RASSEGNA STAMPA Giovedì, 26 luglio 2018 - Unione dei Comuni della Bassa Romagna

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  Giovedì, 26 luglio 2018
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                                                           Giovedì, 26 luglio 2018

Articoli
 25/07/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46
 «Bene il ritorno dei parti cesarei a Faenza»                                                                              1
 25/07/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46
 Più confronto sulle scelte della Sanità                                                                                   2
 25/07/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50
 Guida in stato di ebbrezza, ritirate tre patenti                                                                          3
 25/07/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50
 La scomparsa di Bruno Piva                                                                                                4
 25/07/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50
 SAN PATRIZIO TERMINA IL TORNEO DI CALCIOBALILLA UMANO                                                                     5
 25/07/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50
 Morte di Balla': altri sei mesi d'indagini                                                                                6
 25/07/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50
 'Sognando di sogni'                                                                                                       7
 25/07/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50
 La polizia al cimitero per riesumare Minguzzi                                                                             8
 25/07/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51
 Piano centro storico, incontro conclusivo                                                                                 10
 25/07/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51
 Bene mais e cipolle, male grano e bietole                                                                                 11
 25/07/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51
 L' ultimo 'Mercoledì sotto le stelle' viaggia sui pattini                                                                 13
 25/07/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 71
 Subito il derby con i Tigers Cesena per la giovanissima squadra di Lugo                                                   14
 25/07/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 5
 Oggi la riesumazione di Minguzzi Gli esami a 31 anni dall' omicidio                                                       16
 25/07/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 25
 Cirque Bidon: elogio della lentezza «Il nostro viaggio segue il...                                                        18
 25/07/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32
 Arrivano segnali confortanti dalle prime settimane di saldi estivi                                                        21
 25/07/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32
 Droga e ubriachi al volante: serie di denunce e segnalazioni                                                              23
 25/07/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32
 Pattinaggio artistico nell' ultimo "Mercoledì sotto le stelle"                                                            24
 25/07/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 3                                                                    Giorgio Pogliotti
 Il decreto lavoro slitta a lunedì                                                                                         25
 25/07/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 18                                                                Giuseppe Rebecca
 Rivalutazione terreni, necessario l' intervento delle Sezioni unite                                                       27
 25/07/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 19                                                 Marco MagriniBenedetto Santacroce
 Per i pagamenti Pa controlli oltre i 5mila euro Iva compresa                                                              29
 25/07/2018 Italia Oggi Pagina 4                                                                   CARLO VALENTINI
 La virata a destra delle Province                                                                                         31
 25/07/2018 Italia Oggi Pagina 30
 Crediti p.a. modifiche in arrivo                                                                                          33
 25/07/2018 Italia Oggi Pagina 30                                                               FABRIZIO G.POGGIANI
 Tassa soggiorno con danno                                                                                                 34
 25/07/2018 Italia Oggi Pagina 32                                                                 MATTEO BARBERO
 Scuole, fondi per interventi antisismici                                                                                  35
 25/07/2018 Italia Oggi Pagina 32                                                                 MATTEO BARBERO
 Tempi lunghi per monitorare il pareggio                                                                                   36
 25/07/2018 Italia Oggi Pagina 32                                                            FRANCESCO CERISANO
 Un election day per le province                                                                                           38
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  SALUTE

  «Bene il ritorno dei parti cesarei a Faenza»
  SIN dal principio io e tutta la Lega abbiamo
  combattuto contro il depotenziamento dei
  reparti di ostetricia e pediatria dell' ospedale di
  Faenza, e proprio per questo motivo non
  possiamo che essere contenti di fronte alla
  notizia del ritorno del servizio dei parti
  programmati sia a Faenza che a Lugo.
  Da giugno 2015, subito dopo le comunali
  faentine, ci siamo attivati sia a livello regionale
  che comunale per scongiurare la chiusura dei
  reparti. La battaglia di tutti i partiti politici ha
  conseguito bei risultati, scongiurando la
  chiusura pur perdendo alcuni servizi, fra cui i
  parti cesarei programmati, indirizzati a
  Ravenna.
  L' anno scorso i parti sia a Faenza che a Lugo
  non raggiunsero la fatidica quota 500, la cifra
  fissata dall' Asl come parametro minimo per
  mantenere aperto il servizio, ma sono certo
  che con il ritorno dei cesarei programmati
  entrambi gli ospedali torneranno a quota 500 e
  non ci saranno più rischi. Vediamo di buon
  occhio il dietrofront dell' Asl, ma continueremo
  a monitorare la situazione. Furono anche i tanti
  documenti presentati dalla Lega sia in Regione che in Comune a mantenere alta la guardia sul tema, e
  per questo il nostro controllo sarà continuo. Il prossimo passo è quello di dotare l' ospedale faentino e
  lughese di un numero adatto di addetti ai lavori specializzati. I nosocomi, sia quello manfredo che quello
  lughese, che servono un bacino di quasi 170.000 persone hanno bisogno di specialisti seri, e non di
  carenza di organico.
  Andrea Liverani, consigliere regionale della Lega *** «CI eravamo occupati come Amministrazione
  comunale delle criticità che avevano messo a forte rischio il punto nascite dell' ospedale di Faenza, con
  fortissime riduzioni del servizio e disagi per i cittadini. Anche per i nostri, che per certi servizi sanitari e
  ospedalieri si rivolgono alle strutture sanitarie dell' Emilia Romagna - sottolinea il sindaco di Marradi
  Tommaso Triberti -. Avevamo sostenuto la mobilitazione e partecipato attivamente, in contatto costante
  con le istituzioni romagnole e in particolare con il sindaco di Faenza Malpezzi.
  Continueremo con loro a monitorare la situazione, ma questo è certamente un passo importante per la
  salvaguardia del presidio.
  Tommaso Triberti, sindaco di Marradi

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25 luglio 2018
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  L' INTERVENTO

  Più confronto sulle scelte della Sanità
  LA FUNZIONE d' indirizzo della Conferenza
  socio sanitaria territoriale formata dai sindaci,
  continua a essere esercitata escludendo, di
  fatto, gli enti locali dal benché minimo
  confronto dialettico con i consigli comunali.
  Specie su temi di particolare rilievo. La politica
  deve riappropriarsi delle sue funzioni e la
  Conferenza socio sanitaria territoriale è
  chiamata cambiare passo per essere davvero
  la sede naturale di confronto e di condivisione
  delle politiche sociali e sanitarie dell Area
  vasta.
  Il progetto, peraltro, prefigura già un
  nosocomio all' avanguardia con investimenti
  superiori ai 200 milioni, scelta indubbiamente
  necessaria, ma che non può sostituirsi né
  tantomeno indebolire gli altri ospedali non solo
  dei centri capoluogo come Ravenna, Rimini e
  Forlì, ma anche realtà minori ma importanti,
  come, ad esempio, Faenza, Lugo, Riccione,
  Cesenatico, Cervia e altri. Ma sempre sulla
  questione del metodo appare quantomeno
  discutibile l' approccio del presidente della
  Conferenza Paolo Lucchi sulla cardiologia e
  sul ruolo del gruppo di Villa Maria Cecilia Hospital.
  Non è in discussione il merito della nuova idea progettuale con la quale si consolidano i rapporti in un'
  ottica di reale integrazione fra pubblico e privato in grado di valorizzare la rete cardiologica della
  Romagna, ma piuttosto l' aspetto metodologico adottato che - come si diceva - tende sempre a
  escludere i consigli comunali e provinciali. Il percorso verso il raggiungimento dello status di Istituto di
  ricerca e cura 'Irst' per Villa Maria, va perseguito salvaguardando le singole esperienze locali che
  potrebbero correre il rischio del graduale depauperamento. Non esiste, dunque, nessun pregiudizio sull'
  investimento di Cesena né tantomeno sulla proposta riguardante Villa Maria. Il tema resta quello della
  partecipazione e del confronto.
  Gianfranco Spadoni Consigliere 'Civici' Provincia Ravenna.

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  CARABINIERI INTENSA ATTIVITA' DI CONTROLLO ANCHE SUL FRONTE DEGLI
  STUPEFACENTI

  Guida in stato di ebbrezza, ritirate tre patenti
  NON conosce sosta l' attività dei carabinieri
  della Compagnia di Lugo. Nei primi due mesi
  estivi i militari dell' Aliquota Radiomobile, a
  seguito di servizi mirati al contrasto dei reati in
  materia di sostanze stupefacenti, hanno
  indagato un' automobilista straniero residente
  nel lughese. L' uomo, fermato per un controllo,
  è stato trovato in possesso di 3 dosi di cocaina
  (in totale un paio di grammi) pronte per la
  cessione. I servizi eseguiti sul territorio di
  competenza della Compagnia che fa capo al
  Capitano Massimo Costanzo, hanno inoltre
  portato alla segnalazione all' autorità
  amministrativa di 9 persone perchè assuntori
  di sostanze stupefacenti. Da inizio anno poi
  questi servizi hanno consentito di recuperare e
  sequestrare un etto circa di sostanze
  stupefacenti tra marijuana, hashish, eroina e
  cocaina. E in questo mese i carabinieri hanno
  inoltre indagato 3 persone, sorprese al volante
  in stato di ebbrezza alcolica: le rispettive
  patenti sono 'saltate' e ad uno di essi è stata
  sequestrata l' auto. Nel medesimo contesto
  sono state denunciate altre 5 persone per
  ubriachezza. L' attività preventiva messa in atto ha consentito anche di deferire in stato di libertà ulteriori
  due persone per il possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere (un bastone ed un coltello tenuti
  nei propri veicoli) con conseguente sequestro degli stessi da parte del personale dell' Arma.
  lu.sca.

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  La scomparsa di Bruno Piva
  SONO state tumulate lunedì, nella tomba di
  famiglia al cimitero di Lugo, le ceneri di Bruno
  Piva, personaggio lughese scomparso nei
  giorni scorsi dopo una lunga e sofferta
  malattia. Era conosciuto in ambito sportivo
  perchè era stato collaboratore della scuderia
  Diemme ed anche collaboratore del Baracca
  Calcio quando la squadra bianconera militava
  in serie C1 (presidente era allora Rino
  Melandri e allenatore Zaccheroni). Bruno
  lascia il fratello gemello Vittorio.

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  SAN PATRIZIO TERMINA IL TORNEO DI
  CALCIOBALILLA UMANO
  Si conclude oggi in piazza Mameli a San
  Patrizio di Conselice il torneo di calciobalilla
  umano, ispirato allo storico torneo di biliardino,
  ma con giocatori in carne o ssa. A partire dalle
  20 si giocheranno quarti di finale, semifinali e
  finale. Partecipano squadre di 6 giocatori
  ciascuna.

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  LUGO NOTIFICATA UNA PROROGA

  Morte di Balla': altri sei mesi d'indagini
  UNA proroga di indagine per altri sei mesi. È
  quanto appena notificato ai quattro ragazzi
  accusati per la morte di Matteo 'Balla'
  Ballardini, lo studente 19enne lughese
  deceduto il 12 aprile 2017 per overdose da
  metadone dopo una lunga agonia all' interno
  dell' auto che la madre gli aveva prestato per
  uscire con gli amici e che i quattro presenti
  con lui quella notte, avevano volutamente
  lasciato in un parcheggio fuori mano.
  Probabilmente gli inquirenti avevano chiesto
  altro tempo al gip per chiarire aspetti al
  contorno, visto che la vicenda principale è già
  stata nella sua dinamica ampiamente
  scandagliata dalle verifiche della polizia
  coordinate dai pm Alessandro Mancini e
  Marilù Gattelli.
  Tra gli elementi potenzialmente da
  scandagliare fino in fondo, potrebbe ad
  esempio figurare la disponibilità di metadone
  che la 21enne di Lavezzola Beatrice 'Bea'
  aveva apertamente manifestato con gli amici:
  ed era stata lei a fornire la dose letale a Balla.
  Di recente il tribunale della Libertà di Bologna,
  nel concederle i domiciliari, ha chiarito che per lei e per il 27enne di Lugo Leonardo Morara (anche lui ai
  domiciliari), l' accusa di omicidio volontario aggravato, con dolo eventuale, resta inalterata. I due, difesi
  dagli avvocati Fabrizio Capucci e Pier Luigi Barone, avevano avuto a che fare con Balla all' inizio e alla
  fine della sua agonia. Mentre agli altri due, arrivati in seconda battuta - il 21enne di Lugo Simone
  Giovanni Palombo e il 24enne di origine marocchina Ayoub Kobabi -, per i giudici bolognesi va
  contestata la sola omissione di soccorso, reato per il quale non è prevista nessuna misura cautelare. Ed
  è così che i due, difesi dagli avvocati Raffaele Coletta e Nicola Laghi, sono tornati liberi.

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RASSEGNA STAMPA Giovedì, 26 luglio 2018 - Unione dei Comuni della Bassa Romagna
25 luglio 2018
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  CONSELICE LIBRO DI LUIGI TESTA

  'Sognando di sogni'
  DOMANI, giovedì, alle 21 la cartolibreria
  'Magicabula' di Conselice ospita la
  presentazione del libro di Luigi Testa
  'Sognando di sogni' (2017 Bacchilega editore),
  secondo lavoro autobiografico dell' autore.
  Ex funzionario all' assessorato all' edilizia e
  urbanistica della Regione, da sempre portato
  a coltivare la grande passione per la lettura e
  le discipline umanistiche, Testa ha scelto di
  raccontare un percorso esistenziale che nel
  libro 'Sognando di sogni' chiama in causa
  avvenimenti, passioni e scelte di vita che si
  dipanano in una società che mette in
  discussione secolari tradizioni e valori.

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RASSEGNA STAMPA Giovedì, 26 luglio 2018 - Unione dei Comuni della Bassa Romagna
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  ALFONSINE ESPERTI A CACCIA DI EVENTUALI TRACCE DI DNA

  La polizia al cimitero per riesumare Minguzzi
  Si cercano indizi per risolvere il giallo dopo 31 anni

  LO STESSO dolore dei familiari, trentuno anni
  dopo. Con una speranza in più rispetto ad
  allora: che questa volta il rinnovato impulso
  investigativo possa dare un nome agli aguzzini
  del giovane carabiniere di leva rapito e
  ammazzato subito dopo. Di prima mattina la
  squadra Mobile andrà nella cappelletta del
  piccolo cimitero di Alfonsine per controllare le
  operazioni di prelievo del feretro del 21enne
  Pier Paolo Minguzzi. Da lì, sbrigate tutte le
  formalità del caso, i resti del ragazzo verranno
  scortati fino all' istituto di medicina legale di
  Pavia dove, esattamente dalle 13, verranno
  riesumati e analizzati.
  Minguzzi, studente universitario, rampollo di
  una famiglia di imprenditori alfonsinesi dell'
  ortofrutta e in quel periodo impegnato per il
  servizio militare nella caserma di Mesola, nel
  ferrarese, era stato sequestrato il 21 aprile del
  1987 verso l' una di notte mentre rincasava
  dopo avere accompagnato la fidanzata. Quindi
  era stato portato in una stalla abbandonata di
  Vaccolino, nel ferrarese, dove era morto
  soffocato per poi venire gettato nel vicino Po di
  Volano legato a una massiccia grata sradicata proprio dal casolare. Il suo corpo era riaffiorato la mattina
  del primo maggio, dieci giorni dopo. E per tutto quel tempo, i rapitori avevano cinicamente chiesto ai
  familiari un riscatto da 300 milioni di lire facendo loro credere che il ragazzo fosse ancora vivo.
  IL FASCICOLO, aperto contro ignoti, era stato archiviato a metà degli anni '90. E la storia del giovane
  carabiniere di leva rapito e ammazzato, era entrata nell' immaginario popolare come una di quelle
  vicende destinate piano piano a perdersi nell' oblio del tempo.
  Il nuovo slancio è arrivato nei mesi scorsi anche grazie a un esposto dei familiari del 21enne. I pm
  titolari del fascicolo Alessandro Mancini e Marilù Gattelli, hanno deciso di iscrivere tre nomi sul registro
  degli indagati, tutti già coinvolti (con condanne già espiate) in un tentativo di estorsione che, pochi mesi
  dopo il rapimento Minguzzi, costò la vita a un carabiniere. Sono Orazio Tasca, 54enne di origine
  siciliana ma da tempo residente a Pavia; Angelo Del Dotto, 55enne di Ascoli Piceno e come il primo all'
  epoca dei fatti carabiniere ad Alfonsine; e l' idraulico 62enne alfonsinese Alfredo Tarroni.
  Devono rispondere in concorso di sequestro di persona, omicidio e occultamento di cadavere.
  Hanno sempre detto di non c' entrare nulla. E qualcuno ha già nominato consulenti di fiducia. Per
  sgombrare il campo da ogni dubbio in tale senso, la procura si è affidata a due nomi di calibro. Si tratta
  dei professori Giovanni Pierucci e Carlo Previderè dell' università di Pavia. Il primo, decano della
  medicina legale italiana, si occupò anche 31 anni fa dell' autopsia di Minguzzi. Ed è noto, tra gli altri
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  BAGNACAVALLO

  Piano centro storico, incontro conclusivo
  AL chiostro delle Cappuccine di Bagnacavallo
  oggi, alle 20, è in programma l' incontro
  conclusivo del percorso di informazione e
  ascolto sulla proposta di Variante al piano
  particolareggiato del centro storico (Ppcs) di
  Bagnacavallo.
  Previsti 3 tavoli tematici, l' incontro è aperto a
  tutti i cittadini.

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  Bene mais e cipolle, male grano e bietole
  Per il settore della frutta sono in calo le quotazioni delle pesche, poche le albicocche

  UN PRIMISSIMO bilancio della annata agricola
  nella Bassa Romagna deve registrare luci e
  ombre, con alcuni settori che vedono segnali
  positivi e altri, a causa anche del maltempo,
  invece non possono sorridere. Così, ad
  esempio per le pesche e la frutta in generale, l'
  andamento dei prezzi è discreto. Tuttavia non
  sempre i quantitativi risultano essere adeguati
  ai prezzi, nel senso che molte aziende agricole
  hanno dovuto fare i conti con la gradine e altre
  calamità che hanno purtroppo compromesso
  buona parte del raccolto.
  Anche per quanto concerne i seminativi è
  necessario fare un distinguo: se ad esempio il
  mais e il sorgo hanno beneficiato delle
  frequenti precipitazioni, per grano e bietole da
  seme non si prospetta un' annata delle
  migliori. In particolare per le bietole da seme,
  le piogge dei mesi scorsi insieme ai bruschi
  cali delle temperature, hanno registrato una
  partenza molto difficoltosa, con notevoli ritardi
  nel loro trapianto.
  A confermare queste sensazioni sono i diretti
  interessati, gli agricoltori. Mauro Rossi è
  titolare, assieme al fratello Marco, di una azienda agricola a Villa Pianta di Alfonsine: «Pur non
  producendo gli effetti devastanti che si sono registrati nelle campagne intorno a Massa Lombarda,
  Conselice, Fusignano e Bagnacavallo, la grandine ha arrecato danni anche a parte delle mie colture.
  Quest' anno, complici un clima che si sta sempre più tropicalizzando e i costi di produzione sempre più
  elevati, temo che in generale i ricavi diminuiranno di circa il 20% rispetto alla scorsa stagione».
  BRUNO Miani è un imprenditore agricolo di Voltana che possiede una dozzina di ettari di terreno
  coltivato a peschi, vigneti, fieno e sorgo: «Riguardo alle pesche, la speranza è che il prezzo di
  conferimento sia superiore rispetto ai soli 30 centesimi che abbiamo percepito lo scorso anno. L' uva al
  momento è davvero bella, ma bisogna attendere, augurandosi che il tempo non giochi brutti scherzi.
  Tra irrigazione, assicurazione e concimi, dobbiamo però sempre fare i conti con spese molto elevate A
  lavorare il terreno siamo io e mio figlio, ma si riesce a 'tirar fuori' un solo stipendio».
  Gabriele Carapia abita a Lavezzola ed è un contoterzista, nonché imprenditore agricolo: «A causa delle
  abbondanti piogge primaverili, il raccolto del grano e delle bietole da seme si è rivelato senza dubbio
  deludente. Erano invece anni che, grazie in questo caso proprio alle piogge, non si vedevano un mais e
  un sorgo così belli e rigogliosi».
  Valerio Ricci è un imprenditore agricolo che possiede frutteti a Passogatto: «I prezzi delle pesche
  precoci erano discreti, ma ora si sono abbassati. Per quanto riguarda le albicocche nonostante la poca
  produzione causata dal freddo, i prezzi non sono interessanti.

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  APPUNTAMENTI IN PIAZZA ESIBIZIONE SULLE ROTELLE DEDICATA A BARACCA E
  ROSSINI

  L' ultimo 'Mercoledì sotto le stelle' viaggia sui pattini
  SI CONCLUDONO oggi gli appuntamenti dei
  'Mercoledì sotto le stelle' in centro a Lugo. Il
  clou sarà rappresentato dall' esibizione della
  società di pattinaggio artistico 'Up and down'
  alle 21 davanti al monumento di Baracca. Lo
  spettacolo sarà suddiviso in due parti: alle 21
  ci sarà un' esibizione ordinaria di tutti gli atleti
  della società, alle 22 circa gli atleti
  omaggeranno Gioachino Rossini e Francesco
  Baracca con lo spettacolo 'Sulle ali di Baracca
  e sulle note di Rossini'; sarà presente anche l'
  ex atleta della società nonché pluricampione
  del mondo Andrea Poli, che si esibirà sulle
  musiche de 'La gazza ladra', con le quali vinse
  il suo primo Campionato mondiale nel 2007 in
  Australia.
  Tante poi le iniziative nelle vie e piazze del
  centro. Piazza dei Martiri sarà ancora una
  volta la terra dei motori con auto, moto e bici d'
  epoca, oltre a giochi per bambini. In largo
  della Repubblica saranno presenti
  associazioni di volontariato, lo Studio personal
  Pilates, gli scacchi col Circolo scacchistico
  lughese e l' area food. La Tazza d' oro aspetta
  il pubblico con tanti cocktail e il Sax Pub propone una cena in compagnia di musica e ballerini. Arte,
  musica e cibo si troveranno in corso Garibaldi con bancarelle, il concerto di Fabrizio Bernabè (alle 21),
  la mostra di Claudio Neri e Monica Neri 'Passaggi... di colore' al civico 11 (ex farmacia Ospedale
  Vecchio) e le iniziative di Gallamini Fiori. Altri appuntamenti poi in via Baracca, piazza Cavour, via
  Codazzi, largo Calderoni e piazza Trisi.

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  Basket serie B Coach Galetti: «Presto arriverà un lungo forte»

  Subito il derby con i Tigers Cesena per la
  giovanissima squadra di Lugo
  Lugo ANCHE in serie B si preannuncia una
  stagione interessante e ricca di emozioni. La
  stagione regolare prenderà il via sabato 6
  ottobre e termina sabato 20 aprile 2019. Per
  Lugo, inserita nel girone B, subito due derby:
  debutto in casa con i Tigers Cesena il 6
  ottobre, poi in casa della neopromossa
  Ozzano il 13. Successivamente i ragazzi di
  Galetti incontreranno una serie infinita di
  lombarde prima di affrontare il derby interno
  con Faenza alla 10ª giornata. «POTEVA
  andare meglio come calendario - commenta
  coach Galetti - ma tanto prima o poi le
  squadre bisogna affrontarle tutte. Sarà un
  campionato di livello ancora più elevato
  rispetto allo scorso anno. Tigers Cesena,
  Orzinuovi e Urania Milano (che Lugo affronterà
  alla 3ª giornata) sono le candidate più
  accreditate per la promozione, ma credo che
  anche Faenza avrà una squadra forte alla fine
  del mercato. Dietro di loro c' è un plotone di
  squadre tutte molto competitive».
  Ma anche Lugo deve ancora completare il
  roster. La partenza di Tommaso Gatto è stata
  come un fulmine a ciel sereno per la società. Gatto si era promesso ai romagnoli per un' altra stagione,
  poi è arrivata inaspettata la firma con Scandiano e Lugo se lo ritroverà di fronte da avversario. «Quella è
  stata una vicenda che ci ha lasciato l' amaro in bocca - ricorda l' allenatore dei biancoverdi - Avevamo il
  sì del ragazzo dopo una prima trattativa, che lo stesso Gatto ha ribadito nel corso di una seconda
  trattativa che non avrebbe nemmeno dovuto esserci. Poi si è intromessa Scandiano che ce l' ha portato
  via. Quest' ultima non si è comportata molto correttamente con noi, ma diciamo che la cosa è stata
  gestita male anche dall' agenzia del giocatore. Ne abbiamo preso atto e siamo passati oltre».
  A LUGO manca quindi un lungo e un' ala piccola. «Per quanto riguarda il lungo - assicura Galetti -
  posso garantire che ne arriverà uno davvero buono. Sarà un under, ma ancora non voglio rivelarne il
  nome finchè la trattativa non è definita. Abbiamo anche definito l' accordo con Iacopo Demarchi e
  adesso ci manca soltanto un' ala piccola». Iacopo Demarchi è un play del 1999 di proprietà della
  Pallacanestro Trieste che l' anno scorso era in doppio tesseramento con Codroipo in serie C Gold.
  «Insieme a Demarchi abbiamo ingaggiato Antonio Brighi, un' ala del 1996 che l' anno scorso si è diviso
  tra Senigallia e San Miniato. Ci mancano quindi soltanto due elementi poi il roster sarà finito. Siamo
  riusciti a confermare solo due giocatori dell' anno scorso e dovremo pertanto riassemblare il gruppo.
  Saremo ancora più giovani rispetto al passato, ma questo lo sapevamo già.

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  Oggi la riesumazione di Minguzzi Gli esami a 31
  anni dall' omicidio
  La salma sarà prelevata in mattinata dal cimitero di Alfonsine per essere portata a Pavia
  I consulenti tecnici dovranno cercare eventuali tracce riconducibili ai tre indagati

  RAVENNA FEDERICO SPADONI La speranza
  è che i progressi in campo scientifico e
  genetico applicati all' analisi del Dna facciano
  luce su un omicidio avvolto nel mistero,
  archiviato tra i cold case di ben 31 anni fa. Il
  primo passo, dopo la riapertura da parte della
  Procura del fascicolo sull' assassinio di Pier
  Paolo Minguzzi, sarà la riesumazione del
  cadavere del 20enne ucciso nella primavera
  del 1987. Stamattina la salma sarà prelevata
  dal cimitero diAlfonsine, così come richiesto
  dal sostituto procuratore Marilù Gattelli e dal
  procuratore capo Alessandro Mancini, che
  hanno affidato le operazioni alla Squadra
  Mobile di Ravenna e alla Scientifica della
  polizia di Stato. Si cercano elementi utili per
  valutare il coinvolgimento nell' omicidio dei tre
  indagati, il 55enne Angelo Del Dotto di Ascoli
  Piceno, il 54enne Orazio Tasca di Alfonsine, e
  il 62enne Alfredo Tarroni, ovvero due ex
  carabinieri di Alfonsine e l' idraulico del paese,
  riconosciuti colpevoli del tentativo di
  estorsione avvenuto nel luglio dello stesso
  anno che si concluse in tragedia, con la morte
  dell' appuntato Sebastiano Vetrano e il loro
  arresto.
  Le domande irrisolte Gli esami dovranno
  accertare quale sia stata la causa della morte,
  quali mezzi la produssero, il tempo in cui
  presumibilmente avvenne, il nesso di causalità
  tra la morte e l' evento che la provocò. Saranno queste le domande alle quali dovranno ri spondere i
  consulenti tecnici nominati dalla Procura e quelli scelti dai legali dei tre imputati (gli avvocati Massimo
  Martini di Ravenna per Tarroni, Armando Giuliani del foro di Ascoli Piceno per Del Dotto e Luca Orsini
  per Tasca), oltre a quelli scelti dalle parti civili (la famiglia Minguzzi tutelata dall' avocato Paolo
  Cristofori). Gli accertamenti si presumevadano a comprendere anche indagini genetiche su prelievi del
  cadavere, finalizzati a individuare "substrati biologici riconducibili a soggetti terzi", comparandoli poi con
  quelli degli indagati, ai quali è già stato chiesto il consenso per il tampone salivare.
  I resti di Minguzzi saranno trasferiti da Alfonsine a Pavia all' i stituto di Medicina Legale, dove alle 13 è
  fissato l' inizio dell' autopsia. Saranno poi necessari 60 giorni - come chiesto dai consulenti alla luce

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25 luglio 2018
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  L'INTERVISTA: FRANÇOIS RAULINE / L' ARTISTA CHE HA FONDATO L' ONIRICO GRUPPO
  FRANCESE

  Cirque Bidon: elogio della lentezza «Il nostro viaggio
  segue il ritmo dei cavalli»
  Dopo Pennabilli, Rimini, Cotignola e Alfonsine, la compagnia ora è a Fusignano, per poi
  passare a Castel Bolognese e Conselice. «L' arte circense sta conoscendo una nuova
  vitalità»

  Una carovana che procede lentamente, tra il
  suono ritmato degli zoccoli dei cavalli, il colore
  dei carrozzoni e gli sguardi stupiti degli
  automobilisti che osservano increduli uno
  spettacolo d' altri tempi.
  Non si tratta della scena naïf di una pellicola
  cinematografica, bensì dell' arrivo del Cirque
  Bidon, realtà circense francese che da anni
  affascina gli abitanti d' Oltralpe e non solo, e
  che questa estate ha deciso di visitare l'
  Emilia-Romagna con un tour itinerante di tre
  mesi, che si sposta attraverso dodici comuni
  emiliano -romagnoli, seguendo il lento
  procedere dei fidati equini che ne
  caratterizzano fin dalle origini la fantasiosa
  realtà.
  L' affascinante compagnia teatrale, apprezzata
  anche da Federico Fellini e guidata da
  François Rauline, grazie all' attività di Ater,
  Tutti Matti per Colorno e Teatro Necessario,
  sta portando nella nostra regione - ove rimarrà
  fino al 5 settembre, con ultima tappa a
  Bologna - un nuovo spettacolo, capace di
  trasportare adulti e piccini in una atmosfera
  onirica, suggestiva, fatta di sogni e magia.

  Rauline, quali sono state le suggestioni
  che hanno caratterizzato il suo circo fin
  dalle origini, un progetto che ha ormai alle
  spalle tantissimi anni di successi e tanti
  chilometri percorsi?
  «Le idee della beat generation e del 68 mi affascinavano e sognavo l' avventura, lontana dalla routine
  parigina: ho così deciso di abbandonare la mia attività di cesellatore e scultore del ferro per
  intraprendere un viaggio attraverso l' Europa, a piedi e in autostop.
  L' idea di vivere viaggiando con un piccolo circo itinerante di cavalli e carrozze è natapoi da un incontro
  per me decisivo, quello con una trapezista che viveva a stretto contatto con la natura, in un modo che
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25 luglio 2018
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25 luglio 2018
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25 luglio 2018
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  COMMERCIO

  Arrivano segnali confortanti dalle prime settimane di
  saldi estivi
  Massaccesi: «Un quadro generale positivo, con un buon movimento nei negozi,
  superiore a quello degli scorsi anni, anche se molte volte la visita non si traduce in
  acquisto»

  LUGO I risultati delle prime due settimane di
  saldi estivi, raccolti attraverso l' indagine
  congiunturale condotta da Confcommercio,
  evidenziano segnali confortanti.
  Il monitoraggio è stato realizzato su unpanel di
  imprese, composto da punti vendita di beni
  per la persona, in particolare abbigliamento e
  calzature (95%).
  Sondaggio tra gli esercenti L' indagine ha
  evidenziato che per il 31% degli operatori le
  vendite sono in aumento rispetto allo stesso
  periodo dello scorso anno, mentre il 47% ha
  rilevato una sostanziale stabilità. Il 22% degli
  intervistati ha dichiarato un calo, peraltro
  contenuto entro una flessione del 10%.
  «A due settimane dall' avvio delle vendite di
  fine stagione-di chiara Luca Massaccesi,
  direttore Ascom Lugo - gli operatori tracciano
  un quadro generale positivo, con un buon
  movimento nei negozi, superiore a quello degli
  scorsi anni, anche se molte volte la visita non
  si traduce in acquisto: bisognerà avere
  conferme nelle prossime settimane, questi
  primi dati inducono tuttavia ottimismo. C' è
  molta aspettativa tra gli addetti ai lavori che si
  lasciano alle spalle una stagione
  primavera/estate deludente».
  Il picco nel primo weekend Il 60% degli
  operatori indica nel primo weekend il picco
  delle vendite. Il 21% ha venduto di più durante
  le giornate infrasettimanali, mentre l' 11% ha segnalato un andamento omogeneo delle vendite in queste
  prime due settimane di saldi. L' indagine conferma la razionalità del processo di ac quisto in saldo, che
  risponde a scelte ponderate. Il 28% degli operatori segnala che la clientela ha aspettato i saldi per
  comprare i capi estivi. E il 26% entra, guarda, ma aspetta ulteriori ribassi per acquistare. I clienti che
  acquistano in queste prime settimane di saldi hanno un atteggiamento di attenta valutazione dei prezzi
  (21%). Gli acquisti sono limitati allo stretto necessario (14%).
  Favorita la vendita di capi tipicamente estivi: dalle t-shirt ai costumi e ai bermuda nell' abbigliamento, ai
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                                          Corriere di Romagna Ravenna

  Droga e ubriachi al volante: serie di denunce e
  segnalazioni
  LUGO È di sei denunce e nove segnalati il
  bilancio delle attività condotte nei primi due
  mesi estivi dai carabinieri della compagnia di
  Lugo. Le operazioni dei militari erano rivolte in
  particolare al contrasto dei reati in materia di
  sostanze stupefacenti e all' abuso di sostanze
  alcoliche, specie alla guida di veicoli.
  Un primo caso ha riguardato uno straniero
  residente nel Lughese per detenzione ai fini di
  spaccio di sostanze stupefacenti poiché, a
  seguito di un controllo su strada, è stato
  trovato in possesso di tre dosi di droga ben
  confezionate e pronte per la successiva
  cessione, del tipo cocaina, per un totale di 2
  grammi circa.
  I servizi eseguiti su tutto il territorio di
  competenza della compagnia di Lugo hanno
  permesso, inoltre, di segnalare all' autorità
  amministrativa 9 persone residentiin provincia,
  quali assuntori di stupefacenti consentendo di
  recuperare e sottoporre a seque stro
  amministrativo, nell' ambito di questi specifici
  servizi dall' inizio dell' anno, circa 100 grammi
  tra marijuana, hashish, eroina e cocaina.
  I controlli effettuati in relazione agli
  stupefacenti hanno inoltre consentito di ritirare
  anche 2 patenti di guida.
  Nel mese in corso i militari hanno poi
  denunciato 3 persone trovate in stato d'
  ebbrezza alcolica: erano state trovate alla
  guida di veicoli con valori non consentiti dalla norma sottoponendo a sequestro una vettura e ritirando 3
  patenti di guida.
  Nel medesimo contesto veni vano denunciate altre 5 persone per ubriachezza.
  L' attività preventiva ha inoltre permesso di deferire in stato di libertà altre 2 persone per il pos sesso
  ingiustificato di oggetti atti ad offendere (un bastone ed un coltello tenuti nei propri veicoli) con
  conseguente sequestro degli stessi da parte dei militari.

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                                         Corriere di Romagna Ravenna

  Pattinaggio artistico nell' ultimo "Mercoledì sotto le
  stelle"
  LUGOX I "Mercoledì sotto le stelle" tornano a
  Lugo stasera per l' ultimo appuntamento della
  stagione e ospitano, per l' occasione, l'
  esibizione della società di pattinaggio artistico
  "Up and down", in programma davanti al
  monumento di Baracca.
  Lo spettacolo dei ragazzi sarà suddiviso in
  due parti: alle 21 ver rà presentata un'
  esibizione ordinaria di tutti gli atleti della
  società, dal più piccolo al più grande, mentre
  alle 22 circa gli atleti omaggeranno Gioachino
  Rossini e Francesco Baracca con lo spettacolo
  "Sulle ali di Baracca e sulle note di Rossini".
  Per questa occasione straordinaria sarà
  presente anche l' ex atleta della società
  nonché pluricampione del mondo Andrea Poli,
  che si esibirà sulle musiche di Gioachino
  Rossini "La gazza ladra", con le quali vinse il
  suo primo Campionato mondiale nel 2007 in
  Australia. Infine, Poli pattinerà nelle vesti di
  Francesco Baracca.
  Tanti anche gli appuntamenti nelle vie e nelle
  piazze del centro.
  Piazza dei Martiri sarà ancora una volta la
  terra dei motori con esposizioni di auto, moto e
  bici d' epoca, oltre alla presenza di giochi per
  bambini. In largo della Repubblica saranno
  presenti le associazioni del volontariato locale.
  Arte, musica e cibo si troveranno in corso
  Garibaldi con bancarelle. Via Baracca sarà
  come da tradizione "La strada dei bambini" con animazioni. Piazza Cavour sarà la via della creatività
  con i mercatini. Non mancherà lo sport, concentrato in piazza Trisi con esibizioni e dimostrazioni.

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  RINVIATO L'APPRODO IN AULA ALLA CAMERA

  Il decreto lavoro slitta a lunedì
  Sulla compensazione tra crediti e debiti Pa il governo apre a due emendamenti Fi

  ROMA Slitta l' esame del Dl 87: atteso in Aula
  di Montecitorio per domani, andrà lunedì 30
  luglio e sarà votato tra martedì 31 luglio e
  giovedì 2 agosto.
  L' allungamento dei tempi d' esame della
  Camera del decreto omnibus è stato deciso
  ieri sera dalla conferenza dei capigruppo, per
  consentire di proseguire l' esame dell'
  articolato da parte delle commissioni riunite
  Lavoro e Finanze che oggi, dopo le
  pregiudiziali di costituzionalità, e domani
  proseguiranno a votare diverse centinaia di
  emendamenti depositati.
  La maggioranza si appresta a presentare un
  emendamento per ampliare l' utilizzo del
  contratto di prestazione occasionale, che
  durerà più a lungo (10 giorni rispetto ai 3
  attuali) per agricoltura, enti locali e turismo
  dove sarà disponibile per datori di lavoro che
  hanno fino a 10 dipendenti a tempo
  indeterminato (rispetto al limite attuale di 5
  dipendenti che resta nell' agricoltura). Non
  vengono reintrodotti i vecchi voucher aboliti in
  fretta e furia dal governo Gentiloni per evitare il
  referendum della Cgil, ma si estende il raggio
  d' azione del contratto "Presto" che finora ha
  avuto scarso successo tra le imprese. È una risposta, quella che arriva dalla maggioranza, alla richiesta
  di associazioni datoriali come Coldiretti che chiede di «fare presto», ricordando come «circa la metà dei
  voucher in agricoltura viene impiegata per la vendemmia che quest' anno parte con gli inizi di agosto,
  mentre sono già in piena attività le raccolte di ortaggi e frutta». Richiesta osteggiata però dalle categorie
  di Cgil, Cisl e Uil che hanno avviato una mobilitazione di tre giorni contro queste modifiche.
  In tarda serata, ieri nella commissioni riunite, ancora non erano stati esaminati i primi tre articoli del
  pacchetto lavoro (contratti a termine, somministrazione e indennità di licenziamento), mentre all' articolo
  8 (credito imposta per ricerca e sviluppo) il governo ha aperto su due emendamenti di Forza Italia,
  presentati da Simone Baldelli, che prevedono la possibilità di compensare debiti e crediti con la
  Pubblica amministrazione. I due emendamenti sono stati accantonati: «il contenuto è il medesimo, in un
  caso è operativo da subito, nell' altro con regolamento d' attuazione entro 30 giorni - spiega Baldelli -. L'
  obiettivo è quello di riattivare il meccanismo di compensazione tra crediti e debiti della Pa per imprese e
  professionisti, il messaggio è che lo Stato come pagatore deve essere d' esempio». Sono in corso
  approfondimenti con la Ragioneria per le coperture della misura che è una riproposizione di una norma
  caldeggiata negli ultimi anni proprio dai grillini. Il vice ministro dell' Economia, Laura Castelli, ha
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  ACCERTAMENTO

  Rivalutazione terreni, necessario l' intervento delle
  Sezioni unite
  Da chiarire il caso di vendita a prezzi inferiori al valore di perizia

  Il caso è molto frequente: terreno oggetto di
  rivalutazione e successiva vendita ad un
  prezzo inferiore. L' agenzia delle Entrate
  (circolare 1 del 15 febbraio 2013), però,
  fornisce una soluzione discutibile, per cui: nell'
  atto di vendita si devono indicare sia il
  corrispettivo sia il maggior valore di perizia; il
  venditore non perde i benefici della
  rivalutazione (benefici che, invece, vengono
  meno se la doppia indicazione non ha luogo) e
  non realizza alcuna plusvalenza, essendo il
  primo termine inferiore al secondo; le imposte
  di registro, ipotecaria e catastale, a carico dell'
  acquirente, sono però liquidate sul maggior
  valore di perizia.
  In alternativa, tutto ciò era superabile
  redigendo una nuova perizia, al ribasso
  (circolari 20/2016 e 47/E/2011). Fino al 2014,
  ad aliquote invariate (4% per i terreni), nel
  caso di riduzione era sufficiente soltanto una
  nuova perizia. Non si pagava nulla, ma nello
  stesso tempo non si aveva diritto ad alcun
  rimborso.
  Era stato anche ipotizzato un cambio di linea
  (si veda «Il Sole 24 Ore» del 9 Aprile 2015),
  che non ha avuto seguito. Anzi, l'
  amministrazione finanziaria ha confermato il suo orientamento con la risoluzione 53/2015. Il contenzioso,
  in caso di mancato adeguamento a quanto previsto dall' Agenzia, è numeroso e dal 2016 è intervenuta
  anche la Cassazione.
  Per la tesi contraria dell' agenzia delle Entrate (impossibilità di accertamento), abbiamo tre sentenze,
  tutte del 2016 (19242 del 28 settembre, 24310 e 24316 del 29 novembre), accompagnate però da altre
  tre sentenze, esattamente contrarie, sempre del 2016 (14492 e 14693 del 15 luglio, 19465 del 30
  settembre 2016). Nel 2017 una sola decisione, contraria alla tesi dei contribuenti (ordinanza della
  Cassazione 24136/2017). Ma ecco ora l' ordinanza 19378 del 20 luglio 2018 che respinge la tesi delle
  Entrate. Ci sono poi molte sentenze di Commissioni tributarie per la gran parte favorevoli ai
  contribuenti.
  Ricordiamo solo le ultime due note (Ctr di Venezia 427 del 29 marzo 2017 e Lazio 3119/2017).
  Si auspica una sentenza a Sezioni unite, da parte della Cassazione. E che sia per l' unica soluzione
  possibile: in caso di vendita a prezzi inferiori a quanto oggetto di affrancamento, nulla è dovuto, ai fini
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  DECRETO DIGNITÀ

  Per i pagamenti Pa controlli oltre i 5mila euro Iva
  compresa
  Dal 14 luglio per le fatture dei professionisti fuori dallo split payment

  L' uscita delle fatture dei professionisti dall'
  applicazione dello split payment amplia la
  casistica dei controlli sui pagamenti quando il
  committente è una pubblica amministrazione o
  una società a totale partecipazione pubblica.
  La relazione del direttore delle Entrate al
  decreto legge 12 luglio 2018 n. 87
  («Disposizioni urgenti per la dignità dei
  lavoratori e delle imprese») - ora in corso di
  conversione alla Camera - mette in risalto l'
  obbligo della «verifica preventiva telematica»
  previsto dall' articolo 48-bis del Dpr 602/1973
  per i pagamenti a favore dei creditori di
  ammontare superiore a 5mila euro (cifra
  ridotta dal 1° marzo scorso rispetto alla
  precedente soglia di 10mila euro).
  I nuovi calcoli Per il pagamento delle fatture
  dei professionisti, non più soggette allo split
  payment, dal 14 luglio, le pubbliche
  amministrazioni e società committenti
  interessate dovranno tenere conto dell'
  ammontare compreso Iva, al netto della
  ritenuta di acconto (circolare del ministero dell'
  Economia-Ragioneria generale dello Stato
  13/2018).
  Quindi, a livello transitorio, la soglia di 5mila
  euro che comporta la verifica da effettuare o meno dovrà tenere conto: sulle fatture emesse fino al 13
  luglio, soggette a split payment, del solo ammontare imponibile al netto della ritenuta di acconto; sulle
  fatture emesse dal 14 luglio, non soggette a split payment, dell' ammontare imponibile al netto della
  ritenuta con l' aggiunta dell' Iva.
  Le note di variazione La stessa relazione dell' agenzia delle Entrate fornisce il proprio orientamento
  sulle variazioni e ribadisce che in caso di rettifiche in diminuzione di operazioni già fatturate in regime di
  split payment, le note di variazione, che verranno emesse dal 14 luglio, seguono la disciplina dell'
  operazione originaria e rimangono soggette alla scissione dei pagamenti.
  Quindi il committente soggetto split payment rispetto all' Iva accreditata: non la restituirà al prestatore
  professionista che non l' ha incassata; potrà detrarla, previa registrazione con la doppia registrazione in
  Iva vendite e acquisti riducendo il debito o generando un credito (se in attività commerciale) ovvero
  riducendo l' imposta dovuta all' erario nel periodo o nei successivi (se commerciale).
  Questo deriva dal principio di esigibilità dell' Iva (articolo 63 della direttiva Iva e articolo 6 del Dpr
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  Nel decreto Milleproroghe anche l' election day per gli enti soppressi dal governo Renzi

  La virata a destra delle Province
  La Lega avrà molti dei 70 presidenti che ora sono Pd

  Un po' d' ordine nelle Province, ma soprattutto
  il loro adeguamento al nuovo colore politico
  delle amministrazioni locali.
  Molti Comuni sono passati dal centrosinistra al
  centrodestra e il governo suona la sveglia: le
  Province debbono adeguarsi, se necessario
  anticipando la data di scadenza dei consigli in
  carica. Insomma, lo tsunami elettorale deve
  coinvolgere anche questi enti che la riforma
  firmata dall' allora ministro Graziano Delrio ha
  abolito, sostituendoli con altri organismi di
  grande dimensione territoriale (che ogni
  Regione ha plasmato a suo modo) ma
  lasciando poi a metà il lavoro, nel senso che
  non è stata fatta chiarezza sul ridisegno di un
  organismo di programmazione territoriale tra i
  Comuni e le Regioni. Ci provò anche Mario
  Monti, che le cancellò per decreto. Ma la Corte
  Costituzionale bocciò il provvedimento,
  ritenendo la materia non modificabile con lo
  strumento del decreto. Delrio scelse perciò il
  disegno di legge e le trasformò in enti di
  secondo grado, rimandando alla riforma
  costituzionale ulteriori provvedimenti, e intanto
  risparmiando 3 miliardi di trasferimenti dallo
  Stato. Il referendum ha poi bocciato la riforma
  e le Province sono rimaste nel limbo, ora Lega
  e 5Stelle hanno deciso di intervenire.
  Il governo del cambiamento non ha cambiato la prassi di compilare un decreto Milleproroghe in cui
  inserire quasi di tutto.
  Così in quello portato ieri al consiglio dei ministri si stabilisce anche un' election day, il prossimo 31
  ottobre «per il rinnovo delle cariche provinciali in scadenza, anche qualora il fine mandato sia previsto
  entro il 31 dicembre 2018».
  C' è chi ha visto in un simile intervento un primo passo verso il risorgere delle vecchie Province. Anche
  perché Matteo Salvini ha affermato: «Questo governo ha molti compiti arretrati di cui occuparsi, ma
  credo che anche il ridisegno istituzionale del Paese dovrà essere oggetto del nostro intervento. Ritengo
  che un ente efficace, efficiente, eletto dai cittadini, che faccia da tramite tra i Comuni, le Regioni e lo
  Stato, sia fondamentale.
  Con soldi e competenze che ne conseguono».
  In ogni caso il Milleproroghe è una sorta di dispetto al Pd, che oggi ha gran parte dei presidenti delle
  Province e li perderà poiché i nuovi assetti degli enti locali gli sono sfavorevoli e l' alleanza
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  DignitÀ

  Crediti p.a. modifiche in arrivo
  Il governo apre all' introduzione già nel decreto
  dignità della proroga alla compensazione dei
  crediti e dei debiti detenuti da professionisti e
  imprese con la pubblica amministrazione.
  La norma, proposta in un emendamento di
  Simone Baldelli (Fi), ha trovato la disponibilità
  del governo, pronto a inserirla in legge di
  bilancio, ad anticiparla nell' ambito della
  conversione del decreto. Non è ancora chiaro
  se la misura diventerà strutturale, come
  previsto dall' emendamento, o se varrà solo
  per un tempo limitato.
  Il viceministro all' economia, Laura Castelli, ha
  confermato che il governo «sta lavorando
  perché possa entrare già qui».
  Intanto i lavori sull' ammissibilità degli
  emendamenti al dl 87/18 sono continuati per
  tutta la giornata di ieri.
  Il senato si prepara a esaminare il
  provvedimento da lunedì 6 agosto fino a
  venerdì 10, «ove approvato dalla camera». Lo
  ha comunicato in aula al senato il presidente di
  turno, Roberto Calderoli, al termine della
  conferenza dei capigruppo.

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  cassazione

  Tassa soggiorno con danno
  Risponde di danno erariale l' albergatore che
  incassa il tributo dai clienti ma non versa al
  comune i soldi relativi all' imposta di
  soggiorno, poiché la riscossione, da parte del
  gestore della struttura ricettiva, è imposta dalla
  legge.
  Cosi i giudici con l' ermellino che, con la
  sentenza 19654/18 (udienza 24/10/2017), sono
  intervenuti rigettando il ricorso di un
  albergatore per la riforma di una sentenza
  della Corte dei conti per la Toscana che lo ha
  visto soccombente a titolo di danno erariale
  per l' imposta di soggiorno, incassata dai
  clienti negli anni 2012 e 2013 ma non versata
  al comune di riferimento.
  Il contribuente ha eccepito che la norma
  primaria, che ha istituito l' imposta di
  soggiorno, ha posto a carico del turista il
  tributo stesso senza nulla disporre sulle
  modalità di riscossione, con la conseguenza
  che, sempre a parere dello stesso albergatore,
  l' obbligazione tributaria si doveva ritenere
  perfezionata esclusivamente tra il turista e l'
  amministrazione locale. Di fatto l' albergatore
  non deve essere considerato parte in causa,
  poiché la relativa legge, di cui all' art. 23 della
  carta costituzionale, non consente di estendere
  a suo carico le obbligazioni che la norma
  primaria pone in capo al turista, in quanto soggetto che acquisterebbe la qualifica di agente contabile se
  incaricato della detta riscossione; di fatto, anche con gli ulteriori rilievi si pone l' accento sul fatto che un
  operatore come il ricorrente non può mai essere qualificato come agente contabile, né di fatto, né di
  diritto. I giudici aditi, però, hanno rilevato che il gestore della struttura recettiva, che incassa per conto
  del comune l' imposta di soggiorno con obbligo di versarla al comune, maneggia senza dubbio «denaro
  pubblico» e, quindi, è tenuto alla resa del conto, aggiungendo ulteriormente che si appalesa del tutto
  ultroneo il richiamo operato all' istituto della delegazione.
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  miur

  Scuole, fondi per interventi antisismici
  Sono stati ripartiti i contributi statali finalizzati
  alla verifica di vulnerabilità sismica e
  progettazione di interventi di adeguamento
  antisismico sugli edifici di proprietà pubblica
  adibiti ad uso scolastico ricadenti nelle zone
  sismiche 1 e 2. La relativa graduatoria,
  approvata su con decreto direttoriale del 18
  luglio 2018, è pubblicata sul sito del Miur.
  L' elenco degli interventi di cui all' articolo 1,
  comma 2, del decreto, nell' ambito della
  graduatoria generale, è finanziato con le
  risorse di cui all' art. 41 50/2017 di
  competenza del dipartimento Casa Italia, fino
  a concorrenza delle risorse disponibili. Gli
  elenchi degli interventi di cui all' articolo 1,
  commi 3 e 4 sono finanziati con le risorse
  accertate con decreto 606/20147 nella
  disponibilità di Cassa depositi e prestiti.
  L' Anci si è fatta promotrice presso il ministro,
  Marco Bussetti, e il sottosegretario d della
  presidenza del consiglio dei ministri, Giancarlo
  Giorgetti, dello slittamento di detto termine.

                            MATTEO BARBERO

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25 luglio 2018
Pagina 32                                        Italia Oggi
                                    Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

  Tempi lunghi per monitorare il pareggio
  Tempi più lunghi per il monitoraggio del
  pareggio di bilancio relativo al primo semestre
  2018. Gli enti locali, infatti, avranno tempo fino
  a 30 giorni dalla pubblicazione del decreto
  appena diffuso dal Mef per disciplinare l'
  adempimento.
  Lo ha reso noto la Ragioneria generale dello
  Stato nel comunicato, diffuso ieri, che
  accompagna il provvedimento (dm 23 luglio
  2018, n. 182944): considerato che quest'
  ultimo è stato emanato in data successiva alla
  scadenza del periodo di riferimento (30
  giugno) e a ridosso della scadenza «teorica»
  del 30 luglio, tenendo anche conto dell'
  avvicinarsi del periodo delle ferie estive, via
  XX settembre ha deciso di concedere una
  proroga e dare un po' di fiato agli uffici
  finanziari.
  Da quando il decreto andrà in Gazzetta
  Ufficiale, le amministrazioni avranno 30 giorni
  di tempo per inviare i dati.
  È una buona notizia, che si aggiunge a quella
  (anticipata da ItaliaOggi del 20/7/2018) circa la
  necessità di un intervento legislativo di
  adeguamento della disciplina del pareggio di
  bilancio all' interpretazione della Corte
  costituzionale in base alla quale l' avanzo di
  amministrazione e il fondo pluriennale
  vincolato non possono essere limitati nel loro utilizzo.
  Nelle premesse del provvedimento, sono infatti richiamate le due sentenze (nn. 247/2017 e 101/2018)
  con le quali i Giudici delle leggi hanno imposto una lettura «costituzionalmente orientata» dell' art. 9
  della l 243/2012, di fatto ribaltandone i presupposti applicativi.
  In particolare, viene affermato che «l' avanzo di amministrazione, una volta accertato nelle forme di
  legge è nella disponibilità dell' ente che lo realizza» e pertanto deve essere annoverato fra le entrate
  che concorrono al conseguimento del saldo. Stesso discorso per il fondo pluriennale vincolato, la cui
  integrale disponibilità è conseguenza della sua stessa natura di avanzo già applicato in spesa.
  La questione, però, è delicata, in quanto (come si legge nel decreto in via di definizione) la piena
  attuazione di quanto deciso dalla Consulta determina maggiori oneri per la finanza pubblica; in tali casi,
  trova applicazione l' art.17, comma 13, della legge n.196/2009, il quale prevede che il ministro dell'
  economia e delle finanze, allorché riscontri che l' attuazione di leggi rechi pregiudizio al conseguimento
  degli obiettivi di finanza pubblica, assume tempestivamente le conseguenti iniziative legislative al fine di
  assicurare il rispetto dell' art. 81 della Costituzione. La medesima procedura è applicata in caso di
  sentenze definitive di organi giurisdizionali e della Corte costituzionale recanti interpretazioni della
  normativa vigente suscettibili di determinare maggiori oneri. In un simile contesto, il pallino non può che
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