Unione della Romagna Faentina - giovedì, 05 settembre 2019 - Unione Romagna Faentina

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Unione della Romagna Faentina - giovedì, 05 settembre 2019 - Unione Romagna Faentina
Unione della Romagna Faentina
   giovedì, 05 settembre 2019
Unione della Romagna Faentina - giovedì, 05 settembre 2019 - Unione Romagna Faentina
Unione della Romagna Faentina
                                                      giovedì, 05 settembre 2019

Prime Pagine

 05/09/2019      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna                                                                      4
 Prima pagina del 05/09/2019
 05/09/2019      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                                                                           5
 Prima pagina del 05/09/2019
 05/09/2019      Il Sole 24 Ore                                                                                                    6
 Prima pagina del 05/09/2019
 05/09/2019      Italia Oggi                                                                                                       7
 Prima pagina del 05/09/2019

Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

 05/09/2019      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44                                                                      8
 Pedalata con la Fiab fino a Faenza Destinazione Palazzo Milzetti
 05/09/2019      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47                                                                      9
 Prima Pagina di Faenza-Lugo
 05/09/2019      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47                                                                      10
 LE PRIME CLASSI MISTE
 05/09/2019      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48                                                                      11
 L' estate sorride agli agriturismi
 05/09/2019      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48                                                                      12
 Sbloccato il progetto del parco fluviale del Lamone
 05/09/2019      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48                                                                      13
 I cuccioli sequestrati si possono adottare
 05/09/2019      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48                                                                      14
 In via Marini
 05/09/2019      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49                                                                      15
 «Migliorare il 'Piedibus'? Si può Ecco le nostre richieste al Comune: spostare il semaforo e fare un viottolo»
 05/09/2019      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49                                                                      16
 Scuole e mobilità sostenibile, pochi interventi per cambiare

 05/09/2019      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57                                                                      17
 L' amicizia tra Faenza e l' Austria con le poesie bilingue di Elio Pezzi

 05/09/2019      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57                                                                      18
 Il mondo dell' informazione sotto la lente del Post
 05/09/2019      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 71                                                                      19
 Nuova leader per Faenza

Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

 05/09/2019      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45                                                                 20
 Stanno tutti bene i cuccioli sequestrati in autostrada

 05/09/2019      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45                                                MICHELE DONATI   21
 "Il Post talk": incontri con Gipi Arrigo Sacchi e Michele Serra
Unione della Romagna Faentina - giovedì, 05 settembre 2019 - Unione Romagna Faentina
05/09/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45                                                               22
 Ais, serata a bordo piscina per presentare nuove iniziative
 05/09/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45                                                               23
 Viabilità faentina, via Marini chiusa al traffico automobilistico
 05/09/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 46                                                               24
 La ceramica faentina in vetrina all' estero
 05/09/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 46                                                               25
 Inaugurazione di una mostra
 05/09/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 46                                                               26
 Rally di Romagna Mtb: iscrizioni si aprono il 20
 05/09/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33                                                               27
 IN CAMPAGNA C' È PIÙ GUSTO COL TRAT-TOUR
 05/09/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41                                                               28
 Giovani talenti indie della terra di Romagna Ecco tutti i finalisti

 05/09/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 42                                                               29
 "L' ABISSO", ENIA FINALISTA

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

 05/09/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 4                                                                                         30
 Autonomia e province, stop alle riforme Lega e fondi per il Sud
 05/09/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 5                                                                      Jacopo Giliberto   31
 Il nodo rifiuti è la prima mina per l' esecutivo Caos sui prezzi
 05/09/2019   Italia Oggi Pagina 28                                                                                           33
 Società, la crisi stoppa l' Imu

 05/09/2019   Italia Oggi Pagina 29                                                                    ANDREA COTTONE         34
 Disabili, niente pasticci

 05/09/2019   Italia Oggi Pagina 29                                                                    MATTEO BARBERO         35
 Lavori urgenti, fondi ai borghi

 05/09/2019   Italia Oggi Pagina 29                                    MAURIZIO PETRICCIOLI, SEGRETARIO GENERALE CISL FP      36
 Un ruolo alla dirigenza
Unione della Romagna Faentina - giovedì, 05 settembre 2019 - Unione Romagna Faentina
[ § 1 § ]

     giovedì 05 settembre 2019
                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna

                                       Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 4
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[ § 2 § ]

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                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

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[ § 3 § ]

            giovedì 05 settembre 2019
                                                        Il Sole 24 Ore

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[ § 4 § ]

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                                                           Italia Oggi

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[ § 1 4 6 3 2 7 3 2 § ]

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                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          SABATO

                          Pedalata con la Fiab fino a Faenza Destinazione Palazzo Milzetti

                          ANCHE questa settimana continuano le pedalate con interesse storico
                          artistico di Fiab Ravenna - Federazione Italiana Ambiente Bici. La
                          destinazione di sabato 7 settembre sarà Faenza e Palazzo Milzetti. Un
                          palazzo-museo, testimonianza del neoclassicismo, voluto come propria
                          dimora, alla fine del 1700, dal conte Milzetti che ne affidò la costruzione
                          all' architetto Giovanni Pistocchi. Il ritrovo per la partenza è in Piazza
                          Kennedy davanti al Palazzo Rasponi alle 8. Costo del biglietto di ingresso
                          4 euro. Rientro a Ravenna previsto per le 16. Lungo la pedalata si
                          saranno percorsi 75 km in parte su asfalto e in parte su sterrato.

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[ § 1 4 6 3 2 7 4 4 § ]

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                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Prima Pagina di Faenza-Lugo

                          Prima Pagina di Faenza-Lugo

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Unione della Romagna Faentina - giovedì, 05 settembre 2019 - Unione Romagna Faentina
[ § 1 4 6 3 2 7 3 0 § ]

                          giovedì 05 settembre 2019
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          STORIE

                          LE PRIME CLASSI MISTE
                          di ANGELO MUCCINELLI

                          PRIMO giorno di scuola delle elementari nel 1953 a Riolo Terme Fu
                          considerato una vera innovazione anche se azzardatissima la proposta
                          fatta dalle due insegnanti alle elementari di Riolo dei Bagni, quando
                          ancora si chiamava così. Le due maestre in questione, entrambe
                          'signorine' erano Frida Custer, una triestina che viveva assieme alla suore
                          nel loro convento, e la maestra Dari, pure lei oltre la quarantina. Le due
                          insegnati proposero una vera e propria rivoluzione, almeno per l' epoca:
                          istituire per la prima volta le classi miste. Fu così deciso di inserire sei
                          bambini in una classe di bambine e viceversa. Nella nostra classe ci
                          ritrovammo tre ripetenti: due bambine che arrivavano dalla campagna più
                          lontana del paese e una che non conoscevamo perché la famiglia era
                          appena arrivata a Riolo. I sei maschi inseriti nella classe femminile erano
                          tutti figli di commercianti possidenti, impiegati, albergatori, una selezione
                          per così dire 'mirata'. Arrivato a casa mi ricordo di essere rimasto deluso
                          per non essere stato scelto tra i fortunati e la cosa deve avermi segnato
                          non poco visto che a decenni di distanza è un episodio che ancora
                          racconto; ovviamente me la presi con mio babbo al quale dissi: «l' è sol
                          perché in tè cnos», è solo perché non ti conoscono.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 10
[ § 1 4 6 3 2 7 2 9 § ]

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                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          L' estate sorride agli agriturismi
                          La stagione si chiude col segno più, nonostante l' inizio in salita

                          CON l' inizio di settembre si può già fare il punto sull' andamento della
                          stagione turistica negli agriturismi della collina faentina. Una stagione che
                          nella valle del Senio ha il suo punto di forza nel Parco Regionale della
                          Vena del Gesso, mentre nella valle del Lamone è apprezzata la sua
                          centralità rispetto alle città d' arte come Faenza, Ravenna e Firenze,
                          comodamente raggiungibili col treno. A tutto ciò si aggiunge la cucina
                          locale, il paesaggio ed un territorio molto apprezzato dagli appassionati di
                          escursioni a piedi, in mountain bike e a cavallo. Ciò spiega come la
                          stagione registri in alcuni casi, per un maggio piovoso, solo una
                          leggerissima e parziale flessione di presenze. «PER QUANTO ci
                          riguarda - afferma Graziano Caroli dell' agriturismo Mariano di Casola
                          Valsenio con 15 posti letto - abbiamo registrato un leggero calo degli
                          stranieri mentre sono stabili le presenze degli italiani. Che purtroppo negli
                          ultimi tempi non hanno potuto godere della visita alla Grotta del Re
                          Tiberio, chiusa per lavori. Un' escursione che piace molto ai bambini per il
                          fascino della grotta e per la facilità con la quale si può raggiungere dal
                          nostro agriturismo». Anche la Corte dei Mori, con nove posti letto nelle
                          colline brisighellesi, registra un leggero calo degli stranieri, che però non
                          intacca il bilancio della stagione grazie alla buona presenza di italiani. «Al
                          calo degli stranieri - spiega il titolare Loris Naldoni - non è estraneo un
                          mese di maggio piovoso. Comunque non sono mancati gli ospiti stranieri abituali, confermando l' apprezzamento per
                          la possibilità che offriamo di vistare le città d' arte e di godere nel contempo della tranquillità e della bellezza del
                          paesaggio, anche durante il bagno, grazie ad una piscina a sfioro che domina la vallata». Diverso invece è stato l'
                          andamento alla Ca di Mezzo, un altro agriturismo della collina brisighellese con 26 posti, come spiega il titolare
                          Claudio Dalle Fabbriche: «In giugno e luglio abbiamo registrato una leggera flessione degli italiani, forse a causa delle
                          incertezze economico-politiche, ma il mese di agosto ha rimesso tutto a posto con una importante presenza sia di
                          italiani che di stranieri, provenienti da Svizzera, Germania, Gran Bretagna e Belgio». Buono il bilancio anche della
                          Querciola di Riolo Terme che conta 12 posti letto. «Abbiamo avuto un leggero aumento degli stranieri provenienti da
                          Germania, Olanda e Francia - spiega Christian Bertoni - e una conferma di presenze degli italiani. Chi si ferma a lungo
                          visita le città d' arte, invece chi rimane pochi giorni preferisce escursioni nella Vena dei Gessi; gli uni e gli altri concordi
                          nell' apprezzare la cucina locale» Beppe Sangiorgi.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                Pagina 11
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                          giovedì 05 settembre 2019
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          L' ACCORDO

                          Sbloccato il progetto del parco fluviale del Lamone

                          E' FINALMENTE in procinto di diventare realtà il «parco fluviale del
                          Lamone» tanto agognato dai cittadini faentini. La proposta di istituire un'
                          area verde lungo gli argini del fiume nacque ormai cinque anni fa. La
                          gestazione del parco si scontrò però con i rivolgimenti burocratici derivati
                          dalla migrazione di competenze tra autorità provinciali e regionali. Lo
                          scoglio su cui in particolare è rimasta a lungo arenata la vicenda verteva
                          sulla concessione degli argini del Lamone al Comune, che avrebbe
                          portato con sé anche la responsabilità ultima sull' argine, della quale
                          palazzo Manfredi non poteva però ragionevolmente farsi carico. L'
                          escamotage per sbloccare la trattativa è stato messo a punto in questi
                          mesi: a luglio il Comune, il Servizio tecnico di bacino e il Servizio
                          autorizzazioni e concessioni di Arpae hanno posto la firma sul documento
                          che trasferisce al Comune la responsabilità della manutenzione della
                          sponda alta dell' argine - quella dove già ora molti cittadini vanno a
                          passeggiare - mantenendo alle agenzie regionali la responsabilità sull'
                          argine e dunque sulle acque. «Era la condizione imprescindibile perché
                          potessimo tutti dire sì al progetto», spiega l' assessore all' Ambiente
                          Antonio Bandini. Ora potranno finalmente essere sistemati lungo l' argine
                          alto gli arredi urbani che da qualche mese sono fermi nei magazzini,
                          come tavoli, panchine e pannelli volti a illustrare le caratteristiche della
                          fauna e della flora fluviale. Filippo Donati.

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                          giovedì 05 settembre 2019
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                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          IL CASO ERANO STATI TROVATI STIPATI IN UN' AUTO DALLA POLSTRADA IN A14

                          I cuccioli sequestrati si possono adottare

                          «GIOCANO e stanno bene gli undici cuccioli sequestrati a un'
                          automobilista tedesca dalla Polstrada di Faenza». Nei giorni scorsi
                          avevamo dato conto della vicenda avvenuta domenica scorsa nell' area di
                          servizio Santerno, lungo l' A14. Alcuni automobilisti avevano telefonato
                          alla centrale operativa della polizia stradale di Bologna segnalando che all'
                          interno del bagagliao di un grosso suv con targa tedesca erano stati
                          stipati in due trasportini per animali alcuni cagnolini che guaivano
                          disperatamente. Sul posto era intervenuta una pattuglia della polizia
                          stradale del distaccamento di Faenza i cui agenti, all' interno di un' Alfa
                          Romeo Stelvio, avevamo riscontrato la veridicità delle informazioni degli
                          automobilisti. Nei trasportini, una volta rintracciata la proprietaria dell'
                          auto, una 41enne tedesca, undici cuccioli di cane. Fatto intervenire un
                          veterinario questi aveva accertato che gli animali erano spossati per il
                          viaggio e in cattivo stato di salute. I cani erano sprovvisti di
                          documentazione che attestasse le vaccinazioni obbligatorie per legge
                          così come erano tutti sprovvisti del microchip. Per questo motivo la
                          proprietaria dell' auto, una 41enne tedesca, era stata denunciata. Nel
                          frattempo i cuccioli erano stati sequestrati e affidati all' Enpa che ieri in
                          una nota stampa ha fatto sapere che «tutti i cuccioli sono in buona salute.
                          Sono stati sottoposti alla profilassi contro i parassiti intestinali e
                          sottoposti ai controlli veterinari. Ora i cuccioli, dell' età apparente tra i sette e i nove mesi, sono ospitati al Rifugio del
                          cane di via Plicca, nella campagna di Granarolo e si sta attendendo che la Procura di Ravenna disponga il
                          dissequestro per consentire l' avvio delle adozioni». Per informazioni si può contattare la sezione manfreda dell' Enpa
                          allo 0546.661203 (il martedì dalle 10 alle 12 e il giovedì dalle 9.30 alle 11.30), email faenza@enpa.org. È possibile
                          seguire Enpa Faenza su Facebook alla pagina «Rifugio del Cane E.N.P.A. Faenza» e sul sito internet
                          www.rifugiodelcanefaenza.org.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 13
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                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          STOP AL TRAFFICO

                          In via Marini

                          VIA MARINI sarà chiusa al traffico nel pomeriggio di domani per una
                          manifestazione organizzata dal Centro sportivo italiano nell'ambito delle
                          attività dei centri ricreativi estivi. Dalle 14 alle 20 di venerdì in via Marini
                          saranno così vietate la circolazione e la sosta di tutti i veicoli. In via
                          Fadina, all'intersezione con la via Marini, sarà pertanto obbligatorio
                          svoltare a destra su via Emiliani. La viabilità ordinaria sarà ripristinata in
                          serata, una volta conclusa la manifestazione.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 14
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          L' APPELLO DEI VOLONTARI CHE ACCOMPAGNANO I BAMBINI IN CLASSE

                          «Migliorare il 'Piedibus'? Si può Ecco le nostre richieste al Comune: spostare il
                          semaforo e fare un viottolo»

                          I VOLONTARI del Piedibus della San Rocco chiedono interventi per
                          migliorare il servizio. Da anni, per evitare la congestione di auto attorno
                          alle scuole sono stati istituiti i Piedibus, servizi di linea a piedi per
                          accompagnare i bambini. All' istituto San Rocco le linee del piedibus
                          mettono in collegamento tre punti della città. Una parte da piazza Giani,
                          tra via Filanda nuova e via Piero della Francesca e arriva all' istituto
                          percorrendo un percorso ciclopedonale, lato Conad, fino al semaforo in
                          via Granarolo. La seconda linea parte dal bar della Balena e la terza,
                          istituita lo scorso anno, tre giorni su cinque, parte da via Filanda Vecchia
                          e conduce a scuola attraverso via Ravegnana. «LA PRIMA richiesta -
                          spiega Mariangela Melandri, una delle responsabili del piedibus dell'
                          Istituto San Rocco- riguarda il semaforo di via Granarolo, nei pressi della
                          Birreria. Una volta dall' altro lato della strada i bimbi sono costretti a
                          passare tra le auto nel parcheggio che di mattina pullula di mezzi. Per
                          evitarlo abbiamo chiesto all' amministrazione lo spostamento del
                          semaforo di una ventina di metri verso il cavalcavia cosa che, con la
                          creazione contestuale, di un piccolo viottolo sull' aiuola, metterebbe in
                          piena sicurezza i bimbi. Ci era stato promesso che l' intervento sarebbe
                          arrivato prima dell' inizio della scuola ma ancora non abbiamo visto nulla.
                          Altra cosa che ci era stata promessa era l' istallazione di pensiline nei
                          'capolinea' pensando di riutilizzare vecchie pensiline dei bus inusate ma ci siamo resi conto che vengono spesso
                          riciclate così ci siamo offerti di contribuire economicamente alla cosa. L' istallazione della pensilina darebbe inoltre la
                          possibilità di poter lasciare sul posto il carrello che i volontari usano per spingere gli zaini dei bambini. Anche di
                          questo non abbiamo più alcuna notizia. Altra cosa che ci servirebbe sono dei contenitori, tipo vecchie buchette delle
                          lettere, per poter lasciare le pettorine gialle che indossano i bambini e i volontari evitando di chiedere ai negozianti».
                          Sul fronte della sicurezza all' ingresso di via Ravegnana poi i volontari avevano avanzato l' ipotesi di chiudere al
                          traffico, per evitare la commistione di auto e studenti, una parte della contro strada di via Ravegnana, dal sottopasso
                          all' innesto con via Gatti. «Per quanto riguarda la linea dal bar dalla Balena dove i bimbi percorrono via Borgo San
                          Rocco invece - continua Melandri - visto che è contemplato un attraversamento in un punto pericoloso, vorremmo di
                          lampeggianti per segnalare il pericolo agli automobilisti e maggiori controlli per evitare che la ciclopedonale venga
                          invase dalle auto». Da segnalare infine che nei pressi delle San Rocco ci sono due grossi parcheggi, quello del Conad
                          e attorno alla chiesa di San Marco, ideali per lasciare l' auto se l' amministrazione dovesse pensare di applicare l' area
                          bianca, zone di rispetto, attorno all' edificio scolastico. Antonio Veca.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 15
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                          giovedì 05 settembre 2019
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                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          LA PROPOSTA PER IL NUOVO ANNO

                          Scuole e mobilità sostenibile, pochi interventi per cambiare

                          MOBILITÀ sostenibile nei tragitti casa-scuola e 'aree bianche', bisogna
                          migliorare il servizio. Con l' inizio del nuovo anno scolastico, sul fronte
                          della viabilità attorno agli istituti scolastici, si ripropongono i problemi di
                          sempre. Il Carlino lo scorso anno aveva dedicato molti servizi sull'
                          argomento evidenziando come da tempo l' amministrazione stia
                          spingendo le famiglie a usare meno l' auto, dove possibile, e di più i
                          mezzi non inquinanti. Percorsi protetti e piste ciclopedonali sono alcuni
                          dei progetti nati, alcuni anche molto costosi, ma molto resta da fare. Da
                          anni, ad esempio, si parla di aree bianche, cioè zone di rispetto dove non
                          far arrivare le auto di familiari che accompagnano gli studenti a scuola
                          così da non vedere quegli inquinanti e pericolosi spettacoli che si
                          perpetuano ogni giorno davanti alle scuole, tutte, nessuna esclusa. Dove
                          la commistione studenti-auto è pericolosissima. L' amministrazione con
                          non poca fatica ha iniziato a portare avanti il Pums, il piano urbano per la
                          mobilità sostenibile, ancora in fase di confronto e redazione tra le
                          associazioni di chi si occupa di mobilità dolce, comitati di genitori,
                          comitati scolastici. I finanziamenti sempre scarsi rispetto alle reali
                          necessità ovviamente non aiutano a trasformare la città. Eppure
                          basterebbero pochi interventi nei pressi delle scuole per migliorare di
                          molto la sicurezza e l' ambiente. Qualche fittone per disegnare i percorsi
                          pedonali ed evitare che le auto parcheggino lungo la strada, l' introduzione del Sirio e la volontà, anche se in periodo
                          pre-elettorale, di qualche decisione più marcata sul tema. a.v.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 16
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                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          L' INIZIATIVA GEMELLAGGIO CON LA CITTÀ DI GMUNDEN

                          L' amicizia tra Faenza e l' Austria con le poesie bilingue di Elio Pezzi

                          IL 23 AGOSTO, a Gmunden, la più importante città della ceramica
                          austriaca, il poeta russiano Elio Pezzi ha presentato la raccolta: «Canti
                          sul Traunsee» (Traunseegesänge). Su invito del Circolo Italiano della città,
                          la presentazione si è svolta al Kammerhof Museum alla presenza del
                          borgomastro Stefan Krapf e, tra gli altri, degli artisti ceramisti faentini
                          Carlo Zoli e Carla Lega, partecipanti, insieme a Liliana Ricciardelli, in
                          qualità di espositori all' annuale Mostra Mercato Internazionale della
                          Ceramica di Gmunden. Fra gli ospiti anche Paolo Valenti, già assessore
                          ai gemellaggi di Faenza in particolare nel 2008, anno in cui le due città
                          sottoscrissero tra loro un patto di gemellaggio nel nome della comune
                          tradizione ceramica. Dopo la presentazione di Herbert Bergthaler,
                          presidente dell' associazione gemellaggi di Gmunden, Sabine Vögerl,
                          presidente del Circolo Italiano della città austriaca, ha introdotto la lettura
                          delle poesie di Elio Pezzi, sottolineando che «la poesia, qualunque sia la
                          lingua in cui si esprime, è una parola vera, che nominando e rinominando
                          le cose, ne rinnova il senso, comunica le domande fondamentali, cerca le
                          risposte, afferma la bellezza, il mistero della vita e la sua comunione. La
                          poesia può sembrare una delle cose più inutili al mondo; al contrario,
                          essa è una delle forme più alte di realismo, perché vive nella quotidianità
                          ed invita l' uomo a non dimenticare nessuno dei suoi fattori. Tutti abbiamo
                          una lingua madre - ha concluso Vögl -, che ci segna e che occorre seguire, come comunica la poesia di Elio Pezzi».
                          «CANTI sul Traunsee» è una plaquette di sette poesie con testo a fronte in tedesco, ispirate dalla bellezza di
                          Gmunden e del lago Traun, su cui la stessa si affaccia. «Questa piccola raccolta - spiega Elio Pezzi -, se ha un suo
                          punto di riferimento nella gradevolezza, o meglio, nel fascino del paesaggio austriaco, è animata anche da sentimenti
                          di amicizia, in particolare nei confronti di alcune persone della città di Gmunden, le quali, nel corso degli anni, hanno
                          contribuito a farmi scoprire l' armonia del creato e ad essere sempre più consapevole del significato della poesia.» La
                          lettura delle poesie da parte dell' autore è stata intervallata dall' esecuzione di brani di Wolfgang Amadeus Mozart,
                          annoverato tra i massimi geni della storia della musica a cui diede i natali la città di Salisburgo. Gianni Zampaglione.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 17
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                          giovedì 05 settembre 2019
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                                                           Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          FAENZA SABATO 21 AGLI EX SALESIANI

                          Il mondo dell' informazione sotto la lente del Post

                          UNA GIORNATA per discutere di informazione, aziende, sport e tanto
                          altro in attesa della serata con l' Amaca di Michele Serra. Si preannuncia
                          come una giornata densa di argomenti quella di sabato 21 settembre all'
                          interno degli ex Salesiani. Nel grande complesso è in programma 'Talk,
                          una giornata per vedersi, ascoltare e parlare un po' di tutto, idea proposta
                          dal network 'il Post-La repubblica delle idee'. Tanti gli appuntamenti. Si
                          partirà alle 10 con Luca Sofri e Francesco Conte che attraverso la
                          presentazione di una rassegna stampa parleranno de 'I giornali spiegati
                          bene'. Un' ora dopo Giorgio Gori, Andrea Guerra ed Eva Giovannini
                          porteranno al pubblico, con 'L' Italia che si prende il mondo', esperienze di
                          imprenditori italiani all' estero. Alle 12, La coppa degli immortali, Aggigo
                          Sacchi e Claudio Caprara ricorderà il Milan pigliatutto del 1989. Matteo
                          Bordone e Luca Sofri, alle 12.30, ricomporranno il duo radiofonico di
                          Condor, di RadioRai, per parlare di musica. Dopo la pausa pranzo il Talk
                          ricomincerà alle 15.30 con 'L' ultimo anno di Trump, oppure no', uno
                          sguardo alla politica internazionale con Francesco Costa. Un' ora più tardi
                          Luca Sofri affronterà lo spinoso tema delle fake news di cui tanto di parla
                          mentre alle 17.30, Amedeo Balbi ed Emanuele Meinetti a mezzo secolo
                          dall' allunaggio parleranno di spazio. Alle 18 si parlerà dell' importanza per
                          le aziende di newsletter, ne discuteranno Francesco Costa e Alessandra
                          Farabegoli, e in contemporanea Vera Gheno e Luca Sofri discuteranno dell' importanza della lingua e delle parole. A
                          seguire, alle 18.30, Antonio Pascale e Dario Bressanini, parleranno di alimentazione e alle 19, in chiusura, il
                          disegnatore e regista Gipi, assieme a Luca Sofri, illustreranno il mondo visto da internet. Momento finale, al teatro
                          Masini, alle 21, unico appuntamento a pagamento della giornata, Michele Serra porterà sul palcoscenico 'L' amaca di
                          domani'.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019         Pagina 18
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                          giovedì 05 settembre 2019
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Nuova leader per Faenza
                          Basket A2 femminile Greta Brunelli affiancherà Simona Ballardini

                          Faenza DA RIETI alla Romagna per conquistare Faenza. Greta Brunelli si
                          è già ambientata alla perfezione nella realtà dell' E-Work, iniziando a
                          vestire i panni della leader già dai primi giorni di allenamento, un ruolo che
                          non vede l' ora di ricoprire anche in campo. Insieme a Ballardini e a coach
                          Rossi, sarà chiamata a comporre un tris d' assi che dovrà essere la
                          colonna vertebrale di una squadra giovane, ma con la licenza di
                          sorprendere. «MI SENTO pronta per essere una delle guide del gruppo -
                          spiega la guardia reatina - un ruolo che non mi spaventa e che ho
                          accettato con grande piacere. Ho la fortuna di imparare ogni giorno i
                          segreti della pallacanestro da Rossi e Ballardini, due vere istituzioni, e
                          cercherò di apprendere i loro consigli per dare il mio aiuto ad un gruppo
                          che ha grande entusiasmo. Aver confermato quasi tutto l' organico dello
                          scorso anno sarà la nostra arma in più e infatti anche io che sono una
                          nuova arrivata, mi sono subito trovata a mio agio». MERITO anche di
                          Rossi, un vero e proprio 'martello' che sta già spremendo Brunelli. «Non
                          avevo mai avuto un allenatore che richiedesse grande attenzione e
                          concentrazione per tutte le due ore di allenamento. Oltre a far lavorare -
                          aggiunge la giocatrice - Rossi vuole che le giocatrici siano sempre attente
                          e sveglie: sono certa che a fine anno, sarà come essermi laureata ad un
                          clinic di pallacanestro per tutto quello che avrò imparato...». Un altro
                          motivo che ha spinto l' ex giocatrice dell' Use Empoli a scendere dalla serie A1 è stata la voglia di mettersi in gioco in
                          una realtà come quella di Faenza. «Più che una dirigenza ho trovato una famiglia. Nessuno è professionista, ma con
                          grande passione tutti portano avanti la pallacanestro e il lavoro, riuscendo sempre a mettere le giocatrici a loro agio.
                          In campo e fuori ci sono le basi per disputare una buona stagione, ma non voglio pormi degli obiettivi, soltanto
                          pensare ad una partita alla volta e vincerne il più possibile. Ovviamente puntiamo ai playoff poi vedremo dove
                          potremo arrivare». L' E-WORK continuerà a lavorare a livello fisico e tecnico ancora per una decina di giorni, poi la
                          prossima settimana disputerà due amichevoli, entrambe con la neopromossa Mantova. Mercoledì alle 20.30 si
                          giocherà in terra lombarda e il sabato alle 19.30 a Castel Bolognese. Luca Del Favero © RIPRODUZIONE
                          RISERVATA.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 19
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                          giovedì 05 settembre 2019
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                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          RECUPERATI A SOLAROLO

                          Stanno tutti bene i cuccioli sequestrati in autostrada
                          L' Enpa faentina ha provveduto alla sverminazione e ai controlli sanitari. Ora si spera che qualcuno li adotti

                          FAENZA Stanno tutti bene gli undici cuccioli (cinque femmine e sei
                          maschi) sequestrati il 1 settembre dal distaccamento di polizia stradale di
                          Faenza presso l' area di servizio Santerno, nel territorio del comune di
                          Solarolo, dietro indicazione di diversi utenti che avevano segnalato al
                          centro operativo della polizia stradale di Bologna la presenza di un
                          veicolo con a bordo un anomalo numero di cuccioli. ERANO IN
                          CONDIZIONI CRITICHE I cani, di circa 70/90 giorni di vita, meticci privi
                          dei necessari documenti e del prescritto microchip, denutriti e tenuti in
                          condizioni critiche dentro a trasportini sottodimensionati, sono stati
                          prontamente sequestrati alla donna che li trasportava, una 41enne di
                          origine tedesca denunciata alla procura della Repubblica di Ravenna per il
                          reato di detenzione di animali vivi in condizioni incompatibili con la loro
                          natura. OSPITATI AL RIFUGIO DEL CANE I cuccioli sono stati affidati all'
                          Enpa di Faenza, che ha provveduto alla sverminazione e ai necessari
                          controlli sanitari, e sono ora ospitati presso il Rifugio del cane di via
                          Plicca, nella campagna di Granarolo: ora l' auspicio è che la procura di
                          Ravenna provveda a sbloccare la situazione in tempi rapidi, per
                          consentire l' avvio delle adozioni dei cuccioli nel più breve tempo
                          possibile, per il benessere di questi ultimi. Per ulteriori informazioni,
                          contattare l' Enpa, sezione di Faenza al numero telefonico 0546 661203
                          (il martedì dalle ore 10 alle 12 e il giovedì dalle ore 9.30 alle 11.30), email
                          faenza@enpa.org. È possibile seguire Enpa Faenza su Facebook alla
                          p a g i n a " R i f u g i o d e l c a n e E n p a Faenza" e s u l s i t o i n t e r n e t
                          www.rifugiodelcanefaenza.org.

                                                                      Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019     Pagina 20
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                          giovedì 05 settembre 2019
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          "Il Post talk": incontri con Gipi Arrigo Sacchi e Michele Serra
                          Il direttore Luca Sofri: «A Faenza terreno fertile per questo genere di eventi»

                                                                                                                            MICHELE DONATI
                          FAENZA Un' intera giornata dedicata al confronto sui temi d' attualità più
                          disparati, dalla politica italiana e internazionale allo sport, passando per
                          tecnologia, musica, fake news e tanto altro ancora: è la formula di "Il Post
                          talk", mini rassegna di incontri, in programma sabato 21 settembre al
                          complesso di Faventia Sales. L' idea, nata in seno alla redazione del
                          quotidiano online "Il Post", diretto da Luca Sofri, ha trovato terreno fertile
                          nella città manfreda: «Per le varie testate - spiega il direttore - è una
                          tendenza ormai diffusa creare occasioni offline per un incontro diretto e
                          personale tra lettori e protagonisti dell' informazione. Faenza ha elementi
                          attrattivi interessanti per questo genere di eventi, dalla collocazione
                          geografica alla vivacità culturale». La lista degli ospiti è ricca e variegata:
                          spiccano alcuni nomi conosciuti tra cui Arrigo Sacchi, che parlerà del
                          Milan del 1989, Gipi - fumettista, regista ed esperto del mondo di internet-
                          e il giornalista Michele Serra. La penna di Repubblica sarà protagonista al
                          teatro Masini, ore 21, dell' unico evento a pagamento, uno spettacolo
                          teatrale intitolato "L' amaca di domani", dal titolo della celebre rubrica
                          giornalistica. Parteciperanno all' iniziativa in qualità di relatori anche Eva
                          Giovannini, Vera Gheno, Giorgio Gori, Alessandra Farabegoli, Andrea
                          Guerra, Matteo Bordone, Dario Bressanini, Amedeo Balbi, Antonio
                          Pascale, Francesco Costa, Emanuele Menietti. « N o n è u n c a s o -
                          commenta il vicesindaco Massimo Isola - che il dialogo fra territorio
                          faentino e questa autorevole testata trovi spazio presso gli ex -Salesiani,
                          luogo di innovazione urbana e di pensiero. Come città abbiamo il dovere
                          di costruire un dibattito pubblico adeguato senza rifuggire complessità e
                          profondità di pensiero». Sulla stessa linea Mattia Cornazzani, membro
                          del cda di Faventia Sales: «Questo evento - afferma - dà concreta attuazione alle finalità statutarie della società, che
                          si impegna a promuovere cultura, sport, educazione».

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 21
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                          giovedì 05 settembre 2019
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Ais, serata a bordo piscina per presentare nuove iniziative

                          FAENZA Entrare a contatto con il mondo del vino, conoscerne le
                          sfumature, le interpretazioni, le tipologie e soprattutto gli eventi e i
                          momenti organizzati sul territorio. Questo si potrà conoscere, nella serata
                          di domani, a bordo piscina dell' azienda Trerè di Faenza (via Casale, 19).
                          A partire dalle 20.30 la delegazione manfreda dell' Ais Romagna
                          (Associazione italiana sommelier) organizzerà questo evento, informale e
                          aperto a tutti, che permetterà, a bordo vasca, di poter assaggiare un ricco
                          buffet e, ovviamente, una selezione dei vini dell' azienda vitivinicola e
                          agrituristica. Durante la serata l' Ais faentina presenterà così il programma
                          degli eventi, dei corsi e delle iniziative che si terranno nel corso dei mesi
                          autunnali e invernali dedicati al poliedrico e affascinante mondo del vino. Il
                          costo della serata è di 25 euro. E' consigliata la prenotazione da
                          effettuare inviando una mail all' indirizzo: delegatofaenza@aisromagna.it
                          oppure telefonando al numero 338 1271203.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 22
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                          giovedì 05 settembre 2019
                          Pagina 45

                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Viabilità faentina, via Marini chiusa al traffico automobilistico

                          FAENZA Via Marini sarà chiusa al traffico nel pomeriggio di domani per
                          una manifestazione organizzata dal Centro sportivo italiano nell' ambito
                          delle attività dei centri ricreativi estivi. Dalle ore 14.00 del pomeriggio e
                          fino alle 20.00 della serata di venerdì in via Marini saranno così vietate la
                          circolazione e la sosta di tutti i veicoli. In via Fadina, all' intersezione con
                          la via Marini, sarà pertanto obbligatorio svoltare a destra su via Emiliani.
                          La viabilità ordinaria sarà ripristinata in serata, una volta conclusa la
                          manifestazione.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 23
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                          giovedì 05 settembre 2019
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                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          NUOVI PROGETTI DI PROMOZIONE

                          La ceramica faentina in vetrina all' estero
                          Le realtà locali più rappresentative in missione in Croazia Ben 35 botteghe in trasferta a Nove

                          FAENZA Sarà un mese di settembre ad alta densità ceramica, ma non in
                          città, in trasferta verso nord-est, dove saranno impegnate le realtà
                          faentine più rappresentative del settore. A Rijeka -Fiume (Croazia)
                          faranno tappa "Gran tour della ceramica classica italiana", la mostra
                          itinerante di Aicc (Associazione italiana città della ceramica) da domani al
                          17 novembre, e il progetto speciale "Twins" ceramiche di Rijeka e
                          Faenza, città gemelle da domani al 9 settembre. A Nove (Vicenza) il 6, 7
                          e 8 settembre nell' ambito di "Portoni aperti, Festa della ceramica",
                          saranno altresì presenti ben 35 botteghe faentine di Ente Ceramica a
                          idealizzare nella mostra "Faience" un viaggio tra tradizione e
                          contemporaneità. Arte, artigianato e design si fondono in questa
                          esposizione, nata per essere itinerante, già vista a Casola Valsenio nel
                          2018 e confezionata per approdare in città italiane ed europee, dove
                          sviluppare una narrazione, sintetica, ma completa sulla creatività
                          ceramica faentina. Si unirà alle botteghe la speciale partecipazione di
                          Muky, con una sua opera del1955. Per quanto riguarda gli eventi in
                          Croazia c' è da rimarcare la collaborazione con Rijeka, città gemellai cui
                          rapporti si erano deteriorati a causa del conflitto nella ex Jugoslavia. I
                          RAPPORTI CON LA CROAZIA «Da alcuni anni - ha riferito in proposito
                          Beppe Olmeti - abbiamo riallacciato i contatti e stiamo lavorando insieme
                          alla creazione dell' Associazione croata delle città della ceramica, da
                          inglobare poi nell' omologa associazione europea. Insieme a Rieka e alla
                          vicina Matulji ne dovrebbero fare parte anche Varazdin, Cakovec e
                          Osijek». La mostra "Twins" segna un importante confronto tra due identità
                          culturali che nella loro diversità hanno trovato nella ceramica un unico
                          mezzo espressivo. Saranno otto i ceramisti faentini coinvolti: Bottega Gatti, Antonietta Mazzotti, Mirta Morigi, Carla
                          Lega, Elvira Kller, Maurizio Russo, Fos Ceramiche e Manifatture Sottosasso. La mostra "Gran tour" si terrà al
                          prestigioso Museo marittimo dove il pubblico potrà ammirare le opere provenienti da 40 città italiane. L' allestimento
                          sarà a cura di Jaen Blanchaert, Viola Emaldi e Anty Pansera. Preziosa la collezione, dall' Arcaico al tardo Medioevo,
                          dal Rinascimento al Settecento, dal Neoclassico al Liberty, al Design, che ha già viaggiato in Italia a Burgio,
                          Caltagirone, Sciacca e Santo Stefano di Camastra, riscuotendo ovunque diversi apprezzamenti e successo. F. D.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019         Pagina 24
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                          giovedì 05 settembre 2019
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          ACQUERELLISTI

                          Inaugurazione di una mostra

                          Oggi alle 15.45 alla Bcc ravennate forlivese e imolese, filiale Cappuccini
                          in piazza Martiri Spagnoli 11a Faenza, si inaugura la mostra degli
                          "Acquerellisti faentini" dal titolo "La maestra Marinella Zaccherini, artisti
                          acquerellisti, pittori e un critico d' arte". Sotto la direzione di Federica
                          Guerrini, a cura di Roberto Ortali, con saggio del presidente Rolando
                          Giovannini e saggio critico di Margherita Calzoni, la mostra ospita dieci
                          artisti: Marinella Zaccherini, Silvano Drei (fondatore dell' Associazione
                          Acquerellisti), Anna Bacchilega, Alberto Barchi, Davide Dal Monte,
                          Giovanna Ferniani, Federica Gatti, Loredana Ghetti, Santa Martini e
                          Monalisa Valmori. Apertura fino al 31 ottobre.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 25
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                          giovedì 05 settembre 2019
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                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          RIOLO TERME

                          Rally di Romagna Mtb: iscrizioni si aprono il 20

                          La macchina organizzativa del Rally di Romagna Mtb si rimette in moto
                          per preparare un' altra rassegna di grande ciclismo off -road. L' 11ª
                          edizione della manifestazione riolese si svolgerà dal 29 maggio al 2
                          giugno 2020. Le iscrizioni si apriranno ufficialmente il 20 settembre e,
                          come al solito, le procedure si effettueranno interamente online cliccando
                          sul sito rallydiromagna.com.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 26
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                          giovedì 05 settembre 2019
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                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          AGENDA

                          IN CAMPAGNA C' È PIÙ GUSTO COL TRAT-TOUR

                          FAENZA Tempo di vendemmia, tempo di Trat -Tour. Per il terzo anno
                          consecutivo sulle colline di Oriolo dei Fichi, sui colli faentini, a settembre
                          si terrà il tour panoramico tra le cantine del territorio durante il periodo più
                          magico dell' anno per chi vive in campagna. Un' esperienza a tu per tu con
                          i colori, i profumi e i sapori della vendemmia vissuti insieme ai vignaioli,
                          che apriranno le porte delle loro cantine per incontri, degustazioni e storie
                          dedicate ai vitigni e ai vini simboli della Romagna. L' appuntamento è per
                          ogni sabato, dall' 8 al 29 settembre con le cantine dell' Associazione per
                          la Torre di Oriolo. Dalle ore 11 alle 19 un carro panoramico trainato da un
                          trattore porterà adulti, bambini e famiglie in un tour tra le cantine (Leone
                          Conti, Spinetta, Ancarani, San Biagio Vecchio, La Sabbiona e Poderi
                          Morini) e l' antica torre medievale. Il punto di ritrovo sarà il parcheggio nel
                          parco della Torre di Oriolo: da qui ogni 45 minuti ci sarà una partenza. Chi
                          vorrà potrà anche spostarsi da una cantina all' altra percorrendo a piedi
                          alcuni tratti panoramici segnalati da cartelli. Durante il Trat -tour (il cui
                          costo è di 2 euro a persona) i passeggeri potranno fermarsi presso le
                          cantine per ascoltare direttamente dai vignaioli riti e segreti della
                          vendemmia, degustare calici di vini del territorio e acquistare bottiglie.
                          Presso la Torre di Oriolo sarà allestito un punto ristorazione che dalle ore
                          12 fino alle 21 proporrà specialità e piatti tipici preparati con i prodotti
                          delle colline di Oriolo e un punto vendita dove sarà possibile assaggiare e
                          acquistare i prodotti dell' Associazione. Per informazioni: 333 3814000.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 27
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                          giovedì 05 settembre 2019
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                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          VERSO IL MEI 25 DI FAENZA

                          Giovani talenti indie della terra di Romagna Ecco tutti i finalisti
                          A quelli già selezionati a Castrocaro Terme e Gatteo Mare si sono aggiunti altri tre nomi

                          FAENZA Oltre ai sei selezionati dalle tappe di Castrocaro Terme e
                          Gatteo Mare si aggiungono come finalisti del talent "Giovani talenti della
                          terra di Romagna", organizzato dal Mei di Faenza, gli altri tre artisti
                          selezionati dagli iscritti del Mei Superstage che sono: Divine Miranda da
                          Cesena, Rey Jacks di Faenza e Aldi dallo Spazio di Ravenna. Si
                          aggiungono così a: Balto di Rimini, Silki di Riccione, Le Lucertole di
                          Misano Adriatico, Argento di Ferrara, Ootb di Bologna e Rosaspina di
                          Bologna. Tra questi nove selezionati saranno scelti i tre artisti vincitori
                          che si esibiranno al Mei 25 di Faenza che si svolgerà dal 4 al 6 ottobre, e
                          parteciperanno al workshop di residenza alla Casa della Musica di Faenza
                          oltre a produrre un tour, un cd e un singolo in digitale. Gli artisti sono stati
                          selezionati da una giuria qualificata formata da giornalisti e dj coordinati
                          da Giordano Sangiorgi, organizzatore del Mei.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 28
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                          giovedì 05 settembre 2019
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                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                   Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          PREMIO "LE MASCHERE DEL TEATRO ITALIANO"

                          "L' ABISSO", ENIA FINALISTA

                          FAENZA Con lo spettacolo "L' abisso", il toccante racconto di uno sbarco
                          nel Mediterraneo coprodotto da Accademia Perduta/Romagna Teatri,
                          Davide Enia è finalista al Premio "Le maschere del teatro italiano". L'
                          attore concorre nella categoria "miglior interprete di monologo". La
                          cerimonia di premiazione si terrà oggi al Teatro Mercadante di Napoli e
                          sarà trasmessa da RaiUno.

                                                             Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 29
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                          giovedì 05 settembre 2019
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                                                                   Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          REGIONI

                          Autonomia e province, stop alle riforme Lega e fondi per il Sud
                          Competenze da ripensare e fondo di perequazione per aiutare il Mezzogiorno

                          Gianni Trovati - ROMA Sull' autonomia differenziata il programma
                          giallorosso abbandona la vaghezza che continua a caratterizzare molti
                          altri temi anche nel testo definitivo. L' autonomia, si legge al punto 20,
                          deve essere «giusta e cooperativa», salvaguardando «il principio di
                          coesione nazionale e di solidarietà», oltre alla tutela dell'«unità giuridica
                          ed economica» del Paese. L' obiettivo, continua il programma, è di
                          evitare che «questo legittimo processo riformatore possa contribuire ad
                          aggravare il divario fra il Nord e il Sud». Fin qui ci si limita ai principi
                          generali, a cui i governatori leghisti di Lombardia e Veneto hanno sempre
                          risposto rigettando le accuse di voler togliere fondi al Sud perché l'
                          autonomia trasformerebbe in regionali le risorse statali che già oggi sono
                          spese sui loro territori. Ma nella sua insolita precisione il piano giallorosso
                          va oltre. E spiega che «occorre procedere con la massima attenzione
                          nella ricognizione ponderata delle materie e delle competenze da
                          trasferire»; che «decisivo e centrale sarà il ruolo del Parlamento», da
                          coinvolgere «anche preventivamente e non solo nella fase legislativa
                          finale di approvazione». E che per «attuare compiutamente l' articolo 119
                          della Costituzione» bisogna creare «un fondo di perequazione per
                          garantire a tutti i cittadini la medesima qualità dei servizi». Tutti argomenti
                          utilizzati fino a ieri dai Cinque Stelle per i loro «no» all' autonomia in salsa
                          leghista, la prima della lunga catena di liti sfociata nella crisi d' agosto. Nel
                          programma del nuovo governo ci sono però anche autonomie che non
                          hanno nulla da temere. Si tratta degli Statuti speciali, di cui andrà «garantito il rispetto». A gestire il nuovo corso come
                          ministro degli Affari regionali sarà Francesco Boccia. Economista, deputato Pd alla sua terza legislatura alla Camera
                          dove è stato tra l' altro primo firmatario della riforma del bilancio dello Stato, a fine luglio Boccia aveva presentato un'
                          interpellanza urgente al governo Conte-1 in cui suonava l' allarme sui criteri di ripartizione di investimenti e spesa
                          corrente che «calcolata prevalentemente in base al criterio della spesa storica finirebbe per continuare a penalizzare
                          le regioni del Sud». Ora nel Conte-2, dagli Affari regionali dovrà lavorare sul tema insieme a Giuseppe Provenzano,
                          altro Pd, che eredita il ministero del Sud dalla M5S Barbara Lezzi. Sull' autonomia, il tutto si traduce in un
                          ripensamento integrale, che ferma le ambizioni lombardo-venete lasciando più spazi al modello "leggero" targato
                          Emilia cui un' intesa fra il presidente emiliano Bonaccini e il premier Conte aveva fatto passi avanti già prima della
                          crisi di governo. Ma c' è anche un' altra bandiera leghista che si ammaina. Si tratta del rilancio delle Province, in cui il
                          Carroccio puntava a reintrodurre l' elezione diretta. Il programma Pd-M5S non dedica al tema nemmeno una parola,
                          mentre si occupa di Comuni quando sfuma l' aiuto a Roma, scritto nelle prime bozze, in un piano più generale per il
                          rilancio dello sviluppo delle città. Da accompagnare con l' attuazione della legge per i piccoli Comuni, approvata l'
                          anno scorso ma per ora rimasta confinata alla Gazzetta Ufficiale. gianni.trovati@ilsole24ore.com © RIPRODUZIONE
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                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 30
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                          giovedì 05 settembre 2019
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                                                                                 Il Sole 24 Ore
                                                                    Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          Il nodo rifiuti è la prima mina per l' esecutivo Caos sui prezzi
                          Governo. L' intesa sui principi di tutela dell' ambiente non elimina il bisogno d' inceneritori: nel Paese è emergenza
                          sui costi di trattamento dell' immondizia

                                                                                                                                      Jacopo Giliberto
                          I rifiuti valgono quanto la farina di frumento (300 euro la tonnellata) o il
                          latte fresco (500 euro la tonnellata). Èun' ingiustizia, certo; ciò succede
                          quando si ferma un impianto di trattamento dei rifiuti nell' Italia che
                          straparla di rifiuti zero e al tempo stesso getta per strada l' immondizia. A
                          Napoli si ferma per manutenzione l' inceneritore di Acerra e senza
                          impianti i prezzi del servizio rifiuti salgono, e i cittadini (quelli che la
                          pagano) pagano una tassa rifiuti sempre più insolente. E se tutti sono d'
                          accordo sui principi generici della tutela dell' ambiente (punto 7 del
                          programma di governo), il modo in cui gestire in pratica i rifiuti potrebbe
                          essere una delle mine sulla coesione del Governo Conte 2. La versione
                          ultima del programma dice al punto 9: «Il Governo si impegna altresì a
                          promuovere politiche volte a favorire la realizzazione di impianti di
                          riciclaggio e, conseguentemente, a ridurre il fabbisogno degli impianti di
                          incenerimento, rendendo non più necessarie nuove autorizzazioni per la
                          loro costruzione», come se il riciclaggio non avesse bisogno di essere
                          completato, a valle, con impianti di incenerimento. La Tav ebbe un ruolo
                          divisivo nella composizione di maggioranza uscente; nella maggioranza
                          entrante ciò potrebbe accadere con i rifiuti. Le due visioni dell' ambiente
                          Due visioni del mondo: l' ambiente si tutela facendo ricorso a tecnologie,
                          impianti e dinamiche economiche; oppure si tutela evitando tecnologie e
                          impianti e rifuggendo le discipline economiche. È stato confermato all'
                          Ambiente il ministro Sergio Costa, Cinque Stelle, che più volte si è
                          espresso contro l' uso degli impianti di incenerimento dei rifiuti; ma al tempo stesso i Paesi in cui si ricicla di più e le
                          zone d' Italia in cui il servizio rifiuti funziona meglio sono proprio quelle in cui c' è una dotazione ricca di impianti per il
                          riciclo, per la selezione accurata e per il trattamento finale con gli inceneritori di nuova generazione. Accade a Torino,
                          nel Veneto con il primato di Treviso, nell' Emilia Romagna della Parma guidata da Federico Pizzarotti o della
                          multiutility Hera, nella Lombardia dell' A2A (finisce in discarica meno dell' 1% dei rifiuti milanesi). Il latte e la farina Ma
                          ecco la correlazione di prezzo che mette alla pari la farina di frumento con l' immondizia. In luglio il Comune di San
                          Giorgio del Sannio (Benevento) a causa dell' imminente fermata dell' inceneritore napoletano di Acerra ha dovuto
                          rimettere a gara il servizio di ritiro dei rifiuti biodegradabili di mense e cucine, con una base d' offerta al prezzo di 300
                          euro la tonnellata. Alla Borsa Merci di Torino la farina 00 di grano tenero il 26 agosto era quotata a 320 euro la
                          tonnellata, il 30 agosto alla Borsa Merci di Verona la farina 00 era ribassata leggermente a 271,5 euro la tonnellata:
                          valeva meno dell' immondizia. Accade che l' inceneritore napoletano di Acerra debba fermarsi per tutto il mese di
                          settembre per una manutenzione programmata; Roma annaspa nel tentativo di sistemare la sua spazzatura; così
                          mentre la domanda di smaltimento si fa feroce, nel contempo i prezzi dell' offerta europea diventano superbi. Le gare
                          bandite dai Comuni vanno sempre più spesso deserte anche se le basi d' asta sono sempre più golose. Un Comune
                          della provincia di Potenza ha dovuto pagare circa 500 euro la tonnellata per lo smaltimento dei fanghi di depurazione.
                          Per avere un confronto, sulla piazza di Lodi il latte all' ingrosso il 30

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                Pagina 31
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                          giovedì 05 settembre 2019

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                                                                    Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          agosto era quotato 447,5 euro la tonnellata. Il deficit dell' Italia C' è un deficit strutturale tra rifiuti prodotti e
                          disponibilità di spazio negli impianti, un deficit accentuato dalla frenesia con cui Roma (e adesso anche la Napoli in
                          crisi temporanea) arraffa in mezz' Europa disponibilità per piazzare i rifiuti senza dotarsi di strumenti per riciclarli e
                          incenerirli (si veda qui sotto l' articolo di Andrea Marini). Nei rifiuti urbani mancano impianti per il riciclaggio e per il
                          recupero energetico, paralizzati da norme e comitati del no che inneggiano a "rifiuti zero", così viene gettato in
                          discarica il 30% della spazzatura e si esportano rifiuti fuori regione e fuori Italia, con un costo aggiuntivo di circa 1
                          miliardo di euro l' anno. La sola area di Roma esporta 1,2 milioni di tonnellate. Per riciclare il 65% dei rifiuti urbani,
                          come chiede la nuova direttiva europea, mancano impianti per la frazione organica per 3,5 milioni di tonnellate, pari a
                          una quarantina di impianti, specie al Sud. Comitati "rifiuti zero" contestano la costruzione di impianti per selezionare e
                          riciclare plastiche, carta, vetro; mancano inceneritori per 1,8 milioni di tonnellate (una decina, specie al Sud) per ridurre
                          la discarica al 10% come vuole la Direttiva e recuperare energia dal 25% irriciclabile dei rifiuti. Ma anche le discariche
                          sono in esaurimento. I costi dei romani Secondo una ricerca condotta dagli economisti Massimo Beccarello e
                          Giacomo Di Foggia del centro studi Cesisp dell' Università di Milano Bicocca, il fatto che Roma non voglia dotarsi di
                          impianti di riciclo né di completare il riciclo con impianti di incenerimento significa che i romani paghino una tassa rifiuti
                          molto più esigente. I dati del confronto Cesisp: la tassa rifiuti annua pagata nell' ambito di Roma è pari a 941 euro la
                          tonnellata; la tassa rifiuti media pagata in Italia è 810,2 euro la tonnellata (130,8 euro in meno rispetto a Roma); la
                          tassa rifiuti annua del più efficiente in Italia (il Friuli-Venezia Giulia) è pari a 558,2 euro la tonnellata (382, 8 euro in
                          meno rispetto a Roma). Secondo Beccarello e Di Foggia, se cercassero efficienza e tutela dell' ambiente - invece di
                          inseguire le fantasie rifiuti zero e le paure seminate dai comitati del no - gli italiani potrebbero risparmiare 700 milioni
                          sulla tassa rifiuti. Le contrapposizioni Sono molti gli esempi di contraddizione ambientale su cui si dividono le
                          formazioni della maggioranza di governo. Accade per esempio con i fanghi di depurazione (quanto meglio si depura
                          un corso d' acqua tanti più fanghi ne vengono estratti) e accade per esempio con gli impianti di riciclo, i quali hanno
                          bisogno di essere completati con inceneritori. Esemplare la divisione dei politici locali sulla cartiera di Mantova: per
                          poter riciclare la carta ottenuta dalla raccolta differenziata, la cartiera ha bisogno di bruciarne gli scarti in un
                          inceneritore; se non viene avviato l' inceneritore di servizio, la cartiera non ricicla la carta. Esemplare anche il caso
                          degli impianti che ricuperano e riutilizzano a fini energetici il biometano che altrimenti si svilupperebbe libero dalla
                          fermentazione di scarti agricoli o di rifiuti: anche qui, politici locali della coalizione di maggioranza si trovano spesso
                          su fronti contrapposti. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 32
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