Unione della Romagna Faentina - venerdì, 09 agosto 2019 - Unione Romagna Faentina
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Unione della Romagna Faentina venerdì, 09 agosto 2019 Prime Pagine 09/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna 4 Prima pagina del 09/08/2019 09/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 5 Prima pagina del 09/08/2019 09/08/2019 Il Sole 24 Ore 6 Prima pagina del 09/08/2019 09/08/2019 Italia Oggi 7 Prima pagina del 09/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 09/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 38 8 Reddito di cittadinanza, accolte 2.938 domande 09/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 43 9 Prima pagina Faenza-Lugo 09/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44 10 Erbacce, ci pensa la ditta delle strade 09/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44 11 Castel Bolognese, gli studenti supermaturi in municipio 09/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44 12 «Comune assente alla commemorazione» 09/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44 13 Modifiche alla viabilità per Calici sotto la torre' 09/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44 14 Al via alle terme la Festa dell' Unità 09/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45 15 Suv rigato, denunciato anziano 09/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45 16 Collezionista tenta di rubare tre coltelli e finisce nei guai 09/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45 17 Sversamento oleoso, l' origine da una cisterna sotterranea 09/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55 18 Al cineclub Il Raggio verde' un viaggio fra le meraviglie del Cern Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 09/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 7 CHIARA BISSI 19 Reddito di cittadinanza: accolte quasi tremila richieste La media è di 394 euro al mese 09/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31 FRANCESCO DONATI 20 La protesi dentale stampata in 3D creata a Faenza nei laboratori Enea 09/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31 21 Controlli antidoping negativi Confermati i vincitori del Palio
09/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31 22 SUPER MATURI CASTELLANI 09/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32 23 Riga l' auto in sosta davanti al suo cancello Denunciato 86enne 09/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32 24 Tenta di rubare l' arma ai militari «Adesso vi sparo, bastardi» 09/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32 25 Diciassettenne ruba 3 coltelli e ne aveva altri tre 09/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 21 26 Faenza vara la nuova campagna abbonamenti Altre Fonti 09/08/2019 www.ilbuonsenso.net Samuele Marchi 27 Incendio del magazzino Lotras a Faenza, "chiudete le finestre" Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 09/08/2019 Italia Oggi Pagina 32 LUIGI OLIVERI 28 Niente concorso per sostituire chi va via in mobilità 09/08/2019 Italia Oggi Pagina 32 MATTEO BARBERO 29 Assunzioni più facili dal 2020 09/08/2019 Italia Oggi Pagina 32 MATTEO BARBERO 30 Non ci saranno tagli ai fondi decentrati 09/08/2019 Italia Oggi Pagina 34 31 La parità è un obbligo 09/08/2019 Italia Oggi Pagina 35 PAGINA A CURA DI MASSIMILIANO FINALI 32 Fondi per sostenere i migranti
[ § 1 § ] venerdì 09 agosto 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] venerdì 09 agosto 2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 3 § ] venerdì 09 agosto 2019 Il Sole 24 Ore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 4 § ] venerdì 09 agosto 2019 Italia Oggi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 4 5 2 1 3 1 7 § ] venerdì 09 agosto 2019 Pagina 38 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) I DATI AGGIORNATI A LUGLIO. REGISTRATO ANCHE IL NUMERO COMUNE PER COMUNE Reddito di cittadinanza, accolte 2.938 domande REDDITO di cittadinanza: sono state 31.985 le domande accolte in Emilia Romagna, di cui 2.938 in provincia di Ravenna. Le persone coinvolte nel ravennate sono 6.559 e l' importo medio mensile è di 394,66 euro. A fornire i dati aggiornati a luglio e pubblicati dall' Osservatorio sul reddito di cittadinanza è il senatore del Movimento 5 Stelle Marco Croatti. Questo il numero delle domande accolte nei vari Comuni della provincia di Ravenna: Alfonsine 74, Bagnacavallo 110, Bagnara di Romagna 4, Brisighella 65, Casola Valsenio 16, Castel Bolognese 48, Cervia 145, Conselice 66, Cotignola 42, Faenza 465, Fusignano 71, Lugo 255, Massa Lombarda 67, Ravenna 1.370, Riolo Terme 31, Russi 71, Sant' Agata sul Santerno 20, Solarolo 18. «Significa - commenta il senatore Marco Croatti - che in pochi mesi quasi 32.000 cittadini della nostra Regione hanno avuto accesso a una misura grazie alla quale potranno usufruire di un sostegno al reddito e contemporaneamente, nel caso dei percettori del reddito di cittadinanza, attivarsi in un percorso di formazione e riqualificazione con l' obiettivo di trovare un nuovo lavoro. Un risultato molto importante di cui sono estremamente soddisfatto». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 4 5 2 1 3 2 0 § ] venerdì 09 agosto 2019 Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima pagina Faenza-Lugo Prima pagina Faenza-Lugo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 4 5 2 1 3 1 5 § ] venerdì 09 agosto 2019 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Erbacce, ci pensa la ditta delle strade La decisione della giunta di Faenza: «Pulizia straordinaria nelle prossime settimane» SE il verde in città è particolarmente piacevole, tanto da spingere l' amministrazione comunale di Faenza a indire il concorso 'Giardini di Natale', lo stesso non si può dire delle erbe infestanti che in maniera spontanea spuntano agli angoli di palazzi, lungo i marciapiedi fino a raggiungere, come nel caso della zona di piazza San Francesco, anche altezze considerevoli. Come si può notare, la situazione è ormai al limite della decenza con erbacce che ormai infestano intere vie senza che nessuno ci faccia più caso, amministrazione in primis. Mesi fa, ad esempio, era stato fatto notare l' infestazione di erbacce spuntate dagli scalini dei loggiati di piazza del Popolo, e qualcuno bollò la segnalazione come «argomento pretestuoso e risibile per colpire il Governo della città». Per trovare situazioni ben più gravi basta munirsi di occhio attento. Inutile fare un elenco delle strade dove le erbacce imperversano: poche sono esenti da questa «riforestazione di ritorno», come qualcuno inizia a chiamarla ironicamente. La situazione è arrivata ai piani alti di Palazzo Manfredi dove si sta cercando di trovare una soluzione. Nell' ultima riunione di Giunta si è affrontato l' argomento e forse è stata individuata una soluzione. I problemi sono nati quando, qualche anno addietro, i diserbanti sono stati messi al bando per i rischi che potevano derivare dall' uso. Non potendo contare dunque sulla chimica, l' operazione di decespugliamento deve essere svolta a mano: dunque serve manodopera. Negli anni passati, fino a quando era in servizio il mitico Oriano, manutentore in forza al Settore Territorio, grazie agli interventi svolti assieme ai richiedenti asilo nell' ambito di un progetto che era stato messo in piedi con l' Asp, di erbe in giro non se ne vedevano più. Ma da un anno a questa parte l' operaio comunale è andato in pensione mentre il progetto con i richiedenti asilo è stato interrotto già da qualche tempo. Risultato: le erbacce si sono riprodotte in abbondanza, in maniera vertiginosa e incontrollata. Curioso che una città come Faenza, andato in pensione un solo operaio manutentore venga sommersa dalle erbacce, ma tant' è. «LA MANUTENZIONE e la pulizia delle piante infestanti - spiegano da Palazzo Manfredi - non possono essere in capo all' Ufficio Ambiente e giardini che ha compiti diversi». «La maggior parte delle piante che abbiamo notato - spiega uno degli addetti al Servizio -, sono per lo più piante di parietaria, tarassaco e graminacee particolarmente resistenti e infestanti e di certo un problema non solo faentino». Tornando ai rimedi, «l' amministrazione - dicono dal Municipio - nell' ultima riunione di Giunta ha deciso che la pulizia delle erbacce verrà affidata alla ditta che ha vinto l' appalto per la manutenzione strade e così dalle prossime settimane, non appena la cosa verrà ufficializzata provvederanno a una operazione straordinaria di pulizia. Che poi dovrà essere fatta periodicamente». È ancora da capire se poi la ditta si occuperà solo delle erbacce nelle zone pubbliche oppure estirperà anche quelle tra le strade e i palazzi privati: un capitolo che potrebbe rientrare nell' ordinanza del sindaco relativa all' igiene e al decoro a cui sono tenuti i privati se hanno proprietà su affacci pubblici. Antonio Veca © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 4 5 2 1 3 1 2 § ] venerdì 09 agosto 2019 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Castel Bolognese, gli studenti supermaturi in municipio ANCHE quest' anno, l' amministrazione comunale di Castel Bolognese ha festeggiato i super maturi castellani. Il sindaco Luca Della Godenza e la giunta comunale hanno incontrato nella sala consiliare del Municipio i ragazzi residenti a Castel Bolognese neodiplomati all' esame di maturità con il massimo dei voti. Un momento ufficiale nel corso del quale l' amministrazione comunale si è complimentata per gli importanti risultati scolastici conseguiti dai giovani concittadini. I ragazzi premiati sono Robert Claudiu Burghiu Anutoiu, Mario Rocco Di Gennaro e Riccardo Mulazzi, diplomatisi al liceo Torricelli-Ballardini di Faenza; Gaia Neri diplomata all' Itcg Oriani di Faenza; Marco Bandini, Itip L. Bucci di Faenza; e Valeria Martelli, liceo delle Scienze Umane di Lugo. Durante l' incontro, dopo avere ricevuto i complimenti del sindaco e degli assessori, i ragazzi hanno manifestato l' intenzione di proseguire gli studi all' università, spaziando dalle facoltà di Medicina, Matematica e Storia. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 4 5 2 1 3 1 0 § ] venerdì 09 agosto 2019 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) BRISIGHELLA ANPI INFURIATA PER L' ASSENZA DI RAPPRESENTANTI AL RICORDO DELL' ECCIDIO DI CASALE «Comune assente alla commemorazione» È SCONTRO tra l' Anpi di Brisighella e la nuova amministrazione comunale guidata da Massimiliano Pederzoli, insediatasi lo scorso maggio. A mandare su tutte le furie la sezione locale dell' Associazione nazionale dei partigiani è stata l' assenza di rappresentanti dell' amministrazione alla cerimonia di commemorazione dell' eccidio di Casale di Brisighella, avvenuto il 2 agosto del 1944, e del quale solo un anno fa sono state identificate due delle cinque vittime (il forlivese Gino Carnaccini e il pratese Amilcare Piancaldini, ndr), grazie alle indagini del giornalista Claudio Visani. L' Anpi, in una nota firmata dalla presidenza e dal direttivo brisighellese, descrive l' assenza di rappresentanti del Comune alla commemorazione come un «gravissimo sgarbo simbolico e istituzionale. L' eclissi degli attuali amministratori di Brisighella è stata una grave offesa sul piano civico, etico e politico nei confronti delle vittime, dei testimoni, dei residenti di oggi e dei nostri concittadini tutti». Il sindaco Pederzoli si difende: «Negli stessi istanti ero in Duomo per i cento anni del circolo Anspi 'Giborsi'. I miei assessori in quel momento erano altrove. Con i colleghi sindaci della Romagna faentina ci eravamo accordati che Giorgio Sagrini (sindaco di Casola Valsenio, ndr) sarebbe andato alla commemorazione in rappresentanza di tutta l' Unione, come infatti è accaduto. Perché questa polemica? L' Unione allora esiste o non esiste?». MA Pederzoli è sotto attacco anche per aver negato il piazzale della stazione di Brisighella alla Festa dell' Unità del Partito democratico, che infatti si svolgerà da oggi al 16 agosto al parco delle Terme. «Ho preferito mantenere libero per la settimana di Ferragosto il principale parcheggio a servizio del centro storico - si giustifica il primo cittadino -. Inoltre, per legge, non possono esserci depositi di materiale combustibile nella fascia di rispetto ferroviaria, che è di 20 metri. La ferrovia corre lungo il piazzale, mentre dall' altro lato c' è la strada provinciale. Non ritengo quello il luogo adatto per una festa che prevede la presenza di cucine: è una responsabilità che come sindaco non intendo assumermi». Filippo Donati © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 4 5 2 1 3 1 4 § ] venerdì 09 agosto 2019 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) ORIOLO DEI FICHI Modifiche alla viabilità per Calici sotto la torre' CI SARANNO modifiche alla viabilità a Oriolo dei Fichi nelle serate di domani e domenica in occasione dell' edizione 2019 di 'Calici sotto la Torre', la tradizionale manifestazione organizzata dall' associazione per la Torre di Oriolo con il patrocinio del Comune di Faenza, nella ricorrenza della notte di San Lorenzo, la notte delle stelle cadenti. Per consentire lo svolgimento della manifestazione, è stata emessa un' ordinanza che istituisce nel week-end dalle 19 alle 24, il senso unico di circolazione lungo la via di Oriolo, con direzione da valle verso monte, nel tratto di strada compreso da via San Mamante fino all' intersezione con il tratto di via di Oriolo chiamato via Cimitero. Saranno inoltre vietate la circolazione e la sosta nel tratto di via di Oriolo tra via Cimitero e la piazza. Infine senso unico in via Cimitero. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 4 5 2 1 3 1 1 § ] venerdì 09 agosto 2019 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) BRISIGHELLA Al via alle terme la Festa dell' Unità AL PARCO delle terme di Brisighellla da oggi al 16 agosto si svolgerà la Festa dell' Unità. Lo stand gastronomico sarà aperto tutte le sere; domenica e ferragosto anche a pranzo. Nel rispetto dell' ambiente, sarà plastic free. Il menù prevede specialità sia di carne che di pesce. Inoltre ogni sera sarà proposto un piatto scontato 'anti-crisi'. Lunedì invece si potrà cenare con la paella (si consiglia la prenotazione 339-2701964). Il 16 agosto alle 20 si terrà la 'Cena di Solidarietà' a menù fisso (15 euro) e tutto il ricavato della serata sarà devoluto all' asilo nido di Brisighella gestito dalla Cooperativa 1,2,3 Stella e all' associazione 'Stare insieme'. Tutte le sere, stand della pesca, del libro, spazio per i ragazzi e spazio dedicato ai dibattiti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 4 5 2 1 3 1 8 § ] venerdì 09 agosto 2019 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Suv rigato, denunciato anziano Faenza, l' 85enne aveva trovato il mezzo davanti al cancello AVEVA LASCIATO il suo bel Suv nero parcheggiato davanti a un cancello pedonale, ma al suo ritorno ha trovato la carrozzeria del mezzo segnata da profondi graffi. Secondo i vigili a ridurla in quelle condizioni è stato il proprietario della casa, un ottantacinquenne faentino c h e è s t a t o denunciato per atti vandalici aggravati. La vicenda è avvenuta nei giorni scorsi in pieno centro a Faenza, in viale Baccarini. Qui una venticinquenne di Lugo era arrivata in città e, non trovando posto, aveva deciso di lasciare il Suv a fianco di un passo carraio, davanti al cancello pedonale attraverso il quale si accede alla casa dell' anziano. Allora l' 85enne, infuriato, ha chiamato il centralino del Comando dei vigili che, una volta arrivati sul posto, hanno però verificato che il Suv era sì fuori posto ma non davanti al passo carraio e quindi non potevano chiamare il carro attrezzi per la rimozione forzata. Per questo, dopo aver fatto una multa per divieto di sosta e aver cercato di spiegare al proprietario dell' abitazione che di più proprio non potevano fare, i vigili se ne sono andati. L' anziano però a quel punto, sulla base di quanto sostenuto dai vigili e accertato successivamente, non appena gli agenti dell' Unione si sono allontanati, evidentemente colmo di rabbia avrebbe preso qualcosa di appuntito e si sarebbe accanito contro la carrozzeria del Suv. Una volta tornata a riprende l' auto, la 25enne ha trovato due brutte sorprese: la multa sul parabrezza del veicolo e, quel che è peggio, i 'ricamini' sulle fiancate e in altre parti del mezzo. A quel punto la giovane lughese si è rivolta al Comando della polizia locale e l' agente che ha raccolto la denuncia ha fatto due più due, indirizzando le indagini verso il residente che qualche ora prima aveva chiamato i vigili proprio per quel Suv, poi danneggiato. Gli agenti sono tornati sul posto e hanno chiesto spiegazioni all' anziano che ha subito negato qualsiasi addebito. I vigili però non si sono dati per vinti e hanno iniziato a chiedere informazioni sull' accaduto. Un lavoro che ha portato i suoi frutti il mattino seguente quando due ragazzi hanno contattato il Comando di via Baliatico raccontando di aver assistito al danneggiamento, indicando proprio l' anziano come l' autore degli sfregi. Gli agenti hanno ritenuto credibile e compatibile il racconto dei due testimoni e hanno denunciato l' anziano per atti vandalici aggravati. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 4 5 2 1 3 1 3 § ] venerdì 09 agosto 2019 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FAENZA IL GIOVANE, 17 ANNI, HA FATTO UN BLITZ DA DECATHLON MA È STATO SCOPERTO Collezionista tenta di rubare tre coltelli e finisce nei guai UN GIOVANISSIMO appassionato di coltelli ha pensato di arricchire la sua collezione a costo zero tentando di rubarne tre al Decathlon di Faenza. Il ragazzo, un 17enne del Bolognese, dopo aver individuato i suoi tre coltelli preferiti, ha staccato le targhette antitaccheggio, ha infilato le lame nella cintola dei pantaloni e a passo spedito si è diretto verso l' uscita senza passare dalle casse. La scena non è passata inosservata a un addetto alla vigilanza che, non appena comprese le sue intenzioni, ha bloccato il 17enne prima che si dileguasse all' esterno del negozio. Nel frattempo la direttrice del Decathlon aveva telefonato ai carabinieri di Granarolo Faentino. Al loro arrivo il ragazzo ha spontaneamente consegnato ai militari i coltelli che stava tentando di rubare. Dalla perquisizione sono poi spuntati altri tre coltelli di proprietà del giovane, uno in tasca e due nel baule dello scooter. Il ragazzo è stato denunciato per furto e possesso illegale di arma. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 4 5 2 1 3 1 9 § ] venerdì 09 agosto 2019 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) ZONA PONTE ROSSO L' IPOTESI Sversamento oleoso, l' origine da una cisterna sotterranea AVREBBE origine dal sottosuolo, e non da uno sversamento effettuato clandestinamente, la scia di olio combustibile comparsa a metà luglio nel fosso che corre parallelamente a via Renaccio, all' altezza della semicurva che conduce al Ponte Rosso, alle spalle di un fabbricato vicino al tracciato della circonvallazione. È quanto hanno finora potuto presupporre Arpa e i tecnici comunali giunti sul posto a partire dalle giornate successive la metà di luglio, in coincidenza con un articolo uscito su queste pagine che segnalava l' accaduto. La presenza del materiale oleoso, disteso per una ventina di metri in uno spazio erboso raggiungibile anche dalla vicina area verde, era stata notata da un cittadino intorno alla seconda settimana del mese. La pista che si sta seguendo ipotizza che la scia di olio combustibile possa aver tratto origine da una cisterna sotterranea. Fino ad alcuni decenni fa, come rivelano dal Comune di Faenza, in quello stesso punto sorgeva una nota rivendita di olio combustibile, che riforniva allora pressoché tutta la città. L' ipotesi è che in una cisterna sotterranea possa essere stato presente del materiale, poi fuoriuscito alcune settimane fa. Il luogo dell' accaduto è già stato messo in sicurezza: il terreno contaminato è stato prelevato e sottoposto a esami per accertare l' eventuale grado di inquinamento. Se l' ipotesi della fuoriuscita da una cisterna sotterranea dovesse rivelarsi corretta, sarebbe però non facile intervenire per rimuoverla, in quanto sopra a quel terreno sorge attualmente un fabbricato. Filippo Donati © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 4 5 2 1 3 1 6 § ] venerdì 09 agosto 2019 Pagina 55 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FAENZA Al cineclub Il Raggio verde' un viaggio fra le meraviglie del Cern CONTINUANO le collaborazioni tra il Cineclub Il Raggio Verde e le associazioni del territorio faentino in Arena Borghesi. Stasera l' appuntamento è alle 21.15 presso l' Arena Borghesi, con la proiezione del film 'Almost Nothing - Cern: La scoperta del futuro' di Anna de Manincor, dove viene mostato il Cern. Il più grande laboratorio del mondo viene ritratto come una città, con una sua sinfonia, fatta di corridoi deserti e spazi di condivisione, di una dimensione diurna, brulicante, e di una dimensione notturna, più silenziosa (ma sempre sveglia), di un sindaco - l' italiana Fabiola Giannotti, attualmente direttrice generale -, persino di un trio musicale, e di una cattedrale nella cattedrale, l' immenso acceleratore lhc, scrigno dei misteri del cosmo, ai piedi del quale l' essere umano, che pure l' ha costruito, appare sempre troppo piccolo. Intero: 6 euro, ridotto 5 euro, soci 4 euro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 4 5 2 1 3 2 5 § ] venerdì 09 agosto 2019 Pagina 7 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Reddito di cittadinanza: accolte quasi tremila richieste La media è di 394 euro al mese In una giornata difficile per il governo il senatore Croatti evidenzia il risultato, ma i sindacati sono critici CHIARA BISSI RAVENNA Su reddito e pensione di cittadinanza il M5S rende noto i dati pubblicati dall' osservatorio sul reddito di cittadinanza, aggiornati a luglio: le domande accolte in provincia di Ravenna sono 2.938 domande su 31.985 accettate in tutta la regione. Il senatore Marco Croatti fa sapere che le persone coinvolte nel ravennate sono 6.559 e l' importo medio mensile è di 394,66 euro. Ravenna fa la parte del leone con 1.370 domande accolte, poi Faenza con 465; Lugo con 255; Cervia 145; Bagnacavallo 110; Alfonsine 74, Russi e Fusignano 71. IL COMMENTO Annuncio che arriva in un momento delicato, ieri infatti l' assemblea emiliano romagnola del M5S avrebbe dovuto scegliere il nuovo coordinatore regionale dopo le dimissioni di Massimo Bugani, nonché il candidato presidente per l' Emilia-Romagna, ma la tempesta che si è abbattuta sul governo ha fatto saltare l' incontro. E anche se i 5 Stelle sembrano avere problemi più urgenti, in questo momento, Croatti non nasconde la propria soddisfazione: «Significa che in pochi mesi quasi 32.000 cittadini della nostra Regione hanno avuto accesso a una misura grazie alla quale potranno usufruire di un sostegno al reddito e contemporanea mente, nel caso dei percettori del Reddito di Cittadinanza, attivarsi in un percorso di formazione e riqualificazione con l' obiettivo di trovare un nuovo lavoro. Questa misura, fortemente voluta dal M5S ha tra i suoi obiettivi anche quello di restituire dignità e potere d' acquisto a milioni di persone finite nel vortice della povertà. Maggiore serenità anche per tantissimi nuclei familiari del ravennate, quasi 3.000». I numeri nazionali indicano 905 mila domande accettate complessivamente su 1,4 milioni di domande, 793 mila riguardano il reddito, con 2,1 milioni di cittadini coinvolti, mentre le restanti 112 mila sono pensioni, di cui beneficiano 128 mila persone. L' importo medio mensile è pari a 489 euro, 526 per il reddito e 207 per la pensione. Le perplessità Entusiasmo non condiviso dai sindacati con Marinella Melandri di Cgil che sottolinea la differenza fra domande presentate e quelle accolte. «Sarebbe bello conoscere i numeri della povertà assoluta e di quella relativa per valutare meglio i dati di questa misura. Coni precedenti redditi di inclusione e di solidarietà regionali c' era una vera e propria presa in carico del soggetto da parte dei servizi sociali per uscire dalla povertà, ora invece l' erogazione del contributo è legato alla ricerca del lavoro, ma a fronte di erogazioni in corso i navigator non sono ancora formati e quindi non ci sono i percorsi per la ricerca del lavoro. Anche perché per trovarlo bisogna che ci sia il lavoro». Nei comuni più piccoli le domande accolte sono: Bagnara di Romagna 4; Brisighella 65; Casola Valsenio 16; Castel Bolognese 48; Conselice 66; Cotignola 42; Massa Lombarda 67; Riolo Terme 31; Sant' agata sul Santerno 20; Solarolo 18. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 4 5 2 1 3 2 4 § ] venerdì 09 agosto 2019 Pagina 31 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) La protesi dentale stampata in 3D creata a Faenza nei laboratori Enea Realizzata in un' innovativa miscela ceramico -polimerica. Magnani: «Ridotti costi e tempi, migliore qualità» FRANCESCO DONATI FAENZA I ricercatori Enea del Laboratorio Tecnologie dei materiali di Faenza hanno messo a punto una protesi dentale hi-tech di alta qualità che potrebbe rivoluzionare il mercato odontoiatrico. Alla base ci sono nuovi materiali e un innovativo processo di stampa delle "protesi" in 3D, a costi inferiori rispetto agli standard. Il processo si basa sul "Digital Light Processing" (DLP) che utilizza tecnologie di Additive Manufacturing e polimerizza strati di resina liquida fotosensibile addizionata con polvere ceramica. Le attività sono state condotte nell' ambito del progetto Prode [1], in collaborazione con la Cna di Ferrara e il network di studi odontotecnici Identitaliagroup. I VANTAGGI «È una tecnica molto promettente che potrebbe rivoluzionare il mondo dell' odontotecnica riducendo costi, tempi di lavorazione e sprechi di materiale a beneficio dei clienti finali anche in termini di adattabilità e versatilità - spiega Giuseppe Magnani, responsabile del Laboratorio Enea di Tecnologie dei materiali -. Infatti, protesi o ponti in ceramica verrebbero stampati in 3D, utilizzando miscele ceramico -polimeriche di nuova generazione, dopo una semplice scansione tridimensionale dell' interno della bocca, con un' elevata personalizzazione di forma, dimensioni, materiale e colorazione». COSTI PIÙ BASSI Questa tecnica consente di superare l' attuale tecnologia basata sull' asportazione di materiale con tempi di lavorazione più lunghi, minore precisione e più residui di lavorazione da smaltire. «La maggiore efficienza, l' incremento di produttività e la riduzione degli scarti consentono di abbattere i costi di produzione - evidenzia ancora Magnani -. Inoltre vi è la possibilità di vedere l' anteprima della protesi a beneficio dei pazienti». LA RICERCA Il Laboratorio Enea di Faenza è specializzato nella ricerca e sviluppo di materiali ceramici strutturali e funzionali (monolitici, rivestimenti e compositi) e dei relativi processi di produzione compresa la realizzazione di prototipi. Altri campi di attività sono lo sviluppo di materiali biobased, l' ingegnerizzazione di componenti innovativi e il trasferimento tecnologico di processi; la caratterizzazione termo meccanica, microstrutturale e chimico-fisica di materiali ceramici, compositi, metallici avanzati, biomasse e fertilizzanti e qualifica di componenti. F. D . Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 4 5 2 1 3 2 1 § ] venerdì 09 agosto 2019 Pagina 31 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Controlli antidoping negativi Confermati i vincitori del Palio FAENZA Testi antidoping post Palio tutti negativi: pertanto le classifiche ottenute sul campo sono confermate. Come da prassi il Comune di Faenza, nella sua veste di organizzatore degli eventi, nei giorni seguenti alle manifestazioni del Niballo 2019 ha curato tutti gli adempimenti relativi ai controlli antidoping sui cavalli che hanno corso la 23ª Bigorda d' Oro e il 63° Niballo-Palio di Faenza. Gli accertamenti spettano all' Asl di Ravenna (in applicazione della delibera della Giunta Regionale dell' Emilia Romagna Indicazioni tecniche in attuazione della L.R. 5/2005 in materia di controllo delle sostanze ad azione dopante nelle gare con equidi o al Cavalli in campo al Niballo triungulati nel corso di manifestazioni popolari) che ha eseguito tutti i prelievi, i quali sono stati poi analizzati con la collaborazione dell' Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell' Emilia Romagna. «Questo rassicurante risultato sul benessere degli animali impiegati nelle competizioni faentine, conferma l' attenzione e la cura dell' organizzazione nelle manifestazioni del Niballo», tengono a sottolineare da Palazzo Manfredi, rinnovando al contempo «il plauso al buon lavoro svolto sia dalle scuderie rionali che dalla Commissione sanitaria, che vede la partecipazione del Dipartimento Veterinario dell' Università di Bologna e dell' Ausl provinciale». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 4 5 2 1 3 2 7 § ] venerdì 09 agosto 2019 Pagina 31 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) SUPER MATURI CASTELLANI CASTEL BOLOGNESE Il sindaco Luca Della Godenza e la Giunta hanno incontrato in Municipio i ragazzi residenti a Castel Bolognese neodiplomati col massimo dei voti. Sono Robert Claudiu Burghiu Anutoiu, Mario Rocco Di Gennaro e Riccardo Mulazzi, diplomatisi al Liceo Torricelli-Ballardini di Faenza, Gaia Neri diplomata all' Itcg Oriani di Faenza, Marco Bandini, Itip L. Bucci di Faenza, e Valeria Martelli, Liceo delle Scienze Umane di Lugo. Dopo aver ricevuto i complimenti del sindaco e degli assessori, i ragazzi hanno manifestato l' intenzione di proseguire gli studi all' Università. Ai giovani super maturi sono state donate pergamene ricordo, un abbonamento per la prossima stagione del cinema Moderno e due volumi sulla storia del Museo Civico e di Castel Bolognese. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 4 5 2 1 3 2 6 § ] venerdì 09 agosto 2019 Pagina 32 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Riga l' auto in sosta davanti al suo cancello Denunciato 86enne Il padrone di casa aveva chiamato i vigili per rimuoverla, ma non si trovava davanti a un passo carrabile FAENZA Irritato per quell' auto in sosta davanti al cancellino di casa, e spazientito dall' attesa per l' intervento dei vigili da lui chiamati, ha pensato bene di farsi giustizia da sé rigando la vettura con un oggetto appuntito. Un dispetto costato al padrone di casa - un faentino di 86 anni - una denuncia per danneggiamenti. QUEL PARCHEGGIO INDIGESTO La ragazza, una 25enne residente a Lugo, aveva parcheggiato la sua Jeep Renegade, davanti a un cancello pedonale in viale Baccarini. Uno "sgarbo" che ha irritato il proprietario dell' abitazione, che ha richiesto l' intervento della Polizia locale della Romagna Faentina per richiedere la rimozione del veicolo. Una volta giunti sul posto, però, i vigili hanno accertato che il veicolo - pur essendo in sosta irregolare - non poteva essere rimosso, non trovandosi davanti ad un passo carrabile segnalato in maniera regolare. Si sono pertanto limitati alla sanzione per divieto di sosta, spiegandone anche la motivazione al residente che aveva richiesto il loro intervento. LO SFREGIO La ragazza lughese però, al suo ritorno, oltre alla contravvenzione elevata dalla Polizia locale e fissata sotto il parabrezza, ha trovato un' altra brutta sorpresa: la sua auto era completamente rovinata da incisioni effettuate con un oggetto appuntito. Ha quindi presentato immediatamente denuncia al Comando di via Baliatico. LE INDAGINI Gli accertamenti della Polizia locale si sono naturalmente concentrate subito sul proprietario dell' abitazione che aveva richiesto l' intervento della pattuglia poco prima per la sosta irregolare. L' anziano ha però negato ogni addebito. Ma per sua sfortuna i vigili faentini non hanno mollato l' osso e sono riusciti a identificare due ragazzi che erano stati testimoni del fatto e hanno fornito un dettagliato resoconto dell' accaduto, riconoscendo l' autore delle incisioni. L' uomo è stato così denunciato a piede libero per danneggiamento aggravato dal fatto di averlo compiuto su un veicolo parcheggiato sulla pubblica via. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 4 5 2 1 3 2 8 § ] venerdì 09 agosto 2019 Pagina 32 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Tenta di rubare l' arma ai militari «Adesso vi sparo, bastardi» FAENZA Era ubriaco e, come hanno più tardi evidenziato le analisi tossicologiche, anche sotto l' effetto di sostanze stupefacenti. Così, quando i carabinieri del Nucleo operativo Radiomobile della compagnia di Faenza lo hanno fermato per chiedergli i documenti, ha reagito con calci e pugni, tentando pure di prendere la pistola d' ordinanza a uno dei militari. Per immobilizzarlo e impedirgli di impossessarsi dell' arma, in due sono finiti al pronto soccorso. A. A. (queste le sue iniziali), invece, è finito in manette. Trent' anni, di origini albanesi e non in regola con le norme di soggiorno, era stato intercettato mercoledì sera dalla pattuglia. Per tentare di sfuggire al controllo si è scagliato prima contro uno dei due militari. Poi, per due volte, ha cercato di estrarre dalla fondina la pistola del collega, urlando adesso vi sparo, carabinieri bastardi. Il tentativo è andato in fumo grazie alla reazione delle divise. Ne è seguita una colluttazione, costata a entrambi i carabinieri ferite, tra le quali contusioni al rachide cervicale ed escoriazioni alle braccia, abrasioni a ginocchia e collo, per cinque giorni di prognosi a testa. Arrestato in flagranza per resistenza e lesioni personali aggravate, ha passato la notte in cella di sicurezza, per essere scortato ieri in tribunale a Ravenna, per l' udienza per direttissima davanti al giudice Cristiano Coiro. Difeso dall' avvocato Matteo Olivieri (sostituito in aula dalla collega Elena Fenati) ha patteggiato su accordo con il vice procuratore onorrio Ornella Ma noli sei mesi, pena sospesa. FED.S. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 4 5 2 1 3 2 2 § ] venerdì 09 agosto 2019 Pagina 32 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Diciassettenne ruba 3 coltelli e ne aveva altri tre FAENZA Appena 17enne, dopo essere stato sorpreso a rubare tre coltelli, gliene sono stati trovati altri tre: è stato quindi denunciato sia per furto aggravato che per possesso di armi e oggetti atti ad offendere. Il giovanissimo "collezionista" di coltelli, bolognese e incensurato, è stato pizzicato dai carabinieri di Granarolo Faentino. Era stato sorpreso da un addetto alla vigilanza del negozio Decathlon dopo aver sottratto tre coltellisportivida caccia, rimuovendo l' antitaccheggio e occultandoli nella cintura dei pantaloni. Il ragazzo aveva già oltrepassato le casse deciso a non pagare i tre coltelli - del valore complessivo di 60 euro - quando è giunta sul posto una pattuglia dei Carabinieri di Granarolo Faentino. Il ragazzo ha consegnato spontaneamente gli oggetti, ma è stato trovato in possesso anche di altri tre coltelli di sua proprietà: uno addosso e gli altri due nel bauletto della sua moto. La merce rubata è stata restituita al negozio. Informato il pm di turno, il ragazzo è stato denunciato sia per furto aggravato che per possesso di armi e oggetti atti ad offendere. Dopo la stesura degli atti è stato riconsegnato alla madre. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 4 5 2 1 3 2 3 § ] venerdì 09 agosto 2019 Pagina 21 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) BASKET B GIRONE C Faenza vara la nuova campagna abbonamenti FAENZA La forza della gioventù. La campagna abbonamenti della Rekico si è aperta mettendo in risalto il cambio di strategia attuato dal sodalizio manfredo, e rimarcando la volontà di rimanere tenaci nonostante la bassa età media della rosa (21 anni), con un claim esplicito: youth steel, ovvero acciaio giovane. E non è un caso che "a metterci la faccia", sul poster della presentazione, sia Mattia Zampa, uno dei due soli confermati nel roster, preso ad esempio per suffragare la filosofia societaria: partito da debuttante nella scorsa stagione, il ventenne triestino ha lavorato duro per guadagnare minutaggio, imponendosi trai protagonisti a fine stagione e meritandosi così il secondo anno di contratto. Per la quinta stagione consecutiva di Serie B, i Raggisolaris hanno confermato la linea che premia gli abbonati con una partita gratis su tre rispetto al biglietto singolo (ovvero, su 15 partite, se ne pagano 10). Quattro le tipologie previste, che vanno dal "Diamond" (Parterre Gold con posto numerato e buffet nell' area hospitality), al Gold (posti numerati davanti alle panchine), ai Distinti Silver (Tribuna dietro la panchina neroverde) alla Curva, e prezzi interi che scalano dai 240 agli 80 euro, con sconti per tesserati Academy e Basket '95, oltre a Over 70, Under 18e Under 14. I biglietti per le singole partite andranno invece dai 24 agli 8 euro. Per informazioni, rinnovi e sottoscrizioni, è possibile rivolgersi nella sede faentina di Via Nazario Sauro 4 da lunedì 26 (0546/042711). VA. RO. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 4 5 2 6 0 8 1 § ] venerdì 09 agosto 2019 www.ilbuonsenso.net Altre Fonti Incendio del magazzino Lotras a Faenza, "chiudete le finestre" Samuele Marchi Dall'una di notte di giovedì 8 agosto 2019 è in corso un incendio presso il magazzino Lotras in via Deruta, alle porte di Faenza. Dai primi accertamenti sembra stia bruciando olio alimentare ma non vi è certezza. Un capannone situato nella zona industriale della città, a poca distanza dal centro abitato. «L'acre fumo nero sprigionato dal rogo afferma il sindaco di Faenza, Giovanni Malpezzi sul suo profilo Facebook fa pensare stiano bruciando componenti e accessori auto in plastica stoccate nel magazzino». Sul luogo sono operative squadre dei vigili del fuoco provenienti da tutta la provincia di Ravenna. ||| Per qualche ora stata interrotta la percorrenza sulla linea ferroviaria Faenza Ravenna/Lavezzola, sostituita con autobus a beneficio dei pendolari Da parte dell'amministrazione: «Si consiglia di uscire solo se necessario, chiudere le finestre, astenersi dal compiere attività sportiva e avvicinarsi nei pressi della zona». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 4 5 2 1 3 3 3 § ] venerdì 09 agosto 2019 Pagina 32 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Ma il decreto crescita ha cambiato tutto Niente concorso per sostituire chi va via in mobilità LUIGI OLIVERI No ad assunzioni mediante concorso per supplire a una fuoriuscita dovuta a mobilità, anche se l' ente dispone di sufficienti risorse per assunzioni. La deliberazione della Corte dei conti, sezione regionale di controllo per la Lombardia, n.153/2019, evidenzia l' urgente necessità di coordinare le nuove disposizioni sulle risorse da destinare alle assunzioni contenute nell' articolo 33 del dl 34/2019 (cosiddetto decreto crescita) con il diritto e, soprattutto, le interpretazioni connesse al diritto previgente. È bene chiarire che la sezione Lombardia è stata investita del quesito posto da un comune prima dell' entrata in vigore del decreto crescita. In particolare, l' ente, che imprudentemente aveva concesso la mobilità in uscita all' unico agente di polizia municipale, ha chiesto se fosse possibile coprire il posto resosi vacante mediante concorso, visto che era andato a vuoto il tentativo di acquisire un altro vigile con la mobilità in entrata. In particolare, il comune ha proposto alla sezione la possibilità di assumere in applicazione del 35-bis del dl 113/2018 (primo decreto sicurezza del ministro Matteo Salvini). La sezione, pur dando atto che il comune era in possesso dei requisiti finanziari presupposto per l' ampliamento delle facoltà assunzionali concesso dal citato articolo 35-bis, ha tuttavia negato la possibilità di assumere il vigile mediante concorso. Il parere evidenzia che l' assunzione per concorso «appare in contrasto col divieto di computare le cessazioni dal servizio per mobilità, quale risparmio utile per definire la disponibilità finanziaria da destinare alle assunzioni, in relazione ai limiti normativi definiti per il turnover». La considerazione della mobilità come «neutra» ai fini della determinazione delle facoltà assunzionali non pare in armonia con le previsioni del decreto crescita. Infatti, tale norma abbandona del tutto la correlazione tra capacità assunzionali e risorse liberate dalle cessazioni del personale, che caratterizza da almeno 15 anni la normativa. Il dl crescita scinde totalmente la spesa attivabile per le assunzioni da una correlazione diretta con il costo delle cessazioni o, comunque col turnover. Il che non può non permettere all' ente di destinare la spesa consentita a coprire tutti i posti vacanti previsti dal piano dei fabbisogni, qualunque sia la causa della vacanza, compresa una mobilità in uscita. La riforma fa perdere alla «neutralità» della mobilità ogni rilevanza rispetto alla determinazione delle capacità assunzionali. Ma, per evitare che la magistratura contabile trascini ancora pareri come quello in commento sarebbe necessario un chiarimento normativo espresso © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
[ § 1 4 5 2 1 3 2 9 § ] venerdì 09 agosto 2019 Pagina 32 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Le bozze di dm attuativi del dl crescita scongiurano il rischio di dover rivedere i fabbisogni Assunzioni più facili dal 2020 Le nuove regole per regioni e comuni non scattano subito MATTEO BARBERO Le nuove regole assunzionali per regioni e comuni scatteranno dal 1° gennaio 2020. È quanto prevedono gli schemi di decreto ministeriale di attuazione dell' art. 33 del decreto Crescita che hanno impegnato i tavoli politici e tecnici prima della pausa estiva e che dovrebbero ottenere il via libera alla ripresa. Il dl 34/2019 ha profondamente modificato la disciplina dei limiti alla spesa di personale per le amministrazioni regionali e comunali. In particolare l' art. 33, comma 2, dispone che, a decorrere dalla data che verrà stabilita, queste ultime possano effettuare assunzioni di personale a tempo indeterminato, nel limite di una spesa complessiva non superiore al valore soglia, definito come percentuale, anche differenziata per fascia demografica, delle entrate relative ai primi tre titoli risultanti dal rendiconto dell' anno precedente a quello in cui viene prevista l' assunzione, considerate al netto di quelle la cui destinazione è vincolata e al netto del fondo crediti di dubbia esigibilità stanziato in bilancio di previsione. In base al dato letterale, le nuove regole dovrebbero scattare dall' emanazione (che sarebbe dovuta avvenire entro 60 giorni) del prescritto decreto ministeriale attuativo, chiamato fra l' altro a fissare i valori soglia. Ciò avrebbe comportato non poche difficoltà applicative per gli enti che hanno già avviato i reclutamenti sulla base delle regole attualmente vigenti. Come rilevato dall' Anci, non sarebbe pensabile obbligare tutti a rivedere i propri piani dei fabbisogni, bloccando le procedure avviate. Occorre anche tener conto che il triennio 2019-2021 è interessato dall' applicazione dell' accesso al pensionamento anticipato con quota 100, che avrà un impatto sensibile sugli uffici già a partire da agosto 2019. Le amministrazioni potranno, quindi, adeguare i piani assunzionali in corso di esercizio alla disciplina migliorativa introdotta dal decreto, che diventerà operativa solo con il nuovo anno. Le bozze di dm, fra l' altro, definiscono in modo puntuale i parametri di riferimento. Per spesa del personale si intendono gli impegni di competenza per spesa complessiva per tutto il personale, ivi inclusa quella per i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, per la somministrazione di lavoro nonché per tutti i soggetti a vario titolo utilizzati, senza estinzione del rapporto di pubblico impiego, al lordo degli oneri riflessi ed al netto dell' Irap, come rilevati nell' ultimo rendiconto della gestione approvato in corrispondenza del macroaggregato 1.01 «Redditti da lavoro dipendente» del piano dei conti finanziario. Le entrate correnti, invece, sono pari agli accertamenti relativi ai titoli I, II e III, come rilevati negli ultimi tre rendiconti della gestione approvati, al netto delle voci escluse. Gli enti potranno procedere ad assunzioni di personale a tempo indeterminato in coerenza con i piani triennali dei fabbisogni di personale e fermo restando il rispetto pluriennale dell' equilibrio di bilancio asseverato dall' organo di revisione sino a una spesa complessiva per tutto il personale dipendente rapportata alle entrate correnti inferiore ai valori soglia individuati per fascia demografica. Inoltre, gli enti che registrano un valore del rapporto tra spesa di personale ed entrate correnti inferiore al valore soglia potranno incrementare, nel limite del predetto valore soglia, la spesa complessiva per personale a tempo indeterminato registrata nel 2018, in misura non superiore a percentuali individuate anch' esse per fascia demografica. © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 29
[ § 1 4 5 2 1 3 3 2 § ] venerdì 09 agosto 2019 Pagina 32 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Non ci saranno tagli ai fondi decentrati MATTEO BARBERO Il limite al trattamento economico accessorio di cui all' articolo 23 comma 2 del dlgs n. 75/2017 è adeguato per garantire il valore medio pro capite riferito all' anno 2018, ma è fatto salvo il limite iniziale qualora il personale in servizio sia inferiore al numero rilevato al 31 dicembre 2018. Sembra essere questa la soluzione a uno dei tanti rebus che impegnano gli uffici finanziari dei comuni in questa fase di transizione verso il nuovo assetto regolatorio delle capacità assunzionali. Tutto nasce dall' art. 33 del dl 34/2019 (decreto «Crescita»), il quale, come abbiamo visto, dispone che, a decorrere dalla data che verrà stabilita, i comuni possano effettuare assunzioni di personale a tempo indeterminato, nel limite di una spesa complessiva non superiore al valore soglia, definito come percentuale, anche differenziata per fascia demografica, delle entrate relative ai primi tre titoli risultanti dal rendiconto dell' anno precedente a quello in cui viene prevista l' assunzione, considerate al netto di quelle la cui destinazione è vincolata e al netto del fondo crediti di dubbia esigibilità stanziato in bilancio di previsione. La norma impone, inoltre, di adeguare, in aumento o in diminuzione, le risorse del fondo per la contrattazione decentrata e quelle destinate a remunerare gli incarichi di posizione organizzativa, al fine di garantirne l' invarianza del valore medio pro capite. Mentre è chiaro che le nuove regole assunzionali scatteranno solo dall' emanazione del prescritto decreto ministeriale attuativo (che peraltro posticipa la dead-line al prossimo 1° gennaio), alcuni commentatori ritengono che la nuova disciplina del fondo sia immediatamente operativa. Il che comporterebbe grossi problemi per la contrattazione 2019, a causa dell' incerta portata del parametro del valore medio pro capite. Di diverso avviso, invece, la nota di lettura dell' Anci, che considera l' intero comma 2 non immediatamente applicabile, rimettendo quindi al decreto attuativo anche la regolazione dei rapporti intertemporali e la risoluzione delle tante criticità che si pongono su questo e su altri piani. In questa prospettiva, le bozze dei decreti attuativi sembrano cercare una compromesso che eviti effetti di congelamento tali da bloccare in partenza le riforma. © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 30
[ § 1 4 5 2 1 3 3 1 § ] venerdì 09 agosto 2019 Pagina 34 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Anche i piccoli comuni devono garantire le pari opportunità tra i sessi La parità è un obbligo Precettive le norme sull' equilibrio di genere I comuni con popolazione inferiore ai 3.000 abitanti sono tenuti a conformare la composizione delle giunte alla normativa in tema di parità di genere? Ai sensi dell' art. 6, comma 3, del decreto legislativo n. 267/00, è previsto che gli statuti comunali e provinciali stabiliscono norme per assicurare condizioni di pari opportunità tra uomo e donna e per garantire la presenza di entrambi i sessi nelle giunte e negli organi collegiali non elettivi del comune e della provincia, nonché degli enti, aziende ed istituzioni da essi dipendenti. Come noto, tale disposizione è stata modificata dall' art. 1, comma 1, della legge n. 215/12 che ha sostituito il verbo «promuovere» con il verbo «garantire» ed ha aggiunto alla espressione «organi collegiali» la dicitura «non elettivi». Ai sensi del comma 2 dell' art. 1 della citata legge n. 215 del 2012 è previsto che gli enti locali, entro sei mesi dall' entrata in vigore della legge stessa, adeguino i propri statuti e regolamenti alle disposizioni del comma 3, dell' art. 6 del decreto legislativo n. 267/00. L' art 2, comma 1, lett. b) della legge n. 215/12 ha modificato l' art. 46, comma 2, del Tuel disponendo che il sindaco ed il presidente nella provincia nominano i componenti della giunta «nel rispetto del principio di pari opportunità tra donne e uomini, garantendo la presenza di entrambi i sessi». La normativa in discorso va letta alla luce dell' art. 51 della Costituzione, come modificato dalla legge costituzionale n. 1/03, che ha riconosciuto dignità costituzionale al principio della promozione della pari opportunità tra donne e uomini. Le previsioni in materia di parità di genere nelle giunte degli enti locali, dettate in coerenza con i principi declinati dall' art. 51 della Costituzione, dall' art. 1 del decreto legislativo dell' 11 aprile 2006, n. 198 (Codice delle pari opportunità) e dall' art. 23 della Carta dei diritti fondamentali dell' Unione europea, non hanno un mero valore programmatico, ma carattere precettivo, finalizzato a rendere effettiva la partecipazione di entrambi i sessi in condizioni di pari opportunità, alla vita istituzionale degli enti territoriali. Nel parere n. 93/2015 del Consiglio di stato, sezione prima, reso su richiesta della scrivente amministrazione in ordine all' applicazione della stessa legge n. 215 del 2012 è stato precisato che affinché il decreto di nomina di una giunta monogenere possa essere considerato legittimo occorre «la dimostrazione di una preventiva e necessaria attività istruttoria, volta ad acquisire la disponibilità allo svolgimento dell' attività assessorile da parte di persone di entrambi i sessi», nonché «un' adeguata motivazione della mancata applicazione del principio di pari opportunità». © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 31
[ § 1 4 5 2 1 3 3 0 § ] venerdì 09 agosto 2019 Pagina 35 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Bando del Viminale a favore dei titolari di protezione internazionale. Domande entro il 15/10 Fondi per sostenere i migranti Stanziati 20 mln per favorire l' autonomia socio-economica PAGINA A CURA DI MASSIMILIANO FINALI Il fondo asilo, migrazione e integrazione 2014-2020 distribuirà altri 20 milioni di euro con un nuovo bando destinato al sostenere la realizzazione di percorsi individuali per l' autonomia socio-economica per titolari di protezione internazionale. La domanda di ammissione al finanziamento deve essere redatta compilando correttamente e integralmente la modulistica presente sul sistema informativo https://fami. dlci.interno.it/fami e deve essere inviata entro il 15 ottobre 2019. Il budget complessivo di ogni progetto proposto, a pena di inammissibilità, non deve essere inferiore a 100 mila euro e potrà essere interamente coperto grazie al contributo previsto dal bando. I soggetti beneficiari del contributo Sono ammessi a presentare proposte progettuali a valere sul bando, sia in qualità di capofila che di partner, le regioni ordinarie, le regioni a statuto speciale e province autonome, nonché gli enti locali, loro unioni, associazioni e consorzi, ovvero loro singole articolazioni purché dotate di autonomia organizzativa e finanziaria. Sono ammesse anche le aziende sanitarie e le aziende ospedaliere, le camere di commercio, gli istituti scolastici, le università e loro dipartimenti, nonché gli organismi internazionali. Possono partecipare al bando anche le associazioni e onlus, le ong, le società cooperative, le fondazioni di diritto privato e gli istituti di ricerca. È ammessa la presentazione di un' unica proposta progettuale da parte di ciascuno dei soggetti in qualità di soggetto proponente unico o capofila di soggetto proponente associato, mentre tutti i soggetti possono partecipare in qualità di partner a più proposte progettuali. Finanziate iniziative per l' inserimento I progetti devono promuovere l' autonomia dei titolari di protezione internazionale e la loro fuoriuscita dal circuito di accoglienza, attraverso la realizzazione di percorsi individuali di inserimento socio-economico. Tali percorsi individualizzati consentiranno di erogare ai migranti una serie di servizi al fine di completare, rafforzare o integrare il processo di autonomia già avviato. Le attività progettuali dovranno concludersi entro il 31 dicembre 2021. Sono destinatari finali della proposta progettuale i titolari di protezione internazionale usciti da non oltre 18 mesi dal circuito dell' accoglienza. Le attività esecutive dei progetti e l' ambito territoriale dell' intervento potranno avere dimensione locale, regionale o interregionale. Progetti per inserimento abitativo, lavorativo e socio-culturale I servizi attivati dai progetti dovranno riguardare l' inserimento abitativo, l' inserimento lavorativo e l' inserimento socio-culturale. A titolo di esempio, potranno essere attivati servizi di accompagnamento all' offerta alloggiativa, housing e co-housing sociale, misure di accoglienza in famiglia, supporto economico per utenze e contributo per acquisto arredi. I progetti potranno prevedere anche la certificazione delle competenze già acquisite, il supporto per il riconoscimento di titoli di studio esteri, percorsi formativi non professionalizzanti, assistenza legale e orientamento, accesso ai servizi per l' impiego, nonché misure di supporto per la conciliazione casa-lavoro e supporto alle attività formative e/o lavorative, oltre che sostegno per l' acquisto di attrezzature lavorative. Saranno anche finanziate attività di orientamento alle istituzioni ed ai servizi del territorio, animazione sociale, corsi di formazione sul linguaggio tecnico e specialistico e all' inserimento scolastico di minori, oltre che all' acquisto di materiali di supporto a richiesta del beneficiario quali materiali didattici e manuali per l' apprendimento della lingua italiana ed educazione civica. I beneficiari finali del finanziamento sono tenuti a rispondere alle differenti esigenze dei destinatari per una presa in carico complessiva delle persone, garantendo la presenza di un gruppo di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 32
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