Unione della Romagna Faentina - martedì, 03 marzo 2020 - Unione Romagna Faentina
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Unione della Romagna Faentina martedì, 03 marzo 2020 Prime Pagine 03/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna 4 Prima pagina del 03/03/2020 03/03/2020 Il Sole 24 Ore 5 Prima pagina del 03/03/2020 03/03/2020 Italia Oggi 6 Prima pagina del 03/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 03/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45 7 Prima pagina Faenza-Lugo 03/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45 8 Bruciare violini per vendere la cenere 03/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 9 In biblioteca registrate 41mila persone 03/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 11 Modifiche alla viabilità 03/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 12 Ma restano delle criticità: gli spazi sono insufficienti 03/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 13 Lo vedono in centro ma era ai domiciliari, arrestato dalla polizia 03/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 14 Castel Bolognese «Grazie all' Arma per i controlli al parco» 03/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 15 Casola, braccio di ferro per la sfilata dei carri 03/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 16 A Solarolo grande festa per i 102 anni di Maria Rubini 03/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 17 La squadra del Panathlon Faenza 03/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 18 L' ex pescheria di piazza delle Erbe va all' asta 03/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 63 19 Coppa Italia, rinviate ad aprile le finali in programma a Moncalieri Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 03/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 5 FRANCESCO DONATI 20 «Abbiamo un sistema sanitario in grado di tutelare il Paese» 03/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 28 CHIARA BISSI 22 Elezioni, giorni di grandi manovre La Lega pensa a una candidata donna 03/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 28 24 E' costretto ai domiciliari ma scappa due volte: ripreso
03/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 28 25 Direttivo Panathlon: assegnate ai soci deleghe e incarichi 03/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 30 MICHELE DONATI 26 I libri di Elena Ferrante e Cristiano Cavina tra i più richiesti in biblioteca 03/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 30 28 Partono le iniziative a sostegno delle attività di Sos Donna 03/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 30 29 Solarolo, Maria Rubini festeggia i 102 anni con i famigliari e il sindaco 03/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 24 30 "Humana follia" Tampieri e Galou al teatro Masini 03/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 18 GIOVANNI MORINI 31 Le Final Eight di Coppa Italia rinviate a inizio aprile Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 03/03/2020 Il Sole 24 Ore Pagina 15 Marco Morino 32 Manutenzione delle strade: dal Mit fondi per 1 miliardo 03/03/2020 Il Sole 24 Ore Pagina 17 33 «Per dare la scossa all' Italia serve maxi fondo per nuove infrastrutture» 03/03/2020 Il Sole 24 Ore Pagina 24 Gabriele Sepio 35 Ampliata la gamma dei beni che le aziende possono donare 03/03/2020 Italia Oggi Pagina 31 CARLA DE LELLIS 37 Rls, niente mensa a chi è in permesso per servizio 03/03/2020 Italia Oggi Pagina 35 MARCO NOBILIO 38 L' anno è valido anche se slim 03/03/2020 Italia Oggi Pagina 37 LETTERA FIRMATA 40 Riunione e didattica a distanza ma solo se a pagare è la scuola 03/03/2020 Italia Oggi Pagina 38 ALESSANDRA RICCIARDI E MARCO NOBILIO 43 Card docente, non spesi 54 mln 03/03/2020 Italia Oggi Pagina 39 CARLO FORTE 45 Reclamo al posto del ricorso
[ § 1 § ] martedì 03 marzo 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 3 § ] martedì 03 marzo 2020 Il Sole 24 Ore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 4 § ] martedì 03 marzo 2020 Italia Oggi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 1 5 5 0 0 6 1 8 § ] martedì 03 marzo 2020 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima pagina Faenza-Lugo Prima pagina Faenza-Lugo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 5 5 0 0 6 1 7 § ] martedì 03 marzo 2020 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) La storia Bruciare violini per vendere la cenere Beppe Sangiorgi Arsparmiêr, l' è un gvadâgn sicur», cioè «Risparmiare è un guadagno sicuro». Ma non si tratta del risparmio di chi acquista qualcosa che non gli serve, solo perché è scontato, ma di spendere evitando spese inutili. C' è anche un guadagno che poi tale non è, come quello di un frate che vendeva le frittelle allo stesso prezzo con cui le comperava: il suo guadagno consisteva nel leccarsi ogni volta le dita. C' è anche il guadagno che ironicamente sottintende una perdita; come «Brusê di viulén par vèndar la zèndra», bruciare dei violini per vendere la cenere. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 5 5 0 0 6 0 2 § ] martedì 03 marzo 2020 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) In biblioteca registrate 41mila persone «Un anno molto positivo per la Manfrediana. Bene anche i prestiti. Tra i più richiesti i libri di Elena Ferrante e Cristiano Cavina Narrativa, saggistica, eventi e tantissimi studenti. L' ultimo romanzo di Cavina 'principe' di prestiti. È questa in estrema sintesi la fotografia dell' utente medio della Biblioteca Manfrediana di Faenza. Ieri mattina, in una biblioteca a posti contingentati, un metro di distanza minima tra un fruitore e l' altro, una trentina di lettori per ogni sala oltre a quelli nel cortile, a causa dell' emergenza per il Covid-19, si è tenuto un incontro per presentare il bilancio dell' attività dell' anno appena trascorso. Come sempre impressionanti i numeri per la prima attività culturale della città, 41mila le persone che si sono registrate senza contare chi ha usufruito dei tavoli nei due chiostri, gettonatissimi nel periodo estivo. «Il 2019 - ha spiegato la dirigente del settore cultura, Benedetta Diamante - è stato un anno positivo per la biblioteca che assume il ruolo di centro culturale più frequentato della città. Tra i motivi del successo di pubblico: la riorganizzazione di alcuni servizi, nuovi spazi e la disponibilità di un numero maggiore di posti per gli studenti, le proposte di lettura e gli approfondimenti tematici condivise anche sul sito e sui social che hanno contribuito a consolidare il rapporto con gli utenti e con la città». Sul fronte dell' offerta libraria 2.400 i nuovi volumi acquistati nel 2019, tantissima narrativa ma anche libri d' arte e di green-economy. La hit-parade dei prestiti vede al primo posto i film, grande l' offerta sia di video che di musica; per il 'cartaceo' la narrativa fa la parte del leone con al primo posto il libro di Elena Ferrante, 'Storia della bambina perduta', dal quale sono poi state realizzate le serie televisive per la Rai; a ruota 'Ottanta rose mezz' ora' dello scrittore 'nostrano' Cristiano Cavina. Oltre 33mila, invece i prestiti nella sezione ragazzi. Dopo grande distacco i libri di saggistica. Il volume più richiesto nel 2019 è stato 'Mussolini ha fatto anche cose buone', di Francesco Filippi che spazza via alcuni luoghi comuni sulle riforme sociali attribuite erroneamente al dittatore. «Quasi in controtendenza a quanto accade in Italia - spiega la direttrice della Manfrediana Daniela Simonini - i faentini leggono molto e lo dimostrano i numeri. Ma la biblioteca è stato anche crocevia di eventi culturali: presentazioni, mostre, performance, laboratori, 166 classi di studenti, il tutto col personale a disposizione. Infatti se 41mila sono state le persone che si sono registrate l' affluenza totale è stata stimata in circa 76mila fruitori». A tal proposito, la forza-lavoro della Manfrediana è costituita da 13 dipendenti oltre alla direttrice. Tra i servizi messi a punto nel 2019, la proposta del libro della settimana, attraverso i canali social Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 5 5 0 0 6 0 2 § ] martedì 03 marzo 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) della biblioteca mentre si sta prestando particolare attenzione al potenziamento dei volumi in lingua straniera per le tante richieste dei nuovi faentini. «La biblioteca - ha concluso il vicesindaco Massimo Isola - è un luogo che raccoglie e racconta la storia di Faenza, una istituzione che abbiamo voluto potenziare perché nucleo culturale della città, luogo di dibattito, di scambi che raccoglie ed offre diverse soluzioni e le esigenze dei fruitori, un luogo anche con una funzione sociale». Antonio Veca. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 5 5 0 0 6 0 7 § ] martedì 03 marzo 2020 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) CASTEL BOLOGNESE Modifiche alla viabilità Dal 6 all' 8 marzo nei pressi del piazzale della Stazione A seguito di lavori sulla linea ferroviaria tra Castel San Pietro e Castel Bolognese previsti nei giorni 7 e 8 marzo sarà attivato un servizio di autosostituzione dei treni regionali. Queste le modifiche alla viabilità: dalle 23 del giorno 6 marzo alle 23 del giorno 8 marzo divieto di sosta con rimozione coatta in: via Santa Croce, sul lato Firenze della strada, dal civico 250 fino all' intersezione con piazzale Della Stazione e viale Cairoli; viale Cairoli, sul lato Bologna della strada, dall' intersezione con piazzale Della Stazione fino al civico 29; piazzale Della Stazione (tutta la zona). E dalle ore 6 del 7 marzo alle 23.30 del giorno 8 marzo senso unico di marcia con direzione Bologna-Forlì in via Santa Croce dal civico 250 fino all' intersezione con piazzale della Stazione e viale Cairoli e obbligo di svolta a destra in piazza 2 Agosto all' intersezione con via Santa Croce. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 5 5 0 0 6 0 6 § ] martedì 03 marzo 2020 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Ma restano delle criticità: gli spazi sono insufficienti Anche la Sala Ragazzi che dall' ammezzato è stata trasferita sulla strada La biblioteca di Faenza, se pur brilla per la performance, soffre però da anni di alcuni problemi e necessita di cure. «L' immobile della Manfredianaa - sottolinea la dirigente del settore cultura, Benedetta Diamanti - è di grande pregio anche se in effetti ci sono delle situazioni strutturali che andrebbero risolte». Tra i problemi più cogenti, a parte alcuni interventi sull' immobile ci sarebbero da risolvere due nodi fondamentali. Da un lato la Sala Ragazzi che dall' ammezzato è stata trasferita sulla strada. «La nostra idea - continua Diamanti - era quella di individuare quegli spazi in locali che si affacciavano nel chiostro centrale, la collocazione ideale». Altro grosso problema quello degli spazi numericamente insufficienti per il numero di fruitori, cosa che ha poi portato all' apertura in città di altre realtà, la Biblioteca Cardinale Cicognani, al Seminario, peraltro fruibile anche la sera e la sala lettura messa a disposizione della Bcc, lungo il Loggiato degli orefici. Per quanto riguarda la fruizione della Manfrediana, l' inventiva ha portato a sfruttare tutti gli spazi a disposizione, con tavoli a disposizioni in tutte le sale che possono asservire allo scopo, compresi i nei locali di transito e lungo i loggiati attorno ai chiostri. Proprio i chiostri sono diventate sale di lettura estiva anche per l' assenza di un impianto di aria condizionata nelle sale principali dove d' estate si arriva ai 40 gradi «un problema non solo per i fruitori che per i preziosi volumi antichi» sottolinea la direttrice. Su questo fronte a brevissimo arriverà il sospirato impianto d' aria condizionata. Sembra invece tramontare definitivamente, per il parere negativo della Soprintendenza (che scrisse in risposta alla richiesta dell' amministrazione per quanto bisognasse rispettare l' antica finalità del luogo «destinata alla deambulazione dei frati») il progetto per la chiusura dei chiostri con delle vetrate, soluzione adottata, ad esempio nella Loggetta al Mar di Ravenna. a.v. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 5 5 0 0 6 0 5 § ] martedì 03 marzo 2020 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Lo vedono in centro ma era ai domiciliari, arrestato dalla polizia La Polizia ha arrestato un 38enne cittadino albanese residente a Faenza per il reato di evasione. Sabato in corso Mazzini gli agenti di una volante del Commissariato hanno rintracciato l' uomo, già conosciuto dai poliziotti perché sottoposto al regime della detenzione domiciliare per furto aggravato, che alla loro vista si è allontanato. Prontamente fermato, ha detto di essere stato autorizzato per motivi di lavoro. Gli agenti, rilevato che era uscito dalla detenzione domiciliare per interessi di altro genere, lo hanno arrestato per evasione: è stato sottoposto alla misura pre-cautelare degli arresti domiciliari. Ritrovato poi in piazza del Popolo è stato nuovamente arrestato per evasione. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 5 5 0 0 6 0 0 § ] martedì 03 marzo 2020 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Castel Bolognese «Grazie all' Arma per i controlli al parco» I residenti nelle abitazioni adiacenti il parco Biancini e il gruppo del controllo di vicinato , vogliono ringraziare il comandante, Gennaro Voccia e i suoi collaboratori della Stazione dei carabinieri di Castel Bolognese, per aver arrestato uno spacciatore che 'operava' da tempo nel parco. «Vogliamo esprimere la nostra gratitudine - scrivono - e ammirazione per l' impegno che viene profuso costantemente dalle nostre forze dell' ordine al contrasto dello spaccio delle sostanze stupefacenti e nel controllo alla nostra sicurezza. Ringraziamo anche il sindaco Luca Della Godenza per aver annunciato maggiori controlli dei vigili urbani e l' installazione di una video camera presso il parco Biancini». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 5 5 0 0 5 9 9 § ] martedì 03 marzo 2020 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Casola, braccio di ferro per la sfilata dei carri Tra la Pro Loco e le società costruttrici per l' eventuale rinvio dovuto al Coronavirus A causa del coronavirus si è innescato un braccio di ferro tra la Pro Loco di Casola Valsenio, organizzatrice della Festa di Primavera, e le tre Società costruttrici dei carri allegorici che sfilano in tale occasione. Da una parte il Consiglio della Pro Loco che ha deciso a maggioranza di non impegnarsi per ora nell' organizzazione della festa prevista per il 25 aprile con la sfilata diurna e il primo maggio con la notturna, in quanto, se preparata, non si potesse poi svolgere a causa del coronavirus, causerebbe un disastro economico. Altro motivo che frena la volontà del consiglio è il suo essere dimissionario per cui ritiene non corretto impegnare la Pro Loco in un evento che dovrà essere gestito dal nuovo consiglio che scaturirà dall' assemblea prevista per il prossimo 16 marzo. Dall' altra parte ci sono le tre Società, decise in ogni caso a costruire i carri, tanto che hanno già piazzato i supporti mobili e fissato le travi dei pianali perché i tempi di costruzione non permettono di attendere oltre. «Non si può interrompere una manifestazione che conta 120 anni», dice lo scrittore Cristiano Cavina, ideatore e costruttore dei carri della Nuova Società Peschiera. «Non voglio assumermi la responsabilità di interromperla perché c' è il rischio che venga meno l' entusiasmo dei costruttori e non si faccia più». Un entusiasmo del quale si è avuta la prova sabato sera quando nel cantiere dove si costruiscono i carri si sono ritrovati in un centinaio i componenti delle tre Società: Nuova Peschiera, Extra e Sisma. «E tutti, in particolare i tanti giovani, sia casolani che da altri paesi - afferma Omar Ricciardelli, rappresentante dell' Extra - hanno espresso la volontà di andare avanti. Intanto le tre Società stanno costituendo una «Associazione Carri», aperta a tutti, per dare maggiore organicità e sicurezza alla costruzione dei carri e nello stesso tempo dare maggiore forza alle tre Società». A far da ponte tra le due posizioni c' è il presidente della Pro Loco, Bruno Boni, che spiega la sua posizione: «Comprendo le perplessità di parte dei componenti del consiglio della Pro loco, ma personalmente penso che si debba andare avanti, avendo come obiettivo la svolgimento della festa alle date previste. Certo che bisogna tener conto del rischio di un mancato svolgimento, limitando, dove è possibile, gli impegni e le spese, ma bisogna guardare con fiducia al futuro in questi momenti di difficoltà ed incertezza. E poi non si può deludere l' entusiasmo di tanti giovani e cancellare una manifestazione tra le più identitarie del nostro paese». Beppe Sangiorgi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 5 5 0 0 5 9 8 § ] martedì 03 marzo 2020 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) A Solarolo grande festa per i 102 anni di Maria Rubini Ha tagliato l' importante traguardo. E svelato qual è il suo elisir Nonostante la particolarità del momento non si poteva non festeggiare un traguardo così importante. E così domenica, a Solarolo, Maria Rubini ha festeggiato i suoi 102 anni appena compiuti. Per l' evento Maria ha infatti invitato a pranzo i suoi familiari, Il sindaco della località Stefano Briccolani e i suoi più stretti amici, che non sono voluti mancare a questa giornata. Maria Rubini è nata a Modigliana il 25 febbraio del 1918 e si è trasferita in giovanissima età a Solarolo, assieme a tutta la sua famiglia. Durante il pranzo di festa ha scherzato e fatto battute con tutti, specialmente con le tre figlie Lucia, Domenica e Francesca, mostrando uno spirito e un' energia assolutamente invidiabili e una capacità di rapportarsi con tutti in modo aperto e spiritoso. A Solarolo, come ha più volte ribadito Maria durante il pranzo davanti ai familiari e ai cari amici, ha «vissuto con fede e nel rispetto assoluto dell' onestà, lavorando duro e facendo sacrifici, ma sempre onorando gli impegni e ripettando la legalità». «Cosa che non tutti fanno», ha puntualmente sottolineato con un sorriso. Secondo Maria Rubini è stato proprio il rispetto rigoroso di questi principi, che non ha mai tradito, ha donarle l' elisir di lunga vita per poter tagliare il traguardo dei 102 anni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 5 5 0 0 6 0 4 § ] martedì 03 marzo 2020 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) La squadra del Panathlon Faenza Riunione celebrativa: sono stati assegnati gli incarichi È stata definita, con il conferimento delle deleghe in occasione della riunione celebrativa dei 29 anni dalla fondazione, l' operatività del consiglio direttivo del Panathlon Club Faenza per il biennio 2020-2021. Gli incarichi ai soci che affiancano il presidente Claudio Sintoni, tornato al timone a inizio gennaio dopo la precedente esperienza dal 2008 al 2013, sono stati così suddivisi: vice presidente Olimpia Randi; vice presidente e coordinatrice meeting Paola Pescerelli Lagorio; segretario Massimiliano Dalle Fabbriche; tesoriere Pierluigi Viti; relazioni esterne e responsabile telematico Mauro Benericetti. Completano il consiglio direttivo: Renato Idà e Dino Sovrano. Il collegio dei revisori dei conti è formato da: Francesca Baldi, Ivo Garavini, Vito Sami; il collegio arbitrale ha come componenti Canzio Camuffo, Assunta Gallo e Sandro Guerrini. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 5 5 0 0 6 0 3 § ] martedì 03 marzo 2020 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) L' ex pescheria di piazza delle Erbe va all' asta L' 1 aprile pubblico incanto per la vendita del complesso immobiliare. Il prezzo base è stato fissato in 286mila e 500 euro L' ex pescheria di piazza delle Erbe va all' asta. Il giorno 1 aprile, alle 12, nei locali del Municipio di Faenza si terrà un pubblico incanto per la vendita del complesso immobiliare che si trova in piazza Martiri della Libertà 18 e 19, all' angolo con via Manfredi. Il fabbricato in vendita al piano terra comprende un ampio locale commerciale al piano terra una volta molto noto ai faentini per essere la pescheria della città e tre appartamenti, uno al piano primo e due al piano secondo, tutti con affaccio sulla piazza. La palazzina, pur non disponendo di garage o posti auto esclusivi è però in una zona di grande pregio,m di fronte alla biblioteca e a Palazzo Caldesi che recentemente è stato acquistato da una società di imprenditori riminesi e faentini. Al piano primo c' è poi un terrazzo comune e tre locali di pertinenza dei tre. Uno degli appartamenti al secondo piano poi ha un vano di pertinenza nel sottotetto. Inoltre al piano sottostrada vi è una cantina con accesso dal vano scala comune di uso comune alle unità abitative. Le superfici commerciali sono di circa 115 metri quadrati per il negozio (ex pescheria) e di circa 385 metri quadrati per gli alloggi compresi i locali di pertinenza. L' immobile non presenta i requisiti di interesse storico artistico così potrà subire interventi interni per rimodulare gli spazi. Da tempo uno studio di architettura della città che da qualche anno sta eseguendo diversi interventi di riqualificazione si era detto interessato all' acquisto dell' immobile che come detto si trova in una centralissima posizione. Il prezzo base d' asta è stato fissato in 286mila e 500 euro. a.v. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 5 5 0 0 6 0 1 § ] martedì 03 marzo 2020 Pagina 63 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Basket serie A2 femminile L' E-Work non scenderà in campo nel fine settimana Coppa Italia, rinviate ad aprile le finali in programma a Moncalieri Spostato l' appuntamento previsto dal 6 all' 8 marzo Le faentine torneranno a giocare sabato 14 a Pistoia Addio, anzi arrivederci, Coppa Italia di serie A2 femminile. La Lega Basket Femminile ha giustamente deciso ieri di rinviare la manifestazione in calendario in questo fine settimana a Moncalieri. Una decisione presa con grande coscienza anche se il Piemonte non è considerata zona rossa, perché in questo modo non si rischia che sugli spalti ci sia poco pubblico e che le giocatrici non siano serene. La Final Eight è stata ricollocata nel week end del 3-5 aprile e anche i recuperi delle partite programmate in quei giorni sono già stati fissati. Il match che l' E-Work avrebbe dovuto giocare sabato scorso in casa contro l' High School Lab Roma si giocherà mercoledì 25 o giovedì 26 marzo, mentre quello casalingo contro Civitanova Marche, che sarà rinviato causa la nuova data della coppa, si disputerà mercoledì 15 o giovedì 16 aprile. Il giorno della gara dipenderà dalla disponibilità del 'Bubani'. In questo modo la regular season potrà terminare il 25 aprile come fissato ad inizio stagione. Resta da capire se in questo week end si disputeranno le partite di serie A2 tra le formazioni non qualificate alla Coppa. «Sono contento che la Final Eight sia stata rinviata e non annullata - spiega Mario Fermi, presidente dell' E-Work - e credo sia stata una soluzione giusta sia per evitare che mancasse la tranquillità durante l' evento a chi gioca e ai tifosi, sia perché alcune squadre si sarebbero presentate dopo un lungo stop dovuto ai rinvii. Villafranca ad esempio, che avremmo dovuto affrontare nei quarti, è da tre settimane che non gioca una gara ufficiale. Ad inizio aprile tutte le partecipanti saranno invece in condizione. Ora però spero che si torni a giocare il prima possibile». L' E-Work dovrebbe quindi scendere nuovamente in campo sabato 14 marzo a Pistoia, una delle ultime sfide impegnative della stagione. «Ci stiamo allenando con regolarità da quando ce lo hanno consentito e ora dovranno essere brave le giocatrici a riprendere il ritmo partita grazie al lavoro che sta impostando lo staff tecnico. Siamo riusciti a superare nella maniera migliore il difficile mese di gennaio e salvo colpi di scena, dovremmo chiudere tra le prime tre. Un risultato impensabile ad inizio stagione che dimostra quanto il nostro campionato sia eccezionale». l.d.f. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 5 5 0 0 6 0 9 § ] martedì 03 marzo 2020 Pagina 5 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) L' INTERVISTA STEFANO COLLINA / PRESIDENTE COMMISSIONE PARLAMENTARE IGIENE E SANITÀ «Abbiamo un sistema sanitario in grado di tutelare il Paese» FRANCESCO DONATI FAENZA Un notevole impegno sul fronte Coronavirus è profuso dal Presidente della Commissione parlamentare Igiene e Sanità, il faentino Stefano Collina (nella foto) che in questi giorni ha riferito al Senato sulle misure adottate dal Governo. SENATORE SI TRATTA DI UN'EMERGENZA NAZIONALE, POSSIAMO SENTIRCI TUTELATI DA QUANTO DECISO A ROMA? «E' nostra intenzione trasmettere il senso di sicurezza che viene dalla convinzione di avere un sistema sanitario e di protezione in cui medici, infermieri, Protezione civile, Forze dell' ordine, Esercito, volontariato sono all' altezza di fornire risposte adeguate, per quanto la situazione sia per tanta parte inedita. Questi concittadini impegnati in prima linea ci danno il senso, come sottolinea la costituzione, di concorrere tutti al progresso materiale e spirituale della società. Voglio comunicare un messaggio di unità a tutto il Paese. Contro il coronavirus ciascuno è al suo posto di lavoro: il Governo, il Parlamento, il Ministro, il servizio sanitario, gli scienziati, le regioni, i comuni, tutti determinati a sconfiggere questa emergenza. Dobbiamo avere una voce sola, per dire che nessuno sarà lasciato a se stesso e che siamo ben guidati dalle istituzioni scientifiche del nostro paese e dall' Oms». CI SONO SEGNALI POSITIVI PER USCIRE PRESTO DA QUESTA SITUAZIONE? «In questa fase gli imperativi sono: isolare il più possibile il virus, contenerne la diffusione, impedire il più possibile il contagio. E se il pensiero va alla famiglie e a coloro che sono stati colpiti, il numero crescente di persone che vengono dimesse dà il senso che il coronavirus si può superare nella stragrande maggioranza dei casi, grazie alle cure all' assistenza già in atto nelle strutture dedicate. Riteniamo le norme varate le più adeguate per contrastare il più possibile il contagio e isolare i focolai. I ministri dei paesi confinanti hanno riconosciuto il nostro lavoro e anche il commissario europeo lo ha attestato». ESISTONO PERÒ NELLA POPOLAZIONE ANSIA, CONFUSIONE, TIMORI ANCHE PER VIA DEI CONNESSI PROBLEMI ECONOMICI E DI MERCATO «Con una voce sole dobbiamo iniziare a fare virare l' atteggiamento degli italiani per far riprendere loro fiducia: innanzitutto per affrontare i disagi che ancora ci saranno. Anche l' atteggiamento che stiamo registrando fuori dall' Italia sta propagando effetti negativi che colpiscono l' intero sistema delle imprese italiane sempre più internazionalizzato e interconnesso: il settore del turismo è un indicatore sensibile e denota segnali molto preoccupanti. Se da una parte il commissario Gentiloni ha dato delle importanti risposte sul piano delle risorse economiche per il contrasto alle ricadute negative, dall' altra parte sul piano delle azioni sanitarie siamo di fronte in Europa a forti disomogeneità, a standard di controllo molto diversi e a comportamenti complessivamente scoordinati. L' Europa si scopre arretrata su questo tema: a fronte di azioni determinate e risolute Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 5 5 0 0 6 0 9 § ] martedì 03 marzo 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) come quelle italiane, la mancanza di strategie precise negli altri paesi, rende difficile prevedere gli sviluppi nei prossimi giorni». COSA PUÒ FARE LA POLITICA? «Vanno alimentate le consapevolezze autentiche, affinché si possano giudicare le proposte in rapporto alla verità, funzionalità e realtà delle cose, non attraverso gli slogan, perché i tentativi di sovvertire la realtà o di piegarla alle proprie convenienze, può non reggere alla forza di questi eventi. Abbiamo la responsabilità di dipingere il volto vero di una comunità nazionale e locale coesa, solidale e capace». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 5 5 0 0 6 1 2 § ] martedì 03 marzo 2020 Pagina 28 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) LE COMUNALI 2020 Elezioni, giorni di grandi manovre La Lega pensa a una candidata donna Il Pd punta a una coalizione ampia ma al momento risulta difficile la composizione delle parti CHIARA BISSI FAENZA Le elezioni comunali si avvicinano e le manovre per arrivare alla scelta del candidato sindaco nei due schieramenti procedono anche se a rilento. Nel centrodestra la Lega non farà come nel 2015 una corsa in solitaria, ma sarà alla guida di una coalizione con Fratelli d' Italia, Forza Italia e alcune forze civiche. IL CENTRODESTRA Il consigliere regionale Andrea Liverani, commissario in questo periodo di transizione verso la Lega per Salvini premier, è al lavoro per comporre l' alleanza; per la scelta dei nomi si cerca un candidato giovane senza una lunga esperienza politica e c' è chi parla di una figura femminile in vantaggio su altre. Sono giorni decisivi, di incontri all' interno della Lega per la scelta da condividere con gli alleati che porranno proposte da vagliare. L' ufficialità si attende a giorni comunque l' annuncio non potrà superare le due settimane. All' interno della coalizione le liste correranno con il simbolo ed è molto probabile la nascita di una lista del candidato sindaco e una conferma della lista Padovani, molto radicata soprattutto in alcuni settori del mondo agricolo. Gabriele Padovani nel 2015 sfidò Malpezzi al ballottaggio, allora in corsa per la riconferma. IL CENTROSINISTRA Il Pd punta a una coalizione ampia per mantenere il governo della città allontanando lo spettro delle esperienze delle vicine Forlì e Imola, tentate da altre esperienze di governo. Al momento risulta difficile la composizione delle parti, il partito si muove riunendo gli organi direttivi ma la soluzione per un candidato unitario non sembra a portata di mano. Ieri sera era prevista la direzione per ragionare di equilibri e nomi, ma le anime e le visioni tra l' ala centrista un tempo vicina a Renzi e l' ala più aderente alla linea della segreteria nazionale cercano ancora la sintesi in vista dell' appuntamento elettorale atteso in primavera. Rimangono sullo sfondo le primarie, scelta percorsa a Cervia nel 2019 ma poco amate in terra faentina. I nomi emersi nel tempo rimangono tali ovvero Davide Agresti, amato dall' ala centrista dei democratici e dai cattolici; Massimo Isola, figura di lungo corso, vice di Malpezzi senza adesioni all' area ex renziana; Alberto Morini; e Andrea Fabbri. Per vincere contro una Lega forte come quella faentina, il Pd deve tenersi lontano da logiche di autosufficienza, cercando di tenere vicini i civici come Insieme per Cambiare, La tua Faenza, L' altra Faenza, nonché Articolo 1, Socialisti, Verdi. Un lavoro complesso che non può prescindere dal coinvolgimento Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 5 5 0 0 6 1 2 § ] martedì 03 marzo 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) del forte tessuto associazionistico cittadino, dal volontariato cattolico e da un' attenzione alle giovani generazioni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 5 5 0 0 6 1 1 § ] martedì 03 marzo 2020 Pagina 28 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) E' costretto ai domiciliari ma scappa due volte: ripreso Rintracciato e fermato dagli agenti di una volante del commissariato faentino FAENZA Gli agenti del commissariato hanno arrestato un 38enne cittadino albanese residente a Faenza per il reato di evasione, per ben due volte. Tutto è iniziato sabato pomeriggio in centro, in corso Mazzini, quando una volante ha rintracciato lo straniero, già conosciuto perché sottoposto al regime della detenzione domiciliare per il reato di furto aggravato: alla vista dell' auto della polizia, ha cambiato direzione cercando di allontanarsi. Prontamente fermato, l' uomo è stato condotto negli uffici del commissariato manfredo dove ha giustificato la sua presenza fuori dall' abitazione perché autorizzato dal Ufficio di Sorveglianza ad assentarsi per motivi di lavoro. Gli agenti, rilevato che l' uomo era uscito dalla detenzione domiciliare per interessi di altro genere, diversi dall' attività lavorativa, hanno arrestato nella flagranza del reato di evasione il cittadino straniero che è stato sottoposto alla misura pre-cautelare degli arresti domiciliari, in attesa dell' udienza di convalida dell' arresto. Domenica mattina gli stessi agenti del commissariato, in servizio di volante, mentre transita vano in piazza del Popolo rintracciavano nuovamente il 38enne che ancora una volta era arbitrariamente uscito dalla propria abitazione; i poliziotti lo hanno pertanto condotto in commissariato dove è stato nuovamente dichiarato in arresto per il reato di evasione. L' albanese è stato poi riaccompagnato alla propria abitazione in regime di arresti domi ciliari in attesa dell' udienza di convalida dell' arresto. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 5 5 0 0 6 1 0 § ] martedì 03 marzo 2020 Pagina 28 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Direttivo Panathlon: assegnate ai soci deleghe e incarichi Il conferimento avvenuto in occasione della riunione celebrativa dei 29 anni dalla fondazione FAENZA E' stata definita, con il conferimento delle deleghe in occasione della riunione celebrativa dei 29 anni dalla fondazione, l' operatività del consiglio direttivo del Panathlon Club Faenza per il biennio 2020-2021. Gli incarichi ai soci che affiancano il presidente Claudio Sintoni, tornato al timone a inizio gennaio dopo la precedente esperienza dal 2008 al 2013, sono stati così suddivisi: vice presidente Olimpia Randi; vice presidente e coordinatrice meeting Paola Pescerelli Lagorio; segretario Massimiliano Dalle Fabbriche; tesoriere Pierluigi Viti; relazioni esterne e responsabile telematico Mauro Benericetti. Completano il consiglio direttivo: Renato Idà e Dino Sovrano. Il collegio dei revisori dei conti è formato da: Francesca Baldi, Ivo Garavini, Vito Sami; il collegio arbitrale ha come componenti: Canzio Camuffo, Assunta Gallo e Sandro Guerrini. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 5 5 0 0 6 1 3 § ] martedì 03 marzo 2020 Pagina 30 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) IL 2019 DELLA MANFREDIANA I libri di Elena Ferrante e Cristiano Cavina tra i più richiesti in biblioteca Per il futuro si prospetta un ampliamento delle zone fruibili E potrebbe arrivare l' aria condizionata MICHELE DONATI FAENZA Ben 288 giorni di apertura, quasi 80mila presti, 2.405 nuovi libri selezionati e acquistati (circa 50 ogni 1.000 abitanti), 166 laboratori con bambini e ragazzi delle scuole, più di 50 eventi e incontri, 41mila presenze nelle sale studio: sono solo alcuni dei numeri forniti dalla Biblioteca Manfrediana nel rendiconto delle attività svolte nel 2019. «È la conferma di un andamento positivo nella fruizione e nel bilancio - spiega la direttrice Daniela Simonini - possibile anche grazie all' attenzione per le fasce d' età più giovani che rendono la biblioteca un luogo particolarmente vivo e frequentato». I PIÙ GETTONATI L' analisi dei dati consente di tracciare anche un piccolo profilo delle abitudini dei lettori: «Nonostante la tendenza italiana generale - spiega Simonini - i faentini leggono. Le sezioni con il più alto numero di prestiti sono proprio Letteratura e Ragazzi: per la prima, i libri più gettonati sono quel lidi Elena Ferrante, subito seguiti da "Ottanta rose mezz' ora" del casolano Cristiano Cavina, mentre per l' infanzia vanno forte i classici come quelli di Roald Dahl». Un altro filone in crescita è la madrelingua, che gode ad esempio di un' utenza di area slava numericamente importante. Negli acquisti effettuati di recente spiccano poi i testi legati al tema dell' ambiente e della sostenibilità, cui la Biblioteca vorrebbe dedicare maggiore spazio in futuro anche attraverso l' organizzazione di eventi specifici, ma anche un rinnovato interesse peri libri d' arte, di cui si sta ampliando la collezione. PRESTO INTERVENTI ALLE STRUTTURE Il futuro della Manfrediana passa anche attraverso gli interventi con cui dovranno essere rinnovati gli spazi attuali: «L' edificio - spiega Benedetta Diamanti, dirigente del settore turismo - ha sicuramente bisogno di un consolidamento ma è anche auspicabile la creazione di aree aggiuntive. Per quanto riguarda la Sala Ragazzi, è possibile in futuro lo spostamento in una zona migliore rispetto a quella in cui si trova oggi, che è una posizione transitoria». Tempo fa si parlò di un progetto per chiudere il loggiato del chiostro e consentire così una normalizzazione climatica, ma la Soprintendenza riscontrò alcune problematiche e non se ne fece nulla. Resta invece aperta la strada che dovrebbe portare l' aula magna a dotarsi di aria condizionata, già presente in altre biblioteche del territorio: non solo un sollievo per gli studenti che preparano gli esami estivi, ma anche una misura utile a garantire la migliore conservazione del patrimonio della Biblioteca. «In questi anni - commenta il vicesindaco Massimo Isola - gli investimenti sulla biblioteca sono stati Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 5 5 0 0 6 1 3 § ] martedì 03 marzo 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) cauti: ci sono ora le condizioni per fare di più in futuro. Con 41mila presenze nelle aule studio, la Manfrediana è il più importante luogo di incontro diurno per i giovani». Una funzione sociale che non si è interrotta nei giorni dell' emergenza Coronavirus: la Biblioteca resta infatti aperta, anche se con una capienza momentaneamente dimezzata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 5 5 0 0 6 1 5 § ] martedì 03 marzo 2020 Pagina 30 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Partono le iniziative a sostegno delle attività di Sos Donna Proiezione di un film, distribuzione delle mimose, serata musicale, raccolta alimentare FAENZA Cinema ed eventi culturali nel ricco cartellone di eventi che Sos Donna propone per la ricorrenza dell' 8 marzo, giornata mondiale dedicata alla donna. Grazie alla collaborazione con diversi partner del territorio, le volontarie del centro antiviolenza sono riuscite a dare vita a un calendario che unisce formule consolidate e novità da sperimentare. Si comincia stasera alle 20.45 con ritrovo al cinema Sarti (via Scaletta 10): dapprima un intervento introduttivo a cura delle volontarie del centro antiviolenza, poi tutti in poltrona davanti allo schermo per assistere alla proiezione de "La donna elettrica", un film del 2018, diretto da Benedikt Erlingsson. L' ingresso alla serata è a offerta libera e il ricavato andrà a finanziare le attività del Centro Antiviolenza Sos Donna. La mattinata di domenica sarà trascorsa dalle volontarie a distribuire le mimose offerte da Conad "La Filanda" alle clienti del proprio supermercato, per sensibilizzare ancora una volta la cittadinanza ad una riflessione sulla violenza alle donne. Al punto informativo posto all' interno del supermercato, dalle ore 8 alle 13 verranno offerti fiori alle donne e fornite eventuali informazioni in merito al Centro antiviolenza di Faenza. Inoltre, durante le giornate di venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 marzo per ogni scontrino che sarà emesso verranno donati 10 centesimi al Centro Antiviolenza. Tra le altre iniziative, da segnalare venerdì alle 20.30 al Piccadilly (via Cavour 11) la serata dedicata a "Onda Rosa Indipendente": Casa della Musica in collaborazione con Mei propongono un concerto live a supporto del Centro Antiviolenza. Si esibiranno le cantautrici e le interpreti Argento, Francesca Romana, Giulia Toschi e Giulia Montevecchi. Venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 marzo si svolgerà a Caso la Valsenio il "Weekend della solidarietà", raccolta alimentare rivolta alle donne accolte da Sos Donna di Faenza. Sarà possibile fare la spesa presso uno dei negozi di Casola Valsenio contrassegnati dalla scritta "Questo negozio partecipa a Sos Donna" e lasciare gli alimenti donati nell' apposito cestino o presso "Le ex medie". Sabato alle 21 alla chiesa di Santa Maria della Misericordia (Via Emilia Interna 86/A) a Castel Bolognese si svolgerà il concerto "Le Traiettorie delle mongolfiere" con Marta Celli arpa celtica e voce e Diego Veronese chitarra classica e voce. Ingresso offerta libera. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
[ § 1 5 5 0 0 6 1 6 § ] martedì 03 marzo 2020 Pagina 30 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Solarolo, Maria Rubini festeggia i 102 anni con i famigliari e il sindaco SOLAROLO Nonostante la particolarità del momento Maria Rubini ha voluto festeggiare domenica i suoi 102 anni appena compiuti, invitando a pranzo i familiari, il sindaco e i suoi più stretti amici. Maria Rubini è nata a Modigliana il 25 febbraio del 1918. Si è poi trasferita giovanissima a Solarolo, assieme a tutta la famiglia. Durante il pranzo ha scherzato e fatto battute specie con le tre figlie Lucia, Domenica e Francesca, mostrando uno spirito e un' energia invidiabili e una capacità di rapportarsi con tutti in modo aperto e spiritoso. Qui a Solarolo, come ha più volte ribadito durante il pranzo, ha vissuto nel rispetto assoluto dell' onestà, lavorando duro e facendo sacrifici, ma sempre onorandogli impegni e rispettando la legalità. «Cosa che non tutti fanno», ha puntualmente sottolineato. Secondo Maria, è stato proprio «il rispetto rigoroso di questi principi a donarle l' elisir di lunga vita». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 29
[ § 1 5 5 0 0 6 0 8 § ] martedì 03 marzo 2020 Pagina 24 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) BAROQUE MUSIC FESTIVAL "Humana follia" Tampieri e Galou al teatro Masini FAENZA La musica barocca del Seicento e Settecento sarà protagonista nei prossimi giorni nel territorio romagnolo. Sarà Faenza a ospitare il primo appuntamento della prima edizione del festival Humana follia, che Accademia Bizantina organizza in collaborazione con Regione Emilia-Romagna, Accademia Perduta / Romagna Teatri, Comune e Forlì musica. Il concerto La porta del paradiso si terrà il 9 marzo al teatro Masini e vedrà protagonista insieme ad Alessandro Tampieri (violino e direzione) e Accademia Bizantina, la contralto Delphine Galou. Prima di ogni concerto è previsto un aperitivo con il musicologo Bernardo Ticci: il 9 l' incontro sarà dalle 20 alle 20.30 al bar del teatro. L' iniziativa prevede solo il pagamento della consumazione. Info: 0545 61208. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 30
[ § 1 5 5 0 0 6 1 4 § ] martedì 03 marzo 2020 Pagina 18 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) BASKET A2 DONNE Le Final Eight di Coppa Italia rinviate a inizio aprile Anche la E-Work Faenza alle finali di Moncalieri Fermi: «È stata presa la soluzione più giusta» GIOVANNI MORINI FAENZA Il coronavirus colpisce ancora. Come previsto, le Final Eight di coppa Italia, in programma da venerdì a domenica a Moncalieri, sono state rinviate. Già scelte le nuove date, comunicate dalla Lega Femminile: si giocherà il 3-4-5 aprile. Sperando naturalmente che non ci siano ulteriori complicazioni. La decisione era nell'aria ed è la più logica.In una Final Eight le porte chiuse sarebbero state assurde. Già, perché con due squadre lombarde(Crema e Carugate),una veneta (Villafranca di Verona, avversaria dell' E-Work) e una romagnola (Faenza) coinvolte, le porte chiuse avrebbero rappresentato l' unica alternativa al rinvio. Un' ipotesi evidentemente impraticabile. Anche il basket femminile è stato investito da situazioni grottesche, come le vittorie a tavolino in EuroLeague Women di Schio e Venezia, le cui avversarie, Sopron e Riga, si sono rifiutate di scendere in campo, anche se sul neutro di Lubiana. Le Final Eight di A2 hanno visto scongiurare pasticci e polemiche. «In questa situazione di emergenza sanitaria nazionale -si legge nel comunicato della LBF con le direttive del nuovo Decreto Ministeriale, la Lega Basket Femminile ha l' obbligo e l' interesse di garantire innanzitutto la regolarità dei campionati in corso e la massima sicurezza possibile per tutte le società, oltre agli addetti ai lavori e agli appassionati di pallacanestro femminile. Il presidente Massimo Protani e il Consiglio Direttivo hanno deciso, in accordo con la Fip, di rinviare la Final Eight di Coppa Italia Serie A2 al 3-4-5 aprile 2020. La Coppa Italia è una festa dello sport, che coinvolge molte realtà del territorio nazionale in un fine settimana di grande spettacolo, un vero e proprio spot per la pallacanestro femminile. In questo particolare momento la manifestazione non avrebbe la dignità e il coinvolgimento che genera ogni anno, e che accresce il valore dell' intero movimento». «Il rinvio è la soluzione più giusta- commenta il presidente dell' E-Work, Mario Fermi - si sarebbe giocato in condizioni surreali, con disparità anche dal punto di vista tecnico. Ci sono squadre che tra turni di riposo e rinvii non giocano da tre settimane». Coppa Italia il primo week-end di aprile significa slittamento del campionato: in quelle date era calendarizzata la 27ª giornata. Ma questo è il male minore. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 31
[ § 1 5 5 0 0 6 2 3 § ] martedì 03 marzo 2020 Pagina 15 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali a favore di province e città metropolitane Manutenzione delle strade: dal Mit fondi per 1 miliardo Ripartite le risorse dopo due mesi dall' approvazione della legge di bilancio Marco Morino milano La rete stradale nazionale è in pessime condizioni (si veda l' articolo a fianco) e il ministero delle Infrastrutture (Mit) risponde all' emergenza con un piano da un miliardo di euro. Lo comunica il sito internet del Mit. «In meno di due mesi di lavoro dall' approvazione della legge di Bilancio siamo riusciti a sbloccare e ripartire risorse per 995 milioni di euro che serviranno per finanziare nel quinquennio 2020-2024 programmi straordinari di manutenzione delle strade provinciali italiane. Le risorse saranno messe a disposizione delle province e delle città metropolitane che ne faranno richiesta». Così la ministra Paola De Micheli, commentando il decreto "Finanziamento degli interventi relativi a programmi straordinari di manutenzione delle rete viaria di Province e città metropolitane" che firmerà a breve, dopo l' intesa raggiunta in sede di Conferenza Stato-Città e autonomie locali. Il decreto contiene, ad esempio, 21 milioni di euro solo per la città metropolitana di Milano, 33 milioni per Roma, 16 milioni per Palermo. Fondi che dovrebbero tradursi, in linea generale e in tutte le regioni, in maggiore sicurezza e vivibilità per i cittadini. Il decreto ripartisce 60 milioni di euro di risorse per il 2020, 110 milioni di euro per il 2021 e 275 milioni di euro dal 2022 al 2024. Al Nord Italia sono destinate circa il 39,7% delle risorse, al Centro il 21,6% e al Sud e alle Isole il 38,7%. I finanziamenti sono erogati sulla base della consistenza della rete viaria, del tasso di incidentalità e della vulnerabilità dei singoli territori rispetto a fenomeni di dissesto idrogeologico. Province e città metropolitane dovranno presentare programmi di intervento per opere già esistenti e dovranno recare concreti benefici in termini di sicurezza, di riduzione del rischio e di qualità della circolazione ai cittadini. Dunque, verranno interessati ponti, pavimentazioni stradali, viadotti, manufatti, gallerie, dispositivi di ritenuta, sistemi di smaltimento acque, segnaletica, illuminazione stradale, sistemi di info-mobilità. Ora le Province, assicura l' Upi (Unione province italiane), « si metteranno subito al lavoro per portare a termine nel più breve tempo possibile tutte le procedure burocratiche e aprire i cantieri nel giro di tre mesi. Avevamo chiesto al governo di darci fiducia e siamo stati ascoltati. Abbiamo centinaia di progetti che non aspettavano altro che di essere finanziati». © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 32
[ § 1 5 5 0 0 6 1 9 § ] martedì 03 marzo 2020 Pagina 17 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali L' INTERVISTAUMBERTO QUADRINO «Per dare la scossa all' Italia serve maxi fondo per nuove infrastrutture» «Secondo closing per Tages Helios II: abbiamo raggiunto 252 milioni» Il presidente di Tages: «Continueremo a investire nelle rinnovabili» Cheo Condina - La seconda raccolta di Tages Helios II? «Abbiamo appena effettuato il secondo closing raggiungendo 252 milioni ma puntiamo ad arrivare a 350-400 milioni. Continueremo a investire sulle rinnovabili, oltre al solare guarderemo anche ad eolico e mini-idro, e contiamo di confermare un tasso interno di rendimento (IRR) sopra il target del 7%». Il futuro del mercato energetico? «Completamente diverso rispetto a quello di 10 anni fa: il forte progresso tecnologico ha reso competitive le rinnovabili anche senza incentivi. Vogliamo accompagnare la transizione energetica dell' Italia». Umberto Quadrino è presidente di Tages e key manager dei fondi Tages Helios gestiti da Tages Capital sgr, che è una gamba del business di Tages Group, fondato nel 2010 da Panfilo Tarantelli, Sergio Ascolani e Salvatore Cordaro. Nel 2015 è maturata la decisione di lanciare un fondo specializzato sul fotovoltaico, appunto Tages Helios, per iniziativa dell' ex numero uno di Edison (dal 2001 al 2011) che è diventato così uno dei soci di Tages. «Tra il primo e il secondo fondo - spiega a Radiocor - abbiamo raccolto più di 500 milioni, di cui 320 già investiti, e tenuto conto della leva abbiamo acquistato asset per circa 1,2 miliardi. Siamo così diventati i secondi operatori italiani del solare con oltre 300 MW, offrendo ai sottoscrittori rendimenti elevati». Ma Quadrino, da osservatore attento della realtà italiana e da manager di lungo corso - da assistente dell' ad di Fiat, Cesare Romiti, è arrivato a ricoprire posizioni apicali nel gruppo Fiat, oltre ad avere realizzato la fusione che ha dato vita a Cnh - ha anche un auspicio per il nostro Paese: «Per dare una vera scossa all' Italia serve un maxi fondo che investa su nuove infrastrutture: i capitali sul mercato ci sono ed hanno appetito per questo genere di impieghi, ma bisogna garantire loro una stabilità regolatoria e normativa nel lungo termine». Dottor Quadrino, chi sono i principali sottoscrittori del secondo fondo Tages Helios? La maggioranza sono assicurazioni sulla vita, praticamente tutte le principali compagnie italiane e qualcuna straniera, ma ci sono anche fondi pensione, Casse privatizzate, Fondazioni bancarie e family office. Il nostro fondo si sposa bene con le esigenze di questi soggetti: con distribuzioni semestrali e rimborsi di capitale intermedi Tages Helios ha un profilo simile a un bond, ma il suo andamento è decorrelato dai mercati, è poco volatile e i rendimenti sono molto interessanti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 33
[ § 1 5 5 0 0 6 1 9 § ] martedì 03 marzo 2020 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali A proposito, quanto rende Tages Helios? Il primo fondo aveva un target di IRR pari all' 8% e oggi a scadenza proietta oltre il 10% netto. Le distribuzioni dei primi tre anni sono state del 14-15% sul capitale investito. Anche con il secondo fondo ci sono i presupposti per fare meglio degli obiettivi. Come fate a generare questi rendimenti? Dove create valore? I fondi Tages Helios investono in rinnovabili, in particolare in impianti fotovoltaici già operativi e collegati alla rete e che restano in portafoglio per la durata residua degli incentivi, circa 12-13 anni. Abbiamo due leve su cui agire per migliorare la redditività. La prima è industriale: facciamo sinergie attraverso un sistema di monitoraggio proprietario, che ci consente una gestione centralizzata degli impianti. La seconda leva è il refinancing: diversi asset sono stati finanziati anni fa e oggi i tassi sono inferiori. Come vede lo sviluppo del mercato energetico nei prossimi anni? Continuerà il consolidamento e partirà una nuova ondata di investimenti sulle rinnovabili: il Piano nazionale integrato energia e clima prevede di triplicare la capacità produttiva del solare e di raddoppiare quella dell' eolico entro il 2030. Si tratta di uno sforzo gigantesco da realizzare nei prossimi 10 anni e una differenza sostanziale rispetto al passato: oggi le fonti verdi sono competitive anche senza incentivi e la transizione energetica non si realizzerà solo per ridurre le emissioni inquinanti ma per ragioni di convenienza economica rispetto alle fonti termiche e al nucleare. In questo scenario contiamo di fare la nostra parte con eventuali nuovi fondi simili agli attuali Tages Helios. Tages Helios e Tages Helios II, come altri, sono fondi "brown field", cioè investono e migliorano la redditività di infrastrutture esistenti. Un fondo "green field" potrebbe rappresentare una svolta per il nostro Paese? Ne sono convinto. Serve un fondo che punti su nuove infrastrutture ma bisogna creare le condizioni di partenza giuste, a partire dalla stabilità regolatoria, visto che c' è notevole richiesta da parte di investitori nazionali e internazionali di investire su asset che generino rendimenti costanti nel lungo termine. I settori a cui destinare risorse non mancano: il trasporto pubblico locale, il ciclo idrico, i depuratori, il trattamento dei rifiuti, le scuole, gli ospedali, le residenze per anziani, gli studentati, l' alta velocità e le infrastrutture per la mobilità elettrica. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 34
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