Unione della Romagna Faentina - giovedì, 25 luglio 2019 - Unione Romagna Faentina
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Unione della Romagna Faentina giovedì, 25 luglio 2019 Prime Pagine 25/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna 4 Prima pagina del 25/07/2019 25/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 5 Prima pagina del 25/07/2019 25/07/2019 Il Sole 24 Ore 6 Prima pagina del 25/07/2019 25/07/2019 Italia Oggi 7 Prima pagina del 25/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 25/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 8 Prima pagina Faenza-Lugo 25/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48 9 Ripristinata la centralina dopo 18 ore di intervento 25/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48 10 Anziani fermati e derubati Denunciata una giovane 25/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49 11 Una nuova sala lettura in piazza della Libertà 25/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49 12 Frutta e verdura in vendita per beneficenza 25/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49 13 «Stazione, si rinvii il voto» 25/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49 14 Disagi per cantiere in via Orto Scaletta 25/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49 15 Al parco si fa la festa allo scalogno di Romagna 25/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55 16 Storia tutta d'un fiato al Teatro di via Spada 25/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57 17 Argilla e favi d' api, così nascono le opere di Arianna Carossa 25/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 71 18 Una partenza complicata per Faenza 25/07/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 72 19 Debutto in casa per i Raggisolaris Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 25/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32 MICHELE DONATI 20 Recupero zona stazione: è polemica sulla proposta 25/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32 21 Mercatino dei ragazzi in piazza
25/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32 22 Derubava anziani al centro commerciale, denunciata 26enne 25/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32 23 Viabilità, chiusa per un anno via Orto Scaletta 25/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33 24 Iuv, startup faentina sbarca a Tokyo 25/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33 25 Cantautori a scuola il Mei vince bando insieme al liceo Torricelli 25/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33 26 Il SaxArts Festival approda a Faenza 25/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37 27 Con.Ami, il difensore civico dà ragione ai sindaci "dissidenti" 25/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37 28 Con.Ami: «Atto dovuto, nessun attacco personale a Manca» 25/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 21 29 La nuova avventura di Faenza parte da Umbertide 25/07/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 22 VALERIO ROILA 30 La Rekico si prepara all' impatto di un girone mai così impegnativo Stampa Locale 25/07/2019 La Repubblica (ed. Bologna) Pagina 2 31 Anna, la super nonna Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 25/07/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 5 G.Tr. 32 Comuni, più fondi a chi non ha asili nido 25/07/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 22 Patrizia Maciocchi 33 Dl sicurezza perde i superpoteri dei prefetti 25/07/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 22 34 Il Mef: nuova Imu ok ma è «fantasiosa» l' abolizione della Tasi 25/07/2019 Italia Oggi Pagina 26 35 Prefetti stoppati
[ § 1 § ] giovedì 25 luglio 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] giovedì 25 luglio 2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 3 § ] giovedì 25 luglio 2019 Il Sole 24 Ore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 4 § ] giovedì 25 luglio 2019 Italia Oggi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 4 4 5 2 5 4 4 § ] giovedì 25 luglio 2019 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima pagina Faenza-Lugo Prima pagina Faenza-Lugo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 4 4 5 2 5 2 8 § ] giovedì 25 luglio 2019 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FAENZA SUPERLAVORO DEL CONSORZIO DI BONIFICA Ripristinata la centralina dopo 18 ore di intervento NELLA notte fra lunedì e martedì, nella centrale irrigua San Silvestro di Faenza, nei pressi del centro commerciale Le Maioliche, ignoti ladri hanno tentato di rubare il rame presente all' interno dei cavi e delle apparecchiature ma sono stati messi in fuga dall' allarme e dall' arrivo della vigilanza. Hanno però arrecato parecchi danni alla struttura e hanno causato il blocco dell' impianto di pompaggio in un periodo strategico per l' agricoltura, soprattutto per l' actinidia molto presente nella zona. La centrale serve due distretti irrigui a monte del canale emiliano romagnolo, il Cer, fornendo acqua attraverso condotte in pressione. I tecnici del consorzio di bonifica della Romagna Occidentale, che ha in gestione la struttura e la relativa rete irrigua, sono intervenuti nel pieno della notte attivando tutte le procedure e tutto il personale disponibile per riattivare la centrale. Dopo 18 ore di lavoro, verso le 18.30 di martedì il consorzio è così riuscito a fornire nuovamente acqua alle 150 aziende, per un totale di circa 900 ettari, che erano rimaste coinvolte in questo blackout irriguo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 4 4 5 2 5 2 3 § ] giovedì 25 luglio 2019 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Anziani fermati e derubati Denunciata una giovane Faenza, la polizia le attribuisce almeno un episodio SI FINGEVA una premurosa passante e invece derubava gli anziani automobilisti, prelevando denaro e facendo acquisti 'folli' con i bancomat oggetto di furto. Dopo mesi di indagini gli agenti della Polizia di Faenza sono riusciti a incastrare una ragazza che aveva messo in piedi un vero e proprio business portato avanti con truffe e furti. A finire nei guai è stata una 26enne residente a Bologna denunciata per furto aggravato. I poliziotti sono convinti che sia l' autrice di una serie di reati che si sono susseguiti in città per mesi a partire dalla fine del 2018, tra cui anche alcuni prelievi agli sportelli automatici bancomat. Le vittime preferite della giovane erano anziani che fermava, assieme a una complice, con delle scuse nei parcheggi dei centri commerciali. Mentre una distraeva la vittima, chiedendo indicazioni stradali o fingendo di attirare l' attenzione indicando oggetti o monete cadute casualmente dalle loro tasche, l' altra ne approfittava per intrufolarsi nell' abitacolo delle auto degli anziani per rubare le borse. In alcune occasioni addirittura la 26enne e la complice, mentre si trovavano in auto, avevano attirato l' attenzione di un' anziana alla guida, lampeggiando con i fari abbaglianti e a suon di clacson. Quando la poveretta si era fermata, mentre una la distraeva indicando una fantomatica gomma a terra, l' altra le aveva portato via la borsa lasciata sul sedile della vettura. In quell' occasione la 26enne, nel rovistare nella borsa, aveva trovato la tessera del bancomat e il codice 'pin' e al primo sportello automatico aveva prelevato centinaia di euro e aveva effettuato vari acquisti. Raccolte le denunce, gli investigatori hanno visionato i filmati della videosorveglianza che, incrociati a quelli dai varchi di lettura targhe del territorio, hanno portato a identificare due ragazze con diversi precedenti di polizia e condanne per reati contro il patrimonio. Una di queste, la 26enne poi denunciata, secondo i poliziotti è la responsabile del furto e dell' indebito prelievo bancomat e altrettanto indebito pagamento attraverso un pos, utilizzando sempre il bancomat dell' anziana. La giovane, dopo essere stata rintracciata e identificata, è stata denunciata per furto aggravato. Gli investigatori sono ora al lavoro per verificare se la 26enne e la complice abbiano commesso altri reati dello stesso genere nel Faentino. a.v. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 4 4 5 2 5 3 0 § ] giovedì 25 luglio 2019 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FAENZA INIZIATIVA DELLA BANCA DI CREDITO COOPERATIVO: È APERTA DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ ORE 13.30-19.30 FINO AL 13 SETTEMBRE Una nuova sala lettura in piazza della Libertà LE SALE di lettura a Faenza non sono solo nelle biblioteche ma anche nelle banche. Se la Manfrediana è il luogo istituzionale, in città, per andare incontro a tanti utenti, infatti, in città sono nate diverse altre sale di lettura. È stata così riaperta la biblioteca, con sala di lettura di 100 posti, Cardinale Cicognani nel Seminario. Nel cuore cuore della città, in piazza della Libertà, sotto ai portici di fronte alla fontana monumentale, è poi stata aperta una sala di proprietà della Bcc che ha dato in gestione alla società cooperativa di Cultura Popolare. «Sebbene siamo in estate - spiega la presidentessa della società, Chiara Laghi - la sala, che accoglie una ventina di utenti, è sempre frequentata. Nasciamo, in accordo con l' amministrazione, per affiancare spazi più grandi come quelli della Manfrediana, offrendo orari flessibili e apertura per tutta l' estate, tranne il 15 agosto». La piccola sala di lettura, alla quale si accede gratuitamente e dove i frequentatori possono disporre di aria condizionata, del servizio di wi-fi gratuito, e possono entrare nel sito attraverso un qrcode, ha anche una biblioteca con circa 6mila volumi di economia e territorio a disposizione. La sala rimarrà aperta tutti i giorni, fino al 13 settembre, dal lunedì al venerdì, dalle 13.30 alle 19.30. «Se fino a metà giugno siamo stati sempre affollati - spiegano Tommaso Ortolani e Luca Verità, due dei ragazzi che si occupano della sorveglianza - dopo la chiusura delle scuole e la fine degli esami universitari il numero dei frequentatori è sceso un po' però dopo le 18.30, quando la Manfrediana chiude, tanti arrivano qui». Poi tanti si spostano nella biblioteca del Seminario che rimane aperta sino alle 22. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 4 4 5 2 5 2 6 § ] giovedì 25 luglio 2019 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Frutta e verdura in vendita per beneficenza CAVOLI, zucchine e pomodori per beneficenza. Sabato, in via D' Azzo Ubaldini 11-13, nei locali della Diocesi di Faenza e Modigliana, l' associazione Farsi Prossimo apre il mercatino ortofrutticolo per beneficenza. I prodotti dell' orto diventano, in questo caso, il mezzo per aiutare l' integrazione e dare una mano alle associazioni che lavorano nel campo del volontariato. Il progetto si chiama 'Terra condivisa' ed è stato lanciato dell' associazione Farsi Prossimo, costola della Caritas diocesana, avviato con parte dei proventi dell' otto per mille destinati alla Chiesa Cattolica. L' associazione di volontariato Farsi Prossimo ha affittato un campo nella zona di Castel Raniero destinato alla coltivazione di ortaggi. Il lavoro viene portato avanti da uno degli operatori con alcuni richiedenti asilo o persone svantaggiate economicamente che lavorano l' appezzamento dove hanno piantato ortaggi e curato alberi da frutta già presenti. L' iniziativa, partita a marzo di quest' anno, è andata avanti e ora si stanno raccogliendo i frutti con la possibilità, nel prossimo futuro, di vendere i prodotti anche 'porta a porta' e durante feste e sagre che vogliano ospitare un banchetto di Farsi Prossimo. Il progetto permette a chi lavora di essere impiegato come tirocinante, ricevendo così un salario per permettergli di iniziare un percorso lavorativo più stabile e il ricavato dalla vendita dei prodotti servirà a sostenere l' iniziativa. Nell' ambito del progetto figura anche l' istruzione nel campo agricolo di alcune persone colpite da fragilità economica, con insegnamento della lingua italiana. a.v. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 4 4 5 2 5 2 1 § ] giovedì 25 luglio 2019 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «Stazione, si rinvii il voto» La richiesta del capogruppo dell' Altra Faenza, Edward Necki È ARRIVATA una richiesta di rinvio per il voto del consiglio comunale, previsto per questa sera, sulla cosiddetta strategia di rigenerazione urbana per l' area della stazione ferroviaria. A chiedere più tempo «per una discussione approfondita» è il capogruppo dell' Altra Faenza Edward Necki. «I dettagli e le implicazioni del progetto, già previsti e definiti dalla bozza di accordo con le Ferrovie, non sono mai stati discussi e valutati nelle sedi istituzionali, per cui non è possibile aver indetto una commissione Urbanistica il 24 luglio per presentarli e poi voler deliberare nel consiglio comunale del 25 luglio, fra l' altro in assoluto spregio della volontà della conferenza dei capigruppo, che esplicitamente e più volte ha richiesto che le delibere messe in discussione in consiglio fossero valutate almeno sette giorni prima, per poter permettere un adeguato studio e approfondimento della materia». Le critiche di Necki oltre che di metodo sono anche di merito: «Si sta parlando di un progetto di rigenerazione urbana, che deve necessariamente riprogettare l' uso e le caratteristiche dell' area, e non semplicemente fare un copia-incolla delle previsioni preesistenti, per cui è inaccettabile impegnarsi oggi perché il Piano urbanistico generale (per il quale il consiglio comunale ha deciso di avviare un percorso partecipativo) preveda di mantenere le stesse previsioni di volumetrie costruttive del Prg del 1996, corrispondenti a 40mila metri cubi edificabili, per cinque condomini di cinque piani, di altezza di 15,5 metri». Necki considera un errore «il fatto che l' amministrazione abbia proposto alla Regione di non includere alcuni interventi significativi previsti nel progetto di massima, in particolare la «realizzazione nuova stazione ferroviaria a Nord e l' allungamento del sottopasso fino al nuovo ingresso di stazione». Infine, ritengo che sarebbe utile una corretta tabella di costi e benefici: «È proprio necessario sacrificare l' area verde affacciata su via Laghi per aprire una strada in uscita su via Gallo Marcucci? È necessario sacrificare il parco del museo Malmerendi per una uscita su via medaglie d' Oro?». Filippo Donati © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 4 4 5 2 5 2 7 § ] giovedì 25 luglio 2019 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) VIABILITÀ Disagi per cantiere in via Orto Scaletta APRE oggi, con una decina di giorni di ritardo, il cantiere per la costruzione di un fabbricato residenziale in via Orto Scaletta a Faenza. Un intervento che comporterà la chiusura al traffico, per un anno intero, della via. La relativa ordinanza vieta la circolazione di tutti i veicoli fino al 24 luglio 2020 nell' area occupata dal cantiere, per un tratto di una ventina di metri circa, dal civico 4 verso via Lapi. Sarà inoltre vietata la sosta, con rimozione forzata su entrambi i lati, tutti i giorni per le 24 ore. Nel tratto della via non occupato dal cantiere, da via Batticuccolo e via Lapi i soli residenti potranno circolare. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 4 4 5 2 5 2 2 § ] giovedì 25 luglio 2019 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) RIOLO DA STASERA A DOMENICA TRA CIBO E LIBRI Al parco si fa la festa allo scalogno di Romagna INIZIA stasera a Riolo, per concludersi domenica, la fiera dello Scalogno di Romagna Igp. Un prodotto che dal 1997 si fregia del marchio Igp, grazie all' iniziativa della Pro loco che ha fatto della città termale il punto focale di produzione e promozione dello scalogno con manifestazioni di tipo commerciale e culturale. Alle 19 aprirà nel parco Pertini lo stand gastronomico curato dalla Pro loco che, fino a domenica, proporrà piatti a base di scalogno romagnolo dalla caratteristica forma a fiaschetto e dal color ruggine. Un prodotto che un tempo, con un po' d' olio, sale e pane, costituiva la colazione contadina e che oggi troviamo nell' alta ristorazione. Domani sera la cena sarà accompagnata dal pianobar di 'Daniel By Altaquota'. Sabato alle 18 sarà aperta una mostra mercato dello Scalogno di Romagna Igp che accompagnerà cena e pianobar. La mostra mercato resterà allestita anche domenica, così come lo stand che funzionerà sia a pranzo che a cena. La manifestazione comprenderà anche l' ottava edizione della 'Fiera del libro romagnolo' con case editrici che esporranno le pubblicazioni alle 21 in piazza Mazzanti. Venerdì Beppe Sangiorgi presenterà il suo libro 'Sotto le coperte non c' è miseria. Sesso e amore nella Romagna popolare' (ed. Il Ponte Vecchio). Sabato Veronica Focaccia Errani presenterà 'Divagazioni sul folklore romagnolo' (istituto F. Schürr). Domenica sarà presentato 'I Gessi di Monte Mauro', curato da Massimiliano Costa, Piero Lucci e Stefano Piastra. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 4 4 5 2 5 2 9 § ] giovedì 25 luglio 2019 Pagina 55 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) BRISIGHELLA Storia tutta d'un fiato al Teatro di via Spada UN problema da risolvere, un viaggio avventuroso da compiere e un amico fidato con cui affrontarli. Sono questi i temi su cui si sviluppa il divertente spettacolo Storia tutta d' un fiato che la compagnia Fontemaggiore presenterà stasera alle 21.15 al Teatro di via Spada a Brisighella per la rassegna Teatro Ragazzi al Borgo. Lo spettacolo, già vincitore dei Festival 'I Teatri del Mondo' e 'L' altroFestival' come 'migliore proposta di teatro ragazzi', è tratto dal celebre racconto Narco degli Alidosi di Roberto Piumini, è interpretato da Enrico De Meo, Emanuela Faraglia e Giancarlo Vulpes, per la regia di Luca Radaelli che ne è anche autore insieme allo stesso Piumini. Ingresso gratuito. Info: Comune di Brisighella - Settore Cultura 0546 994415 Brisighella - Associazione Pro L o c o 0 5 4 6 8 1 1 6 6 / Faenza - T e a t r o M a s i n i 0 5 4 6 2 1 3 0 6 www.comune.brisighella.ra.it - www.accademiaperduta.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 4 4 5 2 5 2 4 § ] giovedì 25 luglio 2019 Pagina 57 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FAENZA DAGLI USA AL MUSEO CARLO ZAULI Argilla e favi d' api, così nascono le opere di Arianna Carossa CERAMICA e resti organici di animali, favi di api, corna e grosse conchiglie in una contaminazione per creare oggetti d' arte. È questo il percorso seguito da Arianna Carossa. L' artista che da anni lavora a New York in questi giorni si trova in città per una residenza al museo Carlo Zauli. Nata a nata a Genova, Arianna Carossa da lunedì è arrivata direttamente dagli States dove vive e lavora. Nei laboratori che furono di Carlo Zauli produrrà una nuova serie di opere utilizzando una delle argille molto amate da Zauli, la 'Terra nera', ancora conservata nei depositi. Carossa lavorerà a un progetto che integra cultura e natura. L' artista infatti, dopo anni di lavoro con la ceramica usata in modo tradizionale, è arrivata a un approccio scultoreo di relazione cercando di coniugare e legare sostanze molto distanti tra loro. Come ogni buon artista Carossa sperimenta. L' ultima, in ordine di tempo, è l' unione, appunto, tra resti organici di animali, favi di api, corna e grosse conchiglie con la ceramica. Nello specifico i favi per i lavori che produrrà sono stati messi a disposizione da Tiziano Rondinini titolare di un' azienda del settore, socio del progetto artistico. Ed e proprio in quest' ottica di rete e coinvolgimento della città che il museo Carlo Zauli organizza per ogni residenza d' artista un incontro con la città. Il 30 luglio, alle 21, al museo di via della Croce sono attesi Luca Bochicchio, critico d' arte e direttore di Casa Museo Jorn e del Museo Diffuso di Albisola, converserà con Arianna Carossa e Matteo Zauli. Per L' occasione la sala dei Forni, quella nella quale Zauli cuoceva le sue opere, sarà la sede di una istallazione sonora dal titolo Errante, il desiderio si chiama furore. Le opere ceramiche realizzate da Carossa verranno esposte insieme ai lavori di Chiara Camoni, Massimo Bartolini e Giulia Bonora nella Mostra di chiusura delle Residenze a ottobre. Antonio Veca. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 4 4 5 2 5 3 1 § ] giovedì 25 luglio 2019 Pagina 71 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Una partenza complicata per Faenza Subito in trasferta L' E-Work inizierà da Umbertide poi riceverà l' Ariano Irpino e andrà a Campobasso Faenza SARÀ all' insegna di un dolce amarcord l' esordio nel campionato di A2 femminile dell' E-Work. Le faentine allenate da coach Rossi debutteranno domenica 29 settembre sul difficile campo di Umbertide, violato lo scorso anno con una grande prestazione: poche squadre riuscirono infatti ad imporsi in terra umbra. Insidioso sarà anche il match d' esordio casalingo: il palasport di Castel Bolognese, nuova casa delle manfrede per i primi mesi della stagione, ospiterà sabato 5 ottobre alle 20.30 l' ambiziosa neopromossa Ariano Irpino, dove milita la cervese Valentina Fabbri. POI il calendario vedrà la trasferta a Campobasso (favorita per la promozione) e il match interno con La Spezia. Un avvio di stagione dunque piuttosto duro che metterà subito a dura prova l' E-Work, chiamata a farsi valere in una stagione massacrante che non prevederà pause fino a metà marzo quando si disputerà la Final Eight di Coppa Italia tra le prime quattro dei gironi Nord e Sud di fine andata. L' unica importante novità regolamentare riguarda la corsa per salire in A1, che premierà soltanto due formazioni, le vincenti dei rispettivi gironi. I playoff saranno infatti interni ai gruppi e vedranno impegnate le primo otto classificate in serie al meglio delle tre gare dai quarti fino alla finale. IL CALENDARIO dell' E-Work. Prima giornata: Umbertide- Faenza (andata 29/9; ritorno: 11/1/2020); seconda giornata: Faenza- Ariano Irpino (andata 5/10; ritorno: 19/1); terza giornata: Campobasso-Faenza (andata 12/10; ritorno: 25/1); quarta giornata: Faenza-La Spezia (andata 19/10; ritorno: 2/2); quinta giornata: turno di riposo; sesta giornata: Selargius-Faenza (andata 2/11; ritorno: 15/2); settima giornata: Faenza-Viterbo (andata 9/11; ritorno: 22/2); ottava giornata: High School Lab Roma- Faenza (andata 17/11; ritorno: 29/2); nona giornata: Faenza-Pistoia (andata 23/11; ritorno: 7/3); decima giornata: Virtus Cagliari-Faenza (andata 30/11; ritorno: 21/3); undicesima giornata: Faenza-Athena Roma (andata 7/12; ritorno: 28/3); dodicesima giornata: Civitanova Marche-Faenza (andata 15/12; ritorno: 4/4); tredicesima giornata: Faenza-Cus Cagliari (andata 21/12; ritorno: 11/4); quattordicesima giornata: San Giovanni Valdarno-Faenza (andata 28/12; ritorno: 18/4); quindicesima giornata: Faenza- Livorno (andata 4 gennaio 2020; ritorno: 25/4). Luca Del Favero © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 4 4 5 2 5 2 5 § ] giovedì 25 luglio 2019 Pagina 72 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Debutto in casa per i Raggisolaris Prima volta Contro Porto Sant' Elpidio Faenza PARTIRÀ dal 'PalaCattani' il "tour dell' Adriatico" della Rekico, che in campionato esordirà in casa contro Porto Sant' Elpidio domenica 29 settembre alle 18. Primo capitolo di una stagione che sarà all' insegna delle prime volte per i faentini, che mai avevano debuttato tra le mura amiche nelle quattro precedenti stagioni in serie B e mai erano stati inseriti nel girone C con squadre provenienti da Emilia Romagna, Marche e Abruzzo. IL PRIMO viaggio sarà invece domenica 6 ottobre e sarà a Montegranaro nella tana della nobile decaduta Sutor. Uno scherzo del calendario ha invece regalato la trasferta più lunga del campionato, nel turno infrasettimanale di mercoledì 16 ottobre, che sarà a Chieti. I derby romagnoli sono tutti in programma in autunno e nel girone d' andata saranno entrambi in trasferta: il 27 ottobre a Cesena e il 24 novembre a Rimini. «NON GUARDO mai il calendario - sottolinea coach Massimo Friso (nella foto) - perché l' unico nostro obiettivo dovrà essere quello di arrivare pronti all' esordio. Porto Sant' Elpidio è una squadra insidiosa come tutte quelle del girone, ma ad oggi è difficile da analizzare, perché ha ancora margine per rinforzarsi e muoversi sul mercato nelle prossime settimane. Attualmente soltanto le favorite hanno costruito roster di grande livello, confermando le ambizioni: per ogni altra valutazione bisogna aspettare Ferragosto». LA SOLA modifica regolamentare del campionato di serie B riguarda l' abolizione della Final Four per salire in A2 e l' aumento da 3 a 4 delle promozioni. Le primo otto del girone C incontreranno nei playoff quelle del D (Lazio, Campania, Basilicata e Puglia), con le vincenti dei due tabelloni che saliranno di categoria. l.d.f. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 4 4 5 2 5 4 2 § ] giovedì 25 luglio 2019 Pagina 32 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Recupero zona stazione: è polemica sulla proposta Legambiente: «Danneggerà il parco del museo Malmerendi» L' altra Faenza: «Sono stati fatti errori di metodo e di merito» MICHELE DONATI FAENZA Si scatena la polemica estiva a ridosso del consiglio comunale di questa sera in cui si voterà sulla proposta di delibera inerente il progetto di rigenerazione urbana della zona antistante la stazione ferroviaria. LEGAMBIENTE Ad aprire le danze è stata Legambiente Lamone Faenza, che lunedì ha diffuso un comunicato dai toni piuttosto duri nei confronti dell' Amministrazione: «l' analisi della cartografia e la proposta di delibera - si legge nella nota smontano la pomposa presentazione in chiave ambientale del progetto definitivo». Sempre secondo Legambiente, «il progetto prevede pesanti interventi che contraddicono i principi della rigenerazione», ed in particolare «la realizzazione di una nuova strada che, dalla stazione, costeggia la fascia dei binari, entra nel parco del Museo di Scienze Naturali, per collegarsi alla bretella a ridosso del sottopasso di via Medaglie d' oro; viene cancellata un' area del parco, abbattendo una decina di alberi, tra i quali un grande pioppo bianco, alto una trentina di metri». A preoccupare Legambiente sarebbero, inoltre, una seconda strada a ridosso della scuola materna Giardino dei sogni ed infine «la costruzione di cinque condomini nell' ex scalo merci che vanno ad intasare una L'ALTRA FAENZA Alla voce critica di Legambiente ieri si è aggiunta quella di Edward Necki. Il consigliere de L' Altra Faenza individua innanzitutto un difetto di metodo: «i dettagli e le implicazioni del progetto già previsti e definiti dalla bozza di accordo con le FS - afferma - non sono mai stati discussi e valutati nelle sedi istituzionali». All' errore di metodo, secondo Necki, se ne aggiunge uno di merito: «si sta parlando di un progetto di rigenerazione urbana - chiarisce - che deve necessariamente riprogettare l' uso e le caratteristiche dell' area, non semplicemente fare un copia-incolla delle previsioni preesistenti, per cui impegnarsi oggi perchè il Pug (per il quale ricordo il Consiglio Comunale ha deciso di avviare un percorso partecipativo) preveda di mantenere le stesse previsioni di volumetrie costruttive del Prg del 1996 (30.000 mc nell' area dell' ex scalo merci e di 10.000 mc nell' area della squadra rialzo) addirittura con edifici di 5 metri, non è assolutamente accettabile». LA REPLICA DELL' ASSESSOREA replicare al fuoco incrociato è l' assessore all' ambiente Antonio Bandini: «stiamo parlando di proiezioni urbanistiche a lungo termine - spiega - che negli anni saranno soggette ad ulteriori approfondimenti. Con questo progetto abbiamo voluto lanciare una visione ad ampio raggio, indicando nella strategia la necessità di ragionare sulla viabilità della zona stazione. Aggiungo che in questi anni si sarebbero potute urbanizzare diverse aree, come la Punta degli orti, per fare un esempio: giustamente non è avvenuto, ed ora la gente lì ci va per fare sport». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 4 4 5 2 5 4 1 § ] giovedì 25 luglio 2019 Pagina 32 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Mercatino dei ragazzi in piazza FAENZA Oggi in piazza del Popolo l' ultimo appuntamento con il Mercatino dei ragazzi. i numeri sono sempre in crescita: giovedì scorso, hanno partecipato in 257 (137 femmine e 120 maschi), rispetto ai 231 della seconda e ai 202 della prima. La maggiore rappresentanza è data, come sempre, dai faentini (211), ma significativa è stata anche la presenza di ragazzi e ragazze dalle città vicine, provenienti, in particolare, da Imola (6), Forlì (6), Lugo (6), Solarolo (6), Ravenna (4), Brisighella (4) e Castrocaro (4). Da segnalare, inoltre, la presenza di un ragazzo di Verona. Oggi dalle 17 alle 22 l' ultimo appuntamento della 38^ edizione, organizzata dall' Amministrazione comunale in collaborazione, per la prima volta, con la Consulta del volontariato e delle associazioni della Romagna faentina. Al mercatino possono partecipare solo ragazzi e ragazze dai 6 ai 14 anni. Il mercatino è un momento d' incontro e di gioco nel quale si svolge un libero scambio e una offerta di oggetti usati di modico valore (prodotti artigianali creati dai ragazzi, giocattoli, giornalini, libri e accessori usati per ragazzi), che non deve configurarsi come un' attività commerciale a scopo di lucro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 4 4 5 2 5 3 6 § ] giovedì 25 luglio 2019 Pagina 32 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Derubava anziani al centro commerciale, denunciata 26enne FAENZA Denunciata donna di 26 anni che raggirava e derubava persone anziane. Nel corso degli ultimi mesi gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Faenza hanno rilevato un aumento delle denunce per furti commessi con destrezza per la maggior parte a danni di anziani, intenti ad usufruire dei servizi di centri commerciali. Le modalità dei furti si presentavano in modo simile: una giovane ragazza distraeva l' anziano di turno con banali scuse, come la richiesta di indicazioni stradali o facendo notare delle monete a terra e chiedendo se erano cadute. In alcune occasioni si è anche registrato un breve "inseguimento" in auto al termine del quale, attirando l' attenzione con lampeggi e clacson, gli autori del reato facevano fermare la parte offesa prospettando un inesistente pericolo dovuto alla foratura di una gomma. Una volta che l' ignara persona si fermava, uno dei malviventi continuava a distrarla mentre il complice furtivamente apriva lo sportello, impossessandosi della borsa personale. In diverse occasione si è riscontrato anche il successivo prelievo allo sportello bancomat di somme importanti di denaro. Raccolte le denunce, gli investigatori del Commissariato hanno proceduto alla visione dei filmati degli impianti di videosorveglianza i quali, sommati alla verifica incrociata di dati inerenti il controllo del territorio, hanno fatto emergere indizi sul conto di due giovani ragazze residenti a Bologna, con svariati precedenti di polizia e condanne per reati contro il patrimonio. Per una di queste, di 26 anni, sono stati riscontrati elementi univoci in relazione alla commissione di un furto aggravato, di un indebito prelievo bancomat e di un indebito pagamento Pos, utilizzando presumibilmente il codice numerico che la parte offesa aveva incautamente annotato nel cellulare o su una rubrica, o appuntato su un foglietto. La giovane, rintracciata e compiutamente identificata, è stata denunciata per furto aggravato. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 4 4 5 2 5 4 3 § ] giovedì 25 luglio 2019 Pagina 32 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Viabilità, chiusa per un anno via Orto Scaletta FAENZA Apre oggi con una decina di giorni di ritardo rispetto ai tempi programmati, il cantiere per la costruzione di un fabbricato residenziale in via Orto Scaletta. Un intervento che comporterà la chiusura al traffico, per un anno intero, di via Orto Scaletta. La relativa ordinanza vieta, infatti, la circolazione di tutti i veicoli-dal25 luglio 2019 fino al24 luglio 2020 - nell' area occupata dal cantiere, per un tratto di una ventina di metri circa, dal civico 4 verso via Lapi. Sarà inoltre vietatala sosta su entrambi i lati della strada. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 4 4 5 2 5 3 8 § ] giovedì 25 luglio 2019 Pagina 33 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Iuv, startup faentina sbarca a Tokyo Selezionata per rappresentare l' Italia in Giappone alla quarta edizione dell' Italian Innovation Day FAENZA Eccellenze faentine a Tokyo nel segno dell' innovazione grazie ad una delle startup che operano nell' incubatore Torricelli. Si tratta della startup manfreda Iuv Srl che è stata selezionata per rappresentare l' Italia in Giappone alla quarta edizione dell' Italian Innovation Day, organizzata dall' Ambasciata d' Italia a Tokyo in collaborazione con altre istituzioni pubbliche italiane e giapponesi. L' evento si terrà il prossimo 9 ottobre, presso l' Ark Mori Building di Tokyo: in questa occasione Iuv avrà la possibilità, assieme alle altre 14 startup e scaleup selezionate, di presentarsi di fronte ad un vasto pubblico di importanti aziende e investitori e presentare i proprio progetto. INNOVAZIONI SOSTENIBILI La startup è insediata nell' incubatore Torricelli di Faenza gestito da Romagna Tech, dove sta usufruendo di un programma di accelerazione di 12 mesi. Qui ha sviluppato un progetto di packaging innovativi, edibili e biodegradabili per il comparto Food & Beverage, in grado di sostituire gli imballaggi plastici. Soluzioni all' avanguardia, ritenute una risposta efficace e innovativa per far fronte ad importanti sfide che accomunano Italia e Giappone, per migliorare la qualità della vita e favorire una crescita sostenibile, verso un' economia basata sull' effi cienza delle risorse. «Siamo lieti ed orgogliosi di questa opportunità che ci viene offerta. Ci auguriamo - afferma Cosimo Maria Palopoli, ideatore del progetto - di poter rappresentare al meglio l' idea di innovazione italiana in Giappone, e che questo possa essere un trampolino di lancio per la nostra startup». COMPONENTI E TECNOLOGIA Il packaging sviluppato da Iuv si basa su rivestimenti realizzati con componenti naturali in grado di prevenire la comparsa di muffe, lieviti e batteri, prolungando la shelf - life degli alimenti. La tecnologia utilizzata, inoltre, prevede la valorizzazione degli scarti di produzione delle industrie alimentari, da cui vengono estratti elementi plasticizzanti ed addensanti per la realizzazione di confezioni e film, in sostituzione dei packaging plastici. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 4 4 5 2 5 3 3 § ] giovedì 25 luglio 2019 Pagina 33 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Cantautori a scuola il Mei vince bando insieme al liceo Torricelli FAENZA Il Liceo Torricelli-Ballardini e il Mei - Meeting delle Etichette Indipendenti di Faenza - vincono un bando del Mibac e Siae intitolato "Per chi Crea" e portano i cantautori a scuola nel prossimo anno scolastico. La Storia del Novecento attraverso la musica e la poesia dei Cantautori Italiani e le influenze degli chansonnier francesi e dei songwriter americani e inglesi arriva a segno al Liceo del Preside Luigi Neri grazie a un bando realizzato dal Mei con la collaborazione della Casa della Musica con Roberta Barberini e Cinzia Magnani, l' affiancamento della Professoressa del Liceo Marina Pierri e un supporto da parte degli assessorati alla Cultura e ai Giovani del Comune di Faenza. Il Corso - Laboratorio - Workshop proposto dal Mei prende spunto da un tavolo di lavoro di due anni fa del Mibac con operatori della scuola, della musica, della cultura, giornalisti, artisti e istituzioni che ha confermato attraverso un dialogo serio e costruttivo sulla grande tematica che da alcuni anni viene posta all' evidenza delle cronache, soprattutto dopo l' assegnazione del Premio Nobel a Bob Dylan, la necessità inderogabile che la canzone d' autore, oramai parte integrante della cultura e della letteratura delle giovani generazioni dagli Anni Sessanta ad oggi, venga insegnata nelle scuole. Il corso si divide in vari moduli e si occupa di nascita del cantautorato in Italia fino ad arrivare a oggi, dall' ItPop fino alla Trap passando per gli artisti stranieri e il boom del rap in Italia e coinvolgendo in modo interattivo gli studenti del Liceo Torricelli - Ballardini. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 4 4 5 2 5 3 7 § ] giovedì 25 luglio 2019 Pagina 33 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Il SaxArts Festival approda a Faenza FAENZA Domani alle 21.15, il SaxArts Festival 2019 approda a Faenza con il concerto "A Saxophone Journey" che vedrà, sul palco di Faventia Sales, il Mestizo Saxophone Quartet e il SaxArt Ensemble, diretto da Marco Albo netti. Il concerto è ad ingresso libero. Il programma proposto dal SaxArt Ensemble diretto dal Maestro Marco Albonetti per l' occasione abbraccerà luoghi e compositori diversi in un viaggio che attraverserà la musica classica, il folk, il klezmer, il ragtime e il tango. L' originalità è rappresentata dalla presenza attiva di allievi delle classi coordinate da Albonetti e provenienti da Stati Uniti, Cina, Taiwan, Lituania, Costa Rica, Israele e diverse città italiane, che eseguono in formazione variabile questi repertori. Con il SaxArt Ensemble, avremo sul palco anche il Mestizo Saxophone Quartet, formazione nata a trento nel 2017. Il Mestizo Saxophone Quartet ha vinto il primo premio del prestigioso Premio Nazionale delle Arti e, quest' anno si è già esibito al Festival dei Due Mondi a Spoleto. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 4 4 5 2 5 3 4 § ] giovedì 25 luglio 2019 Pagina 37 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Con.Ami, il difensore civico dà ragione ai sindaci "dissidenti" Secondo il parere la sindaca di Imola non poteva votare in solitaria invocando il Codice Civile IMOLA Il difensore civico dà ragione ai sindaci soci del Con.Ami che si erano opposti alla votazione, insolita ria, della sindaca di Imola sulla composizione del consiglio di amministrazione del consorzio. Una scelta fatta una volta a inizio anno, e a quella prima occasione risalgo noi ricorsi al Tar con richiesta di sospensiva poi rigettata e una sentenza nel merito non ancora arrivata, modalità poi ripetuta a giugno scorso. Era questa una delle autorità alle quali i sindaci soci del Con.Ami si erano rivolti, oltre a Corte dei Conti e Prefettura, per avere un parere su quale disciplina giuridica si debba ritenere applicabile al funzionamento e alle deliberazioni del consorzio stesso. Nel votare in solitaria il nuovo cda, infatti, la sindaca aveva invocato il Codice Civile, rappresentando Imola la maggioranza assoluta delle quote. Ma così, secondo il difensore civico, non avrebbe potuto fare. Oggetto specifico della richiesta di parere era il fatto che fossero «insorti contrasti interpretativi circa l' applicazione delle disposizioni dello Statuto del Con.Ami. Precisamente, taluno dei soci ritiene che, qualora l' Assemblea non sia in grado di costituirsi e deliberare nel rispetto dei quorum di cui agli artt. 21,23, 23 -bis e 26 dello Statuto del Con.Ami, sarebbe possibile applicare invia analogica l' art. 2369 del Codice Civile relativo alle deliberazioni in seconda convocazione delle assemblee delle società per azioni, in base al quale l' assemblea delibera qualunque sia la parte di capitale rappresentata». In sostanza il difensore civico regionale dice che questo sarebbe potuto accadere solo in presenza di una mancanza normativa nello statuto, ma lo statuto stesso dell' ente stesso stabilisce nel dettaglio le condizioni di validità delle assemblee e le esplicita in diversi articoli. «Pur volendo sostenere la presenza di spazi di vuoto normativo (ipotesi non rinvenibile nel caso di specie alla luce della documentazione in oggetto), deve ritenersi che la possibilità di estendere la disciplina della spa in materia di cooperazione intercomunale imporrebbe in ogni caso una puntuale verifica circa la sostanziale comunanza dei principi di regolazione della materia delle società per azioni in relazione alla disciplina ed alle finalità di pubblico interesse perseguite dai comuni per tramite del Con.Ami - prosegue il difensore civico- . Una tale comunanza, alla luce della documentazione in possesso, non sembra ravvisarsi nel caso di specie, atteso anche il fine pubblico che i singoli enti comunali rappresentano all' interno dell' Assemblea nel rispetto dei quorum costitutivi e deliberativi contemplati dallo Statuto del Con.Ami». «Avevamo ragione dunque, ma di fatto questo parere ora non cancella nulla di quello che è stato, e la sindaca di Imola semplicemente approfitta dei tempi della giustizia italiana per impadronirsi della governance di un consorzio che dovrebbe perseguire gli interessi di 23 Comuni e non di uno solo» è lo sfogo del sindaco di Faenza Giovanni Malpezzi. Lo stesso, insieme ad altri colleghi, ha già chiesto la convocazione urgente di una nuova assemblea. «Sono operativi solo 3 dei 5 nominati dalla sindaca, non ci sono donne e si viola già così la norma sulla parità - aggiunge Malpezzi -. Ne abbiamo chiesto la revoca, per rimetterci aun tavolo e ridiscutere nuovamente, questa volta non farò nomi però». Mal pezzi porta avanti un esposto anche in sede penale e annuncia che integrerà la denuncia con i verbali proprio dell' ultima assemblea. Insomma la battaglia procede. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 4 4 5 2 5 3 5 § ] giovedì 25 luglio 2019 Pagina 37 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Con.Ami: «Atto dovuto, nessun attacco personale a Manca» IMOLA «Nessun attacco personale nei confronti del senatore Daniele Manca». Lo dice il presidente del consiglio di amministrazione del Con.Ami Andrea Garofalo, in merito alla vicenda relativa all' indennità per la carica di presidente dell' assemblea dei soci del Con.Ami percepita da giugno 2010 a gennaio 2018 dall' ex sindaco di Imola Daniele Manca, una somma complessiva di 100mila euro, che oggi lo stesso consorzio rivuole indietro. «Mi preme sottolineare come la richiesta di restituzione inviata al senatore Manca a firma del direttore generale del Con.Ami non è da interpretare come un attacco personale all' ex primo cittadino ma un atto dovuto in ragione delle responsabilità per danno erariale che gravano in capo agli organi amministrativi del consorzio - afferma Garofalo -. L' intero iter legato alla casistica sarà oggetto di regolare analisi e conseguente sentenza da parte del Tribunale». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
[ § 1 4 4 5 2 5 3 9 § ] giovedì 25 luglio 2019 Pagina 21 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) La nuova avventura di Faenza parte da Umbertide L' avventura di coach Paolo Rossi con Faenza inizierà in via ufficiale da Umbertide il 29 settembre. La prima di campionato sarà dunque in trasferta per le biancazzurre, impegnate in una Serie A2 con un girone d' andata tutto d' un fiato. Non si gioca a Natale, Santo Stefano, Capodanno ed Epifania solo perché saranno giorni infrasettimanali, ma nei week-end sì. Faenza avrà il turno di riposo il 26 ottobre e l' 8 febbraio, chiuderà invece sabato 25 aprile sul campo di Jolly Livorno, new en subito con un bel test a Umbertide, che è una buona squadra. Prima di fare una valutazione sul girone bisogna aspettare che le nostre avversarie completino gli organici. Sono un esordiente in A2, nonostante la mia età, perché ho sempre fatto dell' A1. Spezia, Campobasso dovrebbero essere le più attrezzate. Andremo tre volte in Sardegna, non ci saranno più le trasferte vicine di Bologna e Forlì. Della mia squadra sono contento, ben coperta in tutti i ruoli, nel ruolo di pivot abbiamo deciso di puntare su due giovani del 2000, Soglia e la novità Balbi, una scommessa». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 29
[ § 1 4 4 5 2 5 4 0 § ] giovedì 25 luglio 2019 Pagina 22 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) La Rekico si prepara all' impatto di un girone mai così impegnativo VALERIO ROILA FAENZA Casa dolce casa. Si parte con una novità: per la prima volta, in cinque anni di Serie B, i Raggisolaris Faenza inaugureranno il campionato al PalaCattani. E, all' interno di un calendario che prevede otto incontri casalinghi su quindici nel girone di andata, tra le mura amiche termineranno anche la regular season, nel mese di aprile. Con la rosa a disposizione di coach Friso già pronta ed impacchettata da giorni, la Rekico affronta intanto questa fase programmatica, in attesa del raduno fissato subito dopo il weekend di Ferragosto, senza assilli di mercato. Piuttosto l' ansia arriva dalla conferma dell' inserimento in un girone, quello "adriatico", che si preannuncia durissimo. «Dopo quattro stagioni al Nord - sospira il giemme Andrea Baccarini - in cui ci sono state sempre due promosse del nostro girone, poteva farci anche piacere cambiare collocazione. Solo che è capitato nell' anno peggiore, per la presenza di tante squadre che puntano dichiaratamente alla promozione. L' intento della Federazione è stato quello di non dividere le regioni, a scapito anche di criteri di vicinanza, come poteva essere il caso di Piacenza, più interessata a giocare con le società della bassa lombarda, che non con Rimini. Non ci piangiamo addosso comunque, si tratta di un torneo ottimale dal punto di vista logistico, visto che siamo "l' ombelico" del gruppo, e molto stimolante: non faremo certo da vittime sacrificali e lavoreremo per farci trovare pronti. Chiaro che gli obiettivi vanno rimodulati ed andare ai play-off rappresenterebbe già un grosso risultato».V. R. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 30
[ § 1 4 4 5 2 5 3 2 § ] giovedì 25 luglio 2019 Pagina 2 La Repubblica (ed. Bologna) Stampa Locale L' ateneo la studia Anna, la super nonna Qual è l' elisir di lunga vita? Se lo è chiesto anche l' Università di Bologna che, per scoprirlo, ha messo sotto osservazione Anna Benericetti, classe 1906, che con le sue 113 primavere è diventata, da circa un mese, la persona più anziana d' Italia. Nonna Anna è nata a Brisighella, nel ravennate, il 22 marzo 1906. L' obiettivo dei ricercatori dell' ateneo è quello di capire quanto la longevità sia favorita o determinata da fattori genetici e quanto, invece, da una sana alimentazione o un corretto stile di vita. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 31
[ § 1 4 4 5 2 5 4 5 § ] giovedì 25 luglio 2019 Pagina 5 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali ADDIO AL FABBISOGNO ZERO Comuni, più fondi a chi non ha asili nido G.Tr. L' assenza di asili nido non sarà più considerata «normale» dalle regole di finanza locale. Suona così il significato della modifica al sistema dei fabbisogni standard, cioè dei parametri che misurano il costo efficiente dei servizi locali, e sono utilizzati per guidare una parte dei finanziamenti ai Comuni. La modifica, portata avanti dai Cinque Stelle con la viceministra all' Economia Laura Castelli, è stata presentata ieri alla Camera, in vista del debutto atteso dal prossimo anno. E arriva in tempi di discussioni incendiarie sui meccanismi di «perequazione» fra territori ricchi e aree povere del Paese. Perché la cancellazione degli «zero» alla voce asili nido ha prima di tutto un carattere politico. All' atto pratico, sposterà al debutto qualche milione di euro nel fondo di solidarietà con il quale i Comuni dal fisco più ricco aiutano gli enti nei quali il gettito è minore. Sul piano politico però il cambio di prospettiva non è ininfluente. In pratica: oggi il 45% del fondo di solidarietà (ma la percentuale è destinata a crescere) viene distribuito in base al rapporto fra i fabbisogni standard, che misurano la spesa necessaria per i servizi, e capacità fiscale, che calcolano l' entrata autonoma. Ma dove gli asili nido non ci sono, il fabbisogno è «zero», come se fosse normale l' assenza del servizio. Con il nuovo metodo non sarà più così, perché si riconosce a tutti un fabbisogno minimo, che copre il 7,69% della popolazione 0-2 anni nei piccoli Comuni su su fino al 16,71% nelle città oltre i 250mila abitanti. gianni.trovati@ilsole24ore.com © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 32
[ § 1 4 4 5 2 5 4 6 § ] giovedì 25 luglio 2019 Pagina 22 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali CORTE COSTITUZIONALE Dl sicurezza perde i superpoteri dei prefetti Il Daspo urbano non può ostacolare il diritto alle cure Patrizia Maciocchi La Consulta boccia il superpotere dei prefetti, previsto dal Decreto sicurezza, ma salva il Daspo urbano. A condizione che il divieto di accesso ai presìdi sanitari non riguardi chi ha bisogno di cure, perché il diritto alla salute ha la precedenza su altre esigenze. Nel giorno in cui l' aula della Camera vota la fiducia al decreto Sicurezza bis, il primo provvedimento, perde un pezzo. L' esame del giudice delle leggi (sentenza 195) é iniziato dall' articolo 21 (comma 1, lettera a) del Dl 113/2018, sull' ampliamento del Daspo urbano esteso ai presìdi medici, la cui legittimità è stata messa in dubbio da Emilia Romagna, Toscana e Calabria, per la compressione del criterio selettivo di accesso alle prestazioni sanitarie, nella loro competenza legislativa concorrente. La Consulta salva la norma con una lettura costituzionalmente orientata. I giudici ricordano che il decreto sulla sicurezza urbana (Dl 14/2017), nel quale è stata inserita la norma censurata, prevede (articolo 10, comma 2) la compatibilità del divieto di accesso con le esigenze di salute del destinatario dell' atto. La corretta interpretazione della norma garantisce dunque al destinatario del provvedimento del questore di avere le cure di cui ha bisogno. Lo stesso discorso vale per l' ordine di allontanamento, perché il diritto alla salute è prevalente sull' esigenza di decoro dell' area e di contrasto, per ragioni di sicurezza pubblica, delle condotte sanzionate in via amministrativa, come l' ubriachezza, gli atti contrari alla pubblica decenza, il commercio e il parcheggio abusivo, oggetto del Daspo urbano. La Consulta passa invece un colpo di spugna sull' articolo 28 (comma 1) e manda in soffitta la norma che è intervenuta nell' articolo 143 del Testo unico degli enti locali sullo scioglimento dei consigli comunali e provinciali per infiltrazioni e condizionamenti mafiosi. Il Dl 113 prevedeva il potere sostitutivo del prefetto sugli atti degli enti locali, che sarebbe scattato in caso di mala gestio, riscontrabile anche se dalla relazione del prefetto non fosse emerso un quadro tale da giustificare lo scioglimento dei consigli comunali e provinciali né per adottare provvedimenti per sanzionare l' ente o i dipendenti. E la cattiva gestione prefigurata riguardava tutte le situazioni gravi e illecite e reiterate, tali da determinare un' alterazione delle procedure e da compromettere il buon andamento e l' imparzialità della Pa oltre che il regolare funzionamento dei servizi. Spettava al prefetto indicare, al netto dei profili penali, gli interventi per sanare la situazione entro un termine di 20 giorni, scaduto il quale l' amministrazione inerte sarebbe stata sostituita da un commissario ad acta. La norma , oltre a violare l' autonomia degli enti locali, attribuisce un nuovo potere al prefetto, eccessivamente discrezionale. Spiegano i giudici che «alla genericità del presupposto per l' attivazione del potere sostitutivo si aggiunge la vaghezza del livello indiziario degli elementi emersi nell' attività di accertamento». Un potere che, considerato l' impatto nell' attività di comuni e province, avrebbe dovuto rispettare la leale collaborazione, prevedendo l' adozione della delibera del Governo o il decreto del ministro dell' Interno. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 33
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