Unione della Romagna Faentina - lunedì, 14 ottobre 2019 - Unione Romagna Faentina
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Unione della Romagna Faentina lunedì, 14 ottobre 2019 Prime Pagine 14/10/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna 4 Prima pagina del 14/10/2019 14/10/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 5 Prima pagina del 14/10/2019 14/10/2019 Il Sole 24 Ore 6 Prima pagina del 14/10/2019 14/10/2019 Italia Oggi Sette 7 Prima pagina del 14/10/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 14/10/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 33 8 Ottocento persone per la Colonia di Castel Raniero 14/10/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 36 9 Ciclista finisce in ospedale dopo l' incidente 14/10/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 36 10 «Non sono la truffatrice» 14/10/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 11 Lavezzola 2 Riolo Terme 2 14/10/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 12 Faro Coop 1 Solarolo 0 14/10/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48 13 Sparta Castelbolognese 1 Vis Novafeltria 14/10/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48 14 Faenza 1 San Pietro in Vincoli 1 14/10/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49 15 A. Placci Bubano 1 Virtus Faenza 1 A. 14/10/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54 16 Faenza non va ai Cento Il derby dei Raggi è amaro Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 14/10/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 49 17 Apre oggi la prima farmacia comunale a Castel Bolognese 14/10/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 49 18 Faenz' a Danza e Cosmohelp insieme per curare bambini 14/10/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 49 19 Libreria Moby Dick: mostra letture, presentazione di libro 14/10/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 26 20 Lavezzola raggiunto due volte 14/10/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 26 21 Il Solarolo si arrende nel finale
14/10/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 27 22 Il Faenza si salva in extremis contro lo Spiv 14/10/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 27 23 Lo Sparta mette sotto il Novafeltria 14/10/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 28 24 Il Bubano riaggancia la Virtus 14/10/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 35 VALERIO ROILA 25 Tre quarti di spessore non bastano a Faenza per frenare la Tramec 14/10/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 26 Il Tc Faenza si deve inchinare al debutto al Tc Genova 1893 14/10/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41 RICCARDO ROSSI 27 Il faentino Ferri trionfa al Trofeo delle Province Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 14/10/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 24 Carmen Chierchia 28 Prelazione della Pa sui beni culturali con motivi congrui 14/10/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 25 30 Società, al controllo pubblico non basta la maggioranza 14/10/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 25 Piero Antonelli e Veronica Nicotra 31 IL GREEN NEW DEAL SERVE ANCHE ALLE SCUOLE 14/10/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 25 Patrizia Ruffini 33 Ingorgo scadenze per sindaci e revisori 14/10/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 25 Luigi Lovecchio 35 Riscossione, aggio al 3-6% in base ai tempi di pagamento 14/10/2019 Italia Oggi Sette Pagina 10 SERGIO TROVATO 37 Enti, la retta qualifica l' attività 14/10/2019 Italia Oggi Sette Pagina 10 SERGIO TROVATO 39 Niente Imu per i campi da tennis del condominio
[ § 1 § ] lunedì 14 ottobre 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] lunedì 14 ottobre 2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 3 § ] lunedì 14 ottobre 2019 Il Sole 24 Ore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 4 § ] lunedì 14 ottobre 2019 Italia Oggi Sette Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 4 8 3 5 9 2 6 § ] lunedì 14 ottobre 2019 Pagina 33 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) QUI FAENZA PER LA PRIMA VOLTA DOPO ANNI I VISITATORI SONO POTUTI ENTRARE NELL' EDIFICIO Ottocento persone per la Colonia di Castel Raniero QUASI ottocento persone si sono messe in fila per tutta la giornata di ieri per visitare la Colonia di Castel Raniero, che la sezione di Faenza del Fondo per l' Ambiente Italiano ha scelto di rendere protagonista delle Giornate d' autunno. Molti i visitatori provenienti da fuori città, e talvolta anche da fuori provincia - da Modena ad esempio - spesso arrivati qui per trovarsi di nuovo davanti ad un frammento della propria infanzia. Il sito, inaugurato tra gli anni '20 e gli anni '30 come colonia elioterapica per bambini inizialmente affetti da carenze vitaminiche, ha continuato ad ospitare giovanissimi fino agli anni Ottanta. PRECEDENTEMENTE aveva svolto per un breve periodo anche funzioni di ospedale, tant' è vero che uno dei visitatori ha confidato al personale Fai di essere nato proprio qui. Le Giornate Fai hanno consentito, per la prima volta dopo molti anni, di mettere piede all' interno dell' edificio, nello specifico nell' ampio refettorio al pianterreno, uno dei molti ambienti della Colonia, che conta diversi piani prima di elevarsi sul panorama collinare con la torretta che col tempo ha finito per essere identificata con la stessa frazione di Castel Raniero. Un edificio amatissimo dalla cittadinanza anche per l' ispirazione liberty che gli chiede forma, arricchita da motivi bizantineggianti, tanto da essere indicato da molte persone come proprio «luogo del cuore» in occasione del sondaggio online organizzato proprio dal Fai una decina d' anni fa. LE VISITE guidate - coordinate da guide del Fai e guide ambientali messe a disposizione dall' associazione 'Adottiamo Castel Raniero', si sono poi snodate lungo il prato, affiancato dal doppio viale di pini e cipressi disegnato dal naturalista Pietro Zangheri, e nel bosco sottostante. Nato originariamente come castagneto, e dotato nuovamente di una sentieristica dopo decenni di abbandono, benché la crescita spontanea di roverelle lo abbia di fatto trasformato in un querceto tipicamente appenninico, presenta ancora tracce dell' utilizzo che ne facevano i suoi frequentatori all' epoca in una cui la Colonia ospitava i giovani faentini durante l' estate. L' APERTURA straordinaria è anche un modo per tenere alta l' attenzione su un bene indubitabilmente molto amato, ma che in assenza di un finanziamento pubblico corposo difficilmente potrà essere nuovamente frequentato in pianta stabile. Filippo Donati © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 4 8 3 5 9 2 3 § ] lunedì 14 ottobre 2019 Pagina 36 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FAENZA È SUCCESSO NELLA ROTONDA TRA VIA GRANAROLO E VIA SAN SILVESTRO Ciclista finisce in ospedale dopo l' incidente UN CICLISTA è stato ricoverato in ospedale dopo un incidente in rotatoria. Il sinistro è avvenuto ieri mattina attorno alle 10 nella rotonda tra via Granarolo e via San Silvestro. A rimanere coinvolto nell' incidente è stato un uomo di mezza età di Cotignola, appassionato di bicicletta, che ieri mattina mentre percorreva la rotatoria di via Granarolo è caduto per terra, probabilmente dopo un urto con una monovolume Opel Zafira condotta da un 37enne. Nel cadere sembra che il ciclista abbia riportato una forte contusione all' arto inferiore. Dalle prime indicazioni ricevute dalla centrale operativa del 118 sul posto è stata inviata un' ambulanza e l' auto con il medico del pronto soccorso dell' ospedale di Faenza dove poi è stato condotto il ferito. Sul posto per i rilievi è intervenuta la pattuglia della sezione infortunistica della polizia locale dell' Unione della Romagna faentina. Pochi i disagi alla circolazione che non è mai stata interrotta. a.v. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 4 8 3 5 9 2 0 § ] lunedì 14 ottobre 2019 Pagina 36 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «Non sono la truffatrice» Ragazza riceve chiamate dalla Romagna, l' ultima da Faenza CERCANO Jessica, ma risponde Valeria. Una 20enne di Ladispoli da due mesi suo malgrado riceve telefonate da numeri sconosciuti da tutta la Romagna: qualcuno infatti continua a truffare malcapitati nel nostro territorio e a fornire poi il numero di telefono della ragazza spacciandolo per proprio. L' ultimo caso è avvenuto a Faenza, in un parcheggio in via Laghi. Qui un 60enne è stato fermato da una donna tra i 45 e i 50 anni che si è presentata come Jessica e che, con tono allarmato, gli ha chiesto 5 euro in prestito per fare benzina per poter arrivare a Forlì. Di fronte alle ritrosìe dell' uomo, la donna ha insistito dicendo che era disperata, che aveva necessità di arrivare a Forlì ma era a corto di soldi e gli ha lasciato il suo numero di telefono per accordarsi per restituirgli la cifra. L' uomo a quel punto, considerata anche la somma esigua, le ha dato i 5 euro e si è segnato il numero di telefono. Quando però, il giorno successivo, ha chiamato, a rispondere non c' era Jessica, bensì Valeria Pietrobattista, che con la storia dei 5 euro per la benzina non ha niente a che fare, pur avendola sentita parecchie volte. «Va avanti da circa due mesi - racconta -. Ho pensato di denunciare, ma la cosa ha un andamento altalenante: le telefonate ogni tanto si interrompono e allora penso sempre che forse è l' ultima chiamata. Nel complesso mi hanno contattato oltre una decina di persone, tutte dalla Romagna, ma da località sempre diverse». Inizialmente Valeria non rispondeva: «Le prime telefonate mi hanno spiazzato, perché ovviamente arrivavano da numeri di telefono a me sconosciuti. Poi qualcuno ha iniziato a mandarmi messaggini anche su whatsapp: era un assalto e queste persone volevano una spiegazione, così ho iniziato a rispondere dicendo che non ero io che cercavano. A volte lasciavano perdere, altre continuavano a chiamare e non mi credevano, pensavano che fossi io ad averli truffati e che ora fingessi di essere qualcun altro per non restituire loro i soldi. A tutti quanti la donna aveva chiesto 5 o 10 euro. Nessuno si rifiuta di aiutare qualcuno per una cifra così bassa. E questa donna evidentemente racconta anche storie drammatiche su di sé, perché qualcuno mi ha scritto preoccupato per chiedermi se era tutto a posto, se ero viva o se stavo bene». Ora Valeria Pietrobattista sta valutando di cambiare numero di telefono: «Dopo l' ultima chiamata penso che lo farò, giusto per non ricevere più telefonate». Sara Servadei © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 4 8 3 5 9 2 2 § ] lunedì 14 ottobre 2019 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Lavezzola 2 Riolo Terme 2 LAVEZZOLA: Branchetti, Dall' Alpi, Gaiani, Monti, Leoni, Poggi, Pariali, Gualandi (1' st Fenati), Colino (16' st Minghetti), De Martino, Burnelli (30' pt Gasparri). A disposizione: Darraji, Dongellini, Guiati. All.: Rossi. RIOLO TERME: Bombardini, Minardi (37' st Pagani), Castellari (12' st Argentini), Gallinucci, Marchi, Barlotti (44' st Casadio), Sartoni (31' st Visani), Mouharrar (1' st Fanti), Caroli, Maranini, Bali. A disposizione: Rivola, Olmi, Heddate, Xhyra. All.: Geraci. Arbitro: Cherni di Bologna. Reti: 19' pt Poggi (L), 10' st Maranini (R), 25' st Pariali (L), 28' st Maranini (R). Note: ammoniti: Dall' Alpi (L), Monti (L), Leoni (L), De Martino (L), Gasparri (L), Castellari (R), Gallinucci (R), Fanti (R). MARANINI RISPONDE a Poggi e Pariali, tra Lavezzola e Riolo Terme finisce 2-2. Padroni di casa in vantaggio con la rete di Poggi di testa sugli sviluppi di un calcio da fermo. Nella ripresa risponde il Riolo Terme con Maranini che sfrutta l' uscita azzardata del portiere locale per insaccare in rete, 1-1. Al 25' il Lavezzola torna in vantaggio: contropiede di De Martino, assist per Pariali e palla che finisce alle spalle di Bomabradini, 2-1. Passano tre minuti ed è ancora Maranini a colpire su cross rasoterra dalla destra, 2-2. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 4 8 3 5 9 2 5 § ] lunedì 14 ottobre 2019 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Faro Coop 1 Solarolo 0 FARO COOP: Salvatore, Nardi, Venturi, Capitani, Mazzetti, Montagno (35' st Incoronato), Evangelisti, Balducelli (35' st Borgognoni), Luppi, De Simone, Romeo (12' st Lucchi). A disposizione: Crocco, Bisoli, Pasquali, Bazzani, Fabbri, Hoda. All.: Marrese. SOLAROLO: Cottignoli, Mengozzi, Giannantonio, Montanari, Ravaglia, Martino (34' st Vantangoli), Camorani, Smecca, Maiorana (45' st Ricci), Cangini, Pezzi (42' st Sartoni). A disposizione: Dosi, Franchelli, Marzocchi, Ferniani, Tabanelli, Ballardini. All.: Berardi. Arbitro: Roli di Modena. Rete: 39' st Luppi (F). IL GOL di Luppi nel finale vale i 3 punti per il Faro, Solarolo battuto 1-0. Primo tempo equilibrato, i padroni di casa si rendono pericolosi più volte con De Simone, gli ospiti, invece, sfruttano la fascia destra e l' ottima forma di Cangini. Nella ripresa dopo un breve dominio Solarolo, il Faro trova il gol con Luppi annullato per fuorigioco dal direttore di gara Roli. Poco male, perché poco dopo è lo stesso Luppi a togliersi la soddisfazione della rete colpendo di testa sugli sviluppi di un corner, 1-0. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 4 8 3 5 9 2 7 § ] lunedì 14 ottobre 2019 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Sparta Castelbolognese 1 Vis Novafeltria SPARTA CASTELBOLOGNESE: Bentivoglio, Scaglione, Vergani (10' st Nonni), Pirozzi, Bonetti, Piticchi, Bentini (25' st Mazzoni), Menicucci (8' st Dattoma), Conti (36' st Placci), Mainetti, Dardi (16' st Dall' Oppio). A disposizione: Landi, Vespi. All: Mosconi. VIS NOVAFELTRIA: Batani (8' st D. Cappella), Ceccaroni (8' st Giovannetti), Gori, Rinaldi, Radi, Balducci (30' st A. Crociani), Piva, Mahmutaj (8' st Narducci), Mezgour (1' st Muratori), Di Filippo, Sartini. A disposizione: Giovagnoli, A. Cappella, Morciano, M. Crociani. All: Mugellesi. Arbitro: Fedolfi di Parma. Rete: 27' pt Conti (S). Note: Espulso: Radi (V) al 44' st. AL 27' passano i locali: Conti aggancia la palla in area e da pochi metri insacca. Girandola di sostituzioni per entrambe le squadre nei primi minuti della ripresa. Al 34' Piticchi prova la conclusione, palla sopra la traversa. Al 44' ospiti in 10 per l' espulsione di Radi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 4 8 3 5 9 2 8 § ] lunedì 14 ottobre 2019 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Faenza 1 San Pietro in Vincoli 1 FAENZA: Tassinari, Albonetti, Ragazzini, Gabrielli, Venturelli (18' st G. Lanzoni), Ferraresi, Bertoni (30' st Franceschini), Errani (36' st Selleri), Cisterni (38' st Navarro), Montemaggi (39' st Salazar), Chiarini. A disposizione: Ravagli, Spada, Francescini, P. Lanzoni. All: Moregola. SAN PIETRO IN VINCOLI: Laganga, Valbonesi (25' st Casanova), Gavelli, Della Pasqua, Casadio, Zanzani, Casadei (30' st Galassi), Bergamaschi, Pezzi (45' st Russomanno), Gjordumi, Marocchi. A disposizione: Bartolini, Montaletti, Rossi, Morigi, Valgiusti, Triossi. All: Vezzoli. Arbitro: Gheri di Bologna. Reti: 1' st Pezzi (S), 40' st Chiarini (F). Note: ammoniti: Albonetti (F), Zanzani (S), Casadei (S). IL risultato si sblocca al 1' della ripresa: Pezzi viene servito in verticale da Marocchi, penetra in area e in scivolata batte Tassinari. Il pareggio arriva a 5' dal termine: Salazar, entrato da un minuto, fugge sulla fascia e scodella al centro un invitante cross sul quale Chiarini insacca in acrobazia. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 4 8 3 5 9 2 1 § ] lunedì 14 ottobre 2019 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) A. Placci Bubano 1 Virtus Faenza 1 A. A. PLACCI BUBANO: Vandelli, Gini (1' st Topi), Medri (32' st Prosperi), Pallotta, Loreti, Marani, Alpi (1' st D. Bassi), Messina, Tedaldi (35' st Guerrouane), N. Bassi, Bovo (25' st Fabbri). A disposizione: Montaguti, Sarro, Tirello, Gramantieri. All: Senese. VIRTUS FAENZA: Cimatti, Venturi, Visani, Emiliani (43' st Timoncini), Bernabei, Lama, Ossani, Bardi (32' st Celotti), Naldi (15' st Gamberi), Rivola, Lucatini (17' st Giordani). A disposizione: Camporesi, Baldini, Marini, Servadei, Al Hassan. All: Valente. Arbitro: Saracinelli di Imola. Reti: 27' pt Lucatini (V), 37' st N. Bassi (A). Note: ammoniti: Marani (A), Rivola (V). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 4 8 3 5 9 2 4 § ] lunedì 14 ottobre 2019 Pagina 54 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Basket serie B Un ko, ma dopo una gara gagliarda Faenza non va ai Cento Il derby dei Raggi è amaro Rekico Faenza 63 Tramec Cento 76 FAENZA: Anumba 4, Rubbini 4, Oboe, Zampa 8, Calabrese ne, Tiberti E. 6. Santucci ne, Bruni 15, Klyuchnyk 12, Sgobba 14, Petrini ne, Tiberti A. All.: Friso CENTO: Manzi ne, Fallucca, 19, Ranuzzi 10, Morici 2, Venturoli ne, Rossi 7, Paesano 6, Leonzio 6, Vitale 3, Moreno 23. All.: Mecacci Arbitri: Roca - Rodia Note. Parziali: 20-18; 40-41; 56-55. Tiri da 2: FA: 15/37, CE: 15/38; Tiri da 3: FA: 6/23, CE: 10/27; Tiri liberi: FA: 15/22, CE: 16/21. Faenza LA REKICO accarezza a lungo il sogno di vincere il derby con la corazzata Cento, ma al 33' il suo motore si inceppa, consentendo agli avversari di andare in fuga. Se a Faenza si chiedevano risposte, si sono avute in grande quantità, perché ha sempre lottato a testa alta e senza nessun timore. Nel primo quarto molti punti sono arrivati dalla lunetta dopo ottime giocate in attacco, con l' unica pecca che è stata la marcatura su Moreno, autore di 15 punti in dieci minuti. La Rekico chiude la prima frazione avanti 20-18, allungando poi fino al 29-24 grazie ad un break personale di Klyuchnyk. Tutto molto bello, fino a quando Fallucca segna 11 punti in pochi minuti, 9 dei quali da tre punti. La Rekico si ritrova sotto di 5 lunghezze, ma seppur in apnea non perde lucidità, affidandosi al capitano Bruni che dopo aver dispensato assist ai compagni, firma il canestro da tre del 40-41 dell' intervallo. La Tramec capisce che deve abbassare i ritmi dei faentini e ci riesca per qualche minuto, ma la Rekico resta comunque in scia e mette il naso avanti allo scadere con il canestro di Zampa per il 56-55. Un copione che dura per altri tre minuti, poi i Raggisolaris iniziano a litigare con il canestro, mettendo a referto soltanto 5 punti in più di sei minuti: nonostante tutto però i tentativi di fuga di Vitale e Fallucca vengono contenuti e a 3'18 il passivo è soltanto di 62-65. Poi diventano decisivi gli episodi: Fallucca spara il 68-62, mentre Rubbini e Bruni, vedono respinti dal ferro i loro tiri da tre. Il match non si riapre e così è il solito Fallucca a chiudere la contesa con il tiro del 70-62 a 1'50'' dalla fine. Luca Del Favero. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 4 8 3 5 9 2 9 § ] lunedì 14 ottobre 2019 Pagina 49 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Apre oggi la prima farmacia comunale a Castel Bolognese La sede in via Emilia Interna Orario di apertura ampio, Molti i servizi offerti Diversi i reparti presenti CASTEL BOLOGNESE Apre i battenti oggi, in via Emilia Interna 173/a, la prima farmacia comunale a Castel Bolognese. La nuova struttura, che porta a 20 il totale gestito da Sfera srl, si chiama Farmacia del Borgo. Il taglio del nastro inaugurale avrà invece luogo sabato 19 ottobre alle 10, presenti il sindaco Luca Della Godenza , il presidente di Sfera, Roberto Rava, e il direttore generale di Sfera, Doriana Dall' Olio. La farmacia, al fine di garantire il miglior servizio ai clienti e con particolare riguardo alla zona di traffico in cui si trova, osserverà un orario di apertura ampio, dal lunedì al venerdì 7.30-12.30 15.30-19.30 ed il sabato, dalle 8.30 alle 12.30. Nella struttura, oltre alla dispensazione del farmaco, all' automedicazione e all' omeopatia, sono presenti vari reparti: Dermocosmetico, Dermatologico, Igiene corpo e capelli, Benessere naturale, Integrazione, Alimenti speciali, Elettromedicali, Medicazione, Bambini, Veterinari. La Farmacia del Borgo permette ai clienti di eseguire diverse tipologie di misurazioni dei valori fisiologici, di test auto diagnostici e di esami strumentali. Ampia la gamma delle prestazioni che vi si potranno ottenere: prenotazioni Cup, autotest diagnostici, esame urine, analisi della pelle e capelli, test intolleranze, misurazione della pressione, controllo del peso, elettrocardiogramma, ecc. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 4 8 3 5 9 3 0 § ] lunedì 14 ottobre 2019 Pagina 49 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Faenz' a Danza e Cosmohelp insieme per curare bambini Sabato spettacolo al Masini il cui ricavato andrà a supporto di due minori affetti da gravi malattie FAENZA Ritorna il consueto appuntamento con la scuola Faenz' a Danza (direttrice Federica Zani) al teatro Masini: sabato 19 ottobre alle 20.30 gli alunni e gli insegnanti della scuola si esibiranno in uno spettacolo il cui ricavato sarà devoluto a favore dell' associazione umanitaria Cosmohelp per aiutare due minori affetti da gravi cardiopatie congenite: la prima di solo 1 anno affetta da sindattilia bilaterale e il secondo, di 5 anni, portatore di una grave cardiopatia congenita. L' ingresso prevede un contributo di 9 euro per gli adulti e di 5 euro per i bambini (dai 4 ai 10 anni). Per informazioni: cell. 347 6960382. Prevendita: scuola Faenz'a Danza, via S. Maria dell' Angelo 25, tutti i pomeriggi dalle 16 alle 18. Il giorno dello spettacolo la biglietteria del teatro aprirà alle 19. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 4 8 3 5 9 3 7 § ] lunedì 14 ottobre 2019 Pagina 49 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Libreria Moby Dick: mostra letture, presentazione di libro FAENZA Nuove iniziative alla libreria Moby Dick (via XX Settembre 3/b Faenza). Da oggi al 2 novembre sarà allestita la mostra "Tu sei un poeta" nata, grazie alla disponibilità dell' editore Babalibri, per festeggiare i 60 anni dalla pubblicazione di "Piccolo blu piccolo giallo" e per ricordare Leo Lionni. La mostra sarà visitabile negli orari di apertura della libreria (lunedì 15.30-19.30, da martedì a sabato 8.30-19.30 chiuso venerdì 1 novembre). Lunedì 21 ottobre una lettura e un laboratorio dedicati a "Pezzettino": prenotazione entro sabato al tel. 0546 663605. Sabato 19 ottobre alle 18 presentazione del volume di racconti "Fuori posto" dell' autore bagnacavallese Ivan Tabanelli, pubblicato dall' editore Epika. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 4 8 3 5 9 3 6 § ] lunedì 14 ottobre 2019 Pagina 26 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Lavezzola raggiunto due volte LAVEZZOLA: Bracchetti, Dall' Alpi, Gaiani, Monti, Leoni, Poggi, Pariali, Gualandi (1' st Fenati), Colino (16' st Minghetti), De Martino, Burnelli (30' pt Gasparri). All.: Rossi. RIOLO TERME: Bombardini, Minardi (37'st Pagani), Castellari (12'st Argentini), Gallinucci, Marchi, Bartolotti (44'st Casadio), Sartoni Marchi (31'st Visani), Mouharrar (1' st Fanti), Caroli, Maranini, Bali. All.: Geraci. ARBITRO: Cherni di Bologna. RETI: 19'pt Poggi, 10'st Maranini, 25'st Pariali, 28'st Maranini. AMMONITI: Leoni, Gasparri, Dall' Alpi, Monti, De Martino, Castellari, Gallinucci, Fanti. L AVE Z ZO L A Lavezzola e Riolo Terme pareggiano. Parte bene l' undici di Rossi che, dopo un paio di occasioni fallite, si porta in vantaggio al 19'. Su punizione dal limite di De Martino, Bombardini respinge in tuffo, ma la palla arriva nei piedi di Poggi che, ben appostato sul secondo palo, insacca di testa. Al 31' un' altra bella occasione con Colino il cui tiro viene però deviato da un difensore sul palo e poi in corner. Nella ripresa gli ospiti cambiamo ritmo e agguantano il pareggio al 10' con Maranini al termine di una concitata azione in area. Ma Pariali al 25' riporta in vantaggio il Lavezzola con un destro di potenza. Il Riolo Terme non ci sta e pareggia tre minuti dopo con Maranini abile a sfruttare un liscio della difesa su cross dalla destra. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 4 8 3 5 9 3 4 § ] lunedì 14 ottobre 2019 Pagina 26 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Il Solarolo si arrende nel finale GAGGIO MONTANO (BO) Partita vivace tra Faro Coop e Solarolo in cui decisivo si rivela il gol di testa di Luppi al 39' della ripresa, sugli sviluppi di un calcio d' angolo. Fra l' altro, al giocatore era stata annullata una rete una ventina di minuti prima. Gli ospiti brillano con Cangini, Pezzi e Smecca che però non sono precisi sotto rete. FARO COOP :Salvatore, Nardi, Venturi, Capitani, Mazzetti, Montagno (36'st incoronato), Evangelisti, Balducelli (31'st Borgognoni), Luppi, De Simone, Romeo (12' st Lucchi). A disp.: Crocco, Bisoli, Pasquali, Bazzani, Fabbri, Noda. All.: Marrese. SOLAROLO : Cottignoli, E. Mengozzi, Giannantonio, Montanari, Ravaglia, Martino (34' st Valtancoli), Camorani, Smecca (45' st Ricci Frabattista), Maiorano, Cangini, Pezzi (42' Sartoni). A disp.: Dosi, Franchelli, Marzocchi, Ferniani, F. Tabanelli, Ballardini. All.: Berardi. ARBITRO : Roli di Bologna. RETE : 39' st Luppi. AMMONITI : Maiorano, Pezzi, Montanari, Luppi, Capitani. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 4 8 3 5 9 3 3 § ] lunedì 14 ottobre 2019 Pagina 27 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) PROMOZIONE GIRONE D Il Faenza si salva in extremis contro lo Spiv FAENZA: Tassinari, Albonetti, Ragazzini, Gabrielli, Venturelli (18' st G. Lanzoni), Ferraresi, Bertoni (30' st L. Franceschini), Errani (36' st Selleri), Cisterni (38' st Navarro), Montemaggi (39' st Salazar), Chiarini. A disp.: Ravagli, Spada, D. Franceschini, P. Lanzoni. All. : Moregola SAN PIETRO IN VINCOLI: Laganga, Valbonesi (25' st Casanova), Gavelli, Della Pasqua, Casadio, Zanzani, Casadei (30 'st Galassi), Bergamaschi, Pezzi (45' st Russomanno), Gjordumi, Marocchi. A disp.: Bartolini, Montaletti, Rossi, Morigi, Valgiusti, Treossi. All.: Vezzoli. ARBITRO: Gheri di Bologna. RETI: 1' st Pezzi, 40' st Chiarini. AMMONITI: Albonetti, Zanzani e Casadei FAENZA Pari e patta tra il Faenza e il San Pietro in Vincoli nel match del "Bruno Neri". La partita iniziata senza particolari sussulti con le due squadre attente a non esporsi, si è poi vivacizzata. Scarna la cronaca nei primi minuti, tanto che il primo tiro è al 19' dalla distanza di Chiarini che non dà problemi a Laganga. Cresce lo Spiv che ci prova con gli ex Marocchi, che conclude sull' esterno della rete dopo una pregevole azione personale, e Gavelli che da fuori area lascia partire un tiro che manda il pallone ad appoggiarsi sopra la traversa. Nella ripresa lo Spiv passa immediatamente in vantaggio, al 1', grazie a Pezzi che, servito in verticale da Marocchi, penetra in area e in scivolata in diagonale batte Tassinari. Dopo pochi minuti la squadra verde blu ha una ghiotta occasione per raddoppiare, ma è sfortunata perché la sfera indirizzata con forza e precisione da Bergamaschi con una bordata dalla distanza, sbatte sotto la traversa e torna in campo con Tassinari che non può far altro che ringraziare la sorte. Il pericolo scampato stimola il Faenza ad attaccare in forze alla ricerca del pari. Ci prova Gabrielli in proiezione offensiva, ma Laganga esce a valanga e lo ferma, forse in modo rude, ma regolare per l' arbitro che pure non ritiene di intervenire su una caduta in area di Chiarini. Il pareggio però è nell' aria e arriva al 40' quando Salazar, entrato da un minuto, con una bella azione personale fugge sulla fascia e scodella al centro un invitante cross su cui Chiarini si esibisce in una spettacolare rovesciata che strappa applausi e regala al Faenza il pari: 1-1. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 4 8 3 5 9 3 8 § ] lunedì 14 ottobre 2019 Pagina 27 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Lo Sparta mette sotto il Novafeltria SPARTA: Bentivoglio, Scaglione, Vergani (22' st Nonni), Pirozzi, Bonetti, Piticchi, Bentini (32' st Vespi), Menicucci (17' st Dattoma), Conti (46' st Placci), Mainetti, Dardi (25' st Dall' Oppio). A disp.: Landi, Talenti, Mazzoni, Mordini. All.: Mosconi. NOVAFELTRIA : Batani (17' st D. Cappella), Ceccaroni (10' st Giovannetti), Gori, Rinaldi, Radi, Balducci (41' st A. Crociani), Piva, Mahmutaj (15' st Narducci), Mezgour (10' pt Muratori), Di Filippo, Sartini. A disp.: Giovagnoli, A. Cappella, Morciano, M. Crociani. All. : Mugellesi. ARBITRO: Fedolfi di Parma. RETE: 28' pt Conti. AMMONITI: Bentini, Dall' Oppio, Dattoma, Balducci, A. Crociani. ESPULSO: 43' st Radi. CASTEL BOLOGNESE Convincente vittoria dello Sparta che crea più di quanto riesce a realizzare. Già al 9' Darsi spara di poco alto dal limite nell' area. Su rovesciamento di fronte Mezgour costringe Bentivoglio a una non facile deviazione. L' infortunio di Mezgour "spegne" gli ospiti. Ne approfittano i ragazzi di Mosconi che passano in vantaggio al 43' con il preciso pallonetto di Conti da dentro l' area. Nella ripresa è sempre lo Sparta in avanti, con Dardi al 25' che si fa deviare da Batani e con Piticchi al 43' che sfiora la traversa. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 4 8 3 5 9 3 1 § ] lunedì 14 ottobre 2019 Pagina 28 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Il Bubano riaggancia la Virtus BUBANO: Vandelli, Gini (1' st Topi), Medri (32 st' Prosperi), Pallotta, Loreti, Marani, Alpi (1' st D. Bassi), Messina, Tedaldi (35' st Guerrouane), N. Bassi, Bovo (25' st Fabbri). All.: Senese. VIRTUS FAENZA: Cimatti, Venturi, Visani, Emiliani (43' st Timoncini), Bernabei, Lama, Ossani, Bardi (32' st Celotti), Naldi (15' st Gamberi), Rivola, Lucatini (17' st Giordani). All.: Valente. ARBITRO: Saracinelli di Imola RETI: 27' pt Lucatini, 37' st N. Bassi AMMONITI: Marani, Rivola BUBANO Un punto ciascuno, col Bubano che crea e spreca, e la Virtus Faenza che si difende e ringrazia. In apertura di gara le porte già si scuotono: traversa per gli ospiti e palo esterno peri padroni di casa. Al 27' palla dentro di Visani per Lucatini (in dubbia posizione) che segna. Poi occasioni e chance per il Bubano che concretizza solo al 37' della ripresa: N. Bassi si presenta solo di fronte a Cimatti e pareggia. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 4 8 3 5 9 3 9 § ] lunedì 14 ottobre 2019 Pagina 35 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) B GIRONE C Tre quarti di spessore non bastano a Faenza per frenare la Tramec La Rekico rimane pienamente in corsa per 30 minuti poi decidono i canestri di Fallucca, Vitale e Ranuzzi VALERIO ROILA FAENZA Tre quarti di nobiltà. La Rekico gioca 30' alla pari con la gioiosa macchina da guerra centese, ma non riesce a prolungare intensità e concentrazione difensiva, evaporando alla vista dello striscione finale. Tanti i giochi vicino al ferro per Rossi e Klyuchnyk in avvio, con polveri bagnate dalla distanza per tutti. Alle giocate di talento ospiti, Faenza risponde con energia ed applicazione tattica ed il match si trasforma in un ostinato botta e risposta. Che nel secondo quarto, con le squadre più attente a protezione del pitturato, anche variando le difese, si trasferisce sull' arco, con lo specialista Fallucca a replicare a Zampa e Klyuchnyk. La prima metà gara scorre così via liscia ed equilibrata, tra vantaggi massimi di quattro punti (28-24, subito ribaltato in 29-33), nove situazioni di parità e sei cambi di guida, e col coraggio nel cercare varchi di Moreno e Sgobba ad arricchire il tabellino. Non meno intensa la ripresa: Bruni prova ad assestare graffi profondi, ma le conclusioni pesanti di Moreno provocano il rialzo delle azioni centesi, nonostante un' improvvisa afonia dalla lunetta (0/4 Leonzio-Ranuzzi nel giro di 30"): 47-53 al 25'. I nero verdi indossano la tuta da operai e si buttano nella mischia di un match sempre più fisico, stringendo i bulloni difensivi e raccattando materiale dalla spazzatura, fino a riprendere in mano il bastone di comando col reattivo Zampa sulla terza sirena. Arriva nel quarto senz' appelli, repentino e quasi a sorpresa, il colpo di coda ospite, con le ritrovate buone spaziature e la circolazione rapida di palla a favorire altri punti esclamativi dai 6,75. Prima il solito Fallucca, poi lo sblocco, dopo quattro padelle, di Vitale e infine il marchio di Ranuzzi valgono l' inerzia decisiva (62-71 al 38'), perché a quel punto Faenza accorcia i tempi e si costruisce tentativi dalla massima distanza che trovano meno fortuna, consegnandosi ai rivali. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 4 8 3 5 9 3 5 § ] lunedì 14 ottobre 2019 Pagina 39 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) TENNIS A1 DONNE Il Tc Faenza si deve inchinare al debutto al Tc Genova 1893 FAENZA Niente da fare per il Tc Faenza nella prima giornata di A1 femminile. Nel circolo di via Medaglie d' Oro, la squadra capitanata dal maestro Mirko Sangiorgi è stata sconfitta 4-0 dal Tc Genova 1893, una delle candidate alla vittoria dello scudetto. Nel primo match Alice Balducci ha subìto il gioco dell' inossidabile Alberta Brianti, che ha prevalso 6-1, 6- 2. La seconda partita ha visto il ritiro per forfait di Camilla Scala dopo appena 5 minuti, sullo 0-2 contro Lucia Bronzetti, a causa del forte dolore provocatole da un torcicollo che l' affligge da tre settimane. Il punto della speranza per Faenza poteva arrivare da Agnese Zucchini, opposta alla promettente quindicenne Denise Valente. Ma la portacolori manfreda, dopo aver vinto il primo set 6-4, è calata alla distanza, cedendo i due successivi set alla ligure per 6-4, 6-3. L' unica nota positiva della giornata è arrivata dal doppio, dove le giovani di casa Chiara Arcangeli ed Alessia Ercolino hanno dato filo da torcere ad Alberta Brianti e Denise Valente perdendo 6-3, 4-6, 10-4. Nell' altra partita del girone 1, il Tc Prato havinto 3-1 a Lumezzane, per cui la classifica è la seguente: Prato e Genova 3; Faenza e Lu mezzane 0. Domenica prossima la seconda giornata: Prato -Faenza e Genova-Lumezzane. Il capitano, Mirko Sangiorgi commenta: «Purtroppo per noi ha pesato tanto il problema di Scala, che ci ha privato della possibilità di giocare al meglio due punti su quattro (il suo singolo e il doppio, ndr). Nel Genova mancava la forte Samsonova e, con Camilla in buone condizioni, avremmo potuto approfittarne. Il punteggio poteva cambiare lo stesso se Zucchini avesse vinto il singolo contro Valente, ma la prima partita di campionato è sempre un po' strana, perché le giovani che hanno fatto tanta attività estiva sono favorite rispetto a chi, come Agnese, nonne ha fatta molta». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 4 8 3 5 9 3 2 § ] lunedì 14 ottobre 2019 Pagina 41 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) ATLETICA LEGGERA Il faentino Ferri trionfa al Trofeo delle Province Vince la gara del salto in alto migliorando con 1.85 il proprio personale RICCARDO ROSSI IMOLA Imolesi protagonisti al Trofeo delle Province per Ragazzi e Cadetti, andato in scena a Parma. I portacolori della Sacmi Avis hanno infatti aiutato la selezione di Bologna a imporsi con 195 punti su Reggio Emilia (171) e Parma (164), mentre Ravenna ha chiuso al 4° posto (157), Rimini al 7° (124) e subito dietro Forlì - Cesena (116). Cadetti, Ferri si migliora Parla romagnolo la gara dell' alto, con il faentino Mattia Ferri che si impone con 1.85 (personale migliorato di 5 centimetri e saltato al terzo tentativo), precedendo Tommaso Arduini (Atletica 75 Cattolica) a 1.79, Daniele D' Acapito (Edera Forlì, 1.75), Marcellone Filippone (Atletica Imola, 1.59) e Federico Sabattani (Atletica Ravenna, 1.55). Vince pure nel lungo Michael Barbiani (Atletica Rimini Nord Santarcangelo) con 6.19 (il vecchio personale di 5.67 l' ha battuto per ben 4 volte su 6 salti) e 5° è Sebastian Donati dell' Atletica Ravenna (5.39). Sui 300 Cadetti bel 2° posto di Thomas Tumini (Riccione Sessantadue) in 38"66, mentre è 6° con il nuovo primato personale limato di 1 centesimo (39"83) Francesco Venieri dell' Atletica Lugo. Mattia Turchi (Imola) chiude 2° i 1000 in 2'43"21 e Filippo Fantini è appena giù dal podio, 4° il ravennate in 2'43"95, come pure il lughese Gabriele Ricci nei 100 ostacoli (14"98) davanti a Gian Maria Semprini dell' Atletica 75 Cattolica (16"27). Bravo Diego Della Chiara (Riccione Sessantadue), argento nel peso con 12.70 (6° Leonardo Caravita dell' Academy Ravenna Athletics a 10.40), mentre Riccardo Casa dio (Academy Ravenna) e Gianmaria Cavalli (Atletica 75 Cattolica) arrivano rispettivamente 2° e 3° nel giavellotto con 39.04 e 38.03 (sbriciolato il personale di 34.71). Sugli 80 femminili ecco la quarta piazza di Swamy Ravelo Paulino (Endas Cesena) con 10"62, proprio a precedere Giulia Nanni (Golden Club Rimini International) a 10"65, e dai 300 un' altra medaglia di legno con Francesca Camerani (Atletica Ravenna) quarta in 44"47: bronzo a Rai Lovepreet (Imola) sui 1000 (3'11"90) e quinta Alice Alessandri (Libertas Rimini, nuovo personale con 3'14"21). Non delude nell' alto Lucia Andreani (Atletica 75 Cattolica), seconda a 1.55, come pure nel lungo Arianna Rondoni (Endas Cesena) con 5.37 (quarta Matilde Dini dell' Atletica Ravenna, 4.91). Infine dai lanci ecco nel giavellotto il3° posto di Marta Rossi (Academy Ravenna) a37.58 su Vanessa Talacci (Misano, 26.09) e Alessia Pesaresi (Rimini Nord, 24.40) e nel peso il bronzo di Martina Caroli (Lugo) con 9.63 (progresso di 6 cm). Ragazzi, tris di successi in rosa Nei Ragazzi sui 60 argento per Dario Collura (Edera Forlì) in 8"33 su Fabrizio Caporusso (Castiglione Ravenna) a 8"40 (record personale), come anche Massimo Venieri (Lugo) nei 60 ostacoli con 9"58. Dal lungo arriva il bronzo di Paolo Bolognesi (Edera Forlì, 5.01) e nel peso splendido argento per Enea Zaccarini dell' Atletica 85 Faenza (14.74), altri due che si migliorano nettamente. Enrico Vernarelli (Atletica Ravenna) sale sul secondo gradino del podio nel vortex con 52.76 (4°Andrea Bartolini dell' Endas Cesenatico a 48.15), mentre Giada Donati (Edera Forlì) si prende il3° sui 60 in 8"68. La sua compagna di squadra Athena Cipolla non ha rivali sui 1000 (3'03"99, e quarta la lughese Elisa Foschi con 3'22"94). La vittoria è conquistata anche da Giulia Senni (Endas Cesena) nel lungo a 4.64 e Elena Odion (Lugo) nel peso a 11.22 (progresso di 29 cm). Infine terza Maddalena Valenti (Lugo) nel vortex a 37 metri. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 4 8 3 5 9 4 4 § ] lunedì 14 ottobre 2019 Pagina 24 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali AMMINISTRATIVO Prelazione della Pa sui beni culturali con motivi congrui Occorre chiarire quali funzioni pubbliche la proprietà dovrà svolgere Carmen Chierchia Quando la proprietà di un bene culturale viene trasferita tra soggetti privati è sempre possibile per gli enti pubblici diventarne i proprietari esercitando la "prelazione culturale". Ma l' esercizio di questo diritto deve essere congruamente motivato, con l' indicazione della funzione pubblica che il bene acquisito dalla pubblica amministrazione è chiamato a rivestire. Lo ha precisato il Tribunale regionale di giustizia amministrativa di Bolzano con la sentenza 203 del 10 settembre scorso, che ha ribadito la necessità di una chiara - anche se succinta - motivazione a supporto delle determinazioni con cui l' amministrazione decide di esercitare il diritto di prelazione. La prelazione culturale è un istituto di antiche origini, già previsto dalla legge 364 del 1909 e oggi regolato dal decreto legislativo 42/2004 (Codice dei beni culturali, articoli 60 e seguenti), che permette al ministero dei Beni culturali, alle Regioni, alle Provincie e ai Comuni d i acquistare la proprietà di un bene culturale, appartenente a un soggetto privato che l' ha alienato a titolo oneroso o conferito in società al medesimo prezzo contenuto nell' atto di compravendita o di conferimento. Lo scopo di questo istituto è la possibilità per l' ente pubblico di sostituirsi nella proprietà di un bene per garantirne una migliore conservazione e tutela, oppure per valorizzarlo e garantire una fruizione pubblica. La conservazione, la valorizzazione e la pubblica fruizione dei beni culturali costituiscono proprio i principi che devono guidare l' azione dello Stato (articolo 1 del Codice) nella gestione dei beni culturali. Quindi, quando un' amministrazione pubblica decide di acquistare un bene esercitando la prelazione deve chiarire quali sono le funzioni pubbliche che il bene deve svolgere. La prelazione culturale, infatti, non è volta a soddisfare semplici esigenze proprietarie della pubblica amministrazione: senza un progetto di valorizzazione, la prelazione rappresenterebbe un uso distorto di un potere ablatorio «eccezionalmente concesso solo per la miglior cura e offerta al pubblico godimento del patrimonio culturale» (Consiglio di Stato, sentenza 1399/2016). Chiarito questo principio, è alquanto difficile nella pratica verificare se le motivazioni addotte dalle amministrazioni soddisfano, caso per caso, i requisiti del Codice dei beni culturali. Così, per esempio, i giudici di Palazzo Spada hanno ritenuto insufficiente il generico riferimento «all' intenzione di destinare l' immobile a esigenze culturali» perché tale formulazione non indica una specifica finalità di valorizzazione culturale (Consiglio di Stato, sentenza 2944/2012). Parimenti, la destinazione dell' immobile a «contenitore culturale» non è stata giudicata in linea con i dettami del Codice, perché si tratta di un' espressione generica e astratta, compatibile con una pluralità di utilizzazioni tra di loro variegate. Al contrario, è stata ritenuta sufficiente la motivazione con cui una Regione ha deciso di rimettere in funzione come teatro uno spazio teatrale in disuso. Il progetto di valorizzazione, quindi, non deve necessariamente consistere in un' attribuzione di funzioni nuove e pubbliche a un bene: può risultare aderente al dettato normativo il potenziamento delle sue capacità di pubblica fruizione (Consiglio di Stato, sentenza 1399/2016). In questo contesto, il Tribunale di giustizia amministrativa di Bolzano ha demolito una delibera comunale che ha proposto l' esercizio del diritto di prelazione sul bene tutelato «in quanto l' acquisto garantisce una migliore tutela e, in particolare, una migliore valorizzazione e fruizione del pregio artistico Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
[ § 1 4 8 3 5 9 4 4 § ] lunedì 14 ottobre 2019 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali nell' interesse comune, nonché l' accessibilità», considerandola generica e priva dell' indicazione di un definito progetto di valorizzazione. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 29
[ § 1 4 8 3 5 9 4 6 § ] lunedì 14 ottobre 2019 Pagina 25 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali PARTECIPATE Società, al controllo pubblico non basta la maggioranza L' applicazione degli obblighi dipende dalla possibilità di determinare le scelte Harald Bonura, Davide Di Russo - Le Sezioni unite della Corte dei conti in sede giurisdizionale con la sentenza 25/2019 ribadiscono i concetti della sentenza 16/2019 sui presupposti per l' attribuzione dello status di società a controllo pubblico ex Dlgs 175/2016. Questa la ratio: la partecipazione pubblica diffusa, frammentata e maggioritaria non costituisce in sé prova o presunzione legale (ma mero indice presuntivo) dell' esistenza di un coordinamento tra i soci pubblici, e quindi di un controllo pubblico, che deve essere invece accertato in concreto sulla base di elementi formali. Dunque la partecipazione maggioritaria di più Pa non può di per sé giustificare l' affermazione di un coordinamento di fatto né può tradursi automaticamente in «controllo». Ciò anzitutto perché non c' è l' obbligo per gli enti proprietari di provvedere alla gestione in modo associato e congiunto: non ci sono norme che dettino quest' obbligo espressamente (come invece sarebbe necessario per configurare una sorta di consorzio forzoso tra enti equiordinati); e l' interesse pubblico che le Pa devono perseguire non può certo dirsi compromesso dall' adozione di differenti scelte gestionali o strategiche, che possono far capo, infatti, a ciascun socio pubblico in relazione agli interessi locali (da valutarsi in relazione alle finalità in concreto realizzate dalla società quale soggetto unitario). Il coordinamento tra le amministrazioni socie - tale da comportare una reductio ad unum della volontà assembleare e dunque configurarsi come «controllo pubblico» - deve risultare da norme di legge o statutarie o da patti parasociali che, richiedendo il consenso unanime o maggioritario, determinino la capacità delle Pa di incidere sulle decisioni finanziarie e strategiche della società. Le ricadute della sentenza delle sezioni Unite sono importanti. Anzitutto, nel confermarsi il contrasto interno alla magistratura contabile (in senso contrario sezioni Riunite in sede di controllo, delibera 11/2019), viene disatteso l' atto di orientamento del 15 gennaio 2018 della Struttura di monitoraggio del Mef, che affermava all' opposto il principio secondo cui la maggioranza pubblica del capitale basterebbe di per sé a qualificare una società come «in controllo pubblico». Inoltre - ed è ciò che più rileva - il concetto di controllo pubblico ha connotazione dinamica e quindi implica un concreto dominio della parte pubblica sull' attività gestionale, distinto dalla mera partecipazione al capitale, che dunque deve essere pesata alla luce dell' effettivo assetto societario. Pertanto, in caso di maggioranza pubblica in assemblea o in cda, anche se in capo a un' unica Pa, l' affermazione di un controllo pubblico sarà preclusa in presenza di clausole statutarie o di patti parasociali che stabiliscano maggioranze qualificate la cui formazione postuli l' apporto del socio privato. Se poi la maggioranza pubblica fa capo a più amministrazioni cumulativamente considerate, il controllo richiederà anche l' elemento positivo del coordinamento formalizzato (sulla base di legge, statuto o patti parasociali), idoneo a determinare l' orientamento delle scelte strategiche della società. Infine, a contrario, anche una partecipazione pubblica minoritaria non esclude di per sé il controllo pubblico, che può essere affermato se la componente pubblica (di minoranza) vanta un potere di voto/veto concretamente in grado di condizionare la formazione della volontà della società. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 30
[ § 1 4 8 3 5 9 4 1 § ] lunedì 14 ottobre 2019 Pagina 25 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali INTERVENTO IL GREEN NEW DEAL SERVE ANCHE ALLE SCUOLE Piero Antonelli e Veronica Nicotra Ogni giorno in Italia 7 milioni e 700 mila bambini e ragazzi entrano, insieme ai docenti e al personale, nelle oltre 40 mila scuole che compongono il patrimonio di edilizia scolastica del Paese: più di 370mila classi che accolgono alunne ed alunni da 0 a 18 anni. Sono i luoghi in cui si formano i cittadini e si acquisiscono le competenze che tracceranno le strade delle nuove generazioni. Questo straordinario patrimonio è assegnato in gestione ai Comuni, alle Province e alle Città metropolitane, che tra mille difficoltà, hanno il compito di assicurare scuole efficienti, moderne, accoglienti e, prima ancora, sicure. Questioni che dovrebbero essere considerate una priorità assoluta, e su cui invece i sindaci alla guida di Città e Province, si trovano davanti due grandi ostacoli: risorse del tutto insufficienti per coprire il reale fabbisogno di investimenti necessari a garantire la cura dell' edilizia scolastica, e procedure talmente complesse da fare perdere fino a tre anni dalla concessone dei fondi all' apertura dei cantieri. Così nei cassetti degli enti locali restano migliaia di progetti che se finanziati si tradurrebbero in immediati interventi in altrettante scuole: è il caso del recente Bando Bei per l' edilizia scolastica, che ha visto finanziati solo 868 progetti di Comuni, Province e Città metropolitane per investimenti in sicurezza per un totale di 1,3 miliardi, a fronte dei 6.760 progetti che sono stati ritenuti ammissibili per un totale di 10,3 miliardi. Vuol dire che abbiamo pronti 5.892 progetti che avrebbero bisogno di un finanziamento di 9 miliardi per partire, e che garantirebbero la sicurezza di asili, scuole elementari, medie e scuole superiori. Non solo: a causa di procedure lunghissime che rimandano a innumerevoli passaggi tra Stato, Regioni, le già poche risorse restano ferme per anni. Pensate che in questo momento si stanno aprendo cantieri che si riferiscono a finanziamenti approvati nel 2017, e che ci sono oltre 2,6 miliardi per investimenti in antisismica, antincendio, fondi per la progettazione, costruzione di nuove scuole innovative, incagliati nei passaggi tra i tanti Ministeri interessati all' iter e le Regioni. Passano alcuni anni per mettere qualche firma in un decreto ed aspettare la defaticante programmazione di tutte le regioni e poi si chiede a chi realizza l' opera di farlo in qualche mese. Non ci sono le proporzioni necessarie. Per questo occorre intervenire con una grande opera di semplificazione, anche modificando il Codice Appalti, prevedendo una procedura d' urgenza per l' assegnazione delle risorse che garantisca a Comuni, Province e Città metropolitane non solo di poter ottenere in tempi rapidi i finanziamenti previsti, ma di potere mettere in campo celermente questi interventi. Di pari passo, occorre che il Governo Conte consideri la scuola l' investimento prioritario su cui concentrare la propria azione, a partire dalla Legge di Bilancio 2020. Il ministro dell' Economia Roberto Gualtieri ha annunciato nella Nota di aggiornamento al Def la costituzione di due nuovi fondi destinati agli investimenti per il New Green Deal. Se vogliamo davvero rispondere ai ragazzi e alle ragazze che scendo in piazza per difendere il loro futuro, occorre che una parte di queste risorse sia destinato esclusivamente a un piano di investimenti dedicato alla modernizzazione degli edifici delle scuole. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 31
[ § 1 4 8 3 5 9 4 1 § ] lunedì 14 ottobre 2019 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Veronica Nicotra è segretario generale dell' Anci, Piero Antonelli è direttore generale dell' Upi © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 32
[ § 1 4 8 3 5 9 4 2 § ] lunedì 14 ottobre 2019 Pagina 25 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali ADEMPIMENTI Ingorgo scadenze per sindaci e revisori Entro fine mese controlli interni, agenda digitale e debiti fuori bilancio Patrizia Ruffini Questionario sui controlli interni, agenda digitale e debiti fuori bilancio: sono molti i dati che gli enti locali devono inviare alla Corte dei conti entro fine mese. Entro il 30 ottobre i sindaci dei Comuni con popolazione superiore ai 15mila abitanti e delle Città metropolitane e i presidenti delle Province dovranno trasmettere il questionario sul funzionamento del sistema integrato dei controlli interni nell' esercizio 2018. È disponibile nell' area contabilità territoriale (ConTe) del sito della Corte dei Conti lo schema da utilizzare, mentre le linee guida per la compilazione sono state approvate con la deliberazione della Sezione Autonomie 22/2019. In tema di inadempimento al sistema dei controlli interni occorre ricordare che, in forza del comma 4 dell' articolo 148 del Dlgs 267/2000, possono essere attivati giudizi per l' irrogazione di sanzioni agli amministratori, nel caso le sezioni di controllo dovessero rilevare l' assenza o l' inadeguatezza degli strumenti e delle metodologie di controllo interno adottati dagli enti. La sanzione va da un minimo di 5 a un massimo di 20 volte la retribuzione mensile lorda dovuta al momento di commissione della violazione. È stata poi prorogata al 30 ottobre (dal 30 settembre) la rilevazione sull' attuazione dell' agenda digitale da parte degli enti territoriali (Comuni, Province, Città metropolitane, Regioni e Province autonome), che sono tenuti a compilare il questionario per la valutazione dello stato di attuazione del Piano triennale per l' informatica nella pubblica amministrazione. L' accesso al documento sarà possibile solo attraverso il web con credenziali di accesso Spid che devono essere riferite alla singola persona fisica, per cui è necessario che ogni ente individui il soggetto incaricato di procedere alla compilazione del questionario. L' indagine serve a a fornire al parlamento una fotografia sullo stato di attuazione dell' agenda digitale da parte delle amministrazioni territoriali, richiamando l' attenzione di tutti gli enti coinvolti sulla necessità di portare a compimento le attività operative indicate all' interno del Piano Triennale per l' Informatica nella Pa 2017-2019. Entro il 31 ottobre poi Comuni, Province e Città metropolitane dovranno inviare alla Corte dei conti il questionario sui debiti fuori bilancio per l' esercizio 2018. I dati vanno forniti attraverso la compilazione online sulla piattaforma ConTe, da effettuare anche nell' ipotesi in cui l' ente non abbia riconosciuto per l' esercizio 2018 debiti fuori bilancio. Investono invece gli organi di revisione gli obblighi di invio dei questionari sul rendiconto e sul bilancio consolidato 2018 e sul bilancio di previsione 2019. Le scadenze per l' invio del questionario relativo al rendiconto 2018 (approvato dalla Sezione autonomie con deliberazione 12/2019) sono state già fissate in quasi tutte le sezioni regionali di controllo. A fine settembre è stato aperto il periodo di compilazione del questionario relativo al bilancio consolidato 2018 (approvato con la delibera 18/2019 della sezione Autonomie). Deve essere invece ancora aperto il periodo utile per l' invio del questionario sul bilancio di previsione 2019 (delibera 19/2019). Infine la magistratura contabile avvisa che, per far proseguire la migrazione sulla piattaforma ConTe, a partire dal 1 febbraio 2020 saranno disattivate in Siquel le funzioni relative ai questionari preventivi e consuntivi 2016, per cui gli enti che ancora non hanno provveduto sono sollecitati a concludere l' adempimento entro il termine. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 33
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