UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA - Martedì, 10 luglio 2018 - Unione dei Comuni della Bassa ...
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UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA Martedì, 10 luglio 2018 Prime Pagine 10/07/2018 Prima Pagina Il Sole 24 Ore 1 10/07/2018 Prima Pagina Italia Oggi 2 10/07/2018 Prima Pagina Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) 3 10/07/2018 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 4 Il Resto del Carlino Ravenna 10/07/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 38 Lido di Dante, subsidenza rallentata 5 10/07/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 39 Fratello e sorella sono convinti: «Siamo a un punto di svolta» 6 10/07/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 39 Minguzzi, la madre ora spera «All' epoca non si fece nulla» 8 10/07/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 41 Sparatoria in ospedale: droga non pagata 10 10/07/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44 San Marco capitale dei cani Il migliore? Un bracco italiano 12 10/07/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 «Bella la festa nel Bosco» «No, un dj party non c' entra... 13 10/07/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 Anche stasera mercatini e spettacoli 15 10/07/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 Buoni riscontri per il corso per 'commessi' 16 10/07/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 Con il 5 per mille l' Auser aiuta tre studentesse 17 10/07/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 MOSCHEA A LUGO? INTERROGAZIONE DELLA LEGA IN REGIONE 18 10/07/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 Vola fuori strada con l' auto che finisce ruote all' aria, muore 60enne di 19 10/07/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55 Al Sacrario dei Caduti le incisioni di Carlotta Superti 21 10/07/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55 La voce recitante di Piero Calderoni Viaggio con Dante a Villa Ortolani 22 10/07/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56 STEFANO MARCHETTI Alla pesa escursioni e musica 23 10/07/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57 Stasera l' Odissea di Facchini 24 10/07/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 70 Ciclismo Giovanissimi in gara oggi a Massa 25 Corriere di Romagna Ravenna 10/07/2018 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 27 BAGNACAVALLO 26 10/07/2018 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 34 Bagnacavallo Interventi in municipio 27 10/07/2018 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 34 Massa Lombarda, al via i lavori per la... 28 10/07/2018 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 34 Perde il controllo ed esce di strada Muore sul colpo automobilista 60enne 29 10/07/2018 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 34 Un doppio bonus acqua per le famiglie della Bassa Romagna 31 Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 10/07/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 16 Cheo Condina Iren, shopping nell' ambiente: dopo Acam compra San Germano 32 10/07/2018 Italia Oggi Pagina 27 SERGIO TROVATO Bolletta elettrica spia del fisco 34 10/07/2018 Italia Oggi Pagina 31 Enti, modelli unici senza ritardi 36 10/07/2018 Italia Oggi Pagina 31 PagoP.a. e Amex a braccetto 38 10/07/2018 Italia Oggi Pagina 39 ANGELA IULIANO Sud addio, boom dei fuori sede 39
10 luglio 2018 Il Sole 24 Ore Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 1
10 luglio 2018 Italia Oggi Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 2
10 luglio 2018 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 3
10 luglio 2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 4
10 luglio 2018 Pagina 38 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Lido di Dante, subsidenza rallentata Il litorale di quell'area si abbassa sempre, ma meno rispetto al passato «MIGLIORA la situazione relativa alla subsidenza in Riviera». L' annuncio è di Arpae, l' agenzia regionale per l' ambiente, che ha appena diffuso i dati statistici relativi al periodo 20112016. Arpae spiega che in provincia di Ravenna «continua la tendenza al miglioramento. Si evidenziano ancora alcune aree di storico abbassamento: la foce dei Fiumi Uniti, un' area a est di Faenza tra Lamone e Montone, e un' altra area più circoscritta rispetto alle precedenti in corrispondenza di un insediamento industriale a nord di Conselice». MIGLIORA la situazione anche sul litorale, zona da sempre al centro dell' attenzione per valutare l' influenza dell' estrazione di gas, in particolare dalla piattaforma AngelaAngelina davanti a Lido di Dante. «Il litorale ravennate rileva Arpae presenta abbassamenti generalmente fino a circa 5 millimetri all' anno, fatta eccezione per un' area che interessa la costa da Lido Adriano fino al torrente Bevano, con un massimo di oltre 15 millimetri. Anche quest' area storicamente subsidente presenta una tendenza alla riduzione del fenomeno». Il litorale nella sua interezza presenta un abbassamento medio, relativo a una fascia di 5 chilometri verso l' entroterra, di circa 3 millimetri, in ulteriore riduzione rispetto al periodo precedente. Per Lido di Dante si è passati da un abbassamento di 21 millimetri all' anno del periodo 20062011 a 17 della rilevazione 20112016. I lavori di protezione dell' arenile, soprattutto nella zona nord, finanziati da Eni, hanno favorito la ricomposizione della spiaggia. Nei 32 anni di durata dello studio l' abbassamento del suolo è stato di 53 centimetri, a Lido Adriano di 45. Per ottenere risultati ancor più positivi il sindaco de Pascale ed Eni stanno esaminando la chiusura anticipata dell' attività estrattiva di AngelaAngelina. L' analisi dell' andamento della subsidenza mostra la velocità più elevata nel periodo 19841987 seguita da un miglioramento nei dodici anni successi (19871999) e da un nuovo lieve peggioramento tra il 1999 e il 2005. Da allora la situazione è andata migliorando. Lido di Dante, invece, ha registrato un abbassamento del suolo di 21 millimetri all' anno anche tra il 2006 e il 2011, per poi scendere a 17 mm con l' ultimo rilevamento. l.t. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 5
10 luglio 2018 Pagina 39 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna LA RIESUMAZIONE SI CERCHERÀ IL DNA DEI KILLER. ANNAMARIA: «SARÀ UN MOMENTO MOLTO DURO, MA NECESSARIO» Fratello e sorella sono convinti: «Siamo a un punto di svolta» LA VERITÀ potrebbe essere là dentro in quella cappelletta nel cuore del cimitero di Alfonsine. Giancarlo e Annamaria, fratelli di Pier Paolo Minguzzi, ne sono convinti. «Speriamo sia la volta buona», dice lui sorridendo dolcemente alla madre accanto. «Siamo arrivati a un punto di svolta attacca la sorella e ora vogliamo la verità». Oggi alle 11.30 il primo passo quando, in procura a Ravenna, verrà conferito l' incarico al consulente chiamato a fare una nuova autopsia, 31 anni dopo, su quel corpo rimasto in acqua nove giorni prima di essere ritrovato. «Sarà un momento molto duro, continua Annamaria e ne siamo consapevoli, ma necessario». L' indagine è al punto zero, dopo quasi 20 anni di silenzi cominciati dall' archiviazione del '96. Si parla dei tre indagati: gli ex carabinieri Tasca e Del Dotto e l' idraulico Tarroni. «Si poteva arrivare a questo molti anni fa chiosa lei , poi magari archiviare le loro posizioni. Ma fin dai primi momenti era necessario fare piena luce». Poi un antefatto, accaduto il giorno della camera ardente del carabiniere Sebastiano Vetrano (per la cui morte, avvenuta tre mesi dopo Minguzzi, sono stati condannati i tre attuali indagati, ndr): «Si avvicinò a me e Giancarlo un inquirente, noi eravamo convinti che quella fosse la svolta anche per nostro fratello. Disse: 'Non fatevi illusioni perché loro tre non hanno nulla a che fare con Pier Paolo'». TRA i tanti dubbi rievocati da Giancarlo, c' è quello della Bmw con la quale accompagnava il fratello in caserma: «E lui mi diceva sempre di non portarlo fino all' ingresso ma di metterlo giù prima. Per non farsi vedere da qualcuno, forse». Alla riesumazione, dice, «vorrei esserci, anche se sarà durissima». Il discorso vira dritto verso la prima inchiesta dove «non è mai stato indagato fino in fondo». Soprattutto all' interno della caserma di Mesola, «tra i suoi commilitoni». Perché lì, dice subito, «qualcosa deve essere successo». Nessuno dei fratelli crede che Pier Paolo sia stato ucciso per un qualcosa che non doveva vedere, a partire proprio da Annamaria: «Gli ultimi due giorni di vita li trascorse con me e mai parlò di cose strane. Se avesse visto il male, l' avrebbe detto subito in casa». La situazione economica «della nostra famiglia chiude Giancarlo i carabinieri di Alfonsine l a conoscevano benissimo. Chi lo sequestrò, pensò di fare il colpo della vita e nostro fratello andò a quell' appuntamento con la morte, il 21 aprile, fidandosi di chi aveva di fronte». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 6
10 luglio 2018 Pagina 39 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Minguzzi, la madre ora spera «All' epoca non si fece nulla» A quasi 85 anni attende la verità: «Pier Paolo sarebbe soddisfatto» di NICOLA BIANCHI STRINGE al cuore una busta bianca Rosanna. «Qui dentro dice con dolcezza c' è il mio Pier Paolo. Guardi come era felice...». Un viaggio a ritroso con la memoria lungo 31 anni. Trentuno anni all' inferno senza mai tornare indietro. Lei che di primavere ne compirà 85 il prossimo mese, attende ancora fiduciosa di poter «leggere dai giornali» i nomi di chi gli ha portato via per sempre il suo Pier Paolo Minguzzi. Carabiniere di leva in forza alla caserma di Bosco e poi Mesola, nel Ferrarese, scomparso nel nulla la notte del 21 aprile 1987 ad Alfonsine e sputato dalle acque torbide del Volano, incaprettato a una grata, la mattina del primo maggio. Una forza della natura, Rosanna. Camicia azzurra a righe spesse, occhiali neri davanti agli occhi, parlare per la prima volta davanti a un cronista non è facile. Proprio in questi giorni, poi, quando quello che chiama «il terremoto dentro di me», è tornato a sconquassare con una forza dirompente. L' inchiesta riaperta, la procura che indaga tre vecchie conoscenze additandoli di reati devastanti, la riesumazione. «Ma nel mio dolore non cerco un capro espiatorio riprende la mamma che nell' immediatezza della scomparsa girava disperata per Alfonsine alla ricerca della Golf rossa del figlio e so che per noi, anche se un giorno dovesse arrivare la verità, cambierebbe poco. Ma sarebbe una grande soddisfazione per Pier Paolo, che, purtroppo non potrà tornare». SI TORNA a quella notte, «quando ad ogni ora controllavo l' orologio perché mio figlio non era tornato». Allora «ho chiamato mia figlia Annamaria, poi la caserma e, dall' ufficio, un amico di Pier Paolo. Da quel momento è cominciata la mia tragedia». Alle 21.05 di quello stesso giorno la prima telefonata anonima con la richiesta di riscatto. Poi una seconda e una terza. «Non dormivo più, rimanevo incollata al telefono in attesa che suonasse...». Stoppa il figlio Giancarlo, che le è accanto, quando si parla dell' indagine dell' epoca: «No, non è stato fatto nulla». Nulla, o ben poco, è stato fatto all' interno delle caserme con i commilitoni di Pier Paolo sentiti uno dopo l' altro, in maniera identica e sbrigativa. Quei commilitoni amanti delle tagliatelle fatte in casa da Rosanna, dono che il figlio portava sempre in caserma. «Perché Pier Paolo era un buono, nella nostra famiglia non aveva mai conosciuto il male». La chiosa è dedicata a un graduato che le fece una promessa: «Quella di fare tutto per arrivare alla verità, fino a quando Dio gli avrebbe dato la forza. Dopo pochi giorni chiude sussurrando morì d' infarto; mi chiamò sua moglie in lacrime dicendomi che il marito non avrebbe potuto mantenere la Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 8
10 luglio 2018 Pagina 39 Il Resto del Carlino (ed.
10 luglio 2018 Pagina 41 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Sparatoria in ospedale: droga non pagata Sei fermati, tra cui una donna. Tutto partì da un regolamento di conti tra bande DIECI colpi di pistola, che la sera del 16 maggio 2016 solo per un caso non lo lasciarono sull' asfalto del parcheggio dell' ospedale di Ravenna. Xhevair Gjojdeshi, 32enne albanese, rivendicava un debito di droga. Ma chi doveva saldare, Abdessalem Aissaoui, 40enne tunisino, i soldi non li aveva. Il fratello Noamen si era mangiato tutto, tirandosi parte della cocaina e il resto vendendola ad altri pusher. Così la vertenza finì in sparatoria, con l' albanese circondato da tre persone e un 37enne pugliese, Francesco Liuzzi, a premere il grilletto senza far centro. Da quella indagine per tentato omicidio, conclusasi con condanne, ne è partita un' altra. Quella che ha portato a chiarire il movente di quell' imboscata. Appunto un regolamento di conti tra bande di stranieri, con italiani al soldo, per il commercio della droga. Cocaina ed eroina, che arrivava dai Balcani e che i carabinieri del Nucleo investigativo, coordinati dai Pm Alessandro Mancini e Daniele Barberini, hanno rinvenuto in quantità, un totale di 26 chili. Sei le persone arrestate e finite in carcere su ordinanza del Gip Antonella Guidomei. Nel gruppo italo tunisino assieme ai due fratelli figure centrali erano il cugino 32enne Rochdi Iossaoui e la moglie italiana, Khatrin Valeriani, sua coetanea nata a Lugo. Pedinamenti e intercettazioni hanno permesso di ricostruire la mappa dello spaccio, concentrato soprattutto nella zona degli Speyer. Ma i clienti arrivavano anche dalle province di Rimini e ForlìCesena. Il secondo gruppo, dal quale i magrebini acquistavano la cocaina, era composto da soli albanesi: i fratelli Avni ed Elton Avduli, 42 e 47 anni, e il 38enne Irakli Papa. Un quarto, Fatjon Sanxhaku, è riuscito a scappare e rimpatriare. LA BASE operativa dello spaccio era a Madonna dell' Albero. Qui, in via Cella, vivevano Rochdi e la moglie Khatrin, agli arresti domiciliari da fine 2016 e che nonostante ciò avrebbero continuato a ricevere clienti. A rimpiazzarli in strada fu uno di questi, Omar Rossi, un 42enne ravennate di Savio, arrestato ma in libertà perché ha scelto di collaborare, le cui rivelazioni sono state decisive. Era lui, a quel punto, a recarsi in un vicino bar per pagare i fornitori albanesi, poi con un terzo si vedeva in un ristorante e gli veniva data la droga. Dunque più passaggi, tra accordi e consegna, che hanno costretto gli investigatori ad un super lavoro per saldare la catena. Nel corso di un pedinamento uno degli albanesi, impegnato in una steffetta, scoprì di essere seguito e cercò di fuggire a piedi sulla Classicana saltando il guardrail. Un altro, Irakli Papa, arrivato nella sua casa di viale Vespucci a Lido di Classe, si accorse che una telecamera lo spiava e corse via ad informare gli altri. In quell' alloggio piombarono i carabinieri che hanno trovato un vero e proprio laboratorio dello Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 10
10 luglio 2018 Pagina 41 Il Resto del Carlino (ed.
10 luglio 2018 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna L' EVENTO ESPOSIZIONE REGIONALE ALLA CLINICA VETERINARIA San Marco capitale dei cani Il migliore? Un bracco italiano SONO stati un' ottantina i cani che hanno partecipato alla 62° Esposizione canina regionale svoltasi nell' area della Clinica veterinaria ricovero animali San Marco. Una settantina gli amici a quattro zampe protagonisti, invece, del Puppy Party 2018. La classifica vede vincitore il bracco italiano Polcevera' s Amos, secondo il pastore australiano Black Hole' s Incantation, al terzo lo zwerghschnauzer nero Marylin Monroe de Yasmin Dreams. N e l l ' o c c a s i o n e l o S c i c l u b Alfonsine h a consegnato al Lions Club Ravenna Host un assegno di 1500 euro per l' acquisto di un cane guida per non vedenti. Si tratta del ricavato dalla distribuzione di piatti tipici ropmagnoli che lo Sci club fa durante le gare cinofile. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 12
10 luglio 2018 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna «Bella la festa nel Bosco» «No, un dj party non c' entra nulla con l' area ecologica» Fusignano, botta e risposta sindacoLegambiente MENTRE l' Unione dei Comuni esulta per il successo della serata organizzata nel Bosco di Fusignano, Legambiente si indigna e chiede un approccio più delicato. 'Terrena', la rassegna dedicata alla Land Art sostenuta dall' Unione dei Comuni, ha organizzato per sabato scorso, in piena Notte Rosa, una festa all' aria aperta con musica, arte e un picnic nel Bosco di Fusignano. «Una occasione per favorire la scoperta di uno dei luoghi più significativi della città» a parere del sindaco Nicola Pasi, ma che si traduce, per Legambiente, in «un evento che potrebbe andar bene in una piazza o in un giardinetto qualunque». Ad affermarlo è Yuri Rambelli, presidente del circolo Cederna di Legambiente. «Cosa c' entra un 'open air party' con le aree di riequilibrio ecologico? chiede Rambelli Già l' assembramento di auto all' ingresso sembrava confermare l' adagio secondo cui tutti vogliono tornare alla natura, ma nessuno vuole andarci a piedi. Un cordone luminoso lungo buona parte del bosco portava poi alla radura in cui era stato organizzato l' evento, con musica che si propagava ben oltre il bosco, bar e luci colorate fino a tarda ora. Il 'Bosco di Fusignano' fa parte dell' area di riequilibrio ecologico 'Canale dei Mulini di Lugo e Fusignano', una tipologia di area protetta che, proprio per la collocazione ai margini dei centri abitati richiede particolare cura. Si tratta di aree che vanno fatte conoscere, ma in cui bisognerebbe entrare 'in punta di piedi'. Le linee guide emanate dalla Regione continua Rambelli parlano di conservazione, tutela e ripristino degli ecosistemi e degli habitat naturali e seminaturali e della diversità biologica in tutte le sue forme. Avremmo quindi capito se fosse stata organizzata un' attività di scoperta delle specie arboree presenti nel bosco, o un' iniziativa per raccontare la storia dell' antico 'Bosco del Marchese'. Ma conclude Rambelli non capiamo cosa c' entri un party all' aria aperta con la tutela della biodiversità e del patrimonio storico, culturale e naturalistico di quest' area». LA FESTA, che ha attirato molte famiglie e diversi giovani per la presenza anche di vari musicisti e dj internazionali, come Nnls (Dusky Adriatic), Francesco Rossini, la crew statunitense Lips & Rhythm e l' olandese Young Marco, si è svolta «nell' area più esterna del bosco precisa il sindaco Pasi nella radura che affianca la statale verso cui era orientato l' impianto acustico e col massimo rispetto del luogo e delle piante. Si è trattato di una iniziativa insolita, arricchita dalle installazioni realizzate in materiale biodegradabile dall' artista Enrico Minguzzi che, proprio per questo, ha attirato molti che non Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 13
10 luglio 2018 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed.
10 luglio 2018 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna BAGNACAVALLO Anche stasera mercatini e spettacoli SECONDA serata oggi in centro a Bagnacavallo con l' iniziativa 'Di martedì sera' organizzata dall' associazione 'Bagnacavallo fa Centro' con il Comune e in collaborazione con la Pro Loco. Alla 21 al Sacrario dei Caduti sarà inaugurata "La via dell' anima", mostra di incisione dell' artista fiorentina Carlotta Superti. A presentare la mostra, con opere sul tema della natura, sarà Caterina Spada; interverrà accanto l' assessore alla cultura Enrico Sama. Per gli spettacoli, protagonisti saranno i Diavoli della Frusta col loro spettacolo sul palco in Piazza della Libertà. Via Mazzini sarà animata dal varietà Nicolas Show, mentre piazza del Carmine sarà dedicata ai giovani, col tradizionale mercatino dei ragazzi. Durante la serata, poi, i ristoratori del territorio saranno presenti con cene all' aperto in vari punti di piazza della Libertà, dove sarà allestito anche un salottino con tavolini e sedie e lungo le vie Mazzini, Matteotti e Garibaldi. Ci saranno poi intrattenimenti, negozi aperti e mercatini per lo shopping al chiaro di luna. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 15
10 luglio 2018 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna SACRO CUORE Buoni riscontri per il corso per 'commessi' ESITO positivo per i ragazzi che hanno portato a termine il corso di Operatore del punto vendita organizzato dal Centro di formazione professionale (Cfp) Sacro Cuore di Lugo. Gli allievi, afferma Suor Veronica Bucchi, direttrice del Cfp Sacro Cuore, «hanno sostenuto l' esame di qualifica triennale e per il 90% si sono qualificati; al restante 10% è stata riconosciuta una certificazione di competenze, quindi nessuno è stato bocciato. Ed è motivo di grande soddisfazione il fatto che a soli 10 giorni dal conseguimento della qualifica 3 ragazzi sono già inseriti nel mondo del lavoro, quindi occupati». Il Cfp Sacro Cuore, prosegue Suor Veronica, «anche nell' anno scolastico 20182019 offre l' opportunità ai ragazzi che intendono prepararsi al lavoro di frequentare il percorso formativo di Operatore del punto vendita. Il corso è completamente gratuito in quanto finanziato dal Fondo sociale europeo. Le iscrizioni sono già aperte». Il corso è destinato a giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni, che abbiano frequentato un anno di scuola secondaria superiore. La durata è di 2mila ore, di cui 600 di stage in strutture commerciali. Le lezioni si svolgono dal lunedì al venerdì in orario mattutino e pomeridiano, e al termine viene rilasciato un certificato di qualifica professionale di 3° livello. L' obiettivo, sottolinea Suor Veronica, «è preparare, anche in base alle necessità rilevate sul territorio, giovani in grado di operare in punti vendita di piccole, medie e grandi dimensioni, nella distribuzione organizzata e nel commercio al dettaglio, imparando ad allestire e riordinare spazi espositivi, assistere il cliente nell' acquisto di prodotti e registrare le merci in uscita in coerenza con le logiche del servizio». Informazioni e iscrizioni: Cfp Sacro Cuore, corso Garibaldi 65, Lugo, tel.0545/22147, mail: sacrocuore@cfplugo.it Lorenza Montanari. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 16
10 luglio 2018 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna SCUOLA E SOLIDARIETA' CONSEGNATE LE BORSE DI STUDIO A RAGAZZE MERITEVOLI Con il 5 per mille l' Auser aiuta tre studentesse NELLA sala giunta della Rocca di Lugo c' è stata la consegna delle borse di studio messe a disposizione da Auser per studenti lughesi meritevoli. A beneficiarne, le giovani studentesse Dalila Fabozzi, Mediha Sakiri e Sara Luzzaro, che con il contributo ricevuto potranno acquistare libri e altro materiale scolastico in vista della prima superiore. L' iniziativa è resa possibile grazie alle donazioni del 5 per mille in favore di Auser, come spiega la referente Ilva Fiori: «La nostra associazione, fortunatamente, può contare su una buona rete di solidarietà. Le donazioni che riceviamo si trasformano in aiuti concreti ai cittadini e queste borse di studio ne sono un esempio». La destinazione del 5 per mille, ha aggiunto l' assessore comunale all' associazionismo Fabrizio Lolli, presente alla cerimonia di consegna delle borse, «può avere una importante ricaduta sul territorio. Ringrazio Auser a nome dell' amministrazione comunale, perché è da queste azioni che passano il senso di comunità e la crescita sociale. Si tratta di un' opportunità per fare conoscere anche ai più giovani l' importanza della solidarietà e, soprattutto, l' importanza di una scelta come la destinazione del 5 per mille». L' Auser (Associazione per l' autogestione dei servizi e la solidarietà) è una onlus presente sul territorio da circa vent' anni e si occupa principalmente di trasporto sociale, per anziani e disabili; è però attiva su più fronti, come appunto l' incentivo allo studio agli studenti meritevoli. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 17
10 luglio 2018 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna MOSCHEA A LUGO? INTERROGAZIONE DELLA LEGA IN REGIONE Il consigliere Andrea Liverani della Lega Nord ha presentato un' interrogazione in Regione sui lavori in corso in un capannone a Lugo acquistato dal Centro culturale studi islamici chiedendo «se sia fondata la notizia della possibile realizzazione di una moschea in quell' edificio» Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 18
10 luglio 2018 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Vola fuori strada con l' auto che finisce ruote all' aria, muore 60enne di Maiano L' incidente ieri mattina sulla provinciale '17' AVREBBE dovuto percorrere ancora un paio di chilometri per raggiungere la sua abitazione i n v i a F i u m a z z o a Belricetto, d o v e a d attenderlo c' era l' anziana madre, ma una spaventosa uscita di strada gli è risultata purtroppo fatale. A perdere la vita, nella tarda mattinata di ieri lungo la strada provinciale numero 17 'Maiano', nel tratto compreso tra Maiano Monti e Belricetto, è stato Pier Antonio Zambelli, 60enne residente come detto nella piccola frazione lughese. IL TERRIBILE incidente, le cui cause sono al vaglio dei carabinieri della Stazione di San Lorenzo di Lugo, è avvenuto intorno alle 11.45. Alla luce di una prima ricostruzione l' uomo stava percorrendo al volante di una 'Honda' la strada provinciale con direzione di marcia FusignanoBelricetto. Poco dopo un noto ristorante, nell' affrontare un' ampia curva a sinistra ha perso il controllo della vettura. L' auto ha prima urtato il guardrail situato sulla destra, per poi invadere la corsia di marcia opposta e piombare nel fossato. A seguito del pauroso impatto il 60enne è stato sbalzato dall' abitacolo perdendo la vita sul colpo. L' AUTO poi, come 'impazzita', è letteralmente balzata in strada arrestando la sua corse ruote all' aria su una carreggiata. Una scena impressionante, a cui ha assistito una 38enne che al volante di una 'Audi' percorreva la stessa provinciale in direzione di Fusignano. Molto provata per l' accaduto, la donna è stata poi trasportata in ambulanza, per accertamenti, all' ospedale di Lugo. Tornando al gravissimo incidente, sul posto è intervenuta un' ambulanza unitamente al mezzo avanzato di soccorso con a bordo il medico rianimatore, ai vigili del fuoco del Distaccamento di Lugo e a i carabinieri di San Lorenzo e del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Lugo. Il personale del 118 non ha purtroppo potuto far altro che constatare il decesso dell' automobilista. Per consentire i rilievi e la successiva rimozione della salma nonché dell' auto i carabinieri hanno chiuso al traffico un tratto di circa un chilometro della provinciale 'Maiano'. DOPO aver lavorato come guardia giurata, Pier Antonio Zambelli attualmente faceva l' autotrasportatore per una ditta di logistica. Lascia la madre Anna, la sorella Monica e il fratello Luca. Proprio ieri mattina alcune persone l' avevano visto far colazione al bar Blu Village di Belricetto. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 19
10 luglio 2018 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed.
10 luglio 2018 Pagina 55 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna BAGNACAVALLO Al Sacrario dei Caduti le incisioni di Carlotta Superti SARÀ inaugurata alle 21 di questa sera presso il Sacrario dei Caduti di Bagnacavallo La via dell'anima', mostra di incisioni dell'artista fiorentina Carlotta Superti. L'esposizione, realizzata a cura della Scuola comunale d'arte Ramenghi' in collaborazione con l'associazione culturale BiART e l'associazione Famiglie Caduti e Dispersi in guerra, sarà presentata dalla professoressa Caterina Spada. La mostra resterà aperta fino a domenica 22 luglio nei seguenti orari: martedì 20.3023; da mercoledì a domenica dalle 16.30 alle 19; chiusa il lunedì. Sempre in occasione della mostra, Carlotta Superti terrà un workshop di incisione calcografica, venerdì 20 e sabato 21 luglio dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17. Il workshop è rivolto sia ai principianti che agli artisti. Il modulo di iscrizione è scaricabile dal sito www.biartgallery.it. Per informazioni e iscrizioni: santandreal@comune.bagnacavallo.ra.it 327 7093079 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 21
10 luglio 2018 Pagina 55 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna VOLTANA La voce recitante di Piero Calderoni Viaggio con Dante a Villa Ortolani ALLE 21 Piero Calderoni sarà protagonista del nuovo appuntamento con i Concerti in villa' di Voltana di Lugo, in programma a Villa Ortolani, in piazza Unità 13. Per l'occasione Calderoni presenterà Dante tra Toscana e Romagna', riflessioni ed emozioni sul XIV canto del Purgatorio. Calderoni da anni ha riscoperto l'antica passione per gli studi classici, con una particolare predilezione per Dante Alighieri. La rassegna Concerti in villa' è arricchita da due mostre: Incontro con gli etruschi' di Lorenza Altamore a Villa Ortolani e Il tempo della memoria' di Patrizia Dalla Valle alle scuderie di villa Ortolani. Le mostre saranno aperte fino al 3 agosto, dal lunedì al sabato dalle 10.30 alle 12, e nelle serate dei concerti. L'ingresso agli spettacoli è a offerta libera. La direzione artistica è di Michele Fenati. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 22
10 luglio 2018 Pagina 56 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Alla pesa escursioni e musica Amore per le passeggiate, la musica e la cultura si incontrano alla pesa di via Tebano 45, sulle prime colline sopra Castel Bolognese. Oggi dalle 19.30 l' escursione con visita alla casa museo di Luigi Franzoni. Alle 21 i 'Fatti e misfatti della Luna di campagna' con Marco Gurioli e alle 21.30 il concerto dei Kara Gunes, una band turca di esploratori sonori che mescolano oriente e occidente, accompagnati dall' arpa di Marta Celli. L' ingresso è a offerta libera. L' iniziativa fa parte della rassegna 'Acque e miracoli a Tebano', promossa dall' associazione Amici del fiume Senio, dal polo tecnologico di Tabano e dagli abianti della frazione, in collaborazione con Primola Cotignola. STEFANO MARCHETTI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 23
10 luglio 2018 Pagina 57 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna BAGNARA DI ROMAGNA Stasera l' Odissea di Facchini L' Odissea di Omero. Il poema epico che racconta le avventure di Ulisse, un eroe così fuori dal tempo da essere stato sentito moderno in ogni epoca, la nostra compresa. Ed è proprio per questo motivo, per questo fedele racconto del fragile animo umano alle prese con le avversità della vita ma sempre assetato di conoscenza, che Fabio Facchini ha deciso di rappresentare quest' opera. L' Ulisse del 26enne vincitore come miglior attore del Premio Plauto 2016, andrà in scena stasera alle 21.15 nel cortile della Rocca Sforzesca di Bagnara di Romagna, primo appuntamento della rassegna 'Muse estate 2018', in collaborazione col Plautus Festival. Biglietto da 8 a 12 euro. Info: 0545905505, 905508. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 24
10 luglio 2018 Pagina 70 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Ciclismo Giovanissimi in gara oggi a Massa Massa Lombarda OGGI nuovo appuntamento per il ciclismo giovanile della provincia di Ravenna a Massa Lombarda col 10° Trofeo 'Festa per la vita'. E una gara di cross country, organizzata dalla MasseseMinipan, finalizzata alla valorizzazione del ciclismo giovanile locale, ed è nel contempo un confronto diretto tra le società ciclistiche del ravennate. Il ritrovo è fissato nell' area delle Feste in via Rabin alle 17, partenza alle 18.30. Si correrà su un circuito pianeggiante e in erba di 350 metri da ripetere più volte in base alla categoria. Iniziano i baby del settore Promozione giovanile, quindi, le altre 6 categorie, maschi e femmine: G1, G2, G3, G4, G5 e G6. Al termine della manifestazione, alle 20, festa per tutti. b.a. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 25
10 luglio 2018 Pagina 27 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna BAGNACAVALLO :: MOSTRA AL SACRARIO Alle 21, nel Sacrario dei Caduti, inaugura la mostra di incisioni La via dell'an ima, di Carlotta Superti. :: DI MARTEDÌ SERA In piazza della Libertà i Diavoli della Frusta. In via Mazzini il Nicolas Show e in piazza del Carmine mercatino dei ragazzi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 26
10 luglio 2018 Pagina 34 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna Bagnacavallo Interventi in municipio BAGNACAVALLO Sarà operativa da oggi al piano terra di palazzo Vecchio, la nuova Area dei Servizi al cittadino, che comprende gli uffici Urp, Protocollo, Anagrafe, Stato Civile, Leva ed Elettorale. Si sono infatti conclusi i lavori di sistemazione compresi nel più ampio intervento che ha riguardato le facciate di palazzo Vecchio e municipio. Saranno quindi riuniti in un unico spazio confortevole tutti i principali servizi del Comune di Bagnacavallo con accesso diretto del pubblico, per garantire sempre maggiore fruibilità ai cittadini. Per la stessa ragione l' area dei Servizi al cittadino osserverà un orario ampliato. Gli uffici saranno infatti aperti al pubblico dal lunedì al venerdì ore 8.3013 e il sabato 8.30 12.30 (orario estivo). Per consentire il trasloco, gli uffici sono restati chiusi sabato e lunedì. Info: tel. 0545 280888. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 27
10 luglio 2018 Pagina 34 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna Massa Lombarda, al via i lavori per la copertura dei campi da tennis MASSA LOMBARDA In via di ultimazione l' intervento nell' area dello stadio a Massa Lombarda. Sono infatti già stati posizionati i primi due archi in legno lamellare (su un totale di nove) che sorreggeranno la copertura dei due campi da tennis dove, a ottobre, il circolo di Massa Lombarda disputerà il campionato di serie A1. Inoltre, stanno per essere avviati i lavori per mettere definitivamente in sicurezza la viabilità all' incrocio adiacente all' area (tra le vie Castelletto, Fornace di Sopra e Imola), dove sorgerà una rotatoria. L' inve I lavori per la copertura stimento, di 550mila euro, è a carico dell' Amministrazione comunale, con un importante contributo di 100mila euro da parte del circolo tennis e di un' impresa locale. «Siamo di fronte a un esempio di collaborazione virtuosa a beneficio della città ha dichiarato il sindaco Daniele Bassi , con il recupero e la riconsegna ai cittadini di spazi pubblici importanti per l' aggregazione, il decoro e lo sviluppo del nostro comune». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 28
10 luglio 2018 Pagina 34 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna L' INCIDENTE SULLA VIA PROVINCIALE MAIANO A BELRICETTO Perde il controllo ed esce di strada Muore sul colpo automobilista 60enne Vola nel fosso, poi la vettura "rimbalza" e rientra in carreggiata, arrestandosi a ruote all' aria LUGO Stava tornando nella sua casa di Belricetto, dove abitava insieme all' anziana madre, quando d' improvviso ha perso il controllo dell' auto, finendo per uscire di strada e poi cappottarsi. Nella violentacarambolaè stato sbalzato fuori dall' abitacolo, rovinando nel campo adiacente la sede stradale, e morendo sul colpo. A perdere la vita ieri mattina è stato Pier Antonio Zambelli, 60 anni. Di professione autotrasportatore, era divorziato e lascia tre figli. Carambola mortale L' incidente stradale si è verificato attorno alle 11.45. L' uomo era al volante della sua Honda Civic e percorreva la via provinciale Maiano con direzione di marcia FusignanoBelricetto. E proprio in un tratto non lontano dal centro abitato della frazione lughese, dove risiedeva, il60ennehaperso il controllo dell' auto toccando dapprima il guard rail e poi finendo nel fosso, sino a terminare la corsa cappottandosi su via Maiano. Il 60enne è stato sbalzato fuo ri dall' abitacolo nel fosso, morendo all' istante. Questo almeno secondo una prima ricostruzione effettuata dai carabinieri della stazione di San Lorenzo, intervenuti per i rilievi. Cause e dinamica esatta del sinistro saranno appurate nel dettaglio in seguito. Inutili i soccorsi Sul posto anche gli operatori sanitari del 118, precipitatisi a bordo di un' ambulanza e di una vettura con il medico a bordo: una corsa inutile, la loro, non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell' automobilista. Mobilitati anche i vigili del fuoco del distaccamento di Lugo. La strada è stata chiusa temporaneamente dai carabinieri di San Lorenzo, il tempo necessario a consentire le operazioni di rilievo e il recupero della salma. L' incidente stradale ha visto involontaria testimone una giovane automobilista che, alla guida della sua Audi, ha visto volare a pochi metri di distanza la Civic, talmente vicino da restare terrorizzata dalla possibilità che questa potesse finirle addosso. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 29
10 luglio 2018 Pagina 34 Corriere di Romagna
10 luglio 2018 Pagina 34 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Corriere di Romagna Ravenna Un doppio bonus acqua per le famiglie della Bassa Romagna LUGO È s t a t a i n t r o d o t t a u n a n u o v a agevolazione sulle utenze domestiche per i residenti in Bassa Romagna. Dal 1 luglio è infatti possibile presentare la richiesta per usufruire del bonus acqua nazionale che permetterà di avere una riduzione sulla relativa bolletta, con le stesse modalità con le quali è già possibile richiedere il bonus gas ed energia elettrica. Il bonus è destinato a famiglie con disagio economico o a famiglie numerose, ovvero con quattro o più figli a carico. Può presentare la richiesta chi è residente ed è utente di un contrat to di fornitura di acqua. Come per il bonus energia elettrica e gas, il richiedente deve avere un' attestazione Isee valida non superiore a 8.107,50 euro e, nel caso di famiglie numerose, un' attestazione Isee valida non superiore a 20mila euro. Assieme alla domanda per il bonus acqua nazionale sarà possibile presentare, nello stesso momento, anche una richiesta per ottenere il bonus acqua integrativo locale, nel caso in cui in bolletta si paghi anche la quota di depurazione e/o fognatura. Nel caso in cui sia riconosciuto il bonus acqua nazionale, allora Atersir riconoscerà automaticamente un' ulteriore quota di sconto sulla bolletta a favore del beneficiario del bonus acqua nazionale. I moduli sono sul sito dell' Unione e agli sportelli sociali ed Urp dei Comuni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 31
10 luglio 2018 Pagina 16 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali UTILITY Iren, shopping nell' ambiente: dopo Acam compra San Germano Archiviate le ultime acquisizioni continua la crescita per linee esterne MILANO Dopo Acam La Spezia Iren sarebbe molto vicina a chiudere la seconda acquisizione del 2018. La multiutility controllata d a i Comuni di Torino, Genova e Reggio Emilia, come riportato da Radiocor, sarebbe infatti in fase di trattativa molto avanzata con la big francese Derichebourg per rilevare la San Germano, società specializzata nella filiera ambientale con sede vicino a Torino ma attiva, oltre che in Piemonte, anche in Sardegna, Lombardia ed Emilia. Contando anche due impianti di trattamento e separazione del vetro e della plastica in provincia di Torino che fanno capo a una controllata, San Germano ha un fatturato attorno a 80 milioni di euro. Non è certo un colosso ma appartiene a quella categoria di acquisizioni medio piccole, come del resto Acam La Spezia o Atena Vercelli (quest' ultima di dimensioni superiori), che il management di Iren ha deciso di perseguire per crescere nei territori di riferimento mantenendo comunque sotto stretto controllo il rapporto tra debito e margini. San Germano, che conta 700 dipendenti circa, è un' operazione su cui ha lavorato in prima persona il top management di Iren (vale a dire il presidente Paolo Peveraro e l' ad Massimiliano Bianco) e che ha tre motivi forti di valenza industriale. Innanzitutto consente alla multiutility di realizzare sinergie significative nell' area di Torino dove già controlla Amiat: nella cintura sud del capoluogo, infatti, opera proprio San Germano. In secondo luogo, il gruppo che attualmente è nel perimetro di Derichebourg vanta una struttura molto agile e competente nella predisposizione delle gare per aggiudicarsi nuovi contratti di servizio (non è un caso che ad oggi ne abbia in portafoglio 45). Infine, l' acquisto di San Germano consente a Iren di mettere un piede in Sardegna, un' area geografica "nuova" che viene considerata molto promettente e ricca di margini di sviluppo dai big energetici (non ultima, anche se in ambiti completamente diversi, Italgas). Come detto, i tempi dell' operazione dovrebbero essere abbastanza stretti con la firma di un accordo vincolante nel corso delle prossime settimane e un closing che, a questo punto, potrebbe arrivare al più tardi dopo l' estate. Iren, che ha archiviato il primo trimestre con ricavi per 1,07 miliardi di euro (+1,8%), un margine operativo lordo vicino a 270 milioni (+1,6%) e un utile netto a quota 103 milioni (+2,6%), Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 32
10 luglio 2018 Pagina 16 Il Sole 24 Ore
10 luglio 2018 Pagina 27 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali La Cassazione dà ragione all' amministrazione comunale contro la residenza anagrafica Bolletta elettrica spia del fisco Se i consumi sono bassi via le agevolazioni prima casa Se i consumi elettrici sono bassi, l' amministrazione comunale può disconoscere l' agevolazione Ici per l' abitazione principale. La presunzione di residenza effettiva in un comune, certificata dai dati anagrafici, può essere superata dai consumi elettrici se ritenuti modesti. L' importante principio è stato affermato dalla Corte di cassazione, con l' ordinanza 14793 del 7 giugno 2018. Naturalmente, lo stesso principio è applicabile anche all' Imu e alla Tasi. Per i giudici di piazza Cavour, per l' immobile adibito ad abitazione principale, le risultanze anagrafiche hanno un valore presuntivo riguardo al luogo di residenza effettiva «e possono essere superate da prova contraria, desumibile da qualsiasi fonte di convincimento e suscettibile di apprezzamento riservato alla valutazione del giudice di merito». E i bassi consumi elettrici nel corso di un triennio sono da ritenere una prova sufficiente per superare la presunzione di residenza effettiva nel comune, «fondata sulle risultanze anagrafiche, in quanto elemento sintomatico di una presenza nell' abitazione oggetto d' imposizione non abituale». La regola è a p p l i c a b i l e a n c h e a l l e i m p o s t e locali attualmente vigenti, per contestare la presenza abituale del contribuente nell' immobile adibito a prima casa. Va ricordato che sempre la Cassazione (ordinanza 8017/2017) ha precisato che per ottenere l' agevolazione fiscale conta anche la categoria catastale. Non spetta l' esenzione se l' immobile è inquadrato catastalmente come ufficio o studio. La classificazione catastale è decisiva. Secondo la Cassazione «qualora l' immobile sia iscritto in una diversa categoria catastale, è onere del contribuente, che pretenda l' esenzione, impugnare l' atto di classamento». I benefici fiscali non sono più da tempo limitati solo a aliquota agevolata e detrazione. Dal 2008 non erano più tenuti al pagamento dell' Ici i titolari di immobili adibiti ad abitazione principale, che è quella in cui i contribuenti hanno la residenza anagrafica e che destinano a dimora abituale. Anche allora, come a tutt' oggi, erano escluse dal beneficio solo le unità immobiliari iscritte nelle categorie catastali A1, A8 e A9 (immobili di lusso, ville e castelli). In base a quanto disposto dall' articolo 1 del decretolegge 93/2008, l' esenzione si estendeva agli immobili assimilati dai comuni alla prima casa e alle pertinenze. Il contribuente aveva in passato diritto Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 34
10 luglio 2018 Pagina 27 Italia Oggi
10 luglio 2018 Pagina 31 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Nota Anci sulle semplificazioni in edilizia e attività produttive. Potere sostitutivo delle regioni Enti, modelli unici senza ritardi I comuni devono pubblicare i moduli sui siti istituzionali F R A N C E S C O C E R I S A N O Icomuni dovranno fare in fretta nell' adottare i modelli unici e standardizzati in materia di attività produttive ed edilizia. Il termine per rendere disponibile agli utenti i moduli, approvati dall' accordo in Conferenza unificata del 22 febbraio 2018, sarebbe infatti dovuto scadere lo scorso 30 aprile, ma poi la ritardata pubblicazione degli stessi in Gazzetta Ufficiale (avvenuta il 15 e 16 giugno) ha creato uno sfasamento temporale che però non può protrarsi oltre. Per questo è necessario che i comuni s i adeguino tempestivamente, pubblicando s u i propri siti internet istituzionali la relativa modulistica, anche perché in caso contrario potrebbe scattare il potere sostitutivo da parte delle regioni. A chiarirlo è l' Anci in una nota indirizzata ai sindaci per fare il punto sulle novità introdotte nella presentazione di segnalazioni, comunicazioni e istanze da parte dei cittadini in materia edilizia e per l' avvio di attività produttive. L ' Anci ha chiarito che le p.a. sono tenute a pubblicare sui propri portali istituzionali i moduli unificati e standardizzati. Qualora gli enti siano inadempienti, le regioni, anche su segnalazione dei cittadini, assegneranno alle amministrazioni un «congruo termine» per provvedere, trascorso il quale adotteranno le relative misure sostitutive nel rispetto della normativa statale e regionale applicabile. In caso di inadempienza della regione, sarà la presidenza del consiglio dei ministri a far scattare il potere sostitutivo. Non solo. L' Associazione dei comuni ricorda che la mancata pubblicazione sul sito delle informazioni e dei documenti costituisce illecito disciplinare punibile con la sospensione dal servizio e la perdita dello stipendio da tre giorni a sei mesi. Oltre a caricare sul web i modelli, i comuni saranno anche tenuti a fornire consulenza gratuita (fatto salvo il pagamento dei soli diritti di segreteria previsti per legge) sulle attività private che, ai sensi del dlgs 126/2016, non sono soggette ad autorizzazione espressa e per le quali basta la segnalazione certificata di inizio attività (Scia) o la semplice comunicazione. L' elenco delle attività, con a fianco il regime amministrativo applicabile, è contenuto nella tabella A del dlgs 222/2016. La tabella non va considerata esaustiva, nel senso che, chiarisce la nota dell' Anci, «le amministrazioni possono ricondurre le attività non espressamente elencate nella tabella A, anche in Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 36
10 luglio 2018 Pagina 31 Italia Oggi
10 luglio 2018 Pagina 31 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali accordo PagoP.a. e Amex a braccetto A l v i a i p a g a m e n t i v e r s o l a pubblica amministrazione con Carta American Express grazie a PagoP.a. , il sistema per eseguire pagamenti verso in m o d a l i t à e l e t t r o n i c a v e r s o l a pubblica amministrazione in modo semplice, sicuro e trasparente. Con PagoP.a. si potranno pagare le rette per asili e scuole, le tasse universitarie, le quote associative, le tariffe per le mense, ma anche i tributi locali, le utenze, i bolli e qualsiasi altro tipo di pagamento verso le pubbliche amministrazioni centrali e locali. Il progetto si inserisce nel contesto dell' agenda digitale nazionale che ha come obiettivo la semplificazione delle procedure della p.a. «Una soluzione innovativa in grado di ottimizzare ed agevolare i pagamenti, semplificando l' esperienza del cittadino, avvicinandolo al mondo digitale in tutta trasparenza e sicurezza», ha osservato Piotr Pogorzelski, vice president & general manager G l o b a l m e r c h a n t services d i A m e r i c a n Express Italia. © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 38
10 luglio 2018 Pagina 39 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali svimez. i trasferimenti fanno perdere 3 miliardi l' anno Sud addio, boom dei fuori sede Negli atenei del CentroNord 157.386 studenti universitari provenienti dal Mezzogiorno. Un' emigrazione di cervelli che causa una perdita di circa 3 miliardi di euro all' anno di consumi pubblici e privati nel Sud. L' ha calcolata la Svimez che ha valutato gli effetti economici a breve periodo della migrazione universitaria dei giovani meridionali verso gli atenei delle regioni c e n t r o s e t t e n t r i o n a l i . N e l l ' a n n o accademico 2016/17 i meridionali iscritti all' università sono complessivamente 685.065, di questi il 25,6%, pari a 175.093 unità, studia in un ateneo del CentroNord. La quota, invece, di giovani residenti nelle regioni del Centro Nord che frequenta un' università del Mezzogiorno è appena dell' 1,9%, pari a 17.707 studenti. Ne deriva, quindi, un saldo migratorio netto universitario pari a 157.386 unità. Dato a cui va affiancato quello dei 509.972 studenti iscritti in tutte le università del Sud. Il movimento migratorio per fini di studio ha interessato, quindi, circa il 30% dell' intera popolazione rimasta a studiare in atenei meridionali. Gli studenti «emigrati» per motivi di studio rappresentano, inoltre, circa lo 0,7% della popolazione residente meridionale. Due l e regioni con maggiori flussi in uscita in termini assoluti: la Sicilia e la Puglia, con oltre 40 mila giovani che studiano al Nord. Mentre in termini di percentuale su totale degli iscritti, i tassi migratori universitari più elevati riguardano le regioni più piccole del Sud, Basilicata e Molise con oltre il 40%, la Puglia e la Calabria con il 32% circa e la Sicilia con il 27%. «È evidente che la perdita di una quota così rilevante di giovani ha, già di per sé, un effetto sfavorevole sull' offerta formativa delle università meridionali», spiega il direttore della Svimez Luca Bianchi. «Ben più gravi, tuttavia, sono le conseguenze sfavorevoli» che derivano dal fatto che, finiti gli studi, «la parte prevalente degli studenti emigrati non ritorna nelle regioni di origine, indebolendo le potenzialità di sviluppo dell' area». Due le implicazioni dell' esodo: «una minore spesa privata per consumi» di circa 2 miliardi annui, che i fuori sede trasferiscono al CentroNord, e «un' altrettanta inferiore spesa per istruzione universitaria da parte della pubblica amministrazione», stimata in circa 1 miliardo annuo. Per una perdita complessiva annua di consumi pubblici e privati di circa 3 miliardi di euro. E che ha anche un impatto sul Pil meridionale. Nel 2017 il reddito aggregato meridionale è risultato inferiore di circa 0,4 punti percentuali a quello che si sarebbe avuto trattenendo sul territorio i 153 mila studenti emigrati Una perdita che Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 39
10 luglio 2018 Pagina 39 Italia Oggi
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