Unione dei Comuni Bassa Romagna - giovedì, 13 febbraio 2020 - Unione dei Comuni della Bassa Romagna
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Unione dei Comuni Bassa Romagna giovedì, 13 febbraio 2020 Prime Pagine 13/02/2020 Il Sole 24 Ore 4 Prima pagina del 13/02/2020 13/02/2020 Italia Oggi 5 Prima pagina del 13/02/2020 13/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 6 Prima pagina del 13/02/2020 13/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 7 Prima pagina del 13/02/2020 Il Resto del Carlino Ravenna 13/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 39 8 «Buche riparate il giorno dopo dal Comune» 13/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45 10 Dantedì, un giorno tutto dedicato al Poeta 13/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45 12 La classe, come una piccola famiglia 13/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49 13 Il casco anti-caduta dei capelli per la chemio 13/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 14 Barriere architettoniche, in arrivo il Piano comunale 13/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 15 Solidarietà, nuovi appuntamenti della Lilt nell' ottica della prevenzione 13/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 17 Sul telefonino le news del Comune 13/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 18 Assegni contraffatti, condanne ridotte 13/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 19 Domenica si terrà l' assemblea dell' Avis 13/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 20 Poesie dialettali di Dedo Guerra oggi al 'Tondo' 13/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 66 21 Medaglia d' argento nel salto triplo juniores per Enrico Montanari ai campionati italiani 13/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 67 22 «Ci rifaremo a Bertinoro» 13/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 23 Prima pagina Faenza Lugo Corriere di Romagna Ravenna 13/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 21 24 Anticipo con finestra sui play-off stasera tra Acsi e Claus Libertas
13/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 35 25 Camerani fa sorridere il Team Romagna al Trofeo Sesio Famà 13/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 40 26 "L' Italia nel Novecento" Miguel Gotor in Romagna 13/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 42 MARCELLO TOSI 27 «La decadenza è incorruttibile perché non teme lo sfregio» 13/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43 29 BAGNACAVALLO 13/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43 30 CONSELICE 13/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 48 31 «Rinnovare le Consulte di Alfonsine» 13/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 48 32 Gas, nuovi contatori elettronici 13/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 48 ALESSANDRO CASADEI 33 Il parrucchiere lughese Papa racconta le star di Sanremo 13/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 48 AMALIO RICCI GAROTTI 34 Ciclabili, idea per un percorso tra Lugo e Villa San Martino Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 13/02/2020 Il Sole 24 Ore Pagina 24 Raffaele Rizzardi 35 Bisogna intendersi sulla facciata meritevole di bonus 13/02/2020 Italia Oggi Pagina 28 ROBERTO MILIACCA 37 Dal giudice senza la mascherina 13/02/2020 Italia Oggi Pagina 30 38 Giustizia, nuovi assunti. Segretari, concorsi sprint
[ § 1 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Il Sole 24 Ore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Italia Oggi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 3 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 4 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 5 4 1 2 1 2 6 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Pagina 39 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna «Buche riparate il giorno dopo dal Comune» Quattro addetti di Ferrovie sono a processo per la morte di un 35enne in moto sulla Molinetto, ma le difese contestano l' accusa Quella sbandata fatale, che lo portò a schiantarsi in sella alla moto contro un' auto, sarebbe stata causata dall' asfalto sconnesso. A processo, per l' omicidio colposo in cooperazione del 35enne di Porto Fuori Gianni Gregori, morto la notte tra il 18 e il 19 agosto 2015, ci sono quattro addetti di Rfi, rete ferroviaria italiana. Ma il mattino seguente, su segnalazione della polizia stradale, fu il Comune a chiedere a Global Service di precipitarsi a chiudere quelle (presunte) buche killer, all' altezza del passaggio a livello sulla via Canale Molinetto. Questo le difese (avvocati Filippo Marchiodi, Mario Alessandro Bazzini, Luca e Armando D' Apote) hanno fatto emergere ieri mattina davanti al giudice Natalia Finzi. Sentita al banco dei testimoni, una poliziotta della Stradale di Lugo che intervenne quella notte sull' incidente ha spiegato che il mattino dopo fu acquisito un filmato, inoltre i suoi dirigenti - che le difese hanno chiesto di sentire - fecero una segnalazione «all' ente proprietario» della strada perché si attivasse per chiudere le buche. Due, in particolare, i crateri («profondi tra 2 e 5 centimetri») incriminati ed entrambi compresi tra le rotaie e la seconda barriera del passaggio a livello in direzione della città, cosa che rende incerta la competenza: la Procura l' ha individuata in Rfi, e fu poi una dirigente di Ferrovie - che pure sarà ascoltata alla prossima udienza - a indicare su domanda dell' accusa i nomi degli attuali imputati in quanto responsabili della manutenzione: il responsabile pro-tempore dell' unità territoriale della Romagna; il caporeparto della manutenzione competente per quel passaggio a livello; lo specialista di cantiere sempre competente su quella barriera; infine lo specialista di opera d' arte ancora una volta responsabile per quel passaggio a livello. I familiari della vittima, già risarciti da Rfi, non si sono costituiti parte civile. Le difese, tuttavia, hanno sollevato un conflitto di competenza sul breve pezzo d' asfalto compreso tra rotaie e barriere, facendo emergere che già il mattino dopo a porre i rattoppi fu una ditta incaricata da Global Service, sulla base del contratto in essere col Comune di Ravenna per le manutenzioni. Implicito il quesito: perché, se sapeva di non essere competente, il Comune si affrettò a mettere le pezze? Alla prossima udienza, in programma a metà marzo, a darsi battaglia proprio su questo aspetto saranno i consulenti di parte. Di certo si sa che la strada quella sera era asciutta e in buone condizioni. Le difese tenteranno inoltre di dimostrare che le buche si trovavano a lato della carreggiata, quindi potrebbero non essere la causa della sbandata fatale, e che se la vittima stava andando a casa quella Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 5 4 1 2 1 2 6 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna non era la strada più breve per Porto Fuori, ma forse la più veloce. Le indagini hanno accertato che la potente moto, una Buell XB1, era sopra il limite ma non in maniera marcata, gli 85-90 contro i 70 previsti. Lorenzo Priviato © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 5 4 1 2 1 3 0 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Dantedì, un giorno tutto dedicato al Poeta Il 25 marzo entra ufficialmente nel calendario come ricorrenza nel nome dell' autore della Divina Commedia È stato istituito il Dantedì, cioè il giorno dedicato al celebre letterato. Siamo la classe 2^C della scuola media 'Gherardi' di Lugo, v i racconteremo il nostro pensiero sull' Uomo di Firenze, alcune rivisitazioni letterarie alquanto singolari e una novità accattivante che coinvolgerà tutti noi. Quest' anno in Letteratura italiana stiamo studiando Dante Alighieri, sicuramente il più famoso letterato del Trecento, ma non solo, di ogni epoca e di tutto il mondo. Di origini fiorentine, appassionato cultore (tanta stima!) si dedicò molto presto alla poesia e alla vita politica, motivo per cui fu esiliato e morì a Ravenna. Ebbene sì, è sepolto a Ravenna, diventando un grande vanto del nostro territorio. L' opera che gli ha fatto guadagnare fama e gloria eterne è senz' altro la 'Divina Commedia', "nostra croce e delizia" perché ci siamo appena approcciati al suo studio e ogni cantica (Inferno, Purgatorio e Paradiso) ci fa tremare al pensiero di doverne ricordare i tratti principali, gli innumerevoli personaggi. Attualmente la nostra attenzione è rivolta all' Inferno dantesco, ai nove gironi e ai dannati che vi sono inseriti secondo la legge del contrappasso, ovvero ad una corrispondenza fedele o contraria rispetto al peccato commesso in vita. Bisogna ammettere che è divertente vagabondare nel regno dell' aldilà, Dante è riuscito nell' obiettivo di suscitare in tutti noi stupore, tristezza, gioia durante la lettura dei suoi versi, oltre ad una buona dose di fatica quotidiana. A volte, durante la spiegazione della professoressa, ci siamo soffermati a pensare chi mai inseriremmo noi nei vari gironi: ad essere sinceri, nel nono girone starebbero proprio bene coloro che ci assegnano troppi compiti, nell' ottavo i bulli e in generale tutti quelli che si comportano in maniera poco adeguata; nel settimo le persone false e ipocrite e così via all' infinito, sbizzarrendoci un po' come Dante con i suoi nemici. Ma eccoci arrivati al motivo di questo articolo: il Dantedì. Come saprete, si tratta di un giorno recentemente pensato per ricordare il 'nostro' Durante Alighieri (ebbene sì, questo è il suo vero nome) e farlo conoscere alle future generazioni oppure a coloro che arricciano il naso all' idea di leggerne. Il patrimonio che ci ha lasciato è inestimabile e ce ne possiamo rendere conto soprattutto quando parliamo, molte delle espressioni che usiamo sono letteralmente coniate da lui o riacciuffate dal periodo storico in Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 5 4 1 2 1 3 0 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna cui visse. Il 25 marzo entra ufficialmente nel calendario come il giorno ufficiale di Dante. Vi sembra poco? A noi no! Questo è il motivo per cui alcuni di noi hanno riscritto alcuni sonetti o passi delle più celebri opere dell' autore, utilizzando una chiave umoristica o soggettiva. Quante risate! Un esempio? Tanto gentile e tanto onesta pare la mamma mia quand' ella altrui saluta, che la mia lingua diviene tremando muta, perché a casa so cosa mi posso aspettare Questo è solo un esempio, ma è sufficiente per capire quanto la figura di Dante Alighieri possa ispirarci anche oggi, anche nel 2020, facendocene sentire la mancanza e l' inestimabile valore. Grazie, Dante! Classe 2^C, scuola media 'Gherardi' di Lugo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 5 4 1 2 1 3 3 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna La classe, come una piccola famiglia Tra i banchi nascono amicizie che resistono nel tempo, amori: avere a che fare con gli altri ci mette in discussione La classe è un luogo in cui bisogna stare bene in compagnia, costruire un clima sereno, socializzare e, perché no, anche imparare qualcosa. È come una piccola famiglia in cui si possono vivere delle esperienze indimenticabili, ma come ogni famiglia che si rispetti anche uno scrigno da cui vengono fuori dissapori, litigi, amicizie che resistono a lungo nel tempo, amori, risultati scolastici più o meno felici e chi più ne ha, più ne metta. La nostra classe, in particolare, è abbastanza unita, qui noi tutti viviamo momenti particolarmente belli e brutti, a volte c' è un clima altalenante, ma alla fine riusciamo sempre a chiarire tutto e a fare pace. Siamo un gruppo molto affiatato, fra di noi ci sono molti ragazzi che praticano sport e portano avanti il nome della scuola partecipando alle gare di campestre e pallamano, rendendoci orgogliosi. Nell' ultima avventura provinciale abbiamo avuto prova di avere delle vere e proprie eccellenze come Lucilla M., Emrah X., Caterina B. Quando ci guardiamo indietro, non possiamo non ricordare la nascita di molte delle nostre attuali amicizie e ci assale il pensiero che magari non ci rivedremo mai più, ma comunque ricorderemo il bellissimo rapporto che avevamo nel tempo. Il nostro rapporto con i professori è molto buono, riusciamo a confrontarci serenamente con loro, ma a volte capita di farli perdere la pazienza. Ci rispettiamo molto e ci vogliamo tanto bene perché abbiamo imparato a conoscerci e collaborare. Non mancano le risate, i momenti imbarazzanti come quelli di noia, le occasioni di imparare cose nuove e interessanti, i periodi di tensione legati alle interrogazioni o alle verifiche. Non è facile viversi ogni giorno, ma possiamo dire sia una vera e propria palestra di vita che ci fa comprendere quanto siano delicati gli equilibri tra gli esseri umani. Avere a che fare con le altre persone ci mette in discussione e obbliga ad adottare un atteggiamento positivo e paziente: nell' altro non sempre troviamo un carattere simile al nostro, anzi quasi sempre succede il contrario. Il prossimo anno ci attende la prova più dura, cioè l' esame di terza media. Il momento migliore per mettere alla prova il nostro equilibrio. Stay tuned! Classe 2^C, scuola media 'Gherardi' di Lugo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 5 4 1 2 1 3 2 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Il casco anti-caduta dei capelli per la chemio È stato inaugurato all' ospedale "degli Infermi" il nuovo Paxman Scalp cooler. Macchinario acquistato grazie a molte donazioni La qualità della vita insieme all' efficacia della terapia. E' con queste parole che il direttore dell' ospedale di Faenza Davide Tellarini e il responsabile dell' Unità di oncologia Stefano Tamberi hanno presentato il macchinario che si avvia a rivoluzionare la chemioterapia contro il tumore al seno. Uno strumento - il «Paxman scalp cooler» - che non ha un ruolo specifico nella cura della patologia, ma che è comunque rivolto al benessere delle pazienti, intervenendo là dove la malattia esce dalla cartella clinica e finisce per seguire la persona in ogni singolo istante della vita. «Il trattamento consentirà a molte delle pazienti sottoposte a chemioterapia di evitare la caduta dei capelli», spiega Tamberi. Quello al seno è il più diffuso tra i tumori: l' incidenza calcolata dall' Irst nel suo studio sui tumori in Romagna prevede 1142 casi, per il 2020, nelle tre province di Ravenna, Rimini e Forlì-Cesena. La sopravvivenza cinque anni dopo la malattia è però tra le più alte, sfiorando ormai il 90%. Al punto che molte pazienti arrivano a essere più intimorite dagli effetti della terapia - in primis la caduta dei capelli - che non dalla patologia in sé, finendo così con l' aggravare l' ansia e lo stress tipici di un percorso di cura. Il Paxman scalp cooler si presenta come un macchinario di dimensioni ridotte, cui è collegato un casco refrigerante dotato di una cuffia in silicone, dal funzionamento piuttosto semplice: «il suo obiettivo è evitare la caduta dei capelli intervenendo sulla vasocostrizione del cuoio capelluto», prosegue Tamberi. «Il casco è mantenuto a una temperatura di -4° centigradi. Va indossato nel corso di sedute a presidio infermieristico, che cominciano mezzora prima dell' inizio della chemioterapia e terminano tra i 45 minuti e le tre ore dopo». Le basse temperature restringono i capillari del cuoio capelluto, riducendo la quantità di farmaco in grado di raggiungere e danneggiare i capelli attraverso il flusso sanguigno. Durante le sedute - che hanno come inconveniente una comprensibile sensazione di freddo - la donna può in ogni caso dormire, leggere, mangiare, e perfino allontanarsi brevemente dal macchinario. Il Paxman è già stato testato in varie nazioni, con un' efficacia nel contrasto alla caduta dei capelli intorno al 60% (installato nel 2018 all' ospedale di Lugo, ha consentite a 35 pazienti su 62 di non perdere i capelli). Il macchinario - del costo di 35mila euro - è stato acquistato grazie ad una serie di donazioni e campagne di raccolta fondi a firma dell' associazione Fiori d' acciaio, del mondo dello sport, oltre che di Bcc e Bni Maioliche. Filippo Donati © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 5 4 1 2 1 2 9 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Barriere architettoniche, in arrivo il Piano comunale L' amministrazione municipale si è impegnata con la Regione a presentare entro il 24 febbraio il programma che porterà alla realizzazione del Peba Primo passo per la realizzazione a Lugo del Piano eliminazione barriere architettoniche (Peba). Davide Solaroli, il consigliere comunale del Gruppo misto che si era attivato presso la Regione affinchè il Piano a favore dei portatori di disabilità fosse messo in pratica a Lugo, nelle scorse ore ha ricevuto la lettera del presidente della Regione Stefano Bonaccini in risposta alle sue richieste, nella quale, riferisce Solaroli, «mi viene data informazione che il Comune di Lugo si è impegnato a presentare alla Regione stessa entro il prossimo 24 febbraio il dettagliato piano di lavoro, corredato di tempistiche, che porterà alla realizzazione del Peba, prevista per la fine dell' anno in corso. Sarà mia cura verificare puntualmente che gli impegni presi dal Comune di Lugo siano rispettati nei tempi previsti e, in caso emergessero inadempimenti, come già comunicato al Governatore Bonaccini procederò con un esposto alla Procura. Non mi importa nel modo più assoluto se saranno poi altri che si prenderanno i meriti, l' unica cosa che mi importa veramente è che Lugo abbia il suo Peba dopo 34 anni di attesa». La battaglia di Solaroli (che è stato candidato a sindaco di Lugo alle ultime amministrative) per l' attuazione del Peba è stata intensa e condotta 'in solitaria', tanto che nei giorni scorsi aveva dichiarato: «Purtroppo per loro ho la testa dura e le battaglie le combatto sempre fino alla fine, anche quando rimango da solo sul campo. Dopo la bocciatura nel consiglio comunale di Lugo del 19 dicembre 2019, da parte di tutte le forze politiche, della mia mozione sull' istituzione di un tavolo di lavoro sulla disabilità che si sarebbe dovuto occupare anche della stesura del Peba, ho inviato una lettera al presidente Bonaccini, in cui segnalo che il Comune di Lugo, come tutti gli altri Comuni della Bassa Romagna, non ha ancora adottato questo importante Piano, nonostante da oltre trent' anni una legge nazionale lo imponga e un' ulteriore legge ne abbia esteso l' obbligo anche agli spazi pubblici». Ora la lettera che Bonaccini ha inviato a Solaroli parla chiaro: dice che in Regione presso il Servizio qualità urbana e politiche abitative si è svolto un incontro con il Comune di Lugo, rappresentato dall' assessore Veronica Valmori e dal dirigente dell' Area infrastrutture del territorio ingegnere Fabio Minghini. «Il Comune in tale sede - precisa Bonaccini - ha espresso la volontà di avviare il percorso di redazione e approvazione del Peba, impegnandosi ad inviare alla Regione il programma di lavoro dettagliato, corredato delle tempistiche relative alle varie fasi, entro il 24 febbraio 2020; il Comune ha altresì stimato, quale data presuntiva di completamento, la fine dell' anno in corso». Lorenza Montanari. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 5 4 1 2 1 3 6 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Solidarietà, nuovi appuntamenti della Lilt nell' ottica della prevenzione Previsto a Lugo un incontro con l' offerta del 'kit della salute' e a Bagnacavallo una serata al 'Goldoni' con diversi musicisti Nelle ultime settimane la Lilt (Lega italiana per la lotta ai tumori) provinciale di Ravenna, molto attiva anche su Lugo, è stata impegnata in alcuni procedimenti importanti: l' adeguamento dello statuto alla nuova legislazione del Terzo settore e il rinnovo delle cariche. Le modifiche statutarie si sono essenzialmente concentrate sui rapporti tra sede centrale e organizzazioni provinciali, assegnando a queste ulteriore autonomia e responsabilità. Infatti non sono più sezioni della Lilt nazionale, ma sono divenute associazioni provinciali Lilt. In particolare, la Lilt della nostra provincia ha confermato la scelta di essere un' associazione di promozione sociale (Aps) per sottolineare l' impegno alla promozione culturale della prevenzione e alla cultura della solidarietà. Il rinnovo delle cariche ha confermato presidente la lughese Laura Baldinini, consiglieri Vincenzo Salerno (vicepresidente) e Enrico Flisi (responsabile degli aspetti organizzativi e amministrativi e dell' elenco soci); inoltre Anna Ronconi è stata nominata segretaria e Ilaria Bellini responsabile della comunicazione tramite social. Il primo impegno del nuovo consiglio è l' organizzazione del concerto 'Frammenti... da Mozart a Morricone' in programma alla sala Corelli del Teatro Alighieri di Ravenna domani, venerdì 14 febbraio, alle 20.45 ed il cui ricavato andrà agli Hospice di Lugo, Faenza e Ravenna. È possibile acquistare i biglietti (10 euro), anche on-line, e-mail tickets@teatroalighieri.org. Altri due importanti impegni della Lilt saranno sabato 21 marzo, per l' avvio della campagna di prevenzione oncologica con l' offerta del kit della salute a Lugo in piazza Baracca e al bar Chicco d' oro, e quindi sabato 18 aprile, alle 20.45, al Teatro Goldoni di Bagnacavallo, con la serata 'Romagna mia e altri talenti... va in scena la solidarietà'. Si esibirà un gruppo di musicisti di alto livello, (Simone Zanchini, fisarmonica; Stefano Bedetti, sassofoni; Stefano Senni, contrabbasso; Zeno de Rossi, batteria) col progetto musicale 'Casadei Secondo me', una rivisitazione in chiave jazz del repertorio di Secondo Casadei. Ospiti della serata: i fratelli Gianni e Paolo Parmiani con un medley del loro repertorio; Alberto Brunelli, tenore lirico; il duo Cristiano Costa e Sara Trioschi; Maria Chiara Parmiani, cantante musical. Continua infine l' attuazione del Progetto andrologico nelle scuole superiori di Lugo, con un' ottima partecipazione nei licei e il prossimo avvio nel polo tecnico professionale e nei Centri di formazione professionale. Il progetto andrologico intende promuovere la prevenzione delle patologie dell' apparato riproduttivo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 5 4 1 2 1 3 6 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna maschile, più diffuse di quanto in genere si pensi. Da quando è stato cancellato il servizio di leva, raramente i ragazzi si sottopongono a visite, quindi la Lilt provinciale si è attivata sia per promuovere la conoscenza delle possibili patologie, che individuate in età giovanile posso essere efficacemente curate, sia per offrire visite andrologiche gratuite ai giovani delle scuole superiori. l.m. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 5 4 1 2 1 3 7 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna BAGNACAVALLO Sul telefonino le news del Comune Disponibile un servizio di messaggistica destinato ai cittadini A Bagnacavallo, all' Area Servizi al cittadino di Palazzo Vecchio o all' Ufficio Cultura di piazza della Libertà 12, è disponibile il modulo che, una volta compilato con i propri contatti, consente di attivare il servizio di messaggistica sms per comunicazioni di pubblica utilità relative ai servizi comunali. Inoltre, è disponibile, negli app store, per i cittadini l' applicazione Rilfedeur (Rilevamento dei fenomeni di degrado urbano) per smartphone che consente di inserire segnalazioni su malfunzionamenti o guasti relativi ad esempio a illuminazione pubblica, fognature, asfalti, rifiuti e verde pubblico. Grazie all' applicazione è così possibile utilizzare il proprio cellulare per effettuare segnalazioni ed essere aggiornati sul loro esito. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 5 4 1 2 1 2 8 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Assegni contraffatti, condanne ridotte In appello resta l' associazione per delinquere per 22 persone, ma cambia l' imputazione: non riciclaggio ma ricettazione Non più assegni riciclati, ma ricettati. In ragione di ciò le condanne e le multe sono state ridotte, ma confermata l' associazione per delinquere. Questo l' esito del processo di appello per il caso del giro di assegni falsificati che da Napoli arrivava fino a Lugo. A giugno 2018 l' indagine dei carabinieri aveva portato a una raffica di misure cautelari tra carcere, domiciliari e obbligo di firma. In primo grado si era arrivati a condanne tra sei mesi e tre anni. A Bologna ieri mattina sono state confermate le due pene minime e ridotte di alcuni mesi quelle superiori due anni in quanto l' imputazione da riciclaggio è diventata ricettazione. Per loro anche la non menzione sul certificato penale in quanto incensurati. Restano le pene più alte per l' imputato di Napoli che distribuiva assegni nel Lughese, a un suo referente che qui operava e a una donna che alcune volte era andata fino a Napoli a prelevare gli assegni. Numerosa la pattuglia degli avvocati ravennati: Alessandra Giovannini, Nicola Babini, Gian Paolo Babini, Carlo Benini, Raffaele Coletta, Michele Dell' Edera, Alessandra Venturi, Alessandro Docimo, Lisa Venturi, Luigi Berardi e Silvia Subini. L' operazione, battezzata 'Fake', era stata portata avanti dal nucleo Investigativo dell' Arma ravennate in collaborazione con i comandi di Napoli, Udine e Forlì-Cesena per un totale di oltre 100 militari impegnati. Le verifiche erano scattate dal fermo di tre uomini per la tentata rapina alla filiale di Sant' Agata sul Santerno della Cassa di Ravenna avvenuta l' 1 febbraio 2017. In quel contesto, era emersa una figura di riferimento dell' organizzazione per l' area ravennate: un 55enne lughese poi portato in carcere assieme a una 51enne di Lugo e a un 51enne napoletano. Secondo quanto delineato dai carabinieri, il 55enne era l' anello di congiunzione tra un' organizzazione con sede a Napoli che si occupava di clonare o modificare assegni, talvolta provento di furto, intestandoli a destinatari diversi da quelli reali e una serie di cosiddetti 'cambiatori'. Persone comuni, spesso in difficoltà economiche, individuate nella cerchia di amici e conoscenti. E una volta versati gli importi, il denaro veniva immediatamente ritirato dai 'cambiatori' che lo consegnavano ai referenti di zona, tenendo come contropartita un 15% del valore. Un giro d' affari da 50mila euro a settimana. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 5 4 1 2 1 3 1 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna BAGNACAVALLO Domenica si terrà l' assemblea dell' Avis Si terrà domenica, alle 9.30 nella sala di Palazzo Vecchio, l' assemblea annuale dei soci Avis di Bagnacavallo a cui sono invitati i 395 donatori di sangue. Tra i premiati Francesco Guerrini, che ha cessato l' attività dopo 131 donazioni di sangue. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 5 4 1 2 1 3 5 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Poesie dialettali di Dedo Guerra oggi al 'Tondo' «Mio marito ha sempre scritto molto ma pubblicato poco, per il suo carattere molto riservato. Così, a 4 anni dalla sua morte, ho pensato di promuovere la pubblicazione di sue poesie». A parlare è Marina Guerra, fotografa lughese che, insieme alle Edizioni del Bradipo di Lugo, ha pubblicato un libro di poesie in dialetto del marito Goffredo Guerra (noto anche come Dedo), insegnante, intellettuale e uomo politico noto a Lugo, morto nel 2015 all' età di 89 anni. Il libro, intitolato 'Is invuléva tòt i mi pinsir' (Si involavano tutti i miei pensieri), sarà presentato stasera, alle 20,30 nella sala del centro sociale Il Tondo, da Marco Sangiorgi, con lettura delle poesie da parte di Giuseppe Bellosi. Laureato in lettere, Guerra fu insegnante di italiano alle medie di Fusignano, Cotignola, Gherardi di Lugo. Mosso da una passione per la politica, fu anche assessore, vicesindaco e presidente dell' ospedale di Lugo. Ma anche il dialetto e la scrittura furono sue grandi passioni. l.m. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 5 4 1 2 1 3 4 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Pagina 66 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Medaglia d' argento nel salto triplo juniores per Enrico Montanari ai campionati italiani Alla rassegna tricolore di Ancona da segnalare anche il quarto posto della lughese Zanotti nel lungo ATLETICA LEGGERA INDOOR Gli atleti della nostra provincia si sono messi ottimamente in luce ai Campionati italiani individuali juniores e promesse di atletica leggera svoltisi ad Ancona. Da segnalare innanzitutto la medaglia d' argento conquistata da Enrico Montanari dell' Academy Athletics Ravenna nel salto triplo juniores con la misura di 14,88 metri, battuto solo dal bergamasco Tosti che ha saltato 15,24. Il fratello di Enrico, Alberto Montanari, è invece giunto 7° ei 400 metri juniores col tempo di 49"76, a soli 6 centesimi dalla finale. Passando all' Atletica Lugo, il miglior piazzamento è stato di Sofia Zanotti (nella foto) nel salto in lungo promesse, arrivata 4ª con 5,87 m. Nei 60 ostacoli, 5ª Valentina Bianchi con 8"67, dopo aver corso in semifinale in 8"59 suo primato personale. Alla gara ha preso parte anche Rebecca Scardovi che ha chiuso con 9"32. Quinta poi Marta Morara nel salto in alto promesse con la misura 1,71 m, misura che le ha permesso di eguagliare il suo primato stagionale. Finale e 8° posto per Greta Carnevali nel salto triplo promesse con 11,34 m. Tra i ragazzi di Lugo che corrono per l' atletica Imola Sacmi Avis, Gabriele Ravagli 30° nei 60 m (7"38), 13° Michele Brini nei 60 ostacoli (8"51) e nel salto in lungo (6,99) con l' 11° posto; inoltre 10° posto per la staffetta 4x200 composta da Davide Bernabei, Ismail Grirane, Lorenzo Pederzoli e Denis Libofsha con il tempo 1'33''62. Gli atleti lughesi si sono fatti valere anche a Misano Adriatico ai Campionati invernali di lanci, dove Francesca Casprini è arrivata 2ª nella categoria promesse mentre la sua compagna di allenamento Rachele Guzzon ha chiuso 6ª. Buona prova della rientrante Daria Soglia, 3ª nel disco promesse. Record personale e 2° posto per Alexander Geminiani nel disco giovanile che ha scagliato l' attrezzo da 1,750 kg. a 36,35 metri, mentre il compagno di allenamento Marco Morini ha fatto segnare con il disco da 2 kg 37,31 metri giungendo quarto tra gli Assoluti. Nel prossimo weekend l' Atletica Lugo sarà impegnata nei Campionati italiani allievi indoor ad Ancona e nei Campionati regionali cadetti indoor a Modena . Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 5 4 1 2 1 2 7 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Pagina 67 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna «Ci rifaremo a Bertinoro» Basket serie C Gold, Lugo è atteso dalla trasferta sul campo del Gaetano Scirea Il Basket Lugo è uscito battuto esce dalla sfida del 'PalaBanca' contro Ferrara, ma non demoralizzato, poiché l' andamento della sfida ha detto che per tanti minuti c' è stata partita. Anche il capitano degli Aviators, Andrea Presentazi, è di questo parere e non fa drammi per la sconfitta: «Venivamo anche da una settimana molto particolare - spiega l' ala biancovertde - Tre giocatori della nostra hanno avuto l' influenza, Alessandrini è rimasto fuori a causa di uno stiramento e Silimbani si è bloccato con la schiena. Fatte queste premesse, siamo partiti molto bene contro Ferrara, nella prima parte entrambe le squadre facevano sempre canestro e siamo sempre stati vicini nel punteggio. Poi, a causa delle rotazioni ridotte e della stanchezza, abbiamo mollato il colpo». Dunque il morale lughese resta alto nonostante il -19 finale. «Negli spogliatoi ci siamo guardati e - sottolinea Presentazi - abbiamo pensato tutti che fosse un margine troppo pesante. Comunque siamo tutti giovani, siamo un bel gruppo e non ci facciamo certo buttare giù da una partita andata male». In questo momento la classifica vede Lugo al 9° posto, ovvero fuori dai playoff. La graduatoria vede infatti: Fiorenzuola 32; Bologna 2016 e Reggio Emilia 26; Olimpia Castello 22; Medicina 20; Ferrara 2018, Lg e Virtus Imola 18; Lugo 16; Molinella 14; Guelfo e Anzola 12; Montecchio 10; Scirea Bertinoro 8. Quindi, come si vede dalla classifica, il campionato resta molto aperto, poiché le squadre sono tutte molto vicine. «Abbiamo anche qualche piccolo rimpianto - commenta Presentazi - Ad esempio la partita di andata con Ferrara e quella contro Molinella potevano andare diversamente. E io ci metto anche quella con Imola, quindi qualche punticino l' abbiamo lasciato per strada. Ma anche altre squadre possono dire la stessa cosa: infatti non mi aspettavo che Ferrara si trovasse a pari punti con noi quando l' abbiamo affrontata. In altre parole la classifica è decisamente corta e nel complesso siamo soddisfatti della nostra posizione». Sabato sera c' è la trasferta a Bertinoro, con la sfida, alle 20, in casa del Gaetano Scirea che in questo momento è ultima in classifica. All' andata però fu una disfatta per Presentazi e compagni, battuti in casa 57-83. «Bertinoro è sempre stato un campo tosto - conclude il capitano degli Aviators - Inoltre loro si trovano in grande difficoltà e hanno un estremo bisogno di punti il che aggiunge ulteriori insidie a questa partita. Tuttavia noi siamo carichi e la mazzata dell' andata ce la siamo un po' legata al dito, quindi andiamo a Bertinoro per fare bene». Stefano Pece. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 5 4 1 2 1 4 6 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Prima pagina Faenza Lugo Prima pagina Faenza Lugo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 5 4 1 2 1 4 0 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Pagina 21 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna C UOMINI & C DONNE Anticipo con finestra sui play-off stasera tra Acsi e Claus Libertas RAVENNA Con la certezza di essere in testa anche al termine della 13ª giornata, la capolista Conad San Zaccaria Atlas osserva il turno di riposo e si mette alla finestra. L' impegno più duro tra le inseguitrici spetta al Pietro Pezzi Ravenna che ospita alle 18 alla Palestra Montanari il Cesenatico sesto in classifica. La Foris Index Conselice, a caccia di punti salvezza, cercherà di creare qualche grattacapo tra le mura amiche (17.30) al Poggi San Lazzaro che ha appena riagganciato la seconda posizione, mentre il Vi serba, che torna in campo dopo il turno di riposo, sarà di scena do mani in anticipo alle 21 sul campo del fanalino di coda Pontelagoscuro. Sempre domani in anticipo al Pala Costa alle 21.30 la Consar Ravenna ospita il Pagnoni San Giovasnni in Marignano in una sfida tra outsider e a completare il programma c' è la sfida di sabato tra Romagna Banca Bellaria, che sta provando a risalire la china, e Crevalcore: inizio ore 21. C donne Budrio campo principale nella 15ª giornata di campionato: le bolognesi, in caduta libera nelle ultime settimane dopo aver anche guidato la classifica (quattro sconfitte consecutive) provano a risollevarsi contro la Retina Cattolica che occupa la seconda piazza ad un punto dalla capolista Bellaria. Si gioca alle 21. La Gut Chemical, invece, sarà di scena a San Martino in Strada (ore 19) contro una Flamigni Kelematica Sammartinese a caccia di punti salvezza e reduce da due successi nelle ultime tre gare disputate. Spareggio play-off nell' anticipo di oggi a Ravenna (Pal. Ricci Muratori, ore 21) tra Acsi Ravenna e Claus Libertas Forlì, entrambe in lotta per un posto al sole come il Massalombarda, terzo in classifica che ospita sabato alle 17.30 il Rubicone In volley, in crescita prima della sosta. Non si vuole fermare la Banca San Marino che torna fra le mura amiche, a serra valle, per affrontare alle 18.30 l' Avia Nuova Ravenna, mentre il My Mech Cervia prova a rimettersi in carreggiata andando a farvi sita alle 17 al pericolante Helyos Riccione in una sfida che sfugge ad ogni pronostico. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 5 4 1 2 1 4 1 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Pagina 35 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Camerani fa sorridere il Team Romagna al Trofeo Sesio Famà LUGO Buoni risultati per il Team Romagna Judo di Lugo al 2° Memorial Sesio Famà, andato in scena al palasport di Spello (provincia di Perugia), con ben cinque medaglie conquistate. Fra gli Esordienti A Gianluigi Cardaropoli nei 55 kg ha vinto l' oro, mentre Elena Balestrazzi (kg 40) siè meritata il bronzo. Un ottimo Matteo Esu (Esordienti B, 46 kg) ha intascato l' argento, mentre i compagni di squadra Riccardo Casella (kg 50) e Giulia Balestrazzi (44 kg) si sono fermati ai piedi del podio. La volontà di Francesco Camerani di dimostrare il proprio valore l' ha portato al successo fra i Cadetti 73 kg, fra l' altro vincendo tutti gli incontri prima del limite (nella stessa gara bronzo per Andrea Gabelli e 5ª piazza per Filippo Minoccheri). Esordienti a Riccione Prosegue la preparazione degli atleti del Team Romagna Judo, con gli Esordienti B che saranno impegnati nel prossimo weekend alla Play Hall di Riccione al Trofeo Italia, gara valevole per la Ranking list Nazionale. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 5 4 1 2 1 3 8 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Pagina 40 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna "L' Italia nel Novecento" Miguel Gotor in Romagna CESENA -LUGO Doppia tappa in Romagna per Miguel Gotor. Nella Sala Sozzi del Palazzo del Ridotto a Cesena, venerdì 14 febbraio alle 17 il politologo presenterà il suo ultimo lavoro "L' Italia nel Novecento. Dalla sconfitta di Adua alla vittoria di Amazon" (Einaudi, 2019) in dialogo con Domenico Guzzo e Ines Briganti. Sempre venerdì 14 ma alle 21 Gotor presenta il suo libro nell' ambito della rassegna del Caffè letterario alla Biblioteca Trisi di Lugo. Il lavoro affronta i classici nodi della storia italiana con piena consapevolezza dei dibattiti revisionistici. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 5 4 1 2 1 3 9 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Pagina 42 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna L' INTERVISTA NICOLA SAMORÌ / ARTISTA «La decadenza è incorruttibile perché non teme lo sfregio» Opere che guardano al passato: la precarietà dell' esistenza umana in mostra a Napoli e Ravenna MARCELLO TOSI RAVENNA Le opere di Nicola Samorì, che siano dipinti o sculture, guardano al passato: alle iconografie di Cristi e santi, al buio della Controriforma, alla crudeltà delle nature morte e al senso della precarietà dell' esistenza delle vanitas del Seicento. Questo è il suo modo di attualizzare l' arte, il suo tentativo di fermare il senso di inquietudine e decadenza della contemporaneità. Il suo grande talento, ormai riconosciuto a livello internazionale, trova sempre nuove occasioni di importanti confronti, a contatto diretto con le opere del passato, come avviene ancora fino al21 febbraio nella personale Solstizio d' inferno in corso alla manica lunga della Biblioteca Classense (ingresso libero) per il progetto "Ascoltare bellezza", promosso con l' assessorato alla Cultura e a cura di Paolo Trioschi. Qui l' opera dell' affermatissimo artista forlivese, da tempo residente a Bagnacavallo, entra in dialogo con la sala del mosaico, ovvero l' elegante mosaico pavimentale rinvenuto a Classe e collocato qui alla fine dell' Ottocento, nell' allora pinacoteca dell' Accademia di belle arti. A Napoli In contemporanea, Samorì presenta a Napoli Black square, a cura di Demetrio Paparoni per la Fondazione Made in Cloister: un' originale collocazione nel recuperato chiostro cinquecentesco di Santa Caterina e al Museo archeologico nazionale, in dialogo con i famosi busti e bronzi ivi conservati provenienti dalla villa dei Papiri di Ercolano. Samorì, perché ha creato le opere: "Santa Lucia" e "Solstizio d' inferno" per la sala del mosaico della Classense? Il titolo della mostra è scaturito da un equivoco che ha avuto luogo durante uno scambio di email con il curatore della mostra, PaoloTrioschi. Invece di "inverno" ho letto, distrattamente, "inferno" e l' errore si è fatto strada con rapidità guidando la scelta dell' opera più grande in mostra, alla quale ho attribuito lo stesso titolo. "Lucia", invece, è stata scelta perché anticamente il giorno del solstizio veniva indicata in coincidenza con la data del suo martirio, il 13 dicembre. Entrambi i lavori sono realizzati a olio su pietra (onice e pietra di Trani per l' esattezza), materia simile a quella che incontrano i piedi e gli occhi quando si fa ingresso nella sala del mosaico, una storia minerale che ancora oggi possiamo calpestare. A questa vastità ho replicato con due dipinti di piccolo formato, preziosi, da scoprire avvicinando gli occhi. Solo allora ci si accorge che, fra le altre cose, gli occhi di Lucia non sono dipinti, ma cavi, sono fessure naturali apparse sezionando la pietra, e che il disco solare che campeggia nella parte alta di Solstizio d' inferno altro non è che una macchia naturale Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 5 4 1 2 1 3 9 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna dell' onice. Come si giunge attraverso la pittura ad «ascoltare la bellezza» e raffigurarla come un mosaico di peccato e redenzione, di santità e umanità, di sofferenza e passione? La pittura è muta, non può nemmeno essere letta, ed è straordinario. Rompiamo questo silenzio con i passi e coni commenti oppure, quando il silenzio è perfetto, con il ronzio che ci arriva da dentro. In un talk tenuto per la mostra "Blake square" a Napoli ha parlato di «potenzialità della decadenza». Quali sono? «La decadenza, in un certo senso, è incorruttibile perché non teme lo sfregio, la mutilazione e l' umiliazione della sua integrità. Noi stessi incarniamo una decadenza vivente, invecchiamo come invecchia il corpo dell' arte, anche se più rapidamente. Non mi interessano la plastificazione e il sottovuoto della forma, per questo Napoli mi è congeniale; è una città che respira, dove non è possibile cogliere una demarcazione fra il vecchio e il nuovo, dal momento che tutto invecchia rapidamentee l' archeologia sembra fresca. Intorno a questo equivoco ottico ha preso forma il mio intervento al Mann dove, a un primo sguardo, nulla, nelle stanze della Villa dei Papiri, sembra cambiato, finché non ci si accorge, a un secondo sguardo, che le mie incursioni non sono frammenti antichi, bensì immagini perfettamente conchiuse, che non mancano di nulla anche laddove sembrano ferite. Geodi e bolle d' aria, croste rocciose e concrezioni cristalline, creano un paesaggio minerale dove storia e preistoria si avvitano. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
[ § 1 5 4 1 2 1 4 7 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Pagina 43 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna BAGNACAVALLO MOSTRA Continua fino al 16 febbraio nell'atrio del Palazzo Comunale la mostra collettiva di pittura, scultura e ceramica a cura di Arte e Dintorni. :: BOTTEGA MATTEOTTI È il numero 0 il titolo della mostra che la Bottega Matteotti ospita fino al 2 marzo. Con le opere, tra grafico e pittorico, digitale e tradizionale di Beatrice Biondi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 29
[ § 1 5 4 1 2 1 4 8 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Pagina 43 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna CONSELICE DIALETTO Alle 21 al teatro Comunale inizia la rassegna dialettale Memorial Edoardo Spada con lo spettacolo Patatrac la Rumagna in ti trocal. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 30
[ § 1 5 4 1 2 1 4 2 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Pagina 48 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna «Rinnovare le Consulte di Alfonsine» ALFONSINE «È importante un rinnovo tempestivo delle consulte territoriali per rilanciare la cultura della cittadinanza attiva e della partecipazione alle scelte della comunità». A parlare è Francesca Verlicchi, portavoce di Alfonsine Solidale, che ha ricordato come «negli anni passati qualcosa non ha funzionato: alcune Consulte hanno vissuto situazioni di paralisi, a volte c' è stato poco ascolto daparte dell' amministrazione comunale, le Consulte sono spesso giudicate dai cittadini come inefficaci. Alfonsine Solidale chiede di abbinare il rinnovo delle otto Consulte alfonsinesi (Destra Senio, Capoluogo Sinistra Senio, Borgo Fratti -Borgo Cavallotti-Raspona, Taglio -Corelli -Villa Pianta, Fiumazzo, Passetto, Filo, Longastrino) al referendum del 29 marzo. Viene chiesto altresì «qualche accorpamento tra le Consulte presenti nell' area rurale in sinistra Senio, dato che le frazioni di un tempo, purtroppo, stanno perdendo la loro identità, prive ormai di locali pubblici e di centri di aggregazione sociale e considerando poi l' esistenza di problematiche comuni nella gestione del territorio e nell' organizzazione dei servizi». Infine, Alfonsine Solidale riconferma il proprio impegno affinché si creino le condizioni per l' elezione di una Consulta dei giovani alfonsinesi (dai 16 ai 25 anni di età).A.R.G. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 31
[ § 1 5 4 1 2 1 4 3 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Pagina 48 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Gas, nuovi contatori elettronici LUGO Inizia in questi giorni l' attività di volantinaggio che annuncia l' installazione, a partire da metà marzo, di circa 10.000 contatori gas di nuova generazione nel comune di Lugo. Obiettivo: consentire la telelettura e avere bollette sempre basate sui consumi reali. L' attività di cambio richiederà alcuni mesi di lavoro. L' installazione del contatore elettronico del gas rappresenta un obbligo normativo anche per il cliente finale: il vecchio contatore meccanico deve infatti cedere il posto a quello elettronico di nuova generazione. I misuratori di nuova generazione, conformi a tutte le direttive nazionali e comunitarie in materia, potranno essere tele -letti, rendendo possibile la fatturazione su consumi reali, e gestiti da remoto, come già ora accade peri contatori dell' energia elettrica. Info: www.inretedistribuzione.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 32
[ § 1 5 4 1 2 1 4 4 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Pagina 48 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Il parrucchiere lughese Papa racconta le star di Sanremo ALESSANDRO CASADEI LUGO «Quando sei lì davanti a loro, anzi dietro a loro, e vedi i due visi allo specchio, è qualcosa di indescrivibile»: sono le parole di Anthony Papa che con emozione e passione racconta la sua esperienza tra cantanti e star in quel di Sanremo. È lui infatti il chiacchieratissimo acconciatore lughese che è stato selezionato da Wella Professional come hair stylist per i protagonisti del festival. Di giorno a Casa Sanremo e di sera all' Ariston, tra le sue mani sono passati i capelli più importanti di questa rassegna, fatta anche di nuovi incontri, amicizie e pettegolezzi. «Con molti cantanti, tra i quali Gabbani e Diodato, c' è stata la possibilità di chiacchierare con molta tranquillità, senza quella "tensione palcoscenica", mentre artisti come Achille Lauro erano pressoché inavvicinabili, con tanto di bodyguard - riferisce -. Ricordo la semplicità e spensieratezza di Lewis Capaldi che, nonostante uno slang scozzese, mentre lo pettinavo ci ha intrattenuto e si è prestato a foto e video diversamente realizzabili. Oppure il selfie con Diodato che, pochi minuti prima di esser proclamato vincitore, girava innervosito nel backstage e mi ha concesso una foto». Il momento più impegnativo «è stato quando abbiamo preparato le modelle per la sfilata dedicata alla storia dei 70 anni del festival: abbiamo estrapolato da foto d' epoca le acconciature originali delle edizioni passate, per poi riadattarle sui visi delle ragazze, un' attenzione maniacale per i particolari, compresi gli abiti veramente indossati in quelle edizioni». Ed è anche riuscito a dare preziosi consigli, com' è successo con Fausto Leali: «Fuori dai camerini, aspettando Zarillo, abbiamo parlato e mi ha chiesto un parere sull' uso del gel e allora gli ho regalato un prodotto specifico per i ricci». «È stato un gran galà dove la musica è veramente glorificata - conclude -. Sono già pronto per tornarci, perché Sanremo è Sanremo». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 33
[ § 1 5 4 1 2 1 4 5 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Pagina 48 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna VIABILITÀ E COLLEGAMENTI Ciclabili, idea per un percorso tra Lugo e Villa San Martino Valmori: «Procederemo con un progetto di massima con il quale individuare un possibile itinerario e un ordine di grandezza dell' importo dei lavori» AMALIO RICCI GAROTTI LUGO Nell' ultima seduta della Consulta di Villa S.Martino-Zagonara, si è parlato anche del collegamento ciclopedonale della frazione con il centro urbano di Lugo, una struttura da tempo attesa dai residenti. «Al momento non c' è alcun progetto riguardante interventi per la mobilità lenta da e verso Villa S.Martino - riferisce in proposito l' assessore ai Lavori pubblici, Veronica Val mori -. A seguito della richiesta della Consulta, procederemo con un progetto di massima con il quale individuare un possibile percorso e un ordine di grandezza dell' importo dei lavori. Solo in seguito , faremo le dovute valutazioni». Un' ipotesi Un percorso, a quanto suggeriscono alcuni residenti, che potrebbe sfruttare alcuni tratti già realizzati. Si tratta di una distanza complessiva di circa 4 chilometri: nel centro della frazione circa 1 chilometro, più cento metri in via Villa e ancora, prima dell' innesto in via Circondario Ponente, altri 150 metri di pista ciclopedonale a Lugo Sud costruiti come opere di urbanizzazione da pochi anni dall' Immobiliare proprietaria della lottizzazione Villa. Resterebbero meno di tre chilometri da realizzare con un ipotetico costo, ipotizzato da un tecnico libero professionista, di 100mila euro al km. Paletti e segnaletica Nel corso del dibattito in Consulta, Angelo Ancarani, presidente della Società di mutuo soccorso, proprietaria e gestore di mini alloggi realizzati per anziani soli autosufficienti ha sottolineato che «serve un collegamento chiudendo il fosso laterale alla strada, protetto a tutela delle persone anziane, con paletti di delimitazione e utilizzando unicamente delle righe tipo segnaletica orizzontale. Inoltre, per evitare strade con traffico intenso, anzichè le strade abituali, soprattutto via Villa, si potrebbe operare nelle vie Sammartina e Paurosa, collegandosi con le ciclopedonali della città». Il minibus Questa soluzione è stata fatta propria dal componente la Consulta Gian Luca Ricci Mac carini, che ha aggiunto: «Per completare i collegamenti servirebbe, nelle ora di punta, una sorta di minibus. In questo modo le persone anziane e prive di auto non sarebbero più costrette a ricorrere ad altri residenti». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 34
[ § 1 5 4 1 2 1 4 9 § ] giovedì 13 febbraio 2020 Pagina 24 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali agevolazioni Bisogna intendersi sulla facciata meritevole di bonus Raffaele Rizzardi Tra le agevolazioni fiscali ha destato grande interesse quella definita come "bonus facciate", regolata dall' articolo 1, comma 219 della legge di Bilancio 2020; con essa viene agevolato il 90% della spesa gli interventi, ivi inclusi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna, finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti. Sul Sole 24 Ore di lunedì 10 febbraio sono stati avanzati dubbi, più che giustificati, sulla nozione di "facciata esterna". Vale la pena di approfondire quali possano essere le definizioni di questo oggetto dell' agevolazione. La relazione alla legge di Bilancio parla di facciate, senza l' attributo "esterne", sino al dossier che il servizio studi del Parlamento ha pubblicato in un fascicolo specifico per gli interventi di competenza della Commissione Ambiente. Il ministro per i beni e le attività culturali, Dario Franceschini, ha poi pubblicato un comunicato sul sito del ministero il 4 novembre 2019, in cui si parla ancora di facciate (senza distinzioni), affermando che «riguarderà tutti gli edifici, dai condomini alla villa, dal casale al rustico». Questa affermazione sembra in parte eccessiva, perché occorre anche la collocazione dell' edificio nel centro storico o nel centro abitato. Conclude comunque che «le diverse tipologie (dal rifacimento di ringhiere, decorazioni, marmi di facciata, balconi, impianti di illuminazione, pluviali e cavi portanti televisivi) verranno definite nel dettaglio da una circolare dell' agenzia delle Entrate al termine dell' esame parlamentare della manovra». Considerando la fonte dell' iniziativa, abbiamo consultato il Codice dei beni culturali - decreto legislativo 42/2004 e successive modificazioni - dove è significativo l' articolo 154 sul colore delle facciate. Anche qui non ricorre mai la parola "esterne": l' amministrazione competente può prescrivere la "cartella colore" per le facciate degli edifici ubicate nei centri storici e nelle aree di interesse paesaggistico, dando addirittura un potere sostitutivo all' ente pubblico per intervenire in caso di mancata ottemperanza dei proprietari nel termine previsto. Tornando al comunicato stampa del Mibac, questo parla di edifici con la tipologia "villa"; risulta dunque evidente che l' agevolazione non è circoscritta alle zone urbane. I dubbi sono tanti. Qualunque sia la scelta dell' amministrazione finanziaria, occorre - come annunciato a novembre dal Mibac - che gli interventi agevolati siano esattamente individuati al più presto. Esiste infatti un fattore limitante per l' esecuzione degli interventi in facciata, costituito dal noleggio dei ponteggi, che richiede l' esecuzione di non poche pratiche. Se la casa è a filo del marciapiede Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 35
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