Unione della Romagna Faentina - venerdì, 02 agosto 2019

Pagina creata da Giorgia Valentini
 
CONTINUA A LEGGERE
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 02 agosto 2019
Unione della Romagna Faentina
    venerdì, 02 agosto 2019
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 02 agosto 2019
Unione della Romagna Faentina
                                                       venerdì, 02 agosto 2019

Prime Pagine

 02/08/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna                                                  4
 Prima pagina del 02/08/2019
 02/08/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                                                       5
 Prima pagina del 02/08/2019
 02/08/2019    Il Sole 24 Ore                                                                                6
 Prima pagina del 02/08/2019
 02/08/2019    Italia Oggi                                                                                   7
 Prima pagina del 02/08/2019

Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

 02/08/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 43                                                  8
 Prima pagina Faenza-Lugo
 02/08/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 43                                                  9
 LA PIOGGIA DI AGOSTO
 02/08/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45                                                  10
 Fugge dai suoi aguzzini all' autogrill
 02/08/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45                                                  11
 Ponte delle Grazie anche per le bici L' allargamento raccoglie consensi
 02/08/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45                                                  12
 Festa di vicinato nella frazione Domani dalle 18 a mezzanotte modifiche alla viabilità
 02/08/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45                                                  13
 Lavori alla rete del gas in corso Matteotti Disagi e modifiche al traffico
 02/08/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47                                                  14
 Amarena Fabbri, il vaso è made in Faenza
 02/08/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47                                                  15
 La ballerina Julie Anne Stanzak: «Io al fianco di Pina Bausch»
 02/08/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47                                                  16
 Giordano Sangiorgi del Mei al tavolo Rai per Sanremo 2020

 02/08/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47                                                  17
 'Solo cose belle' Il film su case famiglia arriva in città

 02/08/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47                                                  18
 Anziani in vacanza al mare
 02/08/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47                                                  19
 Una domenica insieme Animazione e divertimento
 02/08/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49                                                  20
 «E' un vero flagello per pesche e pere»
 02/08/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49                                                  21
 «Kiwi infestati, a rischio un intero anno di lavoro»
 02/08/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57                                                  22
 Concerto di violino nel giardino di Casola

Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

 02/08/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32                          FRANCESCO DONATI   23
 Dissesto idrogeologico: l' erosione di un dirupo minaccia strada a Fognano
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 02 agosto 2019
02/08/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32                                                            24
 Eccidio di Casale, domenica il ricordo dei 5 giovani fucilati
 02/08/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32                                                            25
 Lavori in corso Matteotti a partire dal 5 agosto
 02/08/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33                                                            26
 Sangiorgi al tavolo della Rai sulla musica
 02/08/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33                                                            27
 Julie Anne Stanzak al podere La Berta a Brisighella
 02/08/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 35                                                            28
 La sindaca: «Serve responsabilità» E il presidente invita a smorzare i toni

 02/08/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 35                                                            29
 L' invito di Italia in Comune: «Prevalga il dialogo»

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

 02/08/2019    Il Sole 24 Ore Pagina 6                                                                     Gianni Trovati   30
 Arriva la Tari trasparente con i costi standard
 02/08/2019    Il Sole 24 Ore Pagina 8                                                                    Laura Cavestri    32
 «I parchi divertimento sono strategici Servono garanzie statali sui crediti»
 02/08/2019    Italia Oggi Pagina 33                                                           ALESSANDRA RICCIARDI         34
 Brevetti, sistema più competitivo

 02/08/2019    Italia Oggi Pagina 34                                                                 MICHELE DAMIANI        36
 Corsi omogenei dalle regioni

 02/08/2019    Italia Oggi Pagina 34                                                                                        37
 Rdc, via ai patti di inclusione

 02/08/2019    Italia Oggi Pagina 35                                                                                        38
 Cinque colori per il nuovo Triage in pronto soccorso
 02/08/2019    Italia Oggi Pagina 35                                                                                        39
 Imu-Tasi, aliquote su in 215 comuni
 02/08/2019    Italia Oggi Pagina 35                                                                                        40
 Mini-enti, 7,5 milioni per le infrastrutture
 02/08/2019    Italia Oggi Pagina 35                                            PAGINA A CURA DI FRANCESCO CERISANO         41
 Province asciugate dalla Delrio
 02/08/2019    Italia Oggi Pagina 36                                                                     LUIGI OLIVERI      42
 Assunzioni, semplificazioni frenate. I fabbisogni? Una gincana
 02/08/2019    Italia Oggi Pagina 36                                                                MATTEO BARBERO          44
 Consulenti, occhio agli stipendi
 02/08/2019    Italia Oggi Pagina 36                                                                MATTEO BARBERO          45
 Spese di viaggio, stretta sui rimborsi
 02/08/2019    Italia Oggi Pagina 38                                                                                        46
 Consigli, sedute valide

 02/08/2019    Italia Oggi Pagina 39                                                                                        47
 Emilia-Romagna, efficienza energetica negli ospedali

 02/08/2019    Italia Oggi Pagina 39                                              PAGINA A CURA DI MASSIMILIANO FINALI      48
 Bandi europei per Tlc e Ict

 02/08/2019    Italia Oggi Pagina 39                                                                                        49
 Emilia-Romagna, efficienza energetica negli ospedali
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 02 agosto 2019
[ § 1 § ]

     venerdì 02 agosto 2019
                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna

                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 4
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 02 agosto 2019
[ § 2 § ]

            venerdì 02 agosto 2019
                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

                                          Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 5
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 02 agosto 2019
[ § 3 § ]

            venerdì 02 agosto 2019
                                                     Il Sole 24 Ore

                                     Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 6
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 02 agosto 2019
[ § 4 § ]

            venerdì 02 agosto 2019
                                                        Italia Oggi

                                     Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 7
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 02 agosto 2019
[ § 1 4 4 8 8 9 0 8 § ]

                          venerdì 02 agosto 2019
                          Pagina 43

                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Prima pagina Faenza-Lugo

                          Prima pagina Faenza-Lugo

                                                      Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 8
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 02 agosto 2019
[ § 1 4 4 8 8 9 0 3 § ]

                          venerdì 02 agosto 2019
                          Pagina 43

                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          STORIE

                          LA PIOGGIA DI AGOSTO
                          di BEPPE SANGIORGI

                          SE rapportiamo l' estate alla settimana, il mese di agosto è come la
                          domenica. Nel senso che la domenica è ancora festa ma non godibile
                          appieno perché già si avverte che incombe il lunedì; allo stesso modo in
                          agosto è ancora estate, ma si pensa e si avverte che siamo già verso la
                          fine della stagione più bella dell' anno. Lo afferma anche la saggezza
                          popolare dei proverbi, pur nella consapevolezza che ci saranno ancora
                          diverse settimane di caldo. Il segnale che la stagione sta cambiando è
                          dato dalla prima pioggia, come afferma un proverbio faentino di due
                          secoli fa: «La prem' acva d' agóst, pör óm, a-t cnós», cioè «La prima
                          pioggia d' agosto, pover' uomo ti conosco». Vale a dire che la
                          temperatura scende e l' estate comincia a declinare e il pover' uomo
                          risente di questa situazione sia riguardo alla salute che alla necessità di
                          predisporre il vestiario per ripararsi dal freddo che si profila. Consiglia
                          infatti un altro proverbio: «A la prem' acva d' agóst, cuntadéna, mèt al
                          mâng a e' bóst», vale a dire «Alla prima pioggia di agosto, contadina,
                          metti le maniche al busto». La prima pioggia del mese porta comunque
                          benefici perché «La prem' acva d' agóst la pörta véja un sac d' póls e d'
                          mós-c», fa cioè morire un sacco di pulci e di mosche.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 9
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 02 agosto 2019
[ § 1 4 4 8 8 9 0 1 § ]

                          venerdì 02 agosto 2019
                          Pagina 45

                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Fugge dai suoi aguzzini all' autogrill
                          Caporalato, donna sequestrata e picchiata da due uomini. Aperta un' indagine

                          QUANDO l' hanno medicata le hanno riscontrato i segni del terribile
                          pestaggio che aveva detto di aver subito. Traumi al naso e alla colonna
                          vertebrale, lesioni fortunatamente ritenute guaribili in pochi giorni. Ma
                          dietro quella vicenda ci sarebbe una storia di caporalato, dalla quale
                          sarebbe riuscita a fuggire e su cui stanno cercando di fare luce i
                          carabinieri della compagnia di Faenza. L' indagine, al momento, è aperta
                          nei confronti di ignoti. Le ipotesi di reato, a carico di due uomini, sono
                          sequestro di persona e lesioni personali. Nel frattempo la vittima, una
                          cittadina rumena di 40 anni, è stata affidata a una struttura protetta. UNA
                          BRUTTA vicenda che ha inizio sabato 27 luglio quando la donna,
                          residente nel Foggiano, viene chiamata in provincia di Taranto dove a
                          stretto giro avrebbe dovuto cominciare il lavoro da stagionale come
                          bracciante agricola. A contattarla sono due uomini e la prima notte l' ha
                          passata in un casolare. All' indomani pensava di dover iniziare il suo
                          lavoro nei campi, ma nella tarda serata di martedì 30 ha avuto una
                          sgradita sorpresa. I due uomini le hanno detto che l' avrebbero portata in
                          Francia. Lei, a quel punto, ha tentato di ribellarsi, rifiutando di salire a
                          bordo dell' auto che era pronta per partire. A quel punto è stata colpita
                          con calci e pugni - questa la sua versione -. Colpi al naso, sulla testa,
                          persino tirata per i capelli. Fino a quando la sua resistenza è stata vinta.
                          Dalla Puglia l' auto con i tre a bordo si è diretta verso nord. Percorrendo la A14 ha fatto una sosta in un autogrill all'
                          altezza di Faenza. Qui, approfittando di un momento di distrazione dei suoi aguzzini, la donna è riuscita ad aprire lo
                          sportello e a fuggire. Ha cominciato a correre e i due uomini avrebbero tentato di inseguirla, senza però riuscire a
                          riprenderla. Lei, spaesata, è riuscita a raggiungere l' abitato di Solarolo. E qui, con l' aiuto di alcuni passanti, ha potuto
                          dare l' allarme. Sul posto, a seguito di quella richiesta di soccorso, sono intervenuti i militari della locale stazione dei
                          carabinieri, unitamente ai colleghi delle caserma di Brisighella. LA VITTIMA si presentava malconcia e dolorante ed è
                          stata accompagnata al pronto soccorso dove le sono state curate e medicate le lesioni. Quindi ha provveduto a
                          denunciare tutto ai militari, raccontando la sua disavventura. Già avviate le ricerche dei due uomini, dei quali ha fornito
                          una descrizione ma conosceva solo i nomi di battesimo, uno straniero e uno italiano.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 10
[ § 1 4 4 8 8 9 0 4 § ]

                          venerdì 02 agosto 2019
                          Pagina 45

                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          LAVORI PUBBLICI

                          Ponte delle Grazie anche per le bici L' allargamento raccoglie consensi

                          TUTTI pazzi per i nuovi marciapiedi del Ponte delle Grazie. Se i lavori
                          sono ancora da terminare i faentini in questi giorni stanno 'testando' l'
                          allargamento dei due marciapiedi che di fatto sono stati trasformati in
                          piste ciclopedonali. È un vero via vai di utenti, ancora in maniera un po'
                          caotica per l' assenza della segnaletica, ma una misura molto apprezzata
                          che si è riusciti ad ottenere con un piccolo intervento dove finalmente i
                          ciclisti potranno andare in tutta sicurezza da una parte all' altra senza
                          essere guardati male dai pedoni. Fino a poco tempo fa infatti si verificava
                          una pericolosa commistione tra bici e auto sulla carreggiata. LA
                          CIRCOLAZIONE sul marciapiedi non era infatti consentita per le biciclette
                          e così bisognava percorrere il ponte assieme alle auto che, a causa del
                          semaforo a quattro tempi e quindi con 'rossi' lunghi diversi minuti,
                          sfrecciavano pericolosamente affianco agli utenti in bicicletta. Da
                          sottolineare che oltre al normale traffico di auto e bici, in via Silvio Pellico
                          c' è una frequentatissima scuola di musica dove tanti genitori dal centro
                          accompagnano i bimbi in bicicletta che però, per non essere brontolati dai
                          pedoni, dovevano percorrere la strada assieme alle auto. Un altro aspetto
                          positivo che si ottiene con questo intervento risiede nell' aver ristretto la
                          carreggiata. Infatti il Ponte della Grazie che a maggio dello scorso anno è
                          stato sottoposto a un gran lavoro di manutenzione strutturale non ha però
                          risolto tutti i suoi problemi, derivati più che altro dal superamento costante del carico consentito. Infatti le tre corsie di
                          auto e mezzi che si formavano costantemente in attesa del verde mettevano a dura prova la struttura perché
                          superavano di gran lunga le tonnellate di portata del manufatto. È per questo che da un anno e mezzo, per evitare che
                          si formasse la terza corsia di veicoli, l' ufficio strade aveva istallato le file di new jersey ai due lati del ponte. «In
                          questo momento - dicono dagli uffici tecnici di Palazzo Manfredi al termine di una riunione - si stanno ultimando i
                          lavori di asfaltatura dei marciapiedi. Entro la settimana metteremo mano alle piastre dei quattro pilastri che si trovano
                          sulla carreggiata, poi realizzeremo la segnaletica orizzontale per dividere le corsie dei marciapiedi. I pedoni avranno a
                          disposizione un metro verso le balaustre mentre alle bici sarà riservato un metro e mezzo. Le corsie per le bici
                          saranno a senso unico per lato, così dal 'lato monte' si potrà andare in bici dal centro verso il Borgo e sul lato opposto
                          potranno procedere le bici da corso Europa verso piazza della Libertà. A tutela dei ciclisti, lungo i due marciapiedi per
                          tutta la lunghezza del ponte, ai margini, verranno istallati cordoli rialzati in gomma per evitare che possano finire sulla
                          strada. Infine sottoporremo a pulitura le balaustre ed entro la fine della prossima settimana, tra venerdì e sabato, il
                          ponte sarà aperto normalmente nel doppio senso di marcia anche per i veicoli». Antonio Veca © RIPRODUZIONE
                          RISERVATA.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 11
[ § 1 4 4 8 8 9 0 0 § ]

                          venerdì 02 agosto 2019
                          Pagina 45

                                                               Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                         Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          GRANAROLO FAENTINO

                          Festa di vicinato nella frazione Domani dalle 18 a mezzanotte modifiche alla
                          viabilità

                          DIVIETI in previsione a Granarolo Faentino, a partire da domani sabato 3
                          agosto, in occasione di una festa di vicinato organizzata da alcuni
                          residenti nella frazione. Lo comunica il Comune in una nota stampa. Dalle
                          ore 18 alle 24 di sabato saranno vietati il transito e la sosta di tutti i veicoli
                          in piazza Manfredi. Nella piazza sarà comunque lasciata libera una
                          corsia, dove potranno circolare, in doppio senso di marcia, residenti e
                          mezzi di soccorso. Doppio senso di circolazione, sempre per i soli
                          residenti e i mezzi di soccorso, anche nel tratto della piazza compreso fra
                          via Bedeschi e via Zaccaria e in tutta la via Bedeschi. La viabilità
                          ordinaria sarà ripristinata al termine dell' evento.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 12
[ § 1 4 4 8 8 9 0 6 § ]

                          venerdì 02 agosto 2019
                          Pagina 45

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Lavori alla rete del gas in corso Matteotti Disagi e modifiche al traffico

                          PRENDERANNO il via nei prossimi giorni i lavori di estensione,
                          potenziamento e manutenzione della rete del gas in corso Matteotti. L'
                          intervento, che inizierà lunedì 5 agosto, riguarda gran parte di corso
                          Matteotti, dall' intersezione con via Nazario Sauro fino a una cinquantina
                          di metri prima della piazzetta di Santa Lucia. I lavori, che saranno eseguiti
                          dalla ditta Veronese Impianti di Este (Padova) per conto di Italgas, si
                          concluderanno all' inizio dell' autunno. Durante la prima fase si lavorerà nel
                          tratto di corso Matteotti compreso da via Nazario Sauro fino all'
                          intersezione con via Carlo Cesare Scaletta. Da lunedì prossimo questo
                          tratto di corso Matteotti sarà pertanto chiuso al traffico, con divieto di
                          sosta su entrambi i lati della strada. Sarà chiusa, inoltre, la via Nazario
                          Sauro e i veicoli transitanti in via Severoli, all' altezza di via Nazario
                          Sauro e successivamente di corso Matteotti, dovranno proseguire diritto
                          verso via Torricelli. Chiuse al traffico anche via Scaletta, via Cavina e via
                          Gucci, dove la circolazione sarà consentita ai soli residenti con doppio
                          senso di marcia.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 13
[ § 1 4 4 8 8 8 9 6 § ]

                          venerdì 02 agosto 2019
                          Pagina 47

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Amarena Fabbri, il vaso è made in Faenza
                          Fu il ceramista Gatti a realizzarlo la prima volta nel 1928 nella sua bottega

                          È NOTIZIA di alcuni giorni che il celebre vaso dell' amarena Fabbri entrerà
                          al PopUp del museo newyorchese Moma. Non tutti però sanno che il
                          vaso delle amarene, famoso in tutto il mondo e riconoscibile soprattutto
                          per il suo tipico decoro blu su bianco e per avere il collo largo e la base
                          stretta fu commissionato dal capostipite dell' azienda Fabbri di Bologna al
                          ceramista Riccardo Gatti che lo realizzò nel 1928 nella sua bottega di
                          Faenza. «La forma del vaso commissionato a nostro zio, Riccardo Gatti
                          -raccontano dalla storica Bottega faentina- era stato pensato per essere
                          infilato in un foro del piano del carretto dei gelatai dal quale 'pescavano' le
                          amarene che poi finivano sui coni gelato. Quindi doveva essere pratico
                          per poter essere facilmente estratto da quella sede; è per questo che
                          Riccardo ideò un vaso che avesse una base stretta e il collo largo. Il
                          decoro utilizzato fu invece la variante del decoro 'alla porcellana' dai
                          maestri maiolicari faentini del '500 che però è oggi quasi più conosciuta la
                          variante che quello originale». Il famosissimo vasetto opaline bianco e
                          blu, commissionato da Gennaro Fabbri capostipite della famosa azienda
                          bolognese, diventato un must del design così troverà posto nello spazio
                          Pop Up del MoMa Design Shop dedicato al Progetto Fattobene,
                          piattaforma ideata da Anna Lagorio e Alex Carnevali per riscoprire e
                          celebrare oggetti di uso quotidiano nati dalla creatività dei designer italiani
                          che hanno fatto la storia del nostro Paese. I 150 oggetti 'Made in Italy', tanti sono gli oggetti che rappresenteranno il
                          Bel Paese, realizzati tra la fine dell' 800 e gli anni '70, rimarranno in esposizione a New York dal 7 agosto al 29
                          settembre (si può anche visitare la sezione online su www.store.moma.org). Non è la prima volta che un oggetto
                          uscito dalla Bottega Gatti, che oggi si trova in via Pompignoli nel Borgo di Faenza, finiscono al Moma. Nel celebre
                          museo si trova infatti, in esposizione, questa volta un pezzo originale, il 'Calamaio a due colori' esempio di design di
                          ceramica futurista. a.v. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 14
[ § 1 4 4 8 8 8 9 7 § ]

                          venerdì 02 agosto 2019
                          Pagina 47

                                                           Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          BRISIGHELLA

                          La ballerina Julie Anne Stanzak: «Io al fianco di Pina Bausch»

                          DAL 6 al 9 agosto la celebre danzatrice contemporanea Julie Anne
                          Stanzak sarà ospite dell' associazione Emporio del Sale per un workshop
                          residenziale di teatro danza negli spazi del Gruppo danza Forlimpopoli in
                          piazza Garibaldi 26 nella cittadina romagnola. Durante questa
                          permanenza la danzatrice sarà ospite al podere La Berta di Brisighella
                          per un incontro pubblico per illustrare al pubblico il proprio lavoro, la
                          propria esperienza al fianco della celebre coreografa Pina Bausch, e dei
                          progetti personali. In quell' occasione, al tramonto, verrà proiettato il
                          video 'Nelken'. La stessa Julie è poi protagonista del video tutorial 'Learn
                          - The Nelken- Line By Pina Bausch' particolarmente utilizzato a seguito
                          del progetto lanciato dalla Fondazione Pina Bausch. L' incontro avrà inizio
                          alle 18 al podere La Berta, in via Berta 13 a Brisighella e sarà ad ingresso
                          libero. L' associazione faentina Emporio del sale è attiva dal 2014 per
                          promuovere progetti che riguardano lo sviluppo e la diffusione di attività
                          legate all' educazione del corpo e delle discipline del movimento con un
                          approccio al movimento che prende origine dalle tradizioni e dalla cultura
                          del sud Italia. «Una bella opportunità per Faenza che avrà l' opportunità di
                          incontrare una danzatrice di livello internazionale - ha detto il vicesindaco
                          Massimo Isola alla presentazione -. L' esperienza di Pina Bausch ha
                          cambiato la danza del nostro tempo ed avere tra noi una delle
                          protagoniste di quella storia è entusiasmante. L' associazione Emporio del Sale si sta radicando nella comunità
                          locale. In pochi anni hanno creato progetti significativi e questa occasione consente ad un pubblico ancora più ampio
                          di venire a contatto chi sta portando la danza e la cultura del Mediterraneo a Faenza». Info. 349.8111978.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019         Pagina 15
[ § 1 4 4 8 8 9 0 2 § ]

                          venerdì 02 agosto 2019
                          Pagina 47

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Giordano Sangiorgi del Mei al tavolo Rai per Sanremo 2020

                          SI È TENUTO mercoledì scorso il primo incontro indetto dalla Rai per un
                          tavolo sulla musica in Rai e sul prossimo festival di Sanremo. Tra i 20
                          operatori convocati, il faentino Giordano Sangiorgi, ideatore e
                          organizzatore del Mei, appuntamento giunto alla sua 25esima edizione e
                          riconosciuto come punto di riferimento nazionale. Sangiorgi - si legge in
                          una nota - ha ricevuto questo importante incarico nazionale, unico festival
                          non televisivo presente al tavolo, per portare ancora di più la musica
                          giovane indipendente ed emergente al prossimo festival di Sanremo del
                          2020. «Abbiamo espresso il più forte apprezzamento per la novità
                          espressa dalla nuova dirigenza Rai per questo importante tavolo per la
                          musica in Rai e sul prossimo festival di Sanremo che si apre per la prima
                          volta, dando pari dignità anche alle centinaia e centinaia di piccole
                          etichette discografiche indipendenti ed emergenti che fanno scouting ogni
                          giorno - ha detto Sangiorgi, patron del Mei - Meeting delle Etichette
                          Indipendenti -, e quindi saremo al fianco di questo modello di
                          consultazione per uscire dal tradizionale circuito di scouting e lavorare ad
                          una opera di svecchiamento del prossimo festival di Sanremo e della
                          musica in Rai, mettendo al centro i giovani e tutte le nuove tendenze
                          musicali che, attraverso principalmente i circuiti della musica indipendente
                          ed emergente e grazie al lavoro e agli investimenti quotidiani delle startup
                          produttive più giovani, oggi sfiorano il 40% del mercato».

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 16
[ § 1 4 4 8 8 9 0 5 § ]

                          venerdì 02 agosto 2019
                          Pagina 47

                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          FAENZA ARENA BORGHESI

                          'Solo cose belle' Il film su case famiglia arriva in città

                          IL FILM 'Solo Cose Belle' arriva oggi a Faenza al cinema arena Borghesi
                          di viale Stradone 48018 a partire dalle 21. Sarà presente il regista,
                          Kristian Gianfreda, e verrà portata la testimonianza di una casa famiglia
                          della Comunità Papa Giovanni XXIII. Il film, con oltre 200 mila euro di
                          incasso in sole cinque settimane di proiezione e 50.000 spettatori
                          raggiunti, è riuscito a portare i temi dell' accoglienza e della diversità all'
                          attenzione del grande pubblico. Il film è tuttora in programmazione e lo
                          sarà fino a settembre, mese in cui è già pianificata un' intensa attività con
                          le scuole.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 17
[ § 1 4 4 8 8 8 9 8 § ]

                          venerdì 02 agosto 2019
                          Pagina 47

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          FAENZA DUE GIORNI PER ISCRIVERSI

                          Anziani in vacanza al mare

                          NEL FINE SETTIMANA al centro sociale Borgo, sono aperte le iscrizioni
                          per partecipare al terzo e ultimo turno dei soggiorni giornalieri estivi al
                          mare per pensionati organizzati dallo stesso centro sociale con il
                          patrocinio del Comune di Faenza e l' organizzazione tecnica dell' agenzia
                          viaggi Erbacci. Il centro sociale (che si trova in via Saviotti 1 - telefono
                          0546 32558) sarà aperto per le iscrizioni nelle giornate di oggi e domani
                          al mattino dalle 8 alle 10. I soggiorni di questo terzo periodo - i primi due
                          si sono tenuti nella seconda metà di giugno e a inizio luglio -, sono
                          programmati sempre a Lido Adriano a partire da venerdì 30 agosto fino a
                          martedì 10 settembre 2019, per un totale di dieci giorni (escluse le due
                          domeniche). Sono previste partenze giornaliere in autobus per la località
                          balneare ravennate al mattino, alle 7, con ritorno a Faenza alle 13 circa.
                          Per l' iscrizione, è richiesto il codice fiscale e il pagamento di un acconto
                          di 50 euro.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 18
[ § 1 4 4 8 8 9 0 7 § ]

                          venerdì 02 agosto 2019
                          Pagina 47

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Una domenica insieme Animazione e divertimento

                          COME da consuetudine, il centro sociale Reda promuove per domenica
                          dalle 15 alle 20 l' iniziativa 'Una domenica insieme'. Tutti i partecipanti si
                          ritroveranno nella casa di campagna di Andrea Drei, socio del centro
                          sociale, in via Milana 5, a Reda, per trascorrere una simpatica giornata all'
                          insegna dell' animazione e del divertimento. Nel corso del pomeriggio è
                          anche programmata una merenda. L' invito è aperto a tutti. Per i soci del
                          centro sociale Reda, la partecipazione è a offerta libera; per i non soci la
                          quota è di 5 euro.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 19
[ § 1 4 4 8 8 8 9 4 § ]

                          venerdì 02 agosto 2019
                          Pagina 49

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          «E' un vero flagello per pesche e pere»
                          Nella Bassa Romagna l' insetto arriva a danneggiare fino al 40% dei frutti

                          E' ALLARME cimice asiatica nei campi della Bassa Romagna e del
                          Faentino. L' insetto 'alieno' si sta diffondendo sempre più e sta
                          provocando, nel comprensorio lughese, danni ingenti soprattutto a pere e
                          pesche, ma anche a mandorle, albicocche e ciliege. «La situazione è
                          molto complicata - dice Paolo Amadei, tecnico del Consorzio Agrario -
                          La lotta chimica non è sufficiente per debellare il pericolo-cimice, anche
                          perchè vanno rispettati certi disciplinari produttivi e non si possono quindi
                          fare troppi trattamenti». Gli agricoltori con aziende strutturate hanno
                          'ingabbiato' i frutteti: «Utilizzano per la difesa dall' alto le reti antigrandine -
                          spiega Amadei - e mettono altre reti con maglia finissima sui lati. Così
                          riescono a difendersi. Naturalmente si trovano in difficoltà gli agricoltori
                          che hanno colture miste o piccoli appezzamenti. Tra l' altro fino allo
                          scorso anno notavamo che questi insetti si spostavano abbastanza da
                          una zona all' altra. Quest' anno constatiamo che sono più stanziali». Non
                          a caso Confagricoltura Emilia Romagna parla di 'ko frutticolo'. Nel
                          "quadrilatero d' oro" delle pere che include Ferrara, Modena, Bologna e
                          Ravenna si registrano «danni gravissimi causati dalla cimice asiatica su
                          tutte le varietà di pere, compreso Santa Maria in piena raccolta e persino
                          negli areali dove l' insetto killer in passato non si era visto, tant' è che ora
                          la sua presenza può considerarsi endemica». STEFANO Folli,
                          responsabile della Cia per la Bassa Romagna conferma la preoccupazione: «Per chi ha frutteti vicino a corsi dei fiumi
                          o a invasi oppure a zone alberate si vede distrutto il raccolto anche del 40%. E il danno è totale perchè la cimice
                          asiatica quando aggredisce le pere non solo le rende esteticamente non vendibili ma ne altera il sapore e quindi non
                          vengono ritirate neanche per farne succhi». Tra le richieste a sostegno delle aziende relativamente ai danni da
                          calamità, Confagricoltura cita «la sospensione dei mutui in base all' evento, tenendo presente che in alcuni casi è
                          difficile identificarne la data di inizio; la sospensione del pagamento dei contributi Inps che deve essere
                          accompagnato da agevolazioni per quanto riguarda rateizzazione e interessi». Si chiedono inoltre «sgravi
                          previdenziali e fiscali, in special modo di ripristinare la vecchia aliquota del 25%; infine, attivazione e rifinanziamento
                          del Fondo di solidarietà per consentire di sostenere con adeguate risorse le zone delimitate». lo.tazz. ©
                          RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 20
[ § 1 4 4 8 8 8 9 5 § ]

                          venerdì 02 agosto 2019
                          Pagina 49

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          COMPRENSORIO FAENTINO GRANDE APPRENSIONE TRA GLI AGRICOLTORI

                          «Kiwi infestati, a rischio un intero anno di lavoro»

                          LA CIMICE asiatica è arrivata anche a Faenza, «mettendo a rischio i
                          guadagni di un anno di lavoro». Dopo il maltempo che ha minato i raccolti
                          di pesche e albicocche, gli agricoltori faentini sono preoccupati perché i
                          problemi causati dall' insetto. «A poche settimane dalla raccolta del kiwi
                          verde - spiega Romano Gaddoni, attivo assieme ai colleghi agricoltori a
                          tutela del comparto economico agricolo - con le alte temperature le piante
                          di kiwi sono infestate dalle cimici (nella foto l' insetto è a sinistra su un
                          kiwi)». La cimice asiatica, 'importata' accidentalmente in Europa sul finire
                          degli anni '90 e arrivata in Italia nel 2012, per nutrirsi perfora il
                          rivestimento esterno del frutto col suo apparato boccale modificato.
                          Questo comporta la formazione di fossette o aree necrotiche sulla
                          superficie dei frutti, danneggiandoli. «Si sta sperimentando la lotta
                          biologica con insetti antagonisti - continua Gaddoni - ma in questo
                          momento l' unico modo per salvare piante e frutti è utilizzare i fitofarmaci.
                          Al di là del costo, alcune centinaia di euro per medi appezzamenti, il
                          problema è che con le temperature alte la cimice si riproduce in maniera
                          vertiginosa e la 'copertura' del farmaco sulle piante è abbastanza limitata;
                          sarebbe infatti da ripetere una volta ogni 10 giorni. Cosa non fattibile,
                          anche perché poi sui frutti rimarrebbero tracce del prodotto e quindi
                          creerebbe rischi per i consumatori». Sull' argomento anche la Regione
                          Emilia-Romagna è fortemente preoccupata e ha pubblicato due bandi, nel 2017 e quest' anno, per attivare interventi di
                          prevenzione rispetto ai danni provocati dalla cimice asiatica, come le reti anti-insetto a protezione della frutticoltura.
                          «Nel frattempo - conclude preoccupato Gaddoni - tutti noi siamo in apprensione per i danni che potrebbero derivare
                          dalla cimice». Lo scorso anno i kiwi verdi sono stati venduti mediamente sui 65 centesimi al chilo e le stime, cimice
                          permettendo, potrebbero essere ancora migliori per quest' anno: è per questo che crescono i timori dei coltivatori in
                          un' annata che al momento non è stata per nulla magnanima nei loro confronti e che sperano appunto nel kiwi per
                          risollevarsi. Antonio Veca.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 21
[ § 1 4 4 8 8 8 9 9 § ]

                          venerdì 02 agosto 2019
                          Pagina 57

                                                               Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                         Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Concerto di violino nel giardino di Casola

                          VIOLINO e musica da camera al Giardino delle erbe Rinaldi Ceroni di
                          Casola Valsenio. Stasera, per 'La magia del borgo 2019', alle 21 qui si
                          terrà il concerto finale del corso di perfezionamento tenuto dalla
                          professoressa Lucia Visentin, affiancata dal maestro collaboratore al
                          pianoforte Gian Marco Verdone. A eseguire brani di Mozart, Martucci,
                          Paganini, Tartini e Vivaldi saranno alcuni tra i migliori allievi di quest' anno:
                          Francesco Mercaldo, Anna Bettiol, Federico Rossi e Letizia Del Carmen
                          Previati.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 22
[ § 1 4 4 8 8 9 2 5 § ]

                          venerdì 02 agosto 2019
                          Pagina 32

                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Dissesto idrogeologico: l' erosione di un dirupo minaccia strada a Fognano
                          Il sindaco: «Stiamo facendo verifiche e valutazioni, spero di accedere alle risorse urgenti della protezione civile»

                                                                                                                            FRANCESCO DONATI
                          BRISIGHELLA In via monte Visano a Fognano, a poche centinaia dimetri
                          dal paese, l' erosione di un profondo dirupo incide pericolosamente sulla
                          strada e sarebbero addirittura più di 50 anni che la situazione è andata
                          progressivamente peggiorando senza essere mai stata risanata. Ora con
                          la vegetazione rigogliosa il fenomeno è poco visibile, ma i residenti lo
                          conoscono bene e hanno il sospetto che in quel punto si sia creato un
                          vuoto fin sotto la strada. «Sono nato proprio nella casalìdi fronte -
                          afferma Maurizio Nati, già assessore - e mi ricordo che se ne parlava
                          quando ero piccolo, ora ho più di 60 anni. Tempo fa si fece fare un
                          sopralluogo al Genio Civile i cui tecnici dissero che il problema riguardava
                          il Comune di Brisighella. Sono passati i mandati dei sindaci Piancastelli,
                          Bartoli ,Galassini, Sangiorgi ,Samorè e Missiroli, nulla è stato fatto. Prima
                          o poi una soluzione si dovrà trovare. Credo comunque che la
                          sistemazione sia molto onerosa». SOPRALLUOGO E RISORSE Il
                          dirupo si affaccia sul fiume e tutto ciò che frana in quel punto vi cade
                          dentro. A Casola Valsenio come si ricorderà per via dell' erosione è
                          precipitato nel Senio l' intero campo sportivo con conseguenze
                          drammatiche. Adesso è informato anche il neo sindaco Massimiliano
                          Pederzoli: «purtroppo - dice - ho ereditato uno stato pietoso per quanto
                          riguarda l' assetto idrogeologico. E il caso non è neppure l' unico: ci sono
                          analoghi cedimenti a ridosso di strade comunali anche a Montecchio e
                          Pideura. Ho incaricato i tecnici di fare un sopralluogo e attendo le
                          relazioni. Stiamo valutando se è possibile accedere alle risorse urgenti
                          per questo tipo di fenomeni, tramite la Protezione Civile». SITUAZIONE
                          PERICOLOSA Intanto sulla strada è stato messo un cartello provvisorio
                          che segnala il pericolo a ridosso del guardrail. L' intera frazione è costruita sulle altre sponde del fiume Lamone e del
                          rio Bagno che vi confluisce all' altezza di piazzetta San Pietro. Sono visibili dal ponte, vicino al semaforo. Proprio i
                          dirupi sui due corsi d' acqua sono stati oggetto negli anni passati di imponenti lavori di consolidamento: sono stati
                          eretti muraglioni in cemento a gradoni, pensati a protezione dell' abitato. Ma appena fuori dal paese tali opere non
                          esistono e gli strapiombi sul fiume sono ancora allo stato naturale. E' qui che ora l' erosione e le piogge minacciano la
                          strada.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 23
[ § 1 4 4 8 8 9 2 6 § ]

                          venerdì 02 agosto 2019
                          Pagina 32

                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Eccidio di Casale, domenica il ricordo dei 5 giovani fucilati

                          BRISIGHELLA Domenica la commemorazione dei cinque martiri dell'
                          eccidio di Casale. Il 4 agosto 1944, all' imbrunire, cinque ragazzi prelevati
                          il giorno prima dal carcere delle Ss di Forlì vennero fucilati a Casale di
                          Brisighella come rappresaglia a un' azione partigiana contro i tedeschi
                          invasori. I tedeschi del plotone di esecuzione e i fascisti che li guidarono
                          costrinsero poi la popolazione del luogo, donne e minori compresi, a
                          scavalcare i cadaveri come ulteriore orribile monito a chi dava sostegno
                          alla Resistenza. I corpi furono gettati in una fossa comune e della strage
                          col passare degli anni si perse la memoria. Le ricerche dell' ANPI di
                          Brisighella e la pubblicazione di un libro ("L' eccidio dei martiri senza
                          nome" di Claudio Visani, edito da Pendragon) hanno riacceso la luce su
                          quell' eccidio, ricostruendo l' incredibile e sconosciuta sequenza dei fatti
                          che por tò alla fucilazione di quei cinque disgraziati che non c' entravano
                          nulla con l' attentato partigiano e consentendo di ricostruire l' identità e le
                          storie di due delle cinque vittime: Gino Carnaccini, 25 anni di Forlì e
                          Amilcare Piancaldini, 36 anni di Prato. Sulla base di quel lavoro, il 5
                          agosto 2017 è stata inaugurata a Casale, in un terreno adiacente la
                          Chiesa Parrocchiale, una stele realizzata dall' artista Mirta Carrolie si è
                          svolta la prima commemorazione ufficiale. Domenica 4 agosto, giorno
                          del 75esimo anniversario dell' eccidio, si rinnoverà la cerimonia in
                          memoria delle vittime. Il programma prevede alle 11 la messa nella
                          Chiesa Parrocchiale di Santo Stefano in Casale officiata da mons.
                          Giorgio Biguzzi, Vescovo Emerito di Makemi, e alle 11.45la
                          commemorazione nell' area verde del cippo, che nel frattempo è stata
                          ulteriormente migliorata.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 24
[ § 1 4 4 8 8 9 2 9 § ]

                          venerdì 02 agosto 2019
                          Pagina 32

                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Lavori in corso Matteotti a partire dal 5 agosto

                          FAENZA Partiranno lunedì prossimo i lavori di estensione, potenziamento
                          e manutenzione della rete del gas in corso Matteotti. L' intervento riguarda
                          gran parte di corso Matteotti, dall' intersezione con via Nazario Sauro fino
                          a una cinquantina di metri prima della piazzetta di Santa Lucia. I lavori,
                          che saranno eseguiti dalla ditta Veronese Impianti di Este (Padova) per
                          conto di Italgas, si concluderanno all' inizio dell' autunno. Durante la prima
                          fase si interverrà nel tratto di corso Matteotti compreso da via Nazario
                          Sauro fino all' intersezione con via Carlo Cesare Scaletta. Da lunedì
                          prossimo questo tratto di corso Matteotti sarà pertanto chiuso al traffico,
                          con divieto di sosta su entrambi i lati della strada. Sarà chiusa, inoltre, la
                          via Nazario Sauro e i veicoli transitanti in via Severoli, all' altezza di via
                          Nazario Sauro e successivamente di corso Matteotti, dovranno
                          proseguire diritto verso via Torricelli. Chiuse al traffico anche via C.C.
                          Scaletta, via Cavina e via Gucci, dove la circolazione sarà consentita ai
                          soli residenti con doppio senso di marcia.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 25
[ § 1 4 4 8 8 9 3 0 § ]

                          venerdì 02 agosto 2019
                          Pagina 33

                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Sangiorgi al tavolo della Rai sulla musica
                          «Il Festival di Sanremo del 2020 si aprirà per la prima volta anche alle molteplici etichette indipendenti»

                          FAENZA Anche il faentino Giordano Sangiorgi è tra gli operatori
                          convocati martedì scorso al primo incontro indetto dalla Rai per un Tavolo
                          sulla Musica in Rai e sul prossimo Festival di Sanremo. Tra i20 operatori
                          c' era dunque anche l' ideatore e organizzatore del Mei, giunto alla sua
                          ventincinquesima edizione e riconosciuto come punto di riferimento
                          nazionale, che ha ricevuto questo importante incarico nazionale, unico
                          festival non televisivo presente al tavolo, per portare ancora di più la
                          musica giovane indipendente ed emergente al prossimo Festival di
                          Sanremo del 2020. GIOVANI AL CENTRO «Abbiamo espresso forte
                          apprezzamento per la novità espressa dalla nuova Dirigenza Rai per
                          questo importante Tavolo per la Musica in Rai e sul prossimo Festival di
                          Sanremo che si apre per la prima volta dando pari dignità anche alle
                          centinaia e centinaia di piccole etichette discografiche indipendenti ed
                          emergenti che fanno scouting ogni giorno - afferma Sangiorgi - e quindi
                          saremo al fianco di questo modello di consultazione per uscire dal
                          tradizionale circuito di scouting e lavorare ad una opera di svecchiamento
                          del prossimo Festival di Sanremo e della musica in Rai, mettendo al
                          centro i giovani e tutte le nuove tendenze musicali che, attraverso
                          principalmente i circuiti della musica indipendente ed emergente e grazie
                          al lavoro e agli investimenti quotidiani delle startup produttive più giovani,
                          oggi sfiorano il 40% del mercato». L' Amministratore Delegato Fabrizio
                          Salini e la Direttrice di Rai Uno Teresa De Santis hanno espresso
                          apprezzamento per l' importante ruolo e lavoro svolto dalle etichette
                          discografiche indipendenti e hanno raccolto positivamente le proposte
                          avanzate dal mondo del Meeting delle Etichette Indipendenti. IL TAVOLO
                          DELLA MUSICA Il Tavolo della Rai sulla Musica in Rai e sul prossimo Festival di Sanremo 2020 sarà un tavolo di
                          lavoro stabile e istituzionale che sarà convocato dalla Rai d' ora in poi in modo stabile e organico per essere
                          consultato su tutto il settore musicale nel suo rapporto con la Rai. Tra le altre proposte il Mei ha avanzato quella di
                          intitolare il Teatro Ariston di Sanremo per il 70esimo Festival del 2020 a Domenico Modugno, l' artista che con Nel blu
                          dipinto di blu, diventata per tutti Volare ha venduto di più' come artista di Sanremo e ha fatto conoscere con la sua
                          innovazione che ha rotto con la tradizione dell' epoca il Festival di Sanremo in tutto il mondo.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 26
[ § 1 4 4 8 8 9 3 1 § ]

                          venerdì 02 agosto 2019
                          Pagina 33

                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Julie Anne Stanzak al podere La Berta a Brisighella

                          BRISIGHELLA Un' artista d' eccezione è in arrivo nei prossimi giorni sulle
                          colline brisighellesi. Dal 6 al 9 agosto la danzatrice e coreografa Julie
                          Anne Stanzak sarà ospite dell' associazione faentina Emporio del Sale
                          per un laboratorio residenziale di teatro -danza negli spazi del Gruppo
                          Danza di Forlimpopoli: in occasione dell' iniziativa, il 7 agosto alle ore 18
                          l' artista terrà un incontro pubblico ad ingresso gratuito al Podere La
                          Berta. Allieva della leggendaria Pina Bausch, la Stanzak è dal 1986 parte
                          della compagnia Tanz Theater Wuppertal e a Forlimpopoli guiderà una
                          ventina di discepoli alla scoperta delle connessioni più profonde fra i
                          movimenti del corpo e quelli dell' anima: «Julie ha un legame stretto con la
                          natura, ereditato dalla sua maestra Pina Bausch - spiega Sabrina Felli,
                          una delle organizzatrici - e portare l' evento sulle colline di Brisighella è
                          dunque un valore aggiunto. Non è stato facile avere la sua disponibilità
                          per una residenza, lei è quasi sempre in giro per il mondo con la
                          compagnia Tanz Theater». Julie Anne Stanzak Al termine dell' incontro si
                          terrà il momento più atteso: Stanzak regalerà al pubblico un assaggio del
                          celebre spettacolo "Nelken", con la trasmissione della Nelken -line
                          eseguita al tramonto sullo splendido paesaggio collinare. La stessa Julie
                          è protagonista del video tutorial "Learn the Nelken -line" visibile sul web,
                          oggi particolarmente utilizzato a seguito del progetto lanciato dalla
                          Fondazione Pina Bausch nel decimo anniversario della scomparsa della
                          grande danzatrice e coreografa. «L' Emporio del Sale - afferma la
                          fondatrice Moira Cappilli - è nato nel 2014 e si occupa dello sviluppo e
                          della diffusione di attività legate all' educazione del corpo e delle discipline
                          del movimento. Proponiamo un approccio di ricerca che prende le mosse
                          dalla cultura del sud Italia, dove ho le mie origini: è nato come macrocontenitore artistico legato al bacino del
                          Mediterraneo, con focus particolari sulle discipline inerenti la corporeità. La danza esprime messaggi che possono e
                          devono essere accessibili a tutti».

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019        Pagina 27
[ § 1 4 4 8 8 9 2 8 § ]

                          venerdì 02 agosto 2019
                          Pagina 35

                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          La sindaca: «Serve responsabilità» E il presidente invita a smorzare i toni
                          Non tardano le reazioni dopo l' ultima assemblea. Garofalo: «Andiamo avanti tutti insieme»

                          IMOLA Dopo l' assemblea urgente del Con.Ami di mercoledì scorso, la
                          sindaca di Imola Manuela Sangiorgi invita il primo cittadino di Faenza
                          Giovanni Mal pezzi e tutti i rappresentanti degli altri enti consorziati «ad
                          un senso di responsabilità e onestà nei confronti della cittadinanza». LA
                          REPLICA Non tarda ad arrivare la replica da parte del Comune di Imola
                          che giudica «la ricostruzione dei fatti del sindaco Malpezzi, poi ripresa
                          dagli organi di stampa, non corrispondente al vero come risulterà dalla
                          stesura del verbale della seduta assembleare stessa. La sottoscritta,
                          presidente dell' assemblea del consorzio Con.Ami, ha messo ai voti
                          esattamente quanto richiesto dai soci proponenti come risulta dalle
                          richieste inviate e depositate agli atti». «Nell' intento di evitare qualsiasi
                          erronea e strumentale interpretazione - puntualizza -, in futuro
                          sosterremmo la volontà di rendere le assemblee del Con.Ami pubbliche
                          affinché tutti i cittadini possano ascoltare in presa diretta quanto oggetto
                          di discussione». L' APPELLO E anche il presidente del Con.Ami, Andrea
                          Garofalo, chiede di smorzare i toni. «Mi appello a tutti i soci affinché,
                          aldilà di ogni visione politica, futura pronuncia del Tar o decisione della
                          stessa assemblea in merito alla nomina del Cda del consorzio, continuino
                          a prevalere le importanti finalità d' indirizzo dell' operatività dell' ente
                          rivolte al territorio ed alla collettività. Fino a quando questo Cda sarà in
                          carica - spiega - lavorerà per concretizzare tali fini che rappresentano l'
                          unica risposta alle esigenze del Con.Ami e dei territori da esso serviti.
                          Andiamo avanti, insieme, ad operare nell' interesse dei cittadini». Una
                          disamina che entra ancora più nello specifico rivolgendosi ai sindaci degli
                          enti consorziati che non hanno ancora sottoscritto l' atto di diffida rispetto
                          alle deliberazioni del nuovo Consiglio di amministrazione del Con.Ami: «Lavoriamo insieme per il bene della comunità
                          e del territorio, indirizziamo i nostri sforzi in un' unica direzione, quella dei cittadini». Garofalo inoltre fa sapere che il
                          Cda del consorzio ha inviato ai primi cittadini dei Comuni soci che hanno presentato diffida una missiva di riscontro e
                          precisazione nella quale sono contenute ampie rassicurazioni relativamente alla legittimità del consiglio sino a diversa
                          pronuncia del Tribunale amministrativo regionale. «L' invito rivolto ai sindaci - conclude - è pertanto quello di avviare
                          con il consiglio di amministrazione del Con.Ami dei sereni rapporti di collaborazione istituzionale volti alla
                          predisposizione di atti importanti quali il nuovo Piano Triennale 2020-2022».

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 28
[ § 1 4 4 8 8 9 2 7 § ]

                          venerdì 02 agosto 2019
                          Pagina 35

                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          L' invito di Italia in Comune: «Prevalga il dialogo»

                          IMOLA «Il confronto e il dialogo prevalgano. Prima il bene dei territori». È
                          l' appello che Giuseppina Brienza, coordinatrice di Italia in Comune per
                          Imola e circondario, rivolge «a tutti i primi cittadini dell' assemblea dei
                          soci del Con.Ami, perché non c' è tempo da perdere se non si vuole
                          correre il rischio di compromettere il livello di servizi che ha sempre
                          caratterizzato in questi anni tutti i nostri comuni». «Contemporaneamente
                          - prosegue - dopo più di un anno di amministrazione sarebbe anche ora
                          che la sindaca di Imola Manuela Sangiorgi spiegasse chiaramente ai
                          propri cittadini che cosa ha intenzione di attuare di quel programma
                          elettorale per il quale è stata eletta. I cittadini meritano delle risposte
                          chiare, non fumo negli occhi. È questo il dovere di un buon
                          amministratore».

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 29
[ § 1 4 4 8 8 9 1 0 § ]

                          venerdì 02 agosto 2019
                          Pagina 6

                                                                                 Il Sole 24 Ore
                                                                    Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          nuove regole

                          Arriva la Tari trasparente con i costi standard
                          Da Arera il nuovo metodo tariffario che entrerà in vigore l' anno prossimo

                                                                                                                                       Gianni Trovati
                          ROMA Parte la riforma della Tari, la tariffa rifiuti da 10 miliardi abbondanti
                          all' anno con cui imprese e cittadini pagano l' igiene urbana. Il calendario
                          punta a chiudere il cantiere in autunno per applicare le nuove regole dal 1°
                          gennaio 2020. E l' obiettivo è a suo modo rivoluzionario: fissare gli
                          standard per determinare il «costo efficiente» delle varie attività di
                          raccolta e smaltimento, e tradurre il tutto in bollette trasparenti per le
                          utenze domestiche e non. A far partire la macchina sono due documenti
                          che ieri l' Arera, l' Authority per l' energia e l' ambiente, ha posto in
                          consultazione per operatori, aziende ed enti locali. Osservazioni e
                          proposte andranno inviate entro il 16 settembre. La consultazione si
                          concentrerà su una serie di aspetti ad alto tasso tecnico, ma il problema è
                          semplice da capire (e complicato da risolvere). Almeno sul piano formale,
                          la Tari non è una tassa ma una tariffa. La bolletta, di conseguenza, deve
                          garantire la «copertura integrale dei costi» del servizio, che non vanno
                          caricati sulla fiscalità generale. Ma è ovvio che se mancano indicatori per
                          calcolare il «prezzo giusto», la tariffa presentata a case, negozi e imprese
                          può crescere anche per finanziare l' inefficienza. La prova del nove arriva
                          dalle tante classifiche prodotte ogni anno sulle bollette per la famiglia-tipo,
                          che vedono svettare città dove spesso lo smaltimento dei rifiuti zoppica
                          ed entra periodicamente in emergenza. Nel caso delle «utenze non
                          domestiche», cioè di negozi, ristoranti, alberghi e imprese, i parametri
                          agganciati al «metodo normalizzato» che ha appena compiuto 20 anni di
                          vita e di deroghe si sono tradotti in un liberi tutti: con il risultato che la stessa tipologia di utenza, con identica
                          produzione di rifiuti, può vedere la tariffa cambiare anche di 10 volte da un Comune all' altro senza ragioni
                          comprensibili. Mettere ordine in questo caos non è facile ma è possibile. L' Arera prova a replicare l' impresa
                          realizzata per il servizio idrico, dove nonostante le polemiche infinite sull' acqua pubblica ora un sistema tariffario c' è
                          e funziona. E per farlo punta su interventi graduali e diversificati sul territorio, anche per evitare balzi tariffari troppo
                          bruschi. Ad essere regolati saranno i quattro filoni chiave dell' igiene urbana: spazzamento e lavaggio strade, raccolta
                          e trasporto, riscossione e rapporto con gli utenti, trattamento recupero e smaltimento. Quattro saranno anche gli
                          schemi tariffari fra i quali enti locali e autorità d' ambito potranno scegliere. In tutti i casi, le nuove architetture delle
                          tariffe puntano a individuare il «costo efficiente» dei diversi rami dell' igiene urbana, per presentare agli utenti una
                          bolletta il più possibile coerente con le spese corrette per il servizio. In quest' ottica, cambia anche il trattamento dell'
                          evasione. Oggi le mancate entrate si trasformano facilmente in "costi del servizio", con il risultato che le bollette non
                          pagate da chi evade si scaricano su chi paga. Con il nuovo metodo, il passaggio sarà possibile solo dopo che il
                          gestore avrà tentato senza successo tutte le vie del recupero giudiziale. Il rischio evasione, insomma, si sposta dai
                          contribuenti paganti al Comune o al gestore. E una robusta dose di trasparenza imporrà ai gestori di comunicare tutte
                          le variazioni importanti nel servizio e di indicare in bolletta, oltre ai criteri di calcolo della tariffa e alle modalità di
                          pagamento, le porte a cui bussare per i reclami, le informazioni sulle modalità di erogazione del servizio e gli obiettivi
                          ambientali raggiunti o mancati.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 30
[ § 1 4 4 8 8 9 1 0 § ]

                          venerdì 02 agosto 2019

                                                                         Il Sole 24 Ore
                                                            Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          gianni.trovati@ilsole24ore.com © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                         Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 31
[ § 1 4 4 8 8 9 0 9 § ]

                          venerdì 02 agosto 2019
                          Pagina 8

                                                                                Il Sole 24 Ore
                                                                   Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          INTERVISTAGIUSEPPE IRA

                          «I parchi divertimento sono strategici Servono garanzie statali sui crediti»
                          «Ci vuole una vera politica industriale anche per i parchi permanenti» «Il settore genera 20mila posti di lavoro stabili,
                          circa 60mila con l' indotto»

                                                                                                                                     Laura Cavestri
                          «Peppa Pig, la casa di Masha ma anche il "buco nero" delle montagne
                          russe in picchiata verticale sono poli di attrazione turistica». Forse non
                          meno di qualche media città d' arte. «Eppure, non esistiamo. Per questo
                          servirebbe una vera politica industriale anche per i parchi divertimento e a
                          tema. Un fondo di garanzia che aiutasse gli imprenditori "seri" a investire
                          e normative che non ci moltiplichino la tassa rifiuti solo per la "colpa" di
                          aver realizzato un parcheggio più ampio». Per anni sulle montagne russe,
                          per ricavi e investimenti, il presidente dell' Associazione dei parchi
                          permanenti italiani ( e di Leolandia) Giuseppe Ira, è orgoglioso dei passi
                          da gigante di un comparto economico che, con più di 230 strutture tra
                          parchi tematici, acquatici e faunisticiin Italia, non è percepito come tale.
                          Presidente Ira, quali sono i numeri del settore? Con un indotto stimato
                          di 800 milioni di euro, che, oltre agli ingressi, comprende hotel,
                          ristorazione, merchandising e altri servizi complementari, il settore dei
                          parchi tematici, nel 2017, ha sviluppato un giro d' affari di 376 milioni di
                          euro, in crescita del 4,4% rispetto all' anno precedente, a fronte di 18,4
                          milioni di ingressi venduti, e un tasso di incremento che sfiora il 10 per
                          cento. Per l' occupazione, il settore genera 20mila posti di lavoro stabili,
                          che arrivano a 60mila tra le assunzioni stagionali e l' indotto. Circa 1
                          milione solo i posti letto venduti in hotel nel corso dell' anno. In linea con
                          quanto già avviene nei principali Paesi europei, anche in Italia si afferma
                          la tendenza dei visitatori ad allungare il tempo medio di
                          permanenza,abbinando la visita al soggiorno in hotel. In particolare, cresce molto Leolandia - che è anche in cima alle
                          Travelers' Choice sui parchi di TripAdvisor - ed è un parco per i "piccoli".. Il successo di Leolandia è che si rivolge
                          specificatamente alle famiglie con figli fino a 10 anni e su 46 attrazioni, 33 sono accessibili anche ai bambini alti meno
                          di 90 cm, con la possibilità di incontrare i personaggi più amati del mondo dei cartoon, oggetto di accordi di licensing
                          con le major dell' entertainment. Abbiamo chiuso il 2018 con 1,1 milioni di ingressi, un fatturato di oltre 37 milioni di
                          euro e 7,5 milioni di utile. Al 30 giugno 2019 il volume d' affari era in aumento del 21% anno su anno e una previsione
                          di incremento dei visitatori del 10 per cento. Ma le attrazioni non bastano. I parchi funzionano se offrono servizi. Dalle
                          nursery alla pulizia e alla varietà del cibo, e poi convenzioni con hotel, merchandising accattivante e i trasporti. Strade,
                          infrastrutture, collegamenti e parcheggi devono essere facili e accessibili. Nonostante questo, fate richieste precise
                          al Governo. Quali? Sì. Una finanziaria e l' altra normativa. Lo abbiamo spiegato, poche settimane fa al ministro per
                          Agricoltura e Turismo, Gianmarco Centinaio, che abbiamo incontrato a Roma. Visto che il sistema bancario non
                          risponde, chiediamo la creazione di un fondo di garanzia, con il sostegno dello Stato, per i parchi,e per facilitare l'
                          accesso al credito agli operatori con un serio piano di sviluppo. Inoltre, non esiste una normativa nazionale per lo
                          sviluppo del settore. Siamo sottoposti a una frammentazione di normative e addizionali regionali e comunali. Con il
                          paradosso che se allarghiamo il parcheggio veniamo "massacrati" dalla Tari (la tassa rifiuti), pur attuando una
                          scrupolosa raccolta differenziata.. Perchè dice che le banche non vi assistono?

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 32
Puoi anche leggere