Unione della Romagna Faentina - mercoledì, 04 marzo 2020 - Unione Romagna Faentina
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Unione della Romagna Faentina mercoledì, 04 marzo 2020 Prime Pagine 04/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna 4 Prima pagina del 04/03/2020 04/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 5 Prima pagina del 04/03/2020 04/03/2020 Il Sole 24 Ore 6 Prima pagina del 04/03/2020 04/03/2020 Italia Oggi 7 Prima pagina del 04/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 04/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 36 8 Sangiorgi (Mei): «I piccoli club sono i più fragili» 04/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45 9 Prima pagina Faenza-Lugo 04/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45 Beppe Sangiorgi 10 La bassetta, gioco d' azzardo di Romagna 04/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 11 «Spariti 72mila euro», liquidatore nei guai 04/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 13 Bici rubata in centro, denunciato minorenne 04/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 14 Un festival dedicato alla figura femminile 04/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 16 Lavori sulla ferrovia. modifiche al traffico 04/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 17 «Quei dissuasori sulle ciclabili creano confusione e sono pericolosi» 04/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54 19 Il Coronavirus non frena l' arte: al Mic tornano visitabili Picasso e l' antico Egitto Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 04/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 6 MICHELE DONATI 20 Nel Faentino le disdette oscillano fra il 40 e l' 85% 04/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 7 22 Sos Donna saltano diverse iniziative 04/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 25 FILIPPO FABBRI 23 Macchine agricole, in esplosione il mercato dell' usato 04/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 25 25 Più tecnologia e cura dell' ambiente Ecco l' agricoltore del futuro 04/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37 CHIARA BISSI 27 Direttivo Pd con fumata nera Salta la scelta del candidato sindaco
04/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37 28 È scontro fra Anpi e sindaco per la mostra a scuola sulle foibe 04/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37 29 Il Comitato Ordine pubblico a Faenza «Fondamentali i varchi videosorvegliati» 04/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 FRANCESCO DONATI 30 Il Palazzo delle Esposizioni cambia destinazione d' uso 04/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 31 Ruba una bici nuova: il proprietario la nota e chiama la Polizia locale 04/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 32 Momevi e Mostra Agricoltura Faenza: confermate le date 04/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 44 33 Cantieri sulla linea treni sospesi due giorni Stampa Locale 04/03/2020 La Repubblica (ed. Bologna) Pagina 17 Paola Naldi 34 Tutti a lezione da Raffaello Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 04/03/2020 Il Sole 24 Ore Pagina 5 Giorgio Pogliotti 36 Cig in deroga universale, oltre le zone «rosse e gialle» 04/03/2020 Il Sole 24 Ore Pagina 7 G.Pog. 37 Pulizia scuole, offensiva giudiziaria delle imprese contro il bando 04/03/2020 Italia Oggi Pagina 31 ANTONIO CICCIA MESSINA 38 La giustizia va in quarantena 04/03/2020 Italia Oggi Pagina 32 DANIELE CIRIOLI 40 Cassa integrazione allargata
[ § 1 § ] mercoledì 04 marzo 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] mercoledì 04 marzo 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 3 § ] mercoledì 04 marzo 2020 Il Sole 24 Ore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 4 § ] mercoledì 04 marzo 2020 Italia Oggi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 5 5 0 5 3 5 0 § ] mercoledì 04 marzo 2020 Pagina 36 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) LA MUSICA LIVE Sangiorgi (Mei): «I piccoli club sono i più fragili» Giordano Sangiorgi, patron del Mei - Meeting delle etichette indipendenti di Faenza, racconta cosa sta succedendo alla musica live. Qual è la situazione? «Premesso che la prevenzione viene prima di tutto, sono saltati tanti piccoli eventi di cui ci occupiamo. È evidente il danno soprattutto per i club sotto le 300-400 persone, che già vivono in un equilibrio precario». Come avete reagito? «Lanciando un appello come circuito Mei/Audiocoop, insieme a Silb, Anat e Asmea, Aia e rete dei Festival, per chiedere lo stato di crisi al governo per il settore musicale». Avete avuto risposte? «Sì. Andremo mercoledì (oggi, ndr) a un tavolo di crisi convocato dal Mibact. Per quanto mi riguarda, aspetto di capire cosa faranno le grandi associazioni di categoria perché è fondamentale muoversi in modo unitario con le istituzioni». A quanto ammontano i danni nel settore? «Agis ha fatto una stima di 10 milioni per la prima settimana di stop agli spettacoli. Il 30% deriva dai piccoli eventi, più fragili». Sta suggerendo di ripartire dai piccoli club? «Sì, sono loro a tener viva la speranza di tornare a fare musica, creando piccoli assembramenti, non più grandi di quelli dei supermercati, peraltro aperti. Però questo suggerimento deve arrivare dal governo, previo 'lasciapassare' a livello sanitario». ro.be. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 5 5 0 5 3 6 4 § ] mercoledì 04 marzo 2020 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima pagina Faenza-Lugo Prima pagina Faenza-Lugo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 5 5 0 5 3 4 8 § ] mercoledì 04 marzo 2020 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) La storia La bassetta, gioco d' azzardo di Romagna Beppe Sangiorgi Cipresso, accanito giocatore d' azzardo faentino, colto sul fatto finì davanti al pretore. Alla domanda «È vero che giocava alla bassetta?», rispose risentito: «No, signor pretore, io giocavo a tagliato». Che sarebbe 'tajê', cioè la bassetta, il gioco d' azzardo più diffuso in Romagna. Ubaldo Galli sosteneva che a Castel Bolognese, la 'Las Vegas di Romagna', si giocava ovunque. Alla luce dei lampioni, all' osteria, nelle case signorili e in quelle di campagna: l' importante era che non ci fossero in giro i carabinieri. Il rischio maggiore era giocarsi tutto. Un certo Rinêld, dopo che gli venne 'storto' il fante di bastoni in una giocata memorabile, andò a casa, mise la carta «sôra e' zòc e cun e' manarén u i tajè la tësta», gli tagliò la testa. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 5 5 0 5 3 4 5 § ] mercoledì 04 marzo 2020 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «Spariti 72mila euro», liquidatore nei guai Deve rispondere di appropriazione indebita aggravata su di una società faentina specializzata in beni per la casa all' ingrosso Approfittando della sua qualifica di liquidatore della società, sarebbe riuscito a mettere le mani su più di 70 mila euro tra prelievi, bonifici e assegni. Un' accusa partita dalla denuncia del socio unico della srl in questione - un' azienda di Faenza specializzata nel commercio all' ingrosso di prodotti per la casa - e costata a un 55enne ravennate difeso dall' avvocato Giovanni Proni, il processo per appropriazione indebita pluriaggravata e continuata. Udienze al via lunedì scorso davanti al giudice Tommaso Paone con rinvio a metà ottobre per la fase istruttoria. Intanto l' imprenditore che si era rivolto alla procura, un 66enne di origine manfreda tutelato dagli avvocati Emanuele Fregola e Paola Bravi, si è costituito parte civile chiedendo i danni - sia patrimoniali che non - per una provvisionale quantificata in poco più di 36 mila euro. La vicenda, secondo quanto finora contestato dall' accusa, è maturata tra il 6 luglio 2017 e il 30 marzo 2018, periodo nel quale il 55enne aveva ricoperto il ruolo di liquidatore nella srl faentina al centro del caso. Almeno finché l' assemblea ordinaria dei soci gli aveva revocato la carica sostituendolo con il 66enne. E le successive verifiche sui conti compiute grazie anche a un commercialista, di lì a qualche mese avevano portato alla denuncia alla base del capo d' imputazione. Nel dettaglio, l' imputato si sarebbe appropriato esattamente di 72 mila e 360 euro. I prelievi perlopiù, da mille euro l' uno, finiti sotto alla lente investigativa, sono datati febbraio e marzo 2018 e sono stati fatti da un conto intestato alla srl. Tuttavia le somme più cospicue, sono ricondotte a un bonifico allo sportello - 35 mila euro in data 16 marzo sempre 2018 e sempre dallo stesso conto - e a un assegno circolare da 30 mila euro del 9 marzo. Nella lista, figura anche un bonifico telematico da 900 euro del 28 febbraio. Nel complesso sono due le contestati aggravanti: dell' ingente danno patrimoniale arrecato e dell' abuso delle relazioni d' ufficio. Nella sua richiesta di costituzione depositata in tribunale, l' imprenditore manfredo ha anche sottolineato lo stato d' ansia che la vicenda gli aveva finito con il provocare. Come dire che compito del giudice, in caso di condanna, sarà anche quello di valutare i danni non patrimoniali legati al capo d' imputazione. Il caso della srl manfreda vede anche una storia nella storia. Perché da un esposto del 55enne, oltre un anno fa era partita l' inchiesta della guardia di Finanza Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 5 5 0 5 3 4 5 § ] mercoledì 04 marzo 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) di Ravenna coordinata dal pm Lucrezia Ciriello che a metà dicembre scorso aveva portato al sequestro di uno yacht di 24 metri, ormeggiato per il rimessaggio in un cantiere nautico friulano, nell' ambito di un fascicolo aperto nei confronti del 66enne per le ipotesi di reato di sottrazione fraudolenta e auto-riciclaggio. Secondo quanto sin qui contestato dagli inquirenti, il 55enne - in qualità di prestanome - avrebbe inizialmente accettato di intestarsi i beni dell' imprenditore manfredo su cui pendeva un' azione di recupero da parte dell' Agenzia delle entrate. Così mentre l' imprenditore in tal modo sarebbe diventato praticamente nullatenente, il prestanome aveva assunto cariche amministrative in società italiane ed estere riferibili al 66enne. E tra i beni, c' era appunto il lussuoso yacht. Tuttavia, a causa di alcuni dissidi, il patto fra i due si sarebbe rotto trasformandosi in un esposto a beneficio degli inquirenti. a.col. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 5 5 0 5 3 4 6 § ] mercoledì 04 marzo 2020 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Bici rubata in centro, denunciato minorenne Faenza, la Polizia locale ha identificato un 17enne grazie alle telecamere La Polizia locale della Romagna faentina, nei giorni scorsi, ha identificato e denunciato un 17enne di origini straniere, ritenuto responsabile del furto di una bicicletta in pieno centro a Faenza. Secondo quanto ricostruito dalla sezione della Polizia giudiziaria del comando di via Baliatico il ragazzo aveva rubato la bicicletta in corso Mazzini nel pomeriggio del 9 febbraio e, convinto che nessuno se ne accorgesse, l' aveva iniziata a usare tranquillamente sin da subito. Il caso ha voluto che il vero proprietario della dueruote, un ragazzo straniero appena maggiorenne, qualche sera fa, ha visto la bicicletta, riconoscibilissima per il colore, legata con una robusta catena a un palo dell' illuminazione in corso Garibaldi. Il maggiorenne ha così avvisato la centrale operativa della Polizia locale che ha provveduto, non con poca fatica, a tagliare la catena e a riconsegnare la bicicletta al proprietario. Gli agenti che erano intervenuti hanno però voluto approfondire la cosa, visionando le immagini delle telecamere della videosorveglianza cittadina. Sono così risaliti al 17enne ritenuto responsabile del furto già noto ai vigili manfredi per episodi legati al tema degli stupefacenti. Il ragazzo, assieme ai genitori, è stato così convocato al comando di via Baliatico per dare spiegazioni sulla provenienza della bici oggetto di furto. Inchiodato dalle telecamere, il minorenne ha ammesso di essere lui il responsabile del furto, cosa che gli è costata una denuncia alla Procura della Repubblica per i minori di Bologna per furto aggravato. Dalla sezione di polizia giudiziaria della Polizia dell' Unione fanno sapere che questo «è il decimo minorenne identificato e denunciato per furto di biciclette a Faenza nelle ultime settimane, anche grazie alle telecamere; in tutti i casi le bici sono state riconsegnate ai proprietari. La raccomandazione, visto l' elevato numero di furti, è di assicurare sempre con i lucchetti le dueruote a elementi fissi quali pali o rastrelliere, anche quando ci si ferma per una breve commissione». © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 5 5 0 5 3 5 1 § ] mercoledì 04 marzo 2020 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Un festival dedicato alla figura femminile S' intitola 'Sorelle di corpo' e si svolge al Palazzo delle Esposizioni di Faenza Gli eventi cominciano l' 8 marzo, giorno della festa della donna 'Sorelle di corpo' è il titolo del festival dedicato alla figura femminile in programma a Faenza nei prossimi giorni fino alla fine del mese di marzo. L' evento, che si svolgerà nella cornice del Palazzo delle Esposizioni da domenica 8 a venerdì 27 marzo, è stato curato da Veronica Bassani e Angela Molari. «Il progetto - spiegano le organizzatrici - unisce voci diverse accomunate dall' intento di lanciare un messaggio di consapevolezza e accettazione individuale. A fare da filo conduttore, un percorso fotografico costruito da Valentina Botta, giovane fotografa di Albisola, che ha ripreso donne di 'tutti i giorni' facendone modelle per dissacrare il concetto canonico di perfezione e bellezza. Intorno a queste immagini, diverse associazioni faentine hanno sviluppato una serie di riflessioni». Il festival partirà domenica 8 marzo (orari di apertura: tutti i giorni, dalle 16.30 alle 18.30) con l' apertura della mostra fotografica. L' esposizione dialogherà con 'RitrovarSÌ', del gruppo fotografico 'Aula 21' i cui componenti hanno interpretato il tema secondo il loro punto di vista. Alle 18.30, l' associazione 'Dress again' presenterà le realizzazioni sartoriali di ragazze con difficoltà economiche che, acquisendo le competenze del mestiere, possono trovare nuove opportunità lavorative. Domenica 15 (ore 17), sarà la volta di 'Un' impresa da donne, prospettive su sfide e opportunità', incontro con studentesse dell' università Cattolica di Milano. A conclusione della serata, l' associazione 'Le donne del vino' illustrerà l' evoluzione della figura femminile nel panorama vitivinicolo italiano; a seguire, sono in programma degustazione di vini locali. Mercoledì 18 (ore 18), 'Donne per le donne', i progetti di Sos Donna e Farsi Prossimo; si parlerà delle vittime di violenza e della tratta delle donne provenienti dalla Nigeria. A seguire è prevista performance di danza curato dell' associazione Iris. Gli altri appuntamenti del festival 'Sorelle di corpo' proseguiranno secondo questo calendario. Venerdì 20 marzo (ore 20.30) è in programma 'Odio e sessismo online: quali strumenti per contrastarli?', incontro curato dal circolo Arci Prometeo. Sabato 21 (ore 20.30), Donne inCanto, momento musicale al femminile, un tributo alle grandi artiste cantanti; domenica 22 (ore 10), brunch domenicale e cortometraggi, mentre venerdì 27 (ore 20.30) è prevista la serata conclusiva con le artiste di body painting Marilena e Thea che si esibiranno in una performance che coniuga danza e pittura. Il 29 marzo (ore 21), 'L' annuncio', evento Off alla Casa del Teatro, spettacolo tratto dal film 'The Party'. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 5 5 0 5 3 5 1 § ] mercoledì 04 marzo 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 5 5 0 5 3 4 9 § ] mercoledì 04 marzo 2020 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) CASTEL BOLOGNESE Lavori sulla ferrovia. modifiche al traffico Così saranno resi possibili transito e sosta dei bus che sosituiscono i treni A seguito di lavori sulla linea ferroviaria tra Castel S. Pietro e Castel Bolognese il 7 e 8 marzo, nei pressi della stazione di Castel Bolognese i treni regionali saranno sostituiti da bus e sarà modificata la viabilità per consentire transito e sosta dei bus. Dalle 23 del 6 marzo alle 23 dell' 8 divieto di sosta con rimozione per i veicoli in via S. Croce, sul lato Firenze, dal civico 250 all' incrocio con il piazzale della Stazione e viale Cairoli. Divieto pure in viale Cairoli, sul lato Bologna, dall' incrocio con piazzale della Stazione al civico 29; sosta vietata pure nel piazzale della Stazione. Dalle 6 del 7 marzo alle 23.30 dell' 8 senso unico con direzione Bologna- Forlì in via S. Croce dal civico 250 all' incrocio con piazzale della Stazione e viale Cairoli. Inoltre obbligo di svolta a destra in piazza 2 Agosto all' incrocio con via S. Croce. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 5 5 0 5 3 4 4 § ] mercoledì 04 marzo 2020 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «Quei dissuasori sulle ciclabili creano confusione e sono pericolosi» Alvaro Vanni, responsabile sicurezza della Ciclistica Avis: «Rischiano di spingere le bici a dare precedenze sbagliate» Ha tutta l' aria di una bocciatura senza appello quella cui stanno andando incontro da parte degli utenti i dissuasori collocati pochi giorni fa sulle piste ciclabili di viale Marconi e via Modigliana, questi ultimi poco prima dell' abitato di Borgo Tuliero. Contrariato dalla decisione del Comune anche Alvaro Vanni, responsabile sicurezza dell' Ascd Avis, il gruppo ciclistico con il maggior numero di aderenti da queste parti, organizzatore di raduni ed eventi partecipati da migliaia di amatori. «Quei dissuasori mi paiono in contrasto con gran parte delle battaglie che stiamo conducendo per la mobilità sostenibile e la tutela della salute dei ciclisti», commenta Vanni, coinvolto anche nell' elaborazione di progetti nazionali e regionali sulla sicurezza stradale. «Io sono tra i primi a insistere, con gli associati Avis e con chi prende parte alle nostre iniziative - precisa il responsabile sicurezza dell' Ascd Avis -, affinché i ciclisti si servano delle piste ogni qual volta sono disponibili. Come posso farlo quando sulle ciclabili compaiono delle vere e proprie barriere? Quei dissuasori, pensati per rallentare l' andatura dei ciclisti, rischiano di spingerli a dare la precedenza alle auto anche dove invece spetterebbe a loro. Con gli inevitabili fraintendimenti: chi è però che paga le conseguenze maggiori degli incidenti stradali? I ciclisti. Una delle strutture in questione è collocata in corrispondenza di un semplice passo carraio: ce n' era davvero necessità?». Vanni ci tiene a sottolineare come la sua non sia una difesa aprioristica del ciclista. «Sono il primo a invocare il rispetto delle regole per tutti: l' utilizzo delle piste ciclabili obbligatorie - che a Faenza sono due: un tratto di quella di via Modigliana e quella di via Canal Grande - e un no secco ai 'grupponi' di ciclisti lungo la carreggiata. Quei dissuasori sono però un qualcosa di cui non si è mai discusso a proposito di ciclabilità. Ne ho visti di analoghi solo a Roma: non certo una città-modello in fatto di mobilità sostenibile. Li reputo pericolosi, ad esempio per chi pedali su una mountain-bike, o di difficile percorribilità per chiunque guidi una cargo-bike o traini un carrello. Mezzi utilizzati proprio per aumentare la sicurezza dei bambini al seguito, e che così finirebbero disincentivati». Quali potrebbero essere alternative possibili ai dissuasori? «La loro rimozione sarebbe la scelta più saggia - dice Vanni -. Il vero investimento va fatto sull' educazione civica e stradale, mettendo al centro il rispetto di tutti». Ha fatto discutere anche la recente collocazione del cordolo a fianco della pista ciclabile Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 5 5 0 5 3 4 4 § ] mercoledì 04 marzo 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) di via degli Insorti, spesso più di un terzo della pista stessa, ridotta ora a un sentiero fra i tronchi dei pini. «Consiglierei al Comune - conclude Vanni - di evitare altri interventi di questo tipo». Filippo Donati © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 5 5 0 5 3 4 7 § ] mercoledì 04 marzo 2020 Pagina 54 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Coronavirus non frena l' arte: al Mic tornano visitabili Picasso e l' antico Egitto Quella dedicata all' artista spagnolo si chiama 'La sfida della ceramica', ed è aperta fino al 12 aprile. Due esposizioni invece a Palazzo Rasponi, in piazza Kennedy Ecco le mostre in programma nel Ravennate fino a domenica 8 marzo. Ravenna: Palazzo Rasponi dalle Teste (piazza J.F. Kennedy, 12); fino al 22 marzo: mostra 'Omaggio a Ferriano Giardini e mostra di Enrico Galassi (1907-1980). Orario: feriali 15-18; sabato e festivi 11-18. Lunedì chiuso. Faenza: al Mic Museo Internazionale delle ceramiche (via Baccarini 19); fino al 12 aprile 2020 'Picasso. La sfida della ceramica'. Orario: da martedì a venerdì 10-16; sabato e domenica 10-17,30. Chiuso i lunedì non festivi; mostra permanente dedicata al Vicino Oriente ed all' Egitto antichi (nella foto). Fino al 3 maggio, nella Project Room, sono esposte 35 opere donate da Giorgio Levi. Alla Bottega Bertaccini (corso Garibaldi 1); dal 7 al 31 marzo mostra di incisioni dal titolo 'Spazi del silenzio' dell' artista Samuel Moretti. All' Officina Matteucci (Corso Mazzini 62); fino al 7 marzo mostra di Alessandro Turoni, Alessandro Placci e Amelia Poli dal titolo 'Personae'. Visita su appuntamento cell. 346 958 19 45. Cervia: ai Magazzini del Sale dal 6 al 22 marzo mostra 'Alvaro Siza, viagem sem programa'. Fusignano: al Granaio (piazza Corelli 16); fino all' 8 marzo mostra fotografica di Elio Ancarani dal titolo 'No Wall'. Orario: sabato 15-18; domenica 10-12 / 15-18. Lugo: all' Hotel Ala d' Oro (via Matteotti 56); fino al 12 marzo mostra di Pietro Meletti dal titolo 'Carte d' identità'. Al Palazzo del Commercio (via Acquacalda,29), fino all' 8 marzo mostra di Elisabetta Randi dal titolo 'Alta risoluzione'. Orario: martedì e giovedì 15-18; sabato e domenica 15.30- 18.30. Rosanna Ricci. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 5 5 0 5 3 5 9 § ] mercoledì 04 marzo 2020 Pagina 6 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Nel Faentino le disdette oscillano fra il 40 e l' 85% Randi (Hotel Vittoria): «In pochi giorni cancellazioni a raffica» Annullati progetti di accoglienza per visitatori stranieri MICHELE DONATI FAENZA Distette a raffica e attività praticamente sospese: in una manciata di giorni il contraccolpo del Coronavirus ha investito con prepotenza il settore del turismo aprendo una seria crisi per le strutture ricettive. «La situazione - afferma Erik Lanzoni, direttore di IF Tourism Company - è preoccupante: gli albergatori sono naturalmente fra i più colpiti, con disdette che oscillano dal 40% all' 85%. Le criticità riguardano l' intero tessuto economico, con ricadute fortissime sul turismo». DAL SOLD OUT AL VUOTO La drammaticità di questi giorni traspare nettamente dalle parole di alcuni albergatori: «Per noi marzo è sempre stato un ottimo periodo - racconta Bruno Randi, proprietario dello storico Hotel Vittoria, nel centralissimo corso Garibaldi - e anche per quest' anno ci avvicinavamo al tutto esaurito. In una manciata di giorni quasi tutte le prenotazioni sono state cancellate: se questa situazione si prolungherà sarà una rovina». Anche spostandosi in collina i toni restano gli stessi: «Le ripercussioni sono state immediate - spiega Mauro Altini, titolare dell' agriturismo La Sabbiona - e temo che continueranno a farsi sentire anche sul lungo periodo. Ci sono state diverse cancellazioni per Pasqua, ma a preoccupare è anche il notevole calo dei consumi: c' è stato ad esempio il 60% di disdette da parte di strutture ricettive della riviera cui forniamo vino di nostra produzione». AGIRE TEMPESTIVAMENTE La reazione a catena rischia di mettere in ginocchio uno dei settori di sviluppo economico su cui il territorio ha deciso negli ultimi anni di puntare con forza, ed è per questo che la richiesta proveniente da più parti è quella di un intervento urgente del Governo: «Servono provvedimenti straordinaria livello nazionale-spiega ancora Lanzoni - con un' iniezione di risorse forte e immediata. Al momento sono aperti un tavolo nazionale e uno regionale: è necessario lavorare unitamente e fra una decina di giorni contiamo di ripartire con un piano di comunicazione e promozione. L' obiettivo è salvare la stagione estiva, ma per farlo è fondamentale agire tempestivamente». PROGETTI CON L'ESTERO "CONGELATI" Sulla stessa linea Massimo Isola, assessore a cultura e turismo, che evidenzia il pesante calo dei visitatori dall' estero: «Abbiamo passato una settimana a disdire progetti di accoglienza per turisti stranieri. Il pericolo per città come Faenza è quello di chiudersi e perdere in internazionalità, un punto su cui abbiamo lavorato molto negli ultimi cinque anni». VOGLIA DI RIPARTIRE Negli altri comuni dell' Unione il quadro resta sostanzialmente invariato, ma c' è anche chi prova a guardare avanti con speranza: «Alcuni miei colleghi - spiega Claudio Dalle Fabbriche, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 5 5 0 5 3 5 9 § ] mercoledì 04 marzo 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) proprietario dell' agriturismo Càdi Mezzo di Brisighella- mi hanno detto che le cancellazioni arrivano al 40%. Il problema c' è, ma noi siamo più fortunati perché per ora non ho ancora ricevuto disdette. Speriamo che continui così». Nel panorama generale l' ultima testimonianza pare la classica eccezione che conferma la regola, ma un altro tratto comune è proprio la volontà di non arrendersi : «Tutte le persone con cui sono in contatto-conclude Erik Lanzoni - hanno una voglia incredibile di rimboccarsi le maniche e superare questa crisi». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 5 5 0 5 3 6 3 § ] mercoledì 04 marzo 2020 Pagina 7 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Sos Donna saltano diverse iniziative A causa dell' ordinanza per arginare il Covid 19 anche Sos Donna di Faenza ha dovuto annullare diverse iniziative. Venerdì 6 Marzo alla ore 20.30, al Piccadilly di Faenza era previsto "Onda Rosa Indipendente" , il concerto evento è stato però rimandato al 27 marzo. Rimandato a data da definire anche il concerto previsto per sabato alle 21 nella Chiesa di Santa Maria della Misericordia a Castel Bolognese. Rimane confermato invece per domenica 8 marzo (dalle 8.30 alle 13) l' iniziativa "Conad sta con Sos Donna" al supermercato La Filanda. Presso il punto informativo posto all' interno del supermercato le volontarie distribuiranno la mimosa offerta da Conad alle proprie clienti. Inoltre, durante le giornate di venerdì, sabato e domenica per ogni scontrino che sarà emesso verranno donati 10 centesimi al Centro Antiviolenza. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 5 5 0 5 3 6 0 § ] mercoledì 04 marzo 2020 Pagina 25 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Macchine agricole, in esplosione il mercato dell' usato Conseguenza diretta del calo della redditività nei campi In 5 anni il mercato dei veicoli di seconda mano cresciuto del 60% FILIPPO FABBRI CESENA La redditività in campagna diminuisce e la prima conseguenza è il calo degli investimenti. Non deve stupire, dunque, se il mercato delle trattrici conosce più movimentazione nell' usato anziché nel nuovo. A dirlo sono i dati FederUnacoma, la federazione nazionale dei costruttori di macchine agricole, che ha lanciato l' allarme su un mercato da sei anni stabilizzato su una media di 18.400 unità. IL MERCATO Il dato preoccupa ancor di più in un quadro europeo in crescita significativa in Francia, Germania, Regno Unito e Spagna. Malgrado il contesto a tinte fosche sorprende il dato dell' Emilia Romagna che registra un vero e proprio boom con un +21.4% di immatricolazioni. È il dato più alto in Italia seguito da Lombardia (+10,2%) e Lazio (+14,2%), mentre in altre importanti Regioni agricole subiscono netti decrementi: -25% in Campania, -5%in Piemonte, -3%in Puglia e-18% in Sicilia. Ma al di là delle singole regioni è il contesto generale a condizionare le scelte. A dirlo è Alessandro Malavolti presidente di FederUnacoma: «Nel 2019 la produzione agricola italiana è diminuita dell' 1,3% in volume per l' andamento non positivo delle produzioni di vino, frutta e cereali, così come ha registrato una flessione in valore del 2.7% e in reddito del 2.6%. Il calo dei redditi agricoli è un trend costante nel nostro Paese e questo penalizza da lungo tempo gli acquisti di macchine anche in presenza di un reale fabbisogno di tecnologie». A conferma delle sue dichiarazioni parlano i dati in chiaroscuro delle immatricolazioni. Lo scorso anno sono state 18.579 le nuove trattrici, in leggera crescita del +0.7%. Il boom però arriva dall' usato che ha registrato 39.800 unità con un +5.3% (i passaggi di proprietà erano stati nel 201837.800). Il dato si fa allarmante analizzando gli ultimi 5 anni con le immatricolazioni di macchine nuove cresciute appena del 2,2%, mentre quelle di macchine usate esplose al 60,7%. «Questi numeri ci dicono che il mercato nazionale si è stabilizzato - prosegue Malavolti -. Nei sei anni dal 2014 al 2019 (escluso il dato anomalo dell' anno 2017 viziato, come noto, dall' immatricolazione forzata di stock di trattrici in giacenza prima dell' entrata in vigore della nuova norma comunitaria sulle omologazioni) si è consolidato a una media di 18.400 unità». LA FIERA L' innovazione meccanica in agricoltura sarà protagonista in Fiera a Faenza dal 20 al 22 marzo nella 83ª edizione della Mostra Agricoltura Faenza (Maf) e nella 44esima edizione di MoMeVi (Mostra meccanizzazione vitivinicoltura). Di scena le principali proposte di costruttori e distributori di macchinari e attrezzature, insieme a vivaismo, servizi e tecnologie per vigneto, frutteto, campi, magazzino e cantina. La doppia rassegna ospita un centinaio di operatori specializzati da tutta la penisola e pone un particolare focus sulla Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 5 5 0 5 3 6 0 § ] mercoledì 04 marzo 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) meccanizzazione della vitivinicoltura in un percorso che trova nel Polo di Tebano il suo centro di ricerca di eccellenza. Oltre alla parte espositiva anche il programma convegni sulle tematiche d' attualità del mondo agricolo. Tra i già annunciati: Olivicoltura in regione fra innovazione e sostenibilità; Potatura meccanica, Il progetto Nove Bolle opportunità per la viticoltura romagnola; una degustazione divulgativa per conoscere difetti, e cause, del vino. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 5 5 0 5 3 6 1 § ] mercoledì 04 marzo 2020 Pagina 25 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Più tecnologia e cura dell' ambiente Ecco l' agricoltore del futuro Più tecnologia e cura dell'ambiente Ecco l'agricoltore del futuro CESENA Addio agricoltore solo braccia e sudore. Quello del futuro è tecnologicamente avanzato e attento ai valori dell' ambiente. A dirlo è una ricerca realizzata da Image Line di Faenza su un target di giovani, di età tra i 18 e i 35 anni, presenti nella community dell' azienda manfreda che conta 210mila iscritti. "Giovani: idee concrete per l' agricoltura", questo il titolo della ricerca, ha evidenziato come «la figura dell' agricoltore stia cambiando sempre più verso una professione permeata di innovazione e tecnologia - spiega Ivano Val mori, Ceo di Image Line- e nello stesso tempo attento alla sostenibilità». Secondo l' indagine l' agricoltore del futuro è laureato (47%) o diplomato (45%) e se si parla del posto di lavoro ha le idee molto chiare: vorrebbe lavorare in un' azienda che si fa promotrice e si riconosce nei valori in cui egli stesso crede. Nello specifico i giovani che hanno partecipato all' indagine vedono come luogo di lavoro ideale, un' azienda attenta alla sostenibilità, tecnologicamente avanzata ein grado di garantire tracciabilità alle produzioni. E qui entra in gioco un tema chiave, sentito dai giovani: la sostenibilità. Quasi la totalità del campione ritiene prioritaria la verifica della provenienza di un prodotto quando effettua un acquisto (81,45%), preferisce acquistare frutta e verdura sfusa rispetto a quella confezionata (82,42%), pianifica gli acquisti per evitare sprechi (83,01%), si impegna a ridurre al minimo i rifiuti indifferenziati (86,13%) ed evita o cerca di evitare il più possibile l' acquisto di confezioni e prodotti usa e getta di plastica come piatti, bicchieri, posate, bottiglie, sacchetti, vaschette per alimenti, etc. (82,42%). «Per i giovani spiega l' analisi - la sostenibilità è uno sviluppo che tiene in considerazione l' equilibrio tra gli aspetti ambientali, sociali ed economici dei processi produttivi, e comunque uno sviluppo volto a soddisfare i bisogni dell' odierna società senza compromettere la capacità delle generazioni future di far fronte alle proprie». Nel processo di trasformazione agricola un ruolo centrale lo occupano tecnologie e digitale. Il 97% dei giovani utilizza internet per studio o lavoro, inoltre, dalle risposte dei partecipanti emerge anche quanto siano imprescindibili per il settore le nuove tecnologie, in particolare i software per la gestione del registro dei trattamenti, le mappe di prescrizione e i sensori in campo. Le nuove generazioni hanno infine delineato tre priorità per l' agricoltura del domani: i prezzi adeguati al lavoro dell' agricoltore e al valore del prodotto stesso; la sostenibilità; il riconoscimento del ruolo di tutela del territorio anche tramite agevolazioni per il recupero e il mantenimento di aree marginali. Contemporaneamente i giovani della community hanno individuato due aspetti dell' agricoltura di oggi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 5 5 0 5 3 6 1 § ] mercoledì 04 marzo 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) che vorrebbero "cancellare": i prezzi bassi e la mentalità che si oppone alle innovazioni. Riguardo il numero di partecipanti all' indagine preminenti sono stati Veneto, Emilia Romagna, Lombardia, Puglia e Sicilia. Zone d' Italia che puntano sull' agricoltura quale pilastro dell' economia del paese e del made in Italy nel mondo. F. F. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 5 5 0 5 3 5 5 § ] mercoledì 04 marzo 2020 Pagina 37 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Direttivo Pd con fumata nera Salta la scelta del candidato sindaco Nessuna intesa durante l' incontro di lunedì sera Centristi e "zingarettiani" ancora divisi sul nome CHIARA BISSI FAENZA Fumata nera per il centrosinistra faentino: la direzione del Pd lunedì sera non ha sciolto il nodo del candidato sindaco per le comunali ormai prossime. Venerdì sera o al massimo sabato mattina ci sarà un nuovo incontro per tentare di avvicinare le posizioni da tempo ferme e distanti. In ballo la scelta del profilo migliore per mantenere il governo della città e il metodo per allargare l' attuale coalizione. La sfida con il centrodestra non sarà facile né scontata e il tempo che passa non aiuta i cittadini a farsi un' opinione sull' idea di città che propongono le parti in campo. LE BUONE INTENZIONI Nella nota ufficiale post direzione, il Pd faentino ribadisce il valore del lavoro fatto sui «temi programmatici per il futuro di Faenza, elementi essenziali sui quali disegnare il profilo del candidato sindaco che raccolga la positiva esperienza delle giunte guidate da Giovanni Malpezzi e possa aprire una nuova fase di protagonismo per la città manfreda». Buone intenzioni dichiarate dopo il risultato di Bonaccini alle regionali complice l' allargamento della coalizione. «È stata inoltre ribadita la necessità di continuare a lavorare in maniera unitaria per l' individuazione del candidato sindaco in un' ottica di condivisione con gli alleati». Ma da parte degli alleati attuali serpeggia una certa preoccupazione: il Pd infatti, preso dalla dinamiche interne, ha presentato giorni fa quattro nomi, senza avviare un vero e proprio confronto all' interno della coalizione. E ancora una volta il tempo non gioca a favore di un avvicinamento non scontato a quella sinistra che è rimasta all' opposizione 5 anni fa e ora si è ritrovata nel progetto di Elly Schlein. PRIMARIE LONTANE Lo stallo in atto vede le anime del partito -ovvero i centristi di ispirazione cattolica e la sinistra più vicina alla segreteria nazionale di Zingaretti - alle prese con quattro nomi: il vicesindaco Massimo Isola, Davide Agresti, Andrea Fabbri e Alberto Morini, l' outsider. Anime che convergono su un' unica necessità: non andare alle primarie come ha fatto Cervia nel 2019 non senza scontri e difficoltà. La sintesi sul programma e il candidato unitario sono i due obiettivi più urgenti da raggiungere superando i veti incrociati fra chi vedrebbe in Massimo Isola la figura capace di rappresentare l' unità e chi pensa a un profilo diverso espressione del tessuto sociale cittadino. Ecco allora che il compito per il segretario provinciale Barattoni, per quello comunale Randi e per il coordinatore Anconelli è ancora tutto da svolgere. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 5 5 0 5 3 5 6 § ] mercoledì 04 marzo 2020 Pagina 37 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) È scontro fra Anpi e sindaco per la mostra a scuola sulle foibe Pederzoli: «Spero che sia stata data la giusta lettura» L'associazione: «Intesa col Miur, siamo attoniti» BRISIGHELLA Clima teso fra Anpi e Amministrazione comunale, dopo che il sindaco Massimiliano Pederzoli ha stigmatizzato l' allestimento della mostra FascismoFoibeEsodo all' Istituto comprensivo di Brisighella da parte dell' associazione. In una lettera indirizzata all' Anpi locale, il primo cittadino ha chiesto «di evitare di organizzare iniziative di rilevanza politica nella scuola senza fra l' altro comunicarle all' Amministrazione e senza invitare sindaco e giunta all' inaugurazione. Sperando che alla mostra sulle foibe alle scuole medie sia stata data la giusta lettura anche all' interno delle classi, in ossequio alla verità storica e non politica». Una presa di posizione dinanzi alla quale si dicono «attonite» le Anpi di Brisighella, Bagnacavallo, Castel Bolognese, Faenza, Imola, Riolo Terme, Solarolo, provinciale di Ravenna, comprensoriale Faentina e l' Associazione Ca' Malanca. «Le diverse iniziative proposte all' istituto comprensivo e alla cittadinanza si sono sempre ispirate ai principi della Costituzione trasmettendo storia politica antifascista e non storia partitica - precisano-. La scarsa conoscenza del ruolo e degli impegni dell' Anpi da parte dell' amministrazione comunale denota la superficialità e la distanza con cui ricopre il ruolo di sindaco il signor Pederzoli che, invece di essere parte attiva in un progetto di territorio mettendo in relazione le diverse realtà, si pone quale censore delle iniziative che non condivide o che gli tolgono visibilità». Viene poi ribadito che «il ruolo dell' Anpi di Brisighella «è di portare avanti gli obiettivi del Protocollo d' intesa nazionale siglato con il Miur, impegnandosi a riscoprire i luoghi della memoria, a divulgare e promuovere i valori fondanti la Costituzione come democrazia, libertà, solidarietà e pluralismo culturale». In occasione della Giornata del Ricordo, oltre alla mostra, nell'istituto è stata tenuta una lezione da Marco Serena, ricercatore dell'Istituto storico della Resistenza, alla quale, rammenta l'Anpi, era presente anche il sindaco. «Redarguendoci sul nostro operato e sulle modalità ignorando completamente che ci siamo attenuti a quanto riportato dall'intesa AnpMiur, riteniamo questa un'ulteriore scorrettezza nei nostri confronti che si va a sommare ai discutibili atteggiamenti già tenuti in precedenza dall'amministrazione Pederzoli». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
[ § 1 5 5 0 5 3 5 7 § ] mercoledì 04 marzo 2020 Pagina 37 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Il Comitato Ordine pubblico a Faenza «Fondamentali i varchi videosorvegliati» FAENZA La situazione della sicurezza nella Romagna faentina è stata al centro delle seduta di ieri del Comitato provinciale per l' Ordine e la Sicurezza pubblica - presieduto dal prefetto Enrico Caterino - riunito in Municipio a Faenza, alla presenza del Questore Loretta Bignardi, dei vertici delle forze dell' ordine, della Polizia locale e i sindaci dei Comuni della Romagna faentina. È stato evidenziato come i dati segnalino una complessiva diminuzione dei reati, in particolare predatori, frutto dell' aumento dei servizi di presidio del territorio e della positiva collaborazione tra forze dell' ordine e Polizia locale. È emersa la necessità di rafforzare ulteriormente il contrasto allo spaccio di stupefacenti, proseguendo anche le operazioni nelle scuole, e di monitorare il preoccupante diffondersi di atti di vandalismo. È stata confermata l' importanza dei sistemi di videosorveglianza, sia come deterrenti che per il supporto alle attività investigative. Da questo punto di vista il sistema di varchi di lettura targhe video sorvegliati della Romagna faentina, progetto pilota in regione, è un grandissimo passo in avanti per l' interconnessione tra i sistemi digitali delle amministrazioni locali e le forze di polizia e consente verifiche, in tempo reale, di passaggi nel territorio di auto oggetto di indagine o rubate. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 29
[ § 1 5 5 0 5 3 5 8 § ] mercoledì 04 marzo 2020 Pagina 39 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Il Palazzo delle Esposizioni cambia destinazione d' uso Spazi per servizi rivolti alla città a cura delle associazioni di volontariato FRANCESCO DONATI FAENZA Una delibera approvata nell' ultimo consiglio comunale va a modificare la destinazione d' uso del Palazzo delle Esposizioni, in corso Mazzini. Non più spazio espositivo e per eventi collegati, ma «struttura designata ad ospitare funzioni di altro genere - spiega l' assessore Andrea Luccaroni - ovvero: promozione di servizi per la città che coinvolgano il mondo del volontariato, in particolare persone fragili, anziani e diversamente abili, in percorsi di cooperazione». In pratica una funzione in prevalenza sociale. Queste le linee di indirizzo dettate nella delibera che include anche una manifestazione di interesse rivolta a soggetti interessati a utilizzare gli spazi disponibili. Il tutto scaturisce «dalla decisione di non andare più verso una ristrutturazione a fini espositivi, che avrebbe comportato spese esorbitanti nell' ordine di 4 milioni euro - continua Luccaroni-ma di rendere fruibile il complesso a un nuovo scopo, affrontando solo una spesa minima per alcuni adeguamenti (impianti soprattutto), considerato inoltre il fatto che la ristrutturazione in atto del Palazzo del Podestà, andrebbe a creare una sovrapposizione di contenitori simili». E pur vero che il Palazzo del Podestà non ha la stessa abbondanza di spazi, ma ad avviso dell' assessore, «trovandosi in pieno centro, lo abbiamo inteso in sinergia con altri locali disponibili tipo Galleria della Molinella, Ridotto del Masini, ex Salesiani, quindi complessivamente con una capienza anche superiore al Palazzo delle Esposizioni». L' intenzione è dunque di dedicare all' associazionismo l' edificio di corso Mazzini: «Un nuovo luogo - aggiunge Luccaroni- in cui mettere in opera attività congiunte, laboratori comuni, e penso a quanto già svolto dalla Bottega della Loggetta, che punta a dare un servizio alla cittadinanza, coinvolgendo ragazzi disabili per aiutarli a sviluppare forme di autonomia. Saranno possibili anche attività ricreative, ristorazione leggera, sempre a base sociale. Una destinazione insomma, scelta anche in seguito a nume rose richieste pervenute il tal senso». La spesa per adeguare il fabbricato a questo genere di iniziative, corrisponde in linea di massima a quanto elargiva un bando di Anci a cui partecipò il Comune nel 2016, ovvero 150mila euro. Il progetto di fattibilità non fu finanziato, ma torna utile adesso con l' individuazione dell' edificio. L' investimento sarà però a carico del Comune. «È un esempio - conclude l' assessore - di politica del riuso circolare degli spazi: non è necessario fare sforzi enormi, ma si può andare per piccoli gradini successivi, facendo collimare disponibilità ed esigenze». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 30
[ § 1 5 5 0 5 3 6 2 § ] mercoledì 04 marzo 2020 Pagina 39 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Ruba una bici nuova: il proprietario la nota e chiama la Polizia locale Individuato e denunciato un 17enne, che l'aveva assicurata con una grossa catena FAENZA Evidentemente c' è ancora chi non l' ha capita, che i furti di bicicletta in città hanno i "minuti" contati. L' ampia copertura del territorio con le telecamere rende molto difficile farla franca. L' ultimo a cadere nelle rete, identificato e denunciato dalla Polizia locale della Romagna Faentina, un minorenne di 17 anni, di origini straniere, responsabile del furto di una bici in pieno centro (corso Mazzini), il pomeriggio del 9 febbraio. Il giovane dopo avere consumato il reato ha iniziato ad usare il mezzo tranquillamente, tant' è che il derubato, un ragazzo appena maggiorenne, qualche giorno dopo, transitando in corso Garibaldi, ha individuato la propria bici, acquistata da poco all' Unieuro: era legata a un palo dell' illuminazione pubblica con una robusta e pesante catena. "Chi la fa l' aspetti" avrà pensato il ladro, così si era premunito di assicurarla il più possibile per evitare che gliela carpissero a sua volta. Senonché il derubato ha chiamato i vigili che hanno provveduto, a fatica, a tagliare la catena e riconsegnare la bicicletta al legittimo proprietario. La Polizia locale ha poi visionato le telecamere divideosorveglianza e individuato il ragazzo che usava in maniera continuativa la bicicletta rubata. Era una loro conoscenza, in quanto già identificato per problematiche relative agli stupefacenti. Convocato al Comando con i genitori, per dare spiegazioni sulla provenienza della bici il ragazzo ha ammesso subito di essere lui l' autore del furto. È così scattata la denuncia alla Procura della Repubblica per i minori di Bologna. Si tratta del decimo minore, identificato e denunciato per furto di biciclette a Faenza dalla Polizia locale nell' ultimo periodo, grazie alle immagini della videosorveglianza. In tutti i casi le biciclette sono tornate in possesso dei legittimi proprietari, con grande soddisfazione. Da rimarcare come il ladro in questa occasione avesse preso più precauzioni del legittimo proprietario, visto come aveva assicurato la bici con una catena che ha impegnato gli agenti per diversi minuti, nonostante fossero forniti di adeguate tronchesi. Perciò la raccomandazione della Polizia è quella di chiudere sempre i velocipedi con idonei sistemi di sicurezza al fine di rendere più complicato il furto. Poi magari succede, come si vede spesso, che siano asportate selle, ruote o altri accessori, forse con l' intento di comporre pezzo per pezzo biciclette utilizzabili. F. D. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 31
[ § 1 5 5 0 5 3 5 4 § ] mercoledì 04 marzo 2020 Pagina 39 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Momevi e Mostra Agricoltura Faenza: confermate le date Le due manifestazioni sono in programma alla Fiera di Faenza dal 20 al 22 marzo FAENZA La MostraAgricoltura Faenza ( M a f ) e M o M e V i ( M o s t r a meccanizzazione vitivinicoltura) sono confermate nelle date previste. La Fiera di Faenza, infatti, dopo un consulto con il sindaco di Faenza Giovanni Mal pezzi, considerando che le misure previste nel decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri (Dpcm) per il contrasto alla diffusione del coronavirus sono valide dal 2 all' 8 marzo, ha deciso di confermare lo svolgimento del doppio appuntamento in programma alla Fiera di Faenza dal 20 al22 marzo 2020. In tal modo, due tra le rassegne più longeve in Italia-dedicate alle novità in fatto di macchinari e attrezzature, vivaismo, servizi e tecnologie per vigneto, frutteto, campi, magazzino e cantina - si svolgeranno regolarmente nei padiglioni fieristici di Faenza. L' evento, oltre alla parte espositiva, ospiterà una parte relativa alla convegnistica e la Rassegna Zootecnica. Mostra Agricoltura e MoMeVi sono organizzati da Fiera di Faenza e Polo di Tebano, con il patrocinio del Comune di Faenza, della Provincia di Ravenna, della Regione Emilia Romagna e del Crea. Anche in questa edizione la BCC ravennate, forlivese ed imolese è main sponsor della manifestazione che non è solo un appuntamento professionale con l' agricoltura ma è anche un momento di incontro per tutta la collettività. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 32
[ § 1 5 5 0 5 3 5 3 § ] mercoledì 04 marzo 2020 Pagina 44 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Cantieri sulla linea treni sospesi due giorni Sabato 7 e domenica 8 marzo, divieto di sosta e accesso al parcheggio nord della stazione CASTEL SAN PIETRO In seguito alla sospensione del traffico ferroviario nella tratta fra Castel San Pietro Terme e Castelbolognese p e r l a v o r i d i potenziamento alla linea ferroviaria eseguiti a cura di Rete Ferroviaria Italiana, nei giorni 7 e 8 marzo prossimi, ovvero sabato e domenica, il Comune di Castel San Pietro Terme ha istituito, su richiesta di Trenitalia Tper, il divieto di sosta con rimozione dalla mezzanotte di sabato 7 marzo alle 24 di domenica 8 marzo nel parcheggio della stazione ferroviaria lato nord e nel tratto di accesso al parcheggio stesso sulla via San Carlo, per garantire agli autobus sostitutivi l' accesso e il deflusso in sicurezza. I LAVORI La linea Bologna - Rimini, fa sapere Rfi, sabato 7 e domenica 8 marzo subirà modifiche al programma di viaggio dei treni per interventi di potenziamento infrastrutturale, con traffico ferroviario sospeso fra Castel San Pietro e Castelbolognese. «Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) eseguirà lavori di impermeabilizzazione di tre ponti ferroviari nel tratto imolese della linea, uno sul Canale Selice, uno su via Selice e uno sulla strada privata Del Pozzo» spiega l' azienda in una nota. «Gli interventi sono funzionali ad elevare gli standard prestazionali della linea e rientrano nel progetto di velocizzazione della Direttrice Adriatica Bologna - Lecce, che consentirà ai treni di viaggiare fino alla velocità massima di 200 chilometri orari», afferma la stessa azienda ferroviaria. MODIFICHE ALLA CIRCOLAZIONE Per consentire le attività, dalle 00.30 di sabato 7 marzo (notte 6/7) alle 00.30 di lunedì 9 marzo (notte 8/9), sarà quindi sospesa la circolazione dei treni fra le stazioni di Castel San Pietro e Castelbolognese. Contestualmente saranno eseguiti lavori anche nelle tratte RiccionePesaro e Porto San Giorgio - Pedaso. Pertanto, sono «previste modifiche al programma dei treni regionali e a lunga percorrenza, con cancellazioni, limitazioni, variazioni di percorso, nuovi treni e autobus sostitutivi». I nuovi orari, in vigore nelle sole due giornate indicate, fa sapere sempre Rfi, «sono consultabili sui sistemi informatici e di vendita dell' impresa ferroviaria: digitando stazione di partenza, arrivo e data del viaggio, è possibile verificare in automatico l' offerta alternativa. Nelle stazioni sarà potenziata l' assistenza alle persone in viaggio». Saranno infatti attivati dei bus sostitutivi per coprire col servizio pubblico la medesima tratta interrotta temporaneamente. Proprio per lasciare spazio a questi ultimi è stato stabilito il divieto di sosta nell' area. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 33
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