Unione della Romagna Faentina - lunedì, 04 novembre 2019 - Unione Romagna Faentina
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Unione della Romagna Faentina lunedì, 04 novembre 2019 Prime Pagine 04/11/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna 4 Prima pagina del 04/11/2019 04/11/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 5 Prima pagina del 04/11/2019 04/11/2019 Il Sole 24 Ore 6 Prima pagina del 04/11/2019 04/11/2019 Italia Oggi Sette 7 Prima pagina del 04/11/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 04/11/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 32 8 Tante iniziative per Zaccagnini 04/11/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 35 9 «Cambio deleghe in giunta non condiviso» 04/11/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 35 10 Podista si ferisce a una gamba durante una gara 04/11/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44 11 RIOLO TERME 1 PORRETTA 1 04/11/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44 12 SOLAROLO 5 MESOLA 2 04/11/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 13 SPARTA CASTELBOLOGNESE 1 CERVIA 2 04/11/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 14 SAMPIERANA 0 FAENZA 0 04/11/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 15 VIRTUS FAENZA 1 FRUGESPORT 1 04/11/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53 16 La miglior Rekico della stagione straccia Jesi 04/11/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 80 17 Astra e la risorsa rifiuti: «Servono gli impianti» Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 04/11/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 53 19 Pd e Art. 1 Mdp attaccano il sindaco sul cambio di deleghe 04/11/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 53 20 Cade in bici durante la gara di trial, salvata dal Soccorso alpino 04/11/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 28 21 Il Riolo Terme si prende un buon pari 04/11/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 28 22 Pioggia di reti e il Solarolo asfalta il Mesola
04/11/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 29 23 Il Cervia fa il colpo Sparta ko 04/11/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 29 24 La Sampierana non abbatte il muro Faenza 04/11/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 30 25 Il San Rocco agguanta il pari nel recupero 04/11/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 30 26 Naldi chiama Capra risponde e il pari è giusto 04/11/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 VALERIO ROILA 27 La Rekico si accende, aspetta l' attimo giusto e cancella l' Aurora 04/11/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47 28 Il Tc Faenza batte Prato e festeggia Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 04/11/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 27 29 Consip si allarga a lavori, concessioni e autovetture 04/11/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 27 P.Ruf. 30 Il fondo di solidarietà aggiorna i criteri 04/11/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 27 Pasquale Mirto 31 Parte l' accertamento esecutivo ma è già da correggere 04/11/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 27 32 Scadenze sprint sui progetti: richieste entro il 15 gennaio 04/11/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 27 P.Ruf. 34 Termine al 30 giugno per fissare le aliquote 04/11/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 27 P.Ruf. 35 La «nuova Imu» si semplifica dal 2021 04/11/2019 Italia Oggi Sette Pagina 26 36 Due i requisiti richiesti per l' esenzione Imu 04/11/2019 Italia Oggi Sette Pagina 44 FRANCA FLORIS 38 Un incentivo alla formazione
[ § 1 § ] lunedì 04 novembre 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] lunedì 04 novembre 2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 3 § ] lunedì 04 novembre 2019 Il Sole 24 Ore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 4 § ] lunedì 04 novembre 2019 Italia Oggi Sette Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 4 9 4 2 6 8 2 § ] lunedì 04 novembre 2019 Pagina 32 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Tante iniziative per Zaccagnini Domani arriva Mattarella. Ma anche una messa, documentario, libro, incontri e un inserto col Carlino La città è pronta per dare il benvenuto al presidente della epubblica, Sergio Mattarella, che domani mattina alle 11 al Pala De Andrè renderà omaggio a Benigno Zaccagnini. Ma le iniziative per i trent' anni della scomparsa dello statista Dc sono tante. Domani,alle 18.15, nella basilica Santa Maria in Porto di Ravenna, l' arcivescovo Lorenzo Ghizzoni celebrerà una messa. Sempre domani sera alle 21.10 su Rai Storia sarà trasmesso il documentario di Giuseppe Sangiorgi su 'Zaccagnini - la mitezza della politica'. Giovedì 14 novembre alle 17.30, nella sala consiliare 'De Giovanni' in piazza del Popolo a Faenza, Rosy Bindi e il vescovo di Faenza-Modigliana Mario Toso parleranno de 'L' esempio di Benigno Zaccagnini'. Sabato 16 novembre alle 15, nella sala Don Minzoni in piazza Duomo a Ravenna, incontro Agesci con Giovanni Bachelet su Zaccagnini. Ancora sabato 16 novembre alle ore 9.30 alla sala Corelli del Teatro Alighieri verrà presentato il libro 'Lavorare d' impegno. Benigno Zaccagnini e la città di Ravenna' , interverranno il sindaco Michele de Pascale, gli autori Tito Menzani, Matteo Pezzani e Salvatore Tagliaverga, e Aldo Preda del centro studi Donati. Inoltre domani con l' edizione del Resto del Carlino Ravenna i lettori troveranno in regalo un inserto speciale di 12 pagine dedicato alla visita di Mattarella, da conservare a ricordo di un giorno speciale per la città. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 4 9 4 2 6 7 4 § ] lunedì 04 novembre 2019 Pagina 35 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «Cambio deleghe in giunta non condiviso» Faenza, le reazioni dei capogruppo Pd e Articolo 1 in consiglio comunale alla decisione del sindaco Malpezzi Non si placa lo sconcerto in città per la scelta del sindaco Giovanni Malpezzi di privare l' assessore Domizio Piroddi delle deleghe all' Urbanistica. Le voci in arrivo da Palazzo Manfredi parlano di gruppi consiliari in rivolta contro il sindaco, come testimoniato dal durissimo comunicato a firma del capogruppo Pd Niccolò Bosi e della omologa di Articolo 1 Ilaria Visani. «Abbiamo appreso con stupore dalla stampa la decisione unilaterale del sindaco di togliere alcune deleghe all' assessore Piroddi, scelta non condivisa né con le forze politiche che compongono la maggioranza, né tanto meno con i gruppi consiliari che, con onestà e impegno, sostengono da sempre l' azione amministrativa all' interno del consiglio comunale. Non condividiamo questa mancanza di condivisione e di fiducia nei confronti dei propri gruppi consiliari, tanto più visto che saranno proprio i consiglieri ad essere chiamati ad esprimersi nel merito delle proposte relative alle manifestazione di interesse pervenute (va ricordato come tra queste ne figurino alcune dal notevole impatto paesaggistico, come un autoparco per mezzi pesanti e l' urbanizzazione dei terreni della Graziola, ndr). Sembrerebbe», proseguono Bosi e Visani, «che questa scelta sia frutto di un' azione politica più ampia e non contestuale al tema, che in tal caso aprirebbe altri ragionamenti da parte dei gruppi che sostengono questa amministrazione». Parole chiaramente riferite alle manovre in campo ad altissimo livello all' interno del Pd in previsione delle imminenti elezioni regionali e comunali. Molti hanno letto nella decisione assunta dal sindaco la volontà, da parte del primo cittadino ma soprattutto di personalità dem a lui vicine, di stoppare la scalata di Domizio Piroddi, dato come candidato consigliere regionale in quota Bonaccini, benché non sia del tutto tramontata l' ipotesi di vederlo in campo alle comunali come candidato sindaco. Competizione, quest' ultima, per la quale si è spesso fatto il nome anche dell' attuale consigliera regionale Manuela Rontini. Che invece starebbe valutando di ripresentarsi alle elezioni regionali: appuntamento elettorale in cui lo spazio per due candidati faentini nell' orbita del centrosinistra sarebbe ridottissimo. Due opzioni - un ruolo alle amministrative e uno alle regionali - diventate entrambe meno percorribili per Piroddi, benché in proporzioni diverse, dopo il fendente sferratogli da Malpezzi. La situazione sarebbe tesa: alcuni membri del direttivo comunale del Pd (proprio coloro che, paradossalmente, più si erano dimostrati critici, nelle riunioni a porte chiuse, nei confronti dell' accumularsi di deleghe nelle mani di Piroddi) avrebbero minacciato le dimissioni, mentre le proposte di mediazione avanzate dal segretario Maurizio Randi sarebbero cadute nel vuoto. «Un curioso modo d' agire nella fase di maggior fragilità del centrosinistra alla vigilia di due appuntamenti elettorali», sintetizzano da ambienti d' area riferendosi alla decisione presa dal sindaco. Dove c' è chi ormai fatica a vedere strategie che non siano la pura conflittualità interna. Filippo Donati © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 4 9 4 2 6 7 8 § ] lunedì 04 novembre 2019 Pagina 35 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Brisighella Podista si ferisce a una gamba durante una gara Una ravennate di 33 anni si è ferita a una gamba nella mattinata di ieri in località Sant' Eufemia mentre era impegnata nel trail dell' Ulivo, gara podistica che parte da Marradi e arriva a Brisighella. Il sentiero che stava percorrendo, bagnato dalle piogge di questi ultimi giorni, in un tratto è contraddistinto da una particolare pendenza. E proprio mentre la donna stava correndo in quel punto, intorno alle 11.40 di ieri, è caduta procurandosi un' importante ferita alla gamba, che non le ha più consentito di proseguire. I partecipanti alla gara, visto l' accaduto, hanno chiamato immediatamente i soccorsi telefonando al numero del 118. Sul posto, oltre ai sanitari del 118 con un' ambulanza e l' elicottero, è intervenuta una squadra del Soccorso Alpino e Speleologico della Stazione Monte Falco. La 33enne ferita, vista la zona particolarmente impervia e la nebbia che ha impedito l' arrivo dell' elicottero 118 di Pavullo nel Frignano dotato del verricello, è stata prelevata dal personale del Soccorso Alpino. Dopo aver immobilizzato la gamba, i soccorritori hanno posizionato la donna sulla barella portantina e l' hanno calata con tecniche alpinistiche fino alla strada asfaltata dove ad attenderla c' era l' ambulanza del 118. Dopo una valutazione da parte del personale sanitario, la paziente è stata trasportata all' ospedale di Faenza. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 4 9 4 2 6 7 9 § ] lunedì 04 novembre 2019 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) RIOLO TERME 1 PORRETTA 1 RIOLO TERME: Bombardini, Minardi (41' st Sartoni), Argentini (15' st Castellari), Gallinucci, Pagani, Barlotti, Heddate (19' st Sabato), Mouharrar, Caroli, Maranini (25' st Fanti), Bali. All.: Geraci. PORRETTA: Ricci, Greco, Bufo, Marchi (30' st Bicocchi), Ferriero, Gabrielli, Simonazzi, Gaggioli (45' st Corsini), Filoni (17' st Dozzi), Galati, Caselli (22' st Bresciani). All.: Cati. Arbitro: Siviero di Finale Emilia. Reti: 7' pt Galati (P), 10' st Pagani (R). IL RIOLO Terme sbatte su un solido Porretta. Lo 0-1 arriva al 7' grazie alla percussione di Galati che si invola verso la porta e batte Bombardini con un preciso destro. Serve la ripresa per scardinare la retroguardia ospite, e soprattutto ci vuole lo splendido calcio di punizione di Gallinucci che porta Ricci a respingere il pallone, sulla conseguente ribattuta si avventa Pagani che di testa pareggia i conti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 4 9 4 2 6 8 1 § ] lunedì 04 novembre 2019 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) SOLAROLO 5 MESOLA 2 SOLAROLO: Cottignoli, Camorani, A. Tabanelli (1' st Sartoni), Montanari, Ravaglia, Martino (39' st F. Tabanelli), Ricci (33' st Pichetti), Smecca, Maiorano, Cangini (32' st Mengozzi), Pezzi (37' st Vantangoli). All. Berardi. MESOLA: Calderoni, Zanella (37' st Crepaldi), Lucci, Monti, Manari, Camisotti, Malal (20' st Franchi), Garbin, Corradin (27' st Asmaoui), Tecame, Pregnolato (30' st Rolfini). All. Zangirolami. Arbitro: Chis di Imola. Reti: 3' pt Pezzi (S), 41' pt Maiorano (S), 13' st Malal (M), 20' st Pezzi (S), 25' st Ravaglia (S), 43' st Rolfini (M), 50' st Mengozzi (S). PIOGGIA di gol tra Solarolo e Mesola, i padroni di casa passano per 5-2 e agganciano i rivali in classifica. Partenza shock per i ragazzi di mister Zangirolami che dopo soli tre minuti si trovano costretti ad inseguire. I locali segnano sfruttando una ripartenza, Maiorano al volo serve Pezzi che davanti al portiere non sbaglia. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 4 9 4 2 6 7 6 § ] lunedì 04 novembre 2019 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) SPARTA CASTELBOLOGNESE 1 CERVIA 2 SPARTA CASTELBOLOGNESE: Bentivoglio, Scaglione (15' st Nonni), Vergani, Pirozzi, Bonetti, Piticchi (25' st Mordini), Bentini (15' st Vespi), Menicucci, Conti, Mainetti, Dardi. All.: Mosconi. CERVIA: Braggion, Braschi, Brando, Severi, Guerra, Ceccarelli, Godoli, Calandra, Romagnoli (27' st Lazzerini), Ndoka, Alberani. All.: Bondi. Arbitro: Bruschi di Ferrara. Reti: 25' pt Ndoka (C), 8' st Pirozzi (S), 12' st Calandra (C). Lo Sparta perde la testa della classifica in favore del Russi e viene raggiunta dal Cervia. Al 25' gli ospiti passano: cross di Braschi per Ndoka che di testa mette in rete. Dopo 8' della ripresa pareggia Pirozzi su assist di Mainetti. La gioia dura solo 4', perché Calandra gela Bentivoglio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 4 9 4 2 6 8 0 § ] lunedì 04 novembre 2019 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) SAMPIERANA 0 FAENZA 0 SAMPIERANA: Zollo, Salvi, Giovannetti, Quaranta, Braccini, Petrini, Bottura, Canali (28' st Bravaccini), Collini (33' st Lanzi), Battistini (13' st Berni), Simoncini (15' st Pippi). All.: Mariani. FAENZA: Ravagli, Albonetti, Ragazzini, Gabrielli, Selleri, Ferraresi, Chiarini, Bertoni, Cisterni (25' st G. Lanzoni), Missiroli (13' st Salazar), Montemaggi (18' st F. Lanzoni). All.: Moregola. Arbitro: Andruccioli di Rimini. Partono meglio gli ospiti. In mischia Gabrielli calcia a rete e Bottura salva sulla linea. Al 43' invece, colpo di testa di Cisterni che Salvi respinge sulla linea. Si Passa alla ripresa. Dopo 8' buon colpo di testa di Collini, di poco fuori dallo specchio. Al 33' buona occasione per il giovanissimo Berni, ma la sua conclusione ravvicinata non inquadra la porta. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 4 9 4 2 6 8 3 § ] lunedì 04 novembre 2019 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) VIRTUS FAENZA 1 FRUGESPORT 1 VIRTUS FAENZA: Cimatti, Venturi, Visani, Frabetti, Bernabei, Lama, Ossani, Emiliani, Naldi, Bardi, Lucatini. A disposizione: Prete, Gamberi, Timoncini, Sannino, Celotti, Servadei, Al Hassan, Giordani. All.: Valente. FRUGESPORT: Vassura, Zuccarino, Mazzotti (15' st Di Loreto), Assef (5' st Naldi), Forni, Mamini, Capra, Ravaioli, Souza (33' st Quarneti), Sekou (5' st Dal Monte), Mari. A disposizione: Zani, Principato, Coppola, Quarta. All.: Minguzzi. Arbitro: Troianello di Forl". Reti: 12' pt Naldi (V), 11' st Capra (F). Note: ammoniti: Naldi (V). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 4 9 4 2 6 7 7 § ] lunedì 04 novembre 2019 Pagina 53 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Basket serie B La miglior Rekico della stagione straccia Jesi Netto successo casalingo dei faentini, con una gara quasi perfetta, contro la seconda forza del gir Rekico Faenza 93 Aurora Basket Jesi 78 REKICO FAENZA: Marabini ne, Anumba 16, Rubbini 15, Oboe 11, Zampa 5, Calabrese 2, Tiberti E. 17, Bruni 4, Mazzotti ne, Klyuchnyk 4, Sgobba 19, Tiberti A. ne. All.: Friso. AURORA JESI: Mentonelli ne, Ginesi ne, Bottioni 8, Konteh ne, Giacchè 6, Micevic 8, Lovisotto 13, Casagrande 14, Montanari, Migliori 16, Giampieri 8, Magrini 5. All.: Valli. Arbitri: Gallo e De Rico. Note. Parziali 22-23, 44-41, 69-54. Tiri da 2: FA: 29/49, JE: 19/50; Tiri da 3: FA: 9/22, JE: 8/18; Tiri liberi: FA: 8/9, JE: 16/24. Uscito per falli: Casagrande. FAENZA La miglior Rekico della stagione spazza via la lanciatissima Jesi, seconda forza del girone, giocando una partita a tratti perfetta. Merito dello stratega Friso che legge molto bene il match facendo giocare Anumba da ala grande, limitando così i contropiede di Jesi, poi il resto lo fanno i giocatori, aiutatisi e incitatisi dal primo all' ultimo minuto. Che l' Aurora sia un' ottima squadra lo si vede subito, perché Casagrande e Migliori approfittano di qualche disattenzione di troppo in difesa dei faentini e provano il primo allungo fino al 20-14. La Rekico non subisce il contraccolpo e con un Bruni che regala assist al bacio e Anumba piazza il controsorpasso fino al 22-21, ma Magrini dalla lunetta con due liberi nega la gioia ai Raggisolaris di chiudere il primo quarto avanti (21-23). Faenza gioca un buon basket anche se qualcosa in difesa non gira al meglio e così al 18' si trova ad inseguire 31-41. Jesi però si accorge ben presto che non è il caso di scherzare con la Rekico... Bruni alza infatti l' intensità del gioco e in soli due minuti arriva un break di 13-0 con Anumba che firma il sorpasso (42- 41) ed Edoardo Tiberti che completa l' opera per il 44-41 dell' intervallo, sfruttando l' undicesimo assist di Bruni del primo tempo. L' unica pecca manfreda è la mancanza del tiro da 3 e infatti quando la mano dalla lunga distanza diventa calda, cala il sipario. Prima però è Sgobba a dettare legge sotto canestro (52-48) poi Rubbini con un sottomano e un tiro da 3, perfora il canestro di una Jesi in crisi d' identità e di fiducia, ritrovatasi sotto 48-57. Edoardo Tiberti partecipa alla vendemmia da 3 con i punti del 67-52, colpo che Jesi sembra accusare, anche se reagisce ad inizio ultimo periodo rispondendo con un 7-0 con cui dimezza lo svantaggio fino al 61-69. Friso chiama il solito time out corroborante e la Rekico ritorna in campo con un altro spirito e soprattutto con tanta voglia di vincere. Oboe segna la tripla che allontana i cattivi pensieri (72-61) poi ci prende gusto e ne mette altre due portando i suoi sull' 80- 65 al 35', ristabilendo lo stesso vantaggio di fine terzo periodo. Il monologo faentino continua anche nel finale e così tra gli applausi del PalaCattani, arriva la terza vittoria in campionato. Luca Del Favero. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 4 9 4 2 6 7 5 § ] lunedì 04 novembre 2019 Pagina 80 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Astra e la risorsa rifiuti: «Servono gli impianti» «Alla fiera lanciamo due progetti: la raccolta differenziata nei cantieri edili e il prelievo gratuito della legna di scarto dai frutticoltori» di Paola Benedetta Manca FAENZA (Ravenna) Il Consorzio Astra, con sede a Faenza (Ravenna), riunisce 32 imprese emiliano-romagnole che hanno, come denominatore comune, l' ambiente, offrendo servizi specifici e integrati, dal trasporto e smaltimento di rifiuti alla gestione d' impianti di recupero, dai ripristini ambientali alla messa in sicurezza di siti contaminati, dalle bonifiche ai servizi di igiene ambientale e in ambito industriale. Il consorzio ha 24 impianti di recupero e stoccaggio dei rifiuti e ne tratta oltre 500mila tonnellate. «Recuperiamo oltre il 90% dei rifiuti - spiega il direttore del Consorzio Astra, Boris Pesci (nella foto) -, trattiamo tutte le tipologie e la nostra mission è recuperarne il più possibile». Ci sono però delle criticità nel sistema di gestione del recupero dei rifiuti che Pesci mette in evidenza. «Abbiamo assolutamente bisogno che ci siano degli impianti di destino finale per quel 10% di rifiuti che non riusciamo a recuperare - spiega - perché, diversamente, metteremmo in crisi la vita degli impianti stessi; se non ci sono discariche o termovalorizzatori che si occupano del materiale di scarto degli impianti di recupero non saremo, poi, in grado di accettare più rifiuti in ingresso». Pesci passa poi a parlare dell' intera filiera: «Funziona se ci sono tutti gli impianti, compresi quelli finali. Prendiamo per esempio, i rifiuti inerti, come i calcinacci. Se il settore pubblico, che ha l' obbligo normativo di utilizzare il 30% di materiale recuperabile per fare strade, piazzali e così via, non mantiene questo impegno, a quel punto mandiamo in crisi anche la filiera dell' inerte, e in Emilia-Romagna non esiste una discarica per inerti, l' impianto più vicino è in Lombardia». Per questo come Consorzio Astra «chiediamo che l' Emilia-Romagna sia autosufficiente per tutte le tipologie di rifiuti, come dovrebbero esserlo tutte le regioni - aggiunge -. Per quanto riguarda i rifiuti urbani, la nostra è una regione virtuosa ma non sui rifiuti delle industrie che sono tre volte quelli urbani e, sempre di più, vengono trasportati in Lombardia e Germania». Il Consorzio Astra parteciperà alla Fiera di Ecomondo a Rimini. «È una manifestazione molto importante - sottolinea Pesci -, una bella vetrina del mondo del recupero dei rifiuti e della tecnologia. Noi, purtroppo, molta tecnologia la esportiamo in Paesi che fanno più impianti di recupero dell' Italia, come la Germania, e non perché non abbiamo sufficiente tecnologia: il problema è politico non tecnico. Gli impianti di destino dei rifiuti nel nostro Paese - spiega - sono saturi. La domanda di smaltimento è superiore all' offerta. In Emilia- Romagna, ad esempio, c' è un' unica discarica per i rifiuti pericolosi che a fine anno chiuderà e non abbiamo ulteriori impianti, dovremo trasportare i rifiuti altrove e, inquiniamo l' aria». Il Consorzio Astra porterà ad Ecomondo due progetti importanti: uno è quello per la raccolta differenziata nei cantieri edili, attraverso una raccolta capillare a chiamata: «Stiamo proponendo - spiega Pesci - dei sacconi omologati e autorizzati per i rifiuti dei cantieri: uno per i rifiuti misti (come legno carta e plastica) e uno per il cartongesso: andranno agli impianti di recupero. Poi un sacco per la lana di vetro e roccia (classificati come pericolosi) e uno per la guaina bituminosa: entrambi i tipi di rifiuto andranno agli impianti di smaltimento». Il secondo progetto riguarda il mondo dell' agricoltura, attraverso la costituzione di una cooperativa con gli agricoltori, che ha dato vita a un circuito organizzato di raccolta. «Diamo la possibilità agli agricoltori - spiega il direttore del Consorzio Astra - di portare i rifiuti ai nostri impianti senza il mezzo autorizzato, con la loro auto o il trattore, senza il costo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 4 9 4 2 6 7 5 § ] lunedì 04 novembre 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) di trasporto. In più preleviamo la legna di scarto dei frutteti gratuitamente, entro 70 km da nostra sede, per produrre cippato per le centrali a biomasse». © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 4 9 4 2 6 8 4 § ] lunedì 04 novembre 2019 Pagina 53 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) MALUMORI NEL CENTROSINISTRA Pd e Art. 1 Mdp attaccano il sindaco sul cambio di deleghe «Decisione non condivisa né con le forze politiche che compongono la maggioranza, né con i gruppi consigliari» FAENZA La decisione del sindaco Giovanni Malpezzi di togliere all' assessore Domizio Piroddi le deleghe in ambito urbanistico e edilizio ha suscitato diversi malumori tra il centrosinistra faentino, al punto che qualcuno potrebbe decidere di mettere in discussione gli equilibri di giunta. Piroddi per il momento ha deciso di non commentare la decisione e probabilmente lo farà in maniera ufficiale nei prossimi giorni. Intanto il capogruppo del Pd in consiglio comunale Niccolò Bosi e il capogruppo di Articolo 1 Mdp Ilaria Visani criticano la decisione del sindaco e sottolineano il proprio disappunto. «Abbiamo appreso con stupore dalla stampa la decisione unilaterale del sindaco di togliere alcune deleghe all' assessore Piroddi, scelta non condivisa né con le forze politiche che compongono la maggioranza, né tantomeno con i gruppi consigliari che, con onestà e impegno, sostengono da sempre l' azione amministrativa all' interno del Consiglio Comunale». «Non condividiamo questa mancanza di condivisione e di fiducia nei confronti dei propri gruppi consigliari - sottolinenano i due capigruppo - tanto più visto che saranno proprio i consiglieri ad essere chiamati ad esprimersi nel merito delle proposte relative alle manifestazione di interesse pervenute». Sulle motivazioni della scelta di Malpezzi di tenere per sè le deleghe affermando che «è maturata per l' esigenza di seguire in prima persona le fasi conclusive dell' Iter con cui il Comune dovrà siglare gli accordi operativi urbanistici inerenti le mani festazioni di interesse avanzate nei mesi scorsi a seguito di un avviso pubblico, alla vigilia dell' impostazione del nuovo piano urbanistico generale», Bosi e Visani lasciano intendere che dietro ci sarebbe molto di più: «Sembrerebbe che questa scelta sia frutto di un' azione politica più ampia- concludono - e non contestuale al tema, che in tal caso aprirebbe altri ragionamenti da parte dei gruppi che sostengono questa amministrazione». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 4 9 4 2 6 8 5 § ] lunedì 04 novembre 2019 Pagina 53 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Cade in bici durante la gara di trial, salvata dal Soccorso alpino Brutta avventura per una ravennate di 33 anni ieri mattina nelle colline di Brisighella BRISIGHELLA Una donna di 33 anni residente a Ravenna cade e si ferisce mentre partecipa al "Trial dell' Ulivo" a S. Eufemia, salvata dagli uomini del Soccorso alpino. Il Trail dell' Ulivo parte da Marradi e arriva a Brighella. Il sentiero che stava percorrendo la donna, bagnato dalle piogge degli ultimi giorni, in un tratto è contraddistinto da una importante pendenza. Mentre la donna stava transitando in quel punto è caduta procurandosi un importante trauma alla gamba che non le ha più consentito di proseguire. Erano circa le 11,40. Gli stessi concorrenti, visto l' accaduto, hanno chiamato immediatamente i soccorsi telefonando al 118. Una squadra del Soccorso Alpino e Speleologico, stazione Monte Falco, si trovava già in quell' area e si è recata immediatamente sul posto. Il 118 oltre alla squadra del Cnsas, ha inviato sul posto l' ambulanza e l' elicottero 118 di Pavullo nel Frignano, dotato di verricello, con a bordo un Tecnico di Elisoccorso del Soccorso Alpino, vista la zona molto impervia e complessa. Purtroppo dopo qualche miglio di volo l' elicottero è stato costretto ad annullare la missione causa nebbia. Le operazioni di soccorso sono però continuate con il personale Soccorso Alpino già presente. Dopo aver immobilizzato l' arto ferito la paziente è stata posizionata sulla barella portantina e calata con tecniche alpinisti che fino alla strada asfaltata dove ad attenderla c' era l' ambulanza. Dopo una valutazione sanitaria da parte del personale del 118 la paziente è stata trasportata all' Ospedale di Faenza. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 4 9 4 2 6 8 7 § ] lunedì 04 novembre 2019 Pagina 28 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Il Riolo Terme si prende un buon pari RIOLO TERME: Bombardini, Minardi (41' st Sartoni Marchi), Argentini (15'st Castellari), Gallinucci, Pagani, Barlotti, Heddate (19'st Sabato), Mouharrar, Caroli, Maranini (25'st Fanti), Bali. A disp. : Rivola, Olmi, Boni, Casadio, Visani. All. : Geraci. PORRETTA: Ricci, Greco, Bufo, Marchi (30'st Bicocchi), Ferriero, Gabrielli, Simonazzi, Gaggioli (45'st Corsini), Filoni (17'st Dozzi), Galati, Caselli (22'st Bresciani). A disp.: Guglielmi, Palmieri, Pecoraro, Ruzzolini. All.: Cati. ARBITRO: Siviero di Finale Emilia. RETI: 7'pt Galati, 10'st Pagani. AMMONITI: Pagani, Mouharrar, Barlotti, Marchi, Bufo, Ferriero, Gabrielli. RIOLO TERME Pareggio in rimonta per il Riolo Terme, che riesce ad acciuffare nella ripresa il Porretta. I bolognesi passano in vantaggio dopo pochi minuti con Galati, che fulmina Bombardini con un tiro dalla distanza. I padroni di casa provano a reagire, senza trovare spiragli. Nella ripresa è Pagani al 10' a riportare in equilibrio il match con un colpo di testa dopo la respinta di Ricci. La pressione del Riolo continua, ma il Porretta fa buona guardia. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 4 9 4 2 6 9 3 § ] lunedì 04 novembre 2019 Pagina 28 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Pioggia di reti e il Solarolo asfalta il Mesola SOLAROLO: Cottignoli, Camorani, A. Tabanelli (1'st Sartoni), Montanari, Ravaglia, Martino (39' st F. Tabanelli), Ricci (33' st Pichetti), Smecca, Maiorano, Cangini (32' st A. Mengozzi), Pezzi (37' st Valtancoli). All.: Berardi. MESOLA : Calderoni, Zanelli , Lucci, Monti, Manari, Camisotti, Malal (2' st Franchi), Garbin, Corradin, Tecame, Pregnolato (30' st Rolfini). All.: Zangirolami. ARBITRO: Chis di Imola. RETI: 3' pt e 20' st Pezzi, 41' pt Maiorano, 13' st Marchi, 25' st Ravaglia, 43' st Rolfini, 50' st A. Mengozzi. SOLAROLO Il Solarolo supera il Mesola al termine di una partita ricca di reti ed emozioni. A sbloccare il risultato ci pensa dopo soli tre minuti Pezzi, che ben servito da Maiorano supera Calderoni con un rasoterra che il portiere non prende. A raddoppiare ci pensa il bomber di casa, Maiorano, con una precisa conclusione poco prima dell' intervallo. Nella ripresa inizia la girandola di reti, con gli ospiti che al 13' accorciano con Malal, sul corner conseguente al rigore parato da Cottignoli su Corra din. Al 20' risponde ancora Pezzi, mentre al 25' tocca a Ra vaglia che porta a quattro le reti dei biancorossi. Nel finale c' è gloria anche per Mengozzi, dopo che Rolfini aveva firmato il 4-2. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 4 9 4 2 6 8 6 § ] lunedì 04 novembre 2019 Pagina 29 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Il Cervia fa il colpo Sparta ko CASTEL BOLOGNESE Colpo Cervia, che dopo aver sprecato due occasioni con Go doli, si porta in vantaggio al 35' con Ndoka di testa su cross di Braschi. L' undici di Mosconi non ci sta e pareggia all' 8' della ripresa con Pirozzi. Ma è una gioia di breve durata perché Calandra al 12' regala i tre punti al Cervia. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 4 9 4 2 6 9 1 § ] lunedì 04 novembre 2019 Pagina 29 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) La Sampierana non abbatte il muro Faenza SAMPIERANA: Zollo, Salvi, Giovannetti, Quaranta, Braccini, Petrini, Bottura, Canali (30' st Bravaccini) , Collini (34' st Lanzi), Battistini (14' st Berni), Simoncini (16' st Pippi). All.: Mariani. FAENZA: Ravagli, Albonetti, Ragazzini, Gabrielli, Selleri (1' st Errani), Ferraresi, Chiarini, Bertoni, Cisterni (27' st G.Lanzoni), Missiroli (14' st Salazar), Montemaggi (19' st F.Lanzoni). All.: Moregola. ARBITRO: Andruccioli di Rimini. AMMONITI: Selleri, Salvi, Battistini, Ferraresi, Ragazzini, Errani. SAN PIERO IN BAGNO Una buona Sampierana per lunghi tratti fa la partita ma un attento Faenza non concede più di tanto. Prima occasione, tra le violente folate di vento, per Giovannetti al 10'con respinta di Ravagli. Al 19' è una punizione di Selleri a costringere Zollo in angolo. Al 31' la schiena di Bottura respinge sulla linea la conclusione in mischia di Montemaggi. La ripresa, dopo la palla all' 8' di testa di Chiarini vicinissima all' incrocio, è di marca Sampierana. Al 10'occasione di testa per Collini imbeccato da Battistini, al 21' Ravagli respinge una punizione di Braccini, il quarto d' ora finale vede prevalere i padroni di casa ma le conclusioni sono fuori dei pali. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 4 9 4 2 6 8 8 § ] lunedì 04 novembre 2019 Pagina 30 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Il San Rocco agguanta il pari nel recupero SAN ROCCO 2001: Bandini, Lotti (24' st Camelli), Placci, Gjordumi, B. Bertocchi, Morini, Rosetti, L. Bertocchi, Violani (30' st Merendi), Camorani (6' st Poggiolini), Succi (6' st Bernabei). All.: Merenda. FORLIMPOPOLI: Vestrucci, Barducci, Turroni, Spazzoli, Bini, Olivieri (41' st Gridelli), Ravanelli, Pruni, Benvenuti (48' st De Granaiola), Broletti Zanotti (47' st Mambelli), Benini (33' st Ursillo). All. : Paolini. ARBITRO: Mancini di Rimini. RETI: 26' pt Pruni, 5' st Benini (rig.), 33' st Rosetti, 50' st B. Bertocchi, AMMONITI: Broletti Zanotti, Ravanelli, Gridelli, Succi, Morini, Poggiolini. FAENZA Il primo tempo è di marca ospite con diverse occasioni a vuoto e il gol al 26' di Pruni. Anche l' inizio ripresa è promettente con il raddoppio al 5' di Benini dal dischetto. Poi l' undici di Merenda reagisce e cambia ritmo, riuscendo con grinta e determinazione ad agguantare il pari con Rosetti e B. Bertocchi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 4 9 4 2 6 9 2 § ] lunedì 04 novembre 2019 Pagina 30 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Naldi chiama Capra risponde e il pari è giusto VIRTUS FAENZA: Cimatti, Venturi, Visani, Frabretti, Bernabei, Lama, Ossani, Emiliani, Naldi, Bardi, Lucatini. A disp.: Prete, Gamberi, Timoncini, Sannino, Celotti, Servadei, Alhassan, Giordani, Rivola. All. : Valente. FRUGESPORT: Vassura, Zuccarino, Mazzotti (15' st Di Loreto), Assef (5' st Naldi), Forni, Mamini, Capra, Ravaioli, Souza (33' st Quarneti), Sekou (5' st Dal Monte), Mari. A disp.: Zani, Principato, Coppola, Quarta. All.: Minguzzi. ARBITRO: Troianiello di Forlì. RETI: 12'pt Naldi, 11' st Capra. AMMONITI: Naldi, Dal Monte. FAENZA Partita fortemente condizionata da vento e pioggia. Approfittando di un' ingenuità difensiva avversaria, l' undici di Valente siporta in vantaggio al 12' con Naldi, autore di un bel tiro da dentro l' area. Ma gli ospiti danno battaglia e dopo numerosi tentativi a vuoto, agguantano il pareggio all' 11' della ripresa con Capra al termine di una veloce azione manovrata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 4 9 4 2 6 9 0 § ] lunedì 04 novembre 2019 Pagina 39 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) SERIE B GIRONE C La Rekico si accende, aspetta l' attimo giusto e cancella l' Aurora Sotto di 10 al 17', la squadra faentina piazza un 13-0 si affida ai lunghi e nella ripresa fa impazzire i tifosi VALERIO ROILA FAENZA Anima mia. Con carattere e personalità, la Rekico trova la giusta reazione al crollo di Cesena e annichilisce alla distanza l' Aurora. Gli attacchi al ferro degli uomini di Friso, intrapresi con coraggio e anima, ma non senza criterio, pa gano dividendi alti di fronte a un collettivo arcigno che si sfalda e si sbriciola sotto il martello dei lunghi di casa, su cui appoggia presto il gioco. Il faro di Bruni concede bagliori abbacinanti, anche se accettare il ritmo frenetico imposto dai rivali, che attaccano sempre l' uomo e trovano in Migliori e Lovisotto finalizzatori continui e bidimensionali, costa una partenza "diesel". Quando si accende anche Casagrande (14-20) scatta il primo time-out di Friso: Anumba è intraprendente e griffa l' 8-1 per il sorpasso. Le disattenzioni sui rimbalzi lunghi, che concedono seconde opportunità agli ospiti, sfruttate dal play classe 2001 Giacché, tascabile (175 cm) ma dalla mano mortifera, rilanciano i titoli marchigiani. E con la Rekico prigioniera dell' 1/9 dall' arco e il contatore dei rimbalzi offensivi di Jesi che arriva a 8, il livello di guardia si alza al 17': 31-41. Come cotta dal pericolo, Faenza cosparge di liquido refrigerante la via verso gli spogliatoi: lo step back dall' arco di Zampa è un grido di riscossa, famelici Edo Ti berti e Anumba ridiventano padroni del ferro e timbrano un 13-0 che rimette i neroverdi al timone al riposo lungo. Si eleva l' utilità marginale dei possessi e s' abbassa il ritmo al rientro, con Faenza che arieggia i suoi attacchi coi "penetra e scarica", e prima con gli appoggi di Sgobba poi con le stoccate di Rubbini, fa impazzire di gioia i tifosi (62-49). L' Aurora, incapace di far quadrato, affrettale scelte, crolla a-15 alla terza sirena, prima che una tripla di Magrini ne richiami l' orgoglio. Sulla protettiva zona di Valli tuttavia, calala scure di Oboe, che colpisce due volte dall' arco per riallestire fossati tra le due contendenti: 80-65. Finisce in gloria. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 4 9 4 2 6 8 9 § ] lunedì 04 novembre 2019 Pagina 47 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) TENNIS A1 Il Tc Faenza batte Prato e festeggia In campo maschile semaforo rosso per il Ct Massa a Torre del Greco FAENZA Con un rotondo 4-0 il Tc Faenza ha battuto ieri in casa il Tc Prato nella 5ª giornata del campionato di serie A1 femminile. Nel primo girone, dove proprio Prato e Genova sono già certe della promozione alle semifinali, centra dunque il primo successo il team manfredo superando le toscane, che in Romagna hanno dato spazio alle giovani del loro team: a segno per le romagnole Camilla Scala, Alice Balducci ed Agnese Zucchini. Risultati: Alice Balducci-Lisa Piccinetti 6-1, 6-0, Camilla Scala -Federica Sacco 6-4, 6-0, Agnese Zucchini -Beatrice Ricci 6-1, 6-3, Scala-Balducci b. Sacco -Ricci 6-3, 6-2. Domenica 17 le giocatrici guidate dal capitano Mirko Sangiorgi affronteranno in casa la neopromossa Bal Lumezzane con l' obiettivo di cercare di difendere il terzo posto nel girone che vale notevoli vantaggi in fase di play -out. Qui Massa In A1 maschile il Ct Massa ha giocato un match molto difficile sui campi del New Tennis di Torre del Greco, perso 4-1 (ininfluente l' ultimo doppio). Nel singolari il punto dei romagnoli è stato conquistato da Lorenzo Rottoli, promessa del tennis azzurro, poi sul 3-1 per i campani De Bernardis-Perin hanno ceduto 6-4, 6-0 ai più esperti Brancaccio- Skugor. Risultati: Franko Skugor-Riccardo Perin 6-1, 6-2, Lorenzo Rottoli -Giovanni Cozzolino 6-1, 7-6 (2), Raul Brancaccio-Alessio De Bernardis 6-1, 6-0, Antonio Mastrelia-Marco Cinotti 6-4, 6-2. Il 17 novembre sfida contro l' Angiulli Bari in Puglia a chiudere la regular season con la certezza del terzo posto in vista dei play -out. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
[ § 1 4 9 4 2 6 9 4 § ] lunedì 04 novembre 2019 Pagina 27 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali ACQUISTI Consip si allarga a lavori, concessioni e autovetture La società del Mef potrà sviluppare convenzioni e accordi per gli affidamenti Alberto Barbiero - Consip estende ai lavori pubblici e alle concessioni il proprio raggio d' azione, mentre le amministrazioni pubbliche dovranno ricorrere alle iniziative dei soggetti aggregatori per l' acquisto di veicoli (con alcune eccezioni). Il disegno di legge di Bilancio per il 2020 presenta un' ampia serie di disposizioni che rafforzano il ruolo della società di procurement del Mef e l' utilizzo di alcune tipologie di strumenti innovativi per favorire i processi di acquisto degli enti. Consip potrà anzitutto sviluppare iniziative, mediante convenzioni, accordi quadro, sistemi dinamici di acquisizione e mercato elettronico per l' affidamento di tutte le tipologie di lavori pubblici, ampliando quindi lo spazio di operatività, oggi limitato agli interventi di manutenzione ordinaria. Il potenziamento si rileva anche in una nuova disposizione che consente alla società di svolgere il ruolo di soggetto affidante di concessioni di servizi, integrando in tal modo le sue funzioni di macro-centrale di committenza, sin dall' origine focalizzate solo sugli appalti. In questo quadro, la legge di bilancio 2020 inserisce anche l' obbligo, per le amministrazioni statali, per gli enti previdenziali, per le agenzie fiscali, per le università e per le scuole di approvvigionarsi non solo mediante ricorso alle convenzioni centralizzate, ma anche utilizzando gli accordi quadro e i sistemi dinamici di acquisizione attivati da Consip. Proprio il sistema delle convenzioni viene innovato e potenziato, attraverso anzitutto il riconoscimento al soggetto aggregatore nazionale della possibilità di stipularle per specifiche categorie di amministrazioni o per specifici ambiti territoriali, consentendo quindi una migliore articolazione di tali strumenti di acquisto, che dovrebbe permettere di evitare anche il problema dei super-lotti (più volte contestato dall' Anitrust). Inoltre, le nuove disposizioni permettono a Consip di affidare le convenzioni e gli accordi-quadro mediante procedure sviluppate con il sistema dinamico di acquisizione, ottimizzando quindi i processi selettivi (che, grazie a questo strumento, si basano sulla costituzione di un sistema di pre-qualificazione degli operatori economici e su procedure di gara ad evidenza pubblica con tempi più ridotti). Nella prospettiva di razionalizzazione della spesa pubblica in relazione ad alcune tipologie di beni e servizi con elevati volumi di acquisizione, le amministrazioni, compresi gli enti territoriali, dovranno procedere all' approvvigionamento mediante le iniziative attivate con le convenzioni e gli accordi-quadro da Consip e dai soggetti aggregatori regionali anche per l' acquisto di veicoli, ampliando quindi il novero delle categorie merceologiche di beni e servizi assoggettati all' obbligo previsto dall' articolo 1, comma 7 del Dl 95/2012. Sono tuttavia sottratti dall' ambito oggettivo di applicazione della nuova disposizione, con esplicita indicazione nella stessa, i veicoli adibiti al trasporto di linea (autobus) e alle esigenze di servizio delle forze di polizia. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 29
[ § 1 4 9 4 2 6 9 6 § ] lunedì 04 novembre 2019 Pagina 27 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali FABBISOGNI E CAPACITà FISCALE Il fondo di solidarietà aggiorna i criteri La perequazione 2020 scende al 45%, per poi aumentare del 5% all' anno P.Ruf. Con la manovra 2020 al via i nuovi criteri di riparto del fondo di solidarietà comunale. Il decreto fiscale (articolo 57, comma 1, Dl 124/2019) riscrive il sistema perequativo utilizzato dal 2017. Per comprendere le novità occorre richiamare le due componenti del fondo, quella tradizionale e quella legata al ristoro della perdita di gettito per le esenzioni/agevolazioni Imu-Tasi. La componente tradizionale, 1.885,6 milioni, è ripartita, per i Comuni delle regioni a statuto ordinario, in parte in base al metodo storico, e in parte sulla base di un sistema perequativo basato su fabbisogni standard e capacità fiscali. Il sistema attuale prevede percentuali progressivamente crescenti di perequazione: del 20% del 2015, del 30% nel 2016, del 40% nel 2017, del 45% nel 2018, del 60% del 2019, dell' 85% per il 2020, fino al raggiungimento del 100% dal 2021. Con la novità introdotta dal decreto fiscale si riduce la percentuale di riparto su base perequativa prevista per l' anno 2019, dal 60 al 45%, ridefinendo anche il percorso perequativo dei prossimi anni per renderlo più graduale e sostenibile, con un incremento del 5% annuo, a partire dal 2020. L' applicazione a regime è dunque rinviata all' anno 2030. Il criterio perequativo di distribuzione del fondo resta confermato nella differenza tra le capacità fiscali e i fabbisogni standard approvati dalla Commissione tecnica per i fabbisogni standard entro il 30 settembre dell' anno precedente a quello di riferimento. Si prevede però che per la determinazione di questa differenza la Commissione tecnica deve costruire una metodologia per neutralizzare la componente rifiuti, anche attraverso la previsione della sua esclusione dai fabbisogni e dalle capacità fiscali standard. Per l' applicazione dei criteri perequativi, inoltre, è rideterminato per il 2019 l' ammontare massimo della capacità fiscale perequabile nella misura del 50% della cifra complessiva della capacità fiscale da perequare (target perequativo). A partire dal 2020 la quota viene via via incrementa del 5% annuo, fino a raggiungere il 100% dal 2029. Con il sistema a regime, dal 2030 la quota del fondo distribuita in base a fabbisogni e capacità fiscale sarà pari al 100% delle capacità fiscali. Restano invece inalterate le regole di distribuzione della restante quota percentuale del fondo, ripartita sulla base del criterio della compensazione della spesa storica: fino al 2029 sarà distribuita assicurando a ciascun Comune un importo pari all' ammontare algebrico della stessa componente del fondo dell' anno precedente, eventualmente rettificata, variato in misura corrispondente alla variazione della quota di fondo non ripartita secondo i criteri perequativi. Un altro correttivo arriva dalla legge di Bilancio. La novità riguarda la componente del fondo di solidarietà comunale ristorativa dei gettiti perduti per le esenzioni e le agevolazioni Imu e Tasi previste dalla legge di stabilità 2016, che viene ridotta da 3.767,45 a 3.753,279 milioni di euro. Nella legge di Bilancio attesa in Senato previsto anche per gli anni 2020, 2021 e 2022 l' incremento del fondo Imu-Tasi di 110 milioni di euro l' anno senza vincolo di destinazione. Infine, fra le novità anche l' abrogazione del limite sulle spese di formazione a regioni, enti locali e organismi ed enti strumentali a partire dal 1 gennaio 2020 (articolo 57, comma 2 del Dl fiscale). © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 30
[ § 1 4 9 4 2 6 9 7 § ] lunedì 04 novembre 2019 Pagina 27 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali MANOVRA/2 Parte l' accertamento esecutivo ma è già da correggere Da chiarire la disciplina della riscossione frazionata e i nuovi tetti agli aggi Pasquale Mirto Nella legge di Bilancio 2020 prende forma l' accertamento esecutivo, pensato come strumento per dare una scossa alla claudicante riscossione coattiva, retta finora da norme ultracentenarie con non pochi problemi operativi e ostracismi di varia natura. L' accertamento esecutivo cumula in sé anche la funzione di titolo esecutivo che autorizza, senza l' emissione di un nuovo atto (ingiunzione o cartella di pagamento), le azioni cautelari ed esecutive. Il nuovo strumento si applica a tutte le entrate comunali, anche quelle di natura patrimoniale, e prevede che se l' atto non è pagato nei 60 giorni dalla sua notifica, deve indicare che decorsi 30 giorni dal termine ultimo di pagamento procederà alla riscossione coattiva. Si tratta di uno strumento utilizzabile non solo dai Comuni, ma anche dai concessionari iscritti nell' albo previsto dall' articolo 53 del Dlgs 446/1997 (anche questo oggetto di profonda revisione) e dai gestori dei rifiuti cui il Comune ha affidato l' attività di riscossione della Tari. I testi, all' evidenza, dovranno essere migliorati, in quanto ci sono ancora delle zone grigie. Così, ad esempio, si precisa che l' atto di accertamento deve contenere l' indicazione che in caso di impugnazione si applica quanto previsto dall' articolo 19 del Dlgs 472/1997, norma questa che prevede la riscossione frazionata delle sanzioni in pendenza di giudizio rinviando all' articolo 68 del Dlgs 546/1992; ma con riferimento ai tributi locali la Corte di Cassazione ha costantemente ritenuto che in caso di impugnazione il Comune può riscuotere tutto subito, comprese le sanzioni. Come pure dovrà essere esplicitato meglio l' addebito degli oneri di riscossione, perché da un lato si dice che può essere addebitato a questo titolo il 3% dell' importo, con un massimo di 300 euro, in caso di pagamento nei 60 giorni dalla notifica, e il 6%, con un massimo di 600 euro, se il pagamento avviene successivamente. Dall' altro lato però si precisa che in caso di affidamento della riscossione all' agenzia delle Entrate-Riscossione, all' agente spettano gli interi oneri della riscossione, posti interamente a carico del debitore; senza però specificare, in questo caso, se gli oneri sono sempre gli stessi, oppure se si verrà a creare una discrasia, con aggio calcolato al 6% senza limiti d' importo quando si riscuote con l' Agenzia, come avviene oggi, e aggio calcolato col massimale di 300/600 euro quando si riscuote direttamente o con concessionario privato. Andrebbero anche esplicitate le modalità di notifica, perché, per evitare il solito inutile contenzioso, è meglio essere chiari sul fatto che questi nuovi atti si notificano come i tradizionali atti di accertamento comunale, e quindi anche con semplice raccomandata A/R o con Pec. Il recepimento delle novità comporterà un gran lavoro per i Comuni, in quanto occorrerà modificare tutti i modelli di accertamento oggi in uso, adeguare i software e soprattutto aggiornare i regolamenti comunali, perché qualcosa da decidere rimane sempre, come il tasso d' interesse moratorio. Stesso discorso anche per la rateizzazione, che seppur già dettagliata dalla norma, può essere ulteriormente integrata e definita col regolamento comunale. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 31
[ § 1 4 9 4 2 6 9 8 § ] lunedì 04 novembre 2019 Pagina 27 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali MANOVRA/1 Scadenze sprint sui progetti: richieste entro il 15 gennaio Se le domande superano le risorse, corsia preferenziale per chi ha più fondo cassa Dalla legge di Bilancio 85 milioni nel 2020, 128 nel 2021 e 170 nel 2022 Patrizia Ruffini - È il fondo sviluppo capacità progettuale la novità di interesse immediato per i Comuni nella legge di Bilancio 2020 (Sole 24 Ore di venerdì scorso). Per favorire gli investimenti e finanziare la spesa di progettazione definitiva ed esecutiva per interventi di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico, di messa in sicurezza ed efficientamento energetico delle scuole, degli edifici pubblici e del patrimonio comunale, e per la messa in sicurezza di strade sono previsti contributi soggetti a rendicontazione per 85 milioni di euro nell' anno 2020, con stanziamenti crescenti negli anni successivi (128 nel 2021, 170 nel 2022 e 200 milioni l' anno dal 2023 al 2034). Per accedere al fondo i Comuni dovranno richiedere il contributo al ministero dell' Interno, entro il termine perentorio del 15 gennaio dell' esercizio di riferimento del contributo. La domanda dovrà contenere le informazioni riferite al livello progettuale per il quale si chiede il contributo, il codice unico di progetto (Cup) dell' opera che si intende realizzare; le informazioni necessarie per permettere il monitoraggio complessivo degli interventi. Ciascun Comune potrà inviare fino a un massimo di tre richieste di contributo per la stessa annualità e la progettazione dovrà riferirsi, nell' ambito della pianificazione comunale, a un intervento compreso negli strumenti programmatori del Comune o in altro strumento di programmazione. Entro il 28 febbraio il ministero dell' Interno, di concerto con il Mef, determinerà l' ammontare del contributo attribuito a ciascun Comune. L' assegnazione terrà conto del seguente ordine di priorità: messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico; messa in sicurezza di strade, ponti e viadotti; messa in sicurezza ed efficientamento energetico degli edifici, con precedenza per quelli scolastici, e di altre strutture di proprietà dell' ente. In caso di risorse insufficienti l' attribuzione sarà effettuata a favore dei Comuni che presentano la maggiore incidenza del fondo di cassa sul risultato di amministrazione. Le informazioni sul fondo di cassa e sul risultato di amministrazione sono desunte dal prospetto dimostrativo allegato al rendiconto della gestione trasmesso alla banca dati delle amministrazioni pubbliche (Bdap). Gli enti devono fare attenzione al rispetto degli obblighi di invio dei bilanci alla Bdap, perché la norma prevede l' esclusione delle richieste di contributo effettuate dai Comuni che alla data di presentazione dell' istanza (entro il 15 gennaio) non hanno ancora trasmesso i documenti contabili riferiti all' ultimo rendiconto della gestione approvato. Per i Comuni per i quali sono sospesi per legge i termini di approvazione del rendiconto, le informazioni sono desunte dall' ultimo consuntivo trasmesso alla Bdap. Il Comune beneficiario del trasferimento deve affidare la progettazione entro tre mesi dall' assegnazione. In caso contrario, il Ministero recupererà il contributo. Per il controllo delle attività di progettazione e dei relativi adempimenti si ci avvarrà del sistema di monitoraggio delle opere pubbliche previsto dal Dlgs 229/2011, dove il contributo sarà classificato come «Sviluppo capacità progettuale dei Comuni». L' affidamento della progettazione sarà verificato attraverso le informazioni correlate al codice identificativo di gara (Cig). Infine è previsto anche un controllo a campione da parte del ministero delle Infrastrutture, in collaborazione con il ministero Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 32
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