Unione della Romagna Faentina - domenica, 08 dicembre 2019 - Unione Romagna Faentina

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Unione della Romagna Faentina
   domenica, 08 dicembre 2019
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Unione della Romagna Faentina
                                                domenica, 08 dicembre 2019

Prime Pagine

 08/12/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna                                                         4
 Prima pagina del 08/12/2019

 08/12/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                                                              5
 Prima pagina del 08/12/2019
 08/12/2019   Il Sole 24 Ore                                                                                       6
 Prima pagina del 08/12/2019

Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

 08/12/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)                                                                   7
 Prima pagina Faenza Lugo
 08/12/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51                                                         8
 Se l' occasione fa l' uomo ladro
 08/12/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53                                                         9
 Palazzo del Podestà, il Comune accelera
 08/12/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54                                                        10
 Rontini lancia la campagna e fissa i punti: «Un fondo per gli affitti e nidi gratis»
 08/12/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54                                                        11
 Liverani promette: «Sicurezza e trasparenza nei concorsi pubblici»
 08/12/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54                                                        12
 Una cena dem per Bonaccini

 08/12/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54                                                        13
 Peruzzo presenta 'Provo a esistere'

 08/12/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55                                                        14
 Il manto di luce incanta Ma la fontana fa discutere

 08/12/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55                                                        15
 'Veloci con un click' a quota 7mila euro
 08/12/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 75                                                        16
 Il Faenza è lanciatissimo e ospita il Cervia
 08/12/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 76                                                        17
 Per Faenza una gara ostica

Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

 08/12/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43                            ENRICA DALLA VECCHIA   19
 «Servono interventi in alcune strade e c' è un problema di viabilità in zona Maioliche»
 08/12/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43                                                   21
 Botteghe e Mestieri, il panettone solidale premiato da Massari
 08/12/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43                                                   22
 L'Isia di Faenza celebra il centenario della nascita del Bauhaus
 08/12/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45                               FRANCESCO DONATI    23
 È uscito il popolare calendario "Lunêri di smémbar" 2020
Unione della Romagna Faentina - domenica, 08 dicembre 2019 - Unione Romagna Faentina
08/12/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45                             24
 Cena elettorale per Bonaccini a Castello

 08/12/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45                             25
 Partono martedì i lavori per sistemare via Saladino
 08/12/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45                             26
 Lavori in A14 casello chiuso per tre notti
 08/12/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45                             27
 Al via Mercatino di Natale di Cosmohelp
 08/12/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 24                             28
 Il Faventia è straripante con il Bagnolo
 08/12/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31         VALERIO ROILA       29
 Rekico, dopo le "buone sconfitte" ora servono le vittorie importanti

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

 08/12/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 3                                    M. Mo.M. Rog.      30
 Imu, caccia alle finte prime case Sconto sul canone unico ambulanti
 08/12/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 12                                  Marilena Pirrelli   32
 L' Italia non sa quanto vale il suo tesoro (e non lo sfrutta)
 08/12/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 12                                                      34
 PATRIMONIO E RICAVI
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[ § 1 § ]

     domenica 08 dicembre 2019
                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna

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[ § 2 § ]

            domenica 08 dicembre 2019
                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

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[ § 3 § ]

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                                                         Il Sole 24 Ore

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[ § 1 5 1 1 9 0 9 1 § ]

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                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Prima pagina Faenza Lugo

                          Prima pagina Faenza Lugo

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[ § 1 5 1 1 9 0 9 2 § ]

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                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Detti romagnoli

                          Se l' occasione fa l' uomo ladro

                          di Beppe Sangiorgi Un vecchio detto sentenzia: «È l' occasione che fa l'
                          uomo ladro». Ma c' era chi se ne approfittava, con o senza la tentazione.
                          E costoro venivano etichettati con: «L' è dvôt a la «Madona de rimpén»: e'
                          tô só quèl ch' l'à da vsén», cioè «È devoto alla «Madonna dell' uncino»:
                          ruba ciò che ha vicino». E per dare un' idea di quanto in qualcuno era alta
                          tale devozione, si diceva: «E' rubareb l' armôr ai chër», ruberebbe il
                          rumore ai carri. Oppure, «E' rubarèb e' fóm al pèp», ruberebbe il fumo alle
                          pipe. E infine, «E' rubareb l' agnël a Sant' Antôni», ruberebbe l' agnello a
                          Sant' Antonio. Si trattava del santo più amato nelle campagne perché
                          ritenuto protettore degli animali, raffigurato in certe stampe con un
                          agnellino sulle spalle.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 8
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[ § 1 5 1 1 9 0 7 2 § ]

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                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Palazzo del Podestà, il Comune accelera
                          L' assessore Zivieri: «Non vogliamo finire il mandato con un' opera incompiuta» A breve il bando per la scala d'
                          emergenza. Poi il quarto stralcio dei lavori

                          Palazzo del Podestà, a giorni la pubblicazione dei bandi per la
                          realizzazione della scala e per la parte degli impianti. «L' obiettivo è
                          terminare entro la primavera del prossimo anno». Continuano i lavori per
                          concludere prima della scadenza della seconda legislatura targata
                          Malpezzi il Palazzo del Podestà, l' opera che il sindaco uscente vuol
                          lasciare alla città a suggello dei dieci anni di mandato. Si sono
                          accumulati alcuni ritardi, prima legati a ritrovamenti archeologici in
                          piazza delle Erbe tra i due voltoni e poi per permettere la stagione estiva
                          al bar Corona. Ma ora il secondo stralcio, quello relativo all' intervento
                          nello stabile nella ex scuola di musica, è in pieno svolgimento. «Questa
                          parte di lavori - spiega l' assessore ai lavori pubblici, Claudia Zivieri -
                          riguarda il completo rifacimento della copertura, il riassetto di alcuni
                          locali che ospiteranno aree di servizio tra le quali anche il passaggio dall'
                          ascensore lato corso Saffi verso il Salone dell' Arengo. E infine tutta la
                          parte degli impianti. È uno stralcio da circa 500mila euro». Nei prossimi
                          giorni verrà poi pubblicato il bando per la realizzazione della scala d' emergenza in piazza Martiri della Libertà. Questa
                          permetterà di aumentare la capienza e la fruizione del palazzo fino a 200 posti. A differenza di quanto si era pensato
                          inizialmente, nella tromba della scala d' emergenza - che verrà avvolta in una struttura a listelli per celarla alla vista
                          (nell' immagine sotto) - non verrà collocato l' ascensore per consentire l' accesso a passeggini e carrozzine. Questo
                          troverà invece posto nello stabile, all' angolo con il bar sotto la torre. «Dopo il bando per la scala d' emergenza -
                          continua l' assessore Zivieri - pubblicheremo il quarto stralcio, quello relativo alla realizzazione di tutti gli impianti all'
                          interno del Salone dell' Arengo. Nello specifico verranno realizzati impianti elettrici, idraulici e termici. Un bando da
                          380mila euro che a differenza degli altri verrà finanziato interamente dal Comune di Faenza attraverso la
                          sottoscrizione di un mutuo. All' interno di quella cifra circa 140mila euro saranno riservati alle luci del Salone,
                          elemento determinante e caratterizzante. L' obbiettivo - conclude l' assessore Zivieri - è quello di ultimare i lavori per
                          la primavera, non tanto per arrivare il 'linea' con le elezioni amministrative come qualcuno vorrebbe pensare, quanto
                          piuttosto per non lasciare un' opera così importante incompiuta». Antonio Veca.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                Pagina 9
Unione della Romagna Faentina - domenica, 08 dicembre 2019 - Unione Romagna Faentina
[ § 1 5 1 1 9 0 7 5 § ]

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                                                                  Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          PARTITO DEMOCRATICO

                          Rontini lancia la campagna e fissa i punti: «Un fondo per gli affitti e nidi gratis»

                          Le immagini scorrono sullo schermo: è una full immersion in un
                          microcosmo fatto di riunioni-fiume, selfie, inaugurazioni e maratone in
                          lungo e in largo su tutto il territorio provinciale. È così, con un po' di
                          autoironia, che Manuela Rontini ha lanciato nelle aule dei Salesiani la sua
                          campagna elettorale per la riconferma in consiglio regionale. Molti i
                          relatori alternatisi sul palco al fianco suo e del moderatore Davide
                          Agresti. Gli interventi più applauditi quelli di Debora Donati (la fondatrice
                          dell' associazione Insieme a te, che a Punta Marina gestisce uno
                          stabilimento balneare dedicato a persone con gravi disabilità), e dello
                          scrittore Roberto Matatia - bersaglio una settimana fa di frasi
                          negazioniste - autore del discorso più politico, determinato nello
                          scagliarsi contro la retorica del «prima gli italiani», prova di quanto «tutti
                          gli episodi di odio razziale si nutrano della stessa metodologia e della
                          stessa narrazione». Panoramica più strettamente amministrativa quella
                          disegnata da Niccolò Bosi, che ha elencato gli interventi finanziati da
                          bandi regionali negli ultimi anni: «Dal palazzo della Podestà al pronto soccorso, fino alla pista di Borgo Tuliero, alla
                          prima tranche del progetto per rinnovare la stazione ferroviaria e al nuovo centro regionale della Protezione civile a
                          Celle». L' intervento volto a scaldare le truppe è riservato al segretario del Pd regionale Paolo Calvano, che descrive
                          quella del 26 gennaio come «la sfida politica più entusiasmante, proprio perché non ci è mai capitato di andare al
                          voto dopo aver perso nella consultazione precedente (le europee, ndr). Dobbiamo essere all' altezza di tutte le
                          battaglie che abbiamo vinto: dalla Liberazione alle lotte per rialzarci dopo il terremoto del 2012. Nulla a che vedere
                          con quelle della destra, la cui cifra è mettere i penultimi contro gli ultimi». Bastone e carota per il Pd faentino,
                          «parecchio agitato in queste settimane». E' la stessa Rontini ad ammettere nell' intervento conclusivo «alcune
                          debolezze e intemperanze» capitatele negli ultimi cinque anni, dedicati «ad avvicinare la Regione ai cittadini» e a
                          rappresentare una comunità che ha comunque «subito tre scissioni, tra cui quelle dolorosissime attuate da Calenda
                          e Renzi». Nel finale Rontini elenca gli obiettivi dei prossimi cinque anni, in primis «il cambiamento del nostro modello
                          di sviluppo, un fondo per gli affitti e la gratuità degli asili nido». E poi la sanità, con l' obiettivo di migliorare i tempi di
                          attesa delle visite specialistiche. Filippo Donati.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                 Pagina 10
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                          domenica 08 dicembre 2019
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                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          LEGA

                          Liverani promette: «Sicurezza e trasparenza nei concorsi pubblici»

                          Lo stesso microfono e lo stesso pubblico (solo nettamente più vasto)
                          trovano un Andrea Liverani mutato dai cinque anni trascorsi in consiglio
                          regionale. Il ragazzo che «ancora oggi si sposta in auto per andare a fare
                          volantinaggio e ad organizzare banchetti nelle piazze e nei mercati della
                          Romagna» - rivendica lui - non ha più nulla della timidezza che lo ha
                          spesso contraddistinto in passato nel corso delle uscite pubbliche. La
                          sua verve sul palco di Casa Spadoni, nel momento in cui presenta la
                          ricandidatura per le elezioni regionali del 26 gennaio - rinunciando in
                          buona parte al discorso precedentemente preparato e preferendo parlare
                          a braccio - è all' altezza di quella delle personalità ben più esuberanti che
                          l' hanno preceduto, come il sindaco di Brisighella Massimiliano Pederzoli,
                          accolto da un' ovazione da parte del pubblico («abbiamo davanti un'
                          occasione storica», ha chiosato il primo sindaco sostenuto dalla Lega in
                          provincia di Ravenna), e il deputato ed ex-sottosegretario Jacopo
                          Morrone, segretario della Lega Romagna, che più di tutti ha incendiato la
                          folla. Per Liverani - che ha scandito il proprio programma basato su «sicurezza, sanità, trasparenza negli appalti e nei
                          concorsi pubblici, mai più cuciti su misura degli amici degli amici» - un solo momento di commozione, quando ha
                          ringraziato per il supporto i genitori e la fidanzata Annalisa, presenti tra il pubblico, oltre che gli amici Gabriele
                          Padovani e Jacopo Berti, consiglieri comunali a Faenza e Castel Bolognese. «Per anni siamo stati soli a coprire il
                          territorio strada dopo strada, quando la Lega era ai minimi storici. Oggi ci troviamo qui per sconfiggere il Pd in quella
                          che per lui è la battaglia più campale». Un elemento, quello degli anni di silenziosa militanza tra le fila della Lega, che
                          ha rivendicato anche Morrone: «a differenza di Bonaccini noi non intendiamo nascondere il simbolo del nostro
                          partito. Non lo abbiamo fatto quando eravamo al 2% e non lo faremo ora». Il pubblico è variegato: si riconoscono
                          molti militanti storici, altri sostenitori avvicinatisi a Liverani e Padovani in occasione della campagna elettorale per le
                          comunali del 2015, ma non mancano volti di ex-pasionarie Cgil. Uno degli ospiti più attesi è Alan Fabbri, neosindaco
                          leghista di Ferrara: «Oggi in Emilia Romagna la Lega ha qualcosa che prima non possedeva, e cioè una classe
                          dirigente che ha costruito il proprio consenso e la propria esperienza amministrando i comuni, e che è pronta per
                          sedere al governo della Regione». f. d. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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                          domenica 08 dicembre 2019
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                          CASTEL BOLOGNESE

                          Una cena dem per Bonaccini

                          Mercoledì sera si terrà la cena organizzata dai Democratici per Castello
                          al fine di aprire la campagna elettorale della coalizione di centrosinistra a
                          sostegno di Stefano Bonaccini come candidato presidente Emilia
                          Romagna. La cena avrà luogo alle 20 nel circolo Arci in via Emilia Interna
                          137. «Sarà l' occasione di aprire la campagna elettorale che ci vedrà
                          impegnati per confermare Bonaccini alla guida della regione» ha detto il
                          sindaco Luca Della Godenza.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 12
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                          IL LIBRO

                          Peruzzo presenta 'Provo a esistere'

                          Stasera alle 18 all' Enoteca Astorre di Faenza (piazza della Libertà 16/a),
                          Dario Peruzzo presenta il suo primo libro, 'Provo a esistere'. Si tratta di
                          una raccolta di pensieri, testi, poesie, sulla vita, sull' amore e sull'
                          esistenza. Ci saranno alcuni ospiti con cui dialogherà l' autore, fra cui don
                          Tiziano Zoli. E poi del e poi un calice di vino e un buffet per il pubblico
                          che interverrà.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 13
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                          Il manto di luce incanta Ma la fontana fa discutere
                          Piace l' effetto delle luminarie. Dibattito sulla scelta di rinunciare all' albero e sulla 'trasformazione' del monumento di
                          piazza della Libertà

                          Luci su Faenza. Come ogni anno c' era curiosità per l' arrivo delle
                          luminarie installate dal Comune attraverso il Consorzio Faenza C' entro
                          lungo i corsi e tra i due loggiati di piazza del Popolo. Quest' anno si è
                          optato per una soluzione semplice ma, pare, apprezzata. È un 'manto di
                          luce' che crea una vera e propria copertura tra Palazzo Manfredi e
                          Palazzo del Podestà. A completare l' effetto ci sono otto cavi illuminati
                          che partono dalla piazza e arrivano sulla prima altana della torre dell'
                          orologio dove è stata collocata una sfera divisa in spicchi, anche questa
                          luminosa. Questi ultimi elementi rappresentano l' albero di Natale: per
                          una scelta ambientale si è scelto infatti di non abbattere un albero. Una
                          decisione che sembra esser stata capita ma che ha suscitato anche
                          qualche critica. Sono poi stati allestiti anche i Giardini di Natale 'in volo':
                          quest' anno, infatti, si è scelto di realizzare alcune composizioni sotto i
                          loggiati di piazza del Popolo con 16 professionisti del verde. Tanti i temi
                          trattati, dai giardini tra le nuvole a quelli con messaggi di rinascita, come
                          quello realizzato dal Comune di Cervia che ha usato la corteccia di un pino caduto per il maltempo: con questa ha
                          foderato una delle colonne del loggiato manfredo. C' è anche un giardino tattile realizzato da studenti dell' istituto
                          comprensivo Europa. A questi 16, che sono in concorso e che possono essere votati sulla pagina Facebook dei
                          Giardini di Natale di Faenza, si sono poi aggiunti due Giardini fuori concorso. Uno è quello della Ceef Bandini, tra la
                          fontana e la cattedrale, che ha regalato un piccolo albero di natale così da accontentare anche i nostalgici dell' abete
                          e infine quello del Comune di Faenza, che ha deciso di realizzare un semplice manto verde attorno alla Fontana
                          monumentale. E poi ha sospeso una sfera luminosa sopra la fontana. Un modo per trasformarla in una sorta di
                          albero di Natale? O un omaggio all' anniversario dell' allunaggio? L' installazione è d' effetto, ma ha fatto discutere e
                          suscitato qualche commento, anche ironico, sui social.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 14
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                          domenica 08 dicembre 2019
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                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Alla Bottega della Loggetta

                          'Veloci con un click' a quota 7mila euro
                          Ultimi giorni per partecipare alla raccolta fondi su internet in 'crowdfunding' a favore del progetto

                          Ultimo sprint per la raccolta fondi in 'crowdfunding' dei ragazzi della
                          Bottega della Loggetta. Il progetto è stato lanciato dall' associazione Grd,
                          Genitori ragazzi down, che gestisce il negozio-laboratorio in piazza 2
                          Giugno a Faenza: in questo negozio i ragazzi vendono prodotti del
                          territorio. E quando più di un mese fa si decise di lanciare la campagna
                          su internet intitolata 'Veloci con un click' per finanziare l' acquisto di un
                          registratore di cassa, non avrebbero mai immaginato un successo del
                          genere. Ieri, grazie alla donazione di 500 euro dell' associazione Arcea
                          che ha base a Errano e gestisce la casa di Pian di Sopra, la raccolta dei
                          ragazzi della Bottega della Loggetta ha infatti superato la vetta dei 7 mila
                          euro. Alfio Baldani, Presidente dell' associazione ha consegnato ieri
                          mattina la ricevuta del bonifico fatto a sostegno del progetto dei ragazzi
                          con queste parole «conosciamo questi ragazzi da tempo perchè alcuni
                          di loro partecipano alle attività di Pian di Sopra: feste, sagre e campi
                          estivi per i più piccoli. Quando abbiamo saputo della raccolta fondi che
                          avevano organizzato per digitalizzare le loro attività nella rivendita di prodotti locali della Bottega della Loggetta, non
                          potevamo non sostenere un progetto così bello e di valore». La donazione dell' Arcea si somma a quelle dei tanti che
                          hanno donato in questi mesi. Ed è ancora possibile contribuire: la campagna scadrà martedì. Per contribuire alla
                          campagna dei ragazzi della Bottega della Loggetta si può cercare il progetto su Ideaginger: l' indirizzo è
                          www.ideaginger.it/progetti/veloci-con-un-click-un-progetto-informatico-per-i-nostri-clienti-con-i-nostri-
                          commessi.html .

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 15
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                          domenica 08 dicembre 2019
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                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Promozione Il match clou è sul campo del Pietracuta, secondo, che ospita il Russi capolista

                          Il Faenza è lanciatissimo e ospita il Cervia
                          A San Pietro in Vincoli arriva il Torconca, mentre la Reno riceve il Bagnacavallo Il Cotignola di scena a Massa

                          Nel campionato di Promozione si giocano oggi alle 14.30 le gare della
                          15ª giornata. Nel girone D è il giorno dello scontro al vertice. Il Russi,
                          capolista a quota 30, ma in frenata essendo reduce dal ko nel derby
                          casalingo col Faenza, è di scena a Pietracuta sul campo della più
                          immediata delle rivali, che insegue ad una sola lunghezza. I padroni di
                          casa vengono da 5 vittorie consecutive e vantano il miglior attacco del
                          girone. Sarà anche una sfida fra bomber di razza. Da una parte Fratti del
                          Pietracuta (10 reti), dall' altra Salomone (9). In agguato al 3° posto, a
                          quota 26, pronta ad inserirsi nella lotta per la vetta, c' è lo Sparta
                          Castelbolognese, che però - pur avendo raccolto 4 vittorie e 1 pareggio
                          nelle ultime 5 trasferte - ha un compito non del tutto agevole, dovendo
                          rendere visita (alle 15.30) alla Vis Misano, che insegue a -2. Partita di
                          cartello anche a San Pietro in Vincoli dove la formazione di casa, reduce
                          da 9 risultati utili consecutivi e salita prepotentemente alla ribalta, ospita
                          il Torconca, coinquilina al 4° posto. Stesso discorso per il Cervia che,
                          senza lo squalificato mister Bondi, cerca punti a Faenza (nella foto il nuovo arrivato Conti), dove però troverà i
                          manfredi al 7° cielo reduci dall' exploit nel derby di Russi e saliti a propria volta a -2 dalla zona playoff. Punti salvezza
                          in palio a Sant' Alberto, dove la Reno, priva del tecnico Ragazzini squalificato, riceve la visita del Bagnacavallo che,
                          pur vantando il peggior attacco del girone (11 reti), si sta facendo valere oltre le previsioni. In coda c' è odore di
                          spareggio a Sant' Ermete, dove il fanalino di coda Fosso Ghiaia (-7 dalla zona playout) rende visita alla penultima. Nel
                          girone C il match di cartello (lo scorso anno disputato in Eccellenza) è al 'Dini e Salvalai' di Massa Lombarda, dove
                          arriva la vicecapolista Cotignola. Il Riolo Terme gioca un interessante scontro diretto in chiave playoff a Castel San
                          Pietro, mentre un Lavezzola decimato dalle squalifiche (Alpi, Ravaglia e Bovo tutti appiedati per 2 turni) è di scena a
                          Mesola per evitare di finire nella zona playout. Match delicato infine per il Solarolo, che ospita il Sesto Imolese.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 16
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                          domenica 08 dicembre 2019
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                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Per Faenza una gara ostica
                          Basket serie B: al 'PalaCattani' arriva Senigallia, formazione con tanti veterani

                          «Se vogliamo uscire dalle secche della zona playout, è arrivato il
                          momento di fare punti». Basta questa frase di coach Massimo Friso per
                          rendersi conto dell' importanza del match che attende la Rekico oggi alle
                          18 al 'PalaCattani' contro la Goldengas Senigallia, uno scontro diretto
                          dato che i marchigiani precedono i faentini di soli 2 punti. Faenza sta
                          attraversando un buon momento, come dimostrano le prestazioni delle
                          ultime due settimane (la difesa è passata dagli 87 ai 66.5 punti subiti), ma
                          ora le si chiede di concretizzare le prestazioni positive con vittorie, anche
                          perché i playoff distano soltanto 4 punti e tutto può ancora accadere. La
                          partita odierna è la classica trappola, perché Senigallia è squadra dall' età
                          media alta con tanti giocatori 'mestieranti' della serie B, da anni abituati a
                          questo torneo. Dal realizzatore Gurini, migliore dei suoi con 15 punti di
                          media, al senatore Pierantoni (17 stagioni a Senigallia con oltre 500
                          presenze), senza dimenticare il pivot Pozzetti e il lughese Caroli, la
                          Goldengas ha davvero tante soluzioni offensive, tanto che con 76.2 punti
                          a gara, vanta il 2° attacco del girone. «A livello tattico quella con Senigallia è una delle partite più dure per noi -
                          sottolinea l' allenatore faentino - perché ha lunghi che possono portare fuori dall' area i nostri, una situazione che
                          potrebbe metterci in difficoltà, ed inoltre sul perimetro è molto pericolosa. Ha infatti ben sette giocatori che tirano
                          con oltre il 30% e a Chieti ha segnato ben 96 punti. È una squadra a cui non manca il potenziale, ma se l'
                          affronteremo col giusto atteggiamento allora potremmo vincere. L' atletismo sarà la chiave del match: dovremo
                          pressarli per 40 minuti senza mai calare di ritmo, perché Senigallia ha giocatori che non devono essere lasciati liberi
                          e che non perdono mai la calma. Se faremo il loro gioco invece rischieremo di farci imbrigliare». Nella pallacanestro
                          si dice che 'l' attacco fa vendere i biglietti e la difesa fa vincere le partite' e proprio una ritrovata fase difensiva sta
                          permettendo alla Rekico di mostrare il suo vero volto. «Nelle ultime settimane ho visto maggiore continuità e
                          applicazione in difesa e anche l' ambiente è migliore, ma siamo arrivati al momento chiave della stagione e da
                          adesso, da ogni giocatore mi aspetto qualcosa di più. Prima della pausa natalizia avremo gli scontri diretti con
                          Senigallia e Giulianova in casa e andremo a Piacenza (seconda della classe che ha tesserato l' ex faentino Perin ndr)
                          e dobbiamo conquistare più punti possibile. Certo, il campionato è ancora lungo e la classifica vede tante squadre
                          racchiuse in pochi punti, ma è arrivato il momento di vincere».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 17
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                          domenica 08 dicembre 2019

                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Luca Del Favero.

                                                      Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 18
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                          domenica 08 dicembre 2019
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                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          L'INTERVISTA JURI MONTECCHIAN / PRESIDENTE QUARTIERE GRANAROLO

                          «Servono interventi in alcune strade e c' è un problema di viabilità in zona Maioliche»
                          Sul fronte ambientale è stata chiesta l' installazione di una centralina di rilevamento vista la presenza delle industrie,
                          mentre le aree verdi sono sufficienti e ben tenute

                                                                                                                             ENRICA DALLA VECCHIA

                          Prosegue il viaggio tra i quartieri, oggi abbiamo intervistato il presidente del
                          quartiere Granarolo di Faenza, Juri Montecchian: 44 anni, impiegato e in carica
                          da due anni e mezzo. Qual' è lo stato di conservazione delle strade?
                          Servono degli interventi? «Sì, servono interventi in diverse zone. Abbiamo
                          segnalato alcune strade per priorità poi a breve, come ogni anno, faremo
                          nuovamente l' elenco dei tragitti per vedere cosa è stato fatto e cosa c' è
                          ancora da fare. Le zone in cui è necessario intervenire sono due: nel centro
                          abitato e nel forese». Ritiene che ci siano sufficienti aree verdi? Sono
                          state apportate delle migliorie in quelle già presenti? «Sì, le aree verdi sono
                          più che sufficienti. Sono stati fatti diversi interventi, grazie alla presenza di
                          volontari che operano nel settore della manutenzione e della cura dei parchi e
                          dei giardini e adesso Per quanto riguarda l' illuminazione, le strade sono
                          illuminate a sufficienza o servirebbero più luci? «Siamo coperti al 95%. Abbiamo
                          chiesto di implementare l' illuminazione solo per due particolari zone: la pista
                          ciclabile che arriva fino a Sant' Andrea, poiché è molto utilizzata e la sera ed
                          essendo in aperta campagna, è completamente buio. Mentre l' altra zona è la
                          parte che sta dietro al campo sportivo». In che stato è la viabilità? Il traffico è aumentato oppure è sempre
                          uguale? «C' è qualche problema sull' arteria principale che arriva al cavalcavia dell' autostrada, in zona Maioliche,
                          che è un collo di bottiglia: tutti escono dall' unica uscita presente nel centro commerciale e in inverno, soprattutto nel
                          periodo dei saldi, è un casino perché non c' è nessun altro sbocco. Il traffico è aumentato sulla provinciale e sono
                          stati messi dei "dissuasori" per il rallentamento del traffico nella contro strada e sono stati realizzati degli
                          attraversamenti pedonali rialzati. Questo esperimento sembra che funzioni». H a n o t a t o u n a u m e n t o d e l l '
                          inquinamento? «Come quartiere abbiamo chiesto l' installazione di una centralina di rilevamento. Dal momento che
                          le grandi industrie si trovano all' altezza dell' autostrada, ritengo sia opportuno mettere una centralina

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 19
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                          domenica 08 dicembre 2019

                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          di rilevamento in quell' area, verso il quartiere di Granarolo. Tra l' altro noi ci troviamo a mezza via tra il nuovo
                          impianto di combustione di Russi e questo potrebbe causare qualche problema. Quindi abbiamo ritenuto importante
                          chiedere se è possibile inserire una centralina di rilevamento, anche mobile, per valutare lo stato di inquinamento nell'
                          arco temporale di un anno». Sulla questione sicurezza, i furti sono in aumento o in diminuzione? Sono presenti
                          telecamere? «E' difficile stabilire con esattezza se i furti sono in aumento o in diminuzione, si tratta di furti stagionali
                          che vanno a ondate. Fortunatamente la stazione dei carabinieri è molto attiva e sono spesso a fare pattuglia. Sono
                          presenti due varchi sulla provinciale in cui ci sono le telecamere, ma a livello di quartiere non sono presenti
                          telecamere di sorveglianza». Com' è il rapporto con gli stranieri? Sono aumentati rispetto agli anni scorsi? Si
                          tratta di persone occupate o disoccupate? «In questi ultimi anni come numero sono sempre gli stessi, vivono in
                          comunità da diverso tempo. Qualcuno è desideroso di integrarsi e partecipa alla vita del quartiere, altri invece non
                          vogliono integrarsi; c' è chi vive di espedienti e chi lavora onestamente. Sono aumentati i lavoratori stagionali, ma
                          come residenti mediala si è stabilizzata da cinque/dieci anni a questa parte».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 20
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                          domenica 08 dicembre 2019
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                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Botteghe e Mestieri, il panettone solidale premiato da Massari
                          Torna anche quest'anno il prelibato prodotto artigianale della cooperativa di Tebano

                          FAENZA Torna il panettone artigianale e solidale di Botteghe e Mestieri, la
                          cooperativa sociale di Tebano che si occupa dell' inserimento lavorativo di
                          persone svantaggiane nel suo laboratorio di pasta fresca. Prodotto dalla
                          prestigiosa pasticceria artigianale la Casa del Dolce -Bertolini & Figli di San
                          Bonifacio, in provincia di Verona, il panettone solidale 2019 di Botteghe e
                          Mestieri è nientemeno che il miglior panettone tradizionale dell' anno: è stato
                          infatti premiato al Panettone Day 2019 dal celebre pasticcere Iginio Massari. Si
                          tratta di un panettone artigianale lievitato naturalmente e privo di conservanti,
                          farcito solo con uvetta e ricoperto da una glassa alle mandorle. Sarà disponibile
                          nella versione alla birra trappista, secondo la ricetta di Botteghe e Mestieri. Il
                          ricavato della vendita quest' anno viene devoluto a tre opere sociali del territorio
                          romagnolo: oltre alla stessa cooperativa sociale Botteghe e Mestieri, saranno
                          sostenute anche l' associazione La Mongolfiera Onlus di Imola che aiuta le
                          famiglie con figli disabili in età scolare, e la cooperativa sociale Cuore 21 di
                          Riccione che svolge attività educative, artistiche e lavorative con ragazzi affetti
                          da disabilità intellettiva. È possibile acquistare il panettone solidale di Botteghe
                          e Mestieri sul sito www.bottegadelmonastero.it oppure nella Bottega di Casa Novella, in via Bologna 102, Cuffiano
                          (frazione di Riolo Terme).

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019     Pagina 21
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                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          L'Isia di Faenza celebra il centenario della nascita del Bauhaus
                          Martedì prossimo è in programma un convegno dedicato alle sue origini e all'evoluzione

                          FAENZA Martedì prossimo alle 16, l' Isia di Faenza celebra il centenario della
                          nascita del Bauhaus con un convegno dedicato alle sue origini ed eredità nella
                          teoria e nella pratica del design contemporaneo. Personalità del mondo
                          universitario e progettisti condurranno il pubblico alla scoperta di quel modello
                          sperimentale e innovativo di formazione universitaria nel campo dell'
                          architettura, del designe delle arti ancora oggi ineguagliato, che è all' origine del
                          progetto didattico dell' Isia sin dall' anno della sua fondazione nel 1980. Ancora
                          oggi l' istituto universitario faentino forma una generazione di designer e giovani
                          creativi sul modello avanguardista del Bauhaus affiancando lo studio teorico
                          scientifico e umanistico alla progettazione e alla modellazione pratica nei tanti
                          laboratori attrezzati di prodotto e comunicazione. Interverranno Giovanna
                          Cassese, presidente I sia; Marinella Paderni, direttore Isia; Marco De Michelis,
                          docente; Francesco Faccin, designer; Marco Senaldi, curatore e teorico d' arte
                          contemporanea; Lucia Gunetti, architetto e docente.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 22
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                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          PRONTI PER UN NUOVO ANNO

                          È uscito il popolare calendario "Lunêri di smémbar" 2020
                          Un almanacco ormai irrinunciabile nelle case di romagnoli che lo attendono ogni anno dal 1845

                                                                                                                            FRANCESCO DONATI

                          FAENZA Previsioni meteo, consigli per l' agricoltura, ironia, satira, proverbi: è
                          uscito, reperibile come ogni anno in tutte le edicole della Romagna, il "Lunêri di
                          Smémbar" 2020. Il "foglione" che si usa appendere in casa, è edito dalla
                          Tipografia Faentina e viene stampato ininterrottamente dal 1845, allorchè
                          Romolo Live rani e una combriccola di allegri amici si ritrovarono, la notte di San
                          Silvestro del 1844, nell' Ustarèja d' Marianàza, ancora oggi esistente: seduti ad
                          un tavolo, e davanti a bicchieri divino, vergarono su fogli di carta gialla per
                          alimenti una serie di vignette goliardiche, corredate da versi in dialetto faentino,
                          pungenti e satirici. A Faenza è abitudine acquistarlo l' 8 dicembre alla festa dell'
                          Immacolata dalle mani di un banditore urlante che lo distribuisce alla folla. Il
                          Lunêri accompagnerà il 2020 (anno bisestile) con le sue preziose indicazioni sui
                          lavori in campagna, sulle previsioni del tempo. Il calendario coi santi "romagnoli"
                          curato da Carlo Moschini, riporta ogni mese gli orari dell' alba e del tramonto,
                          calcola quante ore di luce ci sono e soprattutto permette di seguire l'
                          andamento della luna (levante, calante, buona, cattiva). Immancabili le
                          "zirudele", i cui testi sono firmati da "Stiv", mentre i disegni sono di Emiliano
                          Mariani e i modi di dire di Mario Gurioli. I versi "fotografano" avvenimenti di attualità ed è presa di mira soprattutto la
                          politica, ma la morale è sempre fiduciosa: il pessimismo lascia spazio all' auspicio di ritrovarsi senza pretese con
                          Albana e Sangiovese. Traducendo dal dialetto si suggerisce di aprire due o tre bottiglioni di vino e accendere il
                          camino per cuocere dei pollastrelli, perché solo col buon vino andranno giù i "magoni". Nelle vignette si ironizza sul
                          clima " ci son poi degli altri guai: c' è lo scioglier dei ghiacciai"; sul calcio "qui chi chilza in un palõ e i ha tóta l'
                          atenziõ"; sui comportamenti "t' at trov insimunì a badê e' telefunì"; sulla politica "con Salvini ch l' à abdichè e Pd l' è
                          arturnè". In merito alle previsioni del tempo Gennaio sarà sopportabile in quanto a freddo, che però si farà sentire a
                          febbraio marzo e anche aprile. Maggio "ventoso e piovoso". Solo a giugno arriva il caldo che per proseguirà per tutto
                          luglio e agosto. Si profilano nebbie a settembre. Ad Ottobre i primi freddi e a novembre alternanza di sole e piogge. A
                          dicembre infine:possibili nevicate a Natale.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 23
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                          domenica 08 dicembre 2019
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                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Cena elettorale per Bonaccini a Castello

                          CASTEL BOLOGNESE Nella serata di mercoledì 11 dicembre si terrà la cena
                          organizzata dai democratici per castello per aprire la campagna elettorale della
                          coalizione di centrosinistra a sostegno di Stefano Bonaccini come candidato
                          presidente Emilia Romagna. La cena è in programma alle 20 presso il circolo
                          Arci in via Emilia Interna 137. «Sarà l' occasione di aprire la campagna elettorale
                          che ci vedrà impegnati per confermare Bonaccini alla guida della regione»
                          dichiara Luca della Godenza Sindaco di Castel Bolognese. I democratici per
                          Castello ricordano che «Sarà una coalizione ampia di liste civiche e partiti del
                          centro sinistra quella che sosterrà Stefano Bonaccini, fra questi Pd ed Emilia
                          Romagna Coraggiosa. Chiunque voglia partecipare alla serata è benvenuto».
                          Questo il menù della serata: antipasti misti, cappelletti al ragù, stinco e patate al
                          forno, dolci della casa, vino, acqua. Il contributo per la cena è di 20 euro a
                          persona. Informazioni e prenotazioni entro domani sera 9 dicembre al 335
                          6989828.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 24
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                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Partono martedì i lavori per sistemare via Saladino

                          FAENZA Lavori di manutenzione straordinaria per sistemare via Saladino. Dalle
                          7 di martedì prossimo 10 dicembre, via Saldino, nel tratto compreso tra la via
                          Reda e la via Ronco sarà interessata da lavori di manutenzione straordinaria del
                          tappeto stradale. Sarà pertanto garantito il transito solo ai residenti e ai mezzi di
                          soccorso. I lavori saranno eseguiti dalla ditta Pesaresi Giuseppe spa di Rimini,
                          affidataria dei lavori in oggetto per conto del Comune di Faenza e avranno una
                          durata di 5 giorni. In caso di condizioni meteo avverse i lavori potrebbero essere
                          prorogati. Sul posto saranno indicate le modifiche alla viabilità mediante
                          segnaletica temporanea di cantiere. E' inoltre prevista la messa in sicurezza di
                          un tratto di via Badiazza e via Pianetta.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 25
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                                                          Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Lavori in A14 casello chiuso per tre notti

                          FAENZA Sulla A14 Bologna -Taranto, A causa di lavori di manutenzione sulla
                          A14 Bologna -Taranto, previsti in orario notturno, nelle quattro notti consecutive
                          di martedì 10, mercoledì 11, giovedì 12 e venerdì 13 dicembre, sarà chiuso il
                          casello di Faenza, in entrata verso Bologna e in uscita per chi proviene da
                          Pescara/Ancona, dalle 22 alle 6. In alternativa, Autostrade.it consiglia di
                          utilizzare la stazione autostradale di Imola o di Forlì. Costanti aggiornamenti
                          sulla situazione della viabilità e sui percorsi alternativi sono diramati tramite i
                          collegamenti "My Way" in onda su Sky Meteo24 (canale 502 Sky), su Sky TG24
                          (canali 100 e 500 Sky e canale 50 del digitale terrestre), su La7 e La7d (canale 7
                          e 29 del digitale terrestre), sulla App My Way scaricabile gratuitamente dagli
                          store di Android e Apple.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 26
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                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Al via Mercatino di Natale di Cosmohelp

                          FAENZA Come ogni anno l' associazione Cosmohelp terrà aperto un Mercatino
                          Straordinario di Natale: quest' anno si terrà da oggi al 18 dicembre presso la
                          Chiesa di S. Giuseppe in Corso Mazzini 92. Il mercatino sarà aperto tutti i giorni
                          dalle 9.30 alle 12 e dalle 15.30 alle 18. Si potranno trovare tante idee e oggetti
                          per i propri regali di Natale: libri per grandi e piccoli, abiti vintage, ceramiche,
                          quadri, casalinghi, giochi e abiti per bambini, oggettistica varia. Cosmohelp
                          ringrazia tutti i cittadini che durante l' anno hanno regalato il materiale esposto
                          al Mercatino. I fondi raccolti serviranno all' associazione per portare avanti la
                          propria attività umanitaria a favore di bambini gravemente malati sia italiani che
                          stranieri. Cosmohelp invita tutta la cittadinanza a visitare il Mercatino e augura a
                          tutti un sereno Natale.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 27
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                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          CALCIO A 5 B GIRONE C

                          Il Faventia è straripante con il Bagnolo

                          FAVENTIA:Carpino, Matteuzzi, Piallini, Pozzovivo, Cuadrado, Ramirez, Grelle,
                          Zanoni, Hassane, Santaliestra, Maccolini, Pagliai. All.: Placuzzi. BAGNOLO:
                          Venturi, Baldini, Rolo Gonzales, Lopez Grana, Carluccio, Beatrice, Massaro,
                          Tagliavini, Maretti, Barbieri, Giovanetti, Zaccone. All. Bartoli. RETI: 5' pt Hassane,
                          10' pt Pozzovivo, 17' pt Santaliestra, 3' st e 10' st Grelle, 15' st Hassane.
                          AMMONITI: Grelle, Cuadrado. FAENZA Un Faventia straripante si lancia nelle
                          zone alte della classifica. Parte bene la squadra di casa (nonostante l' assenza
                          del capitano Garbin) e si porta in vantaggio con Hassane su invito di Grelle. La
                          squadra di Placuzzi sta bene e raddoppia con Pozzo vivo che sfrutta un angolo
                          di Matteuzzi, poi il 3-0 e opera di Santaliestra su contropiede orchestrato dal
                          neo -acquisto Ramirez (buona la sua prova). Nella ripresa il Bagnolo viene
                          colpito altre tre volte, da Grelle (doppietta) e Hassane.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 28
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                                                          Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Rekico, dopo le "buone sconfitte" ora servono le vittorie importanti
                          Al Cattani c'è Senigallia Friso: «Avversario insidioso ma noi abbiamo bisogno di muovere la classifica»

                                                                                                                              VALERIO ROILA

                          FAENZA Sembra di sconfinare nell' ossimoro a parlare di "buone sconfitte", ma
                          a sette giorni dal ko interno con Fabriano, in seno alla Rekico regna più serenità
                          che sconforto. Segno che la prova dei neroverdi è stata considerata in modo
                          favorevole, e che la sconfitta è arrivata più per l' oggettiva maggior caratura e
                          profondità degli avversari che per insufficienza di rendimento degli uomini di
                          Friso. Tuttavia, la classifica ora se non piange almeno lacrima, e bisogna
                          asciugare i singhiozzi per tornare a respirare aria più serena. Diventa quindi
                          esiziale sfruttare il secondo impegno casalingo consecutivo (ore 18), contro
                          una Goldengas Senigallia assiepata appena un gradino sopra ai man fredi. Da
                          ormai un ventennio istituzione delle "minors", sempre tra terzo e quarto
                          campionato nazionale, i marchigiani nelle ultime sei stagioni hanno sempre
                          raggiunto i play-off, per uscirne al primo turno. Emblema della squadra l' iconico
                          lungo Pierantoni, classe 1981, vera rarità nel mondo sportivo attuale: 17 anni
                          consecutivi con la stessa maglia e tuttora in doppia cifra. I migliori realizzatori
                          sono la guardia Gurini ed il "gaucho" Paparella, anche loro da una vita sui
                          parquet. «Bisogna contrastarli sul perimetro, se li lasciamo giocare possono
                          segnare anche trenta punti in un quarto: nell' ultima giornata ne hanno fatti 96 a Chieti. Vanno affrontati in modo
                          fisico, perché hanno meno potenziale dal punto di vista atletico. Per noi sono tatticamente insidiosi, perché hanno
                          lunghi che sanno portare fuori i loro dirimpettai, sono esperti e non perdono mai la calma. Noi stiamo crescendo, ci
                          applichiamo di più in difesa, ma bisogna tornare a muovere la classifica». La Rekico, salutato Amedeo Tiberti e con
                          Klyuchnyk ancora out, avrà a disposizione una rotazione limitata ad otto elementi, condizione che consiglierebbe un
                          intervento sul mercato. Se non ci saranno ulteriori emergenze sarà operato a gennaio, anche se i nomi continuano
                          agi rare, ultimo dei quali Barsanti, guardia pura in uscita da Palestrina, ma forse serve qualcuno che possa dare
                          minuti da ala.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 29
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                          domenica 08 dicembre 2019
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                                                                  Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          I CORRETTIVI DEI RELATORI

                          Imu, caccia alle finte prime case Sconto sul canone unico ambulanti
                          Riforma riscossione enti locali con effetto retroattivo sui debiti non prescritti

                                                                                                                                  M. Mo.M. Rog.

                          ROMA Una stretta Imu sulle residenze fittizie, con il taglio delle
                          agevolazioni. Retroattività della riforma della riscossione degli enti locali
                          che interesserà anche i rapporti pendenti al 1° gennaio 2020. Proroga per la
                          stabilizzazione dei precari del Servizio sanitario nazionale (medici,
                          infermieri e tecnici) al 2022 includendo anche chi ha maturato 3 anni di
                          anzianità fino al 30 giugno 2019 e scorrimento delle graduatorie per l'
                          assunzione di idonei non vincitori. Risorse per il rafforzamento degli
                          organici della giustizia, delle Difesa e delle Forze dell' Ordine e nuovi
                          ingressi nei ministeri, nelle Capitanerie di porto e all' Avvocatura generale
                          dello Stato. Misure sul versante della Privacy, della dismissione degli
                          immobili della Difesa e sulla riscossione degli enti locali. Sono questi i
                          principali ritocchi del primo pacchetto di una trentina di modifiche alla
                          manovra depositati ieri in commissione Bilancio al Senato dai relatori
                          Rossella Accoto (M5S) e Dario Stefano (Pd). Che include anche l' ingresso
                          nel Ddl di Bilancio del decreto Alitalia. Nella lista dei correttivi anche fondi
                          per gli Istituti tecnici per i quali andranno determinati ogni due anni gli
                          standard organizzativi, la proroga di "ferrobonus" e "marebonus", e misure per la ripresa a pieno regime dell' attività
                          del porto di Genova. Escluso il sistema informatico dell' Inps dalla spending review. Tra le principali novità in arrivo,
                          come detto, la stretta sulle finte residenze, spesso spostate da uno dei due coniugi solo per sfuggire all' Imu oggi
                          applicata sulle seconde case. In questo modo si possono beneficiare delle agevolazioni sulla prima casa, tra cui l'
                          esenzione dal pagamento della Tasi. Con l' unificazione delle due imposte sulla casa e l' addio alla Tasi l'
                          emendamento presentato punta a cancellare la possibilità per un nucleo familiare di poter disporre di «due abitazioni
                          principali», una nel comune di residenza del coniuge e l' altra in quella di residenza dell' altro coniuge (magari nella
                          casa di vacanza). Per restare nel solco delle tasse comunali, con gli emendamenti dei relatori arriva lo sconto dal 30
                          al 40% del nuovo canone unico. Che dal 2021 assorbirà varie tasse locali come l' occupazione di suolo pubblico, per i
                          «mercati che si svolgono con carattere ricorrente e con cadenza settimanale» (ambulanti). Interventi mirati anche
                          sulla riforma della riscossione locale. I maggiori poteri concessi ai comuni con l' accertamento esecutivo dal 1°
                          gennaio 2020 potranno essere utilizzati anche per recuperare quote dovute per annualità precedenti non ancora
                          prescritte. In linea con lo Statuto del contribuente e con

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 30
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                          domenica 08 dicembre 2019

                                                                                 Il Sole 24 Ore
                                                                  Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          i termini di presentazione dei ricorsi contro atti tributari, con un' altra modifica si allinea il termine di 60 giorni per
                          impugnare l' accertamento esecutivo comunale. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 31
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                          domenica 08 dicembre 2019
                          Pagina 12

                                                                                  Il Sole 24 Ore
                                                                   Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          ARTE E BUSINESSI conti del patrimonio culturale

                          L' Italia non sa quanto vale il suo tesoro (e non lo sfrutta)

                                                                                                                                     Marilena Pirrelli

                          Una rivoluzione silenziosa entra nei musei e fa appello agli articoli 9 e 97
                          della Costituzioni italiana. Cultura e equilibrio di bilancio nella pubblica
                          amministrazione hanno pari dignità per la Carta. «Le fonti normative per far
                          funzionare in modo proficuo e sostenibile sia culturalmente che
                          economicamente i musei statali ci sono tutte e la valorizzazione è un
                          dovere» spiega Marco Cammelli, professore Emerito di Diritto
                          Amministrativo nell' Università degli studi di Bologna. Ma se la cultura
                          giuridica è presente nei beni culturali non sembra esserci la cultura dei
                          numeri: i dati della Ragioneria dello Stato, del Mef e quelli statistici del
                          Mibact sono sottostimati e non completi. Questo porta a una
                          sottoutilizzazione del patrimonio culturale spiega Antonio Lampis alla
                          guida della Direzione generale musei. Sono 53 milioni le persone che nel
                          2018 hanno visitato i musei italiani generando proventi dai visitatori per
                          circa 280 milioni di euro (dando lavoro a 117mila persone), in 5 anni
                          cresciuti del 45%, ma quasi tutti concentrati sulla biglietteria. «La gestione
                          attiva del patrimonio può creare molti posti di lavoro con una governance
                          partecipativa e multilivello, soprattutto per chi sceglie materie umanistiche. Per questo la Direzione lavora agli
                          indirizzi per lo sviluppo delle attività economiche praticabili nei musei e all' implementazione della figura del curatore
                          e avrà bisogno di giuristi ed economisti». Il lavoro è iniziato: la circolare n. 52/2019 della Direzione generale Musei
                          del Mibact chiede di monitorare i ricavi già dal 5 dicembre per misurare la redditività e la capacità di
                          autofinanziamento e la circolare n.45/2019 del 13 novembre ha messo a punto i modelli operativi per la
                          realizzazione di forme speciali di partnerariato pubblico-privato per la gestione di immobili o siti museali/archeologici
                          non aperti al pubblico. Senza un monitoraggio costante dell' attività dei musei non è possibile valorizzare il
                          patrimonio e immaginare un autofinanziamento: è la convinzione di Antonio Leo Tarasco, dirigente di punta della
                          Direzione generale Musei, estensore di quelle circolari ministeriali e autore del volume «Diritto e gestione del
                          patrimonio culturale» dove sono raccolti preziosi (quanto inediti) dati su 570 musei statali. Ad esempio: «Il 68% dei
                          visitatori si è diretto verso il 2,28% dei musei e delle aree archeologiche con la conseguenza che il 61,03% degli
                          incassi totali da biglietteria sono stati generati solo dall' 1% dei siti statali - spiega - Tarasco. Ma soprattutto il 53,32%
                          dei 25 milioni di visitatori entra gratuitamente, variabile che invece potrebbe trasformarsi in 350 milioni di ricavi se i
                          prezzi dei biglietti fossero determinati scientificamente, individuando il punto massimo di disponibilità a pagare dei
                          visitatori oltre il quale la domanda di visita calerebbe» è spiegato nel volume. Ipotesi che inciderebbe anche sul
                          valore dell' aggio ai concessionari sugli introiti lordi incassati

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 32
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                          domenica 08 dicembre 2019

                                                                                 Il Sole 24 Ore
                                                                  Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          nel 2018 pari al 12,39%, cioè di 25,6 milioni. «L' incaglio risiede nel fatto che la biglietteria rappresenta il 90% degli
                          introiti museali poiché sponsorizzazioni, donazioni, servizi aggiuntivi e concessioni d' uso (spazi, diritti delle
                          immagini, ecc.) rendono pochissimo». Addirittura - si scopre nel libro di Tarasco - i costi di gestione dell' Art Bonus,
                          almeno per il Mibact - eguagliano o sono superiori alle donazioni ricevute e ai musei arrivano le briciole: lo 0,7% di
                          315 milioni raccolti alla fine del 2018, pari a 2,2 milioni» spiega l' alto dirigente del ministero e professore ordinario di
                          Diritto Amministrativo. La capacità di autofinanziamento nei 570 istituti e luoghi della cultura del Mibact è quindi
                          tendente allo zero , fatte salve isolate eccezioni ben note. Questo significa che il patrimonio culturale custodito nei
                          musei e nelle aree archeologiche dello Stato rende nulla ma assorbe moltissimo. Lo stesso ministro Dario
                          Franceschini che ha appena assegnato autonomia a nuovi sette musei ripristinando anche i tre sospesi dal
                          precedente Ministro è convinto che: «Più che mai è fondamentale che alla cultura sia data una grandissima
                          attenzione, sia perché è un veicolo per nutrire le menti delle persone sia perché è una grande opportunità di crescita
                          economica». Ma i conti non tornano. Per i prestiti di opere statali ora ci sono standard e controlli, ma resta la
                          stringente differenza tra il valore assegnato dalla Ragioneria dello Stato a tutto il patrimonio culturale mobile statale
                          pari a 173,7 miliardi nel 2017 (+14,7% dal 2011), di cui solo 6,5 miliardi per i beni museali, archeologici e storico-
                          artistici statali (cioè solo il 3,77% del totale del valore assegnato al Mibact) e il valore assicurato dallo Stato italiano
                          nel triennio 2016-2018 per i beni esposti all' estero e in Italia pari a 6 miliardi di euro. I conti non tornano ancora al
                          Mibact: possibile che la bellezza che tutti ci invidiano e desiderano vedere valga così poco? No. Infatti da questa
                          valutazione economica mancano tantissime cose, avverte il professore Tarasco: dall' immensa Biblioteca Girolamini
                          di Napoli al Convento di Santa Maria delle grazie di Milano, dov' è il Cenacolo, uno dei siti più redditizi. E poi non tiene
                          conto degli immobili. La novità più importante dello studio di Tarasco è proprio: «l' inattendibilità dell' attuale valore
                          contabile del nostro patrimonio che non censisce luoghi come il Colosseo, Ercolano o il Museo Nazionale Romano».
                          Figuriamo valorizzarne il brand. «La sottostima è di almeno dieci volte ed esprime l' assenza di consapevolezza sul
                          valore economico del patrimonio culturale statale e sulla sua capacità redditiva potenziale» conclude il professore
                          Tarasco. «È finito il tempo della cacciata dei mercanti dal tempio e di una certa mentalità conservativa degli
                          operatori culturali. Bisogna piuttosto stare attenti ai danni erariali derivanti dalla mancata valorizzazione» avverte
                          Aristide Police, professore ordinario di Diritto Amministrativo nell' Università degli studi "Tor Vergata" di Roma. «La
                          stessa giurisprudenza deve fare un passo indietro e non bloccare lo svolgimento della funzione pubblica come nel
                          caso dell' Uomo vitruviano di Leonardo» conclude Police. I tempi sono ormai maturi per valorizzare veramente. ©
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