Unione della Romagna Faentina - mercoledì, 29 gennaio 2020 - Unione Romagna Faentina
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Unione della Romagna Faentina mercoledì, 29 gennaio 2020 Prime Pagine 29/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna 4 Prima pagina del 29/01/2020 29/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 5 Prima pagina del 29/01/2020 29/01/2020 Il Sole 24 Ore 6 Prima pagina del 29/01/2020 29/01/2020 Italia Oggi 7 Prima pagina del 29/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 29/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49 8 Pronto soccorso troppi disagi 29/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 9 Prima pagina Faenza Lugo 29/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 10 Terra bianca, semente nera: la scrittura 29/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 11 «Un candidato sindaco giovane e carismatico» 29/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53 12 Palio, abolizione del vincolo per i cavalieri 29/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53 13 «È scandaloso che io non possa accompagnare sul terreno le persone e i cavalli che alleno» 29/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54 14 I ragazzi alla scoperta del mondo del lavoro 29/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54 15 Donati 30 monitor all' Itip Bucci dall' azienda MMB Software 29/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54 16 Posti esauriti per 'L' abisso' 29/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54 17 Filodrammatici, la commedia 29/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 65 18 Faenza, il fisarmonicista Spinelli e gli interpreti di Baracca Rock per il giorno della Memoria 29/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 77 19 La Rekico sfida una 'big' 29/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 77 20 Ok il Faenza Project Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 29/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 5 CHIARA BISSI 21 «Recuperati 6mila voti in provincia Presto il candidato per Faenza»
29/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31 23 Palio, svolta storica: cade il vincolo dei cavalieri legati a vita a un rione 29/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31 25 "Botteghe di mestiere", progetto contro la dispersione scolastica 29/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31 26 La Mmb Software dona trenta monitor all' Itip "Luigi Bucci" 29/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32 MICHELE DONATI 27 Il Distretto A compie 10 anni fra arte urbana e cena itinerante 29/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32 29 Università per adulti Tante le nuove proposte: ceramica, ambiente, arte 29/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32 30 Banco Bpm a sostegno della crescita del gruppo energetico Cura 29/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 19 GIOVANNI MORINI 31 Ballardini prende la mira e la E -Work si ritrova in testa 29/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 21 VALERIO ROILA 32 Rekico, oggi Chieti domenica Ancona Settimana chiave Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 29/01/2020 Il Sole 24 Ore Pagina 6 33 «I prestiti sblocca debiti vanno destinati alle fatture» 29/01/2020 Il Sole 24 Ore Pagina 6 Marzio Bartoloni 34 Tempi ridotti, ma edilizia e sanità restano in sofferenza 29/01/2020 Italia Oggi Pagina 30 36 Pagamenti lenti, Italia colpevole 29/01/2020 Italia Oggi Pagina 35 FRANCESCO CERISANO 38 Anticipazioni senza trucchi 29/01/2020 Italia Oggi Pagina 35 FRANCESCO CERISANO 40 Licenza comunale per gli affitti brevi 29/01/2020 Italia Oggi Pagina 35 MATTEO BARBERO 42 Nomina politica per i revisori
[ § 1 § ] mercoledì 29 gennaio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] mercoledì 29 gennaio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 3 § ] mercoledì 29 gennaio 2020 Il Sole 24 Ore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 4 § ] mercoledì 29 gennaio 2020 Italia Oggi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 5 3 4 0 5 4 4 § ] mercoledì 29 gennaio 2020 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) La denuncia Pronto soccorso troppi disagi Il pronto soccorso di Faenza sarà anche nuovo, ma i problemi sono gli stessi. Tempi d' attesa biblici per i codici verdi o gialli. Nella sala dove vengono parcheggiati i pazienti non ci sono le sedie per chi assiste o accompagna il paziente (il personale si riferisce ad ordini dall' alto). Stando alle chi impartisce gli ordini sarei dovuto stare in piedi per 9 ore! Ovvero il tempo che è trascorso per essere dimessi da un codice giallo a seguito di un trauma cranio facciale. Quando poi il paziente viene spostato nella sala attigua all' attesa barellati, gli accompagnatori si trovano in uno stato di semireclusione, perché chi esce anche solo per una boccata d' aria o per sgranchirsi le gambe, si trova a dover attendere che qualcuno del personale lo faccia entrare, infatti la porta d' accesso consente solo l' uscita, e non esiste la possibilità di chiamare e farsi aprire. Da notare che nelle immediate vicinanze del suddetto ingresso, sono state piazzati i distributori automatici e chi attende educatamente di entrare viene scambiato per un utente del distributore ed invitato ad allontanarsi per non creare confusione. Mio babbo, 78 anni, è stato accettato alle 10.06 con trauma facciale e agli arti con codice giallo; visitato alle 15.19 (5 ore) e dimesso alle 19.02. Il giorno successivo mio babbo ha 'deciso' di cadere di nuovo, riportando una ferita lacero contusa alla tempia destra, è stato accettato più o meno alle 9 ed ora che sono le 12.46 non è ancora stato visitato, la ferita è ancora aperta e gli hanno dato un sacchetto di ghiaccio da sorreggere di persona. Bene, alla luce di quanto sopra, moltiplicate per 20 e immaginatevi il clima nel PS di Faenza. Un plauso invece al personale, che nonostante la pessima organizzazione procedurale (evidentemente imposta dall' alto) mantiene, oltre al possibile, la calma e la professionalitá. L' impressione è che il PS di Faenza sia stato progettato in fretta e furia senza tener conto in maniera adeguata delle situazioni che si creano quotidianamente. Maurizio Cani. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 5 3 4 0 5 6 0 § ] mercoledì 29 gennaio 2020 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima pagina Faenza Lugo Prima pagina Faenza Lugo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 5 3 4 0 5 6 1 § ] mercoledì 29 gennaio 2020 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Storie Terra bianca, semente nera: la scrittura Beppe Sangiorgi Uno degli indovinelli più belli del mondo popolare romagnolo recita: «Tëra biânca, smént nigra, zéncv sòmna, du arbêga». Letteralmente: «Terra bianca, semente nera, cinque seminano, due erpicano». Si tratta della scrittura: sulla pagina bianca le parole sono semente nera lasciata da 5 dita, mentre due occhi guardano, andando avanti ed indietro come un erpice che spiana il terreno dopo la semina. Per i mezzadri il termine «scrittura» identificava il contratto di mezzadria, compilato dal padrone e che l' azdór approvava sulla fiducia, apponendo, fino all' inizio del '900, una croce «perché illetterato». Così che doveva sottostare alle imposizioni del padrone il quale, vero o no, sosteneva: «U-l dis la scritùra!», lo dice il contratto. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 5 3 4 0 5 3 5 § ] mercoledì 29 gennaio 2020 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «Un candidato sindaco giovane e carismatico» A tracciare l' identikit in vista delle amministrative Manuela Rontini, la più votata tra il Pd ravennate alle elezioni regionali «Autorevole, carismatico, preferibilmente giovane, in grado di rendere protagonista il tessuto associativo della città»: è questo l' identikit del candidato sindaco ideale tratteggiato dalla riconfermata consigliera regionale Manuela Rontini, all' indomani del' elezione che l' ha consacrata come la più votata tra il Pd ravennate, e alla vigilia del nuovo inizio delle trattative per la scelta del candidato di centrosinistra a palazzo Manfredi. Un ritratto che coincide con vari nomi di stretta osservanza rontiniana: dal presidente di Faventia Sales Andrea Fabbri al suo vice Luca Cavallari, per arrivare al capofila dell' associazione d' area «Faenza 40 20» Davide Agresti. Rontini è stata però chiara nello specificare come l' appartenenza alla sua cerchia di fedelissimi non sia necessariamente il requisito di un buon candidato sindaco. La valanga di preferenze ottenuta all' interno del Pd faentino, dove tutti, ma proprio tutti, hanno espresso la preferenza nei confronti della 42enne consigliera uscente, sono la prova di come anche mondi che con lei si sono trovati in collisione - come il blocco degli esponenti zingarettiani, o una parte consistente del gruppo consiliare - non abbiano mancato di farle avere il loro sostegno. In modo assolutamente disinteressato, giurano loro, o meglio interessato unicamente a riportare la consigliera faentina nell' assemblea regionale. Non è però escluso che volti come Savino Dalmonte - sponsorizzato dall' ex-sindaco Claudio Casadio - o Niccolò Bosi possano vedere gratificato il loro impegno vedendosi riconosciuto, nella trattativa per il prossimo candidato sindaco, qualcosa di più dell' onore delle armi. Chi pare corrispondere meno, più che altro per ragioni anagrafiche, alle caratteristiche dipinte da Manuela Rontini sono però proprio i due petali più autorevoli della rosa, e cioè il presidente dell' Asp Massimo Caroli, stimato soprattutto a sinistra e nell' associazionismo, e il manager Alberto Morini, forte del sostegno del mondo imprenditoriale e della galassia delle società sportive. L' incognita che ora grava sulle trattative per il prossimo candidato sindaco è rappresentata dalla disponibilità al dialogo data da esponenti 5 Stelle, il cui elettorato, alle ultime regionali, per un terzo si è schierato con Bonaccini. L' eventualità di un loro sostegno ha ingolosito molti dalle parti del centrosinistra, dove si moltiplicano gli appelli a ricucire le fila di un dialogo interrotto settimane fa. Filippo Donati © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 5 3 4 0 5 4 2 § ] mercoledì 29 gennaio 2020 Pagina 53 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Palio, abolizione del vincolo per i cavalieri Lo ha stabilito il Comitato che governa il mondo del Niballo. Non sarà più a vita ma di 5 anni, riducibili a uno se manca il nulla osta E' il tema che da anni accompagna qualsivoglia discussione sul presente e il futuro del Palio, scatenando ogni volta feroci discussioni. Al punto che, pur in un clima di grande disponibilità al confronto - come ha evidenziato il sindaco Malpezzi - i Rioni non si sono pronunciati all' unanimità sull' abolizione del vincolo a vita per i cavalieri del Palio. Il quale cesserà di esistere il 31 dicembre del 2022, come ha stabilito il Comitato che governa il mondo del Niballo nella serata di lunedì. Dal 1° gennaio del 2023 il vincolo avrà una durata di soli cinque anni, riducibili ad appena uno qualora il Rione di provenienza conceda il nulla osta al cavaliere in questione, permettendogli di scendere sulla pista sotto il vessillo di un altro Rione. Il quale tuttavia dovrà riconoscere alla scuderia d' origine un indennizzo per l' investimento formativo compiuto sul cavaliere, pari a un ammontare di mille euro per ciascuna delle giostre faentine (il Palio e la Bigorda, ma anche un eventuale Palio straordinario) che hanno visto in campo il cavaliere. Una quota che andrà a dimezzarsi nel caso il fantino intenda vestire i colori di un Rione nelle vesti di palafreniere: in quel caso la scuderia che lo accoglierà tra le sue braccia dovrà mettere mano al portafogli per una cifra pari a 500 euro per ogni giostra disputata come cavaliere. Nel 2023 il vincolo, così come è stato ridisegnato, entrerà in vigore anche per i cavalieri della Bigorda. Come detto, le cinque anime che compongono il Niballo non sono riuscite a trovare un accordo: nel Comitato Palio, dove siedono anche il sindaco e il gruppo municipale, sono stati sei i voti favorevoli. Il Rione Rosso, da sempre il più accesso sostenitore del vincolo a vita, ha votato contro, nonostante la scelta di una data lontana nel tempo - al 2023 diversi Rioni avrebbero preferito il 2020 o il 2021 - sia stata fatta anche per venire incontro alle istanze di via Campidori. La modifica al regolamento andrà votata dal consiglio comunale, presumibilmente nella seduta di marzo: già l' anno scorso la politica si trovò a discutere su questo tema, su input del consigliere d' opposizione Tiziano Cericola. Allora però una modifica sembrò inattuabile, al punto che l' accelerata delle ultime ore ha sorpreso perfino i più profondi suiveur del pianeta Niballo. Insieme al nuovo vincolo, i Rioni hanno deciso anche regole diverse per gli spareggi al Palio e alla Bigorda nel caso di parimerito fra tre o più rioni: ognuno di loro disputerà solo due tornate. Filippo Donati © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 5 3 4 0 5 3 4 § ] mercoledì 29 gennaio 2020 Pagina 53 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) L' INTERVISTA A WILLER GIACOMONI «È scandaloso che io non possa accompagnare sul terreno le persone e i cavalli che alleno» Dominatore assoluto poi esiliato quando si ruppe il suo rapporto col Rosso E' sempre di lui che si finisce col parlare. Willer Giacomoni, dominatore assoluto del Niballo dal 1997 al 2010, anni in cui fu capace di vincere il Palio dieci volte, grande esiliato dal terreno su cui si corre la giostra da quando andò in frantumi il suo rapporto con la scuderia del rione Rosso, è sempre apparso come il convitato di pietra in ciascuno degli eventi - pubblici o limitati alle riunioni del Comitato Palio - in cui si è discusso dell' abbandono del vincolo. E anche ieri, al momento in cui è stata annunciata l' abolizione della regola più discussa a partire dal 2023, le menti e le dita di tutti i presenti sono corse a calcolare quale età avrà Willer quel fatidico 1° gennaio. «Saranno quasi 49», rivela Giacomoni, «ma correre di nuovo il Palio non è più quello che desidero. Trovo scandaloso che io non possa accompagnare sul terreno i cavalieri e i cavalli che alleno. Quella dei Rioni - nello specifico di alcuni di loro - continua ad essere la guerra di un mondo contro un paio di individui, e cioè me e Marco Diafaldi. Senza che quasi nessuno si renda conto che dietro a noi bersagli ci sono giovani dal talento indiscusso che non meritano di finire prigionieri di queste contese». Rivedere Giacomoni in campo come palafreniere costerebbe al suo attuale Rione, il Borgo Durbecco, 9mila euro. «Una follia - spiega -. Quella dell' investimento formativo è in gran parte una montatura. I cavalieri provvedono in autonomia ad aspetti fondamentali come la palestra o il nutrizionista. E anche sulla qualità di quella formazione avrei qualcosa da ridire. Da persona che vive questo mondo voglio semplicemente che i cavalieri in campo siano i migliori, che lo spettacolo sia del livello più alto. E non è più stato così. Se si vuole che i cavalieri faentini tornino a dominare le giostre, sono altre le decisioni da prendere: assegnare il Bruno Neri ai Rioni in modo che i giovani cavalieri possano allenarsi lì, organizzare una gara dedicata a loro. E lasciarli liberi di gareggiare». f.d. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 5 3 4 0 5 3 9 § ] mercoledì 29 gennaio 2020 Pagina 54 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) I ragazzi alla scoperta del mondo del lavoro Sesta edizione del progetto Botteghe di mestiere: gli studenti delle medie pronti per l' attività formativa che durerà fino a maggio Sesta edizione del progetto Botteghe di mestiere: cinque ragazzi per alcuni mesi frequenteranno attività lavorative per capire quanto il mondo del lavoro possa dare al loro futuro. L' iniziativa è stata presentata ieri mattina nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato i ragazzi delle scuole medie di Faenza e da alcuni referenti degli istituti didattici che parteciperanno al progetto; con loro Simona Sangiorgi, assessore alle politiche educative e giovanili. Si tratta di una iniziativa promossa dalla cooperativa sociale Sacra famiglia e sostenuta dalla Regione con un bando di alcune migliaia di euro che si propone un fine importante: arginare il fenomeno della dispersione scolastica dopo la scuola dell' obbligo. Infatti, molti ragazzi dopo le scuole medie si iscrivono alle superiori senza poi terminarle. L' idea, sostenuta dal Comune di Faenza e dalla Regione, è quella di voler dare una opportunità ai ragazzini delle medie che presentano qualche difficoltà di profitto e che manifestano l' idea di non proseguire con i loro studi. «Fino ad ora - hanno spiegato dalla Sacra famiglia - una quarantina di studenti hanno partecipato al progetto che è entrato nell' offerta formativa delle scuole che aderiscono». Durante l' orario scolastico questi studenti faranno esperienza nelle attività del territorio che hanno accettato di far frequentare i ragazzi nei loro laboratori. Per un giorno la settimana saranno in quell' azienda dove impareranno, osservando i dipendenti mettendosi poi alla prova in mansioni limitate monitorate da un tutor. Quest' anno cinque i ragazzi che partecipano alla sesta edizione di Botteghe di mestiere delle scuole medie Bendandi, Europa, Sant' Umiltà e Strocchi. Le aziende che hanno dato la loro disponibilità sono la falegnameria Totem&Tabù, l' azienda vitivinicola Leone Conti, Fanti Elettrodomestici, la Pasticceria Cenni e il Mulino Morini. «Tre - hanno spiegato dalla coop - sono i punti nodali del progetto: i laboratori di lavoro, l' attività equiparata a una materia di studio con la possibilità di portare la propria esperienza in sede di esame di terza media e infine dare uno spunto agli studenti per poi orientare il proprio percorso scolastico successivo». «Il senso del progetto - ha detto Simona Sangiorgi - è far capire ai ragazzi che il territorio ha a cuore il loro futuro nella società». «I ragazzi che negli anni passati hanno partecipato al progetto - ha infine detto Maria Saragoni, dirigente dell' istituto Strocchi - sono stati estremamente entusiasti e rispettosi del luogo che hanno frequentato». I 5 ragazzi hanno iniziato già ieri a conoscere i luoghi di lavoro dove si recheranno una volta alla settimana fino alla fine di maggio. Antonio Veca. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 5 3 4 0 5 3 6 § ] mercoledì 29 gennaio 2020 Pagina 54 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Donati 30 monitor all' Itip Bucci dall' azienda MMB Software Saranno utilizzati dagli studenti per le attività scolastiche. L' istituto è coinvolto anche in altri progetti col gruppo faentino Nei giorni scorsi l' azienda faentina MMB Software, che si occupa di realizzare programmi specializzati per le officine meccaniche che sottopongono a revisione periodica i veicoli, ha donato all' Istituto tecnico industriale professionale 'Luigi Bucci' di Faenza trenta monitor che saranno utilizzati dagli studenti per le attività scolastiche. Non si tratta della prima collaborazione di MMB Software con le scuole faentine. Nelle scorse settimane l' azienda ha infatti consegnato undici borse di studio messe a disposizione per gli studenti meritevoli dell' Itip Bucci. Inoltre, MMB ha recentemente coinvolto anche l' istituto Isia di Faenza facendo partecipare i suoi studenti a un concorso per la realizzazione di una proposta progettuale per l' illuminazione esterna e interna della sua nuova sede. «La formazione degli studenti - ha detto l' ad dell' azienda, Oscar Montanari - è fondamentale per il loro futuro; è per questo che MMB ha deciso di dare il proprio contributo per aiutare la scuola e i suoi studenti. Lo facciamo ora con questi monitor che speriamo possano aiutare l' istituto scolastico e le sue attività formative, ma siamo intenzionati a portare avanti anche in futuro nuove iniziative». Molto soddisfatti dall' istituto. La consegna è avvenuta alla presenza della dirigente scolastica, Gabriella Gardini e di Marianna Donati per MMB Software. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 5 3 4 0 5 4 3 § ] mercoledì 29 gennaio 2020 Pagina 54 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Posti esauriti per 'L' abisso' Posti esauriti al Teatro Masini di Faenza per le due repliche di domani e venerdì alle 21 di L' abisso di Davide Enia, in occasione delle quali verranno effettuate le riprese televisive dello spettacolo. L' attore, drammaturgo e scrittore palermitano torna a Faenza, dove per la prima volta L' abisso fu presentato nella sua forma integrale nell' ambito del Festival Colpi di Scena, dopo aver vinto i più prestigiosi premi teatrali nazionali: l' Ubu come "migliore nuovo testo italiano", "Le Maschere del Teatro" come "migliore interprete di monologo" e l' Hystrio Twister come "migliore spettacolo della Stagione". L' Abisso è uno spettacolo urgente, profondo, attuale. Dalle testimonianze dirette che Davide Enia ha raccolto a Lampedusa, con il gesto, il canto, il "cunto", l' attore e drammaturgo palermitano fronteggia la difficoltà di raccontare il tempo presente, gli sbarchi e annegamenti nel Mediterraneo, che si fanno anche metafore di un naufragio personale e collettivo. Info: 0546 21306. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 5 3 4 0 5 3 8 § ] mercoledì 29 gennaio 2020 Pagina 54 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Filodrammatici, la commedia Un tema molto attuale al centro dello spettacolo in scena da questo weekend al Teatro dei Filodrammatici "A volte la cicogna". In un ricovero per anziani, tre arzille vecchiette osservano e commentano lo svolgersi degli avvenimenti intorno a loro: i ricordi di gioventù, le aspettative per il proprio futuro, e la triste realtà che le circonda. Ma lo spettacolo offre una visione leggera e spensierata, poetica a tratti, ma anche brillante e divertente, che porta a compimento un significativo lieto fine. Regia di Rita Gallegati, commedia in tre atti di Luigi Antonio Mazzoni. Lo spettacolo sarà replicato al Teatro dei Filodrammatici in viale Stradone 7 Faenza: venerdì alle 21, sabato 1 febbraio e domenica 2 febbraio sempre alle 21. Poi di nuovo in scena venerdì 7, sabato 8, domenica 9, sabato 15 sempre alle 21 e domenica 16 alle 15.30. Prenotazioni presso il negozio "La Mimosa" in corso Saffi, 48 Faenza, tel. 0546 22616 - Chiuso il mercoledì. Biglietto unico 7 euro. Tutte le informazioni sul sito www.filodrammaticaberton.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 5 3 4 0 5 3 7 § ] mercoledì 29 gennaio 2020 Pagina 65 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Faenza, il fisarmonicista Spinelli e gli interpreti di Baracca Rock per il giorno della Memoria In concomitanza con la celebrazione del Giorno della memoria, a Faenza sono in programma due appuntamenti musicali organizzati dal Mei e dalla Casa della Musica. Venerdì alle 18.30, il The Ale House Club di corso Mazzini 39 ospiterà 'Parole & musica per la memoria, un concerto curato dal Mei che vedrà come protagonista Alexian Santino Spinelli, Rom italiano fisarmonicista, musicista, compositore, cantautore, insegnante, poeta e saggista. Laureato all' Università di Bologna in Lingue e letterature straniere moderne e in Musicologia, Alexian insegna Lingua e cultura romaní all' Università di Chieti. Attraverso il suo strumento ripercorrerà musiche e generi popolari di quelle popolazioni che hanno subito l' olocausto sul finire della seconda guerra mondiale. La sera di venerdì invece, nella cornice del pub Piccadilly di Faenza, in via Cavour, alle 20.30 si partirà con la riunione delle associazioni della storia del rock di Faenza, con i musicisti faentini che hanno iniziato a cavalcare questo genere musicale e poi si prosegue con Baracca Rock; sul palcoscenico FantaMusica, Geriatric e Cobra. Nel corso della serata verrà presentata la prima etichetta Indie faentina: Pioggia Noise con il trapper Zero Paga, Ale Di Loto e Gaetano Ambrosini. In quella sede gli organizzatori del Mei lanceranno alcune proposte per il progetto della Woodstock di Faenza e per portare il rock 'Made in Faenza' nelle scuole del territorio. la serata musicale al Piccadilly proseguirà con il Dj Set Dj Barnaba. Da segnalare infine che è stato pubblicato il videoclip per omaggiare 'L' Infinito', il componimento di Giacomo Leopardi, con trenta voci di artisti indipendenti coordinati da Giordano Sangiorgi. Per potere ascoltare e visionare il video si può andare all' indirizzo internet: https://www.facebook.com/watch/?v=201476264361587. Le musiche che fanno da colonna sonora sono del cantautore Gianluca Lo Presti e il montaggio audio e video è a cura di Stefano Bucci. Il progetto è stato inviato al Ministro per i Beni Culturali e Turismo Dario Franceschini che ha aderito al progetto. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 5 3 4 0 5 4 0 § ] mercoledì 29 gennaio 2020 Pagina 77 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) La Rekico sfida una 'big' Basket serie B, Stasera al 'PalaCattani' i faentini ospitano la forte Chieti Riuscirà la Rekico a conquistare il primo scalpo di una big? La risposta si avrà stasera al termine di un match che si preannuncia emozionante (alle 20.30 al 'PalaCattani'). Ospite dei faentini sarà l' Esa Italia Chieti, 7ª in classifica e destinata a un ruolo da protagonista soprattutto nei playoff. Partiti con l' obiettivo dichiarato di salire in A2, i teatini hanno avuto problemi di amalgama nel girone d' andata perdendo terreno dalle prime e così hanno deciso di cambiare allenatore e di inserire giocatori del calibro di Stanic, Pederzini e Signorini (il prossimo potrebbe essere Quarisa ora in A1 a Pistoia e cercato anche da Ravenna) facendo partire Ba, Sanna e Raicevic. Una rivoluzione che rende Chieti un cantiere aperto. La Rekico dovrà dunque approfittarne, sperando poi di potersi presentare al completo. Con Cento sono mancati Zampa e Rubbini, out rispettivamente per un problema alla spalla e una distorsione alla caviglia, e stasera dovrebbero esserci pur stringendo i denti, anche se la decisione finale verrà preso solo prima della palla a due. Battere Chieti non sembra una missione impossibile, visto anche che all' andata Faenza comandò per quasi 40 minuti perdendo poi al supplementare. Fondamentale sarà vedere la vera Rekico, non quella che con Cento ha giocato ad ottimi livelli soltanto per un quarto. «Dobbiamo ritrovare la nostra identità difensiva se vogliamo tenere testa a Chieti - sottolinea coach Massimo Friso - una squadra alla ricerca di equilibri tattici, ma con tanto talento in tutti i reparti. A Cento abbiamo dimostrato che se non difendiamo, di conseguenza l' attacco non produce punti, perché ci viene a mancare la fiducia: senza quell' atteggiamento non possiamo infatti vincere le partite. Stasera mi aspetto una reazione d' orgoglio e di vedere la stessa grinta che abbiamo mostrato contro Montegranaro». Avere le rotazioni lunghe sarebbe un' arma importante, perché anche Chieti ha un roster profondo e di qualità in ogni reparto dove spiccano giocatori che hanno vinto molte volte la B come il play Stanic, la guardia Ruggiero e il pivot Rezzano, tanto per citarne alcuni. «L' Esa Italia ha cambiato molti uomini, arricchendo un roster già competitivo con innesti che la porteranno a cambiare il modo di giocare. La maggiore novità tattica è l' arrivo di Pederzini, ala che gioca molto bene spalle a canestro e che ben si accoppia con Rezzano, lungo che invece esce dall' area per tirare. Nel reparto esterni hanno invece Ruggiero, Stanic e tanti elementi che possono spostare gli equilibri con una giocata. Bisognerà quindi aggredirli e mostrare intensità, cercando di togliere i loro maggiori punti di riferimento». Luca Del Favero. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 5 3 4 0 5 4 1 § ] mercoledì 29 gennaio 2020 Pagina 77 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Basket Promozione Sorride anche il Cral Ravenna Ok il Faenza Project Sorridono in Promozione solo Faenza Basket Project e Cral Ravenna, grazie a nette e convincenti vittorie. I faentini (Santo 16, Ragazzi 13, Conti 10, Morsiani 8, Troni 7, Turchiarolo 4, Picone 4, Ndiaye 2, Boero 2, Dal Monte 2, Anghileanu. All. Morigi) non hanno problemi travolgnedo il Basket Giallonero Imola 68-39 (13-11; 28-22; 45-34), match che resta in equilibrio solo nel primo tempo. Faenza si rilancia così in classifica e raggiunge il 3° posto nel girone E. Colpo esterno invece Cral Ravenna (Angeli 21, Bomben ne, Polyeschuk 4, Bramante 3, Molea 6, Palazzi 6, Ghinassi ne, Bindi 13, Camassa 10, Niang 5, Isidori 5, Ferizi 2. All. Borghi) impostosi 75-63 (16-19; 39-40; 54-54) sul campo della Fisiokinetic Coriano grazie all' ottimo ultimo quarto. Con questo successo la squadra di Borghi è 2ª nel girone F a 2 soli punti dalla vetta. Si ferma la marcia del Massa Basket (Asioli M. 8, Brignani 2, Berardi L. 5, Pinardi 1, Ugolini V. 5, Montanari 9, Ugolini L. , Linguerri 4, Spadoni 2, Asioli G.M., Orselli, Berardi R. 4 All. Landi) crollato in casa della capolista Castel San Pietro 40-78 (16-18; 24-38; 35-61). Non esce dalla crisi il Basket Fusignano (Lugaresi 6, Montanari 11, Babini, Scardovi 10, Dalla Malva 8, Melandri, Berardinelli 3, Nigro, Bucchi 2, Bertazzoli 6, Pelliccia. All. Ortasi) sconfitto 46-65 (18-21; 25-39; 36- 52) a Consandolo contro il Faro, restando così in piena zona playout. Classifica girone E: Castel San Pietro 26; Medicina* 22; Giallonero Imola* e Faenza 20; Massa 18; Faro, Ozzano e Tatanka Imola 16; Consandolo e Salus Bo 14; Castenaso 10; Fusignano* 8; San Lazzaro* 6; Budrio* 0 (* una gara in meno). Girone F: Aics Forlì* 22; Basket 2000 San Marino*, Ravenna, Artusiana Forlimpopoli** e Fadamat Rimini* 20; Libertas Green Forlì** 18; Cesena* 14; Morciano 12; San Patrignano 10; Fisiokinetic RN e Cattolica* 8; Tigers Forlì* e Misano 6 (* gare in meno). l.d.f. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 5 3 4 0 5 4 6 § ] mercoledì 29 gennaio 2020 Pagina 5 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) L'ANALISI DEL VOTO DEL PD «Recuperati 6mila voti in provincia Presto il candidato per Faenza» il segretario provinciale del Pd Alessandro Barattoni analizza il voto delle regionali ribadendo l' importanza del dialogo con i movimenti E non nasconde le ambizioni di una rappresentanza ravennate in giunta CHIARA BISSI RAVENNA Soddisfatto del risultato, dell' affluenza e dalla mobilitazione il segretario provinciale del Pd Alessandro Barattoni analizza il voto delle regionali e pensa e ringrazia prima di tutto, come sempre, i volontari e i tesserati che si sono mossi in modo capillare sul territorio. Ma da oggi dopo la festa per omaggiare gli eletti e il risultato, riparte la riflessione perché vincere non basta se non si rimane aperti ai movimenti e agli alleati. E per le comunali di Faenza a maggio, promette il nome del candidato entro poche settimane. «Il Pd recupera in provincia 6mila voti rispetto alle europee del 2019 - spiega il segretario - e 9.500 sulle politiche del 2018. Ora rilanciamo il tesseramento e puntiamo a una nuova visione basata su crescita, sostenibilità e lavoro». FAENZA E RAVENNA Con i numeri del Pd, Barattoni non nasconde le ambizioni del territorio ravennate circa la rappresentanza nella giunta regionale. «Lavoriamo per un assessorato, abbiamo puntato sulla squadra uscente che ringrazio per il lavoro svolto. Vogliamo valorizzare il risultato dei candidati, con Corsini il turismo regionale ha visto un cambio di passo». Il bottino di preferenze di Manuela Rontini (7.199 voti) lascia aperti interrogativi sul suo futuro, insistente la voce che vorrebbe per lei il posto di presidente dell' assemblea regionale più che un assessorato o una candidatura da sindaco a Faenza. In ogni caso per Gianni Bessi, terzo in ordine di arrivo scatterebbe il seggio. Ma di questo Barattoni non parla mentre pensa a una coalizione aperta e non indica primarie all' orizzonte. «Non si può fare da soli anche se si fa bene». Quanto agli alleati per il segretario i risultati sono ottimi e il 2021 anno di elezioni per Ravenna apre il tema del rapporto con la sinistra oggi all' opposizione in consiglio comunale. «Bisogna lavorare perché nella società questa domanda di avvicinamento attecchisca. Ci sono temi trattati in consiglio sui quali la sinistra si è astenuta. Il progetto di De Pascale va avanti aggregando forze nuove. Ma ci deve essere la volontà di tutti». ROMAGNA ASSENTE La disparità di rappresentanza fra Emilia e Romagna che avrà solo 9 consiglieri, dovuta alla legge elettorale e ai collegi su base provinciale preoccupa Barattoni, chevede situazioni che premiano Bologna e Ferrara e penalizzano la Romagna, consapevole che la maggioranza emiliana non avverte in modo pressante la questione. Il poi segretario non dimentica di ringraziare le sardine vera novità di questa campagna elettorale. «Hanno permesso uno scatto mentale. Da un po' si viveva il timore dei posti aperti, o potremmo dire del mare aperto. Ci hanno dato coraggio Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 5 3 4 0 5 4 6 § ] mercoledì 29 gennaio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) con parole nuove e le mobilitazioni, questo significa che dobbiamo imparare». Nel futuro prossimo non ci sarà la festa nazionale dell' Unità a Ravenna a causa del cantiere del palazzo dello sport e anche perché spiega Barattoni: «Non bisogna credere che qui siamo a disposizione solo per le feste nazionali. Abbiamo dimostrato di avere una classe dirigente non solo degli organizzatori di feste». Nel futuro prossimo invece vede un Pd a congresso e spera in un' apertura: «Il tema non il nome nuovo, ma le nuove sfide e come interpretarle: ovvero diseguaglianza e sostenibilità». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 5 3 4 0 5 5 1 § ] mercoledì 29 gennaio 2020 Pagina 31 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) VIA A UNA NUOVA EPOCA Palio, svolta storica: cade il vincolo dei cavalieri legati a vita a un rione La norma in vigore nel 2023. Per cambiare casacca basteranno cinque anni di distacco, riducibili a uno se si paga il risarcimento formativo. Muta anche il regolamento sugli spareggi FAENZA Una decisione epocale, quella presa dal Comitato Palio lunedì sera dopo l' ultima di una serie di riunioni su un argomento assai discusso: il vincolo a vita dei cavalieri del Niballo a un rione. Vincolo che cade grazie alle nuove norme introdotte nei regolamenti generale e organizzativo. Norme che per quanto riguarda la parte generale dovranno essere votate dal consiglio comunale «nel prossimo mese di marzo» ha riferito il sindaco Giovanni Malpezzi, nonché Magistrato del Palio, che ha fatto da negoziatore a un accordo «difficile da raggiungere, con posizioni iniziali moto distanti e differenziate». UN RIONE CONTRARIO Tant' è che la scelta è stata messa ai voti e non è passata all' unanimità, bensì con sei voti favorevoli su sette (cinque rioni, gruppo municipale e magistrato). Contrario il rione Rosso che già si sapeva strenuo difensore di un vincolo ormai rimasto solo a Faenza, ma indice di identità, fedeltà e forte legame al colore di appartenenza. Sono tutti valori molto sentiti dai rionali. «Occorreva però considerare - ha spiegato Benedetta Diamanti a capo dell' ufficio Palio - l' autodeterminazione della persona e la libertà di cambiare idea garantiti dalla costituzione, e che un' istituzione come il Comune deve fare rispettare, tant' è che il provvedimento sarà votato dal consiglio comunale». LA NUOVA NORMA Il vincolo cesserà di esistere dall' 1 gennaio 2023, pertanto nelle prossime tre edizioni non ci saranno novità. Dall' entrata in vigore, i cavalieri che abbiano già disputato il Niballo, la Bigorda, o qualsiasi altra giostra non potranno gareggiare per un altro rione sotto nessuna forma (nemmeno vestire il costume o fare la comparsa) per la durata di cinque anni a decorrere dall' ultima corsa disputata. Resta fermo che i cinque anni, potrebbero già essere trascorsi nel 2023, quindi proprio fra tre anni qualcuno avrebbe già i requisiti per approdare a altri rioni. E' il caso di Marco Diafaldi (dal Verde), Gioele Bartolucci (dal Rosso), Willer Giacomoni (dal Rosso), Daniele Beoni (dal Giallo) e altri ancora in attività provenienti da Palio o Bigorda. IL RISARCIMENTO Oltretutto ci sarà la possibilità di accorciare i 5 anni fino ad 1 anno minimo di distacco, qualora vi sia il nulla osta del rione di provenienza, in cui si è corso per l' ultima volta. Il rione di provenienza avrà però diritto al risarcimento degli investimenti formativi effettuati, quantificato secondo le cifre minime e massime dei provvedimenti disciplinari, ovvero da 400 a 1000 euro, per ogni gara disputata dal cavaliere nel rione di provenienza. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 5 3 4 0 5 5 1 § ] mercoledì 29 gennaio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Il Comitato Palio ha dato mandato al Comune di aggiornare i regolamenti organizzativo e generale, rispettivamente agli articoli 71 bis e 32 e in tutti gli altri in cui vi sia un richiamo alla nuova norma. CAMBIANO ANCHE GLI SPAREGGI Il Comitato ha messo mano anche al regolamento sugli spareggi nel tentativo di rendere più veloce il responso, evitando le lunghe dinamiche viste anche di recente. In pratica i rioni eventualmente ex aequo al termine delle venti tornate programmate, si affronteranno in battuta unica (non più una volta sulla pista di desta e un' altra sulla pista di sinistra), seguendo il criterio già adottato nelle prove ufficiali. «Mi sarebbe piaciuto - ha commentato il sindaco - che la votazione fosse stata all' unanimità. Alla fine si è raggiunto un punto di condivisione democratica. In discussione sono stati soprattutto i tempi di distacco e di entrata in vigore». F. D. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 5 3 4 0 5 4 5 § ] mercoledì 29 gennaio 2020 Pagina 31 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) "Botteghe di mestiere", progetto contro la dispersione scolastica L'iniziativa è volta alla valorizzazione delle abilità dei ragazzi delle scuole secondarie di primo grado FAENZA Giunge alla sesta edizione " Le botteghe di mestiere", progetto contro la dispersione scolastica e di orientamento ai mestieri, volto alla valorizzazione delle abilità dei ragazzi delle scuole secondarie di primo grado. L' iniziativa è promossa e coordinata dalla Coop. Soc. Sacra Familia e vede coinvolte le scuole medie Strocchi, Cova-Lanzoni, Europa e Sant' Umiltà: per una mattina a settimana i cinque ragazzi aderenti al progetto saranno a stretto contatto con le realtà produttive aderenti al progetto, imparando di rettamente dal "maestro di bottega" le basi del mestiere. Le realtà che hanno offerto la propria partecipazione al progetto sono Totem e Tabù, pasticceria Cenni, Molino Morini, Az- Agr. Leone Conti e, da quest' anno, Fanti elettrodomestici. La durata del progetto, che si concluderà a maggio, è di 13 settimane, cui si aggiungerà un momento di restituzione in classe, durante il quale i ragazzi coinvolti racconteranno ai compagni la propria esperienza. «Finora - afferma Maria Grazia Giulianini, presidente della Sacra Famiglia - sono 40 i ragazzi che hanno partecipato alle cinque edizioni del progetto. Si tratta di un' esperienza concreta che fra l' altro ha chiarito le idee a diversi partecipanti su quale indirizzo scegliere per le scuole superiori». «Sono sempre più numerosi i casi di studenti che si disaffezionano alla scuola ed arrivano ad abbandonarla-commenta l' assessore Simona Sangiorgi -. Anche per questo è fondamentale stimolare i talenti individuali e convincere i ragazzi a non abbattersi alle prime difficoltà». M. D. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 5 3 4 0 5 5 0 § ] mercoledì 29 gennaio 2020 Pagina 31 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) La Mmb Software dona trenta monitor all' Itip "Luigi Bucci" Gli schermi sono stati consegnati nei giorni scorsi alla dirigente scolastica Gabriella Gardini FAENZA Nuova iniziativa di Mmb Software per sostenere le realtà del territorio faentino. L' azienda, produttrice di software e dispositivi per centri di revisione e officine, ha donato all' Istituto tecnico industriale professionale "Luigi Bucci" trenta monitor che saranno utilizzati dagli studenti per le attività scolastiche. La consegna è avvenuta in presenza della dirigente scolastica, Gabriella Gardini, e della referente dell' azienda, Marianna Donati. «La formazione dei ragazzi è fondamentale per il loro futuro - dichiara l' amministratore delegato di Mmb Software Omar Montanari -. Anche Mmb ha deciso di dare un contributo per aiutare la scuola e i suoi studenti. Speriamo che questi monitor possano aiutare l' istituto scolastico e le sue attività formative». «La Mmb Software già da alcuni anni collabora con la scuola e la sostiene-spiega Gabriella Gardini-, a conferma dello stretto e costruttivo rapporto che l' istituto "L. Bucci" mantiene con le realtà imprenditoriali più dinamiche del territorio e del nostro impegno peri ragazzi». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 5 3 4 0 5 4 9 § ] mercoledì 29 gennaio 2020 Pagina 32 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) PRESENTATA LA NUOVA STAGIONE Il Distretto A compie 10 anni fra arte urbana e cena itinerante Tutto il 2020 sarà costellato di iniziative in uno dei quartieri più vivaci del centro storico MICHELE DONATI FAENZA Il Distretto A compie i primi dieci anni di vita e si accinge a festeggiare il traguardo con un anno denso di attività: il primo appuntamento in agenda sarà quello con il corso di dialetto romagnolo curato da Alfonso Nadiani, ma tutto il 2020 sarà costellato di iniziative che andranno a sviluppare i percorsi intrapresi già da tempo all' interno di uno dei quartieri più vivaci del centro storico. L' evento più atteso è natural mente il "Distretto A weekend" (15, 16, 17 maggio), evoluzione dell' originaria "Cena itinerante" nata da un' idea del compianto Valter Dal Pane. CENA, COLAZIONI E LABORATORI «Quest' anno - afferma Bianca Maria Canepa - raggiungiamo la tredicesima edizione, che avrà per titolo "Diamoci dentro!". La formula sarà la stessa degli ultimi anni, con la "Cena" il venerdì sera, il sabato dedicato alle manifestazioni culturali e la domenica mattina con colazioni e laboratori». L' iniziativa è cresciuta di anno in anno affermandosi come una delle più amate dai faentini e non solo: i dati dell' anno scorso indicano 16mila presenze divise nei 50 spazi coinvolti. «Alla prima edizione - ricorda Canepa - parteciparono una ventina di spazi e raccogliemmo circa 400 presenze: ora il "Distretto A weekend" richiama gente da tutto il territorio e riscuote un interesse diffuso». L'ARTE DEI GIOVANI Una delle ricette vincenti del Distretto è l' attenzione per i linguaggi artistici più giovani e contemporanei, in particolare l' arte urbana, da diversi anni utilizzata come metodo per rigenerare aree in declino. Nel 2020 saranno almeno tre i progetti orientati in questo senso: oltre ai poster di Tracey Emme, si vedrà una collaborazione con il Museo Carlo Zauli per integrare arte urbana e ceramica. L' artista bolognese Dado verrà infatti ospitato in resi denza dal Museo e potrà approcciarsi per la prima volta al materiale tipico del territorio: i lavori prodotti verranno esposti in una mostra che aprirà il 15 maggio, all' interno del "Distretto A weekend". MURALES E KOBE BRYANT Un' incursione nelle campagne è poi prevista per il periodo della vendemmia. L' imprenditore Leone Conti ha infatti commissionato al Distretto un murales per la propria cantina vinicola, e l' opera verrà realizzata da Kry, alias Cristiano Marchetti, uno degli artisti urbani più conosciuti del territorio. Una notizia delle ultime ore è che il Di stretto si sta confrontando con il Comune per dedicare un murales anche a Kobe Bryant, campione del basket scomparso domenica in un incidente a Los Angeles. Da segnalare anche il coinvolgimento della scuola elementare Pirazzini in un progetto di divulgazione Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 5 3 4 0 5 4 9 § ] mercoledì 29 gennaio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) e sensibilizzazione sui temi di educazione ambientale e sostenibilità. «In questi anni il Distretto A si è contraddistinto per il suo apporto alla modernizzazione del centro storico - commenta il vicesindaco Massimo Isola -. Un esempio che ci dice cosa significhi oggi essere cittadini attivi di una comunità». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
[ § 1 5 3 4 0 5 5 3 § ] mercoledì 29 gennaio 2020 Pagina 32 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Università per adulti Tante le nuove proposte: ceramica, ambiente, arte Il programma di attività permette di approfondire interessi e curiosità di vario tipo BRISIGHELLA Continua l' offerta formativa della Libera università per adulti: alcune novità confermano l' ampia offerta proposta. Un poliedrico programma di attività permette di approfondire interessi e curiosità in campo letterario, storico, artistico, linguistico e, non ultimi, nel campo delle nostre tradizioni, del territorio e della conoscenza della nostra personalità. È già iniziato, presso l' aula della biblioteca comunale, il corso "Allenamento per la mente" (docente Alice Rava): "Conoscenza delle tecniche di memorizzazione con strategie cognitive. Analisi degli aspetti non cognitivi. Esercizi e consigli utili". Da giovedì 27 febbraio, dalle ore 20 alle 22, per 5 giovedì consecutivi, è invece in calendario il corso "L' olivo e l' olio extra vergine" (docente Franco Spada): "Conoscere meglio uno dei prodotti di privilegio del territorio, tipicità del nostro ambiente naturale e il suo rapporto con l' uomo, la sua alimentazione e la sua salute". Da giovedì 23 marzo, dalle ore 9.30 alle ore 11.30, per 5 giovedì consecutivi, al giardino della "Valletta", si tiene "Giardinaggio secondo natura" (docente Chiara Boni). Si informa inoltre che sta per partire un corso di ceramica, con iscrizioni al momento concluse. È aperta, tuttavia, una lista di attesa per chi fosse interessato alla partecipazione di un nuovo corso di ceramica "La decorazione e i benefici della pittura su biscotto smaltato", proposto da giovedì 6 febbraio, dalle ore 20.30 alle 22.30, per 10 incontri, al laboratorio artistico in piazzetta Pianori (numero chiuso, max disponibilità di 10 posti). I corsi verranno attivati solo se si raggiunge il numero di iscrizione previsto. Onde permettere la corretta organizzazione dei corsi si consiglia di contattare, per tempo, il servizio Cultura del Comune: tel. 0546 994415. Altre informazioni e il programma completo sono reperibili sul sito internet www.univadultifaenza.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 29
[ § 1 5 3 4 0 5 4 8 § ] mercoledì 29 gennaio 2020 Pagina 32 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Banco Bpm a sostegno della crescita del gruppo energetico Cura Una linea di credito per garantire alla società le risorse per finanziare l'acquisto di gas naturale FAENZA Siglato un finanziamento strutturato da Banco Bpm a favore di Cura Gas & Power spa, operatore italiano nella vendita di gas naturale ed energia elettrica con sede a Faenza ed appartenente al Gruppo Cura, realtà con un fatturato nel 2019 di oltre 850 milioni di euro. L' operazione prevede una linea di credito volta a garantire alla società le risorse necessarie per finanziare in ciascun esercizio l' acquisto di gas naturale con finalità di stoccaggio. L' intervento si inquadra nella più ampia operatività di Banco Bpm sviluppatasi con l' istituzione di un plafond di 1 miliardo di euro destinato ad operazioni di finanziamento del magazzino a medio lungo termine nel settore del Food & Beverage e nei settori della produzione di commodities con caratteristiche di fungibilità delle materie prime, dei semilavorati e dei prodotti finiti. «Il finanziamento di Banco B pm - afferma Andrea Leporesi, amministratore delegato di Cura Gas&Power - è il risultato di un lavoro congiunto che ha portato ad ottenere un format innovativo nella contrattualistica di questo tipo di finanziamento, con caratteristiche di flessibilità di utilizzo del gas in stoccaggio». «Il finanziamento - commenta Luca Mazzini, di Banco Bpm - è un esempio dell' impegno che la banca pone nella ricerca di prodotti innovativi che guardano alle peculiarità del business e risponde alla logica di sostegno alle migliori imprese del territorio». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 30
[ § 1 5 3 4 0 5 4 7 § ] mercoledì 29 gennaio 2020 Pagina 19 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) A2 DONNE GIRONE SUD Ballardini prende la mira e la E -Work si ritrova in testa «Avevo appena sbagliato due bombe, per fortuna è entrato il tiro decisivo frutto di uno schema» GIOVANNI MORINI FAENZA Capitana coraggiosa. Non stava certo giocando la sua miglior partita, almeno al tiro (1/7 e solo 5 punti), ma nel momento di prendersi la responsabilità più grossa del match Simona Ballardini non si è tirata indietro e a sei decimi di secondo dalla fine ha galleggiato in area segnando il canestro del trionfo. Molisana Campobasso battuta 57-56, agganciata in vetta e arrestata nella corsa solitaria verso il traguardo. «Per la legge dei grandi numeri quella palla doveva entrare- dice Ballardini - non me ne stava andando bene una e avevo appena sbagliato due bombe». L' azione decisiva è stata il frutto di uno schema chiamato da coach Rossi che proviamo spesso in allenamento. «Quando lo facciamo, sia durante la settimana che in partita, nella maggior parte dei casi non sono io a tirare. Questa volta invece è toccato a me ed è andata bene». L' E-Work ha conquistato due punti importantissimi, che rendono il campionato sempre più intrigante. «Nell' arco dei 40' ce li siamo meritati. Loro sono state bravead approfittare della nostra flessione, dovuta a 3-4' di affaticamento. Dopo esserci fatte rimontare 18 punti avremmo potuto sbracare e invece non abbiamo mai mollato, mantenendo freddezza e lucidità. È stata una vittoria fondamentale, ma Campobasso resta la favorita, anche perché come roster sembra Schio». Faenza è comunque legittimata a pensare positivo, il primo posto in regular season è tutt' altro che tabù. «Non guardo mai la classifica, i conti si fanno solamente alla fine. Dobbiamo continuare a crescere e migliorare partita dopo partita». La prossima sarà un' ulteriore sfida da mille e una notte: sabato a La Spezia contro l' altra regina del campionato. «Una gara complicatissima e affascinante, come piacciono a me». Dopo la trasferta ligure, che chiuderà un poker terribile dipartite, l' E-Work dovrebbe tirare un po' il fiato. Il turno di pausa sarà seguito dagli incontri con Selarigus, Viterbo e Roma. A marzo si tornerà a fare sul serio, contro una Nico Pistoia apparsa in forte ascesa. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 31
[ § 1 5 3 4 0 5 5 2 § ] mercoledì 29 gennaio 2020 Pagina 21 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) BASKET B GIRONE C Rekico, oggi Chieti domenica Ancona Settimana chiave Friso: «Voglio una reazione a livello di identità difensiva» Si gioca al Cattani (20.30): Zampa c' è, Rubbini è in dubbio VALERIO ROILA FAENZA Passato un colpo di spugna, necessariamente repentino, sulla caduta quasi inevitabile con Cento, la Rekico torna al Cattani (ore 20,30, arbitri Spinelli e Rubera di Roma), per affrontare, in un' infrasettimanale dall' alta valenza di classifica, l' Esa Italia Chieti. Le indisposizioni di Zampa (problema alla spalla, oggi ci sarà) e Rubbini ("scavigliata", da valutare il suo impiego odierno), unite all' impiego ancora a scartamento ridotto di Klyuchnyk, hanno reso ancor meno probante la "mission impossible" di domenica scorsa con i capoclassifica centesi, ma dopo aver snocciolato un inizio di ritorno con tre partite ampiamente alla portata, di cui due incamerate e una proibitiva, arriva il momento degli appuntamenti da non perdere, con avversarie approcciabili ma impegnative. Per ora penzolante tra il sogno play-off e l' incubo play -out, Faenza disegnerà infatti l' orizzonte del suo destino proprio con match come quello di stasera o quello di domenica ad Ancona. «Abbiamo di fronte a noi una serie di scontri diretti - rincara la dose coach Massimo Friso -e dobbiamo cancellare la partita con Cento, facendo tesoro di alcuni concetti. È vero che non eravamo al completo, ma dovevamo essere più determinati: se non difendiamo, perdiamo fiducia e ne risentiamo anche in attacco. Mia spetto perciò una reazione oggi a livello di identità difensiva. Loro sono una squadra dal rendimento altalenante, dopo essere partiti per un campionato di vertice. Stanno mutando pelle col mercato, dopo aver cambiato anche la guida tecnica, pertanto sono alla ricerca di equilibri tattici, ma hanno tanto talento a disposizione. Quel che conta è ciò che sapremo fare per mostrare il nostro vero volto ed approfittare di un momento in cui Chieti deve ancora affinare gli automatismi». All' andata gli abruzzesi la spuntarono 74-69 dopo una sanguinosa rimonta (la Rekico era stata anche a +11), sublimata solo all' overtime, ma da allora hanno innestato, oltre al nuovo coach (il navigato Sorgentone ha sostituito Coen, dopo che il secondo era subentrato al primo nel corso della stagione passata sulla stessa panchina), l' ala Pederzini, ex Lugo e Forlì che aveva iniziato la stagione a Jesi, ed il play Signorini, anche lui a Forlì e prima ancora a Rimini. Curiosità: nel roster teatino figura il sedicenne Francesco Insegno, figlio dell' attore Pino e della presentatrice Roberta Lanfranchi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 32
Puoi anche leggere