Unione della Romagna Faentina - mercoledì, 13 maggio 2020
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Unione della Romagna Faentina mercoledì, 13 maggio 2020 Prime Pagine 13/05/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna 4 Prima pagina del 13/05/2020 13/05/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 5 Prima pagina del 13/05/2020 13/05/2020 Il Sole 24 Ore 6 Prima pagina del 13/05/2020 13/05/2020 Italia Oggi 7 Prima pagina del 13/05/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 13/05/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 8 Prima pagina 13/05/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44 9 Meno coperti per bar e ristoranti E alcuni all'inizio resteranno chiusi 13/05/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44 10 Punti di ritiro e web, le idee del consorzio 13/05/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45 11 Parrucchieri ed estetiste, l' idea degli orari più lunghi 13/05/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45 13 Gli alberghi: «Porte aperte Ma le prenotazioni sono a zero» 13/05/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 14 Morini: «Per guidare Faenza servirà coraggio» 13/05/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 16 In un decreto del vescovo le indicazioni per le messe 13/05/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 34 17 Via ai test: telefonate, code e qualche dubbio 13/05/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 34 19 Zero contagi, zero decessi: il virus batte in ritirata 13/05/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 37 20 Non solo in città, anche a Marina: ecco le parafarmacie dove si possono trovare 13/05/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56 21 Nuoto, tornano in piscina tre faentini 13/05/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56 22 Serie B2 di volley, gironi più piccoli e inizio della stagione a novembre Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 13/05/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37 MICHELE DONATI 23 «Estendere le aree ciclopedonali, incentivare le bici e i monopattini» 13/05/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37 25 Nuovi progetti per sostenere il commercio e l' artigianato locale
13/05/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37 26 Round Table, nomina per il brisighellese Gian Maria Buganè 13/05/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38 27 Agriolo, agricoltori e allevatori si trasformano in reporter 13/05/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38 29 Da lunedì riprendono le messe con i fedeli: ecco le norme da seguire 13/05/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 18 MATTEO MISEROCCHI 31 Il rombo dei motori sui Monti Coralli «Finalmente» è la parola d' ordine 13/05/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 24 33 « L' assemblea in streaming? Funziona» Soci a distanza, Zerocento apre la strada 13/05/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 25 SOFIA FERRANTI 36 «Vicini ai clienti anche in tempo di Covid Nuova organizzazione con l' emergenza» 13/05/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33 39 FAENZA Stampa Locale 13/05/2020 La Repubblica (ed. Bologna) Pagina 9 40 Una storia di caporalato 13/05/2020 La Repubblica (ed. Bologna) Pagina 12 42 In Balilla o a cavallo l' avventurosa epopea del medico condotto Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 13/05/2020 Il Sole 24 Ore Pagina 3 43 Niente Imu sugli alberghi e Tosap bloccata fino a ottobre 13/05/2020 Il Sole 24 Ore Pagina 13 Gianni Trovati 44 Sindaci e aziende: «Con il blocco Tari emergenza rifiuti» 13/05/2020 Il Sole 24 Ore Pagina 28 Patrizia Maciocchi 46 Contratti derivati nulli se deliberati solo dalla giunta 13/05/2020 Italia Oggi Pagina 35 MATTEO BARBERO 48 Corte conti: investimenti locali in ripresa 13/05/2020 Italia Oggi Pagina 35 FRANCESCO CERISANO 49 Mancano 400 mln per i rifiuti 13/05/2020 Italia Oggi Pagina 35 SERGIO TROVATO 50 Niente acconto Imu per gli alberghi e i lidi 13/05/2020 Italia Oggi Pagina 35 MATTEO BARBERO 52 Rinegoziazioni a 2 facce
[ § 1 § ] mercoledì 13 maggio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] mercoledì 13 maggio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 3 § ] mercoledì 13 maggio 2020 Il Sole 24 Ore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 4 § ] mercoledì 13 maggio 2020 Italia Oggi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 5 8 3 2 9 4 2 § ] mercoledì 13 maggio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima pagina Prima pagina Faenza Lugo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 5 8 3 2 9 4 4 § ] mercoledì 13 maggio 2020 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Meno coperti per bar e ristoranti E alcuni all'inizio resteranno chiusi Il problema delle regole: «Non abbiamo ancora le direttive: impossibile adeguarsi» Chi lo ha sfrutterà lo spazio all'aperto e spera di potersi espandere senza costi Li avevamo lasciati col metro tra le mani e a due mesi di distanza li ritroviamo nuovamente così. Ristoratori, baristi, parrucchieri, estetiste e tanti altri più che maneggiare mattarelli, strisce depilatorie o forbici, in questi giorni si scervellano per capire come poter tirare avanti con il distanziamento sociale' cosa che ovviamente porterà meno fatturati. Abbiamo ascoltato i pareri e le perplessità dei titolari delle attività alle quali il governo ha dato il via libera, anche se al momento delle interviste (ieri per chi legge, ndr) non erano note le linee guida di sicurezza. «Il 18 non riapriremo dice Natascia Cucchi che, con la sorella Luana, gestisce la trattoria Marianaza perché non c'è tempo di adeguarsi alle direttive che non abbiamo. Tra le misure che dovremmo adottare ci è stato riferito che i menù di carta dovranno essere sostituiti con altri in plastica, spendendo altro denaro mentre è improponibile separare i clienti con plexiglass. Altro problema per noi è il camino che usiamo per cuocere, dove è impossibile lavorare con mascherina e guanti. Sul fronte della capienza, non potendo contare su spazi esterni i nostri 50 coperti si ridurranno alla metà. In questo momento prego e aspetto». Preoccupazioni condivise anche dai gestori dell'Osteria del mercato, i fratelli Dalla Valle. «Lavorare con i separé è impossibile; immaginate cosa sarebbe doversi passare una bottiglia d'acqua. Con le nuove disposizioni potremo contare su 25 posti però speriamo nella promessa del suolo pubblico all'aperto gratuito». «Burocrazia e incertezza dice Laura Morini del ristorante Baia del re per ora regnano. Non sappiamo se la sanificazione debba essere eseguita da ditte specializzate e se potremo accendere il condizionatore, per noi indispensabile in estate, così continuo con le consegne a domicilio e quando riaprirò, non il 18, purtroppo lo farò con un solo aiutante perché non posso più permettermi i sette dipendenti che avevo». L'incertezza nelle linee guida porta a rinviare l'apertura anche dell'Enoteca Astorre. Alla Granadilla, ristorante vegetariano, invece sono pronti. «Lavoriamo con l'asporto spiega una dipendente, Lorena La Rocca e da lunedì inizieremo coi tavolini distanziati». Gran fermento nei bar. «Finalmente ripartiremo dice Davide Bellini ; da 89 posti a sedere che avevamo ne potremo offrire 45 anche se ci è stato concesso l'uso dell'area antistante la torre dell'orologio». Al lavoro anche da FM Market. «Ripartiamo con ottimismo - spiega lo chef Fabrizio Mantovani anche se siamo convinti occorrerà tanta energia e cuore per tornare alla normalità; i clienti hanno voglia di uscire e sono molto accorti. Al servizio da asporto e ai tavoli aggiungiamo la Consegna urbana' per colazioni, cibo pronto e spesa». «Siamo al lavoro per capire la sistemazione dei tavolini all'aperto, una volta 8 ma sicuramente caleranno, però siamo contenti di ripartire» dicono invece dal Caffè al duomo, Pier Paolo Lacchini e Valerio Visani. Antonio Veca Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 5 8 3 2 9 2 7 § ] mercoledì 13 maggio 2020 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) COMMERCIO Punti di ritiro e web, le idee del consorzio 'Faenza c' entro' ha proposta una serie di interventi per ripartire Punti di ritiro automatici, consegne a domicilio strategie digitali, così Faenza C' entro combatterà la crisi economica per le attività nel dopo lockdown. Nel caos delle riaperture delle attività il consorzio che riunisce commercianti e artigiani di Faenza è al lavoro, assieme alla Cabina di regia costituita da amministrazione e associazioni di categoria, per far ripartire gli associati in sicurezza. Il Consorzio ha infatti continuato nel suo lavoro proponendo nuove idee a sostegno della rete commerciale per facilitare e incentivare l' accesso e l' acquisto nei negozi. In particolare, sono in fase di realizzazione l' installazione in piazza Martiri della Libertà di un distributore automatico, locker, per il ritiro di prodotti acquistati nei negozi di Faenza C' entro, un servizio per la consegna a domicilio e la creazione di strategie digitali per incentivare l' acquisto negli esercizi del centro. Inoltre, la Cabina di regia sta pensando di mettere a disposizione dei buoni parcheggio da utilizzare quando ci si reca nei negozi. «Questi progetti - spiega il sindaco di Faenza Giovanni Malpezzi - sono il frutto di un lavoro portato avanti in questi mesi per sostenere gli esercizi commerciali faentini in questo difficilissimo periodo. Un lavoro di collaborazione con il Consorzio Faenza C' entro che, insieme all' agenzia Wap che coordina le attività, si è impegnato per presentarci delle soluzioni alternative al classico acquisto». Per informazioni è possibile contattare la segreteria di Faenza C' entro al numero 0546 061945. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 5 8 3 2 9 2 6 § ] mercoledì 13 maggio 2020 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Parrucchieri ed estetiste, l' idea degli orari più lunghi Ci si prepara con separatori, mascherine e macchinari igienizzanti E per diluire i clienti c' è chi si dice pronto ad aprire per 14 ore continuate Dopo il via libera da parte del governo (e della Regione) per negozi di parrucchiere ed estetiste, in questi giorni i professionisti sono impegnati a rendere la loro attività sicura, con investimenti anche di migliaia di euro. Non farlo significherebbe incertezza nel lavoro non solo per i titolari ma anche per i dipendenti andando ad alimentare, come alcuni avevano fatto notare, il lavoro nero in casa e soprattutto senza quelle sicurezze sanitarie ai quali i laboratori devono attenersi. Se i divisori in plexiglass all' interno dei locali, non sono stati dati per obbligatori per chi può adottare distanze di sicurezza, c' è chi invece li ha previsti. È il caso di Revolution di Roberta Casalini, parrucchiera per donna e uomo e barberia, 13 dipendenti. «I clienti spiega Casalini- avranno un decalogo che spiegherà le misure di sicurezza alle quali ci atterremo. Entrando si calpesterà un tappeto che tratterrà le impurità. Il front-office ha una divisione in plexiglass e con lo stesso materiale sono stati creati box nella zona dove si laveranno i capelli. Delle quattro postazioni - ne verranno usate solo due, in maniera alternata. Abbiamo fatto realizzare anche un separé trasparente che si muove su ruote per poterlo posizionare a seconda delle esigenze». Grande attenzione per le attrezzature. «Abbiamo acquistato un ozonizzatore per sanificare i locali mentre pettini, spazzole, forbici e altro materiale, dopo essere stato usato, verrà lavato, sterilizzato e poi imbustato sottovuoto prima di essere usato nuovamente». I clienti riceveranno una mascherina, un camice e un asciugamano e dovranno usare i gel igienizzanti che troveranno nelle postazioni; queste dovranno essere sanificate dopo ogni servizio. «Se ce ne daranno la possibilità (ieri gli orari sono stati liberalizzati nell' Unione dei comuni della Romagna Faentina e a Ravenna, ndr) - conclude Roberta Casalini - prolungheremo gli orari di lavoro, fino a 14 ore consecutive e chiederemo ai clienti di essere puntuali per non fermare il flusso del lavoro». «Aspettiamo le linee guida - dice invece Grazia La Gioia, Texture parrucchieri - anche se ho sempre lavorato un cliente per volta, al massimo due, quindi tutto il lavoro è sempre stato impostato così. Indosserò mascherina e guanti e chiederò alle clienti di indossare a loro volta una mascherina». «Il nostro lavoro - spiega invece Claudia Bellini, titolare di Fascino, salone di estetista - è sempre stato improntato sulla massima igiene. Da sempre usiamo guanti e mascherina, che faremo indossare anche alle clienti e mentre l' attrezzatura verrà sterilizzata ogni volta dopo l' uso, quindi non faremo altro che il nostro lavoro come lo abbiamo sempre fatto; chi verrà da noi riceverà inoltre un kit monouso Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 5 8 3 2 9 2 6 § ] mercoledì 13 maggio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) da indossare durante i trattamenti». a.v. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 5 8 3 2 9 2 2 § ] mercoledì 13 maggio 2020 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Gli alberghi: «Porte aperte Ma le prenotazioni sono a zero» Camere occupate solo nelle strutture che hanno accordi con le aziende Un altro settore in profonda preoccupazione per la pandemia da Covid e le misure per contenerlo è quello alberghiero. Un comparto legato a doppio filo con altri, come il turismo, settore in enorme difficoltà in questo momento. Dal 18 maggio a Faenza riaprirà i battenti lo storico Hotel Vittoria di Bruno Randi che all' inizio di marzo, prima ancora che si entrasse nel pieno dell' emergenza sanitaria decise di chiudere la struttura in pieno centro. Il Vittoria ha una clientela legata a manifestazioni artistiche, come le compagnie teatrali che vengono al Masini, turistiche come Argillà e sportive come la 100Km del Passatore, ma anche al mondo del business, frequentatori di fiere, convegni o dirigenti di aziende che hanno rapporti con l' estero. «Il nove marzo - spiega Randi - abbiamo chiuso perché avevano disdetto tutte le prenotazioni. Lunedì riapriremo perché è opportuno che la struttura venga rimessa in moto. In questi giorni sanificato seguendo i protocolli igienici che già esistevano per alcuni batteri come quello della Legionella e abbiamo sottoposto a sanificazione per il Covid gli ambienti, gli infissi e così via. Ovviamente adotteremo tutte le misure protettive, per clienti e personale. Sul fronte economico, rispetto all' anno scorso, abbiamo registrato un calo pari al 95% e ci apprestiamo a riaprire senza alcuna prenotazione però abbiamo deciso di non volere più rimanere chiusi. Una fase negativa - continua Randi - che per essere superata servirà del tempo sperando che ci arrivino aiuti da parte dello Stato». Ciò che preoccupa maggiormente è l' incertezza di un possibile prolungamento delle misure di contenimento dell' epidemia. «Se la situazione andrà avanti per un paio di mesi è cosa ben diversa da uno scenario in cui l' emergenza dovesse prolungarsi molto più a lungo perché reggere a fatturati pari allo zero diventerebbe davvero complicato». «L' Hotel Cavallino (nella foto) - spiegano invece Marco e Valentina Mainetti - non ha mai stato chiuso perché abbiamo un contratto con la Scuderia Alpha Tauri, il cui personale è venuto sino a metà marzo, e l' impianto ripartirà a fine mese; inoltre lavoriamo con personale viaggiante delle Ferrovie oltre che con operai di ditte che lavorano in zona. Ultimamente abbiamo sanificato gli ambienti, le superfici e il personale indossa guanti e mascherine che daremo ai clienti, pur essendo difficile reperirle. Il personale delle pulizie entra una persona per volta nelle stanze e per fortuna ci ritroviamo un impianto di aria condizionata che non preleva aria dall' esterno e quindi non c' è rischio che immetta il virus dagli split. Eravamo stati contattati per poter trasformare parte della struttura in hotel covid ma valutati i pro e i contro abbiamo rifiutato. Antonio Veca. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 5 8 3 2 9 2 3 § ] mercoledì 13 maggio 2020 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Morini: «Per guidare Faenza servirà coraggio» Uno dei i 'papabili' a candidato sindaco del centrosinistra rompe gli indugi: «Vanno evitate chiusure e impoverimento» di Filippo Donati Per mesi è stato il nome più chiacchierato in vista delle prossime amministrative: forse il più temuto dalla destra ma paradossalmente quello che a sinistra ha raccolto i maggiori scetticismi. Imprenditore, marciatore negli anni della gioventù e oggi accanito runner, ex-presidente della Fondazione Banca del Monte, ex dirigente nazionale Fidal, fra i registi dell' operazione-Malpezzi che con le primarie 2009 mandò il Pd sul lettino dell' analista, tra gli inventori del recupero del complesso dei Salesiani, Alberto Morini parla per la prima volta dopo essere rimasto a osservare a lungo. Nella sua radiografia della città più che il ritmo regolare di un marciatore sembra invocare un sussulto, una sportellata paragonabile a quella che Kevin Young rifilò al decimo ostacolo sulla pista di Barcellona '92, abbattuto quasi fosse l' ultimo placcatore prima della linea di meta. Non si tiene Morini, quasi grida: «Qualcuno dica che idee ha per la città. Cos' è che si vuole fare?». Lei, Morini, che farebbe? «Chi si troverà a guidare palazzo Manfredi dovrà ridurre o addirittura sospendere la riscossione di molti tributi. Gli scenari da evitare sono due: la chiusura delle aziende e l' impoverimento delle persone». Non si può però neppure mandare in bancarotta il Comune, giusto? «È a quei livelli che serve un coraggio ancora maggiore. Con le dovute cautele dobbiamo dire chiaro e tondo a Hera che i soci pubblici che detengono parte delle sue azioni hanno bisogno della corresponsione di dividendi straordinari. O, in alternativa, che è tempo di procedere a un abbattimento del capitale a vantaggio dei soci. Dobbiamo farlo attraverso Ravenna Holding, di cui il nostro Comune è socio. Non si tratta di andare allo scontro, ma di mettere le cose in chiaro, senza timidezze». Basterà? «L' Asp della Romagna faentina conta 200 immobili e mezzo migliaio di ettari di proprietà, per un valore di 35 milioni. Va fatta una ricognizione e capito cosa si può ulteriormente valorizzare, cosa invece si può alienare. Non parlo di svendite, ma di produzione di reddito per i Comuni del faentino. Ci si dovrà confrontare con banche, fondazioni. E serviranno le capacità». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 5 8 3 2 9 2 3 § ] mercoledì 13 maggio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) È la sanità però il vero tema di questo decennio, non trova? «La difesa del nostro ospedale e del corso di laurea in Infermieristica coincide con la tutela della nostra città: dobbiamo gridarlo, dentro e fuori i confini di Faenza. Al sindaco e alla consigliera Rontini va dato atto di aver combattuto con tutte le forze per far arrivare qui gli investimenti per il nuovo Pronto soccorso». La consigliera regionale è l' unica persona oltre al sindaco che lei nomina apertamente. E' un caso? «Io e Manuela Rontini ci siamo sentiti anche recentemente, ma unicamente per questioni legate alle misure di emergenza per il mondo dello sport. Di Malpezzi dico che se fosse rieleggibile per un terzo mandato tutti gli starebbero chiedendo di continuare a fare il sindaco. Tutti, io per primo». Lei e Malpezzi siete stati molto vicini in passato, ai tempi in cui eravate considerati corpi estranei dal Pd locale, in particolare quello più a sinistra che guarda a Ravenna. Cosa è cambiato in questi anni? «Allora come oggi mi pare curioso, considerando che il Pd a Faenza ho contribuito a fondarlo. Ma so di non entusiasmare una parte del partito. A loro dico che Faenza merita di essere guidata da una persona che non debba rendere conto a filiere che tutelano interessi altrui. Se le mie idee per la città sono ritenute sciocchezze allora me lo dicano. Ma che facciano proposte. Che qualcuno almeno dica qualcosa». © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 5 8 3 2 9 4 3 § ] mercoledì 13 maggio 2020 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Religione In un decreto del vescovo le indicazioni per le messe Diffusi i regolamenti che recepiscono le indicazioni del governo e della Cei. Riprendono anche i sacramenti tranne la cresima A partire da lunedì 18 maggio riprendono le celebrazioni della messa con la partecipazione dei fedeli. Recependo le indicazioni dello Stato e della Cei il vescovo Mario Toso ha promulgato un decreto nel quale si danno le disposizioni per lo svolgimento delle liturgie. L' accesso si dovrà svolgere in modo da evitare assembramenti all' interno e all' esterno. Il parroci individueranno la capienza massima tenendo conto della distanza minima di sicurezza tra i posti. L' accesso allo spazio celebrativo, in questa fase di transizione, resta contingentato e regolato da volontari riconoscibili che favoriranno l' accesso e l' uscita e vigilano sul numero massimo di presenze consentite. Per favorire un accesso ordinato, durante il quale andrà rispettata la distanza di sicurezza di almeno un metro e mezzo, si utilizzeranno, se possibile, altri accessi, distinguendo quelli riservati all' entrata da quelli dell' uscita. Laddove non sia possibile utilizzare porte diverse per l' entrata e l' uscita devono essere organizzati flussi alternati di ingresso e di uscita. Durante l' entrata e l' uscita dei fedeli le porte rimarranno aperte. Ciascun fedele entrando si siederà nel posto libero più distante dall' ingresso. Le procedure di uscita saranno scaglionate a partire dai banchi più vicini alle porte. Agli ingressi nei luoghi di culto saranno resi disponibili liquidi igienizzanti. I fedeli sono tenuti a indossare mascherine senza valvola e a igienizzare le mani con liquido disinfettante e dovranno assicurare la distanza; i minori fino a 6 anni di età potranno stare seduti affianco a un genitore. Non si effettuerà lo scambio della pace. Fra i momenti importanti c' è quello della distribuzione della Comunione che dovrà avvenire dopo che il celebrante o chi per lui avrà indossato la mascherina, avendo attenzione a coprirsi naso e bocca, igienizzato le mani con gel disinfettante, indossato guanti monouso e, mantenendo un' adeguata distanza di sicurezza, abbiano cura di offrire l' ostia senza venire a contatto con le mani dei fedeli. Questi, da parte loro, riceveranno l' eucaristia sulle mani. Da lunedì 18 maggio riprende anche la celebrazione degli altri sacramenti tranne la Cresima. Sono vietate le processioni e solo con il permesso delle autorità è possibile portare le immagini sacre per la pubblica via. Infine per le rogazioni, tradizionale momento di benedizione alla campagna, va individuato un luogo di ritrovo in cui incontrarsi rispettando le distanze. Tutte le disposizioni sono disponibili sul sito della diocesi www.diocesifaenza.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 5 8 3 2 9 2 9 § ] mercoledì 13 maggio 2020 Pagina 34 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Via ai test: telefonate, code e qualche dubbio Due gli ambulatori in provincia, subito presi d' assalto. I costi vanno dai 35 ai 60 euro. Già molte le richieste ai medici di base La Regione ha dato il via ai test sierologici a pagamento nei laboratori privati per aziende e cittadini. Sono due le strutture in provincia che hanno ottenuto l' ok per eseguire e analizzare i test, che mostrano se si ha o si ha avuto il virus: il Synlab Med di Faenza e il poliambulatorio Saba di Ravenna. Il laboratorio faentino è stato il primo tra i due a ricevere l' autorizzazione, e per questo ieri era già pronto a partire: in mattinata si è creata anche un po' di ordinata fila all' esterno, poi smaltita. «Tante persone ci hanno cercato - spiegano da Synlab - e tanti si sono presentati al nostro laboratorio di Faenza, sia su appuntamento che senza. Il carico di lavoro è stato decisamente più alto del normale». Il poliambulatorio Saba, invece, è pronto per dare il via agli esami da oggi: «Abbiamo ricevuto diverse telefonate - spiega Angelo Imolesi, fondatore dell' ambulatorio -. I primi test sono prenotati per le aziende. In realtà i cittadini ci chiamavano per sapere dei test anche prima di sapere che il nostro laboratorio era stato autorizzato ad eseguirli, anche se noi abbiamo rimandato tutto al momento in cui sarebbe arrivato l' ok». I privati potranno sottoporsi all' esame solo dietro prescrizione medica, che potrà essere inviata al poliambulatorio Saba anche per mail alla casella poliambulatorio.saba@centrosaba.it. Il prezzo del test consigliato dalla Regione è 25 euro per l' esame rapido e 50 per il quantitativo, che misura la quantità degli anticorpi nel sangue. «Andranno sommati i costi per realizzare l' esame e analizzare i risultati - aggiunge Imolesi -, quindi il totale sarà più alto di circa 10 euro» (quindi 35 e 60, ndr). Ieri i privati cittadini hanno anche chiamato i medici di base: «Ho ricevuto diverse richieste, in gran parte improprie - spiega Luciano Biolchini a Faenza -. Tanti pensano che il test dia una sorta di 'patente definitiva', ma non è così. Gli unici che hanno motivo di sottoporsi al test sono coloro che hanno frequentato persone positive o che hanno avuto una sintomatologia da Covid in tempi non sospetti. Tanti invece sono solo curiosi, ma se sono negativi tra 15 giorni dovrebbero ripetere l' esame». Meno telefonate, invece, per Ezio Egisto Valbonesi, medico di base a San Pietro in Vincoli: «Qualcuno ha chiamato, mi aspettavo più persone. Questo virus ha scatenato una grande apprensione, qualcuno semplicemente vorrebbe abbracciare una persona cara senza timori». In città ieri pomeriggio Massimo Bonetti aveva ricevuto una sola richiesta: «Immagino che nei prossimi giorni aumenteranno». Infine Stefano Falcinelli, presidente dell' Ordine dei medici a Ravenna, è perplesso: «Molti iniziano a chiedere di potersi sottoporre al test, ma la cosa strana è che io a oggi ho solo i comunicati stampa Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 5 8 3 2 9 2 9 § ] mercoledì 13 maggio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) della Regione su cui fare affidamento: non è arrivata nessuna delibera ufficiale. E comunque non è stato spiegato a sufficienza che il test non è uno strumento che assicura una diagnosi, ma un' indagine epidemiologica». Sara Servadei. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 5 8 3 2 9 3 0 § ] mercoledì 13 maggio 2020 Pagina 34 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Zero contagi, zero decessi: il virus batte in ritirata Boom di tamponi: dal 4 al 10 maggio ne sono stati eseguiti 2024, più del quadruplo della seconda settimana di marzo Su cento sottoposti al tampone, mezza persona aveva il virus. Lo dicono i dati dei test eseguiti dall' Igiene pubblica dell' Ausl la settimana scorsa, la nona dall' inizio dell' emergenza. E in nove settimane la musica è cambiata parecchio nel Ravennate: dal 4 al 10 maggio sono stati eseguiti in totale 2024 tamponi, oltre 4 volte di più dei 450 della settimana dal 9 al 15 marzo. E se in quei primi tempi di emergenza il 22,2% in media risultava positivo al Coronavirus, la settimana scorsa è stato solo lo 0,5%. Del resto dal 4 al 10 maggio i positivi sono stati in tutto 11: una percentuale statisticamente quasi irrilevante. In generale dal 9 marzo al 10 maggio sono stati eseguiti 14.088 tamponi nella nostra provincia, di cui 999 positivi: in media il 7%. Ma di settimana in settimana quella percentuale è cambiata molto: fino a metà marzo circa 1 persona su 4 o su 5 risultava positiva al virus, poi quel dato è andato sempre calando fino ad ora. La giornata di ieri non è stata da meno: 0 morti e 0 contagi, nessuna attività insomma. Tant' è vero che da lunedì il dato dei contagiati è fermo in bilico sulle tre cifre: 999 appunto, a un passo dal migliaio. Si tratta del numero di coloro che sono stati contagiati dal virus dall' inizio dell' emergenza: la maggior parte oggi è guarito, mentre i casi attivi lunedì erano stati quantificati in 188, poco meno del 19% del totale. Ieri sono cresciute solo - fortunatamente - le guarigioni: 9 quelle complete che sono state registrate, a cui se ne sommano altre 6 cliniche, di persone divenute asintomatiche e che nei prossimi giorni dovranno sottoporsi al doppio tampone per verificare che siano diventate negative. Tra le persone completamente guarite di ieri c' è anche un' anziana ospite della casa residenza Baccarini di Russi, che oggi rientrerà nella struttura. In totale le persone completamente guarite sono 590. Sono invece 149 coloro che restano a casa in quarantena per essere stati a contatto con un positivo o per essere rientrati recentemente dall' estero. Alla giornata di ieri le persone contagiate dall' inizio dell' emergenza sono 446 a Ravenna, 128 a Faenza, 75 a Cervia, 68 a Lugo, 61 a Russi, 29 ad Alfonsine, 34 a Bagnacavallo, 22 a Castel Bolognese, 8 a Conselice, 11 a Massa Lombarda, 3 a Sant' Agata sul Santerno, 16 a Cotignola, 8 a Riolo Terme, 21 a Fusignano, 6 a Solarolo, 11 a Brisighella, 2 a Casola Valsenio e 52 residenti fuori provincia e sottoposti al test nel Ravennate. sa.ser. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 5 8 3 2 9 2 4 § ] mercoledì 13 maggio 2020 Pagina 37 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Non solo in città, anche a Marina: ecco le parafarmacie dove si possono trovare Punti di ritiro anche alla Coop, all' Esp e al Gallery Ecco l' elenco delle parafarmacie nelle quali da giovedì mattina saranno disponibili gratuitamente le mascherine arrivate dalla Protezione Civile. Cesarea, via Cesarea 205. Coop centro commerciale Teodora, via Manlio Travaglini 6. Coop Faentina, piazzale Pietro Nenni 1. Dottoressa Salerno viale delle Nazioni 125, Marina di Ravenna. Darsena, via Trieste 107. Elisir Ravenna, via A.Bozzi 43. FarmaCHL, via Rotta 65/A. Ipercoop ESP, via Bussato 86. L' economica, via Bassano del Grappa 34/B. Montanari, via Cassino 71. Naturalmente, Via dell' Aida 15. Obiettivo Salute, via P. Pavirani 32/34/36. Ricci (c/o centro commerciale Gallery), viale Antonio Gramsci 8. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 5 8 3 2 9 2 5 § ] mercoledì 13 maggio 2020 Pagina 56 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Nuoto, tornano in piscina tre faentini Per il Centro Sub Nuoto Club 2000 Faenza da questa settimana c' è un piccolo ma importante segnale di ripresa. Sono tornati ad allenarsi in acqua i nuotatori Michele Busa e Gaia Gionta con il plurimedagliato paralimpico Massimo Resta. Per loro c' è a disposizione la piscina di Via Marozza, dove, coordinati da coach Marco Fregnani, hanno a disposizione 2 corsie a testa. I tre sono atleti non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano (Coni), dal Comitato Italiano Paralimpico (Cip) e dalle rispettive federazioni, in vista della loro possibile partecipazione ai Giochi Olimpici o a manifestazioni nazionali ed internazionali e per tale ragione a loro è consentito di allenarsi, senza però usufruire di spogliatoi, docce e quant' altro: il tutto mantenendo tra loro le distanze di sicurezza sanitaria. Di competizioni al momento non se ne intravedono all' orizzonte, ma la "meglio gioventù" del nuoto italiano è tornata a muoversi e vedere tre atleti cresciuti in casa per il Centro Sub Nuoto Faenza è indubbiamente motivo di soddisfazione. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 5 8 3 2 9 2 8 § ] mercoledì 13 maggio 2020 Pagina 56 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Serie B2 di volley, gironi più piccoli e inizio della stagione a novembre Fissate dalla Fipav le linee guida per il prossimo campionato che coinvolgerà Fenix Faenza, Olimpia Teodora e Liverani Lugo Campionati più brevi e inizio della stagione a novembre. Sono le linee guida della Fipav per la serie B2 2020-2021, torneo che vedrà impegnate le ravennati Fenix Faenza, Olimpia Teodora Ravenna e Liverani Lugo. I gironi saranno composti al massimo da 12 squadre e non più da 14, riducendo così la stagione regolare di 4 partite: un provvedimento che farà diminuire i costi delle trasferte e quelli delle tasse gara. Salvo novità, anche in questo torneo si inizierà a giocare a porte chiuse, con i club che dovranno provvedere a sanificare e a rendere idonei i palasport per garantire la massima sicurezza, e così la Fipav ha deciso di far partire la stagione a novembre, dando ad ognuno la possibilità di mettersi in regola con i protocolli richiesti e soprattutto di avere a disposizione l' impianto sportivo (molti Comuni concederanno infatti le palestre soltanto a settembre). La crisi economica porterà con tutta probabilità al ritiro o alla ricollocazione volontaria di molte società in campionati inferiori e ci sarà quindi la necessità di provvedere ai ripescaggi: essendo stata la stagione 2019-2020 dichiarata chiusa l' 8 aprile con il blocco di promozioni e retrocessioni, verrà utilizzata la classifica dell' annata 2018-2019 per stabilire l' ordine delle aventi diritto ai ripescaggi. È stato inoltre fissato che al termine delle iscrizioni (la scadenza è stata posticipata per permettere ai club di pianificare le strategie future) potranno essere reintegrate al massimo 13 società nel campionato di serie B2. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 5 8 3 2 9 3 4 § ] mercoledì 13 maggio 2020 Pagina 37 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) MOBILITÀ SOSTENIBILE, PROPOSTE DI LEGAMBIENTE «Estendere le aree ciclopedonali, incentivare le bici e i monopattini» I pini di Errano: «Adesso ci aspettiamo una ripiantumazione, priorità è il ripristino del paesaggio storico» MICHELE DONATI FAENZA L' abbattimento di alberi è un tema che da sempre accende le discussioni dei faentini, a maggior ragione se i tagli riguardano paesaggi che fanno parte dell' immaginario collettivo come nel caso dei pini di Errano: nei giorni scorsi ne sono stati eliminati altri due, dopo analoghi interventi effettuati in passato. La decisione di tagliare un albero viene sempre presa in seguito a rilievi tecnici: le piante rischiano talvolta di diventare un pericolo per la sicurezza o più semplicemente, come nel caso di Errano, hanno terminato il proprio ciclo biologico. Il tema è particolarmente sentito da Legambiente Lamone Faenza, che negli anni ha portato avanti diverse battaglie per la difesa del verde. DA CENT'ANNI «Quello che ci aspettiamo ora - dice il presidente Massimo Sangiorgi - è una ripiantumazione. La priorità è il ripristino di un paesaggio storico. Sono più di cento anni che quel tratto è costellato da pini: se qualcuno deve essere abbattuto, che sia sostituito». Un aspetto da tenere presente per un' eventuale ripiantumazione è la presenza della pista ciclabile: «Già all' epoca in cui fu realizzata, poco più di dieci anni fa - prosegue Sangiorgi -vi furono diverse polemiche: è situata sul lato del rettilineo in cui si trovano anche i pini, in alcuni casi a solo un metro da essi. Una vicinanza che non ha fatto bene alle radici: se si collocassero nuovi alberi, andrebbero posti ad una maggiore distanza dalla pista». La discussione sugli alberi è segnale di un' attenzione per l' ambiente che negli ultimi anni si è via via rinvigorita, anche se ad oggi il pericolo coronavirus pare avere messo in secondo piano l' emergenza climatica che, per quanto si muova su tempi più lenti, sta comunque giungendo ad un punto di non ritorno per ammissione della stessa comunità scientifica. PIU' BICI, MENO AUTO «Una volta usciti dall' emergenza covid-19 sarebbe pazzesco pensare di ripartire a freni sciolti, bisognerà occuparsi seriamente della questione climatica - afferma Sangiorgi -. Se non cambia il paradigma dello sviluppo faremo fatica a lasciare un futuro degno a figli e nipoti». Cambio di paradigma che potrebbe passare attraverso un nuovo modo di intendere la mobilità urbana: «Il Piano urbano della mobilità sostenibile osserva che il 70% dei cittadini faentini esegue spostamenti quotidiani di 5 chilometri. Non sono distanze che richiedono l' uso dell' auto, anche se dallo stesso Pums emerge che le macchine sono 650 ogni 1.000 abitanti. Bisogna immaginare nuove soluzioni per la mobilità, anche provvisorie: estendere le aree ciclopedonali con deroghe al codice della strada, distribuire Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 5 8 3 2 9 3 4 § ] mercoledì 13 maggio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) risorse economiche per incentivare l' acquisto di biciclette o monopattini, sviluppare un sistema agile di bike - sharing. Vanno prese decisioni coraggiose per proiettarci nel futuro, anche perché non abbiamo molto tempo». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 5 8 3 2 9 4 0 § ] mercoledì 13 maggio 2020 Pagina 37 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Nuovi progetti per sostenere il commercio e l' artigianato locale Installazione di un distributore automatico per il ritiro di prodotti, consegna a domicilio FAENZA Questa emergenza sanitaria ha purtroppo costretto alla temporanea chiusura gli esercizi commerciali e all' annullamento delle iniziative in programma. Per far fronte a questa emergenza, il consorzio "Faenza c' entro" ha continuato comunque il suo lavoro con l' obiettivo di proporre nuovi progetti specifici per continuare a sostenere il commercio e l' artigianato locale. Il consorzio che riunisce commercianti e artigiani del centro ha infatti progettato in questi mesi, in accordo con la Cabina di regia composta da Comune di Faenza e associazioni di categoria, alcune idee a sostegno della rete commerciale per facilitare e incentivare l' accesso e l' acquisto nei negozi. In particolare, sono in fase di realizzazione l' installazione in piazza Martiri della Libertà di un distributore automatico (locker) per il ritiro di prodotti acquistati nei negozi di "Faenza c' entro", un servizio per la consegna a domicilio e la creazione di idonee strategie digitali per incentivare l' acquisto negli esercizi del centro. Inoltre, la Cabina di regia è al lavoro per mettere a disposizione dei buoni parcheggio da utilizzare quando ci si reca nei negozi. «Questi progetti - spiega il sindaco di Faenza Giovanni Malpezzi - sono il frutto di un lungo lavoro portato avanti in questi mesi per sostenere gli esercizi commerciali faentini in questo difficilissimo periodo. Un grande lavoro di collaborazione con il consorzio "Faenza c' entro" che, insieme all' agenzia Wap che coordina le attività, si è impegnato per presentarci delle soluzioni alternative all' avanguardia. Una realtà che in questi anni si è contraddistinta per serietà e voglia di fare e che l' amministrazione comunale intende continuare a sostenere visto il grande impegno dimostrato». Per ulteriori informazioni è possibile contattare la segreteria di "Faenza c' entro" al numero 0546 061945. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 5 8 3 2 9 4 1 § ] mercoledì 13 maggio 2020 Pagina 37 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Round Table, nomina per il brisighellese Gian Maria Buganè Eletto presidente della Terza zona, che comprende un territorio che va da Bologna ad Ancona BRISIGHELLA E' l' ingegnere del settore edile Gian Maria Buganè il nuovo presidente della Terza zona Round Table che comprende i territori di Faenza, Ravenna, Forlì, Cesena, Bologna, Imola, Rimini, Riccione, Ancona e Ascoli Piceno. La nomina è avvenuta a cura dei presidenti delle dieci tavole Round Table club service, che raccoglie imprenditori, professionisti, dirigenti, uomini di affari e di cultura fino ai quarant' anni di età. Il neo eletto presidente resterà in carica per l' anno sociale 2020-2021. La Round Table è un' organizzazione che promuove iniziative a carattere filantropico, favorisce l' incontro, promuove l' amicizia e Gian Maria Buganè le intese personali. Le attività di servizio vengono definite annualmente sia a livello nazionale che a livello locale. Tratto caratteristico è l' età dei soci che decadono al compimento del quarantesimo anno di età. Tra le più recenti attività della Terza Zona, vi è la donazione di 16.600 euro a reparti ospedalieri e case di riposo a sostegno dell' emergenza co vid -19; offerte pasti, spese destinate ai più bisognosi, donazioni per il Banco Alimentare dell' Emilia Romagna. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 5 8 3 2 9 3 6 § ] mercoledì 13 maggio 2020 Pagina 38 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) SALTATA LA FIERA, ESPOSITORI IN VIDEO Agriolo, agricoltori e allevatori si trasformano in reporter Accolta la proposta dell' organizzazione di presentare le loro attività in video realizzati nelle aziende e divulgati on line sulle principali piattaforme: una versione virtuale della rassegna RIOLO TERME L' emergenza sanitaria ha fatto saltare nello scorso mese di aprile l' edizione 2020 di Agriolo, la nota Fiera dell' agricoltura di Riolo Terme, organizzata da Fat Agri con la collaborazione della Pro loco e i patrocini di Regione Emilia Romagna, Provincia di Ravenna e Comune di Riolo Terme. La manifestazione si terrà nel 2021, ma diversi espositori che già avevano dato adesione quest' anno si sono trasformati in reporter di loro stessi, accogliendo in questa maniera la proposta lanciata direttamente dall' organizzazione di presentare le loro attività in video realizzati nelle aziende e divulgati on line sulle principali piattaforme (su You tube digitare "Aspettando Agriolo 2021"). PER TUTTA L'EMILIA ROMAGNA Si tratta di una versione virtuale della rassegna «diventata - fanno sapere gli organizzatori - un punto di riferimento con un variegato pubblico da tutta l' Emilia Romagna grazie ad un vasto programma rivolto sia agli agricoltori (meccanizzazione, zootecnica con l' asta dei vitelli, convegni specializzati), sia alle famiglie e ai bambini con i giochi sull' aia, le proposte dello stand gastronomico, la schiusa delle uova in diretta, attrazione più unica che rara in una manifestazione pubblica, e la vendita diretta dei prodotti del territorio». I PROTAGONISTI Nel video il comparto zootecnico è rappresentato da Francesco Magni, allevatore della razza Limousine sull' appennino romagnolo; da Gabriele Cenni che conduce insieme al papà Giovanni l' azienda agricola "Le Crocette" specializzata nell' allevamento di bovini di razza romagnola, e da Stefano Mengoli, presidente del Consorzio di tutela del vitellone bianco dell' Appennino centrale. Il comparto alimentazione, mangimi, prodotti per animali e piante vede in primo piano l' azienda Sirget di Faenza e Ivo Padovani, mentre il sipario sul settore meccanizzazione si apre su Davide Guerrini, titolare del concessionario Daives a Castel Bolognese. L' allevamento dei bovini, soprattutto della razza Romagnola è da sempre il fiore all' occhiello della fiera perciò viene messo in particolare rilievo. TRA STALLA E PASCOLI «Se Agriolo si fosse svolta regolarmente - dice in proposito Gabriele Cenni - avremmo portato in esposizione alcuni capi del nostro allevamento. Noi coltiviamo uva da vino, cereali, foraggi che utilizziamo per l' alimentazione del bestiame di razza Romagnola, allevato in stato semi brado: cinque mesi invernali in stalla e il restante nei pascoli». Si tratta di una razza che un tempo era cosiddetta a triplice attitudine: lavoro, latte e carne, che Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 5 8 3 2 9 3 6 § ] mercoledì 13 maggio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) pare giunta fino in Romagna dalle steppe, addirittura al seguito delle invasioni barbariche, ma non mancano i sostenitori di una razza autoctona, raffigurata in pitture etrusche. Insieme alla Chianina, razza italiana d' eccellenza. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
[ § 1 5 8 3 2 9 3 7 § ] mercoledì 13 maggio 2020 Pagina 38 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Da lunedì riprendono le messe con i fedeli: ecco le norme da seguire L'accesso in chiesa si deve svolgere in modo da evitare ogni assembramento FAENZA A partire da lunedì riprendono le celebrazioni della messa con la partecipazione dei fedeli. Recependole indicazioni del ministero dell' Interno e della Conferenza episcopale italiana, il vescovo di Faenza mons. Mario Toso ha promulgato un decreto nel quale si danno disposizioni sullo svolgimento delle liturgie. L' accesso individuale ai luoghi di culto si deve svolgere in modo da evitare ogni assembramento sia nell' edificio sia nei luoghi annessi, come per esempio le sacre stie e il sagrato. Nel rispetto della normativa sul distanziamento tra le persone, il parroco individua la capienza massima dell' edificio o del luogo di culto, tenendo conto della distanza minima di sicurezza tra i posti, che deve essere pari ad almeno un metro laterale e frontale. L' accesso allo spazio celebrativo, in questa fase di transizione, resta contingentato e regolato da volontari e/o collaboratori che -indossando i dispositivi di protezione e un evidente segno di riconoscimento (una fascia al braccio che sarà fornita dalla diocesi) - favoriscono l' accesso e l' uscita e vigilano sul numero massimo di presenze consentite. Per favorire un accesso ordinato, durante il quale andrà rispettata la distanza di sicurezza pari ad almeno 1,5 metri, si utilizzino, ove presenti, più ingressi, eventualmente distinguendo quelli riservati all' entrata da quelli riservati all' uscita. Laddove non sia possibile utilizzare porte diverse per l' entrata e l' uscita devono essere organizzati flussi alternati di ingresso e di uscita. Durante l' entrata e l' uscita dei fedeli le porte rimarranno aperte per favorire un flusso più sicuro ed evitare che porte e maniglie siano toccate. Ciascun fedele entrando si siederà nel posto libero più distante dall' ingresso. Le procedure di uscita saranno scaglionate a partire dai banchi più vicini alle porte. Agli ingressi nei luoghi di culto saranno resi disponibili liquidi igienizzanti. Dal punto di vista delle norme di comportamento dei fedeli, sono tenuti a indossare mascherine senza valvola e a igienizzare le mani con liquido disinfettante. I fedeli assicurino il rispetto della distanza sanitaria e i minori fino a 6 anni di età possono stare seduti di fianco ad un genitore. Non si effettuerà lo scambio della pace. Fra i momenti importanti c' è quello della distribuzione della Comunione: essa deve avvenire dopo che il celebrante avrà indossato la mascherina, igienizzato le mani con gel disinfettante, indossato guanti monouso e con l' offerta dell' ostia senza venire a contatto con le mani dei fedeli. I fedeli, da parte loro riceveranno l' eucaristia sulle mani. Da lunedì riprende anche la celebrazione degli altri sacramenti, fatto salvo per la Cresima che è rinviata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 29
[ § 1 5 8 3 2 9 3 7 § ] mercoledì 13 maggio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Sono vietate le processioni: solo con il permesso delle autorità è possibile portare le immagini sacre per la pubblica via. Tutte le disposizioni sono disponibili sul sito della diocesi www.diocesifaenza.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 30
[ § 1 5 8 3 2 9 3 9 § ] mercoledì 13 maggio 2020 Pagina 18 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Il rombo dei motori sui Monti Coralli «Finalmente» è la parola d' ordine Dovizioso: «Sono stanco e distrutto ma leggero e contento, una bella giornata con tanto gas» Savadori: «È indescrivibile». Rinaldi: «Tornato alla normalità». A Faenza anche Zaccone e Bulega MATTEO MISEROCCHI FAENZA I piloti tornano a dare gas alle motociclette e tanti scelgono il cross e il tracciato di Faenza. Al Monte Coralli hanno girato, nei giorni scorsi, gli appartenenti del "gruppo Dovi": Andrea Dovizioso, Danilo Petrucci, Lorenzo Savadori, Lorenzo Baldassarri, Michael Ruben Rinaldi, a cui si è aggiunto anche Enea Bastianini. Martedì e domenica scorsi questi piloti si sono ritrovati nel crossodromo di Monte Coralli a Faenza. «È stato stupendo, fantastico - ha dichiarato Dovizioso - le emozioni che provi a tornare su una moto da cross e soprattutto in lotta sono grandi. Noi viviamo di questo e non c' era mai stato uno stop forzato nella nostra vita da tanto che corriamo. Anche se ti stanchi e sei distrutto ti senti leggero e contento. È stata una bella giornata con tanto gas ed è bello passarlo con altri crossisti e piloti della velocità». «È bellissimo è stata una cosa indescrivibile nel primo turno commenta Savadori - è stata dura stare in casa e c' era proprio bisogno. Sono indolenzito, ma soddisfatto e felice». Il cesenate Lorenzo Savadori in azione sui Monti Coralli Contento e appagato anche Rinaldi, che sarà impegnato nel mondiale Superbike con la Ducati del GoEleven. «È stato un tornare alla normalità. Per fortuna ci hanno dato il via libera per gli allenamenti e abbiamo fatto una giornata insieme. Già prima lo facevamo e siamo tornati a farlo. Ora continueremo in attesa di tornare a gareggiare». Anche Alessandro Zaccone, che correrà in MotoE con il team Gresini Racing, ha scelto Monte Coralli. «Che giornata incredibile» ha affermato alla fine del test. Nicolò Bulega ha scelto di ritrovare la manopola del gas in sella a una Gas Gas da trial. Un tempo piloti come Loris Capirossi usavano questi mezzi per affinare equilibrio in sella e sensibilità con la manopola. Ora non sono così utilizzati. I mezzi da trial hanno molta potenza in basso, che viene erogata in modo esplosivo, ma offrono anche l' occasione di salire pendii scoscesi a bassa velocità. «Finalmente sono tornato in moto» commenta il pilota del Gresini Racing Moto2. Andrea Migno è stato ospite nel ranch del suo "capo", Valentino Rossi. I due hanno effettuato delle sessioni di prove di flat track insieme a Franco Morbidelli, altro pilota che prenderà parte al campionato MotoGp, e a Luca Marini, tutti della Academy Vr46. Migno e "Maro" sono anche alfieri del team di Rossi in Moto3 e Moto2. Il sammaurese Kevin Zan noni, invece, ha scelto la pista di Pomposa in sella a una Yamaha R3. Ma tanti sono i piloti che tornano in sella anche fra quelli del campionato italiano, in attesa della riapertura di Mi sano per il pomeriggio di domani. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 31
[ § 1 5 8 3 2 9 3 9 § ] mercoledì 13 maggio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) © RIPRODUZIONE R ISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 32
[ § 1 5 8 3 2 9 3 3 § ] mercoledì 13 maggio 2020 Pagina 24 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) COOPERAZIONE I PROTAGONISTI « L' assemblea in streaming? Funziona» Soci a distanza, Zerocento apre la strada L' innovazione si è rivelata una risorsa fondamentale in tempo di Coronavirus La presidente Arianna Marchi racconta un' esperienza di e -democracy tra le prime in Italia FAENZA «Il lavoro agile, lo streaming e l' utilizzo delle nuove tecnologie hanno migliorato la partecipazione dei soci alla vita democratica della cooperativa». Se lo dice Arianna Marchi, presidente di Zerocento, c' è da crederle. Le nuove tecnologie non sono la passione dei cooperatori e chi la conosce sa quanto fosse sospettosa rispetto al cosiddetto "smart working". Ma quando 300 persone si sono collegate in diretta streaming all' assemblea dei soci per la assemblea di budget del 28 aprile, è stato chiaro che la crisi del Covid19 avrebbe portato con sè non solo problemi, ma opportunità nuove. Auspici, messaggi di sostegno e commenti si sono susseguiti tra la platea, virtualmente sparsa per la provincia di Ravenna e in tutta la Romagna. Dalla registrazione si comprende un livello di emozione e di condivisione che raramente è capitato di incontrare nel movimento cooperativo. Ha certamente aiutato avere all' interno uno staff comunicazione all' avanguardia, guidato da un esperto di tecnologia come Massimiliano Muccinelli, una delle poche persone del terzo settore, forse l' unico, ad essere a proprio agio tanto con il codice macchina quanto con un bilancio di sostenibilità. Mala competenza informatica non spiega tutto», dice Marchi. La partecipazione nelle vostre assemblee è sempre stata numerosa ma non così alta. Cos' è successo? «Raramente abbiamo assistito a numeri di questo tipo, tra le tante brutte cose che questo virus ci ha portato c' è stata anche una sorpresa: una nuova voglia di condivisione, un segnale di democrazia e di rappresentatività che mai ci saremmo immaginati prima». Lo Smart working come si rapporta con il tema dell' identità cooperativa in un anno così difficile? «In questi mesi difficili è venuto fuori il meglio delle persone e la tecnologia è stata un moltiplicatore delle energie che sono state spese da tutti. I numeri del 2020 avranno il segno meno, perché saranno legati a questa crisi mondiale, ma il segnale positivo è la fortissima partecipazione sociale. Tutti ce la stanno mettendo tutta, riprogettando, innovando, tenendosi in contatto a distanza. Forse non siamo mai stati così uniti come oggi. I soci e i lavoratori non si sono risparmiati, con grande senso di responsabilità, sia negli uffici, sia nei servizi. Ha sicuramente reso le cose più semplici l' avere implementato a suo tempo una piattaforma informatica, sviluppata internamente su basi "open Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 33
Puoi anche leggere