Unione della Romagna Faentina - domenica, 08 dicembre 2019 - Unione Romagna Faentina
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Unione della Romagna Faentina domenica, 08 dicembre 2019 Prime Pagine 08/12/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna 4 Prima pagina del 08/12/2019 08/12/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 5 Prima pagina del 08/12/2019 08/12/2019 Il Sole 24 Ore 6 Prima pagina del 08/12/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 08/12/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 7 Prima pagina Faenza Lugo 08/12/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 8 Se l' occasione fa l' uomo ladro 08/12/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53 9 Palazzo del Podestà, il Comune accelera 08/12/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54 10 Rontini lancia la campagna e fissa i punti: «Un fondo per gli affitti e nidi gratis» 08/12/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54 11 Liverani promette: «Sicurezza e trasparenza nei concorsi pubblici» 08/12/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54 12 Una cena dem per Bonaccini 08/12/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54 13 Peruzzo presenta 'Provo a esistere' 08/12/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55 14 Il manto di luce incanta Ma la fontana fa discutere 08/12/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55 15 'Veloci con un click' a quota 7mila euro 08/12/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 75 16 Il Faenza è lanciatissimo e ospita il Cervia 08/12/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 76 17 Per Faenza una gara ostica Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 08/12/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43 ENRICA DALLA VECCHIA 19 «Servono interventi in alcune strade e c' è un problema di viabilità in zona Maioliche» 08/12/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43 21 Botteghe e Mestieri, il panettone solidale premiato da Massari 08/12/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43 22 L'Isia di Faenza celebra il centenario della nascita del Bauhaus 08/12/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45 FRANCESCO DONATI 23 È uscito il popolare calendario "Lunêri di smémbar" 2020
08/12/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45 24 Cena elettorale per Bonaccini a Castello 08/12/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45 25 Partono martedì i lavori per sistemare via Saladino 08/12/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45 26 Lavori in A14 casello chiuso per tre notti 08/12/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45 27 Al via Mercatino di Natale di Cosmohelp 08/12/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 24 28 Il Faventia è straripante con il Bagnolo 08/12/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31 VALERIO ROILA 29 Rekico, dopo le "buone sconfitte" ora servono le vittorie importanti Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 08/12/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 3 M. Mo.M. Rog. 30 Imu, caccia alle finte prime case Sconto sul canone unico ambulanti 08/12/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 12 Marilena Pirrelli 32 L' Italia non sa quanto vale il suo tesoro (e non lo sfrutta) 08/12/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 12 34 PATRIMONIO E RICAVI
[ § 1 § ] domenica 08 dicembre 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] domenica 08 dicembre 2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 3 § ] domenica 08 dicembre 2019 Il Sole 24 Ore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 1 5 1 1 9 0 9 1 § ] domenica 08 dicembre 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima pagina Faenza Lugo Prima pagina Faenza Lugo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 5 1 1 9 0 9 2 § ] domenica 08 dicembre 2019 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Detti romagnoli Se l' occasione fa l' uomo ladro di Beppe Sangiorgi Un vecchio detto sentenzia: «È l' occasione che fa l' uomo ladro». Ma c' era chi se ne approfittava, con o senza la tentazione. E costoro venivano etichettati con: «L' è dvôt a la «Madona de rimpén»: e' tô só quèl ch' l'à da vsén», cioè «È devoto alla «Madonna dell' uncino»: ruba ciò che ha vicino». E per dare un' idea di quanto in qualcuno era alta tale devozione, si diceva: «E' rubareb l' armôr ai chër», ruberebbe il rumore ai carri. Oppure, «E' rubarèb e' fóm al pèp», ruberebbe il fumo alle pipe. E infine, «E' rubareb l' agnël a Sant' Antôni», ruberebbe l' agnello a Sant' Antonio. Si trattava del santo più amato nelle campagne perché ritenuto protettore degli animali, raffigurato in certe stampe con un agnellino sulle spalle. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 5 1 1 9 0 7 2 § ] domenica 08 dicembre 2019 Pagina 53 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Palazzo del Podestà, il Comune accelera L' assessore Zivieri: «Non vogliamo finire il mandato con un' opera incompiuta» A breve il bando per la scala d' emergenza. Poi il quarto stralcio dei lavori Palazzo del Podestà, a giorni la pubblicazione dei bandi per la realizzazione della scala e per la parte degli impianti. «L' obiettivo è terminare entro la primavera del prossimo anno». Continuano i lavori per concludere prima della scadenza della seconda legislatura targata Malpezzi il Palazzo del Podestà, l' opera che il sindaco uscente vuol lasciare alla città a suggello dei dieci anni di mandato. Si sono accumulati alcuni ritardi, prima legati a ritrovamenti archeologici in piazza delle Erbe tra i due voltoni e poi per permettere la stagione estiva al bar Corona. Ma ora il secondo stralcio, quello relativo all' intervento nello stabile nella ex scuola di musica, è in pieno svolgimento. «Questa parte di lavori - spiega l' assessore ai lavori pubblici, Claudia Zivieri - riguarda il completo rifacimento della copertura, il riassetto di alcuni locali che ospiteranno aree di servizio tra le quali anche il passaggio dall' ascensore lato corso Saffi verso il Salone dell' Arengo. E infine tutta la parte degli impianti. È uno stralcio da circa 500mila euro». Nei prossimi giorni verrà poi pubblicato il bando per la realizzazione della scala d' emergenza in piazza Martiri della Libertà. Questa permetterà di aumentare la capienza e la fruizione del palazzo fino a 200 posti. A differenza di quanto si era pensato inizialmente, nella tromba della scala d' emergenza - che verrà avvolta in una struttura a listelli per celarla alla vista (nell' immagine sotto) - non verrà collocato l' ascensore per consentire l' accesso a passeggini e carrozzine. Questo troverà invece posto nello stabile, all' angolo con il bar sotto la torre. «Dopo il bando per la scala d' emergenza - continua l' assessore Zivieri - pubblicheremo il quarto stralcio, quello relativo alla realizzazione di tutti gli impianti all' interno del Salone dell' Arengo. Nello specifico verranno realizzati impianti elettrici, idraulici e termici. Un bando da 380mila euro che a differenza degli altri verrà finanziato interamente dal Comune di Faenza attraverso la sottoscrizione di un mutuo. All' interno di quella cifra circa 140mila euro saranno riservati alle luci del Salone, elemento determinante e caratterizzante. L' obbiettivo - conclude l' assessore Zivieri - è quello di ultimare i lavori per la primavera, non tanto per arrivare il 'linea' con le elezioni amministrative come qualcuno vorrebbe pensare, quanto piuttosto per non lasciare un' opera così importante incompiuta». Antonio Veca. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 5 1 1 9 0 7 5 § ] domenica 08 dicembre 2019 Pagina 54 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) PARTITO DEMOCRATICO Rontini lancia la campagna e fissa i punti: «Un fondo per gli affitti e nidi gratis» Le immagini scorrono sullo schermo: è una full immersion in un microcosmo fatto di riunioni-fiume, selfie, inaugurazioni e maratone in lungo e in largo su tutto il territorio provinciale. È così, con un po' di autoironia, che Manuela Rontini ha lanciato nelle aule dei Salesiani la sua campagna elettorale per la riconferma in consiglio regionale. Molti i relatori alternatisi sul palco al fianco suo e del moderatore Davide Agresti. Gli interventi più applauditi quelli di Debora Donati (la fondatrice dell' associazione Insieme a te, che a Punta Marina gestisce uno stabilimento balneare dedicato a persone con gravi disabilità), e dello scrittore Roberto Matatia - bersaglio una settimana fa di frasi negazioniste - autore del discorso più politico, determinato nello scagliarsi contro la retorica del «prima gli italiani», prova di quanto «tutti gli episodi di odio razziale si nutrano della stessa metodologia e della stessa narrazione». Panoramica più strettamente amministrativa quella disegnata da Niccolò Bosi, che ha elencato gli interventi finanziati da bandi regionali negli ultimi anni: «Dal palazzo della Podestà al pronto soccorso, fino alla pista di Borgo Tuliero, alla prima tranche del progetto per rinnovare la stazione ferroviaria e al nuovo centro regionale della Protezione civile a Celle». L' intervento volto a scaldare le truppe è riservato al segretario del Pd regionale Paolo Calvano, che descrive quella del 26 gennaio come «la sfida politica più entusiasmante, proprio perché non ci è mai capitato di andare al voto dopo aver perso nella consultazione precedente (le europee, ndr). Dobbiamo essere all' altezza di tutte le battaglie che abbiamo vinto: dalla Liberazione alle lotte per rialzarci dopo il terremoto del 2012. Nulla a che vedere con quelle della destra, la cui cifra è mettere i penultimi contro gli ultimi». Bastone e carota per il Pd faentino, «parecchio agitato in queste settimane». E' la stessa Rontini ad ammettere nell' intervento conclusivo «alcune debolezze e intemperanze» capitatele negli ultimi cinque anni, dedicati «ad avvicinare la Regione ai cittadini» e a rappresentare una comunità che ha comunque «subito tre scissioni, tra cui quelle dolorosissime attuate da Calenda e Renzi». Nel finale Rontini elenca gli obiettivi dei prossimi cinque anni, in primis «il cambiamento del nostro modello di sviluppo, un fondo per gli affitti e la gratuità degli asili nido». E poi la sanità, con l' obiettivo di migliorare i tempi di attesa delle visite specialistiche. Filippo Donati. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 5 1 1 9 0 7 1 § ] domenica 08 dicembre 2019 Pagina 54 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) LEGA Liverani promette: «Sicurezza e trasparenza nei concorsi pubblici» Lo stesso microfono e lo stesso pubblico (solo nettamente più vasto) trovano un Andrea Liverani mutato dai cinque anni trascorsi in consiglio regionale. Il ragazzo che «ancora oggi si sposta in auto per andare a fare volantinaggio e ad organizzare banchetti nelle piazze e nei mercati della Romagna» - rivendica lui - non ha più nulla della timidezza che lo ha spesso contraddistinto in passato nel corso delle uscite pubbliche. La sua verve sul palco di Casa Spadoni, nel momento in cui presenta la ricandidatura per le elezioni regionali del 26 gennaio - rinunciando in buona parte al discorso precedentemente preparato e preferendo parlare a braccio - è all' altezza di quella delle personalità ben più esuberanti che l' hanno preceduto, come il sindaco di Brisighella Massimiliano Pederzoli, accolto da un' ovazione da parte del pubblico («abbiamo davanti un' occasione storica», ha chiosato il primo sindaco sostenuto dalla Lega in provincia di Ravenna), e il deputato ed ex-sottosegretario Jacopo Morrone, segretario della Lega Romagna, che più di tutti ha incendiato la folla. Per Liverani - che ha scandito il proprio programma basato su «sicurezza, sanità, trasparenza negli appalti e nei concorsi pubblici, mai più cuciti su misura degli amici degli amici» - un solo momento di commozione, quando ha ringraziato per il supporto i genitori e la fidanzata Annalisa, presenti tra il pubblico, oltre che gli amici Gabriele Padovani e Jacopo Berti, consiglieri comunali a Faenza e Castel Bolognese. «Per anni siamo stati soli a coprire il territorio strada dopo strada, quando la Lega era ai minimi storici. Oggi ci troviamo qui per sconfiggere il Pd in quella che per lui è la battaglia più campale». Un elemento, quello degli anni di silenziosa militanza tra le fila della Lega, che ha rivendicato anche Morrone: «a differenza di Bonaccini noi non intendiamo nascondere il simbolo del nostro partito. Non lo abbiamo fatto quando eravamo al 2% e non lo faremo ora». Il pubblico è variegato: si riconoscono molti militanti storici, altri sostenitori avvicinatisi a Liverani e Padovani in occasione della campagna elettorale per le comunali del 2015, ma non mancano volti di ex-pasionarie Cgil. Uno degli ospiti più attesi è Alan Fabbri, neosindaco leghista di Ferrara: «Oggi in Emilia Romagna la Lega ha qualcosa che prima non possedeva, e cioè una classe dirigente che ha costruito il proprio consenso e la propria esperienza amministrando i comuni, e che è pronta per sedere al governo della Regione». f. d. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 5 1 1 9 0 7 6 § ] domenica 08 dicembre 2019 Pagina 54 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) CASTEL BOLOGNESE Una cena dem per Bonaccini Mercoledì sera si terrà la cena organizzata dai Democratici per Castello al fine di aprire la campagna elettorale della coalizione di centrosinistra a sostegno di Stefano Bonaccini come candidato presidente Emilia Romagna. La cena avrà luogo alle 20 nel circolo Arci in via Emilia Interna 137. «Sarà l' occasione di aprire la campagna elettorale che ci vedrà impegnati per confermare Bonaccini alla guida della regione» ha detto il sindaco Luca Della Godenza. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 5 1 1 9 0 7 4 § ] domenica 08 dicembre 2019 Pagina 54 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) IL LIBRO Peruzzo presenta 'Provo a esistere' Stasera alle 18 all' Enoteca Astorre di Faenza (piazza della Libertà 16/a), Dario Peruzzo presenta il suo primo libro, 'Provo a esistere'. Si tratta di una raccolta di pensieri, testi, poesie, sulla vita, sull' amore e sull' esistenza. Ci saranno alcuni ospiti con cui dialogherà l' autore, fra cui don Tiziano Zoli. E poi del e poi un calice di vino e un buffet per il pubblico che interverrà. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 5 1 1 9 0 7 0 § ] domenica 08 dicembre 2019 Pagina 55 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il manto di luce incanta Ma la fontana fa discutere Piace l' effetto delle luminarie. Dibattito sulla scelta di rinunciare all' albero e sulla 'trasformazione' del monumento di piazza della Libertà Luci su Faenza. Come ogni anno c' era curiosità per l' arrivo delle luminarie installate dal Comune attraverso il Consorzio Faenza C' entro lungo i corsi e tra i due loggiati di piazza del Popolo. Quest' anno si è optato per una soluzione semplice ma, pare, apprezzata. È un 'manto di luce' che crea una vera e propria copertura tra Palazzo Manfredi e Palazzo del Podestà. A completare l' effetto ci sono otto cavi illuminati che partono dalla piazza e arrivano sulla prima altana della torre dell' orologio dove è stata collocata una sfera divisa in spicchi, anche questa luminosa. Questi ultimi elementi rappresentano l' albero di Natale: per una scelta ambientale si è scelto infatti di non abbattere un albero. Una decisione che sembra esser stata capita ma che ha suscitato anche qualche critica. Sono poi stati allestiti anche i Giardini di Natale 'in volo': quest' anno, infatti, si è scelto di realizzare alcune composizioni sotto i loggiati di piazza del Popolo con 16 professionisti del verde. Tanti i temi trattati, dai giardini tra le nuvole a quelli con messaggi di rinascita, come quello realizzato dal Comune di Cervia che ha usato la corteccia di un pino caduto per il maltempo: con questa ha foderato una delle colonne del loggiato manfredo. C' è anche un giardino tattile realizzato da studenti dell' istituto comprensivo Europa. A questi 16, che sono in concorso e che possono essere votati sulla pagina Facebook dei Giardini di Natale di Faenza, si sono poi aggiunti due Giardini fuori concorso. Uno è quello della Ceef Bandini, tra la fontana e la cattedrale, che ha regalato un piccolo albero di natale così da accontentare anche i nostalgici dell' abete e infine quello del Comune di Faenza, che ha deciso di realizzare un semplice manto verde attorno alla Fontana monumentale. E poi ha sospeso una sfera luminosa sopra la fontana. Un modo per trasformarla in una sorta di albero di Natale? O un omaggio all' anniversario dell' allunaggio? L' installazione è d' effetto, ma ha fatto discutere e suscitato qualche commento, anche ironico, sui social. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 5 1 1 9 0 7 7 § ] domenica 08 dicembre 2019 Pagina 55 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Alla Bottega della Loggetta 'Veloci con un click' a quota 7mila euro Ultimi giorni per partecipare alla raccolta fondi su internet in 'crowdfunding' a favore del progetto Ultimo sprint per la raccolta fondi in 'crowdfunding' dei ragazzi della Bottega della Loggetta. Il progetto è stato lanciato dall' associazione Grd, Genitori ragazzi down, che gestisce il negozio-laboratorio in piazza 2 Giugno a Faenza: in questo negozio i ragazzi vendono prodotti del territorio. E quando più di un mese fa si decise di lanciare la campagna su internet intitolata 'Veloci con un click' per finanziare l' acquisto di un registratore di cassa, non avrebbero mai immaginato un successo del genere. Ieri, grazie alla donazione di 500 euro dell' associazione Arcea che ha base a Errano e gestisce la casa di Pian di Sopra, la raccolta dei ragazzi della Bottega della Loggetta ha infatti superato la vetta dei 7 mila euro. Alfio Baldani, Presidente dell' associazione ha consegnato ieri mattina la ricevuta del bonifico fatto a sostegno del progetto dei ragazzi con queste parole «conosciamo questi ragazzi da tempo perchè alcuni di loro partecipano alle attività di Pian di Sopra: feste, sagre e campi estivi per i più piccoli. Quando abbiamo saputo della raccolta fondi che avevano organizzato per digitalizzare le loro attività nella rivendita di prodotti locali della Bottega della Loggetta, non potevamo non sostenere un progetto così bello e di valore». La donazione dell' Arcea si somma a quelle dei tanti che hanno donato in questi mesi. Ed è ancora possibile contribuire: la campagna scadrà martedì. Per contribuire alla campagna dei ragazzi della Bottega della Loggetta si può cercare il progetto su Ideaginger: l' indirizzo è www.ideaginger.it/progetti/veloci-con-un-click-un-progetto-informatico-per-i-nostri-clienti-con-i-nostri- commessi.html . Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 5 1 1 9 0 6 9 § ] domenica 08 dicembre 2019 Pagina 75 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Promozione Il match clou è sul campo del Pietracuta, secondo, che ospita il Russi capolista Il Faenza è lanciatissimo e ospita il Cervia A San Pietro in Vincoli arriva il Torconca, mentre la Reno riceve il Bagnacavallo Il Cotignola di scena a Massa Nel campionato di Promozione si giocano oggi alle 14.30 le gare della 15ª giornata. Nel girone D è il giorno dello scontro al vertice. Il Russi, capolista a quota 30, ma in frenata essendo reduce dal ko nel derby casalingo col Faenza, è di scena a Pietracuta sul campo della più immediata delle rivali, che insegue ad una sola lunghezza. I padroni di casa vengono da 5 vittorie consecutive e vantano il miglior attacco del girone. Sarà anche una sfida fra bomber di razza. Da una parte Fratti del Pietracuta (10 reti), dall' altra Salomone (9). In agguato al 3° posto, a quota 26, pronta ad inserirsi nella lotta per la vetta, c' è lo Sparta Castelbolognese, che però - pur avendo raccolto 4 vittorie e 1 pareggio nelle ultime 5 trasferte - ha un compito non del tutto agevole, dovendo rendere visita (alle 15.30) alla Vis Misano, che insegue a -2. Partita di cartello anche a San Pietro in Vincoli dove la formazione di casa, reduce da 9 risultati utili consecutivi e salita prepotentemente alla ribalta, ospita il Torconca, coinquilina al 4° posto. Stesso discorso per il Cervia che, senza lo squalificato mister Bondi, cerca punti a Faenza (nella foto il nuovo arrivato Conti), dove però troverà i manfredi al 7° cielo reduci dall' exploit nel derby di Russi e saliti a propria volta a -2 dalla zona playoff. Punti salvezza in palio a Sant' Alberto, dove la Reno, priva del tecnico Ragazzini squalificato, riceve la visita del Bagnacavallo che, pur vantando il peggior attacco del girone (11 reti), si sta facendo valere oltre le previsioni. In coda c' è odore di spareggio a Sant' Ermete, dove il fanalino di coda Fosso Ghiaia (-7 dalla zona playout) rende visita alla penultima. Nel girone C il match di cartello (lo scorso anno disputato in Eccellenza) è al 'Dini e Salvalai' di Massa Lombarda, dove arriva la vicecapolista Cotignola. Il Riolo Terme gioca un interessante scontro diretto in chiave playoff a Castel San Pietro, mentre un Lavezzola decimato dalle squalifiche (Alpi, Ravaglia e Bovo tutti appiedati per 2 turni) è di scena a Mesola per evitare di finire nella zona playout. Match delicato infine per il Solarolo, che ospita il Sesto Imolese. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 5 1 1 9 0 7 3 § ] domenica 08 dicembre 2019 Pagina 76 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Per Faenza una gara ostica Basket serie B: al 'PalaCattani' arriva Senigallia, formazione con tanti veterani «Se vogliamo uscire dalle secche della zona playout, è arrivato il momento di fare punti». Basta questa frase di coach Massimo Friso per rendersi conto dell' importanza del match che attende la Rekico oggi alle 18 al 'PalaCattani' contro la Goldengas Senigallia, uno scontro diretto dato che i marchigiani precedono i faentini di soli 2 punti. Faenza sta attraversando un buon momento, come dimostrano le prestazioni delle ultime due settimane (la difesa è passata dagli 87 ai 66.5 punti subiti), ma ora le si chiede di concretizzare le prestazioni positive con vittorie, anche perché i playoff distano soltanto 4 punti e tutto può ancora accadere. La partita odierna è la classica trappola, perché Senigallia è squadra dall' età media alta con tanti giocatori 'mestieranti' della serie B, da anni abituati a questo torneo. Dal realizzatore Gurini, migliore dei suoi con 15 punti di media, al senatore Pierantoni (17 stagioni a Senigallia con oltre 500 presenze), senza dimenticare il pivot Pozzetti e il lughese Caroli, la Goldengas ha davvero tante soluzioni offensive, tanto che con 76.2 punti a gara, vanta il 2° attacco del girone. «A livello tattico quella con Senigallia è una delle partite più dure per noi - sottolinea l' allenatore faentino - perché ha lunghi che possono portare fuori dall' area i nostri, una situazione che potrebbe metterci in difficoltà, ed inoltre sul perimetro è molto pericolosa. Ha infatti ben sette giocatori che tirano con oltre il 30% e a Chieti ha segnato ben 96 punti. È una squadra a cui non manca il potenziale, ma se l' affronteremo col giusto atteggiamento allora potremmo vincere. L' atletismo sarà la chiave del match: dovremo pressarli per 40 minuti senza mai calare di ritmo, perché Senigallia ha giocatori che non devono essere lasciati liberi e che non perdono mai la calma. Se faremo il loro gioco invece rischieremo di farci imbrigliare». Nella pallacanestro si dice che 'l' attacco fa vendere i biglietti e la difesa fa vincere le partite' e proprio una ritrovata fase difensiva sta permettendo alla Rekico di mostrare il suo vero volto. «Nelle ultime settimane ho visto maggiore continuità e applicazione in difesa e anche l' ambiente è migliore, ma siamo arrivati al momento chiave della stagione e da adesso, da ogni giocatore mi aspetto qualcosa di più. Prima della pausa natalizia avremo gli scontri diretti con Senigallia e Giulianova in casa e andremo a Piacenza (seconda della classe che ha tesserato l' ex faentino Perin ndr) e dobbiamo conquistare più punti possibile. Certo, il campionato è ancora lungo e la classifica vede tante squadre racchiuse in pochi punti, ma è arrivato il momento di vincere». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 5 1 1 9 0 7 3 § ] domenica 08 dicembre 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Luca Del Favero. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 5 1 1 9 0 7 8 § ] domenica 08 dicembre 2019 Pagina 43 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) L'INTERVISTA JURI MONTECCHIAN / PRESIDENTE QUARTIERE GRANAROLO «Servono interventi in alcune strade e c' è un problema di viabilità in zona Maioliche» Sul fronte ambientale è stata chiesta l' installazione di una centralina di rilevamento vista la presenza delle industrie, mentre le aree verdi sono sufficienti e ben tenute ENRICA DALLA VECCHIA Prosegue il viaggio tra i quartieri, oggi abbiamo intervistato il presidente del quartiere Granarolo di Faenza, Juri Montecchian: 44 anni, impiegato e in carica da due anni e mezzo. Qual' è lo stato di conservazione delle strade? Servono degli interventi? «Sì, servono interventi in diverse zone. Abbiamo segnalato alcune strade per priorità poi a breve, come ogni anno, faremo nuovamente l' elenco dei tragitti per vedere cosa è stato fatto e cosa c' è ancora da fare. Le zone in cui è necessario intervenire sono due: nel centro abitato e nel forese». Ritiene che ci siano sufficienti aree verdi? Sono state apportate delle migliorie in quelle già presenti? «Sì, le aree verdi sono più che sufficienti. Sono stati fatti diversi interventi, grazie alla presenza di volontari che operano nel settore della manutenzione e della cura dei parchi e dei giardini e adesso Per quanto riguarda l' illuminazione, le strade sono illuminate a sufficienza o servirebbero più luci? «Siamo coperti al 95%. Abbiamo chiesto di implementare l' illuminazione solo per due particolari zone: la pista ciclabile che arriva fino a Sant' Andrea, poiché è molto utilizzata e la sera ed essendo in aperta campagna, è completamente buio. Mentre l' altra zona è la parte che sta dietro al campo sportivo». In che stato è la viabilità? Il traffico è aumentato oppure è sempre uguale? «C' è qualche problema sull' arteria principale che arriva al cavalcavia dell' autostrada, in zona Maioliche, che è un collo di bottiglia: tutti escono dall' unica uscita presente nel centro commerciale e in inverno, soprattutto nel periodo dei saldi, è un casino perché non c' è nessun altro sbocco. Il traffico è aumentato sulla provinciale e sono stati messi dei "dissuasori" per il rallentamento del traffico nella contro strada e sono stati realizzati degli attraversamenti pedonali rialzati. Questo esperimento sembra che funzioni». H a n o t a t o u n a u m e n t o d e l l ' inquinamento? «Come quartiere abbiamo chiesto l' installazione di una centralina di rilevamento. Dal momento che le grandi industrie si trovano all' altezza dell' autostrada, ritengo sia opportuno mettere una centralina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 5 1 1 9 0 7 8 § ] domenica 08 dicembre 2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) di rilevamento in quell' area, verso il quartiere di Granarolo. Tra l' altro noi ci troviamo a mezza via tra il nuovo impianto di combustione di Russi e questo potrebbe causare qualche problema. Quindi abbiamo ritenuto importante chiedere se è possibile inserire una centralina di rilevamento, anche mobile, per valutare lo stato di inquinamento nell' arco temporale di un anno». Sulla questione sicurezza, i furti sono in aumento o in diminuzione? Sono presenti telecamere? «E' difficile stabilire con esattezza se i furti sono in aumento o in diminuzione, si tratta di furti stagionali che vanno a ondate. Fortunatamente la stazione dei carabinieri è molto attiva e sono spesso a fare pattuglia. Sono presenti due varchi sulla provinciale in cui ci sono le telecamere, ma a livello di quartiere non sono presenti telecamere di sorveglianza». Com' è il rapporto con gli stranieri? Sono aumentati rispetto agli anni scorsi? Si tratta di persone occupate o disoccupate? «In questi ultimi anni come numero sono sempre gli stessi, vivono in comunità da diverso tempo. Qualcuno è desideroso di integrarsi e partecipa alla vita del quartiere, altri invece non vogliono integrarsi; c' è chi vive di espedienti e chi lavora onestamente. Sono aumentati i lavoratori stagionali, ma come residenti mediala si è stabilizzata da cinque/dieci anni a questa parte». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 5 1 1 9 0 8 0 § ] domenica 08 dicembre 2019 Pagina 43 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Botteghe e Mestieri, il panettone solidale premiato da Massari Torna anche quest'anno il prelibato prodotto artigianale della cooperativa di Tebano FAENZA Torna il panettone artigianale e solidale di Botteghe e Mestieri, la cooperativa sociale di Tebano che si occupa dell' inserimento lavorativo di persone svantaggiane nel suo laboratorio di pasta fresca. Prodotto dalla prestigiosa pasticceria artigianale la Casa del Dolce -Bertolini & Figli di San Bonifacio, in provincia di Verona, il panettone solidale 2019 di Botteghe e Mestieri è nientemeno che il miglior panettone tradizionale dell' anno: è stato infatti premiato al Panettone Day 2019 dal celebre pasticcere Iginio Massari. Si tratta di un panettone artigianale lievitato naturalmente e privo di conservanti, farcito solo con uvetta e ricoperto da una glassa alle mandorle. Sarà disponibile nella versione alla birra trappista, secondo la ricetta di Botteghe e Mestieri. Il ricavato della vendita quest' anno viene devoluto a tre opere sociali del territorio romagnolo: oltre alla stessa cooperativa sociale Botteghe e Mestieri, saranno sostenute anche l' associazione La Mongolfiera Onlus di Imola che aiuta le famiglie con figli disabili in età scolare, e la cooperativa sociale Cuore 21 di Riccione che svolge attività educative, artistiche e lavorative con ragazzi affetti da disabilità intellettiva. È possibile acquistare il panettone solidale di Botteghe e Mestieri sul sito www.bottegadelmonastero.it oppure nella Bottega di Casa Novella, in via Bologna 102, Cuffiano (frazione di Riolo Terme). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 5 1 1 9 0 8 5 § ] domenica 08 dicembre 2019 Pagina 43 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) L'Isia di Faenza celebra il centenario della nascita del Bauhaus Martedì prossimo è in programma un convegno dedicato alle sue origini e all'evoluzione FAENZA Martedì prossimo alle 16, l' Isia di Faenza celebra il centenario della nascita del Bauhaus con un convegno dedicato alle sue origini ed eredità nella teoria e nella pratica del design contemporaneo. Personalità del mondo universitario e progettisti condurranno il pubblico alla scoperta di quel modello sperimentale e innovativo di formazione universitaria nel campo dell' architettura, del designe delle arti ancora oggi ineguagliato, che è all' origine del progetto didattico dell' Isia sin dall' anno della sua fondazione nel 1980. Ancora oggi l' istituto universitario faentino forma una generazione di designer e giovani creativi sul modello avanguardista del Bauhaus affiancando lo studio teorico scientifico e umanistico alla progettazione e alla modellazione pratica nei tanti laboratori attrezzati di prodotto e comunicazione. Interverranno Giovanna Cassese, presidente I sia; Marinella Paderni, direttore Isia; Marco De Michelis, docente; Francesco Faccin, designer; Marco Senaldi, curatore e teorico d' arte contemporanea; Lucia Gunetti, architetto e docente. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 5 1 1 9 0 8 2 § ] domenica 08 dicembre 2019 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) PRONTI PER UN NUOVO ANNO È uscito il popolare calendario "Lunêri di smémbar" 2020 Un almanacco ormai irrinunciabile nelle case di romagnoli che lo attendono ogni anno dal 1845 FRANCESCO DONATI FAENZA Previsioni meteo, consigli per l' agricoltura, ironia, satira, proverbi: è uscito, reperibile come ogni anno in tutte le edicole della Romagna, il "Lunêri di Smémbar" 2020. Il "foglione" che si usa appendere in casa, è edito dalla Tipografia Faentina e viene stampato ininterrottamente dal 1845, allorchè Romolo Live rani e una combriccola di allegri amici si ritrovarono, la notte di San Silvestro del 1844, nell' Ustarèja d' Marianàza, ancora oggi esistente: seduti ad un tavolo, e davanti a bicchieri divino, vergarono su fogli di carta gialla per alimenti una serie di vignette goliardiche, corredate da versi in dialetto faentino, pungenti e satirici. A Faenza è abitudine acquistarlo l' 8 dicembre alla festa dell' Immacolata dalle mani di un banditore urlante che lo distribuisce alla folla. Il Lunêri accompagnerà il 2020 (anno bisestile) con le sue preziose indicazioni sui lavori in campagna, sulle previsioni del tempo. Il calendario coi santi "romagnoli" curato da Carlo Moschini, riporta ogni mese gli orari dell' alba e del tramonto, calcola quante ore di luce ci sono e soprattutto permette di seguire l' andamento della luna (levante, calante, buona, cattiva). Immancabili le "zirudele", i cui testi sono firmati da "Stiv", mentre i disegni sono di Emiliano Mariani e i modi di dire di Mario Gurioli. I versi "fotografano" avvenimenti di attualità ed è presa di mira soprattutto la politica, ma la morale è sempre fiduciosa: il pessimismo lascia spazio all' auspicio di ritrovarsi senza pretese con Albana e Sangiovese. Traducendo dal dialetto si suggerisce di aprire due o tre bottiglioni di vino e accendere il camino per cuocere dei pollastrelli, perché solo col buon vino andranno giù i "magoni". Nelle vignette si ironizza sul clima " ci son poi degli altri guai: c' è lo scioglier dei ghiacciai"; sul calcio "qui chi chilza in un palõ e i ha tóta l' atenziõ"; sui comportamenti "t' at trov insimunì a badê e' telefunì"; sulla politica "con Salvini ch l' à abdichè e Pd l' è arturnè". In merito alle previsioni del tempo Gennaio sarà sopportabile in quanto a freddo, che però si farà sentire a febbraio marzo e anche aprile. Maggio "ventoso e piovoso". Solo a giugno arriva il caldo che per proseguirà per tutto luglio e agosto. Si profilano nebbie a settembre. Ad Ottobre i primi freddi e a novembre alternanza di sole e piogge. A dicembre infine:possibili nevicate a Natale. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 5 1 1 9 0 8 1 § ] domenica 08 dicembre 2019 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Cena elettorale per Bonaccini a Castello CASTEL BOLOGNESE Nella serata di mercoledì 11 dicembre si terrà la cena organizzata dai democratici per castello per aprire la campagna elettorale della coalizione di centrosinistra a sostegno di Stefano Bonaccini come candidato presidente Emilia Romagna. La cena è in programma alle 20 presso il circolo Arci in via Emilia Interna 137. «Sarà l' occasione di aprire la campagna elettorale che ci vedrà impegnati per confermare Bonaccini alla guida della regione» dichiara Luca della Godenza Sindaco di Castel Bolognese. I democratici per Castello ricordano che «Sarà una coalizione ampia di liste civiche e partiti del centro sinistra quella che sosterrà Stefano Bonaccini, fra questi Pd ed Emilia Romagna Coraggiosa. Chiunque voglia partecipare alla serata è benvenuto». Questo il menù della serata: antipasti misti, cappelletti al ragù, stinco e patate al forno, dolci della casa, vino, acqua. Il contributo per la cena è di 20 euro a persona. Informazioni e prenotazioni entro domani sera 9 dicembre al 335 6989828. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 5 1 1 9 0 8 6 § ] domenica 08 dicembre 2019 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Partono martedì i lavori per sistemare via Saladino FAENZA Lavori di manutenzione straordinaria per sistemare via Saladino. Dalle 7 di martedì prossimo 10 dicembre, via Saldino, nel tratto compreso tra la via Reda e la via Ronco sarà interessata da lavori di manutenzione straordinaria del tappeto stradale. Sarà pertanto garantito il transito solo ai residenti e ai mezzi di soccorso. I lavori saranno eseguiti dalla ditta Pesaresi Giuseppe spa di Rimini, affidataria dei lavori in oggetto per conto del Comune di Faenza e avranno una durata di 5 giorni. In caso di condizioni meteo avverse i lavori potrebbero essere prorogati. Sul posto saranno indicate le modifiche alla viabilità mediante segnaletica temporanea di cantiere. E' inoltre prevista la messa in sicurezza di un tratto di via Badiazza e via Pianetta. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 5 1 1 9 0 8 4 § ] domenica 08 dicembre 2019 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Lavori in A14 casello chiuso per tre notti FAENZA Sulla A14 Bologna -Taranto, A causa di lavori di manutenzione sulla A14 Bologna -Taranto, previsti in orario notturno, nelle quattro notti consecutive di martedì 10, mercoledì 11, giovedì 12 e venerdì 13 dicembre, sarà chiuso il casello di Faenza, in entrata verso Bologna e in uscita per chi proviene da Pescara/Ancona, dalle 22 alle 6. In alternativa, Autostrade.it consiglia di utilizzare la stazione autostradale di Imola o di Forlì. Costanti aggiornamenti sulla situazione della viabilità e sui percorsi alternativi sono diramati tramite i collegamenti "My Way" in onda su Sky Meteo24 (canale 502 Sky), su Sky TG24 (canali 100 e 500 Sky e canale 50 del digitale terrestre), su La7 e La7d (canale 7 e 29 del digitale terrestre), sulla App My Way scaricabile gratuitamente dagli store di Android e Apple. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 5 1 1 9 0 7 9 § ] domenica 08 dicembre 2019 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Al via Mercatino di Natale di Cosmohelp FAENZA Come ogni anno l' associazione Cosmohelp terrà aperto un Mercatino Straordinario di Natale: quest' anno si terrà da oggi al 18 dicembre presso la Chiesa di S. Giuseppe in Corso Mazzini 92. Il mercatino sarà aperto tutti i giorni dalle 9.30 alle 12 e dalle 15.30 alle 18. Si potranno trovare tante idee e oggetti per i propri regali di Natale: libri per grandi e piccoli, abiti vintage, ceramiche, quadri, casalinghi, giochi e abiti per bambini, oggettistica varia. Cosmohelp ringrazia tutti i cittadini che durante l' anno hanno regalato il materiale esposto al Mercatino. I fondi raccolti serviranno all' associazione per portare avanti la propria attività umanitaria a favore di bambini gravemente malati sia italiani che stranieri. Cosmohelp invita tutta la cittadinanza a visitare il Mercatino e augura a tutti un sereno Natale. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 5 1 1 9 0 8 3 § ] domenica 08 dicembre 2019 Pagina 24 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) CALCIO A 5 B GIRONE C Il Faventia è straripante con il Bagnolo FAVENTIA:Carpino, Matteuzzi, Piallini, Pozzovivo, Cuadrado, Ramirez, Grelle, Zanoni, Hassane, Santaliestra, Maccolini, Pagliai. All.: Placuzzi. BAGNOLO: Venturi, Baldini, Rolo Gonzales, Lopez Grana, Carluccio, Beatrice, Massaro, Tagliavini, Maretti, Barbieri, Giovanetti, Zaccone. All. Bartoli. RETI: 5' pt Hassane, 10' pt Pozzovivo, 17' pt Santaliestra, 3' st e 10' st Grelle, 15' st Hassane. AMMONITI: Grelle, Cuadrado. FAENZA Un Faventia straripante si lancia nelle zone alte della classifica. Parte bene la squadra di casa (nonostante l' assenza del capitano Garbin) e si porta in vantaggio con Hassane su invito di Grelle. La squadra di Placuzzi sta bene e raddoppia con Pozzo vivo che sfrutta un angolo di Matteuzzi, poi il 3-0 e opera di Santaliestra su contropiede orchestrato dal neo -acquisto Ramirez (buona la sua prova). Nella ripresa il Bagnolo viene colpito altre tre volte, da Grelle (doppietta) e Hassane. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
[ § 1 5 1 1 9 0 8 7 § ] domenica 08 dicembre 2019 Pagina 31 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Rekico, dopo le "buone sconfitte" ora servono le vittorie importanti Al Cattani c'è Senigallia Friso: «Avversario insidioso ma noi abbiamo bisogno di muovere la classifica» VALERIO ROILA FAENZA Sembra di sconfinare nell' ossimoro a parlare di "buone sconfitte", ma a sette giorni dal ko interno con Fabriano, in seno alla Rekico regna più serenità che sconforto. Segno che la prova dei neroverdi è stata considerata in modo favorevole, e che la sconfitta è arrivata più per l' oggettiva maggior caratura e profondità degli avversari che per insufficienza di rendimento degli uomini di Friso. Tuttavia, la classifica ora se non piange almeno lacrima, e bisogna asciugare i singhiozzi per tornare a respirare aria più serena. Diventa quindi esiziale sfruttare il secondo impegno casalingo consecutivo (ore 18), contro una Goldengas Senigallia assiepata appena un gradino sopra ai man fredi. Da ormai un ventennio istituzione delle "minors", sempre tra terzo e quarto campionato nazionale, i marchigiani nelle ultime sei stagioni hanno sempre raggiunto i play-off, per uscirne al primo turno. Emblema della squadra l' iconico lungo Pierantoni, classe 1981, vera rarità nel mondo sportivo attuale: 17 anni consecutivi con la stessa maglia e tuttora in doppia cifra. I migliori realizzatori sono la guardia Gurini ed il "gaucho" Paparella, anche loro da una vita sui parquet. «Bisogna contrastarli sul perimetro, se li lasciamo giocare possono segnare anche trenta punti in un quarto: nell' ultima giornata ne hanno fatti 96 a Chieti. Vanno affrontati in modo fisico, perché hanno meno potenziale dal punto di vista atletico. Per noi sono tatticamente insidiosi, perché hanno lunghi che sanno portare fuori i loro dirimpettai, sono esperti e non perdono mai la calma. Noi stiamo crescendo, ci applichiamo di più in difesa, ma bisogna tornare a muovere la classifica». La Rekico, salutato Amedeo Tiberti e con Klyuchnyk ancora out, avrà a disposizione una rotazione limitata ad otto elementi, condizione che consiglierebbe un intervento sul mercato. Se non ci saranno ulteriori emergenze sarà operato a gennaio, anche se i nomi continuano agi rare, ultimo dei quali Barsanti, guardia pura in uscita da Palestrina, ma forse serve qualcuno che possa dare minuti da ala. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 29
[ § 1 5 1 1 9 0 8 8 § ] domenica 08 dicembre 2019 Pagina 3 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali I CORRETTIVI DEI RELATORI Imu, caccia alle finte prime case Sconto sul canone unico ambulanti Riforma riscossione enti locali con effetto retroattivo sui debiti non prescritti M. Mo.M. Rog. ROMA Una stretta Imu sulle residenze fittizie, con il taglio delle agevolazioni. Retroattività della riforma della riscossione degli enti locali che interesserà anche i rapporti pendenti al 1° gennaio 2020. Proroga per la stabilizzazione dei precari del Servizio sanitario nazionale (medici, infermieri e tecnici) al 2022 includendo anche chi ha maturato 3 anni di anzianità fino al 30 giugno 2019 e scorrimento delle graduatorie per l' assunzione di idonei non vincitori. Risorse per il rafforzamento degli organici della giustizia, delle Difesa e delle Forze dell' Ordine e nuovi ingressi nei ministeri, nelle Capitanerie di porto e all' Avvocatura generale dello Stato. Misure sul versante della Privacy, della dismissione degli immobili della Difesa e sulla riscossione degli enti locali. Sono questi i principali ritocchi del primo pacchetto di una trentina di modifiche alla manovra depositati ieri in commissione Bilancio al Senato dai relatori Rossella Accoto (M5S) e Dario Stefano (Pd). Che include anche l' ingresso nel Ddl di Bilancio del decreto Alitalia. Nella lista dei correttivi anche fondi per gli Istituti tecnici per i quali andranno determinati ogni due anni gli standard organizzativi, la proroga di "ferrobonus" e "marebonus", e misure per la ripresa a pieno regime dell' attività del porto di Genova. Escluso il sistema informatico dell' Inps dalla spending review. Tra le principali novità in arrivo, come detto, la stretta sulle finte residenze, spesso spostate da uno dei due coniugi solo per sfuggire all' Imu oggi applicata sulle seconde case. In questo modo si possono beneficiare delle agevolazioni sulla prima casa, tra cui l' esenzione dal pagamento della Tasi. Con l' unificazione delle due imposte sulla casa e l' addio alla Tasi l' emendamento presentato punta a cancellare la possibilità per un nucleo familiare di poter disporre di «due abitazioni principali», una nel comune di residenza del coniuge e l' altra in quella di residenza dell' altro coniuge (magari nella casa di vacanza). Per restare nel solco delle tasse comunali, con gli emendamenti dei relatori arriva lo sconto dal 30 al 40% del nuovo canone unico. Che dal 2021 assorbirà varie tasse locali come l' occupazione di suolo pubblico, per i «mercati che si svolgono con carattere ricorrente e con cadenza settimanale» (ambulanti). Interventi mirati anche sulla riforma della riscossione locale. I maggiori poteri concessi ai comuni con l' accertamento esecutivo dal 1° gennaio 2020 potranno essere utilizzati anche per recuperare quote dovute per annualità precedenti non ancora prescritte. In linea con lo Statuto del contribuente e con Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 30
[ § 1 5 1 1 9 0 8 8 § ] domenica 08 dicembre 2019 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali i termini di presentazione dei ricorsi contro atti tributari, con un' altra modifica si allinea il termine di 60 giorni per impugnare l' accertamento esecutivo comunale. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 31
[ § 1 5 1 1 9 0 8 9 § ] domenica 08 dicembre 2019 Pagina 12 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali ARTE E BUSINESSI conti del patrimonio culturale L' Italia non sa quanto vale il suo tesoro (e non lo sfrutta) Marilena Pirrelli Una rivoluzione silenziosa entra nei musei e fa appello agli articoli 9 e 97 della Costituzioni italiana. Cultura e equilibrio di bilancio nella pubblica amministrazione hanno pari dignità per la Carta. «Le fonti normative per far funzionare in modo proficuo e sostenibile sia culturalmente che economicamente i musei statali ci sono tutte e la valorizzazione è un dovere» spiega Marco Cammelli, professore Emerito di Diritto Amministrativo nell' Università degli studi di Bologna. Ma se la cultura giuridica è presente nei beni culturali non sembra esserci la cultura dei numeri: i dati della Ragioneria dello Stato, del Mef e quelli statistici del Mibact sono sottostimati e non completi. Questo porta a una sottoutilizzazione del patrimonio culturale spiega Antonio Lampis alla guida della Direzione generale musei. Sono 53 milioni le persone che nel 2018 hanno visitato i musei italiani generando proventi dai visitatori per circa 280 milioni di euro (dando lavoro a 117mila persone), in 5 anni cresciuti del 45%, ma quasi tutti concentrati sulla biglietteria. «La gestione attiva del patrimonio può creare molti posti di lavoro con una governance partecipativa e multilivello, soprattutto per chi sceglie materie umanistiche. Per questo la Direzione lavora agli indirizzi per lo sviluppo delle attività economiche praticabili nei musei e all' implementazione della figura del curatore e avrà bisogno di giuristi ed economisti». Il lavoro è iniziato: la circolare n. 52/2019 della Direzione generale Musei del Mibact chiede di monitorare i ricavi già dal 5 dicembre per misurare la redditività e la capacità di autofinanziamento e la circolare n.45/2019 del 13 novembre ha messo a punto i modelli operativi per la realizzazione di forme speciali di partnerariato pubblico-privato per la gestione di immobili o siti museali/archeologici non aperti al pubblico. Senza un monitoraggio costante dell' attività dei musei non è possibile valorizzare il patrimonio e immaginare un autofinanziamento: è la convinzione di Antonio Leo Tarasco, dirigente di punta della Direzione generale Musei, estensore di quelle circolari ministeriali e autore del volume «Diritto e gestione del patrimonio culturale» dove sono raccolti preziosi (quanto inediti) dati su 570 musei statali. Ad esempio: «Il 68% dei visitatori si è diretto verso il 2,28% dei musei e delle aree archeologiche con la conseguenza che il 61,03% degli incassi totali da biglietteria sono stati generati solo dall' 1% dei siti statali - spiega - Tarasco. Ma soprattutto il 53,32% dei 25 milioni di visitatori entra gratuitamente, variabile che invece potrebbe trasformarsi in 350 milioni di ricavi se i prezzi dei biglietti fossero determinati scientificamente, individuando il punto massimo di disponibilità a pagare dei visitatori oltre il quale la domanda di visita calerebbe» è spiegato nel volume. Ipotesi che inciderebbe anche sul valore dell' aggio ai concessionari sugli introiti lordi incassati Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 32
[ § 1 5 1 1 9 0 8 9 § ] domenica 08 dicembre 2019 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali nel 2018 pari al 12,39%, cioè di 25,6 milioni. «L' incaglio risiede nel fatto che la biglietteria rappresenta il 90% degli introiti museali poiché sponsorizzazioni, donazioni, servizi aggiuntivi e concessioni d' uso (spazi, diritti delle immagini, ecc.) rendono pochissimo». Addirittura - si scopre nel libro di Tarasco - i costi di gestione dell' Art Bonus, almeno per il Mibact - eguagliano o sono superiori alle donazioni ricevute e ai musei arrivano le briciole: lo 0,7% di 315 milioni raccolti alla fine del 2018, pari a 2,2 milioni» spiega l' alto dirigente del ministero e professore ordinario di Diritto Amministrativo. La capacità di autofinanziamento nei 570 istituti e luoghi della cultura del Mibact è quindi tendente allo zero , fatte salve isolate eccezioni ben note. Questo significa che il patrimonio culturale custodito nei musei e nelle aree archeologiche dello Stato rende nulla ma assorbe moltissimo. Lo stesso ministro Dario Franceschini che ha appena assegnato autonomia a nuovi sette musei ripristinando anche i tre sospesi dal precedente Ministro è convinto che: «Più che mai è fondamentale che alla cultura sia data una grandissima attenzione, sia perché è un veicolo per nutrire le menti delle persone sia perché è una grande opportunità di crescita economica». Ma i conti non tornano. Per i prestiti di opere statali ora ci sono standard e controlli, ma resta la stringente differenza tra il valore assegnato dalla Ragioneria dello Stato a tutto il patrimonio culturale mobile statale pari a 173,7 miliardi nel 2017 (+14,7% dal 2011), di cui solo 6,5 miliardi per i beni museali, archeologici e storico- artistici statali (cioè solo il 3,77% del totale del valore assegnato al Mibact) e il valore assicurato dallo Stato italiano nel triennio 2016-2018 per i beni esposti all' estero e in Italia pari a 6 miliardi di euro. I conti non tornano ancora al Mibact: possibile che la bellezza che tutti ci invidiano e desiderano vedere valga così poco? No. Infatti da questa valutazione economica mancano tantissime cose, avverte il professore Tarasco: dall' immensa Biblioteca Girolamini di Napoli al Convento di Santa Maria delle grazie di Milano, dov' è il Cenacolo, uno dei siti più redditizi. E poi non tiene conto degli immobili. La novità più importante dello studio di Tarasco è proprio: «l' inattendibilità dell' attuale valore contabile del nostro patrimonio che non censisce luoghi come il Colosseo, Ercolano o il Museo Nazionale Romano». Figuriamo valorizzarne il brand. «La sottostima è di almeno dieci volte ed esprime l' assenza di consapevolezza sul valore economico del patrimonio culturale statale e sulla sua capacità redditiva potenziale» conclude il professore Tarasco. «È finito il tempo della cacciata dei mercanti dal tempio e di una certa mentalità conservativa degli operatori culturali. Bisogna piuttosto stare attenti ai danni erariali derivanti dalla mancata valorizzazione» avverte Aristide Police, professore ordinario di Diritto Amministrativo nell' Università degli studi "Tor Vergata" di Roma. «La stessa giurisprudenza deve fare un passo indietro e non bloccare lo svolgimento della funzione pubblica come nel caso dell' Uomo vitruviano di Leonardo» conclude Police. I tempi sono ormai maturi per valorizzare veramente. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 33
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