Unione della Romagna Faentina - venerdì, 02 agosto 2019
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Unione della Romagna Faentina venerdì, 02 agosto 2019 Prime Pagine 02/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna 4 Prima pagina del 02/08/2019 02/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 5 Prima pagina del 02/08/2019 02/08/2019 Il Sole 24 Ore 6 Prima pagina del 02/08/2019 02/08/2019 Italia Oggi 7 Prima pagina del 02/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 02/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 43 8 Prima pagina Faenza-Lugo 02/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 43 9 LA PIOGGIA DI AGOSTO 02/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45 10 Fugge dai suoi aguzzini all' autogrill 02/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45 11 Ponte delle Grazie anche per le bici L' allargamento raccoglie consensi 02/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45 12 Festa di vicinato nella frazione Domani dalle 18 a mezzanotte modifiche alla viabilità 02/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45 13 Lavori alla rete del gas in corso Matteotti Disagi e modifiche al traffico 02/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 14 Amarena Fabbri, il vaso è made in Faenza 02/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 15 La ballerina Julie Anne Stanzak: «Io al fianco di Pina Bausch» 02/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 16 Giordano Sangiorgi del Mei al tavolo Rai per Sanremo 2020 02/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 17 'Solo cose belle' Il film su case famiglia arriva in città 02/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 18 Anziani in vacanza al mare 02/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 19 Una domenica insieme Animazione e divertimento 02/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49 20 «E' un vero flagello per pesche e pere» 02/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49 21 «Kiwi infestati, a rischio un intero anno di lavoro» 02/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57 22 Concerto di violino nel giardino di Casola Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 02/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32 FRANCESCO DONATI 23 Dissesto idrogeologico: l' erosione di un dirupo minaccia strada a Fognano
02/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32 24 Eccidio di Casale, domenica il ricordo dei 5 giovani fucilati 02/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32 25 Lavori in corso Matteotti a partire dal 5 agosto 02/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33 26 Sangiorgi al tavolo della Rai sulla musica 02/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33 27 Julie Anne Stanzak al podere La Berta a Brisighella 02/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 35 28 La sindaca: «Serve responsabilità» E il presidente invita a smorzare i toni 02/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 35 29 L' invito di Italia in Comune: «Prevalga il dialogo» Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 02/08/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 6 Gianni Trovati 30 Arriva la Tari trasparente con i costi standard 02/08/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 8 Laura Cavestri 32 «I parchi divertimento sono strategici Servono garanzie statali sui crediti» 02/08/2019 Italia Oggi Pagina 33 ALESSANDRA RICCIARDI 34 Brevetti, sistema più competitivo 02/08/2019 Italia Oggi Pagina 34 MICHELE DAMIANI 36 Corsi omogenei dalle regioni 02/08/2019 Italia Oggi Pagina 34 37 Rdc, via ai patti di inclusione 02/08/2019 Italia Oggi Pagina 35 38 Cinque colori per il nuovo Triage in pronto soccorso 02/08/2019 Italia Oggi Pagina 35 39 Imu-Tasi, aliquote su in 215 comuni 02/08/2019 Italia Oggi Pagina 35 40 Mini-enti, 7,5 milioni per le infrastrutture 02/08/2019 Italia Oggi Pagina 35 PAGINA A CURA DI FRANCESCO CERISANO 41 Province asciugate dalla Delrio 02/08/2019 Italia Oggi Pagina 36 LUIGI OLIVERI 42 Assunzioni, semplificazioni frenate. I fabbisogni? Una gincana 02/08/2019 Italia Oggi Pagina 36 MATTEO BARBERO 44 Consulenti, occhio agli stipendi 02/08/2019 Italia Oggi Pagina 36 MATTEO BARBERO 45 Spese di viaggio, stretta sui rimborsi 02/08/2019 Italia Oggi Pagina 38 46 Consigli, sedute valide 02/08/2019 Italia Oggi Pagina 39 47 Emilia-Romagna, efficienza energetica negli ospedali 02/08/2019 Italia Oggi Pagina 39 PAGINA A CURA DI MASSIMILIANO FINALI 48 Bandi europei per Tlc e Ict 02/08/2019 Italia Oggi Pagina 39 49 Emilia-Romagna, efficienza energetica negli ospedali
[ § 1 § ] venerdì 02 agosto 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] venerdì 02 agosto 2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 3 § ] venerdì 02 agosto 2019 Il Sole 24 Ore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 4 § ] venerdì 02 agosto 2019 Italia Oggi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 4 4 8 8 9 0 8 § ] venerdì 02 agosto 2019 Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima pagina Faenza-Lugo Prima pagina Faenza-Lugo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 4 4 8 8 9 0 3 § ] venerdì 02 agosto 2019 Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) STORIE LA PIOGGIA DI AGOSTO di BEPPE SANGIORGI SE rapportiamo l' estate alla settimana, il mese di agosto è come la domenica. Nel senso che la domenica è ancora festa ma non godibile appieno perché già si avverte che incombe il lunedì; allo stesso modo in agosto è ancora estate, ma si pensa e si avverte che siamo già verso la fine della stagione più bella dell' anno. Lo afferma anche la saggezza popolare dei proverbi, pur nella consapevolezza che ci saranno ancora diverse settimane di caldo. Il segnale che la stagione sta cambiando è dato dalla prima pioggia, come afferma un proverbio faentino di due secoli fa: «La prem' acva d' agóst, pör óm, a-t cnós», cioè «La prima pioggia d' agosto, pover' uomo ti conosco». Vale a dire che la temperatura scende e l' estate comincia a declinare e il pover' uomo risente di questa situazione sia riguardo alla salute che alla necessità di predisporre il vestiario per ripararsi dal freddo che si profila. Consiglia infatti un altro proverbio: «A la prem' acva d' agóst, cuntadéna, mèt al mâng a e' bóst», vale a dire «Alla prima pioggia di agosto, contadina, metti le maniche al busto». La prima pioggia del mese porta comunque benefici perché «La prem' acva d' agóst la pörta véja un sac d' póls e d' mós-c», fa cioè morire un sacco di pulci e di mosche. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 4 4 8 8 9 0 1 § ] venerdì 02 agosto 2019 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Fugge dai suoi aguzzini all' autogrill Caporalato, donna sequestrata e picchiata da due uomini. Aperta un' indagine QUANDO l' hanno medicata le hanno riscontrato i segni del terribile pestaggio che aveva detto di aver subito. Traumi al naso e alla colonna vertebrale, lesioni fortunatamente ritenute guaribili in pochi giorni. Ma dietro quella vicenda ci sarebbe una storia di caporalato, dalla quale sarebbe riuscita a fuggire e su cui stanno cercando di fare luce i carabinieri della compagnia di Faenza. L' indagine, al momento, è aperta nei confronti di ignoti. Le ipotesi di reato, a carico di due uomini, sono sequestro di persona e lesioni personali. Nel frattempo la vittima, una cittadina rumena di 40 anni, è stata affidata a una struttura protetta. UNA BRUTTA vicenda che ha inizio sabato 27 luglio quando la donna, residente nel Foggiano, viene chiamata in provincia di Taranto dove a stretto giro avrebbe dovuto cominciare il lavoro da stagionale come bracciante agricola. A contattarla sono due uomini e la prima notte l' ha passata in un casolare. All' indomani pensava di dover iniziare il suo lavoro nei campi, ma nella tarda serata di martedì 30 ha avuto una sgradita sorpresa. I due uomini le hanno detto che l' avrebbero portata in Francia. Lei, a quel punto, ha tentato di ribellarsi, rifiutando di salire a bordo dell' auto che era pronta per partire. A quel punto è stata colpita con calci e pugni - questa la sua versione -. Colpi al naso, sulla testa, persino tirata per i capelli. Fino a quando la sua resistenza è stata vinta. Dalla Puglia l' auto con i tre a bordo si è diretta verso nord. Percorrendo la A14 ha fatto una sosta in un autogrill all' altezza di Faenza. Qui, approfittando di un momento di distrazione dei suoi aguzzini, la donna è riuscita ad aprire lo sportello e a fuggire. Ha cominciato a correre e i due uomini avrebbero tentato di inseguirla, senza però riuscire a riprenderla. Lei, spaesata, è riuscita a raggiungere l' abitato di Solarolo. E qui, con l' aiuto di alcuni passanti, ha potuto dare l' allarme. Sul posto, a seguito di quella richiesta di soccorso, sono intervenuti i militari della locale stazione dei carabinieri, unitamente ai colleghi delle caserma di Brisighella. LA VITTIMA si presentava malconcia e dolorante ed è stata accompagnata al pronto soccorso dove le sono state curate e medicate le lesioni. Quindi ha provveduto a denunciare tutto ai militari, raccontando la sua disavventura. Già avviate le ricerche dei due uomini, dei quali ha fornito una descrizione ma conosceva solo i nomi di battesimo, uno straniero e uno italiano. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 4 4 8 8 9 0 4 § ] venerdì 02 agosto 2019 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) LAVORI PUBBLICI Ponte delle Grazie anche per le bici L' allargamento raccoglie consensi TUTTI pazzi per i nuovi marciapiedi del Ponte delle Grazie. Se i lavori sono ancora da terminare i faentini in questi giorni stanno 'testando' l' allargamento dei due marciapiedi che di fatto sono stati trasformati in piste ciclopedonali. È un vero via vai di utenti, ancora in maniera un po' caotica per l' assenza della segnaletica, ma una misura molto apprezzata che si è riusciti ad ottenere con un piccolo intervento dove finalmente i ciclisti potranno andare in tutta sicurezza da una parte all' altra senza essere guardati male dai pedoni. Fino a poco tempo fa infatti si verificava una pericolosa commistione tra bici e auto sulla carreggiata. LA CIRCOLAZIONE sul marciapiedi non era infatti consentita per le biciclette e così bisognava percorrere il ponte assieme alle auto che, a causa del semaforo a quattro tempi e quindi con 'rossi' lunghi diversi minuti, sfrecciavano pericolosamente affianco agli utenti in bicicletta. Da sottolineare che oltre al normale traffico di auto e bici, in via Silvio Pellico c' è una frequentatissima scuola di musica dove tanti genitori dal centro accompagnano i bimbi in bicicletta che però, per non essere brontolati dai pedoni, dovevano percorrere la strada assieme alle auto. Un altro aspetto positivo che si ottiene con questo intervento risiede nell' aver ristretto la carreggiata. Infatti il Ponte della Grazie che a maggio dello scorso anno è stato sottoposto a un gran lavoro di manutenzione strutturale non ha però risolto tutti i suoi problemi, derivati più che altro dal superamento costante del carico consentito. Infatti le tre corsie di auto e mezzi che si formavano costantemente in attesa del verde mettevano a dura prova la struttura perché superavano di gran lunga le tonnellate di portata del manufatto. È per questo che da un anno e mezzo, per evitare che si formasse la terza corsia di veicoli, l' ufficio strade aveva istallato le file di new jersey ai due lati del ponte. «In questo momento - dicono dagli uffici tecnici di Palazzo Manfredi al termine di una riunione - si stanno ultimando i lavori di asfaltatura dei marciapiedi. Entro la settimana metteremo mano alle piastre dei quattro pilastri che si trovano sulla carreggiata, poi realizzeremo la segnaletica orizzontale per dividere le corsie dei marciapiedi. I pedoni avranno a disposizione un metro verso le balaustre mentre alle bici sarà riservato un metro e mezzo. Le corsie per le bici saranno a senso unico per lato, così dal 'lato monte' si potrà andare in bici dal centro verso il Borgo e sul lato opposto potranno procedere le bici da corso Europa verso piazza della Libertà. A tutela dei ciclisti, lungo i due marciapiedi per tutta la lunghezza del ponte, ai margini, verranno istallati cordoli rialzati in gomma per evitare che possano finire sulla strada. Infine sottoporremo a pulitura le balaustre ed entro la fine della prossima settimana, tra venerdì e sabato, il ponte sarà aperto normalmente nel doppio senso di marcia anche per i veicoli». Antonio Veca © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 4 4 8 8 9 0 0 § ] venerdì 02 agosto 2019 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) GRANAROLO FAENTINO Festa di vicinato nella frazione Domani dalle 18 a mezzanotte modifiche alla viabilità DIVIETI in previsione a Granarolo Faentino, a partire da domani sabato 3 agosto, in occasione di una festa di vicinato organizzata da alcuni residenti nella frazione. Lo comunica il Comune in una nota stampa. Dalle ore 18 alle 24 di sabato saranno vietati il transito e la sosta di tutti i veicoli in piazza Manfredi. Nella piazza sarà comunque lasciata libera una corsia, dove potranno circolare, in doppio senso di marcia, residenti e mezzi di soccorso. Doppio senso di circolazione, sempre per i soli residenti e i mezzi di soccorso, anche nel tratto della piazza compreso fra via Bedeschi e via Zaccaria e in tutta la via Bedeschi. La viabilità ordinaria sarà ripristinata al termine dell' evento. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 4 4 8 8 9 0 6 § ] venerdì 02 agosto 2019 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Lavori alla rete del gas in corso Matteotti Disagi e modifiche al traffico PRENDERANNO il via nei prossimi giorni i lavori di estensione, potenziamento e manutenzione della rete del gas in corso Matteotti. L' intervento, che inizierà lunedì 5 agosto, riguarda gran parte di corso Matteotti, dall' intersezione con via Nazario Sauro fino a una cinquantina di metri prima della piazzetta di Santa Lucia. I lavori, che saranno eseguiti dalla ditta Veronese Impianti di Este (Padova) per conto di Italgas, si concluderanno all' inizio dell' autunno. Durante la prima fase si lavorerà nel tratto di corso Matteotti compreso da via Nazario Sauro fino all' intersezione con via Carlo Cesare Scaletta. Da lunedì prossimo questo tratto di corso Matteotti sarà pertanto chiuso al traffico, con divieto di sosta su entrambi i lati della strada. Sarà chiusa, inoltre, la via Nazario Sauro e i veicoli transitanti in via Severoli, all' altezza di via Nazario Sauro e successivamente di corso Matteotti, dovranno proseguire diritto verso via Torricelli. Chiuse al traffico anche via Scaletta, via Cavina e via Gucci, dove la circolazione sarà consentita ai soli residenti con doppio senso di marcia. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 4 4 8 8 8 9 6 § ] venerdì 02 agosto 2019 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Amarena Fabbri, il vaso è made in Faenza Fu il ceramista Gatti a realizzarlo la prima volta nel 1928 nella sua bottega È NOTIZIA di alcuni giorni che il celebre vaso dell' amarena Fabbri entrerà al PopUp del museo newyorchese Moma. Non tutti però sanno che il vaso delle amarene, famoso in tutto il mondo e riconoscibile soprattutto per il suo tipico decoro blu su bianco e per avere il collo largo e la base stretta fu commissionato dal capostipite dell' azienda Fabbri di Bologna al ceramista Riccardo Gatti che lo realizzò nel 1928 nella sua bottega di Faenza. «La forma del vaso commissionato a nostro zio, Riccardo Gatti -raccontano dalla storica Bottega faentina- era stato pensato per essere infilato in un foro del piano del carretto dei gelatai dal quale 'pescavano' le amarene che poi finivano sui coni gelato. Quindi doveva essere pratico per poter essere facilmente estratto da quella sede; è per questo che Riccardo ideò un vaso che avesse una base stretta e il collo largo. Il decoro utilizzato fu invece la variante del decoro 'alla porcellana' dai maestri maiolicari faentini del '500 che però è oggi quasi più conosciuta la variante che quello originale». Il famosissimo vasetto opaline bianco e blu, commissionato da Gennaro Fabbri capostipite della famosa azienda bolognese, diventato un must del design così troverà posto nello spazio Pop Up del MoMa Design Shop dedicato al Progetto Fattobene, piattaforma ideata da Anna Lagorio e Alex Carnevali per riscoprire e celebrare oggetti di uso quotidiano nati dalla creatività dei designer italiani che hanno fatto la storia del nostro Paese. I 150 oggetti 'Made in Italy', tanti sono gli oggetti che rappresenteranno il Bel Paese, realizzati tra la fine dell' 800 e gli anni '70, rimarranno in esposizione a New York dal 7 agosto al 29 settembre (si può anche visitare la sezione online su www.store.moma.org). Non è la prima volta che un oggetto uscito dalla Bottega Gatti, che oggi si trova in via Pompignoli nel Borgo di Faenza, finiscono al Moma. Nel celebre museo si trova infatti, in esposizione, questa volta un pezzo originale, il 'Calamaio a due colori' esempio di design di ceramica futurista. a.v. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 4 4 8 8 8 9 7 § ] venerdì 02 agosto 2019 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) BRISIGHELLA La ballerina Julie Anne Stanzak: «Io al fianco di Pina Bausch» DAL 6 al 9 agosto la celebre danzatrice contemporanea Julie Anne Stanzak sarà ospite dell' associazione Emporio del Sale per un workshop residenziale di teatro danza negli spazi del Gruppo danza Forlimpopoli in piazza Garibaldi 26 nella cittadina romagnola. Durante questa permanenza la danzatrice sarà ospite al podere La Berta di Brisighella per un incontro pubblico per illustrare al pubblico il proprio lavoro, la propria esperienza al fianco della celebre coreografa Pina Bausch, e dei progetti personali. In quell' occasione, al tramonto, verrà proiettato il video 'Nelken'. La stessa Julie è poi protagonista del video tutorial 'Learn - The Nelken- Line By Pina Bausch' particolarmente utilizzato a seguito del progetto lanciato dalla Fondazione Pina Bausch. L' incontro avrà inizio alle 18 al podere La Berta, in via Berta 13 a Brisighella e sarà ad ingresso libero. L' associazione faentina Emporio del sale è attiva dal 2014 per promuovere progetti che riguardano lo sviluppo e la diffusione di attività legate all' educazione del corpo e delle discipline del movimento con un approccio al movimento che prende origine dalle tradizioni e dalla cultura del sud Italia. «Una bella opportunità per Faenza che avrà l' opportunità di incontrare una danzatrice di livello internazionale - ha detto il vicesindaco Massimo Isola alla presentazione -. L' esperienza di Pina Bausch ha cambiato la danza del nostro tempo ed avere tra noi una delle protagoniste di quella storia è entusiasmante. L' associazione Emporio del Sale si sta radicando nella comunità locale. In pochi anni hanno creato progetti significativi e questa occasione consente ad un pubblico ancora più ampio di venire a contatto chi sta portando la danza e la cultura del Mediterraneo a Faenza». Info. 349.8111978. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 4 4 8 8 9 0 2 § ] venerdì 02 agosto 2019 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Giordano Sangiorgi del Mei al tavolo Rai per Sanremo 2020 SI È TENUTO mercoledì scorso il primo incontro indetto dalla Rai per un tavolo sulla musica in Rai e sul prossimo festival di Sanremo. Tra i 20 operatori convocati, il faentino Giordano Sangiorgi, ideatore e organizzatore del Mei, appuntamento giunto alla sua 25esima edizione e riconosciuto come punto di riferimento nazionale. Sangiorgi - si legge in una nota - ha ricevuto questo importante incarico nazionale, unico festival non televisivo presente al tavolo, per portare ancora di più la musica giovane indipendente ed emergente al prossimo festival di Sanremo del 2020. «Abbiamo espresso il più forte apprezzamento per la novità espressa dalla nuova dirigenza Rai per questo importante tavolo per la musica in Rai e sul prossimo festival di Sanremo che si apre per la prima volta, dando pari dignità anche alle centinaia e centinaia di piccole etichette discografiche indipendenti ed emergenti che fanno scouting ogni giorno - ha detto Sangiorgi, patron del Mei - Meeting delle Etichette Indipendenti -, e quindi saremo al fianco di questo modello di consultazione per uscire dal tradizionale circuito di scouting e lavorare ad una opera di svecchiamento del prossimo festival di Sanremo e della musica in Rai, mettendo al centro i giovani e tutte le nuove tendenze musicali che, attraverso principalmente i circuiti della musica indipendente ed emergente e grazie al lavoro e agli investimenti quotidiani delle startup produttive più giovani, oggi sfiorano il 40% del mercato». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 4 4 8 8 9 0 5 § ] venerdì 02 agosto 2019 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FAENZA ARENA BORGHESI 'Solo cose belle' Il film su case famiglia arriva in città IL FILM 'Solo Cose Belle' arriva oggi a Faenza al cinema arena Borghesi di viale Stradone 48018 a partire dalle 21. Sarà presente il regista, Kristian Gianfreda, e verrà portata la testimonianza di una casa famiglia della Comunità Papa Giovanni XXIII. Il film, con oltre 200 mila euro di incasso in sole cinque settimane di proiezione e 50.000 spettatori raggiunti, è riuscito a portare i temi dell' accoglienza e della diversità all' attenzione del grande pubblico. Il film è tuttora in programmazione e lo sarà fino a settembre, mese in cui è già pianificata un' intensa attività con le scuole. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 4 4 8 8 8 9 8 § ] venerdì 02 agosto 2019 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FAENZA DUE GIORNI PER ISCRIVERSI Anziani in vacanza al mare NEL FINE SETTIMANA al centro sociale Borgo, sono aperte le iscrizioni per partecipare al terzo e ultimo turno dei soggiorni giornalieri estivi al mare per pensionati organizzati dallo stesso centro sociale con il patrocinio del Comune di Faenza e l' organizzazione tecnica dell' agenzia viaggi Erbacci. Il centro sociale (che si trova in via Saviotti 1 - telefono 0546 32558) sarà aperto per le iscrizioni nelle giornate di oggi e domani al mattino dalle 8 alle 10. I soggiorni di questo terzo periodo - i primi due si sono tenuti nella seconda metà di giugno e a inizio luglio -, sono programmati sempre a Lido Adriano a partire da venerdì 30 agosto fino a martedì 10 settembre 2019, per un totale di dieci giorni (escluse le due domeniche). Sono previste partenze giornaliere in autobus per la località balneare ravennate al mattino, alle 7, con ritorno a Faenza alle 13 circa. Per l' iscrizione, è richiesto il codice fiscale e il pagamento di un acconto di 50 euro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 4 4 8 8 9 0 7 § ] venerdì 02 agosto 2019 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Una domenica insieme Animazione e divertimento COME da consuetudine, il centro sociale Reda promuove per domenica dalle 15 alle 20 l' iniziativa 'Una domenica insieme'. Tutti i partecipanti si ritroveranno nella casa di campagna di Andrea Drei, socio del centro sociale, in via Milana 5, a Reda, per trascorrere una simpatica giornata all' insegna dell' animazione e del divertimento. Nel corso del pomeriggio è anche programmata una merenda. L' invito è aperto a tutti. Per i soci del centro sociale Reda, la partecipazione è a offerta libera; per i non soci la quota è di 5 euro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 4 4 8 8 8 9 4 § ] venerdì 02 agosto 2019 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «E' un vero flagello per pesche e pere» Nella Bassa Romagna l' insetto arriva a danneggiare fino al 40% dei frutti E' ALLARME cimice asiatica nei campi della Bassa Romagna e del Faentino. L' insetto 'alieno' si sta diffondendo sempre più e sta provocando, nel comprensorio lughese, danni ingenti soprattutto a pere e pesche, ma anche a mandorle, albicocche e ciliege. «La situazione è molto complicata - dice Paolo Amadei, tecnico del Consorzio Agrario - La lotta chimica non è sufficiente per debellare il pericolo-cimice, anche perchè vanno rispettati certi disciplinari produttivi e non si possono quindi fare troppi trattamenti». Gli agricoltori con aziende strutturate hanno 'ingabbiato' i frutteti: «Utilizzano per la difesa dall' alto le reti antigrandine - spiega Amadei - e mettono altre reti con maglia finissima sui lati. Così riescono a difendersi. Naturalmente si trovano in difficoltà gli agricoltori che hanno colture miste o piccoli appezzamenti. Tra l' altro fino allo scorso anno notavamo che questi insetti si spostavano abbastanza da una zona all' altra. Quest' anno constatiamo che sono più stanziali». Non a caso Confagricoltura Emilia Romagna parla di 'ko frutticolo'. Nel "quadrilatero d' oro" delle pere che include Ferrara, Modena, Bologna e Ravenna si registrano «danni gravissimi causati dalla cimice asiatica su tutte le varietà di pere, compreso Santa Maria in piena raccolta e persino negli areali dove l' insetto killer in passato non si era visto, tant' è che ora la sua presenza può considerarsi endemica». STEFANO Folli, responsabile della Cia per la Bassa Romagna conferma la preoccupazione: «Per chi ha frutteti vicino a corsi dei fiumi o a invasi oppure a zone alberate si vede distrutto il raccolto anche del 40%. E il danno è totale perchè la cimice asiatica quando aggredisce le pere non solo le rende esteticamente non vendibili ma ne altera il sapore e quindi non vengono ritirate neanche per farne succhi». Tra le richieste a sostegno delle aziende relativamente ai danni da calamità, Confagricoltura cita «la sospensione dei mutui in base all' evento, tenendo presente che in alcuni casi è difficile identificarne la data di inizio; la sospensione del pagamento dei contributi Inps che deve essere accompagnato da agevolazioni per quanto riguarda rateizzazione e interessi». Si chiedono inoltre «sgravi previdenziali e fiscali, in special modo di ripristinare la vecchia aliquota del 25%; infine, attivazione e rifinanziamento del Fondo di solidarietà per consentire di sostenere con adeguate risorse le zone delimitate». lo.tazz. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 4 4 8 8 8 9 5 § ] venerdì 02 agosto 2019 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) COMPRENSORIO FAENTINO GRANDE APPRENSIONE TRA GLI AGRICOLTORI «Kiwi infestati, a rischio un intero anno di lavoro» LA CIMICE asiatica è arrivata anche a Faenza, «mettendo a rischio i guadagni di un anno di lavoro». Dopo il maltempo che ha minato i raccolti di pesche e albicocche, gli agricoltori faentini sono preoccupati perché i problemi causati dall' insetto. «A poche settimane dalla raccolta del kiwi verde - spiega Romano Gaddoni, attivo assieme ai colleghi agricoltori a tutela del comparto economico agricolo - con le alte temperature le piante di kiwi sono infestate dalle cimici (nella foto l' insetto è a sinistra su un kiwi)». La cimice asiatica, 'importata' accidentalmente in Europa sul finire degli anni '90 e arrivata in Italia nel 2012, per nutrirsi perfora il rivestimento esterno del frutto col suo apparato boccale modificato. Questo comporta la formazione di fossette o aree necrotiche sulla superficie dei frutti, danneggiandoli. «Si sta sperimentando la lotta biologica con insetti antagonisti - continua Gaddoni - ma in questo momento l' unico modo per salvare piante e frutti è utilizzare i fitofarmaci. Al di là del costo, alcune centinaia di euro per medi appezzamenti, il problema è che con le temperature alte la cimice si riproduce in maniera vertiginosa e la 'copertura' del farmaco sulle piante è abbastanza limitata; sarebbe infatti da ripetere una volta ogni 10 giorni. Cosa non fattibile, anche perché poi sui frutti rimarrebbero tracce del prodotto e quindi creerebbe rischi per i consumatori». Sull' argomento anche la Regione Emilia-Romagna è fortemente preoccupata e ha pubblicato due bandi, nel 2017 e quest' anno, per attivare interventi di prevenzione rispetto ai danni provocati dalla cimice asiatica, come le reti anti-insetto a protezione della frutticoltura. «Nel frattempo - conclude preoccupato Gaddoni - tutti noi siamo in apprensione per i danni che potrebbero derivare dalla cimice». Lo scorso anno i kiwi verdi sono stati venduti mediamente sui 65 centesimi al chilo e le stime, cimice permettendo, potrebbero essere ancora migliori per quest' anno: è per questo che crescono i timori dei coltivatori in un' annata che al momento non è stata per nulla magnanima nei loro confronti e che sperano appunto nel kiwi per risollevarsi. Antonio Veca. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 4 4 8 8 8 9 9 § ] venerdì 02 agosto 2019 Pagina 57 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Concerto di violino nel giardino di Casola VIOLINO e musica da camera al Giardino delle erbe Rinaldi Ceroni di Casola Valsenio. Stasera, per 'La magia del borgo 2019', alle 21 qui si terrà il concerto finale del corso di perfezionamento tenuto dalla professoressa Lucia Visentin, affiancata dal maestro collaboratore al pianoforte Gian Marco Verdone. A eseguire brani di Mozart, Martucci, Paganini, Tartini e Vivaldi saranno alcuni tra i migliori allievi di quest' anno: Francesco Mercaldo, Anna Bettiol, Federico Rossi e Letizia Del Carmen Previati. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 4 4 8 8 9 2 5 § ] venerdì 02 agosto 2019 Pagina 32 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Dissesto idrogeologico: l' erosione di un dirupo minaccia strada a Fognano Il sindaco: «Stiamo facendo verifiche e valutazioni, spero di accedere alle risorse urgenti della protezione civile» FRANCESCO DONATI BRISIGHELLA In via monte Visano a Fognano, a poche centinaia dimetri dal paese, l' erosione di un profondo dirupo incide pericolosamente sulla strada e sarebbero addirittura più di 50 anni che la situazione è andata progressivamente peggiorando senza essere mai stata risanata. Ora con la vegetazione rigogliosa il fenomeno è poco visibile, ma i residenti lo conoscono bene e hanno il sospetto che in quel punto si sia creato un vuoto fin sotto la strada. «Sono nato proprio nella casalìdi fronte - afferma Maurizio Nati, già assessore - e mi ricordo che se ne parlava quando ero piccolo, ora ho più di 60 anni. Tempo fa si fece fare un sopralluogo al Genio Civile i cui tecnici dissero che il problema riguardava il Comune di Brisighella. Sono passati i mandati dei sindaci Piancastelli, Bartoli ,Galassini, Sangiorgi ,Samorè e Missiroli, nulla è stato fatto. Prima o poi una soluzione si dovrà trovare. Credo comunque che la sistemazione sia molto onerosa». SOPRALLUOGO E RISORSE Il dirupo si affaccia sul fiume e tutto ciò che frana in quel punto vi cade dentro. A Casola Valsenio come si ricorderà per via dell' erosione è precipitato nel Senio l' intero campo sportivo con conseguenze drammatiche. Adesso è informato anche il neo sindaco Massimiliano Pederzoli: «purtroppo - dice - ho ereditato uno stato pietoso per quanto riguarda l' assetto idrogeologico. E il caso non è neppure l' unico: ci sono analoghi cedimenti a ridosso di strade comunali anche a Montecchio e Pideura. Ho incaricato i tecnici di fare un sopralluogo e attendo le relazioni. Stiamo valutando se è possibile accedere alle risorse urgenti per questo tipo di fenomeni, tramite la Protezione Civile». SITUAZIONE PERICOLOSA Intanto sulla strada è stato messo un cartello provvisorio che segnala il pericolo a ridosso del guardrail. L' intera frazione è costruita sulle altre sponde del fiume Lamone e del rio Bagno che vi confluisce all' altezza di piazzetta San Pietro. Sono visibili dal ponte, vicino al semaforo. Proprio i dirupi sui due corsi d' acqua sono stati oggetto negli anni passati di imponenti lavori di consolidamento: sono stati eretti muraglioni in cemento a gradoni, pensati a protezione dell' abitato. Ma appena fuori dal paese tali opere non esistono e gli strapiombi sul fiume sono ancora allo stato naturale. E' qui che ora l' erosione e le piogge minacciano la strada. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 4 4 8 8 9 2 6 § ] venerdì 02 agosto 2019 Pagina 32 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Eccidio di Casale, domenica il ricordo dei 5 giovani fucilati BRISIGHELLA Domenica la commemorazione dei cinque martiri dell' eccidio di Casale. Il 4 agosto 1944, all' imbrunire, cinque ragazzi prelevati il giorno prima dal carcere delle Ss di Forlì vennero fucilati a Casale di Brisighella come rappresaglia a un' azione partigiana contro i tedeschi invasori. I tedeschi del plotone di esecuzione e i fascisti che li guidarono costrinsero poi la popolazione del luogo, donne e minori compresi, a scavalcare i cadaveri come ulteriore orribile monito a chi dava sostegno alla Resistenza. I corpi furono gettati in una fossa comune e della strage col passare degli anni si perse la memoria. Le ricerche dell' ANPI di Brisighella e la pubblicazione di un libro ("L' eccidio dei martiri senza nome" di Claudio Visani, edito da Pendragon) hanno riacceso la luce su quell' eccidio, ricostruendo l' incredibile e sconosciuta sequenza dei fatti che por tò alla fucilazione di quei cinque disgraziati che non c' entravano nulla con l' attentato partigiano e consentendo di ricostruire l' identità e le storie di due delle cinque vittime: Gino Carnaccini, 25 anni di Forlì e Amilcare Piancaldini, 36 anni di Prato. Sulla base di quel lavoro, il 5 agosto 2017 è stata inaugurata a Casale, in un terreno adiacente la Chiesa Parrocchiale, una stele realizzata dall' artista Mirta Carrolie si è svolta la prima commemorazione ufficiale. Domenica 4 agosto, giorno del 75esimo anniversario dell' eccidio, si rinnoverà la cerimonia in memoria delle vittime. Il programma prevede alle 11 la messa nella Chiesa Parrocchiale di Santo Stefano in Casale officiata da mons. Giorgio Biguzzi, Vescovo Emerito di Makemi, e alle 11.45la commemorazione nell' area verde del cippo, che nel frattempo è stata ulteriormente migliorata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 4 4 8 8 9 2 9 § ] venerdì 02 agosto 2019 Pagina 32 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Lavori in corso Matteotti a partire dal 5 agosto FAENZA Partiranno lunedì prossimo i lavori di estensione, potenziamento e manutenzione della rete del gas in corso Matteotti. L' intervento riguarda gran parte di corso Matteotti, dall' intersezione con via Nazario Sauro fino a una cinquantina di metri prima della piazzetta di Santa Lucia. I lavori, che saranno eseguiti dalla ditta Veronese Impianti di Este (Padova) per conto di Italgas, si concluderanno all' inizio dell' autunno. Durante la prima fase si interverrà nel tratto di corso Matteotti compreso da via Nazario Sauro fino all' intersezione con via Carlo Cesare Scaletta. Da lunedì prossimo questo tratto di corso Matteotti sarà pertanto chiuso al traffico, con divieto di sosta su entrambi i lati della strada. Sarà chiusa, inoltre, la via Nazario Sauro e i veicoli transitanti in via Severoli, all' altezza di via Nazario Sauro e successivamente di corso Matteotti, dovranno proseguire diritto verso via Torricelli. Chiuse al traffico anche via C.C. Scaletta, via Cavina e via Gucci, dove la circolazione sarà consentita ai soli residenti con doppio senso di marcia. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 4 4 8 8 9 3 0 § ] venerdì 02 agosto 2019 Pagina 33 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Sangiorgi al tavolo della Rai sulla musica «Il Festival di Sanremo del 2020 si aprirà per la prima volta anche alle molteplici etichette indipendenti» FAENZA Anche il faentino Giordano Sangiorgi è tra gli operatori convocati martedì scorso al primo incontro indetto dalla Rai per un Tavolo sulla Musica in Rai e sul prossimo Festival di Sanremo. Tra i20 operatori c' era dunque anche l' ideatore e organizzatore del Mei, giunto alla sua ventincinquesima edizione e riconosciuto come punto di riferimento nazionale, che ha ricevuto questo importante incarico nazionale, unico festival non televisivo presente al tavolo, per portare ancora di più la musica giovane indipendente ed emergente al prossimo Festival di Sanremo del 2020. GIOVANI AL CENTRO «Abbiamo espresso forte apprezzamento per la novità espressa dalla nuova Dirigenza Rai per questo importante Tavolo per la Musica in Rai e sul prossimo Festival di Sanremo che si apre per la prima volta dando pari dignità anche alle centinaia e centinaia di piccole etichette discografiche indipendenti ed emergenti che fanno scouting ogni giorno - afferma Sangiorgi - e quindi saremo al fianco di questo modello di consultazione per uscire dal tradizionale circuito di scouting e lavorare ad una opera di svecchiamento del prossimo Festival di Sanremo e della musica in Rai, mettendo al centro i giovani e tutte le nuove tendenze musicali che, attraverso principalmente i circuiti della musica indipendente ed emergente e grazie al lavoro e agli investimenti quotidiani delle startup produttive più giovani, oggi sfiorano il 40% del mercato». L' Amministratore Delegato Fabrizio Salini e la Direttrice di Rai Uno Teresa De Santis hanno espresso apprezzamento per l' importante ruolo e lavoro svolto dalle etichette discografiche indipendenti e hanno raccolto positivamente le proposte avanzate dal mondo del Meeting delle Etichette Indipendenti. IL TAVOLO DELLA MUSICA Il Tavolo della Rai sulla Musica in Rai e sul prossimo Festival di Sanremo 2020 sarà un tavolo di lavoro stabile e istituzionale che sarà convocato dalla Rai d' ora in poi in modo stabile e organico per essere consultato su tutto il settore musicale nel suo rapporto con la Rai. Tra le altre proposte il Mei ha avanzato quella di intitolare il Teatro Ariston di Sanremo per il 70esimo Festival del 2020 a Domenico Modugno, l' artista che con Nel blu dipinto di blu, diventata per tutti Volare ha venduto di più' come artista di Sanremo e ha fatto conoscere con la sua innovazione che ha rotto con la tradizione dell' epoca il Festival di Sanremo in tutto il mondo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 4 4 8 8 9 3 1 § ] venerdì 02 agosto 2019 Pagina 33 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Julie Anne Stanzak al podere La Berta a Brisighella BRISIGHELLA Un' artista d' eccezione è in arrivo nei prossimi giorni sulle colline brisighellesi. Dal 6 al 9 agosto la danzatrice e coreografa Julie Anne Stanzak sarà ospite dell' associazione faentina Emporio del Sale per un laboratorio residenziale di teatro -danza negli spazi del Gruppo Danza di Forlimpopoli: in occasione dell' iniziativa, il 7 agosto alle ore 18 l' artista terrà un incontro pubblico ad ingresso gratuito al Podere La Berta. Allieva della leggendaria Pina Bausch, la Stanzak è dal 1986 parte della compagnia Tanz Theater Wuppertal e a Forlimpopoli guiderà una ventina di discepoli alla scoperta delle connessioni più profonde fra i movimenti del corpo e quelli dell' anima: «Julie ha un legame stretto con la natura, ereditato dalla sua maestra Pina Bausch - spiega Sabrina Felli, una delle organizzatrici - e portare l' evento sulle colline di Brisighella è dunque un valore aggiunto. Non è stato facile avere la sua disponibilità per una residenza, lei è quasi sempre in giro per il mondo con la compagnia Tanz Theater». Julie Anne Stanzak Al termine dell' incontro si terrà il momento più atteso: Stanzak regalerà al pubblico un assaggio del celebre spettacolo "Nelken", con la trasmissione della Nelken -line eseguita al tramonto sullo splendido paesaggio collinare. La stessa Julie è protagonista del video tutorial "Learn the Nelken -line" visibile sul web, oggi particolarmente utilizzato a seguito del progetto lanciato dalla Fondazione Pina Bausch nel decimo anniversario della scomparsa della grande danzatrice e coreografa. «L' Emporio del Sale - afferma la fondatrice Moira Cappilli - è nato nel 2014 e si occupa dello sviluppo e della diffusione di attività legate all' educazione del corpo e delle discipline del movimento. Proponiamo un approccio di ricerca che prende le mosse dalla cultura del sud Italia, dove ho le mie origini: è nato come macrocontenitore artistico legato al bacino del Mediterraneo, con focus particolari sulle discipline inerenti la corporeità. La danza esprime messaggi che possono e devono essere accessibili a tutti». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 4 4 8 8 9 2 8 § ] venerdì 02 agosto 2019 Pagina 35 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) La sindaca: «Serve responsabilità» E il presidente invita a smorzare i toni Non tardano le reazioni dopo l' ultima assemblea. Garofalo: «Andiamo avanti tutti insieme» IMOLA Dopo l' assemblea urgente del Con.Ami di mercoledì scorso, la sindaca di Imola Manuela Sangiorgi invita il primo cittadino di Faenza Giovanni Mal pezzi e tutti i rappresentanti degli altri enti consorziati «ad un senso di responsabilità e onestà nei confronti della cittadinanza». LA REPLICA Non tarda ad arrivare la replica da parte del Comune di Imola che giudica «la ricostruzione dei fatti del sindaco Malpezzi, poi ripresa dagli organi di stampa, non corrispondente al vero come risulterà dalla stesura del verbale della seduta assembleare stessa. La sottoscritta, presidente dell' assemblea del consorzio Con.Ami, ha messo ai voti esattamente quanto richiesto dai soci proponenti come risulta dalle richieste inviate e depositate agli atti». «Nell' intento di evitare qualsiasi erronea e strumentale interpretazione - puntualizza -, in futuro sosterremmo la volontà di rendere le assemblee del Con.Ami pubbliche affinché tutti i cittadini possano ascoltare in presa diretta quanto oggetto di discussione». L' APPELLO E anche il presidente del Con.Ami, Andrea Garofalo, chiede di smorzare i toni. «Mi appello a tutti i soci affinché, aldilà di ogni visione politica, futura pronuncia del Tar o decisione della stessa assemblea in merito alla nomina del Cda del consorzio, continuino a prevalere le importanti finalità d' indirizzo dell' operatività dell' ente rivolte al territorio ed alla collettività. Fino a quando questo Cda sarà in carica - spiega - lavorerà per concretizzare tali fini che rappresentano l' unica risposta alle esigenze del Con.Ami e dei territori da esso serviti. Andiamo avanti, insieme, ad operare nell' interesse dei cittadini». Una disamina che entra ancora più nello specifico rivolgendosi ai sindaci degli enti consorziati che non hanno ancora sottoscritto l' atto di diffida rispetto alle deliberazioni del nuovo Consiglio di amministrazione del Con.Ami: «Lavoriamo insieme per il bene della comunità e del territorio, indirizziamo i nostri sforzi in un' unica direzione, quella dei cittadini». Garofalo inoltre fa sapere che il Cda del consorzio ha inviato ai primi cittadini dei Comuni soci che hanno presentato diffida una missiva di riscontro e precisazione nella quale sono contenute ampie rassicurazioni relativamente alla legittimità del consiglio sino a diversa pronuncia del Tribunale amministrativo regionale. «L' invito rivolto ai sindaci - conclude - è pertanto quello di avviare con il consiglio di amministrazione del Con.Ami dei sereni rapporti di collaborazione istituzionale volti alla predisposizione di atti importanti quali il nuovo Piano Triennale 2020-2022». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
[ § 1 4 4 8 8 9 2 7 § ] venerdì 02 agosto 2019 Pagina 35 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) L' invito di Italia in Comune: «Prevalga il dialogo» IMOLA «Il confronto e il dialogo prevalgano. Prima il bene dei territori». È l' appello che Giuseppina Brienza, coordinatrice di Italia in Comune per Imola e circondario, rivolge «a tutti i primi cittadini dell' assemblea dei soci del Con.Ami, perché non c' è tempo da perdere se non si vuole correre il rischio di compromettere il livello di servizi che ha sempre caratterizzato in questi anni tutti i nostri comuni». «Contemporaneamente - prosegue - dopo più di un anno di amministrazione sarebbe anche ora che la sindaca di Imola Manuela Sangiorgi spiegasse chiaramente ai propri cittadini che cosa ha intenzione di attuare di quel programma elettorale per il quale è stata eletta. I cittadini meritano delle risposte chiare, non fumo negli occhi. È questo il dovere di un buon amministratore». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 29
[ § 1 4 4 8 8 9 1 0 § ] venerdì 02 agosto 2019 Pagina 6 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali nuove regole Arriva la Tari trasparente con i costi standard Da Arera il nuovo metodo tariffario che entrerà in vigore l' anno prossimo Gianni Trovati ROMA Parte la riforma della Tari, la tariffa rifiuti da 10 miliardi abbondanti all' anno con cui imprese e cittadini pagano l' igiene urbana. Il calendario punta a chiudere il cantiere in autunno per applicare le nuove regole dal 1° gennaio 2020. E l' obiettivo è a suo modo rivoluzionario: fissare gli standard per determinare il «costo efficiente» delle varie attività di raccolta e smaltimento, e tradurre il tutto in bollette trasparenti per le utenze domestiche e non. A far partire la macchina sono due documenti che ieri l' Arera, l' Authority per l' energia e l' ambiente, ha posto in consultazione per operatori, aziende ed enti locali. Osservazioni e proposte andranno inviate entro il 16 settembre. La consultazione si concentrerà su una serie di aspetti ad alto tasso tecnico, ma il problema è semplice da capire (e complicato da risolvere). Almeno sul piano formale, la Tari non è una tassa ma una tariffa. La bolletta, di conseguenza, deve garantire la «copertura integrale dei costi» del servizio, che non vanno caricati sulla fiscalità generale. Ma è ovvio che se mancano indicatori per calcolare il «prezzo giusto», la tariffa presentata a case, negozi e imprese può crescere anche per finanziare l' inefficienza. La prova del nove arriva dalle tante classifiche prodotte ogni anno sulle bollette per la famiglia-tipo, che vedono svettare città dove spesso lo smaltimento dei rifiuti zoppica ed entra periodicamente in emergenza. Nel caso delle «utenze non domestiche», cioè di negozi, ristoranti, alberghi e imprese, i parametri agganciati al «metodo normalizzato» che ha appena compiuto 20 anni di vita e di deroghe si sono tradotti in un liberi tutti: con il risultato che la stessa tipologia di utenza, con identica produzione di rifiuti, può vedere la tariffa cambiare anche di 10 volte da un Comune all' altro senza ragioni comprensibili. Mettere ordine in questo caos non è facile ma è possibile. L' Arera prova a replicare l' impresa realizzata per il servizio idrico, dove nonostante le polemiche infinite sull' acqua pubblica ora un sistema tariffario c' è e funziona. E per farlo punta su interventi graduali e diversificati sul territorio, anche per evitare balzi tariffari troppo bruschi. Ad essere regolati saranno i quattro filoni chiave dell' igiene urbana: spazzamento e lavaggio strade, raccolta e trasporto, riscossione e rapporto con gli utenti, trattamento recupero e smaltimento. Quattro saranno anche gli schemi tariffari fra i quali enti locali e autorità d' ambito potranno scegliere. In tutti i casi, le nuove architetture delle tariffe puntano a individuare il «costo efficiente» dei diversi rami dell' igiene urbana, per presentare agli utenti una bolletta il più possibile coerente con le spese corrette per il servizio. In quest' ottica, cambia anche il trattamento dell' evasione. Oggi le mancate entrate si trasformano facilmente in "costi del servizio", con il risultato che le bollette non pagate da chi evade si scaricano su chi paga. Con il nuovo metodo, il passaggio sarà possibile solo dopo che il gestore avrà tentato senza successo tutte le vie del recupero giudiziale. Il rischio evasione, insomma, si sposta dai contribuenti paganti al Comune o al gestore. E una robusta dose di trasparenza imporrà ai gestori di comunicare tutte le variazioni importanti nel servizio e di indicare in bolletta, oltre ai criteri di calcolo della tariffa e alle modalità di pagamento, le porte a cui bussare per i reclami, le informazioni sulle modalità di erogazione del servizio e gli obiettivi ambientali raggiunti o mancati. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 30
[ § 1 4 4 8 8 9 1 0 § ] venerdì 02 agosto 2019 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali gianni.trovati@ilsole24ore.com © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 31
[ § 1 4 4 8 8 9 0 9 § ] venerdì 02 agosto 2019 Pagina 8 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali INTERVISTAGIUSEPPE IRA «I parchi divertimento sono strategici Servono garanzie statali sui crediti» «Ci vuole una vera politica industriale anche per i parchi permanenti» «Il settore genera 20mila posti di lavoro stabili, circa 60mila con l' indotto» Laura Cavestri «Peppa Pig, la casa di Masha ma anche il "buco nero" delle montagne russe in picchiata verticale sono poli di attrazione turistica». Forse non meno di qualche media città d' arte. «Eppure, non esistiamo. Per questo servirebbe una vera politica industriale anche per i parchi divertimento e a tema. Un fondo di garanzia che aiutasse gli imprenditori "seri" a investire e normative che non ci moltiplichino la tassa rifiuti solo per la "colpa" di aver realizzato un parcheggio più ampio». Per anni sulle montagne russe, per ricavi e investimenti, il presidente dell' Associazione dei parchi permanenti italiani ( e di Leolandia) Giuseppe Ira, è orgoglioso dei passi da gigante di un comparto economico che, con più di 230 strutture tra parchi tematici, acquatici e faunisticiin Italia, non è percepito come tale. Presidente Ira, quali sono i numeri del settore? Con un indotto stimato di 800 milioni di euro, che, oltre agli ingressi, comprende hotel, ristorazione, merchandising e altri servizi complementari, il settore dei parchi tematici, nel 2017, ha sviluppato un giro d' affari di 376 milioni di euro, in crescita del 4,4% rispetto all' anno precedente, a fronte di 18,4 milioni di ingressi venduti, e un tasso di incremento che sfiora il 10 per cento. Per l' occupazione, il settore genera 20mila posti di lavoro stabili, che arrivano a 60mila tra le assunzioni stagionali e l' indotto. Circa 1 milione solo i posti letto venduti in hotel nel corso dell' anno. In linea con quanto già avviene nei principali Paesi europei, anche in Italia si afferma la tendenza dei visitatori ad allungare il tempo medio di permanenza,abbinando la visita al soggiorno in hotel. In particolare, cresce molto Leolandia - che è anche in cima alle Travelers' Choice sui parchi di TripAdvisor - ed è un parco per i "piccoli".. Il successo di Leolandia è che si rivolge specificatamente alle famiglie con figli fino a 10 anni e su 46 attrazioni, 33 sono accessibili anche ai bambini alti meno di 90 cm, con la possibilità di incontrare i personaggi più amati del mondo dei cartoon, oggetto di accordi di licensing con le major dell' entertainment. Abbiamo chiuso il 2018 con 1,1 milioni di ingressi, un fatturato di oltre 37 milioni di euro e 7,5 milioni di utile. Al 30 giugno 2019 il volume d' affari era in aumento del 21% anno su anno e una previsione di incremento dei visitatori del 10 per cento. Ma le attrazioni non bastano. I parchi funzionano se offrono servizi. Dalle nursery alla pulizia e alla varietà del cibo, e poi convenzioni con hotel, merchandising accattivante e i trasporti. Strade, infrastrutture, collegamenti e parcheggi devono essere facili e accessibili. Nonostante questo, fate richieste precise al Governo. Quali? Sì. Una finanziaria e l' altra normativa. Lo abbiamo spiegato, poche settimane fa al ministro per Agricoltura e Turismo, Gianmarco Centinaio, che abbiamo incontrato a Roma. Visto che il sistema bancario non risponde, chiediamo la creazione di un fondo di garanzia, con il sostegno dello Stato, per i parchi,e per facilitare l' accesso al credito agli operatori con un serio piano di sviluppo. Inoltre, non esiste una normativa nazionale per lo sviluppo del settore. Siamo sottoposti a una frammentazione di normative e addizionali regionali e comunali. Con il paradosso che se allarghiamo il parcheggio veniamo "massacrati" dalla Tari (la tassa rifiuti), pur attuando una scrupolosa raccolta differenziata.. Perchè dice che le banche non vi assistono? Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 32
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