Unione della Romagna Faentina - giovedì, 14 novembre 2019
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Unione della Romagna Faentina giovedì, 14 novembre 2019 Prime Pagine 14/11/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna 4 Prima pagina del 14/11/2019 14/11/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 5 Prima pagina del 14/11/2019 14/11/2019 Il Sole 24 Ore 6 Prima pagina del 14/11/2019 14/11/2019 Italia Oggi 7 Prima pagina del 14/11/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 14/11/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49 8 Scuole, al via la prima edizione del Festival dell' Orientamento 14/11/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 9 Prima pagina Faenza Lugo 14/11/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 10 I ciabattini, 'finti' conti di Bagnacavallo 14/11/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 11 La città riabbraccia Zaccagnini 14/11/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 12 Marijuana in casa, arrestato 18enne 14/11/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 13 Missiroli (Fiom): «Aziende in difficoltà, decine di metalmeccanici rischiano il posto» 14/11/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 14 Brutto scontro, famiglia ferita 14/11/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53 15 'Riciclo' di cibo: come combattere lo spreco 14/11/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53 16 Brisighella, annullato il convegno: «Non era una conferenza sul negazionismo climatico» 14/11/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54 17 «Ztl in via Naviglio di fatto sospesa, un successo del comitato del no» 14/11/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54 18 Nuova raccolta rifiuti, incontri per spiegarla 14/11/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54 19 Agricoltori, un convegno sulle difficoltà Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 14/11/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 27 LAURA GIORGI 20 Tempi di recupero, una settimana contro lo spreco 14/11/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 30 22 "Back to the wine" fra vini alchemici e rarità in bottiglia
14/11/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45 FRANCESCO DONATI 24 I circoli Pd vogliono Manuela Rontini di nuovo in Regione 14/11/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45 25 Dopo le polemiche annullato il convegno sulla transizione energetica a Brisighella 14/11/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45 26 Ultimo incontro sulle città della ceramica 14/11/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 46 FEDERICO SPADONI 27 Professore offeso in classe Studente nei guai per oltraggio 14/11/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 46 28 È ai domiciliari ma ha droga e soldi da spaccio 14/11/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 46 MICHELE DONATI 29 "Sospensione sublunare" al cinema teatro Sarti 14/11/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 46 30 Convegno "Il guadagno sta nella spesa" 14/11/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41 31 Baccarini e "Le scelte che non hai" Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 14/11/2019 Italia Oggi Pagina 9 GAETANO COSTA 32 La rivoluzione dei sindaci comincia dal Veneto 14/11/2019 Italia Oggi Pagina 30 ANDREA AMANTEA 33 Concordato con Imu posticipata
[ § 1 § ] giovedì 14 novembre 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] giovedì 14 novembre 2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 3 § ] giovedì 14 novembre 2019 Il Sole 24 Ore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 4 § ] giovedì 14 novembre 2019 Italia Oggi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 4 9 9 4 1 4 8 § ] giovedì 14 novembre 2019 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Scuole, al via la prima edizione del Festival dell' Orientamento Domani a Ravenna, 300 incontri tra aziende e studenti Alla progettazione del futuro lavorativo di studenti e studentesse di quarta e quinta superiore è dedicata la prima edizione del Festival dell' Orientamento, in programma domani a Ravenna e il 10 dicembre a Faenza. Il cuore del Festival è l' orientamento professionale: conoscenza del mondo del lavoro e delle professioni, conoscenza degli strumenti e dei servizi per la ricerca del lavoro, conoscenza di sé e delle opportunità. Si tratta di una delle azioni che si realizzano nel contesto di attuazione del "Piano di azione triennale per l' orientamento e il successo formativo", messo a punto dalla Provincia di Ravenna in collaborazione con la rete degli istituti scolastici, l' Ufficio scolastico, i Comuni e la Camera di commercio. Le due vere e proprie giornate di festival si sostanzieranno invece di 300 incontri e occasioni di approfondimento (a Ravenna 170 per 1.454 studenti e a Faenza 130 per 1.310 studenti, dalle 9 e fino alle 16.30 in vari luoghi delle due città) in cui saranno coinvolti, oltre ai ragazzi e alle ragazze, più di 200 fra professionisti e aziende, associazioni di categoria, Centri per l' impiego, Informagiovani e sindacati. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 4 9 9 4 1 6 1 § ] giovedì 14 novembre 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima pagina Faenza Lugo Prima pagina Faenza Lugo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 4 9 9 4 1 6 2 § ] giovedì 14 novembre 2019 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) La storia I ciabattini, 'finti' conti di Bagnacavallo di Beppe Sangiorgi Tra i blasoni che il pensiero popolare ha attribuito ai sei comuni della Bassa ci sono 'I cônt d' Bâgnacavàl', i conti di Bagnacavallo. Riguardo ai quali, si diceva: «A Bâgnacavàl dì cônt e dì zavatén l' è tót ôn», vale a dire che a Bagnacavallo dire conte e dire ciabattino è la stessa cosa. Il gran numero di titoli comitali attribuiti ai bagnacavallesi pare frutto di un equivoco. Quando, nel 1597, Papa Clemente VIII passò da Bagnacavallo, tra i personaggi più in vista della comunità ci furono discussioni e litigi per avere l' onore di accompagnarlo. Il Papa risolse la questione annunciando: «Estote omnes comites», cioè siate tutti compagni, venite pure. Quel «comites» fu inteso come conti e tutti, da allora si ritennero tali. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 4 9 9 4 1 4 3 § ] giovedì 14 novembre 2019 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) La città riabbraccia Zaccagnini Oggi pomeriggio il trentennale della scomparsa nella sala 'De Giovanni'. Preda: «Un faentino straordinario» Faenza ricorda Benigno Zaccagnini, in occasione del 30° anniversario della sua scomparsa, con un incontro promosso da Acli, Azione Cattolica, Mcl e Ucid che si svolgerà dalle 17.30 presso la Sala Consiliare 'Enrico De Giovanni'. Nell' occasione sarà presentato il libro curato da Aldo Preda 'Le radici della speranza' e proiettato un filmato girato a Solarolo nel 1986 contenente un' intervista a Benigno Zaccagnini. «In una testimonianza - commenta Aldo Preda -, Zaccagnini ricorda i suoi legami con Faenza, dov' era nato il 17 aprile 1912, ma soprattutto con Monsignor Salvatore Baldassarri, che poi sarà chiamato a guidare la Chiesa di Ravenna come Arcivescovo, e con quel gruppo di cattolici impegnati nella resistenza a Faenza, del quale faceva tra l' altro parte il futuro sindaco, poi parlamentare, Elio Assirelli». Zaccagnini scrive di essersi recato più volte a Faenza, nel periodo più difficile della guerra, per incontri con quel piccolo gruppo, ma anche in Seminario, dove conosce il futuro cardinale Achille Silvestrini e Natalino Guerra, poi Consigliere dell' Emilia Romagna. Sul filo della memoria, Preda ricorda altri legami con la realtà faentina: «La rete di collegamento dei resistenti cattolici in Romagna, con i quali Zaccagnini aveva frequenti rapporti, era costituito da Monsignor Baldassarri a Faenza, don Vasumi a Forlì e don Ferdinando Favelli a Pievequinta, che tenevano i contatti con i cattolici (Marazza e Mattei) membri del Comando militare a Milano». Zaccagnini, dopo la liberazione, ritorna a Faenza. Nel 1952 viene eletto presidente provinciale della Coltivatori Diretti (e lo sarà per 30 anni) e il nucleo più numeroso dell' associazione è proprio a Faenza con Giovanni Dalle Fabbriche e Giuseppe Albonetti. Da sottolineare anche l' opera con Giovanni Dalle Fabbriche per lo sviluppo della rete delle Casse Rurali. «È anche il parlamentare della Dc faentina - conclude Preda -, e lo vediamo protagonista di molte iniziative del partito e soprattutto dell' amministrazione faentina». l.t. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 4 9 9 4 1 4 4 § ] giovedì 14 novembre 2019 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) CARABINIERI Marijuana in casa, arrestato 18enne In casa con due etti di marijuana, 18enne arrestato. Il tutto è avvenuto durante un controllo in casa del giovane sottoposto alla misura dell' obbligo di dimora da parte dei carabinieri. Il 18enne, arrestato precedentemente per stupefacenti e sottoposto all' obbligo di dimora nel comune di Faenza e all' obbligo di permanenza in casa tutti i giorni dalle 20 alle ha ricevuto la visita dei militari che, una volta entrati in casa, hanno sentito odore di marijuana. Scattata la perquisizione, i carabinieri hanno trovato 200 grammi di marijuana, 2 pastiglie di ecstasy e 250 euro in contanti suddivisi in banconote da 50 e 20 euro, che i militari ritengono essere frutto dell' attività di spaccio. Il ragazzo è stato arrestato e sono stati chiesti i termini per la difesa, con l' udienza fissata il 10 dicembre. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 4 9 9 4 1 4 5 § ] giovedì 14 novembre 2019 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Missiroli (Fiom): «Aziende in difficoltà, decine di metalmeccanici rischiano il posto» I sindacati hanno incontrato il sindaco Malpezzi: «Cassa integrazione strutturale» Si torna a parlare di lavoro e del futuro di svariate decine di lavoratori a Faenza: ha avuto luogo ieri sera un confronto tra il sindaco Giovanni Malpezzi e le sigle sindacali dei metalmeccanici. Al primo cittadino i rappresentanti di Fiom-Cgil, Uilm e Fim-Cisl hanno esposto le loro preoccupazioni dinanzi a un sovrapporsi di ricorsi alla cassa integrazione in varie realtà importanti del tessuto imprenditoriale faentino. «Con il sindaco - spiega il segretario ravennate della Fiom, Ivan Missiroli -, si è discusso in particolare di quanto sta accadendo ad esempio alla Cisa, alla Sora, alla Stafer, ma anche in realtà numericamente meno significative del settore produttivo della città e della Romagna faentina. Non dimentichiamoci che negli anni più acuti della crisi, quello della metalmeccanica è stato il settore che ha tenuto a galla l' economia della città, e continua ad essere tra i più rilevanti da queste parti». I sindacati non si spingono ovviamente fino a paventare un possibile terzo capitolo del dramma occupazionale vissuto dalla città nel 2011 e nel 2015, rispettivamente ai tempi della chiusura dell' Omsa e della vertenza Cisa: la loro è però una messa in guardia rispetto a una situazione radicamente diversa ma dai rischi concreti per la comunità. «In quei casi parlavamo di centinaia di dipendenti destinati al licenziamento - mette le mani avanti Missiroli -. Oggi ci troviamo di fronte a una serie di aziende di dimensioni più contenute, le cui difficoltà, sommate, spaventano comunque svariate decine di lavoratori. Non siamo sull' orlo del baratro, ma in diverse realtà ci troviamo al terzo periodo di cassa integrazione». A mutare rispetto ad alcuni anni fa è stato anche il quadro normativo. «Il ricorso alla cassa integrazione ordinaria non è più possibile dinanzi a una situazione le cui difficoltà siano diventate strutturali. Perché possa essere ottenuta occorre che un' azienda mostri concrete possibilità di ripresa dopo un periodo di difficoltà, che le commesse siano prossime a tornare a livelli accettabili. Abbiamo chiesto quest' incontro al sindaco al fine di esporre le nostre preoccupazioni». Filippo Donati. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 4 9 9 4 1 4 2 § ] giovedì 14 novembre 2019 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) INCIDENTE Brutto scontro, famiglia ferita Pauroso incidente ieri sera, all' incrocio tra via Celletta e via Sant' Andrea, alle porte di Faenza. Una Volkswagen Passat, con a bordo un giovane e proveniente dalla provinciale Naviglio (con direzione Solarolo) s i è scontrata con una Ford Focus con, a bordo, madre, padre e figlia minorenne. La Passat, percorrendo la provinciale, per cause ancora al vaglio degli inquirenti, non è riuscita ad evitare l' impatto, travolgendo nella fiancata sinistra l' auto della famiglia, che è finita nel canale di scolo. Ad uscire dall' incidente con le ferite più gravi il conducente della Focus, che è stato trasportato all' ospedale Bufalini di Cesena con un codice di massima gravità. Sul posto sono intervenuti per i rilievi i carabinieri di Granarolo Faentino, e i vigili del fuoco di Faenza, per aiutare il personale medico del 118 nell' estrazione dei soggetti coinvolti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 4 9 9 4 1 4 7 § ] giovedì 14 novembre 2019 Pagina 53 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 'Riciclo' di cibo: come combattere lo spreco Si chiama 'Tempi di Recupero Week 2019', e partirà sabato. Catani: «Iniziativa rivolta a tutti: hanno già aderito in 150, anche dall' estero» 'Riciclo' di cibo avanzato e antiche ricette nei piatti per nuovi e gustosi piatti. Torna in città Tempi di recupero, il progetto ideato da Carlo Catani per riunire chef, ristoratori e privati che lottano contro lo spreco in cucina. Il tema del recupero di cibo e materie prime è da tempo al centro del dibattito di professionisti della ristorazione, convinti che anche con parti meno nobili di animali o comunque con avanzi di cibo cucinato il giorno prima possano essere preparati menù che non sfigurerebbero nei ristoranti. Questa è la base del progetto. Da sabato 16 al 24 tornerà in tutta Italia e non solo la sesta edizione di 'Tempi di Recupero Week 2019'. Fulcro della settimana saranno cene conviviali in ristoranti, osterie e abitazioni private in cui i partecipanti avranno la libertà di interpretare i tre temi fondanti del recupero: gli avanzi del giorno prima, il quinto quarto (le parti meno nobili) di carni, pesci e verdure, e i piatti della tradizione e della memoria. «L' iniziativa - ha spiegato Carlo Catani, ideatore del progetto nel 2013 -, è rivolta a chef, osti e azdore di tutto il mondo che potranno proporre i loro menù del recupero per uno o più giorni durante la settimana, dal 16 al 24 novembre. La modalità di proposta è libera, si potrà aderire elaborando e preparando, per una o più giornate, un piatto o un menù che mostri la propria idea di recupero a tavola». E all' iniziativa fino a ieri hanno aderito in 150. «Il nucleo più affollato di persone che hanno sposato il progetto - ha continuato Catani - è faentinoi. Ma non mancano adesioni dalle grandi città o dall' estero». Ogni partecipante per aderire verserà una quota che per il 60% verrà poi devoluta a due enti no-profit per un mondo più sostenibile: Food for Soul, fondata da Massimo Bottura e Lara Gilmore per incoraggiare le comunità locali a sostenere un sistema alimentare sano ed equo attraverso il recupero e la valorizzazione delle eccedenze alimentari e alla Food for Change, campagna internazionale di Slow Food per proporre soluzioni che rafforzino economie locali pulite, filiere eque e tutelare le produzioni che fanno parte del nostro patrimonio. A Faenza undici i soggetti, tra locali pubblici e privati, che hanno aderito e prepareranno menù 'di recupero'. L' elenco dei ristoranti che aderiscono e tutte le informazioni per degustare i menù preparati per l' occasione si possono trovare al sito internet www.tempidirecupero.it. Dopo sei anni di iniziative ed eventi Catani ha anche pubblicato il volume 'Tempi di recupero. Scarti, avanzi e tradizione nelle cucine dei grandi chef'. a.v. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 4 9 9 4 1 4 1 § ] giovedì 14 novembre 2019 Pagina 53 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Brisighella, annullato il convegno: «Non era una conferenza sul negazionismo climatico» Gli organizzatori: «Frainteso il comunicato» Roca: «Ascoltare tutti» È stato annullato il convegno previsto per sabato a Brisighella sul tema della transizione energetica e dello sfruttamento del gas naturale. «Non è nostra intenzione organizzare una conferenza percepita come di negazionismo climatico -sottolinea Francesco Massarenti -. Il comunicato dove viene riportato 'There is no climate emergency', non c' è nessuna emergenza climatica, è stato frainteso in quanto indicato per richiamare il nome del manifesto firmato da Prestininzi e non per lo scopo della conferenza». Ieri il titolo riportato nel comunicato, unito alla presenza al convegno di Alberto Prestininzi (nella foto, geologo noto quale sostenitore di teorie alternative, rispetto a quelle che trovano più sostegno tra gli scienziati, sulle origini e gli effetti del riscaldamento globale) avevano attirato una messe di accuse, in particolare da Legambiente e Fridays for Future, critiche anche per la presenza di rappresentati delle istituzioni. Contro il Comune di Brisighella s i e r a scagliato anche Articolo 1: «Negare l' emergenza climatica è una sciocchezza che va contro l' evidenza e la realtà. Non era proprio il sindaco Pederzoli che alla presentazione del progetto dei lavori di costruzione di invasi di accumulo nel territorio ha evidenziato l' importanza di queste opere in un contesto di estremizzazione del clima per preservare la sostenibilità dell' irrigazione estiva? Brisighella h a bisogno di una visione di futuro che sia sostenibile ed ecologica». «Non dobbiamo cedere alle arroganze di chi vuole imporre solo le proprie posizioni - dice Franco Nanni, presidente del Roca -. Si dicono tante cose sull' ambiente, con tanta ignoranza. Mi sembra giusto ascoltare le teorie di tutti, per valutare al meglio. Non a tutti piace che Prestininzi sia stato, fra l' altro, firmatario del documento 'La scienza del clima dovrebbe essere meno politica, mentre le politiche climatiche dovrebbero essere più scientifiche'». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 4 9 9 4 1 6 3 § ] giovedì 14 novembre 2019 Pagina 54 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «Ztl in via Naviglio di fatto sospesa, un successo del comitato del no» Il presidente Camprini: «Alcuni negozianti sono pronti a trasferirsi in caso di attivazione» «Ringraziamo, se pur informalmente, il sindaco Malpezzi che di fatto ha sospeso la Ztl in via Naviglio». Questa in sintesi la dichiarazione del Comitato No Ztl dopo la richiesta di sospendere la misura di limitazione al traffico nell' arteria. Per riassumere la vicenda, all' indomani della decisione da parte dell' assessorato alla viabilità di ripristinare le zone a traffico limitato, in particolare in via Naviglio e in alcune sue intersezioni, alcuni residenti e negozianti si erano riuniti in Comitato per chiedere che la misura non venisse applicata, raccogliendo anche delle firme. In poche settimane ne furono raccolte circa 350 che vennero consegnate al Comune per chiedere formalmente di non introdurre le limitazioni. L' amministrazione ha però deciso di rigettare la richiesta del Comunicato anche se un passaggio della risposta dell' amministrazione riapre uno spiraglio e fa ben sperare. «Si prende atto con rammarico - si legge nella lettera inviata dal Comitato al primo cittadino -, che formalmente la nostra richiesta di sospendere l' estensione della Ztl a quasi tutta la via Naviglio e nelle vie limitrofe viene respinta anche se non viene indicata una data certa per far partire la Ztl. Inizialmente ci era stato riferito dall' assessore alla viabilità Bandini, che la Ztl sarebbe partita a gennaio. Nella risposta del sindaco invece non c' è alcun riferimento all' inizio del divieto ma leggiamo un più generico 'quando le condizioni operative e le risorse lo renderanno opportuno e tecnicamente fattibile'. Se questa interpretazione fosse giusta sembra accogliere la proposta del Comitato». Il presidente del Comitato, Bruno Console Camprini sottolinea inoltre quanto «sia necessaria una formale comunicazione da parte dell' amministrazione che non effettuerà modifiche alla viabilità di via Naviglio e strade limitrofe fino alle prossime elezioni e che le modifiche al Pump siano occasione di un dibattito pubblico serrato sul tema della viabilità e della tutela degli insediamenti nel centro storico. Ci sono commercianti storici -conclude Camprini - che sono pronti ad abbassare la serranda e trasferirsi altrove nel momento in cui la Ztl dovesse entrare in funzione». a.v. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 4 9 9 4 1 4 6 § ] giovedì 14 novembre 2019 Pagina 54 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Nuova raccolta rifiuti, incontri per spiegarla Da oggi al 23 novembre Hera organizza 4 appuntamenti sui nuovi servizi ambientali a Solarolo. Da lunedì infatti i rifiuti saranno raccolti a domicilio. Obiettivo: raggiungere il 79% di raccolta differenziata entro il 2020. La nuova modalità prevede l' introduzione del sistema di raccolta porta a porta integrale, che prevede il ritiro a domicilio di tutte le tipologie di rifiuti. Gradualmente tutti i contenitori stradali saranno rimossi, a seguito dell' apposizione sugli stessi di cartello informativo dedicato. Per offrire un maggiore servizio ai cittadini, in occasione del mercato cittadino saranno allestiti quattro punti informativi e di distribuzione kit (contenitori per la raccolta differenziata e materiali informativi) per il porta a porta, rivolti principalmente alle utenze domestiche, a disposizione dei cittadini. Oggi e giovedì 21 novembre, e i sabati 16 e 23 novembre, dalle 8.30 alle 13 in Piazza Gonzaga. Alla stazione ecologica di via Roma, oltre al ritiro del kit, è possibile, per chi dispone di in un giardino di almeno 40mq, ritirare la compostiera. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 4 9 9 4 1 6 4 § ] giovedì 14 novembre 2019 Pagina 54 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Agricoltori, un convegno sulle difficoltà Oggi pomeriggio alle 17.30, nella Sala Giovanni Dalle Fabbriche (via Laghi 81) si svolgerà il convegno dal titolo 'Il guadagno sta nella spesa', organizzato da Ugc Cisl Ravenna e Collegio dei Periti Agrari della Romagna. Intervengono Angelo Frascarelli, professore all' Università degli studi di Perugia, esperto di PAC (Politica Agricola Comunitaria), Gian Luca Bagnara, economista specializzato in agribusiness ed economia del territorio, Davide Modigliani, titolare della Società Agricola Modigliani. L' incontro è aperto a tutti e la partecipazione è gratuita, i posti sono però limitati, quindi è consigliabile la prenotazione al numero 335 7307423. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 4 9 9 4 1 5 7 § ] giovedì 14 novembre 2019 Pagina 27 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) CUCINA ETICA Tempi di recupero, una settimana contro lo spreco Osterie e cuochi (solo a Faenza una decina) dalla Romagna a New Yuork cucineranno con scarti o avanzi e contribuiranno a due progetti solidali LAURA GIORGI FAENZA Una, due, tre... ottanta cene, in sei anni. Poi un libro e ora una rete di cuochi e chef che da Berlino passa dall' Appennino forlivese e vola fino a New York. Tanto che ormai ci si fa notare di più... a non essere nella li stadi quelli che, e fin qui sono circa 150, hanno aderito. "Tempi di recupero" il progetto del faentino Carlo Catani contro lo spreco del cibo, del quale parlammo anche su queste pagine a inizio anno, ha letteralmente preso il largo. TEMPI DI RECUPERO WEEK Con il suo libro di ricette del recupero, stampato su carta fatta macerando i gusci rimasti dalla lavorazione di noci e nocciole, che neanche quelli si buttano, Carlo Catani ha girato in otto mesi circa mezzo mondo coinvolgendo vecchie e nuove conoscenze del mondo del cibo in questo progetto che sprona osti, chef e privati cittadini a raccontare l' importanza del recupero in cucina, unendo convivialità e lotta allo spreco. L' ultimo tassello del progetto è la "Tempi di recupero week", una settimana internazionale che dia voce a coloro che hanno a cuore la sostenibilità in cucina. Chi vuole, può aderire elaborando e preparando, per una o più giornate, dal 16 al 24 di questo mese, un piatto o un menù che mostri la propria idea di "recupero" a tavola. Inoltre, ogni protagonista della "Week" potrà decidere di candidare un piatto realizzato durante la serata a un contest che premierà i migliori piatti sui temi di riuso, quinto quarto e tradizione. «Tempi di recupero week vuole agire sulla percezione dei prodotti nella loro interezza, annullando di fatto il concetto di scarto o eccedenza - spiega Carlo Catani -. Siamo consci di compiere un piccolo gesto, ma è dai piccoli gesti quotidiani che si possano creare le consapevolezze che portano a nuove sensibilità e ai conseguenti cambiamenti». Chi aderisce, ovviamente si met terà all' opera in cucina, ma versa anche una quota pari a 100 euro di cui 30 verranno devolute al progetto Food for change di Slow Food, la campagna per rafforzare la consapevolezza sul cambiamento climatico e favorire l' agricoltura che rispetta l' ambiente, e altrettanti 30 euro vanno al progetto Food for soul, l' associazione fondata da Massimo Bottura e Lara Gilmore con l' obiettivo di creare coesione sociale e di incoraggiare le comunità locali a sostenere un sistema alimentare sano ed equo attraverso il recupero e la valorizzazione delle eccedenze alimentari attraverso le mense dei refettori per i poveri. CHI HA ADERITO Tra i ristoranti partecipanti figurano Belcanto (PT), Kadeau (DK), Terre (NYC), Restaurante Riviera en Guayaquil (EC), Racines (FR), Giovanni Passerini (FR), Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense, Villa Maiella di Guardiagrele. Tra le Osterie: Trippa di Milano, La Campanara di Pianetto di Galeata, Ostreria di Podenzano, Battaglino di Bra. Inoltre gelaterie, pizzerie come' O Fiore Mio di Faenza e scuole come Alma e Enaip Lombardia. Una decina i partecipanti solo da Faenza (Osteria La Baita, 'O fiore mio pizzeria e hub, la Sghisa, Arbusto, Casa Spadoni, FM Market, Ca' Murani, Sabbiona), diversi anche in Romagna come Abocar, Guido, Sangiovesa nel Riminese; Benso e CasaArtusi nel Forlivese; L' acciuga, Cucina del condominio, Radici e Alexander, Insolito nel Ravennate, Osteria dei Frati e da Gorini nel Cesenate. E molti altri. «Il numero di adesioni di ristoranti, osterie, gelaterie, pizzerie e privati, e il riscontro positivo dell' iniziativa rende orgogliosi del lavoro svolto fino ad ora-dice Catani - ma Tempi di Recupero è in continua crescita e alla ricerca di nuovi attori schierati a favore del recupero che si uniscano al network globale. Anche la lista di ristoranti e privati che decidono di sostenere il progetto preparando semplicemente una cena per gli amici, compreso il mio barbiere Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 4 9 9 4 1 5 7 § ] giovedì 14 novembre 2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) ad esempio, che aderiscono, è in continua evoluzione e credo che arriveremo agevolmente a 200». Per capire come aderire personalmente, o come partecipare anche solo andando a mangiare in uno dei tanti posti che propongono un patto o un menù del recupero, si può consultare la lista completa dei luoghi e dei menù sul sito www.tempidirecupero.it o le pagine Facebook e Instagram con i tag e hashtag @tempidirecupero #tempidirecuperoweek, oppure ancora contattando 3519511464, tempidirecupero@gmail.it - info@tempidirecupero.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 4 9 9 4 1 4 9 § ] giovedì 14 novembre 2019 Pagina 30 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) BERE "Back to the wine" fra vini alchemici e rarità in bottiglia Domenica e lunedì alla Fiera di Faenza torna la manifestazione dedicata alle piccole produzioni con diversi ospiti anche dal mondo FAENZA Arrivala quarta edizione di Back to the Wine, domenica 17e lunedì 18 novembre, che alla Fiera di Faenza raduna 150 produttori di vino da tutta Italia e dall' estero, con oltre 800 etichette disponibili. Ciò che lega tutti è il fatto che sui banchi ci sarà esclusivamente piccole o piccolissime produzioni, con una produzione quasi sempre fra le 15mila e le 20mila bottiglie annue. Aziende che lavorano con grande attenzione alla sostenibilità ambientale, al non utilizzo di chimica di sintesi, al rispetto del territorio riducendo al minimo l' intervento in cantina. Ovviamente a presentare i vini sarà chi li fa, e saranno quindi i vignaioli a far conoscere direttamente la storia, la cultura, dei prodotti e dei loro territori. FIERA E MERCATO VINI E CIBO Back to the Wine si rivolge in primo luogo ai professionisti che operano in attività del settore (enoteche, winebar, ristoranti, import/export), e lo scorso anno sono stati oltre 500 gli operatori accreditati, di cui il 10% arrivati dall' estero (Europa, ma anche USA, Canada, Giappone e Cina). Ma anche i privati possono trascorrere una piacevole giornata fra assaggi e acquisti di vini e non solo. LABORATORI Sarà inoltre possibile approfondire in occasione di due classroom: la prima dedicata al Chianti Classico di Radda, la seconda ai vini alchemici. Domenica alle ore 15, protagonista sarà il Chianti Classico e durante il laboratorio di degustazione sarà proposta una verticale di Caparsino a cura di Francesco Falcone, con la partecipazione del produttore Paolo Cianferoni (sono ancora disponibili alcuni posti; 30 euro la quota di partecipazione. Per prenotazioni: fra.falcone2003@libero.it). Lunedì 18 novembre, invece, doppio appuntamento con i vini a fermentazione alchemica e con Giorgio Mercandelli. Infatti, visto l' alto numero di richieste di partecipazione, si terranno due laboratori, uno alle 13 (già esaurito), l' altro alle 16, con ancora qualche posto disponibile. Anche in questo caso il costo è di 30 euro, la prenotazione è obbligatoria scrivendo a ordini@cantinaalchemica.it. Pioniere, con l' azienda di famiglia, del biologico e della biodinamica fin dagli anni Ottanta, oggi Giorgio Mercandelli coltiva le sue vigne vecchie di cento anni a Canneto Pavese, secondo i principi della filosofia biotica: la vigna è considerata un essere senziente, che memorizza nei frutti il suo rapporto col mondo, e il lavoro del vignaiolo è di supportarne l' armonia, portando gradualmente le viti al massimo grado di libertà. Per chi non riuscisse a partecipare alla classroom di Mercandelli, ci sarà comunque la possibilità di degustare alcuni vini alchemici al banco comune di assaggio del gruppo costituito da Heliantus, Oreste Sorgente, Cantina Alchemica. BANCO D'ASSAGGIO Da segnalare anche il banco comune di assaggio Uò Patanù - Ovada Naked, a cura di un gruppo produttori di Ovada (provincia di Alessandria), costituito dalle cantine Cascina del Vento, Cascina Boccia, La Signorina, Rocco di Carpeneto. Sempre dal territorio di Ovada arriveranno altre tre cantine: Forti del Vento, Rocca Rondinaria e Cascina Boccaccio. A Back to the Wine parteciperà anche ReValpo, ovvero, Valpo(licella) Revolution, un gruppo di sei aziende (Antica Valpolicella, Corte Bravi, Il Monte Caro, Il Roccolo di Monticelli, Montenigo, Terre di Pietra). ESPOSITORI STRANIERI Ospiti anche una decina di aziende straniere, provenienti da Slovenia, Francia, Spagna e Georgia, da cui il giovane vignaiolo Beka Kereselidze arriva dalla regione Racha dove, con la sua Sad Meli Winery, porta avanti la tradizione di famiglia utilizzando varietà autoctone quali Saperavi, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 4 9 9 4 1 4 9 § ] giovedì 14 novembre 2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Tetra, Alexsandrouli e seguendo le tecniche ancestrali georgiane con vinificazione e affinamento in Qvevri. Il recupero delle coltivazioni e delle tecniche tradizionali è alla base anche del lavoro dei ragazzi di Baldovar 923, provenienti dalla regione montana Alto Túria presso Valencia, hanno recuperato la cultura naturale dell' uva Merseguera e Bobal. PER CHI ACQUISTA Per chi fa acquisti, affinché non debba preoccuparsi di dover portare via pacchi ingombranti perché in fiera sarà presente punto spedizione colli JTD Kipoint. Sono stati messi a punto pacchetti turistici, a cura di IF Imola Faenza Tourism Company, per trascorrere il week end a Faenza. Orari: domenica 10-20 e lunedì 11-19. Biglietto ingresso: domenica 25; lunedì 20. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 4 9 9 4 1 5 5 § ] giovedì 14 novembre 2019 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) UNIONE FAENTINA I circoli Pd vogliono Manuela Rontini di nuovo in Regione «Ringrazio tutti per gli apprezzamenti, ma scioglierò le riserve solo dopo la riunione del direttivo di Faenza» FRANCESCO DONATI FAENZA Si sono espressi all' unanimità, a favore di un rinnovato impegno in Regione di Manuela Rontini, i circoli del Pd dell' Unione faentina riuniti martedì sera dal coordinatore Fabio Anconelli. Alla consigliera regionale uscente è stato chiesto di continuare la sua azione politica candidandosi in appoggio a Stefano Bonaccini. Essendo però il Partito democratico un partito strutturato si dovrà esprimere anche il direttivo Comunale di Faenza, e lo farà stasera dopodiché Rontini scioglierà ogni riserva. IL CONFRONTO «E' stata una bella serata - ha commentato la consigliera - : ci siamo confrontati sulle cose fatte in questi anni in Regione e su quello che resta da fare. Avanti insieme». In particolare sono stati apprezzati l' impegno costante, la presenza da record (100%) alle sedute del consiglio regionale, alle commissioni e alle riunioni; le varie istanze dei cittadini della provincia di Ravenna e della Romagna faentina portate all' attenzione della Regione e le opportunità individuate per il territorio (bandi, finanziamenti), ultimi solo in ordine di tempo i fondi stanziati per il palio del Niballo. SOSTEGNO A RONTINI Già nei giorni scorsi lo stesso Fabio Anconelli aveva sostenuto Rontini per la Regione, riferendo in merito agli incontri preliminari effettuati sul territorio da cui era scaturito «un apprezzamento unanime e trasversale per il lavoro svolto, per l' impegno con il quale sono state rappresentate le esigenze degli abitanti, mentre gli amministratori hanno sempre potuto contare su di lei per le piccole e grandi necessità». Una consacrazione in pratica che si è tradotta nella richiesta ufficiale a continuare, espressa dai circoli. «Nell' ultimo periodo - chiosa Rontini - ho più volte ribadito che non avrei deciso da sola se e dove candidarmi, ma avrei condiviso questa scelta con la comunità del Pd della Romagna Faentina. Le tante persone intervenute all' assemblea dei circoli, mi hanno chiesto di ricandidarmi in Regione per dare un seguito al lavoro fatto insieme e per la complessità della sfida che abbiamo davanti. Li ringrazio tutti per le parole di stima, affetto e amicizia nei miei confronti, ma per correttezza, prima di sciogliere ogni riserva voglio aspettare anche la riunione della direzione comunale del Pd di Faenza». AMMINISTRATIVE In merito alle amministrative faentine del prossimo maggio, dove pure Rontini si era detta pronta a candidarsi a Sindaco, se le venisse richiesto, i circoli non si sono espressi, probabilmente si attenderà l' esito delle Regionali. C' è da supporre comunque che le varie anime del Pd si siano già accordate internamente al fine, come ha rivelato Anconelli «di costruire una coalizione ampia che sappia incrociare una visione positiva della città con competenze concrete e apertura a sensibilità civiche, aldilà dei rumors giornalistici, dando il tempo di costruire la migliore proposta possibile per il territorio». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 4 9 9 4 1 5 3 § ] giovedì 14 novembre 2019 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Dopo le polemiche annullato il convegno sulla transizione energetica a Brisighella Il sindaco Pederzoli respinge le accuse: « L'amministrazione comunale non è coinvolta» FAENZA Tanto tuonò che piovve: il vecchio proverbio calza a pennello per descrivere la situazione venutasi a creare in questi giorni intorno al comunicato con cui si dava appuntamento per il pomeriggio di sabato prossimo alla seconda edizione del convegno "Transizione energetica: nuovi orizzonti", presso la Sala polivalente Cicognani. A destare le pesanti critiche di associazioni ambientaliste e di una parte del mondo politico era stata una frase scritta in maiuscolo all' inizio della nota diramata dal Comune: "There is no climate emergency", non c' è nessuna emergenza climatica. CONVEGNO ANNULLATO La notizia del giorno è che il convegno è stato ufficialmente annullato: «Il titolo incriminato non era riferito al convegno, che parla di transizione energetica, bensì ad una omonima pubblicazione del prof. Alberto Prestininzi, che doveva presenziare tra gli ospiti - afferma Francesco Massarenti, organizzatore dell' iniziativa -. Un grande fraintendimento, accompagnato da un notevole rumore mediatico, che mi ha portato alla decisione di annullare. Si sta perdendo di vista la sobrietà nell' ascoltare la scienza: i dubbi sono legittimi, ma bastava un minimo di attenzione in più per comprendere che il convegno non sarebbe stato in alcun modo compromesso da un atteggiamento negazionista». La decisione arriva anche dopo una serie di defezioni da parte di alcuni degli invitati, che non avevano gradito la frase in odore di negazionismo antiscientifico: «Ritengo - aveva affermato il consigliere regionale del Pd Gianni Bessi, quando il convegno non era ancora stato annullato - che le prove scientifiche a favore del cambiamento climatico siano più che convincenti e da sempre credo che si debba fare qualcosa per contrastarlo. La mia posizione è nota: ritengo che una transizione energetica basata su un mix gas e rinnovabili sia la soluzione migliore per arrivare a un futuro non troppo lontano in cui useremo energia prodotta solo da fonti pulite. Questo è quello che avrei detto al convegno. Capisco però che l' iniziativa è stata strumentalizzata e a questo punto non esistono più le condizioni perché io possa partecipare e approfondire un tema complicato che riguarda il futuro di noi tutti». Alla rinuncia di Bessi seguiva quella di Ivan Missiroli, segretario ravennate di Fiom-Cigl, anch' egli tra gli ospiti dell' iniziativa. AMMINISTRAZIONE NEL MIRINO Bersaglio privilegiato degli attacchi è stata l' amministrazione brisighellese, responsabile secondo Legambiente e Fridays For Future Faenza di una strumentale mistificazione del tema: «Sono sorpreso - commenta il sindaco Massimiliano Pederzoli -. Io e l' assessore all' ambiente Gian Marco Monti avevamo deciso di concedere l' uso della sala. Io sarei stato presente per un semplice saluto istituzionale, mentre Monti avrebbe coordinato gli interventi dei relatori. L' amministrazione non è coinvolta, e nemmeno ha messo il titolo incriminato al comunicato stampa di presentazione dell' evento. A titolo personale aggiungo che sono fortemente convinto che il cambiamento climatico sia una realtà da affrontare. Le polemiche invece sono le solite speculazioni elettorali che saltano fuori ad un paio di mesi dalle regionali». MICHELE DONATI. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 4 9 9 4 1 5 8 § ] giovedì 14 novembre 2019 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Ultimo incontro sulle città della ceramica FAENZA Questa sera alle 18.30 al Museo Carlo Zauli il terzo e ultimo incontro sulle Città della Ceramica con un focus su Cutrofiano (Lecce). Il progetto, promosso e organizzato da AiCC e Ente Ceramica Faenza, nasce dall' idea di divulgare ai cittadini e ai ceramisti faentini l a conoscenza delle realtà ceramiche, storiche e contemporanee, delle città italiane di tradizione ceramica, che insieme a Faenza fanno parte della rete di AiCC. Nel percorso come Presidente di AiCC, Massimo Isola ha conosciuto ceramisti italiani, storiche botteghe e artisti contemporanei che lavorano in queste città, ma non solo: sono diversi i libri e le pubblicazioni che recentemente sono stati realizzati e che raccontano storie di ceramica e di ceramisti. Ente Ceramica Faenza e AiCC hanno così deciso di realizzare un ciclo di incontri per presentare a Faenza tre di questi libri, vere e proprie narrazioni sulla ceramica di Cava de' Tirreni (Salerno), Castelli (Teramo) e Cutrofiano (Lecce), insieme agli autori e a ceramisti e rappresentanti delle tre città invitate. Un modo originale e insolito per conoscere queste tre città della ceramica. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 4 9 9 4 1 5 6 § ] giovedì 14 novembre 2019 Pagina 46 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) DALLA SCUOLA AL TRIBUNALE Professore offeso in classe Studente nei guai per oltraggio Processo chiuso con un' offerta economica di 400 euro al docente In qualità di pubblico ufficiale, l' insegnante aveva presentato denuncia FEDERICO SPADONI FAENZA In classe, davanti ai compagni, si era rivolto al professore con il quale aveva avuto una piccola discussione per questioni scolastiche. "Se ci fossero più studenti come me - gli aveva detto in faccia qui di persone come lei ce ne sarebbero meno". Una frase che letta così lascia spazio a molteplici interpretazioni, ma che in quel preciso contesto era parsa irrispettosa al punto da meritare qualcosa di più che una semplice nota nel registro. Così, per quanto accaduto in una quarta superiore dell' istituto Agrario l' 8 novembre del 2017 uno studente all' epoca neomaggiorenne è finito a processo per oltraggio a pubblico ufficiale. La qualifica del docente - un insegnante allora 49enne-ha aperto la strada per un esposto presentato contro l' alunno, che si è tradotto in un decreto penale di condanna al quale lo studente tutelato dall' avvocato Alice Rondinini - si è opposto. Così ieri la vicenda è approdata nell' aula del giudice monocratico Antonella Guidomei, dove, presente la parte offesa e l' imputato, la querela è stata ritirata alla luce di un' offerta economica di 400 euro. L'ACCORDO COL PROF Una trattativa raggiunta non senza qualche tentennamento da parte del professore, che pur non costituendosi parte civile, è parso indeciso nel valutare congrua la cifra messa sul piatto per azzerare il capo d' imputazione tra le mani del vice procuratore onorario Claudia Lapazi. Alla fine ha accettato la somma, ritirando la querela e portando di fatto alla chiusura del procedi mento. Quell' anno per lo studente non c' erano stati altri provvedimenti disciplinari, né sospensione, né bocciatura. Solo un brutto voto in pagella, manco a dirlo, nella materia del professore che aveva "contestato" - come purtroppo spesso accade - andando secondo il docente oltre il limite del civile e rispettoso dissenso. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 4 9 9 4 1 5 4 § ] giovedì 14 novembre 2019 Pagina 46 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) È ai domiciliari ma ha droga e soldi da spaccio FAENZA Lo ha tradito il forte odore di marijuana proveniente dalla camera da letto. Così un 18enne faentino è stato arrestato dai carabinieri della Stazione di Borgo Durbecco. È accaduto nella nottata tra martedì e mercoledì. I militari stavano procedendo al controllo degli arrestati domiciliari del ragazzo, già precedentemente arrestato per stupefacenti e sottoposto all' obbligo di dimora nel comune di Faenza e all' obbligo di permanenza in casa tutti i giorni dalle 20 alle 6. Il ragazzo era presente in casa, ma dalla sua camera da letto non è potuto sfuggire al fiuto degli uomini dell' Arma l' odore di " erba". Per questo hanno deciso di effettuare una perquisizione domiciliare. I militari hanno trovato la droga suddivisa in sacchetti di cellophane contenenti complessivamente 200 grammi di marijuana e 2 pastiglie di ecstasi Mdma con impresso il logo "Donkey Kong". Sono stati ritrovati anche 250 euro in contanti suddivisi in banconote da 50 e 20 euro, frutto dell' attività di spaccio. Il ragazzo è stato arrestato e sottoposto agli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima come disposto dal pm di turno Cristina D' Aniello. Al termine dell' udienza di ieri mattina l' arresto è stato convalidato e sono stati chiesti i termini a difesa. Il giudice ha disposto l' obbligo di firma due volte la settimana presso la caserma dei carabinieri di Faenza Borgo Durbecco. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
[ § 1 4 9 9 4 1 5 0 § ] giovedì 14 novembre 2019 Pagina 46 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) "Sospensione sublunare" al cinema teatro Sarti Evento inserito all'interno del programma di valorizzazione dei teatri storici MICHELE DONATI FAENZA Il cinema teatro Sarti si prepara ad essere trasformato nella luna: non è fantascienza, ma si tratta del nuovo progetto curato dall' associazione culturale Fatti D' Arte, che venerdì 15 e sabato 16 novembre porterà nell' edificio di via Scaletta 10 l' evento "Sospensione sublunare", inserito all' interno del programma di valorizzazione dei teatri storici "A scena aperta 2019'" dell' IBC Emilia-Romagna. Il progetto, articolato in più componenti, è pensato specialmente per i più piccoli, che potranno scoprire i segreti del Sarti attraverso laboratori mattutini, ma anche gli adulti troveranno motivi d' interesse nelle visite guidate pomeridiane. A fare da cicerone fra le mura del cinema teatro sarà la guida Sandro Bassi: «È la prima volta - afferma - che al Sarti si propone una visita guidata così completa. Oltre al fondale del vecchio teatro si vedrà anche la cantina, costruita ex novo nel 1907: si tratta esempio a Faenza di uso moderno del cemento armato». Ad accogliere i visitatori nel foyer sarà una mostra fotografica organizzata dal Gruppo Astrofili, ma la sorpresa arriverà una volta entrati nella sala, trasformata in una sorta di magazzino lunare grazie ad una installazione di Giada Borgatti. In questo scenario si muoveranno Veronica Bassani e Sofia Abbati, protagoniste di una performance teatrale basata su testi di Italo Calvino e Ludovico Ariosto, scrittori che seppero parlare del nostro satellite in modo giocoso e poetico. Ad accompagnare le attrici sarà infine la musica live di Lorenzo Travaglini: «la colonna sonora - spiega il compositore - sarà realizzata esclusivamente a partire dai suoni che ho registrato all' interno del teatro». "Sospensione sublunare" si avvale del sostegno della Regione Emilia-Romagna: «La costruzione del Sarti - racconta la consigliera Manuela Rontini, ripercorrendo la storia del luogo - fu avviata più di un secolo fa per volere della Casa del Popolo. L' intento era quello di promuovere "l' onesto diletto" attraverso l' educazione "al vero, al buono, al bello", obiettivo valido ancora oggi». «Ormai da diverso tempo collaboriamo con Fatti d' Arte - chiosa il vice sindaco Massimo Isola - che abbiamo sostenuto nella partecipazione al bando con un progetto, serio e articolato, in grado di far vedere e vivere il Sarti in un modo nuovo». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 29
[ § 1 4 9 9 4 1 5 2 § ] giovedì 14 novembre 2019 Pagina 46 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Convegno "Il guadagno sta nella spesa" FAENZA Oggi alle 17.30, nella Sala Giovanni Dalle Fabbriche a Faenza (via Laghi, 81) si svolgerà il convegno dal titolo "Il guadagno sta nella spesa", organizzato da Ugc Cisl Ravenna e Collegio dei Periti Agrari della Romagna. Intervengono: Angelo Frascarelli, professore all' Università degli studi di Perugia, esperto di Pac (Politica Agricola Comunitaria), Gian Luca Bagnara, economista specializzato in agribusiness ed economia del territorio, Davide Modigliani, titolare della Società Agricola Modigliani. Investire, informarsi, aggiornarsi, evolvere, cambiare, modificare: sono costi o investimenti? Le emergenze si accumulano e molti imprenditori agricoli lamentano grandi difficoltà evidenti: cimice asiatica, cambiamenti climatici, l' export in declino, l' internazionalizzazione, la competitività, i dazi. L' incontro è aperto a tutti ed è gratuito. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 30
[ § 1 4 9 9 4 1 5 1 § ] giovedì 14 novembre 2019 Pagina 41 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Baccarini e "Le scelte che non hai" FAENZA Alla Bottega Bertaccini di Faenza, questa sera alle 21 Francesca Baccarini presenta il suo primo romanzo "Le scelte che non hai" (Albatros Edizioni). Dialoga con l' autrice Andrea Gentili. Francesca Baccarini è nata l' 11 febbraio 1995 a Faenza dove si è diplomata in ragioneria all' Istituto Oriani. Da sempre appassionata alla lettura, è consapevole che per imparare a scrivere un buon romanzo c' è solo un modo: studiare, e lo ha fatto partecipando ai corsi di scrittura di Cristiano Ca vina. "Le scelte che non hai" è il suo primo romanzo. Con una prosa lucida e scorrevole, il libro narra il difficile percorso di crescita e maturazione di una giovane donna alle prese con un passato su cui pesano dolore e senso di colpa e tuttavia sente intimamente dentro di sé un anelito fortissimo e insopprimibile alla vita. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 31
[ § 1 4 9 9 4 1 6 0 § ] giovedì 14 novembre 2019 Pagina 9 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Dove l' Anci ha stilato un manifesto di dieci punti per chiedere maggiori diritti e tutele La rivoluzione dei sindaci comincia dal Veneto In vista dell' assemblea dell' associazione dei comuni con Mattarella e Conte GAETANO COSTA È il manifesto dei sindaci. Dieci punti per chiedere che ai primi cittadini vengano riconosciuti i diritti previsti dalla Costituzione. La rivoluzione delle fasce tricolori parte dal Veneto, con la sezione locale dell' Anci che ha stilato un decalogo in vista dell' assemblea nazionale dell' associazione dei comuni italiani, che si terrà ad Arezzo, in Toscana, dal 19 al 21 novembre. Alla cerimonia dell' Anci nazionale, presieduta dal sindaco Pd di Bari, Antonio Decaro, saranno presenti le massime autorità istituzionali, dal presidente della repubblica, Sergio Mattarella, al premier Giuseppe Conte. A portare in parlamento il messaggio dell' associazione, «ascoltare, decidere, migliorare», come recita lo slogan scelto per l' assemblea, sarà il presidente della camera, Roberto Fico. I sindaci, al di là dell' appartenenza politica e oltre all' aumento delle indennità, chiedono al governo di abbattere gli ostacoli burocratici che spesso impediscono agli amministratori di dare le dovute risposte ai cittadini. E l' Anci del Veneto, col suo manifesto, è entrata nel dettaglio con dieci punti programmatici da presentare alle altre sezioni dell' associazione. L' Anci veneta, nel documento, ricorda come «i sindaci rappresentino la trama di un tessuto connettivo che compone il patrimonio originale del paese» e come «la Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali». Il secondo punto riguarda il ritorno all' elezione diretta delle Province: «Per i sindaci occorre un rilancio dell' autorevolezza istituzionale dell' ente e della capacità di coordinamento del territorio provinciale, con il ritorno all' elezione di presidente e consiglio e il ripristino della giunta». Altro passaggio chiave: l' autonomia. «Che permetterebbe di intervenire anche sulle piante organiche dei Comuni e, quindi, di affrontare la criticità del personale che oggi attanaglia molti municipi. Occorre però una chiara definizione di compiti e responsabilità di ciascun livello di governo». «Va soppresso il sistema della tesoreria unica al fine di restituire ai Comuni la piena gestione dei conti di tesoreria ora affidati, per legge, alla Banca d' Italia», hanno proseguito i primi cittadini nel dossier pubblicato dal Corriere del Veneto prima di affrontare altri punti salienti come l' assunzione dei giovani, la semplificazione burocratica, le «enormi» responsabilità dei sindaci in materia di maltempo ed emergenze sanitarie, la battaglia per la sostenibilità, l' aumento delle remunerazioni e la tutela in seguito a minacce di morte e agli insulti sui social. «Come Anci lavoriamo da tempo per ridare ai sindaci la dignità che meritano nel rispetto della Costituzione», ha spiegato il presidente dell' associazione veneta, Maria Rosa Pavanello, in scadenza di mandato dopo cinque anni. «Il manifesto va in questa direzione. Nei piccoli Comuni fare il sindaco sta diventando faticoso, e spesso non si trovano candidati. Le indennità sono irrisorie, c' è un dedalo di norme sul conflitto d' interessi e molti rinunciano «Eppure io vedo ancora tanta passione». © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 32
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