Unione della Romagna Faentina - giovedì, 25 luglio 2019 - Unione Romagna Faentina

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Unione della Romagna Faentina - giovedì, 25 luglio 2019 - Unione Romagna Faentina
Unione della Romagna Faentina
     giovedì, 25 luglio 2019
Unione della Romagna Faentina - giovedì, 25 luglio 2019 - Unione Romagna Faentina
Unione della Romagna Faentina
                                                        giovedì, 25 luglio 2019

Prime Pagine

 25/07/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna                                        4
 Prima pagina del 25/07/2019
 25/07/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                                             5
 Prima pagina del 25/07/2019
 25/07/2019    Il Sole 24 Ore                                                                      6
 Prima pagina del 25/07/2019
 25/07/2019    Italia Oggi                                                                         7
 Prima pagina del 25/07/2019

Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

 25/07/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47                                        8
 Prima pagina Faenza-Lugo
 25/07/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48                                        9
 Ripristinata la centralina dopo 18 ore di intervento
 25/07/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48                                        10
 Anziani fermati e derubati Denunciata una giovane
 25/07/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49                                        11
 Una nuova sala lettura in piazza della Libertà
 25/07/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49                                        12
 Frutta e verdura in vendita per beneficenza
 25/07/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49                                        13
 «Stazione, si rinvii il voto»
 25/07/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49                                        14
 Disagi per cantiere in via Orto Scaletta
 25/07/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49                                        15
 Al parco si fa la festa allo scalogno di Romagna
 25/07/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55                                        16
 Storia tutta d'un fiato al Teatro di via Spada

 25/07/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57                                        17
 Argilla e favi d' api, così nascono le opere di Arianna Carossa

 25/07/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 71                                        18
 Una partenza complicata per Faenza
 25/07/2019    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 72                                        19
 Debutto in casa per i Raggisolaris

Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

 25/07/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32                  MICHELE DONATI   20
 Recupero zona stazione: è polemica sulla proposta

 25/07/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32                                   21
 Mercatino dei ragazzi in piazza
Unione della Romagna Faentina - giovedì, 25 luglio 2019 - Unione Romagna Faentina
25/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32                             22
 Derubava anziani al centro commerciale, denunciata 26enne
 25/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32                             23
 Viabilità, chiusa per un anno via Orto Scaletta
 25/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33                             24
 Iuv, startup faentina sbarca a Tokyo
 25/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33                             25
 Cantautori a scuola il Mei vince bando insieme al liceo Torricelli
 25/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33                             26
 Il SaxArts Festival approda a Faenza
 25/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37                             27
 Con.Ami, il difensore civico dà ragione ai sindaci "dissidenti"
 25/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37                             28
 Con.Ami: «Atto dovuto, nessun attacco personale a Manca»

 25/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 21                             29
 La nuova avventura di Faenza parte da Umbertide

 25/07/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 22        VALERIO ROILA        30
 La Rekico si prepara all' impatto di un girone mai così impegnativo

Stampa Locale

 25/07/2019   La Repubblica (ed. Bologna) Pagina 2                                          31
 Anna, la super nonna

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

 25/07/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 5                                               G.Tr.   32
 Comuni, più fondi a chi non ha asili nido
 25/07/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 22                                 Patrizia Maciocchi   33
 Dl sicurezza perde i superpoteri dei prefetti
 25/07/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 22                                                      34
 Il Mef: nuova Imu ok ma è «fantasiosa» l' abolizione della Tasi
 25/07/2019   Italia Oggi Pagina 26                                                         35
 Prefetti stoppati
Unione della Romagna Faentina - giovedì, 25 luglio 2019 - Unione Romagna Faentina
[ § 1 § ]

     giovedì 25 luglio 2019
                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna

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[ § 2 § ]

            giovedì 25 luglio 2019
                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

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Unione della Romagna Faentina - giovedì, 25 luglio 2019 - Unione Romagna Faentina
[ § 3 § ]

            giovedì 25 luglio 2019
                                                     Il Sole 24 Ore

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[ § 4 § ]

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                                                        Italia Oggi

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[ § 1 4 4 5 2 5 4 4 § ]

                          giovedì 25 luglio 2019
                          Pagina 47

                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Prima pagina Faenza-Lugo

                          Prima pagina Faenza-Lugo

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[ § 1 4 4 5 2 5 2 8 § ]

                          giovedì 25 luglio 2019
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                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          FAENZA SUPERLAVORO DEL CONSORZIO DI BONIFICA

                          Ripristinata la centralina dopo 18 ore di intervento

                          NELLA notte fra lunedì e martedì, nella centrale irrigua San Silvestro di
                          Faenza, nei pressi del centro commerciale Le Maioliche, ignoti ladri
                          hanno tentato di rubare il rame presente all' interno dei cavi e delle
                          apparecchiature ma sono stati messi in fuga dall' allarme e dall' arrivo
                          della vigilanza. Hanno però arrecato parecchi danni alla struttura e hanno
                          causato il blocco dell' impianto di pompaggio in un periodo strategico per
                          l' agricoltura, soprattutto per l' actinidia molto presente nella zona. La
                          centrale serve due distretti irrigui a monte del canale emiliano romagnolo,
                          il Cer, fornendo acqua attraverso condotte in pressione. I tecnici del
                          consorzio di bonifica della Romagna Occidentale, che ha in gestione la
                          struttura e la relativa rete irrigua, sono intervenuti nel pieno della notte
                          attivando tutte le procedure e tutto il personale disponibile per riattivare la
                          centrale. Dopo 18 ore di lavoro, verso le 18.30 di martedì il consorzio è
                          così riuscito a fornire nuovamente acqua alle 150 aziende, per un totale di
                          circa 900 ettari, che erano rimaste coinvolte in questo blackout irriguo.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 9
Unione della Romagna Faentina - giovedì, 25 luglio 2019 - Unione Romagna Faentina
[ § 1 4 4 5 2 5 2 3 § ]

                          giovedì 25 luglio 2019
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Anziani fermati e derubati Denunciata una giovane
                          Faenza, la polizia le attribuisce almeno un episodio

                          SI FINGEVA una premurosa passante e invece derubava gli anziani
                          automobilisti, prelevando denaro e facendo acquisti 'folli' con i bancomat
                          oggetto di furto. Dopo mesi di indagini gli agenti della Polizia di Faenza
                          sono riusciti a incastrare una ragazza che aveva messo in piedi un vero e
                          proprio business portato avanti con truffe e furti. A finire nei guai è stata
                          una 26enne residente a Bologna denunciata per furto aggravato. I
                          poliziotti sono convinti che sia l' autrice di una serie di reati che si sono
                          susseguiti in città per mesi a partire dalla fine del 2018, tra cui anche
                          alcuni prelievi agli sportelli automatici bancomat. Le vittime preferite della
                          giovane erano anziani che fermava, assieme a una complice, con delle
                          scuse nei parcheggi dei centri commerciali. Mentre una distraeva la
                          vittima, chiedendo indicazioni stradali o fingendo di attirare l' attenzione
                          indicando oggetti o monete cadute casualmente dalle loro tasche, l' altra
                          ne approfittava per intrufolarsi nell' abitacolo delle auto degli anziani per
                          rubare le borse. In alcune occasioni addirittura la 26enne e la complice,
                          mentre si trovavano in auto, avevano attirato l' attenzione di un' anziana
                          alla guida, lampeggiando con i fari abbaglianti e a suon di clacson.
                          Quando la poveretta si era fermata, mentre una la distraeva indicando
                          una fantomatica gomma a terra, l' altra le aveva portato via la borsa
                          lasciata sul sedile della vettura. In quell' occasione la 26enne, nel rovistare
                          nella borsa, aveva trovato la tessera del bancomat e il codice 'pin' e al primo sportello automatico aveva prelevato
                          centinaia di euro e aveva effettuato vari acquisti. Raccolte le denunce, gli investigatori hanno visionato i filmati della
                          videosorveglianza che, incrociati a quelli dai varchi di lettura targhe del territorio, hanno portato a identificare due
                          ragazze con diversi precedenti di polizia e condanne per reati contro il patrimonio. Una di queste, la 26enne poi
                          denunciata, secondo i poliziotti è la responsabile del furto e dell' indebito prelievo bancomat e altrettanto indebito
                          pagamento attraverso un pos, utilizzando sempre il bancomat dell' anziana. La giovane, dopo essere stata rintracciata
                          e identificata, è stata denunciata per furto aggravato. Gli investigatori sono ora al lavoro per verificare se la 26enne e
                          la complice abbiano commesso altri reati dello stesso genere nel Faentino. a.v. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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[ § 1 4 4 5 2 5 3 0 § ]

                          giovedì 25 luglio 2019
                          Pagina 49

                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          FAENZA INIZIATIVA DELLA BANCA DI CREDITO COOPERATIVO: È APERTA DAL LUNEDÌ AL
                          VENERDÌ ORE 13.30-19.30 FINO AL 13 SETTEMBRE

                          Una nuova sala lettura in piazza della Libertà

                          LE SALE di lettura a Faenza non sono solo nelle biblioteche ma anche
                          nelle banche. Se la Manfrediana è il luogo istituzionale, in città, per andare
                          incontro a tanti utenti, infatti, in città sono nate diverse altre sale di lettura.
                          È stata così riaperta la biblioteca, con sala di lettura di 100 posti,
                          Cardinale Cicognani nel Seminario. Nel cuore cuore della città, in piazza
                          della Libertà, sotto ai portici di fronte alla fontana monumentale, è poi
                          stata aperta una sala di proprietà della Bcc che ha dato in gestione alla
                          società cooperativa di Cultura Popolare. «Sebbene siamo in estate -
                          spiega la presidentessa della società, Chiara Laghi - la sala, che accoglie
                          una ventina di utenti, è sempre frequentata. Nasciamo, in accordo con l'
                          amministrazione, per affiancare spazi più grandi come quelli della
                          Manfrediana, offrendo orari flessibili e apertura per tutta l' estate, tranne il
                          15 agosto». La piccola sala di lettura, alla quale si accede gratuitamente e
                          dove i frequentatori possono disporre di aria condizionata, del servizio di
                          wi-fi gratuito, e possono entrare nel sito attraverso un qrcode, ha anche
                          una biblioteca con circa 6mila volumi di economia e territorio a
                          disposizione. La sala rimarrà aperta tutti i giorni, fino al 13 settembre, dal
                          lunedì al venerdì, dalle 13.30 alle 19.30. «Se fino a metà giugno siamo
                          stati sempre affollati - spiegano Tommaso Ortolani e Luca Verità, due dei
                          ragazzi che si occupano della sorveglianza - dopo la chiusura delle scuole
                          e la fine degli esami universitari il numero dei frequentatori è sceso un po' però dopo le 18.30, quando la Manfrediana
                          chiude, tanti arrivano qui». Poi tanti si spostano nella biblioteca del Seminario che rimane aperta sino alle 22.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 11
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                          giovedì 25 luglio 2019
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                                                         Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                  Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Frutta e verdura in vendita per beneficenza

                          CAVOLI, zucchine e pomodori per beneficenza. Sabato, in via D' Azzo
                          Ubaldini 11-13, nei locali della Diocesi di Faenza e Modigliana, l'
                          associazione Farsi Prossimo apre il mercatino ortofrutticolo per
                          beneficenza. I prodotti dell' orto diventano, in questo caso, il mezzo per
                          aiutare l' integrazione e dare una mano alle associazioni che lavorano nel
                          campo del volontariato. Il progetto si chiama 'Terra condivisa' ed è stato
                          lanciato dell' associazione Farsi Prossimo, costola della Caritas
                          diocesana, avviato con parte dei proventi dell' otto per mille destinati alla
                          Chiesa Cattolica. L' associazione di volontariato Farsi Prossimo ha
                          affittato un campo nella zona di Castel Raniero destinato alla coltivazione
                          di ortaggi. Il lavoro viene portato avanti da uno degli operatori con alcuni
                          richiedenti asilo o persone svantaggiate economicamente che lavorano l'
                          appezzamento dove hanno piantato ortaggi e curato alberi da frutta già
                          presenti. L' iniziativa, partita a marzo di quest' anno, è andata avanti e ora
                          si stanno raccogliendo i frutti con la possibilità, nel prossimo futuro, di
                          vendere i prodotti anche 'porta a porta' e durante feste e sagre che
                          vogliano ospitare un banchetto di Farsi Prossimo. Il progetto permette a
                          chi lavora di essere impiegato come tirocinante, ricevendo così un salario
                          per permettergli di iniziare un percorso lavorativo più stabile e il ricavato
                          dalla vendita dei prodotti servirà a sostenere l' iniziativa. Nell' ambito del
                          progetto figura anche l' istruzione nel campo agricolo di alcune persone colpite da fragilità economica, con
                          insegnamento della lingua italiana. a.v. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                           Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019    Pagina 12
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                          giovedì 25 luglio 2019
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          «Stazione, si rinvii il voto»
                          La richiesta del capogruppo dell' Altra Faenza, Edward Necki

                          È ARRIVATA una richiesta di rinvio per il voto del consiglio comunale,
                          previsto per questa sera, sulla cosiddetta strategia di rigenerazione
                          urbana per l' area della stazione ferroviaria. A chiedere più tempo «per
                          una discussione approfondita» è il capogruppo dell' Altra Faenza Edward
                          Necki. «I dettagli e le implicazioni del progetto, già previsti e definiti dalla
                          bozza di accordo con le Ferrovie, non sono mai stati discussi e valutati
                          nelle sedi istituzionali, per cui non è possibile aver indetto una
                          commissione Urbanistica il 24 luglio per presentarli e poi voler deliberare
                          nel consiglio comunale del 25 luglio, fra l' altro in assoluto spregio della
                          volontà della conferenza dei capigruppo, che esplicitamente e più volte ha
                          richiesto che le delibere messe in discussione in consiglio fossero
                          valutate almeno sette giorni prima, per poter permettere un adeguato
                          studio e approfondimento della materia». Le critiche di Necki oltre che di
                          metodo sono anche di merito: «Si sta parlando di un progetto di
                          rigenerazione urbana, che deve necessariamente riprogettare l' uso e le
                          caratteristiche dell' area, e non semplicemente fare un copia-incolla delle
                          previsioni preesistenti, per cui è inaccettabile impegnarsi oggi perché il
                          Piano urbanistico generale (per il quale il consiglio comunale ha deciso di
                          avviare un percorso partecipativo) preveda di mantenere le stesse
                          previsioni di volumetrie costruttive del Prg del 1996, corrispondenti a
                          40mila metri cubi edificabili, per cinque condomini di cinque piani, di altezza di 15,5 metri». Necki considera un errore
                          «il fatto che l' amministrazione abbia proposto alla Regione di non includere alcuni interventi significativi previsti nel
                          progetto di massima, in particolare la «realizzazione nuova stazione ferroviaria a Nord e l' allungamento del
                          sottopasso fino al nuovo ingresso di stazione». Infine, ritengo che sarebbe utile una corretta tabella di costi e benefici:
                          «È proprio necessario sacrificare l' area verde affacciata su via Laghi per aprire una strada in uscita su via Gallo
                          Marcucci? È necessario sacrificare il parco del museo Malmerendi per una uscita su via medaglie d' Oro?». Filippo
                          Donati © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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                          giovedì 25 luglio 2019
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                                                               Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                         Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          VIABILITÀ

                          Disagi per cantiere in via Orto Scaletta

                          APRE oggi, con una decina di giorni di ritardo, il cantiere per la
                          costruzione di un fabbricato residenziale in via Orto Scaletta a Faenza.
                          Un intervento che comporterà la chiusura al traffico, per un anno intero,
                          della via. La relativa ordinanza vieta la circolazione di tutti i veicoli fino al
                          24 luglio 2020 nell' area occupata dal cantiere, per un tratto di una ventina
                          di metri circa, dal civico 4 verso via Lapi. Sarà inoltre vietata la sosta, con
                          rimozione forzata su entrambi i lati, tutti i giorni per le 24 ore. Nel tratto
                          della via non occupato dal cantiere, da via Batticuccolo e via Lapi i soli
                          residenti potranno circolare.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 14
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                          giovedì 25 luglio 2019
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                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          RIOLO DA STASERA A DOMENICA TRA CIBO E LIBRI

                          Al parco si fa la festa allo scalogno di Romagna

                          INIZIA stasera a Riolo, per concludersi domenica, la fiera dello Scalogno
                          di Romagna Igp. Un prodotto che dal 1997 si fregia del marchio Igp,
                          grazie all' iniziativa della Pro loco che ha fatto della città termale il punto
                          focale di produzione e promozione dello scalogno con manifestazioni di
                          tipo commerciale e culturale. Alle 19 aprirà nel parco Pertini lo stand
                          gastronomico curato dalla Pro loco che, fino a domenica, proporrà piatti
                          a base di scalogno romagnolo dalla caratteristica forma a fiaschetto e dal
                          color ruggine. Un prodotto che un tempo, con un po' d' olio, sale e pane,
                          costituiva la colazione contadina e che oggi troviamo nell' alta
                          ristorazione. Domani sera la cena sarà accompagnata dal pianobar di
                          'Daniel By Altaquota'. Sabato alle 18 sarà aperta una mostra mercato
                          dello Scalogno di Romagna Igp che accompagnerà cena e pianobar. La
                          mostra mercato resterà allestita anche domenica, così come lo stand che
                          funzionerà sia a pranzo che a cena. La manifestazione comprenderà
                          anche l' ottava edizione della 'Fiera del libro romagnolo' con case editrici
                          che esporranno le pubblicazioni alle 21 in piazza Mazzanti. Venerdì
                          Beppe Sangiorgi presenterà il suo libro 'Sotto le coperte non c' è miseria.
                          Sesso e amore nella Romagna popolare' (ed. Il Ponte Vecchio). Sabato
                          Veronica Focaccia Errani presenterà 'Divagazioni sul folklore romagnolo'
                          (istituto F. Schürr). Domenica sarà presentato 'I Gessi di Monte Mauro',
                          curato da Massimiliano Costa, Piero Lucci e Stefano Piastra.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 15
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                          giovedì 25 luglio 2019
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                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          BRISIGHELLA

                          Storia tutta d'un fiato al Teatro di via Spada

                          UN problema da risolvere, un viaggio avventuroso da compiere e un
                          amico fidato con cui affrontarli. Sono questi i temi su cui si sviluppa il
                          divertente spettacolo Storia tutta d' un fiato che la compagnia
                          Fontemaggiore presenterà stasera alle 21.15 al Teatro di via Spada a
                          Brisighella per la rassegna Teatro Ragazzi al Borgo. Lo spettacolo, già
                          vincitore dei Festival 'I Teatri del Mondo' e 'L' altroFestival' come 'migliore
                          proposta di teatro ragazzi', è tratto dal celebre racconto Narco degli
                          Alidosi di Roberto Piumini, è interpretato da Enrico De Meo, Emanuela
                          Faraglia e Giancarlo Vulpes, per la regia di Luca Radaelli che ne è anche
                          autore insieme allo stesso Piumini. Ingresso gratuito. Info: Comune di
                          Brisighella - Settore Cultura 0546 994415 Brisighella - Associazione Pro
                          L o c o 0 5 4 6 8 1 1 6 6 / Faenza - T e a t r o M a s i n i 0 5 4 6 2 1 3 0 6
                          www.comune.brisighella.ra.it - www.accademiaperduta.it.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 16
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                          giovedì 25 luglio 2019
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                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          FAENZA DAGLI USA AL MUSEO CARLO ZAULI

                          Argilla e favi d' api, così nascono le opere di Arianna Carossa

                          CERAMICA e resti organici di animali, favi di api, corna e grosse
                          conchiglie in una contaminazione per creare oggetti d' arte. È questo il
                          percorso seguito da Arianna Carossa. L' artista che da anni lavora a New
                          York in questi giorni si trova in città per una residenza al museo Carlo
                          Zauli. Nata a nata a Genova, Arianna Carossa da lunedì è arrivata
                          direttamente dagli States dove vive e lavora. Nei laboratori che furono di
                          Carlo Zauli produrrà una nuova serie di opere utilizzando una delle argille
                          molto amate da Zauli, la 'Terra nera', ancora conservata nei depositi.
                          Carossa lavorerà a un progetto che integra cultura e natura. L' artista
                          infatti, dopo anni di lavoro con la ceramica usata in modo tradizionale, è
                          arrivata a un approccio scultoreo di relazione cercando di coniugare e
                          legare sostanze molto distanti tra loro. Come ogni buon artista Carossa
                          sperimenta. L' ultima, in ordine di tempo, è l' unione, appunto, tra resti
                          organici di animali, favi di api, corna e grosse conchiglie con la ceramica.
                          Nello specifico i favi per i lavori che produrrà sono stati messi a
                          disposizione da Tiziano Rondinini titolare di un' azienda del settore, socio
                          del progetto artistico. Ed e proprio in quest' ottica di rete e
                          coinvolgimento della città che il museo Carlo Zauli organizza per ogni
                          residenza d' artista un incontro con la città. Il 30 luglio, alle 21, al museo di
                          via della Croce sono attesi Luca Bochicchio, critico d' arte e direttore di
                          Casa Museo Jorn e del Museo Diffuso di Albisola, converserà con Arianna Carossa e Matteo Zauli. Per L' occasione
                          la sala dei Forni, quella nella quale Zauli cuoceva le sue opere, sarà la sede di una istallazione sonora dal titolo
                          Errante, il desiderio si chiama furore. Le opere ceramiche realizzate da Carossa verranno esposte insieme ai lavori di
                          Chiara Camoni, Massimo Bartolini e Giulia Bonora nella Mostra di chiusura delle Residenze a ottobre. Antonio Veca.

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                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Una partenza complicata per Faenza
                          Subito in trasferta L' E-Work inizierà da Umbertide poi riceverà l' Ariano Irpino e andrà a Campobasso

                          Faenza SARÀ all' insegna di un dolce amarcord l' esordio nel campionato
                          di A2 femminile dell' E-Work. Le faentine allenate da coach Rossi
                          debutteranno domenica 29 settembre sul difficile campo di Umbertide,
                          violato lo scorso anno con una grande prestazione: poche squadre
                          riuscirono infatti ad imporsi in terra umbra. Insidioso sarà anche il match
                          d' esordio casalingo: il palasport di Castel Bolognese, nuova casa delle
                          manfrede per i primi mesi della stagione, ospiterà sabato 5 ottobre alle
                          20.30 l' ambiziosa neopromossa Ariano Irpino, dove milita la cervese
                          Valentina Fabbri. POI il calendario vedrà la trasferta a Campobasso
                          (favorita per la promozione) e il match interno con La Spezia. Un avvio di
                          stagione dunque piuttosto duro che metterà subito a dura prova l' E-Work,
                          chiamata a farsi valere in una stagione massacrante che non prevederà
                          pause fino a metà marzo quando si disputerà la Final Eight di Coppa Italia
                          tra le prime quattro dei gironi Nord e Sud di fine andata. L' unica
                          importante novità regolamentare riguarda la corsa per salire in A1, che
                          premierà soltanto due formazioni, le vincenti dei rispettivi gironi. I playoff
                          saranno infatti interni ai gruppi e vedranno impegnate le primo otto
                          classificate in serie al meglio delle tre gare dai quarti fino alla finale. IL
                          CALENDARIO dell' E-Work. Prima giornata: Umbertide- Faenza (andata
                          29/9; ritorno: 11/1/2020); seconda giornata: Faenza- Ariano Irpino (andata
                          5/10; ritorno: 19/1); terza giornata: Campobasso-Faenza (andata 12/10; ritorno: 25/1); quarta giornata: Faenza-La
                          Spezia (andata 19/10; ritorno: 2/2); quinta giornata: turno di riposo; sesta giornata: Selargius-Faenza (andata 2/11;
                          ritorno: 15/2); settima giornata: Faenza-Viterbo (andata 9/11; ritorno: 22/2); ottava giornata: High School Lab Roma-
                          Faenza (andata 17/11; ritorno: 29/2); nona giornata: Faenza-Pistoia (andata 23/11; ritorno: 7/3); decima giornata:
                          Virtus Cagliari-Faenza (andata 30/11; ritorno: 21/3); undicesima giornata: Faenza-Athena Roma (andata 7/12; ritorno:
                          28/3); dodicesima giornata: Civitanova Marche-Faenza (andata 15/12; ritorno: 4/4); tredicesima giornata: Faenza-Cus
                          Cagliari (andata 21/12; ritorno: 11/4); quattordicesima giornata: San Giovanni Valdarno-Faenza (andata 28/12; ritorno:
                          18/4); quindicesima giornata: Faenza- Livorno (andata 4 gennaio 2020; ritorno: 25/4). Luca Del Favero ©
                          RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 18
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                          giovedì 25 luglio 2019
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                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Debutto in casa per i Raggisolaris
                          Prima volta Contro Porto Sant' Elpidio

                          Faenza PARTIRÀ dal 'PalaCattani' il "tour dell' Adriatico" della Rekico,
                          che in campionato esordirà in casa contro Porto Sant' Elpidio domenica
                          29 settembre alle 18. Primo capitolo di una stagione che sarà all' insegna
                          delle prime volte per i faentini, che mai avevano debuttato tra le mura
                          amiche nelle quattro precedenti stagioni in serie B e mai erano stati
                          inseriti nel girone C con squadre provenienti da Emilia Romagna, Marche
                          e Abruzzo. IL PRIMO viaggio sarà invece domenica 6 ottobre e sarà a
                          Montegranaro nella tana della nobile decaduta Sutor. Uno scherzo del
                          calendario ha invece regalato la trasferta più lunga del campionato, nel
                          turno infrasettimanale di mercoledì 16 ottobre, che sarà a Chieti. I derby
                          romagnoli sono tutti in programma in autunno e nel girone d' andata
                          saranno entrambi in trasferta: il 27 ottobre a Cesena e il 24 novembre a
                          Rimini. «NON GUARDO mai il calendario - sottolinea coach Massimo
                          Friso (nella foto) - perché l' unico nostro obiettivo dovrà essere quello di
                          arrivare pronti all' esordio. Porto Sant' Elpidio è una squadra insidiosa
                          come tutte quelle del girone, ma ad oggi è difficile da analizzare, perché
                          ha ancora margine per rinforzarsi e muoversi sul mercato nelle prossime
                          settimane. Attualmente soltanto le favorite hanno costruito roster di
                          grande livello, confermando le ambizioni: per ogni altra valutazione
                          bisogna aspettare Ferragosto». LA SOLA modifica regolamentare del
                          campionato di serie B riguarda l' abolizione della Final Four per salire in A2 e l' aumento da 3 a 4 delle promozioni. Le
                          primo otto del girone C incontreranno nei playoff quelle del D (Lazio, Campania, Basilicata e Puglia), con le vincenti
                          dei due tabelloni che saliranno di categoria. l.d.f. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 19
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                          giovedì 25 luglio 2019
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                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Recupero zona stazione: è polemica sulla proposta
                          Legambiente: «Danneggerà il parco del museo Malmerendi» L' altra Faenza: «Sono stati fatti errori di metodo e di
                          merito»

                                                                                                                            MICHELE DONATI
                          FAENZA Si scatena la polemica estiva a ridosso del consiglio comunale
                          di questa sera in cui si voterà sulla proposta di delibera inerente il
                          progetto di rigenerazione urbana della zona antistante la stazione
                          ferroviaria. LEGAMBIENTE Ad aprire le danze è stata Legambiente
                          Lamone Faenza, che lunedì ha diffuso un comunicato dai toni piuttosto
                          duri nei confronti dell' Amministrazione: «l' analisi della cartografia e la
                          proposta di delibera - si legge nella nota smontano la pomposa
                          presentazione in chiave ambientale del progetto definitivo». Sempre
                          secondo Legambiente, «il progetto prevede pesanti interventi che
                          contraddicono i principi della rigenerazione», ed in particolare «la
                          realizzazione di una nuova strada che, dalla stazione, costeggia la fascia
                          dei binari, entra nel parco del Museo di Scienze Naturali, per collegarsi
                          alla bretella a ridosso del sottopasso di via Medaglie d' oro; viene
                          cancellata un' area del parco, abbattendo una decina di alberi, tra i quali
                          un grande pioppo bianco, alto una trentina di metri». A preoccupare
                          Legambiente sarebbero, inoltre, una seconda strada a ridosso della
                          scuola materna Giardino dei sogni ed infine «la costruzione di cinque
                          condomini nell' ex scalo merci che vanno ad intasare una L'ALTRA
                          FAENZA Alla voce critica di Legambiente ieri si è aggiunta quella di
                          Edward Necki. Il consigliere de L' Altra Faenza individua innanzitutto un
                          difetto di metodo: «i dettagli e le implicazioni del progetto già previsti e
                          definiti dalla bozza di accordo con le FS - afferma - non sono mai stati
                          discussi e valutati nelle sedi istituzionali». All' errore di metodo, secondo
                          Necki, se ne aggiunge uno di merito: «si sta parlando di un progetto di
                          rigenerazione urbana - chiarisce - che deve necessariamente riprogettare
                          l' uso e le caratteristiche dell' area, non semplicemente fare un copia-incolla delle previsioni preesistenti, per cui
                          impegnarsi oggi perchè il Pug (per il quale ricordo il Consiglio Comunale ha deciso di avviare un percorso
                          partecipativo) preveda di mantenere le stesse previsioni di volumetrie costruttive del Prg del 1996 (30.000 mc nell'
                          area dell' ex scalo merci e di 10.000 mc nell' area della squadra rialzo) addirittura con edifici di 5 metri, non è
                          assolutamente accettabile». LA REPLICA DELL' ASSESSOREA replicare al fuoco incrociato è l' assessore all'
                          ambiente Antonio Bandini: «stiamo parlando di proiezioni urbanistiche a lungo termine - spiega - che negli anni
                          saranno soggette ad ulteriori approfondimenti. Con questo progetto abbiamo voluto lanciare una visione ad ampio
                          raggio, indicando nella strategia la necessità di ragionare sulla viabilità della zona stazione. Aggiungo che in questi
                          anni si sarebbero potute urbanizzare diverse aree, come la Punta degli orti, per fare un esempio: giustamente non è
                          avvenuto, ed ora la gente lì ci va per fare sport».

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 20
[ § 1 4 4 5 2 5 4 1 § ]

                          giovedì 25 luglio 2019
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                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Mercatino dei ragazzi in piazza

                          FAENZA Oggi in piazza del Popolo l' ultimo appuntamento con il
                          Mercatino dei ragazzi. i numeri sono sempre in crescita: giovedì scorso,
                          hanno partecipato in 257 (137 femmine e 120 maschi), rispetto ai 231
                          della seconda e ai 202 della prima. La maggiore rappresentanza è data,
                          come sempre, dai faentini (211), ma significativa è stata anche la
                          presenza di ragazzi e ragazze dalle città vicine, provenienti, in particolare,
                          da Imola (6), Forlì (6), Lugo (6), Solarolo (6), Ravenna (4), Brisighella (4)
                          e Castrocaro (4). Da segnalare, inoltre, la presenza di un ragazzo di
                          Verona. Oggi dalle 17 alle 22 l' ultimo appuntamento della 38^ edizione,
                          organizzata dall' Amministrazione comunale in collaborazione, per la
                          prima volta, con la Consulta del volontariato e delle associazioni della
                          Romagna faentina. Al mercatino possono partecipare solo ragazzi e
                          ragazze dai 6 ai 14 anni. Il mercatino è un momento d' incontro e di gioco
                          nel quale si svolge un libero scambio e una offerta di oggetti usati di
                          modico valore (prodotti artigianali creati dai ragazzi, giocattoli, giornalini,
                          libri e accessori usati per ragazzi), che non deve configurarsi come un'
                          attività commerciale a scopo di lucro.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 21
[ § 1 4 4 5 2 5 3 6 § ]

                          giovedì 25 luglio 2019
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                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Derubava anziani al centro commerciale, denunciata 26enne

                          FAENZA Denunciata donna di 26 anni che raggirava e derubava persone
                          anziane. Nel corso degli ultimi mesi gli agenti della Polizia di Stato del
                          Commissariato di Faenza hanno rilevato un aumento delle denunce per
                          furti commessi con destrezza per la maggior parte a danni di anziani,
                          intenti ad usufruire dei servizi di centri commerciali. Le modalità dei furti si
                          presentavano in modo simile: una giovane ragazza distraeva l' anziano di
                          turno con banali scuse, come la richiesta di indicazioni stradali o facendo
                          notare delle monete a terra e chiedendo se erano cadute. In alcune
                          occasioni si è anche registrato un breve "inseguimento" in auto al termine
                          del quale, attirando l' attenzione con lampeggi e clacson, gli autori del
                          reato facevano fermare la parte offesa prospettando un inesistente
                          pericolo dovuto alla foratura di una gomma. Una volta che l' ignara
                          persona si fermava, uno dei malviventi continuava a distrarla mentre il
                          complice furtivamente apriva lo sportello, impossessandosi della borsa
                          personale. In diverse occasione si è riscontrato anche il successivo
                          prelievo allo sportello bancomat di somme importanti di denaro. Raccolte
                          le denunce, gli investigatori del Commissariato hanno proceduto alla
                          visione dei filmati degli impianti di videosorveglianza i quali, sommati alla
                          verifica incrociata di dati inerenti il controllo del territorio, hanno fatto
                          emergere indizi sul conto di due giovani ragazze residenti a Bologna, con
                          svariati precedenti di polizia e condanne per reati contro il patrimonio. Per
                          una di queste, di 26 anni, sono stati riscontrati elementi univoci in
                          relazione alla commissione di un furto aggravato, di un indebito prelievo
                          bancomat e di un indebito pagamento Pos, utilizzando presumibilmente il
                          codice numerico che la parte offesa aveva incautamente annotato nel
                          cellulare o su una rubrica, o appuntato su un foglietto. La giovane, rintracciata e compiutamente identificata, è stata
                          denunciata per furto aggravato.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 22
[ § 1 4 4 5 2 5 4 3 § ]

                          giovedì 25 luglio 2019
                          Pagina 32

                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Viabilità, chiusa per un anno via Orto Scaletta

                          FAENZA Apre oggi con una decina di giorni di ritardo rispetto ai tempi
                          programmati, il cantiere per la costruzione di un fabbricato residenziale in
                          via Orto Scaletta. Un intervento che comporterà la chiusura al traffico, per
                          un anno intero, di via Orto Scaletta. La relativa ordinanza vieta, infatti, la
                          circolazione di tutti i veicoli-dal25 luglio 2019 fino al24 luglio 2020 - nell'
                          area occupata dal cantiere, per un tratto di una ventina di metri circa, dal
                          civico 4 verso via Lapi. Sarà inoltre vietatala sosta su entrambi i lati della
                          strada.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 23
[ § 1 4 4 5 2 5 3 8 § ]

                          giovedì 25 luglio 2019
                          Pagina 33

                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Iuv, startup faentina sbarca a Tokyo
                          Selezionata per rappresentare l' Italia in Giappone alla quarta edizione dell' Italian Innovation Day

                          FAENZA Eccellenze faentine a Tokyo nel segno dell' innovazione grazie
                          ad una delle startup che operano nell' incubatore Torricelli. Si tratta della
                          startup manfreda Iuv Srl che è stata selezionata per rappresentare l' Italia
                          in Giappone alla quarta edizione dell' Italian Innovation Day, organizzata
                          dall' Ambasciata d' Italia a Tokyo in collaborazione con altre istituzioni
                          pubbliche italiane e giapponesi. L' evento si terrà il prossimo 9 ottobre,
                          presso l' Ark Mori Building di Tokyo: in questa occasione Iuv avrà la
                          possibilità, assieme alle altre 14 startup e scaleup selezionate, di
                          presentarsi di fronte ad un vasto pubblico di importanti aziende e
                          investitori e presentare i proprio progetto. INNOVAZIONI SOSTENIBILI
                          La startup è insediata nell' incubatore Torricelli di Faenza gestito da
                          Romagna Tech, dove sta usufruendo di un programma di accelerazione di
                          12 mesi. Qui ha sviluppato un progetto di packaging innovativi, edibili e
                          biodegradabili per il comparto Food & Beverage, in grado di sostituire gli
                          imballaggi plastici. Soluzioni all' avanguardia, ritenute una risposta
                          efficace e innovativa per far fronte ad importanti sfide che accomunano
                          Italia e Giappone, per migliorare la qualità della vita e favorire una
                          crescita sostenibile, verso un' economia basata sull' effi cienza delle
                          risorse. «Siamo lieti ed orgogliosi di questa opportunità che ci viene
                          offerta. Ci auguriamo - afferma Cosimo Maria Palopoli, ideatore del
                          progetto - di poter rappresentare al meglio l' idea di innovazione italiana in
                          Giappone, e che questo possa essere un trampolino di lancio per la
                          nostra startup». COMPONENTI E TECNOLOGIA Il packaging sviluppato
                          da Iuv si basa su rivestimenti realizzati con componenti naturali in grado
                          di prevenire la comparsa di muffe, lieviti e batteri, prolungando la shelf -
                          life degli alimenti. La tecnologia utilizzata, inoltre, prevede la valorizzazione degli scarti di produzione delle industrie
                          alimentari, da cui vengono estratti elementi plasticizzanti ed addensanti per la realizzazione di confezioni e film, in
                          sostituzione dei packaging plastici.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 24
[ § 1 4 4 5 2 5 3 3 § ]

                          giovedì 25 luglio 2019
                          Pagina 33

                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Cantautori a scuola il Mei vince bando insieme al liceo Torricelli

                          FAENZA Il Liceo Torricelli-Ballardini e il Mei - Meeting delle Etichette
                          Indipendenti di Faenza - vincono un bando del Mibac e Siae intitolato "Per
                          chi Crea" e portano i cantautori a scuola nel prossimo anno scolastico. La
                          Storia del Novecento attraverso la musica e la poesia dei Cantautori
                          Italiani e le influenze degli chansonnier francesi e dei songwriter americani
                          e inglesi arriva a segno al Liceo del Preside Luigi Neri grazie a un bando
                          realizzato dal Mei con la collaborazione della Casa della Musica con
                          Roberta Barberini e Cinzia Magnani, l' affiancamento della Professoressa
                          del Liceo Marina Pierri e un supporto da parte degli assessorati alla
                          Cultura e ai Giovani del Comune di Faenza. Il Corso - Laboratorio -
                          Workshop proposto dal Mei prende spunto da un tavolo di lavoro di due
                          anni fa del Mibac con operatori della scuola, della musica, della cultura,
                          giornalisti, artisti e istituzioni che ha confermato attraverso un dialogo
                          serio e costruttivo sulla grande tematica che da alcuni anni viene posta all'
                          evidenza delle cronache, soprattutto dopo l' assegnazione del Premio
                          Nobel a Bob Dylan, la necessità inderogabile che la canzone d' autore,
                          oramai parte integrante della cultura e della letteratura delle giovani
                          generazioni dagli Anni Sessanta ad oggi, venga insegnata nelle scuole. Il
                          corso si divide in vari moduli e si occupa di nascita del cantautorato in
                          Italia fino ad arrivare a oggi, dall' ItPop fino alla Trap passando per gli
                          artisti stranieri e il boom del rap in Italia e coinvolgendo in modo
                          interattivo gli studenti del Liceo Torricelli - Ballardini.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 25
[ § 1 4 4 5 2 5 3 7 § ]

                          giovedì 25 luglio 2019
                          Pagina 33

                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Il SaxArts Festival approda a Faenza

                          FAENZA Domani alle 21.15, il SaxArts Festival 2019 approda a Faenza
                          con il concerto "A Saxophone Journey" che vedrà, sul palco di Faventia
                          Sales, il Mestizo Saxophone Quartet e il SaxArt Ensemble, diretto da
                          Marco Albo netti. Il concerto è ad ingresso libero. Il programma proposto
                          dal SaxArt Ensemble diretto dal Maestro Marco Albonetti per l' occasione
                          abbraccerà luoghi e compositori diversi in un viaggio che attraverserà la
                          musica classica, il folk, il klezmer, il ragtime e il tango. L' originalità è
                          rappresentata dalla presenza attiva di allievi delle classi coordinate da
                          Albonetti e provenienti da Stati Uniti, Cina, Taiwan, Lituania, Costa Rica,
                          Israele e diverse città italiane, che eseguono in formazione variabile
                          questi repertori. Con il SaxArt Ensemble, avremo sul palco anche il
                          Mestizo Saxophone Quartet, formazione nata a trento nel 2017. Il
                          Mestizo Saxophone Quartet ha vinto il primo premio del prestigioso
                          Premio Nazionale delle Arti e, quest' anno si è già esibito al Festival dei
                          Due Mondi a Spoleto.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 26
[ § 1 4 4 5 2 5 3 4 § ]

                          giovedì 25 luglio 2019
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                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Con.Ami, il difensore civico dà ragione ai sindaci "dissidenti"
                          Secondo il parere la sindaca di Imola non poteva votare in solitaria invocando il Codice Civile

                          IMOLA Il difensore civico dà ragione ai sindaci soci del Con.Ami che si
                          erano opposti alla votazione, insolita ria, della sindaca di Imola sulla
                          composizione del consiglio di amministrazione del consorzio. Una scelta
                          fatta una volta a inizio anno, e a quella prima occasione risalgo noi ricorsi
                          al Tar con richiesta di sospensiva poi rigettata e una sentenza nel merito
                          non ancora arrivata, modalità poi ripetuta a giugno scorso. Era questa
                          una delle autorità alle quali i sindaci soci del Con.Ami si erano rivolti, oltre
                          a Corte dei Conti e Prefettura, per avere un parere su quale disciplina
                          giuridica si debba ritenere applicabile al funzionamento e alle deliberazioni
                          del consorzio stesso. Nel votare in solitaria il nuovo cda, infatti, la
                          sindaca aveva invocato il Codice Civile, rappresentando Imola la
                          maggioranza assoluta delle quote. Ma così, secondo il difensore civico,
                          non avrebbe potuto fare. Oggetto specifico della richiesta di parere era il
                          fatto che fossero «insorti contrasti interpretativi circa l' applicazione delle
                          disposizioni dello Statuto del Con.Ami. Precisamente, taluno dei soci
                          ritiene che, qualora l' Assemblea non sia in grado di costituirsi e
                          deliberare nel rispetto dei quorum di cui agli artt. 21,23, 23 -bis e 26 dello
                          Statuto del Con.Ami, sarebbe possibile applicare invia analogica l' art.
                          2369 del Codice Civile relativo alle deliberazioni in seconda
                          convocazione delle assemblee delle società per azioni, in base al quale l'
                          assemblea delibera qualunque sia la parte di capitale rappresentata». In
                          sostanza il difensore civico regionale dice che questo sarebbe potuto
                          accadere solo in presenza di una mancanza normativa nello statuto, ma
                          lo statuto stesso dell' ente stesso stabilisce nel dettaglio le condizioni di
                          validità delle assemblee e le esplicita in diversi articoli. «Pur volendo
                          sostenere la presenza di spazi di vuoto normativo (ipotesi non rinvenibile nel caso di specie alla luce della
                          documentazione in oggetto), deve ritenersi che la possibilità di estendere la disciplina della spa in materia di
                          cooperazione intercomunale imporrebbe in ogni caso una puntuale verifica circa la sostanziale comunanza dei principi
                          di regolazione della materia delle società per azioni in relazione alla disciplina ed alle finalità di pubblico interesse
                          perseguite dai comuni per tramite del Con.Ami - prosegue il difensore civico- . Una tale comunanza, alla luce della
                          documentazione in possesso, non sembra ravvisarsi nel caso di specie, atteso anche il fine pubblico che i singoli enti
                          comunali rappresentano all' interno dell' Assemblea nel rispetto dei quorum costitutivi e deliberativi contemplati dallo
                          Statuto del Con.Ami». «Avevamo ragione dunque, ma di fatto questo parere ora non cancella nulla di quello che è
                          stato, e la sindaca di Imola semplicemente approfitta dei tempi della giustizia italiana per impadronirsi della
                          governance di un consorzio che dovrebbe perseguire gli interessi di 23 Comuni e non di uno solo» è lo sfogo del
                          sindaco di Faenza Giovanni Malpezzi. Lo stesso, insieme ad altri colleghi, ha già chiesto la convocazione urgente di
                          una nuova assemblea. «Sono operativi solo 3 dei 5 nominati dalla sindaca, non ci sono donne e si viola già così la
                          norma sulla parità - aggiunge Malpezzi -. Ne abbiamo chiesto la revoca, per rimetterci aun tavolo e ridiscutere
                          nuovamente, questa volta non farò nomi però». Mal pezzi porta avanti un esposto anche in sede penale e annuncia
                          che integrerà la denuncia con i verbali proprio dell' ultima assemblea. Insomma la battaglia procede.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 27
[ § 1 4 4 5 2 5 3 5 § ]

                          giovedì 25 luglio 2019
                          Pagina 37

                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Con.Ami: «Atto dovuto, nessun attacco personale a Manca»

                          IMOLA «Nessun attacco personale nei confronti del senatore Daniele
                          Manca». Lo dice il presidente del consiglio di amministrazione del
                          Con.Ami Andrea Garofalo, in merito alla vicenda relativa all' indennità per
                          la carica di presidente dell' assemblea dei soci del Con.Ami percepita da
                          giugno 2010 a gennaio 2018 dall' ex sindaco di Imola Daniele Manca, una
                          somma complessiva di 100mila euro, che oggi lo stesso consorzio
                          rivuole indietro. «Mi preme sottolineare come la richiesta di restituzione
                          inviata al senatore Manca a firma del direttore generale del Con.Ami non
                          è da interpretare come un attacco personale all' ex primo cittadino ma un
                          atto dovuto in ragione delle responsabilità per danno erariale che gravano
                          in capo agli organi amministrativi del consorzio - afferma Garofalo -. L'
                          intero iter legato alla casistica sarà oggetto di regolare analisi e
                          conseguente sentenza da parte del Tribunale».

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 28
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                          giovedì 25 luglio 2019
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          La nuova avventura di Faenza parte da Umbertide

                          L' avventura di coach Paolo Rossi con Faenza inizierà in via ufficiale da
                          Umbertide il 29 settembre. La prima di campionato sarà dunque in
                          trasferta per le biancazzurre, impegnate in una Serie A2 con un girone d'
                          andata tutto d' un fiato. Non si gioca a Natale, Santo Stefano,
                          Capodanno ed Epifania solo perché saranno giorni infrasettimanali, ma
                          nei week-end sì. Faenza avrà il turno di riposo il 26 ottobre e l' 8 febbraio,
                          chiuderà invece sabato 25 aprile sul campo di Jolly Livorno, new en
                          subito con un bel test a Umbertide, che è una buona squadra. Prima di
                          fare una valutazione sul girone bisogna aspettare che le nostre avversarie
                          completino gli organici. Sono un esordiente in A2, nonostante la mia età,
                          perché ho sempre fatto dell' A1. Spezia, Campobasso dovrebbero
                          essere le più attrezzate. Andremo tre volte in Sardegna, non ci saranno
                          più le trasferte vicine di Bologna e Forlì. Della mia squadra sono
                          contento, ben coperta in tutti i ruoli, nel ruolo di pivot abbiamo deciso di
                          puntare su due giovani del 2000, Soglia e la novità Balbi, una
                          scommessa».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 29
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                          giovedì 25 luglio 2019
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                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          La Rekico si prepara all' impatto di un girone mai così impegnativo

                                                                                                                            VALERIO ROILA
                          FAENZA Casa dolce casa. Si parte con una novità: per la prima volta, in
                          cinque anni di Serie B, i Raggisolaris Faenza inaugureranno il campionato
                          al PalaCattani. E, all' interno di un calendario che prevede otto incontri
                          casalinghi su quindici nel girone di andata, tra le mura amiche
                          termineranno anche la regular season, nel mese di aprile. Con la rosa a
                          disposizione di coach Friso già pronta ed impacchettata da giorni, la
                          Rekico affronta intanto questa fase programmatica, in attesa del raduno
                          fissato subito dopo il weekend di Ferragosto, senza assilli di mercato.
                          Piuttosto l' ansia arriva dalla conferma dell' inserimento in un girone,
                          quello "adriatico", che si preannuncia durissimo. «Dopo quattro stagioni al
                          Nord - sospira il giemme Andrea Baccarini - in cui ci sono state sempre
                          due promosse del nostro girone, poteva farci anche piacere cambiare
                          collocazione. Solo che è capitato nell' anno peggiore, per la presenza di
                          tante squadre che puntano dichiaratamente alla promozione. L' intento
                          della Federazione è stato quello di non dividere le regioni, a scapito
                          anche di criteri di vicinanza, come poteva essere il caso di Piacenza, più
                          interessata a giocare con le società della bassa lombarda, che non con
                          Rimini. Non ci piangiamo addosso comunque, si tratta di un torneo
                          ottimale dal punto di vista logistico, visto che siamo "l' ombelico" del
                          gruppo, e molto stimolante: non faremo certo da vittime sacrificali e
                          lavoreremo per farci trovare pronti. Chiaro che gli obiettivi vanno
                          rimodulati ed andare ai play-off rappresenterebbe già un grosso
                          risultato».V. R.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019      Pagina 30
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                          giovedì 25 luglio 2019
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                                                                  La Repubblica (ed. Bologna)
                                                                                   Stampa Locale

                          L' ateneo la studia

                          Anna, la super nonna

                          Qual è l' elisir di lunga vita? Se lo è chiesto anche l' Università di Bologna
                          che, per scoprirlo, ha messo sotto osservazione Anna Benericetti, classe
                          1906, che con le sue 113 primavere è diventata, da circa un mese, la
                          persona più anziana d' Italia. Nonna Anna è nata a Brisighella, nel
                          ravennate, il 22 marzo 1906. L' obiettivo dei ricercatori dell' ateneo è
                          quello di capire quanto la longevità sia favorita o determinata da fattori
                          genetici e quanto, invece, da una sana alimentazione o un corretto stile di
                          vita.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 31
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                          giovedì 25 luglio 2019
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                                                                                Il Sole 24 Ore
                                                                   Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          ADDIO AL FABBISOGNO ZERO

                          Comuni, più fondi a chi non ha asili nido

                                                                                                                                         G.Tr.
                          L' assenza di asili nido non sarà più considerata «normale» dalle regole di
                          finanza locale. Suona così il significato della modifica al sistema dei
                          fabbisogni standard, cioè dei parametri che misurano il costo efficiente
                          dei servizi locali, e sono utilizzati per guidare una parte dei finanziamenti
                          ai Comuni. La modifica, portata avanti dai Cinque Stelle con la
                          viceministra all' Economia Laura Castelli, è stata presentata ieri alla
                          Camera, in vista del debutto atteso dal prossimo anno. E arriva in tempi
                          di discussioni incendiarie sui meccanismi di «perequazione» fra territori
                          ricchi e aree povere del Paese. Perché la cancellazione degli «zero» alla
                          voce asili nido ha prima di tutto un carattere politico. All' atto pratico,
                          sposterà al debutto qualche milione di euro nel fondo di solidarietà con il
                          quale i Comuni dal fisco più ricco aiutano gli enti nei quali il gettito è
                          minore. Sul piano politico però il cambio di prospettiva non è ininfluente.
                          In pratica: oggi il 45% del fondo di solidarietà (ma la percentuale è
                          destinata a crescere) viene distribuito in base al rapporto fra i fabbisogni
                          standard, che misurano la spesa necessaria per i servizi, e capacità
                          fiscale, che calcolano l' entrata autonoma. Ma dove gli asili nido non ci
                          sono, il fabbisogno è «zero», come se fosse normale l' assenza del
                          servizio. Con il nuovo metodo non sarà più così, perché si riconosce a
                          tutti un fabbisogno minimo, che copre il 7,69% della popolazione 0-2 anni
                          nei piccoli Comuni su su fino al 16,71% nelle città oltre i 250mila abitanti.
                          gianni.trovati@ilsole24ore.com © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 32
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                          giovedì 25 luglio 2019
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                                                                                Il Sole 24 Ore
                                                                   Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          CORTE COSTITUZIONALE

                          Dl sicurezza perde i superpoteri dei prefetti
                          Il Daspo urbano non può ostacolare il diritto alle cure

                                                                                                                                 Patrizia Maciocchi
                          La Consulta boccia il superpotere dei prefetti, previsto dal Decreto
                          sicurezza, ma salva il Daspo urbano. A condizione che il divieto di
                          accesso ai presìdi sanitari non riguardi chi ha bisogno di cure, perché il
                          diritto alla salute ha la precedenza su altre esigenze. Nel giorno in cui l'
                          aula della Camera vota la fiducia al decreto Sicurezza bis, il primo
                          provvedimento, perde un pezzo. L' esame del giudice delle leggi
                          (sentenza 195) é iniziato dall' articolo 21 (comma 1, lettera a) del Dl
                          113/2018, sull' ampliamento del Daspo urbano esteso ai presìdi medici, la
                          cui legittimità è stata messa in dubbio da Emilia Romagna, Toscana e
                          Calabria, per la compressione del criterio selettivo di accesso alle
                          prestazioni sanitarie, nella loro competenza legislativa concorrente. La
                          Consulta salva la norma con una lettura costituzionalmente orientata. I
                          giudici ricordano che il decreto sulla sicurezza urbana (Dl 14/2017), nel
                          quale è stata inserita la norma censurata, prevede (articolo 10, comma 2)
                          la compatibilità del divieto di accesso con le esigenze di salute del
                          destinatario dell' atto. La corretta interpretazione della norma garantisce
                          dunque al destinatario del provvedimento del questore di avere le cure di
                          cui ha bisogno. Lo stesso discorso vale per l' ordine di allontanamento,
                          perché il diritto alla salute è prevalente sull' esigenza di decoro dell' area e
                          di contrasto, per ragioni di sicurezza pubblica, delle condotte sanzionate
                          in via amministrativa, come l' ubriachezza, gli atti contrari alla pubblica
                          decenza, il commercio e il parcheggio abusivo, oggetto del Daspo
                          urbano. La Consulta passa invece un colpo di spugna sull' articolo 28 (comma 1) e manda in soffitta la norma che è
                          intervenuta nell' articolo 143 del Testo unico degli enti locali sullo scioglimento dei consigli comunali e provinciali per
                          infiltrazioni e condizionamenti mafiosi. Il Dl 113 prevedeva il potere sostitutivo del prefetto sugli atti degli enti locali,
                          che sarebbe scattato in caso di mala gestio, riscontrabile anche se dalla relazione del prefetto non fosse emerso un
                          quadro tale da giustificare lo scioglimento dei consigli comunali e provinciali né per adottare provvedimenti per
                          sanzionare l' ente o i dipendenti. E la cattiva gestione prefigurata riguardava tutte le situazioni gravi e illecite e
                          reiterate, tali da determinare un' alterazione delle procedure e da compromettere il buon andamento e l' imparzialità
                          della Pa oltre che il regolare funzionamento dei servizi. Spettava al prefetto indicare, al netto dei profili penali, gli
                          interventi per sanare la situazione entro un termine di 20 giorni, scaduto il quale l' amministrazione inerte sarebbe stata
                          sostituita da un commissario ad acta. La norma , oltre a violare l' autonomia degli enti locali, attribuisce un nuovo
                          potere al prefetto, eccessivamente discrezionale. Spiegano i giudici che «alla genericità del presupposto per l'
                          attivazione del potere sostitutivo si aggiunge la vaghezza del livello indiziario degli elementi emersi nell' attività di
                          accertamento». Un potere che, considerato l' impatto nell' attività di comuni e province, avrebbe dovuto rispettare la
                          leale collaborazione, prevedendo l' adozione della delibera del Governo o il decreto del ministro dell' Interno. ©
                          RIPRODUZIONE RISERVATA.

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