA LA STRUTTURA È STATA ACQUISTATA DA UNA COOP DI FORLÌ

                          Centro di formazione al Ferhotel
                          L' albergo, vicino alla stazione, era utilizzato dal personale Fs

                          UN CENTRO di formazione professionale con possibilità di soggiorno
                          per richiedenti asilo. È questa la destinazione che potrebbe avere il
                          Ferhotel, la struttura ricettiva collocata a sinistra della stazione ferroviaria,
                          in piazzale Farini. L' iniziativa è della F. A. cooperativa Nuove
                          Accoglienze di Forlì, che gestisce centri per immigrati a Casola Valsenio
                          (dove si occupa anche della piscina comunale), Glorie e Forlì. «PER il
                          momento abbiamo preso contatti con la prefettura - commenta il
                          vicepresidente della cooperativa Gianfilippo Dughera - e a stretto giro
                          parleremo del nostro progetto con l' amministrazione comunale per capire
                          se possiamo andare avanti o meno». Il Ferhotel è chiuso ormai da sette,
                          otto anni. «Però la struttura è in ottime condizioni - aggiunge Dughera - le
                          camere, una trentina sono arredate bene e ognuna ha il bagno. Ci sono
                          locali per i corsi di formazione ma anche per ospitare eventualmente uffici
                          amministrativi della Polizia di Stato per le pratiche legate all' immigrazione
                          e uffici dell' Ausl per sanità e reinserimento sociale». Il punto di forza del
                          progetto, secondo la cooperativa Nuove Accoglienze, è la formazione
                          professionale. «INNANZITUTTO - prosegue Dughera - ci tengo a dire
                          che gli immigrati che seguiamo nei nostri altri centri trovano tutti lavoro in
                          regola, soprattutto in agricoltura. Fornire un minimo di conoscenza
                          lavorativa, significa dar loro una opportunità. Inoltre, la creazione di un
                          centro di questo tipo proprio nella zona della stazione, che so essere alle prese con problemi di disagio, significa
                          togliere dalla strada dei giovani migranti e indirizzarli verso una professione». NELL' ULTIMO anno i migranti accolti
                          nelle strutture di accoglienza della provincia di Ravenna sono diminuiti del 20,24%: un dato che segna un netto cambio
                          di tendenza. Nell' agosto del 2017, infatti, poco meno di due anni fa, nelle strutture del territorio erano 1416: 505 a
                          Ravenna, 108 a Cervia, 40 a Russi, 353 nel Faentino (di cui 236 a Faenza, 16 a Brisighella, 47 a Casola Valsenio, 24
                          a Castel Bolognese, 16 a Riolo Terme e 14 a Solarolo) e 410 nella Bassa Romagna (di cui 142 a Lugo, 32 ad
                          Alfonsine, 84 a Bagnacavallo, 37 a Cotignola, 49 a Conselice, 37 a Fusignano e 29 a Massa Lombarda). A fine
                          maggio Ravenna ne ospitava 384, Faenza 203, Lugo 246, Russi 153, Cervia 57. l.t.

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[ § 1 4 3 3 7 5 1 9 § ]

                          mercoledì 03 luglio 2019
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                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Prima pagina Faenza-Lugo

                          Prima pagina Faenza-Lugo

                                                      Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 9
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[ § 1 4 3 3 7 5 0 0 § ]

                          mercoledì 03 luglio 2019
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          L' EVENTO APPUNTAMENTO IL 9 LUGLIO CON ARTISTI E ATLETI. PRESENTA MARIA PIA TIMO

                          'Faenza nel cuore' si presenta sotto le stelle della Molinella

                          È CON un 'talk show sotto le stelle' che l' associazione Faenza nel cuore
                          si presenterà alla città. Teatro dell' evento sarà la piazza della Molinella,
                          che il 9 luglio, dalle 21, farà da cornice alla prima uscita pubblica della
                          realtà guidata da Francesca Goni, volto noto nel mondo del volontariato,
                          che si pone come obiettivo «l' ascolto della città». A presentare la serata
                          saranno la nota attrice Maria Pia Timo (nella foto) e Roberto Pozzi, suo
                          storico autore. Sul palco si alterneranno alcune delle personalità cui l'
                          associazione ha deciso di consegnare i premi 'Faenza nel cuore'. Tra
                          questi il campione di karate Alessandro Briccoli, gli atleti paralimpici
                          Carlotta Ragazzini e Massimo Resta, talenti rispettivamente del tennis
                          tavolo e del nuoto, e la pallavolista non udente Alice Tomat, recentemente
                          premiata con l' oro agli Europei con la nazionale italiana sorde (e che
                          gioca con la Fenix Faenza recentemente promossa in B2). Con uno
                          speciale premio alla memoria verrà omaggiato Valter Dal Pane, lo storico
                          titolare dell' Osteria della Sghisa, scomparso alcuni anni fa, inventore di
                          eventi tuttora parte del patrimonio cittadino, come la Cena itinerante.
                          Saranno premiati anche Giordano Sangiorgi, patron del Mei, e Debora
                          Donati, che con la sua associazione «Insieme a te» è riuscita a dare vita,
                          a Ravenna, ad uno stabilimento balneare in cui consentire la balneazione
                          anche alle persone affette da gravi difficoltà motorie. La serata sarà
                          arricchita dalle voci di Alessandro Ristori (a sua volta tra i premiati), di Iza & Sara e del duo I Masa. Faenza nel cuore
                          nel frattempo ha già sollevato il velo su alcuni dei progetti che ha in mente sul fronte del volontariato. «Tra cui una
                          linea che ci è piaciuto battezzare 'telefono giallo', che immaginiamo come una luce per gli anziani soli», spiega
                          Francesca Goni. f.d.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 10
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                          mercoledì 03 luglio 2019
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                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                           Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          INCONTRO

                          Insieme in nome della salute e del benessere

                          'SI PUÒ fare si può correre e volare' è il titolo dell' appuntamento in
                          programma domani, alle 21, in piazza Nenni, a Faenza. Una serata di
                          musica e parole con la partecipazione dei gruppi Korakhanè, Abbi Dubbi
                          e Sorci Verdi. È il terzo di cinque incontri pubblici del percorso 'Io, gli altri,
                          la relazione', nato dalla sinergia creatasi tra i familiari del progetto
                          'Sìstareinsieme-anmic' e la collaborazione con i Servizi del territorio dell'
                          Unione della Romagna faentina. I n c o n t r i i n c u i i l c i t t a d i n o s i f a
                          protagonista nell' esplorare temi legati alla salute e al benessere. L'
                          incontro è a ingresso libero e gratuito. In caso di maltempo si terrà al
                          cinema teatro Europa, in via Sant' Antonino 4.

                                                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 11
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                          mercoledì 03 luglio 2019
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                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Scalo merci, ecco la parola fine
                          Approvata in consiglio l' ipotesi di accordo con UnipolSai

                          È STATA pronunciata la parola fine sul progetto del nuovo scalo merci
                          faentino. Un treno chiamato desiderio cui si cominciò a lavorare nel '99,
                          quando nacque la società Centro servizi merci, universalmente
                          considerato prioritario per la città, i cui primi anni di vita furono però già
                          gravati da una travagliata trattativa con le Ferrovie e da un contenzioso
                          legale che dilatò i tempi di realizzazione dell' opera, fino a che non arrivò
                          la crisi economica a fare piazza pulita di ciò che era rimasto sul tavolo. CI
                          SONO voluti vent' anni, tre sindaci per un totale di cinque amministrazioni,
                          la recessione più devastante, corredata da un ciclo di delocalizzazioni
                          che ha messo a dura prova il comparto industriale faentino, e da ultimo il
                          fallimento della Ctf, che si sarebbe dovuta occupare di realizzare e
                          gestire lo scalo merci. La vicenda pare chiudersi in maniera quasi
                          indolore, un giovedì sera di fine giugno, a consiglio comunale inoltrato
                          con l' approvazione di un' ipotesi di accordo con UnipolSai. Trecentomila
                          euro è l' importo minimo per il quale il Comune ha dato mandato al
                          liquidatore del Centro servizi merci (di cui palazzo Manfredi è rimasto
                          socio unico) di arrivare ad un accordo con UnipolSai. Una cifra che
                          consentirebbe al Csm di evitare di vedersi risucchiato in un contenzioso
                          legale potenzialmente in grado di protrarsi per decenni, ma che
                          soprattutto permetterebbe la chiusura della procedura di liquidazione,
                          concludendo la questione, e consentendo al Comune di entrare in possesso dell' area in cui sarebbe dovuto sorgere
                          lo scalo merci. Quattro ettari che i 5 Stelle temono possano andare consacrati al traffico su gomma piuttosto che a
                          quello, meno inquinante, su rotaia. La consigliera Marilena Mengozzi fa notare come quest' ultimo eventuale obolo
                          non sia che una piccola contropartita rispetto a quanto il Comune ha già speso per un progetto che comunque non ha
                          visto la luce, del quale tuttavia il consiglio - che non può fare altro che approvare l' ipotesi di accordo - continua a
                          ribadire l' importanza. «Gli uffici comunali stanno già lavorando ad un bando per raccogliere manifestazioni di
                          interesse per l' area», assicura il sindaco. La speranza è dunque che siano dei privati a farsi avanti. Lo scalo merci
                          era infatti ancora considerato prioritario fino a un paio di anni fa. Filippo Donati © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 12
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                          mercoledì 03 luglio 2019
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          MONASTERO SI TRASFERISCONO IN COLLINA NELL' EREMO DI SANTA LUCIA, VERSO
                          DOVADOLA, IN UN LUOGO FRANCESCANO

                          Le monache Clarisse lasciano la città dopo ottocento anni

                          CHE ne sarà del monastero di via della Croce ora che le Clarisse sono in
                          procinto di abbandonare la città dopo ottocento anni? La verità sta in
                          cielo - direbbero i film - o più propriamente tra le mura del Vaticano: a
                          pronunciarsi sulla questione sarà infatti il Dicastero per gli istituti di vita
                          consacrata, con sede a Roma. Le Clarisse lasceranno Faenza di qui a
                          pochi giorni in direzione dell' eremo di Montepaolo, posto non lontano,
                          sulle colline tra la frazione di Santa Lucia e il comune di Dovadola - una
                          scelta dettata non dalla mancanza di spazi in città (la diocesi ha offerto
                          loro diverse possibilità, spiegano) quanto dal desiderio di legarsi a un
                          ambiente già francescano, che i frati hanno lasciato appena due anni fa.
                          Una «traslazione» - questo il termine ufficiale - che avrà ripercussioni
                          anche sul nome dell' istituzione, che dovrebbe diventare Monastero di
                          Santa Chiara a Montepaolo. La città si domanda ora che ne sarà dell'
                          enorme complesso racchiuso tra via della Croce, via Sant' Ippolito e la
                          caserma dei vigili del fuoco. Uno spazio gigantesco, con un cortile interno
                          adibito a orto e alberature altrettanto grande (le foto satellitari del centro
                          storico lo evidenziano come la maggior area verde tra le mura, insieme al
                          parco Tassinari), che a molti non spiacerebbe diventasse aperto al
                          pubblico. «Non possiamo - spiega l' abadessa Luisa Melandri - essere
                          noi a decidere il futuro del palazzo. Ci auguriamo che le sue porte
                          continuino a schiudersi al mondo esterno come avvenuto periodicamente in questi anni». Ma la scelta, sottolineano, è
                          nelle mani del dicastero della Santa sede. Quel che è certo è che le sue attuali ospiti continueranno a prendersi cura
                          dell' edificio fino a che all' ombra della cupola michelangiolesca non verrà deciso altrimenti. «Se ne occuperanno le
                          persone - assicura suor Luisa Melandri - che già ora ci assistono. Non penserete che otto suore, alcune delle quali
                          molto anziane, potessero gestire da sole un palazzo e un orto come quelli per tutti questi anni?». Il rischio che una
                          parte così interessante del patrimonio storico della città finisca in stato di abbandono dovrebbe dunque essere
                          scongiurato. «In ogni caso - evidenzia suor Melandri - rimarrà visitabile lo spazio dedicato al ricordo di Amalia
                          Fleischer, che visse nascosta qui i suoi ultimi giorni prima di essere deportata verso i campi di sterminio, dove morì, e
                          alla quale abbiamo dedicato recentemente una pietra d' inciampo». Un ambiente raccolto, in cui sono conservati
                          alcuni libri e i pochissimi altri beni che Fleischer si lasciò alle spalle , che continuerà dunque a essere frequentato da
                          visitatori e scolaresche. f. d. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 13
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                          mercoledì 03 luglio 2019
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Lascia il cane in auto al sole, denunciata
                          Via degli Insorti, i passanti hanno chiamato i vigili che hanno salvato il beagle

                          GUAIVA disperato all' interno dell' auto nel piazzale assolato dove era
                          stato lasciato: a salvare il povero cane è stata la polizia municipale,
                          intervenuta grazie alla segnalazione di alcuni passanti. La proprietaria
                          57enne è stata denunciata. L' episodio è avvenuto nel parcheggio di via
                          degli Insorti in una giornata di sole pieno, archiviata come una delle più
                          calde del secolo secondo le cronache meteorologiche. A notare la scena
                          straziante sono stati alcuni utenti del parcheggio che, verso le 13,15,
                          hanno assistito alla scena del povero animale, un cane di razza beagle,
                          che guaiva in maniera inconsolabile e cercava disperatamente di uscire
                          dall' abitacolo arroventato da ore di sole. L' auto peraltro era in uno degli
                          stalli senza un filo d' ombra e neppure le fessure dei finestrini lasciati in
                          parte abbassati riuscivano ad assicurare un riciclo di aria sufficiente, tanto
                          che i primi soccorritori hanno notato l' animale boccheggiare con la lingua
                          penzoloni. Qualcuno ha così deciso di segnalare la situazione al
                          centralino dei vigili e sul posto è arrivata una pattuglia. Gli agenti, hanno
                          notato che l' animale era in sofferenza e così inizialmente hanno tentato di
                          rintracciare il proprietario dell' auto ma vedendo che le cose andavano per
                          le lunghe si sono prodigati per farlo uscire. Approfittando proprio delle
                          fessure lasciate aperte, in qualche modo gli agenti sono riusciti ad
                          abbassare ulteriormente uno dei finestrini laterali dal quale il cane è
                          riuscito a scendere dalla vettura. Ad attenderlo sulla strada era stata preparata una ciotola d' acqua fresca per farlo
                          riprendere. Successivamente l' animale è stato fatto visitare da un veterinario. D alle verifiche successive degli agenti
                          del comando di via Baliatico è emerso che l' animale era rimasto chiuso nell' abitacolo dell' auto lasciata al sole per
                          oltre due ore e il veicolo, nel frattempo, aveva raggiunto una temperatura molto alta. LA PROPRIETARIA del mezzo è
                          poi stata rintracciata solo nel tardo pomeriggio, quando è tornata a riprendere l' auto. Il nucleo della polizia giudiziaria
                          dei vigili ha denunciato la proprietaria dell' animale, una 57enne faentina ma residente a Bologna, per la violazione dell'
                          art 727 del codice penale, 'detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura'. «Quanto successo -
                          sottolineano dal comando della Polizia locale - denota l' assoluta superficialità di chi ha abbandonato l' animale al
                          caldo e senza poter immaginare le possibili conseguenze ma non possiamo che fare un plauso al senso civico dei
                          passanti che hanno notato la scena e avvertito la polizia municipale riuscendo così ad evitare conseguenze, anche
                          fatali al povero animale». © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 14
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                          mercoledì 03 luglio 2019
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          GIOSTRE IL CAVALIERE PRIVATO HA VINTO PER IL RIONE SANTA CROCE

                          Liverani trionfa a Firenze: sono sei i successi faentini

                          LA STAGIONE delle giostre e dei palii storici d' Italia 2019 sta regalando
                          tante soddisfazioni ai cavalieri faentini, che hanno già centrato ben sei
                          vittorie. L' ultima è stata ottenuta dal Alberto Liverani (a sinistra nella foto),
                          cavaliere privato faentino che ha centrato il successo sabato alla Giostra
                          del Giglio di Firenze difendendo i colori del Rione Santa Croce su
                          Quasimolo, in coppia con Lorenzo De Simone. Liverani, 42enne che ha
                          corso una Bigorda per i colori del Rione Nero qualche anno fa, ha
                          ricevuto anche il premio messo in palio dalla Fise per il miglior cavaliere
                          della Giostra, avendo ottenuto il punteggio più alto, nel catturare le anelle
                          del percorso, fra gli otto cavalieri in lizza. La tradizionale giostra agli anelli
                          di Firenze si tiene nell' arena di Piazza Santa Croce e solennizza la
                          ricorrenza religiosa del patrono San Giovanni Battista nella quale si
                          sfidano quattro quartieri storici. Domenica scorsa si è disputata a Moie
                          (An) anche la quarta prova del campionato Giostre Medioevali 2019. Ad
                          aggiudicarsi la gara che ha visto in lizza 17 binomi è stato il giovane
                          cavaliere faentino Nicholas Lionetti su Plutarco di Bonorva che con
                          questa nuova affermazione passa anche in testa alla graduatoria di
                          questa competizione a tappe. Non erano presenti altri cavalieri faentini.
                          Archiviata questa competizione, domenica andrà in scena la Giostra di
                          Olmo (Ar) 2019, dove saranno in lizza due cavalieri faentini privati,
                          Marcello Bellini e ancora Alberto Liverani, il quale si aggiudicò la competizione, lo scorso anno. Gabriele Garavini.

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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          IL COMUNE LA REPLICA ALLA LETTERA

                          «Disabili al Palio, scelte obbligate per la sicurezza»

                          «NESSUNA discriminazione per i disabili, ma motivazioni tecniche per la loro collocazione al Palio». Il Comune
                          risponde alla lettera pubblicata ieri del Carlino (e diventata anche un' interrogazione presentata dal leghista Fantinelli).
                          «Come noto, in occasione delle manifestazioni del Palio degli anni scorsi, alle persone diversamente abili e ai loro
                          accompagnatori è sempre stata riservata un' area ai piedi della tribuna centrale. Vista la necessità, quest' anno, di
                          dover migliorare le vie di fuga e garantire spazi di sicurezza più adeguati, tale soluzione è stata ritenuta non più
                          idonea. Sentito il parere della Commissione di pubblico spettacolo e al fine di tutelare la sicurezza di tutti i presenti
                          allo stadio in caso di emergenza, l' organizzazione ha dovuto, per causa di forza maggiore, individuare una soluzione
                          alternativa». «È STATO perciò individuato e riservato, sempre gratuitamente - spiegano da palazzo Manfredi - un
                          nuovo spazio ai piedi della tribuna laterale C in una posizione più sicura, seconda solo alla tribuna centrale in termini di
                          comfort rispetto a tutti gli altri settori dello stadio, riuscendo a garantire ombra e ventilazione. Inoltre la postazione è
                          stata rialzata tramite una pedana noleggiata 'ad hoc' per migliorare ulteriormente la visuale: un accorgimento suggerito
                          da alcuni spettatori diversamente abili dopo lo svolgimento della Bigorda d' Oro e prontamente recepita dall'
                          Amministrazione comunale a riprova dell' attenzione, mai venuta meno, verso gli spettatori appartenenti alle categorie
                          cosiddette deboli. Nella consapevolezza del disagio che tale cambiamento può aver generato, si precisa che il
                          riscontro ricevuto da coloro che hanno usufruito del nuovo spazio, interpellati dall' organizzazione del palio, è stato di
                          sostanziale apprezzamento. In ogni caso tutti i suggerimenti saranno senz' altro utili per fare sempre meglio». ©
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                          SICUREZZA

                          Paletti proteggi pedoni

                          IN VIA Andrea Costa, all' altezza del civico 18, sul lato destro della
                          strada, in direzione via Canal Grande, saranno installati alcuni paletti in
                          metallo, senza sporgenze del tipo di quelli usati come dissuasori per la
                          sosta, per proteggere il percorso pedonale esistente, spesso utilizzato
                          dai motociclisti per evitare il dosso rallentatore. Questo provvedimento è
                          l' unica soluzione possibile per evitare tali manovre. I lavori partiranno già
                          nelle prossime settimane.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 17
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
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                          LA DENUNCIA

                          Faenza, troppi black out

                          DOMENICA sera Piazza Ricci al buio. Ultimo evento di questo tipo. In passato abbiamo presentato due istanze per
                          ricorrenti episodi della stessa natura, ma la cosa, stando alle repliche dell' amministrazione, sembrava sempre
                          circoscritta, e comunque ci veniva delineata una situazione assolutamente sotto controllo. Ad oggi però ci sono stati
                          comunicati altri episodi di questo tipo, vedi il parcheggio di cui alleghiamo la foto. È necessario che l' amministrazione
                          sia più attenta e cerchi di prevedere questi episodi. La sicurezza pubblica ne perde, e non poco. Cosa poteva
                          succedere in quel parcheggio, già non ben frequentato? Faenza non può permettersi questi black out. Alessio Grillini,
                          IO Faentino.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 18
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                          KERMESSE A FAENZA

                          Teatro di strada senza confini

                          «SE FOSSIMO dei cani da compagnia verremo trattati meglio?». È
                          questa l' ironica domanda che spesso molti migranti che arrivano dalle
                          zone disagiate del mondo si pongono quando arrivano in Europa nel
                          vedere la cura che riserviamo ai nostri animali da compagnia. Da questa
                          riflessione è partita l' idea della compagnia francese Teatre de l' Unitè di
                          rappresentare i rifugiati come cani nella speranza che questi ricevano un
                          trattamento migliore di quanto in realtà non venga loro riservato. Questo è
                          il tema di uno degli spettacoli del teatro di strada, uno dei tanti, che verrà
                          rappresentato a Faenza e nell' Unione della Romagna faentina tra il 3 e il
                          13 settembre quando si svolgerà il Festival europeo del teatro di strada,
                          organizzato dal Teatro Due Mondi/Casa del Teatro, in collaborazione con
                          il Comune di Faenza, l' Unione della Romagna Faentina e la Regione
                          Emilia Romagna. Nei primi 15 giorni di settembre infatti la città di Faenza
                          e i comuni dell' Unione ospiteranno il grande evento internazionale
                          finanziato dalla Ue e che coinvolge partner della Germania, Francia, Italia,
                          Spagna e Serbia. Tema dell' appuntamento saranno i Mauerspringer,
                          letteralmente i Saltatori di muri, quindi una metafora che rappresenta un'
                          azione contro chi i muri li erige fisicamente credendo così di poter
                          impedire ai popoli di arrivare come accade in Messico e come quelli che
                          si stanno tentando di innalzare anche in Europa. Ma i muri che idealmente
                          nel corso del festival verranno scalati non sono solo quelli fisici ma anche quelli ideologici, quelli contro la cultura o
                          contro chi ritiene che con un ostacolo si possano impedire le contaminazioni tra popolazioni. In calendario durante le
                          due settimane tra le piazze di Faenza e degli altri comuni dell' Unione tanti gli appuntamenti sui quali poter riflettere su
                          questi e altri muri. Le rappresentazioni saranno poi accompagnate da alcuni laboratori, aperti anche a non attori «per
                          attivare -hanno specificato gli organizzatori- percorsi di partecipazione dei cittadini che possono, a fianco degli artisti,
                          diventare parte attiva degli spettacoli e anello di congiunzione tra le esperienze che arrivano da lontano e le comunità
                          del territorio». Questi i titoli dei laboratori: 'Senza Confini', 'In/Visible City', 'Il mondo capovolto' e 'Firma la Piazza!'.
                          Per poter partecipare ci si può iscrivere sin da subito. Informazioni al numero telefonico 0546.622999 o all' indirizzo di
                          posta elettronica info@teatroduemondi.it. a.v.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 19
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                          Un festival a tutto beat
                          Mingardi e Gian Pieretti a Monte Brullo di Faenza

                          SARÀ una serata beat da vivere tutta d' un fiato quella di oggi al Monte
                          Brullo dell' Hotel Cavallino di Faenza, dove andrà in scena la terza
                          edizione del 'Festival beat' con Andrea Mingardi e Gian Pieretti. L' evento,
                          che fa parte della rassegna 'Cena&Concerto', prenderà il via alle 20.30
                          con un talk show incentrato sugli anni Settanta, a cinquant' anni da
                          Woodstock, in compagnia di tanti ospiti a sorpresa. Ideatori di questo
                          speciale festival 'beat' faentino 'Juke box' sono Giordano Sangiorgi del
                          Mei e Roger Troncossi, insieme alla Casa della musica e al Clan di Roger
                          di Faenza. Per la gioia del pubblica, sarà proposto il meglio della musica
                          degli anni Sessanta e Settanta con due nomi storici del beat. A
                          COMINCIARE dal bolognese Andrea Mingardi (foto a sinistra) che ha
                          sessant' anni di onorata carriera alle spalle durante i quali ha in pratica
                          attraversato tutta la storia della musica leggera. A partire dalla fine degli
                          anni Cinquanta con i primi esperimenti di rock' n'roll italiano, nei Sessanta
                          propone con più di un gruppo del rhythm and blues, nei Settanta si iscrive
                          al filone demenziale scrivendo canzoni in dialetto bolognese, negli Ottanta
                          collabora all' album 'Dalla/Morandi', nei Novanta hanno inizio le sue
                          partecipazioni al Festival di Sanremo, mentre con il nuovo millennio
                          diventa persino autore di mina. Nel suo percorso artistico non mancano
                          poi i libri, la nazionale cantanti calcio, alcune parti in una manciata di film e
                          molto altro ancora. I suoi fan avranno di che deliziarsi quindi, questa sera, a vederlo passare in rassegna alcuni dei
                          suoi storici pezzi. Un altro nome storico del beat è poi quello del cantautore, compositore e paroliere Gian Pieretti
                          (foto a destra), pseudonimo di Dante Luca Pieretti. Il suo prolifico sodalizio artistico con Ricky Gianco fu uno dei più
                          gloriosi della musica italiana, lasciando il segno negli anni Sessanta. I due sembravano fatti uno per l' altro
                          musicalmente parlando: le magiche liriche di Pieretti, infatti, si adattavano perfettamente alle onde musicali di Gianco
                          e, spesso, in composizione, i due si scambiavano i ruoli di paroliere e compositore. Tra i suoi capolavori, impossibile
                          non citare 'Il vento dell' Est', 'Pietre', 'Julie 367008' e 'Viola d' amore'. La sua carriera è rallentata alla fine degli anni
                          Novanta, per cui quella di stasera è un' ottima occasione di riascoltarlo per i suoi fan. Info e prenotazioni: 338-
                          8811963.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 20
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                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          «Difesa aggressiva egioco veloce saranno le nostre armi vincenti»

                          Faenza GIOVANI scommesse e tanta voglia di stupire. Sono questi gli
                          ingredienti della nuova E-Work di Paolo Rossi, la squadra faentina d i
                          basket femminile costruita a tempo di record con ben 11 giocatrici nell'
                          organico e con un' età media davvero bassa. A ridurla sono le pivot
                          Soglia e Baldi, entrambe classe 2000, chiamate a sostenere il peso della
                          lotta sotto canestro contro atlete ben più esperte. Coach Rossi questo
                          sarà un azzardo o una bella sfida? «Nessuno ha due centri così giovani.
                          Ma la scelta è stata ben ponderata, perché crediamo molto in queste due
                          ragazze. Decidendo di non tesserare una straniera e di avere una coppia
                          di 18enni, ci esporremo a rischi, ma sono convinto che con il lavoro e l'
                          impegno si faranno valere: avendo più responsabilità dovranno
                          responsabilizzarsi maggiormente». Nel peggiore dei casi saranno le
                          esterne a risolvere i problemi. «Siamo davvero forti in quel reparto, con
                          giocatrici dalle caratteristiche tecniche differenti che mi permetteranno di
                          avere tante alternative tattiche. Le nostre leader saranno Ballardini e
                          Brunelli, le più esperte, chiamate a guidare il gruppo nei momenti più
                          difficili». Tutto il peso della squadra non sarà però su Ballardini?
                          «Simona giocherà minuti di qualità, soprattutto in alcune gare e sarà
                          inserita nelle rotazioni come tutte le altre. Le ragazze dovranno capire che
                          sono in tante e che ognuna dovrà dare il massimo quando sarà chiamata
                          a scendere in campo, per poi lasciare spazio alle compagne». Vedremo dunque il solito modo di giocare di Rossi?
                          «Assolutamente sì. Alla squadra chiedo una difesa aggressiva, un gioco veloce che possa portare al contropiede e
                          tanto agonismo a rimbalzo. Con queste armi potremmo toglierci delle soddisfazioni e giocare un buon campionato».
                          In due stagioni Faenza si è consolidata tra le big dell' A2: con quali obiettivi partite? «La dirigenza non mi ha di
                          certo chiesto le prime posizioni, anche perché avremmo fatto scelte differenti in sede di mercato. La squadra mi
                          piace e credo che ci possa divertire e far divertire i nostri tifosi: con questo atteggiamento ci presenteremo al
                          campionato e poi vedremo dove si potrà arrivare». L' unica nota stonata è il trasloco forzato a Castel Bolognese, per
                          i primi mesi del campionato. «Mi piacerebbe poterci allenare almeno due volte a settimana al 'PalaBubani' prima della
                          fine dei lavori e spero che i tempi possano essere rispettati (si parla di novembre; ndr). Intanto pensiamo alla
                          prossima stagione che inizierà lunedì 26 agosto, approcciandola con grande entusiasmo». Luca Del Favero ©
                          RIPRODUZIONE RISERVATA.

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                          mercoledì 03 luglio 2019
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Ciclismo Il faentino ha ripercorso con gli amici la stupenda vittoria del '94

                          Dopo 25 anni Conti pedala sull' Alpe d' Huez

                          Faenza NON HA messo i manifesti, non ha organizzato cerimonie: per
                          festeggiare i 25 anni della sua vittoria più bella, all' Alpe d' Huez nel Tour
                          del 1994, Roberto Conti ha scelto il modo più semplice, una bella
                          pedalata con gli amici sulle strade francesi. Lo scorso weekend l' ex
                          professionista faentino, fedelissimo di Pantani, è partito con una squadra
                          speciale, tutta formata da ravennati: quattro che abitualmente pedalano
                          con lui (Mirko Assirelli, Mirko Tagliaferri, Marco Geri e Francesco
                          Tamburini) e uno (Andrea Mondini) reclutato col doppio compito di
                          direttore sportivo e autista del pullmino. COL SUO gruppetto, Conti non si
                          è limitato a scalare la cima del trionfo: il sabato ha affrontato Colle dell'
                          Agnello e Izoard, la domenica il Lautaret al mattino e al pomeriggio l' Alpe
                          d' Huez. Dove ha percorso l' ultimo tratto vestendo la stessa maglia della
                          Lampre che indossava quel 19 luglio, quando staccò tutti: stavolta, a
                          precederlo, è stato Assirelli. Purtroppo, lo storico gregario del Pirata non
                          ha avuto la soddisfazione di una foto sul quarto tornante, laddove
                          abitualmente è posto il cartello col suo nome, secondo tradizione dei
                          francesi che dedicano ogni svolta ad ogni vincitore di tappa: i cacciatori
                          di souvenir domenica scorsa si erano impossessati proprio del suo. DI
                          soddisfazioni, Roberto Conti, che oggi ha 54 anni e lavora come
                          promotore finanziario, ne ha comunque avuta un' altra: mentre scalava il
                          Lautaret con Assirelli, è stato riconosciuto da alcuni cicloturisti che lo hanno fermato, congratulandosi con lui per quell'
                          impresa e per la sua carriera. Carriera impreziosita da un altro successo, il Giro di Romagna, datato 1999: giusto
                          vent' anni fa, motivo per cui a settembre è già in calendario un' altra pedalata con gli amici. In perfetto stile Conti.
                          Angelo Costa © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 22
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                          mercoledì 03 luglio 2019
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Calcio Promozione Centrale ex Sanpaimola

                          Gabrielli sarà il perno della difesa nel nuovo Faenza allenato da Moregola

                          LUCA Gabrielli, centrale difensivo, è il primo volto nuovo del Faenza che
                          si appresta a disputare il campionato di Promozione sotto la guida di
                          mister Alessandro Moregola. Classe 1993, Gabrielli proviene dal
                          Sanpaimola di Eccellenza: ha percorso tutta la trafila giovanile nel vivaio
                          del Bologna, poi è passato al Carpi esordendo in serie C; quindi ha
                          giocato, tra le altre squadre, con Alfonsine, Mezzolara, Progresso e
                          Massa Lombarda. «Spero di dare il mio contributo - ha detto il giocatore -
                          per riportare il Faenza calcio nelle posizioni che merita». Era da un paio d'
                          anni, ha specificato il ds Cavina, che il Faenza cercava di ingaggiare
                          Gabrielli.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 23
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                          mercoledì 03 luglio 2019
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Lascia il cane in auto al sole, denunciata
                          L' animale, stremato, era all' interno della vettura da circa due ore e guaiva disperato per il caldo

                          FAENZA La polizia locale dell' Unione della Romagna Faentina salva un
                          cane rimasto per ore al sole all' interno di una macchina e denuncia la
                          proprietaria. L' episodio è avvenuto nei giorni scorsi: il cane, un beagle,
                          guaiva disperato dall' interno di un' auto in sosta nel parcheggio di via
                          degli Insorti. Erano circa le 13,15 quindi un orario in cui il caldo era
                          terribile, la vettura era parcheggiata in un posto super -assolato e in una
                          giornata, catalogata come una delle più calde del secolo, come riportano
                          le cronache meteo. La proprietaria della macchina aveva lasciato la
                          propria auto in uno stallo completamente al sole con dentro il proprio
                          beagle, lasciando aperta solo una fessura nei finestrini, cosa che non
                          aveva impedito all' auto di diventare rovente in breve tempo. L' animale,
                          visibilmente in affanno ha quindi iniziato a guaire disperato. Gli agenti
                          della Polizia Municipale sono stati chiamati da alcuni cittadini che hanno
                          visto la situazione e segnalato il caso. Gli agenti notando il grave stato di
                          sofferenza dell' animale, si sono attivati subito per liberarlo riuscendo ad
                          abbassare il finestrino lasciato leggermente aperto. Il cane, disperato, è
                          sgusciato in un balzo fuori dalla macchina appena ha potuto. Subito gli è
                          stata data l' acqua fresca ed è stato affidato alle cure di un veterinario. Le
                          verifiche effettuate dagli agenti hanno accertato poi che il cane era
                          rimasto chiuso per oltre due ore sotto il sole. La proprietaria è stata
                          rintracciata solo nel pomeriggio tardi, quando è tornata al luogo dove
                          aveva parcheggiato il veicolo con dentro il povero animale, che sarebbe
                          rimasto quindi abbandonato al l' interno dell' auto fino a quel momento.
                          Per questo il nucleo della polizia giudiziaria della Municipale ha
                          denunciato la proprietaria, una 56enne faentina ora residente a Bologna,
                          per la violazione prevista e punita dall' art 727 del codice penale ovvero detenzione di animali in condizioni
                          incompatibili con la loro natura. Lo spiacevole episodio, per fortuna terminato col lieto fine, «denota l' assoluta
                          superficialità di chi ha lasciato il cane, ma anche il senso civico delle persone - sottolinea la polizia municipale - che
                          hanno notato la scena e avvertito subito gli agenti riuscendo così ad evitare conseguenze, anche fatali al povero
                          animale».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 24
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                          mercoledì 03 luglio 2019
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                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          La ceramica faentina fa tappa a Bologna

                          FAENZA L' arte ceramica faentina in mostra in Regione. Inaugura domani
                          mattina alle 11la mostra "Faenza Contemporanea", allestita negli spazi
                          dell' Assemblea legislativa dell' Emilia-Romagna a Bologna e dedicata alla
                          produzione ceramica faentina contemporanea. In mostra opere e
                          installazioni di sei artisti e ceramisti che lavorano a Faenza: Cristina D'
                          Alberto (1978), Mirco Denicolò (1962), Ana Cecilia Hillar (1969), Giovanni
                          Ruggiero (1973), Andrea Salvatori (1975), Abdon Zani (1974). Il progetto
                          espositivo è a cura di Oscar Dominguez. "Faenza Contemporanea" è un
                          racconto composto da più storie ceramiche, come scrive il vicesindaco
                          Massimo Isola nel suo testo introduttivo al catalogo. «Ogni artista
                          presenta un' opera, che è allo stesso tempo focus e narrazione di un
                          percorso. Cristina D' Alberto, Mirco Denicolò, Ana Cecilia Hillar, Giovanni
                          Ruggiero, Andrea Salvatori e Abdon Zani sono artisti e ceramisti che oggi
                          lavorano a Faenza, città la cui identità è legata da sempre alla ceramica,
                          e interpretano questa identità con opere di arte contemporanea che
                          dialogano con la nostra tradizione e, allo stesso tempo, con altri mondi,
                          strade ed esperienze. La ceramica è viaggio, è contaminazione per
                          definizione. La ceramica non conosce confini, fin dalla sua invenzione. Le
                          opere in mostra ci permettono anche di fare un viaggio nel mondo della
                          produzione ceramica faentina, dove oggi convivono e lavorano artigiani,
                          artisti, botteghe e designer; dove il saper fare tecnico è da sempre aperto
                          alla contaminazione con i linguaggi contemporanei e con l' innovazione».
                          Andrea Mingardi

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 25
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                          mercoledì 03 luglio 2019
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                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Festival Beat con Mingardi e Pieretti

                          FAENZA Oggi arriva a Faenza la terza edizione del Festival Beat con
                          Andrea Mingardi e Gian Pieretti, manifestazione ideata da Giordano
                          Sangiorgi con Roger Troncossi. Si parte con il talk show al Monte Brullo
                          all' Hotel Cavallino di Faenza. Proseguono gli eventi della rassegna Cena
                          & Concerto al Monte Brullo dell' Hotel Cavallino di Faenza per tutta l'
                          estate. oggi arriva infatti un altro evento speciale imperdibile: la terza
                          edizione del Festival Beat faentino "Juke Box" ideato per il Mei da
                          Giordano Sangiorgi e Roger Troncossi insieme alla Casa della Musica e
                          al Clan di Roger di Faenza che vedrà insieme alla Resident band di
                          Roger, Beppe e Mario con il meglio degli anni Sessanta e Settanta, i live
                          di due nomi storici del beat come Andrea Mingardi e Gian Pieretti con
                          tantissimi musicisti dell' epoca. Ci saranno poi tanti ospiti a sorpresa per
                          una serata beat da non perdere e un talk a inizio serata per parlare
                          insieme degli anni Settanta a 50 anni da Woodstock. Per informazioni e
                          prenotazioni: Ristorante Monte Brullo dell' Hotel Cavallino di Faenza inVia
                          Emilia Ponente 187 al telefono 0546.642283 e 3388811963/ Uff Stampa:
                          349.4461825.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 26
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                          mercoledì 03 luglio 2019
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                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          La Big Band della scuola Sarti protagonista a "Oriolo di sera"

                          FAENZA Oggi sotto la Torre di Oriolo continua la rassegna estiva con
                          musica live, visite alla torre e sapori tipici. Saranno ben quattro gli
                          appuntamenti di luglio della rassegna estiva "Oriolo di Sera", che fino alla
                          fine di agosto animerà ogni mercoledì il parco di Oriolo dei Fichi (Faenza)
                          ai piedi dell' antica torre medievale, aperta La suggestiva Torre di Oriolo
                          per l' occasione per visite guidate al chiaro di luna. A dettare il ritmo di
                          questa sera saranno i ragazzi e i docenti della Big band Scuola di musica
                          Sarti, che insieme all' ensemble d' Archi "G. Sarti" proporranno un
                          repertorio basato su partiture originali e di grandi compositori e
                          arrangiatori. Nata nell' autunno del1997, la Big Band è composta da allievi
                          e insegnanti della scuola, e si propone come laboratorio permanente
                          aperto ai diversi linguaggi compositivi e improvvisativi. Come da
                          tradizione, dalle ore 20 alle 24 ci sarà la possibilità di cenare con piatti e
                          golosità artigianali, partecipare a visite guidate al castello al chiaro di luna
                          e far divertire i più piccoli grazie alle animazioni di Tata Fata. Per
                          informazioni www.torredioriolo.it.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 27
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                          mercoledì 03 luglio 2019
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Mirko De Carli entra in tre commissioni Anci

                          RIOLO TERME Mirko De Carli, consigliere comunale capogruppo a
                          Riolo Terme e coordinatore nazionale Alta Italia per il Popolo della
                          Famiglia entra all' interno delle commissioni "politiche istituzionali e
                          riforme" - "politiche comunitarie e rapporti con organismi ue ed extra ue"
                          e "città portuali" dell' Anci. «Cercherò di portare i problemi delle famiglie
                          all' interno di questa importante istituzione repubblicana come lo sto
                          facendo da eletto nel mio territorio. Mi occuperò di Europa e Porti in
                          particolare, due te miche ho messo al centro anche della mia candidatura
                          alle europee».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 28
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                          mercoledì 03 luglio 2019
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                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Premio "Faenza nel cuore" e talk show sotto le stelle
                          Il 9 luglio in piazza Nenni. Riconoscimenti a Ristori, Sangiorgi, Briccoli, Tomat, Ragazzini, Resta, Donati. Onorata
                          anche la memoria di Valter Dal Pane

                                                                                                                            FRANCESCO DONATI
                          FAENZA Nasce un nuovo premio "Faenza nel cuore" ideato dalla neonata
                          e omonima associazione, dedicato ai personaggi faentini che si sono
                          distinti per avere portato onore, gloria e opportunità di sviluppo alla città.
                          Due le tipologie di persone prescelte: chi si è impegnato ad organizzare
                          eventi o ad avviare attività (imprenditoria, cultura, spettacoli) a Faenza
                          per renderla vivace e attraente; chi attraverso il successo ottenuto nei più
                          diversi campi ha divulgato, l' immagine della città in Italia e nel mondo. La
                          prima edizione del premio, con inclusa cerimonia di consegna, vedrà
                          allestito lo spettacolo "Talk show sotto le stelle", in piazza della Molinella il
                          9 luglio alle ore 21, in occasione dei Martedì d' Estate. «Vorremmo - ha
                          dichiarato ieri la presidente dell' Associazione Faenza nel cuore,
                          Francesca Goni - che questo premio e questo evento diventasse un
                          appuntamento fisso nei prossimi anni». L' idea non è nuovissima, ricalca
                          un po' i premi Faentino lontano, Faentino sotto la torre, Leon d' oro, ma si
                          distingue per lo stretto legame all' attualità dei premiati e lo show
                          collegato che si annuncia particolarmente attraente, a ingresso gratuito,
                          con tanta musica e allegria, condotto da Maria Pia Timo e Roberto Pozzi.
                          Tra i premiati ci sarà Alessandro Ristori, il cantante faentino diventato un
                          fenomeno di tendenza, conteso a livello internazionale dai club più
                          esclusivi, dalle feste più glamour, dagli happening dei vip da Montecarloa
                          Dubai, da Ginevra a Londra e Parigi. Artefice insieme alla sua band The
                          Portofinos, dell' intrattenimento al matrimonio reale di Carlotte Casiraghi,
                          reduce da passaggi in Rai (a Domenica in, da Mara Venier) canterà alcuni
                          brani del suo repertorio davanti al pubblico di casa. OMAGGIO A DAL
                          PANE In tutto saranno otto i premiati, di cui uno alla memoria, a Valter Dal
                          Pane "personaggio intuitivo -ricorda Massimo Zoli di Ridens, organizzatore dell' evento - che ha dato input creativo
                          alla città con manifestazioni e locali che ancora oggi in auge: Cinemadivino, Cena itinerante, Osteria della Sghisa».
                          Non mancano i campioni dello sport: Alessandro Briccoli, campione di karate; Carlotta Ragazzini e Massimo Resta,
                          direttamente dai successi agli europei paralimpici in Finlandia; Alice Tomat, pallavolista non udente nei ranghi della
                          Fenix Faenza. Insigniti del premio saranno inoltre Giordano Sangiorgi, patron del Mei e Debora Donati, dell'
                          associazione Insieme a te. IL TALK SHOW Il Talk show sotto le stelle avrà momenti musicali con cantanti e ospiti del
                          luogo: i Maza, Iza & Sara e altri in via di definizione. L' associazione "Faenza nel cuore" vuole sviluppare iniziative
                          culturali, ricreative e sociali partendo dall' ascolto dei cittadini, ai quali si chiede collaborazione e confronto. Le
                          iniziative saranno tutte gratuite.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 29
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                          mercoledì 03 luglio 2019
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                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Lavori alla rete Italgas, disagi in centro

                          FAENZA Per alcuni giorni sarà chiusa al traffico l' area all' intersezione fra
                          piazza San Francesco, via della Croce e via Marini. Per lavori alla rete del
                          gas nei prossimi giorni sono previsti disagi alla viabilità in centro storico a
                          Faenza. L' area interessata, l' intersezione fra piazza San Francesco, via
                          della Croce e via Marini, sarà infatti chiusa al traffico a partire da oggi
                          fino a lunedì 8 luglio prossimo. Sarà inoltre vietata la sosta di tutti veicoli
                          in via della Croce, dal civico 51 fino a via Marini, e in piazza San
                          Francesco, dal civico 18 al civico 24, con la sola eccezione del box per
                          disabili all' angolo con via Cannone. In via della Croce, ai soli residenti,
                          sarà consentita la circolazione in doppio senso di marcia nel tratto
                          compreso da via Sant' Ippolito a via Marini. I lavori, eseguiti dalla ditta
                          Veronese Impianti spa per conto di Italgas, dovrebbero concludersi nella
                          giornata di lunedì 8 luglio prossimo. Nelle strade interessate è già stata
                          installata la relativa segnaletica informativa dei divieti.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 30
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                          mercoledì 03 luglio 2019
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                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Nonno Scarpì, a 95 anni continua a pescare grosse carpe

                          BRISIGHELLA Quale sport può praticare un 95enne, avendo in certi casi,
                          risultati migliori di un giovanotto? Diciamolo subito: la pesca, ma non è da
                          tutti, anzi è piuttosto raro,se non unico, quanto praticato da Angelo
                          Scarpa, detto Scarpì, di Brisghella, 95 anni e non sentirli, da qualche
                          mese trasferitosi a casa dl figlio Maurizio a Faenza. La passione per la
                          pesca Scarpì l' ha sempre avuta, anche quando faceva l' imbianchino,
                          anzi è stato lui a trasmetterla al figlio. E ora è proprio il figlio, da quando
                          sono tornati ad abitare insieme, chela domenica se lo carica in macchina,
                          come faceva il padre quando lui era piccolo, e lo porta nei laghetti, a
                          vedere se le carpe abboccano. La loro meta preferita è negli invasi di Cà
                          dei Laghi vicino a Molinella. «Devo dire - racconta Maurizio - che è
                          ancora in gamba, anzi mi meraviglia, e mi batte pure. In sommaci ha
                          preso gusto a sfidar mi. Adesso mi chiede spesso di andare, ma fa
                          troppo caldo, perciò abbiamo rimandato a settembre». Scarpì però è
                          esigente «mi devi portare - ha chiesto al figlio - nei laghetti dove ci sono
                          le Carpe di 10 kg, come quelle che prendevo un tempo, quelle di un kg
                          che abbiamo preso a Molinella sono troppo piccole». La lotta per
                          recuperare questi pesci, agendo di mulinello, non è affatto facile. «Voglio
                          proprio vederlo alle prese con una bestia di 10 kg: se non ce la fa gli darò
                          una mano io» afferma Maurizio. F. D.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 31
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                          mercoledì 03 luglio 2019
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                                                         Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Sport e solidarietà: raduno cicloturistico insieme a Cosmohelp

                          FAENZA Sport e solidarietà tornano ad essere un binomio perfetto, che
                          viaggia su due ruote. L' Associazione Cosmohelp in collaborazione con
                          Uisp e Cral di Faenza, organizza per domenica prossimo un raduno ciclo
                          turistico con percorso a scopo umanitario dal titolo "Viaggiamo per la
                          speranza - 5° Memorial Cavina Alberto e Ines". La manifestazione,
                          patrocinata dal Comune di Faenza e dalla Provincia di Ravenna, viene
                          dedicata quest' anno al ricordo di Alberto Cavina, il primo Presidente di
                          Cosmohelp, e a sua moglie Ines (scomparsa a novembre 2018). I fondi
                          raccolti verranno utilizzati dall' organizzazione di volontariato a favore di
                          bambini cardiopatici bisognosi di intervento al cuore, provenienti dai
                          Paesi dei Balcani, dell' Africa e dell' Est. Il ritrovo sarà domenica mattina,
                          nel cortile dell' Associazione Cosmohelp (Viale Vittorio Veneto 119); le
                          iscrizioni si terranno dalle 7.30 alle 11.15 per autogestito e dalle 7.30 alle
                          10.15 per i percorsi (i percorsi segnalati saranno due, uno di circa 13 km
                          e l' altro di circa 22 km). Verrà allestito un ristoro per i partecipanti sia alla
                          partenza (sede di Cosmohelp) che all' arrivo dei percorsi (Agr. La
                          Morattina, Via Montefortino 2 - Brisighella); alle ore 11.45 si terranno le
                          premiazioni delle società cicloturistiche più numerose.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 32
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                          martedì 02 luglio 2019
                          Pagina 54

                                                                          Giornale di Merate
                                                                                     Altre Fonti

                          IL PERSONAGGIO Rosita Rota, 33 anni, è la voce di una famosa orchestra e ha ricevuto il Premio
                          Arte Tamburini

                          La regina del liscio romagnolo è caluschese «Lo ascoltavo da piccola, ora è il
                          mio lavoro»

                          CALUSCO D'ADDA (fmj) Con una passione sfrenata per il folk
                          romagnolo e 25 anni di musica alle spalle, Rosita Rota è la vincitrice del
                          primo «Premio Arte Tamburini», un riconoscimento a livello nazionale
                          dedicato alla voce della famosissima «Romagna mia». Rosita Rota, 33
                          anni e originaria di Calusco d'Ad da, canta da quando era soltanto una
                          bambina. «Ho iniziato a studiare musica a otto anni con Alessandro
                          Perico ha raccontato un insegnante che per me è stato come un padre.
                          Poi, a 20 anni ho vinto una borsa di studio al Fu n Turget Tour, che mi ha
                          permesso di frequentare per sei mesi il Cinecittà Campus di Roma,
                          l'accademia ideata da Maurizio Costanzo». Dopodiché, sempre nella
                          capitale è entrata in altre due scuole di musica e canto, «Saint Louis
                          College of Music» e «Roma Rock School». «A 27 anni sono tornata a
                          Calusco e ci sono rimasta per due anni ha continuato fino a quando ho
                          deciso di lanciarmi nel mondo della musica da ballo come voce
                          femminile: all'inizio ho lavorato in tre piccole orchestre, ma un anno e
                          mezzo fa sono passata a Moreno il Biondo & Orchestra Grande Evento,
                          tra le più importanti in Italia del folk romagnolo». Con questa compagnia
                          Rota ha cominciato a partecipare a molti eventi, trasformando così una
                          passione in una professione vera e propria: «Prima avevo la necessità di
                          mantenermi facendo la barista o la segretaria ha confessato Ora che ce
                          l'ho fatta posso dire con convinzione che non bisogna mai smettere di
                          credere nei propri sogni». Girando per lo Stivale la giovane cantante ha
                          avuto la possibilità di farsi conoscere anche a livello nazionale, tanto che
                          in occasione della prima edizione del «Premio Arte Tamburini», l'ideatore
                          dell'evento Giordano Sangiorgi ha scelto di assegnare il riconoscimento proprio a lei: l'evento è nato in memoria della
                          prima cantante di musica da ballo italiana venuta a mancare a fine 2017 e si è svolto mercoledì 19 giugno all'Hotel
                          Cavallino a Faenza. «Quando ero piccola andavo sempre in vacanza in Romagna ha spiegato la giovane C'è da dire
                          che proprio quando stavo cercando un'or - chestra importante in cui lavorare, Moreno il Biondo aveva bisogno di una
                          voce femminile, così mi sono presentata al provino e... ho avuto fortuna». E proprio l'«Orchestra Grandi Eventi» è
                          stata scelta per rappresentare il liscio romagnolo alla tappa del 10 luglio a Rimini del tour di Jovanotti. Marica Flor

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 33
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