Comune di Russi periodici - venerdì, 21 giugno 2019
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Comune di Russi periodici venerdì, 21 giugno 2019 Prime Pagine 21/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 4 Prima pagina del 21/06/2019 21/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 5 Prima pagina del 21/06/2019 Cronaca 21/06/2019 Il Piccolo Faenza Pagina 3 6 Il tempo dell' attesa, rapporto Caritas 2018 21/06/2019 Il Piccolo Faenza Pagina 11 8 16^ edizione della rassegna Cinemadivino 21/06/2019 Il Piccolo Faenza Pagina 23 9 Tutti in pista 21/06/2019 Il Piccolo Faenza Pagina 23 10 Ravenna Festival 21/06/2019 Il Piccolo Faenza Pagina 23 11 In biblioteca 21/06/2019 Ravenna e Dintorni Pagina 4 12 Si completa il puzzle delle giunte: ecco i nomi a Lugo, Bagnacavallo, Russi e Castel Bolognese 21/06/2019 Ravenna e Dintorni Pagina 20 14 Il roster e la storia del Club 21/06/2019 Ravenna e Dintorni Pagina 21 15 Con lui sul palco Francesco De Gregori Il 22 l' Orchestrona 21/06/2019 Ravenna e Dintorni Pagina 21 16 Enzo Avitabile porta un po' di Napoli (e Lampedusa) a Palazzo San Giacomo 21/06/2019 SetteSere Qui Pagina 25 18 «Al ritmo dei suoni di tutto il mondo» 21/06/2019 SetteSere Qui Pagina 28 20 Birre d' estate fra Russi e Cotignola 21/06/2019 SetteSere Qui Pagina 29 21 Il cinema si differenzia Sport 21/06/2019 Il Piccolo Faenza Pagina 23 23 festa sport 21/06/2019 Ravenna e Dintorni Pagina 20 24 A RAVENNA SI ASSEGNANO GLI SCUDETTI DEI CAMPIONATI GIOVANILI: IL PROGRAMMA 21/06/2019 Ravenna e Dintorni Pagina 20 25 Il Russi torna in serie D, dieci anni dopo «Grazie anche a un campo caldissimo» 21/06/2019 SetteSere Qui Pagina 48 27 Alfonsine, confermati anche Tavolieri e Derjai mentre il nuovo centravanti è Rivolino Gavoci
21/06/2019 SetteSere Qui Pagina 48 28 ECCELLENZA | Classe, in panchina c' è Giorgi 21/06/2019 SetteSere Qui Pagina 48 29 PROMOZIONE | Faenza, i primi movimenti 21/06/2019 SetteSere Qui Pagina 48 30 PROMOZIONE | Massa, al via la rivoluzione Politica locale 21/06/2019 Il Piccolo Faenza Pagina 23 31 Una Giunta al femminile Economia e lavoro 21/06/2019 SetteSere Qui Pagina 17 32 «Mappiamo le crisi aziendali e ricuciamo la rete associativa» 21/06/2019 Ravenna e Dintorni Pagina 8 34 Le "tre caravelle" ancora immobili Cultura e turismo 21/06/2019 Il Piccolo Faenza Pagina 23 35 San Giovanni
[ § 1 § ] venerdì 21 giugno 2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] venerdì 21 giugno 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 1 4 2 6 8 4 1 8 § ] venerdì 21 giugno 2019 Pagina 3 Il Piccolo Faenza Cronaca Il tempo dell' attesa, rapporto Caritas 2018 La Caritas diocesana nel 2018 ha incontrato 539 persone, altre 854 quelle incontrate nei diversi centri Caritas parrocchiali della nostra diocesi, presenti a Faenza come negli altri Comuni. In diminuzione i numeri della Caritas diocesana, in aumento quelli dei punti parrocchiali. Dunque una certa stabilità nel rapportarsi con chi si ritrova in condizioni di bisogno. Il tutto passa attraverso il lavoro di alcuni operatori di Caritas, Fondazione Prosolidaritate e associazione Farsi Prossimo. Ma ci sono anche la bellezza di circa 120 persone che offrono la disponibilità del loro tempo e delle loro capacità. E per un centro come questo che ha per primo obiettivo la formazione alla disponibilità e alla carità verso i fratelli, è il risultato migliore. Altri volontari animano le varie realtà parrocchiali in cui si offrono servizi di varia natura. Dalla sportina pasti, all' aiuto a cercare casa o lavoro, al semplice ascolto. "Nel rapporto - precisa il direttore Caritas, don Marco Ferrini - si ritrovano i numeri di un lavoro fatto investendo energie e attivando un lavoro di rete". Al Centro di Ascolto diocesano arrivano persone per il 70% compresi nella fascia di età 25-54 anni. Gli uomini, per il 47%, vivono soli; il 71% delle donne, invece, vive in un nucleo familiare. Per il 29% sono italiani (due su tre sono uomini). Il 71% degli italiani è in stato di separazione/divorziato o celibe/nubile; il 51% degli stranieri è coniugato. Le nazionalità maggiormente presenti sono: italiana, marocchina e nigeriana. I servizi offerti in via D' Azzo Ubaldini in questo momento sono una decina di pasti di media a pranzo e dieci cene al giorno. Sono anche una decina la media delle persone che richiedono un posto per dormire la notte. La presentazione dei dati di attività sul fronte povertà e risorse 2018 è stato presentato martedì sera, dopo la chiusura di questo numero. E sulla prossima edizione vi diremo del contributo del vescovo Mario Toso e dell' assessore comunale Andrea Luccaroni. Serata nella quale è ricomparsa la mostra " In rotta verso la speranza", promossa dai giovani della parrocchia del Paradiso, Migrantes, Ami e Amici di padre Gorini. L' occasione per guardare numeri e volti delle migrazioni internazionali. Di come queste si declinano sulle nostre realtà territoriali accoglienti e di come queste operino là dove le migrazioni hanno origine. Qui si apre il capitolo che quest' anno dà nome al rapporto: " Il tempo dell' attesa". In attesa di cosa? Di un documento, del rinnovo del permesso, di un contratto di lavoro, della risposta di un avvocato, magari anche l' arrivo della moglie o di un figlio dal paese d' origine. Attendere anche la scelta dell' altro e averne rispetto. Ma l' attesa è incertezza che può generare paura. O l' attesa di evento magico che risponda all' attesa. Un po' come racconta l' immagine copertina del rapporto. Uno scatto di Annalisa Vandelli, artista che ha tenuto una mostra a Casa Ragnoli in via Torricelli da fine aprile a metà maggio. E c' è l' attesa dei 50 richiedenti asilo che fino al 30 giugno sono ospiti in ambito Caritas in convenzione con lo Stato per mezzo della Prefettura. Un servizio iniziato nel 2013 e al quale, dopo le nuove norme del Decreto Sicurezza e disposizioni conseguenti, la Caritas ha deciso di non aderire più. Sono infatti venute meno le condizioni economiche, ma soprattutto di progettualità per l' integrzione, che su queste persone si era intenti a realizzare. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 1 4 2 6 8 4 1 8 § ] venerdì 21 giugno 2019 Il Piccolo Faenza Cronaca "Anche nei dossier precedenti - sottolinea Davide Agresti - abbiamo sempre detto la nostra sulle politiche governative là dove non le condividevamo". Dal 1° luglio, per i 50 richiedenti asilo che ancora sono ospiti nei diversi appartamenti Farsi prossimo a Faenza e Russi, si apre l' incertezza di una nuova destinazione. "Confidiamo che non vengano allontanati eccessivamente da questa realtà, - dice Maria Chiara Lama - visto che hanno attivato, anche grazie al nostro lavoro, relazioni con il territorio". Di certo, Caritas non chiude le porte a chi ha bisogno, ma non può accettare che l' Ente pubblico, dopo aver richiesto collaborazione in momenti difficili e con grandi numeri, ora venga a sminuire e svilire l' impegno prestato con attenzione e professionalità in tutti questi anni. Magari parlando della "fine della mangiatoia" che, in casi specifici, come si è visto, può anche esserci stata, ma che non è possibile generalizzare in tutte le situazioni, offendendo i tanti che hanno fatto onestamente il loro servizio, per i pochi che invece hanno furbeggiato. Progetti Se fra i progetti Caritas 2019 quello di accoglienza con i richiedenti asilo è destinato a esaurirsi, altri si sommano al Centro di Ascolto, mensa e dormitorio, già citati. Siamo Famiglia - Finanziato con l' 8xmille, coinvolge il Centro diocesano e 12 centri parrocchiali. Con presenza di psicoterapeuta, formazione volontari sul bilancio familiare, confronto con i Servizi Sociali e giornate ad ho per colloqui con le famiglie. Terra condivisa - Finanziato con l' 8xmille, coinvolge il Centro diocesano, un operatore e alcuni volontari nella coltivazione e produzione di ortaggi e frutta. Con apprendimento tecniche di coltivazione, cura delle relazioni, vendita prodotti a km 0, sensibilità all' eco sostenibilità. Dress again - Progetto che nasce per offrire una seconda possibilità di lavoro a persone svantaggiate, in collaborazione con il Laboratorio di Sartoria dell' associazione Maria Tersa Bianconi; ma anche un seconda possibilità a tanti indumenti offerti dai cittadini alla Caritas, educando al tema del riuso. Farmaco amico - Recupero farmaci non scaduti grazie a volontari, fra cui una farmacista. Nel 2018 sono stati recuperate 3.529 confezioni, per 222,5 kg. a cura di Giulio Donati. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 4 2 6 8 4 1 1 § ] venerdì 21 giugno 2019 Pagina 11 Il Piccolo Faenza Cronaca 16^ edizione della rassegna Cinemadivino Inaugurazione martedì 25 giugno a Casa Spadoni on l' arrivo della bella stagione ritorna la rassegna " Cinemadivino - I grandi film si gustano in cantina", tradizionale appuntamento estivo che abbina il piacere di un buon calice di vino alla visita di cantine e alla proiezione di lungometraggi. Inaugurazione martedì 25 giugno a Casa Spadoni, in via Granarolo 99, con il film Tutto liscio (commedia 90' Italia 2019) di Igor Maltagliati, con Piero Maggiò, Maria Grazia Cucinotta, Emma Benini, Ivano Marescotti e Alessandra Chieli. Ospiti della serata Serena Grandi e Piero Maggiò. Le serate si articoleranno secondo il consueto canovaccio: si comincia alle 19.30 con la degustazione dei vini e la cena a base di prodotti tipici e a cura del food truck, dei produttori stessi o da ristoratori, mentre alle 20 ci sarà la visita alla cantina (dove presente), seguita dalle proiezioni di un corto e di un lungometraggio. Cinemadivino è una rassegna che non è mai uguale a se stessa: ogni appuntamento si differenzia dall' altro per il film, per il vino, ma soprattutto per le cantine e i luoghi ospitanti. Il calendario conta 60 date che si articolano fra le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Bologna. Da quest' anno sarà data maggior visibilità alla produzione cinematografica dell' Emilia Romagna, per incrementare il racconto delle tipicità del territorio in collaborazione con associazioni impegnate nella salvaguardia di zone di interesse gastronomico e culturale come l' associazione Torre di Oriolo, Castel Raniero Bene Comune e il Comitato di Gemellaggio di Russi. Mercoledì 26 giugno, spostandosi alla Caviro di Forlì (via Zampeschi 117), si prosegue con la proiezione della commedia italiana Momenti di trascurabile felicità di Daniele Lucchetti con Pif, Renato Carpentieri, Thony, Francesco Giammanco, Angelica Alleruzzo. Giovedì 27 è la volta di A star is born (Usa 2018, 135'') di B. Cooper a Botteghe e Mestieri in via Tebano 150, mentre venerdì 28 il film biografico candidato a dieci Oscar e premiato a Venezia, Coppa Volpi e Golden Globe La favorita di Y. Lanthimos con Olivia Colman, Emma Stone, Rachel Weisz, Nicholas Hoult, Joe Alwyn, ospitato al Castello del capitano a Castrocaro Terme in via Cavallotti 4. Orari: dalle 19.30, degustazione vini e cena in cantina; alle 20, visita alla cantina ove possibile; ore 21.30, proiezione del film. Prezzi - Interi 13: comprende visione film, visita guidata alla cantina e l' assaggio di tre calici di vino in degustazione. Ridotti 11 per tessera Cinemaincentro, over 65, soci SlowFood, soci Bcc. Solo film: 9; ridotti: da 7,50 a 6. È richiesta la prenotazione al 345 9520012 negli orari 10-13/1517. Info e prenotazioni: 345 9520012 ( ore 10- 13 e 15- 17) - pagina FB oppure www. cinemaincentro. com - www. cinemadivino. net. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 4 2 6 8 4 2 7 § ] venerdì 21 giugno 2019 Pagina 23 Il Piccolo Faenza Cronaca Tutti in pista Dal 24 giugno al 26 agosto, il Gruppo Giuseppe & Friends, in collaborazione con la cooperativa sociale Onlus Il Mulino, organizza,tutti i lunedì e mercoledì alle ore 20.45 al Parco Belinguer, pratica di ballo Folk (Valzer, Mazurka, Polka), Tango, Boogie-woogie, Lindy Hop, da sala e di gruppo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 4 2 6 8 4 2 6 § ] venerdì 21 giugno 2019 Pagina 23 Il Piccolo Faenza Cronaca Ravenna Festival Venerdì 21 giugno Enzo Avitabile ospita Francesco De Gregori, Tony Esposito e I Bottari di Portico, sabato 22 giugno l'esibizione dell'Orchestrona di Forlimpopoli per la Grande Notte del Ballo Popolare. Inizio concerti ore 21.30. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 4 2 6 8 4 2 8 § ] venerdì 21 giugno 2019 Pagina 23 Il Piccolo Faenza Cronaca In biblioteca Martedì 25 giugno, alle 20.45, con il gruppo Le Faville, Storie in cortile, letture a cura dei Lettori volontari (età consigliata: dai 3 anni). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 4 2 6 8 4 2 2 § ] venerdì 21 giugno 2019 Pagina 4 Ravenna e Dintorni Cronaca GOVERNI LOCALI Si completa il puzzle delle giunte: ecco i nomi a Lugo, Bagnacavallo, Russi e Castel Bolognese Ranalli sceglie 7 assessori, il massimo per città sopra i 3 0mila abitanti: 5 donne Proni tiene per sé le deleghe alla Sicurezza e Polizia municipale Completiamo l' elenco delle giunte nominate dopo il voto del 26 maggio che ha coinvolto 14 comuni della provincia di Ravenna. All' appello della scorsa settimana mancava ancora Russi. La neosindaca Valentina Palli ha ufficializzato la squadra durante il primo consiglio comunale, martedì 11 giugno. Ad affiancarla saranno gli assessori Alessandro Donati, Mirco Frega, Anna Grazia Bagnoli (vicesindaco), Monica Grilli, Jacta Gori. Il giorno successivo, il 12 giugno, è stata la volta del sindaco Davide Ranalli, confermato al primo turno per il secondo mandato a Lugo con un' ampia coalizione che si rispecchia nella composizione della giunta del comune più grande andato al voto. I componenti sono sette (massimo consentito per i Comuni con popolazione tra 30mila e 100mila abitanti e Lugo è appunto l' unico dei 14 comuni a superare la soglia 30mila), le donne sono cinque contro le tre del mandato precedente, c' è un assessorato per i Verdi che dopo cinque anni di opposizione erano parte della coalizione e le conferme sono quattro. I tre nuovi assessori sono Veronica Valmori, Luigi Pezzi e Maria Pia Galletti. Valmori, 36 anni, geometra, avrà le deleghe a Lavori pubblici, Patrimonio, Manutenzioni, Decentramento, Polizia municipale e controllo sociale del territorio. Pezzi ha 26 anni, nato a Faenza, è ingegnere civile si occuperà di Scuola, Famiglia e solidarietà sociale, Infanzia, Urp e comunicazione, Informatica, Servizi demografici, Ufficio elettorale. Galletti ha 64 anni, lavora per il Servizio di salute mentale dell' Ausl e avrà le deleghe a Verde, Mobilità, Ambiente, Sviluppo green ed ecologia, Politiche sanitarie. Pasquale Montalti, nato a Lugo nel 1950, viene confermato in giunta e a lui viene affidato il ruolo di vicesindaco. Pensionato, ha lavorato per tutta la vita nell' ambito dei servizi sociali, è stato presidente dell' Avis di Lugo. Avrà le deleghe in Sport, Associazionismo, Volontariato, Promozione territoriale e urbana, Affari generali. Tra le riconferme Anna Giulia Gallegati (34 anni, studentessa di Ingegneria civile e ambientale all' Università di Ferrara) conserva le deleghe a Cultura, Politiche giovanili, Biblioteche e musei e Pari opportunità e aggiunge al proprio portafoglio Legalità e Gemellaggi. Valentina Ancarani (classe 1985, ingegnere edile, impiegata all' istituto scolastico comprensivo Matteucci di Faenza), conserva le deleghe precedenti, ossia Urbanistica, Edilizia privata e Protezione civile. Lucia Po letti, nata a Faenza il 19 maggio 1960, operatore dell' orientamento al Centro per l' impiego di Lugo, avrà infine le deleghe a Welfare, Formazione e lavoro, Diritti dei nuovi cittadini, Immigrazione, Integrazione sociosanitaria, Tutela dei diritti degli animali, Politiche per il diritto alla casa. Il sindaco ha tenuto per sé le deleghe in Qualità urbana, Progetti speciali, Società partecipate, Organizzazione e personale, Tributi, Controllo di gestione, Bilancio, Attività produttive, Sviluppo economico. Sabato 15 giugno è arrivata anche la squadra di Eleonora Proni (nella foto), confermata a sindaco di Bagnacavallo per il secondo mandato. Queste le deleghe: Ada Sangiorgi (vicesindaco) a Politiche Educative, Politiche Sociali e Sanitarie, Politiche giovanili e sport, Gemellaggi, Pari opportunità e Associazionismo; Caterina Corzani ad Ambiente e Gestione del territorio; Vilio Folicaldi a Lavori Pubblici e Patrimonio, Decentramento e Partecipazione; Monica Poletti: Cultura, Turismo e Promozione del territorio; Simone Venieri ad Affari generali e servizi al cittadino, Bilancio, Personale, Rapporti con le partecipate, Innovazione tecnologica e Semplificazione amministrativa. Restano in capo al sindaco le seguenti materie: Attività produttive, Comunicazione, Progetti speciali, Legalità e sicurezza, Polizia Municipale e Protezione Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 4 2 6 8 4 2 2 § ] venerdì 21 giugno 2019 Ravenna e Dintorni Cronaca Civile. Tra le ultime in ordine d' arrivo c' è infine quella di Castelbolognese, dove Luca della Godenza ha riportato una vittoria non scontata per il centrosinistra. Le nomine sono: Ester Ricci Maccarini (vicesindaco), Linda Caroli, Gaspare Minzoni, Luca Selvatici. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 4 2 6 8 4 1 7 § ] venerdì 21 giugno 2019 Pagina 20 Ravenna e Dintorni Cronaca Il roster e la storia del Club Nato il 19 maggio 1986 grazie all' iniziativa dei soci fondatori Bruno Castagnoli, Sandro Cavallari, Ofelio Fabbri, Angelo Masetti e Giuseppe Valtancoli, il Basket Club Russi dopo qualche mese si iscrive al campionato di Prima Divisione. Nel '94 compie il salto in Promozione, dove disputa sei stagioni consecutive. Al termine del campionato 2000- 01, sotto la guida di Alberto Alfieri, viene promosso D, categoria in cui resta fino al 200809. La dirigenza decide poi di ripartire con un gruppo di giovani russiani dalla Prima Divisione. L' anno della rinascita è il 2013-14: la panchina viene affidata a Marco Venturini e, al termine di una cavalcata trionfale, il BCR ritorna in Promozione, dove disputa i cinque campionati successivi. L' ultimo di questi, chiuso qualche settimana fa, è quello del grande ritorno in D grazie al percorso netto ai playoff, vincendo tutte e sette le partite disputate: negli ottavi batte il Medicina, nei quarti La Fiorita San Marino, in semifinale il Faenza Basket Project e nella finalissima il Villanova Tigers Verucchio. Questo il roster: Babini, Bagioni, Basaglia, Beghi, Bergamaschi, Bigazzi, Bramante, Castellari, Cirillo, Giuliani, Montanari, Mo rig i, Porcellini, Rosti, Sam orì, Senni, Trerè, Venturini (capitano) e Vistoli. Coach: Andrea Tesei. Vice -coach: Sergio Chiaravalli. Direttore sportivo: Andrea Milandri. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 4 2 6 8 4 1 2 § ] venerdì 21 giugno 2019 Pagina 21 Ravenna e Dintorni Cronaca Con lui sul palco Francesco De Gregori Il 22 l' Orchestrona L' ormai tradizionale due giorni del Festival a Russi, nel grande giardino di Palazzo San Giacomo, vedrà il 21 giugno il grande concerto di Enzo Avitabile - di cui parliamo nell' intervista di questa pagina, con tanto di super ospite Francesco De Grego ri - e il 22 giugno una serata in cui sono tutti chiamati a ballare sotto le stelle. Protagonista l' Orchestrona della Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli, nata vent' anni fa su iniziativa di Davide Castiglia. In questa occasione, special guest sono la voce di Paola Sabbatani e i Bevano Est, esperti del più arcaico repertorio da ballo della tradizione romagnola, quello di prima del liscio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 4 2 6 8 4 1 4 § ] venerdì 21 giugno 2019 Pagina 21 Ravenna e Dintorni Cronaca RAVENNA FESTIVAL Enzo Avitabile porta un po' di Napoli (e Lampedusa) a Palazzo San Giacomo Il grande musicista partenopeo a Russi con il suo progetto "Attraverso l' acqua": «Parla di accoglienza, ma anche di come ogni creatura sia un' isola davanti al mare della vita» A 64 anni da poco compiuti, il sassofonista, compositore e cantautore napoletano Enzo Avitabile è tra nomi più autorevoli e noti, anche all' estero, della musica italiana. Da sempre abituato a mescolare stili e generi diversissimi tra loro - dalla world music alla canzone napoletana, dal jazz al soul - sarà al Ravenna Festival, il 21 giugno a Palazzo San Giacomo di Russi, con il suo progetto "Attraverso l' acqua", come il titolo di una canzone del suo album del 2016, Lotto infinito, in cui ospita duetti con importanti artisti italiani e nordafricani, tra cui Francesco De Gregori, super ospite anche della serata ravennate. Da dove nasce l' idea del concerto? «Dall' omonimo brano che scrissi a Lampedusa (in occasione della presentazione di Enzo Avitabile Music Life, film del 2012 sulla sua vita diretto nientemeno che dal regista americano Jonathan Demme, ndr) che parla di accoglienza ma anche di migrazioni interiori e soprattutto del mare, non tanto per i barconi, ma di come ogni creatura sia un' isola davanti al mare, il mare della vita. Una canzone e un concerto che hanno una grande aspirazione, quella di esaltare il rispetto e l' amore per la diversità». Crede che gli artisti dovrebbero occuparsi di questioni come queste, che vanno oltre la musica? «Credo che queste cose uno debba sentirle e poi, in propria coscienza, fare una riflessione. Io mi sono sentito, tra i primi, di puntare l' attenzione su Lampedusa, presentando là il film di Demme in tempi non sospetti, ma già "sospettosi"...». Oggi in effetti i migranti sono spesso strumentalizzati a fini elettorali... «Sono a disagio, anzi, questo clima politico proprio mi sconvolge. Sono per l' accoglienza, non lascerei mai nessuno in mare. Perché capisco le difficoltà, le inquietudini che porta la gestione di un fenomeno come quello migratorio, però quando c' è il pericolo, quando la gente muore...». Tornando alla musica, il concerto di Ravenna sembra un viaggio nelle tradizioni popolare... «Ci sono vari elementi che si incastrano, ci sono suoni antichi, processionali, e poi la "black tarantella" della mia band, i Bottari di Portico, i ritmi di Tony Esposito (celebre percussionista napoletano, ndr) a cui si aggiungerà tutto quello che mi ha portato la vita, le collaborazioni, gli incontri. Si tratta di un mix dove niente prevale, con una grande attenzione al suono ma anche alla parola, al gesto, alla danza. L' obiettivo è viaggiare con la musica, mantenendola indefi nita: vogliamo essere il genere, non vogliamo rappresentare un genere». Lei è considerato un maestro della contaminazione tra generi e porta avanti tanti progetti in più campi, come si approccia alla musica? «In questi ultimi anni ho vinto il premio Ubu per la composizione per il Vangelo con Pippo Delbono, affrontato i percorsi strumentali delle grandi orchestre del jazz, la musica sacra. Vivo una sorta di inquietudine a non lasciare nessun progetto che sia musicale. Ma parlare di musica è pericoloso, si rischia di entrare nella retorica. Mentre con il linguaggio della musica possiamo riuscire proprio a sconfiggere questo storico nemico che è la retorica...». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 4 2 6 8 4 1 4 § ] venerdì 21 giugno 2019 Ravenna e Dintorni Cronaca È riuscito a esportare la tradizione napoletana? Rappresenta un limite cantare in dialetto come nel suo caso? «Da quando abbiamo iniziato questo percorso, nei primi Duemila, abbiamo partecipato a grandi festival internazionali, cercando di portare la tradizione in una sorta di realtà urbana, di interpretare il passato con gli occhi del futuro. Napoli è sempre stata una città fertile per quanto riguarda la produzione artistica e la lingua non può essere un ostacolo. Non ascoltiamo forse Cesaria Evora (celebre per cantare in creolo capoverdiano, ndr)? La parola a volte diventa mantrica e va oltre al significato semantico, arriva al cuore». Cosa ne pensa di quello che sta facendo con lo stesso dialetto napoletano un personaggio molto amato soprattutto dai più giovani come Liberato? Lo conosce? «Certo, io ascolto tutto. A me piacciono queste cose, questa volontà di ricercare nuove strade. Questo fatto di osare: in musica bisogna osare, utilizzare sempre nuovi linguaggi. E poi anche la sua vicenda (Liberato è un rapper la cui identità è ancora sconosciuta, ndr) diciamo la verità, è simpatica». Che rapporto ha invece con Ravenna e con il Festival? «Mi è stata fatta questa richiesta e sono strafelice, seguo il festival da anni: piano piano, lentamente, sta riuscendo a portare avanti una proposta originale e praticamente unica. Di Ravenna poi sono innamorato da sempre, da quando in particolare negli anni settanta venni in concerto con Edoardo Bennato, fu una serata incredibile, mi è rimasta nel cuore, sono molto felice di tornarci». A proposito di collaborazioni, tra le numerosissime, quali ricorda con maggiore affetto? «Suonare con James Brown naturalmente è stato incredibile, così come incontrare Tina Turner, che mi avvicinò al buddismo. E poi la world music, ho suonato con Khaled, Youssou N' Dour, Bregovic. O ancora, le collaborazioni con i grandi cantautori italiani, fino all' ultimo pezzo con Pino Daniele, che già si muoveva verso il minimalismo come linguaggio. Su questo tema, proprio in questi giorni ho riletto un' affermazione straordinaria di Carmelo Bene, lui parlava del danno che il bel canto ha fatto al canto, nel senso che spesso cerchiamo di impreziosire qualcosa che in realtà avrebbe bisogno del contrario. Ecco, io ho lavorato tanto nella mia carriera per non perdere di vista la sostanza...». (Intervista integrale sul Ravenna Festival Magazine) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 4 2 6 8 4 0 6 § ] venerdì 21 giugno 2019 Pagina 25 SetteSere Qui Cronaca RUSSI | A Palazzo San Giacomo la world music di Enzo Avitabile «Al ritmo dei suoni di tutto il mondo» Si sente già che c' è aria di festa a palazzo San Giacomo a Russi, venerdì 21 giugno (ore 21.30), per ricordare l' arrivo del solstizio d' estate. Basta infatti guardare i musicisti che saliranno sul palco per rendersi conto che sarà una serata all' insegna della buona musica di tutto il mondo: Enzo Avitabile, poliedrico sassofonista passato attraverso tutti i ritmi e le sonorità possibili, sarà insieme a Francesco De Gregori, a Tony Esposito e ai Bottari di Portico. Avitabile ha sempre mescolato con grande perizia stili e generi diversissimi tra loro, dalla world music alla canzone napoletana, dal jazz fusion al soul, arrivando a modellare una propria cifra stilistica del tutto inconfondibile. Tra i tanti premi ricevuti due Tenco, due David di Donatello, due Nastri d' argento, un Globo d' oro e un Ciak d' oro. Avitabile, il titolo dello spettacolo «Attraverso l' acqua» si collega perfettamente al tema di Ravenna Festival «Per l' alto mare aperto». Come è nata l' idea? «Sono partito da questo brano insieme a Francesco (De Gregori nda), è un concerto speciale, un concerto che apre le parole al suono, alla danza, alle bande, ai ritmi processionali che provengono dalla Grecia. Apre alle parole di Tony Esposito con le sue esperienze nel mondo. Le possibilità di incrociarsi nella musica sono tutto. Il tutto è un simbolo che va oltre la volontà dell' uomo di attraversare la vita. E' un vero e proprio omaggio alla vita». Quali brani prevede il programma? «Ci saranno i brani che ho vissuto con i Bottari e quelli dell' album Black Tarantella. Faremo Generale di Francesco con una mia incursione in napoletano, ma ci sarà anche ballo, musica. Insieme a Francesco cantiamo questo canto di accoglienza che è una riflessione sulla realtà che ci circonda per poi andare in una dimensione più ampia, più spirituale. È una canzone che racconta il dramma dei migranti di Lampedusa, ma anche la nostra migrazione, la migrazione della nostra anima. Siamo tutti immigrati perché cerchiamo questa sponda d' oro, questa terra di nessuno». Nella sua carriera ha saputo attraversare tanti mondi diversi dalla musica sacra a quella folk, ha lavorato con personaggi come James Brown e Pino Daniele, spaziando ENZO AVITABILE in terre diverse. Cosa le è rimasto di questo contaminarsi? «Ho cercato di toccare tutte le possibilità, la musica è un dono, ho sempre cercato di scoprire tutto quello che c' era. Ho l' inquietudine di toccare tutte le forme. Noi ci muoviamo nella musica, in questo grande oceano, dove la musica di oggi prepara quella di domani. C' è sempre la volontà di fare cose nuove e il piacere dell' incontro. Con Francesco sognavo da sempre di fare uno spettacolo insieme». Perché ha scelto il sax come strumento? «Quando ero ragazzo dal juke box usciva la musica di James Brown, Tina Turner, Afrika Bambaataa dove il sax la faceva da protagonista e mi sono innamorato di questo strumento. La prima parte di questa vita l' ho dedicata agli incontri con i musicisti che ascoltavo da quella scatola magica. Poi mi sono 'disamericanizzato', andando a cercare il resto della musica del mondo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 4 2 6 8 4 0 6 § ] venerdì 21 giugno 2019 SetteSere Qui Cronaca La world music non è solo l' insieme delle musiche del mondo, ma è anche l' insieme dei mondi. Ogni uomo, ogni musicista è un microcosmo, quindi la world è anche l' insieme dei mondi che si incrociano. E' l' insieme dell' amore per le differenze». Si è diplomato nel conservatorio di San Pietro a Majella dove ha studiato anche Riccardo Muti, ma con strade completamente diverse. «Lo sappiamo benissimo noi del Conservatorio. Ma non sono mai strade veramente diverse. Negli ultimi anni ho fatto diversi progetti di sinfonica: mai dire mai. Siamo molto legati a due personaggi del Conservatorio: uno è Riccardo Muti e l' altro Roberto De Simone, proviamo una sorta di affetto e di gratitudine. Quando abbiamo deciso di proporre a Ravenna Festival un concerto siamo stati anche tentati di proporre una sinfonica, ma poi ci è sembrato giustamente doveroso andare con un suono proveniente da tutto il mondo». Qual è secondo lei il ruolo delle tradizioni oggi? «E' tutto relativo, nel rap c' è il ritmo, il sound, è un tempo binario dove ognuno inventa la sua rima. Non si distanzia dalla parola che nasce dall' antica Grecia. Sono corsi e ricorsi. L' importante è essere un ponte di congiunzione tra le cose». Che ne pensa dei giovani e delle trasmissioni come X Factor? «Abbiamo tanti talenti nei conservatori, credo molto nelle nuove generazioni, anche se quelli che non hanno voglia di studiare sono liberi di coltivare la propria parte di istinto. Credo che quando si ha la passione per la musica si voglia conoscere tutto. Io non riuscirei a non sapere qualcosa della musica. Mi piace conoscere l' armonia, il solfeggio, ma non significa che lo applichi sempre. Più ne sai di musica e più non ne saprai». (e.nen). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 4 2 6 8 4 1 0 § ] venerdì 21 giugno 2019 Pagina 28 SetteSere Qui Cronaca Entra nel vivo la stagione delle pinte e «con contorno» di concerti rock Birre d' estate fra Russi e Cotignola Con l' approssimarsi di luglio, entra ufficialmente nel vivo la stagione delle feste della birra, nella nostra provincia e oltre, con la festa ammiraglia di Cotignola, il ventennale di Portofranko e la conferma del successo di Russi Rock Beer ad aprire i battenti e riempire le pinte. COTIGNOLA Da 28 anni l' associazione Scovill tiene a Cotignola - nell' ormai storica sede del campo sportivo del paese, che accoglie fiumane di avventori e sarà destinato dall' amministrazione in via esclusiva proprio a questo genere di raduni - la festa della birra più «antica» della nostra provincia, nata con qualche mese di anticipo rispetto alle altre feste veterane del ravennate (che sono Sant' Alberto e la sospesa festa di Pieve Cesato). L' evento cotignolese partirà mercoledì 26 giugno, con il grande stand gastronomico pronto a servire stinco di maiale con patate, pollo arrosto, anatra arrosto, costine di maiale in salsa barbecue, wurstel, piadine e pizze fritte in quantità. E poi ci sono le birre, rigorosamente servite in boccali di vero: Augustiner, Hb, Spaten, Löwenbräu e Glutenberg, recente novità introdotta per chi non tollera il glutine. Tornando alla musica, mercoledì 26 a Cotignola si partirà all' insegna della musica dance degli anni '70 suonata dal vivo dai collaudatissimi Joe Di Brutto, seguiti giovedì 27 dal rock' n'roll a briglia sciolta dei Magnetics. Venerdì 28 e sabato 29 la tradizione teutonica tornerà a Co tignola con gli Heimatdamisch, per chiudere domenica 30 con un doppio appuntamento per chi non ha paura dei decibel, visto che sul palco saliranno prima i Mama Mouse e poi Ricky Portera, autentico mito della chitarra rock tricolore. RUSSI Attende di festeggiare i suoi primi cinque anni Russi Rock Beer, fortunata e ancor giovane manifestazione che si tiene nei bellissimi spazi del giardino della Rocca, nel centro della città dei Farini. Forte di un menù ampliato, la festa conferma la sua vocazione musicale, ospitando cover band che non si ascoltano tutti i giorni. Si comincerà giovedì 27 con The Ladders, tribute band dei Beatles. A seguire, venerdì 28 suoneranno i The Strut, tributo a Lenny Kravitz, e sabato 29 i Drink Day, tribute band dei Green Day. Sempre nella giornata di sabato 29, ma alle 17.30, a Russi si correrà la «Color Vibe - la Corsa più Birra della Romagna», per 5 km intorno al centro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 4 2 6 8 4 1 6 § ] venerdì 21 giugno 2019 Pagina 29 SetteSere Qui Cronaca FAENZA | Partono in città la Borghesi, l' arena Europa e il CinemaDiVino Il cinema si differenzia Un po' come accade nel mondo «invernale» di sale e multisale, che specie grazie al digitale hanno cominciato a differenziare molto l' offerta per attrarre un pubblico sempre più colto, esigente e soprattutto tentato dalle mille alternative al grande schermo, anche le arene estive, specie in un territorio ricco e storicamente vocato alla settima arte come Faenza, si differenziano. Nel giro di pochi giorni, infatti, le arene cittadine partiranno con «tagli» e proposte molto diverse, con la storica Arena Borghesi a fare i conti con le intelligenti scelte dell' arena Europa nel borgo e una manifestazione regionale (e oltre) come Cinema DiVino che comunque ha il suo cuore pulsante in città e proprio da Faenza partirà per portare proiezioni ed eventi esclusivi nelle cantine di mezza Italia. CINEMA DIVINO E proprio la rassegna ideata da Carlo Catani, dopo l' inattesa e prestigiosa presentazione a Cannes, lo scorso 20 maggio, è in partenza da piazza della Molinella martedì 25 giugno, con la proiezione di uno dei film «più romagnoli» dell' anno, ossia quel Tutto Liscio che pur essendo prodotto e interpretato da Maria Grazia Cucinotta è un inno al mondo delle balere, con tanto di Raoul e Mirco Casadei, oltre che Ivano Marescotti, Giuseppe Giacobazzi e tanti altri. Da lì in avanti, naturalmente, Cinema DiVino comincerà a far tappa in cantine e luoghi prestigiosi italiani, con una grande concentrazione di date nella nostra regione e tante serate con più di un evento in programma. Una crescita ulteriore, insomma, per una rassegna unica che appunto ha riscontrato anche interesse all' estero, tanto che proprio a Cannes gli organizzatori hanno presentato una delle novità 2019, ossia i collegamenti con New York che caratterizzeranno alcune serate, tra la visita alla cantina, la cena e la proiezione. «Parleremo con i responsabili di un' importante locale della Grande Mela - spiega Carlo Catani -. In pratica abbiamo intenzione di mettere in comunicazione le "nostre" cantine, quelle storicamente affiliate e alcune nuove, con questo locale newyorkese. Ci sarà uno scambio di aneddoti sul vino e la vinificazione, e così l' idea del Cinema DiVino attraverserà letteralmente l' Atlantico». La sedicesima edizione di Cinema DiVino consterà di una novantina di serate - con il ritorno delle proiezioni anche in regioni come la Puglia e il Piemonte - e nel nostro territorio saranno più volte toccati luoghi come il Podere La Berta a Brisighella, il Maréna Beach a Lido di Savio, Casa Spadoni a Faenza (e non solo), gli stabilimenti Caviro, il prato dell' Osservanza a Brisighella (che avrà in luglio una sua rassegna) e anche strutture prestigiose come Pala San Giacomo a Russi, la Torre di Oriolo, il teatro Binario di Cotignola, l' ex Colonia di Castel Raniero e la stessa piazza faentina della Molinella, che ospiterà anche l' anteprima nazionale di chiusura il 5 settembre. ARENA BORGHESI «L' Arena c' è» è il titolo ironico con retrogusto amarognolo che i direttori artistici del Raggio Verde hanno voluto dare alla rassegna di quest' anno, appena partita lo scorso 19 giugno con un capolavoro come Full Metal Jacket di Stanley Kubrick. Come sempre, le proiezioni gratuite dei classici del lunedì sera sono fra le più attese, e quest' anno in particolare il cartellone è infarcito di capolavori sempre più rari da vedere sul grande schermo come Cuore selvaggio di David Lynch, La grande guerra di Mario Monicelli, Manhattan di Woody Allen, Narciso nero di Powell & Pressburger, C' era una volta il West di Sergio Leone e L' ultimo imperatore di Bernardo Bertolucci. Non solo film però, quest' estate all' arena, visto che sono in programma tre serate speciali: il 26 agosto Giacomo Manzoli del Dams parlerà di «Arte per il popolo: il superkolossal d' autore», il 7 agosto Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 4 2 6 8 4 1 6 § ] venerdì 21 giugno 2019 SetteSere Qui Cronaca il musicista Antonio Gramentieri racconterà del rapporto tra musica e cinema e, infine, il compositore di musica elettronica Lorenzo Travaglini metterà la sua arte al servizio di tre cortometraggi muti di Méliès, Clair e Buñuel il 30 luglio. Riconfermata l' attenzione per il cinema documentario, con film davvero difficili da vedere altrove come Koolhaas Houselife, Bauhaus Spirit - 100 anni di Bauhaus e Palladio, frutto della nuova collaborazione con l' Ordine degli Architetti della Provincia di Ravenna. Per quanto riguarda gli incontri coi registi, saranno a Faenza gli autori di Sulla mia pelle (13 luglio), Il campione (18 luglio) e L' uomo che comprò la luna (28 giugno). Molto numerose saranno anche le serate in collaborazione con associazioni del territorio. ARENA EUROPA Tornerà anche quest' estate la novità della stagione scorsa, ossia l' avvio di una nuova arena estiva negli spazi esterni del cinema Europa, nel Borgo Durbecco. Come già l' anno scorso, la rassegna seguirà diversi filoni piuttosto originali, in modo da ritagliarsi un ruolo assolutamente peculiare e non certo marginale nel quadro dell' offerta cinematografica del territorio. L' anima parrocchiale dell' arena impone una grande attenzione ai film per tutta la famiglia, e infatti mercoledì 26 (dopo l' inaugurazione di lunedì 24) si partirà con il cartone animato Ernest e Celestine, cui faranno seguito tante serate dedicate al cinema d' animazione. Grande attenzione verrà data anche al «sud del mondo», attraverso film e documentari come Cafarnao (30 giugno), Rwanda (9 luglio), I racconti di Parvana (12 luglio), Il viaggio di Yao (21 luglio), Isis Tomorrow (29 e 30 luglio) e Sara e Shalem (18 agosto), senza dimenticare pellicole di grande rilevanza sociale come Solo cose belle, ispirato alle case famiglia dell' associazione Papa Giovanni XXIII (23 agosto), il giapponese Un affare di famiglia (9 agosto), che ha vinto a Cannes e affronta il tema della famiglia, oltre a eventi del tutto speciali come la proiezione con musica dal vivo del mitico Nosferatu di Murnau il 5 agosto. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 4 2 6 8 4 2 4 § ] venerdì 21 giugno 2019 Pagina 23 Il Piccolo Faenza Sport festa sport 6 60 00 0 A AT TL LE ET TI I C CH HE E H HA AN NN NO O P PR RE ES SO O P PA AR RT TE E A AL LL LA A P PO OD DI IS ST TI IC CA A, , I IL L C CI IC CL LI IS SM MO O C CO ON N C CI IR RC CA A 5 50 0 R RA AG GA AZ ZZ ZI I, , 2 23 3 S SQ QU UA AD DR RE E D DI I C CA AL LC CE ET TT TO O, , 1 15 5 S SQ QU UA AD DR RE E D DI I B BA AS SK KE ET T, , 1 12 2 S SQ QU UA AD DR RE E D DI I B BE EA AC CH H V VO OL LL LE EY Y, , 1 16 6 C CO OP PP PI IE E N NE EL LL LE E B BO OC CC CE E, , 1 12 2 S SI IN NG GO OL LI I I IN N G GA AR RA A N NE EL L T TE EN NN NI IS S, , O OL LT TR RE E A AL LL LE E 3 3 P PA AL LE ES ST TR RE E D DI I R RU US SS SI I C CH HE E H HA AN NN NO O P PR RO OP PO OS ST TO O D DU UR RA AN NT TE E L LE E G GI IO OR RN NA AT TE E L LE E L LO OR RO O E ES SI IB BI IZ ZI IO ON NI I. . Q QU UE ES ST TI I S SO ON NO O I I N NU UM ME ER RI I D DE EL LL LA A 3 3^ ^ S ST TR RA AO OR RD DI IN NA AR RI IA A E ED DI IZ ZI IO ON NE E D DE EL L R R U U S S S S II S S P P O O R R T T II N N G G D DA AY YS S C CH HE E S SI I È È S SV VO OL LT TA A L LO O S SC CO OR RS SO O W WE EE EK KE EN ND D A AG GL LI I I IM MP PI IA AN NT TI I D DI I V VI IA A D DE EL LL LO O S SP PO OR RT T. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 4 2 6 8 4 0 8 § ] venerdì 21 giugno 2019 Pagina 20 Ravenna e Dintorni Sport A RAVENNA SI ASSEGNANO GLI SCUDETTI DEI CAMPIONATI GIOVANILI: IL PROGRAMMA Continuano le finali dei campionati nazionali giovanili di calcio allo stadio Benelli di Ravenna (ingresso gratuito), dove si sono già laureati campioni d' Italia gli Under 15 della Roma (2-0 al Milan) e gli Under 16 dell' Empoli (4-3 all' Inter, nella foto). Giovedì 20 giugno si completa il quadro del comparto di serie A e B con la finale Under 17 tra Inter e Roma (ore 20.30). Sarà poi la volta della serie C, con il Benelli che ospiterà la finale Under 17 tra Pordenone e Renate, venerdì 21 giugno alle 18, mentre la finale Under 16 tra Novara e Vicenza si disputerà a Russi il 23 giugno alle 17.30. Ma il comune di Ravenna ospiterà anche le finali dei campionati giovanili dilettanti: a San Zaccaria (il 24 e 25 giugno alle 18), San Pietro in Vincoli (il 24 giugno alle 16.30 e il 26 alle 18), Russi (il 25 alle 16.30) e di nuovo al Benelli, il 26 alle 16.30. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 4 2 6 8 4 1 5 § ] venerdì 21 giugno 2019 Pagina 20 Ravenna e Dintorni Sport Il Russi torna in serie D, dieci anni dopo «Grazie anche a un campo caldissimo» L' impresa in finale contro Verucchio. Parla il tecnico Tesei Dopo dieci anni di attesa il Basket Club Russi spezza l' incantesimo e, al termine di una stagione esaltante, torna a calcare i parquet della Serie D. È stato un torneo di Promozione in crescita per i bianco -blu, culminato con un percorso netto da applausi nella fase decisiva dei playoff, con sette vittorie in altrettante partite. Il clou è stato raggiunto nella magica serata del 1° giugno, quando nella finalissima in gara unica di Bertinoro i ragazzi di Tesei sono riusciti a piegare al fotofinish in rimonta la resistenza dei Tigers Villanova, formazione di Verucchio. «È stato bellissimo - racconta il tecnico Andrea Tesei - vincere in quel modo davanti a più di 600 spettatori. Tanti ragazzi del settore giovanile sono venuti a sostenerci, così come hanno fatto per tutta la stagione al Pala Valli, rendendo il nostro campo di casa sempre caldissimo. La promozione è frutto di una stagione stupenda, vissuta in crescendo, conquistando un traguardo tanto sorprendente quanto meritato». Alla vigilia del torneo, infatti, il Basket Club Russi era nel lotto delle cosiddette outsider, in seconda fila rispetto a rivali più quotate. «Sapevo di avere a disposizione una buona squadra - riprende il coach lughese, al suo terzo anno in bianco -blu - e il nostro obiettivo era quello di fare bella figura nei playoff. Nella regular season siamo incappati in due sconfitte nelle prime sei giornate, una delle quali proprio a Verucchio, ma in seguito abbiamo trovato i giusti equilibri, cambiando marcia. Da lì alla fine, playoff compresi, siamo caduti solo un' altra volta, a marzo, in casa contro i Tigers Forlì». Numerosi cambiamenti si erano registrati in estate, con lo sbarco alla "Isla Feliz" di tanti volti nuovi: da Ravenna erano arrivati Bigazzi, Vistoli, Basa glia, Cirillo, Morigi e il giovane Trerè, mentre da Sant' Agata sul Santerno era rientrato Montanari. Restava comunque, in continuità con il passato, uno zoccolo duro. «Ho avuto la fortuna di poter contare su un gruppo molto valido, sempre coeso. Superate le prima difficoltà, si è creato un bel mix tra giocatori vecchi e nuovi. Il nostro segreto? Ognuno di noi si è sacrificato per il bene della squadra, facendo un passo indietro quando era necessario». Terminata la regular season in seconda posizione alle spalle proprio dei Tigers Villanova (stessi punti, ma riminesi in vantaggio grazie allo scorso diretto), in casa Russi non si sono mai fatti sogni pindarici. «È solo nei playoff che abbiamo compreso che potevamo arrivare fino in fondo. In semifinale ci siamo trovati di fronte i grandi favoriti del Faenza Basket Project: in quello che per noi rappresenta un vero e proprio derby, anche per i tanti incroci di giocatori avvenuti in passato, siamo riusci ti a sovvertire il pronostico. Vinta quella sfida, abbiamo capito che potevamo conquistare la Serie D». Un sogno, quello della promozione, che dopo averlo avverato è necessario mettere in pratica. «Salire di categoria cambia molto per i costi da sostenere, ma l' intenzione dei dirigenti è quella di fare questa scommessa. Più che dal punto tecnico, la differenza si sentirà da quello fisico, anche in virtù delle presenza di avversarie bolognesi. Non penso però che ci saranno rivoluzioni in organico, anzi stiamo andando verso la conferma di gran parte del gruppo. Davanti a noi c' è un' avventura molto stimolante e speria mo di continuare a divertire il nostro pubblico». La società presieduta dalla storica presidentessa Carla Capucci può inoltre contare su un settore giovanile piuttosto ampio, composto da 160 tesserati (dai bambini delle elementari fino all' Under 18), suddivisi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 4 2 6 8 4 1 5 § ] venerdì 21 giugno 2019 Ravenna e Dintorni Sport in dodici gruppi. «C' è un legame unico che unisce la prima squadra ai baby del vivaio. A Russi si sta bene, c' è un ambiente tranquillo. Anche l' amministrazione comunale ci ha dato una mano, realizzando nella palestra un bellissimo parquet e costruendo una tensostruttura per l' attività del settore giovanile. Tutti uniti - termina Tesei -penso che potremo toglierci altre soddisfazioni». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 4 2 6 8 4 0 9 § ] venerdì 21 giugno 2019 Pagina 48 SetteSere Qui Sport SERIE D | Dopo quattro stagioni saluta il portiere Lusa: «La D troppo impegnativa» Alfonsine, confermati anche Tavolieri e Derjai mentre il nuovo centravanti è Rivolino Gavoci L' erede di Re Salomone. Dopo sette stagioni di gol e prodezze, l' Alfonsine ha dovuto salutare il suo bomber Antonio Salomone, che s' è accasato al Russi in Promozione. Per sostituirlo il club biancazzurro ha puntato sull' esperienza e ha tesserato l' attaccante albanese Rivolino Gavoci. Il 28enne è cresciuto nel vivaio del Cesena e ha iniziato la sua avventura tra i professionisti a Santarcangelo. La punta ha dato il meglio di sé in serie D, dove ha realizzato ben 52 reti, ed è reduce da un' annata non positiva al San Marino. Il direttore sportivo Martini ha poi effettuato altre tre operazioni: due conferme ed una partenza. Resteranno ad Al A SINISTRA, RIVOLINO GAVOCI fonsine per la prossima stagione i giovani Tavolieri, attaccante del 2000 in prestito dal Bologna, e il centrocampista 21enne Derjai. Il portierone Simone Lusa, invece, ha deciso, dopo quattro anni, di cambiare aria: «E' stata una mia scelta personale - spiega il numero uno - presa di comune accordo con Gori. Per motivi famigliari e lavorativi, la serie D sarebbe stata troppo impegnativa per me e ho deciso di fare un passo indietro. Ringrazio tutto lo staff dell' Alfonsine, i suoi addetti e i tifosi». Prosegue poi: «Spero di aver lasciato un buon ricordo e un buon segno qui. Faccio un grandissimo in bocca al lupo ai miei compagni, al mister e allo staff. Penso di poter dire che ogni volta che tornerò ad Alfonsine sarà come se non ci fossimo mai lasciati. Di certo le amicizie che sono nate qui vanno ben oltre il campo da gioco». (il.ar. ) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 4 2 6 8 4 1 3 § ] venerdì 21 giugno 2019 Pagina 48 SetteSere Qui Sport ECCELLENZA | Classe, in panchina c' è Giorgi È il mese di giugno quello nel quale - almeno nel mondo del calcio - si costruiscono le basi per il futuro tecnico e societario di ogni club. Anche il Classe non è sfuggito a questa regola e la notizia di questi ultimi giorni è l' ufficializza zione di Mirko Giorgi alla guida tecnica per la stagione 2019- 2020. Sarà l' ex difensore del Russi ed allenatore di Meldola, Sampierana, Cattolica e FyA Riccione a guidare i biancorossi nel campionato di Eccellenza. Sciolto il nodo del tecnico, ora di fronte al nuovo allenatore e al confermatissimo direttore sportivo Matteo Guardigli si presenta la sfida più importante: la ricerca dei giocatori. Su questo fronte ci sono già due notizie importanti: la prima è la conferma del difensore Mirko Valenza, mentre in avanti spicca l' arrivo di Salif Sow. «Stiamo cercando dei giocatori che abbiano voglia di lavorare e di riscattarsi - spiega il diesse Guardigli - in vista di una stagione difficile nella quale dovremo anche far coincidere le esigenze e i conti con un budget ridotto, ma lavoriamo a testa bassa e facciamo del nostro meglio». Tra gli obiettivi del Classe versione 2019-2020 c' è anche il campo sintetico, il cui utilizzo in un campionato meno restrittivo come l' Eccellenza potrebbe permettere ai biancorossi di allestire una squadra con caratteristiche diverse. (da.po. ) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
[ § 1 4 2 6 8 4 2 0 § ] venerdì 21 giugno 2019 Pagina 48 SetteSere Qui Sport PROMOZIONE | Faenza, i primi movimenti Il direttore sportivo Nicola Cavina, insieme alla dirigenza e al nuovo staff tecnico con a capo il nuovo allenatore biancazzurro Alessandro Moregola, è al lavoro per l' organico della prossima stagione, dove il Faenza ripartirà dalla Promozione dopo l' amara retrocessione dall' Eccellenza. Ci sarà una rivoluzione profonda sul fronte dell' esperienza nella rosa manfreda, che ripartirà dai tanti giovani dalle classi 1998 ai 2001. Tra i meno giovani dovrebbero essere riconfermati Gavelli e Albonetti, anche se non c' è ancora l' ufficialità. Tutte le altre pedine sono in uscita, a partire da Malo, Calderoni e Gardenghi. Fantinelli nella prossima stagione vestirà la casacca del Russi, mentre Bonavita si è accasato al Sanpaimola. De Luca giocherà con la Del Duca. Per la porta sono confermati i giovani Tassinari e Ravagli. «Ai tanti giovani confermati si affiancheranno quattro giocatori con esperienza: un difensore, un centrocampista e due attaccanti - sottolinea il ds Cavina - con due giocatori abbiamo già la firma, con gli altri due siamo ai dettagli. Saranno ufficializzati nelle prossime settimane. Compatibilmente con il budget proveremo a portare a casa una quinta pedina importante per il reparto arretrato. Il nostro obiettivo è essere competitivi». (lo.pe. ) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 29
[ § 1 4 2 6 8 4 2 1 § ] venerdì 21 giugno 2019 Pagina 48 SetteSere Qui Sport PROMOZIONE | Massa, al via la rivoluzione C' è voglia di ripartire in casa Massa dopo la cocente retrocessione in Promozione, che ha fortemente deluso la dirigenza e la piazza intera. La rosa sarà rivoluzionata e cercherà di rispecchiare un giusto mix fra esperienza e forze fresche: «L' obiettivo è essere competitivi per tornare in Eccellenza - sottolinea il nuovo direttore sportivo Nicola Morelli - è chiaro che non è semplice già da subito, ma vogliamo provarci già quest' anno. E' per questo che, compatibilmente con il budget societario, stiamo cercando di allestire una squadra che possa essere subito competitiva. Saranno ufficializzati nei primi giorni di luglio cinque giocatori di esperienza con già esperienze in Eccellenza, un portiere, un difensore centrale, un centrocampista centrale e due attaccanti» Fra i giovani sono già stati confermati il difensore classe 2000 Luca Vaccari e il classe '98 Brendon Lumci, mentre tornerà, dopo alcuni prestiti e l' esperienza infelice di Conselice, Seck Mbacke, centrocampista classe '96. Dal Mezzolara sono stati prelevati i terzini classe 2001 Giacomo Quartieri e Paolo Melina, mentre sarà poi tesserato anche il giovane Francesco Ghinassi. Faranno parte della rosa anche il centrocampista Federico Scala (1995) e il difensore Luca Raspadori (1999), già l' anno scorso in prima squadra. «C' è ambizione e voglia di fare - conclude Morelli - dobbiamo capire in quale girone giocheremo, se dovessi scegliere sicuramente opterei per il girone emiliano, dove conosco più squadre e giocatori. Sul lato romagnolo, inoltre, Russi e C e r v i a s i s t a n n o a t t r e z z a n d o e s i presenteranno per vincere». (lo.pe. ) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 30
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