CSV FC - Assiprov martedì, 22 settembre 2020

Pagina creata da Gabriele Vacca
 
CONTINUA A LEGGERE
CSV FC - Assiprov martedì, 22 settembre 2020
CSV FC - Assiprov
martedì, 22 settembre 2020
CSV FC - Assiprov martedì, 22 settembre 2020
CSV FC - Assiprov
                                                  martedì, 22 settembre 2020

Prime Pagine

 22/09/2020   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)                                                                                4
 Prima pagina del 22/09/2020

 22/09/2020   Il Resto del Carlino (ed. Forlì)                                                                                      5
 Prima pagina del 22/09/2020
 22/09/2020   Il Resto del Carlino (ed. Cesena)                                                                                     6
 Prima pagina del 22/09/2020

ambiente e protezione civile

 21/09/2020   Cesena Today                                                                                                          7
 Esame Covid "superato", 30 richieste di voto a domicilio: volontari al lavoro nei 2 seggi al Bufalini
 22/09/2020   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 9                                                                       8
 Passa il "Gran Premio Nuvolari" Romba la passione per le auto

csv e scenario locale

 21/09/2020   Cesena Today                                                                                                          9
 Centri diurni per anziani, dopo 7 mesi si riparte: spazi separati e piccoli gruppi
 22/09/2020   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 2                                                                      11
 Auser esclusa dai ringraziamenti per l' emergenza, il Comune chiarisce
 22/09/2020   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 9                                                                      12
 Parchi e musei per tutti Visita a Idro per chi ha
 22/09/2020   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 11                                                                     13
 Riapre metà dei centro diurni accogliendo subito 26 anziani

 22/09/2020   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 42                                                                     15
 Alzheimer corso Caima per familiari

 22/09/2020   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 44                                                   GIORGIO MAGNANI   16
 Ancora morìa di anatre Dura protesta dei residenti

 21/09/2020   Forli 24 Ore                                                                                                         18
 Attestati alle associazioni impegnate durante l' emergenza. Auser: dimenticato il nostro impegno
 21/09/2020   Forli 24 Ore                                                                                                         19
 Centri diurni per anziani. A Cesena riaprono il "Nuovo Roverella", il "Don Baronio" e il "Violante Malatesta"
 21/09/2020   Forli 24 Ore                                                                                                         21
 Il benvenuto del Comune di Forlì alla nuova Pro Loco "San Marten"
 21/09/2020   Forli 24 Ore                                                                                                         22
 Attestati alle associazioni impegnate durante l' emergenza, l' Amministrazione comunale risponde all' Auser
 21/09/2020   Forli Today                                                                                                          23
 Talento artusiano premiato al premio internazionale "Giovani Eccellenze"
 21/09/2020   Forli Today                                                                                                          24
 Lotta al Covid, attestati alle associazioni in prima linea: "Il sindaco si è dimenticato di noi"
 21/09/2020   Forli Today                                                                                                          25
 "Altruismo e impegno civico", il Comune dà il benvenuto alla nuova Pro Loco
CSV FC - Assiprov martedì, 22 settembre 2020
22/09/2020    Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 37                                                              26
 Tre centri diurni hanno ripreso l' attività

 22/09/2020    Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 42                                                              27
 Un pasto sospeso in piazza dalla Giovanni XXIII
 22/09/2020    Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 40                                                               28
 Polizia urbana, polemica infinita
 22/09/2020    Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 41                                                               30
 È nata la Pro loco 'San Marten' a San Martino in Villafranca: battesimo con Zattini e Cintorino
 22/09/2020    Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 43                                                               31
 Cellini studia la fauna del bosco con le fototrappole «L' emozione più grande? Immortalare il lupo»
 22/09/2020    Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 44                                                               33
 'Blue day': la giornata contro i rifiuti

volontariato

 22/09/2020    Avvenire Pagina 11                                                                      LUCA LIVERANI    34
 Rsa, Paglia guiderà la commissione: «Ora un nuovo modello»
 22/09/2020    Corriere della Sera Pagina 11                                                                            35
 IL TERZO SETTORE ALLA SFIDA EUROPEA
 22/09/2020    Corriere della Sera Pagina 13                                                                            37
 Maratona Alzheimer La malattia va di corsa

 22/09/2020    Il Sole 24 Ore Pagina 29                                                                       Fe. Mi.   39
 I sindacati coinvolgono la base nel cantiere della riforma fiscale

 22/09/2020    Italia Oggi Pagina 36                                                                                    40
 Al di là dell' economia
CSV FC - Assiprov martedì, 22 settembre 2020
[ § 1 § ]

            martedì 22 settembre 2020
                                        Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)

                                          Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020   Pagina 4
CSV FC - Assiprov martedì, 22 settembre 2020
[ § 2 § ]

     martedì 22 settembre 2020
                                     Il Resto del Carlino (ed. Forlì)

                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020   Pagina 5
CSV FC - Assiprov martedì, 22 settembre 2020
[ § 3 § ]

     martedì 22 settembre 2020
                                   Il Resto del Carlino (ed. Cesena)

                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020   Pagina 6
CSV FC - Assiprov martedì, 22 settembre 2020
[ § 1 6 4 4 1 5 0 1 § ]

                          lunedì 21 settembre 2020

                                                                                 Cesena Today
                                                                          ambiente e protezione civile

                          Esame Covid "superato", 30 richieste di voto a domicilio: volontari al lavoro nei 2 seggi al
                          Bufalini
                          Visto il contesto di emergenza sanitaria, per la prima volta all' Ospedale "Bufalini" sono stati creati i seggi 24c e 24d

                          Una due giorni di voto per tutti, nessuno escluso. A partire dall' apertura dei
                          seggi fino alla chiusura di oggi, lunedì 21 settembre, alle ore 15, sono state 30
                          le richieste di voto a domicilio pervenute al seggio speciale COVID dai
                          Comuni di Cesena, Gambettola, Longiano, Cesenatico, Savignano sul
                          Rubicone e Roncofreddo. Considerato l' attuale contesto emergenziale e al
                          fine di dare a tutti i cittadini sottoposti a trattamento domiciliare, in
                          quarantena o in isolamento fiduciario per Covid-19 la possibilità di esercitare
                          il pieno esercizio dei diritti civili e politici, per la prima volta all' Ospedale
                          "Bufalini" sono stati creati i seggi 24c e 24d. Grazie all' importante contributo
                          fornito dalla task force dei volontari USCA (Unità speciale di continuità
                          assistenziale) e della Protezione Civile, è stato possibile garantire agli elettori
                          positivi al Coronavirus o in isolamento preventivo la possibilità di esercitare il
                          proprio diritto di voto in queste consultazioni referendarie.Infatti, facendo
                          fronte all' attuale contesto emergenziale, il Decreto legge 14 agosto 2020, n.
                          103, ha previsto l' attivazione del volontariato di Protezione civile in caso di
                          impossibilità di costituzione della sezione elettorale ospedaliera e dei seggi
                          speciali sia con gli scrutatori iscritti negli appositi elenchi sia attraverso le Unità Speciali di Continuità Assistenziale
                          (USCA). Per l' occasione sono stati selezionati 4 scrutatori provenienti dal mondo del volontariato di Protezione
                          civile (nello specifico dal Gruppo Volontari di Protezione Civile del Comune di Cesena) che - opportunamente formati
                          sia dal punto di vista sanitario che amministrativo - hanno partecipato alle operazioni di costituzione del seggio
                          speciale COVID e, muniti di visiere, guanti e mascherine, si sono recati presso il domicilio degli elettori nell' ambito
                          dell' Unione Valle Savio e dell' Unione Rubicone Mare, impossibilitati a recarsi alle urne.I Volontari di protezione civile,
                          coordinati dai medici USCA Ignazio Palazzi e Pietro Barone, sono Alessandra Ronchi, Romina Casadei, Alessandro
                          Bianchi e Stefano Tonini, residenti a Cesena e iscritti al GCVPC. L' Amministrazione comunale ringrazia tutti coloro
                          che hanno fornito il proprio contributo.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020              Pagina 7
CSV FC - Assiprov martedì, 22 settembre 2020
[ § 1 6 4 4 1 5 1 2 § ]

                          martedì 22 settembre 2020
                          Pagina 9

                                                             Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                          ambiente e protezione civile

                          Passa il "Gran Premio Nuvolari" Romba la passione per le auto

                          MELDOLA Domenica Meldola ha ospitato il passaggio della 30ª edizione del
                          "Gran Premio Nuvolari", manifestazione internazionale per auto storiche, con
                          150 equipaggi con auto leggendarie che rappresentano l' eccellenza della
                          produzione motoristica del secolo scorso, e moderne supercar. Il sindaco
                          Roberto Cavallucci nel ringraziare il Racing Team Le Fonti, la scuderia Mantova
                          Corse, la Polizia locale e di Stato, la Pro Loco, la Protezione Civile, gli sponsor e
                          tutti gli appassionati e volontari, ricorda come «da anni questo evento faccia
                          ormai parte della tradizione meldolese e che per la città è sempre una gioia
                          ospitare il Gran Premio Nuvolari».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020   Pagina 8
CSV FC - Assiprov martedì, 22 settembre 2020
[ § 1 6 4 4 1 5 0 5 § ]

                          lunedì 21 settembre 2020

                                                                                  Cesena Today
                                                                                csv e scenario locale

                          Centri diurni per anziani, dopo 7 mesi si riparte: spazi separati e piccoli gruppi
                          Riaprono i battenti in città il "Nuovo Roverella", il "Don Baronio" e il "Violante Malatesta"

                          Quasi sette mesi dopo la chiusura stabilita a tutela degli iscritti ai servizi, degli
                          ospiti residenti in struttura e degli operatori, riaprono oggi tre Centri diurni per
                          anziani. Si tratta del "Nuovo Roverella" con 10/11 utenti attualmente
                          interessati, il "Don Baronio" con 9 utenti e il Centro Diurno Specialistico per
                          Utenti affetti da Demenza "Violante Malatesta" con 7 utenti. "Chiudere
                          temporaneamente e per tutto il corso dell' emergenza sanitaria COVID-19 i
                          Centri diurni per persone anziane - commenta l' Assessora ai Servizi Sociali
                          Carmelina Labruzzo - è stato essenziale per la tutela della salute degli ospiti
                          delle residenze ma particolarmente complesso perché ha creato uno
                          sconvolgimento all' interno delle famiglie d' origine degli iscritti. Tuttavia, non
                          potevamo fare altrimenti dal momento che i centri rischiavano di divenire
                          luogo di infezioni. Oggi invece siamo orgogliosi di poter annunciare la
                          ripartenza di tre dei nostri Centri che certamente con le attività in programma
                          e con il loro sostegno daranno sollievo alle famiglie".Nel territorio dell' Unione
                          dei Comuni Valle del Savio sono presenti 6 Centri Diurni per Anziani, con 65
                          posti accreditati: 22 al Nuovo Roverella, 20 al "Don Baronio", 10 al "Violante
                          Malatesta", 5 rispettivamente a "Casa Insieme" e al "Francesco Barocci" e altri 3 a "La Meridiana". Di questi centri,
                          solo 3 al momento sono in possesso dei requisiti indicati nelle Linee guida condivise dalla Regione Emilia-Romagna
                          per la riapertura in sicurezza e il contenimento del virus. "È prioritario - prosegue l' Assessora - ripartire gradualmente
                          e in totale sicurezza per il bene dei nostri anziani, soggetti deboli, alcuni con patologie pregresse o non
                          autosufficienti. Prima della riapertura di oggi, raggiunta solo a seguito della definizione delle nuove modalità, iscritti e
                          operatori sono stati sottoposti al tampone naso-faringeo e tutti periodicamente verranno monitorati. I Centri diurni
                          che riaprono non possono condividere spazi e personale con le strutture residenziali. Invece, in riferimento ai Centri
                          contigui a strutture residenziali è indispensabile la presenza di spazi separati, accessi completamente separati,
                          attrezzature separate e di personale dedicato. La riprogrammazione del servizio deve tenere conto del numero di
                          utenti, delle dimensioni, delle caratteristiche strutturali e logistiche del Centro e della disponibilità di spazi idonei. Gli
                          utenti possono essere raggruppati in piccoli gruppi di massimo 7 persone che potranno frequentare i Centri al
                          mattino o al pomeriggio e a giorni alterni su base settimanale."Quella di oggi - commenta la Presidente dell' Azienda
                          Pubblica dei Servizi alla Persona del distretto Cesena Valle Savio Elena Baredi - è una giornata importante: dopo
                          sette mesi di chiusura riapre il 'Nuovo Roverella', Centro diurno gestito da Asp per le persone anziane che per tanto
                          tempo hanno vissuto con le loro famiglie senza la possibilità di contatti e rapporti sociali come erano abituati a fare.
                          La ripartenza, dal lunedì al sabato per sette ore al giorno, avviene a seguito di una serie di misure precauzionali

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020               Pagina 9
CSV FC - Assiprov martedì, 22 settembre 2020
[ § 1 6 4 4 1 5 0 5 § ]

                          lunedì 21 settembre 2020

                                                                                  Cesena Today
                                                                                csv e scenario locale

                          messe in atto nelle scorse settimane, al fine di garantire un servizio di assistenza nella massima sicurezza, sia per
                          gli operatori, sia per gli ospiti". Il Centro Diurno assistenziale "Nuovo Roverella" è una struttura socio-sanitaria a
                          carattere diurno destinata ad anziani con diverso grado di non autosufficienza. Principali finalità: offrire un sostegno
                          e un aiuto all' anziano e alla sua famiglia, mantenere e/o compensare abilità e competenze relative alla sfera dell'
                          autonomia, dell' identità, dell' orientamento spazio-temporale, della relazione interpersonale e della socializzazione,
                          prestare una tutela socio-sanitaria.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020         Pagina 10
[ § 1 6 4 4 1 5 1 5 § ]

                          martedì 22 settembre 2020
                          Pagina 2

                                                                  Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                                   csv e scenario locale

                          Auser esclusa dai ringraziamenti per l' emergenza, il Comune chiarisce

                          FORLÌ «Abbiamo appreso che il Comune di Forlì ha distribuito attestati alle
                          associazioni che hanno dato una mano durante l' emergenza sanitaria. Si è
                          tuttavia dimenticato dell' impegno profuso dai volontari di Auser, che ha firmato
                          tempestivamente il protocollo proposto dal Municipio, e nel rispetto di tutte le
                          precauzioni e procedure ha collaborato con un' intensa e apprezzata attività di
                          ascolto e compagnia telefonica durante il periodo di confinamento». Lo dice la
                          presidente Maria Luisa Bargossi a seguito dei riconoscimenti consegnati
                          venerdì sera dall' Amministrazione. «Siamo stati tra le prime associazioni,
                          appena possibile, a riprendere le attività, riaprire le sedi e ricominciare con gli
                          accompagnamenti sociali e la distribuzione della spesa a domicilio. Con grandi
                          difficoltà logistiche stiamo riprogrammando le iniziative di contrasto alla
                          solitudine degli anziani, le attività dei corsi, le conferenze di Accademia
                          Permanente - ancora Bargossi -. Soci e volontari non capiscono perciò cosa
                          abbia determinato la discriminazione nei nostri confronti. Auser Forlì continuerà
                          in ogni modo ad operare come fatto negli ultimi 30 anni». Non tarda ad arrivare
                          la spiegazione da parte del Comune. «Sono molto dispiaciuta per il malinteso-
                          dice l' assessora al welfare, Rosaria Tassinari -. Auser Forlì ha svolto e continua a svolgere un ruolo fondamentale
                          nell' ambito del volontariato al servizio della comunità cittadina, anche attraverso le for medi aiuto attivate durante l'
                          emergenza. L' iniziativa di venerdì non aveva intento esaustivo ma rappresenta una tappa di un percorso. Il Comune
                          di Forlì vuole rivolgere un pubblico riconoscimento anche ad Auser che sarà coinvolta in un evento analogo insieme
                          ad altre realtà del territorio». E.V.

                                                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020        Pagina 11
[ § 1 6 4 4 1 5 1 6 § ]

                          martedì 22 settembre 2020
                          Pagina 9

                                                              Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                                csv e scenario locale

                          Parchi e musei per tutti Visita a Idro per chi ha
                          difficoltà visive o uditive

                          SANTA SOFIA Il 26 settembre parte da Ridracoli il progetto "Parchi e musei per
                          tutti", con cui Atlantide, in collaborazione con Noisy Vision Onlus e Cooperativa
                          In Terras e con il contributo della Chiesa Valdese, apre le porte di musei e parchi
                          apersone con handicap uditivo e visivo, offrendo la possibilità di fruire delle
                          meraviglie dei siti coinvolti attraverso una serie di appuntamenti gratuiti
                          dedicati. Le visite saranno veri e propri percorsi di scoperta naturale, sensoriale
                          e umana, condotti da guide di Atlantide, affiancate da esperti di In Terras per le
                          visite guidate in Lis per i partecipanti con deficit uditivo e di Noisy Vision per le
                          iniziative in cui utilizzare un approccio adatto a un pubblico con deficit visivo.
                          Nello specifico le speciali visite in Lis, con il linguaggio dei segni, partiranno alle
                          10 a Idro, Ecomuseo delle Acque di Ridracoli, con"Ese in autunno a Ridracoli...",
                          una visita al museo seguita da un trekking verso il Rifugio Cà di Sopra, con
                          pranzo al sacco o su prenotazione al Rifugio. Sabato 3 ottobre in provincia di
                          Ferrara a Portomaggiore, al mattino si potrà partecipare a un' escursione all'
                          Oasi Anse Vallive di Porto Bacino di Bando e nel pomeriggio a una visita alla
                          Delizia Estense del Verginese. Sabato 10 ottobre alle ore 15.30 è in programma
                          la visita a Casa delle Farfalle di Milano Marittima. I posti sono limitati e la prenotazione è obbligatoria: 335.1209933,
                          0546.77450 o roccadiriolo@atlantide.net.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020          Pagina 12
[ § 1 6 4 4 1 5 1 7 § ]

                          martedì 22 settembre 2020
                          Pagina 11

                                                             Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                               csv e scenario locale

                          Riapre metà dei centro diurni accogliendo subito 26 anziani
                          Organizzati su gruppi di non più di 7 utenti a giorni alterni Via al "Don Baronio", "Nuovo Roverella" e alla "Violante"

                          A piccoli gruppi e in spazi separati, riaprono tre centri diurni, dopo quasi 7 mesi
                          dopo di chiusura per proteggere dal Co vid -19 i frequentatori e gli operatori. Al
                          "Nuovo Roverella" si attende una decina di utenti, al "Don Baronio" saranno 9 e
                          alla "Violante Malatesta" il prezioso servizio rivolto a persone affette da
                          demenza accoglierà 7 ospiti. «Chiudere temporaneamente e per tutto il corso
                          dell' emergenza sanitaria i centri diurni per anziani - commenta l' assessora ai
                          Servizi sociali Carmelina Labruzzo - è stato essenziale per la tutela della salute
                          degli ospiti delle residenze ma particolarmente complesso, perché ha creato
                          uno sconvolgimento all' interno delle famiglie d' origine degli iscritti. Tuttavia,
                          non potevamo fare altrimenti, dal momento che i centri rischiavano di divenire
                          luogo di infezioni. Oggi invece siamo orgogliosi di poter annunciare la ripartenza
                          di tre dei nostri Centri, che certamente con le attività in programma e con il loro
                          sostegno daranno sollievo alle famiglie». Nel territorio dell' Unione dei Comuni
                          Valle del Savio sono presenti 6 centri diurni per anziani, con 65 posti accreditati:
                          22 al "Nuovo Roverella", 20 al "Don Baronio", 10 alla "Violante Malatesta", 5 a
                          "Casa Insieme", così come al "Francesco Barocci", e altri 3 a "La Meridiana".
                          Solo la metà è al momento in possesso dei requisiti indicati nelle linee guida condivise dalla Regione per la riapertura
                          in sicurezza e il contenimento del virus. L' assessora sottolinea che «è prioritario ripartire gradualmente e in totale
                          sicurezza per il bene dei nostri anziani, alcuni dei quali hanno patologie o sono non autosufficienti. Prima della
                          riapertura, raggiunta solo a seguito della definizione delle nuove modalità, iscritti e operatori sono stati sottoposti al
                          tampone naso -faringeo e tutti periodicamente verranno monitorati. I centri diurni che riaprono non possono
                          condividere spazi e personale con le strutture residenziali. Invece, in riferimento a quelli contigui a strutture
                          residenziali, è indispensabile la pre senza di spazi separati, accessi completamente separati, attrezzature separate e
                          di personale dedicato. La riprogrammazione del servizio deve tenere conto del numero di utenti, delle dimensioni,
                          delle caratteristiche strutturali e logistiche del Centro e della disponibilità di spazi idonei. Gli utenti possono essere
                          raggruppati in piccoli gruppi di non più di 7 persone, che potranno frequentare i Centri al mattino o al pomeriggio e a
                          giorni alterni su base settimanale». La presidente dell' Asp, azienda pubblica che gestisce il centro diurno del "Nuovo
                          Roverella", evidenzia quanto sia importante la riattivazione del servizio per gli anziani che ne fruiscono, che «per
                          tanto

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020              Pagina 13
[ § 1 6 4 4 1 5 1 7 § ]

                          martedì 22 settembre 2020

                                                            Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                              csv e scenario locale

                          tempo hanno vissuto con le loro famiglie senza la possibilità di contatti e rapporti sociali come erano abituati a
                          fare. La ripartenza, dal lunedì al sabato per 7 ore al giorno, avviene a seguito di una serie di misure precauzionali
                          messe in atto nelle scorse settimane, al fine di garantire un servizio di assistenza nella massima sicurezza, sia per gli
                          operatori, sia per gli ospiti». Quello spazio presso il "Nuovo Roverella" è mira a offrire un sostegno all' anziano e alla
                          sua famiglia, mantenere o compensare abilità e competenze relative alla sfera dell' autonomia, dell' identità, dell'
                          orientamento spazio -temporale, della relazione interpersonale e della socializzazione, prestare una tutela socio -
                          sanitaria.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020             Pagina 14
[ § 1 6 4 4 1 5 1 3 § ]

                          martedì 22 settembre 2020
                          Pagina 42

                                                          Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                            csv e scenario locale

                          Alzheimer corso Caima per familiari

                          CESENA Ieri è stata la giornata nazionale dell' Alzheimer. Da domani l'
                          associazione Caima organizza un corso rivolto ai familiari di malati di
                          Alzheimer, per insegnare a gestire la malattia. Il corso in 4 incontri inizierà
                          domani alle 16,30 e avrà come tema la fatica del prendersi cura di malati con
                          Alzheimer. Interverrà lo psicoterapeuta Francesco Baldinini. Gli incontri si
                          svolgeranno nel loggiato del Centro Medico San Mauro di Cesena. Il corso è a
                          numero chiuso. Perla partecipazione è obbligatoria l' iscrizione a Caima allo
                          0547 646583.

                                                             Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020   Pagina 15
[ § 1 6 4 4 1 5 1 4 § ]

                          martedì 22 settembre 2020
                          Pagina 44

                                                            Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                              csv e scenario locale

                          A FIUMICINO

                          Ancora morìa di anatre Dura protesta dei residenti
                          «Ce ne erano 60 e sono rimaste 3 Ritardi nei controlli e il Comune non può dire di sperare nella pioggia»

                                                                                                                            GIORGIO MAGNANI

                          SAVIGNANO Anatre morte, una strage da oltre 50 esemplari, primi risultati
                          arrivati dall' Ausl, mentre monta la protesta dei residenti. A Fiumicino sono
                          morte, alla spicciolata, un gran numero di anatre selvatiche nel fiume Rubicone.
                          Nel tempo ci sono state più segnalazioni, tra cui anche quella di un consigliere
                          comunale di minoranza che ha allertato i carabinieri sezione biodiversità (ex
                          Forestale) di Cesena. Poi dieci giorni fa Arpae e Ausl hanno esaminato la qualità
                          delle acque e i corpi di alcuni esemplari d' ana trae di pesci deceduti. Nello
                          stesso periodo un' anatra morta è stata anche attaccata alla porta della chiesa
                          locale. Cresce la protesta Ieri pomeriggio al circolo Arci una quindicina tra
                          membri della locale Consulta di frazione e residenti inviperiti hanno lamentato l'
                          immobilismo del Comune di Savignano. «Dopo varie segnalazioni fatte in
                          Comune - ha introdotto Barbara Trattnig, presidente da gennaio della Consulta -
                          tra cui quella scritta di un cittadino a luglio, ma ci sono state tante nostre
                          segnalazioni vocali. Purtroppo l' Ausl per fare un esame è arrivata solo il 10
                          settembre. Oggi l' assessora Ber tozzi mi ha informato che la cau sa delle morti
                          è stato il botulino, prodotto in natura, per la poca presenza di acqua e il caldo
                          siccitoso. Ha aggiunto: non resta che pregare che piova e il problema si risolverà. Non ci basta. Vorremmo altri
                          chiarimenti e soprattutto vorremmo che il Comune ci ascoltasse in tempo reale e non solo quando gli animali sono
                          quasi tutti morti. Anche oggi c' erano nel fiume 5 nuovi cadaveri». I residenti nella frazione «Ma come, nel 2020 l'
                          unica soluzione per salvare degli animali è la "danza della pioggia" - chiede Carlo Sapieri-oppure un cero alla
                          Madonna delle Grazie di Fiumicino ? Personalmente non lo trovo accettabile». «Da due mesi il numero delle anatre
                          calava di brutto - ha aggiunto un altro residente - da 60 esemplari siamo arrivati oggi a solo 3 anatre vive e 2 oche
                          bianche. Non è possibile attendere mesi per verificare cosa stesse succedendo». «Ho chiamato un' associazione di
                          recupero e protezione animali - aggiunge un terzo - dopo aver loro descritti i sintomi mi hanno detto subito che era
                          botulino e che si poteva combattere con un antibiotico. Ho raccolto un' anatra morente e l' ho portata a casa, curata
                          con le dosi che mi hanno dato loro e in due giorni si è ripresa del tutto». «È una vergogna - ha aggiunto una signora
                          veramen te arrabbiata - l' amministrazione ci sta ignorando, quando sono anni che succedono fatti gravi». «In effetti -
                          ha concluso un SAVIGNANO «Solo oggi ho ricevuto la risposta dall' Ausl - riferisce al telefono l' assessora comunale
                          all' ambiente Natascia Bertozzi - La causa è il botulino prodotto in natura per la siccità e la mancanza d' acqua, unita
                          al calore estivo.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020             Pagina 16
[ § 1 6 4 4 1 5 1 4 § ]

                          martedì 22 settembre 2020

                                                           Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                             csv e scenario locale

                          Sono sollevata che la causa sia questa, visto che si escludono così altre cause dovute alla mano dell' uomo. Sul
                          fatto che succeda particolarmente a Fiumicino, e magari non prima della località o altro - ci devono spiegare le
                          cause in un' assemblea pubblica e fare in modo che non succeda più». dopo, il motivo è molto semplice. In quel
                          tratto il letto del fiume è molto largo e la poca acqua si spande su una superficie ampia, mentre altrove l' alveo
                          stretto porta l' acqua a essere più profonda. Aquelli che vorrebbero un intervento per salvare le anatre, di coche non
                          si può: né prelevare anatre selvatiche, né mettere antibiotico in acqua, neppure aggiungere acqua artificialmente
                          perché non siamo in un lago ma in un fiume e quindi poi scorrerebbe a valle». G.M.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020          Pagina 17
[ § 1 6 4 4 1 5 0 4 § ]

                          lunedì 21 settembre 2020

                                                                                   Forli 24 Ore
                                                                               csv e scenario locale

                          Attestati alle associazioni impegnate durante l' emergenza. Auser: dimenticato il nostro
                          impegno
                          Riportiamo la lettera di Maria Luisa Bargossi, presidente di Auser Forlì

                          " Auser Odv di Forlì apprende dalla stampa che il Comune di Forlì ha
                          distribuito attestati alle associazioni che hanno dato una mano durante l'
                          emergenza sanitaria. Si è tuttavia dimenticato dell' impegno profuso dai
                          volontari di Auser che ha firmato tempestivamente il protocollo proposto dal
                          Comune e, nel rispetto di tutte le precauzioni e procedure, ha collaborato con
                          una intensa e apprezzata attività di ascolto e compagnia telefonica durante il
                          periodo di confinamento. Tra le prime associazioni, appena possibile nel
                          rispetto di tutte le norme sanitarie, Auser ha ricominciato le attività
                          istituzionali, riaperto le sedi, ripreso gli accompagnamenti sociali e la
                          distribuzione della spesa a domicilio. Con grandi difficoltà logistiche sta
                          riprogrammando le iniziative di contrasto alla solitudine degli anziani, le
                          attività dei corsi, le conferenze di Accademia Permanente. Soci e Volontari
                          non capiscono perciò cosa abbia determinato la discriminazione nei nostri
                          confronti! Auser Forlì continuerà in ogni modo, come negli ultimi 30 anni, a
                          battersi per la cittadinanza attiva ad ogni età, per combattere l' isolamento e
                          la marginalità degli anziani, per costruire insieme un futuro di dignità. Auser
                          Forlì c' è stata, c' è e ci sarà! "

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020   Pagina 18
[ § 1 6 4 4 1 5 0 6 § ]

                          lunedì 21 settembre 2020

                                                                                    Forli 24 Ore
                                                                                csv e scenario locale

                          Centri diurni per anziani. A Cesena riaprono il "Nuovo Roverella", il "Don Baronio" e il
                          "Violante Malatesta"
                          l' Assessora Carmelina Labruzzo: "È prioritario ripartire gradualmente e in totale sicurezza per il bene dei nostri
                          anziani "

                          Quasi sette mesi dopo la chiusura stabilita a tutela degli iscritti ai servizi, degli
                          ospiti residenti in struttura e degli operatori, riapronooggitre Centri diurni per
                          anziani. Si tratta del "Nuovo Roverella" con 10/11 utenti attualmente
                          interessati, il "Don Baronio" con 9 utenti e il Centro Diurno Specialistico per
                          Utenti affetti da Demenza "Violante Malatesta" con 7 utenti. "Chiudere
                          temporaneamente e per tutto il corso dell' emergenza sanitaria COVID-19 i
                          Centri diurni per persone anziane -commenta l' Assessora ai Servizi Sociali
                          Carmelina Labruzzo- è stato essenziale per la tutela della salute degli ospiti
                          delle residenze ma particolarmente complesso perché ha creatouno
                          sconvolgimento all' interno delle famiglie d' origine degli iscritti. Tuttavia, non
                          potevamo fare altrimenti dal momento che i centri rischiavano di divenire
                          luogo di infezioni.Oggiinvece siamo orgogliosi di poter annunciare la
                          ripartenza di tre dei nostri Centri che certamente con le attività in programma
                          e con il loro sostegno daranno sollievo alle famiglie". Nel territorio dell'
                          Unione dei Comuni Valle del Savio sono presenti 6 Centri Diurni per Anziani,
                          con 65 posti accreditati: 22 al Nuovo Roverella, 20 al "Don Baronio", 10 al
                          "Violante Malatesta", 5 rispettivamente a "Casa Insieme" e al "Francesco Barocci" e altri 3 a "La Meridiana". Di questi
                          centri, solo 3 al momento sono in possesso dei requisiti indicati nelle Linee guida condivise dalla Regione Emilia-
                          Romagna per la riapertura in sicurezza e il contenimento del virus. "È prioritario -prosegue l' Assessora- ripartire
                          gradualmente e in totale sicurezza per il bene dei nostri anziani, soggetti deboli, alcuni con patologie pregresse o non
                          autosufficienti. Prima della riapertura dioggi, raggiunta solo a seguito della definizione delle nuove modalità, iscritti e
                          operatori sono stati sottoposti al tampone naso-faringeo e tutti periodicamente verranno monitorati. I Centri diurni
                          che riaprono non possono condividere spazi e personale con le strutture residenziali. Invece, in riferimento ai Centri
                          contigui a strutture residenziali è indispensabile la presenza di spazi separati, accessi completamente separati,
                          attrezzature separate e di personale dedicato. La riprogrammazione del servizio deve tenere conto del numero di
                          utenti, delle dimensioni, delle caratteristiche strutturali e logistiche del Centro e della disponibilità di spazi idonei. Gli
                          utenti possono essere raggruppati in piccoli gruppi di massimo 7 persone che potranno frequentare i Centri al
                          mattino o al pomeriggio e a giorni alterni su base settimanale. "Quella dioggi -commenta la Presidente dell' Azienda
                          Pubblica dei Servizi alla Persona del distretto Cesena Valle Savio Elena Baredi- è una giornata importante:dopo sette
                          mesi di chiusura riapre il 'Nuovo Roverella', Centro diurno gestito da Asp per le persone anziane che per tanto tempo
                          hanno vissuto con le loro famiglie senza la possibilità di contatti e rapporti sociali come erano abituati a fare. La

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020              Pagina 19
[ § 1 6 4 4 1 5 0 6 § ]

                          lunedì 21 settembre 2020

                                                                                    Forli 24 Ore
                                                                                csv e scenario locale

                          ripartenza, dal lunedì alsabatoper sette ore al giorno, avviene a seguito di una serie di misure precauzionali messe
                          in atto nelle scorse settimane, al fine di garantire un servizio di assistenza nella massima sicurezza, sia per gli
                          operatori, sia per gli ospiti". Il Centro Diurno assistenziale "Nuovo Roverella" è una struttura socio-sanitaria a
                          carattere diurno destinata ad anziani con diverso grado di non autosufficienza. Principali finalità: offrire un sostegno
                          e un aiuto all' anziano e alla sua famiglia, mantenere e/o compensare abilità e competenze relative alla sfera dell'
                          autonomia, dell' identità, dell' orientamento spazio-temporale, della relazione interpersonale e della socializzazione,
                          prestare una tutela socio-sanitaria.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020         Pagina 20
[ § 1 6 4 4 1 5 0 7 § ]

                          lunedì 21 settembre 2020

                                                                                  Forli 24 Ore
                                                                              csv e scenario locale

                          Il benvenuto del Comune di Forlì alla nuova Pro Loco "San Marten"
                          Le parole dell' Assessore Andrea Cintorino

                          "La promozione del territorio, l' attenzione alle comunità, il sentimento di
                          altruismo che anima il volontariato e l' impegno civico sono i valori di
                          riferimento di questa Amministrazione comunale e stiamo facendo tutto il
                          possibile per sostenerli". Queste le parole dell' Assessore al Decentramento
                          Andrea Cintorino chesabatoscorso, insieme al Sindaco Gian Luca Zattini, ha
                          partecipato all' incontro fondativo della Pro Loco "San Marten Aps" di San
                          Martino in Villafranca. "E' con particolare interesse che abbiamo testimoniato
                          l' attenzione e la vicinanza del Comune nei confronti di questa nuova realtà
                          che avvalendosi dell' esperienza e della passione della sua Presidente
                          Patrizia Carpi saprà acquisire quel ruolo di riferimento per i cittadini, per le
                          realtà istituzionali e per le attività agricole, produttive e commerciali della
                          zona. L' augurio è di intraprendere un percorso fatto di lavoro proficuo e ricco
                          di soddisfazioni, nell' interesse primario del territorio, di chi lo vive
                          quotidianamente e di chi lo frequenta per apprezzarne le tipicità: benvenuta
                          Pro Loco "San Marten".

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020   Pagina 21
[ § 1 6 4 4 1 5 0 3 § ]

                          lunedì 21 settembre 2020

                                                                                  Forli 24 Ore
                                                                              csv e scenario locale

                          Attestati alle associazioni impegnate durante l' emergenza, l' Amministrazione comunale
                          risponde all' Auser
                          La risposta dell' Assessore al Welfare Rosaria Tassinari

                          In relazione alla lettera inviata al Comune e alla Stampa dalla Presidente dell'
                          Auser di Forlì Maria Luisa Bargossi, l' Amministrazione comunale risponde
                          immediatamente avvertendo la necessità di una doverosa precisazione.
                          "Sono molto dispiaciuta - scrive l' Assessore al Welfare Rosaria Tassinari -
                          per il malinteso che si è determinato a proposito dell' iniziativa di venerdì 11
                          settembre, nel corso della quale sono stati consegnati attestati di
                          riconoscimento ad alcune delle realtà che si sono mobilitate in forme di
                          solidarietà durante l' emergenza covid 19. Prima di ogni altra considerazione
                          penso sia doveroso un punto di chiarezza. Ci tengo infatti a sottolineare
                          come l' attività che l' Auser di Forlì ha svolto e continua a svolgere nell'
                          ambito del volontariato al servizio della comunità cittadina, anche attraverso
                          le forme di aiuto attivate durante l' emergenza in corso, sia importantissima
                          ed encomiabile, meritevole di essere indicata all' intera collettività per il suo
                          alto valore sociale e civico. L' iniziativa di venerdì, come precisato nella
                          comunicazione poi riportata dagli organi di stampa, non aveva intento
                          esaustivo ma rappresenta una tappa d' un percorso articolato in vari
                          momenti e pensato per esprimere riconoscenza alle diverse e, fortunatamente, numerose realtà che si stanno
                          impegnando per fronteggiare questo drammatico periodo. Ovviamente fra le realtà a cui il Comune di Forlì vuole
                          rivolgere un pubblico riconoscimento figura anche Auser che sarà coinvolta in un momento analogo insieme ad altre
                          realtà del Terzo settore, dell' associazionismo legato al Welfare e del mondo dei club service". Attestati alle
                          associazioni impegnate durante l' emergenza. Auser: dimenticato il nostro impegno.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020     Pagina 22
[ § 1 6 4 4 1 5 0 0 § ]

                          lunedì 21 settembre 2020

                                                                                  Forli Today
                                                                              csv e scenario locale

                          Talento artusiano premiato al premio internazionale "Giovani Eccellenze"
                          Luigi Cervone, neodiplomato chef con 100, all' Istituto Alberghiero "P. Artusi" di Forlimpopoli ha ricevuto domenica a
                          Pescara il premio internazionale tra le "Giovani Eccellenze 2020"

                          Prestigioso riconoscimento all' Istituto Alberghiero "P. Artusi" di Forlimpopoli
                          e al suo giovane talento, Luigi Cervone , premiato tra le "Giovani Eccellenze
                          2020" nell' ambito dell' omonimo Premio Internazionale istituito dalla
                          Universum Academy Switzerland, per volere del presidente Federale Valerio
                          Giovanni Ruberto. Il talentuoso chef e pasticcere forlimpopolese, che a luglio
                          scorso ha brillantemente concluso il ciclo di studi quinquennale
                          diplomandosi col massimo dei voti, è stato selezionato dalla giuria in virtù dei
                          brillanti risultati e riconoscimenti che in questi anni hanno contrassegnato il
                          suo percorso formativo, tra cui ad esempio il podio conquistato nella gara
                          nazionale, per la categoria cucina, tra gli istituti alberghieri disputata a
                          Castelfranco Franco nel maggio dello scorso anno.Il premio, giunto quest'
                          anno alla sua terza edizione, totalmente gratuito e promosso dalla Universum
                          Academy Switzerland in collaborazione con il Dipartimento della Universum
                          Giovani e sotto l' Alto Patrocinio della International University of Peace
                          Switzerland, si propone di evidenziare giovani di talento di ambo i sessi, che
                          si sono particolarmente distinti in ogni campo della nostra società. I
                          candidati sono stati segnalati dagli Enti Istituzionali ed Accademici, dalle Università, dalle Ambasciate, dalle testate
                          giornalistiche, dalle Associazioni e dai singoli cittadini. La premiazione si è svolta domenica alle 17, all' Hotel
                          Promenade di Montesilvano (Pescara), alla presenza di personalità del mondo culturale, politico, religioso e del
                          volontariato internazionale.Accanto a Luigi Cervone, nel corso della cerimonia sono stati premiati altri quattro
                          giovani talenti di età non superiore ai 25 anni, ognuno dei dei quali ha ricevuto un diploma personalizzato e un trofeo,
                          messi a disposizione dalla Presidenza Internazionale della Universum Academy Switzerland. "Si tratta di un
                          riconoscimento ambito e prestigioso - ha commentato Mariella Pieri, dirigente scolastico dell' Istituto forlimpopolese
                          - che riempie d' orgoglio e di gratitudine tutta la comunità scolastica artusiana che, con passione, competenza e
                          dedizione, ha forgiato in questi anni il talento di Luigi, facendo sbocciare le sue potenzialità. A lui rivolgo sinceri
                          complimenti e auguri per i suoi prossimi traguardi professionali".

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020           Pagina 23
[ § 1 6 4 4 1 5 0 8 § ]

                          lunedì 21 settembre 2020

                                                                                   Forli Today
                                                                               csv e scenario locale

                          Lotta al Covid, attestati alle associazioni in prima linea: "Il sindaco si è dimenticato di noi"
                          "Il sindaco si è dimenticato dell' impegno profuso dai volontari di Auser che ha firmato tempestivamente il protocollo
                          proposto dal Comune"

                          Maria Luisa Bargossi, presidente di Auser Forlì, si rivolge con una lettera al
                          Sindaco Zattini e all' assesore al Welfare Tassinari, non nascondendo tutta la
                          sua delusione."Auser Odv di Forlì apprende dalla stampa - scrive Bargossi -
                          che il Comune di Forlì ha distribuito attestati alle associazioni che hanno dato
                          una mano durante l' emergenza sanitaria. Si è tuttavia dimenticato dell'
                          impegno profuso dai volontari di Auser che ha firmato tempestivamente il
                          protocollo proposto dal Comune e, nel rispetto di tutte le precauzioni e
                          procedure, ha collaborato con una intensa e apprezzata attività di ascolto e
                          compagnia telefonica durante il periodo di confinamento. Tra le prime
                          associazioni, appena possibile nel rispetto di tutte le norme sanitarie, Auser
                          ha ricominciato le attività istituzionali, riaperto le sedi, ripreso gli
                          accompagnamenti sociali e la distribuzione della spesa a domicilio". "Con
                          grandi difficoltà logistiche - prosegue la missiva - Auser sta riprogrammando
                          le iniziative di contrasto alla solitudine degli anziani, le attività dei corsi, le
                          conferenze di Accademia Permanente. Soci e Volontari non capiscono
                          perciò cosa abbia determinato la discriminazione nei nostri confronti. Auser
                          Forlì continuerà in ogni modo, come negli ultimi 30 anni, a battersi per la cittadinanza attiva ad ogni età, per
                          combattere l' isolamento e la marginalità degli anziani, per costruire insieme un futuro di dignità".

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020        Pagina 24
[ § 1 6 4 4 1 5 0 2 § ]

                          lunedì 21 settembre 2020

                                                                                  Forli Today
                                                                              csv e scenario locale

                          "Altruismo e impegno civico", il Comune dà il benvenuto alla nuova Pro Loco
                          "Il sentimento di altruismo che anima il volontariato e l' impegno civico sono i valori di riferimento di questa
                          Amministrazione comunale e stiamo facendo tutto il possibile per sostenerli"

                          "La promozione del territorio, l' attenzione alle comunità, il sentimento di
                          altruismo che anima il volontariato e l' impegno civico sono i valori di
                          riferimento di questa Amministrazione comunale e stiamo facendo tutto il
                          possibile per sostenerli". Queste le parole dell' Assessore al Decentramento
                          Andrea Cintorino che sabato scorso, insieme al Sindaco Gian Luca Zattini, ha
                          partecipato all' incontro fondativo della Pro Loco "San Marten Aps" di San
                          Martino in Villafranca. "E' con particolare interesse che abbiamo testimoniato
                          l' attenzione e la vicinanza del Comune nei confronti di questa nuova realtà
                          che avvalendosi dell' esperienza e della passione della sua Presidente
                          Patrizia Carpi saprà acquisire quel ruolo di riferimento per i cittadini, per le
                          realtà istituzionali e per le attività agricole, produttive e commerciali della
                          zona. L' augurio è di intraprendere un percorso fatto di lavoro proficuo e ricco
                          di soddisfazioni, nell' interesse primario del territorio, di chi lo vive
                          quotidianamente e di chi lo frequenta per apprezzarne le tipicità: benvenuta
                          Pro Loco "San Marten".

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020             Pagina 25
[ § 1 6 4 4 1 5 2 4 § ]

                          martedì 22 settembre 2020
                          Pagina 37

                                                                  Il Resto del Carlino (ed. Cesena)
                                                                               csv e scenario locale

                          Servizi per gli anziani

                          Tre centri diurni hanno ripreso l' attività
                          Nuovo Roverella, Don Baronio Violante Malatesta accolgono di nuovo gli ospiti in piccoli gruppi e spazi separati

                          Con spazi separati e piccoli gruppi, ieri sono ripartiti tre dei sei centri
                          diurni per anziani. Il Nuovo Roverella con una decina di utenti, il Don
                          Baronio (nove utenti) e il Violante Malatesta (sette), infatti, quasi sette
                          mesi dopo la chiusura per l' emergenza sanitaria riaprono le porte.
                          «Chiudere temporaneamente i Centri diurni per persone anziane-
                          commenta l' assessora ai Servizi Sociali Carmelina Labruzzo- è stato
                          essenziale per la tutela della salute degli ospiti delle residenze ma
                          particolarmente complesso perché ha creato uno sconvolgimento all'
                          interno delle famiglie». Tuttavia, aggiunge, «non potevamo fare altrimenti
                          dal momento che i centri rischiavano di divenire luogo di infezioni». Nel
                          territorio dell' Unione dei Comuni Valle del Savio ci sono sei Centri diurni
                          per anziani, con 65 posti accreditati: 22 al Nuovo Roverella, 20 al Don
                          Baronio, 10 al Violante Malatesta, 5 rispettivamente a Casa Insieme e al
                          Francesco Barocci e altri 3 a La Meridiana. Di questi centri, solo tre al
                          momento hanno i requisiti indicati nelle Linee guida condivise dalla
                          Regione Emilia-Romagna per la riapertura in sicurezza e il contenimento del virus. Iscritti e operatori sono stati
                          sottoposti al tampone naso-faringeo e tutti periodicamente verranno monitorati. I Centri diurni che riaprono non
                          possono condividere spazi e personale con le strutture residenziali. Accessi, spazi, attrezzature sono separate. Gli
                          utenti possono essere raggruppati in piccoli gruppi di massimo sette persone che potranno frequentare i Centri al
                          mattino o al pomeriggio e a giorni alterni su base settimanale. «Quella di oggi- commenta la presidente dell' Asp Valle
                          Savio Elena Baredi- è una giornata importante». La ripartenza, dal lunedì al sabato per sette ore al giorno, «avviene a
                          seguito di una serie di misure precauzionali messe in atto nelle scorse settimane, al fine di garantire un servizio di
                          assistenza nella massima sicurezza, sia per gli operatori, sia per gli ospiti».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020         Pagina 26
[ § 1 6 4 4 1 5 2 5 § ]

                          martedì 22 settembre 2020
                          Pagina 42

                                                                  Il Resto del Carlino (ed. Cesena)
                                                                               csv e scenario locale

                          NOI CESENATI

                          Un pasto sospeso in piazza dalla Giovanni XXIII

                          I volontari della Comunità Comunità Papa Giovanni XXIII (Apg. 23)
                          saranno a Cesena sabato 26 e domenica 27 settembre con l' iniziativa
                          'Un pasto al giorno per i nuovi poveri', per dare un aiuto concreto a chi ha
                          perso tutto a causa della pandemia. «Combattere le nuove povertà con
                          un segno concreto, come una vera comunità», con questa missione i
                          volontari della Comunità tornano nelle piazze di Cesena per aiutare
                          coloro che hanno perso tutto a causa della pandemia di Covid-19. «Nel
                          solo mese di giugno - spiegano dalla Papa Giovanni XXIII - in Italia i
                          cosiddetti nuovi poveri sono stati il 34% del totale di coloro che si sono
                          rivolti alle strutture di sostegno. Persone che riuscivano a garantirsi
                          appena il necessario, l' essenziale, e che ora devono fronteggiare
                          problemi gravi legati alla perdita del lavoro, alle difficoltà nel pagamento
                          di bollette, affitti e mutui, ma anche a disagi psicologici e relazionali. C' è
                          anche chi è stato costretto a rinviare cure e assistenza sanitaria e
                          situazioni che, se prima erano difficili, adesso sono diventate
                          drammatiche». Da qui l' impegno a supporto a tutte queste persone anche a Cesena: «La fame è prima di tutto un'
                          ingiustizia a cui crediamo si debba rispondere non solo fornendo il cibo, ma anche con le nostre vite - spiegano i
                          responsabili dell' Apg23 -. Una scelta diversa e basata sul condividere l' esistenza con le persone povere e scansate
                          da tutti. Mai come oggi, dunque, ritorna attuale la prima intuizione di Don Benzi: aiutare chi ha bisogno, farlo almeno
                          con un pasto al giorno, ma anche offrendo amicizia, diventando famiglia». Durante l' iniziativa del 26 e 27 settembre
                          ci sarà modo per portare a casa un segno concreto di accoglienza e solidarietà verso chi ha più bisogno. L' Apg23,
                          infatti, attraverso il contributo degli artisti dell' Associazione Autori di Immagini, ha realizzato una collezione di
                          tovagliette all' americana che rappresenta il posto preparato per qualcuno alla propria tavola».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020         Pagina 27
[ § 1 6 4 4 1 5 2 3 § ]

                          martedì 22 settembre 2020
                          Pagina 40

                                                                    Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                               csv e scenario locale

                          Polizia urbana, polemica infinita
                          Morgagni (Forlì e Co.) replica a sindaco e maggioranza sul regolamento: «Travolti dalle reazioni indignate»

                          È il tema del momento, il regolamento di polizia urbana approvato nei
                          giorni scorsi dal consiglio comunale. A difenderlo, domenica, è stato il
                          sindaco Gian Luca Zattini in persona, che ha respinto al mittente le
                          accuse di Pd e Forlì e Co. Gli esponenti di maggioranza, replica il
                          capogruppo di Forlì e Co., Federico Morgagni, «sono travolti dall'
                          imprevista e sottovalutata reazione di sdegno della cittadinanza per i
                          provvedimenti contenuti». E ora, a cominciare dal sindaco, tentano «di
                          passare al contrattacco trasformando tutta la discussione in uno sterile
                          bisticcio condito dai soliti sgradevoli attacchi personali ed eludendo i
                          problemi politici di fondo. È questo il tratto distintivo di un'
                          amministrazione che, fin dal suo insediamento, ha perseguito la logica
                          dello scontro frontale, adattandosi allo stile del suo azionista di
                          maggioranza, la Lega, e crogiolandosi nell' atteggiamento di superiorità
                          di chi si sente costantemente al di sopra delle critiche e fatica persino a
                          sopportarle». Si tratta di un testo «radicale, impregnato di un discutibile
                          afflato moralista, zeppo di disposizioni che sanzionano i deboli e cercano di farli sparire alla vista, con l' effetto di
                          concentrare tutte le criticità nelle aree periferiche, rompendo quella coesione sociale urbana che è uno dei punti di
                          forza della nostra comunità e un vanto della nostra storia». Gianfranco Miro Gori e Lodovico Zanetti nell' Anpi
                          ricordano che «erano stati presentati due emendamenti che introducevano, nel regolamento, il principio che la
                          concessione degli spazi pubblici fosse legato al rispetto da parte dei richiedenti dei valori costituzionali e
                          repubblicani di democrazia libertà eguaglianza e antifascismo, e, ancora, ai principi della convivenza e delle dignità
                          umana. Emendamenti entrambi bocciati. Crediamo che questi valori dovrebbero essere appannaggio non di una
                          parte politica, ma di chi si riconosce in quell' arco costituzionale che definì i partiti che nella Carta vollero vietare la
                          ricostituzione del partito fascista e la sua apologia». Il fil rouge degli interventi della sinistra, argomenta Elio Dogheria,
                          capogruppo di Forlì Cambia, «è che tale regolamento si scaglierebbe contro le persone povere ed emarginate, che d'
                          ora in avanti potranno essere vessate dagli agenti della municipale in relazione al problema dell' accattonaggio, del
                          bivacco, delle case popolari e via discorrendo. Niente di più lontano dal vero. Ci sono comportamenti di cattiva
                          educazione che vengono elevati ad illecito, proprio per stigmatizzare lo scarso civismo che le nostre forze di polizia
                          locale hanno dovuto registrare nel corso degli ultimi anni. D' altra parte, è proprio grazie al contributo della nostro
                          gruppo consiliare che una certa impostazione eccessivamente

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020               Pagina 28
[ § 1 6 4 4 1 5 2 3 § ]

                          martedì 22 settembre 2020

                                                                   Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                              csv e scenario locale

                          rigorosa è stata corretta. Si fa riferimento all' ipotesi dell' accattonaggio, che è stato introdotto come illecito solo
                          nella forma molesta». Grazie a un emendamento della lista civica presentato dalla consigliera Rinieri, sono stati
                          introdotti «i patti di collaborazione tra Comune e il cittadino che si rende responsabile d' infrazioni». Viene cioè
                          offerta la possibilità «a quelle persone che si trovano in stato di disagio economico, consentendo loro d'
                          intraprendere un percorso riparatorio. La sanzione viene estinta con una prestazione diversa dal pagamento,
                          surrogandola con una sorta di prestazione di pubblica utilità, a favore di associazioni di volontariato ed enti del terzo
                          settore».

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020             Pagina 29
[ § 1 6 4 4 1 5 2 2 § ]

                          martedì 22 settembre 2020
                          Pagina 41

                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                                csv e scenario locale

                          È nata la Pro loco 'San Marten' a San Martino in Villafranca: battesimo con Zattini e
                          Cintorino
                          Patrizia Carpi è la presidente L' amministrazione: «Sarà un riferimento per i cittadini»

                          «La promozione del territorio, l' attenzione alle comunità, il sentimento di
                          altruismo che anima il volontariato e l' impegno civico sono i valori di
                          riferimento di questa amministrazione comunale e stiamo facendo tutto
                          il possibile per sostenerli». Queste le parole dell' assessore comunale al
                          decentramento Andrea Cintorino che sabato scorso, insieme al sindaco
                          Gian Luca Zattini, ha partecipato all' incontro fondativo della Pro Loco
                          'San Marten Aps' di San Martino in Villafranca. «E' con particolare
                          interesse che abbiamo testimoniato l' attenzione e la vicinanza del
                          Comune nei confronti di questa nuova realtà che avvalendosi dell'
                          esperienza e della passione della sua presidente Patrizia Carpi saprà
                          acquisire quel ruolo di riferimento per i cittadini, per le realtà istituzionali
                          e per le attività agricole, produttive e commerciali della zona». Ancora: «L'
                          augurio è di intraprendere un percorso fatto di lavoro proficuo e ricco di
                          soddisfazioni, nell' interesse primario del territorio, di chi lo vive
                          quotidianamente e di chi lo frequenta per apprezzarne le tipicità:
                          benvenuta Pro loco 'San Marten'». Il nuovo soggetto va ad arricchiare un mondo associativo particolarmente ricco e
                          attivo nel nostro territorio. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020   Pagina 30
[ § 1 6 4 4 1 5 2 1 § ]

                          martedì 22 settembre 2020
                          Pagina 43

                                                                    Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                               csv e scenario locale

                          Cellini studia la fauna del bosco con le fototrappole «L' emozione più grande? Immortalare
                          il lupo»
                          Il forlivese ha installato undici dispositivi a Premilcuore Ha ripreso anche caprioli e cervi che bramiscono

                          Ha immortalato, per darvi un assaggio, lupi, cervi, caprioli. «Mancano la
                          puzzola e il gatto selvatico, che in qualche immagine è stato 'catturato',
                          ma non sono certo fosse, appunto, selvatico e il daino, che si trova più
                          nella zona di Corniolo». A parlare è Giacomo Cellini, 38 anni, occupato nel
                          settore del web marketing e, da quattro anni, appassionato di
                          fototrappolaggio (video, interviste e recensioni, di libri e non solo, sul suo
                          sito www.fototrappolaggionaturalistico.it). Cellini, forlivese, ha piazzato
                          nel corso degli anni diverse fototrappole (ora sono 11) nella zona di
                          Premilcuore, immortalando la fauna che popola queste zone (siamo nell'
                          area del Parco nazionale delle Foreste Casentinesi). Neanche a dirlo, tra
                          gli ultimi video ripresi, ce ne sono di cervi che bramiscono; questo è il
                          periodo dell' anno nel quale il maschio di questo ungulato perde la testa
                          per la controparte femminile, richiamandola attraverso uno specifico
                          verso. Il bramito, appunto. Come funziona una fototrappola? Il
                          dispositivo «è in stand-by e si attiva, 24 ore su 24, quando qualcosa
                          passa davanti all' obiettivo. Può essere un animale come delle foglie. Sulla base dell' impostazione che le viene data,
                          la fototrappola registra per un tempo predeterminato. Trenta secondi, un minuto e via dicendo». I video vengono poi
                          scaricati e messi, come in questo caso, in rete. Ciascuna fototrappola ha un' autonomia di diversi mesi. «Vado a
                          controllare le fototrappole e a scaricare le immagini il meno possibile, diciamo una volta al mese, proprio per non
                          disturbare gli animali. Certo, in questo periodo di bramiti del cervo, lo faccio ogni due settimane». Queste attività
                          devono seguire regole precise. Cellini parla di «fototrappolaggio etico. Non si devono utilizzare mangimi o richiami
                          olfattivi per attirare gli animali, né montare le fototrappole a ridosso delle tane degli animali». Insomma, bisogna
                          essere «il meno invasivi possibile. L' uomo, anche semplicemente camminando e sedendosi su un sasso, lascia i
                          suoi odori e tracce che possono modificare il comportamento degli animali». Montare le fototrappole non può
                          essere fatto in maniera indiscriminata. «C' è la normativa sulla privacy da rispettare. Serve poi il consenso del
                          proprietario del terreno». Nel caso specifico, vista la zona, «è stato necessario richiedere il permesso al Parco
                          nazionale, che me lo ha accordato». Tra le emozioni più grandi del 38enne, che ha iniziato questa attività nel 2016,
                          «c' è stata quella provata quando ho immortalato un lupo, nel 2017. Poi ricordo quello della cerva e del capriolo che
                          allattano i rispettivi piccoli. E poi ovviamente

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020           Pagina 31
Puoi anche leggere