Unione della Romagna Faentina - giovedì, 14 novembre 2019

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Unione della Romagna Faentina - giovedì, 14 novembre 2019
Unione della Romagna Faentina
   giovedì, 14 novembre 2019
Unione della Romagna Faentina - giovedì, 14 novembre 2019
Unione della Romagna Faentina
                                                    giovedì, 14 novembre 2019

Prime Pagine

 14/11/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna                                               4
 Prima pagina del 14/11/2019
 14/11/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                                                    5
 Prima pagina del 14/11/2019
 14/11/2019    Il Sole 24 Ore                                                                             6
 Prima pagina del 14/11/2019
 14/11/2019    Italia Oggi                                                                                7
 Prima pagina del 14/11/2019

Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

 14/11/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49                                               8
 Scuole, al via la prima edizione del Festival dell' Orientamento
 14/11/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)                                                         9
 Prima pagina Faenza Lugo
 14/11/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51                                               10
 I ciabattini, 'finti' conti di Bagnacavallo
 14/11/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52                                               11
 La città riabbraccia Zaccagnini
 14/11/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52                                               12
 Marijuana in casa, arrestato 18enne
 14/11/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52                                               13
 Missiroli (Fiom): «Aziende in difficoltà, decine di metalmeccanici rischiano il posto»
 14/11/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52                                               14
 Brutto scontro, famiglia ferita
 14/11/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53                                               15
 'Riciclo' di cibo: come combattere lo spreco
 14/11/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53                                               16
 Brisighella, annullato il convegno: «Non era una conferenza sul negazionismo climatico»

 14/11/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54                                               17
 «Ztl in via Naviglio di fatto sospesa, un successo del comitato del no»

 14/11/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54                                               18
 Nuova raccolta rifiuti, incontri per spiegarla
 14/11/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54                                               19
 Agricoltori, un convegno sulle difficoltà

Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

 14/11/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 27                           LAURA GIORGI   20
 Tempi di recupero, una settimana contro lo spreco

 14/11/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 30                                          22
 "Back to the wine" fra vini alchemici e rarità in bottiglia
Unione della Romagna Faentina - giovedì, 14 novembre 2019
14/11/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45                       FRANCESCO DONATI   24
 I circoli Pd vogliono Manuela Rontini di nuovo in Regione
 14/11/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45                                          25
 Dopo le polemiche annullato il convegno sulla transizione energetica a Brisighella
 14/11/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45                                          26
 Ultimo incontro sulle città della ceramica
 14/11/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 46                       FEDERICO SPADONI   27
 Professore offeso in classe Studente nei guai per oltraggio
 14/11/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 46                                          28
 È ai domiciliari ma ha droga e soldi da spaccio
 14/11/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 46                         MICHELE DONATI   29
 "Sospensione sublunare" al cinema teatro Sarti
 14/11/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 46                                          30
 Convegno "Il guadagno sta nella spesa"

 14/11/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41                                          31
 Baccarini e "Le scelte che non hai"

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

 14/11/2019   Italia Oggi Pagina 9                                                      GAETANO COSTA    32
 La rivoluzione dei sindaci comincia dal Veneto
 14/11/2019   Italia Oggi Pagina 30                                                    ANDREA AMANTEA    33
 Concordato con Imu posticipata
Unione della Romagna Faentina - giovedì, 14 novembre 2019
[ § 1 § ]

     giovedì 14 novembre 2019
                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna

                                      Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 4
Unione della Romagna Faentina - giovedì, 14 novembre 2019
[ § 2 § ]

            giovedì 14 novembre 2019
                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

                                            Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 5
Unione della Romagna Faentina - giovedì, 14 novembre 2019
[ § 3 § ]

            giovedì 14 novembre 2019
                                                       Il Sole 24 Ore

                                       Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 6
Unione della Romagna Faentina - giovedì, 14 novembre 2019
[ § 4 § ]

            giovedì 14 novembre 2019
                                                          Italia Oggi

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Unione della Romagna Faentina - giovedì, 14 novembre 2019
[ § 1 4 9 9 4 1 4 8 § ]

                          giovedì 14 novembre 2019
                          Pagina 49

                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Scuole, al via la prima edizione del Festival dell' Orientamento
                          Domani a Ravenna, 300 incontri tra aziende e studenti

                          Alla progettazione del futuro lavorativo di studenti e studentesse di quarta
                          e quinta superiore è dedicata la prima edizione del Festival dell'
                          Orientamento, in programma domani a Ravenna e il 10 dicembre a
                          Faenza. Il cuore del Festival è l' orientamento professionale: conoscenza
                          del mondo del lavoro e delle professioni, conoscenza degli strumenti e
                          dei servizi per la ricerca del lavoro, conoscenza di sé e delle opportunità.
                          Si tratta di una delle azioni che si realizzano nel contesto di attuazione del
                          "Piano di azione triennale per l' orientamento e il successo formativo",
                          messo a punto dalla Provincia di Ravenna in collaborazione con la rete
                          degli istituti scolastici, l' Ufficio scolastico, i Comuni e la Camera di
                          commercio. Le due vere e proprie giornate di festival si sostanzieranno
                          invece di 300 incontri e occasioni di approfondimento (a Ravenna 170
                          per 1.454 studenti e a Faenza 130 per 1.310 studenti, dalle 9 e fino alle
                          16.30 in vari luoghi delle due città) in cui saranno coinvolti, oltre ai ragazzi
                          e alle ragazze, più di 200 fra professionisti e aziende, associazioni di
                          categoria, Centri per l' impiego, Informagiovani e sindacati.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 8
Unione della Romagna Faentina - giovedì, 14 novembre 2019
[ § 1 4 9 9 4 1 6 1 § ]

                          giovedì 14 novembre 2019

                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Prima pagina Faenza Lugo

                          Prima pagina Faenza Lugo

                                                      Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 9
Unione della Romagna Faentina - giovedì, 14 novembre 2019
[ § 1 4 9 9 4 1 6 2 § ]

                          giovedì 14 novembre 2019
                          Pagina 51

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          La storia

                          I ciabattini, 'finti' conti di Bagnacavallo

                          di Beppe Sangiorgi Tra i blasoni che il pensiero popolare ha attribuito ai
                          sei comuni della Bassa ci sono 'I cônt d' Bâgnacavàl', i conti di
                          Bagnacavallo. Riguardo ai quali, si diceva: «A Bâgnacavàl dì cônt e dì
                          zavatén l' è tót ôn», vale a dire che a Bagnacavallo dire conte e dire
                          ciabattino è la stessa cosa. Il gran numero di titoli comitali attribuiti ai
                          bagnacavallesi pare frutto di un equivoco. Quando, nel 1597, Papa
                          Clemente VIII passò da Bagnacavallo, tra i personaggi più in vista della
                          comunità ci furono discussioni e litigi per avere l' onore di
                          accompagnarlo. Il Papa risolse la questione annunciando: «Estote omnes
                          comites», cioè siate tutti compagni, venite pure. Quel «comites» fu inteso
                          come conti e tutti, da allora si ritennero tali.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 10
[ § 1 4 9 9 4 1 4 3 § ]

                          giovedì 14 novembre 2019
                          Pagina 52

                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          La città riabbraccia Zaccagnini
                          Oggi pomeriggio il trentennale della scomparsa nella sala 'De Giovanni'. Preda: «Un faentino straordinario»

                          Faenza ricorda Benigno Zaccagnini, in occasione del 30° anniversario
                          della sua scomparsa, con un incontro promosso da Acli, Azione
                          Cattolica, Mcl e Ucid che si svolgerà dalle 17.30 presso la Sala Consiliare
                          'Enrico De Giovanni'. Nell' occasione sarà presentato il libro curato da
                          Aldo Preda 'Le radici della speranza' e proiettato un filmato girato a
                          Solarolo nel 1986 contenente un' intervista a Benigno Zaccagnini. «In una
                          testimonianza - commenta Aldo Preda -, Zaccagnini ricorda i suoi legami
                          con Faenza, dov' era nato il 17 aprile 1912, ma soprattutto con
                          Monsignor Salvatore Baldassarri, che poi sarà chiamato a guidare la
                          Chiesa di Ravenna come Arcivescovo, e con quel gruppo di cattolici
                          impegnati nella resistenza a Faenza, del quale faceva tra l' altro parte il
                          futuro sindaco, poi parlamentare, Elio Assirelli». Zaccagnini scrive di
                          essersi recato più volte a Faenza, nel periodo più difficile della guerra,
                          per incontri con quel piccolo gruppo, ma anche in Seminario, dove
                          conosce il futuro cardinale Achille Silvestrini e Natalino Guerra, poi
                          Consigliere dell' Emilia Romagna. Sul filo della memoria, Preda ricorda
                          altri legami con la realtà faentina: «La rete di collegamento dei resistenti
                          cattolici in Romagna, con i quali Zaccagnini aveva frequenti rapporti, era
                          costituito da Monsignor Baldassarri a Faenza, don Vasumi a Forlì e don
                          Ferdinando Favelli a Pievequinta, che tenevano i contatti con i cattolici
                          (Marazza e Mattei) membri del Comando militare a Milano». Zaccagnini, dopo la liberazione, ritorna a Faenza. Nel
                          1952 viene eletto presidente provinciale della Coltivatori Diretti (e lo sarà per 30 anni) e il nucleo più numeroso dell'
                          associazione è proprio a Faenza con Giovanni Dalle Fabbriche e Giuseppe Albonetti. Da sottolineare anche l' opera
                          con Giovanni Dalle Fabbriche per lo sviluppo della rete delle Casse Rurali. «È anche il parlamentare della Dc faentina -
                          conclude Preda -, e lo vediamo protagonista di molte iniziative del partito e soprattutto dell' amministrazione
                          faentina». l.t.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 11
[ § 1 4 9 9 4 1 4 4 § ]

                          giovedì 14 novembre 2019
                          Pagina 52

                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          CARABINIERI

                          Marijuana in casa, arrestato 18enne

                          In casa con due etti di marijuana, 18enne arrestato. Il tutto è avvenuto
                          durante un controllo in casa del giovane sottoposto alla misura dell'
                          obbligo di dimora da parte dei carabinieri. Il 18enne, arrestato
                          precedentemente per stupefacenti e sottoposto all' obbligo di dimora nel
                          comune di Faenza e all' obbligo di permanenza in casa tutti i giorni dalle
                          20 alle ha ricevuto la visita dei militari che, una volta entrati in casa, hanno
                          sentito odore di marijuana. Scattata la perquisizione, i carabinieri hanno
                          trovato 200 grammi di marijuana, 2 pastiglie di ecstasy e 250 euro in
                          contanti suddivisi in banconote da 50 e 20 euro, che i militari ritengono
                          essere frutto dell' attività di spaccio. Il ragazzo è stato arrestato e sono
                          stati chiesti i termini per la difesa, con l' udienza fissata il 10 dicembre.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 12
[ § 1 4 9 9 4 1 4 5 § ]

                          giovedì 14 novembre 2019
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                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Missiroli (Fiom): «Aziende in difficoltà, decine di metalmeccanici rischiano il
                          posto»
                          I sindacati hanno incontrato il sindaco Malpezzi: «Cassa integrazione strutturale»

                          Si torna a parlare di lavoro e del futuro di svariate decine di lavoratori a
                          Faenza: ha avuto luogo ieri sera un confronto tra il sindaco Giovanni
                          Malpezzi e le sigle sindacali dei metalmeccanici. Al primo cittadino i
                          rappresentanti di Fiom-Cgil, Uilm e Fim-Cisl hanno esposto le loro
                          preoccupazioni dinanzi a un sovrapporsi di ricorsi alla cassa integrazione
                          in varie realtà importanti del tessuto imprenditoriale faentino. «Con il
                          sindaco - spiega il segretario ravennate della Fiom, Ivan Missiroli -, si è
                          discusso in particolare di quanto sta accadendo ad esempio alla Cisa,
                          alla Sora, alla Stafer, ma anche in realtà numericamente meno
                          significative del settore produttivo della città e della Romagna faentina.
                          Non dimentichiamoci che negli anni più acuti della crisi, quello della
                          metalmeccanica è stato il settore che ha tenuto a galla l' economia della
                          città, e continua ad essere tra i più rilevanti da queste parti». I sindacati
                          non si spingono ovviamente fino a paventare un possibile terzo capitolo
                          del dramma occupazionale vissuto dalla città nel 2011 e nel 2015,
                          rispettivamente ai tempi della chiusura dell' Omsa e della vertenza Cisa: la
                          loro è però una messa in guardia rispetto a una situazione radicamente
                          diversa ma dai rischi concreti per la comunità. «In quei casi parlavamo di
                          centinaia di dipendenti destinati al licenziamento - mette le mani avanti
                          Missiroli -. Oggi ci troviamo di fronte a una serie di aziende di dimensioni
                          più contenute, le cui difficoltà, sommate, spaventano comunque svariate decine di lavoratori. Non siamo sull' orlo del
                          baratro, ma in diverse realtà ci troviamo al terzo periodo di cassa integrazione». A mutare rispetto ad alcuni anni fa è
                          stato anche il quadro normativo. «Il ricorso alla cassa integrazione ordinaria non è più possibile dinanzi a una
                          situazione le cui difficoltà siano diventate strutturali. Perché possa essere ottenuta occorre che un' azienda mostri
                          concrete possibilità di ripresa dopo un periodo di difficoltà, che le commesse siano prossime a tornare a livelli
                          accettabili. Abbiamo chiesto quest' incontro al sindaco al fine di esporre le nostre preoccupazioni». Filippo Donati.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 13
[ § 1 4 9 9 4 1 4 2 § ]

                          giovedì 14 novembre 2019
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                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          INCIDENTE

                          Brutto scontro, famiglia ferita

                          Pauroso incidente ieri sera, all' incrocio tra via Celletta e via Sant' Andrea,
                          alle porte di Faenza. Una Volkswagen Passat, con a bordo un giovane e
                          proveniente dalla provinciale Naviglio (con direzione Solarolo) s i è
                          scontrata con una Ford Focus con, a bordo, madre, padre e figlia
                          minorenne. La Passat, percorrendo la provinciale, per cause ancora al
                          vaglio degli inquirenti, non è riuscita ad evitare l' impatto, travolgendo nella
                          fiancata sinistra l' auto della famiglia, che è finita nel canale di scolo. Ad
                          uscire dall' incidente con le ferite più gravi il conducente della Focus, che
                          è stato trasportato all' ospedale Bufalini di Cesena con un codice di
                          massima gravità. Sul posto sono intervenuti per i rilievi i carabinieri di
                          Granarolo Faentino, e i vigili del fuoco di Faenza, per aiutare il personale
                          medico del 118 nell' estrazione dei soggetti coinvolti.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 14
[ § 1 4 9 9 4 1 4 7 § ]

                          giovedì 14 novembre 2019
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          'Riciclo' di cibo: come combattere lo spreco
                          Si chiama 'Tempi di Recupero Week 2019', e partirà sabato. Catani: «Iniziativa rivolta a tutti: hanno già aderito in
                          150, anche dall' estero»

                          'Riciclo' di cibo avanzato e antiche ricette nei piatti per nuovi e gustosi
                          piatti. Torna in città Tempi di recupero, il progetto ideato da Carlo Catani
                          per riunire chef, ristoratori e privati che lottano contro lo spreco in cucina.
                          Il tema del recupero di cibo e materie prime è da tempo al centro del
                          dibattito di professionisti della ristorazione, convinti che anche con parti
                          meno nobili di animali o comunque con avanzi di cibo cucinato il giorno
                          prima possano essere preparati menù che non sfigurerebbero nei
                          ristoranti. Questa è la base del progetto. Da sabato 16 al 24 tornerà in
                          tutta Italia e non solo la sesta edizione di 'Tempi di Recupero Week 2019'.
                          Fulcro della settimana saranno cene conviviali in ristoranti, osterie e
                          abitazioni private in cui i partecipanti avranno la libertà di interpretare i tre
                          temi fondanti del recupero: gli avanzi del giorno prima, il quinto quarto (le
                          parti meno nobili) di carni, pesci e verdure, e i piatti della tradizione e della
                          memoria. «L' iniziativa - ha spiegato Carlo Catani, ideatore del progetto
                          nel 2013 -, è rivolta a chef, osti e azdore di tutto il mondo che potranno
                          proporre i loro menù del recupero per uno o più giorni durante la
                          settimana, dal 16 al 24 novembre. La modalità di proposta è libera, si
                          potrà aderire elaborando e preparando, per una o più giornate, un piatto o
                          un menù che mostri la propria idea di recupero a tavola». E all' iniziativa
                          fino a ieri hanno aderito in 150. «Il nucleo più affollato di persone che
                          hanno sposato il progetto - ha continuato Catani - è faentinoi. Ma non mancano adesioni dalle grandi città o dall'
                          estero». Ogni partecipante per aderire verserà una quota che per il 60% verrà poi devoluta a due enti no-profit per un
                          mondo più sostenibile: Food for Soul, fondata da Massimo Bottura e Lara Gilmore per incoraggiare le comunità locali
                          a sostenere un sistema alimentare sano ed equo attraverso il recupero e la valorizzazione delle eccedenze alimentari
                          e alla Food for Change, campagna internazionale di Slow Food per proporre soluzioni che rafforzino economie locali
                          pulite, filiere eque e tutelare le produzioni che fanno parte del nostro patrimonio. A Faenza undici i soggetti, tra locali
                          pubblici e privati, che hanno aderito e prepareranno menù 'di recupero'. L' elenco dei ristoranti che aderiscono e tutte
                          le informazioni per degustare i menù preparati per l' occasione si possono trovare al sito internet
                          www.tempidirecupero.it. Dopo sei anni di iniziative ed eventi Catani ha anche pubblicato il volume 'Tempi di recupero.
                          Scarti, avanzi e tradizione nelle cucine dei grandi chef'. a.v.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 15
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                          giovedì 14 novembre 2019
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Brisighella, annullato il convegno: «Non era una conferenza sul negazionismo
                          climatico»
                          Gli organizzatori: «Frainteso il comunicato» Roca: «Ascoltare tutti»

                          È stato annullato il convegno previsto per sabato a Brisighella sul tema
                          della transizione energetica e dello sfruttamento del gas naturale. «Non è
                          nostra intenzione organizzare una conferenza percepita come di
                          negazionismo climatico -sottolinea Francesco Massarenti -. Il comunicato
                          dove viene riportato 'There is no climate emergency', non c' è nessuna
                          emergenza climatica, è stato frainteso in quanto indicato per richiamare il
                          nome del manifesto firmato da Prestininzi e non per lo scopo della
                          conferenza». Ieri il titolo riportato nel comunicato, unito alla presenza al
                          convegno di Alberto Prestininzi (nella foto, geologo noto quale
                          sostenitore di teorie alternative, rispetto a quelle che trovano più
                          sostegno tra gli scienziati, sulle origini e gli effetti del riscaldamento
                          globale) avevano attirato una messe di accuse, in particolare da
                          Legambiente e Fridays for Future, critiche anche per la presenza di
                          rappresentati delle istituzioni. Contro il Comune di Brisighella s i e r a
                          scagliato anche Articolo 1: «Negare l' emergenza climatica è una
                          sciocchezza che va contro l' evidenza e la realtà. Non era proprio il
                          sindaco Pederzoli che alla presentazione del progetto dei lavori di
                          costruzione di invasi di accumulo nel territorio ha evidenziato l'
                          importanza di queste opere in un contesto di estremizzazione del clima
                          per preservare la sostenibilità dell' irrigazione estiva? Brisighella h a
                          bisogno di una visione di futuro che sia sostenibile ed ecologica». «Non dobbiamo cedere alle arroganze di chi vuole
                          imporre solo le proprie posizioni - dice Franco Nanni, presidente del Roca -. Si dicono tante cose sull' ambiente, con
                          tanta ignoranza. Mi sembra giusto ascoltare le teorie di tutti, per valutare al meglio. Non a tutti piace che Prestininzi
                          sia stato, fra l' altro, firmatario del documento 'La scienza del clima dovrebbe essere meno politica, mentre le politiche
                          climatiche dovrebbero essere più scientifiche'».

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 16
[ § 1 4 9 9 4 1 6 3 § ]

                          giovedì 14 novembre 2019
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          «Ztl in via Naviglio di fatto sospesa, un successo del comitato del no»
                          Il presidente Camprini: «Alcuni negozianti sono pronti a trasferirsi in caso di attivazione»

                          «Ringraziamo, se pur informalmente, il sindaco Malpezzi che di fatto ha
                          sospeso la Ztl in via Naviglio». Questa in sintesi la dichiarazione del
                          Comitato No Ztl dopo la richiesta di sospendere la misura di limitazione al
                          traffico nell' arteria. Per riassumere la vicenda, all' indomani della
                          decisione da parte dell' assessorato alla viabilità di ripristinare le zone a
                          traffico limitato, in particolare in via Naviglio e in alcune sue intersezioni,
                          alcuni residenti e negozianti si erano riuniti in Comitato per chiedere che
                          la misura non venisse applicata, raccogliendo anche delle firme. In poche
                          settimane ne furono raccolte circa 350 che vennero consegnate al
                          Comune per chiedere formalmente di non introdurre le limitazioni. L'
                          amministrazione ha però deciso di rigettare la richiesta del Comunicato
                          anche se un passaggio della risposta dell' amministrazione riapre uno
                          spiraglio e fa ben sperare. «Si prende atto con rammarico - si legge nella
                          lettera inviata dal Comitato al primo cittadino -, che formalmente la nostra
                          richiesta di sospendere l' estensione della Ztl a quasi tutta la via Naviglio e
                          nelle vie limitrofe viene respinta anche se non viene indicata una data
                          certa per far partire la Ztl. Inizialmente ci era stato riferito dall' assessore
                          alla viabilità Bandini, che la Ztl sarebbe partita a gennaio. Nella risposta
                          del sindaco invece non c' è alcun riferimento all' inizio del divieto ma
                          leggiamo un più generico 'quando le condizioni operative e le risorse lo
                          renderanno opportuno e tecnicamente fattibile'. Se questa interpretazione fosse giusta sembra accogliere la proposta
                          del Comitato». Il presidente del Comitato, Bruno Console Camprini sottolinea inoltre quanto «sia necessaria una
                          formale comunicazione da parte dell' amministrazione che non effettuerà modifiche alla viabilità di via Naviglio e
                          strade limitrofe fino alle prossime elezioni e che le modifiche al Pump siano occasione di un dibattito pubblico serrato
                          sul tema della viabilità e della tutela degli insediamenti nel centro storico. Ci sono commercianti storici -conclude
                          Camprini - che sono pronti ad abbassare la serranda e trasferirsi altrove nel momento in cui la Ztl dovesse entrare in
                          funzione». a.v.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 17
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                          giovedì 14 novembre 2019
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                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                          Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Nuova raccolta rifiuti, incontri per spiegarla

                          Da oggi al 23 novembre Hera organizza 4 appuntamenti sui nuovi servizi
                          ambientali a Solarolo. Da lunedì infatti i rifiuti saranno raccolti a domicilio.
                          Obiettivo: raggiungere il 79% di raccolta differenziata entro il 2020. La
                          nuova modalità prevede l' introduzione del sistema di raccolta porta a
                          porta integrale, che prevede il ritiro a domicilio di tutte le tipologie di rifiuti.
                          Gradualmente tutti i contenitori stradali saranno rimossi, a seguito dell'
                          apposizione sugli stessi di cartello informativo dedicato. Per offrire un
                          maggiore servizio ai cittadini, in occasione del mercato cittadino saranno
                          allestiti quattro punti informativi e di distribuzione kit (contenitori per la
                          raccolta differenziata e materiali informativi) per il porta a porta, rivolti
                          principalmente alle utenze domestiche, a disposizione dei cittadini. Oggi e
                          giovedì 21 novembre, e i sabati 16 e 23 novembre, dalle 8.30 alle 13 in
                          Piazza Gonzaga. Alla stazione ecologica di via Roma, oltre al ritiro del
                          kit, è possibile, per chi dispone di in un giardino di almeno 40mq, ritirare la
                          compostiera.

                                                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 18
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                          giovedì 14 novembre 2019
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                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Agricoltori, un convegno sulle difficoltà

                          Oggi pomeriggio alle 17.30, nella Sala Giovanni Dalle Fabbriche (via
                          Laghi 81) si svolgerà il convegno dal titolo 'Il guadagno sta nella spesa',
                          organizzato da Ugc Cisl Ravenna e Collegio dei Periti Agrari della
                          Romagna. Intervengono Angelo Frascarelli, professore all' Università
                          degli studi di Perugia, esperto di PAC (Politica Agricola Comunitaria),
                          Gian Luca Bagnara, economista specializzato in agribusiness ed
                          economia del territorio, Davide Modigliani, titolare della Società Agricola
                          Modigliani. L' incontro è aperto a tutti e la partecipazione è gratuita, i posti
                          sono però limitati, quindi è consigliabile la prenotazione al numero 335
                          7307423.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 19
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                          giovedì 14 novembre 2019
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          CUCINA ETICA

                          Tempi di recupero, una settimana contro lo spreco
                          Osterie e cuochi (solo a Faenza una decina) dalla Romagna a New Yuork cucineranno con scarti o avanzi e
                          contribuiranno a due progetti solidali

                                                                                                                                  LAURA GIORGI
                          FAENZA Una, due, tre... ottanta cene, in sei anni. Poi un libro e ora una
                          rete di cuochi e chef che da Berlino passa dall' Appennino forlivese e vola
                          fino a New York. Tanto che ormai ci si fa notare di più... a non essere
                          nella li stadi quelli che, e fin qui sono circa 150, hanno aderito. "Tempi di
                          recupero" il progetto del faentino Carlo Catani contro lo spreco del cibo,
                          del quale parlammo anche su queste pagine a inizio anno, ha
                          letteralmente preso il largo. TEMPI DI RECUPERO WEEK Con il suo
                          libro di ricette del recupero, stampato su carta fatta macerando i gusci
                          rimasti dalla lavorazione di noci e nocciole, che neanche quelli si buttano,
                          Carlo Catani ha girato in otto mesi circa mezzo mondo coinvolgendo
                          vecchie e nuove conoscenze del mondo del cibo in questo progetto che
                          sprona osti, chef e privati cittadini a raccontare l' importanza del recupero
                          in cucina, unendo convivialità e lotta allo spreco. L' ultimo tassello del
                          progetto è la "Tempi di recupero week", una settimana internazionale che
                          dia voce a coloro che hanno a cuore la sostenibilità in cucina. Chi vuole,
                          può aderire elaborando e preparando, per una o più giornate, dal 16 al 24
                          di questo mese, un piatto o un menù che mostri la propria idea di
                          "recupero" a tavola. Inoltre, ogni protagonista della "Week" potrà decidere
                          di candidare un piatto realizzato durante la serata a un contest che
                          premierà i migliori piatti sui temi di riuso, quinto quarto e tradizione.
                          «Tempi di recupero week vuole agire sulla percezione dei prodotti nella
                          loro interezza, annullando di fatto il concetto di scarto o eccedenza -
                          spiega Carlo Catani -. Siamo consci di compiere un piccolo gesto, ma è
                          dai piccoli gesti quotidiani che si possano creare le consapevolezze che
                          portano a nuove sensibilità e ai conseguenti cambiamenti». Chi aderisce,
                          ovviamente si met terà all' opera in cucina, ma versa anche una quota pari a 100 euro di cui 30 verranno devolute al
                          progetto Food for change di Slow Food, la campagna per rafforzare la consapevolezza sul cambiamento climatico e
                          favorire l' agricoltura che rispetta l' ambiente, e altrettanti 30 euro vanno al progetto Food for soul, l' associazione
                          fondata da Massimo Bottura e Lara Gilmore con l' obiettivo di creare coesione sociale e di incoraggiare le comunità
                          locali a sostenere un sistema alimentare sano ed equo attraverso il recupero e la valorizzazione delle eccedenze
                          alimentari attraverso le mense dei refettori per i poveri. CHI HA ADERITO Tra i ristoranti partecipanti figurano
                          Belcanto (PT), Kadeau (DK), Terre (NYC), Restaurante Riviera en Guayaquil (EC), Racines (FR), Giovanni Passerini
                          (FR), Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense, Villa Maiella di Guardiagrele. Tra le Osterie: Trippa di Milano, La
                          Campanara di Pianetto di Galeata, Ostreria di Podenzano, Battaglino di Bra. Inoltre gelaterie, pizzerie come' O Fiore
                          Mio di Faenza e scuole come Alma e Enaip Lombardia. Una decina i partecipanti solo da Faenza (Osteria La Baita,
                          'O fiore mio pizzeria e hub, la Sghisa, Arbusto, Casa Spadoni, FM Market, Ca' Murani, Sabbiona), diversi anche in
                          Romagna come Abocar, Guido, Sangiovesa nel Riminese; Benso e CasaArtusi nel Forlivese; L' acciuga, Cucina del
                          condominio, Radici e Alexander, Insolito nel Ravennate, Osteria dei Frati e da Gorini nel Cesenate. E molti altri. «Il
                          numero di adesioni di ristoranti, osterie, gelaterie, pizzerie e privati, e il riscontro positivo dell' iniziativa rende
                          orgogliosi del lavoro svolto fino ad ora-dice Catani - ma Tempi di Recupero è in continua crescita e alla ricerca di
                          nuovi attori schierati a favore del recupero che si uniscano al network globale. Anche la lista di ristoranti e privati che
                          decidono di sostenere il progetto preparando semplicemente una cena per gli amici, compreso il mio barbiere

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 20
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                          giovedì 14 novembre 2019

                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                  Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          ad esempio, che aderiscono, è in continua evoluzione e credo che arriveremo agevolmente a 200». Per capire
                          come aderire personalmente, o come partecipare anche solo andando a mangiare in uno dei tanti posti che
                          propongono un patto o un menù del recupero, si può consultare la lista completa dei luoghi e dei menù sul sito
                          www.tempidirecupero.it o le pagine Facebook e Instagram con i tag e hashtag @tempidirecupero
                          #tempidirecuperoweek, oppure ancora contattando 3519511464, tempidirecupero@gmail.it - info@tempidirecupero.it.

                                                            Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019      Pagina 21
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                          giovedì 14 novembre 2019
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          BERE

                          "Back to the wine" fra vini alchemici e rarità in bottiglia
                          Domenica e lunedì alla Fiera di Faenza torna la manifestazione dedicata alle piccole produzioni con diversi ospiti
                          anche dal mondo

                          FAENZA Arrivala quarta edizione di Back to the Wine, domenica 17e
                          lunedì 18 novembre, che alla Fiera di Faenza raduna 150 produttori di
                          vino da tutta Italia e dall' estero, con oltre 800 etichette disponibili. Ciò che
                          lega tutti è il fatto che sui banchi ci sarà esclusivamente piccole o
                          piccolissime produzioni, con una produzione quasi sempre fra le 15mila e
                          le 20mila bottiglie annue. Aziende che lavorano con grande attenzione alla
                          sostenibilità ambientale, al non utilizzo di chimica di sintesi, al rispetto del
                          territorio riducendo al minimo l' intervento in cantina. Ovviamente a
                          presentare i vini sarà chi li fa, e saranno quindi i vignaioli a far conoscere
                          direttamente la storia, la cultura, dei prodotti e dei loro territori. FIERA E
                          MERCATO VINI E CIBO Back to the Wine si rivolge in primo luogo ai
                          professionisti che operano in attività del settore (enoteche, winebar,
                          ristoranti, import/export), e lo scorso anno sono stati oltre 500 gli
                          operatori accreditati, di cui il 10% arrivati dall' estero (Europa, ma anche
                          USA, Canada, Giappone e Cina). Ma anche i privati possono trascorrere
                          una piacevole giornata fra assaggi e acquisti di vini e non solo.
                          LABORATORI Sarà inoltre possibile approfondire in occasione di due
                          classroom: la prima dedicata al Chianti Classico di Radda, la seconda ai
                          vini alchemici. Domenica alle ore 15, protagonista sarà il Chianti Classico
                          e durante il laboratorio di degustazione sarà proposta una verticale di
                          Caparsino a cura di Francesco Falcone, con la partecipazione del
                          produttore Paolo Cianferoni (sono ancora disponibili alcuni posti; 30 euro
                          la quota di partecipazione. Per prenotazioni: fra.falcone2003@libero.it).
                          Lunedì 18 novembre, invece, doppio appuntamento con i vini a
                          fermentazione alchemica e con Giorgio Mercandelli. Infatti, visto l' alto
                          numero di richieste di partecipazione, si terranno due laboratori, uno alle 13 (già esaurito), l' altro alle 16, con ancora
                          qualche posto disponibile. Anche in questo caso il costo è di 30 euro, la prenotazione è obbligatoria scrivendo a
                          ordini@cantinaalchemica.it. Pioniere, con l' azienda di famiglia, del biologico e della biodinamica fin dagli anni Ottanta,
                          oggi Giorgio Mercandelli coltiva le sue vigne vecchie di cento anni a Canneto Pavese, secondo i principi della filosofia
                          biotica: la vigna è considerata un essere senziente, che memorizza nei frutti il suo rapporto col mondo, e il lavoro del
                          vignaiolo è di supportarne l' armonia, portando gradualmente le viti al massimo grado di libertà. Per chi non riuscisse
                          a partecipare alla classroom di Mercandelli, ci sarà comunque la possibilità di degustare alcuni vini alchemici al banco
                          comune di assaggio del gruppo costituito da Heliantus, Oreste Sorgente, Cantina Alchemica. BANCO D'ASSAGGIO
                          Da segnalare anche il banco comune di assaggio Uò Patanù - Ovada Naked, a cura di un gruppo produttori di Ovada
                          (provincia di Alessandria), costituito dalle cantine Cascina del Vento, Cascina Boccia, La Signorina, Rocco di
                          Carpeneto. Sempre dal territorio di Ovada arriveranno altre tre cantine: Forti del Vento, Rocca Rondinaria e Cascina
                          Boccaccio. A Back to the Wine parteciperà anche ReValpo, ovvero, Valpo(licella) Revolution, un gruppo di sei
                          aziende (Antica Valpolicella, Corte Bravi, Il Monte Caro, Il Roccolo di Monticelli, Montenigo, Terre di Pietra).
                          ESPOSITORI STRANIERI Ospiti anche una decina di aziende straniere, provenienti da Slovenia, Francia, Spagna e
                          Georgia, da cui il giovane vignaiolo Beka Kereselidze arriva dalla regione Racha dove, con la sua Sad Meli Winery,
                          porta avanti la tradizione di famiglia utilizzando varietà autoctone quali Saperavi,

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 22
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                          giovedì 14 novembre 2019

                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Tetra, Alexsandrouli e seguendo le tecniche ancestrali georgiane con vinificazione e affinamento in Qvevri. Il
                          recupero delle coltivazioni e delle tecniche tradizionali è alla base anche del lavoro dei ragazzi di Baldovar 923,
                          provenienti dalla regione montana Alto Túria presso Valencia, hanno recuperato la cultura naturale dell' uva
                          Merseguera e Bobal. PER CHI ACQUISTA Per chi fa acquisti, affinché non debba preoccuparsi di dover portare via
                          pacchi ingombranti perché in fiera sarà presente punto spedizione colli JTD Kipoint. Sono stati messi a punto
                          pacchetti turistici, a cura di IF Imola Faenza Tourism Company, per trascorrere il week end a Faenza. Orari: domenica
                          10-20 e lunedì 11-19. Biglietto ingresso: domenica 25; lunedì 20.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019         Pagina 23
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          UNIONE FAENTINA

                          I circoli Pd vogliono Manuela Rontini di nuovo in Regione
                          «Ringrazio tutti per gli apprezzamenti, ma scioglierò le riserve solo dopo la riunione del direttivo di Faenza»

                                                                                                                            FRANCESCO DONATI
                          FAENZA Si sono espressi all' unanimità, a favore di un rinnovato
                          impegno in Regione di Manuela Rontini, i circoli del Pd dell' Unione
                          faentina riuniti martedì sera dal coordinatore Fabio Anconelli. Alla
                          consigliera regionale uscente è stato chiesto di continuare la sua azione
                          politica candidandosi in appoggio a Stefano Bonaccini. Essendo però il
                          Partito democratico un partito strutturato si dovrà esprimere anche il
                          direttivo Comunale di Faenza, e lo farà stasera dopodiché Rontini
                          scioglierà ogni riserva. IL CONFRONTO «E' stata una bella serata - ha
                          commentato la consigliera - : ci siamo confrontati sulle cose fatte in
                          questi anni in Regione e su quello che resta da fare. Avanti insieme». In
                          particolare sono stati apprezzati l' impegno costante, la presenza da
                          record (100%) alle sedute del consiglio regionale, alle commissioni e alle
                          riunioni; le varie istanze dei cittadini della provincia di Ravenna e della
                          Romagna faentina portate all' attenzione della Regione e le opportunità
                          individuate per il territorio (bandi, finanziamenti), ultimi solo in ordine di
                          tempo i fondi stanziati per il palio del Niballo. SOSTEGNO A RONTINI
                          Già nei giorni scorsi lo stesso Fabio Anconelli aveva sostenuto Rontini
                          per la Regione, riferendo in merito agli incontri preliminari effettuati sul
                          territorio da cui era scaturito «un apprezzamento unanime e trasversale
                          per il lavoro svolto, per l' impegno con il quale sono state rappresentate le
                          esigenze degli abitanti, mentre gli amministratori hanno sempre potuto
                          contare su di lei per le piccole e grandi necessità». Una consacrazione in
                          pratica che si è tradotta nella richiesta ufficiale a continuare, espressa dai
                          circoli. «Nell' ultimo periodo - chiosa Rontini - ho più volte ribadito che
                          non avrei deciso da sola se e dove candidarmi, ma avrei condiviso
                          questa scelta con la comunità del Pd della Romagna Faentina. Le tante persone intervenute all' assemblea dei circoli,
                          mi hanno chiesto di ricandidarmi in Regione per dare un seguito al lavoro fatto insieme e per la complessità della
                          sfida che abbiamo davanti. Li ringrazio tutti per le parole di stima, affetto e amicizia nei miei confronti, ma per
                          correttezza, prima di sciogliere ogni riserva voglio aspettare anche la riunione della direzione comunale del Pd di
                          Faenza». AMMINISTRATIVE In merito alle amministrative faentine del prossimo maggio, dove pure Rontini si era
                          detta pronta a candidarsi a Sindaco, se le venisse richiesto, i circoli non si sono espressi, probabilmente si attenderà
                          l' esito delle Regionali. C' è da supporre comunque che le varie anime del Pd si siano già accordate internamente al
                          fine, come ha rivelato Anconelli «di costruire una coalizione ampia che sappia incrociare una visione positiva della
                          città con competenze concrete e apertura a sensibilità civiche, aldilà dei rumors giornalistici, dando il tempo di
                          costruire la migliore proposta possibile per il territorio».

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 24
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                          giovedì 14 novembre 2019
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Dopo le polemiche annullato il convegno sulla transizione energetica a
                          Brisighella
                          Il sindaco Pederzoli respinge le accuse: « L'amministrazione comunale non è coinvolta»

                          FAENZA Tanto tuonò che piovve: il vecchio proverbio calza a pennello
                          per descrivere la situazione venutasi a creare in questi giorni intorno al
                          comunicato con cui si dava appuntamento per il pomeriggio di sabato
                          prossimo alla seconda edizione del convegno "Transizione energetica:
                          nuovi orizzonti", presso la Sala polivalente Cicognani. A destare le
                          pesanti critiche di associazioni ambientaliste e di una parte del mondo
                          politico era stata una frase scritta in maiuscolo all' inizio della nota
                          diramata dal Comune: "There is no climate emergency", non c' è nessuna
                          emergenza climatica. CONVEGNO ANNULLATO La notizia del giorno è
                          che il convegno è stato ufficialmente annullato: «Il titolo incriminato non
                          era riferito al convegno, che parla di transizione energetica, bensì ad una
                          omonima pubblicazione del prof. Alberto Prestininzi, che doveva
                          presenziare tra gli ospiti - afferma Francesco Massarenti, organizzatore
                          dell' iniziativa -. Un grande fraintendimento, accompagnato da un notevole
                          rumore mediatico, che mi ha portato alla decisione di annullare. Si sta
                          perdendo di vista la sobrietà nell' ascoltare la scienza: i dubbi sono
                          legittimi, ma bastava un minimo di attenzione in più per comprendere che
                          il convegno non sarebbe stato in alcun modo compromesso da un
                          atteggiamento negazionista». La decisione arriva anche dopo una serie di
                          defezioni da parte di alcuni degli invitati, che non avevano gradito la frase
                          in odore di negazionismo antiscientifico: «Ritengo - aveva affermato il
                          consigliere regionale del Pd Gianni Bessi, quando il convegno non era
                          ancora stato annullato - che le prove scientifiche a favore del
                          cambiamento climatico siano più che convincenti e da sempre credo che
                          si debba fare qualcosa per contrastarlo. La mia posizione è nota: ritengo
                          che una transizione energetica basata su un mix gas e rinnovabili sia la soluzione migliore per arrivare a un futuro non
                          troppo lontano in cui useremo energia prodotta solo da fonti pulite. Questo è quello che avrei detto al convegno.
                          Capisco però che l' iniziativa è stata strumentalizzata e a questo punto non esistono più le condizioni perché io possa
                          partecipare e approfondire un tema complicato che riguarda il futuro di noi tutti». Alla rinuncia di Bessi seguiva quella
                          di Ivan Missiroli, segretario ravennate di Fiom-Cigl, anch' egli tra gli ospiti dell' iniziativa. AMMINISTRAZIONE NEL
                          MIRINO Bersaglio privilegiato degli attacchi è stata l' amministrazione brisighellese, responsabile secondo
                          Legambiente e Fridays For Future Faenza di una strumentale mistificazione del tema: «Sono sorpreso - commenta il
                          sindaco Massimiliano Pederzoli -. Io e l' assessore all' ambiente Gian Marco Monti avevamo deciso di concedere l'
                          uso della sala. Io sarei stato presente per un semplice saluto istituzionale, mentre Monti avrebbe coordinato gli
                          interventi dei relatori. L' amministrazione non è coinvolta, e nemmeno ha messo il titolo incriminato al comunicato
                          stampa di presentazione dell' evento. A titolo personale aggiungo che sono fortemente convinto che il cambiamento
                          climatico sia una realtà da affrontare. Le polemiche invece sono le solite speculazioni elettorali che saltano fuori ad un
                          paio di mesi dalle regionali». MICHELE DONATI.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 25
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                          giovedì 14 novembre 2019
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Ultimo incontro sulle città della ceramica

                          FAENZA Questa sera alle 18.30 al Museo Carlo Zauli il terzo e ultimo
                          incontro sulle Città della Ceramica con un focus su Cutrofiano (Lecce). Il
                          progetto, promosso e organizzato da AiCC e Ente Ceramica Faenza,
                          nasce dall' idea di divulgare ai cittadini e ai ceramisti faentini l a
                          conoscenza delle realtà ceramiche, storiche e contemporanee, delle città
                          italiane di tradizione ceramica, che insieme a Faenza fanno parte della
                          rete di AiCC. Nel percorso come Presidente di AiCC, Massimo Isola ha
                          conosciuto ceramisti italiani, storiche botteghe e artisti contemporanei
                          che lavorano in queste città, ma non solo: sono diversi i libri e le
                          pubblicazioni che recentemente sono stati realizzati e che raccontano
                          storie di ceramica e di ceramisti. Ente Ceramica Faenza e AiCC hanno
                          così deciso di realizzare un ciclo di incontri per presentare a Faenza tre di
                          questi libri, vere e proprie narrazioni sulla ceramica di Cava de' Tirreni
                          (Salerno), Castelli (Teramo) e Cutrofiano (Lecce), insieme agli autori e a
                          ceramisti e rappresentanti delle tre città invitate. Un modo originale e
                          insolito per conoscere queste tre città della ceramica.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 26
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                          giovedì 14 novembre 2019
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                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          DALLA SCUOLA AL TRIBUNALE

                          Professore offeso in classe Studente nei guai per oltraggio
                          Processo chiuso con un' offerta economica di 400 euro al docente In qualità di pubblico ufficiale, l' insegnante aveva
                          presentato denuncia

                                                                                                                            FEDERICO SPADONI
                          FAENZA In classe, davanti ai compagni, si era rivolto al professore con il
                          quale aveva avuto una piccola discussione per questioni scolastiche. "Se
                          ci fossero più studenti come me - gli aveva detto in faccia qui di persone
                          come lei ce ne sarebbero meno". Una frase che letta così lascia spazio a
                          molteplici interpretazioni, ma che in quel preciso contesto era parsa
                          irrispettosa al punto da meritare qualcosa di più che una semplice nota nel
                          registro. Così, per quanto accaduto in una quarta superiore dell' istituto
                          Agrario l' 8 novembre del 2017 uno studente all' epoca neomaggiorenne è
                          finito a processo per oltraggio a pubblico ufficiale. La qualifica del
                          docente - un insegnante allora 49enne-ha aperto la strada per un esposto
                          presentato contro l' alunno, che si è tradotto in un decreto penale di
                          condanna al quale lo studente tutelato dall' avvocato Alice Rondinini - si è
                          opposto. Così ieri la vicenda è approdata nell' aula del giudice
                          monocratico Antonella Guidomei, dove, presente la parte offesa e l'
                          imputato, la querela è stata ritirata alla luce di un' offerta economica di
                          400 euro. L'ACCORDO COL PROF Una trattativa raggiunta non senza
                          qualche tentennamento da parte del professore, che pur non
                          costituendosi parte civile, è parso indeciso nel valutare congrua la cifra
                          messa sul piatto per azzerare il capo d' imputazione tra le mani del vice
                          procuratore onorario Claudia Lapazi. Alla fine ha accettato la somma,
                          ritirando la querela e portando di fatto alla chiusura del procedi mento.
                          Quell' anno per lo studente non c' erano stati altri provvedimenti
                          disciplinari, né sospensione, né bocciatura. Solo un brutto voto in pagella,
                          manco a dirlo, nella materia del professore che aveva "contestato" -
                          come purtroppo spesso accade - andando secondo il docente oltre il
                          limite del civile e rispettoso dissenso.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 27
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                          giovedì 14 novembre 2019
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                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          È ai domiciliari ma ha droga e soldi da spaccio

                          FAENZA Lo ha tradito il forte odore di marijuana proveniente dalla
                          camera da letto. Così un 18enne faentino è stato arrestato dai carabinieri
                          della Stazione di Borgo Durbecco. È accaduto nella nottata tra martedì e
                          mercoledì. I militari stavano procedendo al controllo degli arrestati
                          domiciliari del ragazzo, già precedentemente arrestato per stupefacenti e
                          sottoposto all' obbligo di dimora nel comune di Faenza e all' obbligo di
                          permanenza in casa tutti i giorni dalle 20 alle 6. Il ragazzo era presente in
                          casa, ma dalla sua camera da letto non è potuto sfuggire al fiuto degli
                          uomini dell' Arma l' odore di " erba". Per questo hanno deciso di
                          effettuare una perquisizione domiciliare. I militari hanno trovato la droga
                          suddivisa in sacchetti di cellophane contenenti complessivamente 200
                          grammi di marijuana e 2 pastiglie di ecstasi Mdma con impresso il logo
                          "Donkey Kong". Sono stati ritrovati anche 250 euro in contanti suddivisi in
                          banconote da 50 e 20 euro, frutto dell' attività di spaccio. Il ragazzo è
                          stato arrestato e sottoposto agli arresti domiciliari in attesa del processo
                          per direttissima come disposto dal pm di turno Cristina D' Aniello. Al
                          termine dell' udienza di ieri mattina l' arresto è stato convalidato e sono
                          stati chiesti i termini a difesa. Il giudice ha disposto l' obbligo di firma due
                          volte la settimana presso la caserma dei carabinieri di Faenza Borgo
                          Durbecco.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 28
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          "Sospensione sublunare" al cinema teatro Sarti
                          Evento inserito all'interno del programma di valorizzazione dei teatri storici

                                                                                                                             MICHELE DONATI
                          FAENZA Il cinema teatro Sarti si prepara ad essere trasformato nella
                          luna: non è fantascienza, ma si tratta del nuovo progetto curato dall'
                          associazione culturale Fatti D' Arte, che venerdì 15 e sabato 16
                          novembre porterà nell' edificio di via Scaletta 10 l' evento "Sospensione
                          sublunare", inserito all' interno del programma di valorizzazione dei teatri
                          storici "A scena aperta 2019'" dell' IBC Emilia-Romagna. Il progetto,
                          articolato in più componenti, è pensato specialmente per i più piccoli, che
                          potranno scoprire i segreti del Sarti attraverso laboratori mattutini, ma
                          anche gli adulti troveranno motivi d' interesse nelle visite guidate
                          pomeridiane. A fare da cicerone fra le mura del cinema teatro sarà la
                          guida Sandro Bassi: «È la prima volta - afferma - che al Sarti si propone
                          una visita guidata così completa. Oltre al fondale del vecchio teatro si
                          vedrà anche la cantina, costruita ex novo nel 1907: si tratta esempio a
                          Faenza di uso moderno del cemento armato». Ad accogliere i visitatori
                          nel foyer sarà una mostra fotografica organizzata dal Gruppo Astrofili,
                          ma la sorpresa arriverà una volta entrati nella sala, trasformata in una
                          sorta di magazzino lunare grazie ad una installazione di Giada Borgatti. In
                          questo scenario si muoveranno Veronica Bassani e Sofia Abbati,
                          protagoniste di una performance teatrale basata su testi di Italo Calvino e
                          Ludovico Ariosto, scrittori che seppero parlare del nostro satellite in
                          modo giocoso e poetico. Ad accompagnare le attrici sarà infine la musica
                          live di Lorenzo Travaglini: «la colonna sonora - spiega il compositore -
                          sarà realizzata esclusivamente a partire dai suoni che ho registrato all'
                          interno del teatro». "Sospensione sublunare" si avvale del sostegno della
                          Regione Emilia-Romagna: «La costruzione del Sarti - racconta la
                          consigliera Manuela Rontini, ripercorrendo la storia del luogo - fu avviata più di un secolo fa per volere della Casa del
                          Popolo. L' intento era quello di promuovere "l' onesto diletto" attraverso l' educazione "al vero, al buono, al bello",
                          obiettivo valido ancora oggi». «Ormai da diverso tempo collaboriamo con Fatti d' Arte - chiosa il vice sindaco
                          Massimo Isola - che abbiamo sostenuto nella partecipazione al bando con un progetto, serio e articolato, in grado di
                          far vedere e vivere il Sarti in un modo nuovo».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 29
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                          giovedì 14 novembre 2019
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Convegno "Il guadagno sta nella spesa"

                          FAENZA Oggi alle 17.30, nella Sala Giovanni Dalle Fabbriche a Faenza
                          (via Laghi, 81) si svolgerà il convegno dal titolo "Il guadagno sta nella
                          spesa", organizzato da Ugc Cisl Ravenna e Collegio dei Periti Agrari
                          della Romagna. Intervengono: Angelo Frascarelli, professore all'
                          Università degli studi di Perugia, esperto di Pac (Politica Agricola
                          Comunitaria), Gian Luca Bagnara, economista specializzato in
                          agribusiness ed economia del territorio, Davide Modigliani, titolare della
                          Società Agricola Modigliani. Investire, informarsi, aggiornarsi, evolvere,
                          cambiare, modificare: sono costi o investimenti? Le emergenze si
                          accumulano e molti imprenditori agricoli lamentano grandi difficoltà
                          evidenti: cimice asiatica, cambiamenti climatici, l' export in declino, l'
                          internazionalizzazione, la competitività, i dazi. L' incontro è aperto a tutti
                          ed è gratuito.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 30
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                          giovedì 14 novembre 2019
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Baccarini e "Le scelte che non hai"

                          FAENZA Alla Bottega Bertaccini di Faenza, questa sera alle 21
                          Francesca Baccarini presenta il suo primo romanzo "Le scelte che non
                          hai" (Albatros Edizioni). Dialoga con l' autrice Andrea Gentili. Francesca
                          Baccarini è nata l' 11 febbraio 1995 a Faenza dove si è diplomata in
                          ragioneria all' Istituto Oriani. Da sempre appassionata alla lettura, è
                          consapevole che per imparare a scrivere un buon romanzo c' è solo un
                          modo: studiare, e lo ha fatto partecipando ai corsi di scrittura di Cristiano
                          Ca vina. "Le scelte che non hai" è il suo primo romanzo. Con una prosa
                          lucida e scorrevole, il libro narra il difficile percorso di crescita e
                          maturazione di una giovane donna alle prese con un passato su cui
                          pesano dolore e senso di colpa e tuttavia sente intimamente dentro di sé
                          un anelito fortissimo e insopprimibile alla vita.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 31
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                          giovedì 14 novembre 2019
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                                                                                   Italia Oggi
                                                                   Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          Dove l' Anci ha stilato un manifesto di dieci punti per chiedere maggiori diritti e tutele

                          La rivoluzione dei sindaci comincia dal Veneto
                          In vista dell' assemblea dell' associazione dei comuni con Mattarella e Conte

                                                                                                                                GAETANO COSTA
                          È il manifesto dei sindaci. Dieci punti per chiedere che ai primi cittadini
                          vengano riconosciuti i diritti previsti dalla Costituzione. La rivoluzione
                          delle fasce tricolori parte dal Veneto, con la sezione locale dell' Anci che
                          ha stilato un decalogo in vista dell' assemblea nazionale dell'
                          associazione dei comuni italiani, che si terrà ad Arezzo, in Toscana, dal
                          19 al 21 novembre. Alla cerimonia dell' Anci nazionale, presieduta dal
                          sindaco Pd di Bari, Antonio Decaro, saranno presenti le massime autorità
                          istituzionali, dal presidente della repubblica, Sergio Mattarella, al premier
                          Giuseppe Conte. A portare in parlamento il messaggio dell' associazione,
                          «ascoltare, decidere, migliorare», come recita lo slogan scelto per l'
                          assemblea, sarà il presidente della camera, Roberto Fico. I sindaci, al di
                          là dell' appartenenza politica e oltre all' aumento delle indennità, chiedono
                          al governo di abbattere gli ostacoli burocratici che spesso impediscono
                          agli amministratori di dare le dovute risposte ai cittadini. E l' Anci del
                          Veneto, col suo manifesto, è entrata nel dettaglio con dieci punti
                          programmatici da presentare alle altre sezioni dell' associazione. L' Anci
                          veneta, nel documento, ricorda come «i sindaci rappresentino la trama di
                          un tessuto connettivo che compone il patrimonio originale del paese» e
                          come «la Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le
                          autonomie locali». Il secondo punto riguarda il ritorno all' elezione diretta
                          delle Province: «Per i sindaci occorre un rilancio dell' autorevolezza
                          istituzionale dell' ente e della capacità di coordinamento del territorio
                          provinciale, con il ritorno all' elezione di presidente e consiglio e il
                          ripristino della giunta». Altro passaggio chiave: l' autonomia. «Che permetterebbe di intervenire anche sulle piante
                          organiche dei Comuni e, quindi, di affrontare la criticità del personale che oggi attanaglia molti municipi. Occorre però
                          una chiara definizione di compiti e responsabilità di ciascun livello di governo». «Va soppresso il sistema della
                          tesoreria unica al fine di restituire ai Comuni la piena gestione dei conti di tesoreria ora affidati, per legge, alla Banca
                          d' Italia», hanno proseguito i primi cittadini nel dossier pubblicato dal Corriere del Veneto prima di affrontare altri punti
                          salienti come l' assunzione dei giovani, la semplificazione burocratica, le «enormi» responsabilità dei sindaci in
                          materia di maltempo ed emergenze sanitarie, la battaglia per la sostenibilità, l' aumento delle remunerazioni e la tutela
                          in seguito a minacce di morte e agli insulti sui social. «Come Anci lavoriamo da tempo per ridare ai sindaci la dignità
                          che meritano nel rispetto della Costituzione», ha spiegato il presidente dell' associazione veneta, Maria Rosa
                          Pavanello, in scadenza di mandato dopo cinque anni. «Il manifesto va in questa direzione. Nei piccoli Comuni fare il
                          sindaco sta diventando faticoso, e spesso non si trovano candidati. Le indennità sono irrisorie, c' è un dedalo di
                          norme sul conflitto d' interessi e molti rinunciano «Eppure io vedo ancora tanta passione». © Riproduzione riservata.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 32
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