Unione della Romagna Faentina - lunedì, 30 dicembre 2019 - Unione Romagna Faentina

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Unione della Romagna Faentina
    lunedì, 30 dicembre 2019
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Prime Pagine

 30/12/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna                                              4
 Prima pagina del 30/12/2019

 30/12/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                                                   5
 Prima pagina del 30/12/2019
 30/12/2019   Il Sole 24 Ore                                                                            6
 Prima pagina del 30/12/2019
 30/12/2019   Italia Oggi Sette                                                                         7
 Prima pagina del 30/12/2019

Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

 30/12/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 33                                              8
 Schianto in A14 bis, feriti due bimbi
 30/12/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 33                                              9
 Oggi presentazione dei candidati
 30/12/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 34                                             10
 «Era un pilastro del Comune»
 30/12/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 34                                             12
 Solarolo, Carolina taglia il traguardo del secolo

Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

 30/12/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 5                                         13
 Il Popolo della Famiglia presenta i candidati

 30/12/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 11                       GAVINO CAU       14
 Misteriosa malattia presa in Kenya Appello di un 51enne: «Aiutatemi»

 30/12/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47                                        16
 Progetto del Cuore in cerca di sponsor

 30/12/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47                                        18
 Accordo con Hera per una depurazione potenziata delle acque
 30/12/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47                                        19
 Solarolo, terra di centenari 100 candeline per Carolina
 30/12/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 51                   SERGIO SERMASI       20
 Se Afrodite vede la luce in terra di Romagna
 30/12/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31               ALESSANDRO GIULIANI      22
 Galvani in semifinale all' Open di Riccione
 30/12/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31                    DANNY FRISONI       23
 Ciani e Laderchi trionfano al "Carnè Xmas Trail"

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

 30/12/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 19                                              Alberto Barbiero   24
 Edifici e territorio, fino a 20 mesi per i lavori di messa in sicurezza
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30/12/2019    Il Sole 24 Ore Pagina 19                                                  Anna Guiducci   26
Senza integrativo fondi per il personale nel risultato

30/12/2019    Il Sole 24 Ore Pagina 19                                                                  28
Garanzie statali sul project financing «verde»

30/12/2019    Il Sole 24 Ore Pagina 19                                                         Al.Ba.   30
L' obbligo di acquisto Consip esteso alle auto di servizio
30/12/2019    Italia Oggi Sette Pagina 12                    PAGINA A CURA DI ANTONIO CICCIA MESSINA    32
Dipendenti p.a., galateo social
30/12/2019    Italia Oggi Sette Pagina 206                                        FRANCESCO RUBERA      35
Al giudice ordinario le liti sul corrispettivo dell' aggio
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[ § 1 § ]

     lunedì 30 dicembre 2019
                               Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna

                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 4
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[ § 2 § ]

            lunedì 30 dicembre 2019
                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

                                         Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 5
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[ § 3 § ]

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                                                       Il Sole 24 Ore

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[ § 4 § ]

            lunedì 30 dicembre 2019
                                                     Italia Oggi Sette

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[ § 1 5 2 1 1 3 0 8 § ]

                          lunedì 30 dicembre 2019
                          Pagina 33

                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Schianto in A14 bis, feriti due bimbi
                          L' incidente nel tardo pomeriggio poco prima dello svincolo di Bagnacavallo, uno dei piccoli ha due anni

                          Un' intera famiglia di Faenza in ospedale. Padre, madre e due bambini, il
                          più piccolo di soli due anni. E' il bilancio dello schianto avvenuto nel tardo
                          pomeriggio di ieri in A14bis, sulla corsia nord, circa un chilometro prima
                          dello svincolo di Bagnacavallo. I due adulti e i due piccoli sono stati
                          trasportati con le ambulanze del 118 al Bufalini di Cesena. I genitori e uno
                          dei figli hanno riportato lesioni giudicate di bassa gravità, solo il più
                          piccolo è stato ricoverato con un codice di media gravità in ragione della
                          sua giovanissima età. Il bimbo viaggiava regolarmente ancorato al
                          seggiolino posizionato sul sedile anteriore e questo, è probabile, gli ha
                          salvato la vita. L' incidente si è verificato poco dopo le 19. In quel
                          momento le condizioni di viabilità erano ottimali. La Opel Corsa condotta
                          dal padre, per cause che la polizia stradale - sezione autostradale di Forlì
                          - cercherà di accertare, avrebbe prima colpito il guardrail sulla destra per
                          poi rimbalzare a centro strada e carambolare sulla corsia di sorpasso,
                          andando a urtare anche l' altro guardrail. Fortunatamente nell' incidnete
                          non sono rimasti coinvolti altri veicoli. Sul posto sono intervenuti anche vigili del fuoco e personale di Autostrade per
                          ripulire la carreggiata. Il veicolo è stato rimosso intorno alle 20, l' incidente ha prodotto alcuni rallentamenti ma il
                          traffico a quell' ora non era particolarmente sostenuto.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 8
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[ § 1 5 2 1 1 3 0 7 § ]

                          lunedì 30 dicembre 2019
                          Pagina 33

                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          MOVIMENTO 5 STELLE

                          Oggi presentazione dei candidati

                          Questa mattina alle 12, al bar Il Nazionale di Ravenna i candidati
                          ravennati del MoVimento 5 Stelle alle elezioni regionali, insieme a Marco
                          Croatti, portavoce al Senato, incontreranno i cittadini per la
                          presentazione ufficiale. L' organizzazione è a cura di 'Call to Action-
                          Ravenna'. I nomi dei candidati sono stati resi noti l' altro giorno: si tratta
                          di Giancarlo Schiano di Ravenna, Cinzia Pasi di Ravenna, Igor
                          Gallonettoravennat e e Mariarosa Capirossidi Faenza.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 9
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[ § 1 5 2 1 1 3 0 6 § ]

                          lunedì 30 dicembre 2019
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                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          «Era un pilastro del Comune»
                          Si è spenta a soli 54 anni Irene Gentile, storica custode di Palazzo Manfredi. Il ricordo di chi l' ha conosciuta

                          Sabato mattina, dopo una breve malattia, si è spenta all' hospice di Lugo,
                          all' età di soli 54 anni, Irene Gentile, storica custode del Comune di
                          Faenza. Figura molto molto riservata, Irene Gentile era una presenza
                          costante ma conosciutissima per i frequentatori abituali di Palazzo
                          Manfredi dove abitava le quattro stanze dell' abitazione riservata alla
                          guardiania, alla quale si accedeva dal salone delle Bandiere. Irene Gentile
                          era praticamente nata in Comune, perchè aveva preso il posto del padre,
                          anche lui dipendente comunale e che per anni aveva svolto il medesimo
                          incarico. Come dicevamo Irene era una persona riservatissima e a
                          pochissimi intimi aveva confidato di essersi ammalata, lo zio, una figura
                          sempre vicino a lei e diversi amici. Da qualche mese infatti non la si
                          vedeva più tra i corridoi dell' anticamera del Sindaco a sbrigare le
                          commissioni o a salutare il sindaco o qualche assessore che si attardava
                          negli uffici, scambiava un saluto e faceva qualche quatto chiacchere.
                          «Ricordo -dice uno di loro- che si fermava a salutarmi. Malgrado le avessi
                          chiesto più volte di darmi del tu Irene mi sottolineava che non eta una forma per prendere le distanze ma di avere un
                          grande rispetto per le istituzioni e per questo chiedeva di darmi del 'lei', davvero una persona con un rispetto e modi
                          di fare unici. Ci mancherà molto la sua persona e la sua gentilezza». «Quando lasciavamo il Comune -ricorda un altro
                          amministratore - tutti davamo un' occhiata alle finestre che davano nel suo appartamento per vedere se erano
                          accese o meno, segno che Irene era lì un pò a vegliare su di noi, una presenza che per chi faceva tardi era
                          rassicurante. Da qualche tempo non vedevamo più la sua Punto nera parcheggiata tra le auto dei dipendenti e la
                          cosa ci aveva preoccupato. Infatti malgrado sapessi che non stesse bene on realtà non sapevamo il grado di gravità.
                          Una vera perdita». Se Irene non aveva voluto dire praticamente a nessuno del suo stato di salute, l' unico sul posto di
                          lavoro a esserne informato, proprio per una forma di correttezza, era il suo dirigente. «Irene era una persona
                          dolcissima -ricordano invece due suoi cari amici, Michela e Alberto- ma anche molto gelosa della sua privacy. In
                          pochissimi sapevamo delle sue condizioni. Quando ci siamo sposati avevamo chiesto proprio a lei di celebrare le
                          nostre nozze e Irene, pur non essendo la prima volta era emozionatissima. Purtroppo a febbraio è venuta a
                          conoscenza della malattia. Lei ha cercato di affrontarla da sola anche se ogni fine settimana eravamo con lei. Nelle
                          ultime settimane le condizioni sono andate peggiorando e a quel punto è stata ricoverata a Lugo. Sabato mattina la
                          terribile notizia, perdiamo un' amica e una persona davvero speciale a cui eravamo legati moltissimo».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 10
[ § 1 5 2 1 1 3 0 6 § ]

                          lunedì 30 dicembre 2019

                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Infine un ricordo personale. Anche i giornalisti, soprattutto i fotografi, ricordano la solerzia di Irene che la notte del
                          Bisò, malgrado non rientrasse nei suoi compiti, soprattutto per essere fuori orario, faceva accederli al loggiato per far
                          scattare le foto dall' alto. La scomparsa di Irene Gentile, a cui tanti volevano bene e rispettavano per la sua
                          compostezza e risrvatezza, nel tardo pomeriggio di sabato ha fatto presto il giro e tanti hanno commentato con
                          sgomento la sua prematura scomparsa. I funerali di Irene Gentile, hanno fatto sapere parenti e i suoi amici più stretti,
                          si svolgeranno in forma strettamente privata.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 11
[ § 1 5 2 1 1 3 0 9 § ]

                          lunedì 30 dicembre 2019
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                                                                  Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Solarolo, Carolina taglia il traguardo del secolo

                          Nella giornata di sabato, 28 dicembre, Carola Masolini ha tagliato il
                          traguardo del secolo di vita, confermando la vocazione centenaria dei
                          solarolesi. Residente a Solarolo fin dalla nascita, 'Carolina' è stata
                          festeggiata da parenti ed amici presso la Residenza Bennoli, dove è
                          ospitata da otto anni. Il sindaco Stefano Briccolani le ha portato gli
                          auguri di tutta la cittadinanza e un omaggio floreale. Briccolani si è
                          intrattenuto con la neo centenaria, constatando la lucidità e l' allegria che
                          ancora la contraddistinguono. Il personale dell' ASP ha allestito per lei un
                          piccolo spettacolo musicale, avvalendosi di alcuni musicisti locali. Un
                          gruppo di 'Suonati' (così si sono autodefiniti) che ha portato allegria,
                          musica e colore, le cose più amate da Carolina. Nei giorni scorsi, sempre
                          a Solarolo, ha raggiunto il traguardo dei 102 anni Santa Zauli. Anche e lei
                          gli auguri da tutta la cittadinanza.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 12
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                          lunedì 30 dicembre 2019
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                                                          Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                   Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Il Popolo della Famiglia presenta i candidati

                          RIMINI Il Popolo della Famiglia - Cambiamo! - Insieme per l' Emilia-Romagna" ha
                          presentato il proprio simbolo e i propri candidati nella circoscrizione di Rimini:
                          Alessandro Margiotta, residente a Rimini, medico geriatra presso Ausl della
                          Romagna; Rosalia Penserini, residente a Riccione, agente immobiliare; Andrea
                          Migani, residente a San Clemente, imprenditore; Francine Gambaro, residente a
                          Faenza, architetto. La lista è a sostegno del candidato governatore Lucia
                          Borgonzoni alle prossime elezioni regionali del 26 gennaio.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 13
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                          lunedì 30 dicembre 2019
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                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Misteriosa malattia presa in Kenya Appello di un 51enne: «Aiutatemi»
                          Da 21 anni Marco Bagnoli deve combattere con una patologia che nessuno ha saputo identificare

                                                                                                                                      GAVINO CAU

                          FORLÌ Da 21 anni lotta contro una malattia sconosciuta, contratta in Kenya, che
                          gli provoca costanti malesseri, dolori, fastidiosi effetti collaterali e soprattutto l'
                          angoscia di non sapere quale patologia lo affligga e quindi come curarla.
                          Medici italiani ed europei si sono occupati di lui, quasi tutti alzando le mani di
                          fronte alla sua condizione. Addirittura arrivando a consigliare di farsi controllare
                          da un veterinario, ipotizzando una infezione parassitaria. Inutilmente. Ogni tipo
                          di medicina e cura provata non ha sortito effetti. Troppo banale immaginare
                          quale sia il regalo Marco Bagnoli, conosciuto come Angelo, 51enne forlivese,
                          vorrebbe per l' anno 2020 ormai alle porte. Il suo è un appello, perché chi possa
                          aiutarlo a superare il buio che dal 1998 circonda la sua salute si faccia avanti,
                          qualcuno che abbia voglia di approfondire il suo stato e magari trovare la
                          soluzione giusta, dove altri dottori non sono arrivati, si sono arresi. LA STORIA L'
                          odissea di Marco Bagnoli è strettamente collegata all' amore per l' Africa, quella
                          sorta di attrazione che per chi ha conosciuto il fascino di quel continente ti
                          impedisce di starne lontano. Nel 1998, però, durante un soggiorno in Kenya, a
                          Malindi, il forlivese viene sorpreso con uno spinello. La dura legge locale gli apre
                          le porte della prigione. «Non proprio un resort a 5 stelle - dice Bagnoli - la condizione igienica era precaria, pochi metri
                          quadrati per decine di detenuti costretti a condividere qualsiasi cosa. Tutto è iniziato con un bruciore agli occhi con il
                          quale sono uscito dopo un mese di detenzione, grazie a un amico keniota che conosce come era facile allora uscire
                          di prigione allungando qualche soldo o informazioni alla Polizia». LE CURE Il carrozziere forlivese non lo sapeva, ma
                          la sua odissea iniziava con il ritorno in Italia. «Quel bruciore agli occhi non passava, anzi peggiorava - ricorda -. Ho
                          iniziato a girare tra medici e ospedali: Forlì, Bologna, Ravenna, Faenza, Verona, Barcellona». Sono alcune delle tappe
                          per scoprire una malattia cui nessuno ha saputo dare una identità, una causa, un nome. «Una malattia tropicale,
                          causata da una mosca, parassitosi, scabbia, filaria, tracoma - ripercorre rassegnato -: tutte ipotesi che non hanno
                          trovato una certezza dalle innumeanalisi cui sono stato sottoposto. Di fronte a una condizione fisica ovviamente di
                          grande prostrazione, che mi costringe a non lavorare, a mettere da parte anche l' amore per la moto. Senza contare il
                          nervosismo che coinvolge anche la mia famiglia, mia moglie per prima». LE CONSEGUENZE Nel 2017 una Tac rivela
                          una formazione ovulare in testa, natura sconosciuta. «Pare un nido per qualche animale» azzarda, ma la soluzione è
                          lontana dall' essere identificata. E intanto si susseguono problemi divario tipo: quel bruciore iniziale diventa qualcosa
                          di più serio, dagli occhi

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 14
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                          lunedì 30 dicembre 2019

                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Bagnoli giorno e notte si estrarre lunghi filamenti gelatinosi, la vista si annebbia, la pelle espelle granelli sabbiosi,
                          muscoli e articolazioni provocano dolori, il fegato patisce le lunghe cure medicinali, la testa e la mente devono fare i
                          conti con quel senso di rassegnazione che affligge solo chi non trova soluzione ai suoi guai. «Purtroppo ho provato
                          tutto - conclude Bagnoli -. Lancio un appello a chi possa aiutarmi a capire questa patologia. Perché qualcuno che
                          non alzi bandiera bianca ci sarà sicuramente». Dopo 21 anni sarebbe il regalo più bello e magari l' inizio di una nuova
                          vita.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 15
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                                                             Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Progetto del Cuore in cerca di sponsor
                          Parte il servizio di trasporto per disabili e anziani appello agli imprenditori del territorio per supportarlo

                          FAENZA Partono in Unione Romagna Faentina i "Progetti del Cuore", per
                          garantire il servizio di trasporto sociale gratuito ai ragazzi, ai disabili, agli anziani
                          e alle famiglie in difficoltà del nostro comune. Il progetto prevede la
                          realizzazione di un mezzo di trasporto, un Fiat Doblò, completamente attrezzato
                          per lo spostamento dei ragazzi in difficoltà, delle famiglie e delle persone
                          diversamente abili del territorio. A beneficiare dell' automezzo sarà ASP della
                          Romagna Faentina che avrà a disposizione il veicolo per il trasporto di coloro
                          che sono in stato di necessità. Si avvia, così il servizio di mobilità gratuita che
                          permetterà di avere il mezzo attivo sul comune, attrezzato e garantito in
                          maniera integrale: dall' allestimento, alla gestione delle spese (come ad
                          esempio l' assicurazione compresa di copertura kasko). L' Associazione potrà,
                          così, gestire gli spostamenti dei tanti ragazzi e disabili che ogni giorno hanno
                          bisogno di assistenza per i servizi di trasporto. «Il mezzo di trasporto per disabili
                          verrà utilizzato - specifica il Presidente Massimo Caroli di Asp per i trasporti che
                          noi effettuiamo nelle nostre strutture di Faenza, Castel Bolognese, Solaro lo e
                          Fognano. Effettuerà servizi di trasporto rivolti prevalentemente apersone
                          anziane e disabili che necessitano di effettuare visite mediche e ricevere prestazioni sanitarie. Inoltre, verrà utilizzato
                          anche La presentazione del progetto per coloro che frequentano i centri i centri diurni e che necessitano di spostarsi
                          durante la giornata». A sostenere il progetto anche la cantante Annalisa Minetti, che presenta l' iniziativa nell' ambito
                          dei "Progetti del Cuore": «La mia esperienza personale mi ha resa particolarmente sensibile a tutte le iniziative con
                          cui si cerca di migliorare la vita dei cittadini diversamente abili, al punto di avermi guidato verso i"Progetti del Cuore"
                          come quello che si sta portando avanti in Unione Romagna Faentina: la vocazione di questa iniziativa è di contribuire
                          a risolvere il problema, sempre più stringente per l' Amministrazione pubblica e per le associazioni di volontariato,
                          della destinazione di fondi per l' acquisto di mezzi da trasformare e adibire al trasporto dei cittadini con disabilità».
                          Sarà proprio grazie alla partecipazione della attività locali che potrà essere garantita l' esistenza di questo un
                          servizio, che corrisponde ad una necessità imprescindibile sul territorio. Le aziende potranno trasferire sul proprio
                          marchio il valore aggiunto di questo nobile servizio, ricevendo in cambio un sicuro riconoscimento da parte della
                          comunità. Proprio in questi giorni la società incaricata "Progetti di Utilità Sociale" si occuperà di informare i titolari
                          della attività economiche sulle caratteristiche

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 16
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                          lunedì 30 dicembre 2019

                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          dell' iniziativa.

                                                       Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 17
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                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Accordo con Hera per una depurazione potenziata delle acque

                          LUGO E' stato firmato durante la Giunta dell' Unione dei Comuni della Bassa
                          Romagna l' accordo tra Hera spa, Unione dei Comuni della Bassa Romagna e
                          Unione della Romagna Faentina in relazione all' impatto sul sistema fognario-
                          depurativo di Lugo di nuovi interventi urbanistici. L' impianto di depurazione
                          delle acque reflue di Lugo necessita infatti di interventi di potenziamento e
                          adeguamento normativo già previsti nel piano degli investimenti di Atersir,
                          senza i quali non sarebbe possibile approvare alcun intervento di espansione
                          urbanistica nei comuni che afferiscono al depuratore: Lugo, Cotignola, Sant'
                          Agata sul Santerno, Bagnara di Romagna, Solarolo e Castel Bolognese.
                          Attualmente è in corso di completamento la progettazione definitiva e i lavori
                          dovrebbero concludersi nel 2022. Hera, sullabase delle esigenze del territorio,
                          ha individuato, grazie ad uno studio modellistico condotto preliminarmente alle
                          attività di progettazione, alcuni primi interventi attuabili in tempi brevi, entro
                          aprile 2020, per l' incremento della capacità depurativa dell' impianto. Questo
                          primo stralcio consentirà di dare un' adeguata risposta agli interventi urbanistici
                          previsti, in parte presentati e approvati, in parte da approvare, rendendo
                          disponibile una capacità depurativa pari a 1.300 abitanti equivalenti, di cui 300 erano già previsti. La maggiore
                          capacità dell' impianto di ricevere reflui verrà ripartita fra i comuni che convogliano i propri scarichi al depuratore: in
                          particolare per il 27% ai Comuni della Romagna Faentina e per il 73% ai Comuni della Bassa Romagna. Il secondo
                          stralcio del progetto complessivo riguarderà invece un più ampio intervento di potenziamento del depuratore di
                          Lugo, caratterizzato da un iter autorizzativo di Valutazione di Impatto Ambientale che sarà avviato nella prima metà
                          del 2020, che porterà la capacità depurativa totale da circa 103.000 abitanti equivalenti a 110.000. L' accordo
                          prevede, inoltre, incontri periodici almeno semestrali fra le parti, per monitorare lo stato di avanzamento delle attività
                          di progettazione e realizzazione dei lavori. Alla firma dell' accordo erano presenti l' Ing. Luca Migliori, responsabile
                          progettazione della Direzione Ingegneria di Heratech, il Dott. Stefano Ravaioli, responsabile dei Servizi Ambiente e
                          Protezione Civile dell' Unione dei Comuni della Bassa Romagna, e l' Arch. LucioAngelini Dirigente del Settore
                          Territorio della Romagna Faentina.

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                                                          Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                   Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Solarolo, terra di centenari 100 candeline per Carolina

                          SOLAROLO Carola Masolini ha tagliato il traguardo del secolo di vita,
                          confermando la vocazione centenaria dei solarolesi. Residente a Solarolo fin
                          dalla nascita, "Carolina" è stata festeggiata da parenti ed amici alla Residenza
                          Bennoli, dove è ospitata da otto anni. Il sindaco Stefano Briccolani le ha portato
                          gli auguri di tutta la cittadinanza e un omaggio floreale. Briccolani si è
                          intrattenuto con la neo centenaria, constatando la lucidità e l' allegria che
                          ancora la contraddistinguono. Il personale dell' ASP ha allestito per lei un
                          piccolo spettacolo musicale, avvalendosi di alcuni musicisti locali. Un gruppo di
                          "Suonati" (così si sono autodefiniti) che ha portato allegria, musica e colore, le
                          cose più amate da "Carolina".

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 19
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                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          EMPORIO MITOLOGIA / LA NASCITA DI VENERE

                          Se Afrodite vede la luce in terra di Romagna
                          Le opere dedicate alla dea, firmate dai romagnoli Marco Dente Attilio Maltoni, Federico Moroni, Bruno Radicioni e
                          Pietro Melandri

                                                                                                                                    SERGIO SERMASI

                          «Quella era divina... quella nacque dalla schiuma del mare!... Fu un miracolo...
                          Immaginatevi un lido come Bagnoli... Si alza un' onda strana, piena, carnale, un'
                          onda di mare che slitta fabbricando e smerigliando Venere dentro di sé...
                          Venere nacque cresciuta, se non vi dispiace, nacque completa in ogni
                          dettaglio... quella era per adulti, e adulta cominciò». «Signori miei, fu
                          spettacoloso. L' onda fatale approda e si sminuzza. Dai merletti e dalle frange di
                          schiuma sorge una figura stupenda, sorge Venere che si sfila il mare di dosso
                          come una camicia... la spiaggia rabbrividisce; l' universo trema...». Questa è la
                          sintesi della nascita di Venere descritta dall' ex-bidello don Federico Sòrice ai
                          suoi ascoltatori nel romanzo "Gli alunni del Sole "di Giuseppe Marotta edito da
                          Bompiani, Milano, nel 1952. Un tema quello della nascita di Afrodite, Venere per
                          i Romani, che affascina gli artisti di tutti i tempi: dall' affresco nella Villa dei
                          Misteri di Pompei all' esempio più autorevole e conosciuto, quella dipinta da
                          Sandro Botticelli frail 1482 e il 1484, oggi nella Galleria degli Uffizi di Firenze.
                          Non pochi i romagnoli che trattano l' origine della dea simbolo della sessualità e
                          dell' irresistibile potenza dell' amore. L' incisore Marco Dente (Ravenna 1493-
                          1527), più noto come Marco da Ravenna, stimato e ricordato da Giorgio Vasari, la incide nuda e muscolosa, secondo
                          i canoni estetici del tempo, nell' atto di salire sulla conchiglia mentre due delfini attendono disposizioni. La
                          conchiglia, la valva superiore di una capasanta delle dimensioni di una tridacna gigante, simbolo del grembo materno
                          e della fertilità, è da sempre, l' elemento identificativo della dea, e la si ritrova nel disegno dello scultore Attilio Maltoni
                          (Ravenna 1862-1911) conservato nel Fondo Piancastelli della biblioteca Comunale di Forlì. Anche Pietro Melandri
                          (Faenza 1885-1976), pittore, decoratore, scenografo e ceramista principalmente, nel 1940, quando realizza il
                          pannello in ceramica "lustra" della "Venere che esce dalle acque", colloca la dea, una bellezza molto "italica", su una
                          grande conchiglia contornata da piante e animali marini, che fa da fondale. Elegante e raffinata è la surreale dea di
                          Bruno Radicioni (Fano 1933 -Pesaro 1997), artista riminese d' adozione negli anni '70, assisa sul trono ancora
                          immerso nel mare, mentre tiene in mano un mazzo di vitale corallo rosso che apre il cuore all' amore.
                          Contrariamente a tutti gli al tri, nel 1966 Federico Moroni (Santarcangelo di Romagna 1914- 2000) dipinge ad olio,
                          tecnica che impiega con poca frequenza, la "Nascita di Venere campestre", mantenendo i canoni

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                Pagina 20
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                          lunedì 30 dicembre 2019

                                                          Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                   Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          estetici e la solidità delle sue donne "incarne". Un Moroni fortemente ispirato che inventa questa figura
                          affascinante, leggiadra e misteriosa, mentre sierge sulla riva di uno specchio d' acqua, tenendo la larga tesa del
                          cappello, mentre candidi veli mossi dal vento leggero l' avvolgono.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019      Pagina 21
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                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          TENNIS

                          Galvani in semifinale all' Open di Riccione

                                                                                                                            ALESSANDRO GIULIANI

                          RICCIONE Stefano Galvani rischia ma approda alle semifinali del torneo Open
                          del Tc Riccione. Il maestro del Tc Valmarecchia ha vinto un match durissimo al
                          tie-break del 3° sull' Under 18 riccionese Marcello Serafini. Vince anche il
                          toscano Acquaroli che ha eliminato il bellariese Alessandro Canini (Tennis
                          Viserba). In semifinale il lanciatissimo Andrea Picchione che ha battuto in due
                          set il riminese Manuel Mazza (Tc Viserba) e sfiderà Bracciali che ha eliminato il
                          ravennate Vianello. OPEN CACCIARI Si giocano i tabelloni di 3ª. Maschile:
                          Francesco Fabbri -Mattia Battistini 6-1,7-6, Tommaso Zucchini -Francesco
                          Montebugnoli 6-3, 6-3, Riccardo Zardi-Pietro Matteini 6-0, 6-1, Aurelio Grandi -
                          Isaac Casalboni 6-4, 6-1, Alfredo Ravaglia-Alan Adiel Bardi 6-1, 6-4, Mirco
                          Borsarini-Paolo Modesti 6-3, 2-6, 11-9. Femminile: Giorgia Fava -Silvia Poli 6-2, 2-
                          6, 10-5, Alice Franca -Melanie Caro sella 7-6, 6-4, Carolina Orazi-Valentina Benini
                          6-4, 6-3. OPEN REGGIO Mattia Barbarino (Ct Casatorre) battuto al quarto turno
                          sconfitto con un doppio 6-1 da Nicolò Nadalini. UNDER A FAENZA Under 14
                          semifinali: Christian Capuccini-Leone Spadoni 6-3, 7-6, Edoardo Principi -Diego
                          Sabattini 6-4, 7-6. Nell' Under 12 finale per Pietro Augusto Bonivento (Ravenna
                          Academy) che ha battuto Francesco Mattioli 6-1, 1-6, 11-9 e sfiderà Diego Paoloni (6-3, 1-6, 10-5 ad Alessio
                          Marcantognini). Nell' Under 12 femminile vittoria di Gloria De Santis su Martina Ronconi 6-1, 6-3. Nell' Under 14
                          femminile sconfitta in finale la lughese Asia Bacchilega (Easy Tennis): doppio 6-3 contro Benedetta Raggiotti.
                          Semifinali: Bacchilega-Viola Mezzogori 6-3, 6-1, Raggiotti-Gaia Riccobelli 5-7, 6-0, 11-9. Under 10 maschile, semifinali:
                          Tommaso Bartoccioni-Mattia Clementi 6-2, 6-2, Antonluca Sirci-Francesco Costantini 6-1, 6-3. Nell' Under 10
                          femminile successo di Sara La Noce su Maria Vittoria Ranieri 6-4, 6-0. Under 16 maschile, semifinali: Pietro Regni -
                          Corrado Chieffo 6-4, 6-2, Pietro Augusto Lavoratori -Nicholas Scala -Giulio Puccetti 6-4, 6-2. LEMON BOWL Dennis
                          Spircu inizia vincendo il suo cammino nelle qualificazioni del tabellone Under 12 del Lemon Bowl a Roma. Il
                          giocatore della Scuola Federale Sammarinese ha battuto 6-1, 6-0 Farabbi.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 22
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                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          PODISMO

                          Ciani e Laderchi trionfano al "Carnè Xmas Trail"

                                                                                                                              DANNY FRISONI

                          BRISIGHELLA Buona la prima sabato per il "Carnè Xmas Trail", organizzato da
                          Tè Bòta Team, con un centinaio di partecipanti. La formula era interessante,
                          perché prevedeva un giro da 2.700 metri, con dislivello positivo di 140 metri, da
                          ripetersi per 6 o 3 ore, ma anche 2 tornate per ognuno dei frazionisti nella prova
                          a staffetta. Nella gara dien durance il mattatore è stato Massimo Ciani, che ha
                          coperto 19 giri, 2 in più di Monti e 3 di Vedilei, mentre il divario tra le donne è
                          stato ancor più netto dato che Paola Laderchi è transitata 13 volte dal via, ben 4
                          più di Irene Azzali. Più battagliata la prova breve dove i primi 3 hanno compiuto
                          ciascuno 10 giri, ma Davide Pantieri lo ha fatto in 2.45', 4'piùveloce di Illari e 7'di
                          Ponti. il testa a testa nel settore femminile ha visto prevalere alla fine
                          Francesca Muzzi su un' indomitaAmbrosini, mentre il bronzo è di Margherita
                          Azzali. Piena di suspence la staffetta, dove la Leopodistica (3.03') ha messo
                          alla frusta lo squadrone della Corri Forrest (52.57'). CLASSE Per San Silvestro si
                          chiude l' anno podistico romagnolo con ben 2 agonistiche ed una camminata
                          benefica. In mattinata lo staff di Teodora Ravenna Run organizza la prima
                          "Maratona di Classe", con partenza alle 9.30 da S.Apollinare in Classe e
                          passaggio all' interno del nuovo Museo Classis, prima di una serie di giri sul rivale del fiume Montone. All' interno
                          dello stesso evento alle 15 partirà la camminata per raccogliere fondi a favore della ricostruzione di Castelluccio di
                          Norcia. RIMINI In contemporanea dal Bar Lunatico (Villaggio I° Maggio), il Golden Club propone la 4ª "Corrida di
                          S.Silvestro", agonistica di km. 10.8, con partenza alle 9.45.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019       Pagina 23
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                                                                   Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          FINANZIAMENTI

                          Edifici e territorio, fino a 20 mesi per i lavori di messa in sicurezza
                          La legge di Bilancio riscrive i termini per utilizzare i contributi dello Stato Scadenze diversificate in base all' importo
                          degli interventi

                                                                                                                                     Alberto Barbiero

                          I Comuni avranno a disposizione risorse per realizzare lavori di piccola e
                          media entità su tre macro-tipologie di investimenti, ma dovranno
                          organizzare efficientemente le procedure di affidamento. La legge di
                          Bilancio 2020 contiene un pacchetto di norme che disciplinano l'
                          erogazione di contributi per varie tipologie di interventi, stabilendo tuttavia
                          termini rigorosi per l' aggiudicazione dei lavori e per la loro esecuzione, e
                          fissando il loro rispetto come condizione per l' effettivo introito delle
                          risorse, erogate dal ministero dell' Interno. Una prima serie di disposizioni
                          regola la concessione di contributi ai Comuni dal 2020 al 2024 per interventi
                          di efficientamento energetico (compresi quelli sugli impianti di
                          illuminazione pubblica e di installazione di impianti su edifici pubblici per
                          favorire il risparmio energetico),e per azioni finalizzate a favorire lo
                          sviluppo territoriale sostenibile (interventi in materia di mobilità sostenibile,
                          per l' adeguamento e la messa in sicurezza di scuole, edifici pubblici e
                          patrimonio comunale). Il Comune beneficiario del contributo può finanziare
                          uno o più lavori pubblici, a condizione che questi non siano già
                          integralmente finanziati da altri soggetti e che siano aggiuntivi rispetto a quelli da avviare nella prima annualità del
                          programma triennale: conseguentemente l' inserimento di tali lavori nella programmazione sarà possibile solo una
                          volta formalizzata l' acquisizione il contributo. Gli enti beneficiari hanno tempi stretti per lo sviluppo delle procedure
                          di affidamento, in quanto le nuove norme stabiliscono che l' esecuzione dei lavori deve iniziare entro il 15 settembre
                          di ciascun anno di riferimento del contributo. Le amministrazioni dovranno seguire con molta attenzione anche l'
                          esecuzione dell' appalto, perché i contributi saranno erogati per il 50 per cento previa verifica dell' avvenuto inizio
                          dell' esecuzione dei lavori (attraverso il sistema di monitoraggio degli investimenti pubblici, nel quale tali opere
                          devono essere riportate) e per il restante 50 per cento previa trasmissione al ministero dell' interno del certificato di
                          collaudo o del certificato di regolare esecuzione rilasciato dal direttore dei lavori. In caso di mancato rispetto del
                          termine di inizio dell' esecuzione dei lavori o di parziale utilizzo del contributo, lo stesso è revocato, in tutto o in parte,
                          entro il 31 ottobre di ciascun anno di riferimento del contributo stesso. Le opere realizzate con questi contributi
                          saranno inoltre assoggettate a un controllo a campione, effettuato

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 24
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                          lunedì 30 dicembre 2019

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                                                                  Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          dal ministero dell' interno in collaborazione con quelle delle infrastrutture. I Comuni beneficiari, pertanto, dovranno
                          sviluppare efficacemente le procedure di affidamento, ma ancor più dovranno prestare attenzione all' esecuzione,
                          intensificando le attività di direzione lavori, che diventano decisive per la fruizione effettiva delle risorse. L' utilizzo
                          del contributo dovrà inoltre essere evidenziato nella sezione amministrazione trasparente del sito internet dell'
                          amministrazione beneficiaria e il sindaco deve fornire tali informazioni al consiglio comunale nella prima seduta
                          utile. La legge di Bilancio 2020 riconfigura integralmente anche il sistema di regole per l' erogazione di contributi per
                          la messa in sicurezza di edifici e territorio dei Comuni stabilito dalla legge 145/2018 (comma 139), determinando una
                          prospettiva di finanziamento a lunghissimo termine (sino al 2034). L' innovato quadro normativo è tuttavia
                          caratterizzato da precisi termini per l' affidamento dei lavori da parte degli enti beneficiari, differenziati in base al
                          dimensionamento del valore: per i lavori finanziati con contributi fino a 100mila euro le procedure di aggiudicazione
                          si devono concludere entro sei mesi, mentre per quelli nella fascia di valore massima (tra i 2,5 e i 5 milioni di euro),
                          devono essere portate a termine entro 20 mesi. Qualora l' ente beneficiario del contributo, per espletare le procedure
                          di selezione del contraente, si avvalga degli istituti della centrale unica di committenza (Cuc) o della stazione unica
                          appaltante (Sua) i termini per l' aggiudicazione sono aumentati di tre mesi. La legge di Bilancio 2020 interviene con
                          modalità di riconfigurazione analoghe anche sul sistema di concessione dei contributi per opere minori definito dalla
                          legge 205/2017 (articolo 1, comma 857). In tal caso viene precisato che per «affidamento dei lavori» si intende, a
                          seconda della procedura seguita, la pubblicazione del bando, o della lettera di invito in caso di procedura negoziata,
                          oppure della manifestazione della volontà di procedere all' affidamento. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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                          lunedì 30 dicembre 2019
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                                                                  Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          CONTABILITÀ

                          Senza integrativo fondi per il personale nel risultato
                          La chiusura dell' esercizio fa partire il riaccertamento ordinario dei residui

                                                                                                                               Anna Guiducci

                          Con la chiusura dell' esercizio finanziario occorre dare avvio alle
                          operazione di riaccertamento ordinario dei residui, per verificare le ragioni
                          del mantenimento in tutto o in parte dei residui e della corretta imputazione
                          in bilancio, secondo i principi di competenza finanziaria potenziata. Un'
                          attenzione particolare deve essere riservata al riaccertamento degli
                          impegni di spesa del personale. Possono essere mantenuti gli impegni
                          riguardanti i trattamenti fissi e continuativi anche se riferiti a personale
                          comandato o utilizzato da altro ente, nei confronti del quale è rilevato il
                          correlato credito. Nelle more della firma del contratto collettivo nazionale
                          di lavoro possono essere accantonate le somme relative ai rinnovi
                          contrattuali, le cui economie (in quanto somme non impegnabili perché
                          prive di obbligazione giuridicamente perfezionata) confluiscono, in
                          assenza della relativa sottoscrizione, nel risultato di amministrazione, quale
                          quota accantonata. Più complessa è la gestione delle spese relative al
                          trattamento accessorio e premiante. Solo se alla fine dell' esercizio 2019 l'
                          ente ha formalmente costituito il relativo fondo, queste risorse risultano
                          definitivamente vincolate anche per la parte variabile. L' impegno però può essere registrato solo al momento della
                          sottoscrizione della contrattazione integrativa, con imputazione agli esercizi del bilancio di previsione in cui le
                          obbligazioni scadono o diventano esigibili. L' ordinamento prevede la costituzione del fondo pluriennale vincolato in
                          riferimento alle spese per il trattamento accessorio e premiante esigibili e liquidabili nell' esercizio successivo a
                          quello di competenza. La spesa riguardante il fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la
                          produttività è dunque interamente stanziata nell' esercizio ed accantonata a fondo pluriennale vincolato, a copertura
                          degli impegni destinati ad essere imputati all' esercizio successivo. In assenza della firma del contratto decentrato,
                          le economie di spesa (non previste dal contratto nazionale) confluiscono nella quota vincolata del risultato di
                          amministrazione, il cui utilizzo è disciplinato secondo i principi generali. In deroga al principio di competenza
                          finanziaria potenziata, anche gli impegni per incarichi a legali esterni per la difesa in giudizio possono generare
                          accantonamento a fondo pluriennale vincolato. Poiché l' esigibilità di questa spesa non è generalmente
                          determinabile al momento della registrazione dell' impegno, l' imputazione è temporaneamente assegnata all'
                          esercizio in cui il contratto è firmato, al fine di garantire la copertura della spesa. In sede di predisposizione del
                          rendiconto, in occasione della verifica dei residui, occorre però verificare l' esigibilità dell' obbligazione ed
                          eventualmente provvedere alla reimputazione della stessa (o di parte della stessa) all' esercizio successivo,
                          attraverso

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019        Pagina 26
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                          lunedì 30 dicembre 2019

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                                                             Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          la costituzione del fondo pluriennale vincolato. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                           Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 27
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                                                                   Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          PARTENARIATO PUBBLICO-PRIVATO

                          Garanzie statali sul project financing «verde»
                          L' aiuto riguarderà le opere che hanno un impatto positivo sull' ambiente

                          Al.Ba. - Le amministrazioni pubbliche potranno utilizzare un consistente
                          quadro di risorse per interventi in partenariato pubblico-privato finalizzati a
                          realizzare impianti e strutture a elevata sostenibilità ambientale, ma al
                          tempo stesso dovranno porre particolare attenzione sulla corretta
                          impostazione delle iniziative, che saranno sottoposte a monitoraggio sulla
                          loro corretta gestione contabile. La legge di Bilancio 2020 autorizza il Mef a
                          rilasciare garanzie per sostenere programmi specifici di investimento e
                          operazioni, anche in partenariato pubblico privato, finalizzati a realizzare
                          progetti economicamente sostenibili e che abbiano come obiettivi la
                          realizzazione di opere eco-sostenibili. Le garanzie sono rivolte a un' ampia
                          serie di interventi, tra i quali rientrano molte linee di azione delle
                          amministrazioni locali, come la rigenerazione urbana, l' adattamento e la
                          mitigazione dei rischi sul territorio derivanti dal cambiamento climatico e, in
                          generale, programmi di investimento e progetti a carattere innovativo e ad
                          elevata sostenibilità ambientale e che tengano conto degli impatti sociali.
                          La disposizione non prefigura particolari condizioni o limiti per l'
                          effettuazione di questi programmi di investimento, ma delinea un quadro oggettivo con precise finalizzazioni, per cui
                          deve ritenersi che non possano essere sostenuti dal sistema di garanzie gli investimenti non coerenti con il macro-
                          obiettivo di eco-sostenibilità. Un Comune, pertanto, non potrebbe fruire delle garanzie per un project financing
                          relativo alla realizzazione di un impianto sportivo tradizionale, mentre potrebbe goderne qualora la realizzazione
                          presentasse caratteristiche innovative in chiave ambientale (come ad esempio tecniche costruttive in grado di
                          rendere l' impianto autosufficiente dal punto di vista energetico, grazie a sistemi di produzione di energia green). I
                          profili operativi per il rilascio delle garanzie saranno definiti da più decreti attuativi del Mef, con individuazione di
                          regole e criteri per evitare che da questi interventi possano derivare oneri non previsti in termini di indebitamento
                          netto delle amministrazioni pubbliche. Proprio in questa prospettiva, la legge di Bilancio 2020 stabilisce che a fini del
                          monitoraggio delle clausole di flessibilità nell' ambito delle regole del Patto di stabilità e crescita europeo, per la
                          definizione del corretto trattamento statistico e contabile delle operazioni di partenariato pubblico privato le
                          amministrazioni pubbliche sono tenute a trasmettere al Mef le informazioni e i dati relativi alle operazioni effettuate
                          ai sensi degli articoli 180 e seguenti del Codice dei contratti pubblici. La nuova disposizione codifica le regole di
                          riferimento per il percorso già attivato da alcuni anni dalla presidenza del consiglio dei ministri e configurato in
                          termini di dettaglio con la circolare del 10 luglio 2019. Le amministrazioni pubbliche (quelle locali in particolare)
                          devono focalizzare l' attenzione sulla corretta allocazione dei rischi nell' ambito dei rapporti di partenariato pubblico-
                          privato, in modo tale che l' operatore

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 28
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                          lunedì 30 dicembre 2019

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                                                                Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          economico sopporti effettivamente il rischio operativo. Pertanto le procedure avviate in base all' articolo 164
                          (concessioni) e all' articolo 180 (altri contratti di partenariato) devono essere impostate in modo tale da rendere
                          evidenti anche i riflessi dell' iniziativa sul sistema dei conti dell' ente. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 29
[ § 1 5 2 1 1 3 2 2 § ]

                          lunedì 30 dicembre 2019
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                                                                   Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          SPENDING REVIEW

                          L' obbligo di acquisto Consip esteso alle auto di servizio
                          Escluse le forze di polizia e i mezzi destinati al trasporto pubblico

                                                                                                                                            Al.Ba.

                          Il soggetto aggregatore nazionale potenzia la propria azione nel settore dei
                          lavori pubblici, mentre per le convenzioni-quadro per i beni e servizi può
                          sviluppare percorsi di affidamento anche con riferimento a specifici ambiti
                          territoriali. La legge di Bilancio 2020 rafforza il ruolo di Consip, che può ora
                          sviluppare procedure e predisporre strumenti per le amministrazioni
                          pubbliche per l' affidamento di tutte le tipologie di appalti di lavori (a fronte
                          dell' attuale possibilità di intervento solo nel settore dei lavori di
                          manutenzione ordinaria), oltre che per l' acquisizione di beni e servizi. La
                          macro-centrale di committenza potrà svolgere, nell' ambito dei programmi
                          di razionalizzazione della spesa, anche procedure di aggiudicazione di
                          contratti di concessione di servizi, ampliando quindi la sua sfera di
                          intervento in relazione ai moduli più complessi di acquisizione di
                          prestazioni, comportanti l' assunzione del rischio operativo da parte degli
                          operatori economici. Anche il consolidato sistema delle convenzioni viene
                          potenziato, con il riconoscimento in capo a Consip della possibilità di
                          stipulare questi strumenti (di gestione aggregativa di beni e servizi) per
                          specifiche categorie di amministrazioni o per specifici ambiti territoriali, permettendo quindi una risposta più
                          adeguata alle esigenze di contesto. Questa previsione consentirà anche di superare il problema dei super-lotti, più
                          volte evidenziato (e in alcuni casi sanzionato) dall' Agcm. Le nuove disposizioni consentono a Consip di affidare le
                          convenzioni e gli accordi-quadro mediante procedure sviluppate con il sistema dinamico di acquisizione, che
                          consente di costituire un meccanismo di qualificazione degli operatori economici, il quale, a sua volta, garantisce la
                          possibilità di velocizzare le gare. La legge di Bilancio 2020 raccorda alle norme su Consip anche altre disposizioni
                          finalizzate all' ulteriore sviluppo dei processi di razionalizzazione della spesa pubblica, in gran parte rivolte alle
                          amministrazioni statali, agli enti previdenziali e alle agenzie fiscali. In quest' ottica viene ampliato anche il quadro
                          delle tipologie di beni e servizi che tutte le amministrazioni pubbliche (compresi gli enti locali e le altre autonomie
                          territoriali o funzionali) devono acquisire facendo ricorso alle convenzioni Consip o dei soggetti aggregatori
                          regionali, oppure andando a sviluppare acquisti mediante le piattaforme telematiche messe a disposizione da tali
                          soggetti. Nella classificazione contenuta nel comma 7 dell' articolo 1 del Dl 95/2012 sono stati inseriti anche i
                          veicoli, ma sono tuttavia sottratti dall' ambito oggettivo di applicazione della nuova disposizione, con esplicita
                          indicazione, i veicoli adibiti al trasporto di linea (autobus) e alle esigenze di servizio

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019         Pagina 30
[ § 1 5 2 1 1 3 2 2 § ]

                          lunedì 30 dicembre 2019

                                                                            Il Sole 24 Ore
                                                             Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          delle forze di polizia. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                           Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 31
[ § 1 5 2 1 1 3 1 9 § ]

                          lunedì 30 dicembre 2019
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                                                                              Italia Oggi Sette
                                                                 Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          Restyling in corso da parte dell' Anac delle Linee guida in materia di codici di comportamento

                          Dipendenti p.a., galateo social
                          Regole estese anche a collaboratori e consulenti esterni

                                                                                                  PAGINA A CURA DI ANTONIO CICCIA MESSINA

                          Regole di comportamento ad hoc per l' accesso dei dipendenti pubblici ai
                          social network. Il mondo virtuale della socializzazione online è un teatro in
                          cui l' impiegato dello stato e delle altre pubbliche amministrazioni deve
                          muoversi facendo attenzione alla deontologia professionale e alle regole di
                          buon comportamento. Sono in fase di lancio nuove norme per accedere ai
                          social network nel rispetto delle regole interne che dettano permessi e divieti
                          di utilizzo delle piattaforme social. A prevederle sono le nuove Linee guida in
                          materia di codici di comportamento delle amministrazioni pubbliche, in pieno
                          restyling da parte dell' Anac, Autorità nazionale anti corruzione, e rese
                          necessarie da una diffusa difficoltà degli enti pubblici, centrali e locali, a
                          elaborare propri codici di buone prassi dettagliati e su misura. Da qui la
                          necessità di rifondare i codici di comportamento, che costituiscono regole di
                          condotta violando le quali si rischia una sanzione disciplinare. E un altro
                          aspetto cui dedicare particolare cura è se e come estendere le regole di
                          comportamento anche a collaboratori e consulenti esterni, a pena di
                          risoluzione del contratto di consulenza. Ecco l' identikit del buon dipendente
                          pubblico, mettendo in evidenza i tratti delle novità delle Linee guida Anac in itinere. Codici etici. I codici di
                          comportamento sono stati disciplinati dalla legge n. 190 del 2012. In particolare l' articolo 1, comma 44, della legge n.
                          190 del 2012 ha previsto, da un lato, un codice di comportamento generale, nazionale, valido per tutte le
                          amministrazioni pubbliche e, dall' altro, un codice per ciascuna amministrazione, obbligatorio, che integra e specifica
                          il predetto codice generale. Il codice nazionale è stato emanato con dpr 62/2013: prevede i doveri minimi di
                          diligenza, lealtà, imparzialità e buona condotta per i dipendenti pubblici e codice rinvia alle integrazioni e
                          specificazioni dei codici di comportamento adottati dalle singole amministrazioni. Per quanto riguarda i codici delle
                          singole amministrazioni l' Anac solleva il problema che, a oggi, pur se generalmente adottati, sono un «copia e
                          incolla» del codice generale. Salvo eccezioni, le singole amministrazioni non hanno svolto quel lavoro richiesto di
                          integrazione e specificazione dei doveri minimi posti dal dpr n. 62 del 2013. L' Anac è già intervenuta con la delibera
                          n. 75 del 24 ottobre 2013, recante le prime Linee guida in materia, rivolte a tutte le amministrazioni. Ma ora occorre
                          aggiornare quel lavoro e ha emanato nuove Linee guida di carattere generale, in pubblica consultazione, al fine di
                          promuovere un sostanziale rilancio dei codici di comportamento presso le amministrazioni.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 32
[ § 1 5 2 1 1 3 1 9 § ]

                          lunedì 30 dicembre 2019

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                                                                  Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          Chi desidera mandare osservazioni e contributi può farlo fino al 15 gennaio 2020. Conflitto di interesse. I
                          dipendenti pubblici devono dichiarare al proprio dirigente, al momento dell' assegnazione all' ufficio, i rapporti di
                          collaborazione, diretti o indiretti, in qualunque modo retribuiti, intrattenuti con soggetti privati nel triennio precedente
                          all' instaurazione del rapporto di lavoro, nonché i rapporti finanziari che presentemente leghino loro medesimi, o i
                          parenti e gli affini entro il secondo grado, al soggetto privato con cui nel triennio precedente avevano collaborato. Il
                          codice etico vigente chiede inoltre che il dipendente stesso dichiari se il soggetto privato con cui intrattiene o ha
                          intrattenuto precedentemente rapporti finanziari o di collaborazione retribuita abbia interessi in attività dell' ufficio
                          che rientrino nelle sue attribuzioni. Queste disposizioni potrebbero, per esempio, essere integrate nel codice delle
                          singole amministrazioni con: la definizione dei modi con cui rendere le dichiarazioni; l' indicazione di una soglia
                          minima di rilevanza delle attività di collaborazione retribuita pregressa o degli interessi attuali da ricomprendere nella
                          dichiarazione; la previsione della possibilità di operare verifiche; il dovere di comunicare tempestivamente eventuali
                          variazioni delle dichiarazioni già presentate; misure che possono essere adottate, con l' eventuale coinvolgimento
                          del Responsabile Anticorruzione, per rimuovere il conflitto di interessi, quando assume un carattere strutturale.
                          Rapporti con i media. Nell' ambito dei comportamenti da assumere nei rapporti con il pubblico, soprattutto negli enti
                          di media/grande dimensione, L' Anac propone di valutare l' utilità di disciplinare i rapporti con gli organi di
                          informazione sugli argomenti istituzionali individuando i soggetti cui spetta curare i rapporti con i media e le agenzie
                          di stampa e quindi definire il comportamento che deve essere assunto dai dipendenti. Correttezza. Nell' ambito dei
                          doveri di correttezza e di buon andamento del servizio rientrano le prescrizioni generiche riguardanti gli adempimenti
                          richiesti dalle norme sul procedimento amministrativo, l' utilizzo corretto della possibilità di essere esonerati dalla
                          prestazione lavorativa, l' uso dei materiali e delle attrezzature dell' ufficio. L' Anac constata che, atteso il rilievo che
                          oggi riveste l' utilizzo di social network, le amministrazioni possono valutare di integrare questo ambito, per esempio,
                          con il dovere di accedere ai social network nel rispetto delle regole interne che dettano permessi e divieti di utilizzo
                          delle piattaforme social. Collaboratori o consulenti. Anche a collaboratori e consulenti esterni e collaboratori delle
                          imprese fornitrici possono estendersi le regole di comportamento previste, in prima battuta, per i dipendenti pubblici.
                          Con riferimento a questi soggetti l' Anac ritiene necessario che le amministrazioni individuino attentamente, ex ante,
                          le categorie di collaboratori e consulenti esterni nonché i collaboratori delle imprese fornitrici

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 33
[ § 1 5 2 1 1 3 1 9 § ]

                          lunedì 30 dicembre 2019

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                                                                 Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          ai quali estendere i doveri fissati per i propri dipendenti nel codice di comportamento. La fonte che prevede tale
                          estensione, secondo il criterio di compatibilità, può essere un atto interno di regolazione per l' organizzazione e il
                          funzionamento degli uffici oppure lo stesso codice della singola amministrazione. In tale atto devono, a questo fine,
                          essere disciplinati i criteri e le modalità con cui sono estesi i doveri di comportamento del codice di amministrazione
                          a tali soggetti nonché il procedimento di accertamento delle violazioni dotato delle necessarie garanzie di
                          contraddittorio. Tale operazione consente alle Amministrazioni di elaborare e definire codici coerenti e
                          contestualizzati rispetto alla propria organizzazione, escludendo per tali soggetti alcuni doveri, comuni a tutti i
                          dipendenti, ma includendone altri legati al tipo di consulenza o collaborazione prestata. È opportuno che i codici di
                          comportamento dedichino una sezione apposita. Inoltre nei contratti di collaborazione o di consulenza nonché di
                          quelli per l' acquisizione di beni e servizi le amministrazioni è bene che inseriscano apposite disposizioni o clausole
                          di risoluzione e decadenza del rapporto di lavoro in caso di violazione degli obblighi previsti dal codice. Una
                          previsione di questo tipo conferisce natura contrattuale all' applicazione degli obblighi del Codice a persone esterne
                          alle pubbliche amministrazione, evitando così ogni possibile contestazione. Seguendo questa impostazione, è
                          necessario che gli schemi tipo di incarico a collaboratori e fornitori siano predisposti inserendo la condizione del
                          rispetto degli obblighi di condotta previsti per i dipendenti, se e in quanto compatibili. © Riproduzione riservata.

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