Unione della Romagna Faentina - lunedì, 11 novembre 2019 - Unione Romagna Faentina

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Unione della Romagna Faentina - lunedì, 11 novembre 2019 - Unione Romagna Faentina
Unione della Romagna Faentina
    lunedì, 11 novembre 2019
Unione della Romagna Faentina - lunedì, 11 novembre 2019 - Unione Romagna Faentina
Unione della Romagna Faentina
                                                    lunedì, 11 novembre 2019

Prime Pagine

 11/11/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna                     4
 Prima pagina del 11/11/2019
 11/11/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                          5
 Prima pagina del 11/11/2019
 11/11/2019   Il Sole 24 Ore                                                   6
 Prima pagina del 11/11/2019
 11/11/2019   Italia Oggi Sette                                                7
 Prima pagina del 11/11/2019

Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

 11/11/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 32                     8
 Uffici, capannoni, terreni che tornano a nuova vita: l' elenco in provincia
 11/11/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 35                     9
 «Il candidato Pd prima di Natale»
 11/11/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 35                     11
 Al cinema Europa lo spettacolo 'Il muro'
 11/11/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 35                     12
 Incontro 'La Romagna vista dalla luna"
 11/11/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46                     13
 Faro Coop 4 Riolo Terme 0
 11/11/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46                     14
 Castnes 2020 2 Solarolo 2
 11/11/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48                     15
 Faenza 2 Bagnacavallo 3
 11/11/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48                     16
 Gatteo 0 Sparta Castelbolognese 2
 11/11/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49                     17
 Cibox 0 Virtus Faenza 0

 11/11/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56                     18
 La Rekico affonda subito E perde un' occasione

 11/11/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 59                     19
 Bezzecchi sbarca nel VR46, Migno ci torna
 11/11/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 59                     20
 La maratona di Ravenna parla keniano

Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

 11/11/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 55                21
 "Pavone d' oro" Si sono aperte le iscrizioni Diverse novità

 11/11/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 55                22
 Concorso della ceramica d' arte
Unione della Romagna Faentina - lunedì, 11 novembre 2019 - Unione Romagna Faentina
11/11/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 55                                                  23
 Visite guidate al Masini e al Ridotto
 11/11/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 57                                                  24
 «Spazio pubblico dopo la demolizione»
 11/11/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 26                                                  25
 Conselice finale amaro contro il Basca
 11/11/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 27                                                  26
 Settebello Accademia Il Bakia cala il tris e va in fuga solitaria
 11/11/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 28                                                  27
 Pareggio tutto cuore del Solarolo
 11/11/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 28                                                  28
 Il Riolo prende quattro sberle contro il Faro
 11/11/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 29                                                  29
 Harakiri Faenza Colpo in dieci del Bagnacavallo

 11/11/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 30                                                  30
 Tra Cibox e Virtus Faenza mancano i gol

 11/11/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 36                                                  31
 La Rekico non riesce a risalire alla distanza dopo una falsa partenza

 11/11/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43                                                  32
 Bcc Bagnacavallo ha calato il poker Derby al Forlì Volley
 11/11/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 43                                                  33
 Disco rosso per la Fenix a Perugia
 11/11/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45                                                  34
 Il Romagna mette la terza a Poggibonsi
 11/11/2019    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 59                          SERGIO SERMASI          35
 Il mito dell' uomo che vola Irresistibile per gli artisti

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

 11/11/2019    Il Sole 24 Ore Pagina 7                                                          Eugenio Bruno     36
 Ricerca a rischio doppi controlli
 11/11/2019    Il Sole 24 Ore Pagina 11                                                            Valeria Uva    38
 Ai geometri la chance del building manager per immobili della Pa
 11/11/2019    Il Sole 24 Ore Pagina 20                                                        Pasquale Mirto     39
 Box come abitazioni, stop al rimborso Tari
 11/11/2019    Il Sole 24 Ore Pagina 25                                                        Pasquale Mirto     40
 Riforma, debutta il nuovo funzionario della riscossione
 11/11/2019    Il Sole 24 Ore Pagina 25                                                          Arturo Bianco    42
 Regioni virtuose, assunzioni dal 1° gennaio 2020
 11/11/2019    Il Sole 24 Ore Pagina 25                                                Giuseppe Debenedetto       44
 Tetto all' aggio, doppio binario con Ader
 11/11/2019    Il Sole 24 Ore Pagina 25                                           Anna GuiducciPatrizia Ruffini   45
 Rush finale per rivedere Dup e bilanci di previsione
 11/11/2019    Italia Oggi Sette Pagina 9                                PAGINA A CURA DI SERGIO TROVATO          47
 L' occupazione cancella l' Imu

 11/11/2019    Italia Oggi Sette Pagina 9                                                                         49
 Chi è obbligato e chi no

 11/11/2019    Italia Oggi Sette Pagina 24                                                                        50
 L' Imu grava sui proprietari locatori
Unione della Romagna Faentina - lunedì, 11 novembre 2019 - Unione Romagna Faentina
[ § 1 § ]

     lunedì 11 novembre 2019
                               Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna

                                     Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 4
Unione della Romagna Faentina - lunedì, 11 novembre 2019 - Unione Romagna Faentina
[ § 2 § ]

            lunedì 11 novembre 2019
                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

                                           Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 5
Unione della Romagna Faentina - lunedì, 11 novembre 2019 - Unione Romagna Faentina
[ § 3 § ]

            lunedì 11 novembre 2019
                                                      Il Sole 24 Ore

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Unione della Romagna Faentina - lunedì, 11 novembre 2019 - Unione Romagna Faentina
[ § 4 § ]

            lunedì 11 novembre 2019
                                                   Italia Oggi Sette

                                      Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 7
Unione della Romagna Faentina - lunedì, 11 novembre 2019 - Unione Romagna Faentina
[ § 1 4 9 7 9 2 9 2 § ]

                          lunedì 11 novembre 2019
                          Pagina 32

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Uffici, capannoni, terreni che tornano a nuova vita: l' elenco in provincia
                          Sono 37 in totale, secondo i dati forniti dell' associazione Libera

                          Sono trentasette, secondo i dati dell' associazione Libera, i beni
                          confiscati alle mafie nella provincia di Ravenna. Di questi, 13 sono sul
                          territorio comunale, di cui 10 già destinati e 3 ancora da destinare. A
                          Cervia invece gli immobili sono 11, di cui 3 già destinati, a Faenza 9, di
                          cui 2 destinati, a Fusignano 2, entrambi ancora senza destinazione, a
                          Russi 1 non ancora destinato e un altro a Bagnacavallo, anche qui ancora
                          da destinare. Si tratta di appartamenti, uffici, in un caso di un capannone,
                          e anche di terreni confiscati perché riconducibili alla criminalità
                          organizzata. Tutti beni che, grazie alla legge Rognoni La Torre, possono
                          avere una nuova vita ed essere riutilizzati a fini sociali, per l' emergenza
                          abitativa ad esempio, o in alcuni casi come case di accoglienza o rifugio
                          per donne in difficoltà. Il numero dei beni confiscati, circa 300 a livello
                          regionale, si riferisce alle particelle catastali singole e non all' intero bene:
                          nella maggior parte dei casi, un terreno o un appartamento sono formati
                          da più particelle che rappresentano, per l' Agenzia nazionale dei beni
                          confiscati, più beni confiscati. I dati riportati dalle singole amministrazioni
                          si riferiscono invece ai beni intesi nella loro interezza. L' Agenzia ha il
                          compito di amministrare e destinare i beni, attraverso un accordo con l'
                          autorità giudiziaria e le amministrazioni. Beni che vengono sequestrati
                          quando sono ancora in corso i provvedimenti, e poi confiscati in via
                          definitiva. Tra gli immobili confiscati alle mafie e presenti sul territorio comunale ravennate ci sono due uffici in via Le
                          Corbusier, una casa abbinata a Mezzano, due appartamenti a Lido Adriano e altri tre a Marina Romea. a.cor. ©
                          RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 8
Unione della Romagna Faentina - lunedì, 11 novembre 2019 - Unione Romagna Faentina
[ § 1 4 9 7 9 2 8 1 § ]

                          lunedì 11 novembre 2019
                          Pagina 35

                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          «Il candidato Pd prima di Natale»
                          Barattoni, segretario provinciale: «Mi rammarico del restringimento della maggioranza attuale»

                          Alessandro Barattoni, segretario provinciale del Pd: si sente assediato tra
                          sondaggi preoccupanti, consiglieri regionali che non si ricandinano, la
                          rissa faentina? «Assolutamente no. Ricoprire protempore il ruolo di
                          segretario della Federazione di Ravenna è un onore grandissimo, ci sono
                          problemi, ansie e preoccupazioni ma li affronto sempre con la speranza
                          di riuscire a risolverli, sapendo che i cittadini non discutono di sondaggi,
                          nomi, paracaduti o risse. Gli emiliano romagnoli per come li conosco io
                          sono persone concrete e generose e sono disposti discutere del presente
                          e del futuro della regione nella quale vogliono far crescere i loro figli e
                          nipoti; cercano partiti pronti a parlare con loro e candidati che si facciano
                          carico dei problemi. La discesa in campo, tra i candidati alle regionali,
                          di AndreaCorsini, attuale assessore al Turismo in Regione, può dare
                          una scossa? «Certamente la squadra che sta concludendo il primo
                          mandato ha lavorato bene, in modo coeso sempre in stretto contatto con
                          il territorio. Di questa squadra facevano parte Mirco, Gianni, Manuela e
                          Andrea. I candidati non li decido io a tavolino ma la direzione provinciale
                          approverà le proposte di candidatura, in tutti gli incontri che sto facendo c'
                          è grande apprezzamento per il lavoro svolto insieme. Se Andrea farà
                          parte dei candidati sono convinto potrà mettere a frutto quanto fatto in
                          questi anni e la sua visione sulla regione». Manuela Rontini alla fine si
                          candiderà per la Regione? «Manuela, così come Gianni e Andrea, si è messa a disposizione del Pd per quanto
                          riguarda le Regionali. Ci sono dei passaggi, che non sono formalità, da fare e nei quali partendo da Faenza si faranno
                          le valutazioni del caso». Quanto sta accadendo a Faenza potrebbe minacciare la tenuta politica del
                          centrosinistra alle prossime amministrative? «Mi auguro di no. C' è un mandato da finire nel migliore dei modi - e in
                          questo mi rammarico del restringimento della maggioranza attuale - e parallelamente bisogna lavorare su programmi
                          e coalizioni per il futuro. Quando il centrosinistra è capace di costruire alleanze larghe, proporre programmi innovativi
                          ancorati a valori solidi e radicali e presenta bravi amministratori vedo che gli elettori lo riconoscono, se invece ci si
                          chiude nell' autoreferenzialità e nelle certezze che si è già convinti di avere invece ogni sfida si complica. Lavoro,
                          infrastrutture, servizi pubblici, sostenibilità su questo e tanto altro i faentini ci stanno aspettando per discutere insieme
                          e scrivere il futuro della città manfreda». Come verrà scelto il candidato sindaco di Faenza? «Come abbiamo visto
                          l' anno scorso non esiste una ricetta unica per tutti i Comuni. Si parte con degli schemi, poi possono esserci delle
                          novità lungo il percorso. Per come intendo la politica io il candidato sindaco si deciderà insieme agli alleati, auspico
                          prima di Natale». Domizio Piroddi di Insieme X Cambiare, é fuori dalla lista di Bonaccini?

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 9
Unione della Romagna Faentina - lunedì, 11 novembre 2019 - Unione Romagna Faentina
[ § 1 4 9 7 9 2 8 1 § ]

                          lunedì 11 novembre 2019

                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          «Insieme per cambiare ha dato il suo contributo oltre che a Faenza anche alle elezioni amministrative in tanti
                          Comuni della provincia in particolare a Ravenna e Bagnacavallo. La lista del presidente credo si debba caratterizzare
                          per il carattere civico dei suoi componenti. Il presidente Bonaccini che conosce tutti i comuni della regione ha ben
                          presente il contributo fattivo e propositivo che tante liste hanno nei vari territori». Lorenzo Tazzari © RIPRODUZIONE
                          RISERVATA.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 10
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                          lunedì 11 novembre 2019
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                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Al cinema Europa lo spettacolo 'Il muro'

                          Questa sera al cinema Europa di via Sant' Antonino 4 a Faenza va in
                          scena lo spettacolo teatrale 'Il muro', per la rassegna Incontri d' autunno
                          2019. Lo spettacolo teatrale è scritto e interpretato da Marco Cortesi e
                          Mara Moschini, a 30 anni dalla caduta del Muro di Berlino (1989-2019).
                          Proprio sabato ricorreva la data esatta della caduta del Muro. La regia è
                          di Marco Cortesi. Inroduce lo spettacolo Isabella Matulli. L' appuntamento
                          a teatro è alle 21, il biglietto d' ingresso costa 7 euro.

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                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Incontro 'La Romagna vista dalla luna"

                          Sabato 16 alle 17 alla Libreria Moby Dick di Faenza (via XX Settembre,
                          3/b), Valerio Ragazzini presenta il nuovo volume pubblicato dell' editore
                          White Line "La Romagna vista dalla luna", che, in occasione del
                          cinquantenario dello sbarco dell' uomo sulla luna, vuole ricostruire il
                          rapporto fra la Romagna e la luna nella letteratura, nella poesia e nella
                          scienza e nelle tradizioni popolari. Valerio Ragazzini, curatore del volume,
                          è tra i fondatori dell' associazione culturale Acsè che si occupa di
                          coordinare eventi culturali pubblicazioni di carattere locale e che
                          organizza questa presentazione.

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                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Faro Coop 4 Riolo Terme 0

                          FARO COOP: Crocco, Venturi, Nardi, Balducelli (33' st Borgognoni),
                          Capitani, Bisoli, Evangelisti (15' st Mazzetti), Romeo (32' st Incoronato),
                          Luppi (35' st Hoda), De Simone, Montagno (36' st Pasquali). All.:
                          Marrese. RIOLO TERME: Bombardini, Minardi, Barlotti, Gallinucci,
                          Pagani (21' st Fanti), Sartoni (25' st Caroli), Castellari, Mouharrar, Visani
                          (1' st Sabato), Maranini (1' st Marchi), Bali. All.: Geraci. Arbitro: Gianni di
                          Reggio Emilia. Reti: 19' pt De Simone (F), 30' pt rig. De Simone (F), 36'
                          pt Luppi (F), 30' st Luppi (F). Note: espulso De Simone (F) al 15' st.
                          RIOLO travolto dal Faro. Apre De Simone con un tap-in vincente su
                          ribattuta di Bombardini. Replica al 30' lo stesso De Simone su rigore per il
                          tocco di mano di Castellari in area. Poi doppietta di Luppi.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 13
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                                                                         Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Castnes 2020 2 Solarolo 2

                          CASTNES: Mezzetti, Domenicali (42' st Di Rosa), Malagoli (48' st
                          Coletti), Livi, Cuppini (9' st Leone), Del Bello, Campi, Garuti, Bonora,
                          Piscopo, Cobosneanu (30' st Negrini). All.: Frati. SOLAROLO: Cottignoli,
                          Camorani, Sartoni, Montanari, Ravaglia, Martino (31' st Pichetti), Ricci
                          (25' st Giannantonio), Smecca, Maiorano (38' st E. Mengozzi), Pezzi (25'
                          st Cangini), A. Mengozzi. All.: Berardi. Arbitro: Al Mohammadi di Cesena.
                          Reti: 11' pt rig. Piscopo (C), 30' pt A. Mengozzi (S), 18' st Martino (S), 46'
                          st Piscopo (C). Note: espulsi Montanari (S) al 9' pt, Ravaglia (S) al 50' st,
                          Giannantonio (S) al 48' st. PISCOPO beffa al 91' un Solarolo in dieci e
                          che finirà in 8. Lo stesso Piscopo aveva aperto con un rigore (fallo di
                          Montanari al 9' ed espulsione). Il Solarolo ribalta la gara, poi il tiro da fuori
                          del 2-2.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 14
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                                                                        Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Faenza 2 Bagnacavallo 3

                          FAENZA: Ravagli, Albonetti (44' st Navarro), Ragazzini (37' st F.
                          Lanzoni), Gabrielli, Errani (30' st P. Lanzoni), Ferraresi, Bertoni, Missiroli,
                          Cisterni (15' st Montemaggi), G. Lanzoni (26' st Salazar), Chiarini. All:
                          Moregola. BAGNACAVALLO: Marendon, Rubbi, Tampieri, Maccolini,
                          Vincenzi, Bucci, Ndiaye Ibrahima, Sall, Greco (1' st Calderoni), Capirossi,
                          Marilungo (21' st Piva). All: Mazzotti. Arbitro: Orlando di Modena. Reti:
                          38' pt e 34' st Ndiaye (B), 43' pt Cisterni (F), 10' st Albonetti (F), 27' st
                          Capirossi (B). Note: Espulsi F. Lanzoni (F) al 43' st, Bucci (B) al 32' pt. Al
                          32' ospiti in 10 per l' espulsione di Bucci, di testa segna Ndiaye. Subito
                          dopo pari di Cisterni. Nella ripresa botta e risposta tra Albonetti e
                          Capirossi poi decide ancora Ndiaye.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 15
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                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Gatteo 0 Sparta Castelbolognese 2

                          GATTEO: Castagnoli, Giunchi (35' st Torromani), Bertozzi (12' st
                          Lasagni), Gobbi, Coly, Pouye, Comuniello, Guidi, Mamadou (20' st
                          Consalvo), Camillini, Fancellu. All: Giorgini.                        SPARTA
                          CASTELBOLOGNESE: Bentivoglio, Vergani, Nonni, Pirozzi (40' st
                          Vespi), Bonetti, Piticchi, Menicucci (22' st Dardi), Bentini (35' st Dattoma),
                          Conti, Mainetti, Costa. All: Mosconi. Arbitro: Di Cotra di Finale Emilia.
                          Reti: 21' st Piticchi (S), 30' st Conti (S). Nella prima parte della gara è il
                          Gatteo a fare la partita ma senza pericoli. Nella ripresa, dopo 21',
                          passano gli ospiti con Piticchi che approfitta di una disattenzione
                          difensiva. Poco dopo arriva il raddoppio di Conti che devia in rete di testa
                          una rimessa laterale.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 16
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                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Cibox 0 Virtus Faenza 0

                          CIBOX: Renna, Valmori, Mordenti, Martinetti, Gatti, Bagnolini, Fiore (37'
                          st Bassi), Fedele, Castellucci (25' st Biffi), Esposito (37' st Gori), Agosta
                          (14' st Calmanti). A disposizione: Mazzotti, Chiadini, Lippi. All: Tassani.
                          VIRTUS FAENZA: Cimatti, Panzavolta, Visani, Frabetti, Bernabei, Lama,
                          Emiliani, Naldi, Bardi (13' pt Gamberi, 19' st Marini), Meta, Prete (39' st
                          Penazzi). A disposizione: Celotti, Timoncini, De Bon, Tacchi, Al Hassan.
                          All: Valente. Arbitro: Tassi di Finale Emilia. Note: ammoniti: Mordenti (C),
                          Bagnolini (C), Naldi (V). Espulso: Mordenti (C) al 31' st.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 17
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                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Ravenna

                          La Rekico affonda subito E perde un' occasione
                          Basket B: Faenza ko a Civitanova Marche. La difesa concede troppo e i Raggisolaris vanno sotto di 28 punti. Poi la
                          rimonta fino al - 7, ma è tardi

                          Civitanova 82 Faenza 70 ROSSELLA CIVITANOVA MARCHE:
                          Masciarelli 4, Alessandri 9, Bagalini ne, Pierini ne, Felicioni 3, Vallasciani
                          6, Amoroso F. 22, Cimini, Amoroso V. 25, Rocchi 9, Trapani 5. All.:
                          Domizioli REKICO FAENZA: Anumba 8, Rubbini 17, Oboe, Zampa 4,
                          Calabrese, Tiberti E. 12, Bruni 5, Sgobba 12, Petrini ne, Tiberti A. 12. All.:
                          Friso. Arbitri: Monciatti - Di Salvo Note. Parziali: 29-14; 56-32; 68-48.
                          Usciti per falli: Alessandri e Rubbini. Tiri da 2: CI: 16/28, FA: 25/47; Tiri da
                          3: CI: 10/34, FA: 3/18; Tiri liberi: CI: 20/22, FA: 11/14. CIVITANOVA
                          MARCHE Ennesima occasione persa in trasferta per la Rekico. Un primo
                          tempo da dimenticare soprattutto dal lato difensivo, condanna i faentini a
                          rincorrere per tutta la partita e a nulla vale la grande rimonta che dal -28 li
                          porta al -7 a due minuti dalla fine. La sensazione è che con maggiore
                          attenzione sarebbe potuta arrivare la vittoria. Il match non inizia nel
                          migliore dei modi dato che Klyuchnyk deve marcare visita per un
                          problema alla schiena, ma i veri dolori arrivano dalla fase difensiva, fin
                          troppo permissiva nei pick and roll e nel concedere il tiro da tre, con i
                          fratelli Amoroso che segnano con grande continuità. È anche merito della
                          Rossella se alla fine del primo quarto vola sul 29-14 grazie a cinque triple,
                          mandando tutti i giocatori segno. Il secondo quarto è ancora peggio,
                          perché la Rekico continua a non trovare la via del canestro e ad avere
                          amnesie difensive, mentre Civitanova segna da ogni posizione con percentuale altissime, realizzando 10 triple nei
                          primi venti minuti, tutte quelle che metterà a referto in tutto il match La morale è che questa fiammata permette ai
                          marchigiani di arrivare al riposo sul 56-32. La Rekico però rientra in campo con spirito differente, lottando su ogni
                          pallone, dando una prima scossa fino al 38-57. Cinque punti consecutivi di Valerio Amoroso riportano sopra le venti
                          lunghezze Civitanova (62-38), ma i faentini non sono neanche lontani parenti della squadra del primo tempo. Faenza
                          continua così a lottare e sorprende Civitanova che non riesce ad arginare gli avversari, sbagliando molti tiri e
                          perdendo rimbalzi, costringendo coach Domizioli a chiamare in più occasioni time out. La fotografia del secondo
                          tempo della Rekico è la palla rubata a centrocampo da Rubbini (il play oltre a 17 punti segna tre triple ed è l' unico dei
                          suoi a trovare punti dai 6,75), finalizzata con la penetrazione che vale il 66-73 a 1'59'' dalla fine. L' impresa non
                          sembra più impossibile, ma la Rossella ha due totem come i fratelli Amoroso che al momento giusto segnano i punti
                          decisivi, chiudendo la contesa sull' 82-70. Luca Del Favero.

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                          lunedì 11 novembre 2019
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                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Motociclismo

                          Bezzecchi sbarca nel VR46, Migno ci torna
                          Ancora in piena corsa il 'mercato': cerca una sella Pasini. Intanto Savadori torna in Sbk su Kawasaki

                          Ferve il mercato piloti, sia in MotoGp sia in Superbike e i romagnoli la
                          fanno sempre da padrone. Sono molte le conferme, tanti i cambiamenti,
                          ma anche nella prossima stagione i centauri di casa nostra saranno tra i
                          protagonisti annunciati. Nel Motomondiale sono state ufficializzate le
                          scuderie ammesse: sono 42, per un totale di 83 piloti. Sono appena 7 le
                          selle ancora libere, nessuna nella classe maggiore, 4 in Moto2 e 3 in
                          Moto3. I romagnoli nella classe minore restano sempre due con l'
                          aggiunta del nipporiccionese Tatsuki Suzuki, confermato al Sic58 Squadra
                          Corse, come il compagno Niccolò Antonelli che - almeno a parole - ha
                          annunciato la permanenza nel team riccionese. Cambia Andrea Migno,
                          che torna tra le braccia del VR46 e correrà assieme a Celestino Vietti.
                          Come vola - e ben volentieri - nel VR46 di Moto2 un altro riminese, Marco
                          Bezzecchi (nella foto con il team manager Pablo Nieto), che dopo il ritiro
                          di Ktm dalle gare (almeno nella classe cadetta), entra nella scuderia di
                          Valentino Rossi e gareggerà con Luca Marini. Sempre in Moto2 cambia
                          anche Nicolò Bulega, che lascia sia VR46 sia l' Academy e si accasa col
                          team faentino Gresini sostituendo Sam Lowes. Ma il prossimo anno la
                          squadra ravennate avrà due piloti e sul secondo c' è ancora mistero.
                          Sembrava che potesse essere Mattia Pasini, bravo con Tasca Racing,
                          visto che la scuderia ha unito le proprie forze a Gresini. E negli ultimi
                          tempi per il posto vacante si è fatto il nome di Edgar Pons. Stefano Manzi lo scorso anno aveva firmato un biennale
                          con Mv Agusta e dovrebbe restare, come Enea Bastianini che in Italtrans verrà raggiunto dal fresco campione del
                          Mondo di Moto3, Lorenzo Dalla Porta, ingaggiato al posto di Andrea Locatelli, passato in SuperSport nel team
                          ravennate campione del Mondo, Evan Bros. La squadra di Fabio Evangelisti sostituirà entrambi i piloti, primo e
                          secondo nell' ultimo Mondiale: Krummenacher è passato a Mv Agusta, mentre Federico Caricasulo è salito in
                          Superbike - con la Yamaha ufficiale del Grt - al posto dell' altro ravennate Marco Melandri, al passo d' addio della
                          carriera. È tornato nel circuito anche il cesenate Lorenzo Savadori, che salirà sulla Kawasaki del Team Pedercini.
                          Sbarca in Go Eleven il santarcangiolese Michael Ruben Rinaldi, ma sempre in sella ad una Ducati V4R. Al momento a
                          spasso Alessandro Del Bianco, dopo l' addio ad Althea: per un anno potrebbe correre nel Civ o, meno facilmente, nel
                          British Sbk. Ugo Bentivogli.

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                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          La maratona di Ravenna parla keniano
                          Podio tutto del paese africano. I nuovi campioni italiani sono Sarah Giomi e Renè Cuneaz. Record di iscritti

                          RAVENNA di Massimo Luotto È la maratona dei record quella andata in
                          scena nel fine settimana: record complessivo di iscritti, schizzati a
                          18.000, dei competitivi nelle due distanze (42 km e spicci e mezza
                          maratona) saliti oltre 5.000, un numero che potrebbe consentire a questa
                          edizione della Maratona di Ravenna Città d' arte (valida anche come
                          Campionato italiano Assoluto e Master) di finire a fine anno fra le prime
                          cinque d' Italia, oltre ai record della gara maschile e quella femminile. Il
                          tutto in una bella giornata di sole. Per capire l' onda d' urto della Maratona
                          sold-out (gli 8000 pettorali della non competitiva sono finiti nel primo
                          pomeriggio di sabato) gli organizzatori hanno dovuto separare le due
                          gare, così per passare sotto l' arco di partenza il plotone degli agonisti c'
                          ha impiegato 6'30, mentre un quarto d' ora dopo ai non competitivi ce ne
                          sono voluti 14'. Ad infiammare la gara che vanta il Patrocino dell' Unesco
                          ci pensano alcuni atleti africani, soprattutto keniani. In testa va infatti
                          Sammy Kipngetich, che è iscritto nella distanza più breve. Alle sue spalle
                          si forma un gruppetto di maratoneti, sempre keniani, che viaggia con
                          parziali sotto a 3'10 per ogni mille. La gara più breve si consuma sotto al
                          comando del keniano, che nel finale perde qualcosa ma vince comunque
                          in 1.08'27, davanti a Rachid Benhamdane, marocchino di stanza a
                          Savignano (a 25'') e a Mattia Camporesi (a 32''), forlivese salito sul podio
                          ai Tricolori di Duathlon e di Triathlon. Nella gara femminile il successo va alla ruandese Clementine Mukandanga,
                          prima in 1.14'12, su Montagnin (a 5'28) e Reina (a 6'06); quinta Eleonora Gardelli (1.25'27), atleta sarda che vive a
                          Forlì. Il gruppo di testa della maratona ha uno scossone al 25° km per l' attacco deciso di Japheth Kosgei, che va via
                          solo soletto per poi vincere in 2.10'42 sui connazionali Trikoi (a 6'58) e Kimutai (a 8'17). Il primo italiano Renè
                          Cuneaz, 31enne valdostano che lavora nella Fonderia di Cogne, quarto assoluto in 2.20'22, che si aggiudica il
                          Tricolore italiano assoluto. Primo romagnolo Alessandro Benerecetti, centista di San Martino in Gattara, sopra
                          Brisighella, ventesimo in 2.37'26. A mettere tutte in fila in campo femminile ci pensa la keniana Pascalia Chepkogei
                          che chiude in 2.33'28. Alle sue spalle finisce Sarah Giomi (a 6'42 dalla vincitrice), 34enne di Bolzano allenata come
                          Cuneaz da Rondelli, che oltre all' argento porta a casa il Titolo nazionale. A completare il podio assoluto Martina
                          Facciani (a 8'57 dalla keniana), 34enne cesenate, seconda nel Campionato italiano assoluto, da lei vinto nel 2016.
                          Titolo Tricolore Master invece per la riminese Federica Moroni (F45 in 2.52'07), campionessa italiana di 100 km e di
                          50 km, e per la cesenate Rita Gabellini (F60 in 3.31'42). © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          "Pavone d' oro" Si sono aperte le iscrizioni Diverse novità
                          Tre semifinali anziché due al teatro San Giuseppe Sfida finale al teatro Masini

                          FAENZA Sono aperte fino all' 1 dicembre le iscrizioni per partecipare alla
                          40ª edizione del "Pavone d' oro", il tradizionale concorso riservato agli
                          under 18, nato nel 1969 e punto di riferimento artistico per i nascenti
                          talenti canori. I l r e g o l a m e n t o p e r a c c e d e r e è o n l i n e s u l s i t o
                          www.ilpavonedoro.it interamente aggiornato e rivisto, così come il
                          programma della manifestazione che coincide con il periodo del prossimo
                          Carnevale: venerdì 21, sabato 22 e domenica 23 febbraio 2020. Le
                          semifinali si terranno al teatro San Giuseppe, mentre la finalissima sarà
                          sabato 29 febbraio al Teatro Masini, quando si conoscerà il vincitore del
                          premio, andato nell' ultima edizione a Giorgia Montevecchi. Tra le novità
                          di quest' anno una terza semifinale, in calendario la domenica pomeriggio
                          (23 febbraio). L' iscrizione è possibile solo sul web attraverso il form
                          elettronico nella sezione "iscrizioni" del citato sito. Dovrà essere indicato
                          un brano scelto e uno di riserva. Invariate le tre categorie in base all' età:
                          categoria A fino ai 9 anni, categoria B dai 10 anni ai 14 anni e categoria C
                          dai 15 ai 18 anni. Alla finale si esibiranno i primi 6 classificati di ogni
                          categoria selezionati nelle semifinali da una giuria di esperti del settore
                          musicale. Vi sarà un vincitore per categoria ed un vincitore assoluto
                          espresso dalla categoria C. La kermesse canora, alla quale i faentini sono
                          molto affezionati, vedrà i cantanti accompagnati dal vivo dalla band del
                          "Pavone d' oro" in tutti i brani, che nell' ultima edizione sono stati oltre 70.
                          In preparazione è anche la tematica che come ogni anno sarà ispirata dai
                          cartoons o da film per ragazzi. Nel cast della manifestazione sarà il coro
                          delle "Voci bianche del Pavone d' oro" che oltre a supportare le canzoni
                          del concorso si esibisce regolarmente a concerti, serate e messe in
                          chiesa. Oltre al sito sono attivi una pagina facebook (concorso canoro "Pavone d' oro") e il canale Youtube per
                          vedere le finali delle ultime edizioni. F. D.

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                          lunedì 11 novembre 2019
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                                                          Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                          Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          FAENZA

                          Concorso della ceramica d' arte

                          Aperte le iscrizioni al 61° Concorso internazionale della ceramica d' arte
                          contemporanea, la cui premiazione avverrà il 19 giugno durante l'
                          inaugurazione della mostra delle opere selezionate. La mostra rimarrà
                          allestita fino al 1° novembre 2020. Il concorso è suddiviso in due sezioni:
                          una riservata agli artisti al di sotto dei 35 annid' età, l' altra agli artisti di età
                          superiore a35 anni. Le iscrizioni sono aperte fino al 12 dicembre. Info: tel.
                          0546697311.

                                                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 22
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          FAENZA

                          Visite guidate al Masini e al Ridotto

                          Sabato e domenica il Comune organizzerà visite guidate gratuite al teatro
                          Angelo Masini e al suo Ridotto. Le visite, della durata di 2 ore circa,
                          saranno effettuate: sabato dalle 10.30 alle 12.30; domenica dalle 15 alle
                          17. Info e prenotazioni: tel. 0546 25231. Venerdì e sabato l'associazione
                          Fatti d'arteorganizzerà al cinema teatro Sarti proiezione e performance
                          con visita guidata ad alcune parti del vecchio teatro; l'ingresso è gratuito.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 23
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                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          «Spazio pubblico dopo la demolizione»
                          La struttura inutilizzata da anni, Longhi, assessore uscente, ha chiesto al Con.Ami di salvaguardare lo spazio

                          IMOLA Nelle scorse settimane Hera Spa ha presentato agli uffici tecnici
                          del Comune di Imola il progetto per la demolizione del carico pensile dell'
                          acquedotto a Sasso Morelli, come era già stato annunciato nel mese
                          scorso. La struttura, come tutte le reti idriche del territorio, è di proprietà
                          del Con.Ami e si trova in disuso ormai da anni. Il progetto, dal costo
                          complessivo previsto di circa euro 290 mila, prevede che al termine dei
                          lavori l' area su cui oggi sorge la cisterna venga recintata. L' assessore
                          A n d r e a L o n g h i h a f o r m a l i z z a t o a l Con.Ami, p e r c o n t o d e l l '
                          amministrazione comunale uscente, la richiesta di mettere l' area, ottenuta
                          dalla demolizione, a disposizione della cittadinanza di Sasso Morelli
                          come luogo aperto di aggregazione. A tal proposito, gli uffici comunali
                          preposti hanno verificato che tale destinazione sarebbe compatibile con
                          gli strumenti di pianificazione urbanistica vigenti. «Ci piacerebbe che
                          questo terreno di proprietà del Con.Ami tornasse a beneficio della
                          cittadinanza - spiega l' assessore all' Ambiente, Andrea Longhi -. Con
                          questo intervento i cittadini di Sasso Morelli avranno un ulteriore luogo di
                          aggregazione all' aperto dove trovarsi e passare del tempo insieme. L'
                          area pubblica dell' "ex lavatoio" si presta benissimo a diventare un parco
                          giochi per i bambini o un' area per anziani. Qualunque sarà il suo futuro, è
                          importante che questo luogo venga messo a disposizione dei residenti».

                                                                      Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 24
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          1' CATEGORIA GIRONE F

                          Conselice finale amaro contro il Basca

                          CONSELICE 0 BASCA 2 CONSELICE: Ad. Battara, Pacella, Raspadori,
                          An. Battara, Bosi, Prosperi, Porzionato, Ramoz, Mazzoni (10'st Fucci),
                          De Martino, Tafa (35'st Mouharrar). A disp. : Fabretti, De Caro, Faioli,
                          Audino, Negrini. All. : Driwa. BASCA 2002: Rambaldi, Arteritano (42'pt
                          Longhi), Muzioli, Trecco (49'st Querzè), Verri (47'st Stanghellini), Cazzola,
                          Salvioli, Angerillo, Moussaid (24'st Zampa), Luppi (39'st Maggiori),
                          Bartolai. A disp.: Poggi, Dall' Olio. All.: Ronzani. ARBITRO: Pedrieri di
                          Faenza. RETI: 38'st Luppi, 48'st Salvioli. AMMONITI: Prosperi, Trecco,
                          Verri. CONSELICE Il Conselice combatte ma il risultato dà ragione al
                          quotato Basca. L' undici ospite si mette in evidenza al 20' e al 25' con
                          Arteritano e Bartolai, mentre i padroni di casa poco dopo con De Martino
                          la cui conclusione di testa viene parata da Rambaldi. La partita resta in
                          equilibro fino al fatale finale. Al 38', un' incertezza difensiva di troppo
                          beffa i locali e favorisce l' inserimento di Luppi che, in mezza rovesciata,
                          segna da buona posizione. Ormai scoperti, nel tentativo di pareggiare, i
                          ragazzi di Driwa lasciano spazio a Salvioli che vola verso la porta e
                          realizza.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 25
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Settebello Accademia Il Bakia cala il tris e va in fuga solitaria

                          2' GIRONE I Amaranto-Dozzese 2-2 (30' pt Costa, 45' st Fontana; 37' pt
                          Bracco, 27' st Melara), Atletico Mazzini -Stella Azzurra 1-2 (18' pt Avati;
                          3' st Lepore, 41' st Magnani). 2' GIRONE M Juvenilia -Mordano 2-0 (15'
                          st Monducci su rigore, 38' st Raspanti), Atletico Lugo Calcio -Castel del
                          Rio 1-2 (30' pt Di Giuseppe; 22' pt Reggidori, 43' pt Recupa), Low Ponte-
                          Tozzona Pedagna 0-1 (35' pt Tassi), Polisportiva Voltana-Real Fusignano
                          0-7 (15' pt Filogamo su rigore, 24' pt e 28' pt Filogamo, 40' pt Durmishi,
                          40' st Albonetti, 45' st e 46' st Tampieri), Quartiere Stuoie 1982 -Fornace
                          Zarattini 1-2 (21' st Randi; 35' pt Banzola su rigore, 43' st Guerrieri), Real
                          Faenza -Godo 2-2 (3' pt e 7' st Rimini; 37'pt Berardi, 44'pt Faye), San
                          Pancrazio -Azzurra Romagna 1-2 (37' st Jatta; 6' st Boccia, 21' st De
                          Stradis). 2' GIRONE N Modigliana-Brisighella 1-1 (35' pt Manisort
                          autogol; 15' pt Pala), Edelweiss-Borgo Tuliero 4-3 (1' st Pretolani, 20' st,
                          32' st Fornasari, 23' st Langella; 25' pt Calonaci, 15' st Conti, 35' st
                          Cenni), Vecchiazzano-Tre Martiri 0-2 (10' pt Ventura, 39' pt Fabbri),
                          Biancanigo-Santa Sofia 2-1 (34' pt Pagliai, 44' st Paja; 20' st Limani),
                          Polisportiva Spiv -Pianta 3-2 (25' pt e 40' pt Montanari Gatti, 43' st
                          Bagnolini su rigore; 4' pt e 12' st Zoli), Pro Loco Re da -Sporting
                          Predappio 1-2 (26' st Salliu; 39' pt Castori, 6' st Ragazzini), San Zaccaria
                          -Real 3-0 (16' pt Bissi, 20' pt Gelsi, 39' st Arfelli). 2' GIRONE O Ronta-
                          Pioppa 1-1 (15' pt Maroni, 12' st Brunetti), Dismano United-Borghigiana
                          0-0, Soglianese-Santagatese 0-0, San Carlo -Junior Gambettola 1-2 (7' pt
                          Cangini, 15'pt Falchero, 5'st Da go), Bakia-Rubicone Calisese 3-0 (32' pt
                          Candoli, 30' st Cata pane, 37' st Mazzarini), Bagno -Canonica 3-1 (32' pt
                          Antonelli su rigore, 37' pt Silvani, 6' st Antonelli, 30' st La Porta su rigore),
                          Rumagna-Borgo Marina 2-2 (35' pt Pezzella, 7' st Renzi, 9' st Montalti, 47' st Rosa). 2' GIRONE P Villa Verucchio-
                          Bellariva 2-1 (8' st e 47' st su rigore Abiodun; 35' st Pesaresi), Superga-Rimini UNited 4-2 (28' pt Ferraj, 40' pt
                          Cermaria, 1' st Ferraj, 10' st Arduini; 25' pt e 23' st Maggiore), Real San Clemente -San Bartolo 3-1 (39'pt Mazzoni su
                          rigore, 20' st e 47' st Buffi; 44' pt Ottaviani), Corpolò-Colonnella 2-0 (26' pt Vertaglia, 31' pt Monti), Mulazzano-San
                          Lorenzo 0-3 (10'pt Fusini, 15' st , 35' st Bellini), Torre Pedrera -Virtus Olimpia 1-0 (45' st Antonelli), Rivazzurra Mira
                          mare -Accademia 1-2 (4' st Alla; 17' pt e 13' st Sartini).

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 26
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                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Pareggio tutto cuore del Solarolo

                          CASTNES 2020 2 SOLAROLO 2 CASTNES 2020: Mezzetti, Domenicali
                          (37'st Di Rosa), Malagoli (47'St Coletti), Livi, Cuppini, Del Bello, Campi
                          (9'st Leone), Garuti, Bonora, Piscopo, Cobosneau (30'st Negrini). All.:
                          Frati. SOLAROLO: Cottignoli, Camorani, Sartoni, Montanari, Ravaglia,
                          Martino (32' st Pichetti), Ricci, Smecca (48'st F. Tabanelli), Maiorano
                          (40'st E. Mengozzi), Pezzi (25'st Cangini, 48'st Veltancoli), A. Mengozzi.
                          All.: Berardi. ARBITRO: Al Mohammadi di Cesena. RETI: 11'pt Piscopo
                          (rig.), 30'pt A. Mengozzi, 18'st Martino, 46'st Piscopo, AMMONITI: Pezzi,
                          A. Mengozzi, Smecca, Sartoni, Domenicali, Fanti, Cuppini. ESPULSI:
                          10'pt Montanari, 48'st Ravaglia. CASTENASO Pareggio col cuore del
                          Solarolo. A sbloccare il risultato all' 11' è il Castnes 2020 con Piscopo su
                          rigore, a seguito del fallo in area di Montanari che viene espulso. Per il
                          Solarolo la partita è in salita. Ma, dopo due tentativi di A. Mengozzi fuori
                          di un soffio, al 30' lo stesso giocatore ci riprova anticipando tutti e
                          insacca. Nella ripresa ancora un botta e risposta con gol di Martino e Pi
                          scopo. Nel finale, doppio espulsione, e il Solarolo resta in otto.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 27
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                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Il Riolo prende quattro sberle contro il Faro

                          FARO 4 RIOLO 0 FARO: Crocco, Venturi, Nardi, Balducelli (33' st
                          Borgognoni), Capitani, Bisoli, Evangelisti (15' st Mazzetti), Romeo (32' st
                          Incoronato), Luppi (35' st Hoda), De Simone, Montagno (36' st Pasquali).
                          All. : Marrese. RIOLO TERME: Bombardini, Minardi, Barlotti, Gallinucci,
                          Pagani (21' st Fanti), Sartoni (21' st Caroli), Castellari, Mouharrad, Visani
                          (1' st Sabato), Maranini (1' st Marchi), Bali. All.: Geraci. ARBITRO: Gianni
                          di Reggio Emilia. AMMONITI: Castellari, Minardi. ESPULSO: De
                          Simone.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 28
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                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Harakiri Faenza Colpo in dieci del Bagnacavallo

                          FAENZA 2 BAGNACAVALLO 3 FAENZA: Ravagli, Albonetti (44' st
                          Navarro), Ragazzini (37' st F. Lanzoni), Gabrielli, Errani (30' st P.
                          Lanzoni), Ferraresi, Bertoni, Missiroli, Cisterni (15' st Montemaggi), G.
                          Lanzoni (26' st Salazar), Chiarini. All.: Moregola. BAGNACAVALLO :
                          Marendon, Rubbi, Signani, Maccolini, Vincenzi, Bucci, Ndiaye, Sall,
                          Greco (1' st M. Calderoni), Capirossi, Marilungo (21' st Piva). All.:
                          Mazzotti. RETI: 38' pt Ndiaye, 43' pt Cisterni, 10' st Albonetti, 27' st
                          Capirossi, 34 ' st Ndiaye. AMMONITI: Cisterni, G. Lanzoni, Ferraresi,
                          Errani, Bertoni, Marendon. ESPULSI: Bucci e F. Lanzoni. FAENZA I l
                          Bagnacavallo, in inferiorità numerica per quasi un' ora, passa a Faenza.
                          Al 32' Bucci scalcia Bertoni sotto gli occhi dell' arbitro e viene espulso, ma
                          al38'su calcio d' angolo battuto da Signani, svetta Ndiaye e fa 1-0. Al 43' il
                          pari: è abile Cisterni a mettere in rete sotto porta un pallone recuperato da
                          Chiarini. Al 10' della ripresa il Faenza sorpassa con Albonetti su preciso
                          traversone di Gabrielli. A 20' dalla fine con la partita in controllo il Faenza
                          crolla su due ripartenze del Bagnacavallo. Al 26' punizione di Piva il
                          pallone viene servito a destra al limite dell' area a Capirossi che prende la
                          mira e la traiettoria che beffa Ravagli. E al 34' errore di Ferraresi, ne
                          approfitta Piva che trova con prontezza Ndiaye che infila Ravagli.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 29
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                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Tra Cibox e Virtus Faenza mancano i gol

                          CIBOX 0 VIRTUS FAENZA 0 CIBOX:Renna, Valmori, Mordenti,
                          Martinetti, Gatti, M. Bagnolini, Fiore (37'st Bassi), Fedele, Castellucci
                          (25'st Biffi), Esposito (37'st Gori), Agosta (14'st Calmanti). All.: Tassani.
                          VIRTUS FAENZA: Cimatti, Panzavolta, Visani, Frabetti, Bernabei, Lama,
                          Ossani, Emiliani, Naldi (13'pt Tacchi, 19'st Gamberi), Bardi, Meta (39'st
                          Marini). All. : Valente. ARBITRO :Tassi di Finale Emilia. ESPULSO: 31'st
                          Mordenti. FORLÌ Fra Virtus Faenza e Cibox mancano solo i gol. L'
                          occasione migliore capita al 29' a Ossani che incorna a fil di palo. Nel
                          finale, viene fuori la Cibox: ci provano Esposito (37', gran tiro dal limite su
                          cui Cimatti si supera), Fedele (40', tiro cross maligno) e di nuovo
                          Esposito (42', conclusione respinta da Cimatti). Nella ripresa, meglio la
                          Cibox sino all' espulsione di Mordenti, poi la Virtus riprende coraggio e al
                          90' Marini, fallisce lo 0-1.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 30
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          La Rekico non riesce a risalire alla distanza dopo una falsa partenza

                          ROSSELLA CIVITANOVA 82 REKICO FAENZA 7 0 R O S S E L L A
                          CIVITANOVA: Masciarelli 4, Alessandri 9, Bagalinine, Pierinine, Felicioni
                          3, Vallasciani 6, Amoroso F. 22, Cimini, Amoroso V. 25, Rocchi 9,
                          Trapani 5. All.: Domizioli. REKICO FAENZA: Anumba 8, Rubbini 17,
                          Oboe, Zampa 4, Calabrese, Tiberti E. 12, Bruni 5, Sgobba 12, Petrinine,
                          Tiberti A. 12. All.: Friso . ARBITRI :Monciatti e Di Salvo. PARZIALI :29-
                          14; 56-32; 68-48. NOTE: Usciti per 5 falli: Alessandri e Rubbini.
                          CIVITANOVA MARCHE (MC) Partenza falsa e sconfitta: una Rekico
                          Faenza dai due volti cade a Civitanova Marche, recriminando innanzi tutto
                          per un primo tempo davvero negativo, in cui ha concesso troppo agli
                          avversari. Un vero peccato, perché nella seconda parte di gara è arrivata
                          una grande reazione che ha permesso di riaprire il match a due minuti
                          dalla fine, quando i Raggisolaris si sono portati sotto di 7 punti. Un passo
                          falso che dovrà essere analizzato nei minimi dettagli, perché ancora una
                          volta la squadra in trasferta non ha mostrato continuità nei quaranta
                          minuti. Purtroppo coach Friso ha dovuto fare a meno di Klyuchnyk,
                          messo ko da un problema alla schiena e neanche convocato. Il pivot
                          cercherà di recuperare in vista di domenica prossima per il match del Pala
                          Cattani contro i suoi ex compagni di Ozzano. Pronti via, e Civitanova
                          Marche inizia a sparare da tre punti centrando quasi sempre il bersaglio.
                          Tutti i giocatori marchigiani si esaltano dalla lunga distanza e al primo
                          intervallo conducono 29-14 grazie a 5 triple realizzate. Cinque come le
                          palle perse dalla Rekico, parsa poco concentrata e troppo in balia degli
                          avversari. La Rossella non cala e anche nel secondo periodo mantiene
                          alte percentuali dall' arco, trovando anche punti nel pitturato con i fratelli
                          Amoroso e così all' intervallo il punteggio è 56-32. Il pesante passivo sollecita l' orgoglio della Rekico, che rientra in
                          campo con uno spirito differente. La pressione difensiva e l' attenzione aumentano e Civitanova inizia ad andare in
                          difficoltà, non riuscendo più a comandare i giochi. Il primo segnale di riscossa è un break che vale il 57-38, bloccato
                          da Valerio Amoroso, che con cinque punti consecutivi riporta avanti di oltre venti punti i suoi. La voglia di riscatto è
                          però troppo grande e grazie al gioco di squadra arriva la vera rimonta: un canestro in sottomano di Rubbini regala
                          infatti il 73-66 a 1'59" dalla fine. La partita è ufficialmente riaperta, ma a chiuderla definitivamente sono i fratelli
                          Amoroso, che con un canestro da sotto e i tiriliberi, firmano l' 82-70 finale.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 31
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                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
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                          D UOMINI & D DONNE

                          Bcc Bagnacavallo ha calato il poker Derby al Forlì Volley

                          RAVENNA Il quarto turno in D maschile: Rainbow Forlì -Forlì Volley 0-3
                          (21, 24, 22), Consar-Sesto Imolese 1-3 (16-25, 9-25, 25-20, 12-25),
                          Zinella-Rubicone Involley 3-1 (27-25, 25-15, 16-25, 25-23), Stampa
                          Mondo Faenza-Bcc Bagnacavallo 0-3 (17, 18, 23), Around Team -Argenta
                          3-0 (22, 20, 17), Savena-Bellaria 2-3 (25-21, 22-25, 25-22, 21-25, 14-16).
                          Classifica: Bagnacavallo 12; Forlì Volley 9; Zinella 8; Sesto Imolese,
                          Savena, Around 7; Bellaria, Rainbow 6; Rubicone 5; Consar 4; San
                          Marino 1; Faenza, Argenta 0. DONNE GIRONE D Il quarto turno: Berna
                          Bologna -Russi 0-3 (14, 10, 8), Mixer Bagnacavallo-Studio Montevecchi
                          Imola 1-3 (25-14, 19-25, 22-25, 22-25), Nettunia-Ferrara 0-3 (20, 19, 21),
                          Ostellato-Voghiera 3-0 (9, 20, 12), Alfonsine-Olimpia Teodora 3-0 (23, 14,
                          19), Granarolo-Villanova 1-3 (23-25, 25-23, 23-25, 22-25). Classifica:
                          Ostellato, Russi 12; Granarolo, Villanova 9; Alfonsine, Bagnacavallo,
                          Ferrara, Imola 6; Berna, Teodora 3; Nettunia, Voghiera 0. DONNE
                          GIRONE E Il quarto turno: San Lazzaro -Portuali Ra 1-3 (24-26, 25-23,
                          16-25, 23-25), Sg Rimini-Santarcangelo 3-1 (25-20, 21-25, 25-21, 25-20),
                          Tecnoprotezione Faenza -Arcobaleno Forlì 3-2 (25-22, 11-25, 25-27, 25-
                          18, 15-7), Villa Verucchio-SoloVolleybol Imola, 3-1 (10-25, 26-24, 25-20,
                          25-20) Stella Rimini-Bellaria Bo 1-3 (25-23, 12-25, 17-25, 16-25), Castel
                          San Pietro -Athena Rimini 1-3 (15-25, 25-234, 25-27, 11-25). Classifica:
                          Athena 12; Portuali 11; Faenza 9; Bellaria 8; Arcobaleno Fo 7; Villa
                          Verucchio 6; Castel San Pietro, Sg Rimini, Castenaso 5; Imola 4;
                          Santarcangelo, Stella 0.

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                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          B2 DONNE GIRONE G

                          Disco rosso per la Fenix a Perugia

                          FAROPLAST SCHOOL 3 FENIX FAENZA 0 FAROPLAST SCHOOL
                          PERUGIA: Recine 12, Corselli 9, Ambrogi 2, Mitu 3, Valocchia 9,
                          Ceccarelli 7, Bernini 1, Gallina, Pici (libero 1), Perri (libero 2), Valdambrini.
                          N.e. Patrignani, Modugno. All.: Farinelli. FENIX FAENZA: Tomat 6, Casini
                          16, Melandri 2, Alberti 2, L. Guardigli 7, Gruillini 7, Baravelli 1, Maines,
                          Galetti (libero). N.e. E. Guardigli, Emiliani, Martelli. All.: Serattini.
                          ARBITRI: Rizzo e Cutrì. PARZIALI: 25-16, 25-19, 25-22. NOTE: Battute
                          vincenti: Perugia 7, Faenza 2. Battute sbagliate: Perugia 7, Faenza 6.
                          Muri: Perugia 7, Faenza 4. PERUGIA Seconda trasferta e seconda
                          sconfitta per la Fenix, battuta 3-0 a Perugia. Corselli aggredisce subito
                          dalla linea dei nove metri e crea il primo break della gara (6-0) mantenuto
                          dalle umbre fino al 25-16. Nel secondo parziale faentine reggono il passo
                          fino al 16-14, poi mollano la presa (25-19). Nel terzo set sembra tutto
                          facile per una rivoluzionata Fenix che vola sul 9-15 ma subisce la rimonta
                          di Perugia che, con la formazione stravolta, nel finale riesce ad avere la
                          meglio (25-22).

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 33
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                          PALLAMANO A2

                          Il Romagna mette la terza a Poggibonsi
                          La squadra di Tassinari continua la sua striscia positiva in casa del fanalino di coda con un primo tempo di spessore

                          POGGIBONSESE 21 PALLAMANO ROMAGNA 32 POGGI BONSESE:
                          Lenzi, Bacci 3, Bacciottini 4, Bozzi 4, Brizzi, Del Mastio 1, Fiaschi 1,
                          Frank 2, Gangi, Magnani 2, Muffini 3, Rotilino, Senesi, Suleimani 1,
                          Soldati. All.: Malatino. PALLAMANO ROMAGNA:G. Sami, Redaelli,
                          Albertini, Amaroli 5, Babini 1, Bartoli 2, Boukhris 1, Chiarini 7, Di
                          Domenico 4, Gollini 2, Guerrini, Mazzanti 6, Montanari 2, T. Sami, F.
                          Tassinari 2. All.: D. Tassinari. NOTE: primo tempo 9-20 FAENZA L a
                          Pallamano Romagna centra la quinta vittoria stagionale e la terza di fila.
                          Alla squadra di coach Domenico Tassinari è bastato un tempo in quel di
                          Poggibonsi per regolare i padroni di casa, ancora ultimi a quota 0. La
                          sfida inizia bene per gli arancioblù, che nei primi 7' si portano in vantaggio
                          sullo 0-4, grazie ad uno scatenato Mazzanti. A quel punto mister Vincenzo
                          Malatino chiama il time-out ma al ritorno in campo, nonostante una timida
                          reazione dei toscani, la Pallamano Romagna continua a macinare
                          occasioni e marcature. La supremazia romagnola continua anche dopo il
                          riposo, anche se gli ospiti calano un po': Del Mastio risponde a Fabrizio
                          Tassinari, a Bozzi invece replica Di Domenico e la Poggibonsese
                          comincia a sperarci davvero. La Pallamano Romagna riesce però a
                          gestire il vantaggio fino alla fine, conquistando l' importantissima vittoria e
                          salendo a quota 10 in classifica. Prossima settimana turno di riposo per
                          la squadra di coach Tassinari. LA CLASSIFICA Cingoli e Ambra 15 punti;
                          Parma, Secchia e 2 Agosto Bologna 12; Bologna United e Romagna 10;
                          Verdeazzurro Sassari 9; Tavarnelle 7; Fiorentina e Camerano 6; Casal
                          grande 2; Chiaravalle, Poggibonsese e Nuoro 0.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019       Pagina 34
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                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
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                          EMPORIO MITOLOGIA. ICARO E DEDALO

                          Il mito dell' uomo che vola Irresistibile per gli artisti
                          Dal Forlivese Umberto "Zumbo" Zimelli a Francesco Saverio Palozzi Angelo Canevari, il faentino Ercole Drei e
                          Giancarlo De Carolis

                                                                                                                                 SERGIO SERMASI
                          RIMINI Umberto "Zumbo" Zimelli (Forlì 1898 -Milano 1972), straordinario
                          e poliedrico artista, uno dei fondatori del Cenacolo artistico Forlivese, nel
                          1921 incide un ex-libris dove un superbo Icaro in volo verticale distende le
                          ampie ali mentre dietro di lui si intravede un piccolo Dedalo in volo di
                          retroguardia. Forlì è la citta che più di ogni altra accoglie monumenti e
                          raffigurazioni che celebrano il mito di Icaro. Davanti al Palazzo dell' ex-
                          Collegio Aeronautico della Gioventù Italiana del Littorio nel piazzale della
                          Vittoria della città, è collocata la monumentale statua in marmo bianco di
                          Carrara di Icaro in piedi con lo sguardo rivolto al cielo, la muscolatura
                          tesa, pronto a spiccare il volo, scolpita da Francesco Saverio Palozzi, un
                          artista del quale mancano riferimenti biografici certi. Molto attivo a Roma
                          in epoca littoria, è autore certo del monumento funebre di Papa Pio XI
                          nelle Grotte Vaticane, della medaglia del 1942, con i profili di Dante e di
                          Goethe sul fronte, coniata per le Manifestazioni Culturali della Gioventù a
                          Firenze e della scultura "Narciso" presentata alla IV Quadriennale di
                          Roma del 1943. Il Collegio forlivese, progettato nel 1934 da Cesare Valle
                          per le attività ginniche femminili, due anni dopo accoglie l' Accademia
                          Femminile di Educazione Fisica e nel 1938 ha la definitiva destinazione a
                          Collegio Aeronautico dedicato nel 1941 al pilota Bruno Mussolini, figlio di
                          Benito, tragicamente precipitato durante un collaudo. All' interno, sulle
                          pareti del cortile "Italico", Angelo Canevari (Viterbo 1901-1955), disegna i
                          cartoni del ciclo in mosaico nero su bianco, che racconta l' epopea del
                          volo, da Icaro agli eventi più significativi della storia dell' aviazione
                          italiana. Oltre ai velivoli vi compaiono carte geografi che, rotte, navi,
                          slogan mussoliniani, massime dannunziane e numerose figure
                          mitologiche. Icaro è raffigurato in volo verso il carro del Sole e in caduta libera per la perdita delle ali fissate con la
                          cera sciolta dal calore, mentre Dedalo è intento alla loro realizzazione. L' impostazione grafica di Canevari,
                          decoratore, illustratore di giornali e libri per l' infanzia, è di grande effetto che conferma gli ottimi risultati ottenuti a
                          Roma con Achille Capizzano nell' escuzione dei mosaici del Foro Italico. Negli stessi anni, Ercole Drei (Faenza 1886 -
                          Roma 1973), ottimo scultore, pittore e ceramista di impostazione classica, modella sculture di soggetto mitologico tra
                          le quali "Dedalo e Icaro", piccoli bronzi e opere di maggiori dimensioni, che presenta alla III Quadriennale di Roma
                          nel1939. «Pochi hanno saputo resistere alla tentazione di affrontare il mito di Icaro e Dedalo», scrive Giancarlo De
                          Carolis (Bologna 1923 -Rimini 2018) commentando la settima linoleografia nel suo volumetto "Occhio ai fiori" edito
                          da Raffaelli di Rimini nel 2008. E continua: «È argomento così attraente e ricco di implicazioni di ogni genere, dall'
                          ansia di ricerca all' irresistibile fascino della libera conquista, la fiducia nella scienza e nel progresso anche se il
                          fallimento dell' impresa pare sia da attribuire più all' entusiasmo della giovinezza che non all' avventura irrealizzabile...
                          La figura di Icaro ...è scaturita stranamente dalla mia mano in una stilizzazione vagamente gotico -bizantina». Il
                          risultato è un grande Icaro in volo, vero protagonista del mito, mentre Dedalo, il padre, viene rimpicciolito a livello di
                          "accessorio". Rettifica: in chiusura dell' articolo di lunedì 28 ottobre 2019 dedicato a Giorgio Morigi, la cura della
                          mostra del 2008 nei chiostri della Biblioteca Casa Oriani è stata attribuita erroneamente a Giuliano Babini mentre
                          nasce da un progetto di Enzo Giorgetti, con il quale ci scusiamo.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 35
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                          lunedì 11 novembre 2019
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                                                                                 Il Sole 24 Ore
                                                                    Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          Il Ddl di bilancio istituisce una nuova Agenzia che affiancherà l' Anvur nel controllo degli enti pubblici
                          ma non risolve il nodo fondi: stanziati solo 25 milioni sul 2020

                          Ricerca a rischio doppi controlli

                                                                                                                                       Eugenio Bruno
                          La governance pubblica sulla ricerca non lascia ma raddoppia. A fronte di
                          una minima iniezione di liquidità (25 milioni nel 2020, 200 nel 2021 e 300
                          nel 2022) per finanziare i progetti innovativi, che difficilmente consentirà
                          all' Italia di recuperare il gap sugli investimenti in R&S rispetto al resto dell'
                          Ue, il disegno di legge di bilancio per il 2020 interviene invece
                          massicciamente sulla governance pubblica. Introducendo, accanto all'
                          Anvur, una nuova Agenzia: l' Anr. Una scelta che rischia di duplicare i
                          controlli e, dunque, gli adempimenti a carico dei player dell' innovazione.
                          La penuria di risorse Che la ricerca italiana abbia bisogno di una svolta lo
                          dicono i numeri. I nostri investimenti in R&S non arrivano all' 1,4% del Pil.
                          Tanto da lasciarci a debita distanza sia dall' obiettivo maxi che tutta l'
                          Europa si è data per fine 2020 (3% del prodotto interno lordo), sia da
                          quello mini che ci siamo dati da soli (arrivare entro quella data almeno all'
                          1,53%). Come raccontato sul Sole 24 Ore di lunedì 7 ottobre, queste
                          performance si spiegano anche con le alterne vicende, da un lato, dell'
                          attuazione del programma nazionale della ricerca (Pnr) 2015-2020 - con
                          1,7 miliardi spesi in tre anni sui 2,4 a disposizione e l' assenza della
                          delibera Cipe che avrebbe rimpinguato la dote di altri 5 miliardi "tricolori" -
                          . E dall' altro, del piano europeo Horizon 2020 (di cui intercettiamo
                          appena l' 8 %). Per invertire la rotta il governo giallorosso ha scelto di
                          bruciare le tappe e di inserire già nel Ddl di bilancio (anziché aspettare il
                          collegato alla manovra come prevedeva in origine la Nadef), la nascita
                          dell' Agenzia nazionale della ricerca. Che avrà, tra le sue prime missioni, proprio quella di coordinare di più e meglio
                          gli interventi del Pnr. In un sistema che, in materia di ricerca, già prevede però la presenza dell' Anvur. Il rischio di
                          sovrapposizione Diverse per governance e budget, le due Agenzie rischiano di incrociare una prima volta i loro destini
                          già al momento della nomina dei vertici. Visto che 2 degli 8 membri del direttivo dell' Anr sono scelti dal Miur, che già
                          propone i 7 componenti del direttivo dell' Anvur. Senza modifiche lo stesso pericolo di collisione si registra anche nelle
                          rispettive missioni istituzionali. L' articolo 28 del Ddl di bilancio assegna infatti alla "nuova" Agenzia il compito di
                          valutare l' impatto dell' attività di ricerca al fine «di incrementare l' economicità, l' efficacia e l' efficienza del
                          finanziamento pubblico nel settore». Chiedendo sì di farlo sulla base dei risultati dell' attività dell' Anvur, ma senza
                          tenere conto che quest' ultima - per effetto degli articoli 5 e 17 del Dlgs 218/2016 - ha a sua volta il compito di valutare
                          gli enti di ricerca vigilati dal Miur e di emanare delle linee guida per quelli monitorati dagli altri dicasteri che dovranno pi
                          recepirle. La palla al Parlamento A sciogliere il nodo sarà nei prossimi giorni il Senato che ha iniziato l' esame della
                          manovra. E che dovrà tenere conto anche della contrarietà espressa lunedì scorso dal ministro Lorenzo Fioramonti.
                          In un post su Facebook il titolare di viale Trastevere ha sottolineato che «il funzionamento e la governance di tale
                          agenzia possono essere decisi solo dopo un confronto con la comunità di ricerca ed una ricognizione delle migliori
                          pratiche internazionali». Auspicando quindi che la legge di bilancio faccia un passo indietro e «si limiti a sancirne la
                          costituzione e la dotazione economica». Come accadeva nelle prime bozze del Ddl quando i dettagli erano
                          demandati a un successivo Dpcm. Magari si potrebbe anche guardare all' estero, come suggerisce il presidente dell'
                          Anvur, Paolo Miccoli: «Pur non contestando l' opportunità di una cabina di regia per il coordinamento delle attività di
                          ricerca finanziate pubblicamente in Italia, credo sia necessario guardare si alle esperienze estere, soprattutto

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                Pagina 36
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