Unione della Romagna Faentina - lunedì, 23 settembre 2019 - Unione Romagna Faentina
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Unione della Romagna Faentina lunedì, 23 settembre 2019 Prime Pagine 23/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna 4 Prima pagina del 23/09/2019 23/09/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 5 Prima pagina del 23/09/2019 23/09/2019 Il Sole 24 Ore 6 Prima pagina del 23/09/2019 23/09/2019 Italia Oggi Sette 7 Prima pagina del 23/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 23/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 42 8 Si inaugura la farmacia Del Levante 23/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 42 9 L' arte di Rikka in un murale 23/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 43 10 Da Conselice è passata la tappa del Gran Premio Nuvolari 23/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 58 11 Solarolo 0 Cotignola 0 23/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 58 12 Trebbo 79 1 Riolo Terme 2 23/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 60 13 Sampierana 2 Sparta Castelbolognese 1 23/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 60 14 Vis Novafeltria 2 Faenza 3 VIS 23/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 61 15 Virtus Faenza 4 Fontanelice 3 23/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 66 16 Garofoli vince in volata il Trofeo Caviro 23/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 66 17 Il rodaggio è finito. Faenza cresce, ma la Ceccoli è ancora out 23/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 66 18 Coach Friso promuove i suoi Raggisolaris: «Ma c' è ancora qualcosa da correggere» 23/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 67 Castel Bolognese 19 Cacaci stacca tutti nel finale Il Giro della Serra è forlivese Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 23/09/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 48 FRANCESCO DONATI 20 Sport e associazionismo protagonisti in piazza 23/09/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 48 21 Calcio, vecchie glorie in campo al trofeo Ciani
23/09/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 48 22 Anagrafe chiusa oggi a Castel Bolognese 23/09/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 49 23 «Felice per il premio alla carriera ma non mi ritiro» 23/09/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 26 24 Solarolo e Cotignola senza gol 23/09/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 26 25 Riolo Terme da applausi con il Trebbo 23/09/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 27 26 Il Faenza non dà scampo al Novafeltria 23/09/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 30 27 Il gol di Ravagli fa sorridere la Virtus Faenza 23/09/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37 28 Pozzi vince l' Over 55 sui campi del Cicconetti Tempo di finali al Tre Colli Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 23/09/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 6 Valentina MaglioneBianca Lucia Mazzei 29 Dai Prefetti in quattro anni stop a più di 3.700 imprese 23/09/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 7 Francesca Barbieri 31 Lavoro più vicino con il master: occupati 8 su 10 a un anno dal titolo 23/09/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 14 P.Pie. 33 Tanti bandi per superare il prefabbricato anni 70 23/09/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 19 34 Contano anche le normative regionali 23/09/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 25 Patrizia Ruffini 36 Conti semplificati se c' è l' inventario 23/09/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 25 Massimiliano Atelli 37 Danno, il rapporto di servizio chiama a rispondere i privati 23/09/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 25 38 I GIRI DI VALZER DEI VERTICI CHE PARALIZZANO LA PA 23/09/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 25 Luigi Lovecchio 40 Via libera Mef: lo stesso tributo può avere più responsabili 23/09/2019 Italia Oggi Sette Pagina 11 PAGINA A CURA DI SERGIO TROVATO 42 Albergo chiuso, la Tari è dovuta 23/09/2019 Italia Oggi Sette Pagina 11 44 Dichiarazione senza proroghe 23/09/2019 Italia Oggi Sette Pagina 24 45 Fisco locale, la delibera non va allegata all' atto 23/09/2019 Italia Oggi Sette Pagina 26 47 Il collabente non accatastato non si tassa
[ § 1 § ] lunedì 23 settembre 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] lunedì 23 settembre 2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 3 § ] lunedì 23 settembre 2019 Il Sole 24 Ore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 4 § ] lunedì 23 settembre 2019 Italia Oggi Sette Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 4 7 2 5 3 7 2 § ] lunedì 23 settembre 2019 Pagina 42 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) DOMANI A FAENZA Si inaugura la farmacia Del Levante DOMANI sarà inaugurata la nuova sede della farmacia denominata Lloyds Farmacia Del Levante, con sede in via Fornarina 12 a Faenza, all' interno dell' immobile Asp, un complesso immobiliare ampiamente rinnovato e riqualificato. La Farmacia Del Levante si sviluppa su oltre 200 metri quadri che sono stati adibiti, tramite un percorso emozionale diretto dall' architetto Elena Querzola, a diverse sezioni tematiche ove oltre alla tradizionale vendita di farmaci e parafarmaci, saranno sviluppati vari servizi dalla preparazione di medicinali galenici e magistrali al farmaCup, dalla prestazione di consulenze tramite esperti che saranno presenti in certe giornate dedicate all' area estetica dove potranno essere testati ed applicati trattamenti e prodotti dei più qualificati brand del settore. La Farmacia Del Levante è aperta dal lunedì al sabato, dalle 8.30 alle 19.30, con orario continuato. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 4 7 2 5 3 7 0 § ] lunedì 23 settembre 2019 Pagina 42 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) LA DEDICA L' OMAGGIO A RICCARDO ZEMA A UN ANNO DALLA SCOMPARSA L' arte di Rikka in un murale Scoperto alla ludoteca un disegno dell' artista trasferito su un pannello «QUEL che rimane della tua gente». È questa la toccante dedica che gli amici di Rikka, illustratore molto noto nel panorama artistico non solo faentino, a un anno di distanza dalla sua scomparsa hanno voluto dedicare al loro collega. Riccardo Zema, Rikka per tutti, era un illustratore faentino di grande talento. Scomparso per una malattia fulminante all' età di 35 anni ha però lasciato un profondo segno nella vita artistica della città, oltre che allestendo mostre personali, partecipando ad esempio alla realizzazione, come gruppo Ginko, delle illustrazioni sulla facciata delle case dell' Asp in via Fornarina. A un anno esatto dalla sua scomparsa ieri Faenza ha reso omaggio allo street artist. Alla Ludoteca comunale, è stato scoperto un suo disegno trasferito su un grande pannello, tale da formare un vero e proprio murales. Il progetto è stato realizzato grazie al sostegno del settore politiche giovanili del Comune di Faenza, ai giovani artisti del Team Ginko realizzatori del pannello, con il coinvolgimento di alcune classi delle scuole primarie di Faenza. Fondamentale, inoltre, è stato il supporto il supporto delle educatrici della Ludoteca. Il progetto fa parte del «The Monster Project», idea che nasce dall' invito ai bambini ad esprimere liberamente la loro creatività disegnando il loro mostro preferito. Artisti da tutto il mondo danno vita ai disegni dei bambini valorizzando la loro creatività e reinterpretandoli seguendo il proprio stile. L' artista Riccardo Zema aveva partecipato a questo progetto creando un personaggio 3D da uno dei disegni dei bambini. «SONO un artista digitale di 33 anni - raccontava di sé Rikka - e vivo a Faenza, una piccola città vicino a Bologna, nel nord Italia. Il mio amore per l' arte di strada mi ha portato a creare e sperimentare abbastanza presto nella mia vita. Grazie alle persone fantastiche che ho avuto la fortuna di incontrare (che ora sono alcuni dei miei migliori amici), il mio interesse per l' Arte si è esteso ad altri campi come Pittura, Grafica e Scultura. Come artista autodidatta, ho imparato Photoshop e altri software 2D per creare opere d' arte digitali mentre stavo facendo lavori strani per mantenermi». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 4 7 2 5 3 6 5 § ] lunedì 23 settembre 2019 Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Da Conselice è passata la tappa del Gran Premio Nuvolari PROMOSSA dal 1954 al 1957 su iniziativa degli organizzatori della 1000 Miglia e come edizione storica per ricordare il leggendario pilota Tazio Nuvolari, è stato nel 1991 che 'Mantova Corse' ha deciso di organizzare una versione moderna del Gran Premio Nuvolari, come manifestazione internazionale di regolarità riservata alle auto storiche. Giunto quest' anno alla sua 29ª edizione, il G.P. Nuvolari anche quest' anno si è svolto in tre tappe, con partenza il 20 settembre da Mantova, in direzione del lago di Garda, per proseguire poi fino Bologna. La seconda tappa da Bologna prevedeva l' attraversamento degli Appennini per raggiungere Rimini; mentre la terza tappa finale, nella giornata di ieri, ha interessato S.Arcangelo, Faenza ed Imola, con una serie di prove cronometrate sul circuito automobilistico 'Dino Ferrari'. Le oltre trecento auto storiche in gara hanno completato il percorso della giornata conclusiva percorrendo la via Selice fino a Conselice, per poi deviare sulle strade provinciali Rampina-Cardinala per raggiungere Campotto, Argenta, Ferrara e con traguardo finale a Mantova. Come nella presente edizione anche nel 2016 e 2018 il percorso del G.P. Nuvolari, in partenza nell' ultima tappa da Rimini, ha attraversato la Romagna interessando le località di Faenza, Imola e Conselice, dove anche quest' anno era previsto un posto di controllo nella mattina di ieri. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 4 7 2 5 3 6 6 § ] lunedì 23 settembre 2019 Pagina 58 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Solarolo 0 Cotignola 0 SOLAROLO: Cottignoli, E. Mengozzi (46' st A. Tabanelli), Sartoni, Montanari, Ravaglia, Martino, Camorani (21' st Ricci), Smecca (34' st Maiorana), A. Mengozzi (43' st Castellari), Cangini, Sisti (20' pt Vantangoli). A disposizione: Dosi, Giannantonio, Pichetti, F. Tabanelli. All. : Berardi. COTIGNOLA: Masetti, Leonardi, Palladino, Serra, Melandri, Magari, Merli, Paganelli, Tamburini, Dall' Agata, Lombardi (16' st Babini). A disposizione: Bagnolini, Medici, Ponseggi, Gramigna, Hdada, Neri, Bazhdari, Saabane. All.: Folli. Arbitro: Andreoli di Bologna. Note: ammoniti E. Mengozzi (S), A. Mengozzi (S), Merli (C). IL COTIGNOLA frena il Solarolo, i ragazzi di mister Berardi non vanno oltre lo 0-0. Secondo posto mantenuto, ma il distacco dalla capolista aumenta, 4 ora i punti di distanza. Partita molto scorbutica nella prima frazione, entrambe le squadre attente a non concedere spazi agli avversari. Lo spettacolo ne risente e l' unica occasione arriva al 37' con Ravaglia che serve dentro l' area Andrea Mengozzi, ma il numero 9 locale calcia a lato. Nella ripresa annullato un gol in fuorigioco al Cotignola, finisce quindi a reti inviolate. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 4 7 2 5 3 6 9 § ] lunedì 23 settembre 2019 Pagina 58 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Trebbo 79 1 Riolo Terme 2 TREBBO 79: Bertocchi, Tosato, Donvito, Benuzzi, Zanzani, Bratu, Tandurella (37' st Orlando), Osawaru (1' st Po), Teglia, Ceresi (1' st Benedetto), Macchiaroli (1' st Fares, 30' st Sinani). All.: Ansaloni. RIOLO TERME: Bombardini, Minardi, Vignoli (6' pt Argentini), Gallinucci, Pagani (33' pt Marchi), Maranini (44' st Fanti), Sartoni (32' st Castellari), Mouharrar, Caroli, Barlotti (27' st Olmi), Bali. All.: Geraci. Arbitro: Melloni di Modena. Reti: 31' pt Sartoni (R), 2' st Bali (R), 17' st Po (T). Note: ammoniti Zanzani (T), Benedetto (T), Minardi (R), Barlotti (R), Marchi (R), Castellari (R). BEL BLITZ del Riolo Terme, per i locali solo 1 punto in 4 partite. Anche nella gara valevole per la quarta giornata arriva una sconfitta di misura. Il Riolo Terme sfrutta le occasioni e porta a casa i 3 punti. Occasioni che arrivano al 31' del primo tempo con la rete da pochi passi di Sartoni dopo il cross deviato sfortunatamente da Donvito, e al 2' della ripresa grazie alla straordinaria azione personale di Bali che sulla sinistra si libera di Tosato e calcia sul palo lontano trovando uno splendido gol all' incrocio. Al 17' Po, di testa, sfrutta il cross arrivatogli dalla sinistra e dimezza le distanze, 1-2. Ma nei minuti restanti nessun colpo di scena, la difesa ospite regge e il risultato non cambia. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 4 7 2 5 3 7 1 § ] lunedì 23 settembre 2019 Pagina 60 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Sampierana 2 Sparta Castelbolognese 1 SAMPIERANA: Zollo, Salvi, Diversi (35' st Berni), Quaranta, Braccini (22' st Lanzi), Bottura, Bravaccini, Canali, Collini (36' st Giovannetti), Pippi (22' st Battistini), Petrini. A disposizione: Margheritini. All.: Mariani. SPARTA CASTELBOLOGNESE: Bentivoglio, Vergani (23' st Scaglione), Nonni, Pirozzi, Bonetti, Mordini (11' st Bentini), Placci (22' st Costa), Lebaaraa (35' st Mazzoni), Conti, Mainetti, Dardi (1' st Piticchi). A disposizione: Landi, Talenti, Dall' Oppio, Dattoma. All.: Mosconi. Arbitro: Rafaiani di Bologna. Reti: 10' pt Conti (Sp), 36' pt Pippi (Sa), 9' st Bravaccini (Sa). Note: ammoniti Bravaccini (Sa), Canali (Sa), Pirozzi (Sp), Mordini (Sp). AL 10' il vantaggio Sparta: cross di Dardi e deviazione imparabile di Conti. Al 36' arriva il pareggio della Sampierana: Pippi anticipa portiere e difensore e mette in rete con un pallonetto. Al 9' della ripresa il gol che decide la partita: Pippi porta palla centralmente, serve Bravaccini che con un diagonale trafigge il portiere ospite. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 4 7 2 5 3 7 4 § ] lunedì 23 settembre 2019 Pagina 60 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Vis Novafeltria 2 Faenza 3 VIS NOVAFELTRIA: Batani, Giovannetti (42' st A. Crociani), Gori, Rinaldi, Radi, Narducci, Piva, Balducci, Mezgour, Di Filippo (34' st Mahmutaj), Sartini (27' st M. Crociani). A disp.: Cappella, Giovagnoli, Radici, Ceccaroni, Valentini, Morciano. All.: Mugellesi. FAENZA: Tassinari, Albonetti, Ragazzini, Gabrielli, Errani, Venturelli, Montemaggi (29' st F. Lanzoni), Missiroli, Cisterni, G. Lanzoni (43' st Bertoni), Chiarini (19' pt Salazar). A disp.: Ravagli, Francescini, Rosselli, Galatani, P. Lanzoni, Navarro. All.: Moregola. Arbitro: Milandri di Cesena. Reti: 6' pt G. Lanzoni (F), 31' pt Mezgour (V), 1' st Montemaggi (F), 16' st Narducci (V), 24' st Missiroli (F). PASSANO solo 6' e gli ospiti trovano il vantaggio: disattenzione della difesa locale, Lanzoni G. ne approfitta e batte il portiere. Il pari arriva alla mezz' ora con Mezgour. A inizio ripresa, Montemaggi insacca di testa. Al 16' Narducci regala il momentaneo pareggio ai suoi su azione di calcio d' angolo. Al 24' il gol che decide la partita porta la firma di Missiroli. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 4 7 2 5 3 7 3 § ] lunedì 23 settembre 2019 Pagina 61 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Virtus Faenza 4 Fontanelice 3 VIRTUS FAENZA: Cimatti, Venturi, Visani, Frabetti, Bernabei (12' st Ravagli), Lama, Ossani, Emiliani, Naldi, Rivola, Tassinari. All.: Valente. FONTANELICE: Pandolfi, Paganini (15' st Lelli), Zannerini, Casolini (15' st Napolitano), Cavina (15' st Ferrini), Morsiani, Alberoni, Lanzoni, Giovannini, M. Gatti, L. Gatti. All.: Agoglia. Arbitro: Palmieri di Modena. Reti: 11' pt Ossani (V), 47' pt L. Gatti (F), 8' st Tassinari (V), 17' st Ossani (V), 20' st Alberoni (F), 30' st Alberoni (F), 41' st Ravagli (V). Note: ammoniti Ossani (V), Pandolfi (F), Paganini (F), Cavina (F), Alberoni (F), Giovannini (F), Ferrini (F). Espulsi: Ossani (V) al 45' st, Giovannini (F) al 45' st, M. Gatti (F) al 7' st. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 4 7 2 5 3 6 7 § ] lunedì 23 settembre 2019 Pagina 66 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Ciclismo Garofoli vince in volata il Trofeo Caviro Ravenna PODIO di lusso per la quinta edizione della gara Juniores 'Sulle strade del Passatore Trofeo Caviro Extra e GP Moreno', corsa che parte da Firenze a Faenza, attraversando il Passo della Colla. Il vincitore è stato Gianmarco Garofoli, campione italiano e tra pochi giorni impegnato ai mondiali, che ha battuto in volata Davide Pinardi, campione regionale dell' Emilia Romagna, Christian Bagatin e Sebastian Kajamini. I quattro avevano preso il largo a 10 km dall' arrivo, allo scollinamento dello strappo della Carla. Alla gara, che come da tradizione è partita dall' abitazione di Sesto Fiorentino dello storico CT della nazionale Alfredo Martini, hanno partecipato 125 atleti. I primi dieci della classifica: 1) Gianmarco Garofoli (Team LVF); 2 Davide Pinardi (Italia Nuova Borgo Panigale); 3) Christian Bagatin (Canturino 1902); 4) Sebastian Kajamini (Angelo Gomme Villa Dose); 5 Andrea Montoli (Canturino 1902); 6) Marco Palomba (Autozai Contri); 7) Lorenzo Germani (Team Workservice); 8) Gregorio Butteroni (Team Franco Ballerini); 9) Emanuele Boselli (Angelo Gomme Villa Dose); 10) Sergio Meris (Team LVF). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 4 7 2 5 3 6 8 § ] lunedì 23 settembre 2019 Pagina 66 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Basket A2 Donne Fra sei giorni ad Umbertide comincia il campionato. Note liete dall' amichevole di Viterbo Il rodaggio è finito. Faenza cresce, ma la Ceccoli è ancora out Faenza TERMINA con una netta affermazione esterna la preseason dell' E-Work, impostasi 78-45 (27-12; 43-23; 59-35) sul campo delle Ants Viterbo, neopromossa inserita nel girone delle faentine. Ancora una volta la squadra ha giocato un match convincente in cui ha mostrato buone trame offensive e confermato una buona coesione nel gioco, gli obiettivi che si era prefissato di centrare coach Rossi nelle prime settimane di lavoro. L' E-Work arriva dunque al debutto in campionato con tante certezze e l' obiettivo di poter giocarsi le prime posizioni, presentandosi come una big del girone. La nuova veste di Ballardini, che si sta dedicando soltanto al ruolo di giocatrice e non più anche a quello di allenatrice, le sta permettendo di essere ancora più determinante e leader del gruppo, arma che potrebbe rivelarsi fondamentale negli scontri diretti. L' unica nota stonata di questo avvio di stagione è l' assenza di capitan Caccoli, ancora ferma per problemi fisici e in attesa di conoscere i tempi di recupero. L' E-Work debutterà domenica alle 18 ad Umbertide in match insidioso da affrontare con la giusta mentalità e senza avere pericolosi alti e bassi. Sarà compito di Rossi mantenere alta la tensione del gruppo, che non potrà più permettersi di lasciare punti preziosi per strada come ha fatto lo scorso anno. Il tabellino dell' E-Work contro Viterbo: Franceschelli 5, Chiabotto 8, Dell' olio 2, Schwienbacher 5, Franceschini 4, Morsiani 11, Ballardini 14, Baldi 6, Soglia 10, Brunelli 13. All.: Rossi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 4 7 2 5 3 6 4 § ] lunedì 23 settembre 2019 Pagina 66 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Basket serie B L' ultimo test del precampionato regala una vittoria contro Rimini. «Bravi a riscattare l' opaca prova con Ozzano». Domenica debutto al PalaCattani Coach Friso promuove i suoi Raggisolaris: «Ma c' è ancora qualcosa da correggere» Faenza PROVE generali superate. La Rekico brilla nell' ultima amichevole del precampionato, battendo Rimini 102-94 (27-17; 52-38; 78-64) e segnando addirittura più di cento punti a dimostrazione che le qualità offensive non le mancano, pur se non sempre le ha mostrate nei cinque test disputati. Certo, gli alti e bassi e i peccati di gioventù si sono ancora visti, come testimoniano i 94 punti incassati, ma il verdetto del primo mese e mezzo di lavoro è che la squadra è pronta per il debutto in campionato di domenica con Porto Sant' Elpidio, match in programma alle 18 al PalaCattani. A coach Friso sono bastati pochi giorni per capire che il segreto per una stagione positiva sarà tenere sempre concentrati i suoi ragazzi per non farli avere cali di tensione e anche le gare giocate parlano chiaro. Una squadra che tiene testa a Forlì, a Cento e in due occasioni a Rimini e perde con Ozzano giocando una gara da dimenticare, deve infatti 'soltanto' avere attenzione e intensità massima per quaranta minuti, come poi doveva fare il gruppo della scorsa stagione. «I ragazzi sono stati bravi a riscattare l' opaca prova con Ozzano - sottolinea coach Massimo Friso -, mostrando importanti progressi contro Rimini dal lato della mentalità e dello spirito di sacrificio. In campo si sono cercati, hanno costruito gioco finalizzandolo molto bene, ma nonostante ciò non possiamo essere troppo euforici. È giusto essere soddisfatti e guardare al futuro con ottimismo, ma fondamentale sarà correggere i nostri errori, perché il campionato è alle porte e dobbiamo farci trovare pronti. Abbiamo soltanto una settimana per mettere a posto i nostri difetti. La preseason ha dimostrato che per avere un buon gioco dobbiamo essere sempre intensi in attacco e in difesa e dovremmo ricordarcelo ad ogni partita». Il tabellino della Rekico contro Rimini: Rubbini 12, Oboe 13, Zampa 11, Calabrese 2, Tiberti E. 15, Bruni 10, Mazzotti, Klyuchnyk 7, Sgobba 22, Petrini, Tiberti A. 5. All.: Friso Luca Del Favero. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 4 7 2 5 3 6 3 § ] lunedì 23 settembre 2019 Pagina 67 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Podismo Fra le donne la spunta Ana Nanu Cacaci stacca tutti nel finale Il Giro della Serra è forlivese Castel Bolognese ROMAGNOLI in evidenza in giro per l' Italia, mentre sulle strade di casa nostra il 48° Giro della Serra, podistica di 14,4 km, ha stabilito il record di competitivi saliti a 382 (1350 gli atleti totali). La gara inizia a prendere fisionomia attorno al 4° km, sulla salita che porta a Monte Brullo, dove prende l' iniziativa El Barhoumi, seguito a ruota dal forlivese Michele Cacaci (foto). Il romagnolo che sta attraversando un buon periodo di forma gestisce il duello fino a 3 km dall' arrivo, dove prende il largo per vincere in 48'14. L' argento, dopo una gara in progressione, va a Palombo (a 55''); terzo El Barhoumi (a 1'17). Senza storia la gara femminile, con Ana Nanu che nei primi chilometri si sbarazza della Mascaro (poi seconda a 34'' alle spalle dell' ex-nazionale romena) per vincere in 56'26. Terza Valgimigli (a 1'49). Nelle categorie per età successi di Palombo, Bisacchi (53'15), Valeri (53'56), Giordani (59'22) e fra le donne Mascaro, Villa (1.00'09) e Pecis (1.13'21). Romagnoli in cattedra nel Mugello Marathon, la 42 km più vecchia d' Italia corsa ieri a Borgo San Lorenzo, grazie a quello schiacciasassi di Matteo Lucchese, che ad appena una settimana dal successo nella 100 km di Winschoten, in Olanda, in Toscana è finito terzo in 2.42'33 seguito da Benericetti, pure lui romagnolo (2.46'03). Da incorniciare - ancora una volta - il quinto posto assoluto, oltre che alla vittoria nella classifica femminile, della riminese Federica Moroni in 2.55'17. Nell' Hipporun mezza maratona di Vinovo, nel torinese, nona la riccionese Beatrice Boccalini (1.16'52) e decimo Rachid Benhamdane (1.08'08), mentre il compagno di società nella Dinamo Igea Marina, il keniano Joel Mwangi ha vinto la Roma Half Marathon Via Pacis in 1.04'16. Bronzo (49'45 su 11,3 km) infine per la faentina Nicoletta Pasello nella Centopassi di Cento. Massimo Luotto. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 4 7 2 5 3 8 3 § ] lunedì 23 settembre 2019 Pagina 48 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) FESTA PER LA CITTÀ Sport e associazionismo protagonisti in piazza Sabato sono state premiate le società sportive del territorio, ieri la festa delle associazioni, in campo tutto il mondo del volontariato FRANCESCO DONATI FAENZA Un weekend all' insegna dello sport e del volontariato, quello appena trascorso in Piazza del Popolo. Sabato le premiazioni alle associazioni sportive che hanno raggiunto importanti risultati in ambito agonistico e dilettantistico. Ieri i gazebo della Festa delle associazioni che hanno promosso le loro attività, divulgato i servizi, avanzato proposte, e che, visto il tempo "incerto", hanno animato per tutta la giornata i loggiati, al riparo in caso di pioggia. La domenica ha visto svolgersi dimostrazioni interattive di primo soccorso e sicurezza stradale a cura dei volontari (Faenza per te, Croce Rossa), intervallate da momenti di musica, spettacoli e intrattenimenti per grandi e piccoli. Nel pomeriggio l' inaugurazione di un nuovo automezzo per trasporto disabili della Pubblica Assistenza Faenza e la consegna del premio "Mariposa" a Wilma Zinzani del Cav (Centro aiuto alla vita), un importante riconoscimento per l' attività svolta in ambito sociale. UN MONDO SOLIDALE «C' è tutto il mondo degli aiuti, delle passioni e dell' amore per il prossimo. Abbiamo ben 53 associazioni presenti - ha dichiarato la presidente della Consulta del Volontariato Claudia Scarpelli -: oltre alle storiche, se ne sono aggiunte altre, operative nei campi culturali e artistici». Tante le iniziative portate all' attenzione del pubblico: in mattinata dopo il saluto delle autorità la visita guidata al parco geologico del Monticino a Brisighella, la passeggiata "Passodo passo"; nel pomeriggio Ludobus (Zerocento), l' estemporanea di pittura (Insieme per crescere), Giochi anni 50, Antichi e moderni (Anmic, Si Stare Insieme, Gev), Volontari del sorriso (Avulss Faenza), incontro sulla riforma del terzo settore (Per gli altri-Csv di Ravenna),spettacolo di danza (Asd Agorà Castel Bolognese). Presso gli stand anche una raccolta di materiale scolastico in aiuto dei bisognosi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 4 7 2 5 3 7 7 § ] lunedì 23 settembre 2019 Pagina 48 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Calcio, vecchie glorie in campo al trofeo Ciani FAENZA Un sussulto nei cuori dei veterani del calcio faentino nell' evocare squadre come L' Aiax, San Francesco, il Gs Paradiso e altre spesso legate a bar o imprese locali. Le vecchie glorie di tali formazioni, ogni anno organizzano presso il campo di calcetto di S. Maria Maddalena il torneo triangolare di calcio a sei giocatori "Memorial Francesco Ciani" detto "Celentano", uno di loro, purtroppo scomparso. Si tratta della 14esima edizione e tutto si svolgerà stasera quando si riformeranno alcune delle squadre in cui "Celentano", uomo dal carattere d' oro e benvoluto da tutti, aveva militato. Alle 20 il calcio d' inizio di Gs Paradiso Vecchie Glorie Vs Marzeno Vecchie Glorie, alle 20.50 Aiax Old Star Vs Perdente prima partita, alle 21.40 Aiax Old Star Vs Vincente prima partita. Arbitrerà gli incontri Giovanni Pausini attuale Presidente dello Csi di Faenza. Al termine, il figlio di Francesco Ciani, Matteo, consegnerà il trofeo ai vincitori del mini torneo, ed effettuerà la premiazione del migliore portiere del triangolare. Nel2018 ad imporsi fu il Gs Paradiso diretta da Damiano Satalino. Tutti gli amici di Francesco Ciani sono invitati. Durante la manifestazione funzionerà uno stand gastronomico F. D. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 4 7 2 5 3 7 6 § ] lunedì 23 settembre 2019 Pagina 48 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Anagrafe chiusa oggi a Castel Bolognese CASTEL BOLOGNESE Oggi l' Ufficio Anagrafe resterà chiuso per permettere il corretto svolgimento delle operazioni di subentro ed il regolare trasferimento della banca dati della popolazione residente in Anpr. Per informazioni e urgenze è possibile contattare l' Ufficio Anagrafe al n. 0546 655855. L' Anpr costituisce un' unica banca dati nazionale contenente le informazioni anagrafiche della popolazione residente a cui possono fare riferimento non soltanto i Comuni, ma l' intera pubblica amministrazione e tutti coloro che sono interessati ai dati anagrafici. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 4 7 2 5 3 7 5 § ] lunedì 23 settembre 2019 Pagina 49 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) L'I NTERVISTA VITTORIO ERCOLANI /ATLETICA IMOLA SACMI AVIS, «Felice per il premio alla carriera ma non mi ritiro» «Questo è un premio alla carriera che mi fa molto piacere, ma io continuo e non mi ritiro. Spero, comunque, di essermelo guadagnato in questi anni». Così Vittorio Ercolani, apprezzato tecnico del mezzofondo dell' Atletica Imola Sacmi Avis, ha commentato sorridendo, la consegna del riconoscimento "Una vita per lo sport 2019" ricevuto lo scorso sabato pomeriggio in piazza del Popolo a Faenza. Premio, istituito nel 1990, che viene consegnato a quei personaggi e dirigenti delle società faentini che si sono distinti particolarmente per impegno e passione in ambito sportivo. Una vita per lo sport passata prima come atleta e poi come tecnico. «Ho gareggiato nell' atletica leggera dal 1966 fino al 1983 con le maglie di Atletica Faenza e Carabinieri (dal 1972 al 1975). Poi ho iniziato ad allenare, anzi lo facevo già durante gli ultimi anni in pista, prima con l' Atletica Faenza e con l' Atletica 85 Faenza fino al 2006. Per cinque anni mi sono dedicato solo all' attività di orienteering, ma dal 2011 ad oggi, grazie al coinvolgimento di Massimo Piani, sono tornato nell' atletica alla Sacmi Avis». Qual è stato il momento più bello nella sua carriera da atleta? «La prima nazionale U23 nel meeting Italia -Algeria nel 1972 dove ha conquistato un terzo posto nei 3000 siepi e, nello stesso anno, la vittoria al Giro dei Tre Monti con la maglia dei Carabinieri». E quello più importante da tecnico, oltre alla Stella di Bronzo (1997) e d' Argento (2013) conferite dal Coni? «A Faenza la vittoria del campionato italiano Cadetti conquistata, nei 300, da Rossano Montuschi. A Imola, invece, ho raggiunto le maggiori soddisfazioni soprattutto da Bernardi, Conti e Mengozzi che hanno all' attivo anche diverse presenze nelle nazionali giovanili. Bernardi e Conti, infatti, hanno partecipato agli Europei Junior, con quest' ultimo che ha anche portato a casa 7 o 8 titoli italiani tra 400, 4x400 e 800». In quale atleta si rivede? «Onestamente faccio fatica a trovarne uno simile a me. Nessuno ha i miei difetti, visto che come stile di corsa ero abbastanza emotivo. Ad essere sincero, però, mi sono divertito di più dopo essermi congedato dai Carabinieri ed ho smesso di fare l' atleta professionista. Scienze motorie mi ha permesso di iniziare ad insegnare, perciò mi allenavo nei ritagli di tempo e le vittorie avevano così un sapore diverso e le apprezzavo certamente di più». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 4 7 2 5 3 8 2 § ] lunedì 23 settembre 2019 Pagina 26 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Solarolo e Cotignola senza gol SOLAROLO: Cottignoli, E. Mengozzi (46' st A. Tabanelli), Sartoni, Montanari, Ravaglia, Martino, Camorani (21' st Ricci), Smecca (34' st Maiorano), A. Mengozzi (43' st Castellari), Cangini, Sisti (20' pt Valtancoli). A disp.: Dosi, Giannantonio, Pichetti, F. Tabanelli. All.: Berardi. COTIGNOLA: Masetti, Leonardi, Palladino, Serra, Melandri, Magari, Merli, Paganelli, Tamburini, Dall' Agata, Lombardi (16' st Babini). A disp.: Bagnolini, Medici, Ponseggi, Gramigna, Hdada, Nesi, Bazhdari. All.: Folli. ARBITRO: Andreoli di Bologna. AMMONITI: E. Mengozzi, A. Mengozzi, Merli. SOLAROLO Pareggio senza reti nel derby tra Solorolo e Cotignola al termine di una sfida dalle poche emozioni, con le attente difese che hanno prevalso sui rispettivi attacchi. La prima emozione arriva al 37', quando A. Men gozzi, ben imbeccato da Ravaglia, calcia alato da buona posizione. Al12'della ripresa si rendono pericolosi gli ospiti, ma Cottignoli fa buona guardia, mentre al 16' Valtancoli precede tutti toccando il pallone che sfiora il palo. In pieno recupero viene annullata una rete alla formazione di Folli per fuorigioco. Le due squadre si tengono strette il punto, con l' imbattuto Solarolo che resta secondo in graduatoria, mentre il Cotignola è tranquillo a metà classifica. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 4 7 2 5 3 7 9 § ] lunedì 23 settembre 2019 Pagina 26 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Riolo Terme da applausi con il Trebbo TREBBO DI RENO Brillante affermazione esterna del Riolo Terme, che sbanca il campo del Trebbo grazie alle reti di Sartoni Marchi alla mezzora del primo tempo e di Bali a inizio ripresa. Accorcia Po per i bolognesi, ma i termali si difendono bene. Brutto infortunio al ginocchio per Vignoli, che lascia il terreno di gioco dopo pochi minuti. TREBBO : Bertocchi, Tosato, Donvito, Benuzzi, Zanzani, Bratu, Tandurella (37' st Orlando), Osawaru (1' st Po), Teglia, Ceresi (1' st Benedetto), Macchiaroli (1' st Fares, 30' st Sinani). A disp.: Cassani, Lipparini, Guerra, Innocenti. All.: Ansaloni. RIOLO TERME: Bombardini, Minardi, Vignoli (6'pt Argentini), Gallinucci, Pagani (33'pt Marchi), Maranini (44'st Fanti), Sartoni Marchi (32'st Castellari), Mouharrar, Caroli, Barlotti (27'st Olmi), Bali. A disp.: Flamigni, Marchesi, Visani, Xhyra. All.: Geraci. ARBITRO: Melloni di Bologna. RETI: 31' pt Sartoni Marchi, 2' st Bali, 17' st Po. AMMONITI: Zanzani, Benedetto, Marchi, Barlotti, Minardi, Castellari. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 4 7 2 5 3 8 0 § ] lunedì 23 settembre 2019 Pagina 27 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Il Faenza non dà scampo al Novafeltria NOVAFELTRIA 2 FAENZA 3 NOVAFELTRIA :Batani, Giovanetti (42' st Crociani A.), Gori P., Rinaldi, Radi; Narducci, Piva, Balducci; Mezgour, Di Filippo (34' st Mahmutaj), Sartini (19' st Crociani M.). A disp.: Cappella, Giovagnoli, Radici, Ceccaroni, Valentini, Morciano. All.: Mugellesi. FAENZA :Ravagli, Albonetti, Ragazzini, Gabrielli, Errani, Venturelli; Montemaggi (29' st Lanzoni F. ), Missiroli; Cisterni, Lanzoni G. (43' st Bertoni), Chiarini (19' st Salazar). A disp.: Tassinari, Franceschini, Roselli, Galatanu, Lanzoni P., Navarro. All. : Mo r ego la. ARBITRO : Milandri di Cesena. RETI :6' pt Cisterni, 30' pt Mezgour, 2' st Montemaggi, 15' st Narducci, 24' st Mis s ir o li. AM MON ITI :Narducci, Cisterni, Missiroli, Bertoni. SANTARCANG ELO Seconda sconfitta su due gare giocate dal Novafeltria al Mazzola, a causa dell'indisponibilità del Comunale di Secchiano. Faenza in gol al 6' con un cross da sinistra di Lanzoni per il tocco vincente di Cisterni. Al 30'punizione da sinistra di Balducci, Mezgour in area controlla e batte Ravagli. A inizio ripresa ancora Lanzoni al cross, colpo di testa vincente di Montemaggi. Al 60' ti ro al volo di Narducci per il 2-2, ma al 69'Errani dal limite infila l'angolino alla sinistra di Batani. R. G. © RI PRODUZION E R ISERVATA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 4 7 2 5 3 8 1 § ] lunedì 23 settembre 2019 Pagina 30 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Il gol di Ravagli fa sorridere la Virtus Faenza VIRTUS FAENZA 4 F O N T A N E L I C E 3 V I R T U S FAENZA:Cimatti, Venturi, Visani, Frabetti, Bernabei, Lama, Ossani, Emiliani, Naldi, Rivola, Tassinari (25' st Ravagli). A disp.: Prete, Bardi, Timoncini, Marini, Celotti, Servadei, Tacchi, Giordani. All.: Valente. FONTAN ELICE :Pandolfi, Paganini, Zannerini, Casolini, Cavina (44' st Lelli), Morsiani, Alberoni, Lanzoni, Giovannini, M. Gatti, L. Gatti. A disp.: Gaddoni, Bassani, Conti, Napolitano, Valdre, Mangiaferri, Ferrini. All.: Agoglia. ARBITRO :Palieri di Faenza. RETI :11 ' pt Ossani (rig.), 47' pt L. Gatti, 8' st Tassinari, 18' st Ossani, 20' st Alberoni (rig.), 30' st Alberoni, 41' st Rav agli. FAENZ A Partita combattuta per 90 minuti e alla fine la spunta la Virtus Faenza. Poco dopo l'avv io l'undici di Valente si porta in vantaggio con il rigore trasformato da Ossani, ma L. Gatti ci mette una pezza con un sinistro vincente in diagonale. All'inizio della ripresa di nuovo i faentini in rete con il colpo di testa di Tassinari e poi la deviazione in area di Ossani. Recupera il Fontanelice con la doppietta di Alberoni che segna anche un rigore. Decisiva la rete finale del neo entrato Ravagli al termine di una brillante azione collettiva. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 4 7 2 5 3 7 8 § ] lunedì 23 settembre 2019 Pagina 37 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) TENNIS Pozzi vince l' Over 55 sui campi del Cicconetti Tempo di finali al Tre Colli RIMINI Silvano Pozzi ha vinto il tabellone Over 55 nel torneo Veterani organizzato dal Ct Cicconetti. Sabato sera in finale il 2.7 del Tc Tricolore Reggio Emilia, testa di serie n.1, ha battuto 6-7, 6-3, 6-1 il 2.8 riminese Leonardo Bertozzi (Ct Rimini), testa di serie n.2. Questa sera alle 20 la finale Over 45 tra Andrea Travaglini e Fabio Gradara. Brisighella Tempo di finali per il torneo di 4ª categoria organizzato dal Circolo Tre Colli di Brisighella. Nel maschile match -clou tra Donato Cappelli (Csc Marradese) e Sa sha Marinoni (Forum Forlì). Semifinali: Cappelli (4.1) - Nicola Pasini (4.1) 7-6 (0), 6-4, Sasha Marinoni (4.2) -Roberto Noletti (4.2) 6-1, 6-1. Nel tabellone femminile finale tra Maria Veronica Granciu (Sport Club Ozzano) e Giada Monducci (Asbi Imola). Semifinali: Monducci (4.1) -Maria Cerchierini (4.1) 7-6 (5), 6-0, Maria Veronica Granciu (4.1) -Giorgia Mughetti (4.1) 6-3, 4-6, 10-4. I 3ª a Medicina Secondo turno: Giacomo Acquadro (Nc)-FrancoRosta (4.4) 7-6, 6-4, Francesco Gesson (Nc)-Alessandro Di Marco (4.4) 6-0, 6-0, Matteo Collina (Nc)-Carlo Bonzano (4.4) 6-1, 6-0, Umberto Odorici (4.3) -Simone Guerra (4.5) 7-5, 6-0. Terzo turno: Stefano Neri (4.3) -Giacomo Chia brando (4.2) 6-2, 6-2, Massimiliano Zambonelli (4.1) -Giuseppe Vinci (4.3) 2-6, 6-3, 10-2, Luca Mazzola (4.3) -Massimo Ti baldi (4.1) 2-6, 7-5, 10-7, Luca Samaritani (4.1) -Davide Del Sordo (4.3) 6-0, 6-0. Turno di qualificazione: Jacopo Gamberini (4.1) -Daniele Mazzotti (4.2) 3-6, 6-2, 10-6. A.G. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
[ § 1 4 7 2 5 3 8 6 § ] lunedì 23 settembre 2019 Pagina 6 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Più del 50% delle interdittive antimafia in Calabria, Sicilia e Campania ma crescono anche al Nord - Gli avvocati: strumento da portare sotto il controllo giurisdizionale Dai Prefetti in quattro anni stop a più di 3.700 imprese Valentina MaglioneBianca Lucia Mazzei Aumentano gli stop delle prefetture alle imprese sospettate di infiltrazioni mafiose. Sono state infatti oltre 3.700 le interdittive emesse dai Prefetti negli ultimi quattro anni. Di queste, più di mille sono state adottate da gennaio a oggi: quattro al giorno. La crescita dei provvedimenti, rispetto al 2016, è a tre cifre: +185 per cento. Regolate dal Codice antimafia del 2011, le interdittive sono uno strumento di prevenzione amministrativa di competenza del Prefetto, introdotto per impedire che la mafia e, in generale, la criminalità organizzata penetrino all' interno dell' economia legale. All' impresa colpita è vietato avere qualsiasi rapporto con la Pa, dalla partecipazione agli appalti alla percezione di fondi o contributi, fino alle autorizzazioni commerciali. Anzi: vengono meno anche le licenze già esistenti (si veda l' articolo in basso). Come funziona Il controllo del Prefetto scatta nel momento in cui un' impresa, che entra in contatto con la pubblica amministrazione, ad esempio per un contratto di appalto o per ottenere un' autorizzazione, risulta "sospetta": una prima valutazione che le Pa fanno consultando la Banca dati unica antimafia, che censisce le situazioni delle imprese. Le Prefetture conducono un' istruttoria - spesso lunga mesi - che mette sotto la lente vari aspetti: dalla parentela di amministratori o dipendenti con famiglie criminali ai rapporti economici, fino ai possibili condizionamenti. Attenzione però: un' interdittiva è un provvedimento amministrativo che non si basa sulla certezza dell' infiltrazione mafiosa (che si deve invece raggiungere per la condanna penale) ma su una valutazione probabilistica fondata su elementi di fatto specifici, concreti e rilevanti. Si tratta comunque di un provvedimento potente, che secondo gli avvocati dovrebbe avere carattere eccezionale: «È uno strumento micidiale più efficace della sanzione penale che andrebbe quindi portato sotto il controllo della giurisdizione», dice Gian Domenico Caiazza, presidente dell' Unione Camere penali. Territori e settori La maggior parte delle interdittive emesse dal 2016 a oggi, secondo i dati forniti dal ministero dell' Interno, si concentra nelle regioni tradizionalmente più colpite dalle mafie. Infatti, più del 57% (2.174) sono state emesse in Calabria (909 interdittive in quattro anni), Sicilia (655) e Campania (610). Ma sono elevati anche i numeri delle regioni del Nord, in particolare Lombardia (263 provvedimenti) , Emilia Romagna (234), e Piemonte (216). Delle 3,700 interdittive emesse dal 2016 ad oggi, sono poco più di duemila quelle che hanno toccato aziende coinvolte in appalti pubblici. Le altre hanno riguardato imprese che non lavorano direttamente con la Pa, come ad esempio ristoranti, bar e pizzerie. Il dato emerge mettendo a confronto i numeri totali delle interdittive forniti dal ministero dell' Interno con quelli dell' Anac, l' Autorità anticorruzione, che censisce solo le aziende che possono partecipare a gare pubbliche. Ma questa forbice non è stata sempre uguale: negli anni si è costantemente allargata (nel 2016 gli operatori colpiti che non partecipavano a gare erano un centinaio mentre nel 2019 quasi mille) a dimostrazione sia della maggiore attenzione di prefetture, autorità giudiziarie e enti pubblici ma anche di una capacità di penetrazione delle mafie nell' economia va che è andata via via oltre il comparto per tradizione più esposto, cioè quello dei contratti pubblici. Le ragioni del boom Sono tanti i fattori che hanno contribuito all' aumento delle interdittive. Intanto, il rodaggio del nuovo strumento: nel 2014, nel Codice antimafia è stato introdotto l' articolo 89-bis che permette al Prefetto di adottare un'«informazione antimafia interdittiva» quando accerta «la sussistenza Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 29
[ § 1 4 7 2 5 3 8 6 § ] lunedì 23 settembre 2019 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali di tentativi di infiltrazione mafiosa». Si tratta di una formulazione che lascia più spazio a una valutazione discrezionale rispetto ai criteri previsti per la «comunicazione interdittiva» . Dopo un primo periodo, le Prefetture hanno iniziato a usare meglio lo strumento, anche collaborando con la Pa e le Procure. La Prefettura di Milano, ad esempio, ha sottoscritto un accordo con il Comune per migliorare le sinergie contro le infiltrazioni mafiose. Inoltre, «in questi anni sono aumentate le richieste di documentazione antimafia - spiega il Prefetto di Palermo, Antonella De Miro -, sia per una maggiore attenzione delle pubbliche amministrazioni, sia perché è cresciuta la casistica delle attività per cui è obbligatoria la certificazione antimafia». A confronto con le richieste, le risposte «interdittive» rappresentano una percentuale minima: nei primi sei mesi del 2019 a Palermo le richieste sono state più di 7mila e le interdittive 33, mentre a Torino a fronte di 9.300 istanze le interdittive sono state otto. Stesso discorso a Bologna dove, dal 2013 a oggi, le richieste di documentazione antimafia e le istanze white list sono state quasi 80mila, mentre i provvedimenti adottati 76. Le conferme dei giudici amministrativi Le aziende colpite da interdittiva possono impugnare il provvedimento di fronte a Tar e Consigio di Stato. Ma in questi anni i provvedimenti adottati dalle prefetture sono stati in larga parte confermati dai giudici sia di primo sia di secondo grado. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 30
[ § 1 4 7 2 5 3 9 1 § ] lunedì 23 settembre 2019 Pagina 7 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali L' offerta degli atenei italiani supera i 2.800 corsi ma, nonostante l' aumento dell' ultimo anno, gli iscritti restano pochi: 36mila studenti per il primo livello e 16mila per il secondo Lavoro più vicino con il master: occupati 8 su 10 a un anno dal titolo Francesca Barbieri Assicurano uno stage in azienda a oltre la metà degli studenti e un tasso di occupazione dell' 82,6% a un anno dal titolo. Il biglietto da visita dei master post-laurea è di tutto rispetto, ma nonostante il ventaglio ricco di proposte delle università italiane (più di 2.800), i ragazzi che ogni anno scelgono questa opzione sono poche decine di migliaia, per un totale di 36mila iscritti ai corsi di primo livello (che richiedono come titolo di accesso la laurea triennale) e 16mila a quelli di secondo livello (per i quali serve invece la magistrale). Numeri ancora piccoli, ma in crescita sul primo livello: +20% nel 2017/18 sul 2016/17. La scelta del master si pone, in particolare, ai ragazzi che alla fine del triennio decidono di proseguire gli studi: secondo AlmaLaurea - che raggruppa 75 atenei - nel 2018 solo l' 8,3% ha dichiarato di volersi iscrivere a un master, rispetto al 62% che ha deciso per la magistrale (121mila "matricole" per oltre 300mila iscritti totali). Eppure il tasso di occupazione dei diplomati di master è decisamente più elevato (si veda l' infografica sotto). E i contratti sono più stabili: in oltre la metà dei casi a tempo indeterminato, contro il 26,8% dei laureati magistrali. Più alto anche lo stipendio: 1.467 euro netti mensili per i diplomati di master di primo livello contro 1.210 euro. La stessa indagine mostra inoltre che solo dopo 5 anni dalla laurea i dottori magistrali del 2013 raggiungono un tasso di occupazione dell' 85% di poco superiore a quello dei diplomati di master a un anno dal titolo. Se la laurea magistrale rappresenta il naturale completamento dei triennio, puntando a una specializzazione ampia rispetto alla formazione di base dei primi anni accademici, i master sono focalizzati su tematiche specifiche, funzioni aziendali o settori. «Un master è efficace quando traghetta verso il lavoro - spiega Marisa Porrini, prorettore alla didattica dell' università Statale di Milano - con un percorso professionalizzante e la compartecipazione delle aziende. Non bisogna ovviamente fermarsi al nome: è fondamentale verificare programmi, faculty e partnership con il mondo del lavoro». Secondo AlmaLaurea il 62,7% dei diplomati di master del 2018 ha svolto un tirocinio durante il corso, con il 70% che prosegue il lavoro iniziato prima del titolo (rispetto al 25% dei laureati magistrali). La diffusione dello stage è al top nell' area umanistica, con l' 82% di studenti coinvolti. «Tirocini in aziende, istituzioni culturali ed enti pubblici possono dare una marcia in più sul mercato del lavoro - evidenzia Margherita Azzari, presidente della scuola di studi umanistici dell' università di Firenze -: è il caso della teoria e pratica della traduzione, o della comunicazione multimediale e creazione di eventi». Il tirocinio rafforza anche le professioni sanitarie. «Da assistenza infermieristica al tavolo operatorio a competenze avanzate in pediatria - dice Fabrizio Micari, rettore all' università di Palermo -: al laureato triennale conviene scegliere un master se questo ha un chiaro e immediato riscontro in una specifica attività lavorativa». Ma il master è anche un' opportunità per esplorare settori limitrofi a quelli della laurea triennale, per specializzarsi su temi molto focalizzati sui quali non c' è una laurea specialistica. «C' è il caso del laureato in matematica che si iscrive al master in business administration - sottolinea Lamberto Duò, delegato per la didattica e l' orientamento del Politecnico di Milano - per arricchirsi di competenze di analisi finanziaria, oppure quello dell' ingegnere civile che si iscrive al master in construction management per acquisire skill gestionali nel settore delle costruzioni». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 31
[ § 1 4 7 2 5 3 9 1 § ] lunedì 23 settembre 2019 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali D' altro canto, il master non si addice a chi punta a completare la preparazione di base del primo triennio ed è disposto a investire un anno in più sullo studio: «La laurea magistrale - conclude Antonella Carù, direttore scuola graduate della Bocconi - garantisce una specializzazione basata su una conoscenza approfondita, l' applicazione pratica dei temi affrontati, l' opportunità di sviluppare soft skill grazie alle numerose attività che coinvolgono direttamente gli studenti». © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 32
[ § 1 4 7 2 5 3 9 2 § ] lunedì 23 settembre 2019 Pagina 14 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali i concorsi Tanti bandi per superare il prefabbricato anni 70 P.Pie. Da edilizia ad architettura scolastica, grazie ai concorsi. Le scuole sono il tema più gettonato per le competizioni indette dalle Pa, e le gare maggiormente partecipate. Lo dicono i numeri. Negli ultimi anni sulla piattaforma dell' ordine degli architetti di Bologna tre concorsi sono stati lanciati e uno è in arrivo: per Riccione hanno gareggiato 194 partecipanti, per Ozzano si stanno cercando i finanziamenti e alla gara per il progetto hanno partecipato in 108, per Bologna Carracci i partecipanti sono stati 137 ed è in corso la progettazione esecutiva. Sulla piattaforma del Cnappc per Cesenatico hanno partecipato in 189 e la scuola è in appalto, per Puos D' alpago in provincia di Belluno i partecipanti sono stati 72 e per Bagno di Romagna la sfida è stata tra 163 candidati. Dei 42 bandi lanciati sulla piattaforma Concorrimi dell' Ordine di Milano, 10 concorsi riguardavano nuove scuole. «Concorrimi - commenta Paolo Mazzoleni, presidente dell' Ordine Architetti Milano - s' innesta perfettamente in un percorso di rinnovamento dell' edilizia scolastica: il nostro bando-tipo e piattaforma web ha già disciplinato due concorsi per altrettante scuole a Torino, quattro in aree colpite dal sisma (Ariano Irpino, L' Aquila, San Benedetto dei Marsi), a Palermo in due occasioni e a Milano. Obiettivo: il superamento di un patrimonio edilizio storico non più adeguato alle esigenze didattiche e di manutenzione - dagli istituti prefabbricati nati per supplire al boom demografico, a durata magari trentennale, alla presenza di materiali strutturali poi rivelatisi dannosi - e, tema altrettanto importante, la proposta della scuola aperto alle attività extra-scolastiche, da stimolo anche per il rinnovamento di interi quartieri». Era stato pubblicato sulla piattaforma Concorrimi anche il concorso multiarea per 52 scuole innovative in 16 regioni italiane, bandito e gestito dal Miur, che non ha avuto però fortuna per la scelta di aver puntato sulle idee che hanno restituito alle Pa progetti non pronti per il cantiere. La buona notizia è che a metà luglio il Miur ha pubblicato la graduatoria per co-finanziare proprio la fase di progettazione, per la messa in sicurezza delle scuole, da conferire a 323 enti locali. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 33
[ § 1 4 7 2 5 3 8 5 § ] lunedì 23 settembre 2019 Pagina 19 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali il confine con l' attività alberghiera Contano anche le normative regionali Di per sé il contratto non è rilevante ai fini Iva se non c' è «abitualità» L' attività di locazione è considerata un semplice sfruttamento patrimoniale di beni. Pertanto, non è idonea di per sé a fare assumere al locatore soggettività passiva ai fini dell' Iva, indipendentemente dal numero di appartamenti locati. Per potere rilevare ai fini del tributo è necessario che essa sia svolta dal locatore nell' esercizio di una attività di natura commerciale, anche se non organizzata in forma d' impresa e assuma, altresì, il carattere dell' abitualità. Potrebbe rientrare in questa fattispecie l' attività di locazione di camere e di appartamenti arredati purché i locatori forniscano anche altri servizi (quali, ad esempio, pulizia, riassetto locali, cambio di biancheria eccetera) e all' ineliminabile condizione che svolgano tale attività con carattere di abitualità. Attività di locazione o prestazione d' alloggio Nel caso l' operazione sia rilevante ai fini Iva, per stabilire se si tratta di una operazione di locazione o di una prestazione di alloggio nel settore alberghiero con Iva, occorre fare riferimento al Dpcm 13 settembre 2002 il quale riconosce che nel settore turistico-alberghiero le «funzioni amministrative () non riservate allo Stato» sono devolute alle Regioni. Per cui tutti i richiami effettuati dalle norme attualmente vigenti, alla precedente legge 217/1983 devono intendersi posti con riferimento - oltre che alle disposizioni generali del medesimo decreto - anche alle normative di settore emanate dalle Regioni. In sostanza, le prestazioni sono soggette a Iva del 10% (voce 120 della Tabella A, parte III, allegata al Dpr 633/1972) quando l' attività sia qualificabile - secondo le norme regionali, ove esistenti - come relativa ad una struttura riconducibile alle attività degli alberghi, motel «esercizi di affittacamere, case ed appartamenti per vacanze» residenze turistico-alberghiere e simili. Diversamente, alla prestazione di locazione è applicabile il trattamento Iva di esenzione previsto dall' articolo 10, n. 8) del Dpr 633/1972, sempre che si tratti di una locazione che sia realizzata da un operatore economico. Peraltro, le imprese costruttrici delle unità abitative o che vi hanno effettuato interventi di restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia e ristrutturazione urbanistica (lettere c, d ed e, comma 1, articolo 31 della 457/1978) che intendono locare l' immobile possono optare per il regime della imponibilità con aliquota del 10 per cento. La registrazione Ad ogni modo i contratti sono soggetti a registrazione in termine fisso (articolo 13, comma 1, Dpr 131/1986), mentre se l' operazione è esente o fuori campo l' imposta è dovuta nella misura del 2% per un ammontare minimo non inferiore a 67 euro da versare entro 30 giorni dalla data dell' atto, diversamente per le operazioni imponibili l' imposta di registro si applica in misura fissa di 67 euro. Da tenere presente per i contratti non formati con l' intervento di un notaio e di durata non superiore a 30 giorni complessivi nel corso dell' anno sono soggetti a registrazione solo in caso d' uso per cui l' imposta è applicata nella misura minima di 67 euro (la somma non deve essere versata laddove il locatore abbia optato per la cedolare secca). Segnatamente si tratta delle cosiddette locazioni brevi, dove il termine di 30 giorni nell' anno viene determinato facendo riferimento a ogni singolo conduttore, sicché in presenza di più conduttori, per ciascuno dei quali non si supera tale limite, non vi è alcun obbligo di registrazione. Ricordiamo, infine, che sulla ricevuta di pagamento del canone di locazione deve essere apposta una marca di importo di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 34
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