Unione della Romagna Faentina - martedì, 23 giugno 2020

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Unione della Romagna Faentina - martedì, 23 giugno 2020
Unione della Romagna Faentina
    martedì, 23 giugno 2020
Unione della Romagna Faentina - martedì, 23 giugno 2020
Unione della Romagna Faentina
                                                      martedì, 23 giugno 2020

Prime Pagine

 23/06/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna                                                       4
 Prima pagina del 23/06/2020

 23/06/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                                                            5
 Prima pagina del 23/06/2020
 23/06/2020   Il Sole 24 Ore                                                                                     6
 Prima pagina del 23/06/2020
 23/06/2020   Italia Oggi                                                                                        7
 Prima pagina del 23/06/2020

Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

 23/06/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)                                                                 8
 Prima pagina
 23/06/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44                                                       9
 «Corsie segnalate per la sicurezza dei ciclisti»
 23/06/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44                                                      11
 «Soluzioni entro qualche settimana»
 23/06/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45                                                      12
 Rioni all' opera tra allenamenti e cene
 23/06/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46                                                      14
 Marabini, un incontro per ricordarlo

 23/06/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46                                                      16
 'Un va a zezz 2019' a Sinisa Mihajlovic

 23/06/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46                                                      17
 Priorità alla scuola, il comitato scende ancora in piazza

 23/06/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46                                                      18
 Transenne e banda, proposte per i carri
 23/06/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 65                                                      19
 I Chiefs si sono trasformati nei 'Galli' romagnoli
 23/06/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 66                                                      21
 Ipotesi di 3 gironi per la serie D: la Spem Ravenna potrebbe chiedere di essere ripescata
 23/06/2020   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 66                                                      22
 Per la terza stagione Petrucci vestirà la maglia dei Raggisolaris

Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

 23/06/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37                              FRANCESCO DONATI   23
 La pandemia ferma gli scavi estivi ma non le ricerche archeologiche
 23/06/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37                                                 25
 Premiazione dei vincitori di borse di studio e di ricerca
 23/06/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37                                                 26
 Il premio "Un va a zezz" assegnato a Mihajlovic
Unione della Romagna Faentina - martedì, 23 giugno 2020
23/06/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38                       MICHELE DONATI     27
 Brisighella, turismo: un fine settimana incoraggiante

 23/06/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 5                           CHIARA BISSI    29
 La Festa dell' Unità salta ed è in bilico anche per il futuro: «Non rende più»
 23/06/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 19                         VALERIO ROILA    31
 La conferma di Petrucci il sesto tassello Rekico È in arrivo De Fabritiis?
 23/06/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 20                   MATTEO MISEROCCHI      32
 Forti, Dalla Valle, Gaio Tris romagnolo dalle 10 sul Centrale
 23/06/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 20                       RICCARDO ROSSI     33
 Giada Donati detta legge sugli 800 al Tac di Rubiera Giovedì si replica a Imola
 23/06/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33                                          34
 FAENZA

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

 23/06/2020    Il Sole 24 Ore Pagina 5                                                                    35
 Nuova stretta Iva per appalti Pa, fuori chi lavora con Spa pubbliche
 23/06/2020    Il Sole 24 Ore Pagina 7                                                                    37
 Smart working per gli statali verso la proroga a fine anno
 23/06/2020    Il Sole 24 Ore Pagina 10                                                           G.Tr.   39
 Sindaci minacciati, più casi al Nord

 23/06/2020    Italia Oggi Pagina 33                                                  ANTONIO NADDEO      40
 Il Ccnl dei dirigenti locali non viola le norme sugli incarichi

 23/06/2020    Italia Oggi Pagina 33                                               FRANCESCO CERISANO     42
 Mutui Bei sospesi fino al 2021

 23/06/2020    Italia Oggi Pagina 38                                                      CARLO FORTE     44
 Prof e classi, decide il consiglio
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[ § 1 § ]

     martedì 23 giugno 2020
                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna

                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020   Pagina 4
Unione della Romagna Faentina - martedì, 23 giugno 2020
[ § 2 § ]

            martedì 23 giugno 2020
                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

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Unione della Romagna Faentina - martedì, 23 giugno 2020
[ § 3 § ]

            martedì 23 giugno 2020
                                                      Il Sole 24 Ore

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Unione della Romagna Faentina - martedì, 23 giugno 2020
[ § 4 § ]

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                                                         Italia Oggi

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[ § 1 6 0 3 5 2 4 1 § ]

                          martedì 23 giugno 2020

                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                           Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Prima pagina

                          Prima pagina Faenza Lugo

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[ § 1 6 0 3 5 2 1 8 § ]

                          martedì 23 giugno 2020
                          Pagina 44

                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          «Corsie segnalate per la sicurezza dei ciclisti»
                          Diverse proposte da Fiab e Legambiente Faenza al Comune per modificare la viabilità a favore delle biciclette

                          Via le auto e largo alle bici, la Fiab e Legambiente chiedono al Comune
                          modifiche per la mobilità sostenibile. Se da un lato l' amministrazione
                          negli anni ha realizzato piste ciclopedonali, fatto modifiche e investito
                          nel Green-Go Bus elettrico, per arrivare a una città sicura per i ciclisti
                          dove la dueruote diventi mezzo privilegiato per la mobilità, la strada è
                          ancora molto lunga. Per questo le due associazioni hanno chiesto
                          interventi che riguardano la mobilità nei percorsi casa-scuola e per le
                          aziende, molti dei quali sono realizzabili con bassi investimenti come le
                          corsie monodirezionali ai lati della strada, indicate con segnaletica
                          orizzontale. Partiamo dall' asse 'Porta Montanara, corso Garibaldi e via
                          Ravegnana' dove viene chiesta la creazione di due corsie ai lati delle
                          strade. Nella direttrice 'corso Europa-via Oberdan', per la sicurezza di
                          ciclisti e studenti delle Carchidio, lungo il vecchio tracciato della via
                          Emilia in città, le associazioni propongono corsie ai lati di corso Europa,
                          con eventuale senso unico per le auto; su corso Saffi la richiesta è di
                          mettere in sicurezza le bici nell' incrocio del ponte delle Grazie con una 'casa avanzata' (spazio riservato alle bici in
                          prossimità dei semafori) e una corsia ciclabile da e per via Manfredi. Proseguendo, la richiesta è di una corsia su
                          corso Mazzini, una 'zona 30' e la messa in sicurezza in prossimità del semaforo di porta Imolese, oltre a piccoli
                          interventi in via Oberdan. Da segnalare ad esempio la possibilità di realizzare un anello ciclabile da via Mura Gioco del
                          Pallone a via Mura Diamante Torelli, con corsie per le bici in senso contrario al flusso veicolare fino a viale Baccarini
                          attraverso viale delle Ceramiche. L' asse via Laghi-via Malpighi, usato da chi si reca al lavoro verso la zona
                          artigianale, l' associazione ritiene possa ospitare due corsie ciclabili. Lungo via 'Corbari-Montevecchi-viale Vittorio
                          Veneto' si chiedono, con l' uso di poche risorse, due corsie monodirezionali e dissuasori di velocità. In via Fratelli
                          Rosselli, l' attuale ciclopedonale è ritenuta devastata: così vengono chieste due direttrici, una per direzione, con
                          semplici linee gialle. Per collegare la stazione allo Stradone, la Fiab chiede una corsia in controsenso in via Cavour.
                          Viene chiesto poi un doppio senso ciclabile in via Lapi e Batticuccolo, entrambe pericolose da percorrere, tanto che i
                          ciclisti spesso si servono del marciapiede. Per la Fiab occorrerebbe creare corsie disegnate sull' asfalto. La Fiab
                          pensa anche a un modo per mettere in sicurezza via Cimatti. Infine, all' incrocio di piazza Fratti, è necessario
                          migliorare l' accesso ai semafori per le bici. Le proposte, in dettaglio, sono visibili con mappe e simulazioni sulla
                          pagina facebook 'Fiab Faenza' e presupporrebbero l' eliminazione di posti auto per lasciare spazio

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020             Pagina 9
Unione della Romagna Faentina - martedì, 23 giugno 2020
[ § 1 6 0 3 5 2 1 8 § ]

                          martedì 23 giugno 2020

                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          alle dueruote, forse uno dei nodi più difficili da sciogliere. Antonio Veca © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                             Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020           Pagina 10
[ § 1 6 0 3 5 2 1 9 § ]

                          martedì 23 giugno 2020
                          Pagina 44

                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          DALL' AMMINISTRAZIONE

                          «Soluzioni entro qualche settimana»
                          L' assessore Bandini accoglie con favore le idee delle associazioni

                          Tra le richieste avanzate da Fiab per la sicurezza dei ciclisti, c' è la
                          rimozione degli sbarramenti sulle piste ciclopedonali di via Marconi e via
                          Modigliana; in caso contrario sembra ci sia la possibilità di un' azione
                          legale. «Oltre agli interventi - dicono da Fiab Faenza - è essenziale far
                          ridurre la velocità delle auto, senza ostacolare mezzi di soccorso e
                          pubblici. Per questo proponiamo in prossimità degli attraversamenti
                          pedonali accorgimenti come i 'cuscini berlinesi', poi case avanzate, spazi
                          sulla carreggiata riservati ai ciclisti in prossimità dei semafori e 'golfi
                          pedonali'. Tra le richieste anche panchine e fioriere». «Lo studio
                          presentato dalle associazioni - spiega l' assessore alla viabilità Bandini - è
                          meritevole di approfondimento. Per alcune soluzioni nei prossimi giorni
                          incontreremo la Regione, per altre bisogna contemperare le diverse
                          esigenze. Non disperiamo però di portare a casa soluzioni entro qualche
                          settimana».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020   Pagina 11
[ § 1 6 0 3 5 2 2 5 § ]

                          martedì 23 giugno 2020
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                                                                  Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Rioni all' opera tra allenamenti e cene
                          Anche se il Palio è rimandato al 2021, in questi giorni l' attività dei cinque gruppi faentini prosegue in pista e a tavola

                          La settimana che precede la corsa del Palio, la quarta di giugno, vedeva i
                          rioni faentini impegnati in una serie d' iniziative per cercare di coinvolgere
                          più gente possibile nella festa: mostre, musica, solidarietà, sport, giochi,
                          ma soprattutto gastronomia a tenere banco, sognando la vittoria nella
                          giostra di domenica. Le restrizioni per il Covid-19 hanno azzerato, oltre
                          alle gare delle bandiere ed equestri, anche tutto questo, quasi
                          completamente. L' alleggerimento delle limitazioni, sta permettendo ai
                          rioni di riprendere lentamente le loro attività, e non mancano le iniziative,
                          per ora aperte solo a soci e simpatizzanti, messe in campo. Al Rosso
                          tutta la settimana si potrà mangiare nella sede di via Campidori. E varie
                          cene a tema, rispettando le normative in vigore, sono in programma
                          anche al Verde, Nero, Giallo e Borgo Durbecco: è obbligatoria la
                          prenotazione. Gli incassi serviranno, anche se in piccola parte, a
                          sostenere l' attività annuale del rioni. Se l' attività degli sbandieratori è
                          praticamente ferma, si possono allenare solo i singolisti, e la Fisb
                          (Federazione italiana sbandieratori) ha previsto una gara via web, denominata Coppa Italia Smart Challenge che
                          terminerà l' 1 agosto. La competizione, con massimo 120 iscritti e massimo 4 per città, sarà costituita da una serie di
                          tornei che seguono lo schema del tabellone tennistico, pertanto a ogni singolo torneo i primi quattro atleti classificati
                          passeranno alla fase successiva. La definizione del tabellone avverrà tramite un' estrazione suddivisa per fasce in
                          base alla categoria di appartenenza del gruppo (Tenzone Aurea, Tenzone Argentea, Bronzea, nessun torneo
                          federale). Tutto ciò per mantenere vivo un minimo spirito agonistico. E comunque anche i cavalieri rionali si
                          mantengono in allenamento al centro civico rioni e guardano già al 2021. Nei giorni scorsi è stata allestita
                          ugualmente la pista del Palio, del tutto identica a quella che sarebbe stata realizzata allo stadio 'Bruno Neri'. E sono
                          iniziati i test per i giovani fantini e soprattutto i cavalli su cui puntare per il futuro, anche perché da più parti si vocifera
                          che nel 2021 potrebbe esserci anche una terza corsa equestre, un palio straordinario. Sono stati visti all' opera sulla
                          pista di gara, Marco Diafaldi, due vittorie al Niballo con il Verde e ora privato, Nicholas Billi del Verde, Daniele Maretti
                          e Matteo Tabanelli del Nero campione in carica, poi Daniele Ravagli e Mattia Melandri del rione Giallo, dove si è
                          rivisto in scuderia Daniele Beoni. Poi hanno provato Matteo Rivola e Valentino Medori del rione Rosso e lo faranno a
                          breve anche i cavalieri del Borgo Durbecco diretti da Willer Giacomoni. Test che proseguiranno anche nei prossimi
                          giorni, quindi non sarà raro,

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020                 Pagina 12
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                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          nel tardo pomeriggio, ancora per qualche settimana, vedere all' opera i cavalieri rionali cimentarsi con la lancia, a
                          tutta, sulla pista del Palio del centro civico. Poi, per cercare di limitare le spese, chi potrà invierà i cavalli di punta ad
                          altri lidi, mentre per quel che riguarda i giovani cavalieri, per il 2021 sono previsti ben quattro debutti alla Bigorda
                          (Matteo Rivola per il Rosso, Mattia Melandri per il Giallo, Stefano Venturelli per il Verde e Enrico Gnagnarella per il
                          Borgo Durbecco, ndr). Infine, per i rioni durante l' estate è atteso un altro gravoso compito: il rinnovo triennale delle
                          massime cariche sociali. Gabriele Garavini.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020               Pagina 13
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                          martedì 23 giugno 2020
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                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Marabini, un incontro per ricordarlo
                          Sabato alle 18, alla Bottega Bertaccini di Faenza, sono previsti interventi sulla figura dell' intellettuale

                          A dieci anni dalla scomparsa, sabato alle 18 alla Bottega Bertaccini di
                          Faenza, verrà ricordata la figura dell' intellettuale faentino Claudio
                          Marabini. Il 16 giugno 2010, durante una delle sue passeggiate assieme
                          ad alcuni amici storici, con i quali condivideva pensieri e riflessioni sotto
                          ai portici del loggiato degli Orefici, Marabini fu colto da malore. Dopo
                          qualche giorno il cuore dello scrittore, giornalista e critico letterario, si
                          fermò per sempre. Fu un duro colpo per la cultura manfreda. Marabini,
                          classe 1930, è cresciuto a Faenza e alla sua carriera di insegnante di
                          lettere ha affiancato il lavoro di giornalista per La Voce Repubblicana.
                          Approdato nel 1957 al Resto del Carlino, allora diretto da Giovanni
                          Spadolini, ha seguito la critica letteraria per cinquant' anni. Le sue 'terze
                          pagine' e i suoi elzeviri, scritti in punta di penna, sono stati ospitati dal
                          Resto del Carlino, La Nazione, La Gazzetta del Sud e il Corriere della Sera.
                          È stata ultradecennale, poi, la sua collaborazione con la rivista 'La Nuova
                          Antologia'. Per molti anni è stato membro delle giurie dei maggiori premi
                          letterari italiani: Campiello, Strega e Lanciano, giusto per ricordarne alcuni. Nella sua lunga carriera, Marabini si è
                          occupato soprattutto di critica letteraria, scrivendo saggi tra gli altri su Giovanni Pascoli, Dino Buzzati, Mario Tobino e
                          Ignazio Silone, ma anche di arte e storia della Romagna. Molto fertile è stata anche la sua attività di narratore: è
                          imponente, infatti, la sua produzione che va dalla fine degli anni Sessanta fino a qualche anno prima della sua
                          scomparsa. Attento osservatore di quanto succedeva nella società italiana, non ha mai trascurato la realtà faentina,
                          rimanendo sempre a stretto contatto con i maggiori esponenti dell' arte e della letteratura della sua città: da Carlo
                          Zauli a Francesco Serantini, da Domenico Matteucci all' amico di sempre, l' architetto Filippo Monti. Storica poi la sua
                          amicizia con Sergio Zavoli, più volte a Faenza proprio grazie al legame con Marabini. Così, a dieci anni esatti dalla
                          sua scomparsa, la Bottega Bertaccini, in corso Garibaldi 4, ricomincia la sua attività dopo il lungo lockdown proprio
                          con una serata dedicata a uno degli intellettuali più acuti di Faenza. Il programma della serata prevede, dopo il saluto
                          del vicesindaco Massimo Isola e dei familiari, interventi di Valerio Ragazzini che tratterà 'I giovani di oggi e l' eredità
                          di Marabini' e di Giuseppe Bellosi che parlerà di 'Claudio Marabini e la Romagna'. Gli accessi saranno limitati a un
                          massimo di 30 posti a sedere ed è per questo che è consigliata la prenotazione. C' è l' obbligo di indossare la
                          mascherina

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                                                                   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          e rispettare le distanze minime. Per informazioni e prenotazioni telefonare al numero 0546.681712.

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                          riolo terme

                          'Un va a zezz 2019' a Sinisa Mihajlovic
                          Il riconoscimento dell' Avis sarà consegnato al mister del Bologna calcio

                          'Un va a zezz 2019' va a Sinia Mihajlovic. Nei giorni scorsi i responsabili
                          dell' iniziativa promossa dall' Avis di Riolo Terme, che ogni anno
                          consegna il riconoscimento a personaggi che con il loro agire hanno
                          dato prova di un grande impegno, hanno deciso di attribuire il premio all'
                          allenatore del Bologna calcio. Dopo alcune trattative, proprio domenica
                          Carlo Caliceti, responsabile dell' ufficio stampa della squadra calcistica
                          del capoluogo, ha comunicato che Mihajlovic ha accettato di ricevere il
                          riconoscimento dell' Avis riolese. A causa di impegni lavorativi del mister,
                          però, non è ancora stata stabilita una data per la consegna. Il campione
                          si aggiunge alla prestigiosa lista di personalità che dal 2008 hanno
                          ricevuto 'Un va a zezz': Milena Gabanelli (2008), Mario Calabresi e
                          Gemma Capra (2011), Laura Boldrini (2013), Carlo Lucarelli (2015),
                          Antonio Patuelli (2016), Benedetta Tobagi (2017) e Marino Bartoletti
                          (2018). Angelo Muccinelli.

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                                                               Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          FAENZA

                          Priorità alla scuola, il comitato scende ancora in piazza

                          Il comitato 'Priorità alla scuola' convoca una nuova manifestazione per
                          giovedì in oltre 50 città tra cui Faenza dove in piazza alle 18 saranno
                          ribadite le richieste avanzate al governo negli ultimi due mesi: risorse
                          straordinarie, personale docente e Ata adeguato alle esigenze,
                          assunzione dei docenti precari dalle graduatorie provinciali, più spazi,
                          investimenti strutturali per l' edilizia scolastica e prevenzione sanitaria
                          nelle scuole. Il comitato respinge riduzione del tempo scuola,
                          esternalizzazione di servizi educativi, riduzione delle ore didattiche a 40
                          minuti e didattica a distanza come strutturale.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020   Pagina 17
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                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Transenne e banda, proposte per i carri
                          Casola, in attesa della prossima Festa di Primavera, le società pensano a modifiche

                          Quest' anno non si è svolta la Festa di Primavera di Casola con la sfilata
                          dei carri 'seri'. Ma il tema dei carri è sempre vivo: da poco è stata
                          costituita l' Associazione Carri tra le tre società costruttrici ed è anche
                          uscito il libro 'I carri del Duemila' sui carri dal 2000 al 2019, che segue
                          quello del 2015 sui carri del secolo scorso. In appendice, Franco Tozzi
                          avanza «suggerimenti per il terzo millennio». «È opportuno - scrive - far
                          precedere sempre ogni carro da una banda o da un complesso che
                          qualche volta sono mancati, perché la musica coinvolge il pubblico ed
                          esalta i carri. Poi c' è la necessità di far vedere al pubblico i carri nella
                          loro interezza eliminando la ressa a loro ridosso. Si potrebbe transennare
                          almeno una parte del percorso così anche la giuria potrebbe vederli nella
                          loro bellezza». Sulle proposte Bruno Boni, presidente della Pro loco e dell'
                          Associazione Carri, e i rappresentanti delle società costruttrici sono
                          concordi sull' opportunità di accompagnamento musicale dei carri. Sulle
                          transenne Boni afferma: «L' ipotesi di transennamento parziale, o di aree
                          di rispetto, mi trova d' accordo: credo si debba fare, anche per la sicurezza del pubblico». Omar Ricciardelli, della
                          società Extra, dice: «Ci avevamo pensato ma non è semplice transennare e poi c' è da tener conto del pubblico che,
                          non potendo attraversare, vede il carro solo da un lato». Gabriele Gentilini, di Sisma, precisa: «Meno gente c' è attorno
                          al carro mentre sfila, meglio è, soprattutto per evitare che qualcuno vi finisca sotto». Lo scrittore Cristiano Cavina
                          della Nuova Società Peschiera afferma: «Sono d' accordo per le transenne dal Comune in poi, con i carri
                          accompagnati solo dalla banda, da chi distribuisce le relazioni e dagli addetti alla sicurezza». E aggiunge: «Si
                          potrebbe tornare all' antico con carri più piccoli, di legno e gesso, tirati da buoi, eliminando i problemi di sicurezza».
                          Beppe Sangiorgi.

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                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Football americano

                          I Chiefs si sono trasformati nei 'Galli' romagnoli
                          Prima dello stop per il Covid, dall' unione dello storico team ravennate coi Broncos Faenza erano nati i Roosters

                          Il ricordo lasciato dalla stagione 2020 del football nostrano sarà
                          brevissimo: una sola giornata nella quale i Ravenna Chiefs avevano vinto
                          e convinto a San Martino in Strada contro i favoriti Titans Romagna per
                          33-26. Guidando così con 1 vittoria il girone E del Cif9 assieme ad una
                          vecchissima conoscenza del football italiano, ovvero gli Angels Pesaro.
                          Meglio ancora, a vincere non erano stati i Chiefs, o almeno non solo i
                          Ravenna Chiefs, visto che era da poco arrivata l' unione con i Broncos
                          Faenza - per avere un roster più ampio - e dunque il successo era arrivato
                          come Roosters (i 'Galli') Romagna. «Una vittoria contro la squadra
                          potenzialmente più forte del girone - ricorda il presidente ed ex colonna
                          dei Chiefs, Claudio Fiumana - lasciava ben sperare per una stagione all'
                          altezza, che ripercorresse i buoni risultati dell' anno passato. Insomma
                          potevamo puntare ad essere protagonisti, poi è successo quel che è
                          successo e tutto è stato fermato. In questa stagione ci eravamo uniti ai
                          Broncos per avere un numero superiore di giocatori a disposizione:
                          anche per questo dopo aver vinto il Cif9 nel 2015 ed essere saliti in A2 abbiamo dovuto fare un passo indietro proprio
                          per il numero dei giocatori. Oggi i campionati sono strutturati con una serie A e una serie A2 che si giocano nel
                          tradizionale 'formato' 11 contro 11, poi subito sotto il Cif, acronimo di Campionato Italiano Football a 9, che appunto
                          si disputa con 9 giocatori. Ma siamo riusciti comunque a disputare alcune ottime stagioni dal 2014, quando ho preso
                          la presidenza. Una scelta fatta per aiutare i ragazzi e provare a far tornare il football americano uno sport seguito
                          come un tempo a Ravenna». Tra l' altro la società era riuscita ad avere in gestione il campo di via del Marchesato a
                          Marina di Ravenna: «Devo ancora ringraziare il Comune di Ravenna - prosegue Fiumana - per l' aiuto che ci ha dato in
                          questi anni: ci ha permesso di avere una struttura nostra, con la sede sociale e la possibilità di far crescere i nostri
                          giovani». Ora l' idea è quella di far conoscere ancor meglio il football americano ai ravennati, ampliando le visite nelle
                          scuole, quando ricominceranno, e organizzando open day e camp estivi: «Stiamo lavorando per creare le migliori
                          opportunità di crescita - conclude il numero uno dei Chiefs - e per diffondere questo sport che in passato ha avuto
                          numeri impressionanti, come i 20mila appassionati che andavano a vedere il Superbowl italiano dal vivo. Per non
                          dimenticare i nostri Chiefs che avevano più paganti del Ravenna Calcio. Del resto il football si presta a diverse fisicità
                          proprio per la diversità dei ruoli, dagli uomini

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020           Pagina 19
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                          martedì 23 giugno 2020

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                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          di linea ai ricevitori, e c' è davvero spazio per tutti quelli che hanno voglia di giocare». Ugo Bentivogli.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020               Pagina 20
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                          martedì 23 giugno 2020
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                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Basket, campionati regionali

                          Ipotesi di 3 gironi per la serie D: la Spem Ravenna potrebbe chiedere di essere ripescata
                          In C Gold le formazioni sarebbero 16, due in più rispetto alla scorsa stagione

                          Giornata chiave per la pallacanestro regionale. Stasera a Bologna si terrà
                          il Consiglio regionale dove saranno stilate le linee guida dei campionati
                          dell' Emilia Romagna dalla C Gold alla Prima Divisione maschile e di serie
                          B e C femminile. Le iscrizioni si chiuderanno il 18 agosto e fino a quella
                          data tutto sarà possibile, considerando che anche in questi tornei sarà
                          possibile chiedere il ricollocamento in una categoria superiore o il
                          riposizionamento in una inferiore. La grande incognita è legata al periodo
                          d' inizio: ad oggi è impossibile fare previsioni. L' intenzione del Comitato
                          regionale è di avere una C Gold con 16 squadre, aumentando di 2
                          formazioni il numero delle squadre della scorsa stagione e dunque per il
                          Basket Lugo si prevede un torneo più lungo. La Silver resterebbe invece a
                          16, ma la novità potrebbe essere in serie D con una divisione in 3 gironi,
                          visto l' aumento di iscrizioni che potrebbe pervenire. L' idea sarebbe di
                          avere un girone Ovest con le province di Parma, Modena, Reggio Emilia e
                          Piacenza, uno centrale con quella di Bologna e uno Est con la zona di
                          Imola e la Romagna. Per un simile scenario bisognerà che le squadre aumentino da 32 a 36: tra queste ci saranno
                          Selene Sant' Agata e Basket Club Russi, che hanno già annunciato di presentarsi ai nastri di partenza della stagione
                          2020-2021. Potrebbe esserci anche la Spem Ravenna, che sta seriamente pensando di chiedere di salire dalla
                          Promozione, torneo che vedrà invece il Faenza Basket Project (il prossimo roster sarà composto da molti Under 18),
                          Basket Massa e Fusignano non intenzionati a volere il ripescaggio. In ambito femminile, il Faenza Basket Project e il
                          Capra Team Ravenna saranno in serie C. l.d.f.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020        Pagina 21
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                          martedì 23 giugno 2020
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                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Nuova conferma alla Rekico

                          Per la terza stagione Petrucci vestirà la maglia dei Raggisolaris
                          I dirigenti faentini aggiungono un altro tassello nel reparto esterni: mancano una guardia titolare e un' ala da panchina

                          Non c' è il due senza il tre. Anche Marco Petrucci rinnova con la Rekico,
                          aggiungendosi agli altri confermati Simon Anumba e Michele Rubbini, ed
                          è pronto a vestire per il terzo anno consecutivo la canotta faentina. È un
                          rapporto speciale quello che lega l' ala 28enne a Faenza: arrivato in
                          Romagna nella stagione 2018-2019, Petrucci contribuisce a portare la
                          squadra alla Final Eight di Coppa Italia e in semifinale playoff per passare
                          in estate a Lucca. Il richiamo dei Raggisolaris però è grande e così lo
                          scorso dicembre torna a Faenza, dove raccoglie un bottino di 11.1 punti
                          e 5.3 rimbalzi di media. «Ormai ho Faenza nel cuore - spiega Petrucci -
                          così la trattativa per il rinnovo è stata veloce. Da entrambe le parti c' era
                          la stessa volontà e sono bastate due telefonate del presidente Raggi e
                          una del general manager Baccarini per continuare il nostro rapporto».
                          Nello scacchiere tattico di Serra giocherà da ala piccola col compito di
                          difendere e segnare canestri importanti come ha mostrato nelle ultime
                          stagioni. Soddisfatti della sua conferma anche i tifosi della Rekico e
                          Petrucci non vede l' ora di rivederli. «Abbiamo tutti una gran voglia di ricominciare a giocare a basket per lasciarci
                          definitivamente alle spalle quanto accaduto nei mesi scorsi. Ai tifosi dico di venire carichi alle partite come hanno
                          sempre fatto, perché anche noi lo saremo». Con Petrucci si aggiunge un altro tassello al reparto esterni della Rekico
                          che conta sui play Rubbini e Ballabio; per completarlo occorrono una guardia titolare con punti nelle mani e una
                          guardia\ala che entri dalla panchina: probabilmente anche il giovane che sarà il 10° nelle rotazioni avrà quelle
                          caratteristiche. Passando al campionato è scontato che al via della prossima serie B ci saranno ancora 64 squadre,
                          dato che le società che non riescono a iscriversi stanno vendendo i titoli sportivi per ripartire dalle serie inferiore:
                          confermati quindi i 4 gironi da 16. Luca Del Favero.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020            Pagina 22
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                          martedì 23 giugno 2020
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                                                             Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          AI CASTELLI DI CEPARANO E RONTANA

                          La pandemia ferma gli scavi estivi ma non le ricerche archeologiche
                          Cirelli: «Non escludiamo di poter aprire una campagna in autunno Ci serviremo anche dei satelliti»

                                                                                                                                  FRANCESCO DONATI

                          L' emergenza sanitaria ha fermato gli scavi archeologici previsti nell' estate
                          2020 nei castelli di Ce parano e Rontana. Scavi a cura del dipartimento di Storia,
                          cultura e civiltà dell' Università di Bologna, ininterrotti da oltre 10 anni, per
                          quanto riguarda Rontana, e iniziati nel 2018 a Ceparano, seguiti entrambi dagli
                          archeologi Enrico Cirelli e Debora Ferretti. «Le difficoltà - spiega Cirelli - stanno
                          nel condividere tra studenti le operazioni e i momenti insieme nel sito: spero
                          che si possa fare presto, anche in autunno potrebbe andare bene, dipende da
                          come procede la pandemia». LABORATORIO ONLINE Intanto si manterranno
                          vive le ricerche attraverso un "Laboratorio di gestione della documentazione
                          degli scavi" realizzato online che fornirà gli stessi crediti formativi della
                          campagna sul campo. Le iscrizioni sono riservate agli studenti dei corsi di
                          laurea magistrale afferenti al dipartimento di Storia culture civiltà e al
                          dipartimento di Beni culturali, oltre che agli studenti della Scuola di
                          specializzazione in beni archeologici dell' Università di Bologna. Il primo
                          incontro è fissato al 13 luglio. Le iscrizioni saranno raccolte fino al 4 luglio,
                          indicando il nome, il numero di matricola e il corso di laurea, in un' email al
                          responsabile del laboratorio: enrico.cirelli2@unibo.it. I partecipanti seguiranno le lezioni da remoto sulla piattaforma
                          "teams" e svolgeranno le diverse fasi dell' elaborazione inizialmente in sessione collettiva e successivamente in
                          forma individuale, su documentazione già acquisita dal gruppo di ricerca nel corso delle attività di scavo condotte
                          negli scorsi anni. Sono previste 25 ore di laboratorio frontale e 25 ore di attività individuale assistita. PLANIMETRIE,
                          FOTO, DISEGNI «L' Università -afferma Cirelli- ha acquisito una strumentazione che permette di eseguire rilievi
                          cartografici precisi con l' utilizzo di satelliti. Saranno elaborate diversi tipi di planimetrie, prospetti, sezioni, orto -foto. I
                          disegni del materiale rinvenuto (maioliche arcaiche, ceramiche di stile severo, piatti in compendiario, utensili e reperti
                          di vario genere), le schede e i diagrammi stratigrafici verranno digitalizzati, sovrapposti e geo-referenziati per
                          realizzare una piattaforma informativa in grado di combinare insieme tutti questi dati al fine di produrre nuove carte
                          tematiche e di distribuzione, necessarie per orientare le future ricerche e rendere disponibili i risultati in vari formati di
                          pubblicazione e presentazione». Questo tipo di lavoro si rivelerà utile alla ripresa degli scavi. Nel laboratorio verranno
                          illustrati i procedimenti per utilizzare i programmi informatici forniti dal web e dalle licenze educational dell' Ateneo di
                          Bologna.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020                 Pagina 23
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                          martedì 23 giugno 2020

                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          LA CHIESA E L'OSSARIO «Per quanto riguarda Ceparano - dice Cirelli - ci troviamo di fronte ad un complesso molto
                          più grande di quanto ci aspettavamo che stravolge la storia finora conosciuta: si tratta di un villaggio fortificato che
                          interessa addirittura due colline. Nell' ultimo anno sono venuti alla luce una chiesa del X secolo, fabbricati estesi e un
                          ossario con i corpi di oltre 150 individui. E c' è ancora molto da scoprire. A Rontana abbiamo iniziato nel 2019 i
                          restauri conservativi che proseguiremo con l' obiettivo di pervenire presto al parco archeologico fruibile e visitabile».

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020             Pagina 24
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                          martedì 23 giugno 2020
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                                                          Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                   Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Premiazione dei vincitori di borse di studio e di ricerca
                          Iniziativa promossa da LA BCC e Fondazione Giovanni Dalle Fabbriche per oltre 45.000 euro

                          FAENZA Sono 37 i giovani vincitori del bando per borse di studio e di ricerca
                          2020 promosso da LA BCC e Fondazione Giovanni Dalle Fabbriche per un
                          contributo complessivo di oltre 45.000 euro. Saranno loro i protagonisti dell'
                          evento digitale intitolato "6Grande! Premiazionie storie speciali under 35" che si
                          svolgerà domani alle ore 18 con una diretta streaming sui canali Facebook e
                          YouTube della banca. Un' occasione per premiare i ragazzi, per i risultati
                          conseguiti nello studio e per l' impegno che dedicheranno allo svolgimento dei
                          progetti di ricerca oggetto del bando inerenti ai temi della sostenibilità e della
                          cooperazione. All' evento saranno presenti Secondo Ricci e Gianluca Ceroni,
                          rispettivamente presidente e direttore generale LA BCC, e Edo Miserocchi,
                          presidente Fondazione Giovanni Dalle Fabbriche. Livia Bertocchi, responsabile
                          della Funzione Welfare LA BCC e coordinatrice del Comitato Giovani Soci LA
                          BCC, coinvolgerà in un dialogo sulle tematiche della sostenibilità e della
                          cooperazione anche i membri del Comitato Giovani Soci Francesca Calarco di
                          Ravenna e Riccardo Cappelli di Faenza. Saranno inoltre assegnati i premi
                          promossi dal CRAL LA BCC (Circolo ricreativo aziendale dei lavoratori) Premio
                          per la Bontà, Premio per la Scuola e Premio per lo Sport del valore complessivo di 10.000 euro. Per seguire in diretta
                          l' evento e scoprire i nomi (e i volti) dei vincitori si può quindi andare sulla pagina Facebook e sul canale You Tube
                          della banca.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020          Pagina 25
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                          martedì 23 giugno 2020
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                                                          Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Il premio "Un va a zezz" assegnato a Mihajlovic

                          RIOLO TERME Il riconoscimento dell' Avis riolese "Un va a zezz" è stato
                          assegnato per il 2019 all' allenatore del Bologna Sinisa Mihajlovi. La consegna
                          dovrà essere concordata prossimamente avendo Mihajlovic impegni che lo
                          terranno occupato con la squadra ancora per qualche tempo: si potrebbe
                          arrivare a organizzare la cerimonia anche in agosto. Il nome del grande
                          campione serbo si aggiunge così alla oramai prestigiosa lista delle personalità
                          che dal 2008 sono state premiate dall' Avis locale: 2008 Milena Gabanelli, 2009
                          Emilio Giannelli, 2010 Fabrizio Gatti, 2011 Mario Sinisa Mihajlovic Calabresi e
                          Gemma Capra, 2012 Ilaria Borletti Buitoni, 2013 Laura Boldrini, 2014 Fabrizio
                          Cirri, 2015 Carlo Lucarelli, 2016 Antonio Patuelli, 2017 Benedetta Tobagi, 2018
                          Marino Bartoletti, 2019 Sinisa Mihajlovic.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020   Pagina 26
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                          martedì 23 giugno 2020
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                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          LA STAGIONE RIPARTE DOPO IL CORONAVIRUS

                          Brisighella, turismo: un fine settimana incoraggiante
                          Oltre 200 persone alla Rocca, parco del Carnè pieno L' assessore Monti: «Dati che lasciano ben sperare»

                                                                                                                                  MICHELE DONATI

                          BRISIGHELLA Sembrava che il coronavirus dovesse compromettere la stagione
                          estiva riducendo o addirittura azzerando movimenti e flussi turistici, ma il
                          piccolo borgo collinare, la perla medievale dell' Unione della Romagna Faentina,
                          conserva intatto il proprio immutato fascino e resta una delle mete preferite per
                          le visite del fine settimana, e non solo, anche in questa fase di ripartenza. C'E'
                          PIU' MOVIMENTO «Subito dopo la fine del lockdown - spiega l' assessore
                          comunale al Turismo Gian Marco Monti - si era partiti con un po' di
                          tentennamenti, tra locali che avevano deciso di restare fermi e tante incognite.
                          Ora che l' estate è entrata definitivamente nel vivo, i locali sono praticamente
                          tutti aperti, anche grazie alla concessione gratuita del suolo pubblico, e pare di
                          vedere più movimento». ALLA ROCCA La giornata di domenica è stata
                          particolarmente positiva per quanto riguarda ad esempio gli accessi alla Rocca:
                          «Abbiamo contato circa duecento persone - prosegue Monti -. Considerando
                          che nella Rocca possono entrare contemporaneamente fino dieci persone per
                          un tempo di trenta minuti è un risultato più che soddisfacente». CARNE' E
                          UGONIA Insomma, il viavai sul colle di mezzo è stato continuo, ed una simile
                          situazione si è verificata al parco del Carnè, dove è stato necessario dividere in tre turni i pasti per consentire a tutti di
                          mangiare nel rispetto dei protocolli di sicurezza. Raccoglie visitatori anche la mostra "Paesaggi astratti" allestita
                          negli spazi del Museo Ugonia: l' inaugurazione, avvenuta lo scorso 13 giugno, aveva registrato una buona affluenza
                          di pubblico. «In nessun caso - sottolinea Monti-si sono verificati assembramenti e le norme prescritte sono state
                          osservate. I dati di questa ripartenza sono incoraggianti e lasciano ben sperare: gli esercenti con cui ho parlato sono
                          stati impegnati per tutto il fine settimana, i ristoranti del centro storico così come gli agriturismi». NUOVE INIZIATIVE
                          Fatto il punto sulla situazione attuale, il Comune sta ora lavorando per realizzare alcune iniziative da inserire nel
                          calendario estivo: si parla di spettacoli, mostre e concerti, ma ancora manca l' ufficialità e maggiori dettagli verranno
                          forniti nelle prossime settimane. Già sicura è invece l' adesione alla "Notte romantica dei borghi", in programma
                          sabato: «Sarà un evento all' aria aperta - anticipa Monti -. La Pro loco curerà l' allestimento del centro con rose e
                          tappeti bianchi, ogni esercente proporrà un proprio evento».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020               Pagina 27
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                          martedì 23 giugno 2020

                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          A partire dal prossimo 10 luglio ripartiranno anche i tradizionali mercatini del venerdì sera, mentre per l' evento
                          "Calici sotto i tre colli" sono allo studio diverse opzioni che consentano l' applicazione di tutte le misure di sicurezza.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020             Pagina 28
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                          martedì 23 giugno 2020
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                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          La Festa dell' Unità salta ed è in bilico anche per il futuro: «Non rende più»
                          Il Covid 19 impone una riflessione al Pd: per quest' anno previsti piccoli eventi capillari sul territorio dopo gli
                          appuntamenti saltati a causa dell' emergenza sanitaria

                                                                                                                                       CHIARA BISSI

                          RAVENNA Archiviata la possibilità di organizzare la festa provinciale 2020, il Pd
                          non rinuncia all' idea di promuovere eventi e iniziative in tutta la provincia: niente
                          concerti, tombola e file di stand gastronomici, ma serate e weekend lunghi,
                          forse una trentina, dedicati soprattutto alle giovani famiglie. NUOVA FORMULA
                          «Sono quelle che hanno sofferto di più l' isolamento nei mesi dell' emergenza
                          sanitaria-spiega Alfeo Zanelli responsabile organizzativo delle feste - così
                          vorremmo proporre burattini, mini circo, eventi che non richiedano particolare
                          impegno nell' allestimento, ma che riportino la voglia di stare insieme». I
                          NUMERI DELLA FESTA Con i protocolli da rispettare e l' interpretazione che
                          cambia da comune a comune, la federazione ravennate ha deciso di rinviare il
                          tradizionale appuntamento provinciale di fine estate lungo 18 giorni. CONTI DA
                          FAR QUADRARE Anche perché come formula di autofinanziamento sembra
                          aver fatto il suo tempo, almeno così racconta Zanelli. «Le feste costano e non
                          rendono. Se poi piove ci rimetti. Ci sono eccezioni come Savarna o Santa Lucia
                          ma da tempo sulla festa provinciale non c' erano più grossi guadagni, rimaneva
                          il valore della socialità. Nel 2019 la festa nazionale solo di allestimento è
                          costata 700 mila euro, sul milione e 300 mila abbiamo avuto 30mila euro di guadagno, compresi gli sponsor. Feste
                          come la nostra rimangono a Bologna e Modena. Ma senza concerti, senza tombola e con gli stand gastronomici
                          difficili da allestire per le norme anti Covid non è possibile. Proveremo a mantenerla nei prossimi anni anche se costi
                          e le difficoltà organizzative sono difficili da ammortizzare». PALA DE ANDRE' E PARCHI Per stilare un programma è
                          in corso una sorta di censimento di luoghi e spazi idonei fra siti all' aperto, cortili di edifici dove allestire qualche
                          gazebo e allacciare impianti elettrici e scarichi. «Stiamo pensando di organizzare qualche serata al Pala De André
                          con proposte gastronomiche - spiega Zanelli - poi saremo nei parchi in località dove non si fa nulla da anni, meno
                          cappelletti più chiacchiere fra le persone e momenti di aggregazione: troveremo delle idee ma per manifestazioni
                          lunghe pochi giorni, al massimo sei. Prenoteremo anche un ristorante. Insomma saremo presenti più dell' anno
                          scorso da Casola Valsenio al litorale da fine luglio a ottobre per un pubblico ampio dalle giovani famiglie con bambini
                          agli anziani. Sarà come tornare alle origini. Le iniziative e le proposte saranno tante ma per tutte ci sarà una finalità
                          benefica. Raccoglieremo

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020               Pagina 29
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                          martedì 23 giugno 2020

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                                                                   Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          fondi a favore di politiche di contrasto alla povertà in ogni comune del ravennate».

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020   Pagina 30
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                          martedì 23 giugno 2020
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                                                          Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          La conferma di Petrucci il sesto tassello Rekico È in arrivo De Fabritiis?
                          La conferma di Calabrese sembra in fase avanzata Ufficiali i saluti a Klyuchnyk Sgobba, Tiberti, Zampa, Bruni

                                                                                                                                VALERIO ROILA

                          Da ieri è ufficiale la terza conferma in casa Rekico: resterà in neroverde anche
                          Marco Petrucci, la terza stagione per l' ala classe 1992, se si eccettua la
                          parentesi di metà campionato scorso a Lucca, quasi un "periodo di pausa" tra
                          amanti che scoprono poi di volersi bene più di prima. Quando tornò a dicembre,
                          Petrucci sembrò non essersene in realtà mai andato e seppe inserirsi in una
                          squadra rinnovata in punta di piedi, ma con minutaggi importanti, venendo
                          utilizzato anche da guardia. E fornendo presto prestazioni maiuscole, come
                          nelle vittorie contro Montegranaro (doppia doppia da 31 da valutazione) e Chieti
                          (18 punti). «Ci siamo accordati nel giro di poche telefonate - rivela - da ambo le
                          parti ci tenessimo che il rapporto continuasse. Anche per riprendere il discorso
                          con la stagione scorsa che purtroppo è stata troncata: un vero peccato, perché
                          secondo me c' era la concreta possibilità di riagguantare i play-off. Torneremo
                          carichi, spero sarà così anche per il pubblico del PalaCattani». Il numero di
                          tesserati per il prossimo campionato dei Raggisolaris arriva così a quota sei, ma
                          presto il contatore potrebbe aggiornarsi con un ingaggio importante, quello
                          della guardia Antonio De Fabritiis, classe 1990, proveniente dalla A2 di Roseto (8
                          punti e 2 rimbalzi medi) e in precedenza per due anni ai Tigers. La trattativa con il "Conte" nativo di Fondi è segnalata
                          in stato avanzato, mentre sono già ufficiali i saluti a Sgobba (piace a Omegna), Tiberti (verso Mestre?), Klyuchnyk
                          (Fiorenzuola), Zampa e Bruni. Ancora possibile infine la conferma di Nicola Calabrese, mentre la rosa faentina
                          potrebbe essere poi completata con un centro che faccia da cambio di Filippini.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020            Pagina 31
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                                                          Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Forti, Dalla Valle, Gaio Tris romagnolo dalle 10 sul Centrale
                          Nel tabellone femminile è dura per Camilla Scala contro la Cocciaretto per la Bronzetti c'è la Delai

                                                                                                                            MATTEO MISEROCCHI

                          È il momento dei big, e tra questi diversi romagnoli, nei campionati italiani
                          assoluti di tennis. Partiamo dal maschile dove sono tre i giocatori locali al via
                          oggi. A partire dal faentino Federico Gaio (n.130 Atp, n.2) che oggi alle 14 sul
                          Centrale sfiderà il lucky -loser Pietro Rondoni, n.621 Atp che è stato ripescato
                          dopo aver ceduto nel turno finale delle qualificazioni a Passaro (n.988), il quale
                          sarà l' avversario oggi (dalle 12 sul Centrale) del ravennate Enrico Dalla Valle,
                          numero 420 Atp, mentre il cesenaticense Francesco Forti, numero 446 del
                          ranking, new entry del team di A1 del Ct Massa Lombarda, sfiderà al primo turno
                          il piemontese Andrea Vavassori (alle 10 sul Centrale). In gara con una wild -card
                          anche l' Under 18 Luciano Darderi (rinforzo dell' ultim' ora per la squadra di
                          Massa) che alle 10 sul Grandstand affronta Giorgio Ricca, n.680 Atp, che al
                          secondo turno delle qualificazioni aveva fermato Andrea Picchione, allievo
                          della Galimberti Tennis Academy. Nel femminile tra le protagoniste annunciate
                          c' è la verucchiese Lucia Bronzetti, numero 336 Wta, che debutterà contro l'
                          azzurrina Melania Delai, mentre l' imolese Camilla Scala, numero 429 Wta
                          (entrata in extremis nel main -draw), è stata sorteggiata contro Elisabetta
                          Cocciaretto (n.157 Wta) e terza favorita del seeding.

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                          martedì 23 giugno 2020
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                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          ATLETICA LEGGERA

                          Giada Donati detta legge sugli 800 al Tac di Rubiera Giovedì si replica a Imola

                                                                                                                            RICCARDO ROSSI

                          IMOLA È stato un week-end intenso per l' atletica regionale, con ben tre Tac (gli
                          allenamenti certificati, sostitutivi dei meeting) a Piacenza e Rubiera.
                          Abbastanza scarna la presenza romagnola, ma proprio nella città reggiana
                          domenica si è ben comportata la Cadetta dell' Edera Forlì, Giada Donati, capace
                          di imporsi sugli 800 con il tempo di 2'20"86: quasi 2" meglio della più diretta
                          concorrente (Anna Galli della Parma Sprint). Al maschile quarta piazza di Luca
                          Marsicovetere (classe 2005, sempre dell' Edera) in 2'12"73 e 8° il compagno di
                          squadra Luca Berardozzi (2'19"96). Negli 800 Ragazze ha chiuso sesta Letizia
                          Masini del Golden Club Rimini International (2'47"19). Appuntamento a Imola A
                          Piacenza è arrivato 4° nei 200 Samuele Orlandi, Junior dell' Atletica 85 Faenza,
                          in 23"61. Per la società manfreda 6° Cesare Linguerri sugli 800 (2'04"12), gara
                          che cha visto 8° Filippo Gimelli e 9° Filippo Fantini dell' Atletica Ravenna
                          (2'06"37 e 2'07"), mentre sale sul podio l' Allieva Giulia Gandolfi in 26"66 (vento
                          di +1,1). E nona Francesca Amadori (Atletica 85 Faenza) sui 200 in 27"78. Dagli
                          800 un' altra faentina, Laura Gualtieri (classe 1972), termina quinta in 2'30"62. I
                          prossimi appuntamenti per i Tac saranno domani a Parma e giovedì al Romeo
                          Galli di Imola (organizzazione SacmiAvis), dove si disputeranno i400 (uomini e donne), il peso e l' asta maschili e il
                          martello e il lungo femminili.

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                          martedì 23 giugno 2020
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                                                          Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                   Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          FAENZA

                          MUSEO CARLO ZAULI Prosegue fino ad ottobre 2020 il calendario estivo di
                          Padiglione Estate MCZ. Doppio appuntamento, alle 21 e alle 22 con Tocco a
                          specchio serata di improvvisazione teatrale. Format originale del Teatro
                          Wannabe in collaborazione con MCZ. In scena, Francesco Bentini, Max
                          Mascagni più special guest. Musiche di Silvia Valtieri. Ingresso al museo, visita
                          + spettacolo, 8 euro. Prenotazione obbligatoria. Info :
                          museocarlozauli@gmail.com, Tel. 333 8511042 :: M IC Torna il laboratorio
                          Giocare con la ceramica: fino al 4 settembre il Mic propone una serie di Centri
                          ricreativi estivi. Info e prenotazioni: 0546 697309, didattica@micfaenza.org

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                          martedì 23 giugno 2020
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                                                                                 Il Sole 24 Ore
                                                                  Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          Nuova stretta Iva per appalti Pa, fuori chi lavora con Spa pubbliche
                          Fra annunci e realtà. Mentre il governo rilancia l' ipotesi di ridurre temporaneamente le aliquote, Bruxelles esamina la
                          richiesta del governo italiano di prorogare lo split payment per altri tre anni

                          MARCO MOBILI, GIANNI TROVATI - ROMA - Con il suo exploit inatteso
                          (anche dalle parti del ministero dell' Economia) in chiusura degli Stati
                          generali, l' Iva è tornata prepotentemente a vivere una doppia vita a cavallo
                          fra l' ambizione degli annunci e la realtà delle decisioni operative. E mentre
                          la prima alimenta aspettative crescenti in molte categorie, a partire
                          naturalmente dai commercianti, la seconda si concentra sul via libera in
                          arrivo da Bruxelles alla proroga triennale dello split payment, il meccanismo
                          che trattiene l' Iva alla fonte per le imprese che lavorano con soggetti
                          pubblici. Al governo la nuova replica del meccanismo in scadenza a fine
                          mese, che ha acceso le proteste delle imprese perché drena liquidità
                          preziosa soprattutto in fasi di crisi, è data per scontata. Ma con una novità.
                          Dal 1° luglio lo split dovrebbe tornare alla sua configurazione originaria,
                          limitata alle operazioni con la Pubblica amministrazione, perdendo la sua
                          estensione a società controllate e ad aziende quotate introdotta dal
                          collegato fiscale alla manovra 2018. Non è un cambiamento di poco conto,
                          perché se confermato impone una revisione drastica dei software
                          gestionali ma soprattutto perché riduce un po' il raggio d' azione di un sistema che prima o poi dovrà tramontare.
                          Anche perché la prima proroga era stata chiesta per accompagnare il fisco verso l' applicazione piena della
                          fatturazione elettronica, che nel frattempo però è entrata a pieno regime dando una mano importante alle entrate
                          dello Stato. Nell' attesa, breve, che il nuovo split payment diventi ufficiale, la fuga in avanti del premier Conte sull' Iva
                          ha agitato parecchio le acque nel governo e nella maggioranza. Al punto che ieri lo stesso Conte ha dovuto agire sul
                          freno, spiegando che «il taglio dell' Iva costa», e trasformando l' ipotetica sforbiciata alle aliquote in un «lieve
                          intervento, momentaneo» pensato come «incentivo dolce e gentile per attivare il piano di pagamento digitale».
                          Perché sulla lotta al contante il premier afferma di essere «testardo», anche se la spinta al cashless ha già perso i tre
                          miliardi messi a disposizione per l' anno prossimo dalla legge di bilancio ma assorbiti in fretta dal decreto 34 per
                          finanziare le misure anticrisi. Nemmeno l' ipotesi di intervenire sull' Iva per favorire i pagamenti digitali del resto è un
                          inedito. Se n' era discusso nel corso della gestazione della legge di bilancio, quando si scontrò con insuperabili
                          ostacoli tecnici. Sempre nella preparazione della manovra al Mef si elaborò più di un' ipotesi di rimodulazione dei
                          panieri,

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020              Pagina 35
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                          martedì 23 giugno 2020

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                                                                  Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          per spostare beni da un' aliquota all' altra. Allora non se ne fece niente perché Via XX Settembre cercava risorse, e
                          fu stoppata dai partiti della maggioranza. Ora l' obiettivo è opposto, ma il problema sono le coperture. Problema che
                          si incontra, ingigantito, anche sulla via maestra della riduzione delle aliquote, mentre il governo già vede crescere la
                          stima iniziale di 10 miliardi per il prossimo scostamento di bilancio che porterà nuovo deficit una volta chiuso l'
                          assestamento entro fine mese. Perché ogni punto in meno dell' aliquota oggi al 22% costa 4,37 miliardi, mentre nell'
                          aliquota al 10% il costo è di poco meno di tre miliardi a punto. Non va dimenticato poi che l' Iva è di fatto un' imposta
                          comunitaria, serve a finanziare il bilancio Ue ed è soggetta alla vigilanza stretta di Bruxelles. Oggi le regole Ue
                          concedono ai 27 Paesi un' aliquota ordinaria non inferiore al 15%, ma spingersi a quel livello chiederebbe oltre 28
                          miliardi di euro. Più fattibile, almeno economicamente, l' idea di tagliare l' Iva per i settori più colpiti. Secondo i dati
                          pubblicati dal Dipartimento delle Finanze spostare dal paniere dell' Iva agevolata del 10% a quello del 5% le attività di
                          alloggio e ristorazione richiederebbe per esempio 729 milioni all' anno. Mentre per le attività di intrattenimento,
                          sportive e di divertimento il costo annuo si aggirerebbe sui 451 milioni. All' appello mancherebbero altri settori come
                          l' automotive e l' abbigliamento, oggi con aliquota al 22%, che farebbero crescere di molto il fabbisogno. ©
                          RIPRODUZIONE RISERVATA.

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