UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Lunedì, 20 maggio 2019 - Unione dei Comuni della ...

Pagina creata da Davide Lanza
 
CONTINUA A LEGGERE
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Lunedì, 20 maggio 2019 - Unione dei Comuni della ...
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA
         Lunedì, 20 maggio 2019
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Lunedì, 20 maggio 2019 - Unione dei Comuni della ...
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA
                                                           Lunedì, 20 maggio 2019

Prime Pagine
 20/05/2019 Prima Pagina
 Il Sole 24 Ore                                                                                                                        1
 20/05/2019 Prima Pagina
 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                                                                                               2
 20/05/2019 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)                                                                                                    3
Il Resto del Carlino Ravenna
 20/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 17
 A spasso tra giganti, cascate e selve                                                                                                 4
 20/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 27
 Domani arriva il Giro e passa per il centro                                                                                           6
 20/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 28
 Ricordando Evangelisti e Tabanelli                                                                                                    8
 20/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 31
 Crolla un' abitazione, paura a Ciribella                                                                                              10
 20/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 31
 Furto al market, due arresti                                                                                                          11
 20/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 31
 La Contrada del Ghetto si aggiudica il Palio E il rione Brozzi trionfa...                                                             12
 20/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 31
 La sanità del futuro Organizza il Pri                                                                                                 13
 20/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 31
 Mezzetti all' ex bar parla di legalità                                                                                                14
 20/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 31
 Repetti al museo per ScrittuRa                                                                                                        15
 20/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 42
 Festa per Bagnacavallo e Sant' Ermete                                                                                                 16
 20/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51
 Tennis C Faenza travolge la Virtus Bologna La squadra B salva nel derby col                                                           18
Corriere di Romagna Ravenna
 20/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 23
 Il Bagnacavallo ha più benzina e festeggia nei supplementari                                                                          19
 20/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 36
 Bagnacavallo Pezzi e Viserba volano in finale                                                                                         20
 20/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38                                             ALESSANDRO GIULIANI
 Fognini tre giorni a San Marino per preparare il Roland Garros                                                                        21
 20/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 48
 Paura a Ciribella Crolla una casa in via di ristrutturazione                                                                          23
 20/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 48
 Taccheggiatrici arrestate da carabiniere fuori servizio                                                                               24
 20/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 49                                             AMALIO RICCI GAROTTI
 Palio della Caveja al Ghetto Ma trionfa il Rione Brozzi                                                                               25
 20/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 53
 BAGNARA DI ROMAGNA                                                                                                                    26
Pubblica Amministrazione ed Enti Locali
 20/05/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 2                                                                               Antonello Orlando
 Buchi contributivi, il recupero si paga anche in dieci anni                                                                           27
 20/05/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 4                                                         Cristiano Dell' Oste Bianca Lucia Mazzei
 Cresce ancora l' imposta di soggiorno, la tassa nascosta sulle vacanze                                                                29
 20/05/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 24                                                                               Alberto Barbiero
 Appalti, lo stato di avanzamento fa scattare i termini per i pagamenti                                                                31
 20/05/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 24                                                                  Anna Guiducci Patrizia Ruffini
 Assunzioni solo con il via libera dei revisori contabili                                                                              33
 20/05/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 24                                                                                          P.Mir.
 La «nuova Imu» inciampa sul leasing                                                                                                   35
 20/05/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 24                                                                                Pasquale Mirto
 Tari, le semplificazioni gonfiano il saldo di fine anno                                                                               37
 20/05/2019 Italia Oggi Sette Pagina 10
 Conta il possesso di diritto                                                                                                          39
 20/05/2019 Italia Oggi Sette Pagina 10                                                     PAGINA A CURA DI SERGIO TROVATO
 Ici, società agricole agevolate                                                                                                       40
 20/05/2019 Italia Oggi Sette Pagina 20                             PAGINE A CURA DI GIOVANNI VALCARENGHI E RAFFAELE PELLINO
 Contributi in conto impianto, trattamento contabile a due vie                                                                         43
 20/05/2019 Italia Oggi Sette Pagina 43                                                    PAGINA A CURA DI SIMONA D' ALESSIO
 Politiche attive ancora al palo                                                                                                       45
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Lunedì, 20 maggio 2019 - Unione dei Comuni della ...
20/05/2019 Italia Oggi Sette Pagina 204            FRANCESCA DE NARDI
Controinteressato, ricorso da consegnare in mano                        47
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Lunedì, 20 maggio 2019 - Unione dei Comuni della ...
20 maggio 2019
                           Il Sole 24 Ore
                                    Prima Pagina

                 -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                              1
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Lunedì, 20 maggio 2019 - Unione dei Comuni della ...
20 maggio 2019
                 Corriere di Romagna
                 (ed. Ravenna-Imola)
                                    Prima Pagina

                 -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                              2
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Lunedì, 20 maggio 2019 - Unione dei Comuni della ...
20 maggio 2019
                 Il Resto del Carlino (ed.
                         Ravenna)
                                     Prima Pagina

                  -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                               3
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Lunedì, 20 maggio 2019 - Unione dei Comuni della ...
20 maggio 2019
Pagina 17                        Il Resto del Carlino (ed.
                                         Ravenna)
                                            Il Resto del Carlino Ravenna

  A spasso tra giganti, cascate e selve
  L' Alighieri a Bologna e in Romagna: città e paesaggi che gli hanno ispirato i versi

  Alla fine del Duecento, Guido Novello, Signore
  della città, invitò a Ravenna Dante Alighieri,
  già esule. Ma l' intera Romagna, che Dante
  aveva percorso, è parte integrante del Canto
  XXVII dell' Inferno: il Poeta ne affronta la
  situazione politica criticando le tante
  dominazioni: «Romagna tua non è, e non fu
  mai, sanza guerra ne' cuor de' suoi tiranni; ma
  'n palese nessuna or vi lasciai». Ecco una
  breve guida dei luoghi 'romagnoli' e bolognesi
  di Dante. Franco Gàbici RAVENNA ALL' ETÀ
  di 22 anni Dante, per ragioni di studio, è a
  Bologna, e una volta giunto in città resta
  colpito dalla visione delle due torri. In
  particolare ammira estasiato la Garisenda, alla
  quale nel 1287 dedica un famoso sonetto. Ed è
  talmente coinvolto dalla visione al punto da
  non riconoscere subito la vicina 'Asinella', che
  ancora oggi è conservata così come la vide il
  poeta, mentre la Garisenda con il passar del
  tempo è stata un po' ridimensionata. Dante,
  infine, ricorda ancora la Garisenda quando nel
  XXXI canto dell' Inferno paragona alla torre il
  gigante Anteo che sporge di alcuni metri dal
  «pozzo dei giganti».
  Curiosa l' entrata di Dante in Bagnacavallo, nel Ravennate. Dopo aver pregato nella vicina pieve di San
  Pietro in Silvis, il poeta si presenta alquanto 'male in arnese' alle guardie della città che, dopo il
  riconoscimento, lo fanno entrare.
  Dante, secondo una leggenda, entrò in paese «asinando alla rovescia», cioè cavalcando la bestia con la
  faccia rivolta verso la coda!
  A imporgli la strana posa furono probabilmente i podestà, offesi dal fatto che il poeta, nel XIV del
  Purgatorio, li aveva chiamati figli degeneri. Si dice anche che Dante, considerato mago e maestro di
  incantesimi, venisse accolto con vituperi e sassate.
  NELLE prime tappe del suo esilio, Dante nel 1303 è a Forlì, accolto da Scarpetta Ordelaffi. E sarà
  ancora a Forlì nel 1310 da dove, per agevolare l' attuazione del disegno di Arrigo, scriverà una famosa
  lettera a tutti i re d' Italia. Citato nel XXI del Paradiso è il famoso Monastero di Fonte Avellana, nel quale
  sembra che Dante sia stato ospitato.
  Una leggenda afferma che Dante incontrò Beatrice a Portico di Romagna, dove abitava la famiglia dei
  Portinari. La leggenda non può reggere, perché Beatrice morì nel 1290 mentre Dante sarebbe passato
  per Portico solamente all' inizio del Trecento; ma in essa si racchiude comunque un fondo di verità, e
  precisamente tre fatti: a Portico dimorarono i Portinari, Dante passò da quelle parti, e Beatrice non fu
  una donna immaginaria.

                                   -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                   Continua -->    4
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Lunedì, 20 maggio 2019 - Unione dei Comuni della ...
20 maggio 2019
Pagina 17                        Il Resto del Carlino (ed.
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Lunedì, 20 maggio 2019 - Unione dei Comuni della ...
20 maggio 2019
Pagina 27                        Il Resto del Carlino (ed.
                                         Ravenna)
                                             Il Resto del Carlino Ravenna

  Domani arriva il Giro e passa per il centro
  La tappa numero 10 della corsa più amata d'Italia. Scuole chiuse e limitazioni

  MANCHERÀ forse il pathos agonistico che
  regala una volata o un arrivo in solitaria, ma il
  mito del Giro d' Italia esercita sempre un
  fascino tra l' epico e l' eroico. Ravenna
  scriverà domani il proprio nome sulla tappa
  numero 10 della 102ª edizione della corsa
  rosa, catalizzando l' attenzione degli
  appassionati ravennati per la partenza (costata
  al Comune 85.400 euro) e per il transito.
  L' APPUNTAMENTO è in piazza del Popolo
  per il 'foglio firma' (alle 12.30) e per l'
  incolonnamento con sfilata cittadina (alle
  13.45). All' ombra di palazzo Merlato saranno
  presenti anche il podio e l' area hospitality,
  mentre i paddock dei team e il parcheggio dei
  bus saranno approntati in via Carducci e via
  Santi Baldini. Il villaggio commerciale con gli
  sponsor, aperto dalle 10.25, sarà invece in via
  Diaz e in viale Farini. La carovana rosa farà
  passerella per le vie del centro (lo start, ovvero
  il chilometro zero, sarà posizionato a Borgo
  Montone, di fronte a Villa Adalgisa alle 13.55),
  passando da via Diaz, via di Roma, via
  Cesarea, via Romea, rotonda Grecia, via Po,
  viale Gramsci, rotonda Irlanda, viale Berlinguer, via Michele Pascoli, poi contromano viale Randi,
  rotonda Lussemburgo, viale Randi, rotonda Austria, via Einstein, via Fiume Montone Abbandonato (alle
  13.55) fino a San Marco (14) e Godo (14.11). Da lì, imboccando la San Vitale, proseguirà per
  Bagnacavallo (tra le 14.22 e le 14.25), Lugo (tra le 14.28 e le 14.31), Sant' Agata sul Santerno (tra le
  14.34 e le 14.38) e Massa Lombarda (tra le 14.39 e le 14.43), prima di entrare nel territorio della
  provincia di Bologna a Sesto Imolese.
  RESTERANNO chiuse le scuole Olivetti, Callegari, Ginanni, Morigia, Perdisa, Itis, i licei artistico,
  classico e scientifico, la scuola arti e mestieri e l' Engim. Chiuse anche le scuole medie, dell' infanzia e i
  nidi San Vincenzo de Paoli, Gaudenzi, Vincenzo Randi, Mesini, Mordani, Pascoli, Novello, Garibaldi,
  Ricci Muratori, Garibaldi, Freccia Azzurra e Le Ali.
  Le limitazioni al traffico? Eccole.
  Dalle 8 di stamattina alle 20 di domani, vige il divieto di transito in piazza del Popolo, piazza Garibaldi,
  piazza Einaudi, via Diaz. Domani, dalle 8 alle 15, divieto di transito in viale Farini, via di Roma (nel tratto
  compreso fra via Alighieri e via Cesarea), via Cesarea (fra via di Roma e il Molinetto), via Carducci, via
  San Giovanni Bosco, via Monghini, piazza Mameli, viale Santi Baldini e piazzale Rossi. Sempre domani,
  dalle 10.30 alle 15, divieto di transito relativamente al percorso di gara.
  Segnaletica temporanea indicherà anche alcuni divieti di fermata e sosta, anche con rimozione forzata,
  in particolare nelle piazze e nelle vie interessate dagli allestimenti delle strutture logistiche.

                                    -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                    Continua -->    6
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Lunedì, 20 maggio 2019 - Unione dei Comuni della ...
20 maggio 2019
Pagina 27                         Il Resto del Carlino (ed.
20 maggio 2019
Pagina 28                      Il Resto del Carlino (ed.
                                       Ravenna)
                                           Il Resto del Carlino Ravenna

  Ricordando Evangelisti e Tabanelli
  I riconoscimenti della Festa provinciale dello Sport promossa da Coni e Fondazione

  NELLA sala Bandini, in via Boccaccio ieri si è
  tenuta l' annuale Festa Provinciale dello sport,
  giunta alla 35° edizione, promossa ed
  organizzata dal Coni Point Ravenna e dalla
  Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna.
  Nel corso della cerimonia, alla quale sono
  intervenuti il presidente nazionale dell' Abi e
  del gruppo Cassa Risparmio Spa Antonio
  Patuelli e il presidente regionale del Coni
  Umberto Suprani, sono state consegnate
  onorificenze, riconoscimenti, contributi ad
  atleti, dirigenti, tecnici e società della
  provincia. A far gli onori di casa il delegato
  provinciale del Coni Claudia Subini e il
  presidente della Fondazione Cassa di
  Risparmio Ernesto Giuseppe Alfieri. Per
  quanto riguarda dirigenti e società, Giancarlo
  Cavina (Ravenna, motociclismo), Claudio
  Sintoni (Faenza, Coni) e l' Atletica 85 Faenza
  hanno ricevuto la Stella d' Argento al merito
  sportivo; quella di Bronzo ad Antonio Assirelli
  (Lugo, m o t o c i c l i s m o ) , A l v a r o C a s a d i o
  (Faenza, basket), Giovanni Mingazzini
  (Faenza, volley e calcio), l' Atletica Castiglione
  di Ravenna, l' Handball Faenza, il Basket Piero Manetti Ravenna e la Ginnastica Artistica Lugo. Due le
  Palme al Merito per Franco Gatti (Ravenna, ciclismo) e Bruno Vandini (Ravenna, nuoto).
  Trentadue le Medaglie al Valor Atletico. Oro ai ravennati Federica Bacchetta e Marco Garavini (beach
  tennis), ad Alessandro Plazzi (Ravenna, pesca sportiva) e a Silvia Randi (Riolo, tiro a volo). Argento a
  Bruno Rosetti (Ravenna, canottaggio) e Andrea Ustignani (Lugo, rotelle). Bronzo a Giorgia Alessio Vernì
  (Ravenna, softball), ai pescasportivi Gabriele Bandini (Alfonsine), Mattia Pirazzoli (Lugo), Luca Randi
  (Alfonsine), Stefano Ricci Maccarini (Alfonsine) e ai ravennati Alessio Fiorini, Luciano Togni e Alex
  Sottilotta; ad Emanuela Bartolini (Alfonsine, aeronautica), Federico Caricasulo (Ravenna, motociclismo),
  ai judokas Mario Collini (Cervia) e Tommaso Rondinini (Brisighella), a Martina Corelli (Lavezzola,
  taekwondo), ai lottatori riolesi Erion Garxenaj e Daigoro Timoncini; per il tiro alla fune i cotignolesi
  Massimo Foschini, Domenico Guerra, Mirco Peroni e Filippo Ricci, i faentini Maurizio Gurioli ed Enrico
  Svegli Compagnoni oltre al lughese Massimo Minguzzi; per lo sci nautico Noah Gessi (Ravenna), per l'
  automobilismo Eugenio Pisani (Ravenna), per la vela Jacopo Plazzi (Ravenna) e per gli sport rotellistici
  Benedetta Rossini (Ravenna). Il premio del Coni Point di Ravenna 'Una vita per lo sport'- istituito nel
  2004 e che viene assegnato a personaggi particolarmente distintisi per competenza e spirito di
  sacrificio, è stato attribuito a Stefano Evangelisti (Ravenna, calcio) alla memoria, Enrico Tabanelli
  (Ravenna, pallavolo e calcio) alla memoria, Francesco Bacchini (podismo), Graziano Capirossi (calcio),
  Lorenzo Casanova (calcio), Pietro Crementi (podismo), Romano Domenichini ( calcio), Claudio Emiliani

                                  -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                               Continua -->   8
20 maggio 2019
Pagina 28                       Il Resto del Carlino (ed.
20 maggio 2019
Pagina 31                        Il Resto del Carlino (ed.
                                         Ravenna)
                                            Il Resto del Carlino Ravenna

  Crolla un' abitazione, paura a Ciribella
  Era in ristrutturazione. Il proprietario: «L' importante è che la famiglia stia bene»

  TRE crolli che hanno letteralmente raso al
  suolo una casa in cui da alcuni giorni erano in
  corso lavori di ristrutturazione e al cui interno
  fortunatamente non erano presenti persone.
  Da alcuni mesi, infatti, per consentire i lavori di
  ristrutturazione, il proprietario dell' immobile, il
  49enne Riza Cubaj, originario dell' Albania e
  da una ventina di anni residente in Italia, si era
  trasferito con la moglie e due figli in un edificio
  sul retro, a pochi metri dalla casa collassata.
  Il drammatico episodio si è verificato nella
  tarda mattinata di ieri in via Rotaccio a
  Ciribella, piccola località del territorio
  comunale di Lugo, tra Voltana e Belricetto.
  A udire, intorno alle 11, rumori insoliti è stato
  un vicino di casa che si trovava in cucina.
  Affacciatosi alla finestra, l' uomo ha notato che
  nell' abitazione situata a fianco alla sua si
  erano staccate parti di intonaco e calcinacci. In
  un primo momento ha pensato che,
  nonostante fosse domenica, qualcuno stesse
  effettuando dei lavori, ma in realtà non era
  così. Poco dopo, infatti, una porzione anteriore
  della casa e un pilastro del porticato sono
  crollati. Sinceratosi che madre e figlia fossero sane e salve nell' altra abitazione, il vicino ha allertato i
  vigili del fuoco.
  Nei minuti successivi, prima che i pompieri giungessero sul posto, si sono registrati altri due crolli che,
  escluse un paio di pareti, hanno ridotto la struttura a un ammasso di macerie. Nel frattempo il
  proprietario della casa collassata, che si era recato ad accompagnare il figlio a una gara di ciclismo, ha
  fatto subito ritorno a Ciribella trovandosi di fronte alla terribile scena. «L' unica cosa importante -
  commenta Riza Cubaj - è che per fortuna mia moglie e mia figlia stanno bene. Purtroppo la mia casa è
  completamente crollata e non si è salvato nulla, comprese dui biciclette da corsa di mio figlio. Ma alla
  fine mi importa che, nonostante il grande spavento, tutta la mia famiglia e i vicini stiano bene. Spetterà a
  chi di dovere stabilire le cause di un simile disastro. Ritengo comunque che le abbondanti piogge di
  questi giorni abbiamo provocato infiltrazioni che in questo caso si sono poi rivelate devastanti».
  Sul posto, oltre ai vigili del fuoco del Distaccamento di Lugo e ai loro colleghi giunti da Ravenna, sono
  intervenuti i carabinieri della Stazione di Voltana. A causa di un' importante fuga di gas era presente
  anche personale di Inrete (società del Gruppo Hera per la distribuzione di gas ed energia elettrica),
  mentre a causa di un grosso cavo dell' energia elettrica che si è tranciato per il crollo, sono intervenuti
  tecnici di Enel.
  Lu. Sca.
  © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                   -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                                   10
20 maggio 2019
Pagina 31                     Il Resto del Carlino (ed.
                                      Ravenna)
                                         Il Resto del Carlino Ravenna

  BAGNACAVALLO

  Furto al market, due arresti
  NELLA TARDA serata di venerdì scorso un
  carabiniere della Stazione di Bagnacavallo in
  borghese, che stava facendo la spesa al
  supermercato Conad di via Fossa, con l'
  ausilio di una pattuglia ha arrestato due
  giovani donne di nazionalità romena, fermate
  oltre le casse con merce per 220 euro.

                                -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                             11
20 maggio 2019
Pagina 31                       Il Resto del Carlino (ed.
                                        Ravenna)
                                           Il Resto del Carlino Ravenna

  LUGO I RISULTATI DELLA CNQUANTUNESIMA EDIZIONE DELL' EVENTO

  La Contrada del Ghetto si aggiudica il Palio E il rione
  Brozzi trionfa nella Contesa
  TRIONFO della Contrada del Ghetto al Palio
  della Caveja 2019, disputato ieri pomeriggio
  nel piazzale del Pavaglione di Lugo. Come di
  consueto, il Palio è stato l' evento conclusivo
  della Contesa Estense, la manifestazione che
  o g n i a n n o a n i m a i l c e n t r o d i Lugo c o n
  ricostruzioni storiche, spettacoli, competizioni,
  gastronomia. Malgrado il maltempo che ha
  imperversato per tutta la durata della Contesa
  (iniziata sabato 11 maggio) la partecipazione
  di pubblico non è mai mancata e ieri il piazzale
  del Pavaglione si presentava gremito di
  spettatori, che anche sotto gli ombrelli hanno
  fatto un acceso tifo per la squadra del cuore
  tra quelle dei 4 rioni lughesi: Brozzi, Cento,
  Contrada del Ghetto, Madonna delle Stuoie. Il
  palio, che consiste in un tiro alla fune a 4 tra le
  squadre dei rioni, ciascuna composta da 6
  'tiratori', si è concluso con le 6 tirate previste,
  senza necessità di spareggi.
  A trionfare è stata appunto la Contrada del
  Ghetto con 14 punti, seguita dai rioni Brozzi
  (13 punti), Madonna delle Stuoie (11), Cento
  (4). A trionfare nel Palio della Contesa
  Estense, in base alla somma dei punti realizzati nelle varie gare, è stato invece il rione Brozzi, seguito
  da Madonna delle Stuoie, Ghetto e Cento. Le premiazioni sono spettate al sindaco Davide Ranalli, che
  ha consegnato alla Contrada del Ghetto la storica caveja, e a Brozzi il drappo realizzato dall' artista
  fiorentina Paola Imposimato per la Contesa Estense di Lugo.
  Lorenza Montanari © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                  -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                               12
20 maggio 2019
Pagina 31                        Il Resto del Carlino (ed.
                                         Ravenna)
                                             Il Resto del Carlino Ravenna

  LUGO

  La sanità del futuro Organizza il Pri
  'COSTRUIAMO insieme la sanità del futuro' è
  il titolo del convegno che la lista Pri di Lugo ha
  promosso per stasera alle 20.30 nella sala del
  Carmine, in corso Garibaldi 16 a Lugo, in vista
  delle elezioni amministrativa. L' iniziativa,
  coordinata da Simona Stranieri, candidata Pri
  alle Comunali, vedrà diversi interventi.

                                    -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                 13
20 maggio 2019
Pagina 31                        Il Resto del Carlino (ed.
                                         Ravenna)
                                            Il Resto del Carlino Ravenna

  CONSELICE

  Mezzetti all' ex bar parla di legalità
  ALL' EX BAR cittadino di via Garibaldi 56 a
  Conselice, questa sera alle 20.45 si parlerà di
  legalità e sicurezza assieme a Massimo
  Mezzetti, assessore alle Politiche per la
  legalità, alla Cultura e alle Politiche giovanili
  della Regione Emilia-Romagna nell' ambito
  della campagna elettorale di Paola Pula. L'
  ingresso è libero.

                                   -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                14
20 maggio 2019
Pagina 31                      Il Resto del Carlino (ed.
                                       Ravenna)
                                          Il Resto del Carlino Ravenna

  FUSIGNANO

  Repetti al museo per ScrittuRa
  SCRITTURA festival stasera alle 21 arriva a
  Fusignano, al museo San Rocco (via Vincenzo
  Monti 5), con Paolo Repetti che parlerà di
  'Esercizi di sepoltura di una madre'
  (Mondadori). Repetti, ideatore e il direttore
  della collana Einaudi Stile Libero, dialogherà
  con Stefano Bon e Matteo Cavezzali.

                                 -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                              15
20 maggio 2019
Pagina 42                       Il Resto del Carlino (ed.
                                        Ravenna)
                                           Il Resto del Carlino Ravenna

  Festa per Bagnacavallo e Sant' Ermete
  Verso la Promozione Belloni allo scadere fa brindare i riminesi, ravennati straripanti ai
  supplementari

  Due Emme 0 Bagnacavallo 3 DUE EMME:
  Tatullo, Ulivi (40' st Barocci), Batani, Allou (15'
  st Bucci), Mambelli, Manucci, Giacobbi,
  Carrozzo, Gregori, Cimatti (30' st Canali),
  Santantonio (35' st Yabre). A
  disp.AngeliArrigoni, Montesi, Asfary,
  Bernabini. All. Rossi.
  BAGNACAVALLO: Grandi, Doni (5' stst
  Capirossi), Signani, Maccolini, Vincenzi (2' stst
  Cavalieri), Francesconi, Ndiaye (11' stst
  Bucci), Mara, Greco, Piva, Calderoni (16' st
  Marilungo). A disp.Tampieri, Mazzotti, Petrini,
  Rubbi, Giuliani. All: Mazzotti.
  Arbitro: Rosania di Finale Emilia.
  Reti: 7' sts Marilungo, 10' sts Ndiaye, 13' sts
  Mara.
  Note: Ammoniti: Ndiaye (B).
  Mercato Saraceno IL BAGNACAVALLO
  agguanta la promozione in... Promozione
  manca solo l' ufficialità del ripescaggio da
  parte del Comitato regionale. La formazione di
  mister Mazzotti ha la meglio della Due Emme
  nella finale playoff del girone G di Prima, con
  un rotondo punteggio di 0-3 ma maturato solo
  nei tempi supplementari dopo che i primi 90 minuti si erano chiusi sul risultato di 0-0 a testimonianza di
  una partita con la posta in palio troppo alta che ha visto prevalere molta tensione e tattica. Tempi
  supplementari che hanno quindi premiato ancora una volta il Bagnacavallo che era giunto alla finale
  playoff dopo che, domenica scorsa, aveva superato lo Sporting Valbidente sempre oltre i 90 minuti
  canonici.
  Nei 90 minuti regolamentari succede poco.
  NEL FINALE i padroni di casa della Due Emme avrebbero anche la chance di passare in vantaggio e
  agguantare la Promozione con il numero 9, Gregori ma è bravo il portiere Grandi in uscita a sventare la
  minaccia. Nel primo tempo supplementare le occasioni più clamorose le creano i padroni di casa prima
  con Carrozzo grazie ad un tiro da fuori e subito dopo con Manucci il cui colpo di testa su calcio d'
  angolo sfiora il palo e si perde sul fondo. Nel secondo tempo supplementare mister Mazzotti sfutta i 3
  cambi che si era tenuto (rischiando) fino a quel momento e la freschezza dei suoi uomini lo premia. Al 7'
  sts è Marilungo a far esplodere la gioia degli ospiti quando risolve una mischia in area e insacca il gol
  dello 0-1.
  Due Emme ovviamente riversata tutta in avanti alla ricerca del pari ma le praterie che lasciano alle loro
  spalle sono terra di conquista per i contropiede ospiti che li puniscono altre due volte, prima con Ndiaye
  poi con Mara per quello che sarà lo 0-3 finale. Sullo 0-2 (11'sts) è stata annullata una rete al Due Emme
                                  -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                               Continua -->    16
20 maggio 2019
Pagina 42                        Il Resto del Carlino (ed.
20 maggio 2019
Pagina 51                         Il Resto del Carlino (ed.
                                          Ravenna)
                                             Il Resto del Carlino Ravenna

  Tennis C Faenza travolge la Virtus Bologna La
  squadra B salva nel derby col Bagnacavallo
  Faenza SPLENDIDA giornata per il Tennis
  Club Faenza e le sue due formazioni di serie
  C maschile. La prima squadra per la quarta
  volta consecutiva infligge cappotto agli
  avversari di turno, i bolognesi della Virtus: 4-0.
  Vittorie agevoli di Edoardo Pompei e Federico
  Cicognani, più difficili ed impegnative quelle di
  Roberto Zanchini e Filippo Di Perna.
  Archiviato quindi il primo turno dei playoff.
  Domenica prossima tra la squadra faentina ed
  il tabellone nazionale rimane la squadra
  vincente tra il Cus Ferrara ed il Nettuno
  Bologna. Al cardiopalmo e decisiva per la
  permanenza in serie C la vittoria della squadra
  B, capitanata dal maestro Marco Poggi. Nello
  scontro diretto a Bagnacavallo, le giovani
  promesse delle annate 2002 e 2003 si sono
  imposte 4-3 al doppio di spareggio. Nei
  singolari, alla vittoria del maestro Poggi ha
  fatto seguito quella fondamentale e decisiva
  per la vittoria finale di Leonardo Fabbri.
  Sconfitti Filippo Venturelli ed Alessandro
  Gavelli. Sul risultato di 2-2 vittoria della coppia
  Poggi/Gavelli e sconfitta per
  Venturelli/Piancastelli. Il punto decisivo del 4-3 è poi arrivato con il ritiro della coppia avversaria, causa l'
  impossibilità del Bagnacavallo di schierare il giocatore del vivaio.

                                    -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                                      18
20 maggio 2019
Pagina 23                          Corriere di Romagna
                                   (ed. Ravenna-Imola)
                                          Corriere di Romagna Ravenna

  Il Bagnacavallo ha più benzina e festeggia nei
  supplementari
  DUE EMME: Tatullo, Ulivi (40' st Barocci),
  Batani, Allou (15' st F. Bucci), Mambelli,
  Manucci, Giacobbi, Carrozzo, Gregori, Cimatti
  (30' st Canali), Santantonio (35' st Yabre). A
  disp.: Angeli, Montesi, Asfary, Arrigoni,
  Bernabini. All.: Rossi.
  BAGNACAVALLO : G r a n d i , D o n i ( 5 ' s t s
  Capirossi), Signani, Maccolini, Vincenzi (2' sts
  Cavalieri), Francesconi, Ndiaye (11'sts M.
  Bucci), Mara, Greco, Piva, Calderoni (16' st
  Marilungo). A disp.: Tampieri, Mazzotti, Petrini,
  Rubbi, Giuliani. All.: Mazzotti.
  ARBITRO: Rosania di Finale Emilia.
  RETI: 7' sts Marilungo, 10' sts Ndiaye, 13' sts
  Mara.
  AMMONITI: Ndiaye.
  MERCATO SARACENO Tripudio
  Bagnacavallo. La squadra ravennate espugna
  il campo della Due Emme al termine di una
  battaglia durata 120 minuti e festeggia il salto
  in Promozione grazie alla vittoria nella finale
  play-off. Dopo lo 0-0 al 90', sono serviti i
  supplementari e qui il Bagnacavallo si è
  scatenato, segnando tre gol nel finale e
  bissando il successo ottenuto in semifinale
  contro la Cibox. La posta in gioco è alta e i 90
  minuti regolamentari sono equilibrati, con una
  chance per Gregori in zona Cesarini, ma
  Grandi è attento. Nel primo supplementare
  Carrozzo mette fuori mentre Manucci sfiora il
  palo. Nel secondo tempo, però, si scatena il Bagnacavallo: il neoentrato Marilungo sblocca il risultato in
  mischia. Qui la partita cambia e la Due Emme viene trafitta in contropiede da Ndiaye e Mara. Sul 2-0
  annullato un gol a Canali per carica sul portiere.

                                  -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                               19
20 maggio 2019
Pagina 36                           Corriere di Romagna
                                    (ed. Ravenna-Imola)
                                            Corriere di Romagna Ravenna

  D PLAY-OFF

  Bagnacavallo Pezzi e Viserba volano in finale
  RAVENNA Avanti tutta per le tre squadre
  romagnole impegnate nei play-off di serie D
  maschile, che avanzano alle finali per la C al
  via sabato.
  Grande rimonta della Bcc Bagnacavallo che,
  dopo lo 0-3 sul campo del Modena Est, ha
  vinto 3-0 (20, 21, 24), si è aggiudicata 15-11 il
  golden set e affronterà nella finale il
  Pontelagoscuro.
  Vittoria bis, dopo il 3-0 dell' andata, per il
  Pietro Pezzi Ravenna ai danni del
  Castelnuovo, battuto ancora 3-0 (21, 16,24).
  Doppio successo anche per il Viserba che,
  dopo il 3-0 in trasferta, ha vinto 3-0(15, 24, 22)
  in casa col San Nicolò a Trebbia. Pezzi e
  Viserba si contenderanno il posto in serie C.
  D donne Si ferma in semifinale, al golden set,
  la corsa nei play-off promozione per il Russi
  che, dopo aver perso 3-1 sul campo della
  Reggiana, vince 3-1 (25-21, 22-25, 25-17, 25-
  22) ma al golden set crolla e perde 8-15. Nei
  play -out così l' andata del primo turno: Around
  Team Cesena -Energy Parma 0-3 (17, 18, 23),
  Alfonsine-Castelnovo 3-0 (19, 22, 20).

                                    -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                 20
20 maggio 2019
Pagina 38                         Corriere di Romagna
                                  (ed. Ravenna-Imola)
                                          Corriere di Romagna Ravenna

  IL NUMERO 1 D'ITALIA SUL TITANO

  Fognini tre giorni a San Marino per preparare il
  Roland Garros
  Il tennista ligure è ospite della Federazione con il ct azzurro Barazzutti Marco De Rossi e
  Stefano Galvani si allenano per i Giochi dei Piccoli Stati

  SAN MARINO ALESSANDRO GIULIANI
  Corrado Barazzutti sarà a San Marino per tre
  giorni, da oggi a mercoledì e, nell'occasione,
  assieme a lui salirà sul Titano anche Fabio
  Fognini. Ospite della Federazione
  Sammarinese, il tennista ligure vincitore del
  Master 1000 di Montecarlo si allenerà nella
  struttura Federale del Centro Tennis Cassa di
  Risparmio di Fonte dell'Ovo per affinare la sua
  preparazione prima della partenza perParigiin
  vistadelRolandGarros. Ma Fognini non sarà il
  solo osservato speciale di Barazzutti, che in
  questi giorni avrà modo di seguire anche
  Marco De Rossi e Stefano Galvani che
  proveranno alcuni doppi in preparazione
  dell'imminente partecipazione ai Giochi dei
  Piccoli Stati in Montenegro.
  Cer v ia Francesco Giorgetti (Tennis Viserba,
  n.1), Alessio Bulletti, Michele Cappellacci (n.3)
  e il faentino Noah Perfetti raggiungono
  Alessandro Canini nei quarti del torneo
  nazionale Open del Ct Cervia, il trofeo Sva
  Dakar Jaguar, dotato di 1000 euro di
  montepremi. Ancoraun turnofavorevole, sui
  campi di casa, per Paolo Mazzavillani. 3° turno
  tabellone finale: Nicola Filippi (2.7)-Giacomo
  Polidori (2.6) 6-2, 6-2, Umberto Crocetti
  Bernardi (2.5)-FilippoFracassi (2.7) 6-2, 6-4,
  Paolo Mazzavillani (2.8)-Riccardo Rondinelli
  (2.6) 4-3 e ritiro. Ottavi: Giorgetti (2.4)-Andrea
  Calogero (2.6) 6-3, 2-6, 7-5, Bulletti (2.5)-AlessandroRondinelli (2.4,n.4) 2-6,7-5, 7-5, Perfetti (2.5)-
  Marco Giangrandi (2.4, n.6) 4-6, 6-4, 6-0, Cappellacci (2.4, n.3)-Alessandro Marcantoni (2.7) 6-2, 6-3.
  Trofeo Bonfiglio Alessandro Pecci (wild-card) sconfitto al 1° turno nelle qualificazioni del 60° Trofeo
  Bonfiglio al CtMilano Bonacossa,gliInternazionali d'Italia Itf Junior, per 7-6 (1), 6-3 dallo svizzero
  Leandro Riedi (n.5). Nel 1° turno del main-draw Lorenzo Rottoli (wild-card, Ct Massa) contro lo
  statunitense Tyler Zink. Nel femminile la ravennate Emma Valletta contro la russa Alina Lebedeva.
  Nel main-draw la riminese Rubina De Ponti (wild-card) contro la spagnola Mintegi Del Olmo.
  Riccio n e Avanza il tabellone finale nel torneo di 3ª (limitato al 4° gruppo) del Tc Riccione, il trofeo
                                  -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                               Continua -->   21
20 maggio 2019
Pagina 38                            Corriere di Romagna
20 maggio 2019
Pagina 48                           Corriere di Romagna
                                    (ed. Ravenna-Imola)
                                            Corriere di Romagna Ravenna

  Paura a Ciribella Crolla una casa in via di
  ristrutturazione
  Per fortuna al momento del crollo non c' era nessuno all' interno dello stabile, a dare l'
  allarme i vicini

  LUGO Una casa in corso di ristrutturazione è
  parzialmente crollata ieri mattina in via
  Rotaccio, a Ciribella di Lugo.
  Per fortuna il crollo è avvenuto di domenica
  quando all' interno dell' abitazione non erano
  presenti né i lavoratori impegnati nel restauro
  né i proprietari dell' immobile al centro pro prio
  di lavori di messa in sicurezza.
  La casa, una palazzina di due piani, è in
  sostanza crollata su se stessa proprio mentre
  sul posto stava arrivando una squadra di vigili
  del fuoco chiamata, poco prima delle 11, da
  alcuni vicini che avevano sentito dei strani
  rumori provenire dallo stabile che da giorni
  ospita il cantiere.
  Da un primo controllo fatto dall' esterno i vicini
  avevano infatti notato anche delle crepe poco
  rassicuranti visibili dalla strada e per questo
  avevano deciso di telefonare al 115.
  Ma all' arrivo della prima squadra di pompieri
  la casa era già crollata e solo un muro era
  ancora in piedi.
  Del caso si stanno ora occupando i vigili del
  fuoco ai quali toccherà stabilire le cause del
  crollo. Sul posto sono arrivati anche i
  carabinieri della stazione di Voltana e la polizia
  locale che ha gestito il traffico in zona.

                                    -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                 23
20 maggio 2019
Pagina 48                          Corriere di Romagna
                                   (ed. Ravenna-Imola)
                                          Corriere di Romagna Ravenna

  Taccheggiatrici arrestate da carabiniere fuori servizio
  BAGNACAVALLO Un carabiniere fuori servizio
  della stazione di Bagnacavallo ha fatto
  arrestare due ragazze rumeno sor presea
  rubare generi alimentari dal valore di circa 220
  euro all' interno del supermercato Conad di via
  Fossa. Le due si aggiravano con fare sospetto
  tra gli scaffali e una volta su perate le casse
  sono state fermate per un controllo richiesto
  proprio dal carabiniere che sospettava
  qualcosa di illegale. Nelle borse delle giovani
  c' erano infatti generi alimentarinascostie non
  pagati.
  L' arresto è già stato convalidato nel corso del
  processo per direttissima che si è tenuto
  sabato mattina.

                                  -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                               24
20 maggio 2019
Pagina 49                          Corriere di Romagna
                                   (ed. Ravenna-Imola)
                                          Corriere di Romagna Ravenna

  Palio della Caveja al Ghetto Ma trionfa il Rione
  Brozzi
  Oltre tremila persone in una piazza Mazzini gremita nonostante la pioggia per l' ultimo
  adrenalinico atto della contesa. Ranalli: «Complimenti agli organizzatori»

  LUGO Palio della Caveja sotto la pioggia vinto
  dalla Contrada del Ghetto, ma alla fine a
  trionfare è il rione Brozzi che esce vincitore da
  una edizione pesantemente condizionata dal
  meteo fino alla della sfida conclusiva della
  Contesa Estense che ieri si è tenuta davanti a
  circa tremila persone.
  Un bel colpo d' occhio, anche se in passato si
  era arrivato anche a cinquemila spettatori.
  La pioggia aveva condizionato già le prime
  gare disputate al Palabanca, con la
  supremazia nel Palio Musici e nel Palio
  sbandieratori del rione Brozzi edel rione Stuoie
  nella elezione della Soave Creatura. Ieri
  pomeriggio l' ultimo atto in una piazza Mazzini
  comunque "affollata" per una sfida conclusiva
  segnata da agonismo e spirito sportivo, sotto l'
  attenta verifica del presidente della Contesa
  Luca Martini, con Cesare Tozzola nel ruolo
  distar ter, e Giovanni Fontanieri come speaker.
  Incerto fino alla fine con tre rioni a 7 punti dopo
  3 delle sei tirate in programma, con Brozzi in
  vantaggio alla quinta tirata, ma dopo la sesta è
  risultato vincitore il Ghetto (14), seguito da
  Brozzi (13), Madonna delle Stuoie(10), Cento
  (4). Nella classifica per l' assegnazione del
  Drappo della Contesa (sommando i punti di
  Palio Caveja, Musici, Sbandieratori, Soave
  Creatura), ha primeggiato però Brozzi, seguito
  da Stuoie, Ghetto e Cento. Il premio intitolato a
  "Valentino Sgubbi", per aver vinto la prima tirata, è andato a Brozzi.
  Soddisfatto anche il sindaco Davide Ranalli, presente con alcuni assessori alla sfida: «Un Pa lio riuscito
  alla grande, nonostante il maltempo. Questo dimostra ancora una volta quanto la gente, lughese e non,
  sia legata a questa manifestazione.
  Complimenti allo Staff della contesa ed a tutti i Rioni per l' impegno profuso ad organizzare questa
  edizione. Ho apprezzato la serena tifoseria e l' incitamento dei tiratori che hanno espresso il meglio di
  loro».

                                                                                           AMALIO RICCI GAROTTI

                                  -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                                  25
20 maggio 2019
Pagina 53                        Corriere di Romagna
                                 (ed. Ravenna-Imola)
                                         Corriere di Romagna Ravenna

  BAGNARA DI ROMAGNA
  Alle 19 la Camminata per il bo r go , un
  percorso attraverso le strade del borgo
  medievale alla scoperta di angoli nascosti del
  paese e della campagna limitrofa.

                                 -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                              26
20 maggio 2019
Pagina 2                                     Il Sole 24 Ore
                                    Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  Un' altra via. Percorso applicabile per periodi scoperti senza obbligo di versamentiIl riscatto
  gode di una detrazione del 50% ma è una scelta inconciliabile con quota 100

  Buchi contributivi, il recupero si paga anche in dieci
  anni
  Il decreto legge 4/2019 ha introdotto due nuovi
  metodi di aumento della carriera contributiva
  dei lavoratori: da un lato la cosiddetta pace
  contributiva, dall' altro il riscatto di laurea
  agevolato. Nel triennio 2019-2021 è stata
  sperimentalmente prevista la possibilità di
  riscattare i periodi di "buco" contributivo, cioè
  di periodi dove risulti assenti qualsiasi
  versamento o anche solo teorico obbligo
  contributivo; questo significa che non si tratta
  di un saldo e stralcio dei pregressi debiti
  contributivi, ma di un vero e proprio
  ampliamento degli anni di contribuzione che
  deve essere compreso fra il primo contributo
  versato e l' ultimo, comunque entro il 29
  gennaio 2019, per un periodo massimo di
  cinque anni.
  Il costo di questo riscatto è parametrato sull'
  ultimo anno di lavoro del richiedente: in
  particolare questo è pari all' aliquota di
  finanziamento della pensione (Ivs) applicata al
  reddito previdenzialmente imponibile
  percepito nei 12 mesi meno remoti prima della
  richiesta.
  Il riscatto è spalmabile, senza alcun interesse,
  per un periodo massimo di dieci anni e gode
  di una fortissima agevolazione fiscale, vale a
  dire la detrazione al 50% che potrà essere
  goduta su un massimo di cinque anni, anche nel caso in cui il riscatto dei periodi scoperti sia sostenuto
  in unica soluzione.
  I contributi riscattati saranno equivalenti a quelli di lavoro effettivo e anticiperanno quindi la decorrenza
  della pensione anticipata; questi potranno anche essere finanziati dal datore di lavoro del settore privato
  destinandovi i premi di produzione. Ma questo riscatto è incompatibile con quota 100 in quanto può
  essere attivato esclusivamente dal lavoratore privo di contributi collocati cronologicamente prima del
  1996; visto che quota 100 è attiva fino al 2021 e che richiede almeno 38 anni di contributi, le due misure
  - entrambe sperimentali - risultano inconciliabili.
  Riscatto degli anni di studio La misura che ha poi destato maggiormente interesse è il riscatto dei
  periodi di studio in forma agevolata. Si tratta di una nuova facoltà di riscatto della laurea e dei dottorati
  di ricerca (se non coperti da contribuzione), fortemente simile a quella introdotta nel 2007 per i lavoratori

                                   -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                Continua -->      27
20 maggio 2019
Pagina 2                                       Il Sole 24 Ore
20 maggio 2019
Pagina 4                                    Il Sole 24 Ore
                                    Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  Il prelievo si applica in 1.128 città, di cui 51 si sono aggiunte quest' anno e 155 nel 2018Gettito
  stimato oltre i 600 milioni di euro: il 40% va a Roma, Milano, Firenze e Venezia

  Cresce ancora l' imposta di soggiorno, la tassa
  nascosta sulle vacanze
  S o n o o r m a i p i ù d i 1 . 1 0 0 i Comuni c h e
  applicano l' imposta di soggiorno. Uno su otto.
  Con un gettito complessivo che quest' anno si
  stima superiore a 600 milioni. E un effetto non
  trascurabile sulle tasche dei viaggiatori. Per un
  weekend in una città d' arte, una coppia può
  spendere fino a 24 euro. Per una vacanza di
  due settimane al mare, una famiglia con due
  bambini può arrivare a 45 euro.
  New entry e aumenti in corso d' anno Dopo lo
  stop ai rincari locali del 2016, l' imposta d i
  soggiorno è stata sbloccata dalla manovrina di
  primavera del 2017. E le conseguenze non si
  sono fatte attendere: nel 2018 l' hanno
  introdotta 155 Comuni, mentre quest' anno l'
  anno già adottata in 51, portando così il totale
  a 1.128.
  A Brescia, Alassio e Porto Venere si paga dal
  1° aprile scorso, mentre a Tortoreto la nuova
  tassa scatterà il 15 giugno e ad Alba Adriatica
  il 1° luglio.
  Tra i Comuni che hanno aumentato il prelievo,
  Rimini, Verona e Viterbo. In controtendenza
  Siena, che l' ha ridotta per le strutture
  extralberghiere.
  Tutte insieme, le città che applicano l' imposta
  di soggiorno coprono il 75% dei pernottamenti registrati ogni anno in Italia, secondo quanto ha riferito il
  presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, all' assemblea generale della federazione all' inizio di
  maggio.
  Il prelievo cambia molto sul territorio. Gli esempi elaborati per Il Sole 24 Ore dall' Osservatorio
  nazionale sull' imposta di soggiorno Jfc mostrano con chiarezza le differenze. Una coppia che trascorre
  un weekend lungo (tre pernottamenti) in una città d' arte spende 24 euro a Roma, Milano o Firenze,
  16,80 euro a Torino, 15 a Napoli e 9 a Palermo. Divario ampio anche per le destinazioni balneari.
  Una famiglia con due bambini di sei e 11 anni, per due settimane a luglio o agosto, a Viareggio subirà
  un prelievo di 40 euro, a Rimini di 28 e ad Alassio di 10 euro.
  L' utilizzo del gettito e le intese con Airbnb Insieme al numero dei Comuni che la adottano, cresce anche
  il gettito dell' imposta di soggiorno.
  Secondo le stime dell' Osservatorio di Jcf, nel 2019 gli incassi supereranno i 600 milioni di euro, con un
  aumento di almeno il 12% rispetto al 2018 (538 milioni) e del 31% sul 2017 (463 milioni).

                                  -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                               Continua -->     29
20 maggio 2019
Pagina 4                                        Il Sole 24 Ore
20 maggio 2019
Pagina 24                                    Il Sole 24 Ore
                                    Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  LEGGE EUROPEA

  Appalti, lo stato di avanzamento fa scattare i termini
  per i pagamenti
  A partire dal 28 maggio, calendario più stretto nei lavori e nelle forniture

  Le amministrazioni devono effettuare i
  pagamenti degli stati di avanzamento degli
  appalti entro 30 giorni, salvo diverso termine
  stabilito nel contratto per giustificate ragioni; in
  ogni caso mai oltre i 60 giorni.
  L' articolo 5 della legge europea (n.
  37/2019) traspone negli appalti pubblici, con
  vigenza dal 28 maggio, gli effetti della seconda
  direttiva pagamenti. La norma riformula l'
  articolo 113-bis del Dlgs 50/2016 e individua i
  riferimenti per il versamento dei corrispettivi
  agli appaltatori, modificando lo schema
  temporale ormai consolidato in base all'
  articolo 4, comma 4 del Dlgs 231/2002.
  La norma stabilisce anzitutto che i pagamenti
  relativi agli acconti del corrispettivo di appalto
  sono effettuati nel termine di 30 giorni dall'
  adozione di ogni stato di avanzamento dei
  lavori, salvo che sia espressamente
  concordato nel contratto un diverso termine.
  Termine che comunque non può superare i 60
  giorni, e che deve essere oggettivamente
  giustificato dalla natura particolare del
  contratto o da alcune sue caratteristiche.
  Si specifica quindi come momento di
  decorrenza del termine quello di
  formalizzazione dello stato di avanzamento lavori, rispetto al quale le amministrazioni devono emettere
  contestualmente (o al massimo entro sette giorni) i certificati di pagamento relativi agli acconti del
  corrispettivo.
  L' applicazione del nuovo sistema anche ai servizi e alle forniture di beni è rilevabile nel comma 2, il
  quale prevede che all' esito positivo del collaudo o della verifica di conformità (e comunque entro sette
  giorni) il responsabile unico del procedimento rilasci il certificato di pagamento per l' emissione della
  fattura da parte dell' appaltatore; il pagamento è effettuato nel termine di 30 giorni decorrenti dall' esito
  positivo del collaudo o della verifica di conformità, salvo che sia espressamente concordato nel
  contratto un diverso termine.
  Ancora una volta, il tetto è di 60 giorni e serve la motivazione oggettiva.
  Per gli appalti di servizi e di forniture (nei quali la verifica di conformità in corso di esecuzione è spesso
  sistematizzata in relazione a scansioni temporali anche brevi), il pagamento deve avvenire entro 30
  giorni dall' esito positivo delle verifiche.
                                   -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                 Continua -->      31
20 maggio 2019
Pagina 24                                      Il Sole 24 Ore
20 maggio 2019
Pagina 24                                     Il Sole 24 Ore
                                     Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  PERSONALE

  Assunzioni solo con il via libera dei revisori contabili
  I controllori dovranno certificare il rispetto degli equilibri pluriennali

  Aumentano i controlli sulla spesa di personale
  per i revisori dei conti. La nuova disciplina
  delle assunzioni introdotta dal decreto crescita
  (articolo 33, comma 2 del Dl 34/19) stabilisce l'
  obbligo di asseverazione del rispetto
  pluriennale dell' equilibrio di bilancio n e i
  Comuni che vogliono effettuare assunzioni a
  tempo indeterminato. I nuovi reclutamenti, da
  programmare in coerenza con i piani triennali
  dei fabbisogni, non potranno determinare una
  spesa complessiva per tutto il personale
  dipendente ( a l l o r d o d e g l i o n e r i r i f l e s s i )
  superiore al valore soglia definito come
  percentuale, differenziata per fascia
  demografica, delle entrate relative ai primi tre
  titoli del rendiconto dell' anno precedente, al
  netto del fondo crediti dubbia esigibilità nel
  bilancio di previsione (Anci h a c h i e s t o d i
  aggiungere la precisazione di parte corrente).
  Questa norma cambia le capacità assunzionali
  dei Comuni, sostituendo il turn over con un
  sistema basato sulla sostenibilità finanziaria
  della spesa.
  Con decreto interministeriale, da emanare
  entro fine giugno, saranno individuate le fasce,
  i valori soglia prossimi al valore medio per
  singola fascia e le percentuali massime annuali di incremento del personale in servizio per i Comuni
  sotto la soglia. L' aggiornamento dei parametri di calcolo potrà essere quinquennale.
  I Comuni che si collocheranno sopra la soglia dovranno adottare un percorso di graduale riduzione
  annuale del rapporto, fino al conseguimento del valore soglia nel 2025 anche applicando un turn over
  inferiore al 100%. Dal 2025 questi Comuni applicheranno un turn over del 30%, fino al conseguimento
  del valore soglia.
  I revisori saranno chiamati in causa con l' obbligo di asseverazione del rispetto pluriennale dell'
  equilibrio di bilancio. Il punto di riferimento per questo adempimento è il prospetto di verifica degli
  equilibri allegato al bilancio di previsione e alle sue variazioni, dove sono rappresentati gli equilibri
  finanziari per le tre annualità del bilancio. La firma si aggiunge a quella sulla delibera di approvazione
  dei fabbisogni di personale, nell' ambito della quale occorre dar conto della compatibilità della
  programmazione con i vincoli di bilancio.
  Non è chiara invece la sorte degli ulteriori tetti e limitazioni alla spesa di personale, non espressamente
  abrogati nella norma (Sole 24 Ore di lunedì scorso). Anci ha inserito fra le proposte di emendamenti la
  loro disapplicazione per evitare ulteriori stratificazioni normative. Si tratta, in particolare, del vincolo per
                                    -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                   Continua -->      33
20 maggio 2019
Pagina 24                                      Il Sole 24 Ore
20 maggio 2019
Pagina 24                                    Il Sole 24 Ore
                                    Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  TASSE SUGLI IMMOBILI

  La «nuova Imu» inciampa sul leasing
  Da sistemare anche le regole sulle case in comodato e sulle società agricole

  La proposta di unificazione di Imu e Tasi (Sole
  24 Ore del 16 maggio) desta più di una
  perplessità. A partire dal nome di «nuova
  Imu», che richiama un' auto più che un'
  imposta. Forse si potrebbe pensare a un'«Ili»,
  imposta locale immobiliare. Ma sono sul
  merito i problemi principali.
  Visto che si tratta di un nuovo prelievo sarebbe
  opportuno evitare rinvii su rinvii ad altre
  norme, e scrivere un articolato autonomo.
  Nel merito la nuova imposta, oltre a unificare i
  due prelievi ancorati alla stessa base
  imponibile, dovrebbe anche rappresentare l'
  occasione per risolvere tutti i problemi
  applicativi della "vecchia Imu" che si reggono
  finora sull' interpretazione riparatoria data dal
  dipartimento Finanze, anche se spesso
  ignorata dalla Cassazione.
  Così, tra le tante cose da sistemare, ci
  sarebbe una più puntuale definizione dell'
  abitazione principale con riferimento alle
  seconde case turistiche in caso di
  spacchettamento della famiglia, oggi
  legittimate da una circolare ministeriale
  disattesa costantemente dalla giurisprudenza
  di merito.
  Sarebbe necessario chiarire, visto che si ripropone la stessa disciplina oggi vigente per l' Imu, se gli
  alloggi Iacp siano qualificabili come alloggi sociali, perché se lo sono non ha senso continuare a
  prevedere l' aliquota ordinaria e la detrazione di 200 euro.
  Poco condivisibile l' estensione delle agevolazioni alle società agricole, perché si continua a chiedere l'
  iscrizione alla previdenza agricola e le società non sono iscritte, ma qui si tratta di avvalorare una tesi
  ministeriale che non sembra trovare conforto nella giurisprudenza di legittimità.
  Ancor meno condivisibile è l' applicazione alla nuova Imu della disposizione Tasi per cui la società di
  leasing, in caso di risoluzione del contratto, torna ad essere soggetto passivo solo con la riconsegna
  dell' immobile. È evidente che il legislatore deve spiegare come qualificare il credito comunale in caso
  di fallimento, posto che l' immobile viene riconsegnato dal curatore anche a distanza di molto tempo. La
  "nuova Imu" maturata dalla data del fallimento alla riconsegna del bene è un credito in prededuzione?
  Occorre poi sfruttare l' occasione per sistemare quel che non funziona sui comodati, a partire dal
  riferimento agli «immobili», che in Imu sono fabbricati, aree fabbricabili e terreni agricoli. Forse è meglio
  specificare che l' agevolazione si applica alle «abitazioni» concesse in comodato, incluse le pertinenze.
  Anche le esenzioni diventano un ginepraio, perché si rinvia agli immobili utilizzati «dai soggetti» indicati
                                   -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                Continua -->      35
20 maggio 2019
Pagina 24                                     Il Sole 24 Ore
20 maggio 2019
Pagina 24                                     Il Sole 24 Ore
                                     Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  TRIBUTI LOCALI

  Tari, le semplificazioni gonfiano il saldo di fine anno
  La riforma impone di usare le aliquote dell' anno prima fino al 1° dicembre Problemi di
  cassa per gli enti e per i contribuenti sul maxi-conguaglio

  Il disegno di legge sulle semplificazioni
  approvato in prima lettura dalla Camera porta
  in realtà alcune complicazioni per i tributi
  locali.
  Complicazioni che rischiano di diventare
  presto legge se il Ddl confluirà come
  emendamento nel decreto crescita.
  La prima novità è lo spostamento dei termini di
  presentazione della dichiarazione Imu/Tasi dal
  30 giugno al 31 dicembre; la norma non
  specifica la decorrenza, e quindi potrebbe
  essere applicabile da quest' anno se il decreto
  entrasse in vigore prima del 30 giugno.
  Le ragioni di questo spostamento appaiono
  oscure, visto che per chi assiste i contribuenti
  la scadenza del 30 giugno permetteva di
  cumulare diversi adempimenti, quali la
  compilazione dell' F24              Imu/ T a s i , l a
  dichiarazione dei redditi e così via. Prevedere
  un adempimento sotto Natale appare un'
  inutile complicazione per contribuenti e
  consulenti fiscali.
  Più che una complicazione, invece, sembra un
  vero e proprio pasticcio la norma che riscrive,
  a decorrere dal 2020, i termini di efficacia delle
  delibere tariffarie e regolamentari. È ora
  previsto che le delibere diverse da quelle relative ad Imu, Tasi, addizionale Irpef (per le quali era già
  previsto un obbligo di invio) e imposta di soggiorno, debbano essere inviate al Mef e «acquistano
  efficacia dalla data di pubblicazione» sul sito ministeriale, a condizione che la pubblicazione avvenga
  entro il 28 ottobre. Fin qui, nessun problema. Ma poi l' articolo 19 del Ddl prevede che per questi tributi i
  versamenti «la cui scadenza è fissata dal Comune prima del 1° dicembre di ciascun anno devono
  essere effettuati sulla base degli atti applicabili per l' anno precedente. I versamenti dei medesimi tributi
  la cui scadenza è fissata dal Comune in data successiva al 1° dicembre di ciascun anno devono essere
  effettuati sulla base degli atti pubblicati entro il 28 ottobre, a saldo dell' imposta dovuta per l' intero anno,
  con eventuale conguaglio su quanto già versato».
  Per la Tari questo vuol dire che se il Comune fissa nell' anno due rate, ad esempio maggio e novembre,
  la tassa deve essere pagata utilizzando le tariffe dell' anno precedente, mentre il conguaglio avviene l'
  anno successivo. È evidente che così operando si chiede, illegittimamente, al bilancio comunale d i
  anticipare risorse proprie, perché la fattura del gestore andrà comunque pagata nell' anno. Il tutto si può
  risolvere fissando l' ultima rata Tari dell' anno nel mese di dicembre.
                                    -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                    Continua -->      37
20 maggio 2019
Pagina 24                                     Il Sole 24 Ore
20 maggio 2019
Pagina 10                                        Italia Oggi Sette
                                           Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  Conta il possesso di diritto
  L e a g e v o l a z i o n i I c i e Imu s p e t t a n o a l
  coltivatore diretto o all' imprenditore agricolo
  solo nel caso in cui possieda, di diritto, il
  terreno. Le norme richiedono il possesso del
  bene da parte del titolare, nella sua qualità di
  soggetto passivo, oltre che la conduzione del
  terreno da parte dello stesso. Se la
  conduzione del terreno è effettuata sulla base
  di un contratto di affitto o di comodato da parte
  di un soggetto diverso dal proprietario non si
  ha diritto ai benefici fiscali. In questi casi l'
  agricoltore che non sia possessore di diritto
  dei terreni non è soggetto al pagamento delle
  imposte locali e, per l' effetto, non ha bisogno
  di fruire delle agevolazioni.
  Le stesse regole valgono per la Tasi sulle aree
  edificabili possedute e condotte da coltivatori
  diretti e imprenditori agricoli. Gli agricoltori non
  pagano l' imposta sui servizi indivisibili sulle
  aree edificabili se utilizzate per l' esercizio
  delle attività agricole.
  © Riproduzione riservata.

                                          -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                       39
20 maggio 2019
Pagina 10                                 Italia Oggi Sette
                                    Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  La Cassazione fa dietrofront sul trattamento di favore e condanna il comune alle spese

  Ici, società agricole agevolate
  Benefici estesi a chi esercitava l' attività prima del 2012

  La Cassazione ha cambiato ancora una volta
  idea sui benefici fiscali per le società agricole.
  È tornata sui propri passi, dopo aver negato in
  precedenza il trattamento agevolato per le
  attività agricole svolte in forma societaria e,
  come se non bastasse, ha condannato l'
  amministrazione comunale a pagare le spese
  processuali. Con la sentenza n.
  11415 del 30 aprile 2019, infatti, ha affermato
  che le agevolazioni Ici vanno riconosciute agli
  imprenditori agricoli che esercitano l' attività in
  forma societaria anche prima del 2012.
  Dunque, si applicano anche alle società e non
  solo alle persone fisiche che hanno la qualifica
  di coltivatori diretti o imprenditori agricoli. E se
  il terreno è posseduto e condotto da una
  società non può essere assoggettato a
  imposizione come area edificabile, ancorché l'
  immobile abbia questa qualificazione in base
  al piano regolatore comunale.
  Per i giudici di legittimità, «le disposizioni di
  cui al dlgs n. 228 del 2001, e del dlgs n. 99 del
  2004, hanno profondamente inciso sulla stessa
  configurazione del requisito soggettivo per la
  fruizione dell' agevolazione fornendo una
  lettura più in linea con la normativa
  eurounitaria». In particolare le agevolazioni Ici,
  consistenti nel considerare agricolo anche il
  terreno posseduto da una società di persone, si applicano qualora possa essere «considerata
  imprenditore agricolo professionale ove lo statuto preveda quale oggetto sociale l' esercizio esclusivo
  delle attività agricole di cui all' art. 2135 c.c., e almeno un socio sia in possesso della qualifica di
  imprenditore agricolo ovvero abbia conoscenze e competenze professionali».
  Le interpretazioni della Cassazione. Sulla questione de qua permangono incertezze dovute a
  pronunciamenti della Cassazione del tutto contrastanti.
  La Cassazione con l' ordinanza n. 375/2017, in linea con la sentenza n. 11415, ha stabilito che le
  agevolazioni Ici vanno riconosciuti agli imprenditori agricoli che esercitano l' attività in forma societaria
  anche prima del 2012.
  I benefici fiscali si applicano anche alle società agricole e non solo alle persone fisiche che hanno la
  qualifica di coltivatori diretti o imprenditori agricoli. Quindi, se il terreno è posseduto e condotto da una
  società agricola non può essere assoggettato a imposizione come area edificabile, nonostante l'
  immobile abbia questa qualificazione in base al piano regolatore comunale.
                                   -Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                Continua -->      40
Puoi anche leggere