CSV FC - Assiprov sabato, 08 maggio 2021

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Prime Pagine

 08/05/2021    Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)                                          4
 Prima pagina del 08/05/2021

 08/05/2021    Il Resto del Carlino (ed. Forlì)                                                5
 Prima pagina del 08/05/2021
 08/05/2021    Il Resto del Carlino (ed. Cesena)                                               6
 Prima pagina del 08/05/2021

ambiente e protezione civile

 08/05/2021    Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 7                                 7
 Protezione civile di Forlì sempre in prima linea per le vaccinazioni
 08/05/2021    Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 9                                 8
 Piano delle attività estrattive Tanti in difesa di Magliano
 07/05/2021    Forli Today                                                                    10
 Protezione Civile al centro vaccini, donati 4 termoscanner per i volontari

csv e scenario locale

 08/05/2021    Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 11                  GAVINO CAU   11
 Passaggio del Giro Mercoledì cambierà la viabilità cittadina
 08/05/2021    Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 13                               13
 Bertinoro Libri in dono per ipovedenti
 08/05/2021    Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 15                               14
 "Fiorimpopoli" premia i balconi e i giardini fioriti

 07/05/2021    Forli Today                                                                    15
 "Leggere Facile, Leggere Tutti": Bertinoro al fianco degli ipovedenti

 07/05/2021    Forli Today                                                                    16
 Da Forlì per difendere Vicenza

 08/05/2021    Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 41                                    18
 Mezza maratona Alzheimer
 08/05/2021    Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 38                                     19
 Il Giro d' Italia sfilerà per il centro Vie Regnoli e Ravegnana, si cambia
 08/05/2021    Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 40                                     21
 Tra le mete del 15 e 16 maggio c' è anche casa Mazzoni Magnani
 08/05/2021    Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 41                                     22
 Croce Rossa, oggi giornata mondiale: bandiera in Comune
 08/05/2021    Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 41                                     23
 Festa della Mamma, Campagna Amica con le azalee dello Ior
 08/05/2021    Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 45                                     24
 Bertinoro, cultura senza barriere: libri per ipovedenti e dislessici

salute e assistenza

 08/05/2021    Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 38                               25
 In funzione i pannelli informativi Il primo annuncio è sul Giro d' Italia
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07/05/2021   Forli Today                                                                                       26
 Avis Comunale, online l' 85esima assemblea dei soci: si rinnova il Consiglio direttivo

 08/05/2021   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 44                                                        27
 Domani assemblea annuale dell' Avis locale per eleggere direttivo e presidente

volontariato

 08/05/2021   Avvenire Pagina 2                                                           GIUSEPPE PROVENZANO   28
 UN GRANDE PATTO CON LA SOCIETÀ PER LA RICOSTRUZIONE E IL LAVORO
 08/05/2021   Italia Oggi Pagina 26                                                                      G.C.   30
 Avvisi d' accertamento entro cinque anni dalla dichiarazione
 07/05/2021   Redattore Sociale                                                                                 32
 "Sentieri di cura post Covid-19", al via l' 11ª edizione del Caregiver Day
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[ § 1 § ]

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                                    Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)

                                      Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020   Pagina 4
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[ § 2 § ]

     sabato 08 maggio 2021
                                 Il Resto del Carlino (ed. Forlì)

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[ § 3 § ]

     sabato 08 maggio 2021
                               Il Resto del Carlino (ed. Cesena)

                             Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020   Pagina 6
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[ § 1 7 5 4 2 6 0 1 § ]

                          sabato 08 maggio 2021
                          Pagina 7

                                                               Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                            ambiente e protezione civile

                          Protezione civile di Forlì sempre in prima linea per le vaccinazioni

                          FORLÌ Le donne e gli uomini della protezione civile sono impegnati nel sostegno
                          alla campagna vaccinale contro il Covid 19 a fianco delle strutture sanitarie.
                          Da mesi oltre 100 volontari ogni settimana prestano il loro servizio nei diversi
                          punti di vaccinazione allestiti nel territorio provinciale. Il Coordinamento
                          provinciale sta lavorando di concerto con Asl e Agenzia Territoriale ed è
                          impegnato a mantenere la presenza dei volontari fino a quando servirà.
                          «Lo sforzo è ancora più impe gnativo se pensiamo che non possiamo
                          dimenticarci delle possibili emergenze inattese che potrebbero verificarsi e
                          della campagna antincendio boschivo che tutti gli anni impegna uomini e mezzi
                          - afferma il presidente del coordinamento provinciale Gabriele Russo - A darci
                          una mano in questo impegno ci sono anche realtà produttive del territorio che
                          ci sono vicine e sono da sempre impegnate in opere di solidarietà e di aiuto. In
                          questo caso mi riferisco a Formula Servizi che ci ha concesso 4 termoscanner
                          per la misurazione della temperatura che ci sup portano nell' ottimizzazione
                          delle risorse. Due di questi sono già in funzione da diversi giorni nell' hub di Forlì
                          e gli altri 2 verranno utilizzati a breve».

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020   Pagina 7
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[ § 1 7 5 4 2 6 0 0 § ]

                          sabato 08 maggio 2021
                          Pagina 9

                                                                                     Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                                                        ambiente e protezione civile

                          Piano delle attività estrattive Tanti in difesa di Magliano
                          l' auto in sosta

                          Dopo il via libera del consiglio comunale di Forlì al nuovo Piano delle attività
                          estrattive 2016-2026, nuove prese di posizione contro la riapertura del sito di
                          Magliano. «Dopo le osservazioni di Provincia e Regione, il Piano andava
                          modificato com - mentano in una nota il Pd forlivese ed i Dem in consiglio
                          comunale . A distanza di tre anni dalla discussione della prima versione del
                          piano, lecondizioni sono inevitabilmente mutate e difatti Provincia e Regione
                          hanno segnalato la necessità di apportare dei correttivi, a partire dall'ambi - to
                          estrattivo di Magliano, collocato nell'area d'interesse comunitario Meandri del
                          fiume Ronco . Nonostante la scadenza del Pae vigente al 30 giugno, la giunta
                          Zattini ha preferito tirare dritto, non accogliendo la richiesta di rinviare
                          l'argomento al fine di rivalutare significativi aspetti. Rinnoviamo l'urgenza e la
                          necessità che si apra, in questo frangente temporale, al confronto immePiano
                          delle attività estrattive Tanti in difesa di Magliano :

                          ::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::: diato con i
                          cittadini ed il privato, al fine di raggiungere un accordo che preveda la prossima bonifica dell'area. L'obiettivo è
                          valorizzare, insieme ai Comuni confinanti, il valore naturalistico di questa zona, già meta di tanti cittadini, nonché
                          tappa della Via Romea e Germanica, il cui valore turistico e paesaggistico è indiscusso».
                          Legambiente Forlì-Cesena ha poi ribadito che «la nuova cava prevista a Maglianoè illegittima, sia perché non è
                          prevista nel Piano cave della provincia, che è sovraordinato al Piano comunale, sia perchè la Regione dal 2013 ha
                          vietato l'apertura di nuove cave nei siti della Rete europea delle aree protette e quindi anche nel Sito di Interesse
                          Comunitario "Meandri del Ronco" istituito nel 2000. Daremo battaglia e chiameremo tutti i cittadini ed associazioni
                          che amano la natura e la vogliono proteggere ad essere con noi in questo percorso di legalità e di salvaguardia
                          ecologica».
                          Gli ex consiglieri comunali di Forlimpopoli Andrea Collinelli e Gian Luca Zanoni ribadiscono: «Ogni settimana ci si
                          imbatte in notizie di amministrazioni lungimiranti che realizzano da zero parchi, aree naturali, progettano
                          rinaturalizzazioni, tutelano a più non posso aree ambientali importanti, poi guardiamo intorno a noi e quattro comuni,
                          Forlì, Forlimpopoli, Bertinoro, Meldola che siritrovano questo patrimonio senza avere speso un centesimo, poco più
                          di duecento ettari, fanno spallucce.
                          Veramente assurdo. E non è neanche una questione di colore politico, cambiata l'Ammini - strazione a Forlì, la
                          musica non cambia. Tuttavia non demordiamo perché è evidente a tutti, fuorchè agli amministratori, che ormai da
                          dieci anni, con una propulsione straordinaria a causa del lockdown per Covid-19, che migliaia di cittadini, a piedi, in
                          bici, a cavallo, il parco naturale I Meandri del fiume Ronco, lo hanno già c r e at o e lo vivono ogni giorno, ogni
                          weekend, da soli, in gruppo, in famiglia. Qui da noi, da sinistra

                                                                                          Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020                                                                Pagina 8
CSV FC - Assiprov sabato, 08 maggio 2021
[ § 1 7 5 4 2 6 0 0 § ]

                          sabato 08 maggio 2021

                                                            Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                         ambiente e protezione civile

                          a destra passando per il centro se vuoi costruire e cementificare sei un eroe ed i terreni agricoli diventano
                          urbanizzabili in pochi secondi, se vuoi tutelare pochi ettari di ambiente sei un estremista»

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020    Pagina 9
CSV FC - Assiprov sabato, 08 maggio 2021
[ § 1 7 5 4 2 5 8 8 § ]

                          venerdì 07 maggio 2021

                                                                                  Forli Today
                                                                         ambiente e protezione civile

                          Protezione Civile al centro vaccini, donati 4 termoscanner per i volontari
                          Da un po' di settimane oltre 100 volontari ogni settimana prestano il loro servizio nei diversi punti di vaccinazione
                          allestiti nel territorio provinciale

                          I volontari della protezione civile sono impegnati nel sostegno alla campagna
                          vaccinale a fianco delle strutture sanitarie. Da un po' di settimane oltre 100
                          volontari ogni settimana prestano il loro servizio nei diversi punti di
                          vaccinazione allestiti nel territorio provinciale. Il Coordinamento provinciale
                          sta lavorando di concerto con ASL e Agenzia Territoriale ed è impegnato a
                          mantenere la presenza dei volontari fino a quando servirà. Lo sforzo è
                          ancora più impegnativo se pensiamo che non possiamo dimenticarci delle
                          possibili emergenze inattese che potrebbero verificarsi e della campagna
                          antincendio boschivo che tutti gli anni impegna uomini e mezzi": lo scrive il
                          presidente Gabriele Russo."A darci una mano in questo impegno ci sono
                          anche realtà produttive del territorio che ci sono vicine e sono da sempre
                          impegnate in opere di solidarietà e di aiuto. In questo caso mi riferisco a
                          Formula Servizi che ci ha concesso 4 termoscanner per la misurazione della
                          temperatura che ci supportano nell' ottimizzazione delle risorse. Due di
                          questi sono già in funzione da diversi giorni nell' hub di Forlì e gli altri 2
                          verranno utilizzati a breve", conclude Russo.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020            Pagina 10
[ § 1 7 5 4 2 6 0 4 § ]

                          sabato 08 maggio 2021
                          Pagina 11

                                                             Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                               csv e scenario locale

                          LA CAROVANA ATTESA PER LE 15.30

                          Passaggio del Giro Mercoledì cambierà la viabilità cittadina
                          Divieti di sosta in corso Mazzini e Della Repubblica Via Giorgio Regnoli a doppio senso di marcia

                                                                                                                                  GAVINO CAU

                          FORLÌ Mercoledì prossimo il Giro d' Italia di ciclismo passerà anche da Forlì, con
                          il suo carico di colori, passione e qualche inevitabile disagio alla circolazione. L'
                          area interessata dal transito dei corridori, che arriveranno da Faenza lungo la via
                          Emilia, subirà divieti di sosta (dalla 10) e stop alla circolazione
                          (orientativamente dalle 12.30) fino alle 16.30 circa, anche se il passaggio dei
                          ciclisti è previsto per le 15.30 nel territorio forlivese (ovviamente tabella di
                          marcia condizionata dalla velocità con cui la carovana si sposterà da Modena -
                          sede di partenza - verso Cattolica dove è previsto l' arrivo di tappa).
                          L' orgoglio «Il passaggio del Giro d' Italia - commenta il vicesindaco e assessore
                          allo sport Daniele Mezzacapo - è sempre un momento gradito e affascinante.
                          Poi in questo momento un evento sportivo così rappresenta un veicolo di ri
                          partenza in vista delle altre attività. Siamo consapevoli che, inutile negarlo, a
                          qualche cittadino non andrà bene perché dovrà af frontare dei disagi e ce ne
                          scusiamo, però ogni anno il transito della corsa è un momento storico, un
                          evento importante per la città, che va accolto con entusiasmo. Pensiamo che
                          qualche ora di eventuale disagio possa essere sopportato, anche perché ci siamo attivati per ridurli al minimo».
                          I provvedimenti Proprio per informare con il dovuto anticipo i cittadini, l' Amministrazione e la Polizia Locale si sono
                          mossi da qualche giorno, sia applicando la segnaletica, sia con volantini da consegnare ai residenti e alle attività
                          economiche delle zone di passaggio. Come detto la carovana rosa arriverà da Faenza percorrendo la via Emilia,
                          arrivata a Schiavonia prenderà viale Italia e viale Vittorio Veneto fino alla rotonda che segna la svolta per corso
                          Mazzini. Da qui si raggiungerà piazza Saffi, si imboccherà contromano corso della Repubblica fino a piazzale della
                          Vittoria per poi riprendere la via Emilia verso il Ronco e uscire dal territorio comunale per entrare in quello di
                          Forlimpopoli. «Abbiamo previsto dalle 10 divieti di sosta in cor so Mazzini eviale Italia, ad esempio - spiega il
                          vicecomandante della Polizia Locale Andrea Gualtieri-così come in corso della Repubblica. Naturalmente sappiamo
                          che essendo un giorno lavorativo le persone hanno bisogno di spostarsi e stiamo formulando un po' di accorgimenti
                          per ridurre i disagi. Sarà in funzione un doppio senso di marcia per via Giorgio Regnoli e l' ultimo tratto di via
                          Ravegnana verso porta San Pietro. La città sarà divisa in due parti e diventerà fondamentale la tangenziale (saranno
                          chiuse le uscite suviale Roma, ndr) che permetterà di spostarsi tra le zone chiuse al traffico. Utilizzeremo 45 nostri
                          agenti, oltre a 115 volontari di associazioni, fondamentali per la riuscita e che danno sempre una grande
                          partecipazione. In campo anche le altre forze dell' ordine come Polizia di Stato e Carabinieri». La sospensione della
                          circolazione avverrà intorno alle 12.30 e quindi comporterà

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020          Pagina 11
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                          sabato 08 maggio 2021

                                                             Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                              csv e scenario locale

                          accorgimenti anche per il trasporto scolastico, visto che prima del passaggio della maglia rosa e dei suoi colleghi,
                          transiterà da Forlì anche la carovana delle e -bike.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020         Pagina 12
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                          sabato 08 maggio 2021
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                                                             Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                               csv e scenario locale

                          Bertinoro Libri in dono per ipovedenti

                          BERTINORO Bertinoro ha accolto la proposta della Biblioteca italiana
                          Ipovedenti"B.I.I. Onlus" per la promozione del progetto socio culturale "Leggere
                          facile, leggere tutti", progetto finanziato dal Ministero dei Beni Culturali e,
                          attualmente, cofinanziato dal Centro peril libro e la lettura. «Si tratta di un
                          progetto - illustra il sindaco Gabriele Fratto - indirizzato a persone ipovedenti e a
                          persone con la vista indebolita, principalmente individui in età adulta, ma non
                          solo, che ha il fine di avvicinare alla lettura mediante i libri a grandi caratteri. È
                          un' ottima occasione per poter mettere a disposizione libri al maggior numero di
                          persone che ne hanno necessità, e ci impegniamo a diffondere nella
                          cittadinanza la promozione e la divulgazione del servizio di lettura facilitata»
                          «La Biblioteca Italiana Ipovedenti - prosegue l' assessora alle Politiche
                          Educative, Sara Londrillo - ha offerto in dono per la nostra biblioteca libri a
                          grandi caratteri, anche con font atti a facilitare la lettura a persone affette da
                          dislessia medio -lieve e in versione audio -libro per i non vedenti. I libri donati
                          sono tra i più vari, dai grandi classici come Foscolo, Hermann Hesse, Manzoni,
                          ai più moderni anche per i ragazzi, come Ammaniti o Baricco».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020   Pagina 13
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                          sabato 08 maggio 2021
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                                                              Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                                csv e scenario locale

                          "Fiorimpopoli" premia i balconi e i giardini fioriti

                          FORLIMPOPOLI Anche quest' anno, come nel 2020, a causa delle restrizioni per
                          la pandemia in corso, non si potrà tenere "Fiorimpopoli", la manifestazione
                          dedicata al giardinaggio ed alla cultura delverde, ma come l' anno scorso la città
                          vuole dare continuità alla manifestazione addobbando piazza Garibaldi oggi e
                          domani con una grande scritta fatta di fiori grazie al prezioso aiuto del vivaio
                          Centroflora di Sant' Andrea e dei volontari dell' Avis, portandola simbolicamente
                          in tutte le strade e le case grazie all' impegno degli stessi cittadini.
                          A tal scopo il Comune ha indetto la seconda edizione dell' omonimo concorso -
                          "Fiorimpopoli 2021"- volto a premiare il balcone fiorito, il giardino fiorito, il
                          disegno su "il mio giardino ideale" (riservato ai bimbi tra 6e 12 anni) più belli e la
                          ricetta con i fiori più gustosa. Le iscrizioni si aprono oggi e si protrarranno fino
                          al 5 luglio. Tutti i cittadini possono partecipare previo invio del modulo di
                          domanda scaricabile dal sito del Comune. Il vincitore sarà proclamato il 4
                          agosto, giorno di nascita di Pellegrino Artusi.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020   Pagina 14
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                          venerdì 07 maggio 2021

                                                                                   Forli Today
                                                                               csv e scenario locale

                          "Leggere Facile, Leggere Tutti": Bertinoro al fianco degli ipovedenti
                          Il sindaco Gabriele Antonio Fratto introduce l' iniziativa: "Si tratta di un progetto indirizzato a persone ipovedenti e a
                          persone con la vista indebolita"

                          Bertinoro ha accolto la proposta della Biblioteca Italiana Ipovedenti "B.I.I.
                          Onlus" per la promozione del progetto socio culturale "Leggere Facile,
                          Leggere Tutti", progetto finanziato dal Ministero dei Beni Culturali e,
                          attualmente, cofinanziato dal Centro per il Libro e la Lettura. Il sindaco
                          Gabriele Antonio Fratto introduce l' iniziativa: "Si tratta di un progetto
                          indirizzato a persone ipovedenti e a persone con la vista indebolita,
                          principalmente individui in età adulta, ma non solo, che ha il fine di avvicinare
                          alla lettura mediante i libri a grandi caratteri. E' un' ottima occasione per poter
                          mettere a disposizione libri al maggior numero di persone che ne hanno
                          necessità, e ci impegnamo a diffondere presso la cittadinanza la promozione
                          e la divulgazione del servizio di lettura facilitata".Prosegue l' assessore alle
                          Politiche Educative, Sara Londrillo: "La Biblioteca Italiana Ipovedenti ha
                          offerto in dono per la nostra biblioteca libri a grandi caratteri - anche con font
                          atti a facilitare la lettura a persone affette da dislessia medio-lieve e in
                          versione audio-libro per i non vedenti. Si tratta di pubblicazioni speciali,
                          realizzate con caratteristiche di impaginazione specifiche e sono studiati
                          appositamente per rilassare la vista e rendere la lettura più piacevole. I libri donati sono tra i più vari, dai grandi
                          classici come Foscolo, Hermann Hesse, Manzoni, ai più moderni anche per i ragazzi, come Ammaniti o
                          Baricco"."Questo progetto mira a diffondere l' abitudine alla lettura ad una fascia d' utenza particolarmente debole
                          che rischia di essere emarginata anche nella circolazione delle informazioni e della cultura. In Italia è alta la
                          percentuale, oltre il 20%, della popolazione anziana con vista indebolita. L' iniziativa si rivolge in particolar modo a
                          loro, ma anche a giovani o meno giovani che hanno difficoltà visive - conclude Fratto -. Per me e per la nostra
                          Amministrazione la coesione sociale è a maggior ragione oggi il primo, fondamentale obiettivo e soprattutto in un
                          periodo storico come questo riteniamo fondamentale non lasciare nessuno indietro: per questo ringrazio la BII Onlus
                          per il graditissimo dono ai bertinoresi".

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020              Pagina 15
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                          venerdì 07 maggio 2021

                                                                                   Forli Today
                                                                               csv e scenario locale

                          Da Forlì per difendere Vicenza
                          Nella primavera del 1848, trecento forlivesi partono per contrastare gli austriaci in Veneto. Tra questi, un padre e un
                          figlio

                          Dopo la rivoluzione a Vienna, nel marzo del 1848, insorsero i capoluoghi del
                          Lombardo Veneto. Tra questi anche Vicenza: per ripristinare l' ordine e
                          ricondurre la città all' aquila asburgica arrivarono trentamila soldati imperiali
                          con cinquanta cannoni. I difensori italiani erano circa undicimila uomini con
                          trentotto cannoni. L' azione principale austriaca si sviluppò contro le
                          posizioni del monte Berico, presidiate da forze regolari pontificie e da
                          volontari. Ma, preso il monte, cadde la città. I difensori sarebbero usciti da
                          Vicenza con l' onore delle armi. Ingenti, però, furono le perdite: per gli
                          asburgici ne morirono 304, 541 furono i feriti e 140 i dispersi. Per gli italiani:
                          293 morti e 1665 feriti. Ecco, quindi cosa c' entra questo episodio con la
                          storia forlivese? Tra i difensori della città c' erano anche diversi romagnoli,
                          addirittura trecento di Forlì, come Pompeo Randi (l' artista) e suo fratello
                          Oreste (morto in quell' occasione appena diciottenne), come Gaetano
                          Ghinassi, al comando della compagnia della III Legione Romagna, come altri
                          nomi del Risorgimento forlivese. E come Francesco e Achille Canestri, padre
                          e figlio. Il primo era nato nel 1808 e trovò la morte difendendo la città veneta,
                          nel giugno del '48. I trecento forlivesi a Vicenza, divisi in tre compagnie, erano confluiti nella terza legione romana,
                          condotta dal colonnello Gallieno. Alla legione fu poi aggiunto anche il battaglione universitario, comandato dal
                          maggiore Ceccherini. Il corpo, nel suo complesso, fu agli ordini del generale Ferrari e in seguito del generale
                          Durando.Nella lapide inaugurata in San Filippo il 25 dicembre 1928 si legge: " Al conte / Francesco Canestri / Primo
                          tenente della terza legione romana / che votati alla patria / le sostanze e l' amore di una sposa e di cinque figli / nel
                          fiore dei suoi trentotto anni / assunto a compagno dell' epica gesta / il primogenito diciassettenne Achille /
                          rivendicando sui Colli Berici / nella giornata del 10 giugno 1848 / i sacrosanti diritti di nostra gente / colpito alla fronte
                          / cinque giorni dopo spirava / fidente in Dio e nelle future glorie d' Italia. / Qui dove il 28 luglio seguente / la madre e i
                          fratelli / la sposa contessa Anna Serughi / mai dissociata / nelle aspirazioni e nelle generose imprese del prode / i
                          figli eredi tutti/ nelle posteriori battaglie per l' Indipendenza / della grande anima del genitore / si raccoglievano a
                          celebrare le esequie / sedici lustri dopo l' eroico sacrificio / di un uomo e di un' intera famiglia. / L' unico figlio
                          superstite Antonio / e i nipoti / vollero eternata la gloria e la virtù del padre e dell' avo ". L' iscrizione, in verità,
                          presenta un doppio errore anagrafico: in quel 1848 Francesco aveva quarant' anni, e Achille diciannove. Sulla storia
                          di questo personaggio e della sua famiglia, Adamo Pasini scrisse un volumetto stampato nel 1928. Il volumetto
                          nasce come "regalo di Comunione e di Cresima" che mons. Pasini fece al giovane Achille Canestri, bisnipote di
                          Francesco.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020               Pagina 16
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                          venerdì 07 maggio 2021

                                                                                     Forli Today
                                                                                 csv e scenario locale

                          "Uscendo dalla Cattedrale - si legge nella prefazione scritta dall' autore rivolgendosi al ragazzo - per prendere la
                          strada che più presto ti conduce al rialto della piazza, se tu guardi in alto, leggi via Francesco Canestri. Entrando poi
                          nel palazzo del Governo, tu vedi nell' atrio una lapide con vari nomi, a capo dei quali è il Tenente Francesco Canestri.
                          E nel Civico museo del Risorgimento ti mostreranno fra altri oggetti un berretto militare forato da una palla, che fu già
                          di Francesco Canestri Tu certo vorrai non solo sapere chi fosse, ma udire minutamente parlare della sua vita. Ed io
                          ho raccolto per te quello che di lui e della sua famiglia ho potuto trovare". Mons. Pasini collezionò lettere e scritti,
                          riportandoli nel volumetto in cui si riscopre la storia dei Canestri, di origini bergamasche, giunti in Romagna sul finire
                          del Cinquecento. Si racconta anche che Girolamo Canestri, il 22 novembre 1655, ospitò nella sua villa nei pressi di
                          Bertinoro la regina Cristina di Svezia. Il suo discendente Francesco fu un tipico figlio del suo tempo, di cui è
                          tramandato lo spirito cordiale, l' umanità, la prestanza fisica e la bellezza. Nato il 22 marzo 1808 da Antonio e Maria
                          Giovanna Trotti, Francesco Canestri fu educato nel seminario di Faenza ed ebbe tra i suoi maestri l' abate
                          Torreggiani. S' interessò in modo particolare di agricoltura, ma anche di lettere, storia, geografia e spiccò nelle
                          discipline ginniche. Sposatosi a vent' anni con la coetanea Anna Serughi, dell' inclita famiglia comitale forlivese, si
                          distinse per generosità, rettitudine e di coraggio. Arrivò il fatidico '48 e Canestri non si tirò indietro. Partì il 19 aprile col
                          figlio Achille, un ragazzo di diciannove anni, e lo portò con sé in Veneto, dove infuriavano i moti antiasburgici. Fu
                          luogotenente nella prima compagnia delle milizie forlivesi, comandate da Gaetano Ghinassi. Combattè il 22 e 23
                          maggio, cercando di ostacolare gli assalti degli austriaci e fu proposto capitano dal colonnello Gallieno. Nella
                          battaglia del 10 giugno, mentre stava difendendo un avamposto, fu ferito al capo da "una palla infuocata". Caduto per
                          il colpo, fu trasportato in un luogo sicuro, presso il santuario della Madonna di monte Berico e poi in una casa di
                          persone fidate. In seguito fu assistito da un altro forlivese, il medico Sostegno Sostegni, e da altri quattro chirurghi,
                          ma non ci fu nulla da fare. Dopo un' agonia di cinque giorni morì: non era stato possibile estrarre il proiettile.Al
                          funerale, il 29 luglio nella chiesa di San Filippo, la moglie e i figli erano in ginocchio ai piedi del catafalco, in lacrime
                          per la perdita del marito e del padre. Il figlio Achille morrà nel 1907, partecipò alla campagna del 1859 per l'
                          Indipendenza italiana e fu ispettore dei dazi di consumo. Sposatosi in seconde nozze con Delmira Fiorini, fu padre
                          dell' ecclesiastico Alberto, che divenne tra l' altro direttore spirituale del Pontificio collegio di Propaganda Fide.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020                 Pagina 17
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                          sabato 08 maggio 2021
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                                                                  Il Resto del Carlino (ed. Cesena)
                                                                               csv e scenario locale

                          Mezza maratona Alzheimer
                          Iscrizioni aperte per l' edizione del decennale

                          Aperte le iscrizioni alla Mezza Maratona Alzheimer - III Memorial Azeglio
                          Vicini che si svolgerà, sul tradizionale percorso di 21 km, omologato
                          Fidal, da Cesena a Cesenatico, domenica 12 settembre. L' iscrizione
                          comprende una donazione di 10 euro a sostegno di progetti Alzheimer di
                          cura e assistenza, cultura, prevenzione e ricerca scientifica. La gara si
                          svolgerà nel contesto di Maratona Alzheimer (Cesenatico 10-12
                          Settembre 2021) che quest' anno raggiunge il suo primo decennale: dal
                          2012 si contano 40.000 partecipanti e sono stati raccolti 320mila euro
                          per assistenza e ricerca. Ideata nel 2012 dall' associazione Amici di Casa
                          Insieme di Mercato Saraceno, la Maratona oggi ha caratura nazionale.
                          Confermata anche la Marcia Alzheimer a cui tutti possono partecipare e
                          che si svolgerà su un circuito non competitivo di 8 km a Cesenatico. Ci si
                          potrà prenotare dal 10 al 12 settembre e si partirà in piccoli gruppi, nel
                          rispetto delle norme anti Covid. Le iscrizioni apriranno in estate.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020   Pagina 18
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                          sabato 08 maggio 2021
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                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                                 csv e scenario locale

                          Il Giro d' Italia sfilerà per il centro Vie Regnoli e Ravegnana, si cambia
                          Mercoledì attorno alle 15.30 è atteso il passaggio, che toccherà Schiavonia, viale Vittorio Veneto, corso Mazzini,
                          piazza Saffi, corso della Repubblica e piazzale della Vittoria. Ecco l' impatto sulla viabilità

                          di Stefano Benzoni Riecco il Giro d' Italia a Forlì.
                          Quest' anno non si fermerà in città, ma transiterà attraverso le vie del
                          nostro centro storico. Accadrà mercoledì, in occasione della 5ª tappa
                          quando i corridori, partiti da Modena, attraverseranno la Romagna per
                          arrivare a Cattolica. Arriveranno da Faenza e quindi su viale Bologna fino
                          a porta Schiavonia dove imboccheranno viale Italia e poi viale Vittorio
                          Veneto. All' altezza della rotonda di Porta San Pietro gireranno su corso
                          Mazzini, pedaleranno fino a piazza Saffi, poi corso della Repubblica,
                          piazzale della Vittoria e viale Roma verso Forlimpopoli e Bertinoro.
                          Trattandosi di una tappa nella quale i ciclisti viaggeranno a medie
                          sostenute, il Giro dovrebbe toccare Forlì intorno alle 15.30, anche se due
                          ore prima sfileranno i protagonisti del Giro-E, la competizione che ricalca
                          le tappe della Corsa Rosa ma nella quale i protagonisti gareggiano su
                          biciclette elettriche a pedalata assistita.
                          Come impatterà tutto questo sulla città? Il piano viabilità è stato illustrato
                          da Andrea Gualtieri, vice comandante della Polizia municipale: «Impiegheremo 45 agenti a cui si aggiungeranno 115
                          volontari, oltre agli uomini di polizia, carabinieri e polizia provinciale. Visto che non vorremmo rimuovere nessuna
                          auto, per informare i cittadini agiremo con cartelli di segnaletica preventivi nelle strade e con volantini, che
                          distribuiremo porta a porta lungo le strade coinvolte». Nelle vie interessate dal passaggio dei corridori sarà vietata la
                          sosta dalle 10 fino alle 16 circa, stop al passaggio delle auto lungo il percorso due ore mezzo prima del passaggio,
                          quindi tra le 12.30 e le 13. Sospesa anche la circolazione dei mezzi pubblici, saranno previste eccezioni come l'
                          uscita dall' Electrolux sulla via Emilia, coloro che devono consegnare pasti e persone che dovessero muoversi per
                          motivi di salute. «Per quello che riguarda l' uscita delle scuole nella zona di piazzale della Vittoria, siamo e saremo
                          disponibili a trovare soluzioni. Invitiamo chi abita lungo il percorso a parcheggiare l' auto fuori dal tracciato per
                          muoversi più liberamente».
                          Il blocco di quelle strade porterà a parziali ma rivoluzionarie modifiche alla viabilità su alcune strade: via Giorgio
                          Regnoli, per poter facilitare l' accesso al tribunale, diventerà a doppio senso di marcia da viale Matteotti fino a via
                          Cignani e poi a senso unico poi fino a Largo de Calboli (in senso contrario rispetto a quello attuale). Stessa sorte per
                          il tratto di via Ravegnana che va da Porta San Pietro fino al Foro Boario: un momentaneo ritorno a com' era la
                          viabilità più di vent' anni fa.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020          Pagina 19
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                          sabato 08 maggio 2021

                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                            csv e scenario locale

                          In entrambe le vie non sarà concessa la sosta delle auto. Chiuse le due uscite della tangenziale che immettono su
                          viale Roma, coloro che avessero necessità di recarsi in ospedale dovranno percorrere viale dell' Appennino e quindi
                          via del Partigiano.

                                                             Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020        Pagina 20
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                          sabato 08 maggio 2021
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                                                                                csv e scenario locale

                          Tra le mete del 15 e 16 maggio c' è anche casa Mazzoni Magnani

                          Le giornate Fai di primavera sono fissate per il 15 e 16 maggio.
                          A Forlì sarà possibile visitare palazzo Albicini, in corso Garibaldi, con
                          visite che inizieranno alle 10, alle 11.15, alle 15 e alle 16.15. A curare le
                          visite saranno i volontari del Fai. Aperta anche casa Mazzoni Magnani in
                          via Pisacane (nella foto, uno scorcio dell' interno; questi gli orari d' inizio:
                          10, 10.30, 11, 11.30, 12, 14.30, 15, 15.30, 16 e 16.30). In questo caso i
                          ciceroni saranno gli alunni della 4ª B ad indirizzo linguistico del liceo
                          classico Morgagni, accompagnati dal professore Marco Servadei. Sarà,
                          inoltre, visitabile l' arena forlivese in via Giorgio Regnoli con orario
                          continuato dalle 14 alle 18 e, di domenica, dalle 10 alle 18, grazie all'
                          impegno del Fai Giovani.
                          Coinvolta nelle giornate anche Galeata dove è in programma una
                          passeggiata curata dai responsabili del museo civico 'Don Mambrini' e
                          del servizio Cultura del Comune: si partirà dal palazzo del podestà poi,
                          dopo una tappa alla chiesa della Madonna dell' Umiltà, si arriveràalla
                          borgata di Mercatale, dove è collocato il celebre 'sasso di Dante'. In questo caso gli orari d' inizio saranno: 10, 11, 12,
                          15, 16 e 17.
                          Le visite, per garantire il pieno rispetto dei principi definiti dal Governo, saranno contingentate per un numero
                          massimo di 15 persone alla volta, con prenotazione obbligatoria sul sito www.giornatefai.it. È previsto il versamento
                          di un contributo di 3 euro.
                          s. n.

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                                                                               csv e scenario locale

                          Croce Rossa, oggi giornata mondiale: bandiera in Comune

                          Oggi è la 'Giornata mondiale della Croce Rossa'. Una delegazione della
                          Croce Rossa di Forlì guidata dal suo presidente, Davide Gudenzi, ha
                          consegnato il suo vessillo al sindaco Gian Luca Zattini e all' assessore al
                          welfare, Rosaria Tassinari, in vista della giornata celebrativa.
                          «Ringrazio di cuore tutti i volontari della Croce Rossa di Forlì per il tempo,
                          le risorse e le energie che riservano alla nostra comunità» ha dichiarato il
                          sindaco Gian Luca Zattini.

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                                                                              csv e scenario locale

                          Festa della Mamma, Campagna Amica con le azalee dello Ior

                          In occasione della Festa della Mamma di domani, il Mercato di
                          Campagna Amica di viale Bologna dedica la mattinata di oggi alla ricerca
                          contro i tumori femminili, ospitando i volontari I o r , c h e , c o n l a
                          collaborazione di 'Donne Impresa', movimento femminile della Coldiretti,
                          venderanno le azalee solidali. Dalle 9.30 alle 13 si potrà donare un' azalea
                          facendo così un gesto doppiamente carico di significato, volto anche a
                          sostenere la ricerca medico-scientifica in campo oncologico.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020   Pagina 23
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                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                                csv e scenario locale

                          Bertinoro, cultura senza barriere: libri per ipovedenti e dislessici
                          Donati volumi con caratteri speciali. Il sindaco Fratto: «Informazione e sapere non lascino indietro nessuno»

                          'Leggere facile, leggere tutti' è un progetto socio culturale proposto dalla
                          Biblioteca Italiana Ipovedenti a cui il Comune di Bertinoro ha aderito nei
                          giorni scorsi. Il progetto è finanziato dal Ministero dei Beni Culturali e
                          cofinanziato dal Centro per il Libro e la Lettura. «Si tratta di un progetto
                          indirizzato a persone ipovedenti e a persone con la vista indebolita -
                          spiega il sindaco, Gabriele Fratto -, principalmente individui in età adulta,
                          ma non solo, che ha il fine di avvicinare alla lettura mediante i libri a
                          grandi caratteri. E' un' ottima occasione per poter mettere a disposizione
                          libri al maggior numero di persone che ne hanno necessità, e ci
                          impegniamo a diffondere presso la cittadinanza la promozione e la
                          divulgazione del servizio di lettura facilitata».
                          La Biblioteca Italiana Ipovedenti ha offerto in dono alla biblioteca di
                          Bertinoro libri a grandi caratteri, anche con font adatti a facilitare la
                          lettura a persone affette da dislessia medio-lieve e in versione audio-libro
                          per i non vedenti. «Si tratta di pubblicazioni speciali - prosegue l'
                          assessore alle politiche educative, Sara Londrillo -, realizzate con caratteristiche di impaginazione specifiche e sono
                          studiati appositamente per rilassare la vista e rendere la lettura più piacevole.
                          I libri donati sono tra i più vari, dai grandi classici come Foscolo, Hermann Hesse, Manzoni, ai più moderni anche per i
                          ragazzi, come Ammaniti o Baricco».
                          «Questo progetto mira a diffondere l' abitudine alla lettura ad una fascia d' utenza particolarmente debole - continua
                          il sindaco - che rischia di essere emarginata anche nella circolazione delle informazioni e della cultura. In Italia è alta
                          la percentuale, oltre il 20%, della popolazione anziana con vista indebolita. L' iniziativa si rivolge in particolar modo a
                          loro, ma anche a giovani o meno giovani che hanno difficoltà visive. Per me e per la nostra Amministrazione -
                          conclude Fratto - la coesione sociale è, a maggior ragione oggi, il primo fondamentale obiettivo e, soprattutto in un
                          periodo storico come questo, riteniamo fondamentale non lasciare nessuno indietro: per questo ringrazio la
                          Biblioteca Italiana Ipovedenti Onlus per il graditissimo dono ai bertinoresi».
                          Matteo Bondi.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020           Pagina 24
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                          sabato 08 maggio 2021
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                                                               Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                                  salute e assistenza

                          In funzione i pannelli informativi Il primo annuncio è sul Giro d' Italia

                          LONGIANO Pannelli informativi ora con notizie utili ai residenti e ai passanti.
                          Nell' accordo dell' amministrazione comunale con Hera Luce quando venne
                          stipulato il nuovo maxi contratto per l' illuminazione pubblica con l' introduzione
                          delle luci a led, la videosorveglianza e anche la doppia novità del castello a più
                          colori e dell' installazione di tre pannelli informativi.
                          ll castello da un anno è a colori camaleontici a seconda delle adesioni alle varie
                          campagne e giornate nazionali: rosso (come stasera per la Croce rossa), blu
                          (come domani per l' adesione alla festa d' Europa) poi in al tre occasioni verde,
                          rosa, giallo e tricolore.
                          Ora finalmente dopo essere stati installati da alcune settimane, sono entrati a
                          pieno regime anche i pannelli luminosi.
                          Sono stati posizionati agli ingressi principali nel territorio longianese (nelle
                          grandi arterie viarie e rotatorie) in località Badia, Case Missiroli e nel capoluogo
                          vicino al monumento a Garibaldi o rotonda per Roncofreddo-Savignano.
                          Se per alcune settimane hanno proposto il "Benvenuto a Longiano" con data,
                          ora e temperatura, da alcuni giorni annunciano l' arrivo di una gara ciclistica che impegnerà la via Emilia, nel tratto
                          longianese, il 12 maggio. Nel pomeriggio transiterà infatti sulla Ss9 via Emilia la 5ª tappa del 104° Giro d' Italia
                          (Modena -Cattolica).
                          Per permettere lo svolgimento in sicurezza della gara, anche nel territorio di Longiano la via Emilia sarà chiusa al
                          traffico, in entrambe le direzioni di marcia, dalle ore 13,30 alle 16,15 circa.
                          Con i pannelli si informano i residenti che potranno così decidere di usare percorsi alternativi o evitare spostamenti
                          negli orari indicati. G.M.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020       Pagina 25
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                          venerdì 07 maggio 2021

                                                                                   Forli Today
                                                                                salute e assistenza

                          Avis Comunale, online l' 85esima assemblea dei soci: si rinnova il Consiglio direttivo
                          L' assemblea sarà limitata all' assolvimento degli obblighi statutari all' ordine del giorno e non sarà prevista la
                          tradizionale Cerimonia di Premiazione

                          Domenica, a partire dalle 9.30, si terrà l' 85esima assemblea ordinaria ed
                          elettiva dei soci di Avis Comunale di Forlì. Sarà ospitata nela sala della Sede
                          della direzione amministrativa (via Giacomo della Torre 7), anche si svolgerà
                          prevalentemente in remoto attraverso una piattaforma di videoconferenza.
                          Sarà limitata all' assolvimento degli obblighi statutari all' ordine del giorno e
                          non sarà prevista la tradizionale Cerimonia di Premiazione.I donatori premiati
                          potranno ritirare i loro riconoscimenti presso la segreteria dell' Unità di
                          Raccolta. Sarà nominato anche il nuovo Consiglio direttivo. I soci candidati
                          sono Andrea Agirelli, Claudio Aprili, Fabio Bentivegni, Alidin Berisha, Laura
                          Bertozzi, Luca Borsetto, Mirco Bresciani, Daniele Comandini, Gianluca D'
                          Alleva, Michele Donati, Stefano Drei, Valdemaro Flamini, Alberto Forni,
                          Manuel Francia, Barbara Gaudenzi, Fabio Giacomini, Maria Pierina Gori,
                          Claudio Lelli, Roberto Malaguti, Giulio Marabini, Roberto Marchini, Francesco
                          Messina, Lorenza Montaletti, Marina Morelli, Cesare Paganelli, Eduardo Puoti,
                          Enrico Saporetti, Roberto Severi, Fabio Spanò, Oronzo Tamburrino, Nicola
                          Tassinari ed Enrico Vetricini. Per conoscere meglio i candidati è possibile
                          consultare il sito www.avisforli.it o seguire la pagina Facebook                                   Avis C o m u n a l e F o r l ì
                          https://www.facebook.com/aviscomunale.forli/ E' possibile esprimere il proprio voto online mandando una mail a
                          forli.comunale@avis.it e richiedendo le credenziali di accesso utili all' espressione di voto. Nella mail dovranno
                          essere indicati anche il luogo e la data di nascita. Il voto online potrà avvenire da domenica dalle 11 a lunedì alle 22;
                          in presenza nel seggio nella sede di Via Giacomo della Torre, 7, mercoledì dalle ore 9 alle ore 13.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020                 Pagina 26
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                          sabato 08 maggio 2021
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                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                             salute e assistenza

                          Meldola

                          Domani assemblea annuale dell' Avis locale per eleggere direttivo e presidente

                          Domani, dalle 8 alle 12, all' arena Hesperia, in via Roma a Meldola,
                          assemblea annuale dell' Avis. Si vota per eleggere il direttivo composto
                          da 13 persone. Si ricandida alla presidenza Franco Bernardi, che ricopre
                          questo incarico da 25 anni.

                                                             Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020   Pagina 27
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                          sabato 08 maggio 2021
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                                                                                      Avvenire
                                                                                     volontariato

                          Il vicesegretario Pd: dar corpo all'«agenda sociale» Ue e 500mila giovani nella Pa

                          UN GRANDE PATTO CON LA SOCIETÀ PER LA RICOSTRUZIONE E IL LAVORO

                                                                                                                              GIUSEPPE PROVENZANO

                          Caro direttore, in queste ore si tiene in Portogallo, a Porto, il vertice dei
                          leader europei per rilanciare il "pilastro sociale" dell' Unione. La pandemia
                          ha fatto riscoprire il valore di ciò che definisce l' identità stessa dell'
                          Europa: la solidarietà.
                          Next Generation Eu è stato un esempio di una risposta solidale, che deve
                          aprire una pagina nuova. Ora, serve una svolta sociale. È un percorso
                          difficile, su cui pesano gravi incertezze, a partire alle divisioni sulla
                          liberazione dei brevetti per i vaccini Covid o all' omissione europea nel
                          Mediterraneo dei naufragi. Ma la solidarietà ha ripreso il suo cammino, a
                          tutti è chiaro quanto sia un investimento, più nessuno mette in
                          discussione l' esigenza di rafforzare il modello sociale europeo, per una
                          transizione ecologica e digitale "giusta", per contrastare le disuguaglianze
                          sociali e territoriali.
                          I leader guidati dal premier socialista Costa discuteranno di formazione
                          permanente, occupabilità, innovazione, servizi di cura e conciliazione, reti
                          inclusive di sostegno del reddito e contrasto alla povertà.
                          Un' agenda, stavolta, non solo da dichiarare, ma da perseguire con determinazione, senza ambiguità. Il presidente
                          Biden non è stato ambiguo, ha detto davanti al Congresso degli Stati Uniti che la trickle-down economy (il cosiddetto
                          "effetto sgocciolamento", secondo il quale una parte dell' arricchimento dei più ricchi finisce con il giovare anche ai
                          più poveri) non ha mai funzionato. Ha lanciato l' American Jobs Plan, non una dichiarazione d' intenti, ma 2mila
                          miliardi di dollari di investimenti per creare nuovi e buoni posti di lavoro. Un altrettanto imponente piano sociale. Una
                          riforma fiscale per cui chi ha di più paga di più. Una tassazione minima globale sulle grandi corporation, l'
                          allargamento dell' accesso gratuito a molte prestazioni sociali dalla sanità, all' istruzione, all' università. E il
                          miglioramento delle retribuzioni di operatori sociali, insegnanti e lavoratori dei servizi essenziali, parte integrante di
                          quel ceto medio impoverito cui tornare a dare risposte e riconoscimento sociale.
                          L' Europa non può mostrarsi timida e l' Italia è il Paese che ha più interesse a una vera svolta. La ripresa ci sarà, ma
                          potrebbe essere profondamente diseguale, per i lavoratori, le imprese, i territori. L' Italia ha un bacino di persone
                          potenzialmente occupabili di quasi 6 milioni. Per raggiungere i target che la Commissione si è data al 2030 dovrebbe
                          assorbirli quasi tutti. La maggior parte tra le donne, i giovani, al Sud.
                          Il dramma sociale che si nasconde dietro quei numeri, aggravato dall' ultimo anno malgrado le misure senza
                          precedenti per la difesa del lavoro e il sostegno ai redditi, non si risolverà da solo, con le riaperture.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020             Pagina 28
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                          sabato 08 maggio 2021

                                                                                      Avvenire
                                                                                     volontariato

                          Noi proponiamo un grande Patto per la Ricostruzione e per il Lavoro, che coinvolga imprese e sindacati, Terzo
                          settore e reti di cittadinanza, le amministrazioni locali, i territori. Nel 1993, il governo Ciampi unì l' Italia in un grande
                          accordo. Allora bisognava contenere l' inflazione, oggi serve consolidare la svolta in Europa. Dobbiamo unire,
                          ricucire l' Italia con il lavoro, puntando sulla quantità e la qualità. Nel Pnrr, grazie all' impegno del Pd, vi è una clausola
                          trasversale per vincolare incentivi e investimenti alla crescita dell' occupazione giovanile e femminile, in particolare
                          al Sud.
                          Non un obiettivo, dunque, ma una condizione. Tra fondi nazionali e altri fondi europei sono disponibili ulteriori 200
                          miliardi di investimenti nei prossimi anni, dobbiamo ricondurli a un' unica strategia.
                          Abbiamo fatto un primo passo, ne servono molti altri. Le semplificazioni per realizzare gli investimenti vanno
                          accompagnate con un forte controllo di legalità negli appalti: illegalità è anche la mancata sicurezza sui luoghi di
                          lavoro, per cui non servono altre leggi, servono più formazione e più controlli per fermare la strage quotidiana di
                          lavoratori. Soprattutto, è urgente una profonda rigenerazione amministrativa con l' immissione di 500mila nuove
                          competenze di giovani nella macchina pubblica. La riforma delle politiche attive e degli ammortizzatori sociali, a cui
                          sta lavorando il ministro Orlando, è fondamentale per dare impulso e equità alla transizione ecologica e digitale del
                          sistema produttivo. Poi, non possiamo sprecare le lezioni della pandemia: proprio sul fronte del lavoro abbiamo
                          scoperto quanto essenziali siano i lavori di cura e i servizi digitali. Sono però anche luoghi di sfruttamento. Nell'
                          economia delle piattaforme, i processi di sindacalizzazione hanno portato a risultati importanti, ma è tempo di
                          promuovere un nuovo Statuto dei lavoratori al tempo dell' algoritmo. Vogliamo creare lavoro nelle infrastrutture
                          sociali, ma oggi il lavoro di cura è spesso povero, precario, sommerso, malpagato. È uno scandalo che riguarda in
                          Italia oltre 2 milioni e mezzo di persone, che dobbiamo contrastare con nuovi strumenti normativi, anche nel quadro
                          di una riforma del Reddito di cittadinanza, ma soprattutto riconoscendo valore legale erga omnesdei contratti
                          collettivi firmati dai sindacati rappresentativi: non solo un salario minimo, ma tutele massime. Infine, così come
                          vogliamo accompagnare la Ricostruzione con una nuova stagione dei diritti, dobbiamo rigenerare la nostra
                          democrazia economica: è tempo di promuovere la partecipazione dei lavoratori nella governance delle aziende.
                          Su questi temi, nel quadro della discussione europea che si apre a Porto, costruiamo un' Italia nuova. L' agenda
                          sociale che ci serve dopo la pandemia è la cura, il nutrimento della democrazia nel tempo nuovo.
                          Vicesegretario del Pd.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020               Pagina 29
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                          sabato 08 maggio 2021
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                                                                                    Italia Oggi
                                                                                    volontariato

                          Il mio 110% risponde

                          Avvisi d' accertamento entro cinque anni dalla dichiarazione

                                                                                                                                                    G.C.

                          CAMBIO DI DESTINAZIONE DOPO IL SUPERBONUS Quesito Vorrei effettuare
                          interventi di riduzione del rischio sismico e risparmio energetico che danno
                          diritto alle agevolazioni da Superbonus mediante interventi di demolizione e
                          successiva ricostruzione di un immobile destinato a civile abitazione.
                          A seguito del completamento dei lavori oggetto di agevolazione,
                          potrei decadere dall' agevolazione in oggetto qualora procedessi alla
                          modifica della destinazione d' uso dell' immobile dall' attuale
                          categoria catastale A/3 («Abitazioni di tipo economico») alla
                          categoria catastale C/3 («Laboratori per arti e mestieri»)?
                          Risposta Le diposizioni normative introdotte dall' art. 119 del dl rilancio in
                          tema di Superbonus sono finalizzate ad agevolare interventi effettuati su
                          immobili a destinazione residenziale, ovvero immobili appartenenti alla sfera
                          «privatistica».
                          Con specifico riferimento al contribuente che, dopo aver beneficiato dei
                          benefici fiscali derivanti dagli interventi di demolizione e ricostruzione sulla
                          propria abitazione civile, intenda mutare la destinazione d' uso della stesso immobile a destinazione residenziale sul
                          quale sono stati effettuati lavori agevolabili, non sussistono espresse indicazioni normative.
                          In considerazione, tuttavia, della ratio sopra rappresentata, e dunque della natura agevolativa delle previsioni
                          normative in questione, si ritiene che la spettanza dei benefici fiscali rientranti nella misura agevolativa da
                          Superbonus debba necessariamente essere subordinata (anche) al successivo mantenimento della specifica
                          destinazione d' uso cui la legge, appunto, ricollega l' agevolazione in oggetto.
                          Al riguardo, nell' ambito della circ. min. 24/E/2020 l' Amministrazione finanziaria precisa, con riferimento all' ordinaria
                          attività di controllo fiscale, che i relativi controlli saranno posti in essere in base a criteri selettivi, ed avranno ad
                          oggetto le opportune verifiche documentali circa la sussistenza dei presupposti che danno diritto alla detrazione nei
                          termini sanciti dall' articolo 43, del dpr 600 del 1973 e dall' articolo 27, commi da 16 a 20, del dl 185 del 2008.
                          Nel dettaglio, le suddette disposizioni normative statuiscono, da un lato, che gli avvisi di accertamento devono
                          essere notificati entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione
                          con cui si fruisce del beneficio fiscale e, dall' altro, che la notifica dell' atto di recupero, emesso a seguito del
                          controllo degli importi a credito indicati nei modelli di pagamento unificato per la riscossione di crediti inesistenti
                          utilizzati in compensazione, potrà essere invece effettuata entro il 31 dicembre dell' ottavo anno successivo a quello
                          del relativo utilizzo.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020              Pagina 30
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                          sabato 08 maggio 2021

                                                                                    Italia Oggi
                                                                                    volontariato

                          ONLUS, EFFICIENTAMENTO E LIMITI DI SPESA Quesito Una fondazione Onlus, operante nel settore medico-
                          sanitario, è proprietaria di un complesso immobiliare costituito da due edifici non funzionalmente indipendenti,
                          rientranti nelle categorie catastali B/1 e B/5, appartenenti ad un unico proprietario.
                          La fondazione, che intende effettuare su detti immobili dei lavori di efficientamento energetico, quali
                          sostituzione del riscaldamento, coibentazione della copertura e installazione di infrastruttura per la
                          ricarica di veicoli elettrici, può beneficiare del Superbonus? Se sì, come devono essere calcolati i limiti di
                          spesa?
                          Risposta La fondazione, in quanto fondazione Onlus, rientra tra i soggetti di cui alla lettera d-bis, del comma 9, dell'
                          articolo 119, del decreto Rilancio.
                          In considerazione di quanto sopra, come precisato dall' Agenzia delle entrate nella risposta ad interpello 249/2021, e
                          fermo restando il rispetto delle condizioni previste per fruire dell' agevolazione in esame, nonché degli adempimenti
                          ivi prescritti, la fondazione potrà accedere al Superbonus per gli interventi di riqualificazione energetica, sempreché
                          realizzati a partire dal 1° luglio 2020, considerando il numero delle unità esistenti all' inizio dei lavori per l'
                          individuazione dei limite di spesa massima ammessa al beneficio in questione, indipendentemente dalla
                          destinazione e dalla categoria catastale.
                          In particolare, nel presupposto che l' intervento riguardi due edifici non funzionalmente indipendenti, appartenenti ad
                          un unico proprietario sono applicabili i medesimi limiti di spesa previsti per gli interventi condominiali pari,
                          rispettivamente, a: Euro 40.000,00 (20.000,00*2), per la sostituzione dell' impianto di riscaldamento; Euro 109.090,00
                          (54.545,00*2), per la coibentazione della copertura; Euro 3.000,00 (1.500,00 *2) per l' installazione di infrastrutture per
                          la ricarica di veicoli elettrici.
                          © Riproduzione riservata.

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                          venerdì 07 maggio 2021

                                                                              Redattore Sociale
                                                                                    volontariato

                          "Sentieri di cura post Covid-19", al via l' 11ª edizione del Caregiver Day
                          "Sentieri di cura post Covid-19", al via l' 11ª edizione del Caregiver Day - Redattore Sociale

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                          alla newsletter seguici sui social CARPI (Modena) - "È trascorso un lungo,
                          difficile anno in cui la pandemia ha cambiato profondamente le nostre
                          esistenze. La cura ha mostrato di essere essenziale nel dare speranza,
                          accoglienza, sostegno. E proprio per questo il prendersi cura va riconosciuto, sostenuto, valorizzato, ma anche
                          riprogettato, riconnesso, integrato nelle nostre vite. Un lavoro di cura sostenibile attraverso servizi di prossimità e
                          welfare di comunità, tra generi e generazioni, tra casa e lavoro, tra distanza e presenza, tra tecnologia e contatto in
                          presenza". La cooperativa sociale Anziani e Non Solo riassume così il senso dell' undicesima edizione del Caregiver
                          Day, le giornate dedicate al familiare che si prende cura di un proprio caro. Tutti i venerdì del mese di maggio (7, 14,
                          21 e 28), dalle 15 alle 17, avranno luogo 4 webinar ad accesso gratuito previa iscrizione. Gli eventi, come detto,
                          saranno realizzati da Anziani e Non Solo con il sostegno dell' Unione dei Comuni delle Terre d' Argine e il patrocinio di
                          Regione Emilia-Romagna, da Carer Apd Associazione dei Caregiver Familiari dell' Emilia-Romagna e Ausl Modena.
                          Quattro incontri di confronto tra caregiver familiari, associazionismo, operatori e gestori dei servizi e policy makers
                          "per ridisegnare un welfare centrato su bisogni, pratiche, competenze di cura, per ricostruire relazioni e legami, per
                          ripartire insieme nella consapevolezza della nostra fragilità e del valore individuale, familiare e sociale del dare e
                          ricevere cura . Daremo corpo a un nuovo paradigma di cura", spiega Anziani e Non Solo.Il primo appuntamento è in
                          calendario il 7 maggio, con la lezione magistrale di Luigina Mortari, professore ordinario di Epistemologia della
                          ricerca qualitativa della scuola di Medicina e di Filosofia della cura, Dipartimento di Scienze Umane dell' Università
                          degli Studi di Verona sul tema: " La strada del cambiamento e della ricostruzione passa per la cura ".Focus del
                          webinar del 14 maggio sarà l'"Impatto sociale del Covid-19 sulle strutture protette: ripensare i servivi per anziani e
                          caregiver familiari".

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020           Pagina 32
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