Unione della Romagna Faentina - mercoledì, 03 luglio 2019 - Unione Romagna Faentina
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Unione della Romagna Faentina mercoledì, 03 luglio 2019 Prime Pagine 03/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna 4 Prima pagina del 03/07/2019 03/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 5 Prima pagina del 03/07/2019 03/07/2019 Il Sole 24 Ore 6 Prima pagina del 03/07/2019 03/07/2019 Italia Oggi 7 Prima pagina del 03/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 03/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 42 8 Centro di formazione al Ferhotel 03/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 43 9 Prima pagina Faenza-Lugo 03/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44 10 'Faenza nel cuore' si presenta sotto le stelle della Molinella 03/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44 11 Insieme in nome della salute e del benessere 03/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44 12 Scalo merci, ecco la parola fine 03/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44 13 Le monache Clarisse lasciano la città dopo ottocento anni 03/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45 14 Lascia il cane in auto al sole, denunciata 03/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 15 Liverani trionfa a Firenze: sono sei i successi faentini 03/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 16 «Disabili al Palio, scelte obbligate per la sicurezza» 03/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 17 Paletti proteggi pedoni 03/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49 18 Faenza, troppi black out 03/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 63 19 Teatro di strada senza confini 03/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 63 20 Un festival a tutto beat 03/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 69 21 «Difesa aggressiva egioco veloce saranno le nostre armi vincenti» 03/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 69 22 Dopo 25 anni Conti pedala sull' Alpe d' Huez 03/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 70 23 Gabrielli sarà il perno della difesa nel nuovo Faenza allenato da Moregola
Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 03/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45 24 Lascia il cane in auto al sole, denunciata 03/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45 25 La ceramica faentina fa tappa a Bologna 03/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45 26 Festival Beat con Mingardi e Pieretti 03/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45 27 La Big Band della scuola Sarti protagonista a "Oriolo di sera" 03/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45 28 Mirko De Carli entra in tre commissioni Anci 03/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47 FRANCESCO DONATI 29 Premio "Faenza nel cuore" e talk show sotto le stelle 03/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47 30 Lavori alla rete Italgas, disagi in centro 03/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47 31 Nonno Scarpì, a 95 anni continua a pescare grosse carpe 03/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47 32 Sport e solidarietà: raduno cicloturistico insieme a Cosmohelp Altre Fonti 02/07/2019 Giornale di Merate Pagina 54 33 La regina del liscio romagnolo è caluschese «Lo ascoltavo da piccola, ora è il mio lavoro» 02/07/2019 Tv Sorrisi e Canzoni Pagina 44 34 Tutti in pista e... vai di Barbara Mosconi col liscio! Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 03/07/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 5 Ilaria MadeoPierdanilo Melandro 35 Comuni non capoluogo senza obbligo di centralizzare 03/07/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 12 Maurizio Caprino 37 Niente responsabilità per chi firma la revoca 03/07/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 14 Gian Lorenzo Saporito 38 Poteri del sindaco sul condominio degradato 03/07/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 14 Guglielmo Saporito 40 Sulle distanze è caduto il tabù dell' inderogabilità assoluta 03/07/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 22 42 Fattura elettronica con la Pa: delimitata la possibilità di rifiuto 03/07/2019 Italia Oggi Pagina 32 FRANCESCO CERISANO 43 Fusioni, il piatto piange 03/07/2019 Italia Oggi Pagina 33 DANIELE CIRIOLI 45 Apprendisti, pochi fondi 03/07/2019 Italia Oggi Pagina 35 46 Imu-Tasi, 10 mld d' acconto
[ § 1 § ] mercoledì 03 luglio 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] mercoledì 03 luglio 2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 3 § ] mercoledì 03 luglio 2019 Il Sole 24 Ore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 4 § ] mercoledì 03 luglio 2019 Italia Oggi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 4 3 3 7 4 9 8 § ] mercoledì 03 luglio 2019 Pagina 42 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) LA PROPOSTA LA STRUTTURA È STATA ACQUISTATA DA UNA COOP DI FORLÌ Centro di formazione al Ferhotel L' albergo, vicino alla stazione, era utilizzato dal personale Fs UN CENTRO di formazione professionale con possibilità di soggiorno per richiedenti asilo. È questa la destinazione che potrebbe avere il Ferhotel, la struttura ricettiva collocata a sinistra della stazione ferroviaria, in piazzale Farini. L' iniziativa è della F. A. cooperativa Nuove Accoglienze di Forlì, che gestisce centri per immigrati a Casola Valsenio (dove si occupa anche della piscina comunale), Glorie e Forlì. «PER il momento abbiamo preso contatti con la prefettura - commenta il vicepresidente della cooperativa Gianfilippo Dughera - e a stretto giro parleremo del nostro progetto con l' amministrazione comunale per capire se possiamo andare avanti o meno». Il Ferhotel è chiuso ormai da sette, otto anni. «Però la struttura è in ottime condizioni - aggiunge Dughera - le camere, una trentina sono arredate bene e ognuna ha il bagno. Ci sono locali per i corsi di formazione ma anche per ospitare eventualmente uffici amministrativi della Polizia di Stato per le pratiche legate all' immigrazione e uffici dell' Ausl per sanità e reinserimento sociale». Il punto di forza del progetto, secondo la cooperativa Nuove Accoglienze, è la formazione professionale. «INNANZITUTTO - prosegue Dughera - ci tengo a dire che gli immigrati che seguiamo nei nostri altri centri trovano tutti lavoro in regola, soprattutto in agricoltura. Fornire un minimo di conoscenza lavorativa, significa dar loro una opportunità. Inoltre, la creazione di un centro di questo tipo proprio nella zona della stazione, che so essere alle prese con problemi di disagio, significa togliere dalla strada dei giovani migranti e indirizzarli verso una professione». NELL' ULTIMO anno i migranti accolti nelle strutture di accoglienza della provincia di Ravenna sono diminuiti del 20,24%: un dato che segna un netto cambio di tendenza. Nell' agosto del 2017, infatti, poco meno di due anni fa, nelle strutture del territorio erano 1416: 505 a Ravenna, 108 a Cervia, 40 a Russi, 353 nel Faentino (di cui 236 a Faenza, 16 a Brisighella, 47 a Casola Valsenio, 24 a Castel Bolognese, 16 a Riolo Terme e 14 a Solarolo) e 410 nella Bassa Romagna (di cui 142 a Lugo, 32 ad Alfonsine, 84 a Bagnacavallo, 37 a Cotignola, 49 a Conselice, 37 a Fusignano e 29 a Massa Lombarda). A fine maggio Ravenna ne ospitava 384, Faenza 203, Lugo 246, Russi 153, Cervia 57. l.t. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 4 3 3 7 5 1 9 § ] mercoledì 03 luglio 2019 Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima pagina Faenza-Lugo Prima pagina Faenza-Lugo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 4 3 3 7 5 0 0 § ] mercoledì 03 luglio 2019 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) L' EVENTO APPUNTAMENTO IL 9 LUGLIO CON ARTISTI E ATLETI. PRESENTA MARIA PIA TIMO 'Faenza nel cuore' si presenta sotto le stelle della Molinella È CON un 'talk show sotto le stelle' che l' associazione Faenza nel cuore si presenterà alla città. Teatro dell' evento sarà la piazza della Molinella, che il 9 luglio, dalle 21, farà da cornice alla prima uscita pubblica della realtà guidata da Francesca Goni, volto noto nel mondo del volontariato, che si pone come obiettivo «l' ascolto della città». A presentare la serata saranno la nota attrice Maria Pia Timo (nella foto) e Roberto Pozzi, suo storico autore. Sul palco si alterneranno alcune delle personalità cui l' associazione ha deciso di consegnare i premi 'Faenza nel cuore'. Tra questi il campione di karate Alessandro Briccoli, gli atleti paralimpici Carlotta Ragazzini e Massimo Resta, talenti rispettivamente del tennis tavolo e del nuoto, e la pallavolista non udente Alice Tomat, recentemente premiata con l' oro agli Europei con la nazionale italiana sorde (e che gioca con la Fenix Faenza recentemente promossa in B2). Con uno speciale premio alla memoria verrà omaggiato Valter Dal Pane, lo storico titolare dell' Osteria della Sghisa, scomparso alcuni anni fa, inventore di eventi tuttora parte del patrimonio cittadino, come la Cena itinerante. Saranno premiati anche Giordano Sangiorgi, patron del Mei, e Debora Donati, che con la sua associazione «Insieme a te» è riuscita a dare vita, a Ravenna, ad uno stabilimento balneare in cui consentire la balneazione anche alle persone affette da gravi difficoltà motorie. La serata sarà arricchita dalle voci di Alessandro Ristori (a sua volta tra i premiati), di Iza & Sara e del duo I Masa. Faenza nel cuore nel frattempo ha già sollevato il velo su alcuni dei progetti che ha in mente sul fronte del volontariato. «Tra cui una linea che ci è piaciuto battezzare 'telefono giallo', che immaginiamo come una luce per gli anziani soli», spiega Francesca Goni. f.d. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 4 3 3 7 5 0 3 § ] mercoledì 03 luglio 2019 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) INCONTRO Insieme in nome della salute e del benessere 'SI PUÒ fare si può correre e volare' è il titolo dell' appuntamento in programma domani, alle 21, in piazza Nenni, a Faenza. Una serata di musica e parole con la partecipazione dei gruppi Korakhanè, Abbi Dubbi e Sorci Verdi. È il terzo di cinque incontri pubblici del percorso 'Io, gli altri, la relazione', nato dalla sinergia creatasi tra i familiari del progetto 'Sìstareinsieme-anmic' e la collaborazione con i Servizi del territorio dell' Unione della Romagna faentina. I n c o n t r i i n c u i i l c i t t a d i n o s i f a protagonista nell' esplorare temi legati alla salute e al benessere. L' incontro è a ingresso libero e gratuito. In caso di maltempo si terrà al cinema teatro Europa, in via Sant' Antonino 4. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 4 3 3 7 5 0 7 § ] mercoledì 03 luglio 2019 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Scalo merci, ecco la parola fine Approvata in consiglio l' ipotesi di accordo con UnipolSai È STATA pronunciata la parola fine sul progetto del nuovo scalo merci faentino. Un treno chiamato desiderio cui si cominciò a lavorare nel '99, quando nacque la società Centro servizi merci, universalmente considerato prioritario per la città, i cui primi anni di vita furono però già gravati da una travagliata trattativa con le Ferrovie e da un contenzioso legale che dilatò i tempi di realizzazione dell' opera, fino a che non arrivò la crisi economica a fare piazza pulita di ciò che era rimasto sul tavolo. CI SONO voluti vent' anni, tre sindaci per un totale di cinque amministrazioni, la recessione più devastante, corredata da un ciclo di delocalizzazioni che ha messo a dura prova il comparto industriale faentino, e da ultimo il fallimento della Ctf, che si sarebbe dovuta occupare di realizzare e gestire lo scalo merci. La vicenda pare chiudersi in maniera quasi indolore, un giovedì sera di fine giugno, a consiglio comunale inoltrato con l' approvazione di un' ipotesi di accordo con UnipolSai. Trecentomila euro è l' importo minimo per il quale il Comune ha dato mandato al liquidatore del Centro servizi merci (di cui palazzo Manfredi è rimasto socio unico) di arrivare ad un accordo con UnipolSai. Una cifra che consentirebbe al Csm di evitare di vedersi risucchiato in un contenzioso legale potenzialmente in grado di protrarsi per decenni, ma che soprattutto permetterebbe la chiusura della procedura di liquidazione, concludendo la questione, e consentendo al Comune di entrare in possesso dell' area in cui sarebbe dovuto sorgere lo scalo merci. Quattro ettari che i 5 Stelle temono possano andare consacrati al traffico su gomma piuttosto che a quello, meno inquinante, su rotaia. La consigliera Marilena Mengozzi fa notare come quest' ultimo eventuale obolo non sia che una piccola contropartita rispetto a quanto il Comune ha già speso per un progetto che comunque non ha visto la luce, del quale tuttavia il consiglio - che non può fare altro che approvare l' ipotesi di accordo - continua a ribadire l' importanza. «Gli uffici comunali stanno già lavorando ad un bando per raccogliere manifestazioni di interesse per l' area», assicura il sindaco. La speranza è dunque che siano dei privati a farsi avanti. Lo scalo merci era infatti ancora considerato prioritario fino a un paio di anni fa. Filippo Donati © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 4 3 3 7 5 0 5 § ] mercoledì 03 luglio 2019 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) MONASTERO SI TRASFERISCONO IN COLLINA NELL' EREMO DI SANTA LUCIA, VERSO DOVADOLA, IN UN LUOGO FRANCESCANO Le monache Clarisse lasciano la città dopo ottocento anni CHE ne sarà del monastero di via della Croce ora che le Clarisse sono in procinto di abbandonare la città dopo ottocento anni? La verità sta in cielo - direbbero i film - o più propriamente tra le mura del Vaticano: a pronunciarsi sulla questione sarà infatti il Dicastero per gli istituti di vita consacrata, con sede a Roma. Le Clarisse lasceranno Faenza di qui a pochi giorni in direzione dell' eremo di Montepaolo, posto non lontano, sulle colline tra la frazione di Santa Lucia e il comune di Dovadola - una scelta dettata non dalla mancanza di spazi in città (la diocesi ha offerto loro diverse possibilità, spiegano) quanto dal desiderio di legarsi a un ambiente già francescano, che i frati hanno lasciato appena due anni fa. Una «traslazione» - questo il termine ufficiale - che avrà ripercussioni anche sul nome dell' istituzione, che dovrebbe diventare Monastero di Santa Chiara a Montepaolo. La città si domanda ora che ne sarà dell' enorme complesso racchiuso tra via della Croce, via Sant' Ippolito e la caserma dei vigili del fuoco. Uno spazio gigantesco, con un cortile interno adibito a orto e alberature altrettanto grande (le foto satellitari del centro storico lo evidenziano come la maggior area verde tra le mura, insieme al parco Tassinari), che a molti non spiacerebbe diventasse aperto al pubblico. «Non possiamo - spiega l' abadessa Luisa Melandri - essere noi a decidere il futuro del palazzo. Ci auguriamo che le sue porte continuino a schiudersi al mondo esterno come avvenuto periodicamente in questi anni». Ma la scelta, sottolineano, è nelle mani del dicastero della Santa sede. Quel che è certo è che le sue attuali ospiti continueranno a prendersi cura dell' edificio fino a che all' ombra della cupola michelangiolesca non verrà deciso altrimenti. «Se ne occuperanno le persone - assicura suor Luisa Melandri - che già ora ci assistono. Non penserete che otto suore, alcune delle quali molto anziane, potessero gestire da sole un palazzo e un orto come quelli per tutti questi anni?». Il rischio che una parte così interessante del patrimonio storico della città finisca in stato di abbandono dovrebbe dunque essere scongiurato. «In ogni caso - evidenzia suor Melandri - rimarrà visitabile lo spazio dedicato al ricordo di Amalia Fleischer, che visse nascosta qui i suoi ultimi giorni prima di essere deportata verso i campi di sterminio, dove morì, e alla quale abbiamo dedicato recentemente una pietra d' inciampo». Un ambiente raccolto, in cui sono conservati alcuni libri e i pochissimi altri beni che Fleischer si lasciò alle spalle , che continuerà dunque a essere frequentato da visitatori e scolaresche. f. d. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 4 3 3 7 5 0 4 § ] mercoledì 03 luglio 2019 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Lascia il cane in auto al sole, denunciata Via degli Insorti, i passanti hanno chiamato i vigili che hanno salvato il beagle GUAIVA disperato all' interno dell' auto nel piazzale assolato dove era stato lasciato: a salvare il povero cane è stata la polizia municipale, intervenuta grazie alla segnalazione di alcuni passanti. La proprietaria 57enne è stata denunciata. L' episodio è avvenuto nel parcheggio di via degli Insorti in una giornata di sole pieno, archiviata come una delle più calde del secolo secondo le cronache meteorologiche. A notare la scena straziante sono stati alcuni utenti del parcheggio che, verso le 13,15, hanno assistito alla scena del povero animale, un cane di razza beagle, che guaiva in maniera inconsolabile e cercava disperatamente di uscire dall' abitacolo arroventato da ore di sole. L' auto peraltro era in uno degli stalli senza un filo d' ombra e neppure le fessure dei finestrini lasciati in parte abbassati riuscivano ad assicurare un riciclo di aria sufficiente, tanto che i primi soccorritori hanno notato l' animale boccheggiare con la lingua penzoloni. Qualcuno ha così deciso di segnalare la situazione al centralino dei vigili e sul posto è arrivata una pattuglia. Gli agenti, hanno notato che l' animale era in sofferenza e così inizialmente hanno tentato di rintracciare il proprietario dell' auto ma vedendo che le cose andavano per le lunghe si sono prodigati per farlo uscire. Approfittando proprio delle fessure lasciate aperte, in qualche modo gli agenti sono riusciti ad abbassare ulteriormente uno dei finestrini laterali dal quale il cane è riuscito a scendere dalla vettura. Ad attenderlo sulla strada era stata preparata una ciotola d' acqua fresca per farlo riprendere. Successivamente l' animale è stato fatto visitare da un veterinario. D alle verifiche successive degli agenti del comando di via Baliatico è emerso che l' animale era rimasto chiuso nell' abitacolo dell' auto lasciata al sole per oltre due ore e il veicolo, nel frattempo, aveva raggiunto una temperatura molto alta. LA PROPRIETARIA del mezzo è poi stata rintracciata solo nel tardo pomeriggio, quando è tornata a riprendere l' auto. Il nucleo della polizia giudiziaria dei vigili ha denunciato la proprietaria dell' animale, una 57enne faentina ma residente a Bologna, per la violazione dell' art 727 del codice penale, 'detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura'. «Quanto successo - sottolineano dal comando della Polizia locale - denota l' assoluta superficialità di chi ha abbandonato l' animale al caldo e senza poter immaginare le possibili conseguenze ma non possiamo che fare un plauso al senso civico dei passanti che hanno notato la scena e avvertito la polizia municipale riuscendo così ad evitare conseguenze, anche fatali al povero animale». © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 4 3 3 7 5 0 6 § ] mercoledì 03 luglio 2019 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) GIOSTRE IL CAVALIERE PRIVATO HA VINTO PER IL RIONE SANTA CROCE Liverani trionfa a Firenze: sono sei i successi faentini LA STAGIONE delle giostre e dei palii storici d' Italia 2019 sta regalando tante soddisfazioni ai cavalieri faentini, che hanno già centrato ben sei vittorie. L' ultima è stata ottenuta dal Alberto Liverani (a sinistra nella foto), cavaliere privato faentino che ha centrato il successo sabato alla Giostra del Giglio di Firenze difendendo i colori del Rione Santa Croce su Quasimolo, in coppia con Lorenzo De Simone. Liverani, 42enne che ha corso una Bigorda per i colori del Rione Nero qualche anno fa, ha ricevuto anche il premio messo in palio dalla Fise per il miglior cavaliere della Giostra, avendo ottenuto il punteggio più alto, nel catturare le anelle del percorso, fra gli otto cavalieri in lizza. La tradizionale giostra agli anelli di Firenze si tiene nell' arena di Piazza Santa Croce e solennizza la ricorrenza religiosa del patrono San Giovanni Battista nella quale si sfidano quattro quartieri storici. Domenica scorsa si è disputata a Moie (An) anche la quarta prova del campionato Giostre Medioevali 2019. Ad aggiudicarsi la gara che ha visto in lizza 17 binomi è stato il giovane cavaliere faentino Nicholas Lionetti su Plutarco di Bonorva che con questa nuova affermazione passa anche in testa alla graduatoria di questa competizione a tappe. Non erano presenti altri cavalieri faentini. Archiviata questa competizione, domenica andrà in scena la Giostra di Olmo (Ar) 2019, dove saranno in lizza due cavalieri faentini privati, Marcello Bellini e ancora Alberto Liverani, il quale si aggiudicò la competizione, lo scorso anno. Gabriele Garavini. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 4 3 3 7 5 2 0 § ] mercoledì 03 luglio 2019 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) IL COMUNE LA REPLICA ALLA LETTERA «Disabili al Palio, scelte obbligate per la sicurezza» «NESSUNA discriminazione per i disabili, ma motivazioni tecniche per la loro collocazione al Palio». Il Comune risponde alla lettera pubblicata ieri del Carlino (e diventata anche un' interrogazione presentata dal leghista Fantinelli). «Come noto, in occasione delle manifestazioni del Palio degli anni scorsi, alle persone diversamente abili e ai loro accompagnatori è sempre stata riservata un' area ai piedi della tribuna centrale. Vista la necessità, quest' anno, di dover migliorare le vie di fuga e garantire spazi di sicurezza più adeguati, tale soluzione è stata ritenuta non più idonea. Sentito il parere della Commissione di pubblico spettacolo e al fine di tutelare la sicurezza di tutti i presenti allo stadio in caso di emergenza, l' organizzazione ha dovuto, per causa di forza maggiore, individuare una soluzione alternativa». «È STATO perciò individuato e riservato, sempre gratuitamente - spiegano da palazzo Manfredi - un nuovo spazio ai piedi della tribuna laterale C in una posizione più sicura, seconda solo alla tribuna centrale in termini di comfort rispetto a tutti gli altri settori dello stadio, riuscendo a garantire ombra e ventilazione. Inoltre la postazione è stata rialzata tramite una pedana noleggiata 'ad hoc' per migliorare ulteriormente la visuale: un accorgimento suggerito da alcuni spettatori diversamente abili dopo lo svolgimento della Bigorda d' Oro e prontamente recepita dall' Amministrazione comunale a riprova dell' attenzione, mai venuta meno, verso gli spettatori appartenenti alle categorie cosiddette deboli. Nella consapevolezza del disagio che tale cambiamento può aver generato, si precisa che il riscontro ricevuto da coloro che hanno usufruito del nuovo spazio, interpellati dall' organizzazione del palio, è stato di sostanziale apprezzamento. In ogni caso tutti i suggerimenti saranno senz' altro utili per fare sempre meglio». © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 4 3 3 7 5 2 1 § ] mercoledì 03 luglio 2019 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) SICUREZZA Paletti proteggi pedoni IN VIA Andrea Costa, all' altezza del civico 18, sul lato destro della strada, in direzione via Canal Grande, saranno installati alcuni paletti in metallo, senza sporgenze del tipo di quelli usati come dissuasori per la sosta, per proteggere il percorso pedonale esistente, spesso utilizzato dai motociclisti per evitare il dosso rallentatore. Questo provvedimento è l' unica soluzione possibile per evitare tali manovre. I lavori partiranno già nelle prossime settimane. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 4 3 3 7 5 0 1 § ] mercoledì 03 luglio 2019 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) LA DENUNCIA Faenza, troppi black out DOMENICA sera Piazza Ricci al buio. Ultimo evento di questo tipo. In passato abbiamo presentato due istanze per ricorrenti episodi della stessa natura, ma la cosa, stando alle repliche dell' amministrazione, sembrava sempre circoscritta, e comunque ci veniva delineata una situazione assolutamente sotto controllo. Ad oggi però ci sono stati comunicati altri episodi di questo tipo, vedi il parcheggio di cui alleghiamo la foto. È necessario che l' amministrazione sia più attenta e cerchi di prevedere questi episodi. La sicurezza pubblica ne perde, e non poco. Cosa poteva succedere in quel parcheggio, già non ben frequentato? Faenza non può permettersi questi black out. Alessio Grillini, IO Faentino. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 4 3 3 7 5 0 8 § ] mercoledì 03 luglio 2019 Pagina 63 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) KERMESSE A FAENZA Teatro di strada senza confini «SE FOSSIMO dei cani da compagnia verremo trattati meglio?». È questa l' ironica domanda che spesso molti migranti che arrivano dalle zone disagiate del mondo si pongono quando arrivano in Europa nel vedere la cura che riserviamo ai nostri animali da compagnia. Da questa riflessione è partita l' idea della compagnia francese Teatre de l' Unitè di rappresentare i rifugiati come cani nella speranza che questi ricevano un trattamento migliore di quanto in realtà non venga loro riservato. Questo è il tema di uno degli spettacoli del teatro di strada, uno dei tanti, che verrà rappresentato a Faenza e nell' Unione della Romagna faentina tra il 3 e il 13 settembre quando si svolgerà il Festival europeo del teatro di strada, organizzato dal Teatro Due Mondi/Casa del Teatro, in collaborazione con il Comune di Faenza, l' Unione della Romagna Faentina e la Regione Emilia Romagna. Nei primi 15 giorni di settembre infatti la città di Faenza e i comuni dell' Unione ospiteranno il grande evento internazionale finanziato dalla Ue e che coinvolge partner della Germania, Francia, Italia, Spagna e Serbia. Tema dell' appuntamento saranno i Mauerspringer, letteralmente i Saltatori di muri, quindi una metafora che rappresenta un' azione contro chi i muri li erige fisicamente credendo così di poter impedire ai popoli di arrivare come accade in Messico e come quelli che si stanno tentando di innalzare anche in Europa. Ma i muri che idealmente nel corso del festival verranno scalati non sono solo quelli fisici ma anche quelli ideologici, quelli contro la cultura o contro chi ritiene che con un ostacolo si possano impedire le contaminazioni tra popolazioni. In calendario durante le due settimane tra le piazze di Faenza e degli altri comuni dell' Unione tanti gli appuntamenti sui quali poter riflettere su questi e altri muri. Le rappresentazioni saranno poi accompagnate da alcuni laboratori, aperti anche a non attori «per attivare -hanno specificato gli organizzatori- percorsi di partecipazione dei cittadini che possono, a fianco degli artisti, diventare parte attiva degli spettacoli e anello di congiunzione tra le esperienze che arrivano da lontano e le comunità del territorio». Questi i titoli dei laboratori: 'Senza Confini', 'In/Visible City', 'Il mondo capovolto' e 'Firma la Piazza!'. Per poter partecipare ci si può iscrivere sin da subito. Informazioni al numero telefonico 0546.622999 o all' indirizzo di posta elettronica info@teatroduemondi.it. a.v. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 4 3 3 7 5 0 9 § ] mercoledì 03 luglio 2019 Pagina 63 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Un festival a tutto beat Mingardi e Gian Pieretti a Monte Brullo di Faenza SARÀ una serata beat da vivere tutta d' un fiato quella di oggi al Monte Brullo dell' Hotel Cavallino di Faenza, dove andrà in scena la terza edizione del 'Festival beat' con Andrea Mingardi e Gian Pieretti. L' evento, che fa parte della rassegna 'Cena&Concerto', prenderà il via alle 20.30 con un talk show incentrato sugli anni Settanta, a cinquant' anni da Woodstock, in compagnia di tanti ospiti a sorpresa. Ideatori di questo speciale festival 'beat' faentino 'Juke box' sono Giordano Sangiorgi del Mei e Roger Troncossi, insieme alla Casa della musica e al Clan di Roger di Faenza. Per la gioia del pubblica, sarà proposto il meglio della musica degli anni Sessanta e Settanta con due nomi storici del beat. A COMINCIARE dal bolognese Andrea Mingardi (foto a sinistra) che ha sessant' anni di onorata carriera alle spalle durante i quali ha in pratica attraversato tutta la storia della musica leggera. A partire dalla fine degli anni Cinquanta con i primi esperimenti di rock' n'roll italiano, nei Sessanta propone con più di un gruppo del rhythm and blues, nei Settanta si iscrive al filone demenziale scrivendo canzoni in dialetto bolognese, negli Ottanta collabora all' album 'Dalla/Morandi', nei Novanta hanno inizio le sue partecipazioni al Festival di Sanremo, mentre con il nuovo millennio diventa persino autore di mina. Nel suo percorso artistico non mancano poi i libri, la nazionale cantanti calcio, alcune parti in una manciata di film e molto altro ancora. I suoi fan avranno di che deliziarsi quindi, questa sera, a vederlo passare in rassegna alcuni dei suoi storici pezzi. Un altro nome storico del beat è poi quello del cantautore, compositore e paroliere Gian Pieretti (foto a destra), pseudonimo di Dante Luca Pieretti. Il suo prolifico sodalizio artistico con Ricky Gianco fu uno dei più gloriosi della musica italiana, lasciando il segno negli anni Sessanta. I due sembravano fatti uno per l' altro musicalmente parlando: le magiche liriche di Pieretti, infatti, si adattavano perfettamente alle onde musicali di Gianco e, spesso, in composizione, i due si scambiavano i ruoli di paroliere e compositore. Tra i suoi capolavori, impossibile non citare 'Il vento dell' Est', 'Pietre', 'Julie 367008' e 'Viola d' amore'. La sua carriera è rallentata alla fine degli anni Novanta, per cui quella di stasera è un' ottima occasione di riascoltarlo per i suoi fan. Info e prenotazioni: 338- 8811963. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 4 3 3 7 4 9 7 § ] mercoledì 03 luglio 2019 Pagina 69 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «Difesa aggressiva egioco veloce saranno le nostre armi vincenti» Faenza GIOVANI scommesse e tanta voglia di stupire. Sono questi gli ingredienti della nuova E-Work di Paolo Rossi, la squadra faentina d i basket femminile costruita a tempo di record con ben 11 giocatrici nell' organico e con un' età media davvero bassa. A ridurla sono le pivot Soglia e Baldi, entrambe classe 2000, chiamate a sostenere il peso della lotta sotto canestro contro atlete ben più esperte. Coach Rossi questo sarà un azzardo o una bella sfida? «Nessuno ha due centri così giovani. Ma la scelta è stata ben ponderata, perché crediamo molto in queste due ragazze. Decidendo di non tesserare una straniera e di avere una coppia di 18enni, ci esporremo a rischi, ma sono convinto che con il lavoro e l' impegno si faranno valere: avendo più responsabilità dovranno responsabilizzarsi maggiormente». Nel peggiore dei casi saranno le esterne a risolvere i problemi. «Siamo davvero forti in quel reparto, con giocatrici dalle caratteristiche tecniche differenti che mi permetteranno di avere tante alternative tattiche. Le nostre leader saranno Ballardini e Brunelli, le più esperte, chiamate a guidare il gruppo nei momenti più difficili». Tutto il peso della squadra non sarà però su Ballardini? «Simona giocherà minuti di qualità, soprattutto in alcune gare e sarà inserita nelle rotazioni come tutte le altre. Le ragazze dovranno capire che sono in tante e che ognuna dovrà dare il massimo quando sarà chiamata a scendere in campo, per poi lasciare spazio alle compagne». Vedremo dunque il solito modo di giocare di Rossi? «Assolutamente sì. Alla squadra chiedo una difesa aggressiva, un gioco veloce che possa portare al contropiede e tanto agonismo a rimbalzo. Con queste armi potremmo toglierci delle soddisfazioni e giocare un buon campionato». In due stagioni Faenza si è consolidata tra le big dell' A2: con quali obiettivi partite? «La dirigenza non mi ha di certo chiesto le prime posizioni, anche perché avremmo fatto scelte differenti in sede di mercato. La squadra mi piace e credo che ci possa divertire e far divertire i nostri tifosi: con questo atteggiamento ci presenteremo al campionato e poi vedremo dove si potrà arrivare». L' unica nota stonata è il trasloco forzato a Castel Bolognese, per i primi mesi del campionato. «Mi piacerebbe poterci allenare almeno due volte a settimana al 'PalaBubani' prima della fine dei lavori e spero che i tempi possano essere rispettati (si parla di novembre; ndr). Intanto pensiamo alla prossima stagione che inizierà lunedì 26 agosto, approcciandola con grande entusiasmo». Luca Del Favero © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 4 3 3 7 4 9 9 § ] mercoledì 03 luglio 2019 Pagina 69 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Ciclismo Il faentino ha ripercorso con gli amici la stupenda vittoria del '94 Dopo 25 anni Conti pedala sull' Alpe d' Huez Faenza NON HA messo i manifesti, non ha organizzato cerimonie: per festeggiare i 25 anni della sua vittoria più bella, all' Alpe d' Huez nel Tour del 1994, Roberto Conti ha scelto il modo più semplice, una bella pedalata con gli amici sulle strade francesi. Lo scorso weekend l' ex professionista faentino, fedelissimo di Pantani, è partito con una squadra speciale, tutta formata da ravennati: quattro che abitualmente pedalano con lui (Mirko Assirelli, Mirko Tagliaferri, Marco Geri e Francesco Tamburini) e uno (Andrea Mondini) reclutato col doppio compito di direttore sportivo e autista del pullmino. COL SUO gruppetto, Conti non si è limitato a scalare la cima del trionfo: il sabato ha affrontato Colle dell' Agnello e Izoard, la domenica il Lautaret al mattino e al pomeriggio l' Alpe d' Huez. Dove ha percorso l' ultimo tratto vestendo la stessa maglia della Lampre che indossava quel 19 luglio, quando staccò tutti: stavolta, a precederlo, è stato Assirelli. Purtroppo, lo storico gregario del Pirata non ha avuto la soddisfazione di una foto sul quarto tornante, laddove abitualmente è posto il cartello col suo nome, secondo tradizione dei francesi che dedicano ogni svolta ad ogni vincitore di tappa: i cacciatori di souvenir domenica scorsa si erano impossessati proprio del suo. DI soddisfazioni, Roberto Conti, che oggi ha 54 anni e lavora come promotore finanziario, ne ha comunque avuta un' altra: mentre scalava il Lautaret con Assirelli, è stato riconosciuto da alcuni cicloturisti che lo hanno fermato, congratulandosi con lui per quell' impresa e per la sua carriera. Carriera impreziosita da un altro successo, il Giro di Romagna, datato 1999: giusto vent' anni fa, motivo per cui a settembre è già in calendario un' altra pedalata con gli amici. In perfetto stile Conti. Angelo Costa © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 4 3 3 7 5 0 2 § ] mercoledì 03 luglio 2019 Pagina 70 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Calcio Promozione Centrale ex Sanpaimola Gabrielli sarà il perno della difesa nel nuovo Faenza allenato da Moregola LUCA Gabrielli, centrale difensivo, è il primo volto nuovo del Faenza che si appresta a disputare il campionato di Promozione sotto la guida di mister Alessandro Moregola. Classe 1993, Gabrielli proviene dal Sanpaimola di Eccellenza: ha percorso tutta la trafila giovanile nel vivaio del Bologna, poi è passato al Carpi esordendo in serie C; quindi ha giocato, tra le altre squadre, con Alfonsine, Mezzolara, Progresso e Massa Lombarda. «Spero di dare il mio contributo - ha detto il giocatore - per riportare il Faenza calcio nelle posizioni che merita». Era da un paio d' anni, ha specificato il ds Cavina, che il Faenza cercava di ingaggiare Gabrielli. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 4 3 3 7 5 1 2 § ] mercoledì 03 luglio 2019 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Lascia il cane in auto al sole, denunciata L' animale, stremato, era all' interno della vettura da circa due ore e guaiva disperato per il caldo FAENZA La polizia locale dell' Unione della Romagna Faentina salva un cane rimasto per ore al sole all' interno di una macchina e denuncia la proprietaria. L' episodio è avvenuto nei giorni scorsi: il cane, un beagle, guaiva disperato dall' interno di un' auto in sosta nel parcheggio di via degli Insorti. Erano circa le 13,15 quindi un orario in cui il caldo era terribile, la vettura era parcheggiata in un posto super -assolato e in una giornata, catalogata come una delle più calde del secolo, come riportano le cronache meteo. La proprietaria della macchina aveva lasciato la propria auto in uno stallo completamente al sole con dentro il proprio beagle, lasciando aperta solo una fessura nei finestrini, cosa che non aveva impedito all' auto di diventare rovente in breve tempo. L' animale, visibilmente in affanno ha quindi iniziato a guaire disperato. Gli agenti della Polizia Municipale sono stati chiamati da alcuni cittadini che hanno visto la situazione e segnalato il caso. Gli agenti notando il grave stato di sofferenza dell' animale, si sono attivati subito per liberarlo riuscendo ad abbassare il finestrino lasciato leggermente aperto. Il cane, disperato, è sgusciato in un balzo fuori dalla macchina appena ha potuto. Subito gli è stata data l' acqua fresca ed è stato affidato alle cure di un veterinario. Le verifiche effettuate dagli agenti hanno accertato poi che il cane era rimasto chiuso per oltre due ore sotto il sole. La proprietaria è stata rintracciata solo nel pomeriggio tardi, quando è tornata al luogo dove aveva parcheggiato il veicolo con dentro il povero animale, che sarebbe rimasto quindi abbandonato al l' interno dell' auto fino a quel momento. Per questo il nucleo della polizia giudiziaria della Municipale ha denunciato la proprietaria, una 56enne faentina ora residente a Bologna, per la violazione prevista e punita dall' art 727 del codice penale ovvero detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura. Lo spiacevole episodio, per fortuna terminato col lieto fine, «denota l' assoluta superficialità di chi ha lasciato il cane, ma anche il senso civico delle persone - sottolinea la polizia municipale - che hanno notato la scena e avvertito subito gli agenti riuscendo così ad evitare conseguenze, anche fatali al povero animale». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 4 3 3 7 5 1 1 § ] mercoledì 03 luglio 2019 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) La ceramica faentina fa tappa a Bologna FAENZA L' arte ceramica faentina in mostra in Regione. Inaugura domani mattina alle 11la mostra "Faenza Contemporanea", allestita negli spazi dell' Assemblea legislativa dell' Emilia-Romagna a Bologna e dedicata alla produzione ceramica faentina contemporanea. In mostra opere e installazioni di sei artisti e ceramisti che lavorano a Faenza: Cristina D' Alberto (1978), Mirco Denicolò (1962), Ana Cecilia Hillar (1969), Giovanni Ruggiero (1973), Andrea Salvatori (1975), Abdon Zani (1974). Il progetto espositivo è a cura di Oscar Dominguez. "Faenza Contemporanea" è un racconto composto da più storie ceramiche, come scrive il vicesindaco Massimo Isola nel suo testo introduttivo al catalogo. «Ogni artista presenta un' opera, che è allo stesso tempo focus e narrazione di un percorso. Cristina D' Alberto, Mirco Denicolò, Ana Cecilia Hillar, Giovanni Ruggiero, Andrea Salvatori e Abdon Zani sono artisti e ceramisti che oggi lavorano a Faenza, città la cui identità è legata da sempre alla ceramica, e interpretano questa identità con opere di arte contemporanea che dialogano con la nostra tradizione e, allo stesso tempo, con altri mondi, strade ed esperienze. La ceramica è viaggio, è contaminazione per definizione. La ceramica non conosce confini, fin dalla sua invenzione. Le opere in mostra ci permettono anche di fare un viaggio nel mondo della produzione ceramica faentina, dove oggi convivono e lavorano artigiani, artisti, botteghe e designer; dove il saper fare tecnico è da sempre aperto alla contaminazione con i linguaggi contemporanei e con l' innovazione». Andrea Mingardi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 4 3 3 7 5 1 8 § ] mercoledì 03 luglio 2019 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Festival Beat con Mingardi e Pieretti FAENZA Oggi arriva a Faenza la terza edizione del Festival Beat con Andrea Mingardi e Gian Pieretti, manifestazione ideata da Giordano Sangiorgi con Roger Troncossi. Si parte con il talk show al Monte Brullo all' Hotel Cavallino di Faenza. Proseguono gli eventi della rassegna Cena & Concerto al Monte Brullo dell' Hotel Cavallino di Faenza per tutta l' estate. oggi arriva infatti un altro evento speciale imperdibile: la terza edizione del Festival Beat faentino "Juke Box" ideato per il Mei da Giordano Sangiorgi e Roger Troncossi insieme alla Casa della Musica e al Clan di Roger di Faenza che vedrà insieme alla Resident band di Roger, Beppe e Mario con il meglio degli anni Sessanta e Settanta, i live di due nomi storici del beat come Andrea Mingardi e Gian Pieretti con tantissimi musicisti dell' epoca. Ci saranno poi tanti ospiti a sorpresa per una serata beat da non perdere e un talk a inizio serata per parlare insieme degli anni Settanta a 50 anni da Woodstock. Per informazioni e prenotazioni: Ristorante Monte Brullo dell' Hotel Cavallino di Faenza inVia Emilia Ponente 187 al telefono 0546.642283 e 3388811963/ Uff Stampa: 349.4461825. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 4 3 3 7 5 1 0 § ] mercoledì 03 luglio 2019 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) La Big Band della scuola Sarti protagonista a "Oriolo di sera" FAENZA Oggi sotto la Torre di Oriolo continua la rassegna estiva con musica live, visite alla torre e sapori tipici. Saranno ben quattro gli appuntamenti di luglio della rassegna estiva "Oriolo di Sera", che fino alla fine di agosto animerà ogni mercoledì il parco di Oriolo dei Fichi (Faenza) ai piedi dell' antica torre medievale, aperta La suggestiva Torre di Oriolo per l' occasione per visite guidate al chiaro di luna. A dettare il ritmo di questa sera saranno i ragazzi e i docenti della Big band Scuola di musica Sarti, che insieme all' ensemble d' Archi "G. Sarti" proporranno un repertorio basato su partiture originali e di grandi compositori e arrangiatori. Nata nell' autunno del1997, la Big Band è composta da allievi e insegnanti della scuola, e si propone come laboratorio permanente aperto ai diversi linguaggi compositivi e improvvisativi. Come da tradizione, dalle ore 20 alle 24 ci sarà la possibilità di cenare con piatti e golosità artigianali, partecipare a visite guidate al castello al chiaro di luna e far divertire i più piccoli grazie alle animazioni di Tata Fata. Per informazioni www.torredioriolo.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 4 3 3 7 5 1 4 § ] mercoledì 03 luglio 2019 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Mirko De Carli entra in tre commissioni Anci RIOLO TERME Mirko De Carli, consigliere comunale capogruppo a Riolo Terme e coordinatore nazionale Alta Italia per il Popolo della Famiglia entra all' interno delle commissioni "politiche istituzionali e riforme" - "politiche comunitarie e rapporti con organismi ue ed extra ue" e "città portuali" dell' Anci. «Cercherò di portare i problemi delle famiglie all' interno di questa importante istituzione repubblicana come lo sto facendo da eletto nel mio territorio. Mi occuperò di Europa e Porti in particolare, due te miche ho messo al centro anche della mia candidatura alle europee». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
[ § 1 4 3 3 7 5 1 6 § ] mercoledì 03 luglio 2019 Pagina 47 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Premio "Faenza nel cuore" e talk show sotto le stelle Il 9 luglio in piazza Nenni. Riconoscimenti a Ristori, Sangiorgi, Briccoli, Tomat, Ragazzini, Resta, Donati. Onorata anche la memoria di Valter Dal Pane FRANCESCO DONATI FAENZA Nasce un nuovo premio "Faenza nel cuore" ideato dalla neonata e omonima associazione, dedicato ai personaggi faentini che si sono distinti per avere portato onore, gloria e opportunità di sviluppo alla città. Due le tipologie di persone prescelte: chi si è impegnato ad organizzare eventi o ad avviare attività (imprenditoria, cultura, spettacoli) a Faenza per renderla vivace e attraente; chi attraverso il successo ottenuto nei più diversi campi ha divulgato, l' immagine della città in Italia e nel mondo. La prima edizione del premio, con inclusa cerimonia di consegna, vedrà allestito lo spettacolo "Talk show sotto le stelle", in piazza della Molinella il 9 luglio alle ore 21, in occasione dei Martedì d' Estate. «Vorremmo - ha dichiarato ieri la presidente dell' Associazione Faenza nel cuore, Francesca Goni - che questo premio e questo evento diventasse un appuntamento fisso nei prossimi anni». L' idea non è nuovissima, ricalca un po' i premi Faentino lontano, Faentino sotto la torre, Leon d' oro, ma si distingue per lo stretto legame all' attualità dei premiati e lo show collegato che si annuncia particolarmente attraente, a ingresso gratuito, con tanta musica e allegria, condotto da Maria Pia Timo e Roberto Pozzi. Tra i premiati ci sarà Alessandro Ristori, il cantante faentino diventato un fenomeno di tendenza, conteso a livello internazionale dai club più esclusivi, dalle feste più glamour, dagli happening dei vip da Montecarloa Dubai, da Ginevra a Londra e Parigi. Artefice insieme alla sua band The Portofinos, dell' intrattenimento al matrimonio reale di Carlotte Casiraghi, reduce da passaggi in Rai (a Domenica in, da Mara Venier) canterà alcuni brani del suo repertorio davanti al pubblico di casa. OMAGGIO A DAL PANE In tutto saranno otto i premiati, di cui uno alla memoria, a Valter Dal Pane "personaggio intuitivo -ricorda Massimo Zoli di Ridens, organizzatore dell' evento - che ha dato input creativo alla città con manifestazioni e locali che ancora oggi in auge: Cinemadivino, Cena itinerante, Osteria della Sghisa». Non mancano i campioni dello sport: Alessandro Briccoli, campione di karate; Carlotta Ragazzini e Massimo Resta, direttamente dai successi agli europei paralimpici in Finlandia; Alice Tomat, pallavolista non udente nei ranghi della Fenix Faenza. Insigniti del premio saranno inoltre Giordano Sangiorgi, patron del Mei e Debora Donati, dell' associazione Insieme a te. IL TALK SHOW Il Talk show sotto le stelle avrà momenti musicali con cantanti e ospiti del luogo: i Maza, Iza & Sara e altri in via di definizione. L' associazione "Faenza nel cuore" vuole sviluppare iniziative culturali, ricreative e sociali partendo dall' ascolto dei cittadini, ai quali si chiede collaborazione e confronto. Le iniziative saranno tutte gratuite. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 29
[ § 1 4 3 3 7 5 1 3 § ] mercoledì 03 luglio 2019 Pagina 47 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Lavori alla rete Italgas, disagi in centro FAENZA Per alcuni giorni sarà chiusa al traffico l' area all' intersezione fra piazza San Francesco, via della Croce e via Marini. Per lavori alla rete del gas nei prossimi giorni sono previsti disagi alla viabilità in centro storico a Faenza. L' area interessata, l' intersezione fra piazza San Francesco, via della Croce e via Marini, sarà infatti chiusa al traffico a partire da oggi fino a lunedì 8 luglio prossimo. Sarà inoltre vietata la sosta di tutti veicoli in via della Croce, dal civico 51 fino a via Marini, e in piazza San Francesco, dal civico 18 al civico 24, con la sola eccezione del box per disabili all' angolo con via Cannone. In via della Croce, ai soli residenti, sarà consentita la circolazione in doppio senso di marcia nel tratto compreso da via Sant' Ippolito a via Marini. I lavori, eseguiti dalla ditta Veronese Impianti spa per conto di Italgas, dovrebbero concludersi nella giornata di lunedì 8 luglio prossimo. Nelle strade interessate è già stata installata la relativa segnaletica informativa dei divieti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 30
[ § 1 4 3 3 7 5 1 5 § ] mercoledì 03 luglio 2019 Pagina 47 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Nonno Scarpì, a 95 anni continua a pescare grosse carpe BRISIGHELLA Quale sport può praticare un 95enne, avendo in certi casi, risultati migliori di un giovanotto? Diciamolo subito: la pesca, ma non è da tutti, anzi è piuttosto raro,se non unico, quanto praticato da Angelo Scarpa, detto Scarpì, di Brisghella, 95 anni e non sentirli, da qualche mese trasferitosi a casa dl figlio Maurizio a Faenza. La passione per la pesca Scarpì l' ha sempre avuta, anche quando faceva l' imbianchino, anzi è stato lui a trasmetterla al figlio. E ora è proprio il figlio, da quando sono tornati ad abitare insieme, chela domenica se lo carica in macchina, come faceva il padre quando lui era piccolo, e lo porta nei laghetti, a vedere se le carpe abboccano. La loro meta preferita è negli invasi di Cà dei Laghi vicino a Molinella. «Devo dire - racconta Maurizio - che è ancora in gamba, anzi mi meraviglia, e mi batte pure. In sommaci ha preso gusto a sfidar mi. Adesso mi chiede spesso di andare, ma fa troppo caldo, perciò abbiamo rimandato a settembre». Scarpì però è esigente «mi devi portare - ha chiesto al figlio - nei laghetti dove ci sono le Carpe di 10 kg, come quelle che prendevo un tempo, quelle di un kg che abbiamo preso a Molinella sono troppo piccole». La lotta per recuperare questi pesci, agendo di mulinello, non è affatto facile. «Voglio proprio vederlo alle prese con una bestia di 10 kg: se non ce la fa gli darò una mano io» afferma Maurizio. F. D. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 31
[ § 1 4 3 3 7 5 1 7 § ] mercoledì 03 luglio 2019 Pagina 47 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Sport e solidarietà: raduno cicloturistico insieme a Cosmohelp FAENZA Sport e solidarietà tornano ad essere un binomio perfetto, che viaggia su due ruote. L' Associazione Cosmohelp in collaborazione con Uisp e Cral di Faenza, organizza per domenica prossimo un raduno ciclo turistico con percorso a scopo umanitario dal titolo "Viaggiamo per la speranza - 5° Memorial Cavina Alberto e Ines". La manifestazione, patrocinata dal Comune di Faenza e dalla Provincia di Ravenna, viene dedicata quest' anno al ricordo di Alberto Cavina, il primo Presidente di Cosmohelp, e a sua moglie Ines (scomparsa a novembre 2018). I fondi raccolti verranno utilizzati dall' organizzazione di volontariato a favore di bambini cardiopatici bisognosi di intervento al cuore, provenienti dai Paesi dei Balcani, dell' Africa e dell' Est. Il ritrovo sarà domenica mattina, nel cortile dell' Associazione Cosmohelp (Viale Vittorio Veneto 119); le iscrizioni si terranno dalle 7.30 alle 11.15 per autogestito e dalle 7.30 alle 10.15 per i percorsi (i percorsi segnalati saranno due, uno di circa 13 km e l' altro di circa 22 km). Verrà allestito un ristoro per i partecipanti sia alla partenza (sede di Cosmohelp) che all' arrivo dei percorsi (Agr. La Morattina, Via Montefortino 2 - Brisighella); alle ore 11.45 si terranno le premiazioni delle società cicloturistiche più numerose. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 32
[ § 1 4 3 3 7 4 9 5 § ] martedì 02 luglio 2019 Pagina 54 Giornale di Merate Altre Fonti IL PERSONAGGIO Rosita Rota, 33 anni, è la voce di una famosa orchestra e ha ricevuto il Premio Arte Tamburini La regina del liscio romagnolo è caluschese «Lo ascoltavo da piccola, ora è il mio lavoro» CALUSCO D'ADDA (fmj) Con una passione sfrenata per il folk romagnolo e 25 anni di musica alle spalle, Rosita Rota è la vincitrice del primo «Premio Arte Tamburini», un riconoscimento a livello nazionale dedicato alla voce della famosissima «Romagna mia». Rosita Rota, 33 anni e originaria di Calusco d'Ad da, canta da quando era soltanto una bambina. «Ho iniziato a studiare musica a otto anni con Alessandro Perico ha raccontato un insegnante che per me è stato come un padre. Poi, a 20 anni ho vinto una borsa di studio al Fu n Turget Tour, che mi ha permesso di frequentare per sei mesi il Cinecittà Campus di Roma, l'accademia ideata da Maurizio Costanzo». Dopodiché, sempre nella capitale è entrata in altre due scuole di musica e canto, «Saint Louis College of Music» e «Roma Rock School». «A 27 anni sono tornata a Calusco e ci sono rimasta per due anni ha continuato fino a quando ho deciso di lanciarmi nel mondo della musica da ballo come voce femminile: all'inizio ho lavorato in tre piccole orchestre, ma un anno e mezzo fa sono passata a Moreno il Biondo & Orchestra Grande Evento, tra le più importanti in Italia del folk romagnolo». Con questa compagnia Rota ha cominciato a partecipare a molti eventi, trasformando così una passione in una professione vera e propria: «Prima avevo la necessità di mantenermi facendo la barista o la segretaria ha confessato Ora che ce l'ho fatta posso dire con convinzione che non bisogna mai smettere di credere nei propri sogni». Girando per lo Stivale la giovane cantante ha avuto la possibilità di farsi conoscere anche a livello nazionale, tanto che in occasione della prima edizione del «Premio Arte Tamburini», l'ideatore dell'evento Giordano Sangiorgi ha scelto di assegnare il riconoscimento proprio a lei: l'evento è nato in memoria della prima cantante di musica da ballo italiana venuta a mancare a fine 2017 e si è svolto mercoledì 19 giugno all'Hotel Cavallino a Faenza. «Quando ero piccola andavo sempre in vacanza in Romagna ha spiegato la giovane C'è da dire che proprio quando stavo cercando un'or - chestra importante in cui lavorare, Moreno il Biondo aveva bisogno di una voce femminile, così mi sono presentata al provino e... ho avuto fortuna». E proprio l'«Orchestra Grandi Eventi» è stata scelta per rappresentare il liscio romagnolo alla tappa del 10 luglio a Rimini del tour di Jovanotti. Marica Flor Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 33
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