Unione della Romagna Faentina - sabato, 10 agosto 2019
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Unione della Romagna Faentina sabato, 10 agosto 2019 Prime Pagine 10/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna 4 Prima pagina del 10/08/2019 10/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 5 Prima pagina del 10/08/2019 10/08/2019 Il Sole 24 Ore 6 Prima pagina del 10/08/2019 10/08/2019 Italia Oggi 7 Prima pagina del 10/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 10/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 43 8 Prima pagina Faenza-Lugo 10/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 43 9 PROVA DURISSIMA 10/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44 10 Aria e acqua a rischio, timori per l' inquinamento 10/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44 11 «Fate allontanare i bambini» 10/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45 12 Inferno di fuoco nel capannone Lotras 10/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45 13 «Nei nostri giardini materiale simile all' ovatta, abbiamo paura» 10/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 14 Antidoping, cavalli 'puliti' E risultati confermati 10/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 15 Contromano e ubriaco semina il panico sull' A14 10/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 16 Bimbo malato aiutato dalla faentina Cosmohelp 10/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 17 NEL CUORE DEL BLUES 10/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53 18 Enrico Farnedi canta Lucio Dalla Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 10/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 2 FRANCESCO DONATI 19 Pauroso incendio distrugge la Lotras Una grande nube nera avvolge Faenza 10/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 2-3 21 In fiamme l' impero della logistica dell' imprenditore foggiano Armando De Girolamo 10/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 5 FRANCESCO DONATI 22 L' Arpae tranquillizza, «ma i dati sulla diossina ci saranno solo lunedì»
10/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 7 23 Uccisa nel sonno Il marito resta in Psichiatria 10/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 40 MICHELE DONATI 24 Turismo, sempre di più gli stranieri Boom di Brisighella, bene Riolo 10/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 40 25 Auto contromano in autostrada tra i caselli di Faenza e Imola 10/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 40 26 Musica, vino e osservazioni delle stelle 10/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 40 27 Cibo da strada e una cantina a cielo aperto 10/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 30 28 Mia Nkem a Brisighella Il sound del Mississipi Stampa Locale 10/08/2019 Corriere di Bologna Pagina 8 Enea Conti 29 Faenza, maxi incendio alla Lotras Finestre chiuse da Ravenna a Imola 10/08/2019 Il Resto del Carlino Pagina 17 Antonio Veca 30 Brucia magazzino, nube avvolge Faenza 10/08/2019 La Repubblica (ed. Bologna) Pagina 7 31 Brucia un magazzino a Faenza Il sindaco: "Non aprite le finestre" 10/08/2019 La Repubblica (ed. Bologna) Pagina 9 32 "Al mare si va in treno" Triplicata l' offerta Fs Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 10/08/2019 Italia Oggi Pagina 27 GIULIA PROVINO 33 Codice 3858 per l' acconto mensile Irap 10/08/2019 Italia Oggi Pagina 27 GIOVAMBATTISTA PALUMBO 34 Condizioni comulative per l' esenzione Ici/Imu
[ § 1 § ] sabato 10 agosto 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] sabato 10 agosto 2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 3 § ] sabato 10 agosto 2019 Il Sole 24 Ore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 4 § ] sabato 10 agosto 2019 Italia Oggi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 4 5 2 6 7 0 6 § ] sabato 10 agosto 2019 Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima pagina Faenza-Lugo Prima pagina Faenza-Lugo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 4 5 2 6 6 9 2 § ] sabato 10 agosto 2019 Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) IL COMMENTO PROVA DURISSIMA di PATRICK COLGAN UN ANNO dopo l' incendio alla cava un' altra nube di fumo si alza sulla città. I faentini si sono svegliati con il cielo oscurato e pezzi di plastica bruciata caduti nelle strade. Encomiabile lo straordinario sforzo dei vigili del fuoco che hanno lavorato giorno e notte per domare il 'mostro' di fuoco. Una battaglia durissima che ieri notte era ancora in corso. Certamente è presto per attribuire responsabilità visto che non sono nemmeno chiare le cause e l' incendio non è ancora domato. Ed è presto per capire quali sono e saranno gli effetti sull' aria e sull' ambiente. Non è escluso possano essere elevati. Il primo punto su cui riflettere è che serve prudenza. I primi riscontri di Arpae non sono allarmanti ma i risultati di tutte le analisi arriveranno lunedì. Giustamente il sindaco ieri ha invitato a chiudere le finestre e a non portarsi in zona e in seguito ha invitato a lavare con cura frutta e verdura proveniente dall' esterno. Un secondo punto su cui riflettere è che certo un capannone di logistica non è in sé un' attività ad alto rischio, ma quello che sta succedendo è comunque un' eventualità possibile. Il rogo è lì a mostrarlo. E la vicinanza del capannone alle tante case costruite alle soglie della zona artigianale, ma anche al centro di Faenza, sicuramente salta all' occhio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 4 5 2 6 6 8 7 § ] sabato 10 agosto 2019 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Aria e acqua a rischio, timori per l' inquinamento Olio nei canali di scolo vicino al luogo dell' incendio «RESTATE il più possibile in casa e chiudete le finestre, non fate attività fisica all' aperto». Sono le raccomandazioni diffuse ieri dal sindaco di Faenza Giovanni Malpezzi attraverso i social network in attesa dei risultati sulle sostanze contenute nei fumi che si sono levati dallo stabilimento Lotras in fiamme. Ma i nodi da risolvere ieri erano numerosi, a partire dallo spegnimento dell' incendio. IERI pomeriggio sul luogo dell' incendio si è riunito il Coc, il Comitato operativo comunale tavolo attorno al quale siedono rappresentanti degli enti interessati. Nel corso della riunione è emersa la difficoltà oggettiva a spegnere l' incendio per una serie di motivi. Il calore all' interno del capannone di grandi dimensioni, primo grosso ostacolo è stato misurato in circa 350 gradi e questo non permetteva ieri di entrare agevolmente all' interno. È per questo che è stata avanzata l' ipotesi di abbattere con delle ruspe una parte del capannone per tentare di far 'sfogare' il rogo e permettere un accesso ai mezzi tra i quali quello che spara acqua a forte pressione fatto arrivare dall' aeroporto di Rimini. Altro grave problema emerso è quello dell' acqua che si sta usando per domare le fiamme. Questa infatti finisce nei tombini e nelle condutture. Per evitare che vadano a danneggiare il depuratore di Formellino, perché di fatto ne bloccherebbe il funzionamento, i canali sono stati compartimentali. Questo fa sì che l' acqua 'contaminata' finisce nei canali di scolo, quelli classici a fianco alle strade che però sta correndo assieme all' olio vegetale bruciato contenuto nel capannone, dirigendosi verso mare. Il Comune ha chiesto ad Hera da un lato di raccogliere con delle pompe queste acque per poi stoccarle e mandarle a depurare, successivamente, in siti specializzati e dall' altro di usare delle specie di grosse spugne che possano trattenere gli olii. C' è però grande preoccupazione anche per quello che proprio olii e acque possano poi andare a contaminare. ALTRA preoccupazione è data dalla qualità dell' aria e da eventuali diossine. Il fatto che Arpae abbia comunicato che i risultati delle analisi potranno essere pronti solo lunedì mette in grande stato di ansia per eventuali misure da prendere sul territorio e nei confronti dei residenti. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 4 5 2 6 6 8 3 § ] sabato 10 agosto 2019 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) GLI ESPERTI L' ONCOLOGA GENTILINI. «LAVATE FRUTTA E VERDURA» «Fate allontanare i bambini» CI SONO anche materie plastiche tra quelle andate a fuoco nel rogo del magazzino Lotras in via Deruta: la ricaduta di frammenti di plastica - alcuni di oltre dieci centimetri - portati su Faenza dai venti è stata notata in città fin dalla mattinata di ieri. Arpae, l' Agenzia regionale per la protezione dell' ambiente, ha segnalato che l' incendio ha interessato principalmente olio alimentare. L' esito dei primi campionamenti della qualità dell' aria è già disponibile: «Acido cloridrico e ammoniaca sono assenti. I risultati circa l' eventuale presenza di diossine, furani, idrocarburi policiclici aromatici e metalli saranno disponibili dopodomani». Valori nella norma per gli ossidi di azoto (indicatori di combustione) rilevati nella centralina al parco Bertozzi, mentre il mezzo mobile a Bagnacavallo ha rilevato «ossidi di azoto, monossido di carbonio e benzene superiori ai giorni precedenti, comunque entro i limiti di legge», spiega Arpae. Nell' attesa che i risultati sulle diossine vengano resi noti, il Comune ha invitato la popolazione a uscire solo se necessario e a chiudere le finestre. C' è però chi propone qualche precauzione in più, come Patrizia Gentilini, faentina, per anni oncologa all' ospedale di Forlì, della sezione italiana dell' Associazione dei medici per l' ambiente. «In attesa dei risultati credo sia opportuno, ove possibile, fare allontanare i bambini dalla zona colpita e da quelle verso cui soffiano i venti. Allo stesso modo, fino ad allora eviterei la consumazione di verdure coltivate in orti esposti all' aria, in particolare quelle cosiddette a foglia larga. Nel caso si scelga comunque di consumare frutta raccolta in questi giorni raccomando di eliminare la buccia». Gentilini esorta alla cautela anche i possessori di volatili da cortile, quali polli e galline, almeno fino alla diffusione dei dati sulle diossine e a seguire le indicazioni del Comune limitando il tempo all' aperto. «Chi avverte bruciore a naso o occhi, o un senso come di nodo alla gola - conclude -, non deve sottovalutare gli effetti derubricandoli a reazioni psicosomatiche». Filippo Donati © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 4 5 2 6 6 9 0 § ] sabato 10 agosto 2019 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Inferno di fuoco nel capannone Lotras La lotta senza sosta dei pompieri in via Deruta: «Ci vorranno giorni» di ANTONIO VECA ORE 1.07 di venerdì 9 agosto: in via Deruta a Faenza è l' inferno. Un enorme incendio esplode nel capannone della Lotras Service, azienda di logistica specializzata nella movimentazione e stoccaggio merci. La sede è al numero 7 di via Deruta, tra la linea ferroviaria e la provinciale Naviglio. All' interno sono immagazzinate tonnellate di merce che ogni giorno arriva da ogni angolo del mondo per poi finire in centri commerciali, supermercati e negozi. Il capannone copre un' area di 22.500 metri quadrati e è diviso in quattro settori. Quello più vicino alla Gigacer stocca piastrelle in ceramica, altre erano sistemate anche all' esterno verso la ferrovia. A seguire ci sono altri tre comparti con abbigliamento, una zona alimentare, con all' interno la scorsa notte soprattutto tonnellate di olio a uso alimentare e infine un' altra area colma di parti in gomma vulcanizzata per auto, quella che assieme all' olio vegetale ha verosimilmente creato la nube che ieri tutti hanno visto a chilometri di distanza. NELLA NOTTE tra giovedì e ieri il cielo sopra l' area del grande capannone era rischiarato da lunghe lingue di fuoco e fumo, denso e nerissimo. Attorno all' area, dopo il primo allarme, sono arrivate squadre di pompieri di Faenza, e poi di Lugo, da Ravenna, Forlì e Bologna. Per tutta la notte decine di pompieri hanno circoscritto l' incendio che ha aggredito l' interno delle quattro aree del capannone attraverso le quali via via, malgrado i tramezzi che sono caduti, si è propagato l' incendio. Sul posto, di notte, sono arrivati i carabinieri del Radiomobile e gli agenti della polizia di Stato, che hanno fatto allontanare tanti curiosi. In lontananza si sono sentite alcune esplosioni probabilmente originate dai serbatoi dei quattro camion parcheggiati nel piazzale sul retro, andati in cenere. Altri erano stati spostati in tempo. La scena in via Deruta era apocalittica: oltre alle fiamme all' interno del capannone, dalle grate di scolo lungo la strada alte colonne di fumo si alzavano per almeno un metro. Le operazioni di contenimento dell' incendio sono andate avanti tutta la notte e nella giornata di ieri. I materiali di coibentazione dei tramezzi e del tetto sono volati per tutta la città, mentre la cenere è arrivata a chilometri di distanza. Sul luogo dell' incendio sembrava di assistere a un' eclissi solare. Momenti di grande sconforto da parte dei tanti operai che si sono radunati davanti all' inferriata, assistendo impotenti al loro lavoro andato in fumo. «Qui è dove lavoravamo», dicevano parlando al passato. «La Lotras - ha detto uno dei responsabili - conta una quarantina di soci ma impiega fino a un centinaio di operai nei periodi di gran lavoro». Mentre gli agenti della polizia locale dell' Unione hanno 'cinturato' la zona, qualche curioso è però riuscito a passare lo stesso. Parte del tetto del capannone è collassato all' interno e questo non ha agevolato le operazioni. Nel pomeriggio sul posto è stato fatto intervenire un mezzo antincendio dall' aeroporto di Rimini, capace di 'sparare' oltre 3.600 litri al minuto per 120mila totali. A supporto è arrivato anche un elicottero dei Carabinieri Forestali, che ha iniziato a fare lanci di acqua sulla parte del capannone il cui tetto era collassato. Ieri sera una parte spenta aveva però ripreso a bruciare. «Per spegnere completamente l' incendio - ha spiegato Ermanno Andriotto, comandante dei vigili del fuoco di Ravenna - ci vorranno giorni, entro stasera (ieri, ndr) vorremmo però abbattere il fumo». FRA le ipotesi al vaglio c' è quella di demolire una parte del muro del capannone per poter arrivare al 'cuore' dell' incendio. È possibile l' operazione sia fatta stamattina. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 4 5 2 6 6 8 4 § ] sabato 10 agosto 2019 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) I RESIDENTI L' ASSESSORE BANDINI: «ASPETTIAMO CON ANSIA LE ANALISI, SIAMO PREOCCUPATI» «Nei nostri giardini materiale simile all' ovatta, abbiamo paura» «NESSUNO ci fa sapere, ma nei nostri giardini è caduto materiale simile all' ovatta: siamo molto preoccupati». Queste sono le frasi che ricorrono tra i residenti della zona attorno a via Deruta che da ieri cercano risposte un po' ovunque per capire se la soluzione migliore sia rimanere chiusi in casa o allontanarsi dalla città. Il vento ha fatto girare la nube densa e nera un po' in tutta Faenza. Con essa il vento ha trasportato cenere e parti della coibentazione del tetto e dei tramezzi, probabilmente lana di vetro o roccia. La famiglia Bollacco abita in via Giovanni Paolo II, a poche centinaia di metri in linea d' aria dalla Lotras. «Nessuno è venuto a dirci cosa fare - dicono -. Ci siamo chiusi in casa, ma con tre bambini non è semplice. Se dobbiamo andare via lo vorremmo sapere. Intanto siamo pieni, come altri vicini, di questa robaccia e abbiamo paura anche solo a toccarla». La Protezione civile dalla mattina ha iniziato a fare il giro delle case nelle zone limitrofe all' area di via Deruta: via Mattarello, quartiere San Rocco, San Marco. Intanto i gestori di locali chiedono informazioni agli amministratori per feste all' aperto o altre iniziative. «Il buon senso - dice Antonio Bandini, assessore all' Ambiente, che da ieri assieme al sindaco Giovanni Malpezzi ha partecipato alle riunioni - spinge a non uscire di casa se non per lo stretto necessario. Aspettiamo con ansia l' arrivo delle analisi; da lì capiremo pure eventuali altre misure da adottare o far adottare. Siamo molto preoccupati per questa emergenza ambientale e stiamo facendo il possibile per limitare i danni». © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 4 5 2 6 6 8 6 § ] sabato 10 agosto 2019 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) PALIO PIAZZA (NERO): «TROPPO RITARDO» Antidoping, cavalli 'puliti' E risultati confermati CONFERMATI, dopo i controlli antidoping effettuati sui cavalli, i risultati delle due giostre faentine di quest' anno. Come consuetudine il Comune di Faenza, nella veste di organizzatore degli eventi, nei giorni seguenti alle manifestazioni del Niballo 2019 ha curato tutti gli adempimenti relativi ai controlli antidoping sui cavalli che hanno corso la 23esima Bigorda d' Oro e il 63esimo Niballo-Palio di Faenza. Gli esami sono risultati tutti negativi, pertanto le classifiche ottenute sul campo sono confermate. In applicazione dell' apposita delibera della Giunta regionale dell' Emilia Romagna, gli accertamenti spettano all' Ausl di Ravenna che ha eseguito tutti i prelievi, poi analizzati con la collaborazione dell' istituto zooprofilattico sperimentale della Lombardia e dell' Emilia Romagna. Il Comitato Palio e il Comune di Faenza ente organizzatore rinnovano l' apprezzamento per il buon lavoro sia delle scuderie rionali che della Commissione sanitaria che vede la partecipazione del Dipartimento Veterinario dell' Università di Bologna e dell' Ausl provinciale. Vengono così confermate le classifiche di Bigorda e Palio. Questi per tanto gli ordini di sfilata 2020 della Bigorda D' Oro: 1° Giallo, 2° Nero, 3° Borgo Durbecco, 4° Rosso, 5° Verde. E per il 64esimo Palio del Niballo: 1° Nero, 2° Giallo, 3° Rosso, 4 Verde, 5° Borgo Durbecco. Sui risultati dell' antidoping arrivati in ritardo di 15 giorni polemizza Igino Piazza, tecnico della scuderia del Rione Nero: «Non si può tenere sospeso un risultato per oltre un mese e mezzo. Occorre far sì che in futuro tali referti arrivino prima». Gabriele Garavini © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 4 5 2 6 6 8 9 § ] sabato 10 agosto 2019 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Contromano e ubriaco semina il panico sull' A14 Fra Faenza e Imola: fermato dalla Polizia Stradale CONTROMANO e ubriaco semina il panico sull' Autostrada A14, viene fermato dalla Polizia Stradale della sottosezione di Forlì che sventa una possibile strage. Una raffica di chiamate è arrivata nella notte fra giovedì e venerdì verso le 2.45: c' era un' auto contromano fra i caselli di Imola e Faenza, diretta verso Ancona. La pattuglia della Stradale si è subito immessa in carreggiata nord e ha attivato la procedura prevista di 'safety car' con tutti i dispositivi di emergenza accesi, in modo da incolonnare il flusso dei veicoli alle spalle dell' auto di servizio e creando così una protezione per gli utenti, ignari del pericolo. Dopo alcuni chilometri percorsi a bassa velocità in direzione di Imola, da dietro un dosso è spuntata l' auto segnalata che procedeva contromano sulla corsia di sorpasso, tenendo la sua destra. I poliziotti hanno fermato l' auto (e anche le vetture che la seguivano) e creato una sorta di posto di blocco, riuscendo a fermare l' auto contromano senza altre conseguenze. Messo subito in sicurezza nella vicina piazzola di sosta il conducente dell' auto, un 60enne italiano residente nel varesotto, è risultato fin da subito in evidente stato di ebbrezza, il tasso alcolemico era 1,70 molto al di sopra del limite consentito (0,6). L' uomo è stato denunciato, la sua patente ritirata e l' auto sequestrata. Applausi alla Stradale da parte degli automobilisti che, fermi con le loro auto, hanno assistito alla scena. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 4 5 2 6 6 8 8 § ] sabato 10 agosto 2019 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) SOLIDARIETÀ È UCRAINO E HA UNA GRAVE PATOLOGIA Bimbo malato aiutato dalla faentina Cosmohelp SI CHIAMA Artur l' ultimo bimbo seguito dall' associazione faentina Cosmohelp: viene dall' Ucraina, ha poco meno di due anni e finalmente l' altra sera è potuto rientrare nel suo Paese con la mamma dopo circa tre mesi di permanenza in Italia per le cure. Il piccolo era arrivato in Italia il 20 maggio scorso, grazie all' associazione umanitaria Cosmohelp e al programma umanitario della Regione, per essere ricoverato e operato al Sant' Orsola di Bologna: il bambino, affetto da una Sindrome particolare che provoca gravi danni ai polmoni e al cervello, necessitava al più presto di un intervento. Il rientro in Ucraina è stato posticipato ben due volte perché il bambino ha avuto ulteriori problemi. Gli è stato donato da Cosmohelp (www.cosmohelp.it) e dall' associazione Amaci di Bologna (www.amacionlus.it) un apparecchio elettromedicale con cui ha avuto dei grossi miglioramenti respiratori ed è potuto rientrare in Ucraina. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 4 5 2 6 6 9 1 § ] sabato 10 agosto 2019 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) NEL CUORE DEL BLUES Mia Nkem Favour Blues Band in piazza a Brisighella STRADE BLU fa tappa, stasera, nel suggestivo borgo di Brisighella, rinnovando la collaborazione con l' evento 'Calici sotto i Tre Colli: le Stelle del Borgo', con una serata interamente dedicata alla musica americana, dal blues del Mississippi al soul della Motown, arricchito da venature funk e sonorità gospel. La notte di San Lorenzo, infatti, salirà sul palco di piazza Carducci la Mia Nkem Favour Blues Band, guidata da una delle cantanti più apprezzate dalla scena blues europea e straordinaria interprete della tradizione afroamericana, che si distingue per uno strepitoso impasto vocale unito ad una conoscenza approfondita dei dettami stilistici del genere. La scuola gospel di New Orleans ha trovato in lei un valido elemento che la contraddistingue. Dotata di un vero e proprio 'cuore blues' che la porta ad esprimere al meglio i sentimenti dell' anima, sarà accompagnata da una band costituita da alcuni tra i migliori musicisti Blues in Italia, già esponenti dei genovesi Big Fat Mama e Mama' s Pit, gruppi storici del blues italiano. Il tutto per un viaggio sonoro che si dipana tra classici del genere e brani originali, offrendo un impatto solido e articolato, con un sound potente e raffinato al tempo stesso. La grande estensione vocale, il particolare timbro e colore della voce Mia Nkem Favour consentono alla cantante di affrontare brani di grande originalità e spessore, non tradendo mai le regole stilistiche del genere e offrendo al pubblico un percorso vario ed originale fin dentro il 'centro' del blues di sicura presa emotiva. Con lei, sul palcoscenico, Davide Serini (chitarra), Danilo Parodi (basso), Alessandro Muda (Hammond organ & piano) e Mauro Mura (batteria). Ingresso gratuito. Info: info@stradeblu.org, www.stradeblu.org. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 4 5 2 6 6 8 5 § ] sabato 10 agosto 2019 Pagina 53 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Enrico Farnedi canta Lucio Dalla MONTE Battaglia, luogo della storia e, questa sera, anche luogo della musica. Da diversi anni il comune di Casola Valsenio valorizza i suoi luoghi monumentali attraverso un circuito di concerti che il 10 agosto di ogni anno fa tappa a Monte Battaglia. Un' altura di 715 m. slm che conserva i resti di una rocca medievale ed un' area monumentale che ricorda i caduti del 1944. La data non è casuale perché, per la sua posizione e la sua altitudine Monte Battaglia rappresenta un ottimo punto di osservazione delle stelle cadenti. In attesa delle quali, Enrico Farnedi (ukulele e voce), Lorenzo Gasperoni (chitarra) e Mauro Gazzoni (batteria) terranno, alle 21, il concerto 'Al centro della confusione. Enrico Farnedi canta Lucio Dalla'. Il cantante cesenate Enrico Farnedi dà vita ad uno spettacolo dedicato alle canzoni dell' artista bolognese, proponendo anche squarci autobiografici. Il concerto a Monte Battaglia ha un suo fascino per la location ricca di storia, per l' esecuzione a cielo aperto e per il 'fondale' costituito dalla pianura romagnola punteggiata di luci che fa un tutt' uno con il cielo stellato. Per chi volesse cenare durante la serata sarà attivo il punto ristoro tutto romagnolo con pizza fritta, piadina, ciambella e sangiovese a cura dei volontari dell' ANPI - div. Casola Valsenio - Centro di documentazione sulla Guerra di Liberazione. Per partecipare all' evento e nel rispetto della nuove normative in materia di sicurezza dei pubblici eventi, la capienza al concerto sarà limitata e sarà possibile l' accesso in auto a Monte Battaglia solo per un numero limita to di autovetture. Raggiunta la capienza consentita l' accesso da via Monte Battaglia verrà chiuso e sarà possibile raggiungere il luogo di spettacolo presso la Rocca di Monte Batta glia solo a piedi . Ingresso libero. Beppe Sangiorgi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 4 5 2 6 7 0 2 § ] sabato 10 agosto 2019 Pagina 2 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) L' INTERA PROVINCIA IN ANSIA ARIA IRRESPIRABILE Pauroso incendio distrugge la Lotras Una grande nube nera avvolge Faenza Devastati i magazzini che contenevano anche materiale tossico, crollato il tetto, chiusa la ferrovia La colonna di fumo minaccia anche Imola e Ravenna FRANCESCO DONATI FAENZA Un incendio enorme, devastante, che tiene con il fiato sospeso Faenza e le città vicine. Èquello divampato nella notte di ieri intorno alle 1.30 alla Lotras System in via De ruta 7, nella prima periferia manfreda. In fiamme sono andati magazzini per la logistica integrata e trasporto industriale per la grande distribuzione e le aziende dei settori industriale, agroalimentare, edilizia, agricoltura e ambiente. Un edificio imponente che occupa tre ettari di terreno, all' interno del quale si trovava materiale di ogni genere: dagli alimentari, ai frigoriferi, agli oli combustibili, prodotti per l' agricoltura, imballaggi, probabilmente anche materiale tossico come la plastica. I DANNI Tutto distrutto dalle fiamme, le cui lingue si sono estese anche all' esterno dopo il crollo del tetto, coinvolgendo perfino alcuni tir e rendendo pericolosa la circolazione ferroviaria sulla linea per Ravenna, chiusa al traffico. Danni ingenti anche per la vicina Gigacer, non interessata dal rogo ma con il 70 per cento delle spedizioni di piastrelle stoccate presso il magazzino, andate distrutte. Massiccio lo spiegamento dimezzi dei vigili del fuoco, intervenuti anche dalle città vicine e da Bologna. Le operazioni di spegnimento si sono rivelate difficoltose, tant' è che nel pomeriggio di ieri erano ancora alte le fiamme. GIGANTESCA COLONNA DI FUMO Impressionante la colonna di fumo nero simile ad un tornado, visibile anche a 50 km di distanza. La nube formatasi ha messo in ombra la città e si è estesa fino all' Imolese, al Ravennate, al Forlivese. In prossimità dell' incendio l' aria è irrespirabile. Molti fanno uso di mascherine. Vetri delle finestre e persiane di abitazioni sono annerite da fuliggine. Il sindaco Giovanni Malpezzi fin dalla notte sul posto con l' assessore Antonio Bandini insieme alle forze dell' ordine e ai tecnici di Arpae e Protezione civile - ha convocato il Coc (Centro operativo comunale per le emergenze) e ha diramato un appello: «Si consiglia di uscire solo se necessario, chiudere le finestre, astenersi dal compiere attività sportiva o avvicinarsi alla zona zona». PREOCCUPAZIONI L' appello è stato poi esteso dal sindaco di Ravenna, Michele De Pascale: «Si presume che le operazioni di spegnimento dureranno ore. Nell' eventualità che il vento possa trasportare i fumi verso il ravennate, si raccomanda di limitare le attività all' aperto e di chiudere le finestre». Invito analogo arriva dal Comune di Imola: «Nell' eventualità che il vento possa trasportare i fumi nel comprensorio imolese si consiglia alla cittadinanza di limitare attività all' aperto e di chiudere le finestre». Il sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini, esprime «vicinanza all' importante impresa impegnata in Romagna, e anche nel nostro territorio, nella logistica del trasporto, assicurando all' imprenditore Armando De Girolamo e a tutti i lavoratori di essere al loro fianco per affrontare questo difficile momento. Nelle prossime ore continueremo a mantenere un costante contatto con la Protezione Civile e, avvalendoci delle notizie diramate da Arpae Forlì-Cesena, seguiremo l' evoluzione della vicenda che, al momento, interessa il territorio faentino». CONTINUI CONTROLLI Continui i monitoraggi da parte di Arpae «al momento confortevoli, sotto la soglia di pericolo per intossicazioni - ha riferito l' assessore Bandini alle 14.30 -. Sotto osservazione anche le variazioni climatiche che potrebbero trasportare la nube in varie direzioni. Al momento attendiamo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 4 5 2 6 7 0 2 § ] sabato 10 agosto 2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) un mezzo speciale dei vigili del fuoco da Rimini, servizi aeroportuali, di grandi dimensioni che dovrebbe riuscire ad accelerare le operazioni di spegnimento». Intanto c' è anche chi si è allontanato in auto verso la collina: da Castel Bolognese in direzione di Casola Valsenio e Palazzuolo; da Faenza diretti a Modigliana, Tredozio, Marradi. A livello politico è intervenuto da Forlì il parlamentare del Pd Marco Di Maio: «Un abbraccio alla famiglia De Girolamo (di Foggia ndr), la cui azienda è stata colpita da un devastante incendio» ha dichiarato ai media e ha parlato di «natura probabilmente dolosa». Di Maio ha ricordato come «Lotras in questi anni ha investito sulla Romagna, creando posti di lavoro di qualità, rilanciando anche il trasporto merci via ferro. l' azienda non merita tutto questo come non lo meritano i dipendenti, le maestranze e tutti i lavoratori dell' indotto. Saremo al suo fianco per aiutarla a rialzarsi, come credo lo siano le istituzioni». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 4 5 2 6 6 9 8 § ] sabato 10 agosto 2019 Pagina 2-3 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) In fiamme l' impero della logistica dell' imprenditore foggiano Armando De Girolamo FAENZA Lotras System, presente a Faenza d a l 2 0 0 2 , è t r a i p i ù importanti punti di appoggio regionali e italiani per la logistica integrata e il trasporto industriale al servizio della grande distribuzione organizzata e delle aziende di vari settori. Grande il traffico di motrici, bilici e autotreni centinati e aperti di cui si serviva lo stabilimento per garantire alti standard qualitativi e la gestione di attività e servizi correlati ai tra sporti. Una mission la sua, intermodale, intersecata al reticolo internazionale di terminal ferroviari e dei trasporti su gomma, capace di fornire risposte efficienti, tempestive ed ecosostenibili alle esigenze di trasporto, stoccaggio e distribuzione. Una mission che ha ora subito un colpo durissimo dal quale sarà fatica risollevarsi. L' impero fa capo ad Armando De Girolamo, già dirigente di spicco delle Ferrovie per quanto riguarda la direttrice Adriatica. Lotras System aderiva inoltre al network Palletways Italia che permette di gestire le consegne a pieno carico, il groupage e anche il singolo pallet. All' interno dello stabilimento erano presenti piattaforme altamente tecnologiche, dotate di scaffalature porta pallet in posizioni codificate e gestite tramite software innovativi in radiofrequenze in grado di ridurre i tempi di controllo, stoccaggio e prelievo delle merci da smistare, limitando al minimo le possibilità di errore. F. D. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 4 5 2 6 6 9 9 § ] sabato 10 agosto 2019 Pagina 5 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) L' Arpae tranquillizza, «ma i dati sulla diossina ci saranno solo lunedì» Il sindaco Malpezzi: «I rilievi di queste ore non hanno evidenziato sostanze velenose, quindi non è necessario evacuare case o aziende» FRANCESCO DONATI FAENZA «Abbiamo appena terminato di analizzare la situazione, presenti tutti gli enti e le istituzione coinvolte in casi di emergenza. I rilievi dell' Agenzia regionale per la prevenzione, l' ambiente e l' energia dell' Emilia- Romagna (Arpae) non hanno evidenziato alcuna presenza di sostanze velenose. Quindi, sentito anche il parere dell' Asl: non è necessario evacuare case o aziende». Così il sindaco ieri nell' ultimo bollettino diramato dopo la riunione del Coc (centro operativo comunale). Parole che arrivano a tranquillizzare la popolazione al termine di una giornata segnata da comprensibili forti apprensioni. REFLUI E SCORIE «C' è il problema di non mandare in blocco il sistema di depurazione della città e di fare in modo che i reflui e le scorie non interessino il Cere il sistema irriguo - aggiunge il sindaco -. Il materiale presente nei magazzini è nell' ordine delle tonnellate: acque, schiumogeni, oli vanno nelle fogne e tramite il canale Naviglio hanno già superato l' altezza dell' autostrada». Dal punto di vista dello spegnimento tante persone stanno lavorando in situazione di criticità. Ieri sera era previsto un intervento in blocco di tutti i mezzi disponibili per dare una spallata consistente alle fiamme: «Speriamo di ottenere un buon risultato» ha concluso il sindaco. Sul fronte delle cause si stanno intanto vagliando tutte le ipotesi compreso il dolo al quale ha accennato il deputato Di Maio. Se ne occuperanno gli inquirenti già al lavoro sul posto, ma qualcosa di più preciso si saprà al termine dell' emergenza. DATI SULLA DIOSSINA LUNEDÌ Nel primo pomeriggio anche la stessa Arpae aveva provveduto a tranquillizzare la cittadinanza inviando un primo responso delle analisi eseguite dai tecnici del Servizio di pronta disponibilità di Ravenna. Erano stati effettuati campionamenti per verificare la qualità dell' aria e il corretto smaltimento delle acque di spegnimento. Una nota, quella di Arpae, che lascia però ancora degli interrogativi aperti, come la presenza eventuale di diossina che, se presente, verrà rilevata solo il 12 agosto quando saranno disponibili i risultati delle analisi. «I tecnici hanno eseguito esami per rilevare eventuali presenze di acido cloridrico e ammoniaca - si legge nella nota dell' agenzia - ma non è stata rilevata la presenza di nessuna di queste sostanze nell' aria. È stato inoltre posizionato un campionatore alto volume nei pressi dello stabilimento per la ricerca di diossine/furani, idrocarburipoliciclici aromatici e metalli, in questo caso i risultati saranno disponibili lunedì 12 agosto». Per la verifica di possibili effetti del rogo sulla qualità dell' aria, Arpae inoltre invita a fare riferimento ai dati forniti dalla centraline della rete regionale, in particolare della stazione situata a Faenza "Parco Bertozzi" e al mezzo mobile posizionato a Bagnacavallo. «Nella mattinata di venerdì (ieri per chi legge ndr) la centralina di "Parco Bertozzi" - ha dichiarato l' agenzia - non ha evidenziato per gli NOx (indicatori di combustione) valori anomali rispetto ai giorni precedenti. Il mezzo mobile situato a Bagnacavallo ha fornito dati massimi di NOx, CO e benzene superiori ai giorni precedenti, ma comunque entro i limiti di legge. I risultati sono compatibili con la direzione dei venti all' atto dell' incendio. Le ricadute dei fumi (l' azienda si trova a nord della città) al momento sono prevalentemente verso la città di Faenza e verso l' Appennino. Tali condizioni meteorologiche dovrebbero rimanere stabili per tutto il fine settimana». Il Comune di Faenza ha comunque invitato la popolazione a uscire solo se necessario, chiudere le finestre, astenersi dal compiere attività sportiva e avvicinarsi nei pressi della zona. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 4 5 2 6 7 0 4 § ] sabato 10 agosto 2019 Pagina 7 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Uccisa nel sonno Il marito resta in Psichiatria RAVENNA Franco Valgimigli, l' 87enne di Faenza che lunedì mattina ha ucciso a martellatela moglie di 78 anni Maria Miotto per poi tentare invano il suicidio, rimarrà nel reparto di Psichiatria dell' Ospedale di Ravenna. È quanto deciso dal gip Andrea Galanti, che ha convalidato l' arresto dell' anziano individuando nella struttura sanitaria il luogo più adatto per la misura restrittiva. Le condizioni dell' 87enne sono infatti critiche. Mercoledì, durante l' udienza di convalida, è crollato più volte in un pianto nel ricordare il gesto che lunedì scorso è costato la vita alla moglie. Prima dell' alba Valgimigli ha colpito la moglie al volto con una mazzetta, procurandole lesioni che poco più tardi le sono costate la vita al "Bufalini" di Cesena. Poi ha chiamato la figlia che, arrivata in pochi minuti, ha sventato il suicidio. L' uomo, è difeso dall' avvocato Sergio Gonelli, mentre le indagini sono in mano al sostituto procuratore Stefano Stargiotti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 4 5 2 6 7 0 3 § ] sabato 10 agosto 2019 Pagina 40 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) POSITIVI I DATI DEL PRIMO SEMESTRE DEL 2019 Turismo, sempre di più gli stranieri Boom di Brisighella, bene Riolo Isola: «Abbiamo lavorato su cultura, ceramica, eventi sportivi: è la cartina di tornasole di un intero percorso» MICHELE DONATI FAENZA Continua a crescere il turismo nel territorio faentino: i dati provvisori relativi alle presenze turistiche nel primo semestre del 2019 evidenziano ancora una volta l' aumento strutturale delle presenze. Da gennaio a giugno di quest' anno sono stati 119.214 i pernottamenti nell' Unione della Romagna faentina, pari al 4,33% in più quelli registrati nel 2018 durante lo stesso periodo. Numeri che pongono Faenza e le sorelle dell' Urf tra le regine del turismo in Emilia Romagna, mentre la provincia di Ravenna cala dello 0,6%. Andamento pienamente positivo anche se ci si ferma ai soli arrivi, che sono stati 45.769(+ 6,04%). Tradotto in economia, in soli sei mesi il turismo ha fruttato alle casse dei faentini un fatturato della bellezza di 23 milioni di euro. RIOLO, BRISIGHELLA, FAENZA Guardando ai singoli comuni, spiccano Riolo T e r m e e Brisighella: nel primo gli arrivi crescono dell' 11,8% e le presenze del l' 1,7%, mentre ilborgo dei tre colli fa il botto con il 15,4% di presenze in più mentre aumentano del 31% quelle straniere. Le presenze dei turisti stranieri crescono in doppia cifra anche a Faenza (+10.9%), con gli arrivi a +5,8% (30.623) e i pernottamenti a + 3,3% (75.587). Si conferma così la ricetta vincente del turismo faentino che punta forte su patrimonio culturale e paesaggistico, enogastronomia e relax. «I dati, pur ancora provvisori, ci confermano nella strada che stiamo percorrendo per valorizzare e promuovere un' offerta turistica ricca e completa. Ci attendiamo molto anche da una bella seconda parte dell' anno, caratterizzata da un calendario in grado di intercettare tante tipologie di visitatori - afferma in proposito Erik Lanzoni, direttore generale di If Tourism Company, che loda ad esempio «le proposte artistiche e culturali del Mic di Faenza, con l' attesissima mostra di Picasso a novembre». «Sono numeri straordinari - commenta Massimo Isola, assessore al Turismo di Faenza - specialmente se messi a confronto con il 2018, che era stato un anno di record: pensare di crescere in modo così significativo nel primo semestre del 2019 era un obiettivo certamente auspicabile ma difficile da realizzare. Grande soddisfazione per il mese di giugno, in cui abbiamo lavorato su cultura, ceramica, eventi sporti vi: è la cartina di tornasole di un intero percorso». TARGET ELEVATI Da osservare con attenzione è il dato sui turisti stranieri: «Ci teniamo particolarmente - prosegue Isola - perché la presenza di turisti dall' estero incide in maniera decisiva sui pernottamenti e spesso si tratta di target elevati in grado di spendere di più sul territorio. Le nazioni più presenti sono proprio quelle su cui svolgiamo un maggiore lavoro di promozione nelle fiere insieme a If. Mese dopo mese, anno dopo anno, stiamo creando fondamenta veramente forti grazie al lavoro di squadra fra pubblico e privato». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 4 5 2 6 6 9 6 § ] sabato 10 agosto 2019 Pagina 40 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Auto contromano in autostrada tra i caselli di Faenza e Imola FAENZA Si è rischiato l' incidente, dalle possibili tragiche conseguenze, l' altra notte alle 2.45 circa in autostrada tra i caselli di Faenza e Imola in carreggiata nord: una vettura stava viaggiando contromano in direzione Ancona. Una pattuglia della sottosezione della Polstrada di Forlì è intervenuta: ha attivato la procedura prevista di safety car con tutti i dispositivi di emergenza accesi, in modo tale da incolonnare il flusso veicolare alle spalle della vettura di servizio e creando così una sorta di protezione per gli utenti ignari del pericolo. Dopo alcuni chilometri percorsi a bassa velocità in direzione di Imola, ecco improvvisamente sbucare da dietro un dosso l' auto segnalata che procedeva sulla corsia di sorpasso (e che "ovviamente" teneva "rigorosamente" la "sua" destra). Gli agenti arrestavano quindi la marcia, scendevano dalla loro vettura e posizionavano la pattuglia a protezione degli utenti con i dispositivi accesi. Arrivata in prossimità del blocco, non senza difficoltà, i poliziotti riuscivano a fermare la vettura contromano senza alcuna conseguenza a cose e persone. Messo subito in sicurezza nella vicina piazzola di sosta, il conducente in questione, un 60enne italiano residente nel Varesotto, risultava fin da subito in evidente stato di ebbrezza, successivamente confermato dall' effettuazione delle prove che riscontravano un tasso alcolemico pari a 1,70 g/l. Si è quindi provveduto al ritiro della patente e al sequestro amministrativo del veicolo ai fini della confisca. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 4 5 2 6 7 0 1 § ] sabato 10 agosto 2019 Pagina 40 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Musica, vino e osservazioni delle stelle FAENZA Oggi e domani doppio appuntamento alla Torre di Oriolo dei Fichi con concerti e degustazione di vini e prodotti del territorio nel parco dell' antica torre medievale, dalle 19.30 alle 24. In programma i laboratori di degustazione guidata sul tetto panoramico della Torre (tel. 333 3814000). In entrambe le serate banchi di assaggio, si potranno osservare le stelle, sarà attivo un chiosco con ristorazione per un assaggio della gastronomia locale, la mostra d' arte contemporanea. In cartellone concerti di musica dal vivo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 4 5 2 6 6 9 7 § ] sabato 10 agosto 2019 Pagina 40 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Cibo da strada e una cantina a cielo aperto BRISIGHELLA Va in scena oggi "Calici sotto i tre colli", con il borgo medioevale che si trasforma in una cantina a cielo aperto, dove oltre alla musica si possono gustare cibo da strada e calici delle migliori produzioni vinicole delle colline di Brisighella. Dalle 15 alle 24 saranno vietati il transito e la sosta di tutti i veicoli in piazza Carducci, via Porta Fiorentina e via Baccarini. Divieto di sosta in piazza Marconi, via Naldi, via Porta Fiorentina e via Roma. Infine, dalle 18 alle 24 divieto di transito in via Metelli, nella piazzetta Porta Gabalo, in piazza Marconi, via Naldi e via Porta Fiorentina. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 4 5 2 6 7 0 0 § ] sabato 10 agosto 2019 Pagina 30 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) STRADE BLU Mia Nkem a Brisighella Il sound del Mississipi BRISIGHELLA " S t r a d e b l u " f a t a p p a a Brisighella, rinnovando la collaborazione con l' evento "Calici sotto i Tre Colli: le Stelle del Borgo", con una serata interamente dedicata alla musica americana, dal blues del Mississipi al soul della Motown, arricchito da venature funke sonorità gospel. La notte di San Lorenzo, infatti, salirà sul palco di piazza Carducci la Mia Nkem Favour Blues Band, guidata da una delle cantanti più apprezzate dalla scena blues europea e straordinaria interprete della tradizione afroamericana, che si distingue per uno strepitoso impasto vocale unito ad una conoscenza approfondita dei dettami stilistici del genere. La scuola gospel di New Orleans ha trovato in lei un valido elemento che la contraddistingue. Dotata di un vero e proprio "cuore blues" che la porta ad esprimere al meglio i sentimenti dell' anima, sarà accompagnata da una band costituita da alcuni tra i migliori musicisti Blues in Italia, per un viaggio sonoro che si dipana tra classici del genere e brani originali, offrendo un impatto solido e articolato, con un sound potente e raffinato al tempo stesso. La band: Davide Serini, Danilo Parodi, Alessandro Muda, Mauro Mura. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
[ § 1 4 5 2 6 7 0 5 § ] sabato 10 agosto 2019 Pagina 8 Corriere di Bologna Stampa Locale Faenza, maxi incendio alla Lotras Finestre chiuse da Ravenna a Imola Enea Conti Fiamme indomabili e una alta nube di fumo nera e densa visibile a chilometri di distanza. Un vasto incendio è divampato nella notte tra giovedì e venerdì nei magazzini della Lotras System di Faenza, in via Deruta, per cause ancora in corso di accertamento. U n r o g o impressionante che ha devastato circa 21.000 metri quadri di strutture di proprietà dell' azienda di logistica, fortunatamente senza feriti, ma che è durato tutta notte. Come spiega il sindaco della città romagnola Giovanni Malpezzi «all' interno dei capannoni erano stoccate tonnellate di olii alimentari, materiali in plastica per automobili, ceramiche e capi di abbigliamento». Sono intervenute a turno decine di squadre dei vigili del fuoco, arrivate anche dalle vicine province di Bologna e Forlì. Per il possibile collasso di tetto e pareti è stato necessario ricorrere a quella che in gergo viene definita «onda d' urto d' acqua». Non solo l' impiego di classici idranti, dunque, ma anche di autocisterne per lanciare dall' alto enormi quantità di acqua e schiuma per impedire al fuoco di propagarsi ulteriormente e gestire una situazione resa complicata dal vento. In serata sono entrati in azione anche gli elicotteri. Per sicurezza è stata evacuata un' area in un raggio di 500 metri: coinvolte tre famiglie. Poche le ripercussioni sul traffico malgrado la chiusura di alcune strade. I magazzini sorgono vicino alla linea ferroviaria Faenza-Ravenna-Lavezolla ma la circolazione è stata interrotta solo qualche ora in mattinata. Per tutta la giornata carabinieri e polizia giudiziaria hanno proceduto a effettuare rilievi utili a ricostruire le cause dell' incidente ma sembra imminente l' apertura di un fascicolo da parte della Procura di Ravenna. I macchinisti alla guida dei treni in transito sulla linea adiacente al magazzino hanno raccontato di aver visto numerose carcasse di mezzi e camion divorati dalle fiamme nei piazzali esterni. I residenti del quartiere lamentano la presenza abbondante di ceneri lungo le strade. Oltre a forze dell' ordine e vigili del fuoco sono intervenuti anche i tecnici di Arpae, Ausl e Protezione civile per procedere alle verifiche della qualità dell' aria. Le rilevazioni preliminari hanno scongiurato la presenza di sostanze altamente tossiche, in particolare acido cloridico e ammoniaca mentre per quel che riguarda la ricerca di diossine, furani e idrocarburi policiclici aromatici e metalli i risultati dei campionamenti saranno disponibili solo da lunedì 12 agosto. Nessun allarme, quindi, ma massima attenzione, tanto che le amministrazioni comunali di Faenza, Imola e della vicina Ravenna hanno raccomandato ai cittadini di evitare di uscire, di limitare le attività da svolgere all' aperto consigliando di chiudere porte e finestre. Frutta e verdura del territorio dovranno essere lavate accuratamente anche nei prossimi giorni. «Le operazioni di spegnimento andranno avanti anche nella notte», spiega nel tardo pomeriggio il sindaco Malpezzi che rivolge un pensiero accorato alle cento famiglie a cui dà lavoro la Lotras, «si trovano in una situazione di grave danno», sottolinea. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 29
[ § 1 4 5 2 6 6 9 3 § ] sabato 10 agosto 2019 Pagina 17 Il Resto del Carlino Stampa Locale Brucia magazzino, nube avvolge Faenza A fuoco l' enorme centro logistico della Lotra System, timori per la qualità dell' aria Antonio Veca FAENZA (Ravenna) IL MOSTRO di fiamme si è svegliato poco dopo l' una della notte fra giovedì e venerdì. E ieri sera dopo quasi ventiquattr' ore di battaglia dei vigili del fuoco con il rogo, il grande capannone della Lotras System, azienda di logistica specializzato nella movimentazione e nello stoccaggio di merci stava ancora bruciando e un fumo nerastro, visibile da decina di chilometri di distanza, copriva il cielo di Faenza, spinto verso sud dal vento. I primi rilievi dell' Arpae non mostravano valori oltre i limiti di legge, ma i risultati su diossine e metalli arriveranno solo lunedì e su alcune zone della città sono caduti pezzi di plastica bruciata. Siamo alle porte di Faenza, in via Deruta, a poca distanza dalla periferia residenziale - tre famiglie sono state evacuate - e a tre chilometri dal centro. Il capannone copre un' area vastissima, ben 22.500 metri quadrati. Qui ogni giorno arrivavano tonnellate di merce per poi prendere la via di centri commerciali, supermercati, negozi. L' altra notte all' interno c' erano piastrelle in ceramica, abbigliamento, alimenti (fra cui olio a uso alimentare) e componenti in gomma vulcanizzata per accessori per auto. Il capannone è adiacente alla linea ferroviaria Faenza - Ravenna e su richiesta dei vigili del fuoco ieri mattina è stata tolta la corrente alla linea elettrica creando alcuni disagi fino a poco dopo le 8. LE OPERAZIONI di spegnimento si sono rivelate particolarmente complesse, anche a causa del vento e del tipo di materiale che stava bruciando. I vigili del fuoco hanno provato varie soluzioni. Prima un intervento da 'onda d' urto', ovvero più getti contemporanei di acqua e materiale schiumogeno. Per questa operazione è stato fatto intervenire un particolare mezzo antincendio dall' aeroporto di Rimini della capacità da 120mila litri e capace di 'sparare' 3600 litri d' acqua al minuto. A supporto è arrivato poi anche un elicottero della Forestale Carabinieri che ha iniziato a fare lanci di acqua sulla parte del capannone il cui tetto era ormai parzialmente collassato. «Per spegnere completamente l' incendio - ha spiegato Ermanno Andriotto, comandante dei vigili del fuoco di Ravenna - ci vorranno dei giorni, entro sera (ieri per chi legge, ndr) vorremmo però riuscire ad abbattere il fumo». PROPRIO le conseguenze sull' aria sono fra gli aspetti che più preoccupano, non solo Faenza ma anche i comuni vicini, fra cui Forlì e Imola. Le prime analisi dell' Agenzia regionale per l' Ambiente (Arpae) hanno mostrato valori elevati, ma non al di sopra dei limiti di legge. I risultati completi arriveranno solo però lunedì e il sindaco di Faenza, Giovanni Malpezzi, ieri ha invitato i cittadini a chiudere le finestre, non uscire e soprattutto a non recarsi nella zona dell' incendio. Ha invitato anche i faentini a lavare con cura frutta e verdura provenienti dal territorio comunale. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 30
[ § 1 4 5 2 6 6 9 5 § ] sabato 10 agosto 2019 Pagina 7 La Repubblica (ed. Bologna) Stampa Locale Il caso Brucia un magazzino a Faenza Il sindaco: "Non aprite le finestre" Rogo al capannone della " Lotras" in via Deruta. Esclusi rischi per l' ambiente Faenza e dintorni sotto la minaccia di una gigantesca nube di fumo sprigionato da un incendio in un magazzino della ditta del settore logistico "Lotras" in via Deruta, nella periferia a nord del centro ravennate. Il fuoco ha cominciato a divampare all' una di ieri e ancora nella serata numerose squadre di vigili del fuoco giunti da Bologna, Ravenna e Forlì non erano riuscite a domare le fiamme che hanno intaccato materiale plastico e gomma. Le operazioni sono andate avanti per tutta la notte. Il rogo faentino fa seguito a quello scoppiato giovedì a Bibbiano, in provincia di Reggio Emilia, all' interno di un deposito adibito a stoccaggio di rifiuti di materiale plastico. Su entrambi gli episodi sono in corso verifiche per accertarne la natura. Nel caso di Faenza, trattandosi di un rogo di più vaste dimensioni, il pericolo è stato il fumo che ha gravato sulla città, il che ha indotto il sindaco di Faenza Giovanni Malpezzi a consigliare ai cittadini di uscire solo se strettamente necessario e di tenere chiuse le finestre, il che, visto il clima, appare un sacrificio non indifferente per chi non possiede un condizionatore. Stesso consiglio anche da parte dell' Amministrazione comunale di Imola che ha invitato a limitare l' attività all' aperto e a chiudere le finestre. L' Arpae, intervenuta per le analisi, ha prelevato campioni di aria al fine di accertare l' assenza di diossine, metalli pesanti e altre sostanze nocive alla salute. I risultati di laboratorio saranno resi noti lunedì, anche se gli stessi tecnici hanno parzialmente rassicurato i cittadini sul fatto che non sono presenti composti come acido cloridrico, ammoniaca, cloruro di vinile o cloro. Gli ossidi di azoto sono risultati allo stesso livello di una giornata normale. Ieri i vigili del fuoco hanno lavorato alacremente per spegnere le fiamme. Siccome non era possibile entrare dentro il capannone in quanto pericolante, si è studiata la possibilità di gettare una grande quantità d' acqua dall' alto mediante elicotteri in modo da creare una sorta di onda d' urto idrica. - v.v. © RIPRODUZIONE RISERVATA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 31
Puoi anche leggere