Unione della Romagna Faentina - sabato, 27 luglio 2019 - Unione Romagna Faentina

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Unione della Romagna Faentina - sabato, 27 luglio 2019 - Unione Romagna Faentina
Unione della Romagna Faentina
     sabato, 27 luglio 2019
Unione della Romagna Faentina - sabato, 27 luglio 2019 - Unione Romagna Faentina
Unione della Romagna Faentina
                                                        sabato, 27 luglio 2019

Prime Pagine

 27/07/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna                                                   4
 Prima pagina del 27/07/2019
 27/07/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                                                        5
 Prima pagina del 27/07/2019
 27/07/2019    Il Sole 24 Ore                                                                                 6
 Prima pagina del 27/07/2019
 27/07/2019    Italia Oggi                                                                                    7
 Prima pagina del 27/07/2019

Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

 27/07/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45                                                   8
 Prima pagina Faenza-Lugo
 27/07/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46                                                   9
 Malpezzi contro Imola, avanti con le carte bollate
 27/07/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46                                                   10
 Zona stazione, scintille sul progetto
 27/07/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47                                                   11
 Ztl, la rivoluzione è 'leggera'
 27/07/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47                                                   12
 In arrivo i varchi con le telecamere Ma non faranno multe
 27/07/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49                                                   13
 Novità all' Arena Borghesi: il cinema di Balagov e due serate gratuite
 27/07/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49                                                   14
 Il borgo è Vintage: bancarelle e musica
 27/07/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49                                                   15
 Fotografia, un festival in città
 27/07/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49                                                   16
 Gare di triathlon e limitazioni al traffico

 27/07/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55                                                   17
 Recital del chitarrista Micheli al Chiostro dell' Osservanza

 27/07/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56                                                   18
 Festival della danza al via con Pour Vous'

Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

 27/07/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 40                             MICHELE DONATI   19
 Presentato il progetto per ampliare Ztl e aree pedonali

 27/07/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 40                                              20
 Mercati cittadini: nuova regolamentazione dei posteggi riservati ai produttori agricoli

 27/07/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41                           FRANCESCO DONATI   21
 Via libera alla riqualificazione della stazione ferroviaria
Unione della Romagna Faentina - sabato, 27 luglio 2019 - Unione Romagna Faentina
27/07/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41                              22
 Carabinieri, il generale Domizi in visita alla compagnia faentina
 27/07/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41                              23
 Per ricordare la strage di Bologna
 27/07/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41                              24
 Divieti in centro per lavori edili
 27/07/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41                              25
 Piccoli palcoscenici nei cortili cittadini
 27/07/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45                              26
 Con.Ami, il parere del Difensore civico ribaltato dalla sindaca
 27/07/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45                              27
 Difesa dei 5Stelle Cappello: «Fuori dalla realtà»

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

 27/07/2019    Il Sole 24 Ore Pagina 3                                     Davide Colombo     28
 Quota 100 manda in pensione i primi 6mila statali
 27/07/2019    Il Sole 24 Ore Pagina 17                                     Luigi Lovecchio   29
 Contraddittorio preventivo, Comuni quasi svincolati
 27/07/2019    Il Sole 24 Ore Pagina 17                                      Gianni Trovati   30
 Sanatorie sotto la lente dei revisori locali
 27/07/2019    Italia Oggi Pagina 28                                                          31
 Ministeri, aumenti ai dirigenti
 27/07/2019    Italia Oggi Pagina 28                                                          32
 Niente bilancio? Partecipata da consolidare

 27/07/2019    Italia Oggi Pagina 28                                 FRANCESCO CERISANO       33
 Segretari in servizio in tre mesi
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[ § 1 § ]

     sabato 27 luglio 2019
                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna

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[ § 2 § ]

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                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

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[ § 3 § ]

            sabato 27 luglio 2019
                                                    Il Sole 24 Ore

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[ § 4 § ]

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                                                       Italia Oggi

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[ § 1 4 4 6 1 5 8 6 § ]

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                          Prima pagina Faenza-Lugo

                          Prima pagina Faenza-Lugo

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[ § 1 4 4 6 1 5 8 2 § ]

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                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Malpezzi contro Imola, avanti con le carte bollate
                          Caso Con.Ami, il Consiglio chiede azioni legali

                          «NEL MEDIOEVO saremmo andati a Imola con le forze armate». E'
                          sufficiente questa considerazione, espressa da un Giovanni Malpezzi mai
                          così iracondo, per fotografare il clima con cui il consiglio comunale ha
                          fatto tracimare la vicenda Con.Ami in battaglia legale, chiedendo al
                          sindaco «di assumere ogni iniziativa utile dal punto di vista giudiziario per
                          contrastare, sanzionare ed impugnare l' operato e la condotta del
                          Comune di Imola e dei suoi rappresentanti». Continua il durissimo
                          confronto sul cda del consorzio pubblico che gestisce le infrastrutture del
                          territorio, composto da 23 comuni fra Imolese, Faentino e Toscana
                          confinante. L' OBIETTIVO è «attivare ogni organo deputato a disporre
                          controlli o la nomina di commissari o ispettori al fine di dare tutela ai diritti
                          e agli interessi del Comune di Faenza, e dare tutela ai servizi, agli asset e
                          alle risorse anche di carattere patrimoniale affidati al Con.Ami». Ma non è
                          tutto, perché il consiglio ha chiesto «azioni di responsabilità nei confronti
                          del Comune di Imola, della sindaca Manuela Sangiorgi, e dei presidenti
                          avvicendatisi alla guida del cda, oltre che dei consiglieri». Azioni
                          necessarie secondo il sindaco, perché «Con.Ami gestisce l' acquedotto
                          della nostra città: ci rendiamo conto che per cinque anni si appresta a
                          decidere secondo la volontà di uno solo dei soci?». Logicamente contrari
                          i consiglieri comunali che come Manuela Sangiorgi appartengono al
                          Movimento 5 Stelle: «A fronte di tutte le criticità emerse negli anni passati - legate alla discarica Tre Monti, alla qualità
                          dei servizi dell' ormai fatiscente acquedotto Valle del Lamone, alla gestione dell' autodromo e alla costituzione di
                          società controllare di dubbia utilità - la maggioranza non ha battuto ciglio, non ha fatto rivendicazioni a favore dei
                          nostri territori ed ha assicurato incondizionato appoggio alla precedente gestione del Consorzio». I 5 Stelle chiedono
                          «negoziazione, mediazione e collaborazione». SCETTICO nei confronti di un' azione legale anche il consigliere civico
                          di Rinnovare Faenza, Tiziano Cericola: «Siamo allo stallo del consorzio. Dov' è la soluzione? Continuare a fare
                          denunce un grado di giudizio dopo l' altro? Il nostro interesse non è andare alla guerra, ma fare funzionare i servizi
                          che sono in capo al Con.Ami». A fine seduta il Pd non esclude una commissione con la sindaca di Imola. f.d. ©
                          RIPRODUZIONE RISERVATA.

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Unione della Romagna Faentina - sabato, 27 luglio 2019 - Unione Romagna Faentina
[ § 1 4 4 6 1 5 8 3 § ]

                          sabato 27 luglio 2019
                          Pagina 46

                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          CONSIGLIO VOTATO SOLO DALLA MAGGIORANZA

                          Zona stazione, scintille sul progetto

                          È STATO approvato dal consiglio comunale il primo stralcio del progetto
                          di rigenerazione urbana per il piazzale della stazione, che vedrà anche lo
                          spostamento della stazione dei bus nell' area dell' attuale scalo merci,
                          dove sarà affiancato da un parcheggio che prenderà il posto di quello che
                          ora si trova a ovest dell' ingresso. Inevitabilmente però si è finito con il
                          parlare dei cinque condomini e delle due nuove strade (disegnate nelle
                          attuali aree verdi rispettivamente a fianco della scuola materna di via
                          Laghi e del museo Malmerendi) che non compaiono in questo primo
                          stralcio del progetto, ma negli allegati della più generale rigenerazione
                          urbana del quartiere. «Ipotesi che collidono con gli impegni contro il
                          consumo di suolo», ha sintetizzato il pentastellato Andrea Palli, «e con l'
                          emergenza climatica votata da questo consiglio appena una settimana
                          fa». «Quelle strade sono solo linee tracciate sulla carta», ha sbottato
                          Bandini, «previste dal Prg del '96. Se in vent' anni nessuno ha proposto di
                          costruire un motivo c' è». Rassicurazioni che non sono bastate all'
                          opposizione, compatta nell' apprezzare il primo stralcio del progetto, ma
                          scettica sui molti interventi delegati alle prossime amministrazioni. «Anche
                          i due sottopassi pedonale e ciclabile per il momento sono soltanto linee»,
                          ha replicato il capogruppo dell' Altra Faenza Edward Necki. «Su quel
                          fronte non c' è nessun impegno delle Ferrovie», gli ha fatto eco Tiziano
                          Cericola. NON MANCA il fuoco amico tra i banchi del consiglio comunale: da registrare uno scontro verbale
                          violentissimo tra Necki e Luca Ortolani, di Articolo 1, due figure che meno di un anno fa avevano lanciato un percorso
                          che conducesse la sinistra unita alle prossime elezioni, naufragato nella più generale disfatta che nel frattempo ha
                          travolto quell' area politica. Ortolani ha accusato l' ex quasi-alleato di avere «la fobia del mattone» e di essersi
                          opposto al progetto «per frustrazione». Considerazioni che Necki ha rispedito al mittente, reo a suo dire di un attacco
                          «viscido e disgustoso». Parole forti anche tra il consigliere di maggioranza Stefano Maretti e il sindaco Malpezzi. Il
                          capogruppo de La tua Faenza - la cui alleanza con il Pd pare a dir poco fragile - ha commentato le concessioni che il
                          Comune è riuscito a strappare alle Ferrovie ipotizzando che «evidentemente i nostri amministratori nelle trattative non
                          sono squali». Immediata la replica di uno stizzito Malpezzi: «le Ferrovie hanno altri 70 scali merci da riconvertire.
                          Quello di Faenza non è il primo dei loro problemi. Non è facile trattare con chi ha pochissimi interessi in gioco».
                          Filippo Donati © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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[ § 1 4 4 6 1 5 8 4 § ]

                          sabato 27 luglio 2019
                          Pagina 47

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Ztl, la rivoluzione è 'leggera'
                          Annunciate novità. Ma molte andranno attuate dalla prossima giunta

                          PIANO URBANO della mobilità sostenibile, il Comune vara le prime
                          azioni per il nuovo riassetto della viabilità. Sono stati presentati ieri alcuni
                          provvedimenti che 'preparano il campo' al piano che l' amministrazione
                          comunale sta studiando da tempo per rendere più sostenibili e sicuri gli
                          spostamenti in città. Il documento è il frutto di un lungo lavoro di
                          progettazione e confronto tra associazioni ambientaliste, di categoria,
                          residenti e forze politiche. Al centro delle modifiche ci sarà un riassetto
                          della Ztl, in una forma leggera, come hanno spiegato l' assessore all'
                          Ambiente Antonio Bandini e il coordinatore dell' Unione Paolo Ravaioli,
                          che ha stilato il documento tecnico nel ruolo precedente di dirigente della
                          polizia municipale: «Le norme - hanno detto - saranno maggiormente
                          rivolte a chi viene da fuori per evitare l' attraversamento di strade interne
                          al centro storico; i residenti potranno essere esentati». PARTIAMO da via
                          Naviglio. Con l' avvio della seconda linea del Green Go Bus che va dalla
                          Casa della Salute (in zona Conad Filanda) fino a piazza della Libertà, da
                          qualche tempo è stato invertito il senso di marcia nel tratto che va da via
                          Calligherie sino a via Campidori per permettere il passaggio del navetto
                          elettrico. Ora verrà ripristinata la Ztl (0-24) all' incrocio tra via Naviglio e
                          via Calligherie «per evitare - spiega Bandini- che gli automobilisti possano
                          usare via Naviglio e via XX Settembre quale mini circonvallazione
                          interna». Il provvedimento entrerà subito in vigore. Sempre in quella zona, ma la cosa prevede una lunga
                          progettazione e dunque si tratta di una sorta di linea d' indirizzo per il prossimo governo della città, si è pensato di
                          rendere a doppio senso di marcia il primo tratto di via Naviglio, tra viale IV Novembre e via Calligherie dando così la
                          possibilità, a chi esce dal parcheggio di piazza Ricci, di potersi immettere in viale in piazzale Sercognani, cosa che
                          prevede la modifica della rotatoria. Proseguendo sull' asse di via Naviglio, rimane in vigore la Ztl (7-19) all' ingresso di
                          via XX Settembre, lato piazza della Libertà. Altra novità, questa risultato di una richiesta della Soprintendenza: in via
                          Barilotti 'saltano' otto posti auto accanto al Duomo. I taxi hanno trovato posto in via Severoli nei pressi di piazzetta
                          della Legna, mentre l' amministrazione spera di recuperare qualche stallo per il parcheggio in via XX Settembre. In via
                          Barilotti, eliminate le auto, troverà posto una stazione di sosta per cicloturisti con rastrelliere. Antonio Veca ©
                          RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 11
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                                                               Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                         Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          STRADA PER STRADA LE MODIFICHE PREVISTE

                          In arrivo i varchi con le telecamere Ma non faranno multe

                          ALTRO TEMA al centro delle modifiche alla viabilità di Faenza è l '
                          individuazione di 'Aree bianche' attorno alle scuole, vale a dire zone
                          sicure per famiglie e studenti. Si parte dalla zona del liceo scientifico. In
                          particolare il piano prevede che il tratto di via Severoli tra largo del
                          Portello e via Pascoli diventi area pedonale. Verrà invertito il senso di
                          marcia di via Pascoli che sarà a senso unico dalla piazzetta di via Fiera
                          sino a corso Mazzini e proprio in largo del Portello verrà istituita una Ztl
                          (0-24). Altra novità riguarda il parcheggio, di proprietà del Comune, che si
                          trova tra via Morini e via Santa Maria dell' Angelo, dove è stata installata
                          dal liceo una sbarra per permettere la sosta delle auto degli insegnanti e
                          qualche bici e motorino degli studenti. «Quello slargo - ha spiegato
                          Bandini - verrà liberato e diventerà la prima velostazione con rastrelliere
                          per 250 posti. Anche perché non possiamo permettere di far passare il
                          messaggio che i posti di lavoro in centro abbiano parcheggi dedicati». La
                          Ztl in cima a via Santa Maria dell' Angelo non varrà per chi dovrà lasciare i
                          bambini alle 'scuoline' delle suore Ghidieri. Infatti, i posti auto di fronte a
                          Santa Maria Nuova - seguendo lo stesso principio di via Barilotti -
                          saranno eliminati ma verrà lasciato lo spazio per un carico/scarico
                          bambini in orari di ingresso e uscita dall' istituto. «A vigilare sulle Ztl, non
                          immediatamente ma dovrà essere una priorità della prossima
                          amministrazione - afferma l' assessore -, ci saranno dei varchi lettura targhe. In una prima fase non saranno attivati,
                          ma serviranno a fornire dati. A chi chiede perché non attivare da subito i varchi - prosegue - rispondiamo che come
                          tute le trasformazioni importanti c' è bisogno di gradualità». Per la cronaca, come già anticipato dal Carlino diversi
                          mesi addietro, i 'varchi lettura targhe' verranno installati in via Naviglio all' incrocio con via Calligherie; in via Baliatico-
                          via Fiera; via Santa Maria dell' Angelo-via Cavour e corso Saffi-via Dogana. a.v. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                Pagina 12
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                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          CINEMA LE NOVITÀ NEL PROGRAMMA: INSERITO IL RUSSO 'TESNOTA' E DUE SERATE
                          GRATUITE GRAZIE ALLA VITTORIA DI UN BANDO

                          Novità all' Arena Borghesi: il cinema di Balagov e due serate gratuite

                          IMPOSSIBILE resistere davanti al cinema di Kantemir Balagov, che il
                          cineclub Raggioverde non ha potuto fare a meno di inserire, a stagione in
                          corso, nel programma delle sue proiezioni. L' opera prima dell' enfant
                          prodige del cinema russo, 'Tesnota', sarà sullo schermo dell' Arena
                          Borghesi il 29 agosto, al posto di 'The third murder' di Hirokazu Kore'
                          eda, che verrà invece proiettata nel corso dell' ottobre giapponese. Il film
                          di Balagov, uscito nel 2017, è il ritratto del microcosmo di una comunità
                          ebraica del Caucaso russo la cui impermeabilità viene frantumata dal
                          rapimento di un componente della famiglia da parte di malavitosi locali.
                          Già al momento dell' uscita aveva attirato su di sé gli occhi della critica -
                          alcuni lo hanno ribattezzato come il nuovo Xavier Dolan - ulteriormente
                          folgorata dopo l' apparizione di 'Tesnota' al Torino Film Festival di due
                          anni fa. Non è l' unica novità per la stagione in corso: complice la vittoria
                          di un bando regionale dedicato al cinema, la serata dedicata al kolossal d'
                          autore, prevista per il 26 agosto, condotta dal professor Giacomo
                          Manzoli e intitolata 'Arte per il popolo' sarà a ingresso gratuito, così come
                          quella condotta dal musicista e autore di colonne sonore Antonio
                          Gramentieri, dal titolo evocativo di 'Guarda, che suono!' (il 7 agosto). La
                          rassegna non si concluderà il 1° settembre come inizialmente previsto: il 2
                          sarà infatti recuperata la proiezione di 'Up & down', rimandata per
                          maltempo, mentre il gran finale sarà il 3 con 'Narciso nero', capolavoro di Michael Powell ed Emeric Pressburger, film
                          che ha sancito il trionfo del colore sul grande schermo. Da non dimenticare la proiezione di 'El angel' (5 agosto), 'La
                          mia vita con John F. Donovan' (8 agosto) e la versione restaurata di 'Toro scatenato' (22 agosto). Filippo Donati ©
                          RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 13
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                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          L'EVENTO A BRISIGHELLA

                          Il borgo è Vintage: bancarelle e musica

                          BRISIGHELLA oggi ospita un evento che rievoca in maniera divertente
                          gli anni '60, '70 e '80: 'Brisighella Vintage'. Per tutto il centro storico, dalle
                          19.30 ci saranno cene open air, degustazione di vini e bancarelle con
                          mostra-mercato vintage. Un tuffo nel fascino e nelle sonorità del periodo
                          con gruppi musicali di grande successo e la Radio delle Cose Belle, 'Rcb',
                          che per tutta la serata intratterrà il pubblico presente, dj set in piazza
                          Marconi. In piazza Carducci dalle 21.30, Maurizio Petrelli & Friends
                          presenta 'Via Veneto Italian Musical Itinerary', almanacco di generi
                          musicali che ha reso la canzone d' autore italiana riconosciuta e amata nel
                          mondo. In via Fossa dalle 20.30, 'La Cura del Soul', band faentina
                          costituita da otto musicisti provenienti da esperienze diverse. In piazza
                          Marconi, dalle 20 la sfilata 'Vintage e Non' di Rino e Karen, con
                          presentazione in diretta di Rcb, dj set e intrattenimento-spettacolo con il
                          pubblico presente. Nella Galleria comunale in via Naldi, la mostra
                          dedicata alle 'Cose Vintage': quadri, proiezioni e oggetti d' epoca. Alla
                          Loggetta Miro Fabbri, in via Naldi di fronte alla galleria comunale, la
                          mostra dedicata ai vinili e dischi anni '60. In via Fossa mostra di auto
                          storiche e vespe d' epoca. In piazza Carducci, Photoset Vintage,
                          organizzato da Wonderland, e, di fronte, Matilde del Monticino con il suo
                          Track Vintage. Sotto il loggiato di Gigiolè il circolo G. Borsi con il suo
                          punto Vintage. Biglietto di ingresso 3 euro, come contributo all' evento. Gratuito per i bambini fino a 10 anni e per i
                          residenti area festa.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 14
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Fotografia, un festival in città
                          L' idea del gruppo Aula 21: weekend di confronto sul tema

                          IL GRUPPO fotografico Aula 21 organizza oggi e domani 'Week end
                          Summer School', due giornate di formazione dedicate alla comunicazione
                          social, web design e alla fotografia. Il programma prevede per oggi (dalle
                          9 al Seminario Pio XII) la formazione social media aperta al pubblico con
                          i relatori Glenda Costerni e Silvia Lanconelli, mentre al pomeriggio si
                          aprirà un tavolo di confronto fra i componenti di Aula 21 e altre realtà
                          fotografiche del territorio faentino, volto a creare un futuro festival
                          fotografico dedicato ai giovani di Faenza. Stanotte e per l' intera giornata
                          di domani i soci del gruppo fotografico saranno invece in collina, per
                          approfondire la fotografia paesaggistica e naturalistica. PER il presidente
                          di Aula 21 Paolo Liverani, si tratta «di due giornate ben specifiche aperte
                          sia al pubblico che ai soli soci del gruppo fotografico. Cercare di dare una
                          formazione adeguata sui social media e su un loro corretto utilizzo, potrà
                          essere una base interessante per tutti i ragazzi del nostro gruppo e tutte le
                          persone che vorranno prendervi parte. La seconda parte, quella del
                          pomeriggio, è invece aperta a tutte le associazioni fotografiche del
                          faentino, con cui vorremmo instaurare un confronto per dare vita a un
                          festival della fotografia per i giovani faentini, qualcosa di innovativo e che
                          sicuramente manca in città, dove stiamo riscontrando un forte interesse
                          dei giovani verso la materia fotografica. Lo scopo principale del nostro
                          gruppo è incontrare l' interesse degli altri giovani per fare gruppo, per stare insieme uniti dalla passione fotografica.
                          Passeremo il weekend in una casa collinare per confrontarci fra di noi su una materia poco approfondita finora, che è
                          la fotografia paesaggistica e naturalistica. In questi primi mesi di vita del Gruppo Fotografia Aula 21 abbiamo portato
                          avanti diverse attività presso la nostra sede, fra cui il laboratorio fotografico interno, la formazione fotografica dove
                          sono intervenuti ospiti come Matteo Zauli e Maurizio Maggiani, e portato avanti tutti i nostri progetti artistici, fino ad
                          arrivare a ISO 100, il programma estivo del nostro gruppo. Ad ora siamo già oltre 60 soci - conclude Liverani - e
                          guardando al futuro stiamo cercando di progettare la prossima stagione invernale, che ci possa dare le stesse
                          soddisfazioni in materia fotografica che abbiamo fin qui raccolto». Gianni Zampaglione © RIPRODUZIONE
                          RISERVATA.

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                          sabato 27 luglio 2019
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                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          FAENZA

                          Gare di triathlon e limitazioni al traffico

                          DOMANI è programmata la 26esima edizione del Triathlon di Faenza,
                          manifestazione sportiva organizzata dal team multisport Faenza Triathlon
                          il cui ricavato sarà destinato a progetti umanitari e di promozione sociale.
                          La gara prevede tre prove. Numerose le modifiche alla viabilità previste.
                          Dalle 6 alle 24, divieto di circolazione e sosta in tutta l' area di piazzale
                          Pancrazi, compresa dall' entrata nel parcheggio da via Oberdan fino al
                          parco Bucci. Nell' area del piazzale compresa dall' entrata della piscina al
                          parco, il divieto sarà in vigore già da stamattina. Sempre domani, dalle 8
                          alle 14, divieto di circolazione per tutti i veicoli a motore, esclusi residenti
                          e mezzi di soccorso, in più strade. E sempre nella stessa fascia oraria,
                          sarà inoltre vietato il transito anche a pedoni e biciclette nei vialetti
                          pedonali intorno al parco Bucci.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 16
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          BRISIGHELLA

                          Recital del chitarrista Micheli al Chiostro dell' Osservanza

                          STASERA, alle 21.15 presso il Chiostro dell' Osservanza di Brisighella, si
                          terrà il recital del chitarrista Lorenzo Micheli, attualmente docente presso
                          le Terme, nell' ambito del festival 'La Magia del borgo 2019'. Micheli dopo
                          gli studi accademici si è perfezionato a Basilea con Oscar Ghiglia ed a
                          Milano con Massimo Lonardi. Da ricordare la sua presenza a Brisighella
                          a metà anni '90 come allievo dello stesso Ghiglia. Attualmente Lorenzo
                          suona in tutto il mondo, nelle più importanti sale da concerto, riscuotendo
                          ovunque successo. Ha inciso le opere più importanti della letteratura
                          solistica per chitarra e suona stabilmente in duo con Matteo Mela. Si è
                          esibito eseguendo le principali opere del repertorio sinfonico con chitarra.
                          Ingresso: 10 euro.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 17
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                          sabato 27 luglio 2019
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Festival della danza al via con Pour Vous'

                          PRENDE il via nell' arena allestita all' interno della trecentesca rocca di
                          Forlimpopoli la quarta edizione del Festival della Danza, manifestazione
                          che proseguirà fino al 31 luglio, organizzata dal Gruppo Danza
                          Forlimpopoli Asd in collaborazione con Emporio del Sale di Faenza.
                          Tema del Festival è l' incontro, che si espliciterà già nello spettacolo di
                          danza con musica dal vivo 'Pour Vous' questa sera alle 21,30. L'
                          ensemble Donna Selvaggia insieme al gruppo musicale Bevano Est
                          presentano quadri in movimento di danza, a cura di Giulia Coliola. L'
                          ingresso è a pagamento: 10 euro, gratuito per i bambini fino ai 12 anni. In
                          caso di maltempo lo spettacolo si sposta al palazzetto dello sport in via
                          del Tulipano. Domani alle 21.30 va in scena invece 'Galà Danzapoesia', le
                          associazioni scuole di danza presentano coreografie ispirate a cantautori
                          e poeti, da un' idea di Rosanna Pasi, presidente della Federazione
                          nazionale delle associazioni delle scuole di danza e di Leggere per
                          ballare. Regia di Arturo Cannistrà, danzatore e coreografo, affiancato da
                          Giulia Coliola. Partecipano 70 fra ballerine e ballerini. Lunedì 29 e martedì
                          30, alle 21.30, il Cinema Teatro Verdi di Forlimpopoli presenta il film
                          'Nureyev - The white crow', di Ralph Fiennes.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 18
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                          sabato 27 luglio 2019
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          PROPOSTE DELLA GIUNTA

                          Presentato il progetto per ampliare Ztl e aree pedonali
                          Via Barilotti: via i parcheggi. Niente auto intorno al Duomo Verranno anche installati sistemi per il controllo delle
                          targhe

                                                                                                                                MICHELE DONATI
                          FAENZA Novità in arrivo per la viabilità del centro storico: ieri mattina è
                          stato infatti presentato il progetto per l' ampliamento dell' area pedonale e
                          della zona a traffico limitato che propone alcuni interventi volti a
                          promuovere l' accesso sostenibile e in sicurezza nei percorsi casa-scuola
                          e la qualificazione di alcune aree all' interno delle mura. «L' obiettivo -
                          spiega Antonio Bandini, assessore a mobilità e ambiente - è quello di
                          rendere più vivibile e sicuro il tessuto urbano e limitare l' incidenza del
                          traffico parassita. Mi impegnerò personalmente perché la progettazione
                          effettiva possa partire il prima possibile, ma in generale si tratterà di
                          cambiamenti graduali, per permettere alla cittadinanza di abituarsi». Il
                          progetto, che nei giorni scorsi è stato oggetto di delibera da parte della
                          giunta, prevede il reinserimento permanente della Ztl in via Naviglio (nel
                          tratto da via Calligherie a via Manara) dove, con l' avvio della nuova linea
                          di GreenGo Bus, è stato recentemente invertito il senso unico di marcia:
                          nel lungo termine si pensa di reintrodurre un doppio senso di marcia per
                          parcheggiare in piazza Ricci/Rampi e poter uscire direttamente verso la
                          rotonda di piazza Sercognani. AL LICEO Particolarmente interessata
                          dalle modifiche sarà l' area di accesso agli edifici del Liceo Torricelli-
                          Ballardini (via Pascoli, via Santa Maria dell' Angelo, via Salita), che
                          diventerà Ztl dalle 7 alle 19 (nuova fascia oraria per tutte le altre zone a
                          traffico limitato già esistenti): il voltone del Liceo Scientifico verrà
                          completamente pedonalizzato, via Pascoli riacquisterà il senso unico di
                          marcia con direzione da via Santa Maria dell' Angelo a corso Mazzini e,
                          sempre in via Pascoli, il parcheggio a fianco del Liceo verrà trasformato
                          in una sorta di velo-stazione con 250 posti bici. Un' estensione della zona
                          pedonale è prevista anche per via Santa Maria dell' Angelo, nel tratto che va da Largo Portello a via Pascoli. Per
                          venire incontro alle esigenze dei genitori di bambini che frequentano le vicine scuole dell' infanzia ci sarà la possibilità
                          di effettuare soste brevi e ottenere permessi d' accesso in orari consoni. AL DUOMO Anche la zona circostante il
                          Duomo sarà oggetto di cambiamenti: «I posti auto di via Barilotti, di fianco alla cattedrale - afferma Bandini - saranno
                          tolti e sostituiti con rastrelliere per la sosta sicura delle bici. I monumenti devono essere liberi da auto, e bisognerebbe
                          fare lo stesso ragiona mento per le altre chiese». Infine, per visualizzare i flussi automobilistici e controllare così il
                          rispetto dei divieti, saranno installati quattro nuovi sistemi digitali per la lettura delle targhe: si troveranno in via
                          Pascoli, via Naviglio, via Santa Maria dell' Angelo e corso Saffi, e probabilmente, visto il carattere graduale del
                          progetto, ad occuparsene sarà la prossima giunta.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 19
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                          sabato 27 luglio 2019
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                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Mercati cittadini: nuova regolamentazione dei posteggi riservati ai produttori
                          agricoli

                          FAENZA Le associazioni di rappresentanza degli esercenti il commercio
                          su area pubblica, Anva Confesercenti e Fiva Confcommercio, esprimono
                          soddisfazione per il percorso (condiviso con l' amministrazione comunale
                          faentina e con le associazioni degli agricoltori) che ha portato alla nuova
                          regolamentazione dell' esercizio del commercio su area pubblica nei
                          posteggi riservati in piazza delle Erbe ai produttori agricoli. «Dal
                          prossimo 1 novembre - spiegano Chiara Venturi (Confesercenti) e
                          Gabriele Romanato (Confcommercio) gli agricoltori presenti nei mercati
                          del martedì, giovedì e sabato nella parte alta di piazza delle Erbe
                          potranno vendere esclusivamente prodotti agricoli di propria produzione.
                          Per noi è un bel risultato frutto di anni di richieste volte a mettere dei
                          paletti a vendite, nel settore alimentare, non troppo trasparenti da parte
                          dei produttori agricoli a danno dei commercianti su area pubblica, che
                          hanno diversi trattamenti fiscali. Oltre a garantire una corretta
                          concorrenza fra i banchi del mercato questa nuova regolamentazione
                          consente una effettiva valorizzazione delle produzioni locali e una
                          maggiore differenziazione tra commercianti e agricoltori che va a tutto
                          beneficio dell' utente e della trasparenza rispetto alla stagionalità, alla
                          tipicità e alla qualità». Secondo le associazioni del commercio era oramai
                          «evidente che il ruolo dei produttori agricoli andava rivisto», così come
                          occorreva «riportare la giusta differenziazione tra commercianti e
                          produttori, volendo evitare anche a garanzia dei cittadini che l'
                          approvvigionamento degli agricoltori avvenisse attraverso dinamiche
                          commerciali scorrette (all' ingrosso, per intendersi)». La principale novità
                          riguarda l' obbligo per gli agricoltori di vendere prodotti di produzione
                          propria, poi è stata istituita una nuova articolazione temporale basata su due periodi stagionali (novembre-marzo e
                          aprile-ottobre). «Se il nuovo regolamento verrà fatto rispettare - proseguono Venturi e Romanato - saranno tutelati la
                          corretta concorrenza tra operatori del mercato, la qualità dell' offerta e i diritti del consumatore a effettuare un
                          acquisto consapevole. Vigileremo sulla applicazione della norma e solleciteremo se sarà necessario gli organi
                          preposti a controllare».

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 20
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                          sabato 27 luglio 2019
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Via libera alla riqualificazione della stazione ferroviaria
                          Un nuovo parcheggio, interventi al piazzale e all' area delle corriere

                                                                                                                             FRANCESCO DONATI
                          FAENZA Il consiglio comunale ha approvato la "Rigenerazione urbana
                          nell' area della stazione ferroviaria". «Si tratta - spiega l' assessore
                          Antonio Bandini - del via libera al protocollo d' intesa con Rfi, ultimo
                          passaggio per la realizzazione del primo degli undici livelli di progetto nell'
                          area in questione». LE OPERE PREVISTE Di fattovi èl' acquisizione in
                          locazione per 9 anni, rinnovabili per altri 9, a 5mila euro annui (simbolici),
                          del sito da destinare a parcheggio negli spazi ex Coop Facchini. Vi sono
                          inoltre interventi alla viabilità di accesso: restyling del piazzale antistante
                          la stazione, una strada per accedere al parcheggio da ricavare sul lato
                          ovest, una rotonda tra via Scalo Merci e la strada da costruire, la nuova
                          stazione delle corriere. Il primo step prevede un investimento di 2 milioni
                          di euro. Per quanto riguarda i successivi è stato aperto un tavolo con i
                          referenti delle Ferrovie coni quali ci si confronterà anche sul nuovo
                          ingresso a nord e sulla destinazione dell' area ex squadra rialzo. Il piano
                          complessivo comprende una rigenerazione anche in via Filanda Nuova,
                          dove si vorrebbero ricavare altri parcheggi da spazi ex industriali. Il primo
                          stralcio è stato approvato a maggioranza, e l' assessore Bandini è
                          fiducioso: «Il progetto è già definitivo, vorrei vedere i lavori a buon punto
                          prima della scadenza di mandato». CRITICHE Tra le obiezioni della
                          minoranza c' è quella sull' affitto simbolico: «Cosa succederà tra 18 anni?
                          Chissà a quanto sarà portato il canone». Secondo l' assessore «la forma
                          della locazione era l' unica possibile e vi è inclusa la destinazione pubblica
                          anche negli anni successivi». Opposizioni e ambientalisti hanno criticato i
                          successivi livelli di progetto, in particolare la possibile edificazione
                          residenziale su 30mila mq di proprietà delle Ferrovie (che potrebbero
                          vendere il terreno a costruttori), in fregio al nuovo parcheggio, e un' uscita dello stesso su via Medaglie d' oro,
                          attraverso una strada che stravolgerebbe il parco Malme rendi, passando accanto ad un asilo. «Hanno problemi di
                          vocabolario: sono solo indirizzi - ha spiegato Bandini - riferiti ad una scheda del Prg 1996: da allora sono cambiate
                          molte cose. Costruire in quell' area di 30mila mq non credo sia più possibile, oltretutto era stato dato l' uso
                          residenziale alle Ferrovie in cambio di altri progetti che dovevano essere realizzati ma che finora non sono andati in
                          porto, come lo scalo merci sulla linea per Granarolo Faentino. Anche la strada di collegamento con via Medaglie d'
                          oro sarebbe da riconsiderare». Di concreto c' è solo quanto prevede il primo stralcio: «La disponibilità di parcheggi
                          raddoppierà rispetto all' attuale afferma l' assessore - e stiamo valutando un utilizzo esclusivo da parte dei pendolari,
                          con accesso legato al biglietto del treno». LE CORRIERE La nuova stazione delle corriere «favorirà mobilità e
                          intermodalità dei trasporti». Inoltre si apriranno nuovi scenari sul sito dell' attuale stazione, di proprietà del Comune
                          dove si trova anche un distributore di benzina e vi si affaccia la caserma del vigili del fuoco, da tempo in predicato di
                          trasferirsi.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 21
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                          sabato 27 luglio 2019
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                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Carabinieri, il generale Domizi in visita alla compagnia faentina

                          FAENZA Il generale di brigata Claudio Domizi, comandante della legione
                          carabinieri "Emilia Romagna", è stato accolto ieri mattina alla sede della
                          compagnia carabinieri di Faenza dove ha fatto visita ai militari in servizio
                          presso i reparti dipendenti nonché colto l' occasione per salutare le
                          autorità del posto, ossia il vescovo della diocesi di Faenza- Modigliana,
                          mons. Mario Toso, e il sindaco di Faenza, Giovanni Malpezzi.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 22
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                          sabato 27 luglio 2019
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          LA STAFFETTA

                          Per ricordare la strage di Bologna

                          Oggi alle 19.20 circa arriverà a Faenza la staffetta podistica "Insieme per
                          non dimenticare la strage del 2 agosto 1980", che partendo stamattina da
                          San Marino raggiungerà Bologna nella serata di domenica. L'
                          appuntamento è in piazza del Popolo, dove ci sarà un punto di
                          accoglienza e ristoro per i podisti partecipanti. La staffetta si fermerà poi
                          a Faenza, da dove ripartirà domani alle 8 per raggiungere Brisighella.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 23
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                          sabato 27 luglio 2019
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          VIABILITA'

                          Divieti in centro per lavori edili

                          Divieti in centro storico lunedì in concomitanza con alcuni lavori edili. Per
                          l' intervento di ristrutturazione delle cantine dell' osteria Sant' Agostino,
                          vicolo Gottardi sarà chiuso dalle 7 alle 19 all' intersezione con corso
                          Matteotti. Sempre lunedì, dalle 7.30 alle 11, divieto di sosta in via Cavour,
                          nel tratto compreso dal civico 8/a al 10.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 24
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                          sabato 27 luglio 2019
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          CASOLA VALSENIO

                          Piccoli palcoscenici nei cortili cittadini

                          Stasera dalle 20.45 i cortili di Casola Valsenio si trasformeranno in tanti
                          piccoli palcoscenici a cielo aperto: è "La notte delle favole", con
                          spettacoli offerto da attori e narratori provenienti da ogni parte d' Italia.
                          Ingresso: 2 euro a fiaba, carnet 10 ingressi 15 euro. Stamattina alle 11
                          visita guidata gratuita, attraverso le parole della guida Claudia Donatini e i
                          racconti dei narratori casolani, alla cripta medievale e all' abbazia
                          benedettina. Alle 17 al Giardino delle Erbe, "Laboratorio lunatico", a cura
                          di Giada Borgatti (durata 2 ore, per bambini dai 4 anni, costo euro 5).
                          Domani mattina incontro dedicato al racconto, alle 17.30 al Parco del
                          Cardello evento itinerante (ingresso 5 euro).

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 25
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                          sabato 27 luglio 2019
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                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          IL CASO

                          Con.Ami, il parere del Difensore civico ribaltato dalla sindaca
                          Manuela Sangiorgi smentisce i sindaci "dissidenti": «Riconosciuta in astratto la correttezza del percorso»

                          IMOLA Sollecitato dai sindaci di Faenza, Castel San Pietro e Medicina, in
                          rappresentanza anche di altri 10 Municipi, il parere del Difensore civico
                          dell' Emilia-Romagna, Carlotta Marù, sulla scelta "solitaria" del nuovo Cda
                          del Con.Ami, da parte della sindaca di Imola, terminava con l' esplicita
                          conclusione che «non sussistano nel caso di specie i presupposti per
                          applicare in via analogica l' articolo 2369 del Codice civile». Ovvero la
                          prima cittadina, secondo l' organismo regionale, non poteva far pesare il
                          possesso da parte del Comune di Imola della maggioranza delle quote
                          per poter procedere autonomamente alla scelta dei consiglieri nell'
                          assemblea di seconda convocazione. INTERPRETAZIONE Eppure a
                          cantare vittoria è la stessa Sangiorgi, che rivendica invece la positività nei
                          suoi confronti del parere, analizzandone i contenuti. «Circa la possibilità
                          di applicare al Con.Ami invia analogica le norme in tema di Spa: il
                          Difensore civico non esclude affatto questa possibilità, che ritiene anzi
                          teoricamente ammissibile, e in particolare percorribile previa "una
                          puntuale verifica circa la sostanziale comunanza dei principi di
                          regolazione della materia delle società per azioni in relazione alla
                          disciplina ed alle finalità di pubblico interesse perseguite dai Comuni per
                          tramite del Con.Ami"». «Comunanza che, però - dice il Difensore - non
                          sembra ravvisarsi nel caso di specie». Ciononostante, secondo la
                          sindaca, «viene riconosciuta l' ammissibilità (e correttezza) in astratto del
                          percorso sin qui seguito per la nomina dei consiglieri». Il passaggio
                          successivo richiama il ricorso al "famigerato" articolo 2369 del Codice
                          civile. E anche in questo caso la conclusione è analoga. «Il parere del
                          Difensore civico - sottolinea ancora Sangiorgi - la ritiene in astratto una
                          via percorribile ove risulti dimostrata la sussistenza di un "vuoto normativo" rispetto alla gestione dei lavori
                          assembleari». Anche se il Difensore, pure in questo caso, aveva già esplicitato che «questo vuoto non si ritiene
                          debba ravvisarsi». Obiezione alla quale la sindaca replica dicendo che «la motivazione - peraltro resa sulla base delle
                          valutazioni effettuate "sulla base della documentazione in oggetto" e, quindi, senza un puntuale esame delle
                          motivazioni concretamente addotte - del perché, di fatto, non sia percorribile la strada individuata non è rinvenibile.
                          Infatti il difensore civico esulava dal quesito postogli dai Comuni che quindi, in buona sostanza, era monco e per la
                          parte in cui era stato correttamente formulato il Difensore civico ha dato ragione al presidente dell' Assemblea. A
                          questo punto ritengo che la questione sia definitivamente chiusa e che il percorso individuato sia quello corretto,
                          fermo restando il fatto della necessità di una modifica statutaria che colmi le lacune evidenziate».

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 26
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                          sabato 27 luglio 2019
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Difesa dei 5Stelle Cappello: «Fuori dalla realtà»

                          «Per il sindaco di Faenza la difesa degli interessi dei cittadini nel Con.Ami
                          passa attraverso una guerra legale per aggiudicarsi le poltrone del Cda -
                          attaccano i rappresentanti del Movimento 5 Stelle, Massimo Bosi, Andrea
                          Palli e Marilena Mengozzi- . Già perdente nel ricorso al Tar insieme a 21
                          sindaci, ha effettuato una nuova denuncia. Anche l' istanza al Difensore
                          civico non ha sortito risultati utili a chiarire la fondatezza delle
                          rivendicazioni». «È divertente leggere i comunicati della sindaca
                          Sangiorgi, scritti sembra da persone che fanno fatica a comprendere la
                          lingua italiana - fa eco Carmela Cappello di "Imola guarda avanti"-. Il
                          Difensore civico ha detto chiaramente che le norme delle Spa non si
                          possono applicare ad un consorzio di enti pubblici, soprattutto se esso è
                          regolato da uno Statuto chiaro. Uscendo dalla realtà potremmo anche
                          sostenere che al Con. Ami si applichi allora il Codice di Hammurabi».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 27
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                          sabato 27 luglio 2019
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                                                                                Il Sole 24 Ore
                                                                   Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          la finestra di agosto

                          Quota 100 manda in pensione i primi 6mila statali
                          Presentate a luglio 51mila domande, la metà di quelle previste dal governo

                                                                                                                                 Davide Colombo
                          roma L' andamento lento di «quota 100» trova nuove conferme alla
                          verifica dei primissimi pensionamenti dei dipendenti pubblici. Giovedì 1°
                          agosto saranno 6.235 gli statali che anziché andare in ferie incasseranno
                          il primo assegno Inps. Un numero che potrebbe crescere di altre 3mila
                          unità se, nelle ultime due settimane di luglio, l' Istituto avrà completato la
                          procedura di certificazione delle 31mila domande in giacenza, per metà
                          delle quali la decorrenza presunta scatta però nel 2020. Se così fosse a
                          incassare la prima pensione con i requisiti minimi di 62 anni di età e 38 di
                          contributi sarebbe il 19% circa delle 51mila domande presentate. «Come
                          sempre avviene nel caso del pubblico impiego anche per queste uscite
                          anticipate - spiega Gabriella Di Michele, direttore generale dell' Inps -
                          parliamo di pensioni provvisorie, perché fino a che le amministrazioni non
                          avranno completato la trasmissione dei dati contributivi le prestazioni
                          possono essere soggette a ritocchi». Adeguamenti che se arrivassero
                          dopo 120 giorni farebbero scattare il pagamento degli interessi a carico
                          dell' Istituto. «La comunicazione in tempo reale dei dati contributivi che
                          abbiamo raggiunto con il settore privato ancora non c' è per la Pa»
                          aggiunge Di Michele, spiegando poi che tra i primi "quotisti" pubblici ad
                          incassare la pensione ad agosto ci saranno anche 645 dipendenti Inps. Il
                          plotone più grande di neo-pensionati viene dagli enti locali (oltre 5mila sui
                          9mila previsti in caso di certificazione di tutte le giacenze) seguono i circa
                          2mila dipendenti del Servizio sanitario (tra cui 280 medici e 933
                          infermieri) e poco più di un migliaio di ministeriali. «Ma a settembre i rapporti cambiano con l' uscita di oltre 16mila
                          dipendenti della Scuola - dice ancora Di Michele - tutte domande che hanno già ottenuto la certificazione». Nell'
                          insieme le decorrenze per «quota 100» di settembre dovrebbero essere poco sopra le 22mila unità. Le domande per
                          «quota 100» presentate da dipendenti pubblici con il meccanismo del preavviso di sei mesi arrivano, verso la fine di
                          luglio, a metà delle 100mila previste dal governo nella Relazione tecnica che accompagna di decreto di gennaio. E a
                          fine anno, considerando tutte le domande presentate anche da dipendenti privati e autonomi, non si dovrebbe
                          superare il tetto dei 205mila nuovi pensionamenti, secondo le stime proposte dal presidente dell' Inps, Pasquale
                          Tridico, in occasione della presentazione del Rapporto annuale; il 29% di beneficiari in meno del previsto nel primo
                          anno di sperimentazione, con una minore spesa superiore al miliardo. I pensionati pubblici di agosto non potranno
                          ancora contare sull' accredito anticipato fino a 45mila euro della liquidazione tramite finanziamento bancario. La
                          convenzione Abi è pronta ma il regolamento che dà attuazione alla nuova procedura deve ancora superare l' esame di
                          garante Privacy, Antitrust e Consiglio di Stato. Il meccanismo dell' anticipo, che evita almeno per la prima quota di
                          Tfr/Tfs l' attesa di 12-24 mesi previsto dalle regole ordinarie, riguarda tutti i pensionamenti nella Pa, anche di chi va a
                          riposo con i requisiti ordinari di vecchiaia o di anzianità. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 28
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                          sabato 27 luglio 2019
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                                                                   Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          DECRETO CRESCITA

                          Contraddittorio preventivo, Comuni quasi svincolati
                          Accertamento con adesione: gli enti locali possono discostarsi dallo Stato L' invito a comparire solo se c' è la volontà
                          dell' autonomia

                                                                                                                                    Luigi Lovecchio
                          Contraddittorio preventivo non per tutti anche dopo il 1° luglio 2020. L'
                          articolo 5 ter del Dlgs 218/97 introdotto con la legge di conversione 58 del
                          decreto crescita (decreto legge 34/19), trascura sia le liquidazioni delle
                          dichiarazioni e i controlli formali, che la totalità dei tributi comunali. Tra i
                          numerosi difetti della novità vi è anche quello di non aver provveduto alla
                          introduzione generalizzata dell' istituto, malgrado le intenzioni del
                          legislatore. In primo luogo, è evidente che essendo intervenuti unicamente
                          nell' ambito del procedimento di accertamento con adesione tutto ciò che
                          esula da questo rimane estraneo al nuovo contraddittorio. Tra l' altro, le
                          liquidazioni delle dichiarazioni, ex articoli 36 bis, Dpr 600/73 e 54 bis, Dpr
                          633/72, e dei controlli formali, ex articolo 36 ter, Dpr 600/73. Se con
                          riferimento alle prime, la giurisprudenza di Cassazione è tendenzialmente
                          contraria a configurare la necessità di un' interlocuzione preventiva con il
                          contribuente (Cassazione 5394/2016), non è così per i controlli formali,
                          che hanno natura sostanzialmente accertativa (Cassazione 15311/2014).
                          Il silenzio della norma sul punto dovrebbe comportare la vigenza degli
                          orientamenti pregressi che hanno fatto leva sulla disposizione di cui all'
                          articolo 6, legge 212/00. Lo stesso vale per le procedure di rimborso dei
                          crediti qualora l' Ufficio sia propenso a rigettare la domanda del
                          contribuente (per l' applicabilità del contradditorio al diniego di rimborso
                          Iva si veda Cassazione 24567/2014). I tributi comunali Anche il mondo
                          dei tributi comunali è trascurato dalla novità. Al riguardo, si ricorda che la
                          procedura di accertamento con adesione non è obbligatoria in tale comparto. Allo scopo, i Comuni devono adottare
                          un regolamento, in base all' articolo 50, legge 449/97, sulla base dei "criteri" di cui al Dlgs 218/97. Poiché la norma
                          non prescrive l' obbligo di recepire integralmente il contenuto di tale decreto, sembra corretto concludere che i Comuni
                          possono discostarsi dal modello statale. Così, per esempio, dovrebbe essere consentito limitare l' accesso alla
                          procedura solo a talune fattispecie obbiettivamente suscettibili di un "accordo" con il contribuente. Per comprendere l'
                          impatto della modifica in esame, dunque, occorre esaminare prima le scelte dell' ente locale. Se non è stato recepito l'
                          accertamento con adesione, è evidente che il contraddittorio preventivo continuerà a non applicarsi ai tributi comunali.
                          Se invece il regolamento comunale esiste e rinvia, senza precisazioni di sorta, al Dlgs 218/97, allora potrebbe
                          concludersi in favore dell' applicabilità del nuovo articolo 5 ter. Con una conseguenza non indifferente: poiché nell'
                          ambito dei tributi locali la figura dell' accertamento parziale è del tutto sconosciuta, l' obbligo dell' invito a comparire
                          preliminare dovrebbe essere osservato per tutti gli accertamenti. Le cose cambiano se invece il Comune ha
                          disciplinato autonomamente l' accertamento con adesione. Ciò potrebbe rinvenirsi laddove ad esempio la procedura
                          risulti normata puntualmente nel regolamento, così manifestando la scelta di non mutuare pedissequamente la
                          disciplina statale. Ove così fosse, si ritiene che il contraddittorio preventivo non sia applicabile. In sintesi, l' invito a
                          comparire obbligatorio trova ingresso nei tributi comunali solo se vi è stata una volontà consapevole da parte dell'
                          amministrazione di recepire in senso dinamico la legislazione erariale. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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                          sabato 27 luglio 2019
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                                                                                Il Sole 24 Ore
                                                                   Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          CORTE DEI CONTI

                          Sanatorie sotto la lente dei revisori locali
                          Approvate le linee guida per le verifiche sui bilanci di previsione del 2019

                                                                                                                                     Gianni Trovati
                          ROMA Gli effetti sui bilanci locali di paci fiscali e stralci automatici delle
                          mini cartelle fino a mille euro dovranno essere in cima alla lista delle
                          priorità dei revisori dei conti degli enti locali. L' attenzione nei controlli
                          dovrà puntare anche sui tempi di pagamento, alla luce delle nuove regole
                          che dall' anno prossimo puniscono con accantonamenti obbligatori
                          aggiuntivi le amministrazioni troppo lente, e sulle anticipazioni di liquidità.
                          A dettare l' agenda dei controllori di Comuni, Città metropolitane e
                          Province è la Corte dei conti, con le nuove linee guida sui questionari
                          relativi ai bilanci di previsione 2019 allegate alla delibera 19/2019 della
                          sezione Autonomie depositata ieri. I questionari che mettono sotto
                          esame i conti locali sono ormai una consolidatissima tradizione, giunta al
                          quattordicesimo anno di vita. Il 2019 però è stato un anno particolarmente
                          ricco di novità a tutto campo nel complicato mondo della finanza locale, e
                          i binari tracciati per i controllori si adeguano al quadro che ha cambiato i
                          pilastri delle regole di bilancio, a partire dalla disciplina del pareggio. Il
                          tutto, però, in uno sforzo di semplificazione dei questionari che quest'
                          anno prova a essere intenso: perché è la stessa magistratura contabile a
                          riconoscere che l' elenco degli adempimenti a cui sono sottoposti Comuni
                          e revisori è sterminato, e che d' altra parte le nuove comunicazioni
                          obbligatorie alla Banca dati delle amministrazioni pubbliche (Bdap)
                          cancellano l' esigenza di molte richieste fin qui rivolte direttamente alle
                          amministrazioni e ai loro controllori. Il questionario di quest' anno è
                          articolato in 4 sezioni per 14 pagine complessive, a cui si aggiunge la piccola appendice ad hoc per gli enti
                          terremotati. Il compito dei revisori, in ogni caso, rimane complicato, anche per i tanti fronti da cui arrivano gli attacchi
                          agli equilibri di bilancio. Uno di questi è rappresentato appunto dalle sanatorie fiscali. Ad accendere i rischi più diffusi
                          è in realtà lo stralcio automatico delle mini-cartelle, che nei Comuni è stato applicato in automatico senza possibilità di
                          scelte alternative da parte delle amministrazioni. Le cartelle stralciate devono essere cancellate anche dal bilancio, e a
                          testimonianza del problema il decreto crescita ha appena spostato al rendiconto 2019 l' avvio dei cinque anni entro i
                          quali ripianare i disavanzi nati da lì. Certo, con l' armonizzazione contabile questi vecchi crediti sarebbero dovuti già
                          sparire dai conti. Ma in molte amministrazioni non è stato così e ai revisori tocca vigilare sugli effetti a catena anche
                          negli anni successivi al primo di ripiano. Un occhio di riguardo poi andrà riservato ai tempi di pagamento. La Corte dei
                          conti chiede ai professionisti di verificare anche le misure organizzative che l' ente ha messo in campo per accelerare.
                          La legge lo richiede. Ma nella pratica spesso l' impresa appare impossibile per i professionisti impegnati sul campo.
                          gianni.trovati@ilsole24ore.com © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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