Unione della Romagna Faentina - domenica, 13 ottobre 2019 - Unione ...
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Unione della Romagna Faentina domenica, 13 ottobre 2019 Prime Pagine 13/10/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna 4 Prima pagina del 13/10/2019 13/10/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 5 Prima pagina del 13/10/2019 13/10/2019 Il Sole 24 Ore 6 Prima pagina del 13/10/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 13/10/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 35 7 Frontale in Adriatica, morta sul colpo 13/10/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 41 8 «La battaglia contro la pena capitale» 13/10/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 44 10 Fratelli d' Italia si presenta 13/10/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 11 Prima pagina Faenza-Lugo 13/10/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48 12 Strade dissestate, la protesta nel forese 13/10/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48 13 «La navetta elettrica? Non sostituisce le auto» 13/10/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49 14 Scintilla durante la saldatura, a fuoco capannone in via Granarolo Ustionato un agricoltore 13/10/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49 15 Lutto per il Faenza calcio, morto Gabriele Ferri 13/10/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 16 Studenti ciceroni per un giorno nel borgo 13/10/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 17 Scuola d' arte Minardi, curiosità all' open day 13/10/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 18 «Non solo frutti dimenticati, tanti acquistano anche le piante» 13/10/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 19 Sei coppie festeggiano le 'Nozze di ferro' 13/10/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 20 L' Unione pensa a collegamenti 13/10/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 63 21 Doppio appuntamento al Fontanone con laboratori di animazione 13/10/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 67 22 Simcha Even -Chen al Mic 13/10/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 75 23 Sfida al vertice Juvenilia-Fornace 13/10/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 76 24 E-Work imprecisa, Molise amaro
13/10/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 76 25 Faenza vuole l' impresa nel derby 13/10/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 77 26 Pallamano A2 Romagna, un altro ko Cingoli si impone al PalaCattani Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 13/10/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 5 27 Scontro frontale sull' Adriatica Muore donna di 69 anni 13/10/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38 28 Incendio nel capannone A fuoco pellet e attrezzi agricoli 13/10/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38 29 "Vaso di fiori in controluce" di De Pisis fra i gioielli nascosti della Pinacoteca 13/10/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 30 "Faenza group" si espande e apre sede a New York 13/10/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 MICHELE DONATI 31 Dialogo tra Faenza e Giappone nel segno della ceramica 13/10/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 32 Si inizia oggi: mostra alla Galleria della Molinella 13/10/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 33 Studenti ciceroni per visitare Brisighella 13/10/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 24 34 E -Work, il canestro è una chimera Campobasso vince allo sprint 13/10/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 25 VALERIO ROILA 35 Una serata tosta per la Rekico Al Cattani la grande favorita Cento 13/10/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 28 ALESSANDRO GIULIANI 36 Tc Faenza, la corsa verso la salvezza scatta con Genova 13/10/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 29 37 Il Romagna non ha i Cingoli giusti e lascia strada ai marchigiani Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 13/10/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 3 Marco MobiliGianni Trovati 38 Imu, Lega e proprietari all' attacco sull' aliquota 13/10/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 3 M.Mo.G.Tr. 39 Rateizzazione fino a sei anni per multe e tasse locali
[ § 1 § ] domenica 13 ottobre 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] domenica 13 ottobre 2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 3 § ] domenica 13 ottobre 2019 Il Sole 24 Ore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 1 4 8 3 3 3 7 6 § ] domenica 13 ottobre 2019 Pagina 35 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Frontale in Adriatica, morta sul colpo La vittima è una donna deceduta sotto agli occhi del compagno ora al Bufalini LA PRIMA auto viaggiava verso sud, l' altra verso nord. I loro destini si sono incrociati poco dopo le 16 di ieri nei pressi di Savio sul ponte della Bevanella, non distante dall' incrocio con l' omonima via. Un frontale, quello tra una Fiat Panda e una Toyota Yaris costato la vita sulla Statale 16 Adriatica a una 69enne. La donna - Maria Onorina Bernagozzi originaria di San Giovanni in Persiceto, nel bolognese, ma con ultima residenza a Lido Adriano - è morta sul colpo. Il compagno 60enne che era al volante della Panda, è stato ricoverato in prognosi riservata all' ospedale 'Bufalini' di Cesena con un grave trauma toracico. Prognosi riservata sempre con ricovero all' ospedale cesenate anche per l' autista della Yaris, un 40enne ravennate che nell' impatto ha rimediato un grave trauma cranico. SECONDO i primi rilievi della polizia stradale di Ravenna e del distaccamento di Faenza, la Panda viaggiava in direzione Rimini, mentre la Yaris stava arrivando nel senso opposto di marcia. Sul ponte, il frontale: un urto così violento da arrivare a sbriciolare completamente la parte anteriore delle due vetture. Per la 69enne non c' è stato scampo: è morta sotto agli occhi del compagno tanto che al loro arrivo, gli operatori del 118 non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Sul posto, per fare fronte alle necessità di tutti i feriti, sono giunte due ambulanze, l' elicottero sempre del 118 oltre a un' auto con medico rianimatore a bordo. Ma anche i vigili del fuoco sono intervenuti per agevolare tutte le operazioni di soccorso negli abitacoli delle vetture. Dopo essere stati stabilizzati sul posto, i due feriti sono stati trasportati a Cesena. DA ACCERTARE ancora le cause esatte che hanno alimentato l' incidente. Tra le ipotesi formulate, che una delle due vetture - la Yaris - possa avere invaso la corsia opposta finendo contro la Panda. Dopo l' urto, la Panda ha finito la sua corsa di traverso sulla propria corsia; mentre la Yaris si è fermata con la parte posteriore contro il guard rail della medesima corsia della Panda, giusto a pochi metri da quest' ultima. La Stradale ha già provveduto a chiedere l' esito degli esami alcolemici e tossicologici. Inoltre sia il cellulare del 40enne che le carcasse delle due auto, sono state sequestrate e messe a disposizione del pm di turno Marilù Gattelli. Le ripercussioni sulla viabilità di tratto di Statale, chiuso al traffico per consentire rilievi e soccorsi, sono state contenute grazie all' intervento della polizia locale di Ravenna. Non è la prima volta che incidenti stradali di una certa gravità, si verificano su quel punto dell' Adriatica. a.col. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 4 8 3 3 3 7 0 § ] domenica 13 ottobre 2019 Pagina 41 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «La battaglia contro la pena capitale» L' impegno con Amnesty per aiutare i detenuti nel braccio della morte in Texas ARIANNA Ballotta, come nacque l' impegno contro la pena di morte? «Compresi che il dolore, la sofferenza che io avevo vissuto per la morte del babbo erano gli stessi che provavano i familiari dei condannati alla pena capitale. In me scattò l' imperativo categorico di saperne di più, ne parlai in casa con i nonni: compresero e condivisero questa mia riflessione. Così entrai in contatto con Amnesty e iniziai a scoprire quel mondo, sospeso e ineluttabile, che è il braccio della morte in Usa». Che adesso, dopo anni di moratoria, Trump ha reso di nuovo operativo per i reati federali. Racconti «Una moratoria federale resa possibile forse anche per le nostre campagne negli anni Novanta anche se i singoli Stati, Texas in testa, hanno sempre continuato a uccidere. Ma torniamo a meLa rivista di Amnesty pubblicava la lista dei detenuti in attesa di esecuzione e aveva attivato una rubrica, gli 'Amici di penna' attraverso cui si poteva avviare una corrispondenza con quei condannati senza speranza. Era il '94 e fu così che scoprii Richard, detenuto nel supercarcere di Huntsville, vicino a Houston, in Texas» Chi era Richard? «Richard Wayne Jones, condannato per omicidio, l' esecuzione rinviata cinque volte. Lui si era sempre proclamato innocente. Cominciammo a scriverci, mi illustrò il caso, in casa coinvolsi i nonni e la mamma, col tempo quel giovane diventò come uno di casa. Il dramma di questi condannati a morte è un mosaico complesso: livello sociale basso, difesa d' ufficio superficiale, processi che non approfondiscono e una volta condannati vengono dimenticati da tuttiEcco l' importanza dello scambio epistolare» Lei cosa ha fatto? «Capii subito che per essere in qualche modo di aiuto avrei dovuto coinvolgere più gente possibile e fu così che fondai prima il Comitato 'Richard Wayne Jones', poi la 'Coalizione contro la pena di morte' e iniziai a organizzare incontri, a raccogliere fondi: l' obiettivo era quello di andare in Texas, in carcere, incontrare Richard e decidere una strategia. I primi donatori furono i membri della mia famiglia. Nel '97 io e l' allora mio marito, Biagio Santoro, che tanto ha dato alla causa, andammo a Huntsville. Il primo di tanti viaggi e incontriHo trascorso mesi a Huston. » L' obiettivo era di far riaprire il caso? «Certo. Si sapeva chi fosse l' omicida, ovvero la sorella di Richard con la complicità del suo compagno. Lo sapeva la madre, che io incontrai, ma che aveva scelto di sacrificare il figlio maschio. Attivammo un investigatore privato e un avvocato, avevamo raccolto 250mila dollarifurono trovate prove e testimoni a favore, ma eravamo alle soglie del Duemila». Cosa vuol dire? «Fu fatta istanza per la riapertura del caso, ma fu respinta: era tempo di elezioni presidenziali e il governatore del Texas, George W. Bush aveva incentrato la propria campagna elettorale proprio su tolleranza zero e pena di morte. Andammo a parlare con la segreteria del Governatore per ottenere un ulteriore rinvio della esecuzione, ma non ci fu nulla da fare. Il 22 agosto 2000 Richard venne giustiziato, il 7 novembre Bush fu eletto presidente». Chi di voi assistette all' esecuzione? Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 4 8 3 3 3 7 0 § ] domenica 13 ottobre 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «Io non ebbi la forza. C' era mio marito: Richard aveva piacere che fra tanti presenti animati solo da spirito di vendetta ci fosse qualcuno che gli voleva bene. Biagio uscendo disse: 'Hanno ucciso un uomo davanti a me e non ho potuto fare nulla». Lei ha poi proseguito nel suo impegno «Certo, anche se non più in modo così coinvolgente. Intanto in Texas era sorta la 'Coalizione contro la pena di morte', da cui ho ricevuto un bel riconoscimento, poi è stata fondata la Coalizione mondiale contro la pena di morte, di cui sono membro fondatore. Ho tenuto molti incontri anche nelle università degli Usa». Contatti con i detenuti? «Negli anni ho seguito altri quattro casi di reclusi nel braccio della morte, uno di loro, una volta liberato, è venuto anche in Italia. Nel frattempo le nuove frontiere della scienza, il Dna in particolare, hanno permesso la riapertura di oltre 360 casi, fra cui diversi condannati a morte, proprio grazie a noi attivisti. Pensi che negli anni 90 sulle strade del Texas eravamo in tre-quattro a protestare, ora sono centinaia, migliaiaForse per questo sono diventata persona non gradita negli UsaE lo sono ancora oggi». Oltre che con i detenuti ha tenuto rapporti anche con i familiari delle vittime? «Certo. Molti di loro sono convinti sostenitori dell' abolizione della pena di morte. Fra questi le faccio il caso del padre di una ragazza uccisa nell' attentato di Oklahoma City dell' aprile del '95, il cui autore, Timothy McVeigh, fu giustiziato. Morirono 168 persone». Poi c' è l' esperienza in Africa. «Cominciata nel 2006: erano appena morti mia mamma e nonno Balilla e avevo bisogno di trovare altre motivazioni. Andai in Nigeria e operai come volontaria fra Lagos, Benin City e i villaggi. Obiettivo era quello di aiutare le ragazze vittime di violenza, di stupri familiari. Un' esperienza durata quasi due anni, in gran parte trascorsi nei villaggi, senza acqua né energia elettrica.Sono anche stata rapinata, da uomini armati». Contemporaneamente studiava «Sociologia all' università americana di Roma. Diversi esami li ho dati in Texasmi sono laureata nel 2008 con una tesi su discriminazione razziale e pena di morte negli Usa». Lei è operativa anche sul fronte cittadino, a Ravenna... «Da anni faccio volontariato nel Comitato cittadino antidroga di cui sono anche membro del direttivo. Soprattutto mi dedico al dormitorio di via Mangagnina: qui si ha veramente il polso dell' emarginazione di molte persone, per lo più di media età, ma si ha anche il senso delle prospettive dei giovani profughi africani che aspirano a un lavoro e a farsi un vita». Quali i disagi sociali più frequenti? «Povertà, mancanza di lavoro, dipendenza: da droghe, alcool e, non si sorprenda, da internet. Gente il cui unico contatto esterno è quello virtuale!». Torniamo ai diritti umani e alla pena di morte: lei tiene incontri anche con gli studenti. «Nelle parrocchie, nelle associazioni culturali e nelle scuole superiori. Al liceo Torricelli di Faenza ho anche portato un ex recluso del braccio della morte, Karl Guillen, venuto in Italia per ringraziare del nostro sostegno. Parlo dei diritti umani, della dignità dei detenuti, ma anche del diritto al lavoro, alle libertà». Prossimi passi? «Stiamo raccogliendo fondi per aiutare un condannato a morte in Texas, Cortne Mareese. Dovremmo partire entro la fine dell' anno. Pensi, una delle studentesse incontrate al liceo Torricelli e che ora si occupa diritti umani, verrà con noi. Quando si semina bene». Carlo Raggi © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 4 8 3 3 3 7 5 § ] domenica 13 ottobre 2019 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Fratelli d' Italia si presenta Ci sono ex militanti della Lega, di Forza Italia e dei 5 Stelle CAMPAGNA acquisti di 'Fratelli d' Italia' nel ravennate. «Almeno una settantina tra consiglieri comunali, membri di consigli territoriali, semplici cittadini con un passato politico, stanno aderendo al nostro partito» commenta Roberto Petri, consigliere nazionale dello schieramento di Giorgia Meloni. FdI ha presentato ieri mattina a Ravenna le prime sei adesioni di 'peso': ci sono militanti della Lega, di Forza Italia ma anche dei 5 Stelle. Si tratta di Alessandra Barzagli, eletta consigliere comunale a Brisighella nella lista civica 'Insieme per il buongoverno' che ha portato alla vittoria il candidato sindaco Massimiliano Pederzoli e vice Marta Farolfi. «Fino al marzo 2018 - ha spiegato Petri - Alessandra è stata attivista del Movimento 5 Stelle faentino». ALTRO nuovo iscritto è Gian Marco Monti, attuale assessore a Turismo e Ambiente di Brisighella. Il vero colpo grosso, FdI lo fa nel Consiglio territoriale di Castiglione di Ravenna. L' avvocato Giuliano Lelli Mami, vice presidente del Consiglio eletto in Forza Italia, passa con la Meloni. Con lui Massimo Focaccia, consigliere della Lega. In passato Focaccia è stato coordinatore per l' area cesenate del movimento creato da Corrado Passera. Lelli Mami e Focaccia daranno vita al nuovo gruppo consiliare di Fratelli d' Italia. «La nostra presenza - puntualizza il coordinatore provinciale Alberto Ferrero - si farà sempre più sentire anche nei territori». Dalla Lega arriva Rudi Capucci, lughese, che ha rappresentato il Carroccio in Consiglio provinciale, fino ad essere candidato alla presidenza dell' ente per il Pdl nel 2011. Infine, Angela Nonni, imprenditrice brisighellese, che ha sostenuto Pederzoli alle ultime elezioni amministrative. Ha preso la tessera di Fratelli d' Italia ed è subito attesa da una nuova campagna elettorale. Sarà, infatti, candidata alle prossime Regionali. «Sono pronta per rimettermi in campagna elettorale» spiega. «Oltre a Brisighella - dice Nonni - abbiamo costituito un gruppo di lavoro a Casola e presto ne avremo uno anche a Riolo». «Con lei - dicono i dirigenti di FdI - nel faentino andremo sicuramente in doppia cifra percentuale». Il partito della Meloni è certo di ottenere un positivo risultato alle prossime Regionali. «Esserci strutturati in una provincia difficile come Ravenna - commenta il coordinatore regionale Michele Barcaiuolo - è un successo. E' un altro segnale che il centrodestra può vincere». «In Emilia Romagna abbiamo la possibilità di scalzare la sinistra» commenta Galeazzo Bignami, parlamentare eletto in Romagna in Forza Italia, recentemente passato con Giorgia Meloni. «Quanto accaduto nella Valle della Canna con la strage di acquatici - aggiunge - è la conferma che la Regione non è in grado di gestire l' ambiente. Stessa cosa per la sanità, dove le Ausl sono un fallimento, utili solo per assegnare poltrone». lo. tazz. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 4 8 3 3 3 9 7 § ] domenica 13 ottobre 2019 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima pagina Faenza-Lugo Prima pagina Faenza-Lugo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 4 8 3 3 3 8 5 § ] domenica 13 ottobre 2019 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Strade dissestate, la protesta nel forese Amarezza fra i residenti delle zone di via Celle, via Giardino e via Formellino STRADE dissestate a Faenza, per nulla una novità ma i residenti di alcune vie del forese non ci stanno e fanno scattare la protesta. «È inutile e ha solo valore propagandistico fotografare e pubblicizzare piccoli tratti che vengono rifatti a fronte di centinaia di chilometri dei strade completamente da rifare». Il riferimento è abbastanza chiaro a chi nella maggioranza posta foto e video sui social sui lavori effettuati. A essere arrabbiati sono i residenti delle zone di alcune vie fuori Faenza: via Celle, via Giardino e via Formellino. In effetti il Comune di Faenza conta circa 500 chilometri di strade comunali e se da un lato l' amministrazione di questi dieci anni ha saldato i debiti con le banche dall' altro però non moltissimo è stato fatto per le strade, almeno quelle del centro storico e del forese. Ricordiamo infatti importanti interventi sulla circonvallazione interna di Faenza, via Testi e via Fornarina, viale IV Novembre e Tolosano oltre ad alcune strade recentemente messe in ordine. A questo si devono aggiungere alcuni tratti della circonvallazione esterna però quel che resta da sottoporre a manutenzione è davvero tanto. Se nelle scorse settimane ci siamo occupati delle vie del centro storico adesso a sono i residenti di via Celle, Giardino e Formellino a chiedere visibilità per portare alla ribalta i loro problemi. «MIA mamma - spiega uno dei residenti della zona di via Formellino - percorre più volte al giorno tratti in bicicletta. Al di là della pericolosità, le buche si fanno comunque sentire sulla sua schiena». Alcuni dei residenti si sono armati di piccoli messaggi da recapitare all' amministrazione, alcuni dal tono decisamente ironico e altri meno. Tra i cartelli c' è chi scrive che «a percorrere via Formellino in scooter si rischia di contrarre il delirium tremens» e chi invece invita tutti a portare un costume nelle giornate di pioggia per poter fare un tuffo nelle 'piscine naturali' di via Celle. Una situazione che dagli uffici tecnici di Palazzo Manfredi ben conoscono. «Nel piano degli investimenti - spiegano - sono state messe molte risorse ma la lista degli interventi è oggettivamente lunga e ben comprendiamo le difficoltà di chi abita o lavora in quelle zone. Facciamo quel che possiamo: quest' anno abbiamo investito 2,5 milioni. Senza dimenticare che recentemente abbiamo sottoscritto un contratto di manutenzione con la dita Fabbri di Brisighella che si occupa di intervenire in situazioni puntuali». Nei giorni scorsi su internet girava un' immagine di alcuni operai che lungo la circonvallazione lavoravano sotto l' acqua per chiudere alcune buche. «Una misura - spiega un cantoniere della provincia in pensione - che malgrado si usino dei materiali che possono essere stesi a freddo contano per quel che possono». Antonio Veca © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 4 8 3 3 3 9 8 § ] domenica 13 ottobre 2019 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) GREEN GO BUS IL COMITATO NO ZTL «La navetta elettrica? Non sostituisce le auto» «IL GREEN go bus non serve il centro storico, ma prevalentemente il centro commerciale La Filanda». Lo afferma Bruno Console Camprini, del comitato No Ztl in via Naviglio che attacca il bus elettrico, la cui seconda linea - secondo i dati diffusi dal Comune - ha toccato gli 8mila utenti in quattro mesi ma che vede spesso deserto, sia nella prima che nella seconda linea. «Ad ogni modo ben vengano i green bus, che certamente riducono il traffico verso il centro storico, ma va chiarito il problema di fondo. Non può essere strutturalmente una alternativa all' accesso individuale meccanizzato al centro storico. Chi va in centro storico con il suo mezzo arriva nel luogo più opportuno di accesso, poi se ha tempo va anche in posti vicini che ha programmato. Chi usa il greenbus deve avere più tempo disponibile, è condizionato dalle fermate che offrono, ecc. Quindi l' analisi dei dati richiede di sapere molto di più, età, alternative di mobilità, dove si va e per che cosa, tempo di rimanenza. Solo un' analisi seria e sofisticata potrebbe testimoniare l' utilità o meno del servizio e, scommetto che risulterebbe che non aumenta l' accesso al centro». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 4 8 3 3 3 8 0 § ] domenica 13 ottobre 2019 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) L' INCENDIO FIAMME NELL' EX OFFICINA SPENTE DAI VIGILI DEL FUOCO Scintilla durante la saldatura, a fuoco capannone in via Granarolo Ustionato un agricoltore «UNA SCINTILLA durante una saldatura e l' officina meccanica è andata in fumo». Incendio nella mattinata di ieri in un capannone tra la via Granarolo e l' A14, proprio alle spalle del casello autostradale. Il locale è attiguo a un' abitazione e si trova a poca distanza da un panificio storico lungo via Granarolo. Il capannone era una volta un' officina molto conosciuta, oggi usata dal proprietario del terreno agricolo come ricovero dei mezzi agricoli e per fare qualche piccola manutenzione su questi. Secondo una prima ricostruzione il proprietario, un agricoltore di 58 anni, stava facendo alcuni lavori di saldatura quando è accaduto l' incidente. Una scintilla deve essere finita su qualcosa di infiammabile, scatenando l' incendio. «Abbiamo visto fiamme molto alte che uscivano dal capannone - racconta uno dei vicini -, sembrava l' incendio della Lotras. Dopo poco si sono sentiti degli scoppi, forse le bombole di gas acetilene usato per le saldature. Come non siano esplosi i vetri del capanno è un mistero». Il proprietario del capannone ha tentato di domare le fiamme ma non c' è stato nulla da fare e così alcuni familiari e lui stesso hanno chiamato il 115. IN BREVE sul posto sono arrivate diverse autobotti e uomini dei vigili del fuoco da diversi distaccamenti della provincia oltre a polizia locale dell' Unione e polizia di Stato del commissariato Manfredo. L' uomo poi si è recato da solo al Pronto soccorso dell' ospedale di Faenza per farsi medicare alcune ustioni alla mano. Dalle 9.15, momento dell' incendio, l' intervento dei pompieri è durato per diverse ore, prima spegnendo le fiamme e poi entrando con gli autorespiratori all' interno per spegnere definitivamente ogni focolaio. Nessun problema per i residenti delle abitazioni a fianco e il panificio poco distante. a. v. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 4 8 3 3 3 7 8 § ] domenica 13 ottobre 2019 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FIGLIO DELLO STORICO DIRIGENTE LORENZO FERRI Lutto per il Faenza calcio, morto Gabriele Ferri LUTTO per il Faenza calcio che porge sentite condoglianze a Lorenzo Ferri, per tanti anni dirigente accompagnatore della società biancoazzurra per la prematura scomparsa del figlio Gabriele, 39 anni, già centravanti della Juniores biancoazzurra con presenze anche in Prima Squadra ai tempi della C2 con mister Ivano Gavella. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 4 8 3 3 3 8 6 § ] domenica 13 ottobre 2019 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) A BRISIGHELLA Studenti ciceroni per un giorno nel borgo OGGI pomeriggio alcuni ragazzi e ragazze dell' Istituto comprensivo di Brisighella si trasformeranno in 'Ciceroni per un giorno'. Nel senso che, dalle 15 in poi, forniranno informazioni ai visitatori in corrispondenza dei punti più interessanti del centro storico di Brisighella dal punto di vista storico ed artistico. Le tappe del percorso turistico sono: la Fontana Vecchia (Porta Fiorentina), la Porta Bonfante (Chiesa di Santa Croce, S. Francesco e scalinata di accesso alla Rocca), il Palazzo Comunale (Antica Via degli Asini e scalinata di accesso alla Torre dell' Orologio), Museo Ugonia (Porta Gabalo/Porta delle Dame), punto CAB (prodotti tipici e degustazione olio), piazzetta della Chiesa del Suffragio (centro storico). L' iniziativa rientra nel progetto 'La domenica nel Borgo', promosso dall' Associazione 'I Borghi più belli d' Italia', della quale Brisighella fa parte a pieno titolo. L' esperimento 'Ciceroni per un giorno' è reso possibile dalla collaborazione dell' Associazione 'La Memoria Storica di Brisighella I Naldi-Gli Spada' che con le insegnanti dell' Istituto Comprensivo sta realizzando un percorso finalizzato alla valorizzazione del patrimonio storico-culturale del paese. L' intento è di fornire uno strumento per sensibilizzare le giovani generazioni nei confronti del valore dei beni culturali e delle origini dell' ambiente in cui vivono. Conoscenze che i giovani ciceroni trasmetteranno ai visitatori domenica pomeriggio e che resteranno più a fondo nella loro memoria per affrontare con profitto l' esperienza di parlare in pubblico. Per parlare in modo scorrevole, preciso e coinvolgente è infatti necessario avere una conoscenza ben precisa dell' argomento. Sempre al fine di favorire la conoscenza del patrimonio artistico e naturalistico del territorio, dalle 15 si potrà visitare gratuitamente il Museo Civico «Giuseppe Ugonia che al primo piano ospita la mostra permanente dedicata al litografo Giuseppe Ugonia e al secondo piano la Mostra «La brevità della Vita» dell' artista Federico Zanzi. Dallo stesso orario, presso il punto vendita 'Terra di Brisighella', si terrà una degustazione di olio 'Brisighella Dop'. b. s. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 4 8 3 3 3 8 1 § ] domenica 13 ottobre 2019 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) ISTRUZIONE AVVIATO IL NUOVO CORSO. DUE LE SEDI, IN VIA UGHI E AGLI EX SALESIANI Scuola d' arte Minardi, curiosità all' open day TANTA gente ieri pomeriggio all' open day della scuola d' arte Tommaso Minardi di Faenza. Dopo il rilancio dell' istituzione, passata sotto la gestione della Scuola arti e mestieri Angelo Pescarini che ha nominato Matteo Zauli come coordinatore, sabato pomeriggio è stata meta di famiglie e genitori. Quest' anno ai già tanti corsi in essere, pittura, disegno e incisione, si affiancheranno novità come ad esempio scenografia, ritrattistica, affresco, scultura del metallo, stampi e colaggio e perfino uno di mosaico artistico. Fra gli insegnanti, personalità come Giovanni Ruggiero, Monica Grycko, Antonella Cimatti, Fosca Boggi, Elvira Keller, Mirco De Nicolò giusto per citarne alcuni. La volontà del nuovo coordinatore è di dividere le i corsi tra le due sedi della Minardi, quella dii via Ughi e quella che sta per nascere al complesso ex Salesiani. Info: 'scuolapescarini.com/scuola-di-disegno-e-plastica-tommaso-minardi- faenza/'. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 4 8 3 3 3 7 1 § ] domenica 13 ottobre 2019 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «Non solo frutti dimenticati, tanti acquistano anche le piante» Folla a Casola Valsenio per il primo weekend della Festa «SIAMO solo a metà della prima giornata della 'Festa dei frutti dimenticati', ma già si preannuncia un successo per questo fine settimana e speriamo anche per il prossimo, perché ci sono tutti gli ingredienti che hanno fatto conoscere questa festa e Casola Valsenio in tutta Italia, favorita oltretutto dal bel tempo», affermava ieri pomeriggio Flavio Sartoni dell' azienda Pastugolo. E ha spiegato: «C' è sempre molto pubblico, sempre più sensibile ad una nutrizione naturale e a sapori capaci di rende più gradevole il mangiare quotidiano. Molto richieste sono le mele come l' abbondanza rossa e la mela gelata ed anche alcune pere, tutte ben diverse dalla standardizzazione della grande distribuzione perché qui il prodotto è vario e veramente a chilometri zero. E gli agricoltori che portano il loro prodotto in piazza offrono al visitatore anche la loro esperienza e il loro entusiasmo nel proporre il frutto del loro lavoro. Questo ha generato una simpatia che in molti casi porta ogni anno il visitatore e rivolgersi allo stesso produttore, che qualche volta contatta anche nel corso dell' anno». ALLA FESTA casolana, oltre ai frutti vengono acquistate anche la piante, come afferma Antonio Santini, del vivaio 'Il Sorbo', curatore dell' Orto dei frutti dimenticati creato da Tonino Guerra a Pennabilli. «Acquistano soprattutto meli, nespoli, giuggioli e melograni da impiantare nel giardino, piante capaci di ravvicinare l' uomo al ciclo delle stagioni. Mi è anche capitato, dopo un contatto a Casola, di impiantare piccoli frutteti, capaci di offrire i loro frutti dalla tarda primavera al tardo autunno». Oltre ai frutti e alle piante, un punto di forza della Festa casolana è l' aspetto gastronomico che spazia dai piatti agli assaggi con frutti e prodotti di stagione. Ad esempio, lo stand Avis propone i 'Fritti dimenticati'. «MOLTO APPREZZATE - rivela Anna Poli - sono la polenta con i fagioli fritta, le mele e le foglie di salvia sempre fritte, che capita raramente di poter assaggiare». Lo conferma Antonietta Imparato che da dieci anni viene con la famiglia da Latina: «È una festa meravigliosa, e il mangiare apprezzato perché squisito e anche perché non si trova da altre parti». Beppe Sangiorgi © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 4 8 3 3 3 8 2 § ] domenica 13 ottobre 2019 Pagina 50 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) AL MIC AL MUSEO LA CONSEGNA DI PERGAMENTE AGLI SPOSI Sei coppie festeggiano le 'Nozze di ferro' BEN 282 coppie di Faenza hanno festeggiato ieri al Mic importanti anniversari di matrimonio, 210 delle quali hanno celebrato i 50 anni, nozze d' oro quindi. Altre 66 hanno festeggiato le nozze di diamante, i 60 anni. E sei coppie hanno festeggiato le nozze di ferro, i 70 anni. Eccole: Teana Solaroli e Giuseppe Ghetti; Graziella Casadio e Renato Ballardini; Moarisa Tosi ed Enzio Martignani; Maria Solaroli e Domenico Diversi; Irma Mongardi e Franco Mazzolani. Non tutte hanno potuto partecipare. È la sesta volta che l' evento si tiene al Mic. Nella foto: le coppie alle nozze di ferro presenti, con il sindaco. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 4 8 3 3 3 7 7 § ] domenica 13 ottobre 2019 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) L' Unione pensa a collegamenti Linea ferroviaria e svincolo autostradale, ecco il programma RENDERE elettrica la rete ferroviaria Lavezzola-Faenza, riqualificare la linea ferroviaria Ravenna-Lugo-Castel Bolognese, p o t e n z i a r e i l collegamento sulla via Naviglio tra Bagnacavallo e Alfonsine, portare a termine il nuovo svincolo autostradale di Bagnacavallo. Sono alcuni degli interventi inseriti nelle Linee programmatiche di mandato 2019-2014 dell' Unione dei Comuni della Bassa Romagna, riportate in un documento che traccia gli obiettivi dell' Unione per i prossimi 5 anni di legislatura. Le linee programmatiche sono state approvate nei giorni scorsi dal consiglio dell' Unione con 21 voti favorevoli e 3 contrari, questi ultimi espressi dalla Lega Bassa Romagna. I contenuti del documento si ispirano al Patto Strategico della Bassa Romagna condiviso nell' aprile 2018 dai Comuni aderenti all' Unione, dalle associazioni di categoria e da tutti i portatori di interessi del territorio. Il Patto si sviluppa su tre 'parole chiave': sostenibilità, attrattività, innovazione. Per quanto riguarda la sostenibilità, si parte da quella ambientale, su cui si intende investire innanzitutto con un programma di riqualificazione energetica, con la diminuzione del consumo del suolo e favorendo la sicurezza idrogeologica. Allo stesso tempo si intende promuovere il passaggio ad un''economia circolare', con il ricorso a materiali e tecnologie sostenibili, il riutilizzo di materie prime e una diminuzione del consumo d' acqua. Legata a questi aspetti è anche la riduzione della produzione di rifiuti, con il massimo recupero di quelli prodotti, la diffusione della raccolta differenziata puntuale e una corretta informazioni ai cittadini su questi argomenti. DEL CAPITOLO sostenibilità fanno parte anche le infrastrutture, con i già citati progetti su ferrovie e strade ed un miglioramento generale dei collegamenti del territorio, piste ciclabili comprese. Nella sostenibilità rientra poi la sicurezza, con la piena attuazione del Patto sulla sicurezza sottoscritto dai sindaci dell' Unione dei Comuni, che consiste nella collaborazione tra Polizia Locale (il cui personale dovrà essere incrementato) e Forze dell' Ordine, ma anche sull' installazione di sistemi di video sorveglianza di ultima generazione e il coinvolgimento dei cittadini. Per quanto riguarda l' attrattività si intende, tra le altre cose, promuovere il territorio in vari modi e vigilare sui progetti riguardanti l' Ospedale di Lugo. Per l' innovazione si punta molto sulla digitalizzazione delle procedure riguardanti cittadini e imprese. Lorenza Montanari © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 4 8 3 3 3 7 3 § ] domenica 13 ottobre 2019 Pagina 63 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FAENZA Doppio appuntamento al Fontanone con laboratori di animazione Il 26 e 27 ottobre, con iscrizione obbligatoria entro il 20 ottobre, Matteo Zauli e Laurence Barthomeuf propongono a Faenza un corso di livello base con l' utilizzo del software Dragon Frame e set professionale, finalizzato all' apprendimento delle basi di animazione in stop motion attraverso le tecniche di Cut-Out animation, Claymation, Puppet Animation, Pixillation. Il corso si svolgerà nella saletta del Fontanone- dissetante culturale in via G. da Oriolo a Faenza dalle 14.30 alle 17.30 e domenica 27 ottobre dalle 9 alle 16. La programmazione del Fontanone ospiterà poi il 30 novembre e il 1° dicembre, Alessandra Degianne che insegnerà a realizzare Puppet in lana cardata con la tecnica del needle felting. Iscrizioni entro il 1 novembre. Per informazioni ed iscrizioni: info.rigenerazioni@gmail.com - 342 6613841. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 4 8 3 3 3 8 4 § ] domenica 13 ottobre 2019 Pagina 67 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) MOSTRA IN PROGRAMMA FINO AL 3 NOVEMBRE Simcha Even -Chen al Mic DOPO la residenza d' artista a Faenza, è protagonista di una mostra al Mic, il Museo internazionale della ceramica. Per celebrare la 15esima Giornata del contemporaneo, organizzata dall' Amaci, Simcha Even Chen ha allestito una esposizione al museo delle ceramiche di Faenza a l termine di una residenza d' artista al Ceramic Center nel palazzo Matteucci di piazza 2 Giugno. Ieri mattina l' inaugurazione della mostra dal titolo 'Folding in Motion, un nuovo significato visivo senza il limite dei movimenti' nuova serie di opere presentata al Museo Internazionale delle Ceramiche dalla artista Simcha Even-Chen curata dalla ceramista Martha Pachon che è anche direttrice artistica dello spazio privato del Ceramic Center dove si tengono corsi di tecnica ceramica. SIMCHA Even-Chen, riconosciuta scultrice israeliana, è membro dell' Iac, l' International academy of ceramics. Laureata e con un dottorato in biochimica alla Hebrew University Medical School di Gerusalemme, dopo il suo percorso scientifico si è avvicinata all' arte ceramica in particolar modo alla scultura. Simcha Even-Chen ha studiato la relazione tra spazio tridimensionale e le superfici geometriche bidimensionali, utilizzando la proprietà della porcellana per farla collassare naturalmente e creare forme organiche, ricche di movimento, colore e fluidità. La mostra è visitabile fino al 3 novembre. Info: 0546 697311, info@micfaenza.org. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 4 8 3 3 3 8 3 § ] domenica 13 ottobre 2019 Pagina 75 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Seconda Categoria Sfida al vertice Juvenilia-Fornace SECONDA Categoria in campo con le partite del quarto turno. Nel girone M il big match di giornata è a Imola dove il Fornace Zarattini - ancora imbattuto - affronta l' altra seconda in classifica, la Juvenilia. Entrambe sono a 7 punti a -2 dalla capolista Castel del Rio, impegnata sempre a Imola col Tozzona. Nel girone N, duello a distanza tra San Zaccaria e Modigliana, in vetta a punteggio pieno. I biancorossi giocano in casa - per l' occasione a San Pietro in Campiano - contro il Biancanigo, reduce dalla prima vittoria in campionato. Il Modigliana, invece, se la vedrà col Borgo Tuliero di Ricci Lucchi, già in gol 3 volte in campionato. Programma (4ª giornata, ore 15,30). Girone M: Atl. Lugo-R. Faenza, Juvenilia-F. Zarattini, Low ponte-M. Bubano, Pol. Voltana-Godo, R. Fusignano-A. Romagna, S. Pancrazio-Q. Stuoie, T. Pedagna-C. del Rio. Classifica: C. del Rio 9; F. Zarattini, Juvenilia 7; R. Fusignano 6; Low Ponte, S. Pancrazio 5; T. Pedagna, A. Romagna, Q. Stuoie 4; At. Lugo, Godo 2; R. Faenza 1; Pol. Voltana, M. Bubano 0. Girone N: Brisighella-Real, Modiglaina-B. Tuliero, Spiv-S. Sofia, P. L. Reda-Edelweiss Jolly, S. Zaccaria-Biancanigo (Campo Tre Ville, San Pietro in Campiano), Tre Martiri-Pianta, Vecchiazzano-Sp. Predappio. Classifica: S. Zaccaria, Modigliana 9; Tre Martiri 7; Brisighella, Sp. Predappio 6; Spiv 5; Vecchiazzano, B. Tuliero 4; Biancanigo 3; Edelweiss Jolly, Real 2; Pianta 1; S. Sofia, P. L. Reda 0. u.b. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 4 8 3 3 3 7 2 § ] domenica 13 ottobre 2019 Pagina 76 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) E-Work imprecisa, Molise amaro Basket A2 femminile Faenza sogna il colpo, poi cede nel finale con la sfida aperta fino all' ultimo La Molisana 50 E-Work 47 LA MOLISANA CAMPOBASSO: Marangoni 10, Porcu, Sammartino ne, Falbo ne, Di Gregorio, Di Costanzo 6, Sanchez 15, Chrysanthidou 2, Bove 5, Mancinelli 12, Amatori. All.: Sabatelli E-WORK FAENZA: Franceschelli 7, Chiabotto, Dell' olio ne, Schwienbacher 8, Franceschini 2, Morsiani 6, Ballardini 6, Baldi 2, Soglia 9, Meschi ne, Brunelli 7. All.: Rossi Arbitri: Cirinei - Fabbri Note. Parziali: 15-10; 30-21; 39-35. Tiri da 2: CB: 14/46, FA: 18/52; Tiri da 3: CB: 6/20, FA: 2/15; Tiri liberi: CB: 4/9, FA: 5/10. Campobasso DAL SOGNO alla beffa. L' E-Work a Campobasso vive un concentrato di emozioni, lasciando sul campo due punti che a lungo sono sembrati alla portata. Le maggiori recriminazioni sono per le bassissime percentuali offensive del primo tempo e per non aver segnato i canestri decisivi nel finale. La prima parte del match è infatti una gara a chi sbaglia più canestri. Faenza ha le polveri bagnate, ma riesce comunque a stare a galla vincendo la lotta a rimbalzo. Anche Campobasso non è in giornata positiva, ma le basta spingere un attimo sull' acceleratore e dal 15-10 di fine primo quarto vola sul 21-12, mantenendo poi il vantaggio fino al 30-21 dell' intervallo. Le parole di coach Rossi negli spogliatoi caricano la squadra e al rientro in campo l' E-Work piazza un break di 12-0 finalizzato dai liberi di Soglia, trovando il sorpasso e lasciando le avversarie senza punti nei primi sette minuti. Il problema è che La Molisana ha davvero tante frecce nel proprio arco e così sugli scudi salgono Sanchez e Marangoni che mettono la firma sul controsorpasso a fine terzo periodo: 39-35. Faenza non ci sta e rimette la testa avanti al 35' con Schwienbacher (45-43) poi inizia un lungo testa a testa, destinato a decidersi con un episodio. Sotto 47-49 a 20'' dalla fine Morsiani e Brunelli hanno il pallone del pareggio se non del sorpasso: entrambe falliscono le loro conclusioni, dovendo così a 9'' ricorrere al fallo sistematico, mandando in lunetta Mancinelli. L' ala segna solo un libero (50-47), ma soprattutto commette fallo su Brunelli a 3'': la giocata che vale la vittoria. Le molisane non hanno ancora raggiunto il bonus e dunque Faenza ha una semplice rimessa, che non porta a creare il possesso del possibile overtime. l.d.f. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 4 8 3 3 3 7 4 § ] domenica 13 ottobre 2019 Pagina 76 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Faenza vuole l' impresa nel derby Basket B Oggi la sfida con Cento (ore 18). Chiusa la curva per un problema burocratico Faenza IL DERBY è sempre il derby. L' ennesimo capitolo della sentitissima sfida tra Faenza e Cento si terrà alle 18 al PalaCattani, dove la Rekico ospiterà la corazzata Tramec, candidata alla promozione in A2. Gli obiettivi delle due squadre sono differenti, ma nonostante ciò è prevista una sfida accesa dentro e fuori dal campo, con i faentini che cercheranno il colpo grosso, pur non avendo i favori del pronostico. Cento ha infatti fin troppa qualità ed esperienza in ogni reparto: da quello degli esterni con Leonzio, Fallucca, Moreno e Morici e sotto canestro dove l' ala Ranuzzi è ben supportata da Rossi e da Paesano. Ai sette senior si aggiunge Vitale (ex OraSì) a dare tante soluzioni tattiche a coach Mecacci, che dovrà rinunciare ancora una volta al pivot Idrissou, bloccato da problemi burocratici. E la Rekico? Ha motivazioni a mille soprattutto dopo lo sfogo del suo allenatore avuto dopo la gara con Montegranaro che è servito a stimolare il gruppo. «Abbiamo vissuto una settimana sotto pressione - sottolinea coach Massimo Friso - e direi tutto sommato positiva, ma le risposte devono arrivare sul campo. Non voglio soltanto vedere una difesa più attenta e una maggiore intensità, ma soprattutto chiedo un atteggiamento migliore per limitare le tante palle perse. Non so se la gara con Cento arrivi al momento giusto, ma se non aumentano le motivazioni contro simili avversari, allora è meglio che cambiamo tutti lavoro». PROPRIO alla vigilia del derby è arrivata una doccia fredda per i tifosi della Rekico. A partire da oggi, al PalaCattani non sarà più aperta la curva dietro il canestro. Come si legge nel comunicato della società: «La decisione e le soluzioni da intraprendere per tornare alla tradizionale configurazione degli spalti non sono in capo alla Raggisolaris che al momento può solo adeguarsi al provvedimento. Gli abbonati del settore curva troveranno spazio nelle gradinate sopra la Tribuna Gold, tassativa nella gara contro Cento per disposizione delle forze dell' ordine». Le disposizioni non dipendono da fattori di ordine pubblico e a spiegare nel dettaglio il problema è il gestore: «È un problema burocratico. In pratica si è scoperto - spiega Davide Balducci- che per la configurazione del palasport a 3.500 posti, quella usata per le partite, è previsto che le due curve debbano essere ritratte. Ci atteniamo alle disposizioni della questura ma speriamo che si possa presto cambiare la configurazione, con l' aiuto del Comune». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 4 8 3 3 3 7 9 § ] domenica 13 ottobre 2019 Pagina 77 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pallamano A2 Romagna, un altro ko Cingoli si impone al PalaCattani Romagna 18 Santarelli 28 ROMAGNA: G. Sami, Redaelli, Amaroli 2, Babini 3, Bartoli, Boukhris, Chiarini 2, Di Domenico, Gollini 2, Leotta, Mazzanti 6, Montanari 3, T. Sami, F. Tassinari. All. D. Tassinari. SANTARELLI CINGOLI: Albonesi, Anzaldo, Bincoletto 5, Ciattaglia, Camperio, Di Caro, Garroni 6, Mangoni 5, Jaziri, Latini, Nocelli 6, Strappini 4, Chiaraberta 1, Rotaru 1. All. Nocelli. Arbitri: Amendolagine e Potenza Faenza LA PALLAMANO Romagna incappa in un' altra sconfitta: la forte Cingoli al Palacattani fa valere le proprie superiori qualità imponendosi 28-18 contro gli arancioblù che avevano chiuso un buon primo tempo sotto 8-13. Risultati (6ª giornata): Verdeazzurro-Tavarnelle 45-38, Ambra-Rubiera 31-19, Romagna-Cingoli 18-28, Casalgrande- Poggibonsese 35-29, Nuoro-Bologna Utd 19-33. Ieri sera: Parma-2 Agosto, Camerano-Fiorentina. Classifica: Ambra 11; Rubiera, Bologna Utd 10; Cingoli 9; 2 Agosto 8; Verdeazzurro 7; Parma 6; Tavarnelle 5; Fiorentina, Romagna 4; Casalgrande, Camerano 2; Poggibonsese, Nuoro, Chiaravalle 0. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 4 8 3 3 3 9 3 § ] domenica 13 ottobre 2019 Pagina 5 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Scontro frontale sull' Adriatica Muore donna di 69 anni Incidente tra una Yaris e una Panda (con due persone a bordo) all' altezza dell' incrocio con via Bevanella, la vittima è una donna residente nel Bolognese. I due feriti sono gravi RAVENNA Una donna di 69 anni, Maria Onorina Bernagozzi, residente a San Giovanni in Persiceto (Bologna) è rimasta uccisa ieri pomeriggio in un incidente stradale avvenuto sull' Adriatica all' altezza dell' incrocio di via Bevanella, poco dopo lo Zoo Safari di Ravenna. Il convivente della donna è invece ricoverato in gravissime condizioni al Bufalini di Cesena, così come il conducente dell' altra vettura un 40enne residente non lontano dal luogo dell' incidente. La coppia, pur avendo la residenza nel Bolognese, era solita passare parte dell' estate e diversi weekend a Lido Adriano dove hanno una seconda casa. zione dei fatti eseguita dalla polizia stradale di Faenza e Ravenna, sembra che lo scontro sia avvenuto mentre la Yaris (guidata dal 40enne) stava temporaneamente occupando - per cause ancora in corso di accertamento - la carreggiata opposta, mentre (da Ravenna verso Cervia) sopraggiungeva la Fiat Panda con i due anziani a bordo. Lo scontro è stato tremendo. L' impatto tra le due utilitarie è stato infatti frontale e per la donna che si trovava nel posto passeggeri anteriore non c' è stato nulla da fare. Quando il personale medico del 118 è giunto sul posto con diverse ambulanze e un elicottero non si è potuto fare altro che constatarne il decesso a causa della gravità delle lesioni. Per estrarre tutti i feriti è stato necessario anche l' intervento dei vigili del fuoco. Gli altri due automobilisti feriti sono stati trasportati in ambulanza (il più giovane) e in elicottero (il compagno della vittima) al Bufalini di Cesena, proprio le condizioni di quest' ultimo sembrano particolarmente gravi e le prossime ore saranno decisive. La prognosi è ovviamente riservata. TRAFFICO E SOCCORSI Per permettere i soccorsi, ed effettuare i rilievi necessari alle indagini, la Statale 16 è stata chiusa dalle forze dell'o rd in e che ha bloccato il traffico in direzione di Rimini all'altezza della rotatoria di Mirabilandia. Il traffico ha subito rallentamenti fino a tarda serata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 4 8 3 3 3 9 2 § ] domenica 13 ottobre 2019 Pagina 38 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) IN UN' AZIENDA DI VIA NAVIGLIO Incendio nel capannone A fuoco pellet e attrezzi agricoli Le fiamme sono divampate rapidamente L' edificio è stato dichiarato inagibile FAENZA Incendio in un capannone di un' azienda agricola di via Naviglio, non distante dall' autostrada. La chiamata con la richiesta di intervento è giunta alla centrale operativa dei Vigili del fuoco alle 9,36 di ieri mattina. Le fiamme si sono sprigionate nel capannone ad uso officina dell' azienda agricola; il proprietario vi si trovava all' interno, intento a operazioni di saldatura quando all' improvviso qualcosa ha preso fuoco. Le fiamme sono divampate rapidamente, tanto che all' arrivo dei vigili del fuoco tutto era avvolto dalle fiamme I Vigili del fuoco di Faenza sono intervenuti con la squadra di prima partenza e l' autobotte, ma hanno chiesto poi rinforzi e da Ravenna è sopraggiunta un' altra partenza, un' altra autobotte e un' autoscala, resasi necessaria per occuparsi del tetto, sostenuto da travi e travicelli di legno. All' interno del capannone si trovava diverso materiale infiammabile, che ha alimentato il rogo: oltre a un attrezzo agricolo, molti sacchi di pellet che bruciavano. È andato tutto distrutto e sono state necessarie parecchie ore per bonificare l' edificio: il materiale è stato smassato e portato all' esterno dai vigili del fuoco con dei trattori. Una volta domate le fiamme, i vigli del fuoco sono stati impegnati a verificare la tenuta del tetto: l' edificio è stato dichiarato inagibile. L' intervento è stato completato solo nel primo pomeriggio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
[ § 1 4 8 3 3 3 8 8 § ] domenica 13 ottobre 2019 Pagina 38 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) "Vaso di fiori in controluce" di De Pisis fra i gioielli nascosti della Pinacoteca FAENZA Tante opere della Pinacoteca non trovano spazio espositivo, così viene molto apprezzata l' iniziativa "Un' opera al mese" che mette in evidenza i gioielli nascosti, ovvero i lavori più preziosi esistenti nelle raccolte interne, ma non vi sibili. Venerdì, nell' ambito di tale ciclo, è stata presentata al pubblico, intervenuto numeroso, un quadro di Filippo De Pisis: Fiori in controluce, olio si tela di cm 43,5 x 35,5, realizzata negli anni intorno al 1930. L' incontro, organizzato in collaborazione con la sezione di Faenza di Italia Nostra, ha visto relazionare Marcella Vitali: «Si tratta di un dipinto liricamente pervaso da una luce quasi surreale che sembra conferire una gioiosa evidenza al mazzo di fiori. A rendere la corposità di questi fiori sono pochi tocchi di colore denso, goduto nella sua stessa fisicità». Il direttore della Pinacoteca Claudio Casadio ha spiegato che «il quadro è pervenuto in Pinacoteca grazie alle donazioni di Ennio Gol fieri che descrisse l' opera come "di carattere tipicamente ferrarese", "degno del miglior De Pisis sotto l' influenza dei postimpressionisti e con ricordi della sensibilità pittorica settecentesca veneziana". Di questa natura morta ha scritto anche Sauro Casadei ritenendola "un esempio di impressionismo reinterpretato con il filtro del museo"». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 29
[ § 1 4 8 3 3 3 8 7 § ] domenica 13 ottobre 2019 Pagina 39 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) "Faenza group" si espande e apre sede a New York Lavori per Christie' s e il Police department. Stampato il libro fotografico dell' ex leader dei Rem FAENZA Sbarca a New York "Faenza Group", azienda faentina con sede in via Vittime Civili di guerra, da oltre 40 anni ai vertici internazionali nella progettazione e stampa di libri, cataloghi, magazine e packaging di design e di lusso. Da pochi giorni ha infatti inaugurato la prima sede statunitense, l' ottava del Gruppo dopo quelle di Faenza, Milano e Carpi, dei tre uffici commerciali in Italia e in Europa e della sede operativa di Parigi. «L' obiettivo - afferma il Ceo, Claudio Rossi - è di incrementare l' export e le partnership con i clienti statunitensi. Il mercato d' oltreoceano è competitivo dal punto di vista delle competenze, anche in termini di prodotto, ma il Made in Italy che portiamo noi è un prodotto di altissima qualità, grazie all' artigianalità che mettiamo nella finitura e nella ricerca delle soluzioni innovative». E probabilmente New York non sarà un punto di arrivo, ma di partenza, la prima di altre future sedi nel continente americano. «Si tratta di un mercato enorme: la nostra idea è di seguire un certo tipo di target, quello dei coffe table book di alta gamma e dei cataloghi di moda e lifestyle, per cui un ufficio al momento è sufficiente. Poi quando avremo capito come vanno gli affari, non escludiamo di aprire altre sedi in altre location». L' insegna di Faenza Group ha trovato spazio in una posizione prestigiosa, al numero 521 West della 26th Street accanto a una galleria d' arte e a due passi dall' Empire State Building. «L' apertura - continua Rossi - è frutto di un processo di collaborazione tra la nostra azienda e il mercato statunitense, iniziato nei primi anni del 2000 e intensificatosi in questo ultimo periodo». Negli ultimi 12 mesi proprio negli Usa, Faenza Group, ha stampato il libro fotografico del New York Police Department e per Christie' s ha progettato e realizzato My Time, un volume diventato una vera e propria opera d' arte. Questa estate inoltre l' azienda faentina è stata scelta da Michael Stipe, ex frontman e leader dei Rem per stampare il suo ultimo libro fotografico in offset H -UV, il top della tecnologia presente sul mercato in grado di fornire una straordinaria resa dei colorie una qualità di stampa su carte pregiate mai vista prima. Nella sede newyorkese lavoreranno inizialmente due designer e un dirigente commerciale «reclutati negli Stati Uniti - precisa Rossi -: la mission dell' ufficio è di individuare nuovi clienti e accompagnarli nelle loro scelte presentando loro novità e potenzialità delle nostre tecnologie. Ci presentiamo come una galleria off-line del Made in Italy con idee, progetti e prodotti di comunicazione stampata d' avanguardia per i nostri clienti di tutto il mondo». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 30
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