Unione della Romagna Faentina - venerdì, 06 marzo 2020 - Unione Romagna Faentina

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Unione della Romagna Faentina - venerdì, 06 marzo 2020 - Unione Romagna Faentina
Unione della Romagna Faentina
     venerdì, 06 marzo 2020
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 06 marzo 2020 - Unione Romagna Faentina
Unione della Romagna Faentina
                                                     venerdì, 06 marzo 2020

Prime Pagine

 06/03/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna                                           4
 Prima pagina del 06/03/2020

 06/03/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                                                5
 Prima pagina del 06/03/2020
 06/03/2020    Il Sole 24 Ore                                                                         6
 Prima pagina del 06/03/2020
 06/03/2020    Italia Oggi                                                                            7
 Prima pagina del 06/03/2020

Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

 06/03/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 38                                           8
 Il Coronavirus svuota i teatri fino ad aprile
 06/03/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45                                           9
 Prima pagina Faenza Lugo
 06/03/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45                                          10
 Chi mangiava solamente pane e cipolle
 06/03/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46                                          11
 Contro il virus sanificazione delle scuole
 06/03/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46                                          12
 Prosegue la mostra su Picasso

 06/03/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46                                          13
 Sarà il 6 aprile la serata finale

 06/03/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46                                          14
 Agricoltura, viticoltura Manifestazioni rinviate

 06/03/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47                                          15
 Buttate giù le barriere montate sulla ciclabile
 06/03/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47                                          17
 Palio, nelle prossime settimane dovrebbe essere allestita la pista
 06/03/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48                                          18
 Stazione, procede l' iter per trasformare l' area
 06/03/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48                                          20
 «No alle logiche di potere»
 06/03/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 78                                          21
 Bubani vince gara di Coppa Italia
 06/03/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 78                                          22
 Le ragazze di Faenza dopo l' A1 ripartono dalla C

Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

 06/03/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 28                    MICHELE DONATI   24
 «I dissuasori non sono contro i ciclisti, servono a garantire la loro sicurezza»
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 06 marzo 2020 - Unione Romagna Faentina
06/03/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 28                                                                               26
 «A contatto con il senso della natura e dell' arte dello spirito giapponese»

 06/03/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 28                                                                               27
 Asp, nominato il nuovo cda Caroli ancora presidente
 06/03/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31                                                      FRANCESCO DONATI         28
 Lupi a ridosso della Via Emilia tra Faenza e Castel Bolognese
 06/03/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31                                                                               30
 In vetrina a Riolo i costumi teatrali di Armani e Versace
 06/03/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 26                                                                               31
 LA CERAMICA DI PICASSO
 06/03/2020   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 18                                                                               32
 Si ferma tutto: salta pure la Coppa Italia tra Faenza e Cesena

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

 06/03/2020   Il Sole 24 Ore Pagina 2                                                                                       Gianni Trovati    33
 Prima pagare i debiti della Pa (gli strumenti ci sono già)
 06/03/2020   Il Sole 24 Ore Pagina 5                                                                                     Giorgio Pogliotti   34
 Congedo parentale esteso e voucher babysitter
 06/03/2020   Il Sole 24 Ore Pagina 22                                                                      Giuseppe Morina Tonino Morina     36
 Sospensione dei tributi negli 11 comuni zona rossa

 06/03/2020   Il Sole 24 Ore Pagina 23                                                                                      Gianni Trovati    37
 Tari, l' esame Arera non blocca le nuove tariffe

 06/03/2020   Italia Oggi Pagina 35                                                                                                           38
 Giunta malfunzionante, interviene il difensore civico

 06/03/2020   Italia Oggi Pagina 35                                                                                    MATTEO BARBERO         40
 Periodo d' assenza considerato servizio
 06/03/2020   Italia Oggi Pagina 35                                                                                                           41
 Piattaforma per il telelavoro
 06/03/2020   Italia Oggi Pagina 36                                                                                                           42
 Stipendi salvi per i dipendenti
 06/03/2020   Italia Oggi Pagina 37                                                                                                           44
 Trento limita il subappalto con il consenso della Ue
 06/03/2020   Italia Oggi Pagina 37                                                                                                           46
 In house, sì ai privati se lo prescrive la legge
 06/03/2020   Italia Oggi Pagina 37                                                                                                           47
 Pa, no incentivi funzioni tecniche
 06/03/2020   Italia Oggi Pagina 38                                                                                                           49
 Minoranze linguistiche, ecco 3,5 mln
 06/03/2020   Italia Oggi Pagina 38                                                                                                           50
 Tratta di umani, 2,7 mln di euro per combatterla

 06/03/2020   Italia Oggi Pagina 38                                                                PAGINA A CURA DI MASSIMILIANO FINALI       51
 Wifi4eu, 14,2 milioni in campo

 06/03/2020   Italia Oggi Pagina 39                                             DANIELE ORLANDI, COMPONENTE CONSIGLIO GENERALE ANUTEL         53
 Imu e residenze disgiunte, la Cassazione sconfessa il Mef

 06/03/2020   Italia Oggi Pagina 39                                                                                  TOMMASO VENTRE*          55
 Ricorsi a rischio proliferazione
 06/03/2020   Italia Oggi Pagina 39                                                                                     ANDREA GIGLIOLI       57
 Variazioni di rendita nell' anno solo a seguito di interventi edilizi
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[ § 1 § ]

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                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna

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[ § 2 § ]

            venerdì 06 marzo 2020
                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

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[ § 3 § ]

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                                                     Il Sole 24 Ore

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[ § 4 § ]

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                                                        Italia Oggi

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[ § 1 5 5 1 4 6 1 5 § ]

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                                                                  Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Il Coronavirus svuota i teatri fino ad aprile
                          Primavera con sipari e locali chiusi: niente spettacoli, nessun concerto. Ma c' è chi prova a reagire e ricalendarizzare
                          le nuove date

                          Sarà una primavera con i sipari chiusi, con poltroncine vuote e cinema e
                          teatri tristemente chiusi. In seguito all' ordinanza della Regione Emilia-
                          Romagna, che prevede la sospensione di manifestazioni, di eventi o di
                          ogni forma di riunione in luogo pubblico anche di carattere culturale fino
                          al 3 aprile, sono molti gli spettacoli, le rappresentazioni e i concerti che
                          salteranno. Accademia Bizantina ad esempio, sospende i concerti del
                          festival 'Humana Follia' previsti per il 9, 11 e 13 marzo a Faenza,
                          Bagnacavallo e Forlì, aggiungendo che al momento non si ha «la
                          certezza di poterli recuperare». Intanto è partita la 'campagna' di
                          rimborso. Per i biglietti acquistati sul circuito Vivaticket, sarà
                          direttamente la piattaforma a fornire le informazioni sulle modalità,
                          mentre per i biglietti acquistati nei vari teatri, basta andare in biglietteria.
                          L' Erf, Emilia-Romagna Festival ha rimandato a data da destinarsi i suoi
                          eventi. Sono slittati, venerdì 13 marzo, 'Mozart vs Rossini', che era al
                          Ridotto del Masini di Faenza, come il concerto fuori abbonamento del 30
                          marzo 'Il sogno romantico'. Addirittura annullati gli eventi del Bronson. Saltano, fra gli altri, i concerti di Dente, di
                          Damo Suzuki' s Network, di Teho Teardo e degli Scorn. Rimangono invece aperti il Fargo e il Bronson Cafè. Anche
                          Accademia perduta si sta muovendo. «Cercheremo di organizzare gli spostamenti degli spettacoli nei teatri Masini a
                          Faenza, Goldoni di Bagnacavallo, Chiari di Cervia dopo il 4 aprile». Già ricalendarizzate invece le nuove date de 'I
                          Miserabili', spettacolo di Ravenna Teatro: sarà rappresentato venerdì 17 aprile alle 21 (turno B), sabato 18 aprile alle
                          21 (turno C), domenica 19 aprile alle 15.30 (turno D) e alle 21 (turno A). «I tagliandi in abbonamento - dicono da
                          Ravenna Teatro - saranno utilizzabili nelle nuove date; per questa occasione il cambio turno sarà gratuito. I titolari di
                          biglietti possono utilizzarli per le nuove repliche, spostarli su un' altra data o chiedere il rimborso». Infine l'
                          Associazione Musicale Angelo Mariani rinvia a data da destinarsi il di martedì prossimo con il duo Raffaello
                          Bellavista (pianoforte) e Matteo Marabini (marimba e vibrafono), mentre è stato annullato il concerto della Camerata
                          Strumentale Città di Prato, di lunedì 16 marzo. E anche Crossroads, con una nota sul sito, come tutti gli altri locali
                          annuncia che «tutti i concerti del festival Crossroads previsti in tale periodo vengono rimandati». Fra gli altri era
                          atteso Paolo Fresu il 13 marzo al Socjale di Piangipane e il giorno dopo al Cisim di Lido Adriano in coppia con il
                          cantautore Flavio Giurato.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 8
Unione della Romagna Faentina - venerdì, 06 marzo 2020 - Unione Romagna Faentina
[ § 1 5 5 1 4 6 4 5 § ]

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                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                           Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Prima pagina Faenza Lugo

                          Prima pagina Faenza Lugo

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Unione della Romagna Faentina - venerdì, 06 marzo 2020 - Unione Romagna Faentina
[ § 1 5 5 1 4 6 4 6 § ]

                          venerdì 06 marzo 2020
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                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          La storia

                          Chi mangiava solamente pane e cipolle

                          Beppe Sangiorgi Nei campi verdeggiano già le foglie delle cipolle, che un
                          tempo, sposate al pane sia cotte che crude, erano l' alimento primario
                          della povera gente, la quale amaramente filosofeggiava: «La zóla l' è e'
                          furmàj di purèt», la cipolla è il formaggio dei poveri. Ed i mesi della
                          penuria alimentare, alla quale sopperivano le cipolle, erano detti «i mis dla
                          zóla». Durante i quali ci si consolava affermando: «Chi ch' vô magnê bén
                          e' zerca la zóla», chi vuol mangiare bene cerca la cipolla. O: «Fiôr d'
                          lupinëla, / csa m' impurta d' magnê de' pan e dla zóla, / basta ch' u-m vója
                          bén la mi burdëla», cioè «Fior di lupinella, / cosa m' importa di mangiare
                          pane e cipolla, / basta che mi voglia bene la mia ragazza».

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 10
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                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Contro il virus sanificazione delle scuole
                          Le lezioni sono ferme ma in questi giorni il personale Ata sta lavorando alacremente negli istituti faentini

                          Sanificazione a pieno ritmo nelle scuole manfrede per l' allarme
                          coronavirus. Dopo lo stop di delle attività didattiche all' interno degli
                          edifici scolastici, il lavoro negli ambienti non si ferma. Infatti se per gli
                          studenti è stato fissato il fermo delle attività didattiche fino al 15 marzo,
                          in questi giorni il personale Ata sta lavorando alacremente per sanificare
                          a fondo gli ambienti che dovranno accogliere le migliaia di studenti, dai
                          nidi fino alle scuole superiori. Ieri mattina l' Istituto Oriani ha accettato di
                          aprire le sue porte per farci capire come stiano lavorando a fondo per far
                          trovare al rientro degli studenti un luogo pulito e disinfettato. All' ingresso,
                          nello spazio del front-office, il personale indossa la mascherina. Un paio
                          di studentesse, prese alla sprovvista da queste vacanze forzate,
                          accedono ai locali, in maniera contingentata, per recuperare libri lasciati
                          nella classe. Percorrendo l' istituto fa impressione vedere centinaia di
                          metri quadrati, decine di aule, laboratori e corridoi completamente vuoti
                          degli abituali frequentatori. Mentre si aggira qualche insegnante che sta
                          sbrigando alcune commissioni o altri che preparano la lezione 'on-line' per i loro studenti, la vera novità nel settore,
                          tutto il personale addetto alle pulizie, anche loro con mascherine e guanti, è intento al lavoro. I pavimenti vengono
                          lavati con il vapore prodotto da una grossa idropulitrice che porta ad ebollizione l' acqua e nelle aule si rovesciano
                          banchi e sedie per pulire a fondo tutti gli oggetti e le aree. Questo stesso lavoro sembra sia stato messo avanti in
                          tanti edifici scolastici della città così da dare una sicurezza maggiore ai loro frequentatori al momento del rientro.
                          a.v.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 11
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                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          AL MIC

                          Prosegue la mostra su Picasso
                          "La sfida della ceramica" è aperta fino al 13 aprile

                          Non sono state toccate dal decreto Conte sul coronavirus le aperture dei
                          musei. Sono state quindi annullate tutte le visite guidate e i laboratori, ma
                          la mostra "Picasso, La sfida della ceramica", allestita al MIC di Faenza
                          fino al 13 aprile, è normalmente visitabile in sicurezza nei consueti orari
                          di apertura: dal martedì al venerdì dalle 10 alle 16 e sabato e domenica
                          dalle 10 alle 17.30. Un' occasione unica per ammirare 50 pezzi unici di
                          Picasso provenienti dal Museo Picasso di Parigi in una delle più
                          importanti mostra mai dedicate al suo lavoro ceramico negli ultimi 60
                          anni. Info: 0546 697311 e info@micfaenza.org.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 12
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                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          PREMIO SORDI

                          Sarà il 6 aprile la serata finale
                          La diciassettesima edizione si terrà al teatro Masini

                          Si terrà lunedì 6 aprile alle 21 al teatro Masini la finale della
                          diciassettesima edizione del Faenza Cabaret Premio Alberto Sordi,
                          rinviata causa il provvedimento della regione Emilia Romagna che
                          sospese gli spettacoli per l' emergenza coronavirus. Nelle prossime
                          settimane saranno rese note le nuove modalità di prevendita. Il singolo
                          biglietto costa 15 euro, ma gli abbonati al Comico del Masini lo potranno
                          acquistare a 13.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 13
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                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Agricoltura, viticoltura Manifestazioni rinviate
                          Si terranno alla Fiera dal 24 al 26 aprile Il doppio appuntamento posticipato di un mese

                          A seguito delle direttive del Governo legate alla situazione sanitaria
                          nazionale, l' evento Referendum: cosa devi sapere per un No
                          consapevole, organizzato dal Comitato di Faenza per la valorizzazione e
                          la difesa della Costituzione, con Ivano Marescotti e Pancho Pardi,
                          previsto per lunedì 9 marzo, presso il Museo Malmerendi, è annullato.
                          Anche la Mostra Agricoltura Faenza ( M a f ) e M o M e V i ( M o s t r a
                          meccanizzazione vitivinicoltura) posticipano la data. Il doppio evento si
                          svolgerà dal 24 al 26 aprile sempre alla Fiera di Faenza. «La rapida
                          evoluzione di questi ultimi giorni confermata dalle misure introdotte dal
                          decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri - si legge nel comunicato
                          -, firmato anche dal Ministro della Salute, hanno portato alla scelta di
                          spostare la manifestazione fieristica in un periodo nel quale si spera la
                          situazione sanitaria possa volgere verso la normalità». «Abbiamo cercato
                          fino all' ultimo di confermare la manifestazione nelle date previste,
                          tuttavia la situazione di incertezza generale per le manifestazioni
                          pubbliche e in particolare fieristiche, unita ad alcuni segnali ricevuti dagli espositori - spiega Fausto Bianchini,
                          amministratore di Blu Nautilus, società che gestisce la Fiera di Faenza - ci hanno portato alla decisione di posticipare
                          di un mese il doppio appuntamento, in precedenza in programma dal 20 al 22 marzo». Continua: «Lo spostamento
                          non modifica la volontà e il nostro impegno di assicurare a espositori e visitatori i migliori standard in fatto di servizi,
                          e di fare del Maf e di MoMeVi un evento di punta per la Fiera di Faenza". L' 83° Mostra dell' Agricoltura e 44° MoMeVi
                          si svolgeranno quindi il 24-26 aprile 2020 (ven. 9-19 sab. ore 9-22; dom. ore 9-19) alla Fiera di Faenza, via
                          Risorgimento 3. Ingresso 6 euro, ridotto 3 euro, www.mostragricolturafaenza.com direzione@fierafaenza.it. Tel.
                          0546.621554.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 14
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                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Buttate giù le barriere montate sulla ciclabile
                          Erano state appena installate lungo la strada di Borgo Tuliero e subito avevano scatenato polemiche tra i
                          frequentatori. Ieri l' atto vandalico

                          Atto vandalico: sradicate ieri alcune delle barriere istallate dall' ufficio
                          tecnico dei lavori pubblici lungo la pista ciclabile di Borgo Tuliero. Nei
                          giorni scorsi, in diversi punti della pista da Faenza a Borgo Tuliero e lungo
                          quella di viale Marconi, i tecnici del Comune avevano istallato alcune
                          transenne in prossimità di incroci e passi carrabili a protezione degli
                          utenti delle due ruote. In pratica erano state sistemate due barriere a una
                          distanza tale da indurre i ciclisti a rallentare e in alcuni casi a fermarsi nei
                          punti pericolosi. La novità però sin da subito non era stata gradita da
                          alcuni utenti delle due ruote e da associazioni che si occupano di
                          mobilità sostenibile la cui distanza tra le barriere era stata ritenuta troppo
                          esigua. Le pagine social della città erano state inondate da foto e video
                          di ciclisti, soprattutto utenti di cargo-bike, usate per lo più per il trasporto
                          di bambini, in estrema difficoltà nell' aggirare gli ostacoli. Da qui la presa
                          di posizione e centinaia di commenti, alcuni anche molto sopra le righe,
                          pro o contro la misura adottata dal Comune. Ieri gli atti vandalici con
                          diverse transenne sradicate e gettate a terra. «Dopo che i dispositivi sono stati montati - spiega l' assessore ai lavori
                          pubblici, Claudia Zivieri -, al di là delle proteste per la novità introdotta, abbiamo ricevuto la richiesta di utenti di cargo-
                          bike che chiedevano un incontro per illustrare la difficoltà incontrata nel percorrere le ciclovie. In particolare una
                          mamma che ogni mattina accompagna i suoi bimbi alla scuola materna di Borgo Tuliero e che quindi percorre la
                          pista ciclabile quattro volte al giorno. Siamo stati disponibili (l' incontro si terrà questa mattina, ndr) a confrontarci
                          sulla cosa, non però a tornare indietro sulla disposizione. Vorrei infatti sottolineare che la misura è stata adottata
                          proprio a favore degli utenti delle due ruote, in prossimità di passi carrabili dove i punti ciechi mettono a repentaglio
                          la loro sicurezza. Non appena avremo preso atto del problema pensiamo di risolverlo al più presto, già nelle prossime
                          ore. Crediamo che la soluzione migliore sia quella di distanziare gli elementi montati così da rendere agevole l' uso
                          delle ciclabili». Continua l' assessore: «Vorrei però condannare fermamente gli atti vandalici di giovedì che
                          danneggiano l' intera comunità, sottolineando che non è questo il modo per chiedere modifiche a provvedimenti
                          presi. Siamo sempre pronti ad accogliere suggerimenti ma non a subire imposizioni in maniera incivile e violenta».
                          a.v.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                Pagina 15
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                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Palio, nelle prossime settimane dovrebbe essere allestita la pista
                          Le cinque scuderie rionali non hanno mai smesso di lavorare e sono già all' opera per impostare al meglio le strategie
                          per le competizioni del prossimo giugno

                          Si avvicinano sempre più le competizioni equestri 2020, mancano oramai
                          solo tre mesi alle manifestazioni del Palio del Niballo. Le cinque scuderie
                          rionali, non hanno mai smesso di lavorare e sono già all' opera per
                          impostare al meglio le strategie per le competizioni del prossimo giugno.
                          Si segnalano alcune novità, in quasi tutti i team, con l' arrivo di alcuni
                          nuovi cavalli, e di alcuni giovani fantini che con molta probabilità
                          vedremo già all' opera alla prossima Bigorda. Da notare che, neppure la
                          stagione fredda, ha fermato i programmi d' addestramento, svolti anche
                          se in tono minore, abitualmente nelle ore serali, grazie all' impianto d'
                          illuminazione, di cui dispone il quadrato grande, del centro allenamento. Il
                          Centro Civico Rioni, è impianto indubbiamente moderno ma, si
                          lamentano diversi cavalieri, ci vorrebbe una maggiore attenzione e
                          manutenzione delle piste di allenamento. Condizioni metereologiche
                          permettendo, nelle prossime settimane, dovrebbe anche essere allestita
                          la pista del Palio, del tutto simili a quella che poi sarà fatta allo Stadio
                          Bruno Neri. Nei giorni scorsi abbiamo fatto visita al Centro Civico in Via S. Orsola dove oltre a raccogliere i nuovi
                          quadri delle 5 scuderie rionali, a bocce ferme, si fanno considerazioni sulla introduzione dal 2023 della modifica del
                          vincolo dei cavalieri. Nel frattempo il corononavirus ha i suoi effetti anche sulle manifestazioni della Fisb. Rinviato a
                          data da destinarsi il convegno a Faenza originariamente in programma domani sul veicolo promozionale del
                          territorio delle Rievocazioni storiche, organizzato dalla Aerrs Emilia Romagna. g.g.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 17
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                                                                           Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Stazione, procede l' iter per trasformare l' area
                          È pronto il progetto definitivo. Firmata anche la convenzione tra il Comune e le Ferrovie per l' uso degli spazi

                          Progetto definitivo pronto: la trasformazione dell' area della stazione
                          ferroviaria prosegue nel suo iter. Firmata anche la convenzione tra il
                          Comune e le Ferrovie per l' uso degli spazi. Nei giorni scorsi la Giunta di
                          Palazzo Manfredi ha pubblicato il documento prodromico all' avvio dei
                          lavori di rigenerazione di piazzale Cesare Battisti. Per riassumere la
                          vicenda, sul finire del 2018, l' amministrazione manfreda, attraverso l'
                          assessore alla mobilità Bandini, decise di affrontare uno dei temi caldi di
                          urbanistica: lo spostamento da viale delle Ceramiche della stazione delle
                          corriere, foriero di una serie di grossi problemi di inquinamento e viabilità
                          nella città. Il luogo più indicato era la zona della stazione ferroviaria.
                          Cosa impossibile fino a quando il vecchio scalo merci era occupato dalla
                          cooperativa Facchini. Quando però questa ha spostato la sua attività in
                          via Galilei, la grande area tra piazzale Battisti e via Laghi si è resa
                          disponibile. Occasione ghiotta per poter cogliere la palla al balzo e
                          provare a fare quello che da oltre 30 anni nessuno era riuscito a fare,
                          eliminare il traffico di bus e bilici che attraversano la circonvallazione interna e risistemare l' area attorno alla
                          stazione ferroviaria, caotica e mal organizzata, creando anche una velostazione, un deposito per le bici dei pendolari
                          e creando un passaggio pedonale verso la zona nord della stazione per dare la possibilità ai pendolari che arrivano
                          ogni mattina in stazione per recarsi a lavoro di lasciare le auto nel grande parcheggio della Filanda oppure, nell' area
                          del vecchio supermercato, arrivando comodamente a piedi. Il progetto era fattibile anche per un bando regionale per
                          intercettare risorse europee proprio in tema di rigenerazione urbana. Così il progetto preliminare, necessario per
                          partecipare al bando, è stato redatto e la Regione lo ha inserito tra quelli vincitori. Sul finire del 2018 il progetto venne
                          presentato alla città. Quadro economico per il primo step dei lavori (escluso il passaggio pedonale, ndr) 1,874 milioni
                          di euro con 870 mila euro di finanziamento regionale. A febbraio di quest' anno il progetto definitivo è stato redatto e
                          la convenzione tra il Comune e le ferrovie è stata siglata. Dall' accordo sottoscritto si evince che «la proprietà
                          concede le aree al Comune per le opere in locazione alla cifra di 5mila euro l' anno». Per la proprietà invece:
                          «resteranno vigenti le prescrizioni contenute nella scheda di 'Piano strutturale comunale' del 2010, che prevedono la
                          possibilità di usufruire di aree edificabili».

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 18
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                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Ora lo step successivo sarà la messa a punto del bando per l' appalto dei lavori da parte degli uffici comunali. «L'
                          obiettivo - dice l' assessore alla mobilità Antonio Bandini - è risolvere un nodo cruciale nella viabilità della città e dell'
                          Unione. Il progetto di rigenerazione ha un respiro a lungo termine e ha l' ambizione di rappresentare un modello di
                          sviluppo per la città. La prossima amministrazione dovrà prendersene cura e portarlo a termine perché in quel
                          progetto un pezzo di futuro della comunità». Antonio Veca.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 19
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                          SARDINE FAENTINE

                          «No alle logiche di potere»

                          Il gruppo 6000 sardine faentine scrive: «Ciò che ci ha unito e ci unisce
                          sono i valori della costituzione e dell' antifascismo, con la volontà di
                          costruire una società che partecipi attivamente per il bene comune. Oggi,
                          vicini ad una data importante per la nostra città, le Sardine di Faenza,
                          coerenti nel loro percorso apartitico, rivolgono un appello alla
                          responsabilità in vista delle prossime elezioni comunali. Invitiamo quindi
                          le forze politiche a superare le logiche di potere e i personalismi per unirsi
                          a guidare una comunità»

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 20
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                                                                    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          SCI AMATORIALE

                          Bubani vince gara di Coppa Italia
                          Il faentino ha trionfato a Roccaraso in una prova della categoria Master

                          Anche nello sport amatoriale sono più che mai fondamentali passione,
                          impegno e dedizione. Ne è esempio Alessandro Bubani, consigliere dell'
                          Uoei Faenza, coordinatore, con Marco Piazza, dello Junior Ski Team
                          manfredo. Bubani è impegnato a portare tanti giovani sugli sci, come
                          accade per il campionato studentesco faentino, il 'Memorial Drei'. Non
                          disegna però di partecipare alle gare per veterani, e con ottimi risultati.
                          Nei giorni scorsi si è infatti imposto a Roccaraso in Abruzzo in una gara
                          di Coppa Italia, categoria Master B4, davanti al veneto Matteo Rotondi e
                          al napoletano Giovanni Pediconi. Grazie al tempo fatto segnare, Bubani è
                          risultato anche 6° assoluto nella categoria Master B.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 21
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                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Tennis a squadre Il Tc manfredo ha deciso di autoretrocedersi dal massimo campionato italiano

                          Le ragazze di Faenza dopo l' A1 ripartono dalla C
                          Il presidente Carlo Zoli: «E' stata un' esperienza esaltante, ma ora preferiamo concentrarci sul vivaio»

                          Partiranno, a porte chiuse, domenica 15 marzo i campionati regionali di
                          serie C maschile e femminile di tennis. Il Tennis Club Faenza parteciperà
                          ad entrambi registrando un' importante novità in campo femminile.
                          Infatti, il Tc faentino ha deciso, dopo le ultime emozionanti stagioni, di
                          rinunciare alla serie A1 femminile, chiudendo un ciclo e ricominciando
                          dalla serie C, con una squadra composta interamente dalle giovani di
                          casa. Sono rimaste Chiara Arcangeli ed Alessia Ercolino, reduci dalle
                          esperienze nel massimo campionato, che sapranno ritagliarsi un ruolo da
                          protagoniste. Al loro fianco la giovane Virginia Lodi e le giovanissime
                          Emanuela D' Alba e Sofia Regina. Alla guida della squadra si alterneranno
                          i maestri Mirko Sangiorgi e Flora Perfetti. Questo il calendario delle gare:
                          domenica 15 marzo Virtus Bologna-Tc Faenza, domenica 22 Tc Faenza-
                          Tc Riccione, domenica 29 Tc Faenza-Tennis Villa Carpena, lunedì 13
                          aprile Tennis Viserba-Tc Faenza. Passando alla serie C maschile, come l'
                          anno scorso, il Tc Faenza si presenta con due formazioni: la squadra A,
                          che da alcuni anni cerca la promozione in serie B capitanata dal maestro Enrico Casadei, e la squadra B dei più
                          giovani, guidata dal maestro Marco Poggi. «Nella squadra A - spiega Casadei - è stato inserito Filippo Venturelli,
                          pronto per il salto, con ottime possibilità di venire spesso impiegato. La squadra si avvarrà dell' appoggio part-time di
                          Filippo Di Perna, impegnato principalmente nella sua attività individuale di tornei, così come di Federico Cicognani,
                          spesso afflitto da problemi fisici, e di Riccardo Porisini, ormai fisioterapista a tempo pieno. Potremo contare anche
                          sull' apporto degli istruttori Edoardo Pompei e Roberto Zanchini, e sui progressi di Noah Perfetti». Nella squadra B
                          Poggi farà da balia in pratica ai componenti del team che nel 2019 conquistò una meritata salvezza: Leonardo
                          Fabbri, Alessandro Gavelli, Alfredo Ravaglia, Federico Dardi, Mattia Amadori e Lorenzo Beraldo. «La speranza è di ben
                          figurare con entrambe le giovani squadre - conclude Casadei - e speriamo nella partecipazione dei nostri soci a
                          bordo campo per sostenerci». Il calendario della squadra A. Domenica 22 La Meridiana Formigine B-Tc Faenza,
                          domenica 29 Tc Faenza-Tennis Decima S.Giovanni in Persiceto, domenica 5 aprile Olimpic Zetadue Modena-Tc
                          Faenza, lunedì 13 Tc Faenza-Ct Persiceto. Il calendario della squadra B. Domenica 15 Tennis Villa Carpena-Tc
                          Faenza, domenica 22 Tc Faenza-Tc Riccione, domenica 29 Tc Imola-Tc Faenza, domenica 5 aprile Tc Faenza-Ct
                          Ronconi Cesena A. «Il vivaio resta al centro dei nostri obiettivi - afferma il presidente Carlo Zoli - e per quanto
                          riguarda

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 22
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                          venerdì 06 marzo 2020

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                                                                    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          la ragazze, dopo l' esperienza esaltante in A1, destineremo quelle risorse al potenziamento di altre attività e ad un
                          investimento strategico quale quello del padel, che nel giro di pochi mesi vedrà la realizzazione di due campi
                          panoramici».

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 23
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                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          L'ASSESSORA ZIVIERI REPLICA ALLE POLEMICHE

                          «I dissuasori non sono contro i ciclisti, servono a garantire la loro sicurezza»
                          Ma intanto ieri sono stati divelti Interventi a Borgo Prati, presto appalti per via Ospitalacci

                                                                                                                                MICHELE DONATI

                          FAENZA Continua in città il dibattito attorno ai dissuasori posizionati lungo le
                          piste ciclopedonali di via Marconi e Borgo Tuliero, che tra l' altro proprio ieri
                          sono stati oggetto di un atto vandalico: alcuni di essi sono stati sradicati dal
                          manto stradale in cui erano stati fissati, un deprecabile gesto vandalico
                          commesso da ignoti autori, al momento non ancora identificati. Claudia Zivieri,
                          assessora a Lavori pubblici e Viabilità, più volte tirata in ballo dalla Fiab
                          (Federazione italiana ambiente e bicicletta), illustra la posizione di Palazzo
                          Manfredi: «Le barriere in questione sono rallentatori di velocità - spiega -, il loro
                          scopo è quello di invitare chi passa a porre una maggiore attenzione in
                          prossimità del rallentamento, senza per questo scendere dal mezzo. I punti
                          interessati dagli interventi risultavano infatti pericolosi a causa della scarsa
                          visibilità». MODIFICHE IN ARRIVO Se bici e carrozzine non incontrano difficoltà,
                          qualche problema in più sussiste per le bici cargo dotate di carico nella parte
                          posteriore: «Alla luce di questo fattore - prosegue Zivieri - stiamo valutando l'
                          opzione di distanziare ulteriormente le barriere». È dunque possibile che ai
                          dissuasori vengano apportate alcune lievi modifiche, forse allargando lo spazio
                          a circa due metri e mezzo, circa un metro in più rispetto all' attuale metro e ottanta. In prima linea contro i rallentatori
                          si era schierata Linda Maggiori della Fiab, secondo cui la misura minerebbe la transizione verso una mobilità
                          pienamente sostenibile disincentivando l' uso della bici. CIRCA 70 KM DI PISTE CICLABILI «Non è assolutamente una
                          decisione presa contro i ciclisti - continua Zivieri - anzi serve proprio a garantire la loro sicurezza. Nessuno vuole
                          limitare la mobilità sostenibile, negli anni abbiamo dimostrato di essere particolarmente attenti a questo aspetto e
                          abbiamo fatto diversi passi in avanti per incentivarla. Faenza è una delle città in Italia con la maggior presenza di
                          piste ciclopedonali: in tutto circa 70 km, divisi in varie tipologie, dalla semplice segnalazione con striscia a terra a
                          vere e proprie infrastrutture. Lo stesso progetto su Borgo Tuliero era atteso da oltre 30 anni». Proprio in merito al
                          secondo stralcio di lavori per la pista di Borgo Tuliero vi è una novità all' orizzonte: «Per proseguire - spiega Zivieri -
                          sarà necessario lo spostamento di un impianto telefonico in prossimità del Ponte Rosso: non ci saranno comunque
                          implicazioni per gli utenti, né per la linea telefonica né per il collegamento a inter net». ALTRI PROGETTI Intanto si
                          procede con altri progetti di ciclopedonali: «A breve verranno appaltati i lavori per via Ospitalacci-conclude Zivieri - e
                          al momento è in corso l' intervento a Borgo Prati

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 24
[ § 1 5 5 1 4 6 2 2 § ]

                          venerdì 06 marzo 2020

                                                         Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                   Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          per il collegamento con la frazione di Granarolo». Il percorso per Granarolo è stato recentemente implementato
                          con con la realizzazione di un passaggio ciclopedonale sul ponte dell' autostrada.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019     Pagina 25
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                          venerdì 06 marzo 2020
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                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          «A contatto con il senso della natura e dell' arte dello spirito giapponese»
                          Ultimi giorni per visitare la mostra dedicata ad una delle più antiche tecniche di cottura della terra

                          FAENZA Ultimi giorni (chiusura domenica) per visitare la mostra "Ceramica
                          Yakishime. Terra fuoco forma", dedicata ad una delle più antiche tecniche di
                          cottura della terra. L' esposizione, ospitata all' interno del Salone delle Bandiere
                          nella residenza municipale, è organizzata dalla Japan Foundation e curata da
                          Mieko Iwai: in tre anni di vita ha già girato il mondo portando la raffinatezza
                          della ceramica nipponica da Los Angeles a Roma. Dopo la tappa manfreda si
                          sposterà in Russia. Yakishime, che significa "Terra cotta ad alta temperatura", è
                          una delle tecniche fondamentali per i maestri ceramisti giapponesi: la sua
                          origine risale alla fine del XII secolo (periodo Heian) ed ancora oggi viene
                          replicata in maniera fedele per realizzare oggetti e opere d' arte. La mostra,
                          portata a Faenza grazie all' impegno dell' assessorato alla cultura, del Mice di
                          Ente Ceramica, è divisa in 4 sezioni: la nascita della tecnica, la cerimonia del tè,
                          oggetti d' uso ed infine la contemporaneità, dove sono esposte opere e sculture
                          nelle quali l' antica sapienza viene declinata in chiave di ricerca per approdare a
                          nuove forme. «Un forte legame di amicizia ci lega al Giappone - afferma Carla
                          Benedetti dell' Ufficio turismo, ceramica e gemellaggi - anche per via del
                          gemellaggio con la città di Toki, di cui nel 2019 abbiamo celebrato il quarantesimo anniversario». A corredo della
                          mostravi è un apparato didattico e fotografico, utile per approfondimenti e curiosità. «La mostra - conclude
                          Benedetti - mette il pubblico a contatto con il senso della natura, dell' arte e della bellezza tipico dello spirito
                          giapponese».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019         Pagina 26
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                          venerdì 06 marzo 2020
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                                                          Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Asp, nominato il nuovo cda Caroli ancora presidente
                          Riunione nella sede legale di piazza San Rocco I consiglieri sono Milena Barzagli e Oriano Pirazzini

                          FAENZA Si è riunito presso la sede legale di piazza San Rocco il nuovo
                          consiglio d' amministrazione dell' Asp, convocato dal presidente dell' Unione
                          della Romagna Faentina, Giovanni Malpezzi. Il nuovo cda sostituisce il
                          precedente scaduto il 28 febbraio 2020 ed è composto da Massimo Caroli,
                          riconfermato nella carica di presidente, e dai consiglieri Milena Barzagli e Oriano
                          Pirazzini: è stato nominato dall' assemblea dei sei Comuni della Romagna
                          Faentina che sono i soci proprietari di Asp con il solo voto contrario del Comune
                          di Brisighella.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019        Pagina 27
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                          venerdì 06 marzo 2020
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                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          AVVISTATI DA UN CICLISTA

                          Lupi a ridosso della Via Emilia tra Faenza e Castel Bolognese
                          L' esperta: «In questa stagione si disperdono e i maschi vanno alla ricerca di compagne» Nel Parco dei gessi meno di
                          venti esemplari che possono triplicare con le nuove cucciolate

                                                                                                                            FRANCESCO DONATI

                          FAENZA Lupi sempre più a valle. Tant' è che sembrano aumentati di numero,
                          ma non è proprio così. Secondo gli esperti si tratta di esemplari vaganti in
                          seguito al naturale fenomeno della "dispersione": si allontanano dal branco per
                          cercare una compagna e perlustrare nuove zone. L' ultimo avvistamento, da
                          parte di un ciclista, risale a poco più di una settimana fa: addirittura due
                          esemplari si aggiravano a ridosso della via Emilia, a Borgo dei Marziani, tra
                          Faenza e Castel Bolognese. L'INCONTRO RAVVICINATO Sono le quattro del
                          mattino e come tutti i giorni Enrico Montanari di Castel Bolognese si reca al
                          lavoro in bici. «Sono munito di un faro centrale molto potente - racconta in
                          proposito - e proprio grazie a questa luce ho notato nel campo adiacente la
                          strada due lupi: uno si è allontanato subito, l' altro è sembrato più curioso, stava
                          scavando nel terreno e quando mi ha visto si è fermato e mi ha guardato. Era
                          distante soltanto una ventina di metri. Io sono riuscito a scattare una fotografia,
                          scarsa come qualità però. Ero emozionatissimo. Li avevo già visti in collina,
                          perché faccio sport e spesso percorro sentieri, ma mai mi sono capitati a
                          distanza così ravvicinata. Poi mi sono chiesto: accipicchia, sono arrivati quasi
                          in città, facciamo attenzione, perchè sulle strade possono causare incidenti». L' ESPERTA Ad avviso di Carlotta
                          Nucci, ricercatrice, responsabile del Progetto di monitoraggio dei lupi nel Parco dei gessi, «è un periodo questo in cui
                          è più facile incontrare esemplari vaganti solitari. Si spiega con il fatto che alcuni maschi, raggiunta l' età dell'
                          accoppiamento (circa 2 anni), si allontanano dal branco di origine alla ricerca di una compagna per formare una
                          famiglia autonoma e per evitare contrasti con altri membri. E' possibile che il lupo intercettato vicino alla Via Emilia
                          avesse già trovato una partner e insieme si aggirassero in perlustrazione a una zona nuova, prima di riprodursi». In
                          termini tecnici «si chiama fenomeno della "dispersione" - spiega ancora -. La primavera è proprio la stagione dedicata
                          alla formazione di nuovi gruppi, ma il numero complessivo di esemplari resta lo stesso, almeno fino all' arrivo delle
                          nuove cucciolate a primavera inoltrata». INCIDENTI STRADALI Non a caso i mesi di febbraio e marzo sono anche
                          quelli più a rischio per questi lupi vaganti: «Da un' analisi basata sugli anni passati - aggiunge l' esperta - abbiamo
                          riscontri di incidenti stradali con lupi coinvolti sulla provinciale Casolana-Riolese, riferiti proprio a questo periodo».
                          NEL PARCO Nel Parco della vena dei gessi il monitoraggio attraverso le foto trappole (una quindicina,

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 28
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                          venerdì 06 marzo 2020

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                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          di cui attualmente sei in funzione) è attivo tutto l' anno e nei mesi estivi viene supportato da appostamenti all' alba
                          e al tramonto. «Attualmente - spiega la ricercatrice -vi è la presenza di quattro branchi: almeno questo è quanto si
                          deduce dalle fototrappole. In totale possono esserci 15/16 lupi, destinati anche a triplicarsi tra qualche mese quando
                          in ogni branco potrebbero nascere fino a 7/8 cuccioli. La tribù storica, quella di Monte Mauro, è attualmente
                          composta di 3, massimo 4 esemplari, e abbiamo notato che è sicuramente cambiata la femmina capobranco
                          riproduttrice».

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                                                             Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          In vetrina a Riolo i costumi teatrali di Armani e Versace
                          Silvana Bossi in Cordignani ha donato al Comune 300 capi che erano rimasti nel suo laboratorio di Milano

                          RIOLO TERME Dopo aver chiuso il suo laboratorio di confezionamento di
                          costumi teatrali, indossati durante le feste private organizzate daivari Armani,
                          Versace, Valentino, ecc., la signora Silvana Bossi in Cordignani, nota famiglia
                          riolese, ha donato al Comune di Riolo Terme oltre trecento costumi rimasti nel
                          suo magazzino del laboratorio di Milano e portato a Riolo a proprie spese.
                          Quella di esporli nelle vetrine è nata dalla mente fertile e dall' entusiasmo di
                          Leda Poggiali: si è fatta il giro di tutti i negozi cittadini e ha convinto i proprietari
                          ad aderire alla sua iniziativa. Per fare questo si è avvalsa della collaborazione di
                          Franco Daniele, il quale ha curato la parte tecnica per poter mantenere
                          illuminate le varie vetrine fino alle ore 22.30 del 15 marzo.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019    Pagina 30
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                                                                   Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          AGENDA

                          LA CERAMICA DI PICASSO

                          Al Mic di Faenza continua fino al 13 aprile "Picasso. La sfida della ceramica". La
                          mostra è normalmente visitabile in sicurezza nei consueti orari di apertura: dal
                          martedì al venerdì dalle 10 alle 16 e sabato e domenica dalle 10 alle 17.30. È un'
                          occasione unica per ammirare 50 pezzi di Picasso provenienti dal Museo
                          Picasso di Parigi in una delle più importanti mostra mai dedicate al suo lavoro
                          ceramico negli ultimi sessant' anni. La mostra approfondisce il rapporto che il
                          genio ebbe con la ceramica. Info: 0546 697311.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 31
[ § 1 5 5 1 4 6 2 7 § ]

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                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          CALCIO A 5

                          Si ferma tutto: salta pure la Coppa Italia tra Faenza e Cesena

                          La Divisione calcio a 5 ha annunciato ieri lo stop di tutta l' attività agonistica.
                          NIENTE COPPA IN ROMAGNA In mattinata era stato annunciato il rinvio della
                          Final Eight di Coppa Italia (A1 uomini, A1 donne e Under 19) che si sarebbero
                          dovute disputare dal 26 al 29 marzo tra Faenza, Cesena e Modena: «Stante il
                          Dpcm emanato dal Consiglio dei Ministri con misure riguardanti il contrasto e il
                          contenimento sull' intero territorio nazionale del diffondersi del Coronavirus la
                          Divisione Calcio a 5 comunica il rinvio a data da destinarsi della Final Eight di
                          Coppa Italia, inizialmente prevista dal 26 al 29 marzo in Emilia-Romagna. Sarà
                          cura della Divisione stessa comunicare la nuova data di svolgimento dell'
                          evento». STOP AI CAMPIONATI Nel pomeriggio ecco lo stop a tutti i campionati
                          per due settimane a causa delle «difficoltà logistico/organizzative manifestate
                          da società, comuni e gestori degli impianti di gara, tutte le attività dei campionati
                          di calcio a 5 sono sospese fino al 15 marzo compreso».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 32
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                          venerdì 06 marzo 2020
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                                                                  Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          L' ANALISI

                          Prima pagare i debiti della Pa (gli strumenti ci sono già)

                                                                                                                                  Gianni Trovati

                          Il Coronavirus ha steso un comprensibile velo di oblio sulle altre, numerose,
                          emergenze italiane. Ma spesso le questioni si incrociano, e le tante
                          debolezze strutturali del sistema Italia rischiano di aggravare i colpi della
                          crisi sanitaria. Ma possono anche suggerire qualche soluzione più
                          strutturata. Basta un piccolo sforzo di memoria per ricordarsi che poco più
                          di un mese fa è arrivata all' Italia la condanna della Corte Ue per il mancato
                          rispetto dei tempi di pagamento dei debiti commerciali da parte delle
                          pubbliche amministrazioni. Un problema enorme, che ha alimentato il
                          fenomeno tutto italiano delle imprese che falliscono per eccesso di crediti
                          invece che di debiti. E che diventa ancora più paradossale mentre il
                          governo studia i modi per contenere la crisi di liquidità che colpisce le
                          imprese per il blocco dei mercati nell' Italia fermata dal contagio. Di liquidità
                          incagliata nei rapporti commerciali con le pubbliche amministrazioni ce n' è
                          molta, circa 40 miliardi. E quasi la metà riguarda i fornitori della sanità.
                          Sbloccare quei soldi, allora, significherebbe intervenire proprio sulla filiera a
                          cui oggi è richiesto lo sforzo più straordinario per contenere l' emergenza. È
                          noto che pagare tutto e subito non è possibile, perché le regole contabili trasformano il pagamento in nuovo
                          indebitamento netto. Ma è altrettanto chiaro che gli strumenti ci sono, come mostra il sistema delle anticipazioni di
                          Cdp agli enti locali. Ed è evidente, soprattutto, che la contabilità è materia nobile, ma la sopravvivenza di un sistema
                          economico atteso da difficoltà eccezionali è un bene ancora più prezioso. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 33
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                                                                 Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          LE MISURE PER LE FAMIGLIE

                          Congedo parentale esteso e voucher babysitter
                          Nel decreto della prossima settimana i due strumenti annunciati dalla ministra

                                                                                                                                 Giorgio Pogliotti

                          roma Per far fronte all' emergenza provocata in molte famiglie dalla
                          chiusura delle scuole fino al 15 marzo, il governo punta su due strumenti. L'
                          estensione del periodo in cui uno dei genitori potrà prendere il congedo
                          parentale straordinario per accudire i figli, mentre l' altro genitore è
                          impegnato a lavorare. Insieme alla reintroduzione dei voucher per pagare la
                          baby sitter. Lo ha annunciato la ministra per la famiglia, Elena Bonetti,
                          spiegando che queste misure servono a «sostenere le famiglie nella cura
                          dei bimbi a casa, senza esporre i nonni che sono così preziosi nel welfare
                          familiare, e non devono rischiare di essere contagiati». La ministra ha fatto
                          un esplicito riferimento ad una categoria destinataria di queste misure, gli
                          operatori sanitari. Le due misure entreranno nel decreto da 7,5 miliardi a
                          sostegno delle attività produttive, atteso per la prossima settimana, mentre
                          sono in corso valutazioni da parte del ministero dell' Economia sui costi di
                          questi interventi. Attualmente possono usufruire dei congedi parentali i
                          genitori di bambini fino a 12 anni d' età per un periodo complessivo di 10
                          mesi, ricevendo un' indennità pari al 30% della retribuzione media
                          giornaliera fino a 8 anni d' età del figlio (nessuna indennità da 8 a 12 anni). La possono chiedere i lavoratori
                          dipendenti pubblici e privati, e gli iscritti alla gestione separata. Potranno continuare ad usufruirne anche se hanno
                          già utilizzato il periodo massimo, resterebbe l' indennità al 30% che secondo le prime stime avrebbe già un costo di
                          oltre 300 milioni. Quanto al contributo baby sitting, era stato introdotto in via sperimentale dal 2013, ma non
                          prorogato per il 2019: al termine del congedo di maternità, in alternativa al congedo parentale, era possibile chiedere
                          un voucher per pagare la baby sitter o per le spese per i servizi per l' infanzia. La misura destinata alle lavoratrici
                          dipendenti pubbliche o private, alle iscritte alla gestione separata, alle autonome o imprenditrici, con durate diverse
                          (in un range compreso tra 3-6 mesi) ed un importo massimo di 600 euro mensili. «Puntiamo ad approvare misure il
                          più possibile inclusive - spiega la sottosegretaria al Lavoro, Francesca Puglisi - compatibilmente con un budget
                          complessivo che dovrà finanziare, insieme agli aiuti per le famiglie, il sostegno al mondo produttivo». Tra le altre
                          misure per fronteggiare l' impatto del coronavirus sul mondo produttivo, come anticipato dal ministro del Lavoro,
                          Nunzia Catalfo, il decreto faciliterà l' utilizzo di due strumenti, rafforzando il fondo di integrazione salariale (Fis) e
                          estendendo la cassa integrazione in deroga a tutti i settori del privato, compreso quello agricolo. La Cigd riguarda i
                          lavoratori non coperti dagli altri strumenti di sostegno al reddito (Cig ordinaria, Cig straordinaria), oppure occupati in
                          aziende che hanno esaurito

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 34
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                          venerdì 06 marzo 2020

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                                                                  Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          il termine massimo di utilizzo. La misura allo studio prevede per la Cigd il riconoscimento con effetto retroattivo
                          dal 23 febbraio, senza che venga applicato il requisito chiesto ai lavoratori del possesso di 90 giorni di anzianità di
                          effettivo lavoro presso l' unità produttiva, alla data di presentazione della domanda. Il secondo intervento poggia sul
                          rafforzamento del Fondo di integrazione salariale a sostegno dei lavoratori, la cui attività è sospesa o ridotta per
                          eventi riconducibili al Coronavirus. Il Fis, erogato dall' Inps, riguarda tutti i datori di lavoro, anche non organizzati in
                          forma di impresa che occupano mediamente oltre cinque dipendenti e non rientrano nel campo di applicazione della
                          Cigo o della Cigs. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 35
[ § 1 5 5 1 4 6 3 7 § ]

                          venerdì 06 marzo 2020
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                                                                 Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          Il decreto legge

                          Sospensione dei tributi negli 11 comuni zona rossa
                          Alla cassa entro il 1° giugno i versamenti in scadenza dal 21 febbraio al 30 aprile

                                                                                                                            Giuseppe Morina Tonino Morina

                          L' articolo 2 del Dl 9/2020, sul Covid -19, ha disposto la sospensione dei
                          termini dei versamenti tributari e non tributari in scadenza nel periodo dal
                          21 febbraio al 30 aprile 2020. I pagamenti sospesi si potranno effettuare
                          entro il 31 maggio 2020, che slitta a lunedì primo giugno. Beneficiari della
                          sospensione sono i contribuenti che, alla data del 21 febbraio 2020, erano
                          residenti o con sede operativa o legale negli undici Comuni interessati dall'
                          emergenza coronavirus.: Bertonico; Casalpusterlengo; Castelgerundo;
                          Castiglione D' Adda; Codogno; Fombio; Maleo; San Fiorano; Somaglia;
                          Terranova dei Passerini in Lombardia e il Comune di Vò nella Regione
                          Veneto. I versamenti sospesi riguardano le entrate tributarie e non tributarie
                          in scadenza dal 21 febbraio al 30 aprile 2020 derivanti da cartelle di
                          pagamento emesse dagli agenti della riscossione, nonché i versamenti
                          derivanti da accertamenti esecutivi dell' agenzia delle Entrate, avvisi di
                          addebito dell' Inps, atti di accertamento emessi dall' agenzia delle Dogane e
                          atti di accertamento esecutivi emessi dagli enti locali. Tra i "versamenti"
                          tributari sospesi rientrano alcune rate dei vari condoni in scadenza tra la
                          fine di febbraio 2020 ed il 30 aprile 2020: versamento della terza rata, in scadenza ordinaria il 28 febbraio 2020, per i
                          contribuenti che si sono avvalsi della rottamazione dei carichi affidati agli agenti della riscossione dal 2000 al 31
                          dicembre 2017; versamento della rata, in scadenza ordinaria il 28 febbraio 2020, per i contribuenti che non avevano
                          versato le rate dovute per le precedenti rottamazioni, entro il 7 dicembre 2018, e che si sono avvalsi della
                          rottamazione ter; versamento della rata, in scadenza ordinaria il 28 febbraio 2020, dovuta dai ripescati dal saldo e
                          stralcio; versamento della rata, in scadenza ordinaria il 28 febbraio 2020, dovuta per la definizione dei carichi affidati
                          all' agente della riscossione a titolo di risorse proprie dell' Unione europea; versamento della seconda rata, in
                          scadenza ordinaria il 31 marzo 2020, delle somme dovute per il saldo e stralcio. Non beneficiano invece della
                          sospensione: il versamento della rata, in scadenza ordinaria il 28 febbraio 2020, dovuta dai contribuenti che si sono
                          avvalsi della chiusura delle liti pendenti (articolo 6, Dl 119/2018); il versamento della rata, in scadenza ordinaria il 28
                          febbraio 2020, dovuta per la definizione dei processi verbali (articolo 2, Dl 119/2018); il versamento della seconda e
                          ultima rata, in scadenza ordinaria il 2 marzo 2020, dovuta dai contribuenti che si sono avvalsi della regolarizzazione
                          degli errori formali (articolo 9, Dl 119/2018). © RIPRODUZIONE RISERVAT.

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                                                                  Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          RIFIUTI

                          Tari, l' esame Arera non blocca le nuove tariffe
                          Dall' Autorità un pacchetto di semplificazioni per gestire i piani economico finanziari

                                                                                                                                       Gianni Trovati

                          L' esame da parte di Arera dei piani economico finanziari alla base delle
                          tariffe della nuova Tari non bloccherà l' efficacia delle decisioni locali. Se i
                          piani non saranno in linea con il nuovo metodo tariffario, l' Authority
                          chiederà di modificarli ma tenendo conto delle scelte assunte dall' ente
                          territorialmente competente e delle misure necessarie a garantire la
                          sostenibilità economica della gestione. Il chiarimento arriva direttamente
                          dall' Arera, che nella delibera 57/2020 appena diffusa ha messo mano a un
                          pacchetto di semplificazioni sulla procedura di approvazione dei piani
                          economici della nuova Tari. Perché da quest' anno sulla tariffa rifiuti
                          debutta il metodo tariffario sottoposto alla regolazione indipendente. E la
                          novità ha alimentato le inquietudini delle               amministrazioni         locali,
                          accresciute dalle promesse non mantenute: perché nella Conferenza
                          Stato-Città del 30 gennaio il governo si era impegnato a considerare
                          «sperimentale» il nuovo metodo tariffario per quest' anno, ma la norma
                          chiamata a realizzare questa ipotesi non ha trovato spazio nel
                          Milleproroghe. Con la nuova delibera, allora, l' Arera prova a venire incontro
                          alle amministrazioni con un pacchetto di semplificazioni e rassicurazioni che può senza dubbio tornare utile. I piani,
                          ricorda l' Autorità, vanno inviati entro il 30 maggio, cioè 30 giorni dopo il termine per la delibera delle tariffe che quest'
                          anno è fissato al 30 aprile. Arera dovrà validarli, ma le decisioni locali saranno efficaci da subito, senza dover
                          aspettare il bollino dell' Autorità. Per affrontare la caotica geografia della gestione tariffaria, f la delibera spiega che
                          gli enti locali potranno rivolgersi ad Arera quando non otterranno collaborazione dai gestori. In caso di inerzia dei
                          gestori, sarà l' ente a dover scrivere il Pef, e in questo caso non potrà essere richiesto l' aumento dei corrispettivi e l'
                          adeguamento all' inflazione. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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