UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Lunedì, 30 aprile 2018 - Unione dei Comuni della ...

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UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Lunedì, 30 aprile 2018 - Unione dei Comuni della ...
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA
          Lunedì, 30 aprile 2018
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Lunedì, 30 aprile 2018 - Unione dei Comuni della ...
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA
                                                           Lunedì, 30 aprile 2018

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 30/04/2018 Prima Pagina
 Il Sole 24 Ore                                                                                                                1
 30/04/2018 Prima Pagina
 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola)                                                                                       2
 30/04/2018 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)                                                                                            3
Il Resto del Carlino Ravenna
 30/04/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 35
 Al Carmine si celebra San Giuseppe                                                                                            4
 30/04/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 35
 Le iniziative del Primo maggio                                                                                                5
 30/04/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 35
 Si ritrovano gli 'irriducibili' del liceo                                                                                     6
 30/04/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 35
 Strappano la catenina a una donna                                                                                             7
 30/04/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55
 Il Lavezzola finisce ko nel finale per colpa di un' autorete                                                                  8
 30/04/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 62
 Lugo, per la festa basta solo un punto                                                                                        9
 30/04/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 64
 Nafta secondo, il Cotignola scivola in A2                                                                                     10
Corriere di Romagna Ravenna
 30/04/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 49
 Esame della patente con "l' aiutino" in una ventina verso il processo                                                         12
 30/04/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 52                                     AMALIO RICCI GAROTTI
 «Troppo cari Purtimiro e le consulenze»                                                                                       14
 30/04/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 52
 Una "città magica" insieme a Harry Potter                                                                                     15
 30/04/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 52
 Più sicurezza con la collaborazione di tutti i cittadini                                                                      16
 30/04/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 27
 L' Alfonsine è ancora pimpante ma il Massa...                                                                                 18
 30/04/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 28
 Al Sanpaimola tre punti salvezza                                                                                              20
 30/04/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 29
 Il Conselice soffre ma strappa il pari                                                                                        21
 30/04/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 29
 Tra Lavezzola e Borgo Panigale decide l' autogol di Pelotti                                                                   22
 30/04/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 30
 Sette volte Bazhdari: Cotignola super                                                                                         23
 30/04/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 34
 Il Fusignano dice addio alla 1ª Categoria                                                                                     24
Pubblica Amministrazione ed Enti Locali
 30/04/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 8                                                                        Ivan Cimmarusti
 Alt agli accademici in doppio lavoro                                                                                          25
 30/04/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 8                                                                      Francesco Verbaro
 La qualità può arrivare solo da nuovi concorsi                                                                                27
 30/04/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 15                                                                       Daniele Cesarini
 Dalla farmaceutica agli istituti di credito più di mille new entry                                                            29
 30/04/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 20                                                                        Luigi Lovecchio
 Imu, rescissione del leasing decisiva                                                                                         31
 30/04/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 20
 Soggettività passiva                                                                                                          33
 30/04/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 32                                                                          Arturo Bianco
 Concorsi, regolamenti da adeguare                                                                                             34
 30/04/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 32                                                                                  Ar.Bi.
 Niente assunzioni senza programmazione                                                                                        36
 30/04/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 32                                                                            A.Gu.P.Ruf.
 Pioggia di invii per i controllori                                                                                            38
 30/04/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 32                                                           Anna GuiducciPatrizia Ruffini
 Ultimo giorno utile per il rendiconto: occhio alle sanzioni                                                                   40
 30/04/2018 Italia Oggi Sette Pagina 1                                              MARINO LONGONI MLONGONI@CLASS.IT
 Appalti, opera incompiuta                                                                                                     42
 30/04/2018 Italia Oggi Sette Pagina 3
 Enti, imprese e professionisti: certezza e qualità per sbloccare...                                                           44
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30/04/2018 Italia Oggi Sette Pagina 3                                PAGINA A CURA DI SILVANA SATURNO
Il nuovo Codice non si cambia                                                                            46
30/04/2018 Italia Oggi Sette Pagina 6                          PAGINA A CURA DI ANTONIO CICCIA MESSINA
P.a., dati in base alla legge La nomina del Dpo è d' obbligo                                             48
30/04/2018 Italia Oggi Sette Pagina 10
Difesa personale sì, ma con un tetto                                                                     50
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30 aprile 2018
                           Il Sole 24 Ore
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30 aprile 2018
                 Corriere di Romagna
                 (ed. Ravenna­Imola)
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                 Il Resto del Carlino (ed.
                         Ravenna)
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Pagina 35                              Il Resto del Carlino (ed.
                                               Ravenna)
                                                   Il Resto del Carlino Ravenna

  LUGO

  Al Carmine si celebra San Giuseppe
  DOMANI l' Ufficio diocesano per la Pastorale
  sociale e del lavoro ­ coordinamento di Lugo, il
  V i c a r i a t o d i Lugo e l e a s s o c i a z i o n i e i
  movimento ecclesiali della città celebrano la
  ricorrenza di San Giuseppe Lavoratore nella
  chiesa del Carmine di Lugo, in piazza Trisi.
  Alle 8.30 la Messa celebrata da padre Mimmo.

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                                          Ravenna)
                                             Il Resto del Carlino Ravenna

  CONSELICE

  Le iniziative del Primo maggio
  CONSELICE celebra domani il Primo maggio,
  festa dei lavoratori. In piazza Foresti alle 10 un'
  esposizione di macchine agricole e
  intrattenimento musicale con la scuola di
  musica Doremì di Bagnacavallo. Seguirà un
  laboratorio gratuito per bambini e adulti con
  Antonietta Righetti. Alle 15 la partenza di una
  pedalata diretta a San Patrizio. Festa anche
  nelle frazioni: a Lavezzola ritrovo alle 9.30 in
  piazza della Libertà per il corteo delle
  macchine agricole in partenza per Conselice e
  alle 10.30 comizio dei sindacati. A San Patrizio
  al parco Primo maggio alle 16 merenda e
  musica e alle 17 arrivo della pedalata partita
  da Conselice.

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                                         Ravenna)
                                            Il Resto del Carlino Ravenna

  ASSIEME CONSEGUIRONO LA MATURITÀ SCIENTIFICA NEL 1980

  Si ritrovano gli 'irriducibili' del liceo
  DALL' ORMAI lontana estate 1980, quando
  conseguirono il diploma di maturità scientifica,
  continuano a ritrovarsi più o meno tre o quattro
  volte all' anno. Sono gli 'irriducibili' affiatato
  gruppetto di una decina di ex compagni di
  classe della 5ªC del Liceo Ricci Curbastro di
  Lugo. L' ultimo incontro al 'Lug dla Rumàgna'
  di corso Mazzini.

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                                        Ravenna)
                                            Il Resto del Carlino Ravenna

  Strappano la catenina a una donna
  LE SI SONO avvicinati e con l' ormai
  collaudato pretesto di ottenere un'
  informazione, le hanno strappato con un gesto
  repentino una catenina d' oro. L' episodio, di
  cui è rimasta vittima una signora, si è verificato
  sabato a Lavezzola in via Isonzo, laterale di via
  Bisa, a sua volta traversa della più conosciuta
  via Bastia.
  A ENTRARE in azione ­ secondo una prima
  ricostruzione ­ sarebbero stati due individui
  giunti nella frazione conselicese a bordo di un
  Fiat Doblò di colore blu.
  Malviventi che sono poi fuggiti rientrando sulla
  stessa via Bastia e dirigendosi verso il Ponte
  della Bastia, che segna il confine tra la nostra
  provincia e quella di Ferrara. Sul posto è
  subito intervenuta una pattuglia dei carabinieri
  che ha raccolto le testimonianze.
  IMMEDIATAMENTE sono scattate le ricerche
  dei due malviventi, estese al territorio limitrofo
  di Argenta, anche alla luce della segnalazione
  di un motociclista il quale, mentre percorreva ­
  pare proprio poco dopo l' episodio ­ la statale
  Adriatica proveniente da comune del
  Ferrarese, si è visto tagliare la strada da un 'Doblò' dello stesso colore di quello utilizzato dalla coppia
  di scippatori. Il mezo secondo la testimonianza avrebbe poi imboccato una laterale della stessa statale,
  riuscendo poi però a far perdere le sue tracce.
  lu. sca.
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  Promozione girone C Lo Sparta cede allo scadere, buon pareggio esterno in rimonta per il
  Conselice

  Il Lavezzola finisce ko nel finale per colpa di un'
  autorete
  Lavezzola 3 Borgo Panigale 4 LAVEZZOLA:
  Battout, Loreti, Palladino (8' pt Laygo),
  Santandrea, Bunda, Pelotti, Scala, Giordani,
  Fancello, De Martino, Rimondi (4' pt Ciullo). A
  disposizione: Feletti Morelli, Guiati, Ravaglia.
  All.
  : Rossi.
  BORGO PANIGALE: Piccirilli, Bonora (16' st
  Todaro), Magnoni (16' st Di Donfrancesco),
  Ravaglia, Gombia, Tavolari, Lieti, Negrini (16'
  st Nadalini), Zambon (49' st Viganò),
  Santostasi ( 4 1 ' p t F i o r i t o ) , T e g l i a . A
  disposizione: Pozzi, Giuliani. All.: Melotti.
  Arbitro: Liccardo di Ferrara.
  Reti: 33' pt Scala (L), 34' pt Santostasi (B), 1'
  st Zambon (B), 3' st Ravaglia (B), 9' st Ciullo
  (L), 12' st Fancello (L), 24' st Aut. Pelotti (L).
  Note: Ammoniti: Bunda (L), Gombia (B),
  Tavolari (B), Lieti (B), Negrini (B).
  LAVEZZOLA al tappeto. Al 33' Scala su
  punizione sorprende Piccirilli. Al 34' Santostasi
  entra in area, vince un rimpallo e realizza l' 1­
  1. Nella ripresa pronti via e Zambon dalla
  destra con un tiro a giro trafigge Battout sul
  secondo palo. Al 4' tris Borgo con Ravaglia che sugli sviluppi di una punizione, colpisce di testa e non
  lascia scampo al portiere. Al 9' accorcia le distanze il Lavezzola con Ciullo che effettua un tiro cross che
  sorprende il portiere. Al 12' pareggio di Fancello in spaccata su cross di Ciullo. Al 24' cross dalla destra
  e Pelotti di testa devia nella propria porta.

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  Lugo, per la festa basta solo un punto
  Rubicone Involley 0 Liverani Castellari 3 (17­
  25, 14­25, 17­25) RUBICONE INVOLLEY:
  Giovanardi 6, Grassi 1, Rossi 6, Zucchini 5,
  Balzoni 6, Pasi 5, T. Neri, L. Neri 2, Tommasini
  4, Raggio Delgado (libero). N.e. Lippolis,
  Abbondanza. Al..: Piraccini.
  LIVERANI CASTELLARI: Milesi 10, Dall' Olmo
  8, Lauciello, Corrente 2, Grasso 13, Rizzo 14,
  Piovaccari 16, Capriotti 1, Cavalli (libero). N.e.
  Cavazza, Pignatta, Gaddoni, Martelli. All.:
  Marone.
  Note: Battute vincenti: Rubicone 0, Lugo 10.
  Battute sbagliate: Rubicone 6, Lugo 14. Muri:
  Rubicone 3, Lugo 9.
  [QN11EVIBLU]LA LIVERANI[/QN11EVIBLU]
  Castellari Lugo si porta a un solo punto dalla
  promozione in serie B2 che potrà conquistare
  sabato in casa contro il Flamigni Kelematica
  Sammartinese nell' ultima giornata di
  campionato. Le romagnole regolano con un
  rotondo 3­0 il Rubicone In Volley un match a
  senso unico,dominato sin dalla prima azione.
  La squadra di coach Marone si aggiudica il
  primo set 25­17 poi si impone con un rotondo
  25­14. Senza storia anche l' ultimo parziale, con Lugo che vince 25­17: la promozione ora è veramente
  ad un passo.

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  Biliardo A1 boccette, i forlivesi chiudono a 2 punti dal Manuel e sanciscono la retrocessione dell'
  Ng

  Nafta secondo, il Cotignola scivola in A2
  Imola SI È CONCLUSA la serie A1 di boccette
  Fibis, campionato già vinto con un turno d
  'anticipo dal Manuel Imola (nella foto). Il
  secondo posto va al Nafta Abbigliamento Forlì,
  che ha condannato l' Asirelli Ng Cotignola alla
  retrocessione in A2. L' Rg Impianti
  Settecrociari scivola a Sasso Morelli ed è
  costretto ai playout con Time Out Martorano,
  Prontoposter Settecrociari, Borin President
  Ronco, Leon d' Oro Molinella/2 e Pizzeria
  Auriga Latino Rimini (salvezza assicurata per
  solo due squadre su sei).
  Rist. Pizzeria Auriga Latino Rimini­Manuel
  Caffè Bocciofila 3­3: A. Ricci e R. Costantini
  contro A. Stella e A. Bandini 80­24, GL. Lisi c
  V. Cristofori 73­100, G. Bonoli e A. Buldrini c
  M. Zoffoli e A. Bacci 27­80, R. Zanotti c M.
  Mazzarini 100­80, G. Barducci c M. Loreti 100­
  82, S. Bagli c L. Gardenghi 63­100.
  Ng Biliardi Cotignola­Nafta Abbigl. T.Verde 1­
  5: M. Pieri e R.
  Marangoni c L. Ravaglia e F. Turchi 34­80, L.
  Casadei c G. Peruchetti 69­100, F. Morini e S.
  Baruzzi c S. Nanni e F. Perugini 58­80, M.
  Pirazzini c A. Corbetta 76­100, M. Tarroni c A. Galli 101­82, L. Valli c L. Molduzzi 86­106.
  Time Out Martorano­Leon d' Oro Molinella 3­3: M. Tumedei e M. Valzania c P. Vitelli e A. Pinardi 83­78,
  G. Fabbri c F. Campeggio 93­101, A. Alessandri e D. Daltri c A. Monti e L. Morara 80­74, G. Barducci c
  A. Messori 46­100, C. Caminati c GL. Dolzani 100­67, G. Morgagni c C. Sandrini 26­100.
  Leon d' Oro Molinella/2­Circolo Sport Ravenna 3­3: S. Fornasari e S. Lizzi c GL. Chiarini e S. Bolognesi
  80­20, M. Marani c C.
  Leonardi 65­100, M. Mombelli e F. Marzola c R. Guerrini e E.
  Gabelli 88­66, S. Martin c G. Ieva 100­98, L. Draghetti c S. Cardellini 56­101, G. Bonora c P. Gamboni
  98­112.
  Pronto Poster 7Crociari­Italiana Ass. Bussecchio 3­3: R. Paterna e J. Mazzesi c R. Batani e GC. Calò
  65­86, A. Casadei c I. Minoccheri 56­100, M. Prati e M. Fantini c L. Versari e M. Morri 84­70, M. Foiera c
  E. Rosa 99­104, R. Bassenghi c D. Ricci 102­99, B. Cicognani c A. Raggi 107­97.
  Borin President Ronco­Perla Verde Riccione 5­1: C. Bartolini e C. Graffiedi c R. Cesarini e P. Brilli 81­
  60, M. Grilli c A. De Antonis 105­68, R. Bosi e R. Montalti c C. Ugolini e P. Felici 80­46, D.
  Calubani c C. Spadoni 102­64, G. Forcellini c S. Palazzesi 90­106, R. Romualdi c F. Marchini 103­77.
  Bbzo Cafè Villanova­Tex Master Novellara 4­2: L. De Carli e L. Capriotti c G. Catellani e S. Zanfi 87­30,
  R. Verlicchi c D. Gavioli 101­79, A. Bellettini e D. Ancarani c C. Bussei e C. Gualandri 82­75, G. Marzoli

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30 aprile 2018
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                                          Corriere di Romagna Ravenna

  Esame della patente con "l' aiutino" in una ventina
  verso il processo
  Fissata l' udienza preliminare per organizzatori ed esaminandi sorpresi con cuffie e
  auricolari

  RAVENNA Nel marzo scorso la condanna a
  due anni e quattro mesi di Abbas Zaigham,
  35enne assistito dall' avvocato Carlo Benini
  accusato di essere uno dei "tecnici" dell'
  organizzazione quasi tutta pachistana che,
  tramite telecamere, microfoni e auricolari
  microscopici, faceva superare l' esame per la
  patente a immigrati che spesso non parlavano
  nemmeno l' italiano ma che riuscivano con
  disinvoltura a passare il test di guida. E
  mentre in precedenza alcuni degli altri membri
  avevano definito la propria posizione con un
  patteggiamento, per tutti gli altri, organizzatori
  ed esaminandi, dopo il rinvio a giudizio del
  novembre scorso, di recente è stata fissata l'
  udienza preliminare fissata davanti al gip
  Janos Bar lotti per il prossimo ottobre.
  Nel procedimento figurano coinvolte una
  ventina di persone a cui viene contestata, per i
  vertici dell' organizzazione l' associazione a
  delinquere finalizzata a ottenere la patente
  senza averne il titolo, mentre gli esaminandi
  sono accusati di falsità ideologica nella forma
  del tentativo di indurre in errore un pubblico
  ufficiale.
  L' indagine A far emergere il collaudato
  meccanismo messo in atto da un gruppo
  ramificato in tutta Italia era stata la squadra di
  pg della Polstrada di Ravenna al termine di un'
  indagine diretta dal procuratore capo
  Alessandro Mancini iniziata nel 2012 e ribattezzata in codice "Mangusta".
  Quel fascicolo, riferito a fatti ricompresi dal luglio di quell' anno fino al dicembre del 2014, era stato
  aperto dalla procura perché proprio a Ravenna erano partiti gli accertamenti dopo che era stata notata
  una curiosa anomalia; quella che vedeva cittadini che non conoscevano la lingua presentarsi agli esami
  e superare la prova per l' esame teorico della patente. Così erano scattate le indagini che avevano
  portato alla scoperta di un sistema collaudato di aiuto dall' esterno.
  Al vertice dell' organizzazione per gli inquirenti c' era un 28enne pachistano di Sant' Agata sul Santerno
  che tirava le fila, mentre il ruolo chiave spettava ad un suo compaesano, l' unico italiano, uno studente
  universitario soprannominato "il bianco" (assistito dall' avvocato Raffaele Coletta) che forniva in diretta

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  «Troppo cari Purtimiro e le consulenze»
  LUGO A proposito dell' edizione 2018 di
  Purtimiro, il festival della musica barocca,
  Roberto Drei del gruppo consigliare "Per la
  buona politica" si domanda «quanto costerà
  alla collettività la campagna elettorale del 2019
  dell' attuale maggioranza, poichè oltre a
  questa edizione di Purtimiro è stata presentata
  anche quella del 2019».
  Secondo l' esponente di minoran za, «il
  sindaco Ranalli vuole chiudere il suo mandato
  con il botto a carico dei lughesi, compresi
  quelli che non hanno votato per lui e quelli che
  non sono andati a vota real turno di
  ballottaggio».
  Altro addebito riguarda gli incarichi di
  consulenza, stilato dalla fondazione del
  Rossini, per un importo annuale di 43.000
  euro.
  «Non ci resta che aspettare per sapere quanto
  verrà a costare ai lughesi l' edizione 2018 di
  Purtimiro: per le due edizioni precedenti ha
  presentato un rendiconto di 1 milione di euro
  di costi a fronte di un incasso di pubblico
  pagante di 50.000 euro».

                     AMALIO RICCI GAROTTI

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  Star Service

  Una "città magica" insieme a Harry Potter
  Due giornate dedicate agli amanti del gioco, dell'avventura e delle atmosfere gotiche

  LUGO Grande partecipazione nel weekend in
  centro per Lugo fantasy, la kermesse che ha
  proposto spettacoli di magia, cosplay, fumetti
  e animazioni. Gli amanti del gioco,
  dell'avventura, delle atmosfere magiche e
  gotiche si sono ritrovati al Pavaglione e alla
  Rocca estense per partecipare a diverse
  iniziative pensate per adulti e bambini. Molto
  frequentato ancheil percorsointerattivo
  dedicato agli appassionati di Harry Poter. Tra
  le attrazioni i cosplay, con decine di ragazzi
  vestiti come i personaggi dei fumetti e dei
  manga giapponesi o come gli eroi dei film.

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  Star Service

  Più sicurezza con la collaborazione di tutti i cittadini
  Tancredi: «Un'iniziativa positiva in quanto supera l'individualismo diffuso al giorno
  d'oggi, specie fra i giovani»

  LU G O EUGENIA FACCHINI «La tutela e la
  sicurezza dei cittadini è alla base dello
  sviluppo del territorio, pertanto è importante
  anche spronare il rispetto della legalità»:
  queste le parole di SilvanoVerlicchi
  delmovimentocivico Per la buona politica
  espresse all'incontro pubblico tenutosi a
  Voltana e incentrato per discutere di sicurezza
  urbana e controllo del vicinato. Questo si basa
  sulla cooperazione dei cittadini con le forze
  dell'ordine per prevenire il verificarsi di reati
  contro la proprietà e la persona. Sono state
  fatte diverse proposte fra cui quella di
  implementare un sistema di videosorveglianza
  a Voltana e potenziare quello di Lugo centro.
  Prevenzione dei reati «I gruppidel controllodel
  vicinato sono nati pochi anni fa, anche
  inrispostaalla carenzadiorganico delle forze
  dell'ordine, e hanno mostrato una grande
  crescita», ha raccontato Maurizio Facchini,
  referente dell'As sociazione nazionale del
  controllo del vicinato. «Il controllo del vicinato è
  una forma di volontariato che permette la
  prevenzione dei reati grazie alle segnalazioni
  alle forze Più sicurezza con la collaborazione
  di tutti i cittadini del l'ordine ha spiegato nello
  specifico Roberta Bravi, anche lei
  rappresentante dell'A ssocia zione nazionale
  del controllo del vicinato . Soltanto a Lugo
  sono coinvolte 2.000 famiglie, e i partecipanti
  sono in crescita anche a livello nazionale». Informazioni da condividere Angelo Tancredi, dirigente del
  commissariato di Lugo, ha sottolineato: «Il controllo del vicinato è un'iniziativa positiva in quanto supera
  l'individualismo diffuso al giorno d'oggi, specialmente fra i giovani. Il lavoro delle forze dell'ordine parte
  da uno spunto info­investigativo pertanto è importante la condivisione delle informazioni». «Ci
  prendiamo l'impegno a portare avanti tre diverse iniziative ha conclusoinfineVerlicchi :una propostadi
  regolamento sulla partecipazione attiva dei cittadini volta a valorizzare le funzioni di partecipazione
  degli organi di decentramento e delle consulte; un regolamentosui benicomunitramite l'impegno
  responsabile dei cittadini; e infine una proposta di regolamento per la collaborazione fra cittadini forze
  dell'ordine e amministrazione comunale per l'i mp l e m e n t a z i o n e di un sistema di sicurezza
  partecipata e integratafinalizzata ad un maggior presidio e controllo del territorio, comeprevisto dal
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  L' Alfonsine è ancora pimpante ma il Massa incassa
  tre punti sudati
  MASSA LOMBARDA: Bracchetti, Zuccarino,
  Albonetti, Gabrielli, Selleri, Ragazzini, Venturi,
  Trombetti, Tonini (19'st Dene), Boschi, Lumci
  (19'st Malo) A disp.
  : Bombardini, Hysa, Baldini, Fabini,
  Zalambani.
  All.: Nannini.
  ALFONSINE : Lusa, Ricci Maccarini, Sarto
  (40'st Botti), Magri, Derjai, Mingozzi, Santucci
  (29'st Lombardi), Renzi (40'st Morelli), R.
  Innocenti, F. Innocenti, Filippi. A disp.: La
  Ganga, Rossi, Gennari, D' Urbano.
  All.: Gori.
  ARBITRO: Mescoli di Modena.
  RETE: 40'st Trombetti.
  AMMONITI: Tonini, Boschi, Santucci, Renzi.
  MASSA LOMBARDA MASSA LOMBARDA
  DANIELE POMPIGNOLI Serviranno ancora 90'
  al Massa per conoscere il proprio destino nella
  sfida decisiva di domenica contro la diretta
  concorrente Cervia. Una vittoria vorrebbe dire
  salvezza, in caso di pareggio o sconfitta
  saranno play­out.
  La squadradi Nannini haper ora la certezza di
  dover fare a meno di Boschi che, diffidato, è
  stato ammonito per una ingenuità nel finale.
  Sulfronte oppostol'Alfon ­ sine si dimostra
  tutt'altro che in vacanza e impensierisce
  numerose volte il Massa,che deve ringraziare
  il portiere Bracchetti.
  Il primo tempo vive di equilibrio. Al 12' una combinazione con Venturi manda Boschi in area e Lusa
  compie una grande parata.
  La primafrazione dal puntodi vista quantitativo premia il Massa che al 22' con Boschi va vicina al gol
  edal 34'su angolocrea confusione in area biancazzurra. L'oc ­ casione più importante al 36': Selleri dai
  35 metri prova a sorprendere Lusa e colpisce la traversa. Sul finale il primo intervento decisivo di
  Bracchetti a mettere in angolo una punizione di F. Innocenti.
  Ritmi alti anche nella ripresa ma a parti invertite con l'Alfonsi ­ ne che fa più quantità. Al 47' Ma ­ gri
  costringe Bracchetti alla chiusura, mentre al 56' Lumci manca l'aggancio all'altezza del dischetto e un
  minuto dopo Ragazzini salva sulla linea su tiro di Filippi.
  L'Alfonsine costruisce di più, con Filippi che al 65 va via sul filo del fuorigioco con Bracchetti che argina
  e due minuti dopo dice di no a R. Innocenti. Sembra che il gol sia nell'aria, ma ciò che arriva è un
  acquazzone in corrispondenza del quale Lusa disinnesca un tiro di Dene. Poi, proprio quando la
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  Al Sanpaimola tre punti salvezza
  SANPAIMOLA : Calderoni, Visani (41' st Tosi),
  Musiani, Mengolini, Landini, Temporin,
  Alessandrini (31' st Conti), Errani, Piancastelli
  (15' st Meacci), Borini, Russomanno (21' st
  Colino). A disp.
  : Baldani, Tonetti, Piva. All.: Mariani.
  ARGENTANA: Piovaccari, Alpi (41' st
  Camorani), Brandolini, Fabris (36' st Migliari),
  Alberi, Formigoni, Luciani, Folegatti, Di
  Domenico (33' st Orlando), Pagani, Senese
  (23' st Tumolo). A disp.
  : Bartolini, Saletti, Amadori. All.: Rambaldi.
  ARBITRO: Murino di Bologna.
  RETE: 24' st Mengolini.
  AMMONITI: Formigoni, Tosi.
  CONSELICE Il Sanpaimola conquista tre punti
  pesanti con l' Argentana. La salvezza non è
  ancora matematica, servirà un punto per
  esserne certi domenica prossima contro il
  Castrocaro e per non attendere il risultato delle
  altre. Nel primo tempo gli ospiti provanon a
  mettere in difficoltà i gialloblu. Al69' da una
  punizione di Errani sul secondo palo,
  Mengolini in tuffo di testa insacca. Nel finale
  salva il risultato Calderoni opponendosi alla
  punizione di Brandolini e al colpo di testa di
  Alberi.

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  Il Conselice soffre ma strappa il pari
  È la Vadese a fare la partita e ad andare avanti su rigore I gialloblu agguantano l' 1­1
  con una punizione di Roccati

  VADESE : Camastri, Veronese, Fiammati,
  Soldati, Di Candilo, Busi (30' st Rotari), Traina,
  Bregant, Berti (28' st Asteriti), Arbizzani (45' st
  Fares), Crippa. A disp.
  : Desio, G. Tagliacollo, A. Tagliacollo. All.:
  Pani.
  CONSELICE : Masetti, Pagani, Porzionato (12'
  st Souza), Tirello, Bosi, Pomini, Naqraou (30'
  st Argentini), Negrini, De Martino, Roccati,
  Alvieri. A disp.
  : Montanari, Prosperi, Sciuto, Lepore. All.
  : Tar o z z i.
  ARBITRO: Venuto di Imola.
  RETI: 11' st Berti (rig.), 31'st Roccati.
  AMMONITI: Veronese, Traina, Bregant,
  Pomini.
  VAD O Il Conselice subisce il gioco della
  Vadese, che fa la partita, ma pecca di
  precisione, e alla fine ringrazia per portarsi a
  casa un punto. Il primo tempo è caratterizza to
  da una netta supremazia sul piano del gioco
  dei ragazzi di Pani che creano diverse
  occasioni, ma sbagliano altrettanto. Il risultato
  si sblocca solo dopo l' intervallo, al 56'quando
  il direttore di gara concede un calcio di rigore
  per un fallo di Naqraou. Dal dischetto, Berti
  non sbaglia. È una gioia di breve durata per i
  padroni di casa, perché, al primo vero affondo,
  il Conselice pareggia con Roccati al 76'
  direttamente su calcio di punizione.
  La Vadese ci prova fino al termine, ma con poca fortuna, il Conselice resiste e si prende il pareggio.

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  Tra Lavezzola e Borgo Panigale decide l' autogol di
  Pelotti
  L AVE Z ZO L A Il Lavezzola perde in casa con
  il Borgo Tuliero, ma è salvo. Gli ospiti partono
  forte e al 14' Bat tout respinge il tiro di Zambon
  sui piedi Teglia, che tira ma Bat tout si ripete. I
  padroni di casa rispondono con Palladino, che
  lancia De Martino sulla sinistra che tuttavia
  calcia fuori. Baattout si supera sul colpo di
  testa di Lieti. Al 33' il Lavezzola concretizza:
  punizione di Scala, Piccirilli manda la palla sul
  palo e poi entra in porta. Un minuto dopo
  arriva il pareggio degli emiliani con Santostasi
  che vince un contrasto con il difensore centrale
  e supera Battout in uscita. La ripresa si apre
  con il raddoppio ospite con un tiro incrociato di
  Zambon sul secondo palo. Passano 120
  secondi e il Borgo Pani gale allunga con una
  punizione che Ravaglia raccoglie e di testa
  infila in porta. Al 54' il Lavezzola accorcia con
  un tiro cross di Ciullo deviato da Magnoni che
  batte il proprio portiere. Tre minuti più tardi i
  biancazzurri pareggiano: cross di Ciullo,
  Fancello colpisce in spaccata e insacca. A
  chiudere i giochi è una sfortunata autorete di
  Pelotti che nell' anticipare bette il proprio
  portiere.
  LAVEZZOLA : Baattout, Loreti, Palladino (8' st
  Laygo), Santandrea, Bunda, Pelotti, Scala,
  Giordani, Fancello, De Martino, Rimondi (4' st
  Ciullo). A disp.: Felletti Morelli, Guiati,
  Ravaglia. All.: Rossi.
  BORGO PANIGALE: Piccirilli, Bonora (6' st Didonfrancesco), Magnoni (6' st Nadalini), Ravaglia,
  Gomma, Tavolari, Lieti, Negrini, Zambon, Santonastasi, Teglia. A disp.
  : Pozzi, Todaro, Fiorito, Vigano, Giuliani. All.
  : Melotti.
  ARBITRO: Liccardo di Ferrara.
  RETI: 33' pt Scala, 34' pt Santonastasi, 1'st Zambon, 4' st Ravaglia, 9' st Ciullo, 12' st Fancello, 34' st
  Pelotti (aut.).
  AMMONITI: Santandrea, Negrini, Gomma, Tavolari, Lieti.

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  Sette volte Bazhdari: Cotignola super
  COTIGNOLA: Cesaretti, Leonardi, Carapia
  (18' st Hdada), Serra (9' st Tamburini),
  Orlando, Manaresi (6' st Sartoni), Pirazzoli,
  Paganelli, Bazhdari, Fabbi (13' st Castellari),
  Mengozzi (31' st Rossi). A disp.: Missiroli,
  Ponseggi. All.: Folli.
  BELLARIA : Merciari, Vasini, Antonelli,
  Morarmarco, Chiussi, Kondaj, El Bachra, Pari,
  Caporali, Gjorretaj, Diba. All.: Nicolini.
  ARBITRO: Davolio di Modena.
  RETI: 2' pt e 7' pt Bazhdari, 26' pt e 38' pt
  Mengozzi, 3' st Paganelli, 14' st, 15' st, 18' st,
  23' st e 33' st Bazhdari, 38' st Rossi, 40' st
  Tamburini.
  COTIGNOLA P a r t i t a s e n z a s t o r i a c o n i l
  Cotignola che stravince e umilia il Bellaria con
  dodici reti, sette delle quali realizzate dal
  bomber Bazhdari. Una giornata da ricordare in
  casa gialloblu anche per il traguardo raggiunto
  con una giornata d' anticipo, infatti per la prima
  volta centrano i play­off.
  Partita che si capisce subito come finirà con
  Bazhdari a segno due volte nei primi sette
  minuti.
  Segue la doppietta di Mengozzi, poi nella
  ripresa sono otto i gol, uno a testa di Paganelli,
  Rossi e Tamburini, intervallati dai cinque
  consecutivi di Bazhdari.

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  Il Fusignano dice addio alla 1ª Categoria
  REAL FUSIGNANO: Pirazzoli, Valli, L.
  Mazzotti, Boulkhalil (11' st Balestri), Ricci,
  Albonetti, Tampieri, Donati, Schioppa (24' st
  Galassi), Greco, Durmishi. A disp.
  : M. Mazzotti, Morelli, Guerra. All.
  : Aguzzoni.
  MELDOLA : Segoni, Barzanti, Cangini (24' st
  Alfani), Gradassi, Peron, A. Ghetti, Caspoli
  (11' st Vallicelli), Gabelli, Morgagni, Moisuc (4'
  st Catani), Masini (43' st D' Aurea). A disp.:
  Ronchi, Morelli, Nicolli.
  All.: L. Ghetti.
  ARBITRO: Corazza di Bologna.
  AMMONITI: Tampieri, Valli, Albonetti.
  ESPULSO: 40' st Valli.
  FUSIGNANO Partita povera di emozioni fra
  Real Fusignano e Meldola che non vanno oltre
  un opaco 0­0 che sancisce la retrocessione dei
  ravennati. Nel primo tempo l' unica azione
  degna di nota è al25', quando Greco si fa
  trovare pronto in area e di testa tira fuori di un
  soffio a portiere spiazzato. Nella ripresa non
  accade nulla.

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  .

  Alt agli accademici in doppio lavoro
  Cattedratici sì, ma con un lavoro privato di troppo. È questo il
  nocciolo dell' inchiesta che scoperchia una prassi assai
  diffusa nel mondo accademico, un vero «sistema» in totale
  violazione del principio del rapporto di lavoro in esclusività
  con la Pubblica amministrazione previsto dall' articolo 53 del
  decreto legislativo 165 del 2001.
  Sotto accertamento sono finiti ­ per ora ­ professori delle
  facoltà di Ingegneria e Architettura: dalla Lombardia alla
  Sicilia, sono stati colti in flagrante a svolgere la professione
  accademica a tempo pieno parallelamente a quella privata. L'
  irregolarità ha finora prodotto un danno erariale da 42 milioni
  di euro, che potrebbe però presto ampliarsi fino a
  raggiungere anche i 70 milioni .
  Sono i numeri del «Progetto Magistri» la prima grande
  inchiesta che la Guardia di finanza sta compiendo sulle
  facoltà di Ingegneria e Architettura, ma che presto riguarderà
  anche Giurisprudenza, Economia e commercio e Medicina. Al
  lavoro c' è il Nucleo speciale spesa pubblica e repressione
  frodi comunitarie della Guardia di finanza, al comando del
  generale Rosario Massino. Un pool di questi investigatori,
  coordinati dal colonnello Claudio Sciarretta, ha passato al
  setaccio i redditi dei docenti delle facoltà di tutta Italia,
  individuando irregolarità contabili in 172 casi e reati in 14. Ma
  andiamo per gradi.
  La normativa, al riguardo, sarebbe chiara: i professori
  universitari devono sottostare alla disciplina del decreto
  legislativo 165/2001 (ordinamento del lavoro alle dipendenze
  delle amministrazioni pubbliche), in quanto titolari di un
  contratto con le università.
  Lavoro a tempo pieno o definito Il punto, stando agli
  accertamenti della Guardia di finanza, è che tutti i professori
  finiti sotto accertamento avrebbero ben potuto svolgere un
  secondo lavoro privatamente. Sarebbe bastato optare per il
  regime del lavoro a tempo definito (una sorta di part time)
  come previsto dalla «Riforma Gelmini», producendo un
  duplice effetto positivo: un evidente risparmio economico sul
  contratto e una possibilità in più per i tanti che sperano di
  accedere alla sempre più chiusa carriera universitaria. Il
  regime a tempo pieno, infatti, è sostanzialmente
  incompatibile con lo svolgimento di qualsiasi attività professionale e di consulenza esterna e con l'
  assunzione di qualsiasi incarico retribuito (salvo alcuni casi).
  Doppi e tripli stipendi ai professori I docenti finiti sotto indagine hanno sottoscritto il regime di lavoro a

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                                    Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  RIFORMA MADIA

  La qualità può arrivare solo da nuovi concorsi
  Dopo un lungo confronto con Regioni ed enti
  locali, la Funzione pubblica ha elaborato il
  testo definitivo delle Linee guida sui nuovi
  concorsi pubblici e s u l l a pianificazione d e i
  fabbisogni di personale. Si tratta di due
  passaggi chiave per attuare il Testo unico del
  pubblico impiego ripensato dalla riforma
  Madia. Si tratta di linee di indirizzo che nel
  superare la dotazione organica pongono
  finalmente l' attenzione su aspetti qualitativi
  importanti come i profili professionali,
  storicamente sacrificati dalle amministrazioni
  sull' altare delle istanze sindacali o, peggio,
  del consociativismo politico clientelare. di
  Francesco Verbaro Un' occasione, speriamo,
  per cambiare sostanzialmente la Pa già dal
  reclutamento, nell' ambito di una politica di
  investimento in capitale umano e non come
  mera procedura amministrativa. Certamente, l'
  applicabilità delle istruzioni sulle procedure
  concorsuali solo alle amministrazioni centrali
  dello Stato, da un lato, e la mancanza di
  procedure che favoriscano le sinergie e la
  gestione associata delle procedure
  concorsuali, dall' altro, limitano l' impatto delle
  Linee di indirizzo (come spiegato sul Sole 24
  Ore di venerdì scorso). Sapranno le tante amministrazioni italiane del territorio aggiornare i propri
  regolamenti per i concorsi? Sapranno cogliere gli aspetti innovativi? Le amministrazioni andrebbero
  guidate con un' azione di accompagnamento e di incentivi, che manca in un approccio meramente
  giuridico delle riforme. Le Linee di indirizzo riaprono un grande tema. La Pa deve guardare solo agli
  aspetti formali del reclutamento (imparzialità e tetti di spesa) oppure deve interessarsi a reclutare e a
  valorizzare i migliori, perché da questi dipende la qualità dei servizi?
  Più volte è stato denunciato che la Pa è un pessimo datore di lavoro. La cattiva performance si registra
  già dal reclutamento con rari concorsi, volti a verificare conoscenze formali, tardivi e lunghi. Negli ultimi
  anni ormai gran parte delle nuove assunzioni a tempo indeterminato è stata costituita da stabilizzazioni
  di personale precario. Ciò porta a selezionare non sempre i migliori, con il giusto spirito e l' adeguata
  motivazione. Assumere personale che per anni è stato "maltrattato" non porta a reclutare dipendenti
  motivati ed entusiasti, ma persone che con il datore di lavoro hanno avuto non di rado contenzioso. Il
  contrario di ogni sana regola di buon recruitment e di engagement.
  I sistemi di inquadramento contrattuali non aiutano ad attrarre il personale più qualificato e motivato,
  perché dovendo collocare i nuovi ingressi nella posizione economica iniziale dell' area o categoria, il
  giovane con competenze elevate e specialistiche (si pensi al settore ricerca o sanità o per i profili

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                                    Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  OFFERTE DELLA SETTIMANA

  Dalla farmaceutica agli istituti di credito più di mille
  new entry
  Opportunità nel settore privato e nella Pa

  Continuano le grandi campagne di assunzione
  da parte delle aziende e degli enti pubblici in
  Italia. In tutto sono più di mille le posizioni di
  lavoro segnalate in dieci annunci.
  Importante il piano di inserimenti di Intesa
  Sanpaolo, che ha annunciato recentemente l'
  assunzione di 1.500 giovani entro il 2020
  attraverso contratti di lavoro, tirocini,
  a p p r e n d i s t a t i e piani d i f o r m a z i o n e .
  Attualmente sono 140 le posizioni disponibili
  sul sito del gruppo bancario, con opportunità
  in ogni ambito aziendale prevalentemente
  presso le sedi di Milano, Roma e Torino, ma
  con opportunità anche a Londra e Dublino. Da
  segnare in calendario le occasioni di incontro
  con i candidati: le prossime date sono il 4
  maggio a Roma, per gli studenti Luiss, e il 6
  giugno a Milano, per i lavoratori appartenenti
  alle categorie protette.
  Tra i piani di assunzioni più corposi vi è anche
  quello della catena Leroy Merlin, che sta
  espandendo il proprio organico con quasi 200
  posizioni aperte.
  Si cercano quindi addetti ai negozi, alla
  logistica e per funzioni centrali
  (amministrazione, finanza, risorse umane).
  A chi non dispiace l' idea di una carriera internazionale risulteranno interessanti le opportunità di lavoro
  recentemente aperte dalla World Bank. L' ente è in cerca di specialisti in diversi settori, dalla finanza
  allo sviluppo urbano, dalla comunicazione all' ambiente, da dislocare per periodi di tempo limitati
  presso diverse sedi globali. Bisogna però essere disposti a lavorare in mete distanti, anche
  culturalmente, come Kabul, in Afghanistan, Nairobi, in Kenya, o Chennai, in India.
  Senz' altro più vicine le posizioni transfrontaliere di Qc Terme, in cerca di 40 addetti per la struttura di
  Chamonix, sulle alpi francesi.
  I l settore è quello del turismo, pertanto si cercano figure legate all' accoglienza (receptionist,
  massaggiatori, estetisti, front office, camerieri) ma anche personale amministrativo e di gestione risorse
  umane.
  Sono 80 le posizioni aperte presso Abenergie, società attiva nel settore delle energie rinnovabili, del
  gas naturale e dell' efficienza energetica. L' azienda cerca consulenti commerciali per le regioni del
  Centro­Nord Italia, ma anche addetti agli uffici fatturazione e amministrazione e sistemisti helpdesk. Nel
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  Imposte locali. I giudici tributari si allineano al principio per cui la risoluzione del contratto riporta
  l' onere in capo al proprietario

  Imu, rescissione del leasing decisiva
  In caso di insolvenza paga il concedente: non conta la data di riconsegna dell' immobile

  Gli immobili in locazione finanziaria tornano
  nella soggettività passiva Imu della società di
  leasing alla risoluzione del contratto, a
  prescindere dalla data della loro effettiva
  riconsegna. Sono le conclusioni cui è giunta la
  Ctr Milano, con la sentenza 1194/2018,
  depositata il 20 marzo scorso (presidente
  Sacchi, relatore Chiametti). Dopo una fase,
  piuttosto incerta negli esiti, svoltasi davanti alle
  Commissioni di primo grado, si va
  consolidando in senso favorevole agli enti
  impositori la giurisprudenza di appello dei
  giudici tributari. Non rimane a questo punto
  che attendere il responso della Cassazione.
  Il nodo è di stabilire a partire da quale data la
  società di leasing viene a riassumere la
  soggettività passiva Imu, i n p r e s e n z a d i
  inadempimento del conduttore nel pagamento
  dei canoni di locazione finanziaria.
  Accade spesso che l' insolvenza dell'
  utilizzatore si accompagni all' avvio di una
  procedura concorsuale. Questo provoca di
  solito ritardi nella reimmissione in possesso
  della concedente, rispetto al momento in cui si
  è verificata la risoluzione per inadempimento.
  S e c o n d o l e società, il trasferimento dell'
  obbligazione Imu avviene solo dopo che gli immobili vengono materialmente riconsegnati dal
  conduttore. A supporto di questa tesi, sono richiamate le istruzioni ministeriali alla compilazione della
  denuncia annuale. Inoltre ai fini Tasi, l' articolo 1, comma 672, della legge 147/2013, prevede che la
  soggettività passiva delle società di leasing insorge solo «alla data di riconsegna del bene al locatore,
  comprovata dal verbale di consegna».
  I Comuni invece ritengono che il pagamento del tributo debba essere imputato ai proprietari dei beni già
  a partire dalla data in cui si è verificata la risoluzione del contratto, per effetto dell' inadempimento del
  conduttore, alla luce delle specifiche pattuizioni negoziali. A quest' ultima tesi ha aderito anche la Ctr
  Lombardia. Viene fatto notare come il presupposto dell' Imu sia rappresentato dalla mera titolarità
  formale del bene, senza che rilevi in alcun modo l' effettiva disponibilità dell' immobile.
  Rispetto a questa regola di base, la previsione afferente alla locazione finanziaria si atteggia come
  eccezione che in quanto tale deve essere interpretata in senso letterale. Nella normativa di riferimento
  (articolo 9, Dlgs 23/2011), si dispone che la soggettività del conduttore operi «dalla data di stipula e per
  tutta la durata del contratto».
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  LA PAROLACHIAVE

  Soggettività passiva
  È l' imputazione di tutti gli obblighi afferenti ad
  un tributo. Si tratta, in particolare, degli
  obblighi di pagamento e di dichiarazione. Nel
  c a s o d e l l ' Imu, la soggettività passiva si
  configura in capo al proprietario ovvero al
  titolare di un diritto reale di godimento dell'
  immobile (usufrutto, uso e abitazione). Per
  espressa previsione di legge, inoltre, per gli
  immobili in leasing, anche da costruirsi, la
  soggettività è dell' utilizzatore per tutta la
  durata del contratto.

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  Personale. Le istruzioni vincolano la Pa centrale, ma le altre amministrazioni devono
  «correggere» le regole su requisiti e procedure

  Concorsi, regolamenti da adeguare
  Gli effetti per gli enti locali delle Linee guida della Funzione pubblica sul reclutamento

  Obbligo per le amministrazioni statali ed invito
  a quelle regionali e locali a concorsi unici, ad
  aderire al portale nazionale e a formare albi
  dei componenti delle commissioni tra cui
  scegliere con sorteggio.
  Sono queste le scelte di maggiore rilievo
  contenute nelle Linee Guida sui concorsi che
  sono state predisposte dal ministro per la
  Semplificazione e la Pubblica amministrazione
  e che, avendo ottenuto il parere positivo della
  Conferenza Unificata, stanno per essere
  emanate dopo l' ultimo passaggio in Corte dei
  conti.
  Occorre ricordare che non è definito se e
  quanto questo documento sia vincolante per le
  amministrazioni non statali. In ogni caso, tutte
  l e P u b b l i c h e amministrazioni d e v o n o
  adeguare i propri regolamenti, soprattutto per
  gli aspetti principali. In primo luogo, va rilevata
  la necessità di trovare un punto di incontro
  ragionevole tra i requisiti, la preferenza per
  procedure semplici anche automatizzate e la
  procedura concorsuale (esami, titoli, titoli ed
  esami, corso concorso o selezione per l'
  accertamento della professionalità richiesta).
  Il documento impone alle amministrazioni
  statali e suggerisce a quelle non statali (quindi a regioni, enti locali e sanità) il ricorso, soprattutto per la
  dirigenza e per i profili comuni, a concorsi unici indetti dalla Funzione pubblica, che si avvale al riguardo
  della Commissione Ripam e dell' associazione Formez Pa.
  Alle amministrazioni regionali e locali viene inoltre suggerito di dare corso a esperienze di gestione
  associata delle procedure concorsuali, per evitare la "polverizzazione" del reclutamento.
  Allo stesso scopo risponde un' altra indicazione presente nelle istruzioni, vale a dire lo stimolo a
  realizzare procedure unificate per parti comuni delle procedure concorsuali, a partire dalle preselezioni.
  Viene dettato il vincolo per le amministrazioni statali, che si trasforma in un suggerimento per gli altri
  enti, di aderire al portale nazionale del reclutamento, che dovrà contenere le informazioni sia sui
  concorsi che vengono indetti sia su quelli già espletati.
  Nell' individuazione dei requisiti che i candidati devono possedere, viene suggerito di tener conto sia del
  collegamento con la professionalità sia della platea dei soggetti che ne sono in possesso, così da
  evitare di ridurre eccessivamente il numero dei partecipanti.
  Gli enti possono prevedere per le figure apicali anche non dirigenti, il possesso del requisito del
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  Fabbisogni. Obbligo di analisi della necessità entro 60 giorni dalla pubblicazione in «Gazzetta
  Ufficiale» del decreto con le Linee guida

  Niente assunzioni senza programmazione
  Le Linee guida per la programmazione del
  fabbisogno del personale dettano vincoli
  esclusivamente per le amministrazioni statali;
  per le regioni e gli enti locali vengono fornite
  indicazioni a maglie molto larghe. È questa, la
  scelta di maggiore rilievo che caratterizza il
  testo riformulato alla luce dell' accordo in
  Conferenza Unificata, insieme al superamento
  delle dotazioni organiche, alla valorizzazione
  della programmazione del fabbisogno e all'
  indicazione che non è necessario assumere in
  questi documenti che il personale di cui l' ente
  ha necessità sia la mera somma di quello in
  servizio e delle assunzioni programmate.
  Le Linee guida, da adottare con decreto ora al
  ministero dell' Economia per la firma di
  Padoan, ricorda inoltre la necessità di dar
  corso, prima dell' adozione, all' informazione
  preventiva ai soggetti sindacali, ma solo se
  prevista dal contratto nazionale, sottolinea il
  ruolo centrale dei dirigenti nella proposta e
  invita gli enti ad uno stretto raccordo con la
  revisione dei profili professionali.
  Le Linee guida hanno un carattere vincolante
  per le amministrazioni statali e lasciano ampi
  margini di autonomia a regioni e d enti locali;
  margini che sono sottolineati dall' assenza di indicazioni specifiche, che invece sono dettate per il
  servizio sanitario.
  La programmazione del fabbisogno del personale prende il posto della dotazione organica e diventa il
  nuovo documento essenziale di riferimento nella gestione delle risorse umane. In tal modo si passa da
  un contenitore rigido a un documento di programmazione dinamico che deve essere adottato ogni anno,
  e che dà attuazione alle priorità dettate dalla programmazione complessiva e dalla performance
  organizzativa.
  Per le amministrazioni statali, il tetto di spesa della dotazione organica attualmente in vigore costituisce
  il vincolo non superabile dalla programmazione del fabbisogno: indicazione che per regioni e d enti
  locali deve essere intesa come principio generale. Non viene invece fatto proprio il vincolo per cui il
  nuovo organico dell' ente deve risultare dalla mera somma del personale in servizio e di quello di cui
  viene programmata l' assunzione, con il conseguente divieto di avere posti vacanti di cui non è prevista
  l' assunzione.
  Nell' adozione del programma del fabbisogno, in vista di una sua prossima standardizzazione, occorre
  tener conto della necessità di dar corso alla razionalizzazione nell' utilizzo del personale e negli assetti

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  Dopo l' approvazione. I dati a Corte dei conti e ministeri

  Pioggia di invii per i controllori
  Gli adempimenti legati al rendiconto 2017
  impegnano i servizi finanziari anche dopo il 30
  aprile. L' articolo 16, comma 26, del Dl
  138/2011 stabilisce ti l' obbligo di trasmettere
  alla sezione regionale di controllo della Corte
  dei conti le spese di rappresentanza degli
  organi di governo, già approvate in un allegato
  al consuntivo. Il prospetto, il cui schema è
  definito dal Dm 23 gennaio 2012, deve essere
  pubblicato sul sito dell' ente entro 10 giorni
  dalla seduta consiliare di approvazione del
  rendiconto.
  Dalla stessa data parte il conto alla rovescia
  per la trasmissione dei conti giudiziali alla
  sezione giurisdizionale della Corte dei conti. L'
  articolo 233, comma 2 del Tuel stabilisce che l'
  economo, il consegnatario di beni e i soggetti
  che hanno maneggio di pubblico denaro o
  siano incaricati della gestione dei beni pubblici
  rendano il conto della gestione all' ente locale,
  che lo trasmette alla Corte. L' invio riguarda
  anche il conto del tesoriere, secondo lo
  schema dell' allegato 17 al Dlgs 118/2011, in
  cui va evidenziato l' uso di somme vincolate e
  dell' eventuale saldo da reintegrare a fine
  anno. Anche i gestori di strutture ricettive sono
  obbligati alla resa del proprio conto di gestione sull' imposta di soggiorno.
  Il Codice di giustizia contabile (Dlgs 174/2016) stabilisce l' obbligo di individuare un responsabile del
  procedimento che, dopo la verifica o il controllo amministrativo, effettui il deposito in Corte insieme a
  una relazione degli organi di controllo (articolo 139). Le amministrazioni devono comunicare, sempre
  alla sezione giurisdizionale, i dati degli agenti contabili (articolo 138 Dlgs 174/2016). Gli organi di
  controllo devono produrre una relazione sulla parifica dei conti giudiziali (articolo 139).
  Entro 30 giorni dall' approvazione del rendiconto, secondo quanto previsto dal decreto del 12 aprile
  2016, occorre poi inviare il conto del bilancio, lo stato patrimoniale, il conto economico e gli allegati alla
  Bdap. La mancata trasmissione è sanzionata con il divieto totale di assunzioni.
  Nel sito internet dell' ente è poi da pubblicare la versione integrale e una versione semplificata del
  consuntivo e dell' eventuale rendiconto consolidato (comprensivi della gestione in capitoli). Gli schemi
  tipo per la pubblicazione dei dati su entrate e spese di preventivi e consuntivi sono stati aggiornati con il
  decreto del 29 aprile 2016. Se la certificazione del pareggio per il 2017 trasmessa entro il 31 marzo
  diverge dal rendiconto, gli enti devono rettificare entro il 30 giugno. Completano il quadro il certificato
  sul rendiconto da inviare al Viminale entro il 31 maggio e il questionario Siquel alla Corte dei conti.
  © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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  Scadenze. Stop anche alle stabilizzazioni

  Ultimo giorno utile per il rendiconto: occhio alle
  sanzioni
  Sanzioni e controlli per gli enti locali c h e
  approvano il consuntivo in ritardo. Il rendiconto
  della gestione è infatti atto obbligatorio che il
  consiglio deve deliberare entro il 30 aprile dell'
  anno successivo a quello di riferimento e
  comprende il conto del bilancio, i l c o n t o
  economico e lo stato patrimoniale.
  Solo gli enti locali con meno di 5mila abitanti
  c h e deliberano, insieme al rendiconto, l'
  ulteriore rinvio dell' avvio della contabilità
  economico­patrimoniale al 1° gennaio 2018
  potranno ometterne i prospetti.
  La sanzione più recente è stata introdotta dall'
  articolo 9, commi 1­quinquies e successivi, del
  Dl 113/16, che ha disciplinato le ipotesi di
  mancato rispetto dei termini per l'
  approvazione di preventivo, rendiconto e
  bilancio c o n s o l i d a t o , e p e r l ' i n v i o d e i
  documenti alla banca dati delle pubbliche
  amministrazioni da effettuare entro 30 giorni
  dall' approvazione del rendiconto. Fino all'
  assolvimento di questi obblighi, gli enti non
  possono procedere ad assunzioni a qualsiasi
  titolo, e devono bloccare anche le
  stabilizzazioni in atto. Sono vietati anche i
  contratti di servizio con soggetti privati che si
  configurino come elusivi, i comandi e i distacchi di personale.
  Agli enti inadempimenti si applica inoltre la sanzione prevista dall' articolo 141, comma 2 del Tuel, che
  prevede la nomina di un commissario prefettizio per l' approvazione dei documenti di bilancio e l' avvio
  delle procedure di scioglimento del consiglio nell' ipotesi di continuata inerzia (articolo 227, comma 2­
  bis del Tuel).
  Fino a quando non adempiono, gli enti che non approvano in tempo il rendiconto sono anche
  considerati strutturalmente deficitari. A questi enti si applicano i limiti previsti dall' articolo 243, comma 2
  del Tuel e i controlli centrali in materia di copertura del costo di alcuni servizi. Questi controlli servono a
  verificare, mediante una certificazione che il costo complessivo della gestione dei servizi a domanda
  individuale, riferito ai dati della competenza, sia stato coperto con i proventi tariffari e contributi
  finalizzati in misura non inferiore al 36 per cento (a questo fine i costi di gestione degli asili nido sono
  calcolati al 50% del loro ammontare). Il costo complessivo della gestione del servizio di acquedotto,
  riferito ai dati della competenza, deve essere coperto con la tariffa in misura non inferiore all' 80%; il
  costo complessivo della gestione del servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani interni ed equiparati,

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