Unione della Romagna Faentina - venerdì, 06 marzo 2020 - Unione Romagna Faentina
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Unione della Romagna Faentina venerdì, 06 marzo 2020 Prime Pagine 06/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna 4 Prima pagina del 06/03/2020 06/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 5 Prima pagina del 06/03/2020 06/03/2020 Il Sole 24 Ore 6 Prima pagina del 06/03/2020 06/03/2020 Italia Oggi 7 Prima pagina del 06/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 06/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 38 8 Il Coronavirus svuota i teatri fino ad aprile 06/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45 9 Prima pagina Faenza Lugo 06/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45 10 Chi mangiava solamente pane e cipolle 06/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 11 Contro il virus sanificazione delle scuole 06/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 12 Prosegue la mostra su Picasso 06/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 13 Sarà il 6 aprile la serata finale 06/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 14 Agricoltura, viticoltura Manifestazioni rinviate 06/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 15 Buttate giù le barriere montate sulla ciclabile 06/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 17 Palio, nelle prossime settimane dovrebbe essere allestita la pista 06/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48 18 Stazione, procede l' iter per trasformare l' area 06/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48 20 «No alle logiche di potere» 06/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 78 21 Bubani vince gara di Coppa Italia 06/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 78 22 Le ragazze di Faenza dopo l' A1 ripartono dalla C Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 06/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 28 MICHELE DONATI 24 «I dissuasori non sono contro i ciclisti, servono a garantire la loro sicurezza»
06/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 28 26 «A contatto con il senso della natura e dell' arte dello spirito giapponese» 06/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 28 27 Asp, nominato il nuovo cda Caroli ancora presidente 06/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31 FRANCESCO DONATI 28 Lupi a ridosso della Via Emilia tra Faenza e Castel Bolognese 06/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31 30 In vetrina a Riolo i costumi teatrali di Armani e Versace 06/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 26 31 LA CERAMICA DI PICASSO 06/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 18 32 Si ferma tutto: salta pure la Coppa Italia tra Faenza e Cesena Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 06/03/2020 Il Sole 24 Ore Pagina 2 Gianni Trovati 33 Prima pagare i debiti della Pa (gli strumenti ci sono già) 06/03/2020 Il Sole 24 Ore Pagina 5 Giorgio Pogliotti 34 Congedo parentale esteso e voucher babysitter 06/03/2020 Il Sole 24 Ore Pagina 22 Giuseppe Morina Tonino Morina 36 Sospensione dei tributi negli 11 comuni zona rossa 06/03/2020 Il Sole 24 Ore Pagina 23 Gianni Trovati 37 Tari, l' esame Arera non blocca le nuove tariffe 06/03/2020 Italia Oggi Pagina 35 38 Giunta malfunzionante, interviene il difensore civico 06/03/2020 Italia Oggi Pagina 35 MATTEO BARBERO 40 Periodo d' assenza considerato servizio 06/03/2020 Italia Oggi Pagina 35 41 Piattaforma per il telelavoro 06/03/2020 Italia Oggi Pagina 36 42 Stipendi salvi per i dipendenti 06/03/2020 Italia Oggi Pagina 37 44 Trento limita il subappalto con il consenso della Ue 06/03/2020 Italia Oggi Pagina 37 46 In house, sì ai privati se lo prescrive la legge 06/03/2020 Italia Oggi Pagina 37 47 Pa, no incentivi funzioni tecniche 06/03/2020 Italia Oggi Pagina 38 49 Minoranze linguistiche, ecco 3,5 mln 06/03/2020 Italia Oggi Pagina 38 50 Tratta di umani, 2,7 mln di euro per combatterla 06/03/2020 Italia Oggi Pagina 38 PAGINA A CURA DI MASSIMILIANO FINALI 51 Wifi4eu, 14,2 milioni in campo 06/03/2020 Italia Oggi Pagina 39 DANIELE ORLANDI, COMPONENTE CONSIGLIO GENERALE ANUTEL 53 Imu e residenze disgiunte, la Cassazione sconfessa il Mef 06/03/2020 Italia Oggi Pagina 39 TOMMASO VENTRE* 55 Ricorsi a rischio proliferazione 06/03/2020 Italia Oggi Pagina 39 ANDREA GIGLIOLI 57 Variazioni di rendita nell' anno solo a seguito di interventi edilizi
[ § 1 § ] venerdì 06 marzo 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] venerdì 06 marzo 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 3 § ] venerdì 06 marzo 2020 Il Sole 24 Ore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 4 § ] venerdì 06 marzo 2020 Italia Oggi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 5 5 1 4 6 1 5 § ] venerdì 06 marzo 2020 Pagina 38 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Coronavirus svuota i teatri fino ad aprile Primavera con sipari e locali chiusi: niente spettacoli, nessun concerto. Ma c' è chi prova a reagire e ricalendarizzare le nuove date Sarà una primavera con i sipari chiusi, con poltroncine vuote e cinema e teatri tristemente chiusi. In seguito all' ordinanza della Regione Emilia- Romagna, che prevede la sospensione di manifestazioni, di eventi o di ogni forma di riunione in luogo pubblico anche di carattere culturale fino al 3 aprile, sono molti gli spettacoli, le rappresentazioni e i concerti che salteranno. Accademia Bizantina ad esempio, sospende i concerti del festival 'Humana Follia' previsti per il 9, 11 e 13 marzo a Faenza, Bagnacavallo e Forlì, aggiungendo che al momento non si ha «la certezza di poterli recuperare». Intanto è partita la 'campagna' di rimborso. Per i biglietti acquistati sul circuito Vivaticket, sarà direttamente la piattaforma a fornire le informazioni sulle modalità, mentre per i biglietti acquistati nei vari teatri, basta andare in biglietteria. L' Erf, Emilia-Romagna Festival ha rimandato a data da destinarsi i suoi eventi. Sono slittati, venerdì 13 marzo, 'Mozart vs Rossini', che era al Ridotto del Masini di Faenza, come il concerto fuori abbonamento del 30 marzo 'Il sogno romantico'. Addirittura annullati gli eventi del Bronson. Saltano, fra gli altri, i concerti di Dente, di Damo Suzuki' s Network, di Teho Teardo e degli Scorn. Rimangono invece aperti il Fargo e il Bronson Cafè. Anche Accademia perduta si sta muovendo. «Cercheremo di organizzare gli spostamenti degli spettacoli nei teatri Masini a Faenza, Goldoni di Bagnacavallo, Chiari di Cervia dopo il 4 aprile». Già ricalendarizzate invece le nuove date de 'I Miserabili', spettacolo di Ravenna Teatro: sarà rappresentato venerdì 17 aprile alle 21 (turno B), sabato 18 aprile alle 21 (turno C), domenica 19 aprile alle 15.30 (turno D) e alle 21 (turno A). «I tagliandi in abbonamento - dicono da Ravenna Teatro - saranno utilizzabili nelle nuove date; per questa occasione il cambio turno sarà gratuito. I titolari di biglietti possono utilizzarli per le nuove repliche, spostarli su un' altra data o chiedere il rimborso». Infine l' Associazione Musicale Angelo Mariani rinvia a data da destinarsi il di martedì prossimo con il duo Raffaello Bellavista (pianoforte) e Matteo Marabini (marimba e vibrafono), mentre è stato annullato il concerto della Camerata Strumentale Città di Prato, di lunedì 16 marzo. E anche Crossroads, con una nota sul sito, come tutti gli altri locali annuncia che «tutti i concerti del festival Crossroads previsti in tale periodo vengono rimandati». Fra gli altri era atteso Paolo Fresu il 13 marzo al Socjale di Piangipane e il giorno dopo al Cisim di Lido Adriano in coppia con il cantautore Flavio Giurato. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 5 5 1 4 6 4 5 § ] venerdì 06 marzo 2020 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima pagina Faenza Lugo Prima pagina Faenza Lugo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 5 5 1 4 6 4 6 § ] venerdì 06 marzo 2020 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) La storia Chi mangiava solamente pane e cipolle Beppe Sangiorgi Nei campi verdeggiano già le foglie delle cipolle, che un tempo, sposate al pane sia cotte che crude, erano l' alimento primario della povera gente, la quale amaramente filosofeggiava: «La zóla l' è e' furmàj di purèt», la cipolla è il formaggio dei poveri. Ed i mesi della penuria alimentare, alla quale sopperivano le cipolle, erano detti «i mis dla zóla». Durante i quali ci si consolava affermando: «Chi ch' vô magnê bén e' zerca la zóla», chi vuol mangiare bene cerca la cipolla. O: «Fiôr d' lupinëla, / csa m' impurta d' magnê de' pan e dla zóla, / basta ch' u-m vója bén la mi burdëla», cioè «Fior di lupinella, / cosa m' importa di mangiare pane e cipolla, / basta che mi voglia bene la mia ragazza». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 5 5 1 4 6 1 4 § ] venerdì 06 marzo 2020 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Contro il virus sanificazione delle scuole Le lezioni sono ferme ma in questi giorni il personale Ata sta lavorando alacremente negli istituti faentini Sanificazione a pieno ritmo nelle scuole manfrede per l' allarme coronavirus. Dopo lo stop di delle attività didattiche all' interno degli edifici scolastici, il lavoro negli ambienti non si ferma. Infatti se per gli studenti è stato fissato il fermo delle attività didattiche fino al 15 marzo, in questi giorni il personale Ata sta lavorando alacremente per sanificare a fondo gli ambienti che dovranno accogliere le migliaia di studenti, dai nidi fino alle scuole superiori. Ieri mattina l' Istituto Oriani ha accettato di aprire le sue porte per farci capire come stiano lavorando a fondo per far trovare al rientro degli studenti un luogo pulito e disinfettato. All' ingresso, nello spazio del front-office, il personale indossa la mascherina. Un paio di studentesse, prese alla sprovvista da queste vacanze forzate, accedono ai locali, in maniera contingentata, per recuperare libri lasciati nella classe. Percorrendo l' istituto fa impressione vedere centinaia di metri quadrati, decine di aule, laboratori e corridoi completamente vuoti degli abituali frequentatori. Mentre si aggira qualche insegnante che sta sbrigando alcune commissioni o altri che preparano la lezione 'on-line' per i loro studenti, la vera novità nel settore, tutto il personale addetto alle pulizie, anche loro con mascherine e guanti, è intento al lavoro. I pavimenti vengono lavati con il vapore prodotto da una grossa idropulitrice che porta ad ebollizione l' acqua e nelle aule si rovesciano banchi e sedie per pulire a fondo tutti gli oggetti e le aree. Questo stesso lavoro sembra sia stato messo avanti in tanti edifici scolastici della città così da dare una sicurezza maggiore ai loro frequentatori al momento del rientro. a.v. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 5 5 1 4 6 1 8 § ] venerdì 06 marzo 2020 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) AL MIC Prosegue la mostra su Picasso "La sfida della ceramica" è aperta fino al 13 aprile Non sono state toccate dal decreto Conte sul coronavirus le aperture dei musei. Sono state quindi annullate tutte le visite guidate e i laboratori, ma la mostra "Picasso, La sfida della ceramica", allestita al MIC di Faenza fino al 13 aprile, è normalmente visitabile in sicurezza nei consueti orari di apertura: dal martedì al venerdì dalle 10 alle 16 e sabato e domenica dalle 10 alle 17.30. Un' occasione unica per ammirare 50 pezzi unici di Picasso provenienti dal Museo Picasso di Parigi in una delle più importanti mostra mai dedicate al suo lavoro ceramico negli ultimi 60 anni. Info: 0546 697311 e info@micfaenza.org. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 5 5 1 4 6 1 9 § ] venerdì 06 marzo 2020 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) PREMIO SORDI Sarà il 6 aprile la serata finale La diciassettesima edizione si terrà al teatro Masini Si terrà lunedì 6 aprile alle 21 al teatro Masini la finale della diciassettesima edizione del Faenza Cabaret Premio Alberto Sordi, rinviata causa il provvedimento della regione Emilia Romagna che sospese gli spettacoli per l' emergenza coronavirus. Nelle prossime settimane saranno rese note le nuove modalità di prevendita. Il singolo biglietto costa 15 euro, ma gli abbonati al Comico del Masini lo potranno acquistare a 13. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 5 5 1 4 6 1 1 § ] venerdì 06 marzo 2020 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Agricoltura, viticoltura Manifestazioni rinviate Si terranno alla Fiera dal 24 al 26 aprile Il doppio appuntamento posticipato di un mese A seguito delle direttive del Governo legate alla situazione sanitaria nazionale, l' evento Referendum: cosa devi sapere per un No consapevole, organizzato dal Comitato di Faenza per la valorizzazione e la difesa della Costituzione, con Ivano Marescotti e Pancho Pardi, previsto per lunedì 9 marzo, presso il Museo Malmerendi, è annullato. Anche la Mostra Agricoltura Faenza ( M a f ) e M o M e V i ( M o s t r a meccanizzazione vitivinicoltura) posticipano la data. Il doppio evento si svolgerà dal 24 al 26 aprile sempre alla Fiera di Faenza. «La rapida evoluzione di questi ultimi giorni confermata dalle misure introdotte dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri - si legge nel comunicato -, firmato anche dal Ministro della Salute, hanno portato alla scelta di spostare la manifestazione fieristica in un periodo nel quale si spera la situazione sanitaria possa volgere verso la normalità». «Abbiamo cercato fino all' ultimo di confermare la manifestazione nelle date previste, tuttavia la situazione di incertezza generale per le manifestazioni pubbliche e in particolare fieristiche, unita ad alcuni segnali ricevuti dagli espositori - spiega Fausto Bianchini, amministratore di Blu Nautilus, società che gestisce la Fiera di Faenza - ci hanno portato alla decisione di posticipare di un mese il doppio appuntamento, in precedenza in programma dal 20 al 22 marzo». Continua: «Lo spostamento non modifica la volontà e il nostro impegno di assicurare a espositori e visitatori i migliori standard in fatto di servizi, e di fare del Maf e di MoMeVi un evento di punta per la Fiera di Faenza". L' 83° Mostra dell' Agricoltura e 44° MoMeVi si svolgeranno quindi il 24-26 aprile 2020 (ven. 9-19 sab. ore 9-22; dom. ore 9-19) alla Fiera di Faenza, via Risorgimento 3. Ingresso 6 euro, ridotto 3 euro, www.mostragricolturafaenza.com direzione@fierafaenza.it. Tel. 0546.621554. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 5 5 1 4 6 1 3 § ] venerdì 06 marzo 2020 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Buttate giù le barriere montate sulla ciclabile Erano state appena installate lungo la strada di Borgo Tuliero e subito avevano scatenato polemiche tra i frequentatori. Ieri l' atto vandalico Atto vandalico: sradicate ieri alcune delle barriere istallate dall' ufficio tecnico dei lavori pubblici lungo la pista ciclabile di Borgo Tuliero. Nei giorni scorsi, in diversi punti della pista da Faenza a Borgo Tuliero e lungo quella di viale Marconi, i tecnici del Comune avevano istallato alcune transenne in prossimità di incroci e passi carrabili a protezione degli utenti delle due ruote. In pratica erano state sistemate due barriere a una distanza tale da indurre i ciclisti a rallentare e in alcuni casi a fermarsi nei punti pericolosi. La novità però sin da subito non era stata gradita da alcuni utenti delle due ruote e da associazioni che si occupano di mobilità sostenibile la cui distanza tra le barriere era stata ritenuta troppo esigua. Le pagine social della città erano state inondate da foto e video di ciclisti, soprattutto utenti di cargo-bike, usate per lo più per il trasporto di bambini, in estrema difficoltà nell' aggirare gli ostacoli. Da qui la presa di posizione e centinaia di commenti, alcuni anche molto sopra le righe, pro o contro la misura adottata dal Comune. Ieri gli atti vandalici con diverse transenne sradicate e gettate a terra. «Dopo che i dispositivi sono stati montati - spiega l' assessore ai lavori pubblici, Claudia Zivieri -, al di là delle proteste per la novità introdotta, abbiamo ricevuto la richiesta di utenti di cargo- bike che chiedevano un incontro per illustrare la difficoltà incontrata nel percorrere le ciclovie. In particolare una mamma che ogni mattina accompagna i suoi bimbi alla scuola materna di Borgo Tuliero e che quindi percorre la pista ciclabile quattro volte al giorno. Siamo stati disponibili (l' incontro si terrà questa mattina, ndr) a confrontarci sulla cosa, non però a tornare indietro sulla disposizione. Vorrei infatti sottolineare che la misura è stata adottata proprio a favore degli utenti delle due ruote, in prossimità di passi carrabili dove i punti ciechi mettono a repentaglio la loro sicurezza. Non appena avremo preso atto del problema pensiamo di risolverlo al più presto, già nelle prossime ore. Crediamo che la soluzione migliore sia quella di distanziare gli elementi montati così da rendere agevole l' uso delle ciclabili». Continua l' assessore: «Vorrei però condannare fermamente gli atti vandalici di giovedì che danneggiano l' intera comunità, sottolineando che non è questo il modo per chiedere modifiche a provvedimenti presi. Siamo sempre pronti ad accogliere suggerimenti ma non a subire imposizioni in maniera incivile e violenta». a.v. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 5 5 1 4 6 1 3 § ] venerdì 06 marzo 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 5 5 1 4 6 1 7 § ] venerdì 06 marzo 2020 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Palio, nelle prossime settimane dovrebbe essere allestita la pista Le cinque scuderie rionali non hanno mai smesso di lavorare e sono già all' opera per impostare al meglio le strategie per le competizioni del prossimo giugno Si avvicinano sempre più le competizioni equestri 2020, mancano oramai solo tre mesi alle manifestazioni del Palio del Niballo. Le cinque scuderie rionali, non hanno mai smesso di lavorare e sono già all' opera per impostare al meglio le strategie per le competizioni del prossimo giugno. Si segnalano alcune novità, in quasi tutti i team, con l' arrivo di alcuni nuovi cavalli, e di alcuni giovani fantini che con molta probabilità vedremo già all' opera alla prossima Bigorda. Da notare che, neppure la stagione fredda, ha fermato i programmi d' addestramento, svolti anche se in tono minore, abitualmente nelle ore serali, grazie all' impianto d' illuminazione, di cui dispone il quadrato grande, del centro allenamento. Il Centro Civico Rioni, è impianto indubbiamente moderno ma, si lamentano diversi cavalieri, ci vorrebbe una maggiore attenzione e manutenzione delle piste di allenamento. Condizioni metereologiche permettendo, nelle prossime settimane, dovrebbe anche essere allestita la pista del Palio, del tutto simili a quella che poi sarà fatta allo Stadio Bruno Neri. Nei giorni scorsi abbiamo fatto visita al Centro Civico in Via S. Orsola dove oltre a raccogliere i nuovi quadri delle 5 scuderie rionali, a bocce ferme, si fanno considerazioni sulla introduzione dal 2023 della modifica del vincolo dei cavalieri. Nel frattempo il corononavirus ha i suoi effetti anche sulle manifestazioni della Fisb. Rinviato a data da destinarsi il convegno a Faenza originariamente in programma domani sul veicolo promozionale del territorio delle Rievocazioni storiche, organizzato dalla Aerrs Emilia Romagna. g.g. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 5 5 1 4 6 2 0 § ] venerdì 06 marzo 2020 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Stazione, procede l' iter per trasformare l' area È pronto il progetto definitivo. Firmata anche la convenzione tra il Comune e le Ferrovie per l' uso degli spazi Progetto definitivo pronto: la trasformazione dell' area della stazione ferroviaria prosegue nel suo iter. Firmata anche la convenzione tra il Comune e le Ferrovie per l' uso degli spazi. Nei giorni scorsi la Giunta di Palazzo Manfredi ha pubblicato il documento prodromico all' avvio dei lavori di rigenerazione di piazzale Cesare Battisti. Per riassumere la vicenda, sul finire del 2018, l' amministrazione manfreda, attraverso l' assessore alla mobilità Bandini, decise di affrontare uno dei temi caldi di urbanistica: lo spostamento da viale delle Ceramiche della stazione delle corriere, foriero di una serie di grossi problemi di inquinamento e viabilità nella città. Il luogo più indicato era la zona della stazione ferroviaria. Cosa impossibile fino a quando il vecchio scalo merci era occupato dalla cooperativa Facchini. Quando però questa ha spostato la sua attività in via Galilei, la grande area tra piazzale Battisti e via Laghi si è resa disponibile. Occasione ghiotta per poter cogliere la palla al balzo e provare a fare quello che da oltre 30 anni nessuno era riuscito a fare, eliminare il traffico di bus e bilici che attraversano la circonvallazione interna e risistemare l' area attorno alla stazione ferroviaria, caotica e mal organizzata, creando anche una velostazione, un deposito per le bici dei pendolari e creando un passaggio pedonale verso la zona nord della stazione per dare la possibilità ai pendolari che arrivano ogni mattina in stazione per recarsi a lavoro di lasciare le auto nel grande parcheggio della Filanda oppure, nell' area del vecchio supermercato, arrivando comodamente a piedi. Il progetto era fattibile anche per un bando regionale per intercettare risorse europee proprio in tema di rigenerazione urbana. Così il progetto preliminare, necessario per partecipare al bando, è stato redatto e la Regione lo ha inserito tra quelli vincitori. Sul finire del 2018 il progetto venne presentato alla città. Quadro economico per il primo step dei lavori (escluso il passaggio pedonale, ndr) 1,874 milioni di euro con 870 mila euro di finanziamento regionale. A febbraio di quest' anno il progetto definitivo è stato redatto e la convenzione tra il Comune e le ferrovie è stata siglata. Dall' accordo sottoscritto si evince che «la proprietà concede le aree al Comune per le opere in locazione alla cifra di 5mila euro l' anno». Per la proprietà invece: «resteranno vigenti le prescrizioni contenute nella scheda di 'Piano strutturale comunale' del 2010, che prevedono la possibilità di usufruire di aree edificabili». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 5 5 1 4 6 2 0 § ] venerdì 06 marzo 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Ora lo step successivo sarà la messa a punto del bando per l' appalto dei lavori da parte degli uffici comunali. «L' obiettivo - dice l' assessore alla mobilità Antonio Bandini - è risolvere un nodo cruciale nella viabilità della città e dell' Unione. Il progetto di rigenerazione ha un respiro a lungo termine e ha l' ambizione di rappresentare un modello di sviluppo per la città. La prossima amministrazione dovrà prendersene cura e portarlo a termine perché in quel progetto un pezzo di futuro della comunità». Antonio Veca. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 5 5 1 4 6 1 0 § ] venerdì 06 marzo 2020 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) SARDINE FAENTINE «No alle logiche di potere» Il gruppo 6000 sardine faentine scrive: «Ciò che ci ha unito e ci unisce sono i valori della costituzione e dell' antifascismo, con la volontà di costruire una società che partecipi attivamente per il bene comune. Oggi, vicini ad una data importante per la nostra città, le Sardine di Faenza, coerenti nel loro percorso apartitico, rivolgono un appello alla responsabilità in vista delle prossime elezioni comunali. Invitiamo quindi le forze politiche a superare le logiche di potere e i personalismi per unirsi a guidare una comunità» Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 5 5 1 4 6 1 2 § ] venerdì 06 marzo 2020 Pagina 78 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) SCI AMATORIALE Bubani vince gara di Coppa Italia Il faentino ha trionfato a Roccaraso in una prova della categoria Master Anche nello sport amatoriale sono più che mai fondamentali passione, impegno e dedizione. Ne è esempio Alessandro Bubani, consigliere dell' Uoei Faenza, coordinatore, con Marco Piazza, dello Junior Ski Team manfredo. Bubani è impegnato a portare tanti giovani sugli sci, come accade per il campionato studentesco faentino, il 'Memorial Drei'. Non disegna però di partecipare alle gare per veterani, e con ottimi risultati. Nei giorni scorsi si è infatti imposto a Roccaraso in Abruzzo in una gara di Coppa Italia, categoria Master B4, davanti al veneto Matteo Rotondi e al napoletano Giovanni Pediconi. Grazie al tempo fatto segnare, Bubani è risultato anche 6° assoluto nella categoria Master B. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 5 5 1 4 6 1 6 § ] venerdì 06 marzo 2020 Pagina 78 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Tennis a squadre Il Tc manfredo ha deciso di autoretrocedersi dal massimo campionato italiano Le ragazze di Faenza dopo l' A1 ripartono dalla C Il presidente Carlo Zoli: «E' stata un' esperienza esaltante, ma ora preferiamo concentrarci sul vivaio» Partiranno, a porte chiuse, domenica 15 marzo i campionati regionali di serie C maschile e femminile di tennis. Il Tennis Club Faenza parteciperà ad entrambi registrando un' importante novità in campo femminile. Infatti, il Tc faentino ha deciso, dopo le ultime emozionanti stagioni, di rinunciare alla serie A1 femminile, chiudendo un ciclo e ricominciando dalla serie C, con una squadra composta interamente dalle giovani di casa. Sono rimaste Chiara Arcangeli ed Alessia Ercolino, reduci dalle esperienze nel massimo campionato, che sapranno ritagliarsi un ruolo da protagoniste. Al loro fianco la giovane Virginia Lodi e le giovanissime Emanuela D' Alba e Sofia Regina. Alla guida della squadra si alterneranno i maestri Mirko Sangiorgi e Flora Perfetti. Questo il calendario delle gare: domenica 15 marzo Virtus Bologna-Tc Faenza, domenica 22 Tc Faenza- Tc Riccione, domenica 29 Tc Faenza-Tennis Villa Carpena, lunedì 13 aprile Tennis Viserba-Tc Faenza. Passando alla serie C maschile, come l' anno scorso, il Tc Faenza si presenta con due formazioni: la squadra A, che da alcuni anni cerca la promozione in serie B capitanata dal maestro Enrico Casadei, e la squadra B dei più giovani, guidata dal maestro Marco Poggi. «Nella squadra A - spiega Casadei - è stato inserito Filippo Venturelli, pronto per il salto, con ottime possibilità di venire spesso impiegato. La squadra si avvarrà dell' appoggio part-time di Filippo Di Perna, impegnato principalmente nella sua attività individuale di tornei, così come di Federico Cicognani, spesso afflitto da problemi fisici, e di Riccardo Porisini, ormai fisioterapista a tempo pieno. Potremo contare anche sull' apporto degli istruttori Edoardo Pompei e Roberto Zanchini, e sui progressi di Noah Perfetti». Nella squadra B Poggi farà da balia in pratica ai componenti del team che nel 2019 conquistò una meritata salvezza: Leonardo Fabbri, Alessandro Gavelli, Alfredo Ravaglia, Federico Dardi, Mattia Amadori e Lorenzo Beraldo. «La speranza è di ben figurare con entrambe le giovani squadre - conclude Casadei - e speriamo nella partecipazione dei nostri soci a bordo campo per sostenerci». Il calendario della squadra A. Domenica 22 La Meridiana Formigine B-Tc Faenza, domenica 29 Tc Faenza-Tennis Decima S.Giovanni in Persiceto, domenica 5 aprile Olimpic Zetadue Modena-Tc Faenza, lunedì 13 Tc Faenza-Ct Persiceto. Il calendario della squadra B. Domenica 15 Tennis Villa Carpena-Tc Faenza, domenica 22 Tc Faenza-Tc Riccione, domenica 29 Tc Imola-Tc Faenza, domenica 5 aprile Tc Faenza-Ct Ronconi Cesena A. «Il vivaio resta al centro dei nostri obiettivi - afferma il presidente Carlo Zoli - e per quanto riguarda Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 5 5 1 4 6 1 6 § ] venerdì 06 marzo 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) la ragazze, dopo l' esperienza esaltante in A1, destineremo quelle risorse al potenziamento di altre attività e ad un investimento strategico quale quello del padel, che nel giro di pochi mesi vedrà la realizzazione di due campi panoramici». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 5 5 1 4 6 2 2 § ] venerdì 06 marzo 2020 Pagina 28 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) L'ASSESSORA ZIVIERI REPLICA ALLE POLEMICHE «I dissuasori non sono contro i ciclisti, servono a garantire la loro sicurezza» Ma intanto ieri sono stati divelti Interventi a Borgo Prati, presto appalti per via Ospitalacci MICHELE DONATI FAENZA Continua in città il dibattito attorno ai dissuasori posizionati lungo le piste ciclopedonali di via Marconi e Borgo Tuliero, che tra l' altro proprio ieri sono stati oggetto di un atto vandalico: alcuni di essi sono stati sradicati dal manto stradale in cui erano stati fissati, un deprecabile gesto vandalico commesso da ignoti autori, al momento non ancora identificati. Claudia Zivieri, assessora a Lavori pubblici e Viabilità, più volte tirata in ballo dalla Fiab (Federazione italiana ambiente e bicicletta), illustra la posizione di Palazzo Manfredi: «Le barriere in questione sono rallentatori di velocità - spiega -, il loro scopo è quello di invitare chi passa a porre una maggiore attenzione in prossimità del rallentamento, senza per questo scendere dal mezzo. I punti interessati dagli interventi risultavano infatti pericolosi a causa della scarsa visibilità». MODIFICHE IN ARRIVO Se bici e carrozzine non incontrano difficoltà, qualche problema in più sussiste per le bici cargo dotate di carico nella parte posteriore: «Alla luce di questo fattore - prosegue Zivieri - stiamo valutando l' opzione di distanziare ulteriormente le barriere». È dunque possibile che ai dissuasori vengano apportate alcune lievi modifiche, forse allargando lo spazio a circa due metri e mezzo, circa un metro in più rispetto all' attuale metro e ottanta. In prima linea contro i rallentatori si era schierata Linda Maggiori della Fiab, secondo cui la misura minerebbe la transizione verso una mobilità pienamente sostenibile disincentivando l' uso della bici. CIRCA 70 KM DI PISTE CICLABILI «Non è assolutamente una decisione presa contro i ciclisti - continua Zivieri - anzi serve proprio a garantire la loro sicurezza. Nessuno vuole limitare la mobilità sostenibile, negli anni abbiamo dimostrato di essere particolarmente attenti a questo aspetto e abbiamo fatto diversi passi in avanti per incentivarla. Faenza è una delle città in Italia con la maggior presenza di piste ciclopedonali: in tutto circa 70 km, divisi in varie tipologie, dalla semplice segnalazione con striscia a terra a vere e proprie infrastrutture. Lo stesso progetto su Borgo Tuliero era atteso da oltre 30 anni». Proprio in merito al secondo stralcio di lavori per la pista di Borgo Tuliero vi è una novità all' orizzonte: «Per proseguire - spiega Zivieri - sarà necessario lo spostamento di un impianto telefonico in prossimità del Ponte Rosso: non ci saranno comunque implicazioni per gli utenti, né per la linea telefonica né per il collegamento a inter net». ALTRI PROGETTI Intanto si procede con altri progetti di ciclopedonali: «A breve verranno appaltati i lavori per via Ospitalacci-conclude Zivieri - e al momento è in corso l' intervento a Borgo Prati Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 5 5 1 4 6 2 2 § ] venerdì 06 marzo 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) per il collegamento con la frazione di Granarolo». Il percorso per Granarolo è stato recentemente implementato con con la realizzazione di un passaggio ciclopedonale sul ponte dell' autostrada. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 5 5 1 4 6 2 1 § ] venerdì 06 marzo 2020 Pagina 28 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) «A contatto con il senso della natura e dell' arte dello spirito giapponese» Ultimi giorni per visitare la mostra dedicata ad una delle più antiche tecniche di cottura della terra FAENZA Ultimi giorni (chiusura domenica) per visitare la mostra "Ceramica Yakishime. Terra fuoco forma", dedicata ad una delle più antiche tecniche di cottura della terra. L' esposizione, ospitata all' interno del Salone delle Bandiere nella residenza municipale, è organizzata dalla Japan Foundation e curata da Mieko Iwai: in tre anni di vita ha già girato il mondo portando la raffinatezza della ceramica nipponica da Los Angeles a Roma. Dopo la tappa manfreda si sposterà in Russia. Yakishime, che significa "Terra cotta ad alta temperatura", è una delle tecniche fondamentali per i maestri ceramisti giapponesi: la sua origine risale alla fine del XII secolo (periodo Heian) ed ancora oggi viene replicata in maniera fedele per realizzare oggetti e opere d' arte. La mostra, portata a Faenza grazie all' impegno dell' assessorato alla cultura, del Mice di Ente Ceramica, è divisa in 4 sezioni: la nascita della tecnica, la cerimonia del tè, oggetti d' uso ed infine la contemporaneità, dove sono esposte opere e sculture nelle quali l' antica sapienza viene declinata in chiave di ricerca per approdare a nuove forme. «Un forte legame di amicizia ci lega al Giappone - afferma Carla Benedetti dell' Ufficio turismo, ceramica e gemellaggi - anche per via del gemellaggio con la città di Toki, di cui nel 2019 abbiamo celebrato il quarantesimo anniversario». A corredo della mostravi è un apparato didattico e fotografico, utile per approfondimenti e curiosità. «La mostra - conclude Benedetti - mette il pubblico a contatto con il senso della natura, dell' arte e della bellezza tipico dello spirito giapponese». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 5 5 1 4 6 2 4 § ] venerdì 06 marzo 2020 Pagina 28 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Asp, nominato il nuovo cda Caroli ancora presidente Riunione nella sede legale di piazza San Rocco I consiglieri sono Milena Barzagli e Oriano Pirazzini FAENZA Si è riunito presso la sede legale di piazza San Rocco il nuovo consiglio d' amministrazione dell' Asp, convocato dal presidente dell' Unione della Romagna Faentina, Giovanni Malpezzi. Il nuovo cda sostituisce il precedente scaduto il 28 febbraio 2020 ed è composto da Massimo Caroli, riconfermato nella carica di presidente, e dai consiglieri Milena Barzagli e Oriano Pirazzini: è stato nominato dall' assemblea dei sei Comuni della Romagna Faentina che sono i soci proprietari di Asp con il solo voto contrario del Comune di Brisighella. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 5 5 1 4 6 2 6 § ] venerdì 06 marzo 2020 Pagina 31 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) AVVISTATI DA UN CICLISTA Lupi a ridosso della Via Emilia tra Faenza e Castel Bolognese L' esperta: «In questa stagione si disperdono e i maschi vanno alla ricerca di compagne» Nel Parco dei gessi meno di venti esemplari che possono triplicare con le nuove cucciolate FRANCESCO DONATI FAENZA Lupi sempre più a valle. Tant' è che sembrano aumentati di numero, ma non è proprio così. Secondo gli esperti si tratta di esemplari vaganti in seguito al naturale fenomeno della "dispersione": si allontanano dal branco per cercare una compagna e perlustrare nuove zone. L' ultimo avvistamento, da parte di un ciclista, risale a poco più di una settimana fa: addirittura due esemplari si aggiravano a ridosso della via Emilia, a Borgo dei Marziani, tra Faenza e Castel Bolognese. L'INCONTRO RAVVICINATO Sono le quattro del mattino e come tutti i giorni Enrico Montanari di Castel Bolognese si reca al lavoro in bici. «Sono munito di un faro centrale molto potente - racconta in proposito - e proprio grazie a questa luce ho notato nel campo adiacente la strada due lupi: uno si è allontanato subito, l' altro è sembrato più curioso, stava scavando nel terreno e quando mi ha visto si è fermato e mi ha guardato. Era distante soltanto una ventina di metri. Io sono riuscito a scattare una fotografia, scarsa come qualità però. Ero emozionatissimo. Li avevo già visti in collina, perché faccio sport e spesso percorro sentieri, ma mai mi sono capitati a distanza così ravvicinata. Poi mi sono chiesto: accipicchia, sono arrivati quasi in città, facciamo attenzione, perchè sulle strade possono causare incidenti». L' ESPERTA Ad avviso di Carlotta Nucci, ricercatrice, responsabile del Progetto di monitoraggio dei lupi nel Parco dei gessi, «è un periodo questo in cui è più facile incontrare esemplari vaganti solitari. Si spiega con il fatto che alcuni maschi, raggiunta l' età dell' accoppiamento (circa 2 anni), si allontanano dal branco di origine alla ricerca di una compagna per formare una famiglia autonoma e per evitare contrasti con altri membri. E' possibile che il lupo intercettato vicino alla Via Emilia avesse già trovato una partner e insieme si aggirassero in perlustrazione a una zona nuova, prima di riprodursi». In termini tecnici «si chiama fenomeno della "dispersione" - spiega ancora -. La primavera è proprio la stagione dedicata alla formazione di nuovi gruppi, ma il numero complessivo di esemplari resta lo stesso, almeno fino all' arrivo delle nuove cucciolate a primavera inoltrata». INCIDENTI STRADALI Non a caso i mesi di febbraio e marzo sono anche quelli più a rischio per questi lupi vaganti: «Da un' analisi basata sugli anni passati - aggiunge l' esperta - abbiamo riscontri di incidenti stradali con lupi coinvolti sulla provinciale Casolana-Riolese, riferiti proprio a questo periodo». NEL PARCO Nel Parco della vena dei gessi il monitoraggio attraverso le foto trappole (una quindicina, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
[ § 1 5 5 1 4 6 2 6 § ] venerdì 06 marzo 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) di cui attualmente sei in funzione) è attivo tutto l' anno e nei mesi estivi viene supportato da appostamenti all' alba e al tramonto. «Attualmente - spiega la ricercatrice -vi è la presenza di quattro branchi: almeno questo è quanto si deduce dalle fototrappole. In totale possono esserci 15/16 lupi, destinati anche a triplicarsi tra qualche mese quando in ogni branco potrebbero nascere fino a 7/8 cuccioli. La tribù storica, quella di Monte Mauro, è attualmente composta di 3, massimo 4 esemplari, e abbiamo notato che è sicuramente cambiata la femmina capobranco riproduttrice». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 29
[ § 1 5 5 1 4 6 2 5 § ] venerdì 06 marzo 2020 Pagina 31 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) In vetrina a Riolo i costumi teatrali di Armani e Versace Silvana Bossi in Cordignani ha donato al Comune 300 capi che erano rimasti nel suo laboratorio di Milano RIOLO TERME Dopo aver chiuso il suo laboratorio di confezionamento di costumi teatrali, indossati durante le feste private organizzate daivari Armani, Versace, Valentino, ecc., la signora Silvana Bossi in Cordignani, nota famiglia riolese, ha donato al Comune di Riolo Terme oltre trecento costumi rimasti nel suo magazzino del laboratorio di Milano e portato a Riolo a proprie spese. Quella di esporli nelle vetrine è nata dalla mente fertile e dall' entusiasmo di Leda Poggiali: si è fatta il giro di tutti i negozi cittadini e ha convinto i proprietari ad aderire alla sua iniziativa. Per fare questo si è avvalsa della collaborazione di Franco Daniele, il quale ha curato la parte tecnica per poter mantenere illuminate le varie vetrine fino alle ore 22.30 del 15 marzo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 30
[ § 1 5 5 1 4 6 2 3 § ] venerdì 06 marzo 2020 Pagina 26 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) AGENDA LA CERAMICA DI PICASSO Al Mic di Faenza continua fino al 13 aprile "Picasso. La sfida della ceramica". La mostra è normalmente visitabile in sicurezza nei consueti orari di apertura: dal martedì al venerdì dalle 10 alle 16 e sabato e domenica dalle 10 alle 17.30. È un' occasione unica per ammirare 50 pezzi di Picasso provenienti dal Museo Picasso di Parigi in una delle più importanti mostra mai dedicate al suo lavoro ceramico negli ultimi sessant' anni. La mostra approfondisce il rapporto che il genio ebbe con la ceramica. Info: 0546 697311. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 31
[ § 1 5 5 1 4 6 2 7 § ] venerdì 06 marzo 2020 Pagina 18 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) CALCIO A 5 Si ferma tutto: salta pure la Coppa Italia tra Faenza e Cesena La Divisione calcio a 5 ha annunciato ieri lo stop di tutta l' attività agonistica. NIENTE COPPA IN ROMAGNA In mattinata era stato annunciato il rinvio della Final Eight di Coppa Italia (A1 uomini, A1 donne e Under 19) che si sarebbero dovute disputare dal 26 al 29 marzo tra Faenza, Cesena e Modena: «Stante il Dpcm emanato dal Consiglio dei Ministri con misure riguardanti il contrasto e il contenimento sull' intero territorio nazionale del diffondersi del Coronavirus la Divisione Calcio a 5 comunica il rinvio a data da destinarsi della Final Eight di Coppa Italia, inizialmente prevista dal 26 al 29 marzo in Emilia-Romagna. Sarà cura della Divisione stessa comunicare la nuova data di svolgimento dell' evento». STOP AI CAMPIONATI Nel pomeriggio ecco lo stop a tutti i campionati per due settimane a causa delle «difficoltà logistico/organizzative manifestate da società, comuni e gestori degli impianti di gara, tutte le attività dei campionati di calcio a 5 sono sospese fino al 15 marzo compreso». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 32
[ § 1 5 5 1 4 6 3 5 § ] venerdì 06 marzo 2020 Pagina 2 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali L' ANALISI Prima pagare i debiti della Pa (gli strumenti ci sono già) Gianni Trovati Il Coronavirus ha steso un comprensibile velo di oblio sulle altre, numerose, emergenze italiane. Ma spesso le questioni si incrociano, e le tante debolezze strutturali del sistema Italia rischiano di aggravare i colpi della crisi sanitaria. Ma possono anche suggerire qualche soluzione più strutturata. Basta un piccolo sforzo di memoria per ricordarsi che poco più di un mese fa è arrivata all' Italia la condanna della Corte Ue per il mancato rispetto dei tempi di pagamento dei debiti commerciali da parte delle pubbliche amministrazioni. Un problema enorme, che ha alimentato il fenomeno tutto italiano delle imprese che falliscono per eccesso di crediti invece che di debiti. E che diventa ancora più paradossale mentre il governo studia i modi per contenere la crisi di liquidità che colpisce le imprese per il blocco dei mercati nell' Italia fermata dal contagio. Di liquidità incagliata nei rapporti commerciali con le pubbliche amministrazioni ce n' è molta, circa 40 miliardi. E quasi la metà riguarda i fornitori della sanità. Sbloccare quei soldi, allora, significherebbe intervenire proprio sulla filiera a cui oggi è richiesto lo sforzo più straordinario per contenere l' emergenza. È noto che pagare tutto e subito non è possibile, perché le regole contabili trasformano il pagamento in nuovo indebitamento netto. Ma è altrettanto chiaro che gli strumenti ci sono, come mostra il sistema delle anticipazioni di Cdp agli enti locali. Ed è evidente, soprattutto, che la contabilità è materia nobile, ma la sopravvivenza di un sistema economico atteso da difficoltà eccezionali è un bene ancora più prezioso. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 33
[ § 1 5 5 1 4 6 2 8 § ] venerdì 06 marzo 2020 Pagina 5 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali LE MISURE PER LE FAMIGLIE Congedo parentale esteso e voucher babysitter Nel decreto della prossima settimana i due strumenti annunciati dalla ministra Giorgio Pogliotti roma Per far fronte all' emergenza provocata in molte famiglie dalla chiusura delle scuole fino al 15 marzo, il governo punta su due strumenti. L' estensione del periodo in cui uno dei genitori potrà prendere il congedo parentale straordinario per accudire i figli, mentre l' altro genitore è impegnato a lavorare. Insieme alla reintroduzione dei voucher per pagare la baby sitter. Lo ha annunciato la ministra per la famiglia, Elena Bonetti, spiegando che queste misure servono a «sostenere le famiglie nella cura dei bimbi a casa, senza esporre i nonni che sono così preziosi nel welfare familiare, e non devono rischiare di essere contagiati». La ministra ha fatto un esplicito riferimento ad una categoria destinataria di queste misure, gli operatori sanitari. Le due misure entreranno nel decreto da 7,5 miliardi a sostegno delle attività produttive, atteso per la prossima settimana, mentre sono in corso valutazioni da parte del ministero dell' Economia sui costi di questi interventi. Attualmente possono usufruire dei congedi parentali i genitori di bambini fino a 12 anni d' età per un periodo complessivo di 10 mesi, ricevendo un' indennità pari al 30% della retribuzione media giornaliera fino a 8 anni d' età del figlio (nessuna indennità da 8 a 12 anni). La possono chiedere i lavoratori dipendenti pubblici e privati, e gli iscritti alla gestione separata. Potranno continuare ad usufruirne anche se hanno già utilizzato il periodo massimo, resterebbe l' indennità al 30% che secondo le prime stime avrebbe già un costo di oltre 300 milioni. Quanto al contributo baby sitting, era stato introdotto in via sperimentale dal 2013, ma non prorogato per il 2019: al termine del congedo di maternità, in alternativa al congedo parentale, era possibile chiedere un voucher per pagare la baby sitter o per le spese per i servizi per l' infanzia. La misura destinata alle lavoratrici dipendenti pubbliche o private, alle iscritte alla gestione separata, alle autonome o imprenditrici, con durate diverse (in un range compreso tra 3-6 mesi) ed un importo massimo di 600 euro mensili. «Puntiamo ad approvare misure il più possibile inclusive - spiega la sottosegretaria al Lavoro, Francesca Puglisi - compatibilmente con un budget complessivo che dovrà finanziare, insieme agli aiuti per le famiglie, il sostegno al mondo produttivo». Tra le altre misure per fronteggiare l' impatto del coronavirus sul mondo produttivo, come anticipato dal ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo, il decreto faciliterà l' utilizzo di due strumenti, rafforzando il fondo di integrazione salariale (Fis) e estendendo la cassa integrazione in deroga a tutti i settori del privato, compreso quello agricolo. La Cigd riguarda i lavoratori non coperti dagli altri strumenti di sostegno al reddito (Cig ordinaria, Cig straordinaria), oppure occupati in aziende che hanno esaurito Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 34
[ § 1 5 5 1 4 6 2 8 § ] venerdì 06 marzo 2020 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali il termine massimo di utilizzo. La misura allo studio prevede per la Cigd il riconoscimento con effetto retroattivo dal 23 febbraio, senza che venga applicato il requisito chiesto ai lavoratori del possesso di 90 giorni di anzianità di effettivo lavoro presso l' unità produttiva, alla data di presentazione della domanda. Il secondo intervento poggia sul rafforzamento del Fondo di integrazione salariale a sostegno dei lavoratori, la cui attività è sospesa o ridotta per eventi riconducibili al Coronavirus. Il Fis, erogato dall' Inps, riguarda tutti i datori di lavoro, anche non organizzati in forma di impresa che occupano mediamente oltre cinque dipendenti e non rientrano nel campo di applicazione della Cigo o della Cigs. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 35
[ § 1 5 5 1 4 6 3 7 § ] venerdì 06 marzo 2020 Pagina 22 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Il decreto legge Sospensione dei tributi negli 11 comuni zona rossa Alla cassa entro il 1° giugno i versamenti in scadenza dal 21 febbraio al 30 aprile Giuseppe Morina Tonino Morina L' articolo 2 del Dl 9/2020, sul Covid -19, ha disposto la sospensione dei termini dei versamenti tributari e non tributari in scadenza nel periodo dal 21 febbraio al 30 aprile 2020. I pagamenti sospesi si potranno effettuare entro il 31 maggio 2020, che slitta a lunedì primo giugno. Beneficiari della sospensione sono i contribuenti che, alla data del 21 febbraio 2020, erano residenti o con sede operativa o legale negli undici Comuni interessati dall' emergenza coronavirus.: Bertonico; Casalpusterlengo; Castelgerundo; Castiglione D' Adda; Codogno; Fombio; Maleo; San Fiorano; Somaglia; Terranova dei Passerini in Lombardia e il Comune di Vò nella Regione Veneto. I versamenti sospesi riguardano le entrate tributarie e non tributarie in scadenza dal 21 febbraio al 30 aprile 2020 derivanti da cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione, nonché i versamenti derivanti da accertamenti esecutivi dell' agenzia delle Entrate, avvisi di addebito dell' Inps, atti di accertamento emessi dall' agenzia delle Dogane e atti di accertamento esecutivi emessi dagli enti locali. Tra i "versamenti" tributari sospesi rientrano alcune rate dei vari condoni in scadenza tra la fine di febbraio 2020 ed il 30 aprile 2020: versamento della terza rata, in scadenza ordinaria il 28 febbraio 2020, per i contribuenti che si sono avvalsi della rottamazione dei carichi affidati agli agenti della riscossione dal 2000 al 31 dicembre 2017; versamento della rata, in scadenza ordinaria il 28 febbraio 2020, per i contribuenti che non avevano versato le rate dovute per le precedenti rottamazioni, entro il 7 dicembre 2018, e che si sono avvalsi della rottamazione ter; versamento della rata, in scadenza ordinaria il 28 febbraio 2020, dovuta dai ripescati dal saldo e stralcio; versamento della rata, in scadenza ordinaria il 28 febbraio 2020, dovuta per la definizione dei carichi affidati all' agente della riscossione a titolo di risorse proprie dell' Unione europea; versamento della seconda rata, in scadenza ordinaria il 31 marzo 2020, delle somme dovute per il saldo e stralcio. Non beneficiano invece della sospensione: il versamento della rata, in scadenza ordinaria il 28 febbraio 2020, dovuta dai contribuenti che si sono avvalsi della chiusura delle liti pendenti (articolo 6, Dl 119/2018); il versamento della rata, in scadenza ordinaria il 28 febbraio 2020, dovuta per la definizione dei processi verbali (articolo 2, Dl 119/2018); il versamento della seconda e ultima rata, in scadenza ordinaria il 2 marzo 2020, dovuta dai contribuenti che si sono avvalsi della regolarizzazione degli errori formali (articolo 9, Dl 119/2018). © RIPRODUZIONE RISERVAT. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 36
[ § 1 5 5 1 4 6 3 9 § ] venerdì 06 marzo 2020 Pagina 23 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali RIFIUTI Tari, l' esame Arera non blocca le nuove tariffe Dall' Autorità un pacchetto di semplificazioni per gestire i piani economico finanziari Gianni Trovati L' esame da parte di Arera dei piani economico finanziari alla base delle tariffe della nuova Tari non bloccherà l' efficacia delle decisioni locali. Se i piani non saranno in linea con il nuovo metodo tariffario, l' Authority chiederà di modificarli ma tenendo conto delle scelte assunte dall' ente territorialmente competente e delle misure necessarie a garantire la sostenibilità economica della gestione. Il chiarimento arriva direttamente dall' Arera, che nella delibera 57/2020 appena diffusa ha messo mano a un pacchetto di semplificazioni sulla procedura di approvazione dei piani economici della nuova Tari. Perché da quest' anno sulla tariffa rifiuti debutta il metodo tariffario sottoposto alla regolazione indipendente. E la novità ha alimentato le inquietudini delle amministrazioni locali, accresciute dalle promesse non mantenute: perché nella Conferenza Stato-Città del 30 gennaio il governo si era impegnato a considerare «sperimentale» il nuovo metodo tariffario per quest' anno, ma la norma chiamata a realizzare questa ipotesi non ha trovato spazio nel Milleproroghe. Con la nuova delibera, allora, l' Arera prova a venire incontro alle amministrazioni con un pacchetto di semplificazioni e rassicurazioni che può senza dubbio tornare utile. I piani, ricorda l' Autorità, vanno inviati entro il 30 maggio, cioè 30 giorni dopo il termine per la delibera delle tariffe che quest' anno è fissato al 30 aprile. Arera dovrà validarli, ma le decisioni locali saranno efficaci da subito, senza dover aspettare il bollino dell' Autorità. Per affrontare la caotica geografia della gestione tariffaria, f la delibera spiega che gli enti locali potranno rivolgersi ad Arera quando non otterranno collaborazione dai gestori. In caso di inerzia dei gestori, sarà l' ente a dover scrivere il Pef, e in questo caso non potrà essere richiesto l' aumento dei corrispettivi e l' adeguamento all' inflazione. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 37
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