Unione della Romagna Faentina - domenica, 16 febbraio 2020 - Unione Romagna Faentina
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Unione della Romagna Faentina domenica, 16 febbraio 2020 Prime Pagine 16/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna 4 Prima pagina del 16/02/2020 16/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 5 Prima pagina del 16/02/2020 16/02/2020 Il Sole 24 Ore 6 Prima pagina del 16/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 16/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45 7 Credito e infrastrutture, Cna apre al confronto con la Regione 16/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 8 I rifiuti gettati fuori dai cassonetti 16/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 9 Prima pagina Faenza Lugo 16/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 10 Cerimbàculo, i capelli sul collo dei bambini 16/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48 11 San Valentino amaro, serie di multe in centro 16/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49 12 Comunali, il manifesto di civici e centristi 16/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49 13 Centrosinistra, le urbanizzazioni dividono Verdi e L' Altra Faenza restano contrari 16/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 14 'La Traviata' al 'Masini' E il coro scende in piazza 16/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 15 Nuovi locali per L' Elisir 16/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 16 Rapinato del cane con calci, pugni e coltello: gli arrestati sono due 16/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 18 «Salviamo la Stradale come facemmo a Faenza» 16/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 77 19 Il Team Gresini riparte alla grande su tre fronti 16/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 78 21 Missione compiuta, E-Work imbattuta in casa 16/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 78 22 Trasferta amara nelle Marche per la Rekico Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 16/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43 FRANCESCO DONATI 24 Patto tra lista civica e tre associazioni in appoggio al centro sinistra
16/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43 26 Educazione stradale: progetto della Pl nelle scuole dell' Unione 16/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43 27 Proprietario del cane picchiato e rapinato Arrestato il complice 16/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45 FRANCESCO DONATI 28 Flash mob in piazza per promuovere la recita al Masini 16/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45 30 Cisa, consegnate borse di studio ai figli dei dipendenti 16/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45 31 L' ELISIR, NUOVI LOCALI 16/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 23 32 Il Faventia cade in casa e si ritrova 5° 16/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 27 GIOVANNI MORINI 33 E -Work, tutto ok con Selargius La partita vera finisce presto 16/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 30 34 La Rekico non molla mai Lo sprint però è targato Jesi 16/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31 MATTEO MISEROCCHI 35 Il Gresini Racing ha tanta voglia di primeggiare su tutti i fronti Stampa Locale 16/02/2020 Il Resto del Carlino Pagina 18 36 Calci e pugni al padrone per portare via un giovane pitbull 16/02/2020 Il Resto del Carlino Pagina 22 37 Trattrici, più 21,4% in Emilia Romagna Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 16/02/2020 Il Sole 24 Ore Pagina 2 Saverio Fossati 38 Bonus facciate, zona A o B difficile da individuare
[ § 1 § ] domenica 16 febbraio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] domenica 16 febbraio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 3 § ] domenica 16 febbraio 2020 Il Sole 24 Ore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 1 5 4 2 5 0 2 8 § ] domenica 16 febbraio 2020 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Credito e infrastrutture, Cna apre al confronto con la Regione Sono credito, burocrazia, fiscalità locale, legalità, infrastrutture e logistica, turismo i temi sui quali la Cna intende aprire il confronto con la Regione. A proposito di infrastrutture, il presidente Pierpaolo Burioli e il direttore Massimo Mazzavillani, pongono l' accento su Romea Dir, Ravegnana, Classicana e la realizzazione del nuovo casello sull' A14 tra Castel Bolognese e Solarolo. Di questi temi si è parlato in un incontro tra i vertici della Cna, il neonominato assessore regionale a Turismo, commercio, infrastrutture, porto, trasporti Andrea Corsini e il consigliere regionale della Lega Andrea Liverani. «Come ho sottolineato in campagna elettorale, le priorità del mio operato saranno la progettazione e la realizzazione delle grandi opere infrastrutturali in Regione» ha detto Corsini. Per Liverani la tassazione locale sulle imprese è una priorità: «È importante abolire l' aliquota regionale dell' Irpef e ampliare la platea di imprese che possono accedere al taglio dell' Irap». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 5 4 2 5 0 2 9 § ] domenica 16 febbraio 2020 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Noi Ravennati I rifiuti gettati fuori dai cassonetti In un mondo normale non dovrebbero servire le fototrappole per beccare le persone maleducate che gettano i rifiuti piccoli o ancora peggio, ingombranti, fuori dal cassonetto. Ma, come ho letto nei giorni scorsi, a Faenza, la mia città, ne verranno installate nove. Il problema riguarda i faentini, certo, ma anche i tanti forlivesi che ultimamente hanno preso la pessima abitudine di gettare la loro immondizia oltreconfine. Ci lamentiamo della sporcizia delle città ma non facciamo niente per migliorare. Aldo C. Caro lettore, gli indisciplinati dei rifiuti purtroppo non accennano a diminuire. A Faenza, come da lei citato, ma anche a Ravenna. Il caso faentino ha visto accrescere il problema perché diversi 'vicini' forlivesi, non riuscendo proprio ad adeguarsi al nuovo modo di conferimento differenziato, abbandonano ancora in maniera massiccia tutto insieme e lo gettano, come dice lei, oltreconfine. Un fenomeno, quello della transumanza dell' immondizia, che il comune stima abbia comportato un incremento di circa 30 tonnellate al mese di raccolta indifferenziata. Discorso a parte quello per i rifiuti ingombranti. Sembra veramente assurdo che, con la possibilità del ritiro gratuito degli ingombranti, ci siano ancora persone che preferiscano gettare furtivamente divani, frigoriferi e vari oggetti rotti vicini ai cassonetti, quando basterebbe una telefonata. Nel 2019, sono stati 13.759 nel territorio comunale di Ravenna gli interventi di Hera per recuperare i rifiuti abbandonati fuori dai cassonetti. In pratica 37,7 interventi al giorno. Le campagne di sensibilizzazione spesso non bastano e allora le multe diventano indispensabili. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 5 4 2 5 0 3 9 § ] domenica 16 febbraio 2020 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima pagina Faenza Lugo Prima pagina Faenza Lugo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 5 4 2 5 0 4 0 § ] domenica 16 febbraio 2020 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) La storia Cerimbàculo, i capelli sul collo dei bambini Beppe Sangiorgi Ci sono parole del dialetto romagnolo delle quali si è perso sia il significato che la parola stessa. Come «zirimbàcla» o «zirimbacula». Si trattava di un ciuffetto di capelli che scendeva sul collo, come una linguetta, dei bambini tosati di rado. L' origine si deve alla rassomiglianza del ciuffetto con lo stoppino del cerimbàculo, cioè il «cerus in baculo», usato in chiesa per accendere le candele. Quando un bambino aveva la zirimbàcla lunga, i compagni di gioco gliela tiravano verso l' alto cantilenando: «Zirimbàcla sarpinténa, /dòp e' giaz e' vén la bréna,/e, a Bas-ciân da la gargura,/zirimbàcla sêlta fura». Letteralmente «Cerimbacolo serpentino,/dopo il giaccio vien la brina,/e, a Sebastiano dalla gorgera,il cerimbacolo salta fuori». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 5 4 2 5 0 3 5 § ] domenica 16 febbraio 2020 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) San Valentino amaro, serie di multe in centro A Brisighella sanzioni per oltre venti auto parcheggiate nel cuore del borgo. Il sindaco: «Assurdo e incomprensibile» San Valentino amaro per gli innamorati che hanno passato la loro festa a Brisighella. Dopo una cena romantica e una passeggiata al chiar di luna, mano nella mano, hanno ricevuto, oltre al conto del ristorante, anche quello dell' Unione della Romagna faentina, ben visibile sul parabrezza delle loro auto sotto forma di sanzione per divieto di sosta e accesso non autorizzato nella Ztl del paesino collinare. Infatti sembra che a qualcuno dei brisighellesi quell' assembramento di auto possa aver suscitato indignazione, cosa che lo avrebbe portato a richiedere l' intervento della pattuglia in servizio della polizia locale dell' Unione che ha trovato 21 automobili senza permesso all' interno della Ztl, tra piazza Carducci e vie limitrofe. La notizia è rimbalzata, con tanto di documentazione fotografica, attraverso la pagina Facebook 'Brisighella Aperta notizie dal territorio' nella quale è stato pubblicato un post dal titolo 'San Valentino amaro per chi è venuto a festeggiare a Brisighella'. Allegati al post decine di commenti di indignazione di tanti che hanno voluto dire la loro sull' accaduto. «Non ho saputo nulla fino a stamattina (ieri per chi legge, ndr) - dice arrabiato il sindaco Massimiliano Pederzoli -; credo che sia assurdo multare le auto di chi aveva deciso di passare una serata nel nostro borgo. Scelta assurda e incomprensibile quella dei vigili, nell' ottica dell' economia del paese, dei ristoratori e dei gestori di attività che contano proprio in San Valentino per alzare un po' i fatturati. Non capisco, poi, perchè essere inflessibili durante una festa e poi non venire a fare i controlli di giorno lungo la provinciale (che attraversa Brisighella, ndr) che viene percorsa da auto a oltre 100 km/h». Sull' episodio Luca Della Godenza, sindaco di Castel Bolognese e assessore dell' Unione con delega alla Polizia locale, spiega che «i vigili in servizio durante la sera in questione non avevano assolutamente come compito di sanzionare le auto in sosta a Brisighella. Nessun accanimento verso quella comunità a cui tutti siamo legati ma la consapevolezza di investire in prevenzione più che in repressione deve essere il nostro obiettivo». Il dirigente della polizia locale e comandante della polizia dell' Unione, Vasco Talenti sottolinea che «fino a quando l' Unione non aveva dei servizi coordinati le due vallate nelle ore serali erano praticamente scoperte dai controlli; a Brisighella esiste una Ztl che è stata attivata in centro e, malgrado personalmente capisca la frustrazione di chi ha trovato la sanzione sul parabrezza, gli agenti hanno fatto solo il loro dovere». Antonio Veca © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 5 4 2 5 0 2 7 § ] domenica 16 febbraio 2020 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Comunali, il manifesto di civici e centristi Le proposte di riflessione della lista La tua Faenza e Faenza 40 20 Non di nomi ma di temi. Chi si aspettava che le realtà del mondo civico e i centristi uscissero allo scoperto per indicare un proprio nome in vista delle elezioni amministrative 2020 a Faenza è rimasto in parte deluso. La lista civica La tua Faenza - che ha la sua base elettorale tra i cattolici - e l' associazione Faenza 40 20 hanno infatti preferito dare vita a un loro manifesto in cui elencano i temi più nelle loro corde. Un appello sottoscritto anche dai circoli locali di Faenza in Azione e Italia in Comune (i movimenti guidati rispettivamente da Carlo Calenda e Federico Pizzarotti). Il loro non è il varo di una lista civica comune - valutazioni come queste saranno fatte nelle prossime settimane - né un assist a questo o a quel candidato sindaco, quanto piuttosto «il frutto di ragionamenti che intendono puntare l' attenzione su una serie di temi. Argomenti che proponiamo alla comunità a pochi mesi dall' appuntamento elettorale», spiega Davide Agresti, tra gli animatori di Faenza 40 20, «e che crediamo possano essere spunti preziosi su cui riflettere in vista delle amministrative, ma soprattutto del futuro governo della città». La tua Faenza e Faenza 40 20 propongono di sposare «un' idea per il futuro della città basata su tre qualità: quella dell' ecosistema economico- produttivo, la qualità delle relazioni nella comunità e la qualità della vita delle persone». Il manifesto ruota intorno a tre parole chiave - attrattività, sostenibilità e pari opportunità - che le realtà del mondo civico propongono di declinare in un significato il più allargato possibile. «Con pari opportunità non ci riferiamo solo all' uguaglianza tra i generi», spiega Andrea Luccaroni, assessore alla Partecipazione nella giunta Malpezzi (la cornice in cui si iscrive il documento è chiaramente quella di un centrosinistra allargato al mondo del civismo), «ma alla piena possibilità di esprimere il proprio potenziale nella società anche da parte di chi lotta con fragilità o disabilità, ad esempio». Analogamente, la sostenibilità proposta abbraccia anche temi come «la qualità delle relazioni e della comunità, che vorremmo all' insegna della resilienza, della capacità di cambiare insieme per resistere agli urti e ripartire». Il documento entra poi nel dettaglio accompagnando la tutela dell' ambiente, tra le altre cose, al «sostegno alla natalità e alla maternità». Sul tema più squisitamente produttivo le associazioni di area civica propongono di osare di più, «cercando le tante buone pratiche nel mondo, o inventandone di nuove, anche di nicchia, consapevoli che il nostro è un territorio fertile». f.d. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 5 4 2 5 0 2 6 § ] domenica 16 febbraio 2020 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) IN COMMISSIONE Centrosinistra, le urbanizzazioni dividono Verdi e L' Altra Faenza restano contrari In vista delle amministrative potrebbe sfumare l' ipotesi di una coalizione unitaria Il cemento che divide. Le nuove urbanizzazioni a fini residenziali, proposte in tre aree verdi di via Firenze, via Sant' Orsola e via Cimatti, hanno messo all' angolo la coalizione di centrosinistra ancora prima che questa veda ufficialmente la luce, a meno di quattro mesi dalle elezioni amministrative. Da una parte Pd e Articolo 1, in commissione consiliare parsi propensi a dare il loro assenso alle tre urbanizzazioni più discusse (una quarta, riferita allo spostamento nella zona industriale di un sito per la lavorazione degli scarti edilizi, oggi localizzato sulla Modiglianese, ha incontrato un sostanziale assenso bipartisan, ndr), dall' altra i Verdi e L' Altra Faenza, decisi a non arretrare rispetto alla totale contrarietà alle tre lottizzazioni residenziali. Tra queste ultime due liste c' è chi non esclude estreme conseguenze, e cioè l' addio all' ipotesi di una coalizione unitaria in vista delle amministrative. Un 'film d' amore e d' anarchia' quello tra Pd e Articolo 1 da un lato e L' Altra Faenza e i Verdi dall' altro, nei cui confronti la maggioranza ha tentato nelle ultime ore una disperata operazione di convincimento, che non ha però sortito risultati. Lo scetticismo su alcune delle operazioni, per la verità, si registra anche in ambienti Pd, dove però il sindaco Malpezzi sembra deciso ad andare avanti. Tra i dem e Articolo 1 si teme molto anche il possibile 'fuoco amico' dei giovani dell' associazione 'Fridays for Future', che curiosamente appena alcuni giorni fa avevano chiesto impegni concreti sul fronte ambientale in vista delle amministrative, e tra le cui fila si sta alimentando una rivolta contro i tre progetti sempre più difficile da contenere. L' Altra Faenza - alle regionali alleata di Articolo 1 all' interno della lista 'Coraggiosa' -, nel ribadire la propria contrarietà alle tre urbanizzazioni sta tentando di tenere assieme il centrosinistra con la proposta di reindirizzare la discussione sul tema urbanistico, uscendo dal recinto «delle richieste dei privati e del pubblico che si limita a chiedere qualche compensazione», e procedendo «alla redazione dell' Albo degli immobili resi disponibili per la rigenerazione urbana, in modo da domandare ai potenziali investitori di indirizzare lì i loro progetti». Filippo Donati © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 5 4 2 5 0 3 1 § ] domenica 16 febbraio 2020 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 'La Traviata' al 'Masini' E il coro scende in piazza Faenza, una folla di persone ha accerchiato i cantanti che hanno animato il centro per presentare l' opera che andrà in scena domenica 23 febbraio alle 16 L' opera lirica 'La Traviata' ieri mattina è arrivata tra i tavolini dei bar e le bancarelle del mercato di Faenza. Il curioso fuoriprogramma è andato in scena tra le due piazze principali della città, a fianco alla fontana monumentale, dove alle 11 in punto è partita una breve esibizione tra il mercato e le decine di persone che si trovavano a passare. L' iniziativa, con l' obiettivo di promuovere la rappresentazione de 'La Traviata', opera di Giuseppe Verdi su libretto di Francesco Maria Piave che andrà in scena al teatro 'Masini' domenica 23 febbraio alle 16, ha visto protagonista il coro lirico città di Faenza. A essere rappresentata in piazza, con il tenore Fabiano Naldini e il soprano Etsuko Ueda, è stata probabilmente la parte più famosa dell' opera: la seconda scena del primo atto con Alfredo che, nel corso di un ballo a Parigi, viene invitato da Violetta a improvvisare un brindisi che inneggi alle gioie del vino, dell' amore e del piacere ed egli intona il brindisi, a cui si uniscono Violetta e gli altri invitati, a tempo di valzer. In questo clima festoso già è evidente l' amore che sta nascendo tra Violetta e Alfredo. A Naldini e Ueda si sono uniti, poi, parte dei componenti del coro che piano piano sono usciti dalla folla che aveva accerchiato i cantanti, incuriosita da quanto stava accadendo. I faentini hanno apprezzato molto l' iniziativa e, armati di cellulari, hanno ripreso il momento musicale così da conservarne un ricordo. «Questo flash mob - ha spiegato il presidente del coro lirico della città di Faenza, Monica Ferrini - voleva essere un piccolo omaggio alla città del grande lavoro fatto da tutti quelli che fanno parte della nostra associazione e anche un modo per portare questa splendida forma di canto alla portata di tutti per dimostrare che non è per nulla un genere polveroso ma al contrario molto coinvolgente». L' associazione, nata nel 2016, vede un coro costituito da una sessantina di elementi, tutti appassionati di bel canto, che nella vita fanno altro; tra questi anche un sacerdote. «Lo scorso anno il coro - continua la direttrice del coro e presidente, Monica Ferrini - mettemmo in scena al 'Masini' la 'Tosca' quest' anno è la volta de 'La Traviata'. Uno sforzo non da poco per tutti quelli che ruotano attorno alla nostra associazione. In particolare, i coristi provano dal pomeriggio fino a sera due volte la settimana negli spazi del fontanone che ci vengono messi gentilmente a disposizione dall' Asp. L' invito che rivolgo alla città è di venire ad assistere a questa bella opera, anche per sostenere il nostro lavoro». Antonio Veca © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 5 4 2 5 0 3 3 § ] domenica 16 febbraio 2020 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FAENZA Nuovi locali per L' Elisir L' erboristeria di via Torricelli si è ampliata Una sede più spaziosa per l' erboristeria L' Elisir di Faenza, che ieri ha inaugurato i nuovi locali in via Torricelli 18. Al taglio del nastro erano presenti il vice sindaco Massimo Isola e il presidente del Consorzio Faenza C' entro Sergio Scipi, oltre alle titolari Cinzia e Luana. L' erboristeria L' Elisir è un' attività storica per la città manfreda, è infatti aperta a Faenza dal 1985. Per ulteriori informazioni si può scrivere a erboristeriafaenza@gmail.com. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 5 4 2 5 0 3 4 § ] domenica 16 febbraio 2020 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Rapinato del cane con calci, pugni e coltello: gli arrestati sono due Al primo giovane bloccato dalla polizia, si è aggiunto il fratello su cui pendeva un divieto di ritorno a Faenza A suon di calci e pugni, secondo l' accusa hanno rapinato un pitbull di tre anni a un ragazzo che si trovava con gli amici in un parcheggio di via Renaccio a Faenza. Per quanto accaduto giovedì notte, sono saliti a due gli arresti della polizia per rapina aggravata in concorso. Al 38enne marocchino Abdelmotalib Jahoui, si è aggiunto il fratello 34enne Mohcine Jahoui. Secondo quanto denunciato, tutto è partito quando uno dei due marocchini verso le 21.45 si è avvicinato al cane e ha iniziato ad accarezzarlo chiedendo se si chiamasse Luna. Lì per lì il padrone non ha fatto troppo caso alla circostanza dato che ormai tutti conoscono il suo animale. A un certo punto ha però notato che quello straniero, che peraltro biascicava e barcollava nel tipico atteggiamento di chi abbia alzato troppo il gomito, stava cercando di staccare il guinzaglio. Lui allora ha tirato il cane verso di sé ma l' altro ha fatto lo stesso chiamando in aiuto il secondo marocchino che si trovava non distante. Il primo straniero ha poi sferrato un pugno in faccia al padrone del cane: e quando il giovane è caduto a terra, i due marocchini hanno iniziato a bersagliarlo di calci (per lui prognosi iniziale di sette giorni. Il cane ha pure tentato di difendere il padrone puntando i due marocchini: tuttavia uno ha continuato a sferrare calci al giovane a terra e l' altro ha iniziato a percuotere l' animale. Una ragazza del gruppo ha avuto allora la prontezza di chiamare il 112. Gli aggressori allora si sono avvicinati a lei cercando di colpirla: e uno dei due, prima di dileguarsi con il cane, ha pure sfoderato un coltello. Il gruppo di amici ha cominciato a seguirli: quello con il cane - il 34enne - è riuscito a defilarsi oltre via Bondiolo. Mentre quello con il coltello ha cercato di sbarrare la strada agli inseguitori. Il 38enne è stato bloccato poco dopo da due Volanti del locale Commissariato. L' uomo, in evidente ebrezza alcolica, prima ha cercato di evitare di salire in auto lasciandosi cadere a peso morto. E poi, come dato atto nei verbali, si è auto-lesionato dando una testata contro la vettura (uguale a frattura nasale e prognosi di 30 giorni) peraltro arrivando persino a incolpare gli agenti dell' accaduto. Per lui il gip Janos Barlotti, come chiesto dal pm di turno Lucrezia Ciriello, ha già convalidato l' arresto disponendo la custodia cautelare in carcere. Del resto secondo il giudice, le dichiarazioni dei ragazzi sulla dinamica della rapina sono pienamente attendibili, lineari e senza contraddizioni, confermate sia dai referti del pronto soccorso che dai verbali d' arresto. Il 34enne presunto complice, come il primo difeso dall' avvocato Nicola Laghi, è stato bloccato venerdì pomeriggio in centro a Faenza sempre dalla polizia del locale Commissariato: l' arresto è scattato Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 5 4 2 5 0 3 4 § ] domenica 16 febbraio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) anche fuori dalla flagranza di reato dato che dalle verifiche è emerso che su di lui pendeva una misura di prevenzione, ovvero il divieto di ritorno per tre anni a Faenza. L' uomo si trova ora in carcere a Ravenna in attesa dell' udienza di convalida fissata per oggi. Il cane, recuperato in occasione del suo arresto, è stato portato in canile e da qui è stato restituito al legittimo proprietario grazie alla lettura del microchip. a.col. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 5 4 2 5 0 2 5 § ] domenica 16 febbraio 2020 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «Salviamo la Stradale come facemmo a Faenza» Il sindacato Sap ricorda che 20 anni fa venne ipotizzata la chiusura del Distaccamento manfredo, «poi scongiurata grazie anche al Comune» Si moltiplicano le iniziative e le prese di posizione per scongiurare la chiusura del distaccamento della Polizia Stradale di Lugo. Dopo l' approvazione all' unanimità in consiglio comunale di una mozione per il mantenimento e il potenziamento del sito lughese, unitamente alla proposta del Siulp di «valutare l' opportunità di porre come possibile sede di assegnazione, a fronte della chiusura del Distaccamento, non solo la stradale di Ravenna e Faenza, ma anche il Commissariato di Polizia di Lugo, così da non arrecare grande disagio al personale... », è la volta della segreteria provinciale del Sap (Sindacato autonomo di Polizia) che ribadisce il proprio impegno per modificare il progetto di chiusura. «Il Dipartimento - si legge in una nota - ha precisato che gli uffici interessati dal progetto di chiusura (in Emilia Romagna oltre a Lugo, anche Casalecchio di Reno e Rocca San Casciano) sono stati selezionati perché sorgono in aree non più di interesse strategico per la viabilità. Riteniamo che ciò non sia sufficiente per privare quelle aree del servizio svolto da tali unità operative, considerandole invece indispensabili: una chiusura rappresenta sempre e solo un arretramento della sicurezza. Invero, se l' obiettivo è l' auspicabile rafforzamento dei servizi di Polizia Stradale sulle autostrade, riteniamo che ciò non debba passare attraverso l' indebolimento dell' attività di controllo sulle strade statali, provinciali e comunali che hanno un tasso di pericolosità molto più elevato rispetto alle autostrade». Il Sap auspica invece «il rilancio delle attività della Polizia Stradale anche a Lugo. Circa 20 anni fa un analogo piano di riorganizzazione aveva previsto la chiusura della Polizia Stradale di Faenza. ma l' impegno del Comune manfredo, che lottò a fianco del Sap, si concluse con successo: dal 2008 il distaccamento di Faenza, mantenuto operativo, è stato accorpato al Commissariato in un' unica nuova sede. Oggi auspichiamo la stessa fermezza e partecipazione di tutti i soggetti interessati, al fine di conseguire il mantenimento dei presidi della Polizia Stradale, in particolare a Lugo. Speriamo che il destino di tali uffici non sia definitivamente segnato. E assicuriamo il massimo impegno per arrivare a un ripensamento del piano». Sulla questione interviene anche la Lega: «Il presidio di Lugo - osserva il consigliere regionale Andrea Liverani - rappresenta un valore aggiunto per tutta la Bassa Romagna. Porterò la questione in Regione per salvaguardare il presidio della Polizia Stradale di Lugo». Luigi Scardovi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 5 4 2 5 0 3 0 § ] domenica 16 febbraio 2020 Pagina 77 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Motociclismo All' autodromo di Imola è stata presentata la stagione 2020 della squadra corse faentina Il Team Gresini riparte alla grande su tre fronti «Abbiamo piloti in grado di lottare per il titolo mondiale in tutte le categorie: Moto 2, Moto 3 e Moto E» Dopo il successo nei giorni scorsi dell' evento targato Ducati Aruba, l' autodromo 'Enzo e Dino Ferrari' di Imola ha respirato ieri anche l' adrenalinica atmosfera del motomondiale con la presentazione della stagione 2020 del Team Gresini di Moto 3, Moto 2 e MotoE. Un deciso cambio di marcia rispetto al passato, in quanto ad ospitate pre-season, per la dirigenza di 'Formula Imola' impegnata nel lavoro di conferma della strategica polifunzionalità dell' impianto situato sulle rive del Santerno. Quasi fisiologica, in tal senso, la collaborazione con un imolese doc come Fausto Gresini, patron di una delle più solide realtà del massimo circus motociclistico con i suoi quattro titoli iridati in bacheca. «Imola è la mia città, con il 'Ferrari' c' è da tempo un rapporto di reciproca stima. Tutto parte da qua, ho iniziato a scoprire il mondo delle moto in questa fantastica cornice. Ritornarci per la prima volta per alzare il velo sulla nuova stagione è davvero qualcosa di speciale - ha spiegato Gresini, team manager della squadra corse con sede a Faenza - Stare davanti il più possibile sarà il vero filo conduttore dell' annata, abbiamo piloti in grado di lottare per il titolo nelle tre categorie». «Quando la ruota gira bisogna seguirla e siamo contenti dei consensi ottenuti con questi due appuntamenti che proiettano Imola e l' autodromo nei massimi scenari motoristici mondiali - ha commentato il presidente di 'Formula Imola', Uberto Selvatico Estense - Lavoriamo con tanta passione, grazie ovviamente a Gresini per l' opportunità». Si è dato quindi spazio alla presentazione delle moto. Si è iniziato con la Moto E, quelle elettriche, nella quale il Team Trentino Gresini punta sul confermatissimo iridato Matteo Ferrari che sarà affiancato dal riminese Alessandro Zaccone. Il Team Kömmerling Gresini di Moto 3, motorizzato Honda NSF250RW e con lo sponsor imolese Fps Automation in carena, conferma in sella l' argentino Gabriel Rodrigo e lancia a tempo pieno il talentino catalano Jeremy Alcoba già dominatore del Cev iberico. Due volti nuovi infine per il Team Federal Oil Gresini di Moto 2: Nicolò Bulega ed Edgar Pons. «Attraverso la rafforzata partnership con il Team Kommerling Gresini Moto3 continueremo a valorizzare il nostro brand in uno scenario ad alto contenuto di tecnologia, competitività e passione - ha spiegato intanto Fabrizio Peppi, fondatore e Ceo di Fps Automation -. Sono valori distintivi della nostra azienda, che sta crescendo e si sta rinnovando profondamente, con lo sguardo nel mondo e il cuore in una terra Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 5 4 2 5 0 3 0 § ] domenica 16 febbraio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) intrisa di cultura tecnica». Mattia Grandi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 5 4 2 5 0 3 2 § ] domenica 16 febbraio 2020 Pagina 78 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Missione compiuta, E-Work imbattuta in casa Con un ottimo primo tempo le faentine travolgono le sarde del Selargius E-WORK Faenza 70 Selargius 53 E-WORK FAENZA: Morsiani 15 (6/13 da due, 1/1 da tre, 0/0 tiri liberi), Franceschelli 7 (1/3, 1/1, 2/2), Schwienbacher 5 (1/1, 1/1, 0/0), Ballardini 4 (0/0, 1/2, 1/4), Soglia 11 (3/6, 0/0, 5/6); Chiabotto 4 (2/2, 0/1, 0/0), Dell' Olio 0 (0/1 da due), Franceschini 7 (1/4, 1/1, 2/4), Baldi 3 (1/2, 0/0, 1/2), Meschi 6 (0/0, 2/0, 0/0), Brunelli 8 (4/9, 0/5, 0/0). Ne: Bodan. All. P. Rossi. TECHFIND SELARGIUS: Arioli 18 (2/10 da due, 2/5 da tre, 8/10 tiri liberi), Mataloni 7 (2/4, 0/1, 3/3), Pertile 19 (3/6, 2/7, 7/10), Laccorte 0 (0/2, 0/1, 0/0), Bungaite 2 (1/3, 0/0, 0/0); Tibè 2 (1/2 da due), Gagliano 3 (1/2, 0/1, 1/2), Pinna 0 (0/1, 0/1, 0/0), Pandori 2 (1/1, 0/0, 0/0). Ne: Demetrio Blecic. All. Restivo. Arbitri: Attard di Firenze e Giansante di Siena. Note. Parziali 18-8, 22-15, 11-14, 19-16. Faenza: tiri da due: 19/41; tiri da tre 7/14; tiri liberi 11/18. Rimbalzi 34 (difensivi 25, offensivi 9). Palle recuperate 18, palle perse 20, assist 15. Usciti per falli: Schwienbacher. Selargius: tiri da due: 11/31; tiri da tre 4/16; tiri liberi 19/25. Rimbalzi 31 (difensivi 22, offensivi 9). Palle recuperate 9, palle perse 24, assist 5. FAENZA Agguantato il primato e missione compiuta. Almeno per una notte Faenza guarda tutti dall' alto, assieme a Campobasso che oggi dovrà rispondere dal difficile campo di Ariano Irpino, comunque quinta in classifica. Le manfrede battono nettamente (70-53) un San Salvatore Selargius che ha sempre inseguito con carattere e si arrende solamente nel finale. In particolare le giocatrici sarde patiscono le pene dell' inferno nel primo quarto: infatti le faentine chiudono con un parziale, 18-8, che non ammette indubbiamente repliche. E dire che a -6'53" il punteggio è di 7-5, poi non si segna per quasi due minuti, ma dal 9-5 prima Schwienbacher, poi Chiabotto realizzano da due e portano Faenza al massimo vantaggio (13-5), che poi diventa 18-8 ancora grazie a una conclusione di Chiabotto. Il secondo quarto è quello più equilibrato: l' E-Work trova il massimo vantaggio sul 37-19, con Brunelli a 3'27'' dal termine, per poi chiudere la prima parte dell' incontro sul punteggio di 40- 23. Dopo l' intervallo lungo le giocatrici manfrede concendono un po' di spazio alle ospiti che si aggiudicano il terzo periodo 14-11, ma nell' ultimo quarto è ancora la formazione di casa a spingere, volando addirittura al +23 (65-42) a 3' dal termine grazie a Meschi. Poi è solo festa, con coach Paolo Rossi che concede spazio anche alla cosiddette riserve. Fugati quindi i timori del tecnico di Faenza che era preoccupato dalla sosta che poteva aver fatto perdere il ritmo partita alle sue giocatrici. L' E-Work mantiene così imbattuto il 'PalaBubani'. u.b. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 5 4 2 5 0 3 6 § ] domenica 16 febbraio 2020 Pagina 78 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Trasferta amara nelle Marche per la Rekico Basket serie B, la squadra di coach Friso inizia bene, però nel secondo e nel terzo quarto subisce il break che risulterà decisivo Aurora Jesi 77 Rekico Faenza 68 AURORA JESI: Lovisotto 4 (2/3 da due, 0/0 da tre, 0/2 tiri liberi), Sgorbati 12 (4/12, 0/3, 4/6), Magrini 13 (2/3, 1/4, 6/6), Casagrande 14 (5/5, 1/1, 1/2), Bottioni 6 (3/7, 0/2, 0/0); Giampieri 4 (0/0, 1/2, 1/2), Migliori 8 (1/1, 2/3, 0/0), Quarisa 16 (7/13, 0/0, 2/2). Ne: Elling, Mentonelli, Konteh, Montanari. All. Ghizzinardi. REKICO FAENZA: Bruni 11 (3/5 da due, 1/4 da tre, 2/2 tiri liberi), Anumba 4 (2/7, 0/0, 0/0), Petrucci 14 (2/4, 3/4, 1/2), Tiberti 6 (3/6, 0/0, 0/0), Sgobba 16 (6/9, 0/2, 4/5); Oboe 5 (1/2, 1/3, 0/0), Rubbini 5 (1/1, 1/0, 0/0), Klyuchnyk 7 (3/6, 0/0, 1/2), Zampa 0 (0/2 da due). Ne: Calabrese, Petrini. All. Friso. Arbitri: Barilani di Roma e Bellamio di Latina. Note. Parziali 18-19, 24-17, 19-10, 16-22. Jesi: tiri da due: 24/44; tiri da tre 5/15; tiri liberi 14/20. Rimbalzi 33 (difensivi 25, offensivi 8). Palle recuperate 7, palle perse 11, assist 18. Usciti per falli: nessuno. Faenza: tiri da due: 21/42; tiri da tre 6/16; tiri liberi 8/11. Rimbalzi 32 (difensivi 25, offensivi 7). Palle recuperate 7, palle perse 16, assist 11. JESI Trasferta amara per la Rekico Faenza nelle Marche: i Raggisolaris infatti tornano da Jesi - che l' affiancava a 20 punti in classifica - sconfitti con il punteggio di 77-68. Una sconfitta maturata soprattutto nei due quarti a cavallo dell' intervallo, nei quali la squadra di Friso subisce un distacco complessivo di 16 punti che alla fine sono poi risultati decisivi. Infatti nel primo quarto Faenza, dopo un inizio particolarmente combattuto ed equilibrato, si trova a condurre di 4 (17-13) grazie ad un tiro da 3 di Petrucci. Dopo il riavvicinamento della compagine locale, ancora Sgobba porta avanti 19-16 i manfredi che subiscono il 18-19 di Magrini praticamente sulla sirena. A inizio del secondo quarto, Jesi piazza un parziale importante che la porta sul 32-26 dopo poco più di 3' di gioco: ancora Sgobba - miglior realizzatore dei romagnoli alla fine con 16 punti - prova a riportare sotto i suoi assieme a Bruni che realizza il canestro del 32-30 dopo 4'32''. I marchigiani ripartono ma sono raggiunti sul 36-36 - dopo molti errori da una parte e dall' altra - grazie a due tiri liberi di Bruni. Il finale di primo tempo, però, è tutto di marca jesina con i marchigiani che chiudono il quarto sul 42-36 grazie al solito Magrini, uno dei quattro giocatori locali in doppia cifra. Dopo 4' del terzo quarto poi l' Aurora Jesi trova il massimo vantaggio sul +10 (50-40) grazie al tiro dall' area pitturata di Bottioni. Quarisa (16 punti alla fine anche per lui) realizza da sotto il +12 a metà tempo che si trasforma addirittura in un +17 dopo i due tiri liberi di Sgorbati a 1'16'' dal termine del quarto che, di fatto, decide la contesa. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 5 4 2 5 0 3 6 § ] domenica 16 febbraio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Nell' ultima parte di gara la formazione di Faenza prova a reagire: addirittura riesce a portarsi sul -5 (71-66) quando mancano 1'39'' al termine, un' eternità. Ma la difesa di Jesi tiene duro e una schiacciata sulla sirena di Quarisa chiude la contesa sul 77-68. u.b. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 5 4 2 5 0 4 9 § ] domenica 16 febbraio 2020 Pagina 43 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) VERSO LE ELEZIONI Patto tra lista civica e tre associazioni in appoggio al centro sinistra Redatto un manifesto strategico con punti cardine: sostenibilità, attrattività e pari opportunità FRANCESCO DONATI FAENZA I movimenti intorno alla prossima elezione del sindaco hanno visto ieri intervenire nell' insolita cornice del parco "Giuliano Bettoli" la lista civica La tua Faenza e le associazioni Faenza 4020, Faenza Azione e Italia in Comune. Insieme hanno presentato un manifesto programmatico «sintesi di obiettivi comuni per la città, impegno civico e metodo per governare». Un documento al momento solo di linee guida sul quale confrontarsi con le altre forze politiche e associazioni «essendo prematuro - hanno riferito i promotori - pensare ad un nostro simbolo, ad una lista o ad un nostro candidato». Di certo vi è solo la collocazione nel centrosinistra e il contributo al dibattito. Un dibattito segnato dall' esperienza e dalla lunga tradizione civica espressa dalla Tua Faenza, rientrante nei giochi fin dagli anni '90 con la prima giunta De Giovanni. Più recenti i percorsi delle altre tre associazioni con le quali si sono condivisi programmi e progetti, a dimostrazione che sullo cale si può lavorare uniti e fuori dagli schemi nazionali. IL PROGRAMMA Il Manifesto individua tre qualità salienti da sviluppare: attrattività, sostenibilità e pari opportunità. L' attrattività dell' ecosistema economico e produttivo: «Impresa, turismo, agricoltura, patrimonio da valorizzare, innovazione dei servizi in modo da attirare nuovi investimenti, creare condizioni per insediamenti di imprese, stimolare la crescita e l' occupazione». La sostenibilità introduce alle tematiche sociali, «fondate sulla resilienza, cioè la capacità di cambiare per resistere agli urti e ripartire nelle politiche per la famiglia, per l' ambiente, perla mobilità, nella coesione sociale». Pari opportunità «per le nuove generazioni, per gli anziani, per l' accesso ai servizi, per i disabili per chi si trova in stato di fragilità». Nel capitolo vi rientrano anche educazione, formazione ed istruzione. LA FAENZA DEL FUTURO «Le tre direttive delineano la Faenza che immaginiamo, e hanno orientato il nostro lavoro dopo quasi due anni di incontri, ascolto e analisi», ha dichiarato Davide Agresti, portavoce di Faenza 4020. «Abbiamo deciso di aderire in quanto ci riconosciamo nella visione di una Faenza che abbia alla guida una squadra di persone competenti, predisposte al dialogo e al confronto reciproco, capaci di fare sintesi», ha rimarcato Luciano Assirelli del comitato Faenza in Azione. Per La Tua Faenza ha parlato Andrea Luccaroni: «Più che indicare candidati Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 5 4 2 5 0 4 9 § ] domenica 16 febbraio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) ci siamo concentrati su un' idea di città e su come il prossimo sindaco, chiunque egli sia, dovrà lavorare e mettersi al servizio di una squadra». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 5 4 2 5 0 4 3 § ] domenica 16 febbraio 2020 Pagina 43 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Educazione stradale: progetto della Pl nelle scuole dell' Unione Possibilità di testare un simulatore di guida per capire l'importanza dell'uso delle cinture di sicurezza FAENZA "Sentirsi in strada" è il progetto di educazione stradale che la polizia locale dell' Urf propone per il terzo anno consecutivo alle classi quarte delle scuole superiori, a cui hanno aderito tutti gli istituti superiori dell' Unione. Il progetto prevede due incontri, il primo si tiene in aula con l' obiettivo di generare consapevolezza nei ragazzi sui fattori di rischio che esistono in strada, partendo dal presupposto che "rispetto le regole non perché prendo una multa ma perché mi salvo la vita". La proposta sarà stimolata dalla visione di video e di immagini legate al tema dell' insicurezza stradale. «Si abbandona il binomio colpa/ragione per approdare ad un paradigma virtuoso - rimarcano gli organizzatori -, incentrato sulla responsabilità soggettiva, alla cui base c' è una scelta consapevole della propria condotta di guida». Il secondo incontro, invece, vede la presenza di Fabio, che testimonia la propria esperienza, lui che la morte l' ha vista in faccia a causa di un gravissimo incidente stradale, che l' ha segnato nel corpo ma non nell' animo: «Una parabola di vita che si è trasformata in iperbole, veicolata sulle parole del mitico Jim Morrison che Fabio ci ha voluto regalare: "Non essere così triste e pensieroso, ricorda che la vita è come uno specchio, ti sorride se lo guardi sorridendo"». Si è appena conclusa la serie di incontri con l' Istituto Superiore Torricelli e si continuerà con le altre scuole. Sabato 18 Aprile, in piazzale Pancrazi, a conclusione del progetto, è stata organizzata una manifestazione sulla sicurezza stradale denominata "Sentirsi in strada", dove tra le altre cose ci sarà la possibilità di testare un simulatore di guida per comprendere l' importanza dell' uso delle cinture di sicurezza; inoltre si potrà assistere alla simulazione di un incidente stradale con l' intervento dei vari organi preposti al soccorso sanitario e stradale. Il tutto sarà impreziosito dalla presenza del Team MotoGp Gresini. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 5 4 2 5 0 5 0 § ] domenica 16 febbraio 2020 Pagina 43 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Proprietario del cane picchiato e rapinato Arrestato il complice Sono due fratelli i presunti responsabili della violenza per rubare un pitbull al suo padrone FAENZA È stato arrestato anche il secondo ragazzo di origine magrebina sospettato di avere compiuto tra mercoledì e giovedì una rapina ai danni di un giovane italiano, proprietario di un pitbull. Sarebbe stato proprio il cane l' oggetto della rapina, costata già l' arresto per Abdelmotalib Jaoui, 39enne marocchino. Venerdì pomeriggio le volanti del commissariato hanno arrestato anche il fratello, il 34enne Mouchine Jaoui. Lo hanno individuato in piazza del Popolo; era senza documenti. Nel corso degli accertamenti è emerso che era sottoposto a divieto di ritorno nel comune di Faenza per anni tre. Tale particolare ha consentito ai poliziotti, pur essendo trascorsa la flagranza, di procedere all' arresto portando il ragazzo in carcere inattesa dell' udienza di convalida prevista per domani. Nei confronti del fratello, invece, il giudice per le indagini preliminari Janos Bar lotti ha sciolto la riserva assecondandola richiesta del carcere proposta dalla procura. Entrambi gli stranieri sono difesi dall' avvocato Nicola Laghi. Il cane, rintracciato a Faenza dal personale del servizio comunale preposto, è già stato restituito al legittimo proprietario. La rapina si era verificata nel corso della nottata nel parcheggio di Faenza 1. I due magrebini si erano avvicinati a un gruppo di ragazzi, e avevano iniziato a giocare con il cane, allontanandosi pian piano. Quando il padrone li aveva raggiunti per chiedere spiegazioni lo avevano colpito per poi sparire con l' animale. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 5 4 2 5 0 4 4 § ] domenica 16 febbraio 2020 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) LA TRAVIATA AL MERCATO Flash mob in piazza per promuovere la recita al Masini Dai tavolini di un bar si alza all' improvviso il tenore poi appaiono i coristi che sembravano clienti del mercato FRANCESCO DONATI FAENZA E' sabato mattina, giorno di mercato, c' è una gran folla, l' orologio batte le 11 quando echeggiano ad altissimo volume le note de La Traviata, di Giuseppe Verdi. La gente è attratta, accorre, si raduna tra la torre e la fontana monumentale. Ed è dai tavolini di un bar che si alza all' improvviso il tenore Fabiano Naldini. Il centro della strada diventa il suo palcoscenico. Il cantante interpreta Alfredo Germont e intona l' aria forse più famosa dell' opera, il brindisi: "Libiamo, libiamo ne' lieti calici che la bellezza infiora. E la fuggevol ora s' inebrii a voluttà....". Gli fa eco il soprano che appare dal nulla, nei panni di Violetta. Alle loro spalle si alzano le voci di almeno una trentina di coristi, che fino ad un istante prima sembravano clienti del mercato a curiosare tra le bancarelle. La scenografia è d' eccezione: la giornata soleggiata, monumenti, folla gioiosa, qualcuno che accenna ad un valzer. Alfredo dona a Violetta una rosa bianca e alza un calice di bollicine al cielo. Ma cos' è? Si chiedono i passanti. IL TRAILER DELL'OPERA Così prende il microfono Monica Ferrini, presidente dell' Associazione lirica manfreda, direttrice d' orchestra e del Coro lirico città di Faenza. E' lei che ha organizzato il flash mob: «Vi invitiamo tutti a vedere La Traviata, domenica prossima, 23 febbraio al Masini, alle ore 16». Ecco: la recita non è altro che il "trailer" dell' opera in cartellone a teatro. Una forma di promozione che per Faenza è una novità, ma da tempo in voga all' estero dove i più importanti festival ricorrono a questo genere di "propaganda live" per attirare pubblico ad eventi culturali e artistici. PILLOLE DI SPETTACOLO Capita infatti che le compagnie scendano in strada per offrire pillole di spettacolo in programmazione nei teatri. In certi casi si può anche acquistare il biglietto, come succede ad Avignone in Francia o a Edimburgo in Scozia, in due dei massimi appuntamenti internazionali sulle arti performative. Ma stavolta è capitato a Faenza. «Vorrei prenotare due posti: è possibile?», ha esclamato facendosi avanti tra la folla Jader Dardi, il sindaco di Modigliana, che si trovava per caso al mercato. «Sì, certo» ha risposto Monica Ferrini. E la cosa non è finita lì. «Possiamo incontrarci-ha aggiunto Dardi-: sto organizzando a Modigliana le celebrazioni in onore del nostro soprano Pia Tassinari a 25 anni dalla scomparsa, vorrei mettere Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
[ § 1 5 4 2 5 0 4 4 § ] domenica 16 febbraio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) in piedi un calendario di eventi, mi piacerebbe avere il coro». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 29
[ § 1 5 4 2 5 0 4 1 § ] domenica 16 febbraio 2020 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Cisa, consegnate borse di studio ai figli dei dipendenti FAENZA Sono 72 le borse di studio assegnate quest' anno ai figli dei dipendenti provenienti dalle sedi faentine di Cisa. La cerimonia di consegna si è tenuta al Cisa innovation center: le borse sono andate agli studenti più meritevoli, che abbiano conseguito brillanti risultati durante l' anno scolastico 2017/2018. I premi sono stati assegnati alla presenza del presidente Allegion Emeia Lucia Veiga Moretti, del direttore Risorse umane di Cisa, Enrico Dalmonte, e del direttore operations della divisione Elettro -meccanica Andrea Ferroni. Erano inoltre presenti alcuni professori in rappresentanza degli istituti superiori del polo scientifico liceo Torricelli Ballardini e dell' Istituto tecnico Oriani di Faenza. Accompagnati dai genitori, nel corso della cerimonia i ragazzi hanno ricevuto non solamente l' assegno, ma anche un attestato come «segno della volontà del gruppo di investire sui giovani e sul merito con un investimento di circa 25.000 euro. «Tra le iniziative che Cisa realizza nel sistema welfare aziendale, l' assegnazione delle borse di studio ai figli dei dipendenti è sicuramente molto sentita-dichiara Dalmonte -: Nel nostro piano di servizi e benefit riservato ai dipendenti diamo molta importanza al tema della conciliazione famiglia -lavoro e l' erogazione di questi premi gratifica in modo particolare sia lo studente che i genitori. La nostra azienda è particolarmente attenta alle generazioni future, in particolare all' impegno e alla costanza di chi si dedica all' approfondimento delle discipline tecniche e scientifiche. Cerchiamo di farlo non solamente premiando i rendimenti scolastici, ma in una più ampia visione di avvicinamento fra mondo del lavoro e istruzione». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 30
[ § 1 5 4 2 5 0 4 7 § ] domenica 16 febbraio 2020 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) L' ELISIR, NUOVI LOCALI FAENZA Una sede più spaziosa per Erboristeria L' Elisir di Faenza, che ieri ha inaugurato i nuovi locali in via Torricelli 18. Al taglio del nastro erano presenti il vicesindaco Massimo Isola e il presidente del consorzio Faenza C' entro, Sergio Sci pi, oltre alle titolari dell' erboristeria Cinzia e Luana. Erboristeria L' Elisir è un' attività storica per la città manfreda, è infatti aperta a Faenza dal 1985. Nel locale è possibile trovare prodotti naturali, per la bellezza e la cura del corpo e cosmetici. L' Elisir è aperta tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30, escluso il giovedì pomeriggio e la domenica. Per ulteriori informazioni tel. 0546663099. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 31
[ § 1 5 4 2 5 0 4 5 § ] domenica 16 febbraio 2020 Pagina 23 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) CALCIO A 5 B GIRONE C Il Faventia cade in casa e si ritrova 5° FAVENTIA : Carpino, Matteuzzi, Garbin, Pozzovivo, Piallini, Ramirez, Grelle, Zanoni, Hassane, Santaliestra, Pagliai, Maccolini. All.: Placuzzi. SPORTING ALTAMARCA: Mattiola Brancher, Er Raji, Malosso, Coppe, Ait Cheik, Landi, Yabre, Miraglia, De Paoli, Virago, Nico Lati, Rexhepaj. All.; Serandrei. RETI: 2'pt Rexhepaj, 16' pt Hassane, 17' pt Rexhepaj, 20' pt Malosso, 11' st Er Raji, 12' st Santaliestra, 14' st Ramirez, 19' st El Raji, 20' st Malosso. AMMONITI: Coppe, Malosso e Rexhepaj. FAENZA Il Faventia perde lo scontro al vertice con lo Sporting Altamarca e in un pomeriggio si ritrova dal 2° posto solitario al 5°, scavalcato dai trevigiani ma anche da Corinaldo e Miti Vicinalis. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 32
[ § 1 5 4 2 5 0 4 2 § ] domenica 16 febbraio 2020 Pagina 27 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) A2 DONNE GIRONE SUD E -Work, tutto ok con Selargius La partita vera finisce presto GIOVANNI MORINI E-WORK FAENZA 70 SAN SALVATORE 53 E-WORK :Franceschelli 7 (1/3, 1/1), Bodan ne, Chiabotto 4 (2/2, 0/1), Dell'Olio (0/1), Schwienbacher 5 (1/1, 1/1), Franceschini 7 (1/4, 1/1), Morsiani 15 (6/13, 1/1), Ballardini 4 (1/2 da tre), Baldi 3 (1/2), Soglia 11 (3/6), Meschi 6 (2/2 da tre), Brunelli 8 (4/9, 0/5). All.: Rossi. SAN SALVATORE:Tibè 2 (1/2), Laccorte (0/2, 0/1), Arioli 18 (2/10, 2/5), Mataloni 7 (2/4, 0/1), Pinna (0/1, 0/1), Gagliano 3 (1/2, 0/1), Bungaite 2 (1/3), Pandori 2 (1/1), Pertile 19 (3/6, 2/7). All.: Restivo. PARZIALI :18-8, 40-23, 51-37. FAENZA L' E-Work non si distrae. Nuova prova di forza delle faentine, che dopo aver osservato il turno diriposo, tornano in campo con la giusta determinazione e si sbarazzano agevolmente del San Salvatore Selargius, riagguantando, almeno momentaneamente, la vetta della classifica. Oggi la capolista Campobasso gioca ad Ariano Irpino e la vittoria delle molisane non è affatto scontata. In avvio l' attacco dell' E-Work non è particolarmente fluido, ma Soglia domina sotto le plance e grazie alla solita difesa Faenza tiene la testa avanti (13-5 al 4'). L' unico problema delle romagnole sono i falli (bonus esaurito quasi subito), però è uno scotto che Rossi mette in preventivo e il saldo costi -benefici sorride all' E-Work, che trova canestri importanti da Chiabotto e Franceschini, entrate della panchina (18-8 al 10'). Il copione non cambia nel secondo quarto. La tripla di Franceschini e il cesto da sotto di Soglia mandano in fuga le manfrede (27-11 al 13'). Una fuga che sa molto di sentenza definitiva. Selargius rinuncia all' appello e Rossi fa ruotare le sue giocatrici. Le bombe di Meschi e Franceschelli sanciscono il nuovo massimo vantaggio delle romagnole e di fatto chiudono i giochi (37-19 al 18'). Nessuna sorpresa nemmeno al rientro dagli spogliatoi: i timidi tentativi di riavvicinamento sardo, ispirati da Arioli e Pertile, vengono sistematicamente annullati dalle faentine, che al 37' suggellano il massimo vantaggio sul 65-42. Alla fine è festa per tutte, il Bubani acclama le proprie beniamine che non hanno la minima intenzione di abbandonare il sogno. Ancora una volta è stata decisiva la difesa, che ha concesso alle bocche da fuoco Arioli e Pertile qualcosa solo nel secondo tempo, quando il match era ormai indirizzato verso un binario ben preciso. Ma anche in fase offensiva si sono viste buone cose. Insomma, questa E -Work conferma di avere le carte in regola per puntare al bersaglio grosso. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 33
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