Unione della Romagna Faentina - venerdì, 13 dicembre 2019 - Unione Romagna Faentina

Pagina creata da Angelo Amato
 
CONTINUA A LEGGERE
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 13 dicembre 2019 - Unione Romagna Faentina
Unione della Romagna Faentina
    venerdì, 13 dicembre 2019
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 13 dicembre 2019 - Unione Romagna Faentina
Unione della Romagna Faentina
                                                   venerdì, 13 dicembre 2019

Prime Pagine

 13/12/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna                                     4
 Prima pagina del 13/12/2019

 13/12/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                                          5
 Prima pagina del 13/12/2019
 13/12/2019   Il Sole 24 Ore                                                                   6
 Prima pagina del 13/12/2019
 13/12/2019   Italia Oggi                                                                      7
 Prima pagina del 13/12/2019

Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

 13/12/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52                                     8
 'Coraggiosa', ecco il poker di candidati
 13/12/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)                                               9
 Prima pagina Faenza Lugo
 13/12/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57                                    10
 I proverbi su Santa Lucia, veri e non veri
 13/12/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 58                                    11
 I civici chiedono primarie E dettano le condizioni
 13/12/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 58                                    12
 Incontro su mancanza di lavoro e povertà nei locali di Faventia Sales

 13/12/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 59                                    13
 'Derivati' del Comune, la battaglia continua

 13/12/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 59                                    15
 «Il metano in tutte le scuole»

 13/12/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 60                                    16
 Oriani promosso in robotica Gli studenti sbancano Forlì
 13/12/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 60                                    17
 Carabinieri, nuova sala per le vittime di violenza
 13/12/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 60                                    18
 Una serata su Rinaldi Ceroni al centro 'Spadolini' di Casola
 13/12/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 60                                    19
 Riolo Terme, due eventi 'Aspettando il Natale'
 13/12/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 70                                    20
 Faenza, Patrizia Laquidara al Masini Canterà il cinema hollywoodiano
 13/12/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 79                                    21
 Rekico, col Giulianova arriva il Teddy Bear Toss

Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

 13/12/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 7                 CHIARA BISSI   22
 Dall' ex grillino con Bonaccini a Più Europa insieme al Pri
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 13 dicembre 2019 - Unione Romagna Faentina
13/12/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37                                                   23
 L' albero della speranza da Cervia a Faenza

 13/12/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38                           FRANCESCO DONATI        24
 Arrivata la prima neve ma è solo un assaggio Limitati i disagi
 13/12/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38                                                   26
 Una sala per ascoltare donne e bambini vittime di violenza
 13/12/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38                                                   27
 Rubò carne Macellaio assolto
 13/12/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38                                                   28
 Inaugurano i "Giardini a Natale" Distribuzione gratuita di piante
 13/12/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39                              MICHELE DONATI       29
 "Insieme per cambiare" punta su Cavina e Piroddi
 13/12/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39                                                   31
 Serata dedicata a Rinaldi Ceroni
 13/12/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 28                                                   32
 LAQUIDARA E LA SARTI

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

 13/12/2019    Il Sole 24 Ore Pagina 2                                                            Gianni Trovati   33
 Comuni, niente debito allo Stato ma pioggia di prestiti ai sindaci

 13/12/2019    Il Sole 24 Ore Pagina 36                                                           Rosanna Zari     35
 Dissesto idrogeologico, nuovo bando in Toscana

 13/12/2019    Italia Oggi Pagina 35                                                              LUIGI OLIVERI    37
 Provincia di Trento: trionfa lo spoils system dei segretari

 13/12/2019    Italia Oggi Pagina 35                                                         MATTEO BARBERO        39
 Ripiano disavanzi, più tempo
 13/12/2019    Italia Oggi Pagina 36                                                                               41
 Piemonte, 3 milioni per prevenire danni alle foreste
 13/12/2019    Italia Oggi Pagina 36                                                                               42
 Lombardia, risorse per la polizia dei comuni
 13/12/2019    Italia Oggi Pagina 36                                     PAGINA A CURA DI MASSIMILIANO FINALI      43
 Minori stranieri, fondi agli enti
 13/12/2019    Italia Oggi Pagina 37                                                                               45
 Servizi identici, requisiti per partecipare alle gare
 13/12/2019    Italia Oggi Pagina 37                                                                               47
 Il soccorso istruttorio sana la cauzione non allegata
 13/12/2019    Italia Oggi Pagina 37                                      PAGINA A CURA DI ANDREA MASCOLINI        48
 Appalti, definire valori omogenei
 13/12/2019    Italia Oggi Pagina 38                                                                               50
 Proporzionalità di rigore

 13/12/2019    Italia Oggi Pagina 39                                  JACOPO BERCELLI* E GIAMPIERO PIZZICONI**     52
 Controllo pubblico, giù i veli
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 13 dicembre 2019 - Unione Romagna Faentina
[ § 1 § ]

     venerdì 13 dicembre 2019
                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 4
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 13 dicembre 2019 - Unione Romagna Faentina
[ § 2 § ]

            venerdì 13 dicembre 2019
                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

                                          Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 5
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 13 dicembre 2019 - Unione Romagna Faentina
[ § 3 § ]

            venerdì 13 dicembre 2019
                                                        Il Sole 24 Ore

                                       Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 6
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 13 dicembre 2019 - Unione Romagna Faentina
[ § 4 § ]

            venerdì 13 dicembre 2019
                                                           Italia Oggi

                                       Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 7
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 13 dicembre 2019 - Unione Romagna Faentina
[ § 1 5 1 4 3 4 4 7 § ]

                          venerdì 13 dicembre 2019
                          Pagina 52

                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Verso le elezioni Regionali

                          'Coraggiosa', ecco il poker di candidati

                          Il comitato promotore provinciale di 'Emilia-Romagna Coraggiosa' ha
                          definito la lista dei quattro candidati al consiglio regionale, che
                          correranno per le elezioni regionali del 26 gennaio prossimo all' interno
                          della coalizione che sostiene Stefano Bonaccini Presidente. Sono in
                          lista: Isabella Marchetti, lughese di nascita, classe 1961, sposata, ha 4
                          figli. Ha lavorato presso la cooperativa sociale La Giraffa di Lugo, ha una
                          lunga militanza in Rifondazione Comunista. Edward Jan Necki, 52 anni,
                          faentino, è dipendente di un' azienda di credito nel bolognese con il ruolo
                          di capo dei servizi operativi. Attualmente consigliere comunale dell' Altra
                          Faenza n e l c o m u n e d i Faenza. Luca Ortolani, faentino, 4 0 a n n i ,
                          ricercatore del Consiglio Nazionale delle Ricerche, è consigliere
                          comunale per Articolo Uno. Francesca Federica Vicari, ravennate, classe
                          1988, è operatrice culturale, gestisce un centro culturale a Lido Adriano.
                          Progetta attività culturali e progetti rivolti a persone straniere. Quello di
                          Emilia-Romagna Coraggiosa è «un innovativo progetto civico e politico,
                          ecologista e progressista» spiegano i candidati.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 8
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 13 dicembre 2019 - Unione Romagna Faentina
[ § 1 5 1 4 3 4 7 7 § ]

                          venerdì 13 dicembre 2019

                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                           Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Prima pagina Faenza Lugo

                          Prima pagina Faenza Lugo

                                                     Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 9
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 13 dicembre 2019 - Unione Romagna Faentina
[ § 1 5 1 4 3 4 7 8 § ]

                          venerdì 13 dicembre 2019
                          Pagina 57

                                                                  Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Storie

                          I proverbi su Santa Lucia, veri e non veri

                          di Beppe Sangiorgi I proverbi non sbagliano. Riguardo al 13 dicembre,
                          giorno dedicato a Santa Lucia, afferma la saggezza popolare: «Sânta
                          Luzèja l' imbianca la vèja», Santa Lucia imbianca la via. E così è stato.
                          Non ci prende invece il proverbio che sentenzia: «E' dè d' Sânta Luzèja l' è
                          e' dé piò curt ch' s'i sèja», il giorno di Santa Lucia è il più corto che ci sia.
                          Di conseguenza è anche la notte più lunga dell' anno, così lunga che,
                          secondo la tradizione, «la Sânta la filè, la tsè, l' imbianchê la tela e la s'
                          cusê la camisa», la Santa filò, tessé, imbiancò la tela e si cucì la camicia.
                          Proverbi che si sentono ancora benché siano oltre quattro secoli che
                          non sono più validi. Dalla riforma di Papa Gregorio XIII, il quale nel 1582
                          portò il solstizio d' inverno al 21 dicembre.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 10
[ § 1 5 1 4 3 4 5 0 § ]

                          venerdì 13 dicembre 2019
                          Pagina 58

                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          I civici chiedono primarie E dettano le condizioni
                          'Insieme per cambiare' mette in campo Paolo Cavina per la corsa a sindaco Proposto il voto per scegliere il candiato.
                          Ma solo con avversari 'graditi'

                          Si è conclusa con un invito a organizzare primarie di coalizione la
                          discesa in campo di Paolo Cavina in vista delle amministrative 2020. La
                          sua candidatura non è del tutto ufficiale - è stata proposta dall'
                          associazione d' area Faenza nel cuore nel corso di una cena tenutasi
                          mercoledì, e a breve dovrà essere approvata dalla lista civica Insieme per
                          cambiare, di cui Cavina è capogruppo in consiglio comunale - ma il dado
                          appare ormai tratto. La proposta agli ex-alleati del Pd e delle altre forze di
                          coalizione di convergere insieme verso le primarie è stata
                          accompagnata da una condizione non irrilevante, e cioè la presenza, nell'
                          eventuale sfida elettorale, di candidati che Insieme per cambiare non
                          avrebbe difficoltà a sostenere al momento delle elezioni del prossimo
                          maggio. Condizione che sembrerebbe chiudere le porte a profili giudicati
                          troppo di sinistra o spiccatamente identificabili con quello che fu il locale
                          renzismo. Una considerazione che, unita alla stessa proposta di dare vita
                          a una consultazione comunale analoga a quella del 2009, ha trovato il
                          gelo in casa del centrosinistra. Da quelle parti nessuno sembra intenzionato ad avventurarsi in una landa inesplorata
                          quale sarebbero delle primarie da organizzare presumibilmente nel febbraio 2020, all' indomani di elezioni regionali
                          tutt' altro che scontate. Troppi i rischi nascosti dietro l' angolo: da quello di spaccare ulteriormente una coalizione
                          che già ora non appare un esempio di coesione, alla difficoltà di comporre un eventuale ticket qualora lo scarto tra i
                          due candidati più votati risulti minimo, per arrivare fino al pericolo più consistente, e cioè un' affluenza modesta o
                          comunque dolorosamente lontana dai 7.100 voti delle primarie 2009. Quota, quest' ultima, che appare difficilmente
                          raggiungibile, considerando la diminuzione di consensi e di iscritti del Partito democratico rispetto a dieci anni fa, e la
                          potenza di fuoco che fu capace di dispiegare l' allora Laboratorio Faenza, oggi più complessa da mettere in campo.
                          Esiste un punto d' arrivo diverso dalle primarie per il centrosinistra e i civici capitanati da Cavina? È quello che tutti si
                          domandano, e che i dem proveranno a capire nel corso di una riunione in programma la prossima settimana. Un
                          confronto che è difficile termini con l' indicazione di un proprio nome da portare al tavolo delle trattative, ma dal
                          quale si attende che il Pd cominci a rivolgersi agli alleati con qualcosa di simile ad una voce sola. Filippo Donati ©
                          RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 11
[ § 1 5 1 4 3 4 5 1 § ]

                          venerdì 13 dicembre 2019
                          Pagina 58

                                                                  Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Incontro su mancanza di lavoro e povertà nei locali di Faventia Sales

                          Alle 18 ai Salesiani verrà presentato il progetto 'La forza della fragilità, per
                          un lavoro degno', studio finanziato dalla Regione, per avere un quadro
                          delle forme di povertà legate alla mancanza di lavoro o al lavoro precario
                          nella Romagna Faentina. Relatori i referenti Leonardo Altieri, Cristiana
                          Laghi, Damiano Cavina e Vittorio Bardi. Tanti interverranno fra cui il
                          presidente della Consulta del volontariato Antonio Masi e il presidente
                          dell' Asp, Massimo Caroli.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 12
[ § 1 5 1 4 3 4 4 8 § ]

                          venerdì 13 dicembre 2019
                          Pagina 59

                                                                  Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          'Derivati' del Comune, la battaglia continua
                          La banca ricorre in appello contro la sentenza che dava ragione a palazzo Manfredi I tempi del rimborso si allungano

                          Continuerà ancora a lungo la battaglia legale sui titoli 'derivati' sottoscritti
                          dal Comune e che causarono una perdita di 2,5 milioni. La banca ha fatto
                          ricorso contro la sentenza del Tribunale di Bologna 2018 che dava
                          ragione al Comune di Faenza. E i tempi per il rimborso si allungano
                          inevitabilmente. Quella dei 'derivati' sottoscritti dal Comune, 17 anni fa,
                          sembra essere una storia senza fine. Proviamo a riassumerla. Nel 2002 e
                          nel 2006 la Giunta di Palazzo Manfredi decise di acquistare i 'derivati',
                          prodotti finanziari il cui valore deriva, da qui la definizione, dall'
                          andamento di un altro bene: azioni, obbligazioni, valute e così via. In
                          pratica una 'scommessa' su attività o eventi futuri. Invogliati da un
                          presunto guadagno facile, siamo a prima della crisi finanziaria ed
                          economica del 2009, molti Comuni d' Italia investirono una montagna di
                          soldi. Faenza nel 2002 decise, dietro consiglio di esperti, di stipulare un
                          contratto di 'interest rate swap'. Un primo acquisto andò bene: un
                          secondo contratto della durata di 10 anni, dal 2006 al 2015, fece invece
                          perdere oltre 2,5 milioni di euro. Inizialmente, sotto la Giunta Malpezzi, vennero tentate strade per una riconciliazione
                          bonaria: si la restituzione del denaro perché, questa la tesi del Comune, «chi aveva consigliato l' acquisto non aveva
                          spiegato le insidie che si nascondevano». L' istituto di credito non ne volle sapere e così Palazzo Manfredi citò in
                          giudizio la banca, chiedendo la nullità o in vie secondarie l' annullabilità o la risoluzione dei contratti e la restituzione
                          delle somme versate. L' istituto di credito rispose picche, così il Tribunale civile di Bologna, con sentenza del 3 luglio
                          2018, dichiarò la nullità dei contratti, condannando la banca a pagare al Comune 2.624.000 euro. «Da tempo -
                          spiegano da Palazzo Manfredi- monitoravamo la vicenda. Inizialmente, attraverso lo studio legale che ci
                          rappresenta, sembrava che la banca non ricorresse in Appello però è notizia di qualche settimana fa che è stata fatta
                          richiesta di un parere da parte di un grado superiore di giustizia». «Le tempistiche - spiega invece l' assessore al
                          bilancio Claudia Zivieri - in questo caso si allungano, dai due ai tre anni. Però siamo molto fiduciosi perchè la
                          sentenza del primo grado era ben motivata e se anche la Corte d' Appello dovesse emettere una sentenza in nostro
                          favore, è difficile che si possa arrivare in Cassazione». La giunta avrebbe voluto destinare i fondi a interventi su
                          edifici pubblici, come la Chiesa dei Servi. A tal proposito, il 20 dicembre verrà discusso in consiglio comunale un
                          ordine del giorno di maggioranza e L' Altra Faenza che chiede di destinare quei fondi ai Servi. Quando arriveranno.
                          «Questo - spiega il capogruppo Pd Niccolò Bosi su Facebook porterà anche ad aprire

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 13
[ § 1 5 1 4 3 4 4 8 § ]

                          venerdì 13 dicembre 2019

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          una discussione sulla destinazione del complesso tenendo in considerazione in prima istanza le necessità della
                          biblioteca Manfrediana». Antonio Veca.

                                                            Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019       Pagina 14
[ § 1 5 1 4 3 4 4 5 § ]

                          venerdì 13 dicembre 2019
                          Pagina 59

                                                               Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          «Il metano in tutte le scuole»

                          A partire da quest' anno scolastico, anche l' Istituto Tecnico Oriani e il
                          Liceo Artistico Torricelli Ballardini di Faenza possono disporre del gas
                          naturale grazie alle forniture attivate da Italgas. Lo comunica la stessa
                          azienda che spiega che i lavori sono durati 9 mesi per un investimento di
                          250mila euro «e garantiranno una notevole diminuzione dei costi di
                          gestione e dei consumi». «Con questo intervento - prosegue Italgas - si
                          completa la metanizzazione di tutti gli edifici scolastici faentini
                          raggiungendo peraltro un indice di copertura del servizio pari al 95% del
                          territorio,. Nell' ambito del progetto, sviluppato in collaborazione con il
                          Comune, è stato anche possibile eseguire operazioni di
                          ammodernamento della rete del gas cittadina. Negli ultimi due anni
                          Italgas ha effettuato investimenti per circa 4 milioni di euro per la
                          gestione e lo sviluppo della rete del gas di Faenza, di cui 1,4 milioni di
                          euro destinati a programmi di ammodernamento».

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 15
[ § 1 5 1 4 3 4 5 2 § ]

                          venerdì 13 dicembre 2019
                          Pagina 60

                                                                  Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Oriani promosso in robotica Gli studenti sbancano Forlì
                          Le classi 5ªE e 5ªA prima e seconda alle qualificazioni delle 'Olimpiadi' alla Fiera dell' elettronica

                          Studenti dell' Oriani sugli scudi alle 'Olimpiadi robotiche'. Nei giorni scorsi
                          nella sede della fiera di Forlì si è svolta una tappa della competizione che
                          mette a confronto alcune scuole del territorio che si misurano su temi
                          legati all' automazione . Il progetto è rivolto agli studenti delle superiori.
                          Le squadre scolastiche si sfidano dopo aver programmato robot per
                          misurarsi in quattro gare: robocalcio, macchine che si misurano in un
                          torneo di calcetto, minisumo, due robot che hanno il compito di spingere
                          l' avversario fuori da un ring, line follower, una macchina automatizzata
                          che si deve muovere in autonomia seguendo alcuni sensori seguendo
                          una traccia disegnata sul pavimento e infine robo-labirinto, dove il robot
                          deve trovare l' uscita. Novità di quest' anno anche la programmazione di
                          un micro-controllore Makey Makey per la realizzazione di un dispositivo
                          d' ausilio per disabili. L' Itis Bucci di Faenza ha aderito con le classi 5ªE e
                          5ªA ad indirizzo elettronico che si sono aggiudicate rispettivamente il
                          primo e il secondo posto acquisendosi così il diritto a competere nella
                          finale nazionale che si terrà il 2 e il 3 maggio sempre a Forlì durante la Fiera dell' elettronica. All' iniziativa organizzata
                          da Makerslab hanno partecipato oltre 80 scuole.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 16
[ § 1 5 1 4 3 4 4 6 § ]

                          venerdì 13 dicembre 2019
                          Pagina 60

                                                               Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Carabinieri, nuova sala per le vittime di violenza

                          È stata inaugurata ieri mattina nel corso di una breve cerimonia al
                          Comando Compagnia Carabinieri di Faenza la sala per le audizioni
                          protette delle vittime vulnerabili. Si tratta di un' iniziativa nata dalla
                          collaborazione tra la sezione ravennate del club Soroptimist per mettere
                          in campo azioni contro la violenza di genere. La saletta, al secondo piano
                          della compagnia dei carabinieri, in via Giuliano da Maiano, è destinata ad
                          accogliere donne e bambini che, pur tra mille paure, decidono di affidarsi
                          ai militari dell' Arma denunciando abusi e violenze. Il progetto
                          denominato 'Una stanza tutta per sé' ha lo scopo di sostenere la donna
                          nel delicato momento della denuncia di violenze e abusi. Il locale è un
                          ambiente protetto e tende a un approccio meno traumatico con gli
                          investigatori e a trasmettere una sensazione di accoglienza della
                          persona e attenzione per le sofferenze subite. All' inaugurazione, oltre ai
                          padroni di casa, erano presenti tra gli altri il vice prefetto Francesca
                          Montesi, il sindaco Giovanni Malpezzi, l' Assessore alle Pari Opportunità
                          Claudia Gatta, Presidente dell' Associazione Sos Donna di Faenza Antonella Oriani, la dottorssassa Barbieri dell'
                          Ospedale di Faenza.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019      Pagina 17
[ § 1 5 1 4 3 4 5 5 § ]

                          venerdì 13 dicembre 2019
                          Pagina 60

                                                               Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Una serata su Rinaldi Ceroni al centro 'Spadolini' di Casola

                          Stasera alle ore 20.30 nel Centro Culturale Polivalente 'G. Spadolini', in
                          Via Fondazza a Casola Valsenio, si terrà una serata in ricordo del
                          professor Augusto Rinaldi Ceroni, in occasione del 20° anniversario della
                          scomparsa. La serata sarà l' occasione per ricordare la figura del
                          professor Rinaldi Ceroni. La serata sarà aperta da alcuni interventi e
                          testimonianze, a cui seguirà la proiezione del corto-documentario
                          realizzato da Matteo Bellini per 'Casola On Demand', con video e
                          immagini inedite.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 18
[ § 1 5 1 4 3 4 5 4 § ]

                          venerdì 13 dicembre 2019
                          Pagina 60

                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Riolo Terme, due eventi 'Aspettando il Natale'

                          Appuntamento a Riolo Terme per il cartellone di 'Aspettando il Natale'
                          promosso da attività e negozi in collaborazione con Pro Loco e Comune.
                          Domani alle 15 in corso Matteotti, mercatino dell' artigianato con arrivo di
                          Babbo Natale, artisti di strada, burattini e merenda per i piccoli con gli
                          Alpini. Opere di artisti locali esposte nelle vetrine durante le feste. Per
                          informazioni 349 5715373.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 19
[ § 1 5 1 4 3 4 4 9 § ]

                          venerdì 13 dicembre 2019
                          Pagina 70

                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Faenza, Patrizia Laquidara al Masini Canterà il cinema hollywoodiano
                          La cantautrice sarà affiancata dall' Ensemble d' archi e dalla 'Big Band Jazz Art' della scuola di Musica Sarti

                          Per la rassegna 'Erf&Teatro Masini Musica', domani sera alle 21 al teatro
                          Masini di Faenza è in programma il concerto gratuito dal titolo 'C'
                          eravamo tanto amati', diretto dal maestro Daniele Santimone. Sul palco
                          la cantautrice Patrizia Laquidara, accompagnata dalla 'Sarti Big Band' e
                          dall' Ensemble d' archi Giuseppe Sarti, i cui musicisti si sono formati alla
                          scuola Sarti di Faenza. Lo spettacolo offre un repertorio di melodie che
                          ripercorrono, dagli anni '20 agli anni '60, con le suggestioni del grande
                          cinema hollywoodiano, ai tempi di Ginger e Fred. Patrizia Laquidara è
                          siciliana di nascita e veneta d' adozione; cantautrice e scrittrice è
                          considerata una tra le figure più poliedriche e brillanti della nuova musica
                          d' autore. Si fece conoscere nel 2003 con la canzone 'Agisce', un pezzo
                          con influenze portoghesi. La Sarti Big Band Jazz Art Ensemble invece
                          nasce nell' autunno del 1997 all' interno dei corsi di musica Jazz dei
                          Maestri Alfredo Impullitti e Silvio Zalambani nella Scuola Comunale
                          'Giuseppe Sarti' di Faenza. Il gruppo, composto da allievi e insegnanti
                          della scuola, si è esibito in festival, rassegne ed eventi musicali. Anche l' Ensemble d' Archi, Orchestra da Camera, è
                          composta da studenti e da musicisti della scuola Sarti, tutti uniti dalla passione per il ricco e affascinante repertorio
                          Barocco e Classico. L' ingresso è con offerta libera e andrà a favore delle attività didattiche della Scuola di Musica
                          Sarti.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 20
[ § 1 5 1 4 3 4 5 3 § ]

                          venerdì 13 dicembre 2019
                          Pagina 79

                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Basket serie B

                          Rekico, col Giulianova arriva il Teddy Bear Toss

                          Il Teddy Bear Toss arriva anche a Faenza. L' iniziativa benefica nata negli
                          Stati Uniti che consiste nel lanciare in campo un peluche durante una
                          partita per poi darlo in beneficenza, si terrà domenica 22 dicembre al
                          PalaCattani in occasione del match tra Rekico e Giulianova, che si
                          giocherà alle 18. Le regole per partecipare sono semplici: basta andare al
                          palasport con un peluche morbido e senza parti rigide e gettarlo sul
                          parquet al primo canestro su azione realizzato da una delle due squadre
                          (non vale quindi il tiro libero). In accordo con la Federazione, gli arbitri
                          sospenderanno per qualche minuto la gara per consentire la raccolta dei
                          pupazzi poi, una volta pulito il campo, si riprenderà a giocare. I
                          Raggisolaris devolveranno i peluche all' associazione faentina 'Aiuto
                          materno Onlus Luisa Valentini' che da 111 anni aiuta i bambini di famiglie
                          in difficoltà economiche. Da qualche anno il Teddy Bear Toss viene
                          organizzato dalle società cestistiche prima di Natale, ma mai si è tenuto
                          in un evento sportivo a Faenza.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 21
[ § 1 5 1 4 3 4 5 8 § ]

                          venerdì 13 dicembre 2019
                          Pagina 7

                                                          Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          VERSO LE ELEZIONI

                          Dall' ex grillino con Bonaccini a Più Europa insieme al Pri
                          Il mosaico delle candidature per le regionali si va completando tra sorprese e nuove alchimie

                                                                                                                                  CHIARA BISSI

                          RAVENNA Nonostante l' anomala campagna elettorale tra dicembre e gennaio
                          con le festività e il clima inclemente per qualsiasi candidato, le formazioni
                          politiche in lizza per le elezioni regionali del 26 gennaio non sembrano
                          preoccupate di comporre in fretta le liste a sostegno degli sfidanti Bonaccini e
                          Borgonzoni, sfruttando fino all' ultimo il tempo rimasto prima del termine fissato
                          per il 28 dicembre. Mentre i candidati all' assemblea regionale del Pd sono in
                          piena attività si aspetta di conoscere tutti i nomi della Lega, con Andrea Liverani
                          e Samantha Gardin in pole position. I CANDIDATINel listino del presidente
                          Bonaccini in via di definizione compare a sorpresa il ravennate Pietro Vandini di
                          Italia in Comune, consigliere comunale del M5S nella passata consiliatura, poi
                          entrato nel movimento del sindaco di Parma Federico Pizza rotti. Certa anche la
                          presenza del faentino Domizio Piroddi di Insieme per Cambiare (vedi altro
                          articolo a pagina 39), mentre si parla della lughese Roberta Bravi di Buona
                          Politica e Bianca Verri dell' area di Italia Viva. Oggi i Repubblicani annunceranno
                          ufficialmente in vista delle elezioni l' adesione al movimento Più Europa al
                          fianco dei Socialisti e presenteranno i nomi peril collegio ravennate,
                          appellandosi ai cittadini per concludere velocemente la raccolta firme necessaria per il deposito della lista in tutte le
                          province. Fra i nomi che circolano quello del vicesindaco di Cervia Gabriele Armuzzi. A sinistra del Pd la lista Emilia
                          Romagna Coraggiosa, lista ecologista e progressista che unisce Sinistra Italiana, Possibile e Art.1 scioglie le riserve e
                          presenta la propria squadra: Isabella Marchetti lughese di nascita con esperienze in cooperative sociali e e una
                          passata esperienza da assessore nel comune di Massa Lombarda; Edward Jan Necki, 52 anni, dipendente di un'
                          azienda di credito nel bolognese consigliere comunale de L' Altra Faenza; Luca Ortolani, faentino, 40 anni, ricercatore
                          del Consiglio Nazionale delle Ricerche, consigliere comunale di Articolo Uno; Federica Francesca Vicari, ravennate,
                          classe 1988, operatrice culturale, gestisce il centro culturale Cisim a Lido Adriano. Ieri sera intanto il Movimento 5
                          Stelle con circa seimila voti sulla piattaforma Rousseau ha scelto il suo candidato alla presidenza della Regione. Ha
                          vinto il forlivese Simone Benini, 49enne che dal 2014 è consigliere comunale del Movimento di Forlì. Tra i ravennati in
                          gara invece ci sono Cinzia Pasi, Igor Gallonetto, Fausto Geminiani, Alessio Lombardi e Giancarlo Schiano.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 22
[ § 1 5 1 4 3 4 6 0 § ]

                          venerdì 13 dicembre 2019
                          Pagina 37

                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          L' albero della speranza da Cervia a Faenza

                          CERVIA Il 10 luglio scorso, in poco tempo, l' uragano ha sradicato oltre
                          cinquemila pini e distrutto trenta ettari della pineta di Cervia, ma lui (nella foto) è
                          rimasto in piedi. E' questo simbolo che il servizio Verde del Comune ha voluto
                          portare come esempio all' edizione 2019 dei "Giardini di Natale" di Faenza, che
                          verrà inaugurata sabato. Il tronco, scavato ed alleggerito dall' assistente
                          giardiniere Paolo Omicini, è stato montato sulla colonna di entrata del palazzo
                          comunale manfredo.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 23
[ § 1 5 1 4 3 4 5 7 § ]

                          venerdì 13 dicembre 2019
                          Pagina 38

                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          FIOCCHI NEL FAENTINO

                          Arrivata la prima neve ma è solo un assaggio Limitati i disagi
                          Gentilini: «Passata una perturbazione debole e veloce Anche oggi il tempo resterà abbastanza instabile»

                                                                                                                             FRANCESCO DONATI

                          FAENZA La prima neve dell' inverno è arrivata ieri mattina all' alba. Anche in
                          pianura. Giusto un assaggio, appena sufficiente ad imbiancare campi e tetti.
                          Una neve coreografica, in salsa natalizia, giusto perché ci sono luminarie che
                          con i fiocchi fanno atmosfera. Bella da guardare insomma ma non capace di
                          provocare troppi disagi per la circolazione. Sulle strade infatti non ha attecchito
                          e verso le 13 ha smesso di cadere; si è visto pure qualche sprazzo di sole. A
                          livello idrogeologico nessun problema. Delusi coloro che volevano fare le foto
                          con gli addobbi imbiancati. Ma forse l' appuntamento è solo rimandato a
                          stasera. PREVISIONI «Si è trattato - afferma Roberto Gentilini dell' Osservatorio
                          Torricelli - di una perturbazione debole e veloce, tipicamente invernale a pochi
                          giorni dall' equinozio, che cade il 21, mentre l' inverno meteorologico è già
                          iniziato l' 1 dicembre». La neve è arrivata da nord ovest (dall' Atlantico). Il manto
                          in pianura non ha superato i 3 cm e i 5 in collina. «Non siamo nemmeno riusciti
                          ad andare sotto zero - aggiunge l' esperto -: ha nevicato con temperature di un
                          grado. Comunque anche oggi il tempo resterà abbastanza instabile, avremo
                          pioggia e ancora un po' di neve nel pomeriggio, ma non scontata in pianura, in
                          esaurimento verso sera». Dopodiché? «Torneremo in autunno e almeno fino al 21 dicembre le temperature si
                          rialzeranno». NATALE E a Natale? «C' è l' ipotesi di una nuova raffreddata. Per quanto riguarda Faenza c' è da dire
                          che il bianco Natale è un evento rarissimo: "un vero tabù"» scherza Gentilini, con in mano le statistiche dal 1946 ad
                          oggi. «La "dama bianca" preferisce visitarci prima o dopo il Natale, ma quasi mai nel periodo 22/25 dicembre. L'
                          unica notte di Natale baciata dalla neve a Faenza si registrò nel 1963. Nel 1990 alcuni fiocchi bianchi ci
                          interessarono solo la mattina di Natale. Ci andammo però vicini nel 2001 quando nevicò la sera del 26 dicembre.
                          Curiosamente negli ultimi 15 anni, proprio Natale e S.Stefano sono stati i giorni più stabili e miti di dicembre». Le
                          temperature più alte però non escludono le piogge, una riprova la si è già avuta con i fiumi gonfi e le alluvioni dei
                          giorni scorsi. Un tempo si ricorreva di più ai proverbi e spesso ci si azzeccava. Nella tradizione rurale "i bui di sant'
                          Andrea" erano i giorni dal 28 al 30 novembre e rappresentavano l' inizio dell' inverno, con giornate spettrali, molto
                          corte e nuvolose. "Se piove per santa Bibiana (2 dicembre) - si diceva ancora - il maltempo dura 40 giorni e una
                          settimana".

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 24
[ § 1 5 1 4 3 4 5 7 § ]

                          venerdì 13 dicembre 2019

                                                         Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                  Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Ebbene quest' anno ha proprio piovuto tutto il giorno, quindi non dovremmo certo avere un inverno siccitoso.

                                                             Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019         Pagina 25
[ § 1 5 1 4 3 4 6 4 § ]

                          venerdì 13 dicembre 2019
                          Pagina 38

                                                             Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Una sala per ascoltare donne e bambini vittime di violenza
                          Inaugurata al comando della compagnia dei carabinieri di Faenza alla presenza delle autorità

                          FAENZA E' stata inaugurata al comando della compagnia dei carabinieri alla
                          presenza delle autorità civili e militari la sala per le audizioni protette delle
                          vittime vulnerabili. Si tratta di un' iniziativa nata dalla collaborazione con il
                          Soroptimist Club, avviata per realizzare azioni concrete che possano rendere
                          ancora più incisive le strategie di prevenzione e contrasto alla violenza di
                          genere. La saletta è destinata ad accogliere donne e bambini che, pur tra mille
                          paure, decidono di affidarsi ai carabinieri denunciando abusi e violenze. Il
                          progetto denominato "Una stanza tutta per sè" ha lo scopo di sostenere la
                          donna nel delicato e incisivo momento della denuncia di violenze e abusi alle
                          forze dell' ordine. La denominazione del l' aula fa riferimento al titolo di un
                          saggio di Virginia Woolf. L' aula per l' audizione della donna che denuncia atti
                          persecutori, maltrattamenti, stalking e ogni altro atto violento è un ambiente
                          protetto e dedicato che tende a un approccio meno traumatico con gli
                          investigatori e a trasmettere una sensazione di accoglienza della persona. Il
                          progetto comprende, inoltre, un impegno sulle problematiche dell' incentivo alla
                          denuncia e si occupa di predisporre mezzi utili ad avvicinare il maggior numero
                          possibile di vittime al fine di far conoscere l' esistenza sul territorio delle "stanze tutte per sé" presenti in tutta l' Italia.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                  Pagina 26
[ § 1 5 1 4 3 4 6 2 § ]

                          venerdì 13 dicembre 2019
                          Pagina 38

                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Rubò carne Macellaio assolto

                          FAENZA Al lavoro dietro al banco macelleria, non si era limitato a vendere
                          carne. Pensando di non essere visto, qualche bistecca se l' era pure portata a
                          casa di nascosto. Ma all' ennesima incetta a sbafo, i titolari si erano accorti dell'
                          ammanco e senza dirgli nulla avevano chiamato i carabinieri, che in strada lo
                          avevano intercettato a fine turno mentre tornava a casa in bici con la merce nel
                          portaoggetti. Ieri però, per un 40enne originario dell' Ucraina - difeso dall'
                          avvocato Andrea Valenti notti - è arrivata l' assoluzione. Il giudice Cristiano
                          Coiro, a circa un mese e mezzo dall' arresto per furto con destrezza, ha deciso
                          di non considerare l' aggravante che rende il reato procedibile d' ufficio. Per
                          questo, per tenere in piedi il tenore delle accuse (in udienza il vice procuratore
                          onorario Adolfo Fabiani aveva chiesto la condanna a 8 mesi), sarebbe servita
                          una denuncia da parte del datore di lavoro. Elemento presente ma considerato
                          dal giudice carente sotto alcuni profili tecnici. Per questo ha stabilito per l'
                          ormai ex macellaio (nel frattempo non più dipendente della macelleria) il "non
                          doversi procedere".

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 27
[ § 1 5 1 4 3 4 5 9 § ]

                          venerdì 13 dicembre 2019
                          Pagina 38

                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Inaugurano i "Giardini a Natale" Distribuzione gratuita di piante

                          FAENZA Sabato pomeriggio alle ore 17 in piazza del Popolo si svolgerà la
                          cerimonia inaugurale dei "Giardini a Natale 2019". Durante l' inaugurazione
                          verranno premiati tutti gli allestitori partecipanti. Inoltre, dalle ore 9 alle ore
                          12.30 sotto la torre di piazza del Popolo verrà allestito dal servizio Ambiente in
                          collaborazione con diversi gruppi di volontari un banchetto per la distribuzione
                          gratuita di piantine offerte dalla Forestale. L' evento dei "Giardini a Natale 2019"
                          denominato "Giardini in volo" vede la partecipazione di 18 allestitori. E' possibile
                          votare il giardino preferito utilizzando la brochure dedicata o un semplice foglio
                          bianco, indicando il numero del giardino e inserendo la votazione nell' urna che
                          si trova presso la Pro Loco. In alternativa è possibile esprimere il proprio voto
                          sulla pagina Facebook "Faenza Giardini a Natale". Il termine ultimo per la
                          votazione è l' 1 gennaio 2020. La premiazione avverrà il 5 gennaio 2020 durante
                          la Nott de Bisò in Piazza del Popolo.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 28
[ § 1 5 1 4 3 4 5 6 § ]

                          venerdì 13 dicembre 2019
                          Pagina 39

                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          VERSO LE ELEZIONI

                          "Insieme per cambiare" punta su Cavina e Piroddi
                          Si fa largo l' ipotesi primarie Ufficiale candidatura dell' ex assessore in Regione per la lista di Bonaccini

                                                                                                                                 MICHELE DONATI

                          FAENZA È Paolo Cavina il nome su cui la lista civica "Insieme per cambiare"
                          intende puntare per le elezioni amministrative del prossimo maggio: l' annuncio,
                          già nell' aria da tempo, è arrivato mercoledì sera in occasione della cena
                          organizzata dall' associazione "Faenza nel cuore" all' hotel Cavallino. Non si
                          tratta tuttavia di una candidatura ufficiale, per la quale bisognerà probabilmente
                          attendere l' esito delle Regionali del 26 gennaio, ma di un passo avanti
                          preliminare per sondare il terreno prima che la corsa al municipio entri nel vivo
                          in modo definitivo. MESSAGGIO AL PD Il messaggio sembra essere rivolto in
                          particolare al Pd faentino che, nel tentativo di mettere d' accordo le diverse
                          anime di cui è composto, ancora stenta ad esprimere un profilo di candidato
                          sindaco in grado di accontentare tutti: «Abbiamo scelto di lanciare Cavina -
                          afferma Domizio Piroddi di "Insieme per cambiare" - perché crediamo sia la
                          persona perfetta per ricoprire il ruolo di sindaco. Ha le qualità più complete e ha
                          fatto la trafila dal basso, da quando era carrellista fino a diventare responsabile
                          per Gran frutta Zani. Se il Pd troverà un candidato moderato, saremo disponibili
                          a confrontarci attraver so le primarie, e in questo caso saremo leali verso il
                          vincitore e pronti a sostenerlo, senza ritorsioni successive». LA LEGA Insomma, "Insieme per cambiare" punterebbe a
                          replicare lo schema che nel 2010 portò all' elezione di Malpezzi, con Cavina a farne le veci in una sfida a due con il
                          nome proposto dal Pd. Se le scelta del centrosinistra dovesse poi ricadere su un candidato indigesto alla lista civica,
                          per Cavina si aprirebbe l' ipotesi di una corsa in solitaria, a meno che non intervenga la Lega con una manovra d'
                          appoggio che avrebbe del clamoroso. PIRODDI IN REGIONE In ogni caso, perorasi naviga a vista nel mare delle
                          ipotesi, e l' unica certezza emersa mercoledì sera riguarda la candidatura al consiglio regionale di Domizio Piroddi
                          per la lista "Bonaccini presidente". «All' inizio - spiega Piroddi- volevamo proporre una lista civica che si occupasse
                          delle questioni riguardanti il territorio romagnolo, poi ci siamo confrontati con Bonaccini e gli uomini del suo staffe ci
                          è sembrata una buona idea partecipare al progetto che hanno proposto. Durante la campagna elettorale porterò
                          avanti le istanze del territorio faentino». La notizia della candidatura arriva circa un mese dopo l' aspra polemica che
                          ha contrapposto il sindaco Malpezzi a Piroddi: «Dopo quanto accaduto a Faenza - prosegue l' ex assessore -fa
                          piacere incassare la stima di Bonaccini, che considero una persona capace e che in futuro vedrei bene alla guida del
                          centrosinistra

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                Pagina 29
[ § 1 5 1 4 3 4 5 6 § ]

                          venerdì 13 dicembre 2019

                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          nazionale. Al di là di qualsiasi retorica elettorale, in questi 5 anni ha fatto bene: lodi mostrano i dati».

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 30
[ § 1 5 1 4 3 4 6 3 § ]

                          venerdì 13 dicembre 2019
                          Pagina 39

                                                          Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          CASOLA VALSENIO

                          Serata dedicata a Rinaldi Ceroni

                          Stasera alle 20.30 nel centro culturale polivalente "G. Spadolini", in via
                          Fondazza, si terrà una serata in ricordo di Augusto Rinaldi Ceroni, in occasione
                          del 20° anniversario della scomparsa. La serata sarà l' occasione per ricordare
                          la figura e l' opera del preside e botanico, che ha dedicato tutta la sua vita alla
                          salvaguardia e alla valorizzazione del patrimonio storico, monumentale ed
                          ambientale ed anche umano di Casola Valsenio. La serata sarà aperta da alcuni
                          interventi e testimonianze, a cui seguirà la proiezione del corto -documentario
                          realizzato da Matteo Bellini.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 31
[ § 1 5 1 4 3 4 6 1 § ]

                          venerdì 13 dicembre 2019
                          Pagina 28

                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          LAQUIDARA E LA SARTI

                          FAENZA Sabato 14 dalle ore 21 al teatro Masini di Faenza, la voce di Patrizia
                          Laquidara, accompagnata dalla Sarti Big Band e dall' Ensemble d' Archi
                          Giuseppe Sarti diretti da Daniele Santimone, presenterà "C' eravamo tanto
                          amati", esibizione multimediale che rievoca danza, storie, canzoni e immagini
                          delle generazioni tra gli anni 30 e 60. Ingresso con offerta libera.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 32
[ § 1 5 1 4 3 4 6 6 § ]

                          venerdì 13 dicembre 2019
                          Pagina 2

                                                                                  Il Sole 24 Ore
                                                                   Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          ENTI LOCALI

                          Comuni, niente debito allo Stato ma pioggia di prestiti ai sindaci
                          Salta la maxi ristrutturazione dei mutui. Anticipi di risorse per pagare le fatture

                                                                                                                                        Gianni Trovati

                          ROMA Salta sul finale la maxiristrutturazione con accollo allo Stato del
                          debito locale. Ma nell' ultima tornata degli emendamenti approvati in
                          commissione Bilancio al Senato spunta un' altra ondata di anticipazioni di
                          liquidità per pagare i debiti commerciali di Comuni, Province e C i t t à
                          metropolitane. Tanta grazia, forse troppa. Ma andiamo con ordine. L'
                          ambiziosa ristrutturazione del debito locale (42 miliardi in tutto) con l'
                          accollo allo Stato che ridurrebbe i tassi dei vecchi mutui oggi fuori mercato
                          resta appesa alla norma manifesto inserita nella versione originaria della
                          manovra. Il ministero dell' Economia ha lavorato fino all' ultimo all'
                          emendamento con le regole operative, che avrebbero disciplinato le
                          procedure per portare il debito locale allo Stato mantenendo a carico dei
                          Comuni la spesa alleggerita per gli interessi. Ma alla fine la norma è saltata
                          su un doppio ostacolo: il pagamento delle penali in caso di estinzione
                          anticipata, che nelle bozze circolate in questi giorni sarebbe rimasto a
                          carico degli enti, e la stazza della nuova società in house del ministero dell'
                          Economia che avrebbe dovuto gestire l' intera operazione: due milioni di
                          costo nel 2020, quattro all' anno dal 2021 e 40 persone in organico. Numeri troppo grandi per passare inosservati.
                          Tutta l' operazione quindi resta per ora in naftalina, in attesa di essere ripresa dopo la manovra in un orizzonte che
                          oggi però appare troppo incerto per fare previsioni. Di sicuro, invece, c' è l' ondata di anticipazioni di liquidità attribuite
                          dalla manovra alle amministrazioni locali. Le anticipazioni sono un debito che gli enti con le casse in difficoltà
                          contraggono da Cdp o dalle banche per gestire i pagamenti urgenti. La regola ordinaria permette di chiedere fino a
                          tre dodicesimi delle entrate da tributi, trasferimenti e tariffe. Con un primo emendamento la legge di bilancio ha
                          portato il tetto a cinque dodicesimi, come già accaduto in passato. Ma un nuovo intervento offre altri tre dodicesimi,
                          con il meccanismo già sperimentato quest' anno che impone di restituire il prestito entro il 30 dicembre perché
                          superare Capodanno imporrebbe di includere queste somme nel debito pubblico. Quest' ultima tranche è riservata
                          alle amministrazioni titolari di trasferimenti regionali non erogati, che sembrerebbero rappresentare la precondizione
                          per ottenere il prestito ma non il limite delle somme anticipabili, che resta generalizzato a tre dodicesimi delle
                          entrate. Sui fondi, assegnati o prestati, la manovra è stata insomma generosa con i sindaci, che dalla legge di
                          bilancio hanno ottenuto anche il reintegro progressivo dei 560 milioni della spending scaduta nel 2018 e l' indennità
                          minima di dignità che porta intorno ai 1.400-1.500 euro netti il compenso di chi

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 33
[ § 1 5 1 4 3 4 6 6 § ]

                          venerdì 13 dicembre 2019

                                                                                              Il Sole 24 Ore
                                                                             Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          guida i      Comuni p i ù p i c c o l i . P e r l ' o p e r a z i o n e s t r u t t u r a l e s u l d e b i t o , i n v e c e , l ' a t t e s a c o n t i n u a .
                          gianni.trovati@ilsole24ore.com © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                           Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                                     Pagina 34
[ § 1 5 1 4 3 4 6 8 § ]

                          venerdì 13 dicembre 2019
                          Pagina 36

                                                                                 Il Sole 24 Ore
                                                                  Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          REGIONI

                          Dissesto idrogeologico, nuovo bando in Toscana
                          Disponibili 5 milioni di euro destinati principalmente agli imprenditori agricoli

                                                                                                                                     Rosanna Zari

                          La regione Toscana ha emanato un bando per il sostegno degli
                          investimenti in azioni di prevenzione di calamità naturali ed avversità
                          atmosferiche. Il bando (misura 5.1 del Psr 2014/2020) è attuabile solo nelle
                          aeree rurali del territorio regionale e intende incentivare gli imprenditori
                          agricoli e gli enti pubblici a mettere in atto azioni di prevenzione per ridurre
                          le conseguenze delle calamità naturali e avversità atmosferiche. La misura
                          è diretta prioritariamente alle aziende agricole (gli Iap hanno infatti un
                          punteggio maggiore rispetto agli enti pubblici), per la realizzazione di
                          quattro principali categorie d' intervento: azioni per prevenire il dissesto
                          idrogeologico, quali ad esempio tutte le sistemazioni idraulico agrarie,
                          opere di contenimento versanti, terrazzamenti, muretti a secco,
                          ciglionamenti; azioni per il mantenimento dell' efficienza del reticolo
                          idraulico, destinate essenzialmente ad enti pubblici ma che abbiano stretta
                          attinenza con le attività agricole dell' area prescelta, per fare un esempio
                          alvei di fiumi e torrenti nei tratti del territorio rurale escludendo quello
                          urbano; azioni e investimenti per la protezione delle colture dalle avversità
                          atmosferiche, quali la raccolta delle acque in piccoli invasi, sia per la diminuzione dei tempi di corrivazione delle
                          acque in periodi piovosi, sia per far fronte alla siccità estiva, oppure difesa dalle calamità atmosferiche quali ad
                          esempio le reti antigrandine; azioni e investimenti per la prevenzione dei danni contro la diffusione di fisiopatie e
                          infestazioni parassitarie o reti di monitoraggio meteorologico, quali ad esempio capannine meteo o sistemi da
                          remoto per il controllo infestazioni. Le domande potranno essere presentate sul sistema informativo Artea, fino alle
                          13 del 31 gennaio 2020 allegando il progetto dei miglioramenti che si intendono proporre, completo di planimetrie e
                          computi metrici, i preventivi delle attrezzature ed una relazione generale. Il contributo concedibile è pari all' 80% della
                          spesa prevista a progetto per le aziende agricole e del 100% per gli enti pubblici o progetti collettivi. L' importo
                          massimo erogabile è pari a 400mila euro per richiedente. La dotazione finanziaria è pari a 5 milioni di euro. È
                          richiesta la cantierabilità solo per le opere soggette a permesso a costruire e valutazione d' impatto ambientale (Via).
                          Il dirigente della regione Toscana firmatario del bando, Sandro Pieroni spiega: «Il bando ha trovato grande interesse
                          negli incontri preliminari svolti poiché è questa la chiave di volta per prevenire quei fenomeni calamitosi dovuti ai
                          cambiamenti del clima sempre più difficili da prevenire e soprattutto sempre estremi». Gli aiuti - prosegue Pieroni -
                          «sono diretti in via prevalente alle aziende agricole».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 35
[ § 1 5 1 4 3 4 6 8 § ]

                          venerdì 13 dicembre 2019

                                                                       Il Sole 24 Ore
                                                        Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                      Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 36
[ § 1 5 1 4 3 4 7 2 § ]

                          venerdì 13 dicembre 2019
                          Pagina 35

                                                                                    Italia Oggi
                                                                  Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          il caso

                          Provincia di Trento: trionfa lo spoils system dei segretari

                                                                                                                                  LUIGI OLIVERI

                          Trionfa lo spoils system sui segretari comunali nella provincia autonoma di
                          Trento. Nei giorni scorsi il consiglio regionale ha approvato un emendamento
                          al disegno di legge 12, legge regionale di stabilità, che mira alla
                          precarizzazione estrema e sottoposizione alla politica dei segretari
                          comunali. L' emendamento prevede che entro sei mesi dall' approvazione
                          della legge regionale di stabilità si formi un elenco regionale di soggetti
                          idonei alla svolgimento della funzione di segretario comunale, che sarà
                          distinto in due sezioni. Nella prima entreranno i segretari comunali «di prima
                          nomina» negli enti locali della regione; nella seconda, saranno iscritti di diritto
                          i segretari comunali appartenenti alla provincia di Trento in servizio a tempo
                          indeterminato alla data di entrata in vigore della legge regionale. L'
                          immissione in elenco sarà una sorta di «abilitazione» alla successiva
                          chiamata per svolgere l' incarico di segretario. Il meccanismo di incarico
                          previsto dalla norma non varrà per i segretari inseriti nella seconda parte dell'
                          elenco. Il funzionamento del sistema è fortemente ispirato alla riforma della
                          dirigenza Madia, naufragata di fronte alla Corte costituzionale. Un primo
                          enorme elemento di novità deriva dai requisiti soggettivi per l' accesso all' elenco. Esso, infatti, non sarà riservato
                          solo a chi abbia vinto il concorso da segretario comunale, ma aperto anche a chi abbia svolto la funzione di vice
                          segretario o di «capo ripartizione» o di vertice in «strutture equiparate» per un certo numero di anni, crescente in
                          proporzione alla classe del comune che effettua la nomina. Si apre, quindi, lo spazio perché svolgano le funzioni dei
                          segretari comunali funzionari o dirigenti che non sono mai stati reclutati per questo profilo, né hanno svolto i corsi di
                          perfezionamento previsti dall' ordinamento dei segretari comunali. La precarizzazione deriva dal sistema di incarico.
                          In primo luogo si determina una fortissima politicizzazione, perché la nomina sarà disposta, su proposta del sindaco
                          o del vertice monocratico dell' ente locale, dal consiglio: la preposizione, quindi allo svolgimento di funzioni di
                          coordinamento amministrativo, di trasparenza, consulenza giuridica e anticorruzione, diviene oggetto di un dibattito
                          sostanzialmente politico, rispetto al quale la ricerca di affinità o appartenenze sarà evidentemente preminente sul
                          resto. A seguito della nomina, l' incaricato costituisce con l' ente locale un rapporto di lavoro a tempo determinato,
                          che scade con la scadenza del mandato consiliare. Il rapporto di lavoro, quindi, cessa

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 37
[ § 1 5 1 4 3 4 7 2 § ]

                          venerdì 13 dicembre 2019

                                                                                   Italia Oggi
                                                                 Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          automaticamente con la proclamazione del nuovo consiglio a seguito delle elezioni. In questo caso, il nuovo
                          incarico di segretario è disposto non prima di 30 giorni e non oltre 120 dalla data della proclamazione degli eletti;
                          decorso questo termine, l' incarico si intende tacitamente rinnovato. Si debbono rilevare delle incongruenze molto
                          gravi. Infatti, da un lato l' emendamento alla legge regionale prevede una scadenza automatica del rapporto di lavoro
                          con la proclamazione degli eletti; dall' altro, però, dà tempo al nuovo consiglio 120 giorni per incaricare
                          eventualmente un nuovo segretario, precisando che nel frattempo il rapporto di lavoro, scaduto, «prosegue sino alla
                          nomina del nuovo segretario». Ma, è del tutto evidente che se il contratto «scade» col mandato consiliare, non può
                          contestualmente anche «proseguire». Non si capisce, in secondo luogo, quel che accade al segretario che resti privo
                          di incarico. La norma non chiarisce se i nominati già in servizio in altre funzioni (come i vice segretari o i capi
                          dipartimento) siano da collocare in aspettativa per il quinquennio di assunzione come segretari: in assenza di tale
                          precisazione è da ritenere che, stante l' esclusività del rapporto di lavoro pubblico, il contratto di lavoro precedente si
                          interrompa, sicché con lo scadere dell' incarico da segretario si resta senza lavoro. Per i segretari a tempo
                          indeterminato, non applicandosi il meccanismo sin qui sintetizzato, dovrebbe continuare ad operare la messa in
                          disponibilità. Vi è, quindi, una formidabile precarizzazione dei segretari di prima nomina, visto che il sistema
                          delineato, in plateale scontro con i principi costituzionali che richiedono continuità dell' azione amministrativa dei
                          funzionari e dirigenti pubblici, sottopone la stessa attività lavorativa a fortissimi condizionamenti politici: un'
                          osservazione di troppo anche su una proposta platealmente illegittima potrebbe costare al segretario del Trentino il
                          posto di lavoro. L' incarico, infatti, può essere revocato per «gravi violazioni dei doveri d' ufficio» ed è facile
                          prevedere la strumentalizzazione di questa possibilità, per tenere «a bada» i segretari. Un vulnus chiarissimo all'
                          autonomia di cui deve godere una figura di garanzia e trasparenza come quella dei segretari comunali, al di là dei
                          dubbi di costituzionalità su una legge, che incide su una potestà legislativa esclusiva dello stato, unico a poter
                          regolare i rapporti di lavoro. © Riproduzione riservata.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 38
[ § 1 5 1 4 3 4 7 3 § ]

                          venerdì 13 dicembre 2019
                          Pagina 35

                                                                                    Italia Oggi
                                                                  Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          MANOVRA 2020/ È quanto prevede il ddl di bilancio approvato in commissione

                          Ripiano disavanzi, più tempo
                          Se stato o regioni tardano nel trasferimento di fondi

                                                                                                                               MATTEO BARBERO

                          Più tempo per ripianare il disavanzo di amministrazione non coperto a causa
                          del mancato trasferimento di somme dovute da altri livelli di governo. È una
                          delle novità dell' ultima ora contenute negli emendamenti al disegno di legge
                          di bilancio 2020 approvati nella notte dell' 11 dicembre in commissione
                          bilancio e ora all' esame dell' aula del senato. Il correttivo interviene su uno
                          dei nodi scoperti della finanza territoriale, che malgrado la spinta federalista
                          dei primi anni del millennio continua a presentare un carattere fortemente
                          derivato. In questo contesto, accade spesso che i ritardi negli adempimenti
                          contabili degli enti di livello superiore (stato e regioni) si ripercuotano su
                          quelli di livello inferiore (città metropolitane, province, comuni e loro forme
                          associative), nei casi più gravi determinando l' insorgere o l' aggravarsi di
                          buchi di bilancio. L' emendamento introduce un nuovo art. 100-bis che tenta,
                          in parte, di ovviare a questo effetto domino: esso stabilisce che il disavanzo
                          di amministrazione degli enti di cui all' articolo 2 del decreto legislativo 23
                          giugno 2011, n.118, applicato al bilancio nell' esercizio precedente e non
                          ripianato a causa del mancato trasferimento di somme dovute da altri livelli
                          di governo a seguito di sentenze della Corte costituzionale o di sentenze esecutive di altre giurisdizioni può essere
                          ripianato nei tre esercizi successivi, in quote costanti, con altre risorse dell' ente ovvero, sempre nei medesimi tre
                          esercizi, in quote determinate in ragione dell' esigibilità dei suddetti trasferimenti secondo il piano di erogazione delle
                          somme comunicato formalmente dall' ente erogatore, anche mediante sottoscrizione di apposita intesa con l' ente
                          beneficiario. In pratica, dovrà essere definito con l' ente debitore una sorta di piano di rateizzazione su cui l' ente
                          creditore potrà ricalcare il proprio percorso di ripiano del deficit. Il punto debole pare essere il carattere perlopiù
                          volontario del meccanismo, che non mette del tutto al riparo chi aspetta (spesso anni) di essere pagato. Analoghe
                          criticità si pongono rispetto alla gestione di cassa, con un cortocircuito che rischia di penalizzare gli ultimi della
                          catena finanziaria. Tutto nasce dalla condivisibile attenzione che il legislatore ha posto negli ultimi anni per
                          accelerare il saldo dei debiti commerciali (ossia delle fatture): ciò porta gli enti a dare priorità ai relativi pagamenti
                          rispetto a quelli riguardanti altre tipologie di debiti, in particolare riguardanti i contributi. Nella pratica, ciò comporta
                          però che l' ente beneficiario del contributo pagato «a babbo morto» rischia di trovarsi a corto di liquidità. Per di più,
                          questo talora determina anche ritardi nel pagamento delle fatture da parte del medesimo ente. Si pensi al caso,
                          frequente, delle opere realizzare mediante finanziamenti statali o regionali; questi ultimi sono contributi e quindi non
                          soggette a tempi stringenti, ma al beneficiario servono

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 39
Puoi anche leggere