Unione della Romagna Faentina - lunedì, 23 settembre 2019 - Unione Romagna Faentina

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Unione della Romagna Faentina - lunedì, 23 settembre 2019 - Unione Romagna Faentina
Unione della Romagna Faentina
    lunedì, 23 settembre 2019
Unione della Romagna Faentina - lunedì, 23 settembre 2019 - Unione Romagna Faentina
Unione della Romagna Faentina
                                                    lunedì, 23 settembre 2019

Prime Pagine

 23/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna                                                  4
 Prima pagina del 23/09/2019
 23/09/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                                                       5
 Prima pagina del 23/09/2019
 23/09/2019   Il Sole 24 Ore                                                                                6
 Prima pagina del 23/09/2019
 23/09/2019   Italia Oggi Sette                                                                             7
 Prima pagina del 23/09/2019

Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

 23/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 42                                                  8
 Si inaugura la farmacia Del Levante
 23/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 42                                                  9
 L' arte di Rikka in un murale
 23/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 43                                                  10
 Da Conselice è passata la tappa del Gran Premio Nuvolari
 23/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 58                                                  11
 Solarolo 0 Cotignola 0
 23/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 58                                                  12
 Trebbo 79 1 Riolo Terme 2
 23/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 60                                                  13
 Sampierana 2 Sparta Castelbolognese 1
 23/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 60                                                  14
 Vis Novafeltria 2 Faenza 3 VIS
 23/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 61                                                  15
 Virtus Faenza 4 Fontanelice 3
 23/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 66                                                  16
 Garofoli vince in volata il Trofeo Caviro

 23/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 66                                                  17
 Il rodaggio è finito. Faenza cresce, ma la Ceccoli è ancora out

 23/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 66                                                  18
 Coach Friso promuove i suoi Raggisolaris: «Ma c' è ancora qualcosa da correggere»
 23/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 67                               Castel Bolognese   19
 Cacaci stacca tutti nel finale Il Giro della Serra è forlivese

Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

 23/09/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 48                      FRANCESCO DONATI       20
 Sport e associazionismo protagonisti in piazza

 23/09/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 48                                             21
 Calcio, vecchie glorie in campo al trofeo Ciani
Unione della Romagna Faentina - lunedì, 23 settembre 2019 - Unione Romagna Faentina
23/09/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 48                                                            22
 Anagrafe chiusa oggi a Castel Bolognese
 23/09/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 49                                                            23
 «Felice per il premio alla carriera ma non mi ritiro»
 23/09/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 26                                                            24
 Solarolo e Cotignola senza gol
 23/09/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 26                                                            25
 Riolo Terme da applausi con il Trebbo
 23/09/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 27                                                            26
 Il Faenza non dà scampo al Novafeltria
 23/09/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 30                                                            27
 Il gol di Ravagli fa sorridere la Virtus Faenza
 23/09/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37                                                            28
 Pozzi vince l' Over 55 sui campi del Cicconetti Tempo di finali al Tre Colli

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

 23/09/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 6                                            Valentina MaglioneBianca Lucia Mazzei     29
 Dai Prefetti in quattro anni stop a più di 3.700 imprese
 23/09/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 7                                                               Francesca Barbieri     31
 Lavoro più vicino con il master: occupati 8 su 10 a un anno dal titolo
 23/09/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 14                                                                           P.Pie.    33
 Tanti bandi per superare il prefabbricato anni 70
 23/09/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 19                                                                                     34
 Contano anche le normative regionali

 23/09/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 25                                                                  Patrizia Ruffini   36
 Conti semplificati se c' è l' inventario

 23/09/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 25                                                              Massimiliano Atelli    37
 Danno, il rapporto di servizio chiama a rispondere i privati

 23/09/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 25                                                                                     38
 I GIRI DI VALZER DEI VERTICI CHE PARALIZZANO LA PA
 23/09/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 25                                                                 Luigi Lovecchio     40
 Via libera Mef: lo stesso tributo può avere più responsabili
 23/09/2019   Italia Oggi Sette Pagina 11                                       PAGINA A CURA DI SERGIO TROVATO            42
 Albergo chiuso, la Tari è dovuta
 23/09/2019   Italia Oggi Sette Pagina 11                                                                                  44
 Dichiarazione senza proroghe
 23/09/2019   Italia Oggi Sette Pagina 24                                                                                  45
 Fisco locale, la delibera non va allegata all' atto
 23/09/2019   Italia Oggi Sette Pagina 26                                                                                  47
 Il collabente non accatastato non si tassa
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[ § 1 § ]

     lunedì 23 settembre 2019
                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna

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[ § 2 § ]

            lunedì 23 settembre 2019
                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

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[ § 3 § ]

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                                                       Il Sole 24 Ore

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[ § 4 § ]

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                                                    Italia Oggi Sette

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Unione della Romagna Faentina - lunedì, 23 settembre 2019 - Unione Romagna Faentina
[ § 1 4 7 2 5 3 7 2 § ]

                          lunedì 23 settembre 2019
                          Pagina 42

                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          DOMANI A FAENZA

                          Si inaugura la farmacia Del Levante

                          DOMANI sarà inaugurata la nuova sede della farmacia denominata
                          Lloyds Farmacia Del Levante, con sede in via Fornarina 12 a Faenza, all'
                          interno dell' immobile Asp, un complesso immobiliare ampiamente
                          rinnovato e riqualificato. La Farmacia Del Levante si sviluppa su oltre 200
                          metri quadri che sono stati adibiti, tramite un percorso emozionale diretto
                          dall' architetto Elena Querzola, a diverse sezioni tematiche ove oltre alla
                          tradizionale vendita di farmaci e parafarmaci, saranno sviluppati vari
                          servizi dalla preparazione di medicinali galenici e magistrali al farmaCup,
                          dalla prestazione di consulenze tramite esperti che saranno presenti in
                          certe giornate dedicate all' area estetica dove potranno essere testati ed
                          applicati trattamenti e prodotti dei più qualificati brand del settore. La
                          Farmacia Del Levante è aperta dal lunedì al sabato, dalle 8.30 alle 19.30,
                          con orario continuato.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 8
Unione della Romagna Faentina - lunedì, 23 settembre 2019 - Unione Romagna Faentina
[ § 1 4 7 2 5 3 7 0 § ]

                          lunedì 23 settembre 2019
                          Pagina 42

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          LA DEDICA L' OMAGGIO A RICCARDO ZEMA A UN ANNO DALLA SCOMPARSA

                          L' arte di Rikka in un murale
                          Scoperto alla ludoteca un disegno dell' artista trasferito su un pannello

                          «QUEL che rimane della tua gente». È questa la toccante dedica che gli
                          amici di Rikka, illustratore molto noto nel panorama artistico non solo
                          faentino, a un anno di distanza dalla sua scomparsa hanno voluto
                          dedicare al loro collega. Riccardo Zema, Rikka per tutti, era un illustratore
                          faentino di grande talento. Scomparso per una malattia fulminante all' età
                          di 35 anni ha però lasciato un profondo segno nella vita artistica della
                          città, oltre che allestendo mostre personali, partecipando ad esempio alla
                          realizzazione, come gruppo Ginko, delle illustrazioni sulla facciata delle
                          case dell' Asp in via Fornarina. A un anno esatto dalla sua scomparsa ieri
                          Faenza ha reso omaggio allo street artist. Alla Ludoteca comunale, è
                          stato scoperto un suo disegno trasferito su un grande pannello, tale da
                          formare un vero e proprio murales. Il progetto è stato realizzato grazie al
                          sostegno del settore politiche giovanili del Comune di Faenza, ai giovani
                          artisti del Team Ginko realizzatori del pannello, con il coinvolgimento di
                          alcune classi delle scuole primarie di Faenza. Fondamentale, inoltre, è
                          stato il supporto il supporto delle educatrici della Ludoteca. Il progetto fa
                          parte del «The Monster Project», idea che nasce dall' invito ai bambini ad
                          esprimere liberamente la loro creatività disegnando il loro mostro
                          preferito. Artisti da tutto il mondo danno vita ai disegni dei bambini
                          valorizzando la loro creatività e reinterpretandoli seguendo il proprio stile.
                          L' artista Riccardo Zema aveva partecipato a questo progetto creando un personaggio 3D da uno dei disegni dei
                          bambini. «SONO un artista digitale di 33 anni - raccontava di sé Rikka - e vivo a Faenza, una piccola città vicino a
                          Bologna, nel nord Italia. Il mio amore per l' arte di strada mi ha portato a creare e sperimentare abbastanza presto
                          nella mia vita. Grazie alle persone fantastiche che ho avuto la fortuna di incontrare (che ora sono alcuni dei miei
                          migliori amici), il mio interesse per l' Arte si è esteso ad altri campi come Pittura, Grafica e Scultura. Come artista
                          autodidatta, ho imparato Photoshop e altri software 2D per creare opere d' arte digitali mentre stavo facendo lavori
                          strani per mantenermi».

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 9
Unione della Romagna Faentina - lunedì, 23 settembre 2019 - Unione Romagna Faentina
[ § 1 4 7 2 5 3 6 5 § ]

                          lunedì 23 settembre 2019
                          Pagina 43

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Da Conselice è passata la tappa del Gran Premio Nuvolari

                          PROMOSSA dal 1954 al 1957 su iniziativa degli organizzatori della 1000
                          Miglia e come edizione storica per ricordare il leggendario pilota Tazio
                          Nuvolari, è stato nel 1991 che 'Mantova Corse' ha deciso di organizzare
                          una versione moderna del Gran Premio Nuvolari, come manifestazione
                          internazionale di regolarità riservata alle auto storiche. Giunto quest' anno
                          alla sua 29ª edizione, il G.P. Nuvolari anche quest' anno si è svolto in tre
                          tappe, con partenza il 20 settembre da Mantova, in direzione del lago di
                          Garda, per proseguire poi fino Bologna. La seconda tappa da Bologna
                          prevedeva l' attraversamento degli Appennini per raggiungere Rimini;
                          mentre la terza tappa finale, nella giornata di ieri, ha interessato
                          S.Arcangelo, Faenza ed Imola, con una serie di prove cronometrate sul
                          circuito automobilistico 'Dino Ferrari'. Le oltre trecento auto storiche in
                          gara hanno completato il percorso della giornata conclusiva percorrendo
                          la via Selice fino a Conselice, per poi deviare sulle strade provinciali
                          Rampina-Cardinala per raggiungere Campotto, Argenta, Ferrara e con
                          traguardo finale a Mantova. Come nella presente edizione anche nel 2016
                          e 2018 il percorso del G.P. Nuvolari, in partenza nell' ultima tappa da
                          Rimini, ha attraversato la Romagna interessando le località di Faenza,
                          Imola e Conselice, dove anche quest' anno era previsto un posto di
                          controllo nella mattina di ieri.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 10
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Solarolo 0 Cotignola 0

                          SOLAROLO: Cottignoli, E. Mengozzi (46' st A. Tabanelli), Sartoni,
                          Montanari, Ravaglia, Martino, Camorani (21' st Ricci), Smecca (34' st
                          Maiorana), A. Mengozzi (43' st Castellari), Cangini, Sisti (20' pt
                          Vantangoli). A disposizione: Dosi, Giannantonio, Pichetti, F. Tabanelli. All.
                          : Berardi. COTIGNOLA: Masetti, Leonardi, Palladino, Serra, Melandri,
                          Magari, Merli, Paganelli, Tamburini, Dall' Agata, Lombardi (16' st Babini).
                          A disposizione: Bagnolini, Medici, Ponseggi, Gramigna, Hdada, Neri,
                          Bazhdari, Saabane. All.: Folli. Arbitro: Andreoli di Bologna. Note:
                          ammoniti E. Mengozzi (S), A. Mengozzi (S), Merli (C). IL COTIGNOLA
                          frena il Solarolo, i ragazzi di mister Berardi non vanno oltre lo 0-0.
                          Secondo posto mantenuto, ma il distacco dalla capolista aumenta, 4 ora i
                          punti di distanza. Partita molto scorbutica nella prima frazione, entrambe
                          le squadre attente a non concedere spazi agli avversari. Lo spettacolo ne
                          risente e l' unica occasione arriva al 37' con Ravaglia che serve dentro l'
                          area Andrea Mengozzi, ma il numero 9 locale calcia a lato. Nella ripresa
                          annullato un gol in fuorigioco al Cotignola, finisce quindi a reti inviolate.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 11
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                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Trebbo 79 1 Riolo Terme 2

                          TREBBO 79: Bertocchi, Tosato, Donvito, Benuzzi, Zanzani, Bratu,
                          Tandurella (37' st Orlando), Osawaru (1' st Po), Teglia, Ceresi (1' st
                          Benedetto), Macchiaroli (1' st Fares, 30' st Sinani). All.: Ansaloni. RIOLO
                          TERME: Bombardini, Minardi, Vignoli (6' pt Argentini), Gallinucci, Pagani
                          (33' pt Marchi), Maranini (44' st Fanti), Sartoni (32' st Castellari),
                          Mouharrar, Caroli, Barlotti (27' st Olmi), Bali. All.: Geraci. Arbitro: Melloni
                          di Modena. Reti: 31' pt Sartoni (R), 2' st Bali (R), 17' st Po (T). Note:
                          ammoniti Zanzani (T), Benedetto (T), Minardi (R), Barlotti (R), Marchi (R),
                          Castellari (R). BEL BLITZ del Riolo Terme, per i locali solo 1 punto in 4
                          partite. Anche nella gara valevole per la quarta giornata arriva una
                          sconfitta di misura. Il Riolo Terme sfrutta le occasioni e porta a casa i 3
                          punti. Occasioni che arrivano al 31' del primo tempo con la rete da pochi
                          passi di Sartoni dopo il cross deviato sfortunatamente da Donvito, e al 2'
                          della ripresa grazie alla straordinaria azione personale di Bali che sulla
                          sinistra si libera di Tosato e calcia sul palo lontano trovando uno
                          splendido gol all' incrocio. Al 17' Po, di testa, sfrutta il cross arrivatogli
                          dalla sinistra e dimezza le distanze, 1-2. Ma nei minuti restanti nessun
                          colpo di scena, la difesa ospite regge e il risultato non cambia.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 12
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                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Sampierana 2 Sparta Castelbolognese 1

                          SAMPIERANA: Zollo, Salvi, Diversi (35' st Berni), Quaranta, Braccini (22'
                          st Lanzi), Bottura, Bravaccini, Canali, Collini (36' st Giovannetti), Pippi (22'
                          st Battistini), Petrini. A disposizione: Margheritini. All.: Mariani. SPARTA
                          CASTELBOLOGNESE: Bentivoglio, Vergani (23' st Scaglione), Nonni,
                          Pirozzi, Bonetti, Mordini (11' st Bentini), Placci (22' st Costa), Lebaaraa
                          (35' st Mazzoni), Conti, Mainetti, Dardi (1' st Piticchi). A disposizione:
                          Landi, Talenti, Dall' Oppio, Dattoma. All.: Mosconi. Arbitro: Rafaiani di
                          Bologna. Reti: 10' pt Conti (Sp), 36' pt Pippi (Sa), 9' st Bravaccini (Sa).
                          Note: ammoniti Bravaccini (Sa), Canali (Sa), Pirozzi (Sp), Mordini (Sp).
                          AL 10' il vantaggio Sparta: cross di Dardi e deviazione imparabile di
                          Conti. Al 36' arriva il pareggio della Sampierana: Pippi anticipa portiere e
                          difensore e mette in rete con un pallonetto. Al 9' della ripresa il gol che
                          decide la partita: Pippi porta palla centralmente, serve Bravaccini che con
                          un diagonale trafigge il portiere ospite.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 13
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                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Vis Novafeltria 2 Faenza 3 VIS

                          NOVAFELTRIA: Batani, Giovannetti (42' st A. Crociani), Gori, Rinaldi,
                          Radi, Narducci, Piva, Balducci, Mezgour, Di Filippo (34' st Mahmutaj),
                          Sartini (27' st M. Crociani). A disp.: Cappella, Giovagnoli, Radici,
                          Ceccaroni, Valentini, Morciano. All.: Mugellesi. FAENZA: Tassinari,
                          Albonetti, Ragazzini, Gabrielli, Errani, Venturelli, Montemaggi (29' st F.
                          Lanzoni), Missiroli, Cisterni, G. Lanzoni (43' st Bertoni), Chiarini (19' pt
                          Salazar). A disp.: Ravagli, Francescini, Rosselli, Galatani, P. Lanzoni,
                          Navarro. All.: Moregola. Arbitro: Milandri di Cesena. Reti: 6' pt G. Lanzoni
                          (F), 31' pt Mezgour (V), 1' st Montemaggi (F), 16' st Narducci (V), 24' st
                          Missiroli (F). PASSANO solo 6' e gli ospiti trovano il vantaggio:
                          disattenzione della difesa locale, Lanzoni G. ne approfitta e batte il
                          portiere. Il pari arriva alla mezz' ora con Mezgour. A inizio ripresa,
                          Montemaggi insacca di testa. Al 16' Narducci regala il momentaneo
                          pareggio ai suoi su azione di calcio d' angolo. Al 24' il gol che decide la
                          partita porta la firma di Missiroli.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 14
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                          Virtus Faenza 4 Fontanelice 3

                          VIRTUS FAENZA: Cimatti, Venturi, Visani, Frabetti, Bernabei (12' st
                          Ravagli), Lama, Ossani, Emiliani, Naldi, Rivola, Tassinari. All.: Valente.
                          FONTANELICE: Pandolfi, Paganini (15' st Lelli), Zannerini, Casolini (15' st
                          Napolitano), Cavina (15' st Ferrini), Morsiani, Alberoni, Lanzoni,
                          Giovannini, M. Gatti, L. Gatti. All.: Agoglia. Arbitro: Palmieri di Modena.
                          Reti: 11' pt Ossani (V), 47' pt L. Gatti (F), 8' st Tassinari (V), 17' st Ossani
                          (V), 20' st Alberoni (F), 30' st Alberoni (F), 41' st Ravagli (V). Note:
                          ammoniti Ossani (V), Pandolfi (F), Paganini (F), Cavina (F), Alberoni (F),
                          Giovannini (F), Ferrini (F). Espulsi: Ossani (V) al 45' st, Giovannini (F) al
                          45' st, M. Gatti (F) al 7' st.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 15
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                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Ciclismo

                          Garofoli vince in volata il Trofeo Caviro

                          Ravenna PODIO di lusso per la quinta edizione della gara Juniores 'Sulle
                          strade del Passatore Trofeo Caviro Extra e GP Moreno', corsa che parte
                          da Firenze a Faenza, attraversando il Passo della Colla. Il vincitore è
                          stato Gianmarco Garofoli, campione italiano e tra pochi giorni impegnato
                          ai mondiali, che ha battuto in volata Davide Pinardi, campione regionale
                          dell' Emilia Romagna, Christian Bagatin e Sebastian Kajamini. I quattro
                          avevano preso il largo a 10 km dall' arrivo, allo scollinamento dello
                          strappo della Carla. Alla gara, che come da tradizione è partita dall'
                          abitazione di Sesto Fiorentino dello storico CT della nazionale Alfredo
                          Martini, hanno partecipato 125 atleti. I primi dieci della classifica: 1)
                          Gianmarco Garofoli (Team LVF); 2 Davide Pinardi (Italia Nuova Borgo
                          Panigale); 3) Christian Bagatin (Canturino 1902); 4) Sebastian Kajamini
                          (Angelo Gomme Villa Dose); 5 Andrea Montoli (Canturino 1902); 6)
                          Marco Palomba (Autozai Contri); 7) Lorenzo Germani (Team
                          Workservice); 8) Gregorio Butteroni (Team Franco Ballerini); 9) Emanuele
                          Boselli (Angelo Gomme Villa Dose); 10) Sergio Meris (Team LVF).

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 16
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                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Basket A2 Donne Fra sei giorni ad Umbertide comincia il campionato. Note liete dall' amichevole di
                          Viterbo

                          Il rodaggio è finito. Faenza cresce, ma la Ceccoli è ancora out

                          Faenza TERMINA con una netta affermazione esterna la preseason dell'
                          E-Work, impostasi 78-45 (27-12; 43-23; 59-35) sul campo delle Ants
                          Viterbo, neopromossa inserita nel girone delle faentine. Ancora una volta
                          la squadra ha giocato un match convincente in cui ha mostrato buone
                          trame offensive e confermato una buona coesione nel gioco, gli obiettivi
                          che si era prefissato di centrare coach Rossi nelle prime settimane di
                          lavoro. L' E-Work arriva dunque al debutto in campionato con tante
                          certezze e l' obiettivo di poter giocarsi le prime posizioni, presentandosi
                          come una big del girone. La nuova veste di Ballardini, che si sta
                          dedicando soltanto al ruolo di giocatrice e non più anche a quello di
                          allenatrice, le sta permettendo di essere ancora più determinante e leader
                          del gruppo, arma che potrebbe rivelarsi fondamentale negli scontri diretti.
                          L' unica nota stonata di questo avvio di stagione è l' assenza di capitan
                          Caccoli, ancora ferma per problemi fisici e in attesa di conoscere i tempi
                          di recupero. L' E-Work debutterà domenica alle 18 ad Umbertide in match
                          insidioso da affrontare con la giusta mentalità e senza avere pericolosi
                          alti e bassi. Sarà compito di Rossi mantenere alta la tensione del gruppo,
                          che non potrà più permettersi di lasciare punti preziosi per strada come
                          ha fatto lo scorso anno. Il tabellino dell' E-Work contro Viterbo:
                          Franceschelli 5, Chiabotto 8, Dell' olio 2, Schwienbacher 5, Franceschini
                          4, Morsiani 11, Ballardini 14, Baldi 6, Soglia 10, Brunelli 13. All.: Rossi.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 17
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                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Basket serie B L' ultimo test del precampionato regala una vittoria contro Rimini. «Bravi a riscattare
                          l' opaca prova con Ozzano». Domenica debutto al PalaCattani

                          Coach Friso promuove i suoi Raggisolaris: «Ma c' è ancora qualcosa da
                          correggere»

                          Faenza PROVE generali superate. La Rekico brilla nell' ultima amichevole
                          del precampionato, battendo Rimini 102-94 (27-17; 52-38; 78-64) e
                          segnando addirittura più di cento punti a dimostrazione che le qualità
                          offensive non le mancano, pur se non sempre le ha mostrate nei cinque
                          test disputati. Certo, gli alti e bassi e i peccati di gioventù si sono ancora
                          visti, come testimoniano i 94 punti incassati, ma il verdetto del primo
                          mese e mezzo di lavoro è che la squadra è pronta per il debutto in
                          campionato di domenica con Porto Sant' Elpidio, match in programma
                          alle 18 al PalaCattani. A coach Friso sono bastati pochi giorni per capire
                          che il segreto per una stagione positiva sarà tenere sempre concentrati i
                          suoi ragazzi per non farli avere cali di tensione e anche le gare giocate
                          parlano chiaro. Una squadra che tiene testa a Forlì, a Cento e in due
                          occasioni a Rimini e perde con Ozzano giocando una gara da
                          dimenticare, deve infatti 'soltanto' avere attenzione e intensità massima
                          per quaranta minuti, come poi doveva fare il gruppo della scorsa
                          stagione. «I ragazzi sono stati bravi a riscattare l' opaca prova con
                          Ozzano - sottolinea coach Massimo Friso -, mostrando importanti
                          progressi contro Rimini dal lato della mentalità e dello spirito di sacrificio.
                          In campo si sono cercati, hanno costruito gioco finalizzandolo molto
                          bene, ma nonostante ciò non possiamo essere troppo euforici. È giusto
                          essere soddisfatti e guardare al futuro con ottimismo, ma fondamentale sarà correggere i nostri errori, perché il
                          campionato è alle porte e dobbiamo farci trovare pronti. Abbiamo soltanto una settimana per mettere a posto i nostri
                          difetti. La preseason ha dimostrato che per avere un buon gioco dobbiamo essere sempre intensi in attacco e in
                          difesa e dovremmo ricordarcelo ad ogni partita». Il tabellino della Rekico contro Rimini: Rubbini 12, Oboe 13, Zampa
                          11, Calabrese 2, Tiberti E. 15, Bruni 10, Mazzotti, Klyuchnyk 7, Sgobba 22, Petrini, Tiberti A. 5. All.: Friso Luca Del
                          Favero.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 18
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                                                           Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Podismo Fra le donne la spunta Ana Nanu

                          Cacaci stacca tutti nel finale Il Giro della Serra è forlivese

                                                                                                                          Castel Bolognese
                          ROMAGNOLI in evidenza in giro per l' Italia, mentre sulle strade di casa
                          nostra il 48° Giro della Serra, podistica di 14,4 km, ha stabilito il record di
                          competitivi saliti a 382 (1350 gli atleti totali). La gara inizia a prendere
                          fisionomia attorno al 4° km, sulla salita che porta a Monte Brullo, dove
                          prende l' iniziativa El Barhoumi, seguito a ruota dal forlivese Michele
                          Cacaci (foto). Il romagnolo che sta attraversando un buon periodo di
                          forma gestisce il duello fino a 3 km dall' arrivo, dove prende il largo per
                          vincere in 48'14. L' argento, dopo una gara in progressione, va a
                          Palombo (a 55''); terzo El Barhoumi (a 1'17). Senza storia la gara
                          femminile, con Ana Nanu che nei primi chilometri si sbarazza della
                          Mascaro (poi seconda a 34'' alle spalle dell' ex-nazionale romena) per
                          vincere in 56'26. Terza Valgimigli (a 1'49). Nelle categorie per età
                          successi di Palombo, Bisacchi (53'15), Valeri (53'56), Giordani (59'22) e
                          fra le donne Mascaro, Villa (1.00'09) e Pecis (1.13'21). Romagnoli in
                          cattedra nel Mugello Marathon, la 42 km più vecchia d' Italia corsa ieri a
                          Borgo San Lorenzo, grazie a quello schiacciasassi di Matteo Lucchese,
                          che ad appena una settimana dal successo nella 100 km di Winschoten, in
                          Olanda, in Toscana è finito terzo in 2.42'33 seguito da Benericetti, pure lui
                          romagnolo (2.46'03). Da incorniciare - ancora una volta - il quinto posto
                          assoluto, oltre che alla vittoria nella classifica femminile, della riminese
                          Federica Moroni in 2.55'17. Nell' Hipporun mezza maratona di Vinovo, nel torinese, nona la riccionese Beatrice
                          Boccalini (1.16'52) e decimo Rachid Benhamdane (1.08'08), mentre il compagno di società nella Dinamo Igea Marina,
                          il keniano Joel Mwangi ha vinto la Roma Half Marathon Via Pacis in 1.04'16. Bronzo (49'45 su 11,3 km) infine per la
                          faentina Nicoletta Pasello nella Centopassi di Cento. Massimo Luotto.

                                                             Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019        Pagina 19
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                                                         Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                         Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          FESTA PER LA CITTÀ

                          Sport e associazionismo protagonisti in piazza
                          Sabato sono state premiate le società sportive del territorio, ieri la festa delle associazioni, in campo tutto il mondo
                          del volontariato

                                                                                                                                FRANCESCO DONATI
                          FAENZA Un weekend all' insegna dello sport e del volontariato, quello
                          appena trascorso in Piazza del Popolo. Sabato le premiazioni alle
                          associazioni sportive che hanno raggiunto importanti risultati in ambito
                          agonistico e dilettantistico. Ieri i gazebo della Festa delle associazioni che
                          hanno promosso le loro attività, divulgato i servizi, avanzato proposte, e
                          che, visto il tempo "incerto", hanno animato per tutta la giornata i loggiati,
                          al riparo in caso di pioggia. La domenica ha visto svolgersi dimostrazioni
                          interattive di primo soccorso e sicurezza stradale a cura dei volontari
                          (Faenza per te, Croce Rossa), intervallate da momenti di musica,
                          spettacoli e intrattenimenti per grandi e piccoli. Nel pomeriggio l'
                          inaugurazione di un nuovo automezzo per trasporto disabili della Pubblica
                          Assistenza Faenza e la consegna del premio "Mariposa" a Wilma Zinzani
                          del Cav (Centro aiuto alla vita), un importante riconoscimento per l' attività
                          svolta in ambito sociale. UN MONDO SOLIDALE «C' è tutto il mondo
                          degli aiuti, delle passioni e dell' amore per il prossimo. Abbiamo ben 53
                          associazioni presenti - ha dichiarato la presidente della Consulta del
                          Volontariato Claudia Scarpelli -: oltre alle storiche, se ne sono aggiunte
                          altre, operative nei campi culturali e artistici». Tante le iniziative portate all'
                          attenzione del pubblico: in mattinata dopo il saluto delle autorità la visita
                          guidata al parco geologico del Monticino a Brisighella, la passeggiata
                          "Passodo passo"; nel pomeriggio Ludobus (Zerocento), l' estemporanea
                          di pittura (Insieme per crescere), Giochi anni 50, Antichi e moderni
                          (Anmic, Si Stare Insieme, Gev), Volontari del sorriso (Avulss Faenza),
                          incontro sulla riforma del terzo settore (Per gli altri-Csv di
                          Ravenna),spettacolo di danza (Asd Agorà Castel Bolognese). Presso gli
                          stand anche una raccolta di materiale scolastico in aiuto dei bisognosi.

                                                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 20
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Calcio, vecchie glorie in campo al trofeo Ciani

                          FAENZA Un sussulto nei cuori dei veterani del calcio faentino nell'
                          evocare squadre come L' Aiax, San Francesco, il Gs Paradiso e altre
                          spesso legate a bar o imprese locali. Le vecchie glorie di tali formazioni,
                          ogni anno organizzano presso il campo di calcetto di S. Maria Maddalena
                          il torneo triangolare di calcio a sei giocatori "Memorial Francesco Ciani"
                          detto "Celentano", uno di loro, purtroppo scomparso. Si tratta della
                          14esima edizione e tutto si svolgerà stasera quando si riformeranno
                          alcune delle squadre in cui "Celentano", uomo dal carattere d' oro e
                          benvoluto da tutti, aveva militato. Alle 20 il calcio d' inizio di Gs Paradiso
                          Vecchie Glorie Vs Marzeno Vecchie Glorie, alle 20.50 Aiax Old Star Vs
                          Perdente prima partita, alle 21.40 Aiax Old Star Vs Vincente prima partita.
                          Arbitrerà gli incontri Giovanni Pausini attuale Presidente dello Csi di
                          Faenza. Al termine, il figlio di Francesco Ciani, Matteo, consegnerà il
                          trofeo ai vincitori del mini torneo, ed effettuerà la premiazione del migliore
                          portiere del triangolare. Nel2018 ad imporsi fu il Gs Paradiso diretta da
                          Damiano Satalino. Tutti gli amici di Francesco Ciani sono invitati. Durante
                          la manifestazione funzionerà uno stand gastronomico F. D.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 21
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                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Anagrafe chiusa oggi a Castel Bolognese

                          CASTEL BOLOGNESE Oggi l' Ufficio Anagrafe resterà chiuso per
                          permettere il corretto svolgimento delle operazioni di subentro ed il
                          regolare trasferimento della banca dati della popolazione residente in
                          Anpr. Per informazioni e urgenze è possibile contattare l' Ufficio Anagrafe
                          al n. 0546 655855. L' Anpr costituisce un' unica banca dati nazionale
                          contenente le informazioni anagrafiche della popolazione residente a cui
                          possono fare riferimento non soltanto i Comuni, ma l' intera pubblica
                          amministrazione e tutti coloro che sono interessati ai dati anagrafici.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 22
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                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          L'I NTERVISTA VITTORIO ERCOLANI /ATLETICA IMOLA SACMI AVIS,

                          «Felice per il premio alla carriera ma non mi ritiro»

                          «Questo è un premio alla carriera che mi fa molto piacere, ma io continuo
                          e non mi ritiro. Spero, comunque, di essermelo guadagnato in questi
                          anni». Così Vittorio Ercolani, apprezzato tecnico del mezzofondo dell'
                          Atletica Imola Sacmi Avis, ha commentato sorridendo, la consegna del
                          riconoscimento "Una vita per lo sport 2019" ricevuto lo scorso sabato
                          pomeriggio in piazza del Popolo a Faenza. Premio, istituito nel 1990, che
                          viene consegnato a quei personaggi e dirigenti delle società faentini che
                          si sono distinti particolarmente per impegno e passione in ambito
                          sportivo. Una vita per lo sport passata prima come atleta e poi come
                          tecnico. «Ho gareggiato nell' atletica leggera dal 1966 fino al 1983 con le
                          maglie di Atletica Faenza e Carabinieri (dal 1972 al 1975). Poi ho iniziato
                          ad allenare, anzi lo facevo già durante gli ultimi anni in pista, prima con l'
                          Atletica Faenza e con l' Atletica 85 Faenza fino al 2006. Per cinque anni
                          mi sono dedicato solo all' attività di orienteering, ma dal 2011 ad oggi,
                          grazie al coinvolgimento di Massimo Piani, sono tornato nell' atletica alla
                          Sacmi Avis». Qual è stato il momento più bello nella sua carriera da
                          atleta? «La prima nazionale U23 nel meeting Italia -Algeria nel 1972 dove
                          ha conquistato un terzo posto nei 3000 siepi e, nello stesso anno, la
                          vittoria al Giro dei Tre Monti con la maglia dei Carabinieri». E quello più
                          importante da tecnico, oltre alla Stella di Bronzo (1997) e d' Argento
                          (2013) conferite dal Coni? «A Faenza la vittoria del campionato italiano
                          Cadetti conquistata, nei 300, da Rossano Montuschi. A Imola, invece, ho
                          raggiunto le maggiori soddisfazioni soprattutto da Bernardi, Conti e
                          Mengozzi che hanno all' attivo anche diverse presenze nelle nazionali
                          giovanili. Bernardi e Conti, infatti, hanno partecipato agli Europei Junior,
                          con quest' ultimo che ha anche portato a casa 7 o 8 titoli italiani tra 400, 4x400 e 800». In quale atleta si rivede?
                          «Onestamente faccio fatica a trovarne uno simile a me. Nessuno ha i miei difetti, visto che come stile di corsa ero
                          abbastanza emotivo. Ad essere sincero, però, mi sono divertito di più dopo essermi congedato dai Carabinieri ed ho
                          smesso di fare l' atleta professionista. Scienze motorie mi ha permesso di iniziare ad insegnare, perciò mi allenavo
                          nei ritagli di tempo e le vittorie avevano così un sapore diverso e le apprezzavo certamente di più».

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                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Solarolo e Cotignola senza gol

                          SOLAROLO: Cottignoli, E. Mengozzi (46' st A. Tabanelli), Sartoni,
                          Montanari, Ravaglia, Martino, Camorani (21' st Ricci), Smecca (34' st
                          Maiorano), A. Mengozzi (43' st Castellari), Cangini, Sisti (20' pt
                          Valtancoli). A disp.: Dosi, Giannantonio, Pichetti, F. Tabanelli. All.: Berardi.
                          COTIGNOLA: Masetti, Leonardi, Palladino, Serra, Melandri, Magari,
                          Merli, Paganelli, Tamburini, Dall' Agata, Lombardi (16' st Babini). A disp.:
                          Bagnolini, Medici, Ponseggi, Gramigna, Hdada, Nesi, Bazhdari. All.: Folli.
                          ARBITRO: Andreoli di Bologna. AMMONITI: E. Mengozzi, A. Mengozzi,
                          Merli. SOLAROLO Pareggio senza reti nel derby tra Solorolo e Cotignola
                          al termine di una sfida dalle poche emozioni, con le attente difese che
                          hanno prevalso sui rispettivi attacchi. La prima emozione arriva al 37',
                          quando A. Men gozzi, ben imbeccato da Ravaglia, calcia alato da buona
                          posizione. Al12'della ripresa si rendono pericolosi gli ospiti, ma Cottignoli
                          fa buona guardia, mentre al 16' Valtancoli precede tutti toccando il pallone
                          che sfiora il palo. In pieno recupero viene annullata una rete alla
                          formazione di Folli per fuorigioco. Le due squadre si tengono strette il
                          punto, con l' imbattuto Solarolo che resta secondo in graduatoria, mentre
                          il Cotignola è tranquillo a metà classifica.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 24
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                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Riolo Terme da applausi con il Trebbo

                          TREBBO DI RENO Brillante affermazione esterna del Riolo Terme, che
                          sbanca il campo del Trebbo grazie alle reti di Sartoni Marchi alla mezzora
                          del primo tempo e di Bali a inizio ripresa. Accorcia Po per i bolognesi, ma
                          i termali si difendono bene. Brutto infortunio al ginocchio per Vignoli, che
                          lascia il terreno di gioco dopo pochi minuti. TREBBO : Bertocchi, Tosato,
                          Donvito, Benuzzi, Zanzani, Bratu, Tandurella (37' st Orlando), Osawaru (1'
                          st Po), Teglia, Ceresi (1' st Benedetto), Macchiaroli (1' st Fares, 30' st
                          Sinani). A disp.: Cassani, Lipparini, Guerra, Innocenti. All.: Ansaloni.
                          RIOLO TERME: Bombardini, Minardi, Vignoli (6'pt Argentini), Gallinucci,
                          Pagani (33'pt Marchi), Maranini (44'st Fanti), Sartoni Marchi (32'st
                          Castellari), Mouharrar, Caroli, Barlotti (27'st Olmi), Bali. A disp.: Flamigni,
                          Marchesi, Visani, Xhyra. All.: Geraci. ARBITRO: Melloni di Bologna.
                          RETI: 31' pt Sartoni Marchi, 2' st Bali, 17' st Po. AMMONITI: Zanzani,
                          Benedetto, Marchi, Barlotti, Minardi, Castellari.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 25
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                                                         Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Il Faenza non dà scampo al Novafeltria

                          NOVAFELTRIA 2 FAENZA 3 NOVAFELTRIA :Batani, Giovanetti (42' st
                          Crociani A.), Gori P., Rinaldi, Radi; Narducci, Piva, Balducci; Mezgour, Di
                          Filippo (34' st Mahmutaj), Sartini (19' st Crociani M.). A disp.: Cappella,
                          Giovagnoli, Radici, Ceccaroni, Valentini, Morciano. All.: Mugellesi.
                          FAENZA :Ravagli, Albonetti, Ragazzini, Gabrielli, Errani, Venturelli;
                          Montemaggi (29' st Lanzoni F. ), Missiroli; Cisterni, Lanzoni G. (43' st
                          Bertoni), Chiarini (19' st Salazar). A disp.: Tassinari, Franceschini, Roselli,
                          Galatanu, Lanzoni P., Navarro. All. : Mo r ego la. ARBITRO : Milandri di
                          Cesena. RETI :6' pt Cisterni, 30' pt Mezgour, 2' st Montemaggi, 15' st
                          Narducci, 24' st Mis s ir o li. AM MON ITI :Narducci, Cisterni, Missiroli,
                          Bertoni. SANTARCANG ELO Seconda sconfitta su due gare giocate dal
                          Novafeltria al Mazzola, a causa dell'indisponibilità del Comunale di
                          Secchiano. Faenza in gol al 6' con un cross da sinistra di Lanzoni per il
                          tocco vincente di Cisterni. Al 30'punizione da sinistra di Balducci,
                          Mezgour in area controlla e batte Ravagli. A inizio ripresa ancora Lanzoni
                          al cross, colpo di testa vincente di Montemaggi. Al 60' ti ro al volo di
                          Narducci per il 2-2, ma al 69'Errani dal limite infila l'angolino alla sinistra di
                          Batani. R. G. © RI PRODUZION E R ISERVATA

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 26
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                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Il gol di Ravagli fa sorridere la Virtus Faenza

                          VIRTUS FAENZA 4 F O N T A N E L I C E 3 V I R T U S FAENZA:Cimatti,
                          Venturi, Visani, Frabetti, Bernabei, Lama, Ossani, Emiliani, Naldi, Rivola,
                          Tassinari (25' st Ravagli). A disp.: Prete, Bardi, Timoncini, Marini, Celotti,
                          Servadei, Tacchi, Giordani. All.: Valente. FONTAN ELICE :Pandolfi,
                          Paganini, Zannerini, Casolini, Cavina (44' st Lelli), Morsiani, Alberoni,
                          Lanzoni, Giovannini, M. Gatti, L. Gatti. A disp.: Gaddoni, Bassani, Conti,
                          Napolitano, Valdre, Mangiaferri, Ferrini. All.: Agoglia. ARBITRO :Palieri di
                          Faenza. RETI :11 ' pt Ossani (rig.), 47' pt L. Gatti, 8' st Tassinari, 18' st
                          Ossani, 20' st Alberoni (rig.), 30' st Alberoni, 41' st Rav agli. FAENZ A
                          Partita combattuta per 90 minuti e alla fine la spunta la Virtus Faenza.
                          Poco dopo l'avv io l'undici di Valente si porta in vantaggio con il rigore
                          trasformato da Ossani, ma L. Gatti ci mette una pezza con un sinistro
                          vincente in diagonale. All'inizio della ripresa di nuovo i faentini in rete con
                          il colpo di testa di Tassinari e poi la deviazione in area di Ossani.
                          Recupera il Fontanelice con la doppietta di Alberoni che segna anche un
                          rigore. Decisiva la rete finale del neo entrato Ravagli al termine di una
                          brillante azione collettiva.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 27
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                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          TENNIS

                          Pozzi vince l' Over 55 sui campi del Cicconetti Tempo di finali al Tre Colli

                          RIMINI Silvano Pozzi ha vinto il tabellone Over 55 nel torneo Veterani
                          organizzato dal Ct Cicconetti. Sabato sera in finale il 2.7 del Tc Tricolore
                          Reggio Emilia, testa di serie n.1, ha battuto 6-7, 6-3, 6-1 il 2.8 riminese
                          Leonardo Bertozzi (Ct Rimini), testa di serie n.2. Questa sera alle 20 la
                          finale Over 45 tra Andrea Travaglini e Fabio Gradara. Brisighella Tempo
                          di finali per il torneo di 4ª categoria organizzato dal Circolo Tre Colli di
                          Brisighella. Nel maschile match -clou tra Donato Cappelli (Csc
                          Marradese) e Sa sha Marinoni (Forum Forlì). Semifinali: Cappelli (4.1) -
                          Nicola Pasini (4.1) 7-6 (0), 6-4, Sasha Marinoni (4.2) -Roberto Noletti
                          (4.2) 6-1, 6-1. Nel tabellone femminile finale tra Maria Veronica Granciu
                          (Sport Club Ozzano) e Giada Monducci (Asbi Imola). Semifinali:
                          Monducci (4.1) -Maria Cerchierini (4.1) 7-6 (5), 6-0, Maria Veronica
                          Granciu (4.1) -Giorgia Mughetti (4.1) 6-3, 4-6, 10-4. I 3ª a Medicina
                          Secondo turno: Giacomo Acquadro (Nc)-FrancoRosta (4.4) 7-6, 6-4,
                          Francesco Gesson (Nc)-Alessandro Di Marco (4.4) 6-0, 6-0, Matteo
                          Collina (Nc)-Carlo Bonzano (4.4) 6-1, 6-0, Umberto Odorici (4.3) -Simone
                          Guerra (4.5) 7-5, 6-0. Terzo turno: Stefano Neri (4.3) -Giacomo Chia
                          brando (4.2) 6-2, 6-2, Massimiliano Zambonelli (4.1) -Giuseppe Vinci (4.3)
                          2-6, 6-3, 10-2, Luca Mazzola (4.3) -Massimo Ti baldi (4.1) 2-6, 7-5, 10-7,
                          Luca Samaritani (4.1) -Davide Del Sordo (4.3) 6-0, 6-0. Turno di
                          qualificazione: Jacopo Gamberini (4.1) -Daniele Mazzotti (4.2) 3-6, 6-2,
                          10-6. A.G.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 28
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                                                                   Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          Più del 50% delle interdittive antimafia in Calabria, Sicilia e Campania ma crescono anche al Nord -
                          Gli avvocati: strumento da portare sotto il controllo giurisdizionale

                          Dai Prefetti in quattro anni stop a più di 3.700 imprese

                                                                                                                Valentina MaglioneBianca Lucia Mazzei
                          Aumentano gli stop delle prefetture alle imprese sospettate di infiltrazioni
                          mafiose. Sono state infatti oltre 3.700 le interdittive emesse dai Prefetti
                          negli ultimi quattro anni. Di queste, più di mille sono state adottate da
                          gennaio a oggi: quattro al giorno. La crescita dei provvedimenti, rispetto
                          al 2016, è a tre cifre: +185 per cento. Regolate dal Codice antimafia del
                          2011, le interdittive sono uno strumento di prevenzione amministrativa di
                          competenza del Prefetto, introdotto per impedire che la mafia e, in
                          generale, la criminalità organizzata penetrino all' interno dell' economia
                          legale. All' impresa colpita è vietato avere qualsiasi rapporto con la Pa,
                          dalla partecipazione agli appalti alla percezione di fondi o contributi, fino
                          alle autorizzazioni commerciali. Anzi: vengono meno anche le licenze già
                          esistenti (si veda l' articolo in basso). Come funziona Il controllo del
                          Prefetto scatta nel momento in cui un' impresa, che entra in contatto con
                          la pubblica amministrazione, ad esempio per un contratto di appalto o per
                          ottenere un' autorizzazione, risulta "sospetta": una prima valutazione che
                          le Pa fanno consultando la Banca dati unica antimafia, che censisce le
                          situazioni delle imprese. Le Prefetture conducono un' istruttoria - spesso
                          lunga mesi - che mette sotto la lente vari aspetti: dalla parentela di
                          amministratori o dipendenti con famiglie criminali ai rapporti economici,
                          fino ai possibili condizionamenti. Attenzione però: un' interdittiva è un
                          provvedimento amministrativo che non si basa sulla certezza dell'
                          infiltrazione mafiosa (che si deve invece raggiungere per la condanna
                          penale) ma su una valutazione probabilistica fondata su elementi di fatto specifici, concreti e rilevanti. Si tratta
                          comunque di un provvedimento potente, che secondo gli avvocati dovrebbe avere carattere eccezionale: «È uno
                          strumento micidiale più efficace della sanzione penale che andrebbe quindi portato sotto il controllo della
                          giurisdizione», dice Gian Domenico Caiazza, presidente dell' Unione Camere penali. Territori e settori La maggior
                          parte delle interdittive emesse dal 2016 a oggi, secondo i dati forniti dal ministero dell' Interno, si concentra nelle
                          regioni tradizionalmente più colpite dalle mafie. Infatti, più del 57% (2.174) sono state emesse in Calabria (909
                          interdittive in quattro anni), Sicilia (655) e Campania (610). Ma sono elevati anche i numeri delle regioni del Nord, in
                          particolare Lombardia (263 provvedimenti) , Emilia Romagna (234), e Piemonte (216). Delle 3,700 interdittive emesse
                          dal 2016 ad oggi, sono poco più di duemila quelle che hanno toccato aziende coinvolte in appalti pubblici. Le altre
                          hanno riguardato imprese che non lavorano direttamente con la Pa, come ad esempio ristoranti, bar e pizzerie. Il dato
                          emerge mettendo a confronto i numeri totali delle interdittive forniti dal ministero dell' Interno con quelli dell' Anac, l'
                          Autorità anticorruzione, che censisce solo le aziende che possono partecipare a gare pubbliche. Ma questa forbice
                          non è stata sempre uguale: negli anni si è costantemente allargata (nel 2016 gli operatori colpiti che non
                          partecipavano a gare erano un centinaio mentre nel 2019 quasi mille) a dimostrazione sia della maggiore attenzione di
                          prefetture, autorità giudiziarie e enti pubblici ma anche di una capacità di penetrazione delle mafie nell' economia va
                          che è andata via via oltre il comparto per tradizione più esposto, cioè quello dei contratti pubblici. Le ragioni del boom
                          Sono tanti i fattori che hanno contribuito all' aumento delle interdittive. Intanto, il rodaggio del nuovo strumento: nel
                          2014, nel Codice antimafia è stato introdotto l' articolo 89-bis che permette al Prefetto di adottare un'«informazione
                          antimafia interdittiva» quando accerta «la sussistenza

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 29
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                                                                  Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          di tentativi di infiltrazione mafiosa». Si tratta di una formulazione che lascia più spazio a una valutazione
                          discrezionale rispetto ai criteri previsti per la «comunicazione interdittiva» . Dopo un primo periodo, le Prefetture
                          hanno iniziato a usare meglio lo strumento, anche collaborando con la Pa e le Procure. La Prefettura di Milano, ad
                          esempio, ha sottoscritto un accordo con il Comune per migliorare le sinergie contro le infiltrazioni mafiose. Inoltre, «in
                          questi anni sono aumentate le richieste di documentazione antimafia - spiega il Prefetto di Palermo, Antonella De
                          Miro -, sia per una maggiore attenzione delle pubbliche amministrazioni, sia perché è cresciuta la casistica delle
                          attività per cui è obbligatoria la certificazione antimafia». A confronto con le richieste, le risposte «interdittive»
                          rappresentano una percentuale minima: nei primi sei mesi del 2019 a Palermo le richieste sono state più di 7mila e le
                          interdittive 33, mentre a Torino a fronte di 9.300 istanze le interdittive sono state otto. Stesso discorso a Bologna
                          dove, dal 2013 a oggi, le richieste di documentazione antimafia e le istanze white list sono state quasi 80mila, mentre
                          i provvedimenti adottati 76. Le conferme dei giudici amministrativi Le aziende colpite da interdittiva possono
                          impugnare il provvedimento di fronte a Tar e Consigio di Stato. Ma in questi anni i provvedimenti adottati dalle
                          prefetture sono stati in larga parte confermati dai giudici sia di primo sia di secondo grado. © RIPRODUZIONE
                          RISERVATA.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 30
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                                                                    Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          L' offerta degli atenei italiani supera i 2.800 corsi ma, nonostante l' aumento dell' ultimo anno, gli
                          iscritti restano pochi: 36mila studenti per il primo livello e 16mila per il secondo

                          Lavoro più vicino con il master: occupati 8 su 10 a un anno dal titolo

                                                                                                                                  Francesca Barbieri
                          Assicurano uno stage in azienda a oltre la metà degli studenti e un tasso
                          di occupazione dell' 82,6% a un anno dal titolo. Il biglietto da visita dei
                          master post-laurea è di tutto rispetto, ma nonostante il ventaglio ricco di
                          proposte delle università italiane (più di 2.800), i ragazzi che ogni anno
                          scelgono questa opzione sono poche decine di migliaia, per un totale di
                          36mila iscritti ai corsi di primo livello (che richiedono come titolo di
                          accesso la laurea triennale) e 16mila a quelli di secondo livello (per i quali
                          serve invece la magistrale). Numeri ancora piccoli, ma in crescita sul
                          primo livello: +20% nel 2017/18 sul 2016/17. La scelta del master si pone,
                          in particolare, ai ragazzi che alla fine del triennio decidono di proseguire
                          gli studi: secondo AlmaLaurea - che raggruppa 75 atenei - nel 2018 solo l'
                          8,3% ha dichiarato di volersi iscrivere a un master, rispetto al 62% che ha
                          deciso per la magistrale (121mila "matricole" per oltre 300mila iscritti
                          totali). Eppure il tasso di occupazione dei diplomati di master è
                          decisamente più elevato (si veda l' infografica sotto). E i contratti sono
                          più stabili: in oltre la metà dei casi a tempo indeterminato, contro il 26,8%
                          dei laureati magistrali. Più alto anche lo stipendio: 1.467 euro netti mensili
                          per i diplomati di master di primo livello contro 1.210 euro. La stessa
                          indagine mostra inoltre che solo dopo 5 anni dalla laurea i dottori
                          magistrali del 2013 raggiungono un tasso di occupazione dell' 85% di
                          poco superiore a quello dei diplomati di master a un anno dal titolo. Se la
                          laurea magistrale rappresenta il naturale completamento dei triennio,
                          puntando a una specializzazione ampia rispetto alla formazione di base dei primi anni accademici, i master sono
                          focalizzati su tematiche specifiche, funzioni aziendali o settori. «Un master è efficace quando traghetta verso il lavoro
                          - spiega Marisa Porrini, prorettore alla didattica dell' università Statale di Milano - con un percorso professionalizzante
                          e la compartecipazione delle aziende. Non bisogna ovviamente fermarsi al nome: è fondamentale verificare
                          programmi, faculty e partnership con il mondo del lavoro». Secondo AlmaLaurea il 62,7% dei diplomati di master del
                          2018 ha svolto un tirocinio durante il corso, con il 70% che prosegue il lavoro iniziato prima del titolo (rispetto al 25%
                          dei laureati magistrali). La diffusione dello stage è al top nell' area umanistica, con l' 82% di studenti coinvolti. «Tirocini
                          in aziende, istituzioni culturali ed enti pubblici possono dare una marcia in più sul mercato del lavoro - evidenzia
                          Margherita Azzari, presidente della scuola di studi umanistici dell' università di Firenze -: è il caso della teoria e pratica
                          della traduzione, o della comunicazione multimediale e creazione di eventi». Il tirocinio rafforza anche le professioni
                          sanitarie. «Da assistenza infermieristica al tavolo operatorio a competenze avanzate in pediatria - dice Fabrizio
                          Micari, rettore all' università di Palermo -: al laureato triennale conviene scegliere un master se questo ha un chiaro e
                          immediato riscontro in una specifica attività lavorativa». Ma il master è anche un' opportunità per esplorare settori
                          limitrofi a quelli della laurea triennale, per specializzarsi su temi molto focalizzati sui quali non c' è una laurea
                          specialistica. «C' è il caso del laureato in matematica che si iscrive al master in business administration - sottolinea
                          Lamberto Duò, delegato per la didattica e l' orientamento del Politecnico di Milano - per arricchirsi di competenze di
                          analisi finanziaria, oppure quello dell' ingegnere civile che si iscrive al master in construction management per
                          acquisire skill gestionali nel settore delle costruzioni».

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                          lunedì 23 settembre 2019

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                                                                Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          D' altro canto, il master non si addice a chi punta a completare la preparazione di base del primo triennio ed è
                          disposto a investire un anno in più sullo studio: «La laurea magistrale - conclude Antonella Carù, direttore scuola
                          graduate della Bocconi - garantisce una specializzazione basata su una conoscenza approfondita, l' applicazione
                          pratica dei temi affrontati, l' opportunità di sviluppare soft skill grazie alle numerose attività che coinvolgono
                          direttamente gli studenti». © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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                                                                   Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          i concorsi

                          Tanti bandi per superare il prefabbricato anni 70

                                                                                                                                              P.Pie.
                          Da edilizia ad architettura scolastica, grazie ai concorsi. Le scuole sono il
                          tema più gettonato per le competizioni indette dalle Pa, e le gare
                          maggiormente partecipate. Lo dicono i numeri. Negli ultimi anni sulla
                          piattaforma dell' ordine degli architetti di Bologna tre concorsi sono stati
                          lanciati e uno è in arrivo: per Riccione hanno gareggiato 194 partecipanti,
                          per Ozzano si stanno cercando i finanziamenti e alla gara per il progetto
                          hanno partecipato in 108, per Bologna Carracci i partecipanti sono stati
                          137 ed è in corso la progettazione esecutiva. Sulla piattaforma del
                          Cnappc per Cesenatico hanno partecipato in 189 e la scuola è in appalto,
                          per Puos D' alpago in provincia di Belluno i partecipanti sono stati 72 e
                          per Bagno di Romagna la sfida è stata tra 163 candidati. Dei 42 bandi
                          lanciati sulla piattaforma Concorrimi dell' Ordine di Milano, 10 concorsi
                          riguardavano nuove scuole. «Concorrimi - commenta Paolo Mazzoleni,
                          presidente dell' Ordine Architetti Milano - s' innesta perfettamente in un
                          percorso di rinnovamento dell' edilizia scolastica: il nostro bando-tipo e
                          piattaforma web ha già disciplinato due concorsi per altrettante scuole a
                          Torino, quattro in aree colpite dal sisma (Ariano Irpino, L' Aquila, San
                          Benedetto dei Marsi), a Palermo in due occasioni e a Milano. Obiettivo: il
                          superamento di un patrimonio edilizio storico non più adeguato alle
                          esigenze didattiche e di manutenzione - dagli istituti prefabbricati nati per
                          supplire al boom demografico, a durata magari trentennale, alla presenza
                          di materiali strutturali poi rivelatisi dannosi - e, tema altrettanto importante,
                          la proposta della scuola aperto alle attività extra-scolastiche, da stimolo anche per il rinnovamento di interi quartieri».
                          Era stato pubblicato sulla piattaforma Concorrimi anche il concorso multiarea per 52 scuole innovative in 16 regioni
                          italiane, bandito e gestito dal Miur, che non ha avuto però fortuna per la scelta di aver puntato sulle idee che hanno
                          restituito alle Pa progetti non pronti per il cantiere. La buona notizia è che a metà luglio il Miur ha pubblicato la
                          graduatoria per co-finanziare proprio la fase di progettazione, per la messa in sicurezza delle scuole, da conferire a
                          323 enti locali. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 33
[ § 1 4 7 2 5 3 8 5 § ]

                          lunedì 23 settembre 2019
                          Pagina 19

                                                                                 Il Sole 24 Ore
                                                                    Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          il confine con l' attività alberghiera

                          Contano anche le normative regionali
                          Di per sé il contratto non è rilevante ai fini Iva se non c' è «abitualità»

                          L' attività di locazione è considerata un semplice sfruttamento
                          patrimoniale di beni. Pertanto, non è idonea di per sé a fare assumere al
                          locatore soggettività passiva ai fini dell' Iva, indipendentemente dal
                          numero di appartamenti locati. Per potere rilevare ai fini del tributo è
                          necessario che essa sia svolta dal locatore nell' esercizio di una attività di
                          natura commerciale, anche se non organizzata in forma d' impresa e
                          assuma, altresì, il carattere dell' abitualità. Potrebbe rientrare in questa
                          fattispecie l' attività di locazione di camere e di appartamenti arredati
                          purché i locatori forniscano anche altri servizi (quali, ad esempio, pulizia,
                          riassetto locali, cambio di biancheria eccetera) e all' ineliminabile
                          condizione che svolgano tale attività con carattere di abitualità. Attività di
                          locazione o prestazione d' alloggio Nel caso l' operazione sia rilevante ai
                          fini Iva, per stabilire se si tratta di una operazione di locazione o di una
                          prestazione di alloggio nel settore alberghiero con Iva, occorre fare
                          riferimento al Dpcm 13 settembre 2002 il quale riconosce che nel settore
                          turistico-alberghiero le «funzioni amministrative () non riservate allo
                          Stato» sono devolute alle Regioni. Per cui tutti i richiami effettuati dalle
                          norme attualmente vigenti, alla precedente legge 217/1983 devono
                          intendersi posti con riferimento - oltre che alle disposizioni generali del
                          medesimo decreto - anche alle normative di settore emanate dalle
                          Regioni. In sostanza, le prestazioni sono soggette a Iva del 10% (voce
                          120 della Tabella A, parte III, allegata al Dpr 633/1972) quando l' attività
                          sia qualificabile - secondo le norme regionali, ove esistenti - come relativa ad una struttura riconducibile alle attività
                          degli alberghi, motel «esercizi di affittacamere, case ed appartamenti per vacanze» residenze turistico-alberghiere e
                          simili. Diversamente, alla prestazione di locazione è applicabile il trattamento Iva di esenzione previsto dall' articolo
                          10, n. 8) del Dpr 633/1972, sempre che si tratti di una locazione che sia realizzata da un operatore economico.
                          Peraltro, le imprese costruttrici delle unità abitative o che vi hanno effettuato interventi di restauro e risanamento
                          conservativo, ristrutturazione edilizia e ristrutturazione urbanistica (lettere c, d ed e, comma 1, articolo 31 della
                          457/1978) che intendono locare l' immobile possono optare per il regime della imponibilità con aliquota del 10 per
                          cento. La registrazione Ad ogni modo i contratti sono soggetti a registrazione in termine fisso (articolo 13, comma 1,
                          Dpr 131/1986), mentre se l' operazione è esente o fuori campo l' imposta è dovuta nella misura del 2% per un
                          ammontare minimo non inferiore a 67 euro da versare entro 30 giorni dalla data dell' atto, diversamente per le
                          operazioni imponibili l' imposta di registro si applica in misura fissa di 67 euro. Da tenere presente per i contratti non
                          formati con l' intervento di un notaio e di durata non superiore a 30 giorni complessivi nel corso dell' anno sono
                          soggetti a registrazione solo in caso d' uso per cui l' imposta è applicata nella misura minima di 67 euro (la somma
                          non deve essere versata laddove il locatore abbia optato per la cedolare secca). Segnatamente si tratta delle
                          cosiddette locazioni brevi, dove il termine di 30 giorni nell' anno viene determinato facendo riferimento a ogni singolo
                          conduttore, sicché in presenza di più conduttori, per ciascuno dei quali non si supera tale limite, non vi è alcun obbligo
                          di registrazione. Ricordiamo, infine, che sulla ricevuta di pagamento del canone di locazione deve essere apposta una
                          marca di importo di

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 34
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