Unione della Romagna Faentina - sabato, 04 gennaio 2020
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Unione della Romagna Faentina sabato, 04 gennaio 2020 Prime Pagine 04/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna 4 Prima pagina del 04/01/2020 04/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 5 Prima pagina del 04/01/2020 04/01/2020 Il Sole 24 Ore 6 Prima pagina del 04/01/2020 04/01/2020 Italia Oggi 7 Prima pagina del 04/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 04/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44 8 Capodanno in piazza a Faenza E quei botti sotto al palco 04/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45 9 Prima pagina Faenza Lugo 04/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45 10 I tracagnotti di Casola Valsenio 04/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 11 Tiro con l' arco, in arrivo il campo al coperto 04/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 13 Sardine in piazza Fdi parla di sicurezza 04/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 14 Colpito di striscio dal treno Aperto fascicolo contro ignoti 04/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 15 Addio a Kim, storico gestore del Rossini 04/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 16 Il Pastrocchio e lo sguardo sulla città 04/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 17 Serena è la prima nata a Faenza 04/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 18 Ecco la casa dei Babbo Natale «Cento visitatori al giorno» 04/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53 19 Tornano i gemelli Montefiori per una nottata di musica lounge, electro e soundtrack d' annata 04/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54 20 «Vi spiego come nasce un cantante» 04/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 61 22 Dopo la sosta per le festività natalizie oggi per il Faenza test col Massa Lombarda 04/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 63 23 Due punti per festeggiare il ritorno al 'PalaBubani' 04/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 73 24 Alla Nott de' Bisò, a Faenza il rogo del Niballo in piazza Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 04/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32 MICHELE DONATI 25 Il 2019 un anno record per il caldo: una media di 15,2°, mai così alta dal '46
04/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32 27 Le sardine si radunano in piazza della Libertà di fronte al Duomo 04/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32 28 È SERENA LA PRIMA NATA DEL 2020 04/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33 ENRICA DALLA VECCHIA 29 «Aree verdi in degrado, sono da sistemare Troppo traffico e inquinamento» 04/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33 32 La Festa della Befana nella rinnovata sede dell' Avis Faenza 04/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 19 GIOVANNI MORINI 33 La E -Work torna al Pala Bubani per pescare il Jolly con Livorno 04/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 22 ALESSANDRO GIULIANI 34 Domani a Casola ecco la 13ª edizione del Trail del Poggiolo 04/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 23 35 La Fenix ritorna a Faenza e si tuffa nella corsa play-off Stampa Locale 04/01/2020 La Repubblica (ed. Bologna) Pagina 2 36 La polizia invita Salvini l' Antoniano non gradisce 04/01/2020 Corriere di Bologna Pagina 3 M. G. 38 Rimborsi mancanti, anche 6 eletti emiliani in difetto con i conti Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 04/01/2020 Il Sole 24 Ore Pagina 19 39 Negli appalti sotto soglia gestore obbligato a ruotare 04/01/2020 Italia Oggi Pagina 26 41 Cedolare affitti al 10% per i comuni calamitati
[ § 1 § ] sabato 04 gennaio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] sabato 04 gennaio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 3 § ] sabato 04 gennaio 2020 Il Sole 24 Ore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 4 § ] sabato 04 gennaio 2020 Italia Oggi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 5 2 2 7 5 6 3 § ] sabato 04 gennaio 2020 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Capodanno in piazza a Faenza E quei botti sotto al palco Per la prima volta quest' anno sono rimasto a Faenza per Capodanno, e sono andato in piazza. È stato di una tristezza inaudita. E a mezzanotte tantissimi hanno iniziato con i botti e con i petardi, malgrado la presenza del sindaco sul palco, che nei giorni scorsi li aveva vietati. Il «3, 2, 1» non si è nemmeno sentito, coperto dai botti. Brutto. Pietro Pezzi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 5 2 2 7 5 8 5 § ] sabato 04 gennaio 2020 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima pagina Faenza Lugo Prima pagina Faenza Lugo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 5 2 2 7 5 6 7 § ] sabato 04 gennaio 2020 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) La storia I tracagnotti di Casola Valsenio Tra le caratteristiche che distinguevano i paesi della collina faentina figuravano 'i tracagnót d' Chêsla', tipi tarchiati e di bassa statura di Casola Valsenio. Gente pronta a menar le mani per uno sguardo di traverso o mezza parola dal tono offensivo. Gente che per un niente «la picêva a la móta», picchiava alla muta, cioè iniziava a picchiare senza perdere tempo in inutili discorsi. Perché «chi ch' pècia par prèm, e' pècia dó vôlt», chi picchia per primo picchia due volte. Una regola che assicura un notevole vantaggio, come avviene applicando un altro detto: «Prèma dai e pu prumètli», prima dalle, cioè picchia, e poi prometti di dargliele. In questo modo si è sicuri di riuscire a dare «un cargadur d' bòt», un carico di botte. Beppe Sangiorgi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 5 2 2 7 5 7 1 § ] sabato 04 gennaio 2020 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Tiro con l' arco, in arrivo il campo al coperto Faenza, lavori in corso al centro sportivo della Graziola. Interventi anche per rendere più fruibile la vicina pista di atletica Il campo da tiro con l' arco della città diventa indoor e in questi giorni sono in corso i lavori per realizzare la struttura coperta. L' associazione Arcieri faentini, nata nel 1971, è una delle realtà sportive faentine che annovera tanti soci e appassionati. La sede dell' associazione è adiacente all' area del centro sportivo della Graziola in corrispondenza del cavalcavia della circonvallazione. Qui gli appassionati di tiro con l' arco hanno a disposizione un' area comunale di oltre un ettaro e mezzo. Uno dei problemi a cui i soci però erano costretti ad adeguarsi era quello di non poter svolgere corsi e allenamenti anche in caso di maltempo. Per questo in inverno l' attività si spostava all' interno della palestra dell' istituto Oriani. Una situazione che andava avanti da anni e che comportava vari disagi, sia per la divisione degli spazi con altre società sportive che per il problema dei parcheggi. A luglio 2018, l' associazione Arcieri faentini ha comunicato al Comune di Faenza il progetto preliminare relativo alla realizzazione di una struttura dicendosi disponibile ad affrontare parte della somma necessaria, quantificata in 120mila euro. Dopo alcune verifiche il Settore Territorio ha emanato una determina relativa al parziale impegno economico da parte dell' associazione pari a 45mila euro, mentre per la restante parte sarà il Comune a farsene carico. Nelle scorse settimane sono partiti i lavori. il nuovo edificio sorgerà vicino all' ingresso del campo di tiro con l' arco. Il locale al coperto che si sta realizzando avrà una superficie di circa 260 metri quadrati con altezze di circa quattro metri. Il piano, che poggia sulle fondamenta, sarà in materiale antisdrucciolo e lievemente inclinato, mentre gli accessi saranno a norma anche sul fronte delle barriere architettoniche. «Ora - spiega l' assessore allo Sport, Claudia Zivieri - gli Arcieri faentini avranno finalmente un' opera che chiedevano da tempo e che permetterà di ospitare gare e competizioni senza dover avere problemi anche in caso di maltempo». Assieme all' intervento alla sede degli arcieri anche la pista di atletica, che accoglie centinaia di ragazzi ogni giorno, nel vicino impianto della Graziola, è stata oggetto di alcuni interventi. A spiegare i lavori è ancora l' assessore Zivieri: «Per quanto riguarda l' atletica faentina recentemente sono stati conclusi alcuni lavori che ne migliorano la fruibilità. Nello specifico è stata completata la pedana di lancio e la 'gabbia' per il lancio del peso. È inoltre stata sistemata la pista per la corsa e quella del salto in lungo ed è stato acquistato del materiale necessario per l' attività. Al momento manca il rifacimento delle righe per disegnare le corsie, che verrà effettuato in primavera Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 5 2 2 7 5 7 1 § ] sabato 04 gennaio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) perché è necessario che le temperature siano costanti e più alte di quelle invernali e la pista sia ben asciutta». I lavori per quest' ultimo intervento sono costati 30mila euro. Antonio Veca © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 5 2 2 7 5 6 9 § ] sabato 04 gennaio 2020 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FAENZA Sardine in piazza Fdi parla di sicurezza Il raduno è alle 17.30; l' incontro politico alle 17 in sala Malmerendi Due appuntamenti politici nella giornata di oggi a Faenza. Alle 17.30 in piazza della Libertà c' è il raduno delle Sardine, a un giorno di distanza dall' arrivo del segretario della Lega Matteo Salvini. L' ex-ministro dell' Interno si presenterà, infatti, domani alle 15 in piazza del Popolo: è previsto un saluto ai commercianti e anche ai capi rione in piazza per la Nott de Bisò. Salvini poi alle 16.30 saluterà i cittadini, affiancato dal consigliere regionale Andrea Liverani - candidato capolista per la Lega a Ravenna - e dal deputato ed ex-sottosegretario Jacopo Morrone. Oggi alle 17 nella sala del Malmerendi in via Medaglie d' Oro 51 c' è l' incontro di Fratelli d' Italia 'Insicurezza e degrado, dal centro alla periferia, difendiamo i cittadini'. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 5 2 2 7 5 6 4 § ] sabato 04 gennaio 2020 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Colpito di striscio dal treno Aperto fascicolo contro ignoti Ieri l' autopsia sulla vittima dell' investimento che risalirebbe a Capodanno. Suicidio o incidente, restano i dubbi Sarebbe stato colpito di striscio, dal treno in corsa, mentre gli dava le spalle e camminava a ridosso dei binari. Tanto che il macchinista del convoglio certamente non si è accorto di nulla e si sta ancora cercando di individuarlo. Restano due - incidente o suicidio - le ipotesi sulle quali si sta indagando dopo il ritrovamento di un cadavere, poco prima delle 14 di giovedì, vicino ai binari, fra le stazioni di Castel Bolognese e Faenza. Sul posto è stato anche trovato un cellulare. La vittima è un trentenne di Faenza, del quale non si avevano notizie da alcuni giorni. La Polizia ferroviaria e la squadra mobile di Ravenna, coordinati dal pm Cristina D' Aniello, stanno cercando di ricostruire l' accaduto e al momento è stato aperto un fasciolo contro ignoti senza ipotesi di reato. Ieri alla medicina legale è stata effettuata l' autopsia, dalla quale sono arrivate conferme degli accertamenti iniziali degli investigatori. Una telecamera della zona riprende l' uomo mentre si avvicina alla ferrovia, in un tratto in cui il passaggio non è agevole, all' interno di un' area artigianale. Da quanto è emerso l' uomo si era allontanato da casa dopo una lite in famiglia e pare avesse assunto alcolici. L' investimento risalirebbe alla notte o al primo mattino di Capodanno, in un tratto in cui i treni arrivano a viaggiare anche ai 160 chilometri all' ora. La Mobile sta cercando di ricostruire il traffico ferroviario di quella mattina per capire quale fosse il treno coinvolto. La vittima presentava una ferita al capo e molte fratture, il corpo non straziato è la prova che non camminava sui binari ma di fianco e sarebbe stato colpito da uno dei vagoni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 5 2 2 7 5 6 2 § ] sabato 04 gennaio 2020 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Addio a Kim, storico gestore del Rossini Si terranno oggi alle 11 i funerali di Joachim Dieter Hammecke, per tutti Kim, lo storico gestore del bar Rossini di Faenza. Kim, originario della Polonia, negli anni '70 aveva individuato nei locali dove ora si trova il Bistrò Rossini il luogo dove far nascere la sua attività. L' intuizione fu giusta tanto è che il locale divenne crocevia per intere generazioni di faentini. «Conservo uno splendido ricordo di Kim - racconta Gabriele Geminiani, oggi titolare dell' Enoteca Astorre -; lì, 30 anni fa, ho iniziato la mia avventura dietro il bancone. Ho imparato più da Kim in un anno di lavoro che in tanti anni in altri bar. Era attento nella gestione e nei clienti. Poi fu il precursore degli aperitivi serali come li conosciamo oggi con tanti clienti che aspettavano i suoi Martini e i tramezzini con una salsa piccante di sua invenzione». Hammecke era stato coinvolto in passato in un grave incidente d' auto e da allora ha iniziato a non stare più bene. Kim è spirato l' 1 gennaio mentre era ricoverato in Geriatria all' ospedale di Faenza. Lascia la moglie Elena e la figlia Monica. I funerali si svolgeranno oggi: il corteo funebre partirà alle 10.45 dalla camera mortuaria dell' ospedale manfredo alla volta della chiesa dell' Osservanza del cimitero di Faenza. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 5 2 2 7 5 6 8 § ] sabato 04 gennaio 2020 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Pastrocchio e lo sguardo sulla città Faenza, successo per il giornalino realizzato da un gruppo di alunni della scuola media Strocchi È appena terminato il nuovo numero del Pastrocchio in cui si parla di pace, amicizia tra i popoli e della colonia di Castel Raniero. Il Pastrocchio è la pubblicazione affidata agli studenti della scuola media Strocchi e di fatto può essere considerato il giornalino dei ragazzi del Borgo di Faenza. Si tratta di otto pagine con foto e servizi anche su grandi temi o sulla città. La pubblicazione arriva dopo alcuni corsi di giornalismo, che vengono proposti agli studenti della media del Borgo. Quest' anno, ad esempio, il giornalista Michele Donati ha tenuto un laboratorio di dieci ore con classi di prima, seconda e terza, seguito da quattordici studenti che dovevano mettere in stampa il loro periodico. Il progetto del Pastrocchio, seguito dall' insegnante di italiano e geografia Valentina Donati, oltre che essere un impegno per i ragazzi e gli insegnanti, è una delle realizzazioni scolastiche più attese, che assume anche un carattere di piccola informazione per la città e per il Borgo, in particolare. Le copie, infatti, vengono lasciate in attività o nella scuola di musica di via Silvio Pellico e tanti lo aspettano per vedere le ultime news. Alla realizzazione, che vedrà le stampe a metà gennaio, hanno lavorato Nour Abdelmonem, Gabriele Babini, Enrico Benni, Francesco Caporossi, Matteo Castaldi, Lorenso Elezi, Renato Ferhati, Federico Foschi, Maddalena Juratu, Khalid Sadd Mohammad, Jacopo Pansecchi, Virginia Piazza, Maddalena Sami e Sofia Strocchi. Tra i tanti argomenti trattati nell' ultimo numero, oltre a grandi temi più istituzionali come la pace e l' amicizia fra persone e fra popoli, spiccano un bell' articolo sul gradimento musicale dei ragazzi intervistati, con tanto di sondaggio, e uno sulla rinascita della colonia di Castel Raniero e le possibili soluzioni per il suo recupero, ma anche un articolo sulla grande mostra di Picasso al Museo delle ceramiche. «Come ogni redazione che si rispetti - ha sottolineato l' insegnante Valentina Donati - anche per il Pastrocchio è stato seguito l' iter che viene affrontato prima di impostare un giornale: abbiamo preparato con i redattori in erba delle riunioni di redazione durante le quali abbiamo portato all' attenzione dei ragazzi alcuni temi che ci sarebbe piaciuto trattare. Poi i ragazzi hanno proposto in autonomia altri argomenti. Successivamente siamo passati alla stesura vera e propria degli articoli». «Devo dire - spiega Michele Donati - che i ragazzi sono stati molto autonomi anche nella ricerca di alcuni dei temi trattati e hanno trovato la loro strada nella stesura degli articoli, un vero lavoro da provetti giornalisti». a.v. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 5 2 2 7 5 7 0 § ] sabato 04 gennaio 2020 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) LIETO EVENTO Serena è la prima nata a Faenza La piccola è arrivata alle 23.41 di giovedì 2 gennaio Si chiama Serena ed è una bella bimba di oltre tre chili la prima nata dell' anno nell' ospedale di Faenza. Serena è la terza figlia di mamma Anila (insieme, nella foto), di 31 anni, e di papà Stiljan, 33 anni, entrambi originari dell' Albania ma da sette anni in Italia. Serena è nata alle 23.41 di giovedì 2 gennaio 2020, pesa 3 chili e 255 grammi ed è lunga 50 centimetri ed è stata assistita nel parto dal personale del reparto di Ostetricia e ginecologia dell' ospedale di Faenza. Felicissimi i due fratellini maschi, uno di 8 e l' altro di 5 anni, che hanno accolto con gioia la loro principessa. A Serena e alla sua famiglia auguri anche dal Carlino. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 5 2 2 7 5 8 6 § ] sabato 04 gennaio 2020 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Ecco la casa dei Babbo Natale «Cento visitatori al giorno» L' abitazione dei fratelli Gorini è in via Sant' Umiltà 32, in zona piazza Bologna Babbo Natale che dorme, Babbo Natale che stira. A tavola, al balcone con la Befana, o assieme alle fidate renne. Mauro e Roberto Gorini hanno letteralmente ceduto la loro casa all' anziano più amato: i due fratelli, già noti in città per le loro installazioni a tema natalizio degli anni scorsi in via De Gasperi, piazza San Francesco e sulla scalinata del palazzo del Podestà, quest' anno hanno trasformato la loro casa in una grande celebrazione del Natale aperto al pubblico. L' abitazione si trova in via Sant' Umiltà 32, in zona piazza Bologna: «Aono 120 metri quadri, piano terra e primo piano, tutti visitabili - dice Mauro Gorini -. In un periodo in cui tutti si chiudono in casa tra allarmi e telecamere, volevamo mandare un messaggio di ospitalità romagnola». All' esterno c' è un albero di Natale con oltre mille led, oltre a varie figure. Premendo un pulsante rosso parte una scenografia sincronizzata con la musica della durata di 8 minuti. All' interno la scenografia coinvolge salotto, sala da pranzo, cucina, corridoio, bagno, scalinata e tre camere da letto. «Viviamo assieme ai Babbo Natale - sorride Mauro Gorini -. In tutto la scenografia comprende una trentina di personaggi a grandezza naturale». I fratelli Gorini da dieci anni allestiscono installazioni a tema natalizio: «E da allora abbiamo speso circa 7.000 euro. I visitatori a casa nostra sono circa un centinaio al giorno». Ad aiutarli c' è il Comitato d' amicizia. La casa è aperta nei giorni feriali dalle 17 alle 20.30, e nei festivi dalle 16.30 alle 21. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 5 2 2 7 5 7 2 § ] sabato 04 gennaio 2020 Pagina 53 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FAENZA Tornano i gemelli Montefiori per una nottata di musica lounge, electro e soundtrack d' annata Tornano i gemelli Montefiori con la loro miscela di lounge, electro e soundtrack d' annata. L' appuntamento è per questa sera dalle 23 al Clan- destino di Faenza in viale Alfredo Baccarini 21. L' ingresso è gratuito. Gruppo di punta della scena lounge già dagli anni '90, la loro musica può essere descritta come l' incontro tra l' easy listening degli anni '60 e la tecnologia ed i linguaggi dei giorni nostri come la house, il Big Beat, la drum' n'bass. Attraverso questi strumenti, svecchiano e ravvivano le colonne sonore vintage, le musiche degli spot pubblicitari e il classico sound della Muzak per plasmare una musica rilassante ma anche danzereccia e - sempre e comunque - divertita e divertente. Per informazioni, telefono: 0546-681327. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 5 2 2 7 5 6 1 § ] sabato 04 gennaio 2020 Pagina 54 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «Vi spiego come nasce un cantante» Andrea Mingardi domani alle 18 al The Ale House club di Faenza presenta l' ultimo libro e il disco 'Ho visto cose che...' Il cantautore e scrittore bolognese Andrea Mingardi sarà tra i protagonisti della 'Nott de Bisò' a Faenza. Domani alle 18, a The Ale House club in corso Mazzini 39, presenterà il vinile del suo ultimo disco 'Ho visto cose che', unitamente al libro 'Professione cantante' (Pendragon, 2018) in cui svela i risvolti, i retroscena e le trappole note di un mestiere così ambìto e invidiato. A dialogare con lui sarà l' amico, organizzatore dell' evento, Giordano Sangiorgi. Andrea Mingardi, il suo ultimo album è una felice mescolanza di generi musicali, un viaggio fatto di tredici canzoni «Sì. Ho cercato di riunire un po' tutte le sfumature, dal jazz al soul, dal pop al rock e fino al blues, che hanno caratterizzato la mia carriera di cantante, dall' inizio fino ai giorni nostri, con testi che prendono spunto dalle mie esperienze personali». Lei che ha avuto un percorso così lungo e fortunato, cosa pensa della musica di oggi? «Se nella storia c' è stato un Medioevo e un Rinascimento, non si esclude che lo stesso possa accadere anche nella musica. Senza per forza voler buttare la croce su certe cose attuali, non si può però non registrare un minimo di involuzione. D' altra parte, veniamo da un periodo in cui la musica era centrale nella vita di chi andava sul palco». Ora non è più così? «Oggi sono proprio cambiati i parametri, ed è difficile dire cosa è meglio o peggio. Generalizzare è sempre sbagliato. Però è un dato di fatto che, soprattutto i mass media, si siano dimenticati che la musica dovrebbe essere prima di tutto fatta di parole, ritmo, melodia, arrangiamenti». Si riferisce alla moda imperante del rap? «A me piace tutta la musica, non sono di quelli che storcono il naso. Ci sono pezzi di J-Ax e Fedez davvero interessanti, altri molto meno. Però ci sono grandi artisti come Fabrizio De André o Lucio Dalla che non sono stati sostituiti. Certo, c' è Ultimo che riempie gli stadi ed è giusto cercare di capire il fenomeno, ma la distanza con i grandi maestri del passato è notevole». Per chi è giovane oggi, è più facile o difficile avviarsi alla professione di cantante? «Adesso è più facile ottenere la ribalta ma più difficile affermarsi e restare sulla cresta dell' onda per 20/30 anni. Per noi era tutto diverso: partiva tutto da una lunga gavetta». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 5 2 2 7 5 6 1 § ] sabato 04 gennaio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Lei resta però un ottimista, giusto? «Sì. I talenti non mancano, ci sono ragazzi vocalmente migliori di come lo eravamo noi a inizio carriera. Per fare il salto di qualità devono però capire che non basta vincere il campionato mondiale del karaoke, ossia non basta cantare bene un brano, ma costruirsi un percorso fatto di musica, parole e un modo tutto proprio di stare sul palco». Roberta Bezzi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 5 2 2 7 5 6 5 § ] sabato 04 gennaio 2020 Pagina 61 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) CALCIO PROMOZIONE Dopo la sosta per le festività natalizie oggi per il Faenza test col Massa Lombarda Ha ripreso gli allenamenti dopo la sosta di fine anno anche il Faenza calcio che questa mattina, sabato 4 gennaio affronta, alle 10.30 al 'Neri', in un test amichevole la formazione del Massa Lombarda, squadra di pari categoria ma impegnato nel girone C del campionato di Promozione. Saranno in campo, tra gli avversari bianconeri, ex faentini quali il portiere Simone Lusa e l' attaccante Stefano Tosi. Dopo la sosta di Natale, il Faenza di mister Alessandro Moregola aveva già effettuato alcuni allenamenti e anche una partita amichevole, vincendo 4-0 con il Cava Forlì, e confermando il buon momento e lo stato di forma della squadra che inizierà il girono di ritorno domenica 12 gennaio affrontando sul campo di casa del 'Neri' il Bellaria Igea Marina. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 5 2 2 7 5 6 6 § ] sabato 04 gennaio 2020 Pagina 63 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Due punti per festeggiare il ritorno al 'PalaBubani' E' l' obiettivo dell' E-Work che, dopo 4 mesi di esilio a Castel Bolognese, può finalmente giocare nel suo palasport: alle 20.30 in campo contro Livorno Riabbracciare il 'PalaBubani' festeggiando insieme ai tifosi un incredibile 2° posto alla fine del girone d' andata. È l' obiettivo dell' E-Work che tornerà stasera nell' amato campo (inizio alle 20.30, mentre alle 18.30 ci sarà l' inaugurazione del nuovo impianto aperta a tutti) dopo 4 mesi di 'esilio' a Castel Bolognese, per centrare contro il Jolly Livorno la 10ª vittoria consecutiva che le permetterebbe di chiudere la prima fase della stagione in 2ª posizione: risultato impensabile ad inizio stagione. A dire la verità, la matematica non chiuderebbe le porte neanche al primo, ma è difficile che Campobasso cada a Viterbo, considerando che un inaspettato scivolane lo ha già fatto la scorsa settimana contro Pistoia. Non dovrebbero invece esserci problemi per l' E-Work contro Livorno, matricola che ha all' attivo solo 3 vittorie casalinghe e che è in corsa per evitare la seconda retrocessione in serie B. «Queste partite le temo molto - ammonisce coach Paolo Rossi - sembrano scontate, ma basta una disattenzione per lasciare punti per strada. Non dovremo sottovalutare Livorno, anche se credo che le mie giocatrici non commetteranno questo errore vista la maturità che stanno mostrando. Ho detto loro che stanno disputando un campionato fantastico, perché sono riuscite in due settimane a cambiare la stagione, portando la squadra da un possibile 5° posto che ci avrebbe eliminati dalla Coppa Italia, al 1° insieme a Campobasso e La Spezia. Merito del loro atteggiamento e del loro impegno che ci hanno permesso anche a San Giovanni Valdarno di imporre il nostro gioco contro una delle big. Questa situazione aumenta però le loro responsabilità: adesso da questo gruppo ci si aspetta sempre di più». Una svolta arrivata secondo l' allenatore nel turno prenatalizio. «La vittoria sul Cus Cagliari ha cambiato la classifica poi quella con Valdarno ci ha addirittura permesso di diventare una delle prime, piazzamento importante in vista del girone di ritorno, perché questi punti conteranno molto. Ora dobbiamo continuare così, pensando che non c' è nulla di scontato come dimostra il ko di Campobasso contro Pistoia dell' ultima giornata». Un colpo di scena che non dovrebbe però esserci stasera al 'Bubani'. «Livorno ha giocatrici alte e individualità interessanti come Orsini, Tripalo, guardia che segna e cattura molti rimbalzi, e Vanin, arrivata dall' Athena Roma, che ho allenato a Venezia una decina di anni fa». In caso di 2° posto l' E- Work incrocerebbe Villafranca (della faentina Vespignani) nei quarti di Coppa, come nella scorsa edizione. Luca Del Favero. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 5 2 2 7 5 8 7 § ] sabato 04 gennaio 2020 Pagina 73 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Alla Nott de' Bisò, a Faenza il rogo del Niballo in piazza L'evento / Attesa per la manifestazione conclusiva del Palio dei Rioni A Faenza, in provincia di Ravenna, la Vigilia dell'Epifania è dedicata alla Nott de' Bisò: manifestazione conclusiva dell'emozionante Palio di Faenza che si svolge ogni anno nella quarta domenica di giugno. Anche quest'anno, dunque, il 5 gennaio sarà l'occasione per riproporre questa suggestiva manifestazione. Il Niballo, grande fantoccio raffigurante Annibale, il guerriero saraceno che simboleggia le avversità, viene bruciato in un enorme falò al centro della piazza e tantissime persone, tra cui cittadini e turisti, assistono interessati allo spettacolo. Il fantoccio giunge nella piazza, secondo un'antica tradizione, su un carro trainato da buoi. Il Rione vincente del Palio dell'estate ha il diritto a trasportarlo e a bruciarlo. La festa ha il suo apice nel momento in cui il rappresentante del Rione, vestito con tradizionale costume cinquecentesco, dà fuoco al Niballo e più che mai si beve bisò (il caratteristico vin brulè) negli eleganti gotti, le ciotole di ceramica faentina. Come vuole la tradizione l'apice della serata della Nott de Biso' sarà il rogo del Niballo, il grande fantoccio raffigurante Annibale, il guerriero saraceno che simboleggia le avversità, bruciato in un enorme falò al centro della Piazza. © RIPRODUZIONE RISERVATA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 5 2 2 7 5 7 6 § ] sabato 04 gennaio 2020 Pagina 32 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) I DATI DELL'OSSERVATORIO METEOROLOGICO Il 2019 un anno record per il caldo: una media di 15,2°, mai così alta dal '46 Roberto Gentilini: «Questo valore termico sarebbe normale nell' area di Foggia» MICHELE DONATI FAENZA Il 2019 è stato un altro anno climaticamente anomalo, con temperature record e una certa irregolarità delle precipitazioni: a certificarlo sono i dati diffusi da Roberto Gentilini dell' Osservatorio Meteorologico Torricelli, che evidenziano mese per mese l' andamento dell' anno appena trascorso. Una cifra su tutte salta all' occhio risultando particolarmente indicativa del livello raggiunto: «Con una temperatura media annuale di +15,2° C - riferisce Gentilini - il 2019 viene archiviato a Faenza centro come l' anno più caldo in assoluto dal 1946. Questo valore termico sarebbe normale nell' area di Foggia». SPARTIACQUE STORICO Insomma, dall' immediato dopoguerra ad oggi la città manfreda si è trovata a rassomigliare sempre più alla provincia pugliese: un quadro straniante che, se guardato da vicino, non lascia dubbi sul fatto che l' ultimo decennio abbia rappresentato uno spartiacque storico dal punto di vista ambientale e climatico. «Dal 2011 - aggiunge infatti Gentilini - tutte le annate sono state consecutivamente più calde della norma», e nello specifico il 2019 si è attestato di un grado e mezzo sopra il livello regolare: la giornata più calda è stata il 26 luglio, con 38,6°C, la più fredda il 10 gennaio, con -3,8°C. LE PIOGGE Per quanto riguarda le precipitazioni, la lettura incrociata dei dati permette di rilevare come le piogge del 2019 siano state più abbondanti del normale: a fronte di 102 giorni di pioggia( -20 rispetto al 2018), i millimetri caduti sono stati infatti ben 810,2 (+50,2 mm rispetto alla norma storica). Ciò significa che le precipitazioni, concentrate su un periodo temporale più breve, hanno sprigionato una forza maggiore del solito. L'AGRICOLTURA Una tendenza climatica evidente anche nelle campagne e con cui gli agricoltori della zona fanno i conti ormai da tempo: l' intensità delle manifestazioni meteorologiche nel 2019 ha infatti danneggiato, spesso in maniera pesante, la produzione di diverse aziende agricole. Fenomeni di notevole entità hanno ad esempio interessato, in inverno ma soprattutto in primavera, la zona di Casola Valsenio, che è stata colpita da gelate, grandinate e forti raffiche di vento. POCA NEVE Per tornare alle precipitazioni su Faenza, la giornata più piovosa è stata quella del 17 novembre, 41,2 mm. In generale novembre è stato anche il mese con il più elevato numero di piogge (191,4 mm), mentre agosto il più secco (solo 10,22 mm). La neve si è poi fatta vedere molto raramente (soltanto 5 giorni), coprendo il suolo con una sottile coltre di 2,5 cm in un anno: un vero e proprio crollo, inferiore di 22 cm alla norma. Infine il vento: Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 5 2 2 7 5 7 6 § ] sabato 04 gennaio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) la raffica più potente è stata registrata il 26 marzo: 91 km/h da nord est. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 5 2 2 7 5 8 0 § ] sabato 04 gennaio 2020 Pagina 32 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Le sardine si radunano in piazza della Libertà di fronte al Duomo Già registrate circa duemila adesioni. Raccolta di pesce in scatola da donare poi alla Caritas FAENZA Dovrebbero essere circa duemila le sardine pronte a scendere in strada oggi pomeriggio: teatro della manifestazione sarà piazza della Libertà, di fronte al Duomo, dove i partecipanti si riuniranno dalle ore 17.30. Il movimento nato a Bologna lo scorso 14 novembre approda così a Faenza: il gruppo Facebook locale conta circa duemila iscritti, meno dei dodicimila di Ravenna e degli oltre cinquemila di Forlì, due città dove gli eventi delle sardine hanno già fatto il pieno di adesioni nelle scorse settimane. Gli organizzatori hanno chiesto nei giorni scorsi ai parteci Il raduno di Ravenna panti di portare pesce in scatola che verrà raccolto e quindi donato alla Caritas di Faenza, la quale provvederà in seguito a distribuirlo ai più bisognosi. La decisione di manifestare oggi invece che domani in concomitanza con la Nott de Bisò è da interpretare, stando alle dichiarazioni degli stessi organizzatori, come un segno di riguardo nei confronti della tradizionale festa manfreda e di rispetto dei tanti volontari che ne rendono possibile la realizzazione. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 5 2 2 7 5 7 5 § ] sabato 04 gennaio 2020 Pagina 32 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) È SERENA LA PRIMA NATA DEL 2020 FAENZA E' nata il 2 gennaio alle ore 21.43, nel reparto di ostetricia dell' ospedale civile, la prima bambina faentina del 2020. Si chiama Serena ed è figlia di Anila e Stiljan Sella, coppia di origini albanesi, residente a Faenza, in Borgo. Serena è la terza figlia, e terrà compagnia a due fratellini, Kristian e Fernando, rispettiva mente di 8 e 5 anni. La mamma è da sei anni in Italia e ha raggiunto il papà residente già da 12 anni. Entrambi i genitori lavorano come operai in agricoltura. Sarà il sindaco Giovanni Malpezzi a consegnare nei prossimi giorni alla puerpera la tradizionale Impagliata, riservata alla prima femmina nata dell' anno. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
[ § 1 5 2 2 7 5 7 4 § ] sabato 04 gennaio 2020 Pagina 33 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) RAFFAELLA GIRO / PRESIDENTE DEL QUARTIERE CENTRO NORD DI FAENZA «Aree verdi in degrado, sono da sistemare Troppo traffico e inquinamento» Prossima installazione di telecamere nei pressi del parco Mita e in altre zone Evidenziata la necessità di illuminare alcuni attraversamenti pedonali critici ENRICA DALLA VECCHIA FAENZA Continua la serie di interviste ai presidenti dei quartieri faentini, chiamati a evidenziare pubblicamente difficoltà e problemi specifici delle loro zone, e ad avanzare proposte di miglioramento. Questa volta tocca a Raffaella Giro, presidente del quartiere Centro Nord di Faenza: ha 55 anni, non è iscritta ad alcun partito politico ed è in carica da circa un paio di mesi, inseguito alle dimissioni del precedente presidente. Qual è lo stato delle strade? Servono interventi? «Sono stati effettuati di recente lavori in alcune vie molto ammalorate che anche il quartiere stesso aveva segnalato. Di recente abbiamo ricevuto dall' Ufficio Tecnico il piano dei prossimi interventi di manutenzione: ce ne sono un buon numero in programma, ma ne abbiamo segnalati altrettanti che riteniamo importanti. È urgente tra tutti la sistemazione del marciapiede in via Medaglie d' Oro». Ci sono sufficienti aree verdi? Sono state fatte delle migliorie? «Abbiamo dei piccoli parchi (es. il Parco Mita, il parchetto di via Verdi, parchetto di piazza Giani, piazza Dante), tuttavia l' area destinata a rappresentare il polmone verde del quartiere (parco di via Biagio d' Antonio) è ancora incompiuta, in quanto sconta la problematica della cessione dell' area al Comune, a causa delle note vicende dell' impresa edile, con urbanizzazione ancora da completare. Alcune delle aree verdi del quartiere, forse perchè più nascoste, sono interessate da fenomeni di degrado e dalla presenza di attività illecite, come ci viene segnalato dai cittadini. Sogniamo la realizzazione di un' opera verde come la Punta degli Orti e auspichiamo un potenziamento degli alberi sul fronte abitazioni per ridurre le temperature estive e fornire una barriera naturale ai rumori della strada e alle polveri sottili». L e l u c i p u b b l i c h e s o n o a b b a s t a n z a o n e servirebbero altre? «Per quanto riguarda l' illuminazione non ho ancora ricevuto segnalazioni particolari, tuttavia le piccole enclavi verdi all' interno di insediamenti urbani necessitano di ampia illuminazione per evitare casi di attività illecite. Abbiamo recentemente evidenziato la necessità di illuminare con appositi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 29
[ § 1 5 2 2 7 5 7 4 § ] sabato 04 gennaio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) lampioni alcuni attraversamenti pedonali critici, ad esempio in via Filanda Nuova all' altezza della Squadra del Rialzo». C' è molto inquinamento? «Il quartiere è più inquinato rispetto ad altre zone della città. Rilievi effettuati da Arpae tempo fa indicavano valori mediamente più alti (anche fino al 20% in più per quanto riguarda pm10 e biossido di azoto) in concomitanza di attività di scarico presso l' area della Squadra del Rialzo». Ha notato se c' è stato un aumento del traffico? Com' è lo stato della viabilità? «Il traffico è in aumento sia a causa di nuovi insediamenti edilizi di notevole impatto, sia per la concentrazione delle aziende dell' area industriale che determinano il pendolarismo quotidiano, cui si aggiunge l' inquinamento da emissioni. In più occasioni il quartiere si è fatto promotore della richiesta di una bretella lato valle (zona verso Bologna) in grado di raccoglierei mezzi di chi si reca al lavoro nella zona industriale o verso l' autostrada. Lo scopo è liberare le strade interne, progettate per il solo traffico intraquartiere. Mi riferisco in particolare a via Laghi, via Medaglie D' Oro, via Oberdan, via Filanda Nuova e strade limitrofe. Ci auguriamo che una maggiore attenzione allo sviluppo sostenibile porti a una riprogettazione ed alleggerimento dei carichi di traffico». Sicurezza, i furti sono in aumento? Sono presenti telecamere? «I comandante dei vigili ci ha in formato della prossima installazione di telecamere nella zona del parco Mita e in altre aree. Sono stati risolti alcuni casi di furti grazie alla video sorveglianza. Gruppi di cittadini possono acquistare selezionate telecamere da collegare ai circuiti delle forze dell' ordine. Il quartiere registra anche molti iscritti ai gruppi dei controlli divicinato con il servizio "Fa Tam Tam"». Ha delle richieste da avanzare al Comune? «I temi "più caldi" riguardano il problema del traffico e della viabilità, l' inquinamento dell' aria ed acustico, le emissioni odorose e le urbanizzazioni da completare. Alcuni degli interventi che riteniamo indispensabili per il futuro di questa città sono la realizzazione di un piano traffico (il quartiere anni fa aveva predispo sto un piano molto dettagliato, solo in piccola parte realizzato) che rispetti il piano di zonizzazione acustica di cui il Comune si è dotato e l' istituzione di limiti di velocità ai 30 km orari nelle zone critiche. Un altro tema critico è la circolazione dei mezzi pesanti in città, problematica aggravata dalla presenza di uno scalo merci in mezzo alla zona residenziale sia a monte che avalle della ferrovia. Inoltre, trai residenti c' è molta preoccupazione per l' ipotesi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 30
[ § 1 5 2 2 7 5 7 4 § ] sabato 04 gennaio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) di eventuali licenze edilizie a favore di Ferrovie dello Stato per edificare fino a 5 condomini di 5 piani in zona scalo merci, in quanto quella parte di città è già satura». Iniziative ricreative in programma? «Posso citare le "pizzate" che membri del quartiere e volontari organizzano il martedì e il venerdì sera al circolo "La Quercia"». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 31
[ § 1 5 2 2 7 5 7 9 § ] sabato 04 gennaio 2020 Pagina 33 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) La Festa della Befana nella rinnovata sede dell' Avis Faenza La vecchina distribuirà gratis a tutti i bambini intervenuti una calza piena di dolciumi e di regali FAENZA Nel 2020 la tradizionale Festa della Befana organizzata annualmente da Avis Faenza, anziché nella consueta cornice di piazza del Popolo si svolgerà nella rinnovata sede sociale di viale Stradone 9, al primo piano della palazzina che ospita il nuovo pronto soccorso dell' ospedale degli Infermi. L' appuntamento resta fissato come sempre al giorno 6 gennaio quando, dalle 15 alle 18, la Befana distribuirà gratuitamente a tutti i bambini intervenuti una calza piena di dolciumi e di regali. Sono in programma altre sorprese e la proiezione di alcuni documentari nella nuova sala conferenze. «Come consiglio direttivo abbiamo deciso di spostare la Festa della Befana nella nostra sede per far sì che i donatori, ma più in generale tutti i faentini, possano visitare i nuovi locali - spiega Filippo Morani, vicepresidente di Avis Faenza -. In questo modo anche i bambini potranno conoscere da vicino la nostra associazione e il "punto di raccolta" dove avvengono le donazioni di sangue». La nuova sede di Avis Faenza è stata inaugurata lo scorso 9 novembre, nell' ambito dell' inaugurazione del rinnovato pronto soccorso, alla presenza di Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia Romagna. I lavori erano stati avviati nel maggio 2014. Oltre ai locali di segreteria, la nuova sede di Avis Faenza è dotata di una moderna sala conferenze da cinquanta posti, un ufficio di presidenza, un ufficio dei consiglieri e due magazzini dove poter conservare materiale. Ai nuovi locali si accede sempre dal parcheggio dell' Ospedale degli Infermi, lato viale Stradone. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 32
[ § 1 5 2 2 7 5 7 7 § ] sabato 04 gennaio 2020 Pagina 19 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) A2 DONNE GIRONE SUD La E -Work torna al Pala Bubani per pescare il Jolly con Livorno GIOVANNI MORINI FAENZA Casa dolce casa. Nel gran giorno del debutto al Bubani ampliato e ristrutturato, l' E-Work si presenta all' appuntamento da capolista. Il colpaccio di sabato scorso a San Giovanni Valdarno ha regalato alle faentine non solo le finali di coppa Italia, ma anche l' inaspettato primato, complice la sorprendente sconfitta casalinga di Campobasso con la Nico Pistoia. Assieme a molisane e romagnole, nel terzetto di testa con 20 punti c' è anche La Spezia. Stasera l' ostacolo all' undicesimo sigillo manfredo (decimo consecutivo) non è dei più irresistibili e si chiama Jolly Livorno (palla a due alle 20.30, mentre alle 18.30 è in programma l' inaugurazione ufficiale del Bubani riqualificato). Le toscane sono terzultime, coach Paolo Rossi le presenta così. «Sono chiaramente alla nostra portata, neopromosse, giovani ma fisicamente ben messe. Difendono bene, hanno vinto poche partite, ma hanno sempre lottato. Non voglio distrazioni, anche perché sarebbe un peccato compromettere le grandi imprese fatte finora». L' E-Work sta andando oltre le migliori aspettative. «Essere in testa ha quasi del miracoloso, ma il risultato ce lo siamo guadagnato tutto. Perla classifica è stata cruciale la vittoria con il Cus Cagliari e il successo in rimonta a San Giovanni Valdarno ci ha dato ulteriore autostima. Il primo traguardo - le finali di coppa Italia - è stato raggiunto, il prossimo è arrivare il più in alto possibile». Le faentine si sono allenate al Bubani solo tre volte. «E' un impianto a cui siamo tutti molto legati. In questi giorni era ancora un cantiere aperto, mi ha impressionato positivamente l' illuminazione». I lavori, costati 800 mila euro, hanno riguardato essenzialmente le nuove uscite di sicurezza per il pubblico, l' adeguamento impiantistico e il rifacimento degli spogliatoi. La capienza è passata da 99 posti a 774 spettatori per manifestazioni sportive e 997 per eventi di pubblico spettacolo. Ballardini e compagne hanno voluto ringraziare pubblicamente la città di Castel Bolognese per l' accoglienza ricevuta in questi mesi al palazzetto di via Donati. «Ci siamo trovati benissimo e un po' ci spiace abbandonarlo. Ma il Bubani è la nostra casa». Stasera è in dubbio Lucia Morsiani (febbre) e potrebbero trovare spazio le giocatrici impiegate meno. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 33
[ § 1 5 2 2 7 5 8 1 § ] sabato 04 gennaio 2020 Pagina 22 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) PODISMO Domani a Casola ecco la 13ª edizione del Trail del Poggiolo Lunedì a San Pancrazio almeno 40 squadre si metteranno in gioco alla Staffetta dell'Epifania ALESSANDRO GIULIANI CASOLA VALSENIO DANNY FRISONI Il Tè Bota Team inaugura il decennio con il tradizionale Trail del Poggiolo-Memorial G.Luca C on t i, domattina sulle colline della Val di Fusa. Almeno duecento specialisti delle scarpe artigliate si scambieranno gli auguri ed alle 9.30 si sfideranno per la 13ª edizione sulla distanza di 21 km, con dislivello di 1.200 metri. Sarà la prova di apertura del Trittico Valle del Senio. San Pancrazio Immancabile invece per lunedì la 29ª Staffetta dell'Epifania, con formazioni da 4 atleti, su un anello di 1.950 metri. La locale Podistica si attende una quarantina di team, anche perché le premiazioni saranno consistenti, suddivise in 4 categorie maschili e tutte quelle femminili. Partenza alle 10,30 dal Circolo Endas, mentre mezz'ora prima sono previste le camminate di km 8 o 5, dovei migliori travestimenti da Befana daranno diritto ad un gadget. Crevalcore (Bo) In contemporanea Matteo Lucchese e Federica Moroni, entrambi griffati Atl. Avis Castel S.Pietro Terme, saranno favoriti allaMaratona di Crevalcore. Il rocchigiano nel 2019 è stato il più veloce italiano della distanza, con la vittoria a Winschoten (sede dei prossimi Mondiali), in 6.53'0 2, ed interrompe la leadership di Calcaterra durata 13anni. Anche la riminese è sul gradino più alto, con l'argento al Passatore ( 7. 5 5'03), che le ha portato il Tricolore assoluto, dopo quello sui 50km. In maratona la 47enne maestra, si è cimentata 12 volte nella scorsa stagione, con ben 6 ori, uno dei quali è scaturito proprio nella prova bolognese. Camminate Altri decideranno di partecipare domani a Bagnacavallo (partenza dall'Orva alle 9,30, di km 10) oppure all'Orienteering di Cesena (10, km 8); ed infine lunedì ben 2 Corse della Befanaa Rimini: ai Padulli (9,30, km 10) ed al Borgo S.Giuliano (11,15, km 5). © RI PRODUZION E R ISERVATA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 34
[ § 1 5 2 2 7 5 7 8 § ] sabato 04 gennaio 2020 Pagina 23 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) VOLLEY B2 DONNE GIRONE G La Fenix ritorna a Faenza e si tuffa nella corsa play-off Domenica 12 il debutto stagionale al Pala Bubani contro la rivale diretta Ponte Felcino Perugia FAENZA Si torna a casa. Dopo tre mesi positivi vissuti a Granarolo Faentino, alla palestra della scuola media in Piazza Martiri di Felisio, dove sono arrivate soltanto vittorie, la Fenix riabbraccia il Pala Bubani, campo in cui ha conquistatola promozione in B2 lo scorso maggio. Il primo incontro nell' impianto faentino si giocherà domenica 12 alle 17.30 contro il Ponte Felcino Perugia, big match dove in palio ci saranno punti pesanti per i play off. «Siamo contenti di ritornare al Pala Bubani - afferma il team manager Daniele Ferrari perché a quel palasport ci legano tante emozioni. La vittoria del campionato di serie C dello scorso anno è stata indimenticabile, come i tanti tifosi che ci hanno sempre seguiti. Non vediamo l' ora di ricreare quell' atmosfera. Sono soddisfatto del cammino che ha fatto la squadra in questa prima parte di campionato, perché c' è sempre stata una crescita del collettivo e delle singole. Non abbiamo mai avuto dei momenti di black out e questo è stato uno dei nostri punti di forza, ma soprattutto sono convinto che possiamo ancora crescere. Ora dobbiamo riprendere la marcia dopo tre settimane di sosta, perché il 2020 inizierà con un match cruciale per noi: la partita contro Ponte Felcino sarà infatti uno snodo importante della stagione e ci dirà se possiamo puntare ai play off». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 35
[ § 1 5 2 2 7 5 7 3 § ] sabato 04 gennaio 2020 Pagina 2 La Repubblica (ed. Bologna) Stampa Locale La polizia invita Salvini l' Antoniano non gradisce Per la Befana il Sap, sindacato di destra, ha chiamato l' ex ministro in campagna elettorale Gelo dei frati, da sempre contrari al decreto sicurezza. " Chiederemo spiegazioni" di Ilaria Venturi Matteo Salvini parteciperà alla Befana del poliziotto all' Antoniano promossa dal sindacato di polizia da sempre orientato, il Sap. Ed è gelo coi frati colti di sorpresa dalla presenza del leader della Lega in campagna elettorale per le Regionali: « Non ne sapevamo nulla ». La notizia rimbalza via social già di prima mattina, l' appuntamento di lunedì all' Antoniano compare tra le tappe del tour di Salvini. Monta il malessere, gli stessi operatori che si occupano del sociale, dall' accoglienza alla mensa per i poveri, sono colti alla sprovvista. Solo a febbraio scorso l' Antoniano si era ritirato dai nuovi bandi per i centri di accoglienza ( Cas) indrodotti con il decreto Sicurezza firmato da Salvini, in netto contrasto con la linea dell' ex ministro: « Noi pensiamo che l' accoglienza debba essere fatta mettendo al centro l' umanità di chi accoglie e di chi è accolto - era stata la reazione - il riconoscimento dell' altro nella sua autenticità oltre ogni pregiudizio e attraverso l' investimento su professionalità e strumenti operativi specifici » . Ora ritrovarsi Salvini in " casa" ha messo in difficoltà i frati. Ed immediata è arrivata la presa di distanza: «Ogni anno, da 23 anni, diamo in affitto il teatro al sindacato di polizia Sap che organizza la festa per le famiglie e i bambini dei poliziotti. Quest' anno a nostra totale insaputa hanno invitato a presenziare anche l' ex ministro Salvini - dichiara fra' Giampaolo Cavalli, direttore dell' Antoniano - Non sapevamo assolutamente nulla della sua presenza, l' abbiamo saputo dai mezzi di comunicazione » . I frati dell' Antoniano non vogliono essere strumentalizzati. Il direttore è in viaggio tra l' Italia e la Cina per la tournée del Piccolo Coro e fatica a capire bene la situazione. «La prima cosa che abbiamo fatto è prendere i contatti con gli organizzatori per chiedere spiegazioni - aggiunge - stiamo cercando di capire come fare perché non siamo abituati a dare in affitto il teatro se non per il motivo per cui da 23 anni ce lo chiedono, cioè organizzare la festa della Befana » . Più chiaro di così. Il segretario provinciale del Sap Tonino Guglielmi corre ai ripari e dice: « Si tratta, eventualmente, di una polemica strumentale. Il Sap, come nelle edizioni del passato, ha sempre invitato tutti i politici di centro, di destra e di sinistra » . Tra gli ospiti annovera Romano Prodi, l' ex ministro Gianluca Galletti. Due anni fa sul palco all' estrazione dei premi per i bambini è salita l' assessora Irene Priolo. Ora però siamo in piena campagna elettorale, la Befana cade a venti giorni esatti dal voto. Il clima è acceso ed è normale che l' Antoniano non voglia essere coinvolto. Guglielmi conferma che i frati non erano stati informati e si difende: «Anche quest' anno abbiamo inviato mail a tutte le forze Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 36
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